BREVE GUIDA ALLE OBBLIGAZIONI · In che modo gli investitori selezionano le obbligazioni da...

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BREVE GUIDA ALLE OBBLIGAZIONI Le obbligazioni sono titoli di debito emessi da società, stati ed enti simili. Possono rappresentare per gli investitori un flusso di rendimenti. In questa guida esaminiamo la loro struttura, le ragioni per le quali i prezzi salgono e scendono e alcuni dei principali vantaggi e svantaggi di un investimento in questa classe d’investimento. Rivolgendosi ad un consulente finanziario, l’investitore può valutare se investire in obbligazioni costituisca la scelta più opportuna. Che cosa sono le obbligazioni? Un’obbligazione è un prestito emesso da stati o società (un’emittente). Quando il titolo obbligazionario è emesso da una società, si tratta di un’obbligazione societaria. Con l’acquisto di un’obbligazione, l’investitore sta prestando una somma di denaro all’emittente. Due le cose specificate in via preliminare: il tasso d’interesse fissato che l’emittente è tenuto a corrispondere ad intervalli regolari (cedola), e la data in cui l’emittente deve rimborsare l’ammontare preso in prestito in origine (il capitale). Per spiegare meglio quanto appena detto, consideriamo un bond fittizio emesso dalla società Enterprise Inc. Supponiamo che l’investitore acquisti un’obbligazione Enterprise Inc. a 5 anni di 100€ e con cedola del 5. Questo significa che l’investitore sta prestando alla società 100€ e, in cambio, l’Enterprise Inc. pagherà all’investitore una cedola annuale pari al 5% (vale a dire 5€), e rimborserà il capitale dopo cinque anni. Pagamento della cedola Capitale 0 20 €5 €5 €5 €5 €105 40 60 80 100 120 V anno IV anno III anno II anno I anno Solo per scopi illustrativi Quali fattori influiscono sul prezzo delle obbligazioni? Le obbligazioni possono essere acquistate e vendute sul mercato. I loro prezzi cambiano in continuazione perché chi opera sul mercato fa valutazioni diverse su due fattori principali: la probabilità che l’emittente ripaghi i suoi debiti (rischio di credito) e l’effetto dei tassi d’interesse (rischio tasso d’interesse). Approfondiremo questi temi in seguito. Se il numero d’investitori disposto ad acquistare un’obbligazione è maggiore di chi desidera vederla, allora il prezzo tipicamente sale. Analogamente, se i venditori sono più numerosi dei compratori, allora il prezzo scende. L’aumento o la diminuzione del prezzo dello strumento finanziario influisce sul rendimento del titolo stesso. Il rendimento è un modo per misurare l’attrattività di un singolo titolo. Tuttavia, le obbligazioni non sono sempre tenute fino alla scadenza del titolo, ovvero fino a quando il capitale viene rimborsato - possono essere acquistate e vendute in qualsiasi momento, fino a quando il capitale verrà rimborsato - quindi ci sono molteplici metodi di calcolo del rendimento. Il più comune è il cosiddetto redemption yield, il quale sconta il valore delle cedole ricevute nel corso del tempo. Esso aggiusta inoltre l’eventuale differenza di prezzo pagato per l’acquisto dell’obbligazione e il capitale rimborsato a scadenza. Tuttavia, uno dei più semplici metodi di calcolo è il rendimento corrente. Utilizzando l’esempio precedente, immaginiamo che dopo tre anni, l’obbligazione Enterprise Inc. valga 95€ sul mercato, ed un altro investitore acquisti il titolo da voi. La cedola è ancora pari a 5€ - questo non cambia mai poichè è stato concordato in via preliminare. Il rendimento corrente sarebbe quindi 5 ÷ 95 = 5,26%. Pertanto, se i prezzi delle obbligazioni scendono, i rendimenti aumentano. Se i prezzi delle obbligazioni salgono, i rendimenti scendono. PREZZO OBBLIGAZIONE SCENDE RENDIMENTO SALE PREZZO OBBLIGAZIONE SALE RENDIMENTO SCENDE

