Bilancio sociale2013

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Imperia, V. Cascione, 86 Tel. 0183-660229 Fax 0183-61433 Sanremo, Piazza S. Siro, 48 Tel.0184-502389

e-mail all'indirizzo: [email protected]

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INDICEPremessa del Presidente p. 3

Nota metodologica p. 4

Identità p. 9I Centri di Servizio per il Volontariato in ItaliaIl Mondo del volontariato localeIl CE.S.P.IM: storia, missione e strategieI portatori di interesse, gli stakeholderIl sistema di rete e la partecipazione a retiIl governo e la struttura

Dimensione Economica p. 27PremessaConto economico: proventi ed oneriOrigine dei proventiDistribuzione delle risorseLa situazione patrimoniale La valorizzazione del volontariato

La Dimensione Sociale p. 35Le aree di bisogno e la programmazioneLa verifica ed il monitoraggioServizi offerti dal CSVI destinatari dei servizi - 1. Servizi connessi al “perseguimento della missione” ovvero quanto il centro realizza in funzione delle proprie finalità istituzionali- 2. Servizi ed attività realizzate in collaborazione con altri soggetti- 3. Attività in rete- 4. Iniziative

Questionario di valutazione

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Sono lieto a nome del Direttivo e dello staff del Centro di Servizi per il Volontariato di Imperia di presentarVi il Bilancio Sociale 2012.Il Bilancio Sociale è un indispensabile strumen-to di comunicazione istituzionale e di rendi-contazione economica e operativa: dal 2008 costituisce per il CE.S.P.IM. e le associazioni un indispensabile strumento di comunicazione trasparente, di riflessione interna, di condivisio-ne e di verifica degli obiettivi di missione. Per questo motivo ne consigliamo un’attenta lettu-ra, anche nel fine di consolidare sempre di più il rapporto di fiducia verso il lavoro e l’impe-gno degli organismi dirigenti e dello staff della struttura che qui ringrazio con riconoscenza. Il Centro di Servizi ed oggi, con sempre maggiore convinzione istituzioni ed organizzazioni sociali, pensano ad una nuova sfida di lavoro comune, fondata su valori condivisi ed obiettivi concreti, razionalizzazione delle risorse e miglioramento della qualità formativa: il bilancio sociale vuole raccontare questa sfida, attraverso l’elencazio-ne di numeri, dati e storie che testimoniano la “gran voglia di fare” del volontariato organizza-to imperiese, anche in periodo di crisi. La progettazione sociale ha consentito in questi anni di garantire nuovo supporto alle associazioni, valorizzare le reti e rispondere ad una nuova sentita esigenza, quella di costruire una idea di aiuto e di sostegno delle comunità che si adegui alle nuove problematiche inerenti il disagio, l’emarginazione, l’esclusione ed in prima battuta l’integrazione. Dalla lettura di questo documento, denso di grafici, informazioni e numeri vi sarà pos-sibile misurare la temperatura al sistema del volontariato imperiese, compren-derne, nella complessità di articolazioni ed obiettivi, lo stato di salute.Allora buona lettura a tutte e tutti!

Matteo LupiPresidente CESPIM

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SEDE PRINCIPALE: Via F.Cascione, 86 18100 IMPERIA

Tel. 0183 / 660.229 Fax 0183 / 61.433

Sportello SANREMO: Via S.Francesco, 11 18038 SANREMO Tel. 0184 / 50.23.89 Fax 0184 / 50.23.89

E-mail [email protected]

Nota metodologica Il CE.S.P.IM presenta la sesta edizione del bilancio sociale, redatto secondo le linee guida elaborate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Servi-zio per il Volontariato - CSV.net. Il bilancio sociale continua ad essere inteso come strumento di trasparenza del proprio operato verso tutti gli stakeholder, i soggetti che a vario titolo sono portatori di interessi e aspettative legittime rispetto alle attività del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Imperia.Il documento aumenta il proprio valore in termini di contenuti, aggiungen-do alla storia e alle caratteristiche dell’associazione, una maggiore quantità di dati e di raffronti con gli anni passati. Il lavoro di redazione ha interessato tutto il personale del Centro di Servizi che come sempre ha fatto tesoro dei contributi ricevuti dalle Associazioni e dal pubblico lettore della precedente edizione.Copia del Bilancio Sociale 2012 sarà consegnata alle OdV socie e agli Enti che hanno in vario modo partecipato alle attività del CE.S.P.IM. Il docu-mento in formato elettronico sarà disponibile sul sito www.cespim.net e altre copie cartacee saranno disponibili presso le sedi a chiunque ne dimo-stri l’interesse.

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Identità

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I Centri di Servizio per il Volontariato in Italia I Centri di Servizio per il Volontariato in Italia (CSV) sono previsti dalla legge quadro 266/91 che definisce l’attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo. L’art.15 della stessa legge individua nei CSV uno strumento operativo per il conseguimento di tali obiettivi e sancisce che la loro funzione consiste nell’erogare prestazioni in forma di servizi gratuiti a tutte le organizzazioni di volontariato, al fine di sostenerne e qualificarne l’attività.

Negli anni i Centri di Servizio hanno costruito un sistema di rete del volontariato radicato, diffuso e unico su tutto il territorio nazionale. Nel complesso i Centri sono 78 con circa 400 punti di incontro e servizi, con locali e attrezzature, diffusi su tutte le province italiane, tranne Bolzano. La loro crescita e diffusione rappresentano un successo del volontariato italiano: infatti al 31 dicembre 2005 nel 99% delle province italiane si registra la presenza e l’attività di un CSV, costruendo con ciò una rete partecipata con 8.600 associazioni socie. Tale rete non è costituita dalle sole sedi centrali, ma anche da delegazioni e sportelli.

Oggi i Centri di Servizio sono presenti in quasi tutte le regioni italiane e in Liguria ve ne sono quattro, uno per provincia. Svolgono un importante ruolo nell’ambito del volontariato italiano e, più in generale, nel percorso educativo mirato soprattutto a costruire una cittadinanza attiva e solidale.

I Centri di Servizio realizzano e sostengono iniziative di orientamento, sensibilizzazione e di formazione diventando un valido strumento di supporto e un punto di riferimento per le attività delle associazioni di volontariato e volontari.

I principali ambiti di attività sono:

- La promozione del volontariato- Le prestazioni di consulenza e assistenza- La formazione- La logistica- Il supporto nell’ambito della comunicazione e dell’informazione- Il supporto economico ai progetti- La ricerca.

I Centri di Servizio sono finanziati da fondi speciali regionali costituiti, secondo l’art. 15 della Legge 266/91, dal versamento di 1/15 dei proventi delle fondazioni di origine bancaria. Per ogni fondo speciale regionale esiste un Comitato di Gestione con funzione di controllo dei fondi, composto da rappresentanti delle fondazioni bancarie del volontariato, degli enti locali e del Ministero del Welfare.

Il controllo di legittimità sull’impiego delle risorse economiche è affidato ai Comitati di Gestione presenti in ogni regione, disciplinati dal Decreto Ministeriale 8 ottobre 1997 e costituiti da rappresentanti delle fondazioni bancarie, del volontariato, degli enti locali e dell’attuale Ministero della Solidarietà Sociale.

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Il Mondo del volontariato localeNella provincia di Imperia, dalla lettura dei dati contenuti nell’Albo Regionale delle Associazioni di Volontariato a confronto con quelli relativi alle associazioni socie del Cespim e quelle da noi censite, risultano essere 194 le associazioni di volontariato operanti, così suddivise per area geografica:

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Questa la collocazione geografica delle stesse ed il settore in cui operano:

Il CE.S.P.IM: storia, missione e strategieIl CE.S.P.IM è un’associazione di volontariato, promossa e costituita dalle Associazioni di Volontariato presenti sul territorio a cui è stato affidato il Centro di Servizio della provincia di Imperia.

Il CE.S.P.IM è iscritto al registro regionale dei Centri di Servizio al volontariato

Area di riferimento N° %

Ventimigliese 32 16,49

Sanremese 78 40,21

Imperiese 84 43,3

Tutta la provincia 194 100

S anitario

Dis agio S oc iale

F amiglia e minori

Anz iani

C ooperaz ione internaz ionale e migranti

Dis abili

E duc ativo

C ulturale

P rotez ione c ivile

S portivo e ric reativo

Ambiente e protez ione animali

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Imperia Sanremo Ventimiglia

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(Decr. del 23 luglio 1997). Aderisce, in qualità di socio, al Coordinamento Nazionale e al Collegamento Regionale dei Centri di Servizio.

LA STORIA

Aprile 1997

La Regione Liguria pubblica il bando per l’istituzione dei Centri di Servizio per il volontariato di cui all’art.15 della legge n°266/91 e del D.M. 21/11/91.

2 luglio 1997

La Sig.ra Antonietta Semeria, già Presidente dell’Associazione A.F.P.L. nonché fondatrice e Vicepresidente della Cooperativa L’Ancora presenta alle associazioni di volontariato della Provincia di Imperia il progetto per la costituzione del Centro di Servizio per la provincia di Imperia denominato “CE.S.P.IM “ che verrà poi presentato al Comitato di Gestione dal Comune di Imperia e da 22 associazioni iscritte al Registro Regionale del Volontariato della Regione Liguria 1. Il Comitato di gestione delibera l’approvazione del progetto del Centro di Servizio CE.S.P.IM per la provincia di Imperia con sede provvisoria presso il Comune di Imperia.

Ottobre 1997

Convocazione della prima assemblea dei soci per l’elezione dei rappresentanti al Consiglio di Amministrazione. Il Comitato di Gestione nomina i componenti di propria spettanza nell’organo deliberativo e in quello di controllo del Centro servizio CE.S.P.IM. Il CDA elegge al suo interno le cariche sociali con Antonietta Semeria Presidente.

Gennaio 1998

Apertura della prima sede in Via Matteotti, presso locali consessi in affitto dal Comune di Imperia.

Settembre 2000

Avvio del progetto di promozione del volontariato giovanile “Volontariamente”, nelle scuole di diverso ordine e grado della Provincia di Imperia.

Ottobre 2000

Adesione a Collegamento Nazionale dei Centri di servizio ora CSVnet.

1 La presenza del Comune di Imperia risulta determinante oltre che per la sensibilizzazione delle associazioni di volontariato della zona, anche perché il bando regionale richiedeva che la presentazione fosse fatta anche da parte di un ente pubblico.

