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C.A. 24.07.2012 1 ******* Verbale del Consiglio di Amministrazione, costituito ai sensi dell'art. 25 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 12.11.2005 ed emanato ai sensi della Legge 09.05.1989 n.168 e prorogato nelle sue funzioni fino all’insediamento del nuovo Organo, ai sensi dell’art. 78, comma 2 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro pubblicato sulla G.U. Serie Generale n.157 del 07.07.2012 ed emanato ai sensi della Legge 30 dicembre 2010 n. 240. VERBALE N°09/2012 Seduta del 24.07.2012 Si riunisce alle ore 10,10 P = Presente A = Assente AG = Assente giustificato P A AG - Il Magnifico Rettore, prof. Corrado PETROCELLI, Presidente; x - il prof. Augusto GARUCCIO, Pro–Rettore; x - il dott. Giorgio DE SANTIS, Direttore Amministrativo, Segretario; x - il dott. Pasquale CAPO, rappresentante del Governo; x - il prof. Luciano CAVALLO, per la componente dei professori di ruolo della prima fascia; x - la prof.ssa Giovanna DA MOLIN, per la componente dei professori di ruolo della prima fascia; x - la prof.ssa Alberta ZALLONE, per la componente dei professori di ruolo della prima fascia; x - la prof.ssa Marina MUSTI, per la componente dei professori di ruolo della seconda fascia; x - la prof.ssa Grazia RAGUSO, per la componente dei professori di ruolo della seconda fascia; x

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Verbale del Consiglio di Amministrazione, costituito ai sensi dell'art. 25 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 12.11.2005 ed emanato ai sensi della Legge 09.05.1989 n.168 e prorogato nelle sue funzioni fino all’insediamento del nuovo Organo, ai sensi dell’art. 78, comma 2 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro pubblicato sulla G.U. Serie Generale n.157 del 07.07.2012 ed emanato ai sensi della Legge 30 dicembre 2010 n. 240.

VERBALE N°09/2012 Seduta del 24.07.2012 Si riunisce alle ore 10,10 P = Presente A = Assente AG = Assente giustificato

P A AG

- Il Magnifico Rettore, prof. Corrado PETROCELLI, Presidente; x

- il prof. Augusto GARUCCIO, Pro–Rettore; x

- il dott. Giorgio DE SANTIS, Direttore Amministrativo, Segretario;

x

- il dott. Pasquale CAPO, rappresentante del Governo; x

- il prof. Luciano CAVALLO, per la componente dei professori di ruolo della prima fascia;

x

- la prof.ssa Giovanna DA MOLIN, per la componente dei professori di ruolo della prima fascia;

x

- la prof.ssa Alberta ZALLONE, per la componente dei professori di ruolo della prima fascia;

x

- la prof.ssa Marina MUSTI, per la componente dei professori di ruolo della seconda fascia;

x

- la prof.ssa Grazia RAGUSO, per la componente dei professori di ruolo della seconda fascia;

x

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P A AG

- il prof. Domenico VIOLA, per la componente dei professori di ruolo della seconda fascia;

x

- il dott. Giuseppe CARDIA, per la componente dei ricercatori; x

- il dott. Giovanni LUCHENA per la componente dei ricercatori; x

- la dott.ssa Rosa Maria MININNI, per la componente dei ricercatori;

x

- il dott. Mario SPAGNOLETTI, per la componente dei ricercatori;

x

- il sig. Giuseppe DE FRENZA, in rappresentanza del personale tecnico–amministrativo;

x

- il sig. Michele PERSICHELLA, in rappresentanza del personale tecnico–amministrativo;

x

- il sig. Marco ROMITO, in rappresentanza del personale tecnico–amministrativo;

x

- il dott. Sandro SPATARO, in rappresentanza del personale tecnico–amministrativo;

x

- la dott.ssa Giancarla STAMA, in rappresentanza del personale tecnico–amministrativo

x

- il sig. Aldo CAMPANELLI, in rappresentanza degli studenti; x

- il sig. Michele COLAMONACO, in rappresentanza degli studenti;

x

- il sig. Luigi DABBICCO, in rappresentanza degli studenti; x

- il sig. Davide FERORELLI, in rappresentanza degli studenti; x

- il sig. Leonardo MADIO, in rappresentanza degli studenti; x

- il sig. Raffaele Francesco SANTORO, in rappresentanza degli studenti;

x

Assistono per il Collegio dei Revisori dei Conti, ai sensi dell’art.112 del Regolamento

di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità:

- dott. Rocco MARONE - dott. Antonio MARINO - dott. Saverio PICCARRETA - revisore supplente

Il Presidente, constatata la validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta.

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L’ordine del giorno è il seguente:

− Approvazione verbale riunione del 19.06.2012

− Comunicazioni del Rettore

− Comunicazioni del Direttore Amministrativo

II. ORGANI DI GOVERNO, GESTIONE, CONTROLLO, CONSULENZA E GARANZIA 1. Conferimento incarico di Direttore Generale ai sensi dell’art. 28, p.2 lett. h), dello

Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

2. Definizione degli obiettivi da assegnare al Direttore Amministrativo per l’anno 2012

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO 3. Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

a) ed il Centro Universitario Sportivo (CUS) – Bari: rinnovo

b) (Facoltà di Scienze della Formazione) ed il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei

Giornalisti per il rinnovo del Master in “Giornalismo” – AA.AA. 2012/2013,

2013/2014

c) (Dipartimento di Chimica) ed il CNR – Istituto di Metodologie Inorganiche e dei

Plasmi IMIP

d) e Campus X Italia “Notte prima degli esami” per l’utilizzo della struttura ricettiva a

favore degli studenti che si iscriveranno ai test di ammissione alle Facoltà a

numero programmato ed a coloro che sosterranno i test di valutazione della

preparazione iniziale

e) e l’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana: ratifica

protocollo esecutivo

4. Convenzione quadro tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento di

Psicologia e Scienze Pedagogiche e didattiche) e l’Istituto Nazionale Assicurazione

contro gli infortuni (INAIL)

5. Accordo di collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

a) (Dipartimento jonico in “Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo:

società, ambiente, culture”) ed il Centro Studi “Federico Caffè Associazione di

promozione sociale”

b) (Dipartimento Farmaco-Chimico)

- e la Società Bristol-Myers Squibb srl,

- e la società TEVA Italia srl

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per il finanziamento del Corso di perfezionamento “Farmacista di reparto”, a.a.

2011/2012

c) (Dipartimento di Informatica) e l’Università degli Studi di Milano Bicocca

d) e l’Università Kragujevac (Serbia): adempimenti

e) e l’Associazione “Aziende in Sicurezza” per la promozione e l’organizzazione

di corsi di formazione e specializzazione nel settore della prevenzione e

sicurezza del lavoro

6. Accordo quadro tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

a) (Facoltà di Lettere e Filosofia) e il Liceo Ginnasio statale “Aristosseno” di

Taranto, la Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia, la

Soprintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici Provincia di Lecce-

Brindisi e Taranto, il Dipartimento militare marittimo dello Jonio e del

Canale d’Otranto, l’Archivio di Stato, l’Assessorato Scuola-Università e

patrimonio della Provincia di Taranto, l’Assessorato all’Università e Beni

archeologici del Comune di Taranto, l’Istituto per la storia e l’archeologia

della Magna Grecia, la Società Cooperativa “Museion” per la realizzazione

del Progetto “La città antica: luogo di identità e di rinascita” nell’ambito

dell’attuazione di percorsi di alternanza Scuola-lavoro – FSE PON

2007/2013

b) (II Fac. Giurisprudenza- Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed

Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture), il Consolato

provinciale di Taranto della Federazione Maestri del lavoro e la

Cooperativa l’Ancora Service di Taranto

7. Protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

a) (Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture Comparate) e la

Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica del

Dipartimento per l’Istruzione del MIUR, per la realizzazione del progetto integrato

“Le competenze d’italiano nel secondo biennio e nell’ultimo anno delle scuole

superiori di secondo grado (COMPITA)”

b) e l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri delle Province di Bari, Brindisi,

Catanzaro, Cosenza, Crotone, Foggia, Potenza ai sensi del D. Lgs. n. 386/98 e

relativi decreti attuativi, del D.M. 06.08.2001 e D.I. 10.12.2009

c) l’Assessorato alle Politiche educative e giovanili del Comune di Bari e

l’Associazione Cooperazione Internazionale Sud Sud di Palermo (CISS) per la

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realizzazione della II edizione della Summer School sul tema della cooperazione

allo sviluppo umano sostenibile

8. Istituzione ed attivazione di Master universitari di I e II livello, Corsi di Alta

Formazione e Corsi di perfezionamento – A.A. 2012/2013

9. Programma Formazione & Innovazione per l’Occupazione – FixO Scuola &

Università: adempimenti

10. Brevetti: adempimenti

11. Proposta di costituzione di una società Spin-off denominata Younibrand srl

12. Tariffario – Reti di Laboratorio “SELGE”: proposta del Dipartimento di Biologia e

Chimica Agro-forestale (DIBCA)

13. Richiesta di finanziamento nell’ambito di Convenzioni con Università straniere:

proposta Commissione mista S.A./C.A. per l’Internazionalizzazione

V. STUDENTI E LAUREATI 14. Trasmissione telematica dell’indicatore ISEEU relativo al nucleo familiare degli

studenti: determinazioni in ordine alla stipula di convenzioni con i Centri di Assistenza

fiscale

VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO 15. Proposta di cambio di denominazione del Dipartimento Farmaco-Chimico in

Dipartimento di Farmacia

16. Proposta di costituzione per fusione del Dipartimento di Scienze della Formazione,

Psicologia, Comunicazione

17. Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia”: proposta di

modifiche di Statuto e designazione rappresentante nel Consiglio di

Amministrazione

18. Proposte di adesione:

a) all’ Associazione G.B.S. Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale

b) al Consorzio per lo sviluppo dei sistemi a grande interfase (CSGI)

c) alla Fondazione Carnevale di Putignano

d) al Centro Interuniversitario di Ricerca “Sull’Elaborazione Cognitiva in Sistemi

Naturali ed Artificiali” (ECONA)

e) al Distretto produttivo della “Puglia Creativa” e successivi adempimenti: ratifica

Decreto Rettorale

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19. Accorpamento dei Consorzi CASPUR e CILEA in CINECA e schema di contratto

d’affitto di ramo d’azienda – richiesta parere da parte del MIUR

20. Proposta di costituzione del Centro Interuniversitario di ricerca “Centro Studi e

Analisi sui Confidi – CeSAC”

20bis. Distretto Tecnologico Nazionale sull’Energia DITNE scarl – Cessione quota ENEL

S.p.A.

VII. PERSONALE 21. Richiesta attivazione selezione pubblica per la stipula di un contratto di lavoro

autonomo, di natura coordinata e continuativa, per le esigenze del progetto di

ricerca “predittività dei risultati dei test di ammissione al corso di laurea specialistica

in Medicina e Chirurgia sul rendimento accademico professionale dei candidati”

21bis. Progetto di ricerca “ Predittività dei risultati dei test di ammissione al Corso di

laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia sul rendimento accademico

professionale dei candidati” – autorizzazione incarichi

22. Stipula contratti di diritto privato per attività didattica a tempo determinato per

docenti collocati in quiescenza - II Facoltà di Giurisprudenza e Facoltà di Scienze

della Formazione, a.a. 2012/2013

23. Richiesta autorizzazione per formalizzazione di prestazioni d’opera intellettuale per

svolgimento di corsi ufficiali, integrativi ed abilità linguistiche ed informatiche a titolo

oneroso e gratuito

a) Facoltà di Scienze Biotecnologiche - A.A. 2010/2011

b) Facoltà di Scienze Politiche – A.A. 2010/2011

c) II Facoltà di Economia – AA.AA. 2009/2010 e 2010/2011

23bis. Programmazione fabbisogno personale tecnico-amministrativo a tempo

determinato e comandato

23ter. Richiesta di autorizzazione alla spesa per la stipula di n. 3 contratti di

collaborazione coordinata e continuativa nell’ambito del progetto GRASTEPP –

prof. Luigi Forte, direttore del Museo Ortobotanico

23.quater.Costituzione di un apposito Gruppo di lavoro per l’avvio delle attività ed

iniziative relative all’introduzione del bilancio unico e della contabilità economico-

patrimoniale ed analitica

VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO

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24. Proposta Commissione paritetica per la ripartizione dei contributi universitari

destinati al miglioramento della didattica e all’attuazione dei servizi di cui alla

Commissione ex L.390/91

25. Proposta Commissione consiliare per l’esame delle richieste di finanziamento per

l’organizzazione di convegni, seminari e manifestazioni varie, viaggi di studio,

accordi culturali, pubblicazioni universitarie

26. Variazione n. 3 al Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2012

27. Elenco degli enti e delle società partecipate ex art. 2, commi 4 e 5 del D.I. 1

settembre 2009 n. 90

28. Dipartimento Farmaco-Chimico: richiesta di anticipazione di cassa ai sensi dell’art.

38 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità

28bis. Dipartimento di Diritto Commerciale e Processuale: richiesta di anticipazione di

cassa ai sensi dell’art. 38 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la

Finanza e la Contabilità

29. MIT Meridionale Innovazione Trasporti – ripianamento parziale delle perdite

IX. EDILIZIA E TERRITORIO 30. Appalto dei lavori di ampliamento del Parco Scientifico Tecnopolis in Valenzano

(BA): valutazione della ipotesi transattiva 31. Appalto dei lavori di ampliamento del Parco Scientifico Tecnopolis in Valenzano

(BA): formalizzazione della novazione degli affidamenti di incarichi professionali di Direzione Lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e collaudo

32. Opere di completamento del Parco Scientifico Tecnopolis in Valenzano (BA) per adeguamento del sistema smaltimento acque meteoriche e dell’auditorium

33. Appalto degli interventi di realizzazione del nuovo edificio dei Dipartimenti Biologici presso il Campus Universitario di Bari: informativa

34. Affidamento nuovi contratti appalti manutenzione immobili universitari rientranti nei 6 Lotti

35. Lavori di risanamento del solaio di copertura dell’Aula VII della Facoltà di Giurisprudenza in Bari – aggiudicazione definitiva: ratifica Decreto rettorale

X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO 36. Appalto triennale 2009/2012 per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle

cabine elettriche Mt/Bt, dei Gruppi di continuità e Gruppi elettrogeni di pertinenza

dell’Università degli Studi di Bari: approvazione certificato di regolare esecuzione 3^

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annualità dal 11.02.2011 al 10.02.2012

37. Appalto triennale dei lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli

immobili universitari compresi nelle sedi di Bari, Valenzano (BA), Policoro (MT) e

Taranto distinto in sei lotti : lotto n. 1 – zona Campus: approvazione certificato di

regolare esecuzione 3^ anno

38. Appalto di servizi specialistici a supporto della realizzazione di un progetto di

potenziamento strutturale – Consorzio CARSO: adempimenti

39. Procedura aperta per l’affidamento del servizio di pulizia degli immobili universitari.

CIG: 1794133562. Ampliamento orario del servizio nella giornata del sabato

40. Procedura aperta per l’appalto biennale del servizio di vigilanza e sicurezza in plessi

universitari siti nel Comune di Bari, Taranto, Valenzano e Modugno. Periodo

01.01.2013/31.12.2014: indizione gara

41. Risoluzione del contratto di affidamento per la fornitura di un ecografo di fascia alta

– CIG 1802985E46 – ditta ESAOTE

I. AMMINISTRAZIONE 42. Regolamento per la determinazione delle tasse e contributi universitari a.a.

2012/2013

IV. ATTIVITÀ GIURIDICO-LEGALE 43. Definizione transattiva della controversia tra questa Università e la Banca CARIME

S.p.A. – autorizzazione all’Avvocatura a formalizzare l’atto di rinuncia ai fini della

cessazione del contenzioso: ratifica Decreto Rettorale

- Varie ed eventuali

Con il consenso unanime dei consiglieri presenti, hanno presenziato alla odierna

riunione, in relazione alle proposte di delibera di rispettiva competenza, al fine di fornire,

ove necessario, puntuale supporto istruttorio alle delibazioni del Consiglio di

Amministrazione, i Dirigenti dei Dipartimenti amministrativi interessati o altro funzionario

da loro delegato.

C.A. 24.07.2012/approv. verb.

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APPROVAZIONE VERBALE RELATIVO ALLA RIUNIONE DEL 19.06.2012

Il Rettore pone in approvazione il verbale relativo alla riunione del 19.06.2012.

Sono presenti il Rettore, il Direttore Amministrativo ed i consiglieri Campanelli,

Capo, Dabbicco, Da Molin, De Frenza, Ferorelli, Luchena, Madio, Musti, Persichella,

Raguso, Romito, Santoro, Spagnoletti, Spataro, Viola e Zallone.

Viene letto ed approvato, con l'astensione dei consiglieri assenti alle relative

riunioni, il verbale relativo alla seduta del 19.06.2012.

C.A. 24.07.2012/Com.Rettore

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COMUNICAZIONI DEL RETTORE

Il Rettore dà lettura delle seguenti comunicazioni, allegate al presente verbale con il

numero 1), già poste a disposizione dei consiglieri:

A) nota Presidente Fondazione CRUI su “I Tirocini MAE e il futuro dei giovani”;

B) nota MIUR prot. n. 94/segr/DGUS del 15.06.2012 su D.M. 12.06.2012 n.

159 concernente la rideterminazione dei settori concorsuali ai sensi dell’art.

5 del D.M. 29.07.2011, n. 336;

C) nota prot. n. 43201 del 06.07.2012 del Dipartimento per gli Studenti e la

Formazione Post-Laurea di trasmissione del parere reso dal Consiglio degli

Studenti sul D.Lgs. n. 68 del 29.03.2012 concernente “Revisione della

normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei

collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega

prevista dall’art. 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge

30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al

comma 3, lettera f), e al comma 6”;

D) nota prot. n. 43200 del 06.07.2012 del Dipartimento per gli Studenti e la

Formazione Post-Laurea di trasmissione del parere reso dal Consiglio degli

Studenti sulla dichiarata attivazione di corsi di laurea con istituzione di due

Facoltà di Giurisprudenza ed Economia nella provincia di Barletta- Andria-

Trani;

E) nota e-mail dell’Associazione ItaliaCamp di trasmissione delle idee vincitrici

del concorso “Stati Generali del Mezzogiorno d’Europa”;

F) nota prot. n. 437 del 18.06.2012 della Regione Puglia – Assessorato Diritto

allo Studio e alla Formazione concernente il D.Lgs. n. 68 del 29.03.2012;

G) nota 22.06.2012 del prof. Francesco Gabriele, decano del Dipartimento

Giuridico delle Istituzioni, Amministrazione e Libertà sulla nomina del prof.

Raffaele Coppola ad Avvocato della Santa Sede ad utrumque forum;

H) D.R. n. 3354 del 29.06.2012 di ammissione della dott.ssa Zeeberg Katrine

alla frequenza in soprannumero della Scuola di dottorato in Genomica e

Proteomica funzionale ed Applicata, indirizzo Fisiologia e biotecnologie

cellulari e molecolari – XXVII ciclo;

C.A. 24.07.2012/Com.Rettore

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I) nota 18.06.2012 di ringraziamento del pittore incisore Manlio Chieppa per

l’ospitalità concessagli presso l’ex Palazzo delle Poste per la propria

mostra “personale”;

J) estratto articoli di interesse per il sistema universitario del D.L. 22.06.2012

n. 83;

K) D.R. 3465 del 04.07.2012 di costituzione di una struttura tecnica

permanente per la misurazione delle Performance dell’Università degli

Studi di Bari Aldo Moro;

L) nota Presidente CRUI prot. n. 647 del 12.07.2012 concernente

UniversItaly, portale unico dell’Istruzione Superiore Italiana;

M) nota Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione concernente la

disattivazione del Centro Interuniversitario di Studi di “Agroingegneria”,

comunicata dall’Università degli Studi di Firenze;

N) nota Presidente CRUI prot. n. 593 del 28.06.2012 concernente la scadenza

del termine per la consegna della Relazione sulla Performance;

O) mozione approvata dal Senato Accademico nella riunione del 10.07.2012 in

merito alle disposizioni del D.L. 06.07.2012 n. 95 (cd. “spending review”)

relative al sistema universitario;

P) nota MIUR prot. n. 1176 del 19.07.2012 assunta al protocollo di questa

Università in data 20.07.2012 con il n. 46471, concernente “Decreto Legge

n. 95 del 6 luglio 2012 – articolo 14, comma 3”;

Q) nota CRUI su raccolta fondi per l’Ateneo di Ferrara;

R) nota Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione su ricognizione

assetto dipartimentale;

S) nota Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico prot. n.

62219 del 18.07.2012 concernente “Situazione organizzativa Dipartimento

di Odontoiatria. Interventi contingibili e urgenti del Direttore Generale”;

T) nota MIUR prot. n. 3642 del 20.07.2012 concernente “Avvio procedure per

l’abilitazione scientifica nazionale per i professori di I e II fascia”.

Il Rettore lamenta, quindi, i numerosi errori riscontrati nella formulazione dei test

preliminari per l’ammissione ai corsi dei TFA, predisposti dal MIUR e inviati in busta

chiusa dal CINECA, che ha provveduto alla relativa correzione, facendo presente che

proporrà ai competenti Dirigenti ministeriali, nel corso di un incontro fissato per il giorno

C.A. 24.07.2012/Com.Rettore

12

26.07 p.v., l’annullamento delle prove per le quali siano state accertate evidenti

irregolarità.

Con riferimento, quindi, alla comunicazione sub lett. P), il Rettore si sofferma sui

contenuti del D.L.vo n. 49/2012 in materia politiche di bilancio e di reclutamento degli

Atenei evidenziando come – nonostante il suddetto provvedimento non possa

considerarsi totalmente condivisibile, in quanto, nei fatti, risulta favorevole per le

Università che non hanno rispettato il limite del 20% imposto dalla normativa vigente

(DPR n. 306/1997) in tema di contribuzione studentesca rispetto all’importo dell’FFO ed,

inoltre, perché non prende in considerazione, neanche ai soli fini figurativi, le tasse che

avrebbero dovuto pagare gli studenti esonerati in quanto risultati idonei nelle graduatorie

per la concessione delle borse di studio ADISU – l’Ateneo barese, ai sensi delle suddette

norme, sulla base di calcoli effettuati in via informale, avrebbe potuto disporre di circa 18

P.O., sufficienti ad assumere i vincitori dei concorsi banditi da questa Università.

Il D.L. n. 95/2012 ha, tuttavia, previsto che l’intero sistema delle università statali,

considerato nel suo complesso, può procedere ad assunzioni di personale nel limite di un

contingente corrispondente ad una spesa pari al 20% di quella relativa al personale

complessivamente cessato dal servizio nell’anno 2011. A seguito di tale provvedimento

legislativo, il MIUR, con la nota oggetto della richiamata comunicazione, ha attivato le

procedure nella medesima illustrate, ritenendo di dover ridurre proporzionalmente, entro il

limite complessivo stabilito dalla legge, le facoltà assunzionali dei singoli Atenei.

La CRUI ha approvato una proposta di emendamento dell’art. 14, comma 3, del D.L.

n. 95/2012, condivisa peraltro anche dal competente Ministro, finalizzata ad innalzare il

citato limite del 20% ivi previsto nonché ad escludere l’operatività della medesima norma

per il 2012, considerato che, per l’anno in corso, il reclutamento del personale

universitario è già stato regolamentato dal D.L.vo n. 49/2012.

Nelle more della definizione di tale complessa vicenda, il Rettore fa presente che

non sarà possibile procedere a nuove assunzioni, esprimendo profondo rammarico, in

particolare, per la situazione dei vincitori di concorso per ricercatore da lungo tempo in

attesa di chiamata.

Il Rettore esprime, altresì, rammarico per la notizia relativa ad un possibile

incremento delle tasse universitarie anche presso questa Università, assolutamente priva

di fondamento, diffusa nei giorni scorsi da un quotidiano.

Chiede ed ottiene la parola il consigliere Madio, il quale, nel rimarcare la decisa

presa di posizione assunta dal Senato Accademico nella riunione del 10.07.2012 in merito

C.A. 24.07.2012/Com.Rettore

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alle disposizioni del D.L. n. 95/2012 (cd. “spending review”), oggetto di odierna

comunicazione del Rettore, sottolinea il più che probabile rischio che la sostanziale

liberalizzazione della tassazione universitaria, prevista nel menzionato provvedimento,

penalizzi ulteriormente le Università che operano in un contesto economico-sociale non

favorevole. Nel lamentare, quindi, la mancata presa di posizione della CRUI in ordine alla

suddetta problematica, egli paventa, altresì, il rischio che il provvedimento in parola

preluda alla futura, progressiva, riduzione dell’FFO e, di conseguenza, all’adozione di un

modello di finanziamento del sistema universitario basato prevalentemente sulla

contribuzione studentesca.

Il consigliere Santoro, con riferimento alla comunicazione sub lett. S), prende atto

con soddisfazione che, in conformità alle disposizioni di cui all’apposito Protocollo

d’Intesa, l’Azienda Policlinico, a differenza di quanto accaduto in passato per analoghe

situazioni, ha adottato il modello della concertazione per la soluzione di problematiche di

comune interesse con questo Ateneo.

Nell’evidenziare, quindi, il carattere sociale e nazionale della problematica relativa

all’incremento della contribuzione studentesca, che potrebbe pregiudicare l’accesso

all’Università di un elevato numero di giovani, il consigliere Santoro sottolinea l’opportunità

di continuare a sostenere con determinazione le legittime aspettative dei vincitori di

concorso per ricercatore in attesa di chiamata, evidenziando gli indubbi benefici che

deriverebbero all’Università dalla loro assunzione, sotto i profili della ricerca e della

didattica.

Il Consiglio prende nota.

C.A. 24.07.2012/Com.D.A.

14

COMUNICAZIONI DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

Il Direttore Amministrativo dà comunicazione dei seguenti provvedimenti, allegati al

presente verbale con il numero 2), già posti a disposizione dei consiglieri:

A) D.D. n. 285 del 15.06.2012

B) D.D. n. 287 del 18.06.2012

C) D.D. n. 288 del 18.06.2012

D) D.D. n. 289 del 21.06.2012

E) D.D. n. 313 del 25.06.2012

F) D.D. n. 315 del 28.06.2012

G) D.D. n. 321 del 03.07.2012

H) D.D. n. 322 del 04.07.2012

I) D.D. n. 323 del 04.07.2012

J) D.D. n. 332 del 05.07.2012

K) D.D. n. 334 del 09.07.2012.

Chiede ed ottiene la parola la consigliera Da Molin, la quale, con riferimento alla

comunicazione sub lett. I), ritiene opportuno verificare la possibilità di utilizzare per

ulteriori esigenze di questo Ateneo la quota parte del finanziamento regionale erogato per

la ristrutturazione degli edifici da destinare alla nuova sede della Facoltà di Scienze della

Formazione e non impegnata per tali finalità, giusta nuovo quadro economico relativo al

predetto appalto, approvato con il D.D. n. 323 del 04.07.2012. A tale riguardo, ella

propone, in particolare, di verificare la possibilità di utilizzare le suddette somme per

l’acquisto degli arredi dei medesimi edifici.

Il Rettore fa presente che questa Università presenterà specifiche richieste,

debitamente documentate, alla Regione Puglia, al fine di poter disporre dell’intero

finanziamento erogato per i lavori di cui trattasi, ivi comprese le somme non impegnate a

seguito dei ribassi d’asta ottenuti, che potranno essere utilizzate per le necessarie opere

di completamento nonché per la realizzazione del progetto di installazione di impianti

fotovoltaici presso tutti gli edifici universitari. Egli osserva, tuttavia, che la situazione

generale non è comunque favorevole, ricordando, in particolare, come non siano stati

ancora erogati i finanziamenti previsti per la realizzazione delle opere approvate nel cd.

Piano per il Sud.

Il consigliere Campanelli, con riferimento alla comunicazione sub lett. F), chiede se

la fornitura e posa in opera dei cinque condizionatori ivi descritta rientri nel più generale

C.A. 24.07.2012/Com.D.A.

15

intervento di climatizzazione delle aule del Campus di via Orabona, per il quale è già stata

stanziata apposita somma, anche a seguito di una recente variazione al Bilancio di

previsione. Egli chiede, altresì, informazioni in merito alla comunicazione sub lett. K).

Il Rettore, con riferimento alla comunicazione sub lett. F), precisa che trattasi di un

intervento urgente atto a garantire le elementari condizioni di vivibilità degli ambienti

destinati ad ospitare i candidati alle prove di ammissione ai corsi dei TFA, fermo restando

che, successivamente, si procederà alla climatizzazione delle aule del Campus di via

Orabona, in conformità a quanto deliberato da questo Consesso.

Il Rettore, inoltre, con riferimento alla comunicazione sub lett. K), fa presente che, a

partire dal prossimo mese di settembre, sarà attribuito un indirizzo di posta elettronica a

tutti gli studenti, che sarà utilizzato dall’Università per tutte le comunicazioni istituzionali.

Il Consiglio prende nota.

C.A. 24.07.2012/p.1

16

II. ORGANI DI GOVERNO, GESTIONE, CONTROLLO, CONSULENZA E GARANZIA CONFERIMENTO INCARICO DI DIRETTORE GENERALE AI SENSI DELL’ART. 28, P.2

LETT. H), DELLO STATUTO DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO

Il Rettore ricorda che, ai sensi dell’art. 29, comma 1, dello Statuto dell’Università

degli Studi di Bari Aldo Moro pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 157 del 07.07.2012,

che riprende in gran parte il dettato dell’art. 2, comma 1, lettere n) e o) della Legge n.

240/2010:

“L’incarico di Direttore Generale è conferito a persona in possesso di elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali, individuata attraverso procedura selettiva, con la pubblicazione di apposito bando. L’incarico è conferito dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Rettore, acquisito il parere del Senato Accademico. Il rapporto è regolato con contratto di lavoro a tempo determinato, di durata pari a tre anni, rinnovabile. Il trattamento economico spettante al Direttore Generale è determinato in conformità a criteri e parametri fissati con Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. ….”.

In particolare, il Rettore rammenta la propria ferma volontà di prevedere una

apposita procedura selettiva, con pubblicazione di relativo bando, che Gli fosse di ausilio

nella fase della individuazione del nominativo da proporre per ricoprire l’incarico “de quo”,

garantendo, al contempo, la massima trasparenza.

Il Rettore fa, quindi, presente che l’art. 78, comma 5, del nuovo Statuto di questa

Università dispone che “Il Direttore Generale è designato dal Consiglio di

Amministrazione, entro e non oltre quarantacinque giorni dall’entrata in vigore del

presente Statuto”.

Ciò premesso, il Rettore informa che, con D.R. n. 3499 del 07.07.2012, è stata

indetta una selezione pubblica per curriculum e colloquio per l’affidamento dell’incarico di

Direttore Generale dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro mediante contratto di

lavoro a tempo determinato di diritto privato di durata triennale, rinnovabile, a decorrere

dal 01.08.2012. Con successivo D.R. n. 3640 del 17.07.2012 è stata, quindi, nominata la

Commissione esaminatrice, composta dal prof. Gianvito GIANNELLI (Presidente) -

ordinario di Diritto Commerciale presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro; da due

componenti esterni, dott. Carlo D’AMORE MUSTO – Direttore Generale dell’Università di

Roma “La Sapienza” e dott. Antonino DI GUARDO – Direttore Generale del Politecnico di

C.A. 24.07.2012/p.1

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Bari e dal sig. Vincenzo PICCININNI (Segretario) – Funzionario di Categoria D presso

questa Università.

La Commissione ha operato in assoluta autonomia nella valutazione della

documentazione presentata dai candidati in relazione agli incarichi svolti ed ai risultati

conseguiti nel corso delle relative esperienze lavorative, con riferimento ai seguenti settori

strategici di cui all’art. 4 del succitato bando:

1. Contabilità e bilancio

2. Controllo di gestione

3. Appalti e contratti pubblici

4. Affari legali e contenzioso

5. Rapporti tra l’Università e i SSN e SSR

6. Risorse umane e relazioni sindacali,

nonché nella selezione delle candidature che, sulla base del curriculum e del

colloquio - mirato ad accertare la capacità di gestire le risorse umane e negoziali, ovvero

la propensione alla revisione e riprogettazione dei processi amministrativo-gestionali di

organizzazioni complesse - sono risultate più rispondenti ai requisiti di ammissione.

Il Rettore informa, quindi, che sono pervenute dodici candidature, nove delle quali

presentate da soggetti esterni all’Amministrazione universitaria e tre presentate da

Dirigenti in servizio presso questo Ateneo, esprimendo, in particolare, viva soddisfazione

per i giudizi altamente positivi ottenuti da questi ultimi, che certificano la qualità del

personale interno.

Al termine del proprio lavoro, in conformità a quanto previsto dall’art. 4 del bando di

selezione, la Commissione Gli ha sottoposto una rosa di 3 candidati, ai fini

dell’individuazione, all’interno di essa, del nominativo da proporre per l’incarico di Direttore

Generale.

Alle ore 10,50, entra la consigliera Stama.

Il Rettore si sofferma, in particolare, sul nominativo dell’Avv. Gaetano Prudente -

Dirigente e Coordinatore dell’Avvocatura di questa Università, che ha ottenuto il punteggio

più elevato nell’ambito della selezione e della terna, di cui richiama il curriculum,

perfettamente rispondente ai su citati requisiti, già valutato dalla Commissione e testè

reso disponibile per la consultazione.

Il Rettore, pertanto, tenuto conto del giudizio espresso dalla Commissione che ha

operato la selezione, del curriculum e delle competenze maturate dall’interessato con

riferimento ai settori strategici di questa Università, propone il nominativo dell’Avv.

C.A. 24.07.2012/p.1

18

Gaetano Prudente - Dirigente e Coordinatore dell’Avvocatura di questa Università, ai fini

del conferimento dell’incarico di Direttore Generale dell’Università degli Studi di Bari Aldo

Moro, mediante contratto di lavoro a tempo determinato di diritto privato di durata

triennale, rinnovabile, a decorrere dal 01.08.2012, con il trattamento economico previsto

dal Decreto Interministeriale n. 315 del 21.7.2011. Egli informa, quindi, che il Senato

Accademico, nella riunione del 23.07.2012, all’unanimità, ha espresso parere favorevole

al conferimento dell’incarico “de quo” all’avv. Prudente.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la Legge n. 240/2010, in particolare l’art. 2, comma 1, lettere n) e

o);

VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro pubblicato

sulla G.U. Serie Generale n. 157 del 07.07.2012, e in particolare

gli artt. 28, 29 e 78, comma 5;

VISTO il D.R. n. 3499 del 07.07.2012 di indizione di una selezione

pubblica per curriculum e colloquio per l’affidamento dell’incarico di

Direttore Generale dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

mediante contratto di lavoro a tempo determinato di diritto privato

di durata triennale, rinnovabile, a decorrere dal 01.08.2012;

VISTO il D.R. n. 3640 del 17.07.2012, di nomina della Commissione

esaminatrice della suddetta selezione pubblica, composta dal prof.

Gianvito GIANNELLI (Presidente) - ordinario di Diritto

Commerciale presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro; dal

dott. Carlo D’AMORE MUSTO (Componente) – Direttore Generale

dell’Università di Roma “La Sapienza”; dal dott. Antonino DI

GUARDO (Componente) – Direttore Generale del Politecnico di

Bari e dal sig. Vincenzo PICCININNI (Segretario) – Funzionario di

Categoria D presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro;

UDITA la relazione del Rettore e la proposta di conferimento dell’incarico

di Direttore Generale dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

all’Avv. Gaetano Prudente - Dirigente e Coordinatore

dell’Avvocatura di questa Università;

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico, nella riunione del

23.07.2012,

DELIBERA

C.A. 24.07.2012/p.1

19

di conferire l’incarico di Direttore Generale dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

all’Avv. Gaetano Prudente - Dirigente e Coordinatore dell’Avvocatura di questa Università,

mediante contratto di lavoro a tempo determinato di diritto privato di durata triennale,

rinnovabile, a decorrere dal 01.08.2012, con il trattamento economico previsto dal Decreto

Interministeriale n. 315 del 21.7.2011.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

Il Rettore rammenta, quindi, le mirabili doti professionali che il dott. Giorgio De

Santis ha sempre ampiamente mostrato di possedere nei lunghi anni in cui ha ricoperto

l’incarico di Direttore Amministrativo sia presso questo Ateneo sia presso le Università del

Molise e di Foggia, ringraziandolo, a nome dell’intero Consiglio di Amministrazione, per

l’impegno costantemente assicurato e ricordandone, in particolare, la straordinaria

capacità di individuare, nelle pieghe del dettato normativo, elementi idonei a risolvere le

situazioni più complesse ed ad armonizzare posizioni apparentemente inconciliabili.

Il dott. De Santis ringrazia sentitamente il Rettore ed il Consiglio di

Amministrazione, affidando il proprio saluto ad un apposito messaggio diretto all’intera

Comunità universitaria, di seguito riportato:

“”Con il 31 luglio prossimo cesserò dal ruolo di dirigente e dalla carica di Direttore Amministrativo di questa Università, carica che ho ricoperto dal gennaio 2004, dopo analoghi incarichi rivestiti presso l’Università del Molise e l’Università di Foggia.

La vicinanza di tale data, che segnerà la conclusione di una lunghissima esperienza professionale maturata a partire dal 1° marzo 1968, mi ha indotto, soprattutto negli ultimi giorni, a tentare di ripercorrere, con la memoria e con il cuore, gli eventi principali della vita (perché di una vita si tratta) vissuta in questa Università ed a ricordare i Maestri, come i dottori Mario Natale, Filippo Di Stefano, Antonio Lepera e Innocenzo Santoro, che, con il loro alto esempio, mi hanno indicato la strada da seguire ed il modo migliore di percorrerla, ed i compagni di lavoro, in primis i Dirigenti, con i quali ho condiviso speranze, soddisfazioni, talvolta delusioni, sostenuti da un idem sentire rivolto al perseguimento dello sviluppo del nostro Ateneo, al quale siamo sempre stati orgogliosi di appartenere.

E come è possibile non rivolgere un grato ed affettuoso pensiero ai Magnifici Rettori con i quali ho avuto il privilegio di collaborare: Pasquale Del Prete, Ernesto Quagliarello, Luigi Ambrosi, Attilio Alto, Aldo Cossu, Giovanni Girone e Corrado Petrocelli.

E, insieme a loro, come non ricordare coloro che si sono nel tempo avvicendati nella carica di Pro-Rettore (ed in particolare i Professori Franco Dammacco e Augusto Garuccio), di Delegato del Rettore, di Preside di Facoltà e Direttore di Dipartimento e tutti gli altri illustri Docenti ai quali ho avuto l’onore di offrire la mia collaborazione per contribuire alla possibile risoluzione delle molteplici problematiche connesse alle loro attività istituzionali.

E’ difficile, rifuggendo da ogni forma di autoreferenzialità, tracciare un bilancio dei risultati conseguiti dal punto di vista professionale con riferimento ad un arco temporale così ampio.

Devo riconoscere, tuttavia, che sicuramente, almeno da quando ho iniziato a ricoprire la carica di Direttore Amministrativo, avrei potuto fare di più per rispondere in

C.A. 24.07.2012/p.1

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modo ancor più adeguato alle legittime aspettative di quanti operano all’interno della nostra Istituzione.

Mi scuso, quindi, per tutte le volte in cui non ho potuto corrispondere appieno a tali aspettative. Posso solo assicurare, questo sì in piena sincerità, di aver comunque profuso nella mia attività un impegno totale, anzi totalizzante, che mi ha spesso impedito di prestare la dovuta attenzione alle esigenze mie personali e della mia famiglia.

E, in questo viaggio nella memoria, come non ripensare con gratitudine al lavoro comune svolto, pur nella distinzione dei ruoli, insieme alle Rappresentanze Sindacali, alla ricerca, spesso faticosa, della migliore soluzione possibile consentita dalle norme legislative e contrattuali che regolavano la materia trattata e dalla disponibilità delle risorse finanziarie a tal fine destinate o destinabili. Forse, anzi sicuramente, l’andamento delle relazioni sindacali avrebbe dovuto registrare una maggiore intensità, ma credo che si possa affermare che quella che atecnicamente possiamo definire “ concertazione” (ma oggi è consentito ancora pronunciare questa parola?) ha dato sicuramente frutti positivi nell’interesse tanto dell’Istituzione quanto di quelli che ho definito compagni di lavoro e sui quali voglio tornare per un sincero ringraziamento.

I risultati raggiunti nell’attività dell’amministrazione in senso lato sono dovuti, infatti, non solo alla competenza ed all’impegno dei colleghi Dirigenti, che mi hanno affiancato e sostenuto quotidianamente durante il mio lavoro, e che quindi ringrazio sentitamente, ma anche all’attività proficua, attenta e laboriosa, talvolta oscura ma sempre preziosa, di tutti gli operatori tecnico-amministrativi che, nei vari settori in cui si articola un megaateneo come il nostro, hanno fortemente contribuito al progresso dell’Istituzione. L’unico mio rammarico, a questo proposito, è che non ci sia stato tempo sufficiente per una più ampia, diretta conoscenza delle problematiche di cui ognuno è stato ed è portatore. Posso affermare di aver, comunque, sempre cercato di favorire, attraverso l’ascolto ed il dialogo aperto e sereno, non condizionato dal formale rapporto gerarchico, la possibilità che tutti potessero esprimere pienamente le proprie potenzialità e fornire il migliore contributo per il bene dell’Università. A questa finalità è stata nel tempo ispirata la assegnazione in forma ampiamente distribuita delle responsabilità negli atti di organizzazione da me adottati su proposta dei Dirigenti.

Un sentito ringraziamento devo ai Magnifici Rettori che ho dianzi citato e, in particolare, ai Rettori Girone e Petrocelli, per la fiducia che hanno riposto in me nell’avermi voluto proporre per la nomina a Direttore Amministrativo.

Il medesimo ringraziamento rivolgo ai Componenti dei Consigli di Amministrazione e, per ultimi, dell’attuale Consiglio, che tale nomina hanno deliberato, manifestandomi, in tal modo, una fiducia che spero di avere, almeno in parte, meritato.

Analogo sentimento va esteso ai Componenti del Senato Accademico, ai quali spero di essere riuscito a fornire il supporto che essi si attendevano.

Un ringraziamento affettuoso intendo riservare, inoltre, ai rappresentati degli studenti che, all’interno dei predetti Organi di Governo, nell’arco di tre generazioni, hanno saputo, con entusiasmo giovanile ma anche con intelligenza, competenza ed equilibrio, farsi validi portavoce dei bisogni e della volontà di cambiamento della componente centrale della comunità universitaria, alla quale è essenzialmente destinata la nostra azione.

Desidero, infine, rivolgere un sentito ringraziamento ai Componenti del Nucleo di Valutazione e del Collegio dei Revisori dei Conti che, nello svolgimento del loro delicato e complesso compito istituzionale, hanno costituito una sicura guida nella definizione di procedure tese al perseguimento della massima efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, nel pieno rispetto dei connessi profili di legittimità.

Posso, in conclusione, affermare, con piena convinzione, che la mia lunga esperienza lavorativa, se da un lato ha favorito, grazie al sostegno ed all’affetto che tanti

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21

hanno voluto riservarmi, un mio sviluppo professionale, dall’altro ha generato, aspetto per me ancora più importante, un profondo arricchimento dal punto di vista umano, del quale devo essere grato a tutti.

Un caloroso augurio di buon lavoro rivolgo, inoltre, all’Avv. Gaetano Prudente, che dal 1° agosto 2012 rivestirà l’incarico di Direttore Generale ed al quale, come in un’ideale staffetta, passo il testimone, nella certezza che, grazie alla profonda competenza dimostrata ed all’ampia esperienza acquisita, saprà guidare con mano ferma l’apparato tecnico-amministrativo in un momento di grande difficoltà per l’istituzione universitaria.

A causa delle continue riduzioni dei finanziamenti ministeriali sarà, infatti, sempre più difficile far fronte alle esigenze connesse al perseguimento delle finalità istituzionali degli Atenei. Sarà sempre più problematico assicurare ai nostri validissimi Docenti adeguate condizioni per l’erogazione della didattica e per lo sviluppo della ricerca scientifica.

Così come non sarà possibile che trovi piena possibilità di espressione il potenziale di ricerca presente nella nostra Università, del quale fanno parte, accanto ai Docenti strutturati, moltissimi precari che rappresentano per l’intera collettività un significativo patrimonio culturale, ma che si trovano ad operare con prospettive estremamente incerte a causa, dopo anni di blocco del turn-over, di pesanti limitazioni del reclutamento. Senza dimenticare che tali limitazioni stanno incidendo in modo pesantemente negativo sulla situazione di tanti vincitori di concorso per Ricercatore e di tanti nostri Docenti che, con i loro meriti didattici e scientifici, hanno conseguito l’idoneità per il passaggio a qualifiche superiori.

E’ necessario, quindi, che gli organi legislativi riaffermino urgentemente, con provvedimenti concreti, il ruolo decisivo che la ricerca e l’alta formazione rivestono per lo sviluppo socio-economico del nostro Paese. Né è possibile pensare di dare ossigeno ai bilanci universitari consentendo, anzi stimolando, l’aumento delle tasse universitarie, considerate le gravi difficoltà economiche che affliggono tante famiglie del nostro Territorio. Se la politica in atto non venisse tempestivamente rivista, si segnerebbe l’avvio di un processo che, limitando pesantemente il diritto allo studio, sfocerebbe in una connotazione élitaria della formazione universitaria, che, invece, costituisce il principale strumento di mobilità sociale.

Una tale prospettiva, se crea una generale preoccupazione, vede profondamente addolorato chi, come me, ha mosso i suoi primi passi in un’Università che, proprio a partire dalla fine degli anni Sessanta, si avviava a divenire veramente, secondo il dettato costituzionale, un’istituzione aperta a tutti i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi.

Ma sono certo che gli Organi di governo di questa Università, sotto la sapiente guida del Rettore Petrocelli, sapranno contrastare questo processo e contribuire a sventare il pericolo che ho descritto.

Con questa certezza, rivolgo a tutti, con grande affetto, un cordiale saluto.””

Chiede ed ottiene la parola il consigliere Romito, il quale, anche a nome degli altri

rappresentanti del personale tecnico amministrativo, esprime un sincero ringraziamento

nei confronti del dott. Giorgio De Santis per la professionalità, la disponibilità, la dedizione,

la sensibilità con cui ha svolto, in maniera equilibrata, il gravoso impegno di Direttore

Amministrativo di una grande e complessa Istituzione, quale è l’Ateneo barese.

C.A.24.07.2012/p.2

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II. ORGANI DI GOVERNO, GESTIONE, CONTROLLO, CONSULENZA E GARANZIA DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DA ASSEGNARE AL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

PER L’ANNO 2012

Il Rettore rende noto che il Pro-Rettore ha comunicato che la riunione della

Commissione per l’individuazione degli obiettivi da conseguirsi da parte del Direttore

Amministrativo e dei Dirigenti non si è tenuta a causa del mancato raggiungimento del

numero legale.

In tale riunione sarebbero state esaminate le proposte di assegnazione degli

obiettivi da conseguire nell’anno 2012, formulate dai Dirigenti sulla base del format 2011.

Tenuto conto della circostanza che è trascorso il primo semestre dell’anno 2012 e

che il Consiglio di Amministrazione del 19.06.2012 ha già approvato il Piano delle

Performance per l’anno 2012, il Pro-Rettore ritiene, altresì, che sarebbe opportuno, pur in

assenza della disamina da parte della Commissione preposta, non rinviare ulteriormente

l’assegnazione degli obiettivi del 2012 declinati all’interno delle schede fornite dai

Dirigenti.

Al termine, il Rettore invita i presenti a pronunciarsi in merito.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la propria delibera, assunta nella riunione del 19/06/2012;

VISTE le schede presentate dai Dirigenti nelle quali vengono proposti obiettivi, attività

ed indicatori dei Dipartimenti amministrativi e dei Servizi,

DELIBERA

- di approvare gli allegati al Piano delle perfomance d’Ateneo, riportanti obiettivi,

attività ed indicatori dei Dipartimenti amministrativi e dei Servizi, allegati al

presente verbale con il n. 3;

- di riservarsi eventualmente di modificare e/o integrare gli obiettivi declinati

all’interno delle schede fornite dai Dirigenti nel corso dell’anno.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO ED IL

CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO (CUS) – BARI: RINNOVO

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per

gli Studenti e la Formazione Post-laurea ed invita il Consiglio di Amministrazione a

pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio informa che è in scadenza la convenzione stipulata, in data 26 luglio 2007, tra questa Università e il Centro Universitario Sportivo A.S.D. di Bari e che si rende necessario procedere al rinnovo.

A tal proposito, con nota assunta al Prot.n. 29638-III/12 del 15 maggio 2012, il Dott. Renato Laforgia, Presidente del C.U.S. Bari, ha manifestato la volontà di rinnovare, alle stesse condizioni, la suddetta convenzione, che di seguito si riporta integralmente: “ REP. n. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI A. MORO CONTRATTO TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI ED IL CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO DI BARI REPUBBLICA ITALIANA L’anno duemiladodici il giorno ________ del mese di luglio, in Bari Palazzo Ateneo, avanti a me ___________________, ______________________________ di questa Università e come tale incaricato di redigere e ricevere, a tutti gli effetti legali, gli atti e contratti che si stipulano per conto dell’Amministrazione Universitaria, a norma dell’art 57, comma 3 del Regolamento di Ateneo, per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, senza l’assistenza dei testimoni, per espressa rinuncia fattavi di comune accordo dalle parti, aventi i requisiti di legge e con il mio assenso, si sono costituiti i Signori, della cui identità personale io Ufficiale Rogante sono certo: il Prof. Corrado PETROCELLI, nato a Bari il 25/09/1952, Rettore Magnifico dell’Università degli Studi di Bari, (C.F. 80002170720), qui nella espressa qualità di rappresentante legale della stessa, domiciliato per la carica presso la medesima Università alla P.zza Umberto I n. 1 – Palazzo Ateneo – Bari; il dott. Renato Laforgia, nato a Bari il 23/08/1953, domiciliato per la carica al lungomare Starita n.1/a-b Bari, nella qualità di Presidente pro-tempore del C.U.S. Bari Associazione Sportiva Dilettantistica, sita in Bari al Lungomare Starita n. 1/a-b, nella qualità di delegato del C.U.S.I.- a seguito di procura speciale rep. N._______ del _______________, a rogito del dott. ___________________, Notaio in Roma- da parte del dott.Leonardo COIANA, nato a Cagliari il 6/11/1937, domiciliato per la carica alla Via Angelo Brofferio n.7, nella qualità di Presidente pro-tempore del centro Universitario Sportivo Italiano, (di seguito denominato C.U.S.I., C.F: C.U.S.I n. 80109270589), unico Ente attualmente riconosciuto per lo svolgimento di attività sportiva universitaria sul piano nazionale ed internazionale, a ciò facultato dal C.U.S.I., giusta verbale Comitato Centrale in data 03/08/2012 (All.”A”). I predetti intervenuti rinunciano con il mio consenso all’assistenza dei testimoni, esercitando la facoltà di cui all’art.48 della legge notarile (16.2.1913 n.89).

PREMESSO - che in data 27 febbraio 1995, con atto rep. n.1215, fu stipulata la convenzione tra

l’Università degli Studi di Bari ed il Centro Universitario Sportivo Italiano (C.U.S.I.) ex lege 394/77;

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24

- che l’art. 12 della citata convenzione prevede la durata quinquennale della stessa, decorrente dalla data di sottoscrizione, con rinnovo, previa richiesta delle parti;

- che il dott. Renato Laforgia, con nota Prot. 1305 del 11/05/2012, ha richiesto il rinnovo della convenzione predisponendo l’elenco aggiornato dei nuovi impianti da gestire;

- che il Comitato per lo Sport Universitario dell’università di Bari, di cui alla L. n. 394 del 28/06/1977, di seguito denominato Comitato, nella seduta del 20/06/2012, ha espresso parere favorevole al rinnovo della convenzione ed ha approvato lo schema dell’atto;

TUTTO CIO’ PREMESSO al fine di consentire il raggiungimento delle finalità di cui al Regolamento per lo Sport Universitario, approvato con D.M. 18.09.1977, ed, in modo particolare, di incentivare la pratica sportiva nell’ambito universitario, nel quadro della formazione globale dello studente, tra l’Università degli studi di Bari ed il Centro Universitario Sportivo Italiano (C.U.S.I.)

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO APPRESSO: Art. 1 – L’Università degli Studi di Bari A. Moro affida al C.U.S.I., la realizzazione dell’attività prevista nel programma deliberato dal Comitato, in conformità a quanto stabilito dalla presente convenzione. La realizzazione della predetta attività è svolta dal C.U.S.I., per il tramite del C.U.S. locale, che ne assume la piena responsabilità assieme al C.U.S.I. Art. 2 – L’Ente sportivo: a) si impegna alla gestione ed alla manutenzione ordinaria degli impianti sportivi di proprietà o in uso dell’Università degli Studi di Bari di cui all’Allegato B; b) mette a disposizione gli impianti ed attrezzature sportive - Allegato C - e tutto quanto occorre per il loro regolare funzionamento di cui all’Allegato B; c) procede all’acquisto degli arredamenti, delle attrezzature e del materiale sportivo necessario per la realizzazione delle attività previste nel programma. Tali beni, previamente inventariati, restano di proprietà dell’Università; non è soggetto ad inventario il materiale destinato ad esaurirsi per l’uso conforme alla sua destinazione; d) organizza, in conformità al programma ed al piano finanziario le attività sportive a qualsiasi livello ed in particolare:

1. l’attività promozionale nei vari sports fondamentali, in relazione alla disponibilità delle attrezzature;

2. i corsi di iniziazione o perfezionamento nelle varie discipline sportive; 3. la partecipazione ad attività agonistiche a carattere universitario nell’ambito delle

Federazioni Sportive a livello locale, regionale, interregionale; 4. la partecipazione ad attività agonistiche a carattere universitario o nell’ambito delle

Federazioni Sportive, a livello nazionale ed internazionale a cura o sotto il controllo dei competenti Organi centrali del C.U.S.I.. Tutte le attività sportive sono svolte, in conformità alle leggi, ai Regolamenti vigenti presso il C.U.S.I., il CONI e le Federazioni Sportive competenti;

Art. 3 – Il personale tecnico e amministrativo, a qualunque titolo in servizio, che l’Ente Sportivo impiega per l’espletamento dei programmi e delle attività, di cui all’art. 2, è a suo esclusivo carico. Pertanto, l’Amministrazione universitaria resta, in ogni caso, estranea ad ogni rapporto e sollevata da ogni responsabilità nei confronti dello stesso. Art. 4 – In relazioni alle disposizioni precedenti il C.U.S.I., tramite il C.U.S.-Bari, presenta al Comitato una proposta di attività da svolgere ed il relativo piano finanziario entro il 30 giugno di ogni anno. Il Comitato si impegna a deliberare sul programma e sul piano finanziario tempestivamente e, comunque, non oltre il 31 ottobre in modo da non limitare la continuità dell’erogazione dei servizi.

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Art. 5 – L’Università per il tramite del Comitato, approvato il programma ed il piano finanziario, provvede, con le modalità da concordarsi con successivo atto, a corrispondere le relative somme. Art. 6 – Non appena disponibili i fondi all’uopo assegnati dal MUR il Comitato mette a disposizione una quota pari al 50% per le spese sostenute e da sostenere in conformità alle modalità indicate dal precedente art.5. Il C.U.S.I., per il tramite del C.U.S.-Bari, provvede a trasmettere al Comitato il rendiconto delle spese, di volta in volta, sostenute. Il Comitato a sua volta provvede al reintegro delle somme spese e rendicontate fino ad un massimo del 75% dei fondi a disposizione. La residua somma è versata a saldo previa documentazione presentata al Comitato dal C.U.S.I. Eventuali variazioni alle attività programmate ed al relativo piano finanziario, ove se ne verifichi la convenienza per il miglior svolgimento delle medesime, possono essere apportate con il consenso del Comitato, su richiesta del C.U.S.I.. Art. 7 – La nota delle spese relative alla rendicontazione periodica deve essere conforme al piano finanziario. La relativa documentazione deve essere in regola con le norme fiscali, tributarie e gli oneri sociali. Per i beni mobili di notevole durata e per gli immobili, deve essere allegato il relativo documento inventariale. Art. 8 – Il C.U.S. - Bari deve inserire i fondi relativi alla presente convenzione, messi a disposizione dal Comitato, nelle proprie scritture contabili e gestirli nel rispetto dei principi fissati dal vigente Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, adottato dall’Università degli Studi di Bari. Art. 9 – Il C.U.S.I. invierà, all’inizio di ogni anno, al MUR un piano delle attività di carattere nazionale ed internazionale che intende svolgere. Dovendo il C.U.S.I. provvedere direttamente alle attività sportive a carattere nazionale ed internazionale, il Comitato verserà annualmente al C.U.S.I. stesso, non appena disponibili i fondi all’uopo assegnati dal Ministero, una somma pari al 10% dell’intero importo di spettanza del Comitato, per l’utilizzo nel senso di cui innanzi. Il C.U.S.I. rilascerà contestualmente quietanza per il relativo discarico contabile. La rendicontazione di tali fondi afferenti in via esclusiva ad una attività promozionale globale, giusta le premesse, ovviamente non riferibile, nei suoi risultati, alle singole attività locali, sarà dal C.U.S.I., entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello in riferimento, resa direttamente al MUR, unitamente ad una relazione sulle attività svolte. Art. 10 – Il C.U.S.I., per il tramite del C.U.S.-Bari, dopo la stipula della presente convenzione, dovrà indicare all’Università l’Istituto bancario, operante in Bari, con cui ha stipulato un contratto di conto corrente, sul quale dovranno essere effettuate anche tutte le operazioni inerenti la gestione dei fondi di cui all’art. 5. Art. 11 – Le parti in uno spirito di leale collaborazione convengono, in via sperimentale, che alle riunioni del Consiglio Direttivo del CUS-Bari, potrà partecipare, senza diritto di voto, il Presidente del Comitato o persona da lui delegata. Art. 12 – La presente convenzione ha durata di anni _________ dalla data di sottoscrizione del presente atto e potrà essere rinnovata, previa richiesta di una delle parti, da inoltrarsi almeno tre mesi prima della scadenza, per un massimo di ulteriori ______ anni. Art. 13 – Tutte le spese relativa al presente atto (bollo, registro, ecc.), nessuna esclusa ed eccettuata, cadono a totale carico del C.U.S.I. Richiesto io, dott _________________, nella qualità di Ufficiale Rogante, ricevo il presente atto di convenzione del quale ho dato lettura ai contraenti che lo trovano pienamente conforme alla loro volontà e, con alcune modifiche, allo schema tipo, approvato con D.M. 24.03.1987, dispensandomi della lettura degli allegati, dei quali prendono visione e confermano l’esattezza. Dopo di che il presente atto viene firmato dai contraenti e da me Ufficiale Rogante.

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Questo atto scritto al Personal Computer da persona di mia fiducia, occupa n. 8 pagine intere, fin qui, su carta resa legale. (per il dott. Leonardo COIANA)

IL PRESIDENTE del C.U.S. - Bari IL RETTORE Dott. Renato Laforgia Prof. Corrado PETROCELLI”

L’Ufficio informa che il Comitato per lo Sport universitario di questa Università, nominato con D.R. n. 1433 del 06.04.2012, nella riunione del 20.06.2012, ha espresso parere favorevole in ordine al rinnovo della convenzione di che trattasi, proponendone il rinnovo per 10 anni, anziché 5, come previsto dall’art. 12 della Convenzione in scadenza.””

Il Rettore informa, quindi, che il Senato Accademico, nella riunione del 10.07.2012,

per quanto di competenza, ha espresso parere favorevole al rinnovo per dieci anni della

Convenzione in esame.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la Convenzione, stipulata in data 26.07.2007, tra questa Università

ed il Centro Universitario Sportivo – Bari, in scadenza il prossimo

26 luglio;

VISTA la nota, in data 15.05.2012, prot. n. 29638 – III/12, con la quale il

Presidente del C.U.S. Bari, Dott. Renato Laforgia ha manifestato la

volontà di rinnovare la suddetta Convenzione, alle medesime

condizioni;

ACQUISITO il parere favorevole del Comitato di Indirizzo e di Gestione delle

Attività e degli Impianti Sportivi di questa Università, espresso

nella riunione del 20.06.2012;

TENUTO CONTO di quanto rappresentato dalla competente Area Servizi agli

Studenti del Dipartimento per gli Studenti e la Formazione Post-

laurea in ordine alla proposta, formulata dal suddetto Comitato di

Indirizzo, di rinnovare la Convenzione de qua per dieci anni,

anziché cinque, come previsto dall’art. 12 della medesima

Convenzione;

VISTA la delibera del Senato Accademico del 10.07.2012,

DELIBERA

di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole al rinnovo per 10 anni della

Convenzione stipulata in data 26 luglio 2007 tra questa Università ed il Centro

Universitario Sportivo A.S.D. di Bari.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (FACOLTÀ

DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE) ED IL CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE DEI

GIORNALISTI PER IL RINNOVO DEL MASTER IN “GIORNALISMO” – AA.AA.

2012/2013, 2013/2014

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per

la Ricerca la Didattica e le Relazione Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a

pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio riferisce che a partire dall’anno accademico 2008/2009 è stato istituito ed attivato presso questa Università il Master in “Giornalismo”, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, finalizzato alla formazione di professionisti in grado di inserirsi in contesti diversi e in un ambiente lavorativo dinamico, con la possibilità di svolgere la funzione di giornalista sia nell’ambito della carta stampata sia nel settore digitale, settore che richiede un numero sempre maggiore di professionisti.

Anche per il biennio 2012-2014, il Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione e Consiglio del Dipartimento per lo Studio delle Società Mediterranee, rispettivamente nelle sedute del 21.03.2012 e del 04.04.2012, hanno approvato il rinnovo del master in questione.

Con nota prot. n. 1012 pervenuta in data 19.04.2012, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ha comunicato la volontà di rinnovare la convenzione per il Master in Giornalismo per il biennio 2012-2014, a seguito del parere favorevole espresso dal Comitato Tecnico Scientifico e dal Consiglio Regionale dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia.

Lo stesso Consiglio, con nota n. 2133, pervenuta il 09.05.2012, ha trasmesso due originali del testo convenzionale a sottoscriversi con questa Università per la realizzazione del Master in questione per il biennio 2012-2014.

Con nota prot. n. 33779 III/12 del 30.05.2012, l’Ufficio ha portato all’attenzione della Commissione Master e del Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione la bozza del testo convenzionale al fine di acquisirne il parere.

Di seguito si riporta integralmente il testo negoziale, approvato dal suddetto Consiglio di Facoltà, nella seduta del 04.07.2012:

“IL CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI con sede in Roma – via Parigi, 11

e L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI

Con sede a Bari – Piazza Umberto I PREMESSO CHE

1) In data 19 maggio 2010 è stata stipulata la convenzione tra il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e l’Università di Bari

2) A seguito della verifica effettuata in data 7 e 8 febbraio 2012 il Comitato Tecnico Scientifico del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha formulato parere positivo al rinnovo della convenzione

3) Il Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia ha formulato parere positivo al rinnovo della suddetta convenzione

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4) In data 7 marzo 2012 il Comitato Esecutivo ha deliberato il rinnovo della convenzione tra il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e l’Università di Bari

CONVENGONO QUANTO SEGUE Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti:

a) approva per il biennio 2012-2014 l’avviamento alla professione giornalistica di 30 allievi del Master in giornalismo dell’Università di Bari mediante l’iscrizione nel Registro dei Praticanti annesso all’Albo dei giornalisti della Puglia, secondo quanto previsto dall’art. 33 della Legge n. 69/1963;

b) impegna l’Università di Bari a pubblicare, solo dopo l’approvazione da parte del Comitato Esecutivo, il bando relativo al biennio 2012-2014 per la selezione di n.30 allievi alla professione giornalistica.

L’Università di Bari a) si impegna a rispettare in quanto parte integrante della presente

convenzione il “Quadro di indirizzi” approvato dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti in data 15 dicembre 2011 e, in particolare, quanto previsto in materia di gestione e amministrazione della scuola, di svolgimento dei corsi, dei laboratori e degli stage, di valutazione e verifiche;

b) si impegna a non modificare programmi, docenze e organizzazione dei corsi nonché attività e tutor dei laboratori senza aver preventivamente avvertito il Comitato esecutivo e il Comitato tecnico scientifico e aver ricevuto la relativa autorizzazione scritta;

c) si impegna a fornire, su richiesta del Comitato esecutivo o del Comitato tecnico scientifico, qualsiasi informazione relativa alla scuola e alla sua attività didattico-formativa utili all’accertamento – per l’intera durata della presente convenzione – del rispetto delle condizioni richieste dal Quadro di indirizzi;

d) consente l’accesso dei delegati del Consiglio nazionale e del Consiglio regionale agli atti relativi alla gestione della scuola, alle lezioni teoriche e alle attività di laboratorio;

e) accetta che il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, attraverso il Comitato esecutivo e il Comitato tecnico scientifico, proceda a verifiche, anche senza preavviso, sulla qualità delle strutture e della formazione dei praticanti giornalisti.

La presente convenzione ha validità per il biennio 2012-2014 a partire dal mese di maggio 2012”.

In merito l’Ufficio evidenzia che il testo convenzionale di cui trattasi non differisce da quello già sottoscritto da questa Università, per il biennio 2010-2012, se non per il richiamo al nuovo Quadro di Indirizzi approvato a dicembre 2011 che sostituisce il previgente di dicembre 2007. La nuova versione del predetto documento, parte integrante della convenzione de qua, introduce un nuovo articolo 12 (Penalità) che prevede in caso di “mancata osservanza degli obblighi imposti dal presente Quadro di Indirizzi - così come il mancato invio della documentazione dovuta dalle scuole – comporta una penalizzazione, in sede di rinnovo della convenzione, da 1 a 15 punti (doppi in caso di recidiva) per ciascuna delle violazioni accertate.”.

L’Ufficio evidenzia, altresì, che il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del 12.06.2012 e del 19.06.2012, hanno approvato l’istituzione ed attivazione del Master in Giornalismo per l’anno accademico 2012-2013.

Per completezza di informazioni, l’Ufficio ricorda che questo Consesso, nella seduta del 24.04.2012, ha deliberato “in deroga al Regolamento per la disciplina dei Master

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universitari, che, a decorrere dall’anno accademico 2012/2013, limitatamente al Master in Giornalismo, il prelievo operato sulle somme versate dagli studenti partecipanti al medesimo master, da destinare al bilancio di Ateneo ed alla struttura di relativa afferenza sia ridotto, al 20% ed al 5%.”.

Infine, l’Ufficio rappresenta che l’Atto negoziale in argomento configura un accordo di collaborazione ed è disciplinato dall’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.””

Il Rettore informa, quindi, che il Senato Accademico, nella riunione del 10.07.2012,

ha approvato, per quanto di competenza, la Convenzione in esame.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTE le delibere del Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione

del 21.03.2012 e del 04.07.2012;

VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento per lo studio delle

società mediterranee del 04.04.2012;

VISTO il nuovo Regolamento dei Corsi di Master, emanato con D.R. n.

1407 del 05.04.2012;

VISTE le note dell’Ordine dei Giornalisti, pervenute in data 19.04.2012 e

09.05.2012;

VISTE le delibere del Senato Accademico del 12.06 e 10.07.2012;

VISTE le delibere di questo Consesso del 24.04.2012 e del 19.06.2012;

VISTO il testo della convenzione a stipularsi tra l'Università degli Studi di

Bari ed il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti;

VISTO il "Quadro di indirizzi per il riconoscimento, la regolamentazione e

il controllo delle scuole di formazione al giornalismo" approvato in

data 15.12.2011;

VISTO l’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la

Finanza e la Contabilità;

CONSIDERATO quanto fatto presente dal competente Settore I dell'Area

Convenzioni per la Didattica,

DELIBERA

- di esprimere, per quanto di propria competenza, parere favorevole in ordine allo

schema ed alla stipula della Convenzione tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei

Giornalisti e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, per il rinnovo del Master

biennale di I livello in “Giornalismo”;

- di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione della suddetta Convenzione dando fin

d’ora mandato al Rettore medesimo ad apportarvi eventuali modifiche, di carattere

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non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO

(DIPARTIMENTO DI CHIMICA) ED IL CNR – ISTITUTO DI METODOLOGIE

INORGANICHE E DEI PLASMI IMIP

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio informa che il prof. Francesco Fracassi, Direttore del Dipartimento di Chimica, con apposita nota, ha trasmesso la documentazione relativa alla convenzione operativa della convenzione quadro da stipularsi tra questa l’Università ed il CNR - l’Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi al fine di ottenere l’approvazione dello schema nonché della stipula.

L’Ufficio evidenzia che la citata convenzione è stata approvata dal Consiglio del Dipartimento di Chimica nella seduta del 3.02.2012 e che la stessa è stata sottoposta all’attenzione del prof. Faretra con nota email del 28.03.2012 alla quale lo stesso ha risposto con nota email del 3 luglio 2012 inviando il sottoriporto schema di convenzione con apposite modifiche evidenziate in neretto sottolineato. CONVENZIONE OPERATIVA DELLA CONVENZIONE QUADRO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” E ISTITUTO DI METODOLOGIE INORGANICHE E DEI PLASMI DEL CNR

TRA Il Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Metodologie Inorganiche e dei

Plasmi (di seguito denominato CNR-IMIP), nella persona del Dirigente del Servizio Sviluppo e Gestione Patrimonio Edilizio, Dott. Lucio Rossi, con sede…..

E l’Università degli Studi di Bari, nella persona del Magnifico Rettore Prof. Corrado

Petrocelli, con sede in Bari, P.zza Umberto I, c.a.p. 70121, Presidente del Consiglio di Amministrazione e quindi legale rappresentante della medesima, VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Bari, emanato il 22 ottobre 1996 con D.R. 7772 e ss. mm.ii; VISTA la Convenzione Quadro stipulata in data 07/04/2010 tra il CNR e l’Università degli Studi di Bari (approvata dal CdA dell’Università degli Studi di Bari in data 31/10/2007 e, dal Presidente del CNR in data 10 Aprile 2010; PREMESSO che i rapporti tra il CNR e l’Università di Bari, sono caratterizzati da una fruttuosa collaborazione scientifica e da un uso congiunto delle risorse di supporto a tale attività;

convengono e stipulano quanto segue ART. 1

L’Università di Bari e per essa il Dipartimento di Chimica concede in uso non esclusivo, al CNR- Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi CNR IMIP, da ora in poi, per attività di ricerca i seguenti locali: n. 3 laboratori situati nel seminterrato del Dipartimento di Chimica, n. 1 laboratorio situato al III piano del Dipartimento di Chimica (area ex-Politecnico), n. 4 studi situati nel seminterrato del Dipartimento di Chimica, n. 1 locale adibito a biblioteca situato nel seminterrato del Dipartimento di Chimica

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n. 2 depositi situati nel seminterrato del Dipartimento di Chimica n. 3 studi situati al III piano del Dipartimento di Chimica presso il settore di Chimica Generale ed Inorganica, n. 1 stanza per segreteria situata al III piano del Dipartimento di Chimica presso il settore di chimica generale ed inorganica, per una superficie complessiva di circa 447 mq, situati al III piano (area ex-Politecnico, stanze n. 318, 322, 328, 326bis) e al piano seminterrato (stanze n. 18, 19, 21, 22, 23, 28bis, 29, 30, 30bis, 30ter) dell’edificio del Dipartimento di Chimica, come indicato nella planimetria allegata alla presente convenzione. L’utilizzo dei predetti locali va effettuato nel rispetto della destinazione d’uso per la quale sono stati richiesti e concessi e della regolamentazione degli orari di accesso valevoli per l’intero Dipartimento.

ART. 2 Il Dipartimento di Chimica concede inoltre al CNR-IMIP Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi Unità Organizzativa di Sezione Supporto di Bari: 1) l’uso sia in forma cartacea che elettronica della biblioteca di Dipartimento secondo il

regolamento valevole per i ricercatori del Dipartimento stesso ed alle stesse condizioni;

2) l’uso gratuito di tutte le attrezzature scientifiche del Dipartimento di Chimica reciprocamente a quanto stabilito al punto 1) del successivo art. 3, sempre nel rispetto delle stesse regole valevoli per i ricercatori del Dipartimento stesso;

3) l’autorizzazione previo nulla osta sia del Consiglio di Dipartimento di Chimica che dell’Area Tecnica dell’Università ad eseguire eventuali lavori nei locali assegnati, fermo restando che le spese per tali lavori saranno a totale carico del CNR-IMIP Unità Organizzativa di Supporto Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi sezione di Bari, come pure quelle previste per l’eventuale ripristino delle condizioni iniziali al momento della restituzione del locale;

4) l’autorizzazione, previo nulla osta del Consiglio del Dipartimento di Chimica, all’installazione di linee telefoniche di uso esclusivo del CNR-IMP l’Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi sezione di Bari a totale carico di questo.

ART. 3 Il CNR e per esso CNR-IMIP Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi Unità Organizzativa di Supporto di Bari concede al Dipartimento di Chimica 1) l’uso sia in forma cartacea che elettronica della biblioteca del CNR-IMIP Istituto di

Metodologie Inorganiche e dei Plasmi Unità Organizzativa di Supporto di Bari secondo il regolamento valevole per i propri ricercatori dell’Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi;

2) l’uso gratuito di tutte le attrezzature scientifiche di proprietà del CNR-IMIP Unità Organizzativa di Supporto Bari Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi sezione di Bari reciprocamente a quanto stabilito al punto 2) del precedente art. 2;

3) l’uso dei software di proprietà del CNR-IMIP Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi sezione di Bari Unità Organizzativa di Supporto Bari.

Il CNR-IMIP si impegna inoltre a corrispondere all’Amministrazione Universitaria, a titolo di rimborso annuo per l’uso dei locali di cui all’Art. 1, un contributo forfettario nella misura di Euro 35 m2/anno + IVA per un totale annuo onnicomprensivo di Euro 15.645,00+IVA. Tale rimborso verrà corrisposto a fronte dell’emissione di apposita fattura da parte dell’Università degli Studi di Bari; Il CNR-IMIP si impegna ad onorare tale impegno entro sessanta giorni dal ricevimento della fattura.

ART. 4 Si istituisce una Commissione mista composta dal Direttore del Dipartimento di Chimica (o da un suo delegato), dal Direttore del CNR-IMIP Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi (o da un suo delegato) e da altri due membri destinati, uno ciascuno, dal

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Consiglio del Dipartimento di Chimica e dal CNR-IMIP Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi, con il compito di coordinare le risorse di uso comune, allo scopo di favorire la collaborazione scientifica (tesi, professori visitatori…) e di risolvere eventuali problemi che dovessero insorgere durante il periodo di validità della presente convenzione.

ART. 5 Il Direttore del CNR-IMIP Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi renderà noto l’elenco del personale afferente all’Istituto stesso e le variazioni che di esso dovessero eventualmente verificarsi in itinere. I Direttori del Dipartimento di Chimica e del CNR-IMIP Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi dovranno, inoltre, vicendevolmente comunicarsi la presenza di personale esterno a vario titolo temporaneamente presente nelle rispettive strutture.

ART. 6 L’Università di Bari e per essa il Dipartimento di Chimica è esonerato da qualsiasi responsabilità per ogni eventuale danno a persone o cose di pertinenza del CNR-IMIP Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi collegabile con causato dalla sua presenza nei locali del Dipartimento. Il CNR-IMIP Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi è esonerato da qualsiasi responsabilità per ogni eventuale danno a persone o cose derivanti da deficienze della struttura ospitante.

Per quanto riguarda l’applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro, come stabilito nel DL n. 81 del 9.4. 2008, si farà riferimento ai Documenti di Valutazione Rischi del Dipartimento di Chimica dell’Università di Bari e dell’Unità Operativa di Supporto di Bari del CNR-IMIP Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi.

ART. 7 La durata della presente convenzione è di due anni a partire dalla data della stipula ed è rinnovabile su richiesta di una delle parti interessate ed accettazione dell’altra. La convenzione si intende risolta nel caso non sia rispettato quanto previsto all’ultimo comma dell’Art. 3

ART. 8 A tutti gli effetti del presente accordo ed ai fini della competenza giudiziaria, le parti dichiarano competente il Foro di Bari.””

Il Rettore informa che il Senato Accademico, nella riunione del 10.07.2012, ha

approvato, per quanto di competenza, la Convenzione in esame.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTO l’estratto dal verbale del Consiglio del Dipartimento di Chimica,

relativo alla riunione del 03.02.2012,

VISTA la nota, prot. n. 13546 del 05.03.2012, con la quale il Direttore del

Dipartimento di Chimica, prof. Francesco Fracassi, ha trasmesso

la documentazione relativa alla Convenzione operativa della

Convenzione quadro tra questa Università ed il CNR, da stipularsi

tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento di

Chimica) ed il CNR – Istituto di Metodologie Inorganiche e dei

Plasmi IMIP;

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VISTO lo schema della suddetta Convenzione;

TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente Settore dell’Area

Partecipazioni e Convenzioni di Ricerca del Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni esterne;

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico del 10.07.2012,

DELIBERA

− di esprimere, per gli aspetti di competenza, parere favorevole in ordine alla

Convenzione operativa della Convenzione quadro tra questa Università ed il CNR, da

stipularsi tra l’Università degli studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento di Chimica) ed il

CNR - Istituto di Metodologie Innovative e dei Plasmi IMIP;

− di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione della stessa convenzione, dando fin d’ora

mandato al Rettore medesimo di apportarvi eventuali modifiche, di carattere non

sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E CAMPUS

X ITALIA “NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI” PER L’UTILIZZO DELLA STRUTTURA

RICETTIVA A FAVORE DEGLI STUDENTI CHE SI ISCRIVERANNO AI TEST DI

AMMISSIONE ALLE FACOLTÀ A NUMERO PROGRAMMATO ED A COLORO CHE

SOSTERRANNO I TEST DI VALUTAZIONE DELLA PREPARAZIONE INIZIALE

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio fa presente che, previa approvazione degli Organi di Governo di questa Università, in data 01/09/2011, è stata sottoscritta la convenzione “Notte prima degli esami” con SIRAM SI S.p.A. – CAMPUSX, per l’utilizzo della struttura ricettiva delle residenze universitarie CampusX Bari Terra di Puglia a favore degli studenti iscritti ai test di ammissione alle Facoltà a numero programmato ed ai test di valutazione della preparazione iniziale.

L’Ufficio fa presente, altresì, che CampusX S.r.l. - Bari Terra di Puglia, con nota del 31 maggio 2012, nel trasmettere la locandina promozionale“Notte prima degli esami”, ha proposto quanto di seguito riportato integralmente:

“Con la presente siamo formalmente a proporre all’Università di Bari una convenzione con la struttura ricettiva CampusX Bari a favore degli studenti che si iscriveranno ai test di ammissione alle facoltà a numero chiuso ed a coloro che sosterranno i test di valutazione della preparazione iniziale.

Intendiamo fornire un servizio che appaia agli occhi degli studenti un valore aggiunto intrinseco alle Università baresi, facendoci mezzo per consentire una maggiore attrattività nei confronti degli studenti fuori sede.

La proposta si articola su quattro elementi fondanti: 1. Convenzione sui prezzi per i soggiorni degli studenti in occasione dei test di

ammissione. 2. Convenzione sui servizi offerti agli studenti da CampusX a nome dell’Università di

Bari. 3. Presenza stand di cortesia CampusX presso l’Università per tutta la durata dei test

di ammissione. 4. Premio del Campus X agli studenti che superano positivamente il test.

Nel dettaglio l’offerta prevede: • Per massimo 2 notti, ogni studente iscritto ai test di ammissione, potrà soggiornare

a CampusX al prezzo di € 20,00 per posto letto, spese e colazione incluse. • Ogni successiva notte verrà quotata al prezzo di 35 €, inclusa colazione. • Lo studente che soggiornerà potrà usufruire gratuitamente ed illimitatamente della

connessione ad internet ed avrà a disposizione un servizio navetta per e da Università.

• Lo studente verrà omaggiato di un vaucher per un ingresso gratuito in piscina. • Allo studente viene data la possibilità di avere una cena completa, presso il

ristorante della struttura, a soli € 5,00.

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• Lo studente che aderirà a questa iniziativa e che supererà i test di ammissione verrà premiato con uno sconto del 5% sulle tariffe di residenzialità proposte da CampusX.

L’iniziativa sarà supportata da volantini e lanci pubblicitari guidati dai nostri servizi di marketing”.

L’Ufficio ha sottoposto, per le vie brevi, l’iniziativa di cui trattasi alla competente Area Gestione delle Attività di Comunicazione, al fine di acquisire un parere in merito, in particolare per quanto attiene la proposta di CampusX di garantire la presenza di stand di cortesia presso l’Università per tutta la durata dei test di ammissione.

La citata Area Gestione delle Attività di Comunicazione ha precisato ,sempre per le vie brevi che, per ovvie ragioni di opportunità, non si ritiene giusto ospitare presso questa Università stand di CampusX ma, al fine di rendere noto l’evento, si esprime parere favorevole all'opera di volantinaggio anche presso le nostre strutture. Per maggiore chiarezza, la stessa Area ha specificato che accogliere una simile proposta ipotizzerebbe forme di pubblicità sottesa e creerebbe precedenti che obbligherebbero questa Università, per ragioni di equità, ad impegnarsi, allo stesso modo, nei confronti di altre strutture alberghiere in caso di simili proposte; strutture, tra l’altro, con cui questa Università intrattiene già rapporti convenzionali (es. Hotel Victor, Zodiacus ecc…)." Sulla base di quanto detto, l’Ufficio ha predisposto un apposito Atto convenzionale per disciplinare le attività sopradescritte, per l’A.A. 2012/2013, che di seguito si riporta integralmente.

^^CONVENZIONE “NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI TRA

L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO, codice fiscale n. 80002170720, con sede in Bari, Piazza Umberto I n. 1, rappresentata dal prof. Corrado Petrocelli, Rettore dell’Università, nato a Bari, il 25.09.1952

E CAMPUSX S.R.L. - BARI TERRA DI PUGLIA, P.I. ……………….., con sede in ……………., Via …………………………….., rappresentata da ……………………………, nato a ……………………il …………………….

PREMESSO - che in data 01/09/2011 è stata sottoscritta la convenzione “Notte prima degli esami”

con SIRAM SI S.p.A. – CAMPUSX, per l’utilizzo della struttura ricettiva delle residenze universitarie CampusX Bari Terra di Puglia a favore degli studenti iscritti ai test di ammissione alle Facoltà a numero programmato ed ai test di valutazione della preparazione iniziale;

- che CAMPUSX S.r.l. - Bari Terra di Puglia, con nota del 31 maggio 2012, ha manifestato la volontà di sottoscrivere una convenzione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro,“Notte prima degli esami”, a favore degli studenti che si iscriveranno ai test di ammissione alle facoltà a numero chiuso ed a coloro che sosterranno i test di valutazione della preparazione iniziale;

- che detta proposta si articola sui seguenti elementi fondanti: 1. agevolazione sui prezzi per i soggiorni degli studenti in occasione dei test di

ammissione; 2. accordi sui servizi offerti agli studenti da CampusX a nome dell’Università di Bari; 3. premio del Campus X agli studenti che superano positivamente il test;

- che le parti contraenti condividono che tale proposta deriva principalmente dalla volontà di valorizzare la città di Bari come cittadella universitaria a misura di studente;

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1

C.A. 24.07.2012/p.3d

37

L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e CampusX S.r.l. - Bari Terra di Puglia, con il presente Atto convengono di collaborare per l’utilizzo della struttura ricettiva delle residenze universitarie CampusX a favore degli studenti che si iscriveranno ai test di ammissione alle facoltà a numero chiuso ed a coloro che sosterranno i test di valutazione della preparazione iniziale, per l’A.A. 2012/2013.

Art. 2 CampusX S.r.l. - Bari Terra di Puglia si impegna ad offrire la possibilità agli studenti fuori sede di essere accolti e soggiornare, per il periodo necessario all’espletamento dei test, nella propria struttura, alle seguenti condizioni:

• Per massimo 2 notti, ogni studente iscritto ai test di ammissione, potrà soggiornare al CampusX al prezzo di € 20,00 per posto letto, spese e colazione incluse.

• Ogni successiva notte verrà quotata al prezzo di € 35, inclusa la colazione. • Lo studente che soggiornerà potrà usufruire gratuitamente ed illimitatamente della

connessione ad Internet ed avrà a disposizione un servizio navetta per e da Università.

• Lo studente verrà omaggiato con un vaucher per un ingresso gratuito in piscina. • Allo studente viene data la possibilita’ di avere una cena completa, presso il

ristorante della struttura, a soli € 5,00. • Lo studente che aderirà a questa iniziativa e che supererà con esito positivo i test

di ammissione verrà premiato da CampusX con uno sconto del 5% sulle tariffe di residenzialità proposte da CampusX.

Art. 3 CampusX S.r.l. - Bari Terra di Puglia si impegna, altresì, a supportare l’iniziativa oggetto della presente convenzione con volantini e lanci pubblicitari guidati dai propri servizi di Marketing che, in particolare, provvederanno a promuovere i servizi offerti sui canali comunicativi maggiormente utilizzati dai giovani, senza oneri finanziari a carico dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Art. 4 Per qualunque controversia relativa alla presente convenzione non risolvibile in via amichevole è competente il foro di Bari.

Art. 5 Le spese di bollo della presente convenzione sono a carico di CampusX S.r.l. La presente Convenzione sarà registrata solo in caso d’uso e le spese saranno a carico del richiedente. Università degli Studi di Bari Aldo Moro Il Rettore Prof. Corrado Petrocelli

Campus X S.r.l. - Bari Terra di Puglia Il ___________________________ _____________________________^^

L’Ufficio rende noto, altresì, che l’accordo e’ inquadrabile nella tipologia del

“contratto normativo a favore di terzi”, disciplinato dall’art.1411 c.c. e seguenti.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la convenzione “Notte prima degli esami” stipulata in data

01/09/2011 con SIRAM SI S.p.A. – CAMPUSX;

VISTA la nota del 31 maggio 2012 di CampusX S.r.l. - Bari Terra di

Puglia ;

C.A. 24.07.2012/p.3d

38

VISTO il testo della convenzione “Notte prima degli esami” predisposto

dal competente Ufficio, da stipularsi tra l’Università degli Studi di

Bari Aldo Moro e CampusX S.r.l. - Bari Terra di Puglia;

VISTO l’art. 1411 del c.c.;

TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente Settore II - Convenzioni

per la formazione non istituzionale,

DELIBERA

- di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole in ordine allo schema e

alla stipula del testo convenzionale, nella formulazione riportata in narrativa, tra

l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e CampusX S.r.l. - Bari Terra di Puglia,

per l’utilizzo della struttura ricettiva delle residenze universitarie CampusX a favore

degli studenti che si iscriveranno ai test di ammissione alle facoltà a numero

chiuso ed a coloro che sosterranno i test di valutazione della preparazione iniziale,

per l’A.A. 2012/2013;

- di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione del suddetto Atto convenzionale dando

fin d’ora mandato al Rettore medesimo ad apportarvi eventuali modifiche che si

rendessero necessarie in sede di stipula.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.3e

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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E

L’UNIVERSITÀ CATTOLICA “NOSTRA SIGNORA DEL BUON CONSIGLIO” DI TIRANA:

RATIFICA PROTOCOLLO ESECUTIVO

Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente

Decreto Rettorale:

DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE

RELAZIONI ESTERNE

D.R. n. 2797 del 31.05.2012 Approvazione e stipula, in data 31.05.2012,

del Protocollo esecutivo nell’ambito della

Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari

Aldo Moro e l’Università Cattolica “Nostra

Signora del Buon Consiglio” di Tirana,

stipulata in data 30.11.2010.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.

C.A. 24.07.2012/p.4

40

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONVENZIONE QUADRO TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO

(DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E SCIENZE PEDAGOGICHE E DIDATTICHE) E

L’ISTITUTO NAZIONALE ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI (INAIL)

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio informa che la prof.ssa Rosalinda Cassibba, Direttore del Dipartimento di Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche, con nota dell’11.06.2012, ha inviato la documentazione relativa alla convenzione quadro da stipularsi tra questa Università e l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), al fine di ottenere l’approvazione dello schema e della stipula.

L’Ufficio passa ad illustrare la convenzione in questione nelle cui premesse è evidenziato che :

• Lo studio dei fattori di rischio per la salute e sicurezza ha acquisito negli ultimi anni maggiore importanza in quanto larga parte della popolazione lavorativa attiva trascorre il proprio tempo in ambienti di lavoro caratterizzati da non ottimali condizioni di sicurezza;

• il fenomeno infortunistico e tecnopatico costituisce un carico oneroso che grava su tutte le componenti del mondo del lavoro;

• l’incremento di una adeguata cultura di prevenzione rappresenta un utile strumento finalizzato alla riduzione e al contenimento del fenomeno infortunistico;

• l’INAIL, ai sensi dell’art. 23 D.lgs. 38/2000 e dell’art.9, l. f) del D. Lgs. 9.4.2008 n.81 e s.m.i. svolge, tra i propri compiti istituzionali, precise attività relative ai programmi e progetti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali;

• l’INAIL, in applicazione della suddetta normativa collabora in regime di reciprocità con le Istituzioni Cultuali e Scientifiche, al fine di diffondere o di mettere a disposizione di docenti, ricercatori e studenti il patrimonio di conoscenze acquisito con la propria attività;

• l’Università è una Istituzione pubblica che ha quali finalità primarie l’organizzazione e la promozione dell’istruzione superiore e della ricerca, nonché l’elaborazione ed il trasferimento delle conoscenze scientifiche e tecnologiche;

• espresso interesse dell’Università è quello di arricchire l’esperienza formativa dei propri studenti di primo e di secondo livello e dei dottorati di ricerca e di agevolare le loro scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro;

• è necessario attivare politiche attive tese alla realizzazione di azioni sinergiche tra le Parti, finalizzate all’avvio in maniera tangibile di concrete iniziative mirate al contenimento del fenomeno infortunistico e tecnopatico;

• l’INAIL intende collaborare in modo sempre più incisivo con le Istituzioni Culturali e Scientifiche, al fine di diffondere o di mettere a disposizione di

C.A. 24.07.2012/p.4

41

docenti, ricercatori e studenti il patrimonio di conoscenze acquisto con la propria attività;

• per tali motivi le Parti intendono promuovere ogni iniziativa comune volta a sviluppare i reciproci rapporti e scambi nel campo scientifico nonché ad arricchire le conoscenze e la preparazione degli studenti;

• il Senato Accademico dell’Università, nella seduta del 10.07.2012 ha approvato la stipula della presente Convenzione;

Nelle stesse premesse è inoltre evidenziato e considerato quanto segue: • le norme generali vigenti in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro

ed in particolare il D. Lgs. 81/08 e s. m. i. che individua fra l’altro l’INAIL e le Università come soggetti deputati a fornire informazione, consulenza ed assistenza anche alle P.M.I in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (art. 29, c.1 e 2)

• che sussiste la convergenza di interessi a porre in essere concrete azioni per la realizzazione dell’obiettivo primario della attività di studio e ricerca nel campo della sicurezza ed igiene sul lavoro, promuovendo ogni forma comune volta a sviluppare i reciproci rapporti e scambi nel campo scientifico, nonché ad arricchire le conoscenze e la preparazione degli studenti .

Tanto premesso, all’art. 2 (Oggetto e modalità della Convenzione), è evidenziato che le attività oggetto della presente Convenzione riguardano specificatamente l’area della cultura della prevenzione.

Tra le Parti verranno perseguiti obiettivi di collaborazione scientifica, di ricerca, di consulenza e di formazione su specifiche tematiche di comune interesse, che saranno individuate di volta in volta.

Sui temi concordati potranno essere stipulati, qualora non ancora formalizzati, specifici Accordi tra le Parti sotto forma di Moduli Attuativi da considerarsi come Atti integrativi alla presente Convenzione, intesi a regolare le attività di reciproca collaborazione.

L’INAIL, al fine di consentire agli studenti l’acquisizione di conoscenze ed esperienze tecniche integrative, si impegna a considerare con particolare favore eventuali richieste destinate a mettere a disposizione degli studenti dei Corsi di Laurea, di Laurea Magistrale e di Dottorato di Ricerca dell’Università, relativamente ai corsi didattici attinenti alle attività dello stesso INAIL, competenze scientifiche per lo svolgimento di attività integrative con particolare riguardo:

• allo svolgimento di tesi, progetti ed elaborati di laurea; • all’esecuzione di ricerche e studi a completamento delle attività didattiche; • all’organizzazione di visite e stages didattici di singoli studenti o di gruppi di

studenti presso i propri Uffici; • all’organizzazione di conferenze, incontri e seminari; • allo svolgimento di corsi integrativi tenuti presso l’Università da personale

dell’INAIL. L’INAIL si riserva di istituire Borse di Studio e di finanziare Assegni di Ricerca e

Borse di Studio per i Dottorati di Ricerca e i laureati presso l’Università, inerenti i suddetti Moduli Attuativi da stipularsi.

Ai sensi dell’art. 3 (Partecipazioni congiunte), che le Parti valuteranno, di volta in volta, la possibilità e l’opportunità di partecipazione congiunta a progetti finalizzati di ricerche sia nazionali che internazionali, su tematiche di comune interesse.

All’Art. 4 (Riservatezza delle informazioni e dei risultati), è evidenziato che l’Università si impegna a garantire la riservatezza delle informazioni, comprese quelle di carattere tecnico-scientifico, ricevute dall’INAIL, a non divulgarle a terzi e ad utilizzarle esclusivamente per il raggiungimento delle finalità oggetto della presente Convenzione.

C.A. 24.07.2012/p.4

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Detto impegno cesserà qualora le predette informazioni rivestano carattere di dominio pubblico al momento della stipula della presente Convenzione o lo diventino successivamente.

L’Università si impegna a usare con riservatezza i risultati di eventuali ricerche effettuate nell’ambito della presente Convenzione e di non divulgarli a terzi né utilizzarli per alcun motivo, né direttamente né tramite terzi, salvo

quanto stabilito nell’Art. 5. Ai sensi dell’art. 5 (Pubblicazioni scientifiche), al fine di rendere noti i risultati

ottenuti a seguito delle attività congiunte di ricerca espletate nell’ambito della presente Convenzione potranno essere redatti, con la partecipazione congiunta di tecnici dell’INAIL e di Ricercatori/Docenti dell’Università, scritti di carattere scientifico da presentare in occasione di congressi e da pubblicare su riviste di prestigio.

Qualora l’Università intenda pubblicare, per proprio conto anche solo parzialmente, i risultati della ricerca di cui alla presente Convenzione, dovrà preventivamente sottoporre all’INAIL il testo che intende pubblicare ed ottenere il consenso scritto alla pubblicazione. Resta comunque inteso che in caso di pubblicazione dei risultati della ricerca, l’INAIL dovrà essere indicata come Ente promotore della ricerca.

All’Art. 6 (Utilizzo dei risultati) è evidenziato che l’INAIL ha il diritto di utilizzare in qualsiasi modo e senza alcuna limitazione di sorta i risultati di eventuali ricerche effettuate nell’ambito della presente Convenzione, nello svolgimento e per le finalità della propria attività istituzionale.

Ai sensi dell’Art. 7 (Proprietà intellettuale), fermo restando il diritto dell’autore di essere menzionato, i risultati derivanti dalle attività di cui alla presente Convenzione, conseguiti nell’ambito di specifici Moduli Attuativi di cui all’Art. 2, saranno esclusiva proprietà dell’INAIL, fatta salva la concessione all’Università di una licenza - gratuita, non esclusiva e non trasferibile - di uso dei risultati, ai soli fini interni di ricerca

Secondo l’Art. 8 ( Incontri con i Laureandi e i Dottorandi) è evidenziato che ai fini di favorire una diretta conoscenza del mondo del lavoro ed un consapevole inserimento nello stesso, l’Università dichiara la propria disponibilità, a promuovere, ove richiesto, periodici incontri fra l’INAIL, laureandi e dottorandi, per una presentazione dello stesso INAIL, con particolare riferimento alle attività più significative istituzionali, di ricerca e sviluppo svolte espletate.

Ai sensi dell’Art. 9 (Accesso reciproco ai locali), l’Università consentirà al personale dell’INAIL, incaricato dell’esecuzione delle attività oggetto della presente Convenzione, il libero accesso ai suoi locali per lo svolgimento di dette attività, nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti presso l’Università stessa. Per le stesse finalità sarà consentito al personale dell’Università incaricato delle esecuzioni delle attività l’accesso ai locali dell’INAIL.

All’Art. 10 (Responsabilità per danni) è evidenziato che l’INAIL è sollevato da ogni responsabilità per qualsiasi evento dannoso che possa accadere al personale dell’Università durante la permanenza presso i propri uffici, salvo i casi di dolo o colpa grave.

L’Università esonera comunque e tiene indenne l’INAIL da qualsiasi impegno e responsabilità che a qualunque titolo possa derivare a quest’ultimo nei confronti di terzi dall’esecuzione delle attività prevista dalla presente Convenzione da parte di personale dipendente dalla stessa Università.

L’Università è sollevato da qualsiasi responsabilità per qualsiasi evento dannoso che possa accadere al personale e/o alla strumentazione dell’INAIL durante la permanenza nei locali dell’Università stessa, salvo i casi di dolo o colpa grave. L’INAIL esonera comunque e tiene indenne l’Università da qualsiasi impegno e responsabilità che

C.A. 24.07.2012/p.4

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a qualsiasi titolo possa derivare a quest’ultimo nei confronti di terzi dall’esecuzione delle attività previste dalla presente Convenzione, da parte del personale dell’INAIL.

Eventuali accessi che dovessero rendersi necessari ai fini della ricerca presso ambienti di lavoro diversi da quelli di cui sopra, saranno regolamentati dalle vigenti normative di sicurezza, restando a carico dell’Università la responsabilità per la tutela assicurativa degli studenti, dei laureati e dei propri dipendenti coinvolti nei Progetti; parimenti, resta a carico dell’INAIL la responsabilità per la tutela assicurativa dei propri dipendenti.

All’Art. 11 (Costi e spese), è evidenziato che non conseguiranno, dall’attuazione della presente Convenzione, costi e spese di qualsiasi tipo per l’Università, salvo quelli relativi al proprio personale ed alle attrezzature in proprio possesso.

I costi e le spese afferenti all’INAIL saranno solo quelli di volta in volta definiti nei pertinenti Moduli Attuativi di cui all’Art. 2.

Ai sensi dell’Art. 12 (Attuazione), l’attuazione della presente Convenzione è demandata ad un Comitato costituito da n. 7 Componenti di cui 3, oltre il Presidente, nominati dall’INAIL e n. 3 nominati dall’Università. I suddetti Componenti saranno individuati dalle Parti e reciprocamente comunicati entro trenta giorni dalla data di sottoscrizione della presente Convenzione. Per il primo anno di attività la presidenza sarà a cura dell’INAIL

Il suddetto Comitato funziona come un Collegio semplice; pertanto ogni determinazione potrà essere assunta a semplice maggioranza.

All’Art. 13 (Validità), è evidenziato che la presente Convenzione ha la validità di anni 3 (tre), con decorrenza dalla data della sua stipula, e si intende tacitamente rinnovata per successivi periodi di pari durata tranne che una delle Parti non intenda manifestare la volontà di recedere dalla stessa da espletarsi mediante comunicazione formale di preavviso da inviare all’altra Parte 6 (sei) mesi prima della scadenza.

All’Art. 14 (Modifiche), è evidenziato che qualsiasi modifica alla presente Convenzione dovrà essere concordata per iscritto tra le Parti ed entrerà in vigore tra le medesime solo dopo la relativa sottoscrizione di entrambe.

L’Ufficio evidenzia che la convenzione sopradescritta è stata approvata dal Consiglio del Dipartimento di Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche, riunitasi il 27.2.2012, che ne ha condiviso “gli obiettivi e le azioni illustrate”.

Lo stesso Ufficio, esaminato l’atto in questione, ritiene di inquadrare lo stesso nella disciplina di cui all’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità ai sensi del quale i rapporti di collaborazione di ricerca e formazione tra l’Università e i Soggetti Pubblici o Privati sono regolati da accordi che definiscono aree progettuali, modalità di collaborazione e costituiscono la base per la successiva stipula di Convenzioni operative.

Il testo della Convenzione quadro in esame costituisce l’allegato n. 4 al presente

verbale.

Il Rettore informa, quindi, che il Senato Accademico, nella riunione del 10.07.2012,

ha approvato, per gli aspetti di propria competenza, la Convenzione quadro di cui trattasi.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la nota prot. n. 512, datata 11.06.2012, a firma della prof.ssa

Rosalinda Cassibba, Direttore del Dipartimento di Psicologia e

Scienze Pedagogiche e Didattiche;

C.A. 24.07.2012/p.4

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VISTO lo schema della Convenzione quadro tra l’Università degli Studi di

Bari Aldo Moro (Dipartimento di Psicologia e Scienze Pedagogiche

e Didattiche) e l’Istituto Nazionale Assicurazione Contro gli

Infortuni sul Lavoro (INAIL);

VISTO l’estratto dal verbale del Consiglio del Dipartimento di Psicologia e

Scienze Pedagogiche e Didattiche, relativo alla seduta del

27.02.2012;

TENUTO CONTO del parere del competente Settore II - Area Partecipazioni e

Convenzioni di Ricerca del Dipartimento Amministrativo per la

Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTO l’art. 68 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la

Contabilità;

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico del 10.07.2012,

DELIBERA

- di esprimere, per gli aspetti di competenza, parere favorevole in ordine allo

schema ed alla stipula della Convenzione quadro tra l’Università degli Studi di Bari

Aldo Moro (Dipartimento di Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche) e

l’Istituto Nazionale Assicurazione Contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), per

perseguire obiettivi di collaborazione scientifica, di ricerca, di consulenza e di

formazione su specifiche tematiche di comune interesse, che saranno individuate

di volta in volta;

- di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione della sopradetta Convenzione quadro,

dando fin d'ora mandato al Rettore medesimo ad apportarvi eventuali modifiche, di

carattere non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.5a

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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO

MORO (DIPARTIMENTO JONICO IN “SISTEMI GIURIDICI ED ECONOMICI DEL

MEDITERRANEO: SOCIETÀ, AMBIENTE, CULTURE”) ED IL CENTRO STUDI

“FEDERICO CAFFÈ ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE”

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio informa che il prof. Francesco Mastroberti, Direttore del Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo:società, ambiente, culture” – Taranto, con nota del 19.06.2012, ha trasmesso la documentazione relativa alla convenzione da stipularsi tra questa Università ed il Centro Studi “Federico Caffè Associazione di Promozione Sociale”, al fine di ottenerne l’approvazione dello schema nonché della stipula.

L’Ufficio passa ad illustrare il suddetto Accordo di collaborazione nelle cui premesse è riportato quanto segue:

• che le Parti sono interessate ad una reciproca collaborazione finalizzata allo svolgimento di attività di formazione, ricerca progettazione e divulgazione delle proprie attività nel settore degli studi sulla società, l’economia e la politica nei paesi Mediterranei ;

• che è interesse delle Parti formalizzare attraverso apposito atto convenzionale tale rapporto di collaborazione. Tanto premesso, all’Art. 2 è evidenziato che con il presente accordo e per tutta

la durata prevista, le parti si impegnano ad una collaborazione scientifica ed operativa concernente i seguenti temi di ricerca :

• Nuovi scenari di Economia Politica Internazionale nel dialogo tra macro-regioni;

• Società, Economie e Politiche (locali, nazionali e internazionali) per il sostegno ai sistemi territoriali, alla coesione sociale e per il bene comune con specifica attenzione all`Europa e al Mediterraneo;

• Politiche del lavoro e di welfare, nell’area mediterranea; • Migrazioni

Le Parti convengono che la collaborazione di cui al precedente art.2 debba essere svolta a condizione di reciprocità (Art. 3)

Il Dipartimento, secondo l’art. 4, mette a disposizione dell`Associazione una sede operativa all`interno delle proprie strutture e la disponibilità per l´accesso ed utilizzo di locali per attività formative e seminariali da concordare sulla base dei rispettivi calendari didattici e di attività. Il Dipartimento propone all`Associazione gli spazi di possibile inserimento nelle attività seminariali previste. L’Associazione dichiara la propria disponibilità a fornire il proprio supporto scientifico e organizzativo e di progettazione per iniziative comuni , anche su proposta del Dipartimento, per:

• conferenze; • seminari e tirocini formativi sui temi suindicati. • Costituzione di un Osservatorio mediterraneo

C.A. 24.07.2012/p.5a

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• Attività di promozione di progetti di ricerca da svolgere in collaborazione con il Centro.

• Progettazioni innovative • Partecipazione a bandi regionali, nazionali, europei

All’art 5 sono riportati i nominativi dei Responsabili scientifici dell’accordo di collaborazione in argomento:

• per il Dipartimento , il Prof. Francesco Mastroberti,……………. • per l’Associazione. il Prof. Bruno Amoroso

All’ Art.6 è evidenziato che i risultati delle attività sviluppate in forza del presente atto saranno di proprietà comune. Eventuali pubblicazioni dei risultati ottenuti nell'ambito del rapporto di collaborazione verranno effettuate previa intesa tra le Parti. Con appositi accordi successivi verranno disciplinati gli aspetti inerenti la co-titolarità, la gestione della proprietà intellettuale e le azioni e attività rivolte alla valorizzazione, ed all`utilizzo dei materiali prodotti.

All’Art. 7 è evidenziato che le Parti si impegnano a tutelare e promuovere l’immagine dell’iniziativa comune e quella di ciascuna di essa. In particolare, i loghi delle Parti potranno essere utilizzati nell’ambito delle attività comuni oggetto della presente Convenzione. Il presente accordo non implica alcuna spendita del nome, e/o concessione e/o utilizzo del marchio e dell’identità visiva dell’università per fini commerciali, e/o pubblicitari. Tale utilizzo, straordinario e/o estraneo all’azionale istituzionale, dovrà esser regolato da specifici accordi, approvati dagli organi competenti e compatibili con la tutela dell’immagine dell’Università.

L’utilizzazione dei loghi, straordinaria o estranea all’azione istituzionale corrispondente all’oggetto di cui all’art.2 del presente atto, richiederà il consenso della parte interessata.

Ai sensi dell’Art. 8, oltre alle forme sopra riportate, potranno essere individuate e realizzate anche altre modalità di collaborazione, nei termini ritenuti più idonei per il conseguimento dei fini oggetto dell’accordo.

All’art. 9 è indicata in anni tre la durata del presente Accordo a decorrere dalla data di sottoscrizione con possibilità di rinnovo per un uguale periodo di tempo, previo accordo sottoscritto dalle parti. Alla scadenza dell’accordo le parti redigeranno una relazione valutativa sulla collaborazione e sui risultati raggiunti nonché sugli obiettivi futuri.

Agli artt. 10 ed 11 è evidenziato che ciascuna delle parti potrà recedere dal presente accordo con preavviso di almeno tre mesi da notificarsi alla controparte con lettera raccomandata A.R. e che in caso di controversia nell'interpretazione o esecuzione del presente contratto, la questione verrà in prima istanza definita in via amichevole. Qualora non fosse possibile, il foro competente sarà quello di Napoli.

All’Art. 12 è evidenziato che le Parti dichiarano reciprocamente di essere informate che i dati personali forniti, anche verbalmente per l’attività precontrattuale o comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell’esecuzione del presente accordo, vengono trattati esclusivamente per le finalità dell’accordo, mediante consultazione, elaborazione, raffronto con altri dati e/o ogni ulteriore elaborazione manuale e/o automatizzata e inoltre, per fini statistici, con esclusivo trattamento dei dati in forma anonima, mediante comunicazione a soggetti pubblici, qualora ne facciano richiesta per il perseguimento dei propri fini istituzionali, nonché a soggetti privati, qualora lo scopo della richiesta sia compatibile con i fini istituzionali delle Parti contraenti, consapevoli che il mancato conferimento può comportare la mancata o la parziale esecuzione della convenzione.

Terminata l’illustrazione dell’articolato dell’Accordo in questione, l’Ufficio fa presente che lo stesso è stato approvato dal Consiglio del Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo:società, ambiente, culture” nella seduta del

C.A. 24.07.2012/p.5a

47

24.05.2012 che ha “”constatato l’attinenza del progetto alle linee di ricerca del Dipartimento”” ed ha altresì individuato, come rappresentante dello stesso Dipartimento nei rapporti con il suddetto Centro, il Prof. Francesco Mastroberti.

Lo stesso Ufficio, esaminato l’atto in questione, ritiene di inquadrare lo stesso nella disciplina di cui all’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità ai sensi del quale i rapporti di collaborazione di ricerca e formazione tra l’Università e i Soggetti Pubblici o Privati sono regolati da accordi che definiscono aree progettuali, modalità di collaborazione e costituiscono la base per la successiva stipula di Convenzioni operative.””

Il testo dell’Accordo di collaborazione in esame costituisce l’allegato n. 5 al presente

verbale.

