BOLLETTINO SALESIANObiesseonline.sdb.org/1971/197116.pdf30 ott. (ore 17) - 1 nov. (ore 14) - Napoli...

8
VogliamoportareiCooperatoriSalesiani adiventarecollaboratoricoscienti, integrali,afiancodinoi,nonsottodinoi : nonsolo,quindi,fedeliedociliesecutori, macapacidiresponsabilitàapostoliche, pursempred'accordoeinsintoniacolSacerdote. DONLUIGIRICCERI Spedizioneinabbonamentopostale - Gruppo2°(70) - 2-quindicina A .XCV.N .16-18 AGOSTO-SETTEMBRE1971 DIREZIONEGENERALE10100TORINO VIAM .AUSILIATRICE,32 TEL .48.29 .24 «NOINONCIFERMIAMOMAI» DJNBOSCO Riprendere ílcamminoalpiùpresto È dimoda,asettembre,parlaredivacanzefiniteedilavorocheriprende .Manonèperseguireunaprassiche anchenoidiciamo :riorganizzareilcentro,riprendereicontatti,programmarefind'ora!È,infatti,veranecessità perqualsiasigruppochesirispetta .Rimandaresignificaperdertempoenonviverel'ansiadiDonBosco,incalzato sempredanuoveiniziative . Inpratica :ilConsigliosiriuniscaalpiùprestosuconvocazionedelsegretario ;indìcalaprimariunionedeicoo- peratoriperilmesediottobre ;elaboriunabozzadiprogramma(iniziative,date,ecc .)dasottoporrealladiscus- sionedeicooperatori .Particolarerisaltosiadatoallostudiodeltemadiquest'anno,formativoquant'altrimai . Quest'annosiprofilaparticolarmente«salesiano»ancheperlanostraassociazione .Gliorientamentieledirettive checidaràfraalcunimesiilCapitoloGenerale,lostudiodelmetodoeducativo,labeatificazionediDonRuasono tuttielementicheciarricchiranno .ÈgraziadelSignorechenonvasciupata . o TEMADISTUDIO : ConoscereDonBosco(2°anno) : ilsuomessaggioeducativo(sistemapreventivo)eil MondoSalesiano . a)Messaggioeducativo Otto Conferenzemensili piùunaannualesultema : AttualitàdelMetodoeducativosalesiano . b)Conoscenzadelmondosalesiano Quattro conferenze mensilipiùunaannualesultema : Le F.M.A . : centoanniaserviziodellagioventù . INIZIATIVEPARALLELE Curae organizzazionedegliinsegnantiCC . (perchéstu- dino eattuinoil Metodoeducativosalesiano) . Diffusioneintelligenteea largoraggio del Bollettino Salesiano . PROGRAMMA1971-1972 BOLLETTINO SALESIANO EDIZIONEPER1DIRIGENTI CONVEGNI Incontriper neo-delegati locali : 27ott.(ore17) - 29seg .(ore14) - Milano 30ott.(ore17) -1 nov . (ore14) - Napoli Due-giorniper DelegateLocalie Direttrici(tredici in- contri) . ConsiglioNazionale Assemblea 27-29dicembre Riunione : 29 aprile - 1°maggio Tre-giornidistudio perlaici che desideranoapprofondire la spiritualitàsalesiana(9-13 febbraio) ATTIVITÀVARIE Problemifamiglia(difesapubblicamoralità- Referendum) BeatificazionediDonRua : PellegrinaggioeConvegno nazionaleaRoma(in primavera) . 73

Transcript of BOLLETTINO SALESIANObiesseonline.sdb.org/1971/197116.pdf30 ott. (ore 17) - 1 nov. (ore 14) - Napoli...

  • Vogliamo portare i Cooperatori Salesiania diventare collaboratori coscienti,integrali, a fianco di noi, non sotto di noi :non solo, quindi, fedeli e docili esecutori,ma capaci di responsabilità apostoliche,pur sempre d'accordo e in sintonia col Sacerdote.DON LUIGI RICCERI

    Spedizione in abbonamento postale - Gruppo 2° (70) - 2- quindicina

    A. XCV. N . 16-18 • AGOSTO-SETTEMBRE 1971 • DIREZIONE GENERALE 10100 TORINO • VIA M. AUSILIATRICE, 32 • TEL . 48 .29 .24

    «NOI NON CI FERMIAMO MAI» DJN BOSCO

    Riprendere íl cammino al più prestoÈ di moda, a settembre, parlare di vacanze finite e di lavoro che riprende . Ma non è per seguire una prassi cheanche noi diciamo : riorganizzare il centro, riprendere i contatti, programmare fin d'ora! È, infatti, vera necessitàper qualsiasi gruppo che si rispetta. Rimandare significa perder tempo e non vivere l'ansia di Don Bosco, incalzatosempre da nuove iniziative .In pratica: il Consiglio si riunisca al più presto su convocazione del segretario ; indìca la prima riunione dei coo-peratori per il mese di ottobre ; elabori una bozza di programma (iniziative, date, ecc.) da sottoporre alla discus-sione dei cooperatori. Particolare risalto sia dato allo studio del tema di quest'anno, formativo quant'altri mai .Quest'anno si profila particolarmente « salesiano » anche per la nostra associazione . Gli orientamenti e le direttiveche ci darà fra alcuni mesi il Capitolo Generale, lo studio del metodo educativo, la beatificazione di Don Rua sonotutti elementi che ci arricchiranno . È grazia del Signore che non va sciupata .

    o

    TEMA DI STUDIO: Conoscere Don Bosco (2° anno) :il suo messaggio educativo (sistema preventivo) e ilMondo Salesiano .

    a) Messaggio educativo

    Otto Conferenze mensili più una annuale sul tema :Attualità del Metodo educativo salesiano .

    b) Conoscenza del mondo salesiano

    Quattro conferenze mensili più una annuale sul tema :Le F.M.A . : cento anni a servizio della gioventù .

