BROCHURE _ ES 4

48

description

BROCHURE _ ES 4

Transcript of BROCHURE _ ES 4

Page 1: BROCHURE _ ES 4
Page 2: BROCHURE _ ES 4
Page 3: BROCHURE _ ES 4

INDICE

IDENTITA’ DELL’UTENZA

RICERCA SUL RAUMPLAN

CONCEPT DI PROGETTO

RIFERIMENTI

CONCEPT ARCHITETTONICO

Page 4: BROCHURE _ ES 4
Page 5: BROCHURE _ ES 4
Page 6: BROCHURE _ ES 4
Page 7: BROCHURE _ ES 4
Page 8: BROCHURE _ ES 4
Page 9: BROCHURE _ ES 4
Page 10: BROCHURE _ ES 4

“far entrare e condurre il pensiero nella terza dimensione”

[ Heinrich Kulka ]

Page 11: BROCHURE _ ES 4

“ Io non progetto piante, facciate, sezioni; io progetto uno spazio.In effetti, da me non vi sono pianoterra, pianonobile, cantina; non vi sono che spazi comunican-ti, atri, terrazze.

CIASCUN SPAZIO NECESSITA DI UNA DATA ALTEZZA - LA SALA DA PRANZO NON AVRA’ LA STESSA ALTEZZA DELLA DISPENSA - E DI CONSEGUENZA I SOFFITTI AVRAN-NO QUOTE DIVERSE. GLI SPAZI VANNO POSTI IN RELAZIONE TRA LORO CON IMPERCETTIBILE NATULORO CON IMPERCETTIBILE NATU-RALEZZA. [ Adolf Loos ]

In generale fino ad ora la princi-pale preoccupazione degli archi-tetti era la costruzione delle facciate e la disposizione dei pilastri interni.La pianta veniva risolta piano per piano proiettato su una superficie, quello che casualmente rimaneva tra i pilastri lo si chiamava spazio.Da sempre si aveva la volontà di Da sempre si aveva la volontà di mettere in relazione gli spazi tra di loro, ma nessuno aveva mai pensato di farlo in un’altra dire-zione.

Attraverso Adolf Loos venne alla luce un nuovo e superiore concet-to di spazio: la libertà di pensiero nelle tre dimensioni, la progetta-zione di spazi collocati a livelli differenti, senza il vincolo di piani tutti alla stessa altezza, la composizione degli spazi idealmente connessi in una totalità armonica e indivisibile e una struttura che pianifica l’economia dello spazio. A seconda della loro funzione e della loro importanza gli spazi possono avere non solo grandez-ze, ma livelli e altezze differenti. In questo modo Loos può creare a parità di mezzi costruttivi più spazio abitabile.

In un cubo con le stesse fonda-menta, con lo stesso tetto e le stesse mura perimetrali vi può trovare posto un numero maggio-re di spazi…” i mettere in relazione gli spazi tra di loro, ma nessuno aveva mai

Page 12: BROCHURE _ ES 4

CENTRALITà DEL SOGGIORNO E PERCEZIONE DEGLI AMBIENTI IN SUCCESSIONE

I COLLEGAMENTI VERTICALI SONO GARANTITI DALL’ASCENSORE

VILLA MULLER (1928-30) _ PRAGA _ ADOLF LOOS

ZONA CONVERSAZIONE E ZONA LETTURA, DIRETTAMENTE COLLEGATE CON IL SOGGIORNO

LE CAMERE DA LETTO SONO TUTTE ALLO STESSO LIVELLO

SEMINTERRATO: LOCALE CALDAIA, LAVANDE-RIA, STIRERIA, GARAGE, ALLOGGIO AUTISTA, CANTINE

PIANO TERRA PRIMO PIANOPIANO TERRA RIALZATO

Page 13: BROCHURE _ ES 4

UNA SCALA ATTRAVERSA VERTICALMENTE L’INTERA CASA PERMETTENDO UN ACCESSO DIRETTO AI SINGOLI PIANI

EDIFICIO SEMPLICE PER L’ORGANIZZAZIONE STERNA, COSTITUI-TO DA UN GRANDE VOLUME PARALLE-LEPIPEDO INTONACATO DI BIANCO E POSTO SU UN TERRENO SCOSCESO E CHE PERMISE A LOOS DI RICORRERE ANCORA PIù LIBERAMENTE AL RAUMPLAN.

SALA DA PRANZO E SOGGIORNO SONO SEPARATI DALLA PARETE-FILTRO IN MARMO VERDE DA NETTI TAGLI GEOMETRICI CHE NE PERMETTONO LA VISIONE DELLE SCALE.

