rassegna - HOME - Toscana Film Commission...1982, Caterina , seconda trac-cia del lato A di uno...

11
rassegna

Transcript of rassegna - HOME - Toscana Film Commission...1982, Caterina , seconda trac-cia del lato A di uno...

Page 1: rassegna - HOME - Toscana Film Commission...1982, Caterina , seconda trac-cia del lato A di uno degli al-bum più celebri del Principe: Titanic. All' epoca De Gregori aveva 31 anni

 

rassegna

Page 2: rassegna - HOME - Toscana Film Commission...1982, Caterina , seconda trac-cia del lato A di uno degli al-bum più celebri del Principe: Titanic. All' epoca De Gregori aveva 31 anni

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

rassegna

Pagina I

Si gira in Toscana

29/06/2017 p. 15 Girato in città e nel centro storico un documentario perDiscovery Channel

Laura LucenteNazione Arezzo 1

29/06/2017 p. 13 Caterina dagli occhi blu EdoardoSemmola

Corriere Fiorentino 2

Festival Cinematografici

29/06/2017 p. 30 'Corti' per un festival internazionaleNazione Firenze 4

29/06/2017 p. 22 Scatta CineMare Venti titoli a ingresso gratuitoNazione Viareggio 5

Cineturismo

29/06/2017 p. 6 «La vita è bella», caccia alle comparse E Benigni a Natale peril ventennale?

Alberto PieriniNazione Arezzo 6

Segnalazioni

29/06/2017 p. 17 Telecamere di Discovery Poland (Canal+) puntate sulla cittàCorriere Arezzo 8

29/06/2017 p. 25 I vent'anni felici di Ovosodo Virzì: «Feci pace con Livorno» Malcom PaganiMessaggero 9

Page 3: rassegna - HOME - Toscana Film Commission...1982, Caterina , seconda trac-cia del lato A di uno degli al-bum più celebri del Principe: Titanic. All' epoca De Gregori aveva 31 anni

CORTONA TRASMESSO DAI PRINCIPALI NETWORK

Girato in città e nel centro storicoun documentario per Discovery ChannelCORTONA sotto i riflettori in-ternazionali. Ieri nel centro stori-co della città è arrivata la troupedi «Europe's movie trail» di Di-scovery Poland (Canal +). Il grup-po ha fatto tappa in città per gira-re immagini per un documenta-rio che fa parte di un progetto didieci puntate filmate in tutta Eu-ropa e che coinvolgono Francia,Germania, Repubblica Ceca eLondra. In Italia le riprese interes-sano Cortona e Roma. Si tratta diuna produzione polacca che verràtrasmessa da alcuni dei più notinetwork del mondo, tra cui Disco-very Channel. La scelta di Corto-na è legata ai fortunati film «Sottoil sole della Toscana» e «La vita èbella» con Roberto Benigni. Du-rante le riprese sono stati coinvol-

ti e intervistati gli attori RobertoNobile e Vincent Riotta che ebbe-ro due parti importanti nel film«Sotto il sole della Toscana».«Cortona ha una grande tradizio-ne di partenariato con produzionitelevisive di tutto il mondo - hacommentato il sindaco Basanieri- e anche in questa occasione ab-biamo appoggiato questo proget-to dando tutta la collaborazioneche serviva». Una bella vetrinaper la città visto che la produzio-ne ha realizzato spezzoni negli an-goli più suggestivi del centro stori-co filmando la centralissima piaz-za della Repubblica, piazza Signo-relli, il teatro Signorelli, i panora-mi della valdichiana e le campa-gne. «La Tv di qualità, come quel-

IL FILM Le riprese della troupe

la di Discovery Channel, è unmezzo potente ed efficace per raf-forzare il brand Cortona nel mon-do e la presenza di questa produ-zione ne è la riprova. Lavoreremoanche nel futuro in questa direzio-ne», conclude Basanieri.