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Febbraio 2001

Trasferimento nella nuova sede di Via Cascione; gli arredamenti e l’attrezzatura d’ufficio sono finanziati dalla Fondazione CARIGE.

Ottobre 2001

Corso di formazione sul Fund Raising realizzato dall’Università di Bologna e che ha visto la partecipazione di 32 associazioni.

Maggio 2003

Avvio dell’importante Progetto “Il silenzio dei passerotti”, sulla prevenzione dell’abuso e il maltrattamento dei minori, che ha visto la partecipazione, non solo del volontariato ma anche di tutte le realtà istituzionali e non della Provincia di Imperia.

Ottobre 2003

Apertura dello Sportello decentrato nella città di Sanremo, con la presenza di un volontario del servizio civile.

Marzo 2004

Convenzione con l’Ufficio Esecuzione Penale Esecuzione Penale Esterna del Ministero della Giustizia per l’apertura dello Sp.In. (Sportello Informativo).

Settembre 2004

La crescita del Centro corrisponde anche a una maggiore organizzazione sul piano amministrativo e burocratico; si approva quindi il regolamento dei servizi, vengono implementati bandi di idee per le associazioni di volontariato e sistemi esemplificativi per la rendicontazione dei progetti in collaborazione.

Maggio 2005

Assunzione di una nuova persona con funzioni direzionali di coordinamento dei servizi, consulenza alle associazioni e rafforzamento dello Sportello di Sanremo.

Giugno 2005

Prima uscita del Giornalino “Notizie dal volontariato imperiese”.

Maggio 2007

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Inizio formazione ragazzi diversamente abili, per l’apertura e la gestione di uno sportello decentrato a Ventimiglia presso la sede dell’Associazione Spes Auser.

Novembre 2008

Pubblicazione della prima edizione del Bilancio sociale del Centro.

Giugno 2009

Viene eletto il nuovo Consiglio Direttivo con un cambio di 6 consiglieri su 10 eletti. Rimane come Presidente il Dott. Matteo Lupi, già Presidente dal novembre 2007 dopo le dimissioni dell’Ing. Giorgio Rossetto.

Settembre 2009

Viene pubblicato il secondo bilancio sociale del Centro.

Aprile 2010

Approvazione bando “Progettazione sociale per le organizzazioni di volontariato”.

Novembre 2010

Avvio dei primi progetti di progettazione sociale.

Maggio 2011

In occasione dell’Anno Europeo del Volontariato si organizza ad Arma di Taggia l’evento “Open day” giornata dedicata alle associazioni di volontariato per presentare le proprie attività alla comunità.

Giugno 2011

Pubblicata la terza edizione del bilancio sociale del centro.

Novembre 2011

Viene presentata ad Imperia la Ricerca: “Il ruolo dell’etica nel volontariato nelle associazioni della Provincia di Imperia” redatta dalla Dott.ssa Natasha Cola del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Genova.

Giugno 2012

Assemblea dei soci per il rinnovo delle cariche, conferma di Matteo Lupi alla

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Presidenza del Centro. Nello stesso mese viene licenziato il quarto bilancio sociale del CE.S.P.IM.

Ottobre 2012

Partecipazione alla IV Conferenza Nazionale del Volontariato svoltasi a L’Aquila da parte di una delegazione di dirigenti del Centro.

LA MISSIONEAlla luce dei valori condivisi di democrazia, di partecipazione, di solidarietà, di inclusione, orientandosi attraverso i principi di sussidiarietà, di responsabilità sociale, di sostenibilità ambientale, di rispetto e promozione della legalità e dei diritti., il CE.S.P.IM interpreta il mandato legislativo di sostenere, qualificare, promuovere il volontariato.

Nello specifico il CE.S.P.IM intende:

- Favorire la crescita delle risorse umane, economiche e strumentali a disposizione delle organizzazioni di volontariato, con una particolare attenzione a facilitare il contatto con i giovani

- Favorire lo sviluppo di una cultura solidale, stimolando forme di cittadinanza attiva e responsabile che sappiano farsi carico delle problematiche emergenti e delle soluzioni alle stesse

- Favorire l’incontro tra le associazioni, affinché il volontariato organizzato assuma un ruolo di collaborazione propositiva nella promozione di cambiamenti attraverso la nascita e il consolidamento di soggetti e strumenti perché il volontariato possa rappresentarsi nei luoghi in cui vengono definite le politiche locali e di welfare.

- Consolidare i rapporti tra il volontariato, le organizzazioni del Terzo Settore, la Regione e gli Enti Locali in affermazione del principio di sussidiarietà sancito dalla Costituzione italiana.

- Favorire la diffusione e l’utilizzo esperto e consapevole delle nuove tecnologie, laddove possono aiutare la partecipazione e la cittadinanza attiva, la diffusione delle informazioni, della cultura del volontariato e della solidarietà.

LA STRATEGIAPer perseguire la missione il CE.S.P.IM ha elaborato le seguenti strategie di azione che prevedono l’attivazioni di strumenti ed attività in supporto delle OdV e del territorio:

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- Fornendo gratuitamente supporto e servizi a tutte le associazioni di volontariato per facilitare lo svolgimento della loro attività

- Promuovendo il raggiungimento dell’autonomia delle associazioni, impostando ogni singolo servizio come la fornitura di uno strumento che mette in condizione l’utente di risolvere autonomamente il problema

- Collaborando con le singole associazioni, reperendo le loro istanze, elaborando, con il contributo dei tecnici, risposte personalizzate

- Valorizzando le esperienze presenti nel mondo del volontariato, con una visione capace di coinvolgere le altre organizzazioni del Terzo Settore

- Riconoscendo e sostenendo le risorse del volontariato, valorizzando le differenze e le specificità dei singoli gruppi e creando, dove possibile, sinergie d’azione in una strategia di rete.

Nella propria azione concreta e quotidiana:

- Individua, sulla base delle esperienze, dei valori e dei principi che ne ispirano l’azione, dei suggerimenti e dei progetti proposti dalle associazioni, le strategie di intervento, operando negli ambiti individuati dall’art. 4 del D.M. 8/10/97 - Opera nel territorio in un collegamento a rete, favorendo il rapporto e l’elaborazione di una comune strategia di intervento tra organizzazioni di volontariato, associazioni non profit ed istituzioni politiche.

In particolare nel corso del 2012 il CE.S.P.IM ha orientato la propria operatività nella:

- erogazione di servizi personalizzati: il mondo del volontariato imperiese è variegato infatti accanto a realtà strutturate vi sono associazioni più giovani con pochi volontari e che lavorano solo nell’ambito territoriale. I bisogni espressi e le esigenze manifestate sono pertanto molto diverse tra loro. Per questo motivo il CE.S.P.IM ha superato la logica dell’offerta standard di servizi per personalizzare, attraverso l’attivazione di consulenze e percorsi di affiancamento diretto, le prestazioni erogate.

- Nel coinvolgimento diretto delle organizzazioni non solo nella valutazione dell’operato del Centro ma anche nell’ideazione e nella organizzazione delle proposte. Questo consente anche ai responsabili delle associazioni coinvolte di agire in un contesto più complesso ed articolato che li invita a misurarsi con idee, stili e sensibilità diverse dalle loro, evitando di cadere nella logica dell’autoreferenzialità.

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- Il CE.S.P.IM. intende infine rafforzare il sistema di relazioni tra le organizzazioni e il territorio attraverso la proposta di attività con le scuole e con le realtà giovanili e l’organizzazione di eventi e progetti in collaborazione con le istituzioni o gli altri soggetti della società.

I PORTATORI DI INTERESSE, GLI STAKEHOLDER I portatori di interessi, detti anche “stakeholder”, sono i soggetti, interni od esterni, coinvolti o comunque “portatori di interessi ed aspettative legittime” rispetto alle attività organizzate ed ai risultati ottenuti dal CE.S.P.IM.

Come descritto nelle linee guida per la redazione del bilancio sociale del CSVnet che guidano questo lavoro di rendicontazione sociale, per un ente non profit possono essere identificati gli “stakeholder di missione” in coloro nell’interesse dei quali le attività istituzionali dell’organizzazione sono poste in essere. Sono quindi stakeholders di missione per il CE.S.P.IM. i beneficiari dei servizi erogati, cioè:

- Le Associazioni di volontariato della Provincia di ImperiaSono quasi 200 le Associazioni di Volontariato nella Provincia di Imperia che possono usufruire dei servizi del CE.S.P.IM

- La cittadinanza Nell’ambito delle attività di promozione della cultura della solidarietà, della legalità e della cittadinanza attiva, il CE.S.P.IM si rivolge anche alla comunità

- Gli aspiranti volontari Mediante i servizi di orientamento al volontariato e di consulenza alla costituzione delle associazioni di volontariato il CE.S.P.IM ha tra i suoi fruitori anche singoli cittadini che non fanno ancora parte di associazioni

Accanto a questi esistono altri stakeholder “prioritari” per la realizzazione delle attività istituzionali dell’organizzazione senza la cui presenza l’Odv non potrebbe perseguire la sua mission.In questo bilancio sociale l’analisi va oltre gli stakeholder di missione e prioritari, contemplando diritti, interessi e aspettative di tutti coloro che hanno una “posta in gioco” collegata all’operato dell’organizzazione. Sono, quindi, stakeholders anche:

- I finanziatori: le fondazioni di origine bancariaIn base all’art. 15 della Legge 266/91 le fondazioni di origine bancaria devono destinare 1/15 dei loro utili ai Centri di Servizio. Le fondazioni sostenitrici il CE.S.P.IM sono:

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- Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, - Compagnia di San Paolo,- Fondazione Cariplo,- Fondazione Cassa di Risparmio di Savona A. De Mari,- Fondazione Monte dei Paschi di Siena, - Fondazione Cassa di Risparmio di la Spezia.

