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BIOMOLECOLE I “mattoni” delle cellule [email protected]

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BIOMOLECOLEI “mattoni” delle cellule

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PRINCIPALI GRUPPI

FUNZIONALI

I gruppi funzionali sono gruppi di atomi, uniti da legami covalenti, che conferiscono alla molecola di cui fanno parte un comportamento

chimico caratteristico

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CARBOIDRATI

Monosaccaridi

Disaccaridi

Polisaccaridi

LIPIDI

Trigliceridi

• Grassi

• Oli

Fosfolipidi

Cere

Steroidi

AMMINOACIDI e Proteine

Struttura primaria

Struttura secondaria

Struttura terziaria

Struttura quaternaria

NUCLEOTIDI e acidi nucleici

ATP

DNA

RNA

DESOSSIRIBOSIORIBOSIO

MONOSACCARIDI: pentosi

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Sono zuccheri a 5 atomi di carbonio, molto importanti in biologia perché costituenti dei nucleotidi, monomeridegli acidi nucleici.Ribosio RNA (RiboNucleicAcid)Desossiribosio DNA (DeoxyriboNucleicAcid)

Ribosio in forma aperta; si nota il gruppo aldeidico

α GLUCOSIO β GLUCOSIO

MONOSACCARIDI: esosi

FRUTTOSIO

Il glucosio (come gli altri monosaccaridi) si può rappresentare in forma aperta, nella quale è evidente il gruppo aldeidico. In acqua però si chiude ad esagono nella

struttura α o β.

Qui sotto è schematizzato il passaggio da una forma all’altra

La forma aperta del fruttosio evidenzia il gruppo chetonico

SACCAROSIO LATTOSIO

DISACCARIDI

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Due monosaccaridi formano un legame di condensazione di tipo

α glicosidico

(come nel saccarosio e nel maltosio) oppureβ-glicosidico (come nel lattosioe nel cellobiosio)

Il cellobiosio (e la cellulosa che ne deriva) non è digeribile dagli animali, fatta eccezione per quelli (es. ruminanti, termiti) che ospitano nel loro apparato digerente batteri in grado di rompere i legami β-glicosidici.

MALTOSIO

POLISACCARIDI

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Il glicogeno è un polimero di glucosio con legami

α glicosidici, molto

ramificato, presente nelle cellule animali con funzione di riserva.È localizzato principalmente nei muscoli e nel fegato.Il maggior numero di ramificazioni rispetto all’amido rende più estremità disponibili per gli enzimi e più rapido il metabolismo del glicogeno.

POLISACCARIDI

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L’amido è un polimero di glucosio con legami α glicosidici, nella variante lineare (amilosio,

a sinistra) o ramificato (amilopectina, a destra) è presente nelle cellule vegetali con funzione di riserva.

In questi punti si possono formare legami a idrogeno con altre molecole di cellulosa

POLISACCARIDI

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La cellulosa è un polimero di glucosio con legami β glicosidici, disposto

in fasci paralleli e presente nelle cellule vegetali con funzione strutturale (costituisce la parete cellulare)

La chitina (N-acetilglucosammina) è un polimero di glucosio modificato,

presenta legami β glicosidici, ha funzione strutturale: negli animali

forma l’esoscheletro degli artropodi, nei funghi la parete cellulare

ACIDI GRASSI

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Gli acidi grassi hanno una testa contenente un gruppo acido (-COOH) idrofilo (= che ha affinità per l'acqua) e una coda costituita da una lunga catena di carbonio e idrogeno, idrofoba (= che non ha affinità per l'acqua)e possono essere schematizzati così: Acido grasso saturo (acido

stearico): ci sono solo legami semplici tra C e C. A temperatura ambiente gli acidi saturi sono solidi. Sono prevalentemente di origine animale e formano i grassi.

Acido grasso insaturo(acido oleico): c’è almeno un doppio legame tra C e C. questo fa piegare la catena.A temperatura ambiente gli acidi insaturi sono liquidi. Sono prevalentemente di origine vegetale e formano gli oli.

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TRIGLICERIDI

Un olio (in alto) e un grasso (in basso).La presenza di doppi legami cis impedisce alle molecole di oli di impaccarsi come i grassi

Sono prodotti dalla condensazione (esterificazione) tra una molecola di glicerolo (a sinistra) e tre molecole di acidi grassi (a destra)

Gli ESTERI sono composti che si formano per condensazione tra un ACIDO e un ALCOL

FOSFOLIPIDIA differenza dei trigliceridi, le molecole di acido grasso che si combinano con il glicerolo sono due, la terza è una molecola di acido fosforicoche in acqua libera ioni H+producendo lo ionefosfato (PO4

3-)

Strutture fosfolipidiche in soluzione acquosa

Micella in un solvente polare Micella in un solvente non polare

Strutture fosfolipidiche sulla superficie dell’acqua

La funzione dei fosfolipidi è strutturale; costituiscono la membrana cellulare.

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CERE

Le cere sono esteri di un acido carbossilico e di un alcol entrambi a lunga catena.

