BILANCIO D’ESERCIZIO E CONSOLIDATO AL 30.06 · Utile dell'esercizio 3.254 3.201 TOTALE PATRIMONIO...

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BILANCIO D’ESERCIZIO E CONSOLIDATO AL 30.06.2015

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Capitale Sociale euro 5.540.818,50 i.v. – Sede Milano, Via G. Sigieri 14Registro Imprese nr. 09743130156 – Iscrizione RUI nr. B000114899

XXIV ESERCIZIO

LE CARICHE SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEPresidente e Amministratore Delegato

Lucca Luciano

Amministratore DelegatoAvanzino Piero

Amministratore DelegatoDufour Alessio

Amministratore DelegatoGirelli Nicola

Amministratore DelegatoOrlandi Carlo

ConsigliereLucca Giulia

ConsigliereLucca Tommaso

ConsigliereTettamanzi Edmondo

ConsigliereMonetti Mario

ConsigliereFerrini Fabrizio

ConsigliereCordero di Vonzo Emanuele

COLLEGIO SINDACALEPresidente

Morrione Nicoletta

Sindaco EffettivoBroggi Mario

Sindaco EffettivoMonaldi Laura

SOCIETÀ DI REVISIONEBaker Tilly Revisa S.p.A. – Milano

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Relazione gestione

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 30 GIUGNO 2015

ATTIVITÀ DI ASSITECA S.P.A.

Assiteca S.p.A. è la holding del Gruppo che opera nel mercato del brokeraggio assicurativo. In particolare il Gruppo è dal 2014 il maggior broker assicurativo italiano indipendente e uno dei principali opera-tori nel mercato italiano, il quarto in assoluto dopo le multinazionali AON, Marsh e Willis.

L’attività di intermediazione assicurativa del Gruppo è volta a creare valore per i clienti offrendo loro soluzioni costruite su misura e affiancandoli nella fase di consulenza e analisi preliminare dei rischi, intermediazione e ri-cerca sul mercato delle migliori soluzioni assicurative nonché nella gestione del relativo portafoglio assicurativo.

La clientela del Gruppo è rappresentata principalmente da piccole e medie imprese (le imprese con fatturato superiore a 2,5 milioni di Euro rappresentano circa il 30% del numero totale dei clienti del Gruppo, ma in termini di fatturato oltre il 70% dei ricavi del Gruppo).

Il Gruppo si interfaccia, nell’interesse e per conto dei propri clienti, con tutte le maggiori compagnie assicurative nazionali e con la maggior parte dei principali gruppi assicurativi mondiali.

Il Gruppo Assiteca opera quasi esclusivamente in Italia, attraverso 24 sedi, con una maggiore presenza in Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna e Veneto. Il Gruppo è attivo inoltre in Spagna attraverso gli uffici di Madrid, Barcellona e Siviglia.

In qualità di membro di EOS RISQ e Lockton Global Networks, garantisce inoltre ai propri clienti la presenza in oltre 100 Paesi potendo beneficiare di una consolidata rete di broker corrispondenti e di partner internazionali.

Il Gruppo svolge la propria attività tramite 10 divisioni specialistiche competenti in relazione a ciascuna delle diverse aree di rischio che connotano l’attività di intermediazione assicurativa svolta dal Gruppo. In termini dimensionali, il Gruppo intermedia oggi premi assicurativi per un valore di circa 580 milioni di Euro.

Nella tabella che segue è indicata la crescita del valore dei premi intermediati dal 2012 al 2015.

Esercizio* Premi intermediati**

2012 430.000

2013 440.000

2014 520.000

2015 580.000

* chiusura al 30 giugno** dati espressi in migliaia di euro

Il Gruppo opera principalmente sul mercato Italiano intermediando prevalentemente polizze assicurative del

Ramo Danni.

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Relazione gestione

Il mercato dei broker assicurativi

Di seguito si riportano alcuni dati relativi al mercato del brokeraggio assicurativo in Italia, secondo quanto ripor-tato nella relazione annuale dell’AIBA.

I premi gestiti dai broker Italiani nel corso del 2014 sono stati pari a 18 miliardi di Euro di cui 14 miliardi di Euro nel Ramo Danni. I broker Italiani sono circa 1.600. L’attività dei broker Italiani è per il 67,8% concentrata nei Rami Danni, escluse le polizze RC Auto.

L’80% della raccolta del Ramo Danni (escluse le polizze RC Auto) effettuate tramite broker riguarda polizze intermediate a imprese (in particolare: il 62% fa riferimento al segmento PMI, dove la quota di mercato dei broker supera il 41%).Il 93% dei broker opera avendo quali principali clienti PMI Italiane con almeno 4 compagnie assicurative, e circa il 47% con almeno 6. La maggior parte dei broker italiani è collocata al Centro Nord.

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Relazione gestione

COMMENTI AI PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DEL BILANCIO DI ESERCIZIO

E CONSOLIDATO DI ASSITECA S.P.A.

Signori Azionisti,l’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 ha segnato profondi cambiamenti aziendali che è innanzitutto necessario ripercorrere, per meglio comprendere anche la dinamica dei dati di bilancio che andremo a sottoporre alla Vo-stra approvazione.

Dal punto di vista delle acquisizioni, nel corso dell’esercizio sono state portate a termine due importanti opera-zioni tramite l’acquisto della totalità della Infinas di Pordenone (ora Assiteca srl) e del 50% di Italbroker Consul-ting (ora Assiteca & Co srl). Inoltre il presente bilancio recepisce l’intera annualità del ramo d’azienda Verconsult (già GPA spa) che nel precedente esercizio era entrato a far data da metà novembre 2013 con un beneficio sul conto economico (contabilizzata quasi la totalità dei ricavi e il 62% dei costi). I contratti di compravendita sono stati perfezionati il 23 dicembre 2014 e il passaggio delle quote il 31 gennaio 2015.In questi giorni si sta perfezionando l’acquisto del ramo a titolo definitivo nei termini più avanti descritti.

Nel corso dell’esercizio chiuso sono poi state avviate delle azioni di rioganizzazione dell’assetto di gruppo e di natura contabile, finalizzate alla quotazione alla Borsa Italiana - AIM Italia.

Per quanto riguarda le prime si è provveduto all’acquisto, con un esborso di circa due milioni di euro, di quasi tutte le quote di minoranza detenute dai manager delle aziende direttamente controllate: Assiteca BSA di Mo-dena, Assiteca&Partners di Prato, Assiteca Agricoltura di Verona e Assiteca Napoli.Ovviamente ciò permetterà una migliore integrazione e organizzazione di Gruppo con benefici in termini econo-mici e di qualità del servizio sul territorio.

Contemporaneamente, si è deliberato il passaggio ai principi contabili IAS, per uniformarsi agli standard comu-nemente utilizzati dalle società quotate.

Nel corso del secondo semestre dell’esercizio sono state avviate le attività finalizzate alla quotazione con l’o-biettivo di concludere l’iter entro il 30 giugno 2015. La nota crisi della Grecia, esplosa a metà giugno, ha con-sigliato di attendere l’evolversi della situazione e pertanto l’accesso alla quotazione è stato rinviato al 27 luglio 2015 e quindi nel bilancio oggetto di approvazione non trovano manifestazione i relativi aspetti.

La quotazione ha portato ad un aumento di capitale di euro 7.349.865 corrispondenti ad un flottante dell’11,92%, oltre ad un 1,1% sottoscritto dai dipendenti.

In sede di domanda di ammissione alla quotazione, è stato elaborato un bilancio consolidato proforma al 30 giugno 2014 che includeva, per l’intera annualità, le due nuove società acquisite.Pertanto anche per il 30 giugno 2015 è stato elaborato un bilancio consolidato proforma con i medesimi criteri, che permette di avere una visione più precisa di quella che è la nuova realtà del Gruppo e di cui diamo qui di seguito una breve rappresentazione.

DATI BILANCIO CONSOLIDATO PROFORMA

Il bilancio consolidato proforma al 30 giugno 2015 del Gruppo Assiteca evidenzia un utile di euro 3.254.000, dopo aver accantonato imposte per euro 2.601.000 ed effettuato ammortamenti per euro 770.000.

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I risultati economici possono essere così sintetizzati:

Bilancio Consolidato Proforma Gruppo Assiteca

DATI ECONOMICI

30.6.15 30.6.14 variazione %

RICAVI LORDI 58.653 58.299 354 1%

RICAVI NETTI 51.006 49.924 1.082 2%

EBITDA 7.894 7.614 280 4%

RISULTATO ANTE IMPOSTE 6.098 5.853 245 4%

UTILE NETTO 3.254 3.200 54 2%

dati in migliaia di Euro

Dall’analisi di questi dati emerge con evidenza che, coerentemente al passato, la crescita dei ricavi, anche per linee esterne avviene senza penalizzare la redditività aziendale, sin dal primo esercizio, lasciando quindi spazio all’ottenimento di economie di scala negli esercizi successivi alle acquisizioni.

Infatti, la crescita dei ricavi ottenuta per linee interne è del 2% , ma si è tradotta in un incremento del 4% dell’EBITDA.Come abbiamo anticipato in precedenza, questo incremento sconta l’effetto del diverso impatto dell’affitto del ramo d’azienda Verconsult nei due esercizi.

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Riportiamo di seguito i dati patrimoniali e finanziari e il conto economico del consolidato proforma.

(importi in euro) 30.06.2015 30.06.2014

ATTIVITÁ

Attività immateriali 19.156 20.466

Attività materiali 1.452 1.540

Attività finanziarie 3.524 3.164

Crediti tributari 613 569

Imposte anticipate 536 448

TOTALE ATTIVITÁ NON CORRENTI 25.281 26.187

Crediti verso clienti ed altre attività commerciali 7.205 7.023

Crediti tributari 1.446 1.335

Crediti verso altri 40.932 39.561

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.675 24.465

TOTALE ATTIVITÁ CORRENTI 52.258 72.384

TOTALE ATTIVITÁ 77.539 98.571

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÁ

Capitale sociale 4.820 4.806

Altre riserve (617) (2.420)

Utile dell'esercizio 3.254 3.201

TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 7.457 5.587

Capitale e riserve di terzi 623 216

Risultato netto di periodo di pertinenza di terzi 243 138

TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 866 354

TOTALE PATRIMONIO NETTO 8.323 5.940

Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto 8.652 7.491

Debiti vari e altre passività 1.133 122

Passività finanziarie con scadenza oltre i 12 mesi 2.099 2.625

TOTALE PASSIVITÁ NON CORRENTI 11.884 10.238

Passività finanziarie con scadenza entro i 12 mesi 23.384 22.957

Debiti commerciali 2.261 3.824

Debiti verso imprese collegate e controllate - 14

Debiti tributari e previdenziali 2.638 3.138

Altre passività 29.049 52.460

TOTALE PASSIVITÁ CORRENTI 57.332 82.393

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÁ 77.539 98.571

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(valori in €/000) 30.06.2015 30.06.2014

Conto Economico

Ricavi 57.374 57.362

Altri proventi 1.279 937

Totale ricavi operativi 58.653 58.299

Costi per servizi 21.123 23.170

Costi per godimento di beni di terzi 3.341 3.495

Costi del personale 23.641 21.414

Altri costi operativi 2.567 2.521

Ammortamenti e svalutazioni 884 1.015

Totale costi operativi 51.529 51.615

Risultato operativo 7.124 6.684

Proventi (oneri) finanziari (885) (790)

Proventi (oneri) straordinari (141) (41)

Risultato prima delle imposte 6.098 5.853

Imposte sul reddito 2.601 2.515

Risultato netto attività in funzionamento 3.497 3.338

Utile (perdita) di esercizio di pertinenza di terzi 243 138

Utile (perdita) dell'esercizio 3.254 3.200

Dopo questa illustrazione, passiamo quindi all’analisi dei dati civilistici.

– il bilancio al 30 giugno 2015 di Assiteca S.p.A., che sottoponiamo alla Vostra approvazione, chiude con un utile di euro 2.445.872, dopo aver accantonato imposte per euro 1.413.536 e ammortamenti per euro 302.352;

– il bilancio consolidato al 30 giugno 2015 del Gruppo Assiteca evidenzia un utile di euro 2.887.000, dopo aver accantonato imposte per euro 2.334.000 ed effettuato ammortamenti per euro 730.000.

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BILANCIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2015

Qui di seguito si riportano i dati di sintesi:

dati in migliaia di Euro 30.6.15 30.6.14 variazione

RICAVI LORDI 54.630,0 52.226,2 2.403,8

PROVVIGIONI PASSIVE (6.972,0) (7.376,4)

RICAVI NETTI 47.658,0 44.849,9 2.808,1

COSTI OPERATIVI (40.746,0) (37.915,3)

MARGINE OPERATIVO LORDO 6.912,0 6.934,6 (22,6)

AMMORTAMENTI (494,0) (447,7)

MARGINE OPERATIVO NETTO 6.418,0 6.486,9 (68,9)

GESTIONE FINANZIARIA (856,0) (742,1)

AMMORTAMENTO ONERI PLURIENNALI (236,0) (101,8)

AMMORTAMENTO AVVIAMENTI 0,0 (83,0)

COMPONENTI STRAORDINARI (52,0) (242,8)

RISULTATO ANTE IMPOSTE 5.274,0 5.317,3 (43,3)

UTILE DI TERZI (53,0) (115,4)

IMPOSTE (2.334,0) (2.265,7)

UTILE NETTO 2.887,1 2.936,3 (49,2)

I valori dei due esercizi non evidenziano scostamenti di rilievo in termini di EBITDA e utile netto, pur in presenza di un incremento di 2,4 milioni di ricavi.

Le ragioni sono sostanzialmente due:

• Conti economici delle due nuove società incluse nell’area di consolidamento. L’acquisizione è avvenuta in corso d’esercizio e il controllo su dette società è stato esercitato dal primo gennaio 2015. Pertanto nel consolidato civilistico sono stati inseriti i conti economici relativi al semestre gennaio - giugno. In tal modo, il conto economico viene penalizzato: infatti le società di brokeraggio assicu-rativo realizzano l’utile di esercizio nel semestre luglio-dicembre per effetto della forte concentrazione delle scadenze delle polizze sul fine anno. Tale differente dinamica dei semestri coincide con la differenza tra conto economico consolidato proforma e consolidato civilistico.

