Bilancio d’esercizio 2010 · il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 sottoposto alla...

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1 Diamo garanzia alle imprese Bilancio d’esercizio 2010 MULTIPLA CONFIDI Società Cooperativa per Azioni Consorzio di Garanzia Fidi Sede legale: Comiso (RG) via Cechov ang. via Dei Faggi s.n. Partita IVA e C.F. 01310640881 REA di Ragusa : 109378 Iscrizione albo nazionale cooperative a mutualità prevalente n. A170380 U.I.C. 37429 – Capitale Sociale 203.000

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Diamo garanzia alle imprese

Bilancio d’esercizio 2010

MULTIPLA CONFIDI Società Cooperativa per Azioni Consorzio di Garanzia Fidi

Sede legale: Comiso (RG) via Cechov ang. via Dei Faggi s.n. Partita IVA e C.F. 01310640881 REA di Ragusa : 109378

Iscrizione albo nazionale cooperative a mutualità prevalente n. A170380

U.I.C. 37429 – Capitale Sociale 203.000

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BILANCIO ESERCIZIO 2010

Approvato con VERBALE DI ASSEMBLEA DEI SOCI della MULTIPLA CONFIDI Società Cooperativa per Azioni del 28 Aprile 2011 in seconda convocazione in Comiso Via Cechov n. 19 ang. via Dei Faggi

Relazione del C.d.A sulla gestione ....................................................................................................................... 3

Scenari economici internazionali La Crescita in Europa Europa: La domanda interna Scenari economici in Italia I confidi in Sicilia La nostra storia Soci Compagine sociale al 31.12.2010 per settore Compagine sociale al 31.12.2010 per provincia Finanziamenti erogati per provincia, per tipologia e per settore Analisi della qualità del portafoglio Le banche convenzionate I depositi cauzionali I fondi rischi Controgaranzie Sofferenze escusse L’evoluzione prevedibile della gestione Conclusioni e ringraziamenti

Prospetti di bilancio ............................................................................................................................................ 11 Stato patrimoniale ................................................................................................................................. 11 Conto economico .................................................................................................................................. 13

Nota integrativa .................................................................................................................................................. 14

Parte a – criteri di valutazione.............................................................................................................. 14 Parte b – informazioni sullo stato patrimoniale ............................................................................... 16 Parte c – informazioni sul conto economico ................................................................................... 21 Parte d – altre informazioni ................................................................................................................ 23

Relazione del collegio sindacale ...................................................................................................................... 29

Relazione del Revisore contabile …................................................................................................................. 31

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Relazione del C.d.A sulla gestione Signori Soci, il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 sottoposto alla Vostra approvazione comprende il periodo che va dal 1 gennaio al 31 dicembre 2010. Esso è stato redatto tenendo conto delle disposizioni previste dalla Legge 24 novembre 2003 n. 326, riguardante la normativa che disciplina l’attività di garanzia collettiva dei fidi. Il 2010 è stato un anno pieno di soddisfazioni per il nostro Confidi. Sono stati duplicati i risultati dell’anno precedente e si sono poste le basi per ottenere un ulteriore sviluppo nell’anno 2011. Prima di illustrare l’attività svolta nell’anno che si appena chiuso, si rende necessario disegnare il quadro economico all’interno del quale si è agito. Scenari economici internazionali Nella prima metà del 2010 la ripresa della crescita mondiale, guidata da quella dei paesi emergenti, in particolare dell’Asia (soprattutto Cina ed India), è stata superiore alle attese, ha rallentare nella seconda parte dell’anno, assestandosi su ritmi comunque elevati. Sarà positiva anche nel 2011. A inizio ottobre il FMI ha previsto che il PIL mondiale crescerà del 4,8% nel 2010 e del 4,2% nel 2011; i paesi emergenti continueranno ha fare da traino. Gli indicatori anticipatori OCSE evidenziano un decremento dello 0,1% per i paesi dell’OCSE ed un rallentamento più marcato per i mercati emergenti. Le aspettative degli operatori secondo la Banca Mondiale si mantengono comunque su livelli superiori alla media. Nella prima meta del 2010 il commercio mondiale è cresciuto a ritmi sostenuti (+ 22,8% rispetto ai sei mesi precedenti), proseguendo la ripresa incominciata nella seconda parte del 2009. Tuttavia, già nel secondo trimestre 2010, tale crescita è rallentata (+ 3,6% rispetto al trimestre precedente). Ciò è dovuto alla diminuzione degli interscambi con l’estero dei paesi emergenti, che appare però fisiologico: tali paesi hanno infatti già ampiamente recuperato i livelli di commercio internazionale precedente alla crisi. In sintesi possiamo dire che la crescita rallenta, i paesi emergenti ne rimangono il motore, l’Europa rallenta sensibilmente, tranne la Germania, la disoccupazione non cresce più ma è quasi raddoppiata rispetto agli inizi del decennio, l’inflazione non rappresenta un problema, la deflazione può diventare il problema, per i paesi più sviluppati. La Crescita in Europa La Commissione Europa, a metà settembre, ha rivisto al rialzo le stime sulla crescita del PIL nel 2010 in Europa (1,8% contro l’1% di questa primavera). Per l’Area Euro essa ha previsto una crescita del’1,7% contro lo 0,9% del maggio scorso. Tale trend positivo è guidato dalla Germania: le stime sulla crescita tedesca, rispetto a quelle di maggio, sono state riviste di ben 2,2 punti percentuali. Tali miglioramenti nelle previsioni sono da attribuire anche in questo caso alla performance positiva del primo semestre del 2010, determinata – sebbene l’export continui a trainare la ripresa, dal buon andamento dei consumi e investimenti. Il rialzo delle importazioni ha infatti influito negativamente sulla crescita del PIL. Si allarga tuttavia il gap di crescita tra Nord e Sud. Europa: La domanda interna Nel secondo trimestre 2010 gli investimenti sono cresciuti dell’1,8% rispetto al primo trimestre, facendo registrare per la prima volta dal primo trimestre 2008 un incremento positivo. Buona anche la performance dei consumi: il tasso di risparmio delle famiglie è in calo rispetto al picco raggiunto durante la crisi e il mercato del lavoro è in via di stabilizzazione. Le aspettative delle imprese sono tornate a livello pre-crisi.

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Scenari economici in Italia Anche in Italia, dopo lo slancio della prima metà del 2010, la crescita è rallentata nella seconda parte dell’anno. Confindustria stima una crescita del PIL dell’1,2% per il 2010 e dell’1,3% nel 2011; che i consumi rimarranno deboli, infatti, avranno un aumento dello 0,4% per il 2010 e dello 0,7% nel 2011; che gli investimenti ripartono, infatti, stima una crescita del 2,7% nel 2010 e dl 3,4% nel 2011; che l’export rimarrà la componente più dinamica della domanda finale. L’industria italiana sta recuperando parte della forte caduta registrata a partire dal 2008, grazie all’export. Secondo Confindustria dall’aprile 2009 al luglio 2010 la crescita è stata del 10% (7,4% su base annua). Tale ripresa è stata però più lenta che in altri paesi industrializzati (+8,8% su base annua). Resta ancora del 18,8% la distanza dai livelli pre-crisi. Concludendo possiamo affermare che la ripresa mondiale rallenta, che la crescita rimane però sensibile in Asia e nei paesi che esportano verso l’Asia, che l’Europa, tranne la Germania, è in forte rallentamento, che il commercio internazionale è dunque la chiave della crescita in Occidente e che L’Italia è in stagnazione. I confidi in Sicilia Nel 2010 il ruolo ed i volumi dei confidi in Sicilia è cresciuto notevolmente a causa soprattutto della crisi internazionale che ha colpito anche l’Italia ed in particolar modo il sud Italia. La Regione Sicilia attraverso i Confidi attua al meglio il proprio compito istituzionale di sostegno delle PMI perché consente alle PMI Siciliane di beneficiare delle agevolazioni previsti dalla legge regionale 11/2005. In Sicilia, i Confidi che hanno avuto lo statuto riconosciuto dalla Regione Sicilia, cioè che possiedono i requisiti previsti dalla legge regionale 11/2005 e possono usufruire delle relative agevolazioni sono 34. Nel panorama siciliano i Confidi che nel 2010 hanno ottenuto l’iscrizione all’elenco speciale di cui all’art. 107 del TUB sono stati 6. Multifidi essendo un Confidi nato nel 2006 non ha ancora i parametri previsti per l’iscrizione nell’elenco speciale, però può ben sperare dal momento che al 31.12.2010 le garanzia rilasciate ammontano ad €. 24.930.066 (€. 12.902.294 solo nel 2010) e continuando con la stessa intensità di crescita, può raggiungere i parametri per la richiesta nell’elenco speciale entro il 2012. La nostra storia Il Consorzio Multifidi nasce il 15 settembre 2005 su iniziativa di un gruppo di piccole e medie imprese siciliane sostenute da alcuni Enti Locali per rafforzare le capacità contrattuali delle aziende socie in vista dell’entrata in vigore di Basilea 2. La sede legale è a Comiso ed associa al 31.12.2010 n. 812 aziende operanti nei diversi settori economici; al 31 dicembre 2010 ha rilasciato garanzie per €. 24.930.066 con un fatturato annuo di €. 677.656.

