BULLISMO: LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO? by C. Vanin
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COS’E’ IL BULLISMO
Il bullismo si traduce in
un’oppressione, psicologica o fisica,ripetuta e continuata nel tempo,
perpetuata da una persona, o da ungruppo di persone, più potente nei
confronti di un’altra persona percepita come più debole.
E’ un fenomeno che
nuoce alla società in modi devastanti,
sfavorisce lo sviluppo sociale ed
economico
e alimenta l’aggressività e la criminalità.
LE FORME DEL BULLISMO
BULLISMO DIRETTOsi manifesta con attacchi fisici o verbali nei confronti della vittima. E’ costituito da:
aggressioni lesioni lievi o gravi minacce estorsioni diffamazioni
LE FORME DEL BULLISMO
BULLISMO INDIRETTO
si attua sul piano psicologico, e sono quei comportamenti che non sono rivolti in
modo diretto alla vittima, ma ne danneggiano la sua sfera relazionale,
come ad esempio: parlare alle spalle esclusione dalle attività manipolazione di rapporti di amicizia
LE FORME DEL BULLISMO
CYBERBULLISMO
E’ la forma di bullismo mediato dalla comunicazione via internet.
E’ un’attività sempre più in voga, perché bastano pochi colpi di mouse e poche
parole scritte con una tastiera per inviare anonimamente informazioni deleterie e distruttive, rendendole potenzialmente visibili a migliaia di
persone.
LE FORME DEL BULLISMO
CYBERBULLISMO
diffusione di sms
messaggi in chat
immagini
mms video offensivi o non rispettosi
della riservatezza e della dignità altrui
Il cyberbullismo è peggiore del bullismo perché è un comportamento fortemente lesivo della reputazione del
soggetto.Infatti, in rete tutto rimane e tutti
vedono tutto. I giovani- spesso minorenni- prediligono
come luogodi incontro la "piazza virtuale” dove c’è
l’assoluta mancanza di controllo del mondo adulto: è necessario compiere prevenzione direttamente nella rete con strumenti adeguati alla complessità del fenomeno.
LE CONSEGUENZE DEL BULLISMO
Quando si parla di bullismo,
ci si riferisce a qualcosa di diverso dalla normale conflittualità fra coetanei, le cui
conseguenze sono spesso gravi e possono provocare difficoltà e problemi nella vita dei soggetti coinvolti anche in periodi successivi a quelli dell’accaduto.
LE CONSEGUENZE DEL BULLISMO
Sintomi fisici: mal di pancia, mal di stomaco, mal di testa(soprattutto alla mattina prima di andare a scuola)
Sintomi psicologici: disturbi del sonno, incubi, attacchi d’ansia, problemi di concentrazione e di apprendimento, calo del rendimento scolasticoriluttanza nell’andare a scuoladisinvestimento nelle attività scolastichescarsa autostima
La Costituzione Italiana
La campagna di prevenzione contro il bullismo trova il suo fondamento in alcuni articoli della Costituzione che assegna allo Stato, il compito di promuovere e favorire il pieno sviluppo della persona umana enunciando i seguenti principi:
ART. 3
ART. 33
ART. 34
UGUAGLIANZA FORMALEUGUAGLIANZA SOSTANZIALE
La campagna di prevenzione contro il bullismo trova il suo fondamento in alcuni articoli della Costituzione che assegna allo Stato, il compito di promuovere e favorire il pieno sviluppo della persona umana enunciando i seguenti principi:
DELLA LIBERTA’ DI INSEGNAMENTODELLA PRESENZA DI SCUOLE STATALI
LIBERO ACCESSO ALL’ISTRUZIONE SCOLASTICAOBBLIGATORIETA’ E GRATUITA’ DELL’ISTRUZIONE
DELL’OBBLIGOIL RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO DI STUDIO
La normativa…..
DPR 24 giugno 1998 n. 249:adozione di un proprio regolamento disciplinare da parte delle scuole.
Direttive Ministeriali 1455/2006 e 16/ 2007: linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo.
La normativa…..
D.L. 09.02.2012 n. 5: l’art. 50 ha previsto che fossero emanate linee guida per la definizione di un organico di rete finalizzato anche al contrasto del bullismo.Proposta di legge gennaio 2014: prevede misure per la prevenzione e il contrasto del bullismo informatico.
