Book Rotary International 08 09 - D2080

252

description

Make dreams real - End polio now

Transcript of Book Rotary International 08 09 - D2080

Page 1: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 2: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 3: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 4: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 5: Book Rotary International 08 09 - D2080

l libro dei progetti o meglio illibro dell’anno, è infatti un dia-

rio di bordo che raccoglie immagini, ri-cordi, emozioni di un anno di Rotary.La scelta è stata quella di parlare delnostro Distretto 2080 secondo diversescale di rappresentazione da quella in-ternazionale che in diverse occasionici ha visto protagonisti a quella nazio-nale, i progetti condivisi con gli altrigovernatori italiani, e poi le attività di-strettuali ed il lavoro dei club. Un pas-saggio quindi dal generale alparticolare per dare un’idea anche achi rotariano non è, ma avrà occasionedi sfogliare questo libro, di come laforza dell’Associazione sia proprio inquesto filo rosso che unisce i club ditutto il mondo. Una rete di relazioni edi comune impegno che permette allesingole iniziative dei club di acquisireun respiro internazionale, iniziativeche rilette in modo unitario permet-tono di comprendere quell’approccio

che oggi viene comunemente chia-mato “glocal”, un brutto termine cheesprime però efficacemente il con-cetto di universo globale derivantedalla somma delle singole specificitàlocali e che bene rispecchia l’essenzadel Rotary.Ritengo importante sottolineare comele attività dei club vero cuore del-l’azione del Rotary sono state raccolteper aree tematiche, quelle stesse areeche hanno rappresentato all’internodell’organigramma distrettuale igruppi di lavoro della commissioneprogetti. Una scelta volta a rafforzarela necessità di indirizzare le azioni deiclub secondo una strategia che possaessere riletta in chiave unitaria perdare maggiore forza alla pubblica im-magine del Rotary. Rispetto delle prio-rità, obiettivi condivisi, sviluppo disinergie tra club, questi gli elementiche sempre di più potranno rafforzaree rendere efficace l’azione dei Rotary

club nelle comunità locali ed interna-zionali.Un libro che si completa con un dvdche raccoglie i contributi multimedialipiù significativi, secondo una sceltacoerente con quanto fatto nel corsodell’anno dove le immagini, le parole,ed anche, perché no, i suoni hannogiocato un ruolo fondamentale nelcreare emozioni e suggestioni.“La capacità di mettere al serviziodegli altri il nostro entusiasmo rimastogiovane, la nostra convinzione che irapporti personali contano più del la-voro e del potere, e quindi vale la penadi essere amati, più che temuti”. Que-ste le parole con cui abbiamo apertol’anno e con cui mi piace concluderloattraverso le pagine di questo libro,parole che riassumono la filosofia cheha guidato le scelte dell’anno rota-riano 2008-09 nel distretto 2080 ...il nostro modo di provare a Concretiz-zare i sogni.

I

You may say I'm a dreamerBut I'm not the only oneI hope someday you'll join usAnd the world will be as one

(Tu puoi dire che sono un sognatore,ma non sono l’unico, io spero che ungiorno tu ti unirai a noi ed il mondosarà uno solo – John Lennon)

Page 6: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 7: Book Rotary International 08 09 - D2080

Le attività internazionali1

7

libro dell’anno 08 09_indice_credits

Testi di: Franco Arzano, Alberto Cec-chini, Cristina Cecchini, Anna deGasperis, Luis Vicente Giay, Giam-battista De Tommasi, Antonio Lico,Giuseppe Marchetti Tricamo, SilvioPiccioni, Piero Pintore, Filippo Pirisi,Pier Giorgio Poddighe, Lia Puggioni,Marco Randone, Enrico Scala, Gior-gio Splendiani, Marco Squicciarini,Daniela Tranquilli Franceschetti,Alessandro Zanini - Club del Distretto2080.

Art director: Gianmarco Longano

Progetto e realizzazione grafica:Gianmarco Longano

Foto e illustrazioni: bing.com,flikr.com, google.com, Claudio Rai-mondo, Rotary Club Distretto 2080,Rotaract Distretto 2080, rotary.org,

RingraziamentiA Gianmarco e Giusy perché senza diloro questo libro non avrebbe vistola luce.

A tutti coloro che troveranno inquesto volume immagini, ricordi,idee e sensazioni condivise.

A tutti i gladiatori.

Libro dell’anno 2008 2009Distretto 2080 Rotary InternationalGovernatore 2008 2009:Alberto Cecchini

Il libro è stato realizzato da:Alberto [email protected]

Anna de [email protected]

Giusy [email protected]

Gianmarco [email protected]

Le attività interdistrettuali2

Le attività distrettuali3

Le attività interclub4

Le attività dei club(schede progettuali)5

Rotary day p. 9; End polio now p. 11; European Rotary meetings p. 13; 100° con-vention del R.I. p. 15; Piano di visione futura della Fondazione Rotary p. 17

Rotary day p. 21; Rotary al cinema p. 23; EN.FA.S.I. 2009 p. 25; Microcredito inIndia p. 27; Terremoto p. 29; Premio Galileo Galilei p. 31; Premio D'Andrea p. 33;Il presidente del Rotary International p. 35

Assemblea distrettuale p. 39; Ridurre la mortalità infantile p. 41; Progetto mala-ria p. 43; Dream p. 45; Lasciamoli respirare p. 47; Istruzione distrettuale p. 49;Comunicazione p. 51; Stampa rotariana p. 55; Effettivo p. 57; Fondazione Rotaryp. 59; Risorse idriche p. 65; Rotary per il Benin p. 67; Nuove generazioni p. 69;Progetti di servizio p. 75; Dal carcere alla società p. 81; Premio Tullio Fazi p. 83;Borse di studio Ranelletti p. 85; Congresso Distrettuale p. 87; Dream team p. 91

Borse dei Club romani p. 95; Premio Casalegno p.97; Matching grant malaria p.99; Insieme all'Unicef p. 101; Inno alla vita p. 103; Azzurra è l'acqua p. 105; Con-corso internazionale di idee p. 107; Allestimento aula didattica p. 109; Le sfidedella ricerca scientifica p. 111; Le nuove povertà in un libro p. 113; Premio Ro-tary p. 115

Risorse idriche p. 118, Alfabetizzazione p. 126; Sanità e fame p. 137; Azione pro-fessionale p. 156; Azione di pubblico interesse p. 166; Polio plus p. 238;Indice analitico delle attività dei club p. 242.

Page 8: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 9: Book Rotary International 08 09 - D2080

1. Le attività internazionali

Page 10: Book Rotary International 08 09 - D2080

Sidney - Opera House Londra - The House of Parliament

Rochester (New York) - High Falls Ayr (Scozia) - Culzean Castle Città del Capo - TableMountain

Roma - Colosseo

Page 11: Book Rotary International 08 09 - D2080

ul Colosseo vedo gli ingra-naggi delle due ruote del Ro-

tary che girano. E’ uno spettacolo midico. Qualche centimetro più in là c’èpure, e sempre sul Colosseo, la scritta“End Polio Now”. Uno spettacolo mi ri-peto. Poi considero che anche a Lon-dra succede la stessa cosa, a Città delCapo, a Sidney, a New York. Insommauno spettacolo planetario. E’ soprat-tutto degno di spettacolarità emozio-nale considerare che tutto ciò noncostituisce altro che un’ulteriore mani-festazione di quanto i rotarianipossano fare.Questa manifestazione vuole sottoli-neare e dare rilevanza al fatto chesiamo ad un passo dalla eradicazionedella Polio soprattutto se conside-riamo quanto è stato fatto finora. Nonbisogna mollare però, bisogna conti-nuare a lavorare perché come ha dettoCarlo Ravizza basta poco ed il virusrialza la testa tornando a diffondersi.Ecco perché serve un ulteriore colpo

di reni, quello che condurrà alla vitto-ria. Da quest’anno dalla parte del Ro-tary c’è anche Bill Gates che con la suafondazione ha stanziato ingentisomme per sconfiggere la poliomie-lite. Questo poi è anche l’anno in cuil’idea di illuminare i monumenti delmondo con le insegne del Rotary di-viene realtà. Insegne che nel Distretto2080 sono portate con autorevolezzae grandi capacità da Alberto Cecchini,il nostro Governatore. Quando il cam-pione del mondo di calcio (ma anchedi solidarietà, disponibilità e sensibi-lità) Dino Zoff accende il Colosseo insottofondo c’è la musica de “Il Gladia-tore”. Dal tempio della romanità arrivacosì ancora più forte il messaggio diumanità di cui è interprete il Rotary.Il Sindaco Alemanno non può che sot-tolineare con orgoglio come abbia vo-luto favorire che “nel cuore della città,simbolo di ideali e valori eterni si ac-cendesse un messaggio di una tale im-portanza”. Intanto i denti delle ruote

del Rotary che girano sul Colosseo ri-cordano come ognuno dei rotarianisia parte di un lavoro, di un progetto,ciascuno protagonista, a propriomodo. Tutti devono sentirsi orgogliosidell’appartenenza al Rotary.Chi più fa, più si sente soddisfatto; ènaturale. In tanti hanno lavorato per lariuscita della manifestazione.Inutile pensare di riconoscere giusta-mente in questa sede i meriti aciascuno.E’ ovvio che gli ingranaggi della ruotaproducono in base al lavoro svolto equello del 23 febbraio rimane scolpitosulle pietre millenarie del teatro Flavio.Rimane nella memoria anche la pre-senza di tanti bambini, figli e non di ro-tariani che partecipano allamanifestazione iniziando ad appren-dere il valore dell’impegno. Sarannointeractiani, rotaractiani o Rotariani?L’importante è che quando cresce-ranno non troveranno più nel mondola poliomielite. End Polio Now!

S

11

le attività internazionali_rotary day

“La partnership tra il Rotary e la Fon-dazione Gates offre un’opportunitàstorica per liberare il mondo da unamalattia che priva i bambini del lorofuturo”. Dong Kurn Lee, Presi-dente del Rotary International

“Con il sostegno della FondazioneBill&Melinda Gates, siamo quasi sulpunto di eradicare una tra le più te-mute malattie del mondo”.JonathanMajiyagbe,Presidentedella Fondazione Rotary

Wonder what the Gladiators wouldhave made of it all?!Bob Tomlinson, Coordinatore diaera per l’Europa del Gruppo diRisorseper laPubblica Immagine

“E’ la campagna più grande maifatta dalla nostra struttura, un cor-porate project al quale abbiamo vo-luto far partecipare tutti i distretti”.CarloRavizza, Past PresidentdelRotary International.

E’ stato uno straordinario impegnocollettivo. I distretti hanno lavoratoinsieme per produrre qualcosa cheha reso orgogliosi tutti i rotariani ita-liani. Gianni Jandolo, Coordina-tore per l’Italia del Gruppo diRisorseper laPubblica Immagine

ROTARY DAYIl Rotary illumina il mondo

“Roma è una città universale, devepartecipare a queste sfide di civiltàper dare una luce di speranza a tuttal’umanità e a tutti i bambini delmondo”Gianni Alemanno, Sindaco diRoma

Page 12: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 13: Book Rotary International 08 09 - D2080

END POLIO NOW355 mln USD da fondazione Gates

l Rotary International e laFondazione Bill & Melinda

Gates hanno annunciato che contri-buiranno con 355 milioni di USD difondi congiunti per l’eradicazionedella polio.La Fondazione Gates ha concesso alRotary una sovvenzione sfida di 255milioni di USD, alla quale il Rotary ri-sponderà con 100 milioni di USD rac-colti dai suoi soci e sostenitori nelcorso dei prossimi tre anni. Come par-tner di testa nell'Iniziativa Globale diEradicazione della polio (GPEI), ruoloprimario del Rotary è la raccolta fondi,azioni di sensibilizzazione e mobilita-zione dei volontari. L'annuncio ègiunto durante l'Assemblea Interna-zionale del Rotary, la conferenza an-nuale dei dirigenti dell’organizzazionedi servizio umanitario.“Rotariani, capi di governo e professio-nisti nell’ambito della salute hannomostrato un grande impegno nel farciraggiungere un punto in cui la polio èuna malattia che colpisce solo un ri-stretto numero di bambini nelmondo” ha dichiarato Bill Gates, co-presidente della Fondazione Gates.“Ad ogni modo, l’eliminazione com-pleta del polio virus è un compito dif-ficile e continuerà ad esserlo ancoraper un certo numero di anni. Il Rotaryin particolare ha ispirato il mio impe-gno personale per un maggior coin-volgimento nel raggiungimento

dell’eradicazione”.Accettando la sfida Gates, JonathanMajiyagbe presidente della Fonda-zione Rotary ha dichiarato che questapartnership ispirerà altri alleati, attualie nuovi, nell’eradicazione della polio.

“Con il sostegno della Fondazione Bill& Melinda Gates, siamo quasi sulpunto di eradicare una tra le più te-mute malattie del mondo” ha dettoMajiyagbe.“Quest’impegno condivisotra il Rotary e la Fondazione Gatesdeve incoraggiare le organizzazionigovernative e non ad assicurare che visiano risorse disponibili per porre fineper sempre alla polio”.“La partnership tra il Rotary e la Fon-dazione Gates offer un’opportunitàstorica per liberare il mondo da unamalattia che priva i bambini del lorofuturo” ha affermato il Presidente delRI Dong Kurn Lee. “E' un incentivo si-gnificativo verso il nostro sogno di unmondo libero dalla polio”.Il Rotary impiegherà il denaro dellasovvenzione a sostegno diretto delleattività d’immunizzazione condottedall’Iniziativa Globale di Eradicazionedella Polio capitanata dal Rotary, dal-l’Organizzazione Mondiale della Sa-nità (OMS), i Centri Statunitensi per laprevenzione e il controllo delle malat-tie e l’UNICEF. Il Rotary distribuirà ifondi attraverso sovvenzioni ad OMS eUNICEF.

L’eradicazione della Polio è la primapriorità del Rotary dal 1985, e da allorai Rotary club hanno raccolto quasi 800milioni di USD per questo scopo. No-nostante l’iniziativa abbia ridotto il nu-mero di casi di polio del 99 percento, ilpoliovirus selvaggio permane in quat-tro nazioni: Afghanistan, India, Nigeriae Pakistan, e casi importati da quellenazioni mettono a rischio di nuove in-fezioni le nazioni limitrofe nelle qualiil virus è stato eliminato. L’iniziativa sitrova in questo momento in una fasecritica che dev’essere superata se vo-gliamo raggiungere la completa eradi-cazione.

Questa è la seconda sovvenzione sfidache il Rotary riceve dalla FondazioneGates per l’eradicazione della polio. Anovembre 2007, il Rotary ha accettatouna sovvenzione sfida da 100 milioni,che il Rotary si impegna ad equipararedollaro per dollaro. Le due sovvenzionisfida rappresentano un totale con-giunto di 555 milioni di dollari in fondiverso l’eradicazione della polio. Losforzo triennale del Rotary per racco-gliere i fondi per entrambe le sovven-zioni è chiamato la Sfida Rotary da 200milioni di dollari. Il Rotary invita il pub-blico in generale a partecipare visi-tando rotary.org/endpolio persaperne di più sull’eradicazione dellapolio e contribuire alla sovvenzionesfida.

I

13

POLIO CHALLENGEla sfida del Rotary da200 milioni di USD

Il Rotary Internationalal 23 giugno 2009 ha concorso allasfida globale con 90.700.000 US$

Il Distretto 2080al 30 giugno 2009 ha contribuitoalla sfida con 202.165 US$

le attività internazionali_polio challenge

Page 14: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 15: Book Rotary International 08 09 - D2080

EUROPEAN ROTARYMEETINGSBruxelles - Vienna

i è svolto dal 24 al 28 settem-bre 2008 a Bruxelles il Rotary

Institute per le zone 11, 12, 13, 14, 17 e18. Un’occasione di incontro e con-fronto con gli altri rotariani europei.L’insitute tradizionalmente riservato aidirigenti attuali, passati e futuri del Ro-tary International come occasione diaggiornamento è stato da alcuni anniaperto a tutti i soci come ulteriore oc-casione di informazione sui temi di at-tualità dell’Associazione.Il tema scelto per l’Institute 2008 èstato: “Una visione europea sul RotaryInternational del futuro”.

Un tema così commentato da Ber-nardRosen, Convener dell’Istituto eBoard Director del RI;«Ho scelto questo tema perché l’Istitutoè una tribuna che permette ai Rotarianidi esprimersi e che è ascoltata dal Consi-glio centrale del RI.Affinché l’Istituto rifletta un'opinione le-gittima, ho preso due provvedimenti, ilprimo è di condurre una grande inda-gine preliminare destinata a determi-nare la base di lavoro dei nostri gruppidi discussione, cioè:

Qual è l’immagine che i Rotarianihanno del Rotary?Qual è l’immagine che i nonRotariani

hanno del Rotary?Qual è la visione dei Rotariani del Ro-

tary di domani?Quest’indagine sarà condotta gratuita-mente pressomigliaia di persone inGer-mania, in Inghilterra, nel Benelux, inFrancia e in Italia daunufficio professio-nale specializzato sponsor del RIB. Laprima tappadi quest’indagine si è svoltail 15 e il 16 febbraio scorso con la parte-cipazione, tra gli altri, di 12 Rotarianigiunti da cinque paesi differenti per lafase preparatoria “qualitativa”, che hapermesso di preparare il questionarioche servirà alla parte “quantitativa”, cioèall’indagine stessa. Come al solito, que-sta è stata l’occasione per festeggiarequestameravigliosa amicizia che ci uni-sce al di là delle frontiere politiche e filo-sofiche.La seconda disposizione è quella diaprire l’Istituto a tutti i Rotariani, comeè stato per l’Istituto di Sorrento alcunimesi fa, invece di riservarlo unicamenteai dirigenti del RI.»

S

15

le attività internazionali_eumeetings

CONFERENZAPRESIDENZIALESULL’EFFETTIVOVienna

n tributo ai venti anni dicrescita del Rotary nell’Europa

centrale e dell’est”.

Il Presidente Lee avendo posto unaforte enfasi sullo sviluppo dell’effettivoha deciso di tenere 12 conferenze suquesto tema in tutto il mondo. In Eu-ropa è stata scelta Vienna come sededella Conferenza che si è svolta dal 6all’8 dicembre 2008.La crescita del Rotary in Europa negliultimi 20 anni è stata fortemente in-fluenzata dalla riapertura dei club nel-l’Europa dell’Est e continentale conoltre 750 club per complessivi 20.000nuovi soci. Un’occasione per ringra-

ziare chi ha reso possibile tutto questoed allo stesso tempo un’opportunitàdi confrontarsi con rotariani prove-nienti da realtà culturali e socio-eco-nomiche in grande trasformazione edall’interno delle quali il Rotary rappre-senta una realtà di assoluto rilievo. Un’occasione anche di acquisire nuovestrategie di sviluppo dell’effettivo al-l’interno delle comunità.Molti i rotariani del nostro distrettoche hanno preso parte alla conferenzapotendo ascoltare dalle parole delPresidente Lee il suo incoraggiamentoa sviluppare l’ effettivo dei nostri clubguardando alla leadership del territo-rio.

U

ROTARY INSTITUTEBruxelles

Page 16: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 17: Book Rotary International 08 09 - D2080

17

le attività internazionali_ri convention

100a CONVENTION DEL R.I.Birmingham

sempre un’emozione parte-cipare ad una convention del

Rotary International, lo stesso rituale,ma ogni volta con un’atmosfera nuovapropria del luogo che ospita l’evento econ la ricchezza di umanità che arrivada tutto il mondo rotariano che si riu-nisce per l’occasione.Quest’anno Birmingham ha accolto glioltre 20.000 rotariani riuniti per cele-brare la 100sima convention interna-zionale e la conclusione dell’annorotariano.Il “Make dreams real” è diventato“I made dreams real” un muro diadesivi conquestomotto che si pos-sono staccare donando per la polioe scoprendo pian piano il logo delRotary ed il tema dell’anno, unadelle tante particolarità di quest’anno.

E poi come sempre la sessione di aper-tura ricca di colori, quest’anno basatasul mix east-west, la cultura occiden-tale che incontra e si fonda con quellaorientale, anche grazie alla presenza dibellissimi gruppi folkloristici coreani in

onore del Presidente Lee.Ed ancora lo straordinario interventodel Segretario delle Nazioni Unite, leparole toccanti che vanno dirette alcuore, ma senza retorica, di Mia Far-row. E con molto orgoglio un Distretto2080 fortemente presente.

L’immagine del Colosseo con la scrittaEnd Polio Now che imperversa: è stataproiettata nel workshop della PubblicaImmagine, in quello della Polio e so-prattutto con grande sorpresa e com-mozione nella seduta plenaria allapresenza di circa 16.000 persone du-rante la relazione del Presidente dellaFondazione Rotary J. Majiyagbe.

La presenza del nostro Distretto nel-l’elenco, sempre presentato in ses-sione plenaria, dei 100 distretti chefaranno parte del Programma pilotadella fondazione Rotary ed ancoral’applaudita relazione di Pier GiorgioPoddighe al Workshop per i Presidentieletti su “Come gestire un club effi-ciente”.

E’

Mia Farrow relatore ufficiale della100° convention del RIBan Ki Moon, Segretario delle Na-zioni Unite,ospite a sorpresa dellaConvention.

Il “Make dreams real” è diventato“Made dreams real”, un muro di ade-sivi con questo motto che si possonostaccare donando per la polio e sco-prendo pian piano il logo del Rotaryed il tema dell’anno.

EastmeetwestAlla cerimonia di apertura gruppifolkloristici coreani in onore delPresidente Lee e costumi tradizionalibritannici.

Page 18: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 19: Book Rotary International 08 09 - D2080

PIANO DI VISIONE FUTURADELLA FONDAZIONE ROTARY

l piano sarà sviluppato inprevisione del centenario

della Fondazione (2017) per creareuna Fondazione dinamica in grado dirispondere velocemente ed in modoefficiente ai bisogni più immediati delmondo.

Gli obiettivi principali del piano sono:

semplificare i programmi (riducen-done il numero) ed i processi operatividelle sovvenzioni;

focalizzare gli sforzi su aree di inte-resse di maggior impatto;

indirizzare più risorse a progetti rela-tivi a tali aree di interesse, con risultati

sostenibili e durevoli nel tempo;

trasferire più poteri decisionali ai Di-stretti;

ottenere una maggior visibilità del-l’operato della Fondazione, ed un rico-noscimento pubblico del Rotary piùamplificato;

sviluppare rapporti di collabora-zione con organizzazioni specializzatenella realizzazione di progetti umani-tari.

Nell’ambito del piano sono state indi-viduate delle aree di interesse princi-pale: pace e prevenzione, risoluzionedei conflitti, prevenzione e cura delle

malattie, acqua e servizi sanitari, ma-ternità e salute dei bambini, alfabetiz-zazione ed educazione di base,sviluppo economico e comunitario.

Al fine di semplificare i processi opera-tivi e consentire a Club e Distretti diportare avanti iniziative umanitarie ededucative sia a livello locale che inter-nazionale, sono previsti solo 2 tipi disovvenzioni:

sovvenzioni distrettuali e sovvenzioniglobali (o mondiali).

La nuova struttura delle sovvenzionitroverà applicazione dal 1 luglio 2013,con inizio della fase pilota dal 1 luglio2010.

I

19

le attività internazionali_rf_future vision

Il Distretto 2080 R.I.scelto tra i 100 distretti che parteci-peranno al programma pilota.

2080 DISTRETTOPILOTA

Page 20: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 21: Book Rotary International 08 09 - D2080

2. Le attività interdistrettuali

Page 22: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 23: Book Rotary International 08 09 - D2080

AKE DREAMS REAL. Quello diquesta sera è sicuramente un

sogno che si realizza.

Alle mie spalle c’è la cartolina più belladel mondo. Un’ immagine che può fareil giro del mondo senza bisogno di nes-suna didascalia: i marmi dell’AnfiteatroFlavio hanno rappresentanto uno straor-dinario scenario naturale dai fasti dell’an-tichità, alla sacralità del rito annuale dellaVia Crucis, alla gloria del tappeto rosso diHollywood che ne ha fatto rivivere ilmito.Questa sera e per tutta la notte su que-sti marmi brillerà la ruota del Rotary, ilsimbolo in cui si riconoscono1.200.000persone di ogni razza, colore, religione;un simbolo che rappresenta la scelta diciascuno di noi di mettere la proprialeadership al servizio della comunità. Ela straordinaria magia del Rotary fa siche questo stesso evento si ripeta con-

temporaneamente a Londra, Sidney,New York e Cape Town rimbalzando edamplificando in modo eccezionale l’ef-fetto della notizia. Il significato del-l’evento di questa sera non è soloquello di riaffermare il nostro impegnoverso il programma Polio Plus, ma è unmodo per sostenere l’immagine pub-blica del Rotary, far conoscere attra-verso i media quello che è il nostroimpegno e credo sia anche un’opportu-nità di festa per rinnovare il nostro orgo-glio di appartenenza a questaassociazione. Un orgoglio che ci con-sente di essere “testimonial” credibilianche verso chi, pur non avendo la“ro-tellina” sul bavero, condivide i nostriideali e ci aiuta a sostenerli. Io credo chea volte ci siano delle strane combina-zioni che segnano alcune tappe del no-stro percorso. Oltre un anno fa, moltoprima che questa idea del Colosseoprendesse corpo, nel motivare quello

che sarebbe stato lo staff che miavrebbe affiancato in questa straordi-naria esperienza alla guida del distretto2080, avevo proiettato l’immagine diMassimo Decimo Meridio con la cele-bre frase“al mio via scatenate l’inferno”;qualche settimana fa ho chiamato araccolta i miei gladiatori dicendo loroche era effettivamente arrivato il mo-mento di scatenare l’inferno: non se losono fatti ripetere due volte e siamoriusciti a realizzare tutto questo. Daoggi, come rotariani e come uomini edonne sensibili ai valori che ci consen-tono di chiamarci esseri umani, ab-biamo la possibilità di accendere nonsolo le arcate del Colosseo ma la spe-ranza di tanti bambini nel mondo e dicredere che sia possibile un mondo mi-gliore attraverso piccole azioni ma so-prattutto attraverso la passione che ciconsente di trasformare i sogni in realtà.

M

23

di Alberto Cecchini

ROTARY DAYIl ROTARY illumina il Colosseo

Roma, 23 Febbraio 2009intervento di Alberto Cecchini alRotary Day

le attività interdistrettuali_rotary day

1. Dino ZoffCalciatore, campione del mondoTestimonial dell’evento

2. Paola Saluzzigiornalista TV, presentatrice dellamanifestazione

3.GianniAlemannoSindaco di Roma

4.GiampaoloLettaA.D. Medusa filmSostenitore della campagna Poliopluscon “Rotary al cinema”

ROTARY DAYi personaggi

Page 24: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 25: Book Rotary International 08 09 - D2080

25

le attività interdistrettuali_end polio now

I

ROTARY AL CINEMADistretti italiani e Medusafilm per la polio

l film “Verso l’Eden” diConstantin Costa-Gavras con

Riccardo Scamarcio, è stato proiettatoil 5 marzo in anteprima in 27 sale cine-matografiche italiane. “Verso l’Eden” èstato presentato al Festival internazio-nale del Cinema di Berlino 2009 nellasezione Fuori Concorso.La storia è ambientata nel mondodegli emigranti che cercano un futuroin Europa e sono costretti a vie illegaliper concedersi una possibilità, una

trama molto attuale con toni forte-mente lirici che ne fanno un film poe-tico ed una prova d’attore perRiccardo Scamarcio che si è definitiva-mente liberato del cliché di interpretedi film adolescenziali.Il film è stato accompagnato da unacampagna di comunicazione che halegato il messaggio umanitario all’im-magine dei protagonisti (attore e regi-sta). In occasione della conferenzastampa di presentazione del film,

entrambi si sono dichiarati onorati efelici di poter aiutare a sostenere unimportante campagna umanitaria in-ternazionale.

Nel nostro distretto a Roma, Cagliari eSassari oltre 1.000 persone hanno par-tecipato all’iniziativa.

Un ulteriore passo verso il raggiungi-mento della sfida dei 200 milioni didollari.

“Mi fa piacere contribuire, attraversola mia immagine, alle iniziative perl’eradicazione della poliomielite nelmondo ed in generale sono contentoquando si lanciano progetti per aiu-tare i paesi più poveri e la gentemeno fortunata”(Riccardo Scamarcio, in occasionedella conferenza stampa di presen-tazione del film)

Page 26: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 27: Book Rotary International 08 09 - D2080

27

le attività interdistrettuali_en.fa.s.i.

EN.FA.S.I. 2009ENergia FAcile per lo SViluppo

enza energia, a basso costo edi facile uso, tutto diventa più

difficile se non impossibile; persinol’aiuto umanitario o la diffusione di pra-tiche igieniche o ancora la ricerca e l’usodi acquapotabile, sono fortemente con-dizionati dalla disponibilità di energiaprodotta con una tecnologia “elemen-tare”, facile da usare e da mantenere inuso. Questo a fronte di uno svilupposempre più celere del progresso tecnolo-gico, con l’oggettiva evidente difficoltàad intercettare tale bisogno di sempli-cità/elementarità, qualità queste che,per la verità, dovrebbero interessareanche il mondo industrializzato, ancor-chè per motivazioni diverse (sostenibi-lità, risparmio energetico e così via).E qui, entra in gioco un altro elemento

che il Rotary ha da sempre privilegiato:il mondo dei giovani, nel caso speci-fico il mondo dei giovani ricercatori dicui spesso si parla ma a cui raramenteviene data una effettiva possibilità dioperare al di fuori dei normali e con-solidati canali di accesso all’universitàe ai centri di ricerca.Ecco, quindi, l’idea di rompere gli in-dugi e di non limitarci a esortare glialtri a“fare”, di tracciare invece la stradaper procedere direttamente, coinvol-gendo i giovani ricercatori in questoprogetto, mettendo loro a disposi-zione risorse significative (€ 100.000)per un concorso che premia non ilpassato ancorché di eccellenza (è la lo-gica dei premi di laurea di cui peraltroil Rotary è meritoriamente attivo) ma

il futuro, le idee, le proposte, i progetti,scommettendo direttamente sullaloro intelligenza ed avendo come ele-mento di giudizio e di garanzia le lorostesse proposte di ricerca.D’altra parte la ricerca “istituzionale” –quella delle Università, dei Centri di Ri-cerca e dell’Industria – necessariamentemira a “grandi” risultati, avendo a mo-dello e mercato la società occidentale ei suoi bisogni, con la conseguenzadi tra-scurare temi , che appaionodiminore ri-levanza, sui quali, in particolare igiovani ricercatori possono dare più fa-cilmente il loro contributo autonomo.

Su tali basi è nato il concorso “RotaryEnfasi 2009” condiviso da 9 distrettiitaliani.

S

Il governatoredel distretto2120Giambattista De Tommasi promo-tore del progetto Enfasi

Bari, 20 Settembre 2008Fiera del Levante.Forum interdistrettuale giovani“energie” per la ricerca.Distretti 2030, 2040, 2050, 2070,2080, 2090, 2100, 2110, 2120.

Conclusione del progetto Enfasiil Presidente del RI DK Lee con l’on.

Marco Pomarici, presidente del consi-glio comunale di Roma in occasionedella conclusione del progetto Enfasiin Campidoglio

Roma, 9 Giugno 2009la presentazione dei lavori in SalaGiulio Cesare in Campidoglio

IL PROGETTO DI 9DISTRETTI ITALIANI

di Giambattista de Tommasi

Page 28: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 29: Book Rotary International 08 09 - D2080

29

le attività interdistrettuali_microcredito

MICROCREDITO IN INDIAProgetto Nazionale 2008-2009

uest’anno, come sapete,insieme alle mogli degli altri

governatori italiani abbiamo scelto dicontinuare a sostenere il“Microcreditoin India”, non solo per un principio dicontinuità progettuale, ma soprat-tutto perché i contatti creati dal Di-stretto 2040 con i distretti locali ci hapermesso di verificare personalmentele finalità del progetto.Il nostro service ha trovato applica-zione nel Distretto indiano 3040 ed inparticolare nella regione del MadyaPradesh, tra le più povere dell’Indiasettentrionale.Il governatore del Distretto 2040, Ales-sandro Clerici, e sua moglie Maria Rosalo scorso dicembre si sono recati nellacapitale Indore dove hanno incontratoi rotariani locali, tra cui il governatoredel Distretto 3040 Alok Billorè, con cuihanno verificato le effettive esigenzee concordato la realizzazione del pro-getto.Su consiglio del Distretto locale si èdeciso di contenere l’ammontare dei

fondi di Microcredito per un totale di€ 20.000 (€ 2.000 per ciascun distretto)per poter gestire efficacemente il pro-getto da parte dei rotariani locali cheseguiranno personalmente coloro chene usufruiranno.

Durante il viaggio nel Madya Pradeshsono emerse molte criticità cui poterfar fronte, tutte degne di attenzione.Tra queste la più urgente, sollecitataanche dal governatore Billorè, è la ri-chiesta da parte della comunità delpiccolo villaggio di Sonkatch di aiutoalla realizzazione di una serie di inter-venti su un vecchio impianto di filtrag-gio in cui convoglia l’acqua del fiumeunica risorsa idrica di Sonkatch. La co-munità indiana sta provvedendo allarealizzazione di un nuovo impianto,ma un solo impianto sarebbe comun-que insufficiente per soddisfare le ne-cessità del villaggio, per questo cihanno chiesto di sostenerli finanziaria-mente. Il nostro supporto contribuiràalla riparazione e al ripristino delle vec-

chie pompe, delle valvole e del vec-chio flocculatore e all’installazione dinuovi filtri e di un nuovo clorinatoreper la disinfezione delle acque.

Poiché le somme raccolte dal nostroservice sono state generose Albertoed io abbiamo pensato di destinareparte dei fondi per sostenere l’attualeemergenza nel nostro Paese attra-verso il progetto concordato dai go-vernatori italiani a sostegnodell’Abruzzo e per contribuire, sempreattraverso fondi di microcredito, alprogetto nel Benin avviato dai Rotaryclub della Sardegna.Un sentito ringraziamento lo voglio ri-volgere a tutti i club che mi hannosupportato in questo progetto ed inparticolare, come ex rotaractiana, vor-rei sottolineare lo speciale contributoche i ragazzi dell’Interact di CagliariNord ci hanno devoluto per aiutarci inquesto anno a CONCRETIZZARE ISOGNI di qualcuno meno fortunato dinoi.

Q

Porto Cervo, 15Maggio 2009intervento di Cristina Cecchini al 52°congresso del Distretto 2080.

di Cristina Cecchini

Page 30: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 31: Book Rotary International 08 09 - D2080

TERREMOTOI Rotary italiani per l’Abruzzo

31

le attività interdistrettuali_terremoto

“R ingrazio gli amici Governatoriper il vero spirito di Amicizia e

Servizio dimostrato sin dall'inizio di que-sto eventoveramente catastrofico, che ri-tengo inciderà notevolmente anche sulfuturo del nostro Rotary. Così come hafatto il Governo e laNazione,il Rotary Ita-liano dovrà dare un segnale forte sullasuapresenzaattivanel territorio.Gli inter-venti maggiori saranno nei mesifuturi;sono sicuro che il cammino da noiintrapreso sarà proseguito con lo stessoentusiasmoe spirito di vera solidarietà.”

A livello nazionale i governatori 2008/09su indicazione del Governatore del Di-stretto 2090 Giorgio Splendiani hannoscelto di intervenire in modo unitario ecoordinato nella fase di ricostruzioneper dare una risposta concreta e tangi-bile dell’impegno del Rotary per la rico-struzione dell’Università. E’ stataindividuata la Facoltà di Ingegneriaverso cui indirizzare gli interventi chepotranno essere realizzati attraverso lacontribuzione dei rotariani italiani. Ren-dere di nuovo agibile l’Università per

L’Aquila significa ridare una speranza at-traverso la riattivazione di un’attività chenon rappresenta solo un’eccellenza cul-turale ma una risorsa strategica perl’economia della città. Alcuni tecnici ro-tariani si sono da subito adoperati percollaborare con l’Università all’indivi-duazione degli interventi necessari peruna prima messa in sicurezza e poi perla rifunzionalizzazione della struttura.

Comunicato dei Distretti italianiI RotaryClubd’Italia,Albania,MaltaeSanMarino,grazieall’organizzazionepartnerdi pronto intervento “ShelterBox”, hannoportato a termine, in accordo con leAutorità e le Istituzioni competenti, unprimo interventodi soccorsoalle popola-zioni colpite dal sisma del 6 di aprile.L’operazione iniziata poche ore dopo ilsisma, è terminata in 5 giorni con l’instal-lazionedi tende ingradodiospitarecom-plessivamente più di 3500 persone indiverse localitàattornoal capoluogodel-l’Aquila, tra cui Assergi, Pettino, San De-metrione’Vestini, Paganica,Tornimparte.Tenuto conto del ruolo strategico, econo-

mico e culturale che l’Università del-l’Aquila rappresenta per la comunità enella comunità, i Rotary Club d’Italia,Albania,Malta e SanMarino hanno con-venutodiconcentraresull’ateneoogni im-pegno volto al ripristino della normalità.In questo senso tecnici rotariani hannoavviato con l’Università un’analisi dellepriorità relative al ripristino dell’attivitàdidattica che si concluderà con un docu-mento che evidenzierà le possibilità d’in-tervento e le relativemodalità.I Governatori 2008/2009 hanno decisoche i progetti, unitari e condivisi, definitinelle loro modalità di realizzazione nelleforme ritenute necessarie per garantirecorretta efficacia ed appropriata esecu-zione, saranno interamentegestiti dalRo-tary coerentemente con la sua missione,mentre ogni aiuto, economico e mate-riale, consistente in beni e servizi, maanche inprofessionalità, sarà coordinatoa livello distrettuale.Comitato Rotary per l’Universitàdell’AquilaOnlusIBAN: IT 83 Q 06050 154060500081968www.rotary2090.info.

di Giorgio Splendiani

Realmente todos los argentinos esta-mos costernados por el terremotoocurrido en el día de ayer en vuestropaís. Me he comunicado con todo elgrupo IGE ; ellos ya llamaron a su fa-milia y todos se encuentran fuera depeligro Un fuerte abrazo a todos losrotarios del Distrito 2080 de todos losrotarios del Distrito 4825. Graciela seune a mi para enviarte un afectuososaludo.Mario S.Burcheri -D4825

We are following the news about thetragic earthquake in Italy with sorrowin our hearths. As you can rememberwe experienced one of the disastrous

earthquakes here in our region in thelast decade, so we share your feelingsdeep in our hearts. On be half of D-2420, I myself as the Governor, wouldlike to inform you that we are verysorry for your loss and we hope fellowItalians could recover soon.Rtn.ÖmerKURAN -D2420

Muito estimado companheiro Gover-nador D- 2090, é com imenso pesarque nós da cidade de Francisco Beltrão(Brasil), do Rotary D-4640 e descen-dentes de tantos italianos desta regiãonos unimos espiritualmente com o Ro-tary D-2090, nesse momento difícil

para o povo de Abruzzo. Aceitem a ex-pressao de solidariedade de um povoque conhece as dificultades e já rece-beu tanta ajuda em projetos Educati-vos e Humanitários – “ Projetos dosMorros” - coordenados por Clubes doD.2080 e 4640 e inclusive com partici-pação do D-2090 em favor de tantasfamilias e criançinhas desampara-das.Querem essas famílias e nós -neste momento – expressar a nossagratidão e sentimentos de solidarie-dade aos que sofrem em Abruzzo enossa oraçao a Deus para aliviar a dore dar esperança. Cordiais saudaçõesNévioUrio -D2420

Page 32: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 33: Book Rotary International 08 09 - D2080

33

le attività interdistrettuali_premio galilei

PREMIO GALILEO GALILEIdei Rotary Club italiani

onsentitemi di iniziare que-sto intervento di saluto con un

ricordo personale di colui che è stato il“padre”di questo premio.Quindici anni fa mi trovavo a ricoprirela carica di Rappresentante Distrettualedel Rotaract Distretto 2080 ed in occa-sione del congresso nazionale che sisvolse a Sorrento per festeggiare i 25anni della nascita del 1° club Rotaract,chiedemmo al prof. Tristano Bolelli,past vice presidente internazionale delRI, di portarci la testimonianza di chiaveva sostenuto la nascita del Rotaractin Italia e ne aveva guidato i primi passi.Il coinvolgimento e la partecipazioneemotiva che riuscì a trasmettere a noigiovani rotaractiani era sicuramente incontrasto con l’austerità che l’imma-gine del professor Bolelli suggeriva, macredo che fosse coerente con l’atten-zione che egli sempre ha riservato aigiovani, ritenendo, per esempio, che ilmoltiplicarsi delle borse di studio fosseuno dei massimi segni di civiltà e nelRotary si batteva sempre affinché le ri-sorse fossero destinate alle borse di stu-dio piuttosto che disperse in iniziativelocali, spesso di pura e ambiziosa fac-ciata. L’attenzione poi verso il “sapere”come mezzo per conoscersi e favorirela comprensione tra i popoli ritengopossa essere considerato come laspinta generatrice del Premio che ha la-sciato in eredità al Rotary Italiano. Mase ci chiediamo oggi quale sia il signifi-cato che questo premio riveste per i ro-tariani italiani, siamo in grado di fornireuna risposta? Leggendo le recensionidel passato si trovano dichiarazioni del

tipo: “A Forte dei Marmi è nato il Nobelitaliano” oppure “Il premio Galilei èun'istituzione unica che onora non soloil Rotary ma l'intero Paese”.Per descrivere il premio venivano usateparole come dignità e struttura cultu-rale. Si potrebbe forse ritenere che ri-chiamare oggi, soprattutto nel Rotary,una forte affermazione del nostro patri-monio culturale possa essere anacroni-stico ed in contrasto conl’internazionalità che contraddistingueil nostro movimento e con la globaliz-zazione che permea ogni aspetto dellanostra quotidianità, ma a mio giudizioproprio per questo carattere semprepiù globale del nostro tempo, l’afferma-zione della specificità nazionale contri-buisce ad arricchire “la rete del sapere”,senza nulla togliere ai valori di tolle-ranza e rispetto del diverso che sonoalla base della comprensione interna-zionale. C’è però un altro aspetto cheho ritrovato in una recensione dei primianni che mi ha colpito: “Il premio allasua prima edizione a Forte dei Marmi,pare originale e nuovo nella formula”.Credo che noi che siamo chiamati adun ruolo di coordinamento e guida deiclub e dei distretti non possiamo igno-rare questa affermazione. La capacità dirinnovarsi continuamente, anche pro-ponendo qualcosa che potrebbe sem-brare “fuori dal coro”, in questo sta lagrande capacità dei rotariani: indivi-duare i fabbisogni della comunità,siano essi primari, educativi o culturali,e cercare di offrire loro delle possibili ri-sposte. In questa prospettiva, credo cheoggi ci debba essere una dichiarazione

forte di volontà di riportare il premio aquel richiamato consenso di qualcheanno fa. Oggi, dentro e fuori il Rotary, siparla molto di comunicazione e nonsempre nei termini corretti; non ci inte-ressa rincorrere l’articolo sui giornali o ilpassaggio in tv, che pure hanno la loroimportanza, ci interessa invece il rico-noscimento da parte di chi rappresentail nostro naturale interlocutore su que-sti temi: le università, gli ambiti scienti-fici, le istituzioni. Per il presente annosociale nove dei dieci governatori ita-liani hanno scelto di promuovere e so-stenere un progetto comune che nonva nella direzione del service umanita-rio bensì un’iniziativa rivolta proprio allecomunità universitarie e scientifiche: ilpremio “ENFASI 2009”, per un progettodi ricerca rivolto alle nuove generazionidi ricercatori sul tema delle energie rin-novabili ed a basso costo, presentato aBari in occasione della Fiera del Le-vante. Credo che il connubio cultura,scienza, nuove generazioni sia non soloin linea con il principio che ha ispirato ilpremio Galilei ma debba sempre piùfortemente rappresentare quel nostromodo italiano di affermare in campo in-ternazionale l’essere rotariani e la capa-cità di coniugare, come nella tradizioneitaliana, cultura, rispetto della storia maanche capacità innovativa, creatività esoprattutto passione. Quella stessa pas-sione che ha sicuramente animatonegli studi i nostri insigni premiati ed èil motore che rende possibile la magiadel Rotary e ci consente, come chiedeil nostro presidente internazionale DKLee, di CONCRETIZZARE I SOGNI.