- Coloro che concorrono alla governance del CE.S.P.IMLe Associazioni di Volontariato socie: si tratta di 86 Associazioni di Volontariato distribuite su tutto il territorio provinciale Il Consiglio Direttivo: formato da 11 membri di cui 10 eletti dall’Assemblea dei soci e uno nominato direttamente dal CO.GE.Il Comitato di Gestione del Fondo Speciale: è un organo di controllo, di livello regionale che ha il compito di verificare la rispondenza delle attività dei CSV ai dettami della Legge 266/91

- Le risorse umaneLo staff: è lo strumento operativo del CE.S.P.IM e si occupa di fornire i servizi ai soggetti terziI volontari: sono i membri del Consiglio Direttivo del CE.S.P.IM che dedicano parte del loro tempo alla partecipazione e al governo del CSVI consulenti esterni: per attività specifiche il CE.S.P.IM si avvale delle prestazioni di professionisti esterni di riconosciuta capacità e competenza

- I partnersEnti locali: il CE.S.P.IM nell’ambito dei suoi progetti ha avviato proficue collaborazioni con i Comuni, i Distretti Socio-Sanitari, la Provincia, l’Ufficio Territoriale del Governo, l’ASL, la Regione.Terzo Settore: sempre nell’ambito dei suoi progetti, il CE.S.P.IM ha modo di collaborare con associazioni di promozione sociale e cooperative socialiLe istituzioni scolastiche: per l’azione di promozione del volontariato tra i giovani il CE.S.P.IM riconosce le istituzioni scolastiche come soggetto privilegiatoCollegamento regionale con altri centri di servizio: è un organo creato dai centri per discutere e confrontarsi rispetto ai servizi erogati, ai rapporti con le istituzioni e per la definizione di strategie condivise e nuove prospettive per il futuro. Coordinamento nazionale dei Centi di Servizio: il CE.S.P.IM è socio fondatore di

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CSVnet che ha lo scopo di rafforzare la collaborazione, lo scambio di esperienze e di competenze fra i Centri di Servizio per il Volontariato.

IL SISTEMA DI RETE E LA PARTECIPAZIONE A RETIIl sistema delle relazioni e delle collaborazioni è un elemento costitutivo della stessa identità di un’organizzazione e assume particolare rilevanza per un CSV poiché la finalità di promuovere un volontariato capace di essere agente di promozione e coesione sociale richiede una stretta e articolata connessione con le diverse espressioni della comunità territoriale.

COLLEGAMENTO CON ALTRI CSV E ORGANISMI DI COORDINAMENTO

Coordinamento Regionale dei CSV della Regione Liguria

Nel 2000 nasce il Collegamento Regionale Ligure dei Centri di Servizio tra i 4 Centri di Servizio Liguri (Celivo, Cesavo, Cespim, Vivere Insieme). Il Collegamento è stato creato dagli stessi Centri per meglio realizzare le finalità istituzionali, per interloquire in maniera efficace ed organizzata con Enti, Organizzazioni ed Istituzioni, per confrontarsi stabilmente nella ricerca di comuni linee guida e prospettive per il futuro.

Dal 2000 al 2009 è stato costante l’impegno dei Centri a collaborare; nel maggio 2009, anche per adeguarsi allo statuto di CSV net, si è giunti alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa che ha formalizzato la costituzione del Coordinamento Regionale dei CSV della Regione Liguria. Il Coordinamento ha lo scopo di promuovere, qualificare e sostenere lo sviluppo dei CSV liguri, rafforzarne la collaborazione, lo scambio di esperienze, si competenze e di attività, affinché essi, nel rispetto della loro autonomia, possano realizzare le finalità istituzionali, in forma singola o associata.

Nel 2012 ci sono stati 5 incontri del Coordinamento Regionale

Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio – CSVnet

Il CE.S.P.IM è socio fondatore di CSVnet, il coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio che ad oggi riunisce e rappresenta 72 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) su 78 presenti in Italia. CSVnet è nato ufficialmente l’11 gennaio 2003 con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione, lo scambio di esperienze, di competenze e di servizi fra i Centri per meglio realizzarne le finalità istituzionali, nel rispetto della loro autonomia. E’ inoltre strumento di collaborazione e confronto permanente per le tematiche di impegno dei Centri.

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Nel 2012 il CE.S.P.IM ha partecipato come d’abitudine ai Gruppi di Lavoro e agli incontri nazionali, per avere un confronto continuo sulle diverse attività dei Centri, scambiarsi buone prassi e quindi migliorare l’efficacia e la qualità delle proprie azioni.

TAVOLI ISTITUZIONALI

Il CE.S.P.IM ha ottimi rapporti con gli enti istituzionali tra cui: Regione Liguria, Provincia di Imperia, Ufficio Territoriale del Governo (UTG), e i Comuni della Provincia, in particolare:

- collabora attivamente con il Forum del 3° Settore regionale e ha partecipato alla nascita del Forum del 3° Settore provinciale nato proprio nel 2010.

- fa parte della Consulta provinciale per l’handicap e il disagio sociale, tavolo istituzionale nato in seno alla Provincia;

- è parte attiva del Consiglio Territoriale per l’immigrazione sorto per volere dell’Ufficio Territoriale del Governo;

- è fondatore del Comitato dei Garanti del Protocollo d’Intesa sul contrasto al maltrattamento e abuso dei minori;

- partecipa alla Consulta per il volontariato sociale del Comune di Imperia

- partecipa, in qualità di ospite, al Consiglio Territoriale per l’Immigrazione istituito presso la Prefettura di Imperia

Il governo e la struttura

LA COMPAGINE SOCIALE

I soci fondatori del CE.S.P.IM sono 22 e precisamente:

IMPERIA1. Circolo Parasio 2. Profamilia 3. Fidas - Associazione Provinciale Donatori Di Sangue4. Auser Filo d’argento 5. Comunità Incontro Telefono Amico6. Croce Bianca 7. A.V.O. Ass. Volontari Ospedalieri 8. Centro Tutela Diritti del Malato9. Centro per la Famiglia e la Vita

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SANREMO10. Associazione Volontari A.I.B. Valli Argentina (Arma Di Taggia)11. Ass. Volontari Sanremo Squadra Antincendio Boschivi 12. C.I.D. - Centro Iniziativa Donna13. L’aquilone 14. A.A.S.P. Associazione Assistenza Sofferenti Psichici 15. A.V.O. Ass. Volontari Ospedalieri 16. Centro Ascolto Caritas 17. Centro di Aiuto alla Vita 18. Comunità di Pronta Accoglienza 19. A.F.P.L. - Associazione Famiglie Ponente Ligure

VENTIMIGLIA20. A.V.O. Ass. Volontari Ospedalieri Zona Intemelia (Bordighera) 21. Caritas Intemelia 22. Volontari Protezione Civile Gruppo R. Berardinello (Dolceacqua)

Fin dalla sua costituzione, quindi, il CE.S.P.IM è rappresentativo di molti settori del volontariato e del territorio provinciale.

Dal 2010, sulla base di una delibera dell’assemblea dei Soci, si richiede che ciascuna organizzazione aderente versi una quota sociale di € 50,00, pertanto nel corso di quell’anno i soci del CE.S.P.IM sono passati dalle 109 associazioni a 74. La scelta sostanzia la volontà di fidelizzare e responsabilizzare maggiormente i soci. In questo modo si associano al Centro di Servizi solo quelle realtà che intendono concretamente partecipare e concorrere al suo governo. Nel 2012 le associazioni socie sono aumentate, raggiungendo quota 86, tre in più rispetto al 2011.

Per poter essere socie le associazioni presentano domanda di ammissione su carta libera al Consiglio Direttivo nella quale dichiarano di accettare lo statuto del CE.S.P.IM, dopodiché versano la quota sociale di € 50,00. Successivamente la domanda viene sottoposta all’assemblea per l’opportuna valutazione. La domanda deve essere corredata dallo statuto e dall’eventuale regolamento interno.

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Le associazioni socie del CE.S.P.IM. operano nei settori:

In merito alla localizzazione territoriale delle associazioni, possiamo illustrare con il grafico sotto riportato come queste si distribuiscano nelle tre aree principali della provincia: quella imperiese, quella sanremese, quella intemelia.

Rispetto al dato rilevato nel 2012 possiamo osservare che le associazioni socie rappresentano, nel 2011, il 45% del totale. Cresce quindi il rapporto fra le associazioni socie (86) e quelle rilevate sul territorio provinciale (190): si potrebbe ipotizzare quindi una maggiore volontà di partecipazione. Rispetto al dato rilevato nel 2011 possiamo osservare che le associazioni socie rappresentano, nel 2012, il 45% del totale. Cresce quindi il rapporto fra le associazioni socie (86) e quelle rilevate sul territorio provinciale (194): si potrebbe ipotizzare quindi una maggiore volontà di partecipazione.

Foglio1

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Quindi nella distribuzione territoriale delle associazioni si nota una leggera prevalenza delle associazioni nell’area imperiese, questo vale anche per l’analisi della localizzazione delle associazioni socie del CE.S.P.IM: resta infatti più alto il numero di socie imperiesi rispetto a quelle sanremesi.

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Tuttavia l’indice di rappresentatività raggiunge un valore uguale nei due territori. La crescita della rappresentatività ovvero del rapporto tra associazioni socie rispetto al totale delle associazioni rilevate può essere attribuito alla attivazione dello sportello anche a Sanremo, che consente una maggiore visibilità ed accessibilità ai servizi anche alle associazioni di quella zona. Resta ancora basso invece l’indice di rappresentatività sul territorio intemelio, infatti solo il 26% delle associazioni che risultano presenti in quell’area sono socie. Ciò significa probabilmente che laddove il Centro di servizio è presente con propri presidi ed eroga servizi in prossimità allora le associazioni ne percepiscono maggiormente l’utilità e scelgono di esserne partecipi.

L’ASSEMBLEA

E’ l’organo sovrano dell’Associazione. L’assemblea è presieduta dal Presidente, questo la convoca almeno una volta l’anno e ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario. La convocazione dell’Assemblea può essere richiesta da almeno un quinto dei soci. L’Assemblea ha, fra gli altri, i seguenti compiti:

Approvazione della previsione di spesa e del bilancio consuntivoo Elezione dei membri del Consiglio Direttivoo Nomina dei componenti del Collegio dei Garanti e dei Sindaci Revisorio Verifica periodica dell’attività svolta dal CE.S.P.IM.o Approvazione del regolamento per il funzionamento del CE.S.P.IM.o Ammissione e decadenza dei socio Ammontare di eventuali quote associative o 2

L’Assemblea straordinaria può, inoltre, deliberare sulla modifica dello statuto e sullo scioglimento del CE.S.P.IM.

Nell’anno 2012 si sono svolte 3 Assemblee ordinarie dei soci, alla prima assemblea hanno partecipato 29 rappresentanti di associazioni su 83 iscritte, alla seconda 51, alla terza 39.

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo, è composto da 11 membri, di cui uno è nominato dal comitato di gestione del Fondo Speciale per il volontariato ex Lege 266/91. Il 25 giugno si è insediato il nuovo Consiglio direttivo nominato nell’assemblea dei soci il 15 giugno 2012.

