Bolettone201309

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ANNO GIUBILARE BETHARRA- MITA NEL 150° DELLA NASCI- TA AL CIELO DI SAN MICHELE GARICOITS (1763-2013) Nella vita dei Santi la morte è sempre un momento speciale; nei tempi antichi si paragonava a una seconda nascita, la “nascita al cie- lo”, il giorno in cui si entrava in una nuova vita, quella vera. La morte di San Michele è “ordinaria”, come faceva osservare una persona semplice, un fratello betharramita, davanti al Fondatore, appena spirato: Padre Garicoits era morto “nella stessa ora in cui era solito iniziare la sua giornata”, un giorno qualunque ma un improvvi- so cambio di destinazione: “Il Santo che morì all’alba”. Michele Garicoits nacque nel vil- laggio di Ibarre, nei Pirenei france- si il 15 aprile 1797. Per diventare sacerdote seguì con perseveranza gli studi svolgendo nel frattempo l’attività di domestico. Divenuto sacerdote si dedicò alla predicazio- ne e alla cura pastorale delle ani- me. Radunò poi, presso il santuario della Beata Vergine di Betharram, preti idonei, preparati e disponibili alle necessità dell’apostolato, fon- dando la Congregazione del Sacro Cuore di Gesù. Mori a Betharram, cultore della volontà di Dio, il 14 maggio 1863, festa dell’Ascensio- ne. L’eredità ricevuta da San Michele non è un pezzo di antiquariato, che custodiamo come un ricordo pre- zioso tra gli altri. È invece qualco- sa di vivo che ci impegna nel ren- derla sempre più nostra e dovrà trasparire sempre più nei betharra- miti, preti, fratelli e laici associati, i quali hanno condiviso la sua esperienza di Dio e che cercano in questo anno giubilare di rinnovare la loro identità carismatica. Il nostro Arcivescovo card, Angelo Scola ha voluto condividere la sua gioia alla nostra con una sua lettera che qui trascriviamo. “Carissimi Padri Betharramiti, sono lieto di unirmi a voi in occasione del centocinquan- tesimo anniversario della nascita al cielo di San Michele Gancoits È un momento di festa e di ringraziamento per gli insegnamenti e l’esempio del vostro Fondatore che con lungimiranza avverti la Informatore parrocchiale di Albavilla e Carcano Informatore parrocchiale di Albavilla e Carcano Informatore parrocchiale di Albavilla e Carcano Informatore parrocchiale di Albavilla e Carcano il Bolettone - settembre 2013 È una mattina di sole appena velato a Caravaggio e, dopo l’emozione not- turna della Veglia, vissuta sui maxi- schermi televisivi, in diretta con i coetanei che sono in Brasile, il risve- glio è un po’ lento, ma quando la Celebrazione eucaristica inizia, pre- ceduta dal canto delle Lodi, sono tutti lì in piedi sul prato. Loro sono i tre- mila giovani lombardi che hanno voluto essere presenti alla Gmg pur essendo rimasti a casa, attraverso la Veglia promossa dal ODL (Oratori Diocesi Lombarde), svoltasi appunto presso il Santuario di Caravaggio. Arrivati in forze, fin dal primo pome- riggio di sabato, i ragazzi hanno pre- gato, riflettuto, compiuto la Veglia e l’Adorazione Eucaristica, ma anche fatto festa con l’animazione, i canti, e soprattutto, la voglia di esserci. Il cardinale Scola, metropolita di Lom- bardia, che presiede la Messa concele- brata dai Vescovi delle diocesi della nostra regione e da decine di sacerdoti, come momento conclusivo dell’even- to, subito esprime la sua gioia nel ve- dere i ragazzi che definisce: «carissimi amici, voi che avete voluto riunirvi per compiere insieme ai cosmopoliti di Rio questo gesto grande e significati- vo». E approfondisce, allora, l’Arcive- scovo, le Letture e la pagina del Van- gelo di Luca con la preghiera del Pa- dre Nostro, come risposta di Gesù alla richiesta dei discepoli “Signore, inse- gnaci a pregare”. «Una domanda così importante non può che nascere – nell’esperienza dei discepoli – da un contesto di con- divisione. E’ quanto sta accadendo anche a voi giovani qui a Caravag- gio nella partecipazione al grande evento di speranza e incontro di amicizia che è la Giornata mondiale con papa Francesco», nota l’Arci- vescovo, che aggiunge. «Ma perché vogliamo pregare? Perché sentiamo il bisogno di ancorare le nostre re- lazioni in quella costitutiva che le rende autentiche, il Padre, che ci dà la forza della stabilità e della sciol- tezza di vita. Gesù che, innocente, ha preso su di sé il peccato. Siamo onesti, ragazzi, molte volte chiedia- mo e preghiamo non con tutto il cuore, bussiamo non convinti che ci sarà aperto, dobbiamo invece impa- rare una perseveranza audace come quella di Abramo». Un appello, quello venuto dal Cardi- nale, che cita papa Francesco, a es- sere i protagonisti veri e vivi della propria vita. «Tutti vi dicono che siete il futuro, ma non lo sarete mai se non siete i protagonisti del pre- sente. Dobbiamo – spiega, infatti – tornare da questo incontro portando con noi la decisività di iniziare ogni nostra giornata con la parola Padre e di chiuderla con un’Ave Maria, come fossero due parentesi in cui circoscrivere ogni avvenimento quo- tidiano». Ancora continua il Cardi- nale: “ L’uomo che ha paura di appartenere a una realtà grande come la Chiesa, con le sue associa- zioni, movimenti, articolazioni, ri- schia di appartenere solo a se stes- so, ma essendo umani, appartenere a noi stessi vuole dire che si appar- tiene solo ai poteri e ai valori domi- nanti. Insomma, per passare da un cristia- nesimo di convenzione a uno di convinzione. «Non sarete mai il futuro se non siete protagonisti del presente» Presiedendo la celebrazione conclusiva dell’incontro dei giovani lombardi per la GMG, il cardinale Scola ha indicato la necessità di essere consapevoli del proprio ruolo, vivendo con coraggio la relazione fondativa con il Signore.

