BILANCIO DI MANDATO 2013-2018 · 2018-06-22 · bilancio di mandato 2013-2018 bilancio di mandato...

BILANCIO DI MANDATO2013-2018

Una nuova Camera di Commercio di Padova aperta sul futuro

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BILANCIO DI MANDATO2013-2018BILANCIO DI MANDATO2013-2018

Bilancio di mandato 2013-2018

INTRODUZIONE ..................................................................................................................... 2

LA RIFORMA CAMERALE .......................................................................................................... 6

GLI ORGANI DI GOVERNO ........................................................................................................ 7

L’ORGANIZZAZIONE .............................................................................................................. 9

LA NOSTRA MISSION ............................................................................................................. 11

IL SISTEMA CAMERALE E LE RELAZIONI CON LE ISTITUZIONI DEL TERRITORIO ................................ 13

LE PARTECIPAZIONI IN SOCIETA’ ............................................................................................... 17

INTERVENTI PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO .......................................................................... 19

I RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI ....................................................................................... 21

UN’AMMINISTRAZIONE SEMPRE PIU’ TRASPARENTE .................................................................... 24

LA SFIDA DELLA DIGITALIZZAZIONE .......................................................................................... 25

I SERVIZI PER LE IMPRESE ........................................................................................................ 27

PROGETTI SPECIALI E COMUNITARI ........................................................................................... 29

ALTERNANZA E POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO ........................................................................... 31

GIUSTIZIA ALTERNATIVA E REGOLAZIONE DEL MERCATO .............................................................. 32

L’AZIENDA SPECIALE PROMEX .................................................................................................... 34

L’ECONOMIA PADOVANA NEL QUINQUENNIO ................................................................................ 36

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UNA NUOVA CAMERA DI COMMERCIO DI PADOVAAPERTA SUL FUTURO

Cinque anni di attività e impegno al servizio dell’economia del territorio. Raccontare un quinquennio di lavoro in poche pagine non è semplice, soprat-tutto se si considerano due elementi cruciali che hanno caratterizzato questo periodo: le difficoltà legate al perdurare del periodo di crisi economica e il lun-go percorso di riforma e riordino del Sistema camerale, promosso dal Governo e destinato a produrre i suoi maggiori effetti sul nuovo ruolo delle Camere di commercio e sull’aspetto finanziario già a partire dal 2015 con il taglio del diritto camerale.

Questo Bilancio di mandato abbraccia il quinquennio 2013-2018 e traccia le principali attività, strategie e progetti programmati dall’Ente a sostegno delle imprese e della crescita e sviluppo del territorio e dell’economia locale.

In un periodo in cui, agli effetti reali della peggiore crisi che il Paese abbia mai affrontato dal dopoguerra ad oggi, si è sommato, in modo diversificato, l’impatto delle politiche di revisione della spesa sulla capacità di servizio del comparto pubblico, quest’Amministrazione si è impegnata quotidianamente per dare risposte concrete ai segnali di sofferenza del territorio, ripensando il proprio modello organizzativo per recuperare risorse - umane e finanziarie - da concentrare su ambiti di intervento strategici per la crescita.

Gli assets strategici sui quali si è sviluppata principalmente l’attività della Camera di Commercio di Padova sono: • l’innovazione e il trasferimento tecnologico alle imprese• la digitalizzazione• la promozione del territorio attraverso una costante attenzione alle micro e piccole imprese di tutti i settori

economici - dall’industria al commercio e al turismo, ma anche all’agricoltura e all’artigianato • il sostegno al credito e alle infrastrutture per la competitività• il dialogo tra formazione e lavoro• la creazione d’impresa • l’internazionalizzazione• l’impegno e l’attenzione per i temi della legalità, la regolazione del mercato e per la semplificazione amministrativa.

In questi ultimi anni la Camera di Padova, storicamente all’avanguardia sul fronte della spinta all’innovazione tec-nologica, ha accelerato il processo di informatizzazione dei propri servizi ed è stata promotrice di un’azione più generale di digitalizzazione del sistema economico locale con l’obiettivo di accompagnare e coinvolgere le imprese in un dialogo con la PA che diventa oramai sempre più tecnologico. Uno sforzo intrapreso nonostante la rilevante riduzione del Diritto annuale, principale fonte di finanziamento del Siste-ma camerale, subita a partire dal 2015 e culminata nel 2017 con il taglio del 50% rispetto agli anni ante 2014, e la scel-ta operata da questa Amministrazione che, contrariamente alla maggior parte delle altre Camere, ha deciso di non dar seguito all’incremento del 20% del tributo approvato dal Ministero, e lasciarlo invece nelle “tasche” degli imprenditori.

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Lungo tutto il processo di ridefinizione del nuovo ruolo delle Camere di Commercio (che ha portato la Camera di Commercio di Padova a depositare presso la Commissione 10^ del Senato alcune proposte di riforma all’insegna dell’innovazione1), il nostro Ente ha deciso di anticipare il futuro e di mettere in atto un modus operandi d’avanguardia per continuare a creare e diffondere sviluppo sul territorio.

Sin dall’inizio di questo mandato abbiamo infatti puntato a ripensare il ruolo della Camera per avvicinarla il più possibile ai reali bisogni delle imprese e dell’intera comunità padovana. E oggi, attraverso un attento lavoro di ra-zionalizzazione dei costi, efficientamento dei servizi offerti e di consolidamento delle relazioni con i principali Enti del territorio (in primis l’Università, il Comune e la Provincia di Padova), questo Ente si pone quale punto di riferimento per le imprese e gli stessi stakeholder istituzionali con i quali si sta costruendo in stretta sinergia la Padova del futuro: un’area innovativa, smart, in grado di creare nuovi posti di lavoro e, grazie anche al suo DNA di città univer-sitaria d’eccellenza, aperta ai giovani e in grado di attrarre importanti investimenti dall’estero e a livello nazionale.Da quest’indirizzo strategico ha preso vita il progetto “Padova 4.0 - Quattro temi partendo da zero”, un intenso percorso di progettazione partecipata ideato e promosso dalla nostra Camera per lo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione, che ha raccolto oltre 200 idee innovative proposte da cittadini e imprese del territorio. Con “Padova 4.0” è stata di fatto tracciata la rotta per ridare al nostro territorio quel respiro di città europea che merita e che storicamente le compete.Di rilievo è l’impegno economico destinato al raggiungimento di questo importante obiettivo: oltre 16 milioni di euro di investimenti nel 2017 e 40 milioni appostati sul bilancio 2018. Un altro fronte su cui la Camera si è impegnata è il percorso di dismissione da alcune importanti società partecipate - Tecno Holding SpA, Serenissima Autostrade - che ha portato nuove e rilevanti risorse, subito messe a disposizione per costruire futuro e permettere al Sistema Padova di diventare più competitivo.Il ricavato di queste importanti operazioni è stato immediatamente messo a disposizione dell’intero territorio provin-ciale e della sua economia. Si pensi all’investimento di 5,5 milioni in conto capitale in Interporto Padova con il duplice obiettivo strategico legato alla realizzazione delle Gru a portale (già inaugurate a marzo 2018), e al potenziamento dello sviluppo ferroviario, logistico e viario per far crescere l’economia locale e intermodale in chiave interregionale. Un inter-vento, quest’ultimo, orientato a mettere la società Interporto Padova SpA nelle condizioni di accelerare per svilup-pare la logistica e la mobilità del futuro per potenziare e rendere più competitivo il territorio provinciale. Una mossa strategica, questa, che si è posta quale prima concreta azione del progetto “Padova 4.0” e che ha come obiettivo la progettazione, il potenziamento e lo sviluppo dei principali collegamenti ferroviari e delle arterie viarie fra Padova e le direttrici Nord-Est-Sud d’Italia. Sono infatti tre le linee di indirizzo su cui punta l’ente camerale attraverso quest’au-mento di capitale:1) studiare un piano di fattibilità del collegamento ferroviario fra l’Interporto, la Stazione di Padova e lo svincolo per

Trieste, creando un asse di raccordo Milano/Padova/Venezia/Bologna/Trieste lungo la linea Est-Ovest-Sud, ma anche la ferrovia ad est lungo l’idrovia verso la Mestre - Adria e il collegamento per i pendolari fra la Stazione Centrale, Camin e la Zona industriale per renderla ancor più funzionale e potenziarne così il livello di attrattività per futuri investimenti;

2) uno studio di fattibilità per l’ampliamento e l’ultimazione delle tangenziali fra cui il prolungamento della Statale del Santo;

3) l’ultimazione della Statale 10 Monselice - Montagnana e il prolungamento della Statale di Limena in direzione Citta-della - Bassano per poi collegarsi con la futura Pedemontana.

1 Si veda il materiale disponibile nel sito del Senato al seguente collegamento http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/docnonleg/33066.htm

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Si tratta perciò di un progetto di potenziamento viario-infrastrutturale tale da far diventare Padova e il suo territorio provinciale sempre più snodo cruciale nelle reti di interscambio commerciale e civile a livello nazionale, per essere preparati alle sfide che arriveranno dall’Oriente attraverso la nuova “Via della Seta”.

E penso poi ai 5 milioni destinati alla realizzazione del Competence Center ad alta specializzazione nelle tecnologie in ambito Industria 4.0, e ad altri 5 milioni mirati a sostenere un nuovo modello di sviluppo del territorio incentrato sul turismo (tramite la struttura di gestione - DMO). Ricordo l’operazione strategica di ricapitalizzazione di Fiera di Padova Immobiliare SpA, che ha coinvolto la Camera di Commercio di Padova con il conferimento di immobili per 17.670.000 Euro (acquisiti dalla dismissione di Tecno Holding SpA) e la previsione della sottoscrizione in denaro per un valore di oltre 10 milioni di Euro, e il Comune di Padova che ha conferito gli immobili del vecchio quartiere fieristico in modo da unificare il soggetto proprietario dell’intero quartiere (attualmente “diviso” tra Comune di Padova e Fiera Immobiliare SpA).Un piano di intervento orientato a consentire il risanamento e il ritorno della gestione del quartiere fieristico in mano pubblica, per riprogettarne lo sviluppo in una nuova chiave strategica caratterizzata da quattro pilastri fondamen-tali: mi riferisco (a) alla gestione delle fiere, che dovranno essere sempre più di carattere specialistico e direttamente collegate; (b) allo sviluppo del nuovo Polo dell’innovazione (Hub dell’innovazione) in stretto raccordo con l’Università di Padova nel quadro delle politiche governative previste per lo sviluppo del Piano Impresa 4.0 e dello sviluppo di processi di open innovation e integrazione tra imprese consolidate del territorio con l’ecosistema delle startup e delle imprese innovative; (c) al nuovo Centro Congressi che si pone l’obiettivo di fungere da polo catalizzatore per il Nordest per quanto concerne gli eventi e il segmento del turismo congressuale; (d) alla nuova sede della Camera di Commercio che potrà ospitare il Parco Scientifico e Tecnologico Galileo, l’incubatore Start Cube e tutti gli attori (a partire dalle realtà associative) che svolgono attività di formazione ed erogazione di servizi a favore del sistema imprenditoriale. Un progetto per la cui realizzazione questa amministrazione ha gettato delle solide basi, affidando alla prossima amministrazione il compito di portare a termine il percorso. Ultimo, ma non per questo meno importante, è l’adozione di uno specifico indirizzo che prevede un investimento di 5 milioni a favore della nascita di startup e di un Innovation Hub in grado di offrire opportunità di innovazione e di condivisione delle conoscenze/competenze, nell’ottica di una strategia più ampia a servizio delle imprese del nostro territorio.Tale azione è stata avviata con il progetto strategico per l’innovazione, con l’obiettivo di creare una rete territoriale a supporto dell’innovazione nelle PMI, e che la Camera ha avviato nel 2014, approvando la proposta formulata dalla Commissione consiliare per l’innovazione. Tale progetto, dal nome significativo “Padova Innovation Hub”, in corso di realizzazione e su cui la Camera ha già stanziato circa 1 milione di euro negli anni dal 2015 ad oggi, ha visto la creazio-ne di una rete territoriale di assistenza alle imprese con le Associazioni imprenditoriali, il Parco Galileo, l’Università, l’INAF e l’Agenzia regionale per l’innovazione nel settore primario e la realizzazione di un’importante azione per la mappatura e la sensibilizzazione all’innovazione in 6 filiere considerate strategiche per il nostro territorio.

