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BILANCIO SOCIALE
2019
MARSTA SCS ONLUS
BILANCIO SOCIALE 2019
Bilancio Sociale 2019
Indice
1. Premessa ................................................................................................................. 4
1.1 Lettera agli stakeholder ........................................................................................................ 4
1.2 Metodologia ......................................................................................................................... 7
1.3 Modalità di comunicazione ................................................................................................... 7
1.4 Riferimenti normativi ............................................................................................................ 7
2. Identità dell’organizzazione.................................................................................... 8
2.1 Informazioni generali ............................................................................................................ 8
2.2 Attività svolte ..................................................................................................................... 11
2.3 Composizione base sociale ................................................................................................ 12
2.4 Territorio di riferimento ...................................................................................................... 13
2.5 Missione ............................................................................................................................ 15
2.6 Storia ................................................................................................................................. 17
3. Governo e strategie .............................................................................................. 18
3.1 Tipologia di governo .......................................................................................................... 18
3.2 Organi di controllo ............................................................................................................. 22
3.3 Struttura di governo ........................................................................................................... 22
3.4 Processi decisionali e di controllo ...................................................................................... 25
3.4.1 Struttura organizzativa ............................................................................................... 25
3.4.2 Strategie e obiettivi ..................................................................................................... 27
4. Portatori di interessi ............................................................................................. 28
5 Relazione sociale ....................................................................................................... 30
5.1 Lavoratori ............................................................................................................................. 30
5.3 Rete sistema cooperativo ................................................................................................... 37
5.4 Clienti/committenti ............................................................................................................. 37
6. Dimensione economica ........................................................................................ 38
6.1 Valore della produzione ...................................................................................................... 38
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6.2 Distribuzione valore aggiunto ............................................................................................. 39
6.3 Produzione e distribuzione ricchezza patrimoniale .............................................................. 41
6.4 Ristorno ai soci ................................................................Errore. Il segnalibro non è definito.
6.5 Il patrimonio ....................................................................................................................... 41
6.6 Finanziatori ......................................................................Errore. Il segnalibro non è definito.
7. Prospettive future ................................................................................................. 42
7.1 Prospettive cooperativa ..................................................................................................... 42
7.2 Il futuro del bilancio sociale ................................................................................................ 42
Bilancio Sociale 2019
1. PREMESSA 1.1 Lettera agli stakeholder
La realizzazione di questa Undicesima edizione del bilancio sociale ha permesso alla
cooperativa MARTA S.C.S. ONLUS di affiancare al “tradizionale” bilancio di
esercizio, un nuovo strumento di rendicontazione che fornisce una valutazione
pluridimensionale (non solo economica, ma anche sociale ed ambientale) del valore
creato dalla cooperativa.
Il bilancio sociale infatti tiene conto della complessità dello scenario all’interno del
quale si muove la cooperativa e rappresenta l’esito di un percorso attraverso il quale
l’organizzazione rende conto, ai diversi stakeholder, interni ed esterni, della propria
missione, degli obiettivi, delle strategie e delle attività.
Il bilancio sociale si propone infatti di rispondere alle esigenze informative e
conoscitive dei diversi stakeholder che non possono essere ricondotte alla sola
dimensione economica.
In particolare per questa edizione del bilancio sociale la cooperativa MARTA S.C.S.
ONLUS ha deciso di evidenziare le valenze
• Informativa
• Di comunicazione
• Di relazione
Proprio per questo motivo gli obiettivi che hanno portato alla realizzazione
dell’edizione 2019 del bilancio sociale sono prevalentemente i seguenti:
• Favorire la comunicazione interna
• Informare il territorio
• Rispondere all'adempimento della regione
A circa 30 anni dalla fondazione della nostra Cooperativa cogliamo l’occasione di
questa oramai consueta e annuale “Comunicazione Economica e Sociale” per riscoprire
ciò che si è realizzato, per interpretare il presente e per programmare, insieme, il
futuro.
La “Comunicazione Economica e Sociale” è stata da noi considerata, sin dalla sua prima
“edizione”, uno strumento importante di riflessione e comunicazione. Un momento
privilegiato per selezionare e divulgare i contenuti a cui abbiamo scelto di dare valore.
Il raccogliere in queste pagine alcune selezionate informazioni relative alla vita
quotidiana della cooperativa è un tentativo di condivisione e riflessione sugli scenari,
sugli obiettivi, sui rischi, sui successi e, perché no, anche sulle delusioni di un interno
anno.
Il documento cerca di incrociare, sinteticamente, due sguardi, quello più orientato e
incuriosito dai numeri e quello più legato alle relazioni e alle reti che si intrecciano
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nella nostra quotidianità. Così i livelli si incontrano e mescolano restituendoci uno
scorcio sociale, aziendale, economico, di realtà e vita quotidiana, unico. Il nostro.
Il 2019 e il primo semestre del 2020 sono stati un periodo estremamente denso e
complesso (per certi versi drammatico) per la nostra realtà Cooperativa. Lo scenario
che si è venuto a creare e i mutamenti avvenuti sono, per così dire, emblematici. Dal
rinnovo del ccnl di settore del 2019, alle operazioni straordinarie con l’incorporazione
della Cooperativa “Progetto Con-tatto”, all’allargamento della base delle aziende del
“Gruppo Marta” con le candidature delle Cooperative Finisterrae e Oftal all’ingresso
nel gruppo stesso. E ancora: l’ allargamento ulteriore del raggio d’azione della nostra
società in un territorio molto vasto che occupa gran parte della Lombardia e del
Piemonte e, purtroppo, il grande impatto della crisi sanitaria globale del 2020 legata al
Coronavirus da cui è scaturita, oltre a tutto quanto purtroppo conosciamo, per la
prima volta, la necessità di ricorrere massicciamente agli ammortizzatori sociali per la
nostra Cooperativa.
Non possiamo negarci che la nostra Impresa, in questa situazione emergenziale, è
stata sottoposta a un grande stress organizzativo e non solo, purtroppo. Ma oggi,
trascorsi alcuni mesi dall’epicentro della crisi, possiamo constatare come alcune
caratteristiche costitutive del nostro modo di interpretare la forma dell’impresa
cooperativa possano rappresentare dei punti di forza che, ci auguriamo, possano
essere risolutivi e traghettarci in un futuro possibile, equo e sostenibile. La solidità,
l’assenza di finalità speculative, la flessibilità, l’attenzione ai soci, l’adesione alla
norma, la vicinanza alle “utenze” dei servizi erogati e la prossimità al territorio si
stanno infatti rivelando le nostre caratteristiche più apprezzate da clienti e
committenti. Saranno questi punti di forza a consentirci di operare con
determinazione in un’ottica di costante continuità aziendale e di dare il nostro
contributo allo sviluppo delle comunità locali anche nei momenti difficili che stiamo
vivendo a livello locale e globale.
Non è stato facile in questi mesi di crisi, tra i peggiori nella storia recente
dell’umanità, guidare e rappresentare degnamente tutti i livelli e i settori aziendali, le
professionalità, le esperienze e le persone che costituiscono la nostra cooperativa. Il
sostegno e l’energia che il CDA ed io abbiamo ricevuto da moltissimi soci e lavoratori è
stato uno degli elementi decisivi per affrontare insieme la crisi che abbiamo vissuto
con umanità e rigore cercando di salvaguardare la continuità e il futuro della nostra
azienda e il lavoro di tutti. La base sociale si è dimostrata matura, pronta, ha messo
in atto uno straordinario sforzo di tenuta, coesione e resilienza in uno dei momenti più
complessi della storia recente. Da coloro che hanno continuato a operare anche in
tempi di lockdown garantendo i servizi essenziali, a coloro che sono stati costretti
indipendentemente dalla propria volontà a “fermarsi” , a coloro che hanno inventato
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nuove modalità per tentare esperienze di prossimità con un’utenza spesso in forte
difficoltà umana, sociale ed economica. E’ per questo che continueremo a operare
ancora più determinati di prima a crescere con la finalità, non dimentichiamolo, di
continuare a garantire opportunità di impiego qualificato ai Soci e servizi di prossimità
di qualità alle utenze.
Augurandovi una buona lettura del documento presentato, colgo l’occasione per
rivolgere i miei ringraziamenti più sinceri a tutti i soci e a tutti i lavoratori del
“Gruppo Marta”.
Giugno 2020
Il Presidente
Mauro L. E. Quatela
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1.2 Metodologia La redazione del Bilancio Sociale è stata coordinata dall'Ufficio Comunicazione, in capo
alla Direzione Sviluppo. Nel processo redazionale i dati sono stati forniti dall'Ufficio Paghe,
Contabilità e Organizzazione e coordinati dall'Ufficio relazioni societarie. L'interpretazione
dei dati raccolti è stata condotta dal gruppo di Dirigenti e dal Direttore Generale.
