Bilancio Sociale 2015 - Consorzio La Città Essenziale

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Inserto a cura di Mediterranea S.p.A. I l titolo dell’articolo era perentorio, “Libe- rare il potenziale dell’economia sociale per la crescita in Europa”: è quello che ha di- chiarato con fermezza l’Unione Europea nel Novembre 2014. Forte di studi ed evidenze in merito, l’UE ha ribadito l’insufficienza dell’azio- ne delle sole istituzioni pubbliche e del private business per raggiungere obiettivi di progresso prefissati. Il Governo italiano, nell’ambito del proprio tur- no di presidenza del Consiglio dell’Unione eu- ropea, ha dedicato una particolare riflessione al ruolo dell’economia sociale per la ripresa e la crescita dei Paesi aderenti. L’approccio è di gran- de apertura al contributo diretto di quanti ope- rano nel settore, affinché si crei un linguaggio comune attorno ad alcuni punti-chiave, con gli attori dell’economia sociale chiamati a riequi- librare le politiche europee di sviluppo. Maggiore pluralismo, quindi, al fine di mo- bilitare nuove energie e risorse, in grado di dar vita ad inedite forme di impresa. L’esigenza è quella di ripensare il concetto stesso di sviluppo. Si impone inoltre la necessità non solo di sod- disfare i bisogni contenendo la spesa pubblica, ma anche di rafforzare la qualità dei legami sociali, secondo principi di solidarietà e condivisione. La Città Essenziale sin dall’inizio ha agito secondo i principi costitutivi e fondanti della cooperazione e che trovano un saldo riferimento in Confcoo- perative. Esaltazione della sussidiarietà orizzon- tale, canalizzazione di energie provenienti dalle organizzazioni, dalla comunità, dalle persone. Co- loro che quotidianamente con sensibilità, respon- sabilità, passione e grande motivazione oltre che coraggio, hanno intrapreso nel sociale, una per- corso che li rende protagonisti di quella rivo- luzione culturale che è il reale motore del cam- biamento da più parti invocato.I 15 anni di espe- rienza maturata sul campo dalle cooperative con- sorziate hanno portato l’intera “famiglia” de La Città Essenziale a consolidare un sistema di ser- vizi alla persona sempre più competente e ad ampliare sia il bacino di utenza raggiunto che le opportunità di lavoro create.Non solo. L’evolu- zione del Consorzio si è manifestata nella sua crescente capacità di sviluppare idee progettuali creative e innovative, capaci quindi di attrarre risorse e interesse da parte di importanti in- terlocutori della scena locale e nazionale nel solco dello slancio imprenditoriale che CGM gruppo cooperativo, è in grado di generare. Oggi La Città Essenziale rappresenta una real- tà con i piedi saldi nel terreno lucano, ma con lo sguardo lungo e curioso di chi non si contenta del già fatto, pur riconoscendone il valore esperien- ziale. Questo Bilancio Sociale, quindi, non vuol essere il mero resoconto di quanto costruito sino ad oggi, ma vuole piuttosto porre le basi di pro- gettualità sempre nuove e vivaci, nella consa- pevolezza che il welfare, per essere efficace, deve prima di tutto essere generativo e, quindi, ca- nalizzare gli slanci di attivismo provenienti da chi è al tempo stesso fruitore e promotore dei servizi. Quindi essere innovati, generativi, partecipativi, ma di fatto prima ancora occorre essere quello che siamo, persone che hanno scelto di percorrere una strada e lungo la quale ne accresciamo le competenze e professionalità, valorizziamo i gio- vani e le donne, abbiamo l’attenzione per coloro che assistiamo quotidianamente ma soprattutto, non dimentichiamo che oltre ai numeri, seppure necessari, siamo comunità e noi continueremo a percorre la strada con e per le comunità. Giuseppe Bruno Presidente Consorzio La Città Essenziale Q Q U U I I N N D D I I C C I I A A N N N N I I C CO ON N E E P PE ER R L LA A C CO OM MU UN NI IT TÀ À Partner

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Bilancio Sociale 2015 - Consorzio La Città Essenziale, Matera, Basilicata, Italia

Transcript of Bilancio Sociale 2015 - Consorzio La Città Essenziale

  • Inserto a cura di Mediterranea S.p.A.

