Bollettino Dicembre 2003

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- Anno 89 - n. 12 - In silenzio, davanti al Natale Pag. 2 Natale 2003 Pagg. 2-3 Incontro di preghiera della comunità Pag. 3 Colletta banco alimentare Pag. 4 La festa di Halloween è sbarcata in oratorio Pag. 5 Attività al Centro ricreativo "San Rocco" Pag. 5 Una campana alla chiesetta di San Carlo Pag. 6 Un progetto per la Madonna delle Grazie Pag. 6 Bilancio chiesa di San Rocco Pag. 7 Grazie Agostino Pag. 7 Pag. 7 Vi aspettiamo anche quest'anno nel presepe vivente Pag. 8 Pag. 8 Il ringraziamento dei carabinieri alla popolazione castelnovese per la partecipazione al lutto delle vittime di Nassirya Buon Natale - Dicembre - 2003 - PERIODICO MENSILE DELLA PARROCCHIA Ss.PIETRO e PAOLO - Iscritto al Tribunale al n° 4/69 il 22 giugno 1969 - Spedizione in a.p. art.2 comma 20/c legge 662/96 - Aut. Dir. Prov. P.T. Filiale AL - - Direttore Responsabile: Dott. Roberto Delconte - Direttore editoriale: il parroco Don Gianfranco Maggi - Impaginazione: P.Luigi Bloise - Stampa della Tipografia DIEFFE (s.n.c.) di Franco Fornito e Nando De Stefani Castelnuovo Scrivia (AL) - BOLLETTINO Giornale della comunità cristiana di Castelnuovo Scrivia PARROCCHIALE Lui verrà e ci salverà

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Pag. 8 Pag. 8 Grazie Agostino Pag. 7 Pag. 7 In silenzio, davanti al NatalePag. 2 Natale 2003 Pagg. 2-3 Incontrodipreghieradella comunità Pag. 3 Unacampanaallachiesetta di San Carlo Pag. 6 UnprogettoperlaMadonna delle Grazie Pag. 6 Bilancio chiesa di San Rocco Pag. 7 Colletta banco alimentare Pag. 4 La festa di Halloween è sbarcata in oratorio Pag. 5 AttivitàalCentroricreativo "San Rocco" Pag. 5 Vi aspettiamo anche quest'anno nel presepe vivente - Dicembre - 2003 - - Anno 89 - n. 12 -

Transcript of Bollettino Dicembre 2003

- Anno 89 - n. 12 -

In silenzio, davanti al Natale Pag. 2 Natale 2003 Pagg. 2-3 Incontro di preghiera dellacomunità

Pag. 3

Colletta banco alimentare Pag. 4 La festa di Halloween èsbarcata in oratorio

Pag. 5 Attività al Centro ricreativo"San Rocco"

Pag. 5

Una campana alla chiesettadi San Carlo

Pag. 6 Un progetto per la Madonnadelle Grazie

Pag. 6 Bilancio chiesa di SanRocco

Pag. 7

Grazie Agostino Pag. 7 Pag. 7

Vi aspettiamo anche quest'anno nel presepe vivente

Pag. 8 Pag. 8

Il ringraziamento dei carabinieri alla popolazione castelnovese per la partecipazione al lutto delle vittime di Nassirya

Buon Natale

- Dicembre - 2003 -

PERIODICO MENSILE DELLA PARROCCHIA Ss.PIETRO e PAOLO - Iscritto al Tribunale al n° 4/69 il 22 giugno 1969 - Spedizione in a.p. art.2 comma 20/c legge 662/96 - Aut. Dir. Prov. P.T. Filiale AL -

- Direttore Responsabile: Dott. Roberto Delconte - Direttore editoriale: il parroco Don Gianfranco Maggi - Impaginazione: P.Luigi Bloise - Stampa della Tipografia DIEFFE (s.n.c.) di Franco Fornito e Nando De Stefani Castelnuovo Scrivia (AL) -

BOLLETTINO

G i o r n a l e d e l l a c o m u n i t à c r i s t i a n a d i C a s t e l n u o v o S c r i v i a

