www.bcccarugate.it Differente per forza

“Quelli di Cristo”sono tutti missionari

LA PAROLA DELLA SETTIMANA

Un altro mondo. È quello in cui vi-vono i santi, rispetto al nostro che

crediamo il solo possibile. Quello ha Diocome signore e padre e tutti semplicementefratelli; il nostro, invece, si mostra sempremeno come il giardino dell’inizio, mentrela lotta a sopraffarsi pare una tara eredi-taria. I santi sono semplicemente i disce-poli-operai della vigna del Signore, donnee uomini di ogni tempo e luogo, così come liha voluti il Maestro: non si presentanocome single, ma come piccole comunità vi-ve, vere famiglie “dove due o tre”; somi-gliano agli agnelli, piuttosto che ai lupi;non li riconosci dalla borsa (sono portavo-ce, non portaborse), ma dai piedi impolve-rati e dalle mani callose di servizio; lì do-ve mettono piede e cuore, portano e lascia-no la pace che prima hanno ricevuto; con-dividono il pane e il vino della mensa cheli accoglie. “Quelli di Cristo”, i cristiani,trovano case che li accolgono e case che nonli accolgono; in conto hanno messo anche ildisprezzo. Sono tutti missionari: settan-tadue sta per moltitudine, dice la missioneevangelica in proporzione universale, aldi là dei confini di Israele; perciò la messeè sterminata, ben più ampia delle folle di-nanzi a Gesù.

Il Signore designò altri settantaduee li inviò a due a due davanti a sè

dal Vangelo di Luca 10,1-12.17-20

di Angelo Sceppacerca

Continua a pagina 14

Anno VIII - N. 26Sabato 3 luglio 2010Settimanale edito dall’associazione Kairóswww.noibrugherio.it

PAGINA

9PAGINA

5 Scuola, i genitori dovrannopagare per gli educatoridurante la mensa

Addio al partigiano “Cecchin”Francesco Ticozzitestimone della Resistenza

R impasto nella giunta di asses-sori. Il sindaco Ronchi ha con-fermato ufficialmente giovedìmattina ciò di cui si vociferava

da giorni. Esce dalla squadra l’assesso-re all’Urbanistica, edilizia privata e Am-biente Vincenzo Caggiano ed entraVincenzo Imperato (foto accanto), cheperò avrà “solo” la pesante delega al-l’Urbanistica, mentre le altre responsa-bilità saranno tenute del sindaco. Cag-giano attacca: «Sono stato cacciato per-ché non allineato a logiche torbide».Arriva quindi al secondo atto il pode-roso riassestamento della maggioranzadi centrodestra, dopo l’uscita di benquattro consiglieri di maggioranza (cheappoggiavano Caggiano) e l’entratadell’Udc di Raffaele Corbetta.L’area exAn ottiene un importante incarico, maanche la Lega incamera altre deleghe,sancendo definitivamente il minor pe-so dell’ex Forza Italia in questa ammi-

pagine 10-11-13

AVVISO AI LETTORIL’ultimo numero di Noi Brugherio

prima della pausa estivauscirà sabato 10 luglioIl giornale poi torneràda sabato 4 settembre

A PAGINA 7

E’ COMPLICATO

Martedì 6 Luglio ore 21,30

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pagina 3

NUOVOPIANOURBANOTRAFFICO

Rivoluzione sensi unici in centroMeno auto in viale Lombardia

Flussi dirottati in periferia

Avvicendamento per l’assessorato all’Urbanistica. Il Sindaco tiene l’AmbienteL’assessore “licenziato” annuncia ricorso al Tar. Maggioranza a rischio caos

RIMPASTO IN GIUNTAEntra Imperato esce Caggiano

nistrazione. Stando però alle dichiara-zioni di Caggiano, la sua potrebbe nonessere un’uscita di scena.L’ex assessoreinfatti annuncia un ricorso al Tar con-tro la decisione del sindaco e invoca an-che un intervento dei vertici provincia-li per commissariare il Pdl locale, a suogiudizio (e dei quatto ribelli) egemoniz-zato da ciellini ed ex socialisti.La maggioranza resta comunque risi-cata (16 consiglieri contro i 15) e il sin-daco Ronchi tiene le porte aperte ai “ri-belli”. Secondo Agostino Lomartire, ilsindaco lo avrebbe contattato al telefo-no per cercare una composizione cheevidentemente non arriva dall’internodel Pdl. Tuttavia Lomartire smentisceseccamente le voci che lo vorrebberoassessore “in pectore”, pronto a suben-trare a Pietropaolo per recuperare i “ri-belli”. Anche il sindaco assicura «Nes-sun altro cambio in vista».

ParrocchieBrugherio Sottosoprain 1.600 ragazziagli oratori estivi

2[cronaca]

3 luglio 10

Monza e Brianza compie un anno. Il presidente promette «lotta al cemento»

Con l’arrivo del caldo estivo non chiude il centrod’aggregazione per gli anziani all’interno del parcodi Villa Fiorita. Nella sede di Serra De Pisis l’asso-ciazione Anteas, che gestisce il centro , ha propostol’ampliamento degli orari di apertura con l’intentodi alleviare la solitudine di molti anziani che in que-sto periodo di ferie rimangono senza la compagniadei propri familiari.Nei mesi di luglio e agosto sarà possibile perciò fre-quentare il centro anziani e le molteplici attivitàpromosse oltre che nei giorni feriali anche le dome-niche pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 18,30.

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La Provincia torna sul luo-go del “delitto”: stessa ora,stesso luogo, il salone d’o-nore della Villa Reale.

L’anno scorso si insediava il pri-mo Consiglio della neonata Pro-vincia di Monza e Brianza. Mer-coledì, il presidente Dario Alleviha spento la prima candelina di«un ente che non è una Provinciama una potenza», di quello che ilgovernatore della Lombardia,Roberto Formigoni, ha ribattez-zato «il dodicesimo cilindro delmotore della nostra regione«.Una Provincia che «è un giustoequilibrio fra diversi livelli di re-sponsabilità - le parole del presi-dente della Regione -, in un’ottica

SABATO 3 LUGLIO

Notte bianca e negozi apertiper la festa d’avvio dei saldiSabato 3 luglio a Brugherio è la “Notte Bianca”, negoziaperti nelle ore serali per l’avvio dei saldi e intratteni-mento tra vie e piazze. Il Comune annuncia momenti musicali lungo le vie delcuore cittadino, degustazioni, animazione, esposizioni diauto e moto, gonfiabili e giochi per i bambini , esposizio-ne di quadri e naturalmente la corsa allo “shopping sottole stelle “ con negozi aperti fino a tarda notte.

I NOSTRI MATRIMONI

Ecco le coppie di brugheresiche si preparano alle nozzeI nostri matrimoni. Prosegue anche su questo primonumero di luglio la pubblicazione mensile dei nomi deifidanzati della città che si stanno preparando al matri-monio. Le informazioni sono tratte dall'Albo pretorio delMunicipio, pubblicate anche sul sito del Comune. Sitratta di matrimoni che saranno celebrati sia in formacivile o religiosa, con almeno uno dei nubendi residentea Brugherio. Auguri dunque per il loro matrimonio a:Alexandru Kondrat (1981) e Imola Bogovics (1977)Roberto Casiraghi (1969) e Annalisa Spalla (1968)Luca Fornaro (1965) e Annalisa Ronchi (1971)Fabio Sangalli (1974) e Stefania Torraca (1972)Mario Crippa (1957) e Silvana Savoia (1968)Fabio Brivio (1971) e Maria Laura Allorio (1978)Fabio Santambrogio (1978) e Alessia Vergani (1976)Roberto Guerrisi (1978) e Sabina Esposito (1974)Andrea Felicetti (1980) e Silvia Sala (1983)Fabio Agliardi (1970) e Jasmilyn Segura (1983)Matteo Giorgi (1977) e Milena Rolon Cardozo (1977)Davide Calabrese (1966) e Daniela Timis (1981) Maurizio Broglia (1965) e Simona Zenna (1968)Giancarlo Nicolazzo (1984) e Teresa Gagliardi (1984)

Il presidentedellaProvinciaDario Allevi.Sopra la Villa Reale di Nonza

Prima candelina per la ProvinciaAllevi: «Siamo una potenza»

sempre di buon governo. E perquesto a voi imprese e a voi citta-dini, chiedo di continuare a inve-stire nell’operosità tenace, nell’in-novazione e nella qualità per losviluppo della nostra regione».La celebrazione è servita anche aconfermare l’interesse e la vo-lontà di continuare a collaborarecon la Provincia anche in ottica diExpo 2015. Proprio come chiedea gran voce il presidente della Ca-mera di commercio di Monza eBrianza, Carlo Edoardo Valli,vorrebbe «Dario Allevi nellastanza dei bottoni» per l’Esposi-zione universale di Milano fracinque anni. Numeri importantiquelli dalla Provincia targataMonza Brianza: un territorio di405 chilometri quadrati, oltre833mila abitanti in 55 Comuni, enel quale sono attive 63.373 im-prese. Per i cittadini della nuovarealtà, intervistati per un sondag-gio commissionato dall’Ente al-

l’Istituto per gli studi sulla pubbli-ca opinione (Ispo), «la Provinciadeve risolvere i problemi del lavo-ro, poi quelli legati alle infrastrut-ture e alla mobilità e infine quellidell’ambiente». Una Provincia«coraggiosa pronta a mettersisotto esame» e promossa se il58% dice di vivere abbastanza be-ne e il 27% bene. E l’85% dice pu-re di essere contento di vivere aMonza o in Brianza rispetto chealtrove: il 10%, invece, sta male.Conforta poi il dato che con lanuova Provincia il 35 per centodei cittadini è convinto che laqualità della loro vita migliorerà.Un solo anno e «quindi siamo an-cora in garanzia», scherza il sinda-co di Monza, Marco Mariani. Econtinua: «Era ora che avessimoun’istituzione con cui dialogare erisolvere i problemi in tempi piùsnelli rispetto a quando doveva-mo confrontarci con la Provinciadi Milano. Aveva oltre 4 milioni di

abitanti, è chiaro che i tempi si al-lungavano». Il presidente Allevisnocciola numeri, progetti fatti equelli che ha in mente di realizza-re. Parla dei soldi spesi per soste-nere i lavori in difficoltà, della col-laborazione con Procura, Tribu-nale e presto con i Vigili del fuocoper ricollocare persone in mobi-lità o cassa integrazione. Autoce-lebra l’impegno per sbloccare lametrotranvia Seregno-Milano, laPedemontana, la riqualificazionedella ferrovia Monza-Molteno edel piano di prolungamento dellalinea Rossa metropolitana da Se-sto fino al Rondò dei Pini. An-nuncia ancora la volontà di met-tere sul piatto 100mila euro per ilPatto per la sicurezza, la lotta allagrande distribuzione, ai multisalache hanno ucciso i cinema dellenostre città e le colate di cementoin un territorio urbanizzato per il54 per cento.