1.3 Modalità di comunicazione Il presente bilancio sociale è stato diffuso attraverso i seguenti canali:
• Assemblea dei soci
• Realizzazione di brochure
1.4 Riferimenti normativi Il presente bilancio sociale è stato redatto ispirandosi liberamente sia ai Principi di
Redazione del Bilancio Sociale elaborati dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS)
del 2001 sia agli Standard Internazionali del GRI (Global Reporting Initiative).
Dal punto di vista normativo i riferimenti sono:
• Decreto attuativo del Ministero della Solidarietà Sociale del 24/01/08 contenente le
Linee Guida per la redazione del bilancio sociale da parte delle organizzazioni che
esercitano l’impresa sociale;
• Delibera della giunta regionale della Lombardia n°5536/2007
Il presente bilancio sociale è stato presentato e condiviso nell’assemblea dei soci del
15/07/2020 che ne ha deliberato l’approvazione.
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2. IDENTITÀ DELL’ORGANIZZAZIONE
2.1 Informazioni generali
Di seguito viene presentata la carta d’identità dell’organizzazione al 31/12/2019 Denominazione MARTA S.C.S. ONLUS Indirizzo sede legale Via Traversi, 15
27039 SANNAZZARO DE' BURGONDI - PAVIA
Indirizzo sedi operative Strada Sora 43 27100 PAVIA - PAVIA Via Mario del Grosso 5 23022 CHIAVENNA - SONDRIO Via Fermi 19/b 20099 SESTO SAN GIOVANNI - MILANO Via Sormani Gavina 7 27058 VOGHERA - PAVIA Via Porta Calcinara 11 27100 PAVIA - PAVIA Via De Amicis 5 21023 BESOZZO - VARESE Via Silo 12/b 21030 CUVEGLIO - VARESE
Forma giuridica e modello di riferimento S.p.a. Eventuali trasformazioni avvenute nel
tempo
Tipologia Coop. A Data di costituzione 21/12/1988 CF 01341140182 p.iva 01341140182 N° iscrizione Albo Nazionale società
cooperative
A148681
N° iscrizione Albo Regionale cooperative
sociali
A236
Tel 0382 901442 Fax 0382 901277
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Sito internet www.coopmarta.it Qualifica impresa sociale (ai sensi della
L.118/05 e succ. d.lgs. 155/06)
si
Appartenenza a reti associative
Anno di adesione
Confcooperative 1990
Adesione a consorzi di cooperative Altre partecipazioni e quote
Valore nominale
Banca Popolare Etica € 515,00
Cooperanda € 70.000,00
Unioncoop servizi € 5.629,00
CAF nazionale del lavoro
Spa
€ 3,00
Consorzio coop solidarietà
e lavoro
€ 103,00
Codice ateco 87.30.00 Secondo quanto riportato nello statuto, l'oggetto sociale della cooperativa è il seguente: La cooperativa, nell’ attuare i propri fini, si ispira ai principi di solidarietà sociale e cristiana, nel perseguimento dello scopo mutualistico, ed ha ad oggetto le seguenti attività: a) gestire direttamente o collaborare alla gestione di case di cura, strutture per anziani (case di riposo, RSA, CDI, comunità alloggio o comunque diversamente denominati), servizi per disabili (CSE, CDD, comunità alloggio, ecc. o comunque diversamente denominati); b) offrire assistenza a domicilio alle persone anziane ed a quelle ammalate, bisognose di assistenza; c) offrire assistenza ad anziani, ammalati e disabili nei periodi di degenza presso gli ospedali, le case di cura, le strutture per anziani (case di riposo, RSA, CDI, comunità alloggio o comunque diversamente denominati), le case per ferie, ecc.; d) offrire assistenza a domicilio ai bambini e, pertanto, garantire la cura, la sorveglianza, la salvaguardia, avendo presente anche l’aspetto educativo; e) offrire eventuali altri servizi di assistenza alle famiglie; f) gestire direttamente o collaborare alla gestione di centri e di attività sanitarie, riabilitative, sportive, culturali, ricreative, ecc., destinati prevalentemente, ma non necessariamente, all’ infanzia ed agli anziani; g) migliorare la qualificazione professionale dei propri soci tramite corsi formativi, da gestire direttamente o da assegnare a enti o agenzie specializzate;
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h) promuovere attività di solidarietà sociale, anche attraverso attività culturali, sportive, ricreative, ecc., in favore dei soci e dei loro familiari; i) gestire servizi di ristorazione e di pulizia per enti pubblici o privati; l) effettuare servizio di recupero lezioni scolastiche per giovani di età scolare; m) gestire direttamente o collaborare alla gestione di attività scolastiche, parascolastiche, extrascolastiche; n) offrire assistenza ed aiuto a persone anziane e/o in difficoltà nell’ accompagnamento, anche mediante idonei mezzi di trasporto, in uffici, in luoghi per il disbrigo di pratiche, in luoghi per l’effettuazione di visite mediche, in località per la partecipazione a gite turistiche o per trascorrere periodi di vacanza e/o di cura. Nei limiti e secondo le modalità previste dalle vigenti norme di legge la cooperativa potrà svolgere qualunque altra attività connessa o affine agli scopi sopraelencati, nonché potrà compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare, commerciale, industriale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali o comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti ai medesimi, compresa l’istituzione, costruzione, acquisto di magazzini, attrezzature ed impianti atti al raggiungimento degli scopi sociali. Le attività di cui al presente oggetto sociale saranno svolte nel rispetto delle vigenti norme in materia di esercizio di professioni riservate, per il cui esercizio è richiesta l’iscrizione in appositi albi o elenchi. Essa può altresì assumere, in via non prevalente, interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in imprese, specie se svolgono attività analoghe e comunque accessorie all’ attività sociale, con esclusione assoluta della possibilità di svolgere attività di assunzione di partecipazione riservata dalla legge a cooperativa in possesso di determinati requisiti, appositamente autorizzate e/o iscritte in appositi albi. La cooperativa inoltre, per stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, potrà istituire una sezione di attività, disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta di prestiti limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini dell’oggetto sociale. È in ogni caso esclusa ogni attività di raccolta di risparmio tra il pubblico. La cooperativa potrà costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale nonché adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all’ ammodernamento aziendale, ai sensi della Legge 31.1.1992, n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative.
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2.2 Attività svolte
Di seguito viene presentata una sintesi delle attività svolte dalla MARTA S.C.S. ONLUS:
Settori di attività
Residenziale Domiciliare Territoriale Diurno
Anziani e problematiche relative alla terza età
X X X X
Stranieri, in particolare di provenienza extracomunitaria
X X
Giovani in situazioni di disagio
X
Emarginazione e lotta alla povertà
X
Educazione e servizi scolastici
X
Attività didatico-culturali
X
Disabili fisici psichici e sensoriali
X X X X
Minori e giovani X X X
Problematiche legate alla famiglia
X X
Pazienti psichiatrici ed ex degenti in istituti psichiatrici
X X
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2.3 Composizione base sociale
Di seguito vengono riportate alcune informazioni sulla composizione della base sociale.
Base sociale anno 2019
T i p o l o g i a s o c i
9 4 , 2 1 %
0 , 1 3 % 5 , 6 6 %
L a v o r a t o r i
P e r s o n e g i u r i d i c h e
V o l o n t a r i
6 4 36 8 3
7 4 9
1 1 1 2 3 2 9 4 5
0
1 0 0
2 0 0
3 0 0
4 0 0
5 0 0
6 0 0
7 0 0
8 0 0
L a v o r a t o r i P e r s o n e g i u r i d i c h e V o l o n t a r i
L a b a s e s o c i a l e n e l t e m p o
2 0 1 7
2 0 1 8
2 0 1 9
Soci ammessi ed esclusi Soci al 31/12/2018 Soci ammessi
2019 Recesso soci 2019
Decadenza esclusione soci 2019
Soci al 31/12/2019
Numero 713 226 82 62 795
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2.4 Territorio di riferimento
Dal 2016, con il rinnovamento del CDA, Marta scs ha inaugurato una politica commerciale
più ad ampio raggio, superando la tradizionale attenzione al radicamento locale nella
provincia di Pavia, di fatto già messa in discussione negli ultimi anni anche dalla
governance precedente. A un’iniziale apertura verso i contigui territori del sud Milano, si è
sovrapposta la gestione dei servizi ausiliari presso i nidi di Monza, grazie al RTI con
Cooperativa Lombarda FAI, successivamente incorporata. Tale incorporazione,
unitamente alla politica commerciale del nuovo CDA, che ha potenziato la Direzione
Sviluppo, hanno prodotto l’apertura verso altri territori, fra cui, principalmente l’area della
provincia di Varese, il distretto di Chiavenna in provincia di Sondrio e i territori del
Piemonte orientale.