SEMINTERRATO: LOCALE CALDAIA, LAVANDE-RIA, STIRERIA, GARAGE, ALLOGGIO AUTISTA, CANTINE

SECONDO PIANO

Page 14: BROCHURE _ ES 4

PIANO TERRA SECONDO PIANO

CENTRALITà DEL SOGGIORNO

10.6m

PRIMO PIANO

APPARTAMENTO IN AFFITTO

INGRESSO

LOCALE CALDAIA E GARAGE

TERRAZZO

ATRIO CASA TZARA

CASA KRISTAN TZARA (1925) _ PARIGI _ ADOLF LOOS

GLI INTERNI SONO COSTRUITI COME LUOGHI DEI PUNTI DI VISTA DELLE DIVERSE PARTI DELLA CASA STESSA.DISLIVELLO DEL TERRENO SUPERIORE A

DUE PIANI

IL RAUMPLAN VA A FARE DELLE STANZE UN GIOCO D’INCASTRI.ALL’ESTERNO LA CASA DIVENTA DI TUTTI, è PARTE DELLA CITTà E DEVE AVERE UNA FORMA CIVILE RICONOSCIBILE DA TUTTI. --> FACCIATA ELEMEN-TARE DIVISA PER MATERIALI: PIETRA SQUADRATA E GESSO.

Page 15: BROCHURE _ ES 4

TERZO PIANO QUARTO PIANO

PIANO NOBILE

CAMERE SULLO STESSO LIVELLO CON TERRAZZO

SOGGIORNO

SALA DA PRANZO

TERRAZZO

TERRAZZO

CASA KRISTAN TZARA (1925) _ PARIGI _ ADOLF LOOS

GLI INTERNI SONO COSTRUITI COME LUOGHI DEI PUNTI DI VISTA DELLE DIVERSE PARTI DELLA CASA STESSA.

IL RAUMPLAN VA A FARE DELLE STANZE UN GIOCO D’INCASTRI.ALL’ESTERNO LA CASA DIVENTA DI TUTTI, è PARTE DELLA CITTà E DEVE AVERE UNA FORMA CIVILE RICONOSCIBILE DA TUTTI. --> FACCIATA ELEMEN-TARE DIVISA PER MATERIALI: PIETRA SQUADRATA E GESSO.

Page 16: BROCHURE _ ES 4

PIANO TERRA

1. INGRESSO2. HALL3. PORTINERIA4. GARAGE

PRIMO PIANO

1. GALLERIA DI PITTURA2. PASSERELLA3. UFFICIO4. SALA DA PRANZO5. TERRAZZA-GIARDINO

SECONDO PIANO:

1. BIBLIOTECA2. GUARDAROBA3. CAMERA

HALL MODELLA LO SPAZIO COME UN ESTERNO INGLOBATO ALL’INTERNO, OCCUPA TUTTA L’ALTEZZA DELLA CASA E COLLEGA I DUE CORPI: SERVIZI DEL PROPRIETARIO E CASA DESTINATA AL RICEVIMENTO

SALA DA PRANZO

TERRAZZA-GIATDINO

CAMERA DA LETTO IN STILE PURISTA

CASA DI UN CELIBE BANCHIERE COLLEZIONISTA DI QUADRI (ROCHE) + CASA DI UN MUSICISTA (JANNERET) CON FAMIGLIA.LE DUE CASE HANNO IN COMUNE IL TRATTAMENTO UNITARIO DELL’ESTERNO, MA HANNO UN PROGRAMMA DISTRIBUTIVO COMPLETAMENTE DIVERSO:

LA CASA DI JANNERET OSPITA TRE FIGLI E COMPORTA LA CASA DI JANNERET OSPITA TRE FIGLI E COMPORTA UNA QUANTITà DI PICCOLI AMBIENTI E TUTTI I SERVIZI UTILI AL MECCANISMO DI UNA FAMIGLIA

CASE LA ROCHE-JANNERET (1923-25) _ PARIGI _ LE CORBUSIER

PASSANDO AD ANALIZZARE LA CASA DEL COLLEZIONISTA: L’INERO EDIFICIO è UNA GALLERIA D’ARTE, UNA PASSEGGIATA ARCHITET-TONICA.

LA SCALA DI SX SI FERMA AL 1° PIANO LA SCALA DI DX RAGGIUNGE LA

TERRAZZA DI COPERTURA

Page 17: BROCHURE _ ES 4

BIBLIOTECA SITUATA ALL’ULTIMO PIANO,SOSPESA TRA HALL E GALLERIA, FUNGE DA CERNIERA TRA QUEST’ULTIME

GALLERIA DEI DIPINTI SI SVULUPPA SU DUE LIVELLI A PARTIRE DAL PRIMO PIANO, QUALIFICA L’ABITAZIONE --> LA CASA DEL COLLEZIONISTA

HALL MODELLA LO SPAZIO COME UN ESTERNO INGLOBATO ALL’INTERNO, OCCUPA TUTTA L’ALTEZZA DELLA CASA E COLLEGA I DUE CORPI: SERVIZI DEL PROPRIETARIO E CASA DESTINATA AL RICEVIMENTO

