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AGOPUNTURA ESSENZIALE

\\'Ww.agoPl.lnlUrascicnt ilica. it

Dr. Stefano Marcclli

Generalità Consiste nell'infissione e ne lla manipolazione di aghi metallici, o dell'applicazione del fuoco o ancora del vuoto o del salasso di sangue, in determinati punti del mantello cuta­neo al fine di ristabili re "equilibrio energetico che si perde con la malattia.

Si tratta di uno dei più antichi sistemi di cura del quale abbiamo reperti preistorici dell'età de lla pietra e relazioni scritte già a partire dal 475 a.C . col trattato più antico di medicina cinese (Huangdi Nei Jing Canone di Medicina). Dell'agopuntura beneficia­no tutt'oggi circa I mil iardo di persone se non oltre; basti pensare all'elevato numero di cinesi, giapponesi, coreani e vietnamiti ognuno dei quali - si dice - provi almeno una volta nella vita l'agopuntura. Si racconta che i medici dell'imperatore dell,'antica Cina, quando avevano il sospetto che il loro "assistito" si sarebbe ammalato nonostan­te le cure, se la svignavano il più velocemente possibile perché egli li avrebbe fatti deca­pitare ritenendoli colpevol i di non aver saputo inte rpretare correttamente i movimenti del cielo e della sua personale energia, permettendo così la perdita della salute. Biso­gna però aggiungere che l'imperatore era il migliore dei pazienti e metteva sempre in pratica i consigli sanitari e si sottoponeva senza riserve a tutte le cure proposte dai suoi medici.

Quanto detto deve fa rci riflettere su come i cinesi fossero degli ottimi cultori della prevenzione e sul fati o che oggi sia necessario recuperare, dopo averlo sottoposto al va­glio dei tempi, il medesimo atteggiamento mentale.

Il concetto di energia nell 'agopuntura Come abbiamo detto, q uesto antich iss imo sistema di cura si basa principalmente sull'in­fiss ione di aghi in punti situati sulla superficie del corpo. Tali punti possono essere con­siderati come dei rub inetti di un complesso sistema di pozzi, sorgenti, ruscelli, torrenti, fiumi, laghi, mari e oceani di un'energia particolare. Tutto il sis tema dell'agopuntura e di tutte le altre tecn iche terapeutiche della tradizione medica cinese si basa su questa energia che in lingua cinese viene chiamata Qi e in giapponese Ki (in italiano si pronun­ciano rispettivamente ci e chi). È analoga a l prana della filosofia yoga e al fluido magRe-1ico degli primi ipnot ist i. L'energia vita le qi , come indica il suo nome, è posseduta da tutti i viventi, dai vegetal i inferiori in su ed è polarizzata. I due poli sono lo Yang e lo l'in, categorie di opposti complementari come il caldo e il freddo , il maschile e il femmi­nile, l'eletrodo pos itivo e negativo, la notte e il giorno, il versante illuminato e quello in ombra di una co ll ina (ved i il capitolo sulla macrobiotica) etc. Lo Yin e lo Yang sono in continuo movi mento l'uno ve rso l'a ltro e si manifestano sempre l'uno in relazione a l­l'a\[ro. Né lo Yin né lo Yang es istono singolarmente e lUHe le cose e i fenomeni analizza­bili sono composti di una miscela dei due elementi dei quali cambiano solo le proporzioni . Così, sappiamo che nella specie umana esistono maschi con caratteri molto maschili (to­no della voce molto basso, forte muscolatura e villosità elc.) e maschi con caratteri fem­minili (maggiore adiposità, voce con tono più acuto, minore villosità etc.) come pure esistono femmine con caratteris tiche somatiche più femminili e femmine invece più ma­scoline proprio perché il maschio e la fem mina sono i due poli complementari e inscin­dibili dello stesso essere vivente. Il comune sviluppo embrionario iniziale e la riunione dei due sessi per la riproduzione provano l'or iginaria fusione dei due poli in un un ico ente.

Nella Figura I la teoria dello Yin e dello Yang con il suo class ico simbolo laìji viene illustrata e descr itta nella sua interezza .

•

4 Agopulllura

ETÀ ADULTA (2) UO~-tO

ORE Il MAX YANG MI~ YIN

SPIRITO

•

(3) (I )

OREI8

BAMBINA VECCH IAIA PENSIERO

r.l1N YAr-:G MAX YIN ORE 14

(-l) DONNA MORTE

MATERIA

Alba. Tiepido che si risc:Jlda

MEDIO Y1N ORE6

BAMB INO INFANZIA

EMOZIONE

Fig. I Figura globale dello Yin e dello Yang: Il Taiji Culminazione Suprema è un simbolo che raechiudc lulla la filosofia dci cosmo. l due principi polari cOlllrapposti Yill / Yang sono rappresentat i comc due virgole che si muovono in senso antiorario l'una verso e dentro l'altra. Lo yang è la vi rgola bianca, lo yin è la virgola nera. La parte rigonfia della vi rgola contiene un piccolo cerchio di colore opposto: nero nello yang e bianco nello yin, per richiamare l'atten­zione sul fatto che i due principi sono relativi e anche nei momenti di massima espre~sione dell'uno è sempre presente una traccia dell'altro. Come sono l'ombra durante il giorno e la lumi di notte. Tuili i fenomeni riguardanti la vita si esprimono con un movimento circolare e possono essere rappresentali col /aiji. In ( I) Yill e Yang sono di uguale intensità ma lo Yang (la luee) comincia - se mai si può parlare di inizio iII UII dclo - ad accrescersi mentre lo Yin (l'om­bra) tende a regredire. Sono le ore 6.00 ed è l'Alba, la Primavera. il Tiepido che si riscalda. 11 punto cardinale è l' Est , domina l'Emozione, l'età è quella dell' Infanzia, il suo simbolo è un Ilambino. In (2) lo Yang raggiunge il suo apice, lo Yin è al suo minimo. Sono le ore 12.00, è il Meriggio, l'Estate, il Caldo canicolare. 11 punt O cardinale i: il Sud , domina lo Spirito, l'età è quella dell'Aduho, il suo simbolo è l'Uomo. In (3) lo Yi/f e lo Yang sono di eguale intensità ma lo Yin comincia ad accrescersi ~ lo Yang tende a regredire. Sono le ore 18 .00, i: il Vespro. il Tiepido che si raffred­da. II punto cardinale è l'Ovest, domina lo Spirito. l'età è quella della Vecchiaia. il suo simbolo una Bambina. In (4) lo Yin ha raggiunto il massimo mentre lo Yang è al minimo. Sono le ore 24.00, è la Nottt, l'Inverno, il Freddo. Il punto cardinale è il Nord, domina la Materia, è illempo della Morle e della Rinascila, perciò il suo simbolo è una Donna. Cosi il giro si conclude e il Tutto ricomincia!