Anno Soci Ammessi Soci Dimessi Pratiche deliberate Importo deliberato

2006 136 0 124 € 3.115.000,00 2007 84 2 113 € 2.757.500,00 2008 72 5 84 € 4.029.500,00 2009 197 10 281 € 14.153.544,00 2010 343 3 479 € 25.804.588,00

TOTALE 832 20 1.081 € 49.860.132,00

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Soci Il numero dei soci effettivi del Consorzio al 31/12/2010 è di 812 con un incremento netto rispetto al 2009 di 340 unità. Nella realtà i soci ammessi sono stati 343 e quelli dimessi 3. Dalla tabella e dal grafico inerente la composizione numerica della compagine sociale si evidenzia la costante crescita del numero degli associati.

Compagine sociale al 31.12.2010 per settore Nella tabella che segue si evidenzia la multisettorialità dell’intervento del confidi, con un peso rilevante nel settore del commercio, dell’agricoltura e dell’artigianato.

Compagine sociale al 31.12.2010 per provinciaNella tabella che segue si evidenzia principalmente in Provincia di Ragusa, ciò nonostante, Banco di Sicilia e con la BCC La Riscossa di Regalbuto e nel 2010 con la BCC San MiBCC San Francesco di Canicattì e G. Toniolo di San Cataldo, il Confidi ha iniziato ad operare anche in altre Provincia. Nel grafico si evincono il numero delle aziende socie per ogni singola provincia.

136

2006

Incremento della compagine sociale 2006

Industria 15

Artigianato 201

Turismo 1

Servizi 76

Compagine sociale al 31.12.2010 per settore

Il numero dei soci effettivi del Consorzio al 31/12/2010 è di 812 con un incremento netto rispetto al 2009 ci ammessi sono stati 343 e quelli dimessi 3. Dalla tabella e dal grafico inerente

la composizione numerica della compagine sociale si evidenzia la costante crescita del numero degli

Compagine sociale al 31.12.2010 per settore a che segue si evidenzia la multisettorialità dell’intervento del confidi, con un peso rilevante nel

settore del commercio, dell’agricoltura e dell’artigianato.

Compagine sociale al 31.12.2010 per provincia Nella tabella che segue si evidenzia l’interprovincialità dell’attività del Confidi.principalmente in Provincia di Ragusa, ciò nonostante, grazie alla convenzione sottoscritta nel 2009 con il Banco di Sicilia e con la BCC La Riscossa di Regalbuto e nel 2010 con la BCC San MiBCC San Francesco di Canicattì e G. Toniolo di San Cataldo, il Confidi ha iniziato ad operare anche in altre Provincia. Nel grafico si evincono il numero delle aziende socie per ogni singola provincia.

218 285472

812

2007 2008 2009 2010

Incremento della compagine sociale 2006-2010

Agricoltura 230

Commercio 281

Servizi 76Libero

professionista 8

Compagine sociale al 31.12.2010 per settore

5

Il numero dei soci effettivi del Consorzio al 31/12/2010 è di 812 con un incremento netto rispetto al 2009 ci ammessi sono stati 343 e quelli dimessi 3. Dalla tabella e dal grafico inerente

la composizione numerica della compagine sociale si evidenzia la costante crescita del numero degli

a che segue si evidenzia la multisettorialità dell’intervento del confidi, con un peso rilevante nel

erprovincialità dell’attività del Confidi. Il Confidi ha operato alla convenzione sottoscritta nel 2009 con il

Banco di Sicilia e con la BCC La Riscossa di Regalbuto e nel 2010 con la BCC San Michele di Caltanisetta, la BCC San Francesco di Canicattì e G. Toniolo di San Cataldo, il Confidi ha iniziato ad operare anche in altre Provincia. Nel grafico si evincono il numero delle aziende socie per ogni singola provincia.

Agricoltura 230

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Finanziamenti erogati per provincia, per tipologia e per settoreAnalizzando i dati sui finanziamenti erogati si evidenzia come Multifidi sia presente soprattutto nella Sicilia orientale, nelle province di Ragusa e Catania. Nella tabella che segue sono indicati gli importi deifinanziamenti erogati distinti per provincia:

siracusa; 11

messina; 29

caltanissetta; 46

Compagine sociale al 31/12/2010

Ragusa

Catania

Caltanis…

Messina

Siracusa

Agrigento

Enna

Trapani

Palermo

Importi erogati per provincia

per provincia, per tipologia e per settore Analizzando i dati sui finanziamenti erogati si evidenzia come Multifidi sia presente soprattutto nella Sicilia orientale, nelle province di Ragusa e Catania. Nella tabella che segue sono indicati gli importi deifinanziamenti erogati distinti per provincia:

Catania ; 126

Enna; 8

Ragusa; 581

messina; 29

caltanissetta; 46

Agrigento; 8 Palermo; 1Trapani; 2

Compagine sociale al 31/12/2010

Importi erogati per provincia

6

Analizzando i dati sui finanziamenti erogati si evidenzia come Multifidi sia presente soprattutto nella Sicilia orientale, nelle province di Ragusa e Catania. Nella tabella che segue sono indicati gli importi dei

€ 41.547.588,00

€ 8.021.000,00

€ 3.905.000,00

€ 1.263.000,00

€ 398.500,00

€ 461.200,00

€ 302.000,00

€ 75.000,00

€ 33.000,00

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Nella tabella che segue sono indicati gli importi erogati distinti per tipologia di finanziamento:

Nella tabella che segue sono indicati gli importi erogati distinti per settore:

Analisi della qualità del portafoglio

Banca Totale garanzie Rilasciate

In bonis Incaglio/revocato In sofferenza In contenzioso

BAPR 20.450.000 20.182.718 72.500 135.000 59.782

Unicredit 4.201.566 4.041.566 105.000 55.000 0

BCC La Riscossa 50.000 50.000 0 0 0

BCC San Michele 190.000 190.000 0 0 0

BCC San Francesco 38.500 38.500 0 0 0

TOTALE

€. 24.930.066

€. 24.502.784

€. 177.500

€. 190.000

€. 59.782

36%

45%

13%

6%

Importi erogati per tipologia di finanziamento

Prestito chirografario - 36%

Mutuo - 45%

Scopertura - 13%

Altro - 6%

€20.138.810,00

€13.064.665,00

€11.390.500,00

€7.076.313,00

€3.301.000,00

€525.000,00

€510.000,00

Commercio

Artigianato

Agricoltura

Servizi

Industria

libero professionista

Turismo

Importi erogati per settore

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Le banche convenzionate Al 31 dicembre 2010 le banche convenzionate con il Consorzio Multifidi sono:

• Banca Agricola Popolare di Ragusa • UniCredit • BCC La Riscossa di Regalbuto • BCC San Michele di Caltanisetta • BCC San Francesco di Canicattì • BCC G. Toniolo di San Cataldo

La struttura delle operazioni di garanzia accordate al 31.12.2010 risulta così articolata: • Il 81,68% degli importi, a fronte di operazioni a medio-lungo termine, a loro volta articolate nel 37,07% per operazioni chirografarie, nell’44,61% per operazioni ipotecarie; • Il 18,32% degli importi, a fronte di operazioni a breve termine. La tendenza del Consorzio a garantire in prevalenza finanziamenti a medio -lungo termine è sempre molto marcata. Il numero delle operazioni effettuate nell’esercizio è 480 per un importo medio garantito di Euro 53.551,22. I fondi fideiussori ammontano ad Euro 599.393,00 così suddivisi: - anno 2006: €. 63.591,00 - anno 2007: €. 57.277,00 - anno 2008: €. 70.832,00 - anno 2009: €. 185.346,00 - anno 2010: €. 222.347,00 I depositi cauzionali I depositi cauzionali soci ammontano ad Euro 1.214.926,75 e corrispondono al 4,88% del totale delle garanzie in essere. I fondi rischi I fondi rischi indisponibili ammontano ad Euro 643.488,38 e corrispondono allo 2,58% del totale delle garanzie in essere. Controgaranzie E’ opportuno osservare che Multifidi ha richiesto la controgaranzia del proprio rischio attraverso il fondo nazionale di garanzia, gestito da Unicredit Mediocredito Centrale; alla data del 31 dicembre 2010 sono state controgarantite n. 132 pratiche per un totale di €. 2.355.817,00 Sofferenze escusse Si evidenzia che le sofferenze già “escusse” indicate alla voce 40 crediti per interventi in garanzia del Bilancio d’esercizio, sono quelle per cui la banca ha già prelevato dai nostri fondi monetari “indisponibili” ( posti a tutela delle garanzie a loro rilasciate) le somme pari all’importo della nostra garanzia rilasciata,

