Breve storia della comunicazione

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IL MERCATO ED IL SUO FLUSSO Dal social network allo spirito di brand, strategie multiple Trasformiamo il target in media FOLLOWAMI! il 47% dell’utenza ci clicca per errore NETWORKING

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IL MERCATO ED IL SUO FLUSSODal social network allo spirito di brand, strategie multiple

Trasformiamo il target in media

FOLLOWAMI!

il 47% dell’utenza ci clicca per errore

NETWORKING

Page 2: Breve storia della comunicazione

CONCEZIONI DI COMUNICAZIONE

DIMENSIONE DI SVILUPPO

FUNZIONE IMPLICITA/ESPLICITA

CONTESTO DI RIFERIMENTO

TECNICA Storica Progresso Società

RELAZIONE Sociale Condivisione Ambiente

CULTURA Spirituale e materiale Conoscenza Civiltà

HAMBITUS Individuale e collettiva Costruzione della realtà Vita quotidiana

KOINE’

L’evoluzione dei sistemi di comunicazione e delle tecnologie dell’informazione

SETTORE

PRIMARIO

SETTORE

SECONDARIO

SETTORE

TERZIARIO

AdvetisingMarketingNetworking

stakeholderclientimassa

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Il rapporto tra innovazione tecnologica e trasformazioni economiche non riguarda solo la sfera della circolazione dei prodotti e del denaro. Anzi, in una economia capitalistica è soprattutto la produzione dei beni che vive in un costante rapporto con lo sviluppo tecnologico, e che viene da esso periodicamente rivoluzionata.

Le trasformazioni introdotte dalle nuove tecnologie non si limitano all'automazione della produzione nei comparti produttivi tradizionali. L'innovazione tecnologica, infatti, ha stimolato la crescita di nuovi settori economici, dove si producono direttamente beni immateriali. In questo caso non solo la prestazione lavorativa diventa essenzialmente una attività intellettuale e comunicativa, ma anche il prodotto è immediatamente un oggetto informazionale.

A partire dagli anni novanta si può affermare che la comunicazione si affianca alle funzioni organizzazione e informatiche per gestire una competizione che è diventata globale e una complessità organizzativa e gestionale sempre più pervasiva. Ne consegue che la comunicazione da strumento marginale per il supporto dell’immagine aziendale stia diventando, e sia spesso già diventata, una componente indispensabile per il funzionamento dell’impresa. In particolare per il suo sviluppo organizzativo, per la gestione dei rapporti coi suoi mercati e, in definitiva, per il governo dell’impresa in termini di gestione e modifica in senso evolutivo della struttura aziendale.In questo senso l’impresa può essere definita come un sistema complesso di relazioni sostenuto dalle, e governato attraverso le diverse forme di comunicazione.

Anche nei rapporti dell’organizzazione con il mercato e quindi nel marketing, e in particolare nel marketing relazionale, la comunicazione costituisce una componente fondamentale.

La comunicazione si è evoluta da supporto funzionale ai rapporti tra le unità organizzative a componente strutturale delle organizzazioni, sempre più basate sulle reti di relazioni.

I Social Media iniziano ad imporsi all’attenzione del pubblico, diventando sempre più mediatori fra contenuti e persone, ruolo fino ad oggi quasi esclusivamente ricoperto dai motori di ricerca. Facebook è solo la punta dell’iceberg: ogni giorno milioni di persone navigano il web attraverso la mediazione dei social media.Le dimensioni del fenomeno social sono tali da iniziare a richiedere la necessità di servizi che consentano alle aziende di sfruttare le potenzialità competitive del presidiare efficacemente i social network. Esattamente come l’importanza dei motori di ricerca ha trainato il boom del settore SEO/SEM, anche in questo caso si inizia a guardare alla necessità di servizi di Social Media Optimization e Social Media Marketing (SMO/SMM).

COMUNICAZIONE LINGUAGGI E MEDIA

Breve storia della trasformazione dei multicanali nelle reti globali attraverso la comunicazione due.zero

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MEDIA INDUSTRIALI SOCIAL MEDIA

ACCESSIBILITA'I mezzi di produzione sono generalmente di proprietà privata o statale

Gli strumenti sono disponibili da ciascuno

AUDIENCE Vasta Vasta

BACINO D'UTENZA Audience globale Audience globale

DIFFUSIONE Selezionata Ampia

DIPENDENZA Molteplici fattoriI social media dipendono principalmente dalle interazioni tra persone

DIVULGAZIONE Divulgazione delle informazioni veloceDivulgazione delle informazioni immediata e interazione umana

FRUIBILITA'La produzione richiede in genere formazione e competenze specialistiche

Ciascuno può gestire i mezzi di produzione.