Laura Lucente

Si gira in Toscana Pagina 1

Page 4: rassegna - HOME - Toscana Film Commission...1982, Caterina , seconda trac-cia del lato A di uno degli al-bum più celebri del Principe: Titanic. All' epoca De Gregori aveva 31 anni

Personaggi Dieci anni fa moriva la Bueno, voce del folk e etnomusicologa toscanatin film racconterà la signora della canzone popolare, con i ricordi di De Gregori e Dario l'o

Caterina dagli occhi bludi Edoardo Semmola sole il 2 aprile del 1943. È lei

che dobbiamo ringraziare se

A Francesco De Gregori so-no sufficienti due semplici im-magini per restituircela eternaed eternamente giovane: quel-le «spalle da uccellino» e «gliocchi ancora blu» che sonol'omaggio di un amico, di unallievo, di un ragazzo che conlei, Caterina Bueno, aveva ini-ziato da semplice chitarristanel `71. Quell'omaggio è datato1982, Caterina , seconda trac-cia del lato A di uno degli al-bum più celebri del Principe:Titanic. All'epoca De Gregoriaveva 31 anni e la Bueno nem-meno 40. Ma tanto bastava avedere in lei i tratti di un affet-to materno : «Era un angelo,una donna bellissima e canta-va da Dio De Gregori la ri-corda così Andava per lecampagne toscane con un re-gistratore a "salvare" le vecchiecanzoni popolari dalle memo-rie degli anziani contadini chedopo un po ' non ci sarebbestati più ; ci ha tramandato unpatrimonio che altrimentiavremmo perduto». Poi DarioFo: «Musicalmente era bravis-sima, di una cultura straordi-naria, e una grande gestualità.Perché il canto popolare a dif-ferenza di quello di tradizione"alta" aveva una partecipazio-ne del "gesto" molto impor-tante». All'attore e dramma-turgo premio Nobel rimaseroimpresse le sue ricerche suicanti di lavoro dell'Amiata.«Un giorno arrivò con due ra-gazzi che cantavano unoscherzo preparatorio per lacaccia che consisteva nel fin-gere di preoccuparsi di nonspararsi addosso l'un l'altro edessere scambiati per animali».Un racconto che si fondavasullo stesso schema ritmicoche poi Dario Fo usò per la suaceleberrima Ho visto un re.

Il 16 luglio di dieci anni faveniva a mancare CaterinaBueno: straordinaria etnomu-sicologa, ricercatrice e cantan-te nata a San Domenico di Fie-

ancora oggi possiamo cono-scere e ascoltare centinaia dicanti popolari toscani comeMaremma Amara o il Lamen-to del carbonaro che oggi nonvivrebbero della giusta famache possiedono se non fossestato per Caterina. Con l'Istitu-to Ernesto De Martino prima eil Nuovo Canzoniere Italianopoi, la Bueno è stata il tramitevivente e più importante tra latradizione popolare toscana ela contemporaneità, tra le «bi-blioteche orali» della musica eil palcoscenico.

«Non cerco di imbellire lecose, di renderle più piacevolima di rendere quello che misembra importante come ten-sione nell'interpretazione

logo con quello di cinquan-t'anni fa racconta ora Corsiche è attualmente impegnatoin una campagna di crowdfun-ding per finanziare il resto delprogetto e che fa da basepreminente del nostro film».Rivedremo alcune intervistealla stessa Bueno ritrovate tragli scaffali del dimenticatoio,testimonianze di Dario Fo eFausto Amodei, dei musicistiche l'hanno accompagnata ne-gli anni come Riccardo Tesi,che ne ha portato avanti il la-voro, e ovviamente è in pro-gramma anche un interventodel Principe . Un'altra grandevoce della canzone popolare edi protesta come GiovannaMarini tra i tanti aneddoti rac-conta di quando «Caterinapartì su questa Cinquecento