Il dest ino dell 'energia vitale qi Secondo la trad izione cinese riportata da Maspero ogni uomo riceve alla sua nascita una certa Quantità di energia ancestrale o originale y uanqi. Essa è il potenziale vitale, un qUQn­rum di istin to d i vivere lega to alla specie umana ed agli antenati e trasmessa dai geni tori, l'o lio che mantiene accesa la fiammella della lampada che servirà da scint illa per gli altri rocola ri che compongono la vita, che ro rma l'embrione all'in te rno de l vent re materno, che si mani resta con il primo respiro e che si estingue con l' ultimo e con la stessa vita.

AgoplIl/l/lra 5

L'uomo assorbe dal cielo attraverso le narici e i polmoni l'energia respiratoria yongqi e dagli alimenti allraverso l'apparato digestivo l'energia alimentare guqi. Queste due ener­gie este rne si fondono e danno luogo all'energia essenzia le zongqi. Il calore proprio del­l'energia ances trale sommato al calore aggiumo dell'energia essenziale si uniscono nel ventre e generano un fluido vitale tipicamente umano e individuale che prende il nome di energia ve ra o autenlica zhenqi che imbocca la strada del Vaso Meraviglioso chollg mai il quale risale verso l'alto del corpo, si diffonde nel pello ed entra nel Meridiano Prin­cipale del Polmone e così nella grande circolazione dell'energia (vedi oltre). L'energia vera zhenqi si presenta in duplice aspetto: l'energia nutritiva yingqi e l'energia difensiva weiqi. La prima è deputata a ll a nutrizione delle singole cellule e diffonde nell'organismo il materiale per la costruzione del corpo e rimuove i prodotti finali del metabolismo mentre la seconda è l'eccedenza della prima e, distribuita soprattutto ne lla superficie dell'orga­nismo, ha funzione di manlenere inalterata la fo rma e la siruttura della specie e dell'in­dividuo assorbendo. neutralizzando ed espe llendo le energie ostili o perverse. Riassumendo:

ENE RGIA RESPIRATORIA + yongql

ENERGIA ALIMENTARE guql

ENERGIA ESSENZIALE + zongql

ENERG IA OR IG INALE = yuanql

ENERGIA VERA zhenqi

ENERGIA NUTRITIVA yingq i

ENERGIA DIFENSIVA weiqi

La circolazione dell'energia L'energia vitale come l'abbiamo descritta avvo lge come in una rete tutto il corpo e cir­cola in cana li d i dimensioni variabili , superficiali e profondi detti vasi o meridiani . Que­sti vengono dislinti classicamente in MERIDIANI PRINCIPALI e MERIDIANI SECONDAR I. I primi sono come i tronch i principali di alberi vicini mentre i secondi sono tronchi che si distaccano e collegano tra loro le varie ramificazioni .

l MERIDtANI PRINCIPALI jing mai hanno una distribuzione bilaterale e simmetrica e met­tono in comunicazione l'esterno (pelle e muscoli) con l'interno (funzioni viscerali), sono 12 e formano un insieme energetico con i 6 visceri zang e di 6 organi fu. I viscer i sono cavi, polarizzati verso lo yang, producono l'energia che gli organi tesorizzano. Essi sono l ' INTESTINO CRASSO (IC), lo STOMACO (5), l'INTESTINO TENUE (IT), la VESC I ~ CA UR INAR IA (V), i TRE RISCALDATORI (TR) (I) e la VESCICA BILIARE (VB) . Gl i or~ gani sono pieni, polarizzati verso lo yin e accumulano l'energia prodolla dai visceri. Sono il POLMO NE (P), la MILZA PANCREAS (MP), il CUORE (C), il RENE (R), il MAE~

I. A differenza degli allri undici visceri ed organi. i TR}; IUSCA U)A TORI (dCIii altrimCl11i Ire focolai o triplice/oro/are) non han­no una corrispondenza analOmica precis.l con questo o quelrorgano ma si possono idculificarc in modo piu genera le con le !re fun­zioni COl11enute nel tronco: rardio-respiru/oriu per il riscaldal0re SUI'EIUORt;. (lige$l;vQ-ussilllilulil·u p.!r il riscaldatore MEI>IO. escre/;vo·elilllilluiorill per il riscaldatore IN~·BUORE. Inollre la tmdizionc. confortala daUe recenti acquisizioni di fisiologia. asse­gna ai Ire riscaldatori anche la funzione di regolazione c controllo deWappar:uo ghialldolare endoçrino.

. ,

• 6 Agopllntura

STRO DEL CUORE (MC) (o peri cardio) ed il FEGATO (F). Ogni meridiano principale è accoppiaLO con un altro di polarità opposta come segue: intestino crasso / polmone, stomaco/milza, intestino tenue/cuore, vescica/rene, (re riscaldatori/maesiro del cuore, vescica biliare/fegato.

ME RIDIANI SECONDA RI luo mai si d ist inguono in: Meridiani Secondari Distinti o Profondi jing bie che hanno il medesimo nome di quelli

principali, sono 12 e collegano tra loro l'organo yin o il viscere yang cui appartengo­no con il viscere yang o l'organo yin accoppiato con il relalivo meridiano;

Meridiani Tendino Muscolari jin jing che si dipanono dai 12 meridiani principali, go­vernano il movimento del corr ispondente diSl relta muscolare;

Meridiani Supcrficialijing gal1 che derivano anch'essi dai meridiani principal i e servono il corrispondente distretto cu taneo;

Meridiani Secondari Luo jil1g luo formano un insieme di ramificazioni atte a servire i territori e gli organi interni situati non esattameme sul percorso dei meridiani princi­pali oltre che unire il meridiano pincipale con l'o rgano di senso ad esso collegato (ad esempio rene e orecchio). l più grand i luo bie, che si dipartono da pun ti omonimi luo, sono 16 di cui 12 collegati con i meridiani principali, 2 appartenenti ai Vasi Meravi­gliosi du mai e ren mai e gli ultimi 2 sono i cos iddett i grande luo della milza e grande luo dello slomaco. Hanno la funzione precipua di collegare un meridiano yang con il meridiano yin col quale è accoppiato e viveversa equi librando i difetti e gli eccessi di energia. Vi sono poi branche minori a rete Slln luo e longitudinalifu luo e termina­zioni in guisa di fini capillari xue luo che compaiono in superficie in caso di ristagno di sangue;