INCISIVITA' Ampia Ampia

INTERAZIONE StaticaI servizi offerti dai social media stimolano l'uso dell'intelligenza sia induttiva che deduttiva da parte delle persone

INVESTIMENTI FINANZIARI Cospicui Bassi

LIMITI Di varia natura Non ci sono limiti quantitativi

PERMANENZA Una volta creati non possono essere più modificatiPossono essere cambiati quasi istantaneamente

RESPONSABILITA'

Sono tenuti a rendere conto alla società della qualità dei contenuti e dei risultati delle loro attività in termini di interesse pubblico, responsabilità sociale ed indipendenza editoriale

Non hanno altrettante responsabilità in merito alle loro attività editoriali

VELOCITA' Lungo Immediato

MEDIA & NETWORK

Teoria matematica della comunicazione

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BEND COMMUNITY

Strategy, not Magic

SOCIAL MEDIA

Social media è un termine generico che indica tecnologie e pratiche online che le persone adottano per condividere contenuti testuali, immagini, video e audio.Un gruppo di applicazioni Internet basate sui presupposti ideologici e tecnologici del Web 2.0 che consentono la creazione e lo scambio di contenuti generati dagli utenti.I social media rappresentano fondamentalmente un cambiamento nel modo in cui la gente apprende, legge e condivide informazioni e contenuti, trasformando il monologo in dialogo, permettono alle persone di utilizzare il web per stabilire relazioni di tipo personale o lavorativo.

FACILE FARE, DIFFICILE ESSERE - REGOLE DEL GIOCONon parlare ai consumatori, non vogliono ascoltarti, vogliono essere ascoltati.

Offrire una ragione per partecipare .Se le persone non percepiscono di ottenere un valore aggiunto dal condividere le loro opinioni, non verranno.

Resistere alla tentazione di vendere a tutti i costi. E’ uno strumento di comunicazione non un mezzo per commerciare

Sperimentare e tenersi aggiornati.Il sistema sociale permette di interagire in maniera chiara dando la possibilità di attivare azioni correttive in qualsiasi momento. Sbagliare diventa lecito e lo sperimentare è basilare in quanto è la struttura stessa dello strumento che lo necessita che lo vuole.

Ascoltare le conversazioni che avvengono anche al di fuori del proprio sito. Partecipare anche indicando chiaramente chi si è e perchè si sta partecipando.

Cedere il controllo della comunicazione.Quando una community si sente controllata e forzata verso una direzione a senso unico imposta dall’azienda, non dura molto. Le critiche possono essere un’opportunità.

Cultura aziendale improntata la marketing.Nell’organizzazione quante più persone possibili che abbiano un background composto dal pensiero pragmatico da uomo di marketing, dalla curiosità incosciente di un sociologo e di grandi appassionati di social network tanto più l’utilizzo diventa efficace.

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I social media sono diversi dai media industriali come giornali, televisione e cinema. I media industriali sono comunemente definiti "tradizionali", "broadcasting", o "mass media". Una caratteristica che accomuna social media e media industriali è la capacità di ottenere un'audience sia vasta che ridotta. Mentre i social media sono strumenti relativamente a basso costo che permettono a chiunque di pubblicare ed avere accesso alle informazioni, i media tradizionali richiedono cospicui investimenti finanziari per pubblicare informazioni.

MEDIA INDUSTRIALI SOCIAL MEDIA

IL MEDIUM E’ IL MESSAGGIO

Media verticali, orrizzontali, reticolari, caldi, freddi

Oggi ci troviamo, appunto, nel pieno di un processo di trasformazione in cui le tecnologie digitali oltre ad essere uno dei fattori di trasformazione principali, sono divenute anche la dominate culturale.

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Upcoming

V Kontakte

viadeo

video.