    Il titolo dellarticolo era perentorio, Libe -rare il potenziale delleconomia sociale perla crescita in Europa: quello che ha di-chiarato con fermezza lUnione Europea nel

    Novembre 2014. Forte di studi ed evidenze inmerito, lUE ha ribadito linsufficienza dellazio -ne delle sole istituzioni pubbliche e del privatebusiness per raggiungere obiettivi di progressop re f i s s at i .

    Il Governo italiano, nellambito del proprio tur-no di presidenza del Consiglio dellUnione eu-ropea, ha dedicato una particolare riflessione alruolo delleconomia sociale per la ripresa e lacrescita dei Paesi aderenti. Lapproccio di gran-de apertura al contributo diretto di quanti ope-rano nel settore, affinch si crei un linguaggiocomune attorno ad alcuni punti-chiave, con gliattori delleconomia sociale chiamati a riequi-librare le politiche europee di sviluppo.

    Maggiore pluralismo, quindi, al fine di mo-bilitare nuove energie e risorse, in grado di darvita ad inedite forme di impresa. Lesigenza quella di ripensare il concetto stesso di sviluppo.Si impone inoltre la necessit non solo di sod-disfare i bisogni contenendo la spesa pubblica, maanche di rafforzare la qualit dei legami sociali,secondo principi di solidariet e condivisione. LaCitt Essenziale sin dallinizio ha agito secondo iprincipi costitutivi e fondanti della cooperazionee che trovano un saldo riferimento in Confcoo-perative. Esaltazione della sussidiariet orizzon-tale, canalizzazione di energie provenienti dalleorganizzazioni, dalla comunit, dalle persone. Co-loro che quotidianamente con sensibilit, respon-sabilit, passione e grande motivazione oltre checoraggio, hanno intrapreso nel sociale, una per-corso che li rende protagonisti di quella rivo-luzione culturale che il reale motore del cam-

    biamento da pi parti invocato.I 15 anni di espe-rienza maturata sul campo dalle cooperative con-sorziate hanno portato lintera f amiglia de LaCitt Essenziale a consolidare un sistema di ser-vizi alla persona sempre pi competente e adampliare sia il bacino di utenza raggiunto che leopportunit di lavoro create.Non solo. Levolu -zione del Consorzio si manifestata nella suacrescente capacit di sviluppare idee progettualicreative e innovative, capaci quindi di attrarrerisorse e interesse da parte di importanti in-terlocutori della scena locale e nazionale nel solcodello slancio imprenditoriale che CGM gruppocooperativo, in grado di generare.

    Oggi La Citt Essenziale rappresenta una real-t con i piedi saldi nel terreno lucano, ma con losguardo lungo e curioso di chi non si contenta delgi fatto, pur riconoscendone il valore esperien-ziale. Questo Bilancio Sociale, quindi, non vuol

    essere il mero resoconto di quanto costruito sinoad oggi, ma vuole piuttosto porre le basi di pro-gettualit sempre nuove e vivaci, nella consa-pevolezza che il welfare, per essere efficace, deveprima di tutto essere generativo e, quindi, ca-nalizzare gli slanci di attivismo provenienti da chi al tempo stesso fruitore e promotore dei servizi.Quindi essere innovati, generativi, partecipativi,ma di fatto prima ancora occorre essere quelloche siamo, persone che hanno scelto di percorrereuna strada e lungo la quale ne accresciamo lecompetenze e professionalit, valorizziamo i gio-vani e le donne, abbiamo lattenzione per coloroche assistiamo quotidianamente ma soprattutto,non dimentichiamo che oltre ai numeri, seppurenecessari, siamo comunit e noi continueremo apercorre la strada con e per le comunit.