Gabriele Cereda

3 3 luglio 10

Presentato lo studio commissionato per il Piano urbano del traffico

IL PIANO PER LA CITTÀ

IL CENTRO STORICO

Nuova viabilità scaccia pendolariIn centro rivoluzione sensi uniciM eno traffico in viale

Lombardia, attraversa-mento più razionale delcentro storico e più au-

tomezzi instradati lungo le stradedi “circonvallazione”. Questi ipunti chiave del progetto prelimi-nare per il Piano urbano del traffi-co, che è stato presentato ufficial-mente in Municipio martedì scor-so. Le proposte sono il frutto dioltre un anno di lavoro del Centrostudi traffico.Il primo dato dal quale sono partitigli esperti è l’altissima percentualedi veicoli che attraversano Brughe-rio ma che non hanno la nostracittà né come punto di arrivo nécome punto di partenza: il trafficodi passaggio infatti rasenta il 50%.Una buona notizia però è legata allivello di congestione, che non èaumentato - anzi è leggermente di-minuito - rispetto a 10 anni fa. L’u-nica strada che regitra incrementidi traffico è via Dei Mille. «È chia-ro - spiega il responsabile del Cst -che si tratta di un traffico impro-prio, che passerebbe altrove seavessero delle alternative. Dobbia-mo incentivarlo a non attraversarela città o almeno a percorrere stra-de lontane dal centro». Il piano èsviluppato secondo diversi passag-gi: accorgimenti che si possonoadottare subito (senza bisogno dinuove strade o parcheggi) e modi-fiche che invece richiedono infra-strutture rinnovate. In questo arti-colo iniziamo a presentare le pro-poste immediatamente adottabili.

Salvare viale LombardiaIl piano prevede un primo obietti-vo:diminuire drasticamente le autoe i camion su viale Lombardia,un’arteria troppo vicina al centrostorico. Per questo, il Centro studi

propone di spostare il traffico d’at-traversamento sulle “tangenziali”della città (nell’immagine in alto lestrade in rosso). A sud e a est il gio-co è facile, perché l’anello è sostan-zialmente completo (viale Europa,via Sant’Antonio, via Aldo Moro,via Trombello,via Quarto,via Mar-sala, via San Maurizio). Più proble-matica invece l’area ad ovest, dovemanca (ma è già in progetto) unavia di collegamento tra la Bindellerae via Buozzi e più avanti tra via Mat-teotti e via Andreani. In ogni caso sipensa di incentivare anche i passag-gi da via Occhiate e via Ca’Secca /Lodigiana. Nel medio termine inviale Lombardia sarà dirotto il cali-bro della sede stradale e sarannovietate alcune svolte a sinistra (adesempio per chi viene da via Vene-to,via Monza e via Dante).

In centro nuovi sensi uniciL’altro caposaldo immediatamen-te eseguibile è la revisione dellaviabilità in centro. «Quella attuale- spiegano gli esperti del Centrostudi - è irrazionale e pericolosa, inparticolare nell’incrocio sotto ilcampanile, dove si intersecano iflussi sud-nord ed ovest-est».Il primo provvedimento (vediimmagine in basso) sarebbe quel-lo di rendere pedonali quei 15metri di strada dal campanile a viaOberdan. Di conseguenza sareb-bero da invertire alcuni sensi uni-ci (nell’immagine in blu quelli in-variati e in rosso quelli cambiati).I sensi vanno cambiati in via Ma-nin (che sboccherebbe così in viaItalia), mentre sarebbe inserito ilsenso unico in via Gramsci e invia Italia. Quest’ultima sarebbepercorribile verso nord dal nego-zio del fotografo alla piazza dellaPosta (ma non viceversa) e dal fo-tografo a via Oberdan (ma anchein questo caso non viceversa). In-versione del senso anche in viaTre Re, che diventerebbe l’unicosbocco di piazza Roma. L’ultimanovità importante è il senso uni-co est-ovest in via dei Mille /Mar-sala nel tratto tra Santa Clotilde evia Kennedy. Il traffico ovest-est(verso Carugate) andrebbe in viaKennedy, via 25 Aprile, viaTrombello.Tutte novità - è bene chiarirlo -che pur avendo un certo grado didefinizione, per ora sono allo sta-to di proposta. Dovranno esserediscusse in Consiglio comunale esolo allora potranno diventareoperative. Sono previste inoltrenovità sulla sosta e sulle piste ci-clabili, ma di queste parleremo inseguito.

Paolo Rappellino

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Vieni al il10-11 LUGLIO 2010

Il Nucleo Volontariato e Protezione Civiledell’Associazione Nazionale Carabinieri di Brugheriovuole ringraziare tutti i bambini delle scuole primarie“Manzoni” e “Sciviero” che hanno partecipato all’ANC Academy

5 3 luglio 10[cronaca]Addio al partigiano “Cecchin”Il coraggio al servizio della libertàÈmorto a 87 anni France-

sco Ticozzi, il partigiano“Cecchin”,uno degli ultimiprotagonisti diretti della

Resistenza a Brugherio. Ticozzi èvenuto a mancare dopo lunga ma-lattia e i funerali si sono svolti gio-vedì nella parrocchiale di San Bar-tolomeo, proprio il giorno del suo88° compleanno. L’ultima appari-zione pubblica era avvenuta per al-le celebrazioni del 25 Aprile di que-st’anno.Il “Cecchin”fu tra i 15 giovani bru-gheresi che nella primavera del1944 si erano riuniti alla CascinaModesta, presso Baraggia, per da-re vita al primo nucleo partigianolocale, il 6° distaccamento della105° brigata Garibaldi. La nascitadella formazione fu resa possibileda una coraggiosa operazione con-dotta da cinque di loro l’8 settem-bre del 1943, quando nello sbandogenerale dell’esercito dopo l’armi-stizio firmato dal maresciallo Ba-doglio, riuscirono ad impossessarsidi alcune armi, che tennero nasco-ste nello scantinato della scuolaSciviero.Gruppi patrioti sorsero aSant’Ambrogio, a Baraggia, a Dor-derio, alla Pobbia, a Increa e alla ca-scina Moia.Le forze tedesche inve-ce erano attestate presso la scuolaSciviero (dove erano presenti purequattro carri armati “Tigre”, pron-ti ad intervenire in caso di disordinitra gli operai delle fabbriche di Se-sto San Giovanni) e a Villa Fiorita,dove alloggiavano gli ufficiali.Mentre i Gap, Gruppi di azionepatriottica operavano prevalmen-temente nella clandestinità inmontagna, le Sap, Squadre di azio-ne patriottica, erano specializzatenella Resistenza nei luoghi della lo-ro normale dimora. Intervenivanosoprattutto con azioni di sabotag-gio, operazioni di recupero armi evestiti per i Gap e iniziative di pro-paganda.«Francesco Ticozzi - ricorda Cesa-re Brambilla, attuale presidentedell’Anpi, l’Associazione naziona-le partigiani - era un partigiano cheamava le azioni solitarie, soprattut-to pericolosi sabotaggi e interventiper disarmare militari tedeschi e re-pubblichini». Dopo un periodo dimilitanza nella brigata Garibaldi,diorientamento comunista, il “Cec-chin”fondò a Brugherio la 27° bri-gata del Popolo, di ispirazione cri-stiana. «Tuttavia - avverte Brambil-la - non si deve pensare che vi fos-

sero particolari rivalità tra i diversigruppi: nel momento del bisognoe davanti alla lotta per la libertà era-no tutti uniti».Nell’azione patriottica il “Cec-chin” fu affiancato anche dalladonna che sarebbe diventata suamoglie , staffetta partigiana.Tante le operazioni condotte dalTicozzi, “specializzato” soprat-tutto in attacchi molto rischiosi.Valgano solo alcuni esempi tre ledecine di operazioni compiute. Il3 marzo del 1943, per esempio,disarmò tre tedeschi su un trenodiretto a Milano e provenientedalla Liguria. In stazione Centraledovette fronteggiare una spara-toria nel tentantivo di arrestarlo.Nell’ottobre dello stesso anno, inviale Umbria a Milano, disarmòun soldato nazista impossessan-dosi di due bombe a mano e unaP 38. La stessa notte incollò aimuri manifesti propagandistici aMilano, Brugherio e Carugate.Nell’aprile del 1944, con PaoloTicozzi, Giovanni Corti e Gaeta-no Confalonieri tagliò i fili del te-lefono ad Agrate. Nel luglio del‘44 addirittura si impadroniscecon l’inganno di un camion pienodi armi e lo porta allo Stelvio perrifornire i partigiani. Per non par-lare dei numerosi agguati a mezzisolitari sull’autostrada Milano-Bergamo.Terminata la guerra, Ticozzi noncomparve più nello scenario pub-

INCIDENTE SUL LAVORO

Imbianchino cade dal cestelloRicoverato in prognosi riservataStavano tinteggiando l’esterno di una casa quando i duetiranti che reggevano il cestello si sono spezzati facendolicadere da un’altezza di 3 metri. È successo la scorsa set-timana in via Cairoli a due imbianchini di una ditta prove-niente dalla bergamasca. Il titolare dell’azienda (un arti-giano di 60 anni) e il suo dipendente (22 anni) erano impe-gnati nel rifacimento di una parete esterna di una palazzi-na. Anzichè utilizzare ponteggi o precari trabattelli, i duehanno preferito noleggiare un trattore dotato di cestello.Una scelta che va per la maggiore negli ultimi tempi. Nonpotevano immaginare che improvvisamente avrebberoceduto i due cavi d’acciaio del diametro di 5 centimetriche mantengono in posizione il cestello in cui si trovavanoentrambi. Spezzati i cavi, il piano si è ribaltato, provocan-do la caduta. Il giovane se l’è cavata con un gomito sbuc-ciato. Più grave la situazione del titolare, che ha battuto latesta. Al momento della caduta pareva non aver subitodanni, tanto che è stato trasportato in ospedale a Vimer-cate in codice verde. Durante il tragitto però la situazioneè precipitata e ora il paziente è ricoverato in prognosi ri-servata.I vigili di Brugherio, intervenuti al momento dell’inciden-te, hanno provveduto al sequestro del braccio meccanicoper effettuare gli esami del caso e individuare le cause delcedimento.

Per saperne di più sulla storia del-la Resistenza a Brugherio sono di-sponibili alcuni volumi. Innanzi-tutto segnaliamo “Storia della Re-sistenza a Brugherio”, pubblicatonel 2001 dall’Anpi. Si può trovarein Biblioteca. Sul sito del Comune

www.comune.brugherio.mb.it èinotre presente un’ampia sezionedi documentazione, dove tra l’al-tro è possibile scaricare l’interovolume dell’Anpi oltre ad altro ric-co materiale e ulteriori riferimentibibliografici.