diceva Cerco di mettere inrilievo quello che nella gentepenso sia più importante, equesto viene fuori attraverso ledomande, o le situazioni». Adieci anni dalla scomparsa e acinquanta esatti dal seminaledocumentario Caterina rac-cattacanzoni di Luciano Mi-chetti Ricci e Francesco Bolzo-ni, ritenuto perduto per anni,la casa di produzione Kiné hainiziato a lavorare a un nuovofilm biografico, intitolatosemplicemente Caterina co-me la canzone-omaggio di DeGregori, che vedrà la luce nel2018 con la regia di FrancescoCorsi. «Il ritrovamento di Ca-terina Raccattacanzoni ci hapermesso di cominciare a rac-contarla attraverso un viaggio"parallelo" dice il produtto-re Claudio Giapponesi chepercorre le stesse tappe e servea ricomporre, sul filo della me-moria e dopo mutazioni stori-co-culturali rilevanti , il ritrattodi un'artista tanto significati-va». Il risultato è, o meglio sa-rà, «un film che si pone in dia-

scassata e riempì i sacchi aspalla di nastri : poi arrivò inun'osteria di San Giovanni Val-darno e siccome era una gran

bella ragazza, piaceva, era sim-patica, non si credeva nessu-no, non aveva nessuna spoc-chia e si avvicinava alle perso-ne con una gran voglia di sape-re, con curiosità e questibellissimi occhi che indagava-no, ed ecco questi omacci,questi bruti rimanevano tuttiaffascinati da questa appari-zione con lei che si imponevatra loro con questa sua svagatanobiltà: li ascoltava cantare eregistrava». Poi c'è la viva vocedi Caterina: «Io faccio ricercadiretta col registratore, ho co-minciato proprio così, andan-do di casa in casa, di amico inamico di famiglia in famiglia esoprattutto nella campagna oin città perché mi interessavamolto la situazione di quelliche dalla campagna si trasferi-vano in città». E ancora: «Le

difficoltà stanno nel fatto chequeste cose si perdono nel ri-cordo dei vecchi che non sonoabituati a cantarle ed essereapprezzati in generale. Quin-di, oltre a far affiorare ricordi esituazioni, c'è anche la diffi-coltà di vincere questo pudo-re». Il film ha iniziato a pren-dere vita mettendo insieme ilmateriale dell 'Archivio di Sta-to a Firenze e della Rai, vecchidocumenti trovati nelle case diamici, familiari e collaborato-ri, appunti, fotografie, filmatie vecchie registrazioni. Ne èscaturito un viaggio alle radicidel folk che incrocia la stradacon quella di alcune delle piùimportanti personalità del-l'Italia del '900 come Pasolini eUmberto Eco. Non sono sem-plici canzoni ma spaccati si-gnificativi della trasformazio-ne sociale e culturale. E sem-pre grazie a lei se ancora oggipossiamo vedere dal vivo loha riportato alla luce recente-mente Riccardo Tesi unospettacolo come Bella Ciao delNuovo Canzoniere Italiano oCi ragiono e canto con DarioFo. «Ogni regione ha una sto-ria e uno sviluppo diverso,ogni regione una lingua diver-sa raccontava CaterinaLa canzone ne è il termometro,non per nulla in Toscana ilcanto popolare era un mezzodi discussione e diffusionedelle notizie. Si cantava e siimprovvisava sulle notizie delgiorno e sui fatti più impor-tanti di una certa comunità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

.... .u.. •:®: ,.......e

Si gira in Toscana Pagina 2

Page 5: rassegna - HOME - Toscana Film Commission...1982, Caterina , seconda trac-cia del lato A di uno degli al-bum più celebri del Principe: Titanic. All' epoca De Gregori aveva 31 anni

Una giovane Caterina Bueno con la sua chitarra

Info

• La casadi produzioneKiné ha iniziatoa lavorare a unfilm biograficodedicatoa CaterinaBueno chevedrà la lucenel 2018.La regiaè di FrancescoCorsi

