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Comunità di Piumazzo Parrocchia San Giacomo www.parrocchiapiumazzo.com Il nuovo Arcivescovo di Bologna si chiama Matteo Maria Zuppi. Allǯapprendere la notizia ci siamo precipitati a raccogliere informazioni e cercare qualche immagine del nuovo Pastore. Impressione dolce per la affabilità del timbro; senso di rigore per la asciuttezza della persona; speranza di futuro per il racconto del suo passato. Ha sessanta anni, originario del Lazio, fonda la Comunità di S. Egidio, gruppo di giovani animato da proposito di preghiera e carità. Si prepara al sacerdozio a Palestrina, svolge il ministero nelle parrocchie romane de S. Maria in Trastevere e Torre Angela. Papa Benedetto XVI lo consacra Vescovo ausiliare di Roma, il 25 ottobre scorso Papa Francesco lo nomina successore del Card Carlo Caffarra a Bologna. Matteo Zuppi è considerato uomo di profonda fede, con alcune esperienze missionarie straordinarie: in Africa, insieme ad Andrea Riccardi, fu negoziatore per la pace in Mozambico e conobbe Nelson Mandela sul fronte del genocidio del Burundi. Un giornalista chiama Zuppi il DzBergoglio italianodz per i suoi modi semplici, il rapporto diretto con gli ultimi, a partire dai suoi coetanei Dzdifficilidz negli anni Settanta, lǮabitudine a muoversi per la Capitale a bordo della sua utilitaria. "La Chiesa dev’essere come il fiume che non ha paura di sporcarsi per attraversare la sua città". Il suo arrivo a Bologna è stato accolto con molto entusiasmo, DzIl vostro amore mi cambieràdz, scrive nella sua prima lettera e ancora DzCi metteremo insieme per strada con l’entusiasmo del Concilio Vaticano II dz. Lǯamico Riccardi dice di lui: DzDon Matteo, è un prete che ama la liturgia ed è appassionato della pace, come Lercaro”, DzE’ un uomo che sarà sorprendente, un parroco di periferia, molto poco ecclesiastico, da sempre a contatto coi poveri. Un uomo dalla battuta pronta, che ha nella simpatia la sua cifra nel rapporto con le persone”. Sorprendente in che senso? DzHa un carattere originale, è un uomo di grande fede e per questo molto libero. Non porterà una visione ideologica e non sarà uomo di parte e neppure un intellettuale, ma saprà parlare alla cultura”. Entra a Bologna sabato 12 Dicembre 2015, in concomitanza con la apertura della Porta Santa, in Diocesi, per il Giubileo della Misericordia. don Remo Resca BUON NATALE! Anno XLV N°334 Dicembre N°5

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Comunità di Piumazzo

Parrocchia San Giacomo

www.parrocchiapiumazzo.com

Il nuovo Arcivescovo di Bologna si chiama Matteo Maria Zuppi. All apprendere la notizia ci siamo precipitati a raccogliere informazioni e cercare qualche immagine del nuovo Pastore. Impressione dolce per la affabilità del timbro; senso di rigore per la asciuttezza della persona; speranza di futuro per il racconto del suo passato. Ha sessanta anni, originario del Lazio, fonda la Comunità di S. Egidio, gruppo di giovani animato da proposito di preghiera e carità. Si prepara al sacerdozio a Palestrina, svolge il ministero nelle parrocchie romane de S. Maria in Trastevere e Torre Angela. Papa Benedetto XVI lo consacra Vescovo ausiliare di Roma, il 25 ottobre scorso Papa Francesco lo nomina successore del Card Carlo Caffarra a Bologna. Matteo Zuppi è considerato uomo di profonda fede, con alcune esperienze missionarie straordinarie: in Africa, insieme ad Andrea Riccardi, fu negoziatore per la pace in Mozambico e conobbe Nelson Mandela sul fronte del genocidio del Burundi. Un giornalista chiama Zuppi il Bergoglio italiano per i suoi modi semplici, il rapporto diretto con gli ultimi, a partire dai suoi coetanei difficili negli anni Settanta, l abitudine a muoversi per la Capitale a bordo della sua utilitaria. "La Chiesa dev’essere come il fiume che non ha paura di sporcarsi per attraversare la sua città". Il suo arrivo a Bologna è stato accolto con molto entusiasmo, Il vostro amore mi cambierà , scrive nella sua prima lettera e ancora Ci metteremo insieme per strada con l’entusiasmo del Concilio Vaticano II . L amico Riccardi dice di lui: Don Matteo, è un prete che ama la liturgia ed è appassionato della pace, come Lercaro”, E’ un uomo che sarà sorprendente, un parroco di periferia, molto poco ecclesiastico, da sempre a contatto coi poveri. Un uomo dalla battuta pronta, che ha nella simpatia la sua cifra nel rapporto con le persone”. Sorprendente in che senso? Ha un carattere originale, è un uomo di grande fede e per questo molto libero. Non porterà una visione ideologica e non sarà uomo di parte e neppure un intellettuale, ma saprà parlare alla cultura”. Entra a Bologna sabato 12 Dicembre 2015, in concomitanza con la apertura della Porta Santa, in Diocesi, per il Giubileo della Misericordia. don Remo Resca