Il Rettore informa che il Senato Accademico, nella riunione del 10.07.2012, ha

approvato, per quanto di competenza l’Accordo di collaborazione di cui trattasi.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la nota in data 19.06.2012, da parte del Direttore del Dipartimento

Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo:

società, ambiente, culture” – Taranto, prof. Francesco Mastroberti;

VISTO il testo dell’Accordo di collaborazione da stipularsi tra l’Università

degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento Jonico in “Sistemi

Giuridici ed Economici del Mediterraneo:società, ambiente,

culture” – Taranto) ed il Centro Studi “Federico Caffè Associazione

di Promozione Sociale”;

CONSIDERATO quanto rappresentato dal competente Settore dell’Area

Partecipazioni e Convenzioni di Ricerca del Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTO l’art. 68 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la

Contabilità;

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico del 10.07.2012,

DELIBERA - di esprimere, per gli aspetti di competenza, parere favorevole in ordine allo

schema ed alla stipula dell’Accordo di collaborazione tra l’Università degli Studi di

Bari Aldo Moro (Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del

Mediterraneo:società, ambiente, culture”) ed il Centro Studi “Federico Caffè

Associazione di Promozione Sociale”, per una reciproca collaborazione finalizzata

allo svolgimento di attività di formazione, ricerca, progettazione e divulgazione

delle proprie attività nel settore degli studi sulla società, l’economia e la politica nei

Paesi Mediterranei;

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- di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione del suddetto Accordo, dando fin d’ora

mandato al Rettore medesimo di apportarvi eventuali modifiche, di carattere non

sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO

MORO (DIPARTIMENTO FARMACO-CHIMICO)

- E LA SOCIETÀ BRISTOL-MYERS SQUIBB SRL,

- E LA SOCIETÀ TEVA ITALIA SRL

PER IL FINANZIAMENTO DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO “FARMACISTA DI

REPARTO”, A.A. 2011/2012

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

””L’Ufficio riferisce che a partire dall’anno accademico 2010/2011 è stato istituito ed attivato presso questa Università il Corso di Perfezionamento in “Farmacista di Reparto”, finalizzato all’accrescimento, all’aggiornamento ed alla qualificazione della professionalità degli specialisti in Farmacia Ospedaliera.

L’Ufficio fa presente che, previa approvazione degli Organi di Governo, in data 15.11.2010, sono state stipulate due convenzioni tra questa Università e la società Bristol-Meyer Squibb s.r.l. e con la società TEVA Italia s.r.l., per la “sponsorizzazione” del predetto corso di perfezionamento.

In particolare, l’articolo 2 delle citate convenzioni prevedeva, tra l’altro, l’impegno delle società a corrispondere all’Università con versamento a favore del Dipartimento Farmaco-Chimico, centro di spesa per il Corso, la somma complessiva di € 30.000,00 necessaria alla copertura parziale delle spese generali di funzionamento, gestione e a favore dell’utenza.

Lo stesso articolo prevedeva, altresì, l’impegno dell’Università a destinare la predetta somma al rimborso parziale o totale delle spese per le attività di stage dei partecipanti al Corso presso le Farmacie ospedaliere italiane ed estere come da programma didattico del Corso.

Questa Università con D.R. n. 5175 del 03.08.2011 ha istituito ed attivato, per l’anno accademico 2011/2012, lo stesso Corso di perfezionamento in “Farmacista di Reparto”; con D.R. n. 5176 del 03.08.2011, è stato indetto il concorso per l’ammissione al Corso in questione.

Il Direttore del Dipartimento Farmaco Chimico, prof. Cosimo Damiano Altomare, con nota prot. 18/293 del 21.06.2012, ha trasmesso la documentazione inerente gli accordi di collaborazione, in analogia alla precedente esperienza, da stipulare con le società Bristol-Myers Squibb srl e con la società TEVA Italia s.r.l., per il finanziamento, di € 10.000,00 ciascuno IVA esclusa, della seconda edizione del corso di perfezionamento in “Farmacista di Reparto” A.A. 2011/2012.

Il Consiglio della Facoltà di Farmacia ed il Consiglio di Dipartimento Farmaco-Chimico, rispettivamente nelle sedute del 25.05.2012 e del 14.06.2012, hanno espresso parere favorevole in merito ai due accordi in questione. Di seguito si riportano integralmente i testi degli Accordi di collaborazione con la Bristol-Myers Squibb s.r.l. e con la TEVA Italia s.r.l.: “Accordo di collaborazione per il finanziamento del Corso di perfezionamento “Farmacista di Reparto” per l’anno accademico 2011/2012

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TRA L'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, codice fiscale n. 80002170720, rappresentata dal Rettore pro-tempore Prof. Corrado Petrocelli, nato a Bari, il 25.09.1952, domiciliato per il presente atto presso la sede dell'ente in Bari, Piazza Umberto I, n. 1 (di seguito denominata “Università”)

E Bristol-Myers Squibb S.r.l con sede legale in Via Virgilio Maroso n° 50, 00142-Roma (dove sarà indirizzata tutta la corrispondenza), Codice Fiscale 00082130592 e Partita I.V.A. 01726510595, in persona del Market Access Director Dott. Maurizio Tropea , (di seguito denominata “BMS”), di seguito congiuntamente o disgiuntamente identificate come “Parte e/o Parti”)

PREMESSO CHE a) BMS è una casa farmaceutica affiliata del Gruppo BRISTOL-MYERS SQUIBB,

che commercializza in Italia diverse specialità medicinali ed attua numerosi progetti di pubblico interesse nel settore della salute;

b) Con il Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica Ministeriale del 3 novembre 1999, n. 509 è stato emanato il “Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”, così come modificato dal DM n. 270/2004;

c) In particolare il punto 9 dell’art. 3 del predetto Decreto Ministeriale n. 270/2004 prevede la possibilità per le università di attivare “…. disciplinandoli nei regolamenti didattici di ateneo, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea magistrale”;

d) il “Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione finalizzata e dei servizi didattici integrativi ex art. 35 Statuto” dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, emanato con D.R. n. 11632 del 5 dicembre 2005 e successive modificazioni e integrazioni, ed in particolare l’art. 5 lett. c) prevede, per ciascuna proposta di istituzione di un Corso di Perfezionamento universitario, l’indicazione di “almeno tre professori e ricercatori dell'Università di Bari che assicurino, per tutta la durata del corso, in qualità di proponenti-garanti il regolare svolgimento delle attività didattiche previste. Tale impegno è incompatibile, per lo stesso anno accademico, con l’impegno di proponente in altri Master, Corsi di Alta Formazione Permanente e Ricorrente, Corsi di Perfezionamento e altri Corsi previsti dal Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi”;

e) con nota del 02/03/2010 (Prot. n. 00001110) l’Agenzia Regionale Sanitaria (A.Re.S.) Puglia ha informato i Direttori Generali delle AA.UU.SS.LL., AA.OO., I.R.C.C.S. pugliesi di aver aderito al progetto di Corso di Perfezionamento “Farmacista di Reparto”, promosso dalla Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Bari, con l’apporto della Società Italiana di farmacologia (S.I.F.) e della sezione pugliese della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (S.I.F.O.), le stesse Direzioni “ad offrire la disponibilità ad ospitare nelle proprie strutture i tirocinanti per il percorso formativo di tutoraggio ed a sensibilizzare i Farmacisti operanti nelle Farmacie Ospedaliere perché colgano questa importante occasione di formazione e crescita culturale e professionale”;

f) il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione, per quanto di propria competenza, rispettivamente nelle sedute del 14/06/2011 e del 06/07/2011, hanno approvato l’istituzione del predetto Corso;

g) L’Università, con il D.R. n. 5176 del 03/08/2011, ha istituito ed attivato, per l’anno accademico 2011/2012, il Corso di Perfezionamento Universitario in “Farmacista di Reparto” (di seguito denominato “Corso”), presso la Facoltà di Farmacia –

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Dipartimento Farmaco Chimico - dell’Università degli Studi di Bari, per quale intende sviluppare il progetto descritto nell’Allegato 1 (Progetto);

h) L’Università con nota prot. n. 18/190 del 06.03.2012, a firma del Direttore del Dipartimento Farmaco Chimico Prof. Cosimo Damiano Altomare, ha richiesto a BMS la disponibilità a supportare il suddetto Corso di Perfezionamento.

i) BMS, tenuto conto dei risultati ottenuti nella prima edizione e avendo constatato l’importanza scientifica del Corso e il relativo Progetto, ha manifestato la disponibilità a finanziare il citato Corso per un importo di € 10.000,00 (Iva esclusa), a parziale copertura delle spese generali di funzionamento, gestione e a favore dell’utenza, in conformità alle previsioni del presente contratto (Contratto).

j) Le parti riconoscono e convengono che il presente Accordo dovrà realizzarsi nel rispetto della normativa vigente e dei rispettivi Codici deontologici ed etici.

k) Le Parti riconoscono e convengono che la “sponsorizzazione” da parte di BMS del Corso di cui al presente contratto ha scopi puramente scientifici e formativi, e non è in alcun modo funzionale alla promozione, diretta o indiretta, dei prodotti commercializzati da BMS.

l) BMS segue ed applica il proprio Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01 ed i principi contenuti nel proprio codice etico (“Standard di Condotta Professionale ed Etica”) e nel Codice Deontologico di Farmindustria e non avvalla in alcun modo comportamenti od azioni che siano contrari a tali principi. Qualsiasi condotta contraria a quei principi costituirà causa di immediata risoluzione dell’Accordo da parte di BMS.

m) L’Università adotta un proprio “Codice di comportamento nella comunità accademica” quale insieme di principi, regole e valori comportamentali a cui l’intera comunità accademica deve uniformarsi.

Tutto ciò premesso che costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto, le Parti come sopra rappresentate,

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE ART. 1 - Interpretazione

I titoli degli articoli che compongono il presente Accordo sono da intendersi come una guida e non influiscono sull’interpretazione degli stessi. All’interno del presente Accordo, a meno che il contesto non richieda altrimenti:

a) ogni riferimento alle parti, ad articoli, disposizioni o premesse è da ritenersi riferito alle parti, articoli, disposizioni o premesse del presente Accordo;

b) l’uso del al singolare include il plurale e viceversa; c) il riferimento ad una parte comprende il riferimento ai successori della parte o ai

cessionari; d) ogni riferimento a leggi, regolamenti e atti normativi è da intendersi come alla

versione aggiornata ed in vigore della legge, regolamento o atto normativo. ART. 2 – Oggetto e contributo finanziario

BMS si impegna ad elargire un contributo finanziario per la somma di Euro 10.000,00 IVA esclusa (Contributo) all’Università, con lo scopo di contribuire in modo non esclusivo alla realizzazione del Corso di Perfezionamento, così come descritto nell’Allegato 1 (Progetto), che costituisce parte integrante del presente contratto. L’Università dichiara che la somma concordata sarà destinata al rimborso parziale o totale delle spese per le attività di stage dei partecipanti al Corso presso Farmacie ospedaliere italiane ed estere, come da programma didattico del Corso (Progetto), per un massimo di € 1.000,00 (Euro mille/00) per ognuno dei partecipanti allo stage. Il rimborso verrà attribuito ai corsisti nel rispetto della graduatoria finale di ammissione al corso ovvero, in caso di mancata selezione, secondo i criteri definiti dal Consiglio di Corso che determinerà altresì l’ammontare dei rimborsi.

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BMS si impegna a versare all’Università il predetto contributo, mediante bonifico bancario sul conto corrente indicato dall’Università all’atto della presentazione dell’elenco degli stage attivati all’interno del Corso. Il pagamento del corrispettivo avverrà dopo l’emissione della fattura – a 90 giorni – mediante bonifico bancario sul conto corrente di cui sopra. La fattura emessa dall’Università dovrà indicare il numero di ordine di acquisto comunicato da “BMS”. Le parti concordano che l’importo del finanziamento non subirà variazioni a seguito di eventuali maggiorazioni che dovessero intervenire ai sensi di disposizioni legislative, comprese le eventuali ulteriori somme derivanti dall’attuazione dell’art. 39 del D.Lgs. 368/1999 e successive modificazioni ed integrazioni. A fronte del contributo l’Università si impegna ad utilizzare nel materiale a stampa, informativo e didattico pertinente al Corso, nonché in tutte le attività pubbliche promozionali dello stesso, il logo ed il nome di BMS, nelle forme, nelle dimensioni e nei colori concordati con BMS ed in conformità alla legge applicabile, accompagnato dalla dicitura “Con il supporto di Bristol Myers Squibb”. Alla scadenza o alla risoluzione per qualsiasi motivo dell’Accordo dovrà cessare immediatamente tale uso.

ART. 3 – Scopo del Contributo e Compliance Ai fini del presente Accordo le parti concordano che il Contributo sarà elargito esclusivamente ai soli fini della realizzazione del Corso di Perfezionamento e che, per il completamento dello stesso, nel caso in cui il Contributo elargito si riveli insufficiente, BMS non sarà tenuta ad effettuare alcun ulteriore finanziamento. Le parti concordano che il Contributo:

a) costituirà una forma di sostegno finanziario in conformità alle leggi e ai regolamenti applicabili;

b) non sarà subordinato all’acquisto, fornitura o raccomandazione da parte dell’Università di alcuno dei prodotti BMS ;

c) non è inteso ad indurre l’Università o le entità ad essa collegate ad acquistare, fornire o raccomandare i prodotti BMS;

d) non è inteso a promuovere i prodotti BMS presso i professionisti del mondo sanitario, l’Università, i pazienti o in generale il pubblico;

e) non è destinato all’utilizzo o vantaggio personale. Entrambe le parti dichiarano espressamente di operare per il presente Accordo nel rispetto dei propri “Codice Etici” e per BMS anche in considerazione dell’applicazione del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01.

ART. 4 – Responsabilità dell’Università L’Università è responsabile del contenuto formativo, della qualità scientifica e dell’integrità etica di tutte le attività relative al Progetto, e risponde dell’attendibilità, serietà ed eticità delle informazioni divulgate in esecuzione dello stesso, che è tenuta a verificare attraverso il Consiglio del Corso. Le attività relative ai servizi necessari per la realizzazione del Corso saranno effettuate unicamente da personale dell’Università, nominata dal Consiglio del Corso. L’Università assicura il rispetto delle disposizioni del presente Accordo da parte di ogni terzo coinvolto nella realizzazione delle attività oggetto del medesimo nonché la stessa terrà espressamente manlevata ed indenne BMS da ogni responsabilità per danni, spese, costi (incluse le spese legali), richieste di risarcimento o perdite derivanti dall’inadempimento del presente articolo, con esonero di BMS di qualsiasi responsabilità al riguardo. L’Università, tramite il Direttore del Corso si impegna, inoltre, a fornire una relazione del concernente le attività realizzate e i progetti realizzati dai singoli allievi nelle strutture ospedaliere sedi di tirocinio.

ART. 5 - Confidenzialità

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Ciascuna parte si impegna a mantenere confidenziali e proteggere in ogni momento le informazioni confidenziali riguardanti la controparte di cui sia venuta a conoscenza a seguito delle attività oggetto del presente Accordo. Nello stesso tempo ciascuna parte potrà comunicare le informazioni confidenziali dell’altra parte solamente al suo personale autorizzato e nella misura in cui ciò sia richiesto da leggi, regolamenti, ordini del tribunale, o autorità governative.

ART. 6 – Privacy L’Università dichiara e garantisce che i dati personali raccolti od utilizzati in occasione del Progetto stesso (di seguito “Dati Personali”) saranno trattati in conformità a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni (di seguito “Codice della Privacy”). Ai fini del Codice della Privacy, titolare e responsabile del trattamento dei dati personali è l’Università in persona del suo legale rappresentante. Conseguentemente, l’Università si impegna a garantire, manlevare e tenere indenne BMS da ogni e qualsivoglia responsabilità, spesa o danno, estromettendo la stessa da ogni controversia a qualsiasi titolo proposta dai propri dipendenti o collaboratori o da terzi.

ART. 7 – Durata Il presente contratto ha la durata di un anno accademico e si intende in vigore sino alla scadenza del Corso di Perfezionamento oggetto della presente Contratto e comunque fino al 31 dicembre 2012, salvo recesso o risoluzione dello stesso. E’ escluso qualunque rinnovo tacito del presente contratto.

ART. 8 – Risoluzione e Inadempimento Il verificarsi di un caso di “forza maggiore” o altre cause al di fuori del controllo delle Parti, che inibiscano l’esecuzione, totale o parziale, del progetto di Corso, come previsto nell’Allegato 1, opererà come causa di sospensione del contratto durante il periodo necessario per rimuovere tale impedimento. L’Università, impossibilitata ad ottemperare ai suoi obblighi da un caso di "forza maggiore" dovrà comunicarlo immediatamente a BMS e fare tutto il possibile per rimuovere tale impedimento. Tuttavia se il periodo di sospensione dura più di trenta (30) giorni, il presente contratto verrà risolto con effetto immediato. Resta inteso che in tal caso non si farà luogo ad alcun risarcimento del danno, ma il Corrispettivo previsto non sarà conseguentemente più dovuto, in tutto o in parte, in relazione alla prestazione che non potrà in concreto essere eseguita.

ART. 9 - Comunicazioni Le comunicazioni scritte devono essere effettuate a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento.

ART. 10 - Registrazione Il presente contratto viene redatto in duplice originale ed è assoggettata a registrazione solo in caso d’uso, ai sensi del D.P.R. 26/04/86 n. 131.

ART. 11 - Clausole invalide L’eventuale invalidità o nullità di una o più clausole dell’Accordo non importa la nullità dell’intero Accordo.

ART. 12 – Rinuncia e Cessione La rinuncia di una delle parti ad un diritto qualsiasi qui sancito, o a perseguire una qualsiasi inadempienza o violazione dell'altra parte, non sarà in nessun modo considerato una rinuncia dei diritti relativi all’Accordo o limitazione del suo diritto di far rispettare gli obblighi assunti dall'altra Parte con l’Accordo. Il presente Accordo non potrà essere ceduto da una parte, né in toto, né in parte, a terzi senza la preventiva autorizzazione scritta dell’altra parte.

ART. 13 – Terze parti Salvo quanto espressamente previsto, il presente Accordo non è concluso a beneficio di terzi ne’ crea diritti a cui terzi possano dare esecuzione.

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ART.14 – Rapporto tra le parti Le parti sono indipendenti e niente in questo Accordo implica l’instaurazione di una partnership, rapporto di agenzia o relazione di lavoro subordinato tra le parti o il personale.

ART. 15 – Legge applicabile e Foro competente Il presente Accordo ed ogni relativa disputa o pretesa saranno regolati dalle legge italiana. Per ogni controversia relativa all’interpretazione, esecuzione e risoluzione dell’Accordo sarà competente il Foro di Roma.

ART. 16 – Negoziazioni Le Parti si danno atto e riconoscono che ogni singola clausola e obbligazione dell’Accordo è stata debitamente redatta, compresa e accettata da ciascuna parte come risultato di giuste e reciproche negoziazioni, di conseguenza non sono applicabili gli articoli 1341 e 1342 del Codice Civile. Letto, approvato e sottoscritto, nei luoghi e nelle date sotto indicate. Bari, ………

Università degli Studi di Bari Aldo Moro Prof. Corrado Petrocelli _____________________ Bristol-Myers Squibb Dott. Maurizio Tropea _________________________”.

“Accordo di collaborazione per il finanziamento del Corso di perfezionamento “Farmacista di Reparto” per l’anno accademico 2011/2012

TRA L'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, codice fiscale n. 80002170720, rappresentata dal Rettore pro-tempore Prof. Corrado Petrocelli, nato a Bari, il 25.09.1952, domiciliato per il presente atto presso la sede dell'ente in Bari, Piazza Umberto I, n. 1 (di seguito denominata “Università”)

E Teva Italia S.r.l., società con Socio Unico, con sede legale in Via Messina 38, 20154 Milano (dove sarà indirizzata tutta la corrispondenza), numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano, Codice Fiscale e Partita I.V.A. 11654150157, capitale sociale Euro 1.460.000,00 i.v., in persona dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale Giorgio Foresti e dall’altro Amministratore e C.F.O. Elisabetta Bazzoni, (di seguito denominata “Teva”), di seguito congiuntamente o disgiuntamente identificate come “Parte e/o Parti”)

PREMESSO CHE a) Con il Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e

Tecnologica Ministeriale del 3 novembre 1999, n. 509 è stato emanato il “Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”, così come modificato dal DM n. 270/2004;

b) In particolare il punto 9 dell’art. 3 del predetto Decreto Ministeriale n. 270/2004 prevede la possibilità per le università di attivare “…. disciplinandoli nei regolamenti didattici di ateneo, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea magistrale”;

c) il “Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione finalizzata e dei servizi didattici integrativi ex art. 35 Statuto” dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”,

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emanato con D.R. n. 11632 del 5 dicembre 2005 e successive modificazioni e integrazioni, ed in particolare l’art. 5 lett. c) prevede, per ciascuna proposta di istituzione di un Corso di Perfezionamento universitario, l’indicazione di “almeno tre professori e ricercatori dell'Università di Bari che assicurino, per tutta la durata del corso, in qualità di proponenti-garanti il regolare svolgimento delle attività didattiche previste. Tale impegno è incompatibile, per lo stesso anno accademico, con l’impegno di proponente in altri Master, Corsi di Alta Formazione Permanente e Ricorrente, Corsi di Perfezionamento e altri Corsi previsti dal Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi”;

d) con nota del 02/03/2010 (Prot. n. 00001110) l’Agenzia Regionale Sanitaria (A.Re.S.) Puglia ha informato i Direttori Generali delle AA.UU.SS.LL., AA.OO., I.R.C.C.S. pugliesi di aver aderito al progetto di Corso di Perfezionamento “Farmacista di Reparto”, promosso dalla Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Bari, con l’apporto della Società Italiana di farmacologia (S.I.F.) e della sezione pugliese della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (S.I.F.O.), le stesse Direzioni “ad offrire la disponibilità ad ospitare nelle proprie strutture i tirocinanti per il percorso formativo di tutoraggio ed a sensibilizzare i Farmacisti operanti nelle Farmacie Ospedaliere perché colgano questa importante occasione di formazione e crescita culturale e professionale”;

e) il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione, per quanto di propria competenza, rispettivamente nelle sedute del 14/06/2011 e del 06/07/2011, hanno approvato l’istituzione del predetto Corso;

f) L’Università, con il D.R. n. 5176 del 03/08/2011, ha istituito ed attivato, per l’anno accademico 2011/2012, il Corso di Perfezionamento Universitario in “Farmacista di Reparto” (di seguito denominato “Corso”), presso la Facoltà di Farmacia – Dipartimento Farmaco Chimico - dell’Università degli Studi di Bari, per quale intende sviluppare il progetto descritto nell’Allegato 1 (Progetto);

g) L’Università con nota prot. n. 18/208 del 22.03.2012, a firma del Direttore del Dipartimento Farmaco Chimico Prof. Cosimo Damiano Altomare, ha richiesto a Teva la disponibilità a supportare il suddetto Corso di Perfezionamento.

h) Teva, tenuto conto dei risultati ottenuti nella prima edizione e avendo constatato l’importanza scientifica del Corso e il relativo Progetto, ha manifestato la disponibilità a finanziare il citato Corso per un importo di € 10.000,00 (Iva esclusa), a parziale copertura delle spese generali di funzionamento, gestione e a favore dell’utenza, in conformità alle previsioni del presente contratto (Contratto).

i) Le parti riconoscono e convengono che il presente Accordo dovrà realizzarsi nel rispetto della normativa vigente e dei rispettivi Codici deontologici ed etici.

j) Le Parti riconoscono e convengono che la “sponsorizzazione” da parte di Teva del Corso di cui al presente contratto ha scopi puramente scientifici e formativi, e non è in alcun modo funzionale alla promozione, diretta o indiretta, dei prodotti commercializzati da Teva.

k) Teva segue ed applica il proprio Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01 ed i principi contenuti nel proprio codice etico (“Standard di Condotta Professionale ed Etica”) e nel Codice Deontologico di Farmindustria e non avvalla in alcun modo comportamenti od azioni che siano contrari a tali principi. Qualsiasi condotta contraria a quei principi costituirà causa di immediata risoluzione dell’Accordo da parte di Teva.

l) L’Università adotta un proprio “Codice di comportamento nella comunità accademica” quale insieme di principi, regole e valori comportamentali a cui l’intera comunità accademica deve uniformarsi.

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Tutto ciò premesso che costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto, le Parti come sopra rappresentate,

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE ART. 1 - Interpretazione

I titoli degli articoli che compongono il presente Accordo sono da intendersi come una guida e non influiscono sull’interpretazione degli stessi. All’interno del presente Accordo, a meno che il contesto non richieda altrimenti:

a) ogni riferimento alle parti, ad articoli, disposizioni o premesse è da ritenersi riferito alle parti, articoli, disposizioni o premesse del presente Accordo;

b) l’uso del al singolare include il plurale e viceversa; c) il riferimento ad una parte comprende il riferimento ai successori della parte o ai

cessionari; d) ogni riferimento a leggi, regolamenti e atti normativi è da intendersi come alla

versione aggiornata ed in vigore della legge, regolamento o atto normativo. ART. 2 – Oggetto e contributo finanziario

Teva si impegna ad elargire un contributo finanziario per la somma di Euro 10.000,00 IVA esclusa (Contributo) all’Università, con lo scopo di contribuire in modo non esclusivo alla realizzazione del Corso di Perfezionamento, così come descritto nell’Allegato 1 (Progetto), che costituisce parte integrante del presente contratto. L’Università dichiara che la somma concordata sarà destinata al rimborso parziale o totale delle spese per le attività di stage dei partecipanti al Corso presso Farmacie ospedaliere italiane ed estere, come da programma didattico del Corso (Progetto), per un massimo di € 1.000,00 (Euro mille/00) per ognuno dei partecipanti allo stage. Il rimborso verrà attribuito ai corsisti nel rispetto della graduatoria finale di ammissione al corso ovvero, in caso di mancata selezione, secondo i criteri definiti dal Consiglio di Corso che determinerà altresì l’ammontare dei rimborsi. TEVA si impegna a versare all’Università il predetto contributo, mediante bonifico bancario sul conto corrente indicato dall’Università all’atto della presentazione dell’elenco degli stage attivati all’interno del Corso. Il pagamento del corrispettivo avverrà dopo l’emissione della fattura – a 90 giorni – mediante bonifico bancario sul conto corrente sopra riportato. La fattura emessa dall’Università dovrà indicare il numero di ordine di acquisto comunicato da “TEVA”. Le parti concordano che l’importo del finanziamento non subirà variazioni a seguito di eventuali maggiorazioni che dovessero intervenire ai sensi di disposizioni legislative, comprese le eventuali ulteriori somme derivanti dall’attuazione dell’art. 39 del D.Lgs. 368/1999 e successive modificazioni ed integrazioni. A fronte del contributo l’Università si impegna ad utilizzare nel materiale a stampa, informativo e didattico pertinente al Corso, nonché in tutte le attività pubbliche promozionali dello stesso, il logo ed il nome di TEVA, nelle forme, nelle dimensioni e nei colori concordati con TEVA ed in conformità alla legge applicabile, accompagnato dalla dicitura “Con il supporto di Bristol Myers Squibb”. Alla scadenza o alla risoluzione per qualsiasi motivo dell’Accordo dovrà cessare immediatamente tale uso.

ART. 3 – Scopo del Contributo e Compliance Ai fini del presente Accordo le parti concordano che il Contributo sarà elargito esclusivamente ai soli fini della realizzazione del Corso di Perfezionamento e che, per il completamento dello stesso, nel caso in cui il Contributo elargito si riveli insufficiente, TEVA non sarà tenuta ad effettuare alcun ulteriore finanziamento. Le parti concordano che il Contributo:

a) costituirà una forma di sostegno finanziario in conformità alle leggi e ai regolamenti applicabili;

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b) non sarà subordinato all’acquisto, fornitura o raccomandazione da parte dell’Università di alcuno dei prodotti TEVA ;

c) non è inteso ad indurre l’Università o le entità ad essa collegate ad acquistare, fornire o raccomandare i prodotti TEVA;

d) non è inteso a promuovere i prodotti TEVA presso i professionisti del mondo sanitario, l’Università, i pazienti o in generale il pubblico;

e) non è destinato all’utilizzo o vantaggio personale. Entrambe le parti dichiarano espressamente di operare per il presente Accordo nel rispetto dei propri “Codice Etici” e per TEVA anche in considerazione dell’applicazione del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01.

ART. 4 – Responsabilità dell’Università L’Università è responsabile del contenuto formativo, della qualità scientifica e dell’integrità etica di tutte le attività relative al Progetto, e risponde dell’attendibilità, serietà ed eticità delle informazioni divulgate in esecuzione dello stesso, che è tenuta a verificare attraverso il Consiglio del Corso. Le attività relative ai servizi necessari per la realizzazione del Corso saranno effettuate unicamente da personale dell’Università, nominata dal Consiglio del Corso. L’Università assicura il rispetto delle disposizioni del presente Accordo da parte di ogni terzo coinvolto nella realizzazione delle attività oggetto del medesimo nonché la stessa terrà espressamente manlevata ed indenne TEVA da ogni responsabilità per danni, spese, costi (incluse le spese legali), richieste di risarcimento o perdite derivanti dall’inadempimento del presente articolo, con esonero di TEVA di qualsiasi responsabilità al riguardo. L’Università, tramite il Direttore del Corso si impegna, inoltre, a fornire una relazione del concernente le attività realizzate e i progetti realizzati dai singoli allievi nelle strutture ospedaliere sedi di tirocinio.

ART. 5 - Confidenzialità Ciascuna parte si impegna a mantenere confidenziali e proteggere in ogni momento le informazioni confidenziali riguardanti la controparte di cui sia venuta a conoscenza a seguito delle attività oggetto del presente Accordo. Nello stesso tempo ciascuna parte potrà comunicare le informazioni confidenziali dell’altra parte solamente al suo personale autorizzato e nella misura in cui ciò sia richiesto da leggi, regolamenti, ordini del tribunale, o autorità governative.

ART. 6 – Privacy L’Università dichiara e garantisce che i dati personali raccolti od utilizzati in occasione del Progetto stesso (di seguito “Dati Personali”) saranno trattati in conformità a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni (di seguito “Codice della Privacy”). Ai fini del Codice della Privacy, titolare e responsabile del trattamento dei dati personali è l’Università in persona del suo legale rappresentante. Conseguentemente, l’Università si impegna a garantire, manlevare e tenere indenne TEVA da ogni e qualsivoglia responsabilità, spesa o danno, estromettendo la stessa da ogni controversia a qualsiasi titolo proposta dai propri dipendenti o collaboratori o da terzi.

ART. 7 – Durata Il presente contratto ha la durata di un anno accademico e si intende in vigore sino alla scadenza del Corso di Perfezionamento oggetto della presente Contratto e comunque fino al 31 dicembre 2012, salvo recesso o risoluzione dello stesso. E’ escluso qualunque rinnovo tacito del presente contratto.

ART. 8 – Risoluzione e Inadempimento Il verificarsi di un caso di “forza maggiore” o altre cause al di fuori del controllo delle Parti, che inibiscano l’esecuzione, totale o parziale, del progetto di Corso, come previsto nell’Allegato 1, opererà come causa di sospensione del contratto durante il periodo necessario per rimuovere tale impedimento.

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L’Università, impossibilitata ad ottemperare ai suoi obblighi da un caso di "forza maggiore" dovrà comunicarlo immediatamente a TEVA e fare tutto il possibile per rimuovere tale impedimento. Tuttavia se il periodo di sospensione dura più di trenta (30) giorni, il presente contratto verrà risolto con effetto immediato. Resta inteso che in tal caso non si farà luogo ad alcun risarcimento del danno, ma il Corrispettivo previsto non sarà conseguentemente più dovuto, in tutto o in parte, in relazione alla prestazione che non potrà in concreto essere eseguita.

ART. 9 - Comunicazioni Le comunicazioni scritte devono essere effettuate a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento.

ART. 10 - Registrazione Il presente contratto viene redatto in duplice originale ed è assoggettata a registrazione solo in caso d’uso, ai sensi del D.P.R. 26/04/86 n. 131.

ART. 11 - Clausole invalide L’eventuale invalidità o nullità di una o più clausole dell’Accordo non importa la nullità dell’intero Accordo.

ART. 12 – Rinuncia e Cessione La rinuncia di una delle parti ad un diritto qualsiasi qui sancito, o a perseguire una qualsiasi inadempienza o violazione dell'altra parte, non sarà in nessun modo considerato una rinuncia dei diritti relativi all’Accordo o limitazione del suo diritto di far rispettare gli obblighi assunti dall'altra Parte con l’Accordo. Il presente Accordo non potrà essere ceduto da una parte, né in toto, né in parte, a terzi senza la preventiva autorizzazione scritta dell’altra parte.

ART. 13 – Terze parti Salvo quanto espressamente previsto, il presente Accordo non è concluso a beneficio di terzi ne’ crea diritti a cui terzi possano dare esecuzione.

ART.14 – Rapporto tra le parti Le parti sono indipendenti e niente in questo Accordo implica l’instaurazione di una partnership, rapporto di agenzia o relazione di lavoro subordinato tra le parti o il personale.

ART. 15 – Legge applicabile e Foro competente Il presente Accordo ed ogni relativa disputa o pretesa saranno regolati dalle legge italiana. Per ogni controversia relativa all’interpretazione, esecuzione e risoluzione dell’Accordo sarà competente il Foro di Roma.

ART. 16 – Negoziazioni Le Parti si danno atto e riconoscono che ogni singola clausola e obbligazione dell’Accordo è stata debitamente redatta, compresa e accettata da ciascuna parte come risultato di giuste e reciproche negoziazioni, di conseguenza non sono applicabili gli articoli 1341 e 1342 del Codice Civile. Letto, approvato e sottoscritto, nei luoghi e nelle date sotto indicate. Bari, ………

Università degli Studi di Bari Aldo Moro Prof. Corrado Petrocelli _____________________ Teva Italia Srl Dr. Giorgio Foresti _________________ Dr.ssa Elisabetta Bazzoni

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____________________”.

L’Ufficio evidenzia che il Direttore del Dipartimento, con nota prot. n. 18/304 del

09.07.2012, al fine di fornire chiarimenti in ordine al contenuto dell’articolo 2 (Oggetto e contributo finanziario)dei sopra riportati testi negoziali, ha precisato quanto segue: “in relazione agli accordi di collaborazione per il finanziamento del Corso di perfezionamento, da stipularsi rispettivamente con le società “Bristol-Meyer Squibb s.r.l.” e “TEVA Italia s.r.l.”, sulla base degli accordi intrattenuti con l’Area Ragioneria e tenuto conto di quanto già applicato per il precedente anno accademico, non si applicheranno le disposizioni del vigente Regolamento conto terzi. Infatti, l’importo di € 10.000,00, che ciascuna società si impegna a finanziare sarà destinato alla parziale copertura delle spese generali a favore dell’utenza. In particolare le somme saranno destinate al rimborso delle spese sostenute dai partecipanti al Corso per le attività di stage presso Farmacie ospedaliere italiane ed estere, come da programma didattico del Corso (Allegato A). Pertanto, i predetti contributi elargiti dalle due società, ad eccezione dell’IVA, saranno integralmente devoluti al Dipartimento Farmaco Chimico, che funge da Centro di Spesa.”.

L’Ufficio, infine, rappresenta che l’Atto negoziale in argomento, in quanto accordo di collaborazione, è disciplinato dall’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.””

Il Rettore informa, quindi, che il Senato Accademico, nella riunione del 23.07.2012,

ha deliberato di approvare, per quanto di competenza, gli Accordi di collaborazione in

esame.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTI i contratti di sponsorizzazione del Corso di perfezionamento

“Farmacista di Reparto” per l’anno accademico 2010/2011,

sottoscritti, in data 15.11.2010, tra l’Università degli Studi di Bari e,

rispettivamente, la Bristol-Myers Squibb s.r.l. e la Teva Italia s.r.l.;

VISTA la deliberazione adottata dal Consiglio della Facoltà di Farmacia,

in data 25.05.2012;

VISTA la deliberazione adottata dal Consiglio del Dipartimento Farmaco

Chimico, in data 14.06.2012;

VISTE le note prot. n.18/293 del 21.06.2012 e prot. n.18/304 del

09.07.2012, a firma del Direttore del Dipartimento Farmaco

Chimico, prof. Cosimo Damiano Altomare;

VISTO l’Accordo di collaborazione a stipularsi tra l’Università degli Studi di

Bari Aldo Moro e la Società Bristol-Myers Squibb s.r.l.;

VISTO l’Accordo di collaborazione a stipularsi tra l’Università degli Studi di

Bari Aldo Moro e la Società Teva Italia s.r.l.;

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VISTO il Progetto del Corso, che costituisce parte integrante ai predetti

Accordi;

VISTA la propria delibera di istituzione ed attivazione del Corso di

perfezionamento in “Farmacista di Reparto” – a.a. 2011/2012,

assunta nella riunione del 05.07.2011;

VISTO il Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione

Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi, ex art. 35 dello

Statuto;

VISTO l’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la

Finanza e la Contabilità;

CONSIDERATO quanto sottolineato dal competente Settore I - Area Convenzioni

per la Didattica del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la

Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico, nella riunione del

23.07.2012,

DELIBERA - di esprimere, per quanto di propria competenza, parere favorevole in ordine allo

schema dell’Accordo di collaborazione da stipularsi tra l’Università degli Studi di

Bari Aldo Moro (Dipartimento Farmaco Chimico) e la Società Bristol-Myers Squibb

s.r.l., per il finanziamento del Corso di Perfezionamento "Farmacista di Reparto”

A.A. 2011/2012;

- di esprimere, per quanto di propria competenza, parere favorevole in ordine allo

schema dell’Accordo di collaborazione da stipularsi tra l’Università degli Studi di

Bari Aldo Moro (Dipartimento Farmaco Chimico) e la Società Teva Italia s.r.l., per il

finanziamento del predetto Corso di Perfezionamento;

- di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione dei suddetti Accordi di collaborazione

dando fin d’ora mandato al Rettore medesimo ad apportarvi eventuali modifiche, di

carattere non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO

MORO (DIPARTIMENTO DI INFORMATICA) E L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI

MILANO BICOCCA

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio informa che il prof. Carlo Batini, afferente al Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione dell’Università degli studi di Milano Bicocca, con e- mail del 13 luglio 2012, ha trasmesso la documentazione relativa all’Accordo di collaborazione concordato con la prof.ssa Anna Maria Fanelli Direttore del Dipartimento di informatica di questa Università , da stipularsi tra le due Università al fine di ottenere l’approvazione dello schema nonché della stipula.

L’Ufficio ritiene opportuno riportare per intero lo schema del suddetto accordo di collaborazione.

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA

L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO, in seguito definita più brevemente UNIBA con sede in Bari, Piazza Umberto I, n. 1, Codice Fiscale 80002170720 rappresentata dal suo Rettore e Rappresentante Legale pro-tempore, prof. Corrado Petrocelli

e L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA, in seguito definita più brevemente UNIMIB, con sede legale in 20126 Milano (MI), Piazza dell'Ateneo Nuovo, I, Codice Fiscale 12621570154, dal suo Rettore e Rappresentante Legale pro-tempore, prof. Marcello Fontanesi di seguito indicate come le Parti;

P R E M E S SO C H E - presso il Dipartimento di Informatica di UNIBA, è attivo un Laboratorio di Ricerca

denominato “Laboratorio per l’Acquisizione della Conoscenza e l’Apprendimento nelle Macchine” (nel seguito indicato più brevemente come LACAM), ubicato all'interno del Campus Universitario all'indirizzo Via E. Orabona, 4, 70126 BARI, con lo scopo di favorire, tra le altre attività, il trasferimento tecnologico verso il territorio regionale, nazionale ed internazionale sul tema delle applicazioni avanzate ed innovative di Intelligenza Artificiale ed Accesso Intelligente all’Informazione;

- UNIMIB ha manifestato interesse ad instaurare una collaborazione scientifica con il succitato Dipartimento di Informatica ed in particolare a creare sinergie con riferimento anche alla realizzazione di progetti di ricerca industriale

- È interesse delle parti elaborare analisi economico-tecnologiche del potenziale industriale dei risultati della ricerca universitaria e verificare un’operatività/applicazione congiunta dei principali strumenti di incentivazione della ricerca industriale a livello regionale, nazionale e comunitario;

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- LACAM intende ampliare e qualificare la propria attività in programmi di Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico a livello regionale, nazionale e comunitario;

- UNIMIB nell’ambito dei propri programmi e progetti nel settore ITC intende svolgere, in collaborazione con LACAM attività di R&I e TT sui temi sottoelencati, a titolo indicativo e non esaustivo:

- Analisi di algoritmi, metodologie per la gestione della conoscenza delle informazioni disponibili sul web con particolare riferimento alle tecnologie semantiche, alla qualità dei dati e ai sistemi di raccomandazione

- Sistemi per la progettazione,pubblicazione, annotazione, ricerca di informazioni sul web (anche in formato linked open data)

- Modellazione e management di piattaforme e strumenti per l’analisi, progettazione, ed esecuzione di servizi elettronici (in particolare web service orientati alla pubblica amministrazione)

- Valutazione di strumenti e metodologie per l’analisi, progettazione e realizzazione di sistemi di web services (in particolare orientati alla pubblica amministrazione)

TUTTO CIÒ PREMESSO

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:

ART. 1 - PREMESSE Le premesse fanno parte integrante del presente accordo.

ART. 2 - FINALITA' DELL'ACCORDO Il presente accordo mira ad instaurare un rapporto di collaborazione tra le Parti, per lo sviluppo di attività congiunte che possano avere ricadute tangibili per entrambe le Parti, nei seguenti settori di ricerca:

- ICT; - Ambiente ed Energia; - Sistema Agro-alimentare; - Beni Culturali e Turismo; - Trasporti e Logistica.

Le parti valuteranno congiuntamente le opportunità di ricerca coerenti con i propri progetti di attività, anche con riferimento ai programmi di ricerca comunitari, nazionali, regionali. In particolare, le Parti prevedono le seguenti forme di collaborazione:

Progetti R&D in comune: le Parti si impegnano a valutare congiuntamente le opportunità di finanziamento che di volta in volta si presenteranno, nel periodo di programmazione comunitaria 2007-2013, ed a predisporre proposte progettuali in partenariato su tematiche di interesse comune. Programmi congiunti di investimento: le Parti si impegnano, in relazione a risultati della ricerca sviluppata congiuntamente, a valutare le forme più opportune di valorizzazione quali il trasferimento sul mercato degli eventuali prodotti/servizi innovativi realizzati, nonché l’eventuale costituzione di società spin-off di entrambe le Università. Gli accordi relativi alle modalità di valorizzazione delle attività di ricerca saranno definiti di volta in volta in dipendenza dello specifico progetto.

I rapporti tra le Parti investiranno, per i temi su citati e per quanti altri temi le parti vorranno in futuro concordare, attività di:

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- Ricerca di Base, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale; - Innovazione e Trasferimento Tecnologico; - Formazione.

In tale ambito, le Parti ritengono opportuno promuovere sinergie per la realizzazione di attività di ricerca anche relativamente a progetti di ricerca industriali già finanziati di cui le stesse sono partner e verificare il coinvolgimento/partecipazione dell’altra a norma di legge e di bando. Le Parti concorderanno la partecipazione ai progetti in base alle proprie competenze e attività, specificando obiettivi, tempi, responsabili scientifici e fonti di finanziamento. La collaborazione si concluderà con la predisposizione a cura delle Parti di una relazione sui risultati conseguiti.

Art. 2 bis - Organizzazione delle attività Le Parti congiuntamente e di comune accordo definiranno i programmi e/o i protocolli di lavoro di attuazione della presente convenzione. Detti programmi e/o protocolli individueranno gli obiettivi e gli scopi di ogni o iniziativa promossa sulla base dell’art. 2 del presente accordo, la tipologia attività da svolgere, la loro durata, le forme e le modalità di conduzione delle attività, le eventuali risorse necessarie. Qualora detti programmi o protocolli di lavoro comportassero degli oneri finanziari a carico delle Parti ovvero avessero delle ricadute nell’ambito delle attività istituzionali delle Parti stesse per la cui attivazione e/o gestione è disposta, secondo la normativa propria di ciascun ente, l’approvazione degli Organi di Governo, la collaborazione si espliciterà e sarà resa effettiva tramite specifici accordi o contratti attuativi, approvati di volta in volta dai rispettivi organi di governo, da stipularsi a cura dei Rappresentanti Legali. Oltre che per il conseguimento dei fini della presente convenzione, le parti, per favorire l’aggiornamento delle competenze specifiche del personale dipendente e/o collaboratore e/o avente con l’Università un rapporto di apprendimento o addestramento in servizio presso le rispettive strutture, nonché per sostenerne la formazione professionale nell’ambito delle attività di studio e di ricerca, consentiranno l’accesso e danno disponibilità di ospitare detto personale secondo le determinazioni che saranno prese a cura dei responsabili scientifici della convenzione. Le parti si impegnano a consentire alle persone coinvolte nell’attività oggetto della presente collaborazione, sulla base di quanto riterranno opportuno e/o necessario i Responsabili scientifici della convenzione e salvo i Regolamenti interni e le necessarie autorizzazioni degli organi competenti, in ossequio al rispetto della vigente normativa in materia assicurativa nonché di sicurezza e prevenzione sul lavoro, l’accesso alle rispettive strutture, l’uso di attrezzature che si rendessero necessarie per l’espletamento del programma di studio, di ricerca ed aggiornamento professionale, nonché quant’altro fosse ritenuto utile per il raggiungimento dei fini del rapporto collaborativo. I Responsabili della Convenzione dovranno essere sempre informati del personale che partecipa al programma di studio, di ricerca ed aggiornamento professionale, incluse eventuali sostituzioni o aggiunte in corso d’opera, che dovessero essere proposte dalle Parti, in forza di ragioni tecniche ed organizzative.

ART. 3 - Responsabili della Collaborazione La responsabilità per l'attuazione della Collaborazione è affidata da UNIBA al Prof. Giovanni Semeraro, da UNIMIB al Prof. Carlo Batini. L’eventuale sostituzione del responsabile della collaborazione di una delle parti, dovrà essere comunicata ed approvata dall’altra parte.

Art.4 –Copertura assicurativa - Salute e Sicurezza

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Le parti garantiscono la copertura assicurativa contro gli infortuni e per responsabilità civile ciascuna del proprio personale impegnato nelle attività oggetto della presente convenzione. Le parti potranno avvalersi o coinvolgere nelle attività oggetto della presente convenzione personale esterno (es. dottorandi, assegnisti e collaboratori) a ciò debitamente e appositamente autorizzato. Se detto personale non risulti coperto da idonea polizza assicurativa la partecipazione di esso alle attività oggetto della presente convenzione potrà avvenire previa stipula di apposita polizza. Ai sensi delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza del lavoro e segnatamente degli artt. 2 e 26 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e conseguenti Regolamenti applicativi, si concorda che:

- prima dell’avvio di ogni attività di cui alla presente Convenzione i Responsabili Scientifici o i Referenti della presente Convenzione provvederanno a comunicare ai rispettivi Responsabili dei Servizi Prevenzione e Protezione nominativi, assegnazione e recapiti del personale coinvolto e data di inizio effettivo delle attività, specificando, se necessario e non specificato nella presente Convenzione, in che area di attività;

- i Responsabili provvederanno quindi a coordinarsi ai sensi dell’art.26 per verificare se necessaria la comunicazione reciproca del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all’art.28 del D.Lgs. 81/08 e smi per i conseguenti adempimenti;

- se previsto e necessario il personale suddetto, di cui verranno comunicati i nominativi, dovrà essere sottoposto a sorveglianza sanitaria aggiuntiva da parte dell’Ente dal quale dipende.

L’Ente ospitante dovrà in ogni caso provvedere a: - procedere a formazione in materia di emergenza e sulle procedure d’emergenza

vigenti nei luoghi ove si reca il personale suddetto - procedere a fornire informazioni al personale ospite inerente rischi specifici

eventuali presenti nelle aree frequentate dallo stesso - fornire gli eventuali Dispositivi di Protezione specifici per le aree e le attività

frequentate. - garantire la dovuta sorveglianza durante le attività per la prevenzione e la

sicurezza di operatori e studenti tramite preposti e dirigenti del proprio Ente e delle specifiche aree di attività.

Art. 5 - Riservatezza E Proprietà Intellettuale

Le Parti si impegnano a non divulgare a terzi i risultati acquisiti nel corso dello svolgimento delle attività previste nel presente accordo di collaborazione. Salvo quanto apportato dalle rispettive Parti come proprietà pregressa, la proprietà dei risultati frutto delle attività relative al presente accordo è di seguito regolamentata:

1. I risultati scientifici e di ricerca saranno di proprietà di entrambe le Parti e potranno essere oggetto di pubblicazioni scientifiche, a cura di ognuna delle Parti, sempre che risulti citato che i risultati siano stati ottenuti nell'ambito del presente accordo.

2. Progetti R&D in comune: i risultati derivanti dallo svolgimento dei progetti di ricerca e sviluppo - salvo specifici accordi dettagliati in accordi allegati al singolo progetto, eventualmente comprendenti anche altri soggetti - saranno di proprietà di entrambe le Parti, in proporzioni di volta in volta definite da accordi specifici.

ART. 6 - Recesso e Risoluzione Consensuale

Le Parti hanno la facoltà di recedere dal presente accordo di collaborazione ovvero di risolverla consensualmente; il recesso deve essere esercitato mediante comunicazione

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scritta da inviare all’altra parte con raccomandata con avviso di ricevimento con un preavviso di almeno 3 mesi. Il recesso o la risoluzione consensuale non hanno effetto che per l'avvenire e non incidono sulla parte di collaborazione già eseguita.

ART. 7 - Durata dell'accordo II presente accordo entrerà in vigore alla data della sua sottoscrizione ed avrà una durata di 3 anni e comunque tale da consentire lo sviluppo delle attività progettuali. Lo stesso potrà essere prorogato con successivi accordi, approvati dalle Parti.

ART. 8 – Oneri Finanziari La presente convenzione non comporta alcun onere finanziario diretto a carico delle parti contraenti a favore dell’altra parte. Salvo successivi specifici accordi diversi, ciascuna parte sosterrà le spese di propria competenza.

Articolo. 9 - Foro Competente Le Parti accettano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che possa nascere dal presente accordo; nel caso in cui non sia possibile raggiungere in questa modo l'accordo, designano come Foro competente quello di Bari

Articolo 10 - Trattamento dei dati personali Ciascuna parte provvede al trattamento, alla diffusione ed alla comunicazione dei dati personali relativi al presente contratto nell’ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dal D.Lgs 30.6.2003 n. 196, recante «Codice in materia di protezione dei dati personali», nonché di quanto previsto dal proprio Regolamento d'Ateneo.

Art. 11 – Registrazione e spese La presente convenzione non è soggetta a I.V.A. e, pertanto, ai sensi del D.P.R. n. 131/86, sarà registrato solo in caso d’uso. Le spese di registrazione saranno a carico della parte che ne farà richiesta.

L’Ufficio fa presente che il soprariportato schema dell’Accordo di collaborazione è stato approvato dal Consiglio del Dipartimento di informatica nella seduta del 22.02.2012.

Lo stesso Ufficio, esaminato l’atto in questione, ritiene di inquadrare lo stesso nella disciplina di cui all’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità ai sensi del quale i rapporti di collaborazione di ricerca e formazione tra l’Università e i Soggetti Pubblici o Privati sono regolati da accordi che definiscono aree progettuali, modalità di collaborazione e costituiscono la base per la successiva stipula di Convenzioni operative.””

Il Rettore informa, quindi, che il Senato Accademico, nella riunione del 23.07.2012,

ha approvato, per quanto di competenza, l’Accordo di collaborazione in esame.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la nota mail, in data 13.07.2012, a firma della Sig.ra Giovanna

Cipriano dell’Area della Ricerca - Settore Proprietà Intellettuale e

Trasferimento Tecnologico - Ufficio Collaborazioni Scientifiche e

Diritto d'Autore dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca;

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VISTO lo schema dell’Accordo di collaborazione da stipularsi tra

l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento di

Informatica) e l’Università degli Studi di Milano Bicocca,

integralmente riportato in narrativa;

VISTO l’estratto dal verbale del consiglio del Dipartimento di Informatica,

relativo alla riunione del 22.02.2012;

CONSIDERATO quanto fatto presente dal competente Settore II – Area

Partecipazioni e Convenzioni di Ricerca del Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTO l’art. 68 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la

Contabilità;

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico, nella riunione del

23.07.2012,

DELIBERA

- di esprimere, per quanto di propria competenza, parere favorevole in ordine allo

schema dell’Accordo di collaborazione da stipularsi i tra l’Università degli Studi di

Bari Aldo Moro (Dipartimento di Informatica) e l’Università degli Studi di Milano

Bicocca, al fine di instaurare un rapporto di collaborazione tra le Parti, per lo

sviluppo di attività congiunte che possano avere ricadute tangibili per entrambe nei

seguenti settori di ricerca: ICT, Ambiente ed Energia, Sistema Agro-alimentare,

Beni Culturali e Turismo, Trasporti e Logistica;

- di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione del suddetto Accordo di collaborazione

dando fin d’ora mandato al Rettore medesimo di apportarvi eventuali modifiche, di

carattere non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO

MORO E L’UNIVERSITÀ KRAGUJEVAC (SERBIA): ADEMPIMENTI

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

A) “”L’Ufficio riferisce che, su invito dell’Università di Kragujevac, una delegazione composta dal prof. Augusto Garuccio, Prorettore, dal prof Giovanni Ferri, delegato del Rettore per l’Internazionalizzazione e dal prof. Pasquale Guaragnella, Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, si è recata in Serbia in visita ufficiale presso la suddetta Università dal 28 al 30 giugno 2012.

B) A tal proposito, si fa presente che tale invito è scaturito a seguito dell’incontro di una delegazione presieduta dal Rettore, prof. dr. Slobodan Arsenijevic, con il pro-rettore, prof. Augusto Garuccio, per la sottoscrizione di un accordo di cooperazione che è avvenuto nell’ambito della 1° assemblea generale dei Rettori delle Università afferenti alla Scuola di San Nicola per il dialogo Interculturale, tenutasi presso l’Università di Bari Aldo Moro il giorno 8 dicembre 2011 e previa acquisizione del parere favorevole della Commissione mista S.A/C.A. per l’Internazionalizzazione del 5 dicembre 2011.

C) In quella occasione si sono poste le basi per la realizzazione di iniziative future di comune interesse, finalizzate alla promozione dell’insegnamento, dell’attività scientifica e di ricerca e della mobilità di studenti e docenti sia in campo scientifico che letterario ed il Rettore estero ha invitato sia la nostra università che il Politecnico a recarsi in visita presso la sede estera.

D) Successivamente, l’Ufficio ha provveduto a formalizzare il decreto rettorale n. 7763 in data 06.12.2011, con il quale si approva lo schema e la stipula dell’accordo di cooperazione tra le due università, fermo restando che gli aspetti attuativi che avessero comportato oneri finanziari sarebbero stati disciplinati da appositi protocolli esecutivi sottoscritti da entrambi i soggetti contraenti, e designando quale coordinatore del suddetto accordo di cooperazione il prof. Giovanni Ferri.

E) L’Ufficio prosegue riferendo che la visita all’Università di Kragujevac ha posto in evidenza l’importanza dell’iniziativa e l’intenzione di istituire un “Centro Interuniversitario Internazionale” così come si può evincere dalla relazione elaborata dal Pro-rettore, che viene qui di seguito riportata: F) G) “RELAZIONE SU VISITA ALL’UNIVERSITA’ DI KRAGUJEVAC (SERBIA) H) I) “Su invito dell’Università di Kragujevac una delegazione composta dal prof. Augusto Garuccio, Prorettore, prof Giovanni Ferri, delegato del Rettore per l’Internazionalizzazione, e dal prof. Pasquale Guaragnella, Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere si è recata in Serbia in visita ufficiale presso la suddetta Università dal 28 al 30 giugno 2012. J) E’ opportuno premettere che la città di Kragujevac è , con i suoi 250.000 abitanti, la quarta città della Serbia, caratterizzata da una forte tradizione manifatturiera (era la sede della vecchia fabbrica iugoslava delle Zastava) ed è stata recentemente individuata dalla

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FIAT per la realizzazione di un nuovo stabilimento che dovrà produrre la nuova 500L per il mercato europeo. K) In questo quadro di forte interscambio tra la Serbia e l’Italia si inquadra la volontà espressa dalle Autorità accademiche dell’Università di Kragujevac di collaborare con le università itliane e in particolare quelle della nostra città (UNIBA e POLIBA). Tale volontà si è concretizzata nell’adesione alla Scuola Nicolaiana e nella firma il 9 novembre 2011 di un protocollo d’intesa con la nostra Università. L) La visita a Kragujevac aveva un duplice scopo: attivare una collaborazione specifica nel campo dell’insegnamento delle rispettive lingue e aprire la strada a ulteriori forme di collaborazioni in altri settori e discipline. M) Il programma della visita, molto intenso e ben strutturato, ha permesso alla delegazione di confrontare le reciproche esigenze e potenzialità sia col Rettore Slobodan Arsenijevic e il suo staff e di definire un percorso che, partendo dall’immediata esigenza di supportare la nascita di un corso di laurea in lingua e cultura italiana, possa sfociare in una più forte e stabile collaborazione in tutte le discipline presenti nelle due università. N) L’Università di Kragujevac è infatti destinataria di un finanziamento della FIAT per la nascita di una struttura stabile per l’insegnamento e la ricerca in lingua e cultura italiana che sia di supporto ad un corso di studio di italiano (e in un futuro di un corso di dottorato), ma anche per la diffusione dell’insegnamento del Serbo in Italia. O) Tale struttura deve assumere, per ordinamento interno del sistema universitario serbo, la denominazione di “dipartimento” e ci è stata avanzata la proposta di dare origine ad una analoga struttura nella nostra Università. Dopo aver precisato che per la nostra legge il termine dipartimento si riferisce ormai a grandi aggregati di ricercatori con una forte autonomia scientifica, didattica e amministrativa, abbiamo concordato che una soluzione possibile possa essere la istituzione di un Centro Interuniversitario Internazionale denominato “Dipartimento di italianistica in Serbia” (titolo ancora provvisorio) P) Le caratteristiche principali di tale Centro dovrebbero essere le seguenti: Q) Istituzioni Partecipanti: Università di Kragujevac R) Università di Bari Aldo Moro S) Altre Università serbe o italiane eventualmente afferenti in tempi successivi T) Dipartimenti e/o facoltà interessate: U) Facoltà di Lettere e Arti dell’Università di Kragujevac V) Dipartimento di Lettere, Lingue, Arti dell’Università di Bari W) Altre Facoltà/ Dipartimenti delle nostre due università o di altra Università X) Scopi del centro (principali) :

• diffondere gli studi e l’insegnamento di lingua e cultura italiana in Serbia; • supportare la nascita e lo sviluppo di un corso universitario di lingua e cultura

italiana presso l’Università di Kragujevac ( nel medio periodo pensando ad un titolo congiunto);

Y) Dipartimenti e/o facoltà interessate: Z) Facoltà di Lettere e Arti dell’Università di Kragujevac AA) Dipartimento di Lettere, Lingue, Arti dell’Università di Bari BB) Altre Facoltà/ Dipartimenti delle nostre due università o di altra Università CC) Scopi del centro (principali) :

• diffondere gli studi e l’insegnamento di lingua e cultura italiana in Serbia;

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• supportare la nascita e lo sviluppo di un corso universitario di lingua e cultura italiana presso l’Università di Kragujevac ( nel medio periodo pensando ad un titolo congiunto);

• diffondere gli studi e l’insegnamento della lingua serba presso l’Università di Bari DD) Soggetti individuali partecipanti: tutti i docenti e ricercatori dei dipartimenti/facoltà interessate impegnati e competenti nella ricerca e didattica tema del centro. EE) Sede amministrativa: Università di Kragujevac con possibilità di istituire sezioni (dotate di opportuna autonomia) presso le altre Università. FF) Organi di gestione: quelli previsti dalla regolamentazione della sede amministrativa con la partecipazione di rappresentanti delle altre sedi. GG) Punto di forza di tale proposta è la costituzione di una struttura formale che si caratterizza chiaramente come internazionale e interuniversitaria, a partecipazione “paritetica” ma con il baricentro amministrativo (e i finanziamenti) nell’Università di Kragujevac. Tale soluzione rispondere anche alle esigenze dei due Stati (e dei finanziatori) di rafforzare i legami tra le due nazioni anche sul piano culturale; partecipando così al processo di internazionalizzazione delle università nella direzione di Horizion 2020. HH) Nell’immediato, aspettando la costituzione di tale Centro, l’Università di Kragujevac ha proposto, sulla base del protocollo già in atto, una collaborazione tra la Facoltà di Lettere e Arti di quella Università e il Dipartimento di Lettere, Lingue, Arti della nostra. (allegati 1 e 2). II) E’ utile sottolineare che tale collaborazione non richiede alla componente italiana alcun finanziamento sui fondi d’Ateneo in quanto il finanziamento sarebbe a carico del governo Serbo, della FIAT ed eventualmente del Governo italiano nel quadro degli specifici accordi con la Serbia (tale disponibilità è stata acquisita durate la permanenza della nostra delegazione). JJ) Si è svolto inoltre un incontro col preside della Facoltà di Medicina ( che tra l’altro ha svolto un periodo di perfezionamento presso l’Istituto Superiore di Sanità a Roma) che ha espresso grande interesse a collaborare con la nostra Università in alcuni campi specifici come l’immunologia, la diabetologia e i trapianti d’organi ed ha invitato il Preside della Facoltà di Medicina a unirsi alla delegazione per la prossima visita. KK) L’invito è stato esteso dal Rettore a tutti i Presidi o Direttori di Dipartimento interessati a collaborare con l’Università. Tale visita è prevista approssimativamente per il prossimo ottobre in coincidenza con l’avvio delle lezioni del corso di Italiano. LL) La componente Serba ha chiesto inoltre di formalizzare, in un addendum al protocollo già firmato, la costituzione di un comitato paritetico per la gestione dell’accordo e ha espresso l’auspicio che la componente italiana fosse costituita dagli stessi componenti della delegazione; è stato fatto presente che tale decisione è di norma rimessa alla decisione degli Organi di governo della nostra Università. MM) NN) Kragujevac 30/6/2012 Augusto Garuccio” OO)

PP) L’Ufficio riferisce, infine, che alla suddetta Relazione sono allegati l’Addendum all’Accordo di cooperazione accademica, nonché l’Accordo di cooperazione accademica tra la Facoltà di Lettere e Arti dell’Università degli Studi di Kragujevac e il Dipartimento di Lettere, Lingue, Arti, Italianistica e Culture Comparate dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.””

QQ)

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Il Rettore informa, quindi, che il Senato Accademico, nella riunione del 10.07.2012,

ha approvato, per quanto di competenza, l’Accordo di cooperazione accademica in

esame.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione del competente Ufficio del Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

CONSIDERATI i pregressi rapporti di cooperazione accademica intrattenuti con

l’Università di Kragujevac (Serbia) per il tramite del prof. Giovanni

Ferri, Delegato del Rettore per l’internazionalizzazione;

VISTA la lettera di intenti, in data 15.11.2011, prot. n. 72371, con la quale

il Rettore dell’Università di Kragujevac (Serbia), sottolineando il

ruolo strategico dell’Università di Bari in ordine a future

collaborazioni tra le due Istituzioni, ha manifestato la volontà di

sottoscrivere un accordo di cooperazione, nell’ambito della I

assemblea generale dei Rettori delle Università afferenti alla

Scuola di San Nicola per il Dialogo Interculturale, tenutasi a Bari il

giorno 08.11.2011;

VISTO il D.R. n. 7763 del 06.12.2011, di approvazione dello schema e

della stipula dell’accordo di cooperazione tra l’Università degli

Studi di Bari Aldo Moro e l’Università di Kragujevac (Serbia), per la

realizzazione di iniziative di comune interesse, finalizzato alla

promozione dell’insegnamento, dell’attività scientifica e di ricerca e

della mobilità di studenti e docenti, con la precisazione che gli

aspetti attuativi che comportino oneri finanziari siano disciplinati da

appositi protocolli esecutivi sottoscritti da entrambi i soggetti

contraenti, nonché di designazione del prof. Giovanni Ferri quale

coordinatore del medesimo accordo di cooperazione;

VISTO il testo dell’accordo di cooperazione di che trattasi, sottoscritto in

data 09.12.2011;

VISTO l’Accordo di cooperazione accademica da stipularsi tra la Facoltà

di Lettere e Arti dell’Università degli Studi di Kragujevac e il

Dipartimento di Lettere, Lingue, Arti, Italianistica e Culture

Comparate dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con

allegato Addendum;

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VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico, nella riunione del

10.07.2012,

DELIBERA

- di ratificare il D.R. n. 7763 del 06.12.2011, concernente lo schema e la stipula

dell’Accordo di cooperazione accademica tra l’Università degli Studi di Bari Aldo

Moro e l’Università di Kragujevac (Serbia), per la realizzazione di iniziative di

comune interesse, finalizzato alla promozione dell’insegnamento, dell’attività

scientifica e di ricerca e della mobilità di studenti e docenti, sottoscritto in data

09.12.2011;

- di approvare, per quanto di competenza, l’Accordo di cooperazione accademica,

che costituisce l’allegato n. 6 al presente verbale, da stipularsi tra la Facoltà di

Lettere e Arti dell’Università degli Studi di Kragujevac e il Dipartimento di Lettere,

Lingue, Arti, Italianistica e Culture Comparate dell’Università degli Studi di Bari

Aldo Moro;

- di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione del suddetto Accordo, dando fin d’ora

mandato al Rettore medesimo di apportarvi eventuali modifiche, di carattere non

sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO

MORO E L’ASSOCIAZIONE “AZIENDE IN SICUREZZA” PER LA PROMOZIONE E

L’ORGANIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE NEL

SETTORE DELLA PREVENZIONE E SICUREZZA DEL LAVORO

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Sanità ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in

merito:

“”L’Ufficio rende noto che in data 26.04.12, si è riunita la Commissione consiliare, individuata con delibera del C.d.A. del 19.01.2012, preposta all’approfondimento della problematica relativa all’accordo di collaborazione tra questa Università e l’Associazione ”Aziende in Sicurezza”, per la promozione e l’organizzazione di corsi di formazione e specializzazione nel settore della prevenzione e sicurezza del lavoro, al fine di verificare l’opportunità, per questa Università, di aderire all’accordo di collaborazione “de quo”.

Tale Commissione, nella citata seduta, presenti i Proff.ri Grazia Raguso, Giuseppe Cardia e Biagio Bianchi, ha valutato la bozza di convenzione fra la stessa Associazione e l’Università, finalizzata alla promozione e organizzazione di cui in epigrafe, nonché il “curriculum”, l’atto costitutivo e lo statuto della predetta Associazione, già esaminati dal CdA.

La Commissione ha esaminato anche le attività di formazione proposte dall’Associazione in questione, che è senza scopo di lucro, la cui mission è quella di diffondere la “cultura” della sicurezza, attraverso una buona formazione degli operatori, la quale contribuirebbe a ridurre il numero degli infortuni sul lavoro.

La stessa, ha considerato che la convenzione potrebbe essere ancora più vantaggiosa con l’integrazione di attività di formazione, concernenti corsi specifici di formazione e specializzazione diretti a tutte le figure che formano il complesso dei soggetti istituzionali che devono concorrere alla realizzazione di programmi di intervento, finalizzati a migliorare le condizioni di salute dei lavoratori, in ottemperanza al D.Lgs. 81/08 e s.m.i.

L’Ufficio ricorda che l’Associazione, fra l’altro “provider” accreditato presso il Ministero della Salute per la formazione ECM, prevista per le figure professionali in ambito sanitario, nell’ambito della propria autonomia gestionale, amministrativa e delle proprie finalità, persegue scopi in gran parte coincidenti con lo Statuto e le finalità della nostra Università, in tema di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e relativa formazione.

A tal proposito si ritiene fondamentale quanto riportato all’art. 4 – Aspetti organizzativi – della bozza di accordo, in ordine allo svolgimento delle attività di formazione, ossia che l’accordo non deve comportare oneri e spese per l’Università, nonostante il coinvolgimento di docenti e professionisti afferenti all’Associazione, in qualità di formatori sui specifici temi riguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro e l’assistenza da parte della stessa Associazione nella organizzazione e gestione dei percorsi e attività formative sul territorio.

Alla luce di quanto anzidetto, l’Associazione si ritiene intenda avvalersi solo della collaborazione e delle competenze professionali e tecniche che questa Amministrazione potrebbe offrire sul territorio.””

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Inoltre, per mezzo della convenzione, l’Università di Bari diventerebbe accreditata, proprio grazie alla opportunità di rivolgere all’esterno le proprie competenze, favorendo, altresì, l’introduzione di introiti da prestazioni professionali.””

Il testo della convenzione in esame costituisce l’allegato n. 7 al presente verbale.

Chiede ed ottiene la parola la prof.ssa Raguso, la quale propone di inserire fra le

iniziative da avviare nell’ambito dell’Accordo in oggetto anche specifici corsi per Preposti e

corsi per Dirigenti.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la delibera del C.d.A. del 19.01.2012, con la quale è stato dato

mandato ai consiglieri Musti, Raguso e Cardia, unitamente a due

docenti afferenti alla Facoltà di Agraria, successivamente

individuati dal Preside della medesima Facoltà, nelle persone del

Prof. Biagio Bianchi e Carlo Mongelli, di approfondire la

problematica in questione;

VISTA la nota fatta pervenire in data 12.12.2011 dall’Associazione

“Aziende in Sicurezza” e l’allegata bozza di convenzione fra la

predetta Associazione e questa Università;

CONSIDERATO che l’Associazione, nell’ambito della propria autonomia gestionale,

amministrativa e delle proprie finalità, persegue scopi in gran parte

coincidenti con lo statuto e le finalità della Università degli Studi di

Bari, in tema di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e relativa

formazione;

VISTO quanto riportato all’art. 4 della bozza dell’atto convenzionale –

Aspetti organizzativi – in ordine allo svolgimento delle attività di

formazione;

CONSIDERATO che l’Associazione assicura di aver cura di riservare alcuni posti in

favore dei dipendenti universitari operanti nel Servizio di

prevenzione e protezione, i quali parteciperebbero gratuitamente

alle predette attività;

RITENUTO che questa Università debba soltanto offrire collaborazione e

competenze professionali e tecniche sul territorio, nonostante il

coinvolgimento di docenti e professionisti afferenti

all’Associazione, in qualità di formatori sui specifici temi riguardanti

la sicurezza nei luoghi di lavoro e l’assistenza da parte della

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stessa Associazione nell’organizzazione e gestione dei percorsi e

attività formative sul territorio;

ACCERTATA l’estraneità di questa Università, nell’accordo di che trattasi, ad

ogni e qualsivoglia impegno economico;

CONSIDERATO che le attività formative proposte dall’Associazione, integrate con

quelle che soprattutto si devono svolgere in questa Università

dovrebbero garantire ai dipendenti di quest’ultima un graduale e

soddisfacente grado di conoscenza della materia, accrescendo la

loro sensibilità verso le problematiche legate alla sicurezza dei

luoghi di lavoro;

CONSIDERATO che l’accreditamento che acquisirebbe l’Università tramite la

convenzione consentirebbe alla stessa di rivolgere all’esterno le

proprie competenze, ottenendo, altresì, l’introduzione di introiti da

prestazioni professionali;

ACQUISITI i pareri favorevoli dei Proff.ri Giuseppe Cardia, Grazia Raguso e

Biagio Bianchi, a stipulare detta convenzione, giudicata opportuna

e vantaggiosa, in virtù di quanto riportato all’art. 2 lett. d. della

stessa;

SENTITA in particolare, la proposta della prof.ssa Raguso di inserire fra le

iniziative da avviare nell’ambito dell’Accordo in oggetto anche

specifici corsi per Preposti e corsi per Dirigenti,

DELIBERA

- di approvare la convenzione, di durata triennale, tacitamente rinnovabile di anno in

anno, salvo disdetta di una delle parti, tra l’Associazione “Aziende in Sicurezza” e

questa Università, con l’integrazione proposta dalla prof.ssa Raguso, relativa

all’accordo di collaborazione per la promozione e l’organizzazione di corsi di

formazione e specializzazione nel settore della prevenzione e sicurezza del lavoro,

a condizione che lo stesso escluda ogni e qualsivoglia onere a carico di questa

Università e che siano riservati alcuni posti, nei predetti corsi, per la partecipazione

gratuita dei dipendenti universitari operanti nel Servizio di prevenzione e

protezione.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ACCORDO QUADRO TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO

(FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA) E IL LICEO GINNASIO STATALE

“ARISTOSSENO” DI TARANTO, LA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI

DELLA PUGLIA, LA SOPRINTENDENZA AI BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI

PROVINCIA DI LECCE-BRINDISI E TARANTO, IL DIPARTIMENTO MILITARE

MARITTIMO DELLO JONIO E DEL CANALE D’OTRANTO, L’ARCHIVIO DI STATO,

L’ASSESSORATO SCUOLA-UNIVERSITÀ E PATRIMONIO DELLA PROVINCIA DI

TARANTO, L’ASSESSORATO ALL’UNIVERSITÀ E BENI ARCHEOLOGICI DEL

COMUNE DI TARANTO, L’ISTITUTO PER LA STORIA E L’ARCHEOLOGIA DELLA

MAGNA GRECIA, LA SOCIETÀ COOPERATIVA “MUSEION” PER LA REALIZZAZIONE

DEL PROGETTO “LA CITTÀ ANTICA: LUOGO DI IDENTITÀ E DI RINASCITA”

NELL’AMBITO DELL’ATTUAZIONE DI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

– FSE PON 2007/2013

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio riferisce che il Liceo Ginnasio “Aristosseno” di Taranto, con nota prot. n. 6535/C12 del 27.06.2012, a firma del Dirigente scolastico prof. Salvatore Marzo, ha trasmesso la bozza di accordo quadro inerente la realizzazione del progetto “La città antica: luogo di identità e di rinascita” nell’ambito dell’attuazione di percorsi di alternanza scuola lavoro – FSE PON 2007- 2013 da stipularsi tra il medesimo Liceo, la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, la Soprintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici – Provincia di Lecce-Brindisi e Taranto, il Dipartimento Militare Marittimo dello Jonio e del canale d’Otranto, l’Archivio di Stato, l’Assessorato Scuola-Università e Patrimonio della Provincia di Taranto, l’Assessorato all’Università e Beni Archeologici del Comune di Taranto, l’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia, la società cooperativa “Museion” e l’Università degli Studi di Bari (Facoltà di Lettere e Filosofia).

Con la medesima nota il Dirigente scolastico ha chiarito che “In riferimento alla richiesta di sottoscrizione del Progetto in oggetto, si invia in allegato il Decreto dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia relativo alla concessione del finanziamento, pari a € 17.000,00, e già erogato come comunicato con nota MIUR prot. 3827 del 31/05/2012, che si allega. Pertanto, come anticipato nell’Accordo quadro, si ribadisce che, in caso di sottoscrizione, l’Università di Bari non dovrà sostenere alcun onere di spesa.”.

L’Ufficio riferisce, altresì, che il Consiglio della Facoltà di Lettere Filosofia, nella seduta del 03.04.2012, ha espresso parere favorevole “sulla richiesta di partnership avanzata dal Liceo Ginnasio Statale “Aristosseno” di Taranto per la valorizzazione culturale e sociale del proprio territorio, nell’ambito del Progetto “La Città antica: Luogo di identità e di rinascita”.

Di seguito si riporta il testo convenzionale in questione:

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“ACCORDO QUADRO PER L’ATTUAZIONE DI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO- 9° EDIZIONE

Progetto “La città antica: luogo di identità e di rinascita” VISTA la legge 28-3-2003 n° 53, recante Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e di formazione professionale e, in particolare, l’art.4, che prevede la possibilità di svolgere l’intera formazione dai 15 ai 18 anni attraverso l’alternanza di periodi di studio e di lavoro; VISTO il decreto legislativo 31-3-1998, n. 112, relativo al Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59; VISTO il D.P.R. 8-32-1999, n.275, con il quale è stato approvato il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istruzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della legge 15 -3- 1997, n. 59 VISTO l’accordo quadro per l’attuazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro nella Regione Puglia sottoscritto in data 9 luglio 2003; VISTI i DD.PP.RR. 15-3-2010, nn.87,88 e 89 , concernenti, rispettivamente, il riordino degli istituti professionali, degli istituti tecnici e dei licei, che individuano nell’alternanza scuola-lavoro una delle metodologie didattiche privilegiate per la realizzazione delle finalità del complessivo processo di riforma del 2° ciclo di istruzione; VISTO in particolare, l’art.8, comma 3 del D.P.R. n. 87/2010, riferito all’istruzione professionale, laddove si stabilisce che l’area di professionalizzazione di cui all’art. 4 del D.M. 15-4-1994 è sostituita, nelle quarte e quinte classi, funzionanti a partire dall’a.s. 2010/2011 e sino alla messa a regime dell’ordinamento di cui al medesimo D.P.R. n. 87/2010, con 132 ore di alternanza scuola-lavoro, a valere sulle risorse di cui all’art 9, comma 1 del d.lgs. n.77/2005; VISTO il protocollo d’intesa in data 13-12-2010 tra l’USR Puglia e l’Assessorato al diritto allo studio e alla formazione professionale della Regione Puglia, che ha previsto il finanziamento delle attività dell’area di professionalizzazione degli istituti professionali statali, così come ridefinite dall’art. 8, comma 3 del D.P.R. n. 87/2010, attingendo alle risorse a ciò destinate nell’ambito dell’Asse IV Capitale umano del PON FSE Puglia 2007-2013 VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’U.S.R. per la Puglia prot. AOODRPU n.640/2 del 09/02/2012 con il quale è stato autorizzato per gli AA.SS. 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014, il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro - 9° edizione - dal titolo “La città antica: luogo di identità e di rinascita” presentato dal Liceo Aristosseno in data 19/11/2011, con prot. n. 11041/C12

Si conviene quanto segue: Art. 1 (Oggetto dell’intesa)

1) Il presente accordo intende favorire l’attuazione di modelli di alternanza scuola-lavoro, da attuarsi sotto la responsabilità di una istituzione scolastica o formativa, al fine di consentire agli studenti degli istituti di istruzione secondaria di 2° grado della Regione Puglia che abbiano compiuto il quindicesimo anno di età la possibilità di svolgere, in alternanza, l’intera formazione fino al diciottesimo anno, attraverso modalità che assicurino loro l’acquisizione di conoscenze di base e trasversali, nonché il conseguimento di competenze spendibili nel mercato del lavoro 2) Le parti concordano sul fatto che l’alternanza deve essere considerata una modalità formativa a cui si accede per scelta non residuale, ma che risponde ai bisogni individuali di formazione e ai diversi stili cognitivi che valorizza l’aspetto formativo dell’esperienza

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pratica. In questa prospettiva, l’accento va posto sulle abilità prima ancora che sugli aspetti di professionalità. 3) In tale prospettiva, l’alternanza non costituisce un terzo canale formativo, accanto a quello dei licei, degli istituti tecnici e dell’istruzione e formazione professionale, ma si configura invece quale ulteriore modalità di acquisizione delle conoscenze e competenze previste dai percorsi tradizionali

Art. 2 (Durata dei percorsi di alternanza) 1) I percorsi formativi di cui al presente accordo avranno una durata triennale a partire dall’anno scolastico 2011/2012 e potranno essere rimodulati in itinere, sulla base delle risultanze derivanti dalle azioni di monitoraggio che saranno realizzate nonché dall’evolversi del quadro normativo di riferimento 2) Tenuto conto del principio enunciato nell’art. 4, comma 1, lettera a) della legge 28-3-2003, n. 53, il triennio di riferimento coprirà il percorso formativo compreso tra il 2° e il 4° anno degli istituti di istruzione superiore

Art. 3 (Soggetti attuatori) 1) Ai sensi dell’art. 4, comma 1, della legge 28 marzo 2003, n. 53 e tenendo conto delle indicazioni contenute nel presente accordo-quadro, i soggetti che progetteranno e attueranno i percorsi formativi di cui all’art.1 del presente accordo sono istituzioni scolastiche secondarie superiori, statali e paritarie, che all’uopo stipuleranno apposite convenzioni con imprese, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di tirocinio 2) Alle istituzioni scolastiche attuatrici comporterà, altresì, la gestione finanziaria dei percorsi, nel rispetto delle disposizioni contenute nel regolamento di contabilità approvato con D.I. 1-2-2001, n. 44

Art. 4 (Struttura del percorso formativo) 1) Il percorso formativo, strutturato in tre anni, si articolerà in formazione teorica e in esperienza pratica in azienda. La formazione teorica sarà finalizzata all’acquisizione di conoscenze di base e trasversali nonché di conoscenze professionali. L’esperienza pratica in azienda sarà finalizzata all’acquisizione di competenze professionali. 2) nel corso del primo anno l’attività avrà carattere orientativo. Nel secondo e nel terzo anno, oltre alle attività di orientamento, l’offerta formativa sarà anche finalizzata all’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro 3) L’insegnamento sarà articolato in moduli, auto consistenti e sequenziali, autonomamente certificabili mediante una modulistica condivisa, con una possibile articolazione della classe in gruppi 4) Nell’ambito del percorso formativo si procederà al riconoscimento dei crediti, allo scopo di consentire per gli allievi la massima flessibilità, in entrata e in uscita, dai diversi sistemi formativi 5) A tal fine, ogni progetto dovrà prevedere apposite misure di accompagnamento, atte a promuovere il successo formativo degli allievi, con particolare riferimento agli interventi di accoglienza, riallineamento, potenziamento, orientamento e monitoraggio. 6) Per particolari categorie di destinatari (disabili, extracomunitari, soggetti a rischio, ecc) dovranno essere garantiti il sostegno, forme specifiche di tutoraggio, facilitazioni per l’inserimento nel contesto sociale e lavorativo

Art. 5 (Compiti dei soggetti promotori) 1) Per promuovere i percorsi formativi oggetto del presente accordo, i soggetti sottoscrittori realizzeranno d’intesa fra loro, le azioni necessarie, di seguito descritte 2) Il Liceo Ginnasio Statale “ARISTOSSENO” di Taranto:

a) contribuirà alla fase di rilevazione dei dati; b) parteciperà alla fase di sensibilizzazione verso gli studenti, le famiglie, i docenti, le

imprese;

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c) svolgerà azioni di informazione, per diffondere fra i docenti, gli allievi e le loro famiglie, in fase di orientamento, la più ampia conoscenza delle opportunità che il percorso sperimentale presenta;

d) gestirà la fase di realizzazione del percorso di alternanza; e) contribuirà alla realizzazione dell’attività di monitoraggio.

3) Le Istituzioni Pubbliche, le Imprese e le Associazioni di categoria: a) potranno entrare nel necessario rapporto di partenariato con l’Istituzione scolastica

al fine di accogliere gli allievi presso le loro strutture operative e d’impresa b) cureranno l’affiancamento delle iniziative formative del Liceo alle proprie attività

istituzionali, allo scopo di consolidare e di sviluppare nuove forme di partecipazione, di sviluppo e di protagonismo culturale

Art. 6 (Quadro orario) 1) Il quadro orario complessivo di impegno per gli allievi, nell’arco del triennio, sarà

quello previsto dall’attuale ordinamento per ciascuna delle istituzioni scolastiche che effettueranno i percorsi di alternanza

2) Nell’ambito di tale quadro orario, le attività di alternanza potranno coprire – nelle attività curriculari - un monte ore complessivo non superiore al 20% nel secondo anno e del 30% nel terzo e quarto anno, corrispondente all’ambito di flessibilità della quota oraria obbligatoria riservata alle istituzione scolastiche ai sensi del D.P.R.15 marzo 2010, recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei, per effetto dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”, registrato dalla Corte dei Conti il 1° giugno 2010, registro 9, foglio 213.

3) Le medesime attività di alternanza dovranno essere progettate secondo criteri di gradualità, che tengano conto dell’età degli allievi e dell’indirizzo di studi coinvolti

Art. 7 (Risorse finanziarie) Per i percorsi di Alternanza assistiti di cui al presente accordo-quadro, le risorse finanziarie per l’avvio dei progetti saranno tratte dall’apposito stanziamento erogato dall’U.S.R. per la Puglia.

Art. 8 (Valutazione) Le valutazioni periodiche e finali degli allievi saranno effettuate dal Consiglio di classe, d’intesa con i tutor scolastici e aziendali che hanno gestito il percorso formativo dell’anno scolastico di riferimento

Art. 9 (individuazione dei settori di intervento) In ottemperanza al summenzionato Decreto autorizzativo del Direttore Generale dell’U.S.R. per la Puglia prot. AOODRPU n.640/2 del 09/02/2012 e tenuto conto delle tendenze del mercato del lavoro regionale, nonché degli indirizzi di programmazione economica della regione Puglia, le parti concordano di individuare i seguenti settori in cui innestare i percorsi di alternanza da attuare a decorrere dall’a.s. 2011/2012

BEN CULTURALI: - Promozione del patrimonio culturale della città antica – isola di

Taranto - Promozione, salvaguardia e tutela del patrimonio culturale Jonico - Conoscenza del contesto archeologico, geografico e ambientale

con particolare riferimento al “Castello Aragonese “ - Conoscenza dei soggetti operanti sul territorio nel settore della tutela e della promozione del patrimonio e del turismo culturale

Taranto li_________________________

Per Liceo Ginnasio Statale “ARISTOSSENO”- Viale Virgilio, 15 °-

Per la Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia

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74121- Taranto Il Dirigente Scolastico Prof. Salvatore Marzo

via Duomo , 33 -74123- Taranto Il Soprintendente Dott. Luigi LA ROCCA

Per la Facoltà di Lettere e Filosofia – Università di Bari – Polo Universitario Ionico- Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali per il Turismo – Via Duomo Acton, 77- 74121 Taranto La Preside - Prof. Grazia DI STASO

Per la Soprintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici – Provincia di Lecce-Brindisi e Taranto - ufficio operativo via Viola, 12 -74121- Taranto Il Presidente Dott. Augusto RESSA

Per il Dipartimento Militare Marittimo dello Jonio e del Canale d’Otranto C.so Due Mari, 38 – 74123 Taranto Comandante in Capo – Amm. Di Squadra Ermeregildo UGAZZI

Per l’Archivio di Stato Via Di Palma, 4 -74123 Taranto La Direttrice Dott. Ornella Sapio

Per l’ Assessorato Scuola- Università e Patrimonio della Provincia di Taranto Via Anfiteatro, 4 – 74123 TarantoAssessore Dott. Francesco Saverio MASSARO

Per l’Assessorato all’Università e Beni Archeologici del Comune di Taranto Palazzo di Città, P.zza Castello,1 -74123 Taranto L’Assessore Prof. Paolo CIOCIA

Per l’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia c/o Cittadella delle Imprese- Viale Virgilio, 152 -74123 Taranto Il Presidente Prof. Aldo SICILIANO

Per la Società Cooperativa “MUSEION” Via Friuli, 6 -74121 Taranto Il Presidente Dott. Francesco CARRINO”

In merito l’Ufficio evidenzia che il testo a stipularsi risulta carente dell’indicazione della ragione sociale e dei nominativi dei Legali Rappresentanti delle parti contraenti. Pertanto, si propone l’inserimento degli stessi prima della sottoscrizione.

Inoltre si suggerisce di modificare il nome del sottoscrittore inserendo i dati del Rettore e Legale Rappresentante di questa Università prof. Corrado Petrocelli, al posto di quelli della prof.ssa Grazia Distaso, Preside della I Facoltà di Lettere e Filosofia in quanto l’Atto configura un accordo di collaborazione che trova fondamento nell’art. 39, comma 2, del vigente Statuto ed è disciplinato dall’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità. Detto articolo prevede espressamente che gli accordi di collaborazione siano stipulati dal Rettore, previa delibera del Senato Accademico, sentito il Consiglio di Amministrazione.””

Il Rettore informa, quindi, che il Senato Accademico, nella riunione del 10.07.2012,

ha approvato, per quanto di competenza, l’Accordo quadro in esame.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTE le note dell’U.S.R. Puglia, prot. n. AOODRPU/640 e prot. n.

AOODRPU/640/2, rispettivamente del 31.01 e del 09.02.2012;

VISTO l’estratto dal verbale del Consiglio della Facoltà di Lettere e

Filosofia, relativo alla riunione del 03.04.2012;

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VISTA la nota prot. n. 6535/c12 del 27.06.2012, a firma del Dirigente

Scolastico del Liceo Ginnasio Aristosseno di Taranto, prof.

Salvatore Marzo;

VISTO il Progetto “La città antica: luogo di identità e di rinascita”;

VISTA la bozza dell’Accordo quadro a stipularsi;

TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente Settore dell’Area

Convenzioni per la Didattica del Dipartimento Amministrativo per la

Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico, nella riunione del

10.07.2012,

DELIBERA

- di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole in ordine allo schema

dell’Accordo quadro da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

(Facoltà di Lettere e Filosofia), il Liceo Ginnasio Aristosseno di Taranto, la

Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, la Soprintendenza ai Beni

architettonici e paesaggistici – Provincia di Lecce-Brindisi e Taranto, il

Dipartimento Militare Marittimo dello Jonio e del canale d’Otranto, l’Archivio di

Stato, l’Assessorato Scuola-Università e Patrimonio della Provincia di Taranto,

l’Assessorato all’Università e Beni Archeologici del Comune di Taranto, l’Istituto

per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia e la società cooperativa

“Museion”, per la realizzazione del progetto “La città antica: luogo di identità e di

rinascita”, previo:

• inserimento dell’indicazione della ragione sociale e dei nominativi dei Legali

Rappresentanti delle parti contraenti;

• modifica del nome del sottoscrittore dell’Atto negoziale, inserendo i dati del

Legale Rappresentante dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, prof.

Corrado Petrocelli;

- di autorizzare il Rettore alla stipula del suddetto Accordo quadro, autorizzando il

Rettore medesimo ad apportavi eventuali modifiche, di carattere non sostanziale,

che si rendessero necessarie in sede di sottoscrizione.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ACCORDO QUADRO TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (II FAC.

GIURISPRUDENZA- DIPARTIMENTO JONICO IN SISTEMI GIURIDICI ED ECONOMICI

DEL MEDITERRANEO: SOCIETÀ, AMBIENTE, CULTURE), IL CONSOLATO

PROVINCIALE DI TARANTO DELLA FEDERAZIONE MAESTRI DEL LAVORO E LA

COOPERATIVA L’ANCORA SERVICE DI TARANTO

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio riferisce che con nota prot. 328 del 10 luglio 2012 e’ pervenuta la documentazione inerente l’accordo quadro tra questa Università (II Facolta' di Giurisprudenza di Taranto e Dipartimento Jonico in "Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Societa', Ambiente, Culture"), il Consolato Provinciale di Taranto della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia e la Cooperativa Sociale l'Ancora Service di Taranto, per promuovere, nel rispetto dei propri fini istituzionali, attività di comune interesse per incentivare l'imprenditorialità sociale.

Il predetto Accordo quadro e’ stato approvato dal Consiglio del citato Dipartimento con delibera del 16 aprile 2012 e di cui il Consiglio della II Facoltà di Giurisprudenza di Taranto, nella seduta del 2 maggio 2012, ha espresso parere favorevole.

Di seguito si riporta integralmente il testo negoziale in questione: ACCORDO QUADRO

TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO – II FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA DI TARANTO E DIPARTIMENTO JONICO IN “SISTEMI GIURIDICI ED ECONOMICI DEL MEDITERRANEO: SOCIETA’, AMBIENTE, CULTURE”, IL CONSOLATO PROVINCIALE DI TARANTO DELLA FEDERAZIONE MAESTRI DEL LAVORO D'ITALIA E LA COOPERATIVA SOCIALE L’ANCORA SERVICE DI TARANTO

Con la presente scrittura privata, da valersi ad ogni effetto di legge l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro – (II Facoltà di Giurisprudenza – Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture”, d’ora in poi denominato Dipartimento Jonico), con sede legale in Bari, alla Piazza Umberto I, n. 1, codice fiscale n. 80002170720 rappresentata dal Rettore in carica prof. Corrado PETROCELLI, nato a Bari, il 25.09.1952, domiciliato per il presente atto presso la sede dell’Ente,

E Il Consolato Provinciale di Taranto della Federazione Maestri del Lavoro D'Italia con sede in Taranto, alla Via Principe Scira, 2 codice fiscale 90147480736 rappresentato dal Console Provinciale Dott. Francesco Germano, nato a Taranto il 03.07.1950

E La Cooperativa l’Ancora Service con sede in Taranto, alla Via Emilia, 115, P. IVA 02590740730 rappresentata dal Presidente Sig. Franco ALFEO, nato a Foligno (PG), il 15.11.1943, domiciliato per il presente atto presso la sede dell’Ente

in seguito congiuntamente denominate “ le Parti” Premesso che:

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a. l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (II Facoltà di Giurisprudenza e Dipartimento Jonico) ha il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo sociale, economico del territorio in cui opera, perseguendo l’integrazione di discipline e tecnologie anche attraverso accordi di collaborazione;

b. l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (II Facoltà di Giurisprudenza e il Dipartimento Jonico) realizza programmi e progetti di ricerca e studio interagendo con il sistema associativo e quanti altri possano collaborare;

c. la Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro d’Italia con sede a Roma, organizzata in Consolati Regionali e Provinciali, non persegue scopi di lucro, ma è impegnata a: • promuovere ed elevare nella società e negli ambienti di lavoro il valore morale

dell’apporto collaborativo dei Maestri del Lavoro; • promuovere da parte dello Stato, delle Regioni, delle Provincie, dei Comuni e

degli Enti pubblici in genere, forme di riconoscimento e di utilizzazione della competenza e dell’esperienza dei Maestri del Lavoro;

• favorire l’inserimento delle giovani leve nel mondo del lavoro, aiutandole nella loro formazione e scelte professionali;

• promuovere attività di volontariato dei soci, con organizzazione propria o in collaborazione con altri enti, nel campo della solidarietà sociale, della collaborazione civile e delle iniziative culturali

d. la Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia ha interesse a valorizzare la propria esperienza promuovendo lo sviluppo economico e sociale del territorio, realizzando la propria missione;

e. l’Ancora Service (Cooperativa Sociale di tipo B ai sensi dell’art.1, lettera b, L. 381/91, con sede a Taranto) opera attivamente nella gestione di attività finalizzate all'inserimento lavorativo nella provincia di Taranto, con un particolare radicamento nel territorio della città di Taranto. La Cooperativa Sociale l’Ancora Service non ha finalità lucrative. Suo fine è il perseguimento dell’interesse generale della comunità, alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini secondo quanto previsto dalla legge n. 381 del 1991;

f. è interesse delle Parti sviluppare, con l’utilizzo delle rispettive risorse umane e strutturali, e nell’ambito delle competenze di ciascuno, attività di sostegno allo sviluppo di imprenditorialità sociale, in particolare della cooperazione sociale;

g. le Parti con il presente accordo non intendono in alcun modo dare corso ad attività imprenditoriali di produzione o scambio di beni e servizi, ma promuovere, nel rispetto dei propri fini istituzionali, attività di comune interesse per incentivare l’imprenditorialità sociale

TUTTO CIÒ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Art. 1 – Premesse 1. Le considerazioni poste in premessa formano parte integrante e sostanziale del

presente Atto. Art. 2 – Oggetto dell’accordo

1. Creare un'adeguata offerta formativa rivolta al mondo della cooperazione; 2. Creare aree di studio ed approfondimento rivolte al mondo della cooperazione; 3. Consentire un continuo confronto tra il mondo cooperativo e il mondo accademico,

sia nella componente accademica, sia con gli studenti; 4. Offrire al mondo cooperativo un adeguato supporto per il proprio sviluppo;

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5. Supportare e promuovere, mediante l'elaborazione di strumenti e metodologie, studi e ricerche, nonché iniziative ritenute strategiche per lo sviluppo del settore cooperativo;

6. Per l’attuazione delle iniziative oggetto del presente accordo saranno concordati, e di volta in volta approvati dagli Organi di Governo dell’Università, appositi accordi attuativi per disciplinare le finalità, i tempi ed eventuali oneri e copertura degli stessi e le modalità di attuazione delle singole iniziative.

7. I contenuti specifici e le modalità operative delle suddette iniziative saranno proposte, elaborate e coordinate da un apposito Comitato Trilaterale di cui al successivo art.3.

Art.3 – Comitato Trilaterale 1. Per il coordinamento delle attività di collaborazione oggetto del presente accordo,

le parti convengono di istituire un comitato trilaterale così composto: • per l’Università: Prof. Antonio Felice Uricchio, Preside della II Facoltà di

Giurisprudenza e referente scientifico del Dipartimento Jonico; • per i Maestri del Lavoro: Dott. Francesco Germano, Console Provinciale di

Taranto e vice Console Regionale, e il Sig. Cosimo Fasano, coordinatore commissione scuola – lavoro del Consolato Provinciale di Taranto;

• per la Cooperativa l’Ancora: Sig. Francesco Alfeo, Presidente della stessa Cooperativa.

2. Il comitato durerà in carica per 3 anni. 3. I componenti del comitato non avranno diritto ad alcuna indennità.

Art. 4 – Modificazioni 1. La presente convenzione potrà essere in qualunque momento modificata di

comune accordo, con sottoscrizione delle modifiche da parte dei rappresentanti di entrambe le Istituzioni nell’esercizio della propria competenza.

Art. 5 – Controversie 1. Le parti si impegnano a definire in via amichevole qualsiasi controversia che possa

nascere dall’esecuzione della presente convenzione. Nel caso in cui non sia possibile raggiungere un accordo le parti esperiranno obbligatoriamente la mediazione di cui al D. Lgs. n. 28/2010.

Art. 6 – Rinvio alle norme 1. Per quanto non previsto nel presente accordo si fa espresso riferimento alla

normativa universitaria ed in particolare ai regolamenti, al tempo vigente, dell’Università degli di Studi Bari Aldo Moro.

Art. 7 – Spese di bollo 1. Le spese di bollo del presente accordo sono a carico della struttura privata

contraente Il presente Atto sarà registrato solo in caso d’uso e le spese saranno a carico del richiedente.

Art. 8 – Testo Autentico della Convenzione La presente convenzione viene redatta in tre originali, un esemplare per ciascun contraente. Università degli Studi di Bari Aldo Moro Magnifico Rettore Prof. Corrado Petrocelli _________________________________ Consolato Provinciale di Taranto della Federazione Maestri del Lavoro d'Italia Console Provinciale e Consigliere Nazionale

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Dott. Francesco Germano……………………………. __________________________________ Cooperativa l’Ancora Service Presidente Sig. Franco ALFEO

L’Ufficio evidenzia che lo stesso Atto configura un accordo di collaborazione disciplinato dall’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità specifico per gli accordi di collaborazione.””

Il Rettore informa, quindi, che il Senato Accademico, nella riunione del 23.07.2012,

ha approvato, per quanto di competenza, l’Accordo quadro in esame.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTO l’estratto dal verbale del Consiglio del Dipartimento Jonico in

“Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società,

Ambiente, Culture”, relativo alla riunione del 16.04.2012, di

approvazione dell’Accordo quadro di cui all’oggetto;

VISTO l’estratto dal verbale del Consiglio della II Facoltà di

Giurisprudenza, relativo alla riunione del 02.05.2012;

VISTO il testo dell’Accordo quadro a sottoscriversi, integralmente riportato

in narrativa;

VISTO l’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la

Finanza e la Contabilità;

CONSIDERATO quanto fatto presente dal competente Settore II - Area

Convenzioni per la Didattica del Dipartimento Amministrativo per la

Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne,

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico, nella riunione del

23.07.2012,

DELIBERA

- di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole in ordine allo schema

dell’Accordo Quadro da stipularsi tra l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro (II

Facoltà di Giurisprudenza di Taranto - Dipartimento Jonico in "Sistemi Giuridici ed

Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture"), il Consolato Provinciale

di Taranto della Federazione Maestri del Lavoro d'Italia e la Cooperativa Sociale

l'Ancora Service di Taranto, per promuovere, nel rispetto dei propri fini istituzionali,

attività di comune interesse per incentivare l'imprenditorialità sociale;

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- di autorizzare il Rettore ad apportare allo schema negoziale in parola eventuali

modifiche, di carattere non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di

stipula.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO

(DIPARTIMENTO DI LETTERE LINGUE ARTI ITALIANISTICA E CULTURE

COMPARATE) E LA DIREZIONE GENERALE PER GLI ORDINAMENTI SCOLASTICI E

PER L’AUTONOMIA SCOLASTICA DEL DIPARTIMENTO PER L’ISTRUZIONE DEL

MIUR, PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO “LE COMPETENZE

D’ITALIANO NEL SECONDO BIENNIO E NELL’ULTIMO ANNO DELLE SCUOLE

SUPERIORI DI SECONDO GRADO (COMPITA)”

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio riferisce che il prof. Guaragnella, con nota prot. n. 334/2011-2012 del 02.07.2012, ha trasmesso il Protocollo di Intesa a sottoscriversi tra questa Università e la Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l'Autonomia scolastica del Dipartimento per l’istruzione del MIUR, per la realizzazione del progetto integrato “Le competenze d'italiano nel secondo biennio e nell'ultimo anno delle scuole superiori di secondo grado (COMPITA)”.

Con la medesima nota il prof. Guaragnella ha evidenziato la necessità di portare all’approvazione degli organi di governo tale testo “considerando l’urgenza, in quanto nel mese di luglio è previsto un incontro con il MIUR in merito all’iniziativa. Pertanto il medesimo testo e il relativo progetto saranno portati a ratifica nella seduta del prossimo Consiglio di Dipartimento di Lettere, Lingue e Arti subito dopo la seduta del prossimo Senato Accademico del 10 luglio.”.

Di seguito si riporta, integralmente, il testo del Protocollo di cui trattasi: “PROTOCOLLO D’ INTESA

PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO “LE COMPETENZE D'ITALIANO NEL SECONDO BIENNIO E NELL'ULTIMO ANNO

DELLE SCUOLE SUPERIORI DI SECONDO GRADO (COMPITA)” TRA

La Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l'autonomia scolastica del Dipartimento per l’istruzione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca indicato nel prosieguo come DG Ordinamenti e Autonomia, con sede a Roma, viale Trastevere 76/a, rappresentato dalla Dott.ssa Carmela Palumbo, nata a ……………… il ……….

e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture Comparate , con sede in Bari, Piazza Umberto I. n. 1, rappresentata dal prof. Corrado Petrocelli, Rettore dell’Università, nato a Bari, il 25.09.1952 VISTA la legge 15 marzo1997, n. 59 e in particolare l’art. 21 che prevede che “l'autonomia delle istituzioni scolastiche e degli istituti educativi si inserisce nel processo di realizzazione della autonomia e della riorganizzazione dell'intero sistema formativo. ………omissis………Le università e le istituzioni scolastiche possono stipulare

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convenzioni allo scopo di favorire attività di aggiornamento, di ricerca e di orientamento scolastico e universitario”; VISTO il D.P.R. 275/99 “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59” che all’art. 6 “Autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo” prevede, tra l’altro, che “Le istituzioni scolastiche, singolarmente o tra loro associate, esercitano l'autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo tenendo conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali”; VISTA la legge delega 28 marzo 2003, n. 53 “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione”; VISTA la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente; VISTA la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 23 aprile 2008 relativa alla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche dell’apprendimento permanente; VISTO il D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87 “Regolamento recante norme per il riordino degli Istituti professionali, a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”; VISTO il D.P.R. 15 marzo 2010 n. 88, Regolamento recante norme per il riordino degli Istituti tecnici a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; VISTO il D.P.R 15 marzo 2010 n. 89 “Regolamento recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei Licei, a norma del citato articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”; CONSIDERATE le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui al D.M. 211/2010, ed in particolare le indicazioni la relative al secondo biennio e al quinto anno; CONSIDERATE le Linee Guida emanate con le Direttive Ministeriali n. 4 e n. 5 del 16/01/2012 per il secondo biennio e quinto anno per i percorsi degli Istituti Professionali a norma, rispettivamente, dell'art.8, comma 6, del DPR 15/03/10, n. 88 e dell'art.8, comma 3, del DPR 15/03/10, n.87;

PREMESSO CHE Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nella fattispecie la Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica:

• promuove nella scuola l’attività di ricerca-azione dei docenti al fine di realizzare una consapevole didattica per competenze e di migliorare i risultati di apprendimento e le prestazioni degli studenti, anche in vista delle indagini nazionali e internazionali nel settore linguistico-letterario;

• ricerca le condizioni per realizzare nelle scuole, in attuazione dell'art. 21 della legge n. 59/97 e del DPR 275/99, la massima flessibilità organizzativa, la tempestività e l’efficacia degli interventi, anche attraverso l’apporto costruttivo di reti di scuole e di soggetti e risorse diversi, presenti a livello territoriale e nazionale;

• favorisce le autonomie scolastiche e la loro interazione con le Università, le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici e le associazioni del territorio, comprese quelle disciplinari, per la definizione e la realizzazione di un piano formativo integrato, rispondente ai bisogni dell’utenza, in sintonia con le raccomandazione del Parlamento europeo;

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• individua nell’attivazione dei processi di innovazione metodologica una misura indispensabile per l’accompagnamento del riordino del II ciclo, e in tale ottica favorisce l’apporto di esperti esterni per la realizzazione di interventi che richiedano competenze specialistiche;

• propone e sostiene processi che mirino a declinare gli Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) delineati nelle Indicazioni nazionali/linee guida, nel rispetto delle esigenze di contesto per l’apprendimento personalizzato;

Gli “Italianisti” del Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture Comparate dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro intendono, in collaborazione con gli “Italianisti” delle Università di seguito elencate:

• svolgere ricerca e didattica nell’ambito della letteratura, con apertura alle lingue e alle culture europee;

• valorizzare le inclinazioni personali di ciascun giovane e creare le migliori condizioni per la realizzazione di un progetto di vita soddisfacente in sintonia con le raccomandazioni del Parlamento europeo;

• promuovere, anche in collaborazione con associazioni disciplinari didattiche, l’arricchimento dell’offerta formativa attraverso l’organizzazione di conferenze, convegni, seminari regionali, nazionali e internazionali;

• gestire, in comune con altri istituti culturali e associazioni disciplinari, attività di supporto e servizio; - Bologna, DIPARTIMENTO DI FILOLOGIA CLASSICA E ITALIANISTICA,

rappresentata dal prof. Gian Mario Anselmi; - Catania, DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE, rappresentata dal

prof. Andrea Manganaro; - Milano, DIPARTIMENTO DI STUDI LETTERARI, LINGUISTICI E

FILOLOGICI, , rappresentata dal prof. Francesco Spera; - Torino, DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI, rappresentata dalla prof.ssa

Mariarosa Masoero; - Padova, DIPARTIMENTO DI STUDI LINGUISTICI E LETTERARI,

rappresentata dal prof. Guido Baldassarri; - Siena, DIPARTIMENTO DI FILOLOGIA E CRITICA DELLA LETTERATURA,

rappresentata dalla prof.ssa Natascia Tonelli; - Roma “Tor Vergata”, DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI, rappresentata

dal prof. Rino Caputo; - Roma, “Sapienza Università di Roma”, DIPARTIMENTO DI STUDI GRECO-

LATINI, ITALIANI, SCENICO MUSICALI, , rappresentata dalla prof.ssa Silvia Tatti

- Macerata DIPARTIMENTO DI LINGUE, MEDIAZIONE STORIA, LETTERE, FILOSOFIA, rappresentata dalla prof.ssa Laura Melosi.

- Salerno, DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI, rappresentato dal prof. Sebastiano Martelli;

- Cosenza, Università della Calabria, DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE , rappresentata dalla prof. ssa Margherita Ganeri.

L’attuazione del riordino del sistema scolastico richiede un’organica collaborazione tra docenti dell'Università e docenti di scuola superiore al fine di avviare un proficuo ripensamento epistemologico e pedagogico dell’insegnamento dell’Italiano; ha preso forma il progetto di accompagnamento alla Riforma sulle Competenze di Italiano nel secondo biennio e nell’ultimo anno della scuola superiore di II grado (“COMPITA”). Si tratta di un progetto triennale che vede coinvolti il MIUR, diverse scuole-pilota di varie

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regioni d’Italia appartenenti a tutti gli indirizzi e dodici Università. Il progetto si pone l’obiettivo di coniugare la narrazione storica e lineare della letteratura, incentrata sulla didattica trasmissiva con il modello didattico delle competenze incentrato sull’apprendimento attivo. Si vorrebbero individuare alcune costanti dell’analisi e dell’interpretazione dei testi - dei descrittori specifici delle competenze linguistico-letterarie - che possano avere un “valore d’uso”, in coerenza con le competenze di cittadinanza enunciate dalla Dichiarazione del Parlamento europeo e richieste oggi più che mai dalla nostra società. L’attività di sperimentazione nelle classi per definire le competenze letterarie sarà incardinata sui fondamenti linguistici, filologici e storici della disciplina e dovrebbe contemplare i seguenti tre aspetti: 1. il lavoro linguistico e formale sui testi 2. la storicizzazione delle forme espressive e dei contenuti 3. il dialogo interpretativo con gli studenti, anche in rapporto all’attualizzazione dei

significati. SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Articolo 1 (Premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto. Articolo 2 (Oggetto)

La Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica del Dipartimento per l’Istruzione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ( Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture Comparate) con il presente Protocollo d’Intesa intendono cooperare per la realizzazione del progetto integrato “Le competenze d'italiano nel secondo biennio e nell'ultimo anno delle scuole superiori di secondo grado (COMPITA)”, parte integrante e sostanziale del presente accordo. A tal fine le parti si impegnano a promuovere, sostenere e sviluppare iniziative di ricerca-azione, con la collaborazione degli insegnanti dell’area linguistico-letteraria di Licei, Istituti Tecnici e Professionali individuati dal Comitato Tecnico-Scientifico (CTS), di cui al successivo art. 7, mirate alla messa a punto di un Quadro di Riferimento in grado di supportare e guidare la didattica per competenze nel II biennio e nell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado. A questo scopo, il processo di ricerca-azione, che coinvolgerà direttamente gli studenti delle scuole partner del progetto, si articolerà nelle seguenti attività: studio, incontri seminariali e convegni, riflessione, ricerca e sperimentazione in classe, documentazione, monitoraggio e diffusione degli esiti. Le Parti convengono, altresì, di individuare “gruppi di lavoro” misti Università e Scuola, che costituiranno, nelle diverse aree del Nord, del Centro e del Sud, delle vere e proprie comunità di pratica che si confronteranno sui presupposti teorico-didattici e condivideranno le esperienze.

