BUSINESS ATLAS 2016 · Dati macroeconomici anno 2015 . Fonte: Banca Nazionale della Serbia;...

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BUSINESS ATLAS 2016 a cura di Camera di Commercio Italo-Serba (Belgrado) Scheda paese SERBIA

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BUSINESS ATLAS 2016

a cura di

Camera di Commercio Italo-Serba (Belgrado)

Scheda paese

SERBIA

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Dati macroeconomici

anno 2015

Fonte: Banca Nazionale della Serbia; Istituto Nazionale Statistica della Serbia

Reddito Procapite € 4.636

Tasso di inflazione % 2,4

Tasso disoccupazione % 17,9

Tasso di variazione del PIL % 0,8

Previsione di crescita PIL per il 2016 % 1,8

Totale import mld € 16,39

Totale export mld € 12,03

Saldo Bilancia Commerciale mld € -4,36

Totale import da Italia mld € 1,73

Totale export verso Italia mld € 1,95

Saldo interscambio con l’Italia mld € 0,22

Investimenti esteri mld € 1,30

Investimenti all’estero mld € 0,23

Investimenti italiani mld € 0,12

Investimenti in Italia mld € 0,00

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Business Atlas Serbia

CARATTERISTICHE DEL PAESE

Fuso orario: (rispetto all’Italia) 0 Superficie: 88�407 kmqPopolazione: 7�120�666Comunità italiana: ca� 1�300 Capitale: Belgrado (1�639�121)Città principali: Novi Sad (335�701), Nis (257�867), Kragujevac (177�468)Moneta: Dinaro serbo (RSD)Tasso di cambio1: 1 Euro = 120,687 RSDLingua: Serbo con doppio alfabeto (cirillico, latino)Religioni principali: Cristiano Ortodossa (in maggioranza), Ebraica, Islamica, Cattolica e Protestante Ordinamento dello Stato: Repubblica parlamentare unicamerale� I membri della Camera dei deputati (250) sono eletti a suffragio diretto, così come il Presidente della Repubblica� Il Presidente del Parlamento viene eletto dai membri della Camera dei deputati� Suddivisione amministrativa: 5 regioni (Belgrado, Provincia Autonoma della Vojvodina, Sumadija e Serbia dell’O-vest, Sud della Serbia e Serbia Orientale, Provincia Autonoma Kosovo-Metohija che ha autoproclamato l’indipendenza il 17�02�2008)� Il territorio è, inoltre, suddiviso in 29 distretti, 23 città, 28 municipalità e 150 comuni, 6�158 centri abitati e 195 zone residenziali�

QUADRO DELL’ECONOMIAQuadro macroeconomico2

Nel corso del 2015 il PIL del Paese ha registrato tendenze positive, con un aumento dello 0,8% rispetto all’anno pre-cedente� La crescita è stata trainata dalla ripresa del settore minerario, quello energetico e dell’industria manifatturiera� Il tasso di disoccupazione e di inflazione sono stati rispetti-vamente del 17,9% e del 2,4%�

Principali settori produttivi3

La produzione industriale nel 2015 è aumentata del 7,9% e un contributo forte è stato dato dal ripristino del sistema di energia elettrica della Serbia dopo le alluvioni del maggio 2014� Il settore manifatturiero ha raggiunto una crescita del 5,9%� I settori che hanno mostrato maggiore dinamicità sono stati quelli della lavorazione del tabacco, altre atti-vità manifatturiere, le industrie tessili, la fabbricazione di macchinari e attrezzature nonché la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati�

Infrastrutture e trasporti4

La Serbia è attraversata dai due Corridoi Paneuropei (VII e X) più importanti dell’Europa Centro-Orientale e meridionale� Queste due importanti vie di comunicazione, una su strada e ferrovia (X), l’altra fluviale (VII), convergono nei pressi della capitale Belgrado� Il territorio è percorso da 40�845 km di rete stradale, di cui 11�540 km di strade regionali, 23�780 km di strade locali e 5�525 km di vie principali, 634 dei qua-li autostradali� Il completamento del Corridoio X è previsto

per febbraio 2017� In totale, la rete ferroviaria si compone di circa 3�810 km dei quali circa 276 km a doppio binario e 3�533 a binario singolo; infine, 810 km per uso industriale, e solo 1�200 km sono elettrificati� Nel corso del 2013 le Ferrovie dello Stato serbo hanno stipulato un partenariato strategico con le Ferrovie dello Stato ungheresi per la modernizzazione della linea Belgra-do-Budapest, con un finanziamento del Governo cinese� Questo investimento dovrebbe ridurre la durata del viaggio, tra le due capitali, da otto ore a un’ora e mezza� Per quan-to riguarda il trasporto fluviale è stato avviato il progetto “Beograd na vodi” (Belgrado sull’acqua), che prevede la realizzazione di una serie di opere infrastrutturali lungo il fiume Sava�La rete fluviale è estesa per circa 2�788 km (1�680 km na-vigabili: 1�419 km per navi di portata fino a 150T del quale 25% sono canali – 993 fino a 1500T e 588 per portata su-periore alle 1500T)� Il Danubio risulta navigabile in Serbia per 588 km e collega il centro-est Europa con il Mar Nero� La Sava che collega la Serbia con Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina offre 206 km di tratto navigabile su 945 km totali� Altri fiumi in Serbia sono: il Tibisco (966 km), il Tamis (359 km), la Drina (346 km), dei quali quasi 500 km risul-tano navigabili�

Serbia Belgrado

1 Fonte: Banca d’Italia. Tasso di cambio medio 20152 Fonte: Banca Nazionale della Serbia; Istituto Nazionale Statistica della Serbia; Ministero dell’Economia e delle Finanze.3 Fonte: Camera di commercio della Serbia4 Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di Serbia

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Business Atlas EuropaDi rilievo anche la struttura dei canali che supera i 900 km, dei quali oltre 670 km navigabili� Sul Danubio si affacciano otto porti fluviali: Apatin, Bogojevi, Backa Palanka, Novi Sad, Belgrado, Pancevo, Smederevo e Prahovo e altri diversi porti minori sulla rete di canali che collega i due grandi fiu-mi, Danubio e Tibisco, nella regione della Vojvodina� Sulla Sava sono presenti due porti commerciali: Sabac e Sremska Mitrovica� Gli aeroporti internazionali di Belgrado (il Nicola Tesla) e di Nis (il Konstantin Veliki) sono attrezzati per scalo merci e passeggeri�

Commercio estero5

Totale import: mld/€ 16,39 (+0,4%)Totale export: mld/€ 12,03(+7,8)Principali prodotti importati: (mld/€) automotive (1,65), derivati del petrolio (1,10), macchine e apparec-chi elettrici (693), macchine industriali per uso generale (616,90) e il gas naturale (554,00)Principali prodotti esportati: (mld/€) automotive (1,41), macchinari ed apparecchi elettrici (0,93), alimentari (0,69), cereali e produce queste materie (0,57) e metalli non ferrosi (0,51)

Principali partner commerciali6

Paesi Clienti: (mld/€) Italia (1,95), Germania (1,50), Bosnia-Erzegovina (1,05), Romania (0,67) e la Federazione Russa (0,65)�Paesi Fornitori: (mld/€) Germania (2,03), Italia (1,73), Federazione Russa (1,56), Cina (1,39) e Ungheria (0,78)�

Interscambio con l’Italia7 Saldo commerciale: mld/€ 0,22 Principali prodotti importati dall’Italia: (mln/euro): automotive (434,2); beni non classificati (188,99); Filati tessili, tessuti e prodotti tessili (118,7); Macchine industriali (93,7), Cuoio, produce e vestito da pelliccia (75,64)� Principali prodotti esportati in Italia: automotive (927,15), abbigliamento e accessori per l’abbigliamento (183,36), ferro e acciaio (166,05), calzature (122,38), me-talli non ferrosi (58,91)

Investimenti esteri (principali Paesi)8

Paesi di provenienza: (mln/€) Olanda (276�2); Au-stria (241�4); Lussemburgo (142�9); Italia (117,06); Emi-rati Arabi Uniti (113�5); Federazione Russa (89,2), Svizzera (80,2)�Paesi di destinazione: (mln/€) Montenegro (155,9); Bosnia Erzegovina (32,6); Federazione Russa (6,8), Slove-nia (6,4); Ungheria (6,2); Svizzera (11,97); Svizzera (5,3), Romania (4,8);

Investimenti esteri (principali settori)9

Verso il Paese: (mln/€) industria manifatturiera (493,2), settore finanze e assicurazioni (353,0); edilizia (178,5); commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di auto-veicoli e motocicli (115,8); informazione e comunicazione (87,0)Italiani verso il Paese: l’Italia è il nono investitore in Serbia tuttavia, bisogna considerare che una parte impor-tante degli investimenti esteri effettuati da parte di imprese italiane, provengono da istituti finanziari internazionali con sedi in altri paesi e che spesso non risultano come IDE in Serbia nelle statistiche ufficiali� A luglio del 2015, risultano registrate nel territorio 1�471 imprese a capitale italiano, delle quali 650 attive, per un giro d’affari stimato di almeno mld/euro 3 e una forza lavoro diretta oltre 25�000 unità� Il numero delle aziende italiane che negli ultimi anni hanno o stanno internazio-nalizzando la propria attività produttiva in Serbia si è quasi duplicato negli ultimi anni� Nel processo di privatizzazione in via di attuazione è coinvolta anche l’imprenditoria italia-na che risulta al secondo posto per numero di aziende pri-vatizzate� Oltre all’investimento FIAT (creazione di una joint venture con la società Zastava automobili di Kragujevac), figurano, tra le più importanti operazioni, quelle effettuate dalle imprese dei settori: finanziario, automotive, tessile/abbigliamento, assicurativo, agroalimentare, energia, in-frastrutture/edilizia, editoria, arredamento, agroalimentare, meccanica e meccanotecnica� Tra i nomi di spicco segna-liamo: Intesa-SanPaolo, Unicredit, Gruppo Generali, Gruppo Unipol, Magneti Marelli, Sigit, STG Group, Geox, Benetton, Golden Lady, Pompea, Calzedonia, Mondadori, Giunti, Adi-ge Bitumi, Acegas-APS, Decotra, Ferriplast, Fantini, Italferr, Fantoni, SECI Energia (Maccaferri), Vescovini, Vibac�

ASPETTI NORMATIVI E LEGISLATIVIRegolamentazione degli scambi10

Sdoganamento e documenti di importazione: l’importazione di prodotti è in linea di principio libera, anche se la documentazione di accompagnamento delle merci (fatture, certificati di origine, certificati di qualità) deve essere, ai fini dello sdoganamento, integrata da cer-tificati di analisi rilasciati da enti locali� L’importazione di prodotti agricoli e alimentari, ad esempio, può necessitare di un nulla osta del Ministero dell’Agricoltura e ispezioni sanitarie� Per gli articoli tecnici ed elettrodomestici è invece necessaria la certificazione rilasciata dall’Istituto Superiore della Tecnologia di Nis� Le importazioni sono soggette al pagamento di dazi doga-nali e dell’imposta sul valore aggiunto� Le aliquote doganali variano tra 0% e 27%� L’aliquota massima è applicata su beni di consumo e su prodotti agroalimentari� Le aliquote più basse (0%-5%) si applicano alle materie prime e se-milavorati destinati alla produzione locale� In alcuni casi sono esenti dai dazi i beni strumentali destinati all’avvio di attività produttive� In aggiunta ai dazi e all’IVA, per alcuni prodotti quali tabacco, caffè tostato, prodotti petroliferi,

5Fonte: Istituto Nazionale Statistica della Serbia 6Fonte: Agenzia per sviluppo Serba – RAS 7 Fonte: Istituto Nazionale Statistica della Serbia8Fonte: Banca Nazionale Serba dati gennaio-settembre 20159Fonte: Banca Nazionale Serba, dati gennaio-settembre 201510 Fonte: Ministero delle Finanze – Amministrazione Doganale della Serbia

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Business Atlas Serbiaalcolici (escluso il vino), preziosi e pellicce è prevista l’ap-plicazione di accise� Classifi azione doganale delle merci: in linea con quella comunitaria� Restrizione alle importazioni: per farmaci e mate-riale bellico è necessaria una preventiva autorizzazione dei Ministeri competenti� Importazioni temporanee: consentite sia per materie prime o semilavorati (da trasformare ulteriormente in ter-ritorio serbo e destinate a riesportazione), sia per prodotti destinati ai magazzini delle zone franche doganali�

Attività di investimento e insediamenti produttivi nel Paese11

La strategia di sviluppo del cosiddetto e-Governo serbo preve-de la riforma delle procedure amministrative e la realizzazione di un sistema elettronico centrale per lo scambio di documenti (inizio dicembre 2010 e conclusione prevista per il 2020); un ufficio elettronico centrale per il pagamento delle tasse, un servizio elettronico per i permessi di costruzione e per l’edili-zia e un registro catastale elettronico; un servizio elettronico per contributi e assicurazioni e per le dichiarazioni doganali (giugno 2014); una strategia della Biodiversità (2011-2014) e della gestione dei rifiuti (2010-2019)� Normativa per gli investimenti stranieri12: L’attuale normativa non fa distinzione tra investimenti esteri e quelli locali, trattandoli unicamente come attività d’importanza per lo sviluppo del paese� Oltre ai vantaggi legati alla posizione geografica strategica, alla possibilità di esportare senza dazi doganali nei paesi del Sud-Est europeo, in Turchia, USA, Ka-zakistan e nella Federazione Russa coprendo un mercato che in totale supera un miliardo di abitanti, all’aliquota dell’im-posta sull’utile del 15% e alla disponibilità di mano d’opera altamente qualificata e a basso costo, la Serbia offre altresì numerosi incentivi finanziari agli investitori� Nel 2015 e nel primo trimestre del 2016 sono stati approvati vari regolamenti per l’attrazione degli investimenti:1) dal 1° Luglio del 2014 la legge sulla previdenza sociale obbligatoria prevede, come misura di stimolo, un rimborso di una parte della quota per l’assicurazione sociale obbligatoria versata, entro il 31 Dicembre 2017� Con questo, il datore di lavoro ha il diritto di recuperare i contributi pagati, come segue:- 65%, avendo creato da 1 a 9 posti di lavoro- 70%, avendo creato da 10 a 99 posti di lavoro- 75%, avendo creato più di 100 posti di lavoroAltra novità contenuta nella norma è la modifica dei tassi in base ai quali si calcolano e versano i contributi:- dal 24% al 26% per la pensione obbligatoria e l’assicura-zione di invalidità- dal 12,3% al 10,3% per l’assicurazione sanitaria obbligatoria3) Il Decreto sulle condizioni e le modalità di attrazione di investimenti diretti (Gazzetta Ufficiale della RS, n� 27/2016), determina le condizioni per l’assegnazione dei fondi per l’at-trazione degli investimenti diretti sul territorio della Repub-blica di Serbia in conformità con il regolamento che disciplina le regole per l’assegnazione degli aiuti di Stato, i criteri di assegnazione dei fondi, il monitoraggio della realizzazione di

