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BLACKOUT MAGAZINE ANNO 3 – N° 18 (62) – 20 Marzo 2008 – blackoutbergamo.altervista.org Una sua tripletta vale un grandioso 3-3. Insieme Pennacchia, Perla e Fantoni Spini sbaglia un rigore E Falciano inventò il Fatal Blackout Incredibile pareggio contro la capolista San Paolo, che così rischia d perdere il campionato BLACKOUT BERGAMO POL. SAN PAOLO 3-3 RETI : 3’ pt S, 10’ pt e 17’ pt Falciano, 3’ st S, 6’ st Falciano, 11’ st S. BLACKOUT BERGAMO : 22 Sbarra, 2 Letorio, 3 Pennacchia, 6 Fantoni, 10 Perla, 14 Falciano, 9 Spini. POL. SAN PAOLO : Baggi, Chigioni, Calabrò, Zanga, Lippolis. ARBITRO : Bacuzzi. NOTE : Espulso Baggi a fine gara, ammoniti Letorio e Calabrò. AZZANO – Il Blackout entra nella storia del campionato. Il punto conquistato alla settima di ritorno non muta la classifica degli allblacks, ma può cambiare le sorti dell’intero girone. Perché Spini e compagni riescono nell’impresa di fermare la capolista San Paolo, che fino a questa occasione aveva vinto sempre tranne che in due circostanze. Un’impresa incredibile, che il Blackout costruisce con una partita perfetta, giocata con una grande concentrazione dall’inizio alla fine. Una vittoria che rilancia la tesi di una squadra troppo penalizzata dai continui forfait: non è un caso se la prima assoluta del trio delle meraviglie Pennacchia-Fantoni- Perla coincida con il vero miracolo SBARRA 6,5 Manca Zito, ma questa partita doveva comunque essere la sua. Nelle prossime gare, tra i pali, si vedrà Dall’Ara ed è comunque un peccato non rivedere questo portierino che, quando è stato chiamato in causa, se l’è sempre cavata egregiamente. Para il parabile e rischia grosso con alcune uscite spericolate. LETORIO 6,5 Sente la tensione della gara contro la squadra sua amica e non gioca certo di fioretto, ma la sua efficacia è sempre un punto fermo. Promosso capitano nell’occasione, lotta su ogni palla e si becca anche un’ammonizione. PENNACCHIA 7 Per la prima volta resta a secco di gol, ma è solo un dettaglio. Anche perché gioca praticamente fisso in difesa, non sbagliando nulla e lanciando ogni azione. Sacrificato. FANTONI 7,5 Si rivede a sorpresa dopo quasi cinque mesi e la sua prestazione lascia tanti rimpianti su un campionato che l’ha visto scendere in campo troppo poco. Quando c’è, è in grado di fare qualsiasi cosa: dispensa assist a destra e a manca e unisce le due fasi nel migliore dei modi. PERLA 7 Tampona dappertutto, gioca con il coltello tra i denti, non disdegnando la giocata spettacolare. Dimostra di potere giocare ad alti livelli anche accanto ad altri protagonisti d’eccezione. FALCIANO 8,5 Quest’anno, la sua media-gol sembrava avere subito una maledizione. Invece, di colpo, ecco la partita che non ti aspetti, condita da una tripletta da annali. Segna in tutti i modi e mette tre ciliegine sulla torta di una prestazione da applausi. E’ la sua stagione migliore, in quanto è diventato un uomo squadra: questo exploit se lo merita tutto. SPINI 6 Il capitano capisce ben presto che non sarà la sua giornata. Pasticcia sull’assist di Fantoni, anche se riesce a segnare, ma l’arbitro non vede e ordina il rigore: lui è uno specialista, ma angola troppo e Risultati: Blackout-San Paolo 3-3. Prossima: giovedì 3 aprile, 21, Treviolo: Sità Olta-Blackout.. Classifica: S. Paolo 43, Bellini 40, P.R. Zeta 38, Real Os 37, Dominoni 27, Marakaibo 24, Esse di Erre 19, Sità Olta 18, Osio Sp. 12, A. Polenta 9, Blackout Bergamo 7, Pantera Rosa 4. Gol: Perla 16, Pennacchia 10, Spini (2 rig.) 8, Consonni 6, Fantoni 5, Mostosi 4, Letorio, Falciano 2. Presenze: Spini, Perla 17, Letorio 14, Consonni 13, Mostosi 12, Falciano 11, Zito 7, Pennacchia 6, Cannella 5, Sbarra 3, Fantoni, Voltino, Camolese 2. Voti: Spini 6,74, Perla 6,71, Falciano 6,63, Letorio 6,56, realizzativa che gli era mancata finora e segnando tutte d’un fiato più reti di quelle messe a segno prima. Tripletta di Falciano e Blackout che pareggia una partita nervosa e tirata, fornendo paradossalmente un assist perfetto alla grande rivale Bellini Pane, che potrebbe piazzare nel frattempo la zampata decisiva per tornare in lotta per il primo posto. Al di là dei conti di alta classifica, il San Paolo ricorderà a lungo questo scivolone che nessuno avrebbe pronosticato e che potrebbe costargli la promozione. La capolista si presenta con cinque uomini contati e preme addirittura per iniziare in ritardo, i padroni di casa non fanno una piega e partono con grande saggezza tattica, affiancando ai tre giocatori citati e all’mvp Falciano, un Letorio promosso capitano in vista dell’incrocio con la squadra con lui gemellata e Spini al centro dell’attacco, con Mostosi e Consonni assenti al pari di Suardi, all’ultima mancanza stagionale, e il portiere Zito, infortunato (per lui, probabile stagione finita: è già stato ingaggiato Dall’Ara per la sua sostituzione) e sostituito da Sbarra. L’inizio vede gli ospiti in vantaggio alla prima disattenzione sottrarre il gol, si presenta sul dischetto senza la necessaria concentrazione e grazia il portiere avversario, sparando a lato. Ma i padroni di casa insistono e trovano poco dopo il pari con Falciano, al termine di un’altra azione che sembrava dovere essere sanzionata con il rigore: l’arbitro Bacuzzi è in tilt, ma la decisione, stavolta, fa sorridere. Ribaltone compiuto prima del riposo, con il bis personale di Falciano che, stavolta, oltre alla solita partita generosa, mette sul piatto un’imprevedibile fiuto del gol. Due a uno che traballa dopo l’intervallo (2-2), ma che ridiventa vantaggio al terzo acuto personale del mattatore di giornata. Il Blackout inizia a crederci, subisce il gol del pari, ma poi alza le barricate e, con orgoglio, chiude tutti gli spazi, con un Pennacchia che non lascia spazio agli avversari e il redivivo Fantoni a dispensare palloni utili. Si soffre e Spini, visibilmente turbato dall’errore dal dischetto, decide di rendersi utile alla squadra nell’unico modo possibile, vista la scarsa vena di giornata, cioè andando a stuzzicare gli avversari. Il risultato è stile Bellini Pane, con il portiere rivale che lo prende a calci