2 L’Assemblea dei soci in data 19 Giugno 2009, ha deliberato di istituire una quota associativa per i soci, così come previsto dall’art. 5, penultimo comma, lettera j) dello statuto del CE.S.P.IM.

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20 21

Il Consiglio Direttivo si riunisce una volta al mese e nell’anno 2012 si è riunito 12 volte. Al Direttivo hanno partecipato in media 2/3 degli aventi diritto.

Alle riunioni del Direttivo partecipa sempre il Direttore senza diritto di voto. I Consiglieri non ricevono alcun emolumento o remunerazione ma solo un rimborso delle spese sostenute in dipendenza della loro carica.

Il 20 settembre il Comitato di gestione ai sensi dell’art. 6 del D.M. 8/107 1997 ha deliberato la nomina, in sostituzione della dott.sa Paola Raffaglio, della dott.sa Grazia Ricca in seno agli organi deliberativi.

Il Consiglio Direttivo:

- Nomina il Presidente e il Vicepresidente, elegge il tesoriere ed il segretario;- Attua tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione;- Nomina il Direttore e/o Coordinatore;- Nomina il Comitato Scientifico; - Decide su assunzione e licenziamento del personale dipendente, avvio e interruzione di rapporti di collaborazione e di consulenza;- Redige il bilancio consuntivo e preventivo da sottoporre all’approvazione dell’assemblea.

RUOLO NOMINATIVO ASSOCIAZIONE DI PROVENIENZA

PRESIDENTE Matteo LUPI SPES AUSER - Onlus VENTIMIGLIA

VICE PRESIDENTE Augusto ARMELIO CASA DELLA CARITA’ IMPERIA

CONSIGLIERE Felicina CERRI S.I.A.M.A. IMPERIA

CONSIGLIERE Nazzareno COPPOLAA.P.F. Associazione Progetto

Famiglia - OnlusIMPERIA

TESORIERE Giovacchino CARLI AUSER FILO D’ARGENTO IMPERIA

CONSIGLIERE Tiziana GUATTA NON SIAMO SOLI SANREMO

CONSIGLIERE Roberto TICCHIATI MAPPAMONDO SANREMO

CONSIGLIERE Francesco VASSALLO .CO.FA.MI.LI SANREMO

CONSIGLIERE Paolo VOLPICROCE VERDE ARMA DI

TAGGIAARMA DI TAGGIA

CONSIGLIERE Paola RAFFAGLIOCENTRO ASCOLTO CARITAS

SANREMOSANREMO

CONSIGLIERE CO-GE Grazia RICCA PROFAMILIA IMPERIA

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20 21

L’UFFICIO DI PRESIDENZA

L’Ufficio di Presidenza corrisponde al Comitato Esecutivo dell’associazione, è composto da Presidente, Vicepresidente e Tesoriere. A tale organo competono eventuali decisioni urgenti su tutti gli argomenti ad esso delegati da sottoporre a ratifica alla prima riunione utile del Consiglio Direttivo.

Nel 2012 l’Ufficio di Presidenza si è riunito 3 volte.

IL PRESIDENTE

Il Presidente è il legale rappresentante del CE.S.P.IM. Convoca e presiede le riunioni del Consiglio Direttivo e dell’Ufficio di Presidenza.

Può adottare provvedimenti d’urgenza sottoponendoli quindi alla ratifica del Consiglio Direttivo alla prima riunione utile. In caso di impedimento del Presidente la firma sociale è assunta dal Vicepresidente.

Il Presidente non riceve alcun emolumento o remunerazione ma solo un rimborso delle spese sostenute nello svolgimento delle attività connesse allo svolgimento del suo ruolo.

L’ORGANO DI CONTROLLO

Il Collegio dei Sindaci revisori è organo di controllo amministrativo, rimane in carica 3 anni ed è formato da 3 membri effettivi e due supplenti. Tra i componenti elettivi deve essere compreso il membro nominato dal Comitato di Gestione.

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22 23

Il Presidente del Collegio convoca lo stesso almeno trimestralmente, per un controllo degli atti amministrativi e dei documenti contabili.

Il Collegio ha il compito di:

- Esprimere pareri di legittimità in atti di natura amministrativa e patrimoniale

- Controllare l’andamento amministrativo del CE.S.P.IM

I componenti del Collegio dei Sindaci Revisori non ricevono alcun emolumento o remunerazione, ma solo un rimborso spese sostenute nello svolgimento della loro funzione.

Il 12 novembre 2012 è stato rinnovato il Collegio dei revisori. Sono stati confermati i membri effettivi e rinnovati invece i supplenti. I membri effettivi sono:

PRESIDENTE: Marco TamiettoSINDACO EFFETTIVO: Patrizia BissolottiSINDACO NOMINATO Dal CO.GE.: Pietro PongiglioneSINDACO SUPPLENTE: Maurizio MarmoSINDACO SUPPLENTE: Nevio Zaffoni

IL COLLEGIO DEI GARANTI

l Collegio dei Garanti è organo di garanzia statutaria, regolamentare e di giurisdizione interna. Interpreta le norme statutarie e regolamentari e dà pareri sulla loro correttezza applicazione. Dirime le controversie tra soci, tra questi e gli organismi dirigenti, fra organi sociali.

I componenti del Collegio dei Garanti non ricevono alcun emolumento o remunerazione, ma solo un rimborso delle spese sostenute. L’intervento di tale organo non è mai stato necessario.

In concomitanza con l’elezione del nuovo Direttivo è stato rinnovato anche il Collegio dei garanti.

Attualmente i membri sono:

MEMBRO EFFETTIVO Salvatore MasuzzoMEMBRO EFFETTIVO Flavio GorniMEMBRO EFFETTIVO Bruna PizziMEMBRO SUPPLENTE Giuseppe LucentiMEMBRO SUPPLENTE Monica Durante

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22 23

ASSEMBLEASOCI

L’ORGANIZZAZIONE

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CONSISTENZA E ANALISI DELLE RISORSE UMANE - LO STAFF

Nell’anno 2012 lo staff del CE.S.P.IM è rimasto invariato per numero di addetto rispetto all’anno precedente ma c’è stato un incremento dell’orario di lavoro delle tre impiegate in funzione della compensazione del periodo di assenza, per congedo di maternità, della Direttrice. Queste svolgono rispettivamente 30, 28 e 27 ore settimanali di lavoro. Rimane attivo il rapporto di collaborazione professione esterno per lo svolgimento della attività dell’area della Comunicazione, avviato nel 2011, così come quello per lo svolgimento della attività di progettazione.

I consulenti esterni che hanno un rapporto continuativo con il nostro Centro sono: un consulente dottore commercialista, un consulente informatico, un consulente per la comunicazione e progettazione. Le caratteristiche dello staff nel 2012 sono le seguenti:

24 25

Donne Uomini

Genere 4 0

> 51 anni 41-50 anni 31-40 anni

Età 0 3 1

Laurea Diploma Licenza media

Istruzione 2 1 1

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24 25

CONDIZIONI RETRIBUTIVE DELLE RISORSE UMANE

Nel corso di selezione del personale vengono fornite informazioni relative al contratto applicato dal CSV e alla remunerazione. Al momento la tipologie contrattuali adottata è l’assunzione a tempo indeterminato.

Il contratto applicato è, dal 2009, il CCNL del commercio. Le figure assunte sono inquadrate al livello corrispondente alle mansioni svolte e la remunerazione economica è integrata da buoni pasto.

La media netta della retribuzione dei dipendenti è di € 1.100 al mese.

Ai dipendenti, ai collaboratori ed ai volontari viene inoltre riconosciuto il rimborso delle eventuali spese sostenute per lo svolgimento delle attività sulla base di quanto stabilito nel regolamento interno.

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Dimensioneeconomica

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Dimensioneeconomica

27

PREMESSA

Il bilancio consuntivo chiuso al 31 dicembre 2012 è stato redatto secondo lo schema disposto dal Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il volontariato e sulla base degli schemi previsti dal Codice Civile.Principi guida sono stati i principi di prudenza e la prospettiva di continuazione dell’attività; i proventi e gli oneri sono stati imputati secondo quello della compe-tenza. Di seguito riportiamo la relazione del Presidente al bilancio.

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28 29

CONTO ECONOMICO: PROVENTI ED ONERI

L’esercizio 2012 dell’associazione si chiude con un avanzo di € 4.200,00 (nel 2011 era di € 40.181,05). I proventi complessivi nel corso dell’anno sono stati pari a € 350.514,40, con una diminuzione del 13,21% rispetto al 2011.

PROVENTI 2009 2010 2011 2012 Classificazione

Contributo ex Lege 266/91 670.741,26 384.952,71 343.380.32 289.808,09 Tipici

(meno saldo giroconto progetti pluriennali)

-21.137,10 -100.000,00 -101.158,27 -68.601,94 Tipici

Utilizzo risconti passivi c/progetti anno precedente

68.013,62 21.137,10 97.070,00 101158,27 Tipici

Contributi su progetti - - - - Tipici

Contributi da Enti Pubblici, Contirbuti da soci e associati

4.985,75 3.750,00 3.697,75 4.200,00 Tipici

Contributi da altri Enti 7.600,00 6.749,95 9.500,00 5.000,00 Tipici

Contributi da altri - 3.000,00 2.450,00 2.460,00 Tipici

Altri proventi - 289,19 Tipici

Proventi da prestazioni di servizio - - - Tipici

Proventi finanziari 4.844,62 2.658,14 4.845,95 5.622,27 Finanziari

Contributi L. 266/91 a favore CO.GE. 30.913,91 18.743,95 15.937,01 10.497,84 Straordinari

Sopravvenienze attive 1.680,41 80,68 Straordinari

Totale Proventi 768.507,59 479.642,12 403.897,95 350.514,40

ONERI 2009 2010 2011 2012 Classificazione

Consulenze a favore CESPIM e OdV 49.728,05 56.979,81 30.108,51 28.200,52 Tipici

Attività e altri servizi a favore delle OdV 25.059,07 26.882.55 20.610,46 17.762,63 Tipici

Formazione diretta e in collaborazione 227.085,22 59.285,94 41.811,94 47.200,69 Tipici

Attività di raccolta dati e ricerca 34.829,90 38.371,05 2.104,93 1.840,98 Tipici

Attività di promozione e comunicazione 111.782,70 88.285,74 55.818,67 36.986,096 Tipici

Collegamento con altri CSV e org. di coordinamento

22.684,33 11.295,39 6.472,59 - Tipici

Oneri di struttura e di supporto generale 113.572,74 106.096,05 68.761,48 75.971,33 Struttura

Costi di funzionamento sportelli operativi 15.448,73 11.638,67 10.951,60 12.328,32 Tipici

Ammortamenti 4.002,09 154,80 3.788,20 10.099,12 Struttura

Oneri finanziari - - - 257,69 Finanziari

Sopravvenienze passive 347,76 - 1.291,00 18,96 Straordinari

Imposte (IRAP) 8.204,90 6.253,77 2.700,00 2.874,00 Imposte

Oneri per funzionamento CO.GE. 30.913,91 18.743,95 15.937,01 10.497,84 Altri

Progettazione sociale - - 94.360,42 102.276,22 Tipici

Totale oneri 643.663,40 423.987,72 354.716,81 346.314,40

RISULTATO ECONOMICO DI GESTIONE 125191,95 55654,4 40181,05 4200,00

Page 30: Bilancio sociale2013

Foglio1

Pagina 1

28 29

ORIGINE DEI PROVENTIContinua ad essere preponderante la quota dei proventi originata dai contributi determinati dalla L. 266/91. Tale quota ha sempre maggiore peso per il crollo dei contributi da parte di Enti pubblici e soggetti privati e non come conseguenza dell’aumento dei contributi ex legge che, anzi, sono diminuiti.

