BOLLETTINO UFFICIALE - Unioncamere Lombardia · 2019-12-19 · Decreto dirigente struttura 25...

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BOLLETTINO UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 22 Serie Ordinaria - Mercoledì 01 giugno 2011 SOMMARIO D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta Regionale Presidenza Decreto dirigente struttura 26 maggio 2011 - n. 4806 Direzione centrale Programmazione integrata - Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo: approvazione bando "Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione" 3 D.G. Agricoltura Decreto dirigente unità organizzativa 30 maggio 2011 - n. 4871 Programma di sviluppo rurale 2007-2013 Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” Riparto integrativo delle risorse finanziarie alla provincia di Mantova relativo al terzo, quarto e quinto periodo 30 Decreto dirigente unità organizzativa 30 maggio 2011 - n. 4872 Programma di sviluppo rurale 2007-2013 Misura 121, sottomisura A Provincia di Cremona: riparto integrativo delle risorse finanziarie primo e secondo periodo; modifica degli allegati 5 e 6 del decreto n 12971 del 10 dicembre 2010 33 Comunicato regionale 27 maggio 2011 - n. 58 Direzione Generale Agricoltura - «Determinazioni in ordine alla gestione del Fondo Regionale per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento in attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n VIII/11288 del 10 febbraio 2010» approvate con dgr n 62 del 26 maggio 2010, successivamente modificata con dgr n IX/1143 del 16 marzo 2011 46 D.G. Industria, artigianato, edilizia e cooperazione Decreto dirigente unità organizzativa 30 maggio 2011 - n. 4870 POR FESR 2007-2013 Asse 1 Linea di intervento 1121 azione C Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico in attuazione della fase 3 del progetto Trend 47 D.G. Infrastrutture e mobilità Decreto dirigente struttura 25 maggio 2011 - n. 4718 Decreto legislativo 30 aprile 1992, n 285 Provincia di Milano Declassificazione a strada comunale del tratto stradale della SP n 164 "Locate-San Giuliano" dal km 0+000 al km 3+524 (esclusa rotatoria) 60 D.G. Ambiente, energia e reti Decreto dirigente unità organizzativa 17 maggio 2011 - n. 4434 Verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA regionale, ai sensi dell’art 20 del dlgs 152/2006 e smi, del progetto di gestione produttiva dell’ATEo04, sito in località "Castagnatorta" nei Comuni di Botticino e Rezzato (BS) 61 Decreto dirigente unità organizzativa 27 maggio 2011 - n. 4836 Approvazione del Progetto di bonifica del Settore B – Area Pompaggio Olio Combustibile, quale variante al progetto di bonifica autorizzato con dduo n 13026 del 23 luglio 2004 e contestuale autorizzazione alla societa’ Immobiliare SNIA Srl per la realizzazione degli interventi in essi previsti, relativi all’area di proprieta’ inclusa nel sito contaminato di competenza regionale cd comparto «ex-SNIA», ubicato nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo 62 Decreto dirigente unità organizzativa 27 maggio 2011 - n. 4837 Approvazione dell’Integrazione alla Variante al Progetto di bonifica del Settore 3 e contestuale autorizzazione alla societa’ Nylstar Srl in fallimento per la realizzazione degli interventi in esso previsto, relativi all’area di proprieta’ inclusa nel sito con- taminato comparto «ex-SNIA» ubicato nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo 63 Decreto dirigente struttura 25 maggio 2011 - n. 4760 Progetto di variante di un mini autodromo, gia’ oggetto di pronuncia di compatibilita’ ambientale favorevole di cui al de- creto della Regione Lombardia n 31174 del 29 novembre 2000, in comune di Cervesina (PV) Proponente: Societa’ Coger srl Verifica di assoggettabilita’ alla valutazione d’impatto ambientale, ai sensi del dlgs 152/2006 64 Anno XLI – N. 132 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione:p.zza Città di Lombardia,1 – 20124 Milano – Direttore resp.:Marco Pilloni – Informazioni:tel.02/6765 int.4041 – 4107 – 5644; e-mail:[email protected]

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BOLLETTINO UFFICIALE

REPUBBLICA ITALIANA

22Serie Ordinaria - Mercoledì 01 giugno 2011

SOMMARIO

D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta Regionale

PresidenzaDecreto dirigente struttura 26 maggio 2011 - n. 4806Direzione centrale Programmazione integrata - Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo: approvazione bando "Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione" 3

D.G. AgricolturaDecreto dirigente unità organizzativa 30 maggio 2011 - n. 4871Programma di sviluppo rurale 2007-2013 Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” Riparto integrativo delle risorse finanziarie alla provincia di Mantova relativo al terzo, quarto e quinto periodo 30

Decreto dirigente unità organizzativa 30 maggio 2011 - n. 4872Programma di sviluppo rurale 2007-2013 Misura 121, sottomisura A Provincia di Cremona: riparto integrativo delle risorse finanziarie primo e secondo periodo; modifica degli allegati 5 e 6 del decreto n 12971 del 10 dicembre 2010 33

Comunicato regionale 27 maggio 2011 - n. 58Direzione Generale Agricoltura - «Determinazioni in ordine alla gestione del Fondo Regionale per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento in attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n VIII/11288 del 10 febbraio 2010» approvate con d g r n 62 del 26 maggio 2010, successivamente modificata con d g r n IX/1143 del 16 marzo 2011 46

D.G. Industria, artigianato, edilizia e cooperazioneDecreto dirigente unità organizzativa 30 maggio 2011 - n. 4870POR FESR 2007-2013 Asse 1 Linea di intervento 1 1 2 1 azione C Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico in attuazione della fase 3 del progetto Trend 47

D.G. Infrastrutture e mobilitàDecreto dirigente struttura 25 maggio 2011 - n. 4718Decreto legislativo 30 aprile 1992, n 285 Provincia di Milano Declassificazione a strada comunale del tratto stradale della S P n 164 "Locate-San Giuliano" dal km 0+000 al km 3+524 (esclusa rotatoria) 60

D.G. Ambiente, energia e retiDecreto dirigente unità organizzativa 17 maggio 2011 - n. 4434Verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA regionale, ai sensi dell’art 20 del d lgs 152/2006 e s m i , del progetto di gestione produttiva dell’ATEo04, sito in località "Castagnatorta" nei Comuni di Botticino e Rezzato (BS) 61

Decreto dirigente unità organizzativa 27 maggio 2011 - n. 4836Approvazione del Progetto di bonifica del Settore B – Area Pompaggio Olio Combustibile, quale variante al progetto di bonifica autorizzato con d d u o n 13026 del 23 luglio 2004 e contestuale autorizzazione alla societa’ Immobiliare SNIA S r l per la realizzazione degli interventi in essi previsti, relativi all’area di proprieta’ inclusa nel sito contaminato di competenza regionale c d comparto «ex-SNIA», ubicato nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo 62

Decreto dirigente unità organizzativa 27 maggio 2011 - n. 4837Approvazione dell’Integrazione alla Variante al Progetto di bonifica del Settore 3 e contestuale autorizzazione alla societa’ Nylstar S r l in fallimento per la realizzazione degli interventi in esso previsto, relativi all’area di proprieta’ inclusa nel sito con-taminato comparto «ex-SNIA» ubicato nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo 63

Decreto dirigente struttura 25 maggio 2011 - n. 4760Progetto di variante di un mini autodromo, gia’ oggetto di pronuncia di compatibilita’ ambientale favorevole di cui al de-creto della Regione Lombardia n 31174 del 29 novembre 2000, in comune di Cervesina (PV) Proponente: Societa’ Coger srl Verifica di assoggettabilita’ alla valutazione d’impatto ambientale, ai sensi del d lgs 152/2006 64

Anno XLI – N. 132 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Informazioni: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected]

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 2 – Bollettino Ufficiale

D.G. Territorio e urbanisticaComunicato regionale 27 maggio 2011 - n. 59Soglia di economicità per la riscossione dei contributi imposti dai consorzi di bonifica: provvedimenti regionali di riferimento 65

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 3 –

D.d.s. 26 maggio 2011 - n. 4806Direzione centrale Programmazione integrata - Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo: approvazione bando "Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione"

IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA RICERCA E INNOVAZIONEVisti:

• il Programma Regionale di Sviluppo (P R S ) della IX legisla-tura, approvato con d c r del 28 settembre 2010, n 56, che indi-vidua la ricerca e l’innovazione come driver fondamentali per uno sviluppo sociale ed economico dinamico e fondato sulla conoscenza;

• il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria 2009-2011, approvato con d c r del 29 luglio 2008, n VIII/685, che individua tra gli obiettivi prioritari di Regione Lombardia il sostegno allo sviluppo e innovazione tecnologica delle imprese lombarde;

• la legge regionale del 2 febbraio 2007, n 1 «Strumenti di competitività per le imprese e per il territorio della Lombardia», con la quale la Regione intende supportare la crescita competi-tiva del sistema produttivo, territoriale e sociale lombardo deline-ando, fra l’altro, obiettivi, strumenti e modalità di perseguimento e relativi provvedimenti attuativi;

Richiamate

• la d g r n 5200 del 2 agosto 2007 con oggetto «Costitu-zione del Fondo per la promozione di accordi istituzionali» con cui Regione ha costituito il suddetto Fondo, specificandone gli obiettivi e successivamente integrata con d g r n 8545 del 3 di-cembre 2008 e successive Deliberazioni di Giunta Regionale di implementazione delle iniziative da attivare a valere sul Fondo (la d g r n 9139 del 30 marzo 2009, d g r n 9565 dell’11 giugno 2009, d g r n 9634 del 19 giugno 2009, d g r n 10668 del 2 di-cembre 2009 e d g r 10877 del 23 dicembre 2009);

• la d g r n 803 del 24 novembre 2010 «Determinazioni in merito al Fondo per la promozione di accordi istituzionali» con la quale Regione Lombardia ha stabilito che a partire dal 1° gennaio 2011 la gestione del suddetto fondo fosse assegnata a Cestec s p a;

• la d g r n 10935 del 30 dicembre 2009 con oggetto: «Accor-do di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo», approvazione della nuova ipotesi di ac-cordo e del programma di azione 2010» che ribadisce l’allean-za strategica tra la Regione Lombardia e il Sistema Camerale, disegnando un quadro di collaborazione dove si individuano le priorità su cui concentrare gli sforzi;

• la d g r n 982 del 15 dicembre 2010 con oggetto «Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo» – Asse I: adesione alle iniziative «Innovation Festival», «Voucher per servizi in ricerca e sviluppo e valorizza-zione del capitale umano per favorire in particolare processi di innovazione tecnologica e di brevettazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde» e «Innovazione dell’economia digi-tale» con cui è stata approvata l’adesione di Regione Lombar-dia ad una nuova misura che prevede il sostegno alle imprese lombarde, tramite voucher e contributi, per:

− stimolare l’innovazione tecnologica (intesa nel significato più esteso del termine) di processo e di prodotto, anche attraverso la messa a disposizione di servizi di trasferimento tecnologico,

− accompagnare le imprese alla partecipazione a program-mi di ricerca, sviluppo e innovazione europei, promuoven-do esperienze di successo attuate in altri paesi dell’UE e favorendo la nascita e la crescita di reti di imprese,

− valorizzare il capitale umano inserendo in azienda ricerca-tori o figure professionali esperte capaci di guidare l’azien-da in percorsi complessi di innovazione,

− sostenere i processi volti all’ottenimento di brevetti/modelli europei/internazionali;

• la d g r n 1134 del 23 dicembre 2010 con oggetto «Accor-do di Programma in materia di ricerca nei settori dell’agroali-mentare aerospazio, edilizia sostenibile, automotive e energia, fonti rinnovabili e implementazione dei distretti tecnologici già riconosciuti delle Biotecnologie, ICT e Nuovi materiali tra il Mi-

D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta Regionale

Presidenza

nistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Regione Lombardia sottoscritto in data 20 dicembre 2010» in cui tra le iniziative previste in attuazione dell’accordo vi è anche un ban-do per iniziative di accompagnamento domanda/offerta di in-novazione mediante voucher per servizi in ricerca e sviluppo e valorizzazione del capitale umano per favorire in particolare i processi di innovazione tecnologica e brevettazione delle micro e PMI lombarde;

Considerato che:

• con proprio decreto n 13225 del 17 dicembre 2010 è stata impegnata e contestualmente erogata a favore di Finlombar-da s p a la somma di euro 4 000 000,00 a valere sulle risorse del capitolo 3 2 2 3 undefined 5347 dell’esercizio del 2010 per l’implementazione del «Fondo per la promozione di accordi isti-tuzionali» istituito con la d g r n 5200/2007 sopra citata per la realizzazione dell’iniziativa relativa al bando sui Voucher;

• e proprio decreto attuativo n 13718 del 28 dicembre 2010 sono state definite le modalità del passaggio della gestione del «Fondo per la promozione di accordi istituzionali» da Finlombar-da s p a a Cestec s p a ;

Visto il bando "VOUCHER RICERCA E INNOVAZIONE E CONTRI-BUTI PER I PROCESSI DI BREVETTAZIONE" di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, frutto di un lavoro con-giunto tra Regione e il Sistema Camerale, che prevede l’asse-gnazione di voucher/contributi alle PMI con riferimento alle sei linee di intervento come di seguito indicato:

• Voucher A - rilevazione della domanda di innovazione, svi-luppo dell’offerta di conoscenza,

• Voucher B - supporto all’analisi economico-finanziaria pro-spettica di imprese neo costituite,

• Voucher C – supporto alla partecipazione a bandi del VII Programma Quadro di Ricerca & Sviluppo (7° PQ) e del Pro-gramma per la Competitività e l’Innovazione (CIP) dell’U-nione Europea,

• Voucher D – consulenza in materia di check-up economi-co-finanziari,

• Voucher E – capitale umano qualificato in azienda,

• Misura F – sostegno ai processi di brevettazione;Dato atto che il bando "VOUCHER RICERCA E INNOVAZIONE

E CONTRIBUTI PER I PROCESSI DI BREVETTAZIONE" prevede le se-guenti coperture finanziarie da parte degli Enti coinvolti:

• euro 4 000 000,00 - Presidenza, DCPI, Struttura Università e Ricerca, a valere sulle risorse del «Fondo per la promozione di accordi istituzionali» in gestione presso Cestec S p A di cui: euro 300 000,00 riservati al voucher C e euro 2 000 000,00 alla misura F;

• euro 4 000 000,00 da parte delle Camere di Commercio della Lombardia come da nota di Unioncamere Lombardia Prot n A1 2011 0052640 del 25 maggio 2011, con la quale Unionca-mere si fa garante della disponibilità finanziaria per conto delle Camere di Commercio lombarde;

e che Regione Lombardia e Unioncamere si sono riservati la facoltà, a seguito di eventuali ulteriori necessità o disponibilità di risorse, di provvedere con specifici provvedimenti a rifinanziare il bando;

Considerato che in continuità con le precedenti positive esperienze fatte nel corso del 2010 con i bandi:

− "BANDO PER IL SOSTEGNO AI PROCESSI DI BREVETTAZIONE DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE LOMBARDE" di cui alla d g r n 11229 del 10 febbraio 2010;

− "BANDO VOUCHER PER SERVIZI IN RICERCA E SVILUPPO E VA-LORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO PER FAVORIRE PROCES-SI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELLE MICRO,PICCOLE E MEDIE IMPRESE LOMBARDE" di cui al dds n 4604 del 29 aprile 2010;

è stato ritenuto opportuno che la gestione delle domande presentate sui Voucher A, B, C, D e E sia a carico del Sistema Ca-merale mentre quella relativa alla Misura F sia a carico di Regio-ne Lombardia che si potrà avvalere del supporto di Cestec s p a, in qualità di soggetto gestore del «Fondo per la promozione de-gli accordi istituzionali»;

Vista la lettera d’incarico tra Regione Lombardia e Cestec s p a del 22 marzo 2011 per lo svolgimento delle attività relati-ve al «Fondo per la promozione di Accordi Istituzionali» (inserita nella Raccolta Convenzioni e Contratti di Regione Lombardia al n 15128 del 25 marzo 2011) in cui tra le attività che vengono affidate a Cestec S p A, ai sensi dell’art 2, prevede anche un

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 4 – Bollettino Ufficiale

supporto per l’attuazione della misura di cui alla succitata d g r n 982/2010;

Ritenuto opportuno, anche in funzione dell’esperienza pre-gressa, di avvalersi dell’assistenza tecnica di CESTEC s p a per l’istruttoria delle domande presentate e la verifica delle rendi-contazioni relative alla «Misura F – Sostegno ai processi di bre-vettazione» prevista nel suddetto bando, secondo le modalità indicate nella suddetta lettera d’incarico, disponendo inoltre che sulla base delle indicazioni che verranno date dalla Strut-tura Università e Ricerca, Cestec S p A provveda anche all’ero-gazione alle Camere degli importi dovuti ai beneficiari sulle altre linee d’intervento;

Dato atto che le imprese potranno presentare la domanda in forma esclusivamente telematica a partire dalle ore 12 00 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12 00 del giorno 30 dicem-bre 2011con le seguenti modalità:

− per i voucher A, B, C, D e E utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su www bandimpreselombarde it, accessibile dai siti internet www regione lombardia it, www unioncamerelombardia it e dai siti delle Camere di Com-mercio lombarde;

− per la misura F utilizzando esclusivamente la modulistica on line disponibile sul sito web di Regione Lombardia nel-la sezione dedicata ai finanziamenti alle imprese (https://gefo servizirl it/);

Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n 20 e i conseguenti provvedimenti attuativi;

DECRETAper i motivi esposti nelle premesse:1 di approvare il bando "VOUCHER RICERCA E INNOVAZIONE

E CONTRIBUTI PER I PROCESSI DI BREVETTAZIONE" (individuato nell’allegato «1» che forma parte integrante e sostanziale del presente atto) per l’assegnazione di voucher/contributi alle imprese lombarde (micro, piccole e medie) specificando che l’iniziativa si articola nelle sotto indicate sei linee di intervento:

• Voucher A - rilevazione della domanda di innovazione, svi-luppo dell’offerta di conoscenza

• Voucher B - supporto all’analisi economico-finanziaria pro-spettica di imprese neo costituite

• Voucher C – supporto alla partecipazione a bandi del VII Programma Quadro di Ricerca & Sviluppo (7° PQ) e del Pro-gramma per la Competitività e l’Innovazione (CIP) dell’U-nione Europea

• Voucher D – consulenza in materia di check-up economi-co-finanziari

• Voucher E – capitale umano qualificato in azienda

• Misura F – sostegno ai processi di brevettazione;2 di dare atto che la gestione delle domande presentate sui

Voucher A, B, C, D e E sarà a carico del Sistema Camerale men-tre quelle relative alla Misura F sarà a carico di Regione Lombar-dia con il supporto di Cestec s p a in qualità di soggetto gestore del «Fondo per la promozione degli accordi istituzionali»;

3 di stabilire che le risorse destinate alla suddetta misura da parte degli Enti coinvolti ammontano a:

• euro 4 000 000,00 – da parte della Struttura Università e Ri-cerca, Direzione Centrale Programmazione Integrata, a valere sulle risorse del «Fondo per la promozione di accordi istituziona-li» in gestione presso Cestec S p A (ai sensi di quanto previsto nella d g r n 803 del 24 novembre 2010, del d d s n 13718 del 28 dicembre 2010 e della lettera d’incarico del 22 marzo 2011) di cui: euro 300 000,00 riservati al voucher C ed euro 2 000 000,00 alla misura F;

• euro 4 000 000,00 da parte delle Camere di Commercio della Lombardia come da nota di Unioncamere Lombardia Prot n A1 2011 0052640 del 25 maggio 2011, con la quale Unionca-mere si fa garante della disponibilità finanziaria per conto delle Camere di Commercio lombarde;

4 di stabilire che le imprese potranno presentare la doman-da in forma esclusivamente telematica a partire dalle ore 12 00 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12 00 del giorno 30 dicembre 2011con le seguenti modalità:

1 per i voucher A, B, C, D e E utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su www bandimpreselombarde it, accessibile dai siti internet www regione lombardia it, www

unioncamerelombardia it e dai siti delle Camere di Com-mercio lombarde;

2 per la misura F utilizzando esclusivamente la modulistica on line disponibile sul sito web di Regione Lombardia nella se-zione dedicata ai finanziamenti alle imprese (https://gefo servizirl it/);

5 di avvalersi dell’assistenza tecnica di CESTEC s p a per l’i-struttoria delle domande presentate e la verifica delle rendicon-tazioni sulla «Misura F – Sostegno ai processi di brevettazione» del suddetto bando, secondo le modalità indicate nella lettera d’incarico del 22 marzo 2011 (inserita nella Raccolta Conven-zioni e Contratti di Regione Lombardia al n 15128 del 25 marzo 2011) disponendo inoltre che sulla base delle indicazioni che verranno date dalla Struttura Università e Ricerca Cestec s p a provveda anche all’erogazione alle Camere degli importi dovuti ai beneficiari sulle altre linee d’intervento;

6 di pubblicare il presente provvedimento sul B U R L, sui siti internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde

Il dirigente della struttura università e ricercaArmando De Crinito

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 5 –

ALLEGATO 1

ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LA COMPETITIVITÀ

DEL SISTEMA LOMBARDO

“Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione”

Indice

1 Informazioni generali

1 1 Obiettivi e Finalità

1 2 Ambiti di intervento

1 3 Dotazione finanziaria

1 4 Soggetti beneficiari

1 5 Importo del voucher/contributo

1 6 Obblighi delle imprese beneficiarie

1 7 Decadenza e sanzioni

1 8 Rinuncia

1 9 Ispezioni e controlli

1 10 Responsabili del procedimento

1 11 Informativa sul trattamento dei dati personali

Scheda 1 – Voucher A

Scheda 2 - Voucher B

Scheda 3 - Voucher C

Scheda 4 - Voucher D

Scheda 5 - Voucher E

Scheda 6 - Misura F

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 6 – Bollettino Ufficiale

1. Informazioni generali

1.1. Obiettivi e Finalità

Regione Lombardia e le Camere di Commercio Lombarde, nell’ambito degli impegni assunti con l’Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo, intendono favorire i processi di innovazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde

L’iniziativa rientra anche tra le misure dell’asse 3 “Potenziamento della cultura dell’innovazione all’interno del sistema industriale lombardo” azione 3 1 “Bando per iniziative di accompagnamento domanda/offerta di innovazione” inserita nell’Accordo di Programma “in materia di ricerca nei settori dell’agroalimentare, aerospazio, edilizia sostenibile, automotive e energia, fonti rinnovabili e assimilate e implementazione dei distretti tecnologici già riconosciuti delle biotecnologie, ICT e nuovi materiali” tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Regione Lombardia sottoscritto a Bergamo il 20 dicembre 2010 di cui alla DGR n 1134 del 23 dicembre 2010

L’obiettivo dell’intervento è quello di avvicinare le imprese ai temi dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione, realizzando un sistema in cui i diversi soggetti – imprese, università, centri di ricerca, istituzioni – partecipino attivamente alla realizzazione di processi innovativi Nello specifico, con il presente bando si intendono proporre interventi di sostegno per:

• stimolare l’innovazione tecnologica (intesa nel significato più esteso del termine) di processo e di prodotto, anche attraverso la messa a disposizione di servizi di trasferimento tecnologico,

• accompagnare le imprese alla partecipazione a programmi di ricerca, sviluppo e innovazione europei, promuovendo esperienze di successo attuate in altri paesi dell’UE e favorendo la nascita e la crescita di reti di imprese,

• valorizzare il capitale umano inserendo in azienda ricercatori o figure professionali esperte capaci di guidare l’azienda in percorsi complessi di innovazione,

• sostenere i processi volti all’ottenimento di brevetti/modelli europei/internazionali

1.2. Ambiti di intervento

Con il presente bando si intende finanziare, tramite l’utilizzo di voucher a fondo perduto, nominativi e non trasferibili, l’acquisto di servizi di assistenza, consulenza e ricerca presso soggetti terzi e favorire l’introduzione di figure professionali qualificate in azienda oltre a sostenere, con un contributo, i processi volti all’ottenimento del brevetto/modello europeo e/o di altri brevetti/modelli internazionali Si elencano nello specifico le misure:

• Voucher A - rilevazione della domanda di innovazione, sviluppo dell’offerta di conoscenza (scheda 1)

• Voucher B - supporto all’analisi economico-finanziaria prospettica di imprese neo costituite (scheda 2)

• Voucher C – supporto alla partecipazione a bandi del VII Programma Quadro di Ricerca & Sviluppo (7° PQ) e del Programma per la Competitività e l’Innovazione (CIP) dell’Unione Europea (scheda 3)

• Voucher D – consulenza in materia di check-up economico-finanziari (scheda 4)• Voucher E – capitale umano qualificato in azienda (scheda 5)• Misura F – sostegno ai processi di brevettazione (scheda 6)

1.3. Dotazione finanziaria

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a euro 8.000.000,00 di cui:• € 4 000 000,00 a carico di Regione Lombardia: di cui € 300 000,00 riservati al voucher C e €

2 000 000,00 riservati alla misura F; tali risorse non sono ripartite a livello provinciale; € 1 700 000,00 riservati alle misure A,B, D,E e ripartiti a livello provinciale;

• € 4 000 000,00 a carico delle Camere di Commercio Lombarde ripartiti per provincia e riservati alle misure A,B,D e E

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 7 –

PROVINCEVoucher A,B,D,E Misura C, F

Totale A,B,C,D,E,FRegione Lombardia

Camere di Commercio Totale

Regione Lombardia

BERGAMO 45 000 105 000 150 000

2.300.000 (2.000.000 misura F - 300.000

voucher C)

8.000.000

BRESCIA 208 000 490 000 698 000

COMO 109 000 256 000 365 000

CREMONA 61 000 143 000 204 000

LECCO 61 000 143 000 204 000

LODI 35 000 83 000 118 000

MANTOVA 84 000 198 000 282 000

MILANO 687 000 1 617 000 2 304 000

MONZA E BRIANZA 137 000 323 000 460 000

PAVIA 88 000 207 000 295 000

SONDRIO 32 000 76 000 108 000

VARESE 153 000 359 000 512 000

TOTALE 1 700 000 4 000 000 5 700 000 2 300 000 8 000 000

Regione Lombardia e le Camere di Commercio Lombarde si riservano la facoltà di: • riaprire i termini di scadenza in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili;• rifinanziare il bando con ulteriori stanziamenti tramite apposito provvedimento;• effettuare compensazioni e spostamenti delle risorse regionali tra province (ad esclusione della

misura F)

1.4. Soggetti beneficiari

I beneficiari sono le imprese lombarde che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa (MPMI) al momento della presentazione della domanda e in possesso dei seguenti requisiti:• essere micro, piccola o media impresa con riferimento alla Raccomandazione 2003/361/CE del 6

maggio 2003 (GUUE L 124 del 20 maggio 2003) recepita con Decreto Ministeriale del 18 maggio 2005 (GURI n 238 del 18 ottobre 2005);

• essere iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio lombarda territorialmente competente;

• avere sede legale e/o sede operativa in una provincia lombarda;• essere in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale;• non trovarsi in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio

e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GUUE C 244 del 1° ottobre 2004) e, in particolare, non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;

• avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D lgs n 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni;

• non trovarsi in nessuna delle situazioni ostative relative agli aiuti di stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea

I fornitori di servizi di assistenza e consulenza per le azioni A, B, C, D non possono essere soggetti beneficiari

1.5. Importo del voucher/contributo

L’agevolazione consiste per le misure A,B,C,D e E in un voucher a copertura delle spese per l’acquisto di servizi per la ricerca e l’innovazione o per l’inserimento di capitale umano qualificato in azienda, per la misura F in un contributo alle spese sostenute per l’acquisizione di uno o più brevetti/modelli europei/internazionali

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– 8 – Bollettino Ufficiale

In base agli investimenti minimi, al netto di IVA e della ritenuta d’acconto previsti da ogni singola azione, l’importo del voucher/contributo è pari a:

Tipo di Voucher/contributo Importo voucher/contributo

Investimento Minimo

A 1 2 000 € 4 000 €

A 2 9 000 € 15 000 €

B 4 500 € 7 000 €

C 1 7 000 € 12 000 €

C 2 2 000 € 4 000 €

D 2 000 € 3 000 €

E 1 12 000 € 15 000 €

E 2 10 000 € 20 000 €

E 2 (micro imprese) 5 000 € 10 000 €

F

50% dell’investimento: • max € 6 000 per una

domanda di brevetto• max € 12 000 per due

o più di domande di brevetti

Il doppio dell’importo del contributo

Ogni impresa può richiedere un voucher per misura fino ad un massimo di tre e una sola richiesta di contributo nell’ambito della misura F.