progetti di investimento, per i quali i fondi sono stati stanziati nell’ambito del presente Decreto, così come altre questioni di importanza per l’assegnazione dei fondi e l’attuazione di progetti di investimento� La quantità di fondi che può essere allocata su questa base è determinata in relazione ai costi di investimento ammissibili o sulle spese di salari lordi per i nuovi posti di lavoro nel biennio dopo la realizzazione dell’investi-mento� I fondi per l’attrazione degli investimenti diretti sono previsti all’interno del budget della Repubblica di Serbia, in conformità dello stesso Decreto�Il Regolamento fissa un tetto massimo di incentivi per i costi di investimento ammissibili di importanza strategica come segue:- 50% per i costi giustificati di investimento fino a mln/€ 50 che può aumentare di un ulteriore 20% per le piccole imprese e del 10% per le imprese medie;- 25% per i costi giustificati di investimenti da mln/€ 50 a 100;- 17% per i costi giustificati di investimenti superiori a mln/€ 100�Sussidi per investimenti diretti possono essere erogati per: 1) progetti di investimento nel settore produttivo ove i costi dell’investimento superino € 150�000 e che produrranno al-meno 20 nuovi posti di lavoro, nelle municipalità della quarta categoria di sviluppo, incluse le aree sottosviluppate; 2) progetti di investimento nel settore produttivo ove i costi dell’investimento superino € 300�000 e che producano al-meno 30 nuovi posti di lavoro, nelle municipalità della terza categoria di sviluppo; 3) progetti di investimento nel settore produttivo ove i costi dell’investimento superino € 600�000 e che producanno alme-no 40 nuovi posti di lavoro, nelle municipalità della seconda categoria di sviluppo o almeno 50 nuovi posti di lavoro nelle municipalità della prima categoria di sviluppo;4) progetti di investimento nel settore terziario che possano essere rivolti al commercio internazionale a partire di un mi-nimo di € 150�000 e che producano almeno 15 nuovi posti di lavoro�Il Regolamento prevede un termine per l’attuazione dei pro-getti di investimento e la creazione di nuovi posti di lavoro della durata di 3 anni, con la possibilità di proroga fino a 5 anni, a decorrere dalla data di conclusione del contratto� Per progetti d’investimento grandi e medi il termine può essere determinato dal contratto anche per un periodo fino a 10 anni�Dal 1° marzo del 2015 è in vigore la nuova Legge sulla pianifi-cazione e costruzione, che permette di ottenere un permesso di costruzione entro 28 giorni�Legislazione societaria e documentazione richiesta13: AD (Akcionarsko drustvo), corrispondente alla Società per azioni di diritto italiano, è costituita da persone fisiche o giuridiche, i cui soci rispondono nei limiti della propria par-tecipazione azionaria� La Società per azioni che può essere di tipo chiuso o aperto, è costituita tramite atto costitutivo (atto pubblico) o, nel caso di un unico socio, mediante atto di fonda-

11 Fonte: Ministero Economia Serbo, Governo Serbo (Strategie principali)12 Fonte: Agenzia per sviluppo Serba RAS13Fonte: Agenzia Serba Registrazioni Imprese

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Business Atlas Europazione� Il valore nominale delle azioni non può essere inferiore al controvalore in RSD (dinari) di euro 5 e deve essere uguale per ciascuna categoria di azioni (ordinarie o privilegiate)� La Società per azioni di tipo aperto, costituita mediante offerta pubblica di sottoscrizione, può essere quotata in borsa e non può subire limitazioni alla libera trasferibilità delle azioni� È la forma utilizzata per le realtà commerciali di maggiori dimen-sioni, soprattutto nei settori bancario e assicurativo� Il capitale sociale minimo è l’equivalente in RSD di euro 25�000� Per la Società per azioni di tipo chiuso, non quotata in borsa, il capitale non può essere offerto in pubblica sottoscrizione né all’atto della costituzione, né successivamente� Il capitale so-ciale minimo è pari all’equivalente in RSD di euro 15�000� Non può avere più di 100 soci e qualora tale limite fosse superato per più di un anno, la società verrebbe considerata una SPA aperta� L’atto costitutivo o gli eventuali statuti potranno preve-dere restrizioni alla libera circolazione delle azioni� Per entram-bi i tipi di società il 50% del capitale sociale deve essere versato prima della registrazione, la rimanente parte entro i successivi 12 mesi� Disposizioni speciali vigono per le SPA operanti nei settori bancario, finanziario e assicurativo� La Società a responsabilità limitata, ossia la DOO (Drustvo sa ogranicenom odgovornoscu), prevede una persona giuridica distinta dai suoi soci che risponde delle obbligazioni sociali esclusivamente con il proprio patrimonio� Ai fini della costitu-zione è sufficiente l’atto costitutivo plurilaterale o unilaterale (qualora la società venga costituita da una sola persona, fisica o giuridica)� Il capitale minimo è il controvalore in RSD di € 50 da depositare in un conto temporaneo prima della registra-zione� Qualora i fondatori siano persone fisiche o giuridiche straniere, il versamento dovrà essere effettuato in valuta estera su apposito conto bancario� Possono essere soci sia le persone fisiche che le persone giuridiche, in numero massimo di 50� Se il numero dei soci è superiore a 50 per più di un anno, la società sarà considerata una SPA chiusa� I conferimenti possono essere effettuati in denaro, in beni, in opere o servizi�La formazione di una Società in accomandita semplice, la KD (Komanditno Drustvo), non richiede un capitale sociale minimo e può essere costituita da due o più individui� I soci si distinguono tra partner/socio accomandante con diritto limitato (che risponde delle obbligazioni della società nei limiti della quota conferita e non può compiere atti di ammi-nistrazione, ne può conferire opere e servizi) e partner/socio accomandatario senza limiti (amministratori di diritto della società, rispondono solidamente ed illimitatamente per le obbligazioni sociali)� Oltre alle forme giuridiche elencate, sono previste anche le Cooperative e le Unioni di Cooperative� L’Ufficio di rappresen-tanza, invece, può essere costituito da: a) una o più persone fisiche straniere che intendono intraprendere un’attività eco-nomica/commerciale nel Paese (compresa l’attività bancaria, assicurativa e finanziaria); b) organizzazioni nazionali o in-ternazionali i cui membri sono persone fisiche straniere che svolgono attività economico/commerciali; c) organizzazioni nazionali o internazionali il cui fine istituzionale è di promuo-vere il commercio con la Serbia� Le società straniere possono