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maggiorata dagli interessi di mora e dalle spese legali di nostra competenza. Al 31 dicembre 2010 risultano n. 4 pratiche in contenzioso per un totale di €. 59.782,00 di cui si prevede l’integrale riscossione. L’evoluzione prevedibile della gestione Nell’anno 2011, Multifidi intende continuare ad attuare gli obiettivi che si è dato nell’anno 2010 attraverso il proprio piano di sviluppo commerciale. Il piano prevede sostanzialmente due obiettivi. Il primo è quello di rafforzare sia qualitativamente che quantitativamente la rete commerciale. Dal lato quantitativo si continuerà ad inserire nuovi consulenti e dal lato qualitativo si procederà ad uno screening della rete esistente per valutarne l’efficienza e l’efficacia. Successivamente si provvederà ad una riorganizzazione e formazione della rete commerciale al fine di renderla completamente operativa nelle varie province della regione Sicilia. Il secondo obiettivo riguarda invece la sinergia con PMI Sicilia, associazione di categoria di riferimento del Confidi, che immaginiamo sempre più intensa e collaborativa. Oggi per rafforzarsi ulteriormente è necessario muoversi in sintonia con le opportunità che arrivano, offrendo alle imprese, nei loro percorsi di crescita e sviluppo, la possibilità di un sostegno finanziario adeguato. L’espansione di Multifidi in tutta la Sicilia è un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile, dal momento che nel 2010 abbiamo per la prima volta rilasciato garanzie ad imprese operanti in tutte e 9 le province siciliane. Conclusioni e ringraziamenti Al termine di tutte le operazioni contabili effettuate, il Conto Economico del Bilancio al 31 dicembre 2010 chiude con un utile dell’esercizio di €. 28.665,98 che nel rispetto dello statuto sociale il C.d.A. propone di destinarlo per il 30% pari a €. 8.599,79 a riserva legale e per il 70% pari a €. 20.066,19 a riserva statutaria finalizzata ad integrazione del fondo rischi patrimoniale. L’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 è stato caratterizzato da risultati positivi sia sul piano gestionale che sul piano economico finanziario; non meno importante è il ruolo fondamentale che il Consorzio sta sempre di più assumendo a sostegno delle PMI agricole, commerciali, artigianali, industriali, di servizi e liberi professionisti della Regione Sicilia. Inoltre, a seguito del riconoscimento dello statuto della MultiFidi da parte della Regione Sicilia, i consorziati potranno fare istanza per attingere al contributo in conto interessi fino al 60% previsto dalla legge regionale 11/2005. Il Confidi nel 2010 ha ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 e ha finanziato un giornale periodico trimestrale denominato “Impresa Sicilia” consultabile anche su internet all’indirizzo www.impresasicilia.net. La Provincia di Ragusa è caratterizzata dalla presenza di diversi Consorzi Fidi radicati nel territorio e che operano da decenni realizzando volumi di affidamenti notevoli. Il nostro Confidi al fine di promuovere la propria attività è stato necessitato ad operare una intensa campagna pubblicitaria in modo capillare e su più fronti per offrire servizi concorrenziali sul mercato e nel contempo abbiamo creato una rete commerciale sensibilizzando consulenti e centri elaborazioni dati. Abbiamo mantenuto a tal fine un numero verde al quale mensilmente arrivano decine di chiamate di informazioni e richieste di visite in loco di nostri collaboratori. In merito al D. Lgs. 196/2003 e successive modifiche, denominato “Codice in Materia di protezione dei dati personali”, il CONFIDI ha provveduto ad aggiornare il documento programmatico sulla sicurezza il cui responsabile del trattamento dei dati è il dott. Biscotto Roberto.

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Alla data del 31 dicembre 2010, il Consorzio ha n. 9 dipendenti. Nel corso del 2010 il Consiglio di Amministrazione ha tenuto 4 riunioni e 12 sono state le sedute del Comitato Tecnico. In assenza di specifiche direttive applicative relative all’obbligo di contribuzione dello 0,5 per mille degli affidamenti complessivamente garantiti previsto dall’articolo 13, comma 22 della “normativa quadro sui confidi” precedentemente citata, il Consiglio di Amministrazione ha prudenzialmente stabilito di procedere all’accantonamento di una somma pari ad Euro 12.436,28, equivalente allo 0,5 per mille calcolato sull’intero stock dei fidi garantiti in essere al 31 dicembre 2010. Da evidenziare, il recupero nel mese di febbraio 2010 di un contenzioso per un importo pari a € 7.090,62 relativo all’esercizio 2009. Un ringraziamento va al Comitato tecnico, che si è distinto per un lavoro di altissima professionalità.

Un ringraziamento altresì al Collegio Sindacale e al Revisore Contabile, supporto indispensabile per il Confidi e per gli Amministratori. Infine un ringraziamento è dovuto ai dipendenti e collaboratori che con il loro lavoro giornaliero, serio e professionale, hanno permesso di raggiungere traguardi inaspettati, con uno spirito di squadra di cui siamo particolarmente orgogliosi. Comiso 15/02/2011

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente dott. Roberto Biscotto

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Bilancio di Esercizio al 31.12.2010

Prospetti di Bilancio

A.1 STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

10 Cassa e disponibilità

20 Crediti verso enti creditizi

depositi disponibili c/o banche

altri crediti

depositi indisponibili c/o banche

30 Crediti verso enti finanziari:

a) a vista

b) altri crediti

40 Crediti verso clientela

41 Crediti per interventi a garanzia

50 Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso:

a) di emittenti pubblici

b) di enti creditizi

c) di enti finanziari di cui

- titoli propri

d) di altri emittenti

60 Azioni, quote e altri titoli a reddito variabile

70 Partecipazioni

90 Immobilizzazioni immateriali di cui:

- costi di impianto

- avviamento

100 Immobilizzazioni materiali

110 Capitale sottoscritto e non versato, di cui:

- capitale richiamato

120 Azioni o quote proprie

130 Altre attività

depositi cauzionali

altri crediti

140 Ratei e risconti attivi

a) ratei attivi

b) risconti attivi

TOTALE ATTIVO

Bilancio di Esercizio al 31.12.2010

2010

Euro

2.424

1.611.782

176.138

0

depositi indisponibili c/o banche 1.435.644

0

0

0

0

Crediti per interventi a garanzia 59.782

Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso: 0

0

0

0

0

0

Azioni, quote e altri titoli a reddito variabile 0

103.448

i immateriali di cui: 92.968

92.968

0

232.013

Capitale sottoscritto e non versato, di cui: 14.500

14.500

154.369

120.000

34.369

0

0

0

2.271.286

Il Presidente del C.d.A.

11

2009 Euro 8.148 1.611.782 857.491 94.945 0 762.546 0 0 0 0 13.623 0 0 0 0 0 0 0 59.848 75.348 75.348 0 14.887 6.000 6.000 152.334 120.000 32.334 0 0 0 2.271.286 1.187.679

Il Presidente del C.d.A.

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12

dott. Roberto Biscotto

Bilancio di Esercizio al 31.12.2010

A.1 STATO PATRIMONIALE

PASSIVO 2010 2009

Euro Euro

10 Debiti verso enti creditizi: 0 0

a) a vista 0 0

b) a termine o con preavviso 0 0

20 Debiti verso enti finanziari: 0 0

a) a vista 0 0

b) a termine o con preavviso 0 0

30 Debiti verso clientela 0 0

a) a vista 0 0

b) a termine o con preavviso 0 0

40 Debiti rappresentati da titoli: 0 0

a) obbligazioni 0 0

b) altri titoli 0 0

50 Altre passività 156.147 66.097

60 Ratei e risconti passivi: 0 0

a) ratei passivi 0 0

b) risconti passivi 0 0

70 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 9.908 6.243

80 Fondo per rischi e oneri: 0 0

a) fondi di quiescenza e per obblighi simili

b) fondi per imposte e tasse

c) fondo rischi garanzie prestate alle banche 0 0

90 Fondo rischi su crediti 0 0

100 Fondo per rischi finanziari generali 0 0

110 Passività subordinate 0 0

111 Depositi cauzionali soci 1.214.927 498.646

120 Capitale 203.000 235.250

130 Sovrapprezzi di emissione 0 0

140 Riserve: 15.150 12.303

a) riserva legale 4.545 3.691

b) riserva per azioni o quote proprie 0 0

c) riserve statutarie 10.605 8.612

d) altre riserve 0 0

141 Riserva "Fondi rischi indisponibili" 643.488 366.294

150 Riserve di rivalutazione 0 0

160 Utili (Perdite) portati a nuovo 0 0

TOTALE PASSIVO 2.242.620 1.184.832

170 Utile (Perdita) d'esercizio 28.666 2.847

TOTALE A PAREGGIO 2.271.286 2.372.511

GARANZIE E PEGNI

10 Garanzie rilasciate 24.930.066 12.027.772

garanzie rilasciate alle banche per affidamenti Consorziati 24.930.066 12.027.772

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11 Garanzie ricevute 2.955.510 719.046

fideiussioni ricevute dai consorziati e da Enti di secondo grado 2.955.510 719.046

2 .

