Breve storia del gioco
-
Upload
spartaco-albertarelli -
Category
Education
-
view
654 -
download
1
description
Transcript of Breve storia del gioco
Spartaco Albertarelli
Breve storia del gioco
Dal mondo antico a Candy Crush
per scoprire che non è maicambiato nulla
Cos'è il gioco?
Il gioco è lo strumento che gli esseri umani
utilizzano per interagire direttamente con il
proprio immaginario, attraverso un sistema di
regole che chiedono di essere rispettate.
Da quando giochiamo?
● Con precisione non lo sappiamo.
● Probabilmente da sempre.
● Sicuramente da quando abbiamo iniziato a comunicare.
● E da quando abbiamo iniziato a usare i numeri.
Dal “giocare” al gioco
● Un processo lento.
● Che si struttura nel tempo.
● Che apre le porte dell'immaginazione.
● Che crea una nuova sfida e ci avvicina sempre di più al divino.
Il gioco e il divino
● C'è qualcosa nei giochi che non riusciamo a capire.
● Sono invenzione umana, ma hanno matrice divina.
● Sono piccoli mondi ordinati, nei quali regna l'armonia delle regole.
● Quelle regole che chiedono rispetto.
I numeri diventano magia
● Il destino in mano alla volontà divina.
● Controllo e sorpresa.
● Mi affido alla volontà suprema, ma devo dimostrarmi degno della sua benevolenza.
La magia diventa denaro
● L'antico gesto dello sciamano diventa numero.
● Si realizzano “motori ludici” sempre più sofisticati.
● I dadi diventano oggetto comune e ad essi si affidano intere fortune.
Il gioco diventa “proibito”
● Il gioco d'azzardo si diffonde con grande rapidità.
● Presto si associa al gioco l'idea di qualcosa di proibito e questa idea resterà radicata per secoli.
Ma conquista nuove dimensioni
● Sempre più complesso.
● Il gioco diventa sfida intellettuale.
● Al tempo stesso mantiene la sua grande forza evocativa e la sua capacità di farci sognare.
E si trasforma
● Non più solo gioco di tavoliere.
● Non più solo simboli astratti.
● Non più solo prodotto artigianale, ma vera e propria industria.
Diventando “prodotto”
● Le tecniche di stampa consentono la trasformazione dei tavolieri in vere e proprie plance di gioco illustrate.
● Il gioco diventa anche “didattico” e torna alla sua origine di strumento di comunicazione.
Sempre più fenomeno globale
● Entra nelle case di tutti.
● Eppure continua ad essere fatto di numeri e di forme geometriche.
● Le stesse armonie dei giochi antichi che ritornano e si ripetono in quelli moderni.
Fino alla rivoluzione digitale
● Nolan Bushnell inventa PONG.
● Il gioco si diffonde prima come “arcade” nelle sale giochi occupate dai flipper.
● Poi entra nelle case di tutti, facendo diventare un elettrodomestico di massa in uno strumento di gioco.
Dagli arcade ai PC
● Uno nuova forma di intrattenimento.
● Una forma culturale nuova.
● Uno strumento narrativo completamente diverso.
● Ma che fa leva sulle stesse pulsioni del passato.
Il gioco entra nel futuro
● Dal tavoliere al tablet.
● Il massimo della tecnologia, per tornare a fare quello che facevamo in passato: muovere dei pezzi su un piano di gioco.
● E sognare mondi che non esistono.
Ma il futuro sarà in 3D
● Un mondo di giochi tutto da costruire.
● Ogni gioco sarà diverso dagli altri.
● Saremo noi a decidere con quali pezzi giocare a Risiko o a Monopoly.
● Potremo dare vita al nostro immaginario in piena libertà.