RAMPA CURVA

PASSERELLA SI PRESENTA COME UN BALCONE SOSPESO SEL VUOTO E MANTIENE LA CONTINUITà TRA SALA DA PRANZO E GALLERIA. LUNGO LA PASSERELLA SI APRONO LE VISUALI SU INTERNO E ESTERNO DELLA CASATERRAZZA-GIATDINO

Page 18: BROCHURE _ ES 4

HOUSE NA (2010) _ TOKYO _ SOU FUIJIMOTOPROGETTATO PER UNA GIOVANE COPPIA, 914 MQ DI CASA TRASPARENTE CONTRASTA I TIPICI MURI IN CEMENTO DELLE AREE RESIDENZIALI GIAPPONESI.CI TROVIAMO DIFRONTE AD UNA SORTA DI CI TROVIAMO DIFRONTE AD UNA SORTA DI CASA ALBERO, UN AMBIENTE GRADINATO INTERAMENTE ABITABILE, OGNI LIVELLO DIVENTA UNA SUPERFICIE GENERICA, POCHE HANNO UNA QUALIFICAZIONE SPECIFICA, CIò CHE PUò ESSERE UTILIZZATO COME SCRIVANIA, RIPIANO, LETTO, SEDIA.. ESALTANDO L’ABITUDINE GIAPPONESE DEL SEDERSI O DORMIRE A TERRA.GIAPPONESE DEL SEDERSI O DORMIRE A TERRA.

ESIGENZA DEI CLIENTI: VIVERE COME NOMADI A CASA LORO.

PER LA PRIVACY E LA SEPARAZIONE DEGLI AMBIENTI SONO STATE INSTALLATE TENDE BIANCHE.

LE APPARECCHIATURE SANITARIE SI TROVANO NELLA PARETE SPESSA A NORD, SUL RETRO DELLA CASA

PIANO TERRA PRIMO PIANO SECONDO PIANO

GARAGE

HALL

SOGGIORNO APERTO SU PIù LIVELLI

CUCINA E SALA DA PRANZO

CAMERA E GUARDAROBA

BAGNO CON VASCA

WC

TERRAZZO TERRAZZI A LIVELLI SFALZATI

Page 19: BROCHURE _ ES 4

RINFORZI LATERALI: LIBRERIA A TUTTA ALTEZZA E LEGGERI PANNELLI DI CEMENTO INTEGRATI ALL’INTERNO DEI PROSPETTI LATERALI

HOUSE NA (2010) _ TOKYO _ SOU FUIJIMOTOPROGETTATO PER UNA GIOVANE COPPIA, 914 MQ DI CASA TRASPARENTE CONTRASTA I TIPICI MURI IN CEMENTO DELLE AREE RESIDENZIALI GIAPPONESI.CI TROVIAMO DIFRONTE AD UNA SORTA DI CI TROVIAMO DIFRONTE AD UNA SORTA DI CASA ALBERO, UN AMBIENTE GRADINATO INTERAMENTE ABITABILE, OGNI LIVELLO DIVENTA UNA SUPERFICIE GENERICA, POCHE HANNO UNA QUALIFICAZIONE SPECIFICA, CIò CHE PUò ESSERE UTILIZZATO COME SCRIVANIA, RIPIANO, LETTO, SEDIA.. ESALTANDO L’ABITUDINE GIAPPONESE DEL SEDERSI O DORMIRE A TERRA.GIAPPONESE DEL SEDERSI O DORMIRE A TERRA.

ESIGENZA DEI CLIENTI: VIVERE COME NOMADI A CASA LORO.

PER LA PRIVACY E LA SEPARAZIONE DEGLI AMBIENTI SONO STATE INSTALLATE TENDE BIANCHE.

LA CASA è SORRETTA DA UN TELAIO IN ACCIAIO BIANCO, I PAVIMENTI SONO IN BETULLA.ALCUNE PIASTRE DEL PIANO SONO DOTATE DI RISCALDAMENTO A PAVIMENTO PER L’INVERNO.

LE FINESTRE SONO MESSE IN POSIZIONE STRATEGICA PER FAVORIRE LA VENTILAZIONE, UNICO RIMEDIO CONTRO IL CALORE ESTIVO

SECONDO PIANO

CAMERA E GUARDAROBA STUDIO

Page 20: BROCHURE _ ES 4

D

B

B

A

C

TOKYO APARTMENT _ALLOGGIO COLLETTIVO (2010) _ SOU FUJIMOTO

ABBIAMO 4 UNITà ABITATIVE DI MISURE DIVERSE, POSTE L’UNA SULL’ALTRA IN MODO DISASSATO.OGNI APPARTAMENTO è COMPOSTO DA 2 O 3 CAMERE COMUNICANTI SU DIVERSI LIVELLI DI SCALE, SIA ALL’INTERNO CHE ALL’ESTERNO DELL’EDIFICIO.L’ARCHITETTO RIBALTA COMPLETAMENTE L’ARCHITETTO RIBALTA COMPLETAMENTE SPAZI INTERNI ED ESTERNI,GENERANDO UN EFFETTO D’ILLUSIONE OTTICA.