• Differente incidenza sul bilancio della capogruppo dell’affitto del ramo d’azienda Verconsult. Nel presente bilancio il ramo è stato contabilizzato per dodici mesi, mentre nel precedente l’affitto è iniziato il 15 novembre 2013, il che ha comportato un beneficio importante sul risultato: la diversa incidenza dei costi e dei ricavi in tale periodo (sopra descritta) ha penalizzato l’EBITDA della Capogruppo di circa 900mila euro,ovviamente previsti in sede di redazione del budget.Conseguentemente, anche il bilancio della Capogruppo recepisce questo effetto.

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ANDAMENTO DEI RICAVI DI GRUPPO

La crescita dei ricavi può più efficacemente essere descritta dal grafico di seguito riportato, che evidenzia sia i ricavi civilistici che proformati.

44.664

12/13

10.000

20.000

30.000

40.000

50.000

60.000

70.000

13/14 14/15 14/15 proforma

52.22654.630

58.654

ricavi lordi

Importi espressi in migliaia di euro

La crescita dell’esercizio, effettuata soprattutto per linee esterne e il conseguente forte incremento del por-tafoglio permette al Gruppo Assiteca di rafforzare la propria posizione di maggiore broker italiano sul mercato.Vale la pena rilevare che negli ultimi due anni i ricavi consolidati sono cresciuti del 31.2% .La crescita dimensionale è avvenuta mantenendo i tassi di redditività raggiunti e oramai consolidati, mettendo così le basi per il successivo miglioramento grazie alle economie di scala, che saranno favorite anche dall’ac-quisizione totalitaria di quasi tutte le controllate, realizzata a fine esercizio, che potrà sicuramente generare importanti ottimizzazioni interne.

ONERI FINANZIARI E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Per quanto riguarda l’esposizione finanziaria netta verso il sistema bancario, il dato puntuale al 30 giugno segna un significativo peggioramento, in realtà del tutto contingente e legato esclusivamente al capitale circolante, recuperato nei primi giorni del mese successivo.

Infatti vi è stato un significativo spostamento dei pagamenti effettuati alle compagnie tra giugno e luglio (antici-pati rispetto all’anno precedente circa 3 milioni di euro), mentre sono slittati ai primi giorni del mese successivo incassi da clienti per circa 5 milioni di euro.

La tabella di seguito riportata evidenzia questa dinamica, da cui emerge che la situazione finanziaria netta al 31 luglio (pre IPO) aveva già invertito il trend (+2.2 milioni vs/anno precedente), per poi ovviamente migliorare ulteriormente (+9.2 milioni) per effetto dell’IPO.

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Posizione finanziaria netta

saldi al 2015 2014 variazione

30 giugno (22.501,0) (11.895,0) (10.606,0)

31 luglio pre IPO (10.606,0) (13.113,0) 2.251,0

31 luglio post IPO (3.924,0) (13.113,0) 9.189,0

in migliaia di euro

L’incremento degli oneri finanziari netti è di 115 mila euro rispetto all’esercizio precedente.

La crescita degli oneri finanziari netti è diretta conseguenza dell’incremento dello spread negoziato in fase di rinnovo del pool avvenuto nel mese di aprile 2014. In quel momento i tassi erano molto più elevati di quelli attuali e il pool è stato chiuso sulla base di uno spread del 3.75%, contro il 2% in corso l’esercizio precedente.

Oggi la realtà del mercato è profondamente mutata a l’azienda si è attivata per rinegoziare tale tasso.

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Qui di seguito si riporta il rendiconto finanziario

RENDICONTO FINANZIARIO

(valori in €/000) Note 30.06.2015 30.06.2014

Disponibilità liquide 5.050 5.892

Saldo iniziale delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti A 5.050 5.892

Flussi monetari da attività di esercizio:

Utile (perdita) dell'esercizio 2.940 3.052

Ammortamento delle immobilizzazioni 730 633

Variazione netta dei fondi relativi al personale 1.952 1.650

Differenza attuariale (106) (535)

Imposte anticipate su differenza attuariale 137 135

Storno proventi ed oneri finanziari 885 716

Flusso monetario da attività di esercizio prima delle variazioni del capitale circolante 6.539 5.651

Variazioni delle attività e passività correnti:

(Incremento) decremento dei crediti commerciali e altri crediti (4.690) 61

Incremento (decremento) dei debiti commerciali e altri debiti 822 592

(Incremento) decremento delle altre attività (1.356) (1.469)

Incremento (decremento) delle passività tributarie (548) 860

Incremento (decremento) delle altre passività 2.566 (1.125)

Totale variazioni delle attività e passività correnti (3.206) (1.081)

(Incremento) decremento dei crediti tributari non correnti (394) (164)

Incremento (decremento) delle altre passività non correnti 808 (29)

Incremento (decremento) delle passività finanziarie oltre i 12 mesi 2.099 0

Oneri finanziari netti 885 716

Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività operative B 4.961 3.661

Flussi monetari da attività di investimento:

(Investimenti) disinvestimenti netti delle immobilizzazioni materiali (615) (472)

(Investimenti) disinvestimenti netti delle immobilizzazioni immateriali (6.193) (1.682)

(Investimenti) disinvestimenti in altre attività finanziarie (376) (436)

Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività di investimento C (7.184) (2.590)

Flussi monetari da attività di finanziamento

Effetti variazione area di consolidamento (patrimoniali) 614 29

Distribuzione dividendi (765) (1.942)

Variazione debiti verso enti finanziatori per locazioni finanziarie

Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività di finanziamento D (152) (1.913)

Flussi di cassa generati (assorbiti) nell'esercizio E = B+C+D (2.375) (842)

Saldo finale delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti A + E 2.675 5.050

nota: i dati relativi ai flussi e al saldo finale 2014 sono rettificati, eliminando l’incasso straordinario di 18 milioni avvenuto a fine dello scorso esercizio e riversato alle Compagnie all’inizio del successivo esercizio.

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ANDAMENTO ECONOMICO DI ASSITECA S.P.A.

Passando a commentare il risultato della Capogruppo, qui di seguito si riporta una rappresentazione sintetica del conto economico.

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO ASSITECA S.P.A.

IAS OIC

2014/15 2013/14 2012/13

RICAVI LORDI 34.603 34.102 24.683

PROVVIGIONI PASSIVE (3.518) (4.086) (2.881)

RICAVI NETTI 31.085 30.016 21.802

COSTI OPERATIVI (26.800) (25.042) (19.491)

MARGINE OPERATIVO LORDO 4.285 4.974 2.311

% su ricavi netti 13,8% 16,6% 10,6%

AMMORTAMENTI (185) (188) (123)

MARGINE OPERATIVO NETTO 4.100 4.786 2.188

GESTIONE FINANZIARIA (338) (403) (177)

AMMORTAMENTO ONERI PLURIENNALI (117) (128) (389)

AMMORTAMENTO AVVIAMENTI (474)

COMPONENTI STRAORDINARI 214 (2) (153)

RISULTATO ANTE IMPOSTE 3.859 4.253 995

IMPOSTE (1.413) (1.637) (459)

UTILE NETTO 2.446 2.616 536

RICAVI E MARGINE OPERATIVO

Nella precedente sezione relativa al consolidato abbiamo già commentato l’effetto relativo all’affitto del ramo d’azienda Verconsult sul bilancio consolidato - cui rimandiamo - che da solo giustifica le variazioni intervenute sul conto economico.

Come si rileva dalla tabella, il margine operativo lordo si attesta al 13.8% dei ricavi netti, inferiore all’esercizio precedente (16,6%) per i suddetti motivi, ma ben al di sopra del 2012/13 (10,6%).

I ricavi netti segnano un incremento del 4%, frutto di attività di sviluppo sul portafoglio.

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Relazione gestione

RAPPORTI CON SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE

La struttura del Gruppo alla data del bilancio è evidenziata nel seguente prospetto.

Assiteca S.p.A.

Teca S.r.l.(100%)

A & B Insurance and Reinsurance S.r.l.(100%)

Assiteca & Partners S.r.l.(100%)

Assiteca S.r.l.(100%)

Assiteca Napoli S.p.A.(100%)

EOS Global S.A.(100%)

Assiteca & Co S.r.l.(50%)

Assiteca B.A. S.p.A.(90%)

Assiteca Crowd S.r.l.(25%)

Assiteca Agricoltura S.r.l.(100%)

Assiteca SIM S.p.A.(9,9%)

Assiteca BSA S.r.l.(100%)

6sicuro S.p.A.(35,2%)

non in consolidato

non in consolidato

non in consolidato

Assiteca Adriatica S.r.l.(60%)

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Relazione gestione

Le variazioni rispetto al precedente esercizio sono già state illustrate all’inizio della presente relazione. Nessuna variazione è intervenuta successivamente alla chiusura dell’esercizio.

Relativamente ai rapporti economici/finanziari con tali società, tutti regolati a condizioni di mercato, sono di seguito riportati.

CREDITI VERSO SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE

I crediti verso imprese collegate e controllate al 30 giugno 2015 sono così composti:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015

Saldo al 30.06.2014

Conto corrente intercompany 9.345.873 8.190.928

Crediti verso controllate 412.562 433.222

Crediti verso controllate per fatture da emettere 769.146 1.270.985

Crediti verso imprese collegate - 1.019

Totale crediti verso imprese controllate e collegate 10.527.581 9.896.153

La società ha in essere con le imprese controllate e la collegata 6sicuro S.p.A. un contratto di cash pooling. La composizione del saldo a credito sui conti correnti intragruppo, suddiviso per le singole società è la seguente:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015

Eos Global SA 377.932

Assiteca & Partners S.r.l. 478.269

Assiteca Agricoltura S.r.l. 727.654

A & B S.r.l. 1.434.912

Assiteca B.A. S.p.A. 779.375

6Sicuro S.p.A. 95

Teca S.r.l. 5.547.636

Totale conto cash pooling 9.345.873

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Relazione gestione

La composizione dei crediti commerciali verso imprese controllate inclusivo dell’importo delle fatture da emet-tere è riepilogata dalla tabella che segue:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015

Assiteca & Partners S.r.l. 199.266

Assiteca Agricoltura S.r.l. 302.688

Assiteca BSA S.r.l. 190.172

Teca S.r.l. 372.220

Assiteca B.A. S.p.A. 19.520

Assiteca & CO S.r.l. 1.927

EOS Espana 8.696

A&B S.r.l. 87.219

Totale crediti verso controllate 1.181.708

DEBITI VERSO SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE

I debiti verso imprese collegate e controllate al 30 giugno 2015 sono così composti:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015

Conto corrente intercompany 3.251.222

Debiti verso controllate 4.638.469

Debiti verso imprese collegate -

Totale debiti verso imprese controllate e collegate 7.889.691

La composizione del saldo a debito sui conti correnti intragruppo, suddiviso per le singole società è la seguente:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015

Assiteca BSA S.r.l. 1.894.186

Assiteca Adriatica S.r.l. 371.493

Assiteca Napoli S.p.A. 329.398

Assiteca S.r.l. 656.145

Totale conto cash pooling 3.251.222

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Relazione gestione

La composizione dei debiti commerciali verso imprese controllate è riepilogata dalla tabella che segue:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015

Assiteca Napoli S.p.A. 8.046

Teca S.r.l. 4.082.118

Assiteca & Partners S.r.l. 100.305

A&B S.r.l. 448.000

Totale Debiti verso controllate 4.638.469

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

I rapporti intrattenuti con parti correlate oltre che di natura finanziaria (come sopra evidenziato) riguardano rap-porti di natura commerciale.

Nella tabella seguente sono riportati i dettagli per tipologia di costo/ricavo relativi ai rapporti intercorsi tra Assi-teca S.p.A. e le parti correlate nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2015.

Importi in euro Assiteca & Partners

S.r.l.

Assiteca Adriatica

S.r.l.

Assiteca B.A.

S.p.A.

Assiteca BSA S.r.l.

Assiteca Napoli S.p.A.

Teca S.r.l. Assiteca Agricoltura

S.r.l.

Assiteca & CO S.r.l.

Assiteca S.r.l.

Costi per Assiteca S.p.A.

Provvigioni passive 142.214 63.975 424.478 112.771 457.966 45.046 642 Consulenze 50.508 4.249.600

Telefonia 119.902

Affitti 223.638

Ricavi per Assiteca S.p.A.

Provvigioni attive 150.705 706.704 19.367 323.631 10.000

Qui di seguito riportiamo le informazioni relative alle singole società del Gruppo, suddivise per settore di attività, mentre si rimanda alla nota integrativa per i dettagli dei rapporti in essere alla chiusura dell’esercizio.

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Relazione gestione

ATTIVITÀ DI INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA

Assiteca Agricoltura S.r.l. (100%)La società, con sede a Verona, ha chiuso il bilancio al 31.12.2014 con un utile di 51.402 euro e ricavi pari a 3.526.393 euro, contro 3.398.609 euro del precedente esercizio, con un incremento di circa il 4%. L’attività di broker specializzato nei rischi agricoli è iniziata con il 1° gennaio 2010.

Assiteca B.A. S.p.A. (90%)La società, con sede a Torino, ha chiuso il bilancio al 31.12.2014 con una perdita di 139.864 euro e ricavi pari a 2.085.960 euro, contro 2.016.547 euro del precedente esercizio, con un incremento di circa il 3%.

Assiteca BSA S.r.l. (100%)La società, con sede a Modena, ha chiuso il bilancio al 31.12.2014 con un utile di 297.536 euro e ricavi pari a 4.920.285 euro, contro 4.381.019 euro del precedente esercizio, con un incremento di circa il 12%. La società detiene la seguente partecipazione:

- Assiteca Adriatica S.r.l. (60%) La società, con sede ad Ancona, ha chiuso il bilancio al 31.12.2014 con un utile di 154.940 euro e ricavi pari a 664.226 euro, contro 605.275 euro del precedente esercizio, con un incremento di quasi il 10%.

Assiteca Napoli S.p.A. (100%)La società, con sede a Napoli, ha chiuso il bilancio al 31.12.2014 con una perdita di 56.212 euro e ricavi pari a 1.760.649 euro, contro 1.687.883 euro del precedente esercizio, con un incremento di circa il 4%.

ASSITECA & PARTNERS S.r.l. (100%)La società, con sede a Prato, ha chiuso il bilancio al 31.12.2014 con un utile di 43.687 euro e ricavi pari a 1.302.864 euro, contro 1.204.109 euro del precedente esercizio, con un incremento di oltre l’8%.