Articolo 3 (Finalità e obiettivi)

Le parti, nel pieno rispetto dei reciproci ruoli e dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e di sviluppo dell’Università e della Scuola, concordano le seguenti finalità del progetto, da portare avanti con coerenza in ogni sua fase:

a) sostenere, con azioni didattiche e di ricerca adeguate da svolgere con gli studenti e da diffondere presso tutte le scuole, l’attuazione del riordino della scuola secondaria superiore, con particolare riferimento agli OSA per l’italiano di cui alle Indicazioni nazionali per i licei e alle linee guida per i tecnici e professionali;

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b) promuovere, una didattica dell’italiano per competenze, anche attraverso l’elaborazione di un Quadro di riferimento delle competenze linguistico-letterarie delle ultime classi della secondaria di II grado;

c) creare una rete di interlocuzione nazionale sull’insegnamento dell’Italiano (lingua e letteratura), secondo un modello interdisciplinare e interculturale, centrato sul testo, sulla lettura e sull’interpretazione;

d) rafforzare nei docenti e negli studenti la consapevolezza del rapporto imprescindibile fra educazione linguistico-letteraria e competenze di cittadinanza, da affrontare nella prospettiva dell’educazione permanente;

e) favorire la riflessione sul contributo che la didattica della lingua e della letteratura può fornire per arricchire l’offerta formativa delle scuole, per combattere l’esclusione sociale e l’insuccesso scolastico;

f) sostenere l’approccio attivo ed emotivamente coinvolgente allo studio della letteratura al fine di qualificare lo sviluppo cognitivo;

g) elaborare e diffondere materiali didattici innovativi frutto di incontri seminariali e del lavoro fattivo dei docenti coinvolti nel percorso triennale di ricerca-azione;

h) validare i materiali prodotti e monitorare l’efficacia degli interventi formativi; i) sollecitare la collaborazione tra Università, Scuola e mondo della cultura; j) favorire la partecipazione delle istituzioni scolastiche al progetto.

Nello specifico dell’insegnamento disciplinare, il progetto persegue i seguenti obiettivi: a) rimodulare sull'intero quinquennio il rapporto fra l'insegnamento della letteratura e

l'educazione linguistica; b) favorire un processo continuo e integrato tra l'Asse dei linguaggi riferiti al primo

biennio e la specificità della lingua letteraria; c) integrare lo studio della nostra letteratura con quello delle radici comuni della

cultura europea; d) individuare forme dinamiche di storicizzazione; e) ripensare l'esperienza della lettura di autori contemporanei (italiani e stranieri)

all'interno del curricolo. Articolo 4

(Azioni specifiche promosse dagli Italianisti) Per l’attuazione delle attività oggetto della presente intesa saranno concordati appositi accordi attuativi per disciplinare le finalità, i tempi ed eventuali oneri e copertura degli stessi e le modalità di attuazione delle singole iniziative. In particolare, gli Italianisti delle Università indicate in premessa, in partenariato con gli Istituti Scolastici di Istruzione secondaria di secondo grado del Nord, del Centro e del Sud - individuati dal CTS, di cui all’ art.7 - offrono le proprie risorse scientifiche e associazione disciplinare, nonché le proprie competenze di carattere progettuale, organizzativo e operativo, con l’impegno di:

a) promuovere nella scuola un metodo innovativo dell’insegnamento letterario e linguistico, secondo le linee indicate nel progetto ed in attuazione delle Indicazioni nazionali/linee guida del MIUR;

b) contribuire a realizzare percorsi didattico-formativi concorrenti alla realizzazione del progetto sulle competenze linguistico-letterarie per gli ultimi tre anni della scuola secondaria di II grado;

c) promuovere e sostenere l’attività dei gruppi di ricerca-azione interni a reti o a singole istituzioni scolastiche anche attraverso propri esperti dell’Università e della Scuola;

d) svolgere attività di informazione e aggiornamento per gli insegnanti di materie letterarie, anche in sinergia con gli UU.SS.RR., incentrate sulla ricerca di

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innovazione metodologico-didattica, tramite incontri di lavoro, seminari e convegni territoriali e nazionali, ospitati presso propri locali;

e) attivare laboratori didattici nei dipartimenti umanistici delle Università e nelle scuole coinvolte nel progetto, per consentire anche agli studenti delle classi degli Istituti secondari di II grado partner di partecipare attivamente alle iniziative previste;

f) garantire l’informazione, la diffusione e la valorizzazione delle attività e dei risultati del progetto attraverso i propri siti.

Articolo 5 (Azioni specifiche promosse dal MIUR)

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, tramite la Direzione Generale per gli Ordinamenti e l’Autonomia scolastica si impegna a:

a) contribuire alla realizzazione delle varie fasi progettuali attraverso il coinvolgimento di propri esperti nel CTS, di cui all’art. 7, in modo da favorire lo stretto raccordo tra il progetto e le disposizioni normative del riordino del secondo ciclo, con particolare riferimento a quanto contenuto nelle Indicazioni nazionali/linee guida del MIUR;

b) garantire la diffusione dei risultati presso le altre istituzioni scolastiche non direttamente coinvolte nel progetto, anche attraverso azioni di valorizzazione dei risultati e la creazione di nuove comunità di pratica da avviare, eventualmente, con il supporto dell’Agenzia nazionale di sviluppo dell’autonomia scolastica,

c) contribuire all’organizzazione di attività seminariali e di organizzazione progettuali. Articolo 6

(I materiali prodotti) Tutti i materiali prodotti in attuazione della presente intesa rimarranno di proprietà del Ministero, che potrà diffonderli attraverso gli Uffici Scolastici Regionali e le Reti di scuole.

Articolo 7 (Obblighi comuni)

Gli Enti firmatari si impegnano a garantire la massima diffusione della presente intesa e delle iniziative conseguenti, e consentono di inserire i rispettivi “logotipi” nei materiali promozionali, nelle presentazioni pubbliche e nei rispettivi siti web, nonché nelle iniziative effettivamente programmate e organizzate in comune sulla base del presente Protocollo.

Articolo 8 (Comitato Tecnico-Scientifico - CTS)

Per la realizzazione degli obiettivi indicati nel presente Protocollo e per consentire la pianificazione strategica degli interventi, il coordinamento delle attività della rete dei partner e la verifica in itinere e finale della conformità al progetto delle azioni programmate, è costituito un Comitato Tecnico-Scientifico - CTS così composto: - per gli Italianisti dai seguenti professori (o loro delegati) dell’Università e della Scuola, in qualità di esperti: Guido Baldassarri, Università degli Studi di Padova Rino Caputo, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Pasquale Guaragnella, Università degli Studi di Bari Aldo Moro Magda Indiveri, docente al Liceo Ginnasio “L. Galvani” di Bologna Mirella Scala, dirigente scolastico del Liceo Statale“E. Pimentel Fonseca” di Napoli Carla Sclarandis, docente presso il Liceo classico “G.F. Porporato” di Pinerolo (To) Cinzia Spingola, docente presso l’ IPSSCTAR “C. Musatti” di Dolo (Ve) Natascia Tonelli, Università degli Studi di Siena - per la DG degli Ordinamenti Scolastici dal dirigente dell’Ufficio II Antonio Lo Bello, dall’Ispettrice Anna Piperno, dai professori Nicoletta Biferale e Paolo Corbucci.

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Il Comitato individua gli Istituti Scolastici di Istruzione secondaria di secondo grado del Nord, del Centro e del Sud che potranno, a seguito di specifici accordi attuativi, collaborare con gli “Italianisti” dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e con gli Italianisti delle Università indicate nelle premesse. Il Comitato approva, in relazione a specifiche tematiche, il piano annuale delle attività. Per lo sviluppo delle attività territoriali, il Comitato può chiamare anche esperti esterni alle Parti.

Articolo 9 (Compensi)

Nessun compenso è dovuto ai componenti del suddetto organismo, ad eccezione del rimborso spese di viaggio e soggiorno, ove spettanti, che saranno a carico della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l'autonomia scolastica del Dipartimento per l’istruzione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Articolo 10 (Durata)

La presente intesa ha la validità di tre anni dalla data di sottoscrizione. Essa si intende tacitamente rinnovata per un anno, salvo diverso avviso di una o entrambe le Parti, espresso almeno tre mesi prima della scadenza dei termini dell’Intesa.

Art. 11 (Registrazione)

Il presente accordo è assoggettato a registrazione solo in caso d’uso, ai sensi del D.P.R. 26/04/86 n. 131 e le relative spese sono a carico del richiedente.

Art. 12 (Controversie)

Le Parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi vertenza che possa nascere dalla interpretazione del presente accordo. Nel caso in cui non sia possibile, qualsiasi controversia in ordine alla esecuzione del presente atto sarà risolta mediante arbitrato. Il collegio arbitrale sarà composto di tre arbitri costituiti da un rappresentante per ciascuna delle parti ed un terzo designato di comune accordo dai primi due o, in assenza di accordo, dal Presidente del Tribunale di Bari. Le decisioni del collegio arbitrale saranno vincolanti per le parti e immediatamente esecutive. Bari,

Università degli Studi di Bari Aldo Moro Il Rettore prof. Corrado Petrocelli _________________________________ MIUR Il Direttore generale Ordinamenti scolastici e Autonomia scolastica dott.ssa Carmela Palumbo _________________________________

In merito si evidenzia che, essendo nell’atto negoziale previsti degli adempimenti di carattere organizzativo propedeutici all’avvio del progetto stesso, risulta opportuno, in ragione dell’urgenza, approvare lo schema e la stipula del protocollo di cui trattasi, acquisendo successivamente il parere del Dipartimento di Lettere, Lingue e Arti.

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L’Ufficio evidenzia, altresì, che tale Atto configura un accordo di collaborazione che trova fondamento nell’art. 39, comma 2, del vigente Statuto ed è disciplinato dall’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità. Detto articolo prevede espressamente che gli accordi di collaborazione siano stipulati dal Rettore, previa delibera del Senato Accademico, sentito il Consiglio di Amministrazione.””

Il Rettore informa , quindi, che il Senato Accademico, nella riunione del 10.07.2012,

ha approvato, per quanto di competenza, il Protocollo di Intesa in esame.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la nota prot. n. 334/2011-2012 del 02.07.2012 a firma del Preside

della Facoltà di Lingue e Letterature straniere, prof. Pasquale

Guaragnella;

VISTO il progetto integrato “Le competenze d’italiano nel secondo biennio

e nell’ultimo anno delle Scuole superiori di secondo grado

(COMPITA)”;

VISTO il testo del Protocollo di Intesa da stipularsi tra l’Università degli

Studi di Bari Aldo Moro e la Direzione Generale per gli

Ordinamenti scolastici e per l'Autonomia scolastica del

Dipartimento per l’istruzione del MIUR, per la realizzazione del

succitato progetto;

VISTI l’art. 39, comma 2, del vigente Statuto e l’art. 68 del Regolamento

di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;

CONSIDERATO quanto fatto presente dal competente Settore dell'Area

Convenzioni per la Didattica di questa Università del Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico, nella riunione del

10.07.2012,

DELIBERA

- di esprimere, per quanto di propria competenza, parere favorevole in ordine allo

schema ed alla stipula del Protocollo di Intesa tra l’Università degli Studi di Bari

Aldo Moro e la Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l'Autonomia

scolastica del Dipartimento per l’istruzione del MIUR, per la realizzazione del

progetto integrato “Le competenze d'italiano nel secondo biennio e nell'ultimo

anno delle scuole superiori di secondo grado (COMPITA)”;

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- di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione del suddetto Protocollo di Intesa dando

fin d’ora mandato al Rettore medesimo ad apportarvi eventuali modifiche, di

carattere non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MOROB) E

L’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLE PROVINCE DI

BARI, BRINDISI, CATANZARO, COSENZA, CROTONE, FOGGIA, POTENZA AI SENSI

DEL D. LGS. N. 386/98 E RELATIVI DECRETI ATTUATIVI, DEL D.M. 06.08.2001 E D.I.

10.12.2009

Il Rettore riferisce che il Senato Accademico, nella riunione del 10.07.2012, ha

approvato, per gli aspetti di propria competenza, il Protocollo di Intesa di cui all’oggetto.

Ciò premesso, Egli fa presente che, motivi di urgenza, il competente Ufficio, per la parte di

competenza di questo Consiglio, ha provveduto a predisporre il seguente decreto

rettorale, che si sottopone a ratifica:

DIPARTIMENTO PER GLI STUDENTI E LA FORMAZIONE POST-LAUREA

D.R. n. 3635 del 16.07.2012 Approvazione del Protocollo d’intesa tra

l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari e

l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli

Odontoiatri delle Provincie di: BARI, BRINDISI

CATANZARO, COSENZA, CROTONE,

FOGGIA, POTENZA, ai sensi del D.Lgs

386/98 e relativi decreti attuativi, nonchè del

D.M. 6 agosto 2001 (G.U. n. 79 del 5 ottobre

2001) e D.I. 10.12.2009 (G.U. n. 3 del 12

gennaio 2010, 4a Serie Speciale . Concorsi,

finalizzato a disciplinare l’espletamento della

parte pratica del Corso di Formazione

Universitaria ex D.Lgs 386/98, per il

conseguimento d’idoneità ai fini dell’iscrizione

all’Albo degli Odontoiatri.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.

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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO7. PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO,

L’ASSESSORATO ALLE POLITICHE EDUCATIVE E GIOVANILI DEL COMUNE DI BARI

E L’ASSOCIAZIONE COOPERAZIONE INTERNAZIONALE SUD SUD DI PALERMO

(CISS) PER LA REALIZZAZIONE DELLA II EDIZIONE DELLA SUMMER SCHOOL SUL

TEMA DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO UMANO SOSTENIBILE

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio riferisce che, previa approvazione degli Organi di Governo di questa Università, in data 27.07.2011, è stato stipulato il Protocollo di Intesa, proposto dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, con il Comune di Bari (Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili) e l’Associazione Cooperazione Internazionale Sud Sud di Palermo (CISS), per la realizzazione di una Summer School sul tema della cooperazione internazionale allo sviluppo umano sostenibile. Gli stessi Organi di Governo hanno deliberato, altresì, di dare mandato al Preside della Facoltà Lingue e Letterature Straniere, prof. Pasquale Guaragnella, per l’attuazione del Protocollo e delle attività gestorie connesse alla realizzazione dell’iniziativa.

L’Ufficio fa presente che il Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture Comparate, con proprio Decreto n. 41 del 05.07.2012, ha approvato la proposta, pervenuta dall’Associazione Cooperazione Internazionale Sud Sud di Palermo (CISS), di attivazione della II edizione della Summer School, sul tema della cooperazione internazionale allo sviluppo umano sostenibile, alla luce del positivo svolgimento della I edizione e tenuto conto dell’urgenza rappresentata dal periodo di svolgimento previsto dal 3 al 14 settembre. Con lo stesso Decreto sono stati approvati il relativo Protocollo di Intesa tra questa Università, il Comune di Bari (Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili) e la citata Associazione Cooperazione Internazionale Sud Sud di Palermo (CISS), di seguito riportato, il Piano Economico ed il Cronoprogramma.

L’Ufficio fa presente, inoltre, che dal citato Decreto si evince che il Dipartimento ha avanzato richieste di finanziamento agli enti locali, al fine di reperire le risorse necessarie allo svolgimento della II edizione della Summer School e che gli enti interessati hanno manifestato positivo interesse all’iniziativa. Il Dipartimento ha individuato la prof.ssa Carmela Ferrandes quale responsabile scientifico della II edizione della Summer School; per la specificità delle attività da svolgersi, lo stesso Dipartimento ha ritenuto di attribuire, ai sensi dell’art. 72 del Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità, al Segretario Amministrativo Maria Luisa Larosa e alla dott.ssa Antonella Lampignano l’incarico di gestione amministrativo-contabile, nonché dell’espletamento di tutte le attività amministrative connesse all’attuazione dell’iniziativa di cui trattasi, facendo gravare i relativi costi, sugli incassi derivanti dalle quote di iscrizione alla Summer School (pari € 120,00 per partecipante per un massimo di 30 partecipanti).

Di seguito si riporta integralmente il testo negoziale di cui trattasi: “PROTOCOLLO DI INTESA

tra UNIVERSITA' DI BARI, Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili del COMUNE DI BARÍ, Cooperazione Internazionale Sud Sud

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UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI ALDO (di seguito "UNIVERSITA’”) con sede legale in Bari, in P.zza Umberto n. 1, nella persona del Presidente e legale rappresentante, Prof. Corrado Petrocelli nato a Bari il 25/09/1952.

E l'Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili del COMUNE DI BARI (di seguito "ASSESSORATO"), con sede legale in Via Venezia 41, nella persona dell'Assessore Fabio Losito nato a Bari iI 11/08/1976

E l'Associazione Cooperazione Internazionale Sud Sud (d'ora in poi CISS), Organismo non governativo riconosciuto dal Ministero per gli Affari Esteri con D.M. n° 1989-128-3638-0 del 06.12.1989 e di diritto O.N.L.U.S., con sede legale in Palermo, via G. Marconi 2/a e sede operativa in Bari alla via Giovanni Pascoli 20, nella persona del dott. Sergio Cipolla nato a Palermo il 03/08/1958

PREMESSO CHE • L’assessorato con la delibera n. 482 del 30 maggio 2008, dal titolo "Migrazioni,

accoglienza, pace e Cooperazione decentrata. Istituzione di nuovi servizi atto di indirizzo" promuove interventi di cooperazione decentrata e di solidarietà internazionale, e sostiene attività volte a sensibilizzare sui temi della cooperazione come sostegno ai processi di auto sviluppo;

• l’Università, per il raggiungimento dei suoi fini istituzionali, promuove e attíva forme di collaborazione con gli enti pubblici locali;

• II CISS in quanto organismo non governativo attivo nel settore della cooperazione allo sviluppo può vantare un'esperienza di oltre venticinque anni in ambito di educazione allo sviluppo e di formazione di personale espatriato da impiegare in missioni di solidaríetà internazionale;

• l'Universitá, l'Assessorato e il CISS intendono promuovere uno scambio di conoscenze ed esperienze nei ruoli di rispettiva competenza, con riferimento ai predetti ambiti, che consentano un reciproco arricchimento di conoscenze, anche nella prospettiva della sottoscrizione di accordi specifici per lo svolgimento di attività congiunte di comune interesse;

• l’Universita’, l’Assessorato e il CISS il 27 luglio 2011 hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per dar vita alla prima edizione della Summer School sul tema della cooperazione internazionale allo sviluppo umano sostenibile;

CONVENGONO QUANTO SEGUE: Articolo 1 - Oggetto dell’accordo

L'Università, l'Assessorato e il CISS si impegnano a promuovere ed attivare programmi di formazione congiunti, destinati a contribuire all'ampliamento del bagaglio formativo degli studenti dell'Università degli studi di Bari e a tal fine intendono realizzare la II edizione della Summer School sul tema della cooperazione internazionale allo sviluppo umano sostenibile.

Articolo 2 – Accesso al Corso e attestato finale Il Corso, rivolto a studenti e laureati (triennale e magistrale), prevede un numero massimo di 30 partecipanti ed una quota di iscrizione pari a € 120,00 per partecipante. Al termine del Corso sara’ rilasciato un attestato a firma congiunta a coloro che avranno frequentato almeno l’80% delle attivita’ formative proposte e la consegna successiva di un elaborato sui temi affrontati o di un project work di gruppo concordati con il Tutor del Corso.

Articolo 3- Impegni delle parti Le parti si impegnano, sin d'ora, a:

• l'Assessorato:

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o a sostenere economicamente l'organizzazione e la realizzazione della Summer School, assicurandone la copertura finanziaria secondo i costi riportati nell'allegato denominato "Piano economico”

o a rendere disponibili spazi e strutture comunali destinati ad ospitare parte del moduli formativi

o a dare ampia diffusione alla Summer School attraverso il proprio portale istituzionale

• l’Università di Bari: o a promuovere l'iniziativa e a fornire il supporto didattico attraverso il proprio

personale docente o a rendere disponibili spazi e strutture universitarie destinati ad ospitare parte

dei moduli formativi o a gestire, liquidare e rendicontare le spese, che graveranno sulle quote di

iscrizione, sui fondi erogati dal Comune di Bari e su eventuali ulteriori contributi di soggetti pubblici e privati;

o potra’ riconoscere crediti formativi ai corsisti della Summer School, nel rispetto del Regolamento didattico di Ateneo e ferma restando la competenza dei Consigli di corso di studio o di classe ai quali lo studente intendesse rivolgere istanza di riconoscimento in merito all’an ed al quantum.

• il CISS: o a mettere a disposizione servizi e infrastrutture per le attività di segreteria

organizzativa nello specifico: o a gestire le iscrizioni alla Summer School definendo tempi e modalità di

concerto con l'Università e l'Assessorato o a fornire il servizio di infopoint (fisico e telematico) o gestire, liquidare e rendicontare le spese o produrre, di concerto con l'Università, i materiali didattici per i corsisti o produrre e diffondere i materiali di comunicazione o a fornire supporto didattico attraverso il proprio personale o a fornire il servizio di tutoraggio dei corsisti

Articolo 4 -Articolazione temporale L'allegato denominato "Cronoprogramma" descrive l'articolazione temporale della Summer School e va considerato parte integrante del presente protocollo d'intesa.

Articolo 5 - Piano Economico L'allegato denominato "Piano economico" descrive il quadro delle entrate e delle uscite previste per l'organizzazione e la realizzazione della Summer School e va considerato parte integrante del presente protocollo d'intesa. La presente iniziativa potra’ essere finanziata anche ed eventualmente da altri soggetti pubblici e privati coinvolti dalle parti contraenti La spesa gravera’ sui fondi erogati dal Comune di Bari, sulle quote di iscrizione, su eventuali altri finanziamenti provenienti da soggetti privati. Nessun onere gravera’ sul bilancio dell’Universita’ degli Studi di Bari.

Articolo 6 – Durata Il presente protocollo d’intesa e’ valido dalla data della stipula tra le parti per la durata di 1 anno e potra’ essere rinnovata con consenso espresso dalle Parti. Entrambe le parti convengono di portare a termine gli impegni che non sono stati eseguiti al momento in cui spira la validita’ della presente convenzione.

Articolo 7 – Rinnovo Il presente protocollo d’intesa potra’ essere rinnovato su richiesta di una delle parti e accettazione delle altre, previa approvazione per quanto concerne l’Universita’ degli organi di governo.

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Bari, Universita’ degli Studi di Bari Aldo Moro Il Rettore Comune di Bari – Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili L’Assessore Associazione cooperazione Internazionale Sud Sud – CISS Il legale Rappresentante”

In particolare, l’Ufficio ha chiesto, per le vie brevi, al Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture Comparate chiarimenti in merito all’art. 3 del sopra riportato Protocollo d’Intesa, relativamente all’impegno dell’Università di “gestire, liquidare e rendicontare le spese, che graveranno sulle quote di iscrizione, sui fondi erogati dal Comune di Bari e su eventuali ulteriori contributi di soggetti pubblici e privati” ed all’impegno di CISS di “gestire le iscrizioni alla Summer School definendo tempi e modalità di concerto con l’Università e l’Assessorato”. Inoltre, ulteriori chiarimenti sono stati chiesti in merito al Piano Economico che prevede, per la realizzazione della Summer School, una spesa di € 9.600,00 la cui copertura finanziaria è garantita dal contributo di € 3.000,00 del Comune di Bari, (contraente del Protocollo), dal contributo di € 3.000,00 della Regione Puglia e da € 3.600,00 provenienti dalle quote di iscrizione di 30 partecipanti.

Il citato Dipartimento ha specificato, sempre per le vie brevi, che le quote di iscrizione ed i contributi del Comune e della Regione, richiamati nel Piano Economico, saranno incamerati dal medesimo Dipartimento, che ne curerà la gestione contabile e finanziaria, mentre a CISS è affidata unicamente la gestione di carattere organizzativo delle iscrizioni. Inoltre, il Dipartimento ha chiarito che il predetto contributo di € 3.000,00 è stato chiesto dallo stesso alla Regione Puglia con nota prot. 169 del 19.04.2012 e che si è in attesa della relativa determina regionale. Pertanto, l’Ufficio propone di integrare il predetto art. 3, dopo la dicitura “Università di Bari” con la seguente denominazione “Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture Comparate”, nonché di riformulare il punto 3 inerente gli impegni dell’Università nel modo seguente: “…..a gestire le quote di iscrizione, liquidare e rendicontare le spese inerenti le attività oggetto del presente protocollo, che graveranno sui fondi erogati dal Comune di Bari e su eventuali ulteriori contributi di soggetti pubblici e privati, nonché sulle quote di iscrizione, in ossequio al Piano Economico”.

Tenuto conto che il citato contributo da parte della Regione Puglia, pur espressamente indicato nel Piano Economico, è ad oggi in via di formalizzazione così come precisato dal Dipartimento, l’Ufficio evidenzia l’opportunità di chiarire, fin d’ora, su chi graveranno i costi previsti per la realizzazione della Summer School, nell’ipotesi in cui non fosse disponibile detto contributo o eventuali altri finanziamenti; Inoltre, in considerazione di quanto previsto dall’art. 5 del testo negoziale e precisamente che “la spesa graverà sui fondi erogati dal Comune di Bari, sulle quote di iscrizione, su eventuali altri finanziamenti provenienti da soggetti privati e che nessun onere graverà sul bilancio dell’Università degli Studi di Bari,” l’Ufficio propone, nell’ipotesi sopra prospettata, di far gravare i costi, di cui al Piano Economico, sul bilancio del Dipartimento proponente, in quanto Centro di Spesa.

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100

L’ufficio fa presente, infine, che l’Atto negoziale configura un accordo di collaborazione disciplinato dall’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.””

Il Rettore informa, quindi, che il Senato Accademico, nella riunione del 23.07.2012,

ha approvato, per quanto di competenza, il Protocollo di Intesa in esame, previa

integrazione all’art. 3, dopo la dicitura “Università di Bari” con la seguente denominazione

“Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture Comparate”, nonché previa

riformulazione del punto 3 inerente gli impegni dell’Università nel modo seguente: “… a

gestire le quote di iscrizione, liquidare e rendicontare le spese inerenti le attività oggetto

del presente protocollo, che graveranno sui fondi erogati dal Comune di Bari e su

eventuali ulteriori contributi di soggetti pubblici e privati, nonché sulle quote di iscrizione,

in ossequio al Piano Economico”.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTE le deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione e dal

Senato Accademico, rispettivamente in data 05.07.2011 e

19.07.2011;

VISTO il Protocollo di Intesa, proposto dalla Facoltà di Lingue e

Letterature Straniere, stipulato in data 27.07.2011, con il Comune

di Bari (Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili) e

l’Associazione Cooperazione Internazionale Sud Sud di Palermo

(CISS), per la realizzazione di una Summer School sul tema della

cooperazione internazionale allo sviluppo umano sostenibile;

VISTO il Decreto n. 41 del 05.07.2012 di Approvazione della proposta di

attivazione della II edizione Summer School sul tema della

Cooperazione Internazionale allo sviluppo umano sostenibile, a

firma del Direttore del Dipartimento di Lettere Lingue Arti

Italianistica e Culture Comparate, prof. Stefano Bronzini;

VISTA la nota prot. n. 293/12, datata 06.07.2012, a firma del prof. S.

Bronzini;

VISTO il testo del Protocollo di Intesa a sottoscriversi;

VISTI il Piano Economico ed il Programma del corso allegati al predetto

Protocollo, che costituiscono l’allegato n. 8 al presente verbale;

VISTO l’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la

Finanza e la Contabilità;

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CONSIDERATO quanto fatto presente dal competente Settore II - Area

Convenzioni per la Didattica del Dipartimento Amministrativo per la

Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico, nella riunione del

23.07.2012,

DELIBERA

- di esprimere, per quanto di propria competenza, parere favorevole in ordine allo

schema del Protocollo di Intesa da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari Aldo

Moro, il Comune di Bari (Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili) e

l’Associazione Cooperazione Internazionale Sud Sud di Palermo (CISS), per la

realizzazione della II edizione della Summer School sul tema della cooperazione

internazionale allo sviluppo umano sostenibile, previa integrazione all’art. 3, dopo

la dicitura “Università di Bari” con la seguente denominazione “Dipartimento di

Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture Comparate”, nonché previa

riformulazione del punto 3 inerente gli impegni dell’Università nel modo seguente:

“… a gestire le quote di iscrizione, liquidare e rendicontare le spese inerenti le

attività oggetto del presente protocollo, che graveranno sui fondi erogati dal

Comune di Bari e su eventuali ulteriori contributi di soggetti pubblici e privati,

nonché sulle quote di iscrizione, in ossequio al Piano Economico”;

- di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione del Protocollo de quo, dando fin d’ora

mandato al Rettore medesimo ad apportare allo schema negoziale eventuali

modifiche, di carattere non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di

stipula;

- che tutte le spese connesse alla realizzazione della Summer School gravino sulle

somme introitate per la stessa (quote di iscrizione, contributo Comune di Bari e

finanziamenti provenienti da soggetti pubblici e privati) e che nessun onere gravi

sul Bilancio di Ateneo;

- che nel caso in cui non fossero disponibili finanziamenti da parte di Enti pubblici e

privati a copertura dei costi per la realizzazione della Summer School oggetto del

Protocollo d’Intesa de quo, gli stessi graveranno sul bilancio del Dipartimento di

Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture Comparate.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.8a

102

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE DI MASTER UNIVERSITARI DI I E II LIVELLO – A.A.

2012/2013

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Studenti e Formazione Post-Laurea:

“”L’Ufficio riferisce che i Consigli dei Dipartimenti e Centri Interdipartimentali, nelle sedute a fianco indicate, hanno approvato l’istituzione ed attivazione, per l’Anno Accademico 2012/2013, dei seguenti Master Universitari di I e II Livello:

MASTER UNIVERSITARI

Liv. Consigli di Dipartimento/Centri Interdipartimentali

N.min. N.max.

Quote di iscrizione

1

COUNSELING GIURIDICO. CONSULENTE ESPERTO NEI PROCESSI ADR (Alternative Dispute Resolution)

Coordinatore del Master

Prof.ssa Maria Sinatra

I Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società; Ambiente, Culture” 24/05/2012

20-45 € 3.200,00

2

E.M.C.T. EUROMEDITERRANENAN MASTER IN CULTURES AND TOURISM Coordinatore del Master Prof. Pasquale Guaragnella

I Dipartimento di Lingue, Arti, Italianistica e Culture Comparate 15/05/2012

10-25 € 2.400,00

3

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL’IMPRESA Coordinatore del Master Prof. Giuseppe Losappio

II Dipartimento per lo Studio del Diritto penale, del diritto processuale penale e della filosofia del diritto 14/05/2012

12-30 € 1.000,00

4

PREVENZIONE E GESTIONE INTERDISCIPLINARE DEL MOBBING Coordinatore del Master Prof. Tommaso Germano

II Dipartimento di Diritto Commerciale e Privato 22/02/2012

10-30 € 1.000,00

5

CHIRURGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA E RIGENERAZIONE TISSUTALE Coordinatore del Master Prof. Gianfranco Favia

II Dipartimento Interdisciplinare di Medicina 13/12/2011

5-40 € 1.400,00

L’Ufficio informa che l’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione

Master, Corsi di Alta Formazione e Corsi di Perfezionamento, nelle riunioni del 30/05/2012, 04/06/2012 e 02/’7/2012, ha esaminato le proposte dei Master Universitari di I e II Livello succitati e le ha approvate, per l’Anno Accademico 2012/2013 e che il Senato Accademico nella riunione del 10.07.2012 le ha approvate.

Il Rettore riferisce, altresì che è pervenuta dall’I.N.P.S – Gestione ex I.N.P.D.A.P. (GEI), l’allegata nota riguardante la proposta di accreditamento e convenzionamento per l’attuazione di Master Universitari di I e II livello, Corsi Universitari di Perfezionamento,

C.A. 24.07.2012/p.8a

103

Corsi Universitari di Aggiornamento Professionale e Dottorati di Ricerca per l’a.a. 2012/2013, da formulare secondo le modalità previste dall’Avviso.

In proposito, per adeguare le proposte e richiedere il prescritto accreditamento dei Master di I livello in “Counseling giuridico. Consulente esperto nei processi ADR” e in “Diritto e Tecnica Doganale e del Commercio Internazionale” organizzati dalla II Facoltà di Giurisprudenza di Taranto per l’a.a.2012/2013, è stata richiesta la riapertura della scheda CINECA, che consente di riformulare il piano didattico (aumento delle ore dello stage a 480 e inserimento del modulo – 16 ore – di orientamento post diploma) dei due Master.

La Commissione Master, nella riunione telematica del 2 luglio 2012, ha approvato la riformulazione dei piani didattici dei succitati Master.

Il Rettore, dopo aver dato lettura dei Progetti relativi ai succitati Master Universitari,

che si allegano al presente verbale con il n. 9, invita il Consiglio di Amministrazione a

pronunciarsi in merito.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTO il D.M. del 03.11.1999 n. 509;

VISTO il D.M. del 22.10.2004 n. 270;

VISTO il Regolamento dei Corsi di Master Universitari, emanato con D.R.

n. 1407 del 05.04.2012;

VISTE le proposte di istituzione e di attivazione dei Master, come da

delibere dei Consigli dei Dipartimenti/Centri Interdipartimentali,

adottate nelle sedute indicate in narrativa;

VISTE la propria delibera e la delibera del Senato Accademico, assunte,

rispettivamente, nelle riunioni del 19.06.2012 e de 12.06.2012,

riguardanti l’istituzione e l’attivazione dei Master Universitari per

l’a.a. 2012/2013, con particolare riferimento al Master in “Diritto e

Tecnica Doganale e del Commercio Internazionale”;

VISTA la nota dell’I.N.P.S., prot. n. 3534/u, del 29.05.2012;

ACQUISITO il parere dell’apposita Commissione per Esame Proposte

Istituzione Master – Corsi di Alta Formazione – Corsi di

Perfezionamento, reso nelle riunioni del 30.05.2012, 04.06.2012 e

02.07.2012;

ACCERTATO che l’ordinamento statutario dei suddetti Master è conforme a

quanto disposto dal Regolamento dei Corsi di Master Universitari;

TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente Settore I - Area Master,

Corsi di Perfezionamento, Alta Formazione del Dipartimento per gli

Studenti e la formazione post laurea;

C.A. 24.07.2012/p.8a

104

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico, nella riunione del

10.07.2012,

DELIBERA

• di approvare l’istituzione ed attivazione, per l’Anno Accademico 2012/2013, dei

seguenti MASTER UNIVERSITARI DI I E II LIVELLO:

- DIPARTIMENTO JONICO IN “SISTEMI GIURIDICI ED ECONOMICI DEL MEDITERRANEO: SOCIETA’, AMBIENTE CULTURE” COUNSELING GIURIDICO. CONSULENTE ESPERTO NEI PROCESSI ADR

(ALTERNATIVE DISPUTE RESOLUTION)

- DIPARTIMENTO DI LINGUE, ARTI, ITALIANISTICA E CULTURE COMPARATE E.M.C.T. EUROMEDITERRANEAN MASTER IN CULTURES AND TOURISM

- DIPARTIMENTO PER LO STUDIO DEL DIRITTO PENALE, DEL DIRITTO PROCESSUALE PENALE E DELLA FILOSOFIA DEL DIRITTO MASTER IN DIRITTO PENALE DELL’IMPRESA

- DIPARTIMENTO DI DIRITTO COMMERCIALE E PRIVATO PREVENZIONE E GESTIONE INTERDISCIPLINARE DEL MOBBING

- DIPARTIMENTO INTERDISCIPLINARE DI MEDICINA

CHIRURGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA E RIGENERAZIONE

TISSUTALE;

- di approvare la nuova riformulazione del piano didattico del Master di I livello in

“Diritto e Tecnica Doganale e del Commercio Internazionale” per l’a.a. 2012/2013;

- il prelievo da operare sulle somme versate dagli studenti iscritti ai Master, da

destinare al Bilancio di Ateneo, è pari al 30%;

- il prelievo da destinare alle strutture di relativa/e afferenza/e è pari al 10%.

La somma residua pari al 60%, verrà ripartita:

- ai Dipartimenti cui afferiscono i Master, da utilizzare per il funzionamento

degli stessi.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.8b

105

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE DI CORSO DI ALTA FORMAZIONE – A.A. 2012/2013

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Studenti e Formazione Post-Laurea:

“”L’Ufficio riferisce che il competente Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza, sede di Taranto nella seduta del 11.04.2012, ha approvato l’istituzione ed attivazione, per l’anno accademico 2012/2013, del seguente Corso di Alta Formazione

FACOLTA’

CORSO DI ALTA FORMAZIONE

C.d.F.

N.ro Min.-Max.

Tassa d’iscrizione

1

II FACOLTA’ DI

GIURISPRUDENZA SEDE DI TARANTO

ARBITRATO, MEDIAZIONE E

CONCILIAZIONE Prof.ssa Laura Tafaro

11/04/2012

10 – 30

€ 500,00

L’Ufficio informa che l’apposita Commissione per Esame e Proposte Istituzione

Master, Corsi di Perfezionamento, Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento Professionale, nella riunione del 04/06/2012, esaminata la proposta e verificata la rispondenza a quanto previsto dal Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi, ex art. 35 dello Statuto, ha espresso parere favorevole alla istituzione ed attivazione del succitato Corso di Alta Formazione, per l’Anno Accademico 2012/2013 e che il Senato Accademico, nella seduta del 10.07.2012, lo ha approvato.””

ll Rettore, dopo aver dato lettura della Regolamentazione relativa al succitato Corso

di Alta Formazione, il cui progetto è allegato al presente verbale con il n. 10, invita il

Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la Legge del 19.11.1990, n. 341;

VISTO il D.M. del 03.11.1999 n. 509;

VISTO il D.M. del 22.10.2004 n. 270;

VISTO il Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione

Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi ex art. 35 dello Statuto,

emanato con D.R. n. 11632 del 05.12.2005;

VISTA la proposta di istituzione e di attivazione del succitato Corso, come

da delibera del Consiglio della II Facoltà di Giurisprudenza, sede di

Taranto, adottata nella seduta del 11.04.2012;

C.A. 24.07.2012/p.8b

106

ACQUISITO il parere dell’apposita Commissione per Esame Proposte

Istituzione Master – Corsi di Perfezionamento – Alta Formazione,

reso nella riunione del 04.06.2012;

ACCERTATO che l’ordinamento statutario del suddetto Corso è conforme a

quanto disposto dal Regolamento per la disciplina dei Corsi di

Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi ex art. 35

dello Statuto, emanato con D.R. n. 11632 del 05.12.2005;

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico, nella riunione del

10.07.2012,

DELIBERA

- di approvare l’istituzione ed attivazione, per l’Anno Accademico 2012/2013, del

seguente Corso di Alta Formazione:

II FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA TARANTO ARBITRATO, MEDIAZIONE E CONCILIAZIONE

- che la quota di iscrizione al Corso di Alta Formazione sia così ripartita

50% a favore dell’Amministrazione Universitaria.

La somma residua pari al 50% verrà così ripartita:

- 90% al/ai Dipartimento/i cui afferisce il Corso di Alta Formazione, da utilizzare

per il funzionamento dello stesso, su indicazione del Consiglio del Corso;

- 10% al/ai Dipartimento/i preposto/i alla gestione amministrativa.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.8c

107

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE DI CORSO DI PERFEZIONAMENTO – A.A. 2012/2013

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per

gli Studenti e la Formazione Post Laurea:

“”L’Ufficio riferisce che il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia nella seduta del 12/04/2012, ha approvato l’istituzione ed attivazione, per l’anno accademico 2012/2013, del seguente Corso di Perfezionamento: FACOLTA’

CORSI DI PERFEZIONAMENTO

C.d.F.

N.ro Min-Max

Quota iscrizione

MEDICINA E CHIRURGIA

CHIRURGIA ODONTOSTOMATOLOGICA LASER Prof. Eugenio MAIORANO

12/04//2012

5 – 40

€ 800,00

L’Ufficio informa che l’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione

Master, Corsi di Alta Formazione, Corsi di Perfezionamento, nella riunione del 02/07/2012, esaminata la proposta e verificata la rispondenza e quanto previsto dal Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi,ex art. 35 dello Statuto, ha espresso parere favorevole alla istituzione ed attivazione del succitato Corso di Perfezionamento, per l’Anno Accademico 2012/2013, e che il Senato Accademico, nella seduta del 10 luglio 2012, lo ha approvato.””

Il Rettore, dopo aver dato lettura del Progetto relativo al succitato Corso di

Perfezionamento, allegato al presente verbale con il n. 11, invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTO il D.P.R. 162/82, art. 17;

VISTA la Legge 341/90, art. 6.2, comma 3;

VISTO il D.M. del 03.11.1999 n. 509;

VISTO il D.M. del 22.10.2004 n. 270;

VISTO il Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione

Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi ex art. 35 dello Statuto,

emanato con D.R. n. 11632 del 05.12.2005;

VISTA la proposta di istituzione e di attivazione del Corso di

Perfezionamento in Chirurgia Odontosomatologica Laser, come da

delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia,

adottata nella seduta del 12.04.2012;

C.A. 24.07.2012/p.8c

108

ACQUISITO il parere dell’apposita Commissione per Esame Proposte

Istituzione Master – Corsi di Alta Formazione – Corsi di

Perfezionamento, reso nella riunione del 02.07.2012;

ACCERTATO che l’ordinamento statutario del suddetto Corso di

Perfezionamento è conforme a quanto disposto dal Regolamento

per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi

Didattici Integrativi ex art. 35 dello Statuto, emanato con D.R. n.

11632 del 05.12.2005;

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico, nella riunione del

10.07.2012,

DELIBERA

- di approvare l’istituzione ed attivazione, per l’Anno Accademico 2012/2013, del

seguente Corso di Perfezionamento:

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CHIRURGIA ODONTOSTOMATOLOGICA LASER

- che la quota di iscrizione al Corso di Perfezionamento sia così ripartita:

50% a favore dell’Amministrazione Universitaria.

La somma residua pari al 50% verrà così ripartita:

- 90% al/ai Dipartimento/i cui afferisce il Corso di Perfezionamento, da utilizzare

per il funzionamento dello stesso, su indicazione del Consiglio del Corso;

- 10% al/ai Dipartimento/i preposto/i alla gestione amministrativa.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.8d

109

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE DI CORSO DI FORMAZIONE IN ESPERTO IN

TRATTAMENTI DELLE ACQUE REFLUE FINALIZZATI AL LORO RIUTILIZZO IRRIGUO

– A.A. 2012/2013

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per

gli Studenti e la Formazione Post Laurea:

“”L’Ufficio riferisce che il competente Ministero (MIUR ) ha ammesso al finanziamento il seguente Corso di Formazione nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) 01_1480 Avviso n. 01/Ric. Del 18/01/2010 “ RICERCA E COMPETIVITA’” 2007/2013 – Regioni Convergenza – Sezione agroalimentare – Tecnologie e processi per la produzione dei prodotti del comparto zootecnico finalizzati al miglioramento della sicurezza dei prodotti alimentari. RESPONSABILE DEL PROGETTO: Prof. Pietro RUBINO

FACOLTA’

CORSO DI FORMAZIONE

DIPARTIMENTO

N.ro Min.-Max.

Tassa d’iscrizione

Dipartimento di Scienze Agro-Alimentari e Territoriali (DISAAT)

ESPERTO IN TRATTAMENTI DELLE ACQUE REFLUE FINALIZZATI AL LORO RIUTILIZZO IRRIGUO

Dipartimento di Scienze Agro-Alimentari e Territoriali (DISAAT)

0 -16

Non dovuta Corso finanziato PON Ricerca e Competività 2007-2013

L’Ufficio informa che l’apposita Commissione per Esame e Proposte Istituzione

Master, Corsi di Perfezionamento, Corsi di Alta Formazione e Aggiornamento Professionale, nella riunione del 06/07/2012, esaminato il progetto, ha espresso parere favorevole alla istituzione ed attivazione del succitato Corso, per l’Anno Accademico 2012/2013 e che il Senato Accademico, nella seduta del 10.07.2012 lo ha approvato.””

Il Rettore, dopo aver dato lettura della Regolamentazione relativa al succitato Corso

di Alta Formazione, il cui progetto costituisce l’allegato n. 12 al presente verbale, invita il

Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTO il D.M. del 03.11.1999 n. 509;

VISTO il D.M. del 22.10.2004 n. 270;

C.A. 24.07.2012/p.8d

110

VISTO il Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione

Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi ex art. 35 dello Statuto,

emanato con D.R. n. 11632 del 05.12.2005;

VISTO il programma Operativo Nazionale (PON) 01_1480 Avviso n.

01/Ric del 18.01.2010 “Ricerca e Competitività” 2007/2013;

VISTA la proposta di istituzione e di attivazione del succitato Corso di

Formazione, come da delibera del Consiglio del Dipartimento di

Scienze Agro-Alimentari e Territoriali (DISAAT), adottata nella

seduta del 02.07.2012;

ACQUISITO il parere dell’apposita Commissione per Esame Proposte

Istituzione Master – Corsi di Perfezionamento – Alta Formazione ,

reso nella riunione del 06.07.2012;

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico, nella riunione del

10.07.2012,

DELIBERA

- di approvare l’istituzione ed attivazione, per l’A.A. 2012/2013, del seguente Corso di Formazione, Programma Operativo Nazionale (PON) 01_1480 Avviso n.

01/Ric. del 18.01.2010 “Ricerca e Competitività” 2007-2013:

DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRO-AMBIENTALI E TERRITORIALI (DISAAT) ESPERTO IN TRATTAMENTI DELLE ACQUE REFLUE FINALIZZATI AL LORO

RIUTILIZZO IRRIGUO

La tassa di iscrizione non è dovuta, in quanto il Corso è finanziato nell’ambito del

Programma Operativo Nazionale (PON) 01_1480 Avviso n. 01/Ric. Del 18/01/2010 “ RICERCA E COMPETIVITA”. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.9

111

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO PROGRAMMA FORMAZIONE & INNOVAZIONE PER L’OCCUPAZIONE – FIXO

SCUOLA & UNIVERSITÀ: ADEMPIMENTI

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio ricorda che il Programma Formazione e Innovazione per l’Occupazione – FIxO, promosso e finanziato dalla Direzione Generale per le Politiche, l’Orientamento e la Formazione del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, è stato avviato nel gennaio 2006 al fine di promuovere l’occupazione qualificata dei giovani laureati.

L’Università degli Studi di Bari ha aderito al Programma FIxO, stipulando un Protocollo d’Intesa con il Ministero del Lavoro - DGPOF in data 29/03/2006, nel quale sono stati definiti gli impegni reciproci per la più efficace realizzazione delle azioni programmate.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale per le Politiche l’Orientamento e la Formazione, ha, altresì, promosso il nuovo Programma denominato “Formazione e Innovazione per l’Occupazione Scuola e Università – FIXO S&U”, per l’attuazione del quale si avvale di Italia Lavoro S.p.A.

Il Programma ha l’obiettivo di sostenere e consolidare gli Atenei nello sviluppo del loro ruolo di intermediari e datori di lavoro, così come previsto dalla riforma dei servizi per il lavoro, nel D.L.vo 276/03 e successive disposizioni normative. In particolare, il Programma intende contribuire al miglioramento della qualità e della specializzazione dei servizi di orientamento e di placement nelle Università attraverso la definizione e l’attuazione sperimentale di standard di qualità e lo sviluppo di nuovi servizi rivolti a target, nonché la promozione di dispositivi di politica attiva del lavoro.

Una specifica Azione, denominata Azione 3, è rivolta a quelle Università che hanno adempiuto a quanto previsto dalle nuove disposizioni in materia di autorizzazione allo svolgimento delle attività di intermediazione (art. 29 del Decreto legge 6 luglio 2011 n. 98, convertito in Legge del 15 luglio n. 111). L’ufficio ricorda, a tal proposito, che, in data 06-09-2011, questa Università ha effettuato l’iscrizione alla Borsa Continua Nazionale del Lavoro per il tramite del portale Clic Lavoro.

L’Ufficio comunica che, in data 26-03-2012, l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” ha dichiarato il suo interesse nell’aderire al nuovo Programma FIxO Scuola & Università 2011/2013 e a partecipare alle azioni che saranno realizzate nel corso del periodo in cui si svolgerà il Programma.

In particolare, rispetto agli obiettivi e alle attività che saranno poste in essere nel programma, l’Università di Bari ha manifestato il suo interesse per la realizzazione di:

- Qualificazione e monitoraggio dei servizi di placement; - Qualificazione dei tirocini di formazione e orientamento e

riconoscimento/certificazione delle competenze; - Implementazione dei raccordi con gli operatori pubblico – privati del mercato del

lavoro regionale per lo sviluppo di servizi di supporto all’inserimento lavoro di laureati e dottori di ricerca.

Il Ministero del Lavoro ha inviato, pertanto, la bozza del Protocollo operativo e Progettazione di dettaglio, con cui definire il programma di intervento del nostro Ateneo e gli obiettivi da raggiungere in ragione del contributo economico messo a disposizione, in

C.A. 24.07.2012/p.9

112

una logica di ottimizzazione di risorse e strumenti, al fine di assicurare, anche nel tempo, il mantenimento di standard quali-quantitativi di servizio.

Il suddetto Programma assegnerà risorse economiche agli Atenei in funzione della realizzazione di risultati quali-quantitativi prefissati nei piani di sviluppo degli uffici di placement. In particolare, il contributo riconoscibile all’Università di Bari per classe dimensionale ed obiettivi da raggiungere è di max € 187.077.””

Il Rettore informa, quindi, che il Senato Accademico, nella riunione del 10.07.2012,

per quanto di competenza, ha autorizzato il Rettore ad approvare la bozza del Protocollo

operativo in esame nonché ad assumere tutti i provvedimenti necessari e consequenziali

per l’attivazione ed il completamento delle attività richieste.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTO il Protocollo d’Intesa con il Ministero del Lavoro – D.G.P.O.F.

(Direzione Generale per le Politiche per l’Orientamento e la

Formazione), in data 29.03.2006;

VISTA la manifestazione d’interesse espressa da questa Università con

nota prot. n. 19146-V/6, del 26.03.2012;

VISTA la bozza del Protocollo operativo “Programma formazione &

innovazione per l’occupazione Scuola & Università”, che

costituisce l’allegato n. 13 al presente verbale;

TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente Settore II - Area

Orientamento allo studio ed al lavoro del Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico, nella riunione del

10.07.2012,

DELIBERA

- di autorizzare il Rettore, per gli aspetti di competenza, ad approvare la bozza del

Protocollo operativo “Programma formazione & innovazione per l’occupazione

Scuola & Università”;

- di autorizzare il Rettore ad assumere tutti i provvedimenti necessari e

consequenziali che si rendessero necessari per l’attivazione ed il completamento

delle attività richieste dal “Programma formazione & innovazione per l’occupazione

Scuola & Università”.

- di utilizzare la somma riveniente dagli obiettivi effettivamente raggiunti, nella quota

massima di € 187.077, prevista in progetto, per la realizzazione di risultati quali-

quantitativi prefissati nei piani di sviluppo dei servizi di placement di Ateneo.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.10a

113

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO BREVETTI: ADEMPIMENTI

- DOMANDA DI BREVETTO IN EUROPA N. 11425285.1 [XXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio riferisce che, con nota dell’08.06.2012, la Società Italiana Brevetti ha comunicato che il 25.11.2012 scadrà improrogabilmente il termine per estendere la tutela brevettuale in eventuali Paesi di interesse della domanda di brevetto in Europa n. 11425285.1 dal titolo [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXX].

L’Ufficio ha provveduto a chiedere, per le vie brevi, all’inventore, Prof.ssa Maria Lisa Clodoveo, il proprio parere in merito.

Con nota del 15.06.2012, la Prof.ssa Maria Lisa Clodoveo ha espresso parere favorevole a estendere come domanda di brevetto PCT la domanda di brevetto di cui trattasi.

L’Ufficio ha quindi provveduto a chiedere al suddetto Studio mandatario il relativo preventivo di spesa da cui risulta preventivata una spesa di € 4.000 Iva inclusa, di cui € 1.100 per onorari ed € 2900 per tasse.

La questione è stata sottoposta all’attenzione della Commissione brevetti che, per le vie brevi, tenuto conto del parere dell’inventore, visto il preventivo di spesa, ha espresso parere favorevole a dare mandato alla Società Italiana Brevetti di procedere all’estensione PCT della domanda di brevetto in Europa n. 11425285.1 dal titolo [XXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] , per una spesa complessiva di circa € 4.000,00 Iva inclusa.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la

Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTA la nota della Società Italiana Brevetti, del 08.06.2012;

VISTO il preventivo di spesa fornito dal suddetto Studio;

TENUTO CONTO del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti,

DELIBERA

- di dare mandato alla Società Italiana Brevetti di procedere all’estensione PCT della

domanda di brevetto in Europa n. 11425285.1 dal titolo [XXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX], per una spesa complessiva di circa

€ 4.000,00 IVA inclusa;

C.A. 24.07.2012/p.10a

114

- che la suddetta spesa graverà sul capitolo di bilancio 102710 “Brevetti ed altri

oneri per il Trasferimento Tecnologico”, acc.to n.6741.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.10b

115

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO BREVETTI: ADEMPIMENTI

- DOMANDA DI BREVETTO IN ITALIA N. MI2010A002007 [XXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio riferisce che, con nota del 18.04.2012, lo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl ha trasmesso la lettera ufficiale emessa dall’Ufficio Europeo dei Brevetti, in relazione alla domanda di brevetto in Italia MI2010A002007 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXX], a cui si rende necessario rispondere entro il 28.09.2012, per una spesa complessiva di circa € 1.270,50 Iva inclusa.

Si evidenzia che il mancato deposito di una risposta alla lettera predetta comporta il rifiuto della concessione del brevetto con conseguente perdita di tutti i diritti.

Gli inventori, vista la lettera ufficiale e le obiezioni sollevate dall’esaminatore, hanno espresso parere favorevole al deposito di una risposta.

La questione è stata sottoposta, per le vie brevi, al parere della Commissione Brevetti che, vista la lettera ufficiale emessa dall’Ufficio Europeo dei Brevetti, tenuto conto del parere degli inventori, visto il preventivo di spesa ha espresso parere favorevole a dare mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl di procedere alla preparazione e al deposito di una risposta alla lettera ufficiale emessa dall’Ufficio Europeo dei Brevetti in relazione alla domanda di brevetto in Italia MI2010A002007 [XXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXX], per una spesa complessiva di circa € 1.270,50 Iva inclusa.

L’Ufficio precisa altresì che, visto l’Avviso della Regione Puglia – ARTI ““Azione di sostegno alle Università ed Enti Pubblici di Ricerca pugliesi per incentivare la protezione della proprietà intellettuale (Erogazione di servizi per il trasferimento dei brevetti al mercato) nell’ambito del Progetto ILO2 – Fase 2 “Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca” (cofinanziato dall’UE attraverso il PO FESR 2007–2013, ASSE I, Linea di intervento 1.2 - Azione 1.2.3 “Rete Regionale per il Trasferimento di Conoscenza”)”” inteso, tra l’altro, a stimolare e ad accrescere la propensione delle Università e degli Enti pubblici di ricerca pugliesi all’estensione internazionale dei brevetti e al licensing, al fine di migliorare le possibilità di trasferimento verso il mercato, sarà possibile chiedere l’erogazione di sevizi di consulenza per le attività di cui trattasi.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la

Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTA la nota del 18.04.2012, dello Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl

e relativi allegati;

VISTO il preventivo di spesa fornito dal suddetto Studio;

TENUTO CONTO del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti;

C.A. 24.07.2012/p.10b

116

VISTO l’Avviso della Regione Puglia – ARTI ““Azione di sostegno alle

Università ed Enti Pubblici di Ricerca pugliesi per incentivare la

protezione della proprietà intellettuale (Erogazione di servizi per il

trasferimento dei brevetti al mercato) nell’ambito del Progetto ILO2

– Fase 2 “Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla

ricerca” (cofinanziato dall’UE attraverso il PO FESR 2007–2013,

ASSE I, Linea di intervento 1.2 - Azione 1.2.3 “Rete Regionale per

il Trasferimento di Conoscenza”)””,

DELIBERA

- di dare mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl di procedere alla

preparazione e al deposito di una risposta alla lettera ufficiale emessa dall’Ufficio

Europeo dei Brevetti in relazione alla domanda di brevetto in Italia MI2010A002007

[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX], per una spesa complessiva di

circa € 1.270,50 Iva inclusa;

- di inoltrare all’ARTI richiesta di assegnazione del Voucher a sostegno delle suddette

attività, per l’importo di € 1.270,50 Iva inclusa (spese e competenze);

- ove la suddetta richiesta di assegnazione del Voucher non fosse accolta, che la

spesa di € 1.270,50 Iva inclusa gravi sul Capitolo di bilancio 102710 "Brevetti e

altri oneri per il trasferimento tecnologico”- acc.to n.6567/12.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.10c

117

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO BREVETTI: ADEMPIMENTI

- DOMANDA DI BREVETTO IN ITALIA RM2011A000438 [XXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO

MORO” 25%, PLASMA SOLUTION SRL-SPINOFF DELL’UNIVERSITA’ DEGLI

STUDI DI BARI “ALDO MORO”26%, MEDIPLASMA SRL SPIN OFF

DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL MOLISE 49%.

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio riferisce che lo Studio mandatario Barzanò e Zanardo, con nota del 29.3.2012, ha trasmesso copia del rapporto di ricerca e della relativa Opinione di brevettabilità, redatta per conto dell’UIBM da un esaminatore dell’EPO, in merito alla domanda di brevetto in Italia RM2011A000438 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]” , di titolarità dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” 25%, di Plasma solution srl spin off dell’Università di Bari 26%, di Mediplasma srl spin off dell’Università del Molise 49%, comunicando contestualmente che l’11.8.2012, scadrà il termine per procedere all’estensione della domanda di cui trattasi con possibilità di rivendicarne la priorità italiana.

In riscontro alla richiesta dell’Ufficio, gli inventori e i contitolari, Mediplasma srl e Plasma solution srl, visto il rapporto di ricerca e l’opinione di brevettabilità, hanno comunicato parere favorevole a procedere all’estensione PCT della domanda di brevetto di cui trattasi.

L’Ufficio ha pertanto provveduto a chiedere allo studio Barzanò e Zanardo il relativo preventivo di spesa, da cui risulta una spesa di € 6816.2 Iva inclusa, di cui € 3041 per tasse ed € 3775.2 Iva inclusa per competenze, di cui €1704,05 a carico di questa Università.

Si precisa che, non potendosi calcolare con esattezza il numero di pagine della domanda di brevetto PCT la spesa potrebbe subire delle variazioni.

La questione è stata sottoposta, per le vie brevi, al parere della Commissione Brevetti che, visto il rapporto di ricerca e la relativa opinione di brevettabilità, tenuto conto del parere degli inventori e dei contitolari, visto il preventivo di spesa, ha espresso parere favorevole a dare mandato allo Studio Barzanò e Zanardo di procedere all’estensione come domanda di brevetto PCT della domanda di brevetto in Italia RM2011A000438 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” 25%, Plasma solution srl spin off dell’Università di Bari 26%, Mediplasma

C.A. 24.07.2012/p.10c

118

srl spin off dell’Università del Molise 49%, per un spesa complessiva di € 6816.2 Iva inclusa, di cui €1704,05 a carico di questa Università

L’Ufficio precisa altresì che, visto l’Avviso della Regione Puglia – ARTI “Erogazione di servizi per il trasferimento dei brevetti al mercato”, sarà possibile chiedere l’erogazione di sevizi di consulenza per le attività di cui trattasi ( € 943.8 Iva inclusa).””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la

Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTA la nota del 09.03.2012, dello Studio Barzanò e Zanardo e relativi

allegati;

VISTO il preventivo di spesa fornito dal suddetto Studio;

TENUTO CONTO del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti;

VISTO l’Avviso della Regione Puglia – ARTI ““Erogazione di servizi per il

trasferimento dei brevetti al mercato”,

DELIBERA

- di dare mandato allo Studio Barzanò e Zanardo di procedere all’estensione come

domanda di brevetto PCT della domanda di brevetto in Italia RM2011A000438

[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXX], Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” 25%, Plasma solution srl spin

off dell’Università di Bari 26%, Mediplasma srl spin off dell’Università del Molise

49%, per un spesa complessiva di € 6.816,20 Iva inclusa, di cui € 1.704,05 a

carico di questa Università;

- cha la spesa di € 760,25 per tasse, gravi sul capitolo di bilancio 102710 “Brevetti

ed altri oneri per Trasferimento Tecnologico, acc.to n.6565/12.

- di inoltrare all’ARTI la richiesta di erogazione dei sevizi di consulenza per le

attività di cui trattasi per una somma pari ad € 943,80 Iva inclusa;

- ove la suddetta richiesta di assegnazione del Voucher non fosse accolta, che

anche la spesa di € 943.8 Iva inclusa gravi sul Capitolo di bilancio 102710

"Brevetti e altri oneri per il trasferimento tecnologico;

- di autorizzare, sin d’ora, il Rettore ad assumere con proprio provvedimento

l’eventuale ulteriore impegno di spesa che dovesse rendersi necessario.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.10d

119

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO BREVETTI: ADEMPIMENTI

- DOMANDA DI BREVETTO IN ITALIA MI2010A001529 [XXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXX], DI TITOLARITÀ DELL’UNIVERSITÀ DI BARI PER IL

45%, DI PLASMA SOLUTION S.R.L., SPIN-OFF DELL’UNIVERSITÀ DI BARI

PER IL 30% E DEL CNR PER IL 25%.

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio riferisce che, con nota del 06.06.2012, lo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl ha trasmesso la prima lettera ufficiale emessa dall’UIBM in relazione alla domanda di brevetto in Italia MI2010A001529 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX], di titolarità dell’Università di Bari per il 45%, di Plasma Solution S.r.l., spin-off dell’Università di Bari per il 30% e del CNR per il 25%, a cui si rende necessario rispondere entro il 24.07.2012, per una spesa complessiva di € 1.210,00 Iva inclusa.

Si evidenzia che il mancato deposito di una risposta alla lettera predetta comporta il rifiuto della concessione del brevetto da parte dell’UIBM.

Lo Studio, con la medesima nota, ha precisato che nel caso in cui si decida di non proseguire con la suddetta domanda di invenzione, sarà possibile chiedere la trasformazione della stessa in modello di utilità, per una spesa complessiva di € 605,00 Iva inclusa.

L’Ufficio ha provveduto a chiedere, per le vie brevi, all’inventore principale, Dott.ssa R. Di Mundo e ai contitolari, Plasma Solution srl – Spin off dell’Università degli Studi di Bari e CNR, il proprio parere in merito.

Con nota e-mail del 03.07.2012, la Dott.ssa R. Di Mundo, anche a nome degli altri inventori, vista la lettera ufficiale e le obiezioni sollevate dall’esaminatore, ha espresso parere sfavorevole sia al deposito di una risposta alla lettera ufficiale del brevetto di cui trattasi, sia alla trasformazione della stessa domanda in modello di utilità.

Con note e-mail rispettivamente del 02.6.12 e del 07.06.2012 e 06.07.2012, Plasma Solution srl ed il CNR hanno comunicato la volontà di non procedere al deposito di una risposta alla lettera ufficiale del brevetto di cui trattasi nè alla trasformazione della stessa domanda in modello di utilità.

La questione è stata sottoposta, per le vie brevi, al parere della Commissione Brevetti che, vista la lettera ufficiale dell’UIBM, tenuto conto del parere degli inventori e dei contitolari, visto il preventivo di spesa, ha espresso parere sfavorevole a dare mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl a preparare e depositare una risposta alla prima lettera ufficiale emessa dall’UIBM in relazione alla domanda di brevetto in Italia MI2010A001529 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXX], di titolarità dell’Università di Bari per il 45%, di Plasma Solution S.r.l., spin-off dell’Università di Bari per il 30% e del CNR per il 25%, nonché alla trasformazione della predetta domanda di brevetto in modello di utilità.””

C.A. 24.07.2012/p.10d

120

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la

Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTA la nota del 06.06.2012, dello Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl

e relativi allegati;

VISTO il preventivo di spesa fornito dal suddetto Studio;

VISTE le note e-mail, rispettivamente del 02.06.12 e del 07.06.2012 e

06.07.2012, Plasma Solution srl e del CNR;

TENUTO CONTO del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti,

DELIBERA

di non procedere alla preparazione e al deposito di una risposta alla prima lettera ufficiale

emessa dall’UIBM, in relazione alla domanda di brevetto in Italia MI2010A001529

[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXX], di titolarità dell’Università di Bari per il 45%, di Plasma Solution S.r.l., spin-

off dell’Università di Bari per il 30% e del CNR per il 25%, nonché alla trasformazione

della stessa domanda di brevetto in modello di utilità.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.10e

121

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO BREVETTI: ADEMPIMENTI

- DOMANDA DI BREVETTO A SINGAPORE N.200905060-0 (EX

PCT/IB2008/000263) [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] A

TITOLARITÀ CONGIUNTÀ 60% UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI, 30% CNR,

10% UNIVERSITA’ DEL SALENTO

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio riferisce che lo Studio Marietti, Gislon e Trupiano s.r.l. ha comunicato che, in data 30 aprile 2012, è stato rilasciato il brevetto corrispondete alla domanda di brevetto in epigrafe con il numero 154261.

Lo Studio ha inoltre trasmesso il certificato di concessione e la fattura n.1826, del 18.06.2012, di € 108,90, relativa agli onorari e le spese sostenute per il ricevimento e la trasmissione del predetto certificato.

Si rende ora necessario procedere al pagamento della suddetta fattura.”” Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la

Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTA la nota della Marietti, Gislon e Trupiano;

VISTO l’attestato di brevetto;

VISTA la fattura n.1826, del 18.06.2012, emessa dallo Studio Marietti,

Gislon e Trupiano s.r.l.,

DELIBERA

- di autorizzare il competente Ufficio del Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie

a procedere al pagamento della fattura 1826, del 18.06.2012, di € 108,90, emessa

dallo Studio Marietti, Gislon e Trupiano s.r.l. relativa agli onorari e le spese

sostenute per il ricevimento e la trasmissione del certificato di concessione per la

domanda di brevetto a Singapore N.200905060-0 (Ex PCT/IB2008/000263)

[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXX] a titolarità congiunta 60% Università degli Studi di Bari,

30% CNR, 10% Università del Salento;

C.A. 24.07.2012/p.10e

122

- che detta spesa gravi sul capitolo di bilancio 102710 “Brevetti ed altri oneri per il

Trasferimento Tecnologico” – imp. n. 6566/12.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.10f

123

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO BREVETTI: ADEMPIMENTI

- ESTENSIONE PCT DELLA DOMANDA DI BREVETTO IN ITALIA

MI2010A001068 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] A

TITOLARITÀ DI QUESTA UNIVERSITÀ (30%), DELL’AZIENDA OSPEDALIERA

UNIVERSITARIA INTEGRATA DI VERONA (30%), DELL’UNIVERSITÀ DEGLI

STUDI DI FERRARA (30%) E DELLA RARE PARTNERS (10%)

- APPROVAZIONE E SOTTOSCRIZIONE DELL’ACCORDO DI GESTIONE DELLA

SUDDETTA DOMANDA DI BREVETTO

Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente

Decreto Rettorale:

DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE

RELAZIONI ESTERNE

D.R. n. 2949 del 12.06.2012 - parere favorevole a procedere all’estensione PCT della domanda di brevetto in Italia MI2010A001068 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] a titolarità di questa Università (30%), dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (30%), dell’Università degli Studi di Ferrara (30%) e della Rare partners 10%;

-approvazione e sottoscrizione dell’accordo di gestione della suddetta domanda di brevetto.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.

C.A. 24.07.2012/p.10g

124

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO BREVETTI: ADEMPIMENTI

DOMANDA DI BREVETTO IN USA 12/919,233 DAL TITOLO [XXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] A TITOLARITÀ DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI

BARI (50%) E DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA (50%)

Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente

Decreto Rettorale:

DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE

RELAZIONI ESTERNE

D.R. n. 3500 del 09.07.2012 - conferimento mandato allo Studio “LP1 srl” di procedere alla preparazione e deposito di una risposta all’office Action relativa alla domanda di brevetto in USA 12/919,233, dal titolo [XXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] a titolarità dell’Università degli Studi Bari 50% e dell’Università degli Studi della Calabria 50%, per una spesa complessiva di € 2.357,00 Iva inclusa di cui € 1.785,00 Iva inclusa a carico di questa Università; - che la spesa di € 1.785,00 Iva inclusa, gravi sul capitolo 102710 “Brevetti ed altri oneri per il trasferimento tecnologico”.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.

C.A. 24.07.2012/p.11

125

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ SPIN-OFF DENOMINATA

YOUNIBRAND SRL

Il Rettore ritira l’argomento in oggetto iscritto con il n. 11) all’ordine del giorno

dell’odierna riunione.

Il Consiglio prende nota.

C.A. 24.07.2012/p.12

126

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO TARIFFARIO – RETI DI LABORATORIO “SELGE”: PROPOSTA DEL DIPARTIMENTO DI

BIOLOGIA E CHIMICA AGRO-FORESTALE (DIBCA)

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio informa che i proff. Vito Nicola SAVINO e Francesco FARETRA, in riferimento alla richiesta di Tariffario Reti di Laboratorio "SELGE", con nota datata 23 maggio 2012, hanno rappresentato quanto segue:

^^^La Rete regionale di laboratori, presentata come proposta progettuale nell'ambito

dell'Intervento "Reti di Laboratori Pubblici di Ricerca- del PO Puglia FESR 2007-2013. Asse I. Linea 1.2 - PO Puglia FSE 2007-2013 Asse IV e classificatosi al terzo posto della graduatoria delle proposte ammissibili a finanziamento (allegato A della Determinazione del Dirigente Servizio Industria n. 1396 del 30 Dicembre 2008, pubblicata sul B.U.R.P. n. 8 del 15 Gennaio 2009), come da accordo di programma quadro in materia di ricerca scientifica nella Regione Puglia 11 atto integrativo sottoscritto con la Regione Puglia, Area Politiche per lo Sviluppo Lavoro e Innovazione. Servizio Ricerca e Competitività in data 03/12r2009 (allegato in copia al presente verbale), è stata ammessa a contributo regionale per un importo totale di Euro 1.802.950,00.

La proposta progettuale è stata presentata dal Coordinatore scientifico prof. Vito Savino per nome e conto di 11 partner come di seguito dettagliato: UR-1 Dipartimento di Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale, Sez. Patologia vegetale (ex Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata) - Università degli Studi di Bari, Responsabile scientifico Prof Francesco Faretra (soggetto capofila e attuatore); UR-2, Dipartimento di Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale, Sez. Miglioramento genetico - Università degli Studi di Bari - Responsabile scientifico Prof. Antonio Bianco; UR-3, Dipartimento di Biologia e Chimica Agro-Forestale ed Ambientale, Sez. Entomologia e Zoologia - Università degli Studi di Bari - Responsabile scientifico Prof. Francesco Porcelli; UR-4, Dipartimento di Informatica - Università degli Studi di Bari - Responsabile scientifico Prof. Giuseppe Visaggio; UR-5, Dipartimento di Scienze Agro-Ambientale, Chimica e Difesa Vegetale, Sez. Genetica Agraria - Università degli Studi di Foggia - Responsabile scientifico Prof.ssa Concetta Lotti; UR-6, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali, Laboratorio di Botanica - Università del Salento - Responsabile scientifico Prof. Giuseppe Dalessandro - Corresponsabile Prof.ssa Gabriella Piro; UR-7, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali, Laboratorio di Fisiologia Vegetale - Università del Salento - Responsabile scientifico Prof. Luigi De Bellis - Corresponsabile Prof. Antonio Miceli. UR-8, Dipartimento dì Scienze Agro-Ambientale, Chimica e Difesa Vegetale, Sezione Patologia Vegetale - Università degli studi di Foggia - Responsabile scientifico Dott.ssa Antonia Carlucci; UR-9, Istituto Di Virologia Vegetale del CNR, Unità Organizzativa di Bari -Responsabile scientifico Dott. Angelantonio Minafra; UR-10, Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari - Responsabile scientifico Dott. Michele Digiaro; UR-11, Istituto per la Protezione delle Piante del CNR, Sede di Bari - Responsabile scientifico Dott. Sergio Molinari come da Accordo di collaborazione (allegato alla presente richiesta) sottoscritto fra i partner il 02/12/2009.

Essendosi conclusa in data 2/01/2012 la prima fase del progetto (acquisizione. istallazione e collaudo delle attrezzature), cosi come previsto da:

C.A. 24.07.2012/p.12

127

Determinazione del Dirigente Settore Industria Energetica n. 214 del 25/02/2008 (BURP n. 41 del 13/03/2008 all'art. 4 Modalità e termini di presentazione delle domande "Ai fini della predisposizione della "scheda progetta", si fa presente che vengono richieste informazioni relative a due distinte fasi temporali ....... la seconda, relativa ad un arco temporale di almeno cinque anni dalla data di presentazione della rendicontazione finale, in cui sono richiesti elementi di valutazione del programma di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che il proponente intende realizzare con l’utilizzo della strumentazione e delle attrezzature finanziate";

Accordo di collaborazione sottoscritto del 02/12/2009 all'art.7 Gestione della strumentazione "le attrezzature acquisite nell'ambita del Progetto saranno impiegate per In svolgimento delle attività previste dal Progetto stesso sia nel biennio relativo al "progetto dimostratore" sia per la realizzazione del progetti e servizi che verranno ad essere nei cinque anni successivi relativi alla fase di "attivazione della piattaforma tecnologica". Successivamente all'acquisto e messa in opera, fatta salvo l'assoluta priorità di utenza per le attività già previste in Progetto, la strumentazione e le attrezzature potranno essere rese disponibili ad attività di ricerca connesse a quelle del Progetto svolte dai Soggetti Beneficiari e, mediante tariffazione appositamente stabilita dal Comitato Direttivo del Progetto e dal Consigli di Dipartimento a di Istituto a cui afferiscono i Responsabili Scientifici del Progetto, da altri utenti sulla base dell'elenco dei servizi disponibili riportato net progetto esecutivo”;

si rende necessaria l'attivazione dei servizi della Rete già definiti ed inclusi nel Catalogo generale delle infrastrutture e delle competenze pubblicato dall'ARTI, (incaricato con Deliberazione di Giunta Regionale (DGR n. 1856 del 6 agosto 2010) dell'assistenza tecnica nella definizione e attuazione dell'intervento, con particolare riferimento alla promozione dell'iniziativa, alla verifica e valutazione in itinere dei progetti finanziati, nonché alla valutazione delle Reti con riferimento all'arco temporale di almeno cinque anni dalla conclusione del progetto di investimento).

In dettaglio il Catalogo delle competenze e dei servizi alle imprese della Rete SELGE n. 14 include i seguenti servizi:

1. Genomica e sequenziamento massale (protocolli HiScanSQ Illumina); 2. Genotipizzazione, identificazione e caratterizzazione di funghi, virus e viroidi,

fitoplasmi e batteri, nematodi, insetti ed acari nonché loro ceppi/biotipi/subspecie dannosi per le specie vegetali;

3. Produzione di nuovi reagenti diagnostici sierologici e molecolari; 4. Diagnosi fitosanitaria; 5. Produzione di fonti primarie 6. Caratterizzazione genetica di germoplasma vegetate; 7. Risanamento di genotipi vegetali da agenti patogeni; 8. Conservazione di genotipi autoctoni, di particolare pregio o di interesse per la

salvaguardia della biodiversità; 9. Caratterizzazione citologica, biologica e metabolica di germoplasma vegetale; 10. Analisi delle modificazioni citomorfologiche e metaboliche del germoplasma

indicative di stress biotici ed abiotici 11. Tracciabilità e rintracciabilità molecolare da applicare a prodotti alimentari di

origine vegetale; 12. Mantenimento in quarantena di specie vegetali introdotte da Paesi terzi anche per

scopi di ricerca; 13. Identificazione di organismi utili per il controllo biologico e biotecnologico; 14. Costituzione di nuove varietà, cloni o accessioni di vite, per resistenza ad agenti

patogeni ed ampliamento panorama varietale;

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15. Screening di collezioni di germoplasma per la resistenza a nematodi, identificazione di popolazioni di nematodi virulente e di nematodi ectoparassiti vettori di virus

In riferimento alla piattaforma tecnologica “Servizio di genomica e sequenziamento mussale”, si precisa che la stessa è condivisa da: DiBCA, Dipartimento di Informatica (DIB), IVV-CNR (Rete SELGE), Dipartimento di Emergenza e Trapianti d'Organo (DETO) e CARSO (Rete BISIMANE), come disciplinato da apposita convenzione, ed è fisicamente allocata presso il CARSO.

Per l'urgenza di attivare i servizi della Rete SELGE e nelle more della definizione ed operatività di una forma giuridica della Rete compatibile con quanto previsto dalla Regione Puglia, il Comitato Direttivo del Progetto riunitosi il 20/02/2012 ha stabilito che la URI (afferente al DiBCA), in qualità di soggetto capofila, mantiene ha funzione di coordinamento tecnico-scientifico dei Nodi di Rete per l'erogazione dei servizi di cui sopra. Tali servizi saranno, comunque, erogati e gestiti anche dal punto di vista amministrativo dalle singole U.R. della Rete, nell'attesa della sottoscrizione di un `Contratto di Rete' fra i partner del Progetto.

Si chiede, pertanto, l'approvazione del Tariffario riportato nell'allegato precisando che le predette tariffe, così come previsto all'art. 67 del Regolamento di finanza e contabilità dell'Università degli Studi di Bari, sono la risultanza di indagini di mercato.

Si sottolinea che in virtù delle Convenzioni e Accordi citati, l'erogazione dei servizi della Rete SELGE non è assimilabile ad una normale prestazione “conto-terzi”, ma assume il connotato di attività consortile che dovrà essere adeguatamente disciplinata dalla sottoscrizione del citato `Contratto di Rete'. Inoltre, le tariffe dei servizi in oggetto, grazie alla dotazione strumentale acquisita dalla Rete, si riferiscono ad attività ad elevato contenuto tecnologico e di elevata innovazione che si propongono ad un "mercato" fortemente competitivo, nonché ad una richiesta tecnologica ancora in formazione che sarebbe ostacolata da costi elevati.

Tutto ciò considerato, per favorire il corretto avvio dell'erogazione dei servizi della Rete SELGE, si propone di limitare, per i servizi erogati dalle U.R. dell'Università di Bari, al 5% la devoluzione economica a favore del Dipartimento e dell'Amministrazione Centrale.

Molto confidando in un benevolo accoglimento della presente richiesta, si porgono distinti saluti.^^^

L’’Ufficio ritiene opportuno riportare l’estratto dal verbale del Consiglio del

Dipartimento di Biologia e Chimica Agro-Forestale (DIBCA), tenutosi il 9.05.2012:: OMISSIS

10. Tariffario Reti di Laboratorio "SELGE" II Presidente invita ii prof. Francesco Faretra, in qualità di responsabile unico del procedimento del progetto Reti di Laboratorio "SELGE", ad esporre i contenuti della richiesta citata in oggetto. II Prof. Faretra fa presente che, si ~ conclusa in data 2 gennaio 2012 la prima fase del succitato progetto, presentato nell'ambito dell'Intervento "Reti di Laboratori Pubblici di Ricerca" del PO Puglia FESR 2007- 2013, Asse I Linea 1.2 - PO FSE 2007 -2013 Asse IV, di cui e Coordinatore scientifico il prof. Vito Nicola Savino, e che l'accordo di collaborazione sottoscritto del 2 di dicembre 2009, prevede all’art. 7 gestione della strumentazione che "le attrezzature acquisite nell'ambito del progetto saranno impiegate per lo svolgimento delle attività previste dal progetto stesso, sia nel biennio relativo al "progetto dimostratore", sia per la realizzazione del progetti e servizi che verranno ad essere nei cinque anni successivi relativi alla fase “attivazione della piattaforma tecnologica”. Tale strumentazione potrà essere resa disponibile ad attività di ricerca connesse a quelle del progetto svolte dai soggetti beneficiari mediante tariffazione

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appositamente stabilita dal Comitato Direttivo del Progetto e dai Consigli di Dipartimento o di Istituto a cui afferiscono i Responsabili Scientifici delle singole UR e da altri utenti. Il Presidente, in virtù di quanto esposto, chiede l'approvazione del tariffario, riportato nell'allegato n. 4, precisando che le predette tariffe, così come previsto all'art. 67 del Regolamento per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", sono la risultanza di indagini di mercato. Tutto ciò considerato, per favorire il corretto avvio dell'erogazione dei servizi della Rete "SELGE", si propone di limitare, per i servizi erogati dalle Unità di Ricerca dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", al 5% la devoluzione economica in favore del Dipartimento e dell'Amministrazione Centrale.

Tanto evidenziato, l’Ufficio ritiene opportuno riportare integralmente la tabella in

questione:

Catalogo delle competenze e dei servizi alle imprese (ARTI):

CODICE NODO DI RETE EROGATORE

DESCRIZIONE COSTO UNITARIO (€) (+IVA)1

1

Genomica e sequenziamento massale (HiScanSQ - Illumina)

1, 9

Costruzione library di DNA, mRNA, Small RNA 250,00 Sequenziamento Single Lane, Single Read Sequencing 50nt

(~4.5 Gb) 1.250,00

Sequenziamento Single Lane, Single Read Sequencing 200nt (~18 Gb) 1.800,00

Sequenziamento Single Lane, Paired Read Sequencing 200nt (~18 Gb) 2.000,00

Full Flow Cell, Single Read Sequencing 50nt (~36 Gb) 8.800,00 Sequenziamento Full Flow Cell, Single Read Sequencing 200nt

(~150 Gb) 12.600,00

Sequenziamento Full Flow Cell, Paired Read Sequencing 200nt (~150 Gb) 14.000,00

Altre tipologie *da definire in funzione della richiesta *

2

Genotipizzazione, identificazione e caratterizzazione di funghi, virus e viroidi, fitoplasmi e batteri, nematodi, insetti ed acari nonché loro ceppi/biotipi/subspecie dannosi per le specie vegetali

1 Analisi della variabilità genetica di isolati batterici e fungini

mediante AFLP (caratterizzazione AFLP mediante analisi dei profili di amplificazione e individuazione di marcatori specifici)

210,00

1, 8

Identificazione e caratterizzazione molecolare di agenti fitopatogeni nonché genotipizzazione di loro

ceppi/biotipi/subspecie

PCR 60,00 Nested-PCR 70,00 Real-time-PCR 90,00 One Step RT-qPCR 100,00

1

Genotipizzazione (BeadXpress system – Illumina) Disegno saggio ASPE

*da definire in funzione del disegno dei primer e delle condizioni di reazione

*

ASPE assay su singoli campioni di DNA o cDNA * escluso disegno del saggio ASPE 29,00*

ASPE assay su 96 campioni di DNA o cDNA 785,00*

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* escluso disegno del saggio ASPE GoldenGate assay su singoli campioni di DNA o cDNA 48-plex 40,00 GoldenGate assay su singoli campioni di DNA o cDNA 96-plex 42,00 GoldenGate assay su singoli campioni di DNA o cDNA 144-plex 46,00 GoldenGate assay su singoli campioni di DNA o cDNA 192-plex 52,00 GoldenGate assay su singoli campioni di DNA o cDNA 384-plex 67,00 GoldenGate assay su 96 campioni di DNA o cDNA 48-plex 1.615,00 GoldenGate assay su s96 campioni di DNA o cDNA 96-plex 1.797,00 GoldenGate assay su 96 campioni di DNA o cDNA 144-plex 2.242,00 GoldenGate assay su 96 campioni di DNA o cDNA 192-plex 2.775,00 GoldenGate assay su 96 campioni di DNA o cDNA 384-plex 4.197,00

3

Riconoscimento e identificazione di insetti mediante microscopia a scansione

Osservazione per 1/2h 240,00* Microanalisi per 1/2h 470,00*

Foto digitale (circa 1800x1200 pixel; .tif: per scatto ritirato con diritti di esclusiva disgiunti) 85,00*

Filmato digitale (circa 640x480 pixel; .avi, .mov o simile, ritirato con diritti di esclusiva disgiunti) per minuto secondo 45,00*

Expertise su esemplare di specie dannosa 2/3 pagine, una di iconografia 680,00

Expertise su preparato microscopico 780,00 Identificazione accompagnata da iconografia di confronto e relazione esplicativa del processo e delle fonti identificative

citate, per esemplare se presente sul territorio nazionale con diritti di esclusiva disgiunti

500,00

Identificazione accompagnata da iconografia di confronto e relazione esplicativa del processo e delle fonti identificative

citate, per esemplare non presente sul territorio nazionale con diritti di esclusiva disgiunti

600,00

Identificazione accompagnata da iconografia di confronto e relazione esplicativa del processo e delle fonti identificative

citate, per esemplare di temuta introduzione sul territorio nazionale con diritti di esclusiva disgiunti

780,00

* Le attività contrassegnate con * richiedono un costo aggiuntivo pari al 50% della prima unità per avviamento della tecnica. Per

tutte le attività se eseguite in urgenza (entro 24 ore) si applica un sovrapprezzo del 100%. Il materiale non ritirato

(campioni/iconografie) resta di esclusiva proprietà del laboratorio come anche la proprietà intellettuale dei dati rilasciati. I costi si

riferiscono all'attività nel complesso dall'avvio macchina allo spegnimento del microscopio a fine operazione. Possono essere

computati analiticamente, a cura del committente, o sinteticamente, a cura del laboratorio

3 Produzione di nuovi reagenti diagnostici sierologici e molecolari

*costo da definire in funzione dell’obiettivo del progetto, della durata, del risultato che si intende conseguire e delle eventuali proprietà intellettuali

*

4

Diagnosi fitosanitaria

9

Diagnosi real time RT-PCR per virus da quarantena di agrumi (CTV) e drupacee (PPV) (estrazione di acido nucleico totale da tessuto vegetale, amplificazione real time con sonda Taqman o

SybrGreen, analisi quantitativa e high resolution melting per variabilità intraspecifica)

50,00

1 Diagnosi molecolare per funghi e batteri fitopatogeni da quarantena mediante applicazione di protocolli EPPO 100,00

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11

Diagnosi di malattie delle piante causate da nematodi, loro identificazione e caratterizzazione (genere, specie, patotipi, etc.)

mediante analisi molecolari, microscopiche e biosaggi * costo da definire in funzione del numero dei campioni

2.000,00-3.000,00*

5

Produzione di fonti primarie Applicazione di procedure di certificazione di specie vegetali mediante selezione

clonale genetica e sanitaria (per accessione di fonte primaria; costo da definire per le specie non contemplate)

vite 12.000 fruttiferi 14.000 olivo 14.000 agrumi 14.000 ornamentali 12.000

6

Caratterizzazione genetica di germoplasma vegetale

2

Sviluppo e validazione di marcatori molecolari per l’identificazione e caratterizzazione di germoplasma vegetale

Fingerprinting di DNA genomico mediante 5 marcatori molecolari su gel di acrilamide Li-Cor 50,00

Fingerprinting di DNA genomico mediante 5 marcatori molecolari ed elettroforesi capillare 50,00

Selezione assistita e miglioramento genetico: utilizzo di marcatori associati a caratteri di interesse agronomico da

impiegare in programmi di miglioramento di specie coltivate

Indagini quantitative su miscele di semi 155,00 –

200,00 Selezione assistita da marcatori in frumento, pomodoro e olivo 5,00

7

Risanamento di genotipi vegetali da agenti patogeni

1

Gestione del materiale vegetale, definizione dello stato sanitario, risanamento, saggi di verifica:

vite 1800 fruttiferi 1800 ornamentali 1800 agrumi 2000 olivo 2000

8

Conservazione di genotipi autoctoni, di particolare pregio o di interesse per la salvaguardia della biodiversità

1 Gestione del materiale vegetale e delle strutture di conservazione, esecuzione dei saggi e dei rilievi periodici 350,00

9

Caratterizzazione citologica, biologica e metabolica di germoplasma vegetale

6

Individuazione di parametri endocellulari per la caratterizzazione varietale comprensivo di analisi confocale ed elaborazione dati 350,00

Descrizione della compartimentazione subcellulare di metaboliti secondari 500,00 Colorazione endomembrane 200,00

7

Caratterizzazione e determinazione del profilo antocianinico del vino 135,00 Caratterizzazione nutraceutica degli olii (acidi grassi, profilo polifenoli, caratterizzazione della frazione insaponificabile, fitosteroli, vitamina E) 150,00

Caratterizzazione e determinazione dei metaboliti secondari in frutta e ortaggi freschi

*per classe di composti 75,00*

micotossine in cereali *per classe di micotossine 90,00*

10 Analisi delle modificazioni citomorfologiche e metaboliche del germoplasma indicative di stress biotici ed abiotici

6 Valutazione comparativa di modificazioni citomorfologiche indicative di stress 550,00

C.A. 24.07.2012/p.12

132

7 Caratterizzazione quali-quantitativa di metaboliti secondari in condizione di stress 150,00

11

Tracciabilità e rintracciabilità molecolare per prodotti alimentari di origine vegetale

2

Tracciabilità molecolare per prodotti alimentari di origine vegetale Estrazione e purificazione di DNA genomico da matrici alimentari complesse (olio, pane, pasta, farine, conserve) 30,00

Analisi molecolare con marcatori microsatelliti in PCR qualitativa mediante elettroforesi capillare e Li-COR

*

30,00-50,00*

Test molecolare per la rilevazione di frumento tenero in prodotti 100% frumento duro mediante analisi PCR quantitativa 80,00

Tracciabilità OGM: individuazione e quantificazione di OGM in materie prime e matrici trasformate

Screening del promotore 35S o del terminatore NOS mediante PCR qualitativa (escluse piante ortive) 30,00

Quantificazione di DNA transgenico mediante PCR Real Time (soia, mais e loro derivati) 250,00

Certificazione di prodotti tipici: analisi del DNA finalizzate al riconoscimento di prodotti tipici (prodotti con marchio DOP) di origine vegetale 50-250,00*

12

Mantenimento in quarantena di materiale vegetale introdotto da Paesi terzi anche per scopi di ricerca

1

Conservazione annuale di n. 2 piante per accessione in serra autorizzata al contenimento di patogeni da quarantena (gestione del materiale vegetale,

esecuzione dei saggi diagnostici biologici e di laboratorio, rilievi periodici, etc.) * eventuali ulteriori saggi comporteranno un sovraprezzo da definirsi in funzione

dell’analisi richiesta

420,00*

13 Identificazione di organismi utili per il controllo biologico e biotecnologico

1 Identificazione molecolare in PCR (estrazione degli acidi nucleici, amplificazione di

regioni genomiche utili all'identificazione, sequenziamento ed analisi bioinformatica)

210,00

14

Costituzione di nuove varietà, cloni o accessioni di vite, per resistenza ad agenti patogeni ed ampliamento panorama varietale

1

Realizzazione in campo di confronto, selezione e valutazione del germoplasma, gestione dei materiali, rilievi da parte di tecnico specialista, documentazione per la

registrazione a Catalogo * costo da definire in funzione della varietà

*

15

Screening di collezioni di germoplasma per la resistenza a nematodi, identificazione di popolazioni di nematodi virulente e di nematodi ectoparassiti vettori di virus

11

Biosaggi: Inoculazione con popolazioni avirulenti standard di nematodi galligeni delle accessioni e cultivar standard resistenti e suscettibili, crescita piante

inoculate in condizioni controllate, verifica dei parametri principali di infestazione, analisi statistica e confronto data base. Test validità marker biochimico-molecolari

di resistenza *costo da definire in funzione della durata del progetto, della fase di valutazione del

germoplasma e delle eventuali proprietà intellettuali

4.000,00 – 5.000,00*

1: Per accessione, campione, varietà, isolato, marcatore, ecc. in funzione del servizio 2: Numeri elevati di attività simili eseguite su campioni omogenei potranno essere appositamente quotati

L’Ufficio fa presente che il tariffario in parola è inquadrabile nella disciplina di cui all’art. 67 ( prestazioni a pagamento ) comma 3, del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, ai sensi del quale nella predisposizione dei tariffari le strutture proponenti devono tener conto dei tabulati predisposti dagli Ordini professionali ovvero, con provvedimento motivato, dei prezzi correnti di mercato.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

C.A. 24.07.2012/p.12

133

VISTA la nota datata 23 maggio 2012, inviata dai proff. Vito Nicola

SAVINO e Francesco FARETRA;

VISTO l’estratto dal Verbale del Consiglio del Dipartimento di Biologia e

Chimica Agro-Forestale (DIBCA), approvato nella riunione del

09.05.2012;

CONSIDERATO quanto fatto presente dall’Ufficio competente del Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTO l’art. 67, 3° comma, del Regolamento per l’Amministrazione, la

Finanza e la Contabilità,

DELIBERA

di approvare il tariffario Reti di Laboratorio "SELGE", proposto dal Consiglio del

Dipartimento di Biologia e Chimica Agro-Forestale (DIBCA), nella seduta del 9.05.2012.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.13

134

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO RICHIESTA DI FINANZIAMENTO NELL’AMBITO DI CONVENZIONI CON UNIVERSITÀ

STRANIERE: PROPOSTA COMMISSIONE MISTA S.A./C.A. PER

L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio riferisce che, in data 03.07.2012, si è riunita la “Commissione mista SA/CA per l’Internazionalizzazione” al fine, fra l’altro, di esaminare alcune richieste di finanziamento, nell’ambito di convenzioni bilaterali con università estere.

La Commissione ha preso in considerazione la richiesta di finanziamento inoltrata dalla prof.ssa Milena D’Angelo in riferimento al progetto di ricerca congiunto per la cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Corea intitolato ”Sistemi quantistici fotonici per le quantum enabled technologies”, presentato in risposta al bando “CALL FOR PROPOSALS OF JOINT RESEARCH PROJECTS WITHIN THE 10TH EXECUTIVE PROGRAMME OF SCIENTIFIC AND TECHNOLOGICAL COOPERATION BETWEEN ITALY AND KOREA FOR THE YEARS 2013-2015”, emanato dal Ministero degli Affari Esteri il 02/05/2012. La quota di cofinanziamento richiesta è di € 6.000,00, da erogarsi nel 2013 solo in caso di finanziamento del progetto da parte del MAE. Il prof. Ferri fa presente che trattasi di un’iniziativa di alto profilo e meritevole di tale contributo. La Commissione per l’Internazionalizzazione, in merito alla suddetta richiesta, all’unanimità ha espresso parere favorevole all’assegnazione di € 6.000,00 per finanziare tale progetto, subordinatamente all’approvazione del progetto stesso da parte del MAE.

La Commissione ha poi esaminato la richiesta di contributo integrativo, presentata dalla prof.ssa Sara Laviosa, pari a € 350,00 per la partecipazione al Convegno IATIS 2012 nell’ambito della Convenzione Internazionale tra la nostra Università e UNESP, Universidade Estadual Paulista, di cui la prof.ssa è coordinatrice.

La Commissione per l’Internazionalizzazione, pur considerando meritevole l’iniziativa che la prof.ssa Sara Laviosa sta portando avanti, all’unanimità, ha espresso parere sfavorevole all’assegnazione di € 350,00 per coprire le spese preventivate per la partecipazione a convegni, poiché tale richiesta non rientra nella tipologia dei contributi contemplati da tale Commissione e propone di suggerire alla suddetta prof.ssa Laviosa di inoltrare tale richiesta alla commissione ”Contributi Straordinari”.

La Commissione ha altresì espresso parere favorevole al finanziamento delle spese di viaggio per l’importo di € 1.200,00 per ciascun docente fino ad un massimo di € 7.200,00, per la realizzazione della collaborazione nell’ambito della Istituzione di un nuovo Master in “Filosofia y Religion” con l’Università Cattolica “Sedes Sapientae” di Lima (Perù), per il quale il prof. Ponzio ha chiesto la partecipazione di alcuni docenti della Facoltà di Lettere e Filosofia, che si recheranno a Lima per tenere ognuno un modulo intensivo di 15 ore.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la

Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

C.A. 24.07.2012/p.13

135

VISTA la richiesta di finanziamento di € 6.000,00, inoltrata dalla prof.ssa

Milena D’Angelo in riferimento al progetto di ricerca congiunto per

la cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Corea intitolato

”Sistemi quantistici fotonici per le quantum enabled technologies”;

VISTA la richiesta di contributo integrativo di € 350,00, presentata dalla

prof.ssa Sara Laviosa, per la partecipazione al Convegno IATIS

2012, nell’ambito della Convenzione tra questa Università e

l’UNESP, Universidade Estadual Paulista, di cui la prefata docente

è coordinatrice;

VISTA la richiesta di finanziamento di € 7.200,00, inoltrata dal prof. Paolo

Ponzio per l’avvio di una collaborazione, per l’istituzione di un

nuovo Master in “Filosofia y Religion, con l’Università Cattolica

“Sedes Sapientiae” di Lima (Perù);

VISTA la propria delibera assunta nella seduta del 22.05.2012;

TENUTO CONTO della proposta formulata dall’apposita Commissione mista

S.A/C.A. per l’Internazionalizzazione,

DELIBERA

- di accogliere la proposta dell’apposita Commissione mista S.A./C.A. per

l’Internazionalizzazione e, pertanto, di assegnare il contributo di € 6.000,00, per la

realizzazione del progetto di ricerca congiunto per la cooperazione scientifica e

tecnologica tra Italia e Corea intitolato ”Sistemi quantistici fotonici per le quantum

enabled technologies”, subordinatamente all’approvazione del progetto stesso da

parte del MAE, che graverà sul capitolo di bilancio n.102220 “Convenzioni con

Università straniere”;

- di non accogliere la richiesta di contributo integrativo presentata dalla prof.ssa

Sara Laviosa;

- di prendere atto del parere favorevole espresso dall’apposita Commissione mista

S.A./C.A. per l’Internazionalizzazione in merito al contributo concesso con delibera

consiliare del 22.05.2012 per le spese di viaggio dei docenti di questa Università,

pari ad € 7.200,00, da far gravare sul capitolo di bilancio n.102220 “Convenzioni

con Università straniere”, per l’avvio di una collaborazione per l’istituzione di un

nuovo Master in “Filosofia y Religion con l’Università Cattolica “Sedes Sapientiae”

di Lima (Perù).

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.14

136

V. STUDENTI E LAUREATI TRASMISSIONE TELEMATICA DELL’INDICATORE ISEEU RELATIVO AL NUCLEO

FAMILIARE DEGLI STUDENTI: DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA STIPULA DI

CONVENZIONI CON I CENTRI DI ASSISTENZA FISCALE

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dirigente del

Dipartimento Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in

merito:

“”Il Dirigente del Dipartimento Affari Generali, Avv. Paolo Squeo, rammenta che questo Consesso, nella riunione del 6-21.7.2010 deliberò, tra l’altro, di approvare la proposta di stipula di apposita Convenzione con i C.A.F./C.A.A.F. per la trasmissione telematica dei dati riguardanti l’indicatore ISEEU degli studenti, dando mandato agli Uffici competenti di provvedere nell’ambito delle rispettive competenze.

Successivamente, con D.R. n. 3357 del 13 maggio 2011, furono approvati lo schema di convenzione e l'avviso pubblico con i relativi allegati, dando mandato all'Area Appalti Pubblici di Servizi di provvedere agli adempimenti connessi alla stipula delle Convenzioni. Inoltre, in considerazione delle finalità di detto servizio, rientranti prevalentemente nelle competenze del Dipartimento per gli Studenti e la Formazione Post Laurea, si individuò, quale Responsabile Unico del Procedimento, la Dott.ssa Ida Ermanna Bruni, Responsabile del Coordinamento Aree Segreterie Studenti del Dipartimento suddetto.

Il procedimento in esame, in linea con i principi di semplificazione delle procedure e della dematerializzazione documentale, ha ottenuto soddisfacenti risultati, pur in presenza di alcune criticità, peraltro superate in fase operativa, ed ha comportato il coinvolgimento operativo di diverse strutture amministrative le cui differenti competenze sono state individuate sia con la citata delibera consiliare del 6-21.7.2010 sia con la nota prot. n. 60019 del 12/08/2010 a firma del Direttore Amministrativo Vicario, Avv. Gaetano Prudente.

In particolare, quest'ultima nota, articolava le attività affidando al Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne e al Dipartimento per gli Studenti e le Innovazioni Didattiche, Diritto allo Studio e Servizi agli Studenti, la cura degli adempimenti connessi alla stipula delle Convenzioni con i C.A.F/C.A.A.F., al Centro Servizi Informatici la predisposizione del tracciato record standard da fornire ai C.A.F./C.A.A.F. per la trasmissione informatica dei dati e quant’altro necessario per il regolare funzionamento del sistema informatico, e al Dipartimento Affari Generali la predisposizione dell’Avviso pubblico per l’avvio della procedura di affidamento del servizio di che trattasi.

L'attività svolta dagli Uffici di questo Dipartimento, in conformità a quanto disposto con la citata nota prot. n. 60019 del 12/08/2010, ha condotto alla stipula di n. 39 convenzioni con altrettanti C.A.F./C.A.A.F., i quali hanno trasmesso telematicamente circa 43.000 attestazioni Iseeu -elaborate dal Centro Servizi Informatici di questa Amministrazione- relative ai nuclei familiari di studenti iscritti a questa Università.

Va comunque evidenziata, anche se non prevista inizialmente, l'attività puntualmente svolta dalla Redazione web di questa Università che, al fine di fornire un indispensabile servizio agli studenti, ha costantemente aggiornato gli elenchi delle numerose sedi dei C.A.F./C.A.A.F. convenzionati.

C.A. 24.07.2012/p.14

137

Orbene, poiché la convenzione di che trattasi è scaduta in data 30 aprile 2011, ove questo Consesso sia del parere di continuare a fornire agli studenti il servizio di trasmissione telematica delle attestazioni Iseeu, si propone di valutare l'opportunità di stipulare una nuova convenzione con durata triennale per l'affidamento di detto servizio ai Centri di Assistenza Fiscale, salvo l'intervento di modifiche normative che ne possano determinare la risoluzione contrattuale anticipata.

Ai fini della determinazione della spesa si fa presente che con la su citata delbera del 6-21.7.2010, questo Consesso determinò in € 2,00, I.v.a. compresa, il corrispettivo da pagare ai C.A.F. per ogni attestazione Iseeu inviata e, pertanto, qualora si confermi tale importo, la spesa annuale presumibile ammonterebbe a € 86.000,00, I.v.a. compresa.

Da ultimo, si fa presente che a decorrere dall'1/7/2012, la suddetta Dott.ssa Bruni è collocata in quiescenza e, pertanto, occorre individuare altra persona cui affidare l'incarico di Responsabile Unico del Procedimento.””

Chiede ed ottiene la parola il consigliere Campanelli, il quale auspica che si

pervenga in tempi brevi alla stipula delle convenzioni per l’affidamento del servizio di cui

trattasi.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione del Dirigente del Dipartimento Affari Generali, Avv.

Paolo Squeo;

VISTA la propria delibera del 6-21.7.2010;

VISTA la nota prot. n. 60019 del 12/08/2010 a firma del Direttore

Amministrativo Vicario, Avv. Gaetano Prudente;

VISTO il D.R. n. 3357 del 13 maggio 2011;

VALUTATA l'opportunità di prevedere una durata triennale della convenzione

per la trasmissione telematica degli indicatori Iseeu da stipulare

con i C.A.F.;

CONDIVISA la proposta del Rettore,

DELIBERA

- di procedere, per tre anni accademici decorrenti dall'A.A. 2012/13, all'affidamento

del servizio di trasmissione telematica dell’indicatore ISEEU degli studenti di

questa Università, mediante stipula di apposite convenzioni con i C.A.F./C.A.A.F.,

previa pubblicazione di un Avviso pubblico;

- di stabilire il compenso di € 2,00, I.v.a. compresa, da corrispondere ai

C.A.F./C.A.A.F convenzionati, per ogni indicatore Iseeu trasmesso

telematicamente;

- di dare mandato al Dipartimento Affari Generali – Macroarea Appalti Pubblici di

Lavori, Servizi e Forniture - Area Appalti Pubblici di Servizi, di predisporre l'Avviso

C.A. 24.07.2012/p.14

138

pubblico e lo schema di Convenzione per l'affidamento ai Centri di Assistenza

Fiscale (CAF/CAAF) del servizio di trasmissione telematica degli indicatori Iseeu;

- di conferire mandato al Rettore di approvare con proprio Decreto l'Avviso pubblico

e lo schema di Convenzione predisposti dal Dipartimento Affari Generali –

Macroarea Appalti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture - Area Appalti Pubblici di

Servizi;

- di affidare al Dipartimento per gli Studenti e le Innovazioni Didattiche la cura degli

adempimenti rivenienti dalla stipula delle Convenzioni suddette,

- di affidare al Centro Servizi Informatici la cura degli adempimenti necessari alla

gestione del flusso telematico dei dati provenienti dai C.A.F./C.A.A.F.;

- di affidare all'Area Fiscale e Tributaria del Dipartimento Gestione Risorse

Finanziarie il compito di fornire supporto in merito alle questioni riguardanti la

certificazione Iseeu;

- di affidare alla Redazione web di questa Università il compito di provvedere alla

pubblicazione sul portale Uniba di tutte le informazioni relative al servizio di che

trattasi;

- di dare mandato al Direttore Amministrativo di procedere, con proprio

provvedimento, alla individuazione del Responsabile Unico del Procedimento.

La spesa complessiva pari ad € 258.000,00 graverà per € 86.000,00 sul capitolo di

bilancio n. 102305 “Convenzioni con I Caf per la gestione telematica Iseeu” - esercizio

finanziario 2012 - Sub accantonamenti n. 2012/6793 di € 78.000,00 e n. 2012/6794 di €

8,000,00; e per € 172.000,00 sui corrispondenti capitoli relativi agli esercizi finanziari 2013

e 2014.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.15

139

VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO PROPOSTA DI CAMBIO DI DENOMINAZIONE DEL DIPARTIMENTO FARMACO-

CHIMICO IN DIPARTIMENTO DI FARMACIA

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi

in merito:

“”Con D.R. n. 6181 del 10.10.1982 è stato costituito il Dipartimento “Farmaco-Chimico”.

Con nota assunta al prot. gen. n. 33921 del 30.05.2012, è pervenuto l’estratto dal verbale del Consiglio del Dipartimento del 23.05.2012 e, ad integrazione di tale documentazione, con nota assunta al prot. gen. n. 34284 del 1.06.2012, il Direttore del Dipartimento in parola ha inviato anche l’estratto dal verbale del Consiglio di Facoltà di Farmacia, con la richiesta di modificare l’attuale denominazione del Dipartimento in Dipartimento di “Farmacia”.

La richiesta di tale cambio di denominazione è motivata dalla volontà di costituire una struttura scientifica, didattica, multidisciplinare e coesa che, uniformata ai modelli prevalentemente adottati nelle Università europee, dia certezza di riferimenti agli studenti, per dare corpo al cambiamento e modernizzazione di contenuti dell’offerta formativa a tutti i livelli, adeguandola all’evoluzione dei profili professionali nel settore farmaceutico. Inoltre, il Dipartimento di Farmacia, con tutte le sue specifiche competenze disciplinari, aperto all’afferenza dei docenti appartenenti ai SSD di base e caratterizzanti dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico della Classe LM-13 (Farmacia e Farmacia Industriale) e della Classe L-29 (Scienze e Tecnologie Farmaceutiche) si propone come sede accademica di riferimento per il territorio nella ricerca e nell’alta formazione nell’ambito delle Scienze del Farmaco.

La Commissione istruttoria per la costituzione di Dipartimenti e Centri (CODICE), nella seduta del 6.06.2012, dopo attenta valutazione delle motivazioni addotte, ribadendo la provvisorietà di tutte le denominazioni fino al momento del definitivo riassetto dei Dipartimenti, ha espresso parere favorevole al cambio di denominazione così come proposto dal Consiglio del Dipartimento in parola.

Il Senato Accademico, nella seduta del 12.06.2012, ha “preso atto della richiesta avanzata dal Dipartimento Farmaco-Chimico relativamente al cambio di denominazione in Dipartimento di Farmacia, nonché del parere favorevole già espresso in merito dalla competente Commissione CO.DI.CE. e ne subordina l’accoglimento all’acquisizione di nuove opzioni in favore del medesimo Dipartimento, fermo restando che il Senato Accademico in carica sarà chiamato a rivalutare, ai sensi del nuovo Statuto di questo Ateneo, tutti gli aspetti relativi alle proposte di istituzione dei nuovi Dipartimenti, ivi compresa la problematica dell’afferenza dei Corsi di studio”.

La Commissione istruttoria per la costituzione di Dipartimenti e Centri (CODICE), nella seduta del 3.07.2012, verificato l’impegno del Dipartimento Farmaco-Chimico all’ampliamento delle linee di ricerca, ha espresso, tra l’altro, parere favorevole in ordine ai ritiri di opzione e alle contestuali nuove opzioni in favore del Dipartimento di che trattasi e, considerato il verificarsi della condizione posta dal Senato Accademico relativa all’acquisizione di nuove opzioni, ha deliberato di sottoporre allo stesso la richiesta di cambio denominazione del Dipartimento “Farmaco-Chimico” in Dipartimento di “Farmacia”.

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Il Senato Accademico, nella seduta del 10.07.2012, ha approvato il cambio di denominazione in parola, previo parere favorevole del Consiglio di Amministrazione.

Tanto si sottopone a questo Consesso ai fini dell’adeguamento dell’atto costitutivo del Dipartimento.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione;

VISTO l’art. 84 del Regolamento Generale di Ateneo;

VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento “Farmaco-Chimico”

assunta nella seduta del 23.05.2012;

VISTA la nota prot. gen. n. 34284 del 01.06.2012 trasmessa dal Direttore

del succitato Dipartimento;

VISTI i pareri espressi dalla competente Commissione CODICE nelle

sedute del 06.06.2012 e del 03.07.2012;

VISTE le delibere del Senato Accademico assunte nelle riunioni del

12.06.2012 e del 10.07.2012,

DELIBERA

di esprimere parere favorevole al cambio di denominazione del Dipartimento “Farmaco-

Chimico” in “Dipartimento di “Farmacia”.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO PROPOSTA DI COSTITUZIONE PER FUSIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE

DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi

in merito:

“”I Consigli dei Dipartimenti “Per lo Studio delle Società Mediterranee” e di “Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche”, hanno deliberato rispettivamente nelle sedute del 14 e del 18.06.2012 la proposta di costituzione del Dipartimento di “Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione” e, ad integrazione della documentazione pervenuta, il Dipartimento “Per lo Studio delle Società Mediterranee” ha trasmesso, in data 28.6.2012, una nota di completamento degli elementi richiesti.