STORIA DELLA RESISTENZA

Estate tempo di feste di partito. Dall’8 al 18 luglio sitiene nell’area attrezzata di via Aldo Moro la Festadi liberazione, organizzata dalla Federazione dellasinistra - Partito della rifondazione comunista.Tutte le sere dalla 19 bar -cocktails - ristorante consalamelle e grigliate. Dalle 21 musica dal vivo: dalballo liscio alle musiche etniche, passando per lecover di De André e il folk sardo e pugliese.Inoltre, naturalmente, sono in programma alcunidibattiti. Giovedì 8 “Emergency: la solidarietà alfronte”; venerdì 9 Matteo Gaddi:Presentazione delsuo libro sul lavoro ”Lotte operaie nella crisi ...”;martedì 13 Angelo Pedrini: “la fabbrica, la crisi, lelotte per il lavoro...”; mercoledì 14 Piero Maestri “AGaza: la situazione in Palestina”; giovedì 15 C. Can-zi - L. Forlani - N. Vulpio: “La Decathlon e il territo-rio di Brugherio”; venerdì 16 Associazione Italia-Cuba Gilberto G. Alonso e Arsenio G.Davila (due cu-bani che, con Che Guevara e Fidel Castro, hannopartecipato allo sbarco del Granma); sabato 17Cissè Ibrahim “l’Africa di fronte alla crisi, il contri-buto della diaspora alla costituzione dell'unità afrcana” (presidente del “Sinafrica”); domenica 18 Li-dia Menapace - Luciano Muhlbauer “Italia: che nesarà della Costituzione?”.

INIZIATIVA

Da giovedì 8 luglio a Brugheriola Festa di Liberazione

blico. Aveva ricominciato a fre-quentare l’Anpi, del quale ora face-va parte del direttivo, solo dopoche una decina di anni fa era statocontattato per portare la propriatestimonianza in una ricerca stori-ca sulla resistenza a Brugherio.

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Turni farmacieGuardia farmaceutica (cioè apertura non stop dalle 8,30 alle 22)

Sabato 3 luglio S. Damiano - Viale della Vittoria, 62 039 833117Domenica 4 luglio Santa Teresa - Via Monza, 33 039 2871985Lunedì 5 luglio Della Francesca - Edilnord Portici 1 039 879375 Martedì 6 luglio Comunale 1 - P.zza Giovanni XXIII, 4/5 039 884079Mercoledì 7 luglio Moncucco Viale Lombardia, 99 039 877736Giovedì 8 luglio Dei Mille - Via dei Mille, 2 039 2872532Venerdì 9 luglio S. Damiano - Viale della Vittoria, 62 039 833117Sabato 10 luglio Centrale - P.zza Battisti, 22 039 2142046Domenica 11 luglio Comunale 2 P.zza Togliatti, 14/16 039 2873058

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SopraFrancescoTicozzi in una fotodegli anni ‘40 e inun’immaginedi una decinadi anni fa. A destra ungruppo dipartigiani diBrugherio.Qui accantol’ultimaapparizionedel “Cecchin”,il 25 aprilescorsoaccanto alsindacoRonchi

Con la scomparsa di Francesco Ti-cozzi se ne va uno degli ultimi testi-moni della lotta partigiana. Secon-do i dati dell’Anpi sono ancora vi-venti solo Paolo Mignosi, Ambro-gio Ocarni,Felice Villa e GiuseppeMeroni.

Francesco Ticozzi fondò e comandò a Brugherio la 27° brigata del Popolo

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[Politica]7 3 luglio 10

Il sindaco Ronchi: «Con l’ex assessore rapporto guastato, mancava fiducia»

Esce Vincenzo Caggiano,entra Vincenzo Imperato.L'Amministrazione co-munale ha ufficializzato

giovedì il rimpasto di Giunta cheha portato al cambio dell'assessoreall'urbanistica. Ne ha fatto le speseCaggiano, in bilico da mesi, cui ilsindaco Maurizio Ronchi ha datoil benservito. «Lo ringrazio perquanto ha fatto – ha dichiaratoRonchi –, ma è venuto a mancaretra noi il rapporto di totale fiduciae sintonia che è indispensabile esi-sta tra un sindaco e un assessore.Un rapporto ancor più importan-te in questo momento in cui ci so-no in gioco numerose grandi ope-re: penso a Decathlon e all'areadell'ex Rista». Proprio l'area di via-le Lombardia è stata teatro di unodegli scontri con Caggiano, haspiegato Ronchi: «l'assessore ave-va preso decisioni affrettate e noncondivise in merito al piano di ces-sione delle aree standard dell'exRista. Decisioni che poi abbiamodovuto cambiare in giunta. Maquesto è solo un esempio tra moltiche potrei fare». La «difficoltà neirapporti – ha aggiunto – ha resoinevitabile il cambio. Ma non cam-biano gli equilibri nella maggio-ranza: sia Caggiano che Imperatosono uomini del Pdl».Nello specifico, delle tre delegheche competevano a Caggiano, il

neo assessore Imperato ha acqui-sito quella relativa all'Urbanistica.Edilizia privata e Ambiente sonotornate nelle mani del sindaco.Geometra, 38 anni, Vincenzo Im-perato ha lavorato a lungo presso ilComune di Milano e si definisceun “tecnico” dell'urbanistica. «Sidice – ha esordito - che io sono vi-cino ad Alleanza nazionale: è vero,in passato era così, ma oggi misento un uomo del Pdl». I primipassi da affrontare, ha spiegato,«sono studiare le carte e capire inche situazione ci troviamo. L'o-biettivo però è chiaro: continuarel'attuazione del programma elet-torale per progettare e realizzare laBrugherio del futuro. Iniziandodal Pgt, un grosso compito che af-fronteremo presto». Imperato haintenzione di introdurre una no-

vità, ha aggiunto: «Un tavolo tec-nico che discuta di urbanisticaaperto a tutti quanti vogliono dareil loro contributo».Matteo Carcano e Andrea Cara-fassi, coordinatori cittadini delPdl, hanno ammesso che la sosti-tuzione in giunta «è stata un'opera-zione complessa, non facile, mapresa perché ci troviamo in un pe-riodo di grosso rinnovamento perBrugherio ed è necessario viaggia-re spediti con una giunta coesa.Con Caggiano – hanno aggiunto -erano venute a mancare la piena fi-ducia e collaborazione. Teniamoperò a ringraziarlo per aver sosti-tuito Amleto Fortunato, costrettoa lasciare la propria carica in segui-to a un grave incidente».Le beghe politiche, ne è convintoRonchi, «alla gente importano po-

Sindaco: Maurizio Ronchi(anche deleghe a Sicurezza,Ambiente ed Edilizia Privata)Vicesindaco: Daniele LiseraniUrbanistica: Vincenzo ImperatoServizi sociali: Carlo NavaIstruzione: Francesca PietropaoloBilancio: Rossella ZaffinoCultura: Enzo RecalcatiCommercio: Annalisa Varisco

LA GIUNTA

Urbanistica, cambio al verticeImperato sostituisce Caggiano

co. Ai cittadini non interessa chi èl'assessore, ma vogliono vedere ifatti, e noi in un anno ne abbiamomostrati parecchi. Anzi, se proce-diamo con questo ritmo prevedoche in due anni e mezzo complete-remo il programma che ci siamoprefissati». La conclusione è dedi-cata a uno dei progetti che riempi-ranno le cronache e le discussioniin città. «Mercoledì 15 luglio inconsiglio comunale – ha assicura-to il sindaco – approveremo De-cathlon. A ottobre ci sarà un ulte-riore passaggio tecnico in consi-glio e in primavera le ruspe inizie-ranno a scavare».Carafassi, Ronchi, Carcano e Im-perato hanno citato appena disfuggita il recente terremoto inter-no al Pdl cittadino che ha riequili-brato le forze e le correnti in giocoe che ha portato all'autoesclusionedi quattro consiglieri comunali dimaggioranza “ribelli”. Pochi ac-cenni, se non un vago «le porte deinostri uffici sono sempre aperteper chi vuole parlare» e «alla gentequeste cose non interessano, i pan-ni sporchi ce li laviamo in casa».Eppure pare chiaro che il cambiodell'assessore è una prima conse-guenza di tale riequilibrio. Prima eultima, a sentire il sindaco Ronchi:«Non sono previsti altri cambi ingiunta nei prossimi mesi».

Filippo Magni

NoiBrugherioaderisce alla Fisc(Federazione italianasettimanali cattolici)

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L’ex assessore annuncia ricorso al Tar e ai vertici Pdl«Non ho accettato logiche torbide». In maggioranza c’è chi non vuole Rista e DecathlonLa miglior difesa è l'attacco. Deveessere quello che ha pensato Vin-cenzo Caggiano all''annuncio del“licenziamento” da parte del sin-daco. L'oramai ex assessore ha in-fatti reso noto di non voler affattoaccettare pacificamente l'uscita discena e preannuncia un ricorso alTar «che entro breve mi reintegreràal posto che mi spetta».Le settima-ne estive potrebbero insomma ri-servare altre sorprese. Secondo l'e-sponente del Pdl, di professioneavvocato, c'è un pronunciamentodel Consiglio di Stato che distinguel'attribuzione delle deleghe ad unassessore dalla revoca. Per Caggia-no quindi «il sindaco Ronchiavrebbe dovuto sottoporre alla va-lutazione del Consiglio comunalela revoca delle deleghe. Ma non loha fatto perché sarebbe stato mes-so in minoranza dai voti contraridell'opposizione e dei quattro con-siglieri» “ribelli”del Pdl. Insomma:tutti a casa e indizione di nuove ele-zioni.Ma Caggiano non si ferma qui è sitoglie una serie di macigni dallascarpa in un comunicato diffusogiovedì pomeriggio ai giornali, nel-la quale se la prende con il sindaco,con i colleghi di giunta e soprattut-to con il coordinatore del Pdl Mat-teo Carcano.