Le paroledel PrincipeEra unangelo,andavacolregistratorenellecampagnetoscane

per salvareibranidellamemoria

Che coppieSopra con Francesco De Gregori,sotto con Luciana Pieraccini

Si gira in Toscana Pagina 3

Page 6: rassegna - HOME - Toscana Film Commission...1982, Caterina , seconda trac-cia del lato A di uno degli al-bum più celebri del Principe: Titanic. All' epoca De Gregori aveva 31 anni

LE MURATE SCENEGGIATURE INEDITE E RASSEGNE

`Corti' per un festival internazionaleAL VIA le finali del IV FirenzeFilmCorti International Festi-val. L'appuntamento è il 1° lu-glio dalle ore 10 nella sedede `Le Murate . Progetti artecontemporanea ' in piazza del-le Murate, e il2luglio al museoNovecento, dove alle ore 20 nelchiostro avverrà anche la prem-iazione dei film vincitori. Un fe-stival sempre più internaziona-le, quello organizzato dall'asso-ciazione Rive Gauche Arte Ci-nema. Questa edizione, oltre al-la sezione dedicata ai `FilmCor-ti in concorso ' con 17 finalisti,prevede per la prima volta quel-la per i `Directorial Debuts',sezione dedicata alle opere pri-me di registi esordienti con 7film in finale, e quella per 1-

e `Sceneggiature inedite', con10 script finalisti su oltre 100 in-viati. La rassegna di cinema vie-ne riproposta anche quest'annocol titolo `Inediti di autore', eper il secondo anno consecuti-vo a partire da domenica 9 lu-

glio avrà luogo al museo Nove-cento la rassegna dedicata aigrandi registi e ai grandi filminediti in Italia. Pellicole, spes-so anche molto recenti, che nonhanno avuto alcuna circolazio-ne nel nostro Paese, pur trattan-dosi di capolavori. Il pubblicofiorentino, unico in Italia, avràperciò anche quest'anno il privi-legio di vedere film solitamentenon disponibili. Tra gli autoricisono Xavier Dolan, Jim Jar-mush, Andrzej Zulawski, PaulSchrader, Jia Zhangke e moltealtre punte emergenti del cine-ma internazionale. Oltre 350 so-no stati i film corti giunti da tut-to il mondo che hanno parteci-pato alla selection per questaquarta edizione del festival.

Festival Cinematografici Pagina 4

Page 7: rassegna - HOME - Toscana Film Commission...1982, Caterina , seconda trac-cia del lato A di uno degli al-bum più celebri del Principe: Titanic. All' epoca De Gregori aveva 31 anni

LIDO DI CAMAIORE E' ITINERANTE. DOMANI IL MASCOTTE

Scatta . CineMareVenti titolia ingresso gratuitoPARTE domani la rassegna itine-rante in spiaggia CineMare Versi-lia: 20 titoli a ingresso gratuito dal30 giugno al 18 agosto. CineMareVersilia riparte per la stagione 2017in una 4a edizione all'insegna dellaqualità e della varietà. Ci saranno in-fatti i tanto attesi cartoni animati,ma anche commedie esilaranti equalche titolo un po' più impegna-to, come il film d'esordio dedicatoal giornalismo "State of Play" o ilmultipremiato "Birdman" che nel2015 si aggiudicò gli Oscar comemiglior film, miglior regia, miglio-re sceneggiatura ori-ginale e miglior fo-tografia.

«IL TURISTA,ma anche il residen-te, ha bisogno dimomenti di legge-rezza realizzati conqualità - spiegaLaura Botarelli, lasua ideatrice - Cine-Mare Vesrilia è unodi questi, creato an-che con l'esigenzadi aprire al pubbli-co la spiaggia, perfarlo conoscere in

tante, per gustarsi la proiezione coipiedi nella sabbia e le stelle a far dacornice.