Virtual community

voice over IP

wall-postings

Web 2.0

Web 3.0

Web 4.0

Web strategist

Wikipedia

Wikis

Wix.com

Wordpress

World of Warcraft

xing

YouTube

Zing

Zooomr

Zooppa

Zopa

asmallworld.net

Badoo.com

bebo.com

Blog

Blogger

brand reputation

Cloob

community

Corporate 2.0

crowdsourcing

database

del.icio.us

Digg

Draugiem

email

Enterprise 2.0

epinions

Facebook

feed

Flickr

Forum

friendster

Goldcorp Challenge

Hi5

Hyves

immagini

instant messaging

Internet

Iwiw

Justin.tv

lastfm

LinkedIn

Linux

livejournal

Maktoob

marketing virale

message board

Microblogs

Miniclip.com

Mixi

music-sharing

Myspace

Nasza-klasa

Netlog

Odnoklassniki

Orkut

Podcast

Podcasting

Pownce

QQ

Qzone

Radiostar.it

Second Life

sevenload

skyrock.com

Slideshare

Social Blog

Social Enterprise

social media management strategy

Social Media Marketing

Social networking

Splinder

stickiness

StumbleUpon

syndication

Twitter

BRAND IDENTITY, BRAND REPUTATION, SOCIAL NETWORK E MEDIA RELATION, MARKETING SOCIALE E VIRALE

PANORAMICA DELLA RETE

CORPORATE 2.0

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BUSINESS NETWORKING

Quote di opinioni e community seeding

B2B to B2B

B2B to B2CAziende che operano nel mercato B2B con prodotti volti al B2C

MEDIA NETWORK

B2C

Ampiezza, velocità e condivisioni sono da sempre i cardini vincenti di una buona comunicazione.Oggi una delle operazioni basilari è quella del seeding dei contenuti.Fare seeding dei contenuti, significa seminare una conversazione. La conversazione non possiamo controllarne perfettamente lo sviluppo, ma sappiamo che per farla crescere In questo quadro possiamo distinguere due paradigmi strategici di seeding.

Un discorso di particolare vantaggio può essere improntato per le aziende che operano nel B2B ma per prodotti Consumer, in questi casi i vantaggi per l’utilizzo di media network puossono essere doppi (in quanto si possono approcciare sia alla sfera B2B che B2C) e semplificati in quanto l’approccio B2C è più facile e vasto, immediato ed emozionale.

B2B

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C’è stato un tempo in cui un bel dominio ” dot com ” era la chiave di volta per il branding online, un must, un elemento imprescindibile ma purtroppo, unico.Con l’evolversi dei mezzi di comunicazione persino il sito web aziendale ha avuto un lento cambiamento, all’inizio si preferivano pagine in flash, animate, quasi a simboleggiare in qualche modo, la potenza del brand, la modernità, la sua affermazione.Poi piano piano si è aggiunta una componente comunicativa, con notizie aggiornate, la sezione “notizie” riportava una serie di comunicati stampa scaricabili in formato .doc o nel più gettonato formato pdf.Ma con l’avvento del Web 2.0 la struttura dell’immagine di un’azienda in rete è cambiata drasticamente. Le prime aziende a sbarcare sui Social Media hanno avuto modo di attrarre a sè molti nuovi clienti o consumatori, invitati alla condivisione dei contenuti, con la possibilità di diventare dei fans e sostenitori del brand e con la opportunità di poter comunicare direttamente con l’azienda, di dire la propria, di partecipare. Per mettere in atto una strategia del genere (che risulta fondamentale per il successo di un brand) bisogna essere pronti a fornire un servizio o un prodotto valido, a comunicare giornalmente con i propri clienti/consumatori ed essere pronti a gestire critiche o addirittura accuse.Un lavoro non facile per quelle aziende che si cullavano tra autoreferenzialità e metodi di comunicazione unidirezionale.

Il nuovo focus per l’azienda è coinvolgere il cliente/consumatore nel comunicare il messaggio relativo al prodotto, condividerlo, per poter così coinvolgere altre persone.

Strumenti e strategie di social networking devono tenere in considerazione di:

Whole Brand Reputation, un progetto di posizionamento integrale della marca, in un mondo che chiede sostenibilità. La comunicazione dovrà assumere un ruolo più progettuale e agire con lungimiranza e creatività, senza sottovalutare l’importanza e la diffusione delle relazioni sulla Rete.

Il cliente deve essere considerato uno stakeholder: • partecipa attivamente alla definizione del concetto di marca • il brand è l'insieme delle percezioni nella mente dei consumatori• partecipa alla produzione del prodotto/servizio • è parte della comunicazione

CODICE O LINGUAGGIO

Qualità della comunicazione ed economia della conoscenza nell'era dell'informazione

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Pagine Viste Giornaliere 1.752 *

Visitatori Giornalieri 819 *

Classifica Mondiale 575.805

Italia Classifica 31.037

Collegamenti Esterni 11.570

Paese Utenti % Visite % Valutazione Paese

Italia 51,50% 63,80% 31.037

Altri paesi 48,70% 36,20%

Valore Sito Web € 12.891,12 *

ECONOMIA DELLA COMUNICAZIONE

Il paradigma della necessità della comunicazione

“Brand 2.0”i social media sono territori capaci di creare, sviluppare e migliorare le relazioni tra i brand e i loro stakeholders. Un’esperienza in grado di costruire una immagine e reputazione online, investendo nel sempre più importante capitale relazionale.

E’interessante sapere quanto il lavoro abbia prodotto, in parole povere quanto vale il proprio sito internet.

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Nella società attuale, il forte aumento del bisogno di comunicazione coinvolge molte aziende e la maggior parte della società.

La comunicazione è il tessuto connettivo tra il mondo della produzione e il mercato, terreno di coltura dei meccanismi di scambio e strumento indispensabile sia per parlare all’nterno dell’impresa sia per dialogare con il mondo esterno.

La moltiplicazione dei mezzi di comunicazione e la loro accresciuta potenza possono favorire la conoscenza e le possibilità di contatto, ma lo sviluppo dei media, la geolocalizzazione e i cambiamenti sociali dell'informazione ….