EOS GLOBAL S.A. (100%) La società, con sede a Madrid e uffici a Barcellona e Siviglia, ha chiuso il bilancio al 31.12.2014 con una perdita di 267.507 euro e ricavi pari a 3.107.963 euro, contro 3.026.720 euro del precedente esercizio.

ASSITECA S.r.l. (100%) La società, con sede a Pordenone, acquisita nel corso dell’esercizio, ha chiuso il bilancio al 31.12.2014 con una perdita di 372.088 euro e ricavi pari a 1.480.853 euro.

ASSITECA & CO. S.r.l. (50%) La società, con sede a Tortona, acquisita nel corso dell’esercizio, ha chiuso il bilancio al 31.12.2014 con un utile di 22.151 euro e ricavi pari a 4.683.167 euro.

ATTIVITÀ DI INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA E RIASSICURATIVA

A & B INSURANCE AND REINSURANCE S.r.l. (100%) La società, con sede a Milano, ha chiuso il bilancio al 31.12.2014 con un utile di 4.997 euro e ricavi pari a 2.273.715 euro, contro 2.487.139 euro del precedente esercizio.La società svolge attività di intermediazione assicurativa (wholesale) e riassicurativa.

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Relazione gestione

ATTIVITÀ DI SERVIZI E ALTRE

TECA S.r.l. (100%)La società ha chiuso il bilancio al 30.06.2015 con un utile di 3.040 euro e ricavi pari a 4.735.300 euro. Svolge prevalentemente attività di prestazione di servizi tecnici ed amministrativi per il Gruppo.Detiene la partecipazione in 6sicuro S.p.A.

INFORMATIVA INTEGRATIVA

Impegni e passività potenzialiNon sono in essere impegni e passività che derivino da obbligazioni in corso e per le quali sia probabile l’impiego di risorse atte ad adempiere all’obbligazione, che non siano già riflesse nei valori di bilancio al 30 giugno 2015.

Gestione del capitaleL’obiettivo primario del Gruppo Assiteca è garantire il migliore equilibrio possibile tra la struttura dell’attivo e quella del passivo patrimoniale (indice di solvibilità) sia a livello societario, sia nell’ottica complessiva di Gruppo. Partendo da questo principio la capogruppo si adopera, pur in un contesto di mercato finanziario complesso, per individuare le fonti necessarie per supportare i piani di crescita industriale del Gruppo nel medio termine. Tali fonti devono essere reperite alle migliori condizioni di mercato, in termini di costo e di durata, con l’obiettivo di mantenere la struttura patrimoniale ad un adeguato livello di solidità.Il Gruppo gestisce la struttura del capitale e la modifica in funzione di variazioni nelle condizioni economiche e degli obiettivi presenti nei propri piani strategici.

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Relazione gestione

Informativa integrativa da IFRS 7

Le regole contenute nell’IFRS 7 devono essere applicate da tutte le entità a tutti gli strumenti finanziari. Il pa-ragrafo IN4 dell’introduzione specifica che l’IFRS 7 si applica a tutte le società con pochi strumenti finanziari, tuttavia la portata delle informazioni richieste dipende dalla misura in cui la società utilizza gli strumenti finanziari ed è esposta al rischio.Il Gruppo è un gruppo commerciale i cui unici strumenti finanziari sono i crediti verso clienti e i debiti verso fornitori.Il Gruppo non ha in essere impegni, garanzie prestate e rischi alla fine dell’esercizio.Nell’esercizio della propria attività il Gruppo è esposto a diversi rischi finanziari tra cui in particolare il rischio di mercato nelle sue principali componenti ed il rischio di cambio connesso alla negoziazione di valute.La gestione dei rischi finanziari è posta in essere dalla direzione amministrativa che valuta tutte le principali operazioni finanziarie e pone in essere le relative politiche di copertura.Il Gruppo ha stipulato appropriate polizze assicurative coprendosi sul rischio di perdita di proprietà, sul rischio prodotto e sul rischio di potenziali passività derivanti da interruzione di attività a seguito di eventi eccezionali. Tale copertura viene riesaminata annualmente.Di seguito sono fornite una serie di informazioni volte a fornire indicazioni circa la dimensione dell’esposizione ai rischi da parte del Gruppo ad integrazione della informativa già contenuta nella relazione sulla gestione:

a. Gestione rischio di credito: il rischio relativo all’attività di brokeraggio è relativo solo ai premi assicurativi per i quali il Gruppo dichiara alle compagnie la copertura senza aver ancora incassato il premio da parte dell’as-sicurato.

b. Gestione rischio di liquidità: le necessità di finanziamento ed i flussi di cassa del Gruppo sono coordinati con l’obiettivo di garantire un’efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie nell’ambito di una gestione di tesoreria accentrata. I flussi in uscita della gestione corrente sono sostanzialmente finanziati dai flussi in entrata dell’attività ordinaria. Il rischio di liquidità potrebbe sorgere solo a fronte di decisioni di investimento eccedenti le disponibilità di cassa non precedute da sufficienti reperimenti di idonee fonti di finanziamento utilizzabili prontamente.

c. Rischio connesso all’andamento dei tassi di interesse: strettamente correlato al rischio liquidità è anche il rischio dipendente dalle fluttuazioni nel tempo dei tassi di interesse. Il Gruppo si attiva per minimizzare il relativo onere, diversificando le fonti di finanziamento anche in considerazione dei tassi applicati e della loro variabilità nel tempo. I finanziamenti a medio/lungo termine in essere sono a tasso variabile. Le linee a breve sono a tasso variabile, con valori che oscillano nelle diverse forme di finanziamento, ed un costo medio che nell’esercizio 2014/2015 è stato di circa il 4,5%.

Un’oscillazione verso l’alto dei tassi di riferimento di mercato, che nell’attuale contesto macro-economico internazionale non risulta essere probabile, con l’attuale struttura delle fonti di finanziamento del Gruppo, potrebbe comunque determinare un effetto negativo sulla performance economica dello stesso.

d. Rischio connesso alle fluttuazione dei tassi di cambio: il Gruppo ha alcuni incassi di premi in dollari, con conseguente esposizione al rischio di cambio. Qualora il rischio sia valutato come significativo vengono sottoscritti specifici contratti di acquisto a termine di valuta estera, al fine di coprirsi dal rischio di oscilla-zione cambi.

Esposizione a rischi esterni ed operativi

Nello svolgimento della propria attività il Gruppo incorre in rischi derivanti da fattori esterni connessi al contesto macroeconomico od al settore in cui essa opera, nonché in rischi interni legati alla gestione operativa dell’atti-vità medesima.

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Relazione gestione

Rischi derivanti dalla recessione macroeconomica

La congiuntura macroeconomica sfavorevole riduce la propensione al consumo dei clienti, con conseguente rischio di riduzione dei ricavi attribuibile alla riduzione dei volumi venduti nonché alla diminuzione della provvi-gione prevista in relazione alla diminuzione dei premi per tutte le polizze a premio variabile (tipico esempio è la polizza a copertura della responsabilità professionale). Tale rischio risulta mitigato da azioni di fidelizzazioni del cliente e da misure di razionalizzazione dei processi produttivi in termini di costi e qualità del prodotto e del servizio.

Rischio di gestione dei rapporti con le Autorità

L’attività di brokeraggio assicurativo è sottoposta a vincoli normativi di natura amministrativa e legale, in par-ticolare con riferimento alla normativa sulla Protezione dei Dati Personali e agli adempimenti IVASS. Il Gruppo è esposto al rischio di inadempimento delle regole previste dal Codice per la Tutela dei Dati Personali nei confronti dei propri clienti finali, che può determinare sanzioni da parte dell’Autorità preposta (Garante Privacy) e al rischio di inadempimenti nell’applicazione dell’informativa prevista dalla normativa IVASS. A fronte di tale rischio, il Gruppo ha sviluppato procedure interne per garantire che il trattamento dei dati dei propri clienti finali, sia in forma manuale che elettronica, avvenga sempre nel rispetto della normativa vigente.

ALTRE INFORMAZIONI

Normativa in materia di sicurezzaSi conferma che la società ha da tempo posto in essere tutti gli adempimenti necessari alla tutela dei luoghi di lavoro, secondo quanto disposto dalla legislazione in materia (D. Lgs. 81/2008 già legge 626/94).

Normativa sulla privacyAi sensi dell’allegato B, punto 26, del D. Lgs. 196/2003, recante Codice in materia di protezione dei dati per-sonali, gli amministratori danno atto che la società ha adeguato le misure in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle disposizioni introdotte dal D. Lgs. 196/2003 secondo i termini e le modalità ivi indicate.

Modello organizzativo D. Lgs. 231/2001Si dà atto che la società ha adottato il Modello Organizzativo previsto dal D. Lgs 231/2001, il codice Etico ed ha provveduto alla nomina dell’Organismo di Vigilanza.

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi contrattuali di competenza dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 per i servizi prestati dalla società di revisione Baker Tilly Revisa S.p.A., del collegio sindacale e del compenso corrisposto agli amministratori.

Importi in euro 2015

Compenso agli amministratori 1.452.213

Compenso ai sindaci 51.815

Compenso alla società di revisione 54.338

Totale 1.558.366

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Relazione gestione

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Quotazione AIM ITALIACome ormai noto, 27 luglio scorso Assiteca è stata ammessa alla quotazione in Borsa - AIM Italia.L’aumento di capitale potrà quindi permettere di proseguire il percorso di crescita per acquisizioni, già intrapre-so, che avrà, come sempre, l’obiettivo del miglioramento della marginalità aziendale.

Acquisizione del ramo d’azienda Verconsult (Ex GPA)Come noto, è stata omologata dal tribunale fallimentare una proposta di acquisto del ramo d’azienda ex GPA/Verconsult su cui i legali stanno lavorando per perfezionare il contratto nei termini già fissati l’anno scorso e che qui si riassumono.Il ramo verrà acquistato al prezzo di 4 milioni di euro in quattro anni, al netto dei debiti verso il personale accollati e della rata di affitto pagata: l’esborso annuo sarà quindi di circa 730mila euro.

Evoluzione prevedibile della gestioneLa quotazione in Borsa Italiana nel mercato AIM, e il relativo aumento di capitale, rappresentano per la società nuove e importanti risorse finanziarie che andranno a sostenere e potenziare ulteriormente il futuro sviluppo. Il nuovo esercizio è iniziato con segnali positivi in termini di crescita interna che pongono ottime basi per il rag-giungimento degli obiettivi prefissati. Sono inoltre in corso di valutazione nuove acquisizioni che potranno ulteriormente accelerare il processo di crescita.

Proposta di delibera del risultato di esercizio di Assiteca S.p.A. al 30 giugno 2015

Signori Azionisti, a conclusione della nostra relazione, confidando nel vostro consenso all’impostazione e ai criteri adottati nella redazione del bilancio al 30 giugno 2015, Vi proponiamo:1. di approvare il bilancio di esercizio di Assiteca S.p.A. al 30 giugno 2015, che chiude con un utile netto di euro 2.445.872.2. di destinare a riserva legale euro 122.294 e a riserva utili portati a nuovo euro 1.392.348 3. di destinare a distribuzione di dividendi euro 931.230, pari a 0,03 euro per azione.

Per il Consiglio di Amministrazione

Il PresidenteLuciano Lucca

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Situazione patrimoniale finanziaria

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

(importi in euro) Note 30.06.2015 30.06.2014

ATTIVITÁ

Attività immateriali 1 10.459.411 10.342.609

Attività materiali 2 359.406 520.706

Attività finanziarie 3 14.683.893 7.768.743

Crediti tributari 4 505.874 481.354

Imposte anticipate 5 273.337 240.576

TOTALE ATTIVITÁ NON CORRENTI 26.281.922 19.353.988

Crediti verso clienti ed altre attività commerciali 6 4.187.161 3.619.339

Crediti verso imprese collegate e controllate 7 10.527.581 9.896.153

Crediti tributari 8 568.987 24.520

Crediti verso altri 9 21.919.464 25.498.058

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 10 343.680 21.526.217

TOTALE ATTIVITÁ CORRENTI 37.546.874 60.564.287

TOTALE ATTIVITÁ 63.828.795 79.918.275

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÁ

Capitale sociale 4.819.500 4.806.187

Altre riserve 1.803.294 148.001

Utile dell’esercizio 2.445.872 2.615.648

TOTALE PATRIMONIO NETTO 11 9.068.666 7.569.836

Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto 12 5.158.351 4.487.618

Debiti vari e altre passività 13 934.219 118.364

Passività finanziarie con scadenza oltre i 12 mesi 14 2.099.290 -

TOTALE PASSIVITÁ NON CORRENTI 8.191.860 4.605.982

Passività finanziarie con scadenza entro i 12 mesi 15 23.165.292 17.050.948

Debiti commerciali 16 439.791 561.396

Debiti verso imprese collegate e controllate 17 7.889.691 7.240.120

Debiti tributari e previdenziali 18 1.232.754 1.582.227

Altre passività 19 13.840.741 41.307.766

TOTALE PASSIVITÁ CORRENTI 46.568.269 67.742.457

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÁ 63.828.795 79.918.275

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Conto economico complessivo

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(importi in euro) Note 30.06.2015 30.06.2014

Ricavi 20 34.510.694 34.025.325

Altri proventi 21 92.476 76.568

Totale ricavi operativi 34.603.169 34.101.893

Costi per servizi 22 14.177.692 14.797.446

Costi per godimento di beni di terzi 23 1.568.428 1.449.425

Costi del personale 24 12.968.725 11.193.339

Altri costi operativi 25 1.589.203 1.696.047

Ammortamenti e svalutazioni 26 315.836 308.002

Totale costi operativi 30.619.884 29.444.259

Risultato operativo 3.983.285 4.657.634

Proventi (oneri) finanziari 27 (338.309) (402.655)

Proventi (oneri) straordinari 28 214.431 (1.652)

Risultato prima delle imposte 3.859.408 4.253.327

Imposte sul reddito 29 1.413.536 1.637.679

Risultato netto attività in funzionamento 2.445.872 2.615.648

Risultato netto attività discontinue

Utile (perdita) dell’esercizio 2.445.872 2.615.648

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RENDICONTO FINANZIARIO

(importi in euro) 30.06.2015 30.06.2014

Disponibilità liquide 3.526.217 2.094.543

Saldo iniziale delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti A 3.526.217 2.094.543