costituire una o più filiali; questa tipologia non ha personalità giuridica, ma agisce in nome e per conto della società madre� Secondo il diritto, inoltre, ogni persona fisica può svolgere un’attività commerciale lecita purché abbia ottenuto la relativa registrazione� L’imprenditore individuale risponde con tutto il proprio patrimonio delle obbligazioni contratte nell’ambito dell’attività commerciale� Può operare sotto il proprio nome, con altro nome o con un nome commerciale� In tutti i casi, dovrà aggiungere al nome prescelto la dizione “imprenditore”�Le più importanti normative di riferimento sono: la Legge sull’impresa (36/2011, 99/2011, 83/2014 - e 5/2015), la Legge sulla registrazione degli enti commerciali (GU 99/2011 - 83/2014) e la nuova Legge sull’investimenti (GU89/2015)� La competenza in materia di registrazione delle imprese è passata dai tribunali commerciali e dalle autorità locali all’A-genzia serba per la registrazione delle imprese� La procedura è semplificata riducendo i tempi necessari per la registrazio-ne da 51 a 13 giorni e offrendo la possibilità alle imprese di effettuare la registrazione presso un unico ente, anche online� Questo registro è stato ideato come una banca dati elettroni-ca centralizzata per le imprese registrate, i contratti di leasing finanziario e di copertura di credito� La costituzione, per le forme societarie per cui questo è previsto, avviene tramite la stipula e la registrazione e/o deposito dell’atto costitutivo� Le sottoscrizioni devono essere autenticate presso il tribunale competente, ma è anche possibile ottenere l’autenticazione all’estero attraverso gli Uffici Consolari� In base all’attività svolta, potrà essere necessario sottoporre la società a ispezione al fine di ottenere un permesso sanitario, di lavoro, di rispetto dell’ambiente e di mercato� Dopo la stipula dell’atto costitutivo, è necessario procedere alla registrazione della società presso l’Agenzia Registro Imprese� Le società acquistano personalità giuridica all’atto della registrazione; fino a quel momento, i soci rispondono con il proprio patrimonio, delle obbligazioni sociali nel frattempo contratte� La richiesta di registrazione può essere presentata sia personalmente che tramite email, compilando il modulo disponibile sul sito dell’agenzia www�apr�gov�rs� In quest’ultimo caso è prevista una prima trasmis-sione elettronica dei documenti richiesti ed entro 5 giorni il deposito degli originali� L’agenzia rilascia una ricevuta all’atto della presentazione della richiesta d’iscrizione cui segue la fase di verifica della documentazione: se la domanda non può es-sere accolta, l’Agenzia entro 5-10 giorni ne dà comunicazione all’interessato� In tal caso, è possibile ripresentare tutta la do-cumentazione, integrata o rettificata, entro 5 giorni: in caso di accoglimento della domanda di registrazione, questa decorre dalla data della prima domanda� Se la domanda è completa sin dall’inizio, l’Agenzia si pronuncia entro 2 giorni (48 ore)� Vige il meccanismo del silenzio assenso� In caso di diniego, l’interessato può presentare appello al Ministero dell’Economia entro 8 giorni� Se il diniego viene confermato, è possibile adire l’autorità giudiziaria entro 15 giorni�

Brevetti e proprietà intellettuale14

La Serbia aderisce alla Convenzione di Madrid e al Trattato Asa� La registrazione dei marchi e dei brevetti è di com-petenza dell’Istituto Statale per la Proprietà Intellettuale� 14 Fonte: Istituto per la Proprietà Intellettuale della Serbia

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Business Atlas SerbiaNel 2010 è stata adottata la Legge sui dischi digitali ottici e la Legge sulla protezione dei segreti commerciali, oltre alla Strategia per lo sviluppo della proprietà intellettuale 2011- 2015; è stata costituita, inoltre, un’Unità Speciale per il controllo della legalità del Software all’interno delle entità giuridiche�

Sistema fis ale15

Tutte le forme imprenditoriali sono soggette a imposta sul reddito di impresa, così come le cooperative che realizzano redditi vendendo i prodotti sul mercato o prestando servizi dietro compenso (Legge sulle imposte sul reddito dell’im-presa, GU 25/2001, 80/2002, 80/2002, 43/2003, 84/2004, 18/2010, 101/2011, 119/2012, 47/2013, 108/2013, 68/2014, 142/2014, 91/2015 e 112/2015)� Il contribuente è tenuto a presentare all’organo competente, la dichiarazione dei redditi, il bilancio consuntivo, il rapporto sulle circolazioni monetarie, la relazione sulle modifiche intervenute sul ca-pitale, nonché eventuale diversa documentazione richiesta dalla legge� La dichiarazione dei redditi deve essere presen-tata all’organo competente per le imposte entro 10 giorni dal termine del periodo previsto per la presentazione della relazione finanziaria� Il contribuente che nel corso dell’anno avvia un’attività, è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi presunti entro 15 giorni dal giorno di iscrizione al registro dell’organo competente� Il reddito imponibile viene accertato nel bilancio delle imposte, sulla base dei profitti del contribuente dimostrati nel bilancio consuntivo, e in base alle modalità stabilite dalla Legge sulle imposte sui profitti d’impresa� Il tasso d’imposta sul profitto d’impresa è del 10%� Il contribuente è tenuto a calcolare nella dichiarazione dei redditi l’imposta sul reddito, per il periodo di imposta per il quale viene presentata la denuncia� Nel caso in cui il contribuente abbia pagato un ammontare d’imposta infe-riore a quello dovuto secondo l’obbligazione calcolata nella dichiarazione dei redditi, sotto forma di acconto, è tenuto a pagare la differenza al più tardi entro la presentazione della dichiarazione dei redditi� Oltre alla dichiarazione dei redditi, il contribuente è tenuto a presentare la prova del pagamento della differenza dell’imposta� Nel caso in cui il contribuente, sotto forma di acconto, abbia pagato un ammontare d’im-posta superiore a quella dovuta secondo l’obbligazione calcolata nella dichiarazione dei redditi, il sovrappiù sarà cal-colato come acconto per il periodo seguente o sarà restituito al contribuente� Anno fis ale: 1 gennaio – 31 dicembre (i bilanci azien-dali devono essere approvati e depositati entro il mese di febbraio)�Imposta sui redditi delle persone fisiche 10% per attività indipendenti e in caso di lavoro autonomo, 15% per redditi da capitale e azioni� L’imposta annuale sulle persone fisiche è del 10% e del 15% per redditi annuali netti supe-riori al limite stabilito ogni anno (cittadini serbi e stranieri residenti), del 20% per entrate da diritti intellettuali, beni immobili, giochi d’azzardo etc� La dichiarazione dei redditi deve essere depositata entro il 15 marzo�

Tassazione sulle attività d’impresa: 15% usuali e 20% per dividendi, partecipazione in capitale, interessi e simile� Imposta sul valore aggiunto (VAT)16: standard (per la maggior parte dei beni tassabili) al 20% e ridotta (per beni alimentari di base, giornali quotidiani, accessori, IT etc�) al 10%� Le voci seguenti non sono assoggettate al pagamento dell’IVA: servizi di trasporto e altri servizi legati all’importazio-ne dei beni (secondo le condizioni della Legge sull’Imposta sul Valore Aggiunto); beni che vengono spediti o trasportati all’estero da parte del contribuente o da un terzo, con la sua autorizzazione; beni che il destinatario estero o un terzo, con l’autorizzazione del destinatario estero, invia o trasporta all’estero; beni che il destinatario estero trasporta nel bagaglio che porta con sé all’estero (per un valore non superiore a euro 150); merci destinate alla zona franca, prestazione di servizi di trasporto e di altri servizi agli utenti delle zone franche; trasporto dei beni nei duty free degli aeroporti internazionali�

NOTIZIE PER L’OPERATORERischio Paese17: 6/7Condizioni di assicurabilità SACE18: apertura senza condizioni

Sistema bancarioIl sistema è regolato e controllato dalla NBS (National Bank of Serbia) che si occupa della stabilità dei prezzi attraverso la creazione di un ambiente d’inflazione stabile e contenuto (compatibile con i criteri sanciti in sede comunitaria in vista di un futuro ingresso nell’UE) e del coordinamento della po-litica creditizia e del controllo dell’intero sistema bancario� Il suo key policy rate e ora al 4,25%� Il sistema bancario serbo è caratterizzato da una rilevante partecipazione straniera; sono, infatti, presenti istituti greci, francesi, tedeschi, sloveni, italiani e altri� Tra le banche ita-liane, sono presenti il gruppo Intesa San Paolo (al momento il primo istituto di credito in Serbia) e il gruppo Unicredit� Ad oggi esistono 30 banche autorizzate ad operare in loco: 29 con diritto di operato con l’estero�

Principali finanziamenti e linee di creditoPresenti programmi di finanziamento di organismi multi-laterali, quali BEI, Banca Mondiale, BERS� Esistono, inoltre, i fondi IPA comunitari ai quali la Serbia può avere accesso in qualità di Paese in fase di pre-adesione� Sul piano bilaterale con l’Italia, nel corso del 2005 è stata avviata una linea di credito di mln/€ 33,25 gestita dalla Cooperazione allo Svi-luppo del Ministero degli Esteri d’Italia� A partire dal 2012 è attiva una seconda linea di credito, di mln/€ 30� Oltre alle PMI il finanziamento è aperto anche alle aziende municipali e amministrazioni locali che acqui-stano macchinari di produzione italiana�

14 Fonte: Istituto per la Proprietà Intellettuale della Serbia15 Fonte: Ministero delle Finanze della Serbia16 Fonte: Ministero delle Finanze e dell’Economia della Serbia17 Fonte Banca Nazionale della Serbia

Page 8: BUSINESS ATLAS 2016 · Dati macroeconomici anno 2015 . Fonte: Banca Nazionale della Serbia; Istituto Nazionale Statistica della Serbia . Reddito Procapite € 4.636 Tasso di inflazione