Di notevole importanza sono i social e media network oggigiorno. Sono sempre più numerose infatti le iscrizioni a questi siti internet formati da gruppi di persone connesse fra di loro.I social network offrono una rete sociale chiusa che permette di conoscere meglio gli altri e far emergere nuove opportunità.

La “conquista” da parte dei media network del palcoscenico comunicazione ha profondamente cambiato gli stili, i modi e le finalità delle relazione business e consumer, innescando cambiamenti a catena nell'organizzazione e nella struttura delle società e della società. La logica mediale ispira sempre più le strategie di posizionamento degli attori in gioco sul mercato ed ogni loro azione finalizzata alla conquista del consenso.Un percorso ancora lungo e imprevedibile ma che può offrire grandi opportunità.

Conoscere per trarre insegnamento dal passato e scandagliare il presente, pare il modo migliore ed esaustivo per anticipare, costruire e gestire il futuro dell'economia della comunicazione in costante evoluzione.

WEB GENERATION

Asintoto della comunicazione

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3100 A.C. Nascono le scritture ideografiche egizia e sumera1400 A.C. A Creta fa la sua prima comparsa la scrittura lineare con un alfabeto sillabico di 73 caratteri420 A.C. In Grecia viene sperimentato un sistema di trasmissione dei messaggia distanza: la segnalazione luminosa attraverso le fiaccole650 A.C. Diffusione dell’alfabeto greco i105 A.C. Ts’ai Lun realizza in Cina la fabbricazione della carta594 In Cina fa la sua comparsa la stampa utilizzando matrici lignee inchiostrate e la riproduzione su seta o carta (xilografia)618 In Cina la prima invenzione della stampa1390 In Cina primo libro impresso a caratteri metallici mobili1438 Johann Gutemberg “inventa” i caratteri mobili che permettono la tecnica tipografica della “fusione a ripetizione”1450 Johann Gutenberg inventa la stampa a caratteri mobili1466 Pubblicazione del più antico avviso pubblicitario1471 Primo libro stampato da un italiano: il prete Clemente da Padova1642 A soli 19 anni Blaise Pascal inventa la prima calcolatrice: la Pascalina1695 In Inghilterra viene abrogato il “Licensing Act” che imponeva la censura preventiva nei confronti della stampa1735 Inizio pubblicazioni della Gazzetta di Parma1796 Alessandro Volta inventa una pila elettrica ad azione chimica1826 Joseph Nicèphore Niepce ottiene prime fotografie con la camera oscura1837 Samuel Morse inventa l’omonimo alfabeto a 2 segni: linee e punti1842 Nuovo uso della carta: nasce la cartolina natalizia1844 Il 24 maggio viene inviato il primo messaggio telegrafico: 'Whathath God wrought!‘1864 Lo scozzese Maxwell elabora la teoria delle onde elettromagnetiche1871 Antonio Meucci deposita negli USA un brevetto per il telefono (telettrofono)1874 La Remington mette in commercio la prima macchina dattilografica1876 Alexander Graham Bell deposita un brevetto per il Telefono1884 In Germania Paul Nipkow sviluppa un sistema di schede perforate rotanti per strutturare immagini1886 Negli Stati Uniti Ottmar Mergenthaler, basandosi sui precedenti sviluppi della dattilografia, inventa la linotype1887 Hertz scopre le onde che porteranno il suo nome1890 Branly mette a punto il primo radioconduttore1894 Marconi costruisce un dispositivo sperimentale di trasmissione di informazioni a distanza1894 Spunta la prima antenna radio1895 Sul New York World quotidiano di J. Pulitzer, compare il primo personaggio fumettistico Yellow Kid di R. F. Outcault1895 Louis Lumiére deposita il brevetto del Cinématographe e gira “L’uscita dall’Officina” e altra scene1897 Il fisico tedesco Karl Ferdinand Brown inventa il tubo catodico1899 Primo collegamento radio, usando il morse1901 Esperimenti di Guglielmo Marconi sul “telegrafo senza fili” 1906 Si cominca la sperimentazione di trasmissioni radiofoniche1908 Prima trasmissione radio di voce umana1920 A Pittsburgh funziona la prima emittente radiofonica con regolari programmi di notizie e musica