DISTRIBUZIONE DELLE RISORSEI costi del personale sono stati ripartiti fra le attività a favore delle OdV e quelle necessarie al funzionamento delle sedi (oneri di struttura); il calcolo dell’indicato-re di incidenza degli oneri di struttura risulta pertanto essere corretto.

2009 2010 2011 2012

Costi di struttura 117.574,83 106.250,83 72.549,77 86.070,45

Altri costi 39.122,81 24.997,72 19.928,01 13.390,80

Risorse ridistribuite alle Odv 486.618,00 292.739,17 271.239,12 257.350,99

Totale 643.315,64 423.987,72 363.716,90 356.812,24

Incidenza oneri di struttura 18,30% 25,06% 19,94% 24,12%

Percentuale risorse ridistribuite 75,60% 69,04% 74,57% 72,13%

Margine di gestione 16,30% 5,90% 5,49% 3,75%

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Page 31: Bilancio sociale2013

30 31

LA SITUAZIONE PATRIMONIALE

Viene ora esposta la situazione di attività e passività al 31/12/2012.

Foglio1

Pagina 1

Dalle tabelle e dal grafico precedenti si evince che il CE.S.P.IM. destina più del 70% delle proprie risorse ad attività a diretto favore delle Organizzazioni di Vo-lontariato. In particolare, nel 2012, le risorse sono state distribuite con la ripar-tizione illustrata nella seguente figura. Rispetto agli ultimi due anni si è ridotta la quota destinata alla formazione mentre sono ridotte le attività relative alla raccol-ta dati e ricerca, promozione e comunicazione e le consulenze alle OdV.

Attività 2010 2011 2012

Immobilizzazioni immateriali 30.628,18 1.585,10 528,98

Immobilizzazioni materiali: mobili e attrezzature 102.445,23 104.648,33 104.648,33

meno fondi ammortamento 133.073,41 106.233,43 -78011,5

Crediti 63.163,10 124.546,22 91.621,29

Liquidità (banca e cassa) 284.686,67 246.890,85 192.073,94

Ratei e risconti attivi 2.699,71 1.159,55 683,67

Attività finanziarie 516,40 516,40 516,40

Totale attività 351.065,88 373.113,02 312.061,11

Page 32: Bilancio sociale2013

30 31

Passività e netto 2010 2011 2012

Avanzo di gestione (debito vs. associaz.) 55.654,40 40.181,05 4.200,00

Fondo dotazione 1.650,65

Risultati esercizi precedenti portati a nuovo 14.000,00 52.723,52 -

Fondo immobilizz vincolate alle funzioni Csv 27.165,81

Fondo TFR 23.151,32 29.323,05 35.789,25

Debiti 19.536,01 28.808,68 59.902,75

Altri fondi 136.981,34 216.382,92 180.297,5

Ratei e risconti passivi 103.047,93 3.190,94 3.055,15

Totale passività 352.371,00 370.610,16 312.061,11

Lo stato patrimoniale evidenzia un ottimo e crescente livello di solidità. Gra-zie all’avanzo di gestione ed al crescente accantonamento nel fondo rischi, il patrimonio netto a fine anno risulta essere molto consistente anche rispetto ai numeri rappresentati dalla situazione patrimoniale.

LA VALORIZZAZIONE DEL VOLONTARIATO

Il CE.S.P.IM è una associazione di volontariato e come tale, non prevedendo remunerazione in funzione del lavoro che gli organi di governo e controllo svol-gono, può contare sull’attribuzione di risorse in senso lato proporzionali alle ore che ciascun dirigente dedica al funzionamento del Centro.In questo bilancio sociale, allo scopo di far emergere anche valori economici che non possono essere rappresentanti attraverso le tradizionali scritture contabili, trovate il dimensionamento e la valorizzazione di quanto è a disposizione del centro pur non determinando un costo a suo carico. Nel corso del 2012 infatti si può stimare in via approssimata per difetto che i volontari coinvolti abbiano prestato complessivamente 242 ore di lavoro volontario, così distribuite.Assegnando un valore simbolico pari a 15,00 € per ciascuna ora prestata emer-ge che il volontariato apporta al Centro un contributo pari a quanto riportato nella tabella sottostante.

ore/anno valore

Presidente 200 € 3.000,00

Ufficio di presidenza 10 € 150,00

Direttivo 22 € 330,00

Sindaci revisori 10 € 150,00

totale 242 € 3.630,00

Page 33: Bilancio sociale2013

LaDimensionesociale

Page 34: Bilancio sociale2013

33

LaDimensionesociale

LE AREE DI BISOGNO E LA PROGRAMMAZIONE

Ogni anno il Direttore, lo staff ed il Consiglio Direttivo elaborano un piano delle attività che successivamente viene sottoposto a valutazione e all’approvazione dall’Assemblea dei soci ed al Comitato di Gestione. Per l’elaborazione di tale programma il CSV ha monitorato esigenze e necessità delle organizzazioni di volontariato attraverso un’analisi diretta svolta dagli operatori che, analizzando dati quantitativi e qualitativi, hanno evidenziato quali fossero le attività ed i servizi maggiormente rispondenti alla platea di beneficiari.L’indagine ha valutato la presenza numerica delle associazioni ed ha indagato bisogni, difficoltà, percezioni, aspettative delle associazioni imperiesi.Per la programmazione 2012 si è ritenuto opportuno operare scelte e definire priorità perché, in presenza risorse scarse, non tutte le domande ed i bisogni possono essere soddisfatti né tutte le azioni di sviluppo ed implementazione dei servizi possono essere attivate. Alla luce di quanto emerso in termini di bisogni e prospettive quindi, correlatamente alle risorse disponibili, la programmazione delle attività per l’anno 2012 si è sviluppata su tre aree di intervento:

trasparenza e comunicazione: particolare attenzione è stata data alla 1. compilazione del bilancio sociale della propria organizzazione, inoltre si è avviato il percorso volto alla definizione di un nuovo piano della comunicazione che potesse migliorare la capacità di promozione e comunicazione dell’organizzazione

Sicurezza: fornire nozioni di base e supporto sul tema della sicurezza sul 2. lavoro per le organizzazioni di volontariato, affinché si dotino degli strumenti per la prevenzione dei rischi e per la sicurezza alimentare.

Valorizzazione dell’operatività e stimolo al lavoro di rete: saranno 3. individuate modalità partecipative e collaborative al fine di supportare la costruzione di reti tra OdV e tra queste ed altre realtà espressione del terzo settore.

LA VERIFICA ED IL MONITORAGGIO

Nel corso dell’anno gli operatori del Centro hanno svolto riunioni settimanali di staff per confrontarsi circa lo stato di avanzamento lavori, i bisogni emergenti, la loro corrispondenza rispetto alla programmazione annuale, ed inoltre per condividere le criticità registrate ed esplicitare quanto di rilevante emergesse dalle attività. È quindi stata data risposta all’esigenza di implementare modalità e strumenti per la valutazione della qualità del lavoro svolto e l’efficacia delle azioni realizzate.

Page 35: Bilancio sociale2013

34 35

Anche il momento della elaborazione del bilancio sociale risulta sempre più orientato a costituire occasione di riflessione e di analisi.

SERVIZI OFFERTI DAL CSV

I servizi vengono erogati gratuitamente e sono pubblicizzati attraverso il sito internet del CSV, lettere inviate a tutte le associazioni di volontariato della provincia, newsletter ed e-mail. La sede principale del CSV è a Imperia con apertura degli uffici dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 15.00. E’ presente anche una sede distaccata a Sanremo con apertura il martedì e il giovedì dalle 9.30 alle 13.00. Negli orari stabiliti l’ufficio è sempre accessibile con un front office che fornisce le informazioni di sportello. Su appuntamento invece si possono ricevere consulenze specifiche, anche in orari diversi da quelli di apertura tradizionale degli uffici.

Di seguito vengono presentati i servizi erogati, distinti in tre macro aree di operatività:

1. Servizi connessi al “perseguimento della missione” ovvero quanto il centro realizza in funzione delle proprie finalità istituzionali, si tratta di:

1.a Consulenze: adempimenti normativi per la costituzione delle associazioni, consulenza contabile e fiscale, consulenza legale, consulenza in materia di privacy, consulenza giuslavoristica, consulenza sulla progettazione

1.b Servizi di logistica e strumentazione: noleggio attrezzature, fotocopie, utilizzo computer, telefono e fax, utilizzo sala riunioni, ospitalità come sede legale di OdV, posta elettronica e recapito postale

1.c Servizio di grafica e stampa

1.d Formazione: organizzazione corsi di formazione, organizzazione convegni, seminari, sostegno ai corsi di formazione per volontari realizzati dalle OdV

1.e Documentazione: biblioteca, emeroteca, banca dati sul volontariato

1.f Comunicazione: newsletter informatica, sito internet

2. Servizi ed attività realizzate in collaborazione con altri soggetti

3. Attività in rete

4. Iniziative

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34 35

2010 2011 2012

OdV iscritte al Registro del Volontariato 30 43 59

OdV non iscritte 16 16 14

Ass. di promozione sociale 4 4 8

Enti pubblici 1 0 1

Gruppi informali 2 2 6

Singoli cittadini 18 19 11

Totale 71 84 99

OdV iscritte al Registro del Volontariato

OdV non iscritte

Associazioni di promozione sociale

Enti pubblici

Gruppi informali

Singoli cittadini

0 10 20 30 40 50 60

2012

2010 2011 20125

15

25

35

45

55

65

30

43

59

16 16 14

OdV iscritte al Registro del VolontariatoOdV non iscritte

I DESTINATARI DEI SERVIZI

Nel rispetto della legge quadro 266/91 sul volontariato, il CE.S.P.IM eroga i propri servizi in modo gratuito a tutte le organizzazioni di volontariato iscritte e non iscritte all’Albo Regionale del Volontariato.Nel 2012 hanno avuto almeno una volta accesso ai servizi del CE.S.P.IM 99 soggetti, di questi 73 sono OdV e solo 14 di queste non sono iscritte al Registro Regionale del Volontariato.

