Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI...

48
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 1 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI

Transcript of Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI...

Page 1: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 1

Capitolo IV.

I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI

Page 2: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 2

Le domande

In tutti i modelli di decentramento/federalismo sono presenti trasferimenti di risorse dal centro alla

periferia.

In misura diversa, tanto minori, quanto maggiore è l’autonomia dei livelli inferiori

• A quali motivazioni rispondono i trasferimenti?• Di quali tipologie possono essere?• Quali sono i loro effetti economici e distributivi?

Page 3: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 3

Motivazioni dei trasferimenti intergovernativi

1) Integrazione di carenze di risorse per consentire consumi minimi di servizi

• Concorrenza fiscale (tendenza alla sottodotazione)• Effetto Baumol (bassa produttività nei servizi alti       costi dei servizi, si spende poco) (tendenza alla

sottodotazione)2) Redistribuzione per ragioni di efficienza • Effetti di traboccamento3) Redistribuzione per ragioni di equità (cons. minimo)• Trasferimenti perequativi4) Finanziamento di spese di investimento in presenza di

vincoli all’indebitamento

Page 4: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 4

Motivazioni dei trasferimenti intergovernativi

Concorrenza fiscale

• Un tema di crescente importanza, soprattutto a livello transnazionale

• Le motivazioni della concorrenza sono l’attrazione di persone, ma più spesso imprese, nel territorio locale a cui si associano effetti economici o politici positivi

• La presenza di effetti positivi non è però scontata e va verificata e argomentata caso per caso (migrazioni, investimenti diretti in regioni sottosviluppate)

Page 5: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 5

Motivazioni dei trasferimenti intergovernativi

Effetto Baumol• La produttività del lavoro cresce a ritmi diversi

(tipicamente industria (elevata) e molti servizi (bassa)• Nel medio periodo questo comporta una modificazione

dei prezzi relativi• La produttività del lavoro è più lenta nei servizi che

hanno un forte contenuto di lavoro che richiede adattamento a situazioni particolari (lavoro di cura, asili nido, ecc.)

Page 6: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 6

MOTIVAZIONI DEI TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI

Spillover

Comune AComune AComune BComune B

SpilloverSpillover

Distribuzione territoriale Distribuzione territoriale dei beneficidei benefici

Page 7: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 7

Tipologia dei trasferimenti intergovernativi

Ammontare• Discrezionali/Automatici• Limitati(closed-end)/Illimitati(open-end)

Utilizzo• Non condizionati/condizionati

Modalità di distribuzione• Cofinanziamento (matching)/in somma fissa

(non-matching)

Page 8: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 8

MODELLI DI TRASFERIMENTI PEREQUATIVI

Page 9: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 9

Modelli di trasferimenti perequatividomande

• Quanta perequazione deve essere fatta?• Come evitare comportamenti

strategici/opportunistici da parte degli enti locali?

Page 10: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 10

Modelli di trasferimenti perequativi

• Spesa storica• Performance• Capacità• Potenziale

Page 11: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 11

Modelli di trasferimenti perequativi

Responsabilità dell’ente locale• nell’impiego efficiente delle risorse• e nell’uso della propria autonomia fiscale

Page 12: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 12

Modelli di trasferimenti perequativiIpotesi

Diversi enti locali • Con popolazione omogenea• Una sola imposta proporzionale• Con diversa base imponibile • Libertà dell’ente locale di determinare:

– l’aliquota dell’imposta– il livello della spesa pubblica

Page 13: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 13

Modelli di trasferimenti perequativiIpotesi

Si fa riferimento sempre a grandezze

(base imponibile, imposte e spesa pubblica)

in termini pro-capite

Page 14: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 14

Modelli di trasferimenti perequativi

Definizione di alcune variabili

ti aliquota dell’imposta locale

Bi base imponibile

Ti= tiBi gettito dell’imposta locale

Gi spesa effettiva locale

TRi trasferimento dal governo centrale

Ai=Ti+TRi risorse complessive del governo locale

Page 15: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 15

Modelli di trasferimenti perequativi

Definizione di alcune variabili

t* aliquota mediaB* base imponibile media

T* = t*

B* gettito medio

A*=T*+TR* fabbisogno standard della

federazione

Page 16: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 16

La spesa storica

Non è un “modello”, ma la rappresentazione di una prassi molto comune

Poco raccomandabile

Page 17: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 17

La spesa storica

TRi =Gi - Ti

Ai = Ti+TRi= Gi

Page 18: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 18

Dati di base EL 1 EL 2 EL3

Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0.05 0.05 0.05t*i,aliq. standard 0.05 0.05 0.05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 110 90 100Si=Gi-Ti 60 -10 -50