Il contributo/voucher sarà erogato all’impresa sulla base della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute a conclusione delle azioni e dell’investimento minimo, al netto IVA e al lordo della ritenuta di legge del 4% di cui all’art 28 secondo comma del D P R 600/73 Le agevolazioni previste dal Bando saranno concesse in applicazione delle disposizioni previste dal Regolamento CE n 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli artt 87 e 88 del tratto agli aiuti d’importanza minore (de minimis) Si segnala che il suddetto regime prevede che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi a una singola impresa non debba superare Euro 200 000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari Pertanto, i beneficiari che, nell’esercizio finanziario nel quale avviene la concessione dell’aiuto, nonché nei due esercizi finanziari precedenti, abbiano ottenuto altri aiuti a titolo “de minimis” sono tenuti a dichiararlo A questo proposito l’impresa in sede di presentazione della domanda di voucher dovrà autocertificare i contributi già ottenuti che incidano sul massimale di cui al suddetto regolamento comunitario

1.6. Obblighi delle imprese beneficiarie Le aziende beneficiarie sono obbligate, a pena di decadenza del contributo/voucher:

1 al rispetto di tutte le condizioni previste dal Bando;2 ad assicurare che gli interventi realizzati non siano difformi da quelli individuati nella domanda

presentata;3 a fornire, nei tempi e nei modi previsti dal Bando e dagli atti a questo conseguenti, tutta la

documentazione e le informazioni eventualmente richieste;4 ad assicurare che le attività previste inizino e si concludano entro i termini stabiliti dal Bando;5 ad assicurare la puntuale e completa realizzazione delle attività in conformità alla domanda

presentata ed ammessa a beneficio, salvo eventuali modifiche preventivamente autorizzate da Regione Lombardia;

6 per la misura F a segnalare tempestivamente e comunque prima della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, eventuali variazioni relative alle spese indicate nella domanda presentata Dette eventuali variazioni devono comunque essere preventivamente autorizzate da Regione Lombardia;

7 a conservare per un periodo di almeno 5 (cinque) anni dalla data del provvedimento di erogazione del contributo/voucher la documentazione attestante le spese sostenute e rendicontate;

Bollettino Ufficiale

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– 9 –

8 ad impegnarsi a non cumulare i contributi previsti dal Bando con altre agevolazioni ottenute per le medesime spese;

9 ad assicurare la copertura finanziaria per la parte di spese non coperte dal contributo;10 a compilare un questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher o al

contributo e sul servizio ricevuto dal fornitore Tale questionario dovrà essere trasmesso in fase di rendicontazione

1.7. Decadenza e sanzioni

Il contributo/voucher assegnato è soggetto a decadenza totale con decreto del soggetto regionale responsabile del procedimento amministrativo, qualora non vengano rispettate tutte le indicazioni e gli obblighi contenuti nel bando e qualora:

1 risultino false le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di richiesta del voucher/contributo;

2 la realizzazione dell’intervento non sia conforme all’intervento ammesso;3 l’impresa beneficiaria sia fornitore di servizi di assistenza e consulenza per le azioni A, B, C, D;4 l’impresa beneficiaria non validi il voucher (per i voucher A, B, C, D, E) entro i termini previsti

(entro 30 giorni dal decreto di assegnazione);5 entro 240 giorni naturali e consecutivi dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione

del voucher (per i voucher A, B e D) l’impresa beneficiaria non realizzi e non rendiconti l’attività prevista dal voucher;

6 entro 365 giorni naturali e consecutivi dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher (per i voucher C) l’impresa beneficiaria non rendiconti;

7 entro 365 giorni naturali e consecutivi dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher (per la misura F) l’impresa beneficiaria non realizzi le attività e non rendiconti nei successivi 60 giorni;

8 entro il 12° mese dalla data di inserimento in azienda del personale selezionato (per i voucher E) l’impresa beneficiaria non rendiconti;

9 le spese rendicontate siano inferiori all’investimento minimo previsto da ogni voucher/contributo;

10 l’eventuale assegnazione di voucher/contributo porti l’impresa richiedente ad eccedere il massimale previsto dal suddetto regolamento CE 1998 del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli artt 87 e 88 del tratto agli aiuti d’importanza minore (de minimis);

11 l’impresa beneficiaria non presenti tutta la documentazione richiesta (incluso il questionario di valutazione) dal bando

In caso di decadenza del contributo approvato con provvedimento del Responsabile regionale del Procedimento, l’impresa non può presentare ulteriori domande sul presente bando

1.8. Rinuncia

I soggetti beneficiari (per le misure A, B, C, D e E), qualora intendano rinunciare al contributo concesso e/o alla realizzazione del progetto, devono darne comunicazione attraverso il sistema informativo già utilizzato per la presentazione della domanda entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla data della comunicazione di assegnazione del voucher La rinuncia deve essere motivata da cause di forza maggiore sopraggiunte successivamente alla richiesta del voucher Per quanto riguarda la misura F i soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare al contributo, ovvero alla realizzazione di quanto previsto dalla domanda presentata ed ammessa a beneficio, devono darne immediata comunicazione a Regione Lombardia (Struttura Università e Ricerca – DC Programmazione Integrata) mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento In tal caso, qualora sia già stato erogato il contributo, i beneficiari dovranno restituire le somme ricevute, aumentate degli interessi legali maturati a partire dalla data di erogazione del contributo Si applicheranno inoltre per intero le disposizioni stabilite nel D lgs 123/1998 in merito alle revoche e sanzioni In caso di rinuncia comunicata dai soggetti beneficiari nel rispetto dei termini e delle modalità sopra indicate, l’impresa può presentare ulteriori domande sul presente bando nei limiti previsti in particolare nell’art 1 5

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– 10 – Bollettino Ufficiale

1.9. Ispezioni e controlliSaranno effettuati controlli periodici a campione – da parte di Regione Lombardia (o di un soggetto da questa appositamente delegato) e delle Camere di Commercio Lombarde – presso la sede dei beneficiari e/o centro erogatore di servizi, allo scopo di verificare lo stato di attuazione, il rispetto degli obblighi previsti dal provvedimento di concessione e la veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni prodotte A tal fine l’impresa beneficiaria si impegna a tenere a disposizione, per un periodo non inferiore a cinque anni dalla data del provvedimento di assegnazione, tutta la documentazione contabile, tecnica e amministrativa in originale, relativa ai servizi usufruiti tramite il contributo/voucher assegnato

1.10. Responsabili del procedimento

I responsabili del procedimento sono:

• per Regione Lombardia: Dr Armando De Crinito, Direttore di funzione specialistica Università e Ricerca – DC Programmazione Integrata;

• per il Sistema camerale lombardo: Dr Enzo Rodeschini, Direttore operativo di Unioncamere Lombardia

I responsabili del procedimento per l’istruttoria amministrativa sono individuati in ogni Camera di Commercio nel Segretario Generale salvo diverse disposizioni indicate dalla Camere di Commercio e indicate sul proprio sito

1.11. Informativa sul trattamento dei dati personali

Ai sensi dell’art 13 del d lgs 30 06 2003 n 196, titolari del trattamento dei dati sono:• le Camere di Commercio, nella persona dei Segretari Generali – loro sedi • la Giunta Regionale della Lombardia, nella persona del Presidente pro-tempore – Piazza Città di

Lombardia, 1 – 20124 Milano

Responsabili del trattamento dei dati sono:• per le Camere di Commercio: i Segretari Generali,• per la Regione Lombardia: il Direttore di Funzione Specialistica Università e Ricerca – DC

Programmazione Integrata e nel caso della misura F anche il Direttore Generale di Cestec SpA e Lombardia Informatica SpA, nella persona del Legale Rappresentante

Ai fini dell’erogazione dei contributi/voucher previsti dal presente bando, i dati devono essere forniti obbligatoriamente Il mancato conferimento comporta la decadenza/perdita del diritto al beneficio I dati acquisiti saranno trattati con modalità manuale e informatica e saranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti Si informa, inoltre, che gli interessati possono esercitare i diritti previsti dai commi 1, 3 e 4 dell’art 7 del D lgs n 196/2003, tra i quali figurano:• il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano;• l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione dei dati;• la cancellazione, la trasformazione in forma anonima dei dati trattati in violazione di legge, compresi

quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti e successivamente trattati;

• il diritto all’attestazione che le operazioni suddette sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al trattamento di dati personali, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta e di opporsi al trattamento di dati personali ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta, etc

Bollettino Ufficiale

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Scheda 1 – Voucher A

VOUCHER A Rilevazione della domanda di innovazione e sviluppo dell’offerta di conoscenza

Viene conferito alle micro, piccole o medie imprese che intendano attivare un percorso per definire i bisogni di innovazione e trovare una soluzione in collaborazione con i centri di ricerca registrati nel sistema Questio (www questio it)

Il voucher viene concesso per la realizzazione delle seguenti attività:Voucher A1 Rilevazione della domanda di innovazione: l’impresa deve avvalersi di un soggetto che offre servizi di consulenza (registrato nel sistema Questio nella sezione consulenza) che la aiuti a mappare i bisogni specifici di innovazione tecnologica e in virtù del bisogno identificato, la supporti ad individuare un centro di ricerca potenziale risolutore del problema

Voucher A2 Sviluppo dell’offerta di conoscenza: l’impresa svilupperà la collaborazione con un centro di ricerca qualificato che svolge attività di ricerca di base e/o servizi di laboratorio (registrato nel sistema Questio nella sezione dei centri che offrono attività di ricerca di base e/o servizi di laboratorio) per risolvere il bisogno di innovazione

Si precisa che il fornitore di servizio per il voucher A1 non può essere lo stesso del voucher A2

1. Entità del contributo

Voucher ImportoVoucher

InvestimentoMinimo Requisiti fornitore del servizio

A1 2 000 € 4 000 € Registrazione nel sistema QuESTIO (www questio it) Soggetti Questio che erogano servizi di consulenza

A2 9 000 € 15 000 €Registrazione nel sistema QuESTIO (www questio it)

Soggetti Questio che erogano servizi di ricerca di base e/o di laboratorio

2. Presentazione della domanda Le imprese possono presentare la domanda di voucher, resa dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui agli artt 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, al bando obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it accessibile anche dai siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 12 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 dicembre 2011 Per i voucher A1 la domanda deve prevedere una breve descrizione che indichi i processi e i prodotti (già presenti o da realizzare) su cui si effettuerà l’analisi finalizzata a identificare i principali bisogni di innovazione presenti in azienda Deve inoltre essere esplicitato il bisogno specifico scelto, a fronte del quale saranno indicati i centri di ricerca potenzialmente idonei per la sua risoluzione e identificato il centro di ricerca con il quale sviluppare la collaborazione Per i voucher A2 la domanda deve specificare il bisogno di innovazione per il quale si intende attivare la collaborazione di ricerca anche attraverso attività di due diligence tecnologica che si prefigge di :

a) verificare il valore aggiunto e il grado di innovatività del progetto imprenditoriale;b) approfondire le potenzialità delle tecnologie proposte;c) individuare adeguate modalità di sfruttamento economico

La domanda deve anche prevedere una breve descrizione che indichi i vantaggi e risultati conseguibili con l’attività di ricerca

3. Modulistica per la presentazione della domandaLa modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto, debitamente sottoscritti con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda Non saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta

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– 12 – Bollettino Ufficiale

Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di:• un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC,• della marca da bollo di 14,62 euro, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda on line (la

marca da bollo dovrà essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema informativo, da conservare presso l’impresa),

• della firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato All’indirizzo www.bandimpreselombarde.it è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione della domanda per le misure a voucher

4. Prenotazione del voucherHanno diritto al riconoscimento del voucher esclusivamente le domande per le quali sia stato completato correttamente l’iter di presentazione nei tempi e nei modi previsti dal bando La prenotazione del voucher avviene con procedura automatica (di cui all’art 4 del D Lgs 123/1998) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda a seguito della verifica amministrativa da parte delle Camere di Commercio Lombarde, sulla base dei requisiti previsti dal bando Dell’avvenuta prenotazione viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che obbligatoriamente deve essere indicato nella domanda

5. Istruttoria delle domande e ammissione al contributoA seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher prenotati, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo alla prenotazione (ad eccezione del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo giorno feriale successivo L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde

6. Validazione del voucher Entro 30 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher da parte di Regione Lombardia, trasmesso tramite e-mail, l’impresa dovrà accedere all’indirizzo www.bandimpreselombarde.it e validare il voucher richiesto inserendo, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale:

- data e importo del contratto e i riferimenti del centro erogatore di servizi indicato in fase di domanda

Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalla normativa nazionale e dalla contrattualistica attualmente in vigore

7. Spese ammissibili Sono considerate ammissibili, tutte le spese (al netto d’IVA) sostenute dalla data di pubblicazione del bando fino al 180esimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher relative ai servizi di consulenza/assistenza presso i fornitori in possesso dei singoli requisiti previsti dal bando

8. Rendicontazione L’impresa deve presentare entro 240 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher da parte di Regione Lombardia, trasmesso via e-mail, la rendicontazione on line all’indirizzo www.bandimpreselombarde.it a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale

Le imprese dovranno fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non dovranno superare i 7 Mb):

• la relazione tecnica effettuata dal fornitore di servizi relativa all’attività di consulenza realizzata - Per i voucher A1 dovrà presentare un report che descriva l’analisi dei prodotti o dei processi

aziendali, indichi i risultati e l’elenco di bisogni di innovazione rilevati - Per i voucher A2 dovrà presentare un report che descriva le attività svolte dal Centro (per

esempio prove di laboratorio, analisi, studi di fattibilità tecnico-scientifici) e indichi i risultati ottenuti grazie alla collaborazione realizzata

• fattura e relativa quietanza;

Bollettino Ufficiale

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– 13 –

• il questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher e sul servizio ricevuto dal fornitore compilato;

• copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un mese dalla data di rilascio)

9. Erogazione La Camera di Commercio competente verificata la correttezza della rendicontazione, eroga all’impresa, entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione on-line l’importo del voucher Ai fini dell’erogazione del contributo, le spese effettive (IVA esclusa qualora prevista) devono essere uguali o superiori all’investimento minimo previsto dalla singola azione Qualora il costo rendicontato risultasse inferiore all’investimento minimo, il voucher decadrà E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), o altro metodo tracciabile I documenti sopra indicati dovranno essere allegati alla rendicontazione on line, sottoscritta con firma digitale

10. ComunicazioniTutte le comunicazioni relative alla prenotazione, assegnazione e decadenza del voucher saranno inviate mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica che dovrà essere obbligatoriamente indicato nella domanda

11. Sintesi dell’iter procedurale

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– 14 – Bollettino Ufficiale

Scheda 2 - Voucher B

VOUCHER B Supporto all’analisi economico-finanziaria prospettica per programmi di sviluppo di imprese neo costituite

Prevede l’acquisto di servizi, presso soggetti registrati nel sistema Questio che offrono servizi specialistici (nella sezione servizi specialistici di “accelerazione/incubazione di start-up”), per l’impostazione, definizione e/o implementazione di un business plan(1) che possa accompagnare l’imprenditore nella crescita della propria impresa, attraverso una stima delle diverse potenzialità di sviluppo

Il servizio è destinato a imprese neo-costituite, attive e iscritte al Registro delle imprese, da non più di 6 mesi dalla data di pubblicazione del bando, che intendono avviare programmi di sviluppo fondati su applicazioni e soluzioni innovative sia di prodotto/servizio che di processo e da attivarsi in uno o più dei seguenti settori /ambiti tecnologici (individuati nel citato accordo di programma RL-MIUR):

- agroalimentare;- aerospazio;- edilizia sostenibile;- automotive;- energia,fonti rinnovabili e assimilate;- biotecnologie;- ICT;- materiali avanzati

La domanda deve specificare l’attività imprenditoriale e quali sono le principali criticità e problemi per lo sviluppo futuro dell’impresa

1. Entità del contributo

Voucher ImportoVoucher

Investimentominimo Requisiti fornitori servizi

B 4 500 € 7 000 €Registrazione nel sistema QuESTIO (www questio it)

Soggetti Questio che offrono servizi di accelerazione/incubazione di start-up

2. Presentazione della domanda Le imprese possono presentare la domanda di voucher, rese dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui agli artt 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, al bando obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it accessibile anche dai siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 12 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 dicembre 2011

3. Modulistica per la presentazione della domanda La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto, debitamente sottoscritti con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda Non saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di:• un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC,• della marca da bollo di 14,62 euro, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda on line (la

marca da bollo dovrà essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema informativo, da conservare presso l’impresa),

• della firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato All’indirizzo www.bandimpreselombarde.it è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione della domanda per le misure a voucher

(1) il BP dovrà contenere almeno le seguenti informazioni:

1 Descrizione della società (data di avvio, risorse umane,dati finanziari, collegamenti con l’università/grandi imprese)

2 Business idea

3 Company assets

4 Opportunità di mercato

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4. Prenotazione del voucher Hanno diritto al riconoscimento del voucher esclusivamente le domande per le quali sia stato completato correttamente l’iter di presentazione nei tempi e nei modi previsti dal bando La prenotazione del voucher avviene con procedura automatica (di cui all’art 4 del D Lgs 123/1998) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda a seguito della verifica amministrativa da parte delle Camere di Commercio Lombarde, sulla base dei requisiti previsti dal bando Dell’avvenuta prenotazione viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che obbligatoriamente deve essere indicato nella domanda

5. Istruttoria delle domande e ammissione al contributo A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher prenotati, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo alla prenotazione (ad eccezione del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo giorno feriale successivo L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde

6. Validazione del voucher Entro 30 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione Lombardia, trasmesso tramite e-mail, l’impresa dovrà accedere all’indirizzo www.bandimpreselombarde.it e validare il voucher richiesto inserendo, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale:

- data e importo del contratto e i riferimenti del centro erogatore di servizi indicato in fase di domanda

Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalla normativa nazionale e dalla contrattualistica attualmente in vigore

7. Spese ammissibili Sono considerate ammissibili, tutte le spese (al netto d’IVA) sostenute dalla data di pubblicazione del bando fino al 180esimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher relative ai servizi di consulenza aventi ad oggetto la redazione del business plan per la valorizzazione economico-finanziaria del progetto innovativo, l’elaborazione di una scheda tecnica contenente informazioni sul soggetto proponente e sul progetto di sviluppo innovativo

8. Rendicontazione L’impresa deve presentare entro 240 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione Lombardia trasmesso via e-mail, pena decadenza del contributo, la rendicontazione on line all’indirizzo www.bandimpreselombarde.it a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale Le imprese dovranno fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non dovranno superare i 7 Mb):

• la relazione tecnica effettuata dal fornitore di servizi relativa all’attività di consulenza realizzata, compreso il business plan e la scheda tecnica contenete informazioni sul soggetto proponente e sul progetto di sviluppo innovativo;

• fattura e relativa quietanza; • il questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher e sul servizio ricevuto dal

fornitore compilato;• copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un

mese dalla data di rilascio)

9. ErogazioneLa Camera di Commercio competente verificata la correttezza della rendicontazione, eroga all’impresa, entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione on-line l’importo del voucher Ai fini dell’erogazione del contributo, le spese effettive (IVA esclusa qualora prevista) devono essere uguali o superiori all’investimento minimo previsto dalla singola azione Qualora il costo rendicontato risultasse inferiore all’investimento minimo, il voucher decadrà

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– 16 – Bollettino Ufficiale

E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), o altro metodo tracciabile I documenti sopra indicati dovranno essere allegati alla rendicontazione on line, sottoscritta con firma digitale

10. ComunicazioniTutte le comunicazioni relative alla prenotazione, assegnazione e decadenza del voucher saranno inviate mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica che dovrà essere obbligatoriamente indicato nella domanda

11. Sintesi dell’iter procedurale

Bollettino Ufficiale

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Scheda 3 - Voucher C

Voucher C Supporto alla partecipazione a bandi del VII Programma Quadro di Ricerca & Sviluppo (7 PQ) e del Programma per la Competitività

e l’Innovazione (CIP) dell’Unione europea

Prevede l’acquisto di servizi di assistenza tecnica per la partecipazione a progetti di ricerca, sviluppo e innovazione in ambito comunitario in qualità di partner o coordinatori

L’obiettivo è integrare i servizi di informazione ed assistenza sul 7PQ e CIP (orientamento ed identificazione dello strumento di finanziamento più adeguato alle esigenze dell’impresa, analisi di fattibilità dell’idea progettuale, ricerca partner eventi informativi sui programmi comunitari, seminari formativi) erogati gratuitamente dai membri del consorzio SIMPLER(2) nell’ ambito della rete Enterprise Europe Network (http://www simplernet it/) con servizi forniti da società specializzate nell’assistenza tecnica alla redazione delle proposte progettuali

Il voucher deve essere utilizzato presso i soggetti elencati nell’area di promozione del presente bando “Voucher” sul sito di QuESTIO (www questio it) ed individuati tramite procedura ad evidenza pubblica aperta sino al 15 12 2011

Sono individuate le seguenti componenti di servizio:1. Coordinamento di progetti comunitari (analisi competenze dell’azienda, predisposizione

della proposta tecnica, predisposizione del budget individuale e complessivo di progetto) 2. Inserimento di imprese come partner in consorzi (analisi competenze dell’azienda e

matching con attività da svolgere in progetti in fase di presentazione, supporto alla definizione del ruolo e delle attività a carico dell’azienda, preparazione della documentazione necessaria, predisposizione della proposta tecnica per le attività di competenza, predisposizione del budget individuale)

1. Entità del contributo

Voucher Importo voucher

Investimento Minimo

Requisiti fornitore servizi

C 17 000 € 12 000 €

Soggetti elencati nell’area di promozione del presente bando “Voucher” sul sito di QuESTIO

(www questio it)

C 22 000 € 4 000 €

Soggetti elencati nell’area di promozione del presente bando “Voucher” sul sito di QuESTIO

(www questio it)

2. Presentazione della domanda Le imprese possono presentare la domanda di voucher, resa dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui agli artt 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, al bando obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it accessibile anche dai siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 12 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse riservate al voucher C e, comunque, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 dicembre 2011

3. Modulistica per la presentazione della domanda La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto, debitamente sottoscritti con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda Non saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta

Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di:(2) Il consorzio SIMPLER è punto di accesso per la Lombardia alla rete Enterprise Europe Network creata dalla Commissione europea per supportare le imprese I

partner lombardi del consorzio SIMPLER sono: Cestec, il coordinatore, Camera di Commercio di Milano, Alintec e FAST I servizi di SIMPLER sono gratuiti in quanto cofinanziati dalla Commissione europea e da Regione Lombardia

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– 18 – Bollettino Ufficiale

• un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC,• della marca da bollo di 14,62 euro, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda on line (la

marca da bollo dovrà essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema informativo, da conservare presso l’impresa),

• della firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato All’indirizzo www.bandimpreselombarde.it è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione della domanda per le misure a voucher

4. Prenotazione del voucher Hanno diritto al riconoscimento del voucher esclusivamente le domande per le quali sia stato completato correttamente l’iter di presentazione nei tempi e nei modi previsti dal bando La prenotazione del voucher avviene con procedura automatica (di cui all’art 4 del D Lgs 123/1998) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda a seguito della verifica amministrativa da parte delle Camere di Commercio Lombarde, sulla base dei requisiti previsti dal bando Dell’avvenuta prenotazione viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che obbligatoriamente deve essere indicato nella domanda

5. Istruttoria delle domande e ammissione al contributo A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher prenotati, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo alla prenotazione (ad eccezione del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo giorno feriale successivo L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde

6. Validazione del voucher Entro 30 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione Lombardia, trasmesso tramite e-mail, l’impresa dovrà accedere all’indirizzo www.bandimpreselombarde.it e validare il voucher richiesto inserendo, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale:

- data e importo del contratto e i riferimenti del centro erogatore di servizi indicato in fase di domanda

Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalla normativa nazionale e dalla contrattualistica attualmente in vigore

7. Spese ammissibili Sono considerate ammissibili, tutte le spese (al netto d’IVA) sostenute dalla data di pubblicazione del bando fino al 240esimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher relative ai servizi di consulenza/assistenza presso i fornitori in possesso dei singoli requisiti previsti dal bando

8. Rendicontazione L’impresa deve presentare entro 365 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione Lombardia, trasmesso via e-mail, la rendicontazione on line all’indirizzo www.bandimpreselombarde.it a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale Le imprese dovranno fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non dovranno superare i 7 Mb):

• la relazione tecnica dell’attività di consulenza;• fattura e relativa quietanza; • il questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher e sul servizio ricevuto dal

fornitore compilato;• l’attestato di invio della domanda di finanziamento all’Autorità competente (es ricevuta

rilasciata dal sistema EPSS al momento dell’invio della domanda); • copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un

mese dalla data di rilascio)

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 19 –

9. Erogazione La Camera di Commercio competente verificata la correttezza della rendicontazione, eroga all’impresa, entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione on-line l’importo del voucher Ai fini dell’erogazione del contributo, le spese effettive (IVA esclusa qualora prevista) devono essere uguali o superiori all’investimento minimo previsto dalla singola azione Qualora il costo rendicontato risultasse inferiore all’investimento minimo, il voucher decadrà E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), o altro metodo tracciabile I documenti sopra indicati dovranno essere allegati alla rendicontazione on line, sottoscritta con firma digitale

10. ComunicazioniTutte le comunicazioni relative alla prenotazione, assegnazione e decadenza del voucher saranno inviate mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica che dovrà essere obbligatoriamente indicato nella domanda

11. Sintesi dell’iter procedurale

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– 20 – Bollettino Ufficiale

Scheda 4 - Voucher D

Voucher D – Consulenza in materia di check-up economico-finanziari

Prevede l’acquisto di servizi di consulenza per l’individuazione delle strategie e delle soluzioni finanziarie finalizzate a miglioramento dell’assetto finanziario dell’impresa, partendo dall’identificazione degli elementi di criticità riscontrati nella gestione La consulenza di cui al voucher D deve comprendere:

- un’analisi della situazione contabile e finanziaria degli ultimi tre anni, con particolare riguardo alla situazione dell’indebitamento e dell’andamento della marginalità/redditività, con costruzione di indici e flussi finanziari e un’analoga analisi previsionale per il successivo triennio;

- una valutazione complessiva delle variabili di contesto in cui l’azienda opera (quali, a puro titolo esemplificativo, una valutazione dell’idea imprenditoriale, posizionamento di mercato e valutazione dei concorrenti attuali e potenziali);

- un esame dell’organizzazione aziendale, con riferimento alle procedure amministrative, informative e produttive

Non possono presentare domanda le imprese che hanno ottenuto un contributo per la stessa attività a valere sul bando voucher 2010 (pubblicato sul BURL n. 19 Serie Ordinaria del 10 maggio 2010).

