Bum di Maggio

SEMPLICI REGOLE PER ESSERE PIU’ SICURI

ISCRIZIONI AI CENTRI ESTIVI

COME SI PAGA L’IMU

OTTIMI RISULTATI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

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L’azione di contenimentodell’infestazione dei palmizidall’attacco del “Punteruolorosso” è un’impresa difficile nonsolo dal punto di vista tecnico,visto che soluzioni definitive nonsono state ancora trovate, maanche economico: basti pensareche, da febbraio 2010 ad oggi, ilcomune di San Benedetto delTronto ha erogato ben 110 milaeuro in forma di contribuzionealle spese sostenute dai cittadiniper intervenire sulle propriepalme colpite.L’intervento ha permesso dimettere in sicurezza circa 400piante private ma si tratta disomme enormi che non solo in-cidono pesantemente sul bilan-cio comunale ma soprattuttovengono sottratte alla lotta cheil Servizio aree verdi conducequotidianamente per tutelare ilgrande patrimonio pubblico.Solo nei primi tre mesi diquest’anno il Comune ha giàerogato 40.000 euro in contri-

buti a privati ma ora è indi-spensabile compiere la scelta diconcentrare le risorse sullepalme pubbliche, patrimonioche, come noto, costituisce lagrande ricchezza della città.Pertanto già dal mese di aprilel’Amministrazione Comunale èstata costretta a sospendere icontributi comunali a privatiper la partecipazione alle spesedi abbattimento o potatura sferi-ca delle palme colpite da “Rhyn-cophorus ferrugineus”. Restano comunque attivi i servi-zi di monitoraggio del territorioed assistenza, anche con sopral-luoghi da parte del personale delservizio Aree Verdi, per l’accer-tamento delle infestazioni e le in-dicazioni sulle procedure dacompiere per rispettare la nor-mativa in materia.Le segnalazioni potranno comesempre essere indirizzate all’Uf-ficio Relazioni con il Pubblico,tel. 0735/794405 - 555, e [email protected].

1 Punteruolo rosso, risorse concentrate sulle palme pubbliche

3 Come si versa l’IMU

4 L’emozione di vivere l’estate| Messa in sicurezza dell’Albula, via ai lavori

5 Porta a porta “spinto”, avvio boom| Quartiere Ragnola, ecco quando si ritirano i rifiuti

6 Imposta di soggiorno: perché e come si paga| San Benedetto, dove leggere e divertirsi

è un gioco da bambini

7 Gli anniversari della città nell’Italia unita: 100 anni dal varo della prima portapesce “San Marco”

13 Un sorriso che dà il Sollievo

14 Poche e semplici regole per essere.. più sicuri

16 Nei video degli studenti il no all’abuso di alcol| Una vita indipendente per i disabili| Borse di studio universitarie, il CUP

“chiama” le aziende

17 Ecco la 17esima edizione del Festival Ferré| Torna “Piceno d’autore”

18 Bollettino delle delibere|Attività produttive, pratiche solo on line

20 Benvenuti tra noi… In ricordo di… | Pubblica illuminazione, nuovo recapito

per le segnalazioni

Punteruolo rosso, risorse concentrate

sulle palme pubbliche

BOLLETTINOUFFICIALEMUNICIPALE 202Mensile di informazione del Comune di San Benedetto del TrontoReg. Trib. AP n.316 del 28.02.1994 anno_19 n. 5_MAGGIO_2012Iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione al n. 7515Redazione: Municipio di San Benedetto del Tronto Viale De Gasperi, 124 - tel. 0735.794503 fax 0735.794335www.comunesbt.it [email protected]

Direttore responsabile Eugenio AnchiniCaporedattore Eleonora CamaioniProgetto d’immagine / impaginazione Fabrizio Mariani

Hanno collaborato a questo numero: Tonino Brandimarte, Lanfranco Cameli, Leonardo Collina,Maria Rita D’Angelo, Luciana Di Stefano, Claudia Maduli,Alessandro Marinelli, Giuseppe Merlini, Oliver Panichi,Luigina Pezzoli, Umberto Romani, Claudio Salvi, Filippo Stragapede, Giancarlo Vaccarini, Sabrina Vici

Concessionaria di pubblicità: SR Communication S.r.L tel. 0735.591154 - port. 347.6910043 Stampa: Fast Edit Acquaviva Picena tel. 0735.765035

B.U.M. MAGGIO ‘121

Dopo aver spiegato nei numeri di marzo e aprile di questogiornale che cos’è l’IMU, come calcolarla, quali sono le ali-quote stabilite dal Consiglio comunale, dopo aver pubblica-to alcune simulazioni di calcolo, forniamo alcune indicazio-ni su come pagare.Il pagamento può essere effettuato in due rate: • la prima entro il 18 giugno; • la seconda entro il 17 dicembre.Soltanto per le abitazioni principali e relative pertinenze,l’IMU può essere pagata in tre rate alle scadenze del 18 giu-gno, 17 settembre e 17 dicembre. In alternativa è possibile pagare l’IMU in un’unica soluzioneentro il 18 giugno.

PER CHI PAGA A RATEIl calcolo dell’acconto (o degli acconti, se trattasi di abitazio-ne principale e s’intende pagare in tre rate) deve essere effet-tuato utilizzando le aliquote “nazionali”, quelle cioè previstedall’articolo 13 del Decreto Salva - Italia: 7,60 ‰ Aliquota base;4,00 ‰ per le abitazioni principale e relative pertinenze:2,00 ‰ per i fabbricati rurali ad uso strumentale (così comedisciplinati dall'articolo 9, comma 3-bis, del D.L. n. 557/1993,convertito, con modificazioni, dalla L. n. 133/1994); In occasione del pagamento dell’ultima rata, cioè entro il 17dicembre 2012, bisognerà però versare il saldo sulla basedelle aliquote deliberate dal Comune (vedi riquadro sotto).

COME CALCOLARE L’IMPOSTAIl calcolo va effettuato nel modo seguente:Si stabilisce innanzitutto il V.I. (Valore Imponibile) dato dallaRendita catastale x 1,05 x M (Moltiplicatore, vedi tabella sotto). Acconto: V.I. x 0,0076 x percentuale di possesso dell’immobile: 2 Saldo: V.I. x aliquota specifica stabilita dal Comune (vedi ta-bella in basso) x percentuale di possesso - l’acconto già versato.Nel caso di IMU dovuta per abitazione principale (“primacasa”) e relative pertinenze, se si vuole versare in due rate:Acconto, V.I. x 0,004 x percentuale di possesso : 2 Saldo, V.I. x 0,004 x percentuale di possesso - acconto versatoSe si vuole versare in tre rate:I Acconto, V.I. x 0,004 x percentuale di possesso: 3II Acconto, V.I. x 0,004 x percentuale di possesso: 3 Saldo, V.I. x 0,004 x percentuale di possesso - gli acconti già versatiSi ricorda che per l’abitazione principale e relative pertinen-ze si usufruisce di una detrazione complessiva di 200 europiù 50 euro per ogni figlio residente e dimorante, di età infe-riore ai 26 anni, che vanno divisi fra i soggetti aventi diritto.

COME VERSARE L’IMPOSTAPer il versamento dell’acconto o degli acconti deve essere uti-lizzato esclusivamente il Modello F24 (che potrà essere riti-rato, già compilato, presso il Servizio Tributi agli sportellidi San Benedetto e della delegazione di Porto d’Ascoli).Per il versamento del saldo a dicembre si può utilizzare ancheil bollettino di conto corrente postale.


IMU, come si paga

Il valore imponibile dell’IMU è determi-nato utilizzando i nuovi moltiplicatoridella rendita catastale rivalutata cosìcome rideterminati dal Decreto “SalvaItalia” (201/2011). Quindi le rendite cata-stali (quelle già attribuite dall’Agenzia delTerritorio, per capirci) non sono cambia-te, ma aumentano i valori imponibili aifini IMU a seguito dell’introduzione deinuovi moltiplicatori qui riportati:

I MOLTIPLICATORI E LE RENDITE

LE ALIQUOTEQueste le aliquote stabilite dal Consigliocomunale e quindi valide per il territo-rio di San Benedetto del Tronto:8,50 ‰ Aliquota base;4,00 ‰ Aliquota per: • Abitazione principale;• Pertinenze dell'abitazione principaleclassificate esclusivamente nelle catego-rie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misuramassima di UNA sola unità pertinenzia-le per ciascuna delle categorie catastaliindicate, anche se iscritte in catastounitamente all'unità ad uso abitativo;2,00 ‰ Aliquota per i fabbricati ruraliad uso strumentale di cui all'articolo 9,comma 3-bis, del D.L. n. 557/1993, con-vertito, con modificazioni, dalla L. n.133/1994;

5,00 ‰ Aliquota per:• abitazioni concesse con contratto dilocazione concordato in base all’artico-lo 2, comma 3, della Legge 431/98, re-golarmente registrato ed asseveratodalle organizzazioni sindacali firmata-rie dell’accordo territoriale che è statodepositato presso il Comune di San Be-nedetto del Tronto, in data 10/10/2001,a soggetti che li utilizzino quale abita-zione principale; • la sola abitazione concessa in como-dato gratuito a parente in linea rettaprimo grado (comodato tacito) a condi-zione che quest’ultimo vi abbia stabilitola propria residenza anagrafica;7,90 ‰ Aliquota per:• fabbricati di categoria catastale delgruppo “B” - “C” - “D” con esclusione

dei fabbricati di categoria catastale C2,C6 e C7;• fabbricati locati con contratto rego-larmente registrato per almeno 90 (no-vanta) giorni durante l’anno 2012;• abitazione residenza anagrafica dicointestatario;10,60 ‰ Aliquota per fabbricati di ca-tegoria catastale da A1 ad A9 che NONrisultino essere:• residenza anagrafica di soggetto incomodato gratuito, parente in linearetta e collaterale entro il terzo gradoed affini entro il secondo grado di sog-getti passivi;• locate con contratto regolarmenteregistrato per un periodo di almenogiorni 90 (novanta) durante l’anno2012;