«All'inizio del mio mandato – di-chiara l'assessore defenestrato – hodichiarato che non avrei accettatologiche torbide o poco trasparen-ti». «Caggiano era scomodo – pro-segue nel suo j'accuse – in quantoera l'unico che assumeva rilievi cri-tici, costruttivi verso l'operato dellaGiunta».Prosegue poi nel comuni-cato ricordando una serie di motividi attrito: «Dapprima la motivazio-ne a sostegno della mia sostituzio-ne era la mia poca competenza inurbanistica, mentre poi ho dimo-strato di poter dare lezioni di urba-nistica anche ad alcuni architetti;poi il mio dissidio con l'esuberanteSarimari, poi ad essere bastonatodoveva essere il mio niet sul pro-getto Porta delle torri, poi la moti-vazione ufficiale era la mia vicinan-za al gruppo dei “ribelli”; infinesembra che la motivazione con cuimi è stata revocata la nomina è undissidio col sindaco nelle politicheurbanistiche (di questo dissidio –precisa – ne sento parlare oggi perla prima volta, giacché si sappia checon lui ho condiviso tutte le deci-sioni) ed in particolare il mio mododi reperire fondi comunali generatidal cosiddetto standard qualitati-vo: ne reperirei pochi!!!». E prose-gue ancora difendendo il propriooperato con un elenco di realizza-

zioni e rivelando che nella maggio-ranza,dietro le apparenze,ci sareb-bero elementi con interessi nellecostruzioni che vedono l'abbatti-mento di Rista e l'arrivo di Decath-lon come il fumo negli occhi. :«Precisando – scrive infatti Caggia-no - che le istruttorie di due proget-ti colossali della città di Brugherio(Decathlon e Rista) sono staticompletati sotto la mia opera, ilmerito non è certo di alcuni com-ponenti dell'amministrazione chehanno giurato una guerra santa aquesti due progetti. Evidenzio –aggiunge ancora – che sul progettoRista sono riuscito a portare a casatre milioni e mezzo di euro in piùrispetto a quanto previsto dal Pia-no regolatore approvato sotto l'as-sessorato Corbetta e sul progettoDecathlon,sono riuscito a innalza-re il guadagno sullo standard quali-tativo ad un milione e mezzo in piùper il Comune».Chiuso il libro nero per i colleghi digiunta, Caggiano apre quello per lecorrenti avverse del Pdl, chieden-do il commissariamento dai verticiprovinciali. «Un ripensamento vafatto sulla figura del coordinatorecittadino del Pdl Carcano – dichia-ra senza mezzi termini – con il qua-le un mese fa in un incontro colsottoscritto ed i consiglieri Pirola,

Tumminello, Valentino e Carafas-si, si decise all'unisono di condurrela mozione Carafassi secondo cuiSarimari dovesse essere dimessoda direttore generale e il posto del-l'assessore Pietropaolo (che varievolte in giunta assumeva posizionicontrarie a quelle assunte del Pdl,oltre ad essersi formalmente di-chiarata appartenente alla Lega)dovesse essere preso da Enzo Im-perato. Evidentemente Carcanofece i conti senza la propria corren-te (Comunione e liberazione ndr) edifatti fece una retromarcia la setti-mana successiva». Secondo Gac-ciano, Carcano dovrebbe dimet-tersi in quanto «i vertici provincialidel partito gli indicano delle diretti-ve, ma lui continua a disattenderlee non si dimentichi lo scelleratopatto siglato con l'Udc all'insaputadel coordinatore provinciale. Cioèl'aver accolto in maggioranza unpersonaggio del quale Ronchi ave-va detto che “Brugherio è stanca etale stanchezza ci ha permesso distravincere”».Tuttavia,dopo aver sparato ad alzozero, l'ex assessore conclude auspi-cando «una riconciliazione con icompagni di partito per il bene su-periore del paese, perché Brughe-rio merita in governo liberista emoderato». P.R.

VincenzoCaggiano

Il nuovoassesoreVincenzoImperato (a sinistra) con il sindacoRonchi allaconferenzaufficiale perl’annunciodel rimpasto

8[cronaca]

3 luglio 10

Quanto è costato ai cittadinil’happening dei cantauto-ri “Parola cantata” orga-nizzato dal Comune di

Brugherio ad inizio giugno? Se lochiede il locale circolo del Partitodemocratico sul proprio blog diinternet, giungendo alla conclu-sione che il festival potrebbe esse-re costato alle casse di Villa Fiori-ta 110.000 euro.«L’happening - si legge nel sitodel Pdl - ha visto coinvolti nume-rosi artisti del calibro di Nada, Ni-na Zilli, Syria, Paola Maugeri, Si-mone Cristicchi, Frankie Hi-Nrgsolo per citarne alcuni. Una mani-festazione molto bella non c'è che

Per le tre serate con i cantautori il Comune avrebbe speso 110.000 euro

Parola cantata, quanto ci costi?Il Pd fa le pulci all’happening

Sono 1.600 le firme raccolte a Bru-gherio a sostegno del referendumnazionale per mantenere pubblicoil servizio degli acquedotti. Lacampagna del comitato “Acquapubblica” si è conclusa con un mi-lione di firme raccolte in tutte lepiazze italiane. A conclusione dellamobilitazione brugherese lo scor-so 16 giugno si è tenuto un incon-tro pubblico con Roberto Fuma-galli, del forum italiano dei Movi-menti per l'acqua e con Nello Avel-lani, di Radio Popolare (foto qui ac-canto), che - spiegano gli organizza-tori - «hanno parlato di consumocritico e di uso responsabile del-

Raccolte 1.600 firme per l’acqua pubblical’acqua bene comune, illustrandole motivazioni dei tre quesiti refe-rendari,nonché lo stato attuale del-la gestione idrica nel nostro territo-rio». Il comitato “Acqua bene co-mune di Brugherio”, formato danumerose associazioni locali, par-titi del centrosinistra e sindacati,spiega che la mobilitazione prose-guirà, «perché ora inizia il momen-to della partita più difficile: convin-cere i cittadini ad andare a votare inprimavera al referendum». Intantoil comitato locale ringrazia i 1.600cittadino che «con entusiasmo egenerosità hanno aderito a questanobile campagna».

Mercoledì 23 giugno ho voluto assistereal Consiglio comunale per trascorrereuna serata istruttiva. Non ho ancora ca-pito se mi sono trovata, invece, nel belmezzo di una tragedia greca o di com-media goldoniana.Dopo i giusti rimbrotti d’apertura delsindaco Maurizio Ronchi relativi al com-portamento scorretto (scorretto nei ri-guardi della popolazione) di alcuni con-siglieri proprio della sua maggioranza,

informava l’assemblea dell’aiuto allasua amministrazione che veniva offertoed accettato dal consigliere RaffaeleCorbetta. La notizia scatenava l’oratoriadi un giovane “tribuno” del Pd accompa-gnata da alzata di stampella quale insul-to all’anziano consigliere.Secondo il copione predisposto da unimpresario cialtrone, tutta l’opposizio-ne lasciava gli scranni, lasciando solo,fra i vuoti banchi, il consigliere Corbet-ta. In quel momento ho visto nel prof.Corbetta l’eroe dalla tragedia greca:solo e vituperato rimaneva al suo posto

con coraggiosa dignità.Invece, dagli applausi di una claque or-ganizzata rivolti alla plateale uscita deimembri dell’opposizione, ho compresodi trovarmi nel bel mezzo del finale diuna ridanciana commedia del grandeGoldoni. Che figura di m... (dove m staper meschinità)!Grazie sindaco Ronchi e consigliereCorbetta. Con il vostro leale accordoavete evitato a noi disgraziati cittadini ilpeso oneroso per quattrini e per tempodi nuove elezioni.

IIrreennee VVoollppii VVaalliiaattii

LETTERE IN REDAZIONE

Tragedia o commedia?Il teatro nel Consiglio

Per dire la tua sulla vita della città, per segnalare problemi oper far conoscere le iniziative di un’associazione o di unaclasse di coscritti scrivi a: Noi Brugherio, via Italia 68 - Brugherio - fax 039-882121info@noibrugherio.it

La pubblicazione delle lettere è a esclusiva valutazione dellaRedazione. Le lettere non devono superare le 10 righe e devonoriportare nome e indirizzo dello scrivente. Lettere anonime nonsaranno prese in considerazione.

ECCELLENZE A SCUOLA

Esami alla Kennedy, tutti promossiSei studenti escono con il dieciArrivano i primi sospirati risultati dagli esami di terza me-dia. Il 30 giugno sono usciti infatti i “cartelloni” alla scuolaKennedy con un'ottima notizia per i quattordicenni: tuttipromossi.Alla secondaria di primo grado di via Kennedy hanno so-stenuto l'esame in 107 studenti (in 3 non erano stati am-messi) e per sei di loro l'esito è stato un ottimo 10. Le clas-si con i risultati d'eccellenza sono la 3° A e la 3° F ciascu-na con 3 dieci. Nella sezione A i “primi della classe” sonoChiara Cervellin, Laura Lo Satino e Lucrezia Melatti,mentre nella F sono Simone Casorerio, Monica Negronee Alessandra Sardi, con l'ennesima conferma che le piùstudiose sono sempre le ragazze. Nelle altre 3 sezioni cisono comunque diversi studenti che hanno raggranella-to un più che distinto 9. A tutti i promossi le migliori congratulazioni e l'augurio diun'estate ritemprante in vista del debutto alle superiori.

CLASSE 1955

Gita alle Cinque terre per i 55 anniUna gita alle Cinque terre per festeggiare i 55 anni dellaclasse. È la proposta dei coscritti 1955 per domenica 12settembre. Le iscrizioni si raccolgono entro il 31 luglio daMarco all’autofficina Teruzzi (tel. 039-88.35.06) Erminiaall’agenzia viaggi Corona boreale (tel. 039-28.73.173) e daAnna da Gariboldi elettrodomestici (tel. 039.87.01.48).

CLASSE 1959

I coscritti in Liguria per festeggiareParticolarmente gettonate le mete liguri per i festeggia-menti delle classi di coscritti. Anche i nati nel 1959 festeg-geranno i loro 51 anni con una gita a Monterosso e allacinque terre domenica 12 settembre. «Offriamo una se-conda possibilità a chi si è perso la festa per i propri 50 an-ni» dicono scherzosi gli organizzatori. La meta come èdatto è la riviera di levante e in particolare le perle delleCinque terre. Per iscrizioni e informazioni ci si può rivol-gere a pasticceria “Salvioni” in via P. Cazzaniga 40 o ac-conciature Terry in via Manin 50.

PICCOLI ANNUNCI

Il servizioprevede unrimborsospese di 10euro per ognimodulo. Gliannuncivengonoraccoltipresso FotoRibo, in via TreRe angolo viaDante. NoiBrugheriodeclina ogniresponsabilitàsui contenuti

La Biblioteca entra nell’orario estivoAlla Casa del popolo si potenzia la sala letturaTaglio d’orario alla “Civica” per le ferie. Un’alternativa per gli studentiDa martedì 29 giugno alla Biblio-teca civica di Brugherio sonoscattati i nuovi orari di aperturadel periodo estivo. Palazzo Ghir-landa resterà aperto martedì dalle9 alle 12,30 e dalle 14 alle 19, mer-coledì dalle 14 alle 22, giovedì, ve-nerdì e sabato dalle 9 alle 12,30.Per venire incontro alle esigenzedegli studenti universitari (e non),la Sala studio alla Casa del popolocambia il suo orario. Rimangonoinvariati gli orari del lunedì, dalle9,30 alle 12,30 e dalle 14 alle18,30, e del mercoledì mattinadalle 9,30 alle 12,30. Si aggiungo-no inoltre il giovedì e il venerdìpomeriggio dalle 14 alle 18,30,per far fronte alla chiusura di pa-lazzo Ghirlanda.«La sala studio in questi mesi diattività si è popolata di studenti

attivi ed interessati - dichiara Lo-renzo Iozzia, promotore dell'ini-ziativa -, nonché di quelli scetticiche si sono prontamente ricredu-ti. In molti vengono col pc esfruttano la connessione wifi cheabbiamo messo a disposizione,un valore aggiunto per molti. Unanota simpatica : qualche mese fa

aprivamo solo il lunedì e il giovedìe un ragazzo è venuto di merco-ledì mattina pensando che la salafosse aperta, si è seduto nella sa-letta e si è messo a studiare. Da lìin poi abbiamo sempre aperto ilmercoledì mattina.Ci sono ormaidei riti, i ragazzi vanno sempre al-le macchinette qui sotto o alla Ca-sa del popolo per un momento dipausa: si mettono sul balcone, vi-vono gli spazi interni del cortile eravvivano un po’ questo ambien-te. La concorrenza è forte: le salestudio di Cologno sono silenzio-sissime, c’è il wifi, l’aria condizio-nata e sono aperte quasi sempre,compresa la domenica. Noi peròsiamo contenti così: siamo un belgruppo di studenti e l’iniziativasta andando bene».