    Giuseppe BrunoPresidente Consorzio La Citt Essenziale

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    Partner

  • MARTED 23 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 2

  • MARTED 23 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 3

  • CdA

    Presidente: Giuseppe Bruno

    Vice Presidente: Domenico Bianco

    Consigliere: Donato Masiello

    Consigliere: Michele Plati

    Consigliere: Assunta Santopietro

    Consigliere: Benedetto DOnofrio

    Consigliere: Marinunzia Montesano

    Struttura Tecnica

    Direttore: Marinunzia Montesano

    Comunicazione: Brunella Vivilecchia

    Gare e contratti: Marinunzia Montesano

    Angela Pantone

    Sviluppo Tecnico e Qualit: Giuseppe Stagno

    Progettazione e Formazione: Manuela Truncellito

    Francesca Petronella

    Segreteria presidenza: Brunella Vivilecchia

    Controllo di Gestione: Angela Morrone

    Contabilit: Anna Caputo

    LORGANIZZAZIONE

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    LA CITT ESSENZIALELE FRONTIERE DELLA SOLIDARIET

    Limpegno nei servizi dedicati airichiedenti asilo e rifugiati e aglistranieri minori non accompagnati

    Integrare laltro crescere insiemeIl tema dellaccoglienza come valore aggiunto

    S O L I DA L IE CREATIVIAttivit ludichepromosse dalConsorzio.In basso, unodei progettirivolti allepolitichedi accoglienza

    Sulle ali di Matera 2019 prendonocorpo numerosi progetti turistici chevalorizzano il patrimonio culturale

    Lavoro, con particolare riferi-mento alle direttricidellorientamento, della for-mazione e delle opportunit

    occupazionali, turismo e cultura con iriflettori puntati su due assi portantidelleconomia che sta generando lat -trattivit di Matera con i suoi antichirioni dei Sassi, ma anche un tema quan-to mai di attualit, quello dellacco glien-za e dellintegrazione. Sono, questi, altrisignificativi ambiti di intervento lungoi quali si muove lazione de La CittEssenziale. Competenze, opportunit,lavoro: sono 7 le cooperative impegnatein questa sfida che ha portato allas -sunzione di 228 persone attraverso in-terventi nei servizi di orientamento, tu-toraggio, stage e tirocini, formazione eimpiego diretto. Oltre 500 le personeorientate, formate o inserite al lavoro.Preziosa la progettualit finalizzata aipercorsi di inserimento professionaleper oltre 150 persone in uscita dai pro-blemi di dipendenze o disturbi psichici.Nel settore del turismo e della cultura,due cooperative della rete consortile,occupando 28 persone hanno promossoitinerari turistici e visite guidate, pro-mosso il turismo sociale e istituito spor-telli informativi. Un settore certamentein crescita, anche alla luce del ricono-scimento di Matera Capitale Europeadella Cultura per il 2019, che potr ge-nerare in futuro altri interventi ed op-portunit occupazionali. Ma la culturavuol dire anche spirito dellacco glienza.

    Proprio nei giorni scorsi il ponteficePapa Francesco, ha lanciato il monitochiedendo, oltre alla preghiera per chicerca rifugio lontano dalla propria ter-ra anche il rispetto della dignit, at-traverso concrete azioni di solidariet.Sono cinque le cooperative de La ReteEssenziale impegnate nellacco glienzae nellintegrazione. Occupano 134 per-sone che operano assicurando le atti-vit nei Centri Sprar, Sistema di Pro-tezione per Richiedenti Asilo e Rifu-giati, nei Centri di accoglienza residen-ziali, nellaccoglienza degli stranieriminori non accompagnati, nelle Comu-nit per minori e nella risocializzazionedegli ex detenuti. [d.mas.]