Un altro importante tassello di rilievo strategico è costituito dal lavoro svolto dall’Azienda Speciale Promex, che oltre alle tradizionali funzioni di supporto alla internazionalizzazione delle imprese, ha operato anche con lo sguardo rivolto allo sviluppo del turismo attraverso iniziative di marketing territoriale, di fatto anticipando le nuove competenze attribuite alle Camere di Commercio in ambito di valorizzazione del patrimonio culturale e di sviluppo e promozione del turismo. Impor-tante il supporto dell’Azienda Speciale anche per la realizzazione degli investimenti della Camera di Padova in eventi di rilievo internazionale, a partire dall’organizzazione di Come to Padova and Discover Expo 2015 (in occasione di Expo 2015) in collaborazione con l’Università di Padova, e della partecipazione di Padova al World Tourism Expo 2016, la manifestazione fieristica di rilievo mondiale riservata ai siti e alle città patrimonio mondiale Unesco.

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La vera sfida portata avanti dall’Azienda è stata l’integrazione tra la visione nazionale e la valorizzazione territoriale attraverso un approccio integrato della promozione. L’equilibrio su cui Promex ha fondato la propria attività è il bilan-ciamento tra due spinte apparentemente contrapposte quali l’internazionalizzazione e la valorizzazione del territorio dove nascono e crescono le imprese e dove esiste un ecosistema che può e deve fare squadra per affrontare con successo le sfide che il futuro ci prospetta.Questi risultati, che vanno a favore dell’intero sistema economico padovano generando un indotto per tutto il territo-rio provinciale, sono il frutto di un costante lavoro di squadra svolto dai componenti di Consiglio e Giunta, dal Segre-tario Generale, dai dirigenti e dal personale di questo Ente a cui rivolgo un sentito ringraziamento per aver sempre lavorato con professionalità, collaborazione e dialogo.

In particolare, questo percorso si è realizzato grazie alla fiducia e la competenza che la Giunta camerale mi ha sem-pre garantito; per questo ringrazio Marco Calaon, Ugo Campagnaro, Leonardo Antonio Cetera, Carlo Dall’Aglio, Silvia Dell’Uomo, Sergio Gelain, Cristina Marchetti, Nicola Rossi, il segretario generale Maurizio Pirazzini e tutto il Consiglio camerale.Questa città e il suo territorio sono sempre stati, e lo sono ancora, una realtà d’eccellenza straordinariamente unica e innovativa. E’ un aspetto fondamentale, che permetterà alla Camera di Padova di pensare e guardare al futuro con fiducia, immaginando ancora racconti di successi, speranze, esperienze e risultati come quelli che si sono susseguiti negli ultimi cinque anni, avendo a cuore un unico scopo: scrivere assieme il futuro riempiendo le pagine vuote dal 2017 al 2030, per lasciare ai nostri giovani un territorio fertile e ricco di opportunità di sviluppo che sappiano non solo co-gliere ma sempre di più “anticipare” per percorrere con entusiasmo quelle che saranno le sempre più rapide traiettorie di sviluppo in un contesto competitivo di matrice internazionale.

Fernando ZilioPresidente della Camera di Commercio di Padova

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LA RIFORMA CAMERALENel corso di questo mandato la Camera di Padova, e l’intero sistema Camerale, hanno affrontato un periodo di transizione per l’impatto dei significativi cambiamenti generati dall’azione di riordino promossa dal Governo dal 2014 (neppure un anno dopo l’insediamento di questa amministrazione) e concretizzatasi con il decreto di riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di Commercio (D.Lgs n. 219 del 25 novembre 2016).Di fronte a questa fase di riforma la Camera di Padova, e alcune altre consorelle, hanno deciso di cogliere le opportunità che deri-vano dal cambiamento, facendosi promotrici di proposte di emendamento su temi fortemente innovativi, quali l’elezione diretta della governance camerale da parte delle imprese, la rimodulazione dei tagli del diritto annuale, le tutele per il personale sia con contratto pubblico che privato, e di sviluppo della semplificazione degli atti del Registro Imprese.

Nell’audizione del 4 ottobre 2016, presso la Commissione 10^ del Senato (attività produttive), la Camera di Padova, nella persona del presidente Fernando Zilio e del segretario generale Maurizio Pirazzini, con il gruppo di lavoro Unioncamere, ha dato il proprio contributo ufficiale alla realizzazione della Riforma del sistema camerale .Il provvedimento del Governo ridefinisce il perimetro territoriale delle nuove Camere di Commercio, realizzando un’azione di effi-cientamento che prevede la riduzione del numero complessivo delle Camere a 60 rispetto alle precedenti 105. Ad oggi l’iter di accorpamento è stato perfezionato presso 27 Camere di Commercio, con l’istituzione di 12 nuovi enti accorpati.I parametri dimensionali previsti dalla norma per la procedura di accorpamento non hanno coinvolto la Camera di Commercio di Padova, ampiamente al di sopra della soglia limite di imprese iscritte al Registro delle Imprese. Nuovi importanti principi sono introdotti dalla riforma, elementi che sono l’ingrediente fondamentale della mission che questa amministrazione si è data: l’efficienza come valore e l’insostituibile ruolo di prossimità e ascolto delle imprese volto a elaborare risposte adeguate ai loro bisogni. Una struttura che eroga servizi diretti a favore delle imprese e non più una struttura (nell’ottica della c.d. sussidiarietà orizzontale) prevalentemente orientata a sostenere economicamente progetti altrui (secondo una nuova prospettiva in cui la Camera passa “dal far fare al fare”).

Oltre alle funzioni tradizionalmente svolte dalle Camere in tema di Registro Imprese, trasparenza e garanzia, regolazione e tutela del mercato, sostegno alla competitività delle imprese e dei territori, informazione economica, realizzazione di infrastrutture negli ambiti di competenza, la riforma definisce nuove aree d’azione che confermano il ruolo centrale di riferimento delle Camere per il tessuto economico del territorio: l’orientamento al lavoro e l’inserimento occupazionale dei giovani, la creazione di impresa e start up, la valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione del turismo, la digitalizzazione delle imprese, la qualificazione aziendale e dei prodotti.

Molti di questi ambiti sono il cuore dell’azione di questa amministrazione, che si è impegnata, fin dall’inizio del proprio mandato, ad accompagnare le imprese sul percorso obbligato dell’innovazione, della digitalizzazione e della valorizzazione delle risorse e dei talenti del territorio.Nonostante la riduzione del 50% del diritto annuale, principale fonte di entrata delle Camere di commercio, la Camera di Padova ha mantenuto i propri impegni avviando attività e servizi per le imprese e per il territorio, svolgendo un’importante operazione di razionalizzazione della spesa e di dismissione delle proprie partecipazioni.

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GLI ORGANI DI GOVERNO

CONSIGLIO CAMERALE - composizione al 31 dicembre 2017

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COMPONENTI SETTORE COMPONENTI SETTOREErminio Alajmo Turismo Nicoletta Andrighetti Servizi alle impreseLorenzo Benvenuti Liberi professionisti Patrizio Bertin CommercioGiuliano Berto Artigianato Maria Luisa Cagnotto CommercioMarco Calaon Agricoltura Ugo Campagnaro CooperazioneLeonardo Antonio Cetera Servizi alle imprese Isabella Chiodi IndustriaCarlo Dall’Aglio Artigianato Claudio D’Ascanio AgricolturaGaldino De Marchi Industria Silvia Dell’Uomo CommercioFrancesca Facco Servizi alle imprese Moreno Favaron IndustriaChristian Ferrari Organizzazione sindacali Marco Ferrero Associazioni dei consumatoriGuerrino Gastaldi Artigianato Sergio Gelain ArtigianatoNicoletta Luise Artigianato Cristina Marchetti IndustriaFranco Masenello Industria Vincenzo Nizzardo ArtigianatoFranco Pasqualetti Commercio Guglielmina Peretto ArtigianatoAntonio Piccolo Turismo Gianni Potti Servizi alle impreseMario Ravagnan Industria Nicola Rossi CommercioLeonardo Toson Credito - Assicurazioni Carlo Trevisan Servizi alle imprese

GIUNTA CAMERALEComposizione al 31 dicembre 2017 Avvicendamenti nel Consiglio e nella Giunta cameraleMarco CalaonUgo CampagnaroLeonardo Antonio CeteraCarlo Dall’AglioSilvia Dell’UomoSergio Gelain - Vice PresidenteCristina MarchettiNicola Rossi

COMPONENTI SETTOREpresenza in ConsiglioRuggero AgostiniSeverino Beo Roberto BoschettoChiara SattinLamberto ToscaniGuglielmo Bedeschi

�no al 3 settembre 2013�no al 17 febbraio 2014�no al 15 luglio 2013�no al 15 ottobre 2015�no al 15 ottobre 2015�no al 9 maggio 2017

Credito - AssicurazioniArtigianatoArtigianatoServizi alle impreseServizi alle impreseIndustria

PRESIDENTEFernando Zilio



Organismo Indipendente di ValutazioneL’Organismo Indipendente di Valutazione della performance svolge un ruolo fondamentale nel processo di misurazione e valuta-zione delle strutture e dei dirigenti e nell’adempimento degli obblighi di integrità e trasparenza posti alle amministrazioni.Componente: Massimiliano Longo Nomina dal 29 ottobre 2014 al 31 maggio 2017Nomina dal 1 giugno 2017 al 31 maggio 2020

Consulta delle ProfessioniLa Consulta delle Professioni è un organo consultivo previsto dalla legge 580/1993 con il compito di esprimere pareri e formulare proposte, su richiesta del Consiglio o della Giunta della Camera di Commercio, nelle materie di competenza istituzionale ed in particolare in materia di semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese.Fanno parte della Consulta i presidenti degli ordini professionali operanti nella circoscrizione territoriale della Camera di com-mercio, i rappresentanti delle associazioni maggiormente rappresentative delle categorie di professioni individuate dallo statuto camerale, il Presidente della Camera di Commercio o un componente della Giunta camerale appositamente delegato, il Segretario Generale e il Conservatore del Registro delle imprese con funzioni di segreteria.Nella riunione di insediamento del 23 gennaio 2013 è stato nominato Presidente Giuseppe Cappochin (Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Padova).Nella riunione del 7 maggio 2013 la Consulta ha designato Lorenzo Benvenuti quale rappresentante dei liberi professionisti nel Consiglio camerale per il mandato 2013-2018.La Consulta delle Professioni ha concluso formalmente la propria attività con l’entrata in vigore del nuovo Statuto camerale (3 gen-naio 2018) con cui è stata data attuazione alle disposizioni del decreto di riforma che ha previsto la soppressione dell’Organismo.

Commissione provinciale revisione usi e consuetudiniLa Commissione provinciale per la revisione degli usi e delle consuetudini, presieduta da Vincenza Lanteri - Giudice del Tribunale di Padova - svolge una importante funzione di codifica della fonte normativa degli usi e delle consuetudini, unica fonte di diritto del nostro ordinamento che ha origine dal basso e che consiste nel comportamento costante e continuato da parte degli operatori economici con la convinzione di rispettare una norma di legge.La Camera di Commercio di Padova ha coinvolto nell’attività di revisione degli usi, avviata nel 2015 e ancora in corso, il Dipartimen-to di diritto commerciale dell’Università di Padova.

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COMPONENTI DESIGNAZIONE DELMaria Brogna Presidente del Collegio Ministero dell’economia e �nanzeLaura Palladino Componente e�ettivo Ministero dello sviluppo economicoMassimo Zanardo Componente e�ettivo Regione VenetoSara Fior Componente supplente Regione VenetoFabio Gatti Componente supplente Ministero dello sviluppo economicoLaura Panozzo Componente supplente Ministero dell’economia e �nanze

Collegio dei revisori dei conti - composizione al 31 dicembre 2017 (nomina nel mese di gennaio 2015)

COMPONENTI DESIGNAZIONE DELAnna Maria Como Presidente del Collegio Ministero dell’economia e �nanzeGuido Penso Componente e�ettivo Ministero dello sviluppo economicoStefano Tosato Componente e�ettivo Regione VenetoGianfranco Grigolin Componente supplente Regione VenetoLaura Panozzo Componente supplente Ministero dell’economia e �nanzeMaria Beatrice Piemontese Componente supplente Ministero dello sviluppo economico

Avvicendamenti nel Collegio dei revisori dei conti (componenti �no a dicembre 2014)



L’ORGANIZZAZIONE

Organigramma al 31/12/2017

La dirigenza al 31 dicembre 2017

OIV

PRESIDENTE

CONSIGLIO

GIUNTA

VICE SEGRETARIO GENERALE

COLLEGIODEI REVISORI

AZIENDA SPECIALEPADOVA PROMEX

SEGRETERIA E SVILUPPORISORSE UMANE

UFFICIOLEGALE

GESTIONE WEBCOMUNICAZIONE E URP

GESTIONE DELLAPERFORMANCE

GESTIONEPARTECIPAZIONI

CONTABILITÀE BILANCIO

PROMOZIONE E SVILUPPODELL’IMPRESA

PROVVEDITORATO ESVILUPPO INFORMATICO

REGISTRODELLE IMPRESE

SEMPLIFICAZIONEAMMINISTRATIVA E SUAP

GESTIONE SPORTELLI INTEGRATI E DIRITTO ANNUALE

REGOLAZIONEDEL MERCATO

MEDIAZIONEE ARBITRATO

STUDI STATISTICAPREZZI

PROGETTI SPECIALIE COMUNITARI

SEGRETARIO GENERALE

UFFICIDI STAFF

AREA CONTABILEE FINANZIARIA

AREA SVILUPPOE PROMOZIONE ECONOMICA

AREA REGISTRO DELLE IMPRESEE SEMPLIFICAZIONE

AREA REGOLAZIONE DELMERCATO E TRASPARENZA

MAURIZIO PIRAZZINI ROBERTA TONELLATOANDREA MALAGUGINI

Segretario GeneraleConservatore del Registro Imprese

Dirigente ad interim Area Regolazione del mercato

Dirigente ad interim Area Sviluppo e promozione economica

Vice Segretario Generale

Dirigente Area Registro Imprese e sempli�cazione

Dirigente Area Contabilee �nanziaria

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Il personaleIl personale dipendente della Camera di Commercio di Padova alla data del 31 dicembre 2017 è di complessive 102 unità rispetto alle 139 unità previste dalla dotazione organica approvata per l’Ente, con un’età media di 48 anni.