STEROIDISono caratterizzati da una struttura a quattro anelli idrocarburici (3 esagoni e un pentagono) Molti sono ormoni o hanno generalmente funzione regolatrice

(e) Progesterone

(f) Estrogeno

Hanno funzione di rivestimento protettivo e/o idrorepellente, sia nelle piante che negli animali

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AMMINOACIDI e LEGAME PEPTIDICO

L’amminoacido è il monomerodel polipeptide, ed è caratterizzato dai gruppi funzionali amminico (-NH2) e carbossilico (-COOH)

il gruppo carbossilico ha carattere acido e quello amminico è basico, perciò in acqua l’amminoacido assumerà carica + sull’azoto del gruppo amminico e carica –sull’ossigeno del gruppo carbossilico

Il legame peptidico si forma per condensazione tra due amminoacidi

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PROTEINE e livelli di struttura

Struttura primaria GlyThr

GlyGluSerLys

Cys

ProLeuMet

ValLys

ValLeuAspAlaValArgGlySer

Pro

Ala

Ile

AsnValAla

ValHisVal

Amminoacidi

PheArg

La struttura primaria di una proteina è la sequenza di amminoacidi che formano la sua catena polipeptidica

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Struttura secondaria

Nella struttura secondaria (il secondo livello della struttura proteica), alcuni tratti del polipeptide si ripiegano o formano delle spirali stabilizzate da legami idrogeno.La spiralizzazione della catena polipeptidica dà origine a una struttura secondaria indicata come alfa elica. Un particolare tipo di ripiegamenti porta alla struttura chiamata foglietto ripiegato (beta). Si formano in ogni caso legami a H tra i gruppi funzionali degli amminoacidi, che conferiscono regolarità alla struttura. Spesso in una stessa proteina sono presenti tratti ad alfa elica e tratti beta.

Nella proteina a sinistra sono evidenziati in

rosso le α eliche e in giallo i foglietti β.

foglietto βα elica

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Struttura terziaria

La struttura terziaria di una proteina è l’aspetto generale e tridimensionale di un polipeptide.In genere, la struttura terziaria è dovuta ai legami a idrogeno e ionici che si formano tra alcuni dei gruppi R polari e alle interazioni tra gruppi R idrofobici del polipeptide e l’acqua.Possono essere presenti anche ponti disolfuro tra i gruppi R gli amminoacidi cisteina.Questi legami contribuiscono a mantenere la proteina in una conformazione tridimensionale specifica che è determinata dalla sequenza degli aminoacidi (struttura primaria)

Interazioni idrofobiche

Legami a idrogeno

Interazioni ioniche

Ponti disolfuro -S-S-

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Struttura quaternaria

La struttura quaternaria di una proteina risulta dall’associazione di due o più catene polipeptidiche.Un esempio di proteina che possiede una struttura quaternaria è il collagene: una proteina fibrosa costituita da tre alfa eliche avvolte a spirale (struttura a cavo).Mentre nella struttura terziaria le interazioni sono tra gruppi R della stesso polipeptide, in quella quaternaria le interazioni sono tra gruppi R di polipeptidi diversi.

Emoglobina: quattro catene polipeptidiche e quattro gruppi eme

Collagene: principale proteina del tessuto connettivo negli animali

Struttura globulare Struttura fibrosa

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NUCLEOTIDI

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un nucleotide particolare:

AdenosinTriPhosphate

Gruppi fosfato

ATP

EnergiaP P PP P PIdrolisi

Adenina

Ribosio

H2O

Adenosina difosfatoAdenosina Trifosfato

++

ADP

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Confronto tra DNA e RNA

Il gruppo fosfato di un nucleotide si lega allo zucchero del nucleotide successivo andando a costituire uno scheletro zucchero-fosfatocon le basi azotate che sporgono

da questa impalcatura. Il DNA è

formato da due polinucleotidiavvolti uno sull’altro in una doppia elica.L’RNA è invece costituito da un unico filamento polinucleotidico.

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G C

T A

A T

G

G

C

C

A T

GC

T A

T A

A T

A T

G C

A T

O

O

OH–O

P

OO

–OPO

OO

P– O

– O OP

OO

O

OH

H2C

H2C

H2C

H2C

O

O

O

O

O

O

O

O

PO–

O–

O–

O–

OH

HO

O

O

O

P

P

P

O

O

O

O

O

O

O

O

T A

G C

C G

A T

CH2

CH2

CH2

CH2

Legame idrogeno

Coppie di basi appaiate

Modello a nastro Struttura chimica Modello computerizzato

Nel DNA i legami idrogeno tra le basi tengono uniti i filamenti. Ogni base è appaiata con una base complementare:

A con T, e G con C

Struttura a doppia elica del DNA

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Le biomolecole possono interagire tra loro e formare

complesse molecole miste

Nelle cellule, le proteine interagiscono tra di loro formando

molecole complesse, con funzioni specifiche:

•glicoproteine (fanno parte delle membrane cellulari);

•glicolipidi (svolgono funzioni simili alle glicoproteine);

•nucleoproteine (regolano la duplicazione e la trascrizione

del DNA);

•lipoproteine (regolano il trasporto dei lipidi nel sangue).