La Commissione istruttoria per la costituzione dei dipartimenti e dei centri (CO.DI.CE.), nella riunione del 3.07.2012, con riferimento alla denominazione, ha rilevato come la stessa sia pienamente coerente con gli obiettivi scientifici del Dipartimento proposto e potrà essere oggetto di revisione al termine del processo; ha verificato, fra l’altro, la fattibilità e sostenibilità del progetto scientifico e le motivazioni poste a sostegno della richiesta stessa e verificato la coerenza dei settori scientifico disciplinari. Tenendo presente la delibera del S.A. del 30.7.2010 relativa al “congelamento” delle risorse nelle more di più precise definizioni in ragione delle afferenze ai Dipartimenti, ha richiamato gli artt. 48 e 51 dello Statuto (modificato con D.R. n. 329 del 31.1.2011): Art. 48:

• comma 2: “Al fine di consentire intersezioni scientifiche e disciplinari convergenti sul medesimo ambito tematico, il Dipartimento può in alternativa essere la struttura organizzativa di uno o più settori di ricerca appartenenti ad aree CUN diverse, omogenei per fini o per metodi”

Norme di adeguamento e scadenze temporali relative agli artt. 48 e 51:

• 4: “Il rispetto del numero minimo di docenti afferenti previsto per i

Dipartimenti dovrà essere verificato all’atto della costituzione, non computandosi nel numero i docenti che cessino dal servizio, per raggiunti limiti di età ed indipendentemente da eventuali prosecuzioni del rapporto, entro il 31 ottobre 2012.

Il Coordinatore ha ricordato che nel punto 3 relativo ai “ritiri di opzione” della stessa

seduta, la Commissione ha espresso parere favorevole in ordine alle opzioni formulate da n. 1 docente di I fascia e n. 1 ricercatore provenienti rispettivamente dal Dipartimento di “’Lettere Lingue Arti’: Italianistica e Culture Comparate” e dal Dipartimento di Neuroscienze ed Organi di Senso in favore del Dipartimento di “Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche” e, pertanto, gli stessi confluiscono nel Dipartimento frutto della fusione.

La CODICE ha, pertanto, formulato la seguente proposta di delibera di costituzione del Dipartimento in parola. A norma dell’art. 25 c. 1 lett. h dello Statuto questo Consiglio è chiamato ad esprimere parere.

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“COSTITUZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE Il Dipartimento di “Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione” è costituito, per le motivazioni scientifiche di cui all’All. 1), a seguito di fusione dei Dipartimenti “Per lo Studio delle Società Mediterranee” e di “Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche” che si disattivano. 1. Settori Scientifico-Disciplinari coinvolti Il Dipartimento di “Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione” svolgerà attività di ricerca coerente con i settori scientifico-disciplinari sotto indicati: L-ART/02 (Storia dell’Arte Moderna) L-FIL-LET/10 (Letteratura Italiana) L-LIN/01 (Glottologia e Linguistica) L-LIN/03 (Letteratura Francese) L-LIN/10 (Letteratura Inglese) L-LIN/11 (Lingue e Letterature Nord Americane) L-LIN/12 (Lingua e Traduzione-Lingua Inglese) M-FIL/01 (Filosofia teoretica) M-FIL/06 (Storia della Filosofia) M-GGR/01 (Geografia) M-PED/01 (Pedagogia Generale e Sociale) M-PED/02 (Storia della Pedagogia) M-PED/03 (Didattica e Pedagogia Speciale) M-PED/04 (Pedagogia Sperimentale) M-PSI/01 (Psicologia Generale) M-PSI/02 (Psicobiologia e Psicologia Fisiologica) M-PSI/03 (Psicometria) M-PSI/04 (Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione) M-PSI/05 (Psicologia Sociale) M-PSI/06 (Psicologia del Lavoro e Applicata) M-PSI/07 (Psicologia Dinamica) M-PSI/08 (Psicologia Clinica) M-STO/02 (Storia Moderna) M-STO/04 (Storia Contemporanea) SECS-S/01 (Statistica) SPS/02 (Storia delle Dottrine Politiche) SPS/07 (Sociologia Generale) SPS/08 (Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi) SPS/12 (Sociologia Giuridica, della Devianza e Mutamento Sociale) 2. Proponenti la fusione e optanti Sono 60 i professori e ricercatori afferenti ai Dipartimenti che propongono la fusione di cui:

• n. 5 professori di ruolo di I fascia; n. 4 professori di ruolo di II fascia e n. 11 ricercatori provenienti dal Dipartimento Per lo Studio delle Società Mediterranee (All. B);

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143

• n. 12 professori di ruolo di I fascia; n. 9 professori di ruolo di II fascia e n. 19 ricercatori provenienti dal Dipartimento di Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche (All. B);

Confluiscono, altresì, n. 1 docente di I fascia e n. 1 ricercatore provenienti rispettivamente dal Dipartimento di “’Lettere Lingue Arti’: Italianistica e Culture Comparate” e dal Dipartimento di Neuroscienze ed Organi di Senso, già optanti per il dipartimento di Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche e, pertanto, il numero totale dei professori e ricercatori del nuovo dipartimento è di 62 unità. 3. Insegnamenti afferenti al Dipartimento Gli insegnamenti afferenti al Dipartimento di “Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione” sono quelli tenuti a qualsiasi titolo dai docenti afferenti al Dipartimento. 4. Determinazione delle superfici, del materiale inventariato, del personale tecnico-amministrativo In ottemperanza alla delibera del Senato Accademico del 30.07.2010, le risorse relative agli spazi, al materiale inventariato (apparecchiature, arredi, libri, riviste, ecc.) dei Dipartimenti di “Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche” e “Per lo Studio delle Società Mediterranee” (rivenienti dai disattivati Dipartimenti di Scienze Storiche e Geografiche e Linguistica, Letteratura e Filologia Moderna) sono provvisoriamente nelle disponibilità e nelle responsabilità del Dipartimento di “Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione”, nelle more di definizione in ragione delle afferenze ai Dipartimenti, fatti salvi gli studi e i beni acquistati con fondi di ricerca dei docenti optanti per altro Dipartimento, nonché il patrimonio bibliotecario del disattivato Dipartimento di “Linguistica, Letteratura e Filologia Moderna” già assegnato al Centro Bibliotecario, quale prima Sezione di un Polo bibliotecario di Scienze Umane, continuando ad essere allocato negli spazi già occupati nel disattivato Dipartimento che sono provvisoriamente nella disponibilità e responsabilità del Centro. Il personale tecnico-amministrativo assegnato ai Dipartimenti che si disattivano, ivi compresa una unità ad interim presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche, è provvisoriamente nella disponibilità e responsabilità del Dipartimento di “Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione”, nelle more del perfezionamento del riassetto dipartimentale. Il costituendo Dipartimento di “Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione” subentra nella gestione finanziaria delle risorse rivenienti dai Bilanci dei Dipartimenti “Per lo Studio delle Società Mediterranee” e di “Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche” e subentra, senza soluzione di continuità, in tutti i rapporti dei medesimi Dipartimenti. Al Dipartimento di “Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione” sarà assegnato un Segretario Amministrativo.”

Il Senato Accademico, nella seduta del 10.7.2012, ha approvato la costituzione del Dipartimento di “Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione”, previo parere del Consiglio di Amministrazione.

Successivamente è pervenuto, in data 11.07.2012, l’estratto dal verbale del Consiglio del Dipartimento di “Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche” del 4.7.2012 relativo alla richiesta di afferenza di 1 docente di II fascia, appartenente al SSD L-FIL/LET/11 (Letteratura Italiana Contemporanea), in cui lo stesso Consiglio, unanime,

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ha espresso parere favorevole e motivato, constatata l’affinità scientifica dell’attività di ricerca del docente con le linee di ricerca del Dipartimento.

In data 13.07.2012, è pervenuta un’altra opzione in favore del costituendo Dipartimento frutto della fusione di n. 1 docente di II fascia, appartenente al SSD L-FIL-LET/11.

Il SSD L-FIL/LET/11 (Letteratura Italiana Contemporanea), presente nell’atto costitutivo (D.R. n. 4291 del 24.6.2011) del Dipartimento “Per lo Studio delle Società Mediterranee” a seguito di fusione dello stesso con i Dipartimenti di “Linguistica, Letteratura e Filologia Moderna” e “Scienze Storiche e Geografiche” che si sono disattivati, rientra nell’ambito della stessa Area scientifica di Scienze dell’Antichità, Filologico-Letterarie e Storico-Artistiche, alla quale appartiene, tra l’altro, il SSD L-FIL-LET/10 (Letteratura Italiana), già presente nell’elenco dei SSD indicati nell’atto di fusione.

Pertanto, il numero totale dei docenti e dei ricercatori del nuovo Dipartimento è di 64 unità e, di tanto, è stato informato il Senato Accademico del 23 c.m.””

La documentazione allegata alla relazione istruttoria costituisce l’allegato n. 14 al

presente verbale.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTE le delibere dei Consigli dei Dipartimenti “Per lo Studio delle Società

Mediterranee” e “Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche”

rispettivamente del 14.06.2012 e del 18.06.2012 e la nota

integrativa del Dipartimento “Per lo Studio delle Società

Mediterranee”;

VISTA la delibera adottata dal S.A. nella seduta del 30.7.2010;

VISTA la proposta di delibera di costituzione del Dipartimento di “Scienze

della Formazione, Psicologia, Comunicazione” formulata dalla

CO.DI.CE nella riunione del 3.07.2012;

VISTO l’estratto dal verbale del Consiglio del Dipartimento di “Psicologia e

Scienze Pedagogiche e Didattiche” del 4.7.2012;

VISTE le delibere del Senato Accademico del 10 e del 23.07.2012,

DELIBERA

di esprimere parere favorevole alla proposta di costituzione del Dipartimento di “Scienze

della Formazione, Psicologia, Comunicazione” per fusione dei Dipartimenti “Per lo Studio

delle Società Mediterranee” e di “Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche secondo

la seguente formulazione:

COSTITUZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE,

PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE

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Il Dipartimento di “Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione” è costituito, per

le motivazioni scientifiche di cui all’All. 14), a seguito di fusione dei Dipartimenti “Per lo

Studio delle Società Mediterranee” e di “Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche”

che si disattivano.

1. Settori Scientifico-Disciplinari coinvolti

Il Dipartimento di “Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione” svolgerà attività

di ricerca coerente con i settori scientifico-disciplinari sotto indicati:

L-ART/02 (Storia dell’Arte Moderna)

L-FIL-LET/10 (Letteratura Italiana)

L-FIL-LET/11 (Letteratura Italiana Contemporanea)

L-LIN/01 (Glottologia e Linguistica)

L-LIN/03 (Letteratura Francese)

L-LIN/10 (Letteratura Inglese)

L-LIN/11 (Lingue e Letterature Nord Americane)

L-LIN/12 (Lingua e Traduzione-Lingua Inglese)

M-FIL/01 (Filosofia teoretica)

M-FIL/06 (Storia della Filosofia)

M-GGR/01 (Geografia)

M-PED/01 (Pedagogia Generale e Sociale)

M-PED/02 (Storia della Pedagogia)

M-PED/03 (Didattica e Pedagogia Speciale)

M-PED/04 (Pedagogia Sperimentale)

M-PSI/01 (Psicologia Generale)

M-PSI/02 (Psicobiologia e Psicologia Fisiologica)

M-PSI/03 (Psicometria)

M-PSI/04 (Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione)

M-PSI/05 (Psicologia Sociale)

M-PSI/06 (Psicologia del Lavoro e Applicata)

M-PSI/07 (Psicologia Dinamica)

M-PSI/08 (Psicologia Clinica)

M-STO/02 (Storia Moderna)

M-STO/04 (Storia Contemporanea)

SECS-S/01 (Statistica)

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SPS/02 (Storia delle Dottrine Politiche)

SPS/07 (Sociologia Generale)

SPS/08 (Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi)

SPS/12 (Sociologia Giuridica, della Devianza e Mutamento Sociale)

2. Proponenti la fusione e optanti

Sono 60 i professori e ricercatori afferenti ai Dipartimenti che propongono la fusione di cui:

- n. 5 professori di ruolo di I fascia; n. 4 professori di ruolo di II fascia e n. 11 ricercatori

provenienti dal Dipartimento Per lo Studio delle Società Mediterranee (All. 14);

- n. 12 professori di ruolo di I fascia; n. 9 professori di ruolo di II fascia e n. 19 ricercatori

provenienti dal Dipartimento di Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche (All.

14);

Confluiscono, altresì, n. 1 docente di I fascia, n. 2 docenti di II fascia, provenienti dal

Dipartimento di “’Lettere Lingue Arti’: Italianistica e Culture Comparate” e n. 1 ricercatore

proveniente dal Dipartimento di Neuroscienze ed Organi di Senso e, pertanto, il numero

totale dei professori e ricercatori del nuovo dipartimento è di 64 unità.

3. Insegnamenti afferenti al Dipartimento

Gli insegnamenti afferenti al Dipartimento di “Scienze della Formazione, Psicologia,

Comunicazione” sono quelli tenuti a qualsiasi titolo dai docenti afferenti al Dipartimento.

4. Determinazione delle superfici, del materiale inventariato, del personale tecnico-

amministrativo

In ottemperanza alla delibera del Senato Accademico del 30.07.2010, le risorse relative

agli spazi, al materiale inventariato (apparecchiature, arredi, libri, riviste, ecc.) dei

Dipartimenti di “Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche” e “Per lo Studio delle

Società Mediterranee” (rivenienti dai disattivati Dipartimenti di Scienze Storiche e

Geografiche e Linguistica, Letteratura e Filologia Moderna) sono provvisoriamente nelle

disponibilità e nelle responsabilità del Dipartimento di “Scienze della Formazione,

Psicologia, Comunicazione”, nelle more di definizione in ragione delle afferenze ai

Dipartimenti, fatti salvi gli studi e i beni acquistati con fondi di ricerca dei docenti optanti

per altro Dipartimento, nonché il patrimonio bibliotecario del disattivato Dipartimento di

“Linguistica, Letteratura e Filologia Moderna” già assegnato al Centro Bibliotecario, quale

prima Sezione di un Polo bibliotecario di Scienze Umane, continuando ad essere allocato

C.A. 24.07.2012/p.16

147

negli spazi già occupati nel disattivato Dipartimento che sono provvisoriamente nella

disponibilità e responsabilità del Centro.

Il personale tecnico-amministrativo assegnato ai Dipartimenti che si disattivano, ivi

compresa una unità ad interim presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze

Pedagogiche e Didattiche, è provvisoriamente nella disponibilità e responsabilità del

Dipartimento di “Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione”, nelle more del

perfezionamento del riassetto dipartimentale.

Il costituendo Dipartimento di “Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione”

subentra nella gestione finanziaria delle risorse rivenienti dai Bilanci dei Dipartimenti “Per

lo Studio delle Società Mediterranee” e di “Psicologia e Scienze Pedagogiche e

Didattiche” e subentra, senza soluzione di continuità, in tutti i rapporti dei medesimi

Dipartimenti.

Al Dipartimento di “Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione” sarà

assegnato un Segretario Amministrativo.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO CENTRO DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA “BASILE CARAMIA”:

PROPOSTA DI MODIFICHE DI STATUTO E DESIGNAZIONE RAPPRESENTANTE NEL

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio informa che il prof. Vito Nicola SAVINO, Presidente del Centro Ricerche e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia” con nota del 27.06.2012, ha rappresentato quanto segue: ^^^Con la presente si comunica che questo Centro, di cui codesto Ente è socio è impegnato nella revisione dello Statuto dettata dalla necessità di adeguarlo alle disposizioni di cui al D.L. n. 78/2010 convertito in Legge n.122 del 2010 "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica". Invero, il comma 6 dell'art. 5 del predetto decreto legge statuisce che tutti gli enti pubblici, anche economici e gli organismi pubblici, anche con personalità giuridica di diritto privato devono provvedere all'adeguamento dei rispettivi statuti a decorrere dal primo rinnovo successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto. La mancata adozione dei provvedimenti di adeguamento statutario o di organizzazione previsti dalla normativa, determina responsabilità erariale con conseguente nullità degli atti. Ciò premesso, si preannuncia che nella prima decade di settembre sarà fissata la data di convocazione dell'assemblea straordinaria che procederà all'approvazione delle modifiche dello statuto, con deliberazione presa a maggioranza di almeno due terzi dei soci. Si invita pertanto la S.V. Illustrissima a Voler comunicare, con cortese sollecitudine, il nominativo del legale e rappresentante o suo delegato che parteciperà alla predetta assemblea. Inoltre, essendo prossima la scadenza del mandato degli organi sociali ovvero il 12 settembre c.a. e dovendo dar corso agli adempimenti consequenziali La si invita a procedere alla designazione di n.1 rappresentante nel Consiglio di Amministrazione, da proporre all'Assemblea dei Soci che procederà alla nomina dell'Organo di Amministrazione composto di 5 componenti. Al fine di assicurare continuità al funzionamento degli organi di governo, si chiede di far pervenire quanto richiesto entro il 26 luglio c.a. Alla presente si allega copia bozza di modifica statutaria che sarà argomento all'ordine del giorno nella seduta del Consiglio di Amministrazione programmato il 27 luglio c.a..^^^

L’Ufficio ritiene opportuno riportare, il testo comparato dello statuto del Centro Ricerche e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia”.

STATUTO VIGENTE

SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA

“BASILE CARAMIA”

STATUTO Art. 1

Denominazione e sede

PROPOSTA DI MODIFICA STATUTARIA

Art. 1 Denominazione e sede

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Tra l’Amministrazione Provinciale di Bari, l’Amministrazione Comunale di Locorotondo, l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Basile Caramia” e la Cantina Sociale Cooperativa a r.l. di Locorotondo é costituita una associazione non lucrativa di utilità sociale denominata Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia”, con sede in Locorotondo alla Via Cisternino n.281. L’Associazione non ha fini di lucro e persegue finalità di ricerca scientifica di particolare interesse sociale.

Art. 2 durata

La scadenza del Centro è fissata al 31 dicembre del 2030. Tale scadenza può essere ulteriormente prorogata con delibera dell’assemblea, presa a maggioranza dei due terzi dei soci. In ogni caso l’assemblea dei soci, a maggioranza di due terzi, può deliberare lo scioglimento anticipato del Centro quando ritiene non più perseguibile l’oggetto sociale.

Tra tutti i soci così come indicati nell’allegato elenco é costituita un'associazione non lucrativa di utilità sociale, con finalità di ricerca scientifica, di formazione, di assistenza tecnica e divulgazione, denominata Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia” (nel prosieguo di questo statuto indicata con il termine Centro), con sede in Locorotondo alla Via Cisternino n.281. L’Associazione è regolata dalla normativa di cui al Codice Civile e dal presente Statuto.

Art. 2 Durata

La scadenza del Centro è fissata al 31 dicembre del 2050. Tale scadenza può essere ulteriormente prorogata con delibera dell’assemblea, presa a maggioranza dei due terzi dei soci. In ogni caso l’assemblea dei soci, a maggioranza di due terzi, può deliberare lo scioglimento anticipato dell'associazione qualora ritenesse non più perseguibile l’oggetto sociale.

Art. 3

condizioni per l’ammissibilità dei soci Possono divenire soci del Centro: a) gli enti pubblici; b) le istituzioni scientifiche regionali ed

extraregionali che operano nella e per l’agricoltura;

c) tutti gli altri enti e/o organizzazioni di categoria, pubblici e privati, che non perseguano scopo di lucro e che risultino, istituzionalmente, impegnati nella ricerca , nella sperimentazione, dimostrazione e divulgazione in agricoltura e nel trasferimento di nuove tecnologie e dei risultati che conseguano alla ricerca ed alla sperimentazione purché apportino il loro contributo in forma duratura e continuativa;

d) tutte le persone fisiche e giuridiche che intendano contribuire al perseguimento delle finalità del Centro devolvendo, a favore di quest’ultimo, beni, servizi e/o capitali

Art. 4

Soci fondatori

Art. 3 Modalità di ammissione dei soci

L’ammissione a socio è subordinata alla presentazione di apposita domanda scritta da parte degli interessati. Sulle domande di ammissione si pronuncia l’assemblea dei soci su proposta del Consiglio di amministrazione. L’ammissione a socio può essere promossa anche dal Consiglio di Amministrazione, il quale sottoporrà all’Assemblea la propria proposta.

Art. 4 Soci

Possono divenire soci del Centro:

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Sono soci fondatori del Centro l’Amministrazione Provinciale di Bari, l’Amministrazione Comunale di Locorotondo, l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Basile Caramia”, e la Cantina Sociale Cooperativa a.r.l. di Locorotondo.

Art. 5 soci ordinari

Sono soci ordinari del Centro la Regione Puglia, l’Università degli Studi di Bari, l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Valenzano, l’Amministrazione Provinciale di Taranto ed il Consorzio Vivaistico Pugliese.

a) Enti Locali e territoriali; b) Enti pubblici; c) Fondazioni d) Istituzioni scientifiche e formative regionali

ed extraregionali che operano in ambito agricolo, , agroalimentare, agroindustriale, agro-ambientali, enogastronomico, agrituristico e turistico con particolare riferimento a quello rurale;

e) Tutti gli altri enti e/o organizzazioni di categoria, pubblici e privati, che non perseguano scopo di lucro e che risultino, istituzionalmente, impegnati nella ricerca, nella sperimentazione, dimostrazione e divulgazione in agricoltura e nel trasferimento di nuove tecnologie e dei risultati che conseguano alla ricerca ed alla sperimentazione purché apportino il loro contributo in forma duratura e continuativa;

Tutte le persone giuridiche che, interessate alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividano lo spirito e gli ideali.

Art. 5 Perdita della qualità di socio

La qualità di socio si perde per decesso, per esclusione, per decadenza o per recesso. Il recesso da parte dei soci deve essere comunicato in forma scritta all’Associazione almeno tre mesi prima dello scadere dell’anno in corso. L’esclusione dei soci è deliberata dall’Assemblea, con maggioranza di almeno i due terzi:

- per comportamento contrastante con gli scopi dell’Associazione;

- per persistenti violazioni degli obblighi statutari e regolamentari,

- quando, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali all’Associazione;

Il socio decade automaticamente in caso di mancato versamento della quota associativa per 3 anni. Prima di procedere all’esclusione devono essere contestati per iscritto al socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi, consentendo facoltà di replica tranne che per l’ipotesi di decadenza per morosità per la quale l’esclusione si perfeziona automaticamente con il decorrere del termine previsto per il pagamento. Il socio receduto o escluso non ha diritto alla

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restituzione delle quote associative versate.

Art. 6 Diritti e Doveri dei soci

Tutti i soci hanno diritto: - a partecipare effettivamente alla vita

dell’associazione; - a partecipare all’Assemblea con diritto di voto; - a prendere visione di tutti gli atti deliberati con

possibilità di ottenerne copia. Tutti i soci sono tenuti: - ad osservare il presente statuto, gli eventuali

regolamenti interni e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi;

- a frequentare l’associazione, collaborando con gli organi sociali per la realizzazione delle finalità associative;

- a versare la quota associativa annuale.

Art. 6

scopo sociale

L’attività del Centro che potrà essere organizzata in settori, persegue finalità di ricerca, sperimentazione, dimostrazione, divulgazione ed assistenza tecnica nel settore dell’agricoltura, mira in particolare a:

a) promuovere e sviluppare la sperimentazione di tecniche, metodi, biotecnologie, modelli e sistemi evolutivi nella gestione di risorse ambientali per uso agricolo;

b) sperimentare direttamente, o in collaborazione con altri Enti o Istituti, aventi finalità analoghe ( in particolare con il Centro Bonomo e le Aziende Sperimentali degli Enti Soci), moderne tecnologie per la produzione, trasformazione, e conservazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari, con particolare riferimento al settore vitivinicolo;

c) qualificare ed aggiornare gli imprenditori agricoli anche stimolando lo svolgimento di attività in forma associata perseguendo una politica orientata al mercato per valorizzare le produzioni agro-alimentari e l’uso dei marchi collettivi;

d) diffondere e trasferire i risultati conseguiti con la sperimentazione anche attraverso un servizio di divulgazione tecnico-scientifica;

e) promuovere ed attuare il trasferimento di

Art. 7 Scopo e Oggetto sociale

Il Centro intende perseguire finalità di ricerca, sperimentazione, dimostrazione, divulgazione, formazione ed assistenza tecnica nel settore dell’agricoltura.

In particolare mira a:

a. promuovere e sviluppare la sperimentazione di tecniche, metodi, biotecnologie, modelli e sistemi evolutivi nella gestione di risorse ambientali per uso agricolo;

b. sperimentare direttamente, o in collaborazione con altri Enti o Istituti, aventi finalità analoghe, moderne tecnologie per la produzione, trasformazione, e conservazione dei prodotti agricoli ed agroindustriali;

c. formare ed aggiornare il personale docente e tecnico che opera nelle istituzioni scolastiche e formative;

d. qualificare ed aggiornare gli imprenditori agricoli anche stimolando lo svolgimento di attività in forma associata perseguendo una politica orientata al mercato per valorizzare le produzioni agro-alimentari e l’uso dei marchi collettivi;

e. diffondere e trasferire i risultati conseguiti con la sperimentazione anche attraverso un servizio di divulgazione tecnico-scientifica;

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biotecnologie; f) assumere idonee iniziative miranti alla

qualificazione genetica e sanitaria del germoplasma di interesse agrario;

g) organizzare ed attuare corsi di formazione, stages, convegni, seminari, di tecnici per l’agricoltura;

h) istituire, a favore dei tecnici meritevoli e bisognosi, borse di studio finalizzate all’approfondimento di conoscenze teorico-pratiche;

i) promuovere e sviluppare ogni altra attività che si traduca in un servizio socialmente utile per l’agricoltura;

l) promuovere ed attuare la diffusione del materiale vivaistico sanitariamente e geneticamente migliorato delle principali specie di interesse agrario dell’area mediterranea;

m) assistere gli operatori del settore vivaistico mediante l’organizzazione di corsi di formazione con l’assistenza di tecnici ed il supporto di tecnici e laboratori sia del CRSA che delle Istituzioni che collaborano stabilmente con il Centro;

n) promuovere le conoscenze delle novità vegetali mediante la partecipazione a specifici programmi di ricerca e la realizzazione di campi di orientamento varietale.

o) valorizzare i prodotti tipici regionali; p) ridurre l’impatto ambientale delle attività agricole

e dei rischi connessi all’impiego dei fitofarmaci; q) svolgere tutte le attività che si riconoscono utili

per il raggiungimento dei fini che il Centro si propone.

f. promuovere ed attuare il trasferimento di tecnologie;

g. assumere idonee iniziative miranti alla qualificazione genetica e sanitaria del germoplasma di interesse agrario;

h. organizzare ed attuare corsi di formazione, stages, convegni, seminari, di tecnici per l’agricoltura;

i. istituire, a favore dei tecnici meritevoli e bisognosi, borse di studio finalizzate all’approfondimento di conoscenze teorico-pratiche;

j. promuovere ed attuare la diffusione del materiale vivaistico sanitariamente e geneticamente migliorato delle principali specie di interesse agrario dell’area mediterranea;

k. assistere gli operatori del settore vivaistico mediante l’organizzazione di corsi di formazione con l’assistenza di tecnici ed il supporto di tecnici e laboratori sia del CRSA che delle Istituzioni che collaborano stabilmente con il Centro;

l. promuovere le conoscenze delle novità vegetali mediante la partecipazione a specifici programmi di ricerca e la realizzazione di campi di orientamento varietale;

m. attuare iniziative per la valorizzazione dei prodotti tipici regionali;

n. svolgere attività atte a ridurre l’impatto ambientale delle attività agricole e dei rischi connessi all’impiego dei fitofarmaci;

o. svolgere tutte le attività che si riconoscono utili per il raggiungimento dei fini che il Centro si propone;

p. promuovere e sviluppare ogni altra attività che si traduca in un servizio socialmente utile per l’agricoltura.

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Art. 7 Conferimento straordinario degli Enti soci

contributori

Il Centro, per l’attività istituzionale si avvale del contributo straordinario dei soci contributori nella misura di £. 200.000.000 per le regioni, di £ 100.000.000, per le provincie, di £ 20.000.000 per i comuni e di £ 10.000.000 per le associazioni e consorzi.

Il contributo sarà versato all’atto della formalizzazione del presente statuto, o al momento dell’ingresso di nuovi soci.

Art. 8 Conferimenti per la gestione

Il Centro, per la realizzazione delle finalità di cui all’art.6 , si avvale delle entrate proprie comprese quelle della ricerca, e del contributo annuale da parte degli Enti soci nella misura massima del 50% di quello straordinario, in relazione all’attività programmata, corredata dal bilancio preventivo di spesa approvato dal Consiglio di Amministrazione entro il 30 settembre di ogni anno dagli Enti soci contributori.

Art. 8

Quote di adesione Il Centro, per l’attività istituzionale, si avvale del contributo straordinario dei soci contributori nella misura di €. 100.000,00 (centomila) per le Regioni, di €. 50.000,00 (cinquantamila), per le Provincie, di €. 10.000,00 (diecimila) per i Comuni e di €. 5.000,00 (cinquemila) per associazioni, consorzi, fondazioni e persone giuridiche.

Il contributo sarà versato al momento dell’ingresso del nuovo socio.

E’ data possibilità al Consiglio di Amministrazione di proporre soci con quota di adesione straordinaria diversa rispetto a quella precedentemente indicata, fatta salva la ratifica dell’Assemblea dei Soci, in seduta ordinaria.

Art. 9 Conferimenti per la gestione

Il Centro, per la realizzazione delle finalità di cui all’art.7 si avvale delle entrate proprie comprese quelle della ricerca, del contributo annuale da parte degli Enti soci contributori nella misura massima del 50% di quello straordinario, in relazione all’attività programmata, corredata dal bilancio preventivo di spesa approvato dal Consiglio di Amministrazione entro il 31 ottobre di ogni anno dagli Enti soci contributori.

Il Comune di Locorotondo, in quanto proprietario dei beni immobili messi a disposizione del Centro, di cui all’allegato, necessari per il perseguimento delle finalità di cui all’art. 7, è esonerato dal conferimento della quota sociale.

In caso di morosità nel versamento della quota è applicabile l’art. 5 comma 4.

Art. 9 altri conferimenti

Il Centro, per la realizzazione delle finalità di cui all’art. 6, si avvale, ancora: - del supporto tecnico scientifico dell’Università

degli Studi di Bari, nonché della messa a disposizione a titolo gratuito delle “fonti

Art.10

Altri conferimenti Il Centro, per la realizzazione delle finalità di cui all’art. 7, si avvale, ancora: - del supporto tecnico scientifico

dell’Università degli Studi di Bari, nonché della messa a disposizione a titolo gratuito

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primarie”, sanitariamente migliorate e geneticamente certe, delle principali specie agrarie (agrumi, albicocco, ciliegio, mandorlo, pesco, susino, olivo, vite, ecc.) che accedono al Servizio di Certificazione Regionale e/o Nazionale costituite nell’ambito di programmi di selezione clonale e sanitaria regionali;

- del supporto tecnico scientifico dell’Istituto Agronomico Mediterraneo, nonché della messa a disposizione a titolo gratuito delle “fonti primarie”, sanitariamente migliorate e geneticamente certe, delle principali specie agrarie (agrumi, albicocco, ciliegio, mandorlo, pesco, susino, olivo, vite, ecc.) che accedono al Servizio di Certificazione Regionale e/o Nazionale costituite nell’ambito di programmi di selezione clonale e sanitaria;

- dell’azienda didattico-sperimentale dell’I.T.A.S. di Locorotondo.

- del supporto tecnico e logistico dell’I.T.A.S. di Locorotondo mediante la messa a disposizione di personale, di laboratori, di macchine agricole ed altri mezzi necessari per il perseguimento dello scopo sociale, nonché della messa a disposizione a titolo gratuito delle “fonti primarie”, sanitariamente migliorate e geneticamente certe, di vite costituite nell’ambito di programmi di selezione clonale e sanitaria regionali;

- delle disponibilità tecniche e scientifiche degli Enti che partecipano ai programmi di attività del Centro;

- dell’entrate derivanti dall’attività di ricerca e certificazione e le altre attività istituzionali del Centro;

- degli interventi finanziari ordinari e straordinari degli Enti pubblici e privati;

- delle Aziende Agrarie, beni immobili e mobili affidati al Centro mediante specifiche convenzioni;

- delle borse di studio istituite dai soci fondatori, da Enti e privati, a favore della formazione;

- delle competenze, delle strutture e dei risultati di ricerche e sperimentazioni che Istituzioni Scientifiche, Enti, Associazioni di categoria e privati, disposti a collaborare stabilmente con il Centro, mettono a disposizione di quest’ultimo per il perseguimento delle finalità statutarie;

- di altri contributi ordinari e straordinari di enti pubblici e privati devoluti al Centro;

- di ogni erogazione, donazione e lascito

delle “fonti primarie”, sanitariamente migliorate e geneticamente certe, delle principali specie agrarie (agrumi, albicocco, ciliegio, mandorlo, pesco, susino, olivo, vite, ecc.) che accedono al Servizio di Certificazione Regionale e/o Nazionale costituite nell’ambito di programmi di selezione clonale e sanitaria finanziati dalla Regione Puglia;

- del supporto tecnico scientifico dell’Istituto Agronomico Mediterraneo, nonché della messa a disposizione a titolo gratuito delle “fonti primarie”, sanitariamente migliorate e geneticamente certe, delle principali specie agrarie (agrumi, albicocco, ciliegio, mandorlo, pesco, susino, olivo, vite, ecc.) che accedono al Servizio di Certificazione Regionale e/o Nazionale costituite nell’ambito di programmi di selezione clonale e sanitaria finanziati dalla Regione Puglia;

- del supporto tecnico e logistico dell’I.I.S.S. “Basile Caramia-F. Gigante” di Locorotondo mediante la messa a disposizione di laboratori, di macchine agricole ed altri mezzi necessari per il perseguimento dello scopo sociale,

- delle disponibilità tecniche e scientifiche degli Enti che partecipano ai programmi di attività del Centro;

- dell’entrate derivanti dall’attività di ricerca e certificazione e le altre attività istituzionali del Centro;

- degli interventi finanziari ordinari e straordinari degli Enti pubblici e privati;

- delle Aziende Agrarie, beni immobili e mobili affidati al Centro mediante specifiche convenzioni;

- delle borse di studio istituite dai soci fondatori, da Enti e privati, a favore della formazione;

- delle competenze, delle strutture e dei risultati di ricerche e sperimentazioni che Istituzioni Scientifiche, Enti, Associazioni di categoria e privati, disposti a collaborare stabilmente con il Centro, mettono a disposizione di quest’ultimo per il perseguimento delle finalità statutarie;

- di altri contributi ordinari e straordinari di enti pubblici e privati devoluti al Centro;

- di ogni erogazione, donazione e lascito destinati al Centro da parte dello Stato, di

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destinati al Centro da parte dello Stato, di Enti e di privati.

Art. 10

risultati di gestione

Il Centro che persegue finalità di ricerca scientifica di particolare interesse sociale, non avendo fini di lucro, gli eventuali utili o avanzi di gestione saranno impiegati solo per il conseguimento delle attività istituzionali o di quelle direttamente connesse.

Enti e di privati.

Art. 11

Risultati di gestione

Il Centro che persegue finalità di ricerca scientifica di particolare interesse sociale, non avendo fini di lucro, gli eventuali utili o avanzi di gestione saranno impiegati solo per il conseguimento delle attività istituzionali o di quelle direttamente connesse.

Art. 11 organi sociali

Sono organi del Centro: a) l’Assemblea dei soci b) il Consiglio di Amministrazione; c) il Presidente del Consiglio di

Amministrazione; c) il Comitato Tecnico Scientifico; d) la Giunta Esecutiva; e) il Collegio dei Revisori Contabili; f) il Direttore del Centro.

Art. 12

assemblea I soci sono convocati in Assemblea dal Consiglio di Amministrazione almeno una volta all’anno entro il 30 giugno, mediante comunicazione scritta, diretta a ciascun socio, contenente l’ordine del giorno, il giorno , il luogo e l’ora della adunanza. Il Consiglio di Amministrazione deve convocare l’Assemblea quando ne faccia richiesta un decimo dei soci a norma dell’art. 20 del codice civile. L’Assemblea può essere convocata anche fuori della sede sociale. Essa delibera a) sul bilancio consuntivo e preventivo; b) sugli indirizzi e direttive generali del Centro; c) sulla nomina dei componenti il Consiglio di

Amministrazione designati dagli Enti soci; d) sulla nomina del Presidente del Collegio dei

Revisori; e) sull’ingresso di nuovi soci determinando

l’eventuale aumento dei membri del Consiglio di Amministrazione e sull’esclusione degli stessi;

Art. 12 Organi Sociali

Sono organi dell’associazione: a) l’Assemblea dei Soci b) il Consiglio di Amministrazione; c) il Presidente; d) il Comitato Tecnico Scientifico; e) il Collegio dei Revisori; f) il Direttore.

Art. 13 Assemblea

L’Assemblea è composta da tutti i soci ed è l’organo sovrano del Centro. È presieduta dal Presidente dell’Associazione, o in sua assenza dal Vice-presidente e, in assenza di entrambi l’Assemblea nomina il proprio Presidente. Ogni socio potrà farsi rappresentare in assemblea da un altro soggetto con delega scritta il quale non potrà ricevere più di due deleghe.

Art. 14 Convocazione dell’assemblea

L’Assemblea si riunisce in seduta ordinaria, su convocazione del Presidente, almeno due volte all’anno. Entro il 30 giugno, per l’approvazione del bilancio consuntivo, entro il 15 novembre per l’approvazione del bilancio preventivo ed ogni qualvolta lo stesso Presidente o il Consiglio di Amministrazione o almeno un decimo degli associati ne ravvisino l’opportunità.

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f) sulle modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto;

g) sullo scioglimento del Centro; h) su quant’altro ad essa demandato per legge

o per statuto. Hanno diritto di intervenire in Assemblea tutti i soci, siano essi persone fisiche che persone giuridiche, queste ultime attraverso il legale rappresentante. I soci possono farsi rappresentare da altri soci, mediante delega scritta, anche se membri del Consiglio di Amministrazione. In caso di delibere di approvazione dei bilanci e di quelle relative alla responsabilità dei consiglieri, in nessun caso sarà possibile farsi rappresentare dai soci membri del Consiglio di Amministrazione. L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, in mancanza da uno dei vice-presidenti ed in loro assenza l’Assemblea nomina il proprio Presidente. L’Assemblea nomina un Segretario e, se lo ritiene opportuno, due scrutatori. Spetta al Presidente dell’Assemblea constatare la regolarità delle deleghe ed in genere il diritto di intervento all’Assemblea. Delle riunioni dell’Assemblea si redige processo verbale, firmato dal Presidente e dal Segretario e, qualora vi fossero, dai due scrutatori. I verbali delle Assemblee dei soci ed i relativi estratti fanno prova delle adunanze e delle delibere assembleari. In prima convocazione l’Assemblea è validamente costituita quando è presente la maggioranza dei soci, in seconda convocazione, da tenersi in giorno diverso dalla prima, qualunque sia il numero degli intervenuti. L’Assemblea regolarmente costituita rappresenta l’universalità dei soci e le sue deliberazioni obbligano i soci ancorché non intervenuti o dissenzienti. Le deliberazioni dell’assemblea sono prese a maggioranza di voti e con la presenza di almeno la metà degli associati. In seconda convocazione la deliberazione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti, essa deve avvenire entro trenta gg. dalla data della prima convocazione, con un avviso almeno 8 gg. prima di quello fissato, per l’adunanza (art. 2369) C.C.

Le modifiche dell’atto costitutivo, dello statuto e lo scioglimento del Centro dovranno essere deliberate a maggioranza di almeno due terzi dei soci. Qualora la trattazione dell’Ordine del giorno non si

L’Assemblea ordinaria indirizza tutta la vita dell’associazione ed in particolare:

1. approva i bilanci consuntivo e preventivo; 2. elegge i componenti del Consiglio di

Amministrazione e l’Organo di Revisione su designazione degli Enti Soci;

3. delibera l’ammissione e l’esclusione dei soci;

4. delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale, che il Consiglio di Amministrazione riterrà sottoporle.

L’Assemblea straordinaria delibera: 1. sulle modifiche dell’atto costituivo e dello

statuto; 2. sullo scioglimento dell’Associazione e la

devoluzione del suo patrimonio. Le convocazioni sono effettuate mediante avviso scritto ed inviato a mezzo raccomandata a/r oppure a mezzo email con PEC su PEC almeno 8 giorni prima della data della riunione contenente l’ordine del giorno, luogo, data e orario della prima e della eventuale seconda convocazione. In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le adunanze cui partecipano di persona o per delega tutti i soci, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori. Il Presidente dell’Assemblea nomina un Segretario (anche esterno alla assemblea) e, se lo ritiene opportuno, due scrutatori. Spetta al Presidente dell’Assemblea constatare la regolarità delle deleghe ed in genere il diritto di intervento all’Assemblea. Delle riunioni dell’Assemblea si redige processo verbale, firmato dal Presidente e dal Segretario e, qualora vi fossero, dai due scrutatori. I verbali delle Assemblee dei soci ed i relativi estratti fanno prova delle adunanze e delle delibere assembleari. In prima convocazione l’ Assemblea è validamente costituita quando è presente la maggioranza dei soci, in seconda convocazione, da tenersi decorsi almeno 24 ore della prima , qualunque sia il numero degli intervenuti. L’Assemblea regolarmente costituita rappresenta l’universalità dei soci e le sue deliberazioni obbligano i soci ancorché non intervenuti o dissenzienti. Le deliberazioni dell’assemblea sono prese a

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esaurisca in una sola seduta, l’Assemblea può essere prorogata dal Presidente non oltre l’ottavo giorno successivo, mediante dichiarazione da farsi all’adunanza e senza necessità di altro avviso scritto.

maggioranza dei voti. Le modifiche dell’atto costitutivo, dello statuto e lo scioglimento del Centro dovranno essere deliberate a maggioranza di almeno due terzi dei soci. Qualora la trattazione dell’Ordine del giorno non si esaurisca in una sola seduta, l’Assemblea può essere prorogata dal Presidente non oltre l’ottavo giorno successivo, mediante dichiarazione da farsi all’adunanza e senza necessità di altro avviso scritto.

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Art. 13 composizione del consiglio di amministrazione

Il Centro è amministrato da un Consiglio di Amministrazione che dura in carica quattro anni ed è composto da un numero di membri variabile stabilito dall’assemblea dei soci. La decorrenza del quadriennio ha inizio dalla data di insediamento dell’organo. I membri del Consiglio vengono nominati dall’Assemblea su designazione di ciascun Ente-socio che dovrà provvedere entro la data di convocazione dell’Assemblea. Il ritardo e/o la mancanza di nomina o di delega o della loro comunicazione da parte dell’Ente Socio, non impedisce il funzionamento del vecchio Consiglio di Amministrazione, la cui durata si protrarrà regolarmente in regime di prorogatio sino alla nuova nomina. Più specificatamente il Consiglio di Amministrazione è composto da: - n. 2 consiglieri e/o rappresentanti della

Regione Puglia; - n. 3 consiglieri e/o rappresentanti

dell’Amministrazione Provinciale di Bari ; - n.2 consiglieri e/o rappresentanti

dell’Amministrazione Provinciale di Taranto; - n. 3 consiglieri e/o rappresentanti

dell’Amministrazione Comunale di Locorotondo ;

- n. 2 consiglieri e/o rappresentanti designati dal Rettore dell’Università degli Studi di Bari, sentita la Facoltà di Agraria;

- n. 1 consigliere e/o rappresentante dell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Valenzano designato dal Segretario Generale del CHIEAM;

- n. 3 consiglieri e/o rappresentanti del Consiglio dell’Istituto Tecnico Agrario Statale “Basile Caramia” di Locorotondo;

- n. 2 consiglieri e/o rappresentanti dell’ Amministrazione della Cantina Sociale Cooperativa a r.l. di Locorotondo;

- n. 1 consigliere e/o rappresentante del Consorzio Vivaistico Pugliese.

- n. 2 rappresentanti eletti dall’Assemblea tra i soci ordinari non già rappresentati.

Alle adunanze del Consiglio di Amministrazione partecipano il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico il Direttore Tecnico del Centro, ed il Collegio dei Revisori dei Conti con parere consultivo.

Art. 15 Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di amministrazione è l’organo di amministrazione del Centro.

Esso è formato da 5 membri . Un rappresentante è designato dal Comune di Locorotondo, gli altri 4 sono designati dagli Enti Soci e nominati dall’Assemblea dei Soci.

Il ritardo e/o la mancanza di nomina o di delega o della loro comunicazione da parte dell’Ente Socio, non impedisce la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. La mancata nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione non impedisce il funzionamento del vecchio Consiglio di Amministrazione, la cui durata si protrarrà regolarmente in regime di prorogatio sino alla nuova nomina. I componenti del Consiglio di amministrazione rimangono in carica 4 anni e sono rieleggibili. Alle adunanze del Consiglio di Amministrazione partecipano, con parere consultivo, il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico, il Direttore ed il Collegio dei Revisori dei conti. I componenti del Consiglio di Amministrazione hanno diritto al solo rimborso delle spese effettivamente sostenute per partecipare alle adunanze consiliari, secondo la normativa vigente per gli Enti pubblici.

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I componenti del Consiglio di Amministrazione hanno diritto al gettone di presenza commisurato a quello spettante nel consiglio comunale del comune di Locorotondo oltre al rimborso delle spese effettivamente sostenute per partecipare alle adunanze consiliari.” Per quei consiglieri il cui comune di residenza non coincide con quello della sede del Centro, il rimborso dovuto verrà rapportato alla distanza che intercorre tra il comune della sede dell’Ente socio rappresentato e quello del Centro stesso.

Art.14 adunanze e compiti del consiglio di

amministrazione Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da almeno la metà dei propri componenti o dal Comitato Tecnico Scientifico. Le delibere concernenti problematiche tecnico-scientifiche devono essere adottate sentito il parere Comitato Tecnico Scientifico. Il Consiglio di Amministrazione è investito dei del più ampi poteri in ordine all’Amministrazione ordinaria e straordinaria del Centro, non attribuiti per legge o statuto all’Assemblea. In particolare, delibera sui seguenti argomenti: a) Elezione del Presidente e dei due

Vicepresidenti del Centro; b) Redazione del bilancio preventivo e

consuntivo ; c) Emanazione di regolamenti interni da adottare

per il funzionamento del Centro; d) Assunzione di prestiti; e) Acquisto di macchine, di attrezzature e di

quant’altro risulti necessario e strumentale al raggiungimento degli scopi del Centro;

f) Nomina del Direttore previsto dall’art. 11 lettera f) del presente statuto, che dovrà essere individuato, preliminarmente, fra i docenti ed i ricercatori appartenenti alle Istituzioni Scientifiche che fanno parte del Centro o che collaborano stabilmente con esso;

g) Nomina i membri del Comitato Tecnico Scientifico;

h) Nomina di dipendenti o impiegati di cui determina funzioni e trattamento economico;

Art.16 Adunanze e compiti del consiglio di

amministrazione Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o qualora ne sia fatta richiesta da almeno la metà dei propri componenti o dal Comitato Tecnico Scientifico. Le delibere concernenti problematiche tecnico-scientifiche devono essere adottate sentito il parere del Comitato Tecnico Scientifico. Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri in ordine all’Amministrazione ordinaria e straordinaria dell’associazione, non attribuiti per legge o statuto all’Assemblea. In particolare, delibera sui seguenti argomenti: a. Elezione del Presidente e del Vice

Presidente; b. Redazione del bilancio preventivo e

consuntivo ; c. Predisposizione di regolamenti interni da

adottare per il funzionamento dell’Associazione;

d. Nomina dei membri del Comitato Tecnico Scientifico;

e. Contratti di assunzione di dipendenti e di collaborazione con prestatori esterni, per i quali contratti determina funzioni e trattamento economico;

f. Provvedimenti inerenti affari di ordinaria amministrazione che non siano di competenza dell’Assemblea dei soci ivi compresa la determinazione della quota associativa annuale;

g. Proposte avanzate dal Comitato Tecnico Scientifico;

h. Istituzione di gruppi di lavoro ad hoc, per specifiche problematiche;

i. Convocazione dell’Assemblea dei soci almeno una volta all’anno entro il 30 giugno o quando ne faccia richiesta almeno un decimo dei soci.

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i) Fornitura di beni e/o servizi, secondo quanto previsto dal regolamento di gestione;

l) Proposte avanzate dal Comitato Tecnico Scientifico;

m) Istituzione di gruppi di lavoro ad hoc, per specifiche problematiche;

n) convoca l’Assemblea dei soci almeno una volta all’anno entro il 30 giugno o quando ne faccia richiesta almeno un decimo dei soci.

Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza di almeno 1/3 dei membri del Consiglio ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede. Si intendono dimissionari i consiglieri che risultino assenti ingiustificati a tre sedute consecutive del Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione può assegnare specifiche deleghe a singoli consiglieri per favorire il miglior funzionamento dell’Ente. Il Consiglio di Amministrazione è presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza dal Vice-Presidente e, in assenza di entrambi, dal componete più anziano di età. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza della maggioranza dei componenti ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Si intendono dimissionari i consiglieri che risultino assenti ingiustificati a tre sedute consecutive del Consiglio di Amministrazione. Le convocazioni devono essere effettuate mediante avviso scritto da recapitarsi almeno 8 giorni prima della data della riunione contenente l’ordine del giorno, luogo, data e orario della seduta. In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le adunanze cui partecipano tutti i membri del Consiglio di Amministrazione.

Art. 15 la giunta esecutiva

Il Consiglio di Amministrazione elegge, fra i suoi membri, la Giunta Esecutiva composta dal Presidente del Centro e da quattro componenti. La Giunta deve: 1) curare l’esecuzione dei deliberati del Consiglio di Amministrazione; 2) curare tutte le problematiche connesse alla gestione amministrativa e quelle di natura scientifica che vengano sottoposte al suo esame dal Comitato Tecnico Scientifico, e quant’altro non espressamente previsto all’art. 14. La Giunta esecutiva dura in carica quattro anni e viene eletta, dallo stesso Consiglio di Amministrazione, contestualmente al suo insediamento. Essa riferisce periodicamente al Consiglio sull’attività svolta e, in virtù di delega espressa, può deliberare su argomenti di competenza del Consiglio di Amministrazione, quando, per la natura dell’attività da svolgere, occorra assicurare al Centro un particolare dinamismo operativo. Alle adunanze della Giunta Esecutiva partecipano

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il Collegio dei Revisori Contabili, il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico ed il Direttore con parere consultivo.

Art. 16 Il Presidente

Il Presidente del Centro viene eletto dal Consiglio di Amministrazione, fra i propri componenti, e dura quattro anni e comunque resta in carica sino alla nomina del successore. Il Presidente, cui spetta il potere di firma e la rappresentanza legale del Centro di fronte ai terzi ed in giudizio, convoca e presiede le riunioni del Consiglio di Amministrazione, può adottare provvedimenti d’urgenza che dovranno essere sottoposti alla ratifica del Consiglio nella sua prima riunione successiva . Il Presidente del Consiglio presiede anche l’Assemblea dei soci. In caso di assenza o di impedimento il Presidente, nell’esercizio delle sue funzioni, viene sostituito dal Vicepresidente. Il Consiglio è presieduto dal Presidente, in sua assenza da uno dei due vice presidenti, in assenza di entrambi dal più anziano dei presenti. Delle riunioni del Consiglio deve essere redatto il relativo verbale che viene sottoscritto dal Presidente e da chi, di volta in volta, svolge le funzioni di Segretario.

Art. 17

il direttore Il Direttore viene nominato dal Consiglio di Amministrazione, preferibilmente, fra i docenti ed i ricercatori appartenenti alle Istituzioni Scientifiche che fanno parte del Centro o che collaborano stabilmente con esso. Il Direttore coordina l’attività e l’organizzazione scientifica del Centro sulla base di deleghe e direttive deliberate dal Consiglio di Amministrazione, gli uffici ed il personale. In particolare a lui compete:

a) elaborare, entro il 30 settembre di ogni anno, la programmazione operativa delle attività del Centro prevista per l’anno successivo;

b) relazionare, entro il 31 marzo di ogni anno sull’attività svolta nell’anno precedente;

Art. 17

Presidente

Il Presidente del Centro viene eletto dal Consiglio di Amministrazione fra i propri componenti, dura quattro anni, resta comunque in carica sino alla nomina del successore. Il Presidente, cui spetta il potere di firma e la rappresentanza legale del Centro di fronte ai terzi ed in giudizio, convoca e presiede le riunioni del Consiglio di Amministrazione e può adottare provvedimenti d’urgenza che dovranno essere sottoposti alla ratifica del Consiglio nella sua prima riunione successiva. Il Presidente del Consiglio presiede anche l’Assemblea dei Soci.

Art. 18 Direttore

Il Direttore viene nominato dal Consiglio di Amministrazione, preferibilmente, tra i docenti ed i ricercatori appartenenti alle Istituzioni Scientifiche che fanno parte del Centro o che collaborano stabilmente con esso, in possesso di comprovata esperienza. Il Direttore coordina l’attività e l’organizzazione scientifica del Centro, sulla base di deleghe e direttive deliberate dal Consiglio di Amministrazione, gli uffici ed il personale. In particolare a lui compete:

a) elaborare, entro il 30 settembre di ogni anno, la programmazione operativa delle attività del Centro prevista per l’anno successivo;

b) relazionare, entro il 31 marzo di ogni anno, sull’attività svolta nell’anno precedente;

c) dare esecuzione ai deliberati degli organi sociali;

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c) dare esecuzione ai deliberati degli organi sociali;

d) prendere visione, siglandoli, degli atti del Centro;

d) sovrintendere allo svolgimento delle attività statutarie a garanzia del buon funzionamento del Centro secondo le direttive impartite dal Consiglio di Amministrazione ;

e) partecipare, con parere consultivo, alle adunanze del Consiglio di Amministrazione, della Giunta Esecutiva e del Comitato Tecnico Scientifico. I suddetti organi possono richiedergli relazioni, proposte e pareri relativi all’attività del Centro;

f) partecipa, alle riunioni del Comitato Tecnico Scientifico e potrà svolgere le funzioni di segretario.

d) prendere visione, siglandoli, degli atti del Centro;

e) sovrintendere allo svolgimento delle attività statutarie a garanzia del buon funzionamento del Centro secondo le direttive impartite dal Consiglio di Amministrazione;

f) partecipare, con parere consultivo, alle adunanze del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Tecnico Scientifico. I suddetti organi possono richiedergli relazioni, proposte e pareri relativi all’attività del Centro;

g) partecipare alle riunioni del Comitato Tecnico Scientifico e potrà svolgere le funzioni di segretario;

h) proporre l’eventuale nomina di un vice-direttore;

i) in assenza del Presidente, di autorizzare spese non superiori alla soglia stabilita dal Consiglio di Amministrazione per giustificati motivi di urgenza, con impegno di sottoporle a ratifica del Presidente;

firmare documenti di natura tecnica (rapporti di prova, certificati, relazioni, ecc..) che non comportano alcun impegno di spesa, con impegno di sottoporla al visto del Presidente.

Art. 18

il comitato tecnico scientifico Il Comitato Tecnico Scientifico dura in carica quattro anni ed è composto da esperti qualificati nei settori di attività del Centro, nominati dal Consiglio di Amministrazione su designazione dei rispettivi Enti di appartenenza. Il Comitato Tecnico Scientifico è composto da: - due rappresentanti dell’Istituto Tecnico Agrario

Statale “Basile Caramia“ di Locorotondo; - un rappresentante del Comune di Locorotondo; - un rappresentante della Cantina Sociale di

Locorotondo; - tre rappresentanti dell’Università degli Studi di

Bari - Facoltà di Agraria -; - un rappresentante delle Istituzioni del Consiglio

Nazionale delle Ricerche operanti nei settori di interesse del Centro;

- un rappresentante degli Istituti Sperimentali del Ministero Politiche Agricole operanti nei settori di interesse del Centro;

- un rappresentante dell’Assessorato

Art. 19 Comitato Tecnico Scientifico

Il Comitato Tecnico Scientifico è composto da 5 (cinque) esperti con specifiche e documentate competenze (curriculum) proposti dai Soci nei settori di attività del Centro, nominati dal Consiglio di Amministrazione. Il Comitato Tecnico Scientifico dura in carica quattro anni. Alle adunanze del Comitato Tecnico Scientifico partecipano anche il Presidente del Consiglio di Amministrazione ed il Direttore con parere consultivo. Il Comitato Tecnico Scientifico: a. concorre nella elaborazione dei programmi

relativi all’attività scientifica del Centro; b. formula proposte e fornisce pareri sulle

problematiche tecnico-scientifiche oggetto di deliberazioni consiliari;

c. esprime pareri su tutte le proposte che, per ragioni di opportunità e convenienza, vengano sottoposte al suo esame al fine di uno svolgimento ottimale delle attività del

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all’Agricoltura della Regione Puglia; - un funzionario dell’Assessorato all’Agricoltura

dell’Amministrazione Provinciale di Bari; - un funzionario dell’Assessorato all’Agricoltura

dell’Amministrazione Provinciale di Taranto; - un rappresentante dell’Istituto Agronomico

Mediterraneo; - un rappresentante dell’Istituto Tecnico Agrario

Statale “C. Mondelli” di Massafra. - un rappresentante del Consorzio Vivaistico

Pugliese; - un rappresentante delle Associazioni vivaistiche

riconosciute più rappresentative sul territorio regionale;

- un rappresentante delle Associazioni dei produttori ortofrutticoli riconosciute più rappresentative sul territorio regionale;

Alle adunanze del Comitato tecnico Scientifico partecipano anche il Presidente del Consiglio di Amministrazione ed il Direttore con parere consultivo. Il Comitato Tecnico Scientifico: 1) concorre nella elaborazione dei programmi

relativi all’attività scientifica del Centro; 2) formula proposte e fornisce pareri sulle

problematiche tecnico-scientifiche oggetto di deliberazioni consiliari;

3) esprime pareri su tutte le proposte che, per ragioni di opportunità e convenienza, vengano sottoposte al suo esame al fine di uno svolgimento ottimale delle attività del Centro;

4) proporre al Consiglio di Amministrazione la costituzione di gruppi di lavoro ad hoc, per specifiche problematiche.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione convoca i componenti del Comitato Tecnico Scientifico per la prima riunione ed insedia il Comitato che, in quella occasione, elegge, fra i suoi componenti, il Presidente che si occuperà delle successive convocazioni sulla base delle esigenze del Comitato Tecnico Scientifico o del Consiglio di Amministrazione Il Comitato Tecnico Scientifico si riunisce tutte le volte che ve ne sia necessità e, comunque, almeno una volta all’anno per esprimersi in ordine alla programmazione tecnico-scientifica da adottare. Per la validità delle deliberazioni del Comitato Tecnico Scientifico occorre il voto favorevole della maggioranza dei presenti, qualunque sia il numero degli intervenuti alla riunione. In caso di parità

Centro; d. propone al Consiglio di Amministrazione la

costituzione di gruppi di lavoro ad hoc, per specifiche problematiche.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione convoca i componenti del Comitato Tecnico Scientifico per la prima riunione ed insedia il Comitato che, in quella occasione, elegge, fra i suoi componenti, il Presidente che si occuperà, d’intesa con il Presidente del Centro, delle successive convocazioni sulla base delle esigenze del Comitato Tecnico Scientifico o del Consiglio di Amministrazione Il Comitato Tecnico Scientifico si riunisce tutte le volte che ve ne sia necessità e, comunque, almeno una volta all’anno per esprimersi in ordine alla programmazione tecnico-scientifica da adottare. Per la validità delle deliberazioni del Comitato Tecnico Scientifico occorre il voto favorevole della maggioranza dei presenti, qualunque sia il numero degli intervenuti alla riunione. In caso di parità prevale il voto di chi presiede che, di norma, è il Presidente e, in sua assenza, il più anziano dei presenti. Delle riunioni del Comitato Tecnico Scientifico deve essere redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente. I componenti del Comitato Tecnico Scientifico hanno diritto al rimborso delle spese, effettivamente sostenute, per partecipare alle riunioni indette, Per quei componenti il cui comune di residenza non coincide con quello della sede del Centro, il rimborso dovuto sarà riconosciuto secondo normativa dei Enti Pubblici

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prevale il voto di chi presiede che, di norma, è il Presidente e, in sua assenza, il più anziano dei presenti. Delle riunioni del Comitato Tecnico Scientifico deve essere redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente. I componenti del Comitato Tecnico Scientifico hanno diritto al rimborso delle spese, effettivamente sostenute, per partecipare alle riunioni indette, e ad un gettone di presenza da determinarsi in seno al Consiglio di Amministrazione. Per quei componenti il cui comune di residenza non coincide con quello della sede del Centro, il rimborso dovuto verrà rapportato alla distanza che intercorre tra il comune della sede dell’Ente socio rappresentato e quello del Centro stesso.

Art. 19

collaboratori Il Centro, laddove è possibile e ve ne siano le competenze, per il proprio funzionamento, si avvarrà del personale dipendente degli Enti e delle Istituzioni che fanno parte del Centro e di quelle che collaborano stabilmente con il Centro in virtù di specifiche convenzioni. Ove ne ravvisasse la necessità e vi fosse copertura economico-finanziaria sufficiente, il Centro potrà avvalersi anche di personale esterno.

Art. 20

patrimonio del centro I beni di proprietà degli Enti e delle Istituzioni conferitari, nonché i relativi incrementi di patrimonio, non entrano a far parte del patrimonio del Centro salva diversa espressa manifestazione di volontà. Entreranno a far parte del patrimonio del Centro: 1) tutti i beni mobili ed immobili acquistati con contributi a fondo perduto che non costituiscano pertinenza di quelli di proprietà di terzi; 2) tutti gli incrementi conseguenti ad erogazioni, donazioni e lasciti a favore del Centro da chiunque essi provengano.

Art. 20 Personale

Per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali il Centro può assumere personale e può avvalersi di collaboratori esterni. Le modalità di selezione del personale e dei collaboratori saranno disciplinate da specifico Regolamento. Il Centro, laddove è possibile e ve ne siano le competenze, per il proprio funzionamento, si avvarrà del personale dipendente degli Enti e delle Istituzioni che fanno parte del Centro e di quelle che collaborano stabilmente con il Centro in virtù di specifiche convenzioni.

Art. 21 Patrimonio

Il patrimonio sociale è indivisibile, da esso il Centro trae le risorse economiche per il proprio funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività, ed è costituito: 1) da beni mobili ed immobili pervenuti all’associazione a qualsiasi titolo; 2) dai contributi dei propri soci; 3) da contributi, erogazioni, donazioni e lasciti diversi. I beni di proprietà degli Enti e delle Istituzioni conferitari nonché i relativi incrementi di

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Poiché il Centro non persegue fine di lucro non è possibile distribuire utili ai soci.”

patrimonio entrano a far parte del patrimonio del Centro, salva diversa espressa manifestazione di volontà.

Art. 21

collegio dei revisori contabili Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre esperti, iscritti all’Albo Nazionale dei Revisori Contabili e nominati dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Bari e dal Comune di Locorotondo. Il Presidente del Collegio, sarà nominato dall’Assemblea. Il Collegio è investito dei seguenti compiti: a) accertare la regolare tenuta della contabilità sociale; b) redigere una relazione sui bilanci annuali; c) accertare la consistenza di cassa e l’esistenza dei valori e titoli di proprietà sociale; d) procedere in qualsiasi momento, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo; e) vigilare sull’applicazione di quanto previsto dal Codice Civile ed in particolare dagli art. 2403, 2406 e 2407. I revisori dei conti assistono alle riunioni del Consiglio di Amministrazione , dell’Assemblea e della Giunta Esecutiva. Il Collegio dura in carica quattro anni ed i suoi componenti possono essere riconfermati. Delle riunioni del Collegio dei Revisori dei Conti viene redatto apposito verbale. Ai componenti il Collegio Sindacale competeranno gli emolumenti previsti dalle tariffe professionali dei dottori commercialisti e dei ragionieri, oltre al gettone di presenza ed al rimborso delle spese sostenute.

Art. 22 Organo di Revisione

L’Organo di Revisione è composto da 3 (tre) revisori nominati dall’Assemblea dei Soci tra quelli designati dai Enti Locali. L’Organo di Revisione è investito dei seguenti compiti: a) accertare la regolare tenuta della contabilità sociale; b) redigere una relazione sui bilanci annuali; c) accertare la consistenza di cassa e l’esistenza dei valori e titoli di proprietà sociale; d) procedere in qualsiasi momento, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo; e) vigilare sull’applicazione di quanto previsto dal Codice Civile ed in particolare dagli art. 2403, 2406 e 2407. Il Collegio dei Revisori dei Conti assiste alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea. Dura in carica quattro anni. Delle riunioni viene redatto apposito verbale.

Art. 22

regolamenti interni Per quanto altro non previsto nel presente statuto, si rinvia ed alle norme del codice civile ed alle norme relative alle associazioni riconosciute. Il Centro provvederà all’organizzazione interna attraverso la emanazione di regolamenti la cui approvazione compete al Consiglio di Amministrazione.”

Art. 23 Regolamenti interni

Per quanto altro non previsto nel presente statuto, si rinvia ed alle norme del codice civile ed alle norme relative alle associazioni riconosciute. Il Centro può dotarsi di specifici regolamenti la cui approvazione compete al Consiglio di Amministrazione.

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Art. 23

modifiche e revisione dello statuto – scioglimento del centro

L’Assemblea, a maggioranza di due terzi, può procedere alla revisione integrale dello statuto o a singole modifiche quando ve ne sia l’esigenza. Lo scioglimento del Centro viene deliberato dall’Assemblea che, in quella occasione, provvederà alla nomina di uno o più liquidatori e deciderà in ordine alla devoluzione del patrimonio.

Art. 24

controversie Tutte le eventuali controversie sociali saranno sottoposte, con esclusione di ogni altra giurisdizione, alla competenza di tre Probiviri che verranno nominati dall’Assemblea. Essi giudicheranno “ex bono et aequo” senza formalità di procedura ed il loro lodo risulterà inappellabile.”

Art. 25

esclusione del socio L’Assemblea, in base a quanto previsto dall’art. 12 lett. e), può deliberare l’esclusione del socio nei seguenti casi: a) quando non esegua i conferimenti convenuti; b) quando venga meno anche una sola delle condizioni per l’ammissibilità dei soci, prescritte dall’art. 3 del presente statuto.

Art. 26 disposizione transitoria

Gli organi in carica alla data di approvazione delle presenti modifiche statutarie decadranno alla scadenza naturale contemplata dal precedente statuto.

Art. 24

Modifiche e revisione dello statuto - scioglimento del centro

L’Assemblea, a maggioranza di due terzi, può procedere alla revisione integrale dello statuto o a singole modifiche quando ve ne sia l’esigenza. Lo scioglimento del Centro viene deliberato dall’Assemblea che, in quella occasione, provvederà alla nomina di uno o più liquidatori e deciderà in ordine alla devoluzione del patrimonio.

Art. 25 Controversie

Tutte le eventuali controversie sociali saranno sottoposte all’Autorità Giudiziaria competente per territorio.

L’Ufficio evidenzia che la Commissione di Consorzi, riunitasi in data 17.07.2012,

ha espresso parere favorevole alla modifica di statuto proponendo le sottoriportate ulteriori modiche agli artt. 9 e 15:

Art. 9 Conferimenti per la gestione

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Il Centro, per la realizzazione delle finalità di cui all’art.7 si avvale delle entrate proprie comprese quelle della ricerca, del contributo annuale da parte degli Enti soci contributori nella misura massima del 50% di quello straordinario, in relazione all’attività programmata, corredata dal bilancio preventivo di spesa approvato dal Consiglio di Amministrazione entro il 31 ottobre di ogni anno dagli Enti soci contributori. Il Comune di Locorotondo, in quanto proprietario dei beni immobili messi a disposizione del Centro, di cui all’allegato, necessari per il perseguimento delle finalità di cui all’art. 7, è esonerato dal conferimento della quota sociale. In caso di morosità nel versamento della quota è applicabile l’art. 5 comma 4. La disposizione di cui al primo comma del presente articolo non si applica in termini di oneri finanziari alle Università, agli Enti di ricerca, alle Scuole, alle Fondazioni di partecipazione che contribuiscono con il supporto scientifico ed intellettuale per il perseguimento dell’oggetto sociale di cui all’art. 7 del presente Statuto.

Art. 15 Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di amministrazione è l’organo di amministrazione del Centro.

- Esso è formato da 5 membri . Un rappresentante è designato dal Comune di Locorotondo, gli altri 4 sono nominati dall’Assemblea dei Soci tra quelli designati dai singoli Enti Soci. Il rappresentante dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro è designato dal Rettore, sentita la Facoltà di Agraria o strutture scientifiche-didattiche equivalenti.

Il ritardo e/o la mancanza di nomina o di delega o della loro comunicazione da parte dell’Ente Socio, non impedisce la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. La mancata nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione non impedisce il funzionamento del vecchio Consiglio di Amministrazione, la cui durata si protrarrà regolarmente in regime di prorogatio sino alla nuova nomina. I componenti del Consiglio di amministrazione rimangono in carica 4 anni e sono rieleggibili. Alle adunanze del Consiglio di Amministrazione partecipano, con parere consultivo, il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico, il Direttore ed il Collegio dei Revisori dei conti. I componenti del Consiglio di Amministrazione hanno diritto al solo rimborso delle spese effettivamente sostenute per partecipare alle adunanze consiliari, secondo la normativa vigente per gli Enti pubblici.

L’Ufficio evidenzia, in riferimento alla richiesta di designazione di un rappresentante dell’Università di Bari nel Consiglio di Amministrazione del Centro in questione, che questo Consesso nella seduta del 13.06.2007 designò i proff. Luigi Ricciardi e Vito Nicola Savino, che già ricopriva la predetta carica dall’anno 2003.

L’Ufficio fa presente che il Consiglio di Facoltà di Agraria, nella seduta del 17.07.2012, ha deliberato di designare, quale rappresentante nel Consiglio di Amministrazione nel Centro medesimo, per il prossimo quadriennio, il prof il prof. Vito Nicola Savino.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la nota datata 27.06.2012, inviata dal prof. Vito Nicola SAVINO,

Presidente del Centro Ricerche e Sperimentazione in Agricoltura

“Basile Caramia”;

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VISTE le modifiche di Statuto del Centro Ricerche e Sperimentazione in

Agricoltura “Basile Caramia”;

CONSIDERATO il parere espresso dalla Commissione Consorzi riunitasi in data

17.07.2012;

TENUTO CONTO che la designazione del rappresentante dell’Università di Bari in

seno al Consiglio di Amministrazione del predetto Centro è di

competenza del Rettore sentita la Facoltà di Agraria;

VISTA la decisione della Facoltà di Agraria del 17.07.2012 di indicazione

del prof. Vito Nicola Savino quale rappresentante nel Consiglio di

Amministrazione del Centro medesimo,

DELIBERA

- di approvare le modifiche allo statuto, così come proposte dal Centro Ricerche e

Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia”, con le seguenti modifiche agli

artt. 9 e 15:

Art. 9

Conferimenti per la gestione Il Centro, per la realizzazione delle finalità di cui all’art.7 si avvale delle entrate proprie comprese quelle della ricerca, del contributo annuale da parte degli Enti soci contributori nella misura massima del 50% di quello straordinario, in relazione all’attività programmata, corredata dal bilancio preventivo di spesa approvato dal Consiglio di Amministrazione entro il 31 ottobre di ogni anno dagli Enti soci contributori. Il Comune di Locorotondo, in quanto proprietario dei beni immobili messi a disposizione del Centro, di cui all’allegato, necessari per il perseguimento delle finalità di cui all’art. 7, è esonerato dal conferimento della quota sociale. In caso di morosità nel versamento della quota è applicabile l’art. 5 comma 4. La disposizione di cui al primo comma del presente articolo non si applica in termini di oneri finanziari alle Università, agli Enti di ricerca, alle Scuole, alle Fondazioni di partecipazione che contribuiscono con il supporto scientifico ed intellettuale per il perseguimento dell’oggetto sociale di cui all’art. 7 del presente Statuto.

Art. 15

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di amministrazione è l’organo di amministrazione del Centro. - Esso è formato da 5 membri . Un rappresentante è designato dal Comune di

Locorotondo, gli altri 4 sono nominati dall’Assemblea dei Soci tra quelli designati dai singoli Enti Soci. Il rappresentante dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro è designato dal Rettore, sentita la Facoltà di Agraria o strutture scientifiche-didattiche equivalenti.

Il ritardo e/o la mancanza di nomina o di delega o della loro comunicazione da parte dell’Ente Socio, non impedisce la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. La mancata nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione non impedisce il funzionamento

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del vecchio Consiglio di Amministrazione, la cui durata si protrarrà regolarmente in regime di prorogatio sino alla nuova nomina. I componenti del Consiglio di amministrazione rimangono in carica 4 anni e sono rieleggibili. Alle adunanze del Consiglio di Amministrazione partecipano, con parere consultivo, il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico, il Direttore ed il Collegio dei Revisori dei conti. I componenti del Consiglio di Amministrazione hanno diritto al solo rimborso delle spese effettivamente sostenute per partecipare alle adunanze consiliari, secondo la normativa vigente per gli Enti pubblici;

- di prendere atto, ai fini della designazione da parte del Rettore, della proposta di

nomina del prof. Vito Nicola Savino, quale rappresentante nel Consiglio di

Amministrazione del Centro Ricerche e Sperimentazione in Agricoltura “Basile

Caramia”, formulata dalla Facoltà di Agraria.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO PROPOSTA DI ADESIONE ALL’ ASSOCIAZIONE G.B.S. GRUPPO DI STUDIO PER IL

BILANCIO SOCIALE

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio informa che il Prof. Vittorio Dell’Atti, Preside della Facoltà di Economia, con nota pervenuta il 3 luglio 2012, ha trasmesso lo Statuto dell’Associazione G.B.S. - Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale” al fine di richiedere l’adesione dell’Università di Bari evidenziando che:

^^^ A tale Associazione, promossa da alcuni colleghi del mio settore scientifico disciplinare, aderiscono già molte Università italiane ed alcuni Enti, come ad esempio l'ABI. A tal fine allego lo Statuto dell'Associazione, l'elenco degli aderenti ed altri documenti informativi.

Preciso che la partecipazione delle Università è gratuita.^^^ Con successiva nota email del 3 luglio 2012, il prof. Dell’Atti ha precisato che: ^^^ai fini dell’Adesione dell’Università di Bari al Gruppo in oggetto Le segnalo, quali

docenti interessati alla tematica, i professori Ernesto Longobardi e Antonio Nisio.^^^ Il sopraccitato Statuto viene qui di seguito riportato.

STATUTO dell’ASSOCIAZIONE

Titolo I Costituzione – Sede – Scopi – Durata

Art. 1 E’ costituita l’Associazione senza scopo di lucro denominata: G.B.S. - GRUPPO DI STUDIO PER IL BILANCIO SOCIALE

Art. 2 L’associazione ha sede in Milano, Via San Martino 11/a. Per il miglior conseguimento degli scopi sociali, l’associazione potrà aprire sedi secondarie in Italia e all’estero nonché sovvenzionare proprie rappresentanze presso le istituzioni europee.

Art. 3 L’associazione ha per scopo:

- lo sviluppo e la promozione della ricerca scientifica sul bilancio sociale e sulle tematiche inerenti alla sua rappresentazione e diffusione;

- lo studio, l’approfondimento e lo sviluppo della cultura d’impresa intesa come insieme di fattori economici, di legittimazione sociale, di effettività delle risorse umane e di rispetto delle relazioni industriali in un contesto valoriale fondatosulla centralità della persona;

- lo studio di modelli di Bilancio Sociale appropriati per aziende operanti nei settori specifici anche nell’ambito pubblico e della cooperazione, nonché lo studio e diffusione dei codici etici delle imprese quale strumento di prevenzione di comportamenti irresponsabili;

L’associazione, inoltre, per il conseguimento dello scopo,svolgerà le seguenti attività:

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- l’attuazione di progetti di formazione professionale sulle tematiche inerenti gli scopi dell’Associazione;

- l’organizzazione di incontri, seminari, convegni, congressi, stage ed in genere manifestazioni rivolte allo studio e alla divulgazione delle tematiche sopra elencate;

- istituzione di borse di studio e premi per giovani ricercatori; - la pubblicazione e la diffusione a livello nazionale ed internazionale, nel rispetto

delle norme vigenti, di libri, riviste, news-letter, atti di convegni, di seminari, di studi e ricerche sia in forma scritta che a mezzo di sistemi multimediali o linee di comunicazione; viene espressamente esclusa l’edizione e la stampa di quotidiani e ogni altra attività editoriale per cui la legge prevede specifiche forme e/o regole societarie;

- la partecipazione in enti nazionali, europei ed extraeuropei, consorzi e joint venture per il conseguimento degli scopi dell’Associazione;

Art. 4 La durata dell’Associazione è illimitata.

Titolo II Requisiti, doveri e criteri di ammissione dei Soci

Art. 5 Fanno parte dell’Associazione coloro che sono intervenuti alla sua costituzione e quanti in seguito vi aderiranno. Possono essere soci dell’Associazione persone fisiche residenti in Italia e non, enti e organismi pubblici e privati di qualsiasi forma giuridica, associazioni e Ordini professionali, purché ne condividano e approvino gli scopi ed abbiamo finalità non contrastanti con quelle espresse nel presente statuto. La qualità di socio non è compatibile con l’esercizio di cariche elettive legate all’appartenenza a partiti politici.

Art. 6 I soci si distinguono in cinque categorie:

- soci fondatori; sono coloro che hanno partecipato al Gruppo di Studio per la statuizione dei principi di redazione del Bilancio Sociale;

- soci sostenitori; sono coloro che cooperano alla diffusione ed applicazione dei temi di ricerca e che contribuiscono attraverso una particolare quota associativa al sostegno finanziario dell’attività dell’Associazione;

- soci ordinari; sono le persone fisiche, giuridiche, associazioni, organizzazioni e altri enti che condividono le finalità dell’Associazione ed operano a sostegno della sua attività;

- soci benemeriti; sono quelli che per la loro attività hanno contribuito in modo sostanziale allo sviluppo e alla conoscenza dei temi che sono oggetto dell’attività dell’Associazione. Essi sono esonerati dal pagamento della quota associativa. Possono inoltre partecipare a tutte le iniziative dell’Associazione alle stesse condizioni dei soci ordinari;

- università / istituti di ricerca; sono soci privati e pubblici che intendono contribuire alla ricerca scientifica oggetto dell’attività dell’Associazione. Essi sono esonerati dal pagamento della quota associativa.

Ciascun socio può appartenere esclusivamente ad una sola categoria. Art. 7

La qualità di socio attribuisce il diritto di voto in tutte le materie riservate agli organi sociali; ogni socio potrà proporre la propria candidatura in occasione della nomina degli organi

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sociali; ogni socio ha diritto di frequentare l’Associazione e di partecipare a tutte le iniziative della medesima.

Art. 8 Il domicilio degli associati, per i loro rapporti con la Associazione risulta dal libro Soci.

Art. 9 Il socio che recede dall’Associazione non ha diritto alla restituzione della quota associativa, né ha diritti sul patrimonio e sui beni dell’Associazione. La quota associativa è intrasmissibile.

Art. 10 I soci sostenitori e ordinari verseranno, all’atto dell’ammissione, la quota di Associazione stabilita annualmente dall’Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo. Oltre al versamento delle quote associative nei termini pattuiti, i soci sono tenuti all’osservanza del presente statuto, degli eventuali regolamenti interni nonché delle deliberazioni degli organi sociali.

Art. 11 La qualifica di socio può venire meno per i seguenti motivi:

a) per morosità nel pagamento della quota associativa oltre i sei mesi dalla scadenza dell’esercizio sociale;

b) per recesso; c) per la perdita dei requisiti di ammissione; d) per delibera di esclusione del Consiglio Direttivo approvata dall’Assemblea

straordinaria, a seguito di accertati motivi etici gravi e di incompatibilità; e) per decesso.

Art. 12 L’ammissione dei soci avviene su domanda espressa degli interessati, accolta dal Consiglio Direttivo e deliberata dall’Assemblea. Nella domanda il candidato dovrà presentare il proprio curriculum professionale nonché dichiarare la sua eventuale appartenenza ad organizzazioni similari. L’eventuale diniego del Consiglio Direttivo dovrà essere motivato all’Assemblea.

Titolo III Fonti di finanziamento

Art. 13 L’Associazione, per il funzionamento e sostegno della propria attività, si avvale delle seguenti risorse finanziarie:

a) quote di adesione versate all’atto dell’ammissione e da quelle stabilite annualmente dall’Assemblea a carico degli associati. Le quote sono distinte tra soci sostenitori, soci ordinari persone fisiche e soci ordinari persone giuridiche; i soci fondatori, le Università / Istituti di ricerca ed i soci benemeriti sono esonerati dal pagamento della quota associativa a norma dell’art. 6;

b) incrementi patrimoniali che per qua1siasi motivo o titolo fossero acquisiti dalla Associazione;

c) versamenti volontari degli associati; d) donazioni o eredità e legati di terzi o di associati. e) contributi straordinari deliberati dall’Assemblea in relazione a particolari iniziative

che richiedano disponibilità eccedenti quelli della gestione ordinaria; f) contributi di pubbliche amministrazioni, enti locali, istituti di credito, istituzioni

pubbliche e private, italiane ed estere. Le quote ordinarie dovranno essere pagate per intero in un’unica soluzione all’atto dell’ammissione e normalmente entro il 30 aprile di ogni anno.

Art. 14

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Le quote sono dovute per l’intero anno solare in corso, qualunque sia il momento dell’avvenuta iscrizione da parte di nuovi soci. Il socio dimissionario o che comunque cessa di far parte dell’Associazione, è tenuto al pagamento della quota per tutto l’anno solare in corso.

Art. 15 I singoli associati non potranno in alcun caso chiedere la divisione del fondo comune, nè pretendere la restituzione della quota in caso di recesso. In caso di scioglimento per qualsiasi motivo dell’Associazione il patrimonio, su deliberazione dell’Assemblea, verrà devoluto a fini di attività sociale, con le modalità previste dalle norme sull’associazionismo.

Titolo IV Organi dell’Associazione

Art. 16 Gli organi dell’Associazione sono: - l’Assemblea dei soci; - il Consiglio Direttivo; - il Comitato Scientifico; - la Segreteria; - i Revisori.

L’Assemblea dei soci Art. 17

L’Assemblea rappresenta l’universalità degli associati. L’Assemblea viene convocata su iniziativa del Consiglio Direttivo, in via ordinaria, almeno due volte all’anno, entro la fine dell’anno per l’approvazione del programma annuale dell’attività e del bilancio preventivo ed entro il 30 giugno per l’approvazione del bilancio consuntivo relativo al precedente esercizio e per l’eventuale rinnovo delle cariche sociali. L’Assemblea può essere convocata in sede straordinaria per decisione del Consiglio Direttivo o su richiesta indirizzata al Presidente da almeno un terzo dei soci fondatori sostenitori, ordinari, benemeriti e Università / Istituti di ricerca nel loro insieme. Le convocazioni sono fatte con avviso da comunicare a mezzo posta o anche a mezzo fax, ovvero posta elettronica, almeno otto giorni prima dell’adunanza; l’avviso deve contenere l’ordine del giorno. Sono valide le assemblee costituite senza formale convocazione purché in forma totalitaria. Tuttavia, in tale ipotesi, ciascuno degli intervenuti può opporsi alle discussioni degli argomenti sui quali non si ritiene sufficientemente informato.

Art. 18 L’Assemblea in sede ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno di tutti i soci ed in seconda convocazione con la presenza di tanti soci che rappresentano almeno un quinto degli associati.

Art. 19 Ogni associato, senza distinzione di categoria, ha diritto ad un voto.

Art. 20 E’ ammesso l’intervento per delega da conferirsi per iscritto esclusivamente ad altro socio che non appartenga al Consiglio Direttivo. E’ vietato il cumulo delle deleghe in numero superiore a cinque.

Art. 21 L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o da persona eletta dall’Assemblea stessa. Il Presidente sarà assistito da un addetto della Segreteria dell’Associazione con funzione di segretario (e, se del caso, da due scrutatori) Il segretario nominato è incaricato della stesura dei verbali delle riunioni.

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Art. 22 L’Assemblea ordinaria delibera sia in prima che in seconda convocazione con la maggioranza dei presenti, in merito ai seguenti argomenti:

a) programma annuale dell’attività dell’Associazione, bilanci preventivi e bilanci consuntivi;

b) elezioni dei membri del Consiglio Direttivo; c) nomina dei membri del Comitato Scientifico su proposta del Consiglio Direttivo; d) fissazione delle quote di ammissione e delle quote annuali su proposta del

Consiglio Direttivo; e) direttive di ordine generale riguardanti l’attività da svolgere nei vari settori di

competenza; f) su ogni argomento di carattere ordinario sottoposto alla sua approvazione su

proposta del Consiglio Direttivo. Art. 23

L’Assemblea straordinaria è validamente costituita sia in prima che in seconda convocazione con la maggioranza dei soci e delibera col voto favorevole di almeno due terzi dei presenti in merito ai seguenti argomenti: - scioglimento dell’Associazione; - modifica dello statuto; - trasferimento della sede sociale, in quanto modifica dello statuto; - approvazione della delibera di esclusione del socio effettuata dal Consiglio Direttivo (art. 11 comma d)

Art. 24 Le deliberazioni prese in conformità al presente statuto obbligano tutti i soci anche se assenti, dissidenti o astenuti dal voto.

Consiglio Direttivo Art. 25

Il Consiglio Direttivo è composto da quattro a nove membri nominati dall’Assemblea in sede ordinaria, dei quali: - quattro membri in rappresentanza dei soci fondatori; - da uno a tre membri in rappresentanza dei soci sostenitori, se esistenti - da uno a due membri in rappresentanza dei soci persone fisiche, giuridiche, enti,

associazioni, organizzazioni ed ordini professionali, se esistenti. Per la prima volta tale nomina viene effettuata nell’atto costitutivo. Il Consiglio Direttivo, qualora non vi abbia provveduto l’assemblea, nomina nel suo seno il Presidente e un Vice Presidente e può delegare le proprie attribuzioni a uno o più dei suoi membri, determinando i limiti della delega. Al Presidente spetta, con firma libera, la legale rappresentanza dell’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio. Il Consiglio Direttivo è investito di tutti i più ampi poteri per il compimento degli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione. Esso potrà nominare procuratori speciali ad negotia per il compimento di singoli atti o serie di atti nei limiti dei poteri concessi dal presente Statuto. Il Consiglio Direttivo opera in forma collegiale e delibera con la maggioranza dei propri componenti.

Art. 26 Il Consiglio Direttivo ha il compito dell’Amministrazione dell’Associazione. Pertanto:

a) predispone il programma annuale dell’attività; redige i bilanci preventivi e consuntivi accompagnati da apposita relazione da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;

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b) nomina gli addetti alla Segreteria fissandone i compensi; c) sottopone le domande di ammissione dei soci all’approvazione dell’Assemblea; d) esprime parere collegiale su ogni argomento sottoposto al suo esame da parte dei

singoli consiglieri e del Comitato Scientifico; e) propone all’Assemblea la partecipazione ad enti e istituzioni, designando i

rappresentanti da scegliere fra i soci. Il Consiglio Direttivo nell’esercizio delle sue funzioni può avvalersi della collaborazione di soci e di terzi anche non soci. Il Consiglio dura in carica tre anni e comunque fino all’approvazione da parte dell’Assemblea del bilancio relativo all’ultimo esercizio di mandato. La revoca dei consiglieri avviene per giusta causa e con delibera dell’Assemblea dei Soci secondo le maggioranze previste in sede ordinaria. Al termine del mandato i consiglieri possono essere riconfermati. In caso di dimissioni, decesso o altro impedimento di uno o più dei suoi membri, purchè resti in carica la maggioranza dei consiglieri, il Consiglio Direttivo ha facoltà di procedere, per cooptazione, alla sua integrazione e sino alla prima successiva Assemblea dei soci. I Consiglieri non hanno diritto ad alcuna remunerazione salvo il rimborso delle spese sostenute per l’esercizio del loro mandato.

Art. 27 Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni volta che il Presidente lo ritenga utile e quando ne sia fatta richiesta dalla maggioranza dei componenti, con esplicito ordine del giorno. Le riunioni del Consiglio sono valide con la presenza della maggioranza dei suoi componenti, sono presiedute dal Presidente o, in sua assenza, dal consigliere più anziano. In caso di particolare urgenza, il Consiglio Direttivo può essere convocato per telegramma, telefax ovvero posta elettronica, inviato dal Presidente almeno due giorni prima della riunione. Le riunioni del Consiglio sono validamente costituite anche se tenute a mezzo videoconferenza o teleconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati dal Presidente e da tutti gli altri intervenuti, che sia loro consentito di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti discussi, e che di tutto quanto sopra venga dato atto nel relativo verbale. Verificandosi tali presupposti la riunione del Consiglio si considera tenuta nel luogo in cui si trova il Presidente e dove pure deve trovarsi il segretario della riunione, onde consentire la stesura e la sottoscrizione del verbale sul relativo libro. Le sedute e le deliberazioni del Consiglio devono risultare da verbale sottoscritto dal Presidente e redatto da un addetto della Segretaria e trascritto a cura di quest’ultimo nell’apposito registro. Alle riunioni del Consiglio possono partecipare, su richiesta della maggioranza dei consiglieri e per gli argomenti di competenza, i componenti del Comitato Scientifico.

Comitato Scientifico Art.28

L’attività di ricerca e di approfondimento sui diversi problemi compresi negli scopi sociali, sono demandati ad un Comitato Scientifico composto da membri anche non soci, nominati dall’Assemblea dei soci in sede ordinaria su proposta del Consiglio Direttivo sentite le Università /Istituti di ricerca interessati. Il Comitato Scientifico svolge inoltre una funzione consultiva affiancando il Consiglio Direttivo in tutte le attività e le manifestazioni dell’Associazione. L’attività del Comitato Scientifico, svolta per singoli progetti, verrà determinata secondo gli indirizzi contenuti nel programma annuale dell’attività proposto dal

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Consiglio Direttivo, nell’interesse della valorizzazione e del conseguimento degli scopi sociali. Il Comitato Scientifico nomina fra i suoi membri un Presidente e due Vice Presidenti i quali riferiranno periodicamente al Consiglio Direttivo sull’attività svolta, mantenendo i contatti utili per ottimizzare la dinamica del proprio funzionamento. Per l’attività di ricerca per singoli progetti, sono previsti compensi per i partecipanti determinati di volta in volta dal Consiglio Direttivo con riferimento allo specifico programma. Per l’attività consultiva e ordinaria è previsto il solo rimborso delle spese sostenute per la partecipazione alle specifiche riunioni. La partecipazione al Comitato Scientifico è incompatibile con la carica di membro del Consiglio Direttivo.

La Segreteria Art. 29

La Segreteria dell’Associazione è costituita da due addetti nominati dal Consiglio Direttivo tra persone anche non soci e dura in carica tre anni. La Segreteria svolge le attività di gestione ordinaria e coordina le iniziative e i progetti dell’Associazione per realizzare le decisioni del Consiglio Direttivo e del Comitato Scientifico. Provvede inoltre al disbrigo delle pratiche e alla firma della corrispondenza corrente e svolge ogni altro compito alla stessa demandato dal Consiglio Direttivo dal quale riceve, tramite il Presidente, l’indirizzo per lo svolgimento delle sue mansioni. Almeno uno degli addetti partecipa alle sedute del Consiglio Direttivo e alle riunioni dell’Assemblea dei Soci, redigendone i verbali. Ai segretari è riconosciuto un compenso annuale stabilito dallo stesso Consiglio Direttivo nel rispetto della spesa corrente prevista per la conduzione dell’Associazione.

I Revisori Art. 30

L’Assemblea ordinaria nomina un revisore unico e un revisore supplente, anche fra non soci, il quale vigila sull’amministrazione dell’Associazione, esamina ed approva sottoscrivendolo il bilancio preventivo e il bilancio consuntivo da presentare all’Assemblea dei Soci. Il revisore può assistere, senza diritto di voto, alle riunioni del Consiglio Direttivo. Il revisore unico e il revisore supplente sono nominati per un triennio e sono riconfermabili. Per i revisori non sono previsti compensi salvo il rimborso delle spese sostenute nell’esecuzione del mandato. Essi sono nominati per la prima volta nell’atto costitutivo.

Titolo V Bilanci Art. 31

Gli esercizi sociali si chiudono al 31 dicembre di ogni anno. Prima della fine di ciascun esercizio, il Consiglio Direttivo dovrà predisporre il programma annuale dell’attività dell’Associazione e il bilancio preventivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea. Entro il primo semestre dell’anno, il Consiglio Direttivo procederà alla formazione del bilancio consuntivo e della relazione sull’attività svolta da sottoporre all’approvazione del revisore unico e all’approvazione dell’Assemblea annuale dei soci da tenersi entro il 30 giugno di ciascun esercizio. I bilanci preventivo e consuntivo, il programma annuale dell’attività e le relative relazioni dovranno essere depositati in copia a disposizione dei soci presso la sede

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dell’Associazione nei quindici giorni antecedenti alle Assemblee di approvazione affinché gli stessi ne possano prendere visione.

Art. 32 E’ vietata la distribuzione, anche in via indiretta, di eventuali utili o avanzi di gestione nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, come previsto dalle norme sull’associazionismo.

Titolo VI Scioglimento e disposizioni finali

Art. 33 L'Associazione può essere sciolta nei casi previsti dalla legge, per l’impossibilità di conseguimento degli scopi sociali per i quali é stata costituita. In caso di scioglimento l’Assemblea designerà uno o più liquidatori determinandone i poteri. Il patrimonio netto risultante dalla liquidazione verrà devoluto su deliberazione dell’Assemblea secondo quanto previsto dall’art. 15, 2° comma, del presente statuto.

Art. 34 Tutte le controversie che insorgono fra i soci e l’Associazione ovvero fra gli stessi soci in ordine all’interpretazione e all’applicazione delle disposizioni contenute nell’atto costitutivo e nel presente statuto, devono essere risolte con giudizio arbitrale devoluto alla cognizione del Presidente della Camera di Commercio competente per territorio, in base alla sede sociale, il quale emette giudizio inappellabile senza formalità di procedura e secondo equità quale amichevole compositore.

Art. 35 Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si fa riferimento alle norme del Codice Civile e alle leggi speciali in materia di associazioni.

L’Ufficio evidenza in merito che la Commissione di Consorzi, riunitasi il 17.07.2012,esaminato lo statuto dell’Associazione in questione e la relativa documentazione, ha espresso parere favorevole in ordine all’adesione dell’Università, anche in considerazione dell’esonero dal versamento della quota associativa così come specificato all’art. 6 dello stesso Statuto.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la nota pervenuta il 3 luglio 2012 a firma del Prof. Vittorio Dell’Atti,

Preside della Facoltà di Economia;

VISTO lo Statuto dell’Associazione G.B.S. - Gruppo di Studio per il

Bilancio Sociale;

CONSIDERATO il parere espresso dalla Commissione consorzi riunitasi il

17.07.2012,

DELIBERA

l’adesione senza oneri economici dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

all’Associazione G.B.S. - Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale, approvandone lo

statuto.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO PROPOSTA DI ADESIONE AL CONSORZIO PER LO SVILUPPO DEI SISTEMI A

GRANDE INTERFASE (CSGI)

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio informa che il Prof. Gerardo PALAZZO, afferente al Dipartimento di Chimica, con nota e-mail del 2 luglio 2012, ha rappresentato quanto segue:

^^^…Le invio come allegato lo statuto del consorzio per lo sviluppo dei sistemi a grande interfase, più una successiva variazione di statuto. La variazione è legata al numero dei revisori dei conti che è cambiato in osservanza alla legge di contabilità e finanza pubblica 169/2009 e alla possibilità di convocare il consiglio direttivo per e-mail.

Lo statuto prevede una quota di ingresso per il fondo consortile, ma il dipartimento di chimica ha deliberato che si farà carico di tale quota ed ha già provveduto ad accantonare i fondi necessari. Questo dovrebbe essere chiaro dall’estratto di verbale. Se così non fosse mi faccia sapere e provvederemo a trasmettere tutta la documentazione necessaria.^^^

Il predetto statuto, nella sua ultima versione, viene qui di seguito riportato:

CONSORZIO PER LO SVILUPPO DEI SISTEMI A GRANDE INTERFASE (CSGI)

S T A T U T O

Art. 1 - Finalità e Sede Il "Consorzio Interuniversitario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase (CSGI)" (d'ora in poi denominato Consorzio), costituito con Atto Convenzionale sottoscritto in data 21.12.93 dalle Università di Firenze, di Pavia, Cagliari, Molise, Udine e Siena si propone di promuovere e coordinare le attività scientifiche nel campo dei Sistemi a Grande Interfase, in accordo con i programmi di ricerca nazionali, stranieri ed internazionali che afferiscono a questo settore favorendo, da un lato le imprese e dall'altro, il loro accesso e la loro eventuale partecipazione alla gestione di Laboratori nazionali ed internazionali, operanti nel campo dei Sistemi a Grande Interfase, secondo le norme del presente Statuto. Il Consorzio non ha fini di lucro e non può distribuire utili ai consorziati. Il Consorzio ha sede in Firenze, presso l'Università degli Studi di Firenze, ed è posto sotto la vigilanza del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (MURST).

Art. 2 - Membri del Consorzio Fanno parte del Consorzio:

a) le Università che lo hanno promosso; b) ogni altra Università che ne faccia domanda previa deliberazione del Consiglio

Direttivo del Consorzio, che nel decidere terrà conto delle attività già esistenti, delle prospettive e della coerenza alle Finalità del Consorzio.

Ogni Università ha diritto ad un proprio rappresentante nel Consiglio Direttivo. Art. 3 - Attività del Consorzio

Al fine di realizzare i propri scopi, il Consorzio:

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a) sviluppa, di norma presso le strutture scientifiche di ricerca dei consorziati, ricerche innovative nel campo dei Sistemi a Grande Interfase e studia le metodologie di trasferimento dei relativi risultati alla applicazione industriale;

b) acquisisce strumentazioni particolarmente costose e le mette a disposizione dei consorziati che ne facciano richiesta al Consiglio Direttivo;

c) cura la realizzazione di strumentazioni tecnologicamente avanzate e di processi produttivi innovativi;

d) procede alla eventuale costituzione e gestione di Laboratori di ricerca avanzata, in proprio o d'intesa con Enti pubblici o privati;

e) istituisce e gestisce Sezioni da costituirsi, previ atti convenzionali, presso Enti pubblici e privati;

f) promuove, anche mediante la concessione di borse di studio e di ricerca, di corsi di aggiornamento, formazione e specializzazione, la preparazione di esperti nel settore dei Sistemi a Grande Interfase;

g) mette a disposizione delle Università consorziate, degli Enti di ricerca e delle Industrie convenzionate, attrezzature e Laboratori che possano costituire supporto per le attività dei Dottorati di Ricerca e per la formazione del personale addetto alla ricerca;

h) esegue studi e ricerche su commissione di Amministrazioni Pubbliche ed Enti pubblici o privati e fornisce ai medesimi pareri e mezzi di supporto relativi alle problematiche del settore dei Sistemi a Grande Interfase.

Al fine di realizzare i propri scopi, il Consorzio potrà stipulare convenzioni con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, con Enti pubblici e privati, con Fondazioni e Società nazionali, straniere ed internazionali che operano nei settori interessati alle attività del Consorzio; il Consorzio potrà altresì farsi promotore e prendere parte allo studio, alla realizzazione ed alla gestione di iniziative scientifiche nell'ambito di progetti e di accordi di cooperazione internazionale.

Art. 4 - Patrimonio Le Università di cui all'Art. 1 del presente Statuto contribuiscono alla costituzione del Consorzio con una somma di Lit. 10.000.000 (dieci milioni) ciascuna, che viene versata entro 60 (sessanta) giorni dalla sottoscrizione dell'atto Costitutivo. Ogni altra Università che, ai sensi dell'art. 2 co 1-b, entri a far parte del Consorzio successivamente alla sua costituzione, è tenuta al versamento di una quota stabilita dal Consiglio Direttivo. Il patrimonio è costituito, oltre che dal fondo consortile, dalle attrezzature e dai beni immobili comunque acquisiti, a titolo oneroso o gratuito dal Consorzio.

Art. 5 - Finanziamenti Per il conseguimento dei propri scopi il Consorzio si avvale di:

a) contributi erogati per le attività Consorzio dal MURST, CNR, Amministrazioni Statali e da Enti pubblici e privati italiani, stranieri od internazionali;

b) fondi di finanziamenti erogati in relazione ad accordi internazionali stipulati dal MURST, da altre Amministrazioni Statali, da Enti pubblici o privati;

c) fondi di pertinenza delle Università consorziate erogati dal MURST con le modalità stabilite fra le Università stesse, ai sensi dell'Art. 12 D.P.R. 705, del 9/12/85;

d) finanziamenti o contributi da vari Enti o soggetti con i quali collabora nell'ambito del perseguimento delle proprie Finalità istituzionali;

e) proventi derivanti dall'attività di ricerca di base e tecnologica svolte sulla base di commesse, contratti o convenzioni con Amministrazioni pubbliche e con Enti o Istituzioni pubblici o privati;

f) eventuali lasciti, donazioni, legati e liberalità debitamente sottoscritti.

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g) Sostenitori esterni. Il Consiglio Direttivo può qualora lo ritenga opportuno, attribuire la qualifica di SOSTENITORE ESTERNO AL CONSORZIO, per uno o più anni, ad Enti pubblici o privati o a persone fisiche che sostengono con contributi finanziari o borse di studio le attività del Consorzio stesso, o comunque il cui contributo sia ritenuto utile per gli scopi del Consorzio e che non sono in condizione di divenire membri del Consorzio stesso.

La qualifica di Sostenitore Esterno dà diritto di partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo, ma non dà diritto di voto.

Art. 6 - Utilizzazione dei risultati Tutti i risultati, brevettabili o non, ottenuti con le attività di ricerca del Consorzio sono proprietà del Consorzio stesso. Agli enti convenzionati con il Consorzio spetta la facoltà di opzione all'acquisizione del diritto esclusivo di utilizzazione dei risultati raggiunti nell'ambito della convenzione stipulata per lo svolgimento della specifica ricerca. Tale opzione dovrà essere esercitata per iscritto entro 6 (sei) mesi dalla data del raggiungimento dei risultati considerati. La cessione del diritto esclusivo di utilizzazione dei risultati verrà effettuata alle condizioni definite dal Consorzio e disciplinata di volta in volta con apposito contratto scritto.

Art. 7 - Organi Sono Organi del Consorzio: a) Presidente; b) Consiglio Direttivo; c) Direttore; d) Collegio dei Revisori dei Conti; e) Comitato Tecnico-Scientifico.

Art. 8 - Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo è composto da un rappresentante di ciascuna delle Università consorziate, indicato dal corrispondente Magnifico Rettore, e scelto fra i professori di ruolo esperti ed operanti nel settore di attività del Consorzio. Il Consiglio Direttivo è nominato per un quadriennio. Il Consiglio Direttivo elegge nella sua prima seduta il Presidente ed il Direttore del Consorzio. Il Consiglio Direttivo, convocato secondo le modalità di cui al successivo art. 10, si riunisce in seduta ordinaria almeno due volte all'anno per l'approvazione del bilancio preventivo, del bilancio consuntivo e della relazione sull'attività svolta dal Consorzio. Il Consiglio Direttivo viene altresì convocato ogni qualvolta lo richieda almeno la metà dei suoi membri, o dal Presidente su richiesta del Direttore del Consorzio. In seduta ordinaria il Consiglio Direttivo è regolarmente costituito e può deliberare in prima convocazione quando sia accertata la presenza di persona o per delega scritta, di almeno la metà più uno dei suoi componenti. Nelle successive convocazioni il Consiglio si costituisce quando siano presenti almeno un terzo dei suoi componenti. Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza semplice. Per le deliberazioni di competenza del Consiglio Direttivo in seduta straordinaria, salvo quanto diversamente disposto nel presente Statuto, è necessario che partecipi alla votazione un numero di consorziati tale da rappresentare almeno i due terzi degli afferenti al Consorzio, e vi sia il voto favorevole di almeno i due terzi dei presenti. Il Consiglio Direttivo: a) elegge nella sua prima seduta il Presidente ed il Direttore del Consorzio; b) approva il bilancio preventivo e le relative variazioni, ed il conto consuntivo; c) delibera in materia di convenzioni e contratti; d) sovrintende alla attuazione dei piani di attività;

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e) adotta i Regolamenti di Esecuzione del presente Statuto e, a maggioranza dei due terzi dei componenti, le modifiche di Statuto;

f) delibera sull'ammissione di nuovi componenti del Consorzio e ratifica i recessi; g) delibera sullo scioglimento del Consorzio e sulla destinazione dei suoi beni; h) delibera su tutte le questioni riguardanti l'Amministrazione del Consorzio; i) può delegare alcune delle sue attribuzioni di ordinaria a straordinaria

Amministrazione al Direttore, prefissandone i termini e le modalità; l) delibera sui contratti a termine e sulle borse di studio.

Art. 9 - Direttore del Consorzio Il Direttore del Consorzio, eletto dal Consiglio Direttivo, rimane in carica per un quinquennio ed è rieleggibile. Il Direttore esegue le deliberazioni del Consiglio Direttivo, assicura l'osservanza dello Statuto e dei Regolamenti di esecuzione, sovrintende all'attività e all'amministrazione del Consorzio stesso. Il Direttore adotta i provvedimenti che gli sono delegati dal Consiglio Direttivo, predispone gli atti del Consiglio ed adotta in caso di urgenza e di necessità provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, salvo ratifica nella prima adunanza successiva del Consiglio medesimo.

Art. 10 - Presidente del Consorzio Il Presidente del Consorzio è eletto dal Consiglio Direttivo e rimane in carica per un quadriennio. Il Presidente ha la rappresentanza legale del Consorzio. Egli convoca il Consiglio Direttivo, da lui presieduto, tramite lettera raccomandata o mediante posta elettronica, con l'indicazione della data, del luogo e dell'ordine del giorno della seduta, da inviarsi almeno 15 (quindici) giorni prima della riunione stessa. Il Presidente sottopone all'approvazione del Consiglio Direttivo le linee di ricerca e di sviluppo del Consorzio, proposte dal Direttore, sentito il parere del Comitato Tecnico-Scientifico.

Art. 11 - Collegio dei Revisori dei Conti La revisione delle gestioni amministrativa e contabile del Consorzio è effettuata da un Collegio dei Revisori dei Conti composto da tre membri effettivi e da uno supplente nominati per un quadriennio ad insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo. Tre membri del Collegio sono nominati tra i funzionari particolarmente esperti che afferiscono alle Università facenti parte del Consorzio e del MIUR (Ministero dell'Istruzione e della Ricerca) ed un membro è scelto tra funzionari del MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze). Quest'ultimo svolge la funzione di Presidente del Collegio dei Revisori. Il Collegio provvede al riscontro degli atti di gestione, accerta la regolare tenuta dei Libri e delle Scritture contabili, esamina il bilancio di previsione e le relative variazioni, ed il conto consuntivo, redigendo apposite relazioni, ed effettua verifiche di cassa. Il Collegio può assistere alle riunioni del Consiglio Direttivo.

Art. 12 - Libri Consortili Oltre ai Libri ed alle Scritture Contabili previste dalle vigenti leggi, il Consorzio deve tenere: a) i Libri delle Adunanze e delle Deliberazioni del Consiglio Direttivo; b) il Libro delle Adunanze del Comitato Tecnico-Scientifico; c) il Libro delle Riunioni dei Revisori dei Conti.

Art. 13 - Comitato Tecnico-Scientifico Il Direttore del Consorzio si avvale di un Comitato Tecnico-Scientifico del Consorzio utilizzando le competenze presenti nel mondo accademico ed industriale. Il Direttore del Consorzio nomina i membri del Comitato Tecnico-Scientifico, sentito il parere del Consiglio Direttivo.

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Il Comitato Tecnico-Scientifico, composto da non meno di cinque membri, rimane in carica per un quadriennio, e costituisce l'organo di consulenza scientifica del Direttore. A tal fine, il Comitato contribuisce alla elaborazione dei piani pluriennali di attività e formula proposte per lo sviluppo delle attività del Consorzio. Esso esprime pareri sugli aspetti tecnico-scientifici connessi alle finalità del Consorzio. Il Comitato Tecnico-Scientifico può essere formato o può avvalersi del parere consultivo di esperti anche stranieri, in settori affini a quelli delle problematiche sviluppate dal Consorzio. Il Comitato Tecnico-Scientifico si riunisce almeno due volte all'anno su richiesta del Direttore del Consorzio, che ne presiede la seduta. Qualora necessario, alle riunioni del Comitato Tecnico-Scientifico possono essere invitati esperti esterni.

Art. 14 - Gestione finanziaria L'attività del Consorzio è organizzata sulla base di programmi pluriennali di attività. L'esercizio finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio Direttivo delibera entro il 30 novembre di ogni anno il bilancio di previsione ed il programma delle attività scientifiche predisposti dal Direttore del Consorzio. Entro il 30 aprile dell'anno successivo il Consiglio Direttivo approva il conto consuntivo e la relazione delle attività svolte nell'esercizio precedente, su proposta del Direttore. Il bilancio di previsione ed il conto consuntivo sono inviati per conoscenza alle Università consorziate ed al MURST entro 5 (quindici) giorni successivi alle scadenze.