BREVE STORIA DELLA COMUNICAZIONE

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1921 I primi telefoni mobili1924 Cominciano le trasmissioni radiofoniche in Italia1925 In Gran Bretagna si realizza il primo esperimento pratico di televisione1925 In Germania, Karl Bauer mette in commercio un registratore su filo magnetico chiamnato dailygraph1927 Arriva la televisione elettronica1929 Esperimenti di televisione a colori negli Stati Uniti1935 La International Business Machines presenta l’Ibm 6011938 Konrad Zuse sviluppa un protitipo di elaboratore meccanico programmabile basato sul calcolo binario e sull’algebra “booleana”1939 John Atanasoff e Clifford Berry realizzano il primo calcolatore a valvole elettroniche, “il primo computer elettronico“1939 Si realizzano anche i primi esperimenti di trasmissione televisiva in Italia1941 La NBC americana trasmette il primo spot pubblicitario televisivo1943 Il primo “calcolatore logico programmabile” pienamente funzionante 1945 Vannevar Bush definisce un sistema capace di costituire una rete mondiale di condivisione della conoscenza. Lo chiama Memex1946 John Eckert e John Mauchly realizzano Eniac il progenitore dei computer elettronici 1946 Vengono installati i primi cavi coassiali1947 Viene coniato il nome "televisione" (in sigla "TV"), la trasmissione a distanza delle immagini in movimento1948 Con l’invenzione del transistor si apre la strada alla “miniaturizzazione” dei circuiti elettronici1948 Si realizzano i primi registratori su nastro magnetico1948 Xerox mette un commercio la sua prima fotocopiatrice1949 Edvac è il primo computer a nastro magnetico1950 Yoshiro Nakamata a Tokyo inventa il “dischetto” (floppy disc)1951 La Remington Rand realizza la serie 1 di Univac, il primo computer di regolare produzione e diffusione commerciale1953 Si stima che nel mondo ci siano 100 computer1954 Dopo cinque anni di trasmissioni sperimentali comincia il servizio regolare di televisione in Italia1954 Si realizza il primo collegamento in eurovisione1955 In America, le prime trasmissioni televisive a colori1956 La Ampex realizza il primo videoregistratore1957 L’Ibm realizza il sistema Ramac che sarà considerato il progenitore dei hard disk1957 In Italia nasce la rubrica pubblicitaria Carosello 1958 Jack Kilby realizza il primo circuito integrato1962 Viene messo in orbita Telstar, il primo satellite per telecomunicazioni1964 La proposta di Paul Baran (Rand) delinea i principi di quell’idea di networking che molti anni dopo prenderà il nome

di internet1964 In California nasce la prima pay-tv1965 ARPA inizia il lavoro sul networking. Ted Nelson inventa il termine hypertext 1968 Primo esperimento di rete basato sui principi Rand 1970 Nasce Unix, il primo sistema operativo che può essere condiviso da computer diversi

BREVE STORIA DELLA COMUNICAZIONE

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1971 23 computer-host sono collegati all’ArpaNet. Nasce la “posta elettronica”1971 Nasce il primo “microchip”. 1971 Viene lanciato processore 4004. È il “progentitore” dei microprocessori di oggi1973 RTMI, il primo servizio di telefonia radiomobile in Italia1973 Viene svilupato Ethernet, il sistema per collegare i computer in rete1974 Nasce Telnet, il primo sistema che permette a chi ha un accesso a un servizio nella rete di collegarsi con un altro1974 Nasce FTP1975 La Sony propone il betamax1976 Nasce UUCP, che è la base dei newsgroup Usenet1977 La RAI introduce nella tv italiana via etere il colore1977 Dennis Hayes inventa il modem per la trasmissione dati fra due computer su linee telefoniche a modulazione1978 Si definisce il protocollo TCP/IP – che è tuttora la base dell’internet1978 Si rendono disponibili le prime stampanti laser1978 In Italia la Olivetti (anticipando l’Ibm) produce la prima macchina per scrivere elettronica1979 I primi telefoni portatili cellulari1979 Nascono i newsgroup Usenet. 1979 Nasce Compuserve, il primo servizio “commerciale” online 1979 È sul mercato il primo personal computer (Apple II). 1981 Vengono prodotti i primi computer “portatili1983 Viene lanciato sul mercato il primo telefono cellulare1983 Il protocollo TCP/IP viene adottato come standard e comincia la diffusione dell’internet1985 l primo cellulare è ufficialmente arrivato1985 Iniziano i primi esperimenti di TV ad alta definizione1985 Nasce Whole Earth ’Lectronic Link (The Well), la prima grande comunità online1985 Nasce il cd-rom1985 Si definisce il concetto di netiquette 1986 Nascono le mailing list1986 Nello stesso anno Phillip Katz realizza Pkzip (più noto semplicemente come “zip”)1988 Viene identificato il primo worm o “virus replicante”1989 Tim Berners-Lee a Ginevra sviluppa l’idea e le tecnologie da cui nascerà il sistema world wide web1991 Nasce Gopher, il primo sistema di “navigazione” nell’internet1991 Viene resa pubblicamente disponibile la tecnologia web1991 Linus Torvalds sviluppa il sistema operativo Linux1992 Nascono gli SMS (Short Message Service)