Business Atlas EuropaATTIVITÀ SIMEST

Studi di prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnicacollegati agli investimenti art� 6, c� 2 lettera b della L� 6/10/2008 n° 133Investimenti esteri Legge 100/90Fondo di Venture CapitalCrediti all’esportazione Dlgs� 143/98 (già Legge 227/77)Finanziamenti per l’inserimento sui mercati esteri art� 6, c� 2 lettera a della L� 6/10/2008 n° 133Finanziamenti per la prima partecipazione a fiere/mostreServizi di assistenza tecnica e consulenza professionaleRicerca partner/opportunità d’investimentoPer ulteriori informazioni si vedano le pagg. 10-11

Parchi industriali e zone franche19

Ad oggi sono presenti sul territorio il Parco Tecnologico di Vrsac, per il cui ammodernamento è stato istituito un bando di gara europeo, il Parco di Indija, di Stara Pazova e quello di Pecinci� Le zone franche possono essere costituite e gestite da società nazionali o straniere, previa autorizzazione del Ministero delle Finanze della Serbia� Le zone franche, oltre ai vantaggi abituali, godono di una serie di esenzioni da tasse locali e di tariffe agevolate sulle forniture di energia e acqua� Al mo-mento esistono 14 zone franche sul territorio: Pirot, Subotica, Zrenjanin, FAS Kragujevac, Šabac, Novi Sad, Užice, Smede-revo, Svilajnac, Kruševac, Apatin, Vranje, Priboj e Belgrado�

Accordi con l’Italia20

Trattato sulla doppia imposizione fiscale (1983); Trattato per lo sviluppo e la protezione degli investimenti; Trattato di cooperazione per lo sviluppo delle energie rinnovabili (2009) e della produzione e del trasferimento dell’energia (2009)� Firmato nel mese di febbraio 2010, l’Accordo ad in-terim di Libero Scambio con la UE che pone le basi per l’in-troduzione progressiva di un mercato unico tra Serbia e UE� Alti rappresentanti di Italia e Serbia alla seconda riunione del Business Council dell’8�03�2012 hanno firmato diversi memorandum d’intesa e collaborazione per il rafforzamen-to del processo di integrazione con l’UE, lotta alla criminali-tà organizzata, agricoltura e protezione dell’ambiente�

Costo dei fattori produttivi

MANODOPERA (VALORI MENSILI NETTI)Tipo di lavoro Costo (valore netto in €/mese) Da AOperaio 164,7 21 400Ingegnere 350 1�600Dirigente 1�100 6�000

Organizzazione sindacaleL’associazionismo sindacale è debole e frammentato in una miriade di sindacati di categoria (per ottenere l’iscrizione nel Registro dei sindacati è sufficiente avere 15 iscritti)� Nel corso degli ultimi anni ci sono stati diversi tentativi di scio-pero principalmente di dipendenti statali (sanità e polizia)

ma senza risultati significativi� I contratti di lavoro possono essere a tempo determinato o indeterminato� I contratti a tempo determinato non possono eccedere la durata di 1 anno� La settimana lavorativa prevede 40 ore di lavoro� Sono previsti anche contratti part-time di diverso tipo�

ELETTRICITÀ (IN CENT. €/KWH)22

Da AAlta e media tensione 1,2 3,96

PRODOTTI PETROLIFERI (IN €/LITRO)23

Combustibile ValoreBenzina 1,01Petrolio 1,03Gas industriale (€/m3) 0,39

ACQUA AD USO INDUSTRIALE (IN EURO/M3)24

DA AAd uso industriale 0,63 1,70

IMMOBILI (IN EURO/M2)25

AFFITTO LOCALI/UFFICI IN MEDIA Classe B Classe A Capannone industriale 11,5 16 3-5

INFORMAZIONI UTILI

Indirizzi Utili NEL PAESERETE DIPLOMATICO-CONSOLARE26

Ambasciata d’ItaliaBircaninova, 11tel +381 113066100 - fax +381 13249413www�ambbelgrado�esteri�itsegreteria�belgrado@esteri�it

ALTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITALIANIIstituto italiano di culturaKneza Milosa, 56 - Belgradotel +38 11 13629435 - fax +38 11 13621411www�iicbelgrado�esteri�it - iicbelgrado@esteri�it

Ufficio I 27

Via Kneza Milosa 56 - 11000 Belgradotel + 381 11 362 99 39 - fax: + 381 11 3672458 belgrado@ice�it

19 Fonte: Amministrazione delle Zone Franche Serbia; RAS e Mini-stero delle Finanze-Direzione delle Zone Franche della Serbia.20 Fonte: Camera di Commercio della Serbia; Ministero Affari Esteri della Serbia21 Salario minimo per gennaio 201622 Fonte: Agenzia per l’Energia della Repubblica Serba (EPS)23 Fonte: Ministero dell’Energia della Serbia, Associazione delle società petrolifera della Serbia, Agenzia del settore energetico della Serbia24 Fonte: media costi JKP Vodovod Beograd, Novi Sad, Indjija, Sremska Mitrovica e altre città25 Fonte: CBRE26 Fonte: Ministero degli Affari Esteri. Per ulteriori informazioni www.esteri.it 27 Fonte: Agenzia ICE