ALLA CONFERENZA stampadi presentazione (nella foto) che siè svolta al Club Nautico di Viareg-gio, Giorgio Bartoli (presidente del-la Camera di Commercio di Lucca)ha espresso la sua approvazione peril progetto portato avanti da LauraBotarelli: «Si tratta di un'iniziativadi grande qualità che crea sinergiasul territorio spaziando da Viareg-gio a Forte dei Marmi. Non a caso

una veste solitamente non accessibi-le». Variegato il cartellone di ventititoli, studiato per andare in controalle esigenze dei bambini, delle fa-miglie, dei giovani, di un pubblicopiù intellettuale ma con levità. Apartire dalle 21.30, dopo che saràstato montato in spiaggia il maxischermo, il pubblico potrà accomo-darsi gratuitamente all'interno del-la platea allestita per l'occasione dalpersonale dello stabilimento ospi-

anche quest'anno larassegna di cinemain spiaggia è stata in-serita nel cartellonedegli eventi cultura-li che allestiamoall'arrivo dei voliall'aeroporto di Pi-sa».

SI COMINCIAdomani come da tra-dizione al BagnoMascotte di Lido diCamaiore con il ti-tolo sul giornalismo"State of play", anti-cipato alle 20.30 da

una chiacchierata con il direttorede `Il Tirreno' Luigi Vicinanza econ lo scrittore Giampaolo Simied il suo libro "La ragazza sbaglia-ta", un giallo il cui protagonista èun cronista. Modererà il giornalistaCorrado Benzio . Dopo la seratainaugurale di domani, l'appunta-mento successivo sarà il 5 luglio alBagno Balena di Viareggio con"Birdman". Per info e approfondi-menti: www.cinemareversilia.com.

Festival Cinematografici Pagina 5

Page 8: rassegna - HOME - Toscana Film Commission...1982, Caterina , seconda trac-cia del lato A di uno degli al-bum più celebri del Principe: Titanic. All' epoca De Gregori aveva 31 anni

LA RIMPATRIATA SUL SET

«La vita è bella», caccia alle comparseE Benigni a Natale per il ventennale?

IL PREMIO OSCAR NEL MIRINO A DICEMBRE

SONO INIZIATI I PRIMI CONTATTI PER POTER AVEREL'ATTORE ALL'ANNIVERSARIO DELLA PELLICOLANELLA QUATTRO GIORNI DEL CINEMA ANCHE UNAPROIEZIONE-EVENTO DEDICATO A FRANCESCO NUTI

Il 9 luglio happening in piazza Grande con il film. Poi il sogno Robertodi ALBERTO PIERINI biano quel ricordo tra i più cari: e

non si tireranno indietro». In mez-zo ci sono vent'anni: qualcuno diquei volti purtroppo non c'è più,perché non sempre la vita è pro-prio bella bella con tutti. Però cen'è di che affollare la piazza.

IN UNO DEI giorni che farà delsalotto buono un cinema all'aper-to. Succede così in tante città: inquesti giorni il piazzale degli Uffi-zi è pieno di poltroncine per i gran-di film dell'anno. Ci prova anchepiazza Grande.Una quattro giorni che partirà il 5luglio con «La leggenda della VeraCroce» di Alessandro Perrella.Quindi il 6 la kermesse del cinemamuto, agganciata alla mostra che al-

lora sarà già aperta nel palazzo diFraternita e dovrebbe vedere lapresenza di Mira Sorvino,una del-le attrici predilette di Woody Al-lern.

Comanducci gioca in casa, nell'ar-chivio del babbo Piero) e quindil'happening. Le comparse chiama-te ad un piccolo momento di glo-ria, forse decisamente superiore aisecondi di apparizione nel filmche avrebbe vinto l'Oscar come mi-glior film straniero.E che alla fine tornerà, per la pri-ma volta in una delle location piùimportanti nella quale era stato gi-rato. Di certo tra le più belle: il se-condo tempo girato a Terni in unostabilimento industriale è avvin-cente ma non certo per le «quinte».Nel film la piazza veniva disvelatada Benigni a passeggio con Giusti-no Durano, tra cappellini e autod'epoca di passaggio. Voi c'erava-te? Fatevi avanti. In fondo un fram-mento di Oscar è anche vostro.