    INIZIATIVE PARALLELE

    Cura e organizzazione degli insegnanti CC . (perché stu-dino e attuino il Metodo educativo salesiano) .Diffusione intelligente e a largo raggio del BollettinoSalesiano .

    PROGRAMMA 1971-1972

    BOLLETTINOSALESIANO

    EDIZIONE PER 1 DIRIGENTI

    CONVEGNI

    Incontri per neo-delegati locali :27 ott. (ore 17) - 29 seg . (ore 14) - Milano30 ott. (ore 17) - 1 nov . (ore 14) - Napoli

    Due-giorni per Delegate Locali e Direttrici (tredici in-contri) .

    Consiglio Nazionale Assemblea 27-29 dicembreRiunione : 29 aprile - 1 ° maggio

    Tre-giorni di studio per laici che desiderano approfondirela spiritualità salesiana (9-13 febbraio)

    ATTIVITÀ VARIE

    Problemi famiglia (difesa pubblica moralità - Referendum)Beatificazione di Don Rua: Pellegrinaggio e Convegnonazionale a Roma (in primavera) .

    73

  • CAPITOLO GENERALE SALESIANO • Ne seí

    . Proseguono a Roma i lavori degli oltre zoo Capi-tolari . Li abbiamo seguiti e li seguiamo tuttora,con la preghiera, il pensiero e la simpatia, questi« cirenei » di un rinnovamento che s'impone, cometutto nella Chiesa dopo il Concilio, anche nellafamiglia salesiana .

    Il tema dei Cooperatori ancora non è stato trat-tato direttamente anche se qua e là è stato sfiorato .Lo sarà prossimamente e attendiamo ansiosi . Inostri esperti sono a disposizione per offrire lanecessaria collaborazione .

    . All'inaugurazione, liturgia e assemblea di aper-tura, fummo rappresentati da una delegazione uffi-ciale : Dambra - Albert - Di Tommaso del ConsiglioNaz .le ; Scafati - De Gregorio di quello ispettorialeromano .

    IL TESTODEL MESSAGGIOAI CAPITOLARICarissimi,I Cooperatori Salesiani, memori del-

    l'originario progetto del Santo Fon-datore e pertanto corresponsabili convoi dei destini della grande famigliasalesiana, dopo aver invocato la piùlarga assistenza dello Spirito Santoper i lavori che vi apprestate ad in-traprendere, rivolgono - per nostrotramite - al Sesto Successore di DonBosco, don Luigi Ricceri, e a tutti voi,componenti il Capitolo Generale Spe-ciale, riunito nella nuova sede di Roma,più vicina al cuore del Romano Pon-tefice tanto amato da Don Bosco, ilfervido, affettuoso e fraterno saluto .

    Noi, Cooperatori Salesiani - vor-remmo meglio dire Salesiani Coope-

    74 ratori - desideriamo riaffermare con

    questo messaggio la nostra rinnovatapresa di coscienza degli impegni ec-clesiali che la realtà socicle ci impone,non solo come battezzati, ma anchecome membri di una Un.'one che DonBosco volle al servizio della Chiesalocale e del Papa .

    Consapevoli di appartenere peril comune fondatore, per il fine cuitendiamo, per l'oggetto precipuo del-l'apostolato, per la comunione dei benispirituali e per gli stessi superiori al-l'unica famiglia salesiana, rinnoviamola nostra completa disponibilità, sullascia e sull'esempio dei primi collabora-tori di Don Bosco, ed assicuriamo l'im-pegno di rivitalizzare la nostra Associa-zione perché, finalmente, si completi ilgeniale progetto, tanto caro al Fondatore .

    Messaggi augurali sono stati inviati da nume-rosi consigli e da singoli CC. A tutti il RettorMaggiore ha fatto pervenire significative parole dirisposta .

    Una per tutti :« Nel momento in cui la Congregazione sta per

    affrontare, attraverso i suoi più qualificati rappre-sentanti, i problemi che interessano la sua vita e ilsuo apostolato nel mondo, è motivo di conforto sentirsivicini con la preghiera, con l'affetto e con la collabo-razione i Cooperatori. Essi appartengono alla nostraFamiglia e ci piace constatare che condividono connoi la gioia e quasi la responsabilità di questo avve-nimento .

    Proprio per questo ho voluto che alla apertura del

    Comprendiamo che la nostra forzae la nostra efficacia apostolica dipen-dono esclusivamente dal carisma pro-prio dell'intera famiglia salesiana, ac-colto e vissuto in costante testimonianzadi carità, per l'animazione del tem-porale e per l'evangelizzazione di tuttigli uomini, ma specialmente dei gio-vani.Crediamo, alla luce di quanto

    sopra, che i tempi siano maturi perchétra i Salesiani religiosi ed i SalesianiCooperatori si instauri, ad ogni li-vello, un rapporto vicendevole di verafraternità, che costituisca, d'ora inpoi, il nuovo stile di vita salesianaall'interno delle comunità educative,opportunamente aperte ai Coopera-tori, e al di fuori di esse .Attendiamo, pertanto, dal Capi-

    tolo indicazioni chiare sulla esatta col-locazione dei Cooperatori nell'ambitodella famiglia salesiana ; la definizionedei rapporti giuridici tra i Coopera-tori e la Congregazione salesiana, nellaprospettiva di una conveniente auto-nomia per la nostra Associazione ;

  • informato? È un avvenimento che ci tocca da vícíno

    io giugno assistessero i rappresentanti dei Coopera-

    tori e degli Exallievi, con quelli delle Figlie di MariaAusiliatrice e delle Volontarie di Don Bosco . Allo

    stesso modo ho disposto che alle discussioni dei temi

    di loro interesse siano invitati anche i rappresentanti

    dei Cooperatori e degli Exallievi da varie ispettoried'Europa . Sarà un modo concreto per esprimere

    l'impegno comune che ci unisce nella missione lascia-

    taci da Don Bosco » (Ai Cooperatori della Cam-

    pania).