Al momento di andare instampa non è stata ancora ag-giudicata la gara per l’affida-mento del servizio ma è possibi-le sin d’ora assicurare che leprestazioni offerte dal Comunesaranno analoghe a quelle chehanno incontrato negli annipassati il gradimento delle fami-glie e, quello che più conta, deibambini e ragazzi che trascor-rono una parte dell’estate in unclima non solo di divertimentoma anche apprendendo e fa-cendo tantissime esperienzeutili alla loro crescita.Da molto tempo infatti il Cen-tro ricreativo estivo promossodall’Amministrazione comuna-le ha superato la concezione di“parcheggio estivo” per co-struire con gli utenti un “Cen-tro animato”, tutto da vivereed inventare. L’unica variazione rispetto alloscorso anno riguarda le sedi cheaccoglieranno i ragazzi: moltescuole utilizzate in passato sa-ranno oggetto durante il perio-do estivo di interventi di ristrut-turazione o manutenzione per

cui le sedi individuate sono lascuola di via Gino Moretti per ilterritorio di San Benedetto e lascuola materna di via Matteiper l’area di Porto d’Ascoli.Per il resto si confermano leprestazioni degli anni passati. IlCentro Estivo si svolgerà da lu-nedì 2 luglio a venerdì 3 agosto2012, dal lunedì al venerdì. Le

attività previste,tutte svolte conpersonale qualifi-cato e con espe-rienza, sarannomolteplici: sonopreviste mattina-te al mare, labo-ratori, attivitàsportive, attivitàludico - espressi-ve. Il servizio diristorazione è for-nito direttamentedal Comune tra-mite il personaledelle mense scola-stiche.Tutti i bambini eragazzi saranno

infine coinvolti nella prepara-zione di una performance finalea chiusura dell’esperienza.CHI PUÒ PARTECIPARE?“Gioca Estate” è per bambini eragazzi di età compresa tra i 3 ei 14 anni che hanno frequentatoi tre ordini scolastici (scuoladell’infanzia, primaria e secon-daria) nell’anno 2011/2012. I

gruppi saranno formati in baseall'età dei partecipanti e sono se-guiti dal personale in rapportodi un operatore ogni 8 bambiniper l'età 3 - 5 anni e un operato-re ogni 14 bambini per l'età 6 -14 anni. È prevista inoltre lapresenza di animatrici/tori disostegno per situazioni di disa-bilità o di difficoltà.ORARIIl Servizio, come detto, saràaperto da lunedì 2 luglio avenerdì 3 agosto 2012 dal lu-nedì al venerdì. L’orario diingresso va dalle 7,45 alle 9,l’uscita è alle 16 (per gliiscritti che hanno frequenta-to la scuola dell’infanzia) ealle 18 (per gli iscritti chehanno frequentato la scuolaprimaria e secondaria).INFORMAZIONIUfficio Servizi per l’infanzia(tel. 0735/794259), Ufficio Rela-zioni con il Pubblico (tel.0735/794405 - 555, [email protected]) oppure visitare il sitowww.comunesbt.it alla voce “Iservizi”.

Sono partiti venerdì 9 marzo i la-vori per la messa in sicurezza deltorrente Albula un importanteintervento di riqualificazione delTorrente che dal 2007 ha vistiimpegnati i tecnici dell’ufficioPianificazione e Programmazio-ne urbanistica e del settore Pro-

gettazione Opere pubbliche delComune ed è stato possibile gra-zie al lavoro sinergico tra Regio-ne Marche, Consorzio bonifica,Provincia di Ascoli Piceno e Co-muni di San Benedetto, Grot-tammare, Acquaviva Picena eRipatransone. Il progetto prevede la realizza-zione di due casse di laminazio-ne, la sistemazione dei ponti deltratto extraurbano sulla pro-vinciale “Lungalbula” e la ri-profilatura dell’alveo nellazona Albula Alta nel Comune diSan Benedetto tale da ridurre

gli ostacoli al passaggio delleacque. A svolgere l’intervento è la ditta“cav. Emilio Giovetti srl” diModena (che a dicembre avevasottoscritto il contratto dopol’aggiudicazione dell’appalto) laquale è partita con la sistema-zione di due dei cinque pontidel tratto extraurbano sullaprovinciale “Lungalbula”. Poisi passerà a realizzare le dueopere idrauliche che hanno loscopo di ridurre le portate dipiena del torrente e successiva-mente gli operai si impegneran-

no nella riprofilatura dell’alveodella zona urbana. Il costo complessivo dell’operaè pari a 1.092.451,81 euro, fi-nanziato interamente da fondistatali assegnati alla Regione.Da cronoprogramma i lavoritermineranno entro 420 giornia partire dalla consegna com-pleta delle aree di cantiere. Conquest’opera verrà raggiunto unobiettivo storico per la città, ilmiglioramento della qualità am-bientale dei fossi e la riqualifi-cazione e l’incremento della si-curezza dell’Albula.

Oltre un milione di euro per sistemare

i ponti, realizzare le casse di laminazione

e riprofilare l’alveo del torrente

4B.U.M. MAGGIO ‘12

TARIFFENonostante le difficoltà finanziarie in cui il Comune si dibatte come tutti gli enti locali italiani, l’Ammi-nistrazione comunale è riuscita a mantenere inalterate le tariffe che, come sempre, sono differenziateper valore dell’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) relativo ai redditi della fami-glia per l’anno 2011 e per il grado di scuola frequentato nell’anno 2011/2012:Fascia ISEE scuola dell’infanzia scuola primaria e secondariaFino a euro 8.000,00 euro 249,00 euro 290,85Da euro 8.001,00 a euro 15.000,00 euro 294,85 euro 342,89Oltre euro 15.000,00 euro 308,69 euro 395,80Non residenti euro 349,02 euro 425,79

Messa in sicurezza dell’Albula, al via i lavori

Fino a venerdì 15 giugno è possibile

presentare le domandedi iscrizione al Centro

Ricreativo Estivo“Gioca Estate 2012”

del Comune

“L'emozione di vivere l’estate”

A causa di un errore infase di impaginazione, sulnumero di aprile del Bol-lettino Ufficiale Municipa-le è riportata una tabellaerrata relativa al conferi-mento dei rifiuti per ilquartiere Ragnola.Nulla cambia per il "portaa porta" dei rifiuti ricicla-bili (sacchi gialli per lacarta e il cartone, sacchiazzurri per plastica,vetro, latte e lattine):come avviene da anni il ri-tiro si effettua il giovedìdalle 20 alle 21,30.Per quanto riguarda i ri-

fiuti indifferenziati, cioèquelli che non possono es-sere avviati a recupero eche vanno nei normalisacchetti per la spazzatu-ra che si usano normal-mente, con l'eliminazionedei tradizionali cassonetti

essi devono essere lasciatidinanzi all'ingresso di

casa il lunedì e il venerdìdalle 20 alle 21,30.

Qui sotto pubblichiamo latabella corretta.

A distanza di circa due mesidall’avvio, in una vasta zonadi Porto d’Ascoli, del serviziodi ritiro “porta a porta“ anchedei rifiuti indifferenziati, quel-li cioè che non possono esserericiclati, e della rimozione deicassonetti, è già possibile trac-ciare un primo bilancio che ri-vela dati assolutamenteconfortanti.Picenambiente, la società chegestisce la raccolta e lo smalti-mento dei rifiuti, ha fornitoall’Amministrazione comunalei primi numeri che rendonoonore ai residenti nei quartiericoinvolti: alla data del 15 apri-le, risulta che nell’intera città

San Benedetto la raccolta dif-ferenziata è passata da unamedia del 46% al 53%. Undato clamoroso, sorprenden-te, se si pensa che quest’incre-mento è stato raggiunto coin-volgendo appena 3.500 fami-glie, cioè circa il 20% di tutti icittadini sambenedettesi. Ciòdimostra che, con il contribu-to degli altri cittadini che sa-ranno coinvolti nei prossimimesi, l’obiettivo del 65% diraccolta differenziata impostodalla legge è per fine anno allaportata di mano. La maggioranza dei cittadiniha ben compreso il cambia-mento ma, come è normaleche sia quando si modificanoabitudini consolidate da de-cenni, c’è ancora qualcunoche non ha ben capito il mec-canismo del ritiro bisettima-nale dell’indifferenziato econtinua a lasciare i sacchi instrada in giornate e orari di-versi. Per questo sarà intensificatal’opera informativa e di sensi-

bilizzazione. E’ stato datoavvio all’iter per il recluta-mento degli “eco - facilitato-ri”, persone cioè che andran-no ad incontrare i cittadininei quartieri, a casa come instrada, per spiegare perché ecome si fa una corretta rac-colta differenziata.Parallelamente è stata avvia-ta un’azione repressiva con-tro coloro che volutamentecontinuano ad abbandonarei sacchetti dove e quando ca-pita. Personale della PoliziaMunicipale supportato da

uomini della Picenambienteha già svolto diversi sopral-luoghi nelle strade di Portod’Ascoli più interessate dalfenomeno dell’abbandonodei sacchi dell’immondiziaprocedendo alla loro apertu-ra per individuare elementiutili a risalire ai proprietari.Diversi i verbali già elevati.Presto entreranno in azioneanche le Guardie EcologicheVolontarie che controlleran-no il rispetto delle regole esanzioneranno gli inadem-pienti.