C

Pisa, 11 Ottobre 2008intervento di Alberto Cecchini alPremio Galilei, a nome dei Governa-tori italiani.

Prof. Giacomo Corna PellegriniIII Premio Galilei per la scienza,sezione scienze geografiche

Prof. Michael J. AllenXLVII Premio internazionale GalileoGalilei , sezione storia del pensieroitaliano.

di Alberto Cecchini

Page 34: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 35: Book Rotary International 08 09 - D2080

35

le attività interdistrettuali_premiodandrea

PREMIO D’ANDREASolidarietà dei distretti 2080-2090

l Premio Alfredo D'Andreanasce per onorare la memoria

di Alfredo D'Andrea, medico di Termoliche fondò il primo piccolo ospedale incittà. Fu eletto Governatore rotarianoe prematuramente scomparso primadi assumere il prestigioso incarico nel1976. Il premio, organizzato dal RotaryClub di Termoli, coinvolge il distrettorotariano 2090 che comprende Mar-che, Umbria, Abruzzo, Molise e Alba-nia ed il distretto 2080 che comprendeil Lazio con Roma e la Sardegna e tuttii 146 Rotary Club dei due distretti. Il ri-conoscimento è stato sempre confe-rito a persone che hanno fatto dellasolidarietà umana una norma di vita ohanno compiuto atti esaltanti e spessoeroici al servizio degli altriLa solidarietà umana come espres-sione di vita oltre che come atto esal-tante. Questo è stato il tema dellatrentaduesima edizione del Premio Al-fredo D’Andrea.Quest’anno la commissione interdi-strettuale ha deciso all’unanimità diconferire il premio a Aldo Meloni (RCSassari Nord) la cui candidatura è statapresentata dal RC Sassari Silki. AldoMeloni ha dato risposte concrete al-l’emergere di nuove povertà graziealla fondazione dell’associazione

onlus Casa della Fraterna Solidarietà.Un piccolo alimentari, come lo de-scrive lo stesso presidente, senza inse-gne e senza vetrine, dove la mercenon ha prezzi e i clienti possono farela spesa tutti giorni senza pagare. È ilminimarket della solidarietà, nato perchi si trova in difficoltà, ma per vergo-gna non ha il coraggio di rivolgersi allaCaritas o ai Servizi sociali. Chiunque,nel più totale anonimato, può averepane, latte e altri generi alimentari.Ogni giorno a Sassari operano circa 40volontari che distribuiscono oltre 500sacchetti della solidarietà.“Questo gene della solidarietà – ha af-fermato Aldo Meloni – l’ho coltivato al-l’interno del Rotary. Quando c’è lasolidarietà umana si ha il desiderio diconcretezza, di rispondere concreta-mente ai bisogni delle persone e perfarlo bisogna trovare degli amici, deicompagni di strada e di avventura. E ioa Sassari ho trovato gli amici rotariani.Il mio unico merito, infatti, se si puòchiamare merito, è quello di avermesso a frutto l’affetto di molti amicie il mio personale background anchelavorativo”. Ma il pensiero e la solida-rietà di Aldo Meloni, che ha ricevuto ilpremio di cinquemila euro, non si èfermato solo ai “suoi poveri” ma è an-

dato anche alle popolazioni aquilanecolpite dal terremoto. E nonostante lesempre più grandi necessità della suaCasa della Solidarietà ha condiviso ilpremio con L’Aquila donando ai terre-motati metà del premio ricevuto a Ter-moli, ricordando un vecchio dettosardo che dice “nel boccone diviso sisiede l’angelo”.

Un gesto altruista e solidale verso lepopolazioni abruzzesi che soffronograndi momenti di difficoltà, un gestoche ha commosso ed emozionato ilGovernatore Alberto Cecchini del Di-stretto 2080 e particolarmente il Go-vernatore del Distretto 2090 GiorgioSplendiani, aquilano. “Risorgeremopiù forti di prima – ha commentatoSplendiani – Vogliamo ricominciare avivere e visto che L’Aquila viveva suglistudenti e come Rotary abbiamopreso l’impegno e l’onere di ricostruiree ridare slancio alla cultura attraversol’università. Per questo invito tutti adonare alla nostra Onlus, fondata a se-guito della distruzione del sisma, il 5per mille e altre donazioni in danaroattraverso i Rotary Club di riferimentoche sono già stati informati sulle mo-dalità di raccolta fondi per permetterealla città de L’Aquila di ripartire”.

I

Che cos’è il Premio Alfredo D’Andrea:E’ un premio interdistrettuale dei dueDistretti 2080 e 2090 del Rotary In-ternational che consiste in unasomma di € 5.000,00 (Euro cinque-mila) assegnata a persona, segna-lata da uno dei Club dei due Distretti,che si sia contraddistinta nel campodella Solidarietà umana.

Chi era Alfredo D’Andrea: medico chi-rurgo a Termoli, era un uomo di grandiqualità e di profonda umanità. Nel-l’anno 1968 è tra i soci fondatori delRotary Club di Termoli – Distretto 188– ne diverrà Presidente cinque annidopo. Successivamente veniva elettoGovernatore Designato per l’A.R.1977-1978. Nel febbraio del 1977mentre si trovava nella Segreteria Di-strettuale di Piazza Cola di Rienzo,viene colpito da un mortale infarto.

di Pier Giorgio Poddighe

Page 36: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 37: Book Rotary International 08 09 - D2080

37

le attività interdistrettuali_dk lee a roma

IL PRESIDENTE DEL ROTARYDong Kurn Lee in visita a Roma

l Presidente sta concludendoi suoi viaggi, sarebbe suo de-

siderioconcludere i suoi incontri e vi-site con i rotariani italiani visitandoRoma ed incontrando il Santo Padre”.Con questo messaggio ricevuto dallasegreteria del Presidente Lee allafine di aprile, si è messa in moto lamacchina organizzativa per accoglierea Roma la più alta carica dellanostra Associazione. La collaudataesperienza nell’ organizzazione divisite di presidenti del RotaryInternational che quasi ogni annoscelgono Roma come loro destina-zione è stata di grande aiuto nellacorsa contro il tempo per accogliere al

meglio il nostro Presidente. Sentititutti i governatori abbiamo deciso diriprogrammare la giornata conclusivadel progetto ENFASI che ha coinvolto9 dei dieci distretti italiani, che hatrovato nella splendida sede dell’AulaGiulio Cesare in Campidoglio unastraordinaria ospitalità. La rispostadei rotariani del nostro Distretto èstata come sempre generosissima, iPresidenti hanno riprogrammato leloro attività ed hanno coinvolto i sociper poter far testimoniare con la loropresenza il senso di appartenenza alRotary che il nostro distretto è ingrado di esprimere.Il 9 e 10 giugno sono stati quindi due

giorni fitti di impegni con il PresidenteDK e la gentile sig.ra Young, allapresenza dei governatori italiani, delPast President del Rotary Internazio-nale Carlo Ravizza accompagnatodalla sig.ra Rossana, i Past Board Direc-tors Umberto Laffi e Raffaele Pallottad’Acquapendente con la sig.ra Mario-lina, il PDG del D2050 e Chairmandi zona della Fondazione RotaryGianni Jandolo.Forte anche il coinvolgimento delleambasciate coreane sia presso laSanta Sede che presso lo StatoItaliano, che hanno affiancato la nostraorganizzazione per tutta la duratadella visita.

“I

1. Insieme al PresidenteLa cena in onore del Presidente alloSpazio Etoile

2. Il Presidente del Rotary Inter-national Dong Kurn Lee.

3. Piazza San PietroIl Presidente Lee e la sig.ra Young in-contrano il Santo Padre BenedettoXVI durante l’udienza generale inPiazza S. Pietro

Page 38: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 39: Book Rotary International 08 09 - D2080

3. Le attività distrettuali

Page 40: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 41: Book Rotary International 08 09 - D2080

arole ed idee possonocambiare il mondo”

Le parole e le immagini del film “L’attimofuggente” hanno introdotto la conclu-sionedell’intervento programmatico delgovernatore.“L’attimo fuggente”è un film che parladella forza del cambiamento quandonasce dalle parole e dalle idee. Ognianno i club, i Distretti ed i vertici delRotary in tutto il mondo sono interes-sati da un cambiamento, motore rige-neratore della nostra associazione cheattraverso piccoli scatti dell’ingranag-gio della nostra ruota consente unadeguamento alle istanze della so-cietà che a ritmo vertiginoso cambiaintorno a noi.In quanto leader delle nostre comu-nità non dovremmo adeguarci ai cam-biamenti ma dovremmo riuscire adinterpretare l’evoluzione della societàed attrezzarci per rispondere allenuove sollecitazioni anche antici-pando i bisogni: la vera leadership simisura nella capacità di prevedere gliscenari successivi.Partendo dai nostri club dobbiamo di-ventare i testimonial del “soft power”,cioè avere la capacità di raggiungeregli obiettivi desiderati convincendo.L’esercizio del rispetto degli altri, chesignifica rispetto per le diversità, è losforzo maggiore che dobbiamo com-piere nei nostri club. L’amicizia è il tra-guardo finale, lasciamo che questa siapatrimonio personale, punto di ap-prodo della vicinanza che i soci matu-rano conoscendosi, confrontandosi,

lavorando insieme su dei progetti,CONCRETIZZANDO DEI SOGNI.La tolleranza ed il rispetto sono ciò chedeve essere alla base dei rapporti neinostri club. Il piano direttivo propo-nendo un nuovo modello di gestionenon si limita a cambiare il nome dellecommissioni, richiede un coinvolgi-mento dei soci, di tutti i soci, la ge-stione del club non è più di tipo“presidenziale” è frutto della condivi-sione, questo significa introdurre nellagestione del club dinamiche di ge-stione del gruppo e motivazionali chepotrebbero non essere proprie di tuttii soci. E’sicuramente un cambiamentoculturale quello che ci viene questo eproprio per questo necessita di un gra-duale processo di adeguamento.Un cambiamento che sicuramente perla mia generazione è più immediato,siamo i figli del baby boom, quelli checome ha scritto in un recente saggioFausto Colombo sono cresciuti con ca-rosello e 44 gatti, quelli che non hannofatto il ’68 ma si sono nutriti dello stareinsieme, del fare le cose in gruppo in-teso come valore e del sentirsi squa-dra. Sempre Colombo conclude il suoscritto con un augurio per la nostra ge-nerazione in cui mi sono molto ricono-sciuto, quello di - essere capaci dimettere al servizio degli altri il nostro en-tusiasmo rimasto giovane, la nostraconvinzione che i rapporti personalicontano più del lavoro e del potere, equindi vale la pena di essere amati, piùche temuti. Che si ha tutti diritto ad unacultura viva e non noiosa, ma anche

quella costa fatica. Che se qualcosa sirompe si può aggiustare. Che il mondova percorso con fiducia e coraggio,senza paura del diverso, perché dovun-que si va si trova sempre un po’ di noi.Che è bello essere creativi e partecipi.Che insieme si va più lontano. -Solo agendo sull’entusiasmo e la moti-vazione dei soci potremo contare sulladisponibilità degli altri. Siamo tuttimolto impegnati, assorbiti da molte-plici interessi, professionali, familiari,personali e soprattutto siamo tutti nu-meri uno ma se non ci spogliamo diquesto e partiamo dal presuppostoche siamo tutti volontari difficilmentepotremo ottenere consenso e condivi-sione. Dobbiamo lavorare sul senso diappartenenza, sull’orgoglio di essererotariani e sulla convinzione della ne-cessità di comunicare all’esterno que-sto nostro orgoglio per creareconsapevolezza e considerazione in-torno ai nostri programmi indipen-dentemente dal ruolo che si ricopreall’interno di una commissione.Abbiamo parlato di“leadership condi-visa” e “leadership distribuita” un’im-magine di leader al centro di uncircolo invece che in cima ad una ge-rarchia. Secondo questa logica ab-biamo impostato il processo formativodistrettuale, un processo concentricoiniziato con lo staff, poi i presidenti,quindi i dirigenti di club e con l’Assem-blea Distrettuale si estende a tutti voisoci del distretto 2080, come una goc-cia d’acqua che cade e si allarga in cer-chi concentrici.

“P

41

ASSEMBLEA DISTRETTUALERaddisson ES HOTEL - Roma

le attività distrettuali_assemblea

Roma, Giugno 2008intervento di Alberto Cecchiniall’assemblea distrettuale.

di Alberto Cecchini

Page 42: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 43: Book Rotary International 08 09 - D2080

43

RIDURRE LAMORTALITA’INFANTILE

estione delle risorse idriche,alfabetizzazione, sanità e fame

sono da anni le aree di intervento chemaggiormente caratterizzano l’impe-gno dei rotariani nel mondo. Sono learee in cui abbiamo consolidato un’ampia esperienza e sono tra l’altro al-cune delle aree di intervento che inte-ressano gli obiettivi delle NazioniUnite (i Millenium DevelopmentGoals) cioè gli obiettivi che i 191 statimembri dell’ONU si sono impegnati araggiungere entro il 2015.Ma quest’anno il presidente Lee ci hachiesto qualcosa di più:

“Nel 2008–09, il Rotarymanterrà le areedi intervento prioritario degli scorsianni, quelle che ormai conosciamo afondo e di cui ormai siamo esperti: ge-stione idrica, sanità e fame edalfabetiz-zazione. Ma quest’anno, vi chiederò diconcentrare i vostri sforzi in ciascuna diqueste aree sui bambini e sulla riduzionedel terribile tasso di mortalità infantiledel mondo. Nel 2008-09, vi chiederò diTrasformare i sogni in realtà per i bam-bini di tutto il mondo. Questo sarà il no-stro tema e la mia sfida per ognuno divoi.” (D.K. Lee)

Ogni giorno sono circa 30.000 i bam-bini sotto i cinque anni che muoionoper malattie prevenibili. Muoiono inu-tilmente di polmonite, morbillo e ma-laria a causa della mancanza dimedicinali di base, vaccini e zanza-riere. Muoiono di malattie diarroicheper la mancanza di un pacchetto disali reidratanti che costa 10 centesimi.Muoiono in migliaia, ogni giorno, per-ché hanno solo acqua sporca per la-varsi e da bere. Vengono uccisi damalattie che diventano mortali incombinazione con scarse misure igie-niche e malnutrizione.Muoiono perché le loro famiglie sono

intrappolate in un circolo di estremapovertà, un circolo che non può essereinterrotto a causa della mancanza dieducazione.

Muoiono perché non vengono soddi-sfatte le loro necessità di acqua, sanità,cibo ed alfabetizzazione.La maggior parte dei decessi di bam-bini avviene nei Paesi in via di sviluppoed è proprio lì che dobbiamo impe-gnarci maggiormente. Ma ogni clubpuò individuare nel proprio ambitoterritoriale delle emergenze, delle ne-cessità in cui intervenire per ridurre lamortalità infantile e migliorare le con-dizioni dell’infanzia.

Queste le premesse che hanno gui-dato la programmazione del distrettoe dei club nel realizzare progetti a fa-vore della riduzione della mortalità in-fantile, sia in ambito internazionaleche locale.

Molte le attività che si ritroveranno trai progetti dei club, da sottolinearel’azione coordinata di molti club nel-l’ambito del progetto Malaria, la colla-borazione con la Comunità diSant’Egidio nell’ambito del pro-gramma DREAM in Guinea Bissau e lacollaborazione con la Croce Rossa Ita-liana per la formazione nelle scuolesulle manovre di disostruzione dellevie aeree.

G

le attività distrettuali_child mortality

La priorità delPresidenteinternazionale

di Alberto Cecchini

Page 44: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 45: Book Rotary International 08 09 - D2080

45

le attività distrettuali_child mortality_malaria

PROGETTOMALARIAAzione coordinata di molti Club

a riduzione della mortalitàinfantile trova un’efficace

azione nella attività di trattamento perla prevenzione della malaria.E’questo un tema che a livello interna-zionale, seguendo le sollecitazioni delPresidente Lee, non solo ha ispiratomolte azioni ma ha addirittura datovita ad un Gruppo di Risorse“RotariansEliminating Malaria” che cerca di rac-cogliere in rete le varie iniziative e sup-portare i club che intendono operarein tale ambito, sfruttando anche la retedi competenze e di infrastrutturecreate per la campagna Polioplus.

Nel nostro Distretto partendo da ini-ziative di alcuni club degli anni passati,è stata fortemente incrementatal’azione su tale area d’intervento.L’azione si è sviluppata secondo di-verse iniziative interessando anche di-verse aree geografiche:

Gambia: sono state acquistate e in-viate n° 4000 dosi di farmaco daparte del R. C. Roma Nord Ovest ed e’stato programmato un matchinggrant tra i Distretti 2080 e 2120 chevede quali sostenitori i RC Civitavec-chia, Roma Eur, Roma Nord Ovest e ilRC Nardò per il Distretto 2120.

Malawi: e’stato avviato un progettoper acquisto farmaci da parte deiclub: Roma Leonardo da Vinci, PortoTorres, Alghero, Roma Est, Roma Pala-tino, Roma Centenario, Roma NordOvest, Cagliari Anfiteatro, Roma Mon-temario, Terracina Fondi, Roma SudEst, sostenuto inoltre da alcuneaziende e professionisti: Il Molino Spa-doni spa, Lazioprint srl, la Dott.ssaMaria Corgna, Wellcome Pharma, A.G.Rinascimento srl, Alma Laboris, Farma-cia Comunale Sacro Cuore, Mavi Sudsrl, Ordine dei Farmacisti di Napoli.

Zimbabwe: in questo anno il RotaryClub Latina Circeo ha proseguito il suo“progetto malaria” con l’acquisto di50.000 dosi di farmaco inviate all’ospe-dale St. Michael attraverso la onlus“Amici di Maria Grazia”. Il progetto hadurata triennale e quindi vedra’ il suocompimento al termine del prossimoanno rotariano.

Un particolare impegno è stato poiquello che ha coinvolto i Rotary ClubPomezia Lavinium, Formia – Gaeta,Golfo d’Anzio, Colleferro, e Roma Ca-salpalocco per un progetto insieme adUNICEF per l’acquisto di zanzarieretrattate con insetticidi. La donazionedei Club ha consentito all’Unicef di ac-quistare e distribuire ben 1000 zanza-riere trattate con insetticida, cheverranno distribuite a partire dal mesedi agosto nella Repubblica Centro Afri-cana (CAR), dove un bambino su cin-que muore prima dei 5 anni. Dormiresotto zanzariere trattate con insetti-cida, salva la vita dei bambini. Laddovei bambini dormono sotto le zanzariere,la mortalità infantile si riduce drastica-mente. La zanzariera è efficace perquattro anni dal primo utilizzo, e du-rante questo periodo non necessita diessere nuovamente impregnata. I clubhanno inoltre sensibilizzato i sociverso il tema realizzando un convegnodal titolo “La malaria: passato, pre-sente e futuro”svoltosi a Pomezia, cheha visto tra i relatori il prof. AntonioBoccia, ordinario di Igiene della Fa-coltà di Medicina dell’Università “LaSapienza” di Roma ed il prof. Paolo Vil-lari, epidemiologo della malaria an-ch’egli dell’Università “La Sapienza”.

Il Rotary Club Ozieri ha coinvolto glialunni delle scuole medie locali, le lorofamiglie e tutta la dirigenza scolastica,impegnandosi a raddoppiare il nu-

mero delle dosi di farmaco da loro sot-toscritte; inoltre il tema è diventatooggetto di un lavoro di approfondi-mento scolastico che ha riguardatonon solo gli aspetti scientifici ed uma-nitari ma anche la storia della lotta allamalaria in Sardegna attraverso la pro-iezione del film “La lotta anofelica inSardegna 1946-1950” con testimo-nianza diretta di persone che ne eranostati protagonisti.

Il Rotary Club Acqui Terme ha volutounirsi alle attività del Distretto 2080 edutilizzerà il protocollo d’intesastipulato con il CISOM (Corpo Italianodi Soccorso dell’Ordine di Malta) perl’invio di farmaci antimalaria nellezone in cui opera l’Ordine stesso.

L

di Anna De Gasperis

Page 46: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 47: Book Rotary International 08 09 - D2080

47

le attività distrettuali_child mortality_dream

DREAMConakry, Repubblica di Guinea

REAM, acronimo di DrugResource Enhancement against

AIDS and Malnutrition, è un pro-gramma ad approccio globale per cu-rare l’AIDS in Africa avviato nel febbraio2002 dalla Comunità di Sant’Egidio.Oggi è presente in Mozambico, in Ma-lawi, in Tanzania, in Kenya, nella Re-pubblica di Guinea, nella GuineaBissau, in Nigeria, in Angola, nella Re-pubblica Democratica del Congo, inCamerun. Il programma è figlio di unsogno. Di qui il nome. Il sogno di con-trastare in modo nuovo e più efficacel’epidemia di AIDS nel continente afri-cano. Il sogno di fare uguaglianza traNord e Sud del mondo. Una risposta al-l’AIDS esiste. E’ la terapia. Ma non è suf-ficiente portare i farmaci antiretroviralinei paesi africani. E’ richiesto anche unintervento su larga scala per consentirela riorganizzazione di sistemi sanitari inpessime condizioni, per far ripartire edimplementare le elementari attività dieducazione sanitaria e promozionedella salute necessarie a contenerel'espandersi dell'epidemia. L’AIDS sipresenta infatti in Africa associato ad

altri problemi: la povertà, la malnutri-zione, la tubercolosi, la malaria, loscarso livello d’educazione sanitaria,solo per fare alcuni esempi. Enuclearel’infezione da HIV da questo contestonon è possibile. Si impone una più ge-nerale assunzione di responsabilità:non solo e non tanto verso la singolamalattia, l’AIDS, quanto, piuttosto,verso un intero universo sanitario,quello africano. La lotta all’AIDS, in taleprospettiva, può diventare il banco diprova di una globalizzazione maggior-mente responsabile, più umana, di unimpegno in controtendenza rispetto alcrescente disinteresse internazionaleverso l’Africa. DREAM è allora innanzi-tutto un atteggiamento differente difronte all’Africa. E’ un’iniezione di fidu-cia e di speranza, un contagio - po-tremmo dire - di fiducia e di speranza.Fiducia e speranza che milioni di bam-bini e di bambine - il futuro dell’Africa,ma anche del nostro pianeta - possanoavere davanti a sé quella lunga vita cuinoi vorremmo che ogni nostro figlio ofiglia avesse diritto. Il progetto che il Di-stretto 2080 ha scelto di portare avanti

insieme alla Comunità di S. Egidio si ri-volge ad una comunità della Guinea,uno dei più piccoli stati dell’Africa con-tinentale.Il Centro DREAM che opera a Conakryin Guinea ha in cura 163 bambini mi-nori di 15 anni. I pazienti trattati con te-rapia antiretrovitale sono 400 e lepersone coinvolte nel programma dieducazione e prevenzione sono 2000.Con il progetto proposto il nostro Di-stretto ha contribuito ad una campa-gna straordinaria di trattamenti ARVper 335 persone (una per famiglia) cheavrà una durata di 6 mesi. La buona riu-scita dei trattamenti coinvolgerà inmodo positivo anche tutti i membridelle famiglie coinvolte attraversoun’azione di sensibilizzazione e pre-venzione che riguarderà oltre 1700persone. Il club Rotary locale coinvoltonel progetto e già precedentementeimpegnato nella collaborazione con ilcentro Dream sta seguendo il progettoverificando l’avanzamento delle atti-vità e mantenendo i rapporti con ilCentro DREAM locale ed i fornitori.

D

DREAMUn Matching Grantinsieme alla Comunitàdi S. Egidio

DREAMAcronimo di Drug Resource Enhan-cement against AIDS and Malnutri-tion.

E’ un programma ad approccioglobale per curare l’AIDS in Africa av-viato nel febbraio 2002 dalla Comu-nità di Sant’Egidio.

IbrahimGhussein -R.C. ConakryLa cérémonie de remise des produitsanti viraux au Centre DREAM s'est trèsbien passée et la réception est donceffective pour la totalité soit 4.020doses de TRIUMUNE 30 pour une va-leur de 51.255 US Dolars. L’émou-vante cérémonie s'est déroulée sousla présence de la Directrice Nationalede la Santé Publique représentant leMinistre de la Santé, du Responsabledu Comité de Lutte contre le VIH SIDA, de la Conseillère de Mr le Ministre dela Santé Publique, du Représentantdu Fournisseur SODIPHARM et denombreux Rotariens.

di Silvio Piccioni

Page 48: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 49: Book Rotary International 08 09 - D2080

49

le attività distrettuali_child mortality_lasciamoli respirare

LASCIAMOLI RESPIRAREManovre di disostruzione vie aeree

idurre la mortalità infantileattraverso la formazione sulle

manovre di disostruzione delle vie aeree

"Quel giorno iniziai la mia giornata inCroce Rossa con un trasporto moltoparticolare:un malato terminale in findi vita che dopo aver provato ogni te-rapia possibile a Roma tornava in Sici-lia nella sua terra per morire.Tra me eme pensai " peggio di questo non c'e'nulla".Dopo un'ora trasportammo alBambin Gesu' di Palidoro una bimbadi 3 anni collegata ad un polmone ar-tificiale.Anche li pensai "peggio diquesto non c'e' nulla"...fino a che nonentrai nella terapia intensiva e vidi 2bimbi, di 2 e 4 anni, in coma irreversi-bile uno a causa di una nocciolina, eduno a causa di un chicco d'uva.Ancheallora dissi " peggio di questo... cosa cipuo' essere ?". Solo giorni dopo scoprii

cosa c'e' di peggio: di peggio c'e' ilfatto che le insegnanti e le maestredegli asili e delle scuole elementariNON CONOSCANO le manovre di diso-struzione salvavita alla perfezione. Daallora non mi sono MAI fermato.”(Dott. Marco Squicciarini – Past Presi-dent R.C. RomaOlgiata)

Ogni anno in Italia oltre 50 famigliesono distrutte dalla morte di un bam-bino per soffocamento da corpo estra-neo. Il 27% dei decessi pediatrici percause accidentali è dovuto a soffoca-mento da corpo estraneo (palline digomme, prosciutto crudo, caramellegommose, giochi).

Il Distretto 2080 ha sottoscritto un pro-tocollo d’intesa con la Croce Rossa Ita-liana per dare seguito a iniziative disostegno alle attività di formazione

svolte dalla CRI, per formare un nu-mero adeguato di insegnanti a con-tatto con i bambini (scuole elementarie materne e operatori delle mensescolastiche) sulle misure di primo soc-corso e manovre di disostruzione permetterli in grado di affrontare alcunegravi situazioni di emergenza, e sal-vare vite umane.Il progetto è stato sostenuto dallaNa-zionale Italiana Giornalisti, presie-duta e capitanata da FrancoRecanatesi, che ha richiamato l’atten-zione dei media organizzando incon-tri di calcio (nel Lazio ed in Sardegna)per promuovere il progetto e racco-gliere somme.Il Rotary International ha selezio-natoquestoprogetto e riconosciutouna sovvenzione come attività perla promozionedella pubblica imma-gine.

R

PROTOCOLLOD’INTESARotary Internationale Croce Rossa Italiana

1. Interventi per la disostruzionedelle vie aeree

2. I Distretti Rotary 2080 e 2090 in-sieme alla Croce Rossa Italianahanno preparato manuali informa-tivi sulle manovre per la disostru-zione delle vie aeree nel lattante edin età pediatrica.

3. La Nazionale Italiana Giornalisti,per la stagione 2008-09 sponsoriz-zata dal Rotary

4. I capitani delle squadre del Derbydella solidarietà (14/06/2009, Sta-dio Tre Fontane, Roma) insieme algovernatore Alberto Cecchini ed alresponsabile delle relazioni esternePaolo Pollak

5. Paola Saluzzi e Franco Recanatesiposano con la maglietta della N.I.G.

6. Pino Insegno e Luciano Spalletti,tra i protagonisti del Derby della so-lidarietà

di Marco Squicciarini

Page 50: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 51: Book Rotary International 08 09 - D2080

51

le attività distrettuali_istruzione

ISTRUZIONE DISTRETTUALEUn percorso per la leadership

ell’anno rotariano 2008-09 ilGovernatore Cecchini ha in-

teso proseguire il lavoro svolto da suoipredecessori per quanto riguarda laformazione dei dirigenti dei Club. L’esi-genza di stimolare e rendere ancorapiù efficace la formazione di Presidentie dirigenti dei Club nasceva dalla con-siderazione che, nel tempo, il processoformativo rotariano, che almeno finoagli anni ‘80 avveniva all’interno delclub di appartenenza, era diventato in-vece “compito” del Governatore dopol’introduzione del Piano Direttivo Di-strettuale.

Ma questa evoluzione del processo diformazione è stata generata solo dallanecessità di contrastare la ridotta ca-pacità dei Club di formare i propri socie per avere Club più efficienti da unpunto di vista organizzativo ? Io credoche non sia solo per questo e che, in-vece, lo scopo del PDD fosse duplice.Da un lato, appunto, sopperire allamancanza della capacità formativa deiClub; dall’altro quello di mettere incondizione, ogni anno, i 35.000 Presi-denti dei Rotary Club del mondo di es-sere testimonial nelle loro comunitàdell’attività del Rotary in relazioneanche all’espansione delle attività

rotariane avvenuta dal 1960 ad oggi.Un esempio: pensate solo ai pro-grammi del Rotary e della Fondazionenati dopo di allora: in primis la PolioPlus, poi Interact, Rotaract, ScambioGiovani, GSE la cui applicazione ri-chiede lavoro e conoscenze specifichesempre più ampie. Da qui sorge la ne-cessità del coordinamento fra Istru-zione e Comunicazione che, appunto,Alberto Cecchini ha voluto riaffermarenel suo programma dell’anno 2008-09Non sta a me giudicare se e quanto lanuova impostazione della formazioneprevista dal PDD abbia raggiunto isuoi obiettivi. Parrebbe di si; anche semancano statistiche certe al riguardo.A questi due obiettivi ne abbiamo ag-giunto un terzo. Il “nuovo” processoformativo dovrebbe stimolare nuova-mente nei Club la fase formativa in-terna che si è rivelata carente. Cioè iPresidenti ed i dirigenti, terminato illoro mandato, dovrebbero porre la“professionalità rotariana” così acqui-sta a disposizione del Club e dei socidestinati a succedergli.Mi pare però che proprio questa fasesia forse quella meno funzionante. Edè un vero peccato: è come se allanostra ruota ad un certo punto man-casse un dente ed il meccanismo di

trasmissione si inceppasse.Concludo ricapitolando velocementeil processo formativo sviluppato inquesto anno che ha visto , oltre ai tra-dizionali appuntamenti oramai classicidegli ultimi dieci anni, e cioè:

L’ incontro con i Presidenti elettiverso ottobre-novembre.

il Seminario di istruzione della squa-dra Distrettuale.

il SIPE.

Le novità della:diffusione di materiale informativo

di e-learning attraverso il sito internetdel Distretto.

le giornate di istruzione per Presi-denti, Segretari e Prefetti.

gli IDIR condotti anche con lapresenza di persone esterne al Rotary,ma coinvolte in progetti di coopera-zione fra Rotary e ONG , che sono statiimpiegati come esempi di possibili at-tività

Queste piccole varianti dovrebberoessere state di ausilio a tutti i dirigentidei Club per migliorare le performan-ces dei club stessi. Ha funzionato?Ditelo voi…...

N

FilippoMaria Pirisi, PDGIstruttore distrettuale

e-learningper i Presidenti elettiLe nuove tecnologie a servizio dellaformazione dei dirigenti rotariani.

Cagliari, 17 Gennaio 2009Roma, 24 Gennaio 2009Momenti dagli IDIR (Istituti di infor-mazione rotariana).

di Filippo Pirisi

Page 52: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 53: Book Rotary International 08 09 - D2080

53

le attività distrettuali_comunicazione

COMUNICAZIONEImmagine unica e coordinata

n base a quanto previsto dalpiano strategico del Rotary, la

Comunicazione, nei suoi diversiaspetti, Immagine, Pubbliche rela-zioni, è la seconda priorità in assolutodopo quello che è definito per anto-nomasia il “corporate project”e cioè laEradicazione della Poliomelite.

Diverse invece sono le priorità opera-tive, da diversi anni concentrate sullamortalità infantile, sull’educazione, lafame nel mondo, la salute, le risorseidriche, che altro non rappresentanose non l’adesione e la compartecipa-zione del Rotary a quelli che costitui-scono gli obiettivi dello sviluppo delMillennio fissati dall’ONU nel summitdel Settembre 2000 e che devono es-sere raggiunti entro il 2015.

Quando con Alberto ci siamo messi allavoro per ragionare su cosa avremmovoluto fare nel settore della comuni-cazione abbiamo pensato prima ditutto che ogni Istituzione, Associa-zione, Società, Azienda, per trasmet-tere una precisa identità deve avereuna immagine unica e coordinata chene esprima la ragione d’essere e lo spi-rito con cui si propone.Quindi una prima operazione è stataquella di scegliere le persone cheavrebbero potuto dare un contributoeffettivo al raggiungimento degliobiettivi e, oggi, possiamo dire chenon avremmo potuto fare scelte mi-gliori.

Come obiettivo abbiamo consideratoprima di tutto la duplice funzione dellacomunicazione: quella rivolta versol’esterno per chiarire e far conoscereall’opinione pubblica gli scopi del-l’ente comunicante, quindi, nel nostrocaso, a far percepire correttamentel’essenza del Rotary, e quella che si ri-

volge, invece, verso il pubblico internoall’organizzazione, quindi a tutti imembri che la compongono.

E’ fondamentale comprendere lostretto rapporto che esiste fra la comu-nicazione interna e quella esterna per-ché il pubblico interno riceve i riflessidi ciò che viene comunicato all’esternoe nel contempo il pubblico esterno èa sua volta influenzato dal comporta-mento e dalla univoca capacità comu-nicativa del pubblico interno.Il presupposto base dell’efficacia diuna comunicazione è l’interesse chealtri hanno nei confronti della notiziache si emette.

Comunicare correttamente il Rotary, ilsuo ambito d’azione, la sua storia, isuoi valori, serve per agevolare tuttele relazioni esterne, con gli opinionleader, con i media, con il pubblicoesterno e la prima azione compiuta intal senso è stata quella di trasformareil nostro “house organ” in un “Maga-zine”.

PAUL è stato il grande successo di que-st’anno.Come si dice in gergo, siamo stati sem-pre sulla notizia, ovviamente con itempi di uscita del periodico, per nonparlare delle interviste che sono sottogli occhi di tutti e, con un certo puntodi orgoglio, possiamo dire di averesempre avuto una discreta lista diattesa.Con l’introduzione della nuova testata,Voce del Rotary nelle nostre intenzioniè tornata alla sua missione originariache è quella di un periodico di appro-fondimento culturale e di raccoltasaggi.Ma la comunicazione non consiste sol-tanto nella valorizzazione della cartastampata e un grande impulso di

rinnovamento è stato dato alla partetelematica con una rivisitazione gene-rale del nostro sito internet.

Rimanendo nel campo telematicoun’altra innovazione è stata quella del-l’introduzione della Newsletter con ilsuo contenuto di continuo aggiorna-mento e ne abbiamo potuto speri-mentare l’efficacia e l’utilità quando cisiamo trovati nella necessità di doveruscire con le “edizioni straordinarie” esoprattutto del nuovo strumento pre-sente nel nostro sito che è rappresen-tato dalla radio: La Vostra Radio Rotary.

Sempre in fatto di novità, per la primavolta in assoluto nel nostro distretto,le giornate congressuali sono state tra-smesse in “streaming”, consentendocosì a coloro i quali non avessero po-tuto partecipare di persona all’eventocongressuale di seguire i lavori in di-retta o in differita sul proprio compu-ter.

L’ultima citazione va, ovviamente, al-l’evento clou dell’anno in tema di co-municazione: la proiezione del logo“End Polio Now” sul Colosseo in occa-sione del Rotary Day: una magnifica,superba, indimenticabile scommessavinta.

I

di Antonio Lico

Page 54: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 55: Book Rotary International 08 09 - D2080

COMUNICAZIONEForum - Comunicare per esistere

a comunicazione oggi nondomina, deborda. Dai giornali

alla televisione, dalle radio ai fumetti,dalla pubblicità all’intrattenimento, pre-cipita come un fiume in piena, travol-gendo tutto. I dibattiti lo confermano: ilbla-bla quotidiano ammannito dai varicanali televisivi e radiofonici è una speciedi pret-a-porter in cui la materia si auto-celebra e si annulla. Per i pochi ancoradotati di un minimo di buonsenso la do-manda è d’obbligo: qual è la pietra chesegna il confine? Meglio qual è il limite aldi qua del quale c’è autorevolezza, signi-ficato, sostanza e, al di là, il pigolio indi-stinto dell’ apparire-ad-ogni-costo?Risposta non facile di questi tempi: ameno, si capisce, di non ricorrere a dueespressioni. La prima è professionalità; laseconda è capacità di cogliere l’essen-ziale delle cose. Questa è la risposta arri-vata dal convegno “Comunicare peresistere” che il Rotary International Di-stretto 2080 Italia ha organizzato a Roma,il 21 novembre 2008, nell’aula“Giulio Ce-sare”del Campidoglio.L’ evento è stato aperto dai saluti diMarco Pomarici (pres. del Consiglio co-munale di Roma), Alberto Cecchini (DGDistretto 2080), Angelo Maria Petroni(consigliere Rai). Professionalità rappre-sentata da un panel di relatori prestigiosi.Capacità di cavare dal pozzo della me-moria collettiva ciò che è permanente ein grado di uncinare chi ne fruisce. E, so-prattutto, la capacità di durare neltempo, come quelle pagine di storia - lapiù cruda, la più dura - raccontate attra-verso i filmati dei cameramen americani(mostrati da Roberto Olla, giornalista Tg1

Rai). Agghiaccianti riprese (che nessunopotrà mai cancellare) di una rappresen-tazione terribile di un testo atroce (scrittodai nazisti). Se è stato vero per tutto il‘900 che ogni immagine può esisterecome fonte solo se corredata di un suotesto, pena l’impossibilità di usarla semancante del necessario corredo di pa-role, è finalmente vero che nessun testopuò spiegare un evento come l’11 set-tembre se omette di allegare le se-quenze filmate. Resterà fruibile aprescindere dal trascorrere del tempo larelazione di Sergio Frau (giornalista de“La Repubblica”), che ha riportato il limiteestremo del mondo e della conoscenzanell’antico Mediterraneo, restituendo leColonne d’Ercole alla Sicilia. Una robustacapacità di raccontare, quella di Olla eFrau, che hanno condotto all’interventodi Paola Gaglianone (docente dellaScuola di scrittura creativa di Rai Eri): ilnarrare è un fatto universale che appar-tiene all’essere umano di ogni cultura esocietà. Anche se ciascuno di noi, per Al-berto Lori (formatore), è diverso dall’al-tro. E allora, come si crea il“rapport”conil nostro interlocutore e come possiamopensare che la nostra comunicazione siaefficace e convincente? Nella comunica-zione “verbale” ci deve essere un totaleallineamento tra le parole usate, il modoespressivo con il quale vengono espressee l’atteggiamento del corpo.Nella seconda parte del convegno, intro-dotta da Antonio Lico (presidente dellacommissione Comunicazione e stampadel distretto), si è passati dalla teoria allapratica. L’immediatezza dell’informa-zione non può far trascurare il controllo

della fonte che deve essere autorevole eattendibile (Andrea Pucci , condirettoredell’agenzia di stampa AdnKronos) perdare sempre un servizio puntuale e affi-dabile ai propri lettori (Francesco Carassi,direttore de“La Nazione”) o per non tra-dire la fiducia e la sensibilità degli ascol-tatori di una trasmissione radiofonica(Sergio Valzania, direttore di RadioRai).Talvolta, le immagini sono più democra-tiche delle parole, anche se quella televi-siva (che si compone della presenza edell’azione contestuale di immagini, pa-role, effetti) è una forma di comunica-zione più pericolosa perché in essa lasuggestione è in agguato (FrancescoGiorgino, giornalista Tg1 Rai). Tutto ciòchiama in causa la responsabilità direttadel singolo giornalista e dell’intero si-stema televisivo, che ha prodotto cam-biamenti anche negli altri media. Oggi,lo scenario è totalmente nuovo. Lo svi-luppo delle tecnologie di questi ultimidecenni, ha modificato in modo radicalela fruizione della comunicazione: accessoda dovunque 24 ore al giorno, velocità diconsultazione, interattività sempre piùevoluta (Glauco Benigni, esperto di“nuovi media”). Le buone notizie, quelleche tg, gr, quotidiani di carta e on linenon amano,le informazioni positive -come risposta ai maggiori problemi delnostro tempo - sono arrivate a chiusuradella conferenza (Sergio Tripi, dir. Ag.buone notizie). All’organizzazione delconvegno si è dedicata con impegno Pa-trizia Cardone della commissione Comu-nicazione del distretto. I lavori delle duesessioni sono state coordinate da GuidoBarlozzetti, giornalista di RaiUno.