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BLACKOUT MAGAZINE ANNO 3 – N° 18 (62) – 20 Marzo 2008 – blackoutbergamo.altervista.org

Una sua tripletta vale un grandioso 3-3. Insieme Pennacchia, Perla e Fantoni, Spini sbaglia un rigore

E Falciano inventò il Fatal BlackoutIncredibile pareggio contro la capolista San Paolo, che così rischia di perdere il campionatoBLACKOUT BERGAMO – POL. SAN PAOLO 3-3

RETI: 3’ pt S, 10’ pt e 17’ pt Falciano, 3’ st S, 6’ st Falciano, 11’ st S.

BLACKOUT BERGAMO: 22 Sbarra, 2 Letorio, 3 Pennacchia, 6 Fantoni, 10 Perla, 14 Falciano, 9 Spini.

POL. SAN PAOLO: Baggi, Chigioni, Calabrò, Zanga, Lippolis.

ARBITRO: Bacuzzi.

NOTE: Espulso Baggi a fine gara, ammoniti Letorio e Calabrò.

AZZANO – Il Blackout entra nella storia del campionato. Il punto conquistato alla settima di ritorno non muta la classifica degli allblacks, ma può cambiare le sorti dell’intero girone. Perché Spini e compagni riescono nell’impresa di fermare la capolista San Paolo, che fino a questa occasione aveva vinto sempre tranne che in due circostanze. Un’impresa incredibile, che il Blackout costruisce con una partita perfetta, giocata con una grande concentrazione dall’inizio alla fine. Una vittoria che rilancia la tesi di una squadra troppo penalizzata dai continui forfait: non è un caso se la prima assoluta del trio delle meraviglie Pennacchia-Fantoni-Perla coincida con il vero miracolo dell’anno. Anche se nel tabellino dei marcatori non entra nessuno dei trascinatori e nemmeno capitan Spini, ma semmai un Falciano in versione deluxe: il numero 14 conferma l’ottimo momento di forma, trovando quella continuità

SBARRA 6,5 Manca Zito, ma questa partita doveva comunque essere la sua. Nelle prossime gare, tra i pali, si vedrà Dall’Ara ed è comunque un peccato non rivedere questo portierino che, quando è stato chiamato in causa, se l’è sempre cavata egregiamente. Para il parabile e rischia grosso con alcune uscite spericolate.

LETORIO 6,5 Sente la tensione della gara contro la squadra sua amica e non gioca certo di fioretto, ma la sua efficacia è sempre un punto fermo. Promosso capitano nell’occasione, lotta su ogni palla e si becca anche un’ammonizione.

PENNACCHIA 7 Per la prima volta resta a secco di gol, ma è solo un dettaglio. Anche perché gioca praticamente fisso in difesa, non sbagliando nulla e lanciando ogni azione. Sacrificato.

FANTONI 7,5 Si rivede a sorpresa dopo quasi cinque mesi e la sua prestazione lascia tanti rimpianti su un campionato che l’ha visto scendere in campo troppo poco. Quando c’è, è in grado di fare qualsiasi cosa: dispensa assist a destra e a manca e unisce le due fasi nel migliore dei modi.