Flussi monetari da attività di esercizio:

Utile (perdita) dell’esercizio 2.445.872 2.615.648

Ammortamento delle immobilizzazioni 302.352 1.065.654

Variazione netta dei fondi relativi al personale 670.733 1.313.536

Differenza attuariale (240.251) (355.762)

Imposte anticipate su differenza attuariale 91.130

Perdita su crediti 25.000 25.000

Storno proventi ed oneri finanziari 338.309 402.655 Flusso monetario da attività di esercizio prima delle variazioni del capitale circolante 3.633.145 5.066.731

Variazioni delle attività e passività correnti:

(Incremento) decremento dei crediti commerciali e altri crediti 2.354.344 (446.783)

Incremento (decremento) dei debiti commerciali e altri debiti 527.966 168.909

(Incremento) decremento delle altre attività (544.467) (2.233.072)

Incremento (decremento) delle passività tributarie (372.537) 52.189

Incremento (decremento) delle altre passività (3.329.617) 4.024.931

Totale variazioni delle attività e passività correnti (1.364.311) 1.566.174

(Incremento) decremento dei crediti tributari non correnti (148.411) (109.905)

Incremento (decremento) delle altre passività non correnti 815.855 878

Incremento (decremento) delle passività finanziarie oltre i 12 mesi 2.099.290

Oneri finanziari netti 664.653 710.754

Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività operative B 4.370.914 5.813.124

Flussi monetari da attività di investimento:

(Investimenti) disinvestimenti netti delle immobilizzazioni materiali (23.558) (168.685)

(Investimenti) disinvestimenti netti delle immobilizzazioni immateriali (233.936) (3.278.234)

(investimenti) disinvestimenti in altre attività finanziarie (6.915.150) 642.149

Dividendi percepiti 326.344 308.100

Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività di investimento C (6.846.299) (2.496.670)

Flussi monetari da attività di finanziamento

Aumenti di capitale sociale e riserva sovrapprezzo azioni

Distribuzione dividendi (706.791) (1.884.779)

Variazione debiti verso enti finanziatori per locazioni finanziarie

Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività di finanziamento D (706.791) (1.884.779)

Flussi di cassa generati (assorbiti) nell’esercizio E = B+C+D (3.182.176) 1.431.675

Saldo finale delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti A + E 344.041 3.526.217

nota: i dati relativi ai flussi e al saldo finale 2014 sono rettificati, eliminando l’incasso straordinario di 18 milioni avvenuto a fine dello scorso esercizio e riversato alle Compagnie all’inizio del successivo esercizio.

Il Presidente del Consiglio di AmministrazioneLuciano Lucca

Rendiconto finanziario

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

INFORMAZIONI GENERALI

Assiteca S.p.A. nasce nel 1982 per iniziativa di alcuni professionisti del settore assicurativo e oggi rappresenta una tra le più importanti realtà del brokeraggio assicurativo in Italia. Sin dalla nascita la Società ha sviluppato un programma di crescita basato sulla penetrazione regionale, realizza-to attraverso l’acquisizione o la creazione di società locali, che hanno portato Assiteca S.p.A. ad essere a capo di un Gruppo presente nei principali centri produttivi e imprenditoriali nazionali.

La presenza capillare (in 24 città italiane) consente alla Società di fornire al cliente una consulenza ed una as-sistenza continue, supportate da una gamma completa di servizi personalizzati caratterizzati da professionalità tecnica e commerciale.

Da qualche anno il Gruppo è presente anche in Spagna con tre uffici a Madrid, Barcellona e Siviglia attraverso la propria controllata EOS Global SA.

In Europa e nel mondo, in qualità di membro di EOS RISQ e Lockton Global Networks, la Società può garantire una presenza in oltre cento Paesi e offrire un servizio personalizzato alle richieste dei propri Clienti, assicurando tempestività ed efficienza nell’affrontare le nuove sfide di un mercato sempre più globale e internazionale.

Il Gruppo Assiteca, sotto il pieno controllo del management, è divenuto con il tempo l’unica grande realtà indipen-dente da gruppi bancari e industriali all’interno del panorama delle principali società di brokeraggio assicurativo.

La Società nel luglio 2015 si è quotata all’AIM Italia, il mercato che la Borsa dedica alle piccole e medie imprese italiane.

Il progetto di bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 30 settembre 2015.

REDAZIONE DEI PROSPETTI CONTABILI E DELLE NOTE ILLUSTRATIVE DELLA SOCIETÀ

In applicazione del D. Lgs. del 28 febbraio 2005, n. 38, “Esercizio delle opzioni previste dall’art. 5 del regolamen-to (CE) n. 1606/2002 in materia di principi contabili internazionali”, la Società si è avvalsa della facoltà di redigere il bilancio d’esercizio in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS).La Società ha applicato, a partire dal bilancio dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2015, le disposizioni normative di cui sopra. I Prospetti contabili e le Note illustrative della Società per il periodo 1° luglio 2014 – 30 giugno 2015 pertanto, sono stati redatti in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS) in vigore al 30 giugno 2015, omologati dall’Unione Europea (UE IFRS).Per IFRS si intendono tutti gli International Financial Reporting Standards, tutti gli International Accounting Standards (IAS), tutte le interpretazioni dell’International Reporting Interpretations Committee (IFRIC), prece-dentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC).In particolare si rileva che gli UE IFRS sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presen-te documento. Il bilancio è stato pertanto redatto sulla base delle migliori conoscenze degli UE IFRS e tenuto conto della migliore dottrina in materia; eventuali futuri orientamenti e aggiornamenti interpretativi troveranno riflesso negli esercizi successivi, secondo le modalità di volta in volta previste dai principi contabili di riferimento.Il presente bilancio redatto secondo i principi UE IFRS è assoggettato a revisione legale da parte della società di revisione Baker Tilly Revisa S.p.A..In apposita sezione di detta nota informativa è riportata l’informativa richiesta ai fini dell’IFRS1 in merito alla prima applicazione degli UE IFRS.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO

Il presente bilancio è costituto dalla Situazione patrimoniale finanziaria, dal Conto economico complessivo, dal Rendiconto Finanziario (metodo indiretto), dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto e dalla note illustrative ed è corredato dalla Relazione degli amministratori sull’andamento della gestione e sulla situazione della Società.

Il bilancio presenta la situazione patrimoniale e finanziaria della Società, il risultato economico dell’esercizio, nonché i flussi finanziari, nel rispetto del principio di prevalenza della sostanza sulla forma. In particolare:

• un’attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri: – ci si aspetta che sia realizzata/estinta o si prevede che sia venduta o utilizzata nel normale ciclo operativo del Gruppo, oppure

– sia posseduta principalmente per essere negoziata, oppure – si prevede che si realizzi/estingua entro 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio. In assenza di tali requisiti, le attività/passività sono classificate come non correnti;

• nello schema del conto economico complessivo sono stati indicati separatamente quei proventi e oneri de-rivanti da operazioni non ricorrenti o da fatti che non si ripetono frequentemente nell’ordinaria gestione della Società;

• con riferimento alla identificazione dei rapporti con parti correlate, è da rilevare come nell’esercizio della pro-pria attività, la Società intrattenga significativi rapporti di fornitura servizi da parte di società appartenenti al Gruppo, effettuate a normali condizioni di mercato e di cui si dà conto, insieme ai rapporti di natura finanzia-ria, anche nella relazione sulla gestione; peraltro, con riferimento ai rapporti patrimoniali, sono state inserite specifiche voci nella situazione patrimoniale finanziaria con evidenza dei rapporti commerciali e finanziari con parti correlate.

Ai sensi dello IAS 1 paragrafi 25 e 26, gli Amministratori ritengono che la Società sia in continuità aziendale nel prevedibile futuro e, pertanto, hanno redatto il bilancio d’esercizio al 30 giugno 2015 utilizzando i criteri di funzionamento.Non vi sono state deroghe alla applicazione dei principi contabili internazionali che attengono alla redazione del bilancio d’esercizio.In conformità a quanto previsto dall’art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005 il presente bilancio è redatto utilizzando l’euro come moneta di conto; gli importi delle presenti Note Illustrative, se non diversamente speci-ficato, sono esposti in unità di euro.

PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE DI RIFERIMENTO

ATTIVITÀ IMMATERIALI

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, con-trollabili e atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produ-zione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l’attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l’attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l’attività al suo utilizzo. Il

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

costo di acquisizione è l’equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all’equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. L’ammortamento ha inizio nel momento in cui l’attività è disponibile all’uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.Il valore contabile delle attività immateriali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi è evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso o l’alienazione. Qualora si rilevino sintomi che facciano prevedere difficol-tà di recupero del valore netto contabile, viene svolta la procedura di impairment test.I costi delle licenze software sono capitalizzati considerando i costi sostenuti per l’acquisto e per rendere il sof-tware pronto per l’utilizzo. Tali costi sono ammortizzati a quote costanti sulla base della vita utile del software (5 anni).

ATTIVITÀ MATERIALI

Le attività materiali sono iscritte al costo d’acquisto o di produzione comprensivo degli oneri accessori di di-retta imputazione, al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l’attività e ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l’attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l’equivalente prezzo per contanti alla data di rile-vazione pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all’equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari sostenuti per l’acquisizione non sono mai capitalizzati. La capitalizzazione dei costi inerenti all’ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività. I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati a conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, le attività materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un’attività materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso.

Gli ammortamenti sono rilevati a partire dal momento in cui l’attività materiale è disponibile per l’uso, oppure è potenzialmente in grado di fornire i benefici economici ad essa associati. Gli ammortamenti sono calcolati a quote costanti sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile dell’attività materiale. I criteri di ammortamento utilizzati, la vita utile e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di eventuali variazioni significative. Il valore contabile delle attività materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso. Qualora si rilevino sintomi che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l’impairment test.

Le aliquote di ammortamento applicate sono le seguenti: – mobili e arredi 12% – macchinario d’ufficio 18% – elaboratori elettronici 20% – impianti telefonici 15% – autovetture 25%

Per le immobilizzazioni acquistate nell’esercizio, i sopraindicati coefficienti sono stati computati al 50%.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

BENI IN LEASING

I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono ad Assiteca S.p.A. tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al fair value del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti pro quota fra quota di capitale e quota interessi in modo da ottenere l’applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo del debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico.I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sull’arco temporale più breve fra la vita utile stimata del bene e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che Assiteca S.p.A. otterrà la proprietà del bene alla fine del contratto.I canoni di leasing operativo sono rilevati come costi a conto economico a quote costanti ripartite sulla durata del contratto.

PARTECIPAZIONI

Le partecipazioni in imprese controllate e in altre imprese sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite durevoli di valore, determinate sulla base di un apposito test di impairment.

PERDITA DI VALORE DI ATTIVITÀ

Una perdita di valore si origina ogniqualvolta il valore contabile di un’attività sia superiore al suo valore recupe-rabile. Ad ogni data di rendicontazione è accertata l’eventuale presenza di indicatori che facciano supporre l’esi-stenza di perdite di valore. In presenza di tali indicatori si procede alla stima del valore recuperabile dell’attività (impairment test) e alla contabilizzazione dell’eventuale svalutazione. Per le attività non ancora disponibili per l’uso, le attività rilevate nell’esercizio in corso, le attività immateriali a vita indefinita e l’avviamento, l’impairment test viene condotto con cadenza almeno annuale indipendentemente dalla presenza di tali indicatori. Il valore recuperabile di un’attività è il maggior valore tra il suo fair value al netto dei costi di vendita e il suo valore d’uso. Il valore recuperabile è calcolato con riferimento a una singola attività, a meno che la stessa non sia in grado di generare flussi finanziari in entrata derivanti dall’uso continuativo in maniera indipendente dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività, nel qual caso il test è svolto a livello della più piccola unità generatrice di flussi indipendenti che comprende l’attività in oggetto (Cash Generating Unit).

Il fair value corrisponde al prezzo di mercato (al netto dei costi di dismissione), purché l’attività sia commercia-lizzata in un mercato attivo. Un mercato può ragionevolmente considerarsi attivo in base alla frequenza delle operazioni ed in base ai volumi da queste generate.Nella determinazione del valore d’uso, i flussi di cassa futuri, riferiti ad una arco temporale non superiore a cin-que anni, sono stimati sulla base di assunzioni prudenziali basate sull’esperienza storica e operando previsioni cautelative circa l’andamento futuro del settore di riferimento e sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell’attività; il valore terminale è determinato sulla base della rendita perpetua.Se l’ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere in-feriore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente.Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività (o dell’unità ge-neratrice di flussi finanziari), ad eccezione dell’avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediata-mente quale provento; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell’attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile.In nessun caso il valore dell’avviamento precedentemente svalutato può essere ripristinato al valore originario.

ATTIVITÀ FINANZIARIE

Le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie: – attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico; – attività finanziarie detenute sino a scadenza; – prestiti e altri crediti finanziari; – attività finanziarie disponibili per la cessione.

La Società determina la classificazione delle attività finanziarie all’atto dell’acquisizione. Sono classificate come: – attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico, le attività finanziarie acquisite principalmen-te con l’intento di realizzare un profitto dalle fluttuazioni di prezzo a breve termine (periodo non superiore a 3 mesi) o designate come tali sin dall’origine;

– attività finanziarie detenute sino a scadenza, gli investimenti in attività finanziarie a scadenza prefissata con pagamenti fissi o determinabili che il Gruppo ha intenzione e capacità di mantenere fino alla scadenza;

– prestiti e altri crediti finanziari, le attività finanziarie con pagamenti fissi o determinabili, non quotate su un mercato attivo e diverse da quelle classificate sin dall’origine come attività finanziarie al fair value con contro-partita conto economico o attività finanziarie disponibili per la cessione;

– attività finanziarie disponibili per la cessione, le attività finanziarie diverse da quelle di cui ai precedenti com-parti o quelle designate come tali sin dall’origine.

Gli acquisti e le cessioni di attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento. La rilevazione iniziale è effettuata al fair value della data di acquisizione tenuto conto dei costi di transazione.