A oggi la presenza di Marta è dislocata sostanzialmente in queste aree: l’originaria
provincia di Pavia e territori limitrofi in provincia di Milano o di Lodi, l’area Monza e
Brianza, la provincia di Varese, Chiavenna e il Piemonte orientale con l’interessamento
delle province di Alessandria e di Asti.
a) Pavia e limitrofi
E’ il territorio storico e originario della cooperativa, nel quale la nostra organizzazione è
radicata da oltre trent’anni e gestisce una pluralità di servizi che spazia dalla prima
infanzia alla tutela minori e all’educativa domiciliare, ai servizi tutelari o domiciliari per
anziani, a tutti i servizi per disabili, a scuola, a domicilio, residenziali o semiresidenziali.
Anche la mappa degli stakeholder è articolata, numerose sono le collaborazioni in essere
e buoni i rapporti con i principali committenti pubblici, fra cui particolare sviluppo ha avuto
negli ultimi anni il rapporto con il Comune di Rozzano e il Distretto Visconteo Sud Milano.
Sono in corso di rilancio anche le relazioni con le due principali città della provincia, Pavia
e Vigevano, con le quali, in passato, si erano registrate battute d’arresto dovute a vari
motivi ormai storicizzati. Buono e proficuo si conferma invece il rapporto con il terzo centro
provinciale che è la città di Voghera.
Nell’ambito dell’area pavese sono presenti due sedi: la sede legale, a Sannazzaro de’
Burgondi, e la sede operativa e di rappresentanza collocata nella città stessa di Pavia.
b) Monza e Brianza
Il perno commerciale di questo territorio è rappresentato dal rapporto con la città di Monza,
principale cliente della incorporata Lombarda FAI. Qui è in fase di ricostruzione il rapporto
di collaborazione e fiducia con l’area tecnica preposta ai servizi e che ha visto un ampio
turnover e, ultimamente, anche un importante avvicendamento al vertice.
Il servizio prevalente è l’assistenza domiciliare agli anziani che, nell’ambito del processo di
inserimento dei meccanismi di accreditamento da parte del Comune di Monza ha visto
un’iniziale significativa contrazione, sia in relazione al numero di casi attivi, sia in relazione
ai prezzi previsti da accreditamento. Negli ultimi mesi è stato possibile rafforzare il
rapporto di collaborazione con il Comune, dimostrando da parte della cooperativa ottima
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disponibilità e capacità di attivazione in situazioni complesse e urgenti, il che ha
comportato un aumento del volume del servizio domiciliare di circa il 15%.
In quest’area la sede operativa è collocata in un immobile di proprietà a Sesto San
Giovanni, con il quale, al momento, i servizi in essere sono tuttavia minimi e meritano di
essere maggiormente sviluppati, anche ipotizzando collaborazioni con altre realtà di rete.
c) Varese
L’area di Varese si caratterizza per la dispersione dei servizi in piccoli centri, talvolta
montani, quindi anche piuttosto isolati e di piccole dimensioni. La tipologia di servizi gestiti
è prevalentemente quella dei servizi domiciliari e scolastici, anche se, a seguito
dell’incorporazione, Marta ha iniziato a promuovere su quel territorio anche i servizi a
carattere psicosociale.
Il rapporto con i committenti è variegato e, a fronte di piccoli comuni con i quali è possibile
attivare buone collaborazioni e promuovere politiche commerciali improntate alla qualità
dei servizi, si registra, al contrario, qualche difficoltà con i comuni più grandi dal punto di
vista commerciale. Da registrare in quest’area anche il recente esperimento di gestione
diretta del poliambulatorio presso il Comune di Cuveglio, che rappresenta una novità
rispetto agli usuali rapporti con il territorio che sono principalmente legati alle commesse in
appalto o in gestione diretta, ma al momento difettano ancora di una rete socio territoriale
più composita, che includa anche collaborazioni con altre agenzie del Terzo Settore o
imperniate su reti e partnership fra diversi enti pubblici: tutto questo è anche
probabilmente legato alla caratteristica stessa del territorio.
La sede di riferimento di quest’area è collocata presso il Comune di Besozzo.
d) Chiavenna
Chiavenna rappresenta un interessante laboratorio per la nostra cooperativa, sia perché si
tratta di un unico committente e di un territorio relativamente contenuto, sia perché,
fortunatamente, la politica commerciale proposta è stata positivamente recepita e, nel
corso di queste tre anni e mezzo di gestione, è stato possibile sviluppare il volume e la
tipologia dei servizi gestiti, potenziando i rapporti di rete e promuovendo progetti ed
esperimenti a integrazione dei servizi tradizionali e principali che sono l’assistenza
scolastica a disabili e l’educativa domiciliare.
Anche in relazione al rapporto con la base sociale, a Chiavenna è stato possibile curare
molto bene l’ingresso e la presentazione della cooperativa ai futuri soci, da cui,
attualmente, riceviamo ottima collaborazione e fidelizzazione. Il rapporto con il
committente, la Comunità Montana, è buono e improntato anche alla sperimentazione di
nuove forme di intervento, anche grazie alla disponibilità e all’inventiva degli operatori
presenti sul territorio.
e) Piemonte orientale
Quest’area rappresenta una scommessa per la nostra organizzazione, in vari sensi. Da un
lato è la più concreta e prossima direzione di espansione commerciale che è possibile
individuare a partire dal nostro nucleo storico di localizzazione, dall’altro è un territorio
caratterizzato da una densità di cooperative e operatori del Terzo Settore relativamente
bassa, con la presenza spesso anche massiva di grandi gruppi e operatori molto
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dimensionati e operanti su scala nazionale. In ultima istanza è un territorio in cui il mercato
è orientato al risparmio in modo abbastanza deciso e, per la nostra organizzazione, è
dunque una sfida competere inizialmente a queste condizioni e cercare poi, una volta
entrati, di collaborare con i committenti per valorizzare il rendimento di alcune scelte
qualificanti sui servizi cercando di valorizzarle anche economicamente.
Il servizio a oggi principale, per volume, è la casa di riposo di Valenza, cui si affianca
l’asilo nido di Arquata Scrivia e, recentissimamente, il servizio di assistenza domiciliare
della città di Asti: quest’ultimo rappresenta un nuovo committente di grande rilevanza, dal
momento che trattasi di città di circa 75.000 abitanti e capoluogo di provincia.
2.5 Missione La cooperativa MARTA S.C.S. ONLUS, in accordo con la legge 381/91, si propone le
seguenti finalità istituzionali: • La gestione di servizi socio-sanitari ed educativi
La cooperativa, nell'anno in corso, ha deciso di attuare le sue finalità istituzionali
attraverso:
Le attività svolte dalla Cooperativa si articolano in diverse tipologie di servizi, suddivisi
nelle quattro aree gestionali rispetto alle quali si articola l'esposizione.
AREA 1
- servizi assistenziali, infermieristici, educativi e ausiliari in RSA o CDI
- servizi ambulatoriali
- servizi di assistenza domiciliare
- servizi interculturali
AREA 2
- servizi assistenziali, infermieristici, educati e ausiliari in CDD, CSE, CA e RSD
- progetti speciali per la disabilità e soggiorni estivi
- servizi di tutela minori e educativa domiciliare, servizi sociali di base, segretariato sociale
e servizio amministrativo
- servizi di spazio neutro e alloggi per l'autonomia e/o madre-bambino
AREA 3
- servizi in asili nido
- servizi in scuole di infanzia
- servizi di sostegno scolastico e servizi parascolastici
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AREA 4
- servizi di sostegno scolastico e servizi parascolastici
- servizi di assistenza domiciliare
- servizi di educativa domiciliare
- sportello assistenti famigliari
La cooperativa si propone di raggiungere questa finalità attraverso le seguenti politiche di impresa sociale:
Nel momento della propria riconferma per un secondo mandato, il CDA, ha ritenuto di
confermare le linee programmatiche di indirizzo del proprio mandato, di seguito riportate.
• Maggiore ruolo politico di Marta scs e del Gruppo Marta, maggiore radicamento e
rilevanza territoriale – Potenziamento del ruolo politico di Marta scs e del Gruppo Marta,
realizzato tramite: la valorizzazione e la stabilizzazione di Marta all’interno del movimento
cooperativo, il rafforzamento delle alleanze con interlocutori privilegiati del pubblico e del
privato virtuoso, la promozione di reti anche interterritoriali.