Bilancio di Esercizio al 31.12.2010

A.2 CONTO ECONOMICO

COSTI 2010 2009

Euro Euro

10 Interessi passivi e oneri assimilati 4.086 2.470

20 Commissioni passive

30 Perdite da operazioni finanziarie 0 0

40 Spese amministrative: 527.945 286.288

a) spese del personale, di cui

- salari e stipendi 81.718 56.007

- oneri sociali 9.970 1.870

- trattamento di fine rapporto 5.370 4.123

- diarie e trasferte 0 0

- trattamento di quiescenza e simili 0 0

b) altre spese amministrative 430.887 224.289

50 Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali 63.738 15.667

60 Altri oneri di gestione 25.695 9.156

70 Accantonamento per rischi e oneri 0 0

80 Accantonamento ai Fondi rischi su crediti 0 0

90

Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni 0 0

91 Accantonmento alla Riserva Fondi rischi indisponibili 25.705 14.154

100 Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie 0 0

110 Oneri straordinari 0 0

120 Variazione positiva del Fondo per rischi finanziari generali 0 0

130 Imposte sul reddito di esercizio 1.820 1.861

0 0

Totale costi 648.990 329.596

140 Utile d'esercizio 28.666 2.847

TOTALE A PAREGGIO 677.656 332.442

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Bilancio di Esercizio al 31.12.2010

A.2 CONTO ECONOMICO

RICAVI 2010 2009

Euro Euro

10 Interessi attivi e proventi assimilati, di cui: 7.845 4.012

- su titoli a reddito fisso 0 0

20 Dividendi e altri proventi: 1.830 1.220

a) su azioni, quote e altri titoli a reddito variabile 1.830 1.220

b) su partecipazioni 0 0

c) su partecipazioni in imprese del gruppo 0 0

30 Commissioni attive

31 Corrispettivi delle prestazioni di garanzia 516.429 246.096

40 Profitti da operazioni finanziarie 0 0

50

Riprese di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni 0 0

60 Riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie 0 0

70 Altri proventi di gestione 151.551 81.113

80 Proventi straordinari 0 0

90 Variazione negativa del Fondo per rischi finanziari generali 0 0

Totale ricavi 677.656 332.442

TOTALE A PAREGGIO 677.656 332.442

Il Presidente del C.d.A.

dott. Roberto Biscotto

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Nota integrativa al bilancio d’esercizio 2010 Premessa Il Bilancio, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dalla Nota Integrativa e corredato dalla Relazione sulla Gestione, è stato redatto secondo le norme civilistiche e sono stati applicati nella formazione e nelle valutazioni le disposizioni del Decreto Legislativo 27 gennaio 1992 n. 87, integrato dal provvedimento della Banca d’Italia del 31 luglio 1992 e successive modificazioni. E’ il quinto bilancio di esercizio e comprende il periodo che va dal 1 gennaio al 31 dicembre 2010. Parte “A” Criteri di valutazione Sono stati rispettati i criteri della competenza economica e della prudenza, tenendo conto dei rischi e delle eventuali perdite di competenza dell’esercizio anche se conosciuti dopo la sua chiusura: il tutto anche in conformità a quanto previsto dalla “normativa quadro sui confidi”.

Le Immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati iscritti al costo di acquisizione al netto del fondo di ammortamento. La quota di ammortamento è stata calcolata mediante applicazione dei coefficienti fiscali ed è ritenuta congrua per un sistematico piano di ammortamento in relazione con la residua effettiva possibilità di utilizzazioni delle immobilizzazioni. Le spese ad utilizzazione pluriennale sono quelle sostenute per la pubblicità e sono state iscritte nello stato patrimoniale attivo prevedendone l’ammortamento in due anni.

Partecipazioni e altre Immobilizzazioni finanziarie. Le partecipazioni di riferiscono a n. 1.000 azioni della Banca Agricola Popolare di Ragusa acquisite n. 200 azioni nel corso del 2007, n. 200 azioni nel corso del 2008, n. 200 azioni nel corso del 2009 e 400 azioni nel corso del 2010. Inoltre vi è una partecipazione di €. 1.000,00 ad Assoconfidi Sicilia, associazione di categoria dei Confidi Siciliani. I Crediti sono stati iscritti al valore nominale quale risulta dalla documentazione amministrativo-contabile in possesso del Confidi, peraltro coincidente con il loro presumibile valore di realizzazione. I depositi cauzionali soci sono costituiti a fronte di passività la cui esistenza è certa o probabile ma il cui ammontare o la data di sopravvenienza sono indeterminabili al momento della redazione del bilancio. In particolare sono alimentati sulla base delle convenzioni che regolano il rapporto “Banca-Confidi-Impresa Associata/Finanziata” e presidiano il rischio di deterioramento dei finanziamenti garantiti. Le garanzie rilasciate a favore di terzi e le fideiussioni ricevute dai consorziati sono iscritti tra i conti d’ordine. I ricavi ed i costi d’esercizio sono stati determinati ed iscritti secondo il principio della competenza economica.

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Parte “B” Informazioni sullo Stato Patrimoniale Attivo e Passivo 10 – CASSA E DISPONIBILITÀ L’ammontare iscritto rappresenta la somma delle banconote esistenti al 31 dicembre 2010. 20 – CREDITI VERSO GLI ENTI CREDITIZI La voce comprende i depositi in c/c del Confidi sia come “depositi disponibili presso le banche” sia come “depositi indisponibili presso le banche”. I c/c disponibili ammontano a €. 176.138,12 e quelli indisponibili a €. 1.435.643,66.

Crediti verso Enti Creditizi

Saldo al 31/12/2009 Saldo al 31/12/2010

Depositi disponibili c/o BAPR €. 31.057,81 €. 91.987,26

Depositi disponibili c/o UNICREDIT €. 63.887,33 €. 60.162,37 Depositi disponibili c/o BCC La Riscossa 0 €. 6.199,01 Depositi disponibili c/o BCC San Michele 0 €. 15.186,75 Depositi disponibili c/o BCC San Francesco 0 €. 2.602,73

TOTALI

€. 94.945,14

€. 176.138,12

Crediti verso Enti Creditizi

Saldo al 31/12/2009 Saldo al 31/12/2010

Depositi indisponibili c/o BAPR €. 667.461,91 €. 1.079.954,59 Depositi indisponibili c/o UNICREDIT €. 95.084,02 €. 330.978,75 Depositi indisponibili c/o BCC La Riscossa €. 4.886,82 Depositi indisponibili c/o BCC San Michele €. 17.043,88

Depositi indisponibili c/o BCC San Francesco €. 2.779,62

TOTALI

€. 762.545,93

€. 1.435.643,66

41 – CREDITI PER INTERVENTI A GARANZIA I presenti crediti ammontano ad €. 59.781,79 e si riferiscono agli importi, iscritti al presumibile valore di realizzo, versati dal Confidi agli Enti Creditizi a fronte di insolvenze accertate di soci per i quali è stata prestata garanzia, le cui procedure di recupero sono tutt’ora in fase di definizione. Per detti importi sono in corso azioni legali, a cura degli stessi enti creditizi convenzionati e del Confidi. Al 31 dicembre 2010 risultano n. 4 pratiche in contenzioso. 70 – PARTECIPAZIONI Esse ammontano a €. 103.448,00 e si riferiscono per €. 102.448,00 all’acquisto di n. 1.000 azioni della BAPR a seguito dell’operazione di investimento in titoli di parte di fondi indisponibili del Confidi nel rispetto delle norme statutarie e per €. 1.000,00 alla quota di partecipazione in Assoconfidi Sicilia. 90 – IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

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I “costi d’impianto” si riferiscono: - Alle spese di pubblicità sostenute nel corso dell’esercizio e aventi rilevanza nell’esercizio in corso e

nell’esercizio successivo. - Per quanto riguarda le spese di pubblicità sostenute nell’anno 2007, 2008 e 2009 la sua efficacia si

protrae anche per l’anno 2010. - All’acquisto del software MIT per la gestione automatica delle comunicazioni all’agenzia delle

entrate dei rapporti continuativi. TABELLA 90 – IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Tipologia Acquisizione