8 Meridiani Siraordinari o Vasi Curiosi o Meravigliosi qijing sono ad ibiti a ll a cicolazio­ne di riserva dell'energia ed alla sua regolazione. I più importanti sono il VASO GO­VERNATORE (V G) du mai e il VASO CONCEZIONE (VC) rel1 mai che, costituiti da punti propri, partono dal peri neo e corrono su lla linea mediana ante riore e su quella poste­riore verso l'alto e modulano rispettivamente il funzionamento dei meridiani Yang e di quelli Yin oltre che possedere punti con important issime azioni generali. Anzi, qual­cuno sos tiene che senza la loro prevent iva regolazione energe tica quals iasi terapia fa l­li sca. Gli altri non hanno punti propri ma si costi tuiscono su punti presi in prest ito dai meridiani principali. Sono il VASO INCROCIO o VITALE chong mai impari e me­diano che scorre a\1'interno lungo la colonna vertebrale e ha d ue branche simmetriche pari su lla superficie, il VASO RIUNIONE DEGLI YANG yangwei mai, il VASO RIUNIONE DEGLI YIN yinwei mai, il VASO YANG DELLA CAv IGLlAyangqiao mai, il VASO YIN DEL­LA ,CAV IGLIA yinqiao mai e infine il VASO DELLA CINTU RA dai mai.

L'cnergia vcra zhellqi ha delle maree giornaliere e stagionali e compie un giro com­pleto dell'organismo in 24 ore soggiornando per d ue ore in ogni meridiano principale passando al termine di esse nel successivo. L'energia Qi, oltre ad essere polarizzata mag­giormente verso lo yin e lo yang, soggiace alla legge dei 5 elementi. Si tratta d i 5 fo rze elementari ognuna delle quali predomina in una delle 5 stagioni del calendario cinese ge­nerandosi e sottomettendosi rec iprocamente secondo regole ben precise. Vediamole! Il legno corrisponde alla primavera. Il legno genera il fuoco che corri sponde all'estate. Il fuoco genera la lerra che corri sponde alla fine dell'estate. La terra genera il mela Ilo che corri sponde all'aut unno. Il meta llo genera l'acqua che corrisponde a ll 'inverno e da l quale nasce nuovamente il legno e così il ciclo stagionale contin ua (Figura 2). Questo susse­guirsi degli elementi viene delto ciclo di generazione in cui " la madre genera il figlio" e si affianca al ciclo di sOllomissione in cui ogni elemento sottomette, temperandolo, quello che lo segue di due posizioni. Così il meta llo taglia il legno, il legno ricop re la terra, la lerra argina l' acqua, l'acqua spegne il fuoco, il fuoco fon de il meta llo: " il nonno tempe­ra il nipote". Per fare un esempio pratico, l'elemento fuoco domina col calore la stagio-

Fig. 2 Ciclo di generazio­ne (frecce circolari) e di sot­tomissione (frecce lineari in guisa dì stella). L'intero cerchio ruota in senso an­tiorario ndlempo in modo che ogni elemento domini ­occupando cioè lo posizio­ne più in al/o nel disegno ­nella stagione che gli corri­sponde (per maggiori chia­rimenti vedi la tabella I).

organo e viscere ( I )

POLMONE

[INTESTINO CRA SSO

STOMACO

M ILZA PANCREAS

CUORE

INTESTINO TENUE

VESCICA

RENE

MAESTRO DEL CUORE

TRE RISCALDA TORI

VESCICA BILIARE

FEGATO

mo LEGNO

shui ACQUA

ore di marea el/ergelica

03-05 05-07

07-09 09-11

11 -13

13-15

15-17

17- 19

19-21

21-23

23-01

01 -03

Tabe lla l

elemefllo

metallo

terra

fuoco

acqua

fuoco

bis

legno

s/agione e clima

autunno

fresco e secco

fine estate

caldo piovoso

eSlate

caldo

inverno

freddo

primavera

Agopuntura 7

hoo FUOCO

IO TERRA

jin METALLO

Io/iII/dine organo di fasi evo/ulive senso

o vest naso

declino odorato

cenlro bocca

trasforma zione tatto

sud lingua

crescita gusto

nord orecchie

mOTlC udito

es. occhi

dolce e ventilato nascita vista

(I ) Gli organi designati con il carattere maiuscolo normale SOltO quelli di natura VI N. in maiuscolo corsivo e nel riquadro quelli di natura VANG.

• 8 Agopl/lIIura

ne es ti va ma il calo re dell'estate dipende da quanto è stato forte l'elemento acqua (piog­gie e freddo) duran te l' inverno.

Nella Tabella J sono riportati i dodici meridiani pri ncipali e gli organi accoppiati con l'c lement o che li caratterizza, gli orari giorna lier i e la stagione di marea della circo­lazione dell'energia, il cl ima , la latitudine, la fase evolu tiva e. infine l'organo e il senso correlato con ciascuno di essi.

Le teor ie dell'agopuntura ammeltono l'esistenza di fati ori patogen i esterni (l e co­siddette energie perverse) capaci di perturbare l'equi librio delle energie proprie dell'or­ganismo. Esse sono il vento, l'umidità, il caldo, il fuoco, il secco e il freddo variamente combinate tra loro.

I punti lerapculici Tutti i punti descritli da lla trad izione hanno un'attività terapeutica e sono numerosi an­che q uelli situati fuori dai mer idiani che i cultori dell ' agopuntura hanno aggiunto e tut­tora continuano ad aggi ungere alla li sta già ricca di pumi attivi. Ai Fini di una conoscenza genera le riportiamo di seguito le categorie dei punti più uti lizzati in terapia con le relati­ve tabelle rimandando tuttavia il lettore ai testi speciFici sull'agopuntura e ai relativi atlanti di topografia dei punti per l'approfondimento del meIOdo ed il loro sapiente utili zzo. I punti sint o matici indicat i ne lla parte speciale per ogni arrezione so no, come abbiamo già detto, quell i che la tradizione e l'esperienza cl inica indicano come i più efficaci. A questi, tra le categor ie di punti descritt e qui di seguito, consigliamo di associare soprat­tutt o i punti Luo, gli Shu Assentimento e i Mu Sent inella poiché ne lla prat ica danno i risultat i più sicuri e durevoli.