• Nuovi bisogni e nuovi servizi – Analisi dei bisogni sociali emergenti ed elaborazione
di possibili risposte, valutando anche la sperimentazione di gestioni dirette o di servizi a
domanda privata e individuale.
• Piano commerciale, marketing e comunicazione – introduzione definita e
riconoscibile di un piano e di una politica commerciale e di comunicazione che ponga la
Cooperativa e il Gruppo in una posizione di maggiore visibilità, tramite lo sviluppo di
un’adeguata linea di marketing e comunicazione di impresa.
• Conferma dei servizi tradizionali – Mantenimento dei servizi in essere, fatte salve le
valutazioni economiche, strategiche e di convenienza svolte dai dirigenti preposti.
• Oltre il contratto: non solo lavoratori ma anche soci – Ricerca, progettazione e
attuazione di misure di welfare aziendale nell’ambito di politiche per i soci che abbiano
l’obiettivo di valorizzare il ruolo di soci oltre che di lavoratori.
• Utilizzo di sistemi informativi interni evoluti e assunzione di procedure
standardizzate di qualità negli uffici e nei servizi.
• Sviluppo di una formazione manageriale evoluta e adatta alle sfide di sviluppo
affrontate dalla Cooperativa e dal Gruppo.
La cooperativa nel perseguimento della missione per il proprio agire si ispira ai seguenti
valori: I perni su cui si incardina l’azione della nostra impresa sociale possono essere riassunti
tramite l’acronimo “marta”, che rimanda a 5 espressioni chiave:
- management: attenzione nella scelta e nella formazione dei livelli dirigenziali, a cui è
affidata la cura della relazione con gli altri soci lavoratori e la scelta e l'attuazione delle
strategie aziendali;
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- assistenza qualificata: centralità della dimensione umana e personale, sia dell'utente che
dell'operatore, intesa come perno e strumento per concretizzare la mission della nostra
cooperativa;
- relazioni: importanza ascritta alla dimensione relazionale e alla capacità di dialogo con
tutti gli stakeholder quale precondizione per trattare in modo significativo ed efficace le
problematiche sociali;
- territorio: attribuzione di valore alla conoscenza delle caratteristiche locali specifiche,
nell'ottica di offrire servizi mirati e di essere in grado di leggere e interpretare i riscontri in
termini di reciprocità e adeguatezza;
- affidabilità: appartenenza e fidelizzazione di clienti e soci lavoratori perseguita tramite la
visibilità e la trasparenza del nostro agire cooperativistico.
2.6 Storia
Raccontare la storia della Cooperativa Marta per come è adesso significa ripercorrere le
storie delle tre diverse organizzazioni che, insieme, le danno vita sulla base della fusione
avvenuta all’inizio del 2018.
C’è però un elemento che, prima di ogni storia individuale, funge da radice comune: la
tutela e la valorizzazione del lavoro femminile. Marta, infatti, nasce nel 1988 in Lomellina,
all’indomani della crisi dei maglifici che rappresentano un’importante risorsa produttiva
territoriale: in essa trovano una seconda possibilità di occupazione molte operaie rimaste
senza lavoro. Un’analoga vicenda si ripropone in concomitanza della nascita della
cooperativa Famiglia e dintorni, nel 1985, per un’iniziativa delle ACLI di Sesto San
Giovanni, volta a creare un’opportunità di valorizzazione lavorativa per le molte donne
fuoriuscite dalle acciaierie FALCK in concomitanza con la crisi della siderurgia. Infine,
Lombarda FAI nasce, insieme a tutte le altre FAI, nel 1980, da un’iniziativa di APICOLF,
associazione che da sempre si spende per la qualificazione e la valorizzazione dei servizi
assistenziali e tutelari a domicilio svolti in prevalenza da persone di sesso femminile.
Il primo servizio gestito da Marta è un Centro Diurno per persone Disabili, la cui apertura,
da parte del Comune di Sannazzaro, coincide con la fondazione della cooperativa stessa.
Successivamente si avviano collaborazioni anche con diversi enti pubblici, con
l’acquisizione di servizi ausiliari e domiciliari a favore di anziani. Nel frattempo altri centri
diurni si aggiungono a quello di Sannazzaro, oltre alla gestione di servizi in strutture
residenziali per anziani e poi di servizi domiciliari per minori. In anni più recenti Marta si
sperimenta con servizi di prevenzione per ragazzi e giovani, fino alla gestione, nel 2013, di
servizi di secondo livello come il servizio sociale professionale. Nel corso della propria
crescita Marta ha anche dato vita a diverse esperienze di cooperazione, alcune delle quali,
come Cooperanda (fondata nel 2008) e Oltreconfine (fondata nel 2012), hanno costituito
un sistema integrato con la cooperativa madre, mentre altre hanno invece intrapreso un
cammino distinto, come le cooperative Gli Aironi, Fiordaliso e Arianna. Per molti anni
Bilancio Sociale 2019
l’Assemblea Soci ha scelto di affidare la guida dell’organizzazione a uno dei soci fondatori,
Giampietro Cechetto, presidente storico della nostra cooperativa, che ne ha curato la
crescita e lo sviluppo, presiedendo il Consiglio fino al 2016, anno nel quale è entrato in
carica l’attuale CDA.
La Cooperativa Lombarda FAI ha portato in Marta la sua storia trentennale e la vasta
esperienza accumulata nell’ assistenza ad anziani, bambini, disabili e famiglie in difficoltà.
Come già accennato, Lombarda FAI è nata negli anni Ottanta con l’intento di dare una
struttura professionale al lavoro di cura e di promuovere la qualificazione professionale
delle assistenti familiari che, in quegli anni, sempre più impegnate nel supporto delle
persone in difficoltà, esprimevano crescenti esigenze formative ed organizzative. La
cooperativa si è costruita, pertanto, intorno ad un progetto di qualificazione e
professionalizzazione del lavoro di cura. Successivamente, consolidando la sua presenza
nel territorio e grazie alla collaborazione con le pubbliche amministrazioni, ha sviluppato le
proprie competenze in tutti i servizi a sostegno della fragilità personale e famigliare,
estendendo nel tempo le proprie attività a diversi ambiti di cura alla persona e collocando
la propria attività principalmente in provincia di Monza Brianza e Varese. Dal 2018 è stata
incorporata in Marta scs.
La Cooperativa FED, Famiglie e dintorni, è stata fondata nel 1985 con il nome
"Cooperativa di assistenza familiare Luigi Giussani", derivante dal circolo Acli di Sesto San
Giovanni. La cooperativa si è occupata dapprima di cure domiciliari e, nel corso del tempo,
ha esteso il suo operato a tutti i servizi di promozione del benessere nella comunità. Nel
1990 ha cambiato il proprio nome in "Centro Assistenza Familiare Acli", fino al 2011, anno
in cui ha assunto la più recente denominazione di "Famiglie e dintorni cooperativa sociale
Acli" che ha mantenuto fino al 2018, anno di fusione e incorporazione all’interno di Marta.
Con il 2019 viene realizzata, infine, l'ulteriore fusione per incorporazione della cooperativa
Progetto Contatto, che apre, in Marta, l'esperienza di gestione di servizi per stranieri, di
mediazione linguistica e culturale.
3. GOVERNO E STRATEGIE
3.1 Tipologia di governo Nella tabella vengono schematizzate alcune informazioni rispetto agli amministratori della
cooperativa:
Nome e cognome Carica Altri dati
LORENZO RANCATI
TORRIELLI
amministratore delegato dal
09/05/2019 al 09/05/2022
residente a VIGEVANO
MAURO LUIGI ENRICO
QUATELA
Presidente residente a SOMMO
Bilancio Sociale 2019
FRANCESCO RUSSO Vice Presidente residente a PAVIA
MANUELA PELLEGATTA componente residente a LENTATE SUL
SEVESO
VALERIO GIORGETTA componente residente a PAVIA
Nella riunione del 09/05/2019 è stato deliberato che al Presidente, Dr. Mauro Quatela
spettano tutti i poteri di ordinaria amministrazione. Si intende per ordinaria
amministrazione l’esercizio di tutti i poteri di gestione, con l’espressa esclusione, oltre alle
materie e poteri non delegabili per legge, dei seguenti poteri che restano di competenza
del consiglio:
- la vendita, l’acquisto e la permuta di beni immobili;
- l’assunzione o la cessione di partecipazioni in altre società o imprese
- l'assunzione e la revoca di quadri e dirigenti della Società, indicandone le mansioni, la
retribuzione e l’eventuale cauzione.
- vendita ed acquisto di aziende, o rami di esse;
- l’assenso ad iscrizioni o cancellazioni ipotecarie.