BREVE STORIA DELLA COMUNICAZIONE

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1993 Viene reso disponibile il linguaggio html1993 Marc Andreessen mette in rete Mosaic (il primo browser) e comincia a diffondersi l’uso della world wide web1993 Nasce Allweb, il primo “motore di ricerca” web1993 The Tech del Masachussets Institute if Technology e il San Jose Mercury News sono i primi quotidiani online1993 Si completa la rete di satelliti su cui si basa il GPS (global positioning system).1994 Marc Andreessen e Jim Clark sviluppano Netscape, che si afferma rapidamente come il browser più diffuso1994 Nasce Yahoo, che diventerà il più noto repertorio di informazioni online1994 Apre First Virtual, la prima banca online1994 L’Unione Sarda è il primo quotidiano italiano online1995 I servizi tradizionali online diventano ISP (Internet Service Provider)1995 Negli Stati Uniti nasce Amazon, la libreria online che è diventata il prototipo del “commercio elettronico”1995 Nasce anche Auctionweb, che poi diventerà eBay.1995 In Italia Il Manifesto è il primo quotidiano nazionale online1996 Nascono “Ragno Italiano” e “Il Trovatore”, i primi motori di ricerca italiani 1997 Nascono i telefonini terza generazione, l'UMTS (Universal Mobile Telecommunication System)1997 Compare sul mercato il primo televisore al plasma1997 I ministri dell’UE emettono la “dichiarazione di Bonn” in cui promettono di impegnarsi per lo sviluppo dei global network1997 John Barger inventa il termine web log che poi diventerà blog1998 Nasce Google1998 Nasce QQ1998 Nasce Maktoob1999 Compare il primo cellulare con tecnologia Wap, che consentiva l’accesso ad internet2000 La tecnologia LCD (Liquid Crystal Display) viene adottata anche nella costruzione degli apparecchi televisivi2000 Ci sono circa 20 milioni di siti web2000 Per la prima volta il nostro paese si colloca fra i primi dieci nel mondo nell’uso della rete2001 Jimmy Wales fonda Wikipedia, che si affermerà come la più diffusa e rapidamente crescente enciclopedia online2002 Crisi delle compagnie telefoniche 2002 Commercializzazione del primo telefono con fotocamera2003 Nasce Hi52003 Il network televisivo Mediaset comincia le trasmissioni digitali terrestri2004 Mark Zuckerberg fonda Facebook 2004 Mozilla lancia Firefox e si allarga la diffusione di web browser opensource2004 Viene lanciato Orkut

BREVE STORIA DELLA COMUNICAZIONE

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2005 Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim fondano Yuotube2005 La RAI inizia a Torino la sperimentazione della TV Mobile2006 Il numero di siti web su scala mondiale supera i 100 milioni 2006 Nasce Twitter 2006 Nasce VKontakte2007 Il numero di siti web su scala mondiale è salito a 150 milioni 2007 Arriva sul mercato iPhone, un dispositivo pensato per “telefonare”, per giocare e per ascoltare la propria musica2008 Il numero di siti web è salito a 185 milioni 2009 Numero di siti web nel mondo ha superato i 200 milioni2010 Ci sono 818 milioni di host internet nel mondo, 166 milioni in Europa e 24 milioni in Italia. Ci sono 250 milioni di siti

web

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3100 A.C. Nascono le scritture ideografiche egizia e sumera1400 A.C. A Creta fa la sua prima comparsa la scrittura lineare con un alfabeto sillabico di 73 caratteri420 A.C. In Grecia viene sperimentato un sistema di trasmissione dei messaggia distanza: la segnalazione luminosa attraverso le