BUON NATALE!

Anno XLV N°334 Dicembre N°5

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GIUBILEO DELLA MISERICORDIADal giorno 8 Dicembre 2015, Solennità della Immacolata Concezione, fino alla

Festa di Cristo Re dell anno seguente, il novembre 6, Papa Francesco indice un Anno Santo, Giubileo straordinario della Misericordia. La finalità si colloca nel proposito di riforma della chiesa, partendo dalla riforma delle anime. Mettere al centro il tema della Misericordia significa tre cose: A. Un nuovo sguardo su Dio. Nel titolo stesso del testo di indizione

Misericordiae vultus si capisce come il primo riferimento sia sulla Persona di Dio, verso il cui volto , siamo chiamati a guardare e lasciarci guardare. Le

parabole del Buon Samaritano e del Padre Misericordioso campeggiano su tutte, nel delineare in quale Dio credere. Dio non ha mandato il suo Figlio a giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui . Senza togliere rilievo a verità e giustizia, si sottolinea che il vertice della giustizia è proprio l amore e il perdono. B. Un nuovo sguardo su se stessi. In una società frammentata e smarrita, anche la coscienza personale cerca chiarezza e comprensione. L Anno Santo della Misericordia è una occasione per rientrare in se stessi, attraverso il silenzio e la verità, ricucire i rapporti coi tanti tasselli della propria vita. Il Sacramento che campeggia su tutti sarà quello del Perdono e della Riconciliazione, da riscoprire nella sua bellezza, utilità e dolcezza. C. Un nuovo sguardo sulla chiesa e sul mondo. L Anno Santo è occasione per riprendere in mano la Evangelii Gaudium, per un passo in più verso una chiesa missionaria, specialmente verso i poveri. Non più preoccupati di se stessi, guardiamo fuori, con lentezza, capaci di vedere il volto sofferente dei fratelli, andare verso, incontrare, accogliere, amare, come Cristo che si è fatto tutti a tutti, nascendo a Betlemme. Il vangelo di Matteo 25 capeggerà su tutti, per indirizzare alle opere di misericordia, sia corporali che spirituali, non solo protocollo per il giudizio domani, ma anche per la pace e la gioia oggi. Concretamente vivremo:

1. Una attenzione alla Liturgia, per celebrare il Volto misericordioso di Dio, consapevoli della sua Presenza Viva nella Parola e nella Eucaristia;

2. Proposta più ampia e celebrazione del sacramento della Penitenza, nelle nostre giornate di Giovedì e in alcuni momenti straordinari;

3. Impegno di carità, con un nuovo respiro e valore alla Caritas con vicinanza ai suoi bravissimi componenti;

4. Attenzione ai momenti Vicariali e Diocesani, partendo dalla comune partecipazione alla apertura della Porta Santa a Bologna e ingresso del Vescovo Zuppi il 12 Dicembre 2015.

PER GLI ADULTI Da Mercoledì 16 dicembre a mercoledì 23 dicembre S. Messa feriale ore 20,00. Ogni sera una preghiera e una riflessione per un componente della famiglia: papà, mamma, bambini, giovani, anziani, malati … poi spezzetteremo in comunità le prime indicazioni offerte

dal nuovo vescovo Zuppi.