1. Entità del contributo

Voucher Importo voucher Investimento Minimo Requisiti fornitore servizi

D 2 000 € 3 000 €

Società iscritte al Registro delle Imprese da almeno 3 anni che svolgano come attività prevalente la consulenza direzionale, strategica e finanziaria (sono escluse le società ex artt 106 e 107 T U B e le banche)

2. Presentazione della domandaLe imprese possono presentare la domanda di voucher, resa dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui agli artt 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, al bando obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it accessibile anche dai siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 12 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 dicembre 2011

3. Modulistica per la presentazione della domanda La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto, debitamente sottoscritti con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda Non saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta

Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di: • un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC,• della marca da bollo di 14,62 euro, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda on line (la

marca da bollo dovrà essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema informativo, da conservare presso l’impresa),

• della firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato All’indirizzo www.bandimpreselombarde.it è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione della domanda per le misure a voucher

4. Prenotazione del voucher Hanno diritto al riconoscimento del voucher esclusivamente le domande per le quali sia stato completato

Bollettino Ufficiale

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correttamente l’iter di presentazione nei tempi e nei modi previsti dal bando La prenotazione del voucher avviene con procedura automatica (di cui all’art 4 del D Lgs 123/1998) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda a seguito della verifica amministrativa da parte delle Camere Commercio Lombarde, sulla base dei requisiti previsti dal bando Dell’avvenuta prenotazione viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che obbligatoriamente deve essere indicato nella domanda

5. Istruttoria delle domande e ammissione al contributo A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher prenotati, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo alla prenotazione (ad eccezione del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo giorno feriale successivo L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde

6. Validazione del voucher Entro 30 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione Lombardia, trasmesso tramite e-mail, l’impresa dovrà accedere all’indirizzo www.bandimpreselombarde.it e validare il voucher richiesto inserendo, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale:

- data e importo del contratto e i riferimenti del centro erogatore di servizi indicato in fase di domanda

Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalla normativa nazionale e dalla contrattualistica attualmente in vigore

7. Spese ammissibili Sono considerate ammissibili, tutte le spese (al netto d’IVA) sostenute dalla data di pubblicazione del bando fino al 180esimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher relative ai servizi di consulenza presso i fornitori in possesso dei singoli requisiti previsti dal bando

8. Rendicontazione L’impresa deve presentare entro 240 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione Lombardia, trasmesso via e-mail, la rendicontazione on line all’indirizzo www.bandimpreselombarde.it, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale

Le imprese dovranno fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non dovranno superare i 7 Mb):

• la relazione tecnica effettuata dal fornitore di servizi relativa all’attività di consulenza realizzata;• fattura e relativa quietanza; • il questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher e sul servizio ricevuto dal

fornitore compilato;• copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un

mese dalla data di rilascio)

9. Erogazione La Camera di Commercio competente verificata la correttezza della rendicontazione, eroga all’impresa, entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione on-line l’importo del voucher Ai fini dell’erogazione del contributo, le spese effettive (IVA esclusa qualora prevista) devono essere uguali o superiori all’investimento minimo previsto dalla singola azione Qualora il costo rendicontato risultasse inferiore all’investimento minimo, il voucher decadrà

E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), o altro metodo tracciabile I documenti sopra indicati dovranno essere allegati alla rendicontazione on line, sottoscritta con firma digitale

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– 22 – Bollettino Ufficiale

10. ComunicazioniTutte le comunicazioni relative alla prenotazione, assegnazione e decadenza del voucher saranno inviate mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica che dovrà essere obbligatoriamente indicato nella domanda

11. Sintesi dell’iter procedurale

Bollettino Ufficiale

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Scheda 5 - Voucher E

VOUCHER E - Capitale umano qualificato in azienda

La misura prevede l’inserimento di personale qualificato in azienda che attraverso la propria professionalità apporti nuove competenze all’azienda e la guidi in complessi percorsi d’innovazione

Il voucher E1 prevede l’assunzione per almeno 6 mesi in azienda di:

− un dottore di ricerca − un laureato che possa documentare un’esperienza professionale in attività di ricerca e

innovazione all’estero di almeno 6 mesi;

Il voucher E2 Prevede l’inserimento in azienda per almeno 6 mesi di una figura manageriale (dirigente o quadro), con esperienza professionale di almeno 10 anni nella direzione manageriale, per lo svolgimento di un’attività complessa nel campo della ricerca, sviluppo e innovazione e organizzazione aziendale, non legata alla gestione aziendale ordinaria (Temporary Manager – T M) L’impresa non deve aver avuto precedenti collaborazioni con il Temporary Manager per almeno i 6 mesi antecedenti il contratto e non devono sussistere rapporti di parentela con la famiglia del titolare dell’impresa stessa Le imprese potranno avvalersi a titolo gratuito anche dello Sportello Impresa in Trasformazione – www sportellosit it, che il sistema camerale mette a disposizione per l’individuazione di figure manageriali Non possono presentare domanda per questo voucher le imprese che hanno beneficiato della medesima misura nella scorsa edizione del bando (Pubblicato sul BURL n. 19 Serie Ordinaria del 10 maggio 2010).Nel caso di micro imprese il tempo di inserimento minimo può essere anche di soli 3 mesi

1. Entità del contributo

Voucher Importo voucher Investimento minimo Requisiti fornitore

E1 12 000 € 15 000 €

Diploma dottorato di ricerca, laureato con esperienza professionale in attività

di ricerca e innovazione all’estero di almeno 6 mesi

E2

10 000 € 20 000 € Singoli professionisti con esperienza professionale di almeno 10 anni

nella direzione manageriale per lo svolgimento di un’attività complessa nel campo della ricerca, sviluppo e

innovazione e organizzazione aziendale, non legata alla gestione aziendale

ordinaria

5 000nel caso di micro

imprese per periodi di inserimento inferiori a sei mesi e maggiori o uguali

a tre

10 000nel caso di micro

imprese per periodi inferiori a sei mesi e

maggiori o uguali a tre

2. Presentazione della domanda Le imprese possono presentare la domanda di voucher, rese dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui agli artt 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, al bando obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it accessibile anche dai siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 12 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 dicembre 2011 All’atto della domanda l’impresa dovrà fornire una breve descrizione delle attività in cui verrà impiegato il personale inserito esplicitandone gli obiettivi e i risultati attesi

3. Modulistica per la presentazione della domanda La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto, debitamente sottoscritti con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda Non saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 24 – Bollettino Ufficiale

Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di:• un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC,• una marca da bollo di 14,62 euro, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda on line (la

marca da bollo dovrà essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema informativo, da conservare presso l’impresa),

• della firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato All’indirizzo www.bandimpreselombarde.it è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione della domanda per le misure a voucher

4. Prenotazione del voucher Hanno diritto al riconoscimento del voucher esclusivamente le domande per le quali sia stato completato correttamente l’iter di presentazione nei tempi e nei modi previsti dal bando La prenotazione del voucher avviene con procedura automatica (di cui all’art 4 del D Lgs 123/1998) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda a seguito della verifica amministrativa da parte delle Camere Commercio Lombarde, sulla base dei requisiti previsti dal bando Dell’avvenuta prenotazione viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che obbligatoriamente deve essere indicato nella domanda

5. Istruttoria delle domande e ammissione al contributo A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher prenotati, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo alla prenotazione (ad eccezione del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo giorno feriale successivo L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde

6. Validazione del voucher Entro 30 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione Lombardia, trasmesso tramite e-mail, l’impresa dovrà accedere all’indirizzo www.bandimpreselombarde.it e validare il voucher richiesto inserendo, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale:

- data e importo del contratto e data di inserimento in azienda Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalla normativa nazionale e dalla contrattualistica attualmente in vigore

7. Spese ammissibili Sono considerate ammissibili, le spese per il costo del personale sostenute dalla data di sottoscrizione del contratto di lavoro fino al raggiungimento dell’investimento minimo e non oltre 1 anno dalla data di inserimento in azienda.L’inserimento in azienda deve avvenire entro 3 mesi dalla stipula del contratto.Sono considerati ammissibili contratti di assunzione a tempo determinato o contratti COCOPRO Nel caso dei Temporary Manager sono ammissibili anche contratti con partita IVA individuale o riferibile a società di persone, purché sia precisamente individuato il professionista che svolge la prestazione

8. Rendicontazione L’impresa potrà presentare la rendicontazione a partire dal 6° mese dalla data di inserimento in azienda del personale selezionato, ad eccezione della microimpresa che potrà rendicontare a partire dal 3°mese (nel caso di Temporary Manager), purché abbia sostenuto l’investimento minimo previsto dal voucher e non oltre il 12° mese

Le imprese dovranno fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non dovranno superare i 7 Mb):

• un relazione sull’attività svolta dal ricercatore/laureato/Temporary Manager e i risultati ottenuti• la comunicazione del Centro provinciale per l’impiego che attesti l’avvenuta assunzione • Il contratto di assunzione o di collaborazione • tutti i cedolini paga relativi al contratto di assunzione/collaborazione • fattura quietanzata (nel caso di P IVA)

Bollettino Ufficiale

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– 25 –

• l’attestazione del versamento della contribuzione assistenziale e contributiva effettuata• il questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher e sul servizio ricevuto dal

fornitore compilato• copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un

mese dalla data di rilascio)

9. Erogazione La Camera di Commercio competente verificata la correttezza della rendicontazione, eroga all’impresa, entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione on-line l’importo del voucher Ai fini dell’erogazione del contributo, le spese effettive (IVA esclusa qualora prevista) devono essere uguali o superiori all’investimento minimo previsto dalla singola azione Qualora il costo rendicontato risultasse inferiore all’investimento minimo, il voucher decadrà E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), o altro metodo tracciabile I documenti sopra indicati dovranno essere allegati alla rendicontazione on line, sottoscritta con firma digitale

10. ComunicazioniTutte le comunicazioni relative alla prenotazione, assegnazione e decadenza del voucher saranno inviate mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica che dovrà essere obbligatoriamente indicato nella domanda

11. Sintesi dell’iter procedurale

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– 26 – Bollettino Ufficiale

Scheda 6 - Misura F

MISURA F Sostegno ai processi di brevettazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde

I soggetti beneficiari possono utilizzare il contributo previsto dal Bando esclusivamente per interventi che:

abbiano come obiettivo l’ottenimento di uno o più brevetti europei e/o internazionali relativamente a:

o invenzione industriale;o modello di utilità;o disegno o modello ornamentale;o nuova varietà vegetale;o topografia di semiconduttori

Sono esclusi dall’agevolazione gli interventi relativi alla registrazione di marchi

abbiano ricadute in uno o più dei seguenti settori/ambiti tecnologici (individuati nel Accordo di Programma citato al punto 1 1):

o agroalimentare;o aerospazio;o automotive;o biotecnologie;o edilizia sostenibile;o energia,fonti rinnovabili e assimilate;o ICT;o materiali avanzati

La titolarità del/i brevetto/i oggetto della presente agevolazione deve coincidere con il soggetto beneficiario. Non si considera ammissibile il caso della titolarità condivisa tra più soggetti, né il caso della titolarità a persone fisiche.

Ogni soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo nell’ambito della misura F

Il deposito del brevetto/modello italiano finalizzato ad acquisire la priorità sul brevetto/modello europeo e/o internazionale rientra nel caso di richiesta di un brevetto/modello europeo e/o internazionale

1. Entità del contributo

Misura Importo contributo Investimento minimo Note

F Max 6 000 €Doppio rispetto all’’importo del

contributoPer una domanda di brevetto

F Max 12 000 € Doppio rispetto all’importo del

contributoPer due o più domande di brevetti

2. Spese ammissibili Sono considerate ammissibili tutte le spese sostenute nelle procedure relative alla domanda di brevetto italiano, europeo e/o di altri brevetti internazionali, ivi inclusi i modelli comunitari In proposito si noti però che il solo deposito del brevetto italiano finalizzato ad acquisire la priorità e il successivo attestato di brevetto da parte dell’UIBM non costituirà elemento sufficiente per l’erogazione del contributo Pertanto i relativi costi saranno considerati ammissibili solo e soltanto qualora sostenuti per l’acquisizione di priorità sul brevetto europeo e/o internazionale e unicamente a seguito dell’avvenuto deposito del brevetto europeo presso l’EPO o di altri brevetti internazionali presso i competenti uffici di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo

Per “procedura relativa alla domanda di brevetto” si intende l’articolazione nel tempo delle varie attività propedeutiche – in particolare per il deposito, l’esame e la concessione – e conseguenti alla

Bollettino Ufficiale

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concessione del brevetto europeo da parte dello European Patent Office (EPO) e alla successiva nazionalizzazione, e/o alla concessione di brevetti/modelli internazionali da parte degli equivalenti uffici brevetti di altri Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo, ivi incluse le procedure gestite dalla World Intellectual Property Organization (WIPO) e dall’Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno (UAMI)

Le spese relative a tali attività sono ammissibili sia in caso di procedura nazionale che in caso di procedura Patent Cooperation Treaty (PCT)

Tali attività possono, a puro titolo di esempio, riassumersi nei seguenti momenti:- ricerche brevettuali per verificare lo stato della tecnica;- nel caso di richiesta di ottenimento di brevetti europei e/o internazionali, le attività relative al

deposito del brevetto a livello nazionale per acquisire la priorità;- attività relative al deposito del brevetto europeo presso l’EPO o di brevetti internazionali presso

i competenti uffici di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo (incluso WIPO);- attività relative alla gestione dell’iter brevettuale durante l’istruttoria dell’EPO o degli analoghi

uffici brevetti di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo;- attività relative alla gestione dell’iter di deposito e concessione di modelli comunitari presso

l’UAMI;- attività relative alla gestione dell’iter brevettuale in caso di concessione del brevetto europeo o

internazionale;- nazionalizzazione del brevetto europeo e/o internazionale concesso in uno o più Paesi aderenti

o meno alla Convenzione del Brevetto Europeo

Sono considerate ammissibili, al netto di IVA e di altre imposte, le seguenti spese: costi diretti sostenuti nei confronti dell’UIBM (solo e soltanto qualora sostenuti per l’acquisizione

di priorità sul brevetto europeo e/o internazionale e unicamente a seguito dell’avvenuto deposito del brevetto europeo presso l’EPO o di altri brevetti internazionali presso i competenti uffici di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo), dell’EPO, dell’UAMI e/o degli analoghi uffici di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo;

consulenze da parte di studi professionali o professionisti del settore solo se prettamente inerenti la procedura relativa alla domanda di brevetto/modello europeo e/o internazionale;

costi di traduzione per la nazionalizzazione del brevetto/modello europeo e/o internazionale concesso in uno o più Paesi aderenti o meno alla Convenzione del Brevetto Europeo;

costi del personale interno dedicato alla gestione dell’iter brevettuale, nella misura massima del 10% del totale delle spese ammissibili

Sono in ogni caso escluse le spese relative alla progettazione, sviluppo e prototipazione dell’oggetto del brevetto/modello, come pure escluse sono le spese relative al mantenimento del brevetto/modello stesso

Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute dal soggetto beneficiario, relative ad attività affidate, interamente eseguite e quietanzate a partire dal giorno 1 settembre 2010 ed entro e non oltre il termine massimo di 12 (dodici) mesi a decorrere dalla data di assegnazione del contributo

3. Termini e modalità di presentazione delle domandeLa modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto, debitamente sottoscritti con firma digitale, pena la non ammissibilità della domanda Non saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta

Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di:• un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC,• carta di credito (circuiti abilitati: VISA e MASTERCARD) per l’assolvimento degli obblighi di bollo in

forma elettronica (pagamento on-line della marca da bollo di 14,62 euro),• della firma elettronica apposta con CRS (carta regionale dei servizi) o con altri dispositivi di firma

a patto che questi siano rilasciati da enti certificatori abilitati e che il certificato permetta la firma elettronica avanzata secondo quanto riportato nella “Guida alla Firma Digitale 2009” emanata da CNIPA del legale rappresentante

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– 28 – Bollettino Ufficiale

I termini di presentazione delle domande di contributo decorrono a partire dalle ore 12 00 del giorno 05 luglio 2011 e fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12 00 del giorno 30 dicembre 2011 Le domande, rese dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui agli artt 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente e rivolte a Regione Lombardia, devono essere presentate obbligatoriamente in forma telematica, utilizzando esclusivamente la modulistica on line predisposta su Internet e disponibile nei tempi sopra indicati sul sito web di Regione Lombardia dedicato ai finanziamenti alle imprese (https://gefo servizirl it/) In nessun caso saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta All’indirizzo https://gefo servizirl it/contesti/default/doc/help htm è disponibile il manuale di registrazione, profilazione e presentazione delle domande La procedura richiede obbligatoriamente la validazione della domanda di contributo per il tramite di firma digitale o con Carta Regionale dei Servizi (CRS) e l’assolvimento degli obblighi di bollo in forma elettronica con carta di credito (circuiti abilitati: VISA e MASTERCARD) entro e non oltre i 30 giorni solari successivi all’avvenuto invio on line

4. Istruttoria delle domande e assegnazione del contributo A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal soggetto gestore a cui è affidata l’assistenza tecnica, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo all’apertura del sistema on line (ad eccezione del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi a contributo, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo giorno feriale successivo L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde

5. Modalità rendicontazione ed erogazione del contributoLa domanda di erogazione dovrà essere predisposta e inviata esclusivamente tramite il sistema informativo, entro e non oltre i 60 (sessanta) giorni di calendario dalla conclusione dell’investimento, con questo intendendosi la data di quietanza dell’ultima spesa nella quale il richiedente è intercorso Per concludere correttamente il procedimento di rendicontazione, una volta terminato con successo l’invio on line, i beneficiari provvedono – entro e non oltre i 15 (quindici) giorni solari successivi – a spedire all’attenzione del soggetto gestore Cestec S p A incaricato dell’assistenza tecnica:

(a) copia degli atti relativi al deposito della domanda di brevetto/modello europeo e/o internazionale,oppurecopia degli atti relativi alla concessione del brevetto/modello europeo da parte dell’EPO/UAMI o di altri brevetti internazionali da parte dei competenti uffici di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo,oppurecopia degli atti relativi all’avvenuta nazionalizzazione del brevetto europeo e/o internazionale concesso in uno o più Paesi aderenti o meno alla Convenzione del Brevetto Europeo;

(b) schema riassuntivo delle spese ammissibili effettivamente sostenute;(c) copia della documentazione atta a comprovare gli impegni assunti in relazione a tutte le spese

ammissibili rendicontate (p e incarichi di consulenza affidati e relative fatture, ordini di servizio al personale interno e relative buste paga);

(d) copia della documentazione atta a comprovare l’avvenuto integrale pagamento di tutte le spese ammissibili rendicontate (p e bonifici bancari quietanzati);

(e) copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un mese dalla data di rilascio)

Detta documentazione – in formato cartaceo – dovrà essere consegnata a mano (fa fede la data apposta dall’ufficio accettante e attestata dal relativo protocollo) o inviata a mezzo raccomandata R/R (fa fede la data del timbro postale) a :

CESTEC SpARendicontazione bando Accordo RL-Unioncamere – Misura F brevetti 2011Viale F Restelli, 5/A20131 Milano

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

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L’importo del contributo di cui all’articolo 1 5 viene erogato da Regione Lombardia, o da altro soggetto da questa incaricato, entro i 60 (sessanta) giorni di calendario successivi alla consegna di tutta la documentazione di cui al punto precedente, attestata dal relativo Protocollo, a seguito dell’adozione del provvedimento di autorizzazione al pagamento da parte del soggetto responsabile del procedimento amministrativo e previa verifica da parte del soggetto gestore incaricato dell’assistenza tecnica:

- della sussistenza dei requisiti soggettivi, di cui all’articolo 1 4;- della sussistenza dei requisiti oggettivi, di cui alla presente scheda;- della completezza e della correttezza formale e sostanziale della documentazione presentata

6. InformazioniInformazioni ed assistenza relative alla misura potranno essere richieste all’indirizzo di posta elettronica: bando brevetti@cestec it

Informazioni e assistenza relative al sito web di Regione Lombardia dedicato ai finanziamenti alle imprese (https://gefo servizirl it/) potranno essere richieste tramite l’indirizzo di posta elettronica: assistenzaweb@regione lombardia it, oppure al numero verde 800 131 151, attivo dal lunedì al venerdì, escluso festivi, dalle ore 8:30 alle ore 17:00

Copia del bando sarà pubblicata sul sito di Regione Lombardia, di Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde

7. Sintesi dell’iter procedurale

D.G. AgricolturaD.d.u.o. 30 maggio 2011 - n. 4871Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole”. Riparto integrativo delle risorse finanziarie alla provincia di Mantova relativo al terzo, quarto e quinto periodo

IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA COMPETITIVITA’ DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE AGROALIMENTARI

Viste le disposizioni attuative per la presentazione delle do-mande di contributo relative alla Misura 121 «Ammodernamen-to delle aziende agricole», approvate con decreto n 1472 del 19 febbraio 2008 e successive modifiche e integrazioni;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n 8/7271 del 19 maggio 2008, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) n 23 Serie Ordinaria del 3 giugno 2008, con la quale sono stati approvati i criteri di riparto delle risorse finanziarie del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, relative alle Misure: 111, 112, 121, 123, 124, 132, 211, 214, 221, 311A, 311B, 311C;

Visto il decreto n 10823 del 23 ottobre 2009 pubblicato sul BURL 1° Supplemento Straordinario al n 44 del 3 novembre 2009, con cui questa Direzione Generale Agricoltura, per quanto attie-ne alla Misura 121, ha approvato il riparto alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia del contributo spettante ai benefi-ciari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel perio-do 1° gennaio 2009 - 31 maggio 2009 (terzo periodo);

Visto il decreto n 5286 del 20 maggio 2010 pubblicato sul BURL 1° Supplemento Straordinario al n 22 del 1° giugno 2010, con cui questa Direzione Generale Agricoltura, per quanto at-tiene alla Misura 121, ha approvato il riparto alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia del contributo spettante ai benefi-ciari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel perio-do 1° giugno 2009 - 31 dicembre 2009 (quarto periodo);

Visto il decreto n 11928 del 23 novembre 2010 pubblicato sul BURL – 1° Supplemento Straordinario al n 48 del 30 novembre 2010, con cui questa Direzione Generale Agricoltura, per quan-to attiene alla Misura 121, ha approvato il riparto alle Ammini-strazioni Provinciali della Lombardia del contributo spettante ai beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° gennaio 2010 – 30 giugno 2010 (quinto periodo);

Verificato che, per mero errore materiale, con riferimento esclusivo alla Provincia di Mantova, nella redazione dei decreti indicati ai tre punti precedenti, uno dei tre criteri di priorità, quel-lo relativo all’incidenza della PLV agricola provinciale sulla PLV agricola regionale, è stato applicato attribuendo un valore infe-riore a quello corrispondente a tale Provincia;

Dato atto che, nel caso di applicazione corretta del criterio di priorità di cui al punto precedente, alla Provincia di Mantova con i suddetti decreti di riparto sarebbero state attribuite le se-guenti risorse finanziarie:

− € 676 023,55, corrispondente all’importo del contributo spettante a n 14 beneficiari aventi diritto e che hanno pre-sentato domanda nel periodo 1° gennaio 2009 - 31 mag-gio 2009 (terzo periodo);

− € 422 973,41, corrispondente all’importo del contributo spettante a n 4 beneficiari aventi diritto e che hanno pre-sentato domanda nel periodo 1° giugno 2009 - 31 dicem-bre 2009 (quarto periodo);

− € 523 491,87, corrispondente all’importo del contributo spettante a n 3 beneficiari aventi diritto e che hanno pre-sentato domanda nel periodo 1° gennaio 2010 – 30 giu-gno 2010 (quinto periodo);

Ritenuto, pertanto, di dover approvare un riparto integrativo delle risorse relativo al terzo, quarto e quinto periodo relativo al-la sola Provincia di Mantova a correzione dell’errore sopra evi-denziato, per un importo totale dei contributi ammissibili di € 1 622 488,83=, cui corrispondono n 21 domande complessive, come indicato nell’allegato 1, costituente parte integrante e so-stanziale del presente decreto, mantenendo invariati gli allegati dei decreti n 10823 del 23 ottobre 2009, n 5286 del 20 maggio 2010 e n 11928 del 23 novembre 2010, relativi al terzo, quarto e quinto periodo della Misura 121;

Preso atto che è necessario assicurare la liquidazione del-la quota di risorse cofinanziate per il sopra citato importo di € 1 622 488,83=, ripartito come risultante dall’allegato 1, parte in-tegrante e sostanziale del presente decreto;

Visto l’art 17 della l r n 20 del 7 luglio 2008 ed i provvedimenti organizzativi della IX legislatura;

DECRETA1 di approvare, con riferimento esclusivo alla Provincia di

Mantova, il riparto integrativo delle risorse connesse al terzo, quarto e quinto periodo di attuazione della Misura 121, per un importo totale dei contributi ammissibili di € 1 622 488,83=, cui corrispondono n 21 domande complessive, come indica-to nell’allegato 1, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto;

2 di mantenere invariati gli allegati dei decreti n 10823 del 23 ottobre 2009, n 5286 del 20 maggio 2010 e n 11928 del 23 novembre 2010, relativi al terzo, quarto e quinto periodo della Misura 121;

3 di demandare all’Organismo Pagatore Regionale (OPR) - Funzione autorizzazione pagamenti lo svolgimento delle attività connesse alla gestione delle risorse cofinanziate per l’importo di € 1 622 488,83, riferito soltanto alle domande della Provincia di Mantova, ripartito come di seguito indicato:

− € 676 023,55, corrispondente all’importo del contributo spettante a n 14 beneficiari aventi diritto e che hanno pre-sentato domanda nel periodo 1° gennaio 2009 - 31 mag-gio 2009 (terzo periodo);

− € 422 973,41, corrispondente all’importo del contributo spettante a n 4 beneficiari aventi diritto e che hanno pre-sentato domanda nel periodo 1° giugno 2009 - 31 dicem-bre 2009 (quarto periodo);

− € 523 491,87, corrispondente all’importo del contributo spettante a n 3 beneficiari aventi diritto e che hanno pre-sentato domanda nel periodo 1° gennaio 2010 – 30 giu-gno 2010 (quinto periodo);

e come risultante dall’Allegato 1, costituente parte integran-te e sostanziale del presente decreto, previa acquisizione degli elenchi di liquidazione, redatti dall’Organismo Delegato «Ammi-nistrazione Provinciale di Mantova»;

4 di notificare il presente decreto alle ditte oggetto di contri-buto ed elencate nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto;

5 di pubblicare il presente decreto sul BURL e sul sito internet della Regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura;

6 di comunicare all’OPR e alle Amministrazioni Provinciali del-la Lombardia l’avvenuta pubblicazione sul BURL del presente decreto

Il dirigente dell’unità organizzativacompetitivita’ delle imprese e

delle filiere agroalimentariPaolo Baccolo

——— • ———

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 30 – Bollettino Ufficiale

ALLEGATO 1

MISURA 121 - Elenco delle domande finanziate

N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO LEGALE CAP COMUNE PROVINCIA

IMPORTO AMMESSO

(€)

CONTRIBUTO AMMESSO

(€) PUNTEGGIO TIPO

PROGETTO PERIODO

1 200800101838 MTTLCU70T15E897Z CORTE CAMERLENGA DI MATTIOLI LUCA VIA ARGINE CERIANA N 134B 46019 VIADANA MN 100 000,00 35 000,00 23 3

2 200800235154 GLZLVI51C30L396N GALEAZZI LIVIO VIA G MASOTTO 14 37060 NOGAROLE ROCCA VR 185 950,00 55 785,00 23 3

3 200800237605 MTTFNC68R23C312D MUTTI FRANCESCO VIA MEDOLE, 75/D 46043 CASTIGLIONE DELLE STIVIERE MN 42 565,00 12 769,50 23 3

4 200800269350 00252220207SOCIETA’AGRICOLA ‘MADONNINA’ DI SCIENA FLAVIO E MORRIS S S

VIA LOCATELLI 8 FRAZ FONTANELLA G 46040 CASALROMANO MN 105 926,70 31 778,01 23 3

5 200900237233 ZNTMRT46H70H612B ZANOTTI MARTA VIA V MONTI N 79/2 20100 MILANO MI 73 159,17 25 605,71 23 3

6 200800284880 CDGGNY75S57C312O CODOGNATO GENNY STRADA TONONI 62 46040 MONZAMBANO MN 199 262,74 59 778,82 22 3

7 200800277237 00492410204 QUADRIFOGLIO SOCIETA’ AGRICOLA COOPERATIVA RONCHELLI 1 46014 CASTELLUCCHIO MN 535 094,00 160 528,20 21 3

8 200800284906 VNZTMS73R08H541Q AZ AGR IL GALEOTTO DI TOMASO VANZINI VIA GALEOTTO, 2 46030 BIGARELLO MN 54 579,51 16 373,85 21 3

9 200800114816 ZMPPLA63S25E897V ZAMPOLLI PAOLO VIA PIAVE 14 46030 SAN GIORGIO DI MANTOVA MN 171 621,67 51 486,50 20 3

10 200800277334 01494600206 BENEDINI RINALDO E MARCO SOCIETA’ AGRICOLA S S VIA C BATTISTI 278 46037 RONCOFERRARO MN 196 230,00 58 869,00 19 3

11 200800284222 01223640200

ARRIGONA NUOVA S A S DI BENEDETTO SORDI DI SORDI MARIA GIUSEPPINA & C SOCIETA’ AGRICOLA

VIA POMPONAZZO 23 46100 MANTOVA MN 152 858,87 45 857,66 19 3

12 200900098209 CSTMRC60C21E962N CASTELLANI MIRCO STRADA FERRI 10 46049 VOLTA MANTOVANA MN 132 767,00 46 468,45 19 3

13 200900246048 02250990203 SOCIETA’ AGRICOLA COLTIRISO 2F S S VLE RIMEMBRANZA N 21 46033 CASTEL D’ARIO MN 42 044,00 14 715,40 19 3

14 200900028472 SRZSVR63A18B898C SARZI SARTORI SEVERO VIA MONTEVERDI 4/B 46018 SABBIONETA MN 174 307,00 61 007,45 17 3

TOTALE 3° PERIODO 2.166.365,66 676.023,55

15 200900391991 09992480153 FATTORIE SAN LORENZO S R L - SOCIETA’ AGRICOLA VIALE SAN LORENZO 40 46020 PEGOGNAGA MN 91 365,00 31 977,75 38 4

16 200900304172 MAIRTZ74R02E897U MAI RUITZ VIA CONTOTTA 3 46020 SAN GIACOMO DELLE SEGNATE MN 199 349,00 69 772,15 32 4

17 200900308777 03609320969ENTE REGIONALE PER I SERVIZI ALL’AGRICOLTURA E ALLE FORESTE - ERSAF

VIA COPERNICO 38 20100 MILANO MI 756 759,48 264 865,82 31 4

18 200900391229 03609320969ENTE REGIONALE PER I SERVIZI ALL’AGRICOLTURA E ALLE FORESTE - ERSAF

VIA COPERNICO 38 20100 MILANO MI 161 021,98 56 357,69 30 4

TOTALE 4° PERIODO 1.208.495,46 422.973,41

Bollettino Ufficiale – 31 –

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO LEGALE CAP COMUNE PROVINCIA

IMPORTO AMMESSO

(€)

CONTRIBUTO AMMESSO

(€) PUNTEGGIO TIPO

PROGETTO PERIODO

19 201000100483 00612770206AGRICOLA BERTIA - CORTE NUOVA DI FLISI MARINA E C S A S - SOCIETA’ AGRICOLA

VIA TRIESTE,138-S MATTEO 46019 VIADANA MN 1 000 000,00 350 000,00 84 5

20 201000226334 00439610205 PANZETTA VALERIO E ABRAMO SOCIETA’ AGRICOLA S S

VIA CAMPO POMO 60 - F NE CANICOSSA 46010 MARCARIA MN 96 000,00 33 600,00 84 5

21 201000235881 01806200208SOCIETA’ AGRICOLA AL MONTE DI BUSTAFFA ANGELO & C S N C

VIA CUSTODE 9 S CASSIANO 46040 CAVRIANA MN 399 691,06 139 891,87 81 5

TOTALE 5° PERIODO 1.495.691,06 523.491,87

TOTALE 3°-4°-5° PERIODO 4.870.552,18 1.622.488,83

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 32 – Bollettino Ufficiale

D.d.u.o. 30 maggio 2011 - n. 4872Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Misura 121, sottomisura A. Provincia di Cremona: riparto integrativo delle risorse finanziarie primo e secondo periodo; modifica degli allegati 5 e 6 del decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010

IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA COMPETITIVITA’ DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE AGROALIMENTARI

Viste le disposizioni attuative per la presentazione delle do-mande di contributo relative alla Misura 121 “Ammodernamen-to delle aziende agricole” – Sottomisura A “Ammodernamento delle aziende agricole del comparto lattiero caseario”, appro-vate con decreto n 1387 del 18 febbraio 2010 e successive mo-difiche e integrazioni, ed in particolare il paragrafo 3 “Condizioni per essere ammessi al finanziamento”, il quale alla lettera G) stabilisce che le imprese e le società richiedenti il contributo al momento della presentazione della domanda devono:

«essere in regola con il rispetto degli obblighi previsti dal regime delle quote latte relativamente al versamento del prelievo supple-mentare dovuto.

I soggetti richiedenti che risultano essere primi acquirenti devono avere rispettato gli obblighi previsti dal regime delle quote latte.

L’esistenza di procedimenti in corso connessi all’applicazione del regime delle quote latte comporta la sospensione dell’erogazione dei contributi.