fiaccole650 A.C. Diffusione dell’alfabeto greco i105 A.C. Ts’ai Lun realizza in Cina la fabbricazione della carta594 In Cina fa la sua comparsa la stampa utilizzando matrici lignee inchiostrate e la riproduzione su seta o carta (xilografia)618 In Cina la prima invenzione della stampa1390 In Cina primo libro impresso a caratteri metallici mobili1438 Johann Gutemberg “inventa” i caratteri mobili che permettono la tecnica tipografica della “fusione a ripetizione”1450 Johann Gutenberg inventa la stampa a caratteri mobili1466 Pubblicazione del più antico avviso pubblicitario1471 Primo libro stampato da un italiano: il prete Clemente da Padova1642 A soli 19 anni Blaise Pascal inventa la prima calcolatrice: la Pascalina1695 In Inghilterra viene abrogato il “Licensing Act” che imponeva la censura preventiva nei confronti della stampa1735 Inizio pubblicazioni della Gazzetta di Parma1796 Alessandro Volta inventa una pila elettrica ad azione chimica1826 Joseph Nicèphore Niepce ottiene prime fotografie con la camera oscura1837 Samuel Morse inventa l’omonimo alfabeto a 2 segni: linee e punti1842 Nuovo uso della carta: nasce la cartolina natalizia1844 Il 24 maggio viene inviato il primo messaggio telegrafico: 'Whathath God wrought!‘1864 Lo scozzese Maxwell elabora la teoria delle onde elettromagnetiche1871 Antonio Meucci deposita negli USA un brevetto per il telefono (telettrofono)1874 La Remington mette in commercio la prima macchina dattilografica1876 Alexander Graham Bell deposita un brevetto per il Telefono1884 In Germania Paul Nipkow sviluppa un sistema di schede perforate rotanti per strutturare immagini1886 Negli Stati Uniti Ottmar Mergenthaler, basandosi sui precedenti sviluppi della dattilografia, inventa la linotype1887 Hertz scopre le onde che porteranno il suo nome1890 Branly mette a punto il primo radioconduttore1894 Marconi costruisce un dispositivo sperimentale di trasmissione di informazioni a distanza1894 Spunta la prima antenna radio1895 Sul New York World quotidiano di J. Pulitzer, compare il primo personaggio fumettistico Yellow Kid di R. F. Outcault1895 Louis Lumiére deposita il brevetto del Cinématographe e gira “L’uscita dall’Officina” e altra scene1897 Il fisico tedesco Karl Ferdinand Brown inventa il tubo catodico1899 Primo collegamento radio, usando il morse1901 Esperimenti di Guglielmo Marconi sul “telegrafo senza fili” 1906 Si cominca la sperimentazione di trasmissioni radiofoniche1908 Prima trasmissione radio di voce umana1920 A Pittsburgh funziona la prima emittente radiofonica con regolari programmi di notizie e musica1921 I primi telefoni mobili1924 Cominciano le trasmissioni radiofoniche in Italia1925 In Gran Bretagna si realizza il primo esperimento pratico di televisione1925 In Germania, Karl Bauer mette in commercio un registratore su filo magnetico chiamnato dailygraph1927 Arriva la televisione elettronica1929 Esperimenti di televisione a colori negli Stati Uniti1935 La International Business Machines presenta l’Ibm 6011938 Konrad Zuse sviluppa un protitipo di elaboratore meccanico programmabile basato sul calcolo binario e sull’algebra

“booleana”1939 John Atanasoff e Clifford Berry realizzano il primo calcolatore a valvole elettroniche, “il primo computer elettronico“1939 Si realizzano anche i primi esperimenti di trasmissione televisiva in Italia1941 La NBC americana trasmette il primo spot pubblicitario televisivo1943 Il primo “calcolatore logico programmabile” pienamente funzionante 1945 Vannevar Bush definisce un sistema capace di costituire una rete mondiale di condivisione della conoscenza. Lo chiama

Memex1946 John Eckert e John Mauchly realizzano Eniac il progenitore dei computer elettronici 1946 Vengono installati i primi cavi coassiali1947 Viene coniato il nome "televisione" (in sigla "TV"), la trasmissione a distanza delle immagini in movimento1948 Con l’invenzione del transistor si apre la strada alla “miniaturizzazione” dei circuiti elettronici1948 Si realizzano i primi registratori su nastro magnetico1948 Xerox mette un commercio la sua prima fotocopiatrice1949 Edvac è il primo computer a nastro magnetico1950 Yoshiro Nakamata a Tokyo inventa il “dischetto” (floppy disc)1951 La Remington Rand realizza la serie 1 di Univac, il primo computer di regolare produzione e diffusione commerciale1953 Si stima che nel mondo ci siano 100 computer1954 Dopo cinque anni di trasmissioni sperimentali comincia il servizio regolare di televisione in Italia1954 Si realizza il primo collegamento in eurovisione1955 In America, le prime trasmissioni televisive a colori1956 La Ampex realizza il primo videoregistratore1957 L’Ibm realizza il sistema Ramac che sarà considerato il progenitore dei hard disk1957 In Italia nasce la rubrica pubblicitaria Carosello 1958 Jack Kilby realizza il primo circuito integrato1962 Viene messo in orbita Telstar, il primo satellite per telecomunicazioni1964 La proposta di Paul Baran (Rand) delinea i principi di quell’idea di networking che molti anni dopo prenderà il nome di