SONO TUTTI invitati in piazzaGrande. I bambini della scuola ele-mentare, Maria con le chiavi in pu-gno, gli avventori del bar ricostrui-to sul mattonato. Tutti invitati il 9luglio, per la giornata happeningde «La vita è bella». Il film compievent'anni. Per l'esattezza li compiea dicembre, il 18, ma la festa partein largo anticipo. E spera di conclu-dersi con il botto: Roberto Beni-gni. «Stiamo lavorando - confer-ma l'assessore Marcello Coman-ducci - per averlo con noi a Nata-le: e devo dire che ho buone spe-ranze». Ma per ora ci sono 40 gradi

MARCELLO COMANDUCCI«Vorrei quella domenica connoi i volti di tutte Le piccoleparti di allora »: cosa La serata

e Natale è lontano. L'antipasto?Per domenica 9 è iniziata la cacciaalle comparse. No, non un nuovocasting, di quelli che fanno la codaanche per il Corso Ma le comparsedi allora. Ieri come oggi la caccia al-le piccole parti o ai semplici prota-gonisti di un secondo scatenò unapiccola febbre in città.E a centinaia furono scelti per com-parire in un angolo, dietro una ve-trina, sullo sfondo di Benigni e diDora, la principessa. Gli scolari og-gi avranno 25 o 26 anni, allora era-no in grembiulino e camminavanoin fila, o i militari in transito da-vanti ai Costanti. Da piazza dellaBadia ai Portici, da via Garibaldi avia Cavour. «Ci sono pochi giornima sono convinto che in tanti ab-

QUINDI IL 7 «Madonna che si-lenzio c'è stasera», uno dei film diculto di Francesco Nuti: è partitol'invito a vari ospiti, qualcuno deci-samente popolare, ma per ora cer-tezze non ce ne sono. Poi un breaksabato, ritagliato per venire incon-tro ai ristoranti della piazza, e do-menica il gran finale con La vita èbella. Schermo alla fontana o giù dilì e poltrone a incastrarsi un po'con il mattonato e un po' con i ri-cordi del film. In apertura un vi-deo girato nei giorni del set (e qui

Cineturismo Pagina 6

Page 9: rassegna - HOME - Toscana Film Commission...1982, Caterina , seconda trac-cia del lato A di uno degli al-bum più celebri del Principe: Titanic. All' epoca De Gregori aveva 31 anni

Vh

Fqm-a 'k:

-40000,_

LA VITA E' BELLA Roberto Benigni con la moglie Nicoletta Braschi e Giorgio Cantarini in piazza Grande

Cineturismo Pagina 7

Page 10: rassegna - HOME - Toscana Film Commission...1982, Caterina , seconda trac-cia del lato A di uno degli al-bum più celebri del Principe: Titanic. All' epoca De Gregori aveva 31 anni

C ortona Documentario sui luoghi dove sono stati girati i film più belli Riferimento a `Under the Tuscan Sun" e La vita è bella

Telecamere di Discovery Poland (Canal+) puntate sulla cittàCORTONA - La troupe di

"Europe's movie trail" di Disco-very Poland (Canal+) ha fattotappa a Cortona per girare im-magini per un documentarioche fa parte di un progetto piùampio di dieci puntate filmatein tutta Europa (Francia, Ger-mania, Repubblica Ceca, aLondra e in Italia, Roma e Cor-tona). Una produzione polac-ca destinata al mercato ed ainetwork di tutto il mondo cheracconta le città e le locationdei luoghi dove sono stati gira-ti dei film famosi, europei e hol-lywoodiani. La produzione ha