PERLA 7 Tampona dappertutto, gioca con il coltello tra i denti, non disdegnando la giocata spettacolare. Dimostra di potere giocare ad alti livelli anche accanto ad altri protagonisti d’eccezione.

FALCIANO 8,5 Quest’anno, la sua media-gol sembrava avere subito una maledizione. Invece, di colpo, ecco la partita che non ti aspetti, condita da una tripletta da annali. Segna in tutti i modi e mette tre ciliegine sulla torta di una prestazione da applausi. E’ la sua stagione migliore, in quanto è diventato un uomo squadra: questo exploit se lo merita tutto.

SPINI 6 Il capitano capisce ben presto che non sarà la sua giornata. Pasticcia sull’assist di Fantoni, anche se riesce a segnare, ma l’arbitro non vede e ordina il rigore: lui è uno specialista, ma angola troppo e l’errore lo condizionerà per tutta la gara. Capendo di non riuscire a cavare nulla di buono, pensa soprattutto a innervosire gli avversari: ci riesce e questo punto è merito anche di questo atteggiamento.

Risultati: Blackout-San Paolo 3-3. Prossima: giovedì 3 aprile, 21, Treviolo: Sità Olta-Blackout.. Classifica: S. Paolo 43, Bellini 40, P.R. Zeta 38, Real Os 37, Dominoni 27, Marakaibo 24, Esse di Erre 19, Sità Olta 18, Osio Sp. 12, A. Polenta 9, Blackout Bergamo 7, Pantera Rosa 4. Gol: Perla 16, Pennacchia 10, Spini (2 rig.) 8, Consonni 6, Fantoni 5, Mostosi 4, Letorio, Falciano 2. Presenze: Spini, Perla 17, Letorio 14, Consonni 13, Mostosi 12, Falciano 11, Zito 7, Pennacchia 6, Cannella 5, Sbarra 3, Fantoni, Voltino, Camolese 2. Voti: Spini 6,74, Perla 6,71, Falciano 6,63, Letorio 6,56, Mostosi 6,54, Consonni 6,35.

realizzativa che gli era mancata finora e segnando tutte d’un fiato più reti di quelle messe a segno prima. Tripletta di Falciano e Blackout che pareggia una partita nervosa e tirata, fornendo paradossalmente un assist perfetto alla grande rivale Bellini Pane, che potrebbe piazzare nel frattempo la zampata decisiva per tornare in lotta per il primo posto. Al di là dei conti di alta classifica, il San Paolo ricorderà a lungo questo scivolone che nessuno avrebbe pronosticato e che potrebbe costargli la promozione. La capolista si presenta con cinque uomini contati e preme addirittura per iniziare in ritardo, i padroni di casa non fanno una piega e partono con grande saggezza tattica, affiancando ai tre giocatori citati e all’mvp Falciano, un Letorio promosso capitano in vista dell’incrocio con la squadra con lui gemellata e Spini al centro dell’attacco, con Mostosi e Consonni assenti al pari di Suardi, all’ultima mancanza stagionale, e il portiere Zito, infortunato (per lui, probabile stagione finita: è già stato ingaggiato Dall’Ara per la sua sostituzione) e sostituito da Sbarra. L’inizio vede gli ospiti in vantaggio alla prima disattenzione difensiva, ma il copione non è il solito: i lupi reagiscono e trovano anche il pari, con Fantoni che imbecca Spini, che incespica ma riesce a spedire oltre la linea. Per tutti, ma non per l’arbitro che, in preda al dubbio amletico, si inventa un rigore da compensazione, per non scontentare nessuno: il capitano, vistosi

sottrarre il gol, si presenta sul dischetto senza la necessaria concentrazione e grazia il portiere avversario, sparando a lato. Ma i padroni di casa insistono e trovano poco dopo il pari con Falciano, al termine di un’altra azione che sembrava dovere essere sanzionata con il rigore: l’arbitro Bacuzzi è in tilt, ma la decisione, stavolta, fa sorridere. Ribaltone compiuto prima del riposo, con il bis personale di Falciano che, stavolta, oltre alla solita partita generosa, mette sul piatto un’imprevedibile fiuto del gol. Due a uno che traballa dopo l’intervallo (2-2), ma che ridiventa vantaggio al terzo acuto personale del mattatore di giornata. Il Blackout inizia a crederci, subisce il gol del pari, ma poi alza le barricate e, con orgoglio, chiude tutti gli spazi, con un Pennacchia che non lascia spazio agli avversari e il redivivo Fantoni a dispensare palloni utili. Si soffre e Spini, visibilmente turbato dall’errore dal dischetto, decide di rendersi utile alla squadra nell’unico modo possibile, vista la scarsa vena di giornata, cioè andando a stuzzicare gli avversari. Il risultato è stile Bellini Pane, con il portiere rivale che lo prende a calci senza che il direttore di gara se ne accorga. Volano calci e qualche parola, che costerà all’estremo difensore il cartellino rosso a gara terminata, senza che Spini, in diffida, venga neanche ammonito. Anche queste sono scorciatoie per raggiungere un colpaccio su cui nessuno avrebbe scommesso.