I) Punti Shu Antichi (2): sono i cosiddetti punti antichi, i più atti vi sull 'energia secondo le concezioni della tradizione e utilizzati in accordo con la legge dei 5 elememi. Si tro­vano lutti tra gomito ed estremità delle dita , per i meridiani che passano per l' arto su­periore, c Ira gi nocchio ed estremità delle dita per quelli che passano per l'a rto inFeriore. Prendo no il nome di Jing-PollO, Rong-Fonle, Shu-Ruscc llo , Jing-t' iume e He-Mare . Nei merid iani Yang i punti Jing- Pozzo corri spondono a ll 'elemento metallo, i punti Rong-Fonle all'elemento acqua, i punti Shu- Ruscello all'elemento legno, i punti Jing­Fiume corri spondono al fuoco e infine i punti He-Mare a ll a terra. Nei meridiani Yin in vece i punti Jing- Pozzo corri spondono a ll 'e lemento legno, i punti Rong- Fonte a l­l'elemento fuoco, i punti Shu-Rusce llo all'e lemento terra, i punti Jing-Fiume corri­spondono almelallo e infine i punti He-Mare all'acqua. I punti Sh u Antichi vengono impiegali in tonifi cazione o d ispersione SOpraltUllO tenendo conto del momento ener­geti co stagionale. Il loro utilizzo richiede una conoscenza più che approfondita del­l' intero corpo dottrinale della medicina trad izionale ci nese. Nelle tabelle che seguono i punti Shu Antichi sono ordinati secondo il loro impiego più comune vale a dire per la LOn ificazione e la di spersione dell'energia del viscere o dell ' organo cor ri spondente per ognuna delle 5 stagioni della climatologia cinese. Ogni stagione ha un punto Shu Antico proprio per la di spersione e uno per la lonificazione de ll' energia di ciascun me­ridiano ed è sufficiente infiggere l'ago per la durata di 20-30 minuti nel pumo specifi­co senza necessità di manipolazione per ottenere un sensibile effetto terapeutico (80rsarello). J punti Shu Antichi ordinati secondo la stagione possono essere a nche di grande ausi­lio diagnoslico perché molto spesso sono sede stagiona le d i dolore oppure di altera­zioni trofiche o cromatiche, Ad esempio duran te la stag ione primaverile è molto frequente osse rva re nella pratica clinica, nei pazienti con la sintomatologia dell'aller-

2. Nella trascrizione dci nomc dci pumi Shu Aruichi ~'Sisle una notevole confusione al punlO çhe risulta diFficile idcruificarli e di conscguCllla sludilt rli. Per aggi ra re lale difficoltà, come suggerisce l' Accademiu di M('(lic/l/u Trudi,iO/III /e Cill/'se di Pechino, abbia· mo legalo la trasnil'.ione dci nome con la sua traduzione in italiano in modo da rendere int'qui"cx:abilc ridcmiFic1l1.ione dci purui.

Agopuntura 9

Punti Sh u Antichi per la Tonificazione stagionale dell'energia nei Meridiani Yin e Yang

Primavera Estate Fine Estate Autunno Inverno He-Mare Jing-Pozzo Rong-Fonle Shu-Rusceno Jing-I'iume

Punto Acqua PuntO legno PuntO Fuoco Punto Terra PunlO Metano

F 8 F Ququan l F Dadun 2 F Xingjian ] F Taichong 4 F Zhongfeng

C 3 C Shaohai 9 C Shaochong 8 C Shaofu 7 C Shenmen 4 C Lingdao

MC ~ 3~cM~uze 9 MC Zhongchon! ~MC Laogong 7 MC Daling 5 MC J ianshi

MP Yinglingquan l MP Yinbai 2 MP Dadu ] MP Taibai 5 MP Shangqiu

p 5 P ehize 11 P Shaoshang lO P Yuji 9 P Taiyuan 8 P Jingqu

R lO R Yingu \ R Yongquan 2 R Rangu 3 R Taixi 7 R Fuliu

Primavera Estate Fine Estate Autunno Inverno Rong-Fonte $hu-RusceHo Jing-Fiume He-Mare Jing-Pozzo

PuntO Acqua Punto Legno PuntO Fuoco Punto Terra Punto Metallo

VB 43 VB Xiaxi 41 VB Linqi 38 VB Yangfu 34 VB 44 VB Qiaoyin Yanglingquan

IT 2 IT Qiangu 3 IT Houxi 5 IT Yanggu 8 IT Xiaohai l IT Shaoze

TR 2 TR Yenmen 3 T R Zhonghu 6 TR Zhigou lO TR Tianjing_ ~R Guangchong

S 44 S Neiting 43 S Xiangu 4\ S J iexi 36 S Zusanli 45 S Lidui

~ 2 IC Erjian 3 le Sanj ian ~ICYangxi Il IC Quchi I IC Shangyang

66 V Tonggu 65 V Shugu 60 V Kunlun 40 V Weizhong 67 v Zhiyin

Punti Shu Antichi per la Dispersione stagionale dell'energia nei Meridiani Yin c Yang

Primavera Estate Fine Estate AU1UnnO Inverno Rong-Fonte $hu-Rusce1!o Jing-Fiuml? He-Mare Jing-Pozzo PuntO Fuoco Punto Tcrra Punto Metallo Pumo Acqua Puma Legno

F 2 F Xingjian 3 F Taichong 4 F Zhongfeng 8 F Ququan \ F Dadun

C 8 C Shaofu 7 C Shenmen 4 C Lingdao 3 C Shaohai 9 C Shaochong ---

MC 8 MC Laogong 7 MC Daling 5 MC Jianshi 3 MC Quze 9MC Zhongchong

- -9MP MP 2 MP Dadu 3 MP Taibai 5 MP Shangqiu Yinglingquan

l MP Yinbai

p lO P Yuji 9 P Taiyuan 8 P Jingqu 5 P ehize Il P Zhongehong

R 2 R Rangu 3 R Taixi 7 R Fuliu lO R Yingu l R Yongquan

Primavcra Estatc Fine Estate Autunno [n,-emo Jing-Fiume Hc-Mare J ing-Pouo Rong-Fontc Shu-Ruscello

PuntO Fuoco Punto Terra Punto Metallo Punto Acqua Punto legno

VB 38 VB Yangfu 34 VB 44 VB Qiaoyin 43 VB Xiaxi 41 VB Linqi Yanglingquan

IT 5 IT Yanggu 8 lT Xiaohai l IT Shaoze 2 IT Qiangu 3 IT Houxi

TR 6 TR Zhigou lO TR Tianjing 1 TR Guangchong 2 TR Yenmen 3 TR Zhonghu -- ---

S f-- 41 S Jiexi 36 S Zusan li 45 S Lidui 44 S Neiting 43 S Xiangu

IC 5 le Yangxi 11 IC Quchi l IC Shangyang 2 IC Erjian 3 IC Sanjian

V 60 V Kunlun 40 V Weizhong 67 V Zhiyin 66 V Tonggu 65 V Shugu

,

IO Agopuntura

gia da fieno O da poll ini (rino-congiuntivite, asma, eczema etc.), il rilievo di do lore in tenso in quei pu nti Shu Ant ichi del Fegato e della Vescica Biliare (r ispett ivamente 2 F Xingj ian e 38 VB Yangfu) che secondo la trad izione e la legge dei 5 elementi di­sperdono l'energia legno che domina appunto in questa stagione. Analoghe osserva­zioni si possono fare per ogni alt ra patologia che fa la sua apparizione o presenta una recrudescenza stagionale.