    Un momento particolarmente significativo è

    stato quello della lettura e consegna del « Messaggio

    dei CC. ai Capitolari», quello che si potrebbe chia-

    mare il Messaggio della solidarietà e della speranza

    per la nostra associazione . Esso è stato formulato

    l'avvio di un serio studio che forniscale basi teologiche della figura del Coo-peratore; l'esame della bozza del nuovo«Regolamento dei Cooperatori » e l'au-torizzazione ad esperimentarlo; un au-torevole invito ai Salesiani sacerdoti,perché, come maestri di spirito e didottrina, si rendano completamente di-sponibili per la formazione e la guidaspirituale dei Cooperatori.

    Inoltre, diteci con chiarezza cosala Congregazione vuole oggi da noiper la Chiesa; come ci vorrebbe DonBosco se fosse tra noi in questo tempo ;riaffermateci la validità e l'attualitàdella « Cooperazione Salesiana », nelsolco del Vaticano II .

    Carissimi confratelli, noi siamoin un certo modo esistenzialmente coin-volti e compromessi nei problemi dellaCongregazione . Sappiate che vi siamovicini e condividiamo le ansie dell'at-tuale vostra ricerca . Non sentitevi soli,ma non venite meno alla fiducia cheriponiamo in voi . Per la nostra Asso-ciazione questo Capitolo è di impor-

    tanza storica : è il caso di dire: « Oadesso o mai più» .

    Vi farà piacere che nei nostri centrisi prega con questa intenzione : Chenon venga meno la vostra fede neivalori salesiani e « non si turbi ilvostro cuore » Auxiliatrice adiu-vante .

    Roma, 2-7-5975

    Hanno firmato il Messaggio ai Capitolari

    SPAGNA - Alvarez Emilia (Sevilla) - AmableJesus (Cordoba) - Bermudez Augustin (Cordoba) -Calejero Blas (Madrid) - De Cabo .Antonia (Ma-drid) - Diez Daniel (Valencia) - Diez De LeonIgnacio - Estivarez Cipriano (Bilbao) - GarciaAlzorriz José Ignacio (Barcellona) - Garcia Jua-nita (Madrid) - Gomez Miguel (Puerto Real) -Mieza Auxiliadora (Madrid) - Pigueras Francisco(Madrid) - Quesada Arturo (Madrid) - RecaldeJoaquin (Valencia) - Rubio Javier (Madrid) -Saenz Joaquin (Barcellona) - Sanchez Eugenio(Madrid) .

    PORTOGALLO - Abelho Francisco Eduardo -Cabrai José Tertulliano - Dos Santos ClaudiaDe Jesus - Narciso Maria Luisa - Oliveira MartinsDomingos - Teixeira Bruno José - Teixeira He-lena Sà A.S . - Vaz Mario Vito G .

    M . ORIENTE - Manera Olga - Risatti DonGiuseppe - Sanguigno Giovanna - ZovighianMaddalena - Doveri Don Piero .

    con il contributo di alcuni consigli nazionali e ispet-

    toriali .

    Il 14 settembre si è svolto un incontro con il

    Rettor Maggiore, presente il Direttore Generale

    don Fiora e alcuni Ispettori salesiani . Il messaggio

    presentato dal cons . naz.le Di Tommaso fu letto

    dal segretario Giannantonio, presenti i consiglieri

    Albert, De Martino, e Montano e i Cooperatori

    Scafati e G . Marchitelli .

    D . Ricceri ringraziava con termini che dicevano

    tutto il compiacimento . per la sensibilità mostrata

    dai CC. verso il Capitolo, e si augurava che le attese

    dei CC. trovassero piena rispondenza nei Capito-

    lari .

    Il Messaggio fu tradotto nelle varie lingue per

    essere recapitato ad ogni capitolare .

    ARGENTINA - Fonte Ramon J . - Lo PreteMiguel - Llach Antonio - Magnanini Luis N . -Mestorino J. Domingo - Musante Juan - PoyCosta Antonio - Poy Costa Clara R .de - RossettiJuan .

    REP. DEM.CONGO-RWANDA E BURUNDI-Morue Giacomo - Mubenga Francesco - Muha-medi Donatiano - Mutwale Giorgio - KalanguDieudonné - Kegbia Floriberto - Kilumbu Giuseppe- Kissimba Cesare .

    GERMANIA - Fent Erika (Bad-Fussing-Schoclod)- Gerstner Rudolf (Múnchen) - . Gertrud Eri . Maria(Múnchen) - Guttenberger Held (Abenberg-Regensburg) - Haser Maria (Unterammergau) -Lampi Lorenz (Furstenfeldbruck) - Nagler Juliana(Múnchen) - Ostertag Erwin (Augsburg) -Panten Gerhard (Múnchen) - Weindl Thea(Múnchen) - Weigl-Sedlmeier Senta (Múnchen) -Klas Hans (Adelshofen) .