PARROCCHIALE

L u i v e r r à e c i s a l v e r à

In silenzio, davanti al NataleBOLLETTINO PARROCCHIALE pag. 2

La figura di Maria compare rara-mente nei testi evangelici, tuttavianella tradizione lucana dei raccontidell’infanzia di Gesù (Lc 1-2) occu-pa un posto di rilievo. Celeberrimesono le scene dell’annunciazionedell’angelo a Maria e della visitaalla cugina Elisabetta con la pre-ghiera del Magnificat. In prossi-mità del Natale vorrei però attirarel’attenzione sull ’ interessantedescrizione che san Luca ci dàdella reazione di Maria in due cir-costanze: all’udire quanto i pastoririferirono dell’annuncio ricevuto aBetlemme (2,8-20) e di fronteall’atteggiamento di Gesù nel tem-pio di Gerusalemme fra i dottori epoi in famiglia a Nazaret (2,41-52).Leggiamo in Luca 2, 19: Maria, daparte sua, serbava tutte questecose meditandole nel suo cuore ein 2,51b: Sua madre serbava tuttequeste cose nel suo cuore. I ver-setti sono quasi identici e rimarca-no la profondità dell’ascolto diMaria (nel cuore, nella coscienza)e la sua capacità di interiorizzarel’evento che evoca il mistero (ser-bare, custodire). Le “cose” (parola-evento) di cui si parla sono gliavvenimenti accaduti per la Parolache è scesa tra gli uomini e la“meditazione” (mettere insieme) èlo sguardo dell’uomo di fede chelegge quei fatti dentro una storiache diventa di salvezza per l’agiredi Dio. L’atteggiamento di Maria,sottolineato due volte dall’evange-lista, diventa esemplare: ecco,sembra dire san Luca, come deve

stare la persona di fede dentro lastoria umana. Certo, Maria è unadonna di fede: crede in un Dio cheparla, che si fa prossimo, che sipiega sull’umile, che ascolta ilgrido del povero; crede in un Diofedele, grazioso e misericordioso,che chiama a costruire una storiadi libertà insieme, che si rivela peramore dell’umanità, che non vuolevedere nuvole d’incenso salireverso il cielo, quanto scendere lagiustizia e la pace sulla terra abita-ta dagli uomini. Maria ci prendeper mano e ci guida nel cuore delmistero natalizio, ci porta disarmatidavanti a Gesù perché la caldaluce della natività rischiari il cuore.Ci introduce nel silenzio fecondoed eloquente della notte santa.Ecco: il silenzio. Il Natale è silen-zio. Ma non è un mondo vuoto diparole o incartato nel mutismo eneppure una realtà insonorizzata,avulsa dalla realtà, anzi. E’ che lafrequenza di Dio che attraversa ilmondo non è stabilita dall’uomo enon è a pagamento: soltanto chis’affida nel silenzio e nella pazien-za, nella disponibilità e nella gra-tuità, avverte la brezza leggerache annuncia la venuta delSignore, ma non è ancora l’incon-tro con Colui che è l ’amore.Possiamo entrare nel campo diDio seguendo la mappa delVangelo e le testimonianze deisanti, ma l’incontro è indescrivibi-le, accade nel cuore del credente,genera dolcezza e serenità, susci-ta gioia incontenibile e impegno

secondo la misura della carità. IlNatale è, infatt i, un esodo: laParola è in cammino verso l’uma-nità fin dall’inizio del tempo. SanLuca raccontando l’esperienza deidue discepoli di Emmaus, illuminail senso del Natale: Dio esce incerca dell’uomo e lo incontra sullestrade della vita e s’accompagna alui; lo ascolta, gli parla, accetta lasua ospitalità e anche il suo rifiuto,ma non si stanca di dire: io sonocon te, sempre. Natale è ricomin-ciare, è rinascere, è credere nell’a-more, quello vero che viene daDio. Ma Natale è anche responsa-bilità: Dio ci chiede ospitalità, sipresenta come un dono, ci conse-gna i nomi dei nostri fratell i .Chiudiamo, allora, i nostri libri con-tabili perché troppi sono i falsi inbilancio e le vili inadempienze eapriamo i l ibri della grazia, leSacre Scritture; facciamolo conumiltà, in ginocchio, nel silenzio ein ascolto, come e con Maria: ilSignore viene. Parla al cuore: ètempo di conversione, di rispetto edi amore. Oggi - ed è l’oggi dellasalvezza, come ci insegna sanLuca - è Natale. E’ il Natale delSignore, non il nostro un po’ stuc-chevole e banale che abbaglia eillude per un giorno. Quello delSignore illumina tutta l’esistenza ediffonde speranza e fiducia nell’u-manità perché è il dono di unaPresenza che ama, che non sivende e non si compra e compie ilviaggio della vita con ogni uomo.