Nel quinquennio la diminuzione del personale è stata pari all’8,93%

I valori rappresentano una unità ogni 1000 imprese registrate

Personale per tipologia contrattuale dal 2013 al 2017 % 2013 2017

Full time Part time

Totale

9126117

7923

102

Per genere e tipologia di studi anno 2013 anno 2017

Laurea Diploma Scuola dell’obbligo

Totale

2078

35

39331082

2075

32

41218

70

Incidenza del personale rispetto alle imprese registrate

anno 2013 anno 2017 valore medio periodo

0,88 0,77 0,83

Riduzione costo del personale

€ 5.o00.000 ..............................................................€ 6.o00.000 ..............................................................

€ 4.o00.000 ..............................................................2012 2013 2014 2016 2017

...........

...........

...........

2015

...........

...........

...........

10

Al 31.12.2017 le donne rappresentano il 69% del personale.La preparazione culturale è più che buona. Dipendenti in posseso di laurea: 60%

Riduzione percentuale complessiva degli oneri del per-sonale dal 2012 al 2017: -11,39%



LA NOSTRA MISSIONLavorare al servizio dell’economia locale con efficienza, professionalità e capacità di innovazione continua: questo è il ruolo che questa amministrazione, fin dall’inizio del suo mandato si riconosce, individuando la propria MISSION nell’essere strumento

“per sviluppare un ecosistema territoriale dell’innovazione basato sulla crescita qualitativa e sostenibile valorizzando sinergie, trasparenza e merito”

sostenendo quotidianamente e concretamente le oltre 100.000 imprese iscritte e portando al successo importanti iniziative stra-tegiche, per contribuire a realizzare per Padova e provincia un futuro di crescita e sviluppo non limitato esclusivamente al “siste-ma delle imprese” ma rivolto agli interessi generali delle economie locali.La Camera di Commercio di Padova ha guidato la propria azione per superare la crisi del biennio 2010-2011, proiettandosi in avanti e interrogandosi su quali valori e ideali fondare la sua azione, oltre al buon andamento, all’imparzialità, alla trasparenza, all’eco-nomicità e alla qualità già previsti dalle norme, dalla Costituzione ad oggi. Dai dipendenti fino al vertice dell’ente, con un lavoro comune, è stata condivisa e formalizzata una “visione”, un modo di conside-rare la propria attività amministrativa e di realizzarla. Ne è emersa la volontà di essere sempre di più il punto di riferimento e il motore di sviluppo per la realtà socio-economica della provincia, per le esigenze delle imprese, dei consumatori e degli operatori economici in genere, con autorevolezza, efficienza e professionalità, in sinergia con le istanze del territorio. L’orientamento all’innovazione e al cambiamento è stata la spinta del nostro agire, in un ambiente aperto che promuove conoscenza e crescita privilegiando un rapporto gentile e cortese ma risoluto e con senso di urgenza nel perseguire gli obiettivi nella logica del FARE, che ha caratterizzato l’operato di questa amministrazione durante tutto il suo mandato.

Le linee di indirizzoLa programmazione strategica della Camera di Commercio di Padova per questo quinquennio si è agganciata agli obiettivi tematici dell’Agenda Europa 2020 e al Programma Operativo Regionale del Veneto relativo al Fondo FESR 2014-2020 (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) con il fine di favorire la partnership con gli altri attori istituzionali del territorio, agevolare l’accesso sinergico ai finan-ziamenti dell’UE in piena sintonia con l’approccio di Europa 2020, orientato ad una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.

Questi gli obiettivi strategici del nostro mandato:

Obiettivi Strategici Camera di Commercio di Padova Obiettivi Tematici Europa 2020 Linee di intervento Regione Veneto

1. Ricerca, sviluppo e innovazione

2. Agenda digitale

3.1 Competitività del territorio

3.2 Competitività internazionale delle imprese

4. Economia verde ed energie rinnovabili

10. Istruzione ed apprendimento permanente

11.1 Pubblica Amministrazione e�ciente e trasparente

11.2 Valorizzazione delle professio-nalità e reingegnerizzazione

11.3 Uso ottimale del patrimonio, delle risorse e della capacità di riscossione

12. Tutela del consumatore e della concorrenza

Politiche sviluppo reg.le per l’innova-zione e la competitività delle impreseAgenda digitale

Politiche sviluppo reg.le per l’innova-zione e la competitività delle imprese


Transizione verso economia basse emissioni carbonio d) mobilità sostenibilePromuovere l’inclusione sociale e investire nell’istruzione

Capacità amministrativa



Ra�orzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazioneRa�orzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazionePromuovere la competitività delle PMI,il settore agricolo (FEASR) e il settore della pesca e dell’acquacoltura(FEAMP)Promuovere la competitività delle PMI,il settore agricolo (FEASR) e il settore della pesca e dell’acquacoltura(FEAMP)Sostenere la transizione versoun’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settoriInvestire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanenteRa�orzare la capacità istituzionale e promuovere un’amministrazione pubblica e�cienteRa�orzare la capacità istituzionale e promuovere un’amministrazione pubblica e�cienteRa�orzare la capacità istituzionale e promuovere un’amministrazione pubblica e�ciente

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(Mappa strategica approvata con delibera del Consiglio n. 20 del 9 dicembre 2013)

Obiettivo strategico peculiare della Camera di Commercio di Padova nell’area di intervento regolativo del mercato è la Tutela del Consumatore e della Concorrenza, attuato con lo sviluppo dei temi della Giustizia Alternativa e della Lotta alla contraffazione e tutela della legalità.



2. Agenda digitale



















2. Agenda digitale

















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IL SISTEMA CAMERALE E LE RELAZIONI CON LE ISTITUZIONI DEL TERRITORIONel corso di questo mandato la Camera di Padova ha continuato a operare in ottica di potenziamento delle relazioni di rete, afferman-do la sua nuova identità come parte integrante ed attiva del network camerale: rete sinergica, unica nel panorama delle Pubbliche Amministrazioni, parte integrante di un Sistema che favorisce la condivisione del know-how e delle competenze per realizzare iniziative progettuali congiunte.Le Associazioni di categoria hanno condiviso la linea assunta dalla Camera di Commercio rivolta a potenziare la presenza dell’Ente sul territorio, nella consapevolezza della necessità che la Camera tornasse ad essere volano di rilancio dell’economia, convoglian-do le risorse necessarie a favorire la crescita del sistema territoriale.

Questa amministrazione ha saputo guardare oltre il perimetro del Sistema camerale, rafforzando l’azione sinergica con una fitta rete di attori istituzionali (Comune, Provincia, Prefettura, Regione, Università) al fine di elaborare strategie e definire i piani di intervento più adeguati per favorire il continuo sviluppo del territorio, in termini di politiche di promozione e tutela del mercato italiano. La scelta di svolgere un ruolo attivo nell’ambito di uno scenario di rete interistituzionale ha rappresentato una leva stra-tegica per potenziarne l’azione, sviluppando una rete di rapporti e relazioni che coinvolge non solo i soggetti afferenti al Sistema camerale, ma anche gli altri soggetti pubblici e privati del territorio. Questa intensa collaborazione ha consentito di orientare l’azione comune su iniziative di ampio respiro e importante ricaduta per il territorio:

CCIAA DIPADOVA

SISTEMA CAMERALE

SISTEMA LOCALE AZIENDE SPECIALI

SOCIETÀ PARTECIPATE

UNIONCAMERE

NAZIONALEUNION

CAMEREVENETO

AGENZIEDEL

SISTEMAAZIENDESPECIALI

PARTECIPAZIONIIN SOCIETÀ

CENTRI ESTEROREGIONALI

CAMERA DICOMMERCIO ALL’ESTERO

CAMERE DICOMMERCIO ITALO-ESTERE CAMERE DI COMMERCIO

ISTITUZIONI E PA LOCALI(Regione, Provincia, altri EELL) PROMEX

ASSOCIAZIONIDI CATEGORIA

UNIVERSITÀ

ENTI PARTNER INIZIATIVA

• Gestione del SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive)• Progetto “Smart Cities” con il Comune di Padova • Valorizzazione commerciale dei centri storici• Promozione del Consorzio DMO (Destination Management Organization)

per il sostegno del turismo • Interventi per la riconversione della Zona Industriale di Padova • Promozione della sempli�cazione amministrativa • Partecipazione al Consiglio Territoriale sull’Immigrazione • Sportello Legalità• Accesso alle banche dati del Registro Imprese

per contrastare la criminalità• Promozione della sempli�cazione delle procedure per l'avvio e lo svolgimento

di attività economiche• Integrazione sinergica tra la nuova agenzia regionale e l’Azienda Speciale Promex(internazionalizzazione) e il DMO (turismo)

• Finanziamento del nuovo Centro Congressi nel quartiere �eristico• Di�usione banda larga• Sostegno alla Facoltà di Ottica e Optometria • Progetto di valorizzazione degli “Asset Immateriali” in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria

• Tavolo di coordinamento per l’Orientamento e la lotta alla dispersione, in collaborazione anche con ESU, U�cio Scolastico Provinciale,Provincia e Comune di Padova

• Partecipazione nel capitale sociale dei Con�di

Comuni

Provincia

Prefettura

Direzione investigativa antima�aRegione

Infrastrutture

Università

Credito

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Consulta del territorioLa Consulta del territorio è organo di riferimento e di consultazione ai fini della definizione delle strategie complessive, del bilancio dell’Università di Padova, dei piani di sviluppo delle strutture e della gestione dell’Ateneo. È composta da rappresentanti di realtà sociali, istituzionali e culturali esterne all’Università.Componente, in rappresentanza della Camera di Commercio di Padova, per il quadriennio 2014-2018 Maurizio Pirazzini.

Il rapporto con la Diocesi e gli incontri con il Vescovo di PadovaDurante questo quinquennio la Camera di Commercio di Padova ha mantenuto vivi, rafforzandoli ulteriormente, i rapporti e il dialogo con la Diocesi di Padova, in particolare con il Vescovo di Padova Monsignor Claudio Cipolla.Con cadenza annuale, nel periodo natalizio, sono stati organizzati presso la sede camerale convegni e incontri di riflessione su temi economico-sociali, in chiave locale, con il Vescovo Don Claudio Cipolla e rappresentanti della Diocesi di Padova, del mondo universitario e dell’economia padovana a cui hanno partecipato, inoltre, rappresentanti istituzionali e del mondo delle associazioni economiche padovane.