2) Punti luo: mettono in comunicazione tra loro i meridiani accoppiati yin e yang. So­no per eccellenza i pun ti silllomatici delle regioni e delle funzioni correlale con i meri­diani cui appartengono. Il meridiano di M IL ZA PANCREAS ne possiede due (l'energia che si diparte dal punto 21 MP denominato grande involucro, avvolge come una ra­gnate la tutto il corpo).

I 15 punti Luo

1>1eridiani Yang Meridiani Yin

Int estino crasso 6 IC Pianli Polmone 7 P Uequc

Tre riscaldatori 3 TR Waiguan Maestro del cuore 6 MC Nciguan

Intestino 1enue 7 IT Zhizheng Cuore 5 C Tongli

Stomaco 40 S Fenglong Milza 4 MP Gongsun

21 MP Dabao -

Vescica Biliare 37 VB Guangming Fegato 5 F Ugou -

Vescica 58 V Feiya ng Rene 4 R Dazhong -

Vaso Governatore I va Changqiang Vaso concezione 15 VC Jiuwei

3) Punti Xi : cosiddetti d'urgenza sono importantiss imi nel trattamento di malattie acute che affliggono organi, visceri o meridian i.

Meridiani VanI!

Intestino crasso

Tre riscaldatori

Int est ino tenue

Stomaco

Vescica biliare

Vescica

Vaso Yang della cavigli; (Yangchiao Mai)

Vaso riunione degli Yang (Yangwei Mai)

7 IC Wentiu

7 TR H uizong

6 IT Yanglao

34 S Liangqiu

36 VB Waiqiu

63 V Jinmen

59 V Fuyang

35 VB Yangjiao

I punti Xi

Meridiani Vin

-

Polmone f-

Maestro del cuore

Cuore

Milza

Fegato

Rene

Vaso Yin della caviglia (Yinchiao Mai)

r---y-;SO Riu nione degli Yin (Yinwei Mai)

6 P Kongzhui

4MC Ximen

6 C Yinxi

8 MP Diji

6 F Zhongdu

5 R Shuiquan

S R Jiaoxin

9 R Zhubin

Punti Shu del dorso

Organo o fun:.tione Punto corrispondente

Polmone 13 V Feishu

Pericardio 14 V J ucyinshu

Cuore 15 V Xinshu

Vaso GovernalOre 16 V Dumaishu

Diaframma 17 V Geshu

Fegato 18 V Ganshu

Vescica biliare 19 V Danshu

Milza pancreas 20 V Pishu

Stomaco 21 V \Veishu

Tre riscaldatori 22 V Sanjiaoshu

Rene 23 V Shensh u

Mare dell 'energia ' 24 V Qihaishu

Intestino crasso 25 V Dashangshu

Barriera origi nale ' 26 V Guanyuanshu

Int estino tenue 27 V Xiaochangshu

Vescica 28 V Pangguanshu

Centro dci sostegno l 29 V Zhonlushu

Cerchio bianco} 30 V Baihuanshu

, Non si tralta di organi veri e propri ma di punti con fone \ alen~a Icrapcutica situati wl Vaso Concezione: il 6 VC Qihai 1'.'13re dell'Energia e il4 VC Barriera Orit;inale. l Si ITalia probabilmeme del Midollo spmalj> ((o contenuto nel centro di ciò che sostiene: la colonna Icnebrale). I Dalla descrizione sembra ualtarsi della Cj>n'icj> Vurina lil l-erchio bi311CO che si osserva nel fornicc 138in31e).

6) Punti Yuan Sorgente: collegano il meridiano con l'energia originar ia. Sono spesso sede di do lore o reazione infiammatoria in caso di affezione del viscere/organo oppure del meridiano. Fondamentali nella cura delle les ioni organiche.

•

A gOPll1llllro 11

4) Punti Shu Assentimento del do rso: sono situati tutt i sul meridiano della vescica ove questo percorre la regione dei musco li trapezio e grande dorsa le. Segnalano e curano le alterazioni degli organi cor ri spondenti secondo una relaz ione metamerica di mostrata scientificamente.

5) Punti Mu Sentinella anteriori: sono analoghi ventral i dei punti assenti­mento del dorso e sono situat i sul decorso di più mer idiani.

Punti Mu Sentinella

Orgal1o o fUl1zione Pumo corrispondcme

Polmone I P Zhongfu

Intestino crasso 25 E Tianshu

Stomaco 12 VC Zhongwan

Milza pancreas 13 F Zhangmen

Cuore 14 ve J ujue

Intest ino tenue 4 v e Guanyuan

Vescica 3 vC Zhongji

Rene 25 VB Jingmen

Maestro dci cuore 17 VC Shanzhong

Tre riscaldatori 5 VC Shimen

Vescica biliare 24 VB Ri yue

Fegato 14 F Qimen

Punti Yuan Sorgen te

. ... teridiano PuntO

Polmone 9 P Taiyuan

Intesti no crasso 4 IC Hegu

Stomaco 42 S Chongyang

Milza Pancreas 3 MP Taibai

Cuore 7 C Shenmen

lIu esti no tenue 4 IT Wangu

Vescica 64 V Jinggu

Re ne 3 R Taixi

Maest ro del cuore 7 MC Daling

T re risca ldatori 7 TR Yangch i

Vescica biliare 40 VB Qiuxu

Fegato 3 F Taichong

12 AgopulIlura

Gli 11 Punti Hui Riunione

Cento riunioni 20 VG Baihu i

Meridiani Yang 14 VG Dazhui

Tutto lo Yang 35 V Huiyang

Tu110 lo Yin I VC Huiyin

Tul1i i visceri (zang) 13 F Zhangmen

TUl1i gli organi (fu) 12 VC Zhongwan

Energia respiratoria 17 VC Shanzhong

Sangue 17 V Geshu

Muscoli e tendini 34 VB Va nglingquan

Ossa e articolazioni Il V Dazu

Midollo 39 VB Xuangzhong

Arlerie e vene 9 P Taiyuan

7) Punt i Hui Riunione: agiscono su de­terminate funzion i o gruppi di funzioni specifiche e sono perciò importantiSSImi in quelle malatt ie croniche che colpiscono prevalente­mente un sistema o apparato (es. ar­trosi diffusa).

