BULLISMO: LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO? by C. Vanin

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BULLISMO Citta’ di Jesolo 8 maggio 2015

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BULLISMO

Citta’ di Jesolo 8 maggio 2015

COS’E’ IL BULLISMO

Il bullismo si traduce in

un’oppressione, psicologica o fisica,ripetuta e continuata nel tempo,

perpetuata da una persona, o da ungruppo di persone, più potente nei

confronti di un’altra persona percepita come più debole.

E’ un fenomeno che

nuoce alla società in modi devastanti,

sfavorisce lo sviluppo sociale ed

economico

e alimenta l’aggressività e la criminalità.

LE FORME DEL BULLISMO

BULLISMO DIRETTOsi manifesta con attacchi fisici o verbali nei confronti della vittima. E’ costituito da:

aggressioni lesioni lievi o gravi minacce estorsioni diffamazioni

LE FORME DEL BULLISMO

BULLISMO INDIRETTO

si attua sul piano psicologico, e sono quei comportamenti che non sono rivolti in

modo diretto alla vittima, ma ne danneggiano la sua sfera relazionale,

come ad esempio: parlare alle spalle esclusione dalle attività manipolazione di rapporti di amicizia

LE FORME DEL BULLISMO

CYBERBULLISMO

E’ la forma di bullismo mediato dalla comunicazione via internet.

E’ un’attività sempre più in voga, perché bastano pochi colpi di mouse e poche

parole scritte con una tastiera per inviare anonimamente informazioni deleterie e distruttive, rendendole potenzialmente visibili a migliaia di

persone.

LE FORME DEL BULLISMO

CYBERBULLISMO

diffusione di sms

e-mail

messaggi in chat

immagini

mms video offensivi o non rispettosi

della riservatezza e della dignità altrui

I giovani utilizzano uno o più svariati forum virtuali

Il  cyberbullismo  è  peggiore  del  bullismo perché  è  un  comportamento fortemente lesivo della reputazione del 

soggetto.Infatti,  in  rete  tutto  rimane  e  tutti

vedono  tutto. I  giovani- spesso  minorenni-  prediligono 

come  luogodi  incontro  la  "piazza virtuale” dove c’è

l’assoluta mancanza di controllo del mondo adulto: è necessario compiere prevenzione direttamente nella rete con strumenti adeguati alla complessità del fenomeno.

LE CONSEGUENZE DEL BULLISMO

Quando si parla di bullismo,

ci si riferisce a qualcosa di diverso dalla normale conflittualità fra coetanei, le cui

conseguenze sono spesso gravi e possono provocare difficoltà e problemi nella vita dei soggetti coinvolti anche in periodi successivi a quelli dell’accaduto.

LE CONSEGUENZE DEL BULLISMO

Sintomi fisici: mal di pancia, mal di stomaco, mal di testa(soprattutto alla mattina prima di andare a scuola)

Sintomi psicologici: disturbi del sonno, incubi, attacchi d’ansia, problemi di concentrazione e di apprendimento, calo del rendimento scolasticoriluttanza nell’andare a scuoladisinvestimento nelle attività scolastichescarsa autostima

IL BULLISMO E NORMATIVA

dalla Costituzione….alla tutela civile e penale

La Costituzione Italiana

La campagna di prevenzione contro il bullismo trova il suo fondamento in alcuni articoli della Costituzione che assegna allo Stato, il compito di promuovere e favorire il pieno sviluppo della persona umana enunciando i seguenti principi:

ART. 3

ART. 33

ART. 34

UGUAGLIANZA FORMALEUGUAGLIANZA SOSTANZIALE

La campagna di prevenzione contro il bullismo trova il suo fondamento in alcuni articoli della Costituzione che assegna allo Stato, il compito di promuovere e favorire il pieno sviluppo della persona umana enunciando i seguenti principi:

DELLA LIBERTA’ DI INSEGNAMENTODELLA PRESENZA DI SCUOLE STATALI

LIBERO ACCESSO ALL’ISTRUZIONE SCOLASTICAOBBLIGATORIETA’ E GRATUITA’ DELL’ISTRUZIONE

DELL’OBBLIGOIL RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO DI STUDIO

La normativa…..

DPR 24 giugno 1998 n. 249:adozione di un proprio regolamento disciplinare da parte delle scuole.

Direttive Ministeriali 1455/2006 e 16/ 2007: linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo.

La normativa…..

D.L. 09.02.2012 n. 5: l’art. 50 ha previsto che fossero emanate linee guida per la definizione di un organico di rete finalizzato anche al contrasto del bullismo.Proposta di legge gennaio 2014: prevede misure per la prevenzione e il contrasto del bullismo informatico.