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(continued) (BGB 10pt)BREVE GUIDA ALLE OBBLIGAZIONI

Le obbligazioni sono titoli di debito emessi da società, stati ed enti simili. Possono rappresentare per gli investitori un flusso di rendimenti. In questa guida esaminiamo la loro struttura, le ragioni per le quali i prezzi salgono e scendono e alcuni dei principali vantaggi e svantaggi di un investimento in questa classe d’investimento. Rivolgendosi ad un consulente finanziario, l’investitore può valutare se investire in obbligazioni costituisca la scelta più opportuna.

Che cosa sono le obbligazioni?Un’obbligazione è un prestito emesso da stati o società (un’emittente). Quando il titolo obbligazionario è emesso da una società, si tratta di un’obbligazione societaria. Con l’acquisto di un’obbligazione, l’investitore sta prestando una somma di denaro all’emittente. Due le cose specificate in via preliminare: il tasso d’interesse fissato che l’emittente è tenuto a corrispondere ad intervalli regolari (cedola), e la data in cui l’emittente deve rimborsare l’ammontare preso in prestito in origine (il capitale).

Per spiegare meglio quanto appena detto, consideriamo un bond fittizio emesso dalla società Enterprise Inc. Supponiamo che l’investitore acquisti un’obbligazione Enterprise Inc. a 5 anni di 100€ e con cedola del 5. Questo significa che l’investitore sta prestando alla società 100€ e, in cambio, l’Enterprise Inc. pagherà all’investitore una cedola annuale pari al 5% (vale a dire 5€), e rimborserà il capitale dopo cinque anni.

Pagamento della cedolaCapitale

0

20€5

€5 €5 €5

€105

40

60

80

100

120

V annoIV annoIII annoII annoI anno

Solo per scopi illustrativi

Quali fattori influiscono sul prezzo delle obbligazioni?Le obbligazioni possono essere acquistate e vendute sul mercato. I loro prezzi cambiano in continuazione perché chi opera sul mercato fa valutazioni diverse su due fattori principali: la probabilità che l’emittente ripaghi i suoi debiti (rischio di credito) e l’effetto dei tassi d’interesse (rischio tasso d’interesse). Approfondiremo questi temi in seguito.

Se il numero d’investitori disposto ad acquistare un’obbligazione è maggiore di chi desidera vederla, allora il prezzo tipicamente sale. Analogamente, se i venditori sono più numerosi dei compratori, allora il prezzo scende. L’aumento o la diminuzione del prezzo dello strumento finanziario influisce sul rendimento del titolo stesso. Il rendimento è un modo per misurare l’attrattività di un singolo titolo. Tuttavia, le obbligazioni non sono sempre tenute fino alla scadenza del titolo, ovvero fino a quando il capitale viene rimborsato - possono essere acquistate e vendute in qualsiasi momento, fino a quando il capitale verrà rimborsato - quindi ci sono molteplici metodi di calcolo del rendimento. Il più comune è il cosiddetto redemption yield, il quale sconta il valore delle cedole ricevute nel corso del tempo. Esso aggiusta inoltre l’eventuale differenza di prezzo pagato per l’acquisto dell’obbligazione e il capitale rimborsato a scadenza.

Tuttavia, uno dei più semplici metodi di calcolo è il rendimento corrente. Utilizzando l’esempio precedente, immaginiamo che dopo tre anni, l’obbligazione Enterprise Inc. valga 95€ sul mercato, ed un altro investitore acquisti il titolo da voi. La cedola è ancora pari a 5€ - questo non cambia mai poichè è stato concordato in via preliminare. Il rendimento corrente sarebbe quindi 5 ÷ 95 = 5,26%. Pertanto, se i prezzi delle obbligazioni scendono, i rendimenti aumentano. Se i prezzi delle obbligazioni salgono, i rendimenti scendono.