Moxibustione e coppe Ha mento

•

P unti Chiave degli 8 Vasi Meravigliosi

Vaso governatore (Du ,'Vlai)

Vaso concezione (Ren Mai)

Vaso incrocio (Chong Mai)

Vaso della cintura (Dai Mai)

Vaso Yang della caviglia (Yangchiao Mai)

Vaso Vin della caviglia (Yinchiao Mai)

Vaso riunione degli yang (Yangwei Mai)

Vaso riunione degli Yin (Yi nwei Mai)

3 IT Houxi

7 P Lieque

4 MP Gongsun

41 VB Linqi

62 V Shenmai

6 R Zhaohai

5 TR Waiguan

6 MC Neiguan

8) Punti Chiave degli 8 Vasi Meraviglio­si; ag iscono sull 'in tero merid iano stra ­ordinario nel caso di malattie che lo colpiscono direll amente oppure ven­gono impiegat i allo scopo di scaricare o ricarica re l'eccesso o il difetto ener­getico de i meridiani ordi nari.

Moxibustione e coppettamento sono due importanti tecniche nella panoplia dell 'agopuntore. La pri ma consiste nell'applicazione d i calore sui punti dell'agopuntura e la seconda , meno impiega ta in occidente, nel creare, trami te appunto de lle coppette, il vuoto sulla cu te allo scopo di attira re in superficie il sangue. Nella Parte Speciale, per a lcune affezioni, consig liamo di applica re la moxa, che deriva dalla combustione di artemisia invecchiata due anni e confezionata in appositi sigari, ai punti citat i, per la cura dell'affezione. Es istono va ri tipi di moxibustione (Figura 3) ma quella che noi preferiamo perché pi ù semplice nell ' uso quo tidiano e quella di avvicinare l' estremità accesa del siga ro d i moxa secondo la tecnica denominata "beccala di passero" direttamente sul punto oppure risca ldando il manico dell 'ago in fisso in esso. Altro metodo molto semplice consiste nell'impiegare dei cilindretti cavi di cera mica con appositi supporti per i sigari di moxa, dotati d i base adesiva che permette la loro applicazione a nche su superfici della cute non parallele al pavimento, in pun ti cioè dai quali la forza di gravità li distaccherebbe.

Materia le Esistono nu merosi tipi di aghi (Figura 4) ma quelli d ' impiego ab itua le hanno il manico in argento con un occhiello per fi ssare il morse tto dei fili per l'eventuale elettroagopuntura e la punta in accia io inossidabile. La lunghezza var ia da I a o lt re IO cm, lo spessore dagl i 0. 10 agli 0.40 mrn. Preferiamo in figgere quell i lunghi nei punt i situa ti in piena massa muscolare e dove sia necessaria una d ispersione dell 'energia, e quell i brevi a ve il piano osseo sia poco distante dalla superficie e nei punti più delicat i poiché non si piegano facilmente e sono quindi più maneggevoli. Può essere utile possedere due o più set completi di agh i di varie lunghezze in modo da avere un ricambio mentre le altre sono in steril izzatrice.

Ahri strumenti importanti dell'agopuntore sono il martelletto a 5 punte - fiore di

Agopuntura 13

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t"ig.3 1'.10)(3 e moxibuslione: a) tecnica della "beccata di passero" con sigaro di artemisia (direttamente su lla cute o presso il corpo dell 'ago infisso); h) fornellino di ceramica, cavo. applicabile con adesivo su qualsiasi superficie della CUI e, in cui si inserisce un pezzo dci siga ro di artemisia da ardere; c) applicazione della "lana di moxa" su grani di sale grosso (può \lenire sosti tuito con fettine di zenzero O aglio); d) ago-moxibuslione con ago dotato di elsa per con­tenere la "lana di moxa'· .

•

14 Agopuntura

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•

fig. 4 Strumenti per agopuntu­ra: a) aghi con manico d'argento c corpo d'acciaio di varie dimen­sioni fino al più piccolo per auri­colopuntura; b) ago a punta prismatica triangolare per il san­guinamcnto dei punti e delle zone con rist agno di qi e sangue (oggi può essere agilmente sostituito con bisturi monouso); c) ago a spirale (fortemente ingrandito) sem iper­manente da au ricoloterapia; d) ago (ingrandito) per il trattamen­to dei punti situati sul dorso du­rantc la terapia a paziente supino; c) martelletto a sette aghi "fior di pruno" per il picchiettamento dei punti nei bambini e per stimolare i tessuti (punta sm ussa) o per far sanguinare lesioni della cute come eczemi . acne e psoriasi.

pruno - per di sperdere i punti nei bambini o usare sul cuoio capelluto e l'ago prismati­co per far sanguinare i punti di zone con pletora locale, segno evidente di ristagno ener­getico, che ai nost ri giorni può essere vantaggiosamente sost ituito da un bisturi lineare monouso con quale si può praticare un'incisione a croce sul punto da far sanguinare.

GLI AGH I DEVONO ESSERE LAVATI E STERILIZZATI A SECCO OPI'URE IN ACQUA BOLLEN­TE PER ALMENO 30 MIN. , asciugati e RIPOSTI IN PROVETTE STERILI sul fo ndo delle qua­li sia stato st ipato un batuffolo di cotone per accoglierne la punta.