Amm/to 2006

Amm/to 2007

Amm/to 2008

Amm/to 2009

Amm/to 2010

Valore residuo

31/12/2010

Spese impianto 2006 2.520 504 504 504 504 504 - Oneri pluriennali per spese di pubblicità

2006 31.180 15.590 7.795 7.795 - - -

2007 21.750 - 4.350 4.350 4.350 4.350 4.350 2008 34.195 - - 6.839 6.839 6.839 13.678 2009 89.670 - - - 44.835 44.835 0

2010 142.392 - - - - 71.196 71.196 Software MIT 2007 1.980 - 396 396 396 396 396

2010 3.720 - - - - 372 3.348

TOTALI

€. 92.968 100 – IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Sono state iscritte in Bilancio al netto degli ammortamenti ivi compresa la quota di competenza dell’esercizio 2010 pari a €. 6.442,00 TABELLA 100 – IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Tipologia

Acquisizione

Fondo amm/to al 31/12/2010

Amm/to

2010

Valore residuo 31/12/2010

Telefax 2006 280 252 56 28 Stampante 2007 1.308 1.047 262 261 TV Color 2007 1.310 1.048 262 262 Navigatore satellitare 2007 349 349 0 0 Centralina tel. 2008 2.700 1.013 405 1.687 Impianto Elettrico 2009 2.028 456 304 1.572 n. 3 modulo 1.gb 2008 145 145 0 0 n. 1 armadio contenitore 2008 1.000 500 200 500 Mobili per Ufficio 2009 3.226 969 646 2.257 n. 2 stampante laser 2008 922 460 184 462 n. 1 fotocopiatrice Canon 2008 2.520 1.260 504 1.260 n. 1 toshiba A200-260 2008 699 350 140 349 Macchine d’uffici elettroniche 2009 3.650 1.095 730 2.555 Beni inf. a €. 516,00 2010 2.581 2.581 1.362 0 n. 1 climatizzatore 2010 900 67 67 833 Arredamento P.zza F.te Diana 2010 4.190 419 419 3.771 Macchine d’uffici elettroniche 2010 9.018 901 901 8.117 Terreno Edificabile mq. 2.085 2010 208.098 0 0 208.098

TOTALI

244.924

12.911

6.442

232.013

110 – CAPITALE SOTTOSCRITTO E NON VERSATO

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Esso ammonta a €. 14.500,00 e scaturisce dalla sottoscrizione di n. 58 azioni di €. 250,00 cadauno sottoscritte da 58 PMI nel 2010, il cui versamento è avvenuto nei primi mesi dell’anno 2011. 130 – ALTRE ATTIVITA’ La voce “depositi cauzionali” per €. 120.000,00 si riferisce alla caparra confirmatoria per l’acquisto di un immobile sito in Comiso (RG), giusta delibera del 10 novembre 2006 del Consiglio di Amministrazione del Confidi per dotare lo stesso di una sede operativa. La voce “altri crediti” pari a €. 34.369,33 comprende: • €. 25.346,53 per crediti a fronte delle anticipazioni effettuate per conto del Comune di Comiso

nell’anno 2008 verso l’Istituto di Credito Convenzionato che ha erogato finanziamenti con abbattimento degli interessi alle PMI consorziate con sede legale nel Comune medesimo;

• €. 4.413,27 per crediti verso soci per commissioni periodiche non pagate; • €. 4.132,93 per crediti relativi alla ritenuta alla fonte del 27% sugli interessi attivi maturati sui c/c

bancari; • €. 60,60 per crediti verso INAIL; • €. 416,00 relativo al credito d’imposta sui dipendenti ai sensi della legge 244/2007; 50 – ALTRE PASSIVITA’

La voce pari ad €. 156.146,92 comprende le esposizioni correnti che vengono qui di seguito dettagliate:

Debiti per fornitori di beni e servizi €. 91.682,03

Debiti per compenso Consiglio di Amministrazione €. 4.321,64

Debiti per Clientela e/o V/Soci €. 6.000,00

Debiti per contributo ’art. 13 comma 22 della legge 326/03 €. 12.436,26

Debiti per retribuzione dovute €. 31.107,91

Debiti per socio c/to recesso €. 250,00

Debiti per ritenute fiscali su redditi lavoro dipendente €. 2.481,37

Debiti per ritenute fiscali su redditi lavoro autonomo €. 2.362,22

Debiti per ritenute fiscali su provvigioni €. 2.026,86

Debiti verso istituti previdenziali €. 2.819,00

Debiti verso istituti previdenziali (CO.CO.CO) €. 340,00

Debiti per imposte e tasse (IRAP) €. 313,07

Imposta sostitutiva TFR €. 6,56

TOTALE €. 156.146,92

In attesa che il quadro di riferimento normativo venga meglio definito e puntualizzato il contributo previsto dal su richiamato art. 13 comma 22 pari a €. 12.436,26 è stato prudenzialmente determinato nella misura dello 0,5 per mille riconducendolo ad una base imponibile costituita dalla “totalità degli affidamenti garantiti alla data di chiusura dell’esercizio”.

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70 – TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO La voce “Trattamento di fine rapporto” pari ad €. 9.908,25 è determinata in conformità al disposto dell’art. 2120 del c.c. e dei contratti nazionali ed integrativi in vigore alla data di chiusura dell’esercizio. Essa corrisponde al totale delle singole indennità a carico dell’azienda maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del Bilancio d’esercizio. 111 – DEPOSITI CAUZIONALI SOCI I “depositi cauzionali soci” sono posti a presidio dei rischi derivanti al Confidi dall’attivazione e dal mantenimento delle garanzie consortili e vengono alimentati mediante il ristorno delle percentuali previste dalle convenzioni stipulate con gli istituti di credito e accreditati in c/c indisponibili.

Saldo al 31/12/2009 Saldo al 31/12/2010

Depositi cauzionali Soci €. 498.645,75 €. 1.214.926,75

120 – CAPITALE Il Capitale sociale è composto da n. 812 quote sociali di €. 250,00 cadauno sottoscritte da n. 812 soci per complessivi €. 203.000,00. Al 31.12.2010 risultano versate €. 188.500,00 in quanto gli ultimi soci ammessi hanno versato le loro quote nell’esercizio successivo. Le movimentazioni sul capitale sono meglio descritte nel prospetto che segue:

Capitale sociale n. soci Numero quote saldo Saldo iniziale 472 941 235.250,00 Variazione in aumento +343 + 343 + 85.750,00 Variazione in diminuzione - 3 - 472 - 118.000,00 Saldo finale al 31.12.2010 812 812 203.000,00

140 – RISERVE” La voce “Riserve” accoglie la Riserva legale ammontante ad €. 4.544,95 e la riserva statutaria per €. 10.604,90

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141 – RISERVA “FONDI RISCHI INDISPONIBILI” La voce Riserva “Fondi rischi indisponibili” pari a €. 643.488,38 accoglie i versamenti dei soci a titolo definitivo a fondo rischi pari a €. 586.934,25 e il fondo accantonamento a fronte del rischio generico sulle garanzie in essere pari a €. 56.554,13.

Fondi Rischi Saldo al 31/12/2009 Incrementi Anno 2010

Decrementi Anno 2010

Saldo al 31/12/2010

2010 €. 335.444,25 €. 308.044,13 0 €. 643.488,38

La tabella sotto indicata illustra la formazione del fondo per fronteggiare eventuali rischi di crediti. Esso è stato calcolato per il 2010 indistintamente nella misura dello 0,2% degli affidamenti garantiti ed è pari a €. 25.704,59; trova puntuale riscontro nella voce 91 del Conto Economico.

Anno Affidamenti garantiti % Importo 2006 1.557.500,00 0,50 7.787,50 2007 1.378.750,00 0,50 6.893,75 2008 2.014.750,00 0,10 2.014,75 2009 7.076.772,00 0,20 14.153,54 2010 12.902.294,00 0,20 25.704,59

TOTALE

24.930.066,00

56.554,13

CONTI D’ORDINE 10 - GARANZIE RILASCIATE Al 31.12.2010 ammontano ad €. 24.930.066,00 e rappresentano la quota di rischio (50%) garantita dal Confidi sugli affidamenti in essere. 11 - GARANZIE RICEVUTE nella presente voce figurano tutte le garanzie ricevute dai soci o da enti di secondo grado pari ad euro 2.955.510,00 a copertura di obbligazioni assunti dal Confidi. In particolare sono distinti in: - Fideiussioni dei soci: €. 599.393,00 - Garanzie (90% sul 50% garantito) Medio Credito Centrale: €. 2.355.817,00

TOTALE €. 2.955.510,00

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Parte “C” Informazioni sul Conto Economico

COSTI

10 – INTERESSI PASSIVI ED ONERI ASSIMILATI

La voce pari ad €. 4.086,00 comprende gli interessi passivi e gli oneri bancari addebitati sui c/c.