Al Presidente sono attribuite altresì le funzioni di prevenzione e protezione in materia di
salute e sicurezza nei luoghi di lavoro contro i rischi di infortuni, incendi e malattie
professionali, senza limite di spesa e senza limite alcuno di poteri.
Pertanto in forza di quanto sopra a mero titolo esemplificativo e non esaustivo sono
attribuiti al Presidente i seguenti poteri:
• curare l’esecuzione delle delibere adottate dal Consiglio di Amministrazione;
• disporre quanto necessario per il puntuale aggiornamento dei Libri e dei Registri
della Società, nonché della contabilità;
• firmare la corrispondenza della Società, secondo quanto stabilito dallo Statuto
sociale;
• costituire, gestire, modificare ed estinguere i rapporti di lavoro con il personale
dipendente, con l’esclusione di quadri e i dirigenti, fissandone il trattamento economico, le
attribuzioni e le relative mansioni;
• stipulare, sottoscrivere, eseguire, recedere, annullare e risolvere contratti di
acquisto, di vendita e di permuta di beni mobili e di merci inerenti, sia direttamente che
indirettamente, l’attività sociale, inclusi i beni mobili registrati; contratti di locazione, anche
finanziaria, di sub-locazione e di affitto; contratti di appalto, di sub-appalto, di fornitura e di
Bilancio Sociale 2019
somministrazione; contratti per la prestazione di servizi ivi compresi incarichi ad avvocati,
commercialisti e professionisti in genere; contratti di trasporto; contratti di assicurazione
per qualunque rischio e per qualsiasi ammontare; contratti di mandato, di commissione, di
agenzia con o senza rappresentanza, di deposito e di comodato;
• disporre l’apertura di conti correnti bancari di corrispondenza e di altri conti separati
o speciali; richiedere fidi bancari e anticipazioni di crediti in genere, provvedere al deposito
di somme, titoli e valori;
• eseguire prelievi dai conti correnti intestati alla Società, rilasciare fidejussioni e in
genere garanzie a favore di terzi;
• girare per l’incasso o per lo sconto assegni, tratte, cambiali e in genere ordini o
mandati di pagamento in favore della Società;
• il Presidente potrà disporre per tali operazioni con firma disgiunta fino ad un importo
di € 10.000,00, per importi superiori ai 10.000,00 € ogni disposizione di qualunque importo
effettuate con qualunque strumento dovrà riportare la firma congiunta con altro
amministratore che dispone del potere di firma.
• esigere ed incassare somme a qualunque titolo dovute alla Società, rilasciando
quietanza; procedere alla cessione di crediti sia pro soluto che pro solvendo;
• procedere ad atti conservativi o cautelativi; far elevare protesti; presentare istanze
per dichiarazioni di fallimento e conseguente insinuazione di crediti;
• transigere su crediti commerciali, rinunziare a giudizi ordinari o sommari o a
procedimenti di esecuzione forzata;
• aderire ad aste, licitazioni e gare, sia pubbliche che private, presentando offerte,
migliorando quelle di altri concorrenti, effettuando depositi cauzionali e ritirandoli,
sottoscrivendo i relativi atti, documenti e contratti.
Si precisa che al Presidente spettano tutti i poteri relativi alle attività necessarie o anche
soltanto utili per l'accesso, la partecipazione del Fornitore al Mercato Elettronico e la
sottoscrizione dei relativi contratti, incluso il potere di rilasciare dichiarazioni, presentare
autocertificazioni, dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà, offerte e proposte, liste e
cataloghi di Servizi, inoltrare istanze e domande, incluse domande di Abilitazione al
Sistema di e- Procurement, presentare e/o richiedere documenti, rilasciare, ove richieste,
quietanze, rinunce, garanzie e fideiussioni, negoziare e concludere contratti, in particolare
attraverso la partecipazione alle apposite procedure previste dal Mercato Elettronico;
• compiere in nome della Società tutti gli atti necessari e comunque inerenti
all’instaurazione di giudizi arbitrali;
• concedere ai dipendenti della Società nonché a terzi mandati e procure ad negotia
entro i limiti delle attribuzioni ad Egli conferite ai sensi della presente delibera;
Bilancio Sociale 2019
• compiere ogni e qualsivoglia atto inerente la gestione e il funzionamento
dell'azienda.
Il Presidente dovrà riferire con cadenza almeno trimestrale al Consiglio di Amministrazione
secondo quanto previsto dall’art. 2381 V comma codice civile e dall'art. 27 dello statuto
sociale.
Al Dr. Mauro Quatela, in quanto Presidente, spettano altresì i poteri di rappresentanza
generale della società attribuiti dallo statuto sociale.
Al Vicepresidente Dr. Francesco Russo vengono attribuiti in via disgiunta i medesimi poteri
di gestione sopra attribuiti al Presidente da esercitarsi in caso di impedimento o
impossibilità di quest'ultimo eccetto per quanto stabilito in materia di prevenzione e
protezione relativamente a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro contro i rischi di infortuni,
incendi e malattie professionali che rimangono in capo esclusivo al Presidente.
Nella stessa riunione il CdA delibera di delegare il consigliere Dott. Lorenzo Rancati
Torrielli all'attuazione del Sistema Di Gestione della Qualità sulla base e in conformità a
quanto stabilito dalla normativa UNI EN ISO 9001:2015 al punto 5.
Il Consigliere delegato:
- ha la responsabilità che la politica della qualità definita dal Cda venga estesa e attuata a
tutti i livelli dell'organizzazione di Marta scs e del Gruppo Cooperativo Paritetico di cui essa
è capofila e rispetto alle cui cooperative componenti ha ampia delega di interfacciare e
trattare con i Legali Rappresentanti
- ha la responsabilità di curare l'esecuzione delle delibere assunte dal Cda in materia di
SGQ
- ha la responsabilità di relazionare periodicamente al Cda in merito all'estensione e
all'applicazione di SGQ
- ha la responsabilità di individuare e eventualmente di incaricare formalmente i
responsabili di processo, premurandosi di renderli pienamente consapevoli dell'importanza
del cliente/utente verso la cui soddisfazione devono finalizzare il loro operato
- ha il potere in virtù delle responsabilità sopra enumerate, di stipulare sottoscrivere
eseguire recedere annullare e risolvere contratti di consulenza e/o acquisto di beni
materiali e immateriali, congiuntamente al Presidente del Cda
- ha il potere di assumere, congiuntamente al Presidente del Cda, provvedimenti
disciplinari a carico del personale dipendente con esclusione dei quadri dirigenti, rispetto
ai quali ha titolo di proporre al Cda l'assunzione di provvedimenti disciplinari
- dispone, per esercitare la propria delega, di un Ufficio Qualità, coordinato da un
Responsabile Qualità al quale è in capo il presidio dell'operatività connessa alla
comunicazione, all'estensione e all'applicazione del SGQ.
Bilancio Sociale 2019
Conformemente a quanto raccomandato dall’art. 2381 V comma c.c. e dall’art. 27 dello
statuto sociale, l’amministratore delegato riferisce al Consiglio di Amministrazione, con
periodicità almeno trimestrale, sull’attività svolta nell’esercizio delle deleghe al medesimo
attribuite.
3.2 Organi di controllo Di seguito vengono fornite alcune indicazioni circa gli organi di controllo della cooperativa
Collegio sindacale
Nome e cognome Carica Altri dati
FABIO ALESI presidente dal 12/12/2019 al
09/05/2022
residente a MILANO data
prima nomina 09/05/2019
MICHELE LISSI sindaco effettivo residente a VERNATE data
prima nomina 09/05/2019
TOMMASO GIUSEPPE
CARENA
sindaco effettivo residente a BESATE data
prima nomina 09/05/2019
PAOLO BESOZZI sindaco supplente residente a MILANO data
prima nomina 09/05/2019
3.3 Struttura di governo
Rispetto alla struttura di governo, si riportano alcuni dati che mostrano i processi di
gestione democratica e di partecipazione della nostra organizzazione.
Il CdA della cooperativa MARTA S.C.S. ONLUS nell’anno 2019 si è riunito 27 volte e la
partecipazione media è stata del 100%
Per quanto riguarda l’assemblea, invece, il tema della partecipazione degli ultimi 3 anni è
meglio visualizzato dalla tabella sottostante:
Anno Data % partecipazione % deleghe Odg
2017 02/10/2017 51% 47% Approvazione
progetto di fusione
mediante
incorporazione
della Cooperativa
Lombarda F.A.I.
COOP. SOCIALE
Bilancio Sociale 2019
ONLUS E FAMI-
GLIE E DINTORNI
COOPERATIVA
SOCIALE,
depositato presso
l'Uffi-cio del
Registro delle
Imprese di Pavia,
udita la relazione
illustrativa redatta
dagli
Amministratori ai
sensi dell'art.