PREZZOOBBLIGAZIONESALE

RENDIMENTOSCENDE

PREZZOOBBLIGAZIONESCENDE

RENDIMENTOSALE

PREZZOOBBLIGAZIONESALE

RENDIMENTOSCENDE

PREZZOOBBLIGAZIONESCENDE

RENDIMENTOSALE

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Rischi Rischio tasso d’interesse Immaginate uno Stato che paga una cedola del 5% su un’obbligazione. Se i tassi d’interesse sui depositi bancari

(l’interesse pagato sui conti di risparmio) dovessero aumentare al 6%, gli investitori potrebbero ottenere un rendimento superiore in banca con un rischio inferiore per i propri soldi. Pertanto, gli investitori razionali venderebbero l’obbligazione, e la qualcosa probabilmente, risulterebbe in un calo del prezzo del titolo obbligazionario. Al contrario, se i tassi d’interesse sui depositi bancari scendessero al 2%, l’obbligazione rappresenterebbe un investimento interessante ed il prezzo probabilmente aumenterebbe.

L’inflazione ha un effetto simile. Se l’inflazione - o l’aspettativa di inflazione - aumenta, allora il potere d’acquisto futuro della cedola obbligazionaria diminuisce. Pertanto, l’obbligazione risulta meno attraente ed il prezzo è probabile diminuisca. E ancora, si avrà uno scenario opposto in tempi d’inflazione in calo.

Rischio di credito Questo è il rischio di un emittente di fronte a difficoltà finanziarie e non in grado di rimborsare i suoi debiti (cedole o

capitale). Il rischio di credito dipende sia da fattori specifici relativi agli emittenti che dalle più amplie condizioni economiche e di business. Ad esempio, quando gli Stati Uniti emettono obbligazioni governative generalmente è molto improbabile che siano inadempienti nei pagamenti, e quindi tali obbligazioni hanno tendenzialmente un rischio di credito molto basso.

Questo basso livello di rischio significa che le obbligazioni degli Stati Uniti sono viste come relativamente sicure, pertanto lo Stato può offrire un basso rendimento ma ciononostante attirare gli investitori. Tuttavia, una società di piccole dimensioni come ad esempio un produttore di petrolio in un paese meno sviluppato si trova ad affrontare molta più incertezza come il prezzo volatile del petrolio, e potrebbe incorrere in difficoltà finanziarie. Ciò comporta quindi un rischio di credito più elevato, e gli investitori tipicamente richiederebbero un rendimento più elevato.

Quali sono i benefici e gli svantaggi?

• Le obbligazioni sono attraenti per gli investitori perché pagano un reddito regolare e i loro prezzi sono generalmente stabili

• Le obbligazioni emesse da aziende solide o dagli stati sono generalmente considerate più sicure rispetto all’investimento azionario (azioni di società)

• Se una società che ha emesso obbligazioni dovesse incorrere in difficoltà finanziarie, il diritto ad essere rimborsati spetterebbe prima agli obbligazionisti ed a seguire ai possessori di titoli azionari

• Il prezzo di un’obbligazione può diminuire o aumentare. Non esiste alcuna garanzia che un emittente adempirà ai propri obblighi

• Gli effetti dei tassi d’interesse e l’inflazione possono erodere il valore futuro dei rendimenti.

BREVE GUIDA ALLE OBBLIGAZIONI

AUMENTO TASSI D’INTERESSE/INFLAZIONE

PREZZO OBBLIGAZIONSCENDE

DIMINUZIONE TASSI D’INTERESSE/INFLAZIONE

PREZZO OBBLIGAZIONSALE

Crescita del capitale Reddito Volatilità dei prezzi

Obbligazioni Moderato potenziale di crescita Generalmente più alto rispetto alle azioni. Solitamente stabile e regolare Generalmente bassa

Azioni Alto potenziale di crescita Dipende dal dividendo, sale e scende In genere elevata

Immobiliare commerciale Moderato potenziale di crescita Generalmente alto e più stabile rispetto alle azioni

Generalmente più bassa rispetto alle azioni

Liquidità Basso potenziale di crescita Basso. Dipende dai tassi d’interesse Molto bassa

La tabella rappresenta una generalizzazione delle classi d’investimento. I singoli titoli nell’ambito di ogni classe d’investimento possono comportarsi in modo diverso.