Dopo la rilevazione iniziale, le attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico e le attività disponibili per la cessione sono valutate al fair value, le attività finanziarie detenute fino alla scadenza nonché i prestiti e altri crediti finanziari sono valutati al costo ammortizzato. Gli utili e le perdite realizzati e non realiz-zati derivanti da variazioni di fair value delle attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui si verificano. Gli utili e le perdite non realizzati derivanti da variazioni di fair value delle attività classificate come attività disponibili per la cessione sono rilevati a patrimo-nio netto. Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l’utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica dell’emittente. Le attività finanziarie per le quali il valore corrente non può essere determinato in modo affidabile sono rilevate al costo eventualmente ridotto per perdite di valore.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

CREDITI COMMERCIALI E ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

I crediti commerciali e le altre attività correnti sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per le eventuali perdite di valore tramite lo stanziamento di un apposito fondo svaluta-zione crediti, a rettifica del valore dell’attivo.I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono at-tualizzati utilizzando i tassi di mercato. A ciascuna data di rendicontazione, è verificata la presenza di indicatori di perdita di valore. La perdita di valore precedentemente contabilizzata è ripristinata nel caso in cui vengano meno le circostanze che ne avevano comportato la rilevazione.

IMPOSTE CORRENTI E DIFFERITE

Le imposte dell’esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell’esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risul-tato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o dedu-cibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio. Le imposte differite attive sono calcolate sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio ed il corrispondente valore fiscale. Le imposte differite passive sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili. Le imposte differite attive, comprese le attività relative a perdite fiscali pregresse sono riconosciute, nella misura in cui si ritenga probabile che vi sia un reddito imponibile futuro grazie al quale pos-sano essere recuperate.Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l’esistenza di imponibili fiscali futuri tali da garantire in tutto o in parte il recupero di tali attività.Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell’attività o dell’estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel quale caso anche le relative imposte differite sono anch’esse imputate al patrimonio netto.Le attività e le passività fiscali sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE

Le disponibilità liquide sono rappresentate, oltre che dal denaro in cassa, da investimenti a breve termine ad alta liquidità, facilmente convertibili in ammontari noti di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cam-biamento di valore. Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista o a termine presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria mediamente non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione dello stato patrimoniale, sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

PASSIVITÀ FINANZIARIE

Le passività finanziarie sono costituite dai debiti finanziari. Le passività finanziarie sono inizialmente iscritte al fair value incrementato dei costi dell’operazione; successivamente sono valutate al costo ammortizzato e cioè al valore iniziale, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati, rettificato (in aumento o in diminuzione) in base all’ammortamento (utilizzando il metodo dell’interesse effettivo) di eventuali differenze fra il valore iniziale e il valore alla scadenza.

BENEFICI AI DIPENDENTI

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti (per le società italiane, il trattamento di fine rapporto) sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.Le passività relative ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è de-terminata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l’ottenimento dei benefici; la valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti.Gli utili e le perdite derivanti dall’effettuazione dei calcoli attuariali sono periodicamente imputati a patrimonio netto.

DEBITI COMMERCIALI ED ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

I debiti commerciali e le altre passività correnti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali e con-trattuali, non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale.

FONDO PER RISCHI E ONERI

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l’impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stan-ziati esclusivamente in presenza di un’obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l’impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell’obbligazione stessa. L’im-porto rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell’onere necessario per l’adempimento dell’obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazio-ne e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente. Laddove è previsto che l’esborso finanziario relativo all’obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l’effetto dell’attualizzazione è rilevante, l’importo dell’accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l’estinzione dell’obbligazione.

OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA

Le poste di bilancio sono valutate utilizzando la valuta dell’ambiente economico primario in cui opera l’entità (“moneta funzionale”). Il bilancio è redatto in euro.I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono iscritti in base ai cambi in vigore alla data di chiusura dell’esercizio.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

In particolare, le attività e le passività correnti, nonché i crediti finanziari non correnti, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura del periodo. Gli utili e le perdite derivanti dalla conversione dei crediti e dei debiti sono rispettivamente accreditati e addebitati al conto economico. L’eventuale utile netto derivante dall’adeguamento ai cambi di fine periodo delle poste in valuta concorre alla formazione del risultato di periodo e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato d’esercizio, è iscritto, per la parte non assorbita dall’eventuale perdita, in una riserva non distri-buibile di patrimonio netto sino al momento del successivo realizzo. I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

COMPONENTI POSITIVI E NEGATIVI DEL REDDITO

In termini di riconoscimento dei ricavi e dei costi la Società segue il principio della competenza temporale. I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono rilevati rispettivamente quando si verifica l’effettivo trasferimento dei rischi e dei benefici rilevanti derivati dalla cessione della proprietà, inoltre sono valutati al fair value del cor-rispettivo ricevuto o spettante tenuto conto del valore di eventuali sconti. I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono determinati in base alla percentuale di completamento, definita come rapporto tra ammontare dei servizi svolti alla data di riferimento e valore totale dei servizi previsti.I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il prin-cipio della competenza temporale. Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenuto conto del tasso effettivo applicabile. I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui viene deliberata la distribuzione.

CAMBIAMENTI DI PRINCIPI CONTABILI, ERRORI E CAMBIAMENTI DI STIMA

I principi contabili adottati sono modificati da un esercizio all’altro solo se il cambiamento è richiesto da un Prin-cipio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell’entità. I cambiamenti di principi contabili sono contabilizzati retrospettivamente con imputazione dell’effetto a patrimo-nio netto del primo degli esercizi presentati, l’informazione comparativa è adattata conformemente. L’approccio prospettico è effettuato solo quando risulta impraticabile ricostruire l’informazione comparativa. L’applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retrospettivo, o se impraticabile, prospettico. Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei principi contabili illu-strato al paragrafo precedente. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a conto economi-co nel periodo in cui l’errore è rilevato. I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a conto economico, nell’esercizio in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest’ultimo; nell’esercizio in cui è avvenuto il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

EVENTI SUCCESSIVI LA DATA DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO

Sono eventi successivi quei fatti che si verificano dopo la data di riferimento del bilancio sino alla data in cui viene autorizzata la pubblicazione. Per data in cui il bilancio è autorizzato per la pubblicazione si intende la data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione. Tale data è indicata nel paragrafo “Informazioni ge-nerali” all’inizio delle presenti Note Illustrative. Gli eventi successivi possono riferirsi a fatti che forniscono evidenza circa situazioni esistenti alla data di rife-rimento del bilancio (eventi successivi rettificativi) ovvero fatti indicativi di situazioni sorte dopo la data di rife-rimento del bilancio (eventi successivi non rettificativi). Per i primi vengono riflessi in bilancio gli effetti relativi ed aggiornata l’informativa fornita, per i secondi, se rilevanti, è unicamente fornita informativa adeguata nella Note illustrative.

PRINCIPALI CAUSE DI INCERTEZZE NELLE STIME

La redazione del bilancio d’esercizio e delle relative note illustrative richiede da parte della Direzione l’effettua-zione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informa-tiva relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull’esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto dif-ferire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione a esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetto solo su tale esercizio, o anche negli esercizi successivi se la revisione ha effetto sia sull’esercizio corrente sia su quelli futuri.Le stime sono utilizzate principalmente per rilevare perdite di valore su attività iscritte, per determinare i ricavi di competenza, gli accantonamenti per rischi su crediti, le imposte ed altri accantonamenti e fondi.L’attuale contesto economico e finanziario continua ad essere caratterizzato da grande volatilità ed incertezza. Pertanto, le stime effettuate si basano su assunzioni relativamente all’andamento futuro di ricavi, costi e flussi patrimoniali e finanziari che sono caratterizzati da elevata aleatorietà, per cui non si può escludere che nei pros-simi esercizi si realizzino risultati significativamente diversi da quelli stimati che potrebbero portare a rettifiche, ad oggi non stimabili né prevedibili, dei valori contabili delle relative voci. Per ulteriori dettagli sulle stime effet-tuate si rimanda alle specifiche note successive.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

PRINCIPI CONTABILI

Il bilancio 2014/2015 è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali (IFRS) emessi dall’In-ternational Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall’Unione Europea, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Commitee (IFRIC) precedentemente denominate Standing Interpretations Commitee (SIC).

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICATI A PARTIRE DAL 1° LUGLIO 2014

Di seguito sono elencate la natura e l’impatto di ogni principio/modifica:

IFRS 10 e successiva modifica – Bilancio consolidato: sostituisce il SIC-12 Consolidamento – Società a de-stinazione specifica e la parte dello IAS 27 – Bilancio consolidato e separato che disciplinava la contabilizzazione del bilancio consolidato. L’IFRS 10 stabilisce un singolo modello di controllo che si applica a tutte le società, comprese le società di scopo. Esso fornisce, inoltre, una guida per determinare l’esistenza del controllo laddove sia difficile da accertare. L’IFRS 10 non ha avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto: sostituisce lo IAS 31 Partecipazioni in Joint Venture e il SIC-13 Entità a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti di controllo. L’IFRS 11 elimina l’opzione di contabilizzare le società controllate congiuntamente usando il metodo di consolidamento proporzionale. Le società controllate congiuntamente che rispettano la definizione di una joint venture devono essere invece contabilizzate usando il metodo del patrimonio netto. L’applicazione dell’IFRS 11 non ha avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

IFRS 12 e successiva modifica – Informativa sulle partecipazioni in altre entità: costituisce un nuovo prin-cipio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, accordi a controllo congiunto, imprese collegate, società a destinazione specifica ed altre società veicolo non consolidate. Le disposizioni in materia erano precedentemente incluse nello IAS 27, nello IAS 31 e nello IAS 28. L’adozione del nuovo principio non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

IAS 19 – Benefici a dipendenti: contributi dei dipendenti (modifica). Lo IAS 19 chiede ad un’entità di considera-re le contribuzioni da parte dei dipendenti o di terze parti quando contabilizza i piani a benefici definiti. Quando le contribuzioni sono legate alle prestazione del servizio, dovrebbero essere attribuite al periodo di servizio come benefici negativi. La modifica chiarisce che, se l’ammontare delle contribuzioni è indipendente dal numero di anni di servizio, è permesso all’entità di rilevare queste contribuzioni come una riduzione del costo del servizio nel periodo in cui il servizio è prestato, anziché allocare le contribuzioni ai periodi di servizio. La modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

IAS 27 – Bilancio Separato: a seguito dei nuovi IFRS 10 e IFRS 12, lo IAS 27 è limitato alla contabilizzazione delle partecipazioni in società controllate, a controllo congiunto e collegate nel bilancio di esercizio. La modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e joint venture: a seguito dei nuovi IFRS 11 e IFRS 12, lo IAS 28 descrive l’applicazione del metodo del patrimonio netto per le partecipazioni in società a controllo congiunto, in aggiunta alle collegate. La modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

IAS 32 – Compensazione di attività e passività finanziarie (modifiche): le modifiche chiariscono il significa-to di “ha correntemente un diritto legale a compensare” e del criterio di compensazione nel caso di sistemi di regolamento (come le stanze di compensazione centralizzate) che applicano meccanismi di regolamento lordo non simultanei. Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

IAS 36 – Informativa sul valore recuperabile delle attività non finanziarie (modifiche): le modifiche rimuo-vono le conseguenze sull’informativa richiesta dallo IAS 36 involontariamente introdotte dall’IFRS 13. Inoltre, queste modifiche richiedono informativa sul valore recuperabile delle attività o CGU per le quali nel corso dell’e-sercizio è stata rilevata o “riversata” una riduzione di valore (impairment loss).

IAS 39 – Strumenti finanziari – rilevazione valutazione (modifiche): queste modifiche consentono la pro-secuzione dell’Hedge accounting quando la novazione di un derivato di copertura rispetta determinati criteri. La modifica non ha avuto alcun impatto sulla Società.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI NON ANCORA APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DALLA SOCIETÀ

Sono di seguito illustrati i principi che, alla data di redazione del bilancio risultavano già emanati ma non ancora in vigore. Il Gruppo intende adottare questi principi quando entreranno in vigore.

IFRS 9 – Strumenti finanziari: nel luglio 2014, lo IASB ha emesso la versione finale dell’IFRS 9 Strumenti finanziari che riflette tutte le fasi del progetto relativo agli strumenti finanziari e sostituisce lo IAS 39 e tutte le precedenti versioni dell’IFRS 9. Il principio introduce nuove requisiti per la classificazione, valutazione, perdita di valore e hedge accounting. L’IFRS 9 è efficace per gli esercizi che iniziano dall’1 gennaio 2018 o successi-vamente; è consentita l’applicazione anticipata. È richiesta l’applicazione retrospettiva del principio, ma non è obbligatorio fornire l’informativa comparativa. È consentita l’applicazione anticipata delle precedenti versioni dell’IFRS 9 (2009, 2010 e 2013) se la data di applicazione iniziale è precedente al 1° febbraio 2015.

IFRS 15 – Ricavi derivanti da contratti con i clienti: l’IFRS è stato emesso a maggio 2014 ed introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. L’IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che rifletta il corrispettivo a cui l’entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente. Il principio fornisce un approccio più strutturato per la rilevazione e valutazione dei ricavi, sostituendo tutti gli attuali requisiti presenti negli altri IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi. L’IFRS 15 è efficace per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio o successivamente, con applicazione retrospettiva piena o modificata. L’applicazione anticipata è consentita.

Modifiche allo IAS 1 – Uso del giudizio nell’informativa di bilancio: le modifiche allo IAS 1 chiariscono al-cuni elementi percepiti come limitazioni all’uso del giudizio da parte di chi predispone il bilancio, e sono efficaci per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2016 o successivamente. È consentita l’applicazione anticipata.

Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38 – Chiarimento sui metodi ammissibili di ammortamento: le modi-fiche chiariscono il principio contenuto nello IAS 16 e nello IAS 38: i ricavi riflettono un modello di benefici economici generati dalla gestione di un business (di cui l’attività fa parte), piuttosto che i benefici economici che si consumano con l’utilizzo del bene. Ne consegue che un metodo basato sui ricavi non può essere uti-lizzato per l’ammortamento di immobili, impianti e macchinari e potrebbe essere utilizzato solo in circostanze molto limitate per l’ammortamento delle attività immateriali. Le modifiche devono essere applicate prospet-

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

ticamente per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2016 o successivamente. È consentita l’applicazione anticipata.