2501-quinques del
c.c. e delibere
inerenti e
conseguenti:
- 2) Proposta di
modifica al vigente
Statuto sociale
- 3) variazione art.
2 - durata della
società
2017 27/04/2017 33% 33% 1.
Approvazi
one bilancio
d’esercizio al
31/12/2016,
destinazione del
risultato d’esercizio
e delibere
conseguenti;
2. Relazione
del Presidente;
3. Relazione
del Collegio
Sindacale;
4.
Approvazi
one Bilancio
sociale 2016;
5. Nomina
amministratore;
6. Piano di
Welfare aziendale
triennio 2017/2019;
7. Proposta
di abrogazione
delibera
Bilancio Sociale 2019
assembleare
pagamento
formazione al 50%
2018 26/05/2018 28% 58% 1.
Approvazi
one bilancio
d’esercizio al
31/12/2017,
destinazione del
risultato d’esercizio
e delibere
conseguenti;
2. Relazione
del Presidente;
3. Relazione
del Collegio
Sindacale;
4.
Approvazi
one Bilancio
sociale 2017;
5. Ratifica
dimissioni
amministratore;
6. Relazione
Welfare aziendale;
2019 09/05/2019 29% 48% 1.
Approvazi
one bilancio
d’esercizio al
31/12/2018,
destinazione del
risultato
economico e
delibere
conseguenti;
2. Relazione
del Presidente;
3. Relazione
del Collegio
Sindacale;
4.
Approvazi
one Bilancio
sociale 2018;
5. Nomina
Consiglio di
Bilancio Sociale 2019
Amministrazione;
6. Nomina
Collegio Sindacale
7. Relazione
Welfare aziendale;
2019 12/09/2019 11% 50% Proposta di
approvazione
progetto di fusione
mediante
incorporazione
della Cooperativa
Sociale Progetto
Con-tatto,
4 2
2 8
2 0
0
5
1 0
1 5
2 0
2 5
3 0
3 5
4 0
4 5
2 0 1 7 2 0 1 8 2 0 1 9
P e r c e n t u a l e p a r t e c i p a z i o n e a s s e m b l e a n e l t e m p o
3.4 Processi decisionali e di controllo 3.4.1 Struttura organizzativa
La struttura organizzativa della cooperativa al 31/12/2019 è la seguente:
Obiettivo del CDA fin dal termine del 2018 è stata la messa a punto di una
riorganizzazione della struttura gestionale e direttiva della Cooperativa, al fine di rendere
la macchina organizzativa generale più efficiente ed efficace. A questo scopo è stato
avviato anche un percorso di formazione per i membri del CDA che, in alcune occasioni,
hanno incontrato, in tavoli congiunti, la compagine di tutti i direttori per discutere il modello
Bilancio Sociale 2019
che andava delineandosi e che ha trovato compimento nell’organigramma qui di seguito
riportato.
In esso si può apprezzare un’organizzazione articolata in tre differenti livelli: un primo
livello di governance strategica e politica (caselle gialle) che corrisponde agli organi di
amministrazione e di vigilanza, come il Consiglio di Amministrazione, espressione
dell'Assemblea dei Soci, il Collegio Sindacale e l'Organo di Vigilanza, previsto dal modello
d.lgs. 231; un successivo livello di governance tecnica (prime tre caselle azzurre e caselle
verdi sulla sinistra), che corrisponde alle diverse Direzioni o Aree in cui è articolata la
cooperativa; un terzo livello connesso alla conduzione operativa dei diversi servizi (caselle
tratteggiate in verde), svolta da coordinatori e operatori sul campo. All’interno della
struttura così articolata, si distinguono organi di linea (caselle verdi), ossia strutture
deputate alla gestione diretta dei servizi, e organi di staff (caselle azzurre), ossia strutture
e uffici che assolvono a funzioni trasversali ai vari comparti in cui sono suddivisi i servizi.
L’originalità di Marta scs, in relazione al siffatto profilo organizzativo, è quella di
sovrapporre un organigramma a matrice a un impianto gerarchico funzionale, garantendo
così, da un lato, la chiarezza della catena decisionale, e, dall’altro, la replicabilità dei
medesimi moduli gestionali su diverse commesse, realizzando così una sostanziale
ottimizzazione di costi indiretti connessi ai quadri direttivi.
Bilancio Sociale 2019
3.4.2 Strategie e obiettivi
Strategia Obiettivi operativi
Struttura organizzativa Rendere più efficiente la struttura
organizzativa
Definire un nuovo organigramma
I soci e le modalità di partecipazione Ciclo di preassemblee e incontri a tema
nei vari territori
Promuovere la partecipazione di tutti i
soci dislocati sui diversi territori
Ambiti di attività Sopralluoghi sui servizi e costante
contatto con i committenti. Indagini sul
grado di soddisfazione.
Mantenimento dei servizi gestiti e
miglioramento qualitativo.
L'integrazione con il territorio Investimento della ricchezza prodotta
nell'ambito del medisimo territorio,
promozione di iniziative informative e
culturali, progetti di mappatura e analisi
territoriale anche estesa ai nuovi
territori.
Promozione dello sviluppo economico e
culturale della comunità locale, anche
nell'ambito dei nuovi contesti territoriali
intercettati.
La produzione ,le caratteristiche o la
gestione dei servizi
Istituzione di percorsi formativi ad hoc,
creazione di occasioni di interscambio
e confronto con gli altri soci e in
generale con tutti gli stakeholder.
Sviluppare e promuovere nei servizi
una cultura di gestione coerente con la
mission della cooperativa. Promuovere
all'esterno iniziative di valorizzazione e
visibilità del prodotto sociale.
Il mercato Sensibilizzazione della committenza e
segnalazione di eventuali anomalie.
Promuovere sul mercato una seria
politica dei prezzi, garantendo la
copertura dei costi del lavoro.
I bisogni Promuovere, tramite progetti e servizi
diversi, una riflessione in grado di
sostenere percorsi comunicativi di
raccordo fra i problemi riscontrati e le
possibili risposte.
Sostenere il territorio nel formulare una
domanda organica a livello sociale.
La rete rafforzamento delle alleanze con
interlocutori privilegiati del pubblico e
del privato virtuoso, promozione di reti
anche inter-territoriali
Rafforzamento delle allenaze
attraverso coprogettazione dei servizi
con particolare riferimento alla
peculiarità territoriali
La pianificazione economico-finanziaria Accorciare i tempi di elaborazione dati
per il controllo di gestione.
Definizione e raffinazione strumenti
extracontabili.
L'assetto patrimoniale Confermare politiche di negoziazione
con le banche e un sistema di recupero
crediti maggiormente funzionale.
Operazione di fusione per
incorporazione.
Mantenimento del patrimnonio
pregresso e ampliamento del
patrimonio.
Bilancio Sociale 2019
4. PORTATORI DI INTERESSI
0
2 0
4 0
6 0
8 0
1 0 0
A l t r ec o o p e r a t i v e
s o c i a l i A l t r eo r g a n i z z a z i o n i
d it e r z o
A s s o c i a z i o n ed i
r a p p r e s e n t a n z a
B C C
C e n t r ip e r
l ' i m p i e g o
C o m m i t t e n t i / c l i e n t i
C o m u n i t àl o c a l e
C o n s u l e n t i
F o r n i t o r i
I s t i t u z i o n il o c a l i
M a s sm e d i a
ec o m u n i c a z i o n e
A s s e m b l e ad e i
s o c i
L a v o r a t o r in o ns o c i
S o c il a v o r a t o r i
S o c iv o l o n t a r i
S t a g i s t i ,s e r v i z i o
c i v i l e ,b o r s e
Riportiamo nella tabella la natura della relazione di ogni portatore di interessi individuato:
Portatori di interesse interni Tipologia di relazione
Assemblea dei soci Relazione informativa, consultiva e decisionale.
Soci lavoratori Relazione di tipo collaborativo e partecipativo, oltre che lavorativo
Soci volontari Relazione legata a singoli servizi, caratterizzata da collaborazioni per lo più occasionali
Lavoratori non soci Relazione di tipo collaborativo e lavorativo
Stagisti, servizio civile, borse lavoro ecc. Relazione di tipo collaborativo e formativo, soggetta alle contingenze del servizio o della specifica realtà in cui si realizza.
Bilancio Sociale 2019
Portatori di interesse esterni Tipologia di relazione
Altre cooperative sociali Relazioni basate su singole collaborazioni ad hoc e connesse a particolari progetti. Avvio primi studi di fattibilità per la costituzione di un'eventuale rete di cooperative.
BCC La relazione si basa sul versamento di una quota di partecipazione.