PER I BAMBINI LA CASA DI BETLEMME – Casa del dono Mercoledì 16 dicembre: Ges‘, nasce in una stalla

Venerdì 18 dicembre Ges‘, nasce al freddo Lunedì 21 dicembre: Ges‘, nasce di notte

Martedì 22 dicembre: Ges‘ Dio, nasce uomo Dalle ore 16,30 alle ore 18,00 in Teatro, animata da Genitori, Suore,

Catechisti e Giovani, con racconti, giochi, canti e merenda.

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Nell'arco di un anno la Chiesa ha dedicato due importanti momenti alla famiglia, il Sinodo Straordinario del 2014 e quello Ordinario che si è svolto nelle scorse settimane. Questa speciale attenzione è una risposta alla crisi culturale profonda che la famiglia sta attraversando, l'avvio di un cammino che ne riaffermi il valore di Chiesa domestica. Essere una famiglia cristiana al giorno d oggi presenta molti interrogativi e dubbi. Quello che la Chiesa suggerisce è il sentiero diritto , la giusta via che porta al completamento di tutto ciò in cui crediamo. Purtroppo la famiglia perfetta non esiste. Si è costantemente in confronto con una realtà che spesso tende ad allontanarci dall ideale. Celebre è lo sketch di

Zalone in Cado dalle nubi sulla famiglia di Nazareth. A parte gli scherzi, sono veramente tanti i problemi che allontanano . Per fortuna basta a volte molto poco per ritrovare la giusta direzione. Basti pensare al suggerimento di Papa Francesco sulle tre parole magiche da usare in famiglia: permesso, scusa, grazie, che sicuramente possono aiutare, se usate bene. L importante è sapere che, pur non essendo perfetti, la Chiesa non allontana, ma è chiamata ad accogliere, accompagnare, indirizzare. Non abbiamo ricette, crediamo però fermamente che in ogni famiglia ci sia un disegno, un sogno di Dio che siamo chiamati a realizzare, o almeno a provarci. Nel rapporto con le altre famiglie può essere d aiuto mantenere un atteggiamento di sorriso, di ascolto. A parte questa che è la base, in questo periodo in Parrocchia ci si sta interrogando su quella che può essere una Nuova Evangelizzazione. Come si può entrare in contatto con famiglie sconosciute o lontane per potere essere loro vicine? Ogni idea che ciascuno di noi può avere può essere d aiuto. Papa Francesco ci invita a non cedere alla tentazione di chiuderci al mondo; ci chiede di metterci in cammino con lui per ridisegnare il senso cristiano del vivere qui e ora. In questi giorni che ci portano al Natale, cerchiamo la vicinanza con la Santa Famiglia lasciandoci guidare dalle parole del Papa. Dio è entrato nel mondo in una famiglia. E ha potuto farlo perché quella famiglia era una famiglia che aveva il cuore aperto all'amore, aveva le porte aperte (Discorso alla Festa delle Famiglie, Philadelphia, 27/09/2015). È questa la grande missione della famiglia: fare posto a Gesù che viene (17/12/2015).

Luca e Laura Stanzani

Durante questo anno catechistico sentiamo l esigenza di sottolineare l importanza vitale del coinvolgimento delle famiglie nel percorso di educazione alla fede dei bambini. Noi catechisti accogliamo i bambini e viviamo con loro un gioioso e impegnativo cammino, che però non deve essere vissuto al di fuori dello

sguardo di mamma e papà. La vera educazione alla fede inizia in famiglia e si completa con la crescita, anche attraverso le iniziative di catechesi parrocchiale. Proprio perché consapevoli di ciò, quest anno abbiamo organizzato degli incontri di riflessione, gioco e attività laboratoriali che coinvolgono i bambini assieme ai loro genitori. Il tema proposto durante gli incontri sarà quello della preghiera. Assieme vorremmo riscoprire la preghiera come strumento di relazione con Dio e con gli altri. Non vediamo l ora di iniziare... per divertirci insieme, perché la fede è gioia e condivisione!