L

55

le attività distrettuali_comunicazione_forum

Campidoglio, Aula Giulio CesareLa sede istituzionale che ha ospitatoi lavori del convegno

Alcuni dei relatoriRoberto Olla, giornalista RAIAngelo Petroni, consigliere RAIFrancesco Giorgino, giornalista RAI

di GiuseppeMarchetti Tricamo

Page 56: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 57: Book Rotary International 08 09 - D2080

STAMPA ROTARIANAGli incontri di Paul

li incontri di Paul, RotaryMagazinedelDistretto 2080

PAUL 00Gianni Alemanno, Sindaco di Roma.Nicola Zingaretti, Presidente della Pro-vincia di Roma.Oscar Pistorius, atleta.Pietro Mennea, atleta ed ex parlamen-tare europeo.Marco Randone (RC Roma Nord), PDGD2080 e coordinatore comm. distret-tuale risorse idriche.Caterina Murino, attrice.Luciano Villanova (RC Roma NordOvest), Lachifarma srl.Mario Nieddu (RC Alghero), scultore.

PAUL 01Ignazio Ingrao (RC Roma MonteMario), giornalista al seguito di PapaBenedetto XVI in Australia.Maria Stella Gelmini, Ministro del-l’istruzione, università e ricerca scien-tifica.Enrico Letta, Deputato PDMarco Squicciarini (RC Roma Olgiata),commissario comitato provinciale diRoma C.R.I.Paola Saluzzi e Franco Recanatesi,giornalisti.Massimo Pennacchini (RC Velletri),pittore.Giuliana Canè (ex borsista della Fonda-zione Rotary), ufficio sherpa G8.Claudia Giorgi (ex rotaractiana), Strate-gic sourcing & purchaising managerChemtura.

PAUL 02Luigi Abete (RC Roma Appia Antica),presidente BNL.Luigi Frati, Rettore Università “La Sa-pienza” di Roma.Gavino Sanna, pubblicitario.

Marco De Feo (RC Roma Colosseo),medico.Silvana Mercone (ex borsista dellaFondazione Rotary), professore di fi-sica Università Paris Nord.

PAUL 03Franco Frattini (RC Roma), Ministrodegli Affari Esteri.Franco Chimenti, presidente Federa-zione gioco golf .Stefano Zapponini (RC Roma MonteMario), presidente e AD Guida Monaci.Massimo Cugusi (RC Cagliari Nord),presidente Fondazione Amerigo.Federico Faggin, scienziato.

PAUL 04Stefania Prestigiacomo, Ministro del-l’Ambiente.Ermete Realacci, presidente onorarioLegambiente.Giulia Mozzoni Crespi, presidente FAI.Carlo Grante (RC Roma), pianista.Patrizio Amore (RC Roma Nord Ovest),imprenditore.

PAUL 05I protagonisti del Rotary day alColosseo.Carlo Rossella, presidente MedusafilmSpA.Giuseppe De Rita (RC Roma Ovest),presidente Censis.Barbara De Rossi, attrice.Angela Pria (RC Roma Tirreno),prefetto capo dipartimento MinisteroInterno.Massimiliano Facchini (ex borsistadella Fondazione Rotary), pianista.

PAUL 06Guido Bertolaso, capo dipartimento

Protezione Civile.Cesare Pambianchi (RC Roma Est), pre-sidente Confcommercio Roma e Lazio.Giampaolo Imbrighi (RC Roma Est),architetto.Pippo Franco (RC Roma), attore.Maria Lai, artista.

PAUL 07Ugo Cappellacci (RC Cagliari Est), pre-sidente Regione Sardegna.Domenico Kappler, presidente Risorseper Roma spa.Manlio Cerroni, presidente ConsorzioLaziale Rifiuti.Paolo Fresu, musicista jazz.Angelo Camilli (ex rotaractiano), vice-presidente Unione Industriali Romani.

PAUL 08Jane Goodall, etologa.Oscar Fiumara (RC Roma Nord),Avvocato generale dello Stato.Emmanuele Emanuele, presidenteFondazione Roma.Angelo Acconcia (RC Roma), medicoClaudio Coccoluto, disc jockey.

PAUL 09Gianni Letta, Sottosegretario alla Presi-denza del Consiglio dei Ministri.Sergio Marini, presidente Col diretti.Maria Grazia Pasqualini (RC Roma SudOvest), consulente Stato MaggioreDifesa.Roberto Joppolo (RC Viterbo), scultore.Francesco Paolo Capelli (RC RomaPrati), dirigente Ministero Interno.

G

57

le attività distrettuali_comunicazione_stampa rotariana

Ignazio Raimondo

Page 58: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 59: Book Rotary International 08 09 - D2080

l successo del Rotary dipendein larga misura dalla capacità

di conservare e acquisire Soci di qua-lità.Rispecchiando il trend mondiale, ilnumero di soci è forse leggermente di-minuito di qualche unità, complice,come è stato constatato da Chicago, lacrisi economica mondiale che sta inci-dendo anche sul l’Effettivo del Rotary.

Comunque ci siamo difesi: il dato posi-tivo è che quest’anno il turnover è ul-teriormente diminuito, scendendo al3% , grazie soprattutto alla particolareattenzione che tutti i Presidenti hannodedicato a questo programma, lavo-rando principalmente sulla“Conserva-zione” dei Soci effettivi.

Dobbiamo cercare nuovi soci ma conattenzione particolare alla verifica delCandidato circa la sua disponibilità acollaborare attivamente ai progetti delClub, all’attitudine al lavoro di squa-dra, spiegando bene prima del loro in-gresso, quali sono le regole e gliobblighi, perché diventare rotarianocomporta tante soddisfazioni maanche un impegno notevole.Solo così potremo essere certi di avertrovato non solo dei nuovi iscritti madei soci consapevoli ed attivi.

Ma CHI Siamo e CHI può Essere Rota-riano? Le Classifiche ..queste scono-sciute!

Con grande tenacia e pazienza certo-sina sono state riviste le classificheprofessionali dei 4048 Soci presentinell’annuario; ogni classifica è stata ri-gorosamente verificata e aggiornata equesto lavoro consentirà di reclutarenuovi soci dando la precedenza alleprofessioni e attività non presenti nelClub.Persone dotate della massima energia,indipendentemente dall’età e dalsesso. Con un EFFETTIVO diversificatoil nostro Club meglio rappresenterà larealtà locale e avrà più ampie possibi-lità di azione.

La crescita del Rotary dipende dallafondazione di nuovi Club efficienti chesappiano garantire l’espansione e losviluppo del loro effettivo: oggi siamodiventati 82 Club con la nascita di unnuovo Club: il Rotary ROMA CASALPA-LOCCO a cui diamo il nostro calorosobenvenuto.

Ma solo la creazione, la conoscenza e ilmantenimento di un ambiente condi-viso che promuova l’effettivo, assicu-rano la crescita a lungo termine dellanostra associazione: da qui l’impor-tanza assunta dai parametri dell’ASSI-DUITA’ e dall’AFFIATAMENTO.

Frequentare il proprio Club e più ingenerale gli incontri rotariani , nonsolo è un obbligo previsto dal RI ma èil mezzo necessario per conoscercimeglio, per scoprire le affinità e avere

così il piacere di“lavorare“ insieme pergli altri.Quest’anno è stato un anno particolar-mente fausto per l’armonia che si èavuta tra i Club: sono stati organizzatinumerosi InterClub con oratori digrande prestigio, permettendo unanotevole visibilità esterna del Rotary ela possibilità di incontro tra tanti socidi club diversi.

Si diventa rotariani per tanti motivi di-versi ma si resta soprattutto per l’ami-cizia.E’ questo il valore che ci fa tornare alleriunioni ogni settimana.Peraltro, per la prima volta nel nostroDistretto sono state contattate moltepersone che avevano mostrato inte-resse per la nostra associazione, can-didandosi telematicamente.Pur consapevoli che l’approccio “ONLINE”in Italia non è condiviso da moltiClub, di concerto con il Governatore,le abbiamo invitate ad un incontro,fornendo indicazioni dei Club del Di-stretto e, contemporaneamentel’elenco aggiornato di dati è stato in-viato a tutti i Presidenti.

Infine, nell’ambito della formazionedei nuovi soci rientra la realizzazionedel mini IDIR dedicato ai soci con unappartenenza da 0 a 3 anni, durante ilquale è stato distribuito un Kit di ben-venuto con materiale selezionato edesplicativo della nostra associazione.

I

59

EFFETTIVOConservare e acquisire soci

di Daniela Tranquilli Franceschetti

le attività distrettuali_effettivo

Le classifiche professionalisono state riviste le classifiche pro-fessionali dei 4048 Soci; ogni clas-sifica è stata verificata e aggiornata.Questo lavoro consentirà di reclutarenuovi soci dando la precedenza aprofessioni e attività non presenti.

Assiduità e affiatamentoFrequentare il proprio Club e gli in-contri rotariani non solo è un obbligoprevisto dal RI ma è il mezzo neces-sario per conoscersi, per scoprire leaffinità e avere così il piacere di “la-vorare “ insieme per gli altri.

L’individuazione di nuovi sociDobbiamo cercare nuovi soci ma conattenzione particolare alla verificadel Candidato circa la sua disponibi-lità a collaborare attivamente , al-l’attitudine al lavoro di squadra.

Page 60: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 61: Book Rotary International 08 09 - D2080

ul fronte dei programmiumanitari va registrata la sem-

pre maggiore familiarità con le Sov-venzioni Distrettuali Semplificate.A fronte di una disponibilità di soli17.000 Euro i club hanno presentatoben 32 domande.

Sono stati finanziati i 17 progetti chepiù rispondevano ai criteri stabilitidalla R.F. scelti tra quelli che maggior-mente erano destinati a fronteggiareeffettive occorrenze a carattere educa-tivo ed umanitario delle comunità in-teressate e che, soprattutto, vedevanola partecipazione attiva dei rotarianiper la loro realizzazione.

Pensate solo un attimo alla magia delRotary, che consente di Fare del benenel mondo realizzando progetti incondivisione di ideali con altri rotarianimai visti e dei quali, a volte, si conoscesolo un indirizzo di posta elettronica.

Questo è il caso dei Matching Grantche ci hanno visto operativi in pro-getti per concretizzare il sogno di dareuna migliore qualità della vita a comu-nità bisognose in Polonia, Brasile,India, Argentina, Romania, Benin, Gui-nea Conakry, Thailandia, RD Congo,Mozambico, anche con qualche ap-

proccio al microcredito. Alcuni dei pro-getti sono stati presentati lo scorsohanno ma realizzati nel 2008/09.

Purtroppo l’anticipato esaurimentodel budget destinato dalla R.F. alleSovvenzioni Paritarie non ha consen-tito la presentazione di ulteriori do-mande.Senza far torto a tutti gli altri progetti,ognuno con la sua specifica validità,mi piace ricordare che è stato autoriz-zato un MG triennale per l’educazionealla prevenzione dell’AIDS. Valore delprogetto 170mila dollari, da realizzarenel sud est asiatico in favore delle po-polazioni colpite dallo tsunami del2004. Partners il Distretto 2060 ed il RCBangkok Sud.

Il programma è stato reso possibilegrazie alla sensibilità di tutti i club delDistretto che, nell’immediatezza deltragico evento, furono particolar-mente generosi. La scelta strategica dinon agire immediatamente, ma di va-lutare le esigenze del dopo, è stataparticolarmente indovinata.

Lucio Planera, del Club Latina MontiLepini, ha visitato, con la sua famiglia,le località del progetto ed ha parteci-pato alle relative attività;

“…decisi di andare in Tailandia quandoil Governatore Cecchini, in occasione delSeminarioDistrettuale della FondazioneRotary, incitò i rotariani a visitare in quelPaese i Centri della St. Camillus Founda-tion of Thailand presso i quali si svolge-vano le attività di educazione eprevenzione/protezione dal virusHIV/AIDS previste dal programma notocome “Progetto Post Tsunami”. La pre-ziosa assistenza di Renato Porzio, del RCBangkok Sud, e del CoordinatoreDistret-tuale RF Silvio Piccioni mi ha fatto com-prendere ancoradi più cosa significa, nelRotary, “instaurare rapporti di tipo ami-chevole” (ho solo sei mesi di militanzarotariana!). Dopo l’arrivo presso il Cen-tro Camillianodi TakuaPla nella provin-cia di Pang Nga abbiamo assistito aduna seduta dimostrativa di educazionealla prevenzione, networking edaccessoalle cure. Sull’aereo del ritorno ho riflet-tuto sul motto “Make Dreams Real” edalla figura stilizzata della madre conbambino che lo accompagna. Ho pen-sato anche ai tanti bambini che, grazieal lavoro di PadreGiovanni, ho visto sor-ridere. A 10milametri di altezza improv-visamente mi è sembrato di uscire dalfrastuono, di percepire il rumoresommerso della sorgente, il senso dellavita e della dignità di ognuno di noi.Grazie Rotary!

S

61

FONDAZIONE ROTARYProgrammi umanitari

le attività distrettuali_fondazione rotary_programmi umanitari

di Silvio Piccioni

Page 62: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 63: Book Rotary International 08 09 - D2080

63

I

FONDAZIONE ROTARYScambi di gruppi di studio (GSE)

le attività distrettuali_fondazione rotary_programmi educativi_gse

di Silvio Piccioni

l programma offre a giovaniprofessionisti di età compresa

fra i 25 e i 40 anni, all’inizio della car-riera, la possibilità di compiere un sog-giorno della durata di 4-6 settimane inun Paese straniero, a scopo culturale eprofessionale. Questo grazie ai gemel-laggi tra distretti di Paesi diversi, cheorganizzano visite incrociate di gruppicomposti da giovani professionistinon rotariani guidati da un capo-gruppo rotariano.Già dai primi approcci capii che nonstavamo affrontando un GSE normale,era qualcosa di più. Contatti assidui erapporti subito improntati alla mas-sima collaborazione, amicizia: gioca-vamo in casa. Non è stato difficileprendere confidenza, parlando in ita-liano o in itagnolo, con Liliana, Alfio,Nora, Mario, Graciela e Celia. Una so-lida base per la creazione di rapportiduraturi. Ma non si parlava solo di GSE.Dalle nostre chiacchierate è nata unasovvenzione paritaria con il Club S. Ni-colàs per l’acquisto di una incubatrice.(Silvio Piccioni)

I partecipanti del Distretto 2080Team leader: Corrado Perrone (RCRoma Campidoglio)Teammembers:Silvia Scanu – Ingegnere (sponsor RC)Valerio Porcu – Architetto (sponsor RCOgliastra)Gabriele Rossi – Veterinario (sponsorRC Porto Torres)Massimiliano Gasbarri – Avvocato(sponsor RC )

I partecipanti del Distretto 4825Team Leader: – Nora Leonor Barbaresi(RC Pilar Norte)TeamMembers:Andrea Verónica Ventriggi - Professo-ressa di Matematica (sponsor RC Cam-pana)

Mauro Eugenio Baroni – Avvocato(sponsor RC Escobar)Agostina María Portugués - Laureatain Gestione di Risorse Umane (sponsorRC Punta Chica)Lucila Manguel – Avvocato (sponsorRC Martinez)

Il GSE attraverso le parole dei prota-gonisti

Nessuna agenzia di viaggio, villaggi or-ganizzati o vacanze senza meta pos-sono riprodurre l’atmosfera ed il sensodicondivisa partecipazionealla vita quoti-diana che offre inmaniera spontanea ilRotary ed è solo grazie aquesto straordi-nario sodalizio che abbiamo avuto lapossibilità di conoscere , condividere epartecipare da dentro e non come spet-tatori alla cultura ed al modello di vitadi queste straordinarie Famiglie.

Una vera e propria immersione neltango vero ballato ad un livello chemaiavrei immaginato. Un vero spaccato dicultura Argentina.

Non è facilissimo raccontare con ordinetutto quello che l’Argentina finorami haregalato….le cose e i luoghi visti, le per-sone conosciute, le situazionivissute…una lunga serie di flash visivi edi emozioni….apartire daimiei compa-gni di viaggio….una sorpresa che si sco-pre sempre più positiva al trascorrere diogni giorno di questa esperienza!

La nostra prima rappresentazione si èconclusa anche con qualche lacrima dicommozionedaparte di alcuni presenti.

Sonopassati solo due giorni e non trovole parole per esprimere la mia gratitu-dine a tutti coloro che ci hannoaccolto eci stanno facendo scoprire la loro città,la vita e la realtà argentina, non riesco a

immaginare comemi sentirò alla fine diquestomese.

Siamo stati accolti in maniera che vaben oltre la cordialità dovuta tra rota-riani, direi conun affetto ed entusiasmoche ci ha spiazzato.

Caro Governatore Alberto Cecchini:Sono veramente felice di aver potutoammirare la sua squisita presentazionea Porto Cervo, piena di emozione, hadato un importante spazio a questotanto importante ProgrammaGSE, ci hafatto sentire a nostro agio, grazie allavostra enorme ospitalita. Senza dubbiol'omaggio al nostro paese rimarra comeuna enorme emozione per tutta la vita.Vorrei fare un apprezzamento anche aisuoi collaboratori Claudia Conversi e Sil-vio Piccioni che hanno lavorato semprecon molta cura, sono stati disponibili,stimolandoci neimomenti in cui comin-ciano a mancare le forze, motivandosempre il gruppo.Eccellente la scelta delle famiglie che cihanno ospitato, hanno avuto molte at-tenzioni amorevoli con tutti noi.Le aspettative del gruppo sono state su-perate, con opportunità di unire vincolidi amicizia con molti rotariani e le lorofamiglie.Professionalmente ha arricchito le no-stre conoscenze.Cordiali saluti a lei e alla sua cara fami-glia.Nora BarbaresiTeam Leader D. 4825-Argentina

Page 64: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 65: Book Rotary International 08 09 - D2080

65

le attività distrettuali_fondazione rotary_programmi educativi_borse

FONDAZIONE ROTARYBorse degli Ambasciatori

di Silvio Piccioni

ono passati due mesi daquando sono arrivato sul suolo

americano. E’ stato un periodo interes-sante e stimolante, durante il quale hoavuto occasione di rivedere alcune mieidee riguardo la vita, la realtà, le rela-zioni umane, la cittadinanza. Essendostato trapiantato improvvisamente inun posto dove succedono cose incon-suete oppure cose normali ma in unmodo diverso, inevitabilmente mi ha ri-chiesto uno sforzo di adeguamento edadattamento di alcune mie precedenticonvinzioni. Emanuel FIANO

Sono molto grato al sig. Guido Ziffer,mio sponsor italiano, che mi illustrò ilprogramma degli Ambasciatori. Eglidavvero ha incarnato lo spirito di servi-zio, aiutandomi e guidandomi attra-verso ogni fase del concorso ed ancheprestando servizio in qualità di consi-gliere e tutor. Ha chiaramente spiegatocosa fosse, cosa facesse e cosa potessefare il Rotary. Non solo ha attentamentee pazientemente revisionato i miei do-cumenti, ma ha anche suggerito la stra-tegia complessiva permigliorare le mie abilità, specialmenteper quanto riguarda l’inglese.

Voglio davvero sottolineare l’impor-tanza, in termini di esperienza appor-tata, del concorso per la Borsa di Studiodegli Ambasciatori: a parte l’aver mi-gliorato significativamente la mia cono-scenza dell’inglese, sono stato formatoper autovalutarmi, una capacità che si èdimostrata impagabile. Paolo CAMIL-LETTI

Sto frequentando un Master in Rela-zioni Internazionali presso la LondonSchool of Economics, è un privilegiostudiare in questa istituzione che offreuna vastissima gamma di opportunitàintellettuali e sociali. Durante la prepa-razione per questa avventura in GranBretagna, il mio Rotary Club sponsor,Roma Colosseo, ha provveduto ad unacontinua ed efficace preparazione.L’ospitalità ricevuta dai club del posto èdavvero straordinaria. E sono stato par-ticolarmente colpito dall’accoglienza ri-cevuta in Birmingham per il “Linkweekend” organizzato per tutti i borsi-sti come opportunità di incontro di stu-denti che provengono da culture esituazioni differenti ma condividonoun’occasione: realizzare il loro sognograzie alla Fondazione Rotary ed al pro-

gramma delle Borse di studio degli Am-basciatori. SimoneMECCA

Sono un avvocato che sta frequen-tando un master di specializzazione indiritto societario e finanziario alla Co-lumbia University Law School di NewYork, come borsista della Pace dellaFondazione Rotary.Ciò che porterò sempre con me del mioprimo semestre a Columbia è non solouna esperienza di studio molto intensama l’aver sperimentato il metodo So-cratico di apprendimento. Negli StatiUniti i Professori richiedono agli stu-denti di preparare la lezione prima chela classe si tenga in modo da rendere lalezione occasione di dibattito tra stu-denti e insegnante proprio come So-crate faceva con i suoi discepoli. Dicerto la sperimentazione di un nuovometodo di studio e il confronto inclasse con studenti americani madrelingua non sempre risulta facile ma èproprio questo che rende ancora piùstimolante un’esperienza di studio al-l’estero.Grazie ancora per la splendida oppor-tunità che mi avete concessoSerena SCARABOTTI.

S

I nostri borsistiPaolo CAMILLETTI (RC Roma)University of Reading (Inghilterra);Emanuel FIANO (RC Roma Tevere)Duke University (USA);SimoneMECCA (RC Roma Colosseo)- London School of Economics (UK);Serena SCARABOTTI (RC RomaEur) - Columbia University (USA);Caterina IELO (RC Roma Cassia) -Wakayama Institute (Giappone);Vincenzo SCARANO (RC Roma Ol-giata) - Int. Language Schools(Canada)

Le finalità del programma• incrementare la consapevolezza eil rispetto delle differenze culturali;• infondere nei borsisti l’ideale rota-riano del “Servire al di sopra di ogniinteresse personale”;• formare leader in grado di com-prendere e affrontare i problemi cheaffliggono la comunità mondiale;• promuovere rapporti di lunga du-rata tra i borsisti e il Rotary.

Le borse degli ambasciatoriIl programma (uno dei più presti-giosi e ambiziosi programmi a livellouniversitario tra quelli finanziati daenti privati) offre sussidi per sog-giorni di studio o perfezionamentoin Paesi in cui vi siano Rotary club. Ibeneficiari, durante il loro soggiornodi studio all’estero, fungono da am-basciatori di buona volontà nelPaese che li ospita.

Page 66: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 67: Book Rotary International 08 09 - D2080

67

le attività distrettuali_risorse idriche

RISORSE IDRICHERichiesta di attenzione

uest’anno il PresidenteInternazionale, DK Lee, ha più

volte invitato i club a dedicare partico-lare attenzione alla problematica deri-vante dalla carenza della risorsaACQUA, carenza sia qualitativa chequantitativa, ed a prendere atto diquanto sia fondamentale un uso con-sapevole di questo bene primario edinsostituibile per la esistenza della vitasul nostro pianeta.

Non è il primo anno che l'acqua ap-pare fra le priorità alle quali dedicarele nostre attività rotariane e molto pro-babilmente lo sarà anche per gli anni avenire.

Come ha risposto il nostro distretto aquesta richiesta di attenzione?

Sulla base dell'esperienza degli anniprecedenti, abbiamo indirizzato l'atti-vità dei club principalmente sulleazioni di pubblico interesse e su quelledell’azione professionale.

Relativamente al pubblico interesse,sono state attuate azioni di sensibiliz-zazione e divulgazione, sopratutto frai giovani, con l'obiettivo di creare con-sapevolezza sulla "preziosità" dell'ac-qua e farne diventare “cultura” l'usoconsapevole e corretto.La nostra lunga esperienza nella lottacontro la Poliomielite ci ha insegnatoche il creare consapevolezza è un pas-saggio obbligatorio per generare con-senso a supporto di chi (Nazioni,Agenzie Internazionali, lo stesso Ro-

tary) intraprende azioni ed interventiper correggere le molte e gravi situa-zioni di disagio esistenti, consentendoinoltre, di valutare appieno le soffe-renze derivanti da scarsità di acqua econstatare quanto ne siano estese leripercussioni.Pensiamo solo agli effetti sulla morta-lità infantile: circa il 40% delle mortientro i cinque anni sono attribuibili amalattie legate a mancanza di acquapotabile e ad assenza di pratiche igie-niche elementari.

La prova di come consapevolezza edattenzione all'argomento abbianoportato i loro frutti si evince da alcuniprogetti portati a termine con suc-cesso come a Guidonia dove gli stu-denti del locale istituto tecnico hannoeseguito un campionamento di duelaghetti e di alcune fontanelle pubbli-che; a Carbonia nell’ambito del pro-getto Oasi per la rinaturalizzazionedell’area delle discariche minerarie diSerbariu si è inserito un progetto perla fitodepurazione delle acque dellafalda superficiale; il club Interact delloScientifico De Sanctis ha sviluppatouna indagine sulle caratteristiche delleacque di una Riserva Naturale adia-cente.

Riguardo l’azione internazionale, l’at-tenzione è stata rivolta alla realizza-zione di progetti ed interventi volti agarantire la fornitura di acqua potabilee servizi igienici a famiglie o comunitànei paesi in via di sviluppo.La valenza positiva di questi progetti

travalica il più delle volte la realizza-zione stessa del progetto, anche seviene troppo spesso sottostimata:quando si crea una fonte di acqua po-tabile nei pressi delle abitazioni nonsolo si migliorano le condizioni igieni-che ma si va oltre: si emancipano lefasce deboli della popolazione (donnee ragazzi) da occupazioni faticose espesso pericolose, quali il dover per-correre chilometri ogni giorno per ri-fornirsi di acqua comunque nonpotabile, sottraendo tempo ed ener-gie ad altre importanti attività qualil’istruzione.

I progetti realizzati, come la diffusionenelle scuole di un manuale sul correttoutilizzo delle risorse idriche, la presen-tazione di un prodotto per la potabi-lizzazione, la fornitura di acquapotabile in un villaggio del Benin, pos-sono costituire un buon esempio daseguire.

Peraltro, le attività di questo annohanno portato ad altri importanti risul-tati collaterali: l'aggregazione sponta-nea di club per realizzare progetti einterventi di scala più ampia, la pro-mozione dell'immagine del Rotary a li-vello locale, l'espansione dei progettiiniziali a coprire altre necessità dellecomunità, costituiscono di fatto lapiattaforma per la realizzazione di pro-getti sempre più complessi, come ri-chiederà nei prossimi anni il nostroruolo di distretto Pilota.

Q

PRIORITA’ ACQUALe conseguenze

L'acqua appare fra le prio-rità alle quali dedicare lenostre attività rotariane eprobabilmente lo saràanche per gli anni a venire.

Circa il40%dellemortientroi 5 anni sono attribuibili amalattie legateamancanzadi acqua potabile e di prati-che igieniche elementari.

di Marco Randone

Page 68: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 69: Book Rotary International 08 09 - D2080

69

le attività distrettuali_risorse idriche_benin

ROTARY PER IL BENINAcqua, ambulanze e giochi

l Progetto “Sardegna: Rotaryper il Benin” è stato condiviso

da tutti i 27 Rotary Club della Sarde-gna del Distretto 2080, in collabora-zione con il Rotary Club D’AbomeyCalavi del Benin, Distretto 9100, e sirealizzerà attraverso un Matching-Grant.L’iniziativa ha come obiettivo primariola realizzazione di una rete di addu-zione d’acqua potabile ad un villaggiodi circa 5000 abitanti : DESSHA (Allada)in Benin.Il progetto si prefigge di contribuire inmodo durevole al miglioramento dellecondizioni di vita della popolazionedel villaggio, garantendo la fornituradi acqua potabile, il risanamento del-l’ambiente delle località interessate ela conseguente riduzione delle malat-tie derivanti dalla contaminazionedell'acqua.A beneficiarne sarà la popolazione delvillaggio di Dessha, soprattutto i bam-bini, particolarmente vulnerabili, e ledonne che si occupano di approvvi-gionare l'acqua alle famiglie.La donazione di due ambulanze, dal-l’Associazione Croce Verde Tortolì-Ar-batax e dall’Associazione Croce Biancadi Baunei, ha arricchito il progetto,contribuendo al miglioramento deiservizi sanitari del territorio beneficia-rio, ed è espressione del clima di

grande solidarietà che abbiamo incon-trato.Grazie ad un generoso contributodella Provincia Ogliastra e del Comunedi Tortolì, la dotazione delle ambu-lanze è stata completata con il defibril-latore, i pulsossimetri ed altromateriale medicale-sanitario, per ilquale, peraltro, hanno contribuitoanche privati cittadini.Inoltre, gli spazi vuoti delle ambulanzesono stati riempiti con materiale didat-tico e giocattoli donati dai ragazzi edai bambini delle scuole di Tortolì e diBaunei ai bambini del Benin.I Rotary Club della Sardegna hannoprovveduto al trasporto delle ambu-lanze e per passare dalle parole ai fatti,per renderci conto di ciò che accade,siamo andati in Benin a consegnare imezzi di soccorso ed effettuare un so-pralluogo nel villaggio di Dessha.E’ stato un susseguirsi di emozioni, disconcertanti verità che ci hanno col-pito profondamente, commuoven-doci, spaventandoci, indignandoci.Condizioni di vita precarie, malattie,fame, assistenza medica a dir pocoinadeguata, l’educazione scolasticasvolta in scuole fatiscenti, in assenza diacqua potabile, servizi igienici e cor-rente elettrica.Mancanza di affetto negli occhi di tantiorfani che sopravvivono accuditi da

volontari in condizioni che si possonodefinire“difficili”solo per non umiliarechi non ha i mezzi per fare diversa-mente e, quindi, non ha colpa.La conoscenza di queste realtà do-vrebbe indurci a chiederci come siapossibile che questo accada nelmondo.In un simile scenario, la consegna delleambulanza ai due ospedali lontani traloro e che non ne avevano mai posse-dute è stata commovente e si è svoltain un clima di festosa riconoscenza.Con i rotariani del Club D’Abomey-Ca-lavi, molto impegnati nella loro comu-nità e per questo benvoluti e stimati,si è creata da subito un’intesa speciale;ci siamo trovati come vecchi amici,uniti da comuni ideali a vivere le emo-zioni di quei giorni.

Questa è la grande opportunità delRotary; insieme facciamo la differenzae possiamo attuare progetti che mi-gliorino le condizioni di vita di chi èmeno fortunato di noi, soprattutto deibambini, che più di ogni altro hannobisogno del nostro aiuto perché rap-presentano il futuro di tutta l’umanità.Al rientro dal Benin una graditissimasorpresa! La nostra Fondazione ha ap-provato il Matching-Grant: ora po-tremo concretizzare il nostro sognonel villaggio di Dessha.

I

PROGETTO BENIN27 Club della Sardegna

Progetto realizzato attraversounMatching-Grant.27 Rotary Club della Sardegna delDistretto 2080, in collaborazionecon il Rotary Club D’Abomey-Calavidel Benin, Distretto 9100.L’iniziativa ha avuto come obiettivoprimario la realizzazione di una retedi adduzione d’acqua potabile ad unvillaggio di circa 5000 abitanti :DESSHA (Allada) in Benin.

La rotariana Lia Puggioni inBeninQuesta è la grande opportunità delRotary; insieme facciamo la diffe-renza e possiamo attuare progettiche migliorino le condizioni di vita dichi è meno fortunato di noi, soprat-tutto dei bambini, che più di ognialtro hanno bisogno del nostro aiutoperché rappresentano il futuro ditutta l’umanità.

di Lia Puggioni

Page 70: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 71: Book Rotary International 08 09 - D2080

71

le attività distrettuali_nuove generazioni_rtc_ itc

NUOVE GENERAZIONIRotaract e Interact

giovani ci osservano, civalutano, ci giudicano.

Sono il futuro del nostro mondo e,spinti dall’innato istinto umano a su-perare continuamente le conquiste ef-fettuate, mettono in discussione ilnostro mondo e i nostri comporta-menti.E guai se così non fosse.Ma per superare gli obiettivi raggiuntibisogna prima di tutto conoscerli e ac-quisirli.

L’azione del Rotary è volta alla forma-zione delle nuove generazioni da unlato verso la padronanza degli stru-menti per poter divenire, nel domani,la classe dirigente della Società; dall’al-tro ad uniformare la loro formazione aiprincipi dell’azione di servizio.

A questo obiettivo tendono, ovvia-mente, il Rotaract e l’Interact.Per quanto concerne il Rotaract, si puòaffermare che oggi esiste un’organiz-zazione distrettuale Rotaractiana checoordina effettivamente l’attività deiClub su un progetto nazionale e suuno o più progetti distrettuali.I Club oltre ad una relazione program-matica iniziale, redigono regolari rela-zioni quadrimestrali al Distretto; nederivano una serie di verifiche inter-

medie sulle loro attività, ma anche dioccasioni di intervento di sostegno daparte della squadra distrettuale, cheproducono un’azione di servizio effi-cace e puntuale.La squadra distrettuale, articolata nellevarie commissioni, affianca il Rappre-sentante Distrettuale anche nellamaggior parte delle visite ai club, sìche vengano approfonditi i problemie lo stato di avanzamento dei progettiin ogni settore dell’azione rotariana.

Non è un caso, quindi, se nell’imme-diatezza del terremoto, i Rotaractiani,guidati magistralmente dal loro RD,Alessandro Zanini, siano riusciti inbreve tempo ad inviare in Abruzzo,tramite la Croce Rossa, 3 tonnellate digeneri alimentari e 2 camion di abiti ecoperte ed abbiano avviato una unaraccolta fondi a livello nazionale allaquale il Distretto Rotaract 2080 contri-buirà con una cifra non inferiore ai5.000 euro.

Questi, in breve, i successi, le qualità,gli aspetti positivi del programma Ro-taract nel nostro Distretto; e davveronon è poca cosa.

Con la stessa franchezza utilizzata perparlare dei successi del Rotaract, non

ci si può ritenere pienamente soddi-sfatti di quanto realizzato per l’Inte-ract.Nel corso dell’anno, si sono verificatialcuni imprevisti e difficoltà che hannodi fatto impedito il necessario soste-gno al programma.Nonostante queste difficoltà, siamoriusciti ad organizzare l’invio al Con-gresso Nazionale di Taranto del 25 e 26aprile di una delegazione di dieci ra-gazzi e ad aderire al Progetto Nazio-nale Interact, coordinato dal Distretto2100, che prevede l’arredo di un’aladell’ospedale dell’isola Nosy Be unadelle isole più povere del Madagascar.

Gli Interact Club nel nostro distrettosono pochi e noi abbiamo lavoratoparticolarmente per cercare di pro-muovere questo programma soprat-tutto presso i Club di provincia, quelliin cui l’assenza di una sede universita-ria rende difficile la costituzione di unRotaract.

Durante quest’anno sono nati duenuovi Club: uno a Cassino, l’altro a Car-bonia per un totale di 12 club nelDistretto. A tutti loro ed ai loro Clubpadrini i nostri migliori auguri perquanto hanno realizzato e per le azioniche vorranno intraprendere.

I

I GIOVANII successi e le qualità

Il RotaractIl Rotaract è il programma del Rotaryper giovani dai 18 ai 30 anni.Scopo del Rotaract è quello di dareai giovani la possibilità di implemen-tare le proprie competenze indispen-sabili alla crescita personale eprofessionale con particolare atten-zione allo sviluppo delle doti di lea-dership in uno spirito di amicizia eservizio.

L’InteractL’Interact è il programma del Rotaryper giovani dai 14 ai 18 anni.I club Interact sono stati istituiti nel1962 allo scopo di dare ai giovani lapossibilità di far parte di un sodaliziomondiale dedito all’ideale del servireed alla promozione della compren-sione internazionale.

di Piero Pintore

Page 72: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 73: Book Rotary International 08 09 - D2080

73

le attività distrettuali_nuove generazioni_rtc

NUOVE GENERAZIONIRotaract: la parola all’ RD

crivere, descrivere e parlare diun intenso anno di Rotaract,

anche a distanza di qualche mese, èper me ancora una grandissima emo-zione. Le attività del distretto sonostate moltissime, in parallelo con leancor più molteplici e diversificateattività dei singoli Club, a partire daiprimi seminari informativi e di istru-zione per i presidenti e i direttivi diClub, alla prima assemblea. Momentiimportanti sia per iniziare a conoscercimeglio, ma, specialmente, per condi-videre quelle linee guida fondamentaliche avrebbero contraddistinto l’anno.Ma il momento più bello è arrivatodopo l’estate, quando tutto il distrettosi è riunito in Sardegna, a Palau, per iltradizionale Congresso dell’Amiciziacon una numerosa partecipazione ditutti i Club. Abbiamo rinnovato il ge-mellaggio che da anni ci lega al Di-stretto 2090. A Perugia abbiamo avutouna partecipazione tanto numerosache, a memoria, oltre le mura del di-stretto 2080 non l’avevamo mai por-tata!In occasione del Santo Natale, ci siamoriuniti alle scuderie San Carlo, a Roma.La cena e la festa sono oggi un bellis-simo ricordo. In quell’occasione ab-biamo anche voluto aiutare bambinimeno fortunati, raccogliendo giocat-toli da donare alla “Casa del Povero”.Abbiamo organizzato per la primavolta, per i soci romani e laziali, unagiornata di formazione “fuoriporta”, a Rocca di Cambio. Un fine set-timana completamente dedicato aineo soci ed aspiranti, spiegandogli daun lato gli obiettivi rotaractiani, dall’al-tro i modi, secondo noi, per conse-guirli, ovvero il giusto mezzo traformalità, ritualità e goliardia.Per i festeggiamenti dei 41 anni delRotaract abbiamo organizzato a Romail Rotaract Day, dove ospiti d’onore

sono stati i nostri past rappresentantidistrettuali, in primis, ovviamente, Al-berto Cecchini.Quindi ci siamo recati a Porto Novo alCongresso Nazionale, momento di for-mazione e crescita per confrontarsicon gli altri distretti sugli obiettivi pre-fissi e quelli raggiunti.L’attività di tutto il distretto è statoanche azione. Abbiamo coordinato alivello nazionale il Fiaba Day. Ab-biamo lavorato assieme al Rotary inoccasione di End Polio Now, eventoche ha visto unito il Rotary d’Italia alColosseo e ha dato a tutti i Club Rota-ract maggiore consapevolezza sullaRotary Foundation, permettendoci diraggiungere e superare gli obiettiviproposti a livello internazionale.

Il Rotaract è anche azione; abbiamovoluto dare alle popolazioni terremo-tate aiuti tempestivi; 3 tonnellate digeneri alimentari e due camion di ve-stiti, coperte e generi di prima neces-sità hanno portato il nostro contributoin Abruzzo. Abbiamo supportato ilprogetto di ricostruzione dell’Aquiladel Rotary, contribuendo a livello na-zionale. Abbiamo organizzato attivitàad hoc come la “Partita del Cuore”,che ha permesso di far trascorre unasettimana di vacanza a Cagliari a 25bambini terremotati.Ancor più importanti sono state le at-tività, i progetti ed i programmi deiClub che hanno solcato tutte le vied’azione rotaractiane, permettendo atutti i soci di fare un passo avanti nelmondo della grande famiglia Rotary.Il 2008 è stato dichiarato dalla UEl’anno del dialogo interculturale. Ilsogno è stato quello di concretizzare afine anno il lavoro di tutti i Club.Nei mesi di maggio e giugno abbiamopresentato prima in Sardegna e poi aRoma il nostro libro: “Voci giovani dal

mediterraneo, quale dialogo inter-culturale?” I commenti degli espertisono stati più che positivi, facendocicapire che avevamo fatto un grandelavoro. Oggi il libro è acquistabilepresso tutte le librerie d’Italia.Ho vissuto intensamente tutta la miaesperienza rotaractiana che mi ha por-tato ad indossare il distintivo, simbolodi stima e fiducia. Ricordo, oggi, ditante avventure e tanti amici che gra-zie al Rotaract ho potuto vivere!Tra le cose che mi porterò sicuramentesempre con me ci sono i miei amici ecompagni di avventura, tutta la squa-dra distrettuale, gli altri 9 RD e tutti ipresidenti di Club. Ho sempre dettoche non avrei potuto avere miglioricollaboratori, amici, compagni.Sono rimasto colpito dell’accoglienzacalorosa che abbiamo sempre rice-vuto visitando 36 Club in giro per lezone di Roma, Lazio e Sardegna e dal-l’amicizia che i presidenti hanno dimo-strato. E’ stato bello poter portare acasa con me qualcosa, un affetto, ilsentimento, una parte della personadel presidente, dell’amico a cui anda-vamo a fare visita.