In poche settimane la differenziata

è schizzata dal 46 al 53% con appena

3.500 famiglie coinvolte. Prime sanzioni per chi

non si adegua

5 B.U.M. MAGGIO ‘12

PORTA A PORTA “SPINTO”, avvio boom

QUARTIERE RAGNOLA, ecco quando si ritirano i rifiuti

QUARTIERE RAGNOLA


E’ con un Decreto Legisla-tivo (n. 23 del 14/03/2011) inmateria di Federalismo Fi-scale che si è data la possibi-lità a molti comuni (quelli ca-poluogo di provincia, leunioni di Comuni nonché iComuni inclusi negli elenchiregionali delle località turi-stiche o città d'arte) di istitui-re un’imposta di soggiorno.La ragione è citata nello stes-so articolo 4 del Decreto chetestualmente recita ”Il relati-vo gettito è destinato a fi-nanziare interventi in mate-ria di turismo, ivi compresiquelli a sostegno delle strut-ture ricettive, nonché inter-venti di manutenzione, frui-zione e recupero dei beni cul-turali ed ambientali locali,nonché dei relativi servizipubblici locali”.In tempo di crisi e di diminu-zione di trasferimenti dalloStato ai Comuni, si impongo-no scelte di risparmio ma,sebbene impopolari, anchedecisioni che servano a fron-teggiare una serie di speseche non possono spariredalle voci di bilancio, soprat-tutto in Città turistiche comela nostra. Nel nostro Regolamento èespressamente previsto chegli introiti dell’imposta deb-bano essere impiegati per “ilfinanziamento, totale o par-ziale, degli interventi in ma-teria di turismo, ivi compresiquelli a sostegno delle strut-ture ricettive, nonché gli in-terventi di manutenzione erecupero, nonché fruizione evalorizzazione dei beni cul-turali, paesaggistici e am-

bientali, ricadenti nel terri-torio comunale”.In sede di istituzione dell’im-posta, in Consiglio Comunaleè stato inoltre approvato unOrdine del Giorno attraver-so cui si auspica che i pro-venti della stessa possanoservire anche a rendere di-sponibili altre risorse econo-miche da poter poi impiegareper la riqualificazione delLungomare nord.E’ in quest’ottica che il Con-siglio Comunale di San Bene-detto del Tronto ha istituitol’Imposta di Soggiorno (conDeliberazione n. 14 del27/02/2012), ne ha approva-to il Regolamento di applica-zione (con Deliberazione n.21 del 29/03/2012) lasciandopoi alla Giunta comunalel’istituzione delle tariffe (De-libera n. 53 del 12/04/2012)che verranno applicate, apartire dal 15 giugno 2012fino al 31 agosto, in tutte lestrutture ricettive dellaCittà.San Benedetto non è l’unicacittà delle Marche ad averprevisto questa imposta:l’hanno istituita, tra i più

importanti, i comuni di Pe-saro, Senigallia, Ancona e lavicina Grottammare, edaltre cittadine stanno se-guendo questa strada.

CHI DEVE PAGAREEntrando nel merito dell’ap-plicazione dell’Imposta disoggiorno, essa è dovuta daisoggetti, non residenti nellanostra Città, che pernottanonelle strutture ricettive ubi-cate nel territorio del Comu-ne, fino ad un massimo di 6pernottamenti consecutivi.Le strutture ricettive a cui sifa riferimento sono quelle at-tualmente definite dal cosid-detto Codice del Turismo(Decreto legislativo 23 mag-gio 2011, n. 79, Titolo IIIcapi I e II). Il titolare della struttura ri-cettiva è l’ausiliario della ri-scossione, cioè il soggettoche materialmente riscuotel’imposta dai turisti chesono tenuti a pagarla e chepoi entro il 15° giorno delmese successivo, deve ver-sarla al Comune secondo lemodalità previste dal Rego-lamento.

LE ESENZIONIL’Amministrazione comunaleha previsto diverse esenzionidal pagamento dell’imposta:innanzitutto, come specificatoprecedentemente, dal 7° gior-no di permanenza in poi l’im-posta non è più dovuta. Inol-tre non devono pagarla i bam-bini fino a 12 anni, i soggettiche assistono i degenti ricove-rati presso strutture sanitariedel territorio, tutti coloro chepernottano presso gli Ostellidella Gioventù, i portatori dihandicap non autosufficientied il loro accompagnatore, igruppi organizzati (minimo 20persone) dei soggiorni per laterza e quarta età e per i disa-bili, gli autisti di pullman e gliaccompagnatori turistici cheprestano assistenza ai gruppi.E’ importante sottolineare checon il Regolamento è statoanche istituito un Tavolo delTurismo composto da rappre-sentanti dell’Amministrazionecomunale, dalle associazionimaggiormente rappresentativedei titolari delle strutture ricet-tive e da Enti o soggetti parte-cipati dal Comune aventi fina-lità turistiche, con il compito disupportare la programmazio-ne degli interventi da finanzia-re e di monitorare gli effettidell’applicazione dell’impostadi soggiorno formulando even-tuali proposte correttive.Naturalmente, il Comune ef-fettuerà il controllo dell’ap-plicazione e del versamentodell’imposta di soggiorno,utilizzando i vari strumentiprevisti dalla normativa peril recupero dell’evasione edelusione.

IMPOSTA DI SOGGIORNO: perché e come si paga

Una tassa che viene da lontanoL’Imposta di soggiorno non è propriamente una novità per icittadini italiani, soprattutto per coloro i quali sono abituatia viaggiare all’estero, dove si applica in diverse realtà (siain Europa che in altri continenti): possiamo ricordare laprima istituzione in Italia che risale al 1910, quando il ReVittorio Emanuele III “per grazia di Dio e per volontà dellaNazione” con legge n. 863 diede la facoltà ai comuni di isti-tuire una “tassa di soggiorno”. Qualche modifica intervennenel periodo fascista con un’altra legge (la n. 739 del 1939)che parlava de “l'ordinamento della imposta di soggiorno,di cura e turismo”. L’abolizione dell’imposta intervenne solo50 anni dopo.

Anche quest’anno la città di SanBenedetto accoglierà la “Festadei Bambini”, un’iniziativadall’associazione “Città dei Bam-bini” con il patrocinio e il soste-gno dell’Amministrazione comu-nale che ha l’obiettivo di “resti-tuire” ai più piccoli gli spazi cit-tadini e indurre i grandi a riflet-tere se veramente si sta facendoil possibile perché i minori sianoa loro agio nell’ambiente urba-no. Perché solo una città a misu-ra di bambino è una città real-mente vivibile. Il programma si apre martedì 22maggio alle ore 21 al teatro “Con-cordia” con lo spettacolo “Il ma-gico mondo di Hamelin” con lacompagnia Teatrotondo di SanBenedetto del Tronto.Fulcro della manifestazione saràla Palazzina Azzurra. Dal 26maggio al 10 giugno, dalle 17 alle

20, la struttura di viale Buozziospiterà un’esposizione dei lavo-ri dei bambini del “Laboratoriodi pittura bimbi” in collabora-zione con Nazzareno Luciani,opere di Gabriella Delfante,opere di Luca Motolose (in arteAkira Zakamoto), lavori deibambini della scuola maternadel plesso di via Moretti.Nel giardino della Palazzina,dalle 17 alle 20 dei giorni 26, 27 e3 giugno, sono previste diverseattività aperte a tutti i bimbi: tea-tro e poesia dialettale, danza mo-derna, performance artistiche,corsi di yoga, giochi senza quar-tiere, saggi musicali.Il programma completo dell’ini-ziativa, a cui tutti i bambini coni loro genitori sono invitati apartecipare, è consultabile sulsito www.associazionecittadei-bambini.it

GLI IMPORTINello specchietto seguente riassumiamo la misura dell’Imposta di soggiorno:


Il Comune, come previsto dalRegolamento, sta mettendo incampo una serie di iniziative eservizi che verranno contenuti

in una card, da consegnare aituristi che pagheranno l’impo-sta di soggiorno. Presto saran-no disponibili ulteriori notizie

in merito e potranno essereconsultate sul portale del Co-mune (www.comunesbt.it)dove vi è già una sessione inte-

ramente dedicata all’Impostadi soggiorno, contenente lanormativa e le informazioniper operatori e turisti.

Riteniamo importante effet-tuare una precisazione,anche alla luce dell’emana-zione del recente Codice delTurismo, riferita in partico-lare ad una categoria dellestrutture ricettive extra al-berghiere: le “Unità abitativeammobiliate ad uso turisti-co” (art. 12 del D. Lgs 23maggio 2011, n. 79 comma 5).

Ricordiamo infatti chel’avvio e l’esercizio di tutte lestrutture turistico - ricettive(comprese quindi quelle so-praccitate) sono soggetti a se-gnalazione certificata di ini-zio attività (SCIA) nei limiti ealle condizioni di cui all’arti-colo 19 della legge 7 agosto1990, n. 241. Quindi invitiamo tutti coloro

i quali abbiano intenzione digestire direttamente o indi-rettamente tali strutture, adeffettuare tutti i passaggi am-ministrativi necessari peresercitare regolarmente que-sta attività. Per informazioniè possibile consultare il por-tale web dello SportelloUnico per le Attività Pro-duttive (SUAP) del Comune

di San Benedetto del Tronto,oppure chiedere personal-mente informazioni allosportello sito al IV piano delMunicipio in viale de Gasperi120, che osserva i seguentiorari di apertura al pubbli-co: lunedì, mercoledì e ve-nerdì dalle 10.30 alle 13;martedì e giovedì dalle 17alle 18.