Associazione di rappresentanza Relazioni con le associazioni sindacali, con le quali vengono vagliate e discusse problematiche relative alla gestione dei rapporti di lavoro. Relazione con Confcooperative, imperniata sulla condivisione delle linee di sviluppo del sistema cooperativistico. Coinvolgimento di Confcooperative nella realizzazione di una sperimentazione di welfare aziendale.
Altre organizzazioni di terzo settore Relazioni interattenute prevalentemente in connessione ai servizi educativi, con natura di collaborazione, reciproco confronto e progettazione
Istituzioni locali Relazioni formali legate a procedure gestionali e relazioni collaborative e progettuali connesse a finanziamenti o sperimentazioni di nuovi interventi.
Comunità locale Relazioni anche intense ma legate a singole realtà di servizio. Relazione di promozione della comunità locale stessa attraverso il reinvestimento del capitale economico e culturale prodotto.
Committenti/clienti Relazioni strutturate secondo le diverse tipologie di richiesta e coinvolgimento: dalla gestione di singoli servizi alla coprogettazione di interventi integrati nell'ambito dei servizi alla persona.
Fornitori Relazione basata sulla richiesta di prestazioni, materiali e servizi.
Mass media e comunicazione Relazioni occasionali legate a campagne informative in relazione a singoli eventi o servizi.
Centri per l'impiego Contatti sporadici per ricerca di specifiche professionalità e singoli progetti.
Consulenti Relazione imperniata sullo scambio e sull'acquisizione di competenze, nell'ambito di una generale condivisione delle line operative e valoriali della cooperativa.
Bilancio Sociale 2019
5 RELAZIONE SOCIALE
Vengono di seguito riportati alcuni indicatori relativi ai portatori di interessi interni ed esterni ritenuti fondamentali almeno per quanto riguarda l’attuale edizione del bilancio sociale.
5.1 Lavoratori Soci e non soci Il totale dei lavoratori è: 887
1 1 3
2 5
6 5 5
9 4
0 1 0 0 2 0 0 3 0 0 4 0 0 5 0 0 6 0 0 7 0 0
L a v o r a t o r i
S o c i u o m i n i
S o c i d o n n e
N o n s o c i u o m i n i
N o n s o c i d o n n e
Bilancio Sociale 2019
Anzianità lavorativa
4 8 , 2 5 %
3 3 , 0 3 %
1 8 , 7 1 %
< 2 a n n i
> 5 a n n i
2 - 5 a n n i
Classi di età
1 0 7
8 4
2 6 1
2 4 1
1 9 4
0
5 0
1 0 0
1 5 0
2 0 0
2 5 0
3 0 0
L a v o r a t o r i
> 5 5
1 8 - 2 5
2 6 - 3 5
3 6 - 4 5
4 6 - 5 5
Bilancio Sociale 2019
Rapporto lavoro
5 2 02
1 0 8
7 5 2
0
1 0 0
2 0 0
3 0 0
4 0 0
5 0 0
6 0 0
7 0 0
8 0 0
L a v o r a t o r i
a l t r o
L a v . a u t o n o m i
L a v . p a r a s u b o r d i n a t i
T e m p o d e t e r m i n a t o
T e m p o i n d e t e r m i n a t o
Titolo di studio
1 0 , 3 7 %
2 3 , 4 5 %
0 , 7 9 %
0 , 0 0 %3 1 , 4 5 %
3 3 , 2 6 %
0 , 6 8 %L a u r e a d i p r i m o l i v e l l o
L a u r e a s p e c i a l i s t i c a
L i c e n z a e l e m e n t a r e
M a s t e r
M e d i e i n f e r i o r i
M e d i e s u p e r i o r i
N e s s u n t i t o l o d i s t u d i o
Livello contrattuale A B C D E F
Lavoratori 47 58 247 479 22 7
Perc. sul tot. dei
lavoratori
5.00% 6.00% 27.00% 54.00% 2.00% 0.00%
Bilancio Sociale 2019
Cittadinanza
8 1 8
6 9
0
1 0 0
2 0 0
3 0 0
4 0 0
5 0 0
6 0 0
7 0 0
8 0 0
9 0 0
N ° l a v o r a t o r i
I t a l i a n i
S t r a n i e r i
Formazione Nell’anno 2019 i lavoratori che hanno partecipato a corsi di formazione o attività di aggiornamento sono stati 798 su un totale di 887 lavoratori. Attività formazione e aggiornamento Tot. ore erogate N° lavoratori
partecipanti Di cui soci Di cui non soci
Neurodiversità e
autismo
116 29 15 14
Autismo: un caso
pratico
15 5 5
Formazione generale
ai lavoratori
196 65 65
Aggiornamento
formazione lavoratori
66 11 11
Interventi per la
prevenzione dei
disturbi muscolo-
scheletrici e uso delle
sostanze
psicotrope/stupefacenti
/abuso di alcool
257 66 66
Aggiornamento
antincendio rischio
36 9 9
Bilancio Sociale 2019
elevato
Antincendio rischio
elevato
196 13 13
Movimentazione dei
criche e mobilizzazione
degli ospiti non
collaboranti
73 13 13
Il ruolo del
coordinatore nei servizi
socio educativi:
governare l'incertezza
o esserne governati
292 16 16
L'umanizzazione delle
cure
246 31 31
Le emozioni con i
bambini
18 5 5
Dove mi muovo? 252 33 31 2
La gestione e le
modalità di pronto
intervento negli asili
nido
306 31 31
Lavorare nel servizio
asilo nido come co-
costruzione di beni
immateriali
152 9 3 6
Percorsi si formazione
per il personale degli
asili nido
236 24 24
Riorganizzazione
pedagogica
99 9 9
Elaborazione di un
progetto pedagogico
con particolare
riferimento alle routines
94 6 3 3
Il bambino in famiglia.
Appunti di pedagogia
montessoriana per
un'educazione
consapevole e attenta
ai bisogni del bambino
49 15 11 4
Le caratteristiche della
mente autistica e gli
interventi psicosociali
possibili
108 14 14
Aggiornamento primo
soccorso
16 4 0 4
Corso BLSD 25 5 5
Protocollo epilessia e
TAB
19 19 19
Bilancio Sociale 2019
La formazione
transculturale:
l'operatore e l'utente
straniero
786 118 118
Il lavoro con le famiglie
in merito alle modalità
per gestire la tematica
dell'affettività e
sessualità nella
persona con disabilità
e riflettere sui registri
comunicativi e
relazionali possibili
148 17 17
Analisi dei nuovi
modelli di valutazione e
osservazione della
persona con disabilità
finalizzati alla
costruzione di percorsi
di vita significativi e
coerenti alle
caratteristiche e
desideri dalla persona
84 12 12
Progettare i
promuovere forme di
accompagnamento alla
residenzialità di
persone con disabilità
(legge 112/2016)
176 19 19
Formazione sulla
comunicazione
aumentativa alternativa
275 23 19 4
Affrontare la violenza
sulle donne
25 2 2
Il gruppo di lavoro in
ambito psico sociale -
come costruire il
gruppo di lavoro
150 15 15
La supervisione ad un
caso complesso.
Approccio d'equipe
integrato. La
progettazione
partecipata ad
18 6 6
Lo stress nelle
professioni di cura.
Evidenze, meccanismi,
strategie
8 1 1
Progettare qualità di
vita: matrici ecologiche
e dei sostegni.
Potenziare la
320 8 8
Bilancio Sociale 2019
progettazione,
l'organizzazione e le
pratiche riabilitative e
di inclusione sociale
nei servizi rivolti a
persone con disabilità
Neuro sviluppi atipici e
sindromi compensative
24 2 2
Presentazione sistema
ISO in uso presso i
servizi scolastici
16 8 7 1
Traiettorie inclusive
verso una città autism
friendly
16 1 1
Alzheimer e altre
demenze
70 5 4 1
La gestione dei farmaci
in ambito socio
sanitario
8 1 1
Formazione in materia
di privacy
38 20 20
Autocontrollo
alimentare HACCP
8 1 1
La salute mentale 148 20 18 2
Formazione nuovo
regolamento EU
679/2016 GDPR
95 59 58 1
Strumenti e strategie
per lo studio. Focus su
DSA, ADHA E Token
Economy
269 28 27 1
Mutualità Durante l'Assemblea dei Soci del 25/10/2011 è stata deliberata la costituzione di un fondo
di solidarietà interna, fondo alimentato attraverso un'autotassazione da parte di tutti i soci
lavoratori pari allo 0,4% dello stipendio mensile netto e destinato all'erogazione di
contributi di solidarietà a quei soci che, per CAUSE OGGETTIVE, si trovano a perdere
almeno il 25% del loro monte ore contrattuale mensile. Il contributo, erogato per un
massimo di 4 mesi, è fisso e consiste nella retribuzione lorda corrispondente al 25% del
monte ore mensile contrattuale. I soci che ricevono il contributo devono possedere
determinati requisiti (es. assenza di provvedimenti disciplinari recenti) e possono essere
impiegati in servizi di solidarietà interna o a supporto, quali risorse aggiuntive, in altri
servizi gestiti dalla cooperativa.