Spesa storicaTRi= Si 60 -10 -50Ai=Ti + TRi 110 90 100Fondo centrale= Sum Tri 0

IPOTESI: Uniformità di aliquota locale

Page 19: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 19

Dati di base EL 1 EL 2 EL3

Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0.05 0.02 0.05t*i,aliq. standard 0.04 0.04 0.04Ti=ti Bi 50 40 150T*=t* B*=A* 80 80 80Gi 110 90 100Si=Gi-Ti 60 50 -50

Spesa storicaTRi= Si 60 50 -50Ai=Ti + TRi 110 90 100Fondo centrale= Sum Si 60

IPOTESI: EL 2 applica un’aliquota minore (2%)

Page 20: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 20

Dati di base EL 1 EL 2 EL3

Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 130 110Si=Gi-Ti 40 30 -40

Spesa storicaTRi= Si 40 30 -40Ai=Ti + TRi 90 130 110Fondo centrale= Sum Tri 30

IPOTESI: Varia la spesa dei tre enti locali

Page 21: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 21

Conclusione: Il modello della spesa storica favorisce la massima irresponsabilità finanziaria

Page 22: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 22

Il modello della performance

L’idea è di commisurare i trasferimenti al fabbisogno degli enti e non alla spesa effettiva.

Implica la definizione di un fabbisogno standard

Page 23: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 23

Il modello della performance

Fabbisogno standard: A*=t* B*

TRi = A* - Ti = t* B*-ti Bi

Ai = Ti+TRi= A*

Page 24: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 24

Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0.05 0.05 0.05t*i,aliq. standard 0.05 0.05 0.05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 110 90 100Si=Gi-Ti 60 -10 -50PerformanceA*i 100 100 100TRi= A*i- Ti 50 0 -50Ai=Ti + TRi = A*i 100 100 100Fondo centrale= Sum Tri 0

Page 25: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 25

Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 130 110Si=Gi-Ti 40 30 -40PerformanceA*i=T*i 100 100 100TRi= A*i- Ti 50 0 -50Ai=Ti + TRi = A*i 100 100 100Fondo centrale= Sum Tri 0

Page 26: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 26

Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,03 0,05t*i,aliq. standard 0,04 0,04 0,04Ti=ti Bi 50 60 150T*=t* B*=A* 87 87 87Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 40 -40PerformanceA*i 100 100 100TRi= A*i- Ti 50 40 -50Ai=Ti + TRi = A*i 100 100 100Fondo centrale= Sum Tri 40

Page 27: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 27

Il modello della performance

Il Fabbisogno standard non è necessariamente uguale per tutti gli enti locali.

Possono esservi ragioni che spiegano differenze di fabbisogno standard

Si identificano “pesi” o coefficienti in grado di tenere conto di queste differenza di

fabbisogno standard.

Page 28: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 28

Il modello della performance

Fabbisogno standard ponderato

Ai* = mi(x1, x2, ..,xn) A*

Ai = Ti+TRi= Ai*

Page 29: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 29

Dati di base EL 1 EL 2 EL3

Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 0 -40Performance ponderatami 1,5 1,0 0,8A*ip=A*i*mi 150 100 80TRi= A*i- Ti 100 0 -70Ai=Ti + TRi = A*i 190 100 40Fondo centrale= Sum Tri 30

Page 30: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 30

Il modello della capacita’

Affronta la causa di irresponsabilità lasciata aperta dal modello della performance.