  • LA CITT ESSENZIALEOCCUPAZIONE E SAPERI

    La rete consortile negli anni ha riser-vato particolare importanza a don-ne, giovani e soggetti svantaggiati

    Lavoro e culturacapitale preziosoEtica ed economia sociale per il bene comune

    LAVORO DIS Q UA D R AUna partedello staffdel ConsorzioLa Citt Es-senziale. Adestra, il pre-sidente Giu-seppe Bruno

    Intensa lattivit dei servizi socio-as-sistenziali rivolti a disabili e anzianie anche nel campo delleducazione

    Etica ed economia sono stret-tamente connesse tra loro erappresentano il fondamen-to del bene comune. Il ca-

    pitale umano un valore assoluta-mente imprescindibile nella mission enelle attivit quotidiane de La CittEssenziale. Non da meno, lo il ruolodella donna, tanto che la rete con-sortile costituita per oltre il 60 percento (pari a 570) da esse. Altri datisignificativi attestano la presenza, ne-gli anni, di oltre 90 giovani inseriti nelServizio Civile Volontario. Oltre il 70per cento dei giovani stato inserito atempo indeterminato. Sono pi di 60 lepersone svantaggiate inserite nel la-voro. Quanto allassetto della rete con-sortile, inoltre, La Citt Essenziale si estesa in maniera capillare sul ter-ritorio rappresentando un preziosopunto di riferimento per la Basilicata.In quindici anni le cooperative sonopassate da 4 a 32, delle quali 32 societcooperative di tipo A, tre di tipo misto,4 di tipo B, 2 associazioni ed unconsorzio. Sono oltre 180 i Consigli diamministrazione indetti dalla nascitadel Consorzio e oltre 900 le ore dedicatealle assemblee semestrali dei soci. In-tensa lazione nel segmento dei servizisocio-assistenziali dove il Consorzioopera secondo specifici interventi pro-gettuali nelle aree anziani, salute men-tale, nei servizi alla disabilit e at-traverso il lavoro degli sportelli an-ti-violenza. Per dare unidea di questepolitiche, basta citare tre dati: oltre 292mila ore dedicate alle persone anziane,

    oltre 350 persone assistite allinter nodelle Residenze per anziani, oltre 300persone assistite dalle cooperative chesi occupano di disabilit fisica e psi-chica. Nel campo delleducazione ope-rano 13 cooperative che danno impiegoa 140 persone. Sono 8 i servizi as-sicurati: ludoteche, asilo nido, scuolaprimaria paritaria, Centri Diurni, as-sistenza educativa domiciliare, ani-mazione territoriale, centri estivi eSezioni primavera. Negli asili nidodella rete consortile de La Citt Es-senziale sono cresciuti oltre 1430 bam-bini. Sono state oltre 154 mila le ore diassistenza domiciliare a sostegno deiminori in condizioni di disagio, atestimonianza della grande sensibilitattribuita al mondo dellinf anzia.

    [d.mas.]

  • Energia Solidale collega i principi della sostenibilit ambientale con quelli della solidariet sociale.

    lopportunit di creare occupazione giovanile e di soggetti svantaggiati; garantire ai &oPuni lerogazione di servizi socio assistenziali grazie al risparPio econoPico; auPento delle risorse per il ZelIare e Tuindi di servizi del &oPune senza aggravio econoPico (IcientaPento energetico della puEElica illuPinazione 6ervizi di ZelIare gratuiti gli utenti

    Una rete capillareche promuoveprogetti inclusiviI

    l Consorzio La Citt Es-senziale, costituito nel2000, una struttura im-prenditoriale di secon-

    do livello della cooperazionesociale composta da 27 coo-perative che opera, sul ter-ritorio dellaB a s i l i c at a ,nella pi ge-nuina tradi-zione che fariferimento aFedersolida -riet/Con -f c o o p e r at ive,cui aderisco-no oltre 6 mila cooperativesociali, la pi grande orga-nizzazione a livello europeo.Il Consorzio, che promuove losviluppo della cooperazioneattraverso il legame organicocon la comunit e la giustadinamica sociale-imprendito-riale, favorendo l'integrazio-ne e l'inclusione sociale esostenendo la politica dellasussidiariet a tutti i livelli,opera nellottica di agente disviluppo locale in ambito di-strettuale, orientando il suoraggio di azione anche inPuglia.