SAN BENEDETTO, DOVE LEGGERE E DIVERTIRSIE UN GIOCO DA BAMBINI

PER CHI VUOLE APRIRE UN’ATTIVITÀ TURISTICA

Prima di essere nominato Parroco aSan Benedetto del Tronto (nel 1889),don Francesco Sciocchetti, nonostan-te fosse nato a Ripatransone nel 1863,conosceva molto bene il paese, le con-dizioni dei suoi parrocchiani, preva-lentemente “gente di mare”, pescatoriche dal mare cercavano con fatica ditrarre il sostentamento per se stessi eper le loro famiglie.Si sentiva e voleva essere “il curatodei pescatori”, come aveva gridatoforte in un Congresso nazionale dellapesca. Ed agì di conseguenza, con coe-renza, prodigandosi nella con-vinzione che il progresso avreb-be recato nuovi mezzi di pescameccanica, perciò ripetevaspesso: “i pescatori devono es-sere istruiti ed elevati”.E passò subito all’azione costi-tuendo il 30 ottobre 1902 unaSocietà cooperativa con la de-nominazione di “Società Sam-benedettese per la Pesca”, conla partecipazione di 18 soci,tra cui otto sacerdoti. Scopi di-chiarati della Società, che ade-riva alla Federazione Marchi-giana delle Società per laPesca con un proprio organoinformativo “La Pesca”,erano: costruire barche dapesca ed affidarne l’uso ai sociper turno; promuovere il ri-sveglio ed il perfezionamentodella pesca nei migliori modipossibili; studiare e promuove-re istituzioni atte al migliora-mento morale ed economicodella classe dei pescatori.Ma il suo pensiero costante tendeva arealizzare il rinnovamento della pescacon l’immissione del motore a bordodelle barche. Organizzava degli esperi-menti ed applicava un motore a benzi-na ed un’elica al battello “Il Fuciliere”,ma l’esperimento non riusciva. Nel

maggio 1912 scendeva in mare il “S.Marco”, il primo battello portapescecon motore ausiliario che aveva il com-pito di raccogliere il pesce a bordodelle paranze in alto mare e portarlo aterra assicurando la freschezza delprodotto ittico e senza costringere ibattellanti a compiere la stessa opera-zione con i pericoli derivanti dalle con-dizioni del mare. Nella sua autobiografia, scritta a SanFrancisco di California il 15 settembre1940, così don Francesco Sciocchettidescriveva il varo:

Quanti studi, disegni, esperimenti. Meccanici di città differenti, In San Benedetto furono chiamati, ma con scarsi ed incerti risultati. Grosso battello alfin fu costruito,A cui, motore a scoppio, venne unito. Nel maggio del dodici fu varato, Il nome di San Marco gli fu dato.

E proseguiva nella sua attività: isti-tuiva nei locali della parrocchiauna scuola per motoristi e, con lacollaborazione di un istruttore mi-lanese, faceva funzionare un moto-re a scoppio che produceva tantorumore. Per l’opera svolta in taleistruzione professionale, don Fran-cesco Sciocchetti veniva premiatocon medaglia d’oro dal Ministerodei Lavori Pubblici. Credeva moltonella cooperazione e per questo an-dava in giro in diverse città italianeper propagandarla e favorirne la

realizzazione.Una vita dedicata agli altri conamore, con zelo, con dedizionee disinteresse e conclusa interra americana il 3 maggio1946 operando, anche là interra straniera, in favore enell’assistenza degli emigratiitaliani.

Di don Francesco Sciocchettihanno scritto in molti: oltre alsottoscritto (Rivista dellaPesca, diritto ed economia,n.2 del 1966), Enrico Liburdi(1950), Francesco Palestini(1981), Gabriele Cavezzi (piùvolte), Giuseppe Chiaretti(1986), Tito Pasqualetti(1996), Giuseppe Merlini(2002). Notizie complete sononell’opera “Amor mi mosse” diMons. Vincenzo Catani, inQuaderni per la Ricerca n. 14

dell’Archivio Diocesano di San Be-nedetto del Tronto. Meritevole diconsiderazione la tesi di laureadella dott.ssa Maria Gabriella Lelli,“Storia e sviluppo delle cooperativedella pesca nella provincia di AscoliPiceno (dalle origini ad oggi)”, di-scussa nell’a.a. 1983/84.

L’operosità di DON FRANCESCO SCIOCCHETTI

Prosegue l’opera di celebrazione degli eventi che hanno segnato la storia della città dall’Unità d’Italia.Il 26 maggio si compiranno i 100 anni dal varo del “S. Marco”, il primo battello portapesce

con motore ausiliario che aveva il compito di raccogliere il pesce a bordo delle paranze in alto mare e portarlo a terra. Un evento storico per la città, protagonista un intrepido sacerdote,

don Francesco Sciocchetti, molto legato alla gente di mare della sua città a cui dedicò la sua vita e la sua geniale inventiva.

In queste pagine due articoli sull’argomento curati dagli storici Ugo Marinangeli e Gabriele Cavezzi


di Ugo Marinangeli


Quando entrò in funzio-ne la propulsione a moto-re essa servì inizialmentesoprattutto per le navimercantili e quelle milita-ri, rimanendone fuori lapesca sino a quando, so-prattutto nei paesidell’Europa del Nord,essa non venne adottatacon fasi sperimentali di-verse, a secondo delle tec-niche di pesca a cui dove-va essere d’ausilio.Nell’Adriatico tale pro-gresso non ebbe un’imme-diata accoglienza e furonosoltanto alcuni pionieri adivulgarne l’esistenza; traquesti occorre ricordare,soprattutto per l’area pi-cena, Jack la Bolina, alsecolo Vittorio AugustoVecchi, le cui origini deri-vavano da un’antica fami-glia fermana, poi diventa-ta ascolana. Il personaggioin questione era nato aMarsiglia ed aveva iniziatouna carriera nella MarinaMilitare, percorrendomolti di quei mari dove ilmotore si stava afferman-do, ricercando indizi ed informazioniper eventuali applicazioni pratichenelle nostre imbarcazioni da pesca.Siamo agli inizi del ‘900 ed il mondopiscatorio italiano andava evolvendoa livello sociale, in quanto si formava-no società di pesca a carattere nazio-nale, all’interno delle quali si svilup-pava oltre all’idea della cooperazio-ne, quella dell’evoluzione delle tecni-che, principalmente in vista di unapossibile utilizzazione dell’energiamotoria.Fino a quel momento le barche impie-gate per la pesca nel nostro contestoerano state essenzialmente di due tipi,le paranze e le lancette entrambemosse dalla vela e l’ausilio del remo.Esistevano altre piccole imbarcazioneper pesche stagionali, come la “sciabi-ca”, “le nasse”, ecc., ma il loro nume-ro era limitato rispetto a quello dellealtre che esercitavano la pesca a cop-pie.L’attenzione per una eventuale appli-cazione del motore cadde principal-

mente sulle paranze, in quanto piùgrandi per dimensioni, dedite a pe-sche che le tenevano lontane per di-versi giorni, mentre le lancette face-vano ritorno pressoché giornalmente.Proprio per quell’assenza dalla costama anche per la difficoltà nelle opera-zioni d’imbarco e sbarco, esse si gio-vavano dell’opera di un barchettinoche serviva soprattutto a rifornire labarca ed a sbarcare il pescato senzadover costringere il mezzo principalea soste e rientri che incidevano suitempi di vendita e su quelli delle ma-novre.E quindi i primi progetti videro comeobbiettivo l’applicazione del motoresu quelle barchette, definite appunto“portapesce”, e ci si mise subitoall’opera. I contesti che iniziarono astudiare concretamente la questioneed a risolvere il problema, furono lemarinerie di Porto San Giorgio e SanBenedetto del Tronto, dove operava-no due Società di Pesca, guidate ri-spettivamente da Luigi Bronzi - che

rivestirà anche la carica disindaco del paese - eMons. Francesco Scioc-chetti - curato della chiesadella Madonna della Mari-na - due uomini che nelprogresso avevano investi-to molto, e non solo con gliuomini di mare, ma anchecon le loro famiglie, pro-muovendone l’emancipa-zione culturale e manifat-turiera.E furono questi che ebbe-ro l’onore di inaugurare leprime due barche “porta-pesce” a motore, Scioc-chetti il maggio 1912 eBronzi nel luglio dellostesso anno.Siamo alla vigilia dellaPrima Guerra Mondiale eci si stava muovendo a di-versi livelli per il controllodell’Adriatico, per cuianche la pesca viene vistacome un mezzo di sorve-glianza di quello spazio.Ma subito dopo entraronoin vigore le diverse inter-dizioni e quando scoppiòil conflitto quasi tutte leparanze furono costrette a

trasferirsi nel Tirreno o ad essere uti-lizzate come mezzi di supporto dellaMarina Militare.All’indomani della fine del conflitto irientri ed i ripristini delle situazioniprecedenti ripresero con lentezza esolo agli inizi degli anni ’20 si hannonotizie di cambiamenti, indirizzati adutilizzare direttamente i motori all’in-terno delle barche principali. Il pro-gresso fu lento e difficile, ma appenaun decennio dopo registriamo, attra-verso la cronaca locale, una sorta dievento trionfale della flotta motope-schereccia sambenedettese. A darcenenotizia è il giornale “Eja” (n° 38 del1937) che riporta testualmente: Lanostra flottiglia peschereccia chenell’anno 1930 si componeva di 22natanti mentre cinque anni dopo eradi 48 e quindi di 60. In questo anno70 e presto supereranno il centi-naio…Ben 26 erano i motopescherecci chenella mattinata partivano dal molonord di San Benedetto per Ancona

UN FATICOSO PERCORSO EVOLUTIVOdi Gabriele Cavezzi

all’inaugurazione della V Fiera dellaPesca. Sul “Trieste”, il più veloce dellacompatta flottiglia perché servito daun poderoso motore da 200 cavalliavevano preso posto gerarchi ed auto-rità. Lungo tutta la riviera adriatica,attraversata dalla compatta sfilatadelle imbarcazioni, folle di bagnanti edi pescatori sono accorse sulla spiag-gia a salutare, richiamate dall’urlodelle sirene e dallo spettacolo vera-mente suggestivo; sul più alto pennonedi ogni motopeschereccio sventolava il

vessillo rosso-azzurro di S. Benedetto,(…) l’intervento sambenedettese hadato il tono e l’impronta alla manife-stazione che voleva esaltare l’operasempre silenziosa, tenace, meritoriadei nostri pescatori.Per la circostanza il CommissarioPrefettizio di San Benedetto leggevaun messaggio indirizzato al Capodello Stato, in cui tra l’altro dichiara-va: Dalle recenti statistiche, S. Bene-detto appare alla testa fra tutti imercati di pesce nazionali con 11

ditte esportatrici e 98 commerciantiaccreditati. Numerosissimi gli auto-mezzi celeri che giornalmente river-sano il nostro prodotto a Roma, Mi-lano, Torino, Trieste, Napoli, Vene-zia, Genova, Bologna, Perugia, Fi-renze, Aquila e Foggia.Un eloquente quadro che conclude unpercorso evolutivo che sarà purtrop-po interrotto ancora una volta dal Se-condo Conflitto Mondiale e che tro-verà un’ulteriore faticosa ripresa allaconclusione di questa.