Voglio ringraziare infine tre personeche per me sono state maestri di vitarotaractiana, sempre di grandissimoaiuto: Alberto Cecchini, Piero Pintoreed Enzo Zanderigo, grandi rotariani,che mi hanno aiutato anche con lagiusta severità a crescere come rota-ractiano e a sentirmi fiero di ciò che ildistretto 2080 ha oggi fatto!Grazie da parte di tutta la squadra di-strettuale. Grazie a voi, a tutti voi, atutti i soci, per tutto quello che que-st’anno avete fatto per il Rotaract.

Alessandro ZaniniRappresentante DistrettualeDistretto Rotaract 2080.

S

di Alessandro Zanini

Page 74: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 75: Book Rotary International 08 09 - D2080

75

le attività distrettuali_nuove generazioni_rye_ryla

NUOVE GENERAZIONIScambio giovani e RYLA

di Piero Pintore

o scambio giovani è probabil-mente il programma rotariano

che comporta il maggior impegno daparte della Commissione Distrettualeche se ne occupa e da parte dei Clubche vi aderiscono.

Gestire e supervisionare la vita quoti-diana di ragazzi adolescenti che si ri-trovano dall’altra parte del mondo èun compito gravoso, a volte difficile edestenuante.

Organizzare il tutto lo è ancora di più.Il nostro Distretto è di gran lunga ilDistretto italiano più attivo nel settore,se considerate che da tutto il territorionazionale partiranno il prossimo annosolo 45 scambi: di questi 33 apparten-gono al Distretto 2080.

Gli scambi coinvolgeranno i Distrettidegli USA, Canada, Taiwan, Germania,Svezia, Finlandia, Danimarca e SudAfrica. Le sole cifre, ovviamente, nonsono sufficienti a rendere l’idea del-l’enorme lavoro svolto dalla commis-sione distrettuale e di chi si è occupatodello scambio giovani.Sono state tenute innumerevoli riu-

nioni di commissione, sono state orga-nizzate due Giornate Distrettuali dipromozione del programma, una a La-tina ed una ad Alghero.Vi hanno partecipato centinaia dialunni e di genitori, che sono staticoinvolti in numerosi interventi dallaplatea con richiesta di chiarimenti, ap-profondimenti e, talora, di confortosulle decisioni da prendere, soprat-tutto in relazione al fatto che le“Mamme d’Italia” sono notoriamenterestie a separarsi dai propri figli per unlungo periodo.

Sono state effettuale conferenze in al-meno 10 scuole superiori, dedicateanche queste ad alunni e genitori: ungran lavoro che ha prodotto grandirisultati.

Rotary Youth Leadership Awards sonouno dei programmi attraverso cui ilRotary si impegna nella formazionedelle nuove classi dirigenti.Quest’anno il Governatore, AlbertoCecchini, nell’ambito di una scelta ge-nerale di valorizzazione delle iniziativeprovenienti dai Club, ha deciso di nonorganizzare RYLA Distrettuali.

La Commissione Distrettuale perciò siè occupata soprattutto della supervi-sione e del sostegno ai progetti propo-sti a livello locale, ponendo particolarecura a che nell’ambito dei singoli pro-grammi fosse sempre riservato unadeguato spazio alla formazione allaleadership nei vari campi su cui verte-vano i singoli temi.

Si deve sottolineare che, in linea conquanto riscontrato negli scorsi anni, iClub tendono a commettere dueerrori di impostazione: da un lato pre-sentare al Distretto i progetti quandosono nella fase terminale di attuazionesenza avvalersi della possibile collabo-razione della Commissione Distret-tuale; dall’altro tendono a concentrarel’attuazione dei Corsi nella tardaprimavera, quando i potenziali fruitoridegli stessi, spesso ancora studenti,sono impegnati nella preparazionedegli esami universitari.

Su questi punti avevamo iniziato un la-voro di sensibilizzazione già durante ilSIPE dello scorso anno che è prose-guito nel corso di tutto questo annorotariano.

L

I GIOVANIScambi internazionali

Scambi annualiCagliari (5 club) n. 6 USASassari (3 club) n. 4 USA, 1 GERMA-NIA.Iglesias n. 1 CANADA.Nuoro n. 1 SUD AFRICAAlghero n. 2 USAThiesi n. 1 USALatina n. 1 USARoma (2 club) n. 3 USA

Scambi brevi10 USA - 3 FINLANDIA - 3 CANADA

Page 76: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 77: Book Rotary International 08 09 - D2080

77

le attività distrettuali_progetti di servizio_aree prioritarie

PROGETTI DI SERVIZIOAree prioritarie

on la commissione“progetti diservizio” ci siamo proposti di

supportare i club, quando richiesto,nella programmazione e realizzazionedei loro progetti e sopratutto di at-tuare un interscambio informativo alfine di creare sinergie e collaborazionisu progetti comuni, con l’obiettivo dievitare, per quanto possibile, fram-mentazioni di risorse umane ed eco-nomiche; ed anche di ricercare, sullabase delle ripetute indicazioni dei Pre-sidenti Internazionali, la collabora-zione con quegli Enti che perseguonola stessa “mission” rotariana.Va sottolineato il nuovo approccio me-todologico che è stato proposto aiClub e che ha rappresentato un baga-glio percentualmente molto positivodi esperienze operative che ha gene-rato grandi entusiasmi e gran voglia difare.

Quanto premesso segna, a mio pa-rere, la strada per una sempre mag-giore affermazione della nostraassociazione perchè tutti noi ben sap-piamo che le strutture che non hannola capacità di cogliere opportunità inlinea con i tempi rischiano di esserespazzate via quali che siano lo spes-sore e la ricchezza del loro passato.Le aree prioritarie d’intervento del Ro-tary International sono da anni statefocalizzate sui temi dell’Alfabetizza-zione, la Sanità e Fame e le RisorseIdriche (sviluppate da altra commis-sione ed oggetto del Congresso Di-strettuale).

Alfabetizzazione: La capacità di leg-gere e scrivere rappresenta la basedell’istruzione ed è essenziale per lalotta alla povertà, lo sviluppo econo-mico e l’integrazione sociale. Oggioltre 800 milioni di persone al mondo,per il 64% donne e bambine, sono

analfabete. Attraverso la loro azioneglobale, i rotariani stanno promuo-vendo l’alfabetizzazione come possi-bilità per tutti di ricevere un’istruzione.Anche per quanto si riferisce a questatematica molti sono gli esempi di col-laborazione che dovrebbero essere se-gnalati ma ho ritenuto privilegiare unaattività che prende avvio dal RotaryClub Roma Sud, al quale si è unito ilRotary Club Pomezia Lavinium. Sitratta di un corso di formazione voltoallo sviluppo psicologico del bambinoaffetto da autismo. Ciò che caratterizzain modo più evidente questi bambiniè l’isolamento dal mondo reale e pur-troppo allo stato attuale non esistonoterapie; ci sono però misure educa-tivo-comportamentali che miglioranola situazione.E’un corso particolarmente articolato,di grande valore umanitario, che miauguro possa trovare sostegno per ilfuturo anche da parte di tanti altriclub.

Sanità e fame: Un buono stato di sa-lute ed un’alimentazione adeguatasono condizioni essenziali perché lepersone possano istruirsi, apprenderecompetenze e trovare e conservare unlavoro, tutti elementi che rafforzanol’economia ed il benessere sociale diuna comunità e sono il primo gradinoper un processo di pace. Il tema del-l’anno che è già stato ampiamente svi-luppato investe alcune problematicheparticolari rivolte all’infanzia, mamolte sono state le iniziative chehanno coinvolto i club, da quelle già ri-chiamate sul tema della malaria, i pro-getti locali ed internazionali con laFondazione Rotary e molte iniziativedei club dettagliate nelle schede chehanno riguardato la risposta ad esi-genze e fabbisogni delle singole co-munità.

Alle aree prioritarie proposte dalRotary International abbiamo volutoaffiancare come commissione untema di estrema attualità:le Nuove Povertà.

Purtroppo oggi la “povertà nascosta”,a causa della grande crisi economica,colpisce strati sempre più vasti dellapopolazione e specialmente il cetomedio che reagisce spesso con digni-toso silenzio.

Condividendo questa problematica iRotary club Cagliari Anfiteatro, Iglesiase Sanluri Medio Campidano hannoaffrontato l’argomento in una tavolarotonda per mettere a fuoco lepossibili azioni che la nostra associa-zione potrebbe intraprendere per darerisposte concrete a questo problemasociale. Credo che questa realtà possae debba essere considerata in futuronegli obiettivi di numerosi club conopportuno e produttivo sinergismo.

C

di Anna De Gasperis

Page 78: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 79: Book Rotary International 08 09 - D2080

79

zione Professionale: è lostrumento attraverso il quale

il Rotary promuove ed incoraggial’applicazione dell’ideale del servirenell’esercizio quotidiano di ogni pro-fessione. E’ lo strumento con cui attra-verso l’applicazione delle nostresingole capacità professionali riu-sciamo a dare il nostro contributo perfar sì che i sogni dei progetti si trasfor-mino in realtà.

Caro Peppino, una importante avventuraumana si è purtroppo improvvisamentestroncata. Il ricordodellegiornatetrascorseinsieme per portare avanti il nostro impe-gno rotarianomiaccompagnerà sempre.Unlavoroportatoavantidateconconvin-zione, concaparbietà, conallegria, conunconvinto credo rotariano; tutto sostenutodallatuagrandeprofessionalitàedallatuasilenziosa signorilità.Mi mancherà molto il non poter ripeterecon te una esperienza come quella tra-scorsa!Macredimi,nondimenticheròituoiinsegnamenti! Anna

L’impegno maggiore è stato indiriz-zato verso le nuove generazioni ecome esempio di tale azione è signifi-cativo il risultato degli “Incontri Mi-rati Giovani”.Gli “IMG” sono stati indirizzati, conti-nuando l’esperienza del Rotary ClubRoma Sud Est, proponendo una formainnovativa di orientamento professio-nale, con l’obiettivo di favorire la cre-scita professionale dei giovaniattraverso il contatto ed il confrontocon le generazioni più mature edesperte soprattutto su ambiti profes-sionali meno conosciuti.

In tale ambito è stato anche sotto-scritto un protocollo/accordo tra ilDistretto 2080 e la Facoltà di Econo-mia e Commercio dell’Università diRoma“La Sapienza” in modo tale daporre in atto un quadro di collabora-zione permanente nell’area della pro-mozione lavoro giovani.A questo progetto ha partecipato atti-vamente il Rotaract Roma Palatino e ci

auguriamo una progressiva ulteriorecollaborazione con gli altri club delDistretto. A questi incontri hannopartecipato oltre 350 giovani.

Il forum “la Pubblica Amministra-zione e la sfida dell’efficienza”è stato un valido esempio di concretiz-zazione del nuovo metodo di lavoro.

Dalla volontà di alcuni club di voleraffrontare un argomento di grandeattualità è scaturito un evento che hatrovato il pieno appoggio del nostroDistretto. Abbiamo registrato, in unpomeriggio di un giorno feriale, la pre-senza di circa 200 persone tra rotarianie non rotariani interessati ai temi trat-tati ed ai relatori di chiara fama, traquesti il Ministro Brunetta, il quale haparlato in maniera coinvolgente, rin-graziandoci dell’iniziativa e rivolgendoparole di apprezzamento al Rotary cheben opera quando si pone al fiancodelle istituzioni per ascoltare ed even-tualmente proporre soluzioni.

A

FORUM PALa pubblicaamministrazione e lasfida dell’efficienza

I relatori del FORUM

Oscar FiumaraAvvocato Generale dello Stato.

Alberto CecchiniGovernatore Distretto 2080 Rl.

Franco ArzanoPDG Distretto 2080 Rl.

Maurizio GrecoAvvocato dello Stato

MassimoMassella Ducci TeriPres. Ag. Rappresent. Negoziale P.A.

Roberto PessiPreside Giurisprudenza Univ. LUISS

Giuseppe De RitaPresidente CENSIS

Giuseppe CapoGià Vice Presidente CNEL

Renato BrunettaMinistro della Funzione Pubblica

le attività distrettuali_progetti di servizio_azione professionale

PROGETTI DI SERVIZIOAzione professionale

di Anna De Gasperis

Page 80: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 81: Book Rotary International 08 09 - D2080

81

zione di pubblico interesse:è un ambito di azione che nei

nostri club trova un terreno proget-tuale molto fertile e di recente connuove declinazioni. Dagli interventimirati alla valorizzazione e salvaguar-dia del patrimonio artistico, alle inizia-tive di riqualificazione del territorio.

Per quanto riguarda tale ambito di in-tervento si è realizzata per la primavolta una collaborazione strutturatatra il Rotary ed il FAI (Fondo per l’Am-biente Italiano).E’ stato realizzato il restauro di un’auladidattica situata in una palazzinapresso uno dei due ingressi della VillaGregoriana a Tivoli.Si tratta di un progetto nato dalla de-cisa volontà del Rotary Club Roma Estche ha trovato molte adesioni fin dalla

prima riunione dei presidenti inco-ming al SIPE. All’iniziativa hanno ade-rito ben 14 club.

Seguendo lo stesso esempio ben 20club della Sardegna hanno deciso dipartecipare al progetto per la riquali-ficazione delle Batterie Talmone diPalau, sempre in collaborazione con ilFAI.

Sempre nell’ambito dell’azione di in-teresse pubblico un progetto partico-larmente rilevante per la qualità el’impatto sul territorio è quello propo-sto dai Rotary Club Cagliari, Carboniaed Iglesias con un concorso interna-zionale per ingegneri ed architetti daltitolo “Serbariu: dalla discarica all’eco-parco minerario”. L’iniziativa che ha tro-vato il supporto delle istituzioni locali

si propone di riqualificare gli spaziattualmente occupati dalle discarichedegli sterili di trattamento della vec-chia miniera di carbone di Serbariu (ca50 ettari) per farne la sede di un cen-tro di ricerca e divulgazione delle tec-niche di ingegneria naturalistica.

Quanto riportato in queste pagine èsolo una sintesi dei progetti dei clubche abbiamo voluto raccogliere inmodo puntuale nella parte centrale diquesto libro con schede singole perciascuno di essi che ne evidenzi le spe-cificità, i caratteri maggiormente signi-ficativi e le comunità beneficiarie,convinti che tale libro, ripetendoquanto già fatto lo scorso anno, possadare un supporto concreto all’imma-gine del Rotary attraverso le sueazioni.

A

Batterie TalmoneUn’ipotesi di ulteriori attività in col-laborazione con il FAI presentato inoccasione del congresso distrettuale.

Serbariu: dadiscaricaaecoparcoScenari virtuali del progetto a basedel concorso internazionale per lariqualificazione di un sito minerario.

le attività distrettuali_progetti di servizio_pubblico interesse

PROGETTI DI SERVIZIOAzione pubblico interesse

di Anna De Gasperis

Villa Gregoriana a TivoliUn progetto interclub in collabora-zione con il FAI per la valorizzazionedel patrimonio artistico e culturale.

Page 82: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 83: Book Rotary International 08 09 - D2080

83

le attività distrettuali__progetti di servizio_pubblico interesse_forum

DAL CARCERE ALLA SOCIETA’Giornata rotariana sulla sicurezza

enerdì 24 ottobre si è svoltapresso la Sala delle Confe-

renze di Regina Coeli un Convengosul tema della sicurezza promossodalla commissione distrettuale“DalCarcere alla Società”.

I lavori sono stati aperti dal Governa-tore ing. Alberto Cecchini ricordandol’impegno del Distretto 2080 nei pro-grammi di reinserimento dei detenutiattraverso l’individuazione di percorsirieducativi. Il dott. Mariani, direttoredella Casa Circondariale“Regina Coeli”si è soffermato sui temi della certezzadella pena e del reinserimento socialedel condannato. Il Vice Presidente delConsiglio Regionale del Lazio, on.Bruno Prestagiovanni ha sottolineato

come la strada della cooperazione so-ciale sia quella di maggior efficacia peril recupero della dignità dell’essereumano. L’intervento del Dott. RobertoStaffa, Sostituto Procuratore della Re-pubblica sul tema dello“Sfruttamentodella prostituzione e riduzione inschiavitù”, ha posto l’interrogativo suicomportamenti dei singoli sulle realiopportunità di reinserimento e sullanecessità di superare l’ipocrisia che ca-ratterizza i più. Ha fatto inoltre riferi-mento alla scarsa efficacia di interventidell’Amministrazione ritenuti solo “difacciata”. Decisa e puntuale la rispostadell’on. Avv. Domenico Naccari, Consi-gliere Comunale di Roma e Membrodella Commissione Sicurezza che hamotivato i provvedimenti presi dal-

l’Amministrazione per il contrastodelle attività illecite soffermandosianche sulla necessità di un coinvolgi-mento di tutte le istituzioni per garan-tire una sicurezza reale.

A conclusione del convegno il Dott.Salvatore Trapani, coordinatore dellacommissione distrettuale ha parlatodel programma nato per iniziativa delPDG prof. Cesare Longo oltre 10 annifa che ha portato alla concretizzazionedi iniziative di recupero attraverso per-corsi professionali: attività di floricol-tura a Viterbo, corsi di informatica adAlghero, recupero di un vigneto e pro-duzione vinicola a Velletri, scuola pro-fessionale di restauro nel carcere diRebibbia a Roma.

V

di Anna De Gasperis

Page 84: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 85: Book Rotary International 08 09 - D2080

85

le attività distrettuali__fondazione ranelletti__premio tullio fazi

PREMIO TULLIO FAZIBorse per studenti meritevoli

l 9 maggio, sono stati conse-gnati i Premi Tullio Fazi

2008/2009 della Fondazione Ranel-letti, presso la Sala Congressi dellaBibliotecaComunaledi PortoTorres,alla presenza del Governatore del Di-stretto 2080 del RI ing. Alberto Cec-chini, del Sindaco di Porto Torres sig.Luciano Mura, della sig.ra FrancescaFazi e dei Presidenti dei Club organiz-zatori Leonetto Conti (Porto Torres),Manlio Pitzorno (Sassari), Antonio Ar-cadu (Sassari Nord) e Filippo Biddau(Sassari silki), si è svolta la cerimonia diassegnazione del Premio Tullio Fazi2008-2009.Alla presenza di numerosi rotariani,dei Dirigenti scolastici e di tanti com-pagni di classe dei ragazzi premiati, ilGovernatore Cecchini ha procedutoalla consegna dei premi agli studenti:

Elena BIGELLA, Classe 5 A LiceoScientifico Statale “Europa Unita” di

Porto TorresDenise CANU, Classe 4 A Liceo

Scientifico “Giovanni Spano” di SassariIsabella MANUNTA, Classe 3 A Isti-

tuto Tecnico per le Attività Sociali “Sal-vatore Ruiu” di Sassari

Caterina PINNA, Classe 4 C LiceoScientifico Statale “Antonio Segni” diOzieri

Battistino Francesco PORCU, Classe5 B Istituto di Istruzione Superiore“En-rico Fermi” di Ozieri

Francesca ROZZO, Classe 5 A IstitutoProfessionale per i Servizi Commerciali“Giovanni XXIII” di Sassari.

Particolarmente significative sonostate le motivazioni dei singoli ricono-scimenti che hanno attestato ai ra-gazzi non solo il loro impegnopersonale negli studi ma soprattuttola loro tenacia ed i valori morali che,nonostante gravi situazioni personali

o familiari, dimostrano nella vita ditutti i giorni. Alcuni di loro devono af-frontare anche il disagio del trasferi-mento per raggiungere la scuolarisiedendo in cittadine dell’entroterrasassarese.Nel corso della cerimonia il PDG Fi-lippo Maria Pirisi ha ricordato la figurae l’opera di Tullio Fazi e il SegretarioGenerale della Fondazione Omero Ra-nelletti, Enrico Scala, ha illustrato le at-tività della Fondazione e lemotivazioni che sono alla base del Pre-mio. L’atmosfera vissuta durante que-sta manifestazione, ha confermatoquanto possa essere importantel’azione del Rotary verso i giovani, inparticolare verso quelli del proprio ter-ritorio, soprattutto allorché ci si trovadi fronte a situazioni che meritano unintervento per dare incentivi e spe-ranza per il futuro alle nuove genera-zioni.

I

TULLIO FAZISocio del Rotary Club Roma. Gover-natore del Distretto 208 (oggi 2080)nel 1985/86. Ha svolto la sua atti-vità lavorativa interamente nellaOlivetti SpA fino all’incarico diCondirettore Generale. Uomo daimolteplici interessi, appassionatosportivo ed attento alla valorizza-zione dei giovani, capace di trasmet-tere entusiasmo ed energia.Ricordato dagli amici rotariani comeuomo pragmatico, stringato, sempreteso alla realizzazione dei fatti, digrande generosità. E’ morto a Romanel 1989..

IL PREMIO TULLIO FAZIIl premio Tullio Fazi, giunto que-st’anno alla diciassettesima edi-zione, istituito su iniziativa di alcuniPDG per ricordare la figura di coluiche è stato Governatore del nostroDistretto nell’anno 1985-86. Il Pre-mio consiste nell’assegnazione di n.5borse di studio, del valore di € 1.000cad., a studenti delle scuole secon-darie che, a fronte di difficili situa-zioni personali, hanno ben meritatonel loro corso di studi. L’organizza-zione del Premio viene demandata,con rotazione annuale, ad un RotaryClub di ciascuna delle tre compo-nenti territoriali del nostro distretto(Roma, Lazio e Sardegna).

LA FONDAZIONE OMERO RANEL-LETTI del 2080 Distretto RotaryInternationalLa Fondazione, facendo espressoriferimento ai principi ispiratori delRotary International, ha per scopo lapromozione dell’ideale del servire,sotto ogni profilo: in particolare, perquanto attiene alla valorizzazionedella cultura, della ricerca e dellaformazione etico-professionale,nonché della tutela ambientale.I fini come sopra previsti sarannoattuati mediante corsi, seminari,conferenze, convegni, dibattiti, pub-blicazioni, premi e borse di studio, dausufruire anche all’estero, e quant’al-tro ritenuto opportuno dai compe-tenti organi sociali, escludendo ogniscopo di lucro.

di Enrico Scala

Page 86: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 87: Book Rotary International 08 09 - D2080

87

le attività distrettuali__fondazione ranelletti__borse ranelletti

BORSEDI STUDIORANELLETTIRiconoscimenti per neolaureati

u iniziativa del Past GovernorFranco Arzano è stata istituita

una nuova Borsa di Studio annuale in-titolata ad Omero Ranelletti.Tale Borsa di studio, da assegnare ognianno mediante un Concorso riservatoa neolaureati delle Università che ope-rano nell’ambito territoriale di Lazio eSardegna , e’ stata destinata – nellaprima edizione - ai laureati che ab-biano trattato nelle loro Tesi di Laureapluriennale il tema della “ Evoluzione

e problematiche della Società in con-seguenza degli sviluppi tecnologici”.Il Rotary Club Roma, del quale OmeroRanelletti fu Socio Fondatore e Presi-dente, è stato chiamato per l’edizione2008-09 ad organizzare sia il Bandoche il Concorso, al quale hanno parte-cipato 19 neolaureati di 6 diverse Uni-versita’ presentando Tesi, tutte dielevato livello qualitativo, che hannoaffrontato sul tema richiesto aspettisociali di particolare interesse ed

attualità. La qualità e la quantità dellapartecipazione al concorso confer-mano la validità di questa nuova ini-ziativa intrapresa dalla Fondazione incollaborazione con il Distretto 2080del Rotary International, ed indicanola possibilità di accrescerne in futurol’importanza come elemento di quali-ficazione e visibilità della Fondazionestessa e del Rotary International nellaSocietà ed in particolare nell’ambienteuniversitario.

S

Vincitori ex aequo 2008-09

Annarita D’AgostinoCittadini e Istituzioni. L’uso correttodelle tecnologie dell’informazione edella comunicazione come strumentid’amministrazione condivisa.Relatore: Prof. Paolo Scandaletti

Marcella FioriInternet fa bene ai bambiniRelatore: Prof. Mario Porcellini

OMERORANELLETTI (1885 - 1979)Capo gabinetto del Ministro dellaPubblica istruzione per molti anni,segue il Re Vittorio Emanuele III neisuoi viaggi all’estero. Caduto l’ultimogoverno Nitti, Ranelletti abbandonail Ministero e fonda con altri il gior-nale di opposizione al Fascismo:“Il Mondo”. Soppresso il giornale, Ra-nelletti lavora per grandi gruppi in-dustriali e per l’AssociazioneItalo-Americana.

Franco Arzano

Ranelletti e il RotaryNel 1925 fonda il Rotary Club diRoma. Dopo la guerra Ranellettiguida a Pallanza l’Assemblea straor-dinaria per la ricostruzione ufficialedel Rotary in Italia ed il 24 febbraio1948 promuove la ricostituzione delRotary Club di Roma, cui partecipa ilPresidente del Consiglio Alcide DeGasperi. Nel 1954 viene eletto aRapallo Governatore dell’unicoDistretto italiano.Nel ’55-’56 viene rieletto Governatoredel 184° e 188° Distretto, e di nuovoacclamato Governatore nel ’57-58.

Page 88: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 89: Book Rotary International 08 09 - D2080

89

le attività distrettuali_ congresso

CONGRESSODISTRETTUALEPorto Cervo, 15-17 Maggio 2009

l Congresso distrettualerappresenta nell’anno rota-

riano il momento centrale, quello incui si formula un primo bilancio delleattività fatte, di come abbiamo pro-vato a “concretizzare i sogni” dandorisposta alla sollecitazione del Presi-dente Internazionale D.K. Lee.Raccogliendo le sollecitazioni del Ro-tary International abbiamo indivi-duato partner affidabili che potesseroaiutarci a raggiungere i nostri obiettivi,nella logica che sarà alla base delPiano di Visione Futura della Fonda-zione Rotary, ma anche in una logicadi programmazione strategica propriadel Piano direttivo di club e distret-tuale, strumento attraverso cui i clubpossono consolidare e rendere mag-giormente efficace la loro azione incampo locale ed internazionale, mi-gliorando l’immagine pubblica e favo-rendo lo sviluppo della compaginesociale. Ma il congresso è anche il mo-mento in cui si approfondisce un temaspecifico tra quelli ritenuti prioritaridal Rotary International e proposto aiclub come tema privilegiato di lavoro.Acqua, alfabetizzazione, salute e fame– sono queste le aree prioritarie di in-tervento del Rotary International da

diversi anni, le aree in cui abbiamoconsolidato esperienza e competenzaed attraverso cui dare ai bambini unasperanza e la possibilità di avere un fu-turo.All’interno di questo scenario di riferi-mento abbiamo scelto il tema delle Ri-sorse Idriche come privilegiatosollecitando i club ad operare secondodiverse linee programmatiche i cuicontenuti saranno il tema della se-conda sessione odierna.

Perché l’ACQUA?Uno degli obiettivi del millennio èquello di ridurre, entro il 2015, del 50%la popolazione che non ha accesso al-l’acqua. Oggi il 40% della popolazionemondiale ha problemi di accesso adacqua potabile e sistemi igienici dibase, e questo rappresenta la causa di8 milioni di morti l’anno, di cui oltre 2milioni sono bambini. Quei bambiniche il Presidente Lee ci ha chiesto diaiutare. Moltissime le zone scenario diconflitti per il controllo delle risorseidriche. Una scarsità che avrà evidenzacon un esercito di profughi climaticistimato in 250 milioni nei prossimi 15anni. Il congresso non può essere peròsolo momento speculativo fine a se

stesso. Il punto di vista dei rotariani ap-profondito grazie anche al contributodegli esperti offrirà un punto di vistasul tema che necessariamente dovràrappresentare un riferimento per glisviluppi progettuali futuri dei nostriclub.Il Rotary International sta proponendomodelli ed approcci metodologici pre-cisi: non possiamo chiuderci in un do-rato isolazionismo, dobbiamoconfrontarci con chi opera sui temi dinostro interesse, individuare le più ef-ficaci forme di collaborazione e conso-lidare la capacità di operare con unaprospettiva di medio termine.Un congresso in cui c’è molta Sarde-gna. Un congresso che ho fortementevoluto realizzare in questa regione edin questa zona in particolare (la CostaSmeralda) che è invidiata ed ammiratain tutto il mondo ma vista in generesotto riflettori troppo abbaglianti. Inquesta stagione possiamo apprezzarlaal meglio ed imparare ad amarla an-cora di più. Ogni difficoltà rappresentaun’opportunità non un limite: la divi-sione geografica del nostro distretto cicostringe a qualche sacrificio per con-ciliare le esigenze di tutti ma ci regalauna ricchezza straordinaria.

I

“Il mondo è cambiato e noi dob-biamo cambiare con esso. Le nostresfide sono nuove, gli strumenti concui le affrontiamo sono nuovi ma ivalori da cui dipende il nostro suc-cesso sono gli stessi del passato” nonlo ha detto un presidente del RotaryInternational ma il presidente degliStati Uniti Barack Obama nel suo di-scorso di insediamento.

Affrontare le sfide del futuro, senzaperdere i riferimenti del passato, macon la consapevolezza di essereinterpreti del proprio tempo per evi-tare di estinguerci come dinosauricome ci è stato detto all’assembleadi San Diego: questa è la nostrasfida. Valorizziamo i nostri punti diforza ed accendiamo i riflettori suiconi d’ombra. Il nostro Distretto hagrandi potenzialità, una capacitàprogettuale importante ed un ruolostrategico nel Rotary International.

Non possiamo ignorare la difficoltà chederiva dal contesto socio-economico incui operiamo. La crisi che ha investitol’interovillaggioglobalehafattosentireil suo peso anche all’interno dell’Asso-ciazione: con la riduzione delle sommechelaFondazioneRotarymetteadispo-sizione per i progetti, con le maggioridifficoltà di ricevere contributi esterni,con la difficoltà di confrontarsi con sociche non sempre riescono a sostenere icosti del nostro stare insieme o nuovisoci che da questo sono spaventati.

di Alberto Cecchini

Page 90: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 91: Book Rotary International 08 09 - D2080

91

l Rotary ha celebrato il suocentenario e possiamo rite-

nerci soddisfatti dei traguardi rag-giunti, noi siamo stati precursori delservire ma lo abbiamo anche fatto riu-scendo ad oltrepassare tutti i confininel mondo. Oggi il Rotary gode buonasalute ed ecco perché è il momentoideale per pensare al futuro e per que-sto voglio invitare ad esaminare glienormi ostacoli che saremo chiamatiad affrontare nel futuro di vita del Ro-tary.Per prima cosa dobbiamo essere pre-parati ad affrontare una ancora mag-giore esaltazione dell’individualismoin grado di distorcere ed intaccare lospirito di servizio dei singoli. Un cam-biamento nel concetto di azione col-lettiva sarà di vitale importanza ed èevidente che la società del futuro saràcomposta da individui intenzionati alavorare per la giusta causa, ma i parte-cipanti a tali iniziative saranno interes-sati soprattutto a risultati a brevetermine, a fatti concreti, obiettivi con iquali identificarsi. Il sostegno del-l’ideale, che richiede tempo e co-stanza, sarà lasciato a sognatori,pensatori come noi rotariani.Noi dobbiamo prepararci inoltre ad unsignificativo cambiamento demogra-fico, la popolazione mondiale oggi è dicirca 6,6 miliardi di persone e di que-ste quasi il 25% è al di sotto dei 20anni. Istruire e formare tutti questi in-dividui, offrire loro aspirazione e op-portunità lavorative rappresenta unasfida senza precedenti nella storia del-

l’umanità, tuttavia nei prossimi 10 anniil 20% della popolazione mondialesarà composto da persone con più di60 anni.Noi saremo chiamati ad affrontareproblemi che i Governi non saranno ingrado di gestire da soli e avranno bi-sogno di aiuto da parte di organizza-zioni volenterose ed esperte come ilRotary. Senza dubbio il Rotary saràchiamato a ricoprire un ruolo di primopiano per sconfiggere la povertà.Il futuro ci porrà di fronte ad un’altraimportante sfida: l’alfabetizzazione, unterzo della popolazione mondiale èanalfabeta funzionale e si prevede cheentro 25 anni questa cifra salirà fino araggiungere il 50%.Gli anni a venire ci metteranno difronte al cambiamento del concetto dipace, la gente tenderà a prestare piùattenzione alla propria sicurezza anzi-ché all’ordine mondiale anche se i dueaspetti risultano in realtà fortementecorrelati. La nostra organizzazione èsempre stata impegnata a favore dellapace, ma sarà necessario essere piùefficaci e visibili per esercitare mag-giore influenza sui governi.Se non perseguiremo la crescita le ri-sorse umane saranno limitate, se noneffettueremo donazioni le nostre ri-sorse finanziarie si esauriranno, se noninterverremo non vi sarà alcun cambiogenerazionale, se non formeremoadeguatamente i nuovi rotariani il Ro-tary perderà valore e se non saremomossi da una precisa visione futurasarà impossibile affrontare i nuovi

ostacoli in quanto le esigenze da sod-disfare saranno superiori alle nostrecapacità di risposta.Sono poche le organizzazioni non go-vernative che possano vantare la sto-ria, il prestigio, i risultati, le strutture,gli effettivi obiettivi e le infinite possi-bilità di fare del bene che possiede ilRotary nel mondo.Noi abbiamo nella nostra organizza-zione un grandioso programma chepiace molto, il programma 3H chesono le iniziali delle tre parole della lin-gua inglese che definiscono il pro-gramma: health-salute, hunger-fame,humanity-umanità, io vi propongo 3nuove H, le tre H nascoste del Rotaryche sono head-testa, heart -cuore,hands- mani.Questa è una formula formidabile pernoi, tuttavia queste tre H devono es-sere utilizzate insieme in quanto l’indi-viduo che utilizza il proprio intellettosolamente è un intellettuale; un indi-viduo le cui azioni sono dettate dalcuore è un missionario; un individuoche lavora solamente con le mani è unoperatore; un individuo che unisce nelsuo operato il cuore e la testa è un fi-lantropo; un individuo che utilizza ilsuo cuore e le mani è un’artista; un in-dividuo che unisce l’intelletto con il la-voro è un tecnico. Solamente coloroche utilizzano allo stesso tempo testa,cuore e mani sono veramente uominie donne di azione e dedizione e sonoi rotariani che veramente affronte-ranno la sfida del futuro e costruirannoun nuovo Rotary.

I

Affrontare il cambiamentoIstruire e offrire ai giovani aspira-zioni e opportunità lavorative rap-presenta una sfida senza precedentinella storia dell’umanità.

Il valore del RotarySono poche le organizzazioni nongovernative che possano vantare lastoria, il prestigio, i risultati, le strut-ture, l’efficacia e le possibilità di faredel bene.

Le tre H nascoste del RotarySolamente coloro che utilizzano allostesso tempo testa, cuore emanisono i rotariani che affronteranno lasfida del futuro e costruiranno unnuovo Rotary .

CONGRESSODISTRETTUALEPorto Cervo, 15-17 Maggio 2009

Luis Vicente Giay

le attività distrettuali_ congresso

Page 92: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 93: Book Rotary International 08 09 - D2080

93

le attività distrettuali_ dream team

DREAM TEAM“Tutti per uno, uno per tutti”

idea del dream team èsicuramente parte di un im-

maginario infantile del “tutti per uno,uno per tutti” del ruolo del solista chesi fonde con il gruppo: i tre moschet-tieri più D’Artagnan o se preferite Cro-sby, Stills & Nash più Young.Le epopee di Disney vedono insiemePaperino e Topolino e la Marvel ne hafatto un postulato con i FantasticiQuattro. Più spesso pensando aidream team la mente va alle grandiformazioni dello sport ma anche allesquadre di governo o ai cavalieri dellatavola rotonda.Nessun vero dream team nasce pervincere il premio della bontà o il nobel

dell’intelligenza. Sono formazioni dabattaglia, ci piace pensare che la no-stra battaglia è quella a favore del-l’umanità per raggiungere gli obiettividel Rotary. Ma la cosa fondamentale èche dream team non si nasce, si di-venta grazie ad un continuo lavoro diamalgama, fatto di confronto reci-proco e capacità di ascoltare e soprat-tutto con la consapevolezza che peravere la squadra dei sogni bisognaavere nel gruppo, e non dimenticare,quelli che non fanno sognare nessunoma il cui apporto contribuisce allamagia del gruppo stesso. Il nostro eraun dream team – una squadra deisogni perché aveva l’ obiettivo dato

dal presidente Lee di “Concretizzare isogni” ma posso affermare anche congrande orgoglio che è una squadra deisogni perché ci ha messo il cuore,ognuno ha creduto nel valore delgruppo e lo ha privilegiato. E’ statocondiviso un progetto, un’idea, in cuitutti hanno creduto, quello di unRotary capace di entusiasmare.Il nostro non è un potere ereditario néche deriva dalla forza fisica od econo-mica che sia, il nostro unico potere mainteso nel senso anglosassone di“power” di carburante è stata la moti-vazione ed il piacere di vivere insiemequesta esperienza impegnativa magratificante ed emozionante.

L’

“Parole ed idee possono cam-biare il mondo” .prof. Keating – da L’attimo fuggente

di Alberto Cecchini

Page 94: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 95: Book Rotary International 08 09 - D2080

4. Le attività interclub

Page 96: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 97: Book Rotary International 08 09 - D2080

97

le attività interclub_borse caduti

BORSE DEI CLUB ROMANIAi figli dei caduti in servizio

a partecipazione alla cerimoniadi consegna delle borse di stu-

dio ai figli dei Caduti delle Forze del-l’Ordine rappresenta sempre unmomento di forte commozione.Questo service è nato per iniziativadel Rotary Club Roma Est nel 1978 epoi diventato patrimonio comune ditutti i club romani.Consentitemi di condividere con tuttivoi un ricordo da studente del Liceo diAnzio ma che rimane in me sempremolto vivo, indelebile che risale pro-prio agli anni in cui veniva istituitoquesto riconoscimento. Venni a Romacon la mia classe e gli insegnanti perassistere ad una rappresentazione tea-trale. Erano gli anni della contesta-zione, quelli che sarebbero passati allastoria come gli anni di piombo con iltragico epilogo dell’uccisione di AldoMoro. Scesi dal treno alla Stazione Ter-mini nelle prime ore del pomeriggioed attraversando il centro di Roma eraimpressionante lo schieramento delleforze di polizia per un’imminente ma-

nifestazione. L’impatto era quello diuna potenziale guerriglia urbana cheimmancabilmente di lì a poche ore sisarebbe scatenata e che noi tutti, sgo-menti, vedemmo realizzata, all’uscitadal teatro con uno scenario metropo-litano devastato dal passaggio dei ma-nifestanti e dagli scontri con le forzedell’ordine. Ricordo che in quegli anniil bollettino dei caduti era impressio-nante ma a distanza di trent’anni e peraltre ragioni, la sicurezza rimane unproblema di straordinaria attualità.La società si è profondamente trasfor-mata, la componente multietnicadelle nostre comunità ha creato nuoveforme di intolleranza e di violenza. Ilruolo delle forze dell’ordine è semprequello di essere in prima linea e pur-troppo a volte adempiere al proprioservizio anche con il sacrificio dellavita.Lo scorso anno assistendo a questa ce-rimonia rimasi fortemente impressio-nato da un tragico destino che avevacolpito uno dei genitori dei premiati:

il Vice Sovraintendente Eliano Falivenedella Polizia di Stato deceduto in un in-cidente di volo. Eliano era stato miocompagno di classe al liceo proprio inquegli anni che ricordavamo prima.E’ facilmente intuibile che il coinvolgi-mento emotivo quando la mortetocca qualcuno che ha condiviso connoi dei momenti della nostra vita è si-curamente più forte e violento.

Questo però mi ha fatto riflettere sucome a volte rimaniamo quasi indiffe-renti alle notizie delle vite spezzateche quasi ogni giorno leggiamo suigiornali, perché non toccano diretta-mente la nostra vita.Come rotariani credo sia estrema-mente importante portare avanti l’im-pegno di questa iniziativa e cercare dirafforzarne il valore di comunicazioneverso l’esterno per testimoniare, al dilà del valore economico delle Borse, lavolontà di non dimenticare chi sacri-fica con la vita una scelta professionaleal servizio della comunità.

L

Roma, Scuola di Perfeziona-mento della Polizia di Statointervento del Governatore AlbertoCecchini in occasione della consegnadelle borse.

di Alberto Cecchini

Oltre al Club Roma Est, promotoredell'iniziativa dal 1977, hanno par-tecipato al progetto i Club:Roma Aeroporto di Roma Leonardoda Vinci, Roma, Roma Appia Antica,Roma Eur, Roma Foro Italico, RomaMediterraneo, Roma Monte Mario,Roma Nord, Roma Nord Est, RomaNord Ovest, Roma Olgiata, Roma Pa-latino, Roma Parioli, Roma Prati,Roma Sud, Roma Sud Ovest, RomaTevere, Roma Tirreno.

A tutt'oggi, sono state conferite 134borse di studio per un importo com-plessivo di circa 467.000,00 euro.