La verifica del rispetto degli obblighi connessi con il regime delle quote latte spetta alla Province;»;

Visto il decreto n 8670 del 15 settembre 2010 pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) 2° Supple-mento Straordinario n 39 del 30 settembre 2010, con cui questa Direzione Generale Agricoltura, per quanto attiene alla Misura 121, Sottomisura A ha approvato il riparto alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia per una somma complessiva di € 16 411 740,15=, corrispondente all’importo del contributo spet-tante a n 262 beneficiari aventi diritto e che hanno presenta-to domanda nel periodo 2 marzo 2010 - 30 aprile 2010 (primo periodo);

Visto il decreto n 12971 del 10 dicembre 2010 pubblicato sul BURL – 5° Supplemento Straordinario n 50 del 17 dicembre 2010, con cui questa Direzione Generale Agricoltura, per quanto at-tiene alla Misura 121, Sottomisura A ha approvato il riparto al-le Amministrazioni Provinciali della Lombardia per una somma complessiva di € 23 948 321,58=, corrispondente all’importo del contributo spettante a n 304 beneficiari aventi diritto e che han-no presentato domanda nel periodo 1° maggio 2010 – 31 luglio 2010 (secondo periodo);

Vista la nota prot n 48880 del 26 aprile 2011, agli atti della Unità Organizzativa proponente, con cui il Settore Agricoltura e Ambiente della Provincia di Cremona, per quanto attiene alle domande presentate nel primo e nel secondo periodo di appli-cazione della Misura 121, Sottomisura A, ha trasmesso il decreto dirigenziale n 440 del 15 aprile 2010, con il quale ha approvato l’ammissione tra le finanziabili, delle domande:

a che hanno regolarizzato la propria posizione per quanto concerne il regime delle quote latte e presentate:

− in data 30 aprile 2010 dalla ditta «Società Agricola Dolera Pier Angelo e Giuseppe Erminio s s », con sede in via Beato Amedeo, 46 – Castelleone (CR), cui corrisponde un pun-teggio di 79 e un contributo ammissibile di € 88 424,35;

− in data 1 aprile 2010 dalla ditta «Bellini Antonio e Facchi Anna Società Agricola s s », con sede in Via Salvirola, 6 – Izano (CR), cui corrisponde un punteggio di 71 e un contri-buto ammissibile di € 69 797,86;

− in data 30 aprile 2010 dalla ditta «Az Agr Eredi Carioni Francesco S a S di Carioni Tommaso & C Società Agrico-la», con sede in Via Desgioi, 5 – Trescore Cremasco (CR), cui corrisponde un punteggio di 29 e un contributo am-missibile di € 139 638,45;

− in data 29 luglio 2010 dalla ditta «Società Agricola Bertolet-ti s s di Gianprimo, Danilo e Michele Bertoletti» con sede in via Marconi, 10 – Pessina Cremonese (CR), cui corrispon-de un punteggio di 25 e un contributo ammissibile di € 139 903,56;

b di cui è stata rettificata l’istruttoria da negativa e positiva, a seguito di revisione delle modalità di applicazione della nor-mativa inerente alle quote latte e presentata in data 30 aprile 2010 dalla ditta «Manzoni Francesco di Manzoni Valentino e Figli Società Agricola s s », con sede in Cascina Paganine, 1 – Cami-sano (CR), cui corrisponde un punteggio di 61 e un contributo ammissibile di € 132 013,00;

c di cui è stata rettificata l’istruttoria da negativa e positiva, a seguito di comunicazione del Comune di Vescovato riguardo la data effettiva di inizio lavori e presentata in data 9 agosto 2010 dalla ditta «Azienda Agricola Arisi Alberto e Maurizio società semplice Società Agricola», con sede in Via Montanara, 18 – Ve-scovato (CR), cui corrisponde un punteggio di 30 e un contribu-to ammissibile di € 81 217,74;

d di cui è stata rettificata l’istruttoria positiva in seguito a ri-conoscimento di errore palese da parte dell’Organismo Paga-tore Regionale e presentata in data 30 luglio 2010 dalla ditta «Roldi Mario e Sala Geromina Società Agricola s s », con sede in Località Pezzaglia – Rivolta D’Adda (CR), cui corrisponde una spesa ammessa di € 207 853,00 anziché di € 167 290,00 e un contributo ammissibile di € 72 748,55 anziché di € 58 551,50, ri-manendo invariato il punteggio pari a 30;

e di cui è stata effettuata l’istruttoria ai sensi della Misura 121, Sottomisura A, anziché della Misura 121 ordinaria, in seguito a riconoscimento di errore palese da parte dell’Organismo Paga-tore Regionale e presentata in data 28 dicembre 2010 dalla dit-ta «Galli Giacomo» con sede in Via Giuseppina, 26 – Cremona (CR), cui corrisponde un punteggio di 26 e un contributo am-missibile di € 25 900,00;

Preso atto che le n 7 domande di contributo di seguito indi-cate risultano ammissibili a finanziamento, per un importo totale dei contributi ammissibili di € 676 894,96:

- "Società Agricola Dolera Pier Angelo e Giuseppe Erminio s s ", con sede in via Beato Amedeo, 46 – Castelleone (CR), cui cor-risponde un punteggio di 79 e un contributo ammissibile di € 88 424,35;

- "Bellini Antonio e Facchi Anna Società Agricola s s ", con se-de in Via Salvirola, 6 – Izano (CR), cui corrisponde un punteggio di 71 e un contributo ammissibile di € 69 797,86;

- "Manzoni Francesco di Manzoni Valentino e Figli Società Agri-cola s s ", con sede in Cascina Paganine, 1 – Camisano (CR), cui corrisponde un punteggio di 61 e un contributo ammissibile di € 132 013,00;

- "Azienda Agricola Arisi Alberto e Maurizio società semplice Società Agricola", con sede in Via Montanara, 18 – Vescovato (CR), cui corrisponde un punteggio di 30 e un contributo am-missibile di € 81 217,74;

- "Az Agr Eredi Carioni Francesco S a S di Carioni Tommaso & C Società Agricola", con sede in Via Desgioi, 5 – Trescore Cre-masco (CR), cui corrisponde un punteggio di 29 e un contributo ammissibile di € 139 638,45;

- "Galli Giacomo" con sede in Via Giuseppina, 26 – Cremona (CR), cui corrisponde un punteggio di 26 e un contributo am-missibile di € 25 900,00;

- "Società Agricola Bertoletti s s di Gianprimo, Danilo e Miche-le Bertoletti" con sede in via Marconi, 10 – Pessina Cremonese (CR), cui corrisponde un punteggio di 25 e un contributo am-missibile di € 139 903,56;

Preso atto che con riferimento alla domanda di contributo presentata in data 30 luglio 2010 in applicazione della Misu-ra 121, Sottomisura A dalla ditta «Roldi Mario e Sala Geromina Società Agricola s s », con sede in Località Pezzaglia – Rivolta D’Adda (CR), è stato assegnato un contributo ammissibile di € 72 748,55 anziché di € 58 551,50, rimanendo invariato il punteg-gio pari a 30, e pertanto è necessario modificare gli allegati 5 «Domande presentate dal 1° maggio 2010 al 31 luglio 2010» e 6 «Elenco delle domande finanziate» del decreto n 12971 del 10 dicembre 2010;

Rilevato che la disponibilità finanziaria della Misura 121, Sotto-misura A, consente di finanziare le domande di cui ai due capo-versi precedenti;

Ritenuto quindi, con riferimento esclusivo alla Provincia di Cre-mona, di:

1 dover approvare un riparto integrativo delle risorse relativo al primo e secondo periodo di applicazione della Misura 121, Sottomisura A per un importo totale dei contributi ammissibili di € 676 894,96 per il finanziamento delle suddette n 7 domande di contributo, come risulta dall’allegato A, costituente parte inte-grante e sostanziale del presente decreto;

2 modificare l’Allegato 5 «Domande presentate dal 1 maggio 2010 al 31 luglio 2010» del decreto n 12971 del 10 dicembre 2010 così come risulta dall’Allegato B, costituente parte integran-te e sostanziale del presente decreto, in quanto a seguito della rettifica dell’istruttoria della sopra indicata domanda di contri-buto presentata dalla ditta «Roldi Mario e Sala Geromina Socie-tà Agricola s s », con sede in Località Pezzaglia – Rivolta D’Adda

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 33 –

(CR), l’importo del riparto delle risorse è di € 5 662 061,34 anzi-ché di € 5 647 864,29, rimanendo invariato a 59 il numero delle domande ammissibili;

3 modificare l’Allegato 6 «Elenco delle domande finanziate» del decreto n 12971 del 10 dicembre 2010, così come risulta dall’Allegato C, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto, in quanto alla posizione n 135, alla ditta «Roldi Mario e Sala Geromina Società Agricola s s », con sede in Loca-lità Pezzaglia – Rivolta D’Adda (CR), corrisponde una spesa am-missibile di € 207 853,00 anziché di € 167 290,00 e un contributo ammissibile di € 72 748,55 anziché di € 58 551,50, rimanendo invariato il punteggio pari a 30 e rimanendo invariati i restanti dati, relativi alle altre Province della Lombardia, riportati nel sud-detto Allegato 6;

Visto l’art 17 della l r n 20 del 7 luglio 2008 ed i provvedimenti organizzativi della IX legislatura;

DECRETA1 di approvare un riparto integrativo delle risorse relativo al

primo e secondo periodo di applicazione della Misura 121, Sot-tomisura A, con riferimento esclusivo alla Provincia di Cremona, per un importo totale dei contributi ammissibili di € 676 894,96 cui corrispondono n 7 domande complessive come risulta dall’allegato A, costituente parte integrante e sostanziale pre-sente decreto;

2 di modificare, con riferimento esclusivo alla Provincia di Cre-mona, l’Allegato 5 «Domande presentate dal 1° maggio 2010 al 31 luglio 2010» del decreto n 12971 del 10 dicembre 2010 così come risulta dall’Allegato B, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto, in quanto l’importo del riparto delle risorse è di € 5 662 061,34 anziché di € 5 647 864,29, rima-nendo invariato a 59 il numero delle domande ammissibili;

3 di modificare, con riferimento esclusivo alla Provincia di Cre-mona, l’Allegato 6 «Elenco delle domande finanziate» del decre-to n 12971 del 10 dicembre 2010, così come risulta dall’Allegato C, costituente parte integrante e sostanziale del presente decre-to, in quanto alla posizione n 135, alla ditta «Roldi Mario e Sala Geromina Società Agricola s s », con sede in Località Pezzaglia – Rivolta D’Adda (CR), corrisponde una spesa ammissibile di € 207 853,00 anziché di € 167 290,00 e un contributo ammissibi-le di € 72 748,55 anziché di € 58 551,50, rimanendo invariato il punteggio pari a 30;

4 di mantenere invariati i restanti dati, relativi alle altre Provin-ce della Lombardia, riportati nei suddetti Allegati 5 e 6;

5 di demandare all’Organismo Pagatore Regionale (OPR) - Funzione autorizzazione pagamenti lo svolgimento delle attività connesse alla gestione delle risorse cofinanziate per gli importi di:

− € 676 894,96 relativi alle domande presentate dalle ditte elencate nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto;

− € 23 962 518,63 relativi alle domande presentate dall’1 maggio 2010 al 31 luglio 2010 (secondo periodo), come risulta dall’allegato B, parte integrante e sostanziale del presente decreto;

previa acquisizione degli elenchi di liquidazione, redatti dall’Organismo Delegato "Amministrazione Provinciale della Cremona";

6 di notificare il presente decreto alle ditte di cui ai precedenti punti 1 e 3;

7 di pubblicare il presente decreto sul BURL e sul sito internet della Regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura;

8 di comunicare all’OPR e alle Amministrazioni Provinciali del-la Lombardia l’avvenuta pubblicazione sul BURL del presente decreto

Il dirigente dell’unità organizzativa competitivita’ delle imprese e

delle filiere agroalimentariPaolo Baccolo

——— • ———

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 34 – Bollettino Ufficiale

ALLEGATO AMISURA 121 - Sottomisura A - Elenco delle domande finanziate

N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO

AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO

PROGETTO

1 201000173669 00184850196 SOCIETA’ AGRICOLA DOLERA PIER ANGELO E GIUSEPPE ERMINIO S S CASTELLEONE CR 252 641,00 88 424,35 79

2 201000082676 00206570194 BELLINI ANTONIO E FACCHI ANNA SOCIETA’ AGRICOLA S S IZANO CR 199 422,45 69 797,86 71

3 201000177053 01351510191 MANZONI FRANCESCO DI MANZONI VALENTINO E FIGLI SOCIETA’ AGRICOLA S S CAMISANO CR 377 180,00 132 013,00 61

4 201000285901 00946790193 AZIENDA AGRICOLA ARISI ALBERTO E MAURIZIO SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA VESCOVATO CR 232 050,68 81 217,74 30

5 201000153456 01084540192 AZ AGR EREDI CARIONI FRANCESCO S A S DI CARIONI TOMMASO & C SOCIETA’ AGRICOLA TRESCORE CREMASCO CR 398 967,00 139 638,45 29

6 201000387984 GLLGCM50M30D150T GALLI GIACOMO CREMONA CR 74 000,00 25 900,00 26

7 201000285003 00121070197 SOCIETA’ AGRICOLA BERTOLETTI S S DI GIANPRIMO, DANILO E MICHELE BERTOLETTI PESSINA CREMONESE CR 399 724,47 139 903,56 25

TOTALE 1.933.985,60 676.894,96

——— • ———ALLEGATO B

Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Misura 121Sottomisura A “Ammodernamento delle aziende del comparto lattiero caseario”

Riparto delle risorse inerente al secondo periodoDomande presentate dal 1.05.2010 al 31.07.2010

Provincia Numero domande ammissibili presentate Contributo ammesso (€) Numero domande ammissibili

finanziate Risorse assegnate (€)

Bergamo 23 1 515 294,83 23 1 515 294,83

Brescia 74 5 113 665,96 74 5 113 665,96

Como 6 281 948,63 6 281 948,63

Cremona 59 5 662 061,34 59 5 662 061,34

Lecco 5 127 713,25 5 127 713,25

Lodi 18 1 112 629,90 18 1 112 629,90

Mantova 66 6 159 613,55 66 6 159 613,55

Milano 18 1 231 274,29 18 1 231 274,29

Monza e Brianza 1 48 979,00 1 48 979,00

Pavia 8 744 666,33 8 744 666,33

Sondrio 16 1 370 220,57 16 1 370 220,57

Varese 10 594 450,98 10 594 450,98

Totale 304 23.962.518,63 304 23.962.518,63

Bollettino Ufficiale – 35 –

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

ALLEGATO C

MISURA 121 - Sottomisura A - Elenco delle domande finanziate

N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO

AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO

PROGETTO1 201000274796 QSTMHL87S26C800Z QUISTINI MICHEL OLTRE IL COLLE BG 623 081,75 311 540,88 69 PM

2 201000242647 03658480169 SOCIETA’ AGRICOLA LE FOPPELLE DI BELOMETTI S S VIADANICA BG 450 643,39 225 321,70 65 PM

3 201000278005 CTTVNI64C02F205J CATTANEO IVANO VALLEVE BG 225 150,35 101 317,66 69

4 201000263510 CSTMRL62B48Z110F CASTELLI MURIEL PALAZZAGO BG 204 351,26 91 958,06 69

5 201000226298 LBRLXA80H12D952V ALBERTI ALEX LEFFE BG 85 503,50 38 476,58 64

6 201000268030 03636470167 SOCIETA’ AGRICOLA ERREMME S S ISSO BG 119 240,00 47 696,00 63

7 201000321885 01321550160 AZIENDA AGRICOLA CAMPANA COSTANTINO & C S S - SOCIETA’ AGRICOLA

ZANICA BG 113 401,10 39 690,39 60

8 201000267716 BGGLNE82M55A794S BAGGI ELENA CAMERATA CORNELLO BG 73 157,86 32 921,04 58

9 201000264353 03215260161 SOCIETA’ AGRICOLA IL BOGLIO DI VISMARA AGLAE, ALBERTO & C S S

SPIRANO BG 99 967,61 34 988,66 58

10 201000332942 02551960160 AZIENDA AGRICOLA BRASSIDE DI FERRANDI MAURIZIO & C S S - SOCIETA’ AGRICOLA

TREVIGLIO BG 395 431,20 138 400,93 58

11 201000286074 00240890160 SOCIETA’ AGRICOLA EREDI FRANCO VITALI S S ARCENE BG 96 668,44 33 833,96 58

12 201000266692 TRNVNI69S03H910R TRIONFINI IVAN DOSSENA BG 138 095,24 62 142,86 56

13 201000286111 01903820163 SOCIETA’ AGRICOLA IL BROLO DI MARCELLO DOMI E SERGIO DOMI S S

BOLGARE BG 121 661,45 42 581,51 53

14 201000267947 01303070161 SOCIETA’ AGRICOLA BIANCINI FRATELLI SOCIETA’ SEMPLICE CARAVAGGIO BG 142 283,47 49 799,21 53

15 201000286593 02649730161 SOCIETÀ AGRICOLA F LLI LONGA S S CASAZZA BG 22 890,00 10 300,50 18

16 201000285979 RTOGCR62C25H584K ROTA GIANCARLO ROTA D’IMAGNA BG 37 800,00 17 010,00 18

17 201000279900 PLLSRG58M26F864P PELLICIOLI SERGIO NEMBRO BG 30 103,92 13 546,76 18

18 201000280021 STRGPP47C11B083Y STERNI GIUSEPPE BOSSICO BG 39 112,50 17 600,63 18

19 201000171807 00722890167 SOCIETA’ AGRICOLA BERTA F LLI SOCIETA’ SEMPLICE CALCIO BG 76 965,00 26 937,75 17

20 201000280805 02059710166 AZIENDA AGRICOLA PERSONENI S S SOCIETA’ AGRICOLA BREMBATE DI SOPRA BG 52 710,00 18 448,50 17

21 201000284778 03140590161 SOCIETA’ AGRICOLA LEONI GALIMBERTI DI LEONI MOSE’, ZACCHEO E ARRIGO S S

BRIGNANO GERA D’ADDA

BG 297 150,00 104 002,50 15

22 201000214408 GLLCTN57T04E987W GALLI COSTANTINO PAOLO MARTINENGO BG 75 600,00 26 460,00 15

23 201000285166 84001140163 SOCIETA’ AGRICOLA RIPAMONTI LUIGI E GIOVANNI S S FORNOVO SAN GIOVANNI

BG 86 625,00 30 318,75 15

24 201000273224 00965950173 LA VALBONA SOCIETA’ AGRICOLA SOCIETA’ SEMPLICE CASTENEDOLO BS 383 026,00 134 059,10 82

25 201000284531 00857700173 MAESTRINI GIANCARLO E ADRIANO SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA DELLO BS 399 737,00 139 907,95 81

26 201000279919 00943080176 SOCIETA’ AGRICOLA ZANOLETTI LUCIANO E FLAVIO S S CASTENEDOLO BS 390 499,99 136 675,00 81

27 201000286525 02996580987 SOCIETA’ AGRICOLA VILLAGANA MATTINO DI BRUSAFERRI A & C SOCIETA’ SEMPLICE

VILLACHIARA BS 391 000,00 136 850,00 80

28 201000234706 01705110987 ALLEVAMENTO BALDO DI LAZZARI MARCO E GIUSEPPE SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA

DELLO BS 71 231,00 24 930,85 79

29 201000208118 02031130178 SOCIETA’ AGRICOLA BERTOGLIO LUIGI E ROBERTO S S MONTIRONE BS 121 534,00 42 536,90 79

30 201000208124 00315460170 AZ AGR ALBERTI PAOLO-GIACOMO E C S S SOCIETA’ AGRICOLA POMPIANO BS 206 437,98 72 253,29 79

31 201000280940 01709930984 SOCIETA’ AGRICOLA DONINI ARMANDO, DARIO E WILLIAM S S GAVARDO BS 399 060,00 179 577,00 78

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 36 – Bollettino Ufficiale

N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO

AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO

PROGETTO32 201000285930 00545000176 CASEARIA BRESCIANA CA BRE - SOCIETA’ COOPERATIVA AGRICOLA VEROLANUOVA BS 396 140,36 138 649,13 76

33 201000264858 01566630982 SOCIETA’ AGRICOLA AMELIA S S DI SCALA MARIA & BETTINI GIGLIOLA

FIESSE BS 292 639,28 102 423,75 75

34 201000280937 00352830178 PAGHERA ENNIO E RENATO SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA LONATO BS 388 233,30 135 881,65 75

35 201000282670 SCLCMN53D30C618L AGRICOLA SAN FERMO DI SCALVINI CLEMENTE CHIARI BS 367 802,64 128 730,92 75

36 201000283686 01909960989 GHERUZZI ABELE E C SOCIETÀ AGRICOLA DESENZANO DEL GARDA

BS 156 129,04 54 645,16 75

37 201000279793 CSTMHL81P24B157E CASTIGNOLA MICHELE REZZATO BS 438 373,48 175 349,39 74 PM*

38 201000188190 FSTSVN65T12C618H FESTA SILVANO CHIARI BS 213 444,47 74 705,57 73

39 201000277894 00370720179 AGRICOLA MANERBIESE - SOCIETA’ COOPERATIVA OFFLAGA BS 399 177,83 139 712,24 72

40 201000264821 02203100983 SOCIETA’ AGRICOLA SOLE DI ALMICI BAGNOLO MELLA BS 328 590,00 115 006,50 71

41 201000285623 00467610176 ALLEVAMENTI LA SERENISSIMA - SOCIETA’ AGRICOLA COOPERATIVA CALCINATO BS 359 000,00 125 650,00 71

42 201000267278 00963220173 SOCIETA’ AGRICOLA ROBUSTI S S POMPIANO BS 243 956,76 85 384,87 70

43 201000285443 01593190174 MIGLIOLI ALDO E C SOCIETA’ AGRICOLA CIGOLE BS 200 680,00 70 238,00 70

44 201000285453 PSNMNL63R10E667Y AZIENDA AGRICOLA SLOSSAROLI DI PASINI EMANUELE LONATO BS 354 397,89 124 039,26 70

45 201000239288 CRNNRC85M27F471R CORNALE ENRICO CALVISANO BS 118 082,50 47 233,00 69

46 201000263212 GRMCSR65P30D940H GRUMI CESARE GAVARDO BS 431 934,86 194 370,69 69

47 201000257219 BRGCRL63T51B157J BORGOGNONI CARLA VILLANUOVA SUL CLISI BS 123 390,05 43 186,52 69

48 201000283072 PEXGMN56A26E271S PE’ GERMANO AZIENDA AGRICOLA GUSSAGO BS 136 000,00 61 200,00 69

49 201000286603 00606170173 SOCIETA’ AGRICOLA VANZAGO FARM DI MANENTI F LLI S S PONTOGLIO BS 363 000,00 127 050,00 69

50 201000245244 MRTGBT88C08B149V AZ AGR MIOROTTI DI MIOROTTI GIANBATTISTA BORNO BS 98 800,00 49 400,00 68

51 201000279780 01598350179 BOLDINI GIANBATTISTA E C S S AZ AGR SOCIETA’ AGRICOLA LONATO BS 73 800,00 25 830,00 68

52 201000264197 01502010984 GILBERTI S S SOCIETA’ AGRICOLA DELLO BS 247 778,48 99 111,39 67 PM*

53 201000285883 MRTSDR81S51B149Y MARIOTTI SANDRA MALONNO BS 341 757,79 153 791,01 67

54 201000264869 01202870174 SOCIETA’ AGRICOLA PERI PAOLO E MARCO S S MONTICHIARI BS 128 679,84 45 037,94 67

55 201000283523 00319700175 TONINELLI AQUILINO E FIGLI S S SOCIETA’ AGRICOLA QUINZANO D’OGLIO BS 57 011,50 19 954,03 67

56 201000278026 01863790984 SOCIETA’ AGRICOLA MOLETTA S S RUDIANO BS 80 000,00 32 000,00 67

57 201000240049 NTNMRA36T69E010K AL RUC DI ANTONIOLI MARIA DARFO BOARIO TERME BS 27 200,00 12 240,00 67

58 201000246478 MRCDGI80H27D284Q MARCHESINI DIEGO AZIENDA AGRICOLA BEDIZZOLE BS 163 553,65 57 243,78 66

59 201000246728 CDAFRC76C19E526E CADEI FEDERICO LENO BS 180 000,00 63 000,00 66

60 201000263253 02399040985 SOCIETA’ AGRICOLA SPINONI GIACOMO S S BORGO SAN GIACOMO

BS 246 800,00 86 380,00 66

61 201000280939 01738830981 SOCIETA’ AGRICOLA FRATELLI BENDOTTI S S MONTICHIARI BS 234 700,00 82 145,00 66

62 201000285895 01913980981 DELLA BONA FAUSTINO E C S S SOCIETA’ AGRICOLA GAMBARA BS 384 600,00 134 610,00 66

63 201000280941 SMNGRL60L11F820M SEMINARIO GABRIELE MUSCOLINE BS 253 790,00 88 826,50 66

64 201000276145 TMSLRD56R28E116Y TOMASONI ALFREDO GHEDI BS 314 533,69 110 086,79 66

65 201000283426 01296060179 SOCIETA’ AGRICOLA BONO DI BONO PLACIDO, GIACOMO E FIGLI S S

CALCINATO BS 155 374,80 54 381,18 66

66 201000270083 00558600177 COLLEVERDE SOCIETA’ AGRICOLA DI MUSICCO GIORGIO E F LLI S S LONATO BS 42 210,00 14 773,50 66

67 201000284619 00481340172 TOMASINI ANSELMO E C S S SOCIETA’ AGRICOLA POMPIANO BS 250 033,06 87 511,57 64

Bollettino Ufficiale – 37 –

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO

AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO

PROGETTO68 201000255637 00963240171 TOMASONI ROBERTO E DAVIDE SOCIETA’ AGRICOLA S S ORZINUOVI BS 77 600,00 27 160,00 62

69 201000174959 PZZNLP63S10F471G PEZZAIOLI ANGELO PAOLO MONTICHIARI BS 369 719,33 129 401,77 62

70 201000221379 01021820178 SOCIETA’ AGRICOLA MANGERINI SS DI MANGERINI GIUSEPPE, MARIO E GIANCARLO

CASTEGNATO BS 172 014,43 60 205,05 62

71 201000282253 01073370171 CHIODI GUGLIELMO E GIACOMINO SOCIETA’ AGRICOLA S S ORZINUOVI BS 254 078,00 88 927,30 62

72 201000280943 CNDLLL60T47D940A AZ AGR CENEDELLA LUISELLA GAVARDO BS 143 090,00 64 390,50 59

73 201000274859 BDOLCU85P47B157R BODEI LUCIA SERLE BS 32 500,00 16 250,00 58

74 201000236779 FRNMRT91A66E704H FRANCESCONI MARTA PISOGNE BS 40 000,00 20 000,00 33

75 201000286399 RVLMCL82L63E704Z RAVELLI MARCELLA ARTOGNE BS 22 000,00 11 000,00 33

76 201000273250 02113830174 AZIENDA AGRICOLA BELVEDERE DI COLOSIO OSCAR E DOROTEA S S SOCIETA’ AGRICOLA

DARFO BOARIO TERME BS 28 000,00 14 000,00 33

77 201000280942 03006080984 SOCIETA’ AGRICOLA FRATELLI CLAUDIO E QUIRINO PASTORI S S MONTICHIARI BS 95 500,00 38 200,00 32

78 201000286725 00786520171 STALLA SOCIALE DEL SEBINO SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA

SULZANO BS 116 000,00 52 200,00 32

79 201000253559 RMLGCM68B05B149F ROMELLI GIACOMO BRENO BS 142 260,00 64 017,00 32

80 201000285499 SLVNDA77D53B149S SALVETTI NADIA BRENO BS 20 200,00 9 090,00 30

81 201000282749 FSTRSN68B55G710X FAUSTINI ROSINA BERZO INFERIORE BS 45 637,00 20 536,65 30

82 201000256867 FTTNGL66P63G710R FETTOLINI ANGELA PIAN CAMUNO BS 47 000,00 21 150,00 30

83 201000286468 TGNLRN66M51D391F TOGNI LORENA VEZZA D’OGLIO BS 32 000,00 14 400,00 30

84 201000286405 01816240988 SOCIETÀ AGRICOLA LE FONTANE DI DUCOLI DOMENICO E GIACOMO S S

BRENO BS 79 628,00 35 832,60 30

85 201000253134 SLVMRN65S70F375I SELVATICO MARINA MALONNO BS 228 345,46 102 755,46 30

86 201000284401 BLGDRN75P17C618A BOLGARINI ADRIANO CHIARI BS 62 000,00 21 700,00 29

87 201000275983 02099840171 SOCIETA’ AGRICOLA INVERARDI GIUSEPPE BRUNO E ROBERTO S S ROVATO BS 42 000,00 14 700,00 29

88 201000261848 01922350986 SOCIETA’ AGRICOLA PANATO MARCELLO E FIGLIO GIUSEPPE S S CALVISANO BS 49 300,00 17 255,00 29

89 201000281027 03106870987 SOCIETA’ AGRICOLA 2 C DEI FRATELLI CERINI S S DESENZANO DEL GARDA

BS 62 250,00 24 900,00 28

90 201000285435 ZNTGBT83M03E333N AZIENDA AGRICOLA PETET DI ZANOTTI GIANBATTISTA ESINE BS 71 184,00 32 032,80 28

91 201000277986 PNDGCM82P28B149N PANDOCCHI GIACOMO NIARDO BS 42 800,00 19 260,00 28

92 201000257406 CTTVNI74B13E704Q COTTI COMETTINI IVAN ARTOGNE BS 22 000,00 9 900,00 28

93 201000276498 STRPLA72A25G710O STERNI PAOLO PISOGNE BS 90 000,00 40 500,00 28

94 201000283222 02592770982 SOCIETA AGRICOLA SEMPLICE FLLI BEZZI PONTE DI LEGNO BS 43 000,00 19 350,00 28

95 201000286354 01760510980 SOCIETA’ AGRICOLA ANTONIOLI F LLI DI DIONISIO E NATALE S S GIANICO BS 90 572,00 40 757,40 28

96 201000101351 NCLNGL49S13F471U NICOLI ANGELO RUDIANO BS 52 500,00 18 375,00 27

97 201000280938 FLPGPP65D22F063A FILIPPINI GIUSEPPE MAZZANO BS 111 000,00 38 850,00 25

98 201000331179 01731710131 LA PINETA DI SALA SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA APPIANO GENTILE CO 106 622,07 37 317,72 89