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ANNO GIUBILARE BETHARRA-MITA NEL 150° DELLA NASCI-TA AL CIELO DI SAN MICHELE

GARICOITS (1763-2013) Nella vita dei Santi la morte è sempre un momento speciale; nei

tempi antichi si paragonava a una seconda nascita, la “nascita al cie-lo”, il giorno in cui si entrava in una nuova vita, quella vera. La morte di San Michele è “ordinaria”, come faceva osservare una persona semplice, un fratello betharramita, davanti al Fondatore, appena spirato: Padre Garicoits era morto “nella stessa ora in cui era solito iniziare la sua giornata”, un giorno qualunque ma un improvvi-so cambio di destinazione: “Il Santo che morì all’alba”. Michele Garicoits nacque nel vil-laggio di Ibarre, nei Pirenei france-si il 15 aprile 1797. Per diventare sacerdote seguì con perseveranza gli studi svolgendo nel frattempo l’attività di domestico. Divenuto sacerdote si dedicò alla predicazio-ne e alla cura pastorale delle ani-me. Radunò poi, presso il santuario della Beata Vergine di Betharram, preti idonei, preparati e disponibili alle necessità dell’apostolato, fon-dando la Congregazione del Sacro Cuore di Gesù. Mori a Betharram, cultore della volontà di Dio, il 14 maggio 1863, festa dell’Ascensio-ne. L’eredità ricevuta da San Michele non è un pezzo di antiquariato, che custodiamo come un ricordo pre-zioso tra gli altri. È invece qualco-sa di vivo che ci impegna nel ren-derla sempre più nostra e dovrà trasparire sempre più nei betharra-miti, preti, fratelli e laici associati, i quali hanno condiviso la sua esperienza di Dio e che cercano in questo anno giubilare di rinnovare la loro identità carismatica. Il nostro Arcivescovo card, Angelo Scola ha voluto condividere la sua gioia alla nostra con una sua lettera che qui trascriviamo. “Carissimi Padri Betharramiti, sono lieto di unirmi a voi in occasione del centocinquan-tesimo anniversario della nascita al cielo di San Michele Gancoits È un momento di festa e di ringraziamento per gli insegnamenti e l’esempio del vostro Fondatore che con lungimiranza avverti la