Natale 2003È di nuovo Natale. Non si può fer-mare il tempo. Forse, se Chi stamolto sopra di noi provasse a pre-mere il pedale del freno collegatoal motore dell’Universo, tutto spa-rirebbe nel nulla, lasciando per-plessi anche i non credenti , cherispettiamo nella loro convinzionedi non spiegarsi l’esistenza di unEssere superiore, ma non nelle

presunzione di negare l’esistenzadi Dio, perché non ne vedono unapresenza sensibile. Pensare che,con un poco di umiltà, la si potreb-be cogliere anche nelle più piccolecose, un seme ad esempio, cheappare inerte, ma possiede in séun mistero, la vita.La Terra sta per concludere unulteriore giro attorno al Sole, che,nel nostro emisfero, ricomincerà arisalire sull’orizzonte. Tre giorni

dopo sarà Natale.Spero che i piccoli, seppuredistratti dalle mistificazioni del con-sumismo, si ritrovino stupiti davan-ti a quel neonato posto in unagrotta, nel presepe. Lo stupore che mosse i Pastori acorrere subito ad ammirarel’Evento, e nella loro semplicità acredere. Più lentamente, seppureconfortati dal loro bagaglio di vali-de conoscenze, e anche dalle loro

BOLLETTINO PARROCCHIALE pag. 3 ricchezze, verranno i Magi . In unmondo pieno di distrazioni (lumi-narie, abeti, barbuti personaggivestiti di rosso in ogni dove), essiriconosceranno che l’avvento diquel Bimbo che hanno di fronte èqualcosa che supera la loro capa-cità di comprendere. Un Mistero.Si prostreranno e lo adoreranno.Ci sono anche gli Erodi. Nonhanno bisogno di credere. Hannotutto, e possono manipolare glialtri come vogliono. Usano a loropiacimento l’umanità che li circon-da, dai più piccoli che consideranopoco più che cose, a coloro chehanno bisogno di aiuto per soprav-vivere, agli anziani soli e abbando-nati. Offrono aiuti interessati, lapedofilia, la prostituzione, l’eutana-sia. Tolgono ai giovani la speranzanel futuro, li convincono ad evitaredi formarsi una famiglia, danno a

tutti i mezzi per uccidere la vita. Lasperanza? Inutile, morta.C’era a Betlemme un possibilefuturo rivale? Erode ordina di sop-primere tutti i bambini sotto i dueanni, convinto così di colpire sicu-ramente il futuro Messia. La logi-ca della guerra, anche oggi, dovesopprimere gli innocenti non faneppure notizia. E chiamo guerraanche quella di chi, in nome didistorti ideali, si riempie di esplosi-vo per sopprimere persone, cheneppure conosce, che non sonoper nulla nemici.Ma è Natale. Non voglio apparirenostalgico dei tempi andati, quan-do la Novena era la più forte occa-sione di aggregazione dellaComunità. Le luci erano solo den-tro la chiesa, si pregava in latino(pochi capivano), con citazionibibliche ed inni semplici, ma incisi-

vi. I fedeli non comprendevano…e credevano. Oggi è più faciledistrarsi. Le luci esterne non cele-brano la nascita di Gesù, e neppu-re il giorno del solstizio. Fine dicerti laicisti è cancellare Cristodalla storia, e con lui i cristiani,che non dovrebbero, come tali,accampare diritti nella società. Sicredono moderni, ma già Neronee i suoi simili sostenevano gli stes-si principi.Il Bambino che vediamo nel prese-pe, con i Pastori, i Magi, Erode,trent’anni dopo finì sulla croce, lapiù ignominiosa delle morti in queltempo. Resuscitò, da duemila anniè causa di scandalo, non si riescea cancellarne la figura.Proviamo a immaginare un Natalesenza Bambino. Ha ancora unsenso? È una festa?