99 201000283657 02069880132 AZIENDA AGRICOLA REGINA DI GUERRA NAZZARENO E MASSIMO S A

LOMAZZO CO 143 188,30 50 115,91 83

100 201000285777 02105930131 SOCIETA’ AGRICOLA FATTORIA GINESTRA DI BETTONI ADONIS E ANGELO SOCIETA’ SEMPLICE

MOZZATE CO 360 000,00 126 000,00 79

101 201000279000 MGLMHL74B17C933K RONDANINO LA NEVERA DI MICHELE MAGLIA RAMPONIO VERNA CO 38 700,00 17 415,00 76

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 38 – Bollettino Ufficiale

N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO

AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO

PROGETTO102 201000286576 PZZLCN90E01D416I AGRITURISMO IL GIRASOLE DI POZZI LUCIANO CASTELMARTE CO 30 200,00 15 100,00 33

103 201000278999 SCRVNC76E46H752U SCARAMELLA VERONICA GERA LARIO CO 80 000,00 36 000,00 29

104 201000266683 01139320194 SOCIETA’ AGRICOLA LENI RAFFAELE E CLAUDIO S S CAPPELLA DE’ PICENARDI

CR 268 286,00 107 314,40 31 PM

105 201000267982 00830080198 AZ AGR VALENTINO DI ACERBI PAOLO E SAVERIO S S SOCIETA’ AGRICOLA

PIZZIGHETTONE CR 397 123,39 138 993,19 86

106 201000235968 SRSLSN73S48F205Z LA CARNITA DI ALESSANDRA SORESINA QUINTANO CR 171 950,00 60 182,50 83

107 201000266704 RSPBDT74H44F205A CASCINA BAROSI DI BENEDETTA ROSPIGLIOSI MILANO MI 330 551,75 132 220,70 77

108 201000287576 01038870190 POLI MARCO E GIUSEPPE SOCIETA’ AGRICOLA S S GADESCO-PIEVE DELMONA

CR 624 306,42 218 507,25 76

109 201000242693 00184930196 BERTOLINI ROSOLINO-MASSIMO-MARCHINI EUGENIA S S SOCIETA’ AGRICOLA

TRIGOLO CR 124 200,00 43 470,00 75

110 201000285903 01490620190 SOCIETA’ AGRICOLA GOZZI CRISTIANO E MASSIMO S S CASALMAGGIORE CR 163 307,57 57 157,65 74

111 201000216335 01026250199 BILONI EUGENIO, ROBERTO ED ENRICO SOC AGR S S TRIGOLO CR 257 735,48 90 207,42 74

112 201000284803 01094450192 SOCIETA’ AGRICOLA GUERRINI LUIGI,FABIO E GIULIANO SOCIETA’ SEMPLICE

RICENGO CR 398 737,22 139 558,03 74

113 201000285531 BZZMCL66H52D150D BOZZETTI MARIA CLEMENTINA DEROVERE CR 332 600,00 116 410,00 73

114 201000241779 00950070193 BARBAGLIO GIUSEPPE, CARMELO, ALDO SOC AGR S S CASTELVISCONTI CR 210 909,85 73 818,45 69

115 201000317476 00673730198 SCALVINI GIACOMO E BONOMETTI ROSA E FIGLI FRANCO E FABIO SOC AGR S S

CUMIGNANO SUL NAVIGLIO

CR 363 534,00 127 236,90 69

116 201000271437 08573240150 SOCIETA’ AGRICOLA RICOTTI ERNESTO E CESARE DI RICOTTI CESARE E PAOLA SOCIETA’ SEMPLICE

MULAZZANO LO 388 157,77 135 855,22 68

117 201000271816 00725350193 SOCIETA’ AGRICOLA FILIPPINI PIERLUIGI E MASSIMO S S FIESCO CR 393 700,00 137 795,00 66

118 201000250790 00683960199 SOCIETA’ AGRICOLA CORTETANO S S DI GOSI CARLO,MARIA ROSA E C

CREMONA CR 895 520,00 313 432,00 64

119 201000281844 00116840190 NICOLETTI ANDREA E REMO S S SOCIETA’ AGRICOLA TORRE DE’PICENARDI CR 398 712,00 139 549,20 63

120 201000275673 01187460199 SOCIETA’ AGRICOLA LETIZIA DI BERTOCCHI PIETRO E FABIO S S PANDINO CR 115 760,00 40 516,00 61

121 201000269164 00141450197 FERRARI GUIDO E GIACINTO SOCIETA’ SEMPLICE SOC AGRICOLA CAPRALBA CR 133 333,33 46 666,67 61

122 201000296906 00399090190 AZIENDE AGRICOLE CERATI SOCIETA’ SEMPLICE - SOCIETA’ AGRICOLA

CREMONA CR 999 899,56 349 964,84 59

123 201000250980 00949800197 MARCHINI FRATELLI S S SOCIETA’ AGRICOLA SONCINO CR 255 813,00 89 534,55 37

124 201000272042 GLTNML51P64D150T GALEOTTI VERTUA ANNA EMILIA CASTELLEONE CR 167 000,00 58 450,00 36

125 201000349356 00371700196 MONDINI PIETRO - BERTOLAZZI LUCIANA E MONDINI PAOLA S S SOCIETA’AGRICOLA

CASTELVERDE CR 206 398,29 72 239,40 36

126 201000284767 GLLGCM61L17B900K GALLI GIACOMO CASALMORANO CR 253 100,00 88 585,00 34

127 201000260235 MNRGPP32T22E193J MAINARDI GIUSEPPE GRONTARDO CR 228 769,76 80 069,42 34

128 201000282881 01260780190 AZZOLINI ALESSANDRO E CREMASCHI LAURA ANNA SOCIETA’ AGRICOLA S S

GRONTARDO CR 846 000,00 296 100,01 33

129 201000242630 00115290199 AZIENDA AGRICOLA VIRGINIA E MARIA VITTORIA DELLA ZOPPA S S SOCIETA’ AGRICOLA

STAGNO LOMBARDO CR 213 404,00 74 691,40 32

130 201000265279 06909220151 DORNETTI GIACOMO AGOSTINO E TONOLI MARIA CRISTINA SOCIETA’ AGRICOLA

TERRANOVA DEI PASSERINI

LO 330 000,00 115 500,00 32

131 201000277288 00683860191 BARBISELLE SAS SOCIETA’ AGRICOLA DI QUAINI PAOLO E C PERSICO DOSIMO CR 400 000,00 140 000,00 31

Bollettino Ufficiale – 39 –

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO

AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO

PROGETTO132 201000280427 CRNSFN51R23D150W CORINI BARBIERI STEFANO CREMONA CR 119 964,29 41 987,50 31

133 201000282697 01287830192 PERI ADRIANO ED ALESSANDRO S S SOCIETA’ AGRICOLA CA’ D’ANDREA CR 180 867,00 63 303,45 30

134 201000262674 01241820198 AZIENDA AGRICOLA LAZZARINI ALESSANDRO E FELICE SOCIETÀ AGRICOLA S S

ROMANENGO CR 147 382,94 51 584,03 30

135 201000283884 00143040194 ROLDI MARIO E SALA GEROMINA SOCIETA’ AGRICOLA S S RIVOLTA D’ADDA CR 207 853,00 72 748,55 30

136 201000276022 01002500195 FAVERZANI PIERVITTORIO - MIRINA - ROBERTO S S SOCIETA’ AGRICOLA

STAGNO LOMBARDO CR 315 814,80 110 535,18 29

137 201000285821 01064470196 SOCIETA’ AGRICOLA DOSSO PALLAVICINO S S DI ZANETTI FRANCESCO & C

CICOGNOLO CR 107 730,00 37 705,50 29

138 201000267826 00117700195 LANZANOVA GIORGIO E LUCA SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA

SONCINO CR 59 047,00 20 666,45 28

139 201000372492 01023820192 BOSIO ROBERTO E C SOCIETA’ AGRICOLA S S SONCINO CR 95 972,00 33 590,20 28

140 201000286648 01251200190 AZIENDA AGRICOLA GUARNERI SOCIETA’ AGRICOLA VESCOVATO CR 211 109,21 73 888,22 27

141 201000227720 00728970195 PINOTTI LUIGI, ALBERTO, GENTILI DORIS, BADIINI GIANPIERA SOC AGR SS

PIZZIGHETTONE CR 172 000,00 60 200,00 27

142 201000217367 01211370190 CARAVAGGIO MARIO E GABRIELE SOC AGR S S FORMIGARA CR 104 290,00 36 501,50 27

143 201000275056 00087130191 PAIETTA LUIGI, PAOLA E TAINA LUIGINA SOCIETA’ AGRICOLA S S STAGNO LOMBARDO CR 251 001,32 87 850,46 27

144 201000286009 00252290192 PELUSI GUERINO E NICCO MARILENA SOCIETA’ AGRICOLA S S CROTTA D’ADDA CR 94 100,00 32 935,00 26

145 201000278161 01203140197 AZIENDA AGRICOLA DOSSENA SOCIETA’ SEMPLICE SOC AGRICOLA CREMA CR 75 400,00 26 390,00 26

146 201000271199 01047330194 SOCIETA’ AGRICOLA RAGAZZINI GIUSEPPE E IGNAZIO COSTANTE S S GUSSOLA CR 50 600,00 17 710,00 25

147 201000371570 01064660192 FACCHI CORSINO E ATTILIO SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA PESSINA CREMONESE CR 229 630,06 80 370,52 25

148 201000286591 DVNVCN52D18C703Z DAVINI VINCENZO CINGIA DE’BOTTI CR 209 227,00 73 229,45 25

149 201000274604 00685970196 SOCIETA’ AGRICOLA SOL DI A SOLDI & C S A S SAN DANIELE PO CR 367 663,96 128 682,38 25

150 201000273458 VLLPMR36T14B129G VILLA PALMIRO CASTELVERDE CR 271 679,55 95 087,84 25

151 201000277253 01099190199 MANFREDI CORRADO, GIANBATTISTA, UGHETTA SOCIETÀ AGRICOLA S S

GRONTARDO CR 293 975,00 102 891,25 24

152 201000276530 00153150198 AZIENDA AGRICOLA PILONI DI PILONI STEFANO, MARCO E DAMIANO SOCIETA’ AGRICOLA S S

RICENGO CR 137 100,00 47 985,00 24

153 201000285824 01212790198 AZIENDA AGRICOLA RIBOLI MARINO, FABIO ED ALBERTO SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA

CAMPAGNOLA CREMASCA

CR 398 372,88 139 430,51 24

154 201000281167 00183320191 SEGHIZZI GIUSEPPE, GIANFRANCO, PIER ROBERTO E MARCO SOCIETA’ AGRICOLA S S

POZZAGLIO ED UNITI CR 74 950,00 26 232,50 24

155 201000258686 00155370190 CATTANEO ROSOLINO MIRKO - DANIELE - ANTONIO - MARCO - PIERGIORGIO S S SOCIETA’ AGRICOLA

CASTELVERDE CR 52 000,00 18 200,00 23

156 201000266731 00143930196 BOCCHI FABRIZIO E STEFANO SOCIETÀ AGRICOLA S S RIVAROLO DEL RE ED UNITI

CR 59 997,20 20 999,02 23

157 201000312248 02028670178 AZIENDA AGRICOLA SAN LORENZO - ALLEVAMENTO AGRA S R L SOCIETA’ AGRICOLA

CREMONA CR 167 020,45 58 457,16 23

158 201000267334 01225220191 BALESTRERI SORELLE SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA STAGNO LOMBARDO CR 1 000 000,00 350 000,00 22

159 201000285763 00843180191 DOLDI MAURO E DOLDI LORIS SOCIETA’ AGRICOLA S S CAMISANO CR 399 345,77 139 771,02 21

160 201000285478 00890380199 SOCIETA’ AGRICOLA CAVALLI DI SAVERIO E FRANCO S S SOLAROLO RAINERIO CR 110 367,00 38 628,45 21

161 201000277246 00155410194 BALESTRERI MARCELLO E LARA S S SOCIETA’ AGRICOLA STAGNO LOMBARDO CR 206 500,00 72 275,00 21

162 201000284390 SLDGNN48E02H815K SOLDI GIOVANNI PIEVE D’OLMI CR 52 000,00 18 200,00 21

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 40 – Bollettino Ufficiale

N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO

AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO

PROGETTO163 201000273754 CSTGPT50H29C572P CASTELNUOVO GIANPIETRO CESANA BRIANZA LC 73 765,00 33 194,25 30

164 201000240093 RRGFTN52C19E507S ARRIGONI FAUSTINO LECCO LC 45 200,00 20 340,00 27

165 201000222933 01893510139 SOCIETÀ AGRICOLA BRIVIO F LLI S S MISSAGLIA LC 67 000,00 23 450,00 24

166 201000269572 02512070133 CASIRAGHI AZIENDA AGRICOLA SOCIETA’ AGRICOLA MISSAGLIA LC 92 440,00 32 354,00 24

167 201000282973 RVIBRN41M08G009P RIVA BRUNO OGGIONO LC 52 500,00 18 375,00 24

168 201000286093 07003560963 LOCATELLI F LLI S S SOCIETA’ AGRICOLA PIEVE FISSIRAGA LO 193 159,00 77 263,60 52 PM

169 201000273853 06559140964 SOCIETA’ SEMPLICE F LLI BELLONI SOCIETA’ AGRICOLA BORGO SAN GIOVANNI LO 114 626,80 45 850,72 53

170 201000246548 RCCMRC73L17E648R AZIENDA AGRICOLA LA TORRE DI MARCO ROCCA MULAZZANO LO 107 000,00 42 800,00 53

171 201000272950 04755600964 SOCIETA’ AGRICOLA EREDI DOSSENA LUIGI S S PIEVE FISSIRAGA LO 123 717,50 43 301,13 52

172 201000258684 04726180153 SOCIETA’ AGRICOLA F LLI BAIETTA CARLO ED EMILIO E FIGLI SOCIETA’ SEMPLICE

CASALETTO LODIGIANO LO 389 521,63 136 332,57 52

173 201000256642 BLLMRA53D05F205Q BELLAVITI MARIO CASELLE LURANI LO 228 315,05 79 910,27 51

174 201000260288 10900520155 SOCIETA’ AGRICOLA MOLINA DI CHIESA ANGELO E FIGLI S S CORTE PALASIO LO 115 836,55 40 542,79 50

175 201000264562 00920090156 VIGO FRATELLI DI VIGO ROBERTO E CARLO SOCIETA’ AGRICOLA SENNA LODIGIANA LO 261 362,06 91 476,72 50

176 201000277251 10543430150 BARONCHELLI S S SOCIETA’ AGRICOLA BORGO SAN GIOVANNI LO 154 992,50 54 247,38 50

177 201000268676 10881640154 SOCIETA’ AGRICOLA BRAGLIA S S GUARDAMIGLIO LO 223 250,00 78 137,50 23

178 201000284859 05981240962 BOZZINI GIORGIO E FIGLI SOCIETA’ AGRICOLA S S VALERA FRATTA LO 163 000,00 57 050,00 20

179 201000203088 BNFGPP55P14C816O BONFANTI GIUSEPPE CASALPUSTERLENGO LO 104 700,00 36 645,00 20

180 201000274527 09532430155 SOCIETA’ AGRICOLA BARBIERI FRATELLI PIERLUIGI, ROBERTO E STEFANO S S

TURANO LODIGIANO LO 182 876,47 64 006,77 20

181 201000286257 MZZCRL72C08E648Q MIZZI CARLO SAN MARTINO IN STRADA

LO 70 000,00 24 500,00 17

182 201000247168 01128260153 SOCIETA’ AGRICOLA GRUGNI SILVANO, FABIO E GIAN ENRICO S S CERVIGNANO D’ADDA LO 364 056,85 127 419,89 15

183 201000256793 01128420153 AGRICOLA DE’ LIVRAGHI DI CISERANI LUIGI E MARIO S S SOCIETÀ AGRICOLA

LIVRAGA LO 128 000,00 44 800,00 15

184 201000282655 CZZPLA66M04F205N CAZZULANI PAOLO SALERANO SUL LAMBRO

LO 74 535,44 26 087,40 15

185 201000174716 CHSGNG41M23F670R CHIESA GIANNI GIUSEPPE BREMBIO LO 120 737,60 42 258,16 15

186 201000267906 BNNLCU70L13B729J BONANOMI LUCA TRIUGGIO MB 139 940,00 48 979,00 27

187 201000286389 07108900965 SOCIETA’ AGRICOLA CAZZANIGA FRATELLI S S CUSAGO MI 193 157,00 86 920,65 71 PM

188 201000286586 CRSLLL49H62E514D CRESPI LUISELLA INVERUNO MI 310 052,00 108 518,20 73

189 201000264394 00899090153 SOCIETÀ AGRICOLA SOLDI DI MASSIMO E ANGELO SOLDI SS CARPIANO MI 396 500,00 158 600,00 72

190 201000283893 07441990152 SOCIETÀ AGRICOLA RIOZZO DI TAVEGGIA MARINO, TAVEGGIA ANDREA E MORETTI NICOLA SOCIETÀ SEMPLICE

CERRO AL LAMBRO MI 358 475,00 125 466,25 71

191 201000277175 07690950154 SOCIETA’ AGRICOLA PASSONI ANTONIO E C SOCIETA’ SEMPLICE BELLINZAGO LOMBARDO

MI 396 292,75 138 702,46 40

192 201000268531 MNTCSR50H29B461P MANTEGAZZA CESARE CAMBIAGO MI 61 254,70 21 439,15 33

193 201000282462 03977990153 SOCIETÀ AGRICOLA MARINONI S S ROBECCHETTO CON INDUNO

MI 117 514,58 41 130,10 32

194 201000160883 RTOTZN77T29C003I ROTA TIZIANO CASSANO D’ADDA MI 241 500,00 84 525,00 30

195 201000270339 ZNZMRA49H09I361A ZANZOTTERA MARIO SANTO STEFANO TICINO MI 182 110,30 63 738,61 30

Bollettino Ufficiale – 41 –

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO

AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO

PROGETTO196 201000275514 04734730155 SOCIETA’ AGRICOLA CONTI MARIO E ROSSINI ZEMIRA S S CORNAREDO MI 69 316,00 24 260,60 28

197 201000264900 08641700151 PASSONI AUGUSTO E FABRIZIO S S SOCIETÀ AGRICOLA BELLINZAGO LOMBARDO

MI 117 500,00 41 125,00 27

198 201000284262 01985650157 SOCIETA’ AGRICOLA ROSTI MARIO E ANDREA S S MORIMONDO MI 134 967,83 47 238,74 26

199 201000285634 04572830968 AGRILAT SOCIETA’ AGRICOLA S S POZZUOLO MARTESANA MI 231 500,00 81 025,00 26

200 201000286186 03063360154 SOCIETA’ AGRICOLA MARESCOTTI F LLI PIETRO E AMALIA SS SAN ZENONE AL LAMBRO

MI 182 000,00 63 700,00 26

201 201000268955 04779990151 MANZONI BATTISTA E GIOVANNI SOCIETÀ AGRICOLA S S INZAGO MI 143 448,37 50 206,93 26

202 201000257800 MRGRTR41R20L411K MARGUTTI ARTURO TREZZO SULL’ADDA MI 91 800,00 32 130,00 26

203 201000279773 06041640159 ROSSI SOCIETA’ AGRICOLA ALBAIRATE MI 133 007,43 46 552,60 26

204 201000276965 RTOCLD70B09E317K ROTA CLAUDIO INZAGO MI 45 700,00 15 995,00 24

205 201000077275 00480050202 SOCIETA’ AGRICOLA ZANELLA FELICE, CARLO E ELVEZIO S S GONZAGA MN 399 806,88 139 932,42 95

206 201000256697 01838910204 CAPRIOLI S S SOCIETÀ AGRICOLA CANNETO SULL’OGLIO MN 352 118,65 140 088,00 94

207 201000327581 00278450200 LATTERIA SOCIALE MANTOVA SOCIETA’ AGRICOLA COOPERATIVA PORTO MANTOVANO MN 398 750,00 139 562,50 93

208 201000284583 01681020200 BELLETTI NARCISO E GUGLIELMO S S SOCIETA’ AGRICOLA SAN MARTINO DALL’ARGINE

MN 396 174,48 138 661,07 93

209 201000244114 02302120205 SOCIETA’ AGRICOLA CORTE MASINA S S MEDOLE MN 382 859,05 134 000,67 92

210 201000274133 00198840209 SOCIETA’ AGRICOLA CAPUCI GINO E FIGLI S S CARBONARA DI PO MN 399 944,62 139 980,61 92

211 201000277245 01701550202 SALOMONI IRENEO, LIDIO E ANDREA S S SOCIETA’ AGRICOLA CAVRIANA MN 131 082,94 45 879,03 91

212 201000280483 01983870203 SOCIETA’ AGRICOLA SACCARDI LUCA, GIORDANO E ANDREA S S MARCARIA MN 399 825,43 139 938,90 91

213 201000275375 00541780201 SOCIETA’ AGRICOLA BONSIGNORA DI SCAPINELLO ANTONIO, CLAUDIO E GIANNI S S

CURTATONE MN 399 363,89 139 777,36 91

214 201000260211 02304220201 SOCIETA’ AGRICOLA GOLFRE’ ANDREASI LUCIANO, PAOLO E LORENZO E C S N C

CARBONARA DI PO MN 368 817,86 129 086,25 90

215 201000282880 01542270200 GARDINI MARINO E LUCIO SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA VIADANA MN 399 152,00 139 703,20 90

216 201000305565 MRTGNN57T16L826D MARTELLI GIANNI MOTTEGGIANA MN 379 878,10 132 957,34 90

217 201000287441 00164440208 SOCIETA’ AGRICOLA VALLETTO DI MENGHINI UMBERTO, VICENZI GIULIO E C S S

POGGIO RUSCO MN 907 974,37 317 791,03 90

218 201000274368 CSRBRN47R02L020T CASAREGGIO BRUNO SAN BENEDETTO PO MN 165 656,00 57 979,60 90

219 201000311442 01761770203 SOCIETA’ AGRICOLA COLOMBARE DI STEFANO ANGELI & C SOCIETA’ SEMPLICE

MANTOVA MN 356 205,00 124 671,75 90

220 201000285812 00496510207 MAGNI STEFANO E SIMONE SOCIETA’ AGRICOLA S S MARCARIA MN 177 080,00 61 978,00 89

221 201000276747 01705620209 SOCIETÀ AGRICOLA GRAZIOLI F LLI S S CANNETO SULL’OGLIO MN 358 342,70 125 419,95 89

222 201000303646 01603500206 GUIDETTI GIUSEPPE, ALBERTO E LUCA S S SOCIETA’ AGRICOLA GUIDIZZOLO MN 393 004,63 137 551,62 89

223 201000286363 02299810206 SOCIETA’ AGRICOLA BANDIOLI S S PIUBEGA MN 911 092,00 364 436,80 88 PM*

224 201000319907 CMPSLV75B61M125O AZ AGR CORTE GABRIELE DI CAMPAGNARI SILVIA VOLTA MANTOVANA MN 75 448,00 26 406,80 88

225 201000175564 00277360202 SOCIETA’ AGRICOLA MARCHINI S S RIVAROLO MANTOVANO

MN 399 001,00 139 650,35 88

226 201000262933 CRTLRT64E20E897Y CORTESI ALBERTO RONCOFERRARO MN 266 355,32 93 224,36 88

227 201000272465 00612460204 AZIENDA AGRICOLA ARDUINI PETROBELLI DI CARLO PETROBELLI & C - S S AGRICOLA

RONCOFERRARO MN 396 550,00 138 792,50 88

228 201000318542 DSSGRL64C20E078Q DOSSI GABRIELE MARMIROLO MN 389 779,00 136 422,65 87

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 42 – Bollettino Ufficiale

N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO

AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO

PROGETTO229 201000281878 TRLRNZ49R15L020W TIRELLI RENZO SUZZARA MN 198 500,00 69 475,00 87

230 201000276542 01802870202 SOCIETÀ AGRICOLA MANZOLI MARCO E GUIDO S S MAGNACAVALLO MN 398 892,15 139 612,25 86

231 201000224673 01697110201 SOCIETA’ AGRICOLA VIVALDINI OSCAR E MAURO S S CASTIGLIONE DELLE STIVIERE

MN 213 374,45 74 681,06 86

232 201000322918 80014130209 SOCIETA’ AGRICOLA PERNIGOTTI S S PORTO MANTOVANO MN 145 122,68 50 792,94 86

233 201000296946 00198430209 SOCIETA’ AGRICOLA NADALINI ROLANDO E MATTEO S S SERMIDE MN 152 010,95 53 203,83 86

234 201000222630 02286070202 ALLEVAMENTI GUERRINA DI ETTORI ALBERTO E GIORGIO S N C SOCIETA’ AGRICOLA

MANTOVA MN 394 841,23 138 194,43 85

235 201000286475 01251850200 AZIENDA AGRICOLA CASTELLARO DI BRIGNANI ANGIOLINO E IVANO S S SOCIETA’ AGRICOLA

ASOLA MN 185 664,91 64 982,72 85

236 201000286383 00196180202 SOCIETA’ AGRICOLA VOLONGO DI AZZINI ANDREA E VIGILIO S S ASOLA MN 387 339,22 135 568,72 85

237 201000285490 01470270206 SOCIETA’ AGRICOLA PREVIDI ALFREDO E ALBERTO S S RONCOFERRARO MN 370 274,31 129 596,01 85

238 201000297455 00261690200 SOCIETA’ AGRICOLA GORNI SILVESTRINI GIANNI E GABRIELE S S RODIGO MN 86 691,08 30 341,88 84

239 201000341769 01332140209 SOCIETA’ AGRICOLA GILIOLE DI FORMIGONI ITALO E C S S REVERE MN 148 090,00 51 831,50 84

240 201000223231 01512250208 LASAGNA NARCISO DI LASAGNA RODOLFO E MATTEO SOCIETA’ AGRICOLA S S

PEGOGNAGA MN 112 408,00 39 342,80 84

241 201000321892 LRNFVN43P26E962H LORENZI FIORAVANTE MARMIROLO MN 88 397,00 30 938,95 84

242 201000284023 00442700209 AZIENDA AGRICOLA CABRINI ROBERTO ALESSANDRO E MATTEO S S SOCIETA’ AGRICOLA

MAGNACAVALLO MN 186 191,67 65 167,08 83

243 201000286810 ZNCMSM70R24E897G ZANICHELLI MASSIMO BORGOFORTE MN 399 458,73 139 810,56 83

244 201000285746 00455800201 AZIENDA AGRICOLA BERTOLETTA DI ZILOCCHI OMERO & C S S - SOCIETA’ AGRICOLA

PEGOGNAGA MN 83 600,00 29 260,00 83

245 201000313340 01805750203 BENATTI DANIELE E CLAUDIO SOCIETA’ AGRICOLA S S SUZZARA MN 259 441,65 90 804,58 83

246 201000282885 00455520205 SOCIETA’ AGRICOLA RUGGERI STEFANO E MARCO S S BAGNOLO SAN VITO MN 88 818,00 31 086,30 83

247 201000321888 00422760207 BOMBANA GUIDO E LUCIO SOCIETA’ AGRICOLA S S ASOLA MN 311 770,00 109 119,50 81

248 201000281902 CHZRRT64H03B110V CHIZZONI ROBERTO BOZZOLO MN 393 143,72 137 600,30 81

249 201000284491 01459830202 SOCIETA’ AGRICOLA ABBAZIA DELLA GIRONDA DI PAGLIARI S S BOZZOLO MN 399 906,83 139 967,39 81

250 201000285588 01703120202 SOCIETA’ AGRICOLA BOLSIERI S S CANNETO SULL’OGLIO MN 396 727,75 138 854,71 81

251 201000266132 01293140206 AZIENDA AGRICOLA MANDOLETTA DI TRECCANI GIACOMO & C SOCIETA’ SEMPLICE

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE

MN 399 996,00 139 998,61 69

252 201000283093 01827750207 SOCIETA’ AGRICOLA ZAMBONI PANCRAZIO, SERGIO E UGO S S SOLFERINO MN 114 452,00 40 058,20 67

253 201000283529 01484880206 SOCIETÀ AGRICOLA BARANA LUIGINO E RENATO S S MONZAMBANO MN 71 691,00 25 091,85 67

254 201000276379 MNRRMS67P19M125K AZIENDA AGRICOLA MANERBA ERMES CAVRIANA MN 213 640,00 74 774,00 66

255 201000282878 01224440204 SOCIETÀ AGRICOLA BOSELLI PAOLO, BRUNO, DAVIDE E MAURO S S VOLTA MANTOVANA MN 109 400,00 38 290,00 65

256 201000276963 01308880200 SOCIETA’ AGRICOLA MOSCONI ROBERTO E ULDERICO S S MOTTEGGIANA MN 46 720,00 16 352,00 34

257 201000282891 GTTMRC65H30H143Z GATTI MARCO SAN BENEDETTO PO MN 192 928,76 67 525,07 32

258 201000285750 01947790208 SOCIETA’ AGRICOLA SAVAZZI ENRICO, MAICOL E PAOLO S S POMPONESCO MN 180 139,58 63 048,86 31

259 201000272882 01630090205 SOCIETA’ AGRICOLA SACCHINA DI BONI DINO E BRUNO S S CASTELLUCCHIO MN 147 000,00 51 450,00 31

260 201000286694 01574620207 SOCIETA’ AGRICOLA S ANTONIO DI PIVA FABIO E GIANNI S S CASALROMANO MN 125 600,00 43 960,00 31