Page 98: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 99: Book Rotary International 08 09 - D2080

99

le attività interclub_premio casalegno

PREMIO CASALEGNOPalazzo Barberini, Roma

o avuto la possibilità diseguire quasi tutte le edizioni

del Premio Casalegno dal 1997 adoggi, avendo fatto parte del comitatoorganizzatore proprio nell’anno in cuiveniva premiato Arrigo Levi che, comeè facile immaginare anche per chi nonera presente, ricordò con grande par-tecipazione ed emozione la figura diCarlo Casalegno. Negli ultimi anni ilPremio è stato interessato da un’evo-luzione che ne ha allargato gli oriz-zonti, facendo superare “l’orizzonte dicategoria”, andando a ricercare i valoritramandati dal ricordo della figura diCarlo Casalegno: lo spirito di sacrificio,il senso del dovere, la professionalitànon solo nel mondo giornalistico main tutta la società civile e quest’annoin particolare rivolgendosi alle Istitu-zioni.E’stato già sottolineato che il filo rossoche lega la scelta dei premiati al Rotaryed al Premio Casalegno è sicuramentelo spirito di servizio, l’impegno al disopra dell’interesse personale ed a fa-vore della comunità locale ed interna-zionale e sottolineo inoltre il valore

della professionalità, ricordato daldott. Letta, che è l’elemento distintivodel Rotary rispetto le altre associazionidi servizio.Non possiamo comunque ignorareche il Premio ha un fortissimo valorenel campo della comunicazione pro-prio per il nome che porta.Il Premio può essere uno strumentoper comunicare all’esterno i valoriche abbiamo evidenziato, di cui leForze Armate premiate sono porta-trici e che il Rotary ha nel suo DNA.Il dott. Letta riferendosi a Carlo Casa-legno ha parlato di una “voce che ri-suona forte”; oggi credo sia semprepiù necessario andare, come rotarianie come Istituzioni che ci affiancano eci sostengono nei nostri programmi, asottolineare quali sono le voci chedobbiamo aiutare ad uscire dalmagma della comunicazione. E’ evi-dente che non si può prescinderedagli strumenti che la tecnologia cimette a disposizione soprattutto se in-tendiamo rivolgerci alle nuove gene-razioni, trasmettere valori antichi maitramontati attraverso strumenti nuovi;

allora forse dovremmo pensare a cir-colarizzare questa iniziativa attraversouna rete che arrivi alle scuole, ai socialnetwork dove i giovani si ritrovano.Non possiamo permettere che questa“voce che, ancora oggi, risuona forte”rimanga all’interno di queste mura.

Ieri sera navigando sul web ho trovatoun filmato sul battaglione San Marcoin cui una testimonianza diceva:“tuttoquello che otterrai te lo sarai conqui-stato, senza regali o sconti e CI DEVICREDERE”; ecco penso che il legamepiù forte che lega oggi attraverso que-sto Premio il Rotary, le Istituzioni ed ivalori tramandati dalla figura di CarloCasalegno sia proprio la capacità dicredere in quello che facciamo e dimetterci come è stato ricordato dalPast Presidente del Rotary Internatio-nal, Luis Vicente Giay, nel recente con-gresso distrettuale: la testa, il cuore ele mani, gli strumenti che abbiamo adisposizione per “concretizzare isogni” (come recita il motto di questoanno sociale) mettendo la professio-nalità al servizio della comunità.

H

Il PremioPuò essere uno strumento per comu-nicare all’esterno i valori che il Rotaryha nel suo DNA .I valori vengono tramandati dal ri-cordo della figura di Carlo Casalegno:spirito di sacrificio, senso del dovere,professionalità, non solo nel mondogiornalistico ma in tutta la societàcivile.

Gianni LettaPresidente della Giuria della XXXIedizione del PREMIO NAZIONALE“CARLO CASALEGNO” .

Adelaide CasalegnoLa Sig.ra Casalegno, come ogni anno,presente alla cerimonia di consegnadel Premio.

I premiati1° Reggimento “Granatieri di Sardegna”"Reggimento San Marco",15°Stormo C.S.A.R.

L’intervento del GovernatoreAlberto Cecchini in occasione dellaconsegna della XXXI edizione delPREMIO NAZIONALE “CARLO CASA-LEGNO”

di Alberto Cecchini

I Club: Rm Nord Ovest - L’Aquila,L’Aquila Gran Sasso d’Italia, Civitavec-chia, Rm Est, Rm Eur, RmSud Est, Mon-terotondo Mentana, Rm Appia Antica,Rm Monte Mario, Pomezia-Lavinium,

Rm Parioli, Latina Circeo, Rm Olgiata,Rm Palatino, Rm Mediterraneo, Vi-terbo Ciminia, Terracina Fondi, RmColosseo, Rm Prati, Rm Centenario,Rm Foro Italico, Rm Casalpalocco.

Page 100: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 101: Book Rotary International 08 09 - D2080

101

le attività interclub_mortalità infantile

MATCHING GRANTMALARIABanjul - Gambia

roseguendo nell’iniziativa av-viata in Malawi nell’anno rota-

riano 2007/08, divenuta poi progettoDistrettuale, il Club Roma Nord Ovestha voluto estendere la lotta alla mala-ria anche in altre zone dell’Africa.Contattato l’Ambasciatore in Italia, èstato scelto il Gambia quale Paese dasostenere e verso il quale inviare i4.000 trattamenti antimalarici pedia-trici, acquistati tramite una raccolta difondi.La consegna è avvenuta a marzo 2009nella località di Banjul e, in accordocon il locale Rotary Club di Fajara, itrattamenti sono stati distribuiti dal-l’organizzazione non governativa“JAMMED FOUNDATION FOR PEACE”,

che si distingue in operazioni umani-tarie nella zona.Per amplificare la portata del progetto,il Rotary Club Eur ha quindi proposto epatrocinato un Matching Grant finaliz-zato all’invio di oltre undicimila confe-zioni di trattamento antimalaricopediatrico nel Gambia.I club aderenti del Distretto 2080, uni-tamente al club Lecce-Nardò del Di-stretto 2120 hanno così individuato econtattato il Rotary Club locale di Fa-jara (Distretto 9100), che ha pronta-mente ed entusiasticamente accettatola proposta dell’iniziativa.Il progetto avrà, presumibilmente, unadurata almeno biennale e si conclu-derà quindi nel 2011.

P

I Rotary Club Roma Nord Ovest,Roma Eur, Civitavecchia insieme aLecce-Nardò (Distretto 2120) eFajara (Distretto 9100)

Page 102: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 103: Book Rotary International 08 09 - D2080

103

le attività interclub_mortalità infantile

INSIEME ALL’UNICEFContro la malaria - Pomezia

l progetto interclub, denomi-nato “Insieme contro la mala-

ria”, promosso dal club Pomezia Lavi-nium, ha visto i numerosi clubaderenti coinvolti nella raccolta fondiper l’acquisto di farmaci specifici con-tro la malaria o di reti protettive antizanzare, imbevute di insetticida da for-nire al Paese centro africano, dovequesta malattia miete migliaia di vit-time.

Miliardi di persone nel mondo vivonoancora oggi in zone dove la malaria èancora endemica ed ogni anno più di

un milione di bambini perdono la vitaa causa della malattia. Per combatterlaefficacemente è necessaria una strate-gia integrata: di prevenzione, me-diante fornitura di zanzariere trattatecon insetticida e di terapia per la curadella malattia attraverso l’utilizzo difarmaci antimalarici di ultima genera-zione e a lunga durata di azione.

Il Club Pomezia Lavinium si è incari-cato di avviare i contatti con l’UNICEF,partner ideale, in possesso dell’auto-revolezza riconosciuta e delle struttureadeguate per raggiungere le aree più

difficili del Paese, condizionate da si-tuazioni socio-politiche complesse.

A sostegno del progetto è stato orga-nizzato un Convegno Distrettualetenutosi a Pomezia il 20 marzo 2009,dal titolo“La Malaria: Passato,Presentee Futuro”, alla presenza del Governa-tore Alberto Cecchini e del Past Gover-nor Gianni Gasbarrini Fortuna, che havisto coinvolti autorevoli relatori, ap-partenenti al mondo medico ed uni-versitario e ricercatori di grandimultinazionali farmaceutiche impe-gnate nella lotta alla malaria.

I

Il Rotary Club Pomezia Lavinium èstato promotore dell’iniziativa allaquale hanno aderito i Club: Formia-Gaeta; Golfo d’Anzio; Colleferro eRoma Casalpalocco, in collabora-zione con l’UNICEF.

“La Malaria: passato, presente e fu-turo” il titolo del convegno distret-tuale organizzato a supportodell’iniziativa.

Page 104: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 105: Book Rotary International 08 09 - D2080

105

le attività interclub_mortalità infantile

“INNO ALLA VITA”Incubatrici per l’ospedale Barentù, Eritrea

l Progetto “Inno alla Vita”, delRotary Club Monterotondo

Mentana, è una realtà concreta in ri-sposta alla sfida lanciata dal Presi-dente Internazionale Rotary allamortalità infantile.Seguendo il tema per l’anno socialesulle iniziative a sostegno dell’infanzia,ha programmato il progetto di servi-zio per la fornitura di incubatrici da de-stinare al reparto di terapia neonatalepresso l’ospedale Barentù, in una re-gione tra le più povere del mondo, ilGash Barka, in Eritrea. A causa dell’alto

tasso di mortalità infantile in tale re-gione, dovuto soprattutto ai numerosiparti prematuri, quale conseguenzadiretta della malnutrizione delledonne in stato di gravidanza, si è resoprioritario sostenere le infrastrutturesanitarie neonatali. Dobbiamo ricor-dare che un’incubatrice permette la re-golare respirazione polmonare,contribuendo all’ossigenazione delpiccolo “paziente” con concrete possi-bilità di aumentare le possibilità di so-pravvivenza.Hanno presenziato la manifestazione

di chiusura del progetto Doris Teclè Te-klehaimonot (Responsabile Nazionaledell’Associazione Donne Eritree)accompagnata da Luigia Cagnetta(Vice Presidente dell’Associazione peril Lazio) e da Shewainesh Kiros (PrimoSegretario dell’Ambasciata dell’Eri-trea).

Oltre ai Presidenti dei club, numerosi irotariani presenti, tra i quali Anna deGasperis (Coordinatore DistrettualeProgetti) e Vito De Pasquale (Assi-stente del Governatore).

I

Il Rotary Club Monterotondo Men-tana è stato promotore dell’iniziativaalla quale hanno aderito i Club:Civitavecchia, Farfa Cures e GuidoniaMontecelio.

“Le incubatrici bilanciano realismo ecuore dei Rotariani: portano dignitàe valori a tanti papà e mamme chevedranno vivere i loro bambini”.

Page 106: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 107: Book Rotary International 08 09 - D2080

107

le attività interclub_risorse idriche

AZZURRA È L'ACQUALibro illustrato a scuole di Roma e Latina

acqua è tutto nella storia delnostro pianeta: è indispensa-

bile per assicurare la vita di tutti gli es-seri viventi, compresa, e soprattutto,quella dell’uomo.“Acqua”significa cosìlotta per la sopravvivenza, per potervivere e nutrirsi, ma anche lotta conl’acqua, per sottometterla ed utilizzarela sua forza o lotta contro l’acqua, perproteggersi dalla sua forza a volte de-vastante.La chiamano anche“oro blu”, proprio asottolineare la sua enorme impor-tanza: più dell’oro, del petrolio e ditutte le altre ricchezze conosciute, saràl’acqua il bene più prezioso del futuro.Già oggi, infatti, il quaranta per centodella popolazione mondiale soffre a

causa della scarsità di risorse idriche:carestie, denutrizioni, malattie infet-tive dovute a precarie condizioni igie-niche sono solo alcune delledrammatiche conseguenze della man-canza di acqua dolce e potabile cherappresenta solo il tre per cento del-l’acqua presente sulla terra.Obiettivo prioritario, quindi, impararea conoscerla meglio e a rispettarla, li-mitandone il consumo, evitando glisprechi e gli inquinamenti.

Per tutti questi motivi, si è deciso,quale progetto rotariano a favore delterritorio, di ristampare un libretto di30 pagine“AZZURRA È L’ACQUA”, editonel 2007 dal Distretto 2050 per le

scuole della Lombardia.Sponsorizzato in questa nuova edi-zione dal Municipio di Roma e da altrequattro Aziende Partner, l’opuscolo èstato distribuito in 5.000 copie ad oltreventi scuole elementari e medie diRoma e Latina, per spiegare in mododivertente ai bambini dai sette ai do-dici anni l’importanza e il valore del-l’acqua a livello mondiale.

Le ultime due pagine dell’opuscolosono state riservate al Rotary Interna-tional, in modo da far conoscere ai ra-gazzi (ma anche ai loro genitori edinsegnanti) quali sono gli intenti, le at-tività e gli scopi della nostra Associa-zione.

L’

Il progetto dei Rotary Club Roma Est,Roma Eur, Roma Nord Est, Roma Sude Latina per il mantenimento dellerisorse idriche.

“Buongiorno ragazzi! Mi chiamoAzzurra e vi accompagnerò nel miofantastico mondo: imparerete che,dalla conoscenza dell’acqua, nasce ilrispetto per questo bene prezioso peril nostro pianeta e la nostra vita”.

Page 108: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 109: Book Rotary International 08 09 - D2080

109

le attività interclub_azione di pubblico interesse

CONCORSO INTERNAZIONALEDI IDEESerbariu: dalla discarica all’Ecoparco

a miniera di Serbariu, estesasu un territorio di circa 50 et-

tari del Comune di Carbonia, a 70 kmda Cagliari, ha svolto un ruolo fonda-mentale nella storia mineraria dellaSardegna, avendo rappresentato, dallafine del secolo scorso agli anni ’60, conla sua produzione di oltre 11 milioni ditonnellate di minerale, la più impor-tante miniera carbonifera italiana.La cessazione dell’attività estrattiva,avvenuta circa 40 anni fa, ha lasciato learee destinate alle discariche dellavecchia miniera in uno stato di de-grado ed abbandono totale.

L’iniziativa dei tre Rotary Club, con-giuntamente a numerosi e prestigiosipartner, ha lo scopo di trasformarequeste aree desolate in un parco acielo aperto ed in un centro di studi edi sperimentazione delle tecniche del-l’ingegneria naturalistica, disciplinache studia la stabilizzazione dei pendiie la prevenzione dei fenomeni di dis-sesto idrogeologico mediante l’uti-

lizzo di piante, elementi vegetali vivi incombinazione con altri materiali natu-rali (legno, pietre, etc.).Il concorso di idee vedrà impegnati in-gegneri ed architetti di tutta Europanella progettazione di un ECOPARCO,che andrà ad integrarsi con la ristrut-turazione e valorizzazione del com-pendio immobiliare minerario, giàiniziato, ed oramai sostanzialmentecompletato, dall’Amministrazione Co-munale.L’ECOPARCO costituirà, così, insiemecon le strutture già realizzate, un cen-tro per la protezione dell’ambiente edel patrimonio culturale locale, oltreche un punto di riferimento per la for-mazione ed un sito per la sperimenta-zione di nuove tecnologie ambientali.In tali aree dovrebbe nascere anche ,un “Giardino Minerario” in cui studiosie ricercatori potranno sperimentaretecniche naturalistiche di stabilizza-zione dei versanti e di fitodepurazionedei suoli, particolarmente importantiper il risanamento e la restituzione agli

usi successivi delle aree minerarie di-messe della Sardegna.Peraltro, la realizzazione del recuperoambientale, rappresenta dolo unprimo aspetto del progetto: l’obiettivofinale consiste infatti nel trasformaretutta l’area in un centro di attrazione alivello regionale per tutti gli studi fina-lizzati alle bonifiche ambientali,attraverso un laboratorio tecnico-scientifico che avrà funzione di colle-gamento tra il mondo della ricerca equello dell’impresa.

Il rilancio di un territorio così forte-mente caratterizzato, non poteva la-sciare indifferenti i Rotary Club diCagliari, Carbonia ed Iglesias, dato ilforte legame “genetico” delle tre cittàcon il mondo minerario: a Cagliari, nel1949 sotto la spinta del Prof. MarioCarta, illustre rotariano, è nata la primafacoltà di Ingegneria Mineraria d’Italia,mentre Iglesias e Carbonia sono statele assolute protagoniste della storiamineraria italiana.

L

Concorso internazionale di ideepromosso dai Rotary Club di Cagliari,Carbonia ed Iglesias.

Page 110: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 111: Book Rotary International 08 09 - D2080

111

le attività interclub_azione di pubblico interesse

ALLESTIMENTO AULA DIDATTICAVilla Gregoriana - Tivoli

l parco "Villa Gregoriana" èsituato sul lato sinistro della

grande cascata dell'Aniene, immedia-tamente sotto l'antica acropoli di Ti-voli, dominata dagli splendidi templidi Vesta e della Sibilla e dal santuariodi Ercole Vincitore.Nell’anno 1826, un’eccezionale ondatadi piena fece tracimare le acque delfiume, trascinando via la maggiorparte delle abitazioni situate nellaparte più antica della città. Il disastroportò l’intervento del governo delloStato pontificio e per espresso voleredi Papa Gregorio XVI, venne deviato ilcorso dell'Aniene attraverso un'arditagalleria e fu creata la grandiosa ca-scata che ancora oggi è possibile am-mirare.Si decise poi di utilizzare il vecchioletto del fiume e le scoscese pareti na-turali che lo circondano per realizzareuna fantastica passeggiata, immersa in

una natura di grande suggestione, tragrotte, anfratti e resti archeologicidella villa romana di Manlio Volpiscopreesistente.La fama e la bellezza del luogo risal-gono all'antichità e sono attestate danumerose citazioni letterarie tra cui iversi delle "Odi" di Orazio e negli scrittidi Stazio, dalle numerose rappresenta-zioni pittoriche della rupe e dell'acro-poli con i templi ed il salto dell'Aniene,che raggiunsero l’apice tra il Sette-cento e l'Ottocento.Nonostante la singolare bellezza delluogo ed il riconosciuto valore storicoartistico, il parco "Villa Gregoriana" è ri-masto chiuso per molti anni principal-mente a causa della mancatamanutenzione, fino a quando il FAI, incollaborazione con enti pubblici e pri-vati, ha iniziato nel 2002 il restauro, re-stituendone la fruizione al pubblico.Da quest’anno, grazie all’iniziativa pro-

posta dal Rotary Club Roma Est, allaquale hanno voluto unirsi altri 14 Club,è stato possibile sostenere il FAI ristrut-turando l’Aula Didattica facente partedella palazzina situata al termine delpercorso di visita della Villa, costruitasu un progetto donato da Gae Aulenti.

Il 14 marzo 2009, il governatore del Di-stretto 2080, Alberto Cecchini, alla pre-senza del Direttore del FAI di Roma,Sofia Bosco Martinez de Aguilar, delPresidente del Club Roma Est, DiegoMazzonis di Palafrera, del SegretarioDistrettuale Pier Giorgio Poddighe,dell’Assistente del Governatore Vito DePasquale, del Coordinatore Distret-tuale Commissione Progetti, Anna DeGasperis, e di tutti i Presidenti dei Clubcoinvolti, ha scoperto il drappo dellaTarga Ricordo, posta in ringraziamentoal Rotary per aver contribuito alrestauro.

I

L’iniziativa è stata promossa daiClub: Roma Est, Roma Ovest, Tivoli,Roma Eur, Roma Tirreno, GuidoniaMontecelio, Roma Sud Est, RomaNord Ovest, Roma Appia Antica,Roma Monte Mario, Roma Parioli,Roma Palatino, Roma Prati e RomaCampidoglio.

“La prima sinergia tra il FAI – Fondoper l’Ambiente Italiano – e il Rotary,indica una strada da percorrereancora, per cogliere opportunitàreciproche”.

Page 112: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 113: Book Rotary International 08 09 - D2080

113

le attività interclub_azione di pubblico interesse

LESFIDEDELLARICERCASCIENTIFICAConvegno sala Vanvitelli Avvocatura Stato

l Convegno, tenuto presso laSala Vanvitelli dell’Avvocatura

Generale dello Stato, ha inauguratoun progetto dedicato alla lotta controle malattie rare, in particolare contro laSclerosi Laterale Amiotrofica, unadelle malattie su cui in questi ultimitempi si concentra l’attenzione dellamedicina e della relativa giurispru-denza.Questa patologia consiste nella dege-nerazione dei motoneuroni, celluleche presiedono al controllo del movi-mento, della deglutizione e della re-spirazione e che, pur essendo ancorapoco conosciuta, ha colpito, soltantonel nostro Paese, oltre quattromilapersone.Purtroppo fino ad oggi non è stato

possibile identificare le cause, né pre-disporre interventi capaci di bloccarnel’evoluzione. Per questo motivo tuttele speranze sono nelle mani della ri-cerca scientifica, l’unica strada da per-correre per avere una risposta a tantiinterrogativi.Il Convegno, sostenuto dal Distretto2080 e patrocinato dal CNR, quindi, harappresentato un momento impor-tante riguardo la diffusione delle co-noscenze scientifiche sulla SLA e per lasensibilizzazione dell’opinione pub-blica a sostenere economicamente laricerca per combattere questa gravepatologia.Importanti relatori si sono succedutinel dibattito: il Dott. Mario Sabatelli(Policlinico “A. Gemelli”), la Dott.ssa

Domenica Taruscio (Direttore del Cen-tro Naz. Malattie Rare), l’Avv. Nicola Co-lacino (Presidente I. CO. M. M.), laProf.ssa Olimpia Tarzia (Università Eu-ropea di Roma) e il Dott. Mauro Pi-chezzi (Presidente Associazione “Vivala Vita”). Gli interventi, tutti di alto pro-filo, sono iniziati dopo il benvenutodell’Avvocato Generale Oscar Fiumara,l’apertura del Governatore del Di-stretto 2080, Alberto Cecchini e il sa-luto del Presidente del Club RomaPrati, Avvocato dello Stato Vittorio Ce-saroni.

Le conclusioni sono state tratte dalProf. Fulco Lanchester, dell’Università“La Sapienza” di Roma, che ha presie-duto i lavori.

I

Il Rotary Club Roma Prati è statopromotore del Convegno al qualehanno aderito i Club: Cagliari Est,Aeroporto di Roma “Leonardo DaVinci”, Roma, Roma Appia Antica,Roma Campidoglio, Roma Cassia,Roma Castelli Romani, Roma Cente-nario, Roma Colosseo, Roma Est,Roma Eur, Roma Foro Italico, RomaMediterraneo, Roma Monte Mario,Roma Nord, Roma Nord Est, RomaNord Ovest, Roma Olgiata, RomaOvest, Roma Palatino, Roma Parioli,Roma Sud, Roma Sud Est, Roma SudOvest, Roma Tevere, Roma Tirreno.

“Rara può essere forse la malattia,mai raro deve essere il nostro impe-gno per combatterla”.

Page 114: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 115: Book Rotary International 08 09 - D2080

115

le attività interclub_azione di pubblico interesse_nuove povertà

LE NUOVE POVERTA’ IN UN LIBROBiblioteca Universitaria - Cagliari

el mese di marzo 2009, pressola sala settecentesca della Bi-

blioteca universitaria di Cagliari, si èsvolta una tavola rotonda sul temadelle “Nuove Povertà”.

Gli scopi che si intendeva perseguiresono stati principalmente due: met-tere a fuoco le caratteristiche dellacosiddetta povertà temporanea che,causa la crisi economica in atto, colpi-sce ormai fino al ceto medio dellapopolazione; riflettere sulle azioni

possibili che i Club Rotary possono in-traprendere per dare una risposta alcrescente disagio sociale.

Il romanzo "Condominio Occiden-tale" della scrittrice sarda, residente aRoma, Paola Musa, presente all'incon-tro, ha costituito la traccia degliinterventi di Carmine Adinolfi (Coman-dante Regionale Arma dei Carabinieri),Remo Siza (Direttore Generale per lePolitiche Sociali della R.A.S.), EttoreCannavera (Responsabile comunità

“La Collina”), Paolo De Angelis (Sosti-tuto Procuratore Antimafia), DanielaPorru (Consulenza alle Imprese), Da-naide Murgia (Presidente Coop. “Koi-nos”).

Gli interventi dei relatori sono statipreceduti dall'introduzione dei Presi-denti dei Club promotori, Orsola Altea,Angelo Cherchi, Antonio Mereu e dauna riflessione del Rettore dell 'Ate-neo, Pasquale Mistretta.

N

GIORNATA DELLACULTURALa ri-appropriazionedello strumentointellettuale letterarioa Cagliari

a seconda iniziativa è stataquella dedicata alla Giornata

della Cultura, progetto nato da unasensibile attenzione manifestatasi, al-l’interno del Club Cagliari Anfiteatro,attraverso una lettura attenta fra levarie componenti professionali pre-senti nell’ambito rotariano. Nell’annosociale 2007/2008 invitando alcuniscrittori ed editori, il Rotary Club Ca-gliari Anfiteatro ha potuto concretiz-zare la proposta di una sentitanecessità di conoscenza e approfondi-mento di uno dei messaggi culturalipiù nobili dell’umanità: la ri-appropria-zione dello strumento intellettuale let-

terario. Su tale principio, che tantosuccesso ha avuto nell’ambito dellasua prima realizzazione, è nata l’esi-genza di voler allargare ad altri club lapartecipazione attiva per tale avveni-mento, affinché possa godere di unapiù ampia divulgazione e una più forteportanza. Da quest’anno, infatti, lapresenza del Rotary Club di Iglesias edel Rotary Club Medio-Campidano, hafatto acquisire alla manifestazione, unvalore aggiunto, costituendo la base ela forza necessarie per un appunta-mento che, da quest’anno, potràrinnovarsi, con sempre maggior suc-cesso, negli anni a venire.

L

I Rotary club di Cagliari Anfiteatro,Sanluri Medio Campidano e Iglesiashanno realizzato in sinergia due im-portanti iniziative sul territorio.

Page 116: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 117: Book Rotary International 08 09 - D2080

117

le attività interclub_polio plus

PREMIO ROTARYFestival internazionale teatro - Viterbo

ell’ambito del XIII° Festival diTeatro Amatoriale_Città di Vi-

terbo del 2008, organizzato dalla FITA(Federazione Italiana Teatro Amatori),è stato sottoscritto un“protocollo d’in-tesa” FITA/Rotary per sponsorizzare ilprogetto PolioPlus.

Al tradizionale “Premio Rotary”, isti-tuito nell’edizione del 2001, viene cosìabbinata una raccolta fondi, che havisto la promozione dell’iniziativa alFestival Teatrale di numerosi Rotary eRotaract Club del Distretto 2080, sia

tra il pubblico che tra i mass mediacoinvolti nella manifestazione.

Il Festival Internazionale del TeatroAmatoriale, giunto alla XIII edizionecon il “Premio Città di Viterbo”, sisvolge ogni anno sotto l’Alto Patroci-nio della Presidenza del Consiglio deiMinistri e della Regione, con la colla-borazione di Enti, Istituzioni e del no-stro Distretto Rotary.

Nella giuria dedicata all’assegnazionedel premio, siedono i Presidenti

(o i Rappresentanti) dei nove Clubentrati nella organizzazione, cui sisono affiancati, come Comitatod’Onore, il Governatore del Distretto,Alberto Cecchini, il Coordinatore Di-strettuale della Fondazione Rotary, Sil-vio Piccioni e il Presidente dellaCommissione Distrettuale Polio Plus,Roberto Scambelluri.

L’ing. Piero Papale, socio del ClubRoma Palatino, è nel Comitato d’Onoredel Festival e presiede la Giuria dellamanifestazione.

N

Il Rotary Club Roma Palatino per laPolio Plus insieme ai Club: Bolsena eDucato di Castro, Flaminia Romana,Roma Monte Mario, Roma NordOvest, Roma Olgiata, Roma Sud Est,Viterbo, Viterbo Ciminia.

“Sottoscritto un protocollo di intesatra FITA e Rotary, a favore della cam-pagna Polio Plus”.

Page 118: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 119: Book Rotary International 08 09 - D2080

5. Le attività dei Club

Page 120: Book Rotary International 08 09 - D2080

ILPROBLEMADELLERISORSEIDRICHE:Un approccio locale per una visione globale

iniziativa vuole affrontare leproblematiche connesse alla

disponibilità di un bene insostituibile eprezioso, fonte di vita per tutti gli esseriviventi. Il progetto è stato attuato attra-verso due momenti: il primo rivolto spe-cificamente agli studenti delle scuolemedie della città chiamati ad esprimerele proprie considerazioni sul valore del-l’acqua, nelle sue varie sfaccettature daun’ottica locale ad una globale ed il se-condo, specifico del convegno, che havisto il coinvolgimento di esperti e stu-diosi illustrare la situazione delle risorseidriche e della loro gestione con un oc-chio attento al contesto locale. L'obiet-

tivo generale del progetto è stato far ri-flettere gli alunni sull’utilizzo consape-vole dell’acqua, fonte insostituibile delnostro ecosistema e bene vitale co-mune a tutti gli esseri viventi, nonchépatrimonio dell’umanità. Sono interve-nuti gli amici PDG Marco Randone ePDG Gianni Gasbarrini Fortuna chehanno ricordato l’impegno del Rotary,il geologo Dario Tinti che ha coinvolto iragazzi con riferimenti al nostro territo-rio. Sono stati esposti tutti i lavori realiz-zati dalle scuole partecipanti ed ildisegno più significativo dal titolo“Gocce di vita”, scelto quale manifestodell’evento.

L’

120

Altre organizzazioni partecipanti:Comune di Civitavecchia, Autoritàportuale – Porti di Roma e del Lazio,Associazioni “Farmainsieme” e“Al passo con i tempi”Anno di conclusione: 2009

le attività dei club_risorse idriche

Rotary Club CivitavecchiaDistretto 2080 Rotary International

Page 121: Book Rotary International 08 09 - D2080

121

REALIZZAZIONE DI UN POZZOGuinea Bissau - Regione Oio (Mansoa)

a Guinea Bissau è uno deiPaesi africani con reddito più

basso e più alto tasso di mortalità in-fantile, causata, secondo l’OMS, dallascarsezza d’acqua e dalla sua mancatapotabilizzazione.Si scavano delle buche nel terreno(a cui attingono anche gli animali), chedanno acqua malsana, causa di graviinfezioni, epidemie e morte.L’escavazione di un pozzo, alla qualepartecipano gli abitanti del luogo,consente alla comunità locale di averedell’acqua più pulita e più sicura, diattenuare il gravoso lavoro di approv-vigionamento delle donne e dei bam-

bini, di avviare a produzione gli orticomunitari per integrare l’alimenta-zione e commercializzare le ecce-denze orticole.

Altre organizzazioni partecipanti:Roma Olgiata - RC Guinea Bissau(collaborazione)- ABC Solidarietà ePace ONLUS (collaborazione)Im-porto del progetto: 1.500,00 EuroAnno di conclusione: 2008 2009

le attività dei club_risorse idriche

Rotary Club Roma PalatinoDistretto 2080 Rotary International

L

Page 122: Book Rotary International 08 09 - D2080

122

ANALISI CHIMICA DELL’ACQUAGuidonia Montecelio

onitoraggio dell’acqua pota-bile di 12 fontanelle nel

Comune di Guidonia Montecelio e sudue laghetti sorgivi del territorio(Tormastorta e San Giovanni) con ilcoinvolgimento delle Classi 3° e 4°corso di Chimici dell’Istituto Professio-nale Minniti di Guidonia. Alla presen-tazione del progetto, mirato allasensibilizzazione sull’argomento cul-tura e salvaguardia dell’acqua, sonointervenuti il PDG Marco Randone edil Sindaco oltre naturalmente agli stu-denti che hanno recepito conentusiasmo lo spirito dell’iniziativa.Per la cronaca i risultati sono stati posi-

tivi. Un progetto per sensibilizzare la cul-tura dell’acqua e la salvaguardia.MI ragazzi raccolgono campioni al la-

ghetto di Tormastorta.Anno di conclusione: 2009

le attività dei club_risorse idriche

Rotary Club Guidonia MontecelioDistretto 2080 Rotary International

Page 123: Book Rotary International 08 09 - D2080

123

UN POZZO INSIEME AD AMREFKenia

ponsorizzazione di un pozzoin Kenya per il tramite della

AMREF Italia. Siamo stati il Club pilotadel Distretto che ha voluto aderire conentusiasmo e fiducia alla realizzazionedell’importante opera con l’Associa-zione. Negli anni trascorsi il Club Gui-donia Montecelio, per il tramite di duesoci, il Past Paolo di Paolo e GiovanniScaringi e con l’ausilio morale delsocio onorario Padre Carlo, Combo-niano missionario, ha realizzato ben13 pozzi in Africa oltre un piccoloacquedotto ed un castello per ledocce.

SIl PDG M. Randone con il Pres. Am-maturo, il socio Onorario Lippiello ele dirigenti della scuola che hannomonitorato l’acqua di Guidonia.Altre organizzazioni partecipanti:AMREF ItaliaAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_risorse idriche

Rotary Club Guidonia MontecelioDistretto 2080 Rotary International

Page 124: Book Rotary International 08 09 - D2080

124

REGATA VELICAOstia

ell’ambito del progetto“Un Sorriso dal Congo” ideato

dal Rotary Club Roma Nord-Est nel-l’anno sociale 2007-2008 con il ClubLubumbashi Etoile, con l’obiettivo diraccogliere fondi, si è tenuta una re-gata velica ad Ostia in collaborazionecon Yachting Club srl. Il progetto, delladurata di due anni, è localizzato nellazona rurale a sud di Lubumbashi, nellaRepubblica Democratica del Congo,area profondamente carente di strut-ture, anche sanitarie, con tasso di anal-fabetismo che raggiunge l’80%.Il progetto, quanto all’alfabetizza-zione, si è realizzato con il supporto

economico alle attività didattiche allascuola di Kaniaka, attraverso la forni-tura del materiale didattico necessarioallo svolgimento delle lezioni scolasti-che e l’acquisto dei banchi scolastici.L’aspetto relativo alle risorse idricheverrà concretizzato attraverso la realiz-zazione di un pozzo, nella medesimaarea geografica.

NAltre organizzazioni partecipanti:Yachting Club srl.Importo del progetto: Progetto acosto zero per il bilancio del Club inquanto sostenuto da sponsorsesterni.Anno di conclusione: 2009Il progetto si concludera’ nel correnteanno sociale con la costruzione di unpozzo

le attività dei club_alfabetizzazione_risorse idriche

Rotary Club Roma Nord EstDistretto 2080 Rotary International

Page 125: Book Rotary International 08 09 - D2080

125

PROGETTO “DESERTO VERDE”Burkina Faso, Africa occidentale

i tratta del sostegno all’Asso-ciazione denominata Deserto

Verde Burkinabè, che si propone il fi-nanziamento e la partecipazione at-tiva al recupero del suolo nella zonaSaheliana del Burkina Faso. In partico-lare il nostro progetto “Deserto Verde”tende ad aiutare, mediante il reperi-mento di fondi, l’Associazione in unsettore specifico: la coltivazione deldeserto attraverso un sistema di ara-tro a “delfino” inventato dall’Ing. Valle-rani.

SImporto del progetto: 7.000,00 EuroAnno di conclusione: 2007

le attività dei club_risorse idriche

Rotary Club Roma ColosseoDistretto 2080 Rotary International

Page 126: Book Rotary International 08 09 - D2080

126

ACQUA BENE PREZIOSOOzieri, II circolo didattico

l nostro Club quest’anno haprestato particolare atten-

zione alle scuole di ogni ordine egrado; pertanto ha ritenuto oppor-tuno ideare e sviluppare questo im-portante e delicato tema proprio inambito scolastico, individuando neglialunni delle scuole elementari gli in-terlocutori ideali a recepire determi-nati messaggi.La nostra proposta è stata accoltadalla dirigente del II circolo Didatticodott.ssa Giovanna Raccimolo, che hacoinvolto tutti gli insegnanti.Gli alunni hanno partecipato in modopropositivo e positivo.

Il tema dell’acqua come bene pre-zioso, insostituibile e da salvaguardareè stato affrontato dalle scolaresche inmodo variegato e originale.Gli allievi hanno prodotto degli elabo-rati testuali e grafici che , a fine annoscolastico, verranno presentati du-rante una manifestazione pubblica.

IImporto del progetto: 500,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_risorse idriche

Rotary Club OzieriDistretto 2080 Rotary International

Page 127: Book Rotary International 08 09 - D2080

127

POTABILIZZAZIONEEDISTRIBUZIONEImpianti in 2 villaggi della Mauritania

NAltre organizzazioni partecipanti:Rotary Club Nouakchott, Rotary ClubKerkyra (Corfù)Importo del progetto: 19.150 U$DAnno di conclusione: Marzo 2010

le attività dei club_risorse idriche

Rotary Club Roma Sud OvestDistretto 2080 Rotary International

ell’ambito dell’area prioritariadelle risorse idriche, è stato

avviato, in sinergia con i RC di Nouak-chott e Kerkyra, un progetto di pota-bilizzazione e distribuzione dell’acquain due villaggi della Mauritania, del va-lore complessivo di circa 20.000 $. Ladata di conclusione è stimata perl’anno 2010.

Page 128: Book Rotary International 08 09 - D2080

128

le attività dei club_alfabetizzazione

FORMAZIONE ED INFORMAZIONECarbonia

ormazione ed informazionedegli studenti in merito a

tematiche professionali, sociali, tecni-che e culturali inerenti la vita profes-sionale all’interno della collettività delterritorio in particolare e della piùvasta società nazionale ed internazio-nale.

FAnno di conclusione: 2009 - an-nuale, avviato nell’A.R. 2004/2005

Rotary Club CarboniaDistretto 2080 Rotary International

Page 129: Book Rotary International 08 09 - D2080

DIALOGO INTERCULTURALECivitavecchia

roseguendo un'iniziativa giàsperimentata nel corso del

2008, “Anno Europeo del Dialogo In-terculturale”, il Rotary Club di Civita-vecchia si rende promotore di unprogetto di alfabetizzazione destinatoai cittadini comunitari e non, residentiin città.L'iniziativa non vuole ridursi al meroinsegnamento della lingua italiana maha l'obiettivo immediato di renderel'utente capace di orientarsi nel terri-torio in cui vive, fornendo gli stru-menti pratici per muoversi nella realtàquotidiana del paese “ospite”.Si tratta di una serie di incontri setti-

manali su diversi argomenti tenutidai soci del club.P

129

Anno di conclusione: 2009

le attività dei club_alfabetizzazione

Rotary Club CivitavecchiaDistretto 2080 Rotary International

Page 130: Book Rotary International 08 09 - D2080

INSERIMENTO NELLA SOCIETA’Colleferro

impegno del R.C. Colleferroprosegue e si arricchisce di

nuove ed entusiasmanti esperienze.Da molti anni i figli degli immigrati,che nel territorio sono una realtà im-portante, possono contare su un aiutocostante nell’apprendimento della lin-gua italiana, nell’inserimento nella so-cietà locale con la conoscenza dellastoria e delle tradizioni del Paese che liospita. Il progetto ha subito negli anninotevoli evoluzioni fino ad ottenere ilriconoscimento del Comune di Colle-ferro che ha affidato, nell’anno incorso, anche i bimbi delle scuole ma-terne alle cure dei volontari rotariani

riconoscendo al progetto un valoredidattico di alta professionalità. L’impe-gno del Club, coadiuvato da professio-niste della scuola in congedoentusiaste di collaborare, si è poiesteso a tutto campo coordinando ibimbi anche nelle attività scolastichenon prettamente didattiche. Nell’am-bito del progetto ha preso vita l’alle-stimento di un presepio che hapartecipato ad una mostra e che ibambini hanno costruito utilizzandomateriali riciclati e di un mercato inse-rito nelle attività scolastiche di fineanno dove sono stati posti in venditaoggetti da loro prodotti.

L’

130

Il Comune di Colleferro ha riconosciutoil progetto e gli ha attribuito un va-lore di alta professionalità didattica.Anno di conclusione: in corso

le attività dei club_alfabetizzazione

Rotary Club ColleferroDistretto 2080 Rotary International

Page 131: Book Rotary International 08 09 - D2080

PROGETTO A.S.B.A.Assistenza Scolastica Bambini Autistici

l club ha deciso di contribuirealla formazione di personale

specializzato per il sostegno scolastico abambini autistici, con una formazioneche affina la preparazione degli inse-gnanti di sostegno che operano in aiutodi questi bambini nelle scuole. Compitidegli insegnanti di sostegno, dopo averstabilito un rapporto confidenziale con ilbambino, è quello di attuare un pro-gramma di riabilitazione e di adegua-mento culturale pari a quello deicompagni di scuola, superando le bar-riere dell’isolamento che talvolta siverifica nel gioco, oltre che nell’apprendi-mento. Gli insegnanti di sostegno, ac-

canto agli insegnanti di classe, svolgonoun ruolo di notevole importanza sociale,sollevando spesso i genitori da enormidifficoltà quotidiane. Il Prof. Tonino Can-telmi, del RC Rm Sud nonché Ordinariodi Psicologia presso l’Università ReginaApostolorum di Roma, spiega:“ un bam-bino autistico comunica in modo spe-ciale e si deve decodificare per bene ilsuo modo di comunicare; inoltre occorreevitare lo scoramento delle famiglie;questo Progetto, che agisce sulle Scuole,luoghi non pensati per gli autistici, è di-rompente poiché mette insieme le trecomponenti Scuola, Famiglia e Bambinoin modo virtuoso ed efficace“.

I

131

Altre organizzazioni partecipanti:Rotary Club Pomezia, Istituto diOrtofonologia Onlus di Roma.Importo del progetto: 6.000,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_alfabetizzazione

Rotary Club Roma SudDistretto 2080 Rotary International

Page 132: Book Rotary International 08 09 - D2080

BORSA DI STUDIO ANGELO ROTHSala Consiliare del Comune di Alghero

l 31 gennaio, presso la SalaConsiliare del Comune di

Alghero, è stata consegnata la Borsa diStudio Angelo Roth, illustre medico al-gherese. Il premio, in collaborazionecon il Comune di Alghero e l'IstitutoTecnico Commerciale A. Roth, è desti-nato a laureandi o laureati in medicinacon tesi di specializzazione in chirur-gia o ortopedia. Per questa 4° edizionela Giuria ha assegnato la Borsa di Stu-dio al Dr. Francesco Balestra.