Art. 15 - Personale Le funzioni ed il trattamento economico dell'eventuale personale assunto dal Consorzio sono stabiliti in apposito Regolamento adottato dal Consiglio Direttivo. Detto Regolamento sarà predisposto tenendo conto ove possibile della disciplina economica e giuridica del corrispondente personale universitario. Al fine di conseguire le proprie finalità specifiche, il Consorzio si può avvalere di personale afferente agli Enti di ricerca, alle Industrie convenzionate ed alle Università consorziate - previa delibera degli organi competenti - associato presso i Laboratori del Consorzio stesso per lo svolgimento delle attività di ricerca. In relazione a particolari esigenze di ricerca il Consorzio potrà procedere all'assunzione mediante contratti a termine di personale, anche di cittadinanza straniera, di alta qualificazione scientifica o tecnica, secondo le norme del Regolamento stabilito dal Consiglio Direttivo.

Art. 16 - Durata e recesso Il Consorzio ha la durata di anni 10 (dieci), che è prorogata automaticamente ogni 3 (tre) anni. E' ammesso il recesso da parte delle Università consorziate previa disdetta da inviare almeno 6 (sei) mesi prima della fine dell'esercizio finanziario. Il recedente rimane responsabile per tutte le obbligazioni assunte verso il Consorzio o verso terzi che risultino pendenti al momento del ricevimento della lettera contenente la dichiarazione di recesso e/o assunta in data anteriore al predetto ricevimento, salvo il risarcimento di eventuali danni arrecati al Consorzio medesimo.

Art. 17 - Scioglimento del Consorzio Il Consorzio si può sciogliere con delibera presa dal Consiglio Direttivo con voto favorevole di almeno 3/4 (tre quarti) dei componenti il Consorzio. Allo scioglimento del Consorzio i beni che restano dopo la liquidazione sono devoluti alle Università costituenti il Consorzio, secondo la decisione adottata a maggioranza semplice dal Consiglio Direttivo.

Art. 18 - Regolamenti Entro 6 (sei) mesi dalla data di insediamento del Consiglio Direttivo saranno adottati i Regolamenti di esecuzione del presente Statuto, ed in particolare:

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a) Regolamento del personale b) Regolamento di Amministrazione e Contabilità c) Regolamento di funzionamento degli Organi. I Regolamenti di cui ai punti a) e b) sono inviati al MURST per l'approvazione.

Art. 19 Per tutto quanto non previsto nel presente Statuto valgono le norme di cui agli Artt. 11 e seguenti del Codice Civile.

L’Ufficio evidenzia che il Consiglio del Dipartimento di Chimica, nella seduta del 28.06.2012, nell’esprimere parere favorevole in ordine all’adesione al Consorzio de quo, ha altresì rappresentato quanto segue:

^^^Considerazioni che motivano l'urgenza di una tempestiva adesione

dell'Università degli Studi di Bari al Consorzio Interuniversitario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase Considerato che il CSGI ha recentemente (giugno 2012) stipulato un Master

Agreement con la Procter & Gamble (P&G) Europe in base al quale il CSGI diviene il riferimento per la ricerca di tutti centri P&G in Europa e che tale accordo diverrà operativo a settembre 2012 ed avrà durata decennale;

Considerato che la P&G è un complesso industriale operante nel campo dello sviluppo dei sistemi a grade interfase (detergenti e farmaci), presente in 80 paesi con un fatturato complessivo di circa 80 miliardi di dollari nel 2010 che ha sempre investito massicciamente nell 'innovazione;

Considerato che, per gli ovvi motivi di riservatezza associati alla ricerca industriale, l'accesso ai programmi di ricerca che saranno finanziati da P&G sarà limitato alle Università aderenti al CSGI alla data del perfezionamento dell'accordo P&G-CSGI;

Considerato che tale perfezionamento si concluderà nel mese di settembre con una conferenza stampa congiunta CSGI-P&G;

Si ritiene fondamentale che l'Università di Bari aderisca al Consorzio Interuniversitario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase in tempi brevi e comunque prima del mese di settembre. Ciò affinché anche i ricercatori dell' Università di Bari possano avere l'opportunità di accedere a contratti di ricerca industriali per il prossimo decennio.^^^

Tanto rappresentato, lo stesso Consiglio di Dipartimento, ha così deliberato: 1. ^^^di esprimere parere favorevole all'adesione dell'Università degli Studi si Bari al

Consorzio Interuniversitario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande interfase (CSGI); 2. di esprimere parere favorevole all'istituzione presso il Dipartimento di Chimica di una

sezione di ricerca CSGI, 3. che la quota di ingresso per il fondo consortile (10 000 €) verrà fornita dal

Dipartimento di Chimica e che, pertanto, dall'adesione al consorzio non deriveranno nuovi oneri per l'Ateneo;

4. di richiedere che la proposta in oggetto sia esaminata con carattere di urgenza dagli Organi di governo, al fine di garantire ai ricercatori dell' Università di Bari l'opportunità di accedere ai fondi di ricerca associati all'Accordo quadro in essere tra il Consorzio e la Procter e Gamble.^^^

L’Ufficio evidenza in merito che la Commissione di Consorzi, riunitasi il 17.07.2012, esaminato lo statuto del Consorzio in questione e la relativa documentazione, ha espresso parere favorevole in ordine all’adesione di questa Università allo stesso, preso atto che gli oneri economici graveranno sul Dipartimento di Chimica.

L’Ufficio fa presente quindi che questo Consesso si dovrà esprimere in ordine all’Adesione al Consorzio in questione, nonché alla designazione di un rappresentante nel

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Consiglio Direttivo, ai sensi del sopra riportato art. 8 dello statuto del Consorzio medesimo.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la nota email del 2 luglio 2012, inviata dal Prof. Gerardo

PALAZZO, afferente al Dipartimento di Chimica;

VISTO lo Statuto del Consorzio per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande

Interfase (CSGI);

VISTO l’estratto dal verbale del Consiglio di Dipartimento di Chimica,

tenutosi il 28.06.2012;

CONSIDERATO quanto fatto presente dall’Ufficio competente del Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

CONSIDERATO il parere espresso dalla Commissione Consorzi riunitasi il

17.07.2012,

DELIBERA

- l’adesione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro al Consorzio per lo Sviluppo

dei Sistemi a Grande Interfase (CSGI), approvandone lo Statuto;

- che la quota di ingresso per la costituzione del fondo consortile di pari ad €.

10.000 ed ogni eventuale futuro onere economico gravi sui fondi del Dipartimento

di Chimica.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO PROPOSTA DI ADESIONE ALLA FONDAZIONE CARNEVALE DI PUTIGNANO

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

L’Ufficio informa che il dott. Franco LAERA, Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano, con nota pervenuta, ha rappresentato quanto segue:

^^^Facendo seguito a colloqui intercorsi in occasione della Vs. presenza in Putignano, a quanto previsto dal vigente statuto ella fondazione ed alla volontà espressa di adesione, ci preghiamo inviare in alegato alla presente documentazione opportuna per la definizione della procedura, ovvero:

1. copia dell’atto costitutivo; 2. copia dello statuto. Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento ed informazione e cogliamo

l’occasione per porgere istinti saluti.^^^ Si riporta il sopracitato Statuto.

Art. 1 Costituzione - Denominazione - Sede

1.1 Il presente Statuto sostituisce il precedente. 1.2 La Fondazione è promossa dal Comune di Putignano. 1.3 La Fondazione Carnevale di Putignano, riconosciuta con D.P.G.R. Puglia n.483 del 13.05.1993, ha ed avrà sempre sede nel Comune di Putignano (Bari), attualmente alla via Conversano n.3/f; eventuali cambi di sede nel territorio del Comune di Putignano non comportano modifiche al presente Statuto. Essa svolge la propria attività nell'ambito della Regione Puglia, ferma restando la possibilità di promuoverne la conoscenza anche nel resto di Italia ed all'estero. 1.4 La Fondazione 6 disciplinata dal presente statuto e, per quanto non espressamente previsto, dalle norme del codice civile e dalle disposizioni di attuazione del medesimo.

Art. 2 Fini - Attività

2.1- La Fondazione non ha scopo di lucro e persegue i seguenti fini: - la realizzazione, il sostegno, il potenziamento e la continuazione delle

manifestazioni denominate "Carnevale di Putignano" attraverso la ricerca di mezzi finanziari per il suo svolgimento anche con apposite convenzioni con soggetti terzi;

- la diffusione e lo sviluppo delle manifestazioni del Carnevale di Putignano e della cultura legata allo stesso e alle tradizioni e riti popolari in genere, realizzando in Italia e all’estero manifestazioni ed eventi;

- la formazione del personale artistico e tecnico e l'educazione culturale della collettività;

- la ricerca culturale e scientifica, del patrimonio librario e documentale in genere; - il recupero, restauro e mantenimento dei beni. di interesse culturale, storico,

artistico ed ambientale; - la ricerca; anche in funzione di promozione sociale e culturale ivi compresa la

valorizzazione del patrimonio delle tradizioni popolari, del patrimonio dei manufatti

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tipici del Carnevale di Putignano e/o rivenienti da altre manifestazioni e culture in particolar modo dell'area mediterranea;

- l'esecuzione, direttamente e/o con apposite convenzioni con soggetti terzi, della gestione di eventi e manifestazioni ad essa affidati o da essa promossi;

- la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-culturale, produttivo, artistico, tecnico e professionale con particolare riferimento al territorio nel quale opera.

2.2 - Nell'ambito ed in conformità alto scopo istituzionale la Fondazione può svolgere ogni attività consentita dalla Legge, ivi comprese attività commerciali ed accessorie; 2.3 - La Fondazione potrà svolgere ogni operazione ritenuta necessaria, utile o comunque opportuna per il raggiungimento delle finalità di cui al comma I e quindi ogni attività economica, finanziaria, patrimoniale, immobiliare e mobiliare, ivi compresa, nell'ambito delle stesse finalità, la partecipazione ad enti e persone giuridiche purché senza fini di lucro.

Art.3 Componenti della Fondazione

3.1 - Fondatore: il Comune di Putignano che conserva tale qualifica per tutta la vita della Fondazione. 3.2 - Partecipanti Fondatori: la Regione Puglia, la Provincia di Bari, l’Università degli Studi di Bari, la Camera di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato di Bari, qualora decidano di aderire. 3.3 - Partecipanti Aderenti: soggetti pubblici e/o privati, italiani o stranieri, anche per la durata annuale. 3.4 - Partecipanti Sostenitori: soggetti pubblici e/o privati, italiani o stranieri, anche per la durata annuale, che contribuiscono al raggiungimento dei fini statutari con prestazioni professionali di particolare rilievo o con l’apporto di beni materiali ed immateriali, purché espressamente autorizzate dal Consiglio d'amministrazione. 3.5 - I Componenti di cui all'art. 3.1-3.2-3.3, sia pubblici che privati, devono contribuire al patrimonio della Fondazione con una quota non inferiore ad 6 50.000,00 (cinquantamila), equivalente ad un voto. Di anno in anno la quota di partecipazione sarà stabilita dal Consiglio d'Amministrazione e non potrà essere inferiore ad € 50.000,00 (cinquantamila), equivalente ad un voto, se sottoscritta e versata. II versamento di ulteriori quote multiple di E 50,000,00 (cinquantamila) determina il corrispondente aumento di voti. Esclusivamente all'Università degli Studi di Bari, tra i Partecipanti Fondatori, è. consentito di optare tra contribuire con una quota in danaro o contribuire con prestazioni professionali di particolare rilievo o con l'apporto di beni materiali e/o immateriali purché espressamente autorizzata dal C.d.A.; comunque conserva il proprio diritto di voto. 3.6 - Può aderire alla Fondazione ogni soggetto pubblico o privato, italiano o straniero, alle seguenti condizioni:

- ne faccia regolare richiesta indirizzata al Presidente, che istruita la pratica la sottopone al C.d.A. per 1' eventuale approvazione;

- concorra al patrimonio della Fondazione con un importo minimo di € .5(1000,00 (cinquantamila), equivalente ad un voto, per il primo anno di adesione e per i successivi secondo quanto determinato dal Consiglio d'Amministrazione della Fondazione.

3.7 - Perde la qualifica di Partecipante, nonché di componente del C.d.A., il Soggetto Pubblico che non versa nei primi sei mesi dell'esercizio finanziario di riferimento la quota di partecipazione annuale deliberata dal medesimo C.d.A. ed il Soggetto Privato che non versa contestualmente alla sottoscrizione della adesione la quota di partecipazione annuale deliberata dal medesimo C.d.A.; perde la qualifica di Partecipante anche chi

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faccia pervenire formale dichiarazione di rinuncia entro il 30 giugno; tale dichiarazione avrà efficacia dall'anno successivo.

Art.4 Patrimonio

4.1 - Il patrimonio della Fondazione è costituito dal Fondo di Dotazione e dal Fondo di Gestione. Il Fondo di Dotazione è costituito:

a) dall'unità immobiliare sita in via Conversano n.3/f al piano pruno interno 04 scala B;

b) da ogni altro bene, mobile o immobile conferito con espresso vincolo di destinazione.

Il Fondo di Gestione è costituito: a) dagli apporti in denaro o in beni materiali e/o immateriali da chiunque conferiti, b) dal contributi, pubblici e privati, erogati a qualsiasi titolo; c) dall'eventuale eccedenza di gestione; d) dalle rendite del Fondo di Dotazione; e) dai proventi derivanti dalle attività della Fondazione.

4.2 - La Fondazione può accettare donazioni, eredità e legati. Gli immobili eventualmente compresi nelle donazioni, eredità e levati accettati, o comunque acquisiti, e non espressamente vincolati al Fondo di Dotazione dal conferente, possono essere venduti salvo che non vengano destinati entro due anni dalla loro acquisizione, alle attività che la Fondazione direttamente o indirettamente esercita. Prima di procedere alla vendita dei beni immobili la Fondazione dovrà acquisire il parere del Socio fondatore; in caso di silenzio protratto oltre trenta giorni, si intenderà acquisito il parere favorevole. In caso di vendita dì beni immobili, le persone giuridiche o le persone fisiche, o loro eredi, che apportano alla Fondazione i sin-oli beni, potranno esercitare il diritto di prelazione sui beni stessi, nei modi stabiliti dalla Legge 122!1982. 4.3 - La denominazione della Fondazione è" Fondazione Carnevale di Putignano " ed il suo logo è la maschera di Farinella, già registrato all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato il 23 gennaio 2002 al n° BA 2002 C 00002 I, così come da allegato A. Tale locuzione deve essere usata anche in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico. La Fondazione ha il diritto esclusivo all'utilizzo del suo nome, nonché della denominazione storica e dell'immagine. Può consentirne o concederne l'uso per iniziative compatibili e/o strumentali con le sue finalità.

Art.5 Organi

5.1 - Sono organi della Fondazione: a) il Consiglio di Amministrazione; b) il Presidente; c) l’Assemblea dei Partecipanti Aderenti e Sotenitori; d) Il Direttore Artistico e) il Collegio dei Revisori; f) il Comitato d'Indirizzo.

5.2 -. Non possono fare parte degli organi, di cui all'art. 5.1 lettere b), c), d), e) ed f), coloro elle si trovino nelle condizioni previste dall'art. 15, comma 1, legge 19 marzo 1990 n. 55, lettere a), 1)), c), d), e), e comunque in tutti i casi previsti d'ineleggibilità ed incompatibilità. 5.3 - Gli organi della Fondazione di cui all'art. 5.1 lettere a), 1)), d), e) ed 0, nella prima seduta successiva alla nomina, verificano che i componenti siano in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità ed eleggibilità richiesti dal Decreto Legge 267 e succ. e dallo statuto. Se la verifica ha esito negativo, ne dichiara la decadenza e ne promuove la sostituzione.

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5.4 - I componenti gli organi della Fondazione di cui all'art. 5.1 lettere b), c), d), e) ed 0, decadono nelle seguenti ipotesi:

- perdita dei requisiti per la partecipazione all'organo di cui all'art. 7.3; - passaggio in giudicato della sentenza di condanna per i reati previsti dall'art. 15,

comma 1, della Legge 19 marzo 1990 n. 55, lettere a), b), c), d), e); - definitività del provvedimento che applica la misura di prevenzione di cui all'art. 15,

comma 1, lettera f) della legge 19 marzo 1990 n. 55; - mancata partecipazione a tre sedate consecutive dell'organo del quale fanno

parte, senza giustificazione. 5.5 - La decadenza e pronunciata dall'organo di cui ii componente fa parte non appena esso abbia notizia che ricorrono le condizioni che la rendono necessaria, previa tempestiva comunicazione dell'avvio del procedimento a chi lo abbia nominato. Può essere pronunciata anche su richiesta di chi abbia nominato singolo componente. 5.6 - I componenti degli organi della Fondazione non possono prendere parte alle deliberazioni nelle quali abbiano, per conto proprio o di terzi (ivi comprese le society delle quali siano amministratori, sindaci o dipendenti e quelle dalle stesse controllate o che le controllino direttamente o indirettamente), interessi in conflitto con quelli della Fondazione. Essi si considerano presenti ai fini della validità della costituzione dell'organo.

Art.6 Assemblea dei Partecipanti Aderenti e Sostenitori

L'Assemblea dei Partecipanti Aderenti e Sostenitori della Fondazione Carnevale di Putignano 6 costituita da tutti i Soggetti pubblici e/o privati che aderiscono alla Fondazione, se in numero superiore a due. L'Assemblea e convocata con le modalità previste dall'art. 20 del C.C. ed elegge i due Componenti del C.d.A. con le modalità previste dall'art. 21 del C. C.; in caso di parità di voti sarà eletto il Partecipante con maggiore anzianità di protocollo della richiesta di adesione di cui all'art. 3.6; della elezione dovrà essere redatto contestuale verbale recante le sottoscrizioni di tutti i presenti; detto verbale dovrà essere depositato presso la sede della Fondazione nelle ventiquattrore successive alla sua redazione. I Componenti del C.d.A. dovranno relazionare sulla loro attività, a pena di decadenza, a tutti gli altri Partecipanti pubblici e/o privati non presenti net C.d.A., entro il 30 maggio ed entro il 30 novembre di ogni anno e ogni qualvolta ne faccia richiesta almeno tin terzo degli stessi, provvedendo a redigere apposito verbale della riunione sottoscritto da tutti i presenti, dovra essere depositato presso la sede della Fondazione nelle ventiquattro ore successive alla sua redazione.

Art.7 Consiglio di Amministrazione

7.1 - II Consiglio di Amministrazione e composto da due Consiglieri ed il Presidente nominati dal Sindaco della città di Putignano secondo criteri di professionalità ed esperienza nel settore. Le quote voto spettanti al Fondatore Comune di Putignano saranno divise tra i suoi tre rappresentanti assegnando al Presidente quelle restanti non divisibili. Fanno parte del C.d.A. i rappresentanti della Regione Puglia, della Provincia di Bari, dell'Università di Bari e della Camera di Commercio di Bari qualora le Istituzioni sunnominate siano divenute partecipanti ed abbiano assunto formale impegno al versamento della quota associativa come previsto dall'art. 3.5. Le nomine di tutti i Componenti del C.d.A., compreso quella (lei Presidente sono revocabili dal nominante. Fanno, inoltre, parte del C.d.A. non più chi altri due componenti espressi dai Partecipanti Aderenti e Sostenitori, se presenti. 7.2 - Per essere Componenti del C.d.A. è necessario elle i candidati posseggano: i requisiti di onorabilità previsti dall'art. 5.2;

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i requisiti di professionalità ed esperienza, anche con riferimento ai settori di attività della Fondazione. 7.3 - I componenti del C.d.A. durano in carica cinque anni. I cinque anni decorrono dalla prima seduta dei Consiglio. La loro carica decade:

- per la cessazione del rapporto di partecipazione nel nominante; - per il mancato versamento della quota nei termini all'art. 3.7 da parte del

Partecipante nominante; - per la perdita della carica del nominante o per la perdita della carica in seno ai

rispettivi organi di gestione se trattasi di rappresentanti di altri soggetti pubblici e/o privati.

Ciascun Partecipante può revocare il suo rappresentante nel C.d.A. ove ritenga che l'operato di quest'ultimo sia in contrasto con le proprie direttive. 7.4 -- Qualora durante il mandato venisse a mancare per qualsiasi ragione uno o più componenti del Consiglio, il Presidente ne promuove la sostituzione da parte del titolare del potere di nomina dei componente venuto meno. Il mandato del componente di nuova nomina scade con quello del Consiglio del quale entra a fare parte. 7.5 - II Consiglio è validamente costituito quando siano stati nominati dal Fondatore i tre Componenti. 7.6 - Le Istituzioni nominano i Componenti del C.d.A. non prima dei 30 giorni precedenti la scadenza del mandato di Componente del Consiglio d'Amministrazione, ma non oltre quest'ultima. Trascorsi inutilmente 45 giorni dalla scadenza del mandato, i Componenti non sostituiti decadono ed i titolari del potere di nomina rispondono dei danni conseguenti, ferma restando la responsabilità penale per la condotta omissiva. 7.7 - Al Consigliere di Amministrazione spetta una indennità, in occasione delle riunioni del Consiglio, pari a quella dei Consiglieri Comunali del Comune di Putignano, con i medesimi limiti, oltre il rimborso delle spese sostenute e adeguatamente documentate per lo svolgimento dell'incarico.

Art. 8 Consiglio di Amministrazione - Poteri e funzionamento

8.1 --- Il Consiglio di Amministrazione: a) approva i bilanci di esercizio; b) nomina e revoca il Direttore Artistico; c) adotta le modifiche statutarie; d) approva, su proposta del Direttore Artistico, con particolare attenzione ai vincoli di

bilancio, i programmi delle attività; e) ha ogni potere per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione

che non risulti, per legge o per statuto, attribuito ad altro organo; f) elegge il Vice Presidente; g) stabilisce la quota associativa annuale:

8.2 - Il Consiglio di Amministrazione si riunisce di norma una volta al mese e comunque non meno di quattro volte in un anno. Il C.d. A. è convocato dal Presidente in forma scritta con un preavviso di minimo 24 ore ogni qualvolta lo ritenga opportuno o quando ne faccia richiesta scritta almeno la metà dei componenti con dritto di voto. Per la validità delle sedute occorre la maggioranza dei componenti con diritto di voto. I componenti che partecipino alle riunioni mediante mezzi di informatici si considerano presenti purché sia assicurata la possibilità di interlocuzione tra tutti i partecipanti. 8.3 - Il Direttore Artistico partecipa alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, con l'eccezione di quella in cui il Consiglio di Amministrazione deve assumere le delibere di cui all'art. 3.1, lett. b), senza diritto di voto. 8.4 - Alle riunioni del Consiglio di Amministrazione sono invitati a partecipare il Direttore Artistico, il Presidente ed il Vice Presidente del Comitato d'Indirizzo.

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8-5 Il Consiglio di amministrazione delibera a maggioranza delle quote di voto. In caso di parità prevale il voto del Presidente. 8.6 Le delibere concernenti le materie di cui alla lettera c) del comma 1, debbono avere il voto favorevole di almeno 2/3 (due terzi) delle quote di voto esprimibili dal Consiglio di Amministrazione e le modifiche statutarie dovranno essere approvate dal socio fondatore. 8.7 - Il Consiglio di Amministrazione può delegare ad uno o più dei suoi componenti, nonché al Direttore Artistico, al Presidente ed Vice Presidente del Comitato d'Indirizzo, particolari poteri, determinando i limiti della delega.

Art. 9 Presidente e Vice Presidente

9.1- II Presidente ha la rappresentanza legale della Fondazione, convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione, cura l'esecuzione degli atti deliberati, predispone unitamente al Direttore Artistico il bilancio di previsione ed il bilancio consuntivo. 9.2 - In caso di assenza od impedimento del Presidente, le sue funzioni sono esercitate dal Vice Presidente.

Art. 10 Poteri d' urgenza

Nei casi di urgenza e nei limiti di spesa previsti in bilancio, i provvedimenti necessari sono adottati dal Presidente, sotto sua responsabilità con formale atto da sottoporre alla ratifica del Consiglio di Amministrazione, nella sua prima successiva adunanza, che dovrà avvenire non are il termine di sessanta giorni, pena l'inefficacia e la decadenza dell'atto stesso.

Art. 11 Il Direttore Artistico

11.1 - II Direttore Artistico e nominato dal Consiglio di Amministrazione, che ne determina anche compenso, nel rispetto dei vincoli di bilancio, nella prima riunione successiva al suo insediamento, a maggioranza assoluta dei suoi componenti. La carica del Direttore Artistico e triennale e può essere rinnovata, limitatamente alla durata del C.d.A. nominante. Il Consiglio di Amministrazione può revocare il Direttore Artistico, con la medesima maggioranza. 11.2 - Il Direttore Artistico deve essere scelto tra persone dotate di specifica e comprovata esperienza nel settore dell'organizzazione di eventi e manifestazioni, anche private, o nella gestione di enti consimili; ha il potere, dopo aver acquisito il parere positivo ed obbligatorio del Consiglio di Amministrazione, di nominare collaboratori, assunti a progetto, della cui attività risponde. 11.3 - 11 Direttore Artistico rispettando i vincoli di bilancio, le finalità della Fondazione e attraverso le attività connesse o strumentali: dirige e coordina in autonomia i programmi delle attività approvate; partecipa, su invito, alle riunioni del Consiglio di Amministrazione come previsto dell'art. 8.3 e con i limiti ivi previsti; predispone il bilancio di previsione ed il bilancio di esercizio unitamente al Presidente, nonché, concerto con il Comitato i programmi delle attività da sottoporre alle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione; esercita tut-ti i poteri eventualmente conferitigli dal Consiglio di Amministrazione; relaziona trimestralmente al C.d.A. sulla situazione finanziaria.

Art. 12 Collegio dei Revisori

12.1 - Presso la Fondazione opera il Collegio dei Revisori composto da tre membri, nominati dal Consiglio d'Amministrazione su proposta del Sindaco del Comune di Putignano; il Presidente dovrà, necessariamente essere iscritto all'albo dei Revisori dei

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Conti, gli altri due componenti dovranno essere iscritti all'albo professionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. 12.2 - Il mandato dei Revisori dura tre anni. 12.3 - I Revisori, in particolare, provvedono al controllo della gestione, ai riscontri di cassa, alla verifica dei bilanci preventivi e delle carte contabili; inoltre predispongono le relazioni al bilancio preventivo ed al conto consuntivo, che devono essere presentate al Consiglio di Amministrazione in sede di discussione degli anzidetti documenti contabili. 12.4 - Spetta ai Revisori un compenso, che sarà determinato dal Consiglio * di Amministrazione e non potrà essere superiore al minimo tariffario, oltre al rimborso delle spese vive documentate, sopportate per l'espletamento della funzione. 12.5 -- Il Revisore, che senza giustificato motivo non partecipi a tre riunioni consecutive del Collegio, decade dall'Ufficio.

Art. 13 Comitato d'Indirizzo

13.1 - Il Comitato d'Indirizzo ha la valenza di organo propositivo e consultivo della Fondazione ed opera a supporto del Consiglio d'Amministrazione e del Direttore Artistico. I suoi componenti, indicati secondo criteri di professionalità ed esperienza nel settore, sono in numero massimo di 1.3 (tredici) in rappresentanza delle locali Associazioni degli Industriali (n.01), degli Artigiani (n.01), delle associazioni degli Agricoltori (n.0 I) e dei Commercianti (n.01), delle Associazioni Culturali (n.02), Sportive (n.0 l) e di Volontariato (n.01) operanti sul territorio comunale, dei costruttori di carri allegorici partecipanti negli ultimi tre anni al Carnevale di Putignano (n.01). Vengono nominati dal Sindaco della città di Putignano scelti in una tema di nominativi proposti su indicazione delle rispettive Associazioni. Tale terna dovrà essere fornita, a pena di decadenza dalla facoltà di nomina, nel termine di giorni trenta dalla data di ricezione della richiesta da parte del Fondatore. Sono componenti di diritto del comitato d'indirizzo un Funzionario dell'Assessorato alla Cultura e Turismo, il Direttore della Biblioteca Comunale "Filippo De Miccolis Angelini", il Direttore del Museo Romanazzi-Carducci di Putignano e un rappresentante delle Istituzioni Scolastiche Pubbliche presenti sul territorio Comunale indicato dal Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia . I membri del Comitato d'Indirizzo eleggono, a maggioranza semplice, il Presidente del Comitato d'Indirizzo ed il Vice Presidente che partecipano ai lavori del Consiglio d'Amministrazione senza diritto di voto, percependo un gettone di presenza pari alla metà di quello percepito dai Consiglieri dello stesso Consiglio d'Amministrazione. 13.2 - Il loro mandato dura cinque anni ed è regolato come da art. 7.3-.4 per i Consiglieri di Amministrazione. 13.3 - Il Comitato d'Indirizzo, in particolare, supporta il Direttore Artistico nella definizione del programma annuale delle manifestazioni e delle attività della Fondazione. 13.4 - Ai componenti del Comitato d'Indirizzo non spetta alcun compenso, potrà essere riconosciuto il rimborso delle spese vive documentate, sopportate per l'espletamento di funzione riveniente da incarichi a loro affidati. 13.5 - Ai componenti del Comitato d'Indirizzo, previa delibera del Consiglio di Amministrazione, su indicazione del Direttore Artistico potranno essere affidate deleghe temporanee su attività puntuali rientranti nel programma annuale della Fondazione. 13.6- Il Comitato di Indirizzo si riunisce a seguito di convocazione del suo Presidente o su richiesta di almeno un terzo_ dei suoi componenti minimo tre volte l'anno ed ogni qual volta venga ritenuto necessario dal Presidente della Fondazione e/o dal Direttore Artistico. Il componente del Comitato d'Indirizzo che senza giustificato motivo non partecipi a tre riunioni consecutive dello stesso decade dal suo incarico.

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13.7- Tutte le attività necessarie alla costituzione del Comitato d'Indirizzo saranno svolte dal C.d.A. della Fondazione con il supporto del Comune di Putignano. Dall'atto dell'insediamento lo stesso si strutturerà e svolgerà le sue funzioni in autonomia ma in sinergia con il C.d.A. della Fondazione.

Art. 14 Proventi

Per lo svolgimento delle sue attività la Fondazione utilizzerà: a) le rendite derivanti dal suo patrimonio; b) i contributi dello Stato e di Organismi internazionali; c) i conferimenti dei Partecipanti; d) i contributi e i finanziamenti che le perverranno da altri Enti pubblici e privati; e) i contributi di privati cittadini; f) incassi, introiti pubblicitari, sponsorizzazioni, vendite o noleggi di materiali, diritti di

edizione e quanto altro derivi dalle attività della Fondazione. Art. 15

Bilancio Consuntivo 15.1 - L'esercizio finanziario inizia il 1° gennaio e si conclude il 31 dicembre di ogni anno. 15.2 --- II bilancio di esercizio viene predisposto dal Presidente unitamente al Direttore Artistico ed composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico, da una rota integrativa e dal prospetto delle attività svolte e comparate con quelle previste dal bilancio di previsione. 15.3 - II bilancio deve essere redatto con chiarezza e rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria dell'Ente e il risultato economico dell'esercizio. 15.4 - II bilancio dove essere redatto secondo le disposizioni degli articoli 2423 e seguenti del codice civile, ove compatibili, tenendo conto delle peculiarità della Fondazione. 15.5 - Il bilancio viene approvato dal Consiglio di Amministrazione, indicando le ragioni Belle eventuali eccezioni ai principi richiamati dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile. 15.6 - II bilancio deve essere approvato entro il trenta aprile di ogni anno. I1 bilancio viene inviato entro il 15 maggio di ogni anno al Fondatore ed ai Partecipanti pubblici e privati perche esprimano il parere. Qualora gli stessi non emettano il parere nei trenta giorni successivi, il parere si considererà emesso in senso favorevole. Ove il bilancio non ottenga per due volte consecutive il parere favorevole del Comune di Putignano, si applica la sanzione di immediata decadenza del Direttore Artistico dal suo incarico. 15.7 - L'eventuale eccedenza di gestione e totalmente destinata ad immobilizzazioni e/o a spese di investimento. 15.8 - Alla. Fondazione e vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili a avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per Legge o siano effettuate a favore di altre che per Legge, Statuto o Regolamento fanno parte della medesima e unitaria struttura. 15.9 - La Fondazione può istituire nuovi rapporti di dipendenza lavorativa solo a tempo determinate.

Art. 16 Bilancio Preventivo

16.1 - Il Presidente del C.d.A. ed il Direttore Artistico predispongono, entro il 30 giugno di ogni anno, bilancio preventivo dell'esercizio seguente, corredato da adeguato e dettagliato programma delle attività in progetto e da dichiarazioni di impegno dei soci privati a versare la quota di partecipazione per l'anno successivo. Unitamente a detto bilancio dovranno predisporre bilancio e programma di massima relativo all'ulteriore esercizio successive. II bilancio preventive ed il programma relativo all'esercizio seguente, nonché

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quelli relativi all'ulteriore esercizio successive sono sottoposti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione nei successivi 15 giorni ed inviati al Fondatore ed ai Partecipanti pubblici e privati, i quali, entro e non oltre il 30 settembre dello stesso anno, potranno far pervenire le loro osservazioni. II Consiglio di Amministrazione si pronuncerà in via definitiva per l'approvazione del bilancio preventivo entro il 15 ottobre dello stesso anno. 16.2 - Il Bilancio preventive deve prevedere la destinazione del 15% delle entrate ad immobilizzazioni emu spese di investimento. 16.3 - Qualora il Fondatore ed i Partecipanti, pubblici e privati non lo abbiano espresso entro

Art.. 17 Scioglimento ed estinzione

17.1 - Il funzionamento della Fondazione, gli obblighi e i doveri dei singoli Componenti sono disciplinati dalle disposizioni del Codice Civile, dai principi generali che regolano l'attività degli organi collegiali, nonché dalla legislazione regionale in materia. 17.2 - La Fondazione deve essere sciolta dal Consiglio di Amministrazione nel termine di trenta giorni dalla ricezione di delibera del Consiglio Comunale del Fondatore Comune di Putignano e deve procedere alla nomina del liquidatore unico. 17.3 - In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, della Fondazione l'intero patrimonio mobiliare ed immobiliare risultante dopo la liquidazione sarà trasferito integralmente ai Comune di Putignano perché venera destinato a sostegno di manifestazioni ed attività culturali ed artistiche attinenti il Carnevale di Putignano.

Art. 18 Clausola Arbitrale

Tutte le controversie relative al presente Statuto, comprese quelle inerenti la sua interpretazione, esecuzione e validità saranno deferite ad un collegio arbitrale di tre arbitri, due dei quali nominati da li ciascuna parte ed il terzo, con funzione di Presidente, scelto congiuntamente dai due arbitri così designati o, in caso di disaccordo, dal Presidente del Tribunale di Bari al quale spetterà altresì la nomina o dell'eventuale arbitro non designato da una delle due parti. Le nomine dovranno essere effettuate entro 60 giorni dalla designazione del primo arbitro. Gli arbitri procederanno in via irrituale e secondo equità, rendendo il loro lodo entro 90 giorni dall'insediamento. La sede dell'arbitrato sarà Putignano.

Art. 19 Norma Transitoria

19.1 - Per la prima applicazione del presente Statuto, il termine di cui all'art. 15.1 viene riferito al periodo 1° luglio 2009 - 31 dicembre 2010. 19.2 - L'obbligo di destinazione della percentuale del 15% delle entrate ad immobilizzazioni e/o spese di investimento viene sospeso per i primi due anni successivi all'entrata in vigore del presente Statuto. 19.3- All'entrata in vigore del presente Statuto decadono automaticamente i componenti in carica del C.d.A. e del Collegio dei Revisori. 19.4 - Trascorso un anno dalla sua entrata in vigore, il presente Statuto dovrà essere sottoposto a verifica con le modalità di cui all'art. 8.6.

In merito l’Ufficio evidenzia che la Commissione di Consorzi, riunitasi il 17.07.2012, ha fatto presente che l’eventuale adesione dell’Università di Bari presenterebbe rischi di esposizione finanziaria in quanto, l’art. 3.5.. dello statuto subordina l’opzione da parte dell’Università tra contribuzione con una quota di danaro e prestazioni professionali e di particolare rilievo, all’autorizzazione del CdA della Fondazione.

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Inoltre l’art. 7 subordina la rappresentanza dell’Università di Bari nel CdA della Fondazione all’assunzione formale dell’impegno al versamento della quota associativa come previsto all’art. 3.5.

La Commissione inoltre manifesta perplessità nel rilevare che l’Università di Bari è annoverata, all’art. 3 tra i “Partecipanti fondatori”, tenuto conto che la Fondazione stessa è stata istituita nell’anno 1988.

La Commissione Consorzi pertanto, sulla base di tali osservazioni, ritiene, allo stato, di esprimere parere sfavorevole all’adesione, proponendo tuttavia alla Fondazione stessa una modica allo statuto che consenta la partecipazione dell’Università con “prestazioni professionali di particolare rilievo” e senza condizioni, nonchè chiarimenti in merito alla qualità associativa dell’Università di Bari, al fine di poter riconsiderare la possibilità di adesione.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la nota pervenuta dal dott. Franco LAERA, Presidente della

Fondazione Carnevale di Putignano;

VISTO lo Statuto della Fondazione Carnevale di Putignano;

CONSIDERATO il parere espresso dalla Commissione consorzi riunitasi il

17.07.2012,

DELIBERA

- di esprimere parere sfavorevole all’adesione dell’Università degli Studi di Bari Aldo

Moro alla Fondazione Carnevale di Putignano;

- di proporre alla suddette Fondazione una modifica di statuto secondo le

osservazioni espresse dalla Commissione Consorzi, nonché chiarimenti in merito

alla qualità associativa che assumerebbe l’Università di Bari, al fine i poter

riconsiderare la possibilità di adesione della stessa Università.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO PROPOSTA DI ADESIONE AL CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI RICERCA

“SULL’ELABORAZIONE COGNITIVA IN SISTEMI NATURALI ED ARTIFICIALI” (ECONA)

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi

in merito:

“”La Convenzione istitutiva del Centro Interuniversitario di Ricerca “Sull’Elaborazione Cognitiva in Sistemi Naturali ed Artificiali (ECONA)”, sottoscritta tra le Università degli Studi di Roma La Sapienza, di Tor Vergata e dalla Terza Università degli Studi di Roma il 28.12.1993, è stata integrata con atto aggiuntivo il 24.06.1999 dall’Università Statale di Milano, dall’Università Cattolica di Milano, dalle Università degli Studi di Parma, Bologna, Firenze, Catania, Cagliari, Siena e dalla Libera Università Maria S.S. Assunta di Roma.

Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione di questa Università, nelle sedute rispettivamente del 6.07.2004 e del 28.07.2004, a seguito di una proposta di adesione al Centro Interuniversitario in parola da parte del disattivato Dipartimento di “Psicologia”, avevano approvato la proposta di adesione al Centro medesimo, ma l’atto aggiuntivo non è mai pervenuto a questa Università.

Con nota del 22.05.2012, il Direttore del Dipartimento di “Neuroscienze ed Organi di Senso” ha inviato l’estratto dal verbale del Consiglio di Dipartimento del 21.02.2012 con cui si è deliberato di approvare la proposta di adesione al Centro ECONA, così come proposto da quest’ultimo, con nota del 16.01.2012, a perfezionamento dell’iter procedurale già avviato e non concluso.

La Commissione per la costituzione dei Dipartimenti e Centri (CODICE), nella seduta del 6.06.2012, ha espresso parere favorevole alla proposta di adesione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro al Centro Interuniversitario di Ricerca “Sull’Elaborazione Cognitiva in Sistemi Naturali ed Artificiali (ECONA)” in ordine alla sotto riportata Convenzione e ha deciso di aprire i termini per le adesioni da parte dei docenti interessati.

CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI RICERCA SULL’ELABORAZIONE COGNITIVA IN SISTEMI NATURALI E

ARTIFICIALI (ECONA)

Convenzione per l’istituzione di un “Centro Interuniversitario di Ricerca” tra

L’Università di Roma “La Sapienza”, I’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, la III Università degli Studi di Roma, I’Università di Bologna, l’Università di Cagliari, l’Università di Catania, l’Università Cattolica di Milano, l’Università di Firenze, la Libera Università Maria SS. Assunta (LUMSA)’

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I’Università di Milano, I’Università di Parma, l’Università di Siena. Ai sensi ed agli effetti dell’art. 91 del D.P.R. n.382 del 11.7.1980 e del riferimenti in esso contenuti, si stipula e si conviene quanto segue: a) tra le Università sopra indicate, rappresentate dai Rettori che sottoscrivono la presente convenzione, è costituito il “Centro Interuniversitario di Ricerca sull’elaborazione cognitiva in sistemi naturali e artificiali” al fine di gestire quelle iniziative comuni riguardanti lo studio dei diversi processi cognitivi in tutti i tipi di sistemi, attraverso I’ apporto congiunto offerto dalle discipline scientifiche pertinenti alle tematiche di ricerca del Centro. b) il Centro Interuniversitario di Ricerca sull’elaborazione cognitiva in sistemi naturali e artificiali è regolato dal seguenti articoli, da ritenersi nella loro interezza quale Statuto del Centro medesimo.

ART. 1 SCOPO DEL CENTRO

Il Centro si propone di: a) promuovere, eseguire e coordinare ricerche sull’elaborazione cognitiva in sistemi naturali e artificiali; b) favorire lo scambio di informazioni fra Istituti e Dipartimenti delle Università di Roma “La Sapienza, di Roma “Tor Vergata” e della III Università di Roma, anche nel quadro. Di una collaborazione con altri Istituti o Dipartimenti Universitari, Centri di Ricerca di Enti pubblici, Enti Morali che operano nel settore, sia nell’ambito nazionale che internazionale; c) stimolare le iniziative di divulgazione scientifica e di collaborazione interdisciplinare sia a livello nazionale che internazionale; d) stimolare accordi di collaborazione internazionale con gruppi stranieri che si occupano di ricerche simili.

ART.2 SEDE DEL CENTRO

Il Centro ha sede, ai soli fini amministrativi ed organizzativi, presso 1’Università di Roma “La Sapienza”. Le attività proprie del Centro saranno svolte presso le sedi delle Università contraenti articolandosi in base ai piani ed al programmi elaborati dal Consiglio Scientifico di cui al successivi artt. 6 e 7. Per le proprie attività il Centro potrà avvalersi delle apparecchiature e del personale che Istituti e Dipartimenti delle Università convenzionate, compatibilmente con le loro esigenze, metteranno a disposizione per gli scopi del Centro.

ART. 3 ATTIVITA’ DEL CENTRO

Il Centro persegue i propri scopi: a) curando la diffusione dell’informazione; b) organizzando corsi, seminari e convegni; c) promuovendo e coordinando le attività dei ricercatori; d) proponendo specifici progetti di ricerca fondamentale, applicata e finalizzata; e) promuovendo la formazione di ricercatori nel settore; f) realizzando prestazioni di consulenza, contratti e convenzioni in conto terzi; nel rispetto di quanto stabilito dal primo comma dell’art. 91 del D.P.R 382180.

ART. 4 COLLABORAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE

Per 1° svolgimento delle attività sopra elencate, il Centro potrà avvalersi di collaborazioni esterne secondo la normativa vigente in materia. Gli incarichi saranno conferiti e stipulati con le modalità previste dal Regolamento per l’amministrazione, la contabilità e la finanza in vigore presso I’ Università sede amministrativa del Centro.

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E’ prevista, ai fini del funzionamento del Centro e dello svolgimento delle sue attività di ricerca, la collaborazione di frequentatori, dottorandi e laureati esterni.

ART. 5 COMPOSZIONE DEL CENTRO

I docenti ed i ricercatori delle Università convenzionate che svolgono ricerca nel campo dell’elaborazione cognitiva ed in campi affini, possono chiedere di entrare a far parte del Centro Interuniversitario di Ricerca sull’elaborazione cognitiva in sistemi naturali e artificiali inoltrando domanda al Direttore, che è tenuto a sottoporre la richiesta al Consiglio Scientifico’. La domanda di afferenza al Centro deve essere accompagnata dal parere favorevole espresso dall’Organo di appartenenza dei richiedenti. Dell’accoglimento di tali domande dovrà essere data tempestiva comunicazione ai Rettori delle Università di appartenenza dei richiedenti’.

ART.6 ORGANI DEL CENTRO

Organi del Centro sono: a) il Consiglio Scientifico b) il Direttore del Centro c) il Consiglio di Gestione

ART. 7 IL CONSIGLIO SCIENTIFICO

Il Consiglio Scientifico del Centro è composto, all’atto della sua costituzione, da tutti i proponenti il Centro medesimo e successivamente dai nuovi aderenti appartenenti alle Università convenzionate. Il Consiglio Scientifico può cooptare con decisione unanime altri membri tra rilevanti personalità scientifiche nel campo dello studio dei processi di elaborazione cognitiva. Alle riunioni del Consiglio Scientifico possono essere invitati a partecipare rappresentanti del C.U.N. e degli Enti interessati all’attività del Centro. Il Consiglio dura in carica tre anni. Elegge nel proprio seno il Direttore e il Consiglio di Gestione. Le adunanze sono valide se partecipano almeno la metà dei suoi componenti appartenenti alle Università convenzionate. Sono esclusi dal computo gli assenti giustificati. Il Consiglio Scientifico fissa le linee generali dell’attività del Centro, assume tutte le delibere di carattere scientifico, elabora e trasmette annualmente agli organi competenti programmi e relazioni consultive sulla attività del Centro articolate per sede e anche per fonte di finanziamento. Assume ogni iniziativa atta a realizzare le finalità del Centro di cui all’art. 1 del presente atto e in particolare approva i bilanci preventivi e consuntivi, predispone il Regolamento interno del Centro e modifica su motivata proposta, con la maggioranza di 3 dei propri componenti appartenenti alle Università convenzionate. Il Regolamento stesso sarà sottoposto a ratifica da paste degli Organi deliberanti delle Università consociate. Il Consiglio Scientifico delibera su ogni altro argomento sottoposto al suo esame dal Direttore. Esprime la propria approvazione sulle richieste di nuove adesioni al Centro.

ART. 8 IL DIRETTORE

Il Direttore svolge le seguenti funzioni: a) rappresenta con mandato il Centro; b) convoca e presiede il Consiglio di Gestione ed il Consiglio Scientifico;

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c) sottopone al Consiglio Scientifico per l’esame e I’ approvazione il bilancio preventivo ed il rendiconto consuntivo; d) sovraintende al funzionamento generale del Centro ed esercita tutte le attribuzioni che comunque interessano il Centro. Il Direttore è eletto dal Consiglio Scientifico del Centro tra i docenti ordinari, a tempo pieno, del Consiglio stesso e nominato dal Rettore della sede amministrativa; qualora la nomina riguardi un docente appartenente ad altra Università, questa potrà essere previo nulla osta del Rettore dell’Università di appartenenza del docente stesso. Dura in carica tre anni e può essere rieletto non più di due volte consecutive. Il Direttore nomina un vice Direttore che lo coadiuvi nell’espletamento delle sue funzioni e lo sostituisca in caso di sua assenza o impedimento. Il Vice Direttore è scelto tra i componenti del Consiglio di Gestione.

ART. 9 CONSIGLIO DI GESTIONE

Il Consiglio di Gestione rende esecutive le iniziative deliberate dal Consiglio Scientifico, discute e predispone i bilanci preventivi e consuntivi ed esamina ogni altro argomento che gli viene sottoposto dal Direttore. Il Consiglio di Gestione è composto dal Direttore, che lo presiede, e da un membro per ogni Università convenzionata, eletto dal Consiglio Scientifico tra i docenti e ricercatori facenti parte del Consiglio Scientifico stesso. Il Consiglio di Gestione si riunisce almeno tre volte I’ anno su convocazione del Direttore. Il Direttore può inoltre convocarlo ogni volta che ciò sia necessario; è tenuto a convocarlo su richiesta di più di un terzo dei suoi componenti. Per la validità delle adunanze è necessaria la presenza di almeno la metà più uno dei suoi componenti; sono esclusi dal computo dei componenti gli assenti giustificati.

ART. IO FUNZIONAMENTO DEL CENTRO

La gestione del Centro è disciplinata dal Regolamento per I’ amministrazione, la contabilità e la finanza in vigore presso I’ Università sede amministrativa del Centro. I bilanci di previsione ed i conti consuntivi del Centro dovranno essere approvati dal Consiglio Scientifico rispettivamente entro il 30 novembre di ogni anno ed entro 90 giorni dalla data di chiusura dell’esercizio e dovranno essere inviati a tutti i Rettori delle Università convenzionate. Il funzionamento scientifico del Centro sarà regolato da apposite norme interne che stabiliranno, tra I’ altro, le modalità di formulazione dei programmi di collaborazione scientifica a partire dalle proposte di singoli o gruppi di appartenenti al Centro.

ART. 11 FINANZIAMENTI

Il Centro opera mediante finanziamenti provenienti: a) dalle Università convenzionate, compatibilmente con le rispettive disponibilità e regolamentazioni; b) dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica sulla quota in bilancio per la ricerca scientifica riservata a progetti di ricerca di interesse nazionale ai sensi ed agli effetti degli artt. 65 e 9l del D.P.R. 11.7.1980 n. 382 e su ogni capitolo di spesa riguardante le discipline di interesse; c) dal Consiglio Nazionale delle Ricerche; d) da Enti di ricerca o da Organi di carattere 198sovranazionale o comunitario mediante apposite convenzioni nazionali ed internazionali; e) da altri Enti pubblici o fondazioni operanti in settori dl interesse del Centro; f) da contributi e convenzioni per il raggiungimento delle finalità del Centro; g) da contratti, prestazioni e convenzioni in conto terzi.

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Le richieste e I’ accettazione di ogni finanziamento dovranno essere approvate dal Consiglio Scientifico e firmate dal Direttore del Centro. L’amministrazione di tali finanziamenti sarà effettuata in conformità al Regolamento per I’ amministrazione, la contabilità e la finanza in vigore presso Ia sede amministrativa del Centro. I contratti e le convenzioni previste dal presente articolo I saranno stipulati in conformità a quanto stabilito nel citato Regolamento.

ART. 12 BENI MOBILI

I beni mobili, acquistati con fondi assegnati al Centro, sono inventariati presso la sede amministrativa del Centro e destinati alle singole Università contraenti presso le quali i beni sono posti in funzione o in affidamento con apposita delibera del Consiglio Scientifico. Allo scioglimento del Centro i beni rimangono di proprietà dell’Università presso cui sono al momento installati.

ART. 13 Possono entrare a far parte del Centro altre Università dietro richiesta da formularsi al Direttore del Centro. Previa approvazione del Consiglio Scientifico, le nuove ammissioni saranno formalizzate mediante appositi atti aggiuntivi alla presente convenzione.

ART. 14 NORME TRANSITORIE

Al momento dell’entrata in vigore della presente convenzione fanno parte del Centro i docenti e i ricercatori proponenti, specificati nell’allegato elenco, completo di un breve profilo scientifico degli stessi. Tale elenco sarà periodicamente aggiornato a cura del Direttore. Sarà cura del Consiglio Scientifico, composto, ai sensi dell’art.7 del presente atto convenzionale, dai suddetti docenti, provvedere alla redazione del regolamento elettorale e delle norme di funzionamento interne del Centro. Tutto quanto non espressamente previsto negli articoli precedenti sarà definito dal predetto regolamento, che dovrà essere emanato entro 60 giorni dalla data della stipula del presente atto.

ART. 15 DURATA E RECESSO

La presente convenzione entra in vigore alla data di stipulazione e ha la validità di cinque anni. Con delibera delle Università consociate sarà rinnovabile di cinque anni in cinque anni, previa presentazione di una relazione sui risultati dell’attività scientifica condotta, nonché del parere del Senato Accademico. Ciascuna Università consociata può esercitare I’azione di disdetta o recesso, da comunicarsi almeno sei mesi prima della scadenza con lettera raccomandata R.R. indirizzata al Direttore del Centro. Al termine della convenzione il Direttore del Centro presenterà al Rettori delle Università contraenti una relazione sui risultati conseguiti.

ART. 16 ARBITRATO

In caso di controversia nell’interpretazione o esecuzione della presente convenzione, la questione verrà definita da un collegio arbitrale composto ed operante al sensi dell’art. 806 e seguenti del C.P.C.

ART. 17 REGISTRAZIONE

La presente convenzione è soggetta a registrazione in caso di uso al sensi dell’art. 4 Tariffa Parte Seconda del D.P.R. n. 131/86.

ART.18 IMPOSTA Dl BOLLO

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La presente esente in modo assoluto dall’imposta di bollo ai sensi dell’art. 16 – tabella del D.P.R. n.642172.

La stessa Commissione, nella seduta del 3.07.2012, ha preso in esame n. 3 richieste di adesione al Centro di che trattasi e, dopo attenta valutazione delle stesse, le ha approvate all’unanimità.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTO l’art. 52 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro;

VISTO l’art. 89 del Regolamento Generale di Ateneo dell’Università degli

Studi di Bari Aldo Moro;

VISTA la Convenzione istitutiva del Centro Interuniversitario di Ricerca

“Sull’Elaborazione Cognitiva in Sistemi Naturali ed Artificiali

(ECONA)”;

VISTO l’estratto dal verbale del Consiglio di Dipartimento di Neuroscienze

ed Organi di Senso del 21.02.2012;

VISTO il parere favorevole della Commissione istruttoria sulla costituzione

di Dipartimenti e Centri, espresso nella seduta del 06.06.2012 in

ordine alla costituzione del Centro Interuniversitario di Ricerca di

che trattasi;

VISTO che la stessa Commissione, nella seduta del 03.07.2012, ha

valutato congrue le adesioni in favore del Centro in parola,

DELIBERA

di esprimere parere favorevole alla proposta di adesione al Centro Interuniversitario di

Ricerca “Sull’Elaborazione Cognitiva in Sistemi Naturali ed Artificiali (ECONA)” nella

formulazione riportata in narrativa.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO PROPOSTE DI ADESIONE AL DISTRETTO PRODUTTIVO DELLA “PUGLIA CREATIVA”

E SUCCESSIVI ADEMPIMENTI: RATIFICA DECRETO RETTORALE

Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente

Decreto Rettorale:

DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE

RELAZIONI ESTERNE

D.R. n. 3469 del 05.07.2012 - formalizzazione dell’adesione al Distretto

Produttivo della “Puglia Creativa”;

- approvazione dello schema e della stipula

del protocollo d’intesa del predetto Distretto;

- approvazione dello schema e della stipula

del Programma di sviluppo del predetto

Distretto.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.

Alle ore 11,30, si allontana il consigliere De Frenza.

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VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO ACCORPAMENTO DEI CONSORZI CASPUR E CILEA IN CINECA E SCHEMA DI

CONTRATTO D’AFFITTO DI RAMO D’AZIENDA – RICHIESTA PARERE DA PARTE

DEL MIUR

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio informa che il Prof. Alfonso MIOLA, Presidente del Consorzio Interuniversitario per le Applicazioni di Supercalcolo per Università e Ricerca (CASPUR), con nota del 6 luglio 2012, ha rappresentato quanto segue:

^^^Magnifico Rettore, come certamente ti è noto il Ministro Profumo ha sollecitato, ormai da tempo, l'avvio di un processo di accorpamento dei Consorzi CASPUR e CILEA in CINECA del quale si possono evidenziare i seguenti passaggi :

1. il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - MIUR, nella sua funzione di ente preposto alla vigilanza dei Consorzi Interuniversitari, nel perseguimento delle finalità generali di razionalizzazione dell'organizzazione amministrativa e della spesa pubblica, nel rispetto della libera organizzazione consortile, ha dato forte impulso all'avvio di un processo di accorpamento di alcuni consorzi interuniversitari aventi linee di attività compatibili e razionalizzabili in termini organizzativi, convocando i diversi consorzi in specifici incontri istituzionali al fine di comprendere le loro proprie volontà e le modalità di operatività condivise;

2. il MIUR ha emanato il D.M. n. 71 del 16 aprile 2012 avente per oggetto i "criteri di Ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FF0) delle Università per l'anno 2012" ed in particolare visto l'art. 7 ed il connesso allegato 3, il quale al punto n. 2 prevede 1' "incentivazione a fusione/accorpamento di consorzi" con assegnazione di risorse economiche destinate a supportare e sostenere progetti di aggregazione, incorporazione, fusione tra Consorzi Interuniversitari da avviarsi entro la fine del corrente anno 2012 e da realizzarsi entro 60 giorni dall'approvazione del bilancio di esercizio (consuntivo) 2012 at fine di razionalizzare e mettere a sistema le attività di supporto at sistema universitario, assicurando l'integrazione dei servizi informativi e infrastrutturali e la fruibilità completa delle relative basi informative anche in possesso ed in uso al MIUR;

3. l’attività già svolta dal MIUR e quella di prossimo svolgimento si pongono nel solco della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2012 n. 30042012-1, riconoscendo come primaria azione pubblica l'attività di revisione della spesa (c.d. spending review), in cui si prevede alla lett. d) del documento la "riduzione, anche mediante accorpamento, degli enti strumentali e vigilati e delle society pubbliche";

4. con Decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca n 12140 del 15 giugno 2012 e stata costituita una Cabina di regia per l' accorpamento dei Consorzi — composta da rappresentanti del Ministero, dai Presidenti e i Direttori degli attuali Consorzi, dal Presidente ed il Direttore della CRUZ — con il compito di definire le Linee guida entro cui deve essere sviluppato e definito il processo di accorpamento e di indirizzare e monitorare le fasi attuative del predetto processo;

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5. le finalità dell'accorpamento dei Consorzi sono pertanto dettate da logiche di tipo pubblico e di valenza generale andandosi a collocare in un alveo di razionalizzazione, in un'ottica di efficacia, efficienza ed economicità dell'agire amministrativo e nel perseguimento di un pubblico interesse, anche mediante schemi operativi di diritto privato, vista la natura dei soggetti coinvolti; gli schemi operativi ed istituti giuridici utilizzati, rientranti nell'ambito del diritto privato vista la natura dei soggetti coinvolti, sono stati scelti solo at fine del perseguimento efficace e tempestivo dell'interesse pubblico sotteso all'intera operazione;

6. il MIUR ha inviato apposita comunicazione in data 5 Luglio 2012 contenente le linee guida del processo di accorpamento ("Accorpamento dei Consorzi CASPUR e CILEA in CINECA -Linee Guida") - allegato sotto lettera "A" alla presente nota - che identifica il CINECA come soggetto capofila delle attività, ove, in conformità alle predette linee guida, viene previsto che il processo di accorpamento si realizzi con la fusione per incorporazione di CASPUR e CILEA in CINECA e che questa venga preceduta dall' affitto da parte di CINECA dei rami di azienda di CASPUR e CILEA in due distinti contratti aventi tuttavia analogo contenuto ed essendo entrambi riconducibili all'unitarietà dell'operazione prefigurata nelle linee guida predette;

7. il MIUR ha inviato apposita comunicazione in data 5 Luglio 2012 contenente schema del "Contratto di affitto di ramo di azienda" - allegato sotto lettera "B" alla presente nota - che identifica il CINECA come "Conduttore" e CASPUR e CILEA come "Concedente" per la stipula dei due distinti contratti di affitto di ramo di azienda sulla base dei criteri ed indirizzi ispiratori contenuti nelle predette linee guida;

8. la lettera di accompagnamento del Ministro presenta una più ampia vision sulle attività future del nuovo Consorzio e delinea nuove opportunità per ampliare l'offerta di servizi e migliorarli in efficienza e qualità, con l'obiettivo di mantenere e accrescere l'efficacia e l'eccellenza dell'intero sistema nazionale dell'istruzione e della ricerca; - allegato sotto lettera "C" alla presente nota.

9. i consorzi CINECA, CILEA e CASPUR, in ragione della comune esigenza di raggiungimento dell'obiettivo di accorpamento e avvio dell'organizzazione e gestione unitaria delle attività in tempi brevi, hanno condiviso di procedere all'accorpamento per fasi: una prima fase transitoria mediante lo strumento dell'affitto di ramo di azienda (con efficacia a partire dal 1 settembre 2012) ed una seconda fase, strettamente connessa e conseguente alla prima, non divisibile da essa, mediante lo strumento della fusione per incorporazione del CASPUR e CILEA in CINECA (a partire dal 1 luglio 2013, conseguentemente alla stipula dell'atto di fusione per incorporazione e della sua efficacia);

10. che il predetto percorso è stato sottoposto alla verifica della Cabina di Regia per l'Accorpamento dei Consorzi, che ha espresso giudizio favorevole.

Pertanto: 1. vista la necessità per questo Consorzio di dover deliberare in merito al suddetto

processo di fusione e alla fase preliminare d'affitto d'azienda entro la fine del corrente mese di luglio 2012,

2. considerato il vigente Statuto del CASPUR che all' Art. 5 (penultimo comma) recita " ... Le proposte di scioglimento anticipato e di incremento dell'ammontare della quota di gestione annuale a carico dei consorziati, devono essere trasmesse con congruo anticipo alle università consorziate al fine di acquisire ii parere preventivo degli organi di governo delle stesse ...",

3. preso atto che il processo da approvare e di fatto irreversibile e come tale da considerarsi come uno scioglimento anticipato del Consorzio, seppure improprio,

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ti chiedo di farmi pervenire in tempo utile il parere degli organi di governo del tuo Ateneo per dare legittimità alla sottoscrizione, da parte mia, degli atti necessari entro la fine del corrente mese di luglio 2012….^^^

L’Ufficio informa altresì che il Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, prof. Francesco Profumo, con nota del 6 luglio 2012, ha rappresentato quanto segue:

^^^…desidero innanzitutto ringraziarVi per il fattivo contributo all'intenso lavoro che ci ha vista coinvolti nel dare avvio al processo condiviso per il coordinamento e l'unione delle energie dei tre Consorzi da Voi presieduti.

In questi mesi di stretta collaborazione ho avuto modo di conoscere ad apprezzare grande impegno che i Consorzi CINECA, CILEA e CASPUR spendono a favore del sistema accademico, della ricerca e dello stesso Ministero. Tale impegno e reso possibile dal vero valore che li caratterizza, ossia il personale che in essi opera con un prezioso patrimonio di professionalità e competenze.

II nuovo soggetto the si andrà a costituire dovrà fare leva proprio su questo patrimonio per ampliare l'offerta di servizi e migliorarli in termini di efficienza e quantità, con l'obiettivo di consolidare e accrescere l'efficacia e eccellenza dell’intero sistema nazionale dell'istruzione, dell'università e della ricerca the necessita di un valido supporto per proiettarsi sempre più verso scenari europei e globali.

Il nuovo soggetto dovrà altresì costituire un punto di riferimento avanzato nelle tecnologie informatiche e nei domini ai quali esso è chiamato ad applicarle, contribuendo con le proprie competenze al doveroso processo di innovazione nel quale è coinvolto tutto il Paese.

Vi trasmetto, quindi, il documento "Accorpamento dei Consorzi. CASPUR e. CILEA in CINECA (Linee Guida)" e Io schema di Contratto d'affitto diramo d'azienda elaborati nell'ambito della Cabina di regia appositamente costituita, sui duali Vi chiedo di acquisire la fornitale approvazione da parte dei rispettivi organi di governo dei Consorzi. Come previsto dal D.M. n. 71 del 16 aprile 2012 tale passaggio darà modo a questo Ministero d1 precedere con l'erogazione del contributo di funzionamento ( FO) nelle modalità e nei tempi concordati.

Siamo tutti consapevoli che questo è solo un punto di partenza e che il lavoro e gli impegni più intensi, sono quelli che Voi e i Consorzi dovrete affrontare nei prossimi mesi. Fiducioso del successo di questa iniziativa, Vi, rinnovo il sostegno e l’impegno, miei personali e di questo Ministero, per il lavoro che richiederà l'impegnativa sfida….^^^

L’Ufficio fa presente che il prof. Roberto BELLOTTI, in qualità di rappresentante dell’Università di Bari nel Consiglio Direttivo del CASPUR, con nota email del 16.07.2012, ha comunicato quanto segue:

^^^Magnifico Rettore, Come sai l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", socio fondatore del

Consorzio CASPUR, è chiamata, attraverso i suoi organi di governo, ad esprimere un parere preventivo in merito al Progetto di Accorpamento del Consorzio CASPUR in CINECA, preceduto da fase di affitto di ramo di azienda.

Con la presente desidero rappresentarti lo stato di avanzamento del Progetto di Accorpamento in oggetto, anche alla luce delle risultanze dei numerosi incontri e riunioni a cui ho partecipato come membro del Consiglio Direttivo e Vicepresidente del CASPUR.

Alla luce in particolare: • del D.M. n. 71 del 16 aprile 2012, che regola l'erogazione del contributo di

funzionamento (FFO) a valle della definizione, entro il 30 luglio, di un unico soggetto istituzionale deputato alla erogazione di prodotti e servizi di pertinenza dei tre Consorzi;

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205

• di quanto esposto personalmente dal Ministro prof. Francesco Profumo, che ci ha illustrato le finalità del Progetto durante la Riunione del Consiglio Direttivo CASPUR del 6 giugno 2012;

ritengo che il progetto di unificazione sia sicuramente un passaggio obbligato nella vita futura dei tre Consorzi e possa rappresentare un'opportunità per la crescita e l'evoluzione tecnologica non solo del sistema universitario ma più in generale del sistema paese.

Ciononostante vi è, a mio parere, un aspetto tecnico del progetto di unificazione, derivante dalla contemporanea presenza dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" sia in CASPUR sia in CINECA, che andrebbe seguito con attenzione. Le partecipazioni del Soci nel Nuovo Consorzio Unificato non sono ancora state definite e credo che saranno oggetto dei lavori della Cabina di Regia nominata dal Ministro.

In via del tutto generale credo anche che sarebbe anche opportuno sottoporre la documentazione su cui l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" e chiamata ad esprime un parere, in particolare la bozza di "Contralto di affitto di ramo d'azienda" ad un esperto di Diritto Commerciale di fiducia dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"^^^.

L’Ufficio fa presente che la Commissione Consorzi, riunitasi il 17 luglio 2012, ha preso atto del Progetto di fusione dei Consorzi Caspur e Cilea in Cineca.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la nota datata 6 luglio 2012, inviata dal Presidente del CASPUR,

prof. Alfonso MIOLA;

VISTA la nota datata 6 luglio 2012, inviata dal Ministro dell’Istruzione

dell’Università e della Ricerca, prof. Francesco Profumo;

VISTA la nota e-mail del 16 luglio 2012, inviata dal prof. Roberto Bellotti,

rappresentante di questa Università nel Consiglio Direttivo del

CASPUR;

CONSIDERATO il parere espresso dalla Commissione Consorzi, riunitasi in data 17

luglio 2012,

DELIBERA

di esprimere parere favorevole in ordine al Progetto di fusione per incorporazione dei

Consorzi Caspur e Cilea in Cineca.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO PROPOSTA DI COSTITUZIONE DEL CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI RICERCA

“CENTRO STUDI E ANALISI SUI CONFIDI – CESAC”

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi

in merito:

“”La Commissione per la costituzione dei Dipartimenti e Centri (CODICE), nella seduta del 6.06.2012, ha espresso parere favorevole alla proposta di adesione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro al Centro Interuniversitario di Ricerca “Centro Studi e Analisi sui Confidi (CESAC)” in ordine alla sotto riportata Convenzione e ha deciso di aprire i termini per le adesioni da parte dei docenti interessati.

Convenzione Per l’istituzione del Centro Interuniversitario di Ricerca denominato “Centro Studi e

Analisi sui Confidi - CeSAC” Tra

- l’Università di Foggia, rappresentata dal Magnifico Rettore, Prof. Giuliano Volpe; - l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, rappresentata dal Magnifico Rettore, Prof. Corrado Petrocelli; Premesso che, con delibera del Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali, Giuridiche, Merceologiche e Geografiche (DSEAGMeG) dell’Università degli Studi di Foggia del 13 aprile 2011, è stato costituito il CeSAC - Centro Studi e Analisi sui Confidi - su iniziativa di Docenti e Ricercatori del Dipartimento che da tempo svolgono attività di ricerca nel settore del credito e, successivamente, in data 19 settembre 2011 il Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici dell’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, Facoltà di Economia, ha aderito al CeSAC in qualità di partner, si stipula e si conviene quanto segue:

Art. 1 Istituzione e sede

Le Università degli Studi di Foggia e di Bari “Aldo Moro”, istituiscono un Centro Interuniversitario di Ricerca “Centro Studi e Analisi Sui Confidi” (CeSAC), d’ora in avanti denominato “Centro”, al fine di sviluppare iniziative comuni di ricerca e di alta formazione sui Confidi. Il Centro avrà sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Foggia. Tale sede può essere variata con il consenso di tutte le università convenzionate. Sono sedi periferiche tutte le università aderenti.

Art. 2 – Scopo del Centro Il Centro offre servizi di formazione e assistenza ai Confidi, alle imprese e alle banche e, nello specifico, svolge le seguenti attività: 1. Ricerca: studio di best practices in ambito nazionale e internazionale sulle metodologie e tecniche di organizzazione e gestione dei Confidi (Study & Research); raccolta, elaborazione ed analisi di dati quantitativi, qualitativi e andamentali, inerenti l’articolazione e l’operatività dei Confidi, con particolare attenzione al contesto regionale di riferimento (Data Collection & Analysis); attività di divulgazione scientifica dei risultati della ricerca tramite pubblicazioni periodiche, seminari e congressi scientifici (Research Dissemination).

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2. Consulenza: analisi delle condizioni di equilibrio economico-finanziario; consulenza in materia di governance e riorganizzazione interna dei processi; supporto operativo in fase di sviluppo ed implementazione di sistemi evoluti di auditing e credit risk management; consulenza in materia di pricing e gestione ottimale delle garanzie. 3. Formazione: Percorsi di alta formazione destinati ai soggetti coinvolti in operazioni di finanziamento assistite da servizi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi, PMI ed intermediari bancari).

Art. 3 – Personale aderente al Centro Al Centro possono aderire i docenti ed i ricercatori appartenenti a Università italiane e estere convenzionate, che svolgano ricerca scientifica nei settori di pertinenza con le finalità del Centro, previa domanda inoltrata al Direttore, sulla quale delibera il Consiglio del Centro. I competenti organi delle Università interessate provvederanno alla legittimazione delle adesioni.

Art. 4 – Organi del Centro Organi del Centro sono: a) Il Consiglio b) Il Direttore c) La Giunta

Art. 5 – Il Consiglio Il Consiglio è composto dal Direttore, dai professori di ruolo e dai ricercatori aderenti al Centro e delibera su tutte le materie di competenza del Centro. Il Consiglio elegge il Direttore tra i professori di ruolo e tra i ricercatori facenti parte dello stesso. Il Consiglio può cooptare, quali membri con voto consultivo, i rappresentanti di organismi pubblici o privati, studiosi o esperti nell’attività di ricerca del Centro, previa domanda inoltrata al Direttore. La domanda sarà poi sottoposta al Consiglio per l’approvazione. Il Consiglio così costituito ha i seguenti compiti: a) individua le linee generali dei programmi comuni di ricerca e propone il piano finanziario annuale riferito alle attività del Centro; b) approva, entro due mesi dalla scadenza dell’esercizio il rendiconto consuntivo ed una relazione sulle attività svolte, predisposti dal Direttore sulla base della documentazione relativa all’attività scientifica; c) provvede alla regolamentazione interna del Centro; d) formula proposte sulle questioni riguardanti la gestione dei fondi del Centro; e) formula proposte sulle forme di collaborazione e convenzione con altri organismi pubblici e privati; f) formula le richieste di finanziamento ai sensi della normativa attualmente in vigore; g) vaglia e delibera in merito alle richieste di nuove afferenze al Centro; h) delibera su altri argomenti sottoposti al suo esame dal Direttore o almeno da un terzo dei suoi componenti. Il Consiglio è convocato per l’approvazione del piano di spesa e del rendiconto consuntivo, nonché ogni volta che il Direttore lo reputi necessario o che sia richiesto da un terzo dei suoi componenti. La convocazione deve essere fatta con un anticipo di almeno 10 giorni. Per la validità delle adunanze del Consiglio è necessaria la presenza di almeno la metà più uno dei suoi componenti con voto deliberativo; sono esclusi dal computo gli assenti giustificati. Le relative deliberazioni sono prese a maggioranza dei votanti. A parità di voto prevale il voto del Direttore.

Art. 6 – Il Direttore Il Direttore, nominato con decreto del Rettore dell’Università dove ha sede amministrativa il Centro, dura in carica un triennio e può essere rieletto una sola volta consecutivamente.

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Il Direttore svolge le seguenti funzioni: a) è legale rappresentante del Centro, nei limiti delle norme vigenti; b) convoca e presiede il Consiglio del Centro; c) coordina e sovrintende l’attività del Centro ed esercita tutte le attribuzioni che comunque interessano il Centro; d) propone al Consiglio, prima dell’inizio dell’esercizio, il programma di attività del Centro ed il relativo piano di spesa; e) predispone al termine dell’esercizio il rendiconto consuntivo nonché una relazione sulle attività svolte dal Centro nell’anno trascorso; f) informa annualmente le Università partecipanti in relazione all’attività svolta ed ai programmi di sviluppo; g) propone, anche attraverso apposite convenzioni, forme di collaborazione con altri organismi pubblici o privati, nazionali ed internazionali, che abbiano per fine, o comunque svolgano, attività di ricerca nel campo di pertinenza del Centro. Il Direttore designa, fra i professori di ruolo e ricercatori del Consiglio, un Vice Direttore incaricato della sua sostituzione in caso di assenza o impedimento non superiore a tre mesi, dandone comunicazione al Rettore dell’Università sede amministrativa del Centro ai fini dell’adozione del provvedimento di legittimazione. Il Direttore può, inoltre, delegare al Vice Direttore alcune funzioni operative.

Art. 7 – La Giunta La Giunta è composta da professori di ruolo e da ricercatori aderenti al Centro ed è presieduta dal Direttore. Per la validità delle sue riunioni è necessaria la presenza di almeno la metà più uno dei suoi componenti, escludendo dal computo dei componenti gli assenti giustificati. La Giunta viene eletta dal Consiglio e sarà composta da un numero di tre professori di ruolo e ricercatori, compreso il Direttore. La Giunta coadiuva il Direttore per lo svolgimento delle sue funzioni. Su delega del Consiglio del Centro può predisporre progetti di ricerca, attività di alta formazione, forme di collaborazione con Enti pubblici e privati, richieste di finanziamento ai sensi della normativa attualmente in vigore.

Art. 8 Partecipazione al Centro di Enti ed organismi pubblici e privati esterni alle

Università degli Studi di Foggia e di Bari “Aldo Moro” Il Centro può stipulare apposite convenzioni-quadro di collaborazione con enti ed organismi pubblici e privati, italiani e stranieri, che trattino tematiche pertinenti con le finalità del Centro, per il raggiungimento degli scopi istituzionali dello stesso. La richiesta di convenzionamento dovrà essere indirizzata, a cura degli Enti ed organismi interessati, al Direttore del Centro e sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio.

Art. 9 – Finanziamenti ed amministrazione Il Centro opera mediante finanziamenti provenienti, oltre che dagli enti consorziati, da enti pubblici o privati, persone fisiche o giuridiche, sia a titolo di contributo per la sua attività, sia finalizzati ad obbiettivi di ricerca specifici. La gestione amministrativa e contabile dei finanziamenti destinati al Centro, è effettuata secondo le norme vigenti nel Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Università sede amministrativa del Centro.

Art. 10 – Modifiche dello Statuto Modifiche al presente Statuto possono essere apportate d’intesa tra le Università convenzionate con l’approvazione di almeno 2/3 dei componenti del Centro e la successiva approvazione degli Organi delle medesime Università.

Art. 11 – Durata e recesso La presente convenzione entra in vigore dalla data di stipulazione ed ha validità di 6 anni.

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Alla scadenza potrà essere rinnovata, per uguale periodo, previo accordo scritto tra le parti, approvato dai competenti organi accademici delle Università interessate. Le Università convenzionate possono comunque recedere dalla convenzione, dandone comunicazione alla Sede amministrativa tramite raccomandata con ricevuta di ritorno con anticipo di almeno sei mesi.

Art. 12 – Adesioni ulteriori Università diverse da quelle indicate nel presente atto possono entrare a far parte del Centro previa richiesta formale da inoltrare al Direttore del Centro. Tali nuove ammissioni saranno sottoposte all’approvazione del Consiglio e formalizzate mediante appositi atti aggiuntivi alla presente convenzione.

Art. 13 – Norme transitorie e finali Le funzioni svolte dal Comitato scientifico del “Centro Studi e Analisi sui Confidi - CeSAC”, così come costituito con delibera del Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali, Giuridiche, Merceologiche e Geografiche (DSEAGMeG) dell’Università degli Studi di Foggia del 13 aprile 2011 e successiva delibera del Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici dell’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’ del 19 settembre 2011, sono prorogate fino alla costituzione dei nuovi organi. L’attuale Comitato scientifico, entro 2 mesi dall’approvazione e dall’entrata in vigore della presente convenzione, dovrà provvedere a costituire il Consiglio del Centro Interuniversitario di Ricerca “Centro Studi e Analisi sui Confidi - CeSAC” che potrà essere composto oltre che dai componenti del Comitato scientifico esistente anche da professori di ruolo e ricercatori provenienti da vari Atenei che ne abbiano fatto richiesta e che abbiano interessi scientifici attinenti con l’attività di ricerca svolta dal Centro. Il Centro Interuniversitario di Ricerca “Centro Studi e Analisi sui Confidi - CeSAC” conserva personale, locali, attrezzatura e laboratori assegnati al Centro di Ricerca “Centro Studi e Analisi sui Confidi - CeSAC” dal DSEAGMeG. Entro 6 mesi dalla costituzione, il Centro provvederà all’approvazione del Regolamento di Funzionamento. Le disposizioni della vigente Legislazione universitaria e quelle dell’Ateneo sede amministrativa del Centro si applicano per quanto non espressamente previsto nella presente convenzione. UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI FOGGIA IL RETTORE Prof. Giuliano Volpe _________________________________ _____________________, li UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO” IL RETTORE Prof. Corrado Petrocelli _________________________________ ___________________, li

La stessa Commissione, nella seduta del 3.07.2012, ha preso in esame n. 2 richieste di adesione al Centro di che trattasi e, dopo attenta valutazione delle stesse, le ha approvate all’unanimità.

Il Centro avrà sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Foggia e sarà costituito a mezzo convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l’Università degli Studi di Foggia.””

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210

Il Rettore informa, altresì, che il Senato Accademico, nella riunione del 10.07.2012,

ha approvato, per quanto di propria competenza, la proposta di costituzione del Centro

Interuniversitario di Ricerca di cui trattasi.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTO l’art. 52 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro;

VISTO l’art. 89 del Regolamento Generale di Ateneo dell’Università degli

Studi di Bari Aldo Moro;

VISTO il parere favorevole della Commissione istruttoria sulla costituzione

di Dipartimenti e Centri, espresso nella seduta del 06.06.2012, in

ordine alla costituzione del Centro Interuniversitario di Ricerca

“Centro Studi e Analisi sui Confidi (CeSAC)”;

VISTO che la stessa Commissione, nella seduta del 03.07.2012, ha

valutato congrue le adesioni in favore del Centro di che trattasi;

VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico nella riunione del

10.07.2012,

DELIBERA

di esprimere parere favorevole alla proposta di costituzione del Centro Interuniversitario di

Ricerca “Centro Studi e Analisi sui Confidi (CeSAC)”, nella formulazione riportata in

narrativa.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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211

VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO DISTRETTO TECNOLOGICO NAZIONALE SULL’ENERGIA DITNE SCARL –

CESSIONE QUOTA ENEL SPA

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio Informa che la prof.ssa Francesca Alessandra IACOBONE, Presidente del Distretto Tecnologico Nazionale sull’Energia (DITNE) S.c.ar.l. con nota e-mail del 19 luglioile 2012, ha rappresentato quanto segue:

^^^La sottoscritta Francesca Alessandra Iacobone, nella Sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione del Distretto "Tecnologico Nazionale sull'Energia S.C.a.r.I. (in si-la "DiTNE Scarl"), ai sensi e per gli effetti dell'art.10 dello Statuto Sociale del DiTNE, il quale prevede che le quote sono alienabili per atto tra vivi nei limiti definiti dal medesimo articolo, comunica che la Società per Azioni Enel, socia del DITNE con una quota pari ad € 5.000.00 corrispondente al 1,3% del capitale sociale ha comunicato, con nota del 16 luglio 2012, ricevuta dalla Scrivente in data 16 luglio 2012 prot. n.220-12112, la volontà di alienare la propria quota di partecipazione mettendola a disposizione degli altri Soci DiTNE o di altri terzi acquirenti.

Alla luce di quanto sopra comunicato, ai sensi e per gli effetti del terzo comma dell'art.l0 dello Statuto Sociale DiTNE si invitano i Signori Soci, qualora interessati ad esercitare il proprio diritto di prelazione, a darne formale comunicazione alla Scrivente entro venti giorni dal ricevimento della presente mediante l'invio di una lettera a mezzo raccomandata AIR o a mezzo messaggio di posta Elettronica certificata all'indirizzo: [email protected].

Saranno considerati rinunciatari i Soci che non avranno inviato la suddetta comunicazione nel termine indicato.^^^

CAPITALE SOCIALE DITNE S.C. ARL

SOCIO QUOTA (€) (senza arrot.) (arrot. a 2 cifre)

CNR 44285,10000 11,54% 11,54% ENEA 44285,10000 11,54% 11,54% Libera Università degli Studi Kore Enna 7.381;80 1,92% 1,92%

Università Politecnica delle Marche 7.381;80 1,92% 1,92% Politecnico di Bari 14.761;80 3,85% 3,85% Università del Salento 44285,10000 11,54% 11,54%

Università degli Studi di Bari 14761,80000 3,85% 3,85% Università degli Studi di Bergamo 14761,80000 3,85% 3,85% Università degli Studi di Firenze 14.761;80 3,85% 3,85% Università degli Studi Roma 3 7.381;80 1,92% 1,92% Università degli Studi di Genova 7381,80000 1,92% 1,92%

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Università degli Studi di Catania 7381,80000 1,92% 1,92% TOTALE Pubblici 228811,50000 59,62% 59,62% ACEA S.p.A 5000,00000 1,30% 1,30% AMGAS S.p.A. 5.000;00 1,30% 1,30% ASJA Ambiente Italia S.p.A. 5000,00000 1,30% 1;30% AVIO S.p.A. 5.000;00 1,30% 1,30% CCA Centro Combustione Ambiente S.r.l. 5000,00000 1,30% 1,30%

CMCC S.C.a r.l. 5000,00000 1,30% 1,30% Consorzio CETMA 5000,00000 1,30% 1,30% CSM Centro Sviluppo Materiali S.p.A. 5.000;00 1,30% 1;30% Distretto Tecnologico Trentino S.C.a r.l. 5.000;00 1,30% 1,30%

EDIPOWER S.p.A 5000,00000 1,30% 1,30% ENEL S.p.A. 5000,00000 1,30% 1,30% ENIPOWER S.p.A. 5000,00000 1,30% 1,30% ETA Energie Tecnologie Ambiente S.p.A. 5.000;00 1,30% 1,30%

EXPRIVIA S.p.A. 5.000;00 1,30% 1;30% Fantini Scianatico S.p.A. 5.000;00 1,30% 1,30% FAR Systems S.p.A. 5000,00000 1,30% 1,30% Fortore Energia S,p.A. 5000,00000 1,30% 1,30% GAM Oil & Gas S.p.A. 5000,00000 1,30% 1,30% Golder Associates S.r.l. 5000,00000 1,30% 1,30% Intini Angelo S.r.l. 10.000;00 2,61% 2;61% Ital Green Energy S.r.l. 5.000;00 1,30% 1,30% ITEA S.p.A. 5.000;00 1,30% 1,30% MATRIX S.p.A. 5000,00000 1,30% 1,30% SDI Holding Energia S.r.l. in liquidazione 5000,00000 1,30% 1,30%

SMEA Impianti S.r.l. 5000,00000 1,30% 1,30% SOL S.p.A. 5000,00000 1,30% 1,30% TCT S.r.l. 5.000;00 1,30% 1,30% TRE Tozzi Renewable Energy S.p.A. 5.000;00 1,30% 1,30% Troiani & Ciarrocchi S.r.l. 5000,00000 1,30% 1,30% Turboden S.r.l. 5000,00000 1,30% 1,30% TOTALE Privati 155000,00000 40,38% 40,31%

TOTALE 383811,50000 100,00% 99,93%

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L’ufficio ritiene opportuno riportare l’art. 10 dello statuto del DITNE Scarl che così recita:

Articolo 10 Alienazione delle quote

1. Le quote saranno alienabili per atto tra vivi nei limiti che seguono. 2. Il socio che intenda alienare in tutto o in parte le proprie quote è tenuto a offrirle in prelazione a tutti gli altri soci iscritti nel relativo libro. 3. L’offerta in prelazione e l’esercizio della stessa sono regolati dalla seguente procedura: 3.1. il socio che intenda alienare in tutto o in parte le proprie quote dovrà preventivamente informare, mediante una lettera raccomandata a/r o un telegramma, il Presidente dell'Organo Amministrativo, il quale ne darà comunicazione agli altri soci mediante l’invio di una lettera raccomandata a/r o di un telegramma da spedire all’indirizzo risultante dal libro dei soci, entro venti giorni successivi al ricevimento della comunicazione di cui sopra; 3.2. gli altri soci, entro venti giorni dalla data di ricevimento della lettera raccomandata a/r o del telegramma suddetti, qualora vogliano esercitare la prelazione, sono tenuti a darne formale comunicazione al Presidente dell’Organo Amministrativo mediante l’invio di una lettera raccomandata a/r o di un telegramma; si considerano rinunciatari i soci che non abbiano inviata tale comunicazione nel termine indicato; 3.3. i soci che abbiano manifestato la volontà di esercitare la prelazione potranno rendersi acquirenti delle quote offerte in vendita, in proporzione delle quote rispettivamente possedute; nel caso in cui il numero delle quote sia insufficiente, si procederà al sorteggio; tali soci avranno diritto a un ulteriore prelazione sulle quote non acquistate dai soci che hanno rinunciato all’esercizio del diritto di prelazione. 4. Il prezzo della quota offerta in vendita deve essere stabilito in base al reale valore patrimoniale della Società al tempo della cessione; nel caso di mancato accordo sulla determinazione del prezzo di cessione coi criteri sopra indicati, si farà ricorso alla clausola arbitrale di cui all'ultimo articolo del presente Statuto. 5. Nel caso che la prelazione non venisse esercitata con le modalità e nei termini sopra indicati, le quote potranno essere alienate anche a soggetti terzi che abbiano i requisiti richiesti, nel rispetto delle modalità e dei termini indicati nella seguente procedura: 5.1. il socio che intenda alienare in tutto o in parte le proprie quote a soggetti terzi per mancato esercizio del diritto di prelazione da parte degli altri soci, ritenendo che il potenziale acquirente possegga i requisiti necessari per diventare socio, dovrà inviare al Presidente dell’Organo Amministrativo comunicazione contenente gli estremi dell'acquirente, i dati che attestano la copertura economico-finanziaria e l'idoneità tecnico-scientifica del richiedente e allegare dichiarazione dello stesso di accettazione dello Statuto sociale; 5.2. l’Organo Amministrativo, entro trenta giorni dalla richiesta del socio cedente, valuta nell’acquirente l'esistenza dei requisiti richiesti dal presente Statuto e invita l'Assemblea dei soci a pronunciarsi con la maggioranza dei due terzi del capitale sociale sull'ammissione del nuovo socio; 5.3. l'Assemblea dei soci, se ritiene la sussistenza nel candidato acquirente dei requisiti richiesti e la compatibilità dell'attività svolta con le finalità sociali, delibera favorevolmente; se ritiene la non sussistenza dei requisiti richiesti o l’incompatibilità, esprime parere motivato al mancato ingresso del nuovo socio; 5.4. in detto ultimo caso, l'Organo Amministrativo, entro il termine di sessanta giorni dalla delibera di non ammissione, dovrà indicare al cedente un altro acquirente munito dei requisiti necessari, che svolga attività compatibile con le finalità sociali e disponibile all'acquisto della quota al suo valore patrimoniale al momento della cessione stessa e dare nuovamente corso alla procedura di cui ai commi 5.2, 5.3 e 5.4 del presente articolo,

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214

ovvero convocare l'Assemblea straordinaria dei soci per una riduzione del capitale sociale proporzionale alla quota rimasta invenduta. 6. In nessun caso la partecipazione complessiva dei soci "Enti pubblici" potrà scendere al di sotto del 51% del capitale sociale.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione del competente ufficio del Dipartimento Amministrativo

per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTA la nota e-mail del 19 luglio 2012 a firma del Presidente del DITNE

Scarl, prof.ssa F.A. Iacobone;

VISTO l’art. 10 dello Statuto di DITNE Scarl,

DELIBERA

di non esercitare il diritto di prelazione sull’acquisto della quota di partecipazione detenuta

dalla società Società Enel S.p.A., pari all’1,30% del capitale sociale per un importo di €

5.000,00.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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VII. PERSONALE RICHIESTA ATTIVAZIONE SELEZIONE PUBBLICA PER LA STIPULA DI UN

CONTRATTO DI LAVORO AUTONOMO, DI NATURA COORDINATA E

CONTINUATIVA, PER LE ESIGENZE DEL PROGETTO DI RICERCA “PREDITTIVITÀ

DEI RISULTATI DEI TEST DI AMMISSIONE AL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN

MEDICINA E CHIRURGIA SUL RENDIMENTO ACCADEMICO PROFESSIONALE DEI

CANDIDATI”

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi

in merito:

“”Il prof. Augusto Garuccio, in qualità di responsabile scientifico del progetto indicato in oggetto, con nota prot. 43592 del 10.07.2012 (che si allega alla presente relazione istruttoria e che qui si intende integralmente richiamata), ha rappresentato quanto di seguito riportato:

“Il MIUR, con nota prot. n. 464 del 20 aprile 2012, ha comunicato l’approvazione del progetto di cui in oggetto per un importo pari a € 42.445,00, di cui in data 5 aprile 2012 è stato erogato un primo acconto, pari a € 18.777,00, sul conto di tesoreria della nostra Università.

Il suddetto Progetto di ricerca, di cui si allega copia alla presente, prevede l’individuazione di un “esperto in Analisi di dati e monitoraggio/valutazione di progetti”, figura professionale che entrerà a far parte del Comitato Scientifico di Gestione e che non è stato possibile individuare all’interno dell’organico dell’Università al momento della presentazione del progetto.

Detta figura professionale è di fondamentale importanza per la realizzazione delle attività del progetto e risulta necessario individuare persona con particolare esperienza e professionalità nel campo delle analisi di dati e monitoraggio/valutazione di progetti”.

Egli, conseguentemente, ha chiesto di attivare le procedure di selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 1 incarico individuale, a mezzo contratto di lavoro autonomo di natura coordinata e continuativa, per le esigenze del Progetto, con un esperto in possesso di elevata esperienza e professionalità nel campo delle analisi di dati e monitoraggio/valutazione di progetti.

Le prestazioni oggetto della collaborazione dovranno essere le seguenti: - Acquisizione dei dati CINECA e loro standardizzazione; - Individuazione dei fattori individuali degli studenti; - Individuazione degli indicatori di successo/produttività accademica e

professionale; - Acquisizione tramite il Centro Servizi Informatici d’Ateneo di tutti i fattori ed

indicatori individuate in AT2 e AT3. Data base per l’analisi; - Definizione della metodologia d’analisi; - Prima analisi descrittiva per una stratificazione dei dati per anni

d’immatricolazione; - Analisi correlazionali parametriche e non parametriche, a regressione multipla; - Riesame dei dati e risultati per eventuali possibili ulteriori implementazioni;

C.A. 24.07.2012/p.21

216

- Diffusione e comunicazione dei risultati. I requisiti culturali e professionali richiesti sono i seguenti:

- diploma di laurea specialistica o laurea magistrale, ovvero diploma di laurea conseguito ai sensi del vecchio ordinamento (previgente al D.M. 509/99) legalmente equiparato alle predetta lauree specialistiche e/o magistrali;

- esperienza professionale nell’ambito del monitoraggio e valutazione di progetti avente come tema la “valenza predittiva di successo accademico dei test d’ingresso all’università”.

Come successivamente precisato con e-mail del 10.07.2012 (che si allega), il contratto avrà una durata pari a 116 ore, da espletare entro il termine di conclusione del Progetto, previsto per febbraio 2013.

Il contratto avrà un importo complessivo di € 9.280,00, di cui € 7.250,00 quale compenso, al lordo delle ritenute di legge a carico del prestatore, ed i restanti quali oneri a carico del datore di lavoro. La spesa graverà sul capitolo di bilancio n. 202050 “Spese progetti di ricerca finanziati da altri Enti”.””

La documentazione allegata alla relazione istruttoria costituisce l’allegato n. 15 al

presente verbale.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione del Dipartimento risorse umane e organizzazione;

VISTO il Regolamento di Ateneo per il conferimento di incarichi individuali

con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o

coordinata e continuativa, emanato con D.R. n. 1653 del

05.03.2010;

VISTA la nota prot. 43592 del 10.07.2012, a firma del Coordinatore del

progetto di ricerca “predittività dei risultati dei test di ammissione al

corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia sul rendimento

accademico professionale dei candidati”, prof. Augusto Garuccio;

VERIFICATA la disponibilità finanziaria sui pertinenti capitoli di spesa del

Bilancio universitario,

DELIBERA

- di approvare l’indizione di una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la

stipula di n. 1 incarico individuale, a mezzo contratto di lavoro autonomo di natura

coordinata e continuativa, per le esigenze del progetto di ricerca “predittività dei

risultati dei test di ammissione al corso di laurea specialistica in Medicina e

Chirurgia sul rendimento accademico professionale dei candidati”, con un esperto

in possesso di elevata esperienza e professionalità nel campo delle analisi di dati

e monitoraggio/valutazione di progetti.

C.A. 24.07.2012/p.21

217

- il contratto, della durata pari a 116 ore, da espletare entro il termine di conclusione

del Progetto, previsto per febbraio 2013, avrà un importo complessivo di €

9.280,00, di cui € 7.250,00 quale compenso, al lordo delle ritenute di legge a

carico del prestatore d’opera, e la restante somma quali oneri a carico del datore

di lavoro.

La spesa complessiva pari a € 9.280,00 graverà sul capitolo di bilancio n. 202050

“Spese progetti di ricerca finanziati da altri Enti”, sub accant. 6769/2012.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.21bis

218

VII. PERSONALE PROGETTO DI RICERCA “PREDITTIVITÀ DEI RISULTATI DEI TEST DI AMMISSIONE

AL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA E CHIRURGIA SUL

RENDIMENTO ACCADEMICO PROFESSIONALE DEI CANDIDATI” –

AUTORIZZAZIONE INCARICHI

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro in data 29 dicembre 2011 ha presentato al Miur un progetto dal titolo: “Predittività dei risultati dei test di ammissione al corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia sul rendimento accademico e professionale dei candidati” coordinatore scientifico del progetto prof. Augusto Garuccio.

Detto progetto, utilizzando i risultati delle prove di accesso al Corso di Laurea Magistrale a numero programmato della Facoltà di Medicina e Chirurgia, relative agli ultimi otto anni accademici, intendeva:

• effettuare uno studio sulle possibili relazioni tra i risultati al test d’ingresso ed il successo accademico (definito mediante indicatori appositamente individuati a seconda del campione di iscritti utilizzato) e professionale;

• valutare, mediante metodi di analisi multivariata, (regressione multipla, logistica , correlazione parametrica e non parametrica), quale è il peso che i quattro ambiti che attualmente compongono il test d’ingresso per la Facoltà di Medicina e Chirurgia (cultura generale e ragionamento logico; biologia; chimica; fisica e matematica) hanno nel successo accademico e professionale;

• verificare se, in aggiunta ai risultati alle prove d’ingresso, il voto agli esami di maturità e il tipo di studi delle scuole medie superiori (licei, scuole tecniche ..) ha rilevanza statistica significativa come eventuale ulteriore predittore di successo accademico e professionale; Il MIUR, con nota prot. n. 464 del 20 aprile 2012, ha comunicato l’approvazione e il

relativo finanziamento del succitato progetto per un costo totale di € 42.445,00, e la data di erogazione del primo acconto pari a € 18.777,00 è stata effettuata il 5 aprile 2012 sul conto di tesoreria della nostra Università.

Tenendo conto delle competenze richieste per l’attuazione del Progetto si è optato in fase di presentazione dello stesso alla costituzione di un Comitato Scientifico di Gestione (CSG) così composto: Comitato Scientifico di Gestione (CSG) Qualifica Nominativo Responsabile scientifico del Progetto Prof. A. Garuccio Docente della Facoltà di Medicina e Chirurgia esperto in statistica

Prof.ssa G. Serio

Docente della Facoltà di Medicina e Chirurgia con responsabilità nelle attività di orientamento in ingresso

Prof.ssa M. Musti

Docente della Facoltà di Medicina e Chirurgia con responsabilità nelle attività di orientamento in uscita

Prof. G. Di Vella

Esperto in analisi dati e monitoraggio/valutazione di progetti

Da individuare

C.A. 24.07.2012/p.21bis

219

Dirigente Responsabile della Gestione Amministrativa del Progetto

Dott.ssa P. Rutigliani

Avvalendosi della collaborazione di personale delle seguenti strutture d’Ateneo: Personale di strutture d’Ateneo che collabora all’attuazione del Progetto Struttura di afferenza Nominativo Macro Area Controllo Strategico, Analisi Statistica Programmazione

Dott.ssa A.M. D’Uggento Dott. M. Iaquinta Dott. V. Ricci

Area Gestione Sistemi Applicativi – Settore Informativo Segreteria Studenti

Sig. Melchiorre

Segreteria del Dipartimento DARDRE Sig.ra A. Schiralli Area Gestione risorse finanziarie Dott.ssa Giulia Schino

Nella seduta del 19 luglio 2012 il Comitato Scientifico di Gestione ha proposto di integrare il personale amministrativo che collabora all’attuazione del progetto di ricerca come segue:

- dott. Domenico Borromeo afferente al Dipartimento Risorse Umane e, le dott.sse Chiara Deninno e Monica Cazzolle afferenti al Dipartimento per il coordinamento dell'azione amministrativa con le funzioni di governo. A tale proposito il Comitato ha provveduto a rimodulare la parte finanziaria del

progetto, di cui si allega il prospetto, che verrà trasmesso al MIUR nella prima fase di rendicontazione.

Tutto ciò premesso, si ricorda che, ai sensi del comma 5) dell’art. 71 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, modificato con Regolamento per il conferimento di incarichi professionali e per l’erogazione di compensi derivanti da attività aggiuntive al personale universitario emanato con D.R. n. 8533 del 30.07.2007, la competenza a deliberare in merito all’affidamento di incarichi retribuiti a personale dipendente, per attività non rientranti nei compiti istituzionali “propri della qualifica rivestita”, è di questo Consiglio.””

Il prospetto allegato alla relazione istruttoria costituisce l’allegato n. 16 al presente

verbale.

Chiede ed ottiene la parola il consigliere Ferorelli, il quale rappresenta l’opportunità

di integrare il Comitato Scientifico di Gestione (CSG) con almeno un rappresentante degli

studenti, manifestando la disponibilità propria e del consigliere Santoro a far parte di tale

organo.

La consigliera Raguso condivide la proposta, ritenendo opportuno integrare il citato

Comitato con i consiglieri Ferorelli e Santoro.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione del competente Ufficio del Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;

VISTO il progetto di ricerca dal titolo “Predittività dei risultati dei test di

ammissione al corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia

sul rendimento accademico professionale dei candidati” e relativo

piano finanziario;

C.A. 24.07.2012/p.21bis

220

VISTO l’art. 71 del vigente Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza

e la Contabilità;

VISTO il Regolamento per il conferimento di incarichi professionali e per

l’erogazione di compensi derivanti da attività aggiuntive al

personale universitario, emanato con D.R. n. 8533 del 30.07.2007;

VALUTATA l’opportunità di integrare il Comitato Scientifico di Gestione (CSG)

con ulteriori due componenti,

DELIBERA

- di integrare il Comitato Scientifico di Gestione (CSG) preposto all’attuazione del

Progetto in questione con i sigg. Davide Ferorelli e Raffaele Santoro;

- di autorizzare, pertanto, i conferimenti d’incarico, a favore dei proff.ri Augusto

Garuccio, Gabriella Serio, Marina Musti, Giancarlo Di Vella, dott.ssa Pasqua

Rutigliani, sigg. Davide Ferorelli e Raffaele Santoro quali Componenti del Comitato

Scientifico di Gestione, e dei dott.ri Angela Maria D’Uggento, Massimo Iaquinta,

Vito Ricci, Giuseppe Melchiorre, Arcangela Schiralli, Giulia Schino, Domenico

Borromeo, Chiara Deninno e Monica Cazzolle in qualità di personale che collabora

all’attuazione del progetto.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.22

221

VII. PERSONALE STIPULA CONTRATTI DI DIRITTO PRIVATO PER ATTIVITÀ DIDATTICA A TEMPO

DETERMINATO PER DOCENTI COLLOCATI IN QUIESCENZA - II FACOLTÀ DI

GIURISPRUDENZA E FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, A.A. 2012/2013

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi

in merito:

“”Il Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione con delibera del 24.5.2012 e nota del Preside del 3.7.2012, ha proposto un contratto di diritto privato a tempo determinato, a titolo gratuito, per attività di didattica a favore del prof. Pietro Beraldi, (professore ordinario collocato a riposo per raggiunti limiti di età a decorrere dall’1.11.2012): - Storia della Filosofia S.S.D. M-FIL/06 (60 ore) (9 cfu) - Corso di laurea in Scienze

dell’educazione, II anno - I semestre per la durata di un anno accademico. Il Consiglio della II Facoltà di Giurisprudenza, con delibera del 29.5.2012, ha

proposto un contratto di diritto privato a tempo determinato titolo gratuito, per attività di didattica a favore dei seguenti professori: - prof. Andrea Violante (professore ordinario collocato a riposo per raggiunti limiti di età

a decorrere dall’1.11.2011): - Diritto civile I S.S.D. IUS 01 (60 ore) (6 cfu) - Corso di laurea Magistrale in

Giurisprudenza - I semestre; - Diritto civile II S.S.D. IUS 01 (60 ore) (6 cfu) - Corso di laurea Magistrale in

Giurisprudenza - I semestre per la durata di un anno accademico; - prof. Paolo De Felice (professore associato collocato a riposo per volontarie dimissioni

a decorrere dall’1.9.2012): - Diritto penale I S.S.D. IUS/17 (60 ore) (6 cfu) - Corso di laurea Magistrale in

Giurisprudenza - I semestre; - Diritto penale II S.S.D. IUS/17 (90 ore) (9 cfu) - Corso di laurea Magistrale in

Giurisprudenza - II semestre per la durata di un anno accademico. Il Consiglio della medesima Facoltà, nella seduta del 29.5.2012, ha precisato che, per

l’insegnamento tenuto dal predetto prof. Paolo De Felice, è stato superato il limite massimo d’impegno orario previsto dal D.R. n. 6457 del 29.5.2009 e, pertanto, è stata chiesta una deroga allo stesso.

Ai sensi del comma 1° art. 23 Legge n. 240 del 30.12.2010, possono essere stipulati “contratti della durata di un anno accademico e rinnovabili annualmente per un periodo massimo di cinque anni, a titolo gratuito o oneroso, per attività di insegnamento”.

Stante ciò, i contratti in parola sono da stipulare per un anno accademico.””

Il Rettore informa che il Senato Accademico, nella seduta del 23.07.2012, in merito

all’argomento in oggetto, ha deliberato:

“” − di autorizzare, per le esigenze della Facoltà di Scienze della Formazione, la stipula di

un contratto di diritto privato a tempo determinato, a titolo gratuito, per attività di

C.A. 24.07.2012/p.22

222

didattica, per la durata di un anno accademico, a favore del prof. Pietro Beraldi, professore ordinario collocato a riposo a decorrere dal 01.11.2012;

− di autorizzare, per le esigenze della II Facoltà di Giurisprudenza, la stipula di un contratto di diritto privato a tempo determinato, a titolo gratuito, per attività di didattica, per la durata di un anno accademico, a favore del prof. Andrea Violante, professore ordinario collocato a riposo a decorrere dal 01.11.2011;

− di autorizzare, per le esigenze della II Facoltà di Giurisprudenza, la stipula di un contratto di diritto privato a tempo determinato, a titolo gratuito, per attività di didattica, per la durata di un anno accademico, per un impegno orario pari a 150 ore, ai sensi di quanto previsto dall’art. 3, ultimo periodo del succitato Regolamento emanato con D.R. n. 6457 del 26.05.2009, a favore del prof. Paolo De Felice, professore associato collocato a riposo a decorrere dal 01.09.2012.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTO il D.Lgs. n. 368 del 06.09.2001;

VISTA la Legge n. 240 del 30.12.2010;

VISTO il Regolamento per il conferimento di incarichi di insegnamento e

didattica integrativa per affidamento o per contratti ai sensi dell’art.

23 della Legge n. 240/2010 emanato con D.R. n. 7546 del

27.12.2011;

VISTO il Regolamento di Ateneo per la disciplina degli incarichi di

insegnamento ai sensi dell’art. 1, comma 10 della Legge

04.11.2005, n. 230, emanato con D.R. n. 6457 del 29.05.2009 ed

in particolare, l’art. 3, ultimo periodo che consente di superare il

limite di impegno orario pari a 120 ore annue, nel caso in cui

debba essere assicurato il completamento del monte orario

dell’insegnamento di cui all’incarico;

VISTE le delibere del Senato Accademico, sedute del 30.07.2010 e

16.5.2011;

VISTA la propria delibera seduta del 03.08.2010;

VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze della

Formazione, seduta del 24.5.2012;

VISTA la delibera del Consiglio della II Facoltà di Giurisprudenza, seduta

del 29.5.2012;

VISTA la nota del Preside della Facoltà di Scienze della Formazione del

3.7.2012;

VISTA la delibera adottata dal Senato Accademico, nella seduta del

23.07.2012, per la parte di propria competenza,

DELIBERA

C.A. 24.07.2012/p.22

223

- di autorizzare, per le esigenze della Facoltà di Scienze della Formazione, la

stipula di un contratto di diritto privato a tempo determinato, a titolo gratuito, per

attività di didattica per la durata di un anno accademico, a favore del prof. Pietro

Beraldi, collocato a riposo a decorrere dall’1.11.2012;

- di autorizzare, per le esigenze della II Facoltà di Giurisprudenza, la stipula di un

contratto di diritto privato a tempo determinato, a titolo gratuito, per attività di

didattica per la durata di un anno accademico, a favore del Prof. Andrea Violante,

collocato a riposo a decorrere dall’1.11.2011;

- di autorizzare, per le esigenze della II Facoltà di Giurisprudenza, la stipula di un

contratto di diritto privato a tempo determinato, a titolo gratuito, per attività di

didattica, per la durata di un anno accademico (n. 150 ore di impegno orario), in

deroga al limite massimo previsto dal D.R. n. 6457 del 26.5.2009 (n. 120 ore) a

favore del Prof. Paolo De Felice, collocato a riposo a decorrere dall’1.9.2012.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.23a

224

VII. PERSONALE RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER FORMALIZZAZIONE DI PRESTAZIONI D’OPERA

INTELLETTUALE PER SVOLGIMENTO DI CORSI UFFICIALI, INTEGRATIVI ED

ABILITÀ LINGUISTICHE ED INFORMATICHE A TITOLO ONEROSO E GRATUITO

- FACOLTÀ DI SCIENZE BIOTECNOLOGICHE - A.A. 2010/2011

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi

in merito:

“”Il Consiglio della Facoltà di Scienze Biotecnologiche, con delibera del 23.02.2012 (prot. del 30.05.2012), ha avanzato, per l’anno accademico 2010/2011, la richiesta di stipulazione di contratti di diritto privato a tempo determinato, ai sensi dei Regolamenti di cui al D.M. 8.7.2008 e al D.M. 21.5.1998 n.242, per l’attivazione dei seguenti corsi ufficiali, integrativi e abilità linguistiche, con i sotto indicati docenti, chiedendo di far gravare la spesa sui fondi di seguito indicati.

Il perfezionamento della relativa istruttoria con l’invio in formato elettronico delle schede riguardanti i docenti da parte della predetta Facoltà, si è concluso in data 08.06.2012.