Marco Sangalli

LorenzoIozzia. Sopra la salalettura

dire. Solo una piccola perplessità:questa manifestazione è costata alComune di Brugherio 160.000euro. Leggendo le cronache locali(Noi Brugherio per la precisione)si apprende che gli ingressi sareb-bero stati 5.000 nei tre giorni. Unnumero ragguardevole. Verifica-to che il costo del biglietto era 10

euro, facendo un rapido calcolo ilComune è riuscito a recuperaresolo 50.000 euro dei 160.000 spe-si». Secondo l’estensore dell’arti-colo sul blog del Pd «Un grandeevento a Brugherio serviva senzadubbio», ma «in questo momentostorico parte di quei 160.000 si sa-rebbero potuti spendere in altro

modo. Penso ai trasferimenti sta-tali in meno nei prossimi due anniche non verranno destinati ai Co-muni (il famoso federalismo dellalega), penso alle aziende in crisidel nostro territorio (Marzorati enon solo), penso a numerose fa-miglie in difficoltà nel far quadra-re i conti». P.R.

9 3 luglio 10

Si ipotizzano 20 euro ad alunno per pagare educatori durante la mensa [cronaca]

Cominciano a sentisi gli ef-fetti più pesanti dellariforma Gelmini nellescuole brugheresi. Come

è noto il nuovo assetto deciso dalministro nel 2008 garantisce le40 ore di lezione nelle scuole pri-marie ma solo compatibilmentecon il personale disponibile. Inpratica se dal Provveditoratovengono assegnate maestre asufficienza. E con i tagli previstiper il prossimo anno i conti ini-ziano a non tornare. È emerso

Tagli, non bastano gli insegnanti«Serve un contributo dei genitori»

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Una manifestazione dedicata aidisegni che i bambini delle scuoleprimarie “Manzoni” e “Sciviero”hanno realizzato dopo aver parte-cipato ai laboratori sull'educazio-ne civica organizzati dal nucleoVolontariato e Protezione Civiledell'associazione nazionale Cara-binieri di Brugherio (militari volontari in congedo) incollaborazione con gli insegnanti. L'evento si terrà il10-11 luglio presso il centro commerciale Bennet diviale Lombardia e sarà anche l'occasione per chi viparteciperà di votare il disegno più bello e significati-vo. I voti potranno essere espressi anche sul sitowww.anc-brugherio.it. Alla scelta del disegno vinci-tore concorreranno i voti dei cittadini e successiva-mente il parere di una giuria composta da autorità

militari, scolastiche e della pub-blica amministrazione. «I bambi-ni si sono divertiti molto durante ilaboratori svolti presso le scuole- spiega Maurizio Issioni, presi-dente Nucleo Volontariato e Pro-tezione Civile dell'associazionenazionale Carabinieri di Brughe-

rio - e anche grazie alla collaborazione degli inse-gnanti sono stati raccolti 71 disegni fatti dagli alunni,che riprendevano tutte le tematiche trattate durante ilaboratori: sicurezza stradale, sicurezza a scuola,convivenza civile, valori sicuri, comportamento in ca-so di terremoti, alluvioni e incendi. A Tutti i bambiniche hanno inviato un disegno - conclude Issioni -verrà consegnata una medaglia ricordo e per i vinci-tori dei premi più significativi». A. L. F.

LE OPERE DEGLI ALUNNI

Il 10-11 luglio al centro commerciale Bennet vota il disegno più bello L’evento è organizzato dall’associazione Nazionale Carabinieri

“Per le sue doti di scrittore e per lasua attenzione al sociale: devolvegli incassi dei suoi libri all’Unicef”.È con questa motivazione che iLions brugheresi hanno insignitoil concittadino Claudio Pollastri(nella foto con il presidente dei

Lions locali Pierangelo Villa) delpremio “Melvin Jones”, il più im-portante tra quelli assegnati dal-l’associazione. Il riconoscimento èdi livello mondiale, in quanto è atti-buito direttamente dalla presiden-za internazionale dei Lions.

RICONOSCIMENTO

dalla riunione indetta la scorsasettimana dagli insegnanti delleprimarie del comprensivo Fortis(Torazza e Corridoni) per spie-gare ai genitori (presenti in uncentinaio) i problemi che do-vranno affrontare il prossimoanno.I tagli ammontano a meno 3 do-centi, 3 bidelli e 1 impiegato am-ministrativo. In particolare, acausa della carenza di maestri, ilCollegio docenti ha istituito unacommissione che propone tre

ipotesi possibili: «Ridurre l’ora-rio scolastico del venerdì, facen-do uscire i bambini alle 12,30»,oppure «assicurare le 40 ore in-serendo personale esterno nelmomento della refezione (costostimato: 20 euro l’anno per ognibambino)» o ancora «chiuderedefinitivamente con l’esperien-za delle compresenze, offrireuno spezzatino di ore per assi-curare le 40 ore». Dal dibattito siè convenuto che la più percorri-bile è la seconda ipotesi, quella

cioè del pagamento da parte del-le famiglie di alcuni educatoriche seguano i bambini nelle dueore di mensa e pausa). In un do-cumento finale sottoscritto da97 persone i genitori hannoperò chiesto al Comune di valu-tare la possibilità di attivare unpercorso di educazione alimen-tare, che preveda il pagamentoda parte del Municipio di questieducatori, per sgravare le fami-glie da un’ulteriore spesa in tem-pi di crisi. P.R.

Lo scrittore Claudio Pollastri insignitodella più alta benemerenza dei Lions’

[ragazzi]11103 luglio 10 3 luglio 10[ragazzi]

Oratori estivi, una Chiesa a misura di famigliaD a tre settimane 1.600 ra-

gazzi tornano a casa ognigiorno sorridendo. Sonoi bambini, adolescenti e

giovani che partecipano ai 6 ora-tori estivi della comunità pastora-le Epifania del Signore. Centinaiadi volti felici raccontano la buonariuscita di un’esperienza semprepiù scelta dalle famiglie della città(come rivelano i dati del box afianco). «Gli oratori feriali - spie-ga il parroco don Vittorino Zoia -hanno svolto molto bene il lorocompito educativo e sociale». Atre settimane dall’inizio è possibi-le stilare un bilancio che, prose-gue il parroco, «è positivo. Per laprima volta ho visto gli oratoriestivi brugheresi e ne ho avutouna buona impressione. Sia dalpunto di vista educativo che logi-stico, grazie agli spazi che ci sononelle diverse strutture». Ma al di làdegli alberi e dei mattoni, sottoli-nea don Vittorino, «il merito èdell’impegno dei sacerdoti, degliadulti e degli animatori. E anchedelle famiglie brugheresi che han-

no aderito alla proposta, fidando-si delle capacità educative delleparrocchie».Una fiducia «che mi piace sottoli-neare - prosegue - in questo mo-mento dove sembrava crescereun distacco diffuso verso gli ora-tori a causa delle note vicende le-gate alla pedofilia di alcuni sacer-doti. Mi hanno molto colpito -aggiunge a tale proposito il parro-co - alcune battute riferitemi daparrocchiani cui i colleghi di lavo-ro chiedevano “Ma tu ti fidi anco-ra a mandare tuo figlio all’orato-rio, con tutto quello che si sentedire sui preti?”. La risposta a que-sta domanda la ritroviamo, oltreche nelle risposte affermative del-le persone in questione, soprat-tutto nella numerosa presenza deiragazzi nei nostri oratori».Molte famiglie si accostano allaparrocchia nel periodo estivo.«Svolgiamo sicuramente un im-portante servizio sociale – rilevadon Vittorino -: aiutiamo i geni-tori che, lavorando, non possonocurare i loro figli una volta termi-

nata la scuola. E non possonopermettersi, soprattutto in questitempi di crisi, baby sitter o costosicampi estivi. I 15 euro a settimanarichiesti dalle parrocchie sonodavvero poca cosa in confrontoalle cifre delle altre strutture pub-bliche e private». A questi si ag-giunge un contributo del Comu-ne di 40.000 euro da suddivideretra le varie parrocchie secondoparametri prestabiliti. Ma la que-stione non è principalmente eco-nomica, aggiunge il parroco: «Chimanda i figli all’oratorio fa unascelta precisa: è sicuro di lasciarlinelle mani di sacerdoti, giovani eadulti, molto motivati e desidero-si di accompagnare i ragazzi nellaloro crescita umana e cristiana, at-traverso diversi momenti fatti co-stituiti da giochi, gite, laboratori,preghiera etc.».È questo il segreto di tale espe-rienza, spiega don Vittorino:«Chiedersi tutti i giorni cosa stia-mo dando, come comunità cri-stiana, alle centinaia di ragazzi cheogni giorno si avvicinano a noi.

Cito il titolo di un libro di donLuigi Giussani: “L’io rinasce daun incontro”. Penso che neglioratori funzioni proprio così: i ra-gazzi e le famiglie sperimentanoun incontro con persone positivein un ambiente positivo dove il Si-

gnore è presente». I ragazzi poitornano a casa con le loro stan-chezze e le loro gioie, raccontan-do la giornata ai genitori. «In quelmomento - conclude don Vittori-no - le famiglie incontrano unaChiesa caratterizzata dalla dispo-

nibilità, dalla gratuità, dall’acco-glienza, dalla credibilità. UnaChiesa concreta e vicina, ben di-versa da quella descritta, spessotroppo approssimativamente,dalle tv e dai giornali».

Filippo Magni

Don Vittorino:«Sento diretra genitori:“Ma tu ti fidiancoraa mandaretuo figlioall’oratorio,con tuttoquello chesi sente diresui preti?”La rispostaè nellanumerosapresenzadei ragazzinei nostrioratori»

Sempre più genitori scelgono la proposta delle parrocchie - Don Zoia: «I ragazzi sperimentano un incontro con persone positive in un ambiente dove il Signore è presente»

Un’esperienza di profondo contatto affettivo per genitori e bambini da 0 a 12 mesi.Il massaggio infantile rafforza la relazione genitore-bambino e promuove uno stato di benessere nel neonato, aiutandolo a sviluppare e a regolarizzare le funzioni respiratorie, circolatorie e intestinali.