Patto per la legalità, Sportello SOS, Incontri territoriali sull’etica e la cultura della LegalitàNel febbraio 2014 è stato sottoscritto il Patto Territoriale per la Legalità: un accordo per contrastare le infiltrazioni mafiose nel tes-suto economico, politico e sociale locale, che ha visto l’Associazione “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, Camera di Commercio di Padova, Avviso Pubblico, sindacati, Associazioni di categoria e dei consumatori, Ordini e Collegi professionali uniti per promuovere la cultura della legalità e la lotta alla corruzione.Come prima azione concreta di questo Patto, nell’aprile 2014 è stato attivato presso la sede camerale il primo e unico “Sportello SOS Giustizia” di Libera per tutto il Nordest, con lo scopo di assistere gli imprenditori vittime di infiltrazioni mafiose e/o fenomeni di corruzione ed usura.Proseguendo lungo i binari degli impegni assunti con la sottoscrizione del Patto di Legalità, e rispondendo all’esigenza unani-memente condivisa di promuovere l’Etica della responsabilità e la Cultura della legalità, la Camera di Padova ha organizzato fra









Comuni

Provincia

Prefettura


Infrastrutture

Università

Credito









Comuni

Provincia

Prefettura


Infrastrutture

Università

Credito

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novembre 2014 e aprile 2015 - in collaborazione con il Coordinamento regionale di Avviso Pubblico-Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie e dell’Associazione Libera - un ciclo di 5 incontri di formazione avanzata per rappresentanti delle categorie economiche, professionisti ed imprenditori, il cui filo conduttore è stato riassunto nello slogan “PER UN’ECONOMIA LIBERA DAL CRIMINE”.Gli incontri, svolti presso la sede della Camera di Commercio di Padova, hanno affrontato i temi della corruzione, dell’infiltrazione mafiosa nell’economia veneta, il riciclaggio di capitali illeciti e l’importanza della segnalazione di operazioni finanziarie sospette, l’usura bancaria, l’estorsione, fenomeni di caporalato nel sistema degli appalti.Ciascun incontro ha visto il coinvolgimento di relatori esperti e qualificati che hanno fornito conoscenze aggiornate e materiale di documentazione sulle modalità d’azione del fenomeno mafioso a Padova e in Veneto. Molto importanti sono state inoltre le testimonianze di persone e imprenditori colpiti in diversi modi da fenomeni mafiosi di estorsione e corruzione.A questo primo ciclo di incontri ha fatto seguito, nel 2016, un secondo calendario di seminari di formazione avanzata per dirigenti e operatori delle categorie economiche, professionisti e imprenditori, svoltisi presso la sede camerale e nei principali Comuni della provincia.

Nel 2017 è stato promosso sul territorio padovano l’utilizzo di un sistema innovativo di indagine e di intelligence denominato I.N.S.I.D.E.R. (Illegal Network Security Intelligence and Detecting Resources). Ad aprile 2017 la Giunta camerale ha infatti autoriz-zato la stipula di una convenzione con la Camera di Commercio di Crotone e Infocamere Scpa, per permettere alla Camera di Padova di accedere alla piattaforma INSIDER per la successiva messa a disposizione della locale Prefettura e delle Forze dell’Ordine della medesima piattaforma quale strumento idoneo a favorire un sistema innovativo di indagine e di intelligence per contrastare le infiltrazioni criminali nell’economia del territorio di Padova e provincia.Il 13 dicembre 2017 il progetto INSIDER è stato presentato al Prefetto di Padova, Renato Franceschelli, e al Questore Paolo Fassari.

Premiazione del lavoro e del progresso economicoLo storico e tradizionale riconoscimento camerale è promosso dalla Camera di Commercio di Padova per valorizzare il lavoro e l’impegno civile di chi è stato protagonista del mondo dell’impresa, del lavoro e del progresso economico.Nelle tre edizioni in questo quinquennio - che si sono svolte nel 2013 presso il Centro culturale San Gaetano, nel 2015 e nel 2017 nella Sala Rossini del Pedrocchi - sono stati riconosciuti 109 premi a imprese e ai lavoratori che hanno saputo rappresentare il lavoro e l’impegno civile del mondo imprenditoriale.

Il Premio Volpato-MenatoNel 2015 la Camera di Commercio di Padova ha istituito il “Premio Volpato-Menato” in ricordo di due figure storiche e carismatiche della provincia padovana (Mario Volpato e Ruggero Menato), che con la loro particolare capacità “visionaria” nel campo dell’innova-zione, dello studio e dell’impegno civile, hanno saputo fare di Padova un centro di eccellenza per la società civile e imprenditoriale. Il Premio si è avvalso del lavoro di una Commissione esaminatrice creata ad hoc e composta da Paolo Giaretta (presidente della Commissione, ex Sindaco di Padova e già presidente della Fondazione CIR), Giustina Mistrello Destro (ex Sindaco di Padova e rappresentante della Delegazione Veneto della Fondazione Marisa Bellisario), Giovanni Costa (professore emerito Università di Padova e Management Board di Intesa San Paolo), Franco Conzato (direttore Promex), Sergio Gelain (vicepresidente Camera di Commercio di Padova).I vincitori della prima edizione 2015 sono stati: Luigi Finco e Francesco Canella (per la sezione relativa a una figura padovana che nell’ambito della propria carriera professionale e personale si sia distinta per capacità innovativa e lungimiranza intellettuale nella professione, nel management, nella scienza, nell’economia o nel sociale, a livello nazionale o internazionale); Ruggero Frezza (per la sezione relativa a una giovane figura padovana in grado di esprimere capacità di visione, di proiezione verso il futuro con idee e progetti innovativi in grado di valorizzare l’eccellenza del tessuto imprenditoriale, civile e sociale padovano).La Commissione ha deciso di assegnare una Menzione speciale in ricordo di Angelo Boschetti per la sua azione svolta in diversi ruoli istituzionali, culturali, politici e manageriali a sostegno della crescita economica e civile di Padova e del suo territorio.

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Nel 2016 la seconda edizione del Premio ha visto come vincitori Sergio Stevanato, presidente di Stevanato Group SpA di Piombino Dese, e Luca Ometto, fondatore e presidente di Webster Srl di Limena, due imprenditori padovani di grande successo e capaci - cia-scuno in maniera diversa - di fare impresa creando sviluppo e occupazione con lungimiranza e senso innovativo.Per la terza edizione del premio, nel 2017, i premi sono stati assegnati a Gianni Potti, “padre” del DigitalMeet, Carlo Pasqualetto, fondatore di Azzurrodigitale, Unismart Padova Enterprise per la promozione e valorizzazione delle competenze scientifiche e tecno-logiche dell’Università e a Lab Network Srl per aver creato il fablab nel territorio.

Padova 4.0Stimolare la città e il suo territorio a voltare pagina puntando su innovazione e sviluppo. È questo il senso del progetto “Padova 4.0 - Quattro temi partendo da zero”, il percorso di progettazione partecipata avviato operativamente nel novembre 2016, ideato ed organizzato dalla Camera di Commercio di Padova attraverso una raccolta di idee (oltre 200) pervenute da Enti, Associazioni, cittadini e imprese del territorio e i cui risultati sono stati al centro del convegno “Padova 4.0: una vision che diventa realtà per il futuro del nostro territorio” svoltosi a Padova il 20 aprile 2018. Alle spalle ci sono due anni di intenso lavoro che hanno fatto da preludio ad una fase nuova per lo sviluppo economico ed urbani-stico della città.Padova 4.0 va interpretato come una vera sfida: dare un senso agli investimenti fatti dalla Camera di Padova negli anni Settanta del secolo scorso, e riportare così nella provincia padovana importanti risorse da impiegare per la realizzazione di strategiche infrastrutture sul territorio. Padova 4.0 è il frutto di significative collaborazioni e di un lavoro meticoloso compiuto da una commissione istituita “ad hoc” dalla Camera stessa. La società Sinloc SpA si è dimostrata un partner fondamentale e di indubbio valore, così come essenziali sono state le collaborazioni e le sinergie fra la Camera, i principali Enti del territorio (Comune di Padova, Comuni della provincia, Università, Fondazione Cariparo) e le categorie economiche: tutti hanno creduto e appoggiato il progetto Padova 4.0.Guardare avanti senza dover necessariamente accontentare tutti. Esattamente ciò che, negli anni ‘70, Mario Volpato ed Enrico Salza hanno prima pensato e poi realizzato dando vita alla Cerved, l’attuale InfoCamere, e contribuendo allo sviluppo della ZIP.

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LE PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀLa costituzione o la partecipazione a società, consorzi, associazioni ha sempre rappresentato per le Camere di commercio, uno dei principali strumenti di sostegno e partecipazione alla realizzazione di iniziative e opere strutturali, fondamentali per lo sviluppo delle economie locali. Nel corso dell’ultimo quinquennio la Camera di Commercio di Padova ha affrontato un’attenta analisi del “portafoglio partecipa-zioni”, proseguendo un’azione, già avviata dalla precedente amministrazione, di dismissione delle partecipazioni aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali. Le disposizioni normative che si sono succedute a partire dal 2014 in tema di partecipazioni delle Pubbliche amministrazioni, han-no consentito alla Camera di Commercio di Padova di intensificare l’azione di razionalizzazione delle proprie partecipate, con l’obiettivo di mantenere le partecipazioni strategiche per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e investire le entrate derivanti dalle operazioni di dismissione in iniziative progettuali in grado di restituire al territorio risorse e valore.Il percorso di dismissione, sebbene supportato dal Legislatore, ha fortemente impegnato questa amministrazione, per la com-plessità e la delicatezza della materia, soprattutto sul fronte dell’interpretazione della norma. Tuttavia l’esito positivo di comples-se operazioni quali la dismissione delle partecipazioni nella società Tecno Holding Spa e Società delle Autostrade Serenissima Spa, hanno confermato il ruolo e l’autorevolezza della Camera di Commercio di Padova nell’ambito del sistema camerale e rappresentano la volontà di questa amministrazione di tradurre in concreto i principi di buon andamento dell’azione amministrativa che sono la guida dell’azione della pubblica amministrazione.

Partecipazioni in Società di capitali (valori di Bilancio 2016)

DENOMINAZIONE LEGALEENTITÀ

PARTECIPAZIONECCIAA PADOVA

PATRIMONIONETTO

CCIAA PADOVA (€)

PATRIMONIONETTO (€)

CAPITALESOCIALE (€)

TIPOLOGIA

Borsa merci telematica italiana spaCreditagri Italia – Soc. Coop per AzioniEcocerved scarlFidi impresa & turismo veneto società cooperativa p.a. (ex Ter�di)Fiera di Padova immobiliare spaGAL Patavino scarlIC Outsourcing scrlInfocamere scpaInterporto Padova spaItalia Com-Fidi Soc. Cons. a r. l.MAAP scarlNea�di - Soc. Coop. di garanzia collettiva �diParco scienti�co e tecnologico Galileo scpaSistema Camerale Servizi ScrlSviluppo ArtigianoSoc. Cons. Coop a r.l.Tecnoservicecamere scpa

0,05%-

0,20%-

47,93%5,00%9,43%

15,60%28,56%

-12,30%

-

49,93%0,08%

-

7,03%

2.387.37210.345.0062.500.000

10.332.702

39.410.02020.000

372.00017.670.00030.000.00057.216.0638.204.575

18.618.300

1.532.9104.009.935

19.559.648

1.318.941

2.489.11225.318.7355.266.002

27.874.096

26.821.86921.506

2.735.18346.776.39148.851.50392.063.593

9.943.57172.652.510

761.6165.172.047

24.636.410

3.807.187

1.249-

10.734-

12.855.7221.075

257.8547.297.477

16.353.558-

1.223.455-

380.2544.073

-

267.647

Sistema cameraleCon�di (partecipazione € 600.000)Sistema cameraleCon�di(partecipazione € 900.000)Altre partecipazioniAltre partecipazioniSistema cameraleSistema cameraleAltre partecipazioniCon�di (partecipazione € 1.000.000)Altre partecipazioniCon�di(partecipazione € 900.000)Altre partecipazioniSistema cameraleCon�di(partecipazione € 1.600.000)Sistema camerale

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Partecipazioni in dismissione/in attesa di liquidazione (valori di Bilancio 2016)

Partecipazioni dismesse nel corso del mandato


PARTECIPAZIONE

CCIAA PADOVA

PATRIMONIONETTO (€)

PATRIMONIO NETTOCCIAA PADOVA

situazione al 31.12.2017- dati stimati (€)

CAPITALESOCIALE (€)

A4 Holding spaAttiva spa in fallimentoCentro Servizi Distretto del mobilescarl in liquidazioneCertottica scarlInfracom spaJob Camere srl in liquidazioneObiettivo Sviluppo spa in fallimentoParco produttivo del Fiumicello spa in fallimentoRetecamere scarlUnioncamere Veneto Servizi scarl in liquidazione

1,35%0,78%3,48%

2,71%0,05%

10,58%1,00%

17,39%

0,68%19,51%

134.110.0657.660.967

375.000

2.195.00085.648.000

600.000156.000

1.380.000

242.356100.000

637.039.110-7.397.103

-109.812

2.447.97183.453.1152.932.064

-3.034.2392.400.192

-16.8382.763.314

8.600.028--

66.34044.821310.211

-417.336

-539.123


PARTECIPAZIONECCIAA PADOVA

Incassi da dismissione(€)

Aeroporto civile di Padova spain liquidazioneDistretto Veneto Refricold scarlG.R.A. di Padova spaGAL Bassa padovana scarlIsnart scpaMIP Engineering srlNE-T (by Telerete nordest) srlServizi Logistici srlSocietà delle Autostrade Serenissima S.p.A.Società per l'autostrada di Alemagna spaTecno Holding spa

7,64%

2,53%1,00%8,33%0,19%1,37%3,71%0,47%

11,87%2,35%

14,85%

0

2.298,6819.163

0988

8880.000

7.74910.685.800

7.06452.560.930

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INTERVENTI PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO La Camera di Commercio ha portato valore sul territorio attraverso rilevanti investimenti - realizzati anche tramite strumenti partecipativi - per il rafforzamento delle piattaforme e infrastrutture locali.