FORME DI TUTELA CIVILE E PENALE“Bullismo uguale violenza”
REATI CODICE PENALEPercosse (art. 581 )Lesioni personali (art. 582)Ingiuria ( art. 594)Violenza privata (art. 610)Minaccia (art. 612)Atti persecutori (art. 612 bis)Danneggiamento (art. 635)
IL CODICE PENALE
Il bullo pone in essere comportamenti più mirati
che possono integrare autonome fattispecie
di reato sanzionabili.I comportamenti del bullo sono illeciti
quando viene violata la legge penale e civile.
COSA PUO’ FARE LA FAMIGLIA
Strumento fondamentale è la comunicazione:
è il mezzo principale per prevenire ed affrontare il disagio giovanile e
l’aggressività.Rendere consapevole il figlio di ciò che è il
bullismo e cyberbullismo e di come si manifestano.
COSA PUO’ FARE LA FAMIGLIAUn genitore attraverso certi
comportamenti del figlio può considerarli veri e propri campanelli d’allarme come ad esempio:
è riluttante ad andare a scuola ha frequenti sbalzi d’umore torna a casa con vestiti stracciati o
sgualciti nasconde lividi, ferite, tagli o graffi
COSA PUO’ FARE LA SCUOLA
La scuola conferma la sua importante funzione educativa e di socializzazione,
in particolare nella costruzione dell'autostima e nello sperimentare ed
acquisire abilità sociali. Non tutti gli episodi di bullismo avvengono all'interno della scuola, ma essa è l'ambiente dove più facilmente si possono contrastare e
prevenire.
COSA PUO’ FARE LA SCUOLA
Gli insegnanti possono apportare interventi preventivi sul gruppo classe con il fine di promuovere e favorire la mentalità del rispetto e della solidarietà fra i ragazzi.
Possono collaborare con le famiglie per individuare i segnali più o meno sommersi che i ragazzi manifesterebbero.
LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?
Polizia Locale:
dove inizia la tutela
e dove inizia la
repressione
LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?
La Polizia Locale è il principale regolatore della vita quotidiana nello spazio pubblico e per svolgere tale ruolo
articolato di monitoraggio e di regolazione, deve essere sempre più
qualificata, professionale, attrezzata e deve sapere riconoscere, segnalare ed interpretare i cambiamenti che hanno
luogo.
LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?
CORSI DI EDUCAZIONE STRADALE
Strumento di prevenzione come strumento di contatto.
Si tratta di incontri finalizzati alla sensibilizzazione e alla trasmissione
della cultura sulla sicurezza stradale
LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?
PROMUOVERE LA CULTURA DELLA LEGALITA’
Polizia Locale: vicinanza e visibilità sul territorio crea un
anello di collegamento diretto con il cittadino il quale in ogni momento può
fare una segnalazione importante.
LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?
INTERVENIRE APPLICANDO I REGOLAMENTI COMUNALI
Molte delle situazioni da contrastare sono ipotizzate nei regolamenti comunali.
In particolare, il Regolamento di Polizia Urbana
disciplina comportamenti ed attività influenti sulla vita della comunità
cittadina al fine di salvaguardare la convivenza civile.
LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?
Regolamento di Polizia Urbana: comprende situazioni classificabili come
“maleducazione”, es:
danneggiare, deturpare, imbrattare con scritti, affissioni, disegni gli edifici pubblici e privati
infastidire, mediante atteggiamenti di prepotenza, intimidatori e verbalmente aggressivi, i cittadini nelle aree pubbliche ed all’interno dei veicoli del trasporto pubblico
disturbare o produrre rumori molesti
LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?
La Polizia Locale di Jesolo ha potenziato e rafforzato il servizio di pattugliamento
allo scopo di garantire un maggior controllo del territorio nell’azione di
contrasto al bullismo.Si sono concentrati i controlli soprattutto nelle zone dove sono collocati i locali e le discoteche e nelle zone più decentrate della città come parchi, giardini piazze e
luoghi di ritrovo per eventi e manifestazioni.
LE FORZE DELL’ORDINE REPRIMONO ED EDUCANO?
USCIRE DAL SILENZIO
Il Ministero dell’Interno ha attivato un servizio SMS gratuito per contrastare i fenomeni di bullismo e dello spaccio di
droga nelle scuole. Inviando un messaggio al 43002 si
potranno segnalare in forma anonima,abusi su queste tipologie di
reato.La segnalazione giungerà direttamente
alla Questura competente.
Grazie per l’attenzione
Comandante Polizia Locale
Dott. Vanin Claudio
Via S. Antonio n. 11 – 30016 Jesolo (VE)
Tel. 0421/359190 mail: [email protected]