Informatore parrocchiale di Albavil la e CarcanoInformatore parrocchiale di Albavil la e CarcanoInformatore parrocchiale di Albavil la e CarcanoInformatore parrocchiale di Albavil la e Carcano

il Bolettone - settembre 2013

È una mattina di sole appena velato a Caravaggio e, dopo l’emozione not-turna della Veglia, vissuta sui maxi-schermi televisivi, in diretta con i coetanei che sono in Brasile, il risve-glio è un po’ lento, ma quando la Celebrazione eucaristica inizia, pre-ceduta dal canto delle Lodi, sono tutti lì in piedi sul prato. Loro sono i tre-mila giovani lombardi che hanno voluto essere presenti alla Gmg pur essendo rimasti a casa, attraverso la Veglia promossa dal ODL (Oratori Diocesi Lombarde), svoltasi appunto presso il Santuario di Caravaggio. Arrivati in forze, fin dal primo pome-riggio di sabato, i ragazzi hanno pre-gato, riflettuto, compiuto la Veglia e l’Adorazione Eucaristica, ma anche fatto festa con l’animazione, i canti, e soprattutto, la voglia di esserci. Il cardinale Scola, metropolita di Lom-bardia, che presiede la Messa concele-brata dai Vescovi delle diocesi della nostra regione e da decine di sacerdoti, come momento conclusivo dell’even-to, subito esprime la sua gioia nel ve-dere i ragazzi che definisce: «carissimi amici, voi che avete voluto riunirvi per compiere insieme ai cosmopoliti di Rio questo gesto grande e significati-vo». E approfondisce, allora, l’Arcive-scovo, le Letture e la pagina del Van-gelo di Luca con la preghiera del Pa-dre Nostro, come risposta di Gesù alla richiesta dei discepoli “Signore, inse-gnaci a pregare”. «Una domanda così importante non può che nascere – nell’esperienza dei discepoli – da un contesto di con-divisione. E’ quanto sta accadendo anche a voi giovani qui a Caravag-gio nella partecipazione al grande

evento di speranza e incontro di amicizia che è la Giornata mondiale con papa Francesco», nota l’Arci-vescovo, che aggiunge. «Ma perché vogliamo pregare? Perché sentiamo il bisogno di ancorare le nostre re-lazioni in quella costitutiva che le rende autentiche, il Padre, che ci dà la forza della stabilità e della sciol-tezza di vita. Gesù che, innocente, ha preso su di sé il peccato. Siamo onesti, ragazzi, molte volte chiedia-mo e preghiamo non con tutto il cuore, bussiamo non convinti che ci sarà aperto, dobbiamo invece impa-rare una perseveranza audace come quella di Abramo». Un appello, quello venuto dal Cardi-nale, che cita papa Francesco, a es-sere i protagonisti veri e vivi della propria vita. «Tutti vi dicono che siete il futuro, ma non lo sarete mai se non siete i protagonisti del pre-sente. Dobbiamo – spiega, infatti – tornare da questo incontro portando con noi la decisività di iniziare ogni nostra giornata con la parola Padre e di chiuderla con un’Ave Maria, come fossero due parentesi in cui circoscrivere ogni avvenimento quo-tidiano». Ancora continua il Cardi-nale: “ L’uomo che ha paura di appartenere a una realtà grande come la Chiesa, con le sue associa-zioni, movimenti, articolazioni, ri-schia di appartenere solo a se stes-so, ma essendo umani, appartenere a noi stessi vuole dire che si appar-tiene solo ai poteri e ai valori domi-nanti. Insomma, per passare da un cristia-nesimo di convenzione a uno di convinzione.