Riprese tv La troupe a Cortona per il documentario

scelto Cortona in quanto quisono stati girati gran parte delfilm Sotto il sole della Toscanae alcune scene importanti deLa vita è bella. Ospiti a Corto-na in questa occasione gli atto-ri Roberto Nobile e VincentRiotta che ebbero due parti im-portanti nel film "Sotto il Soledella Toscana". A Cortona so-no stati coinvolti molti luoghidel Centro Storico da piazzadella Repubblica a piazza Si-gnorelli, dal teatro Signorelli aidintorni della città ai panora-mi delle campagne, alcune bel-le immagini filmate anche dal

palazzo Comunale. "L'Ammi-nistrazione Comunale, ha di-chiarato il sindaco FrancescaBasanieri, ha subito appoggia-to questo progetto dando lamassima collaborazione. Cor-tona ha una grande tradizionedi partenariato con produzio-ni televisive di tutto il mondo.La Tv di qualità, come quelladi Discovery Channel, è unmezzo potente ed efficace perrafforzare il brand "Cortona"nel mondo e la presenza di que-sta produzione ne è la riprova.Lavoreremo anche nel futuroin questa direzione." 4

Segnalazioni Pagina 8

Page 11: rassegna - HOME - Toscana Film Commission...1982, Caterina , seconda trac-cia del lato A di uno degli al-bum più celebri del Principe: Titanic. All' epoca De Gregori aveva 31 anni

I vent'anni felici di OvosodoVirzì: «Feci pace con Livorno»

IL CULTSalina, spiaggia della Rinella, tra-

monto, voci di bambini e quellapiù adulta di Paolo Virzì: «Ovo-sodo? Non mi ricordo, andando

verso una certa età i contorni sfuma-no e ti dimentichi le cose». Vent'annifa, ieri. Un film perfetto, nato con po-co, omaggiato con il Gran Premiospeciale della Giuria a Venezia e pie-no della Livorno ruvida osservatadal regista, del vento dell'Ardenza edella tenerezza poetica dei versi diPiero Ciampi: «Un pianto che si scio-glie/ la statua nella piazza/ la vita chesi sceglie/è il sogno di una pazza».

MATTI VERI E PRESUNTIDi matti che sciamavano contenti odisperati senza un orizzonte, di ti-nelli marròn, malinconie, scopatefrettolose, fratelli problematici, bir-re calde, genitori ergastolani, profes-soresse illuminate (Nicoletta Bra-schi) destinate a spegnersi per desti-no drammaturgico, aspettative tra-dite, eredi privilegiati impegnati atrottare da maudit sotto mentite spo-glie, veri figli di un dio minore e zin-gari felici, in Ovosodo, quartiere daipalazzoni ocra e i panni stesi al soledel luogo natale del regista, ce n'era-

no tanti. «Girarlo fu una maniera- di-ce oggi Virzì che lo scrisse con Fran-cesco Bruni- per intraprendere unpercorso di pacificazione con la cittàda cui ero scappato a vent'anni». Pie-ro Mansani, il protagonista (Edoar-do Gabriellini) racconta oggi Virzì,era plasmato su suo fratello Carlo-musicista di talento nella secondaparte dell'esistenza- che la tuta blual tempo la metteva davvero e a cuiVirzì voleva regalare una prospetti-va romantica e forse favolistica:«Un'illusione giocosa che lo sollevas-se dal quotidiano e che gli desse laforza di continuare a interpretare lesue canzoni e quelle di Bruce Spring-steen con i suoi compagni di cartelli-no da timbrare». In Ovosodo pulsa-va «lo spirito di una Livorno elegia-ca, addolorata dalla mancata subli-mazione del desiderio» quasi un ma-nifesto esistenziale per un avampo-