26 MAGGIO 1912100 ANNI DAL VARO DELLA BARCA A MOTORE “SAN MARCO”

26 maggio - Museo della Civiltà Marinara delle Marche - ore 10 Commemorazione del varo della “San Marco”, prima barca portapesce a motore

Presentazione della pubblicazione “Rumore di bordo”Banchina di riva “Malfizia”- ore 12,30

Aperitivo

28 maggio - Museo della Civiltà Marinara delle Marche, ore 9,30 “I racconti del mare” - Testimonianze e incontro con le scuole


Questo è lo spazio che il Bollet-tino Ufficiale Municipale dedi-

ca alle attività del laboratoriogiornalistico del Servizio di Sollie-

vo “Famiglie in rete” coordinato dalgiornalista Oliver Panichi. Il Servi-zio è rivolto alle persone con disagiopsichico. Al progetto, oltre ai Comu-ni dell'Ambito Sociale 21, partecipa-no la Zona Territoriale n. 12 dell'A-SUR - Dipartimento di Salute Men-tale, la cooperativa sociale "Koine-

ma" e le Associazioni Psiche 2000 eAntropos di San Benedetto del Tron-to e la Cooperativa Sociale Primave-ra, impegnata nel campo degli inse-rimenti lavorativi. Grazie alle attività del laboratorio,che si svolge ogni due volte al mese neilocali di via della Liberazione 47/b, ipartecipanti rielaborano le nozionitecniche apprese redigendo brevi arti-coli su fatti pubblici o episodi di vitapersonale: in questo modo rafforzano

la stima e la fiducia in se stessi e nelleproprie abilità riducendo difficoltàrelazionali e il rischio dell’isolamento.La partecipazione al corso di gior-nalismo è gratuita e ci si può iscri-vere contattando il servizio Sollievoal n. 0735/81933, dal sabato al gio-vedì dalle 17 alle 19, [email protected], sitowww.serviziosollievo.it, blog servi-ziosollievo.blogspot.com, profiloFacebook: servizio di sollievo.

Per trent’anni ho lavorato inassociazioni di categoria legate al-l'artigianato e alla piccola impre-sa. Oggi purtroppo la nostra so-cietà sottovaluta il lavoro manua-le. Esistono figure professionali,nell'ambito dell'artigianato, cheavrebbero un buon potenziale diinserimento nel mercato del lavo-ro. Però mancano le persone chesanno e che vogliono fare questotipo di lavori. Parliamo di lavoricome quello del sarto, del fab-bro, del falegname, dell'orefice,dell'intagliatore e di tanti altri. Manca il ricambio generazionaleper queste figure professionali. Igenitori per i loro figli desiderano

solo la laurea e percorsi di studioalti, pensando alla possibilità diuna scalata sociale per raggiunge-re una posizione economica diprestigio. Le iscrizioni alle scuoleprofessionali così sono in calo. Di-pende dalla mentalità dei genitori,non dai ragazzi, che sarebberoben felici di cominciare a lavoraree a guadagnare anche bene fin daiventi-venticinque anni. Nel mercato del lavoro italiano cisono migliaia di posti liberi nelcampo dei lavori manuali e arti-giani, attività che vanno quasiscomparendo. Le piccole impre-se, cuore dell'artigianato italia-no, ne risentono.

Per questo tipo di aziende èanche più difficile l'accesso alcredito bancario, con i problemiche ne derivano soprattutto intempi di crisi. La globalizzazio-ne, per questo tipo di aziende,non è un'opportunità ma unaminaccia. Sono i grandi gruppi,quelli che possono risparmiaresul costo del lavoro delocaliz-zando. Non certo le piccoleaziende. E' un peccato perchèmolti mestieri artigianali rischia-no di scomparire, e perchè si ri-nuncia a una discreta fetta dimercato del lavoro. Le piccole imprese qualificanoun territorio, lo valorizzano, lo

contraddistinguono, basti pensa-re ai calzaturifici del fermanoche danno vita a un distretto an-cora competitivo nonostante lacrisi. E' ancora di più un peccatoperchè il "made in Italy" è com-posto in gran parte dalle piccoleimprese. La qualità e il designdei prodotti che dalla penisolaconquistano i mercati delmondo, ancora oggi, viene gene-rata molto spesso da imprese ar-tigiane di piccole e medie dimen-sioni. Una ragione in più affin-ché la politica le incentivi e affin-ché le scuole professionali torni-no ad essere frequentate dai no-stri giovani.

Un sorriso che dà IL SOLLIEVO

Joe Vescovi, 63 anni, virtuosotastierista dei The Trip, gruppostorico del rock progressive italia-no, vive a Grottammare e nellesettimane scorse ha fatto visita alServizio Sollievo per una registra-zione della trasmissione“Radio4U. Da vicino nessuno ènormale”, prodotta assieme aRadio Incredibile. Ecco una sin-tesi dell'interessantissima intervi-sta curata dai ragazzi del labora-torio giornalistico del ServizioSollievo. L'intervista completa lapotete leggere sul blog.Joe Vescovi, una vita per la mu-sica. Prima con i Dik Dik, poicon Umberto Tozzi, poi conThe Trip, sempre in giro per ilmondo. Originario della Ligu-

ria, cosa l'ha portata a vivere aGrottammare?“Nel 2001 suonavo con i Dik Dikcome tastierista in piazza CristoRe e lì ho conosciuto la mia attua-le compagna. Ora viviamo qui”.Che differenze nota nel mondodella musica fra oggi e ieri?“Oggi il livello medio si è alzato,ma spesso si ha molta tecnica epoca sostanza. Ci si limita a rifar-si ai vecchi stili del passato, ma c'èmeno creatività e senza creativitàla musica non è nulla”.La vostra musica fin dagli annisettanta ha avuto successo econtinua ad averlo nei paesidell'oriente asiatico, in partico-lare il Giappone. “I giapponesi seguono dalla liricaalla classica, al pop italiano. C'èuna grossa fetta di pubblico chesegue il progressive, loro nonfanno distinzione di provenienzanello scegliere cosa ascoltare, an-glosassoni o italiani pari sono,mentre in Inghilterra sono piùnazionalisti”

I suoi progetti?“Abbiamo rimesso assieme i Trip,vediamo che cosa succede, suone-remo al Maremoto Festival a SanBenedetto il prossimo anno”.Cosa direbbe a un giovane, o aun gruppo di giovani, che oggivorrebbe intraprendere la car-riera professionistica nel mondodella musica?“Impegnarsi al massimo. Oggi lepossibilità sono minori rispetto aduna volta, la crisi c'è dappertutto.Ma è bene provarci, a tornare in-dietro si fa sempre in tempo”.Come è nato il prog in queglianni?“I Trip sono stati i primi in Italiaassieme al Balletto di Bronzo aproporre questo genere che al-ternava momenti sinfonici, rocke jazz. Gli altri sono arrivatidopo, anche i New Trolls cheprima di Concerto Grosso eranodei cosiddetti canzonettari. Nel1968 per un breve periodo i Triparruolarono Ritchie Blackmore,che poi divenne il mitico chitar-

rista del gruppo hard rock deiDeep Purple. Il primo gruppoprog a mio giudizio nasce nel 67in America, sono i VanillaFudge. A lanciare il progressivenel grande mercato discograficofurono gli inglesi, con i KingCrimson e i Jethro Tull. I Tripuscirono con il loro primo disconel 70 con RCA. Furono cinque,sei anni di grande intensità. Ametà anni settanta il progressivesi disperse e calarono le venditedei dischi, emersero i cantautori,la disco music. Rimase un generecult che continua ad avere fasci-no, gruppi talentuosi e un suopubblico di nicchia”.Vescovi, i Trip hanno ancheavuto un'esperienza cinemato-grafica, vero?“Nel 1970 apparimmo in veste diprotagonisti nel film Terzo Cana-le: Avventura a Montecarlo, in-sieme ai New Trolls, Mal ed altriartisti, che documenta il FestivalPop di Caracalla, una veraWoodstock italiana.


di Pietro Del Zompo

Musica: con Joe Vescovi si parla della storia del Progressive italiano

L'artigianato e la piccola impresa: un tesoro da rivalutare e promuovere

LA CASAI primi posti esaminati dailadri sono: armadi, cas-setti, vasi, quadri, letti etappeti. Evitiamo quindidi “nascondere” le nostrecose preziose in tali luo-ghi: saranno certamente iprimi ad essere visitati.Piuttosto “nascondiamoin bella vista”, una picco-la somma di denaro (20/50euro) in banconote; inqualche portagioie potre-mo riporre pochi oggettidi bigiotteria di scarso va-lore. E’ probabile che iltopo d’appartamento diturno si accontenti e si al-lontani senza rovistare intutti gli ambienti. Gene-ralmente un furto in abi-tazione deve concludersiin pochi minuti.• Fotografiamo i beni divalore che potrebbero es-sere oggetto di furto e te-niamo le foto, unitamentead una scheda descrittiva

del bene, in luogo diversodai beni stessi. Questoaiuterà le ricerche delleForze dell’ordine e nérenderà certa l’apparte-nenza in fase di riconosci-mento.• Rendiamo sicure porte efinestre possibilmente conl’apposizione di sbarrespecialmente se si abita aipiani bassi. L’ideale è unaporta blindata con serra-tura antifurto e spioncino.