261 201000274047 01852550209 SOCIETA’ AGRICOLA GHIDONI GIANNI E LORENZO S S SAN GIACOMO DELLE SEGNATE

MN 96 200,00 33 670,00 30

Bollettino Ufficiale – 43 –

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO

AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO

PROGETTO262 201000246421 00399640200 SOCIETA’ AGRICOLA MICHELINI CARLO E ROBERTO S S VILLA POMA MN 217 998,00 76 299,30 30

263 201000251171 00455590208 SOCIETA’ AGRICOLA TELLINI S S VIRGILIO MN 73 000,00 25 550,00 29

264 201000230907 01521890200 SOCIETA’ AGRICOLA CORTE GRANDE S S GOITO MN 105 096,64 36 783,82 29

265 201000285635 00465290203 SOCIETA’ AGRICOLA GIRELLI GUIDO FEDERICO E ALBERTO S S BAGNOLO SAN VITO MN 243 583,78 85 254,32 29

266 201000126381 GLVSFN76A01H143S AZIENDA AGRICOLA GALVANI STEFANO SAN GIOVANNI DEL DOSSO

MN 53 000,00 18 550,00 28

267 201000264290 02297260164 SOCIETA’ AGRICOLA SAN FERMO S S DI NICOLETTI MARIO E ALDO VIADANA MN 190 535,00 66 687,25 28

268 201000285361 TRZLNZ65L31L020W TERZIOTTI LORENZO GONZAGA MN 78 900,00 27 615,00 27

269 201000284216 01557270202 SOCIETA’ AGRICOLA BOLDRINI GIORDANO E ALBERTO S S CURTATONE MN 68 800,00 24 080,00 27

270 201000203859 01700600206 MELEGARI CARLO, GUIDO E UGO SOCIETA’ AGRICOLA S S MARCARIA MN 87 000,00 30 450,00 27

271 201000274372 00206290181 BERETTA FRATELLI SOCIETA’ AGRICOLA SAN GENESIO ED UNITI PV 385 768,00 135 018,80 79

272 201000278611 GBLPTR68D20B988S GIBELLI PIETRO CASORATE PRIMO PV 85 107,32 29 787,56 78

273 201000345108 00208700187 SOCIETA’ AGRICOLA BUTTARELLI S S BORGO SAN SIRO PV 370 794,67 129 778,13 74

274 201000258139 CMBNNL66H27G388C CAMBIERI ANTONIO LUIGI BEREGUARDO PV 335 684,96 117 489,74 63

275 201000281659 00890560188 ZUCCHINI F LLI PIERLUIGI ED ATTILIO SOCIETA’ AGRICOLA TORRE DE’ NEGRI PV 112 500,00 39 375,00 63

276 201000282053 00262630189 AZ AGR SAN ROCCO DI PREDA FIORENZO FABRIZIO E VITTORIO S S SOCIETA’ AGRICOLA

BASCAPE’ PV 389 267,14 136 243,50 63

277 201000274363 00890340185 AZIENDA AGRICOLA TAVAZZANI ALBERTO DI TAVAZZANI GAETANO ERCOLE LUIGI E PIETRO - SOCIETA’ AGRICOLA

LARDIRAGO PV 399 996,00 139 998,60 27

278 201000364638 FRRLGU58B05G388C FERRARI LUIGI LINAROLO PV 48 500,00 16 975,00 23

279 201000226834 00920240140 SOCIETA’ AGRICOLA MILESI DI MARA E MARCO S S DUBINO SO 825 469,04 412 734,52 85 PM

280 201000286702 CLLMHL75B28F712B COLLI MICHELE DELEBIO SO 126 000,00 63 000,00 82 PM*

281 201000285520 MRCDLA61B54L175E MARCHESI ADELE GROSOTTO SO 394 775,47 177 648,96 83

282 201000286021 SLAFBA69A16C623S SALA FABIO GORDONA SO 85 000,00 38 250,00 82

283 201000276995 PCCCLL56R17F712W PICCAPIETRA CAMILLO TRAONA SO 61 981,65 27 891,74 82

284 201000258814 PDRMDL74S52B049K PEDRINI MADDALENA DUBINO SO 73 350,00 33 007,50 81

285 201000286685 MRNDGI83E29L175K MARANTELLI COLOMBIN DIEGO VILLA DI TIRANO SO 185 515,00 92 757,50 80

286 201000286704 MRNFNC68L24L175V MARANTELLI COLOMBIN FRANCO VILLA DI TIRANO SO 193 442,66 87 049,20 80

287 201000286915 SPZDRA54M16D694S SPEZIALE DARIO FORCOLA SO 180 000,00 81 000,00 80

288 201000283660 00726770142 SOCIETA’ AGRICOLA F LLI FALLATI OSVALDO E LIVIO COSIO VALTELLINO SO 337 279,67 151 775,85 79

289 201000250052 CRRVTR54T06G572D CERRI VITTORE PIANTEDO SO 45 600,00 20 520,00 79

290 201000256789 92004330145 AZIENDA AGRICOLA LA FATTORIA DI CUSINI LIVIGNO SO 78 295,00 35 232,75 77

291 201000265186 00729780148 SOCIETA’ AGRICOLA LA CARONELLA DI POZZI DIEGO GIUSEPPE E LORENZO

TEGLIO SO 43 194,55 19 437,55 75

292 201000286368 MRCGLN69R24L084F MARCHETTI GIULIANO TEGLIO SO 146 500,00 65 925,00 73

293 201000287607 DCUNGL67H54F712P DUCA ANGELA TALAMONA SO 70 700,00 31 815,00 72

294 201000286435 PGNSVN61C11I829M PAGANONI SILVANO ALBOSAGGIA SO 71 500,00 32 175,00 70

295 201000280146 03149330122 SOCIETA’ AGRICOLA ‘UL SASSON’ DI LOCATELLI CLAUDIA, MARA E BRUNO SOCIETA’ SEMPLICE

MARZIO VA 86 478,00 43 239,00 148

296 201000281058 BRSFRZ76A22L682H BRUSA FABRIZIO AZ AGR CANTELLO VA 77 150,00 34 717,50 136

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 44 – Bollettino Ufficiale

N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO

AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO

PROGETTO297 201000276578 GSPMCL67E24C751A AZIENDA AGRICOLA GASPERINI MARCELLO CUVIO VA 80 946,15 36 425,77 84

298 201000276570 NMBCRL64D08L682H NEMBRI CARLO ARCISATE VA 214 186,50 96 383,93 84

299 201000282669 GSSRLB50C66L682P GESSAGA ROSALBA PORTO CERESIO VA 40 687,50 18 309,38 77

300 201000284799 01723480123 SOCIETA’ AGRICOLA LA MOTTA DI VINONI MICHELE & C SOCIETA’ SEMPLICE

ARCISATE VA 576 467,40 259 410,33 77

301 201000284797 CPFFNC64R31L682Z CAPOFERRI FRANCESCO BESANO VA 41 265,00 18 569,25 75

302 201000279013 DLLNTN59H11L703H DALLE AVE ANTONIO VEDANO OLONA VA 94 202,33 32 970,82 46

303 201000176669 VLLRRT53D06L732N VALLINI ROBERTO VENEGONO INFERIORE VA 94 500,00 33 075,00 25

304 201000268065 02671780159 LA BERGAMINA SOCIETÀ SEMPLICE DI BRUMANA ANGELINA NORIS & C - SOCIETÀ AGRICOLA

LOZZA VA 61 000,00 21 350,00 24

TOTALE 64.926.712,12 23.962.518,63

* beneficiari che hanno presentato domanda di contributo con modalità “pacchetto giovani” ma non finanziati ai sensi della Misura 112 alla data del 17 12 2010

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– 45 – Bollettino Ufficiale

Comunicato regionale 27 maggio 2011 - n. 58Direzione Generale Agricoltura - «Determinazioni in ordine alla gestione del Fondo Regionale per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento in attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n. VIII/11288 del 10 febbraio 2010» approvate con d.g.r. n. 62 del 26 maggio 2010, successivamente modificata con d.g.r. n. IX/1143 del 16 marzo 2011.

Disposizione di chiusura dei termini di presentazione delle do-mande di partecipazione delle imprese agricole al bando relati-vo alle agevolazioni finanziarie per il credito di funzionamento ai sensi della d g r n 62 del 26 maggio 2010

premesse con d g r n IX/62 del 26 maggio 2010 “Determinazioni in

ordine alla gestione del fondo regionale per le agevolazioni fi-nanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. VIII/11288 del 10 febbraio 2010” è stato costituito un Fondo Regionale di importo pari a 3 389 408,30 euro per l’erogazione di agevola-zioni finanziarie a sostegno del credito di funzionamento delle imprese agricole; con la medesima d g r n IX/62 sono stati altresì approvati

gli obiettivi, le caratteristiche e le modalità operative dell’inter-vento come previsti nell’Allegato A alla predetta delibera ed è stata demandata a Finlombarda S p A la gestione operativa del Fondo; con lettera di incarico del 30 luglio 2010 è stata affidata a

Finlombarda S p A l’attività di gestione operativa del Fondo e degli interventi finanziari previsti; con d d u o n 7949 del 6 agosto 2010 è stato liquidato a Fin-

lombarda S p A l’importo di euro 3 389 408,30 per la costituzio-ne del Fondo Regionale previsto dalla d g r n IX/62/2010 ed è stato approvato il bando per le operazioni di credito di funziona-mento che stabiliva tra l’altro la scadenza al 31 dicembre 2011 per la presentazione delle domande di ammissione a finanzia-mento, salvo anticipato esaurimento delle risorse finanziarie; con d g r n IX/1443 del 16 marzo 2011 sono stati modificati

i criteri per la regolamentazione dell’accesso delle agevolazioni finanziarie alle imprese agricole in recepimento degli aggiorna-menti temporali introdotti con la Decisione della Commissione Europea C(2010) 9496 del 20 dicembre 2010 e con d p c m del 23 dicembre 2010; con nota del 25 maggio 2011 di Finlombarda è stato co-

municato l’esaurimento anticipato delle risorse disponibili che impone la chiusura dei termini per la presentazione delle do-mande per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento previste dal bando approvato con d d u o n 7949 del 6 agosto 2010

Art 1Dalla data di pubblicazione del presente comunicato sul Bol-

lettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) non sarà più consentita la presentazione delle domande per le operazioni di credito di funzionamento previste dal bando approvato con d d u o n 7949 del 06 agosto 2010; per tutte le domande pre-sentate prima di tale data verrà comunque completato l’iter istruttorio, senza alcun impegno per l’amministrazione al finan-ziamento delle stesse

Il dirigentePaolo Baccolo

Bollettino Ufficiale

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– 46 –

D.G. Industria, artigianato, edilizia e cooperazione

Bollettino Ufficiale

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– 47 –

D.d.u.o. 30 maggio 2011 - n. 4870POR FESR 2007-2013. Asse 1. Linea di intervento 1.1.2.1 azione C. Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico in attuazione della fase 3 del progetto Trend

LA DIRIGENTE DELLA U O COMPETITIVITA’Visti i Regolamenti CE:

− n 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del Regolamento (CE) n 1783/1999 e suc-cessive modifiche;

− n 1083/2006 del Consiglio dell’11 Luglio 2006, recante di-sposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n 1260/1999 e successive modifiche;

− n 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento (CE) n 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), sul Fondo So-ciale Europeo e sul Fondo di Coesione e del Regolamento (CE) n 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e successive modifiche;

− n 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 re-lativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore - «de minimis» - (Gazzetta Ufficiale dell’Unio-ne Europea L 379 del 28 dicembre 2006) e successive modifiche;

− n 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articolo 87 e 88 del trattato (re-golamento generale di esenzione per categoria) e successive modifiche; le decisioni della Commissione Europea:

− C [2007] 3329 del 13 luglio 2007 con la quale è stato ap-provato il il Quadro Strategico Nazionale (QSN) per il periodo 2007-2013, la cui implementazione è costituita dai Programmi Operativi Regionali;

− C [2007] 3784 del 1° agosto 2007 con la quale è stato ap-provato il Programma Operativo Regionale della Lombardia 2007-2013 (POR Lombardia) Obiettivo «Competitività e succes-sive modifiche»;

− il decreto del Presidente della Repubblica del 3 ottobre 2008, n 196, regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione;

− la legge regionale n 1 del 2 febbraio 2007 «Strumenti di competitività per le imprese e per il territorio della Lombardia», con la quale la Regione Lombardia, in coerenza con gli orienta-menti comunitari, intende supportare la crescita competitiva del sistema produttivo, territoriale e sociale lombardo; le delibere della Giunta regionale:

− n VIII/8298 del 29 ottobre 2008, avente ad oggetto «Pro-gramma Operativo Regionale Competitività e Occupazione FESR 2007-2013 – Linee guida di attuazione – Primo provvedi-mento» con la quale, nell’ambito dell’Asse 1 «Innovazione ed economia della conoscenza», è stata individuata la linea di intervento 1 1 2 1 « Sostegno alla crescita della capacità com-petitiva delle imprese lombarde» ed in particolare, l’Azione C «Tecnologia ed innovazione per il risparmio e l’efficienza energe-tica diffusa» finalizzata ad incentivare e sostenere interventi volti al risparmio energetico ed alla produzione di energia tramite il ricorso a fonti energetiche alternative nelle piccole e medie im-prese lombarde;

− n VIII/10905 del 23 dicembre 2009 avente ad oggetto «At-tivazione del progetto TREND – Linea di intervento 1 1 2 1 Azione C – Asse 1 – POR FESR 2007-2013»;

− n IX/324 del 28 luglio 2010 avente ad oggetto «Programma Operativo Regionale Competitività e Occupazione FESR 2007-2013 Modifiche linee guida di attuazione»;

Richiamati: il d d u o n 4496 del 19 maggio 2011 relativo all’istituzione

di un elenco di fornitori di tecnologie e servizi energetici che fa-ciliti l’incontro tra loro e le PMI aderenti al progetto Trend renden-

do fruibile, attraverso un contenitore organizzato di informazioni, un elenco di soggetti in grado di rispondere alle esigenze delle aziende che intendono realizzare interventi di efficientamento energetico e di produzione di energia da rinnovabili dando risal-to alle singole tecnologie/prodotti/soluzioni tecnologiche;

• il d.d.u.o. n. 8033 del 10  agosto 2010 «Bando per l’assegna-zione di contributi per la realizzazione di check-up energetici presso le MPMI (POR FESR 2007-2013 – Asse 1- Linea di intervento 1 1 2 1 Azione C)»;

•  i d.d.u.o. nn. 12697 del 3  dicembre 2010, 13542 del 22  di-cembre 2010, 1143 del 9 febbraio 2011 e 1656 del 23 febbraio 2011 recanti approvazione degli elenchi delle domande am-messe e non ammesse all’assegnazioni di contributi per la rea-lizzazione dei check-up energetici;

• il d.d.u.o. n. 1882 del 2  marzo 2011 recante «Bando per l’as-segnazione di contributi per la realizzazione di check-up ener-getici - presso le MPMI (POR FESR 2007-2013 - Asse 1 - Linea di intervento 1 1 2 1 - Azione c) - Progetto Trend - Proroga termini per la conclusione dell’attivita’ di check-up relativa alle domande ammesse di cui ai d d u o nn 1143 del 9 febbraio 2011 e 1656 del 23 febbraio 2011;

Ritenuto:• di approvare  il bando per  l’assegnazione di contributi per 

la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, in attuazione della fase 3 del progetto TREND, presso le MPMI già positivamente valutate in relazione al bando check up di cui al d d u o n 8033/2010;

•  di  assicurare  per  la  realizzazione di  tali  interventi  una do-tazione finanziaria pari a € 5 000 000,00 a valere sul capitolo 3 3 2 3 381 7131 «Spese per l’attuazione del programma FESR 2007-2013 Asse 1 Innovazione ed economia della conoscenza» che presenta la sufficiente disponibilità finanziaria;

Considerato che la Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione svolge per il FESR le funzioni di Autorità di Gestione del Programma Operativo Regionale Competitività 2007-2013 – Obiettivo Competitività e Occupazione – FESR;

Visto l’assenso che l’Autorità di Gestione del POR FESR ha for-nito con nota Prot 9599 del 3 maggio 2011 in merito alla dotazio-ne finanziaria del bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico;

Vista la nota dell’11 giugno 2010 prot n R1 2010 0008126 con la quale l’Autorità di gestione del POR FESR 2007-2013 comunica alla dottoressa Cristina Colombo che le è stato affidato l’incari-co di Responsabile dell’Asse 1 «Innovazione ed economia della conoscenza» del Programma Operativo Regionale Competitivi-tà 2007-2013 – Obiettivo Competitività e Occupazione – FESR;

Vista la l r n 20/2008 «Testo unico delle leggi regionali in mate-ria di organizzazione e personale» ed i provvedimenti organizza-tivi della IX legislatura;

DECRETA1 di approvare il bando per l’assegnazione di contributi per

la realizzazione di interventi di efficientamento energetico in attuazione della fase 3 del progetto TREND presso le MPMI già positivamente valutate in relazione al bando check-up, bando che viene allegato al presente provvedimento come sua parte integrante e sostanziale;

2 di stabilire che la dotazione finanziaria del bando è pari a € 5 000 000,00 a valere sul capitolo 3 3 2 3 381 7131 «Spese per l’attuazione del programma FESR 2007-2013 Asse 1 Innovazione ed economia della conoscenza» che presenta la sufficiente di-sponibilità finanziaria;

3 di pubblicare il presente provvedimento sul BURL, sul sito della Regione Lombardia - Direzione Generale Industria, Artigia-nato, Edilizia e Cooperazione all’indirizzo www industria regione lombardia it, sul sito di progetto www trend regione lombardia it e sul sistema informativo integrato della Programmazione comu-nitaria 2007-2013

La dirigenteCristina Colombo

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– 48 – Bollettino Ufficiale

ALLEGATOREGIONE LOMBARDIA

Programma Operativo Regionale 2007-2013

Obiettivo “Competitività regionale e occupazione”

ASSE 1

Innovazione ed economia della conoscenza

LINEA DI INTERVENTO 1.1.2.1

Sostegno alla crescita della capacità competitiva delle imprese lombarde

AZIONE C

Progetto TREND - Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l’efficienza Energetica Diffusa finalizzata ad incentivare e sostenere interventi volti al risparmio energetico ed alla produzione

di energia tramite il ricorso a fonti energetiche alternative nelle piccole e medie imprese lombarde

BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO IN ATTUAZIONE DELLA FASE 3 DEL PROGETTO TREND

INDICE

1 Premesse 2 Ambiti di investimento 3 Definizioni 4 Soggetti beneficiari 5 Investimenti e attività ammissibili 6 Spese ammissibili 7 Risorse finanziarie, forma e intensità dell’aiuto 8 Divieto di cumulo 9 Responsabile dell’attuazione 10 Termini e procedure per la presentazione delle domande 11 Condizioni di ammissibilità 12 Istruttoria e valutazione 13 Approvazione delle graduatorie e concessione dei contributi 14 Rendicontazione delle spese ed erogazione dei contributi 15 Obblighi dei soggetti beneficiari 16 Decadenza e rinuncia 17 Monitoraggio e controlli 18 Pubblicizzazione dell’aiuto 19 Pubblicazione e informazioni 20 Informativa ai sensi dell’art 13 del D Lgs 30 giugno 2003 n 196 21 Disposizioni finali

Bollettino Ufficiale

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BANDO

per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico presso MPMI lombarde secondo i criteri e le modalità di seguito riportate e nei limiti di quanto previsto dalla normativa di riferimento sugli aiuti alle imprese

ARTICOLO 1 - PREMESSE

Il progetto TREND (Tecnologia e innovazione per il Risparmio e l’efficienza ENergetica Diffusa) promuove l’innovazione e il miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese lombarde, attraverso il finanziamento di check-up energetici e di progetti volti all’introduzione delle migliori tecnologie per il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili

Il progetto è rivolto alle MPMI del settore manifatturiero, ambito di intervento chiave nell’implementazione di politiche di efficienza energetica e sviluppo delle fonti rinnovabili, con elevati margini di ottimizzazione degli usi energetici e significativi risultati in termini di crescita della capacità competitiva

Nel corso della prima fase del progetto (Analisi e scouting) sono stati individuati in via preliminare alcuni modelli di efficientamento I modelli proposti si caratterizzano per un elevato potenziale di impatto e un elevato grado di replicabilità in particolare nell’ambito delle MPMI manifatturiere e dei settori produttivi più significativi nel contesto regionale La loro adozione da parte delle MPMI lombarde permetterebbe inoltre di creare valore aggiunto in ambito regionale con l’impulso a filiere e distretti che operano nel settore delle tecnologie efficienti

Nella seconda fase sono stati cofinanziati check-up energetici a favore di circa 500 imprese lombarde L’attività si è orientata a valutare le opportunità di intervento per ridurre i consumi energetici proposti dalle imprese e a meglio definire un set significativo di soluzioni innovative di efficientamento e produzione di energia da fonti rinnovabili da considerare nella successiva fase di accompagnamento alle imprese

Con l’avvio della terza fase, l’obiettivo è attuare concretamente le soluzioni tecnologiche e gestionali di miglioramento ed efficientamento energetico individuate nella precedente fase diagnostica Con questa seconda iniziativa di finanziamento, oggetto del presente bando, si prevede il finanziamento di progetti di efficientamento energetico dei processi focalizzati sui bisogni individuati nella precedente fase di check-up che possano garantire i migliori risultati, in termini di innovatività, risparmio di energia, replicabilità/valore aggiunto a livello regionale, crescita di competitività, rispetto al costo dell’investimento

• Analisi & scouting

1 Fase

• Coinvolgimento esperti gestione energia (Manifestazione di interesse)

• Coinvolgimento 500 PMI settore manifatturiero BANDO CHECK-UP

2 Fase• BANDO PER LA

REALIZZAZIONE INTERVENTI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

• coinvolgimento fornitori di tecnologie

3 Fase

• Monitoraggio e perfezionamento dei modelli

4 Fase

ANIMAZIONE DEL MERCATO PROMOZIONE E DIVULGAZIONE RISULTATI

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ARTICOLO 2 - AMBITI DI INVESTIMENTO

1 I progetti finanziati dovranno essere caratterizzati da un adeguato grado d’innovazione tecnologica che rafforzi la capacità competitiva dell’impresa sui mercati interni ed esterni

2 Con il presente bando verranno finanziati progetti finalizzati alla realizzazione di interventi volti:

- alla riduzione dei consumi specifici di energia nei processi aziendali, anche attraverso la riprogettazione, riorganizzazione, riqualificazione di cicli e linee produttive nonché l’adozione di strumenti di misura, controllo e gestione dell’energia nell’azienda;

- al conseguimento di più elevati standard di efficienza energetica dei processi aziendali anche mediante l’integrazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili

3 Le imprese dovranno presentare progetti di investimento individuati a partire dagli esiti delle attività di check-up realizzate attraverso il “Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di check-up energetici presso le MPMI approvato con D.d.u.o. 10 agosto 2010 - n. 8033 della Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione, U.O. Competitività (di seguito “Bando check-up”), cioè strettamente correlati alle dinamiche di consumo energetico rilevate e alle esigenze prioritarie di miglioramento individuate I progetti dovranno essere coerenti e fare riferimento a uno o entrambi i seguenti modelli di intervento:

- interventi puntuali di manutenzione straordinaria e di ottimizzazione, che consentano di ridurre in modo significativo i consumi energetici in assenza di modifiche sostanziali dei processi (business as usual)

- interventi progettati secondo un approccio sistemico all’innovazione e all’incremento dell’efficienza energetica e la riduzione degli impatti ambientali delle proprie attività, valutate in modo complessivo Nello specifico:

• riprogettazione/riorganizzazione complessiva dei processi volta alla minimizzazione dell’intensità energetica a parità di produzione (tecnologie/ sistemi di produzione innovativi e dotati di sistemi di controllo/automazione innovativi, flussi dei materiali, layout dei reparti, turni, carichi di lavoro, procedure, informazione/formazione del personale), anche attraverso modellizzazione dei flussi energetici, definizione di indicatori di prestazione, benchmarking, ecc ;

• ottimizzazione complessiva delle fasi di generazione, distribuzione, utilizzo (anche per riscaldamento/raffrescamento ambienti) e recupero (anche di calore) dei fluidi di processo (vapore, acqua calda, aria compressa, fluidi freddi), anche attraverso maggiore integrazione e utilizzo di tecnologie avanzate (caldaie e scambiatori di calore ad elevata efficienza, pompe di calore, chillers, ecc );

• ottimizzazione complessiva dei sistemi/macchinari utilizzati per gli azionamenti all’interno del sito produttivo (macchine operatrici, movimentazione fluidi, manipolazioni materiali, macchine utensili, servomeccanismi, ecc ), considerando anche l’efficienza nella fornitura dell’energia elettrica (fattore di potenza, utilizzo di trasformatori a basse perdite) e adottando apparecchiature efficienti (es motori) con opportuni strumenti di regolazione (inverter) e sistemi di controllo (es controlli master per compressori);

• sistemi innovativi per l’utilizzo di energie rinnovabili/recupero di energia per la produzione di calore a bassa/media temperatura (es : tecnologia solare, geotermia, scarto di calore da cicli produttivi, ecc, anche abbinati ad altri ambiti quali l’accumulo del calore, la produzione elettrica con ciclo termico Rankine organico, la produzione di freddo, ecc );

• sistemi ibridi per la generazione distribuita di energia, con sfruttamento prioritario delle energie rinnovabili (es solare termico con biomassa/biogas; fotovoltaico con biomassa/biogas o con micro-cogenerazione a metano, ecc ), anche con sistemi di accumulo (batterie e accumulatori) di nuova concezione;

• sistemi per l’utilizzo di biomasse residuali (legno o residui agro-alimentari) per la produzione di calore e/o produzione combinata di energia elettrica, anche con valorizzazione di eventuali sottoprodotti in eccesso (es calore attraverso piccole reti di teleriscaldamento, pellet, ecc )

4 Con la manifestazione di interesse per l’istituzione di un elenco di fornitori di tecnologie e servizi in attuazione del progetto TREND, è stato individuato ed è periodicamente aggiornato un elenco di soggetti in grado di rispondere alle esigenze delle aziende che intendono realizzare interventi coerenti con quelli previsti dal presente bando

Bollettino Ufficiale

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Si precisa che le imprese che intendono partecipare al presente bando possono comunque avvalersi di altri soggetti presenti sul mercato, non inclusi nel citato elenco, in grado di realizzare gli interventi individuati nel corso del check-up

ARTICOLO 3 - DEFINIZIONI

Ai fini del presente bando si forniscono le seguenti definizioni

1 Per micro, piccole e medie imprese (nel prosieguo del bando, MPMI) si intendono le imprese rientranti nella definizione di micro, piccola e media impresa secondo i parametri riportati nell’allegato I del regolamento (CE) 800/2008

2 “Check-up energetico”: procedura sistematica volta a fornire un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di una attività o impianto industriale o di servizi pubblici o privati, ad individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici e riferire in merito ai risultati

3 “processi aziendali”: l’insieme dei processi energivori connessi alle attività di trasformazione che si attuano presso il sedime aziendale e che concorrono in modo diretto o indiretto alla realizzazione dei prodotti oggetto dell’attività di impresa

ARTICOLO 4 - SOGGETTI BENEFICIARI

1 Possono presentare la domanda di finanziamento previsto dal presente bando esclusivamente le micro, piccole e medie imprese già ammesse al finanziamento previsto dal precedente Bando check-up (d.d.u.o. n. 8033 del 10 agosto 2010) e che hanno completato regolarmente la fase di check up, provvedendo a inoltrare la relativa documentazione di rendicontazione finale delle spese entro i termini stabiliti dal Bando, dalle Linee Guida per la rendicontazione delle spese nonché dal decreto di proroga n 1882 del 2/3/2011

In ogni caso, le domande potranno essere ammesse a contributo solamente se, a seguito delle verifiche da parte della Regione, le rendicontazioni finali delle spese relative alla precedente fase di check up siano state dichiarate regolari e sia stato assunto il relativo provvedimento di erogazione del saldo

2 Alla data di presentazione della domanda, le imprese richiedenti (Soggetti Beneficiari) devono risultare in attività e avere mantenuto i seguenti requisiti:

• essere una impresa la cui attività primaria ricada nell’Ambito C - Attività Manifatturiere così come definito secondo la classificazione delle attività economiche ATECO 2007;

• avere una sede operativa attiva in Lombardia presso cui è stato realizzato il check-up energetico oggetto di cofinanziamento a valere sul Bando check-up e presso la quale, di conseguenza, verrà operato l’investimento di efficientamento energetico oggetto del presente bando;

• rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa di cui alla Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GUCE L124 del 20 maggio 2003), ripresa tra gli altri anche dal Regolamento (CE) n 800/2008 della Commissione in Allegato 1;

• avere un consumo annuo di energia elettrica superiore a 100 000 kWh e / o consumo di gas metano superiore a 20 000 Nm3 (o energia primaria equivalente per altri combustibili(1));

• svolgere attività d’impresa ed essere regolarmente iscritta nel Registro delle Imprese;• non essere sottoposta a procedure concorsuali, né essere in liquidazione volontaria;• trovarsi in regime di contabilità ordinaria o impegnarsi ad aderire a essa entro l’esercizio successivo

a quello di presentazione della domanda;• essere in regola con le vigenti norme edilizie e urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli

infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente

3 Sono escluse dai finanziamenti concessi:

a) le imprese escluse dalla applicazione del Reg (CE) 1998/2006 art 1, lettere da a) a h); b) le imprese in difficoltà così come definite all’art.1, comma 7, del Reg. (CE) 800/2008;c) le imprese “che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto

bloccato gli aiuti che sono individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea”, ai sensi del d p c m 23 maggio 2007 (c d “Impegno Deggendorf”)