sto- rammenta Virzì- che nel 1997,non viveva la più fortunata tra le suetante stagioni in perpetua altalena.«All'epoca per essere sinceri, la de-cadenza era totale e di Livorno sierano dimenticati tutti. La città nonveniva nominata neanche per sba-glio, cancellata dalle previsioni deltempo e persino dalle estrazioni dellotto». Quando la banda di Virzì arri-vò in Laguna e le peripezie di PieroMansani e il suo romanzo di forma-zione declamato con voce fuori cam-po dall'accento marcato: «Dalle par-ti mie per farti rispettare dovevi esse-re sempre pronto a menare le mani,c'erano certi personaggi assoluta-mente irragionevoli, per esempioFurio Brondi che staccava la testa al-le lucertole con un morso, poi annu-sava la benzina e tutto sudi giri si di-vertiva a torturare noi bimbetti»trionfò al Festival di Venezia, al tele-giornale si ricordarono di Livorno epersino il sentimento di Virzì cam-biò di segno. Durante le riprese:«Con senso di colpa crescente» ave-va dormito in albergo: «Come un tu-rista che sapeva di raccontare unagrande bugia su Livorno, meno alle-gra di quanto non la stessi ritraendo,ma che al tempo stesso rimaneva an-corato alla menzogna un po' per nonrivelare il sentimento in verità piùaspro che nutrivo per lei, un po' pertimore di sciupare l'illusione roman-tica di trasformare le angustie in al-legria». Poi: «Vincemmo il secondopremio al Festival e a Livorno ci ac-colsero come se avessimo vinto laChampions League». Pace fatta e se-condo capitolo, dieci anni più tardi,con La prima cosa bella. A Livorno,quel lampo del 1997, non se lo sonopiù scordati. Non avrebbe potuto es-sere altrimenti, ma per congenitamegalomania che solo i vinti per de-finizione posseggono o magari per-ché i doni vanno colti e impreziositicelebrandoli, han fatto anche di più.

SEI GIORNI DI FESTAInventando una commemorazionedal nulla (sei giorni di festa, dal 18 al23 luglio con mostre, concerti, in-

contri, appuntamenti e proiezioni inFortezza nuova e in piazza BarrieraGaribaldi, centro pulsante di Ovoso-do) perché come sostiene SalvatoreToto Barbato, che oggi è proprieta-rio di un rock club (il Cage) tra i piùimportanti d'Europa e che ieri,all'epoca del film, consegnava pac-chi per il Dhl: «Ovosodo, a me e aimiei compagni d'avventura, cambiòla vita. Mi diede il coraggio di licen-ziarmi e di intraprenderne una deltutto nuova e diversa». Nel film, Bar-bato era Mirco. Un ragazzo cresciu-to che- come tutti prima e dopo dilui- era passato attraverso il lavacrodelle prepotenze un po' ribalde e infondo inoffensive degli adulti difrontiera. I bad boys, in periferia, trai palazzoni, tenevano il coltello inmano, lo facevano volteggiare e conlo sguardo perso e la minaccia affila-ta angariavano i più piccoli facendoscivolare domande retoriche: «Co-me son le vostre mamme?» Ottene-vano un'abdicazione rapida e con-vinta, una risposta netta: «Troie, tro-ie» e il tran-tran ricominciava neicortili, come se nulla fosse accaduto.A Livorno, il linguaggio era spessocrudo e lo scherno feroce: «Un con-giuntivo in più, un dubbio esisten-ziale di troppo e venivi bollato persempre come finocchio», ma si stavatutti insieme, il ricco e il povero, infaccia al mare. In un eterno Neorea-lismo. In un'atmosfera anni `50 dagabbione, ginocchia rosse, motoriniscarburati e pizza di ceci. Dall'estateall'inverno. Nei secoli dei secoli.

Malcom Pagani0 RIPRODUZIONE RISERVATA

IL REGISTA DA SALINARICORDA LE CONTRADDIZIONIDELL'EPOCA, MENTREGLI AMICI PREPARANOSEI GIORNI DI CELEBRAZIONIA META LUGLIO IN CITTA

PROTAGONISTIMarco Coccie EdoardoGabrielliniin una scenadel filmgirato aLivorno

Segnalazioni Pagina 9