Le obbligazioni rispetto ad altre classi d’investimento

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In che modo gli investitori selezionano le obbligazioni da acquistare?

Gli investitori richiedono un premio per il rischio aggiuntivo che sono disposti a sostenere quando prestano denaro a una

società meno consolidata o ad uno stato meno solvibile. Pertanto, le obbligazioni di questi emittenti tendono ad avere un rendimento più elevato. Gli emittenti con solidi dati finanziari sono definiti investment grade, mentre gli emittenti meno sicuri sono definiti high yield o sub-investment grade. Diversi tipi di emittenti sono impattati da fattori diversi. Per esempio, i titoli di Stato tendono ad essere più colpiti dai cambiamenti nei tassi d’interesse, mentre le obbligazioni societarie sono più influenzate dalla redditività delle società.

Si possono emettere molteplici tipologie di obbligazioni, come ad esempio le obbligazioni indicizzate all’inflazione, dove i pagamenti sono legati alle variazioni dell’inflazione, e le obbligazioni convertibili, ovvero obbligazioni societarie che possono essere convertite in azioni sottostanti della società. Alcune tipologie di obbligazioni possono essere più adatte in particolari condizioni economiche o possono mirare a determinati obiettivi d’investimento.

E’ possibile assegnare un rating di credito ad un emittente, ad uno dei suoi singoli debiti o al suo livello generale di solvibilità. Il giudizio viene espresso di norma da agenzie di rating, come Standard & Poor’s o Fitch, che utilizzano

punteggi standardizzati, quali “AAA” (rating elevato) o “B-“ (rating basso).

Le inefficienze presenti nel mercato obbligazionario possono generare dei rendimenti. Ponendo la giusta attenzione nella ricerca di emittenti presenti sul mercato, e prendendo in

considerazione i fattori economici e tecnici, i gestori dei fondi obbligazionari mirano a gestire portafogli di obbligazioni che si adattano alle condizioni d’investimento del momento.

Il rendimento dei gestori di fondi obbligazionari in genere è misurato rispetto a un indice di obbligazioni (stesso paese o tipo di emittente in cui investono). Esso è noto come benchmark. Il gestore del comparto cercherà di sovraperformare l’indice di riferimento e di proteggere inoltre il capitale degli investitori quando il mercato attraversa una fase ribassista.

Glossario

Azione: titolo rappresentativo di una quota della proprietà di una società per azioni.

Benchmark: un parametro di riferimento con cui si può misurare la performance di un fondo. Il benchmark è detto anche indice.

Cedola: un pagamento periodico degli interessi che viene pagato su un’obbligazione.

Capitale: importo originariamente prestato su un’obbligazione, che deve essere ripagato.

Fondo: un insieme di strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni e liquidità. Si chiama anche portafoglio.

Immobiliare commerciale: qualsiasi immobile utilizzato per finalità commerciali. L’immobiliare commerciale consta di tre settori pricipali: vendita al dettaglio (che costituisce la parte più preponderante), uffici e industriale. L’immobiliare residenzialene è escluso.

Rendimento: livello di reddito su un titolo, tipicamente espresso in tasso percentuale.

Sovraperfromance: ottenere un rendimento più alto dell’indice di riferimento del fondo.

Volatilità: misura il tasso di variabilità del prezzo di un fondo, titolo o indice. Se il prezzo aumenta o diminuisce in modo marcato, la volatilità è elevata. Se il prezzo aumenta o diminuisce lievemente o più lentamente, la volatilità è più bassa. Essa viene quindi usata per misurare il grado di rischio di un investimento.

In breve

3 Le obbligazioni sono titoli di debito emessi da società, stati e enti simili

3 Gli investitori possono beneficiare di un flusso costante di rendimenti

3 Il rendimento è influenzato dai tassi d’interesse, dall’inflazione e dalla capacità degli emittenti di rimborsare i loro debiti

3 Le obbligazioni sono generalmente meno rischiose delle azioni

Rivolgendosi a un consulente finanziario, l’investitore può valutare se investire in obbligazioni costituisca la scelta più opportuna.