Barbanti Paolo Daniele

Corso ufficiale di Organizzazione e gestione delle imprese biotecnologiche

Corsi di laurea magistrale in Biotecnologie industriali ed ambientali ed in Biotecnologie mediche e medicina molecolare - sede di Bari

SECS-P/07

32 ore

Cfu 4

€ 4500,00 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

CARMOSINO MONICA

Corso ufficiale di Ingegneria cellulare e laboratorio di tecnologie cellulari

Corso di laurea in Biotecnologie per l'innovazione di processi e prodotti - sede di Bari

BIO/09 80 ore

Cfu 8

€ 2627,52 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

C.A. 24.07.2012/p.23a

225

CECI LUIGI RUGGIERO

Corso ufficiale di Genomica applicata e bioinformatica

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie per la qualità e la sicurezza dell'alimentazione umana - sede di Bari

BIO/11 52 ore

Cfu 6

€ 1768,56 (al netto degli oneri riflessi)

Capitolo 101220

Compensi per supplenze al

personale docente e

professori a contratto

Anno Capitolo

2009/10

imp. 11/8710

sub. imp. 10/9137

FAVIA ANGELO Corso integrativo: Ligand-based drug discovery del corso ufficiale di Progettazione e Sviluppo del Farmaco

Corso di laurea magistrale in Biotecnologie industriali ed ambientali - sede di Bari

CHIM/08 8 ore € 675,00 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

GIGANTE MARGHERITA

Corso ufficiale di Patologia clinica e diagnostica molecolare

Corso di laurea triennale in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche - sede di Bari

MED/05 68 ore

Cfu 8

€ 2539,28 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

LOPEZ ANTONIO Corso integrativo:

Biochimica per lo sviluppo sostenibile: ciclo delle acque e depurazione del corso ufficiale di Metodologie biochimiche per l'ambiente e lo sviluppo sostenibile

Corso di laurea magistrale in Biotecnologie industriali ed ambientali - sede di Bari

BIO/10 8 ore € 675,00 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

C.A. 24.07.2012/p.23a

226

Massari Claudio Domenico

Corso ufficiale di Impianti dell'industria biotecnologica (esame integrato con Biotecnologie delle Fermentazioni)

Corso di laurea in Biotecnologie per l'innovazione di processi e prodotti - sede di Bari

ING-IND/25

16 ore

Cfu 2

€ 555,84 (al netto degli oneri riflessi)

Capitolo 101220

Compensi per supplenze al

personale docente e

professori a contratto

Anno Capitolo

2008/09

imp. 09/4891

sub. imp. 10/4683

MEDICAMENTO UMBERTO

Corso ufficiale di Marketing dei prodotti alimentari

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie per la qualità e la sicurezza dell'alimentazione umana - sede di Bari

AGR/01 24 ore

Cfu 3

€ 833,76 (al netto degli oneri riflessi)

Capitolo 101220

Compensi per supplenze al

personale docente e

professori a contratto

Anno Capitolo

2008/09

imp. 09/4891

sub. imp. 10/4683

Nolli Maria Luisa Corso integrativo: Il

settore Biotech come motore di crescita e sviluppo per i farmaci del presente e futuro: i farmaci biologici e i medicinali per terapie avanzate del corso ufficiale di Diagnostica Molecolare e Controllo di Qualità

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare - Corso di Laurea triennale in Biotecnologie per l'innovazione di processi e di prodotti curriculum industriale - sede di Bari

BIO/12 8 ore € 675,00 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

C.A. 24.07.2012/p.23a

227

SANTAMARIA MONICA

Corso ufficiale di Bioinformatica ed analisi funzionale del genoma

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie mediche e medicina molecolare - sede di Bari

BIO/11 52 ore

Cfu 6

€ 1768,56 (al netto degli oneri riflessi)

Capitolo 101220

Compensi per supplenze al

personale docente e

professori a contratto

Anno Capitolo

2009/10

imp. 11/8710

sub. imp. 10/9137

Sasanelli Nicola Corso ufficiale di

Bioingegneria Corso di laurea in Biotecnologie per l'innovazione di processi e prodotti - sede di Bari

ING-IND/34

32 ore

Cfu 4

€ 1111,68 (al netto degli oneri riflessi)

Capitolo 101220

Compensi per supplenze al

personale docente e

professori a contratto

Anno Capitolo

2009/10

imp. 11/8710

sub. imp. 10/9137

Sollecito Lucia Abilità di Lingua

Inglese III - livello advanced

Corsi di laurea triennale in Biotecnologie per l'innovazione di processi e di prodotti e Biotecnologie mediche e farmaceutiche - sede di Bari

24 ore

Cfu 3

€ 833,76 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

C.A. 24.07.2012/p.23a

228

Spilotros Giovanna

Corso ufficiale di Dietetica e Dietologia

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie per la qualità e la sicurezza dell'alimentazione umana - sede di Bari

MED/49 52 ore

Cfu 6

€ 1768,56 (al netto degli oneri riflessi)

Capitolo 101220

Compensi per supplenze al

personale docente e

professori a contratto

Anno Capitolo

2009/10

imp. 11/8710

sub. imp. 10/9137

Vicario Saverio Corso ufficiale di

Statistica applicata alle biotecnologie

Corsi di laurea triennale in Biotecnologie per l'innovazione di processi e di prodotti e Biotecnologie mediche e farmaceutiche - sede di Bari

SECS-S/02

32 ore

Cfu 4

€ 1800,00 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

Per i corsi e le abilità in parola, regolarmente espletati, sono state esperite le procedure previste dal Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008, per cui gli studiosi indicati per la stipula non appartengono ai ruoli di questa Università.

La copertura finanziaria è stata assicurata dal Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, Area di Ragioneria e Contabilità.””

Il Rettore informa che il Senato Accademico, nella seduta del 10.07.2012, ha

deliberato di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle

prestazioni d’opera intellettuale di cui trattasi.

l Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTI gli artt. 24 e 40 dello Statuto di questa Università;

VISTO l’art.42 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la

Contabilità di questa Università;

VISTO il D.M. 21.5.1998 n.242;

VISTO il D.M. 8.7.2008;

VISTO il Regolamento di cui al D.M. 21.5.1998 n.242;

VISTO il Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008;

C.A. 24.07.2012/p.23a

229

VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Biotecnologiche,

adottata nella riunione del 23.02.2012;

VISTA la delibera adottata dal Senato Accademico nella seduta del

10.07.2012,

DELIBERA

di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni

d’opera intellettuale per lo svolgimento dei seguenti corsi ufficiali, integrativi e abilità

linguistiche, ai sensi dei Regolamenti di cui al D.M. 8.7.2008 e al D.M. 21.5.1998 n.242,

con i sotto indicati docenti, per l’anno accademico 2010/2011, la cui spesa graverà sui

fondi di seguito indicati dalla Facoltà:

Barbanti Paolo Daniele

Corso ufficiale di Organizzazione e gestione delle imprese biotecnologiche

Corsi di laurea magistrale in Biotecnologie industriali ed ambientali ed in Biotecnologie mediche e medicina molecolare - sede di Bari

SECS-P/07

32 ore

Cfu 4

€ 4500,00 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

CARMOSINO MONICA

Corso ufficiale di Ingegneria cellulare e laboratorio di tecnologie cellulari

Corso di laurea in Biotecnologie per l'innovazione di processi e prodotti - sede di Bari

BIO/09 80 ore

Cfu 8

€ 2627,52 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

C.A. 24.07.2012/p.23a

230

CECI LUIGI RUGGIERO

Corso ufficiale di Genomica applicata e bioinformatica

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie per la qualità e la sicurezza dell'alimentazione umana - sede di Bari

BIO/11 52 ore

Cfu 6

€ 1768,56 (al netto degli oneri riflessi)

Capitolo 101220

Compensi per supplenze al

personale docente e

professori a contratto

Anno Capitolo

2009/10

imp. 11/8710

sub. imp. 10/9137

FAVIA ANGELO Corso integrativo: Ligand-based drug discovery del corso ufficiale di Progettazione e Sviluppo del Farmaco

Corso di laurea magistrale in Biotecnologie industriali ed ambientali - sede di Bari

CHIM/08 8 ore € 675,00 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

GIGANTE MARGHERITA

Corso ufficiale di Patologia clinica e diagnostica molecolare

Corso di laurea triennale in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche - sede di Bari

MED/05 68 ore

Cfu 8

€ 2539,28 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

LOPEZ ANTONIO Corso integrativo:

Biochimica per lo sviluppo sostenibile: ciclo delle acque e depurazione del corso ufficiale di Metodologie biochimiche per l'ambiente e lo sviluppo sostenibile

Corso di laurea magistrale in Biotecnologie industriali ed ambientali - sede di Bari

BIO/10 8 ore € 675,00 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

C.A. 24.07.2012/p.23a

231

Massari Claudio Domenico

Corso ufficiale di Impianti dell'industria biotecnologica (esame integrato con Biotecnologie delle Fermentazioni)

Corso di laurea in Biotecnologie per l'innovazione di processi e prodotti - sede di Bari

ING-IND/25

16 ore

Cfu 2

€ 555,84 (al netto degli oneri riflessi)

Capitolo 101220

Compensi per supplenze al

personale docente e

professori a contratto

Anno Capitolo

2008/09

imp. 09/4891

sub. imp. 10/4683

MEDICAMENTO UMBERTO

Corso ufficiale di Marketing dei prodotti alimentari

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie per la qualità e la sicurezza dell'alimentazione umana - sede di Bari

AGR/01 24 ore

Cfu 3

€ 833,76 (al netto degli oneri riflessi)

Capitolo 101220

Compensi per supplenze al

personale docente e

professori a contratto

Anno Capitolo

2008/09

imp. 09/4891

sub. imp. 10/4683

Nolli Maria Luisa Corso integrativo: Il

settore Biotech come motore di crescita e sviluppo per i farmaci del presente e futuro: i farmaci biologici e i medicinali per terapie avanzate del corso ufficiale di Diagnostica Molecolare e Controllo di Qualità

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare - Corso di Laurea triennale in Biotecnologie per l'innovazione di processi e di prodotti curriculum industriale - sede di Bari

BIO/12 8 ore € 675,00 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

C.A. 24.07.2012/p.23a

232

SANTAMARIA MONICA

Corso ufficiale di Bioinformatica ed analisi funzionale del genoma

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie mediche e medicina molecolare - sede di Bari

BIO/11 52 ore

Cfu 6

€ 1768,56 (al netto degli oneri riflessi)

Capitolo 101220

Compensi per supplenze al

personale docente e

professori a contratto

Anno Capitolo

2009/10

imp. 11/8710

sub. imp. 10/9137

Sasanelli Nicola Corso ufficiale di

Bioingegneria Corso di laurea in Biotecnologie per l'innovazione di processi e prodotti - sede di Bari

ING-IND/34

32 ore

Cfu 4

€ 1111,68 (al netto degli oneri riflessi)

Capitolo 101220

Compensi per supplenze al

personale docente e

professori a contratto

Anno Capitolo

2009/10

imp. 11/8710

sub. imp. 10/9137

Sollecito Lucia Abilità di Lingua

Inglese III - livello advanced

Corsi di laurea triennale in Biotecnologie per l'innovazione di processi e di prodotti e Biotecnologie mediche e farmaceutiche - sede di Bari

24 ore

Cfu 3

€ 833,76 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

C.A. 24.07.2012/p.23a

233

Spilotros Giovanna

Corso ufficiale di Dietetica e Dietologia

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie per la qualità e la sicurezza dell'alimentazione umana - sede di Bari

MED/49 52 ore

Cfu 6

€ 1768,56 (al netto degli oneri riflessi)

Capitolo 101220

Compensi per supplenze al

personale docente e

professori a contratto

Anno Capitolo

2009/10

imp. 11/8710

sub. imp. 10/9137

Vicario Saverio Corso ufficiale di

Statistica applicata alle biotecnologie

Corsi di laurea triennale in Biotecnologie per l'innovazione di processi e di prodotti e Biotecnologie mediche e farmaceutiche - sede di Bari

SECS-S/02

32 ore

Cfu 4

€ 1800,00 (al lordo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno Capitolo

2010/11

imp. 11/1455

sub. imp. 11/6466

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.23b

234

VII. PERSONALE RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER FORMALIZZAZIONE DI PRESTAZIONI D’OPERA

INTELLETTUALE PER SVOLGIMENTO DI CORSI UFFICIALI, INTEGRATIVI ED

ABILITÀ LINGUISTICHE ED INFORMATICHE A TITOLO ONEROSO E GRATUITO

- FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE – A.A. 2010/2011

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi

in merito:

“”Il Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche, con delibere del 09.11.2010 (prot. del 02.03.2011), 08.02.2011 (prot. del 01.08.2011), 29.03.2011 (prot. del 13.10.2011), 04.05.2011 (prot. del 20.03.2012), ha avanzato, per l’anno accademico 2010/2011, la richiesta di stipulazione di contratti di diritto privato a tempo determinato, ai sensi del Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008, per l’attivazione dei seguenti corsi ufficiali e abilità informatiche, con i sotto indicati docenti.

Il perfezionamento della relativa istruttoria, con l’invio in formato elettronico delle schede riguardanti i docenti da parte della predetta Facoltà, si è concluso in data 18.06.2012.

Bazzocchi Claudio Corso ufficiale di Sistemi

politici (modulo di Sistemi politici comparati)

Corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali - sede di Bari

SPS/04 60 ore Cfu 7

Bertirotti Alessandro Corso ufficiale di Psicologia dello sviluppo

Corso di laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale - sede di Bari

M-PSI/04 56 ore Cfu 7

Brigida Monica Abilità informatiche e telematiche

Corso di laurea magistrale in Scienze delle amministrazioni - sede di Bari

INF/01 40 ore Cfu 4

De Santis Guido Corso ufficiale di Strumenti economici e finanziari delle politiche sociali

Corso di laurea magistrale in Progettazione delle politiche di inclusione sociale - sede di Bari

SECS-P/02

64 ore Cfu 8

Di Comite Luigi Corso ufficiale di Statistica Corso di laurea triennale in Scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei - sede di Bari

SECS-S/01

72 ore Cfu 9

Epifani Maria Cristina

Corso ufficiale di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

Corso di laurea magistrale in Progettazione delle politiche di inclusione sociale - sede di Bari

M-PSI/06 72 ore Cfu 9

C.A. 24.07.2012/p.23b

235

Moggia Giuseppe Corso ufficiale di Teoria dei diritti umani

Corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali; Corso di laurea magistrale in Scienze delle amministrazioni; Corso di laurea magistrale in Progettazione delle politiche di inclusione sociale; - sede di Bari

IUS/20 64 ore Cfu 8

Morgese Giuseppe Corso ufficiale di Trattamento internazionale dei richiedenti asilo e dei rifugiati modulo di Diritto d' asilo e dei rifugiati

Corso di laurea triennale in Scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei - sede di Bari

IUS/13 32 ore Cfu 4

Panebianco Annarita

Corso ufficiale di Igiene Corso di laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale - sede di Bari

MED/42 50 ore Cfu 6

Ricchetti Giacinto Corso ufficiale di Psichiatria

Corso di laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale - sede di Bari

MED/25 60 ore Cfu 6

Serra Antonella Corso ufficiale di Informatica

Corso di laurea triennale in Scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei; Corso di laurea triennale in Scienze dell' amministrazione pubblica e privata. - sede di Bari

INF/01 40 ore Cfu 4

SPINZI CINZIA Corso ufficiale di Lingua e traduzione - Lingua inglese

Corso di laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale - sede di Bari

L-LIN/12

60 ore

Cfu 7

€ 5.000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 201120 Anno Capitolo 2009/10 Sub-imp. 10/9141

Straziuso Emilia Corso ufficiale di Diritto pubblico comparato

Materie a scelta Lauree Triennali - sede di Bari

IUS/20 40 ore Cfu 4

Per i corsi e le abilità in parola, regolarmente espletati, sono state esperite le

procedure previste dal citato Regolamento, per cui gli studiosi indicati per la stipula non appartengono ai ruoli di questa Università.

La copertura finanziaria è stata assicurata dal Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, Area di Ragioneria e Contabilità.””

Il Rettore informa che il Senato Accademico, nella seduta del 10.07.2012, ha

deliberato di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle

prestazioni d’opera intellettuale di cui trattasi.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTI gli artt. 24 e 40 dello Statuto di questa Università;

VISTO l’art.42 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la

Contabilità di questa Università;

C.A. 24.07.2012/p.23b

236

VISTO il D.M. 8.7.2008;

VISTO il Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008;

VISTE le delibere del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche,

adottate nelle riunioni del 09.11.2010, 08.02.2011, 29.03.2011,

04.05.2011;

VISTA la delibera adottata dal Senato Accademico nella seduta del

10.07.2012,

DELIBERA

di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni

d’opera intellettuale per lo svolgimento dei seguenti corsi ufficiali e abilità informatiche, ai

sensi del Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008, con i sotto indicati docenti, per l’anno

accademico 2010/2011:

Bazzocchi Claudio

Corso ufficiale di Sistemi politici (modulo di Sistemi politici comparati)

Corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali - sede di Bari

SPS/04 60 ore Cfu 7

Bertirotti Alessandro

Corso ufficiale di Psicologia dello sviluppo

Corso di laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale - sede di Bari

M-PSI/04

56 ore Cfu 7

Brigida Monica Abilità informatiche e telematiche

Corso di laurea magistrale in Scienze delle amministrazioni - sede di Bari

INF/01 40 ore Cfu 4

De Santis Guido Corso ufficiale di Strumenti economici e finanziari delle politiche sociali

Corso di laurea magistrale in Progettazione delle politiche di inclusione sociale - sede di Bari

SECS-P/02

64 ore Cfu 8

Di Comite Luigi Corso ufficiale di Statistica

Corso di laurea triennale in Scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei - sede di Bari

SECS-S/01

72 ore Cfu 9

Epifani Maria Cristina

Corso ufficiale di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

Corso di laurea magistrale in Progettazione delle politiche di inclusione sociale - sede di Bari

M-PSI/06

72 ore Cfu 9

C.A. 24.07.2012/p.23b

237

Moggia Giuseppe

Corso ufficiale di Teoria dei diritti umani

Corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali; Corso di laurea magistrale in Scienze delle amministrazioni; Corso di laurea magistrale in Progettazione delle politiche di inclusione sociale; - sede di Bari

IUS/20 64 ore Cfu 8

Morgese Giuseppe

Corso ufficiale di Trattamento internazionale dei richiedenti asilo e dei rifugiati modulo di Diritto d' asilo e dei rifugiati

Corso di laurea triennale in Scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei - sede di Bari

IUS/13 32 ore Cfu 4

Panebianco Annarita

Corso ufficiale di Igiene

Corso di laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale - sede di Bari

MED/42 50 ore Cfu 6

Ricchetti Giacinto

Corso ufficiale di Psichiatria

Corso di laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale - sede di Bari

MED/25 60 ore Cfu 6

Serra Antonella Corso ufficiale di Informatica

Corso di laurea triennale in Scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei; Corso di laurea triennale in Scienze dell' amministrazione pubblica e privata. - sede di Bari

INF/01 40 ore Cfu 4

SPINZI CINZIA Corso ufficiale di Lingua e traduzione - Lingua inglese

Corso di laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale - sede di Bari

L-LIN/12

60 ore

Cfu 7

€ 5.000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 201120 Anno Capitolo 2009/10 Sub-imp. 10/9141

C.A. 24.07.2012/p.23b

238

Straziuso Emilia Corso ufficiale di Diritto pubblico comparato

Materie a scelta Lauree Triennali - sede di Bari

IUS/20 40 ore Cfu 4

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.23c

239

VII. PERSONALE RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER FORMALIZZAZIONE DI PRESTAZIONI D’OPERA

INTELLETTUALE PER SVOLGIMENTO DI CORSI UFFICIALI, INTEGRATIVI ED

ABILITÀ LINGUISTICHE ED INFORMATICHE A TITOLO ONEROSO E GRATUITO

- II FACOLTÀ DI ECONOMIA – AA.AA. 2009/2010 E 2010/2011

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi

in merito:

“”Il Consiglio della II Facoltà di Economia, con delibere del 11.09.2009 (prot. del 17.05.2012), 29.09.2009 (prot. del 17.05.2012), 31.03.2010 (prot. del 14.06.2010), 09.06.2010 (prot. del 17.05.2012), 16.07.2010 (prot. del 19.06.2012), 05.10.2010 (prot. del 15.11.2010 e del 05.10.2011), 27.10.2010 (prot. del 23.09.2011 e del 27.09.2011), 12.11.2010 (prot. del 27.09.2011 e del 05.10.2011), 23.12.2010 (prot. del 18.02.2011), 09.03.2011 (prot. del 14.09.2011), e nota del Preside del 18.06.2012, ha avanzato, per gli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011, la richiesta di stipulazione di contratti di diritto privato a tempo determinato, ai sensi dei Regolamenti di cui al D.M. 8.7.2008 e al D.M. 21.5.1998 n.242, per l’attivazione dei seguenti corsi ufficiali e integrativi, con i sotto indicati docenti, chiedendo di far gravare la spesa sui fondi di seguito indicati.

Il perfezionamento della relativa istruttoria con l’invio in formato elettronico delle schede riguardanti i docenti da parte della predetta Facoltà, si è concluso in data 20.06.2012.

AMATI Francesco

Corso ufficiale di Metodologie e determinazione quantitative di aziende

Corso di laurea in Economia Aziendale - sede di Taranto

SECS-P/07

42 ore

Cfu 6

€ 2.789,45 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

APRICO Corrado

Corso ufficiale di REVISIONE AZIENDALE (CORSO AVANZATO)

Corsodi laurea specialistica in Consulenza Professionale per le Aziende - sede di Taranto

SECS-P/07

56 ore

Cfu 8

€ 3.719,25 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

C.A. 24.07.2012/p.23c

240

DI CAGNO Beniamino

Corso ufficiale di REVISIONE AZIENDALE

Corso di laurea in Economia Aziendale - sede di Taranto

SECS-P/07

42 ore

Cfu 6

€ 2.789,44 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

MACARIO Giuseppe

Corso ufficiale di ECONOMIA DEI GRUPPI E BILANCIO CONSOLIDATO

Corso di laurea magistrale in Strategie d'Impresa e Management - sede di Taranto

SECS-P/07

56 ore

Cfu 8

€ 3.719,25 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

MORGESE Antonio Waldemaro

Corso ufficiale di ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Corso di laurea in Economia aziendale (curriculum Gestione aziendale organizzata); Corso di laurea in Economia e commercio (curriculum generale) - sede di Taranto

SECS-P/07

49 ore

Cfu 7

€ 3.254,35 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

MURGOLO Rossella

Corso ufficiale di ECONOMIA DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Corso di laurea in Economia aziendale (curriculum Gestione aziendale organizzata); Corso di laurea in Economia e commercio (curriculum generale) - sede di Taranto

SECS-P/06

49 ore

Cfu 7

€ 3.254,35 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

C.A. 24.07.2012/p.23c

241

PRETE Sergio Corso ufficiale di DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE

Corso di laurea in Economia Aziendale - sede di Taranto

IUS/06 42 ore

Cfu 6

€ 3.423,66 (comprensivo degli oneri riflessi)

di cui: € 2.423,66 sul Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

e

€ 1.000,00 sui Fondi finanziati dalla Società Gennarini di Taranto

a.a. 2009/10

REGINA Mario Corso ufficiale di LINGUA TEDESCA

Corso di laurea in Economia aziendale e in Economia e commercio - sede di Taranto

L-LIN/14 58 ore

Cfu 7

€ 3.254,35 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

SANSEVERINO Giuseppe

Corso ufficiale di DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE

Corso di laurea magistrale in Strategie d'Impresa e Management - sede di Taranto

IUS/04 56 ore

Cfu 8

€ 3.719,25 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

SCAFE' Elio Corso ufficiale di TECNICA PROFESSIONALE

Corso di laurea in Economia Aziendale - sede di Taranto

SECS-P/07

56 ore

Cfu 8

€ 3.719,25 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

AMATI Francesco

Corso ufficiale di Metodologie e Determinazioni Quantitative di Azienda

Corso di laurea in Economia Azendale e corso di laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende - sede di Taranto

SECS-P/07

42 ore

Cfu 6

€ 3.144,34 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2010/11

C.A. 24.07.2012/p.23c

242

DE FRANCESCA Giuseppe

Corso integrativo: Il Diritto dei consumi nell'applicazione della giurisprudenza del corso ufficiale di Diritto dei Consumi

Corso di Laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende - sede di Taranto

IUS/01 8 ore a.a. 2010/11

DI CAGNO Beniamino

Corso ufficiale di REVISIONE AZIENDALE

Corso di laurea in Economia Aziendale e corso di laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende - sede di Taranto

SECS-P/07

49 ore

Cfu 7

€ 3.668,40 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2010/11

FERRARA Giuseppe

Corso integrativo: L'attività di intermediazione mobiliare del corso ufficiale di Economia degli intermediari finanziari

Corso di laurea in Economia aziendale e in Economia e commercio - sede di Taranto

SECS-P/11

14 ore

a.a. 2010/11

GRIMALDI Francesco

Corso integrativo: La contabilità e la formazione del bilancio di esercizio del corso ufficiale di BILANCI STRAORDINARI

Corso di laurea magistrale in Strategie d'Impresa e Management - sede di Taranto

SECS-P/07

20 ore

€ 1.000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramen

to della didattica

Anno

Capitolo 2008/09

Acc.

2009/5490

a.a. 2010/11

MACARIO Giuseppe

Corso ufficiale di Pianificazione e Controllo

Corso di laurea magistrale in Strategie d'Impresa e Management e corso di laurea in Economia Aziendale - sede di Taranto

SECS-P/07

56 ore

Cfu 8

€ 4.192,46 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2010/11

C.A. 24.07.2012/p.23c

243

PIERRI Bruno Corso integrativo nell'ambito dell'insegnamento ufficiale di lingua Inglese - economico del corso ufficiale di Lingua Inglese- Economico

Corso di Laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende - sede di Taranto

L-LIN/12 8 ore a.a. 2010/11

PRETE Sergio Corso ufficiale di DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE

Corso di laurea in Economia Aziendale e corso di laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende - sede di Taranto

IUS/06 42 ore

Cfu 6

€ 3.744,35 (comprensivo degli oneri riflessi)

di cui: € 2.744,35 sul Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

e

€ 1.000,00 sui Fondi finanziati dalla Società Gennarini di Taranto

a.a. 2010/11

ROSSI Ester Corso integrativo nell'ambito dell'insegnamento di Ragioneria Applicata del corso ufficiale di RAGIONERIA APPLICATA

Corso di Laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende e corso di laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende Interclasse (L18-L33) - sede di Taranto

SECS-P/07

14 ore

a.a. 2010/11

SANSEVERINO Giuseppe

Corso ufficiale di Mercato e Procedure Concorsuali

Corso di laurea magistrale in Strategie d'Impresa e Management - sede di Taranto

IUS/04 56 ore

Cfu 8

€ 4.192,46 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2010/11

C.A. 24.07.2012/p.23c

244

SCAFE' Elio Corso ufficiale di TECNICA PROFESSIONALE

Corso di laurea in Economia Aziendale - sede di Taranto

SECS-P/07

56 ore

Cfu 8

€ 4.192,46 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2010/11

ZELLA Antonella

Corso integrativo: Casi e questioni di diritto privato del corso ufficiale di DIRITTO PRIVATO

Corso di Laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende - sede di Taranto

IUS/01 8 ore a.a. 2010/11

Per i corsi in parola, regolarmente espletati, sono state esperite le procedure

previste dal Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008, per cui gli studiosi indicati per la stipula non appartengono ai ruoli di questa Università.

La copertura finanziaria è stata assicurata dal Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, Area di Ragioneria e Contabilità.””

Il Rettore informa che il Senato Accademico, nella seduta del 10.07.2012, ha

deliberato di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle

prestazioni d’opera intellettuale di cui trattasi.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTI gli artt. 24 e 40 dello statuto di questa Università;

VISTO l’art.42 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la

Contabilità di questa Università;

VISTO il D.M. 21.5.1998 n.242;

VISTO il D.M. 8.7.2008;

VISTO il Regolamento di cui al D.M. 21.5.1998 n.242;

VISTO il Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008;

VISTE le delibere del Consiglio della II Facoltà di Economia, adottate

nelle riunioni del 11.09.2009, 29.09.2009, 31.03.2010, 09.06.2010,

16.07.2010, 05.10.2010, 27.10.2010, 12.11.2010, 23.12.2010,

09.03.2011;

VISTA la nota del Preside del 18.06.2012;

VISTA la delibera adottata dal Senato Accademico nella seduta del

10.07.2012,

DELIBERA

C.A. 24.07.2012/p.23c

245

di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni

d’opera intellettuale per lo svolgimento dei seguenti corsi ufficiali e integrativi, ai sensi dei

Regolamenti di cui al D.M. 8.7.2008 e al D.M. 21.5.1998 n.242, con i sotto indicati docenti,

per gli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011, la cui spesa graverà sui fondi di seguito

indicati dalla Facoltà:

AMATI Francesco

Corso ufficiale di Metodologie e determinazione quantitative di aziende

Corso di laurea in Economia Aziendale - sede di Taranto

SECS-P/07

42 ore

Cfu 6

€ 2.789,45 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

APRICO Corrado

Corso ufficiale di REVISIONE AZIENDALE (CORSO AVANZATO)

Corsodi laurea specialistica in Consulenza Professionale per le Aziende - sede di Taranto

SECS-P/07

56 ore

Cfu 8

€ 3.719,25 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

DI CAGNO Beniamino

Corso ufficiale di REVISIONE AZIENDALE

Corso di laurea in Economia Aziendale - sede di Taranto

SECS-P/07

42 ore

Cfu 6

€ 2.789,44 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

MACARIO Giuseppe

Corso ufficiale di ECONOMIA DEI GRUPPI E BILANCIO CONSOLIDATO

Corso di laurea magistrale in Strategie d'Impresa e Management - sede di Taranto

SECS-P/07

56 ore

Cfu 8

€ 3.719,25 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

C.A. 24.07.2012/p.23c

246

MORGESE Antonio Waldemaro

Corso ufficiale di ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Corso di laurea in Economia aziendale (curriculum Gestione aziendale organizzata); Corso di laurea in Economia e commercio (curriculum generale) - sede di Taranto

SECS-P/07

49 ore

Cfu 7

€ 3.254,35 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

MURGOLO Rossella

Corso ufficiale di ECONOMIA DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Corso di laurea in Economia aziendale (curriculum Gestione aziendale organizzata); Corso di laurea in Economia e commercio (curriculum generale) - sede di Taranto

SECS-P/06

49 ore

Cfu 7

€ 3.254,35 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

C.A. 24.07.2012/p.23c

247

PRETE Sergio

Corso ufficiale di DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE

Corso di laurea in Economia Aziendale - sede di Taranto

IUS/06 42 ore

Cfu 6

€ 3.423,66 (comprensivo degli oneri riflessi)

di cui: € 2.423,66 sul Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

e

€ 1.000,00 sui Fondi finanziati dalla Società Gennarini di Taranto

a.a. 2009/10

REGINA Mario

Corso ufficiale di LINGUA TEDESCA

Corso di laurea in Economia aziendale e in Economia e commercio - sede di Taranto

L-LIN/14 58 ore

Cfu 7

€ 3.254,35 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

SANSEVERINO Giuseppe

Corso ufficiale di DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE

Corso di laurea magistrale in Strategie d'Impresa e Management - sede di Taranto

IUS/04 56 ore

Cfu 8

€ 3.719,25 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

C.A. 24.07.2012/p.23c

248

SCAFE' Elio Corso ufficiale di TECNICA PROFESSIONALE

Corso di laurea in Economia Aziendale - sede di Taranto

SECS-P/07

56 ore

Cfu 8

€ 3.719,25 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2009/10

AMATI Francesco

Corso ufficiale di Metodologie e Determinazioni Quantitative di Azienda

Corso di laurea in Economia Azendale e corso di laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende - sede di Taranto

SECS-P/07

42 ore

Cfu 6

€ 3.144,34 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2010/11

DE FRANCESCA Giuseppe

Corso integrativo: Il Diritto dei consumi nell'applicazione della giurisprudenza del corso ufficiale di Diritto dei Consumi

Corso di Laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende - sede di Taranto

IUS/01 8 ore

a.a. 2010/11

DI CAGNO Beniamino

Corso ufficiale di REVISIONE AZIENDALE

Corso di laurea in Economia Aziendale e corso di laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende - sede di Taranto

SECS-P/07

49 ore

Cfu 7

€ 3.668,40 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2010/11

C.A. 24.07.2012/p.23c

249

FERRARA Giuseppe

Corso integrativo: L'attività di intermediazione mobiliare del corso ufficiale di Economia degli intermediari finanziari

Corso di laurea in Economia aziendale e in Economia e commercio - sede di Taranto

SECS-P/11

14 ore

a.a. 2010/11

GRIMALDI Francesco

Corso integrativo: La contabilità e la formazione del bilancio di esercizio del corso ufficiale di BILANCI STRAORDINARI

Corso di laurea magistrale in Strategie d'Impresa e Management - sede di Taranto

SECS-P/07

20 ore

€ 1.000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 103340

Miglioramento della didattica

Anno

Capitolo 2008/09

Acc.

2009/5490

a.a. 2010/11

MACARIO Giuseppe

Corso ufficiale di Pianificazione e Controllo

Corso di laurea magistrale in Strategie d'Impresa e Management e corso di laurea in Economia Aziendale - sede di Taranto

SECS-P/07

56 ore

Cfu 8

€ 4.192,46 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2010/11

C.A. 24.07.2012/p.23c

250

PIERRI Bruno

Corso integrativo nell'ambito dell'insegnamento ufficiale di lingua Inglese - economico del corso ufficiale di Lingua Inglese- Economico

Corso di Laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende - sede di Taranto

L-LIN/12 8 ore

a.a. 2010/11

PRETE Sergio

Corso ufficiale di DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE

Corso di laurea in Economia Aziendale e corso di laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende - sede di Taranto

IUS/06 42 ore

Cfu 6

€ 3.744,35 (comprensivo degli oneri riflessi)

di cui: € 2.744,35 sul Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

e

€ 1.000,00 sui Fondi finanziati dalla Società Gennarini di Taranto

a.a. 2010/11

C.A. 24.07.2012/p.23c

251

ROSSI Ester

Corso integrativo nell'ambito dell'insegnamento di Ragioneria Applicata del corso ufficiale di RAGIONERIA APPLICATA

Corso di Laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende e corso di laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende Interclasse (L18-L33) - sede di Taranto

SECS-P/07

14 ore

a.a. 2010/11

SANSEVERINO Giuseppe

Corso ufficiale di Mercato e Procedure Concorsuali

Corso di laurea magistrale in Strategie d'Impresa e Management - sede di Taranto

IUS/04 56 ore

Cfu 8

€ 4.192,46 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2010/11

SCAFE' Elio Corso ufficiale di TECNICA PROFESSIONALE

Corso di laurea in Economia Aziendale - sede di Taranto

SECS-P/07

56 ore

Cfu 8

€ 4.192,46 (comprensivo degli oneri riflessi)

Capitolo 106010

Anno

Capitolo 2011/12

Sub-Acc. 12-2920

a.a. 2010/11

ZELLA Antonella

Corso integrativo: Casi e questioni di diritto privato del corso ufficiale di DIRITTO PRIVATO

Corso di Laurea in Economia e Amministrazione delle Aziende - sede di Taranto

IUS/01 8 ore

a.a. 2010/11

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.23bis

252

VII. PERSONALE PROGRAMMAZIONE FABBISOGNO PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO A

TEMPO DETERMINATO E COMANDATO

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi

in merito:

“”Il Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione riferisce che, in data 23.07.2012, si è riunita la Commissione Paritetica C.A./S.A. per la individuazione dei criteri di ripartizione del personale tecnico-amministrativo, al fine di formulare una programmazione di esigenze inderogabili di unità di personale a tempo determinato e comandato per alcune strutture che presentano particolari esigenze.

Nel corso di detta riunione il Direttore Amministrativo, nell’illustrare le richieste pervenute, ha evidenziato la necessità di prevedere l’attivazione di una procedura concorsuale per l’assunzione di una unità di cat. B3, area servizi generali e tecnici, per una durata da determinare, per le esigenze dell’Area Protocollo generale, struttura interessata da particolare criticità in quanto il Capo Area è stato collocato a riposo a decorrere dal 1° luglio u.s. e, delle 7 unità assegnate (più 2 a tempo determinato), solo 3 sono attualmente in servizio, mentre le altre risultano assenti a vario titolo (maternità, sospensioni dal servizio, ecc.). Peraltro, una delle due unità a tempo determinato per le quali questo Consiglio, nella seduta del 19.06 u.s., ha deliberato un rinnovo di mesi 5, a seguito dell’introduzione della norma prevista dalla c.d. “riforma Fornero” non potrà stipulare il contratto prima del 01.10.2012 (90 giorni di interruzione per contratti di durata superiore a 6 mesi).

Egli ha segnalato, inoltre, che il contratto con una unità attualmente in servizio presso il Servizio di Prevenzione e Protezione scadrà il prossimo mese di dicembre, per cui si pone irrinunciabile la necessità di attivare una procedura concorsuale per l’assunzione di una unità di cat. EP1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati – per la durata di un anno, eventualmente rinnovabile, con le funzione di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

Il Direttore Amministrativo ha segnalato, ancora, che è pervenuta da parte del Dipartimento di Scienze dell’Antichità una richiesta di assegnazione di una unità a tempo determinato per effettuare la ricognizione e catalogazione degli atti amministrativi, anche su supporto informatico, del disattivato Dipartimento di Diritto Romano e, pertanto, ha chiesto che venga assunta una unità di cat. C1, - area amministrativa attingendo da graduatorie ancora valide di concorsi espletati.

Il Direttore Amministrativo ha ricordato, altresì, che, già nella riunione della Commissione del 12.01.2012, ha evidenziato la necessità di attivare le procedure concorsuali per l’assunzione, per la durata, almeno, di mesi 12, rinnovabili, di 1 Dirigente a tempo determinato per l’attuale Macro-Area Tecnica, per la quale si ravvisa l’opportunità di trasformazione in Dipartimento.

Il Direttore Amministrativo propone che la spesa complessiva per le suddette assunzioni gravi nell’ambito degli stanziamenti a valere sul Bilancio 2013.

Il Direttore Amministrativo, infine, ha informato la Commissione della opportunità di attivare alcuni comandi di personale in servizio presso altre Amministrazioni.

A tal fine Egli ha rammentato che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 06.06.2011, ha deliberato di dare mandato alla Commissione di formulare proposte di

C.A. 24.07.2012/p.23bis

253

comando sulla base dell’esigenze dell’Amministrazione Universitaria e della professionalità ed esperienza lavorativa maturata dalle unità di personale che avevano presentato istanza di trasferimento e si erano dichiarate disponibili a prestare servizio in posizione di comando.

Stante ciò, è stata avviata un’indagine per individuare le strutture dell’Amministrazione Centrale che presentano urgenti esigenze di potenziamento. Al termine di tale indagine sono stati emanati alcuni bandi di mobilità interna, subordinando alle risultanze di tale fase, la possibilità di procedere all’attivazione di comandi.

Rimangono, comunque, non soddisfatte le esigenze delle sottoelencate strutture: - Area Tecnica; - Dipartimento Amministrativo per la Ricerca la Didattica e le Relazioni Esterne, per

la necessità di disporre di almeno una unità che svolga attività di coordinamento e raccordo tra le Facoltà e l’Amministrazione centrale nei tirocini formativi attivi;

- Dipartimento Amministrativo Gestione Risorse Finanziare, in ragione delle innovazioni legislative in materia di contabilità economico-patrimoniale, che rendono particolarmente pressanti le esigenze di potenziamento della Struttura con personale che sia già in possesso di adeguate conoscenze ed esperienza professionale nella materia.

Il Direttore Amministrativo precisa che la relativa spesa graverebbe sul capitolo 101030 “stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi al personale tecnico-amministrativo” del Bilancio Universitario.

Al termine della seduta, nel corso della quale sono state svolte le considerazioni di cui all’allegato verbale, in merito:

- alle tre richieste di assunzione di personale a tempo determinato, la Commissione – rammentando le proprie limitate competenze in materia – ha ritenuto che, nella misura in cui il Consiglio di Amministrazione rinvenga le risorse necessarie alla copertura di tutte le richieste, sia possibile procedere, ferma restando, evidentemente, la sussistenza dei requisiti ed il rispetto delle condizioni legali previste dalla legge. Qualora, invece, il Consiglio di Amministrazione non dovesse stanziare le risorse necessarie alla copertura di tutti i predetti contratti, la Commissione, sentito il Direttore Amministrativo, e dopo ampio dibattito, ha individuato il seguente ordine di priorità sulla base delle motivazioni addotte dalle strutture richiedenti: 1) N. 1 contratto a tempo determinato di cat. EP1, area tecnica, tecnico-scientifica

ed elaborazione dati, della durata di mesi 12, per le esigenze del Servizio di prevenzione e protezione;

2) N. 1 contratto a tempo determinato di cat. B3, area servizi generali e tecnici, della durata di almeno mesi 6, per le esigenze dell’Area Protocollo generale;

3) N. 1 contratto a tempo determinato di cat. C1, area amministrativa, della durata di almeno mesi 6, per le esigenze del Dipartimento di Scienze dell’Antichità.

- alla richiesta di assunzione di un dirigente a tempo determinato per il coordinamento della macro-area tecnica, in previsione della trasformazione in Dipartimento, la Commissione, su proposta del Presidente, ha ritenuto di dover al momento soprassedere ad ogni tipo di valutazione in quanto è in atto lo studio di un generale processo di riorganizzazione anche dell’amministrazione centrale, al termine del quale sarà necessario riconsiderare la distribuzione delle attuali competenze dirigenziali, nonché verificare eventuali ulteriori fabbisogni sulla base del nuovo assetto deciso, tenuto conto, tra l’altro, della competenza in materia del nuovo Direttore Generale.

C.A. 24.07.2012/p.23bis

254

- alla proposta di 3 comandi da altre amministrazioni, la Commissione, rilevato che per la loro attuazione è necessaria una specifica destinazione di risorse da parte del Consiglio di Amministrazione, ha preso atto, comunque, delle richieste avanzate dal Direttore Amministrativo e delle motivazioni addotte, rimettendo al Consiglio stesso tutte le decisioni conseguenziali.””

Il verbale della Commissione Paritetica C.A./S.A. per la individuazione dei criteri di

ripartizione del personale tecnico-amministrativo, relativo alla riunione del 23.07.2012,

costituisce l’allegato n. 17 al presente verbale.

Alle ore 11,45, rientra il consigliere De Frenza.

Il Rettore ringrazia, in particolare, il personale in servizio presso la Macro Area

Tecnica per l’impegno profuso ed auspica che, in considerazione della complessità delle

funzioni svolte, la suddetta struttura possa trasformarsi in Dipartimento amministrativo.

Il Direttore Amministrativo, ad integrazione delle esigenze valutate dall’apposita

Commissione, rappresenta l’opportunità che - in considerazione dei gravosi impegni del

Nucleo di Valutazione di Ateneo ed al fine di evitare soluzioni di continuità - vengano fin

d’ora avviate le procedure per l’attivazione di due contratti a tempo determinato, per la

durata di mesi 12, per l’assolvimento delle attività a supporto del medesimo Organo, a

decorrere dalla data di scadenza dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa

attualmente in corso.

La consigliera Da Molin, anche in qualità di componente della Commissione Edilizia,

condivide l’auspicio che la Macro Area Tecnica possa trasformarsi in Dipartimento

amministrativo, sottolineando la complessità e la delicatezza delle funzioni svolte dalla

suddetta struttura.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione del competente Ufficio del Dipartimento Risorse

Umane e Organizzazione;

VISTO il Regolamento di Ateneo per la costituzione di rapporti di lavoro

subordinato a tempo determinato, emanato con D.R. n. 4167 del

07.05.2010;

VISTE le esigenze rappresentate in ordine alla assunzione di personale

tecnico-amministrativo a tempo determinato e di comandi di

personale in servizio presso altre Amministrazioni;

VISTO il verbale della Commissione paritetica S.A.-C.d.A. per

l’individuazione dei criteri di ripartizione del personale tecnico-

C.A. 24.07.2012/p.23bis

255

amministrativo tra strutture periferiche e amministrazione centrale

relativo alla riunione del 23.07.2012;

CONSIDERATO il perdurare delle peculiari esigenze delle strutture che hanno

subito una significativa contrazione dell’organico a causa delle

numerose cessazioni di personale tecnico amministrativo;

CONSIDERATO che gli oneri finanziari per le assunzioni a tempo determinato

dovranno gravare nell’ambito degli stanziamenti a valere sul

Bilancio Universitario relativo all’esercizio finanziario 2013;

CONSIDERATO altresì che, per la quota parte riferibile all’anno 2012, la spesa per

l’attivazione dei comandi potrà gravare sul capitolo 101030

“Stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi al personale tecnico-

amministrativo” del Bilancio Universitario, esercizio finanziario

2012, così come riferito dal Direttore Amministrativo;

CONSIDERATO inoltre che, per l’assolvimento delle complesse attività a supporto

del Nucleo di Valutazione di Ateneo, risultano attivati n. 2 contratti

di collaborazione coordinata e continuativa in scadenza per il

prossimo maggio 2013;

RILEVATA la necessità di continuare ad assicurare l’assolvimento delle

attività a supporto del Nucleo di valutazione in parola;

TENUTO CONTO di tutto quanto emerso nel corso del dibattito, ed in particolare

dell’auspicio espresso relativamente alla trasformazione in

Dipartimento della MacroArea Tecnica,

DELIBERA

1) di approvare la stipula dei seguenti contratti a tempo determinato secondo l’ordine

di priorità indicato dalla “Commissione paritetica S.A.-C.d.A. per l’individuazione

dei criteri di ripartizione del personale tecnico-amministrativo tra strutture

periferiche e amministrazione centrale”, mediante attingimento da graduatorie

ancora valide ovvero indizione di apposite selezioni pubbliche secondo le

indicazioni del Direttore Amministrativo:

a) n. 1 contratto a tempo determinato di cat. EP1, area tecnica, tecnico-

scientifica ed elaborazione dati, della durata di mesi 12, per le esigenze del

Servizio di prevenzione e protezione;

b) n. 1 contratto a tempo determinato di cat. B3, area servizi generali e tecnici,

della durata di mesi 6, per le esigenze dell’Area Protocollo generale;

C.A. 24.07.2012/p.23bis

256

c) n. 1 contratto a tempo determinato di cat. C1, area amministrativa, della

durata di mesi 6, per le esigenze del Dipartimento di Scienze dell’Antichità;

d) n. 2 contratti a tempo determinato di cat. C, pos. economica C1, area

tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati – per la durata di mesi 12,

per l’assolvimento delle attività a supporto del Nucleo di Valutazione di

Ateneo, a decorrere dalla data di scadenza dei contratti di collaborazione

coordinata e continuativa attualmente in corso.

La spesa complessiva per le assunzioni a tempo determinato graverà nell’ambito

degli stanziamenti a valere sul Bilancio Universitario relativo all’esercizio finanziario

2013;

2) di autorizzare n. 3 comandi, per la durata di un anno, di unità di personale che

hanno presentato istanza di trasferimento da altre Amministrazioni e che si sono

dichiarate disponibili al comando presso questa Università, da assegnare alle

strutture amministrative già individuate dalla apposita Commissione paritetica

S.A/C.A., previa valutazione della coerenza delle esperienze e competenze

professionali degli interessati con le esigenze delle suddette strutture

amministrative;

- la relativa spesa graverà sul capitolo di bilancio n. 101030 “stipendi, retribuzioni ed

altri assegni fissi al personale tecnico-amministrativo” - esercizi finanziari di

competenza,

Il Consiglio, altresì, condivide l’auspicio che, nell’ambito del generale processo di

riorganizzazione anche dell’Amministrazione centrale, la Macro Area Tecnica possa

trasformarsi in Dipartimento amministrativo.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.23ter

257

VII. PERSONALE RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLA SPESA PER LA STIPULA DI N. 3 CONTRATTI

DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA NELL’AMBITO DEL

PROGETTO GRASTEPP – PROF. LUIGI FORTE, DIRETTORE DEL MUSEO

ORTOBOTANICO

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi

in merito:

“”Il Consiglio del Museo Orto Botanico, nella seduta del 16.07.2012, ha deliberato di attivare le procedure di selezione pubblica, per la stipula di n. 3 contratti di collaborazione coordinata e continuativa per la realizzazione delle azioni previste dal progetto indicato in oggetto, la cui scadenza è prevista per giugno 2013.

Con nota prot. 46040 del 19.07.2012 (che si allega alla presente e che qui si intende integralmente richiamata), il prof. Luigi Forte, nella sua qualità di Direttore del Museo Orto Botanico, chiede all’odierno Consesso l’autorizzazione alla spesa, ai sensi dell’art. 104 del Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità, per il conferimento degli incarichi di seguito indicati:

- n. 1 contratto di collaborazione coordinata e continuativa di importo complessivo pari ad € 11.500,00, della durata di 6 mesi, avente ad oggetto: realizzazione delle procedure di pulizia e selezione di materiale vegetale di propagazione e caratterizzazione dello stesso; realizzazione delle procedure di immissione di germoplasma nella Banca del Germoplasma del Museo Orto Botanico (BG-MOBB) ed esecuzione di test di germinazione; realizzazione dei protocolli di propagazione di piante di interesse conservazionistico da introdurre in situ;

- n. 2 contratti di collaborazione coordinata e continuativa di importo complessivo, per ciascuno dei contratti, pari ad € 12.000,00, della durata di 6 mesi, aventi ad oggetto: caratterizzazione di germoplasma di specie di interesse conservazionistico e realizzazione delle procedure di immissione nella Banca del Germoplasma del Museo Orto Botanico (BG-MOBB) e realizzazione di interventi pilota sperimentali di traslocazione in situ di taxa vegetali di interesse conservazionistico.

La spesa complessiva, pari ad € 35.500,00, graverebbe sui fondi del progetto, disponibili sul Capitolo di Bilancio n. 106010, imp. n. 12/1257.

Si fa presente che, in considerazione del fatto che la spesa dei suddetti contratti supera il limite di € 7.746,85, si rende necessario, ai sensi dell’art. 104 del Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità, provvedere all’autorizzazione della relativa spesa, fermo restando che, in applicazione del vigente Regolamento di Ateneo per il conferimento di incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, gli atti della presente procedura sono di competenza del Responsabile del Museo Orto Botanico.””

La nota allegata alla relazione istruttoria costituisce l’allegato n. 18 al presente

verbale.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

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258

VISTA la relazione del Dipartimento risorse umane e organizzazione;

VISTA la nota prot. 46040 del 19.07.2012, a firma del Direttore del

Museo Orto Botanico, prof. Luigi Forte;

VISTO l’art. 104 del vigente Regolamento di Ateneo per

l’amministrazione, la finanza e la contabilità;

TENUTO CONTO di quanto disposto dal Regolamento per il conferimento di incarichi

individuali con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale

o coordinata e continuativa;

VISTO quanto deliberato dal Consiglio del Museo Orto Botanico, nella

seduta del 16.07.2012;

VERIFICATA la disponibilità finanziaria sul pertinente capitolo di spesa del

Bilancio universitario,

DELIBERA:

- di autorizzare la spesa per il conferimento dei seguenti incarichi per le esigenze

del progetto “GRASTEPP tra gravine e steppe – azioni per la conservazione della

biodiversità in due aree protette della Regione Puglia”:

• n. 1 contratto di collaborazione coordinata e continuativa di importo

complessivo pari ad € 11.500,00, della durata di 6 mesi, avente ad oggetto:

realizzazione delle procedure di pulizia e selezione di materiale vegetale di

propagazione e caratterizzazione dello stesso; realizzazione delle

procedure di immissione di germoplasma nella Banca del Germoplasma

del Museo Orto Botanico (BG-MOBB) ed esecuzione di test di

germinazione; realizzazione dei protocolli di propagazione di piante di

interesse conservazionistico da introdurre in situ;

• n. 2 contratti di collaborazione coordinata e continuativa di importo

complessivo, per ciascuno dei contratti, pari ad € 12.000,00, della durata di

6 mesi, aventi ad oggetto: caratterizzazione di germoplasma di specie di

interesse conservazionistico e realizzazione delle procedure di immissione

nella Banca del Germoplasma del Museo Orto Botanico (BG-MOBB) e

realizzazione di interventi pilota sperimentali di traslocazione in situ di taxa

vegetali di interesse conservazionistico;

- la spesa complessiva, pari ad € 35.500,00, graverà sui fondi del progetto,

disponibili sul Capitolo di Bilancio n. 106010, imp. n. 12/1257.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.23quater

259

VII. PERSONALE COSTITUZIONE DI UN APPOSITO GRUPPO DI LAVORO PER L’AVVIO DELLE

ATTIVITÀ ED INIZIATIVE RELATIVE ALL’INTRODUZIONE DEL BILANCIO UNICO E

DELLA CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE ED ANALITICA

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie ed invita il Consiglio di Amministrazione a

pronunciarsi in merito:

“”Come noto, l’art. 7, comma 3, del D.lgs. 27 gennaio 2012, n. 18, impone agli Atenei l’adozione della contabilità economico-patrimoniale, del bilancio unico, del bilancio consolidato, e della contabilità analitica a decorrere dal 1° gennaio 2014.

Il processo di rinnovamento del sistema contabile e di bilancio rappresenta un momento di cambiamento radicale per l’intero settore universitario statale ed in particolare per questo Ateneo. Esso, invero, implica non solo una netta modifica della tecnica di rilevazione delle operazioni di esercizio e di redazione del bilancio, ma anche e soprattutto una profonda revisione dei processi amministrativo-contabili e della struttura organizzativa.

Con la presente relazione si intende fornire alcune riflessioni, sul piano programmatico, per l’avvio e la messa a regime di questa importante fase di evoluzione del sistema amministrativo-contabile dell’ateneo barese, nella consapevolezza che la corretta iniziale implementazione del nuovo sistema costituisca presupposto indispensabile per il suo concreto mantenimento a regime.

Non va, peraltro, sottaciuto che i tempi per il rispetto degli obblighi di legge sono divenuti stringenti e richiedono un’intensa attività di studio, progettazione e sperimentazione che investe diversi aspetti nevralgici del processo, particolarmente complessi, quali: puntuale ricognizione e valorizzazione dei cespiti ad utilità pluriennale

(attrezzature, materiale bibliografico ed altri beni mobili) ai fini della predisposizione dello stato patrimoniale iniziale che, si rammenta, dovrà essere predisposto in “prima battuta” al 31 dicembre 2013;

valutazione dei beni immobili ai fini della relativa iscrizione nello stato patrimoniale iniziale;

ricognizione dei residui attivi e passivi e relativa migrazione nel sistema economico-patrimoniale e accentramento nel bilancio unico. E’ il caso di segnalare come la rilevazione dei crediti e debiti nello Stato Patrimoniale richieda una rappresentazione molto più pregnante rispetto all’attuale esposizione dei residui attivi e passivi, tipica del sistema di contabilità finanziaria. Tanto determina la necessità di operare un generale riaccertamento volto a verificare l’effettiva esigibilità dei residui attivi e il reale grado di smaltimento dei residui passivi;

predisposizione del piano dei conti di contabilità generale e di contabilità analitica; analisi della struttura organizzativa di questa Università e individuazione dei centri

di responsabilità e di costo; definizione della struttura del budget unico di ateneo (economico e degli

investimenti) e delle relative sotto articolazioni intestate ai centri dotati di autonomia gestionale;

predisposizione del manuale tecnico delle procedure per gli utenti;

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260

verifica del software di contabilità, test di valutazione delle relative nuove funzionalità ed eventuali suggerimenti in ordine a possibili implementazioni;

definizione del processo di formazione del budget e dei meccanismi di controllo autorizzatorio della spesa;

definizione dei processi contabili inerenti il ciclo attivo e passivo e delle relazioni tra dipartimenti e amministrazione centrale;

definizione della struttura organizzativa preposta alla gestione del bilancio unico di ateneo;

definizione di un modello di pianificazione e controllo della liquidità a livello aggregato (livello ateneo);

adeguamento del regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.

E’ di tutta evidenza che le suddette attività, considerati i tempi stringenti per la loro realizzazione, richiederebbero la disponibilità di personale full time ad esse dedicato, secondo le logiche proprie delle attività su progetto. Tale condizione, tuttavia, non è tout court realizzabile nel contesto specifico del nostro ateneo, considerato che i componenti del gruppo di studio sull’introduzione della contabilità economico-patrimoniale svolgono anche altre funzioni che coprono parte preponderante del proprio impegno lavorativo, anche in ragione delle numerose cessazioni di personale che si sono verificate negli ultimi anni non compensate da nuove assunzioni. A tanto si aggiunga la difficoltà in un contesto, quale quello della pubblica amministrazione, di poter disporre di adeguate leve incentivanti affinché il personale possa dedicare il proprio impegno anche in orari aggiuntivi (l’implementazione del nuovo sistema richiederà inevitabilmente orari molto onerosi) rispetto a quelli contrattualmente dovuti.

Alle criticità sopra rappresentate si aggiunge quella derivante dalla necessità di riqualificare tutto il personale operante nel settore amministrativo-contabile – sia dell’amministrazione centrale che dei dipartimenti – che, a vario titolo, dovrà misurarsi con il nuovo e rivoluzionario sistema contabile (si tratta di personale da sempre abituato ad operare nella logia della contabilità finanziaria di competenza giuridica).

Al fine di gestire tali criticità, si ritiene imprescindibile avviare in tempi rapidi un programma di formazione e di supporto operativo concernente le attività sopra analiticamente descritte, rivolto al personale tecnico-amministrativo coinvolto nella nuova gestione della contabilità e del bilancio, opportunamente distinto in due categorie di utenti:

- gruppo professional: identifica un gruppo ristretto di persone, preposte alle funzioni inerenti alla gestione e al controllo del bilancio e dei relativi flussi di cassa, cui, oltre alla formazione applicativa, vanno erogati corsi evoluti di contabilità economico-patrimoniale e di gestione della liquidità;

- gruppo operatori: identifica un numero elevato di persone specializzate nei diversi cicli contabili (missioni, compensi, ciclo passivo, ciclo attivo) cui vanno erogate ore di formazione applicativa, di erudizione di base sulla partita doppia e sulle prassi da adottare per la corretta gestione del bilancio unico.

L’attività formativa, inoltre, dovrà affrontare le caratteristiche della contabilità economico patrimoniale, il suo ruolo potenziale e le principali differenze rispetto alla tradizionale contabilità finanziaria di competenza giuridica, nonché fornire elementi di conoscenza in ordine:

- alla costruzione dei nuovi schemi di bilancio (budget, stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario e nota integrativa),

- alla corretta rilevazione degli eventi di gestione in partita doppia, con particolare riferimento alle “poste” tipiche per gli atenei (immobilizzazioni, materiale bibliografico, costi per l’acquisizione di beni e servizi a fecondità semplice,

C.A. 24.07.2012/p.23quater

261

rimanenze, commesse e progetti di ricerca pluriennali, ricavi da tasse universitarie, contributi ministeriali, etc.),

- alle scritture di assestamento, rettifica e integrazione (ammortamenti, ratei, risconti, fondi rischi ed oneri, etc.).

- alle tecniche di cash pooling. In data 10 e 18 luglio 2012, gli Avv.ti Gaetano Prudente e Vito Sasanelli e i Sigg.ri

Gianfranco Berardi, Corrado Coppolecchia, Riccardo Leonetti e Sandro Spataro, hanno incontrato il delegato del Rettore al Bilancio, Prof. Gianvito Giannelli, e i Proff.ri Vittorio Dell’Atti, Antonio Uricchio e Antonio Nisio, al fine di valutare la possibilità di affidare ad un gruppo di lavoro, composto da docenti e personale di ricerca di questo Ateneo, nonché dalle unità di personale di cui al Decreto Direttoriale m. 105 del 27 maggio 2005 e s. m. e i., coordinato dal Prof. Gianvito Giannelli, la realizzazione delle sopra indicate attività formative, nonché il supporto operativo, agli uffici di questa Amministrazione coinvolti in tale importante processo di cambiamento, nell’implementazione dei nuovi schemi di bilancio e nell’adeguamento delle funzionalità del software di gestione della contabilità e del bilancio.

I Proff.ri Giannelli, Dell’Atti, Nisio ed Uricchio, nel sottolineare la valenza strategica dell’iniziativa proposta e le ripercussioni positive che la stessa produrrà in termini di valorizzazione del personale docente e di ricerca di questo Ateneo, hanno manifestato la propria ampia disponibilità a collaborare.

Tanto premesso, si ritiene opportuno proporre a questo Consesso la possibilità di affidare, al Prof. Gianvito Giannelli, il coordinamento delle attività formative e delle predette iniziative che si renderanno necessarie per l’introduzione del bilancio unico e della contabilità economico patrimoniale ed analitica in questo Ateneo. Tali attività potranno essere realizzate di concerto con i proff.ri Vittorio Dell’Atti e Antonio Uricchio e del personale docente e di ricerca da questi ultimi individuato, nonché con il gruppo di studio per l’introduzione della contabilità economico patrimoniale ed analitica di cui al predetto decreto.””

Il Rettore propone, quindi, di prevedere che il predetto gruppo di lavoro possa

svolgere le attività di cui trattasi anche in collaborazione con le altre Università pugliesi,

con particolare riferimento al Politecnico di Bari, che ha avanzato richiesta in tal senso.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTO il D.lgs. 27 gennaio 2012, n. 18;

VISTO il progetto di iniziative ed attività formative indicati nelle premesse

della presente relazione;

VALUTATA la necessità di affidare ad un gruppo di lavoro, composto da

docenti e personale di ricerca di questo Ateneo, nonché dalle unità

di personale di cui al D.D. n. 105 del 25/5/2007 e s. m. e i.,

coordinato dal Prof. Gianvito Giannelli, la realizzazione delle

attività formative in materia di bilancio unico e contabilità

economico patrimoniale ed analitica ed il supporto operativo, ai

competenti uffici di questa Amministrazione, nell’implementazione

dei nuovi schemi di bilancio e nell’adeguamento delle funzionalità

C.A. 24.07.2012/p.23quater

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del software di gestione della contabilità e del bilancio alle cogenti

innovazioni introdotte dal predetto decreto legislativo;

PRESO ATTO della disponibilità manifestata dal Prof. Gianvito Giannelli di

assumere l’incarico di coordinare le predette iniziative ed attività

formative, di concerto con i Proff.ri Vittorio Dell’Atti ed Antonio

Uricchio;

SENTITO il parere favorevole del Direttore Amministrativo e degli Avv.ti

Gaetano Prudente e Vito Sasanelli;

CONDIVISA la proposta del Rettore,

DELIBERA

- di approvare l’istituzione di un gruppo di lavoro composto dai Proff.ri Vittorio

Dell’Atti e Antonio Uricchio, dai docenti e dal personale di ricerca che questi ultimi

riterranno di individuare, nonché dal personale di cui al D.D. n. 105 del

25/05/2007, per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle attività

formative e di supporto operativo nell’avvio delle iniziative indicate nelle premesse,

che potranno svolgersi anche in collaborazione con le altre Università pugliesi, con

particolare riferimento al Politecnico di Bari;

- di affidare al prof. Gianvito Giannelli, il coordinamento del predetto gruppo di

lavoro;

- di affidare all’Area Formazione la gestione degli aspetti logistici ed organizzativi

delle predette attività formative.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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263

VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO PROPOSTA COMMISSIONE PARITETICA PER LA RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI

UNIVERSITARI DESTINATI AL MIGLIORAMENTO DELLA DIDATTICA E

ALL’ATTUAZIONE DEI SERVIZI DI CUI ALLA COMMISSIONE EX L.390/91

Su invito del Rettore, i consiglieri Madio e Dabbicco, in qualità di componenti della

“Commissione paritetica per la ripartizione dei contributi universitari destinati all’attuazione

dei servizi di cui alla legge n. 390/91 ed al miglioramento della didattica”, illustrano le

proposte formulate dalla citata Commissione, di cui al verbale relativo alla riunione del

20.07.2012, posto a disposizione dei consiglieri.

In particolare, il consigliere Madio sottolinea la proposta, che sarà ulteriormente

approfondita dalla Commissione nella prossima riunione, di prolungare sino alle 21.00

l’orario di apertura serale delle biblioteche maggiormente frequentate ed, in particolare,

del Centro Polifunzionale, nonché di prevedere l’apertura delle stesse anche nella

giornata del sabato, eventualmente riducendo l’orario di apertura delle strutture

bibliotecarie meno frequentate.

Il Rettore esprime, in particolare, viva soddisfazione il servizio assicurato presso l’ex

Palazzo delle Poste, ampiamente utilizzato dagli studenti non residenti ma anche residenti

a Bari, condividendo, pertanto, l’opportunità di implementazione dello stesso. Egli informa,

quindi, che il prof. Maurizio Sozio ha fornito le precisazioni richieste dalla Commissione in

relazione alla motivazione didattica ed al programma di ricerca presentato dalla laureanda

Antonia S. Fiorella, di cui alla richiesta di contributo straordinario per un soggiorno di

studio presso l’Università di Isra (Giordania).

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la proposta formulata dalla commissione paritetica per la

ripartizione dei contributi universitari destinati al miglioramento

della didattica e all’attuazione dei servizi di cui alla L. 390/91, di cui

al verbale della seduta del 20.07.2012;

VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la

Contabilità;

SENTITA l’illustrazione dei consiglieri Madio e Dabbicco, componenti la

succitata Commissione;

ACCOLTE le precisazioni fornite dal prof. Maurizio Sozio del Dipartimento di

Diritto Penale, in relazione alla motivazione didattica ed al

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programma di ricerca presentato dalla laureanda Antonia S.

Fiorella, di cui alla richiesta di contributo straordinario per un

soggiorno di studio presso l’Università di ISra (Giordania),

DELIBERA

di approvare le proposte formulate dalla succitata Commissione come da verbale relativo

alla riunione del 20.07.2012, di seguito riportato:

“”COMMISSIONE PARITETICA PER LA RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI UNIVERSITARI DESTINATI AL MIGLIORAMENTO DELLA DIDATTICA E ALL’ATTUAZIONE DEI SERVIZI DI CUI ALLA L.390/91 ---------------------------------------------------------------------------------------------------

Il giorno 20 luglio dell’anno 2012, alle ore 9.00, a seguito di regolare convocazione, si è riunita presso la Sala Consiglio di questa Università, la Commissione paritetica S.A./C.A. coordinata dal Prorettore, prof. Augusto GARUCCIO, con il compito di esaminare le richieste di assegnazione di contributo straordinario per l’attuazione dei servizi di cui alla Legge 390/91 e per il miglioramento della didattica. Sono presenti: - prof. Augusto GARUCCIO COORDINATORE - sig. Giuseppe BELVEDERE Componente - prof. Canio BUONAVOGLIA Componente - sig. Claudio CALABRESE Componente - sig. Luigi DABBICCO Componente - sig.ra Laura DE MARZO Componente - prof. Pasquale GUARAGNELLA Componente - sig. Leonardo MADIO Componente - prof.ssa Rosa Maria MININNI Componente - prof. Vito Nicola SAVINO Componente - sig.ra Santina BRUNO, funzionario contabile

del Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie

Segretario

Sono assenti giustificati: - sig. Giuseppe DE FRENZA Componente - prof. Giuseppe CARDIA Componente - prof. Giuseppe ELIA Componente - prof. Paolo LIVREA Componente - prof. Giovanni LUCHENA Componente - sig. Raffaele F. SANTORO Componente - prof. Mario SPAGNOLETTI Componente Il prof. Garuccio, accertata la presenza del numero legale e constatata la validità dell’adunanza, alle ore 9.30 dichiara aperta la seduta e prima di passare all’esame dei punti all’ordine del giorno, egli richiama l’attenzione sulla situazione finanziaria del Capitolo in esame che presenta, alla data odierna una disponibilità pari ad € 84.438,77 a seguito della variazione di bilancio approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 19-06-2012.

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265

Il docente ricorda che nelle precedenti riunioni, per sostenere le richieste presentate, sono state utilizzate le risorse rivenienti da residui di stanziamento 2011 e dalle somme derivanti dalla transazione con gli imputati del procedimento penale “Ippocrate” (così come deliberato dal C.d.A. del 20-03-2012); la disponibilità su tali risorse aggiuntive è di € 127,53. CAP.102250 “SPESE PER ALTRI SERVIZI AGLI STUDENTI DI CUI ALLA LEGGE 390/91 IVI COMPRESO IL CONTRIBUTO AL CUS” Stanziamento Esercizio Finanziario 2012 (riveniente dal Cap. 101090 “Contributi studenti Corsi di Laurea e D.U.” della Sezione Entrata): € 1.100.000,00 Variazione di Bilancio C.A. 19-06-2012

€ 84.412,00 -------------------- € 1.184.412,00 -------------------

IMPEGNI ASSUNTI Estensione servizio portierato periodo 9 gen/30 apr 2012 Sale Lettura (D.D. n. 7 del 5-01-2012)

€ 95.268,53

N. 230 Bonus libri per studenti meritevoli (D.D. n. 17 del 13-01-2012)

€ 59.800,00

- PROPOSTA COMMISSIONE (C.A. 28-02-2012) Progetto Showcard 2010 € 70.000,00 Acc. provvisorio AMTAB € 70.000,00 Servizio urbano AMAT € 10.000,00 Acc. provvisorio quota CUS € 340.000,00 (*) Apertura Sale lettura € 190.000,00 Apertura Centro Polifunzionale € 80.000,00 ALMALAUREA € 95.000,00 Contributo CRUI/SIAE € 37.000,00 Servizio trasporto studenti M.V € 10.000,00 Contributo laureandi € 7.390,00 ----------------

€ 909.390,00

- PROPOSTA COMMISSIONE (C.A. 20-03-2012) Contributo laureandi € 3.560,00 Saloni dello Studente € 16.500,00 ----------------

€ 20.060,00

Acquisto on line materiale didattico laureando V. Antenori /Acc. n. 12/1050)

€ 254,10

- PROPOSTA COMMISSIONE (C.A. 24-04-2012) Contributo laureandi € 5.500,00 ----------------

€ 5.000,00

-------------------- € 1.089.772,63

-------------------- PROPOSTA COMMISSIONE (19-06-2012) - Contributo laureandi (parziale) € 200,60

Disponibilità al 20-07-2012

€ 84.438,77

==========

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266

(*) contributo ridotto di € 10.00,00 (C.A. 19-06-2012) Tale importo, prosegue il docente, ancorchè contenuto, consentirà di continuare a sostenere le iniziative che di volta in volta verranno presentate, dando priorità, eventualmente, agli interventi più urgenti. Sul punto il prof. Garuccio ricorda i criteri adottati per l’assegnazione dei contributi a sostengo dei laureandi e dei dottorandi non titolari di borsa; più in particolare conferma che il contributo in favore del laureandi è rapportato ad un periodo di soggiorno massimo di 30 giorni, mentre per i dottorandi il contributo massimo proposto è pari al 50 % di quanto previsto per la mobilità e l’assegnazione dello stesso resta subordinato ad una assegnazione di pari importo da parte della Scuola di Dottorato o del Dipartimento di afferenza. Il prof. Garuccio, infine, illustra brevemente gli impegni più significativi assunti nella prima riunione e approvati dal C.d.A. del 28-02-2012. Interviene il consigliere Madio che, in riferimento alla spesa per l’estensione dell’orario di apertura delle sale lettura ed in particolare del Centro Polifunzionale, chiede di prevedere un ulteriore intervento per consentire l’apertura nella giornata di sabato (mattina) e prolungare sino alle 21.00 l’orario di apertura serale. Egli, infatti, rappresenta che ha avuto modo di verificare il consenso degli studenti per questo servizio ampiamente utilizzato, soprattutto dai non residenti. Il prof. Garuccio assicura che dopo la pausa estiva si potrà procedere ad una analisi della situazione, per verificare, dal punto di vista contabile, l’entità delle risorse impegnate e non ancora utilizzate e l’effettiva presenza degli studenti nelle diverse strutture, chiedendo al prof. Erriquez una relazione a riguardo.

La Commissione, all’unanimità, si dichiara in linea con quanto rappresentato dal prof. Garuccio e passa quindi all’esame dei punti all’ordine del giorno. 1. Richieste di contributo:

a) laureandi; b) esercitazioni didattiche diverse; c) richieste diverse.

2. Varie ed eventuali

COMUNICAZIONI

Il prof. Garuccio ricorda che il C.d.A. del 22-05-2012, approvò, tra l’altro, la proposta di concedere al CUS per la realizzazione dell’iniziativa “Sport, solidarietà spettacolo”, per ricordare le vittime dell’attentato terroristico avvenuto in Norvegia lo scorso anno, un contributo straordinario di € 2.000,00 a valere sul capitolo di spesa in esame. A quella data, prosegue il docente, le disponibilità residuali del capitolo non consentivano di assumere tale impegno che, invece, è possibile alla data odierna.

La Commissione prende atto.

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1. RICHIESTE DI CONTRIBUTO 1A- LAUREANDI/DOTTORANDI

RICHIEDENTE SPESA CONTRIB. RICHIESTO

CONTRIB PROPOSTO

1. Prof.ssa Rosanna DEMEO Dip. Diritto Privato

Fac. Giurisprudenza Contributo in favore del dottorando non

titolare di borsa Bruno Acconciaioco per svolgere attività di ricerca presso la Boston University(USA)

€ 3.833,93

€ 1.050,00

€ 500,00

2. Prof. Francesco BABUDRI Dip. Chimica

Fac. Scienze MM. FF. NN. Contributo in favore della laureanda

Alessia Lasorsa a sostegno della spesa per la partecipazione al Congresso Int. “FUTURMAT2” – Carovigno, 16/20 sett, in occasione del quale la laureanda presenterà una relazione

€ 840,00

€ 600,00

€ 120,00

3. Dott.ssa Ulrike Rosemarie SIMON Dip. Lettere Lingue Arti

Fac. Lingue e Lett. Straniere Contributo in favore della laureanda

Irene Leo per un soggiorno di studio a Berlino, 19 ago/9 sett

€ 1654,39

€ 1.254,39

€ 750,00

Per quanto attiene la richiesta di cui al punto 3), considerato che l’attività di ricerca della laureanda è prevalentemente bibliografica, la Commissione propone una riduzione della durata del soggiorno; il contributo proposto, pertanto, è rapportato ad un periodo di 10 giorni ritenuto congruo per portare a termine il programma di studio presentato.

4. Dott.ssa Lidia GRECO Dip. FLESS

Fac. Sc. Politiche Contributo in favore del laureando

Nicolas Conserva per un soggiorno studio della durata di tre settimane presso l’Università di Spalato (Croazia)

€ 1.130,00

€ 1.000,00

€ 800,00

5. Prof. Vito CAPRIATI Dip. Farmaco Chimico

Fac. Farmacia Contributo in favore della laureanda

Carmela Boccuzzi per soggiorno studio di tre mesi a Monaco presso la Ludwig M. University

€ 3.427,00

€ 3.027,00

€ 1.800,00

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6. Prof.ssa Francesca U. BITETTO

Dip. Psicologia

Fac. Scienze della Formazione Contributo in favore della laureanda

Antonia Debellis per un soggiorno studio a New York, 16 sett/15 ott

€ 3.200,00

€ 2.900,00

€ 1.100,00

Anche in questo caso, per le motivazioni già espresse in precedenza, la Commissione propone una riduzione del soggiorno a New York e il contributo, quindi, è rapportato ad un periodo di 10 giorni.

7. Dott. Fabio MAVELLI Dip. Chimica

Fac. Scienze MM. FF. NN. Contributo in favore del dottorando non

titolare di borsa Emiliano Altamura per un soggiorno di quattro mesi presso l’Ist. Federale Svizzero di Tecnologia a Zurigo

€ 1.765,00

€ 1.000,00

€ 500,00

8. Dott. Maurizio SOZIO Dip. Diritto Penale

Fac.Giurisprudenza Contributo in favore della laureanda

Antonia S. Fiorella per un soggiorno di studio presso l’Università di Isra (Giordania), 29 ago/28 sett

€ 2.000,00

€ 1.600,00

rinviata

In riferimento alla richiesta di cui al punto 8), la Commissione esprime perplessità in merito alla motivazione didattica ed al programma di ricerca presentato; rinvia, pertanto, ogni decisione in attesa di acquisire da parte del docente proponente, maggiori informazioni ed in particolare conferma riguardo alla conoscenza della lingua araba della studentessa. La Commissione, quindi, dà mandato all’ufficio istruttore di acquisire tali informazioni e, nel caso le stesse siano presentate in tempo utile per il Consiglio di Amministrazione del 24 luglio, propone un contributo di € 1.000,00.

9. Prof. ssa Annamaria SPORTELLI Dip. Letteratura Lingue Arti

Fac. Lingue e Lett. Straniere Contributo in favore della dottoranda

non titolare di borsa, Maria Laviola per un soggiorno di studio di circa due mesi presso l’Università di Manchester

€ 1.465,72

€ 1.365, 72

€ 500,00

10. Prof. ssa Adriana SENATORE Dip. Studi Anglo Germanici Europa Or.

Fac. Lingue e Lett. Straniere Contributo in favore della laureanda

Grazia Leone per un soggiorno di studio

C.A. 24.07.2012/p.24

269

di una settimana presso l’Università di Iasi (Romania)

€ 350,00

€ 250,00

€ 250,00

--------------------------------------------------------------- € € 14.047,11 € 6.320,00 --------------------------------------------------------------- NOTA Il prof. G. LACALANDRA, assegnatario di un contributo di € 1.200,00, concesso dal C.d.A. del 28-02-2012, in favore della laureanda Ciannarella Francesca a sostegno della spesa per un viaggio studio in Egitto, con nota assunta a protocollo n. 41552 del 3-07-2012, ha chiesto una integrazione al suddetto contributo di € 433,00. La richiesta è motivata dal fatto che, a causa della situazione politica del paese, la studentessa ha dovuto scegliere, per motivi di sicurezza, necessariamente un alloggio nella zona centrale del Cairo e, quindi sostenere una spesa maggiore rispetto a quella preventivata. La Commissione, pur considerando valide le motivazioni presentate dal docente, ricorda che l’intervento proposto è, comunque, un contributo alla spesa e considerata, inoltre, la ridotta disponibilità finanziaria, ritiene di non poter accogliere la richiesta. 1 B – ESERCITAZIONI DIDATTICHE DIVERSE

RICHIEDENTE SPESA CONTRIB. RICHIESTO

CONTRIB PROPOSTO

11. Prof. Giuseppe BALDASSARRE Dip. Dip. Sc. della Terra e Geoambientali

Fac. Scienze MM. FF. NN. Contributo la partecipazione di n. 3

studenti alla scuola estiva di Perm (spese di viaggio), 1/12 ago Contributo per la scuola estiva che si svolgerà a Bari dal 20 al 28 sett

€ 2.100,00

€ 13.700,00

€ 2.100,00

€ 13.700,00

€ 1.500,00

non accolta --------------------------------------------------------------- € 15.800,00 € 1.500,00 -------------------------------------------------------------- Con riferimento alla richiesta di cui al punto 11), presentata dal prof. Baldassarre, la Commissione propone di sostenere, così come lo scorso anno, la scuola estiva di Perm; la seconda iniziativa, invece, potrebbe essere sostenuta utilizzando i fondi per la didattica assegnati alla Facoltà. Prima di passare alle richieste riportate al punto “1C – Richieste diverse”, il prof. Garuccio ricorda che le stesse riguardano attività sostenute economicamente anche gli anni scorsi, sia pure con importi diversi in riferimento alla diversa disponibilità economica. In particolare, per quanto attiene la richiesta presentata per l’Associazione Harmonia, egli, tiene a precisare che l’importo assegnato dovrà essere finalizzato ad attività che coinvolgano direttamente gli studenti. La Commissione concorda unanimemente.

C.A. 24.07.2012/p.24

270

1C – RICHIESTE DIVERSE

RICHIEDENTE SPESA CONTRIB. RICHIESTO

CONTRIB PROPOSTO

12. Graziella MASELLIS – Presidente Associazione HARMONIA

Contributo a sostegno delle attività programmate per l’anno 2012

€ 31.500,00

n.q.

€ 8.000,00

13. CAMERATA MUSICALE – Contributo per l’acquisto di abbonamenti – 71^ Stagione concertistica 2012/2013

€ 9.850,00

Con riferimento alla richiesta di cui al punto 13), riguardante l’acquisto di abbonamenti per la 71^ stagione concertistica 2012/2013, la Commissione propone l’acquisto dei sotto indicati abbonamenti al prezzo offerto agli studenti: - n. 10 abbonamenti stagione concertistica “Speciale giovani” per un importo di € 185,00 cd € 1.850,00 - n. 50 abbonamenti “Eventi speciale giovani” Per un importo di € 160,00 cd € 8.000,00 La Commissione, inoltre, accogliendo la segnalazione fatta dalla componente studentesca, chiede che venga verificata la possibilità di riservare per gli studenti posti che consentano una adeguata visione degli spettacoli, in particolare per quelli di danza, in quanto i posti attualmente riservati (laterali rispetto al proscenio) penalizzano fortemente la visione. La Commissione, infine, suggerisce di affidare, come per il passato, all’Area URP e Redazioni WEB, la pubblicizzazione degli eventi e la distribuzione degli abbonamenti ed invita il ridetto ufficio ad individuare opportuni meccanismi di turnazione, interfacciandosi con le Organizzazioni Studentesche. 14. Presidente Orchestra ICO della

MAGNA GRECIA

Acquisto di abbonamenti per la XXI stagione concertistica 2012/2013

€ 265,00 cd

La Commissione propone l’acquisto di n. 10 abbonamenti per una spesa di € 2.650,00; l’assegnazione viene comunque subordinata all’acquisizione di un riscontro positivo da parte degli studenti di Taranto. Invita, quindi, invita la componente studentesca a contattare i rappresentanti degli studenti della sede di Taranto acchè verifichino l’interesse verso l’iniziativa ed a relazionare a riguardo, eventualmente, direttamente in Consiglio di Amministrazione. Nel caso si abbia un riscontro positivo, la Commissione propone che gli abbonamenti vengano consegnati ad un responsabile della sede di Taranto per la distribuzione e che venga fornita una puntuale rendicontazione.

Per quanto riguarda il punto 15), il prof. Garuccio ricorda che il C.d.A. nella seduta del 24 aprile u.s., ha deliberato l’adesione dell’Università di Bari al “Palio delle Università 2012” (quota di adesione € 1.000,00) organizzato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia. La richiesta all’esame riguarda il sostegno alla spesa per il viaggio dei componenti l’equipaggio, già finanziata anche lo scorso anno.

C.A. 24.07.2012/p.24

271

15.

7 Dott. Renato LAFORGIA – Presidente CUS Bari

Partecipazione regata storica “Palio delle Università” – Venezia, 2 sett (spesa per viaggio dell’equipaggio)

€ 2.500,00

€ 1.000,00 --------------------------------------------------------------- € 18.850,00 ====================================

NOTA Il prof. Garuccio informa che con nota assunta a protocollo n. 37666 del 14-06-2012, una rappresentanza di docenti della Facoltà di Medicina Veterinaria ha fatto richiesto per un ulteriore contributo a sostegno dell’attività tutoraggio (Pronto soccorso veterinario); egli ricorda, altresì, che un primo finanziamento di € 10.00,00 era stato assegnato dal C.d.A. del 18-10-11 ed un secondo di pari importo dal C.d.A. del 24-04-2012 . Interviene Il prof. Buonavoglia per sostenere la richiesta dei docenti e ribadisce che il funzionamento della struttura di pronto soccorso veterinario, rappresenta un aspetto vitale per la Facoltà di Medicina Veterinaria per mantenere gli standard di livello previsti dalla Commissione EAEVE e permettere, quindi, alla Facoltà di confermare il proprio livello di valenza a livello europeo. Dopo un breve dibattito la Commissione propone un ulteriore contributo (terza tranche) di € 10.000,00 a sostegno dell’attività in parola e chiede che i responsabili della ridetta attività di tutoraggio, predispongano una relazione relativamente al lavoro già svolta ed ai risultati di tale esperienza. Il capitolo di spesa in esame, a seguito della proposta formulata, escluse le proposte non definite, presenta una disponibilità residua di € 45.768,77.

Completato l’esame delle richieste, la Commissione, propone che, per quanto riguarda le procedure di spesa, le Presidenze di Facoltà attivino direttamente le procedure negoziali, nel rispetto del Regolamento in vigore, mentre il pagamento verrà effettuato dall’Area di Ragioneria e Contabilità su presentazione di idonea documentazione e dispone che il presente verbale sia rimesso alla segreteria degli Organi Collegiali perché venga portato all’esame del Consiglio di Amministrazione nella prossima seduta.

Alle ore 11.15 la seduta è tolta.

Il Segretario verbalizzante f.to Il Coordinatore (Sig. Santina BRUNO) (Prof. Augusto GARUCCIO)””

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.25

272

VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO PROPOSTA COMMISSIONE CONSILIARE PER L’ESAME DELLE RICHIESTE DI

FINANZIAMENTO PER L’ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI, SEMINARI E

MANIFESTAZIONI VARIE, VIAGGI DI STUDIO, ACCORDI CULTURALI,

PUBBLICAZIONI UNIVERSITARIE

Su invito del Rettore, la consigliera Da Molin, Coordinatrice della “Commissione

consiliare per l’esame delle richieste di finanziamento per l’organizzazione di convegni,

seminari e manifestazioni varie, viaggi di studio, accordi culturali, pubblicazioni

universitarie”, illustra le proposte formulate dalla citata Commissione, di cui al verbale

relativo alla riunione dell’11.07.2012, posto a disposizione dei consiglieri.

Al termine dell’illustrazione, il Rettore invita i presenti ad esprimersi in merito.

Chiede ed ottiene la parola il consigliere Campanelli, il quale rappresenta l’esigenza

che i docenti destinatari di contributi straordinari per spese di stampa e pubblicazione

provvedano a donare un congruo numero di copie dei volumi stampati e pubblicati alle

biblioteche delle strutture di appartenenza.

- La consigliera Da Molin richiama quanto già previsto dal vigente Regolamento di

Ateneo per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità in ordine all’iscrizione

nell’inventario della struttura di riferimento di cinque esemplari delle pubblicazioni

destinate a scambi e finanziate con fondi universitari.

Il Rettore ritiene, in ogni caso, opportuno invitare espressamente i docenti

destinatari di contributi straordinari per stampa e pubblicazione concernenti ricerche e

lavori originali svolti nell’ambito e per i fini dell’Istituzione universitaria al rispetto di quanto

già previsto all’art. 64, comma 3, del vigente Regolamento di Ateneo per

l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.

- Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

SENTITA l’ampia illustrazione della prof.ssa Da Molin, Coordinatrice della

Commissione consiliare per l’esame delle richieste di

finanziamento per l’organizzazione di convegni, seminari e

manifestazioni varie, viaggi di studio, accordi culturali,

pubblicazioni universitarie;

VISTE le proposte formulate dalla medesima Commissione di cui al

verbale relativo alla riunione del 11.07.2012;

C.A. 24.07.2012/p.25

273

VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la

Contabilità, ed, in particolare, l’art. 64, comma 3;

SENTITO l’orientamento emerso nel corso del dibattito,

DELIBERA

di approvare le proposte formulate dalla succitata Commissione come da verbale relativo

alla riunione del 11.07.2012, di seguito riportato:

“”COMMISSIONE CONSILIARE PER L’ESAME DELLE RICHIESTE DI FINANZIAMENTO PER L’ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI, SEMINARI E MANIFESTAZIONI VARIE, VIAGGI DI STUDIO, ACCORDI CULTURALI, PUBBLICAZIONI UNIVERSITARIE

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Il giorno 11 luglio 2012, alle ore 11.30, in seguito a regolare convocazione, presso la Sala Consiglio di questa Università, si è riunita la Commissione Consiliare coordinata dalla prof.ssa G. DA MOLIN, preposta all’esame delle richieste di contributo straordinario per l’organizzazione di Congressi, Convegni e manifestazioni varie, per soggiorni di studio o per la partecipazione a convegni e per le spese di stampa e pubblicazione.

Sono presenti:

- prof.ssa Giovanna DA MOLIN Coordinatore - sig. Luigi DABBICCO Componente - prof.ssa Marina MUSTI Componente - prof.ssa Grazia RAGUSO Componente - dott. Marco ROMITO Componente - prof. Mario SPAGNOLETTI Componente - sig.ra Santina BRUNO, funzionario contabile

dell’Area di Ragioneria e Contabilità Segretario

Sono assenti giustificati: - sig. Aldo CAMPANELLI Componente - dott. Giorgio DE SANTIS Componente - prof. Domenico VIOLA Componente Alle ore 11.45, accertata la presenza del numero legale dei componenti e constatata la validità dell’adunanza, il Coordinatore dichiara aperta la seduta ed evidenzia che, da un esame preliminare delle richieste presentate, si conferma la possibilità di avere una disponibilità residua, ancorché contenuta, sufficiente a sostenere le richieste riferite ad iniziative che si terranno nell’ultima parte dell’anno. La docente, quindi propone di esaminare tutte le richieste riguardanti attività che si terranno entro il mese di ottobre, rinviando alla prossima riunione quelle che sono programmate nei mesi successivi. La Commissione concorda e passa, quindi, all’esame delle richieste pervenute ricordando, di volta in volta, i criteri di lavoro adottati.

C.A. 24.07.2012/p.25

274

CAP. 103250 – CONTRIBUTI PER PARTECIPAZIONI A STUDI E RICERCHE PRESSO ALTRE ISTITUZIONI SCIENTIFICHE Stanziamento di Previsione

€ 30.000,00

======== Proposta Commissione (C.A. 28-02-2012) € 6.400,00 Proposta Commissione (C.A. 24-04-2012) € 6.950,00 ---------------------------------------- Disponibilità all’11-07-2012 € 16.650,00 ========= - per l’accoglimento della richiesta, è indispensabile che vi sia la presentazione di un contributo scientifico; - il contributo proposto è riferito alle sole spese di viaggio e per i ricercatori è considerata anche la quota di iscrizione dove indicata e, in ogni caso, entro il limite di massimo di € 500,00; - in caso di soggiorno di studio, il contributo proposto è forfettario. RICHIEDENTE SPESA CONTRIB.

RICHIESTO CONTRIB.

PROPOSTO 1. Prof.ssa Susan PETRILLI –PA

Dip. Lettere Lingue e Arti

Soggiorno di studio per ricerche presso diverse università in Australia, 11 mag/15 giu

€ 7.200,00

€ 7.200,00

€ 1.200,00

2. Prof.ssa Concetta CAVALLINI - PA Dip. Lettere Lingue e Arti

Partecipazione Annual Conference of the Canadian Society for Italian Studies, Waterloo (Canada), 26/28 mag

€ 1.590,00

€ 1.590,00

€ 1.000,00 3. Dott.ssa Cristina CONSIGLIO - R

Dip. Lettere Lingue e Arti

Soggiorno di studio per ricerche presso la Columbia University (New York), 15 lug/15 sett

€ 3.000,00

€ 3.000,00

€ 1.200,00

4. Dott. ssa Maria Pia ARGENTIERI – R

Dip. Farmaco Chimico Partecipazione IX Congresso Italiano di Chimica degli alimenti – Ischia, 3/7 giu

€ 800,00

€ 800,00

€ 400,00

La Commissione ricorda che il Regolamento prevede l’assegnazione di contributo solo per partecipazione a convegni o simposi all’estero (art. 1, c); tuttavia in considerazione che la richiesta è presentata da un ricercatore viene proposto un contributo a sostegno della spesa per la quota di iscrizione. L’eccezione trova ragione nel fatto che la Commissione, come più volte evidenziato in passato, ritiene opportuno sostenere in maniera più significativa le attività dei docenti ricercatori.

5. Dott.ssa Paola PERCHINUNNO – R

Dip. Studi Aziendali e Giusprivatistici Partecipazione 12th Int. Conference on

C.A. 24.07.2012/p.25

275

ComputationaL Science and Applications – Brasile, 18/21 giu

€ 2.500,00

€ 2.500,00

€ 1.500,00

il contributo proposto è comprensivo della quota di partecipazione al Congresso

6. Dott.ssa Eleonora FAGGIANO - R Dip. Matematica Partecipazione 12th Int. Congress on

Mathematical Education–Corea del Sud, 8/15 lug

€ 1.300,00

€ 1.300,00

€ 1.300,00 il contributo proposto è comprensivo della

quota di partecipazione al Congresso

7. Prof. Salvatore DESANTIS - PA Dip. Produzione Animale Partecipazione XXIX Congresso of European

Association of Veterinary Anastomits – Bulgaria, 25/28 lug

€ 850,00

€ 850,00

€ 500,00

8. Dott. Carlo SPAGNOLO - R Dip. FLESS

Soggiorno di studio per completamento ricerche in Germania presso l’Università di Münster, 7/23 ott

€ 1.100,00

€ 1.100,00

€ 1.000,00

--------------------------------------------------------- € 18.340,00 € 8.100,00 ================================ Il capitolo di spesa in esame, a seguito della proposta formulata, presenta una disponibilità residua di € 8.550,00 NOTA

Il dott. Paolo Stefanì, ricercatore presso il Dip. Giuridico delle Istituzioni Amm.ne e Libertà, assegnatario di un contributo di € 550,00 (C.A. 24-04-2012) a sostegno della spesa per la partecipazione ad un convegno a Bratislava, con nota datata 6-06-2012 ha chiesto di poter utilizzare il suddetto contributo per una diversa iniziativa.

In riferimento a quanto riportato nella nota, la Commissione esprime, in linea di

massima , parere positivo; chiede, comunque, di conoscere, più nel dettaglio la sede e la data della nuova iniziativa e la conferma della presentazione di contributo scientifico alla stessa.

CAP. 103260 “TRASFERIMENTI AI DIPARTIMENTI DEI CONTRIBUTI PER SPESE DI STAMPA E PUBBLICAZIONE ” Stanziamento di Previsione

€ 100.000,00

======== Proposta Commissione (C.A. 28-02-2012) € 35.500,00 Proposta Commissione (C.A. 24-04-2012) € 20.700,00 ---------------------------------------- Disponibilità all’11-07-2011 € 43.800,00 =========

C.A. 24.07.2012/p.25

276

La Commissione conferma l’attenzione nei confronti dei ricercatori e ricorda che

viene tenuta in particolare considerazione la stampa delle riviste periodiche e delle miscellanee e che il contributo massimo proponibile non potrà essere superiore a € 3.000,00.

RICHIEDENTE SPESA CONTRIB. RICHIESTO

CONTRIB. PROPOSTO

1. Dott.ssa Paola PALMENTOLA – R Dip. Sc. Antichità

Stampa e pubblicazione del volume “Magna Grecia. L’Italia meridionale dalle origini ……”

€ 8.500,00

€ 6.000,00

€ 1.900,00

2. Prof. Andrea CANNONE - PO Dip.Diritto Commerciale e Processuale

Stampa e pubblicazione del volume “Armi vietate. Diritto Internazionale dei conflitti armati e crimini di guerra”

€ 2.500,00

€ 1.500,00

€ 500,00

3. Dott. Francesco CORNACCHIA - R Dip. Lettere Lingue Arti

Stampa e pubblicazione del volume “Dissidenza e surrealismo nella scrittura di Claude Courtot”

€ 2.000,00

€ 2.000,00

€ 600,00

4. Prof.ssa Patrizia MAZZOTTA – PO Dip. Lettere Lingue Arti

Stampa e pubblicazione del volume “La scrittura in madrelingua e in lingua straniera”

€ 9.800,00

€ 6.000,00

€ 1.900,00

5. Prof.Antonio INCAMPO – PO

Dip.Diritto Penale

Stampa e pubblicazione del volume “Filosofia del dovere giuridico”

€ 3.983,00

€ 1.983,00

€ 800,00

6. Prof.ssa Anna Maria NICO – PO Dip. Sc. Economiche e Metodi Matematici

Stampa e pubblicazione del volume “La ragionevole durata del processo nell’ordinamento interno e sovranazionale”

€ 5.100,00

€ 5.100,00

€ 1.100,00 7. Prof. Domenico LEOGRANDE - PA

Dip. Studi Aziendali e Giusprivatistici

Stampa e pubblicazione del volume “Inferenza statistica: metodi e applicazioni”

€ 12.300,00

€ 6.000,00

€ 3.000,00

8. Prof. Costantino ESPOSITO – PO

Dip. FLESS

Stampa e pubblicazione del volume 11 di “Quaestio” – rivista biennale

€ 12.000,00

€ 12.000,00

€ 3.000,00

C.A. 24.07.2012/p.25

277

9. Prof. ssa Loredana PERLA – PA

Dip. Psicologia Sc. Pedagogiche e Didattiche

Stampa e pubblicazione del volume “Scritture professionali metodi per la formazione”

€ 4.000,00

€ 1.500,00

€ 800,00

10. Dott. Michele BALDASSARRE – R

Dip. Psicologia e Sc. Pedagogiche e Didattiche

Stampa e pubblicazione del volume “Prospettive e innovazione di tecniche e strumenti per la ricerca educativa”

€ 8.000,00

€ 4.500,00

€ 2.000,00

11. Dott.ssa Valeria CORRIERO – R Dip. Sc. Politiche

Stampa e pubblicazione del volume “Autonomia negoziale e vincoli negli atti di destinazione patrimoniale”

€ 4.140,00

€ 4.140,00

€ 1.000,00

12. Dott.ssa Annamaria BONOMO – R Dip. Ionico in sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo

Stampa e pubblicazione nella collana della II Fac. di Giurisprudenza del volume “Informazione e pubbliche Amministrazioni”

€ 8.820,00

€ 8.820,00

€ 2.000,00

13. Dott.ssa Pasqua CANTATORE – R Dip. Sc. Antichità

Stampa e pubblicazione nella collana della II Fac. di Giurisprudenza del volume “Ius controversum e controversie giurisprudenziali nella Roma repubblicana”

€ 4.100,00

€ 2.500,00

€ 1.000,00

14. Prof.ssa Daniela CATERINO - PA Dip. Ionico in sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo

Stampa e pubblicazione nella collana della II Fac. di Giurisprudenza del volume “Poteri dei sindaci e governo dell’informazione nelle società quotate”

€ 5.050,00

€ 2.000,00

€ 1.000,00

Dopo una breve presentazione del volume, che raccoglie saggi e nuove ricerche sul tema dell’assistenza ai bambini abbandonati, la prof.ssa Da Molin si allontana

15. Prof.ssa Giovanna DAMOLIN

Centro Interuniv. Popolazione ambiente Salute

Stampa e pubblicazione nella collana del Centro del volume “Città e modelli assistenziali nel Mezzogiorno d’Italia dall’età napoleonica alla vigilia dell’Unità”

€ 11.900,00

€ 11.900,00

€ 2.500,00

Rientra la prof.ssa Da Molin

C.A. 24.07.2012/p.25

278

----------------------------------------------------- € 75.893,00 € 23.100,00 ===============================

Il capitolo di spesa in esame, a seguito della proposta formulata, presenta una disponibilità residua di € 20.700,00.

Per quanto più volte ricordato circa il principio della turnazione, la richiesta di seguito indicata non viene presa in esame in quanto il docente ha già usufruito di un contributo per le spese di stampa nel corso del 2011:

TURNAZIONE

Prof. Luciano MONZALI - PA

Dip. Sc. politiche

Stampa e pubblicazione del volume “Un re afghano in esilio a Roma. ……”

€ 1.760,00

€ 1.500,00

CAP. 103270: “TRASFERIMENTI AI DIPARTIMENTI DEI CONTRIBUTI PER SPESE SEMINARI, CONVEGNI, CONGRESSI E MANIFESTAZIONI VARIE” STANZIAMENTO DI PREVISIONE € 70.000,00 ======== Proposta Commissione (C.A. 28-02-2012) € 23.300,00 Proposta Commissione (C.A. 24-04-2012) € 17.500,00 ---------------------------------------- Disponibilità all’11-07-2012 € 29.200,00 =========

La Commissione evidenzia che, in aggiunta alla classificazione prevista dal Regolamento in vigore, qui di seguito riportata, viene dato particolare rilievo al carattere di internazionalità dell’iniziative; in ogni caso il contributo massimo proponibile non potrà essere superiore a € 3.000,00.

RICHIEDENTE SPESA CONTRIB.

RICHIESTO CONTRIB.

PROPOSTO 1. Prof. Augusto PONZIO – PO

Dip. Lettere Lingue e Arti

Organizzazione ciclo seminari su “Figure del narrare. Il principe, il santo, il cantore, il musico, il giullare, il folle, il veggente, il pensatore” – Bari, mar/sett

€ 7.000,00

€ 7.000,00

€ 600,00

2. Prof.ssa Giovanna SCIANATICO – PO Dip. Lettere Lingue e Arti

Organizzazione convegno int. “Letteratura meridionale e contesti nazionali e sopranazionali” – Lecce, 17/19 mag

€ 27.000,00

€ 9.000,00

€ 3.000,00

C.A. 24.07.2012/p.25

279

3. Prof. Domenico LASSANDRO – PO Dir Centro Interdip. sulla Tradizione

Organizzazione ciclo seminari sul tema “La naturalis istoria di Plinio” – Bari, 10-11 mag;”Centenario della nascita di Virgilio Paladini – Bari, 16 mag

€ 5.000,00

€ 5.000,00

€ 500,00

4. Prof.ssa Angela DIBENEDETTO – PA Dip. Chimica

Organizzazione worksop int. “Synthesis and characterization ofovel nano-sized inorganic materials” – Bari, 17/22 giu

€ 21.000,00

€ 2.100,00

€ 1.000,00

5. Prof.ssa Angela S. BERGANTINO – PO Dip Studi Aziendali e Giusprivatistici - per il Comitato organizzatore XIV Conferenza Int. SIET - Bari, 28/30 giu

€ 43.000,00

€ 4.300,00

€ 3.000,00 6. Dott.ssa Rosa Maria MININNI - R

Dip. Matematica

Organizzazione Int. Workshop on “New perspectives on mathematical models and PDEs” – Bari, 22 giu

€ 5.800,00

€ 2.900,00

€ 1.800,00

7. Dott.ssa Genni FRAGNELLI - R Dip. Sc. Matematica

Organizzazione congresso int. “Evolution problems and applications” – Bari, 13 lug

€ 5.400,00

€ 2.700,00

€ 1.800,00

8. Dott. Nicola CONIGLIO – R Dip. Scienze Economiche e Metodi Matematici

Organizzazione III Convegno int. “Economics of global interactions…….” – Bari,3-4 sett

€ 6.500,00

€ 3.500,00

€ 2.000,00

9. Prof. Giuseppe A. POLI – PO Centro Interuniv. “Popolazione Ambiente Salute”

Organizzazione convegno int. sul tema “Rapporto tra clero economia e società in età moderna – Bari, 2 gg. nel mese di settembre

€ 5.300,00

€ 3.800,00

€ 1.500,00

10. Prof. Giuseppe DEL MASTRO – PO Dip. Sc. Agro Ambientali e Territoriali

Organizzazione XLI Convegno Nazionale Società Italiana di Agronomia – Bari, 19/21 sett

€ 38.944,00

€ 5.000,00

€ 1.800,00

11. Prof. Pietro FAVIA - PA Dip. Chimica

Organizzazione ciclo di seminari sul tema “Surface modification plasma processes and spectroscopic diagnostics on the plasma phase” – sett

€ 3.000,00

€ 1.000,00

€ 500,00 12. Prof. Salvatore NUZZO – PO

C.A. 24.07.2012/p.25

280

Dir. Dip. Fisica Organizzazione XXIV Seminario Naz. di Fisica

Nucleare e Subnucleare – Otranto, 21/27 sett

€ 17.100,00

€ 2.000,00

€ 1.200,00

13. Dott.ssa Paola ANGELELLI – R Dip. Psicologia e Sc. pedagogiche e Didattiche

Organizzazione congresso sui disturbi del linguaggio e della scrittura – Bari, 12/13 ott

€ 10.000,00

€ 3.000,00

€ 1.000,00

14. Prof. Luigi TODISCO – PO

Dip. Sc. Antichità

Organizzazione seminario di studi “La comunicazione verbale tra greci e indigeni nel V-IV sec a.C: quali elementi? – Bari, 30 ott

€ 5.000,00

€ 5.000,00

€ 1.000,00

15. Prof.ssa Patrizia CALEFATO – PA Dip. Lettere Lingue e Arti

Organizzazione seminario “Studi visuali, studi culturali: coinvolgimenti e catture” – Bari, 16-17 ott

€ 1.500,00

€ 1.500,00

€ 800,00

16. Dott. Sergio FERRARESE – R Dip. Emergenza e Trapianti di Organo

Organizzazione XXII Edizione Seminari di Fisiopatologia Clinica e Terapia Chirurgica – Bari, 8-9 nov

€ 6.000,00

€ 3.000,00

rinviato

17. Prof.ssa Grazia DISTASO -PO Direttore Centro Interuniv. Studi Cultura di Genere

Organizzazione convegno “Le donne tra saperi e pratiche” – Bari, nov2012/gen 2013

€ 14.000,00

€ 10.000,00

rinviato

----------------------------------------------------- € 70.800,00 € 21.500,00 ===============================

Per quanto detto nelle premesse, le richieste di cui al punto 16 e 17, in quanto riferite ad attività programmate nei mesi di novembre e dicembre, vengono rinviate alla prossima riunione.

Il capitolo di spesa in esame, a seguito della proposta formulata, presenta una disponibilità residua di € 7.700,00 .

Completato l’esame delle richieste, per le quali la Commissione all’unanimità ha proposto i contributi a fianco di ciascuna indicati, la stessa propone che, per quanto attiene le procedure di spesa, venga effettuata la devoluzione del contributo al Dipartimento secondo quanto previsto dall’art. 84, comma 5, lettera l) del vigente Regolamento.

In particolare, relativamente ai contributi proposti per le spese di partecipazione a studi e ricerche presso altre istituzioni scientifiche (Cap.103250), la Commissione suggerisce che l’effettiva assegnazione del contributo sia subordinata alla presentazione di adeguata documentazione di spesa dell’avvenuta partecipazione alla manifestazione per la quale il docente ha presentato istanza.

Alle ore 13.00 la seduta è tolta.

C.A. 24.07.2012/p.25

281

Si dispone, infine, che il presente verbale sia rimesso alla segreteria degli Organi Collegiali perché venga sottoposto all’esame del C. di A. nella prossima seduta.

Il segretario verbalizzante f.to IL COORDINATORE (Sig.ra Santina BRUNO) (Prof.ssa Giovanna DA MOLIN)”” ;

- di invitare i docenti destinatari di contributi straordinari per stampa e pubblicazione

concernenti ricerche e lavori originali svolti nell’ambito e per i fini dell’Istituzione

universitaria al rispetto di quanto già previsto all’art. 64, comma 3, del vigente

Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.26

282

VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO VARIAZIONE N. 3 AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2012

Su invito del Rettore, il Direttore Amministrativo illustra la proposta di variazione n. 3

al Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2012, riportata nei sotto indicati

elaborati tecnici, predisposti dal Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie:

- Riepilogo generale della variazione n. 3 al Bilancio di Previsione anno 2012;

- Maggiori previsioni entrate di competenza e cassa che finanziano il Bilancio

autonomo;

- Prospetto delle maggiori previsioni di entrata finalizzate ai corrispondenti capitoli

di spesa (variazione di cassa e competenza)

- Proposte di variazioni (di cassa e di competenza) per maggiori esigenze di

spesa.

I succitati elaborati tecnici costituiscono l’allegato n. 19a al presente verbale.

Il Direttore Amministrativo illustra, quindi, il parere reso sulla manovra “de qua” dalla

Commissione Bilancio nelle riunioni del 07 e 17.07.2012, i cui verbali costituiscono,

rispettivamente, gli allegati nn. 19b e 19c al presente verbale. Egli fa presente, altresì,

che, nelle medesime riunioni, la suddetta Commissione ha anche discusso circa i criteri

da adottare per la distribuzione delle risorse finanziarie residue dei Dipartimenti in via di

disattivazione per fusioni o accorpamenti, proponendo di approvare le linee guida riportate

nel verbale relativo alla riunione del 17.07.2012.

Il Direttore Amministrativo informa, infine, che il Collegio dei Revisori dei Conti,

giusta verbale n. 504 relativo alla riunione del 13.07.2012, allegato al presente verbale

con il n. 19d, ha espresso parere favorevole alla variazione di bilancio in esame.

Alle ore 12,00, entra il consigliere Cardia e si allontana il consigliere De Frenza.

Al termine dell’illustrazione del Direttore Amministrativo, il Rettore invita i presenti ad

esprimersi in merito.

Chiede ed ottiene la parola il consigliere Spataro, il quale fa presente che, per mera

dimenticanza, nel verbale della Commissione Bilancio relativo alla riunione del

17.07.2012, non è stata riportata la proposta, formulata dal ProRettore e condivisa

all’unanimità dai presenti, per la quale le economie di bilancio 2010 relative alle risorse

destinate ad assegni di ricerca finanziati ma non assegnati, ovvero parzialmente utilizzate,

siano rimesse a disposizione degli assegnatari per un ulteriore bando da emanare entro il

2012 e, in caso di non utilizzo, che le stesse siano riassorbite al bilancio.

C.A. 24.07.2012/p.26

283

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTO il Bilancio di Previsione – esercizio finanziario 2012, approvato dal

Consiglio di Amministrazione nella riunione del 28.12.2011;

VISTI gli artt. 11 e 112 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione,

la Finanza e la Contabilità;

VISTA la proposta di variazione al Bilancio di Previsione per l’esercizio

finanziario 2012, predisposta dal Direttore Amministrativo di

concerto con il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, ed

allegata al presente verbale con il n. 19a;

VISTI i verbali della Commissione Bilancio, relativi alle riunioni del

07.07.2012 e del 17.07.2012;

VISTO il parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti, nella

riunione del 13.07.2012, con verbale n. 504;

CONSIDERATO quanto emerso nel corso del dibattito, in particolare in ordine alla

possibilità che le economie di bilancio 2010 relative alle risorse

destinate ad assegni di ricerca finanziati ma non assegnati, ovvero

parzialmente utilizzate, siano rimesse a disposizione degli

assegnatari per un ulteriore bando da emanare entro il 2012 e, in

caso di non utilizzo, le stesse siano riassorbite al bilancio;

DELIBERA

- di approvare la proposta di variazione n.3 al Bilancio di Previsione per l’esercizio

finanziario 2012, come da prospetto allegato con il n. 19a al presente verbale;

- che le economie di bilancio 2010 relative alle risorse destinate ad assegni di

ricerca finanziati ma non assegnati, ovvero parzialmente utilizzate, siano rimesse

a disposizione degli assegnatari per un ulteriore bando da emanare entro il 2012

e, in caso di non utilizzo, le stesse siano riassorbite al bilancio;

- di approvare le proposte della Commissione Bilancio contenute nei verbali del 7 e

17 luglio 2012, e, con particolare riferimento all’adozione di criteri condivisi per la

distribuzione delle risorse finanziarie residue dei Dipartimenti in via di

disattivazione per fusioni o accorpamenti, di approvare le seguenti linee guida:

a) che sia fornita una puntuale informazione circa la situazione finanziaria finale

della struttura disattivata. Tutti i componenti del dipartimento cessato

dovranno poter disporre di una copia del bilancio di chiusura e degli elementi

contabili per una compiuta conoscenza della condizione finanziaria finale;

C.A. 24.07.2012/p.26

284

b) che sia garantita l’integrità del patrimonio, anche librario, del Dipartimento,

adottando, eventualmente, forme di cogestione che consentano di assicurare

l’unitarietà del patrimonio, evitandone la possibile frammentazione;

c) che i fondi di ricerca siano trasferiti al Dipartimento presso il quale il docente

titolare degli stessi sia confluito e, nel caso vi siano più docenti afferenti allo

stesso gruppo di ricerca, che il relativo fondo sia trasferito presso il

Dipartimento cui afferisce il relativo responsabile scientifico;

d) che le risorse relative ai residui della dotazione ordinaria di funzionamento

siano ripartiti equamente tra i docenti del disattivato dipartimento, salvo

diversa soluzione unitariamente concordata tra gli interessati;

e) che i fondi relativi al miglioramento della didattica siano ripartiti

consensualmente tra i docenti affluiti nelle nuove strutture dipartimentali. In

caso di disaccordo, che sia il Consiglio di Amministrazione a deliberare in

merito.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.27

285

VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO ELENCO DEGLI ENTI E DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE EX ART. 2, COMMI 4 E 5

DEL D.I. 1 SETTEMBRE 2009 N. 90

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Gestione delle Risorse Finanziarie:

“”L’ufficio informa che il comma 4, art. 2, del Decreto Interministeriale (Istruzione, Università e Ricerca ed Economia e Finanze) 1 settembre 2009, n. 90, dispone che gli Atenei predispongano e approvino annualmente un elenco delle società/associazioni/consorzi/fondazioni partecipati da questa Università.