Tecnica Il t raltamento di agopuntura così come concepito dalla tradizione cinese è estremamen­Le complesso e - a nostro avviso - altrettanto difficile da meltere in pratica perché pre­suppone una diagnosi energetica di vuoto o pienezza e la deduzione dello stato degli organi dalla palpazione dei polsi. Invece il trattamento sinto matico pra ticato in prima istanza dagli stessi agopuntori cinesi e da lla maggior parte degli agopuntori occidentali consiste nell'impiego ragionato di gruppi di punti più o meno costanti per le stesse affezioni e nello sfru tta mento delle funzioni speciali di alcun i punti. L'infiss ione degl i agh i è molto semplice. Le prime volte è utile speri mentarla su compresse di carla - un vecchio librone-

Agopuntura 15

o di carLone per imparare a dosare la forza. È sempre meglio soltoporre la propri a per­sona ad un trattamento d'agopunt ura in modo da conoscere in parte quello che sentirà il paziente (medice cura te ipsum). Per un trattame!110 personalizzato non es istono ricet­te ma so lo la capacità e la preparazione del medico mentre un traltamento sintomatico è sempre utile a ll ' inizio dell a terapia, intan to cioè che stud iamo bene il caso e, per l'ap­punto, lo personalizziamo .

PER CIÒ CH E CONCERNE I PUNTI INDICATI NELLA PARTE SPECIALE SUGG ERIAMO D I LASCI ARE GLI AGHI IN SEDE DAI iO AI 30 MI NUTI, Pi Ù A LUNGO QUELLI INTORNO AI QUA LI SI È SVILUPPATA UNA FORTE REA ZIONE D I ROSSORE. NELLA PRIMA SEDUTA È MEGLIO NON SUPERARE IL NUMERO DI 4-5 AGHI E IN NESSUN CASO IL NUMERO DI 20. ANCH E I TRATTAMENTI SINTOMATICI SI BASANO SU LLA QUALITÀ DELL ' INTER VENTO E MAI SU L NUMERO DI AGHI.

L' unità di misura in agopuntura Nella ricerca dei punti in cui infigge re i nostri aghi ci serviremo della parola " distanza " altriment i delta cun in cinese. Essa corrisponde alla distanza tra gli estremi delle due pieghe di fless ione tra falange e fala ngina e tra fa langina e falangetta del dito medio del pazien­te (Figura 5), Tale lunghezza è l'unità di misura in agopuntura e corrisponde anche alla larghezza della falangina del poll ice in cor ri spondenza del margine ungueale prossima­le. Le distanze vengono altresì misurate in dita traverse: tre dita traverse corrispondono a tre cun e mezzo.

l' ig.5 Unità di misura in agopuntura. Il cun oppure più genericamente " distanza" e una misura propria a ciascun individuo e si calcola: a) in base alla distanza Ha le estre­mità delle pieghe di flessione delle articolazioni trafalan­ge e falang ina e tra falangina efalangefla che corrisponde anche b) alla massima larghezza della falangetta del dito pollice, I)ue dita Iran'rse e Ire dita tr:l\'erse equi valgono rispell ivamerue a cl 1.5 clln oppure mezza distanza c d) 3 cun oppure 3 distanzc.

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1.5 cun o 1/2 distanza

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16 Agopuntura

Ricerca dei punti Dopo aver studiato la posizione del punto bisogna cercarlo, perché per ottenere un buon risultato il punto dev'essere "centrato" in pieno. Dobbiamo imparare a sentire il punto ma ciò giungerà senz'altro con la pratica attenta e cos tante. I punti si trovano sempre in fosserle, in piccole e quasi impercettibili depressioni della cute. Possiamo, all'inizio, servirei del puntoscopio elettrico (3) - oggi ne esistono anche delle dimensioni di una penna a sfera - (Figura 6) col quale ci renderemo conto anche delle differenze individuali nella topografia dei punti.

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Fig.6 Puntoscopio elelTronico a penna. Il {ed (spia colora­la) s'accende quando la puma dello strumento incontra un punto a bassa resistenza che chiude il circuito tra le due ma­ni dell'operatore: una che regge lo strumento e l'al tra che toc­ca i tessuti vicini al puntO esplorato.

Dopo il reperi mento del punto, passiamo all ' infissione dell'ago regolandone la pro­fondità secondo lo spessore dei tessuti e le strutture anatomiche sotlostanti , maggiore negli adulti e nei grassi, minore nei vecchi, nei bambini e nei magri.

Il fenomeno Deqi Si tralta di una reazione particolare dell'energia vi tale nei confronti dell'ago infisso . L'e­nergia "afferra" l'ago, i tessuri si contraggono intorno ad esso dandoci la sensazione che sia difficile la sua rei razione. Il deqi (in francese "saisie de l'energie", alla leltera "presa dell'energia") è un fenome no importantiss imo poiché ci indica che la localizza­zione del pun to è esatta e che l'energia si sta muovendo. La sua intensità è forte in caso di pienezza del meridiano, debole fino all'assenza (sensazione di ago nel burro) in caso di vuo to. Ma accertiamoci sempre di essere sul meridiano e nel punto, perché al di fuori di essi il deqi è fisiologicamente di intensità più bassa ! In mancanza di deqi dobbiamo ruotare e manipolare l'ago (in senso orario) , dandogli pers ino dei buffetti per l'antica regola che " senza deqi nessun risultato".

La diagnosi in agopuntura Rimandiamo i lettori ai trattat i di agopuntura tradizionale ci nese per i necessari appro­fondimenti del caso essendo appunto la diagnosi energe tica un procedimento complesso e di lungo apprendistato. In questa sede sarà sufficiente elencare le Otto Regole (ba gang),

3. Per lIna descrizione più accurala del suo impiego si rimanda al capilolo sull'auricololerapia.

Agopllnlllra 17

quesiti diagnostic i che l'agopuntore classico deve porsi di fronte alla malattia, soprat­lutto se di tipo cronico:

l) La malatlia è più Yin? 2) La malattia è più Yang? Yin / Yang

3) Colpisce l'interno? 4) Colpisce l' esterno? Biao/ Li

5) È del tipo freddo? 6) È del tipo caldo? Han/ Re

7) Si manifesta con il vuoto di energia? 8) Si manifes ta con la pienezza di energia? Xu/Shi

A questi in terrogativi e comunque in ogni malattia acuta deve seguire il rilievo dei POL­SI RA DI A LI ANTI C HI sui qua li - destro e sinistro, in superficie e in profondità - si tro­vano riflesse le informazioni specifiche sullo stato energetico e palOlogico dei 6 visceri zang e dei 6 organi fu. Sono le caratter istiche della pulsazione arteriosa e cioè la sua for­za, la durezza, la frequenza etc. che ci indicano lo stato energetico dei meridiani tenen­do sempre presente la legge dei cinque elementi secondo la quale in ogni stagione un organo e un viscere dominano sugl i altri con un polso naturalmeme più forte. I Polsi Radiali Antichi si ri levano ne l modo descritto nella Figura 7.