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Le nostre guide di questa serie comprendono:

Informazioni importanti

Il presente documento è destinato esclusivamente a soggetti residenti in Italia che siano investitori professionali ai sensi dell’art. 26, comma 1, lett. d) del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 16190 del 29 ottobre 2007 e successive modifiche e non rappresenta parte integrante di alcuna offerta o invito a sottoscrivere od effettuare alcun investimento, né costituisce consulenza di alcun genere. Gli investitori sono pertanto tenuti a rivolgersi al proprio consulente finanziario e, prima dell’adesione, a leggere attentamente il Prospetto accompagnato dai relativi KIID, disponibili in Italia sul sito internet www. henderson.com dell’offerente. Henderson Global Investors Limited non sarà responsabile per la distribuzione del presente documento a soggetti diversi da quelli cui le informazioni sono rivolte. Henderson Global Investors Limited è una società autorizzata e regolata dalla Financial Services Authority con sede legale in 201 Bishopsgate, London EC2M 3AE, che agisce in qualità di Gestore degli Investimenti e Distributore per Henderson Horizon Fund e Henderson Gartmore Fund. Henderson Horizon Fund e Henderson Gartmore Fund sono a loro volta due società di investimento di tipo aperto costituite in Lussemburgo come “société d’investissement à capital variable” (SICAV) rispettivamente il 30 maggio 1985 ed il 26 settembre 2000. Sono organismi di investimento collettivo autorizzati alla commercializzazione delle proprie azioni in Italia e sono soggette alla supervisione dell’autorità lussemburghese CSSF. Il presente documento è stato realizzato in base all’analisi di Henderson Global Investors Limited e rappresenta le opinioni della società. Salvo diversa indicazione, la fonte di tutti i dati è Henderson Global Investors Limited. Sebbene Henderson Global Investors Limited ritenga che le informazioni alla data di redazione siano corrette, non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione in tal senso e non si assume alcuna responsabilità nei confronti di intermediari o investitori finali per azioni compiute in base alle stesse. I contenuti vengono messi a disposizione dei clienti a titolo puramente informativo Non si deve fare alcun affidamento ad alcun fine sulle informazioni e opinioni espresse nel presente documento o sulla loro esattezza o completezza. Il presente documento non può essere riprodotto in alcuna forma senza il consenso esplicito di Henderson Global Investors Limited e ove tale consenso sia stato accordato, è necessario garantire che la riproduzione in oggetto sia in forma tale da riflettere accuratamente le informazioni qui fornite. Si precisa che i rendimenti passati non sono indicativi di rendimenti futuri. I rendimenti sono al lordo dei costi e delle commissioni dovuti al momento dell’emissione. Il valore di un investimento e l’utile che ne deriva possono diminuire o aumentare a seguito di oscillazioni di mercato e valutarie (ad esempio, i movimenti dei tassi di cambio tra la valuta di riferimento dell’investitore e le valute di riferimento dei comparti possono influire sul valore degli investimenti nel caso in cui il patrimonio dei comparti sia in una valuta diversa da quella dell’investitore). Potrebbe dunque non essere possibile recuperare il capitale investito in origine. Peraltro alcuni comparti si caratterizzano per una maggiore volatilità dovuta alla composizione del portafoglio. Gli specifici fattori di rischio, cui l’investimento potrebbe essere legato, sono contenuti in apposite sezioni del Prospetto ed in ciascun KIID di cui l’investitore dovrà prendere visione. Una copia del Prospetto, dei KIID, dello statuto e delle relazioni annuali e semestrali è pubblicata sul sito www.henderson.com ed è acquisibile dagli utenti su supporto durevole. Il regime fiscale può variare in funzione delle disposizioni di legge di volta in volta vigenti e l’entità dello sgravio fiscale dipenderà dalle singole circostanze. Nel caso di investimenti effettuati tramite intermediari abilitati, gli investitori dovranno rivolgersi direttamente a questi ultimi, in quanto costi, rendimenti e condizioni dell’investimento potrebbero differire sensibilmente. H026991/0117 ITA