Modifiche allo IAS 27 – Metodo del patrimonio netto nel bilancio separato: le modifiche consentiranno alle entità di utilizzare il metodo del patrimonio netto per contabilizzare partecipazioni in controllate, joint-ventures e collegate nel proprio bilancio separato. Le entità che stanno già applicando gli IFRS e decidano di modificare il criterio di contabilizzazione passando al metodo del patrimonio netto nel proprio bilancio separato dovranno ap-plicare il cambiamento retrospettivamente. In caso di prima adozione degli IFRS, l’entità che decide di utilizzare il metodo del patrimonio netto nel primo bilancio separato lo dovrà applicare alla data di transizione agli IFRS. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2016 o successivamente. È consentita l’applicazione anticipata.

Modifiche all’IFRS 10, IFRS 12 e IAS 28 – Entità di investimento, l’applicazione dell’eccezione al conso-lidamento: la modifica chiarisce le problematiche derivanti dall’applicazione dell’eccezione al consolidamento previsto per l’entità dell’investimento, ed è efficace per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2016 o successi-vamente. È consentita l’applicazione anticipata.

Modifiche all’IFRS 10 e allo IASB 28 – Vendita o conferimento di una attività tra un investitore ed una sua collegata o joint-venture: la modifica mira a eliminare il conflitto tra i requisiti dello IAS 28 e dell’IFRS 10 e chiarisce che, in una transazione che coinvolge una collegata o joint-venture, la misura in cui è possibile rilevare un utile o una perdita dipende dal fatto che l’attività, oggetto della vendita o del conferimento, sia un business. La modifica è efficace per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2016 o successivamente. È consentita l’applicazione anticipata.

IFRS 11 Accordi a controllo congiunto, acquisizione di una quota (modifiche): le modifiche richiedono che un joint operator che contabilizza l’acquisizione di una quota di partecipazione in un accordo a controllo congiunto, le cui attività rappresentano un business, deve applicare i principi rilevanti dell’IFRS 3 in tema di con-tabilizzazione delle aggregazioni aziendali. Le modifiche chiariscono anche che, nel mantenimento del controllo congiunto, la partecipazione precedentemente detenuta in un accordo a controllo congiunto non è oggetto a misurazione al momento dell’acquisizione di un’ulteriore quota. Inoltre, è stata aggiunta un’esclusione dallo scopo dell’IFRS 11 per chiarire che le modifiche non si applicano quando le parti che condividono il controllo, inclusa l’entità che redige il bilancio, sono sottoposte al comune controllo dello stesso ultimo soggetto control-lante. Le modifiche si applicano sia all’acquisizione della quota iniziale di partecipazione in un accordo a controllo congiunto che all’acquisizione di ogni ulteriore quota nel medesimo accordo a controllo congiunto. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2016 o successivamente. È consentita l’applicazione anticipata.

IFRIC 21 – Tributi: chiarisce che una entità riconosce una passività per tributi non prima di quando si verifica l’evento a cui è legato il pagamento, in accordo con la legge applicabile. Per i pagamenti che sono dovuti solo al superamento di una determinata soglia minima, la passività è iscritta solo al raggiungimento di tale soglia. È richiesta l’applicazione retrospettiva per l’IFRIC 21. Questa interpretazione è da applicare obbligatoriamente nei bilanci che hanno inizio dal 1° gennaio 2015 o successivamente.

Ciclo annuale di miglioramenti IFRS 2010-2012: i miglioramenti sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° luglio 2014 o successivamente. Comprendono: – IFRS 2: definizione di “vesting condition”, – IFRS 3: contabilizzazione delle “contingent consideration” in una business combination,

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

– IFRS 8: informativa sull’aggregazione di segmenti operativi, – IFRS 8: riconciliazione tra i totali degli attivi dei segmenti operativi con il totale attivo della società, – IFRS 13: crediti e debiti a breve termine, – AS 16/IAS 38: metodo della rivalutazione, restatement proporzionale degli ammortamenti accumulati, – IAS 24: si deve considerare come parte correlata una società di gestione che fornisce servizi di direzione con responsabilità strategiche.

Ciclo annuale di miglioramenti IFRS 2011-2013: i miglioramenti sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° luglio 2014 o successivamente. Comprendono: – IFRS 3: si chiarisce che il principio non si applica nel contabilizzare la costituzione di un accordo o controllo congiunto,

– IFRS 13: modificato l’ambito di applicazione del paragrafo portfolio exception, – IAS 40: chiarisce che per determinare se un’operazione rappresenta l’acquisto di un asset o un’aggregazione aziendale deve essere utilizzato IFRS 3 e non la descrizione di servizi ancillari contenuta nello IAS 40.

Ciclo annuale di miglioramenti IFRS 2012-2014: i miglioramenti sono in attesa di omologa. Comprendono: – IFRS 5: guida alle riclassifiche tra i metodi a disposizione, – IFRS 7: ulteriore guida ai contratti di servizi e applicabilità dell’IFRS 7 nei bilanci intermedi, – IFRS 19: chiarimenti sul tasso di attualizzazione, – IAS 34: chiarimenti sul significato di “in altre sezioni del bilancio intermedio”.

PRIMA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS 1)

BASE PER LA PREPARAZIONE DEL BILANCIO DI APERTURA

Il bilancio d’apertura alla data di transizione agli IAS/IFRS (1° luglio 2013) è stato redatto in base ai seguenti criteri: – sono state rilevate tutte le attività e le passività la cui iscrizione è richiesta dai principi IAS/IFRS; – non sono state rilevate le attività e passività la cui iscrizione non è permessa dai principi IAS/IFRS; – le poste iscritte in una determinata categoria di attività, passività o componente del patrimonio netto in base ai precedenti principi contabili, ma che costituiscono un diverso tipo di attività, passività o componente del patrimonio netto in base agli IAS/IFRS, sono state riclassificate;

– gli IAS/IFRS sono stati applicati nella valutazione di tutte le attività e passività rilevate.

Tutte le rettifiche risultanti dalla prima applicazione degli IAS/IFRS sono state rilevate con contropartita nel pa-trimonio netto al netto del relativo effetto fiscale differito.Si precisa che la valutazione e la misurazione delle grandezze contabili si basano sui principi IAS/IFRS in vigore al 30 giugno 2015 e sulla loro attuale “interpretazione” così come risultante dai documenti ad oggi emessi dall’International Financial Reporting Interpretation Committee – IFRIC.La Società ha applicato i principi contabili riportati nel precedente paragrafo adottando un approccio retrospettivo.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

ESENZIONI FACOLTATIVE ALLA COMPLETA ADOZIONE RETROSPETTIVA DEGLI UE IFRS

Le Società che adottano gli UE IFRS per la prima volta possono optare per l’applicazione di alcune esenzioni facoltative dalla piena applicazione retroattiva dei principi contabili. Di seguito sono evidenziate le esenzioni facoltative applicate:

a) è stato scelto di contabilizzare tutti gli utili e le perdite attuariali cumulati alla data di transizione, che sarebbero derivati dall’applicazione retrospettiva dello IAS 19 – Benefici ai dipendenti.

ESENZIONI OBBLIGATORIE ALLA COMPLETA ADOZIONE RETROSPETTIVA DEGLI UE IFRS

L’UE IFRS 1 stabilisce alcune eccezioni obbligatorie all’applicazione retrospettiva dei principi contabili interna-zionali nel processo di transizione agli UE IFRS. Di seguito sono evidenziate le esenzioni obbligatorie applicabili alla Società:

a) cancellazione di attività e passività finanziarie: le attività e/o passività finanziarie diverse dai derivati relative a transazioni effettuate prima del 1° luglio 2013 che erano state eliminate nel bilancio redatto secondo i principi contabili italiani, non devono essere riconosciute né ripristinate in bilancio;

b) stime: le stime effettuate alla data di passaggio agli UE IFRS devono essere conformi alle stime effettuate alla stessa data secondo i principi contabili italiani (dopo le rettifiche necessarie per riflettere eventuali diffe-renze nei principi contabili).

TRATTAMENTI PRESCELTI NELL’AMBITO DELLE OPZIONI CONTABILI PREVISTE DAGLI UE IFRS

a) Valutazione delle attività materiali ed immateriali: successivamente all’iscrizione iniziale al costo, lo IAS 16 – Immobili impianti e macchinari, Par. 30, e lo IAS 38 – Attività immateriali, Par. 72, prevedono che le attività materiali ed immateriali possano essere valutate al costo al netto degli ammortamenti cumulati e delle per-dite di valore, ovvero determinando periodicamente il valore di mercato ed adeguando a tale valore il saldo contabile alla data di riferimento della valutazione del valore di mercato.

È stato scelto di adottare il metodo del costo.

RICONCILIAZIONI RICHIESTE DALL’IFRS 1

Ai fini di illustrare il passaggio agli IAS/IFRS, in applicazione a quanto disposto dall’IFRS 1, sono di seguito indi-cati: – effetti della transizione agli IAS/IFRS sulla situazione patrimoniale al 1° luglio 2013; – effetti della transizione agli IAS/IFRS sulla situazione patrimoniale al 30 giugno 2014; – riconciliazione del patrimonio netto al 1° luglio 2013 e al 30 giugno 2014; – effetti della transazione agli IAS/IFRS sul conto economico dell’esercizio 2014; – riconciliazione del risultato netto relativo all’esercizio 2014; – note esplicative; – rettifiche di rilievo apportate al rendiconto finanziario dell’esercizio 2014 a seguito della transizione agli IAS/IFRS.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 1° LUGLIO 2013, AL 30 GIUGNO 2014 E CONTO ECONOMICO AL 30 GIUGNO 2014

Stato Patrimoniale al 01.07.2013

Secondo i principi italiani Rettifiche Riclassifiche

Fair value

Effetti della conversione agli IAS/IFRS IAS/IFRS

CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI

- - - - -

Avviamento 7.781.604 - 7.781.604

Costi di impianto e ampliamento 14.716 -14.716 -14.716 -

Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 200.892 -197.916 -197.916 2.976

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 1.878 - 1.878

Altre attività immateriali 480.692 -250.971 -250.971 229.721

TOTALE ATTIVITÀ IMMATERIALI 8.479.782 -463.603 - - -463.603,00 8.016.179

Altri beni 255.112 210.759 210.759 465.871

TOTALE ATTIVITÀ MATERIALI 255.112 210.759 - - 210.759,00 465.871

Partecipazioni in imprese controllate 7.227.701 7.227.701

Partecipazioni in imprese collegate 263.790 263.790

Crediti verso altri 919.401 919.401

TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE 8.410.892 8.410.892

Crediti tributari 482.143 - 482.143

Attività per imposte anticipate 35.043 94.838 94.838 129.882

ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 517.186 94.838 - - 94.838 612.025

TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 17.662.972 -158.006 - - -158.006 17.504.967

Crediti commerciali 438.476 1.417.961 1.417.961 1.856.437

Crediti verso imprese controllate 12.131.773 - 12.131.773

Crediti verso imprese collegate - -

Crediti tributari 1.095.997 - 1.095.997

Crediti verso altri 21.299.009 - 21.299.009

Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 2.094.543 - 2.094.543

TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 37.059.798 - 1.417.961 - 1.417.961 38.477.759

Ratei e risconti attivi 1.422.947 -4.986 -1.417.961 -1.422.947 -

TOTALE ATTIVITÀ 56.145.717 -162.992 - - -162.992 55.982.726

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

Stato Patrimoniale al 01.07.2013

Secondo i principi italiani Rettifiche Riclassifiche

Fair value

Effetti della conversione agli IAS/IFRS IAS/IFRS

Capitale 4.806.187 - 4.806.187

Riserva first time adoption -165.915 -165.915 -165.915

Riserva legale 284.997 - 284.997

Altre riserve -1.265.475 - -1.265.475

Risultati portati a nuovo 2.998.103 - 2.998.103

Risultato di periodo 536.832 - 536.832

TOTALE PATRIMONIO NETTO 7.360.644 -165.915 -165.915 7.194.729

Passività finanziarie con scadenza oltre i 12 mesi 117.486 117.486 117.486

T.f.r. e altri fondi relativi al personale 3.358.564 -184.482 -184.482 3.174.082

Fondi per rischi ed oneri futuri - -

Debiti vari e altre passività non correnti - -

TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 3.358.564 -66.996 - 3.291.568

Passività finanziarie con scadenza entro i 12 mesi 21.665.997 69.919 69.919 21.735.916

Debiti commerciali 372.356 20.131 20.131 392.487

Debiti verso imprese controllate 5.787.397 5.787.397

Debiti verso imprese collegate 54.917 54.917

Debiti tributari 894.684 894.684

Debiti verso istituti previdenziali 443.588 443.588

Altri debiti 16.187.439 - 16.187.439

TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 45.406.378 69.919 20.131 90.050 45.496.428

Ratei e risconti passivi 20.131 -20.131 -20.131 -

Passività correlate ed attività cessate/destinate ad essere cedute - -

TOTALE PASSIVITÀ CORRELATE ED ATTIVITÀ CESSATE/DESTINATE AD ESSERE CEDUTE

- - -

TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 56.145.717 -162.992 -162.992 55.982.726

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- 49 -

Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

Stato Patrimoniale al 30.06.2014

Secondo i principi italiani

Rettifiche da diversa apertura

anno precedente

Aggiust. anno

Applicaz. Fair Value

Effetti della conversione agli IAS/IFRS IAS/IFRS

CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI

- - - - -

Avviamento 9.503.776 - 630.894 630.894 10.134.670

Costi di impianto e ampliamento 2.525 -14.716 12.191 -2.525 -

Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 124.366 -197.916 73.550 -124.366 -

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 1.768 - - 1.768

Altre attività immateriali 506.183 -250.971 -49.041 -300.012 206.171

TOTALE ATTIVITÀ IMMATERIALI 10.138.618 -463.603 667.594 - 203.991 10.342.609

Altri beni 274.364 210.759 35.583 246.342 520.706

TOTALE ATTIVITÀ MATERIALI 274.364 210.759 35.583 - 246.342 520.706

Partecipazioni in imprese controllate 6.320.022 - 6.320.022

Partecipazioni in imprese collegate 335.673 - 335.673

Crediti verso altri 1.113.048 - 1.113.048

TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE 7.768.743 - 7.768.743

Crediti tributari 481.354 - - 481.354

Attività per imposte anticipate 22.319 94.838 123.419 218.257 240.576

ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 503.673 94.838 123.419 - 218.257 721.930

TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 18.685.398 -158.006 826.596 - 668.590 19.353.988

Crediti commerciali 2.011.594 1.417.961 189.784 1.607.745 3.619.339

Crediti verso imprese controllate 9.895.134 - - 9.895.134

Crediti verso imprese collegate 1.019 - - 1.019

Crediti tributari 24.520 - - 24.520

Crediti verso altri 25.498.058 - - 25.498.058

Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 21.526.217 - - 21.526.217

TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 58.956.542 1.417.961 189.784 - 1.607.745 60.564.287

Ratei e risconti attivi 1.619.837 -1.422.947 -196.890 -1.619.837 -

TOTALE ATTIVITÀ 79.261.777 -162.992 819.490 - 656.498 79.918.275

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

Stato Patrimoniale al 30.06.2014

Secondo i principi italiani

Rettifiche da diversa apertura

anno precedente Aggiust. anno

Applicaz. Fair

Value

Effetti della conversione agli IAS/IFRS IAS/IFRS

Capitale 4.806.187 - - 4.806.187

Riserva first time adoption -165.915 -165.915 -165.915

Riserva legale 311.839 - - 311.839

Altre riserve -1.265.475 - -355.762 -355.762 -1.621.237

Risultati portati a nuovo 1.623.314 - - 1.623.314

Risultato di periodo 1.969.005 - 646.643 - 646.643 2.615.648

TOTALE PATRIMONIO NETTO 7.444.870 -165.915 290.881 - 124.966 7.569.836

Passività finanziarie con scadenza oltre i 12 mesi 117.486 878 118.364 118.364

T.f.r. e altri fondi relativi al personale 4.181.394 -184.482 490.706 306.224 4.487.618

Fondi per rischi ed oneri futuri - - -

Debiti vari e altre passività non correnti - - -

TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 4.181.394 -66.996 491.584 - 424.588 4.605.982

Passività finanziarie con scadenza entro i 12 mesi 16.944.004 69.919 37.025 106.944 17.050.948

Debiti commerciali 545.852 20.131 -4.587 15.544 561.396

Debiti verso imprese controllate 7.226.310 - 7.226.310

Debiti verso imprese collegate 13.810 - 13.810

Debiti tributari 946.873 - 946.873

Debiti verso istituti previdenziali 635.354 - 635.354

Altri debiti 41.307.766 - - 41.307.766

TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 67.619.969 90.050 32.438 - 122.488 67.742.457

Ratei e risconti passivi 15.544 -20.131 4.587 -15.544 -

Passività correlate ed attività cessate/destinate ad essere cedute - - -

TOTALE PASSIVITÀ CORRELATE ED ATTIVITÀ CESSATE/DESTINATE AD ESSERE CEDUTE

- - - -

TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 79.261.777 -162.992 819.490 - 656.498 79.918.275

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- 51 -

Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

Conto economico al 30.06.2014

Secondo i principi italiani

Riclassifiche IAS/IFRS

Rettifiche IAS/IFRS

Effetti della conversione agli IAS/IFRS IAS/IFRS

Ricavi netti 34.025.325 - 34.025.325

Altri proventi 76.568 - 76.568

TOTALE RICAVI NETTI 34.101.893 - - - 34.101.893

Costi operativi

Servizi 14.630.171 167.275 167.275 14.797.446

Per godimento beni di terzi 1.528.743 -79.318 -79.318 1.449.425

Personale 11.193.339 - 11.193.339

Altri costi operativi 1.696.047 - 1.696.047

TOTALE COSTI OPERATIVI 29.048.300 87.957 - 87.957 29.136.257

Ammortamenti e accantonamenti 1.065.654 -757.652 -757.652 308.002

Svalutazione immobilizzazioni materiali - - -

RISULTATO OPERATIVO 3.987.939 669.695 - 669.695 4.657.634

Proventi (oneri) finanziari -391.130 -11.525 -11.525 -402.655

Proventi (oneri) straordinari -1.652 - -1.652

RISULTATO ANTE IMPOSTE 3.595.157 658.170 - 658.170 4.253.327

Imposte sul reddito 1.626.155 11.524 11.524 1.637.679

RISULTATO NETTO ATTIVITÀ IN FUNZIONAMENTO 1.969.002 646.646 - 646.646 2.615.648

Risultato netto attività discontinue -

RISULTATO NETTO 1.969.002 646.646 - 646.646 2.615.648

PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE TRA IL PATRIMONIO NETTO AL 1° LUGLIO 2013, 30 GIUGNO 2014 E DEL RISULTATO 2014 DETERMINATO IN BASE AI PRINCIPI CONTABILI ITALIANI E GLI UE/IFRS

Descrizione

Patrimonio netto al

01.07.2013Risultato

al 30.06.2014

Patrimonio netto al

30.06.2014

NOTE PATRIMONIO NETTO TOTALE PRINCIPI CONTABILI ITALIANI 7.360.644 1.969.002 7.444.870

A) IAS 17: rilevazione fabbricati in leasing 18.367 -9.427 8.940

B) IFRS 3: Storno ammortamento avviamento 630.894 630.894

C) IAS 38: adeguamento valore immob. Immateriali -318.032 25.176 -292.856

D) IAS 19: effetti valutazione attuariale TFR 133.749 - 133.749

IAS 19: effetti su patrimonio netto -355.762

DIFFERENZE PRINCIPI CONTABILI ITALIANI IAS/IFRS SU PATRIMONIO NETTO

TOTALE -165.916 646.643 124.965

PATRIMONIO NETTO TOTALE PRINCIPI CONTABILI IAS/IFRS 7.194.728 2.615.645 7.569.835

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

NOTE ESPLICATIVE

Di seguito si forniscono le note esplicative delle principali poste in riconciliazione del patrimonio e del risultato netto della Società, sorte per effetto della transizione agli IAS/IFRS.

RETTIFICHE

A – Leasing

Lo IAS 17 (par. 1) disciplina le modalità alle quali devono attenersi le società – sia di leasing sia utilizzatrici di beni – nel contabilizzare il leasing e le informazioni integrative che vanno fornite nelle note al bilancio.La rettifica rappresenta gli effetti connessi al diverso trattamento contabile dei contratti di locazione previsto dagli UE IFRS – lo IAS 17 prevede il “metodo finanziario” – rispetto ai principi contabili italiani per i quali è pre-visto il “metodo patrimoniale”.

L’applicazione del metodo finanziario comporta le seguenti rilevazioni:

– l’iscrizione nell’attivo, al momento dell’accensione del contratto, del valore del bene oggetto del contratto di locazione finanziaria e la contestuale rilevazione nel passivo del relativo debito finanziario;

– l’ammortamento del bene in base alla vita utile dello stesso; – lo storno dei canoni di locazione finanziaria e l’iscrizione degli oneri finanziari connessi al finanziamento e della diminuzione del debito in base al piano di ammortamento del contratto di locazione finanziaria.

Gi effetti patrimoniali ed economici della rettifica sopra descritta sono riepilogati nella seguente tabella:

Descrizione 01.07.2013 30.06.2014

Autovetture - iscrizione bene in leasing 197.109 208.716

Arredamenti - iscrizione bene in leasing 13.650 37.626

Ratei e risconti attivi - storno risconti leasing - 4.986 - 12.093

Debiti verso società di leasing a breve - 69.919 - 106.944

Debiti verso società di leasing a lungo - 117.486 - 118.364

TOTALE EFFETTO SUL PATRIMONIO 18.367 8.941

Costi per godimento beni di terzi: storno canoni leasing 79.318

Ammortamenti: rilevazione ammortamenti su beni in leasing - 77.220

Oneri finanziari: rilevazione oneri finanziari su leasing - 11.525

TOTALE EFFETTO ECONOMICO - 9.427

B – Avviamento

La rettifica è dovuta al diverso criterio per l’ammortamento dell’avviamento tra i Principi contabili italiani e gli UE IFRS. In particolare, per i principi contabili italiani l’avviamento è ammortizzato a quote annuali costanti, in base al previsto arco temporale durante il quale si ritiene che possa dare i propri benefici. Conformemente all’IFRS 3 Par. 55 l’avviamento non è ammortizzato ma assoggettato a impairment test annuale, o con maggiore frequenza nel caso si verifichino determinate circostanze che possano far supporre una variazione di valore dello stesso.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

Pertanto il valore iscritto in bilancio è pari al valore netto al 1° luglio 2013.Gli effetti patrimoniali ed economici della rettifica sopra descritta sono riepilogati nella seguente tabella:

Descrizione 01.07.2013 30.06.2014

Attività immateriali – Avviamento - 630.894

TOTALE EFFETTO SUL PATRIMONIO - 630.894

Ammortamenti: storno ammortamenti avviamento - 630.894

TOTALE EFFETTO ECONOMICO - 630.894

C – Adeguamento valore altre immobilizzazioni immateriali

La rettifica è relativa agli effetti connessi al diverso criterio di rilevazione di alcune tipologie di spese. In partico-lare, in accordo con i Principi contabili italiani, la Società talvolta capitalizzava alcune tipologie di costi ad utilità futura, qualificati come Oneri pluriennali. In applicazione dello IAS 38 – Attività immateriali, Par. 10, un costo può essere capitalizzato solo qualora siano soddisfatte specifiche condizioni che, nel caso di alcune spese capitalizzate in applicazione dei principi contabili italiani, non risultano soddisfatte; pertanto la situazione patrimoniale di apertura al 1° luglio 2013 risulta rettifica-ta per effetto dello storno di tali immobilizzazioni immateriali.

Gli effetti patrimoniali ed economici della rettifica sopra descritta sono riepilogati nella seguente tabella:

Descrizione 01.07.2013 30.06.2014

Attività immateriali - Costi di ampliamento - 212.632 - 126.891

Attività immateriali - Altri oneri pluriennali - 250.971 - 300.012

Imposte differite attive 145.571 134.048

TOTALE EFFETTO SUL PATRIMONIO - 318.032 - 292.855

Ammortamenti: storno ammortamenti costi di ampliamento 85.741

Ammortamenti: rilevazione ammort. altri oneri pluriennali 118.234

Costi per servizi: increm. costi per storno capitalizzazione - 167.275

Imposte anticipate: storno accantonamento - 11.524

TOTALE EFFETTO ECONOMICO 25.176

D – Benefici ai dipendenti

I principi contabili italiani richiedono di rilevare la passività per il trattamento di fine rapporto (T.F.R.) sulla base del debito nominale maturato secondo le disposizioni civilistiche vigenti alla data di chiusura del bilancio; se-condo gli IAS/IFRS, l’istituto del T.F.R. rientra nella tipologia dei piani a benefici definiti, soggetti a valutazioni di natura attuariale per esprimere il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio. Tale differente impostazione contabile ha determinato la rileva-zione di tutti gli utili e le perdite attuariali alla data di transizione.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

Gli effetti patrimoniali ed economici della rettifica sopra descritta sono riepilogati nella seguente tabella:

Descrizione 01.07.2013 30.06.2014

Fondo TFR 184.482 - 306.224

Fondo imposte differite passive - 50.733 -

Riserva differenza attuariali - 355.762

Imposte differite attive - 84.211

TOTALE EFFETTO SUL PATRIMONIO 133.749 133.749

RETTIFICHE DI RILIEVO APPORTATE AL RENDICONTO FINANZIARIO DELL’ESERCIZIO 2014 A SEGUITO DELLA TRANSIZIONE AGLI IAS/IFRS

Il rendiconto finanziario predisposto dalla Società sino al bilancio chiuso al 30 giugno 2014 aveva l’obiettivo di evidenziare il fabbisogno o l’avanzo finanziario netto emergente dalla variazione dell’indebitamento finanziario netto nel periodo; secondo lo IAS 7 il rendiconto finanziario deve evidenziare la capacità del Gruppo di generare o di assorbire cassa ed eventuali altre disponibilità liquide equivalenti.

Secondo tale principio, le altre disponibilità liquide equivalenti rappresentano impieghi finanziari a breve termi-ne, ad alta liquidità, che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore. Inoltre, il rendiconto finanziario deve evidenziare separatamente i flussi di cassa derivanti dall’attività di esercizio, di investimento e di finanziamento.

In particolare:- il flusso monetario derivante dall’attività di esercizio è connesso all’attività operativa caratteristica ed è pre-

sentato utilizzando il metodo indiretto; in base a tale metodo l’utile o la perdita del periodo sono rettificati degli effetti delle poste che non hanno comportato esborsi ovvero non hanno originato liquidità (operazioni di natura non monetaria), quali, ad esempio, ammortamenti, variazione dei crediti e debiti commerciali, ecc.;

- il flusso monetario da attività di investimento indica gli impegni e le fonti di liquidità per investimenti e disin-vestimenti nell’ambito delle immobilizzazioni tecniche, finanziarie e patrimoniali;

- il flusso monetario da attività di finanziamento riflette le variazioni delle poste di patrimonio netto e dei finan-ziamenti ottenuti e rimborsati.

Pertanto l’applicazione degli IAS/IFRS comporterà la differente esposizione dell’informativa del rendiconto fi-nanziario dell’esercizio 2015 in base alla capacità della Società di generare o di assorbire cassa ed eventuali altre disponibilità liquide equivalenti, anziché rappresentare le modifiche intervenute nella posizione finanziaria netta.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA E SUL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Di seguito vengono commentate le singole voci di stato patrimoniale e di conto economico.

NOTA 1 – ATTIVITÀ IMMATERIALI

La composizione e la movimentazione delle attività immateriali al 30 giugno 2015 sono evidenziate nella se-guente tabella:

Importi in euroSaldo al

30.06.2014 Acquisizioni Riclassifiche AlienazioniAmmortam.

e svalutazioniSaldo al

30.06.2015

Avviamento

Avviamenti vari 10.134.670 56.885 10.191.554

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

Marchi 1.768 (110) 1.658

Altre attività immateriali

Software 206.171 182.980 (5.929) (117.024) 266.198

(F.di ammortam. software)

TOTALE ATTIVITÀ IMMATERIALI 10.342.609 239.865 (5.929) - (117.134) 10.459.409

Avviamento

L’avviamento al 30 giugno 2015 è pari ad euro 10.134.670 ed aumenta rispetto all’esercizio precedente di euro 56.855 a seguito della chiusura di un’operazione di acquisizione del ramo d’azienda Taverna.Il valore residuo si riferisce per 6.879.392 euro a disavanzi a seguito delle operazioni di fusione di controllate detenute al 100% dalla Società avvenute in un processo di razionalizzazione di gruppo; per euro 2.157.399 all’acquisizione del gruppo Taverna e per euro 1.154.762 ad acquisizioni avvenute nel corso degli anni di porta-fogli di commissioni.