(1) Si può calcolare l’equivalenza in termini di energia primaria tra gas metano ed altri combustibili con riferimento al potere calorifico inferiore del combustibile

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– 52 – Bollettino Ufficiale

ARTICOLO 5 - INVESTIMENTI E ATTIVITÀ AMMISSIBILI

1 Le agevolazioni previste con il presente bando possono essere concesse a fronte della presentazione di un progetto di investimento per l’efficientamento energetico, dei processi aziendali riconducibile ad uno o più interventi di cui al precedente art 2 comma 3

2 Il progetto presentato deve comportare un investimento minimo di € 20 000,00 al netto dell’IVA

3 Gli investimenti e le attività previste devono essere avviati successivamente alla pubblicazione del presente bando Non saranno ritenuti ammissibili investimenti e attività avviati precedentemente a tale data

4 Gli investimenti e le attività previste nel progetto devono concludersi con la completa realizzazione e messa a regime delle modifiche/innovazioni di processo previste nel medesimo progetto

5 Gli investimenti e le attività previste devono essere realizzati entro il termine massimo di 12 (dodici) mesi a partire dalla data di pubblicazione della graduatoria di ammissione / non ammissione del presente Bando A fronte di richiesta debitamente motivata da parte dei soggetti beneficiari, sarà facoltà di Regione Lombardia concedere una proroga dei termini per un periodo massimo di 6 (sei) mesi

6 Ogni impresa può presentare un solo progetto di investimento

7 I beni materiali oggetto di aiuto sono sottoposti a vincolo di destinazione per un periodo di cinque anni con decorrenza dalla data di completamento del progetto

ARTICOLO 6 - SPESE AMMISSIBILI

1 Sono ammissibili, nel rispetto delle indicazioni del precedente articolo 5, le seguenti tipologie di spesa:

a) spese per attività di progettazione e direzione lavori commissionate a terzi (consulenze), fino ad un massimo del 10% dell’importo dell’investimento ritenuto ammissibile;

b) spese relative all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, sistemi (compresi sistemi gestionali integrati - software e hardware), componenti, nonché le relative spese di installazione

2 Non sono considerate ammissibili le spese:

a) quietanzate per contanti e con assegni;b) relative ad opere murarie;c) relative a personale dipendente e/o assimilato;d) fatturate all’impresa beneficiaria dal Legale Rappresentante, dai Soci dell’impresa, da Società

con rapporti di controllo o collegamento così come definito dall’art 2359 del Codice Civile;e) relative ad imposte, spese notarili, interessi passivi, oneri accessori;f) destinate alla rimunerazione di attività di servizi realizzate presso impresa diversa da quella

richiedente;g) relative all’ acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e componenti usati;h) sostenute a valere su contratti di locazione finanziaria

3 Ai fini degli obblighi di rendicontazione richiamati all’articolo 14 del presente bando tutte le spese:

devono derivare da atti giuridicamente vincolanti (contratti, convenzioni, lettere d’incarico, ecc ), da cui risulti chiaramente l’oggetto della prestazione o fornitura, il suo importo, la sua pertinenza e connessione all’investimento, i termini di consegna, le modalità di pagamento;

devono essere effettivamente sostenute e giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente;

devono essere sostenute successivamente alla data di pubblicazione del presente bando e devono essere perfezionati e rendicontati (compresa la quietanza) entro 12 (dodici) mesi a partire dalla data di pubblicazione della graduatoria di ammissione / non ammissione al presente Bando

4 L’impresa beneficiaria è tenuta alla predisposizione di un sistema di contabilità separata o di una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’investimento oggetto del finanziamento del presente bando, ferme restando le norme contabili nazionali

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5 Il quadro riassuntivo delle spese sostenute e quietanziate deve essere firmato dal legale rappresentante e dal revisore dei conti come indicato nel modello on-line che sarà reso disponibile sul sistema informativo

6 Le spese relative all’acquisizione di beni e servizi sono ammissibili al netto di IVA e di altre imposte e tasse Qualora l’IVA non possa essere recuperata, rimborsata o compensata dal soggetto beneficiario l’importo considerato ammissibile è comprensivo dell’IVA

7 Per l’individuazione delle voci di spesa ammissibili al cofinanziamento comunitario si fa rimando alla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, con particolare riguardo al regolamento (CE) 1083/2006 e al decreto del Presidente della Repubblica n 196 del 03 ottobre 2008

ARTICOLO 7 - RISORSE FINANZIARIE, FORMA E INTENSITÀ DELL’AIUTO

1 Per la concessione delle agevolazioni previste dal presente bando le risorse finanziarie disponibili sono pari a euro 5 000 000,00 a valere sulle disponibilità dell’Asse 1 del POR FESR Lombardia 2007–2013

2 La dotazione finanziaria potrà essere integrata dalla Regione mediante eventuali dotazioni aggiuntive

3 Le agevolazioni, nei limiti delle intensità e degli importi massimi previsti dal bando, sono concesse nella forma di contributi diretti alla spesa

4 L’intensità di aiuto è pari al 50% delle spese ammissibili e non potrà superare l’importo di € 50 000,00 (cinquantamila/00) per singolo progetto

5 Gli aiuti sono concessi in regime “de minimis”, nel rispetto del Regolamento (CE) n 1998/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore (“de minimis”) (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 379 del 28 dicembre 2006)

6 L’impresa in sede di presentazione della domanda dovrà autocertificare i contributi già ottenuti o richiesti che incidano sul massimale previsto per gli aiuti d’importanza minore “de minimis” di cui al precedente comma 5 del presente articolo, nonché tutti gli aiuti di Stato aventi le stesse spese ammissibili.

ARTICOLO 8 - DIVIETO DI CUMULO

I finanziamenti previsti ai sensi del presente bando non sono cumulabili con qualsiasi altra forma di incentivazione o finanziamento regionale, nazionale o comunitaria, anche di natura fiscale, richiesta per lo stesso investimento che abbia avuto esito favorevole, o il cui iter procedurale non sia stato interrotto da formale rinuncia del destinatario

ARTICOLO 9 - RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE

Responsabile dell’attuazione della linea di investimento è il dirigente dell’Unità Organizzativa Competitività della Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione

ARTICOLO 10 - TERMINI E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

1 Le domande per l’accesso alle agevolazioni devono essere presentate esclusivamente per mezzo del Sistema Informativo Integrato della Programmazione Comunitaria 2007-2013 “Finanziamenti On-Line” (d’ora in avanti semplicemente Sistema Informativo o Sistema), raggiungibile all’indirizzo web:

https://gefo.servizirl.it/fesr/

attraverso le credenziali di accesso già ottenute

2 La procedura informatica, utile alla presentazione dei Progetti a valere sul presente Bando, sarà disponibile nel Sistema Informativo a partire dalle ore 9.30 del giorno 6 giugno 2011 e non oltre le ore 12.00 del giorno 27 luglio 2011

3 Le domande per l’accesso alle agevolazioni dovranno essere trasmesse e protocollate elettronicamente entro le ore 12.00 del 27 luglio 2011; ai fini di detto termine farà fede incontrovertibilmente la data e l’ora di protocollazione informatica da parte del Sistema Informativo

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4 La domanda per l’accesso alle agevolazioni, che sarà generata dal Sistema Informativo al termine del caricamento dei dati richiesti, dovrà essere obbligatoriamente corredata dei seguenti allegati, redatti elettronicamente secondo i relativi fac-simile disponibili nel Sistema Informativo:

1. Allegato 1 Scheda Progetto di investimento firmata elettronicamente da professionista o tecnico iscritto ad albo professionale e articolata in 7 parti:

• Ambito di investimento;• Priorità proposta progettuale;• Descrizione progetto;• Sostenibilità ambientale• Tempistica di realizzazione;• Capacità tecnica e gestionale;• Quadro economico

2. Modulo di dichiarazione relativo al calcolo della Dimensione di Impresa.

5 La domanda per l’accesso alle agevolazioni, prima del caricamento definitivo nel Sistema Informativo, dovrà essere opportunamente validata, pena l’inammissibilità, mediante l’apposizione della firma elettronica da parte del Legale Rappresentante dell’impresa(2). La data di protocollazione della domanda verrà generata solo successivamente al pagamento del bollo virtuale accedendo all’apposita sezione online del portale GEFO. L’assolvimento degli obblighi di bollo in forma elettronica deve essere effettuato con carta di credito (circuiti abilitati VISA e MASTERCARD).(3)

ARTICOLO 11 - CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ

1 Non sono ammissibili in seguito a istruttoria formale, e pertanto non potranno accedere alla successiva fase di valutazione di cui all’art 12 del presente bando, i progetti:

- trasmessi con modalità differenti e/o oltre i termini temporali previsti dall’art 10;

- presentati da Soggetti Beneficiari per i quali sia riscontrato il mancato possesso dei requisiti di cui al precedente art 4;

- aventi caratteristiche diverse da quanto stabilito dall’art 5;

- la cui documentazione risulti incompleta o mancante

2 La Regione nel corso delle attività di istruttoria formale, si riserva la facoltà di richiedere ai soggetti proponenti i chiarimenti e le integrazioni della documentazione già presentata per la domanda di ammissione che si rendessero necessarie, fissando i termini per la risposta, termini che comunque non potranno essere superiori a 15 giorni solari dalla data della richiesta

ARTICOLO 12 – ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE

1 La selezione dei progetti sarà effettuata entro 150 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle domande

2 L’istruttoria dei progetti è effettuata con procedura valutativa comparativa e si concluderà con graduatoria La valutazione è effettuata da un Nucleo Tecnico di Valutazione appositamente costituito presso la Regione Lombardia comprendente almeno tre esperti negli ambiti oggetto del presente bando

3 La selezione delle proposte progettuali pervenute è effettuata sulla base degli esiti di due livelli di valutazione:

1 istruttoria di ammissibilità formale al fine di valutare la sussistenza di tutte le condizioni di ammissibilità di cui agli artt 4 e 5 del presente bando;

(2) Ai fini del presente Bando, Regione Lombardia accetterà indifferentemente file firmati digitalmente per mezzo della Carta Regionale dei Servizi (CRS) ovvero file firmati digitalmente con altri sistemi di firma forte presenti sul mercato (l’elenco dei certificatori autorizzati è raggiungibile all’indirizzo web: www cnipa gov it)

Per effettuare la firma elettronica con CRS, dovrà essere stato precedentemente installato sul computer in uso il software CRS Manager reperibile all’interno del CRS-kit acquistato in edicola (lettore di smart card Bit4id + CD-Rom) o sul sito www crs lombardia it che riporta anche tutte le indicazioni per l’installazione ed il test del programma

Si dovrà inoltre disporre di un lettore di Smart Card per la lettura fisica della CRS e del PIN Code della carta, ricevuto via posta o precedentemente richiesto all’ASL di appartenenza (c/o ufficio scelta e revoca del medico)

In caso di impiego di altri sistemi di firma digitale forte invece si dovranno utilizzare il software e le indicazioni fornite dal soggetto emettitore della carta posseduta (3) Per maggiori informazioni sulla firma elettronica e sul pagamento online dell’imposta di bollo è possibile consultare la guida disponibile al sito:

http://www regione lombardia it/shared/ccurl/644/234/ProceduraDigitale_v3 pdf

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2 valutazione di merito tecnico-economica, effettuata dal Nucleo Tecnico di Valutazione, sotto il profilo:

a) della compatibilità e congruenza con gli obiettivi che si intendono conseguire,b) dei contenuti tecnici ed economici

4 La valutazione tecnico-economica è effettuata utilizzando la griglia di valutazione di seguito riportata, sulla base del punteggio totale assegnato su un massimo di 100 punti di cui 90 punti relativi alla valutazione del progetto e 10 punti aggiuntivi relativi alle eventuali premialità, ottenibili solo nel caso l’impresa abbia già conseguito un punteggio uguale o superiore ai 55 punti nella valutazione dei contenuti tecnici ed economici del progetto

Criteri di valutazione

Ambito Elementi oggetto di valutazione Punteggio

Qualità progettuale dell’operazione

Congruità della progetto rispetto agli obiettivi previsti e alle priorità di intervento individuate 0-15

Analisi dell’efficienza dell’intervento in relazione al costo dell’investimento (tep/k€)4 0-25

Capacità del progetto di agire in termini di riduzione degli impatti energetico-ambientali della struttura produttiva (tep risparmiati/tep consumati complessivamente)5

0-20

TOTALE 0-60

Grado di innovatività e rilevanza del progetto 

Grado di innovazione conseguito con la realizzazione dell’operazione, rispetto all’ambito e alle modalità di realizzazione dell’investimento, nonché al rafforzamento della competitività delle imprese

0-15

Rilevanza del progetto in relazione alla filiera produttiva 0-5TOTALE 0-20

Capacità tecnica, gestionale dell’impresa proponente

Presenza di sistemi di gestione e analisi/contabilizzazione dei flussi energetici automatizzati e/o presenza di una figura di energy manager aziendale

0-5

Capacità finanziaria e patrimoniale dell’impresa proponente

Congruenza tra capitale netto e costo del progetto6 0-2,5Onerosità della posizione finanziaria7 0-2,5

TOTALE 0-10

TOTALE 0-90

4 Il punteggio più alto (25 punti) sarà assegnato al progetto con il valore di tep/k€ più elevato, (tep/k€MAX) mentre per gli altri progetti si procederà alla determinazio-ne del punteggio (tep/k€INIZIATIVA) secondo la formula:

punteggio = (tep/k€INIZIATIVA) x 25 / (tep/k€MAX)

5 Il punteggio più alto (20 punti) sarà assegnato al progetto con il valore di tep risparmiati/tep consumati complessivamente più elevato (tep risp /tep cons MAX), men-tre per gli altri progetti si procederà alla determinazione del punteggio (tep risp /tep cons INIZIATIVA) secondo la formula:

punteggio = (tep risp /tep cons INIZIATIVA) x 20 / (tep risp /tep cons MAX)

In questo caso per tep consumati complessivamente si intende la somma dei consumi di ciascun vettore energetico implicato nell’iniziativa

6 Dovrà essere rispettata la seguente formula:CN > (CP – I) / 2• CN = capitale netto = totale del “patrimonio netto” come definito dall’art. 2424 del codice civile, al netto dei “crediti verso soci per versamenti ancora dovuti”, delle 

“azioni proprie” e dei crediti verso soci per prelevamenti a titolo di anticipo sugli utili;• CP = somma dei costi complessivi del progetto indicato in domanda;• I = contributo ammissibile.

7 Dovrà essere rispettata la seguente formula:OF / F (valore troncato alla seconda cifra decimale) < 8%• OF = oneri finanziari netti = saldo tra “interessi e altri oneri finanziari” e “altri proventi finanziari”, di cui rispettivamente alle voci C17 e C16 dello schema del conto econo-

mico del codice civile;• F = fatturato = “ricavi delle vendite e delle prestazioni” di cui alla voce A1 dello schema di conto economico del codice civile

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Premialità

Elementi oggetto di valutazione PunteggioPresenza di sistemi di gestione ambientale e dell’energia (EMAS/ISO) 3Progettualità che presentano caratteristiche di sostenibilità ambientale, intesa come capacità dell’intervento di conseguire, anche attraverso l’adozione delle migliori tecniche disponibili (BAT), uno o più dei seguenti effetti positivi:

- uso sostenibile delle risorse,

- prevenzione inquinamento (riduzione emissioni inquinanti),

- riduzione emissioni climalteranti,

- contenimento uso di suolo (solo nel caso di infrastrutture)

5

Realizzazione di operazioni i cui contenuti ricadono nell’ambito delle aree tematiche meta distrettuali 1

Collaborazione, nella realizzazione dell’operazione, tra imprese e strutture di ricerca e centri di ricerca pubblici e privati 1

TOTALE 10

5 I progetti che conseguono un punteggio inferiore a 55 punti non sono comunque ammissibili a contributo Le premialità non concorrono in ogni caso al raggiungimento di tale punteggio minimo

6 La Regione, nel corso delle attività di istruttoria e valutazione, si riserva la facoltà di richiedere ai soggetti proponenti i chiarimenti e le integrazioni che si rendessero necessari, fissando i termini per la risposta che comunque non potranno essere superiori a 15 giorni solari dalla data della richiesta

ARTICOLO 13 - APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE E CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI

1 Le graduatorie contenenti le proposte progettuali ritenute ammissibili e non ammissibili con i relativi punteggi, sono:

predisposte dal Nucleo Tecnico di Valutazione,

approvate con decreto del dirigente dell’Unità Organizzativa Competitività,

pubblicate sul BURL, sul sito della Regione Lombardia - Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione all’indirizzo www industria regione lombardia it, sul sito di progetto www trend regione lombardia it e sul sistema informativo integrato della Programmazione comunitaria 2007-2013

2 La concessione delle agevolazioni è disposta con decreto del medesimo dirigente, sulla base della posizione assunta dai progetti in graduatoria, in ordine decrescente e fino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili

3 In caso di parità di punteggio di più progetti in corrispondenza dell’ultima posizione utile ai fini della concessione delle agevolazioni il contributo è ripartito fra tali progetti in misura proporzionale rispetto al contributo massimo ammissibile

4 Il soggetto beneficiario dovrà comunicare l’accettazione del contributo assegnato entro quindici giorni dalla data di notifica della graduatoria, secondo le modalità che saranno indicate nelle linee guida di rendicontazione

ARTICOLO 14 - RENDICONTAZIONE DELLE SPESE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

1 La rendicontazione delle spese ammissibili effettivamente sostenute è trasmessa dall’impresa in conformità con le modalità stabilite dalla Regione nelle Linee guida di rendicontazione decretate contestualmente alla pubblicazione della graduatoria

2 L’erogazione del contributo concesso avviene in un’unica quota a saldo, a seguito della presentazione di tutta la documentazione attestante la completa realizzazione del progetto In particolare:

- giustificativi delle spese sostenute;

- quietanze relative alle spese sopraindicate;

- relazione finale attestante le attività svolte e gli obiettivi raggiunti firmata da professionista o tecnico

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iscritto ad albo professionale, corredata dall’attestato di certificazione energetica nei casi previsti dalla normativa di riferimento

3 Le modalità operative di accesso al Sistema Informativo per effettuare la rendicontazione saranno esplicitate nelle linee guida di rendicontazione emanate da Regione Lombardia contestualmente alla pubblicazione della graduatoria

4 La Regione si riserva la facoltà di procedere a una verifica in loco al fine di accertare il mantenimento delle condizioni per la concessione del contributo

5 In sede di erogazione del contributo l’ammontare concesso è rideterminato ai fini della verifica del rispetto delle intensità massime concedibili, sulla base delle spese effettivamente sostenute Le agevolazioni concesse non possono in ogni caso essere aumentate

6 L’erogazione del contributo, avverrà con decreto del dirigente responsabile del procedimento, previo inoltro della sopra indicata richiesta del Soggetto Beneficiario, corredata dalla documentazione indicata nelle Linee guida di rendicontazione e previa valutazione da parte della struttura responsabile di Regione Lombardia avvalendosi anche del supporto di un’assistenza tecnica dedicata

7 Regione Lombardia provvederà all’erogazione del contributo ritenuto ammissibile entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione completa

ARTICOLO 15 - OBBLIGHI DEI SOGGETTI BENEFICIARI

1 I soggetti beneficiari, oltre a quanto specificato nei precedenti articoli, pena la decadenza del contributo, sono obbligati a:

a) ottemperare alle prescrizioni contenute nel bando e negli atti a questo conseguenti;

b) fornire, nei tempi e nei modi previsti dal bando e dagli atti a questo conseguenti, tutta la documentazione e le informazioni eventualmente richieste;

c) assicurare che le attività previste dal progetto inizino entro i termini stabiliti al comma 3 del precedente articolo 5;

d) segnalare tempestivamente eventuali variazioni di ragione sociale, cessioni o localizzazioni relative agli investimenti preventivati, fermo restando i vincoli di stabilità delle operazioni di cui all’art 57 del Reg (CE) 1083/06 e s m i (mantenimento dell’attività economica per 5 anni dalla data di completamento dell’investimento ed impegno a non cedere/alienare i beni oggetto dell’aiuto per il medesimo periodo);

e) segnalare tempestivamente eventuali variazioni intervenute rispetto al possesso dei requisiti di cui all’art 4 comma 2;

f) assicurare la puntuale e completa realizzazione delle attività in conformità alle domande di ammissione presentate, salvo eventuali modifiche che dovranno essere tempestivamente comunicate al responsabile del procedimento e da questo preventivamente autorizzate;

g) conservare, per un periodo di dieci anni a decorrere dalla data di pagamento del saldo, la documentazione originale di spesa;

h) comunicare con cadenza annuale, per un periodo di due anni dalla data della rendicontazione delle attività e delle spese sostenute a valere sul presente bando, i seguenti dati relativi all’unità operativa presso cui è realizzato l’intervento oggetto del presente bando:

consumi annuali di energia elettrica;

consumi annuali di ogni combustibile utilizzato;

spese annuali per l’approvvigionamento dell’energia elettrica;

spese annuali per l’approvvigionamento di ogni combustibile utilizzato;

volumi di produzione annui;

fatturato annuo;

costi di produzione annui

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i) non cumulare i contributi previsti dal presente bando con altri contributi ottenuti per le medesime spese;

j) documentare le modalità di pubblicizzazione dell’aiuto e rendersi disponibili a partecipare ad iniziative di pubblicizzazione e diffusione dei risultati dell’intervento regionale in relazione ai progetti agevolati ai sensi del presente bando

ARTICOLO 16 – DECADENZA E RINUNCIA

1 Il contributo assegnato è soggetto a decadenza, con decreto del responsabile dell’attuazione, qualora:

a) non vengano rispettate tutte le indicazioni e i vincoli contenuti nel presente bando;

b) la realizzazione del progetto non sia conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, all’investimento ammesso a contributo;

c) siano effettivamente sostenute e quietanzate spese relative al progetto in misura inferiore all’80% della spesa complessiva ammessa

2 Il contributo concesso può inoltre decadere qualora, in sede di verifica da parte dei competenti uffici regionali o altri soggetti competenti, siano riscontrate irregolarità attuative o mancanza dei requisiti sulla base dei quali esso è stato concesso ed erogato

3 In caso di decadenza del contributo già liquidato, il soggetto richiedente deve restituire le somme già erogate, gravate dagli interessi legali maturati

4 I soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare al contributo ovvero alla realizzazione del progetto, devono darne immediata comunicazione alla Regione mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento

ARTICOLO 17 - MONITORAGGIO E CONTROLLI

1 I soggetti beneficiari sono tenuti a corrispondere a tutte le richieste di informazioni, dati e rapporti tecnici periodici disposti dalla Regione, in ottemperanza a quanto stabilito dal regolamento (CE) 1083/2006, per effettuare il monitoraggio degli investimenti agevolati

2 Sono inoltre tenuti ad acconsentire e a favorire lo svolgimento di tutti i controlli disposti dalla Regione Lombardia, da competenti organismi statali, dalla Commissione europea e da altri organi dell’Unione europea competenti in materia, anche mediante ispezioni e sopralluoghi, al fine di verificare lo stato di avanzamento del progetto e le condizioni per il mantenimento delle agevolazioni in relazione a quanto stabilito, in particolare, dall’art 60 del regolamento (CE) 1083/2006, nonché dell’art 16 del regolamento (CE) 1828/2006

ARTICOLO 18 - PUBBLICIZZAZIONE DELL’AIUTO

I soggetti beneficiari devono evidenziare, in tutte le forme di pubblicizzazione del progetto, che esso è realizzato con il concorso di risorse dell’Unione Europea, dello Stato italiano e della Regione Lombardia, in applicazione del regolamento (CE) 1083/2006 (art 69) e del regolamento (CE) 1828/2006, secondo le modalità allo scopo individuate dalla Regione e indicate nelle linee guida di rendicontazione

ARTICOLO 19 - PUBBLICAZIONE E INFORMAZIONI

1 Copia integrale del presente bando e dei relativi allegati è pubblicata sul BURL, sul sito della Regione Lombardia - Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione all’indirizzo www industria regione lombardia it, sul sito di progetto www trend regione lombardia it e sul sistema informativo integrato della Programmazione comunitaria 2007-2013

2 Qualsiasi informazione relativa al bando ed agli adempimenti ad esso connessi potrà essere richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: trend_asse1fesr@regione lombardia it

3 Per le richieste di assistenza tecnica alla compilazione on-line e per i quesiti di ordine tecnico sulle

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procedure informatizzate è possibile contattare il Call Center di Lombardia Informatica al numero verde 800.131.151, operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 00 alle ore 20 00 ed il sabato dalle ore 8 00 alle ore 12 00

ARTICOLO 20 - INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS. 30 GIUGNO 2003 N. 196

1 Ai sensi del D Lgs n 196/03, si forniscono le seguenti informazioni:

I Titolari del trattamento dei dati sono:

• il Presidente della Giunta regionale della Lombardia, Piazza Città di Lombardia, 1, 20124 Milano;• Cestec Spa, nella persona del Presidente, Viale Restelli 5/A – 20124 Milano

I Responsabili del trattamento dei dati sono:

• il Direttore Generale della Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione della Regione Lombardia, Piazza Città di Lombardia, 1 20124 Milano;

• Cestec Spa, nella persona del Direttore Generale di Cestec Spa – Viale Restelli 5/A – 20124 Milano

2 Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dell’erogazione servizi dei contributi previsti dal presente bando L’eventuale mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al beneficio

3 I dati acquisiti verranno trattati con modalità manuale e informatica e saranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti I dati saranno inoltre utilizzati in forma anonima e aggregata dal titolare del trattamento, nel rispetto della normativa citata, al fine di costituire una banca dati per l’organizzazione di informazioni storico-statistiche sui consumi energetici e per la disseminazione presso il pubblico delle migliori pratiche di efficienza energetica nelle micro, piccole e medie imprese lombarde

4 L’interessato gode dei diritti di cui ai commi 1, 3 e 4 dell’art 7 del citato D Lgs n 196/2003, tra i quali figura: il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano; l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione dei dati; la cancellazione, la trasformazione in forma anonima dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti e successivamente trattati; il diritto all’attestazione che le operazioni suddette sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al trattamento di dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta e di opporsi al trattamento di dati personali ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta, etc

ARTICOLO 21 - DISPOSIZIONI FINALI

1 Gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente bando 2 Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti 3 La Regione si riserva, ove necessario, di impartire ulteriori disposizioni e istruzioni che si rendessero necessarie a seguito dell’emanazione di normative comunitarie e/o statali e/o regionali

D.G. Infrastrutture e mobilità

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 60 – Bollettino Ufficiale

D.d.s. 25 maggio 2011 - n. 4718Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Provincia di Milano. Declassificazione a strada comunale del tratto stradale della S.P. n. 164 "Locate-San Giuliano" dal km 0+000 al km 3+524 (esclusa rotatoria)

IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VIABILITA’ E RETE CICLABILEVisti

− il decreto legislativo 30 aprile 1992, n 285; − il d p r 16 dicembre 1992, n 495, art 2, 3 e 4; − il d p r 15 gennaio 1972, n 8, art 2; − il d p r 24 luglio 1977 n 616, art 87; − la legge regionale n 1 del 5 gennaio 2000; − la legge regionale n 9 del 4 maggio 2001, art 3;

Vista la nota prot n 127657 del 30 giugno 2010 con la quale la Provincia di Milano ha richiesto la declassificazione a strada comunale del tratto stradale della S P n 164 «Locate-San Giulia-no» dal km 0+000 al km 3+524 (esclusa rotatoria);

Viste inoltre

• la deliberazione n 63 del 13 dicembre 2007 del Consiglio Provinciale di Milano avente ad oggetto «Approvazione del documento «Per una riforma della rete stradale-classificazione gerarchica e tecnico funzionale» e provvedimenti conseguenti;

• la Convenzione sottoscritta il 15 dicembre 2005 fra Rete Fer-roviaria Italiana, Provincia di Milano e Comune di Locate Triulzi per regolare i rapporti derivanti dalla sospensione dei passaggi a livello posti ai km 5+743, km 7+490, km 7+749, km 8+278 e km 8+601 della linea Milano-Pavia e per la ripartizione degli oneri inerenti la realizzazione e la manutenzione delle opere sostituti-va; inoltre, la Convenzione prevede che a conclusione dei lavori stradali realizzati da R F I , il Comune di Locate Triulzi s’impegni altresì a prendere in carico il tracciato della S P n 164 dalla pro-gressiva km 0+000 alla progressiva km 3+524 (esclusa rotatoria);

Considerato che non sono state prodotte opposizioni alle pre-dette deliberazioni;

Considerato che, a seguito della realizzazione dei lavori stra-dali su menzionati, il tronco di strada oggetto di declassifica non corrisponde più all’uso e alle tipologie di collegamento previste dall’art 2 comma 6 lett C) del Codice della Strada;

Accertato che, la S P n 164 «Locate-San Giuliano» è classifica-ta funzionalmente, ai sensi della d g r n VII/19709 del 3 dicem-bre 2004, Strada Provinciale P1;

Vista la l r 20/2008 nonché i provvedimenti organizzativi della IX legislatura;

DECRETA1 Di approvare la declassificazione a strada comunale del

tratto della S P n 164 «Locate-San Giuliano» dal km 0+000 al km 3+524 (esclusa rotatoria)

come individuato con la deliberazione della Giunta Provincia-le di Milano n 63 del 13 dicembre 2007;

2 La Provincia di Milano che consegna il tronco stradale al Comune di Locate Triulzi dovrà elencare le opere strutturali pre-senti e dovrà consegnare sia la relativa documentazione tecni-ca di base sia eventuale documentazione tecnica integrativa relativa ad eventuali interventi di restauro o ristrutturazione stati-ca In caso di assenza di documentazione tecnica la Provincia di Milano dovrà fare una esplicita dichiarazione al riguardo