L. Stella

Ogni primo venerdì del mese nella chiesa par-rocchiale alle ore 21 viene proposto dal gruppoliturgia e dal coro dei giovani un momento di pre-ghiera e di riflessione per tutta la comunità par-rocchiale. Vuole essere e diventare sempre dipiù un’occasione per ritrovarsi insieme, per “stac-carsi” dalla velocità delle cose e quindi per fer-marsi quel tanto che basta per sentirsi vicino a

INCONTRO DI PREGHIERA DELLA COMUNITA’

Cristo, ascoltando qualche passo della SacraScrittura, qualche testimonianza di vita concreta esoprattutto posando lo sguardo sulla Croce cheviene posta sull’altare. “La preghiera è amore eamicizia, riconoscenza e professione di fede neiriguardi di Dio, che è Padre, Figlio e SpiritoSanto”. Per questo vogliamo invitare tutti a unirvi anoi in un’atmosfera serena, semplice e familiare aritrovare spazi di dialogo e di colloquio in questaesperienza di preghiera comunitaria.

Nelle foto, uno dei momenti della preghiera, (l’an-dere ai piedi della croce per deporrere dei lumini).

BOLLETTINO PARROCCHIALE pag. 4

Nell’ultimo bollettino parrocchiale ilGruppo Missionario vi aveva invitato apartecipare alla grande colletta delbanco alimentare che si sarebbe tenu-

ta sabato 29/11 invitandovi ad essere generosi verso

chi, per cause di forza maggiore, e’ costretto a viverein situazioni economiche disagiate che non gli con-sentono neanche di comprare il cibo per sfamarsi.Ed oggi, dalle pagine di questo bollettino, siamo con-tenti ed orgogliosi di poter dire che quell’invito e’ statorecepito appieno dai castelnovesi che ancora unavolta hanno dimostrato di non essere indifferenti neiconfronti dei loro “fratelli”più sfortunati.Parlando in cifre la colletta nel solo comune diCastelnuovo ha fruttato merce per un peso comples-sivo di 1.841,00 kg contro i 1.643,00 kg dell’annoscorso e i 770 kg del 2001.Una manifestazione quindi che , come si evince chia-ramente dai numeri finali, e’ in continua crescita. Dasottolineare che , quest’anno, la nostra parrocchia e’stato l’unico punto di raccolta insieme all’Iper diMontebello (capirete sicuramente le diverse propor-zioni!!!!) a registrare un incremento di materiale rac-colto rispetto agli altri anni, fatto quindi che ci rendeancora più felici.Tutto il materiale giunto nel deposito zonale di NoviLigure (la zona di competenza coincide con le dioce-si di Tortona e di Alessandria) e’ stato inventariato,catalogato ed immagazzinato e verrà poi redistribuitoalle varie parrocchie in cui esistono situazioni comequelle sopra citate.A Castelnuovo questo compito e’ affidato al GruppoMissionario che mensilmente si incarica di ritirare lamerce dal deposito di Novi Ligure e successivamentedi redistribuirla ad alcune famiglie presenti nellanostra comunità che vivono in situazioni disagiate.Naturalmente per ottenere i risultati che vi abbiamocomunicato nelle righe precedenti serve il lavoro di

tanti volontari. E proprio da queste pagine il GruppoMissionario vuole inviare alcuni ringraziamenti innan-zitutto a tutti i castelnovesi che con il loro contributohanno reso possibile il raggiungimento del tetto dei18quintali di merce.Un ringraziamento va a tutti i volontari che nell’arcodella giornata si sono alternati nei due supermercatipresenti sul nostro territorio e ai volontari che hannoprestato la loro opera nel centro di raccolta allestitoall’interno dell’oratorio.Ringraziamo anche i direttori dei due supermercatiper la loro disponibilità ed accoglienza , il sig. Danzaper aver messo a disposizione il furgone per il tra-sporto a Novi Ligure della merce raccolta e la fam.Addesa per aver preparato alla fine della giornata unbellissimo e buonissimo “banchetto fraterno”.Questi r ingraziamenti arrivano sì dal GruppoMissionario ma arrivano anche indirettamente da chi,grazie al vostro contributo, può vivere una vita piùdignitosa e più normale.Buone festivita’ natalizie.