«Non sarete mai il futuro se non siete protagonisti del presente»

Presiedendo la celebrazione conclusiva dell’incontro dei giovani lombardi per la GMG, il cardinale Scola ha indicato la necessità di essere consapevoli del proprio ruolo, vivendo con coraggio la relazione fondativa con il Signore.

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necessità di portare avanti un’opera di evangelizzazione con spirito missionario in contesti che stavano mutando rapidamente. Con immutato slancio la Congregazione continua oggi la sua opera facendosi pre-sente là dove è necessario, aiutando le Chiese locali, agendo nella formazione dei giovani, nelle opere di assistenza per ri-spondere alla chiamata di Cristo con un totale e fiducioso eccomi! Questo è il vostro impegno che accompa-gno con una particolare preghiera affinché possiate sempre testimoniare il motto che vi è proprio: avanti sempre! Auguro ogni bene e su voi tutti imploro la benedizione del Signore. Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano” “Avanti sempre, avanti fino al cielo” “Senza ritardo, senza riserva, senza ritorno, per amore” “Sia fatta la volontà di Dio” “Eccomi” Questi sono, per così dire, i “Tweet” più importanti di San Michele con i quali, come Padri betharramiti di Albavilla condivi-diamo la nostra gioia con la comu-nità parrocchiale di Albavilla. P. Angelo Pajno Beth.

Programma Festa Madonna della Rosa Venerdì 6 settembre ore 20.45: Rosario meditato e benedizione delle rose Sabato 7 settembre ore 9.30/11.00 e 16/18.00 : Possibilità di confessioni ore 20.30: - Arrivo Fiaccolata in oratorio da Oropa, preghiera e rappresentazione .. Domenica 8 settembre - Festa della Madonna della Rosa .. ore 11.00: S. Messa presieduta da P. Piero Trameri e P. Angelo Paino nell’anniversario di sacerdozio (40esimo e 55esimo) ore 15.30: Conferimento Unzione degli Infermi (chiesa parrocchiale ) ore 17.00: Preghiera e benedizione Bambini (in oratorio) ore 20.45: Processione con la statua della Vergine Maria Percorso interno al paese: piazza Roma, via Volta, via don Felice Ballabio, via Volta e rientro in Chiesa. Conclusione della processione mariana e momento augurale per i sacerdoti festeggiati. Lunedì 9 settembre ore 20.45: S. Messa per i defunti della parrocchia

FESTA PATRONALE - “Madonna della Rosa”

Domenica 8 settembre CONFERIMENTO UNZIONE AMMALATI

Ore 15.30 - chiesa parrocchiale di Albavilla Come ogni anno, in occasione della festa della Madonna della Rosa - agli ammalati e agli anziani in tarda età - viene conferito il sacra-mento dell’Unzione agli ammalati..

Nel prossimo novem-bre si concluderà l’Anno della fede! La festa della Madon-na della Rosa - pros-simo 8 settembre 2013 - vogliamo vi-verla guardando a lei donna di fede. Il Concilio Vaticano II, tra le diverse defini-zioni, l’ha chiamata: “pellegrina nel cammino di fede”. ..definizione che ci avvicina molto la fi-gura della Vergine:

noi pure siamo pellegri-ni, con una fede non sempre forte e coerente. Il cammino è spesso ricco di ostacoli, di sco-raggiamenti, di fatiche.. anche di smarrimento della fede stessa. Invito tutti a vi-vere la prossima festa della Vergine Maria; riprendiamo l’impe-gno della preghiera in famiglia, affidando a Lei le nostre fami-glie e l’impegno edu-cativo.

“La Lombardia deve essere il

cuore credente dell’Europa”:

parole di Benede�o XVI nell’in-

contro con i Vescovi lombardi,

nel febbraio 2013.

Un invito forte e radicale, gravi-

do di responsabilità per le nostre

comunità a vivere una auten#ca

vita di fede, fondata nella comu-

nione ecclesiale e aperta al mon-

do.