Il trasferimento è pari alla differenza tra spesa standard e gettito standard

Page 31: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 31

Il modello della capacita’

Il gettito standard è dato dal prodotto tra aliquota standard e base imponibile effettiva

L’aliquota standard è determinata dal governo centrale. Spesso è vicina al valore

dell’aliquota media

Page 32: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 32

Il modello della capacita’

Aliquota standard: t*

TRi =A* - t*Bi

Ai = Ti+ TRi = tiBi+ A*-t*Bi

= A*+ (ti-t*)Bi

Page 33: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 33

Dati di base EL 1 EL 2 EL3

Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 0 -40CapacitàTRi = A*-t* Bi 50 0 -50Ai=Tì+TRi=Bi(t-t*)+A* 100 100 100Fondo centrale= Sum Tri 0

Page 34: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 34

Dati di base EL 1 EL 2 EL3

Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,02 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 40 150A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 60 -40CapacitàTRi = A*-t* Bi 50 0 -50Ai=Tì+TRi=Bi(t-t*)+A* 100 40 100Fondo centrale= Sum Tri 0

Page 35: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 35

B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 0 -40Performance ponderatami 1,5 1,0 0,8A*ip=A*i*mi 150 100 80TRi= A*i- Ti 100 0 -70Ai=Ti + TRi = A*i 190 100 40Fondo centrale= Sum Tri 30

Page 36: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 36

Il modello della capacita’versione canadese

In questo modello la perequazione viene operata non sul versante della spesa, ma su

quello delle entrate

Il concetto rilevante è la capacità fiscale

Page 37: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 37

Dati di base EL 1 EL 2 EL3

Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 0 -40CapacitàTRi = A*-t* Bi 50 0 -50Ai=Tì+TRi=Bi(t-t*)+A* 100 100 100Fondo centrale= Sum Tri 0

Page 38: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 38

Il modello della capacita’versione canadese

Poiché A*=t*B*

I risultati non sono diversi dal modello già esaminato

Sono diverse le informazioni necessarie al governo centrale per implementarlo

Page 39: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 39

Il modello della capacita’versione canadese

Il trasferimento è pari alla differenza tra t*B*

e la capacità fiscalet*B

Page 40: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 40

Il modello della capacitàversione canadese

A*=t*B*

TRi =A* - t*Bi = t*(B*- Bi)

Ai = Ti+ TRi = t*B* + (ti-t*)Bi

Page 41: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 41

Il modello del potenziale

Si pone l’obiettivo di premiare e incentivare lo sforzo fiscale

Nel modello capacità canadese TR= t*(B*-Bi)

Qui si sostituisce a t* l’aliquota ti

Se ti aumenta aumenta il trasferimento

Page 42: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 42

Il modello del potenziale

TRi = ti (B*- Bi)

Ai = Ti+ TRi = ti Bi + ti B* -ti Bi = ti B*

Page 43: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 43

Dati di base EL 1 EL 2 EL3

Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 0 -40PotenzialeTRi = ti(B* - Bi) 50 0 -50Ai = tiB* 100 100 100Fondo centrale= Sum Tri 0SFi = ti/t* 1,0 1,0 1,0Ai/SFi 100 100 100

Page 44: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 44

Dati di base EL 1 EL 2 EL3

Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,06 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 120 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 -20 -40PotenzialeTRi = ti(B* - Bi) 50 0 -50Ai = tiB* 100 120 100Fondo centrale= Sum Tri 0SFi = ti/t* 1,0 1,2 1,0Ai/SFi 100 100 100

Page 45: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 45

Dati di base EL 1 EL 2 EL3

Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,06t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 180T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 0 -70PotenzialeTRi = ti(B* - Bi) 50 0 -60Ai = tiB* 100 100 120Fondo centrale= Sum Tri -10SFi = ti/t* 1,0 1,0 1,2Ai/SFi 100 100 100

Page 46: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 46

Dati di base EL 1 EL 2 EL3

Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 0 -40CapacitàTRi = A*-t* Bi 50 0 -50Ai=Tì+TRi=Bi(t-t*)+A* 100 100 100Fondo centrale= Sum Tri 0Dati di base EL 1 EL 2 EL3

Page 47: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 47

Conclusioni

L’orientamento prevalente in Italia è di realizzare modelli della capacità fiscale.

C’è una certa oscillazione tra la scelta del modello “spesa” rispetto al modello “canadese”.

Page 48: Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 20101 Capitolo IV. I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI.

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 48

Conclusioni

La scelta è fortemente condizionata dal fabbisogno informativo necessario per

implementare ciascun modello

Sono forti le resistenze dei politici ad abbandonare modelli legati alla spesa storica