FORME DI TUTELA CIVILE E PENALE“Bullismo uguale violenza”

REATI CODICE PENALEPercosse (art. 581 )Lesioni personali (art. 582)Ingiuria ( art. 594)Violenza privata (art. 610)Minaccia (art. 612)Atti persecutori (art. 612 bis)Danneggiamento (art. 635)

IL CODICE PENALE

Il bullo pone in essere comportamenti più mirati

che possono integrare autonome fattispecie

di reato sanzionabili.I comportamenti del bullo sono illeciti

quando viene violata la legge penale e civile.

COSA PUO’ FARE LA FAMIGLIA

Strumento fondamentale è la comunicazione:

è il mezzo principale per prevenire ed affrontare il disagio giovanile e

l’aggressività.Rendere consapevole il figlio di ciò che è il

bullismo e cyberbullismo e di come si manifestano.

COSA PUO’ FARE LA FAMIGLIAUn genitore attraverso certi

comportamenti del figlio può considerarli veri e propri campanelli d’allarme come ad esempio:

è riluttante ad andare a scuola ha frequenti sbalzi d’umore torna a casa con vestiti stracciati o

sgualciti nasconde lividi, ferite, tagli o graffi

COSA PUO’ FARE LA SCUOLA

La scuola conferma la sua importante funzione educativa e di socializzazione,

in particolare nella costruzione dell'autostima e nello sperimentare ed

acquisire abilità sociali. Non tutti gli episodi di bullismo avvengono all'interno della scuola, ma essa è l'ambiente dove più facilmente si possono contrastare e

prevenire.

COSA PUO’ FARE LA SCUOLA

Gli insegnanti possono apportare interventi preventivi sul gruppo classe con il fine di promuovere e favorire la mentalità del rispetto e della solidarietà fra i ragazzi.

Possono collaborare con le famiglie per individuare i segnali più o meno sommersi che i ragazzi manifesterebbero.

LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?

Polizia Locale:

dove inizia la tutela

e dove inizia la

repressione

LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?

La Polizia Locale è il principale regolatore della vita quotidiana nello spazio pubblico e per svolgere tale ruolo

articolato di monitoraggio e di regolazione, deve essere sempre più

qualificata, professionale, attrezzata e deve sapere riconoscere, segnalare ed interpretare i cambiamenti che hanno

luogo.

LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?

CORSI DI EDUCAZIONE STRADALE

Strumento di prevenzione come strumento di contatto.

Si tratta di incontri finalizzati alla sensibilizzazione e alla trasmissione

della cultura sulla sicurezza stradale

LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?

PROMUOVERE LA CULTURA DELLA LEGALITA’

Polizia Locale: vicinanza e visibilità sul territorio crea un

anello di collegamento diretto con il cittadino il quale in ogni momento può

fare una segnalazione importante.

LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?

INTERVENIRE APPLICANDO I REGOLAMENTI COMUNALI

Molte delle situazioni da contrastare sono ipotizzate nei regolamenti comunali.

In particolare, il Regolamento di Polizia Urbana

disciplina comportamenti ed attività influenti sulla vita della comunità

cittadina al fine di salvaguardare la convivenza civile.

LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?

Regolamento di Polizia Urbana: comprende situazioni classificabili come

“maleducazione”, es:

danneggiare, deturpare, imbrattare con scritti, affissioni, disegni gli edifici pubblici e privati

infastidire, mediante atteggiamenti di prepotenza, intimidatori e verbalmente aggressivi, i cittadini nelle aree pubbliche ed all’interno dei veicoli del trasporto pubblico

disturbare o produrre rumori molesti

LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?

La Polizia Locale di Jesolo ha potenziato e rafforzato il servizio di pattugliamento

allo scopo di garantire un maggior controllo del territorio nell’azione di

contrasto al bullismo.Si sono concentrati i controlli soprattutto nelle zone dove sono collocati i locali e le discoteche e nelle zone più decentrate della città come parchi, giardini piazze e

luoghi di ritrovo per eventi e manifestazioni.

LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?

USCIRE DAL SILENZIO

Il Ministero dell’Interno ha attivato un servizio SMS gratuito per contrastare i fenomeni di bullismo e dello spaccio di

droga nelle scuole. Inviando un messaggio al 43002 si

potranno segnalare in forma anonima,abusi su queste tipologie di

reato.La segnalazione giungerà direttamente

alla Questura competente.

UN’AZIONE SEMPLICE PER…

L’EDUCAZIONE DI UN POPOLO SI GIUDICA DALCONTEGNO CHE EGLI TIENE PER LA STRADA

Edmondo De Amicis

Grazie per l’attenzione

Comandante Polizia Locale

Dott. Vanin Claudio

Via S. Antonio n. 11 – 30016 Jesolo (VE)

Tel. 0421/359190 mail: [email protected]