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Il brano evangelico che fa da guida aglioratori estivi è quello dei “discepoli diEmmaus” (Luca 24, 15), sintetizzato nelmotto “Sottosopra - come in Cielo, così inTerra”.Il cardinale Dionigi Tettamanzi ha spiega-to così il cuore del messaggio: «Anche noisiamo in cammino e non vogliamo fer-marci. Siamo chiamati, passo dopo passo,a crescere e a far crescere: la terra sulla qua-le abitiamo ha bisogno di noi; i nostri ra-gazzi hanno veramente bisogno di noi. Eanche voi, carissimi animatori, non poteterestare da soli sulla strada.Dovete avere il coraggio e lagioia di lasciarvi affiancare da Gesù. I due discepoli dicui abbiamo sentito parlare camminavano col voltotriste e con il cuore angosciato, senza speranza. Il lorocammino era una fuga disperata verso una meta sba-gliata. Ma Gesù, nostro compagno di viaggio, non civuole affatto né tristi né angosciati: ci vuole nella gioia!Non ci vuole disperati, ma ricchi, ricchissimi, di spe-ranza! Proprio per questo ci esorta a camminare sulla

strada giusta,diretti a una me-ta che può veramente renderesignificativa la nostra vita estimolarci a rendere significa-tiva la vita degli altri.Voglia-mo allora lasciarci mettere“Sottosopra” dalla sua Paro-la, l’unica capace di cambiareil nostro cuore e di trasforma-re le nostre relazioni con glialtri, dando origine a una vitanuova e più piena».Il concetto di “Sottosopra”,

spiega don Pietro Cibra, «è stato spesso ripetuto ai ra-gazzi: era inserito nei canti, negli slogan, nei giochi».Affinché tutti capiscano, aggiunge, «che Gesù cambiail nostro sguardo sulle cose». Per far comprendere ilconcetto ai bambini e ai ragazzi sono utilizzati metodiche semplificano i ragionamenti, racconta don Cibra:«Ad esempio i ragazzi immaginavano di essere in unacittà con numerose strade e chiedevamo loro comescelgono quale percorrere. E poi suggerivamo di usa-

re nuovi criteri di scelta, che non fosseroquelli della comodità e dell’opportunità».O ancora il secondo ambiente è stato ilmare: «Lì ci sono venti e correnti, cioè ele-menti che favoriscono la navigazione e al-tri che la ostacolano. Abbiamo chiesto airagazzi cosa li aiuta e cosa li frena nella lo-ro quotidianità,basandoci su cose piccolecome ad esempio il barare al gioco: è unaiuto oppure un ostacolo alla crescita?».Cosa resterà, una volta passate le vacan-ze? «Sicuramente il ricordo della gioia distare insieme - conclude - e probabil-

mente anche qualche piccolo contenuto. Ad esem-pio i semplici gesti che, ogni giorno dopo la preghie-ra, ci impegnavamo a mantenere. Una volta era il fi-darsi degli educatori, un’altra il sorridere di più, o an-cora fare la pace con qualcuno con cui si era litigatooppure allargare le proprie amicizie». Piccoli gesti daoratorio feriale che rendono speciale un’esperienza eaiutano a costruire i bambini di oggi e gli adulti di do-mani. F.M.

I CONTENUTI

Il Vangelo entra nella vita quotidiana dei ragazzi

Negli ultimi 5 annisempre più famigliescelgono l’oratorio

nel 2010: 1.600

nel 2009: 1.200

nel 2008: 1.200

nel 2007: 1.500

nel 2006: 1.500

Il cardinaleDionigi Tettamanzi

Don PietroCibra

Le foto degli oratori estivi sonodi RaffaeleCentonzee Filippo Magni

123 luglio 10

13[parrocchie] 3 luglio 10

CHIUDONO I CANCELLI SAN GIUSEPPE, SAN PAOLO, SAN CARLO, SANTA MARIA NASCENTEANCORA UNA SETTIMANA PER MARIA AUSILIATRICE, DUE PER MARIA BAMBINA

VOLTI DA ORATORIO ESTIVOASPETTANDO I CAMPEGGI

ontinua in questa pagina ilviaggio fotografico neglioratori estivi brugheresi

iniziato a pagina 10-11.Chiudonooggi, sabato 3 luglio,gli oratoriestivi di San Carlo,San Paolo,SantaMaria Nascente e San Giuseppe.Prosegue invece per altri 7 giornil’oratorio Maria Ausiliatrice eaddirittura per altre 2 settimane ilMaria Bambina.Chiudono icancelli,ma non le attività,anzi.Peralcune settimane gli oratori cittadinisi trasferiranno in montagna e almare,per esperienze ancor piùintense che nel resto dell’anno.Perché la vacanza,per sacerdoti ededucatori,è il tempo migliore perfar fruttare il tempo libero, la vogliadei ragazzi di giocare,divertirsi estare insieme.Il campeggio o la casadi vacanze diventano così unapalestra per la vita,un posto dovesenza genitori (molti per la primavolta si separano da mamma epapà) si può imparare a crescerenella fede e nella propria umanità eindipendenza.

C

14 [parrocchie]3 luglio 10

DOPPIO INCONTRO MISSIONARIOCON PADRE TICOZZI E SUOR SARDI

I SACERDOTI VISTI DAL CINEMACON UN FILM E UNA MOSTRA IN CURIA

APPUNTAMENTO GIOVEDÌ 8 LUGLIO ALLE 15 COL MOVIMENTO TERZA ETÀ - STESSA DATA,MA ALLE ORE 21 PRESSO LA CASA DI MARTA E MARIA, ORGANIZZA BRUGHERIO OLTREMARE

adre Sergio Ticozzi e suorMariangela Sardi parteci-peranno alla serata orga-

nizzata da Brugherio Oltremaregiovedì 8 luglio alle 21 presso la ca-sa di Marta e Maria in ViaOberdan.Padre Ticozzi ha da poco festeg-giato i 42 anni dalla prima messa.Ha svolto la sua missione princi-palmente in Cina ad Hong Kong,ma è un profondo conoscitore

della realtà asiatica avendo vissutoper alcuni anni nelle Filippine aMindanao e nella capitale Manila evisitato varie volte le altre missioniasiatiche del Pime ad esempio inIndia e Birmania. Attualmente èdirettore spirituale del seminariodiocesano di Hong Kong.Suor Mariangela Sardi,combonia-na,è invece in Ecuador.È stata peralcuni anni responsabile generaledell’istituto femminile fondato da

san Daniele Comboni e oggi se-gue progetti di sviluppo legati an-che alla Fondazione Don CarloGnocchi. Nel paese sudamerica-no svolge la sua missioni anchesuor Mariarosa Biraghi.Sempre giovedi 8 luglio inoltre,appuntamento con i due missio-nari nel medesimo luogo ma al-le 15: organizza il movimentoTerza età.

Roberto Gallon

sseegguuee ddaallllaa pprriimmaa ppaaggiinnaaI discepoli, soprattutto, si riconoscono perchéguariscono i malati, di dentro e di fuori, e cac-ciano i demoni, senza rimanerne avvelenati.Tutta la paga dei discepoli è nella gioia di esser-lo e di appartenere non tanto a questo, quanto aun altro mondo, appunto.

Essere come agnelli in mezzo ai lupi non è unadolorosa eventualità, ma la descrizione della fi-sionomia ordinaria dell’essere cristiani. Esserepiccoli e deboli, povero di mezzi e di protezioni,non è un buon consiglio spirituale; è la manife-stazione di Cristo e della sua croce che salva ecambia il mondo perché cambia il nostro cuore.

La buona notizia va portata di casa in casa, da

famiglia a famiglia, per questo la prima parolaè “pace” e chi la pronuncia ne è figlio.Annunciare la pace è anche giudizio, perché se-gna chi l’accoglie e chi la rifiuta; il discepolo siscuote la polvere dai sandali perché neanche ungranello di odio è sopportabile al Vangelo.

I discepoli son felici per un dono ricevuto, nonper il merito dell’impresa. Ora sanno che il loronome è scritto in cielo, si sentono prediletti delPadre che li pone accanto a sé e questa è la ra-gione della loro potenza nei confronti del miste-ro del male. Il primato è sempre di Dio e dellasua grazia.

I settantadue siamo tutti noi venuti dopo iDodici.

LA PAROLA DELLA SETTIMANA

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GITA GIORNALIERA DOMENICA 18 LUGLIOISOLA BELLA / ISOLA DEI PESCATORI / ISOLA MADRE E STRESA

ISOLA BELLA:COME UN IMMAGINARIO VASCELLO, CON PALAZZO A PRUA E GIARDINO A POPPA.L’ISOLA BELLA SEMBRA SOLCARE MAESTOSA, IN TUTTA LA SUA ARMONIA, LEACQUE SCINTILLANTI DEL VERBANO. TERMINATA LA VISITA CON GUIDA RIPRENDE-REMO IL BATTELLO PER L’ISOLA DEI PESCATORI.

ISOLA DEI PESCATORI (O SUPERIORE): PASSEGGIATA LIBERA IN QUESTO INCONFONDIBILE ANTICO BORGO IMMUTATO CONLO SCORRERE DEL TEMPO. RAPPRESENTA SICURAMENTE LA PIU’ PITTORESCADELLE ISOLE BORROMEE. SULL’ISOLA SI TROVANO NEGOZIETTI TIPICI (PRANZOLIBERO). NEL PRIMO POMERIGGIO TRASFERIMENTO SEMPRE IN BATTELLO PER L’I-SOLA MADRE.

ISOLA MADRE: L’ISOLA MADRE, LA PIU’ GRANDE TRA LE ISOLE DEL LAGO MAGGIORE, E’ LA PIU’RINOMATA PER LE SPETTACOLARI FIORITURE. IL PALAZZO DEL CINQUECENTO,CUSTODITO NELLO SPETTACOLARE PARCO BOTANICO. NEL TARDO POMERIGGIORIPRENDEREMO IL BATTELLO E TRASFERIMENTO ALLA TERRA FERMA, STRESA.TEMPO LIBERO. PARTENZA PER IL RIENTRO.

Curia aperta di sera per un insoli-to ed esclusivo evento cinemato-grafico. Nel cortile restaurato delpalazzo arcivescovile di piazzaFontana a Milano, lunedì 5 luglioalle 21,30, sarà proiettata unapellicola inedita in Italia:“L’ultima cima”, un film docu-mentario sulla vita di un prete

spagnolo. Il regista Juan ManuelCotelo sarà presente alla proie-zione.Il film racconta la vita di donPablo Domínguez, un prete spa-gnolo, appassionato scalatore,morto nel 2009 in un incidentedi montagna. Don Pablo, filo-sofo e teologo della Facoltà teo-

logica di San Damaso a Madrid,è morto all’età di 42 anni mentrescendeva dal Moncayo: l’ultimacima spagnola, oltre i 2000 metri,che gli mancava.In vita il sacerdote era un uomomolto disponibile e vicino allagente, per questo profondamen-te amato e compianto, un uomoche ha lasciato un segno in tuttele persone che hanno avuto lafortuna di incontrarlo. Ai suoifunerali c’erano più di 3 mila per-sone e circa 20 vescovi.