Il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie ha provveduto, secondo lo schema di rilevazione fornito dal MIUR in occasione della omogenea redazione dei conti consuntivi degli Atenei, a predisporre il predetto elenco (allegato 1), riportante, per ciascun organismo partecipato da questo Ateneo, le seguenti informazioni: denominazione ente/società, tipologia (fondazione, consorzio, società, etc.), oggetto sociale, eventuale personalità giuridica, partecipazione patrimoniale dell’Ateneo, percentuale capitale posseduta, eventuale contributo annuo da parte dell’Università, valore del patrimonio netto al 31/12/2011, valore dell’avanzo/disavanzo di amministrazione o dell’utile/perdita. Le informazioni riportate nell’elenco sono state acquisite direttamente dagli enti interpellati al riguardo. L’elenco è stato trasmesso al Collegio dei Revisori dei Conti con nota prot. n. 44436-VIII del 12/07/2012.

Si rammenta, infine, che l’art. 2, comma 5, del predetto Decreto Interministeriale, prevede che l’“elenco è accompagnato da una relazione del Collegio dei revisori dei conti sulle caratteristiche dell’indebitamento degli enti e società partecipate, sulla relativa sostenibilità e sull’eventualità della ricaduta di responsabilità finanziaria sull’ateneo”.

Copia della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti sarà trasmessa al MIUR nonché, per opportuna conoscenza, a questo Consesso.””

L’elenco degli enti e delle società partecipate ex art. 2, commi 4 e 5, del Decreto

Interministeriale 1 settembre 2009, n. 90 allegato alla relazione istruttoria costituisce

l’allegato n.20 al presente verbale.

Con l’occasione il Rettore informa il Consiglio di Amministrazione che, relativamente

al Consorzio Uni.Versus CSEI, in data 27.07 p.v. l’Assemblea del Consorzio discuterà il

nuovo piano industriale e, successivamente, ove necessario, il Piano in questione potrà

essere illustrato a questo Consesso dal prof. Visaggio.

Il Revisore Marone comunica che il Collegio dei Revisori dei Conti si riserva di

esaminare l’elenco degli Enti partecipati e, successivamente, svolgere le proprie

valutazioni.

Il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito.

C.A. 24.07.2012/p.27

286

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTO l’art. 2, commi 4 e 5, del Decreto Interministeriale (Istruzione,

Università e Ricerca ed Economia e Finanze) 1 settembre 2009, n.

90;

VISTO l’elenco delle società/associazioni/consorzi/fondazioni partecipati

dall’Ateneo barese, predisposto secondo lo schema tipo fornito dal

MIUR in sede di omogenea redazione dei conti consuntivi, sulla

base delle informazioni pervenute direttamente dalle predette

società ed enti;

PRESO ATTO che con nota prot. n. 44436-VIII del 12/07/2012 il predetto elenco è

stato inviato al Collegio dei Revisori dei Conti per l’acquisizione del

prescritto parere, ai sensi del predetto Decreto Interministeriale;

SENTITO quanto emerso nel corso del dibattito,

DELIBERA

di approvare l’elenco degli enti e delle società partecipate ex art. 2, commi 4 e 5, del

Decreto Interministeriale 1 settembre 2009, n. 90 (allegato n.20 al presente verbale), che

dovrà essere trasmesso al MIUR, unitamente alla relazione del Collegio dei Revisori dei

Conti, ai sensi del citato Decreto Interministeriale.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.28

287

VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO DIPARTIMENTO FARMACO-CHIMICO: RICHIESTA DI ANTICIPAZIONE DI CASSA AI

SENSI DELL’ART. 38 DEL REGOLAMENTO DI ATENEO PER L’AMMINISTRAZIONE,

LA FINANZA E LA CONTABILITÀ

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Gestione delle Risorse Finanziarie ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio rappresenta che con l’allegata nota prot. n. 18 del 21/06/2012, il Direttore del Dipartimento Farmaco Chimico ha rappresentato quanto segue.

“Oggetto: Richiesta di anticipazione- Art. 38 del Regolamento per ’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.

Con la presente si segnala alla M.V. che alla data odierna la giacenza di cassa di questo Dipartimento Farmaco chimico risulta pari a 1.673,95 (come da situazione di cui all’allegato “A”).

Appare evidente che tale disponibilità non consente di garantire l’assolvimento delle obbligazioni giuridicamente perfezionate da assolvere nel prossimo futuro, quantificate in oltre 138.000 €, riguardanti, per il 50%, la gestione di progetti di ricerca nazionali (FIRB, MIUR, Reti di Laboratorio, Ministero della Sanità, Fondazione Caripuglia, Cariplo, giovani ricercatori).

La gestione di gran parte di tali progetti, i cui meccanismi di finanziamento, come è noto, si fondano su criteri di erogazione di contributi commisurati agli stati di avanzamento della spesa certificata ed approvata dalle competenti autorità di verifica, comporta il costante ricorso alle anticipazioni di cassa del Dipartimento, stante la fisiologica asincronia tra i flussi finanziari di uscita e i correlati flussi di entrata.

Infatti questa struttura, responsabile dell’attuazione di progetti di ricerca finanziati per complessivi € 395.350 (FIRB, Ministero della Sanità, Fondazione Caripuglia, Cariplo), oggetto nel corrente esercizio finanziario a rendicontazioni periodiche e/o finali, dovrà assicurare la copertura finanziaria degli impegni assunti in c/competenza mediante un’anticipazione di cassa di circa 227.000 €.

Per le motivazioni addotte in premessa, - considerato che le tranches di finanziamento dei progetti in corso di esecuzione nel

corrente anno sono risultate di circa 167.600 €; - considerata l’esigenza di garantire la copertura finanziaria di cassa per la regolare

esecuzione dei progetti di ricerca nelle more del trasferimento da parte degli Enti finanziatori dei contributi commisurati agli stati di avanzamento della spesa certificata ed approvata;

- considerato che la mancata conclusione dei progetti nei termini previsti comporterebbe la restituzione dell’intero finanziamento;

- considerato che negli ultimi due anni questo Dipartimento ha dovuto garantire l’anticipazione di cassa pari a oltre il 20% del finanziamento complessivo di € 977.000 relativi a progetti di ricerca regionali (strategici, esplorativi);

- accertato il forte ritardo nel trasferimento del saldo del 20% da parte dell’ente finanziatore che sta determinando una costante esiguità della giacenza di cassa, limitando l’efficacia e l’efficienza della gestione;

C.A. 24.07.2012/p.28

288

- considerato pertanto che la situazione finanziaria di cassa del Dipartimento non è sufficiente a far fronte alle spese imputate in bilancio in termini di competenza;

- visto l’art. 38 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; SI CHIEDE

Che venga autorizzata un’anticipazione di cassa che consenta di far fronte alle spese correlate alle entrate già accertate ma non ancora riscosse.

Resta inteso che, come deliberato dal Consiglio di Dipartimento nella seduta del 14 giugno 2012, questo Dipartimento si obbliga al ristoro delle somme ricevute a titolo di anticipazione, in caso di esito negativo, in tutto o in parte, della verifica di ammissibilità delle spese sostenute per la realizzazione delle varie iniziative.

Distinti saluti IL DIIRETTORE DEL DIPARTIMENTO Prof. Cosimo Damiano Altomare” La predetta richiesta di anticipazione, resa ai sensi dell’art. 38 del vigente

Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, contiene gli elementi idonei a valutare la situazione finanziaria della struttura richiedente. Più in particolare, tale struttura ha provveduto a trasmettere il quadro rappresentativo della propria situazione finanziaria, contenente l’indicazione della propria giacenza di cassa, l’ammontare delle obbligazioni di pagamento giuridicamente perfezionate e non rinviabili ed il quadro dei crediti vantati nei confronti dell’Amministrazione centrale e di terze istituzioni.

L’ufficio, inoltre, ha provveduto, in data 18/07/2012, a verificare la giacenza di cassa a valere sui conti di contabilità speciale del Dipartimento in parola, che, alla medesima data, ammontano complessivamente ad Euro 51.353,18.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione predisposta dal competente ufficio del Dipartimento

gestione risorse finanziarie;

VISTA l’allegata nota prot. n. 18 del 21/06/2012 del Dipartimento Farmaco

Chimico, volta ad ottenere un’anticipazione di cassa di Euro

227.000,00 per l’attuazione di progetti a cofinanziamento esterno;

VALUTATE la complessiva situazione finanziaria del Dipartimento richiedente

l’anticipazione di cassa;

VISTO l’art. 38 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione la

Finanza e la Contabilità,

DELIBERA

- di autorizzare, a favore del Dipartimento Farmaco Chimico, ai sensi dell’art. 38 del

Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità,

un’anticipazione di cassa di Euro 190.000,00 per la realizzazione di progetti a

cofinanziamento esterno;

- che la spesa gravi sul Capitolo di Bilancio 303050 “Anticipazioni diverse” del corrente

esercizio finanziario;

C.A. 24.07.2012/p.28

289

- di autorizzare, sin d’ora, il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area

Ragioneria e Contabilità, ad operare il recupero dell’anticipazione concessa a valere

sulle future assegnazioni numerarie che gli enti finanziatori opereranno a favore del

Dipartimento Farmaco Chimico per la realizzazione delle iniziative progettuali in corso

di esecuzione.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.28bis

290

VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO DIPARTIMENTO DI DIRITTO COMMERCIALE E PROCESSUALE: RICHIESTA DI

ANTICIPAZIONE DI CASSA AI SENSI DELL’ART. 38 DEL REGOLAMENTO DI ATENEO

PER L’AMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITÀ

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Gestione delle Risorse Finanziarie ed invita il Consiglio di

Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”L’Ufficio rappresenta che con l’allegata nota prot. n. 86 del 23/07/2012, il Prof. Luciano Garofalo del Dipartimento di Diritto Commerciale e Processuale ha rappresentato quanto segue.

“Oggetto: Istanza anticipo somme relative al progetto: “I poteri esteri delle regioni. La Puglia come soggetto del diritto dell’Unione europea e del diritto internazionale”. Magnifico Rettore,

CONSIDERATO che la FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PUGLIA ha approvato in via definitiva il finanziamento del progetto “I poteri esteri delle regioni. La Puglia come soggetto del diritto dell’Unione europea e del diritto internazionale”, di cui è referente tecnico-scientifico il Prof. Luciano Garofalo, CONSIDERATO che per la realizzazione delle attività previste nell’ambito del suddetto progetto è stata stipulata una convenzione tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia ed il Dipartimento di Diritto Commerciale e Processuale, nonché il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari (si vede allegato A) CONSIDERATO che la suddetta convenzione è divenuta operativa con la firma del Magnifico Rettore dell’Università di Bari l’11 giugno 2012, CONSIDERATO che la suddetta convenzione subordina l’erogazione della prima tranche dei finanziamenti da parte della Fondazione al “momento in cui verrà esibita una copia del documento mediante il quale soggetto attuatore dimostri di avere ordinato la attrezzature necessarie per il progetto ed indicate nell’allegato A, oppure produca una copia del contratto di collaborazione stipulata con i ricercatori o con i partecipanti al progetto che siano al estranei al soggetto attuatore e che non risultino dipendenti di enti pubblici e/o privati” (si veda al punto n. 2 lett. a); VERIFICATA la momentanea assenza nel bilancio del Dipartimento di Diritto commerciale e processuale dei fondi necessari all’avvio delle succitate attività progettuali; CONSIDERATA la necessità di garantire il normale svolgimento delle attività progettuali; a seguito di delibera del Consiglio di Dipartimento adottata in data 02 luglio 2012 si inoltra, al fine di sottoporla al Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Bari, istanza di anticipo delle somme necessarie all’avvio del suddetto progetto (somme pari a 12.500,00 euro, dodicimilacinquecento,00 euro), così come descritte nella Convenzione allegata, e ci si impegna al ristoro delle somme ricevute a titolo di anticipazione. Cordiali saluti.”

L’ufficio ha provveduto, in data 23/07/2012, a verificare la giacenza di cassa a valere sui conti di contabilità speciale del Dipartimento in parola, che, alla medesima data, ammontano complessivamente ad Euro 201.363,00.

Con delibera del consiglio del 2 luglio 2012 il Dipartimento ha preso atto che, alla luce delle “note problematiche legate all’allargamento in vista della transizione verso

C.A. 24.07.2012/p.28bis

291

l’unico Dipartimento di Giurisprudenza”, non sussistono “disponibilità finanziarie non finalizzate da poter destinare a copertura di tale bando, nelle more dell’erogazione del finanziamento della Fondazione, che sarà erogato in diversi step ai sensi dell’art. 2 della convenzione allegata”.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione predisposta dal competente ufficio del Dipartimento

gestione risorse finanziarie;

VISTA l’allegata nota prot. n. 86 del 23/07/2012 del Dipartimento di Diritto

Commerciale e Processuale, volta ad ottenere un’anticipazione di

cassa di Euro 12.500,00 per l’attuazione del progetto “I poteri

esteri delle regioni. La Puglia come soggetto di diritto dell’Unione

Europea e del diritto internazionale”, finanziato dalla Fondazione

Cassa di Risparmio di Puglia;

PRESO ATTO che con delibera di Consiglio del 2 luglio 2012, il succitato

Dipartimento ha preso atto che, alla luce delle “note

problematiche legate all’allargamento in vista della transizione

verso l’unico Dipartimento di Giurisprudenza”, non sussistono

“disponibilità finanziarie non finalizzate da poter destinare a

copertura di tale bando, nelle more dell’erogazione del

finanziamento della Fondazione, che sarà erogato in diversi step ai

sensi dell’art. 2 della convenzione allegata”;

VISTO l’art. 38 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione la

Finanza e la Contabilità,

DELIBERA

- di autorizzare, a favore del Dipartimento di Diritto Commerciale e Processuale, ai

sensi dell’art. 38 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la

Contabilità, un’anticipazione di cassa di Euro 12.500,00, per la realizzazione del

progetto “I poteri esteri delle regioni. La Puglia come soggetto di diritto dell’Unione

Europea e del diritto internazionale”, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio

di Puglia;

- che la spesa gravi sul Capitolo di Bilancio 303050 “Anticipazioni diverse” del corrente

esercizio finanziario;

- di autorizzare, sin d’ora, il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area

Ragioneria e Contabilità, ad operare il recupero dell’anticipazione concessa a valere

C.A. 24.07.2012/p.28bis

292

sulle future assegnazioni numerarie che la Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia

erogherà per l’attuazione del progetto in parola.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.29

293

VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO MIT MERIDIONALE INNOVAZIONE TRASPORTI – RIPIANAMENTO PARZIALE DELLE

PERDITE

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne:

“”L’Ufficio informa che il prof. Michele Limosani, Presidente della MIT S.c.a.r.l, con nota del 7.02.2012 ha rappresentato quanto segue:

^^^…lo scorso 27 ottobre si è svolta, come programmato, l'Assemblea dei Soci della MIT Scarl. In questa occasione l'Assemblea ha approvato il bilancio consuntivo 2010 (Allegato n. 01) e deliberato di ripianare parzialmente le perdite relative alla gestione ordinaria mediante il versamento di £ 50.000,00, somma da ripartire tra i soci beneficiari dell'intervento, in quote proporzionali alla loro partecipazione al progetto. Preso atto della deliberazione da parte dell'Assemblea, depositata nei termini di legge (30 giorni) presso il Registro delle Imprese di Messina, si comunica che la quota di Vostra pertinenza, relativa alla perdita, è pari a £ 889,00 (tabella 1 allegato 2).

Si rende noto altresì alla M.V. che la banca Monte Paschi di Siena, con nota del 09.11.2011 (allegato n. 3), ha comunicato che, a decorrere dal 31.10.2011, ha il diritto di riscuotere la somma di € 29.878,49 a titolo di interessi sul finanziamento concesso alla MIT per far fronte alla quota IVA relativa alle spese sostenute per il progetto e non considerata ammissibile al finanziamento da parte della Comunità Europea. L'Agenzia delle Entrate, infatti, non ha ancora erogato la restituzione della somma relativa al rimborso IVA costringendo in tal modo la Società, in attesa del rimborso, a far fronte agli interessi sulle somme anticipate dalla banca MPS.

La quota di Vostra pertinenza in relazione agli interessi sull'IVA ammonta pertanto ad € 505,00 (tabella 2 allegato 4).

Si comunica, infine, che a causa della mancata restituzione da parte di soci indicati nella tabella n. 03 (Allegato n. 5) delle somme anticipate dalla Banca Antonello da Messina e relative alla quota di cofinanziamento sui laboratori realizzati presso la vostra struttura (Nota di Debito n. 10/2010, allegato n.6), si è determinata un'ulteriore quota a vostro carico pari a £ 24,47 a titolo di interessi maturati sul fido concesso alla MIT dalla stessa Banca, come si evince dagli estratti conto allegati (Allegato n.7).

Alla luce delle precedenti considerazioni si viene a determinare a carico del socio Università di Bari l'importo complessivo pari ad € 1.418,47 (Allegato n.8), da versare a questa Società in aggiunta all'importo richiestoVi con la Nota di Debito sopracitata.

Vi ricordiamo che si dovrà completare il versamento entro 30 giorni dalla ricezione della presente, in quanto il ritardo comporta ulteriori aggravi di interessi.

Si indicano pertanto di seguito le coordinate bancarie da utilizzare, per il versamento delle somme dovute sul conto intestato alla MIT Scarl presso la Banca Antonello da Messina IBAN IT 08 C 07098 16500 000000000930, specificando la opportuna causale.

Restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e, in attesa di un Vs cortese sollecito riscontro, vogliate gradire nostri distinti saluti.^^^

L’Ufficio fa presente che nella nota di debito sopraccitata è riportato l’importo richiesto a questa Università, pari ad € 515,00, quale quota di cofinanziamento Progetto C.C.I.T. Avviso MIUR 1854/2006, i merito al quale la MIT s.c.a.r.l , con nota del 22.06.2012 ha precisato che “”l’importo di € 515,00 di cui alla nota debito n.10/2010 del 4/11/2010, parialla differenza tra l’importo del cofinanziamento dovuto dal socio Università di Bari e quello versato dallo stesso con i bonifici bancari del 20/07/2009 e del

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25/07/2009, è dovuto alla riquantificazione del cofinanziamento dovuto da ogni socio in relazione ai tagli operati dal MIUR e alla modalità di ripartizione dei costi progettuali approvate dal Consiglio di Amministrazione e dall’Assemblea dei soci nella seduta del 27/07/2009, di cui si allega, per comodità il relativo verbale e l’annessa tabella di chiusura definitiva del progetto. Si ricorda, altresì, che tale importo è stato integralmente riportato nel bilancio consuntivo 2010, approvato con seduta del 27/10/2011””.

L’Ufficio ritiene opportuno riportare il citato verbale dell’Assemblea dei Soci della MIT, tenutasi il 27.10.2011: ^^^1) Comunicazioni del Presidente

Il Presidente segnala che la società MIT è risultata vincitrice di un progetto di ricerca e trasferimento tecnologico finanziato nell'ambito del "PON Ricerca e Competitività" che vede coinvolti in particolare il Nodo Sicilia e il Nodo Puglia in partnership con l'azienda Fagioli, leader mondiale nella logistica dei trasporti. Va inoltre evidenziato che, grazie ad alcuni contratti e commesse sul Territorio nazionale e europee da parte di imprese di rilevante valenza industriale dirette al nodo Sicilia per l'utilizzo della laboratorio mobile per il controllo e il monitoraggio delle infrastrutture stradali, la MIT nel 2001 ha cominciato a produrre servizi e fatturato. Sono inoltre a conoscenza di iniziative in corso di contratti e commesse a valere sul nodo Campania. Sardegna e Calabria. che lasciano ben sperare suite prospettive di sviluppo della società. Si tratta quindi di progetti e contratti che premiano la professionali e gli sforzi profusi dall'AD Ing. Giuseppe Galatà nel tentativo di valorizzare le competenze della MIT e generare possibilità di sviluppo. Tutto 66 poi ancora di maggior rilievo se pensiamo che questi progetti e contratti sono ottenute senza che la MIT affronti, fino a questo momento, costi per il personale strutturato o dipendente, indennità c compensi per i consiglieri di amministrazione, dell'AD e del Presidente, che pertanto svolgono questa attività a servizio dei soci e del progetto iniziale in spirito di servizio.

Nonostante le discrete prospettive sopra enunciate, la MIT si trova ad affrontare una delicata situazione finanziaria prevalentemente riconducibile at comportamento del socio di maggioranza del nodo Basilicata e di alcuni soci del nodo Puglia. In particolare il socio Train del nodo Basilicata non ha onorato quanto previsto all'art. 4 del contralto di affidamento di incarico per la realizzazione del laboratorio del nodo Basilicata e, diversamente dagli altri soci, non ha inteso, fino a questo momento, restituire le somme anticipate dalla MIT e quindi dal sistema bancario, at MIUR la quota di progetto non ammessa al finanziamento. 11 Politecnico di Bari, invece, non ha ancora versato alla MIT la quota di cofinanziamento degli investimenti che la stessa società aveva anticipato tramite la banca per consentire la realizzazione del laboratorio net nodo Puglia. Queste situazioni hanno costretto la Society a richiedere la concessione di un finanziamento alla Banca Antonello al fine di restituire it prestito iniziale del MPS Capital Service alla MIT, finanziamento che, come e noto a tutti i soci, ha consentito di realizzare il progetto iniziale. L'esposizione debitoria della società per un valore complessivo di circa 400.000 euro e gli interessi che esso genera produce una criticità finanziaria the, net caso in cui non venisse sancta, rischia di compromettere la stabilità e continuità della società.

Il Presidente ricorda, a tal fine, che firmando "l'atto d'obbligo" la società si e impegnata a "garantire il mantenimento degli investimenti cofinanziati nelle sedi indicati per un periodo minimo di cinque anni". Disattendere questa clausola comporta la revoca del finanziamento ma anche i conseguenti risarcimento dei danni verso tutti quei soci che hanno diligentemente adempiuto gli impegni sociali assunti e dei terzi con i quali la MIT intrattiene rapporti contrattuali.

II Presidente informa i soci che il CdA ha intrapreso tutte quelle iniziative nella possibilità della società per il recupero tempestivo delle somme ancora da riscuotere.

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II Presidente evidenzia ancora ai soci che, per quanto riguarda l'IVA, l'Agenzia delle Entrate non ha ancora erogato la restituzione delle somme relativa al rimborso dell'IVA poichè mancano le visite da parte della Guardia di Finanza ai laboratori net Nodo Campania e at laboratorio presso l'Università di Catania. 11 Presidente ricorda ai soci che la MIT ha un'esposizione debitoria verso il Monte dei Paschi di Siena Capitai Servite di circa 1.500.000 di erogata per far fronte alla quota IVA relativa al progetto. In assenza di rimborso genera interessi che aggravano ulteriormente il conto economico e la Posizione finanziaria della Società.

Il Presidente, infine, informa l'assemblea della richiesta di recesso avanzata da alcuni soci

della MIT, ovvero la CETMA, la CONSIT e il CISUT, soci minoritari della compagine societaria della MI"I per i quali sarà dunque possibile esercitare il diritto di opzione da parte degli altri soci. 2) Approvazione verbale seduta precedente

Si discute del secondo punto all'ordine del giorno. Il Presidente informa i soci che l'approvazione del verbale della seduta precedente è

stato erroneamente inserito nella convocazione dell'assemblea in quanto esso era stato già letto e approvato nella seduta precedente. 3) Approvazione bilancio consuntivo 2010

Si discute del terzo punto all'ordine del giorno Il Presidente da lettura della relazione sulla gestione della bozza di bilancio

d'esercizio 31/12/2010 Prima che l'assemblea si esprima sull'approvazione di Bilancio il Presidente da la parola al Prof. De Domenico, consulente fiscale della MIT per illustrare in particolare gli aspetti legati agli ammortamenti e chiarendo all'assemblea i criteri seguiti nella formulazione delle singole voci di bilancio. Interviene per il Collegio sindacale il Dr. Alessio Sergi che, dopo avere illustrato la relazione del Collegio al bilancio, conferma la regolarità delle scritture contabili appena esposte dal Presidente e la coerenza dei criteri seguiti nella formulazione del bilancio cori i principi contabili di settore e la normativa vigente.

Il doti. Alessio Sergi, anche a nome degli altri sindaci, tuttavia esprime perplessità in ordine alla possibilità di funzionamento della società in assenza di ripianamento dell'esposizione debitoria e il recupero delle somme non ancora versate dai soci del nodo Basilicata e Puglia, per cui invita il Cda a porre in essere tutte le possibili azioni, comprese quelle legali, per il recupero del credito nei confronti dei soci inadempienti e a sollecitare l'Agenzia delle Entrate in ordine al rimborso IVA.

Dopo ampia discussione si passa alla votazione della delibera di approvazione del bilancio. L'assemblea approva all'unanimità dei presenti la proposta di bilancio predisposta, unitamente alla nota integrativa e alla relazione del collegio sindacale allegate.

Si passa quindi a deliberare in ordine ai provvedimenti consequenziali al bilancio. Allo scopo di ripianare la perdita d'esercizio pari a € 784.000,00.

11 Presidente invita l’A.D a presentare all'assemblea la proposta approvata dal CdA nell'ultima seduta in erito alla modalità di ripianamento delle perdite.

Prende quindi la parola l'Ing. Galatà che, in via preliminare ribadisce ed evidenzia ai soci come le quote di cofinanziamento, commisurate ai singoli investimenti, ancorchè si sia scelto formalmente di appostarle in bilancio come finanziamento infruttifero soci, dai soci stessi e dalla società siano sempre stati considerati come somme stanziate in modo definitivo a favore della società per la realizzazione dell'investimento e giammai quale credit() eventualmente soggetto a restituzione, talchè tali somme sono naturalmente destinate a coprire le perdite future, in modo correlato con il processo pluriennale di

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ammortamento dei relativi beni . L'AD infatti richiama in modo sintetico ai soci la proposta approvato dal CdA in merito al ripianamento delle perdite.

In particolare l'Ing. Galatà ricorda che per quanto riguarda le perdite generate dalle quote di ammortamento, la MIT emetterà fattura ai soci che non hanno sottoscritto i contratti di locazione o che non hanno e non intendono rinunciare al finanziamento infruttifero. L'importo della fattura sarà commisurato a un contralto di locazione del laboratorio presente presso il nodo beneficiario. A questo proposito l’ing. Galatà riferisce che a seguito di colloqui personali con i Rettori dell'Università della Calabria e di Messina le due Università sono disponibili a rinunciare al finanziamento in quanto inteso dalle stesse come co-finanziamento e non come finanziamento infruttifero e ricorda all'assemblea che sono stati già da tempo sottoscritti contratti con i soci del nodo Campania e Sardegna per l’utilizzo dei laboratori.

Per quanto riguarda le perdite generate dalla gestione ordinaria l’ing. Galatà richiama la proposta del CdA che prevede che, limitatamente all'anno 2010, esse siano ripianare solo dai soci beneficiari del progetto in relazione alla rispettive quote di partecipazione. L'AD infatti ricorda che come già deliberato dal CdA, le perdite generate dagli interessi per il finanziamento necessario per far fronte alle inadempienze dei soci TRAIN e Politecnico di Bari saranno esclusivamente a carico di questi ultimi. In relazione, poi, agli interessi maturati dal finanziamento per far fronte all'IVA sugli acquisti del progetto, in attesa del rimborso da parte dell'agenzia delle entrate, essa sarà ripartita in quote proporzionali all'iva di competenza di ogni socio beneficiario.

Per quanto riguarda, infine, la copertura delle perdite della gestione ordinaria l'Ing. Galatà propone all'assemblea di chiedere ai soci, beneficiari del progetto, di ripianarla parzialmente mediante versamento, entro un mese, della somma complessiva di euro 50.000, in quote proporzionali alla partecipazione al progetto, salvo poi nuove determinazioni alla luce del bilancio del 2011.

In sintesi l'Amministratore delegato propone di coprire la perdita di esercizio, attingendo al finanziamento infruttifero soci per 1/5 del suo ammontare, all'istituito fondo a copertura perdite per costi non riconosciuti, per 1/5 del suo ammontare e per € 50.000 allo specifico apporto soci di cui sopra e per la rimanente quota di € 34.000 di riportare a nuovo perdita.

L'assemblea all'unanimità approva la proposta di copertura della perdita come predisposta dall'amministratore delegato. 4) Approvazione conto previsionale 2011.

Si passa alla discussione alla discussione del punto 4, il Presidente illustra la bozza del conto previsionale che si allega in copia al seguente verbale evidenziando il contenimento dei costi e la prudenza nella determinazione dei ricavi che si presumono tuttavia maggiori rispetto a quelli indicati nel previsionale.

Dopo una breve discussione l'assemblea approva all'unanimità. Non essendoci poi interventi sul punto varie ed eventuali e null'altro essendoci da

discutere, il presente verbale 'viene letto, approvato e sottoscritto seduta stente per le parti deliberative.

PREVISIONE FINANZIARIA REVISOR! 15.247,00 CONSULENZE CONTABILI E DEL LAVORO 12.000,00 UTENZE 2.753,00 ASSICURAZIONI 2.000,00 CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE E AMM, DELEGATO 20.000,00 INTERESSI 77.000,00 MISSION! 5.000,00 SPESE DI RAPPRESENTANZA 1.000,00 SPESE PROF.REL PRESTAZIONI ESEGUITE 15.000,00

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TOTALE USCITE 150.000,00

PRESTAZIONI LABORATORI 48.000,00 INTERESSI ATTIVI 2.000,00 RIPIANAMENTO SOLI 100.000,00 TOTALE ENTRATE 150.000,00

L’Ufficio evidenzia in merito che la Commissione Consorzi, nella seduta del 17.07.2012, esaminata la documentazione inviata dalla MIT s.c.a.r.l, in particolare il verbale dell’Assemblea dei soci del 27.10.2011, ha ritenuto di non aver nulla da rilevare in riferimento alla richiesta di € 515,00 quale riquantificazione quota di cofinanziamento Progetto C.C.I.T.Avviso MIUR 1854/2006. Per quanto riguarda invece la richiesta di ripianamento perdite relative alla gestione ordinaria, pari ad € 1418,47 ha espresso parere sfavorevole all’erogazione anche in considerazione di quanto riportato all’art. 12 dello statuto della MIT s.c.a.r.l, in particolare ai commi 4 e 5: Articolo 12 - Obblighi e Competenze dei soci 1. I soci si obbligano: - al versamento, entro un mese dall'acquisizione di piena efficacia del presente

Statuto, del capitale corrispondente alle quote sottoscritte; - al pagamento di un contributo straordinario, eventualmente deliberato

dall’Assemblea, con le modalità di cui al precedente art. 10. Al riguardo, ai soci è riservato il diritto di contribuire mediante l'erogazione di servizi; per la valutazione economica di tali servizi si farà riferimento a quanto riportato all'Articolo 7 comma 4.

- all'osservanza dello Statuto, dell 'atto costitutivo, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni legalmente adottate dagli Organi societari;

- a comunicare tempestivamente alla Società’ Consortile, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, le eventuali variazioni della ragione e della forma sociale, della sede legale e dei legali rappresentanti;

- a non divulgare atti e fatti della Società , comunque ne siano venuti a conoscenza, ritenendosi questi strettamente riservati indistintamente.

2. Le decisioni dei soci sono adottate, oltre che per deliberazioni assembleari, anche mediante consultazione scritta ovvero sulla base del consenso espresso per iscritto, con le modalità di cui all'art. 2479, 3' comma del codice civile.

3. Le deliberazioni dei soci riguardanti le modifiche di statuto, l'ammissione di nuovi soci e l'approvazione del bilancio societario, oltre che le deliberazioni riguardanti la proroga o lo scioglimento della Società, devono essere adottate esclusivamente per deliberazione assembleare.

4. I soci non potranno essere gravati da responsabilità patrimoniali per le obbligazioni assunte dalla Società, per perdite di gestione o derivanti da patti che richiedono versamenti di contributi in danaro o in qualsiasi altra natura.

5. I soci, pertanto, in caso di perdite di gestione, anche nell'ipotesi di scioglimento della Società, risponderanno esclusivamente nei limiti del capitale versato. La stessa Commissione peraltro ha ritenuto di dover suggerire al Consiglio di

Amministrazione di considerare l’opportunità di recedere dalla MIT s.c.a.r.l tenuto conto altresì che il panel di referees che ha valutato la citata società consortile ha attribuito alla stessa e il punteggio 16-21 su un minimo di 50.””

La documentazione allegata alla relazione istruttoria costituisce l’allegato n.21 al

presente verbale.

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Il Rettore, in considerazione delle specifiche richieste pervenute, propone di

corrispondere alla MIT s.c.a.r.l. l’importo di € 515,00, quale riquantificazione quota di

cofinanziamento Progetto C.C.I.T. – Avviso MIUR 1854/2006 – e di non corrispondere

l’importo richiesto dalla predetta società consortile pari ad € 1.418,47, quale ripianamento

perdite gestione ordinaria anno 2010, per le motivazioni già espresse dalla Commissione

Consorzi in data 17.07.2012.

Al termine il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità ,

VISTA la nota della MIT s.c.a.r.l del 22.06.2012;

VISTA la nota del 7.02.2012, inviata dal prof. Michele Limosani,

Presidente della MIT s.c.a.r.l;

VISTO il verbale dell’Assemblea dei soci tenutosi in data 27.10.2011;

VISTO lo Statuto della MIT s.c.a.r.l;

CONSIDERATO il parere espresso dalla Commissione Consorzi il 17.07.2012,

DELIBERA

- di corrispondere alla MIT s.c.a.r.l. l’importo di € 515,00, quale riquantificazione

quota di cofinanziamento Progetto C.C.I.T. Avviso MIUR 1854/2006, da far

gravare sul cap. 106050 “Oneri vari straordinari”, accant. 7867/2012;

- di non corrispondere l’importo richiesto dalla predetta società consortile pari ad €

1.418,47, quale ripianamento perdite gestione ordinaria anno 2010;

- di recedere dal Centro di competenza MIT scarl.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

Alle ore 12,10 si allontana il consigliere Spataro.

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IX. EDILIZIA E TERRITORIO APPALTO DEI LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL PARCO SCIENTIFICO TECNOPOLIS

IN VALENZANO (BA): VALUTAZIONE DELLA IPOTESI TRANSATTIVA

Il Rettore invita il consigliere Spagnoletti ad illustrare la seguente relazione

predisposta dall’Area Tecnica:

“”Il Coordinatore della Macroarea Tecnica, ing. Gaetano RANIERI, in qualità di Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto in epigrafe, in data 09.07.2012, ha presentato la seguente relazione tecnica:

“”A seguito della trasmissione da parte di questa Amministrazione della proposta di Accordo Bonario approvata dal Consiglio di Amministrazione del 22.05.2012, l’A.T.I. ha fatto pervenire in data 20.06.2012 la seguente nota assunta al prot n. 39199-IX/2:

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300

A tal proposito, si rammenta che la proposta di accordo bonario, approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 22.05.2012 ha esaminato le riserve iscritte sul Registro di Contabilità fino alla data del 13.03.2012 e che l’Impresa, all’atto della sottoscrizione del 14° stato di avanzamento, in data 24.05.2012 ha apportato ulteriori quattro riserve, dal n. 34 al n. 37.

La Direzione Lavori, nell’ambito delle controdeduzioni alle predette riserve, ha espresso parere negativo sull’accoglibilità delle riserve nn. 34-35-36, in quanto trattano gli stessi temi delle riserve precedenti e su cui sia la DL sia il RUP si è espresso nell’ambito dell’Accordo Bonario, mentre, per quanto riguarda la riserva n. 37, che riguarda il differimento del termine di ultimazione dei lavori al 31.07 p.v., la Direzione Lavori, “in via del tutto equitativa, è del parere che la richiesta dell’A.T.I. Appaltatrice perché il termine finale possa essere traslato al 31.07.2012 sia fondata e che, quindi, possa legittimamente procedersi a novare il termine finale purché ciò non comporti nessuna maggiorazione di spesa e/o alcun maggiore onere per l’Amministrazione Universitaria Appaltante”.

Si fa presente che, in data 09.07.2012, la Commissione di Collaudo nella persona del presidente, Prof. Ing. Angelo Candura, ha inviato una nota fax con la quale, “in merito alle nuove riserve nn. 34, 35 e 36 ribadisce il proprio parere già precedentemente espresso e pertanto la proposta di accordo bonario non viene a modificarsi in termini economici ed in merito alla riserva n. 37, in considerazione di una molteplicità di singolari ed imprevisti eventi che hanno caratterizzato anche l’ultimo periodo di svolgimento dei lavori, ritiene di proporre la stipula di un atto aggiuntivo che preveda la “novazione” del termine di ultimazione dei lavori al 31.07.2012, il cui effetto, come è noto, si concretizza nel fatto che né l’impresa può avanzare pretese per particolari compensi o indennizzi comunque connessi al prolungamento dell’appalto né la Stazione Appaltante può applicare penalità per il ritardo. Tale atto dovrebbe poi essere richiamato nel verbale di accordo bonario per il quale dovrebbe, in ogni caso, rimanere inalterato l’importo proposto dal RUP.”

Alla luce di quanto sopra, il Sottoscritto, Responsabile Unico del Procedimento, in merito alla richiesta di differimento del termine di ultimazione dei lavori al 31.07.2012, fa presente di essersi già espresso giustificando con argomentazioni oggettive la possibilità di fissare il termine di ultimazione dei lavori al 17.05.2012.

Pur tuttavia, in considerazione di quanto espresso dalla direzione dei lavori e dalla Commissione di Collaudo, visto il comma 17 dell’art. 240 del D.Lgs. 163/2006 che prevede la sottoscrizione di un verbale tra le parti, il Sottoscritto rimette tale proposta alla valutazione degli Organi decisionali di questa Amministrazione in quanto titolati ad accogliere la proposta dell’Impresa, tenuto conto della natura transattiva dell’Accordo Bonario come sancito dal comma 18 del medesimo art. 240 del Codice degli Appalti Pubblici.””

La Commissione Edilizia, nella riunione del 10.07.2012, come si evince dall’allegato verbale, unanime, ha espresso parere favorevole sulla stipula di un atto aggiuntivo che preveda la “novazione” del termine di ultimazione dei lavori al 31.07.2012, il cui effetto si concretizza nel fatto che né l’impresa può avanzare pretese per particolari compensi o indennizzi comunque connessi al prolungamento dell’appalto né la Stazione Appaltante può applicare penalità per il ritardo. Tale atto dovrebbe poi essere richiamato nel verbale di accordo bonario per il quale dovrebbe, in ogni caso, rimanere inalterato l’importo proposto dal RUP.

Il verbale della Commissione Edilizia relativo alla riunione del 10.07.2012,

costituisce l’allegato n.22 al presente verbale.

Al termine il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito.

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301

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTI - la propria delibera del 22.05.2012 con la quale è stata

approvata la proposta di Accordo Bonario relativa ai lavori di

ampliamento della infrastruttura del Parco Scientifico

TECNOPOLIS in Valenzano (BA), in cui è stato riconosciuto

all’Appaltatore, ATI DE CICCO Benito Sas (Capogruppo),

l’importo complessivo di € 303.744,98 per le riserve dalla n.

1 alla n. 33 iscritte fino al 13.03.2012 e la cui accettazione

prevedeva il posticipo del termine dei lavori al 17.05.2012;

- le ulteriori riserve nn. 34, 35, 36 e 37 iscritte

dall’Appaltatore sul registro di contabilità in sede di atto di

sottoscrizione del SAL n. 14 in data 24.05.2012;

- la nota in data 20.06.2012 con cui l’Impresa DE CICCO

Benito SAS (Capogruppo) ha in sostanza accettato l’Accordo

pur senza condividerne in toto i contenuti;

- i pareri espressi su tali riserve dalla Direzione Lavori e in

data 09.07.2012 dalla Commissione di Collaudo nella

persona del prof. ing. Angelo CANDURA, entrambi con

parere negativo sulle prime tre riserve e positivo sulla riserva

n. 37, in funzione del cui accoglimento può prevedersi una

novazione temporale sul termine di ultimazione dei lavori

che viene fissato al 31.07.2012, da formalizzare mediante

atto aggiuntivo da recepire nell’Accordo Bonario, nel quale

resta inalterato l’importo riconosciuto dal RUP a tacitazione

di tutte le riserve;

- la relazione tecnica in data 09.07.2012 con cui il

Responsabile Unico del Procedimento, ing. Gaetano

RANIERI, si esprime in linea con i predetti Organi Tecnici;

- il verbale della Commissione Edilizia del 10.07.2012;

- l’art. 240, commi 17 e 18, del D. L.vo n. 163/2006 e s.m.i.,

DELIBERA

1) di accogliere la richiesta dell’esecutore dell’appalto dei lavori di ampliamento del

Parco Scientifico TECNOPOLIS in Valenzano (BA), ATI DE CICCO Benito Sas, di

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302

differimento del termine di ultimazione dei lavori, previsto per il 17.05.2012, che

quindi viene fissato al 31.07.2012;

2) di autorizzare il Dipartimento Affari Generali ad inserire nello stipulando Atto di

novazione la fissazione del termine di ultimazione lavori al 31.07.2012, con l’effetto

che né l’impresa può avanzare pretese per particolari compensi o indennizzi

comunque connessi al prolungamento dell’appalto, né la Stazione Appaltante può

applicare penalità per il ritardo.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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303

IX. EDILIZIA E TERRITORIO APPALTO DEI LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL PARCO SCIENTIFICO TECNOPOLIS

IN VALENZANO (BA): FORMALIZZAZIONE DELLA NOVAZIONE DEGLI AFFIDAMENTI

DI INCARICHI PROFESSIONALI DI DIREZIONE LAVORI, COORDINAMENTO DELLA

SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE E COLLAUDO

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla MacroaArea

Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”Il Coordinatore della Macroarea Tecnica, ing. Gaetano RANIERI, in qualità di Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto in epigrafe, in data 09.07.2012, ha presentato la seguente relazione tecnica:

“”Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 26.09.2011, aveva tra l’altro deliberato di dare mandato agli uffici competenti di porre in essere le novazioni contrattuali volte al subentro di questa Università in tutti i rapporti in essere in luogo della società TECNOPOLIS SCARL ed all’aggiornamento del contratto dei lavori e degli incarichi di Direzione lavori, Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione e di Collaudo a seguito dell’incremento dell’importo contrattuale.

Il progetto originario appaltato dalla società TECNOPOLIS nel 2004 ha subito infatti modifiche radicali sia nelle lavorazioni sia nella destinazione d’uso dell’immobile, tutte imprevedibili alla data dell’incarico. L’importo dei lavori di contratto, pari a € 4.500.067,06, al netto del ribasso del 23.11%, per effetto delle tre perizie di variante e suppletive è stato incrementato a € 6.203.743,81.

Gli incarichi di Direzione dei Lavori, di Coordinamento della Sicurezza e di Collaudo erano stati affidati con le seguenti modalità:

Direzione dei lavori - Società Ingegneria e Servizi nella persona dell’Ing. Tommaso CONTURSI,

incarico di Direzione dei Lavori relativamente a tutte le opere rientranti nella categoria “impianti tecnologici”, affidato on lettera d’incarico prot. N. 556/ASS/183 del 06.05.2004, che prevedeva un onorario pari a € 47.000,00, oltre contributi professionali e IVA. A seguito delle prime due perizie di variante e suppletive la precedente Stazione Appaltante aveva riconosciuto un incremento dell’onorario di 50.900,00, per un totale di € 97.900,00, oltre contributi professionali e IVA.

- Ing. Giuseppe VECCHI, incarico di Direzione dei Lavori per le strutture in c.a., opere edili, affidato con lettera d’incarico prot. N. 556/ASS/183 del 06.05.2004, che prevedeva un onorario pari a € 67.000,00, oltre contributi professionali e IVA. A seguito delle prime due perizie di variante e suppletive la precedente Stazione Appaltante aveva riconosciuto un incremento dell’onorario di 50.900,00, per un totale di € 117.900,00 oltre contributi professionali e IVA.

Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione - Società Ingegneria e Servizi nella persona dell’Ing. F. William BASTI, incarico di

Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione e di Esecuzione, affidato con Convenzione del 04.06.2001 prot. SACT/077/C11, che prevedeva un onorario pari a € € 38.734,26 (Lire 75.000.000), oltre contributi professionali e IVA. Come

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304

indicato nella nota di TECNOPOLIS prot. n. 131/ASS/183 del 05.02.2004, l’importo definito in convenzione prevedeva, € 12.911,42 per il coordinamento in fase di progettazione e € 25.822,84 per il coordinamento in fase di esecuzione.

Collaudo tecnico amministrativo in corso d’opera e statico - Il Collaudo statico e tecnico amministrativo in corso d’opera e finale è stato affidato

su designazione del Ministero prevista all’art. 6 del D.M. 1241 del 14/04/2003, (nota MIUR prot. n. 4166 del 09.01.2004) ad una Commissione composta dall’ing. Raffaele Angelo BALDASSARRE (presidente), il dott. Antonio MUSELLA, e dall’ing. Nicola MEDICAMENTO, (nota TECNOPOLIS CSATA prot. n. 575/ASS/183 del 07.05.2004); in particolare, all’ing. Medicamento è stato affidato il collaudo statico. Tra gli atti trasferiti dalla Società Tecnopolis non risulta che sia stata stipulata una la convenzione di incarico di collaudo né che sia stato definito il corrispondente onorario. Si rammenta, inoltre, che dal 02.10.2008 il Dott. Musella è stato sostituito dal Dott. Fabrizio COBIS in servizio presso il MIUR -Direzione Generale Ricerca - Uff. VI (nota MIUR prot. n. 9237 del 01.12.2008) ed, a seguito delle dimissioni, dell’ ing. Raffaele Angelo BALDASSARRE, comunicate con nota del 04.10.2011, questa Università ha affidato l’incarico di presidente della Commissione di Collaudo all’Prof. Ing. Angelo CANDURA (D.D.A. n. 676 del 14.11.2011). Premesso che solo dopo l’incremento della voce “spese generali e tecniche” del Quadro economico approvato dal MIUR con decreto n. 247 del 28.05.2012 è stato possibile provvedere alla liquidazione dei compensi professionali, al fine di aggiornare i suddetti incarichi, in data 25.05.2012 con nota prot. n. 32785, il Responsabile Unico del Procedimento ha chiesto ai professionisti di fare pervenire le proprie parcelle professionali ex L. 143/49, per effetto dell’incremento dell’importo dei lavori con approvazione della terza perizia di variante approvata da questa Università con delibera del Consiglio di Amministrazione del 20.04.2010, p.to 27 ed a seguito delle maggiori attività dalla Commissione di Collaudo volte alla valutazione delle riserve iscritte dall’Impresa che hanno portato alla definizione degli accordi bonari. Gli onorari sono stati aggiornati in base alla Legge 143/49 ed al D.M. 04/04/01 e secondo le indicazioni del Ordine degli Ingegneri di Bari sull’importo complessivo dei lavori pari a € 8.031.073,78, al lordo del ribasso d’asta del 23,11%.

Direzione dei lavori L’importo aggiornato per l’incarico di Direzione dei Lavori a consuntivo calcolato applicando lo sconto del 50% analogo a quello offerto all’affidamento dell’incarico, risulta pari a € 182.161,00, che oltre IVA e Contributi ammonta a € 233.816,03, comprendente € 121.766,00 per la direzione di lavori di opere di importo pari a € 8.031.073,78 e € 60.395,00 per la redazione della terza perizia di variante per opere in più e meno complessivamente pari a € 4.641.750,97. Tale importo, è ripartito tra i due professionisti, come da loro proposto nell’ambito di un conteggio trasmesso per le vie brevi che si allega, in:

- € 78.621,00 (oltre IVA e Contributi per € 100.915,40) pari al 43,16% di € 182.161,00 all’Ing. Giuseppe VECCHI;

- € 103.540 (oltre IVA e Contributi per € 132.900,63) pari al 56,84% di € 182.161,00, all’Ing. Tommaso CONTURSI.

In considerazione delle somma già liquidate ai professionisti fino al 2010 (cfr. rendicontazione analitica - nota INNOVAPUGLIA prot. n. 1379 del 29.10.2010), per

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305

la direzione dei lavori, al netto dei compensi riconosciuti dalla Società TECNOPOLIS per la redazione delle prime due perizie di variante, pari rispettivamente a:

- € 52.130,00 all’Ing. Giuseppe VECCHI - € 34.085,00 all’Ing. Tommaso CONTURSI

restano da liquidare a saldo: - € 26.491,00 all’Ing. Giuseppe VECCHI, oltre i contributi professionali e IVA al 21%; - € 69.455,00 all’Ing. Tommaso CONTURSI, oltre i contributi professionali e IVA al

21%; per un totale di € 123.153,00.

Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione In base alla Tab. B2 del D.M. 04/04/01, in caso di aggiornamento del piano di sicurezza e coordinamento e del fascicolo l’onorario spettante è incrementato di un’aliquota pari al 25%. Pertanto dell’onorario per l’incarico di Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione originariamente pari a € 25.822,84, è aggiornato a € 32.278,55, oltre i contributi professionali e IVA al 21%, per un totale di € 41.431,71. A seguito degli acconti già erogati per il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione fino al 2010 (cfr. rendicontazione analitica - nota INNOVAPUGLIA prot. n. 1379 del 29.10.2010) pari a € 10.326.85, (= € 23.238,27 - € 12.911,42 per la fase di progettazione), resta da liquidare un importo a saldo pari a € 31.104,86, comprensivo di contributi professionali e IVA al 21%.

Collaudo Tecnico Amministrativo in corso d’opera L’aggiornamento del contratto principale prevede la stima del compenso relativo al collaudo tecnico amministrativo in corso d’opera per l’importo complessivo di lavori di € 8.031.073,78, che ammonta a € 28.218,22, e del compenso relativo alla verifica tecnico-contabile sulle riserve iscritte dall’Impresa per un ammontare di € 4.493.662,96, che ammonta a € 20.187,72, con le maggiorazioni di ulteriori € 24.202,96 in toto per la terna dei collaudatori. Si aggiungono per tutto l’Organo di Collaudo € 43.565,39 per spese e prestazioni accessorie per un totale complessivo spettante alla Commissione di Collaudo di € 116.174,26. Per definire l’importo da liquidare è stata adottata la applicazione pari al 20% come proposto con nota del 05.07.2012 del prof. ing. Angelo CANDURA in qualità di Presidente della Commissione di Collaudo per un importo finale di € 92.939,41 che, oltre IVA e Contributi, ammonta a € 119.294,05 onnicomprensivi. Tale importo è da ripartire fra i componenti secondo le proprie competenze e in particolare: ing. Raffaele Angelo BALDASSARRE: una quota onorario per collaudo tecnico- amministrativo per un importo di opere pari a 5.850.075,46 (73% dei lavori), svolto dall’inizio dei lavori e fino alla data dell’11° SAL, per € 16.921,98 onnicomprensivo. Tale quota viene ridotta del 70% a favore del Presidente di Commissione subentrato, prof. ing. Angelo CANDURA, il quale ha svolto tutte le attività relative alla formulazione del parere sulle riserve per consentire al RUP di formulare le proposte relative ai due accordi bonari, nonché le attività relative alla fase finale del collaudo in corso d’opera con la assunzione delle responsabilità sulla totalità dell’appalto. Per cui la quota ammonta a € 5.076,59. dott. Fabrizio COBIS: 1/3 dell’importo di € 92.939,41 pari a € 30.979,80 oltre IVA e Contributi per € 39.764,68 onnicomprensivi.

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306

Tale quota verrà liquidata interamente al dott. COBIS poiché il dott. MUSELLA in sede di declinazione dell’incarico aveva rinunciato al compenso. ing. Nicola MEDICAMENTO: 1/3 dell’importo di € 92.939,41 pari a € 30.979,80 oltre IVA e Contributi per € 39.764,68 onnicomprensivi; prof. ing. Angelo CANDURA: quota parte relativa al collaudo tecnico amministrativo in corso d’opera per un importo di lavori di € 2.180.998,32 (27% dei lavori) a partire dal 12° SAL e fino alla concorrenza dell’importo di contratto (€ 6.258,81) oltre 1/3 della quota di onorario per revisione tecnico-contabile e spese annesse maggiorate del 70% della quota parte dell’onorario spettante all’ing. BALDASSARRE per gli stessi motivi sopra riportati (€ 28.429,27) per € 34.688,08 onnicomprensivi. In merito al collaudo statico, affidato all’ing. Nicola MEDICAMENTO, in linea con quanto proposto dal professionista, in riscontro alla richiesta del RUP, con nota in data 08.07.2012, sull’onorario viene applicato il ribasso del 20%, per cui l’importo ammonta a € 8.964,11, oltre IVA e Contributi, pari a complessivi € 11.506,04. A seguito della rendicontazione analitica trasmessa da INNOVA PUGLIA, tali onorari sono da liquidare in toto in quanto non sono stati emessi acconti. L’importo complessivo a saldo delle spese tecniche pari a € 285.057,95 (= € 123.153,00+ € 31.104,86 + € 119.294,05 + € 11.506,04), comprensivo di contributi professionali e IVA al 21%, trova copertura nel nuovo quadro economico dell’appalto di importo complessivo pari a € 10.264.273,58, riformulato a seguito di approvazione della delibera del Consiglio di Amministrazione del 26.09.2011 e del Decreto Ministeriale n. 247 del 28.05.2012. Alla luce di quanto esposto, si chiede a codesta Commissione di esprimere il proprio parere in merito all’aggiornamento dei compensi professionali per gli incarichi di Direzione lavori, Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione e di Collaudo Tecnico Amministrativo in corso d’opera e Statico secondo i suddetti importi.”” La Commissione Edilizia, nella riunione del 10.07.2012, come si evince dall’allegato

verbale, unanime, ha espresso parere favorevole su quanto segue: 1) Aggiornamento onorario della Direzione Lavori che ammonta a complessivi €

182.161,00, oltre IVA e Contributi, pari a € 233.816,03 onnicomprensivi ripartito nel modo seguente: - ing. Giuseppe VECCHI € 78.621,00, oltre IVA e Contributi pari a € 100.915,40; - Società Ingegneria e Servizi Srl nella persona dell’ing. Tommaso CONTURSI €

103.540,00, oltre IVA e Contributi pari a € 132,900,63; che comprendono l’aggiornamento della quota dell’onorario relativo alla Direzione Lavori e l’onorario per la redazione della 3° perizia.

2) Aggiornamento onorario del Coordinamento Sicurezza in Fase di Esecuzione per la Società Ingegneria e Servizi Srl nella persona dell’ing. Federico William BASTI, per l’importo di € 32.278,55, oltre IVA e Contributi, per un totale di € 41.431,71 onnicomprensivo.

3) Aggiornamento onorario per Collaudo Tecnico Amministrativo in corso d’opera per l’importo di € 92.939,41, oltre IVA e Contributi, pari a € 119.294,05 ripartiti nel modo seguente: - ing. Raffaele Angelo BALDASSARRE: una quota onorario per collaudo tecnico

amministrativo per un importo di opere pari a 5.850.075,46 (73% dei lavori), svolto dall’inizio dei lavori e fino alla data dell’11° SAL, decurtato del 70% a favore del Presidente di Commissione subentrato per i motivi indicati in istruttoria per € 5.076,59 onnicomprensivi;

- dott. Fabrizio COBIS: 1/3 dell’importo di € 92.939,41 pari a € 30.979,80 oltre IVA e Contributi per € 39.764,68 onnicomprensivi;

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- ing. Nicola MEDICAMENTO: 1/3 dell’importo di € 92.939,41 pari a € 30.979,80 oltre IVA e Contributi per € 39.764,68 onnicomprensivi;

- prof. ing. Angelo CANDURA: quota parte relativa al collaudo tecnico amministrativo in corso d’opera per un importo di lavori di € 2.180.998,32 (27% dei lavori) a partire dal 12° SAL e fino alla concorrenza dell’importo di contratto (€ 6.258,81), oltre 1/3 della quota di onorario per revisione tecnico-contabile e spese annesse, maggiorato del 70% per i motivi indicati in istruttoria (€ 28.429,27) per € 34.688,08 onnicomprensivi.

4) Aggiornamento onorario per Collaudo Statico per l’ing. Nicola MEDICAMENTO per l’importo di € 8.964,11, oltre IVA e Contributi pari a € 11.506,04 onnicomprensivi. La Commissione, inoltre, unanime, ha espresso parere favorevole sulle liquidazioni

a saldo delle competenze di seguito indicate: 1) Direzione Lavori ing. Giuseppe VECCHI € 26.491,00

“ “ Società Ingegneria e Servizi Srl nella persona dell’ing. Tommaso CONTURSI € 69.455,80

€ 95.946,00 Oltre IVA e Contributi per un totale complessivo € 123.153,00.

2) Coordinamento Sicurezza in Fase di Esecuzione Società Ingegneria e Servizi Srl nella persona dell’ing. Federico William BASTI € 31.104,86, onnicomprensivi.

3) Collaudo Tecnico Amministrativo in Corso d’Opera - ing. Raffaele Angelo BALDASSARRE € 5.076,59 - dott. Fabrizio COBIS: € 39.764,68 - ing. Nicola MEDICAMENTO: € 39.764,68 - prof. ing. Angelo CANDURA: € 34.688,08

€ 119.294,05 onnicomprensivi. 4) Collaudo Statico ing. Nicola MEDICAMENTO € 8.964,11 oltre IVA e Contributi per

€ 11.506,04 onnicomprensivi, per un totale di € 285.057,95, che trova copertura sul quadro economico di € 10.264.273,58 approvato dal CA del 26.09.2011 e dal MIUR con Decreto del Direttore Generale n. 247 del 28.05.2012.””

Il verbale della Commissione Edilizia relativo alla riunione del 10.07.2012,

costituisce l’allegato n.22 al presente verbale.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTI - la propria delibera del 20.04.2010;

- la propria delibera del 26.09.2011 con cui aveva deliberato, fra

l’altro, di dare mandato agli uffici competenti di porre in essere le

novazioni contrattuali volte al subentro di questa Università in tutti i

rapporti in luogo della Società TECNOPOLIS Scarl ed

all’aggiornamento del contratto dei lavori e degli incarichi della

Direzione Lavori, Coordinamento della Sicurezza in fase di

Esecuzione e di Collaudo a seguito dell’incremento dell’importo

contrattuale, relativi ai lavori per l’ampliamento della infrastruttura

del Parco Scientifico TECNOPOLIS;

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308

- l’incarico di consulenza per la predisposizione della progettazione

esecutiva conferito in data 04.06.2001 da Tecnopolis Csata all’ing.

Federico William BASTI;

- la nota del MIUR prot. n. 4166 del 09.01.2004 di designazione

della Commissione di Collaudo in corso d’opera;

- l’incarico della Direzione Lavori per l’ampliamento della

infrastruttura del Parco Scientifico conferito con nota prot. n. 556

del 06.05.2004 da Tecnopolis Csata alla Società Ingegneria &

Servizi nella persona dell’ing. Tommaso CONTURSI;

- la nota prot. n. 575 del 07.05.2004 di Tecnopolis Csata di

conferimento dell’incarico della Commissione di Collaudo in corso

d’opera all’ing. Raffaele Angelo BALDASSARRE (Presidente),

all’ing. Nicola MEDICAMENTO e al dott. Antonio MUSELLA;

- la nota prot. n. 9237 dell’01.12.2008 del MIUR di sostituzione del

dott. Antonio MUSELLA con il dott. Fabrizio COBIS;

- il Decreto n. 2838 del 22.12.2010 del MIUR di proroga e

rimodulazione del quadro economico del progetto;

- la nota in data 04.10.2011 a firma del figlio e procuratore generale

dell’ing. Raffaele Angelo BALDASSARRE di comunicazione di

rinuncia all’incarico per motivi di salute;

- il D.D.A. n. 676 del 14.10.2011 di nomina del prof. ing. Angelo

CANDURA quale Presidente della Commissione di Collaudo

tecnico amministrativo e statico in corso d’opera;

- la nota prot. n. 32785 – IX/2 del 25.05.2012 del Responsabile

Unico del Procedimento, ing. Gaetano RANIERI, di richiesta ai

professionisti delle parcelle professionali;

- il Decreto n. 247 del 28.05.2012 del MIUR di proroga e

rimodulazione del progetto;

- la note in data 28.06.2012, 05.07.2012 e 08.07.2012 con cui,

rispettivamente, l’ing. Federico William BASTI, il prof. ing. Angelo

CANDURA e l’ing. Nicola MEDICAMENTO hanno inviato le

parcelle professionali;

- la relazione tecnica in data 09.07.2012 a firma del Responsabile

Unico del Procedimento, ing. Gaetano RANIERI;

C.A. 24.07.2012/p.31

309

- il verbale della Commissione Edilizia del 10.07.2012,

DELIBERA

in riferimento all’appalto dei lavori di ampliamento del Parco Scientifico Tecnopolis in

Valenzano (BA):

1) di autorizzare l’aggiornamento onorario della Direzione Lavori che ammonta a

complessivi € 182.161,00, oltre IVA e Contributi, pari a € 233.816,03 onnicomprensivi

ripartito nel modo seguente:

- ing. Giuseppe VECCHI € 78.621,00, oltre IVA e Contributi pari a € 100.915,40;

- Società Ingegneria e Servizi Srl nella persona dell’ing. Tommaso CONTURSI €

103.540,00, oltre IVA e Contributi pari a € 132,900,63;

che comprendono l’aggiornamento della quota dell’onorario relativo alla Direzione Lavori

e l’onorario per la redazione della 3° perizia;

2) di autorizzare l’aggiornamento onorario del Coordinamento Sicurezza in Fase di

Esecuzione per la Società Ingegneria e Servizi Srl nella persona dell’ing. Federico

William BASTI, per l’importo di € 32.278,55, oltre IVA e Contributi, per un totale di

€ 41.431,71 onnicomprensivo.

3) di autorizzare l’aggiornamento onorario per Collaudo Tecnico Amministrativo in

corso d’opera per l’importo di € 92.939,41, oltre IVA e Contributi, pari a €

119.294,05 ripartiti nel modo seguente:

- ing. Raffaele Angelo BALDASSARRE: una quota onorario per collaudo

tecnico amministrativo per un importo di opere pari a 5.850.075,46 (73%

dei lavori), svolto dall’inizio dei lavori e fino alla data dell’11° SAL, decurtato

del 70% a favore del Presidente di Commissione subentrato per i motivi

indicati in istruttoria per € 5.076,59 onnicomprensivi;

- dott. Fabrizio COBIS: 1/3 dell’importo di € 92.939,41 pari a € 30.979,80

oltre IVA e Contributi per € 39.764,68 onnicomprensivi;

- ing. Nicola MEDICAMENTO: 1/3 dell’importo di € 92.939,41 pari a €

30.979,80 oltre IVA e Contributi per € 39.764,68 onnicomprensivi;

- prof. ing. Angelo CANDURA: quota parte relativa al collaudo tecnico

amministrativo in corso d’opera per un importo di lavori di € 2.180.998,32

(27% dei lavori) a partire dal 12° SAL e fino alla concorrenza dell’importo di

contratto (€ 6.258,81), oltre 1/3 della quota di onorario per revisione

tecnico-contabile e spese annesse, maggiorato del 70% per i motivi indicati

in istruttoria (€ 28.429,27) per € 34.688,08 onnicomprensivi.

C.A. 24.07.2012/p.31

310

4) di autorizzare l’aggiornamento onorario per Collaudo Statico per l’ing. Nicola

MEDICAMENTO per l’importo di € 8.964,11, oltre IVA e Contributi pari a €

11.506,04 onnicomprensivi.

5) di autorizzare le liquidazioni a saldo delle competenze di seguito indicate:

5.1) Direzione Lavori ing. Giuseppe VECCHI € 26.491,00

“ “ Società Ingegneria e Servizi Srl

nella persona dell’ing. Tommaso CONTURSI € 69.455,80

€ 95.946,00

Oltre IVA e Contributi per un totale complessivo € 123.153,00

5.2) Coordinamento Sicurezza in Fase di Esecuzione

Società Ingegneria e Servizi Srl nella persona dell’ing. Federico William BASTI €

31.104,86, onnicomprensivi.

5.3) Collaudo Tecnico Amministrativo in Corso d’Opera

- ing. Raffaele Angelo BALDASSARRE € 5.076,59

- dott. Fabrizio COBIS: € 39.764,68

- ing. Nicola MEDICAMENTO: € 39.764,68

- prof. ing. Angelo CANDURA: € 34.688,08

€ 119.294,05 onnicomprensivi.

5.4) Collaudo Statico ing. Nicola MEDICAMENTO € 8.964,11 oltre IVA e Contributi per

€ 11.506,04 onnicomprensivi;

6) la spesa complessiva pari a 285.057,95, trova copertura sul quadro economico di

€ 10.264.273,58 approvato dal CA del 26.09.2011 e dal MIUR con Decreto del

Direttore Generale n. 247 del 28.05.2012.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.32

311

IX. EDILIZIA E TERRITORIO OPERE DI COMPLETAMENTO DEL PARCO SCIENTIFICO TECNOPOLIS IN

VALENZANO (BA) PER ADEGUAMENTO DEL SISTEMA SMALTIMENTO ACQUE

METEORICHE E DELL’AUDITORIUM

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea

Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”Il Coordinatore della Macroarea Tecnica, ing. Gaetano RANIERI, in qualità di Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto in epigrafe, in data 09.07.2012, ha presentato la seguente relazione tecnica:

“”Si fa presente che in data 20.01.2009, con nota prot. n. 1043 u.t./85, l’Ufficio Tecnico del Comune di Valenzano ha subordinato il rilascio del parere favorevole all’istanza di agibilità di alcuni ambienti del Parco Scientifico Tecnopolis all’ottenimento dell’autorizzazione degli scarichi delle acque meteoriche del complesso in conformità al Piano Direttore – stralcio del Piano di Tutela delle Acque della Regione Puglia, conseguita secondo quanto previsto dal CD/An. 282 del 21.11.2003.

A tal fine questa Università con decreto n.541 del 29.11.2010 ha affidato la progettazione del sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche del Parco Scientifico all’ing. Amedeo Maffei della Società LABING s.r.l., ed il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 26.07.2011 ha deliberato l’approvazione del progetto preliminare che comporta l’esecuzione di lavori per € 300000,00 per lavori, oltre a € 191.000,00 per spese generali e tecniche e 30.000,00 per IVA al 10%), per un totale di € 521.000,00; il progetto definitivo, trasmesso alla Provincia di Bari, con nota prot. n. 12234 – IX/2 del 28.02.2012, è stato approvato in data 10.02.2012.

Con nota del 14.12.2011 fu inoltrata al MIUR la richiesta di finanziare l’opera nell’ambito dello stanziamento finalizzato al completamento del Parco Scientifico per un importo complessivo di € 521.000,00.

Il Comune di Valenzano in data 27.12.2011 ha rilasciato il permesso di costruire per il nuovo edificio L del Parco a condizione che fosse ottenuta l’autorizzazione allo scarico delle acque meteoriche del nuovo fabbricato; per cui dal progetto integrale del sistema di smaltimento delle acque meteoriche è stata stralciata la parte della progettazione relativa al bacino di smaltimento delle acque meteroriche dell’area di pertinenza dell’immobile in costruzione (denominato “Bacino E”) per € 74.000,00 e, al fine di riprendere i lavori relativi all’immobile, con Ordine di Servizio n. 10 del 16.01.2012 è stata affidata l’esecuzione di tali opere alla stessa Impresa.

Al fine di finanziare tale intervento, ritenuto prioritario, è stata sospesa l’esecuzione di una parte dei lavori relativi all’Auditorium di pari importo (€ 74.000,00 al netto del ribasso d’asta) consistente nella realizzazione delle finiture murarie e dell’installazione dei terminali degli impianti elettrici e di diffusione dell’aria.

Successivamente il MIUR, con decreto n. 247/Ric del 28.05.2012, ha accettato tra l’altro le richieste dell’Università inoltrate con nota del 14.12.2011, ed, in particolare, ha finanziato la fornitura delle attrezzature necessarie alla fruibilità dell’Auditorium, per un importo di € 393.376,77 (pari a € 111.869,77 per impianti speciali + € 213.235,00 per arredi + € 68.272,00 per IVA al 21%) e l’esecuzione delle opere relative al sistema di trattamento e smaltimento delle acque meteoriche dell’intero complesso edilizio per € 521.000,00 (pari a € 300.000,00 per lavori e oneri per la sicurezza, € 191.000, 00 per

C.A. 24.07.2012/p.32

312

spese generali e tecniche oltre a € 30.000,00 per IVA al 10%) ed ha ribadito che l’intero progetto dovrà completarsi entro il 30.12.2012.

A seguito di quanto sopra è stato possibile riformulare il quadro economico, già approvato nella seduta del 26.09.2011, che tenga conto sia del predetto decreto n. 247/Ric del 28.05.2012 sia del finanziamento ottenuto dall’ARPA Puglia. A) Lavori:

A1) LAVORI EDIFICIO L MIUR - D.M. n. 247 del 28.05.2012 € 5.274.388,33

A2) lavori smaltimento acque meteoriche - MIUR - D.M. n. 247 del 28.05.2012 € 294.000,00 A3) Finanziamento aggiuntivo ARPA € 805.025,94

Totale (A1+A2+A3) € 6.379.414,27 € 6.379.414,27

B) Oneri per la sicurezza (compresivi di € 124.332,54 per i lavori Edificio L e di € 6.000,00 per i lavori smaltimento acque meteoriche)

€ 130.332,54

TOTALE LAVORI (A+B)

6.503.746,81

C) Somme a disposizione dell’Amministrazione: C1) Acquisto suolo

€ 362.022,64 C2) Imprevisti + IVA su spese tecniche € 54.388,43 C3) Spese generali e tecniche

MIUR - D.M. n. 247 del 28.05.2012 € 2.085.960,50 Finanziamento aggiuntivo (comprensivo di €464.648,17

per accordo bonario C.A. 20.04.2010) € 546.041,67

€ 2.632.002,17 € 2.632.002,17 C4) Incentivo ex art. 92 DLgs163/2006

MIUR - D.M. n. 247 del 28.05.2012 € 6.555,57 Finanziamento aggiuntivo € 70.000,00

€ 76.555,57 € 76.555,57

C5) Attrezzature e impianti speciali (Auditorium) -MIUR - D.M. n. 247 del 28.05.2012

€ 325.104,77

C6) IVA 10% lavori residui (€ 2.121.811,90) MIUR - D.M. n. 247 del 28.05.2012 € 133.248,80

IVA 10% lavori smaltimento acque meteoriche - MIUR - D.M. n. 247 del 28.05.2012 € 30.000,00 IVA 21% Attrezzature e impianti speciali 68.272,00 IVA 10% lavori aggiuntivi - Finanziamento aggiuntivo € 78.932,39

€ 310.453,19 € 310.453,19

Totale somme a disposizione (C1+C2+C3+C4+C5+C6)

3.760.526,77

TOTALE (comprensivo di € 8.764.273,58 da D.M. n. 247 del 28.05.2012)

€ 10.264.273,58

Con nota del 02/07/2012 l’ATI appaltatrice dei lavori ha offerto la propria disponibilità ad eseguire le lavorazioni e le opere di finitura complete di arredi per la sala auditorium.

C.A. 24.07.2012/p.32

313

Al fine di dare concretezza alla proposta pervenuta, il Sottoscritto ha ritenuto opportuno inviare una nota (prot. n. del 02.07.2012) con cui sono stati trasmessi il progetto delle forniture per la fruibilità dell’Auditorium e il progetto definitivo dei lavori di completamento del sistema di trattamento e smaltimento delle acque meteoriche del Parco Scientifico, tenuto conto che l’Impresa, avendo in loco le maestranze e le attrezzature per l’esecuzione delle opere di sistemazione esterna, potrebbe eseguire con la massima economicità e tempestività, anche alla luce della scadenza imposta dal Ministero.

In tale ipotesi l’esecuzione è compatibile con la scadenza del progetto approvata dal MIUR.

Essendo intervenute le circostanze che hanno reso possibile il completamento dell’Auditorium e del sistema di trattamento e smaltimento delle acque meteoriche del Parco Scientifico, impreviste alla data del contratto iniziale ed eseguibili solo dopo il finanziamento dal parte del MIUR, l’affidamento di tali opere rientra tra le ipotesi indicate al comma 5, lett. a) a1) e a2) dell’art. 57 del D.Lgs. 163/2006, a cura dell’impresa che esegue l’opera principale.

Nell’attesa che l’ATI formalizzi la propria offerta, si invita Codesta Commissione Edilizia a volersi pronunciare sull’affidamento dei lavori per l’ampliamento della infrastruttura del Parco Scientifico TECNOPOLIS, consistenti nella fruibilità dell’Auditorium e nel completamento del sistema di smaltimento e trattamento delle acque meteoriche, direttamente all’ATI “De Cicco Benito Sas” (Capogruppo), “Edilelettra Snc” e “I.TE.CO. Srl” esecutrice dell’appalto principale, ai sensi dell’art. 57, comma 5, lett. a), a.1) e a.2) del D. L.vo n. 163/2006 e s.m.i..””

La Commissione Edilizia, nella riunione del 10.07.2012, come si evince dall’allegato verbale, unanime, nelle more che l’Appaltatore formalizzi la propria offerta per eseguire i lavori in oggetto, ha espresso parere favorevole di massima sull’affidamento dei lavori per l’ampliamento della infrastruttura del Parco Scientifico TECNOPOLIS, consistenti nella fruibilità dell’Auditorium e nel completamento del sistema di smaltimento e trattamento delle acque meteoriche, direttamente all’ATI “De Cicco Benito Sas” (Capogruppo), “Edilelettra Snc” e “I.TE.CO. Srl” esecutrice dell’appalto principale, ai sensi dell’art. 57, comma 5, lett. a), a.1) e a.2) del D. L.vo n. 163/2006 e s.m.i..

Il Responsabile Unico del Procedimento fa presente che l’offerta da parte dell’Appaltatore non è ad oggi pervenuta in quanto lo stesso incontra difficoltà al reperimento delle offerte relative alle varie apparecchiature e ai vari arredi da fornire.

Il medesimo RUP precisa che solo dopo l’acquisizione dell’offerta in parola, potrà esprimersi sulla congruità di tale offerta e procederà alla riformulazione del quadro economico nell’ambito del finanziamento complessivo.””

Il verbale della Commissione Edilizia relativo alla riunione del 10.07.2012,

costituisce l’allegato n.22 al presente verbale.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione pervenuta dalla Macroarea Tecnica – Area servizio

Gestione Amministrativa;

VISTO il verbale della Commissione Edilizia relativo alla riunione del

10.07.2012,

CONSIDERATO quanto riferito dal R.U.P. dell’appalto in oggetto, ing. G. Ranieri,

C.A. 24.07.2012/p.32

314

DELIBERA

di prendere atto dell’informativa resa dal RUP in merito alla questione in esame.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.33

315

IX. EDILIZIA E TERRITORIO APPALTO DEGLI INTERVENTI DI REALIZZAZIONE DEL NUOVO EDIFICIO DEI

DIPARTIMENTI BIOLOGICI PRESSO IL CAMPUS UNIVERSITARIO DI BARI:

INFORMATIVA

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea

Tecnica:

“”Si informa che il Coordinatore della Macroarea Tecnica, ing. Gaetano RANIERI, riferisce di avere sottoscritto, in qualità di R.U.P. dell’appalto in epigrafe, la seguente relazione tecnica in data 17.07.2012:

“”Con delibera del 20.03.2012, il Consiglio di Amministrazione autorizzò quanto segue:

- la esecuzione di alcuni interventi relativi all’appalto in epigrafe, indicati dal R.U.P. e dalla Direzione Lavori;

- la Direzione Lavori a redigere perizia di variante ex art. 132, comma 1, lett. b) del D. L.vo163/2006 e s.m.i. per gli interventi di realizzazione del sistema di trattamento acque meteoriche di tutto il Campus di via Orabona e di lavori costituenti particolari costruttivi;

- il R.U.P. ad approvare, ex art. 134 comma 9 del DPR 554/99 e s.m.i., la suddetta perizia;

- l’affidamento mediante procedura negoziata ex art. 57, comma 5 lett. a) - a.1) e a.2) del D. L.vo 163/06 e s.m.i., degli ulteriori lavori ritenuti complementari, consistenti nella sistemazione delle aree esterne e di quelle interessate alla costruzione delle vasche per il trattamento acque meteoriche, nonché nella demolizione di alcuni fabbricati in disuso insistenti sulle predette aree;

- la Macro Area Tecnica a redigere il progetto dei suddetti lavori complementari, da sottoporre alla Commissione Edilizia ed al Consiglio di Amministrazione.

Ne è seguita, in data 21.03.2012, la sottoscrizione fra le parti dell’apposito atto di sottomissione e del verbale di concordamento nuovi prezzi, in cui l’appaltatore, DEC S.p.A. di Roma, si è impegnato ad eseguire le lavorazioni oggetto della perizia agli stessi patti e condizioni dell’appalto principale, con l’aggiunta di n. 11 nuovi prezzi.

In tale atto è stato tenuto conto che l’esecuzione di tali lavorazioni, per un importo complessivo di € 409.455,97 compresi € 13.653,13 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta, oltre IVA, ha comportato una novazione temporale di 120 gg. del termine contrattuale di ultimazione lavori, che quindi è stato posticipato al 24.07.2012.

In data 22.03.2012 è stato redatto il verbale di approvazione della perizia di variante, in cui è stato approvato il nuovo quadro economico per complessivi € 19.318.522,20, ed è stato emanato l’apposito Ordine di Servizio per la esecuzione da parte dell’appaltatore delle opere nello stesso indicate.

Nel contempo, questa Università ha avviato il procedimento per ottenere il prescritto parere dalla ASL/BA4 – Servizio Igiene e Sanità Pubblica in ordine agli interventi dell’impianto di smaltimento delle acque meteoriche, che si è concluso soli il 12.06.12 con esito favorevole rilasciato dalla ASL medesima.

Con nota prot. 38143 del 15.06.2012, il sottoscritto, in qualità di R.U.P. dell’appalto, ha convocato la DEC S.p.A. per sottoscrivere il titolo autorizzativo (Segnalazione

C.A. 24.07.2012/p.33

316

Certificata di Inizio Attività) da trasmettere al Comune di Bari, necessario all’avvio dei lavori per lo smaltimento delle acque meteoriche.

Successivamente, con nota prot. e 39978 del 22.06.2012, il sottoscritto ha specificato che il mancato rispetto dei termini contrattualmente previsti avrebbe potuto rappresentare per la stazione appaltante una delle motivazioni previste all’art. 136, comma 1 del D. L.vo 163/06 e s.m.i..

E’ stato anche precisato che la esecuzione di tali opere, nonché la ultimazione di tutti i lavori e la presa in consegna dell’immobile nei predetti termini, costituiscono per questa Università un improcrastinabile obiettivo connesso alla urgenza di trasferire in ambienti idonei ed adeguati attività propedeutiche al compimento di ricerche di avanguardia nel campo della Biologia, che è fra gli elementi strategici connessi con le eccellenze della ricerca svolta in questo Ateneo.

L’appaltatore, con nota del 27.06.2012, prot. n. 1029, ha rappresentato di essere in procinto di depositare presso il Tribunale di Bari una proposta di concordato preventivo e, inoltre, di non potere sottoscrivere la predetta S.C.I.A., a causa di gravi problemi finanziari e della impossibilità di ottenere il D.U.R.C. necessario per eseguire i lavori.

La stessa DEC S.p.A. ha proposto a questa Università di eseguire direttamente le opere per lo smaltimento delle acque meteoriche, per salvaguardare gli obiettivi strategici dell’Amministrazione ed il pubblico interesse, ed ha convenuto sulla necessità di ricorrere alla procedura ex art. 136, comma 1 del D. L.vo 163/06 e s.m.i., onde pervenire alla consensuale risoluzione del rapporto contrattuale.

Allo scopo di definire tale situazione, in data 05.07.2012 si è tenuto un formale incontro, cui hanno partecipato, per questa Università, oltre al sottoscritto, alcuni componenti dello staff tecnico-amministrativo dell’appalto, l’avv. G. Prudente ed i proff. A. Candura e M. Spagnoletti, nonché, per l’Appaltatore, il dott. G. Ronco, Consigliere Delegato della DEC S.p.A, l’arch. S. Gennaro e l’ing. M. Schirone.

In tale sede l’Appaltatore, tuttavia, ha prospettato uno scenario del tutto diverso rispetto a quello della nota del 27.06 u.s., poiché ha riferito che la Società DEC S.p.A. è in procinto di richiedere l’avvio della procedura di concordato preventivo e che è stata già costituita una nuova Società, verso la quale è in corso il trasferimento del fitto di ramo di azienda concernente la esecuzione di varie commesse assunte dalla vecchia società.

Tale trasferimento aziendale, ad opinione dell’Appaltatore, avrebbe trovato conclusione entro 30 gg. circa e in tale ambito, ove questa Università fosse concorde, avrebbe potuto contemplarsi la esecuzione degli interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e la conclusione degli altri interventi già iniziati.

Di fronte a tale nuova situazione, i proff. Candura e Spagnoletti e l’avv. Prudente, ritenendola particolarmente complessa e delicata, hanno invitato l’Appaltatore a formalizzarne i contenuti con apposita proposta, da sottoporre all’attento vaglio dei competenti organi decisionali universitari, per gli aspetti tecnico, amministrativo e giuridico.

Tale situazione è stata resa nota alla Commissione Edilizia che, nella riunione del 10.07.2012, aveva deciso di riconvocarsi per il 20.07.2012 per esaminare la proposta formale di quanto esposto il 05.07.2012, che l’Appaltatore avrebbe dovuto inviare nel frattempo.

Non essendo pervenuto, alla data odierna, alcun riscontro formale in tale senso, il Direttore dei Lavori, ing. Alessandro ALBORETO, con nota prot. 45377-IX/2 del 17.07.2012, ha assegnato alla DEC S.p.A. il termine massimo di n. 15 gg. decorrenti dalla data di ricevimento della stessa nota, per fornire al sottoscritto le proprie controdeduzioni ai sensi del comma 2 dell’art. 136 del D. L.vo 163/2006 e s.m.i. e procedere, se del caso, alla proposta di risoluzione del contratto in base al comma 3 del medesimo articolo di legge.

C.A. 24.07.2012/p.33

317

La nota è stata ricevuta via PEC in data odierna, per cui i 15 gg. assegnati alla Impresa scadono il giorno 01.08.2012.””

Il Rettore in considerazione della circostanza che il predetto termine assegnato alla

DEC S.p.A. scade il 01.08 p.v. ritiene che successivamente a tale data, e in presenza di

conforme proposta del responsabile del procedimento, questa Amministrazione debba

procedere alla risoluzione del contratto stipulato con la DEC S.p.A. di Roma, per i lavori di

completamento relativi alla realizzazione dell’appalto in oggetto, ai sensi dell’art. 136,

comma 3, del D.L.vo 163/2006 e s.m.i. per grave inadempimento alle obbligazioni

contrattuali.

Al termine, il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione pervenuta dalla Macroarea Tecnica;

VISTO il D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. ed, in particolare l’art. 136;

TENUTO CONTO in particolare che, con nota prot. n. 45377 del 17.7.2012, il

Direttore dei Lavori ha assegnato alla società DEC S.p.A., ai sensi

dell’art. 136, comma 2 del citato D.Lgs. 163/2006, il termine

massimo di 15 gg per la presentazione delle proprie

controdeduzioni al responsabile del procedimento riservandosi, se

del caso, di procedere alla proposta di risoluzione del contratto in

base al comma 3 del predetto art.136 del D.Lgs. 163/2006;

CONSIDERATO che il predetto termine di 15 gg assegnato alla DEC S.p.A. scade il

1^ agosto p.v.;

CONDIVISA la proposta del Rettore,

DELIBERA

di dare mandato al Rettore di procedere, con proprio provvedimento, su conforme

proposta del responsabile del procedimento, alla risoluzione del contratto stipulato con la

DEC S.p.A. di Roma, per i lavori di completamento relativi alla realizzazione dell’appalto

in oggetto, ai sensi dell’art. 136, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., per grave

inadempimento alle obbligazioni da contratto.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.34

318

IX. EDILIZIA E TERRITORIO AFFIDAMENTO NUOVI CONTRATTI APPALTI MANUTENZIONE IMMOBILI

UNIVERSITARI RIENTRANTI NEI 6 LOTTI

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea

Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”Il Coordinatore della Macroarea Tecnica, ing. Giuseppe DELVECCHIO, riferisce che il Capo Area Servizio Gestione Immobili, geom. Vito ANTONACCI, in data 06.07.2012, ha presentato la seguente relazione tecnica:

“”Si informa codesta spett.le Commissione Edilizia che: - questa Amministrazione ha espletato una procedura di “Cottimo Fiduciario” ai

sensi dell’art. 125, commi . 6 lett. a) e 8 del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. per ciascuno dei n. 6 (sei) Lotti;

- in data 17 luglio 2012 andranno a scadere i predetti contratti di “Cottimi Fiduciari” quadrimestrali (marzo/luglio 2012);

- che, in data 02/07/2012, sono ripresi i lavori della Commissione per l’aggiudicazione, dell’appalto “triennale” dei lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli immobili universitari ubicati nelle sedi di Bari, Valenzano, Policoro e Taranto, distinto in n. 6 (sei) Lotti, secondo le normali procedure di Legge, che prevede l’espletamento delle operazioni di verifica della “anomalia” e che, presumibilmente, tali operazioni, comporteranno ancora tre/quattro mesi;

- che, nelle more che vengano sottoscritti i nuovi contratti, questa Macro Area Tecnica ritiene necessario adottare provvedimenti al fine di garantire (in particolare nel mese di agosto) la continuità di interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria che si renderanno necessari dal 25 luglio 2012 e fino, almeno, al 31 ottobre 2012, con particolare riferimento al servizio di “pronto intervento e minuto mantenimento”;

- che ricorrono le ipotesi previste dai commi 2, lett. c) e 5 lett. a.2 dell’art. 57 del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii..

Per quanto sopra esposto, questa Macro Area Tecnica, per il periodo sopra citato,

25/07/2012 – 31 ottobre 2012, in considerazione, anche, della disponibilità di risorse finanziarie sui Cap. 102480 “manutenzione ordinaria immobili” e 201030 “manutenzione straordinaria immobili” per l’anno 2012, già definite in sede di approvazione del bando di gara del prossimo appalto triennale 2012/2014 pari a € 2.650.000,00 (diconsi duemilioniseicentocinquantamila/00), propone di affidare, mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, n. 6 (sei) contratti per lavori complementari al contratto iniziale, per un importo complessivo che non superi il 50% (cinquanta percento) dell’importo di contratto iniziale, ai sensi dell’art. 57, commi 2, lett. c) e 5, lett. a.2 del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii., agli stessi operatori economici impiegati per ciascun singolo Lotto. Tale affidamento dovrà comprendere, solo, il servizio di “pronto intervento e minuto mantenimento” e “lavori “a misura” con relativi “oneri per la sicurezza”, che verranno contabilizzati alle rispettive Imprese, agli stessi patti e condizioni del Contratto principale in scadenza, mediante formale accettazione delle Lettera D’Ordine, di importo massimo di € 40.000,00 (diconsi euro quarantamila/00) secondo il Quadro Economico qui di seguito riportato per ogni singolo Lotto:

C.A. 24.07.2012/p.34

319

QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO PER OGNI SINGOLO LOTTO A) IMPORTO LAVORI: Servizi “a forfait”:

- Pronto intervento e minuto mantenimento: per un canone mensile di € 1.500,00 (mesi da agosto 2012 a ottobre 2012) € 4.500,00

Lavori “a misura”: - manutenzione Ordinaria (80%) € 27.600,00 - manutenzione Straordinaria (20%) € 6.900,00

€ 34.500,00 € 34.500,00 TOTALE LAVORI A BASE D’ASTA € 39.000,00 € 39.000,00 A.1 – Oneri Speciali e Piano di Sicurezza € 1.000,00 TOTALE IMPORTO LAVORI € 40.000,00 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE: B.1 – I.V.A. 21% (su € 40.000,00) € 8.400,00 B.2 - Art. 92 D. Lgs N. 163/2006 € .800,00 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 9.200,00 € 9.200,00 TOTALE COMPLESSIVO € 49.200,00

La somma complessiva pari a € 295.200,00 (diconsi duecentovantacinquemiladuecento/00) per tutti i n. 6 (sei) Lotti graverà sull’accantonamento per l’anno 2012, già definito in sede di approvazione del bando di gara del prossimo appalto triennale 2012/2014 pari a complessivi € 2.650.000,00 (diconsi duemilioniseicentocinquantamila/00).

In caso di affidamento del predetto contratto, secondo le modalità sopra esposte, i Quadri Economici di ciascun Lotto, risulterebbero i seguenti:

QUADRO ECONOMICO DI AFFIDAMENTO – LOTTO N. 1

A) IMPORTO LAVORI: Servizi “a forfait”:

- Pronto intervento e minuto mantenimento: (ribasso del 16,90%) = € 3.739,50 Lavori “a misura” (ribasso del 16,90%) =

€ 28.669,50 di cui: manutenzione Ordinaria (80%) € 22.935,60 manutenzione straordinaria (20%) € 5.733,90 € 28.669,50 € 28.669,50 Totale netto lavori € 32.409,00 € 32.409,00

A.1 – Oneri Speciali e Piano di Sicurezza € 1.000,00 TOTALE IMPORTO NETTO CONTRATTUALE € 33.409,00 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE: B.1 – I.V.A. 21% (su € 33.409,00) € 7.015,89 B.2 - Art. 92 D. Lgs N. 163/2006 € 800,00 B.3 - Imprevisti € 3.340,11 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 11.156,00 € 11.156,00 TOTALE COMPLESSIVO € 44.565,00

C.A. 24.07.2012/p.34

320

QUADRO ECONOMICO DI AFFIDAMENTO – LOTTO N. 2 A) IMPORTO LAVORI: Servizi “a forfait”:

- Pronto intervento e minuto mantenimento: (ribasso del 59,95%) = € 1.802,25

Lavori “a misura” (ribasso del 59,95%) = € 13.817,25 di cui: manutenzione Ordinaria (80%) € 11.053,80 manutenzione straordinaria (20%) € 2.763,45 € 13.817,25 € 13.817,25 Totale netto lavori € 15.619,50 € 15.619,50

A.1 – Oneri Speciali e Piano di Sicurezza € 1.000,00 TOTALE IMPORTO NETTO CONTRATTUALE € 16,619,50 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE: B.1 – I.V.A. 21% (su € 16.619,50) € 3.490,10 B.2 - Art. 92 D. Lgs N. 163/2006 € 800,00 B.3 - Imprevisti € 1.660,40 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 5.950,50 € 5.950,50 TOTALE COMPLESSIVO € 22.570,00

QUADRO ECONOMICO DI AFFIDAMENTO – LOTTO N. 3 A) IMPORTO LAVORI: Servizi “a forfait”:

- Pronto intervento e minuto mantenimento: (ribasso del 40,25%) = € 2.688,75 Lavori “a misura” (ribasso del 40,25%) = € 20.613,75 di cui:

- manutenzione Ordinaria (80%) € 16.491,00 - manutenzione straordinaria (20%) € 4.122,75

€ 20.613,75 € 20.613,75 Totale netto lavori € 23.302,50 € 23.302,50

A.1 – Oneri Speciali e Piano di Sicurezza € 1.000,00 TOTALE IMPORTO NETTO CONTRATTUALE € 24.302,50 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE: B.1 – I.V.A. 21% (su € 24.302,50) € 5.103,53 B.2 - Art. 92 D. Lgs N. 163/2006 € 800,00 B.3 - Imprevisti ed arrotondamenti € 2.429,97 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 8.333,50 € 8.333,50 TOTALE COMPLESSIVO € 32.636,00

QUADRO ECONOMICO DI AFFIDAMENTO – LOTTO N. 4 A) IMPORTO LAVORI: Servizi “a forfait”:

- Pronto intervento e minuto mantenimento: (ribasso del 38,20%) = € 2.781,00 Lavori “a misura” (ribasso del 38,20%) = € 21.321,00 di cui:

- manutenzione Ordinaria (80%) € 17.056,80 - manutenzione straordinaria(20%)€ 4.624,20

€ 21.321,00 € 21.321,00 Totale netto lavori € 24.102,00 € 24.102,00

C.A. 24.07.2012/p.34

321

A.1 – Oneri Speciali e Piano di Sicurezza € 1.000,00 TOTALE IMPORTO NETTO CONTRATTUALE € 25.102,00 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE: B.1 – I.V.A. 21% (su € 25.102,00) € 5.271,42 B.2 - Art. 92 D. Lgs N. 163/2006 € 800,00 B.3 - Imprevisti e arrotondamenti € 2.510,08 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 8.581,50 € 8.581,50 TOTALE COMPLESSIVO € 33.683,50

QUADRO ECONOMICO DI AFFIDAMENTO - LOTTO N. 5 A) IMPORTO LAVORI: Servizi “a forfait”:

- Pronto intervento e minuto mantenimento: (ribasso del 43,55%) = € 2.540,25 Lavori “a misura” (ribasso del 43,55%) = € 19.475,25 di cui:

- manutenzione Ordinaria (80%) € 15.580,20 - manutenzione straordinaria (20%) € 3.895,05

€ 19.475,25 € 19.475,25 Totale netto lavori € 22.015,50 € 22.015,50 A.1 – Oneri Speciali e Piano di Sicurezza € 1.000,00 TOTALE IMPORTO NETTO CONTRATTUALE € 23.015,50 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE: B.1 – I.V.A. 21% (su € 23.015,50) € 4.833,26 B.2 - Art. 92 D. Lgs N. 163/2006 € 800,00 B.3 - Imprevisti e arrotondamenti € 2.301,24 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 7.934,50 € 7.934,50 TOTALE COMPLESSIVO € 30.950,00

QUADRO ECONOMICO DI AFFIDAMENTO – LOTTO N. 6

A) IMPORTO LAVORI: Servizi “a forfait”:

- Pronto intervento e minuto mantenimento: (ribasso del 42,87%) = € 2.570,85 Lavori “a misura” (ribasso del 42,87%) = € 19.709,85 di cui:

- manutenzione Ordinaria (80%) € 15.767,88 - manutenzione straordinaria (20%) € 3.941,97

€ 19.709,85 € 19.709,85 Totale netto lavori € 22.280,70 € 22.280,70

A.1 – Oneri Speciali e Piano di Sicurezza € 1.000,00 TOTALE IMPORTO NETTO CONTRATTUALE € 23.280,70 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE: B.1 – I.V.A. 21% (su € 23.280,70) € 4.888,94 B.2 - Art. 92 D. Lgs N. 163/2006 € 800,00 B.3 - Imprevisti e arrotondamenti € 2.330,36 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 8.019,30 € 8.019,30 TOTALE COMPLESSIVO € 31.300,00

Si chiede, pertanto, alle SS.LL. di esprimere un parere in merito alla proposta sopra

esposta:

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322

- affidare alle stesse Imprese esecutrici dei Cottimi in scadenza, agli stessi patti e condizioni del Contratto principale, ai sensi dell’art. 57 commi: commi 2, lett. c) e 5, lett. a.2 del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii., in modo da poter garantire il prosieguo di interventi, strettamente necessari, vista la esigua disponibilità finanziaria, da eseguire nei prossimi 3 (tre) mesi e garantire, quindi, il “pronto intervento e minuto mantenimento”;

- approvare i Quadri Economici di affidamento dei singoli Lotti; - confermare degli incarichi di Direzione Lavori e Responsabile del Procedimento

dei contratti in corso, Cordiali saluti”” La Commissione Edilizia, nella riunione del 10.07.2012, come si evince dall’allegato

verbale, vista la scadenza degli appalti attualmente in corso al 17/07/2012, nelle more che vengano sottoscritti i nuovi contratti dell’appalto triennale di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili universitari ricompresi in n. 6 Lotti 2012/2014, al fine di garantire la continuità del predetto servizio almeno fino al 31 Ottobre 2012, unanime, ha espresso parere favorevole su quanto segue: 1) Affidamento, ai sensi dell’art. 57, commi 2 lett. c) e 5 lett. a.2 del D. L.vo n. 163/2006

e s.m.i., di n. 6 contratti aventi ad oggetto, nell’ambito del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria immobili universitari, solo le voci “Servizio di pronto intervento e minuto mantenimento” e “Lavori a misura”, per il periodo 25.07/31.10.2012, agli stessi seguenti operatori che si sono aggiudicati i contratti in scadenza il 17.07.2012, agli stessi patti e condizioni del contratto principale: Lotto n. 1 (Campus 1) – Impresa FERRULLI Salvatore – Altamura (BA) per aver offerto sull’importo dei lavori a base d’asta il ribasso del 16,90%. Lotto n. 2 (Campus 2) – Impresa TIEFFE Costruzioni Srl – Bari per aver offerto sull’importo dei lavori a base d’asta il ribasso del 59,95%. Lotto n. 3 (Sedi Periferiche) – Impresa MANUTENZIONI Srl – Molfetta (BA) per aver offerto sull’importo dei lavori a base d’asta il ribasso del 40,25%. Lotto n. 4 (Policlinico) – Impresa ADDANTE Giovanni Srl – Bari per aver offerto sull’importo dei lavori a base d’asta il ribasso del 38,20%. Lotto n. 5 (Zona Centro) – Impresa EDILELETTRA Srl – Bari per aver offerto sull’importo dei lavori a base d’asta il ribasso del 43,55%. Lotto n. 6 (Sedi Taranto) – Impresa MIOLLA Luigi – Bari per aver offerto sull’importo dei lavori a base d’asta il ribasso del 42,87%.

2) N. 6 quadri economici di affidamento per gli importi complessivi di seguito specificati: Lotto n. 1 € 44.565,00 Lotto n. 2 € 22.570,00 Lotto n. 3 € 32.636,00 Lotto n. 4 € 33.683,50 Lotto n. 5 € 30.950,00 Lotto n. 6 € 31.300,00 TOTALE € 195.704,50

3) Che la spesa necessaria pari a complessivi € 195.704,50 gravi sugli accantonamenti assunti per l’anno 2012 sul Cap. 102480 “Manutenzione Ordinaria Immobili” e sul Cap. 201030 “Manutenzione Straordinaria Immobili, già definiti in sede di approvazione del bando di gara dell’appalto triennale.

4) Conferma delle nomine degli stessi RR.UU.PP. e DD.LL. dell’appalto principale, come di seguito elencati:

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Lotto n. 1 RUP e Direzione Lavori geom. Francesco MARINACCIO Lotto n. 2 RUP e Direzione Lavori geom. Rocco MANGIALARDI Lotto n. 3 RUP e Direzione Lavori geom. Carlo GIOIA Lotto n. 4 RUP e Direzione Lavori geom. Antonio COTENA Lotto n. 5 RUP e Direzione Lavori geom. Vito ANTONACCI Lotto n. 6 RUP e Direzione Lavori geom. Giovanni LESERRI.”” Il verbale della Commissione Edilizia relativo alla riunione del 10.07.2012,

costituisce l’allegato n.22 al presente verbale.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTI - la scadenza del 17.07.2012 dei contratti di Cottimo

Fiduciario quadrimestrali Marzo/Luglio 2012 per la

manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili

universitari ricompresi nei n. 6 Lotti;

- che nelle more dell’aggiudicazione dell’appalto

triennale è necessario adottare provvedimenti al fine

di garantire la continuità degli interventi di

manutenzione ordinaria e/o straordinaria per il

periodo 25.07/31.10.2012, con particolare riferimento

al servizio di pronto intervento e minuto

mantenimento;

- la relazione tecnica in data 06.07.2012 del geom.

Vito ANTONACCI, in cui sono contenuti i quadri

economici di affidamento dei n. 6 Lotti;

- che è necessario nominare i RR.UU.PP. e DD.LL.

degli appalti in questione;

- il verbale della Commissione Edilizia del

10.07.2012;

- l’art. 57, commi 2 lett. c) e 5 lett. a.2 del D. L.vo n.

163/2006 e s.m.i.,

DELIBERA:

1) di autorizzare l’affidamento, ai sensi dell’art. 57, commi 2 lett. c) e 5 lett. a.2 del D.

L.vo n. 163/2006 e s.m.i., di n. 6 contratti aventi ad oggetto, nell’ambito del servizio

di manutenzione ordinaria e straordinaria immobili universitari, solo le voci

“Servizio di pronto intervento e minuto mantenimento” e “Lavori a misura”, per il

periodo 25.07/31.10.2012, agli stessi seguenti operatori che si sono aggiudicati i

C.A. 24.07.2012/p.34

324

contratti in scadenza il 17.07.2012, agli stessi patti e condizioni del contratto

principale:

Lotto n. 1 (Campus 1) – Impresa FERRULLI Salvatore – Altamura (BA) per aver offerto sull’importo dei lavori a base d’asta il ribasso del 16,90%. Lotto n. 2 (Campus 2) – Impresa TIEFFE Costruzioni Srl – Bari per aver offerto sull’importo dei lavori a base d’asta il ribasso del 59,95%. Lotto n. 3 (Sedi Periferiche) – Impresa MANUTENZIONI Srl – Molfetta (BA) per aver offerto sull’importo dei lavori a base d’asta il ribasso del 40,25%. Lotto n. 4 (Policlinico) – Impresa ADDANTE Giovanni Srl – Bari per aver offerto sull’importo dei lavori a base d’asta il ribasso del 38,20%. Lotto n. 5 (Zona Centro) – Impresa EDILELETTRA Srl – Bari per aver offerto sull’importo dei lavori a base d’asta il ribasso del 43,55%. Lotto n. 6 (Sedi Taranto) – Impresa MIOLLA Luigi – Bari per aver offerto sull’importo dei lavori a base d’asta il ribasso del 42,87%.

2) di approvare i seguenti n. 6 quadri economici di affidamento per i rispettivi Lotti:

QUADRO ECONOMICO DI AFFIDAMENTO – LOTTO N. 1 A) IMPORTO LAVORI: Servizi “a forfait”: - Pronto intervento e minuto mantenimento: (ribasso del 16,90%) = € 3.739,50 Lavori “a misura” (ribasso del 16,90%) = € 28.669,50 di cui: - manutenzione Ordinaria (80%) € 22.935,60 - manutenzione straordinaria (20%) € 5.733,90 € 28.669,50 € 28.669,50 Totale netto lavori € 32.409,00 € 32.409,00 A.1 – Oneri Speciali e Piano di Sicurezza € 1.000,00 TOTALE IMPORTO NETTO CONTRATTUALE € 33.409,00 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE: B.1 – I.V.A. 21% (su € 33.409,00) € 7.015,89 B.2 - Art. 92 D. Lgs N. 163/2006 € 800,00 B.3 - Imprevisti € 3.340,11 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 11.156,00 € 11.156,00 TOTALE COMPLESSIVO € 44.565,00

QUADRO ECONOMICO DI AFFIDAMENTO – LOTTO N. 2 A) IMPORTO LAVORI: Servizi “a forfait”: - Pronto intervento e minuto mantenimento: (ribasso del 59,95%) = € 1.802,25 Lavori “a misura” (ribasso del 59,95%) = € 13.817,25 di cui: - manutenzione Ordinaria (80%) € 11.053,80

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325

- manutenzione straordinaria (20%) € 2.763,45 € 13.817,25 € 13.817,25 Totale netto lavori € 15.619,50 € 15.619,50 A.1 – Oneri Speciali e Piano di Sicurezza € 1.000,00 TOTALE IMPORTO NETTO CONTRATTUALE € 16,619,50 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE: B.1 – I.V.A. 21% (su € 16.619,50) € 3.490,10 B.2 - Art. 92 D. Lgs N. 163/2006 € 800,00 B.3 - Imprevisti € 1.660,40 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 5.950,50 € 5.950,50 TOTALE COMPLESSIVO € 22.570,00

QUADRO ECONOMICO DI AFFIDAMENTO – LOTTO N. 3 A) IMPORTO LAVORI: Servizi “a forfait”: - Pronto intervento e minuto mantenimento: (ribasso del 40,25%) = € 2.688,75 Lavori “a misura” (ribasso del 40,25%) = € 20.613,75 di cui: - manutenzione Ordinaria (80%) € 16.491,00 - manutenzione straordinaria (20%) € 4.122,75 € 20.613,75 € 20.613,75 Totale netto lavori € 23.302,50 € 23.302,50 A.1 – Oneri Speciali e Piano di Sicurezza € 1.000,00 TOTALE IMPORTO NETTO CONTRATTUALE € 24.302,50 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE: B.1 – I.V.A. 21% (su € 24.302,50) € 5.103,53 B.2 - Art. 92 D. Lgs N. 163/2006 € 800,00 B.3 - Imprevisti ed arrotondamenti € 2.429,97 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 8.333,50 € 8.333,50 TOTALE COMPLESSIVO € 32.636,00

QUADRO ECONOMICO DI AFFIDAMENTO – LOTTO N. 4 A) IMPORTO LAVORI: Servizi “a forfait”: - Pronto intervento e minuto mantenimento: (ribasso del 38,20%) = € 2.781,00 Lavori “a misura” (ribasso del 38,20%) = € 21.321,00 di cui: - manutenzione Ordinaria (80%) € 17.056,80 - manutenzione straordinaria(20%)€ 4.624,20 € 21.321,00 € 21.321,00 Totale netto lavori € 24.102,00 € 24.102,00 A.1 – Oneri Speciali e Piano di Sicurezza € 1.000,00 TOTALE IMPORTO NETTO CONTRATTUALE € 25.102,00 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE: B.1 – I.V.A. 21% (su € 25.102,00) € 5.271,42 B.2 - Art. 92 D. Lgs N. 163/2006 € 800,00 B.3 - Imprevisti e arrotondamenti € 2.510,08 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 8.581,50 € 8.581,50 TOTALE COMPLESSIVO € 33.683,50

C.A. 24.07.2012/p.34

326

QUADRO ECONOMICO DI AFFIDAMENTO - LOTTO N. 5 A) IMPORTO LAVORI: Servizi “a forfait”: - Pronto intervento e minuto mantenimento: (ribasso del 43,55%) = € 2.540,25 Lavori “a misura” (ribasso del 43,55%) = € 19.475,25 di cui: - manutenzione Ordinaria (80%) € 15.580,20 - manutenzione straordinaria (20%) € 3.895,05 € 19.475,25 € 19.475,25 Totale netto lavori € 22.015,50 € 22.015,50 A.1 – Oneri Speciali e Piano di Sicurezza € 1.000,00 TOTALE IMPORTO NETTO CONTRATTUALE € 23.015,50 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE: B.1 – I.V.A. 21% (su € 23.015,50) € 4.833,26 B.2 - Art. 92 D. Lgs N. 163/2006 € 800,00 B.3 - Imprevisti e arrotondamenti € 2.301,24 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 7.934,50 € 7.934,50 TOTALE COMPLESSIVO € 30.950,00

QUADRO ECONOMICO DI AFFIDAMENTO – LOTTO N. 6 A) IMPORTO LAVORI: Servizi “a forfait”: - Pronto intervento e minuto mantenimento: (ribasso del 42,87%) = € 2.570,85 Lavori “a misura” (ribasso del 42,87%) = € 19.709,85 di cui: - manutenzione Ordinaria (80%) € 15.767,88 - manutenzione straordinaria (20%) € 3.941,97 € 19.709,85 € 19.709,85 Totale netto lavori € 22.280,70 € 22.280,70 A.1 – Oneri Speciali e Piano di Sicurezza € 1.000,00 TOTALE IMPORTO NETTO CONTRATTUALE € 23.280,70 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE: B.1 – I.V.A. 21% (su € 23.280,70) € 4.888,94 B.2 - Art. 92 D. Lgs N. 163/2006 € 800,00 B.3 - Imprevisti e arrotondamenti € 2.330,36 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 8.019,30 € 8.019,30 TOTALE COMPLESSIVO € 31.300,00

3) la spesa complessiva di € 195.704,50, per tutti i n. 6 Lotti, graverà sul Cap.

102480 “Manutenzione Ordinaria Immobili” per € 156.563,60 e sul Cap. 201030

“Manutenzione Straordinaria Immobili” per € 39.140,90 – anno 2012, mediante

riduzione degli stanziamenti iniziali previsti sui rispettivi Capitoli relativi al 1° anno

dell’appalto triennale 01.01.2012 – 31.12.2014.

4) di confermare le nomine degli stessi RR.UU.PP. e DD.LL. dell’appalto principale,

C.A. 24.07.2012/p.34

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come di seguito elencati:

Lotto n. 1 RUP e Direzione Lavori geom. Francesco MARINACCIO

Lotto n. 2 RUP e Direzione Lavori geom. Rocco MANGIALARDI

Lotto n. 3 RUP e Direzione Lavori geom. Carlo GIOIA

Lotto n. 4 RUP e Direzione Lavori geom. Antonio COTENA

Lotto n. 5 RUP e Direzione Lavori geom. Vito ANTONACCI

Lotto n. 6 RUP e Direzione Lavori geom. Giovanni LESERRI.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/p.35

328

IX. EDILIZIA E TERRITORIO LAVORI DI RISANAMENTO DEL SOLAIO DI COPERTURA DELL’AULA VII DELLA

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA IN BARI – AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA: RATIFICA

DECRETO RETTORALE

Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente

Decreto Rettorale:

D.R. n. 3120 del 25.06.2012 Art. 1

Aggiudicazione, in via definitiva, dei lavori di risanamento del solaio di copertura dell’Aula VII della Facoltà di Giurisprudenza in Bari, che sono stati aggiudicati, in via provvisoria, alla Impresa D’ATTOLICO Paolo Srl di Bari per un importo di € 11.815,63 per la progettazione definitiva, € 15.771,08 per la progettazione esecutiva ed € 205.549,99 per lavori, per un importo complessivo di € 233.136,70 (diconsi Euro duecentotrentatremilacentotrentasei/70) pari ad un ribasso d’asta percentuale del 27,05% (ventisettevirgolazerocinquepercento) sull’importo complessivo a base d’asta al netto di IVA e degli oneri di attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.