    ITALIA - Bello Livio (La Spezia)'- Dambra Rug-gero (Roma) - De Martino Giuseppe (Napoli) -Denti Oddino (Reggio Emilia) - Di TommasoSalvatore (Roma) - Giannantonio Giuseppe -Guerzoni Giuseppe (Torino) - Lazzara Agostino(Roma) - Magnano Nino (Catania) - MontanoErasmo (Roma) - Naso Franco (Bologna) -Parisella Livia (Roma) - Pizzarotti Evelino (Mestre)- Ruspa Carlo (Torino) - Sarcheletti Luigi (Ve-rona) - Volta Angiolino (Reggio Emilia) .

    BELGIO NORD - Karel Blanckaert (Schoten) -J . Bochen (Brussel) - Gust Gorssen (Groot B/j-gaarden) - Lode Meys (Ekeren) - Ad. Roosen(Aalst) - Alb . De Duffeleer (Groot Bijgaarden) -Marc . Gielens (Nederokkerzeel) - Marc. VanWeyenberg (Elewijt) .

    AUSTRIA - (Alcuni cooperatori - firme nonleggibili) .

    75

  • 76

    IMPORTANTE TEMA DI STUDIO 1971-1972Conoscere Don Bosco; il suo Messaggio educativo (il sistemapreventivo) e il Mondo Salesiano

    Con questo studio ci proponiamo diraggiungere due obbiettivi :

    • conoscere meglio il metodo edu-cativo salesiano (esso non è ri-servato ai soli salesiani . . .) ;

    • conoscere di più quella realtà cheè il mondo salesiano di cui fac-ciamo parte (opere, missioni, ex-allievi, la storia salesiana e i suoiprotagonisti) .

    Il tema è diviso in argomenti chesaranno trattati nel ritiro mensile•

    nelle Conferenze annuali .

    a) L'assistenza - La ragione - Lareligione - L'amorevolezza - Il lavoro• la temperanza - La castità - Ca-stighi negativi e costruttivi - Gioia•

    confidenza .b) La Congregazione Salesiana (sin-tesi storica) - L'azione umana, so-ciale, apostolica dei Salesiani nelmondo - Presenza salesiana nelleMissioni - Le Figlie di M. A . : centoanni a servizio della gioventù -Cooperatori Salesiani - Exallievi,

    Exallieve : frutto e coronamento del-l'apostolato educativo salesiano .Attualità del metodo educativo diDon Bosco - Figlie di M . A . : centoanni a servizio della gioventù .Se non sarà possibile trattare tuttii temi, converrà dare la precedenzaalla prima parte, che è fondamentalee che non va omessa in nessuncaso .Se si riterrà opportuno si potrà de-dicare la conferenza di un ritiromensile alla presentazione del mondosalesiano della propria Ispettoria :Opere salesiane e delle F . M . A .,Cooperatori, Exallievi . . .) .

    VA INCORAGGIATO1 . l'uso già invalso di affidare latrattazione dei temi anche ai laici .(Per tenere le conferenze annualiparticolarmente indicati possono es-sere gli insegnanti per la la, e leF. M. A. per la 2a)

    2. Il metodo che vede il Conferen-ziere parlare brevemente per darepiù tempo al dialogo con gli ascol-tatori .

    Nei giorni 20, 21 e 22 maggio u. s . si è riunito a Grotta-ferrata il nostro Consiglio nazionale con la partecipazionedi Bello (Liguria), Costantini (giunta), Dambra (giunta),De Martino (Campania), Denti (Emilia), Di Tommaso (giunta),Giannantonio (giunta), Guerzoni (Piemonte Centrale), Laz-zara (giunta), Magnano (Sicilia Or .), Mani (Novarese),Montano (giunta), Naso (Emilia), Parisella (Lazio), Pizza-rotti (Veneta est), Ruspa (Piemonte Sub .), Sarcheletti (Ve-neta ovest), Tamburrini (VDB) e Volta (Fmilia) ; di D . But-tarelli, Delegato nazionale, di D . Agostino Archenti, del-l'Ufficio centrale; dei Delegati ispettoriali D . Bassi, D. Goffa,D. Broggiato, D . Busato, D. Ceresa, D. Fallica, D . Giusto,D. Maxía, D . Orlandi, D. Sala, D . Strappazzon, D . Tassello,

    La diffusione della « BIOGRAFIADI DON BOSCO» continuerà comenell'anno scorso e sarà la migliorefonte per la conoscenza del Santo .Agli insegnanti e ai genitori saràutile far leggere il volumetto : Braido«SISTEMA EDUCATIVO DI DONBOSCO » che la S.E.I. offre ai Cen-tri CC. con particolare sconto.