L’ingresso è libero, prenotandoil posto con una email a: comuni-cazione @diocesi.milano.it oppuretelefonando allo 02.8556240.Sempre nel cortile del palazzoarcivescovile, fino al 12 luglio, èpossibile visitare la mostra “Pretial cinema” (da lunedì a venerdìdalle 9 alle 19, sabato dalle 9 alle12,30. Ingresso libero). Si trattadi 60 foto di scena e 13 pannelliche rappresentano la figura deisacerdoti rappresentati sul gran-de schermo.

15 3 luglio 10

163 luglio 10[sport]

Gsa, l’atletica a tutto tondoSuccessi in tutte le categorie

In vista della pausa estiva, bilancio roseo della prima parte di stagione

Q uando si parla di Gsa i ri-sultati sono talmente si-gnificativi che è difficilesceglierne uno in parti-

colare. Per questo motivo, ter-minata la prima parte di stagionee in vista della pausa estiva, af-frontiamo con una carrellata laprima parte della stagione 2010,suddivisa secondo le diverse ca-tegorie. Ciascuna con le sue pic-cole e grandi soddisfazioni, cia-scuna caratterizzata dalla tenaciae dalla serietà che da anni sonosegno inconfondibile del Gsaatletica.

ESORDIENTIPartendo dai ragazzi in età da ele-mentari, a fine marzo ha esorditoFrancesca Mazzali conquistandoil titolo di Campionessa provin-ciale di corsa campestre. Parecchisono stati i ragazzini di quest’etàche si sono cimentati nelle variediscipline a loro dedicate, dal sal-to in alto alla corsa veloce, dallancio del vortex alla corsa adostacoli in un clima sereno di gio-co e divertimento con quel po’ disano agonismo che se vissuto nelmodo giusto non guasta, anziaiuta a crescere.

RAGAZZIÈ da sottolineare il titolo diCampione provinciale ottenutoda Andrea Dalla Vecchia con lamisura di 1,43 metri e le presta-zioni incredibili di FrancescoGardoni, secondo nel getto delpeso alle finali provinciali indivi-duali solo per la seconda misura(la prima di 12,02 metri erauguale al primo classificato), e diErika Mattina alla quale non ba-sta un vortex scagliato a 47,64metri per vincere il titolo ma i47,64 metri sono comunqueuno splendido risultato.I maschietti di questa categoriahanno ottenuto poi anche la fi-nale regionale a squadre con-fermando l’ottavo posto in re-gione davanti a molte societàblasonate.

CADETTITra i Cadetti è sempre DeniseRega a dominare. Con il 10”03ottenuto al prestigioso TrofeoCeresini, meeting nazionale perrappresentative regionali riser-vato ai migliori atleti della cate-goria, ha vinto e si è portata intesta alle graduatorie nazionalioutdoor e naturalmente ha con-

quistato il minimo di accesso aiCampionati Italiani che si svol-geranno, in sede da definire, ilprossimo 10-11 ottobre. Nonsolo negli 80 metri, ma anchenei 300 perché anche in questadisciplina l’atleta brugherese si èdimostrata velocissima.Il 41”20 ottenuto nella gara cor-sa in casa l’8 maggio vale l’ac-cesso ai Campionati Italiani. In-somma due qualificazioni e unagara da scegliere agli italiani (de-cideranno insieme al tecnicoAlessandro Staglianò, ma lapreferenza resta l’80 metri) chearrivano dopo il titolo di Cam-pionessa provinciale ottenuto aLodi a metà maggio.Titolo che non è arrivato di unsoffio per Laura Nava, secondaall’ultimo metro nei 1000 metricon l’ottimo tempo di 3’14”84.Buone prestazioni arrivano an-che dai lanci con Fabio Manzo-ni che nel disco porta a casa unsecondo posto nella classifcacombinata di meeting nazionalisvoltasi in tre tappe a Chiari(BS), Nembro (BG) e CiniselloBalsamo (MI).Nella velocità il primo posto loha ottenuto, neanche a dirlo,Denise Rega.

ASSOLUTOIl Settore Assoluto poi, quelloformato da Allievi, Juniores, Pro-messe e Seniores (dai 15 ai 35 an-ni) per intenderci la categoria chepuò essere considerata come laprima squadra dell’atletica legge-ra, è sempre più una confermaper la gioia del direttore tecnicodel Gruppo Sportivo AtleticaBrugherio, Alessandro Staglianò,e di tutto il consiglio direttivo(Nicola Staglianò, presidente,Gianpietro Monguzzi e LuigiFontana). È un settore che solo lesocietà con un buon vivaio e unbuon settore tecnico riescono acostruire, e l’atletica brugheresesicuramente lo ha! Miglioramentiimportanti sono arrivati al Cam-pionato di Società con 15.542punti conquistati (ben 6.000 inpiù della passata stagione) e unaserie A3 (le prime 48 d’Italia) chesi avvicina sempre di più.Una squadra trascinata da un set-tore salti sempre più forte conl’Allievo Matteo Maggiolini checon 13,43 nel salto triplo ha otte-nuto il minimo (che è di 13,15)per partecipare ai CampionatiItaliani Allievi (2 e 3 Ottobre aRieti), con il “solito” Luca Mon-guzzi (Juniores) che ha portato ilsuo personale a 13,89 nel triplo esolo un vento di +2,2 m/s nongli ha consentito di partecipare aiCampionati Italiani Juniores aPescara la scorsa settimana (il mi-nimo era di 13,70) e un MarcoMauri (Promesse) che oltre aconfermarsi nel salto in lungo si èscoperto anche un buon veloci-sta (11”91 sui 100, 23”63 sui200).Anche dal mezzofondo arrivanograndissime prestazioni a partireda Hailemariam Galimberti (ca-tegoria Allievi) che con 1’59”34sugli 800 metri ottiene la qualifi-cazione ai Campionati ItalianiAllievi (2 e 3 Ottobre a Rieti),passando per Gianluca De Mar-co ottimo sui 1500 (4’16”21 iltempo), Claudio Taddeo che ten-terà la qualificazione sia sui 400HS che sugli 800 metri, per ilnuovo innesto tra i Seniores An-drea Aloia che ha coperto egre-giamente chiudendo in 10’22”00i 3000 siepi, arrivando a GiorgioManzoni (cat. Promesse) laurea-tosi Campione Regionale nellaspecialità dei 5000 metri (16’34”6il suo tempo).

AMATORIConclusione importante per ilsettore amatoriale (over 35) dellasocietà sempre molto attivo nellecorse oltre che nelle varie mara-tone tra cui la mitica Monza-Re-segone con tre squadre all’arrivoma molti terzetti di atleti del G.S.A. Brugherio presenti. Da rile-vare anche due partecipazioni aiCampionati Italiani Master che sisono svolti nella splendida corni-ce dello stadio olimpico di Roma:hanno tenuto alti i colori brughe-resi Emilio Lazzaroni (Master55) settimo negli 800 metri con2’25”81 e nono nei 1500 con4’59”52 nei 1500 metri e RobertoCerizza (Master 40) che ha corsoi 1500 in 4’55”84.

Mercoledì 7 “Tutti in pista”per i 5mila provinciali

Presso il Centro sportivo di via S. Giovanni Bosco

Il Gruppo Sportivo Atletica Bru-gherio, con l’approvazione dellaFIDAL Provinciale, ed il Patroci-no del Comune di Brugherio, or-ganizza una manifestazione dicorsa su pista a carattere Provin-ciale Open, denominata “5000metri Tutti in Pista”.La manifestazione si svolgerà aBrugherio, presso il Centro Spor-tivo Comunale di via San Giovan-ni Bosco in data mercoledì 7 lu-glio 2010.Alla manifestazione possonopartecipare tutti gli atleti/e, italia-ni e stranieri, tesserati per Societàregolarmente affiliate alla FIDAL

della Regione Lombardia perl’anno 2010 delle seguenti cate-goria: Juniores, Promesse, Senio-res, Masters, Amatori.Le iscrizioni, da presentare tra-mite l’apposito modulo FIDAL,devono essere consegnate sulcampo gara obbligatoriamenteentro le ore 19,30, insieme allaquota di iscrizione di 3,00 €

Ore 19 RitrovoOre 19,30 Chiusura Iscrizioni Ore 20 Partenza 1° serie femmi-nile, a seguire le serie maschili da-gli atleti con tempo di accreditoinferiore.

[cultura]17 3 luglio 10

Non solo arte, musica e spettacoliL’Incontragiovani compie due anni

Tutte le iniziative, l’intervista agli educatori e le voci dei protagonisti

Buon compleanno all’In-contragiovani. Il serviziocomunale dedicato ai ra-gazzi dai 15 ai 25 anni fe-

steggia due anni di vita. Ne abbia-mo parlato con gli educatori Mar-co Fossati, Elena Masiello e CarloPalmiero. «L’incontragiovani haavuto come scopo quello di fare in-contrare non solo i giovani tra diloro ma anche far si che fosse unposto dove generazioni diverse siincontrassero e quindi anche ilmondo adulto con quello adole-scenziale», spiega Elena. «Il mon-do adulto anche formale dell’am-ministrazione comunale, della bi-blioteca e dell’unione commer-cianti - continua Marco -, che nelcorso degli anni si è dimostrato in-teressato a confrontarsi con l’inter-locutore giovanile». L’aspetto piùvisibile dell’attività del servizio èstata l’organizzazione e la promo-zione di eventi: «Per i ragazziun’occasione per esprimere le pro-prie idee - prosegue Carlo -, in unpercorso di costruzione dello spet-tacolo, dalla composizione della

Il Circolo Arci Primavera, con ilpatrocinio dell’assessorato allaCultura del Comune di Brughe-rio, organizza per sabato 10 lugliouna serata a Como, presso VillaOlmo, alla scoperta di Rubens edei fiamminghi.Fulcro dell’esposizione, 25 operedi Rubens di medie e grandi di-mensioni provenienti dai più im-portanti musei viennesi, che pos-siedono alcune tra le più prestigio-se collezioni d’arte al mondo.Fanno da corollario all’esposizio-ne, cinquanta opere dei principaliartisti fiamminghi a Rubens con-temporanei, come l’allievo e ami-co Anthonis Van Dick.Per numero e qualità delle opere,l’esposizione si presenta comeuna delle più importanti mostre di

Con l’Arci alla scoperta di RubensSabato 10 luglio l’uscita a Villa Olmo

Rubens realizzate in Italia. Laquota di partecipazione è di 18 eu-ro, comprendenti pullman, guide,prenotazioni, ingressi. Prenota-zioni al numero 340.0869961 dal-le ore 13:30 alle 17. Partenza pull-man, sabato 10 luglio 2010, da viaDe Gasperi alle ore 18:30.

scaletta, alla scelta delle letture edelle canzoni, alla realizzazione sulpalcoscenico». Un’attività intensa,che ha portato in due anni alla co-struzione di molteplici iniziative,tra cui quattro edizioni dello spet-tacolo “Dietro le nuvole”, due di“Le forme dell’acqua”, fino al re-cente “50 special”, realizzate sulterritorio di Brugherio e Monza,tra biblioteca, auditorium, area fe-ste, parchi, piazze, fino alla VillaReale. Sul biennio di attività gli

Mirco, Stefano,Mattia, Tiziano, 17 anni«All’I.G. abbia-mo incontratopersone nuoveche ci hanno permesso di tra-smettere le nostre idee e esibir-ci in pubblico. È un luogo dovemettersi alla prova, grazie allospirito che c’è che aiuta a but-tarsi e esprimersi al meglio».