L’investimento su Fiera Immobiliare SpAL’operazione più importante nel corso del 2017 riguarda l’apporto di immobili a reddito per Euro 17.670.000 in Fiera di Padova Immo-biliare SpA del 15 dicembre 2017 che, a seguito del positivo e contestuale esito del complesso processo di liquidazione delle azioni Tecno Holding SpA, ha portato al rafforzamento patrimoniale della società, condizione essenziale per lo sviluppo della stessa in un quadro strategico dell’intero quartiere fieristico che vede sorgere il nuovo Centro Congressi oltre alle progettualità correlate al nuovo Hub dell’innovazione in corso di definizione con l’Università di Padova.

L’intervento su Interporto di Padova SpASempre nell’ambito delle infrastrutture, la Camera ha aderito per Euro 5.500.000 alla proposta di aumento di capitale sociale di Inter-porto Padova SpA finalizzato a finanziare l’acquisto delle gru elettriche a portale, inaugurate il 7 marzo 2018, presupposto indispen-sabile per rafforzare la piattaforma intermodale territoriale. L’installazione di nuove gru a portale permetterà non solo di gestire in termini più veloci ed efficienti i traffici attuali (si valuta un risparmio fino al 30% sui costi delle operazioni di movimentazione) ma anche di effettuare servizi oggi non presenti su Padova, quali il traffico di rilancio dei convogli ferroviari con intermodalità tre-no-treno. Per quanto riguarda i benefici ambientali: il risparmio di circa 440.000 litri di gasolio all’anno con una riduzione di 1.232 tonnellate di CO2 all’anno; una riduzione ulteriore annua di CO2 che va da 1.264 tonnellate iniziali a 20.411 di fine periodo (2044) solo grazie alla possibilità di gestire più traffico intermodale rispetto ai livelli di saturazione. Il progetto di aumento di capitale, deliberato inizialmente il 15 settembre 2015 e più volte prorogato, si è concluso il 30 novembre 2017 portando così la presenza della Camera di Commercio di Padova nella compagine sociale ad uno stimato 33,45%.

Il Centro CongressiCon l’obiettivo di creare un vero e proprio “ecosistema territoriale” capace di valorizzare le opportunità offerte dal segmento del turismo congressuale, in costante crescita a livello internazionale, la Camera di Commercio di Padova ha conferito 15.625.000 Euro per la realizzazione del Centro Congressi all’interno del quartiere fieristico di Padova. L’obiettivo dell’Ente è di valorizzare le oppor-tunità offerte dal segmento del turismo congressuale in grande crescita in ambito internazionale e rendere il territorio provinciale una “destinazione” attraente sui mercati internazionali.

Parco Scientifico e Tecnologico GalileoLa Camera di Commercio di Padova è socia di riferimento del Parco Scientifico e Tecnologico Galileo ScpA ora conosciuto anche con il nuovo brand aziendale Galileo Visionary District.Il 24 ottobre 2017 il Consiglio di amministrazione del PST Galileo di Padova ha approvato un piano di rilancio mirato a qualificare sempre più questa struttura come attore centrale nel panorama dello sviluppo economico locale legato all’innovazione, al design, al supporto del sistema delle start up innovative (con l’acquisizione dell’incubatore universitario Start Cube). Il piano previsto coinvolge tutte le attuali divisioni del PST Galileo. L’obiettivo comune è di creare valore societario con azioni sul know-how interno e sull’aumento delle attività, che generino una crescita dei ricavi, per arrivare a un modello di business in grado di realizzare un rapido raggiungimento del break-even point, indirizzando la struttura verso la definitiva autosufficienza economico-finanziaria, concretizzatasi già nel 2018.Il piano prevede azioni mirate alla crescita e sviluppo di:-SID- Scuola Italiana Design (educational district) -Start Cube e rilancio di BAN Veneto (new business district)

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-Ufficio di Research & Development (R&D district, ex Matech e Creative) Gli effetti attesi da questa azione sono:• riposizionamento della struttura nazionale ed internazionale• aumento del know-how• aumento delle partnership• aumento dei servizi al territorio e della collaborazione con le associazioni di categoria• aumento sostanziale dei ricavi e dunque della sostenibilità economica• aumento del valore societarioPer questi obiettivi la Giunta camerale, nel dicembre 2017, ha approvato il Piano di rilancio del PST Galileo e concesso lo stanzia-mento del contributo pari a Euro 499.930 per la realizzazione delle citate azioni.Grazie alla gestione dell’attuale amministrazione, in questi ultimi anni il PST Galileo ha compiuto un grande passo in avanti e oggi questa azienda, ancorchè a maggioranza pubblica, sta riscuotendo importanti successi sia in Italia sia in Europa, e può essere definita a pieno titolo l’Agenzia speciale per l’innovazione della Camera di Padova.

Il sostegno al credito per le impresePartecipazione al capitale dei Confidi - La Camera di Padova, prima e unica in Italia, ha ritenuto opportuno cogliere le occasioni, fornite dalla più recente normativa, di aderire ai Confidi soggetti al sistema di vigilanza Bankitalia e che operano anche per le imprese insediate a Padova. Dal 2013 la Camera di Commercio di Padova è entrata nella compagine sociale di 5 confidi (4 nel 2013 e 1 nel 2014) per complessivi Euro 5.000.000 al fine di agevolare il finanziamento alle imprese sfruttando il moltiplicatore legato all’incremento del Patrimonio di Vigilanza che solo una partecipazione nell’equity poteva garantire.Inoltre l’Ente camerale ha erogato nel 2013 Euro 820.000 per bandi di contributo a favore dei Confidi.

Competence CenterLa Camera di Commercio di Padova ha aderito alla realizzazione del Competence Center denominato SMACT Competence Center2,can-didato per il Triveneto dagli otto istituti che costituiscono il Polo Universitario delle Venezie, con l’obiettivo di realizzare un Inno-vation Hub nel quartiere fieristico padovano. Il Competence Center, polo di innovazione, lanciato dal Governo Italiano nell’ambito del Piano pluriennale di interventi sul tema Industria 4.0 (2017 – 2020), costituisce lo strumento innovativo necessario per favorire l’ammodernamento del Paese in termini di processi e strategie industriali, anche se di fatto il contesto industriale si è evoluto verso il più ampio Impresa 4.0 per effetto del coinvol-gimento di imprese che svolgono anche attività diverse da quella manifatturiera.Nell’ambito degli assi portanti del Competence Center (Orientamento alle imprese in tema di maturità digitale e tecnologica, Formazione alle imprese per la promozione e diffusione delle competenze in ambito Industria 4.0, Attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la realizzazione di servizi di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0) l’intervento di 5 milioni di euro previsto dalla Camera di commercio di Padova si propone di stimolare, in particolare, la partecipazione a tale progettualità delle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici del territorio. Lo SMACT Competence Center metterà a disposizione delle imprese circa 160 mila studenti, 6 mila ricercatori e oltre 300 brevetti in settori diversi, per passare poi a una fase di formazione che riguarderà anche la comprensione e l’utilizzo del technology & business model.

2 Progetto SmaCT Competence Center: http://www.unipd.it/smact-competence-center

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I RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARII dati economico-finanziari evidenziano l’impatto della riforma camerale sul Diritto Annuale, principale fonte di finanziamento delle Camere di Commercio, che dal 2014 ha subito una riduzione del 49,42% (pari a € 9.496.000).Di conseguenza la Camera di Commercio di Padova ha dovuto agire in continuità con le azionidi razionalizzazione volte a rafforzare l’equilibrio economico-finanziario quali:• la ricerca della massima efficienza in tutto l’agire della struttura , sia nell’erogazione dei servizi alle aziende sia nella gestione dell’Ente;• l’avvio di procedure di dismissione degli immobili non più funzionali agli scopi istituzionali e l’avvio di un progetto volto a

trasferire la sede camerale in un immobile meno dispendioso in quanto di superfici più contenute rispetto all’attuale ed energeticamente più efficiente;

• il contenimento delle assunzioni di personale possibili e consentite tramite le procedure di mobilità da altre PA;• il contenimento massimo dei servizi affidati a società in house del sistema camerale, quali l’utilizzo del servizio centralizzato

di controllo delle pratiche telematiche del registro imprese. La politica di dismissione delle partecipate, operata dall’amministrazione, ha determinato un risultato positivo della gestione straordinaria per proventi derivanti in particolare da plusvalenze per recesso da soci di società partecipate (plusvalenza e soprav-venienza attiva per dismissione Tecno Holding Spa € 36.367.620), determinando un avanzo economico a conclusione del mandato dell’attuale amministrazione pari a € 30.572.463 per l’esercizio 2017.Tali operazioni hanno fortemente inciso anche sulle disponibilità liquide al 31.12.2017, che ammontano a complessivi € 62.871.860.

Risultati della gestione

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Disavanzo/avanzo economico esercizio 201420132012 201720162015

Risultato della gestione corrente

Risultato della gestione �nanziaria

Risultato della gestione straordinaria

Di erenza retti�che attività �nanziaria

Disavanzo(-)/avanzo+) economico esercizio

- 930.994

5.450.986

634.825

- 281.367

4.873.450

- 1.419.020

771.359

621.988

- 504.919

- 530.592

2.886.300

327.240

773.488

- 788.533

3.198.495

1.371.979

271.210

7.323.701

- 289.957

8.676.933

1.636.725

355.948

574.515

- 186.650

2.380.539

- 1.069.826

75.128

36.203.885

- 4.636.725

30.572.463

Attivo circolante (cassa+liquidità di�erite)Credito netto Diritto Annuale

(tolto prudenzialmente)Debiti funzionamento (passività correnti)

Margine di tesoreria al 31.12Disavanzo totale iscritto nel preventivo

Investimenti previsti nel Preventivo Disponibilità residua per ulteriori progetti

Risorse disponibili per il 201341.608.021-3.278.868

-30.908.7237.420.430-1.500.000-730.000

-2.230.000

Risorse disponibili per il 201869.463.1430-1.355.5470

-7.018.09261.089.5040

0-40.312.25020.777.254



Andamento Proventi

L’andamento dei proventi pone in evidenza la forte riduzione delle entrate da diritto annuale come previsto dal D.L. 90/2014 a partire dall’anno 2015, mentre dimostra una sostanziale stabilità delle entrate per diritti di segreteria con un incremento negli anni 2016 e 2017 a conferma dell’utilità dei servizi e delle banche dati camerali, come il Registro Imprese, per l’economia provinciale. Gli altri proventi per servizi commerciali e contributi registrano una ripresa nel 2017, dopo un rallentamento nel 2016, in particolare per l’incremento di entrate per progetti a contributo nazionale o comunitario.

Andamento Oneri

I costi di funzionamento sono progressivamente ridotti grazie ad una gestione manageriale orientata al contenimento delle spese: sono state chiuse le sedi staccate riducendo in questo modo i costi per spese di locazione, i costi energetici e del personale. Per garantire la fruibilità di alcuni servizi di sportello sul territorio sono state attivate delle convenzioni con alcuni comuni della provincia - Monselice e Cittadella - e con il Consorzio Zip realizzando dei punti di Presidio territoriale. Si evidenzia che nelle spese di funzionamento sono ricompresi gli oneri fiscali. Il peso delle imposte sui costi di funzionamento mediamente raggiunge l’8-10% del totale delle spese di funzionamento, registrando però nel 2017 un incremento derivante dagli oneri fiscali delle dismissioni di alcune partecipazioni e raggiungendo la percentuale del 34%. Nella voce “spese di funzionamen-to” sono ricompresi anche i versamenti obbligatori al bilancio dello Stato dei risparmi realizzati applicando normative di conteni-mento della spesa pubblica. Il valore annuo di questi versamenti allo Stato è stato mediamente di circa 800.000 euro ogni anno.