Gruppo dei catechisti

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Questo è un anno speciale alla Scuola dell'Infanzia Gisa Crotti e al nido Pollicino; speciale perché il tema principe scelto come filo conduttore di tutte le attività didattiche che le insegnanti

dedicheranno al Natale è la FAMIGLIA. Anzitutto si parlerà della famiglia di Gesù, quella con Maria e Giuseppe, una mamma e un papà, ma in senso

lato di ciascuna famiglia: quelle piccole, quelle grandi, quelle strane e quelle "normali", anche se in fin dei conti nessuna lo è, nemmeno quella del Bambinello nato a Betlemme; la Sua non era affatto una famiglia ordinaria, ma non per questo era meno densa di Amore, anzi... Inoltre, questo soggetto, così ricco e impegnativo al tempo stesso, è in accordo con ciò che da poco è stato al centro delle riflessioni della Chiesa; difatti

da poco si è concluso il Sinodo indetto dal Papa sulla famiglia. Ancora adesso, ad un mese di distanza, riecheggiano le parole di un Papa che ci

insegna a guardare l'altro con uno sguardo colmo di Misericordia, "Questo Sinodo [...] Significa aver cercato di guardare e di leggere la realtà, anzi le realtà, di oggi con gli occhi di Dio, per accendere e illuminare con la fiamma della fede i cuori degli uomini, in un momento storico di scoraggiamento e di crisi sociale, economica, morale e di prevalente negatività.", ed è proprio con questa disposizione di animo e cuore che ci si prepara in modo giusto e consapevole al Natale, sapendo che si attende, si aspetta, ma per qualcosa di Grande.

Le insegnanti della Scuola Materna

Dopo una lunga attesa finalmente sono iniziati i lavori di riparazione post-sisma della chiesa parrocchiale di San Giacomo, i primi di ottobre la ditta COGEI COSTRUZIONI SRL, vincitrice della gara d appalto, ha firmato il contratto e ha preso in consegna il cantiere. A molti può essere sembrato un inizio lento, in realtà l impresa è entrata in cantiere con il rispetto che occorre per affrontare un intervento di miglioramento sismico delicato come questo. In primo luogo si è occupata sotto il controllo della direzione lavori e la supervisione della Soprintendenza di proteggere la pavimentazione e tutti gli arredi sacri, fissi e mobili, contestualmente ha realizzato la recinzione di cantiere, questa è stata arricchita da un banner esplicativo dell intervento che vi invitiamo a leggere se siete di passaggio nel centro storico di Piumazzo; l ultima operazione propedeutica all inizio vero e proprio dei lavori è stata l allestimento dei ponteggi interni ed esterni. Gli interventi di rinforzo strutturale partiranno dalla cupola passando in seconda battuta alla navata centrale e successivamente alle navate laterali ma non preoccupatevi vi terremo aggiornati sull avanzamento dei lavori, sappiamo che questo cantiere è a cuore non solo a noi progettisti, ma a tutta la comunità, è nostra responsabilità non solo far eseguire i lavori nel migliore dei modi ma rendervi partecipi di tutta l operazione.

La direzione lavori, Ing. Stefano Tampieri e Arch. Irene Prata

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RINGRAZIAMENTI Domenica scorsa 13 Novembre si è svolta la Festa del Ringraziamento. Tutto è stato ben organizzato e per questo ringraziamo coloro che hanno preparato quella giornata: il gruppo degli agricoltori, gli addetti all allestimento della mostra e del logo, il coro, i chierici, i catechisti, i bambini, i genitori dell asilo, le ragazze del ricamo, l Istituto L. Spallanzani, il gruppo giovani, le Suore, il gruppo dell aceto balsamico e tutti i parrocchiani che hanno partecipato! L Oratorio dei giovani ringrazia in particolare tutti coloro che hanno contribuito al mercatino delle torte per la Missione di Usokami a cui doneranno l intero ricavato della giornata pari ad euro 1000!

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Albo della generosità

A i i del Burra o € , ; Battesi o Noe i € , ; Ba arella Oggetti Sa ri - Ottavario , ; I e oria Walter Castag etti € , parro hia € , Asilo; I e oria Giorda o Nerozzi € , ; I e oria Ve hi Bru o € , ; I e oria Casari i Oli pia € ; I

e oria Baro i E zo € , ; I e oria O.L. € , ; I e oria Sta za i Gi o , ; I e oria Walter Goli elli € , parro hia; € , Asilo; I e oria A a Ma tova i € , ; Matri o io Stefa o e Valeria € , parrocchia e € , suore; Battesi o E a €

, ; I e oria Filippo Poggi € , Ga riele ed Elisa € , Sergio e fa iglia ; Offerta all’Asilo i e oria di Gianni Santunione,

a i i i gita € , ; Battesi o Elisa € , ; Battesi o Ludovi a € , ; Battesi o Elisa etta € , ; Battesi o Davis Gaeta o € , ; Matri o io Fra es a e A to io € , ; I e oria Sarti To i o e , ; I e oria A orsi Ti a € , ; I e oria Levo i Loris €