DALLE SCALE L’APPARTAMENTO APPARE COME UNA GRANDE MONTAGNA DA SCALARE IN CITTà.

Page 21: BROCHURE _ ES 4

TOKYO APARTMENT _ALLOGGIO COLLETTIVO (2010) _ SOU FUJIMOTO

ABBIAMO 4 UNITà ABITATIVE DI MISURE DIVERSE, POSTE L’UNA SULL’ALTRA IN MODO DISASSATO.OGNI APPARTAMENTO è COMPOSTO DA 2 O 3 CAMERE COMUNICANTI SU DIVERSI LIVELLI DI SCALE, SIA ALL’INTERNO CHE ALL’ESTERNO DELL’EDIFICIO.L’ARCHITETTO RIBALTA COMPLETAMENTE L’ARCHITETTO RIBALTA COMPLETAMENTE SPAZI INTERNI ED ESTERNI,GENERANDO UN EFFETTO D’ILLUSIONE OTTICA.

DALLE SCALE L’APPARTAMENTO APPARE COME UNA GRANDE MONTAGNA DA SCALARE IN CITTà.

OBIETTIVI DEL PROGETTO: PROPORRE UN TIPO DI SOLUZIONE ABITATIVA COLLETTIVA SU UN TERRENO IN AFFITTO, NELLA QUALE OGNI RESIDENTE AVESSE LA SUA PRIVACY PUR POTENDO CONVIVERE COME UNA GRANDE FAMIGLIA.

FUJIMOTO SCEGLIE UNA RAPPRESENTAZIOFUJIMOTO SCEGLIE UNA RAPPRESENTAZIO-NE SIIMBOLICA: CASETTE SINGOLE DAI TETTI TRIANGOLARI, VERSIONE TRIDIMENSIO-NALE IN SCALA RIDOTTA DELLA CAPITALE tOKYO.

COLLEGAMENTI VERTICALI INTERNI

COLLEGAMENTI VERTICALI ESTERNI

Page 22: BROCHURE _ ES 4

Bibliografia:

- Adolf Loos _ Robert Trevisiol

http://www.dezeen.com/2010/10/05/tokyo-apartment-by-sou--fujimoto-architects/

http://blog.revolgroup.com/inspiration/tokyo-apartment-by--sou-fujimoto-4.html

http://www.archdaily.com/230533/house-na-sou-fujimoto--archi-tects/house-na-fujimoto-2760/

http://www.iuav.it/Ateneo1/docenti/architettu/docenti-a--/Silvia-Mor/materiali-/Laboratorio-integrato---Loos.pdf

http://composizione2.altervista.org/Case_Unifamiliari/Loos_Adolf/loos.pdf

http://www.detail-online.com/daily/wp--content/uploads/2012/06/11-high-lounge.jpg

http://www.detail-online.com/daily/house-with--appetite--habita-tion-tsl-brussels-by-adn-architectures-3447/

Page 23: BROCHURE _ ES 4
Page 24: BROCHURE _ ES 4

GIORNATA TIPO DI JENNY

GIORNATA TIPO DI ALEX

Page 25: BROCHURE _ ES 4

ATTIVITA’ SVOLTE IN CASA

ATTIVITA’ SVOLTE FUORI CASA

ATTIVITA’ SVOLTE INSIEME DALLA COPPIA E TEMPO LIBERO IN COMUNE

ATTIVITA’ SVOLTE INSIEME DALLA COPPIA E TEMPO LIBERO IN COMUNE

Page 26: BROCHURE _ ES 4

ESIGENZE

STILE INDIANO

Page 27: BROCHURE _ ES 4

SPAZI

Page 28: BROCHURE _ ES 4
Page 29: BROCHURE _ ES 4
Page 30: BROCHURE _ ES 4

INGRESSO

RELAZIONI NEL PROGETTO

Le diverse unità spaziali saranno costruite l’una sull’altra, sfruttando i dislivelli e le altezze diverse , a seconda della funzione che verrà attribuita a quello spazio.