    I SUSSIDI PER IL TEMADI STUDIO«Conosciamo Don Bosco » lo (L . 700)« Conosciamo Don Bosco » 20 (L . 800)Braido « Il sistema preventivo diDon Bosco» (L. 750)Auffray « San Giovanni Bosco»(L. 850)Il Santo del lavoro (per giovani ap-prendisti - L. 120)Educhiamo come Don Bosco (L. 500+ spedizione)Don Bosco : uno che mi capisce(da offrire ai giovani - L. 120)

    Richiedere al proprio Centro o al-l'Ufficio ispettoriale

    IL CONSIGLIO NAZIONALEDISCUTE IL SUO REGOLAMENTO

    D. Tonnini e D . Traversa; delle Delegate ispettoriali SuorGiannantoni, Suor Giannini, Suor Pironti, e di Suor MariaRampini.Scopo della riunione è stato quello di verificare, dopo

    circa tre anni dalla costituzione del C . N. C., ed in prossimitàdell'apertura del Capitolo Generale Speciale della Congrega-zione salesiana, la sua validità strutturale alla luce delle« Linee per uno statuto », approvato dalla CIS; la sua fun-zionalità, specialmente per ciò che riguarda la sua efficaciadi servizio ed il compito di coordinamento delle attivitàapostoliche dell'Associazione: e inoltre la validità e l'attualitàdella vasta problematica affrontata .1 lavori del/a riunione plenaria sono stati aperti dal pensiero

  • • irituale di D . Archenti, il quale, dopo aver porto ai presentiil saluto affettuoso del Rettor Maggiore, si è riferito allafestività liturgica del giorno, /Ascensione, per sottolinearela destinazione universale di tutti i cristiani verso il Cielo.Don Bosco diceva : «Abbiate i piedi per terra e la testa incielo», perché in fondo era un contemplativo, e dalla suacontemplazione è sgorgata l'azione salesiana che non sispegnerà mai. Nelle nostre azioni quotidiane dobbiamo es-sere sempre uniti con Dio e con Don Bosco, per superarele presenti difficoltà e per garantire alla nostra Associazioneil ruolo che la Chiesa e Don Bosco le hanno assegnato .

    Il consuntivo dei poco più di tre anni di attività del C . N. C .è stato presentato nelle sue grandi linee, ed in forma rapida• conscia, dal segretario nazionale Giannantonio. Egli haricordato le varie tappe della breve storia del Consiglio: lasua costituzione, avvenuta l'11 febbraio 1968 nella primariunione di Roma (Tor San Lorenzo) ; la presentazione uffi-ciale al Rettor Maggiore Don Ricceri il 25 aprile dello stessoanno, in occasione del Pellegrinaggio nazionale a Torino;e, infine, l'approvazione delle « Linee per uno statuto » daparte della CISI, partecipata il novembre 1969. La panora-mica del segretario ha, inoltre, toccato tutti i temi e gli argo-menti affrontati, nonché il lavoro svolto in questo primoperiodo di «rodaggio » .

    Nei riguardi dell'attuale formula del C . N . C. ha osservatola carenza di comunicazione e di incontro tra i consiglieri• l'ufficio nazionale, la necessità di una rappresentanza piùstabile dei consiglieri ispettoriali; la non ancora attiva colla-borazione al Bollettino Dirigenti ; ed ha prospettato la formu-lazione di un regolamento interno del Consiglio, la necessitàdi un contatto frequente con i Consigli nazionali degli altriPaesi, il rapido completamento dei quadri e, infine, la solu-zione del problema finanziario .

    Dopo la relazione del segretario, l'interesse dei presentisi è polarizzato sull'esame delle « Linee per uno statuto »al fine di delineare con maggiore precisione e più aderenzaalla realtà la fisionomia, le finalità e la struttura organizzativadel C. N. C .

    La discussione, che ne è scaturita, è stata sempre serrataed ha conosciuto i suoi momenti più vivaci proprio quando,dovendo decidere sui componenti il Consiglio, è stata ri-presentata la proposta di D. Strappazzon, avanzata nellariunione del C. N. di Ariccia dell'anno scorso, tendente ad

    MOZIONE

    11 Consiglio Nazionale dei Coopera-tori Salesiani, a conclusione dell'A s-semblea plenaria dei 21-5-1971 aGrotta ferrata, rivolge un fraternosaluto a tutti gli Exallievi salesiani.Rinnova l'augurio che si sviluppinorapporti più stretti e cordiali frale associazioni, nella certezza che gliExallievi trovino nella Terza Fa-

    miglia Salesiana la possibilità diintegrare quella carica spirituale cheessi hanno attinto dall'educazionesalesiana, e che in questo fraternocontatto si avrà pure un arricchi-mento che si rifletterà non solo sullesingole persone ma anche sui dueMovimenti, nel rispetto delle pro-prie caratteristiche.

    inserire nell'organismo tutti i Delegati e tutte le Delegateispettoriali. Dai membri della Giunta esecutiva, in particolare,e da qualche delegato è stato obiettato che l'accettazionedella proposta avrebbe significato due cose: una netta su-periorità numerica di «superiori », e perciò la prevalenza inqualsiasi argomento delle tesi degli stessi in una Associazioneformata quasi esclusivamente da laici; ed un passo indietrosulla strada della promozione e della corresponsabilità deilaici, voluta e proclamata dal Concilio e dai documenti appro-vati dallo stesso C . N. Le proposte formulate sono state mol-teplici, ma alla fine due sole sono state poste ai voti. Laproposta di D. Tonnini che, sostanzialmente mantenendoimmutata la composizione del C . N., limitava la presenza deiDelegati ispettoriali ad un rappresentante per ogni commis-sione, mentre inseriva una coordinatrice delle Delegateispettoriali ed un rappresentante dei giovani per ogni consiglioispettoriale, ove questo esiste ; e la proposta di D. Buttarelliche prevedeva, oltre al Consiglio, una Assemblea nazionale.

    Secondo quest'ultima proposta fanno parte del C. N. : ilDelegato nazionale, tutti i Delegati ispettoriali, tre Delegateispettoriali e l'eventuale coordinatrice F . M. A ., i membri dellaGiunta esecutiva, due rappresentanti (uno adulto ed unogiovane) per ogni consiglio ispettoriale, un sacerdote dioce-sano cooperatore ed una rappresentante delle V . D. 8 . L'As-semblea, invece, sarebbe composta da tutti i membri delC. N. e da tutte le Delegate ispettoriali .In sede di votazione è prevalsa la proposta di D . Buttarelli

    con 22 sì, 12 no e 3 astenuti, mentre la proposta di D . Ton-nini ha riportato 12 sì, 19 no e 6 astenuti .