I

132

Altre organizzazioni partecipanti:Comune di Alghero e Istituto TecnicoCommerciale “A. Roth” di Alghero.Importo del progetto: 1.500,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_alfabetizzazione

Rotary Club AlgheroDistretto 2080 Rotary International

Page 133: Book Rotary International 08 09 - D2080

133

BILINGUAL NEWSPAPERUn nuovo giornale in Liberia

l Dott. Silvestro Montanaro,noto giornalista RAI, ci ha pro-

posto di aiutarlo nel creare un piccologiornale in Liberia che darà lavoro a ungruppo di validi giovani e voce ad unamoltitudine di “ultimi”.Il giornale che si chiama “BilingualNewspaper”ed ha sede in Monrovia,Liberia, è nato con l’ obiettivo di com-battere la corruzione e le ingiustiziesociali ed ha il grande obiettivo dicercare di formare delle coscienze, cherendano capaci gli africani di aiutarel’Africa. La nostra iniziativa è consistitanell’acquisto di un generatore elet-trico necessario per far funzionare le

rotative. Abbiamo coinvolto l’A.S.Roma che ha messo a disposizioneoggetti della squadra quali premi diuna lotteria finalizzata a raccogliere ifondi necessari all’acquisto.

IImporto del progetto: 1.500,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_alfabetizzazione

Rotary Club Roma ColosseoDistretto 2080 Rotary International

Page 134: Book Rotary International 08 09 - D2080

CORSO DI LINGUA ITALIANARoma

l progetto, punto cardinedelle linee guida di pro-

gramma annunciati da Presidente Ing.Giuseppe Fabio già nel corso della suarelazione programmatica del 2 Luglio,è stato ideato allo scopo di supportarequegli stranieri, che si trovano in Italiae devono affrontare quotidianamentei problemi relativi alla lingua italiana equelli di un’integrazione con il restodella popolazione non sempre age-vole, specie per persone che proven-gono da realtà economiche, civili,sanitarie e religiose completamentediverse. A seguito di nostro annunciopromozionale, sono via via “piovute”

adesioni al progetto da parte di ben16 persone, in gran parte di naziona-lità filippina, ma anche bielorussi,ucraini e peruviani. Il corso, che ha im-pegnato come docenti i Soci del Club,ha raggiunto in modo soddisfacentel’obiettivo fissato.

I

134

Altre organizzazioni partecipanti:Cassa di Risparmio di Fabriano eCupramontana (x Sala Riunione)Importo del progetto: 1.700,00 EuroAnno di conclusione: Giugno 2009

le attività dei club_alfabetizzazione

Rotary Club Roma TevereDistretto 2080 Rotary International

Page 135: Book Rotary International 08 09 - D2080

135

PREMI “VITERBO CHE LAVORA”Viterbo

ono stati consegnati i premidella “Viterbo che Lavora”

importante riconoscimento che il Ro-tary Club di Viterbo dà ai cittadini chesi sono distinti nel campo della loro at-tività lavorativa.Quest’anno hanno ricevuto il premiola sig.ra Luciana Leone del Comune diViterbo‐ Servizi demografici-, il sig. Co-lombo Bastianelli di San Martino al Ci-mino per la sua azione di volontariatoculturale ed il sig. Rossano Pacelli diVallerano per le sua unica riconosciutaesperienza nel campo della castagnapresso la Azienda F.lli Mariani.

SImporto del progetto: 2.200,00 EuroAnno di conclusione: 2009 - annualedal 2004

Rotary Club ViterboDistretto 2080 Rotary International

le attività dei club_alfabetizzazione

Page 136: Book Rotary International 08 09 - D2080

PROGETTO BIBLIOTECA IDEALESan Giuliano di Puglia

n seguito al terremoto che hadeterminato la distruzione

della scuola elementare di San Giu-liano di Puglia, il nostro club avevapartecipato all’opera di ricostruzioneregalando alla scuola la bibliotecacompleta in ogni sua parte.Quest’anno il club ha provveduto agliaggiornamenti ed al completamentodella stessa.

I

136

Anno di conclusione: 2009

le attività dei club_alfabetizzazione

Rotary Club Roma SudDistretto 2080 Rotary International

Page 137: Book Rotary International 08 09 - D2080

UN SORRISO DAL CONGORepubblica Democratica del Congo

l progetto ha come obiettivo ilsupporto economico e la forni-

tura di materiale didattico per favorirel’alfabetizzazione nella R.D. del Congo,da anni martoriato dalla guerra civile edaggravato da precarie condizioni di vitadei cittadini. Partner tecnico è AmkaOnlus; il Presidente F. Frinolli è stato rela-tore in 2 conviviali per illustrare gli statidel progetto, localizzato nella zona ru-rale a sud di Lubumbashi, area ove nonci sono strade, strutture sanitarie, acquapotabile. Il luogo è carente di struttureed infrastrutture, con tasso di analfabe-tismo all’80%. Il progetto prevede di so-stenere economicamente le attività

della scuola primaria e secondaria di Ka-niaka, fornendo materiale didattico edacquistando banchi scolastici, ad inte-grazione di quelli esistenti; nel 2001 vierano erano 32 studenti, ora sono più di700. Costruzione di un pozzo: Sonostate seguite diverse iniziative di fundraising: anteprima cinematografica,torneo di Burraco, donazioni (Terrad, Vi-sufarma, Credito Bergamasco) e sponso-rizzazioni della regata velica ad Ostia incollaborazione con Yachting Club. Allaconclusione dei due anni del progetto sipotrà valutare l’opportunità di visitare,con i rotariani della R.D. del Congo, lascuola di Kaniaka.

I

137

Altre organizzazioni partecipanti:Amka Onlus, Rotary Club Lumumba-shi EtoileImporto del progetto: 22.912 U$DAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_alfabetizzazione_risorse idriche

Rotary Club Roma Nord EstDistretto 2080 Rotary International

Page 138: Book Rotary International 08 09 - D2080

VILLAGGIO S.O.S.Roma

l club segue da ormai 24 annii ragazzi del villaggio SOS con

visite periodiche per Natale e Pasquache prevedono regali personalizzatiper tutti, con la partecipazione di per-sonaggi dello spettacolo per intratte-nere gli ospiti del Villaggio. Inoltre siprovvede all’acquisto di attrezzaturenecessarie per il funzionamento dellecase famiglia. In quest’anno rotarianoil club ha predisposto un progetto diallestimento di una sala telematica permigliorare la preparazione dei giovani;per questa attività ha richiesto ed otte-nuto una sovvenzione distrettualesemplificata.

I

138

Importo del progetto: 1.500,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_alfabetizzazione

Rotary Club Roma Monte MarioDistretto 2080 Rotary International

Page 139: Book Rotary International 08 09 - D2080

139

MICROSCOPIO TRAPIANTI FEGATOLa Marsa, Tunisia - Centro Ospedaliero

cquisto di un microscopiochirurgico per l’unità di tra-

pianto di fegato del Centro Ospeda-liero Universitario Mongi Slim di LaMarsa in Tunisia. Il microscopio per-metterà di migliorare sensibilmente laprecisione dei chirurghi durante i tra-pianti.

AAltre organizzazioni partecipanti:RC La Marsa, RC Roma Parioli, RCRoma EUR, RC Roma Olgiata, RC Vi-terbo CiminiaImporto del progetto: 38.000 USDAnno di conclusione: 2008

Rotary Club Roma Castelli RomaniDistretto 2080 Rotary International

le attività dei club_sanità e fame

Page 140: Book Rotary International 08 09 - D2080

AMBULATORIO SANITARIONzara, Sud Sudan

l club si propone di realizzareun ambulatorio sanitario a

Nzara, in sud Sudan, attraverso uncontributo che sara’ gestito dall’Asso-ciazione economia alternativa onlus,che fa capo ai padri comboniani, in unprogetto di piu’ampio respiro che pre-vede interventi radicali per importitotali di circa 80.000,00 euro, il 50% delquale potrebbe essere sostenuto dalComune di Roma. Una raccolta difondi, attraverso una serata di benefi-cenza all’Auditorium a S. Cecilia, com-pleta il progetto in occasione delpremio musica.

140

Altre organizzazioni partecipanti:Associazione Economia AlternativaOnlus, Casa Generale.Importo del progetto: 2.500,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club Roma SudDistretto 2080 Rotary International

I

Page 141: Book Rotary International 08 09 - D2080

PROGETTO PUSHSerbia - Kragujevac (Belgrado)

rogetto PUSH - Fornitura diprotesi per ragazzi tetraplegici

e cerebrolesi. Il RC Roma Palatino hastabilito un contatto con le Organizza-zioni di genitori in Serbia, attraversoABC Solidarietà e Pace ONLUS, con lacollaborazione del RC Kragujevac. InSerbia le conseguenze della guerra edelle violenze sono molto pesanti siaa livello economico che della salute.L’Associazione Zastava si occupa di ra-gazzi cerebrolesi, tetraplegici, le cuifamiglie non hanno possibilità econo-miche per risolvere i loro complessiproblemi. L’applicazione di protesi,fornite dal RC Roma Palatino, ha dato

la possibilità a 11 ragazzi di potersispostare autonomamente, miglio-rando la loro qualità di vita e quelladelle famiglie.

P

141

Altre organizzazioni partecipanti:RC Kragujevac (collaborazione)Importo del progetto: 11.000,00 EuroAnno di conclusione: 2008 2009

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club Roma PalatinoDistretto 2080 Rotary International

Page 142: Book Rotary International 08 09 - D2080

PREVENZIONE E CURA DI HIV/AIDSGuinea Conakry

obiettivo principale è ridurrela trasmissione verticale

madre bambino mediante l’utilizzodella terapia antiretrovirale , miglio-rare le condizioni nutrizionali dellemadri e dei figli , sostenere e poten-ziare le strutture e le capacità labora-toristiche per far fronte alla diagnosi ecura dell’HIV.L’obiettivo è di avere in cura 335 pa-zienti in TARV (terapia antiretrovirali) e1.700 persone coinvolte nell’educa-zione sanitaria.

L’

142

Altre organizzazioni partecipanti:Distretto 2080 R.I. con Comunità diSant’EgidioImporto del progetto:51.000,00 USD per tutto il progetto,la partecipazione del Club è per unimporto di 6.000,00 dollari.Anno di conclusione: 2009 2010

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club Roma Nord EstDistretto 2080 Rotary International

Page 143: Book Rotary International 08 09 - D2080

CANALE TELEMATICO DA ROMACosta d’Avorio – Ospedale di Bonua

na postazione informatica aRoma ed un centro di riferi-

mento in loco, con l’ausilio dei nume-rosi specialisti delle varie branchedella medicina che sono nostri soci,dovrebbe permettere al nostro Club direalizzare o almeno avviare - con unaspesa contenuta e con una buonadose di intraprendenza individuale -un canale telematico per un supportocostante e presente con le varie inizia-tive locali.

U

143

Altre organizzazioni partecipanti:Missionari Don OrioneImporto del progetto: 3.000 Euro(di cui 850 con SDS)Anno di conclusione: 2009 (in corso)

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club Roma EstDistretto 2080 Rotary International

Page 144: Book Rotary International 08 09 - D2080

PREMIO “UNA GOCCIA NEL MARE”A sostegno del Banco sanitario di Roma

ntitolato alla memoria delProf. Mario Lucherini, il pre-

mio“Una Goccia nel Mare”, è stato isti-tuito nell’anno rotariano 1999/2000dall’allora Presidente, a testimonianzadella solidarietà dei rotariani verso chi,volontariamente, contribuisce ad alle-viare le pene di chi soffre. Con cadenzaannuale il socio istitutore del premioassume specifiche iniziative finalizzatealla raccolta di fondi da destinare adun progetto allineato alle indicazionie suggerimenti del Rotary Internatio-nal. Per il corrente anno il progettoprescelto è il sostegno alla realizza-zione del BANCO SANITARIO della

città di Roma, ideato e voluto dalla“Associazione Banco AlimentareRoma”.

I

144

Importo del progetto:5.000/6.000 EuroAnno di conclusione: 2009 (in corso)

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club Roma EstDistretto 2080 Rotary International

Page 145: Book Rotary International 08 09 - D2080

AMBULATORIO SCOLASTICOScuola “ Don Milani “ Torvaianica

n un distretto scolastico conpiù di 1300 alunni di cui oltre

300 bambini scolari extracomunitarinon c’era un ambulatorio di medicinascolastico che è stato progettato – ac-quistato – allestito e consegnato nelmese di aprile alle Autorità Comunali eScolastiche . Organizzati subito alcuniprogrammi di screening tra gli alunnidelle prime classi elementari.

I

145

Altre organizzazioni partecipanti:Donazioni personali.Importo del progetto: 2.000,00 EuroAnno di conclusione: 2009E’ previsto ulteriore sviluppo nelprossimo anno.

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club Pomezia LaviniumDistretto 2080 Rotary International

Page 146: Book Rotary International 08 09 - D2080

CONTRIBUTI CONTRO LAMALARIAScuola media Statale Deledda - Ozieri

l Club Rotary di Ozieri haaderito al progetto lanciato

dal Rotary Club Roma Nord Ovest perdonare un certo numero di dosi divaccino antimalarico a favore delGambia. Si è pensato di coinvolgere glialunni delle Scuole medie e, per sen-sibilizzarli, la stessa Scuola ha predi-sposto un progetto che è iniziato conla presentazione di un filmato d’epocasulla lotta antimalarica in Sardegna.Hanno quindi svolto uno studio sullapatologia della malaria, sui rimedi esulle cure e infine ogni alunno, conl’aiuto della famiglia, ha sottoscrittoun certo numero di dosi al costo di

1,50 € l’una. Al termine sono state rac-colte n. 500 dosi che il Club ha provve-duto a incrementare con altre 500 dosiper un totale di €.1500 che verrannoversati nell’apposito conto istituito dalClub promotore.

I

146

Altre organizzazioni partecipanti:Scuola media Statale G. Deledda,OzieriImporto del progetto: 1.500,00 EuroAnno di conclusione: Marzo 2009

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club OzieriDistretto 2080 Rotary International

Page 147: Book Rotary International 08 09 - D2080

SOSTEGNO ALL’ORFANOTROFIOTanzania – Kigoma

l progetto di servizio riguardail sostegno all’ Orfanotrofio

“Sanganigwa” che ospita bambini dai4 anni in su, spesso orfani di genitoriammalati di AIDS offrendo loro un’ali-mentazione adeguata, cure mediche,sostegno psico-pedagogico, indu-menti, educazione scolastica, forma-zione professionale ed integrazionenella Comunità.In particolare, scopo del progetto diservizio è quello di costruire diecicase-famiglia per ospitare stabilmente80 bambini, per uscire dalla condi-zione obsoleta dell’accoglienza in dor-mitori e quindi per una più vivibile

sistemazione in un contesto simile aquello di una vera famiglia.I

147

Altre organizzazioni partecipanti:Jane Goodhall Institute - Clubs Wa-shington Dc, Beirut E Dar Es SalaamaImporto del progetto: 3.000 USDAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club Monterotondo MentanaDistretto 2080 Rotary International

Page 148: Book Rotary International 08 09 - D2080

CIBO E BOLLITORE PER LAMENSAGuidonia - Mensa Caritas

a mensa Caritas di Guidoniadove giornalmente si recano

dalle 50 alle 70 persone e la dome-nica il doppio ha avuto necessità di unintervento indifferibile per un bolli-tore cuocipasta adeguato. La mensa èfrequentata anche da decine di an-ziani soli che trovano conforto ed ami-cizia. Il giorno dell’ inaugurazione èintervenuto il noto chef televisivoFabio Campoli che ha cucinato per 187persone invitati con i Francescani dellachiesa S. Maria di Loreto. Grazie ad unbenefattore, sensibilizzato per quantofatto, si è offerto per una fornitura set-timanale di dieci kg di carne.

L

148

Padre Andrea con il Socio PasqualeVentriglia.Importo del progetto: 6.500,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club Guidonia MontecelioDistretto 2080 Rotary International

Page 149: Book Rotary International 08 09 - D2080

CALENDARIO PER LAMALARIAProgetto Malaria per la Gambia

ealizzazione di un calendariocon due foto dei soci, attuale

e in età a scelta, per essere raffiguratinei dodici mesi. Lo scopo è stato ditrovare fondi dalla vendita dei calen-dari e trarne l’opportunità di acqui-stare vaccini antimalarica con ladisponibilità della Lachifarma delsocio Luciano Villanova e tramite ilClub Roma Nord Ovest inviare le me-dicine nel Gambia assicurati che va-dano alla popolazione.

R

149

Anno di conclusione: 2009

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club Guidonia MontecelioDistretto 2080 Rotary International

Page 150: Book Rotary International 08 09 - D2080

“CASA EMANUELE”Centro d’accoglienza in Guinea Bissau

rogetto triennale iniziatonell’A.R. 2006-2007 a favore di

“Casa Emanuele”. Il Centro accogliebambini di tre/quattro mesi denutriti,malnutriti e orfani di madre. Oltre allecure ai bambini si insegna alle madri anutrire i figli nel modo migliore.Attualmente, presso Casa Emanuele èin costruzione una scuola. Il contattoin loco è assicurato tramite la famigliaTrovalusci (realizzatrice del progetto)e un missionario (Padre Andolfi) diNettuno che rappresenta al Club leesigenze come gruppo elettrogeno,betoniera e materiale da costruzione.

P

150

Altri partecipanti: Famiglia Trovalusci(realizzatrice del progetto) e il mis-sionario Padre Andolfi.Importo del progetto: 6.000,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club Golfo d’Anzio – Anzio e NettunoDistretto 2080 Rotary International

Page 151: Book Rotary International 08 09 - D2080

151

le attività dei club_sanità e fame

MALARIA AFRICAZimbawe

l progetto “Malaria Africa”propone la sensibilizzazione

nella prevenzione della malaria attra-verso la somministrazione di un far-maco, del costo di 1 euro, a neonati ebambini africani la cui mortalità incidecon un decesso ogni 30 secondi. Taleprogetto, iniziato nel 2008, è triennalee rinnovabile ulteriormente. In questoanno rotariano si è concretizzato l’ac-quisto di 50.000 dosi del farmaco tra-smessi con l’ausilio della ONLUS“Amici di Maria Grazia” operantepresso l’ospedale Saint Michael. Il pro-getto è stato iniziato dal socio prof.Gianni Baiano e proseguito que-

st’anno con la presidenza dell’avv. Mi-chele Perrino.IAltre organizzazioni partecipanti:

ONLUS Amici di Maria GraziaBaggiani.Importo del progetto: 500,00 EuroAnno di conclusione: 2012 - Rinno-vabile

Rotary Club Latina CirceoDistretto 2080 Rotary International

Page 152: Book Rotary International 08 09 - D2080

MALATTIE RAREGaeta

l Rotary Club Formia Gaeta haorganizzato una serata sul

Tema delle malattie rare coinvolgendouna famosa giornalista del Corrieredella Sera Margherita De Bac che harecentemente pubblicato il Libro“Siamo solo Noi: storie di persone ec-cezionali”. Far conoscere, oltre che“riconoscere”le malattie rare, è quantosi propone, tra le altre cose, la Scrittriceche, con la pubblicazione del Libro, hainteso scuotere le coscienze e renderegiustizia a chi, da solo, deve combat-tere, giorno per giorno, malattie di cuinessuno sa o sapeva nulla. Hanno par-tecipato alla serata, esponenti del

mondo medico e scientifico.I

152

Importo del progetto: Vendita Testiil cui ricavato è stato devoluto inbeneficienza.Anno di conclusione: Ottobre 2008

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club Formia GaetaDistretto 2080 Rotary International

Page 153: Book Rotary International 08 09 - D2080

PREVENZIONEMALATTIETUMORALIConvegno a Formia

n occasione della nascita dellanuova “Struttura Dipartimen-

tale di Endoscopia Digestiva e Chirur-gia mininvasiva” presso l’OspedaleDono Svizzero di Formia (LT), il RotaryClub Formia Gaeta ha ritenuto utile,oltre che opportuno, organizzare unConvegno sulla Prevenzione delle Ma-lattie Tumorali del Colon Retto. La se-rata (13/03/2009) si è conclusa conuna breve cerimonia, nel corso dellaquale il Presidente del Club ha conse-gnato, nelle mani del Relatore (Dott. A.Orgera) un assegno di Euro 4.000,00da utilizzare per l’acquisto di uno stru-mento atto a monitorare i parametri

vitali dei pazienti sottoposti alle proce-dure endoscopiche e un maxischermocon lettore DVD per la trasmissione didati sull’argomento.

I

153

Importo del progetto: 4.000,00 EuroAnno di conclusione: Marzo 2009

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club Formia GaetaDistretto 2080 Rotary International

Page 154: Book Rotary International 08 09 - D2080

Fase conclusiva della Campa-gna contro l’alcolismo giova-

nile avviata nell’anno rotariano 2006-2007. Dopo i poster giganti affissi incittà e gli spot trasmessi dall’emittentetelevisiva Videolina, a cura del Rota-ract Cagliari Golfo degli Angeli e del-l’Interact Cagliari Sella del Diavolo iposter con i testimonial della campa-gna che invitano a moderare l’uso del-l’alcol sono stati collocati nelleprincipali Scuole Superiori della città.Sono state anche distribuite fra gli stu-denti delle simpatiche cartoline chene riprendono il contenuto.

F

154

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club Cagliari NordDistretto 2080 Rotary International

CAMPAGNA CONTRO L’ALCOLISMOCagliari

Altre organizzazioni partecipanti:Provincia di Cagliari - Rotaract Ca-gliari Golfo degli Angeli e dell’Inte-ract Cagliari Sella del DiavoloAnno di conclusione: 2009

Page 155: Book Rotary International 08 09 - D2080

MORTALITA’ INFANTILEConvegno a Lecce

urante il corrente anno sonomaturate le condizioni favore-

voli per un progetto internazionale dilungo respiro contro la mortalità in-fantile in Albania. Il progetto, cheparte dal nostro Club, coinvolgerà iDistretti 2090 e 2120, nonché altre or-ganizzazioni, quali SMOM-CISOM, Or-dine di Malta, Associazione “INTEGRA”della D.ssa Klodiana Cuka di origine al-banese, CRI e CARITAS. La campagnaumanitaria è stata avviata il 16/6/2008con un convegno tenutosi nella cittàdi Lecce. L’attività sta proseguendo acura del Club con l’ausilio in primis delsocio Giampiero Rocchi.

D

155

Rotary Club Foro ItalicoDistretto 2080 Rotary International

Altre organizzazioni partecipanti:Distretti 2090 e 2120 – SMOM,CISOM, Ordine di Malta, Associa-zione “INTEGRA”, CRI e CARITASAnno di conclusione: 2008 2009

le attività dei club_sanità e fame

Page 156: Book Rotary International 08 09 - D2080

EMERGENZE PEDRIATICHEBucharest, Romania

rogetto MG AdvancedMedical Care in Children’s

Emergency Hospital “Grigore Alexan-drescu” Bucharest, Romania. L’ospe-dale è il primo centro specialistico dellaRomania e dell’Europa orientale per lacura delle emergenze pediatriche.Principali fasi ed attività del progetto:1. Training;2. Endowment with surgical instru-ments3. Endowment of laparoscopic and cy-stoscopic unit line4. Rehabilitation of Operating Room5. Dissemination6. Management.

P

156

Altre organizzazioni partecipanti:Rotary Club - Parigi, Rueil Malmai-son, Recklinghausen-Vest, MMadridSerrano, BucharestImporto del progetto: 160.000,00EuroAnno di conclusione: Realizzazionein corso

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club Roma Monte MarioDistretto 2080 Rotary International

Page 157: Book Rotary International 08 09 - D2080

ASSISTENZA SANITARIA AI BIMBINyumba Yetu – Tanzania

uesto anno rotariano è stato ilsesto anno nel quale il nostro

Club fornisce un supporto finanziarioall’iniziativa dell’Ufficio Missionariodella Arcidiocesi di Agrigento di fon-dare e costruire Nyumba Yetu.Il 6 Luglio u.s. al villaggio si è avuta unaimprovvisa visita del Presidente dellaRepubblica di Tanzania, Dr. Kikwete,che ha avuto espressioni lusinghiereper il lavoro compiuto e per i primi ri-sultati nell’assistenza ai bimbi, e di gra-titudine ai supporters, promettendol’appoggio del Governo, per quantopossibile.Questo è un evento non soltanto sim-

bolico, che dimostra, con riconosci-mento ufficiale del Paese, che il lavorocondotto nel quinquennio del pro-getto è stato utile e profittevole, conimplicita gratitudine degli organizza-tori e dei bimbi assistiti a tutti coloroche hanno dato e che daranno. Unatarga metallica apposta a fianco del-l’ingresso principale al villaggio ri-corda il contributo del Rotary ClubRoma Sud Est alla completa realizza-zione dell’impianto idrico.

Q

157

Altre organizzazioni partecipanti:Rotary Club Roma NordImporto del progetto: Ad oggi sonostati raccolti più di 120.000 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_sanità e fame

Rotary Club Roma Nord EstDistretto 2080 Rotary International

Page 158: Book Rotary International 08 09 - D2080

158

le attività dei club_azione professionale

NUOVE PROFESSIONALITA’Polo Nautico Tortolì - Arbatax (Ogliastra)

Rotary Club Cagliari AnfiteatroDistretto 2080 Rotary International

l RC Cagliari Anfiteatro, harealizzato un’iniziativa rivolta

ai giovani del territorio nella scopertadi“nuove professionalità”, attraverso lavisita del Polo Nautico di Arbatax.A tal fine, attraverso la attività dei socidel club nel promuovere l’azione, sonostati coinvolti giovani laureati, diplo-mati, giovani comunque interessati al“cosa farò da grande”, giovani impren-ditori e/o desiderosi di fare impresa.I soci entrando appieno nell’applica-zione dell’ideale del “servire” e dellamessa a disposizione della propriaprofessionalità e del proprio tempohanno ideato tale progetto per dare

un apporto intellettuale e professio-nale alla crescita del territorio. L’inizia-tiva ha visto, inoltre, la partecipazionedi soci di altri Club (Cagliari e Iglesias)interessati ad una nuova realtà pro-duttiva che si sta velocemente svilup-pando in Ogliastra con un impattorilevante sui mercati nazionali e inter-nazionali, che necessita di figure pro-fessionali non sempre presenti nelterritorio regionale.

IAnno di conclusione: 2008

Page 159: Book Rotary International 08 09 - D2080

159

le attività dei club_azione professionale

SPORTELLO D’ASCOLTO GIOVANICagliari

l Club ha promosso conl’Assessorato alle Politiche

Giovanili del Comune di Cagliari la rea-lizzazione di uno sportello di ascoltoper i giovani nei quali le diverse pro-fessionalità rappresentate dai socipossono essere messe a disposizionedi chi ne avesse necessità.Gli incontri, programmati in base allerichieste, si terranno presso il CentroGiovani gestito dal Comune a partiredal mese di maggio 2008.

IAltre organizzazioni partecipanti:Comune di Cagliari – Assessoratoalle Politiche GiovaniliAnno di conclusione: Progetto incorso

Rotary Club Cagliari NordDistretto 2080 Rotary International

Page 160: Book Rotary International 08 09 - D2080

VISITE OCULISTICHEIstituti scolastici Carbonia

uesto progetto ha avuto inizionell’anno Rotariano 2004-

2005 ed è nelle intenzioni del Club lasua reiterazione annuale.Esso si rivolge agli studenti Istituti Sco-lastici Elementari e Medie ed in parti-colare agli alunni delle V classi e IMedia. Esso coinvolge le professiona-lità presenti all’interno del Club me-diante visita specialistica.Obiettivi: effettuare un controllo suglialunni delle scuole elementari del ter-ritorio per la prevenzione delle pato-logie visive nei primi anni scolasticie l’eventuale indirizzo dei casiriscontrati verso forme di cura efficaci

ed immediate.Contenuti: visite oculistiche speciali-stiche.

Q

160

Altre organizzazioni partecipanti:Ambulatorio medico di un socio delRotary Club Carbonia.Importo del progetto: 500,00 EuroAnno di conclusione: 2009 - progettoannuale.

le attività dei club_azione professionale

Rotary Club CarboniaDistretto 2080 Rotary International

Page 161: Book Rotary International 08 09 - D2080

SCREENING SULL’OBESITA’Istituti scolastici Carbonia

uesto progetto ha avutoinizio nell’anno Rotariano

2004-2005 ed è nelle intenzioni delClub la sua reiterazione annuale. Essosi rivolge agli studenti Istituti ScolasticiElementari e Medi Superiori, e coin-volge le professionalità presenti all’in-terno del Club. Il progetto è integratocon visite pediatriche per lo screeningsull’obesità.Obiettivi: effettuare un controllo suglialunni delle scuole elementari e mediedel territorio per la prevenzione dellepatologie dello scheletro e di quellerelative all’obesità nei primi anni sco-lastici e l’eventuale indirizzo dei casi

riscontrati verso forme di cura efficacied immediate.Contenuti: visite ortopediche e pedia-triche specialistiche.

Q

161

Altre organizzazioni partecipanti:Ambulatori ASL del SulcisImporto del progetto: 1.000,00 Euroe attività diretta dei Soci.Anno di conclusione: Giugno 2009 -progetto annuale.

le attività dei club_azione professionale

Rotary Club CarboniaDistretto 2080 Rotary International

Page 162: Book Rotary International 08 09 - D2080

FORUM SU ENERGIE ALTERNATIVESant’Angelo Romano

162

Importo del progetto: 2.200,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione professionale

Rotary Club Guidonia MontecelioDistretto 2080 Rotary International

i è svolto nel mese di settem-bre 2008, presso l’azienda

IMELTEL del Socio Enrico Gentile, unForum sull’Energia Alternativa.L’obiettivo era quello di diffondere lacultura del Fotovoltaico ed eolico.Sono intervenuti conferenzieri delsettore molto quotati in Italia, l’eventoha ottenuto una vasta risonanza regio-nale. Sono state presentate automo-bili e motociclette elettriche oltre adun motore ad idrogeno.Nei momenti conclusivi si è ritagliatoda una lastra di ferro, con una mac-china a raggio laser, una ruota rota-riana (nella Foto) che è stata montata

su una base in legno ed è stata donataal Governatore Alberto Cecchini.S

Page 163: Book Rotary International 08 09 - D2080

PREMIO TRAVERTINORoma - Facoltà di Architettura Quaroni

er il nono anno si è dato corsoal Premio Travertino riservato

agli studenti della Facoltà di Architet-tura Ludovico Quaroni dell’UniversitàLa Sapienza di Roma i quali proget-tano manufatti di edilizia residenzialee pubblica in cui si faccia uso del no-bile materiale lapideo locale. Ideatodal Past Presidente Ludovici il con-corso ha carattere nazionale, le operepresentate quest’anno sono state 197.Negli anni si sono aggiunti, oltre alClub di Tivoli, tutti gli altri partecipantisopradescritti con ottima visibilità del-l’operato.

P

163

Altre organizzazioni partecipanti:Rotary Club Tivoli, Comune Guidoniae Tivoli Camera di Commercio Romae Centro Valorizzazione Travertino.Importo del progetto:10.000,00 EuroAnno di conclusione: 2009

Nella foto: I presidenti Ammaturo eLolli con Carlo Conversi presentanoall’Università il progetto insieme alpreside Pazzaglini.

le attività dei club_azione professionale

Rotary Club Guidonia MontecelioDistretto 2080 Rotary International

Page 164: Book Rotary International 08 09 - D2080

FORUM SULLA SICUREZZAEpiscopio di Ostia

l Forum sulla Sicurezza a 360°,già annunciato dal Presidente

Ing. Giuseppe Fabio nelle linee guidadi programma, tendeva a sensibiliz-zare l’opinione pubblica e le autoritàcompetenti sui rischi presenti in tuttele nostre attività giornaliere, in casa,nei luoghi di lavoro, nelle strutturescolastiche , sanitarie, sportive, senzadimenticare la violenza alle donne e irischi per le strade, nei trasporti e suInternet. Da Professionisti qualificati,Politici ed Imprenditori sono stati di-battute le problematiche, mettendo aconfronto le cause dei rischi con lenorme che dovrebbero, se rispettate,

prevenirli. Il Forum, testimoniato daStampa e TV e concluso dal Governa-tore del Distretto 2080, attraversoun’accurata informativa professionale,ha messo a fuoco, anche a supportodelle Autorità locali, fondamentali dipubblico interesse.

I

164

Altre organizzazioni partecipanti:Rotary Club Roma CasalpaloccoProfessionisti, Imprenditori, Docentiuniversitari, Politici romaniImporto del progetto: 1.000,00 EuroAnno di conclusione: Marzo 2009

le attività dei club_azione professionale

Rotary Club Roma TevereDistretto 2080 Rotary International

Page 165: Book Rotary International 08 09 - D2080

165

VALORIZZAZIONEDELL’IPPODROMOOzieri - Ippodromo di Chilivani

a alcuni anni il Rotary di Ozieriè impegnato in una azione di

sensibilizzazione delle autorità locali eregionali per la difesa e la valorizza-zione della risorsa Ippodromo. Questastruttura infatti, la più antica della Sar-degna, da lavoro ad oltre 100 personefra allenatori, fantini ed artieri oltreagli addetti alla gestione e manuten-zione dell’impianto. Da qualche annosi sono manifestati segnali di crisi chehanno preoccupato il locale Club Ro-tary che ha concepito un progetto chesi propone una presa di coscienza del-l’importanza dell’attività ippica e lasua difesa. Allargando la conoscenza

ed il sostegno da parte di altri Clubsardi è stato possibile portare all’atten-zione di centinaia di persone rota-riane, loro familiari e non rotariani, laconsistenza dello spettacolo ippicocome occasione di lavoro e occupa-zione per tanti professionisti giovani emeno giovani. Con i fondi messi a di-sposizione da ciascuno dei Club ade-renti al progetto, viene concesso uncontributo alle spese di organizza-zione delle corse.

DAltre organizzazioni partecipanti:R.C. Bosa, Cagliari Nord, Macomer,Ogliastra, Olbia, Siniscola, Thiesi-Bo-norva-PozzomaggioreImporto del progetto: 1.800,00 EuroAnno di conclusione: Dicembre 2008

le attività dei club_azione professionale

Rotary Club OzieriDistretto 2080 Rotary International

Page 166: Book Rotary International 08 09 - D2080

PROGETTO ATHENAOrientamento professionale - Roma

rosecuzione dello sviluppo delprogettoAthena, consistente

nel fornire ai giovani della scuola se-condaria le conoscenze e gli strumentinecessari all’orientamento per la sceltaconsapevole della professione e/o delmestiere.Le collaborazioni sono iniziate nel2001 con gli Istituti del X Municipio;il nuovo target è l’istituto“Junior Inter-national”.

P

166

Importo del progetto: 2.000,00 EuroAnno di conclusione: progetto aperto

le attività dei club_azione professionale

Rotary Club Roma Sud OvestDistretto 2080 Rotary International

Page 167: Book Rotary International 08 09 - D2080

SICUREZZA INMAREConvegno a Gaeta

167

Anno di conclusione: Giugno 2009

Rotary Club Formia GaetaDistretto 2080 Rotary International

le attività dei club_azione professionale

onvegno sulla “Sicurezza inMare” – Il Rotary Club Formia

Gaeta organizza, per il mese di Giugno2009, un convegno sulla Sicurezza inmare. Verranno coinvolti esponentidell’Autorità Governativa, della MarinaMilitare ed esperti del settore nautico.La manifestazione avrà il Patrociniodegli Enti Istituzionali e sarà pubbliciz-zata attraverso Tv e quotidiani locali.

C

Page 168: Book Rotary International 08 09 - D2080

LARGO PAUL HARRISSassari

Anche il Comune di Sassari havoluto dedicare al fondatore

del Rotary International uno spazio, susollecitazione dei tre Rotary Club cit-tadini: il Rotary Club Sassari, SassariNord e Sassari Silki. Il 13 dicembre2008, alla presenza del GovernatoreAlberto Cecchini, è stata scoperta latarga all’ingresso della città nello spa-zio che il Municipio ed i rotarianilhanno voluto dedicare alla comme-morazione dei caduti di Nassirya e cheprenderà il nome di“Largo Paul Harris”.

A

168

Altre organizzazioni partecipanti:Sassari, Sassari SilkiAnno di conclusione: 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Sassari NordDistretto 2080 Rotary International

Page 169: Book Rotary International 08 09 - D2080

PROGETTO SALVAMAMMERomania

l Club “Roma Sud Est”, , havoluto ampliare ulteriormente

il proprio impegno nel progetto “Sal-vamamme-Salvabebè”, che fin dal2001 lo ha visto promotore e realizza-tore di progetti sul territorio che riuni-scono persone animate dalla comunevolontà di ricerca ed intervento a fa-vore di vecchie e nuove sacche diemarginazione. In particolare, il Club –attento ai temi della mortalità infantilee dell’infanticidio – sostiene mammee bambini in condizione di estremadifficoltà.Proprio nell’Anno Rotariano dedicatoall’infanzia il Club ha quindi voluto at-

tivare un “Centro Salvamamme” inRomania e, precisamente, a Mila 23.Mila 23 è un paese costruito sopraun’isola del Danubio, con una mode-sta attività agricola e una economiabasata soprattutto sulla pesca che, pe-raltro, permette il sostentamento sol-tanto per metà dell’anno, poiché vieneinterrotta nel periodo invernale,quando il fiume gela. All’inaugura-zione della nuova sede in Romania laPresidente del Club, Viviana Franca Pa-liotta, era accompagnata anche dauna piccola delegazione del “Salva-mamme” Italiano.

I

169

Altre organizzazioni partecipanti:“Salvamamme” italianoAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma Sud EstDistretto 2080 Rotary International

Page 170: Book Rotary International 08 09 - D2080

LABORATORIO DI FUMETTONelle scuole medie di Cagliari

Nell’ambito dei progetti delClub, venticinque ragazzi

delle scuole medie di Cagliari, tra di-cembre 2008 e gennaio 2009, hannopartecipato al“Laboratorio di fumetto”tenuto dagli esperti del Centro Inter-nazionale del fumetto di Bepi Vigna.Durante gli incontri settimanali, sonostate fornite ai ragazzi nozioni generalisul linguaggio del fumetto e sulla teo-ria dell’inquadratura.Gli allievi sono stati guidati dall’ideadel fumetto alla scelta del soggettofino a giungere alla sceneggiatura.Si è affrontato il tema della strutturanarrativa e della caratterizzazione dei

personaggi, inoltre non sono mancatenozioni generali sulle tecniche del di-segno, sulle varie scuole fumettistichee sul fumetto contemporaneo.Al termine degli incontri sono statiassegnati dei temi da sviluppare e congli elaborati prodotti dai partecipantiè stata realizzata una mostra, durantela quale sono stati consegnati gliattestati di frequenza.

N

170

Altre organizzazioni partecipanti:Centro Internazionale del Fumetto -CAIDEAnno di conclusione: Aprile 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Cagliari AnfiteatroDistretto 2080 Rotary International

Page 171: Book Rotary International 08 09 - D2080

CONCORSO DI LINGUA LATINARiservato a studenti di scuole superiori

l “Certamen Vitruvianum” è unConcorso per la migliore co-

noscenza della lingua latina. Giuntoalla VI edizione con il Patrocinio dellaRegione Lazio, la Provincia di Latina eil Comune di Formia è riservato aglistudenti dell’ultimo anno dei LiceiClassici, Scientifici ed Istituti Magistralidel territorio nazionale. Ha come fina-lità la rivitalizzazione dello studio dellatino quale radice linguistica e cultu-rale della civiltà europea ed occiden-tale. E’ prevista la partecipazione dimax 60 studenti che abbiano conse-guito la media del nove. La Commis-sione giudicatrice è composta da

docenti universitari di Lingua Latinaed è presieduta dalla Prof.ssa Elisa Ro-mano, ordinaria di Filologia Classicapresso l’Università di Pavia.

I

171

Altre organizzazioni partecipanti:Patrocinio della Regione Lazio, Pro-vincia di Latina e Comune di FormiaImporto del progetto: 1.000,00(1° e 2° premio)Anno di conclusione: Aprile 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Formia GaetaDistretto 2080 Rotary International

Page 172: Book Rotary International 08 09 - D2080

DISAGIO GIOVANILECagliari

Club Cagliari Est e CagliariSud hanno promosso un in-

contro- dibattito sul tema “Il disagiodei giovani nella società attuale”.Il programma dei lavori, molto nutrito,è iniziato con una relazione delladott.ssa Valentina Savona, preside del-l’istituto Comprensivo S. Elia, sul temadel disagio giovanile nella scuola, se-guito dall’intervento del dott. EttoreCannavera, educatore presso la comu-nità “La Collina”.L’aspetto giuridico è stato relazionatodal dott. Ignazio Chessa, Procuratoredella Repubblica presso il Tribunaledei minori di Cagliari.

Prima del dibattito conclusivo, si sonosusseguiti gli interventi del dott. EttoreAngioni, Procuratore Generale dellaRepubblica presso la Corte di Appellodi Cagliari, di esponenti dell’associa-zione TDM 2000 e del dott. Gian PaoloMarchi, urbanista presso l’Università diCagliari.