Art. 2 Approvazione del Progetto Definitivo all’uopo predisposto dalla Impresa D’ATTOLICO Paolo Srl di Bari relativo all’appalto dei lavori di risanamento del solaio di copertura dell’Aula VII al primo piano della Facoltà di Giurisprudenza di Piazza Cesare Battisti.

Art. 3 Mandato al Responsabile Unico del Procedimento di predisporre apposita lettera di affidamento dell’appalto in oggetto all’Impresa D’ATTOLICO Paolo Srl di Bari.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.

C.A.24.07.2012/p.36

329

X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO APPALTO TRIENNALE 2009/2012 PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA E

STRAORDINARIA DELLE CABINE ELETTRICHE MT/BT, DEI GRUPPI DI CONTINUITÀ

E GRUPPI ELETTROGENI DI PERTINENZA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI:

APPROVAZIONE CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE 3^ ANNUALITÀ DAL

11.02.2011 AL 10.02.2012

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea

Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”Il Coordinatore della Macroarea Tecnica, Ing. Giuditta BONSEGNA, riferisce che il Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto in epigrafe, per. ind. Domenico CASSANO, in data 05.07.2012, ha presentato la seguente relazione tecnica:

“”PREMESSO: - che il Consiglio di Amministrazione del 29/09/2008, ha approvato il Capitolato

Speciale d’Appalto in uno con l’elenco descritto degli interventi da eseguire, predisposto dal Per. Ind. Domenico Cassano e dall’Ing. Andrea Trovato, per un importo dei lavori “a corpo“ e “a misura” di € 162.800,00 oltre I.V.A. e spese generali per un totale di € 210.000,00, nonché il seguente quadro economico:

A) IMPORTO DELL'APPALTO

Per i servizi "a corpo":

a/1 - per manutenzione ordinaria (3 anni) € 105.000,00

a/2 - per pronto intervento (3 anni) € 4.800,00

a/3 - per misure di passo e contatto € 32.000,00

Sommano i servizi "a corpo" a base d'asta € 141.800,00

Per Lavori in economia:

a/4 - per lavori in economia (3 anni) € 21.000,00

Totale lordo contrattuale € 162.800,00 € 162.800,00

B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:

b/1 - IVA 20% sul totale lordo contrattuale € 32.560,00

b/2 - imprevisti ed arrotondamenti € 5.384,00

b/3 - art. 92 D.Lgs n.163/2006 € 3.256,00

b/4 - spese di pubblicità € 6.000,00

Sommano € 47.200,00 € 47.200,00

TOTALE PROGETTO

€ 210.000,00

- Alla procedura per pubblico incanto, esperita ai sensi dell'art.55, comma 5 del D.Lgs n.163/2006 e s.m.i., è risultata aggiudicataria l’Impresa Eletrikimpianti Srl di Giovanni Greco, di Bari, con un ribasso percentuale del 39,60 %, per un importo netto contrattuale per i servizi “a corpo” di € 85.647,20, oltre a € 21.000,00 per lavori in economia “a misura” oltre I.V.A., giusta contratto rep. 1567 del 12/06/2009.

C.A.24.07.2012/p.36

330

- La consegna dell’appalto in parola è avvenuta in data 11/02/2009 e la scadenza contrattuale è stata fissata per il giorno 10/02/2012.

- Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 21/07/2009, sono stati approvati

il quadro economico riformulato a seguito di aggiudicazione, la cui spesa per l’intero appalto (3 anni) è stata riportata a complessivi € 170.000,00, con un risparmio sul progetto originario pari a € 40.000,00, i quadri economici presunti per gli esercizi dal 2009 al 2012 e il riepilogo della spesa suddiviso per capitoli.

- Il quadro economico di aggiudicazione è il seguente:

QUADRO ECONOMICO GENERALE D’APPALTO A) IMPORTO NETTO DELL'APPALTO

Per i servizi "a corpo": a/1 - per manutenzione ordinaria (3 anni) € 68.147,20 a/2 - per pronto intervento (3 anni) € 2.500,00 a/3 - per misure di passo e contatto € 15.000,00 Sommano i servizi "a corpo" € 85.647,20 € 85.647,20 Per Lavori in economia: a/4 - per lavori in economia (3 anni) € 21.000,00 € 21.000,00 Totale netto contrattuale € 106.647,20

B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE: b/1 - IVA 20% sul totale contrattuale € 21.329,44 b/2 - imprevisti ed arrotondamenti € 37.395,94

b/3 - art. 92 D.Lgs n.163/2006 (2% importo lordo a base d'asta) € 2.686,20

b/4 - spese di pubblicità € 1.941,22 Sommano € 63.352,80 € 63.352,80 TOTALE PROGETTO € 170.000,00

Con deliberazioni del Consiglio di Amministrazione nelle riunione del 06/07/2010 e

del 05/07/2011, sono stati approvati i certificati di regolare esecuzione relativi al 1° e 2° anno di esercizio.

Per quanto sopra premesso, si fa presente che il Consiglio di Amministrazione del

28/02/2011 ha approvato il quadro economico presunto relativo al terzo anno di esercizio dal 11/02/2011 – 10/02/2012), così esplicitato:

QUADRO ECONOMICO 3° ANNO 2011-2012

A) IMPORTO NETTO Per i servizi "a corpo": a/1 - per manutenzione ordinaria € 23 557,05 a/2 - per pronto intervento € 1 133,33 a/3 - per misure di passo e contatto € 8 863,64 Sommano i servizi "a corpo" 3° anno € 33 554,03 € 33 554,03 Per Lavori in economia: a/4 - per lavori in economia € 7 000,00 € 7 000,00

C.A.24.07.2012/p.36

331

Importo netto 3° anno € 40 554,03 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:

b/1 - IVA 20% sul totale lordo contrattuale € 8 110,81 b/2 - imprevisti ed arrotondamenti € 7 868,41 b/3 - art. 92 D.Lgs n.163/2006 € 1 466,76 Sommano € 17 445,97 € 17 445,97 TOTALE 2011-2012 € 58 000,00

La 3° ed ultima annualità del contratto è terminata il 10/02/2012, e ai sensi dell’art. 26 del Capitolato Speciale regolante l’Appalto, il Direttore dei Lavori, ing. Andrea Trovato, in data 22/05/2012 ha emesso lo stato finale per un importo complessivo di € 39.999,57, con un credito netto residuo per l’Impresa pari a € 1.849,66, così esplicitato:

Importo complessivo netto dei servizi e lavori “a corpo” e “a misura” € 39.999,57 Importo decurtato di € 841,32 per manutenzione UPS non eseguita € 39.158,25

A detrarre gli acconti corrisposti: Certificato n.1 del 21/06/2011 € 5.968,23 Certificato n.2 del 27/09/2011 € 6.798,45 Certificato n.3 del 01/12/2011 € 8.440,21 Certificato n.4 del 23/04/2012 € 16.101,70 Sommano le detrazioni € 37.308,59 € 37.308,59 CREDITO RESIDUO NETTO ALL’IMPRESA € 1.849,66 Pertanto, il quadro economico finale del terzo anno di contratto è così costituito:

QUADRO ECONOMICO FINALE 3° ANNO 2011-2012

A) IMPORTO CONTRATTO Per i servizi "a corpo": a/1 - per manutenzione ordinaria € 22 715,73 a/2 - per pronto intervento € 1 133,33 a/3 - per misure di passo e contatto € 8 863,64 Sommano i servizi "a corpo" 3° anno € 32 712,70 € 32 712,70 Per Lavori in economia: a/4 - per lavori in economia € 6 445,55 € 6 445,55 Importo netto 3° anno € 39.158,25

B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE: b/1 - IVA 20% sul 1° SAL (pari a €. 5,968,23) € 1 193,65 b/2 - IVA 21% su restante importo (€. 33.190,02) € 6 969,90 b/3 - affidamento D.D.R. N. 43 del 01/02/2012 € 5 493,36 b/4 - art. 92 D.Lgs n.163/2006 (2° e 3° annualità) € 1 466,76 Sommano € 15 123,67 € 15 123,67 TOTALE 2011-2012 € 54 281,92

Risultano economie di spesa relative alla terza annualità pari a €. 3.718,08 (€. 58.00,00 - €.54.281,92 = €. 3.718,08).

Lo stesso Ing. Andrea Trovato, in data 04/06/2012, ha rilasciato con esito positivo il

Certificato di Regolare Esecuzione relativo al terzo anno di esercizio dal 11/02/2011 al 10/02/2012.

C.A.24.07.2012/p.36

332

In data 16/06/2012 è stato rilasciato il DURC a favore dell’Impresa Eletrikimpianti. CONCLUSIONI Questa Amministrazione dovrà provvedere, pertanto, ad:

- approvare il Certificato di Regolare Esecuzione delle opere in parola, redatto in data -04/06/2012 dall’ing. Andrea Trovato, relativo al terzo anno 2011/2012 del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria delle cabine elettriche in MT/BT, dei gruppi di continuità e dei gruppi elettrogeni di pertinenza di questa Università;

- approvare lo Stato Finale del terzo anno redatto dal medesimo ing. Andrea Trovato in data 22/05/2012 e autorizzare il pagamento del credito residuo risultante dallo stato finale della 3° annualità, ammontante ad € 1.849,66 oltre I.V.A. a favore dell’Impresa Eletrikimpianti Srl, che trova capienza sul quadro economico della terza annualità;

- approvare il quadro economico finale relativo al 3° anno dall’ 11/02/2011 al 10/02/2012, come sopra formulato, dal quale risultano economie di spesa pari a € 3.718,08, che possono essere incamerate in bilancio.””

Si rammenta che in data 26.04.2007 questo Consesso aveva deliberato che i

Certificati di Regolare Esecuzione ed i Certificati di Collaudo relativi agli appalti per i quali il Responsabile Unico del Procedimento abbia reso noto che non vi è iscrizione di riserve da parte dell’Appaltatore e che non vi è necessità di ulteriore finanziamento rispetto a quello originario, sarebbero stati approvati direttamente da questo Consesso prescindendo dal preventivo parere della Commissione Edilizia.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità ,

VISTA la relazione predisposta dalla Macroarea Tecnica;

VISTI - le proprie delibere del 26.04.2007, 29.09.2008, 21.07.2009,

06.07.2010, 05.07 e 28.02.2011;

- il contratto Rep. n. 1567 del 12.06.2009, stipulato con l’Impresa

Eletrikimpianti Srl di Bari, aggiudicataria dell’appalto triennale

2009/2012 per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle

cabine elettriche MT/BT, dei gruppi di continuità e gruppi

elettrogeni di pertinenza dell’Università degli Studi di Bari;

- lo stato finale relativo al terzo anno dell’appalto, rilasciato in data

22.05.2012 dal Direttore dei Lavori, ing. Andrea TROVATO, dal

quale risulta un credito residuo netto dell’Appaltatore ammontante

a € 1.849,66;

C.A.24.07.2012/p.36

333

- il Certificato di Regolare Esecuzione relativo all’appalto in parola,

rilasciato dal medesimo Direttore dei Lavori, in data 04.06.2012;

- il Documento Unico Regolarità Contributiva (DURC), rilasciato

dallo Sportello Unico Previdenziale INPS – INAIL in data

16.06.2012 a favore della Impresa Eletrikimpianti Srl di Bari;

- la relazione tecnica in data 05.07.2012 del Responsabile Unico del

Procedimento, per. ind. Domenico CASSANO, in cui è contenuto il

quadro economico finale del 3° anno dell’appalto;

CONSIDERATO che dal raffronto fra il quadro economico di previsione, pari a €

58.000,00 e il quadro economico finale del 3° anno dell’appalto,

pari a € 54.281,92, risultano disponibili € 3.718,08,

DELIBERA

1) di approvare il Certificato di Regolare Esecuzione relativo al 3° anno dell’appalto

triennale 2009/2012 per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle cabine

elettriche MT/BT, dei gruppi di continuità e gruppi elettrogeni di pertinenza

dell’Università degli Studi di Bari, rilasciato dal Direttore dei Lavori, ing. Andrea

TROVATO, in data 04.06.2012, nonché lo stato finale, rilasciato dal medesimo

Direttore dei Lavori, in data 22.05.2012;

2) di approvare il seguente quadro economico finale del 3° anno dell’appalto:

QUADRO ECONOMICO FINALE 3° ANNO 2011-2012

A) IMPORTO CONTRATTO

Per i servizi "a corpo":

a/1 - per manutenzione ordinaria € 22 715,73

a/2 - per pronto intervento € 1 133,33

a/3 - per misure di passo e contatto € 8 863,64

Sommano i servizi "a corpo" 3° anno € 32 712,70 € 32 712,70

Per Lavori in economia:

a/4 - per lavori in economia € 6 445,55 € 6 445,55

Importo netto 3° anno € 39.158,25

B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:

C.A.24.07.2012/p.36

334

b/1 - IVA 20% sul 1° SAL (pari a €. 5,968,23) € 1 193,65

b/2 - IVA 21% su restante importo (€. 33.190,02) € 6 969,90

b/3 - affidamento D.D.R. N. 43 del 01/02/2012 € 5 493,36

b/4 - art. 92 D.Lgs n.163/2006 (2° e 3° annualità) € 1 466,76

Sommano € 15 123,67 € 15 123,67

TOTALE 2011-2012 € 54 281,92

3) di autorizzare il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area Ragioneria e

Contabilità a liquidare all’Appaltatore, Impresa Eletrikimpianti Srl di Bari, il credito

residuo netto risultante dal predetto stato finale, ammontante a € 1.849,66, oltre

IVA, che trova capienza nel suddetto quadro economico finanziato sul Cap.

102450 – Acc. n. 34/2011 e Acc. n. 11/2012 e sul Cap. 201090 – Acc. n. 57/2011;

4) di autorizzare il medesimo Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area

Ragioneria e Contabilità ad incamerare l’importo residuo disponibile di € 3.718,08.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A.24.07.2012/p.37

335

X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO APPALTO TRIENNALE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E/O

STRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI UNIVERSITARI COMPRESI NELLE SEDI DI BARI,

VALENZANO (BA), POLICORO (MT) E TARANTO DISTINTO IN SEI LOTTI : LOTTO N.

1 – ZONA CAMPUS: APPROVAZIONE CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE 3^

ANNO

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea

Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”Il Coordinatore della Macroarea Tecnica, ing. Giuseppe DELVECCHIO, riferisce che in data il Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto in epigrafe, geom. Rocco MANGIALARDI, in data 18.07.2012, ha presentato la seguente relazione tecnica: “”Premesso che, ai sensi di quanto disposto dall’art. 237 del D.P.R. 207/2010, viene redatto il presente Attestato di Regolare Esecuzione in quanto il contratto, oggetto del presente, è esteso a più esercizi e pertanto viene collaudato il terzo esercizio 2010/2011 relativo al terzo anno di appalto. PROGETTO: Il progetto è stato redatto dall’Ing. Nicola MEDICAMENTO, Coordinatore dell’Area Tecnica ed approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 24 ottobre 2007 e successivo Decreto Rettorale n. 4722 del 02 aprile 2008, per un importo “triennale” massimo presunto a base d’asta di € 1.125.000,000 oltre I.V.A. a cui vanno aggiunti € 45.000,00 oltre I.V.A. per oneri speciali e piano di sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta, come dai seguenti quadri economici:

A) LAVORI

Lavori a "Corpo"

. Servizio di Controllo Mensile 500,00 €/mese 18 000,00

. Minuto Mantenimento 1.550,00 €/mese 54 000,00

TOTALE Lavori a "Corpo" 72 000,00 72 000,00

Lavori a "Misura" 1 053 000,00

TOTALE LAVORI A BASE D'ASTA 1 125 000,00 1 125 000,00

ONERI SPECIALI PER LA SICUREZZA 45 000,00

TOTALE LORDO CONTRATTUALE 1 170 000,00

B) Somme a disposizione dell'Amministrazione

B1) - I.V.A. 20% (su € 1.170.000,00) 234 000,00

B2) - Art. 92 D.Lgs. N° 163/2006 23 400,00

B3) - Spese Pubblicità 21 000,00

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE 278 400,00 278 400,00

1 448 400,00

QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO - TRIENNALE

TOTALE COMPESSIVO

C.A.24.07.2012/p.37

336

A) LAVORI

Lavori a "Corpo"

. Servizio di Controllo Mensile 500,00 €/mese 6 000,00

. Minuto Mantenimento 1.550,00 €/mese 18 000,00

TOTALE Lavori a "Corpo" 24 000,00 24 000,00

Lavori a "Misura" 351 000,00

TOTALE LAVORI A BASE D'ASTA 375 000,00 375 000,00

ONERI SPECIALI PER LA SICUREZZA 15 000,00

IMPORTO LORDO CONTRATTUALE 390 000,00

B) Somme a disposizione dell'Amministrazione

B1) - I.V.A. 20% (su € 390.000,00) 78 000,00

B2) - Art. 92 D.Lgs. N° 163/2006 7 800,00

B3) - Imprevisti 3 000,00

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE 88 800,00 88 800,00

478 800,00

QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO - 3° ANNO

TOTALE COMPESSIVO

A tal proposito si fa presente che il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 10/12/2010 allo scopo di far fronte alle esigenze dell’appalto per lavori già eseguiti, così come evidenziato nella relazione del sottoscritto in data 12/11/2010, ha autorizzato l’utilizzo della somma di € 125.000,00, oltre IVA pari ad € 150.000,00.

Per quanto sopra evidenziato, di conseguenza, il nuovo Quadro Economico di progetto dei lavori del 3° anno viene qui di seguito riformulato:

A) LAVORI

Servizio di Controllo Mensile 3.474,00

Minuto mantenimento 10.422,00

TOTALE Lavori a "Corpo" 13.896,00 13.896,00

TOTALE NETTO LAVORI 203.229,00

Atto Aggiuntivo Rep. N. 1556 del 03/05/2011 125.000,00

NUOVO TOTALE NETTO LAVORI 342.125,00 342.125,00

ONERI SPECIALI PER LA SICUREZZA 15.000,00

IMPORTO NETTO CONTRATTUALE 357.125,00

B) Somme a disposizione dell'Amministrazione

B1) - I.V.A. 20% (su € 357.125,00) 71.425,00

B2) - Art. 92 D.Lgs. N° 163/2006 (Esec. + Coll. per 3° anno) 5.000,00

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE 76.425,00 76.425,00

433.550,00

QUADRO ECONOMICO NETTO LAVORI - 3° ANNO

TOTALE COMPESSIVO

Riformulato a seguito di Atto aggiuntivo al contratto principale, Rep. N. 1595 del 03/05/2011

C.A.24.07.2012/p.37

337

DESCRIZIONE DEI LAVORI: I lavori di cui la presente relazione hanno riguardato una serie di interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria eseguiti negli immobili Universitari compresi nel LOTTO N. 1 – Zona CAMPUS. ASSUNTORE DEI LAVORI: alla procedura aperta, ai sensi dell’art. 3, comma 37 e dell’art.55 del Nuovo Codice dei Contratti Pubblici D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. da aggiudicarsi con il criterio del massimo ribasso percentuale offerto sul Listino Prezzi del Provveditorato Regionale Alle Opere Pubbliche per la Puglia – edizione 2006, integrato dal Listino Prezzi redatto dall’Area Tecnica, entrambi aggiornati rispettivamente con un aumento del 6% e del 4%, è risultata aggiudicataria l'Impresa TIEFFE COSTRUZIONI S.r.l. di Bari giusta offerta di ribasso unico del 42,10% riveniente da:

- Ribasso del 42,10% per il “servizio di controllo” per un importo triennale di € 10.422,00;

- Ribasso del 42,10% per il “pronto intervento e minuto mantenimento” per un importo triennale di € 31.266,00;

- Ribasso del 42,10% per i lavori “a misura” per un importo triennale di € 609.687,00.

CAUZIONE: l’Impresa TIEFFE COSTRUZIONI S.r.l. ha prestato cauzione definitiva, ai sensi degli artt. 113 del D.lgs. n. 163/2006 e 101 del D.P.R. n. 554/1999 a garanzia dell’esatto adempimento nella esecuzione dei lavori, giusta polizza fidejussoria n. 201422/PU/00 dell’importo di € 223.536,38 emessa dalla ASSIFIN S.p.A. di Ascoli Piceno in data 15/10/2008 regolarmente autenticata. CONTRATTO: Il contratto è stato formalizzato in data 24 novembre 2008 con il numero di Repertorio 1556 e registrato a Bari il 01 dicembre 2008 al n. 1488. IMPORTO NETTO CONTRATTUALE TRIENNALE: € 651.375,00= (Euro seicentocinquantunomilatrecentosettantacinque/00), oltre I.V.A., a cui vanno aggiunti € 45.000,00 (Euro quarantacinquemila/00) per oneri speciali e piano di sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta. IMPORTO NETTO CONTRATTUALE - 3° ANNO: € 217.125,00= (Euro duecentodiciasettemilacentoventicinque/00), oltre I.V.A., a cui vanno aggiunti € 15.000,00 (Euro diecimila/00) per oneri speciali e piano di sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta. CONSEGNA LAVORI: I lavori sono stati consegnati in data 26 novembre 2008, come da Verbale di Consegna Principale. ATTO AGGIUNTIVO AL CONTRATTO PRINCIPALE REP. N. 1556 DEL 24.11.2008: E’ stato formalizzato in data 03/05/2011, con il numero di repertorio n. 1595, con il quale vengono estesi gli effetti del contratto principale, per un importo di € 125.000,00 oltre I.V.A.. TEMPO STABILITO PER L’ESECUZIONE: La durata dell’appalto, così come stabilito dall’art. 5 del Disciplinare Tecnico regolante l’Appalto, è di anni 3 (tre) a decorrere dalla data del Verbale di Consegna dei lavori. Ai sensi di quanto disposto dall’art. 198 del D.P.R. n. 207/2010, essendo i lavori in oggetto estesi a più esercizi, benché facenti parte dello stesso contratto, verranno liquidati di anno

C.A.24.07.2012/p.37

338

in anno, chiudendone la contabilità e collaudandoli come appartenenti a tanti lavori distinti fra loro. SCADENZA CONTRATTUALE: il termine utile complessivo di appalto per dare ultimati i lavori è stabilito il giorno 25 novembre 2011. CESSIONI DI CREDITO DA PARTE DELL’IMPRESA: Non risulta che l’Impresa abbia effettuato cessioni di crediti in dipendenza dei lavori di che trattasi. DANNI DI FORZA MAGGIORE: Durante l’esecuzione dei lavori non sono avvenuti danni di forza maggiore. ANDAMENTO DEI LAVORI: I singoli lavori sono stati eseguiti nel rispetto degli ordini di lavoro emessi dalla Direzione Lavori e di quanto disposto dal Disciplinare Tecnico d’Appalto. CERTIFICATO DI ULTIMAZIONE: Redatto dal Direttore dei Lavori in data 25/11/2011. CERTIFICATI IN ACCONTO: Durante il corso dei lavori relativi al 3° Anno di Appalto sono stati emessi, complessivamente n. 3 (tre) Certificati di Pagamento per l’importo totale di € 297.403,00 compreso servizio di controllo, pronto intervento e minuto mantenimento ed oneri speciali e piano di sicurezza. STATO FINALE: Lo stato finale dei lavori relativi al 3° anno di appalto, è stato redatto in data 24 Novembre 2011, per un importo complessivo netto dei lavori eseguiti di € 319.107,55 compreso “servizi a corpo”: Per quanto sopra evidenziato il nuovo Quadro Economico finale dei lavori eseguiti nel 3° anno viene qui di seguito riformulato:

NUOVO QUADRO ECONOMICO FINALE DEI LAVORI ESEGUITI – 3° ANNO 26 novembre 2010 – 25 novembre 2011

A) LAVORI: Lavori a “Corpo” Servizio di controllo € 3.474,00 Minuto mantenimento € 10.422,00 TOTALE Lavori a “Corpo” € 13.896,00 € 13.896,00 Lavori a “Misura” € 305.211,55 TOTALE NETTO LAVORI € 319.107,55 Oneri per la sicurezza € 15.000,00 TOTALE € 334.107,55 B) Somme a disposizione dell’Amministrazione B.1 – I.V.A. 20% (su € 297.403,00) € 59.480,60 B.2 – I.V.A. 21% (su € 36.704,55) € 7.707,96 B.3 - Art. 92 D. Lgs N. 163/2006 (ultimazione+collaudo 3° anno + estensione contrattuale) € 11.613,16 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 78.801,72 € 78.801,72 TOTALE COMPLESSIVO€ € 412.909,27

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339

Ne scaturisce, pertanto, una differenza di € 20.640,73 (euro ventimilaseicentoquaranta/73) riveniente dal seguente calcolo: - Impegni di spesa : III Anno Cap. 102480 "manut. Ord. immobili" acc. N. 35 ...................... € 113.420,00 III Anno Cap. 201030 "manut. Straord. immobili" acc. N. 48 ................. € 170.130,00 Estensione contrattuale (Atto aggiunt. N. 1595 del 03/05/2011) ........... € 150.000,00 TOTALE IMPEGNI DI SPESA .............................................................. € 433.550,00 Importo Netto del Quadro Economico finale dei lavori eseguiti al 3° anno ........................................................................................... € 412.909,27 ----------------------- Economie ............................................................................................ € 20.640,73 Per quanto sopra, tenuto conto dell’urgenza di eseguire i lavori di rimozione di alcuni alberi presenti nell’atrio della casetta sede dei Laboratori del Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata, autorizzati dal Direttore Amministrativo con Lett. Prot. 33111/IX/2 del 29/05/2012, per un ammontare complessivo di € 5.500,00 oltre I.V.A. (21%) pari a € 6.655,00, si invita l’Area Ragioneria e Contabilità ad incamerare, la somma di € 13.985,73 riveniente da € 20.640,73 (economie di gara) - € 6.655,00 (lavori autorizzati dal Direttore Amministrativo). Per tutto quanto sopra di seguito si riporta il calcolo dello STATO FINALE DEI LAVORI: - IMPORTO COMPLESSIVO NETTO DEI LAVORI ESEGUITI COMPRESO SERVIZI “ A CORPO” (STATO FINALE DEL 24/05/2011) ................................................... € 319.107,55 - ONERI SPECIALI E PIANO DI SICUREZZA ................................... € 15.000,00 TOTALE STATO FINALE .................................................................. € 334.107,55 A DETRARRE GLI ACCONTI CORRISPOSTI: Certificato n. 1 del 21/03/2011 € 120.403,00 Certificato n. 2 del 16/05/2011 € 84.000,00 Certificato n. 3 del 08/08/2011 € 93.000,00 Sommano gli acconti corrisposti € 297.403,00 € 297.403,00 RESTA IL CREDITO NETTO ALL’IMPRESA € 36.704,55 (Diconsi Euro trentaseimilasettecentoquattro/55) RISERVE DELL’IMPRESA: L’Impresa ha firmato lo Stato Finale dei Lavori senza riserve alcuna. INFORTUNI IN CORSO DI LAVORO: Durante i lavori non è avvenuto alcun infortunio. ASSICURAZIONE DEGLI OPERAI: L’Impresa ha regolarmente assicurato i propri operai per gli infortuni sul lavoro con posizione assicurativa n. 201422/PU-00, con decorrenza continuativa. DICHIARAZIONI DI CONFORMITA’: L’Impresa ha provveduto regolarmente, di volta in volta, e per ogni Ordine di Lavoro relativo ad opere impiantistiche, a consegnare tutte le certificazioni di conformità previste dal Decreto 22/01/2008 n. 37.

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340

TEMPO STABILITO PER IL COLLAUDO: In base a quanto stabilito dall’art. 5 del Disciplinare Tecnico regolante l’Appalto, il collaudo della 3° annualità, dovrà avvenire entro 6 (sei) mesi dalla data di ultimazione dei lavori. DIREZIONE LAVORI: I lavori sono stati diretti dal geom. Rocco MANGIALARDI, giusto Decreto del Direttore Amministrativo n. 16 del 20/01/2010.

A) VERBALI DI VISITA

VERBALE DI VISITA: Per ciascun Ordinativo di Lavoro l’Impresa ha eseguito tutto quanto impartito dalla Direzione Lavori che ha curato l’esecuzione degli stessi fino alla loro ultimazione; il tempo per la ultimazione dei lavori era stabilito su ciascun singolo Ordinativo. Per tutta la durata del 3° ANNO dell’Appalto (26 novembre 2010 – 25 novembre 2011), sono stati emessi complessivamente N. 79 (settantanove) Ordinativi Lavoro, di varie tipologie, che hanno interessato i vari immobili Universitari compresi nel LOTTO N. 1 – Zona Campus. Premesso quanto sopra, il sottoscritto geom. Rocco MANGIALARDI, Direttore dei Lavori, considerato: - che i lavori sono stati eseguiti secondo le disposizioni contrattuali e quelle impartite

dalla Direzione Lavori;

- che l’importo complessivo dei lavori eseguiti rientra nel limite della spesa globalmente autorizzata per il 3° ANNO DI APPALTO;

- che i lavori di cui al 3° ANNO DI APPALTO, sono stati ultimati nel tempo utile contrattuale;

- che in data 25/11/2011.il Direttore dei Lavori ha redatto il Certificato di Ultimazione;

- che in data 18.07.2012 è stato rilasciato il Certificato di Regolare Esecuzione.

- che l’Impresa ha adempiuto agli obblighi derivanti dal contratto;

- che nella compilazione dello “Stato Finale” sono stati adottati i prezzi di cui al Listino Prezzi del Provveditorato Regionale Alle Opere Pubbliche Per La Puglia di Bari – edizione 2006, integrato dal Prezzario di Riferimento predisposto dall’Area Tecnica dell’Università, incrementati rispettivamente di un aumento generalizzato del 6% e del 4%;

- che l’impresa ha firmato il conto finale senza riserva;

- che per gli obblighi assicurativi dell’Impresa vale quanto specificato in Relazione;

- che l’Impresa ha ottemperato a tutti gli ordini e disposizioni impartiti dalla Direzione lavori durante il corso degli stessi;

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341

- che non si è proceduto alla pubblicazione degli avvisi ad opponendum, in quanto non occorsero occupazioni temporanee o permanenti su suoli privati;

- che si è accertato la regolarità contributiva dell’Impresa con il Documento Unico di Regolarità Contributiva datato 14/06/2012;

- che l’importo netto “A CREDITO” del conto finale è di € 36.704,55 (Diconsi Euro trentaseimilasettecentoquattro/55) oltre I.V.A., così come di seguito specificato:

- importo netto lavori del conto finale compreso

oneri speciali e piano di sicurezza € 334.107,55 - importo rate in acconto corrisposte € 297.403,00

- Resta il credito all’Impresa € 36.704,55

Il Consiglio di Amministrazione dovrà, quindi, approvare il Certificato di Regolare Esecuzione – 3° Anno, il Conto Finale ed autorizzare, di conseguenza, il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area Ragioneria e Contabilità a liquidare il credito residuo di € 36.704,55= (diconsi euro trentaseimilasettacentoquattro/55) oltre I.V.A. spettante all’Impresa risultante dallo Stato Finale, nonché autorizzare l’utilizzo dell’importo di € 6.655,00 compreso IVA (21%) per i lavori di rimozione di alcuni alberi presenti nell’atrio della casetta sede dei Laboratori del Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata, autorizzati dal Direttore Amministrativo con Lett. Prot. 33111/IX/2 del 29/05/2012 per cui si invita l’Area Ragioneria e Contabilità ad incamerare, la somma di € 13.985,73 riveniente da € 20.640,73 (economie di gara) - € 6.655,00 (lavori autorizzati dal Direttore Amministrativo).””

Si rammenta che in data 26.4.2007 questo Consesso aveva deliberato che i Certificati di Regolare Esecuzione ed i Certificati di Collaudo relativi agli appalti per i quali il Responsabile Unico del Procedimento abbia reso noto che non vi è iscrizione di riserve da parte dell’Appaltatore e che non vi è necessità di ulteriore finanziamento rispetto a quello originario, sarebbero stati approvati direttamente da questo Consesso prescindendo dal preventivo parere della Commissione Edilizia.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTI - le proprie delibere del 26.4 e 24.10.2007 e 10.12.2010;

- il D.R. n. 4722 del 2.4.2008;

- il contratto Rep. n. 1556 del 24.11.2008, stipulato con l’Impresa

TIEFFE Costruzioni Srl di Bari, aggiudicataria dell’appalto triennale

dei lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli immobili

universitari compresi nel Lotto n. 1 – Zona Campus;

- il D.D.A. n. 16 del 20.01.2010;

- l’Atto Aggiuntivo Rep. n. 1595 del 03.05.2011;

C.A.24.07.2012/p.37

342

- lo stato finale relativo al terzo anno dell’appalto, rilasciato in data

24.11.2011 dal Direttore dei Lavori, geom. Rocco

MANGAIALARDI, dal quale risulta un credito residuo netto

dell’Appaltatore ammontante a € 36.704,55;

- il Certificato di Regolare Esecuzione relativo all’appalto in parola,

rilasciato dal medesimo Direttore dei Lavori, in data 18.07.2012;

- il Documento Unico Regolarità Contributiva (DURC), rilasciato

dallo Sportello Unico Previdenziale INPS – INAIL in data

06.06.2012 a favore della Impresa TIEFFE Costruzioni Srl di Bari;

- la relazione tecnica in data 18.07.2012 del Responsabile Unico

del Procedimento, geom. Rocco MANGIALARDI, in cui è

contenuto il quadro economico finale del 3° anno dell’appalto;

CONSIDERATO - che dal raffronto fra il quadro economico riformulato a seguito

dell’Atto aggiuntivo, pari a € 433.550,00 e il quadro economico

finale del 3° anno dell’appalto, pari a € 412.909,27, risultano

disponibili € 20.640,73;

VISTA - la necessità degli ulteriori lavori, autorizzati dal Direttore

Amministrativo con Lettera prot. n. 33111 – IX/2 del 29.05.2012,

per un importo di € 6.655,00 onnicomprensivi, per i quali viene

utilizzato parte del suddetto residuo che, pertanto, ammonta a

finali € 13.985,73,

DELIBERA

1) di approvare il Certificato di Regolare Esecuzione relativo all’appalto triennale dei

lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli immobili universitari

compresi nel Lotto n. 1 – Zona Campus – 3° anno, rilasciato dal Direttore dei

Lavori, geom. Rocco MANGIALARDI, in data 18.07.2012, nonché lo stato finale,

rilasciato dal medesimo Direttore dei Lavori, in data 24.11.2011;

2) di approvare il seguente quadro economico finale del 3° anno dell’appalto:

NUOVO QUADRO ECONOMICO FINALE DEI LAVORI ESEGUITI – 3° ANNO

26 novembre 2010 – 25 novembre 2011

A) LAVORI:

Lavori a “Corpo”

Servizio di controllo € 3.474,00

Minuto mantenimento € 10.422,00

C.A.24.07.2012/p.37

343

TOTALE Lavori a “Corpo” € 13.896,00 € 13.896,00

Lavori a “Misura” € 305.211,55

TOTALE NETTO LAVORI € 319.107,55

Oneri per la sicurezza € 15.000,00

TOTALE € 334.107,55 B) Somme a disposizione dell’Amministrazione

B.1 – I.V.A. 20% (su € 297.403,00) € 59.480,60

B.2 – I.V.A. 21% (su € 36.704,55) € 7.707,96

B.3 - Art. 92 D. Lgs N. 163/2006

(ultimazione+collaudo 3° anno

+ estensione contrattuale) € 11.613,16

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 78.801,72 € 78.801,72

TOTALE COMPLESSIVO € 412.909,27

3) di autorizzare il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area Ragioneria e

Contabilità a liquidare all’Appaltatore, TIEFFE Costruzioni Srl di Bari, il credito

residuo netto risultante dal predetto stato finale, ammontante a € 36.704,55, oltre

IVA, che trova capienza nel suddetto quadro economico finanziato sul Cap.

102480 – Imp. n. 35/2011 e sul Cap. 201030 – Imp. n. 48/2011;

4) di autorizzare il medesimo Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area

Ragioneria e Contabilità ad incamerare l’importo residuo disponibile di €

13.985,73.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A.24.07.2012/p.38

344

X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO APPALTO DI SERVIZI SPECIALISTICI A SUPPORTO DELLA REALIZZAZIONE DI UN

PROGETTO DI POTENZIAMENTO STRUTTURALE – CONSORZIO CARSO:

ADEMPIMENTI

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla MacroaArea

Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”Il Coordinatore della Macroarea Tecnica, ing. Giuseppe DELVECCHIO, riferisce che il Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto in epigrafe, geom. Antonio COTENA, in data 04.07.2012, ha presentato la seguente relazione tecnica:

“”Il Consiglio di Amministrazione del 24.04.2012, ha deliberato, tra l’altro, di: - accogliere la richiesta del Consorzio Carso, finalizzata alla realizzazione del

Progetto ONEV; - individuare, conformemente alla proposta formulata dal Dirigente del Dipartimento

Affari Generali, le sotto elencate unità di personale ai quali affidare gli incarichi connessi alla realizzazione del progetto ONEV, previa autorizzazione del Rettore.

Commissione aggiudicazione appalti: - prof. Mario Spagnoletti, Presidente, - avv.to Paolo Squeo, Delegato del D.A., - prof.ssa Alberta Zallone, Componente, - prof.ssa Rosa Maria Mininni, Componente, - sig. Michele Persichella, Componente;

Consulente tecnico-specialistico per:

- analisi degli ordinamenti giurisprudenziali più recenti e delle innovazioni introdotte in materia di appaltistica pubblica;

- analisi e soluzione delle criticità; - avv. Margherita Marzano:

R.U.P. lavori:

- geom. Antonio Cotena, - Ing. Giuseppe Delvecchio, supporto tecnico al R.U.P.;

R.U.P. forniture:

- prof. Francesco Paolo Schena; Assistenza tecnica ai predetti R.U.P. per:

- servizio pre-gara di controllo al bando, - coordinamento successivo delle procedure, - ausilio nelle attività di risposta agli eventuali quesiti che dovessero pervenire dalle

imprese, - monitoraggio e supporto per la trasmissione dei dati all’A.V.C.P.: - dott.ssa Maria Teresa De Fazio, dott.ssa Paola Disapia, rag. Ercole Fiore.

C.A.24.07.2012/p.38

345

A tal proposito, il sottoscritto, Responsabile Unico del Procedimento, su richiesta dell’ing. Giuseppe Delvecchio, nominato supporto tecnico al R.U.P. con la stessa delibera, ha deciso di sostituirlo con il per.ind. Domenico Cassano, inoltre ha deciso di avvalersi, nella fase progettuale e di affidamento dei servizi di ingegneria, del supporto amministrativo della dott.ssa Chiara Minafra.

Al fine di dare avvio alla progettazione, il sottoscritto ha predisposto il Documento di Avvio alla progettazione allegato alla presente relazione.

Tale documento descrive le fasi dell’appalto e il relativo importo. Nell’ambito del progetto ONEV, è prevista la costruzione di un nuovo edificio

costituito da n.2 piani fuori terra ed un piano seminterrato, per una superficie complessiva di circa 500 mq. ed ospiterà la Biobanca, il Centro di Terapia Cellulare e i laboratori. Il progetto prevede altresì la ristrutturazione dei locali attualmente dedicati a stabulario nell’edificio esistente, per un importo di € 921.800,00.

Per dare avvio alle attività propedeutiche all’esecuzione delle opere, si fa presente che le stesse hanno una connotazione particolarmente specialistiche e che, sentito il Coordinatore della Macroarea Tecnica, Ing. Giuditta Bonsegna, nella struttura interna a questa Università, non sono attualmente disponibili professionalità in grado di assumere l’incarico della relativa progettazione.

Considerato che l’importo dell’onorario relativo alla prestazione professionale da affidare all’esterno, quale progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, nonché di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, ammonta a circa € 88.000,00, oltre contributi e I.V.A., in base alle tariffe approvate con il D.M. 4 aprile 2001, è possibile affidare tale incarico mediante la procedura di cui all’art. 91, comma 2, del D.l.vo n.163/2006.

Per quanto sopra, il sottoscritto con nota prot.n.33330 –IX/2 del 29-05-2012, ha provveduto a invitare il Presidente del Consorzio CARSO, prof. Francesco Paolo Schena, a far pervenire il nominativo di almeno cinque soggetti specializzati nelle discipline attinenti ai lavori da realizzare, in grado di redigere la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva nonché di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione.

Ciò premesso, si informa la Commissione Edilizia in merito alla attività posta in essere dal sottoscritto, con la precisazione che tali atti saranno trasmessi al Consorzio CARSO per le relative approvazioni.

La Commissione, pertanto è invitata ad esprimersi solo sui componenti del gruppo di lavoro a supporto del R.U.P., nell’ambito del quale l’ing. Delvecchio viene sostituito dal per. ind. D. Cassano e si aggiunge il dott. C. Minafra quale supporto amministrativo nella fase progettuale e di affidamento dei servizi di ingegneria.””

La Commissione Edilizia, nella riunione del 10.07.2012, come si evince dall’allegato verbale, unanime, ha preso atto degli atti procedimentali posti in essere dal RUP dei lavori, geom. Antonio COTENA, che saranno trasmessi al Consorzio CARSO per la approvazione del Documento Preliminare di Avvio alla Progettazione e per la autorizzazione a fare ricorso a progettisti esterni, selezionandoli ai sensi dell’art. 91, comma 2, del D. L.vo n. 163/2006 e s.m.i..

La Commissione, inoltre, unanime, ha espresso parere favorevole acchè nel gruppo di lavoro a supporto del RUP, il per. ind. Domenico CASSANO, sostituisca l’ing. Giuseppe DELVECCHIO, quale supporto tecnico, e sia aggiunto, quale supporto amministrativo nella fase progettuale e di affidamento dei servizi di ingegneria, il dott. Chiara MINAFRA.

Tali adempimenti dovranno essere recepiti nello stipulando Accordo di collaborazione fra questa Università ed il Consorzio CARSO.””

C.A.24.07.2012/p.38

346

Il verbale della Commissione Edilizia relativo alla riunione del 10.07.2012,

costituisce l’allegato n.22 al presente verbale.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTI - la propria delibera del 24.04.2012, con cui il geom. Antonio

COTENA e l’ing. Giuseppe DELVECCHIO sono stati nominati

rispettivamente RUP e Supporto per i lavori nell’appalto relativo

alla costruzione del nuovo edificio da realizzarsi nel Consorzio

CARSO, finalizzato alla realizzazione del progetto ONEV;

- la relazione tecnica in data 04.07.2012 con cui il medesimo

Responsabile Unico del Procedimento:

1) ha reso noto di avere predisposto il Documento Preliminare di

Avvio alla Progettazione e di avere avviato le procedure di

individuazione dei progettisti esterni all’Amministrazione, ex art.

91, comma 2, del D. L.vo n. 163/2006 e s.m.i.;

2) ha proposto alcune variazioni in merito ai suoi supporti;

- il verbale della Commissione Edilizia del 10.07.2012;

PRESO ATTO del Documento Preliminare di Avvio alla Progettazione dell’appalto

dei lavori del progetto ONEV relativo alla costruzione del nuovo

edificio del Consorzio CARSO e dell’avvio delle procedure per la

selezione dei progettisti esterni all’Amministrazione, posti in essere

dal RUP dei lavori dell’appalto, geom. Antonio COTENA, che

saranno approvati dal Consorzio CARSO, in qualità di Stazione

Appaltante,

DELIBERA

1) a parziale modifica della propria delibera del 24.04.2012, di nominare il per. ind.

Domenico CASSANO, in sostituzione dell’ing. Giuseppe DELVECCHIO, quale

supporto tecnico al RUP dei lavori, nonché la dott.ssa Chiara MINAFRA quale

supporto amministrativo al RUP medesimo nella fase progettuale e di

affidamento dei servizi di ingegneria;

2) che tali nomine dovranno essere recepite nello stipulando Accordo di

collaborazione fra questa Università ed il Consorzio CARSO.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A.24.07.2012/p.39

347

X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI

IMMOBILI UNIVERSITARI. CIG: 1794133562. AMPLIAMENTO ORARIO DEL SERVIZIO

NELLA GIORNATA DEL SABATO

- RATIFICA DECRETI RETTORALI

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”Il Dirigente rammenta che con contratto rep. n. 1612 del 9/7/2012 è stato affidato al Consorzio Stabile I.A.S., con sede in Largo Luigi Antonelli, n. 14 - 00145 – Roma, l’appalto per il servizio di pulizia degli immobili universitari sotto specificati, per la durata di mesi 5 (cinque) e giorni 11 (undici), con decorrenza dall’01/5/2012 e scadenza al 11/10/2012, per l’importo complessivo di € 1.170.572,92=oltre Iva (cui vanno aggiunti € 20.000,00= per oneri della sicurezza per rischi interferenziali non soggetti a ribasso), comprensivo degli importi relativi alle estensioni sotto indicate, per complessive ore n. 78.190 per la tariffa oraria unica di € 14,97=oltre Iva:

- strutture di cui all’art.1 del Capitolato Speciale d’Appalto;

- strutture non comprese nel Capitolato, affidate in estensione con D.D. n. 195 del 30.04.2012:

non ancora attivate al momento dell’indizione della gara: Palazzo ex Poste piano rialzato da adibire a Centro Multifunzionale per l’importo di € 4.753,04=oltre Iva (pari a n. 317,50 ore per la tariffa oraria di € 14,97=oltre Iva); Caserma Rossaroll di Taranto (Facoltà di Giurisprudenza e Facoltà di Scienze della Comunicazione) per l’importo di € 19.532,39=oltre Iva (pari a n. 1.304,79 ore per la tariffa oraria di € 14,97=oltre Iva); a far tempo dal 1/5/2012 e fino alla scadenza naturale del contratto;

- strutture non comprese nel Capitolato, affidate in estensione con D.D. n. 267 del 05.06.2012:

1. struttura in via di alienazione al momento dell’indizione della gara: strutture site nel Palazzo di Via Giulio Petroni n. 15/F – Bari, per l’importo complessivo di € 15.474,86=oltre Iva (pari a n. 1.033,72 ore per la tariffa oraria di € 14,97=oltre Iva); a far tempo dal 1/5/2012 e fino alla scadenza naturale del contratto;

2. struttura risultante tra quelle in carico all’Azienda Ospedaliera (Policlinico) al momento dell’indizione della gara: ex Convitto Infermieri Professionali (Policlinico) per l’importo complessivo di € 2.847,59=oltre Iva (pari a n. 190,22 ore per la tariffa oraria di € 14,97=oltre Iva); a far tempo dal 1/5/2012 e fino alla scadenza naturale del contratto.

C.A.24.07.2012/p.39

348

Orbene, nel periodo sinora intercorso dall’inizio del servizio (1/5/2012) sono pervenute le seguenti note:

- nota prot. n. 643/2012/Lav.V. del 30.05.2012 a firma del Prof. Leonardo Soleo, Coordinatore del Dipartimento Interdisciplinare di Medicina - Sezione di Medicina del Lavoro “E.C. Vigliani”;

- nota prot. n. 37452 del 13/6/2012, a firma del Prof. Michele Lorusso, Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche di base;

- nota prot. n. 697 del 15/06/2012 a firma del Prof. Salvatore Nuzzo, Direttore del Dipartimento InterAteneo di Fisica “Michelangelo Merlin”;

- nota prot. n. 112/2012 del 25.06.2012 a firma del Prof. Massimo Di Rienzo, Preside della Facoltà di Giurisprudenza;

tutte di pari oggetto, volte a:

1. segnalare la situazione di disagio venutasi a creare presso le suddette strutture, in ordine alle condizioni igieniche conseguenti al fatto che il servizio di pulizia non è stato previsto per la giornata del sabato, attività che, – come riferiscono i suddetti docenti - risulterebbe quanto mai opportuna ed efficace (data l’assenza, in tale giornata, della maggior parte del personale) e consentirebbe agli operatori delle pulizie di svolgere il loro compito senza intralciare il lavoro, di tecnici e ricercatori, in particolare, e senza essere da quest’ultimi a loro volta intralciati;

2. richiedere l’estensione del servizio di pulizia per la giornata del sabato.

Sta di fatto che il servizio di pulizie attualmente in essere è stato configurato su cinque (5) giorni settimanali, in analogia ai precedenti appalti, poiché è stata considerata la chiusura prevista per il sabato della maggior parte delle strutture.

Sono note, peraltro, continua il Dirigente, le sollecitazioni di parte sindacale emerse nel corso dell’assemblea tenutasi in data 03.07.2012 presso l’Ateneo, volte a richiedere un numero supplementare di ore lavorative settimanali in quanto l’ulteriore taglio alle ore di lavoro per il servizio in questione ha causato una pesante ripercussione sugli stipendi dei lavoratori.

Pertanto, in ragione dell’esigenza di una maggiore igiene sollecitata, in particolare, dalle Facoltà scientifiche e dalle sedi di laboratorio e preso, altresì, atto delle sollecitazioni di parte sindacale emerse nel corso della predetta assemblea, è stato autorizzato, giusta D.R. n. 3461 del 4/7/2012, l’ampliamento orario del servizio di pulizia ordinaria, prevedendone l’espletamento anche nella giornata del sabato presso tutte le strutture universitarie, in via sperimentale, a far tempo dal 7/07/2012 e fino all’11/08/2012, per numero sei giornate di sabato, per la spesa di € 59.017,30=oltre Iva corrispondente a complessive ore n. 3.942,37 (pari a n. 657,06 ore giornaliere per n. 6 sabato) per la tariffa oraria contrattuale di € 14.97=oltre Iva.

C.A.24.07.2012/p.39

349

Ciò detto, si chiede a questo Consesso di volersi esprimere circa l’eventuale prosecuzione del suddetto ampliamento orario del servizio di pulizia, prevedendone l’espletamento presso tutte le strutture universitarie per le ulteriori giornate di sabato (n. 8), residuali rispetto alla data di scadenza naturale del servizio de quo (11/10/2012) a far tempo da sabato 17/8/2012, per l’importo di € 78.689,74=oltre Iva, corrispondente a complessive ore n. 5.256,50 (pari a n. 657,06 ore giornaliere per n. 8 sabato) per la tariffa oraria contrattuale di € 14.97=oltre Iva.

Con riferimento al suddetto ampliamento orario, si fa presente, per completezza di informazione, che il Consorzio Stabile I.A.S, con nota prot. 42889 X/4 del 06.07.2012 (allegata alla presente sub. A), ha richiesto la maggiorazione del 25% della tariffa oraria contrattuale (14,97=oltre iva) in ragione del fatto che: “Il costo orario medio contrattuale dell’affidamento in corso pari ad € 14,97, si riferisce a servizi prestati con orario di lavoro su cinque giorni lavorativi e nel nostro caso dovendo estendere il servizio anche nelle giornate di Sabato e quindi nella sesta giornata continuativa di lavoro dobbiamo corrispondere al personale una maggiorazione oraria pari al 25% così come disciplinato dall’art. 30 del nostro C.C.N.L.”.

Orbene, questa Amministrazione ha ritenuto, giusta nota prot. n. 43115 X/4 del 06.07.2012, (allegata alla presente sub. B), di non accogliere la suddetta istanza in quanto, tra l’altro, le varianti del servizio finora richieste al Consorzio Stabile I.A.S, comprensive altresì dell’ampliamento orario di cui trattasi, rientrano pienamente, considerati gli importi, nella fattispecie di cui all’art. 311 del D.PR. n. 207/2010 (quinto d’obbligo contrattuale).

Successivamente, con nota assunta in data 12.07.2012 al Protocollo generale al numero 44612 X/4 (allegata alla presente sub. C), il Consorzio Stabile I.A.S. ha comunicato di aver “…comunque accettato di eseguire il servizio, per il periodo da Voi indicato fino al 11/08/2012 alle condizioni economiche da Voi esposte facendoci carico dei maggiori costi” ed ancora ha ribadito:“…che, qualora l’estensione dovesse proseguire oltre la data del 11 Agosto p.v., il costo orario dovrebbe essere adeguato con una maggiorazione del 25%, questo a prescindere se i lavoratori hanno un inquadramento part-time o full-time.”

Alla luce di quanto sopra illustrato, si ritiene, salvo diverso avviso di questo Consesso, di richiedere al Dipartimento di Ricerca competente (struttura subentrata al Dip. sui Rapporti di Lavoro e sulle Relazioni industriali disattivato con D.R. n. 2370 del 16/05/2012) o ad un Esperto di Diritto del Lavoro un parere pro veritate, riguardo all’interpretazione dell’art. 30 del “Contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi – 19.12.2007”, ai fini della corresponsione della maggiorazione richiesta, se effettivamente dovuta.

Da ultimo si fa presente che con l’applicazione della maggiorazione del 25% della tariffa oraria contrattuale (€ 14,97=oltre Iva), il costo dell’eventuale prosecuzione del suddetto ampliamento orario del servizio di pulizia, prevedendone l’espletamento presso tutte le strutture universitarie per le ulteriori giornate di sabato (n. 8), residuali rispetto alla data di scadenza naturale del servizio de quo (11/10/2012), a far tempo da sabato 17/8/2012, ammonterebbe ad € 98.362,17=oltre Iva (€ 119.018,23=Iva inclusa). “”

La documentazione allegata alla relazione istruttoria sub lett. A), B) e C), costituisce

l’allegato n.23 al presente verbale.

C.A.24.07.2012/p.39

350

Il Rettore sottopone, altresì, alla ratifica del Consiglio di Amministrazione i seguenti

Decreti Rettorali:

D.R. n. 3461 del 04/07/2012 autorizzazione per il Consorzio Stabile I.A.S - Largo Luigi Antonelli, n. 14 - 00145 – Roma, aggiudicatario dell’appalto, ad ampliare l’orario del servizio di pulizia ordinaria, prevedendo l’espletamento del servizio nella giornata del sabato presso tutte le strutture universitarie a far tempo dal 7/07/2012 e fino all’11/08/2012, per complessive sei giornate di sabato, per la spesa complessiva di € 59.017,30=oltre Iva corrispondente a complessive ore n. 3.942,37 (pari a n. 657,06 ore giornaliere per n. 6 sabato) per la tariffa oraria contrattuale di € 14.97=oltre Iva;

autorizzazione a formalizzare il suddetto ampliamento orario nel contratto che andrà a stipularsi.

D.R. n. 3656 del 20.07.2012 modifica in parte qua del D.R. n. 3461 del 4/7/2012 nel senso che l’ampliamento orario del servizio di pulizia ordinaria nella giornata del sabato per n. 6 sabato a far tempo dal 7/07/2012 e fino all’11/08/2012, dovrà essere espletato presso le sole strutture universitarie site in Bari, Modugno e Valenzano, per la spesa complessiva rideterminata in € 53.897,56=oltre Iva corrispondente a complessive ore rideterminate in n. 3.600, rivenienti dalla differenza tra n. 3.942,37 ore lavorative inizialmente considerate per tutte le strutture e n. 342 ore lavorative per le sole strutture di Taranto (pari a circa n. 57 ore giornaliere per n. 6 sabato), per la tariffa oraria contrattuale di € 14.97=oltre Iva.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione a firma del Dirigente del Dipartimento Affari Generali,

Avv. Paolo Squeo;

VISTI i DD.RR. nn. . 3461 del 04.07.2012 e 3656 del 20.07.2012;

CONDIVISO tutto quanto riportato in narrativa;

VISTA la delibera testè assunta di approvazione della proposta di

variazione al Bilancio di previsione 2012,

DELIBERA

- di ratificare i DD.RR. nn. . 3461 del 04.07.2012 e 3656 del 20.07.2012;

C.A.24.07.2012/p.39

351

- di autorizzare il Consorzio Stabile I.A.S - Largo Luigi Antonelli, n. 14 - 00145 –

Roma, aggiudicatario dell’appalto, ad ampliare l’orario del servizio di pulizia

ordinaria, prevedendone l’espletamento presso tutte le strutture universitarie per le

ulteriori giornate di sabato residuali rispetto alla data di scadenza naturale del

servizio de quo (11/10/2012) a far tempo da sabato 17/8/2012, per la spesa di €

78.689,74=oltre Iva corrispondente a complessive ore n. 5.256,50 (pari a n. 657,06

ore giornaliere per n. 8 sabato) per la tariffa oraria contrattuale di € 14.97=oltre

Iva;

- di richiedere al Dipartimento di Ricerca competente un parere pro veritate,

riguardo all’interpretazione dell’art. 30 del “Contratto collettivo nazionale di lavoro

per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi

integrati/multiservizi – 19.12.2007”, ai fini della corresponsione della

maggiorazione richiesta, se effettivamente dovuta.

La spesa di € 78.689,74=oltre Iva, graverà sul Capitolo di bilancio n° 102510

“Pulizia locali”, esercizio finanziario 2012.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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352

X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO BIENNALE DEL SERVIZIO DI VIGILANZA E

SICUREZZA IN PLESSI UNIVERSITARI SITI NEL COMUNE DI BARI, TARANTO,

VALENZANO E MODUGNO. PERIODO 01.01.2013/31.12.2014: INDIZIONE GARA

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Affari Generali:

“”Il Dirigente rammenta che, alla data del 31.12.2012, andrà a scadere l’appalto in corso relativo al servizio indicato in epigrafe, affidato con contratto rep. n. 1604 del 18.07.2011 all’ATI:Faro s.r.l./Sveviapol Sud s.r.l.

Ciò premesso, continua il Dirigente, si rende necessario procedere al lancio di una procedura concorsuale per l’affidamento del nuovo servizio.

Orbene, si rammenta che il servizio de quo trova disciplina nell’art. 134 del R.D. 18.06.1931 n° 773 “Approvazione del T.U. delle Leggi di Pubblica Sicurezza” che fa espresso divieto ad enti di vigilanza o privati di prestare, senza la necessaria ed appropriata licenza del Prefetto, opere di vigilanza o custodia di proprietà mobiliari o immobiliari, e prescrive i requisiti necessari affinché si abbia la certezza che tali funzioni siano affidate nell’interesse della sicurezza pubblica ad elementi ritenuti idonei dal Prefetto ed operanti in Comuni della Provincia.

L’Area Appalti Pubblici di Servizi si è attivata per la configurazione del nuovo servizio, operata in analogia a quella dell’appalto in scadenza, vale a dire secondo la tipologia della vigilanza armata ispettiva interna/esterna con punzonatura degli orologi di controllo, avente costi notevolmente più contenuti rispetto a quelli della vigilanza armata fissa (piantonamento) che negli appalti di pari oggetto, precedenti a quello in scadenza, ha rappresentato la prestazione principale.

I tratti essenziali dell’affidando servizio vengono qui di seguito evidenziati: - gara unica: in analogia all’appalto in scadenza. Non vi è, infatti, necessità di

suddivisione in lotti in ragione sia del superamento del limite provinciale della

licenza prefettizia (vedi Allegato 1 circolare prot. 557/PAS/2731/10089.D (1) del

29/2/2008 del Ministero dell’Interno, disposta in recepimento della sentenza del

13/12/2007 della Corte di Giustizia della Comunità Europea) sia in considerazione

del fatto che l’affidamento del servizio ad un unico contraente consente, come in

effetti ha consentito, una più agevole e migliore gestione del contratto;

- durata: biennale a far tempo dal 01.01.2013 e fino 31.12.2014: al riguardo si fa

osservare che, in considerazione della complessità dell’appalto, dei tempi tecnici

occorrenti per l’espletamento della procedura di gara comunitaria, della possibilità

di economizzare i costi della procedura (spese di pubblicità), l’Area Appalti

Pubblici di Servizi ha ritenuto opportuna la durata di almeno anni due

dell’affidando appalto;

- modalità di esecuzione del servizio (definite in dettaglio nella tabella

sottostante):

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tipologia di servizio: vigilanza armata ispettiva interna/esterna con punzonatura degli orologi di controllo; numero ispezioni per il biennio: n° 29.794 ispezioni interne; n° 27.006 ispezioni esterne; si fa presente che il numero delle ispezioni interne/esterne notturne presso tutte le strutture interessate dal servizio è stato rimodulato per riduzione, rispetto a quello del contratto in scadenza, nella misura, mediamente, di una unità (da 4 a 3). Tale riduzione è stata operata in linea con la proposta - in via di approvazione da parte di questo Consesso – formulata dalla Commissione Bilancio nel corso della seduta del 7 luglio u.s., in ordine all’esigenza di dare avvio alla procedura di gara che ci occupa, nell’ambito di una previsione annuale di spesa, comprensiva di IVA, pari a € 346.217,00= ridotta nella misura del 4,5% rispetto alla ipotizzata spesa annuale (2013) quantificata in € 362.531,19=inclusa Iva dal Dipartimento scrivente, tenuto conto, anche, del taglio, a livello nazionale, al Fondo di Finanziamento Ordinario che, a legislazione vigente, potrà attestarsi, per l’anno 2013, nella misura di circa il 4,5% di quello dell’anno in corso; strutture: le stesse già interessate dal contratto in scadenza;

STRUTTURE SITE IN BARI

MODALITÀ E ORARI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI VIGILANZA ISPETTIVA INTERNA E/O ESTERNA

Palazzo Ateneo

vigilanza ispettiva interna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 22:00 alle ore 7:00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; domenica e festivi dalle ore 7:00 alle ore 22:00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2686

I^ Facoltà di Giurisprudenza

vigilanza ispettiva interna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 22:00 alle ore 7:00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; domenica e festivi dalle ore 7:00 alle ore 22:00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2686

Facoltà di Economia

vigilanza ispettiva interna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 22:00 alle ore 7:00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; domenica e festivi dalle ore 7:00 alle ore 22:00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2686

Facoltà di Lingue

vigilanza ispettiva interna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 22:00 alle ore 7:00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; domenica e festivi dalle ore 7:00 alle ore 22:00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2686

Palazzo ex Posta

vigilanza ispettiva interna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 22:00 alle ore 7:00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; domenica e festivi dalle ore 7:00 alle ore 22:00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2686

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354

Campus Universitario

vigilanza ispettiva interna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 22:00 alle ore 7:00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; domenica e festivi dalle ore 7:00 alle ore 22:00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2686

Laboratori della Facoltà di Scienze Biotecnologiche

vigilanza ispettiva interna secondo il seguente orario: tutte le notti: dalle ore 22:00 alle ore 7.00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2190 vigilanza ispettiva esterna secondo il seguente orario: domenica e festivi dalle ore 7:00 alle ore 22:00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 496

Dipartimento Linguistica, Letteratura e Filologia Moderna - via De Rossi (Bari)

vigilanza ispettiva esterna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 22,00 alle ore 07,00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; sabato: dalle ore 14,00 alle ore 22,00 con n° 2 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; domenica e festivi: dalle ore 07,00 alle ore 22,00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2892

Dipartimento Scienze Storiche e Geografiche e Psicologia - via Q. Sella (Bari)

vigilanza ispettiva esterna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 22,00 alle ore 07,00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; sabato: dalle ore 14,00 alle ore 22,00 con n° 2 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; domenica e festivi: dalle ore 07,00 alle ore 22,00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo;

per complessive punzonature n° 2892

Palazzo Ex Ferrovie ingresso di via Suppa n. 9 (Bari)

vigilanza ispettiva esterna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 22,00 alle ore 07,00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; sabato: dalle ore 14,00 alle ore 22,00 con n° 2 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; domenica e festivi: dalle ore 07,00 alle ore 22,00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2892

Palazzo Ex Ferrovie ingresso di Corso Italia (Bari)

vigilanza ispettiva esterna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 22,00 alle ore 07,00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; sabato: dalle ore 14,00 alle ore 22,00 con n° 2 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; domenica e festivi: dalle ore 07,00 alle ore 22,00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2892

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355

Edificio di via G. Petroni n. 15/f (Bari)

vigilanza ispettiva esterna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 22,00 alle ore 07,00 con n° 2 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; sabato: dalle ore 14,00 alle ore 22,00 con n° 2 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; domenica e festivi: dalle ore 07,00 alle ore 22,00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2162

STRUTTURE SITE IN TARANTO

MODALITÀ E ORARI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI VIGILANZA ISPETTIVA INTERNA E/O ESTERNA

Plesso sito in Via Deledda

vigilanza ispettiva esterna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 22:00 alle ore 7:00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; sabato: dalle ore 16,00 alle ore 19,00, con n° 2 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; domenica e festivi dalle ore 7:00 alle ore 22,00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2892

Plesso sito in Via De Gasperi

vigilanza ispettiva esterna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 22:00 alle ore 7:00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; sabato: dalle ore 16,00 alle ore 19,00, con n° 2 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; domenica e festivi dalle ore 7:00 alle ore 22,00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2892

Immobile “Ex Caserma Rossaroll”

vigilanza ispettiva interna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 22:00 alle ore 7:00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; sabato: dalle ore 16,00 alle ore 19,00, con n° 2 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; domenica e festivi dalle ore 7:00 alle ore 22,00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2892

Facoltà di Economia II^ - Via Lago Maggiore

vigilanza ispettiva interna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 19:00 alle ore 7:00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2012 vigilanza ispettiva esterna secondo i seguenti orari: sabato, domenica e festivi: dalle ore 7:00 alle ore 19:00 con n° 4 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 908

Palazzo D’Aquino

vigilanza ispettiva esterna secondo i seguenti orari : tutte le notti: dalle ore 20,00 alle ore 06,00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo con intervallo di 2 ore circa; per complessive punzonature n° 2190

Palazzo Delli Ponti

vigilanza ispettiva esterna secondo i seguenti orari : tutte le notti: dalle ore 20,00 alle ore 06,00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo con intervallo di 2 ore circa;

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per complessive punzonature n° 2190

STRUTTURE SITE IN VALENZANO

MODALITÀ E ORARI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI VIGILANZA ISPETTIVA INTERNA E/O ESTERNA

Facoltà di Medicina Veterinaria - Ospedale Veterinario

vigilanza ispettiva interna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 21:00 alle ore 7:00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; domenica e festivi dalle ore 7:00 alle ore 21:00 con n° 4 ispezioni con punzonatura per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2686

Azienda Sperimentale Martucci

vigilanza ispettiva esterna alle serre, alle cabine elettriche, alle installazioni ed attrezzature ubicate nell’area dell’Azienda con n° 2 ispezioni con punzonatura a partire dall’inizio turno, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo: tutte le notti: dalle ore 21,00 alle ore 07,00 del mattino successivo; domenica e giorni festivi: dalle ore 07,00 alle ore 21,00 con n° 2 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 1708 vigilanza ispettiva interna secondo i seguenti orari tutti i giorni feriali dal lunedì al sabato: dalle ore 14,00 alle ore 21,00 con n° 2 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo per complessive punzonature n° 1212

STRUTTURE SITE IN MODUGNO

MODALITÀ E ORARI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI VIGILANZA ISPETTIVA INTERNA E/O ESTERNA

Azienda “V. Ricchioni”

vigilanza ispettiva interna secondo i seguenti orari: tutte le notti: dalle ore 21,00 alle ore 07,00 con n° 3 ispezioni con punzonatura, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo: domenica e festivi: dalle ore 07,00 alle ore 21,00 con n° 4 ispezioni con punzonature, per ogni sopralluogo, degli orologi di controllo; per complessive punzonature n° 2686

TOTALE ISPEZIONI INTERNE N° 29.794

TOTALE ISPEZIONI ESTERNE N° 27.006

- importo complessivo dell’appalto: € 456.395,30=oltre IVA (cui vanno aggiunti

gli oneri per la sicurezza per rischi di natura interferenziale DUVRI non soggetti a

ribasso nella misura in cui saranno determinati dall’Area Servizio di Prevenzione e

Protezione) calcolato, per ciascuna tipologia di servizio, come riportato in sintesi

nel prospetto sottostante e in dettaglio nell’Allegato 2):

Appalto di Vigilanza Armata biennio 2013 – 2014

N° isp. Interne

N° isp. Esterne

Costo Unitario

Importo Oltre IVA

Importo Inclusa IVA

Tip. A): servizio ispezioni interne 29.794 € 9,20 € 274.104,80 € 331.666,81

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Tip. B): servizio ispezioni esterne 27.006 € 6,75 € 182.290,50 € 220.571,51

Importo complessivo biennale € 456.395,30 € 552.238,31 I suddetti costi unitari di ciascuna tipologia di servizio sono gli stessi adottati nel

precedente appalto in quanto attuali e congrui, tenuto conto delle tariffe in essere del contratto in scadenza, qui di seguito richiamate:

€ 5,65=oltre Iva per ispezione interna; € 2,27=oltre Iva per ispezione esterna. Orbene, si evidenzia che, all’esito della rimodulazione per riduzione del numero

delle ispezioni interne/esterne notturne (operata al fine anche di una migliore razionalizzazione del servizio), la spesa per il servizio de quo si attesta, per ciascun anno di appalto (2013-2014) in € 276.119,16=iva inclusa – come riportato nella tabella sottostante - e, pertanto, in misura inferiore rispetto a quella prevista di € 346.217,00=iva inclusa dalla Commissione di Bilancio per l’anno 2013, con conseguente risparmio annuo di € 70.097,84=iva inclusa. La riduzione operata, infatti, va ben oltre la predetta percentuale del 4,5.

Appalto di Vigilanza Armata biennio 2013 – 2014

Importo anno 2013 Importo anno 2014

Oltre IVA Inclusa IVA

Oltre IVA Inclusa IVA

Tip. A): servizio ispezioni interne

€ 137.052,40

€ 165.833,40

€ 137.052,40

€ 165.833,40

Tip. B): servizio ispezioni esterne

€ 91.145,25

€ 110.285,75

€ 91.145,25

€ 110.285,75

TOTALE

€ 228.197,65

€ 276.119,16

€ 228.197,65

€ 276.119,16

Per effetto dell’importo complessivo biennale di € 456.395,30=oltre Iva che si pone

al di sopra della soglia comunitaria, si rende necessario esperire una procedura aperta comunitaria ai sensi dell’art. 55 del Decreto Legislativo n. 163 del 12/4/2006 e s.m.i., per l’affidamento del servizio di vigilanza armata e sicurezza nei plessi universitari siti nei comuni di Bari, Taranto, Valenzano e Modugno, per la durata di anni 2 (due) a far tempo dal 01.01.1013 e fino al 31.12.2014, da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 82 del medesimo decreto.

Orbene, l’Area Appalti Pubblici di Servizi ha predisposto il Capitolato Speciale

d’Appalto (Allegato 3) che questo Consesso è chiamato ad approvare. Per quanto riguarda la tassa gare, stabilita dall’Autorità per la Vigilanza sui Contratti

Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture con deliberazione del 24 gennaio 2008 - in attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005 n 266 - secondo le nuove modalità dettate con deliberazione del 3/11/2010, resa esecutiva con DPCM del 3/12/2010-, entrate in vigore dal 01.01.2011, nel caso che ci occupa il contributo da versare è di € 225,00=.

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Da ultimo, conclude il Dirigente, si rende necessario:

1. individuare, al fine di un migliore ed efficace funzionamento del servizio, due

Direttori dell’esecuzione del contratto, cui affidare i compiti di verifica di eventuali

mutamenti nell’espletamento del servizio, di individuazione di nuove strutture cui

estendere il servizio, di attività di controllo e visto per la regolare esecuzione del

servizio, nelle persone di:

__________________________ per le strutture site in Bari, Valenzano e Modugno; __________________________ per le strutture site in Taranto;

2. individuare, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli artt. 5 e 6 della L.

241/90 e s.m.i. e dell’art. 10 del D.Lgs. 163/2006, il Responsabile del

Procedimento della gara de qua.””

La documentazione allegata alla relazione istruttoria costituisce l’allegato n.24 al

presente verbale.

Il Rettore propone di conferire mandato al Direttore Amministrativo di nominare i

Direttori dell’esecuzione del contratto, cui affidare i compiti di verifica di eventuali

mutamenti nell’espletamento del servizio, di individuazione di nuove strutture cui

estendere il servizio, di attività di controllo e visto per la regolare esecuzione del servizio,

per le strutture site in Bari, Valenzano, Modugno e Taranto nonché di nominare, ai sensi

e per gli effetti del combinato disposto degli artt. 5 e 6 della L. 241/90 e s.m.i. e dell’art. 10

del D. Lgs. 163/2006, il Responsabile del procedimento della gara de qua.

Al termine il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione del Dipartimento Affari Generali;

VISTA la circolare prot. 557/PAS/2731/10089.D (1) del 29/2/2008 del

Ministero dell’Interno;

VISTE le tabelle riportanti in dettaglio orari e importo dell’affidando

servizio;

VISTO il Capitolato Speciale d’Appalto,

VISTO il D.Lgs. 163/06 e s.m.i.,

DELIBERA

- di autorizzare l’esperimento di una procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs.

163/2006 per l’affidamento del servizio di vigilanza armata e sicurezza in plessi

universitari siti nei comuni di Bari, Taranto, Valenzano e Modugno, per la durata

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biennale, a far tempo dal 01.01.2013 e fino al 31.12.2014, da aggiudicarsi secondo il

criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 82 del medesimo decreto, per l’importo

complessivo di € 456.395,30=oltre IVA, cui vanno aggiunti gli oneri per la sicurezza

per rischi di natura interferenziale (DUVRI) non soggetti a ribasso nella misura in cui

saranno determinati dall’Area Servizio di Prevenzione e Protezione);

- di approvare il Capitolato Speciale d’Appalto;

- di dare mandato al Rettore di approvare con proprio provvedimento i seguenti atti di

gara che saranno predisposti:

a) dall’Area Appalti Pubblici di Servizi:

- Bando di gara GUUE e GURI;

- Estratto del bando di gara;

- Disciplinare di gara e suoi allegati;

dall’Area Servizio di Prevenzione e Protezione

- Elaborato D.U.V.R.I;

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 66 comma 7 del D.Lgs. 163/06 la pubblicazione: del

bando di gara sulla GUUE e sulla GURI, sul sito web del Ministero delle Infrastrutture,

nell’Albo Pretorio del Comune di Bari e nell’Albo e nel sito web di questa Università;

dell’estratto del bando di gara sui quotidiani, due a diffusione nazionale e due a

maggiore diffusione regionale, da individuarsi dalla Macroarea Appalti Pubblici di

Lavori, Servizi e Forniture, secondo il criterio della rotazione;

- di autorizzare altresì la pubblicazione dell’apposito avviso di appalto aggiudicato

utilizzando gli stessi canali pubblicitari adoperati per la pubblicazione del bando di

gara e dell’estratto;

- di dare mandato al Direttore Amministrativo:

a) di autorizzare la spesa complessiva per la pubblicazione dell’estratto del

bando di gara sui quotidiani e per la pubblicazione del bando di gara sulla

Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;

b) di autorizzare la spesa di € 225,00= a titolo di contributo (tassa gare) per la

gara de qua;

- di dare altresì mandato al Direttore Amministrativo di nominare i Direttori

dell’esecuzione del contratto, cui affidare i compiti di verifica di eventuali mutamenti

nell’espletamento del servizio, di individuazione di nuove strutture cui estendere il

servizio, di attività di controllo e visto per la regolare esecuzione del servizio, per le

strutture site in Bari, Valenzano, Modugno e Taranto, con riserva di determinare con

C.A.24.07.2012/p.40

360

successivo provvedimento l’eventuale compenso, nonché di nominare, ai sensi e per

gli effetti del combinato disposto degli artt. 5 e 6 della L. 241/90 e s.m.i. e dell’art. 10

del D. Lgs. 163/2006, il Responsabile del procedimento della gara de qua.

- che la spesa complessiva dell’affidando servizio di vigilanza armata, pari ad €

456.395,30=oltre IVA, (cui va aggiunto il costo totale della sicurezza non soggetto a

ribasso, nella misura in cui sarà determinato dall’Area Servizio di Prevenzione e

Protezione), gravi sul capitolo di bilancio n. 102520 “vigilanza locali”, ripartita per anno

finanziario nel modo seguente:

- € 228.197,65oltre IVA, per il periodo dal 01.01.2013 al 31.12.2013;

- € 228.197,65 oltre IVA, per il periodo dal 01.01.2014 al 31.12.2014.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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361

X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI AFFIDAMENTO PER LA FORNITURA DI UN

ECOGRAFO DI FASCIA ALTA – CIG 1802985E46 – DITTA ESAOTE

Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento

Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:

“”Il Dirigente rammenta che nell’adunanza del 22 maggio u.s., con riferimento all’argomento in oggetto, questo Consesso deliberò “di acquisire un nuovo parere della Commissione Tecnica di Collaudo in relazione ai chiarimenti forniti dalla ditta Esaote con nota del 02.04.2012 circa la rispondenza delle sonde ai requisiti tecnici e funzionali indicati nel Capitolato, da sottoporre all’attenzione di questo Consesso in occasione di una prossima riunione”.

Orbene, con nota prot.n.36922 in data 12.06.2012 lo scrivente Dipartimento ha informato il Responsabile del Procedimento, Francesco De Benedictis, circa il dispositivo di delibera, su richiamato, assunto da questo Consesso recante la necessità, sopra rappresentata, di acquisire un nuovo parere dalla Commissione Tecnica di Collaudo.

La Commissione Tecnica di Collaudo, come si rileva dal verbale sottoposto all’odierno Consiglio, si è nuovamente riunita il 10 luglio u.s. rassegnando le seguenti conclusioni:"…La Commissione, non avendo riscontrato nella nota della ditta Esaote alcun elemento esaustivo ribadisce che le sonde presentate dall’aggiudicatario non rispondono ai requisiti tecnici e funzionali indicati nel capitolato, fondamentali in rapporto alle finalità scientifiche che hanno motivato l’acquisizione dell’apparecchiatura".

Alla luce di quanto esposto, appare inequivoco che si debba procedere secondo le indicazioni già fornite dal R.U.P. ovvero alla risoluzione del contratto per inadempimento ex art. 1453 e ss. del codice civile e alla aggiudicazione della procedura in parola in favore della società G.E. Medical System Italia Spa, classificatasi seconda nella graduatoria, per l’importo di € 99.278,00=oltre Iva.””

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la relazione del Dirigente del Dipartimento Affari Generali;

VISTE le proprie delibere del 30.09.2010, del 26.09.2011 e del

22.05.2012;

VISTA la lettera d’ordine prot.n. 71778 X/4 del 14.11.2011 con la soc.

Esaote Spa di Firenze;

TENUTO CONTO delle indicazioni fornite dal R.U.P. con nota prot.n. 15/EC/U del

12.03.2012;

VISTA la nota fax del 02.04.2012 trasmessa dalla soc. Esaote;

CONSIDERATE le indicazioni ultime trasmesse dal R.U.P., Francesco De

Benedictis, con nota prot.n.20/EC/U del 23.04.2012;

VISTI i verbali di collaudo del 9 febbraio 2012 ed, in particolare, del 10

luglio 2012 dal quale si evince che la Commissione di collaudo

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362

non riscontra alcun elemento esaustivo nella nota della ditta

Esaote e ribadisce che le sonde presentate dall’aggiudicatario

non rispondono ai requisiti tecnici e funzionali indicati nel

capitolato di appalto;

VISTO il Codice dei Contratti - D.Lgs.163/2006 e s.m.i. e il codice civile,

rispettivamente per le parti di interesse,

DELIBERA

- di risolvere per inadempimento ex art. 1453 e ss. del codice civile, il contratto di cui

alla lettera d’ordine prot.n. 71778 X/4 del 14.11.2011 con la soc. Esaote Spa, Via

Di Cacciolle n. 15 – 50127 Firenze;

- di aggiudicare la procedura in parola in favore della G.E. Medical System Italia

Spa, corrente in Milano, Via Galeno, 36 – 20126, seconda classificata nella

graduatoria, per l’importo di € 99.278,00=oltre Iva;

- di dare mandato all’Avvocatura di pronunciarsi sull’opportunità di porre in essere

eventuali ulteriori azioni a tutela di questa Università.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

Alle ore 12,25 rientrano i consiglieri Spataro e De Frenza.

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363

I. AMMINISTRAZIONE REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE TASSE E CONTRIBUTI

UNIVERSITARI A.A. 2012/2013

Il Rettore riferisce che è pervenuto il verbale della Commissione Tasse relativo alla

riunione del 17.7.2012, di seguito riportato:

“” Università degli Studi di Bari Commissione Tasse

Verbale riunione del 17.7.2012 Il giorno 17 luglio 2012, alle ore 14,00, presso la Sala Stifano, al piano terra del Palazzo Ateneo, si è riunita la Commissione Tasse.

Presenti: Prof. Massimo Di Rienzo (Coordinatore) Prof. Augusto Garuccio (Delegato del

Rettore), Prof. Giovanni Luchena, Prof.ssa Rosa Maria Mininni; Dott. Sandro Spataro, Sig. Luigi Dabbicco, Sig. Leonardo Madio, Sig. Aldo Campanelli, Sig. Davide Ferrorelli, Sig. Raffaele Santoro, Sig. Michele Colamonaco

Partecipano alla riunione: Dott.ssa Costantina Caruso, Dott.ssa Angela Maria D’Uggento, Dott. Massimo

Iaquinta, Dott. Vincenzo Rossiello. La Sig.ra Giuseppina Clemente, in servizio presso il Dipartimento per gli Studenti e

la formazione post-laurea, funge da segretario verbalizzante. Ordine del giorno: 1) Regolamento tasse 2) Problematiche relative al ciclo di riscossione; 3) Tasse relative alle scuole di medicina; 4) Varie ed eventuali Il Prof. M. Di Rienzo, chiede ai presenti di anticipare l’esame del punto 3) per

consentire l’audizione del Prof. Maiorano, Presidente del Corso di Studio in Medicina e Chirurgia, appositamente invitato alla odierna riunione. 3) Tasse relative alle scuole di medicina;

Ricevuto il consenso dei presenti, il Prof. M. Di Rienzo, dopo la lettura di una nota del Prof. Maiorano, inerente il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese, passa la parola al docente.

Il Prof. Maiorano, nel fornire ulteriori informazioni di carattere generale sul Corso di Laurea, per un totale di 30 posti, pone l’attenzione sull’importo della tassa, quantificata in Euro 3000,00.

A tale riguardo, dopo aver premesso che, comunque, la cifra indicata è inferiore a quelle che altre Università fanno pagare ai propri iscritti, evidenzia che occorre proiettare l’immagine di questa Università all’estero in maniera opportuna. Ad esempio, occorrerebbe l’apertura di uno sportello dedicato con persone che parlano la lingua inglese, nonché materiale didattico, libri, supporti di apprendimento, e, ancora visite presso le ambasciate, ribadendo che i costi di immagine sono finalizzati alla diffusione all’estero di questa Università.

Il Dott. V. Rossiello precisa che i 30 posti sono così suddivisi:

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364

21 posti per i cittadini comunitari, 8 posti per cittadini extracomunitari, 1 posto per cittadino cinese. Si apre un ampio e articolato dibattito nel corso del quale, pur apprezzando

l’iniziativa che ben si colloca in un processo di internazionalizzazione, vengono sollevate perplessità soprattutto in riferimento all’importo fisso della tassa proposta ed alla sua compatibilità con le norme in materia di esoneri del vigente Regolamento tasse.

Il Sig. L. Madio chiede ulteriori chiarimenti, in particolare, sull’importo della tassa con un chiaro riferimento alla possibilità di concedere eventuali esoneri o benefici da parte dell’ADISU.

I presenti chiedono chiarimenti su come vanno considerati, sulla base del vigente Regolamento tasse, questi studenti che, com’è noto potrebbero avere un nazionalità estera e quindi non essere in grado di fornire alcuni documenti, relativi alla condizione reddituale, invece richiesti per tute le altre tipologie di studenti.

Il Sig. R. Santoro invita a verificare se può essere possibile prevedere forme di tassazione diverse tra studenti.

Il Prof. Garuccio ricorda che tutte le Università sono avviate verso un importante processo di internazionalizzazione . In merito alla riduzione dell’introito delle tasse qualora i 30 potenziali iscritti beneficiassero di esonero, ricorda che in considerazione del numero di iscritti non si determinerebbero gravi danni. Al momento si tratta di una fonte diretta di tassazione a regime il sistema sarà auto sostenuto. Egli invita a pensare all’idea che quanto è in attuazione servirà come modello per il futuro.

Si allontana, alle ore 14,45, il Prof. A. Garuccio. Il Prof. Di Rienzo ritiene che non si creerebbe alcuna disparità tra gli studenti nel

caso venga stabilito un contributo minimo fisso nonché una tassazione, soggetta a benefici esonerativi, così come prevista dal vigente Regolamento.

IL Sig, Madio, sebbene condivida l’importanza per la nostra Università di rendersi visibili all’estero, invita comunque a esaminare con attenzione le modalità di tassazione.

Il Sig. Dabbicco ritiene che quanto sta per essere posto in essere servirà a migliorare l’immagine all’estero della nostra Università. Occorre fare un piano economico, e cercare finanziamenti e recuperare fondi ma non con la tassazione.

Il Sig. D Ferorelli ritiene che la ricaduta in termini di immagine per la Facoltà di Medicina e Chirurgia potrà essere rilevante.

Il Sig. Colamonaco esprime perplessità circa l’importo da far pagare ai futuri iscritti e propone di ridurla.

Il Sig. Campanelli condivide la rilevanza dell’iniziativa e chiede che si tenga conto di criteri di equità

Il Prof. Maiorano, dopo aver chiarito ulteriormente alcuni punti, chiarisce che stabilire una tassa di importo diverso per questa nuova realtà non deve essere intesa come atto discriminante tra gli studenti. Occorre stabilire se si intende porre le basi per una futura Università di prestigio o meno.

Si allontanano, alle or 15,10, il Prof. Maiorano e il Prof. G. Luchena. Al termine, il Prof. M. Di Rienzo, in considerazione di quanto emerso nel corso del

dibattito sulla determinazione dell’importo delle tasse a carico degli studenti che si iscriveranno al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese, propone di rimettere al Consiglio di Amministrazione il compito di individuare se il finanziamento del corso in questione debba essere realizzato attraverso le modalità di riscossione, così come ipotizzato dal Prof. Maiorano, ottenendo quindi un chiaro mandato a decidere le relative modalità, ovvero se si debbano ipotizzare strumenti di reperimento delle risorse alternativi e/o sostitutivi della tassazione.

I presenti approvano la proposta.

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Il Prof Di Rienzo propone di unificare nella trattazione l’esame dei punti 1) e 2). La proposta viene accolta.

1) Regolamento tasse e 2) Problematiche relative al ciclo di riscossione Il Prof. Di Rienzo ricorda che il vigente Regolamento al punto 4.1 – Prima rata, tra

l’altro, prevede che “A partire dall’a.a. 2011-2012, l’importo della prima rata viene calcolato sulla sola base della dichiarazione I.S.E.E.U. presentata dallo studente secondo le modalità indicate al precedente art. 2.2 .

In sede di prima applicazione del presente regolamento la prima rata viene calcolata sulla base di quanto dichiarato dallo studente all’atto della immatricolazione o della iscrizione in conformità ai valori I.S.E.E.U. trasmessi in via telematica dal CAAF prescelto”.

Ciò premesso, riferisce che, da informazioni fornite dagli Uffici, la procedura per la stipula delle apposite convenzioni con i CAF non è stata ancora perfezionata.

Per questo ritardo il meccanismo automatico di importazione del valore ISEEU dalla comunicazione telematica dei CAF non può essere posto in essere, per cui anche per l’a.a. 2012/2013 l’importo della I rata verrà calcolato sulla base del valore ISEEU dichiarato dallo studente per il quale resta comunque fermo l’obbligo di presentazione telematica della dichiarazione ISEEU secondo le modalità indicate nel Regolamento medesimo.

Interviene la dott.ssa Caruso che precisa che, a suo avviso, il meccanismo automatico di importazione dei valori ISEEU dai CAF, già all’atto della immatricolazione/iscrizione, presenta delle difficoltà tecniche di realizzazione (ad es., quanto ai tempi di esecuzione delle trasmissioni dai CAF), che lo rendono in pratica non effettuabile.

Il Prof. Di Rienzo ritiene che se c’è un problema di rispetto della convenzione da parte dei CAF, questo va posto in evidenza al CDA perché si adottino le conseguenti decisioni, diversamente, se ci sono ostacoli tecnicamente insormontabili, che sarebbero solo ora stati posti in risalto, occorrerebbe ripensare l’intero meccanismo della riscossione.

Varie 1) Il Prof. Di Rienzo riferisce che l’ADISU ha comunicato che, in ottemperanza al

D.L.vo n. 68 del 29 marzo 2012, gli Organi competenti hanno fissato in Euro 140,00 l’importo della tassa regionale.

Dopo un breve dibattito, la Commissione concorda di avanzare al Consiglio di Amministrazione la proposta di interpellare l’ADISU in merito alla possibilità di suddividere l’importo in due tranche di pari importo, da far pagare agli studenti, rispettivamente, con la I e con la II rata.

2) Il Prof. Di Rienzo riferisce che l’Ufficio competente ha fatto presente che, in attuazione delle disposizioni in materia di dematerializzazione dei documenti, a breve, sarà sottoposta al Consiglio di Amministrazione la proposta di abolizione del libretto universitario. Con questo provvedimento, lo studente non dovrà più presentare le due foto autentiche da apporre sul modulo di riconoscimento e sul tesserino, nonché la marca da bollo. Gli Uffici, inoltre, eviterà l’archiviazione del citato modello di riconoscimento.

La Commissione prende atto.

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366

3) Il Sig. Madio chiede chiarimenti riguardo ai corsi singoli, sia per quanto attiene al riconoscimento in carriera che relativamente alla tassa prevista, ritenendo che l’importo debba essere proporzionale al numero dei crediti di ciascun esame.

4) Nel corso di un breve dibattito riguardante l’applicazione degli incrementi ISTAT, la Commissione concorda di demandare al Consiglio di Amministrazione la decisione circa l’eventuale aggiornamento dell’importo del costo diploma, duplicato diploma, nonché delle tasse prevista in caso di richiesta di Equipollenza e di Ricognizione.

Al termine, la Commissione concorda:

1) in considerazione di quanto emerso nel corso del dibattito sulla determinazione dell’importo delle tasse a carico degli studenti che si iscriveranno al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese, di rimettere al Consiglio di Amministrazione il compito di individuare le modalità di finanziamento;

2) di proporre al Consiglio di Amministrazione che per l’a.a. 2012/2013 l’importo della I rata venga calcolato sulla base della dichiarazione ISEEU presentata dallo studente secondo le modalità già indicate nel Regolamento tasse dell’a.a. 2011/2012;

3) di demandare al Consiglio di Amministrazione la decisione circa l’eventuale aggiornamento dell’importo del costo diploma, duplicato diploma, nonché delle tasse prevista in caso di richiesta di Equipollenza e di Ricognizione, se non soggetti ad incremento ISTAT automatico;

4) di chiedere al Consiglio di Amministrazione di proporre all’ADISU di suddividere l’importo della Tassa regionale di Euro 140,00 in due tranche, da far pagare agli studenti, rispettivamente, con la I e con la II rata;

5) di rimandare ad una seduta successiva di questa commissione l’approfondimento della questione circa la modulazione dell’importo della tassa per i Corsi Singoli in base ai crediti richiesti per ciascun esame.

Alle ore 16,10, la riunione è sciolta. F.to Prof. Massimo Di Rienzo Coordinatore””

Lo schema del Regolamento per la determinazione di tasse e contributi universitari

per l’a.a. 2012/2013, così come proposto dalla Commissione Tasse, costituisce l’allegato

n.25 al presente verbale.

In riferimento alle determinazioni finali contenute nel soprariportato verbale della

Commissione Tasse, il Rettore, dopo aver rilevato che le proposte di cui ai pp. 1) e 2) non

possono che essere accolte da questo Consesso, manifesta qualche perplessità per la

mancata formulazione, da parte della Commissione de qua, di specifiche proposte sia in

merito alla questione dell’eventuale aggiornamento dell’importo del costo del diploma,

duplicati e tasse per equipollenze e ricognizioni, sia con riferimento alla determinazione

dell’importo delle tasse a carico degli studenti che si iscriveranno al Corso di Laurea in

Medicina e Chirurgia in lingua inglese.

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367

In merito a tale ultima questione, Egli ritiene che si debba tener conto della

proposta formulata dal prof. Maiorano, già vagliata dal Consiglio della Facoltà di Medicina

e Chirurgia, e di quanto avviene, mediamente, anche presso le altre Facoltà mediche

italiane in procinto di avviare analoga iniziativa.

Il consigliere Dabbicco, nella convinzione che l’istituzione di un Corso di Laurea in

Medicina e Chirurgia in lingua inglese servirà certamente a migliorare l’immagine della

nostra Università, ritiene opportuno individuare fonti di finanziamento diverse dalla sola

tassazione studentesca.

A quest’ultimo riguardo, il Rettore precisa che la tassazione proposta, pari ad Euro

3.000,00 risulta essere, comunque, inferiore a quanto richiesto da altre Università per

l’iscrizione a corsi di laurea simili ed, inoltre, è una somma certamente giustificata dalle

positive ricadute in termini di immagine di questa Università.

Il consigliere Campanelli, pur condividendo la rilevanza dell’iniziativa, sottolinea la

necessità che, nel computo della tassazione, si tenga conto di criteri di equità che evitino

che il Corso di Laurea in argomento venga finanziato unicamente tramite la sola

contribuzione studentesca; inoltre chiede precisazioni relativamente alla possibilità che i

succitati corsi di insegnamento siano tenuti da docenti ordinari ed associati in ruolo presso

l’Università di Bari.

Alle ore 12,35 escono i consiglieri Raguso e Viola.

Il consigliere Cardia, evidenziando come la proposta in argomento sia stata già

approvata in sede di Consiglio di Facoltà, con il consenso unanime di tutta la componente

studentesca, precisa che per il corpo docente coinvolto nell’iniziativa de qua ed afferente

all’Ateneo barese non è previsto alcun compenso aggiuntivo.

Il consigliere Ferorelli, pur ampiamente favorevole alla iniziativa di istituire un

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese, esprime forti perplessità in

merito alla ipotesi di finanziamento del predetto corso con risorse provenienti

esclusivamente dalla contribuzione studentesca, proponendo pertanto di attingere,

almeno parzialmente, dal capitolo di bilancio (n. 102220) che finanzia le Convenzioni con

Università straniere” e dal fondo per il miglioramento della didattica.

A questo proposito, la consigliera Da Molin ricorda che, affinché si possa

regolarmente attingere ai fondi stanziati sul capitolo di bilancio sopra richiamato, è

assolutamente necessaria la preventiva stipula di una apposita Convenzione.

Il consigliere Madio, “”nell'annunciare la sua condivisione dei processi di

internazionalizzazione dei percorsi formativi auspicando ulteriori avanzamenti in tal senso,

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368

invita il Consesso ad esaminare con grande attenzione le modalità di definizione della

tassazione prevista per l’iscrizione al Corso di Laurea al fine di evitare situazioni

discriminatorie tra gli studenti. In particolar modo sostiene che non possa in alcun modo

prevedersi forma di tassazione differenziata rispetto a quelle previste ordinariamente dal

Regolamento degli Studenti, così da aprire a possibili casi di eccezionalità derivanti

legittimabili su potenziali e discutibili miglioramenti della didattica e della qualità dei corsi

di studio.

Il consigliere Madio sostiene che è già in atto un progressivo spostamento del

finanziamento dell'Università dalla fiscalità generale alla contribuzione studentesca

avviando un processo per cui i costi dei servizi e della didattica sono di esclusivo

interesse dello studente e dunque devono essere scaricati su di esso. Egli ritiene tale

logica è assolutamente da condannare se si vogliono valorizzare le esternalità positive

derivanti dai processi formativi e, dunque, ogni miglioramento della didattica, in particolar

modo in ottica di internazionalizzazione, deve trovare risorse interne o esterne ma senza

dar luogo ad aumenti del carico contributivo studentesco.

A riguardo sottolinea come manchi un prospetto delle spese aggiuntive cui il corso

di laurea necessita e che eventuali fondi aggiuntivi possano essere recuperati attingendo

parzialmente al maggior gettito derivante dal Fondo di Funzionamento Ordinario 2012, al

Piano Triennale legato all'Internazionalizzazione, alle maggiori entrate derivanti dai

contributi degli studenti che si cimentano con i test di accesso ai corsi di laurea a numero

programmato o ancora all'apposito fondo disponibile per il miglioramento della didattica.

Ribadisce, quindi, la sua posizione volta ad introdurre anche per gli studenti che si

iscriveranno al Corso in questione una tassazione adeguata alle sole condizioni reddituali,

in analogia a quanto previsto gli studenti iscritti a tutti i Corsi di Studio di questa

Università, dichiarandosi sin da subito contrario a qualsiasi ipotesi differente.””

Il Rettore, in considerazione degli interventi sopra riportati, rammenta che la

proposta di fissare l’importo di Euro 3.000,00 quale quota fissa di iscrizione al corso di

laurea succitato era giustificata dalla evidente difficoltà di individuare un criterio di calcolo

del reddito degli studenti stranieri ai quali non può essere applicato il modello ISEEU

attualmente in adozione, ma, in considerazione delle osservazioni sinora emerse nel

corso del dibattito, Egli propone al Consesso di stabilire un importo pari alla misura

massima della attuale tassazione prevista per l’iscrizione agli altri corsi di laurea, ovvero €

1.500,00, comprensivo di tassazione ADISU.

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369

Il consigliere Dabbicco, pur dichiarandosi in linea di massima favorevole alla

proposta formulata dal Rettore, altresì consapevole delle difficoltà di individuare un criterio

unico di tassazione per studenti stranieri ed italiani, sottolinea, comunque, la necessità di

prevedere strumenti idonei ad evitare possibili disparità di trattamento tra studenti italiani

e studenti stranieri iscritti al corso di laurea in parola.

A tal riguardo, il Rettore assicura che l’Amministrazione procederà alla

individuazione di tutte le possibili forme di sostegno agli studi anche attraverso l’istituzione

di borse di studio, da riservarsi agli studenti italiani in condizioni economiche disagiate che

si iscriveranno al suddetto Corso di laurea in parola, il cui onere economico potrà gravare

su capitoli di bilancio coerenti con la natura dei costi in questione, ivi compresi fondi di

provenienza regionale.

Al termine, il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito

al Regolamento per la determinazione di tasse e contributi universitari, anno accademico

2012/2013, così come proposto dalla Commissione Tasse, con la previsione che, anche

per il suddetto anno accademico l’importo della I rata sarà calcolato sulla base della

dichiarazione ISEEU presentata dallo studente secondo le modalità già indicate nel

Regolamento Tasse dell’a.a. 2011/2012; alla ipotesi di fissare in € 1.500,00, comprensivo

di tassazione ADISU, l’importo della tassa di iscrizione al corso di laurea in Medicina e

Chirurgia in lingua inglese fermo restando che potranno essere individuate specifiche

forme di sostegno agli studi anche attraverso l’istituzione di borse di studio, da riservarsi

agli studenti in condizioni economiche disagiate che si iscriveranno al suddetto Corso di

Laurea, il cui onere economico potrà gravare su capitoli di bilancio coerenti con la natura

dei costi in questione, ivi compresi fondi di provenienza regionale; nonché sulla proposta

della Commissione Tasse intesa a richiedere all’ADISU la possibilità di suddividere

l’importo della tassa regionale pari ad € 140,00 in due tranche, da far pagare agli studenti,

rispettivamente, con la I e con la II rata.

Le prof.sse Zallone e Musti dichiarano che, per quanto riguarda la determinazione

dell’importo della tassa di iscrizione al Corso di laurea in Medicina e Chirurgia in lingua

inglese, voteranno contro la suddetta proposta in quanto differente da quanto approvato in

sede di Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Il Consiglio di Amministrazione, con il voto contrario dei consiglieri Cardia e Madio,

e delle consigliere Musti e Zallone limitatamente alla determinazione dell’importo della

tassa di iscrizione al corso di laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese per le

motivazioni sopraillustrate,

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370

VISTA la relazione predisposta dal Dipartimento per gli Studenti, e la

Formazione Post Laurea;

VISTO il verbale della Commissione Tasse relativo alla riunione del

17.07.2012;

SENTITO l’orientamento emerso nel corso del dibattito in merito alla

determinazione dell’importo della tassa a carico degli studenti che

si iscriveranno al corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, in lingua

inglese, da fissarsi in € 1.500,00, comprensivo di tassazione

ADISU;

CONDIVISA altresì, la proposta del Rettore di prevedere specifiche forme di

sostegno agli studi anche attraverso l’istituzione di borse di studio,

da riservarsi agli studenti in condizioni economiche disagiate che

si iscriveranno al suddetto Corso di Laurea, il cui onere economico

potrà gravare su capitoli di bilancio coerenti con la natura dei costi

in questione, ivi compresi fondi di provenienza regionale,

DELIBERA

- di approvare, per l’a.a. 2012/2013, il Regolamento per la determinazione di tasse e

contributi universitari, così come proposto dalla Commissione Tasse, con la

previsione che, anche per il suddetto anno accademico l’importo della I rata sarà

calcolato sulla base della dichiarazione ISEEU presentata dallo studente secondo

le modalità già indicate nel Regolamento Tasse dell’a.a. 2011/2012;

- di fissare in € 1.500,00, comprensivo di tassazione ADISU, l’importo della tassa di

iscrizione al corso di laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese;

- di dare mandato al Rettore di individuare possibili forme di sostegno agli studi

anche attraverso l’istituzione di borse di studio, da riservarsi agli studenti in

condizioni economiche disagiate che si iscriveranno al suddetto Corso di laurea, il

cui onere economico potrà gravare su capitoli di bilancio coerenti con la natura dei

costi in questione, ivi compresi fondi di provenienza regionale;

- di accogliere la proposta della Commissione Tasse intesa a richiedere all’ADISU la

possibilità di suddividere l’importo della tassa regionale pari ad € 140,00 in due

tranche, da far pagare agli studenti, rispettivamente, con la I e con la II rata.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

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371

IV. ATTIVITÀ GIURIDICO-LEGALE DEFINIZIONE TRANSATTIVA DELLA CONTROVERSIA TRA QUESTA UNIVERSITÀ E

LA BANCA CARIME S.P.A. – AUTORIZZAZIONE ALL’AVVOCATURA A

FORMALIZZARE L’ATTO DI RINUNCIA AI FINI DELLA CESSAZIONE DEL

CONTENZIOSO: RATIFICA DECRETO RETTORALE

Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente

Decreto Rettorale:

D.R. n. 3498 del 06.07.2012 Autorizzazione all’Avvocatura dell’Università degli

Studi di Bari a formalizzare l’atto di rinuncia agli atti del giudizio pendente innanzi al Tribunale di Bari – dott.ssa Rosa Pasculli, di seguito alla definizione transattiva della controversia. per effetto dell’accettazione della proposta da parte della Banca Carime della somma omnicomplessiva di € 31.695,50 da versarsi sul conto corrente intestato a questa Università.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.

C.A. 24.07.2012/varia1

372

III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E

L’UNIVERSITATE LIBERA INTERNATIONALA DIN MOLDOVA.

Il Rettore informa che il Consolato della Repubblica di Moldavia ha trasmesso lo

schema di convenzione quadro tra la “Universitate Libera Internationala din Moldova,

Republica Moldava” e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, allegato al presente

verbale con il n. 26. Egli invita, quindi, il Consiglio di Amministrazione ad esprimersi per gli

aspetti di competenza.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

VISTA la proposta di stipula di convenzione quadro tra la “Universitate

Libera Internationala din Moldova, Republica Moldava” e la

Università degli Studi di Bari Aldo Moro, pervenuta da parte del

Consolato della Repubblica di Moldavia;

VISTO lo schema della suddetta Convenzione, che si allega al presente

verbale con il n. 26,

DELIBERA

- di approvare, per quanto di competenza, lo schema e la stipula della Convenzione

tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e la “Universitate Libera Internationala

din Moldova”;

- di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione del suddetto Atto convenzionale dando

fin d’ora mandato al Rettore medesimo ad apportarvi eventuali modifiche di

carattere non sostanziale che si rendessero necessarie in sede di stipula.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/varia2

373

X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO IMMOBILE SITO IN VIA G. PETRONI 15/F: PROPOSTA DI ACQUISTO 6°PIANO

Il Rettore rammenta che questo Consiglio, nella riunione del 22.05.2012, deliberò:

“” • di autorizzare la vendita al Patto Territoriale dell’Area Metropolitana di Bari

S.p.A. del 7° ed 8° piano dell’immobile sito in Via G. Petroni n.15/F al prezzo complessivo di 1.334.400,00 Euro;

• di autorizzare la locazione in favore del Patto Territoriale dell’Area Metropolitana di Bari S.p.A., per una durata venticinquennale, dei piani 3°, 4°, 5°, 6° – o dei soli piani 4°, 5°, 6° (nell’eventualità che il 3° piano venga acquistato da altro richiedente) – con un canone annuale di locazione da calcolarsi sulla base del rendimento di un capitale pari al predeterminato valore di acquisto delle parti locate, investito in B.O.T. trimestrali e moltiplicato per quattro ( n. trimestri);

• fermo restando il diritto di prelazione all’acquisto da parte del locatario secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia, di prevedere specifica clausola contrattuale che stabilisca, in favore di parte locatrice, la incondizionata facoltà di vendita dell’immobile locato in qualsiasi momento durante il periodo contrattuale di locazione, con obbligo di parte locataria di rilasciare i piani locati liberi da persone e cose entro un termine perentorio di mesi sei dalla stipula del preliminare di vendita;

• che, in caso di vendita anticipata dell’immobile rispetto al termine venticinquennale del contrato di locazione, operata da parte locatrice, la parte locataria potrà solo richiedere il rimborso delle eventuali spese per migliorie sostenute nell’ambito dei piani oggetto di locazione;

• che, in caso di acquisto da parte del locatario dei piani concessi in locazione, dal prezzo di acquisto dovranno essere scomputati i canoni di locazione nel frattempo corrisposti;

• che, fino alla scadenza della locazione, il valore di ciascun piano dovrà essere rideterminato, in modo progressivo, con cadenza triennale, con effetti tanto sull’importo dell’eventuale acquisto, quanto sul ricalcolo del canone di locazione.””

Ciò premesso, Egli informa che il dott. Giovanni Gentile, con nota inviata in data

odierna a mezzo posta elettronica a nome del Patto Territoriale dell’Area Metropolitana di

Bari S.p.A., ha manifestato l’interesse all’acquisto anche del 6°piano dell’immobile di cui

trattasi.

Il Rettore propone, quindi, di aderire a tale richiesta, autorizzando la vendita anche

del 6° piano dell’immobile sito in Via G. Petroni n.15/F al prezzo di € 1.271.400,00, pari al

valore attualizzato del medesimo piano, definito dall’apposita Commissione nominata da

questo Consiglio, giusta delibere del 21.07.2009, 18.10 e 13.12.2011.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,

C.A. 24.07.2012/varia2

374

VISTA la propria deliberazione resa nella seduta del 22.05.2012;

VISTA la nota inviata a mezzo posta elettronica dal dott. Giovanni Gentile

in data 24.07.2012 a nome del Patto Territoriale dell’Area

Metropolitana di Bari S.p.A., con la quale si manifesta l’interesse

all’acquisto del 6°piano dell’immobile sito in Via G. Petroni n.15/F,

DELIBERA

ad integrazione e parziale modifica di quanto già deliberato nella riunione del 22.05.2012,

di autorizzare la vendita al Patto Territoriale dell’Area Metropolitana di Bari S.p.A. del 6°

piano dell’immobile sito in Via G. Petroni n.15/F al prezzo complessivo di 1.271.400,00

Euro.

La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.

C.A. 24.07.2012/Cardia

375

INTERVENTO CONSIGLIERE CARDIA SU:

- REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E

DIDATTICA INTEGRATIVA PER AFFIDAMENTO O PER CONTRATTI AI SENSI

DELL’ART. 23 DELLA LEGGE 240/10;

- ADEMPIMENTI IN OTTEMPERANZA AL LODO ARBITRALE DEPOSITATO DAL

PROF. LUIGI VOLPE.

Chiesta ed ottenuta la parola, il consigliere Cardia sollecita risposte alle proprie

richieste di chiarimenti in ordine al Regolamento di cui all’oggetto, avanzate con apposita

nota già trasmessa all’Amministrazione.

Il Rettore fa presente di aver trasmesso la nota all’Avvocatura di Ateneo, che fornirà

i chiarimenti richiesti.

Il consigliere Cardia chiede, quindi, informazioni in merito allo stato dei lavori

dell’apposito Gruppo di Lavoro Università/Azienda Policlinico, costituito al fine di

assicurare ottemperanza a quanto disposto dall’Arbitro Unico, prof. Luigi Volpe, con il lodo

depositato in data 20.04.2012, in ordine alle questioni ancora pendenti tra i due predetti

Enti.

Il Direttore Amministrativo sottolinea l’estrema complessità del lavoro, che ha

richiesto anche la necessità di un’interpretazione autentica del lodo da parte dell’Arbitro

Unico su alcune questioni, ove si è registrata una divergenza interpretativa tra Università

ed Azienda Policlinico. Egli fa presente, quindi, che entro breve termine si dovrebbe

pervenire alla definizione di quanto dovuto ai docenti conferiti in convenzione, mentre

resta, al momento, problematica la definizione della situazione riguardante il personale

tecnico – amministrativo conferito in convenzione appartenente alla categoria D, per il

quale questa Università chiede l’equiparazione al personale ospedaliero di categoria DS.

In ogni caso, il Direttore Amministrativo fa presente che l’apposito Gruppo di Lavoro

si sta adoperando al fine di espletare i propri compiti nei termini stabiliti dal lodo arbitrale.

C.A.24.07.2012/fine

376

Esaurito l'esame degli argomenti all'ordine del giorno, il Rettore dichiara sciolta la

riunione alle ore 13,35.

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE

(dott. Giorgio DE SANTIS) (prof. Corrado PETROCELLI)