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Business Atlas SerbiaISTITUTI DI CREDITO ITALIANIBNL c/o Findomestic banka (Gruppo BNP Paribas)Per informazioni e assistenza sui progetti di sviluppo inter-nazionale internazionalizzazione@bnlmail�comBanca Intesa Beograd(Head Office) 7b Milentija Popovica 11070 Belgrado, Serbia +381 11 310 88 55www�bancaintesabeograd�com UniCredit Bank Srbija a.d. BeogradRajiceva 27-29 Belgrado tel +381 11 3777 888www�unicreditbank�rs IN ITALIARETE DIPLOMATICO-CONSOLAREAmbasciata della Repubblica di Serbiavia dei Monti Parioli 20 - 00197 Romatel 06 3211950, 06 3218241- fax 06 3200868info@ambroma�com - www�roma�mfa�gov�rsConsolati GeneraliMilano: Via Pantano 2 / III20144 Milano tel +3902 / 720-95466Trieste: Strada del Friuli 54 34136 Trieste tel +39 040 410125/6/7Formalità doganali e documenti di viaggioA partire dal 12�06�2010, i cittadini maggiorenni dei Paesi membri dell’Unione Europea, possono viaggiare nella Re-pubblica di Serbia avvalendosi della sola carta di identità va-lida per l’espatrio per un periodo non eccedente i 90 giorni� Si ricorda che - per periodi di soggiorno superiori ai 90 giorni - è necessario richiedere un permesso di residenza temporaneo�Non ci sono particolari formalità doganali, ma è obbliga-toria la registrazione alla questura entro 48 ore dall’arrivo, che di norma, nel caso di soggiorno in strutture alberghie-re, è curata dagli alberghi stessi� L’importazione di valuta straniera superiore a euro 5�000 deve essere dichiarata alle Autorità doganali di frontiera al momento dell’entrata o del transito; a tal fine si deve compilare l’apposito modulo con-segnato direttamente dal personale di frontiera�L’esportazione è libera fino ad un massimo di euro 10�000 (oltre tale limite è necessaria una ricevuta bancaria o la di-chiarazione doganale)� Le franchigie per i beni di consumo sono in generale allineate a quelle dell’Unione Europea�

Corrente elettrica: 220V

Giorni lavorativi ed orariUffici pubblic lun-ven 07�30-15�30Negozi: lun-ven 8�00-20�00; sab 8�00-17�00Banche: generalmente lun-ven 09�00-17�00 (alcune aperte anche il sabato)�

Festività 2016: 1, 2 gennaio (Capodanno), 7 (Natale Ortodosso) gennaio; 15 febbraio (Festa della Repubblica); Pasqua Ortodossa; 29 Aprile – 2 Maggio; 11 novembre (Anniversario della pace delle Prima Guerra Mondiale)�

Assistenza medicaLe strutture sanitarie, pur avvalendosi di professionalità di buon livello, presentano, nella maggior parte dei casi, gravi carenze a livello di attrezzature e nell’organizzazione� Sono attive, tuttavia, strutture private con un buon grado di effi-cienza soprattutto in stomatologia�

MEZZI DI TRASPORTOCompagnia aerea di bandiera: Air Serbia (firmato accordo con compagnia aerea ITIHAD)Altre compagnie aeree che effettuano collega-menti con l’Italia: Alitalia, ex JAT adesso Air Serbia sono le uniche compagnie che effettuano voli regolari mentre WizzAir e altre come la Montenegro Airlines e Adria (Slo-venia) volano solo periodicamente� Trasferimenti da e per l’aeroporto: attivi mezzi di trasporto pubblico, servizio taxi cca 15 Euro (servizio voucher a richiesta in aeroporto), navette messe a disposizione dagli alberghi�

SITI DI INTERESSEGoverno della Repubblica: www�srbija�gov�rsAgenzia per lo sviluppo Serba www�ras�gov�rsMinistero di economia www�privreda�gov�rsMinistero di Finanza www�mfin�gov�rsAgenzia per registro delle imprese www�apr�gov�rsProvincia Autonoma della Vojvodina: www�vojvodina�gov�rs VIP: www�vip�org�rs/index�aspxFiera di Belgrado: www�sajam�co�rs Fiera di Novi Sad: www�sajam�net

Camera di Commercio Italo-Serba

BelgradoANNO DI FONDAZIONE: 2002 ANNO DI RICONOSCIMENTO: 2006PRESIDENTE: Claudio Cesario SEGRETARIO GENERALE: Oliver LeporiINDIRIZZO: Kneza Milosa 56; 11000 Belgrado TELEFONO: +381 11 3622773; FAX: +381 11 3622772WEB: www�ccis�rs E-MAIL: office@ccis�rs ORARIO: lun�-ven� 09:00-17:00NUMERO DEI SOCI: 216 QUOTA ASSOCIATIVA: Soci Ordinari (1-19 dipendenti): € 200; Soci Sostenitori (20-199 dipen-denti): € 500; Soci Benemeriti (>200 dipendenti, Enti, Associazioni e Istituzioni): € 2�000NEWSLETTER: mensileACCORDI DI COLLABORAZIONE: Associazione Borsa Nazionale delle Merci e dei Servizi (NTRUS); Ministero delle Fi-nanze della Repubblica di Serbia - Direzione Centrale Zone Franche; Camera di Commercio della Serbia; Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’integrazione europea di Belgrado; Agenzia regionale per lo sviluppo economico di Sumadija e Pomoravlje (REDASP); Società Dante Alighieri - Comitato di Nis; Camera di Commercio dell’Aquila; Camera di Commercio di Udine; CEI Piemonte; Confederazione Cooperative Italiane; CNA Marche