IL GRUPPO MISSIONARIO

Nelle foto alcuni momenti della giornata dellaColletta Banco Alimentare

BOLLETTINO PARROCCHIALE pag. 5

ATTIVITA’ AL CENTRO RICREATIVO “SAN ROCCO”Il 2003 che sta ormai per terminare è stato ricco di iniziative socioricreative e culturali organizzate al CentroRicreativo San Rocco. Ricordiamo l’incontro con la dott.ssa Silvia Stella e i suoi preziosi consigli in tema di ali-mentazione ; la cena “medioevale” che ha avuto un notevole successo di “palato” ed allegria.Anche nell’eccezionale calura estiva il Centro è stato luogo di ritrovo costante per gli anziani e non della nostracomunità. Abbiamo,poi, salutato con gioia il nuovo prestigioso incarico a cui è stato chiamato Don Gianfrancocon un momento conviviale :l’amicizia e la sua collaborazione ci saranno sempre preziosi!Tradizionale è diventata la gara di briscola in coppia e di scala 40: numerosissimi castelnovesi e non hanno datoprova il 6 e 7 Dicembre di abilità e piacere di stare insieme in armonia.Per festeggiare l’arrivo del 2004 è programmata una ricca cena (per chi fosse interessato occorre prenotarsi pertempo!). Anticipiamo,infine,un’iniziativa programmata per Domenica 18 Gennaio alle ore 15,30: ilProf.Antonello Brunetti ci illustrerà con l’ausilio di diapositive “Le antiche origini di Castelnuovo “ (dalla preistoria aiGoti).Sta per iniziare il tesseramento soci ANSPI 2004 ed attendiamo, come sempre, proposte per iniziative e collabora-zioni.

AUGURI E SERENITA’ A TUTTI!!!

BOLLETTINO PARROCCHIALE pag. 6

Nell’aprile scorso ci fu una scossa di terremoto cheapparentemente non provocò danni rilevanti sullechiese castelnovesi. Ad una successiva ricognizionepiù accurata ci si rese conto che la struttura del san-tuario della Madonna delle Grazie aveva subito lesio-ni preoccupanti, con crepe che dai cornicioni scende-vano, solcando le finestre, sino alle fondamenta. Occorre quindi programmare degli interventi di “cuci-tura” dei muri perimetrali e di conseguenza un pro-getto dettagliato da presentare alla Soprintendenza diTorino.Si sono offerti di studiare la situazione e di redigereun progetto, senza alcun compenso, l’arch. PatriziaFerrari e il geom. Danilo Mensi. Purtroppo della chie-sa non esistono piante, rilievi, disegni e allora eccol’incarico alla giovane geom. Enrica Soldini di proce-dere a una dettagliata mappatura della chiesa in tutti isuoi aspetti, sia all’interno che all’esterno, lavoro cheEnrica ha già concluso e che ha messo a disposizio-ne di Mensi e Ferrari per il progetto completo. Per ilavori si vedrà, speriamo in una grazia dellaMadonna, nella regione Piemonte e … ovviamentenei Castelnovesi.

Un proget to per la Madonna del le Grazie

UNA NUOVA CAMPANA ALLA CHIESETTA DI SAN CARLOLo scorso 9 novembre presso la chiesetta di SanCarlo grandiosa festa con la benedizione di unanuova campana offerta dal sig. Stefano Simonelli,al termine della celebrazione un momento di con-vivio fraterno con tutti i presenti.

BOLLETTINO PARROCCHIALE pag. 7

IL RINGRAZIAMENTO DEI CARABINIERIALLA POPOLAZIONE CASTELNOVESE PER LA PARTECIPAZIONE AL LUTTO

DELLE VITTIME DI NASSIRYA

Il Comandante della Stazione Carabinieri diCastelnuovo Scrivia, Maresciallo Aiutante SalvatoreFiorentino, a ringraziamento delle manifestazioni disolidarietà ci ha chiesto di pubblicare queste pocherighe:“A nome di tutti i Carabinieri della Stazione diCastelnuovo Scrivia, desidero rivolgere le più commosseespressioni di gratitudine a tutte quelle persone che spon-taneamente, con fiori, scritti e gesta ci hanno manifestatoaffetto, vicinanza e solidarietà in occasione del triste etragico evento verificatosi a Nassirya, ove nostri colleghihanno perso la vita mentre erano impegnati in una mis-sione umanitaria.Il Vostro gesto di condividere il Nostro dolore, ci confor-ta ed induce ad operare con ulteriore impegno e rinnova-ta energia, gratificati con il privilegio di servire questacollettività che ci onoriamo di fare parte”.