, ; I e oria Bortolotti Al erto € , ; I e oria Baluga i Gia arlo € , ; Battesi o Fra es o: € , per parro hia; € , per Asilo; I suffragio Betti i Bru o € , ; Lotteria Ri grazia e to € , ; Offerte varie Ri grazia e to € , ; Dagli a i i dell’a eto Balsa i o € , ; Dalla Mostra Mer ato della Frutta. € , ; Dal Tor eo di Basket: € , per Parro hia e € per Caritas ; € 1600,00 per Asilo; e 1000,00 per le S uole Tasso i; € , per Fattorie A ilità; € , per Defi rillatore.

ANZIANI e NATALE Domenica 13 Dicembre, S. Messe ore 10,00 e 11,00 grande raccolta di generi alimentari per il Natale

Sabato 19 Dicembre, dalle 15.00 il gruppo giovani farà visita agli anziani del paese per i tradizionali auguri di Natale

Sabato 2 Gennaio 2016, S. Messa ore 10.00 per anziani e malati Domenica 31 Gennaio 2016, ore 15.00

Festa di carnevale per gli anziani e le famiglie nel teatro parrocchiale

Mercoledì 6 Gennaio, ore 14.30 Grande tombola ed estrazione lotteria pro Asilo presso Casa B.V. Grazie

Sabato 26 Dicembre, ore 16.30 nel teatro parrocchiale

OMAGGIO A FRANK SINATRA nel centenario dalla nascita

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Durante il discorso nella Cattedrale di S. Maria in Fiore a Firenze in occasione del V Convegno Nazionale della Chiesa italiana, tenutosi nello scorso mese di novembre, Papa Francesco ha detto: mi colpisce come nelle storie di Guareschi la preghiera del buon parroco si unisca alla evidente vicinanza con la gente . Di sé don Camillo diceva infatti: sono un povero prete di campagna che conosce i suoi parrocchiani uno per uno, li ama, ne conosce i dolori e le gioie, che soffre e sa ridere con loro… Per rendere un piccolo omaggio a questo grande autore, spesso non sufficientemente ricordato, ed ai suoi più popolari personaggi, vi proponiamo l estratto di un racconto tratto dalle novelle Paura e Giallo e rosa del libro Don Camillo pubblicato nel 4 . Racconta Guareschi che nel difficile e sanguinario clima del secondo dopoguerra (è stato appena ucciso, per odio personale camuffato da vendetta politica, l agricoltore Pizzi), in una fredda sera nel tempo di Natale, Peppone si rifugia in canonica angosciato dal clima di tensione e dai sensi di colpa e trova don Camillo intento a dipingere le statuine del presepio. I due nemici-amici iniziano a confidarsi reciprocamente di avere paura, come un po tutti nel paese, al punto da affermare che ognuno ha paura dell altro! . Anche l apparentemente impavido Peppone confessa sospirando: mi sento come in galera . D un tratto don Camillo, senza preavviso, pone nelle mani del Sindaco un pennello e la statuina di Ges‘ Bambino. Peppone lo guardò e gli parve di sentire sulla palma il tepore di quel piccolo corpo. E dimenticò la galera! Sono trascorsi molti anni dal clima di paura del dopoguerra, tuttavia anche oggi viviamo nuove paure che ci tormentano e quasi mettono a rischio la nostra pace e libertà, facendoci sentire come in galera . L augurio per il Natale ormai vicino è che anche a ciascuno di noi possa accadere di rimanere ancora una volta a bocca aperta davanti allo stesso Bambinello di gesso che, una di queste sere Peppone ha ripitturato con il pennellino… e possa succedere come a Peppone che uscendo, si ritrovò nella cupa notte padana, ma ormai era tranquillissimo perché sentiva ancora nel cavo della mano il tepore del Bambinello rosa”.