Rispetto alle OdV si può notare come il numero di accessi da parte di quelle iscritte al Registro Regionale del Volontariato, evidenzi un trend in crescita, così come nel corso del 2012 cresce di una unità il numero di accessi da parte di OdV non iscritte. Ciò rinforza la nostra analisi in merito al fatto che il numero di soci è direttamente proporzionale alla quantità ed alla qualità delle relazioni che si costruisce tra OdV e centro: tanto più l’associazione accede ai servizi ed usufruisce delle consulenze erogate tanto più di struttura e diviene soggetto riconosciuto e forte, tanto da accedere alle possibilità di accreditamento quali il Registro Regionale.

Page 37: Bilancio sociale2013

36 37

16%

14%

10%

7%5%1%4%

21%

12%

10%

Associazioni di Volontariato che hanno usufruito dei servizi

CulturaleSanitarioAmbiente e protezione animaliEducativoProtezione civile

Sportivo e ricreativoDisabilitàDisagio SocialeFamiglia, minori e anzianiCooperazione internazionale e migranti

Settore n° %

Culturale 12 400

Sanitario 10 333

Ambiente e protezione animali 7 233

Educativo 5 167

Protezione civile 4 133

Sportivo e ricreativo 1 33

Disabilità 3 100

Disagio Sociale 15 500

Famiglia, minori e anziani 9 300

Cooperazione internazionale e migranti

7 233

TOTALE 3 2433

Inoltre significativo risulta il numero, sempre crescente, di consulenze erogate e soggetti intercettati nonostante la progressiva diminuzione delle risorse a disposizione.Il totale dei servizi e delle consulenze è aumentato rispetto al 2011, nonostante la diminuzione del personale e una leggera riduzione degli orari di sportello nella sede di Sanremo. In particolare sono cresciuti i servizi resi alle associazioni iscritte al Registro. Questo rivela inoltre che le associazioni più strutturate dopo pochi anni di attività decidono di iscriversi al Registro del Volontariato, sono anche quelle che possono contare su una base associativa più motivata e costante nell’impegno, pertanto si rivolgono al Centro di Servizio perché siano supportati nella loro attività. Di seguito un’analisi della tipologia di associazioni di volontariato che hanno avuto almeno una volta accesso ai servizi:

Page 38: Bilancio sociale2013

36 37

2011

SEDEGiorni di apertura

(ANNUALI)Servizi forniti

Media giornaliera servizi forniti

IMPERIA 240 112 0,47

SANREMO 96 76 0,79

2012

SEDEGiorni di apertura

(ANNUALI)Servizi forniti

Media giornaliera servizi forniti

IMPERIA 240 160 0,67

SANREMO 96 79 0,82

2011 20120

0,10,20,30,40,50,60,70,80,9

Accesso ai servizi: media servizi erogati per sede

IMPERIASANREMO

In merito alla quantità dei servizi erogati presso la sede di Sanremo si evidenzia come questi nel corso del 2012 abbiano conservato i livelli raggiunti nel corso del 2011, quanto di fatto raddoppiarono, passando dai 35 del 2010 al 76. Risultano cresciuti inoltre, in media anche quelli erogati ad Imperia. L’indicatore evidenzia quanto sia significativa la fidelizzazione in essere tra operatore di Sportello e platea di fruitori dei servizi. Evidenziamo che nonostante non vi sia sportello attivo nel corso del 2012 sono state erogate, in occasione della emanazione del bando di Progettazione sociale, 5 consulenze nell’area intemelia.

1. Servizi connessi al “perseguimento della missione” ovvero quanto il centro realizza in funzione delle proprie finalità istituzionali

1.A CONSULENZE

Le consulenze vengono fornite alle OdV presenti sul territorio imperiese, ai gruppi informali che vogliano costituirsi come associazioni e a privati cittadini interessati a diventare volontari o a costituire un’associazione.

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38 39

Tipologia di consulenza 2011 2012

Normativo-giuridica 61 82

Fiscale-contabile 30 26

Progettazione 40 45

Orientamento al volontariato 5 2

Software Arco 6 4

Informazioni varie 14 13

Legale 1 2

Previdenza e lavoro 1 1

Sicurezza sul lavoro 2 0

160 175

CE.S.P.IM è in grado di fornire, sia con i propri operatori specializzati sia con l’ausilio di consulenti esterni, un quadro di insieme sulla legislazione a cui sono soggette le Organizzazioni di Volontariato ed orienta l’utente alla forma legislativa che meglio si adatta al proprio tipo di associazione. Se l’utente costituisce un’associazione di volontariato, si segue la persona nella fase della costituzione formale, l’eventuale iscrizione al registro e lo si informa su tutti gli adempimenti normativi.

Vengono inoltre fornite consulenze specialistiche in materia fiscale contabile.

In particolare si fornisce a tutte le associazioni che ne facciano richiesta il software di contabilità “ARCO”, studiato per le associazioni di volontariato. Il CE.S.P.IM ha sviluppato una collaborazione progettuale con il Centro di Servizio Regionale delle Marche allo scopo di promuoverne l’uso e la diffusione. Lo strumento è molto utile nell’elaborazione e rappresentazione economica e contabile delle associazioni. Un importante valore aggiunto del prodotto è il servizio di accompagnamento contabile: il CSV infatti, oltre a distribuire gratuitamente il programma alle organizzazioni di volontariato garantisce un servizio di affiancamento ai volontari preposti alla tenuta della contabilità da parte dei propri formatori. Questo consente di avere un’importante assistenza tecnica nell’utilizzo del software, e insieme un fondamentale supporto consulenziale utile a porre in essere le corrette procedure amministrativo – contabili. “ARCO” è comunque facilmente fruibile anche senza il servizio di accompagnamento contabile, in quanto corredato di un annuale interattivo “parlante” che ne spiega le principali funzioni con linguaggio semplice e immediato.

I servizi di consulenza erogati sono:

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38 39

Normativo-giuridica

Fiscale-contabile

Progettazione

Orientamento al volontariato

Software Arco

Informazioni varie

Legale

Previdenza e lavoro

Sicurezza sul lavoro

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

Tipologia di consulenze erogate

20112012

Cancelleria

Stampa e produzione attestati

Servizio Fotocopie

Noleggio pc/videoproiettore

Uso sala riunioni

0 2 4 6 8 10 12 14 16

6

4

15

9

9

Logistica e strumentazione

1.B LOGISTICA E STRUMENTAZIONE

Il servizio comprende l’uso della sala riunioni, il servizio di fotocopie, la fornitura di materiale di cancelleria per eventi/convegni/seminari e il noleggio di apparecchiature. Nel 2012 abbiamo fornito 43 servizi di questa tipologia a fronte delle 23 prestazioni del 2011, segnale che tale supporto diviene sempre più apprezzato dalle OdV.

1.C SERVIZIO GRAFICA E STAMPA

Nel 2012 il nostro Centro ha riproposto il servizio chiamato “Servizio di grafica e stampa”. Le associazioni infatti hanno bisogno di strumenti di comunicazione e promozione verso l’esterno e il CE.S.P.IM ha sostenuto le loro campagne promozionali aiutandole a progettare e assumendo direttamente i costi della realizzazione del materiale (dépliant, manifesti, brochure, volantini, biglietti invito,

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40 41

2009 2010 2011 201204080120160200240280320360400440480

27 2142

87

€ 405,33

€ 112,86

€ 26,00

€ 41,61

costo a partecipantepartecipanti

ANNO Partecipanti Costo sostenuto Costo partecipante

2009 27 € 10.944,00 € 405,33

2010 21 € 2.370,00 € 112,86

2011 42 € 1.080,00 € 26,00

2012 87 € 3.620,00 € 41,61

etc.). Nel 2012 per l’erogazione del servizio sono state effettuate 16 consulenze, servizio è stato erogato invece in favore di 23 associazioni.

1.D FORMAZIONE

Nel corso del 2012 sono stati realizzati diversi progetti formativi, proposti dalle OdV o elaborati dal CE.S.P.IM.

È proseguita l’attività di formazione diretta, con una serie di corsi aventi l’obiettivo di formare i volontari delle diverse associazioni in differenti ambiti:

“Individuare, visualizzare e condividere le risorse del volontariato •in Provincia di Imperia”, realizzato in 4 incontri da tre ore ciascuno, a Sanremo, nei mesi di febbraio e marzo che ha visto la partecipazione di 13 volontari

“• Il tuo posto sul web I edizione”, articolato in 3 incontri da due ore ciascuno tenutisi tra marzo e giugno che ha visto la partecipazione di 4 volontari

“• Volontariato e HACCP”, 1 incontro da 4 ore nel mese di aprile al quale hanno partecipato 66 volontari.

“• Il tuo posto sul web II edizione”, articolato in 3 incontri da due ore ciascuno tenutisi tra ottobre e novembre che ha visto la partecipazione di 4 volontari

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40 41

Riteniamo inoltre che l’alto livello di partecipazione sia determinato dalla selezione di temi e argomenti di formazione rispondenti ai bisogni espressi dai volontari e dalla varietà di questi rispetto alla programmazione ordinaria, l’alta specializzazione dei docenti selezionati ha implicato un lieve aumento dei costi a partecipante. Tuttavia resta il dato positivo legato al grande numero di discenti che hanno preso parte ai momenti formativi, più che raddoppiati rispetto al 2011.

