C L P - Epy - Schede di sicurezza€™Unione Europea ha deciso di recepire il GHS attraverso il...

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C L P il GHS europeo (Regolamento CE n.1272/2008) disposizioni per l’etichettatura Dott.ssa Sandra Lazzari Telematic srl 7 aprile 2016

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C L P il GHS europeo

(Regolamento CE n.1272/2008)

disposizioni per l’etichettatura

Dott.ssa Sandra Lazzari Telematic srl

7 aprile 2016

GLOBAL

HARMONIZED

SYSTEM

Ci vorrebbe un sistema di

etichettatura uguale in tutto

il mondo!

Che cosa è il GHS

L’Unione Europea ha deciso di recepire il

GHS attraverso il Regolamento CLP

Classification,

Labelling and

Packaging of substances

and mixtures

CLP: il GHS europeo

G H S

Ed. 1 Rev 1 Rev 2 Rev 3 Rev 4

Il GHS avanza ...

SCADENZE PER LA CLASSIFICAZIONE E L’ETICHETTATURA CLP

Scadenza per cambio etichetta

SOSTANZE

Entro il 1/12/2010

Deroga per prodotti già

venduti (immessi sul

mercato): 1/12/2012

MISCELE

Entro il 1/06/2015

Deroga per prodotti già

venduti (immessi sul

mercato): 1/06/2017

REQUISITI GENERALI DELL’ETICHETTA CLP

Dà un’informazione immediata e sintetica su:

• quali pericoli presenta il prodotto

• consigli di prudenza.

E’ obbligatoria per ogni prodotto se contenuto in

un imballaggio, e se:

• Il prodotto è pericoloso, o

• Il prodotto non è pericoloso, ma è applicabile

qualche indicazione supplementare EUH

Etichetta

Art. 31 CLP

è leggibile orizzontalmente quando

l'imballaggio è disposto in modo normale.

Come si mette

• Il colore e la presentazione dell'etichetta sono

tali che il pittogramma di pericolo è chiaramente

distinguibile.

• Gli elementi dell'etichetta sono riportati in modo

chiaro e indelebile, si distinguono chiaramente

dallo sfondo e sono per dimensione e spaziatura

facilmente leggibili

Altre regole …

L’etichetta deve essere scritta nella lingua o nelle lingue ufficiali dello

Stato in cui il prodotto è immesso sul mercato (= fornito, venduto)

In quale lingua

Niente di nuovo, le misure non cambiano!

Dimensioni minime

CONTENUTO DELL’ETICHETTA CLP

1. Nome, indirizzo e telefono del fornitore

2. Quantità nominale (ma può anche essere

FUORI dall’etichetta)

3. Identificativi del prodotto:

a) NOME

COMMERCIALE;

b) Identificativi delle

sostanze che lo

rendono pericoloso

per la salute

Numero INDEX

Denominazione all. VI

In mancanza:

Numero CAS

Nome IUPAC della sostanza

Altre denominazioni internaz.

Elementi dell’etichetta - 1

SOSTANZE MISCELE

a) il nome commerciale della miscela;

b) l'identità di tutte le sostanze componenti la miscela che contribuiscono alla sua classificazione rispetto tutte le classi di pericolo per la salute, escluse solo le seguenti categorie:

Irritazione per la pelle Cat 2 (H315)

Irritazione per gli occhi Cat. 2 (H319)

Identificazione del prodotto

Classe /Categoria Classe/Categoria

Tossicità acuta Cancerogenicità

Corrosione della pelle Cat 1 Tossicità per riproduzione

Danni oculari Cat 1 STOT SE

Sensibilizzazione STOT RE

Mutagenicità Tossicità per aspirazione

Classi di pericolo

che richiedono di

essere

«giustificate»

MISCELA

4. Avvertenza ( - / attenzione / pericolo)

5. Pittogrammi

6. Testi delle «indicazioni di pericolo» (H)

7. Testi dei «consigli di prudenza» (P)

8. Testi delle «informazioni supplementari di

pericolo» (EUH)

Elementi dell’etichetta - 2

GHS01

Esplosivi (div. 1.1, 1,2,1,3, 1.4)

Autoreattivi e perossidi organici

di tipo A e B

GHS03

Comburenti

GHS06

Tossicità acuta

GHS04

Gas sotto pressione

GHS09

Tossicità acquatica acuta o

cronica

GHS08

Sensibilizzanti respiratori,

cancerogenicità, tossicità x

riproduzione, tossicità specifica

per organi, mutagenicità,

tossicità per aspirazione

GHS02

Infiammabili, autoreattivi,

piroforici, autoriscaldanti,

emette gas infiammabili,

perossidi organici

GHS05

Corrosivi per i metalli o per la

pelle, gravi lesioni oculari

GHS07

Irritanti, sensibilizzanti per la

pelle, tossicità acuta Cat. 4

Pittogrammi di pericolo

Il bordo del rombo deve essere ROSSO.

La tonalità precisa del rosso non viene stabilita,

così come lo spessore dei rombi.

Non sono accettabili rombi vuoti!

Questi potrebbero essere interpretati come

simboli non stampati.