40 – SPESE AMMINISTRATIVE

a) spese del personale:

- per €. 81.718,28 da salari e stipendi

- per €. 9.970,08 da oneri sociali

- per €. 5.369,64 da trattamento di fine rapporto.

b) altre spese amministrative.

Sono state rinviate al Conto Economico per complessivi €. 430.886,84 e vengono qui di

seguito dettagliate in base alla loro tipologia e consistenza:

Energia Elettrica 4.423,87

Energia Termica 276,54

Spese telefoniche 6.591,00

Pubblicazioni e Riviste 3.219,77

Spese di rappresentanza 9.006,70

Pubblicità ordinaria 71.196,05

Spese postali 797,88

Materiale ufficio e cancelleria 4.256,53

Materiale di consumo 340,00

Costi indeducibili 50,72

Affitti 1.471,12

Oneri diversi 6.491,73

Alberghi prest. Servizi ristorante 5.002,10

Compensi amministratori 4.321,64

Compensi a sindaci 11.885,76

Compensi a liberi professionisti 6.576,30

Prestazioni di terzi 251.887,88

Manutenzione e riparazioni 6.119,08

Abbuoni/arrotondamenti passivi 6,14

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Missioni fuori sede 36.966,03

TOTALE €. 430.886,84

50 – rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali

Rappresentano le quote di ammortamento dei beni materiali ed immateriali rinviate al Conto Economico dell’esercizio. Il loro ammontare, complessivamente pari ad €. 63.738,44 si riferisce, quanto ad €. 57.295,97 a quote di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali; quanto ad €. 6.442,47 a quote di ammortamento dei beni strumentali.

60 – Altri oneri di gestione

Tale voce ammonta ad €. 25.695,36 e rappresenta per €. 12.436,26 il contributo che il Confidi dovrebbe versare per effetto di quanto disposto dall’art. 13, comma 22, della “normativa quadro sui confidi” e per €. 13.259,10 per tutti i costi non riconducibili nelle voci precedenti.

91 – Accantonamento alla riserva f/di rischi indisponibili

Tale voce pari ad €. 25.704,59 rappresenta la misura indistinta del rischio su crediti di cui alla voce 141 del passivo dello Stato Patrimoniale.

140 – Utile d’esercizio La voce rappresenta l’utile dell’esercizio conseguito al 31 Dicembre 2010 e ammonta ad euro 28.665,98.

RICAVI

10 – Interessi attivi e proventi assimilati

La voce rappresenta solamente gli interessi attivi di c/c bancario per €. 7.845,33 maturati sui depositi presso le banche.

20 – Dividendi ed altri proventi

La voce pari ad €. 1.830,00 rappresenta i dividenti maturati sulle partecipazioni della BAPR.

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31 – Corrispettivi delle prestazioni di garanzia

La voce comprende i ricavi connessi ai servizi prestati relativi all’attività tipica del Confidi.

70 – Altri proventi di gestione

La voce accoglie gli altri ricavi tipici dell’attività ed i ricavi residuali (tassa di ammissione e ristorni vari).

Parte “D”

Altre informazioni

Alla data di chiusura dell’esercizio, il Confidi ha n. 7 personale dipendente, nel corso dell’anno la media dei dipendenti occupati è pari a n. 5 unità.

Per quanto riguarda l’integrazione fondo rischi previsto dalla legge regionale 21/09/2005 n. 11/2005 si specifica che il Confidi è in possesso al 31.12.2010 di tutti e quattro dei seguenti parametri e nel rispetto della normativa nazionale in materia di credito, in particolare di quanto stabilito dall’art. 13 del D.L. 30.09.2003 n. 269, convertito dalla legge 24.11.2003 n. 326 e successive modifiche ed integrazioni:

anno 2010

Parametri richiesti Requisiti Confidi

1. Attività finanziaria minima

10 milioni di euro €. 12.902.294,00

2. Patrimonio netto, comprensivi degli eventuali fondi rischi indisponibili

250.000 euro €. 890.304,00

3. Rapporto medio di utilizzo del fondo rischi rispetto alle garanzie in essere

1,5 per cento 0,46 per cento

4. Garanzie rilasciate su finanziamenti a medio e lungo termine sul totale

30 per cento 81,68 per cento

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Si specifica, inoltre che il consorzio Multifidi ha totalizzato 27 punti risultanti dalla somma dei punteggi riportati a lato di ogni indicatore della seguente tabella:

indicatori dinamici relativi al 2010 Indicatore Dati

Multifidi

Punti

Attribuibili

Numero dipendenti 6-5 5 3

Numero operazioni garantite > 400 480 4

Numero di imprese associate > 500 812 4

Anni di operatività 9 - 5 5 2

Importo garanzie contro garantite > = 5% 18,32% 1

Percentuale garanzie concesse su

affidamenti medi/lungo termine > = 50% 81,68% 4

Ammontare garanzie concesse meuro > = 12,5 12,852 2

% di escussione del fondo rischi rispetto alle garanzie in essere

< = 1% 0,46% 3

Iscrizione ex art. 107 T.U.B. NO 0

Ambito operativo interprovinciale 2 SI 2

Intersettorialità operativo 2 SI 2

T O T A L E

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In riferimento all’ambito operativo interprovinciale si specifica che le pratiche garantite nell’anno 2010 sono state realizzate nelle province di Ragusa, Catania, Enna, Messina Caltanisetta, Siracusa, Agrigento, Trapani e Palermo.

Il Consiglio di Amministrazione è composto da 5 membri compreso il Presidente ed il Vice-Presidente. E’ stato deliberato il compenso all’organo amministrativo sotto forma di gettoni di presenza pari ad €. 150,00 a seduta.

Inoltre il compenso per il collegio sindacale viene confermato in €. 3.000,00 per i sindaci effettivi ed in € 4.000,00 per il Presidente del Collegio Sindacale e il Revisore legale.

Si propone di destinare l’utile d’esercizio di €. 28.665,98 per il 30% a riserva legale pari a €. 8.599,79 e la restante parte pari a €. 20.066,19 a riserva statutaria finalizzata ad integrazione del fondo rischi patrimoniale cosi come previsto dallo statuto sociale.

Si specifica che il comma 19 dell’art. 13 della legge 326/2003 prevede che “ai confidi costituiti sotto forma di società cooperativa non si applicano il secondo comma dell'articolo 2545-quater del codice civile introdotto dalla riforma delle società e gli articoli 11 e 20 della legge 31 gennaio 1992, n. 59. L'obbligo di devoluzione previsto dall'articolo 2514, comma primo, lettera d), del codice civile, come modificato dalla riforma delle società, si

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intende riferito al Fondo di garanzia interconsortile al quale il confidi aderisca o, in mancanza, ai Fondi di garanzia di cui ai commi 20, 21, 25 e 28”. Alla luce di quanto detto prima non viene previsto nessun accantonamento del 3% dell’utile d’esercizio al tale fondo mutualistico.

Le imposte sono state calcolate secondo la disciplina fiscale contenuta nei commi da 45 a 51 del citato art. 13 del D.L. n. 269/2003.

Essa prevede il calcolo dell’IRAP con le modalità contenute nell’art. 10 del d. lgs 446/1997 (metodo retributivo) e il calcolo dell’IRES sugli utili non accantonati e senza tener conto delle variazioni in aumento o diminuzione contenute previste nel titolo I° capo VI e titolo II° capo II del T.U.I.R. ( comma 46 dell’art. 13 del D.L. 269/2003).

Per quanto riguarda l’IRAP ammontante a €. 1.820,07 è stata determinata applicando l’aliquota del 4,82% sulla base imponibile pari ad €. 37.760,89, invece, non è dovuta l’IRES perché si è provveduto ad accantonare l’utile secondo il comma 46 dell’art. 13 D.L. 269/2003.

Si evidenzia che il Confidi mantiene i requisiti della mutualità prevalente previsti dall’art. 2512, 2513, 2514 del codice civile in quanto i ricavi dalle vendite dei beni e dalle prestazioni di servizi verso i soci sono superiori al 50 per cento del totale delle vendite e delle prestazioni ai sensi dell’art. 2425 primo comma punto A1 del codice civile.

L’organo amministrativo ritiene di aver fornito le necessarie informazioni sui dati del bilancio talché le singole componenti consentano un esauriente lettura interpretativa dell’insieme ai consorziati ed a chiunque vi abbia interesse.

Il presente bilancio corrisponde alle risultanze emergenti dalle Scritture Contabili e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell’esercizio.