Proventi gestione corrente 201420132012 201720162015

Diritto annuale

Diritti di segreteria

Altri proventi

TOTALE PROVENTI CORRENTI

19.688.005

4.674.479

1.087.592

25.450.076

19.666.219

4.786.208

742.417

25.194.845

19.216.408

4.487.397

1.125.659

24.829.464

12.541.213

4.472.714

949.602

17.963.529

11.604.850

4.630.568

670.953

16.906.371

9.720.004

4.704.688

977.858

15.402.550

Oneri gestione corrente 201420132012 201720162015

Personale

Funzionamento

Interventi economici

Ammortamenti ed accantonamenti

TOTALE ONERI CORRENTI

5.353.596

7.170.901

10.020.152

3.836.421

26.381.071

5.185.064

7.261.996

9.771.254

4.395.551

26.613.865

5.013.831

7.212.264

4.803.163

4.913.905

21.943.163

4.820.511

5.616.144

2.679.790

3.475.105

16.591.550

4.789.894

5.085.407

2.187.950

3.206.396

15.269.646

4.743.755

6.616.224

2.698.986

2.413.411

16.472.376

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RISORSE PER INTERVENTI ECONOMICI per le linee di intervento

Mappa strategica approvata con delibera del Consiglio n. 20 del 9 dicembre 2013

Investimenti

OBIETTIVO 2014 201720162015

1. RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE2. AGENDA DIGITALE3.1 COMPETITIVITÀ IMPRESE E TERRITORIO3.2 COMPETITIVITÀ INTERNAZIONALE4 ECONOMIA VERDE, ENERGIE RINNOVABILI10 ISTRUZIONE E APPRENDIMENTO PERMANENTE12 TUTELA DEL CONSUMATORE E DELLA CONCORRENZATotale

0891.656

2.355.1681.117.690242.429154.57841.642

4.803.163

29.81949.275

940.9151.459.123

92.34971.88536.424

2.679.790

103.286103.710582.568

1.190.91327.174

110.00070.298

2.187.949

190.680124.927

1.223.7611.136.870

014.252

8.4972.698.986

Investimenti realizzati 201420132012 201720162015

Immobilizzazioni immateriali

Immobilizzazioni materiali

Immobilizzazioni �nanziarie

Totale INVESTIMENTI

0

145.809

20.625.000

20.770.809

0

99.362

1.529

100.891

0

69.257

3.469.293

3.538.550

0

50.548

898.000

948.548

0

266.706

0

266.706

0

82.345

5.749.877

5.832.222

TOTALE

0

714.027

30.743.699

31.457.726

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UN’AMMINISTRAZIONE SEMPRE PIU’ TRASPARENTEFermamente convinta dell’importanza di promuovere la cultura e la pratica della trasparenza e della partecipazione nelle ammi-nistrazioni pubbliche e nella società e accrescere la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni, in questo quinquennio la Camera di Commercio di Padova ha potenziato gli strumenti per rendere il più possibile visibile ed accessibile la propria attività.

La comunicazione Nel quinquennio la Camera di Commercio di Padova ha potenziato l’impegno nella Comunicazione istituzionale utilizzando sia canali tradizionali dell’Ufficio Stampa sia il digitale: nuovo portale camerale arricchito di contenuti e con una nuova veste grafica più fruibile e accessibile, utilizzo crescente dei canali social (facebook, twitter, google+, telegram), invio settimanale della newsletter camerale e avvio dell’utilizzo di uno strumento di CRM (Customer relationship manager).

Il Portale rilevazione prezziNel 2015 la Camera di Padova, prima in Italia, ha digitalizzato la rilevazione dei Prezzi realizzando la piattaforma web “Rilevazione dei prezzi”. Attraverso il portale gli “informatori” comunicano il prezzo dei prodotti telematicamente. Rispetto alle vecchie Commissioni, quin-di, viene garantita maggiore trasparenza, meno rischi di accordi sui prezzi, maggiore partecipazione da parte degli operatori agricoli, maggiore tempestività.La tradizionale Borsa Merci, realizzata attraverso la partecipazione a commissioni di rilevazione, è stata sostituita così da un mezzo moderno e più agile.

Il Portale Open Data dell’economiaNel 2016 è stato creato il Portale degli Open Data dell’economia della provincia di Padova che mette a disposizione del pubblico i principali dati economici della provincia elaborati su base annuale dall’Ufficio Studi.

Settimana dell’Amministrazione ApertaLa Camera ha aderito pienamente alle iniziative di sistema sulla trasparenza con eventi e attività volte a favorire il contatto e il dialogo dell’Amministrazione con gli stakeholder del territorio. Nel marzo del 2017, all’interno della “Settimana dell’Amministrazione Aperta” - in coincidenza della Giornata della Trasparenza - l’ente padovano ha organizzato l’evento “Porte Aperte e Trasparenza in Camera di Commercio”.“Raccontare” le origini e il ruolo della Camera di Commercio di Padova, trasmettere l’importanza e il valore aggiunto delle attività e dei servizi camerali, far conoscere l’impegno del lavoro quotidiano svolto dall’Ente camerale e dall’Azienda Speciale Promex, in completa adesione al principio di “Trasparenza”: questi gli obiettivi. Attraverso un tour guidato all’interno della Camera di Com-mercio di Padova, cittadini e imprese hanno incontrato direttamente le persone che quotidianamente sono a disposizione degli operatori economici per fornire informazioni, servizi, innovazioni e raccogliere le loro esigenze.

Nel febbraio 2018 l’iniziativa è stata orientata a favorire la conoscenza dei servizi digitali a disposizione delle imprese, puntando i fari sul “cassetto digitale dell’imprenditore”, il nuovo strumento che consente al legale rappresentante o titolare di un’attività imprenditoriale di avere sempre a disposizione le informazioni e i documenti ufficiali della propria impresa.

La Customer SatisfactionCon cadenza annuale, ques’amministrazione ha monitorato in modo continuativo il gradimento da parte delle imprese locali e dei professionisti che operano con la Camera, relativamente ai servizi camerali, attraverso indagini di Customer Satisfaction.I risultati relativi al gradimento sono stati sempre molto positivi: nel 2017 circa il 95% degli intervistati si ritiene “soddisfatto” dei servizi offerti dall’ente camerale.

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LA SFIDA DELLA DIGITALIZZAZIONE La Camera ha affrontato i temi della digitalizzazione operando sia all’interno della propria organizzazione che verso il mondo delle imprese.

Sul fronte organizzativo ha imposto una forte spinta alla dematerializzazione degli atti garantendo maggiore sicurezza del tratta-mento dei dati, semplificazione nella gestione documentale e riduzione delle attività manuali e cartacee.Con l’introduzione nel 2013 della Firma grafometrica la Camera di Padova (unica in Italia) ha sperimentato questa soluzione inno-vativa di firma elettronica avanzata, con valore legale equivalente alla firma autografa, agevolata dall’utilizzo di un sistema di gestione documentale collaborativo basato sulle tecnologie Google integrate con InfoCamere. Per agevolare l’utenza all’utilizzo delle tecnologie infomatiche, ha inoltre reso disponibile il servizio di wi-fi gratuito per l’utenza che si reca presso gli uffici camerali.La Camera ha svolto un importante ruolo di alfabetizzazione digitale a favore delle imprese.

Gli strumenti di identità digitale• Carta Nazionale dei servizi, Firma digitale e Firma digitale remota (quest’ultimo avviato a fine 2017) 21.886 dispositivi di Firma digitale rilasciati • SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale che consente di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione

con un’unica Identità Digitale 788 credenziali SPID (da settembre 2016)

Documenti per l’esteroNel 2016 è stata avviata la procedura Cert’ò, che consente di inviare telematicamente le pratiche dell’Ufficio Documenti Commercio Estero. Dal 2016: 1.087 imprese iscritte alla piattaforma Cert’ò per l’invio telematico delle pratiche 96% di pratiche inviate telematicamente 130.068 documenti a valere per l’estero rilasciati - di cui 34.683 certificati - di cui 95.385 visti rilascio dei documenti in giornata

SUAP (Sportello Unico Attività Produttive)Per armonizzare le procedure di avvio di un’attività soggetta a segnalazione certificata (SCIA) o subordinata al possesso di spe-cifici requisiti, la Camera di Padova ha intensificato la propria attività per far aderire alla piattaforma i Comuni della provincia.

da 84 (nel 2013) a 103 (su un totale di 104) i comuni della Provincia che utilizzano la piattaforma telematica camerale www.impresainungiorno.it.

da 7.187 (nel 2013) a 23.969 le pratiche gestite attraverso il portale SUAP

Sportello Fatturazione ElettronicaIstituito dalla Camera di Commercio di Padova, a marzo 2015, per orientare e fornire assistenza tecnica sulla nuova piattaforma nazionale Fattura-pa, il servizio gratuito di fatturazione elettronica delle Camere di Commercio dedicato alle piccole e medie impre-se per la compilazione online, l’invio e la conservazione delle fatture verso la PA, ed ora anche verso i privati. 1.052 utenti dello sportello fatturazione elettronica 1.327 le imprese padovane aderenti alla piattaforma fattura-pa.infocamere.it 15.505 le fatture registrate a livello provinciale

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Libri DigitaliNei primi mesi del 2018 la Camera di Commercio di Padova ha avviato - prima Camera di Commercio in Italia - il nuovo servizio Libri Digitali per l’impresa. L’innovativo servizio consente alle imprese di gestire e conservare digitalmente in modo semplice ed efficace, e con rilevante risparmio di costi, i libri d’impresa (libri sociali e contabili) sostituituendo completamente le tradizionali modalità cartacea di tenuta, vidimazione, archiviazione e conservazione a norma dei Libri, con pieno valore legale. Un binario tutto nuovo, in chiave 4.0, utile anche per dare il proprio contributo alla salvaguardia del pianeta grazie al notevole risparmio di carta.

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I SERVIZI PER LE IMPRESEIl Registro delle Imprese fornisce il servizio più rilevante delle Camere di Commercio perchè è la sola attività che coinvolge tutte le aziende della provincia e, potenzialmente, tutte le componenti della società (cittadini, professionisti, enti pubblici, ecc..) che sono interessati ad ottenere le notizie essenziali sugli operatori economici. Il Registro Imprese di Padova con le sue 119.372 imprese iscritte si pone al 9° posto in Italia. Gli adempimenti obbligatori per le imprese di atti e notizie da iscrivere al Registro Imprese hanno generato nel quinquennio la seguente numerosità di pratiche telematiche:

Per ridurre la difficoltà che questi adempimenti obbligatori comportano, la Camera di Padova ha messo nel tempo a disposizione dell’utenza diversi strumenti operativi, quali un call center, un telefono dedicato e un servizio e-mail; sono state introdotte pro-cedure di controllo automatico delle pratiche che hanno ridotto i tempi di istruttoria ed evasione delle pratiche; sono stati messi a disposizione manuali operativi con istruzioni su temi specifici.Il tradizionale compito di tenuta dell’anagrafe delle imprese si è trasformato nel tempo sempre più in uno strumento di produzione di notizie, facilmente reperibili, indispensabili per muoversi con maggiore certezza nel mondo degli affari.E’ pertanto divenuta prioritaria l’esigenza di tenere costantemente aggiornati i dati iscritti nel Registro Imprese, compito assolto dalla Camera di Padova con l’avvio di procedure, così dette di “qualità del Registro imprese” mirate alla cancellazione d’ufficio dal Registro delle imprese non più operative e con un monitoraggio costante della validità degli indirizzi di posta elettronica certifi-cata.

Assistenza alla costituzione di startup innovativeA partire da luglio 2016 gli aspiranti imprenditori che intendono costituire una startup innovativa in forma di società a respon-sabilità limitata, in seguito alle novità introdotte dal decreto ministeriale del 17 febbraio 2016, possono utilizzare una procedura semplificata, che prevede l’utilizzo di un modello standard tipizzato per la stipula di atto costitutivo e statuto.Il sistema camerale ha realizzato tramite Infocamere una applicazione web per la predisposizione guidata di atto costitutivo e statuto accessibile dalla piattaforma disponibile su startup.registroimprese.it.La Camera di Commercio di Padova ha costituito, nell’ambito dell’Area anagrafica, l’ufficio di Assistenza Qualificata Imprese (AQI), che offre un servizio di consulenza per la verifica dei requisiti di startup innovativa ed il supporto alla redazione dell’atto costitutivo e statuto.Attraverso tale servizio la Camera di Commercio offre tutto il supporto necessario per la costituzione della startup: verifica della correttezza del modello, registrazione del modello all’Agenzia delle Entrate, trasmissione della pratica di Comunicazione Unica al Registro delle imprese e ogni altra attività necessaria per completare favorevolmente tutta la procedura, secondo quanto stabilito dall’art. 25 del CAD.La Camera di Padova si è particolarmente distinta a livello nazionale in tale attività di supporto: è stata costituita la prima startup innovativa con modello standard, mentre a fine 2017 le startup costituite hanno raggiunto il numero

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Pratiche telematiche

54.000 ......................................55.000 ......................................

53.000 .......................................

51.000 ......................................52.000 .......................................

50.000 .......................................2015 2016 2017

............................

............................

............................

............................

2014

Deposito bilanci

17.800 ........................................17.600 .......................................

17.200 ......................................17.400 .......................................

17.000 .......................................2015 2016 2017

......................

......................

......................

......................

