Borzatta - energYnnovation - Gli scenari dei consumi domestici.
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GLI SCENARI DEI CONSUMI DOMESTICI E RIFLESSIONI PER IL SISTEMA PAESE
Paolo Borzatta The European House-Ambrosetti

Gli obiettivi 1. Stimare da oggi al 2020 la
tendenza dei consumi domestici (settore residenziale e dei servizi)
2. Valutare a 360o gli impatti delle soluzioni per l’innovazione energetica
sugli scenari stimati 3. Identificare i
temi critici emergenti per stimolare riflessioni per la strategia del Paese

30.000
35.000
40.000
45.000
50.000
2000
2002
2004
2006
2008
2010
2012
2014
2016
2018
2020
Lo scenario tendenziale
PIL=+1%
PIL=+0,4% STORICO
41,5
46,9 (+12%)
44,3 (+7,0%)
50
45
40
35
30 (*) Tonnellata equivalente di
petrolio
Consumi finali totali settore domestico (MegaTEP*)
35,1

Le soluzioni innovative per il mercato domestico studiate dal Politecnico di Milano

Per valutare l’impatto delle soluzioni innovative abbiamo elaborato:
1 scenario “policy driven” che tiene conto degli obiettivi di efficienza previsti dal PAEE (Piano d’Azione Italiano per l’Efficienza Energetica)
2 scenari efficienti che tengono conto delle tecnologie innovative studiate dal Politecnico di Milano secondo diversi tassi di penetrazione
a. Scenario prudenziale b. Scenario ottimistico

Gli scenari technology efficient mostrano importanti giacimenti di efficientamento
44,3 (tendeziale)
30,9 (PAEE)
28,7 (prudenziale)
25,1 (ottimistico)
-26%
STORICO
-31%
-40% N.B. Risparmi rispetto a scenario tendenziale; rif. impatto tecnologie eff. energetica
Consumi finali totali settore domestico (MegaTEP) 45
40
35
30
25
20

15.8 18.1
14.2 11.1
Tend
enzi
ale
2012
Tend
enzi
ale
2020
PAEE
202
0
Ott
imis
tico
Impatti: minori costi
Spesa energetica totale per le famiglie (Mld €)
+15% -39%
-22% Risparmio cumulato vs.
tendenziale al 2020 (Mld €)
PAEE 19
Ottimistico 29
2020

Impatti: minori costi
Spesa energetica settore servizi (Mld €)
OSPEDALI SUPERMERCATI
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
2012 Tendenziale 2020 PAEE 2020 Ottimistico2020
00.20.40.60.8
11.21.41.6
Tendenziale2012
Tendenziale2020
PAEE 2020 Ottimistico2020
+14%
-37% -41% -35%
+15%
-37%

Impatti: stimolo alla domanda interna
(*) Forbice PAEE e scenario ottimistico PoliMi nel settore residenziale e dei servizi (rif. a ospedali e supermercati) (**) Misura quanto l’incremento della domanda interna di consumi finali impatta sulla variazione della produzione interna; fonte: SEP Consulting
23-34 Mld €
+46-68 Mld €
Risparmio cumulato al 2020 vs. scenario
tendenziale* Moltiplicatore della domanda per consumi interni x 2.0**
Incremento Valore Aggiunto per l’economia

Emissioni CO2 (Mil ton.)
PAEE -185
Ottimistico -227
Impatti: riduzione dell’impatto ambientale
Emissioni C02 (Mil ton/anno)
N.B. Variazioni calcolate rispetto allo scenario tendenziale con rif. alle tecnologie per l’efficienza energetica
Costo CO2 (Mld €)
PAEE -4,6 Ottimistico -5,7
Risparmi cumulati al 2020

Impatti: minore dipendenza energetica
78% 59%
47%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
Tendenziale PAEE Ottimistico
Indice di dipendenza energetica* settore retail al 2020
(*) Quota di import di gas necessaria per soddisfare i consumi finali settore retail; dati calcolati applicando il mix di fonti 2012
-19% -31%

Se questo scenario è desiderabile emergono alcuni temi critici la cui soluzione è un fattore abilitante
all’efficace transizione del sistema