Page 31: BROCHURE _ ES 4

GARAGE - posto per la Vespa- sarà al coperto ma all’aperto

6 mq

REQUISITI AMBIENTALI

SOGGIORNOa un livello sfalsato rispetto alla cucina ( pochi gradini) potrà essere suddiviso in ambienti più piccoli per svolgere svariate attività:- relax, guardare la tv, ospitare amici

area almeno 20 mq area almeno 20 mq h 6 m --> volume a doppia altezza sul quale si affaccerà la biblioteca-studio

CUCINA E SALA DA PRANZOsaranno necessariamente COMUNICANTI, se non la STESSA STANZA--> dimensioni in grado di ospitare amici a cena--> necessità di un bagno vicino per gli --> necessità di un bagno vicino per gli ospiti--> non avrà accesso diretto alle camere

dimensionamentoarea 18 - 20 mqh 2.5 - 3 m

CAMERA DA LETTO--> necessità di privacy, relax SI SVILUPPERà SU UN UNICO LIVELLO con: - BAGNO GRANDE - CABINA ARMADIO- AFFACCIO SULL’ESTERNO - AFFACCIO SULL’ESTERNO

dimensioniarea 25 mq ( tra i quali 6 mq per il bagno e 5 mq per la cabina armadio )

h 2.70 - 3m

SERVIZI IGENICI (privati e per gli ospiti) con lavatrice e asciugatrice 6 mq

RIPOSTIGLIO3 mq

STUDIO- BIBLIOTECADEVE “GUARDARE” DALL’ALTO LA SALA avrà una libreria che si svulup-perà in altezza

dimensioniarea 14-15 mqh 3.5 - 4 m

PALESTRA

dimensioniarea 15-18 mq ( da suddividere tra sala e deposito attrezzi )h 2.40 - 3 m

ATELIER PER DIPINGERE--> necessita di luce naturale non diretta, spazio per tele e coloriAMBIENTE RILASSANTE E CONFORTE-VOLE

dimensionamento:area 15 mq h 2.20 - 3 m

STANZA MEDITAZIONE - JOGA:AMBIENTE ISOLATO DAGLI ALTRI, ACCESSIBILE SOLO A JENNY

dimensionamento:area 20 mq (deve permettere totale libertà dei movimenti)

h variabile 2.40 - 3mh variabile 2.40 - 3m

Page 32: BROCHURE _ ES 4

RIFERIMENTI

livelli sfalsatiambienti collegati tra loro

distinzione stra sfera pubblica e privata

RAUMPLAN

GRADINI

VILLA MULLER _ADOLF LOOS

Per il concetto di Salone come ambiente centrale della casa, fulcro dal quale andranno a costituirso gli altri ambienti, legati visivamen-te con esso.

concetto di biblioteca come ambiente isolato

Interessante la passeggiata architettonica che ti invita a visitare la casa

Page 33: BROCHURE _ ES 4

HOUSE NA _ TOKYO SOU FUJIMOTO

VILLA LA ROCHE-JEANNERET _ LE CORBUSIER

interessanti gli affacci che si aprono su interno ed esterno della casa, la passerella che appare come un balcone sospeso nel vuote e mette in comunicazione i servizi del residente con la parte riservata agli ospiti

SOGGIORNO

il soggiorno è l’ambiente centrale della casa, si sviluppa in piccoli ambienti sopraelevati, dando la possibilità di svolgere diverse funzioni nello stesso ambientestesso ambiente

Page 34: BROCHURE _ ES 4

SKY VILLAGE IN RODOVRE _ MVRDV

TERRAZZI A LIVELLI SFALZATI, PORTANO LA NATURA IN CASA E DANNO LUCE AGLI AMBIENTI INTERNI

RIFERIMENTI IN FASE PROGETTUALE

NORA HOUSE _ BOW WOW

RAUMPLAN

Gli ambienti che hanno la stessa matrice - nel mio caso sala da pranzo -soggiorno, biblioteca-studio - sono suddivisi in altri sottospazi attraverso un leggero salto di quota

Page 35: BROCHURE _ ES 4

HOUSE NA _ TOKYIO_ SOU FUJIMOTO

Collegamenti verticali personali conducono in un ambiente non accessibile in altro modo (collegamento tra atelier e stanza joga-meditazione)

TOKIO APARTEMENT _ SOU FUJIMOTO

TERRAZZI A LIVELLI SFALZATI, PORTANO LA NATURA IN CASA E DANNO LUCE AGLI AMBIENTI INTERNI

Page 36: BROCHURE _ ES 4
Page 37: BROCHURE _ ES 4
Page 38: BROCHURE _ ES 4

“Costruire a secco: una esperienza che ci riconduce a un “Costruire a secco: una esperienza che ci riconduce a un rapporto primordiale con la materia costruttiva, l’assemblaggio di elementi presi dal luogo in cui si costrui-sce; ma nello stesso tempo ci fa ricordare esempi di con-nessione perfetta di elementi siano esse pietre adagiate in corsi paralleli o legni tenuti insieme da cavicchi o profilati metallici avvitati o imbullonati.

Viene in mente l’estrema spontaneità che nella architettura delle capanne, secondo l’ipotesi vitruviana, prende esempio dai nidi degli uccelli e la estrema raffinatezza degli architetti egizi e greci che mettono insieme le pietre dopo aver fatto di ogni concio un solido geometrico”.