3 Di disporre la pubblicazione del presente decreto sul Bollet-tino ufficiale della Regione Lombardia

Il dirigenteErminia Falcomatà

D.G. Ambiente, energia e reti

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 61 –

D.d.u.o. 17 maggio 2011 - n. 4434Verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA regionale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., del progetto di gestione produttiva dell’ATEo04, sito in località "Castagnatorta" nei Comuni di Botticino e Rezzato (BS)

IL DIRIGENTE DELL’UNITÀ ORGANIZZATIVA TUTELA AMBIENTALEOMISSISDECRETA

1) di escludere, in relazione alle considerazioni riportate in pre-messa, dalla procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale, ai sensi dell’art 20 del d lgs 3 aprile 2006, n 152, e s m i , il progetto di gestione produttiva dell’ATEo04, sito nelle in località «Casta-gnatorta» dei comuni di Botticino e Rezzato, presentato dalla ditta La Cima S r l (C F 00003890715), con sede legale a Paitone (BS), in via Aldo Moro, 1, subordinatamente all’osservanza delle prescrizioni di seguito riportate, che dovranno essere recepite nel provvedimento autorizzativo all’esercizio della cava, ferma restando l’acquisizione degli ulteriori pareri e autorizzazioni pre-visti dalle normative in materia di tutela ambientale e territoriale:

1 Atmosferaa Per il contenimento delle emissioni diffuse generate dalla

coltivazione, dalla lavorazione e dalla movimentazione del materiale inerte devono essere praticate:I) operazioni programmate di umidificazione e pulizia dei

piazzali;II) azioni di mitigazione delle polveri generate dai mezzi

di movimentazione del materiale, quali la copertura, se tecnicamente fattibile, del materiale trasportato, o in-terventi di lavaggio e/o nebulizzazione dei mezzi stessi

Tali operazioni di mitigazione dell’inquinamento atmosferico generato da polveri diffuse dovranno essere attuate con parti-colare attenzione alle zone più critiche dell’Ambito, quali quelle prossime ad abitazioni o all’uscita dei mezzi

2 Acque2 1 Acque superficiali

a Ai sensi dell’articolo 3 del regolamento regionale n 4 del 26 marzo 2006, dovrà essere realizzato un adeguato pro-getto per la separazione, la raccolta, il trattamento e lo scarico delle acque meteoriche di prima pioggia per le aree destinate al carico e alla distribuzione dei carburan-ti e per le aree in cui sono svolte attività di produzione di calcestruzzo, qualora le superfici scolanti, così come de-finite dall’articolo 2 del citato regolamento 4, superino i 2 000 mq

2 2 Acque sotterraneea Eventuali recipienti fissi e mobili di sostanze potenzial-

mente inquinanti, quali ad esempio carburanti, oli e bi-tumi, devono:I) essere dotati di vasche di contenimento impermeabiliz-

zate di capacità almeno pari ai volumi stoccati;II) essere dotati di dispositivi di pronto intervento per limita-

re le conseguenze derivanti da potenziali sversamenti b Le operazioni che possono comportare sversamenti acci-

dentali devono essere effettuate in area appositamente adibita, impermeabilizzata e dotata di cordolo perimetra-le e di pozzetto di raccolta

c Qualsiasi sversamento, anche accidentale, deve essere contenuto e ripreso, per quanto possibile, a secco

3 Rumorea Dovranno essere rispettati i limiti di immissione ed emis-

sione, nonché i valori limite differenziali previsti dai Piani di Zonizzazione acustica dei Comuni di Botticino, Rezzato e Nuvolera

b Qualora entro un anno dalla notifica dell’autorizzazione provinciale all’esercizio dell’attività estrattiva non sia con-clusa la campagna di monitoraggio acustico ad oggi in corso nell’ambito della procedura di «Via di Bacino», do-vrà essere effettuata una Valutazione di impatto acustico, da realizzarsi nel rispetto delle modalità previste dal D M del 16 Marzo 1998, i cui risultati dovranno essere trasmes-si agli Enti competenti Tale campagna di misura dovrà consentire di verificare il rispetto dei limiti di emissione e di immissione sonora I punti di rilievo dovranno essere pre-ventivamente comunicati ad ARPA Qualora la suddetta

valutazione evidenziasse il superamento dei limiti impo-sti dal Piano di Zonizzazione Acustica, si dovrà presenta-re, entro i successivi tre mesi, un Piano di Risanamento acustico, redatto in conformità con quanto previsto dalla d g r n 6906/01

4 Suoloa Le eventuali operazioni di carico, scarico e movimenta-

zione di sostanze liquide potenzialmente pericolose de-vono essere condotte in modo da evitare che tali sostan-ze possano permeare nel suolo

b Dovrà essere segnalato tempestivamente agli Enti com-petenti ogni eventuale incidente o altro evento eccezio-nale che possa causare inquinamento del suolo

5 Rifiutia I rifiuti prodotti dall’attività estrattiva dovranno essere ge-

stiti in conformità al d lgs 117/2008 b Le aree interessate a qualsiasi titolo da rifiuti liquidi, do-

vranno essere impermeabilizzate, e realizzate in modo ta-le da garantire la salvaguardia delle acque di falda e da facilitare la ripresa di possibili sversamenti; i recipienti fissi e mobili di rifiuti liquidi devono essere provvisti di accesso-ri e dispositivi atti a effettuare in condizioni di sicurezza le operazioni di riempimento e svuotamento

c L’eventuale riutilizzo di scarti di lavorazione presso ditte esterne dovrà essere effettuato conformemente a quan-to previsto dalla vigente normativa in materia

6 Paesaggioa Relativamente alle misure di mitigazione dell’impatto vi-

sivo, si rimanda alle prescrizioni che dovessero essere im-partite dall’Autorità Competente all’espletamento della procedura di «VIA di Bacino»

7 Sicurezzaa Dovrà essere verificato il rispetto del fattore di sicurezza

delle scarpate, fatto salvo quanto disposto dalla Normati-va tecnica del Piano cave della Provincia di Brescia

8 Recupero ambientalea Il recupero ambientale al termine dell’attività dovrà esse-

re realizzato conformemente a quanto previsto dal Piano Cave della provincia di Brescia

b La destinazione finale sarà a uso naturalistico c L’eventuale utilizzo di terre e rocce da scavo per i riempi-

menti dovrà essere realizzato in conformità a quanto pre-visto dalle vigenti normative in materia;

2) di dare atto che, come previsto dal «Protocollo d’intesa fi-nalizzato alla definizione delle procedure unificate di Valutazio-ne d’Impatto Ambientale ed autorizzative per le cave di monte comprese nei comuni di Botticino, Nuvolera, Nuvolento, Serle, Paitone, in provincia di Brescia», dovranno essere rispettate le ulteriori eventuali prescrizioni che saranno impartite dall’Ente preposto alla Valutazione d’Impatto Ambientale relativa all’inte-ra area

3) di trasmettere il presente decreto: alle ditte La Cima S r l , Terreni & Coa S r l , Marmi T R S a s , alla Provincia di Brescia, al Comune di Botticino (BS) e al Comune di Rezzato (BS);

4) di provvedere alla pubblicazione della sola parte dispo-sitiva del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia;

5) di provvedere altresì alla pubblicazione integrale del pre-sente atto sul sito web www cartografia regione lombardia it/silvia/;

6) di rendere noto che contro il presente provvedimento è am-messa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale competente per territorio, entro 60 gior-ni dalla data di avvenuta notificazione o di piena conoscenza, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del d p r 24 novem-bre 1971 n 1199

II dirigente dell’unità organizzativa tutela ambientale

Angelo Elefanti

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 62 – Bollettino Ufficiale

D.d.u.o. 27 maggio 2011 - n. 4836Approvazione del Progetto di bonifica del Settore B – Area Pompaggio Olio Combustibile, quale variante al progetto di bonifica autorizzato con d.d.u.o. n. 13026 del 23 luglio 2004 e contestuale autorizzazione alla societa’ Immobiliare SNIA S.r.l. per la realizzazione degli interventi in essi previsti, relativi all’area di proprieta’ inclusa nel sito contaminato di competenza regionale c.d. comparto «ex-SNIA», ubicato nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo

IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA TUTELA AMBIENTALEVisto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n 152, recante le nor-

me in materia ambientale e, in particolare, il Titolo V parte quar-ta «Bonifica dei siti contaminati»;

Vista la legge regionale 27 dicembre 2006, n 30, recante le «Disposizioni legislative per l’attuazione del documento di pro-grammazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’art 9 ter della l r 31 marzo 1978, n 34 – collegato 2007»;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale 27 giugno 2006, n 2838, «Modalità applicative del Titolo V «Bonifica di siti contaminati» della parte quarta del d lgs 152/2006 – Norme in materia ambientale»;

Vista la l r 27 dicembre 2006, n 30 con cui sono state trasferi-te le competenze ai comuni per i siti inquinati di solo interesse comunale;

Vista la d g r n 4033 del 24 gennaio 2007 con cui sono state indicate le prime modalità di applicazione dell’art 5 della citata l r n 30/2006;

Ricordato che nel territorio dei comuni di Paderno Dugnano, in provincia di Milano, e di Limbiate e Varedo, in provincia di Monza-Brianza, è ubicato il sito da bonificare di interesse regio-nale denominato comparto «ex-SNIA», che comprende aree di proprietà della società Immobiliare SNIA srl;

Richiamati i propri decreti:• n. 5573 del 13  marzo 2001, con cui è stato approvato il pro-getto preliminare/definitivo per la bonifica del sito di interesse regionale ubicato nei Comuni di Varedo e Paderno Dugnano ed autorizzate le operazioni di bonifica previste nel progetto medesimo;• n. 23723 del 8  ottobre 2001, avente per oggetto,  tra  l’altro, la riperimetrazione del sito di interesse regionale ubicato nei comuni di Varedo e Paderno Dugnano;• n. 21133 del 7  novembre 2002, avente per oggetto, tra l’altro, l’approvazione del nuovo perimetro del sito di interesse regio-nale denominato «ex-SNIA», ubicato nei comuni di Varedo e Paderno Dugnano;• di approvazione del progetto preliminare/definitivo di boni-fica delle aree interne di proprietà della società Immobiliare SNIA srl e della proposta di allontanamento e smaltimento dei quantitativi di ceneri di pirite rinvenute e autorizzazione alla realizzazione degli interventi in essi previsti•  n.  6273  del  6  giugno  2006,  di  presa  d’atto  dello  stato  di avanzamento degli interventi in corso sul sito di interesse re-gionale «ex-SNIA» ubicato nei comuni di Varedo e Paderno Dugnano ed approvazione delle integrazioni al progetto di bonifica dell’area esterna di proprietà della società Immobi-liare SNIA srl;•  n.  13385  del  9  novembre  2007  di  autorizzazione  ai  sensi dell’art 242 del d lgs 152/2006 alla società Immobiliare SNIA per la proroga dei termini di scadenza per la realizzazione del-le operazioni di bonifica approvate e autorizzate con d d u o n 6273 del 6 giugno 2006;• n. 1301 del 14  febbraio 2011 di diffida alla società Immobilia-re SNIA srl, con sede legale in via Sebenico, 14, comune di Mi-lano, a dare esecuzione a quanto previsto dai decreti d d u o 13026 del 23 luglio 2004, d d u o n 6273 del 6 giugno 2006 e n 13385 del 9 novembre 2007, in relazione alle operazioni di bonifica nell’area ex-SNIA ubicata nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo;Preso atto che la società Immobiliare SNIA srl ha trasmesso,

con nota del 16 dicembre 2010, il Progetto operativo di bonifica del Settore B – Area Pompaggio Olio Combustibile (prot n 27088 del 20 dicembre 2010) relativo a una porzione di area di pro-prietà di superficie pari a circa 14 000 m2, ubicata in comune di Varedo, in passato interessata dalla presenza di serbatoi e tu-bazioni per lo stoccaggio e la distribuzione di olio combustibile

Considerato che, ai fini istruttori, è stata convocata in data 12 aprile 2011, presso la sede della Regione Lombardia, una Confe-renza di Servizi, ai sensi dell’art 14 della legge 241/1990, per l’ac-

quisizione dei pareri in merito alla sopra citata documentazione tecnico-progettuale;

Preso atto che la suddetta Conferenza ha ritenuto approva-bile la documentazione tecnica progettuale sopra citata, nel ri-spetto delle prescrizioni e delle osservazioni formulate dagli Enti, e riportate nel relativo verbale;

Ritenuto, per quanto sopra riportato, che il verbale della Con-ferenza di Servizi del 12 aprile 2011 costituisca parte integrante del presente provvedimento, come allegato 1;

Ritenuto di fissare in 14 046,00 euro, pari al 20% del quadro economico degli interventi di bonifica, la fidejussione da presta-re a favore della Regione Lombardia, a garanzia della corretta esecuzione delle operazioni di bonifica;

Ritenuto di far salvo tutto quanto già approvato e autorizza-to con i dd d u o n 5573/2001, n 23723/2001, n 21133/2002, n 13026/2004, n 6273/2006, n 13385/2007;

Vista la l r 20 del 7 luglio 2008, nonché i provvedimenti orga-nizzativi dell’IX legislatura;

DECRETA1 di approvare la Variante al Progetto operativo di bonifica

del Settore B – Area Pompaggio Olio Combustibile, ubicato in comune di Varedo, e contestualmente autorizzare la società Im-mobiliare SNIA srl, con sede legale in via Sebenico, 14 20124 Mi-lano, alla realizzazione degli interventi ivi previsti;

2 di disporre il completamento dei lavori di bonifica nel c d Settore B, incluso nell’area di proprietà della Società Immobiliare SNIA srl, entro due mesi dall’avvio dei lavori, nel rispetto delle os-servazioni e prescrizioni di cui alle determinazioni conclusive ri-portate nel verbale della Conferenza di Servizi del 12 aprile 2011;

3 di fissare in 14 046,00 euro, pari al 20% del quadro econo-mico degli interventi di bonifica, la fidejussione da prestare a fa-vore della Regione Lombardia, a garanzia della corretta esecu-zione delle operazioni di bonifica, secondo le modalità previste dalla d g r n 2744 del 15 giugno 2006;

4 di richiedere alla società Immobiliare SNIA srl, entro 10 gg dalla data di notifica del presente atto, di comunicare la data di avvio dei lavori di bonifica di cui al precedente punto 1;

5 di dare atto che il verbale della Conferenza di Servizi del 12 aprile 2011 costituisca, pertanto, parte integrante del presente atto (allegato 1) (omissis);

6 di dare atto che spettano alla Provincia di Monza e Brian-za e all’ARPA Lombardia le attività di controllo, di cui all’art 248, comma 1, del d lgs 152/2006;

7 di far salvo tutto quanto già approvato e autorizzato con i dd d u o n 5573/2001, n 23723/2001, n 21133/2002, n 13026/2004, n 6273/2006, n 13385/2007;

8 di dare atto che l’efficacia del presente atto decorre dalla data di notifica al soggetto interessato;

9 di dare atto che eventuali proroghe potranno essere con-cesse sulla base della presentazione di idonea documentazio-ne che ne comprovi la reale necessità;

10 di trasmettere il presente atto alla Provincia di Milano, al-la Provincia di Monza e Brianza, all’Arpa Lombardia, ai comuni di Varedo, Paderno Dugnano e Limbiate, alla società Immobi-liare SNIA srl;

11 di provvedere a pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, a esclusione degli allegati;

12 di dare atto, ai sensi dell’art 3, legge 7 agosto 1990, n 241, s m i , che contro il presente provvedimento, potrà essere presen-tato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di comunicazione dello stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubbli-ca entro 120 (centoventi) giorni dalla predetta data

Il dirigente dell’unita’ organizzativaAngelo Elefanti

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

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D.d.u.o. 27 maggio 2011 - n. 4837Approvazione dell’Integrazione alla Variante al Progetto di bonifica del Settore 3 e contestuale autorizzazione alla societa’ Nylstar S.r.l. in fallimento per la realizzazione degli interventi in esso previsto, relativi all’area di proprieta’ inclusa nel sito contaminato comparto «ex-SNIA» ubicato nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo

IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA TUTELA AMBIENTALEVisto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n 152, recante le nor-

me in materia ambientale e, in particolare, il Titolo V parte quar-ta «Bonifica dei siti contaminati»;

Vista la legge regionale 27 dicembre 2006, n 30, recante le «Disposizioni legislative per l’attuazione del documento di pro-grammazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’art 9 ter della l r 31 marzo 1978, n 34 – collegato 2007»;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale 27 giugno 2006, n 2838, «Modalità applicative del Titolo V “Bonifica di siti contaminati” della parte quarta del d lgs 152/2006 – Norme in materia ambientale»;

Vista la l r 27 dicembre 2006, n 30 con cui sono state trasferi-te le competenze ai comuni per i siti inquinati di solo interesse comunale;

Vista la d g r n 4033 del 24 gennaio 2007 con cui sono state indicate le prime modalità di applicazione dell’art 5 della citata l r n 30/2006;

Ricordato che nel territorio dei comuni di Paderno Dugnano, in provincia di Milano, e di Limbiate e Varedo, in provincia di Monza-Brianza, è ubicato il sito da bonificare di interesse regio-nale denominato comparto «ex-SNIA», che comprende aree di proprietà della società Nylstar srl in fallimento;

Richiamati i propri decreti:• n. 17465 del 13  ottobre 2004, avente per oggetto «Sito di Inte-resse Regionale «ex-SNIA» ubicato nei comuni di Varedo e Pa-derno Dugnano – Approvazione della zona dismessa ubicata a Nord delle aree interne nel sito «ex-SNIA», di proprietà della società Nylstar s p a , ed autorizzazione alla realizzazione degli inetrventi in esso previsti ai sensi e per gli effetti dell’art 17 del d lgs 5 febbraio 1997, n 22 e dell’art 10 del d m 25 ottobre 1999, n 471;• n. 19399 del 19 dicembre 2005, avente per oggetto: «Sito di interesse regionale ex Snia, ubicato nei comuni di Varedo e Paderno Dugnano – approvazione del progetto definitivo di bonifica dell’area esterna del comparto «Casananda» e dei «comparti Est e Sud/Est alla vasca antincendio», ed autorizza-zione alla realizzazione degli interventi in esso previsti, ai sensi e per gli effetti dell’art 17 del d lgs 5 febbraio 1997, n 22 e dell’art 10 del d m 25 ottobre 1999, n 471»;• n. 2522 del 13 marzo 2008, avente per oggetto: «Presa d’atto dello stato di avanzamento degli interventi di bonifica in corso sul sito inquinato di interesse regionale ex Snia, ubicato nei comuni di Paderno Dugnano, Limbiate e Varedo, ed appro-vazione del progetto definitivo di bonifica dei settori 9 e 10 e contestuale autorizzazione alla società Nylstar srl in fallimento e in esercizio provvisorio, per la realizzazione degli interventi in esso previsti»;• n.  2564 del  17  marzo 2010 avente per oggetto  «Autorizza-zione ai sensi dell’art 242 del d lgs 152/2006 alla società Fal-limento Nylstar srl per la proroga dei termini di scadenza per la realizzazione delle operazioni di bonifica approvate ed au-torizzate con i decreti n 19399 del 19 dicembre 2005 e n 2522 del 13 marzo 2008»;• n. 12563 del 2  dicembre 2010 di rinnovo dell’autorizzazione alla società Nylstar srl in Fallimento fino al 31 gennaio 2011 per gli interventi di bonifica nelle porzioni di area di proprietà c d «Settore 2», «Settore 9» e «Settore 10»• n. 1636 del 23  febbraio 2011 di  rinnovo dell’autorizzazione alla Nylstar srl in fallimento per il completamento delle opera-zioni di bonifica approvate ed autorizzate con decreti n 2522 del 13 marzo 2008, n 2564 del 17 marzo 2010 e n 12563 del 2 dicembre 2010;Preso atto che la società Nylstar srl in fallimento ha trasmesso

in data 13 dicembre 2010, l’Integrazione alla Variante al Proget-to Operativo relativo al Settore 3, agli atti regionali con prot n 26758 del 15 dicembre 2010;

Considerato che, ai fini istruttori, è stata convocata in data 18 maggio 2011, presso la sede della Regione Lombardia, una Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art 14 della legge 241/1990,

per l’acquisizione dei pareri in merito alla sopra citata docu-mentazione tecnico-progettuale;

Preso atto che la suddetta Conferenza ha ritenuto approva-bile la documentazione tecnica progettuale sopra citata, nel ri-spetto delle prescrizioni e delle osservazioni formulate dagli Enti, e riportate nel relativo verbale;

Ritenuto, per quanto sopra riportato, che il verbale della Con-ferenza di Servizi del 18 maggio 2011 costituisca parte integran-te del presente provvedimento, come allegato 1;

Ritenuto di fissare in 11 344,00 euro, pari al 20% del quadro economico degli interventi dei due progetti di bonifica, l’inte-grazione alla fidejussione da prestare a favore della Regione Lombardia;

Ritenuto di far salvo tutto quanto già approvato e autorizzato con i dd d u o 17465/2004, 19399/2005, 2522/2008 e 2564/2010, 12563/2010, 1636/2011;

Vista la l r 20 del 7 luglio 2008, nonché i provvedimenti orga-nizzativi dell’IX legislatura;

DECRETA1 di approvare l’Integrazione alla Variante al Progetto Ope-

rativo relativo al Settore 3, ubicato nel comune di Varedo, tra-smessa dalla società Nylstar srl in fallimento e contestualmen-te autorizzare la società Nylstar srl in fallimento, con sede in via Friuli, 55 - 20811 Cesano Maderno, rappresentata dai Curatori Fallimentari, dott Rolando Brambilla e dott Marco Cordaro (con sede in via Garibaldi, 6/C – 20033 Desio), alla realizzazione degli interventi ivi previsti

2 di disporre il completamento dei lavori di bonifica nel c d Set-tore 3, incluso nell’area di proprietà della società Nylstar srl in falli-mento, entro due mesi dall’avvio dei lavori, nel rispetto delle osser-vazioni e prescrizioni di cui alle determinazioni conclusive riportate nel verbale della Conferenza di Servizi del 18 maggio 2011;

3 di fissare in 11 344,00 euro, pari al 20% del quadro economi-co degli interventi dei due progetti di bonifica, l’integrazione alla fidejussione da prestare a favore della Regione Lombardia, a ga-ranzia della corretta esecuzione delle operazioni di bonifica, se-condo le modalità previste dalla d g r n 2744 del 15 giugno 2006;

4 di richiedere alla società Nylstar srl in fallimento, entro 10 gg dalla data di notifica del presente atto, di comunicare la data di avvio dei lavori di caratterizzazione/bonifica di cui al preceden-te punto 1;

5 di dare atto che il verbale della Conferenza di Servizi del 18 maggio 2011 costituisca parte integrante del presente provvedi-mento (allegato 1) (omissis);

6 di dare atto che spettano alla Provincia di Milano e di Mon-za e Brianza e all’ARPA Lombardia le attività di controllo, di cui all’art 248, comma 1, del d lgs 152/2006;

7 di far salvo tutto quanto già approvato e autorizzato con i dd d u o 17465/2004, 19399/2005, 2522/2008, 2564/2010, 12563/2010, 1636/2011;

8 di dare atto che l’efficacia del presente atto decorre dalla data di notifica al soggetto interessato;

9 di dare atto che eventuali proroghe potranno essere con-cesse sulla base della presentazione di idonea documentazio-ne che ne comprovi la reale necessità;

10 di trasmettere il presente atto alla Provincia di Milano, alla Provincia di Monza e Brianza, all’Arpa Lombardia, ai comuni di Varedo, Paderno Dugnano e Limbiate, alla Nylstar srl in fallimen-to, rappresentata dai Curatori Fallimentari dott Rolando Brambil-la e dott Marco Cordaro;

11 di provvedere a pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, a esclusione degli allegati;

12 di dare atto, ai sensi dell’art 3, legge 7 agosto 1990, n 241, s m i , che contro il presente provvedimento, potrà essere presen-tato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di comunicazione dello stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubbli-ca entro 120 (centoventi) giorni dalla predetta data

Il dirigente dell’unita’ organizzativaAngelo Elefanti

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

– 64 – Bollettino Ufficiale

D.d.s. 25 maggio 2011 - n. 4760Progetto di variante di un mini autodromo, gia’ oggetto di pronuncia di compatibilita’ ambientale favorevole di cui al decreto della Regione Lombardia n. 31174 del 29 novembre 2000, in comune di Cervesina (PV). Proponente: Societa’ Coger srl. Verifica di assoggettabilita’ alla valutazione d’impatto ambientale, ai sensi del d.lgs. 152/2006

IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE

OMISSISDECRETA

1 Di escludere dalla procedura di Valutazione d’impatto am-bientale, ai sensi dell’art 20 del d lgs 152/2006, il progetto di variante di un mini autodromo, nel Comune di Cervesina (PV), presentato dalla Società Coger Srl, a condizione che siano ot-temperate le seguenti prescrizioni, che dovranno essere espres-samente recepite nei successivi provvedimenti di autorizzazione e approvazione del progetto in parola:

a si persegua la minimizzazione delle emissioni di polveri e inquinanti in atmosfera mediante operazioni di innaffia-mento dei piazzali e delle piste di cantiere, il lavaggio delle ruote e della carrozzeria dei mezzi in uscita dai cantieri, l’u-tilizzo di macchine operatrici alimentate con carburanti a basso tenore di zolfo e dotate di filtri per l’abbattimento del particolato, l’ottimizzazione del carico dei mezzi di traspor-to, la protezione dei depositi di materiale allo stato solido polverulento;

b i depositi di materiale sciolto in cumuli caratterizzati da fre-quente movimentazione, in caso di vento, siano protetti da barriere e umidificati e quelli con scarsa movimentazione protetti mediante coperture quali teli e stuoie;

c le strutture relative ai centri di potenziale inquinamento delle acque sotterranee [officine, serbatoi di carburante] dovranno essere realizzate a piano campagna ed opportu-namente impermeabilizzate al fine di garantire la tutela e la salvaguardia delle risorse idriche;

d l’idoneità geotecnica dei terreni di fondazione dovrà esse-re opportunamente accertata mediante adeguate indagi-ni geologiche;

e la progettazione delle opere interrate dovrà tenere conto dei massimi valori raggiunti dalla falda freatica in occasio-ne delle piene straordinarie del Fiume Po;

f in fase di cantiere si dovranno adottare le tecniche idonee a garantire la massima tutela del suolo, sottosuolo e delle acque sotterranee;

g dovrà essere eseguita una valutazione fonometrica d’im-patto acustico post operam ai sensi della d g r 8313/2002; in particolare, ai sensi dell’art 4 della citata delibera, do-vranno essere concordate con il Comune e con ARPA po-sizioni significative presso le quali effettuare le rilevazioni fonometriche; dovranno essere indicati gli eventuali inter-venti mitigativi che risultassero necessari per conseguire il rispetto dei limiti;

2 il Comune di Cervesina, in qualità di Autorità competente all’autorizzazione del progetto in parola, è tenuta a vigilare sul rispetto delle prescrizioni di cui al precedente punto 1, così co-me recepite nel provvedimento di autorizzazione, e a segnalare tempestivamente alla Struttura VIA eventuali inadempimenti, ai sensi e per gli effetti dell’art 29 del d lgs 152/2006;

3 di trasmettere copia del presente decreto alla Società Co-ger Srl (Proponente);

4 di informare contestualmente i seguenti soggetti dell’av-venuta decisione finale e delle modalità di reperimento della stessa:

– Comune di Cervasina;– Provincia di Pavia;– ARPA Lombardia – sede centrale di Milano;5 di provvedere alla pubblicazione sul B U R L della sola par-

te dispositiva del presente decreto;6 di provvedere altresì alla pubblicazione integrale del pre-

sente provvedimento sul sito web www cartografia regione lom-bardia it/silvia/;

7 di rendere noto che contro il presente provvedimento è am-messa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale competente per territorio, entro 60 gior-ni dalla data di avvenuta notificazione o di piena conoscenza, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del d p r n 1199/71

Il dirigenteFilippo Dadone

D.G. Territorio e urbanistica

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n 22 - Mercoledì 01 giugno 2011

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Comunicato regionale 27 maggio 2011 - n. 59Soglia di economicità per la riscossione dei contributi imposti dai consorzi di bonifica: provvedimenti regionali di riferimento

Si comunica che la materia della soglia di economicità per la riscossione dei contributi imposti dai consorzi di bonifica ai sensi dell’art 90 della l r 31/2008 «Testo unico delle leggi regio-nali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale», è ad oggi disciplinata dai seguenti provvedimenti della Giunta regionale:

•  d g r n 14915 del 7 novembre 2003, con la quale è stata fissata in euro 12,00 la soglia di economicità per la riscossione dei contributi di bonifica e di irrigazione imposti dai Consorzi di Bonifica della Regione Lombardia;

•  d g r n 15848 del 30 dicembre 2003, riguardante la rettifica parziale della deliberazione sopra menzionata relativamente al termine di decorrenza della stessa;

•  d g r n 5220 del 2 agosto 2007, con la quale è stato con-fermato il valore di euro 12,00 come soglia di economicità, la-sciando all’autonoma decisione dei singoli consorzi la possibili-tà di stabilire un valore di soglia inferiore, qualora sostenibile dal relativo sistema di esazione

Copia delle suddette deliberazioni può essere scaricata dal si-to web di Regione Lombardia, all’indirizzo www territorio regione lombardia it, sezione «Per saperne di più - notizie in evidenza», op-pure può essere richiesta alla Struttura Programmazione, reticoli idrografici e demanio idrico della Direzione Generale Territorio e Urbanistica (tel 02/6765 8020 – 02/6765 5336 – fax 02/6765 2791 - e-mail:michele_stillone@regione lombardia; sara_laricchia@re-gione lombardia it) oppure, ancora, direttamente ai consorzi di bonifica, che applicano i provvedimenti sopra citati

Il direttore generaleBruno Mori