I

172

Altre organizzazioni partecipanti:Rotary Club Cagliari SudAnno di conclusione: 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Cagliari EstDistretto 2080 Rotary International

Page 173: Book Rotary International 08 09 - D2080

RESTAURO DEL PULPITOCagliari – Chiesa di Sant’Efisio

Club Cagliaritani, unitamenteal Club di Quartu S. Elena,si

sono ritrovati nell' antica chiesa di S.Efisio, Patrono della Città, per ammi-rare ed inaugurare ufficialmente il re-stauro del Pulpito Ligneo della Chiesadi S. Efisio.Il Pulpito, della fine del settecento, erain condizioni estremamente precarie.I lavori, iniziati a marzo e terminati allafine di Giugno 2008, sono stati curatidalla nota studiosa Simonetta Birardi.Il restauro, finanziato da iniziative co-muni dei club realizzate a partire dal-l’anno rotariano 2007-2008, quali adesempio il concerto di Natale 2007

presso l’auditorium di Cagliari, è statocompletato e l’opera è stata riconse-gnata il 27 settembre 2008 all’Arcicon-fraternita del Gonfalone e alla città nelcorso di una suggestiva e affollata ce-rimonia.Erano presenti numerosi rotarianiunitamente ai PDG Angelo Cherchi eal PDG Lucio Artizzu.

I

173

Altre organizzazioni partecipanti:Rotary Club Cagliari – Cagliari Est –Cagliari Sud – Cagliari Anfiteatro –Quartu Sant’Elena.Importo del progetto: 8.700,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Cagliari NordDistretto 2080 Rotary International

Page 174: Book Rotary International 08 09 - D2080

GAETA V REPUBBLICA MARINARAGaeta

obiettivo è il riconoscimentodi Gaeta quale V Repubblica

Marinara. Il Progetto, già in fase avan-zata, prevede la raccolta della docu-mentazione di prova al cui termineverrà fissata la data delle manifesta-zioni ufficiali, in presenza delle Auto-rità Governative e Locali. Un simileevento, di particolare importanza dalpunto di vista storico, avrà portata na-zionale e internazionale e sarà og-getto di dibattiti, trasmissionitelevisive, incontri e approfondimenticon studiosi, storici e giornalisti di no-tevole spessore. Verrà richiesto il Pa-trocinio a tutti i livelli (Presidenza del

Consiglio dei Ministri, Regione Lazio,Provincia di Latina, Comune di Gaeta,etc. etc.).

L’

174

Altre organizzazioni partecipanti:Associazione Gaeta e il MareImporto del progetto: da definireAnno di conclusione: 2010

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Formia GaetaDistretto 2080 Rotary International

Page 175: Book Rotary International 08 09 - D2080

INSIEME PER TORNARE ALLA VITACasa di reclusione di Civitavecchia

rgo. Un uomo ed il suomigliore amico: insieme per

tornare alla vita”è il nome di un'inizia-tiva che il Rotary Club Civitavecchiaporta avanti già da alcuni anni. Graziealla collaborazione della Direttricedella Casa di reclusione di Via Tarqui-nia ed al contributo della FondazioneCassa di Risparmio di Civitavecchia, idetenuti, godendo di particolaripermessi, possono uscire ed accudire icani del canile municipale.Il progetto vuole incentivare e facili-tare il reinserimento dei carcerati nellasocietà civile.

“A

175

Altre organizzazioni partecipanti:Cassa di Risparmio di CivitavecchiaCasa di reclusione di CivitavecchiaImporto del progetto: 5.000,00 EuroAnno di conclusione: Il progetto siripete annualmente.

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club CivitavecchiaDistretto 2080 Rotary International

Page 176: Book Rotary International 08 09 - D2080

CONVEGNO SULL’ABUSO AI MINORICivitavecchia

l Rotary Club di Civitavecchiasi è proposto in questo anno

sociale di affrontare il problema dellaviolenza all’infanzia, un tema delicatoe quanto mai attuale, attraverso il con-vegno dal titolo “Abuso ai minori: unproblema di tutti”. Il 14 Marzo 2009,medici, avvocati, rappresentanti delleistituzioni hanno relazionato sull’argo-mento con lo scopo di far compren-dere che la tutela e la difesadell’infanzia non possono avvenire senon attraverso la collaborazione ditutte le componenti sociali, le famiglie,le istituzioni e l’intera comunità. Sonointervenuti la Dott.ssa Carla Berardi

(Pediatra), la Dott.ssa Catia Bufacchi(Psicologa), l’Avv. Manuela Mercante(Dirigente UNICEF) ed Dott. AntonioLarosa (Procuratore Generale dellaRepubblica).

I

176

Altre organizzazioni partecipanti:Comune di CivitavecchiaAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club CivitavecchiaDistretto 2080 Rotary International

Page 177: Book Rotary International 08 09 - D2080

RACCOLTA FONDI PER LA RICERCAAIRC e Associazioni sportive locali

n occasione della dodicesimaedizione della giornata per la

Ricerca sul Cancro, in concomitanzacon gli appuntamenti svoltisi in tuttaItalia, il Rotary Club Civitavecchia incollaborazione con l'AIRC e le associa-zioni sportive locali di pallacanestro,ha dato vita a due iniziative volte allaraccolta di fondi destinati alla ricercaed alla diffusione dei risultati ottenutidalla ricerca oncologica. La manifesta-zione ha avuto inizio la sera del cinquenovembre con un evento sportivo dipallacanestro, proseguendo la mattinadel giorno successivo con la confe-renza scientifica dal titolo: “I farmaci

intelligenti: nuove opportunità di curae nuovi problemi da affrontare”.I

177

Altre organizzazioni partecipanti:AIRC – Comitato Regione Lazio;Società sportive locali di pallacanestroAnno di conclusione: 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club CivitavecchiaDistretto 2080 Rotary International

Page 178: Book Rotary International 08 09 - D2080

CRIMINIASSICURATIALLAGIUSTIZIARiconoscimenti per le forze dell’ordine

efferato atto criminoso adanni di una coppia il 22 gen-

naio 2009 ha evidenziato un’imma-gine della Città di Guidonia moltonegativa. L’impatto sui mass media èstato devastante però la brillante dioperazione di intelligence investiga-tiva ha permesso di assicurare alla giu-stizia gli aggressori. Non si è piùparlato di questa coppia, martire di unsistema che solo dopo ha promulgatouna nuova legge per casi simili. Ai Ca-rabinieri di Guidonia sono stati donatidei riconoscimenti simbolici per tuttele Forze dell’Ordine intervenute e allagiovane coppia, tramite i legali, un

coupon per viaggio per trovare in-sieme e lontano maggiore forza edunità.

L’

178

Anno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Guidonia MontecelioDistretto 2080 Rotary International

Page 179: Book Rotary International 08 09 - D2080

FESTA DELLAMUSICAGiovani musicisti a Ponzano Romano

ponsorizzazione della Festadella Musica a Ponzano Ro-

mano il 25 luglio 2009 per un dove-roso riconoscimento ai giovani iscrittiad una delle più antiche associazionimusicali d’Italia ”Gaetano della Bruna”.Hanno saputo esprimere attraverso lamusica autentica capacità e doti su-perlative. Alla manifestazione oltre aisoci erano presenti il Vice Presidentedel Consiglio Provinciale On. SabatinoLeonetti, il sindaco di Ponzano DottEnzo De Santis e consorte.

S

179

Importo del progetto: 1.000,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Guidonia MontecelioDistretto 2080 Rotary International

Page 180: Book Rotary International 08 09 - D2080

ILLUMINAZIONE PER UN POZZOGuinea Bissau

nviato un lampione fotovol-taico nella Guinea Bissau per

illuminare in uno sperduto villaggio ilpozzo da noi sponsorizzato qualcheanno fa e dove vive Padre Carlo, com-boniano e socio onorario del Club.Grazie al socio Enrico Gentili, Titolaredella IMELTEL che ha voluto esseretanto sensibile.

I

180

Anno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Guidonia MontecelioDistretto 2080 Rotary International

Page 181: Book Rotary International 08 09 - D2080

STEMMA PER LA CITTA’Piazza nel centro di Guidonia

a tre anni la Past PresidentGiovanna Ammaturo sta ten-

tando di destinare una riproduzionedello stemma di Francesco Baracca,poi donato dalla madre a Enzo Ferrari,al centro di Guidonia in una piazza ri-strutturata, in un adeguato monu-mento in travertino. La pregevoleopera è stata donata al Club dall’Aero-nautica Militare. Dapprima la ristruttu-razione e poi gli obblighi di leggesulla circolazione stradale sulla piazzaconfacenti il monumento hanno fattoindugiare non poco. Alla fine quandotutto era pronto la caduta anticipatadella Amministrazione Comunale

hanno dovuto far slittare al prossimoanno rotariano la definizione del pro-getto.

D

181

Anno di conclusione: 2010

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Guidonia MontecelioDistretto 2080 Rotary International

Page 182: Book Rotary International 08 09 - D2080

PREMIOGIORNALISTICOAMMATUROGuidonia Montecelio

a comunicazione, i rapporticon la stampa e la Televisione

sono stati molto curati al fine di ren-dere evidente e meno silenziosal’opera che il Rotary svolge ed in parti-colare il Club di Guidonia. Oltre ai 90comunicati stampa per le varie mani-festazioni è stato ideato un servicepermanente, a carattere regionale,onorato dalla Famiglia Ammaturo in-sieme ad un trofeo al vincitore an-nuale di un premio giornalisticointitolato“ Premio Giornalistico RotaryClub Guidonia Montecelio Grazio Am-maturo” che fu tra i soci fondatori esesto presidente del Club con

l’opportunità di far risaltare i nostriprogetti.L

182

Nella foto Grazio Ammaturo, uno deifondatori del Rotary Club GuidoniaMontecelioAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Guidonia MontecelioDistretto 2080 Rotary International

Page 183: Book Rotary International 08 09 - D2080

PROGETTO FRATERNITA’CRISTIANAChiesa Fraternità Cristiana Guidonia

a 32 anni il Rotary Club diGuidonia è sempre stato sen-

sibile alle richieste pervenute dallavarie comunità parrocchiali e si è sem-pre distinto per la celerità delle rispo-ste e delle opere eseguite. Nonpotevamo restare sordi alle richieste diPadre Angelo, Francescano Minore ereggente della Chiesa della FraternitàCristiana, costruita solo con la devo-zione di tanti cittadini. Una Parrocchiasenza campane è sconsolante per tuttied il Rotary Club di Guidonia si è fattocarico della spesa con buona pace pertutti.

D

183

Il Presidente Ammaturo e PadreAngeloAnno di conclusione: 2009

Rotary Club Guidonia MontecelioDistretto 2080 Rotary International

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Page 184: Book Rotary International 08 09 - D2080

AEREO ARREDO PER LA CITTA’Piazza nel centro di Guidonia

a tre anni la Past presidenteGiovanna Ammaturo sta cer-

cando di creare una nuova cartolinaper Guidonia. L’arredo di una piazza direcente ristrutturata con il parca-mento di un aereo militare dismessocon tanto di pannelli fotovoltaici sulleali per creare un centro di socializza-zione e dotare la Città dell’Aria di unesempio pratico al di fuori dei confinidell’aereoporto militare. Il progettoelaborato dai Soci Ponzianelli e Gentiliè pronto quanto la disponibilità del-l’Aeronautica.La caduta anticipata dell’amministra-zione comunale ha fatto slittare al

prossimo anno la definizione delprogetto.D

184

Il progetto elaborato dal Club per ilparcamento dell’aereo.Altre organizzazioni partecipanti:Aeronautica Militare - ComuneGuidonia - Provincia di RomaAnno di conclusione: 2010

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Guidonia MontecelioDistretto 2080 Rotary International

Page 185: Book Rotary International 08 09 - D2080

RECUPERO BASILICA MARTIRIALEStatale Tiburtina a Guidonia

a Basilica Martiriale intitolata aS.Sinfarosa è uno splendido

esempio di ritrovamento archeologicomai sufficientemente studiata se nonda un inglese alla fine dell’800. Attual-mente i resti sono totalmente ricopertidalla vegetazione ed impediti allavista seppure a 10 metri dalla stataleTiburtina a Guidonia. Con l’autorizza-zione del proprietario dei terreni cheè anche nostro socio onorario ab-biamo tentato di pulire del fogliame edegli arbusti i reperti per renderevisibili. La caduta anticipata dellaAmministrazione comunale ha difatto escluso una necessaria sinergia

facendo slittare al prossimo anno ladefinizione del progetto di facile ap-plicazione a costo zero.

L

185

Al centro i past Tullio Ludovici eGiovanna Ammaturo ideatrice delProgetto fotografati all’ interno del-l’abside.Anno di conclusione: 2010

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Guidonia MontecelioDistretto 2080 Rotary International

Page 186: Book Rotary International 08 09 - D2080

CONVEGNOSULLALOTTAALDOPINGIglesias – Multisala Cineworld

onvegno pubblico alla pre-senza del noto ex atleta Pietro

Mennea già olimpionico e primatistamondiale nei 200 metri. La serata haavuto come tema centrale la lotta aldoping l’importanza educativa di unosport sano, praticato con passione.E’stato presentato il libro Mennea“19,72 il record di un altro tempo”i cuiproventi sono andati all’Associazione“Domus de luna” che si occupa di ac-coglienza di bambini e ragazzi con fa-miglie problematiche.

C

186

Altre organizzazioni partecipanti:Lions Club CarloforteAnno di conclusione: 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club IglesiasDistretto 2080 Rotary International

Page 187: Book Rotary International 08 09 - D2080

CONSERVARE LA VISTAConferenza a Macomer

er conservare la vista preve-nire è meglio che curare. Que-

sto è il messaggio lanciato nel corso diuna affollata conferenza organizzatadal R.C. Macomer su come conservarela vista e sulle malattie oculari delbambino e dell’adulto. All’interventointroduttivo del Prof. M. Fossarello, dir.della Clinica Oculistica dell’Universitàdi Cagliari sono seguiti quello delladott.ssa G. Cappai sulle malattie ocu-lari dell’adulto e della dott.ssa G.Forma su quelle dei bambini. E’ se-guito un partecipato dibattito conmolte domande del pubblico. Interes-sante un quesito “critico” verso la

nostra sanità, che ha visto sfatato ilmito dei viaggi della speranza versocentri oculistici esteri che praticanometodiche “miracolose”, non autoriz-zate in Italia, che spesso nascondonovere e proprie truffe, ha ribadito il prof.Fossarello.

P

187

Anno di conclusione: 2008 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club MacomerDistretto 2080 Rotary International

Page 188: Book Rotary International 08 09 - D2080

DONAZIONEDI SUPPORTI SANITARICentro Oncologico di Macomer

acomer vanta un centro dieccellenza nella sanità pub-

blica: è il centro di cura delle malattieoncologiche diretto dal dottor ValerioMilia che presta cure a pazienti prove-nienti da ben oltre il bacino geograficonaturale. Deve la sua fama al massimoimpegno profuso da tutto il personale,nel campo professionale e in quellodella cordiale ospitalità umana. Il club,d’ intesa con i sanitari responsabili, hadonato tre poltrone per rendere menodisagevole le ore di terapia, tre carrelliper la somministrazione dei medicinalied un grande negativoscopio.La consegna è avvenuta alla presenza

del D.G. A. Cecchini, del dr. ValerioMilia e dell’ avv. R. Uda, sindaco diMacomer.

M

188

Anno di conclusione: 2008Sovvenzione distrettuale semplifi-cata anno 2007 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club MacomerDistretto 2080 Rotary International

Page 189: Book Rotary International 08 09 - D2080

FESTA DEGLI ALBERIPiantati nuovi alberi dai bimbi di Borore

no stuolo di scolari che sidivertono, maestri che li ac-

compagnano e genitori che li osser-vano, un centinaio di piantine di leccie querce, dei volontari rotariani edecco la festa degli alberi secondo il Ro-tary. I bambini pongono a dimora lepiantine indossando tutti la magliettaed il berrettini, con disegni e il logodel Rotary che li aiuteranno a ricordarela giornata. A ciascuna pianta è fissatauna targhetta con nome del bimboche l’ha piantata, che si impegna adaverne cura finché sarà cresciuta ab-bastanza. Al termine una lauta e alle-gra merenda, i discorsi del Sindaco e

del Dirig. Scolastico. Le spiegazioniscientifiche di N.Garippa ed infine ilsaluto del Pr. R.C. Macomer AntonioForma. Difficile da dimenticare.

U

189

Anno di conclusione: 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club MacomerDistretto 2080 Rotary International

Page 190: Book Rotary International 08 09 - D2080

MUSEO DI STRUMENTI MUSICALISulle sponde del Lago Omodeo

nterclub con raccolta di fondida destinare al mantenimento

del Museo di antichi strumenti Musi-cali di Don Giovanni Dore, sullesponde del lago Omodeo. Numerosi ipartecipanti da molti club della Sar-degna che, dopo essere stati affasci-nati e deliziati dalla storia e dallamusica suonata con gli stessi antichistrumenti, hanno partecipato alpranzo tipico che ha visto i soci delclub ospitante, insieme ai familiari,personalmente impegnati in cucina enel servizio. Successo della lotteria fi-nale, con premi di valore artistico of-ferti da soci dello stesso R.C. Macomer.

Il ricavato, unitamente a fondi del club,ha consentito di dotare il museo di unimpianto di condizionamento perconservare i reperti più delicati in unclima ottimale.

I

190

Anno di conclusione: 2008Progetto iniziato nell’a.r. 2007 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club MacomerDistretto 2080 Rotary International

Page 191: Book Rotary International 08 09 - D2080

POSA DI UNA STELEAlla fonte di Uore

a fonte di Uore ha origini anti-chissime. L’attuale sbocco

della sorgente è accanto ad una vascain conci di pietra di origine nuragicache serviva un vicino villaggio. Nel se-colo scorso con essa si pensò di ali-mentare l’acquedotto del paese e fuorigine di una piccola guerra per l’ac-qua tra signorotti locali che ne riven-dicavano l’esclusivo utilizzo. Ebberagione la Comunità ed attualmenteserve a ristorare gli agricoltori di pas-saggio e le famiglie che nelle serateestive trovano refrigerio sotto gli al-beri del piccolo parco adiacente. Ilclub ha contribuito all’arredo del

parco piantandovi trenta alberi dispecie autoctona, due grandi tavoli dipietra e con una scultura di CarminePiras, ricca di simbologie di pace e fra-tellanza universale, tra cui spicca laruota del Rotary.

L

191

Anno di conclusione: 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club MacomerDistretto 2080 Rotary International

Page 192: Book Rotary International 08 09 - D2080

RESTAURO DI UNA CHIESASan Pantaleo di Macomer

ispondendo alla richiesta deifedeli e del parroco, il club ha

offerto all’amministrazione comunaledi Macomer, a titolo gratuito, il pro-getto e la direzione dei lavori per il re-stauro della casa parrocchiale e dellacappella di S.Giov. Battista, la più an-tica della chiesa. Il tutto è stato possi-bile grazie all’altissimo spirito diservizio del socio arch. Giov. BattistaGallus, professionista dotato di grandesensibilità che ponendo a disposi-zione la propria straordinaria profes-sionalità e le risorse del proprio studioha permesso, dopo anni, che si po-nesse rimedio ad uno stillicidio che

minacciava danni irreversibili all’edifi-cio e agli antichi arredi. A lui la gratitu-dine del Club insieme a quella deicittadini e dell’amministrazione, piùvolte espressa.

R

192

Anno di conclusione: 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club MacomerDistretto 2080 Rotary International

Page 193: Book Rotary International 08 09 - D2080

TROFEO ROTARY CHALLENGERIppodromo di Borore

a cultura del cavallo ha unagrande importanza, con rile-

vanti risvolti economici, per la Sarde-gna dove le manifestazioni ippichesono spesso occasione di riunione tracomunità di centri geograficamentevicini.Nell’impegno sportivo può ger-mogliare il seme di importanti colla-borazioni e sinergie. Con lo spirito diagevolare questi avvenimenti, il R.C.Macomer sponsorizza il trofeo RotaryChallenger, corsa piana riservata a pu-rosangue, uno per ciascuno dei co-muni zona.Si aggiudicherà definitivamente iltrofeo il comune risultante vincitore

per tre anni, anche non consecutivi.Nella foto mostrano il trofeo, operadello scultore Carmine Piras, il D.G. A.Cecchini, il P. A. Forma e il rag G. Causindaco del comune quest’annovincitore.

L

193

Nella foto mostrano il trofeo, operadello scultore Carmine Piras, il D.G.A. Cecchini, il P. A. Forma e il rag G.Cau sindaco del comune quest’annovincitore.Anno di conclusione: 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club MacomerDistretto 2080 Rotary International

Page 194: Book Rotary International 08 09 - D2080

ABUSO DROGA E ALCOOLConferenza a Ozieri

l progetto aveva come obiet-tivo la sensibilizzazione dei

giovani studenti delle Scuole medie eSuperiori, al problema dell’abuso didroga e alcool e alla prevenzione diqueste devianze. E’ stata organizzatauna conferenza pubblica cui hannopreso parte oltre 250 alunni nel corsodella quale il Questore Cesare Palermicoadiuvato dai componenti del suostaff hanno trattato il tema delle dro-ghe, le motivazioni che inducono alconsumo, i danni gravi alla salute cheesse provocano e quali possano esseregli strumenti di lotta e prevenzione.Per l’abuso di alcool ha trattato il tema

la dott.ssa M. Francesca Sardu del Sertdi Ozieri. Ne è seguito un ampio dibat-tito, molto partecipato che sicura-mente ha favorito una presa dicoscienza notevole.

I

194

Altre organizzazioni partecipanti:Questura di Sassari, SERT UnitàSanitaria Locale n. 1Anno di conclusione:Novembre 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club OzieriDistretto 2080 Rotary International

Page 195: Book Rotary International 08 09 - D2080

ASSOCIAZIONE FUTUROPomezia

ell’ambito della collabora-zione con l’Associazione

Futuro, quest’anno abbiamo contri-buito alla fornitura di vari materiali edi diverse professionalità, per coope-rare allo sviluppo delle attività ma-nuali, creative ed artistiche in unacomunità di bambini diversamenteabili ad alto rischio di esclusione so-ciale. Nel corso degli incontri, i bam-bini sono stati coinvolti nellaboratorio di ceramica, nel decou-page, nella scuola di cucina, nel labo-ratorio teatrale, facendosi ancheprotagonisti in due spettacoli tenutisulla piazza principale della città.

Il Club ha inoltre fornito supporto allainformatizzazione dell’Associazione,per consentirne una maggiore visibi-lità sul territorio.

N

195

Anno di conclusione: 2009E’ previsto ulteriore sviluppo nelprossimo anno.

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Pomezia LaviniumDistretto 2080 Rotary International

Page 196: Book Rotary International 08 09 - D2080

VIOLENZA ALLE DONNEConvegno a Pomezia

onvegno territoriale sullaviolenza alle donne. Relatori

Chiara Valentini Giornalista Scrittrice,Alida Castelli Consigliere Regionaledi Parità, Tiziana Bartolini DirettoreRivista NoiDonne, G. Palumbo Scrit-tore membro dell’Associazione Ma-schile Plurale, Anna MirarchiAssessore Comune di Pomezia per laFamiglia. Sono emerse verità sconcer-tanti , i carnefici troppo spesso sonofamiliari – amici - mariti e soltanto ra-ramente viene denunciata la violenza.Nel convegno illustrata la terribile re-altà, emergono anche nuove propostee speranze.

C

196

Convegno territoriale sulla violenzaalle donneAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Pomezia LaviniumDistretto 2080 Rotary International

Page 197: Book Rotary International 08 09 - D2080

“FAMMI PENSARE”Unità neuropsichiatria infantile Pomezia

AMMI PENSARE” è il titolo delsaggio specialistico sulla cura

dei disturbi di apprendimento neibambini scolarizzati.L’unità di neuropsichiatria infantile diPomezia, che coopera con La Sapienzae la III Università di Roma e con l’Uni-versità “Cà Foscari” di Venezia, rappre-senta un centro di eccellenza sia per ilnumero di interventi (oltre 3.500 in unanno) che per la qualità delle presta-zioni.La notevole casistica raccolta, pone iprofessori Miletto e Fucci tra glioperatori italiani eccellenti dellaNeuropsichiatria dell’Infanzia e del-

l’Adolescenza. Peraltro, con il supportodel Club, verrà anche ampliata la do-tazione di apparecchiature riabilitativedella palestra del centro.

“F

197

Importo del progetto: € 3.000,00 +€ 1.500,00Anno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Pomezia LaviniumDistretto 2080 Rotary International

Page 198: Book Rotary International 08 09 - D2080

omenica 16 novembre l’Ente“Parco Regionale dell’Appia

Antica”, in occasione della Festa di SanMartino, ha inaugurato, con l’aperturaal pubblico, un tratto restaurato dellaRegina Viarum, il X e XI miglio, che vada Frattocchie a oltre Santa Mariadelle Mole.Il tratto in questione ricade nel territo-rio del nostro Club che ha contribuitoalla realizzazione di un opuscolo infor-mativo, già alla terza ristampa, e dipannelli illustrativi, in italiano ed in-glese, posti in corrispondenza dei sitipiù significativi.

D

198

Altre organizzazioni partecipanti:Parco Regionale dell’Appia AnticaImporto del progetto: 4.000,00 EuroAnno di conclusione: 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

APERTURA DI UN TRATTO VIARIODa Frattocchie a S. Maria delle Mole

Rotary Club Roma Castelli RomaniDistretto 2080 Rotary International

Page 199: Book Rotary International 08 09 - D2080

STELE COMMEMORATIVA AVIATORIMarino

el Comune di Marino, in viaSalvatore Quasimodo, si trova

una stele commemorativa di dueaviatori caduti in zona con il loro aero-plano il 7 maggio 1929, il SergenteMaggiore Luigi TAGGIA ed il 1° aviereGiuseppe CIARAGLIA.Tale monumento, delimitato da unacancellata in ferro, presentava un note-vole stato di abbandono. Soffocato dafitta e incolta vegetazione, era, persino,divenuto ricettacolo di immondizia.Il Club, in occasione dell’ottantesimoanniversario della morte dei due pilotidella Regia Aeronautica, si è fattopromotore con il Comune di Marino

e la Pro Loco del restauro del monu-mento.N

199

Altre organizzazioni partecipanti:Comune di Marino, Pro Loco diMarinoImporto del progetto: 1.500,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma Castelli RomaniDistretto 2080 Rotary International

Page 200: Book Rotary International 08 09 - D2080

CONTRIBUTI PER L’A.C.S.E.Roma

A.C.S.E. è l’Associazione Com-boniana Servizio Emigranti e

Profughi fondata da Padre Renato Bre-sciani, missionario Comboniano. Dasempre, in una sorta di gemellaggio, cisiamo adoperati per il rifornimento difarmaci per la missione annuale inAmazzonia (per curare patologie den-tarie di indigeni e popolazioni locali)nonché il rifornimento di materiale sa-nitario per la creazione di un Ospedalein Amazzonia. Inoltre l’A.C.S.E. operaattivamente qui a Roma tramite unostudio dentistico in Via Cavour in fa-vore degli extracomunitari. In questocaso il nostro contributo è servito per

l’acquisto di due trapani elettrici per lostudio dentistico.L’

200

Importo del progetto: 2.000,00 EuroAnno di conclusione: in corso

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma ColosseoDistretto 2080 Rotary International

Page 201: Book Rotary International 08 09 - D2080

ASSOCIAZIONE ADDHARoma

Associazione Addha nascenel 1990 per volontà di un pic-

colo gruppo di genitori e familiari diragazze/ragazzi con disabilità intellet-tiva. L'Addha's pub è una delle inizia-tive portate avanti dall'associazione.Un locale dove ritrovarsi e organizzarefeste ed eventi, con un minibar persperimentare l'autonomia, un palcoper esprimere la propria vena artistica,un salotto culturale per capire il ci-nema, i libri, la televisione, i giornali.Per questo locale è stato ottenutoun SDS finalizzato all’acquisto ditavoli.

201

Importo del progetto: 1.000,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

L’

Rotary Club Roma ColosseoDistretto 2080 Rotary International

Page 202: Book Rotary International 08 09 - D2080

MATERIALE INFORMATICOQuixada Brasile

associazione Nuovi Orizzonti,in risposta al crescente disagio

presente nella società (tossicodipen-denza, delinquenza, sfruttamento, di-versità culturale, famiglia disgregata)si propone di accogliere persone chevivono all’interno di queste situazionicon l’obiettivo di restituirle a unapiena realizzazione della loro vita, in-serendole in un programma pedago-gico-riabilitativo residenziale diconsolidata efficacia pluriennale e ac-compagnandole nel difficile percorsodi reinserimento sociale e lavorativo. Ilnostro obiettivo è stato l’acquisto dimateriale informatico per sostenere il

processo di espansione e migliora-mento dei mezzi operativi dell’Asso-ciazione.

202

Importo del progetto: 2.000,00 EuroAnno di conclusione: 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma ColosseoDistretto 2080 Rotary International

L’

Page 203: Book Rotary International 08 09 - D2080

SPORTELLO DEL CITTADINORoma, II Municipio

u impulso degli amministra-tori del II Municipio, è stato at-

tivato uno Sportello del Cittadinopresso i locali del Municipio stesso.Lo Sportello è rivolto in particolareverso le fasce di cittadini più deboli(anziani, immigrati ecc.) che necessi-tano di assistenza in vari campi (nota-rile, informatico, legale, di previdenzaecc.). L’assistenza (gratuita e volonta-ria) è erogata da professionisti sceltitra i soci del Roma Est e prevede la col-laborazione dei giovani del RotaractRoma Est. L’iniziativa prevede anche ilcoinvolgimento di soci di altri Club ro-mani.

Tramite lo Sportello gli utenti sono as-sistiti dai rotaractiani per inquadrarecorrettamente le proprie necessità edinoltrare le richieste al professionistaadeguato.

S

203

Altre organizzazioni partecipanti:Rotaract Roma EstAnno di conclusione: in corso

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma EstDistretto 2080 Rotary International

Page 204: Book Rotary International 08 09 - D2080

BORSEDI STUDIOPERNONVEDENTIRoma

l Rotary Club Roma Nord-Est,a ricordo del past President

Francesco Maria Pirisi, ha istituito seiborse di studio a favore di giovani nonvedenti per il loro inserimento nelmondo del lavoro.La cerimonia di consegna è avvenutain data 14 ottobre 2008, in concomi-tanza con la visita ufficiale del Gover-natore Distrettuale Ing. AlbertoCecchini ed alla presenza del Prof. Or-lando Paladino, Segretario Generaledell’Unione Italiana Ciechi e Ipove-denti.

I

204

Importo del progetto: 18.000,00 EuroAnno di conclusione: 14 Ottobre 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma Nord EstDistretto 2080 Rotary International

Page 205: Book Rotary International 08 09 - D2080

BORSEDI STUDIOORFANI CADUTICNEL Roma

l Rotary Club Roma Nord-Est,di fronte alla calamità nazio-

nale delle Vittime sul lavoro, sensibileal richiamo del Presidente della Re-pubblica, ha istituito tre borse di stu-dio per gli orfani del Caduti sul lavoroche si sono concretizzate, da parte diDAS Assicurazioni, in stage retribuitifinalizzati all’inserimento di tre giovaninel mondo del lavoro.La cerimonia di consegna sì è svolta alCNEL, con il Patrocinio del Ministro delLavoro e con l’adesione del Presidentedella Repubblica che ha donato tremedaglie ai giovani borsisti.

I

205

Importo del progetto: 27.000,00 EuroAnno di conclusione: 4 Maggio 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma Nord EstDistretto 2080 Rotary International

Page 206: Book Rotary International 08 09 - D2080

SICUREZZA SUL LAVOROConfindustria Roma

l Rotary Club Roma Nord-Est,di fronte alla calamità nazio-

nale delle Vittime sul lavoro, sensibileal richiamo del Presidente della Re-pubblica, ha organizzato presso laSede dell’Unione Industriali e Impresedi Roma (Confindustria), un RYLA perdiffondere tra i giovani una culturaorientata ad enfatizzare l’importanzaprimaria della Sicurezza sul lavoro che,come ha sottolineato Giorgio Napoli-tano, deve diventare “una priorità as-soluta per il nostro Paese”.

I

206

Altre organizzazioni partecipanti:UIR di RomaAnno di conclusione: 24 Aprile 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse_ryla

Rotary Club Roma Nord EstDistretto 2080 Rotary International

Page 207: Book Rotary International 08 09 - D2080

PROGETTO SMART CELLRoma

l progetto SMART CELL è fina-lizzato alla raccolta di telefoni

cellulari usati e non più utilizzati perchésuperati dall’avanzamento tecnologico.Il servizio di raccolta viene poi remune-rato da una società inglese che prov-vede alle eventuali riparazioni e alsuccessivo invio degli apparecchi fun-zionanti in Africa. Il progetto permet-terà l’inserimento nel mondo del lavorodi persone diversamente abili. Infattitutte le fasi lavorative (raccolta,imma-gazzinamento, spedizione e fattura-zione) saranno svolte da personalediversamente abile. L’attività lavorativasarà svolta dal personale della Coope-

rativa WAYS nata da un progetto delRotary Club Roma Olgiata nell’anno2004 2005, come naturale evoluzionedel progetto del centenario supportatodai Club della Capitale che permisel’inserimento nel mondo del lavoro di 8ragazzi affetti dalla Sindrome di Down(di cui ad oggi 5 assunti a tempo inde-terminato). Basta donare il cellularenon più usato e privo della“sim card”alpersonale della WAYS presente pressola postazione di raccolta: non è neces-sario consegnare il carica batteria. Ungesto semplice che aiuta a disfarsi dimateriale “poco” degradabile e chepermette di creare posti di lavoro.

I

207

Altre organizzazioni partecipanti:Cooperativa WAYSAnno di conclusione: progetto aperto

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary ClubRoma OlgiataDistretto 2080 Rotary International

Page 208: Book Rotary International 08 09 - D2080

PULIZIA DEI FONDALI DEL LAGOLago di Bracciano-Trevignano Romano

ulizia dei fondali del Lago diBracciano, nell’area del Molo

di Trevignano Romano – Borse di stu-dio sul tema dell’acqua-Il lago di Bracciano, oltre ad essere unParco, rappresenta una delle riserve diacqua potabile della Provincia diRoma e della Capitale. Con l’aiuto deiSommozzatori dei Carabinieri, di Vo-lontari e di Sommozzatori disabili, inoccasione del XV Presepe subacqueodi Trevignano (progetto annuale delRC Roma Palatino), sono stati puliti ifondali del Lago di Bracciano, nell’areadi Trevignano.Consegnate anche tre borse di studio

a studenti delle Scuole Medie delComprensorio, con lo scopo di sensi-bilizzare i giovani al problema delle ri-sorse idriche.

P

208

Altre organizzazioni partecipanti:Sommozzatori: Carabinieri – Volon-tari – Disabili.Importo del progetto: 5.000,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma PalatinoDistretto 2080 Rotary International

Page 209: Book Rotary International 08 09 - D2080

PROGETTO COLLINA DEGLI ANGELICentro di accoglienza Reggio Calabria

l club ha dato l’input per latrasformazione dell’orfanotro-

fio del centro Don Orione di ReggioCalabria, in un centro di accoglienzaper madri in difficolta’con bambini, se-condo le nuove indicazioni di legge.I due club di Reggio Calabria e Romasud, gemellati nell’occasione, hannorealizzato, all’interno del centro di ac-coglienza intitolato al canonico mons.Salvatore de Lorenzo, ideatore e primobenefattore della“collina degli angeli”,una biblioteca e una ludoteca. Conuna targa e l’intitolazione di unastrada e’ stata ricordata la figura sto-rica del canonico ed una borsa di stu-

dio e’ stata destinata ad un seminari-sta che ha approfondito lo studio delmessaggio cristiano del canonico,adoperatosi nella ricostruzione di Reg-gio Calabria dopo il terremoto del1908, di cui ricorre il centenario. Altreborse di studio sono state destinate abambini e a ragazzi delle scuole che siadopereranno in riflessioni e elaboratisulla violenza sociale e familiare.

I

209

Altre organizzazioni partecipanti:Rotary Club Reggio Calabria, IstitutoDon Orione di Reggio Calabria.Importo del progetto: 2.000,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma SudDistretto 2080 Rotary International

Page 210: Book Rotary International 08 09 - D2080

PROGETTO LO SPORT E’VITAOnlus per diffondere il valore dello sport

volontari del rotary Roma SudStefano Pescosolido, Annun-

ziato Peda’e Mauro Caruso, hanno rea-lizzato una onlus con lo scopo, tral’altro, di diffondere il valore positivodello sport tra i giovani. Hanno realiz-zato incontri nelle scuole per parlaredelle loro esperienze sportive ed ini-ziare, con dimostrazioni pratiche, i gio-vani al tennis anche nelle scuoleelementari con il minitennis. In futuroindirizzeranno le loro attenzioni almondo dei disabili, creando unascuola tennis per diversamente abili(tennis in carrozzina, tennis per ipove-denti).

I

210

Altre organizzazioni partecipanti:lo sport e’ vita onlus, centro donorione di roma, istituto s. giuseppede merode, istituto comprensivo fu-cini, istituto petranova, istituto com-prensivo via silla, istituto lagiustiniana.Anno di conclusione: 2009 2010

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma SudDistretto 2080 Rotary International

Page 211: Book Rotary International 08 09 - D2080

PARCO ALESSANDRO GIORGIRoma, Parco Talenti

l club ha voluto sensibilizzare ibambini di prima elementare

(hanno partecipato all’iniziativa in150) ad affiancare al proprio percorsodi crescita scolastica un percorso dicrescita solidale che simbolicamenteprende inizio con la messa a dimoradi alberi di lecci alle pendici dell’areaarcheologica denominata “Ovile pa-scolaro”, nel parco Talenti di Roma, ovealtri lecci antichi gia’ si stagliano sullacollina. Ad ogni albero e’ stata legatauna targhetta con i nomi dei quattrobambini che lo hanno piantato.Il parco della solidarieta’ umanae’ stato intitolato al nostro socio,

arch. Alessandro Giorgi, recentementescomparso.I

211

Altre organizzazioni partecipanti:Corpo Forestale Dello Stato, ComuneDi Roma, Iv Municipio Di Roma, XDipartimento Del Comune Di Roma,Impreme S.P.A, Istituto ComprensivoRenato Fucini, Istituto S. GiuseppeDe Merode.Importo del progetto: 250,00 EuroAnno di conclusione: Marzo 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma SudDistretto 2080 Rotary International

Page 212: Book Rotary International 08 09 - D2080

RESTAURO OPERE D’ARTERoma, Palazzo Venezia, Palazzo Barberini.

l club ha deciso di realizzareun intervento di restauro su

un prezioso quadro del ‘600,“la Moscacieca”, di Angeluccio e M. Cerquozzi, diproprieta’ della Galleria Corsini, ovetuttora e’ esposto. A restauro ultimatol’opera e’ rimasta in esposizione perdue mesi alla galleria di palazzo Vene-zia, dopo una presentazione pubblicadel restauro, avvenuta con conferenzastampa del prof. Claudio Strinati,Sovrintendente speciale del polo mu-seale romano, il 26 giugno 2008, inuna sala in cui era evidenziato l’inter-vento di restauro da parte del club,spiegato anche da una brochure, in

cui gli aspetti tecnici e storico-cultu-rali, venivano raccontati assieme alleattivita’ svolte dal club nell’ambito delrestauro artistico.

212

Altre organizzazioni partecipanti:Sovrintendenza Speciale Del PoloMuseale RomanoImporto del progetto: 2.000,00 EuroAnno di conclusione: 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma SudDistretto 2080 Rotary International

I

Page 213: Book Rotary International 08 09 - D2080

PUBBLICAZIONEMONOGRAFIAVelletri

l progetto riguarda la pubbli-cazione di una monografia

intitolata “Lellus De Velletro Pinsit”, acura del R.C.Velletri: curata nel corsodell’A.R.2008-09, concerne l’artistaLello Da Velletri, noto nella storia del-l’Arte per aver firmato un importantepolittico custodito nella Galleria Na-zionale dell’Umbria a Perugina, raffi-gurante, nel pannello centrale, unaMadonna in trono col Bambino e dueAngeli e, nei due pannelli laterali, iSanti Agostino, Giovanni Battista, Libe-ratore e Agata. Il pittore in oggetto, distraordinario interesse, si pone come“cerniera” tra il periodo Gotico e il Ri-

nascimento.La ricerca si è posta l’obiettivo di farconoscere l’artista ai cittadini di Velle-tri, sua città natale, e di promuovere glistudi sulla sua attività pittorica, la cuidocumentazione è ancora scarsa, perpotere chiarire i dubbi e gli equivociche ancora esistono sulle opere a luiattribuite.

I

213

Importo del progetto: 3.500,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club VelletriDistretto 2080 Rotary International

Page 214: Book Rotary International 08 09 - D2080

CORSO GRATUITO DI GUIDA SICURA“Circuito Internazionale di Viterbo”

l Rotary Club Viterbo impe-gnato nel service in favore

della comunità locale viterbese ha or-ganizzato un corso gratuito di guidasicura destinato ai giovani delle scuolesuperiori della città di Viterbo neo pa-tentati. Il corso, tenuto presso il“Circuito Internazionale di Viterbo” inStrada Cassia Nord, ha consentito a 60giovani, di acquisire padronanza delveicolo ed ottenere al termine delcorso un attestato di partecipazione.Si è ormai da tempo osservato che ilconseguimento della “patente diguida” pur seriamente ottenutapresso un autoscuola non può rag-

giungere lo scopo di addestrare unconducente a manovre inconsuete edimprovvise che si possono incontraredurante la guida.

I

214

Importo del progetto: 6.000,00 EuroAnno di conclusione: 2009 - previstala ripetizione negli anni prossimi.