[ Paolo Portoghesi ]

Page 39: BROCHURE _ ES 4

COSTRURE A SECCO

I VANTAGGI:

- RAPIDITA’ DI POSA

- ELEVATE PRESTAZIONI TERMO-ACUSTICHE

- LEGGEREZZA

- ELIMINAZIONE DELLE ASSI- ELIMINAZIONE DELLE ASSI-STENZE MURARIE

- FLESSIBILITA’

- LIBERTA’ PROGETTUALE

- PROTEZIONE ANTI-INCENDIO

PROCESSI DI COSTRUZIONE PER ASSEMBRAGGIO A SECCO

A. Tenuta per gravità

B. Incastri

D. Dispositivi lignei di fissaggio meccanico

C. Dispositivi metallici di fissaggio meccanico

Page 40: BROCHURE _ ES 4

DISOSITIVI LIGNEI A DISPOSIZIONE:

AVENDO A DISPOSIZIONE PARETI LATERALI CIECHE E SENZA LA POSSIBILITA’ DI VOLUMI AGGETTANTI, APPARTAMENTO A PIANI SFAL-ZATI, VOLUMI AGGETTANTI E GRANDI VETRATE A EST E OVEST

I DISPOSITIVI LIGNEI SCELTI PER IL PROGETTO SONO:

A. FRAME CONSTRUCTION

B. SOLID TIMBER CONSTRUCTION CONSTRUCTION

1. LONG CONSTRUCTION costruzioni massicce costitu-ite da elementi massicci disposti orizzontalmente l’uno sull’altro

2. TIMBER FRAME “casa a telaio”

3. BALLON FRAME

4. FRAME CONSTRUCTION struttura a telaio con ossa-tura a pilastri portanti rive-stita da pannelli

5. SOLID/PANNEL TIMBERelementi costruttivi massicci in legno

Page 41: BROCHURE _ ES 4

VANO SCALE CHE SERVE DIRETTAMEN-TE LA MAGGIOR PARTE DEI LIVELLI

B. STRUTTURA AD OSSATURA PORTANTE IN LEGNO LAMEL-LARE RIVESTITA DA PANNELLI,ciò permette una gran libertà nella disposizione dei pilatri in pianta

A. TELAIO PORTANTE IN LEGNO MASSICCIO CHIUSO SUI DUE LATI DA PANNELLI,Avendo a disposizione le Avendo a disposizione le pareti laterali prive di aperture, posso utilizzare tavole o lamelle disposte di costa ("in piedi") l’una affianco all’altra.

AVENDO A DISPOSIZIONE PARETI LATERALI CIECHE E SENZA LA POSSIBILITA’ DI VOLUMI AGGETTANTI, APPARTAMENTO A PIANI SFAL-ZATI, VOLUMI AGGETTANTI E GRANDI VETRATE A EST E OVEST

I DISPOSITIVI LIGNEI SCELTI PER IL PROGETTO SONO:

A. FRAME CONSTRUCTION

B. SOLID TIMBER CONSTRUCTION CONSTRUCTION

Page 42: BROCHURE _ ES 4

A. FRAME CONSTRUCTION

1. pilastro2. fascia orizzonatale3.1 controventature verticali3.2 controventature orizzontali4. struttura secondaria _ travi in legno per pavimentazione5. struttura secondaria _ travi in legno per copertura

Sistema costruttivo ad ossatura portan-te di legno

Le dimensioni del reticolo in pianta sono a piacimento, ciò è reso possibile dallo sviluppo del legno lamellare incollato.Colonne e travi sono disposte a grande inte-rasse per poter inserire facciate e pareti divisorie. Sopra o in mezzo alla struttura portante principale sono inseriti gli elementi portanti secondari. Essi possono essere travi e puntoni (per luci ridotte anche tavoloni) o elementi di tipo piano di legno compensato di tavole (per luci ridotte anche pannelli a base tavole (per luci ridotte anche pannelli a base legno).Facciate e pareti divisorie non assorbono di regola alcuna forza verticale nelle costruzioni ad ossatura portante di legno ma possono essere utilizzate come irrigidimento. I tampona-menti possono essere realizzati con sistemi costruttivi a piacimento come elementi intelaia-ti, elementi di legno compensato di tavole, costruzioni con vetro ma anche murature. Le caratteristiche del sistema costruttivo ad ossatura portante di legno sono:

- distribuzione in pianta delle pareti intercam-biabile e pareti facilmente spostabili;- libertà di organizzazione sulla base di reticoli e moduli variabili;