    La Citt Essenziale sociofondatore del Consorzio RetiMeridiane, rete di impreseapulo-lucane, infrastrutturadellimprenditoria sociale alservizio del territorio per losviluppo dello stesso ed so-cio, inoltre, del ConsorzioCGM, la pi grande rete diimprese sociali in Italia. LaCitt Essenziale fa proprio un"agire imprenditoriale etico"che trova riscontro nel le-game organico con la comu-nit locale, allo scopo di va-lorizzare in chiave solidari-stica le potenzialit di cuiogni territorio dispone, nellapromozione della gestione de-mocratica e partecipata fi-nalizzata ad accrescere il sen-so di responsabilit e l'ef-fettiva partecipazione dei so-ci alla vita della cooperativa ead una dimensione compa-tibile necessaria per una cor-retta sostenibilit dellimpre -sa sociale. La fitta rete ter-ritoriale ha consentito alConsorzio di radicarsi e va-

    lorizzare le progettualit lo-cali delle cooperative, anchedi piccola dimensione e sti-molare la nascita di nuoveiniziative imprenditoriali achiara matrice comunitaria,mettendo a valore le risorse

    g i ova n i l i .Negli anni,quindi, ilConsorzio passato dauna fase disviluppo econsolida -mento aduna di rige-

    nerazione che gli ha consen-tito, a pieno titolo, di diven-tare una sorta di SocialHubche legge le dinamiche elevoluzione del territorio,elabora, genera e rigenera,incuba e sviluppa nuove en-tit imprenditoriali al ser-vizio delle persone e dellecomunit. Il valore del fare

    rete, mezzo e obiettivo dellavoro che si compie nellam -bito della rete consortile deLa Citt Essenziale, si espri-me anche nella sua appar-tenenza a piattaforme coo-perative di livello superiore.Essere parte attiva di net-work interregionali e nazio-nali, infatti, facilita i rapportidi interscambio e stimola lapartecipazione costruttiva asistemi che vanno oltre ilproprio territorio di riferi-mento, con la possibilit diinterfacciarsi con realt altreed eterogenee. La Citt Es-senziale, sposando un model-lo di welfare comunitario, sindallinizio si adoperato perrealizzare un sistema di svi-luppo sociale in cui sono lecomunit locali ad auto-or-ganizzarsi, rispondendoprontamente ed efficacemen-te alle proprie esigenze.

    [d.mas.]

    LE TESTIMONIANZE IL CONTRIBUTO DELLA VICE PRESIDENTE CONFCOOPERATIVE CLAUDIA FIASCHI. GLI INTERVENTI DI VISICCHIO, TOSTO, SILVESTRI E GRANATA

    Un modello vincente per le politiche di coesione socialeCarlo Borgomeo, presidente di Fondazione per il Sud, sottolinea il percorso virtuoso de La Citt Essenziale

    CITT SOSTENIBILE I Sassi

    LA CITT ESSENZIALERADICAMENTO NELLA COMUNIT

    Lesperienza della CittEssenziale, vasta e ar-ticolata, conferma chepromuovere la comuni-

    t, operare per linclusione sociale, spe-rimentare nuove ed originali forme dirafforzamento di una sana e partecipatadimensione culturale, non altra cosarispetto alle politiche di sviluppo. Anzi,rispetto alle tradizionali politiche di svi-luppo, di cui al Sud abbiamo sperimentatolinefficacia, il vostro modo di lavorarerappresenta una modalit vincente. CosCarlo Borgomeo, presidente della Fon-dazione con il Sud definisce lesperienzadel Consorzio La Citt Essenziale. Lacoesione sociale, il rafforzamento del ca-pitale sociale - afferma Borgomeo - sono lapremessa dello sviluppo, ma importantecontinuare a rafforzare le migliori espe-rienze. Augurare a voi di continuare, dirafforzarvi, di contaminare il territorio,con la stessa qualit e lo stesso impegno,coincide quindi con lauspicio che, fi-nalmente, il nostro Sud cambi.