    Ultimati l'esame e le modifiche al documento « Linee peruno statuto », il C . N. ha deciso che il nuovo « Regolamento »(così è stato chiamato il precedente documento emendato)venga sottoposto all'approvazione della CISI .

    Successivamente sono stati discussi, emendati ed appro-vati la « proposta di programma 1971-1972 », preparata dallaGiunta esecutiva, il progetto di un convegno nazionale inoccasione della beatificazione di Don Rua, ed una mozionedi fraternità da trasmettere agli Exallievi salesiani.

    A chiusura delle riunioni, il consigliere Di Tommaso hacomunicato i risultati statistici dell'indagine sui corsi diEsercizi spirituali, svoltisi nell'anno 1970.

    Salvatore Di Tommaso

    Auspica che si creino possibilitàd'incontri per uno scambio d'espe-rienze e per individuare i mezziidonei a realizzare il programma dicooperazione sopra accennato .1l medesimo saluto il Consiglio ri-volge alle Exallieve delle Figlie diMaria Ausiliatrice, auspicando fra-terni e opportuni rapporti d'intesa .

    77

  • CONVEGNI STRAORDINARIDELLE DIRETTRICI F.M.A .E DELEGATE LOCALID'ITALIAUn dono all'Associazione nel centenariodell'Istituto F.M.A.

    Come l'anno passato i Delegati locali, insieme airispettivi Direttori, vollero incontrarsi per studiare ilrinnovamento dell'Associazione, così quest'anno fa-ranno le Delegate di circa 300 Centri nei quali offronola loro collaborazione .

    È un passo in avanti che rende operante e concretala partecipazione più diretta alle responsabilità del-l'Associazione .

    Dobbiamo considerarlo, con gratitudine, un verodono delle Figlie di Maria Ausiliatrice ai Cooperatori .'Fu un suggerimento di Madre Letizia Galletti a dareil via all'iniziativa e prossimamente inizierà la seriedei i¢ incontri per lo più a carattere ispettoriale .

    Vi parteciperanno tutte le direttrici e le rispettiveDelegate. Gli incontri, che avranno la durata di duegiorni completi (inizio ore 8,30 - termine ore i8), esi svolgeranno dal i 5 ottobre a metà dicembre p ., sa-ranno estremamente pratici, e ne saranno protagonistele partecipanti stesse, le quali dovranno recarsi alConvegno remotamente preparate . A tal fine è statofatto pervenire alle interessate un apposito questio-nario che invita a riflettere sulla situazione del Centro .Ovviamente non sarà sufficiente riempirlo . Occorrerà chele direttrici e le delegate si preparino bene almenomediante la lettura attenta di quelle pubblicazioni edi articoli che danno idee e suggeriscono soluzioni aiproblemi .

    Insomma, andare al convegno non tanto per sentire,quanto per ricercare insieme e dare qualcosa aglialtri .Quanto sopra va detto particolarmente per le De-

    legate di prima nomina le quali dovranno «ambien-tarsi» prima di partecipare agli incontri :

    Temi dei Convegni

    Primo tema : Il cooperatore salesiano oggichiarezza di ideeil curarlo è un atto di fedeltà a Don Bosco, un dovereecclesiale (D. A . Buttarelli)

    Secondo tema : un centro in funzione(articolazione - formazione spirituale e salesianavita apostolica) (Il Delegato ispettoriale)

    Terzo tema : la Delegata locale: suoi compiti e re-sponsabilità nel centro (La Delegata ispettoriale)

    Quarto: varie : La bozza del nuovo RegolamentoNorme che regolano i rapporti con i Salesiani neicentri presso le F .M.A .

    Si consiglia di prepararsi ai Convegni leggendo tral'altro :FAvINI, I Cooperatori Salesiani di Don BoscoBollettino dirigenti (numeri: maggio-giugno del 1970 ;

    78

    gennaio-febbraio-marzo-aprile 1971) .

    Vita dell'AssociazioneNOTE DI SEGRETERIA

    • Avvicendamento dei Delegati E una prassi ormainormale. Sarà cura del Consiglio dimostrare riconoscenzaa chi è stato destinato ad altro incarico e introdurre nellavita del centro il nuovo delegato al quale è doveroso daretutte le informazioni occorrenti perchè possa bene orien-tarsi .

    • Rivedere il Consiglio Elementi da confermare edelementi che vengono meno per i più svariati motivi .Occorre sostituire facendo appello alla generosità dei CC .Riunirsi almeno una volta al mese, possibilmente un giornofisso, è un segreto di riuscita . Al delegato spetta prevalen-temente un compito formativo, mà è il segretario checoordina il lavoro, mentre tutti i Consiglieri collaboranoognuno per la sua parte .

    • Verifica L'Ufficio nazionale ha iniziato la elabora-zione dei dati inviati . Ogni ufficio ispettoriale ed ognicentro avrà i risultati dell'analisi. I ritardatari solleci-tino l'invio .

    • Giornata Missionaria E indetta per il 24 ottobre .Preparata fin dalla prima domenica del mese, deve ve-dere i nostri centri collaborare, in tutte le maniere, congli organismi missionari, diocesani e parrocchiali, ai qualivanno anche versate le offerte .