1. Adozione delle tecnologie e filiere industriali
1. L’energia non è il “core business”: a fronte di benefici aggregati rilevanti, a livello singolo i valori in gioco sono marginali (150/240 €/anno potenzialmente risparmiati per famiglia)
2. Attitudine all’uso della tecnologia (e l’inerzia delle abitudini): 2/3 degli italiani hanno un orientamento “distante dalle tecnologie” (Fonte: Nielsen, 2010)
3. Complessità degli interventi: 35% degli intervistati (sondaggio FIRE*) la indica come problema
4. Filiere non sviluppate e difficoltà di integrazione dell’offerta
(*) Federazione Italiana per l’Uso Razionale dell’Energia
Esistono delle barriere (anche non economiche) rilevanti:

1. Adozione delle tecnologie e filiere industriali
5. Trade off tra ricadute sull’industria, benefici per gli utilizzatori e obiettivi Paese
Giro d’affari e italianità delle filiere (Fonte: PoliMi)

1. Adozione delle tecnologie e filiere industriali Interrogativo strategico:
Come favorire l’adozione delle soluzioni di innovazione energetica e la loro integrazione? Quali tecnologie spingere alla luce degli interessi nazionali (e delle esperienze passate di schemi di incentivi)?

2. Politica dell’energia
Dall’efficientamento energetico ottenibile dalle tecnologie emergono alcuni fattori di potenziale forte discontinuità
1.Autoproduzione Al 2020: forbice di 10% e >20% di quota di autoproduzione vs. 6% nello scenario tendenziale
2.Riduzione dei consumi di gas (e loro import) Al 2020: forbice di -16/-21 Mtep di gas non consumato
N.B. forbici di valori calcolati tra scenario tendeziale vs. PAEE e scenario ottimistico PoliMi

Stima indicativa quota autoproduzione al 2020
Autoproduzione (% sui consumi e MegaTEP totali)
2.5% 6.4%
9.7%
23,0%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
-
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
2012* 2020tendenziale
2020 PAEE 2020Ottimistico
KTEP % consumiN.B. Valori 2012 stimati ricorrendo ai dati ENEA sui comparti fotovoltaico ed eolico; per il calcolo dei valori per i 3 scenari al 2020 è stato ipotizzato un indice di penetrazione dell’autoproduzione quale % dei livelli di autoproduzione prospettati dal Politecnico nello studio tecnologico
Meg
a TE
P to
tali %
consumi
MTEP
1,02
2,86 3,01
5,65 6 5 4 3 2 1 -

Stima gas non consumato al 2020
-
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
PAEE Ottimistico
Gas risparmiato (MegaTEP al lordo delle perdite) 25
20
15
10
5
-
N.B. Valori calcolati rispetto allo scenario tendenziale con riferimento all’impatto delle tecnologie per l’efficienza energetica

2. Politica dell’energia
Interrogativi strategici:
Quanto vogliamo spingere l’autoproduzione (anche alla luce degli impatti sui modelli di business)? Quali scelte strategiche fare (infrastrutture, bacini di approvvigionamento, ecc.) alla luce degli scenari emergenti?

3. Comunicazione al Paese e educazione sui temi energetici
Secondi di presenza su TG prime time (anno 2009) Temi generici su
petrolio, gas, benzina, energia (in generale)
Anno di annuncio dell’intenzione al
ritorno al nucleare
Fonte: ricerca ENEL – TEH-A, 2010

3. Comunicazione al Paese e educazione sui temi energetici Interrogativo strategico:
Che comunicazione fare al Paese per spiegare i temi chiave, creare consapevolezza e stimolare i comportamenti desiderati a livello collettivo?

Una considerazione “provocatoria” finale
Stiamo attraversando una probabile transizione energetica del Paese con cambiamenti di sistema
e possiamo prendere molte strade
Dove vogliamo andare? Abbiamo i modelli cognitivi necessari?
Le nostre élite sono preparate? Come affrontare la transizione?

… in Francia questo dibatto è una questione nazionale
Il Ministro dell’Ecologia, dello Sviluppo Sostenibile e dell’Energia, Delphine Batho, ha dichiarato (gen 2013)
“L’anno appena iniziato sarà l’anno della transizione energetica, durante il quale i francesi
parteciperanno a scelte decisive per il Paese:
le scelte sulla politica energetica nazionale”