ContattiInformazioni generali: +39 02 7214731Email: [email protected] web: henderson.com

Guida alle azioniPer consultare la guida sulle azioni si rimanda all’indirizzo HGi.co/azioni

Guida ai fondi absolute returnPer consultare la guida sui fondi absolute return si rimanda all’indirizzo HGi.co/absolutereturn

In return, the shareholders become partial owners of the company, with their level of ownership dependent on how many shares they purchase. Shareholders have the potential to receive a share of the company’s profi ts and the right to vote on how that company is run. Their interests at the company are protected by a Board of Directors that they elect.

What affects the price of equities?Technically speaking, ‘equity’ is the value of a company’s assets, less the value of its liabilities. The value of those assets and liabilities is dictated by market forces i.e. the stock market. Share prices are constantly changing due to participants in the stock market making different assessments of the value of a company. If more investors want to buy a company’s equity than sell, then typically the price will increase. Similarly, if there are more sellers than buyers, then the price will typically go down.

(continued) (BGB 10pt)A SIMPLE GUIDE TO EQUITIES

Equities... shares... stocks – within the fi nancial markets they mean the same thing: company ownership. In this guide we refer to them as equities, and explore their structure, why their prices go up and down, and some of the key benefi ts and drawbacks to investing in the asset class. By speaking to a fi nancial adviser, you can discuss whether investing in equities may be right for you.

What are equities?A company may choose to raise money for a number of reasons. For example, it might want to expand its operations, invest in research and development, or reduce its level of debt. It may even be starting out and need money to form the initial business. A company can do this by splitting its ownership into ‘shares’ and selling these to ‘shareholders’. This is typically done via the stock market, where investors can buy and sell equities.

More investors predict improved prospects for a company = more buyers than sellers

VALUE INCREASES

More investors predict deteriorating prospects for a company = more sellers than buyers

VALUE DECREASES

The manager of such a fund is likely to build a portfolio of companies that differs to a greater or lesser extent to the make-up of the index, but the fund will broadly rise and fall in line with that wider index. The drawback of this approach is that if the index is falling, the fund may do better than it on a ‘relative’ basis but still lose an investor money in ‘absolute’ terms.

An absolute return fund seeks to do things differently. Instead of being measured against an index, it aims to deliver positive returns regardless of whether equity markets are rising or falling. With this aim in mind, absolute return funds tend to be benchmarked against the return available from holding cash on deposit. See the chart below for an example.

How does absolute return investing differ from traditional investing?

Traditional investment funds buy shares in companies that the fund manager believes will rise in value. Their success (or otherwise) is typically measured against an index of companies in the region where they invest, known as a ‘benchmark’.

For example a UK equities fund may be benchmarked against the FTSE All-Share Index or a European equities fund against the MSCI Europe Index. These funds are said to be managed on a ‘relative return’ basis, which means they aim to deliver returns above those of, or ‘relative to’, their benchmark. See the chart below for an example.

(continued) (BGB 10pt)

A SIMPLE GUIDE TO ABSOLUTE RETURN FUNDS

Absolute return funds aim to deliver a positive (‘absolute’) return to investors regardless of whether the wider market in which they invest rises or falls. Please remember that absolute return funds do not guarantee positive returns. Performance will be impacted by market movements and the investment decisions made by the fund manager.

Absolute return investing can apply to many asset classes, but this guide focuses on funds invested in company shares (‘equities’). By speaking to a fi nancial adviser, you can discuss whether such an investment may be right for you.

Relative return example

-15

-10

-5

0

5

10

15

20

25 Example fund

Equity benchmark index

Time

Ret

urns

(%

)

Absolute return example

0

5

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15

20 Example fund

Cash benchmark

Time

Ret

urns

(%

)