1.E DOCUMENTAZIONE

Il CE.S.P.IM ha una Biblioteca di circa 230 volumi e sta riorganizzando l’archiviazione dei testi per garantire una sempre migliore fruibilità

1.F COMUNICAZIONE

Per la comunicazione istituzionale, che comprende tutte le notizie relative ai progetti del CE.S.P.IM, le modalità di accesso ai servizi e le iniziative intraprese, il CSV utilizza i seguenti strumenti:

il sito web , www.cespim.net sempre aggiornato con i progetti, le banche dati e i formulari del Centro

una “newsletter” informativa periodica con una media di 1 uscita quindicinale, nel 2012 sono state elaborate 39 newsletter, – inviata via e-mail a circa 850 contatti - in cui viene fornita informazione in merito alle notizie a cura delle OdV, del CE.S.P.IM, e di attualità ed interesse in quanto relative al mondo del Terzo Settore. La newsletter è suddivisa in categorie tematiche al fine di rendere più facilmente comprensibili le notizie riportate. Le principali categorie tematiche sono: appuntamenti locali, appuntamenti nazionali, notizie dalle Associazioni e generiche, novità giuridiche, novità istituzionali, rassegna stampa.

Un ufficio stampa per promuovere le attività del CSV, attraverso comunicati e conferenze stampa organizzate in occasione degli eventi più importanti. Nel corso del 2012 sono stati trasmessi comunicati stampa in merito ai più importanti momenti della vita associativa del Centro, quali l’assemblea per il rinnovo delle cariche, l’emanazione del bando di Progettazione Sociale, il licenziamento della relativa graduatoria di approvazione dei progetti.

Servizio di interviste radiofoniche: avviato nel settembre 2012 è stato offerto gratuitamente alle associazioni di volontariato che hanno avuta finanziata la realizzazione di progetti sociali. Tale occasione ha permesso di promuovere il Centro e le sue attività per tre giorni la settimana, dal 21 novembre al 15 dicembre oltre che le attività finanziate attraverso il bando 2012.

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42 43

ASSOCIAZIONE PROGETTO IMPORTO SETTORE PARTECIPANTI

Centro Ascolto Caritas "Supervisione volontari della rete Caritas"

1.500,00 Disagio sociale 13

Guernica Solidale "I cantori di storie - Se-minario culturale per le associazioni di volonta-riato"

1.500,00 Culturale 17

Spes Auser "Percorsi formativi rivolti ai volontari in preparazio-ne dei campi sperimentali presso gli orti della Spes di Varase"

1.500,00 Sicurezza Sociale - Disabili

47

Popoli in Arte "18 Ius soli" 390,00 Educativo 10

A.V.O. Imperia "L'Avo ti aspetta vieni con noi"

1.000,00 Sanitario 22

Profamilia "Giovani e valori: ieri e oggi"

1.500,00 Sicurezza Sociale Famiglia e minori

100

Apertamente "Mezzi di comunicazione, solidarietà e beni comuni"

1.500,00 Culturale 20

Sorrisi in pillole "Corso per nuovi volonta-ri aspiranti clown dottori"

1.500,00 Disagio Sociale 23

Auser Filo d'Argento "Punto d'ascolto imparare a gestire per saper rispon-dere"

1.500,00 Sicurezza Sociale - Anziani

14

Casa Africa "Islam e femminismo: stereotipi occidentali e complessità dell'universo femminile islamico"

1.140,00 Sicurezza sociale coop. inter. e migranti

92

Genitori si diventa "La salute del bambino adottatointernazional-mente"

1.500,00 Sicurezza sociale famiglia e minori

50

2. Servizi ed attività realizzate in collaborazione con altri soggetti

2.A PROGETTI FORMATIVI

I progetti formativi delle OdV sono stati esaminati dall’Ufficio di Presidenza, portati in Consiglio Direttivo e poi sottoposti all’approvazione dell’Assemblea dei soci. Complessivamente hanno visto impegnate risorse per un totale di € 36.000,00. Di seguito l’elenco dei progetti formativi realizzati con il supporto economico del Centro.

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42 43

ASSOCIAZIONE PROGETTO IMPORTO SETTORE PARTECIPANTI

Croce Verde Arma Taggia

"Io comunico" 900,00 Sanitario 10

Assefa "Ottobre di Pace 2012" Per un rapporto non-violento con l'ambiente"

1.500,00 Sicurezza sociale coop. int. e migranti

25

Caritas Intemelia "Domiciliarità in contesti frammentati"

1.500,00 Disagio sociale 15

Assoc. Progetto Famiglia

"Formarsi bene aiutare meglio"

1.450,00 11

CO.FA.MI.LI "Insieme a Loro" 1.480,00 Sicurezza sociale Famiglia e minori

14

CGS Tempi Nuovi "Legalmente Educazione alla legalità e alla convi-venza democratica"

1.500,00 Educativo 59

A.F.P.L. "Formazione dei volontari impegnati in C.T."

1.500,00 Disagio sociale 14

Mappamondo "Un volontariato per l'intercultura"

1.500,00 Sicurezza Sociale - Coop. Internaz. e Migranti

12

Praugrande "Ottobre di Pace 2012 - La non-violenza verso l'ambiente"

1.500,00 Ambiente e Prote-zione Animali

110

AVO Intemelia Corso di formazione per volontari

1.000,00 Sanitario 25

AVO Sanremo 29° Corso di formazione 1.000,00 Sanitario 45

Sprofondo "Clown per bene" alla ricerca del tuo clown

1.500,00 Sicurezza Sociale - Coop. Internaz. e Migranti

13

Amalia "L'utopia dell'uomo e il potere dello stato" l'isola delle rose.

780,00 Culturale 13

Vivamente Ass.Alzhei-mer Imperia

"Stare vicino ai malati di Alzheimer"

625,00 Sanitario 25

Pedagogica Steineriana "Come la pedagogia steineriana accompagna il sano e armonico sviluppo del bambino?"

1.374,00 Educativo 23

Non Siamo Soli "Riprendiamoci in mano la vita dopo il cancro - oltre la diagnosi e la terapia"

1.500,00 Sanitario 49

S.I.A.M.A. Convegno "Auto Mutuo Aiuto: il supporto tra pari come risorsa per la comunità"

900,00 Disagio Sociale 70

Page 45: Bilancio sociale2013

44 45

Settore Partecipanti

Sanitario 176

Culturale 67

Disagio sociale 135

Coop.internazionale e migranti 142

Educativo 129

Famiglia e minori 176

Disabili 10

Ambiente e protezione animali 110

Anziani 14

2.B PROGETTAZIONE SOCIALE

ACRI, Forum del Terzo Settore, Consulta Nazionale del Volontariato, Convol, CSVnet e Consulta nazionale dei Comitati di gestione, firmatari e aderenti del protocollo d’intesa del 5.10.2005, hanno sottoscritto in data 22.10.2008 un accordo nazionale che stabilisce che, nelle regioni italiane in cui si utilizzano le risorse ex art. 15 legge 266/91 per la progettazione sociale, deve essere adottato un modello concertativo che prevede la partecipazione delle Fondazioni finanziatrici e del Volontariato locale alle decisioni sugli ambiti, sui criteri e sulle modalità di assegnazione dei fondi stessi.

Alla luce di quanto precede, in Liguria, è stato costituito un Tavolo di concertazione regionale in osservanza dello “Schema operativo per l’attuazione del punto 2 dell’accordo del 22 ottobre 2008 sul tema della progettazione sociale”. Al tavolo Ligure, convocato dal Co.Ge e dal Coordinamento CSV Liguria, hanno partecipato le Fondazioni finanziatrici del fondo speciale volontariato in Liguria

Page 46: Bilancio sociale2013

44 45

(Fondazione Carige, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione Carispe, Fondazione De Mari), la Convol, la Consulta Volontariato presso il Forum Ligure del Terzo Settore, i CSV Liguri e il Comitato di Gestione.

Il Tavolo ha approvato le “Linee guida per la progettazione Sociale in Liguria” che stabiliscono ambiti, criteri e modalità di assegnazione dei fondi che devono essere adottati dai Centri di Servizio della Liguria nella realizzazione dei bandi.

Il Bando è stato emanato ad aprile dal CE.S.P.IM in applicazione delle Linee Guida sopracitate. Il Bando stanziava 94.000,00 euro ed è stato pubblicizzato a mezzo stampa, newsletter informative e sito web.

Il CE.S.P.IM ha fornito 22 consulenze alle associazioni di informazione al bando.

Dei 29 progetti proposti dalle Associazioni sono stati finanziati 3 progetti di grande dimensione con un contributo di 11.000,00 euro ciascuno e 12 progetti di piccola dimensione con contributo pari a circa 5.000,00 euro ciascuno.

GRADUATORIA PROGETTI DI GRANDE DIMENSIONE

GRADUATORIA ENTE CAPOFILA TITOLO TOTALE PUNTI

1 AUSER FILO D'ARGENTO UNA RETE PER I TUOI BISOGNI E PER INVECCHIARE IN SALUTE 95

2 MAPPAMONDO DIVERSI, MA UGUALI 75

3ASSOCIAZIONE VOLONTARI

SANREMO SQUADRA ANTIINCENDIO BOSCHIVO

OPERAZIONE DI SOCCORSO PER VOLONTARIATO IN SCENARIO DI

TERREMOTO58

GRADUATORIA PROGETTI DI PICCOLE DIMENSIONI

Il budget previsto di € 50.000 è stato incrementato di € 11.000 dal momento che solo 3 dei progetti di grande dimensione hanno raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando. Sono quindi finanziati i primi 12 progetti della seguente graduatoria:

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46 47

GRADUATORIA ENTE CAPOFILA TITOLO TOTALE PUNTI

1 SORRISI IN PILLOLE UN SORRISO A DOMICILIO 76

1 SPES AUSER CONFEZIONAMENTO PRODOTTI A CHILOMETRO ZERO 76

3 LEGAMBIENTE VALLE ARGENTINA COMUNITÀ IMPERIESE RICICLA BENE 73

4 PET TEAM APPUNTAMENTO CON LA NATURA 69

5 CARITAS INTEMELIA

HO PERSO LA BUSSOLA…PERCORSI DI APPOGGIO ALLE PERSONE IN STATO DI

VULNERABILITÀ SOCIALE PER ORIENTARSI NELLA COMPLESSITÀ DEL PRESENTE

67

6 IL PRIMO FIORE INIZIARE DAL CIBO 65

7 A.F.A.T. SPORTELLO INCLUSIONI 64

8 CASA DELLA CARITA' LO SPORTELLO N.P. 61

9 A.L.F.A.P.P.NON SOLO PILLOLE: ATTIVITÀ

SOCIALIZZANTI A FAVORE DELLA PERSONA CON DISAGIO PSICHICO

55

10 NON SIAMO SOLI EDUCAZIONE ALLA PREVENZIONE DEL TUMORE ALLA MAMMELLA 54

11 LILT SERVIZIO AUTO PER TRASPORTO PAZIENTI ONCOLOGICI 53

12A.P.F.ASSOCIZIONE

PROGETTO FAMIGLIA

FREUD & MOZART: INSIEME PER I BAMBINI 52

COMMISSIONE DI VALUTAZIONE

La Commissione di valutazione era composta da: 1 membro nominato dal Comitato di Gestione Ligure; 1 membro nominato dalle Fondazioni finanziatrici; 1 membro nominato dalla Consulta del Volontariato presso il Forum Ligure del Terzo Settore. Il ruolo di membro della Commissione di valutazione era incompatibile con chi, a qualsiasi titolo, partecipava o era direttamente interessato alla realizzazione dei progetti e/o era componente degli organi del CE.S.P.IM o del Comitato di Gestione. Di seguito sono rappresentati i settori di intervento in cui hanno operato i progetti valutati positivamente.