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club ViterboDistretto 2080 Rotary International

Page 215: Book Rotary International 08 09 - D2080

215

le attività dei club_azione di pubblico interesse

GIOCHI LATINI A VILLA ADRIANATivoli

ella splendida cornice delparco di Villa Adriana, sabato

28 marzo 2009 si è conclusa l’appas-sionante caccia al tesoro in latino trale 6 classi liceali partecipanti alla primaedizione dei“Giochi Latini”, indetta dalRotary Club, in collaborazione con laSoprintendenza Beni Archeologici delLazio e con i Licei Classico e Scientificodi Tivoli.I “giocatori”, provenienti da Cagliari, Ci-vitavecchia, Monterotondo, Palestrina,Roma e Ronciglione, tutti determinatie preparati per onorare i sei Club Ro-tary “Padrini” che li hanno presentati,si sono sfidati nell’antica lingua latina.

Seguendo le indicazioni, dovevanotrovare, nascoste tra i ruderi, tavoletteda decifrare e riconsegnare alla giuria.Hanno vinto il primo premio, (2.500,00euro) i rappresentati di due licei ro-mani, seguiti da Cagliari e Montero-tondo. Durante la premiazione si èsvolto un ultimo gioco: la ricomposi-zione di una poesia latina da tavolettein ordine sparso: la squadra vincitricedel liceo di Palestrina ha ricevuto dalgovernatore del Distretto 2080 Al-berto Cecchini un premio speciale in-titolato alla campagna “Polioplus”..

NAltre organizzazioni partecipanti:Sovrintendenza Beni archeologici delLazio - Liceo Classico e Scientifico diTivoli.Anno di conclusione: 2009

Rotary Club TivoliDistretto 2080 Rotary International

Page 216: Book Rotary International 08 09 - D2080

CENTRORIABILITAZIONE EQUESTRERoma, Maneggio “Lancieri di Montebello”

ondata dal RC Roma Nord Oveste patrocinata dai RC romani,

non persegue fini di lucro ed ha lo scopodi contribuire alla riabilitazione dei porta-tori di handicap, utilizzando il metododella rieducazione equestre. Il CRE pro-muove ricerche mediche secondo gli in-dirizzi del Comitato Scientifico e delConsiglio Direttivo dell’A.N.I.R.E. – Asso-ciazione Nazionale Italiana di Riabilita-zione Equestre, collaborando confondazioni università, enti di ricerca. Leattività scientifiche sono sottoscritte da“protocolli di intesa” con rappresentantidell’Istituto di Igiene Mentale e di Neu-ropsichiatria Infantile dell’Univ. diTorVer-

gata, per la guida scientifica della R.E., ilcontrollo dei risultati e la compilazionedi appositi studi di base. Il CRE svolge at-tività divulgativa presso i club rotariani,le istituzioni sanitarie, gli enti di volonta-riato, le scuole. Partecipa a congressi, se-minari mirati presso le università a favoredi medici ed operatori specializzandi.Nell’anno 2008/09 sono stati assistiti gra-tuitamente circa 70 ragazzi disabili. Sonostate organizzate: la“Festa di Natale”, conla partecipazione dello scrittore FedericoMoccia e dell’attore Raoul Bova, e la“Giornata del Cavallo al Sole”, tradizionalemomento di chiusura delle attività an-nuali. www.cre-tinademarco.org

F

216

Altre organizzazioni partecipanti:Rotary Club Roma Sud Ovest.Enti sostenitori: Rotary Club romaniInner Wheel Club romani - Societàromana Pro Infantia.Importo del progetto: € 60.000,00annue, di cui circa 4.000,00 versatidal ClubAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma Nord OvestDistretto 2080 Rotary International

Page 217: Book Rotary International 08 09 - D2080

217

le attività dei club_azione di pubblico interesse

SOSTEGNO AGLI ANZIANIRoma, Centro “Salvo D’acquisto”

roseguendo nell’azione av-viata tre anni fa dal Club,

anche quest’anno è stato sostenuto ilCentro Anziani “Salvo D’Acquisto” invia Marvasi a Roma; è stata infatti po-tenziata la struttura della biblioteca,donando ulteriori libri raccolti tra i socie contribuendo con € 500,00 per l’ac-quisto di ulteriori scaffalature.Complessivamente, nei tre anni è stataallestita una biblioteca completa conoltre 3.000 titoli, librerie e scrivanie,connessione ADSL per un anno, un ga-binetto medico. Si sono svolte perio-dicamente conferenze tenute dai socidel Club e vengono effettuate almeno

due iniziative comuni nel corso del-l’anno. Il progetto proseguirà anchenei successivi due anni rotariani.

PImporto del progetto: 500,00 EuroAnno di conclusione: 2011

Rotary Club Roma Nord OvestDistretto 2080 Rotary International

Page 218: Book Rotary International 08 09 - D2080

JESUS CHRIST SUPERSTARRoma - Teatro Greco

na serata dedicata al temaRotariano dell’assistenza all’ in-

fanzia nello splendido spazio scenico delteatro Greco con gli ospiti d’onore Go-vernatore A. Cecchini e la sua assistenteC. Serva. La compagnia amatoriale“Glial-trisiamonoi”ha messo in scena un adat-tamento del musical Jesus ChristSuperstar. Un tema estremamente atti-nente la serata quello dell’opera e nontanto perché rappresentato sotto festi-vità Natalizia ma per la capacità di saperdescrivere il lato più umano ed emozio-nante della figura di Cristo. Si ringra-ziano l’associazione OFFICIUM, natadall’aggregazione spontanea di genitori

di bambini malati di Fibrosi Cistica conl’intento di garantire ai bambini l'assi-stenza medica e psicologica e per forniresupporto alle famiglie. L’incasso dellaserata è servito, unitamente alle dona-zioni degli sponsors, ad acquistare unospeciale frigorifero in grado di mante-nere i campioni ematici dei bambiniaffetti da fibrosi cistica a temperaturebassissime e permetterà la sperimenta-zione di un nuovo antibiotico peraerosol-terapia. Si ringraziano la com-pagnia “Glialtrisiamonoi”, gli sponsor Fe-deralberghi Roma e Minerv@ e tutti gliamici per la partecipazione affettuosa ela grande generosità.”

U

218

Altre organizzazioni partecipanti:Compagnia teatrale “Glialtrisiamo-noi”, l’associazione OFFICIUM, Fe-deralberghi Roma e Minerv@Anno di conclusione: Dicembre 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma Leonardo da VinciDistretto 2080 Rotary International

Page 219: Book Rotary International 08 09 - D2080

“IL CRISTO DELLE FOIBE”Fertilia Alghero

l 10 febbraio, in occasione delGiorno del Ricordo, il Club di

Alghero ha donato alla Comunità Giu-liana di Fertilia un monumento intito-lato “Il Cristo delle Foibe”. I Rotarianialgheresi, consapevoli che favorire laconoscenza della storia serva a svilup-pare la comprensione reciproca, labuona volontà e la pace fra i popoli esiccome l'Esodo Giuliano-Dalmata e levittime delle Foibe sono Storia, hannovoluto ricordare quei tragici avveni-menti con questo monumento che ilsocio e scultore algherese MarioNieddu ha realizzato.

I

219

Altre organizzazioni partecipanti:Ente Giuliano di Sardegna.Importo del progetto: 1.000,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club AlgheroDistretto 2080 Rotary International

Page 220: Book Rotary International 08 09 - D2080

SEMINARIO SCAMBIO GIOVANIAlghero

Il 7 febbraio, presso la SalaConvegni dell'Hotel Catalu-

nya, si è tenuto un Seminario Distret-tuale sul programma ScambioGiovani, attività che il Rotary portaavanti da anni. Alla manifestazioneerano presenti, oltre al Governatoredel Distretto 2080 Alberto Cecchini eal Presidente del Club di AlgheroNanni Moscatelli, vari relatori facentiparte della Commissione DistrettualeScambio Giovani e ben 22 ragazziprovenienti dagli Stati Uniti, dal Ca-nada, dalla Svezia, dalla Danimarca edalla Turchia. Hanno assistito al Semi-nario molti Rotariani giunti da ogni

parte della Sardegna e oltre 150 ra-gazzi del Liceo Scientifico e dell'Isti-tuto Tecnico di Alghero.

220

Anno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

I

Rotary Club AlgheroDistretto 2080 Rotary International

Page 221: Book Rotary International 08 09 - D2080

BORSADI STUDIO“MASTRANDREA”Alghero

a Borsa di Studio “Prof.Giuseppe Mastandrea” venne

istituita nell'Annata Rotariana 2001-2002 dall'allora Presidente FrancoPiras e intitolata al Prof. Mastandrea,chirurgo ortopedico, Presidente delClub di Alghero negli anni 1958-59,1962-63 e 1979-80 e Governatore delDistretto 2080 nell'Annata Rotariana1982-83. E' destinata agli studentidegli Istituti di Istruzione Superiore diAlghero e viene assegnata a chi pre-senta l'elaborato che meglio rispondeai requisiti richiesti di volta in voltadalla Giuria. In questa 4° edizione èstata assegnata alla studentessa del-

l'Istituto Tecnico Commerciale A. Roth,indirizzo turistico, Laura Collu. Il RotaryClub Alghero ha inoltre assegnato unpremio di consolazione all'altra stu-dentessa Federica Bardino.

L

221

Altri partecipanti:Famiglia MastandreaImporto del progetto: 1.500,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club AlgheroDistretto 2080 Rotary International

Page 222: Book Rotary International 08 09 - D2080

TARGA COMMEMORATIVAScuole medie di Alghero

conclusione delle celebrazioniin occasione del centenario

della nascita del Prof. Pasqual Scanu,poeta algherese e studioso della cul-tura catalana, è stata posizionata unatarga commemorativa sulla facciatadella sua casa natale.Ha partecipato alla cerimonia una de-legazione di ragazzi della ScuolaMedia n° 1 e 3 di Alghero.

A

222

Importo del progetto: 500,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club AlgheroDistretto 2080 Rotary International

Page 223: Book Rotary International 08 09 - D2080

223

RAMPA PER DISABILIChiesa di San Martino Vescovo, Velletri

a Chiesa di San MartinoVescovo in Velletri, necessi-

tava di una rampa per il superamentodelle barriere architettoniche ed il Par-roco rimandava la realizzazione permancanza di fondi. Il Distretto 2080 at-traverso la Sottocommissione direttada MariaLuisa Del Giudice, ha fornitola realizzazione tecnica (progettazionee D.L., curando anche l’ottenimentodei vari N.O., (Sopr.za ai BB.AA. Lazio eComune di Velletri) tutto a costo zero,il club Rotary di Velletri ha curato larealizzazione dell’opera, predispo-nendo i vari preventivi e supportandotecnicamente, con i propri soci, la D.L..

L’opera, esempio di realizzazione rota-riana attraverso la professionalità deisoci, è realizzata in ferro zincato verni-ciato, con pavimento in gomma.

LAltre organizzazioni partecipanti:Distretto 2080 R.I.Importo del progetto: 7.000,00 EuroAnno di conclusione:Inaugurazione 26 giugno 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club VelletriDistretto 2080 Rotary International

Page 224: Book Rotary International 08 09 - D2080

BORSADISTUDIOGIOVANIMUSICISTITeatro civico di Carbonia

rogetto rivolto ai giovanimusicisti del territorio fre-

quentanti il Conservatorio Musicale diCagliari. Nel settembre 2008 è statoemanato un bando per l’assegnazionedella“2° Borsa di Studio Città di Carbo-nia” per un corso di perfezionamentomusicale all’estero. Il progetto ha vistola sua realizzazione nel Dicembre del2008.Obiettivi: permettere ad un giovanemusicista di frequentare un corso diperfezionamento presso il Conserva-torio di Musica di Maastricht.Contenuti: il concorso per l’assegna-zione della borsa di studio si è svolto

presso il teatro civico di Carbonia conuna commissione giudicatrice compo-sta dal Maestro Jo Conjaerts, Docentedi Direzione e Composizione per Stru-menti a Fiato al Conservatorio Reale diMaastricht (NL), dal Maestro Chiara Vi-doni, Diplomata in Clarinetto e Dire-zione di Orchestre di Fiati delConservatorio di Udine, dal MaestroGiampaolo Zucca Direttore d’orche-stra di Cagliari e dal Maestro IgnazioPilloni della Scuola Civica di Musica diCarbonia La premiazione dei vincitoriavverrà in un secondo tempo con l’or-ganizzazione di una serata musicaleapposita.

P

224

Importo del progetto: 3.500,00 EuroAnno di conclusione:Premiazione Settembre 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club CarboniaDistretto 2080 Rotary International

Page 225: Book Rotary International 08 09 - D2080

ARREDAMENTO “CASA PROTETTA”Brasile - Goiania - Anapolis

l progetto, che è stato avviatonell’A.R. 2006 – 2007 , ha otte-

nuto una consistente successo in ter-mini di raccolta di fondi.Obiettivo del progetto quello di arre-dare una“casa protetta”per bambini edonne in difficoltà nella città di Anà-polis (300.000 abitanti) nello statodella Goiania in Brasile.Per il raggiungimento dell’obiettivosono stati acquistati in loco gli arrediper una struttura già esistente, in col-laborazione con il Club locale Anàpo-lis Norte.

I

225

Altre organizzazioni partecipanti:Anàpolis –Norte (D-4530)- Distretto2080Importo del progetto: $ 35.916(Club Carbonia $ 21.000) – sovven-zione paritaria.Anno di conclusione: Giugno 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club CarboniaDistretto 2080 Rotary International

Page 226: Book Rotary International 08 09 - D2080

CARTOLINA E DVD PROMOZIONALITerritorio del Sulcis Iglesiente

Il progetto è stato avviatonell’A.R. 2007/2008. Lo scopo

del progetto, sponsorizzato dalla Pro-vincia di Carbonia Iglesias, è la promo-zione culturale, turistica e balneare delterritorio, mediante la realizzazione diuna cartolina che il turista acquista abasso costo unitamente ad una bustacontenente un DVD realizzato da unSocio (con la collaborazione di unnoto regista). Nel DVD, con sottofondomusicale, sono rappresentate le bel-lezze storico, culturali, paesaggistichee turistiche del territorio.

I

226

Altre organizzazioni partecipanti:Provincia di Carbonia IglesiasImporto del progetto: 3.000,00 EuroAnno di conclusione: Maggio 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club CarboniaDistretto 2080 Rotary International

Page 227: Book Rotary International 08 09 - D2080

FORMAZIONE AI GIOVANICarbonia

biettivi: Fornire ai giovanidella fascia di età compresa

fra i 17 ed i 30 anni una corretta infor-mazione sulle problematiche di ge-stione del proprio equilibriopsicofisico nel periodo di formazionescolastica e nelle prime fasi di attivitàprofessionale.Contenuti: Svolgimento di un corso indata 9 Maggio 2009 dal tema:“I giovani e la responsabilità collettivanella prevenzione dei reati. Prospet-tive di un rapporto di solidarietà conle istituzioni promosso e favorito nelperiodo scolastico”.

O

227

Importo del progetto: 500,00 EuroAnno di conclusione: Maggio 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club CarboniaDistretto 2080 Rotary International

Page 228: Book Rotary International 08 09 - D2080

SOLIDARIETA’ ALLE FAMIGLIECarbonia

uesto progetto ha avuto inizionell’anno Rotariano 2004-

2005 ed è nelle intenzioni del Club lasua reiterazione annuale. Esso si ri-volge alle situazione di disagio econo-mico della realtà locale e coinvolgetutte le capacità dei soci e delle rispet-tive signore nello sforzo comune diportare una finestra di speranzapresso quei nuclei familiari più colpitida fenomeni di difficoltà.Obiettivi: consegnare a circa 150 fami-glie disagiate un pacco natalizio diderrate alimentari di prima necessità edi importante quantità nel periodoNatalizio.

Q

228

Anno di conclusione: Dicembre 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club CarboniaDistretto 2080 Rotary International

Page 229: Book Rotary International 08 09 - D2080

SOSTEGNO ALLA FORMAZIONEBando per studenti di Carbonia

progetto, di nuova realiz-zazione, avrà una durata trien-

nale ed è concepito per contribuirealle spese sostenute per la formazioneuniversitaria di un giovane meritevole.Verrà emanato un bando a cui po-tranno aderire gli studenti, aventi di-ritto, dei Comuni referenti al club diCarbonia.

I

229

Importo del progetto: 1.500,00 EuroAnno di conclusione: pluriennale

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club CarboniaDistretto 2080 Rotary International

Page 230: Book Rotary International 08 09 - D2080

SOSTEGNOAI SERVIZI OSPEDALIERIMonterotondo

uesta Associazione, costituitada alcuni soci del Rotary ha lo

scopo di realizzare azioni dirette al re-perimento delle risorse necessarie percontribuire a rendere ottimali i serviziresi dai reparti ospedalieri. Negli ultimianni sono stati conseguiti importantiobiettivi, con il coinvolgimento dellacollettività locale, delle istituzioni pub-bliche e delle realtà economiche delterritorio. Il sostegno concreto al-l’Ospedale di Monterotondo è consi-stito nel finanziamento per l’acquistodi attrezzature specialistiche, nonchéper interventi di ristrutturazione (es.reparti, sale operatorie). E’ in fase di

programmazione una collaborazionepermanente per realizzare progetti einiziative comuni.

Q

230

Altre organizzazioni partecipanti:Amici Dell’ospedale Di MonterotondoAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Monterotondo MentanaDistretto 2080 Rotary International

Page 231: Book Rotary International 08 09 - D2080

SOSTEGNOE INSERIMENTOSOCIALECasa di accoglienza a Monterotondo

Associazione ha lo scopo disostenere moralmente e ma-

terialmente persone o famiglie in diffi-coltà, di assistere e ospitare ragazzecon storie di violenza, donne conbambini, immigrati non ancora inseritinel tessuto sociale. Ha realizzato altresìuna casa di accoglienza che dalla suafondazione (2001) ha ospitato 260persone (di cui 67 nell’ultimo anno),con continua attività di assistenza,formazione, reinserimento sociale edeconomico. Il sostegno del Club siconcreta con l’impegno dei soci edelle mogli nell’organizzazione e nellatenuta di corsi di alfabetizzazione e

formazione in favore degli ospiti dellastruttura per agevolarne l’inserimentosociale e lavorativo.

L’

231

Altre organizzazioni partecipanti:Associazione Casa delle CaseImporto del progetto: 1.500,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Monterotondo MentanaDistretto 2080 Rotary International

Page 232: Book Rotary International 08 09 - D2080

PREVENZIONE SANITARIAMonterotondo

uesta ONLUS da oltretrent’anni svolge attività di

prevenzione e diagnosi precoce incampo oncologico nonché in quellodelle malattie cardiovascolari e dellepatologie di origine genetica. Negliambulatori transitano annualmentecirca 20.000 pazienti ai quali, dietrocorresponsione di un contributo vo-lontario, vengono rese prestazioni sa-nitarie.Anche grazie all’interessamento disoci, la Fondazione ha di recenteconseguito un contributo statale di€ 1.200.000,00 per la realizzazione diuna nuova sede. I soci partecipano sia

direttamente all’interno della Fonda-zione che fornendo gratuite consu-lenze professionali di tipo giuridico etecniche necessarie al conseguimentodelle richiamate finalità.

Q

232

Altre organizzazioni partecipanti:Fondazione “Carlo Ferri”Importo del progetto: 1.500,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Monterotondo MentanaDistretto 2080 Rotary International

Page 233: Book Rotary International 08 09 - D2080

FONDAZIONE FRAMMARTINOMonterotondo-Mentana

l Club ha formalizzato l’ade-sione alla Fondazione, istitu-

zione per la promozione dei principi edei valori della pace nel mondo, conl’intento di partecipare alle relative at-tività, contribuendo con la parola, leazioni e l’esempio alla formazione deigiovani, trasmettendo loro i principidell’etica professionale, del rispettodegli altri, dell’amicizia tra i popoli edello spirito del “servire”, che sono iprincipi base del sistema rotariano.Un nostro socio ha partecipato attiva-mente alla costituzione della Fonda-zione mettendo a disposizione lapropria professionalità.

I

233

Altre organizzazioni partecipanti:Fondazione “A. Frammartino”Anno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Monterotondo MentanaDistretto 2080 Rotary International

Page 234: Book Rotary International 08 09 - D2080

MUSEO ZOOLOGICOMentana

l Museo fondato in collabora-zione con il Prof. Enrico Mi-

gliaccio, biologo e collezionista di ani-mali per rendere fruibile la collezione astudenti e appassionati di zoologia, hauna superficie di 110 mq, con vetrineespositive raffiguranti ambienti tipicidell’Italia e contenenti mammiferi, uc-celli, rettili, anfibi ed invertebrati. L’at-tività svolta dal nostro Club ha iseguenti obiettivi:1. mantenere e sviluppare le visite di-dattiche;2. costituire una commissione stabileper la valorizzazione del Museo;3. trasferire il Museo in una sede più

idonea, già identificata nell’edificiosito in Mentana nel Parco Trentini;4. costituire un network con i poli mu-seali della Sabina e dell’alto Lazio.

I

234

Altre organizzazioni partecipanti:Museo Di Scienze Naturali Ed Am-bientali - L’associazione Bramea –Centro Ricerche Per Lo Studio DellaNatura E Del TerritorioAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Monterotondo MentanaDistretto 2080 Rotary International

Page 235: Book Rotary International 08 09 - D2080

“OASI DELLA PACE”Territorio della Sabina

l Rotary è impegnato asostenere la confraternita dei

frati della Comunità Mariana presso ilterritorio della Sabina denominata“Oasi della Pace”, con la disponibilitàresa da alcuni soci in attività direttepresso la Comunità stessa.

I

235

Altre organizzazioni partecipanti:Oasi Della PaceImporto del progetto: 1.500,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Monterotondo MentanaDistretto 2080 Rotary International

Page 236: Book Rotary International 08 09 - D2080

SICUREZZA STRADALELicei ed istituti di Roma

azione svolta con ben 600giovani studenti dell’ultimo

anno delle superiori, è un tipico esem-pio di realizzazione di un progettorotariano svolto attraverso la profes-sionalità dei soci. Poche semplici re-gole per la sicurezza stradale, sonoquelle che i soci del Rotary Club diRoma hanno diffuso in seminari dedi-cati ai ragazzi e alle ragazze degli ul-timi anni dei licei e degli istitutiromani. I soci del club hanno trasferitoai ragazzi i suggerimenti per eliminaree ridurre la gravità delle conseguenzedegli incidenti stradali mediante laproiezione presso le scuole, di imma-

gini e filmati davvero convincenti for-niti dall’Automobile Club di Roma. Il 26maggio 2009 alla presenza di 15 pre-sidenti dei rc romani si è tenuta la ma-nifestazione conclusiva.

236

Altre organizzazioni partecipanti:A.C.I. sede di RomaAnno di conclusione: 2009Il progetto continuerà anche l’annoprossimo.

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club RomaDistretto 2080 Rotary International

L’

Page 237: Book Rotary International 08 09 - D2080

CONCORSO PER GIOVANI PIANISTILatina

Associazione “Lia Tortora”, èsorta per commemorare la

figura di una pianista che fu “pioniere”della musica a Latina, tanto quanto lofurono in altri ambiti della vita socialedella città i primi coloni e poi i primicommercianti e quindi i primi impie-gati. Dal 2005 organizza un concorsoper giovani pianisti italiani e stranieri.Il nostro Club, nell’ambito del piùvasto programma “Rotary Symphony”che prevede una serie di manifesta-zioni concertistiche di raccolta fondi,sponsorizza insieme al RC di Latinadue dei premi di categoria.

237

Altre organizzazioni partecipanti:RC Latina, Associazione “Lia Tortora”Importo del progetto: 2.000,00 EuroAnno di conclusione: 2008

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma Castelli RomaniDistretto 2080 Rotary International

L’

Page 238: Book Rotary International 08 09 - D2080

CASA FAMIGLIA”BICE PORCU”Roma

el corrente anno Rotariano èproseguito l’impegno del Ro-

tary Club Roma Nord nei confronti dellaCasa Famiglia fondata dalla Signora BicePorcu a Roma. La Casa Famiglia, che sitrova in via del Casaletto, è rivolta all’ac-coglienza e all’assistenza di giovani in si-tuazioni familiari, economiche e sociali“difficili”, con storie di abbandono, di tos-sicodipendenza e di esperienze carcera-rie alle spalle. La Casa Famiglia si occupadel recupero di questi giovani accompa-gnandoli nel percorso educativo, diistruzione scolastica fino agli studi uni-versitari e all’inserimento nel mondo la-vorativo. L’impegno del nostro Club si è

concretizzato con un supporto econo-mico e con periodiche visite dei Socipresso la sede della Casa famiglia inRoma. Va ricordato che su proposta delnostro Club, la signora Bice Porcu è risul-tata vincitrice della XXXI^ Edizione delPremio "Alfredo D'Andrea".Il premio, istituito per onorare la memo-ria del dott. Alfredo D'Andrea, eletto Go-vernatore rotariano e prematuramentescomparso prima di assumere il presti-gioso incarico nel 1976, viene assegnatoannualmente a persone che hanno fattodella solidarietà umana una norma divita o hanno compiuto atti esaltanti ospesso eroici al servizio degli altri.

N

238

Altre organizzazioni partecipanti:Rotary Club Iglesias, Rotary ClubSanluri Medio Campidano.Importo del progetto: 1.700,00 EuroAnno di conclusione: Marzo 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Roma NordDistretto 2080 Rotary International

Page 239: Book Rotary International 08 09 - D2080

DIALOGHI DI S. GREGORIO MAGNOBiblioteca Comunale di Gaeta

l Club ha provveduto allaristampa anastatica di un pre-

zioso testo quattrocentesco che, pro-prio per la sua unicità, è accessibilesolo a pochi specialisti. Si tratta del ra-rissimo incunabolo del 1488 dei quat-tro libri dei “Dialoghi” di San GregorioMagno. Tale incunabolo, uno dei primilibri stampati a caratteri mobili,quando l’arte tipografica era agli inizi,“in cuna” appunto, è conservato nellaBiblioteca Comunale “Salvatore Mi-gnano” di Gaeta e venne stampatoproprio in questa città dal tipografotedesco Hohenstein. La ristampa ana-statica dell’incunabolo va inserita in

un complesso progetto di riappropria-zione di un patrimonio e della diffu-sione della cultura locale. Il recuperosi inserisce nella volontà di lasciareuna traccia del“servire”nel territorio incui opera, ponendo in essere un co-struttivo dialogo con le Istituzioni, coni soggetti più sensibili alla diffusionedella Cultura, al fine di consegnare allefuture generazioni quanto l’operatodell’uomo ha lasciato, custodendolo epermettendone la diffusione, creando,le condizioni per una corretta e parte-cipata fruibilità del bene. Tale ereditàera giunta in precarie condizioni diconservazione.

I

239

Altre organizzazioni partecipanti:Biblioteca Comunale “Salvatore Mi-gnano” di GaetaAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_azione di pubblico interesse

Rotary Club Terracina FondiDistretto 2080 Rotary International

Page 240: Book Rotary International 08 09 - D2080

240

CANTI RELIGIOSI SU CDNughedu San Nicolò e Ozieri

l Gruppo “Su Cuncordu” diNughedu San Nicolò, di cui fa

parte il Presidente del Club, ha pubbli-cato un libro accompagnato da un CD,nel quale si racconta la ricerca effet-tuata per recuperare questa anticaforma di canto religioso che era an-data perduta. Nel libro viene ancheanalizzata e spiegata la natura di que-sti canti, a cura di un famoso etnomu-sicologo. Il CD contiene le registrazionidi questi canti. Praticamente a costozero per il Rotary è stata organizzatauna serata di presentazione nel corsodella quale, il ricavato dalla vendita dioltre cento copie del libro e CD alle-

gato, è stato offerto dai cantori allacausa della Polio Plus, raccogliendo1.250 €.

IAltre organizzazioni partecipanti:Associazione Camineras e Gruppo dicanto “a cuncordu”Importo del progetto: 1.250,00 EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_polio plus

Rotary Club OzieriDistretto 2080 Rotary International

Page 241: Book Rotary International 08 09 - D2080

241

RAPPRESENTAZIONE TEATRALERoma Teatro Euclide

on entusiasmo è stata subitocolta dai giovani del Rotaract

l’idea, espressa dal Presidente Ing. Giu-seppe Fabio, di impegnarsi insieme inuna rappresentazione teatrale cheavesse come scopo ultimo una rac-colta fondi per il Programma Polio Plusdella Rotary Foundation. Dopo unafase di rodaggio e sotto la guida del-l’amico Fabrizio Rendina, hanno avutoinizio le prove per un’opera comica diGeorges FEYDEAU: Leonia è in anti-cipo.Vi sono stati alti e bassi, mai dovuti al-l’impegno degli addetti ai lavori, sem-pre vivo, ma agli innumerevoli

problemi di compatibilità temporalitra studio e lavoro. Fatti innestiquando servivano e fedeli ad un impe-gno preso, si pensa ormai dopo il de-butto a possibili repliche chepotrebbero esservi in autunno.Il tutto all’insegna di renderci utili aglialtri divertendoci.

CAltre organizzazioni partecipanti:Rotaract Club Roma Olgiata TevereImporto del progetto: 1.700,00 EuroAnno di conclusione: 2009Messa in scena il 24 Giugno presso ilTeatro Euclide di Roma.

le attività dei club_polio plus

Rotary Club Roma TevereDistretto 2080 Rotary International

Page 242: Book Rotary International 08 09 - D2080

TRILOGIA STORICAAlghero

l 23 maggio è stato presen-tato il 3° volume della Trilogia

sulla Storia di Alghero scritta dallo sto-rico e socio algherese Enrico Valsecchi.Grazie alla sua preziosa opera si sonopotuti imprimere sulle pagine di que-sti tre volumi gli avvenimenti chehanno costruito la storia dell'ultimosecolo della città di Alghero, lasciandoai posteri un ricordo indelebile delnostro passato.La pubblicazione del volume “Ritro-vare Alghero in un recente passato, inun'antica storia di mare e in un santua-rio” permette di collaborare all'azioneinternazionale Polio Plus.

I

242

Importo del progetto: 10.000,00EuroAnno di conclusione: 2009

le attività dei club_polio plus

Rotary Club AlgheroDistretto 2080 Rotary International

Page 243: Book Rotary International 08 09 - D2080

243

CONCERTO RACCOLTA POLIO PLUSTeatro civico di Castello

oncerto pianistico del duocomposto da Claudia Mat-

tiotto e Guido Scano per la raccoltadi fondi a favore della CampagnaPolio Plus.Il concerto si è tenuto nella splendidacornice del Teatro Civico di Castellomesso a disposizione dall’amministra-zione comunale e ha visto un’affollatapartecipazione di pubblico.

CAltre organizzazioni partecipanti:Comune di Cagliari – Società MarioSeruis AutomobiliAnno di conclusione: Luglio 2008

le attività dei club_polio plus

Rotary Club Cagliari NordDistretto 2080 Rotary International

Page 244: Book Rotary International 08 09 - D2080

libro dell’anno 08 09_indice analitico

Alghero Borsa di studio Angelo Roth p. 130Il Cristo delle foibe p. 217Seminario scambio giovani p. 218Borsa di studio "Mastrandrea" p. 219Targa commemorativa p. 220Trilogia storica p. 240

Bolsena Ducato di Castro Premio Rotary p. 115Bosa Valorizzazione dell'ippodromo p. 163Cagliari Concorso internazionale di idee p. 107

Restauro del pulpito p. 171Cagliari Anfiteatro Le nuove povertà in un libro p. 113

Nuove professionalità p. 156Laboratorio di fumetto p. 168Restauro del pulpito p. 171

Cagliari Est Le sfide della ricerca scientifica p. 111Disagio giovanile p. 170Restauro del pulpito p. 171

Cagliari Nord Campagna contro l'alcolismo p. 152Sportello d'ascolto giovani p. 157Valorizzazione dell'ippodromo p. 163Restauro del pulpito p. 171Concerto raccolta polioplus p. 241

Cagliari Sud Disagio giovanile p. 170Restauro del pulpito p. 171

Carbonia Concorso internazionale di idee p. 107Formazione ed informazione p. 126Visite oculistiche p. 158Screeening sull'obesità p. 159Borsa di studio giovani musicisti p. 222Arredamento "Casa protetta" p. 223Cartolina e DVD promozionali p. 224Formazione ai giovani p. 225Solidarietà alle famiglie p. 226Sostegno alla formazione p. 227

Civitavecchia Matching grant malaria p. 99Inno alla vita p. 103Il problema delle risorse idriche p. 118Dialogo interculturale p. 127Insieme per tornare alla vita p. 173Convegno sull'abuso ai minori p. 174Raccolta fondi per la ricerca p. 175

Colleferro Insieme all'Unicef p. 101Inserimento nella società p. 128

Farfa Cures Inno alla vita p. 103Flaminia Romana Premio Rotary p. 115Formia Gaeta Insieme all'Unicef p. 101

Malattie rare p. 150Prevenzione malattie tumorali p. 151Sicurezza in mare p. 165Concorso di lingua latina p. 169

Gaeta V Repubblica Marinara p. 172Golfo d'Anzio Insieme all'Unicef p. 101

Casa Emanuele p. 148Guidonia Montecelio Inno alla vita p. 103

Allestimento aula didattica p. 109Analisi chimica dell'acqua p. 120Un pozzo insieme ad Amref p. 121

Page 245: Book Rotary International 08 09 - D2080

libro dell’anno 08 09_indice analitico

Guidonia Montecelio Cibo e bollitore per la mensa p. 146Calendario per la malaria p. 147Forum su energie alternative p. 160Premio Travertino p. 161Crimini assicurati alla giustizia p. 176Festa della musica p. 177Illuminazione per un pozzo p. 178Stemma per la città p. 179Premio Giornalistico Ammaturo p. 180Progetto fraternità cristiana p. 181Aereo: arredo per la città p. 182Recupero Basilica Martiriale p. 183

Iglesias Concorso internazionale di idee p. 107Le nuove povertà in un libro p. 113Convegno sulla lotta al doping p. 184Casa famiglia "Bice Porcu" p. 236

Latina Azzurra è l'acqua p. 105Concorso per giovani pianisti p. 235

Latina Circeo Malaria Africa p. 149Macomer Valorizzazione dell'ippodromo p. 163

Conservare la vista p. 185Donazione di supporti sanitari p. 186Festa degli alberi p. 187Museo di strumenti musicali p. 188Posa di una stele p. 189Restauro di una chiesa p. 190Trofeo Rotary Challenger p. 191

MonterotondoMentana Inno alla vita p. 103Sostegno all'orfanotrofio p. 145Sostegno ai servizi ospedalieri p. 228Sostegno e inserimento sociale p. 229Prevenzione sanitaria p. 230Fondazione Frammartino p. 231Museo Zoologico p. 232Oasi della pace p. 233

Ogliastra Valorizzazione dell'ippodromo p. 163Olbia Valorizzazione dell'ippodromo p. 163Ozieri Acqua bene prezioso p. 124

Contributi contro la malaria p. 144Valorizzazione dell'ippodromo p. 163Abuso droga e alcool p. 192Canti religiosi su CD p. 238

Pomezia Lavinium Insieme all'Unicef p. 101Progetto A.S.B.A. p. 129Ambulatorio scolastico p. 143Associazione futuro p. 193Violenza alle donne p. 194Fammi pensare p. 195

Quartu S. Elena Restauro del pulpito p. 171Roma Le sfide della ricerca scientifica p. 111

Sicurezza stradale p. 234Roma Appia Antica Allestimento aula didattica p. 109

Le sfide della ricerca scientifica p. 111Roma Campidoglio Allestimento aula didattica p. 109

Le sfide della ricerca scientifica p. 111Roma Casalpalocco Insieme all'Unicef p. 101

Forum sulla sicurezza p. 162

Page 246: Book Rotary International 08 09 - D2080

libro dell’anno 08 09_indice analitico

Roma Cassia Le sfide della ricerca scientifica p. 111Roma Castelli Romani Le sfide della ricerca scientifica p. 111

Microscopio trapianti fegato p. 137Apertura di un tratto viario p. 196Stele commemorativa aviatori p. 197Concorso per giovani pianisti p. 235

Roma Centenario Le sfide della ricerca scientifica p. 111Roma Colosseo Le sfide della ricerca scientifica p. 111

Progetto "Deserto verde" p. 123Bilingual newspaper p. 131Contributi per l'A.C.S.E. p. 198Associazione ADDHA p. 199Materiale informatico p. 200

Roma Est Azzurra è l'acqua p. 105Allestimento aula didattica p. 109Le sfide della ricerca scientifica p. 111Canale telematico da Roma p. 141Premio "Una goccia nel mare" p. 142Sportello del cittadino p. 201

Roma Eur Matching grant malaria p. 99Azzurra è l'acqua p. 105Allestimento aula didattica p. 109Le sfide della ricerca scientifica p. 111Microscopio trapianti fegato p. 137

Roma Foro Italico Le sfide della ricerca scientifica p. 111Mortalità infantile p. 153

Roma Leonardo daVinci Le sfide della ricerca scientifica p. 111(già Aeroporto di Roma LdV) Jesus Christ Superstar p. 216RomaMediterraneo Le sfide della ricerca scientifica p. 111RomaMonteMario Allestimento aula didattica p. 109

Le sfide della ricerca scientifica p. 111Premio Rotary p. 115Villaggio S.O.S. p. 136Emergenze pediatriche p. 154

Roma Nord Le sfide della ricerca scientifica p. 111Assistenza sanitaria ai bimbi p. 155Casa famiglia "Bice Porcu" p. 236

Roma Nord Est Azzurra è l'acqua p. 105Le sfide della ricerca scientifica p. 111Regata velica p. 122Un sorriso dal Congo p. 135Prevenzione e cura di HIV/AIDS p. 140Assistenza sanitaria ai bimbi p. 155Borse di studio per non vedenti p. 202Borse di studio orfani caduti p. 203Sicurezza sul lavoro p. 204

Roma Nord Ovest Matching grant malaria p. 99Allestimento aula didattica p. 109Le sfide della ricerca scientifica p. 111Premio Rotary p. 115Centro riabilitazione equestre p. 214Sostegno agli anziani p. 215

RomaOlgiata Le sfide della ricerca scientifica p. 111Premio Rotary p. 115Realizzazione di un pozzo p. 119Microscopio trapianti fegato p. 137Progetto Smart Cell p. 205

Page 247: Book Rotary International 08 09 - D2080

libro dell’anno 08 09_indice analitico

RomaOvest Allestimento aula didattica p. 109Le sfide della ricerca scientifica p. 111

Roma Palatino Allestimento aula didattica p. 109Le sfide della ricerca scientifica p. 111Premio Rotary p. 115Realizzazione di un pozzo p. 119Progetto PUSH p. 139Pulizia dei fondali del lago p. 206

Roma Parioli Allestimento aula didattica p. 109Le sfide della ricerca scientifica p. 111Microscopio trapianti fegato p. 137

Roma Prati Allestimento aula didattica p. 109Le sfide della ricerca scientifica p. 111

Roma Sud Azzurra è l'acqua p. 105Le sfide della ricerca scientifica p. 111Progetto A.S.B.A. p. 129Progetto biblioteca ideale p. 134Ambulatorio sanitario p. 138Progetto Collina degli Angeli p. 207Progetto lo sport è vita p. 208Parco Alessandro Giorgi p. 209Restauro opere d'arte p. 210

Roma Sud Est Allestimento aula didattica p. 109Le sfide della ricerca scientifica p. 111Premio Rotary p. 115Progetto Salvamamme p. 167

Roma Sud Ovest Le sfide della ricerca scientifica p. 111Potabilizzazione e distribuzione p. 125Progetto Athena p. 164Centro riabilitazione equestre p. 214

RomaTevere Le sfide della ricerca scientifica p. 111Corso di lingua italiana p. 132Forum sulla sicurezza p. 162Rappresentazione teatrale p. 239

RomaTirreno Allestimento aula didattica p. 109Le sfide della ricerca scientifica p. 111

Sanluri Medio Campidano Le nuove povertà in un libro p. 113Casa famiglia "Bice Porcu" p. 236

Sassari Largo Paul Harris p. 166Sassari Nord Largo Paul Harris p. 166Sassari Silki Largo Paul Harris p. 166Siniscola Valorizzazione dell'ippodromo p. 163Terracina Fondi Dialoghi di S. Gregorio Magno p. 237Thiesi Bonorva Pozzomaggiore Valorizzazione dell'ippodromo p. 163Tivoli Allestimento aula didattica p. 109

Premio Travertino p. 161Giochi latini a Villa Adriana p. 213

Velletri Pubblicazione monografia p. 211Rampa per disabili p. 221

Viterbo Premio Rotary p. 115Premio "Viterbo che lavora" p. 133Corso gratuito di guida sicura p. 212

Viterbo Ciminia Premio Rotary p. 115Microscopio trapianti fegato p. 137

Page 248: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 249: Book Rotary International 08 09 - D2080

immagine non è solo iconadell’apparire ma espressione

di una scelta di contenuti condivisi edella loro rappresentazione, di cui tuttisi fanno testimoni.

Nel Rotary l’impegno di servizio sirinnova ogni anno. Con diverso ruolo,coinvolgimento e responsabilità cia-scuno di noi continua a portare il pro-prio contributo, con gli amici di ieri

insieme a quelli incontrati lungo ilcammino, per consentire a nuovi pro-getti di realizzarsi e a nuovi sogni di di-ventare realtà; per offrire alle futuregenerazioni un mondo migliore.

L’

Page 250: Book Rotary International 08 09 - D2080

Libro dell’anno 2008 2009Distretto 2080 Rotary International

il libro è stato realizzato da:Alberto CecchiniAnna de GasperisGiusy Garofoli

Gianmarco Longano

Finito di stampare ad Ottobre 2009 presso la Tipolitografia Trullo Srl - Roma

Tutti i diritti sono riservati

Page 251: Book Rotary International 08 09 - D2080
Page 252: Book Rotary International 08 09 - D2080