Bilancio Sociale 2019
5.3 Rete sistema cooperativo Forme di collaborazione
Confcooperative Associazione
Aldia Collaborazione e coprogettazione
Betania Condivisione spazi
Cooperanda Gruppo Cooperativo Paritetico
Oltre Confine Gruppo Cooperativo Paritetico
Libera Compagnia di Arti e Mestieri Sociali RTI
Pratica RTI
Sociosfera RTI
Lotta Contro l'Emarginazione RTI
Finisterrae Collaborazione e coprogettazione
Elpis Collaborazione e coprogettazione
5.4 Clienti/committenti
T i p o l o g i a c l i e n t i
6 4 , 3 2 %
3 5 , 6 8 %
P r i v a t o p r o f i t
P u b b l i c o
N° assoluto clienti Fatturato complessivo
Privato profit 238 € 5.358.518,00
Pubblico 132 € 11.015.873,00
Bilancio Sociale 2019
6. DIMENSIONE ECONOMICA
6.1 Valore della produzione 2017 2018 2019
Privati e famiglie 559.956 362.184 709.289
Imprese private 864.634 1.166.695 1.200.182
Consorzio 7.139 41.456 8.846
Enti pubblici e aziende
sanitarie
8.343.374 9.802.050 11.015.873
Contributi pubblici 69.753 217.388
Fondazioni 2.461.715 3.445.228 3.800.729
Totale € 12.236.818,00 € 14.887.366,00 € 16.952.307,00
P r o d u z i o n e r i c c h e z z a 2 0 1 9
0 , 0 5 %1 , 2 8 %
6 4 , 9 8 %
2 2 , 4 2 %
7 , 0 8 %
4 , 1 8 %
C o n s o r z i o
C o n t r i b u t i p u b b l i c i
E n t i p u b b l i c i e a z i e n d e s a n i t a r i e
F o n d a z i o n i
I m p r e s e p r i v a t e
P r i v a t i e f a m i g l i e
. 2017 2018 2019
Ammortamenti e
accantonamenti
101.536 291.594 172.880
Fornitori di beni da economie
esterne
1.855.037 149.958 273.858
Variazione rimanenze
iniziali/finali per materie
prime e merci
-2.369 -19.543 -1.064
Totale € 1.954.204,00 € 422.009,00 € 445.674,00
Bilancio Sociale 2019
6.2 Distribuzione valore aggiunto Nella tabella sotto riportata viene messa in evidenza la distribuzione della ricchezza
economica prodotta:
2017 2018 2019
Organizzazione/Impresa
Utile di esercizio/perdita 27.007 16.603 2.716
Totale € 27.007,00 € 16.603,00 € 2.716,00
Enti pubblici
Tasse 0 1.361 1.446
Totale € 0,00 € 1.361,00 € 1.446,00
Finanziatori
Finanziatori ordinari 6.602 15.761
Totale € 0,00 € 6.602,00 € 15.761,00
Lavoratori
Dipendenti soci 10.214.398 11.650.429 13.134.010
Dipendenti non soci 445.371 1.085.012 1.429.526
Ristorni ai soci lavoratori 0 0 0
Svantaggiati 0 0 0
Parasubordinati 43.395 52.608 42.059
Collaboratori 550.293 550.444 342.577
Occasionali 8.486 7.865 45.537
Amministratori e sindaci 73.347 74.188 95.755
Totale € 11.335.290,00 € 13.420.546,00 € 15.089.464,00
Sistema cooperativo
Centrale cooperativa 13.192 11.330 18.445
Totale € 13.192,00 € 11.330,00 € 18.445,00
Fornitori
Fornitori di beni 113.326 149.958 273.858
Fornitori di servizi 1.741.711 1.766.393 1.542.639
Totale € 1.855.037,00 € 1.916.351,00 € 1.816.497,00
TOTALE € 13.230.526,00 € 15.372.793,00 € 16.944.329,00
Bilancio Sociale 2019
D i s t r i b u z i o n e v a l o r e a g g i u n t o 2 0 1 9
0 , 0 2 %
0 , 0 1 %
0 , 0 9 %
8 9 , 0 5 %
0 , 1 1 % 1 0 , 7 2 %O r g a n i z z a z i o n e / I m p r e s a
E n t i p u b b l i c i
F i n a n z i a t o r i
L a v o r a t o r i
S i s t e m a c o o p e r a t i v o
F o r n i t o r i
0 %
1 0 %
2 0 %
3 0 %
4 0 %
5 0 %
6 0 %
7 0 %
8 0 %
9 0 %
1 0 0 %
2 0 1 7 2 0 1 8 2 0 1 9
D i s t r i b u z i o n e v a l o r e a g g i u n t o n e l t e m p o
S i s t e m a c o o p e r a t i v o
O r g a n i z z a z i o n e / I m p r e s a
L a v o r a t o r i
F o r n i t o r i
F i n a n z i a t o r i
E n t i p u b b l i c i
.
Bilancio Sociale 2019
6.3 Produzione e distribuzione ricchezza patrimoniale
8 0 7 5 1
1 2 7 8 3 2 0
2 7 0 0 78 1 8 7 5
1 3 0 4 5 1 8
1 6 6 0 38 5 0 7 5
1 5 5 5 2 8 1
2 7 1 60
2 0 0 0 0 0
4 0 0 0 0 0
6 0 0 0 0 0
8 0 0 0 0 0
1 0 0 0 0 0 0
1 2 0 0 0 0 0
1 4 0 0 0 0 0
1 6 0 0 0 0 0
2 0 1 7 2 0 1 8 2 0 1 9
P a t r i m o n i o n e t t o
C a p i t a l e s o c i a l e
R i s e r v e
U t i l e d ' e s e r c i z i o / p e r d i t a
.
6.4 Il patrimonio
7 6 2 4 9
1 0 5 4 8 9
3 0 2 0 8 6
7 6 2 4 9
1 0 8 7 0 9
2 7 7 1 2 0
7 6 2 4 99 2 5 8 0
2 2 5 9 0 6
0
5 0 0 0 0
1 0 0 0 0 0
1 5 0 0 0 0
2 0 0 0 0 0
2 5 0 0 0 0
3 0 0 0 0 0
3 5 0 0 0 0
2 0 1 7 2 0 1 8 2 0 1 9
I n v e s t i m e n t i
I m m o b i l i z z a z i o n i f i n a n z i a r i e
I m m o b i l i z z a z i o n i i m m a t e r i a l i
I m m o b i l i z z a z i o n i m a t e r i a l i
Bilancio Sociale 2019
7. PROSPETTIVE FUTURE
7.1 Prospettive cooperativa Gli obiettivi a medio-breve termine della cooperativa possono essere brevemente riassunti
nei punti seguenti:
Gli obiettivi di miglioramento dell'organizzazione sono:
* aumento del fatturato e sviluppo nuovi servizi e progettualità,
* contenimento costi indiretti in modo che crescano in modo non proporzionale al fatturato,
* rafforzamento dell'azione territoriale e socioculturale.
In relazione all'emergenza Covid 19 intervenuta all'inizio del 2020 l'obiettivo a breve
termine è quello di mantenere al struttura dei lavoratori indiretti ma adottare una linea di
estremo rigorose nel contenimento dei loro costi e dei costi di struttura per poter
conservare la forza per la successiva ripartenza.
7.2 Il futuro del bilancio sociale Rispetto alla prossima edizione del bilancio sociale la cooperativa si propone alcune azioni
specifiche:
In merito allo sviluppo del Bilancio Sociale è confermata la validità della versione
schematica e graficamente studiata, denominata "Comunicazione Economica e Sociale"
che è utilizzata, a mo' di brochure, per fini promozionali e comunicativi: se ne conferma
un'ampia tiratura di modo da poterla distribuire a tutti i nostri numerosi stakeholders,
riservando la versione estesa del documenti alle circostanze istituzionali o per chi ne
facesse richiesta.
Il sottoscritto QUATELA MAURO LUIGI ENRICO, in qualità di
amministratore, consapevole delle responsabilità penali previste in caso
di falsa dichiarazione, attesta, ai sensi dell’art.47 D.P.R. 445/2000, la
corrispondenza del presente documento a quello conservato agli atti
della società.