    Claudia Fiaschi, vice presidente Con-

    fcooperative Nazionale, evidenzia come lastoria del Consorzio contiene gli ingre-dienti essenziali di uno sviluppo virtuoso.Lo sviluppo che cerchiamo uno svilupposobrio: ce lha nel nome ma anche nellapratica, [...] sa creare valore, creandou ninnovazione che guarda sempre a nuo-vi orizzonti. Credo che sia uno sviluppo...essenziale.

    Rossella Tosto, direttore responsabile diTrm Network sottolinea che aver do-cumentato tante attivit e iniziative delConsorzio ha significato per noi sotto-lineare quello spirito di servizio, ma anchequella capacit di far crescere non solo ipiccoli, ma anche i giovani, i futuri pro-fessionisti e operatori del sociale, i futuricittadini e imprenditori del sociale, specienel momento in cui Matera si candida adessere una fucina permanente di inno-vazione che guarda allE u ro p a .

    Per quanto fossimo in due regionidifferenti - dichiara Gianfranco Visicchio -presidente Consorzio Meridia, Puglia -abbiamo condiviso davvero tantissimo,per cui per me La Citt Essenziale rap-

    presenta un pezzo di storia anche delconsorzio che rappresento.

    La Citt Essenziale - rileva Elena Sil-vestri, presidente Consorzio La Rada,Campania - rappresenta un valore ag-giunto, una ricchezza, un patrimonio. illuogo dove inizia a divenire molto diquello che si fa qui al Sud Italia, grazie aduna rete propositiva, che lavora tantosullinnovazione, che risponde agli stimolianche di altre regioni, sempre con grandeentusiasmo e grande spontaneit. Hosempre pensato - afferma Stefano Granata,presidente del Gruppo Cooperativo CGM -che La Citt Essenziale fosse lesempiotipico di cosa voglia essere CGM perquesto Paese, vicino ai territori, prossimoalla gente dei territori, innovativo, capacedi cogliere quali sono gli spunti chenascono dalle comunit e costruire in-sieme alle comunit risposte. La CittEssenziale ha quelladrenalina tipica deiluoghi del Sud, ma con quella capacit,questo il valore aggiunto, di avere i piediper terra e di essere molto prati-ca. [d.mas.]

    Ventisette cooperativeimpegnate nello

    sviluppo di politichedi sussidiariet

  • LA CITT ESSENZIALELA CRESCITA DELLA RETE

    Essere essenzialiproducendo valorie innovazione

    CAPITALE DELLA CULTURA Una suggestiva panoramica dei Sassi di Matera [foto Genovese]

    IIl Valore Aggiunto creato nel 2014

    Fa riferimento alla ricchezza prodotta dallente durante il suo esercizio: d conto del valore creato e della sua distribuzione tra gli stakeholder reali e potenziali. Questo parametro permette di classificare una ONP come impresa sociale a tutti gli effetti, nella misura in cui riesce ad essere produttiva e ad auto sostenersi nel lungo periodo.

    A+B+C+E = VALORE AGGIUNTO GLOBALE 3.040.285

    Distribuzione delle risorse nel 2014

    Il Valore Aggiunto creato da La Citt Essenziale nel 2014 indice dellefficacia con cui il Consorzio gestisce e promuove la sua offerta di servizi. Il Valore cos creato viene re-distribuito nel territorio, ma a beneficiarne maggiormente sono le stesse cooperative che hanno creduto nel progetto di condivisione consortile, confluendo nella sua base sociale.