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t"ig.7 Rilevamento dei "polsi antichi". Il medico siede di frome al pazicntc e gli rileva con la"sua mano sinistra il polso destro e con la m3no destra il polso sinistro. l ' indice viene posizionato su lla piega del polso, medio e anulare subito a monte nella doccia dell'arteria radiale.

Il segmento dell'arte ria rad iale che viene esplorato è suddiviso in tre settori: pollice (dalla piega del polso al rilievo de ll 'epifisi distale del radio), barriera (sul rilievo dell'ep i­fisi d istale del radio) e piede (dal rilievo dell'ep ifisi distale del radio a circa due centime­tri in d irezione del gomito). Vi sono alcune diffe rent i localizzazioni dei visce ri/ organi al polso radia le ma quella maggiormente in uso è la seguente:

SUPERFICIE PROFONDITÀ destro sinistro destro sinistro

piede TR V MC R

barriera 5 VB r-,'IP F

pOllice IC IT P C

•

18 Agoplil/wra

Consigliamo al lettore di farsi fabbricare un timbro analogo a quello qui SOltO da ripor­tare sulla cartella clinica annotando, a lato dei riquadri degli organi, i risultati dell'ana­li si dei polsi antichi: con un più (+) gli eccessi di energia e con un meno ( - ) i difetti.

TR MC Rn V

E r-RP F VB

GI I-P -

IG C

Esso è di notevole pra ticità in quanto corri sponde esallamente alla posizione dei polsi stando il paziente d i fro nte al medico, entrambi seduti alla scr ivania. In tal modo men­tre con una mano esaminiamo la pulsazione di un lato (vedi Figura 7), con l'altra pos­siamo segnare il ri sultato accanto a lla casella corrispondente. Oltre ai polsi radiali che ci informano sui visceri e sugli organi esistono altre sedi di pul­sazioni arteriose specifiche sul decorso dei meridiani principali che sono, al tempo stes­so, importanti punti terapeulici (4).

POLMONE INTESTINO CRASSO

STOMACO MILZA PANCREAS CUORE INTESTINO TENUE VESCICA

RENE VESCICA BILIARE FEGATO

Controindicazioni

9 P Taiyuan (sull'arteria radiale) 4 IC Hegu (sull'arteria radiale nel punto in cui essa emette

una perforante metacarpale) 3 S Juliao (sull'arteria faciale) 12 MP Chongmen (sul bordo esterno dell'arteriafemorale) 7 C Shenmen (sull'arteria ulnare) 4 IT Wangu (sul ramo carpale dorsale dell'a. ulnare) 2 V Zanzhu (sull'arreriafrol1lale ramo dell'a. oftalmica, nel

pumo da cui si dirige fuo ri da ll 'orbi ta) 3 R Taixi (sull'arteria tibiale posteriore) 4 VB Shangguan (sull 'arteria remporale superficiale) 12 F Jimai (sul bordo interno dell'arteria femorale)

Non esistono controindicaz ioni asso lute all'agopuntura perché essa è pra ticabile in tutt i i sin\omi e quadri patologici. Tuuavia, ai principianti e agli autodidatti, ci sentiamo in dovere di sconsigliarla nei pazienti "term inal i" ai quali applicheremo più volentieri la moxa e in quelli defedati o che hanno subito recenti malattie graviss ime (es. infa rto mio­cardi co grave o politraumatismo) o ancora in quelli con scarsa energia. Ne lla Parte Spe­ciale riportiamo i punti proibiti in gravidanza.

Precauzioni Per l'agopuntura. - I pazienti devono essere sempre sdraiati durante la prima seduta e al massimo sedut i (5) durante le successive. Assicuriamoci che non siano in piena dige­st ione o assonnati e non perdiamo li mai di vista - osservando soprafluflo se diventano pallidi - e di tatto - se sudano freddo o se il polso si altera -. Diffidiamo dei pazienti fa­ci lmente suggestionabi li e degl i sportivi il cui tono vagale, fisiologicamente elevato, li pre­dispone al collasso da puntura. Come precauzioni generali riten iamo importante eseguire

4. Il Maestro del Cuore e i Tre Riscalda!ori non hanno un polso oltre a Quello radia le :uuico. 5. Nmuralmc1l!e ciò è valido solo per quelle persone di cui già conosciamo le realioni.

AgopunlUra 19

la seduta su di un lellino che consenta la posizione di Trandelemburg, e infiggere un nu· mero limitalO di aghi (max 5·6). Sono de lle controindicazioni relative le mest ruazioni ab­bondant i in corso, la gravidanza a rischio e un alto grado di astenia psicofisica. Come regola di sicurezza generale possiamo consigliare di:

"NON INF IGGERE MAI UN AGO PER LA PRIMA VOLTA IN UN l'UNTO l' RIMA DI AVERNE STUDIATO IN MODO ACCURATO L'ANATOMIA"

Questa semplice precauzione ci evila da un IalO l'effettuazione di azioni pericolose consentendoci da ll 'altro di memorizzare meglio i punti. Nella Parte Speciale, tuttavia, non sono mai suggeriti punti controindicat i.

Per la rnoxa. - Non trascurare le lamentele del paziente che ci dice: «Scotta b) e non avvicinarsi troppo con la brace alla cute, soprattutlO se è fredda, ricordandosi inol­tre di scro llare spesso la cenere dall 'estremi tà del sigaro.

Frequenza e periodo delle sedute In generale vengono proposte al paziente 7 o lO sedute della durata di 20 minuti·mezz'ora. È però importante regolarsi in base ai risultati ri sparmiando al paziente inutili spese e superflui incomodi. È bene dare alle sedute cadenza settimanale almeno per le prime qual· tra. QueslO rappresenta un protocollo medio e il numero di sedute che si rende necessa­rio può essere aumentato o diminuito secondo ogni specifico caso. A parte i pazienti che richiedano solo un trattamento sintomatico, nel caso di malattie croniche, per le quali veniamo di solito consulta ti consigl ieremo di rilOrnare alla nostra osservazione ad ogni equinozio e solstizio per sottoporsi ad alcune sedute di regolazione de ll 'energia che in quest i periodi è particolarmente mobile.

Quest'insoli to approccio permette sovente e ta lora inaspettatamente di srad icare la malattia, una volta per tutte. Non dimentichiamo mai che l'agopuntura è un sistema te­rapeutico dinamico che, al di fuori dei trattament i puramente sin tomatici, va sempre ap­plicalO in funzione delle maree energe tiche giornaliere e stagionali.

AGOPUNTURA ESSENZIALE

www.agopunturascientifica.it

Dr. Stefano Marcelli

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