Page 43: BROCHURE _ ES 4

Sistema costruttivo ad ossatura portan-te di legno

Le dimensioni del reticolo in pianta sono a piacimento, ciò è reso possibile dallo sviluppo del legno lamellare incollato.Colonne e travi sono disposte a grande inte-rasse per poter inserire facciate e pareti divisorie. Sopra o in mezzo alla struttura portante principale sono inseriti gli elementi portanti secondari. Essi possono essere travi e puntoni (per luci ridotte anche tavoloni) o elementi di tipo piano di legno compensato di tavole (per luci ridotte anche pannelli a base tavole (per luci ridotte anche pannelli a base legno).Facciate e pareti divisorie non assorbono di regola alcuna forza verticale nelle costruzioni ad ossatura portante di legno ma possono essere utilizzate come irrigidimento. I tampona-menti possono essere realizzati con sistemi costruttivi a piacimento come elementi intelaia-ti, elementi di legno compensato di tavole, costruzioni con vetro ma anche murature. Le caratteristiche del sistema costruttivo ad ossatura portante di legno sono:

- distribuzione in pianta delle pareti intercam-biabile e pareti facilmente spostabili;- libertà di organizzazione sulla base di reticoli e moduli variabili;

- ossatura portante e pareti non portanti indipendenti da essa;- struttura portante per lo più immediatamente riconoscibile;- elementi costruttivi portanti per lo più di legno lamellare incollato;- impiego di mezzi di collegamento d’acciaio;- impiego di mezzi di collegamento d’acciaio;- elevato grado di prefabbricazione;- possibilità di “fai da te” per gli elementi costruttivi non portanti;- irrigamento per lo più mediante solai con comportamento a lastra, diagonali di acciaio o di legno oppure lastre di parete.

La maggior parte degli edifici ad ossatura La maggior parte degli edifici ad ossatura portante sono costruiti secondo un reticolo orizzontale e spesso anche secondo uno verticale.Tale reticolo viene fissato soprattutto in base Tale reticolo viene fissato soprattutto in base all’utilizzazione degli spazi, alle dimensioni dell’edificio e dei locali, all’organizzazione architettonica e ai desideri del committente. Le dimensioni consuete del reticolo nelle costruzioni ad ossatura portante sono:120/120 cm,120/360 cm,120/360 cm,125/125 cm,360/360 cm,480/480 cm.

LEGNO LAMELLARE INCOLLATOpermette di realizzare elementi di grandi dimensioni, di conformazione diversa e elementi curvati. Forme e dimensioni sono vincolate solo dal processo di produzione, oltre che dai problemi legati al trasporto e al montaggio.Con il lamellare incollato si possono realizzare elementi composti e Con il lamellare incollato si possono realizzare elementi composti e sistemi portanti di archi, telai, travi sospese..Ai vantaggi corrisponde però un costo maggiore rispetto al legno massiccio, per questo per le pareti cieche ho preferito la tipologia più economica.Il legno lamellare incollato è costituito da lamelle, di spessore 25-50 Il legno lamellare incollato è costituito da lamelle, di spessore 25-50 mm e lunghezza 1,5-5 m, ottenute generalmente da legno di conifere classificato in base alla resistenza.

Page 44: BROCHURE _ ES 4

B. SOLID TIMBER CONSTRUCTION

1.3 Sistema costruttivo a pacchetti di tavole parallele (Brettstapekbauweise)A partire dai pacchetti di tavole si realizzaA partire dai pacchetti di tavole si realizza-no elementi costruttivi di tipo piano massic-ci, costituiti da tavole o lamelle disposte di costa ("in piedi") l’una affianco all’altra. Lo spessore di questi elementi, coincidente con la larghezza delle tavole, è compreso di regola tra 8 cm e 12 cm per le pareti, e tra 12 cm e 20 cm per i solai a seconda delle luci e dei carichi.Gli elementi di pacchetti di tavole sono costituiti primariamente da tavole ricavate dalla porzione esterna del tronco di spes-sore compreso tra 24 mm1.3 Sistema co-struttivo a pacchetti di tavole parallele (Brettstapekbauweise)A partire dai pacchetti di tavole si realizza-no elementi costruttivi di tipo piano massic-ci, costituiti da tavole o lamelle disposte di costa ("in piedi") l’una affianco all’altra. Lo spessore di questi elementi, coincidente con la larghezza delle tavole, è compreso di regola tra 8 cm e 12 cm per le pareti, e tra 12 cm e 20 cm per i solai a seconda

carichi orizzonatali nel piano della parete

Sistema costruttivo con legno compensato di tavole Considerazioni generali e possibilità d’impiego

Le costruzioni di tipo massiccio Le costruzioni di tipo massiccio con legno compensato di tavole sono caratterizzate dall’impiego di elementi massicci piani multistrato con funzione portan-te, nei quali le dimensioni lungo entrambi gli assi principali sono di gran lunga maggiori dello di gran lunga maggiori dello spessore.Gli elementi piani portanti di compensato di tavole assumo-no, in base alle condizioni di carico, funzione portante di piastre e/o lastre.