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

dott. Roberto Biscotto

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Allegato 1

tabella 1 2009 2010 Differenza Importi totali (euro)

Richiesto 24.055.544 49.860.132 25.804.588 Finanziato 24.055.544 49.860.132 25.804.588

Garantito 12.027.772 24.930.066 12.902.294 Controgarantito 342.000 2.355.817 2.013.817

tabella 2 2009 2010 Differenza

Numero pratiche

Deliberate 306 480 174 Concesse 306 480 174

Ritirate 45 109 64 Controgarantite 10 132 122

tabella 3 2009 2010 Differenza Garanzie rilasciate su finanziamenti a medio

e lungo termine sul totale (euro)

10.505.056 23.948.644 13.443.588

tabella 4 2009 2010 Totale

Numero pratiche garantite

341 480 139

Numero pratiche controgarantite

10 132 122

tabella 5 2009 2010 Differenza

Importo totale garantito

12.027.772 24.930.066 12.902.294

Importo totale controgarantito

342.000 2.355.817 2.013.817

tabella 6 2009 2010 Differenza Ammontare fondo

rischi 335.444 586.934 251.490

Escussioni 13.623 59.782 46.159

tabella 7 2009 2010 Differenza Numero imprese

Artigianato 51 85 34

Commercio 72 145 73

Industria 5 10 5

Agricoltura 52 63 11

Servizi 19 33 14

Liberi professionisti 0 7 7

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Tabella 8 Movimenti fondi indisponibili C/Banche

Fondi indisponibili al 31/12/2009

Movimenti Fondi indisponibili al

31/12/2010

Banche Per rischi

in garanzia

Per rischi in sofferenza

Trasferimenti a sofferenza

Prelievi definitivi

Recuperi (*)

Incrementi Per rischi

in garanzia Per rischi in sofferenza

Totale

Banca Agricola Popolare di Ragusa

667.462 0 0 59.782 7.090 412.493 1.079.955 0 1.079.955

Banco di Sicilia

95.084 0 0 0 0 235.895 330.979 0 330.979

BCC La Riscossa

0 0 0 0 0 4.887

BCC San Michele

0 0 0 0 0 17.044

BCC San Francesco

0 0 0 0 0 2.779

Totale 762.546 0 0 59.782 7.090 648.388 1.435.644 0 1.435.644

* Somme rientrate come fondi rischi in garanzia dai fondi in sofferenza a seguito di recuperi. I fondi di garanzia monetari trovano corrispondenza nella voce del passivo fondi rischi di garanzia. Eventuali differenze troveranno corrispondenza in altre poste del passivo

Tabella 9 Movimenti fondi rischi di garanzia

ORIGINE SALDO 31/12/09 INCREMENTI UTILIZZI * SALDO 31/12/10

Contributi dei consorziati

(depositi cauzionali) 498.646 716.281 0 1.214.927

Contributi dei consorziati (Fondi rischi indisponibili)

335.444 251.490 0 586.934

Contributi di terzi (specificare)

0 0 0 0

Contributi della Regione Siciliana

0 0 0 0

Interessi maturati 4.012 3.833 0 7.845

Interessi maturati sulla quota di pertinenza regionale

0 0 0 0

Altri 0 0 0 0

Totale 838.102 971.604 0 1.809.706

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* la quota utilizzi ( costituita dalle perdite definitive su interventi in garanzia) sarà ripartita pro-quota

Tabella 10 Movimenti monte fideiussioni

ORIGINE SALDO 31/12/09 INCREMENTI UTILIZZI * SALDO 31/12/10

Contributi dei consorziati

377.046 222.347 0 599.393

Contributi di terzi (specificare)

0 0 0 0

Altri 0 0 0 0

Totale 377.046 222.347 0 599.393

* la quota utilizzi ( costituita dalle perdite definitive su interventi in garanzia) sarà ripartita pro-quota

Tabella 11 Dettaglio credito vs. soci o consorziati

ORIGINE totale 31/12/09 Importi scadenza da 3 mesi ad 1

anno

Importi scadenza > 1 anno fino a 5 anni

> 5 anni Totale

31/12/10

Crediti per prestazioni

0 4.413 0 0 4.413

Crediti per contributi annuali

0 0 0 0 0

Altri crediti

0 0

0 0 0

Crediti per prestiti

0 0 0 0 0

Crediti per interventi in garanzia

13.623 0 46.159 0 59.782

Totale 13.623 4.413 46.159 0 64.195

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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2010

Signori soci,

Il bilancio chiuso al 31.12.2010, che il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vostra approvazione presenta un utile d’esercizio di € 26.845,91 al netto delle imposte. Il bilancio è stato redatto secondo le disposizioni degli artt. 2423 e segg. del codice civile e risulta pertanto costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dalla nota integrativa ed è corredato dalla relazione sulla gestione. Tale complesso di documenti è stato messo a disposizione del Collegio Sindacale nel rispetto del termine imposto dall’art. 2429 c.c.. Il Collegio sindacale è chiamato a rendere la sua relazione sull’attività di vigilanza. Al riguardo, si premette che ai sindaci non compete un controllo di merito sull’opportunità e la convenienza delle scelte di gestione dell’organo amministrativo, ma un approfondimento degli aspetti di legittimità delle scelte stesse. Pertanto, senza mai sindacare sull’opportunità delle scelte gestionali, i Sindaci sono chiamati a verificare che tali scelte siano conformi ai generali criteri di razionalità economica fissati dalle scienze di economia aziendale. Con i limiti anzidetti, sono stati svolti i controlli richiesti sul progetto di bilancio della Società “MULTIPLA CONFIDI” chiuso al 31 dicembre 2010 precisando, altresì, che la responsabilità della redazione del bilancio compete agli Amministratori mentre la responsabilità del Collegio è circoscritta al giudizio professionale espresso sul bilancio. Quanto sopra premesso, il collegio sindacale ha svolto l'attività di vigilanza e di controllo, in base ai principi di comportamento raccomandati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e dei ragionieri, per vigilare sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza della struttura organizzativa, sull'adeguatezza del sistema di controllo interno. Il Collegio, dopo la nomina del revisore legale, avvenuta in data 02/03/2010, ha, anche, promosso incontri con lo stesso per lo scambio reciproco delle informazioni acquisite nelle rispettive attività di controllo. Ciò ha permesso di svolgere il lavoro di controllo previsto dalla legge e dallo statuto in maniera organica, senza duplicazioni e sovrapposizioni, di assumere ogni utile notizia sulle modalità, sui limiti e sui risultati del controllo. Il revisore legale non ha segnalato rilievi in ordine al sistema amministrativo contabile, ritenuto idoneo a rappresentare correttamente i fatti aziendali e di garantire il tempestivo aggiornamento della contabilità sociale, la corretta tenuta dei libri contabili civilistici e fiscali. Inoltre, il revisore legale ha fornito al collegio sindacale la sua relazione sul bilancio chiuso al 31.12.2010, dalla quale non risultano rilievi. Le informazioni raccolte ed i controlli eseguiti, attraverso le visite periodiche e la partecipazione alle adunanze dell’assemblea dei soci e del Consiglio di Amministrazione, hanno consentito di accertare che la società opera nel rispetto delle leggi, dei regolamenti e dello statuto. In relazione alle dimensioni aziendali, alla consistenza ed alle peculiarità dell’attività operativa ed alle modalità del suo svolgimento, il collegio sindacale ha accertato l'esistenza di adeguate professionalità, di indirizzi e di modalità operative idonee a fornire dati e informazioni attendibili ed a garantire la conservazione e la salvaguardia del patrimonio sociale nonché la creazione di valore. L'attività di vigilanza eseguita sull'adeguatezza sia dell’assetto organizzativo della società sia della struttura amministrativa e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ha consentito al collegio sindacale di ottenere diretta cognizione del sistema di controllo interno della società. Particolare attenzione è stata rivolta all’istruttoria delle pratiche da garantire per la quale MULTIFIDI utilizza sistematicamente un software di rating interno, approvato dal C.d.A. ed all’uopo predisposto dal dottor informatico Vincenzo Manzini. Attraverso il predetto software, a ciascuna richiesta di garanzia viene attribuito un punteggio numerico che colloca l’azienda richiedente in una delle seguenti 3 fasce : esito negativo oppure da valutare oppure esito positivo. In particolare, nella predisposizione di tale software è stato utilizzato uno schema iniziale tratto dal libro sui confidi dal titolo “Gestione garanzie reddito e pricing” dell’ABI Bancaria Editrice dove viene attribuito un punteggio in base al settore merceologico, ai dati contabili, ai dati finanziari e alle garanzie prestate. Lo schema iniziale è stato integrato con altri parametri suggeriti dal Comitato Tecnico del consorzio che influiscono sul punteggio totale assegnato dal sistema e precisamente viene attribuito un punteggio per i seguenti punti: 1. Tipologia del prestito; 2. finalità del prestito (acquisto scorte, credito d’esercizio, ripianamento passività, altro e acquisto beni strumentali) nel caso di acquisto beni strumentali viene valutato anche l’apporto di mezzi propri se inferiore al 25% oppure superiore al 25% e al 50%. 3. pratica controgarantibile da Medio Credito Centrale;