Nel messaggio del Cardinale poi

un impegno: quello della pre-

ghiera capace di accompagnare i

giovani e i ragazzi aper# alla

chiamata di Dio.

Domenica 15 settembre GIORNATA PER IL SEMINARIO

“Non sarà abbandonato

chi crede nel Signore”

Vendita torte a favore del Seminario

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Domenica 29 settembre Anniversario Consacrazione

Chiesa parrocchiale di Carcano

Questa domenica di settembre è dedicata alla “Festa dell’Oratorio”: proprio in questa occasione la cele-brazione dell’Anniversario della Chiesa di Carcano. Per la verità l’anniversario della consacrazione è stabilito nella II domenica di Agosto (quest’anno 11 agosto): un mo-mento poco felice. Per questo vor-remmo ricordare questa ricorrenza domenica 29 set-tembre. Faremo sapere in seguito il programma più preciso della celebrazione unitamente alla festa dell’oratorio.

CELEBRAZIONE BATTESIMI CELEBRAZIONE BATTESIMI CELEBRAZIONE BATTESIMI CELEBRAZIONE BATTESIMI nelle nostre comunità parrocchiali

* Ad Albavilla - ore 15.30 - domenica 15/9 e 3/11 Domenica 12 gennaio (ore 11.00) * A Carcano - ore 9.45 - domenica 6/10; domenica 1/12 e Domenica 12 /01

Quattro Giorni Catechisti “Sorpresi dalla Parola” è il tema dell’iniziativa in

programma nelle sette Zone pastorali e rivolta a pre-sbiteri, religiosi, religiose, diaconi, catechisti, opera-tori di pastorale battesimale, educatori e insegnanti.

«Affronteremo un tema fondamentale e cruciale nel percorso dell’Iniziazione cristiana - spiega don Antonio Costabile, responsabile del Servizio per la Catechesi -. I vescovi lombardi nella lettera La sfida della fede: il primo annuncio (2009) ci ricordano che “il primo annuncio non sta solo all’inizio cronologico, ma è il centro vitale dell’esistenza cristiana”. È un compito affascinante e impegnativo per le nostre co-munità cristiane, chiamate a lasciarsi rinnovare dalla Buona Notizia per essere Vangelo vivo per chiunque incontrano nel loro cammino». Questi sono i titoli delle quattro relazioni della prossima “Quattro Giorni Catechisti”: 1. La sorpresa: l’esperienza del Primo Annuncio 2. Un annuncio inatteso: i primi passi con i genitori 3. Una lieta notizia: le dinamiche del Primo annuncio 4. Una fraternità che interpella: la figura e lo stile della Comunità educante Dove e quando? Presso il Cineteatro di Erba alle ore 20.45. - Mercoledì 11 e venerdì 13 settembre - Mercoledì 18 e venerdì 20 settembre

Come parrocchie dell’Unità pastorale (Albavilla, Car-

cano e Albese) abbiamo pensato di vivere questo im-

pegno missionario verso una categoria par�colare e

importante: i giovani delle nostre comunità!

Abbiamo così pensato di proporre “la Missione Giova-

nile” per il prossimo o$obre 2014; missione guidata

dai Padri Francescani. Martedì 10 se�embre si ritrove-

ranno i membri dei Consigli Pastorali e il Gruppo gio-

vanile per rifle$ere su questa proposta. Domenica 6

o�obre i Padri Francescani interverranno nelle nostre

celebrazioni per dare l’annuncio della Missione.

L’anno pastorale 2013/2014 che iniziamo sarà allora

dedicato alla preparazione della Missione Giovanile.