Risposta frequente n° 250 (ECHA)

.. a causa della attuale mancanza di adeguate

tecniche di stampa per le PMI, potrebbe non

essere sempre possibile RISPETTARE questa

condizione.

Nei casi in cui i diamanti vuoti sono inevitabili, si

consiglia di coprire il tutto con una solida

sovrastampa nera che li oscuri completamente e

quindi evita l'impressione che possano essere stati

omessi simboli di pericolo rilevante dall'etichetta

per un errore di stampa.

Pittogrammi di pericolo

La risposta è stata elaborata da ECHA nel gennaio

2014, e deve essere valutata nelle condizioni

attuali del mercato di stampanti a colori, che

nell’ultimo anno si è arricchito di soluzioni

abbordabili anche per le piccole imprese.

Ogni pittogramma deve rispettare la dimensione

minima fissata in base al volume dell’imballaggio.

Pittogrammi di pericolo

Lato del

rombo!

Dalla Guida ECHA

• I pittogrammi di pericolo

• l’avvertenza

• le indicazioni di pericolo e

• i consigli di prudenza

figurano insieme sull'etichetta.

I gruppi di indicazioni di pericolo e di consigli di prudenza

vanno vicini sull'etichetta, raggruppati per lingua

Layout dell’etichetta

Il CLP non richiede che vengano riportati i codici

delle frasi, ma solo i testi.

L’inserimento dei codici e la spaziatura tra una

frase e l’altra o tra vari tipi di frasi è una scelta

dell’azienda responsabile dell’etichetta.

Codici delle frasi

Indicazioni di pericolo in etichetta

(art. 27)………figurano sull'etichetta tutte le

indicazioni di pericolo risultanti dalla classificazione,

tranne in caso di evidente ripetizione o ridondanza.

!

Indicazioni ridondanti:

H410 prevale su H400 che può essere omessa Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga

durata

Molto tossico per gli organismi acquatici

H314 prevale su H318 che può essere omessa Provoca gravi ustioni alla pelle e gravi lesioni oculari

Provoca gravi lesioni oculari

Indicazioni di pericolo

Art. 22

Sull’etichetta figurano i consigli di prudenza

pertinenti.

Il numero massimo è di 6 consigli, salvo casi

MOLTO particolari.

Consigli di prudenza

Simboli

Indicazioni di

rischio

Estremamente/facilmente

infiammabile

Esplosivo

Comburente

Pericoloso per l’ambiente

Nocivo/Irritante

Molto tossico/tossico

Corrosivo

Frasi di rischio R##

Consigli di

prudenza

S##

Pittogrammi

Avvertenze Pericolo

Attenzione

Indicazioni di

pericolo

H###

Consigli di

prudenza

P###

informazioni

supplementari

EUH###

ed altro

Confronto CLP – DSD/DPD

Esempio di etichetta CLP Tratta dalla Guida all’etichettatura e imballaggio dell’ECHA

ETICHETTATURA DEI COLLI

Nel caso di imballaggio singolo, l’etichetta CLP è

sempre obbligatoria

Imballaggio singolo

1. L’imballaggio esterno è conforme alle

disposizioni ADR, e/o RID/IATA/IMDG

allora l’imballaggio interno e quello intermedio

sono etichettati conformemente al presente

Regolamento, mentre per quello esterno l’etichetta

CLP non è obbligatoria (ma si può comunque

mettere).

Imballaggi combinati

2. Il prodotto NON è soggetto alle disposizioni

ADR, e/o RID/IATA/IMDG

allora l’etichetta CLP è obbligatoria su ogni livello

di imballaggio, dal più interno fino a quello esterno

(salvo che quest’ultimo sia trasparente e si possa

vedere quella dello strato più interno).

Imballaggi combinati

Nei casi in cui:

• il pittogramma o i pittogrammi di pericolo previsti dal CLP si riferiscono allo stesso pericolo contemplato dalle norme per il trasporto di merci pericolose,

• il pittogramma o i pittogrammi CLP possono non figurare sull'imballaggio esterno.

Imballaggi soggetti all’ADR art. 33-3

Imballo combinato con etichetta ADR- Art. 33-1

Il collo riporta all’esterno l’etichetta (e

l’iscrizione) prescritta dall’ADR

Non occorre riportare all’esterno

l’etichetta CLP

Imballo combinato con marchio ADR- Art. 33-1

L’imballaggio esterno riporta un

marchio prescritto dall’ADR

Non occorre riportare all’esterno

l’etichetta CLP

(cap. 5.4 Guida Echa alla

etichettatura e imballaggio)

Imballo combinato senza etichetta ADR

art. 33-2

Dalla Guida

all’etichettatura e

imballaggio dell’ECHA

Imballaggio singolo art 33-3

2 possibilità

equivalenti:

Dalla Guida

all’etichettatura e

imballaggio dell’ECHA

Il pittogramma GHS09

è reso facoltativo dal

marchio di pericolo

ambientale

PALETTE, CASSE PALLET ….

Il pallett è un sovrimballaggio,

non un collo

Non ci sono disposizioni CLP per i sovraimballaggi, perciò non vi è

obbligo di riportare etichette CLP all’esterno.

Le disposizioni si applicano ai singoli colli.

Grazie per l’attenzione

Sandra Lazzari

[email protected]