2014



di 57, in grande maggioranza con la procedura dell’art. 25 (assistenza completa e con firma degli atti autenticata da un funziona-rio camerale). Tale risultato pone la Camera di Padova al terzo posto in Italia come numero di startup assistite. A partire dal 22 giugno 2017, per le startup già costituite in modalità digitale, è stata introdotta inoltre la possibilità di apportare modifiche alla Statuto della propria impresa utilizzando le stesse modalità. Il primo atto modificativo effettuato con l’assistenza della Camera di Padova è stato sottoscritto nel febbraio 2018.

Sportello Nuova ImpresaLo Sportello Nuova Impresa, nato nel 2013, fornisce un primo supporto informativo gratuito a chi intende avviare un’attività in provincia di Padova. Il servizio analizza l’idea e le principali tipologie di imprese, illustra i principali finanziamenti agevolati dedi-cati all’avvio d’impresa, e fornisce gli elementi per valutare la sostenibilità economica del progetto. 1432 utenti allo sportello Nuova Impresa

Iniziative di formazione per le nuove imprese 46 eventi e seminari formativi realizzati 3839 partecipanti

Sostegno all’imprenditoria femminile Il Comitato Imprenditoria Femminile ha promosso e realizzato diversi eventi per promuovere e sostenere l’imprenditoria femminile e l’avvio di nuova imprenditorialità. Tra le principali iniziative svolte meritano di essere ricordate:• Premio Innovazione e creatività delle imprese femminili;• Bando “Rete-wedding: fiori d’arancio a Padova”, per la creazione di una filiera finalizzata all’organizzazione di matrimoni;• Open Day Donna “Anche tu imprenditrice con noi” ed. 2013 - ed. 2014 - ed. 2015 2.285 persone intervenute 37 ore di consulenza gratuita, seminari informativi e formativi

oltre 30 esperti della Camera di Commercio e di Associazioni di categoria a disposizione per fornire informazioni sull’av-vio d’impresa femminile

Servizio di BenchmarkingAvviato nel 2016 il servizio di analisi economico-finanziaria di concorrenti e clienti, basato su 10 indicatori di bilancio che mettono a confronto i dati di un’impresa con quelli medi delle aziende dello stesso settore. Sono state fornite oltre 2.000 schede di benchmarking ad altrettante imprese della provincia di Padova (sia via PEC che in occasione del progetto “Gestione economico finanziaria”) riguardanti:• analisi competitiva: confronto degli indicatori di bilancio della propria impresa con gli indicatori dei propri competitors• analisi clienti: schede riepilogative di confronto tra gli indicatori di bilancio dei propri clienti• elenchi di imprese arricchiti da indicatori di bilancio

Progetto sulla gestione economico finanziaria rivolto alle PMINel biennio di svolgimento del progetto sono state coinvolte 30 imprese, alle quali è stato fornito un servizio di supporto sulla loro gestione-economico finanziaria, nonchè sul loro posizionamento strategico sul mercato. Il progetto è stato realizzato in collabo-razione con l’Università di Padova - Dipartimento di Economia, e l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Padova.

Ricerca potenzialità del territorioNel 2017 è stata realizzata una ricerca sul gap tra le potenzialità attrattive dei beni culturali di Padova e provincia e le visite effettive e la loro notorietà sul web. Sono stati evidenziati dei forti gap per alcuni monumenti/beni culturali sui quali sono stati informati i sindaci dei Comuni e gli Enti del settore turismo, in modo da contribuire a fornire informazioni utili a direzionare meglio i futuri interventi in ambito turistico.

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PROGETTI SPECIALI E COMUNITARI

Il Servizio Progetti Speciali e Comunitari è nato nel gennaio 2014, a seguito della riorganizzazione dell’Ente, con l’obiettivo di creare un team multidisciplinare in grado di promuovere e gestire la partecipazione della Camera di Commercio ai progetti di coo-perazione internazionale finanziati dall’Unione Europea, ed attrarre risorse esterne per il finanziamento delle azioni strategiche individuate dagli organi camerali, migliorando l’efficacia delle azioni già avviate in precedenza nel campo della progettazione europea.I temi progettuali su cui il Servizio ha focalizzato la propria azione per verificare la fattibilità di costruzione di un partenariato internazionale e lo sviluppo di una proposta progettuale in linea con le priorità della programmazione comunitaria sono:• Innovazione e trasferimento tecnologico• Agenda digitale, ICT, Open data ed Open Government• Turismo e Cultura• Reti e aggregazioni d’impresa• Competitività delle imprese e del territorio• Smart cities• Alternanza scuola-lavoro, formazione all’imprenditorialità

Negli anni 2012-2014 sono stati realizzati due progetti europei, la cui conclusione è stata curata dal Servizio:- Adriatic Cluster Club, finanziato dal programma IPA Adriatico, con l’obiettivo di favorire le collaborazioni tra distretti e imprese

dell’area adriatica;- IPforSMEs finanziato dal programma Interreg Italia Slovenia e finalizzato a creare una rete per supportare le Piccole e Medie

Imprese sulle tematiche relative alla gestione brevettuale.

Dal 2014 in poi il Servizio ha avviato e sta gestendo i seguenti progetti finanziati dal programma europeo Interreg:• Central Europe InduCult2.0, che punta a sviluppare azioni per promuovere un rinnovato sviluppo (turismo industriale, alter-

nanza scuola-lavoro, rapporti tra imprese creative e manifatturiere) valorizzando la cultura industriale come elemento costitu-tivo del patrimonio culturale dell’Europa Centrale. Tale progetto vedrà la costituzione di un Forum regionale multistakeholder per la cultura e il turismo industriale, coordinato dalla Camera di Commercio.

• Alpine Space DesAlps, che mira a promuovere la metodologia del Design Thinking per promuovere l’innovazione nelle PMI.• MED Odeon, in collaborazione con la Regione Veneto, che mira a promuovere l’utilizzo degli OPEN DATA per promuovere l’inno-

vazione nelle PMI e lo sviluppo di una vera e propria “data economy” sensibilizzando anche gli Enti pubblici alla pubblicazione di dati di qualità in formato aperto.

• Italia Croazia BEAT finanziato dal bando progetti strategici Interreg Italia-Croazia, a cui la Camera di Commercio di Padova partecipa in collaborazione con Unioncamere del Veneto. Si tratta di un progetto di capitalizzazione del progetto Adriatic Cluster Club.

A questi si aggiunge il progetto RESTART, finanziato dal programma Erasmus+, che intende favorire la competitività delle PMI tramite lo sviluppo di competenze richieste dal paradigma Industria 4.0.

Accanto ai progetti internazionali, il servizio ha curato in questi anni la realizzazione di progetti finanziati dal Fondo Perequativo (in particolare sul tema della digitalizzazione delle imprese come “Eccellenze in Digitale”, in collaborazione con Unioncamere na-zionale e Google) o da fondi regionali ( come le azioni per i distretti del commercio), e di specifiche progettualità promosse dalla Camera con fondi propri. Tra questi citiamo in particolare:Padova Innovation Hub - rete per l’innovazioneProgetto strategico che ha visto la Camera creare una rete territoriale di primo livello, con Università, INAF, Parco Galileo, Asso-ciazioni imprenditoriali e con l’Agenzia Regionale per l’Innovazione nel settore primario per supportare le imprese nei processi di

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innovazione e favorire il trasferimento tecnologico.Gli ambiti di supporto presidiati tramite la rete dei facilitatori sono prioritariamente i seguenti:• Innov-impresa - Creare, supportare, finanziare la tua idea di impresa

Aggregazioni di impresa - supporto alla costituzione di reti/aggregazioni tra imprese innovative • Sportello Europa

Supporto informativo alla partecipazione a progetti europei per la ricerca ed innovazione;• Sportello Antiburocrazia

Assistenza alla gestione della “burocrazia” nell’ambito dei processi di innovazione aziendale. (Con questo servizio inten-diamo tutti gli adempimenti legati al lancio e messa sul mercato di nuovi prodotti, come certificazioni, test di laboratorio, verifica conformità normative tecniche/autorizzazioni)

• Digitalizzazione d’impresa (in collaborazione con il team “Eccellenze in Digitale” e con gli sportelli della rete) a. ICT e Digitalizzazione di impresa; b. e-commerce e fatturazione elettronica.Il Progetto Padova Innovation Hub ha visto la realizzazione di un’importante azione di mappatura e sensibilizzazione all’innovazio-ne di 6 filiere considerate strategiche per il territorio padovano. Il protocollo d’intesa, previsto inizialmente fino al 2018, è stato prorogato fino al 2020.Altri progetti e azioni di rilievo per il territoriola collaborazione della Camera con gli stakeholders del territorio per la creazione e l’avvio delle due OGD (Organizzazioni

per la Gestione della Destinazione Turistica) di Padova da un lato e Terme e Colli Euganei dall’altro- la collaborazione con il Comune di Padova, la Consulta delle Professioni, l’Università e l’Associazione Padova Soft City

per una riprogettazione “smart” della città. In quest’ambito si ricorda la realizzazione di un concorso internazionale per un “master plan” di Padova Soft City, realizzato nel 2015, e la collaborazione con la Consulta e l’Ordine degli Archi-tetti per l’organizzazione di un ciclo di conferenze internazionali nel 2017 (Capitali verdi d’Europa).

- La realizzazione, in collaborazione con Unioncamere Veneto e Promex, di azioni per la promozione di Padova e delle sue eccellenze in occasione di EXPO 2015.

- la partecipazione collettiva di eccellenze della filiera agrifood padovana, in collaborazione con Forexport e curata dal Servizio Progetti Speciali e Comunitari, alla fiera internazionale Tuttofood Milano 2015, collegata ad Expo 2015.

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ALTERNANZA E POLITICHE ATTIVE DEL LAVOROOrientamento alla scelta della scuola superiore e di quella Universitaria Nel biennio 2016-2017 sono stati diffusi materiali divulgativi per insegnanti, famiglie e studenti di terza media per la scelta della scuola superiore e della 5° superiore per la scelta del corso di laurea, con i dati sulle previsioni di assunzione da parte delle imprese.• 3 Video “La tua scelta, il tuo futuro” pubblicati sul canale YouTube della Camera di Padova• 999 visualizzazioni• 114 istituti scolastici raggiunti• 2000 studenti informati• pubblicazione sul portale camerale dei dati dell’indagine Excelsior

Alternanza Scuola LavoroUna strategia educativa dove l’impresa e l’ente pubblico o privato sono invitati ad assumere un ruolo complementare all’aula e al laboratorio scolastico nel percorso di istruzione degli studenti.

• Alternanza all’estero realizzata attraverso il Bando contributi agli ITS e scuole secondarie di 2° grado di Padova e provincia: 209 studenti coinvolti 9 scuole 8 Paesi

• Percorsi di Alternanza in Camera di Commercio 84 studenti coinvolti 20 scuole

• Visite scuole superiori in Camera di Commercio 11 visite 596 studenti coinvolti 8 scuole

• Registro Nazionale per l’Alternanza(L’art. 1 comma 41 della legge 107/2015 (cd. Legge sulla buona scuola) ha previsto l’istituzione presso le Camere di Commercio del Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro per facilitare le istituzioni scolastiche nell’individuazione delle imprese e degli enti pubblici e privati disponibili per l’attivazione di percorsi di alternanza scuola lavoro). 589 iscritti dal 2017 5 incontri informativi realizzati sul territorio (anno 2017) 550 partecipanti

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GIUSTIZIA ALTERNATIVA E REGOLAZIONE DEL MERCATOGiustizia alternativaLa Camera è come sempre impegnata nella gestione delle procedure di arbitrato e delle procedure di mediazione civile e commer-ciale ai sensi del decreto legislativo n. 28/2010, essendo iscritta al numero 14 del Registro degli organismi di mediazione tenuto dal Ministero di Giustizia. I dati relativi alle procedure gestite nel periodo 2013-2017 sono così sintetizzabili:

50 Arbitrati amministrati• € 70.000,00 valore medii• 18 mesi durata media• settori principali: diritto societario ed appalti

2.782 Conciliazioni/mediazioni gestite• € 130.000,00 valore medio• 134 giorni durata media• Settori: contratti bancari (30%); condominio (10%); locazioni (9%); diritti reali (9%); divisioni (6%); successioni eredi-

tarie (5%); contratti assicurativi (5%); responsabilità medico-sanitaria (5%).

Da febbraio 2017 la procedura per il deposito degli atti degli arbitrati è stata resa telematica a seguito dell’approvazione di un nuovo regolamento di gestione da parte della Giunta e del Consiglio camerale.