Se possibile, installiamoun sistema di videosorve-glianza a circuito chiusocon registrazione di imma-gini in luogo separato e/oallarme sonoro che sia col-legato anche con dei senso-ri sugli infissi.• Non conserviamo mai incasa grosse somme di de-naro, gioielli o altri oggettidi valore elevato. • Non apriamo mai il por-tone, o il cancello, conl’impianto automatico senon siamo sicuridell’identità della persona

che vuole entrare.• Per la raccolta dellapubblicità, potrebbe esse-re utile installare un gros-sa cassetta da collocareall’esterno del portoned’ingresso dello stabiledove gli addetti alla distri-buzione della pubblicitàpossano riporre i vari de-pliant.• Non apriamo la porta dicasa al primo sconosciutoche bussa, anche se di-chiara di rappresentareopere di carità, o di essereun dipendente diun’azienda di pubblicautilità.• Teniamo la porta pro-tetta col paletto o con lacatena di sicurezza, osser-viamo dallo spioncino co-loro che bussano;• Se perdiamo la chiavedi casa o subiamo unoscippo o un borseggio, èmeglio cambiare la serra-tura al più presto.• Uscendo e rientrando,assicuriamoci che la portadi casa, le finestre, ed ilportone del palazzo resti-no ben chiusi.• Non facciamo sapere,fuori dall’ambiente fami-liare, se in casa ci sono og-getti di valore o casseforti,né dove si trova l’eventua-le centralina dell’allarme.

LA STRADA• Diffidiamo di quanti cifermano per strada e ten-

tano di suscitare il nostrosentimento di pietà, il no-stro altruismo, ostentandomiseria infinita, sofferen-ze indicibili, oppure cheportano giornali o bambi-ni piccoli in braccio, oaltri che ci circondano nu-merosi. E’ il metodo piùpraticato per toccarci eborseggiarci abilmente.Facciamo grande attenzio-ne alle borse e ai portafo-gli nei momenti di maggio-re calca mentre passeggia-mo fra le bancarelle deimercati.• Se desideriamo fare unaofferta, non commettiamomai l’errore di estrarre ilportamonete e contare ildenaro sotto lo sguardoattento di chi ci è di fron-te. Piuttosto teniamo daparte una piccola somma,pochi spiccioli, per offriredirettamente l’obolo.• Non firmiamo alcun do-cumento proposto dachicchessia prima di aver-lo letto attentamente edaverne ben compreso ilcontenuto;• Non lasciamoci tentaredalle vendite facili e ancor


In vista della stagione estiva, periodo tradizionalmente più a rischio perché aumenta la popolazione delle aree turistiche, riteniamo di fare cosa utile riproponendo un estratto delle pubblicazioni curate in passato dall’Arma dei Carabinieri e dalla Polizia di Stato con l’obiettivo di suggerire ai cittadini come adottare regole di comportamento nelle diverse situazioni della vita di tutti i giorni capaci di ridurre il rischio di subire furti, scippi, rapine o truffe.

Poche e semplici regole per essere… PIU SICURI

meno dal giochi di strada (letre carte e similari), sonoquasi sempre imbrogli.• Duplichiamo e conser-viamo copia in luogo sicu-ro di tutti i nostri docu-menti personali e dellenostre proprietà.• Chiediamo semprel’identità del nostro in-terlocutore; ricordiamociche i mistificatori si pos-sono nascondere ovun-que.• Conserviamo in luogosicuro anche i duplicatidelle chiavi dell’auto e lealtre.• Teniamo sempre pre-senti i semplici numeri te-lefonici per richiedere unpronto intervento.• Facciamo accreditare ilnostro stipendio, la no-stra pensione o altri red-diti periodici su un contocorrente bancario o po-stale.• Domiciliamo le utenze:eviteremo di recarci inbanca o all’ufficio postaleper prelevare denaro o ef-fettuare pagamenti o ver-samenti.

PER I PIU’ GIOVANI

• Impara a ricordarenome e cognome, indiriz-zo, numero di telefono dicasa o il cellulare di unodei tuoi genitori: potrà es-serti utile!• Se qualcuno è troppoappiccicoso nei tuoi con-fronti oppure ti afferra eti abbraccia in un modoche non ti piace e ti fasentire a disagio, allonta-nalo e digli di smettere.• Non sentirti costretto a

fare nulla che non vuoifare, anche se in cambiodi quello che più ti piace.C’è sempre un altro modoper averlo.• Nessuno ha il diritto diessere cattivo con te: seaccade, dillo a più perso-ne possibile iniziando daituoi genitori, senza fartiintimorire da nessuna mi-naccia.• Se qualcuno ti minac-cia, parlane tranquilla-mente con chi vuoi. Nes-suno ti punirà per questo.• Avvisa sempre i tuoi ge-nitori dei cambiamenti diprogramma o di tragitto.• Chiedi sempre ai tuoigenitori dove possono es-sere rintracciati in caso dibisogno.• Non accettare mai pas-saggi in auto, soprattuttoda sconosciuti.• Non acquistare nienteper strada da sconosciutie, se ciò succedesse, infor-mane subito i tuoi genito-ri.• Non accettare regali,dolci o bevande da chinon conosci.• Non svelare a nessunoquali oggetti di valorepossiede la tua famiglia.• Usa il computer per na-vigare in internet sola-mente alla presenza di ungenitore. E se navighi ininternet da solo, raccontaai tuoi genitori di even-tuali richieste di incontroricevute.

LE TRUFFE• Non riveliamo a nessu-no i dettagli della nostra

carta di credito o dellatessera bancomat a menodi non essere assoluta-mente certi dell’identitàdella persona con la qualestiamo trattando. L’av-vertenza vale ancor di piùse la richiesta avviene at-traverso internet (peresempio acquisti on line)o via posta elettronica.• Non accettiamo assegniin pagamento se non dapersone di provata fidu-cia. • Ricordiamoci che nes-sun funzionario di bancao di un altro ente si re-cherà mai a casa nostraper controllare le banco-note da noi prelevate, ma-gari poco prima, o la no-stra pensione, le nostrebollette, il nostro abbona-mento, ecc.

LA SOLIDARIETÀ E IL SENSO

CIVICO• Teniamo sempre un in-ventario aggiornato deidocumenti (d’identifica-zione, di proprietà, ecc.)e dei beni, con la specifi-cazione degli oggetti piùpreziosi o comunque piùappetibili ai ladri;• al minimo sospetto, diqualsiasi genere, avvisia-mo immediatamente leForze dell’ordine• comunichiamo sempreogni fatto denunciabile,anche se ci può sembrareinutile o di scarsa impor-tanza. Saranno gli investi-gatori a valutarne l’uti-lità;• se assistiamo a un episo-dio che richiede il nostrointervento, non ci allonta-

niamo. Il nostro raccontosarà prezioso. Quanto piùprecisa sarà la nostrainformazione e la descri-zione del fatto, tanto mag-

giore sarà la possibilità diidentificare i responsabilie impedire che nuovi reativengano commessi;• è utile avere sempre benpresente il luogo più vici-no in cui trovare gli uomi-ni delle Forze dell'Ordinea cui rivolgersi in caso diemergenza; • se sentiamo strani ru-mori provenientidall’appartamento atti-guo, non esitiamo e chia-miamo subito il 112 o il113. Domani potremmotrovarci nella stessa si-tuazione;

• prestiamo aiuto achiunque sia vittima diun reato: è un atto dovu-to oltreché un obbligo dilegge.• se vediamo una personaaggredita, non tiriamo di-ritto per la nostra strada,non voltiamoci dall’altraparte, accorriamo in suoaiuto. Chiamiamo subitoil 112 o il 113 senza aspet-tare, o sperare che lo fac-cia qualcun altro al postonostro.


Si ringraziano per la collaborazione il cap. Giancarlo Vaccarini (Carabinieri)e il dr. Filippo Stragapede (Polizia di Stato)

Il Consorzio Universitario Pice-no - C.U.P., nell’ambito del con-corso “B.E.St. - BORSE EME-RITE PER STUDENTI” giuntoalla terza edizione e finalizzatoall’erogazione di borse di studio,invita le aziende interessate a so-stenere lo sviluppo dell’Univer-sità in sede locale offrendo aglistudenti meritevoli ulterioripremi (beni e/o servizi), oltre aquelli offerti dal CUP, che possa-no facilitarli nella propria carrie-

ra universitaria.Il Consorzio Universitario Piceno(ente costituito dalla Provincia diAscoli e da diverse Amministra-zioni comunali tra cui quelle incui le Università di Camerino,Macerata e Politecnica delle Mar-che hanno proprie sedi, cioèAscoli Piceno, San Benedetto delTronto e Spinetoli) vuole infattiproporsi come volano di crescitadel patrimonio delle conoscenzedel Piceno e uno dei suoi obiettivi

è l’incentivazione degli studentipiù meritevoli, favorendo l’emer-gere di giovani talenti anche at-traverso questo concorso. La proposta dell’azienda, chedovrà descrivere la tipologia dipremi offerti, dovrà pervenire alConsorzio Universitario Piceno -Piazza Roma n. 6 - 63100 AscoliPiceno. I premi concessi verran-no consegnati nel corso di una ce-rimonia pubblica. L’Ente si rendedisponibile a dare idonea visibi-

lità alle aziende che avranno ade-rito al progetto. Il Consorzio Uni-versitario Piceno si riserva di ef-fettuare una valutazione sulleproposte che saranno presentatedalle aziende in relazione allacongruità dell’offerta ed in rela-zione agli scopi consortili. Per tutte le informazioni è possi-

bile visitare il sito del ConsorzioUniversitario Piceno all’indirizzowww.cup.ap.it o telefonare ai nu-meri 0736.343986 - 800.281.999.