Stefano

SABATO 12 DICEMBRE ARRIVO di MONS. ZUPPI A BOLOGNA Arrivo in forma privata da Roma al Santuario di Boccadirio dove alle 10.45 incontrerà le Comunità del Vicariato di Setta, Savena e Sambro; ore 11.30, visita e pranzo alla Casa della Carità di B. Panigale; saluto ai residenti del Villaggio della Speranza e agli immigrati ospitati a Villa Pallavicini; ore 13.45, sosta in Stazione Centrale sul luogo della Strage del 2 Agosto; ore 14.00, visita reparto di Oncologia Pediatrica del S. Orsola; ore 15.00, Arrivo dell'Arcivescovo in auto alle Due Torri; accolto dai giovani verrà scortato a piedi fino in Piazza Maggiore. Entrato nella Basilica di San Petronio venererà le reliquie del Santo Patrono. Giunto in presbiterio riceverà

il saluto dell'Arcidiocesi e della Cittadinanza. Verrà data lettura della Bolla Papale di nomina, atto solenne con cui l'Arcivescovo entra nel pieno esercizio delle sue funzioni. Quindi avrà inizio la celebrazione della Messa. Al termine della Messa si snoderà la processione verso la Cattedrale Metropolitana di San Pietro, per l'apertura della Porta Santa del Giubileo della Misericordia, cui seguirà l'ingresso in Cattedrale dell'Arcivescovo, clero e fedeli. Preso posto alla sua cattedra episcopale, l'Arcivescovo impartirà la prima Benedizione Solenne. Visitata la Cripta dei Protomartiri e la tomba del Card. Giacomo Biffi, l'Arcivescovo saluterà le autorità.

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NOVENA DELLA IMMACOLATA Lunedì 30 novembre – Lunedì 7 dicembre S. Messe in Cripta ore 20.00

Martedì 8 dicembre SOLENNITA ’ IMMACOLATA CONCEZIONE S. Messe ore 10.00 e 11.10 con infiorata in Teatro

Fra le due messe cioccolata in tazza per grandi e piccoli all asilo

Domenica 13 dicembre ore 21.00 CANTIAMO ALLELUIA! Panzano, Chiesa di S.Filippo e S.Giacomo

Cappella Musicale Beata Vergine Immacolata Roberto Rinaldi – direttore Paolo Zappacosta – organo

Coro S. Giacomo di Piumazzo Maria Teresa Mazzoli – direttrice Lauro Casali - organo

Avvento 2015 – Temi e segni 1° Domenica 29 novembre SPERANZA Luce rossa -Silenzio

2° Domenica 6 dicembre DISPONIBILITA Luce verde- Aspersione con l'acqua 3° Domenica 13 dicembre MISERICORDIA Luce rosa - Offertorio per i poveri

4° Domenica 20 dicembre ACCOGLIENZA Luce bianca – Benedizione Gesù Bambini

NOVENA DI NATALE PER BAMBINI E ADULTI Per i bambini mercoledì 16, venerdì 18, lunedì 21 e martedì 22 dicembre, teatro 16.30 - 17.45

Per gli adulti da mercoledì 16 a mercoledì 23 con S. Messa ore 20.00 in Cripta Confessioni e comunioni ai malati, da lunedì 14 a venerdì 18 dicembre al mattino

Confessioni per adulti e bambini tutti i giovedì del mese

Confessioni di Natale Mercoledì 23 dicembre: ore 9.00 – 11.30 e 15.30 – 18.00

Giovedì 24 dicembre: ore 08.30 - 11.30 e 14.30 - 16.30

GIOVEDI’ DICEMBRE VIGILIA DI NATALE ore 17.00 S. Messa prefestiva della vigilia ore 24.00 S. Messa di Mezzanotte VENERDI’ DICEMBRE S. NATALE DEL SIGNORE ore 9.30 – 11.00 S. Messe del Giorno S. STEFANO SABATO 26 DICEMBRE Ore 10.00 S. Messa con battesimi in teatro Ore 16.30 CONCERTO DI NATALE DELLA BANDA in teatro

Giovedì 31 dicembre 2015 ore 16.00 Adorazione e vespri ore 17.00 S. Messa di Ringraziamento

Venerdì 1 gennaio 2016 Ore 10.00 S. Messa Maria Madre di Dio - Ore 17.00 S. Messa della Pace

Sabato 2 gennaio 2016 ore 10.00 S. Messa per anziani e malati

EPIFANIA DEL SIGNORE Mercoledì 6 gennaio 2016 Ore , S. Messa con l’ arrivo dei Magi e Calza della Befana all’ Asilo

Ore 14.30 Grande Tombola con estrazione della lotteria pro Asilo Casa B.V. Grazie

DOMENICA GENNAIO BATTESIMO di GESU’ S. Messe ore 10.00 e 11.00