    • È in vista un rilancio del quotidiano «Avvenire »L'associazione, chiamata a dare il suo apporto, saràpiù che mai presente . Lo richiede la precaria situazioneattuale della Chiesa italiana, e l'amore ai giovani che cicaratterizza . Riverseremo sul quotidiano cattolico le e-nergie e il denaro che in passato erano impiegati per ilmensile Meridiano 12 .

    • Referendum L'adesione dei CC. ai vari comitatiantidivorzio non è stata ritirata . Ottobre sarà il mesedella ripresa con un traguardo ben definito : illuminarele coscienze su un argomento tanto importante .

    DELEGATI DI NUOVA NOMINAPER VOI SONO STATI INDETTI DUEINTERESSANTI INCONTRI DI STUDIO

    Milano - 27 ottobre (ore 17) - 29 seg. (ore 14)

    Napoli - 30 ottobre (ore 17) - 1 nov. (ore 14)

    Scopo: aiutarvi ad assolvere il meglio possibileal vostro compito.

    Informazioni e iscrizioni : presso il Delegatoispettoriale .

  • COLLABORARE)'Inchiesta sul Bollettino Salesíano Dirigenti

    RisultatiQuesta inchiesta si è svolta con

    i partecipanti ai recenti Convegniper delegati CC. e direttori perchédessero un parere sul Bollettino Sa-lesiano Dirigenti . Per poter valutarei risultati, che ovviamente sono sol-tanto indicativi, bisogna tener pre-senti i seguenti dati : I direttori inItalia sono 248 e i delegati (locali eispettoriali) 246 (di cui 38 anche di-rettori) ; hanno partecipato ai con-vegni 104 direttori e 152 delegati ;hanno risposto alle sette domande lororivolte 123 tra direttori e delegati .

    Vengono ora presentate le domandecon le rispettive risposte ; le abbre-viazioni NR, NSR, NP significanorispettivamente: « non rispondono »,«non sanno rispondere », «non per-tinente » .I Riceve il Bollettino Dirigenti ?

    sì 116; no 5 ; non sempre 2II Lo legge con regolarità?

    sì 76 ; quasi sempre 9 ; abbastanza7 ; no 26 ; NP 5

    III Le offre un valido aiuto persvolgere l'incarico di Dele-gato, oppure è un sussidioper lei superfluo - scarso -insufficiente - buono?valido 7 ; buono 34 ; sufficiente 26 ;scarso (insuff.) Io ; superfluo 2 ;NR 41 ; NP 3

    IV I consiglieri del suo centro loricevono tutti?sì 48 ; quasi tutti 4 ; no 19 ; NSR27 ; NR 18 ; NP 7

    V Lo utilizzano molto - appena -affatto?molto 6 ; abbastanza I 1 ; appena28 ; affatto 13 ; NSR 29 ; NR 28 ;NP 8

    Le due domande : «Quali lacunevi riscontra? » « Cosa suggerirebbe permigliorarlo? » hanno sollecitato piùvarie e interessanti risposte . Rispon-dono a tutte e due 27 su 123 checonsegnano la scheda . Degli altri ri-spondono soltanto alla prima in 12,soltanto alla seconda in 34, non ri-spondono a nessuna delle due in i i .

    Ed ecco un quadro riassuntivo deirilievi e dei suggerimenti fatti se-condo i due punti di vista:

    PRIMA DOMANDA:

    Quali lacune vi riscontra?

    RISPOSTE : 39Non riscontrano alcuna lacuna (7) ;

    Teorico, poco pratico, scarsa con-cretezza, teologismo : (7) ; Insufficientenell'informazione (circa esperienze,formazione spirituale, ridotto di con-tenuti . . .) : (6) ; Non è tempestivo(per le conferenze mensili sopra-tutto) : (4) ; Suscita scarso interesse(per il ristretto campo di lavoro) :(2) ; Frammentario (troppo spazio anotizie minute : elenchi di nomi, ecc .) :(2) ; Non risaltano i compiti dei sin-goli consiglieri : (2) .

    Altre osservazioni : Non adatto aigiovani (ma solo a persone di unacerta formazione) ; Troppa preva-lenza ai giovani negli ultimi numeri ;Riflette la situazione negativa del-l'unione (progetti solo sulla carta) ;Dei numeri' troppo schematici ; Nonha un mordente (idea-luce, idea-forza), (astrattezza) ; Poca chiarezzatipografica ; Il pensiero di base èaddomesticato ; Non riscontrano al-cuna lacuna .

    SECONDA DOMANDA

    Cosa suggerirebbe per miglio-rarlo?

    RISPOSTE : 33Si chiedono orientamenti e schemi

    per le conferenze : 6 (buono schema- ben definite - orientamenti pratici -attualità - fatti - precisione - chia-rezza) .

    I Giovani : loro collaborazione nellaredazione : (2) (comunichiamo espe-rienze - critiche - idee - suggeri-menti - mettere contenuto di «Pre-senza giovani») .

    Gruppi giovanili : se ne parli(esperienze - difficoltà) (2) . Indica-zioni pratiche per il dialogo con i gio-vani (i)

    Informazione pratica nella vita deicentri : (9) (esperienze, attività, pro-poste, suggerimenti : nelle altre na-zioni ; nelle altre regioni ; sui centripiù organizzati; sui centri meno or-ganizzati. . .) .

    Indicazioni pratiche e presentazionechiara: (15) (direttive pratiche, piùchiare, più dettagliate, più concre-tezza, aiuto più immediato, con sche-mi per ogni argomento, presenta-zione con più grafici . . . Iniziative dasuggerire: più dettagli sulle espe-rienze valide e originali, propostepratiche, suggerimenti validi, espe-rienze possibili) .