Attività di vigilanza e sicurezza su specifici prodotti non alimentari (DPI - giocattoli - prodotti elettrici) in collaborazione con le Polizie municipali nell’ambito di un più ampio progetto di lotta alla contraffazione.Sequestri cautelativi:• 6.944 capi di abbigliamento • 1.461 giocattoli • 4.613 articoli di bigiotteria • 2.376 occhiali da sole • 75 paia di calzature• 278 prodotti elettrici

290.632 € ammontare sanzioni amministrative contestate

Nel 2017, sul versante delle azioni dirette al rafforzamento della vigilanza del mercato, la Camera di Commercio di Padova ha sottoscritto con Unioncamere e il MISE:• la Convenzione per la realizzazione di un piano di vigilanza sull’applicazione delle direttive “Etichettatura energetica” e

“Progettazione ecocompatibile” (soprattutto forni)• la Convenzione per la realizzazione di iniziative in materia di controllo, vigilanza del mercato e tutela dei consumatori con

particolare riferimento alla sicurezza e conformità dei prodotti delle seguenti tipologie di prodotti: giocattoli, dispositivi di protezione individuale di 1° categoria, prodotti generici di cui al Codice di consumo, materiale elettrico (bassa tensione e compatibilità elettromagnetica).

In attuazione della prima convenzione sono state effettuate le verifiche previste per il successivo inoltro ai laboratori dei forni elettrici prelevati.

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In attuazione della seconda convenzione sono state effettuate le seguenti tipologie di controlli: visivo/formale documentale senza ausilio di organismi notificati/laboratori accreditati.

Nel biennio 2016-2017 è stata portata avanti l’Attività di vigilanza con utilizzo in via sperimentale dello spettrometro a raggi X in collaborazione con la Guardia di Finanza, per una più rapida individuazione dei prodotti potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. La sperimentazione è stata condotta su: • occhiali da sole• giocattoli• prodotti di bigiotteria

Tutela della proprietà industriale

Marchi e BrevettiServizio Ricerche di Anteriorità: 17 richiesteAttivo da settembre 2016, consente di verificare l’eventuale esistenza di depositi su scala nazionale, comunitaria e internazionale di privative industriali identiche o molto simili, che renderebbero vano oltre che rischioso ed inutilmente oneroso il deposito di una domanda da parte dell’interessato per assenza del requisito essenziale di novità del titolo.Servizio gratuito Proprietà Industriale - L’esperto risponde: 337 incontri Fornisce informazioni sugli aspetti tecnico-legali riguardanti la materia brevettuale, concorrenziale, know-how non brevettato, rapporti con i dipendenti e consulenti relativamente a detta materia (segretezza, concorrenza fraudolenta del dipendente o con-sulente, ecc.), contrattualistica in materia, verifica del know-how tecnico, commerciale e amministrativo.

33



L’AZIENDA SPECIALE PROMEXPromex è l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Padova dedicata alle attività internazionali e costituita con l’obiettivo di assistere il sistema economico imprenditoriale padovano nell’affrontare il mercato globale.Promex propone servizi e soluzioni ad imprenditori, artigiani, commercianti, professionisti, piccole e medie imprese che dal terri-torio locale intendono espandersi all’estero.Forte di un network internazionale, Promex collega le potenzialità e le risorse padovane con il mondo intero.

Partecipazione a fiere ed eventi all’estero e in Italia4.272 - aziende e Enti/Istituzioni padovane coinvolte attraverso la partecipazione collettiva organizzata da Promex a Fiere internazionali all’estero e in Italia, incontri d’affari, missioni economiche all’estero e a Padova in collaborazione con il Sistema economico padovano, seminari, iniziative in Rete.122 - aziende rodigine coinvolte in progetti realizzati in convenzione con la Camera di Commercio di Rovigo dal 2013 al 2015

Iniziative formative120 - seminari organizzati3.358 - aziende partecipanti

Assistenza tecnica2.211 - aziende padovane richiedenti servizi di supporto 445 - servizi erogati76 - n° Paesi esteri oggetto delle richieste6 - incarichi dalla CCIAA di Padova per organizzare e gestire altrettante iniziative in aggiunta a quelle programmate dall’Azienda

Progetto “Come to Padova and Discover Expo 2015”L’Azienda Speciale ha organizzato una serie di mirate azioni promozionali per cogliere le opportunità di visibilità collegate all’E-sposizione Universale (EXPO 2015), per promuovere il Sistema Padova e le sue eccellenze ad un pubblico il più ampio possibile.

Discover Padova Expo Week (28 giugno - 4 luglio): per far conoscere ed apprezzare la destinazione Padova, nonché le sue eccellenze imprenditoriali e culturali nel mondo:• 51 delegati stranieri hanno visitato 39 aziende padovane• 47 aziende padovane coinvolte negli eventi

Le iniziative per la Promozione integrata del territorio• “Padova Looking Ahead & Beyond”, brand progettato per promuovere la destinazione Padova e, in particolare, il business

internazionale della città che ha raggiunto il 4° posto a livello nazionale per incremento delle esportazioni• “Padova Space Week”• “Padova Space Night” con special guest Franco Malerba • “Padova XMas time - Sharing Innovation”

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20142013 2017 (precons.)20162015

Proventi da servizi

Costi strutturali destinati ai servizidi supporto generale

Proventi da servizi/Costi strutturali destinati ai servizi di supporto generale 2013-2017

Proventi da servizi/Costi strutturali destinati ai servizi di supporto generale

€ 458.769,00

€ 119.518,00

€ 447.492,00

€ 131.177,00

€ 446.236,00

€ 155.687,00

€ 428.574,00

€ 166.486,00

€ 625.525,00

€ 144.963,00

€ 700.000,00 ............................................................................................................................€ 600.000,00 ............................................................................................................................€ 500.000,00 ............................................................................................................................€ 400.000,00 ............................................................................................................................€ 300.000,00 ............................................................................................................................€ 200.000,00 ............................................................................................................................€ 100.000,00 ............................................................................................................................ ............................................................................................................................

2013

Proventi da servizi Costi strutturali destinati ai servizi di supporto generale

€2014 2015 2016 2017 (precons.)

........................................

........................................

........................................

........................................

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L’ECONOMIA PADOVANA NEL QUINQUENNIOUn quinquennio davvero difficile, che solo negli ultimi due anni ha visto la luce in fondo al tunnel della recessione in cui era caduta l’economia produttiva e occupazionale padovana a causa della Grande Crisi cominciata a fine 2008.Se nel biennio 2013-2014 l’andamento dell’economia provinciale è stato nell’insieme negativo, con il sistema produttivo locale che ha risentito dei fenomeni recessivi prevalenti a livello nazionale ed il sistema occupazionale che ha toccato uno dei periodi più bui del quinquennio (tasso di disoccupazione all’’8,7%), a resistere e dare segnali di lenta ripresa è solo l’export.I primi piccoli segnali di recupero si registrano a partire dal 2015, sebbene il perdurare delle condizioni di incertezza del quadro economico internazionale abbia ridotto i margini per una ripresa davvero significativa anche a livello locale. Sono soprattutto l’in-dustria manifatturiera e ancor più le attività del commercio al dettaglio a fare da traino. Tuttavia il sistema produttivo padovano non riesce ancora a favorire pienamente il recupero occupazionale: in quest’anno si registra il più consistente aumento del tasso di disoccupazione, che passa da 7,8 a 9,4%. Ciò sta a indicare come la domanda di lavoro espressa dal sistema produttivo nella provincia sia stata inferiore rispetto al potenziale di lavoro disponibile. La ripresa vera si vede tra il 2016 e il 2017, in primis grazie al costante buon andamento delle esportazioni e alla crescita del fattu-rato delle imprese manifatturiere e del commercio al dettaglio. E ciò porta finalmente anche a un recupero in termini occupazionali.Nonostante le evidenti difficoltà del quinquennio, per numero di imprese e unità locali registrate, Padova si conferma sempre al 1° posto in Veneto con il 20% rispetto al totale regionale, e al 9° posto nella graduatoria delle province italiane, ad ulteriore conferma della tenuta della base imprenditoriale.Dal 2013 al 2017 la base imprenditoriale della provincia è infatti cresciuta di 248 unità, passando dalle 119.124 di fine 2013 alle 119.372 di fine 2017.

Dati al 31.12

IMPRESE E UNITÀ LOCALI - Per macrosettori

LA STRUTTURA IMPRENDITORIALE DELLA PROVINCIA DI PADOVA20172013

- per settoriAgricolturaIndustria e artigianato di produzioneTerziario e artigianato di servizioNon classi�cateTotale- per forme giuridicheSocietà di capitaliSocietà di personeImprese individualiAltre formeTotale

13.65832.11169.796

3.559119.124

33.45326.13056.166

3.375119.124

12.78231.03672.1313.423

119.372

37.36924.14254.3193.542

119.372

PERSONE CON CARICHE IMPRENDITORIALI 2013 2017

Totale imprenditori Donne imprenditriciImprenditori stranieriGiovani imprenditori

143.01637.929

9.6326.101

137.11037.49410.8655.206

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Reddito lordo prodottoTotale provincia di Padova - in milioni di euro correnti

Totale imprese e unità locali registrate - al 31.12.2017

Prime 20 province italiane per dimensione della base imprenditoriale e dell’occupazione

% su ItaliaRank Province Valori assoluti

ROMAMILANONAPOLITORINOBARIBRESCIASALERNOFIRENZEPADOVABOLOGNABERGAMOCATANIAVERONAPALERMOCASERTAGENOVATREVISOVICENZAVENEZIAMONZA-BRIANZATotale prime 20Altre provinceItalia

569.347466.353346.047271.273174.325146.679143.461138.227119.372

118.608118.456117.374115.731111.712110.056109.672107.411100.674100.179

91.873.576.8273.758.3497.335.176

123456789

1011121314151617181920

7,86,44,73,72,42,02,01,91,61,61,61,61,61,51,51,51,51,41,41,3

48,851,2

100,0

Occupati totali - Media anno 2017

% su ItaliaRank Province Valori assoluti

ROMAMILANOTORINONAPOLIBRESCIABERGAMOBOLOGNAFIRENZEBARIVERONAPADOVATREVISOVARESEMONZA-BRIANZAVENEZIAVICENZASALERNOGENOVAPALERMOMODENATotale prime 20Altre provinceItalia

1.833.1561.461.266

938.447836.898548.097477.884463.689449.828416.433403.299403.294

393.076387.626381.335373.411366.022353.219329.838325.850317.274

11.459.94211.563.01723.022.959

123456789

1011

121314151617181920

8,06,34,13,62,42,12,02,01,81,81,81,71,71,71,61,61,51,41,41,4

49,850,2

100,0

(b) comprendono sedi legali di impresa e unità locali in senso strettov(sedi secondarie, liali, stabilimenti, negozi, u�ci, ecc.)Fonte elaborazione u�. studi CCIAA Padova su dati Infocamere e Istat

37

IndustriaAgricoltura TotaleTerziario

461

432

426

n.d.

2013

2014

2015

2016(a)

7.340

7.507

7.644

n.d.

18.370

18.675

19.027

n.d.

26.171

26.614

27.097

27.153



OccupatiTotale provincia di Padova - stime medie annualiIndicatori industria manifatturiera

Provincia di Padova - stime medie annuali

EsportazioniProvincia di Padova e Veneto - dati annuali

IndustriaAgricoltura TotaleTerziario

4.444

7.178

8.048

8.124

4.327

2013

2014

2015

2016

2017

138.154

136.574

132.645

129.616

138.955

260.687

249.373

240.843

249.519

260.012

403.284

393.125

381.536

387.259

403.294

Fonte elaborazione u�. studi CCIAA Padova su dati Istat(a) per il 2016 stima Unioncamere nazionale, dati settoriali non disponibili(b) è dato dal rapporto: occupati/popolazione 15-64 anni x 100

VenetoPadova Italia

65,1

62,9

61,7

63,3

65,6

2013

2014

2015

2016

2017

63,1

63,7

63,6

64,7

66,0

55,5

55,7

56,3

57,2

58,0

38

ProduzioneVariazioni percentuali

Fatturato

2013

2014

2015

2016

2017

-1,8

0,2

0,4

3,5

3,1

-1,5

0,8

0,6

3,5

3,4

% Padovasu VenetoVenetoPadova

2013

2014

2015

2016

2017

52.683

54.597

57.517

58.321

61.320

8.669

8.506

8.749

9.125

9.547

16,5

15,6

15,2

15,6

15,6

Milioni di euro

Fonte elaborazione u�. studi CCIAA Padova su dati Unioncamere Veneto e Istat

Tasso di occupazione (b)Totale provincia di Padova - stime medie annuali


BILANCIO DI MANDATO2013-2018 39



Progetto grafico: Mark. Co. & Co. SrlTesti e coordinamento editoriale: Sibilla Gobbi, Massimo NardinStampa: Litocenter srl

RINGRAZIAMENTIUn ringraziamento particolare a tutti coloro che a vario titolo hanno fornito un prezioso contributo alla realizzazione del volume.

Finito di stampare nel mese di giugno 2018

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