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4. Visura CRIF che evidenzia l’esposizione dell’azienda e/o del socio nei confronti del sistema bancario e da un profilo di rischio del credito: basso, medio o alto; 5. verifica della capacità di rimborso del richiedente secondo il calcolo del cash flow. Inoltre, è stato verificato che il programma audit permette di monitorare costantemente lo stato attuale di tutte le pratiche che vengono inserite da un operatore responsabile a sua volta supervisionato da un controllore. Il confidi ha ottenuto il 30.11.2010 la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001. Per quanto gli compete, il collegio sindacale rileva che:

- gli schemi adottati sono conformi alla legge e sono adeguati in rapporto all'attività della società;

- i principi contabili adottati, descritti nella nota integrativa, sono adeguati in relazione all'attività e alle operazioni compiute dalla società;

- il bilancio corrisponde ai fatti e alle informazioni di cui il collegio sindacale è a conoscenza a seguito delle partecipazioni alle riunioni degli organi sociali e all'attività di vigilanza svolta;

- il collegio sindacale ha espresso il proprio consenso all'iscrizione nell'attivo patrimoniale dei costi di sviluppo e pubblicità;

- non sono state effettuate deroghe ai sensi dell'art. 2423;

- la relazione sulla gestione è esauriente e in linea con quanto disposto dall'art. 2428: corrisponde ai dati e alle risultanze del bilancio, fornisce chiara ed esaustiva informativa alla luce dei principi di chiarezza, correttezza e veridicità;

- non risultano operazioni con parti correlate; Si segnala, altresì, che:

- il Collegio ha ottenuto dagli Amministratori periodiche informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggior rilievo e ciò ai sensi dell’articolo 2381 comma 5 c.c.;

- al collegio sindacale non sono pervenute denunce ex art. 2408 codice civile, né il collegio ha avuto notizia di esposti di qualsiasi natura;

- nel corso dell'esercizio il collegio non ha rilasciato pareri previsti dalla legge;

- non risulta al collegio sindacale che nel corso dell'esercizio siano state eseguite operazioni atipiche e/o inusuali;

- non risultano operazioni di gestione manifestamente imprudenti, azzardate, in contrasto con le delibere dell'assemblea e con gli interessi della società e dei soci;

- nel corso dell’attività di vigilanza non sono emerse omissioni, fatti censurabili o irregolarità tali da richiedere menzione nella presente relazione;

- la struttura organizzativa aziendale appare adeguata in relazione alle dimensioni della società ed alle sue prospettive di medio periodo nonchè alla natura e modalità di perseguimento dell'oggetto sociale. Altrettanto positivo, tenuto anche conto dei risultati del lavoro svolto dal Revisore legale, è il giudizio del Collegio sulla adeguatezza del sistema amministrativo contabile e sulla sua affidabilità nel rappresentare correttamente i fatti di gestione.

- Le funzioni di controllo interno vengono svolte dal Presidente del Consiglio di Amministrazione mentre i compiti di monitoraggio del “sistema” al fine di garantirne il concreto funzionamento, ancorché non del tutto formalizzati, sono di fatto ricorrentemente svolti dalle funzioni interne aziendali secondo l’organigramma vigente.

Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal revisore legale, risultanze contenute nell’apposita relazione accompagnatoria del bilancio medesimo, esprimiamo parere favorevole in merito all’approvazione, da parte dell’Assembla dei soci, del bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2010, così come redatto dagli Amministratori concordando con la loro proposta in merito alla destinazione dell’utile d’esercizio rilevato. Comiso 30/03/2011 I SINDACI F.TO DI GREGORIO GIUSEPPE

F.TO LICITRA FRANCESCO F.TO COMUNE ROBERTO

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MULTIPLA CONFIDI Società Cooperativa

Consorzio di Garanzia Collettiva Fidi Sede legale in Via Cechov ang. Via dei Faggi – 97013 Comiso (RG)Capitale Sociale € 203.000,00 - Codice Fiscale e P. IVA n. 01310640881iscrizione albo nazionale delle cooperative a mutualità prevalente n. A170370 Iscritta al REA della CCIAA di Ragusa n. 109378

RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE

AL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2010

Signori soci,

1. Ho svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della

Cooperativa per Azioni chiuso al 31 dicembre 2010, precisando che la funzione mi è stata

attribuita con deliberazione dell’assemblea dei

La responsabilità della redazione del bilancio in conformità alle norme che ne disciplinano i

redazione compete agli amministratori della Multipla Confidi Società Cooperativa per Azioni. È

mia la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione

contabile.

2. Il mio esame è stato condotto secondo i principi di revisione emanati dal Consiglio

Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. In conformità ai predetti

principi, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per

accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo

complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende

a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel

bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati

e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Ritengo che il lavoro svolto

fornisca una ragionevole base per l’espressione del mio giudizio professionale.

3. A mio giudizio, il bilancio d'esercizio della Multipla Confidi Società Cooperativa per Azioni

al 31/12/10 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione, corrisponde alle

scritture contabili che a loro volta trovano riscontro con la documentazione di supporto

debitamente archiviata; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in m

corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Società.

Lo Stato Patrimoniale risulta in sintesi dalla seguente esposizione:

Totale dell’Attivo Euro 2.271.286,00

Totale del Passivo Euro 2.242.620,00

Risultato dell’esercizio 2010 Euro 28.666,00

MULTIPLA CONFIDI Società Cooperativa per Azioni

97013 Comiso (RG) Codice Fiscale e P. IVA n. 01310640881

iscrizione albo nazionale delle cooperative a mutualità prevalente n. A170370

RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE

1. Ho svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della Multipla Confidi Società

Cooperativa per Azioni chiuso al 31 dicembre 2010, precisando che la funzione mi è stata

attribuita con deliberazione dell’assemblea dei soci del 02 marzo 2010.

La responsabilità della redazione del bilancio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di

redazione compete agli amministratori della Multipla Confidi Società Cooperativa per Azioni. È

zio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione

2. Il mio esame è stato condotto secondo i principi di revisione emanati dal Consiglio

Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. In conformità ai predetti

ncipi, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per

accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo

complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche

a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel

bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati

e stime effettuate dagli amministratori. Ritengo che il lavoro svolto

fornisca una ragionevole base per l’espressione del mio giudizio professionale.

3. A mio giudizio, il bilancio d'esercizio della Multipla Confidi Società Cooperativa per Azioni

/10 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione, corrisponde alle

scritture contabili che a loro volta trovano riscontro con la documentazione di supporto

debitamente archiviata; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e

corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Società.

Lo Stato Patrimoniale risulta in sintesi dalla seguente esposizione:

Totale dell’Attivo Euro 2.271.286,00

Passivo Euro 2.242.620,00

Risultato dell’esercizio 2010 Euro 28.666,00

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Multipla Confidi Società

Cooperativa per Azioni chiuso al 31 dicembre 2010, precisando che la funzione mi è stata

criteri di

redazione compete agli amministratori della Multipla Confidi Società Cooperativa per Azioni. È

zio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione

2. Il mio esame è stato condotto secondo i principi di revisione emanati dal Consiglio

Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. In conformità ai predetti

ncipi, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per

accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo

l’esame, sulla base di verifiche

a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel

bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati

e stime effettuate dagli amministratori. Ritengo che il lavoro svolto

3. A mio giudizio, il bilancio d'esercizio della Multipla Confidi Società Cooperativa per Azioni

/10 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione, corrisponde alle

scritture contabili che a loro volta trovano riscontro con la documentazione di supporto

odo veritiero e

Page 32: Bilancio d’esercizio 2010 · il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 sottoposto alla Vostra ... Tale trend positivo è guidato dalla ... In bonis Incaglio/revocato

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Tale risultato trova conferma nel Conto Economico che rappresenta la gestione dal 1 gennaio

2010 al 31 dicembre 2010, riassunto come segue:

Componenti positive Euro 677.656,00

Componenti negative Euro 648.990,00

Risultato dell’esercizio 2010 Euro 28.666,00

4. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto

previsto dalle norme di legge compete agli amministratori. E’ di mia competenza l’espressione

del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dalla

legge: a tal fine, ho esaminato la relazione sulla gestione ed al riguardo posso affermare che la

stessa è coerente con il bilancio d’esercizio della Multipla Confidi Società Cooperativa per

Azioni al 31/12/2010, come richiesto dall’art. 14, co. 2, lett. e), del D.Lgs. n.39/10.

Comiso, 28 marzo 2011.

Il revisore legale

Maria Giovanna Dipasquale