“Il Campo è il mondo..” Titolo della prossima lettera pastorale del nostro Car-dinale, sulle indicazioni del Santo Padre che ha invita-to la Chiesa a vivere con maggior impegno la missio-ne’.

la Chiesa ambrosiana ricorda il card. Martini Nel primo anniversario della morte il car-dinale Scola presiederà alle 17.30 la Mes-sa vigilare in Duomo. Nella stessa giorna-ta parrocchie e comunità sono invitate a compiere la stessa celebrazione. Si avvicina il primo anniversario della

scomparsa del cardinale Carlo Maria Martini, avvenuta il 31 agosto 2012 a Gallarate. In questo primo anniversario la Diocesi onorerà so-lennemente la memoria di Martini, Arcivescovo dal 1979 al 2002, quando lasciò l’incarico per raggiunti limiti di età. Sabato 31 agosto l’Arcivescovo di Milano, cardina-le Angelo Scola, presiederà in Duomo alle 17.30 la cele-brazione eucaristica vigilare, nella quale si farà memoria del card. Martini. Nella stessa giornata tutte le parrocchie e comunità della Diocesi sono invitate a compiere la stes-

RECAPITI TELEFONICI PARROCCHIALI

DON ALESSANDRO MAGNI 031.627.471 OPERA PIA ROSCIO 031.627.333 CELL. 335.822.9444 SCUOLA MATERNA GIOBBIA 031.627.209 DON PIERO ANTONIO (ALBESE) 031.426.023 ORATORIO (FRANCESCO) 031.627.088 CASA S. MICHELE - BETHARRAMITI 031.627.203 CELL. 331.841.2922

4 il Bolettone - Calendario di Settembre 2013 - Albavilla e Carcano

DOM 1 I DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE - C

VEN 6 Ore 9.00 - Possibilità di confessioni, presente Padre Davide Ore 20.45 - Rosario meditato e benedizione rose (chiesa parrocchiale Albavilla)

SAB 7 Ore 16/17.30 - Possibilità di Confessioni chiesa parrocchiale di Albavilla Ore 20.30 - Arrivo FIACCOLATA all’Oratorio dal Santuario di Oropa

DOM 8 II DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE - C FESTA della MADONNA della Rosa Ore 11.00 - S. Messa presieduta da P. Piero e P. Angelo per anniversari di sacerdozio. Ore 15.00 - Animazione in oratorio. Ore 15.30 - Conferimento del sacramento ‘Unzione dei Malati’ in chiesa parrocchiale. Ore 17.00 - Preghiera e benedizione Bambini in Oratorio. Ore 20.45 - Processione con la statua della Vergine, per le vie della parrocchia.

LUN 9 Ore 20.45 - Celebrazione S. Messa per i defunti della parrocchia

MAR 10 Ore 21.00 - Incontro Consigli Pastorali di Albavilla e Albese per “Missione Giovanile 2014” (ad Albese)

MER 11 Ore 20.45 - 4 Giorni Catechisti a Erba, 1° Incontro

VEN 13 Ore 20.45 - 4 Giorni Catechisti a Erba, 2° Incontro

SAB 14 ore 20.00 - S. Messa vigilare nella chiesetta di Saruggia

DOM 15 III DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE - C Festa del Seminario Ore 16.00 - celebrazione Battesimi ad Albavilla

MAR 17 Inizio del Corso Biblico a Eupilio, presso i Padri Barnabiti

MER 18 Ore 20.45 - 4 Giorni Catechisti a Erba, 3° Incontro

VEN 20 Ore 20.45 - 4 Giorni Catechisti a Erba, 4° Incontro

SAB 21 Festa degli Oratori Albavilla e Carcano

DOM 22 IV DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE - C Festa degli Oratori ad Albavilla e Carcano

MAR 24 Corso Biblico a Eupilio, presso i Padri Barnabiti Ore 21.00 - Incontro Caritas parrocchiale (casa parrocchiale)

VEN 27 Ore 21.00 - “Gelosa”- commedia proposta da “gli AlbaTeatro” (cineteatro della Rosa)

SAB 28 Festa degli Oratori a Carcano Ore 16.00 - “Gelosa” - replica commedia proposta da “gli AlbaTeatro” (cineteatro della Rosa)

DOM 29 V DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE - C Festa degli Oratori a Carcano Celebrazione Anniversario Consacrazione della Chiesa parrocchiale di Carcano (1913)