    Veste tipografica più accettabile : (i) .

    Redazione: (3) (il redattore più in-serito nella problematica pratica del-l'attività salesiana) (chiamare anchequalche delegato o assistente capace)(riunione di base con i delegati,consiglieri e delegato nazionale) .

    Le idee: (8) (approfondimento deitemi, una linea formativa con ma-teriale specifico, ampliare le visualidei problemi, dare idee, mete, un'idea-luce, un'idea-forza per volta, con-tenuto fondamentale più forma-tivo) .

    Vita dei gruppi : maggior esten-sione : (3) (offrire esperienze dellecomunità dei CC ., impostare il Bol-lettino sulla vita di Gruppo, rendersiconto della portata di vita di Grup-po) .

    Spiritualità dei dirigenti, coope-ratori e delegati : insistere : (2) .

    Spedire anche a : Oratori, Parrocchie,Prefetti, Catechisti, Consiglieri (2) .

    Altri suggerimenti :

    Maggiore puntualità ; indicare ilprezzo dei libri ; cronache locali :aumentare ; rubriche fisse ; insisteresulle specifiche mansioni dei consi-glieri (vocazioni, buona stampa) ; ri-levare realizzazioni pratiche senzatrionfalismi ; abbondanza di notizie ;articoli tecnici ; inserire qualche bellaconferenza; proporre esempi di re-visione di vita .

    79

  • 80

    Spediz . in abbon . postale - Gruppo 2° (70) - 2- quindicina

    BOLLETTINO SALESIANOSi pubblica il 1' del mese per i Cooperatori Salesiani ; il 15del mese per i Dirigenti dei Cooperatori

    S'invia gratuitamente ai Cooperatori, Bene-fattori e amici delle Opere di Don BoscoDirezione e amministrazione : via Maria Au-siliatrice, 32 - 10100 Torino - Tel. 48.29.24Direttore responsabile : Don Pietro ZerbinoAutorizz . del Trib . di Torino n . 403 del 16 febbraio 1949

    Per inviare offerte servirsi del C . C . Postale n . 2-1355intestato a : Direz. Generale Opere Don Bosco - Torino

    Per cambio d'indirizzo inviare anche l'indirizzo precedente

    BOLLETTINO SALESIANO - Datí ínteressantíQUANTITATIVO INDIRIZZI CUI VIENE SPEDITOIL BOLLETTINO SALESIANO A TUTTO APRILE 1971NB. Città e provincia assieme

    ISP. CENTRALEE SUBALPINA

    ISP. VENETA-OVEST ISP. ROMANA-LAZIO ISP. TOSCANAArezzo

    995Belluno 1 .550 Frosinone 1 . 935To-città 16.900 Bolzano 800 Latina 1 .725 Firenze

    3.750To-provincia 26.800 Padova 5.950 Rieti 1 .050 Grosseto

    850Aosta 2.450 Rovigo 850 Roma 13.575 Livorno

    2.350Cuneo 12.935 Trento 3.565 Viterbo 1 .245 Lucca

    1 .87059.085 Verona 7.380 Massa C . 1 .150Vicenza 7.545 19.530

    Pisa 2.40027.740ISP. NOVARESE Pistoia 1 .650ISP. LOMBARDA Siena 1 .900Alessandria 6.000 ISP. CAMPANAAsti 6.950 Avellino 1 .200 Bergamo 7.000 16.915Novara 6.300 Benevento 1 .565 Brescia 8.350

    Vercelli 7.150 Campobasso 1 .700 Como 5.670Sviz .-Ticino 1 .950 Caserta 3.650 Cremona 2.550 ISP . PUGLIESE28.350 Napoli 10.400 Milano 15.500 Bari 4.200

    Salerno 2.500 Mantova 2.100 Brindisi 2.900ISP. ADRIATICA 21 .015 Pavia 5.245 Foggia 1 .795Forlì 2.150 Sondrio 2.530 Lecce 2.750Ravenna 2.200 CALABRIA Varese 5.620 Taranto 1 .945Ancona 2.360 Catanzaro 2.600 54.565 Matera 785Ascoli Piceno 550 Reggio Calabria 1 .950 Potenza 1 .900Macerata 2.100 Cosenza 1 .200Pesaro 1 .560 5.750 EMILIA 16.270Perugia 2.250 Bologna 4.100Terni 1 .300L'AquilaChieti

    1 .4501 .700

    ISP. SICULA-CATANIACatania

    8.200FerraraModena

    1 .9002.600

    ISP. ROMANA-SARDEGNA

    Pescara 730 Messina

    5.050 Parma 3.225Teramo 550 Ragusa

    2.300 Piacenza 2.350Cagliari 4.735

    S. Marino 340 Siracusa

    1 .650 Reggio E . 2.150 Nuoro 1 .825Sassari 1 .03019.240 17.200 16.325 7.590

    ISP . VENETA-EST ISP.SICULA-PALERMOAgrigento

    3.150ISP. LIGURE

    ESTEROGorizia 510Treviso 5.200 Caltanissetta

    3.450 Genova 8.500 diversinei Continenti :Trieste 1 .350 Enna

    1 .950 Imperia 2.775Udine 5.900 Palermo

    7.230 Spezia 1 .350 copie 5.975Venezia 6.550 Trapani

    2.275 Savona 3.57519.510 18.055 16.200 Totale n . 369.315 copie

    page 1page 2page 3page 4page 5page 6page 7page 8page 9page 10