Il Maresciallo Aiutante Salvatore Fiorentino

G r a z i e A g o s t i n oNella foto è ritratto Agostino Cialotti nel 1994 accanto al pozzo in muratura chestava ricostruendo a fianco della chiesa di San Damiano. Agostino è scomparso per un attacco di cuore, all’età di 74 anni, il 12 novem-bre mentre si recava alla vigna. La comunità castelnovese gli deve molto per la sua estrema disponibilità a met-tere a disposizione il suo tempo, le sue conoscenze e le sue capacità operative.Agostino ha dato forti contributi di lavoro volontario al ripristino di chiesette ecappellette, in particolare alla chiesa campestre di San Damiano, tanto da meri-tarsi - era l’8 settembre 1994 - da parte del Vescovo mons. Luigi Bongianino laconsegna di una targa di riconoscimento.In particolare, per un lungo periodo, ha gestito la manutenzione della chiesacomunale di Sant’Ignazio, occupandosi dei lavori necessari, della pulizia setti-manale, delle visite guidate e soprattutto di tutto ciò che necessitava a supportodelle funzioni religiose.

Per un banale disguido il bilancio della Confraternita di San Desiderio (chiesa di san Rocco)pubblicato sul precedente numero del Bollettino era incompleto. Ripubblichiamo la parteriguardante la situazione di cassa e debitoria.

SITUAZIONE DI CASSASaldo attivo al 23-5-2002 € 3.848,90Saldo passivo esercizio 2002-2003 € -3.171,66Saldo attivo al 23-5-2003 € 677,24Al 23 maggio 2003 (data stabilita dallo statuto della Confraternita) risulta:• un saldo attivo di cassa di € 677,24• un credito residuo di € 1.549,37 a saldo dei contributi per i progetti di restauro già eseguiti• i debiti (nei confronti delle varie ditte che hanno eseguito i lavori) ammontano a € 30.370,92 per il saldo deilavori di straordinaria manutenzione del tetto, per il restauro alcune tele, del portale ligneo e l’installazionedell’impianto antintrusione di allarme.

BILANCIO CHIESA DI SAN ROCCO

BOLLETTINO PARROCCHIALE pag. 8

Quest’anno gli auguri natalizi sono un po’ speciali. Sono gli ultimi personali dalle pagine delGiornale della comunità cristiana perché con l’11 gennaio si conclude il mio ministero di parro-co in Castelnuovo Scrivia. Il Natale però sarà sempre l’occasione per rivederci e scambiarci unaugurio, una parola, un abbraccio. L’augurio che vi faccio è anche un impegno per me: rima-niamo fedeli al dono della vita, non soffochiamola con gli egoismi, non dissipiamola inseguen-do sogni di gloria, né deformiamola bramando il potere o i soldi, ma amiamola così come ci èdata, con dignità e affetto. Semmai il Natale ci educa a coltivare amicizia e verità, servizio eresponsabilità. La parola del Vangelo sia una lampada sempre accesa nelle nostre case e lameraviglia del Natale possa quotidianamente infondere la speranza, come ogni giorno salutia-mo il nuovo giorno nel nome del Signore, il Dio con noi. I vostri nomi sono scritti sul nastrodella memoria e non c’è virus che possa cancellarli. Il ricordo di tutti, indistintamente, è custo-dito nel cuore e per ognuno c’è un tratto particolare, unico.Un cordiale saluto al nuovo parroco, don Costantino Marostegan: entra nel giorno delBattesimo del Signore. Entra nel segno della benevolenza di Dio e con la consapevolezza del-l’impegno pastorale che lo attende. Il Battesimo del Signore è la consacrazione di Gesù, man-dato dal Padre ad evangelizzare, riunire e santificare i cuori. E’ l’augurio per don Costantino:perché possa vivere con gioia e in serenità il ministero pastorale nella comunità castelnovese. Allora: Buon Natale, don Costantino, e tanti anni di generoso, fedele e illuminato servizioal Signore insieme agli ormai tuoi parrocchiani di Castelnuovo Scrivia.

Le rappresentazioni avver-ranno con il seguente pro-gramma:24 dicembre Notte diNatale, dalle ore 21 alle23,30;26 dicembre SantoStefano, dalle ore 16;28 dicembre 2003, dalleore 16;4 gennaio 2004, dalle ore16;6 gennaio 2003 Festadell’Epifania, dalle ore 16;

VI ASPETTIAMO ANCHE QUEST’ANNO NEL