La struttura della sezione trasversale del compensato di tavole (pannelli monostrato disposti di solito alternativa-mente ad angolo retto l’uno rispetto all’altro) permette di ottenere con un unico pannello una capacità portante nelle due una capacità portante nelle due direzioni principali del loro piano. A seguito della capacità di ripartizione trasversale dei carichi, che dipende dalla struttura della sezione, è possi-bile in ogni punto l’assorbimento di carichi con-centrati.

Page 45: BROCHURE _ ES 4

1.3 Sistema costruttivo a pacchetti di tavole parallele (Brettstapekbauweise)A partire dai pacchetti di tavole si realizzaA partire dai pacchetti di tavole si realizza-no elementi costruttivi di tipo piano massic-ci, costituiti da tavole o lamelle disposte di costa ("in piedi") l’una affianco all’altra. Lo spessore di questi elementi, coincidente con la larghezza delle tavole, è compreso di regola tra 8 cm e 12 cm per le pareti, e tra 12 cm e 20 cm per i solai a seconda delle luci e dei carichi.Gli elementi di pacchetti di tavole sono costituiti primariamente da tavole ricavate dalla porzione esterna del tronco di spes-sore compreso tra 24 mm1.3 Sistema co-struttivo a pacchetti di tavole parallele (Brettstapekbauweise)A partire dai pacchetti di tavole si realizza-no elementi costruttivi di tipo piano massic-ci, costituiti da tavole o lamelle disposte di costa ("in piedi") l’una affianco all’altra. Lo spessore di questi elementi, coincidente con la larghezza delle tavole, è compreso di regola tra 8 cm e 12 cm per le pareti, e tra 12 cm e 20 cm per i solai a seconda

carichi verticali nel piano della parete

carichi orizzonatali nel piano della parete

giunzione rigida e a tenuta deglielementi tra loro e con la fondazione

elemento di solaio portante e di irrigidimento

parete esterna portante e di irrigidimento

parete esterna portante e di irrigidimento

RIFERIMENTI _ edifici realizzati

Page 46: BROCHURE _ ES 4

REALIZZAZIONE DEI NODI NELLE COSTRUZIONI AD OS-SATURA PORTANTE IN LEGNO

Generalmente viene indicato come nodo il “punto” in cui convergono (almeno) due aste. Esso ha il compito di collegare le aste l’una con l’altra permettendo la trasmis-sione delle forze tra di esse. Nel metodo costruttivo ad ossatura portante si distinguono diverse portante si distinguono diverse tipologie di costruzioni, che si differenziano tra loro in base alla strutture delle colonne, delle travi e degli elementi di connessione. La scelta del sistema costruttivo dipende da una parte dagli aspetti architettonici e del reticolo in architettonici e del reticolo in pianta, dall’altra parte dai carichi: perciò si sceglie prima il reticolo in pianta e si predimensiona la struttura portante principale, per poi scegliere il tipo di costruzione ad ossatura portante opportuno.

X LAM _ SOLAIO COSTITUTI-TO STRUTTURALMENTE DA PANNELLI COMPENSATO IN TAVOLE E INTRADOSSO RIVE-STITO CON PANNELLI IN GESSO FIBRA

1. PAVIMENTO2. SOTTOFONDO POSA PAVIMENTO3. ISOLANTE ANTICALPESTIO4. TELO5. MASSETTO PER IMPIANTI6. TELO7. PANNELLO MASSICCIO IN TAVOLE DI LEGNO INCROCIATE7. PANNELLO MASSICCIO IN TAVOLE DI LEGNO INCROCIATE8. CONTROSOFFITTO

Page 47: BROCHURE _ ES 4

APERTURE VETRATE TRA GLI INFISSI IN ACCIAIO

“L'utilizzo dei profilati in alluminio e del vetro è tale da smaterializzare le superfici verticali, rendendole puri diafram-mi trasparenti e ambien-tali”Questa composizione volumetrica scompone lo spazio in corpi separati, piani diversi e facciate, con l'obiettivo di sfruttare al meglio l'area a disposizione e, renderla più viva renderla più viva arrichendola con sugge-stivi giochi di luce e di profondità

7. PANNELLO MASSICCIO IN TAVOLE DI LEGNO INCROCIATE8. CONTROSOFFITTO

Page 48: BROCHURE _ ES 4

Bibliografia:

- Materiali e tecnologie dell’architettura _ M.C. Torricelli R. Del Nord P. Felli

- Systems in Timber _ Kolb Josef

http://www.polight.piemonte.it/ushttp://www.polight.piemonte.it/userfiles/restructura2010/secco/Costruire_a_secco_(Giachino).pdf

http://www.promolegno.com/fileadmin/promolegno/documents/corsi/lezioni-corso/lezE-Bernasconi%20costruzioni.pdf