Arianna, 21 anni«Un luogodove giovaniragazzi s'in-contrano ea s s i e m edanno vita, ognuno contri-buendo con i propri interessi ele proprie capacità artistiche,a una serie di splendidi eventi,dai quali si può percepire l'a-ria d'amicizia, di complicità, difesta e tutta la passione che siè creata e rafforzata nel tem-po; il tutto capitanato dall'in-dispensabile dedizione ed aiu-to dei nostri fantastici ed im-mancabili educatori, chesempre credono in noi e ci so-stengono.».

Sergio , 26 anni«Un luogoche, tramiteiniziative le-gate alla mu-sica, al teatro e all'arte in gene-rale, permette a ragazzi total-mente diversi tra loro di colla-borare insieme. E ognunoprendere un "piccolo pezzo"dell'altro».

Tobia, 17 anni«L'IncontraGiovani è unluogo doveanche un ra-gazzo svogliato come me, permerito di tutti i ragazzi che par-tecipano, trova la voglia di colla-borare e di fare qualcosa di co-struttivo per se stesso e ancheper gli altri».

Antonio, 25 anni«L'Incontra Giovani mi ha dato lapossibilità di essere un cittadinoattivo nella mia città e mi ha in-coraggiato a esibirmi in pubbli-co: un’esperienza che mi ha aiu-tato molto a migliorare la mia autostima».

Erika , 21 anni«All'I.G. i sogni di molti ragazzipossono realizzarsi. Soprattuttoper chi ha la passione per la musi-ca,il ballo e la recitazione. Que-st'anno come negli anni passati, grazie agli educato-ri, ci sono stati moltissimi eventi che hanno dato lapossibilità ai ragazzi di dimostrare le loro capacità agruppi sempre più numerosi di spettatori. Eventi chefanno crescere artisticamente e che hanno fatto cre-scere anche me».

Melania , 20 anni«Con l’Incontra giovani ho potutoesprimermi nel canto. Ho potutofare quello che mi piaceva. Ho tro-vato persone disponibili e con lequali vado d’accordo sotto il punto di vista musicale eumano. L’I.G. è un punto dove si può trovare un inizio, come ècapitato a me. Ti da modo di guardarti dentro e capirecosa vuoi fare e come farlo. E in questo senso è unarisorsa importantissima ».

Andrea,21 anni«L'I.G. è unposto in cui siconcretizza-no le idee e losi fa "incontrando", cioè condivi-dendo con gli altri esperienze,pensieri, emozioni. Questo sirealizza dando sfogo alla propriacreatività e alla passione per lamusica e l'arte in generale».

operatori si dichiarano molto sod-disfatti. «I risultati ottenuti sonostati ben oltre le aspettative - con-cludono -. È sempre difficile quan-tificare il nostro apporto, ma cre-diamo che tutti i ragazzi che sonopassati dall’I.G. si siano portati viaqualcosa.Siamo partiti in dieci e orasiamo in quaranta e il fatto che i ra-gazzi siano riconosciuti anche dagliadulti che gestiscono le politichedella città è un segno assolutamentepositivo.Si è costruito qualcosa cherimane e che sicuramente andràavanti». Marco Sangalli

183 luglio 10

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Due ruote: passione e professioneL’amore per la moto diventa lavoro

19 3 luglio 10

Intervista a Luigi Corbetta, appassionato di moto e giornalista specializzato

Una storia personale e pro-fessionale nella quale l'a-more per i motori ha in-contrato la vocazione gior-

nalistica. È l’esperienza di LuigiCorbetta, giornalista pubblicistamolto noto nel settore del motoci-clismo che di recente ha pubblica-to il volume fotografico “Motoleggendarie”, tradotto in diverselingue e distribuito in tutt’Europa.Corbetta, 42 anni, residente a SanDamiano, collabora con Edisport,casa editrice delle testate Motoci-clismo, Motociclismo d'Epoca eFuoristrada. Lo abbiamo intervi-stato per farci raccontare come siconiuga la passione per le due ruo-te con la professione.Si occupa esclusivamente digiornalismo nel settore o sisporca ancor oggi le mani ?Certo mi sporco ancora di grasso!Lavoro la mattina come coordina-tore scolastico, nel pomeriggio so-no in giro per l'altro lavoro, a fareinterviste, a scrivere articoli, scat-tare foto. Quando riesco mettomano sulle moto con un amico: leaggiusto, le restauro e ogni tantoapprofitto anche per farci un arti-colo. Inoltre, dal momento che miè sempre interessata la meccanicaapplicata ad automobili e motoci-clette, una delle rubriche fisse ri-guarda la loro manutenzione. Al-l'interno delle riviste le rubrichesono diverse,a seconda del mese,e- visto che non siamo in molti acollaborare ma ben dislocati sulterritorio italiano - ciascuno di noiscrive un po' di tutto: dalla crona-ca, alle norme di acquisto, alla sto-ria dei singoli modelli.

Ha una collezione di moto?Ho qualche moto, anche com-prata con amici, degli anni '50-'60-'70, sono un appassionato,ma non collezionista, personal-mente amo particolarmente ilfuoristrada, le moto da trial. I col-lezionisti, però, sono altri: hanno

10-15-20-50-100 moto, talvoltasono persone quasi sconosciute:un vero e proprio mondo. In que-sto lavoro si scoprono appassio-nati con collezioni straordinarienascoste, magari dietro l'angolo,nella stessa Brugherio.Per i nostri articoli infatti ci appog-giamo agli amatori, che spessonon vogliono essere citati, talvoltasono anche disposti a mostrare lemoto, ma non permettono nep-pure di fotografarle.C'è il collezio-nista che usa la moto storica tutti igiorni o quasi, e c'è quello che la la-scia in garage e ci va solo al raduno,oppure la restaura e poi la tienespenta in salotto per averla lì. Èuna passione personale che cia-scuno vive alla propria maniera.C'è chi presta addirittura volentierila propria moto, per viaggi, perprove di massima velocità, con ilrischio che si rompano compo-nenti rarissimi, ma anche chi, inve-ce, non vuole neppure che si ac-cenda.

La differenza tra Europa e Ita-lia rispetto al mondo del colle-zionismo?In Italia, a differenza che all'estero,purtroppo si tende a considerareappassionato solo chi dispone dipezzi di grande valore. In Motoci-clismo d'Epoca teniamo in consi-derazione questo mondo per inte-ro, i nostri servizi riguardano tutti imomenti della storia della moto, esi dedicano spazi anche a moto omotorini che apparentementenon hanno significato. Non di ra-do tra l'altro, soluzioni inventateper moto poco note hanno avutoapplicazione su altri modelli disuccesso. Per fortuna ci sono col-lezionisti che salvano degli esem-plari, infatti il bello della storia so-no anche le persone, che stannodietro al mezzo.È curioso conoscere gli ex piloti,che con le loro memorie storiche, imille aneddoti, sono persone

straordinarie, e ancora oggi, a 60-70 anni, continuano a correre e avincere.Interessanti poi sono quelli cheriescono, da soli, a costruire moto;c'è un appassionato della berga-masca, ad esempio, che, mettendoa frutto le conoscenze meccani-che, ricostruisce nel proprio gara-ge il pezzo storico partendo dallasemplice foto.Un altro mondo ancora è costitui-to dai costruttori di repliche desti-nate al mercato, e, talvolta, allacontraffazione.E poi ci sono ingegneri e periti inpensione, coloro che avevano spe-rimentato soluzioni per diletto.

[il personaggio]

Nella foto in alto LuigiCorbetta (a sinistra), mentreintervista due ex piloti di motocross:al centro il pluricampioneitalianoEmilioOstorero; a destra losvedese BillNilsson, due voltecampione del mondo

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LE TAPPE DI UNA PROFESSIONE

Luigi Corbettadopo il di-ploma di Perito mecca-nico, negli anni Novantaha iniziato a collaborarecome cronista per laGazzetta della Martesa-na e il Giorno.Dal 2002collabora con la casaeditrice Edisport per leriviste Motociclismo,Motociclismo d'EpocaeFuoristrada, pubblicando nel 2009 il suo libro “MotoLeggendarie” edito da White Star e tradotto in 5 lingue.Da sempre appassionato di motociclette ha gareggia-to, riprendendo poi recentemente, con moto da trial.

Molte moto sono nate per volontàdi dipendenti che, magari dopo illavoro, facevano esperimenti ca-salinghi poi presentati all'azienda,e talvolta accolti e messi in produ-zione Cosa oggi difficilissima, dalmomento che la stessa progetta-zione è il risultato di un lavoro diequipe, in cui le soluzioni derivanoda calcoli precisi e hanno persoquella connotazione artigianale,anche in relazione alla maggioreattenzione prestata alla sicurezza.

Lei si occupa anche della storiadella motocicletta, ha pubbli-cato recentemente “Moto Leg-gendarie”, quali sono le ultimetendenze?Dagli anni Novanta in poi si puòdire che seppure le soluzioni ap-paiano meno fantasiose rispetto aun tempo, sono più funzionali emirate alla sicurezza e alla riduzio-ne delle emissioni inquinanti. Og-gi ci sono più studi di settore, percui, sebbene la moto sia meno ori-ginale sul piano del design e si di-scosti meno dalla concorrenza,dalpunto di vista tecnologico è il risul-tato di un costante progresso. Si èarrivati ad aver moto con presta-zioni molto elevate, molto più si-cure, con freni potenti.

Viaggia molto con la moto?Non ho fatto lunghi viaggi, mauso la moto tutti i giorni e in qual-siasi condizione meteorologica,percorrendo 20-25 mila km all'an-no e girando soprattutto per Italia,Francia, Svizzera e Germania.Come appassionato di fuoristra-da, ho ripreso a gareggiare da po-co dopo una lunga pausa, e con-siglio comunque di non fare fuo-ristrada da soli: come per le pas-seggiate in montagna, bisognaessere accompagnati. Mi è capi-tato di andare da solo e di cadere,poi sono riuscito a rientrare, manon è stato piacevole.

Francesca Sgrazzutti

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