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46 47

ATTIVITÀ IN RETE

Nel campo della promozione della solidarietà il Centro ha portato avanti i seguenti il progetto “LE ASSOCIAZIONI A SCUOLA - FUORI TEMA” Anno 2012

E’ un progetto promosso dal CE.S.P.IM mediante il quale è stata sostenuta economicamente (per un totale di 9.000,00 euro) coordinata e supervisionata la proposta del Tavolo “Associazioni a scuola” Costituiscono il Tavolo 13 organizzazioni non profit (associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali) solo 10 sono state scelte e hanno deciso di mettere a disposizione 281 ore totali, tra le scuole Primarie, Secondarie di I e II grado, da cui ogni singolo istituto scolastico pubblico della Provincia potrà attingere le ore destinate. Il tavolo è costituito delle seguenti Associazioni e le ore sono così distribuite:

ASSOCIAZIONE ORE PRENOTATE

PrimariePrimo Grado

Secondo Grado

Totale ore

Valore dell’intervento

L'ANCORA 11 37 48 1.536,00SERVIZI CARITAS DIOCESANA

3 6 9 288,00

CLUB UNESCO 9 7 16 512,00

LIBERA LIGURIA 2 6 8 256,00

MANIFESTA ART LABS 42 10 52 1.664,00

MAPPAMONDO 57 2 59 1.888,00

POPOLI IN ARTE 3 32 24 59 1.888,00

PRAUGRANDE 3 0 0 3 96,00

SANREMO SOSTENIBILE 3 0 15 18 576,00

TERRE SOLIDALI 4 8 12 384,00

TOTALE 54 131 99 281 9.000,00

Hanno aderito alla proposta, prenotando interventi:

SCUOLE PRIMARIE (ELEMENTARI):Istituto Comprensivo VAL NERVIAIstituto Comprensivo RIVA LIGURE E S.LORENZOIstituto Comprensivo BOINEVENTIMIGLIA 1° CIRCOLO DIDATTICOVENTIMIGLIA 2° CIRCOLO DIDATTICOSANREMO 3° CIRCOLO DIDATTICOIMPERIA 2° CIRCOLO DIDATTICO

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48 49

PARTECIPANTI 481

Istituti comprensivi scolastici e Scuole Secondarie di I grado (medie):

Istituto Comprensivo VAL NERVIA

Istituto Compresivo TAGGIA ed ARMA

Scuola Media Statale RUFFINI

Scuola Media Statale BIANCHERI

Scuola Media Statale PASCOLI

Scuola Media Statale ALIGHIERI

Scuola Media Statale SAURO

Scuola Media Statale BOINE

PARTECIPANTI 1542

Istituti di Scuola Secondaria di II grado (superiori):

LiceoAPROSIO

Istituto FERMI-MONTALE

Liceo CASSINI

Istituto COLOMBO

Istituto AICARDI-IPC-RUFFINI

Liceo VIEUSSEUX

Istituto RUFFINI

Istituto GALILEI

Istituto MARCONIPartecipanti 1271

INIZIATIVE

Una corposa delegazione del CE.S.P.IM, composta da membri del consiglio direttivo tra i quali il Vicepresidente Augusto Armelio, i consiglieri Tiziana Guatta e altri rappresentanti del mondo del volontariato locale hanno preso parte alla VI Conferenza Nazionale del Volontariato svoltasi a L’Aquila dal 5 al 7 Ottobre.

Di particolare interesse le attività svolte in seno ai gruppi di lavoro.

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48 49

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Aggiornato al 02 10 2012

VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO

L’AQUILA, 5 - 7 OTTOBRE 2012

Venerdì 5 ottobre

c/o Auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza dell’Aquila

Ore 12.00 – 14.00 Registrazione dei partecipanti

Ore 14.00 – 14.15 L’Aquila accoglie la Conferenza con il “Coro della Portella”

Ore 14.15 – 15.15 Apertura dei lavori

Elsa Fornero, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Saluti Istituzionali

Sono stati invitati: Giovanni Chiodi, Presidente Regione Abruzzo; Antonio Del

Corvo, Presidente Provincia dell’Aquila; Massimo Cialente, Sindaco dell’Aquila;

Franco Gabrielli, Capo Dipartimento della Protezione Civile; Giovanna Maria

Iurato, Prefetto dell’Aquila; Marco Scurria, Parlamentare Europeo; Lucio

Battistotti, Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

Presiede i lavori: Danilo Giovanni Festa, Direttore Generale

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ore 15.15 – 17.15 Fotografia del Volontariato Italiano: dalla V Conferenza nazionale del

volontariato di Napoli alla VI Conferenza dell’Aquila

Mauro Magatti, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Tavola rotonda: “Abitare la crisi”

Marco Musella, Università degli Studi Federico II di Napoli

Giuseppe Cotturri, Università degli Studi di Bari

Andrea Volterrani, Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Modera: Daniela de Robert, Giornalista Rai

Ore 17.15 – 18.00 Relazione sull’attività svolta nei territori

Francesca Danese, Componente del gruppo di lavoro “VI Conferenza Volontariato”

dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e Vicepresidente CSVnet

Presentazione dei gruppi di lavoro

Primo Di Blasio, Componente del gruppo di lavoro “VI Conferenza Volontariato”

dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e Coordinatore Attività Estero Focsiv

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"

Ore 18.00 – 18.15 Relazione sul volontariato europeo nella “Strategia Europa 2020”

Ksenija Fonovic, Esperta volontariato europeo e vicedirettore Centro Servizio per il

Volontariato del Lazio – SPES

Ore 18.15 – 18.30 Presentazione del Censimento sulle istituzioni non profit

Andrea Mancini, Direttore del Dipartimento per i Censimenti, Istat

Ore 18.30 Chiusura dei lavori

Ore 20.00 Cena c/o la Mensa e serata conviviale c/o l’Auditorium della Guardia di Finanza

Sabato 6 ottobre

c/o location di svolgimento dei gruppi di lavoro all’Aquila

Ore 9.30 – 18.00 Gruppi di lavoro

1. Lo sviluppo del territorio. Fare sistema per moltiplicare le risorse

2. Sistema Paese: il mondo del lavoro per la solidarietà

3. I rapporti con le istituzioni

4. I rapporti intergenerazionali

5. Legalità: un valore prioritario

6. Costruire responsabilità sociale di comunità

7. La comunicazione come strumento culturale per il cambiamento

8. La costruzione dell’Europa

Ore 13.00 – 15.00 Pranzo al sacco c/o le location dei gruppi di lavoro

Ore 18.00 Chiusura dei lavori

Ore 20.00 Cena e serata conviviale in Piazza Duomo

Domenica 7 ottobre

c/o Auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza dell’Aquila

Ore 9.30 – 13.00 Saluti istituzionali

Carmine Lopez, Generale Comandante Scuola Ispettori e Sovrintendenti della

Guardia di Finanza dell’Aquila

Silvia Costa, Parlamentare Europeo

Conclusione dei lavori

- Presentazione delle sintesi dei gruppi di lavoro;

- Come la Conferenza nazionale del volontariato sollecita Convol – Conferenza

Permanente delle Associazioni, Federazioni e reti di volontariato, CSVnet –

Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato e il Forum Terzo

settore;

- Il volontariato parla/dialoga con i rappresentanti delle Istituzioni: Presidenti

Commissioni Camera e Senato per le materie di competenza; Presidente

Conferenza Stato Regioni e delle Province Autonome; Presidente dell’ANCI e

dell’UPI.

- Approvazione del documento finale della Conferenza “Lettera al Paese”

Modera: Daniela de Robert, Giornalista Rai

Ore 13.00 – 13.30 Chiusura dei lavori

Maria Cecilia Guerra, Sottosegretario Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ore 14.00 Pranzo al sacco

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50 51

Page 53: Bilancio sociale2013

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE

* A quale categoria di portatori di interesse appartiene?

Associazione socia del CE.S.P.IM Ente PubblicoOrganizzazione di Volontariato Altro CSVAltra tipologia di associazione CittadinoComitato di Gestione Altro (specificare)Fondazione

* Come valuta il documento relativamente a:

- Chiarezza espositivaottima buona mediocre insufficiente

- Completezza delle informazioniottima buona mediocre insufficiente

- Grafica e leggibilitàottima buona mediocre insufficiente

- Trasparenzaottima buona mediocre insufficiente

- Imparzialità nelle valutazioniottima buona mediocre insufficiente

* Ci sono nuovi aspetti del funzionamento del CE.S.P.IM che ha appreso dopo la lettura?molti alcuni pochi niente di rilevante

* Ha trovato nel testo tutte le informazioni utili a comprendere l'attività del CE.S.P.IM?sì abbastanza solo alcune poche o nessuna

* Ci sono aspetti non affrontati o ha suggerimenti da offrirci per le prossime edizioni del Bilancio sociale?

Gentile lettore,Le chiediamo di dedicare pochi minuti alla compilazione del seguente questionario per aiu-

tarci a migliorare le prossime edizioni del Bilancio sociale. Può poi inviarcelo compilato via fax alnumero 0183/61433 o per posta a:

CE.S.P.IMvia Felice Cascione, 86 - 18100 Imperia

Bilancio Sociale CE.S.P.IM 2010.qxd 28/09/2011 17.51 Pagina 48