internet1964 In California nasce la prima pay-tv1965 ARPA inizia il lavoro sul networking. Ted Nelson inventa il termine hypertext 1968 Primo esperimento di rete basato sui principi Rand 1970 Nasce Unix, il primo sistema operativo che può essere condiviso da computer diversi 1971 23 computer-host sono collegati all’ArpaNet. Nasce la “posta elettronica”1971 Nasce il primo “microchip”. 1971 Viene lanciato processore 4004. È il “progentitore” dei microprocessori di oggi1973 RTMI, il primo servizio di telefonia radiomobile in Italia1973 Viene svilupato Ethernet, il sistema per collegare i computer in rete1974 Nasce Telnet, il primo sistema che permette a chi ha un accesso a un servizio nella rete di collegarsi con un altro1974 Nasce FTP1975 La Sony propone il betamax1976 Nasce UUCP, che è la base dei newsgroup Usenet1977 La RAI introduce nella tv italiana via etere il colore1977 Dennis Hayes inventa il modem per la trasmissione dati fra due computer su linee telefoniche a modulazione1978 Si definisce il protocollo TCP/IP – che è tuttora la base dell’internet1978 Si rendono disponibili le prime stampanti laser1978 In Italia la Olivetti (anticipando l’Ibm) produce la prima macchina per scrivere elettronica1979 I primi telefoni portatili cellulari1979 Nascono i newsgroup Usenet. 1979 Nasce Compuserve, il primo servizio “commerciale” online 1979 È sul mercato il primo personal computer (Apple II). 1981 Vengono prodotti i primi computer “portatili1983 Viene lanciato sul mercato il primo telefono cellulare1983 Il protocollo TCP/IP viene adottato come standard e comincia la diffusione dell’internet1985 l primo cellulare è ufficialmente arrivato1985 Iniziano i primi esperimenti di TV ad alta definizione1985 Nasce Whole Earth ’Lectronic Link (The Well), la prima grande comunità online1985 Nasce il cd-rom1985 Si definisce il concetto di netiquette 1986 Nascono le mailing list1986 Nello stesso anno Phillip Katz realizza Pkzip (più noto semplicemente come “zip”)1988 Viene identificato il primo worm o “virus replicante”1989 Tim Berners-Lee a Ginevra sviluppa l’idea e le tecnologie da cui nascerà il sistema world wide web1991 Nasce Gopher, il primo sistema di “navigazione” nell’internet1991 Viene resa pubblicamente disponibile la tecnologia web1991 Linus Torvalds sviluppa il sistema operativo Linux1992 Nascono gli SMS (Short Message Service)1993 Viene reso disponibile il linguaggio html1993 Marc Andreessen mette in rete Mosaic (il primo browser) e comincia a diffondersi l’uso della world wide web1993 Nasce Allweb, il primo “motore di ricerca” web1993 The Tech del Masachussets Institute if Technology e il San Jose Mercury News sono i primi quotidiani online1993 Si completa la rete di satelliti su cui si basa il GPS (global positioning system).1994 Marc Andreessen e Jim Clark sviluppano Netscape, che si afferma rapidamente come il browser più diffuso1994 Nasce Yahoo, che diventerà il più noto repertorio di informazioni online1994 Apre First Virtual, la prima banca online1994 L’Unione Sarda è il primo quotidiano italiano online1995 I servizi tradizionali online diventano ISP (Internet Service Provider)1995 Negli Stati Uniti nasce Amazon, la libreria online che è diventata il prototipo del “commercio elettronico”1995 Nasce anche Auctionweb, che poi diventerà eBay.1995 In Italia Il Manifesto è il primo quotidiano nazionale online1996 Nascono “Ragno Italiano” e “Il Trovatore”, i primi motori di ricerca italiani 1997 Nascono i telefonini terza generazione, l'UMTS (Universal Mobile Telecommunication System)1997 Compare sul mercato il primo televisore al plasma1997 I ministri dell’UE emettono la “dichiarazione di Bonn” in cui promettono di impegnarsi per lo sviluppo dei global network1997 John Barger inventa il termine web log che poi diventerà blog1998 Nasce Google1998 Nasce QQ1998 Nasce Maktoob1999 Compare il primo cellulare con tecnologia Wap, che consentiva l’accesso ad internet2000 La tecnologia LCD (Liquid Crystal Display) viene adottata anche nella costruzione degli apparecchi televisivi2000 Ci sono circa 20 milioni di siti web2000 Per la prima volta il nostro paese si colloca fra i primi dieci nel mondo nell’uso della rete2001 Jimmy Wales fonda Wikipedia, che si affermerà come la più diffusa e rapidamente crescente enciclopedia online2002 Crisi delle compagnie telefoniche 2002 Commercializzazione del primo telefono con fotocamera2003 Nasce Hi52003 Il network televisivo Mediaset comincia le trasmissioni digitali terrestri2004 Mark Zuckerberg fonda Facebook 2004 Mozilla lancia Firefox e si allarga la diffusione di web browser opensource2004 Viene lanciato Orkut2005 Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim fondano Yuotube2005 La RAI inizia a Torino la sperimentazione della TV Mobile2006 Il numero di siti web su scala mondiale supera i 100 milioni 2006 Nasce Twitter 2006 Nasce VKontakte2007 Il numero di siti web su scala mondiale è salito a 150 milioni 2007 Arriva sul mercato iPhone, un dispositivo pensato per “telefonare”, per giocare e per ascoltare la propria musica2008 Il numero di siti web è salito a 185 milioni 2009 Numero di siti web nel mondo ha superato i 200 milioni2010 Ci sono 818 milioni di host internet nel mondo, 166 milioni in Europa e 24 milioni in Italia. Ci sono 250 milioni di siti web

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