Borse di studio universitarie, il CUP “chiama” le aziende

Sono stati gli studenti dellaclasse 4 A Odontotecnicadell’Ipsia ad aggiudicarsi ilprimo premio del concorso“Don’t burn the brain!” edi-zione zero, dedicato alla rea-lizzazione di un video sui ri-schi del bere giovanile, indet-to dal Comune di San Bene-detto del Tronto, Asur mar-che 5, Servizio risposte alco-logiche del Comune e Centrogiovani. Gionata Rocha Giardina,Mouad El Ouafiq, GiovanniTriunfo, Mirko Conzo,Paula Summa, HamiltonJoao Luanda Polo hannovinto con un videoclip im-perniato sull’invito a evitaredi bere quando ci si mettealla guida. Accattivanti le

immagini sottolineate da unamusica hip hop di loro idea-zione. Secondi classificati gli alunnidella classe 1D del LiceoClassico “G. Leopardi”. Ilvideo è stato realizzato daglialunni Erica Verdecchia,Davide Di Giuseppe, Ales-sandro Maria Trocini, SaraLazzari, Irene Bergamante,Clara Prosperi ed avevacome tema centrale a denun-cia dell’abuso dell’alcoolnella fase preadolescenziale.Il lavoro dei ragazzi è statoapprezzato dalla Giuriacomposta da Sabrina Vici,coordinatrice del Servizio ri-sposte alcologiche del Comu-ne, Eugenio Anchini, re-sponsabile della Comunica-

zione del Comune, GiacomoAntonini, Coordinatore - re-sponsabile Servizio CentroGiovani e da Luca Mantini,collaboratore amministrati-vo del Comune. I premi consistevano in atte-stati di partecipazione ebuoni acquisto di materiale

elettronico ed informatico.Unanime il gradimento deilavori dai quali è emersa inmodo inconfutabile l’atten-zione degli studenti al pro-blema.Il video vincitore è disponibi-le a questo indirizzo youtu-be: youtu.be/Z_u5bQkmDzE

Nei video degli studenti il no all’abuso di alcol

La Regione Marche ha rifi-nanziato per i prossimi treanni il progetto ''Vita indipen-dente'' a favore di persone congrave disabilità motoria.Attraverso i “Piani persona-lizzati di Vita Indipendente”si riesce a garantire alle per-sone con grave disabilità mo-toria il diritto all'autodeter-minazione della propria esi-

stenza evitando il ricorso astrutture di accoglienza e va-lorizzando sia le condizioniumane che le residue capa-cità lavorative. I destinatari dei “Piani per-sonalizzati di Vita Indipen-dente” sono le persone condisabilità motoria, di etàcompresa tra i 18 e 65 anni,in possesso della certificazio-ne di gravità, che intendonorealizzare il proprio progettodi vita decidendo in primapersona come attuare le fasidella vita di ogni giorno,dalla cura della persona alla

mobilità in casa, al lavoro,fino a tutte quelle azioni voltea garantire l'autonomia e l'in-tegrazione sociale, potendoscegliere e assumere autono-mamente l'assistente perso-nale. La Regione concorre al fi-nanziamento dei Progetti daun minimo del 50 ad un mas-simo del 75% sulla base delreddito della persona disabi-le. L'utente è tenuto a contri-buire nella misura del 5% apartire dal reddito ISEE di10mila fino ad un massimodel 25% nel caso di reddito

superiore a 30mila euro. IlComune di residenza può fi-nanziare i Progetti fino a unmassimo del 25%.Gli interessati devono rivol-gersi al proprio Comune diresidenza (per il Comune diSan Benedetto del Tronto alSettore Servizi alla Persona,tel. 0735 794299).Le domande, complete delladocumentazione richiesta,andranno presentate alla Re-gione Marche per il tramitedell’Ambito Territoriale So-ciale 21 entro e non oltre il 4giugno.

La Regione rifinanzia i progetti di chi vuole

essere autonomo assumendo un assistente

UNA VITA INDIPENDENTE PER I DISABILI


Gli autori del video vincitore premiati in Comune

La 17° edizione del FestivalFerré, organizzata dall’omo-nimo Centro culturale che hasede a San Benedetto delTronto (direzione artistica diGiuseppe Gennari, direzioneoperativa di Maurizio Silve-stri), si terrà al Teatro Con-cordia sabato 16 e domenica17 giugno 2012.La manifestazione si avvaledella partecipazione del se-stetto di musicisti francesi di-retto da Yves Rousseau, arti-sta di rinomanza internazio-nale nei circuiti del jazz nar-rativo e d’avanguardia.Rousseau, la sera del 17 giu-gno, onorerà con una inter-pretazione orchestrale diacuta originalità l’opera poe-tica di Léo Ferré contenuta

nella raccolta “Poète, vos pa-piers!”.In prima parte si esibirà ilgruppo degli “Zingari Felici”,un giovane gruppo folk pre-

miato al recente Festivaldell’Adriatico, che meritaun’affacciata sul palcoscenicodella musica d’autore.La serata del 16 giugno saràimperniata sulla figura diGiulio Casale, magnetica ve-dette del “Teatro Canzoneitaliano”, impegnato in questigiorni nello storico TeatroLitta di Milano. Casale, ac-compagnato dai suoi musici-sti, nel proporci il suo reper-torio, interpreterà anchedelle canzoni di Ferré e di Fa-brizio De André. Alla memo-ria infatti del sublime cantau-tore genovese sarà assegnatala “Targa Ferré 2012”. Inprima parte Peppe Voltarellioffrirà al pubblico il suo coin-volgente repertorio di folk

rock ovviamente completatoda un omaggio a Léo Ferré.E‘ inoltre previsto l’allesti-mento di una mostra con di-pinti degli allievi dell’IstitutoTecnico Commerciale “A. Ca-priotti”. Alla fine degli anni’80, infatti, ragazzi e ragazzedi 14/15 anni illustrarono ma-gicamente, verso per verso, lacanzone di Léo Ferré “A’ toi”in 40 figurazioni che offrironoal poeta-musicista, piacevol-mente stupito, in occasione diun incontro nella sua casa to-scana nella campagna di Ca-stellina in Chianti.Le serate sono a ingresso gra-tuito su prenotazione fino aesaurimento di posti. Infor-mazioni e prenotazioni0735/794438 - 339/2142416.

Ci aveva creduto sin dallaprima edizione il direttivodell’associazione culturale “Iluoghi della scrittura” che loaveva ideato e organizzato,con grande entusiasmo e tantolavoro, per regalare alla cittàun nuovo modo di proporre, aresidenti e turisti, un’immagi-ne culturale del territorio chepassasse attraverso le paginedei libri degli autori piceni. Ciha creduto anche il Comuneche ha da subito sostenutol’iniziativa, pur nella scarsezzadelle risorse economiche. Stia-mo parlando del festival “Pice-no d’Autore” che nel prossimogiugno animerà la città con ini-ziative dedicate alla lettura neisuoi più svariati e piacevoliaspetti.Ci sono tre grandi anteprimed’autore per pubblicizzarel’evento con la presenza incittà di Clara Sánchez (6marzo), Mauro Mazza (19maggio), Karen Swan (26 mag-gio) così come il festival sarà

promosso al Salone del Librodi Torino sabato 12 maggio.L’inaugurazione è prevista peril 9 e 10 giugno con la kermessedegli “Autori Piceni in Roton-

da”, FàVolà, lo spazio tuttodedicato ai bambini, il gazebodelle associazioni e circoli chepropongono premi letterari egli stand dei “Mestieri delloscrivere”, un’interessante mo-stra con tante dimostrazioni ecuriosità.Lunedì 11 giugno sarà dedicatoa Bice Piacentini per il 70° an-niversario dalla sua scompar-sa: pomeriggio “a spasso conBice”, passeggiata a tappenella storia della città attraver-so le pagine dei libri di autorilocali e serata con un’imperdi-bile rappresentazione diun’inedita scenetta scrittadalla poetessa e interpretata inesclusiva per l’occasione.Tanti incontri con gli autori lo-

cali e nazionali e i loro librianimeranno i pomeriggi e le se-rate della settimana a San Be-nedetto del Tronto e nei comu-ni limitrofi. Particolare inte-resse per le giornate di merco-ledì 13 con il simpatico e sti-molante confronto tra autorisul tema “sognare di scrivere”;venerdì 15 ad Ascoli Picenocon una tavola rotonda dedi-cata al noir; sabato 16 con ilconvegno su “I mestieridell’editoria” e la serata digala con la consegna del “Pre-mio Nazionale Piceno d’Auto-re 2012 all’editor”; domenica17, mattinata dedicata alla ce-lebrazione del 100° anniversa-rio dalla nascita di Giulio Ei-naudi, con lectio magistralis einterventi a cura della casaeditrice, alla quale verrà con-segnato un riconoscimento perla sua storia. Per concludere,serata finale alla Palazzina Az-zurra dove gli autori tenteran-no di bissare lo straordinariosuccesso dello scorso anno con“La Musica incontra la Prosae la Poesia”.Informazioni sul sito www.pi-cenodautore.it oppure scriverea [email protected]


Ecco la 17° adizione del FESTIVAL FERRE’

Dal 9 al 17 giugnoterza edizione

del festival che promuove la lettura

e chi scrive

Torna “Piceno d’Autore”