    Risorse umane 5,60 %

    Utile, banche, servizi 1,01 %

    Cooperative socie

    93,39 %

    A - VALORE DELLA PRODUZIONE 2.809.807

    B - COSTI DELLA PRODUZIONE 253.058

    C - PROVENTI E ONERI FINANZIARI - 27.768

    E - PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 5.188

    Indici di imprenditivit

    alle consorziate

    Rete Consortile 2.273.870

    Personale 142.884

    Remunerazione comunit 30.849

    Totale RICCHEZZA DISTRIBUITA 2.447.603

    CCN (Capitale Circolante Netto)

    Produrre valori svilup-pando la crescita del ter-ritorio sul piano socialeed economico, con uno

    sguardo attento alle dinamichedellinnovazione e, soprattutto al-le fasce pi deboli. Per favorire lacrescita e lo sviluppo delle asso-ciate il Consorzio La Citt Essen-ziale ha attivato, nel corso deglianni, molteplici servizi: dalla pro-gettazione e gestione di servizi so-cio-assistenziali, socio-educativi,socio-sanitari, socio-culturali, in-serimento lavorativo, alla proget-tazione integrata ingegneristica earchitettonica e realizzazione edi-le di spazi e strutture dedicate aiservizi sociali, allinnovazione esviluppo per la realizzazioneenergetica delle strutture gestitedalle cooperative socie, alla piat-taforma servizi di acquisto perl'ottimizzazione dei costi di gestio-ne, al General Contractor per con-to delle cooperative socie in re-lazione a specifiche azioni di svi-luppo, allAmministrazione e con-

    tabilit, oltre alla Formazione, alServizio tecnico e qualit, allIn -novazione e ricerca. Essere essen-ziale nella comunit, per la reteconsortile, vuol dire aver prodottovalori con un incremento del ca-pitale sociale che passato dai 10mila euro del 2000 ai quasi 100mila di oggi. Il patrimonio nettoda 10 mila euro cresciuto finoagli attuali 272 mila 340 euro. Ilvalore aggiunto creato nel 2014 ela relativa distribuzione delle ri-sorse (si veda grafico a destra)testimoniano il valore dellimpre -sa sociale e lefficiacia con cui il-Consorzio gestisce e promuove lasua offerta di servizi. Il Consorziolavora nel pieno rispetto del prin-cipio della mutualit, lavorandoper i suoi soci creando sviluppo eopportunit. Dal 2000 al 2014 cstata sempre la tendenza a man-tenere alta, oltre il 93%, la redi-stribuzione delle ricchezze ai soci,con una parallela attenzioneallalleggerimento dei costi di ge-stione, che si aggirano intorno al

    6-7% delle risorse disponibili. Es-senziale nei valori equivale anchea sviluppare adeguate ed efficien-ti reti relazionali. Sono pi di mil-le gli Stakholder di missione, traCooperative socie, Risorse uma-ne, Utenti e famiglie, che orbitanoattorno al Consorzio La Citt Es-senziale. Innumerevoli gli inter-locutori a livello regionale e na-zionale. Tra questi figurano Fon-dazione con il Sud, EURICSE, IrisNetwork, Fondazione Aiccon,Universit, Media, Istituti banca-ri, Trm, fondazione, Zetema, laPubblica Amministrazione localee regionale, il Consorzio La Rada,Meridia, lAPT Basilicata, Co&SoFirenze, il Gal Bradanica, la Ca-ritas Matera-Tursi, la Banca Pros-sima, BPER). La Citt Essenziale parte attiva in: Gruppo CGM,Confcooperative Federsolidarie-t, Impresa Sociale Kairos, Con-sorzio Reti Meridiane, Banca Eti-ca, CGM Finance, So.Economy,Mestieri, Sogno Lucano(CTS). [d.mas.]

    COMUNITA QUALE SOGGETTO DESTINATARIO DELLE RISORSE

    Indici di imprenditivit

    50%

    70%

    90% 2010 2011 2012 2013 2014

    Andamento della Distribuzione delle Risorse alle consorziate

    Totale RICCHEZZA DISTRIBUITA

    CCN (Capitale Circolante Netto)