Diverse norme si sono suc-cedute dal 1998 ad oggi, maora sembra finalmente avvia-to a conclusione il processoche rende pienamente opera-tivo lo Sportello Unico per leAttività Produttive (SUAP). Il SUAP è unico soggetto pub-blico di riferimento territoria-le per tutti i procedimenti cheabbiano ad oggetto l’eserciziodi attività produttive e di pre-stazioni di servizi. Un’innova-zione non di poco conto per leimprese finora costrette a ri-volgersi ad una miriade disoggetti per entrare in posses-so di tutte le “carte” necessa-rie da avviare un’attività.Un cambiamento importanteper la pubblica amministra-zione: il Comune di san Be-nedetto si sta da tempo ade-

guando, prima con lo Spor-tello Unico delle imprese(Commercio), oggi con ilSUAP che è pronto conl’apertura dei nuovi sportellial quarto piano del Munici-pio di viale De Gasperi.Ma si tratta di un cambia-mento importante anche pergli imprenditori, che dovran-no abbandonare il tradizio-nale sistema di trasmissionecartacea della documentazio-ne richiesta. La norma speci-fica infatti che le domande, ledichiarazioni, le segnalazio-ni, gli elaborati tecnici ed irelativi allegati devono esserepresentati esclusivamente inmodalità telematica. Per quanto riguarda SanBenedetto, il SUAP per re-golamento comunale aveva

previsto la possibilità finoalla fine di aprile di presen-tare le pratiche sia in formacartacea sia telematica. Dal2 maggio scorso ciò non èpiù possibile. Da quella data,quindi, è consentita la presen-tazione delle pratiche esclusi-vamente attraverso due canalidi accesso:• Il portale del SUAP (con-sultabile direttamente dallahome page del sito del Comu-ne www.comunesbt.it)• la posta elettronica certifi-cata (indirizzo PEC: [email protected]) Il portale SUAP permette adogni soggetto con le correttecredenziali:• di verificare lo stato diavanzamento della pratica;• di reperire on-line la modu-

listica e le informazioni sulleprocedure autorizzatorie;• di avviare e svolgere inte-ramente on-line le procedureper le autorizzazioni.Una volta presentata la pra-tica e la relativa documenta-zione, il portale rilascerà unaricevuta con la quale saràpermesso l’avvio dell’atti-vità. Nel caso per la presen-tazione si utilizzi il portaleSUAP (canale da privilegia-re) la ricevuta sarà inviataautomaticamente (per cuil’attività potrà essere avviataimmediatamente), se invecele pratiche saranno inviatetramite PEC la ricevuta saràinviata entro 20 giorni (percui bisognerà attendere que-sta comunicazione prima diavviare l’attività).

deliberedeliberedeliberedeliberedeliberedeliberedeliberedeliberedeliberedeliberedeliberedeliberedeGIUNTA

COMUNALE23 Legge regionale4/6/1996 n. 18. Approva-zione rendiconto degliinterventi effettuati dalComune nell'anno 2011per l'integrazione dellepersone in situazione didisabilità e trasmissionealla Regione Marche deirendiconti degli inter-venti stessi realizzati daiComuni dell'ambito ter-ritoriale sociale n. 21. 24 L.r. 13/09 “Disposi-zioni a sostegno dei dirit-ti e dell'integrazione deicittadini stranieri immi-grati. Rassegna cinema-tografica “Mondi lontanimondi vicini” - XI edi-zione. 25 Interventi in materiadi spese per il personale.Programmazione per as-sunzioni a tempo deter-minato 26 Adesione all'iniziativadi sensibilizzazione allalotta ai cambiamenti cli-matici “Earth hour”anno 2012 - Concessionepatrocinio comunale. 27 Prestiti sull'onore allefamiglie. Concessionenulla osta ai sensi della

lett. b dell'all. B alla deli-berazione C.C. del29.06.2000, n. 81 28 Autorizzazione a chie-dere in via cautelare lasospensione del trasferi-mento delle disponibilitàliquide depositate pressola tesoreria comunalestante la manifesta inco-stituzionalità dell'art. 35c. 9 e 10 del d.l. n.1/201229 Polo delle associazio-ni socio-culturali - viaGronchi, 11. Rinnovoconcessione in uso allafondazione Libero Biz-zarri. 30 Corsa ciclistica “Tir-reno – Adriatico” 2012.Approvazione program-ma e concessione contri-buto alla società R.C.S.sport spa 31 Ricognizione ecceden-ze di personale per l'an-no 2012 ai sensi dell'art.33 del d.lgs. n. 165/2001così come sostituito dal-l'art. 16 della l. n.183/2011. 32 Istituzione del gruppodi lavoro intersettorialein sostituzione del Consi-glio tributario costituitocon deliberazione diConsiglio comunale n.95/2011

33 Nomina del funziona-rio responsabile per lagestione dell'imposta mu-nicipale propria (IMU) 34 Sviluppo e promozio-ne attività produttive ecommercio: realizzazio-ne manifestazione “Ca-pricci di gola” 23 - 24 -25 marzo 2012 via Mon-tebello. 35 Concessione in loca-zione provvisoria di unalloggio parcheggio alnucleo della sig.ra Skar-bo Emiliya 36 Concessione contribu-ti all'associazione “Sulleali dell'amore” e al Cen-tro famiglia. 37 Sviluppo e promozio-ne attività produttive ecommercio: manifesta-zione “I tesori in piazza”- Estensione alla giorna-ta del sabato. 38 Approvazione inter-venti in materia di sport.Anno 2012 39 Progetto di interventodi realizzazione di unospazio attrezzato per ilcontatto tra i produttorie i gruppi d'acquisto soli-dale all'interno del mer-cato ittico comunale diSan Benedetto del Tron-to. Avviso pubblico per

la concessione di contri-buti ai sensi della misura3.3 - Porti, luoghi disbarco e ripari di pescadel P.O. F.E.P. 2007-2013 - Reg. (ce) n.1198/2006 art. 39. Ap-provazione documenta-zione richiesta dalbando. 40 Piano energe-tico ambientale comuna-le. Piano di localizzazio-ne di impianti fotovoltai-ci sul territorio comuna-le. Approvazione studiodi fattibilità della “Retecomunale dell'impiantofotovoltaico”.

CONSIGLIO COMUNALE

11 Approvazione verbalisedute precedenti del06/02/2012 e 08/02/2012 12 Interpellanza consi-gliere Ferritto MariaRosa ed altri prot. n.8705 del 21/02/2012 13Provvedimenti a favoredi categorie di persone re-sidenti nel comune di SanBenedetto del Tronto. In-dividuazione e disciplinadegli interventi. 14 Istituzione dell'impostadi soggiorno (art. 4 d. lgs.n. 23/2011).

15 Modifiche all'art. 13del regolamento comu-nale del servizio di rac-colta differenziata deirifiuti solidi urbanipresso i centri di rac-colta e di attuazionedelle agevolazioniTarsu. 16 Tassa smaltimento ri-fiuti solidi urbani - Ta-riffa anno 2012 17 Tassa smaltimento ri-fiuti solidi urbani(Ta.r.s.u.) - Adegua-mento redditi per agevo-lazioni sociali anno 201218 Imposta municipalepropria sperimentale(IMU) - Determinazionealiquote per l'anno 2012 servizio sportello Equitàe Catasto bilancio, Atti-vità produttive, Com-mercio, Politiche delmare, Porto, Piano re-golatore del porto (incoordinamento con as-sessorato alla gestionedel territorio) docu-menti19 Approvazione dellarelazione previsionale ep r o g r a m m a t i c a2012/2014. Approvazio-ne del bilancio di previ-sione 2012 e pluriennale2012/2014.


ATTIVITA’ PRODUTTIVE, PRATICHE SOLO ON LINE

PUBBLICA ILLUMINAZIONEnuovo recapito per le segnalazioni

Dallo scorso mese di aprile il Comu-ne ha affidato in concessione il servi-zio di gestione degli impianti di pub-blica illuminazione e semaforici alladitta CPL Concordia.Pertanto le segnalazioni relative aguasti e problematiche varie inerenti ilservizio vanno effettuate telefonica-mente al numero verde 800 292458specificando, oltre ai riferimenti terri-toriali per identificare il problema,(via e numero civico) il codice identifi-cativo dell’utente (cioè il Comune diSan Benedetto del Tronto): 21919

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MARZO 2012

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MARZO 2012NUMERI UTILI...IL COMUNE AL TUO SERVIZIO

• Centralino 0735.7941• Polizia municipale 594443 (sala operativa)• PicenAmbiente Spa (Igiene urbana, raccolta

materiali ingombranti, siringhe abbandonate, potature, differenziata) 757077

• Numero verde Alcolisti 800-23 92 20• Numero verde Anziani 800-21 40 34• InformaGiovani 781689• Ufficio Relazioni con il Pubblico

794405 - 794433 - 794555• Il Comune su internet: www.comunesbt.it

ALLACCI e GUASTI• Italgas 800-900999• Guasti rete fognaria e idrica

C.I.I.P.spa 800.216172• Guasti pubblica illuminazione

CPL Concordia 800 292458• Enel (segnalazione guasti) 803.500• Segnaletica stradale, manutenzione strade

servizio controllo caldaie - A.M.S.spa 658899

EMERGENZE• Polizia Soccorso pubblico 113

Commissariato 59071Polizia stradale 78591

• Carabinieri - Pronto intervento 112Com. compagnia e stazione 784600

• Vigili del Fuoco Chiamate di soccorso 115Centralino 592222

• Capitaneria di porto - Soccorso 1530Emergenza 583580Numero blu 800-090-090

• Guardia di Finanza 757056• Corpo Forestale dello Stato 588868• Ospedale Centralino 0735.7931

Guardia medica 82680Chiamate di emergenza 118Trib. per i diritti del malato 793561

• Azienda Sanitaria Unica RegionaleNumero Unico Prenotazioni800.098798

• Arca 2000 ONLUS (Protezione animali) 340.6720936

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