Verifica sulla perdita di valore dell’avviamento

L’avviamento in quanto immobilizzazione a vita utile indefinita iscritta nell’attivo immobilizzato al 30 giugno 2015 e al 30 giugno 2014 è stato sottoposto a test di impairment.Tale valutazione effettuata almeno annualmente è stata svolta a livello delle unità generatrici di flussi finanziari (Cash Generating Unit, CGU) alla quale il valore dell’avviamento risulta allocabile.La metodologia utilizzata è quella più dettagliatamente descritta alla successiva nota 3, con riferimento al test di impairment effettuato per verificare la recuperabilità del valore di iscrizione delle partecipazioni.

Altre attività immateriali

Gli incrementi dell’esercizio si riferiscono all’acquisizione di nuove licenze software per l’utilizzo del sistema informatico gestionale (WBroker/P.B.E.)

Page 58: BILANCIO D’ESERCIZIO E CONSOLIDATO AL 30.06 · Utile dell'esercizio 3.254 3.201 TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 7.457 5.587 Capitale e riserve di terzi 623 216 Risultato netto

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

NOTA 2 – ATTIVITÀ MATERIALI

La composizione e la movimentazione delle attività materiali al 30 giugno 2015 sono evidenziate nella seguente tabella:

Importi in euroSaldo al

30.06.2014 Acquisizioni Riclassifiche AlienazioniAmmortam.

e svalutazioniSaldo al

30.06.2015

Valori lordi

Attrezzature 92.611 92.611

Impianto telefonia 56.933 5.929 62.862

Mobili e arredi d’ufficio 544.268 3.625 547.893

Macchine elettroniche 1.849.907 8.685 1.858.592

Cellulari 47.788 978 48.766

Autovetture 508.381 5.039 (92.829) 420.591

Altri beni 15.175 15.175

TOTALE VALORI LORDI 3.115.063 18.327 5.929 (92.829) - 3.046.490

Fondi Ammortamento

Attrezzature (55.025) (8.704) (63.729)

Impianto telefonia (49.207) (4.878) (54.085)

Mobili e arredi d’ufficio (421.583) (23.090) (444.673)

Macchine elettroniche (1.754.181) (46.359) (1.800.540)

Cellulari (39.234) (4.073) (43.307)

Autovetture (259.953) 92.491 (98.113) (265.575)

Altri beni (15.175) (15.175)

TOTALE FONDI AMMORTAMENTO (2.594.358) - - 92.491 (185.217) (2.687.084)

Valori netti

Attrezzature 37.586 (8.704) 28.882

Impianto telefonia 7.726 5.929 (4.878) 8.778

Mobili e arredi d’ufficio 122.685 3.625 (23.090) 103.220

Macchine elettroniche 95.726 8.685 (46.359) 58.051

Cellulari 8.554 978 (4.073) 5.459

Autovetture 248.428 5.039 (338) (98.113) 155.017

TOTALE VALORI NETTI 520.706 18.327 5.929 (338) (185.217) 359.407

L’incremento dell’esercizio si riferisce principalmente all’acquisto di mobili e macchine elettroniche per nuovi uffici mentre il decremento alla vendita di tre autovetture.I valori immobilizzati non includono beni oggetto di rivalutazione ai sensi di legge speciali ex art. 10 della Legge 72/83.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

NOTA 3 – ATTIVITÀ FINANZIARIE

Si fornisce di seguito la composizione della voce al 30 giugno 2015 e 30 giugno 2014

Importi in euroSaldo al

30.06.2015Saldo al

30.06.2014

Partecipazione in imprese controllate 12.875.049 6.320.022

Partecipazione in imprese collegate 459.244 335.673

Crediti verso altri 1.349.599 1.113.048

TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE 14.683.893 7.768.743

Partecipazioni in imprese controllate

Le variazioni del periodo nella voce “Partecipazioni in imprese controllate” sono relative a: – cessione della partecipazione in Assiteca Piacenza S.r.l. valorizzata al 30 giugno 2014 a 47.911 con atto nota-rile del 28 gennaio 2015;

– acquisizione della totalità del controllo nelle partecipate Assiteca & Partners S.r.l., Assiteca Agricoltura S.r.l., Assiteca B.S.A. S.r.l. ed Assiteca Napoli S.p.A. dai manager delle varie società in relazione all’operazione di quotazione all’A.I.M. da parte della società;

– apporto di capitale nella controllata EOS Global SA per euro 500.000; – acquisizione della totalità del capitale sociale della Infinass S.r.l. ora Assiteca S.r.l. per un importo complessi-vo di euro 2.515.827 con atto notarile del 30 gennaio 2015 e acquisizione del 50% del capitale sociale della società Assiteca & Co S.r.l. per un importo di euro 1.584.787 con atto notarile del 30 gennaio 2015.

Si riporta qui di seguito il dettaglio delle partecipazioni in imprese controllate al 30 giugno 2015.

Importi in euro SedeCapitale sociale

Patrimonio netto

Utile/perdita

Dati riferiti al

% di possesso

P. Netto di competenza

Valore bilancio

Assiteca & Partners S.r.l. Prato 10.200 92.786 43.687 31.12.14 100% 92.786 702.065

Assiteca Agricoltura S.r.l. Verona 30.000 100.281 51.402 31.12.14 100% 100.281 158.441

A&B Insurance and Reinsurance S.r.l. Milano 104.000 119.811 4.997 31.12.14 100% 119.811 954.211

EOS Global SA Madrid 300.551 7.029 (267.507) 31.12.14 100% 7.029 2.699.105

Assiteca B.A. S.p.A. Torino 477.360 362.451 (139.864) 31.12.14 90% 326.206 1.875.717

Assiteca B.S.A. S.r.l. Modena 49.400 418.927 297.536 31.12.14 100% 418.927 1.914.567

Assiteca Napoli S.p.A. Napoli 182.000 74.204 (56.212) 31.12.14 100% 74.204 440.013

Teca S.r.l. Milano 24.960 46.938 3.040 30.06.15 100% 46.938 30.316

Assiteca S.r.l. a socio unico Pordenone 208.000 (193.129) (372.088) 31.12.14 100% (193.129) 2.515.827

Assiteca & Co S.r.l. Tortona 560.000 2.327.071 22.151 31.12.14 50% 1.163.536 1.584.787

TOTALE 12.875.049

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

Verifica sulle perdite di valore delle partecipazioni

Le partecipazioni, che costituiscono unità generatrici di flussi finanziari (Cash Generating Unit, CGU), sono state oggetto di test di impairment, con particolare rilievo per quelle il cui valore di carico risulta essere superiore alla quota di patrimonio netto.Al fine della determinazione del valore recuperabile si è fatto riferimento al valore d’uso determinato attraverso l’utilizzo del metodo “Discounted cash flow”, che prevede la stima dei futuri flussi di cassa e l’attualizzazione degli stessi con un tasso coincidente col costo medio ponderato del capitale (WACC). Al valore d’uso così ottenuto viene sottratto il valore dell’indebitamento finanziario della partecipazione stessa e il valore risultante (“equity value”) è confrontato con il valore di carico della partecipazione. La verifica di valore delle partecipa-zioni che a loro volta possiedono altre partecipazioni è stata fatta sulla somma delle parti che riflette gli “equity value” delle rispettive controllate.

Al fine dell’effettuazione di tali impairment sono stati utilizzati i seguenti dati ed effettuate le seguenti ipotesi: – i dati finanziari sono stati desunti dal business plan quinquennale 2015-2018 (1° luglio 2015 – 30 giugno 2018) del Gruppo (dettagliato a livello delle Cash Generating Unit – CGU in cui si articola il Gruppo). Il business plan è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Assiteca S.p.A in data 10 giugno 2015. Per gli anni non coperti dal business plan approvato si è utilizzato il business plan integrato fornito dalla società;

– per determinare i flussi di cassa, si è partiti dall’EBITDA di ciascuna CGU e lo si è depurato del valore riferito agli investimenti e delle variazione del capitale circolante netto;

– tali flussi di cassa sono stati attualizzati sulla base del costo medio ponderato del capitale investito (WACC), al netto dell’onere fiscale, determinato in base ai seguenti parametri di riferimento:• risk free rate: rendimento delle emissioni decennali nei paesi in cui operano le CGU• beta: determinato come media del debt/equity in un panel di comparables• market premium: differenziale di rendimento tra il risk free rate e la remunerazione azionaria del settore nel

contesto geografico in cui opera la CGU• tasso di indebitamento medio: costo correlato alle fonti di finanziamento da terzi del Gruppo di appartenen-

za della CGU.

I flussi sono stati attualizzati utilizzando un WACC specifico, al netto del relativo effetto fiscale, in coerenza con i singoli parametri sopra riportati e riferibili a ciascuna CGU. In particolare, il tasso di crescita atteso “g” dopo il periodo quinquennale coperto dal business plan, da utilizzare per la determinazione del terminal value è stato ipotizzato pari all’1% in coerenza con la curva delle proiezioni del relativo business plan e inferiore al tasso di crescita del settore.

I test di impairment effettuati hanno evidenziato valori recuperabili eccedenti rispetto ai valori di iscrizione delle partecipazioni nel bilancio di Assiteca S.p.A..

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

Partecipazioni in imprese collegate

Di seguito viene fornito il dettaglio delle partecipazioni in imprese collegate

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

ArtigianBroker S.r.l. 10.000

Honey Comb S.r.l. 35.663 35.663

Riconcilia ADR S.r.l. in liquidazione 54.000 54.000

Assiteca Crowd S.r.l. 118.750 6.250

Assiteca SIM S.p.A. 240.831 239.760

TOTALE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE 459.244 335.673

Crediti verso altri

L’importo al 30 giugno 2015 pari ad euro 1.349.599 è composto da depositi cauzionali per utenze e dal credito vantato grazie ad una opzione d’acquisto nei confronti della società Socoupa.

NOTA 4 – CREDITI TRIBUTARI (NON CORRENTI)

Si fornisce la composizione della voce al 30 giugno 2015 e 30 giugno 2014:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Crediti verso Erario per rimborso I.R.A.P. anno 2013 438.452 438.452

Altri crediti verso Erario 67.422 42.902

TOTALE CREDITI TRIBUTARI A LUNGO 505.874 481.354

NOTA 5 – IMPOSTE ANTICIPATE

Le imposte anticipate sono state determinate sulle differenze temporanee tra imponibile fiscale e risultato di bilancio applicando l’aliquota I.R.E.S. del 27,5% ed I.R.A.P. del 3,9%.Per maggiori informazioni si rimanda alla nota 28 di conto economico.

NOTA 6 – CREDITI VERSO CLIENTI E ALTRE ATTIVITÀ COMMERCIALI

I crediti verso clienti sono così composti al 30 giugno 2015:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Crediti commerciali 2.511.944 2.011.594

Risconti attivi 1.675.217 1.607.745

TOTALE CREDITI VERSO CLIENTI E ALTRE ATTIVITÀ COMMERCIALI 4.187.161 3.619.339

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

L’incremento dei crediti commerciali è dovuto ad una diversa stratificazione del fatturato con un maggior peso della componente “fees”. I risconti attivi sono calcolati in base alle provvigioni che avranno manifestazione numeraria futura ma il cui diritto ad essere percepite è già maturato in capo alla società.

NOTA 7 – CREDITI VERSO IMPRESE COLLEGATE E CONTROLLATE

I crediti verso imprese collegate e controllate al 30 giugno 2015 sono così composti:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Conto corrente intercompany 9.345.873 8.190.928

Crediti verso controllate 412.562 433.222

Crediti verso controllate per fatture da emettere 769.146 1.270.985

Crediti verso imprese collegate - 1.019

TOTALE CREDITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE 10.527.581 9.896.153

La società ha in essere con le imprese controllate e la collegata 6Sicuro S.p.A. un contratto di cash pooling. La composizione del saldo suddiviso per le singole società è la seguente:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015

Eos Global SA 377.932

Assiteca & Partners S.r.l. 478.269

Assiteca Agricoltura S.r.l. 727.654

A & B S.r.l. 1.434.912

Assiteca B.A. S.p.A. 779.375

6Sicuro S.p.A. 95

Teca S.r.l. 5.547.636

TOTALE CONTO CASH POOLING 9.345.873

La composizione dei crediti verso imprese controllate comprensivo dell’importo delle fatture da emettere è riepilogata dalla tabella che segue:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015

Assiteca & Partners S.r.l. 199.266

Assiteca Agricoltura S.r.l. 302.688

Assiteca BSA S.r.l. 190.172

Teca S.r.l. 372.220

Assiteca B.A. S.p.A. 19.520

Assiteca & CO S.r.l. 1.927

EOS Global SA 8.696

A&B S.r.l. 87.219

TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLATE 1.181.708

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

NOTA 8 – CREDITI TRIBUTARI (CORRENTI)

I crediti tributari pari ad euro 568.987 al 30 giugno 2015 ed euro 24.520 al 30 giugno 2014 sono costituiti dal saldo a credito I.R.A.P. per euro 11.402 e dal saldo a credito I.R.E.S. per euro 557.585.

NOTA 9 – CREDITI VERSO ALTRI

Si fornisce di seguito la composizione della voce al 30 giugno 2015 ed al 30 giugno 2014:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Crediti verso compagnie (premi e provvigioni) 19.344.912 21.320.454

Anticipi sinistri 854.810 830.406

Crediti verso dipendenti 260.953 337.765

Diversi 1.458.789 3.009.433

TOTALE CREDITI VERSO ALTRI 21.919.464 25.498.058

La variazione in decremento dei crediti per premi è dovuta a variazioni di incasso negli ultimi giorni dell’esercizio.

NOTA 10 – DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti risultano composte come segue:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Depositi bancari e postali 200.247 21.483.052

Denaro e valori in cassa 143.433 43.165

TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 343.680 21.526.217

Il decremento dell’esercizio non riflette nel modo corretto l’impiego delle risorse finanziarie assorbite dalla ge-stione ordinaria della Società in quanto il dato al 30 giugno 2014 include un incasso straordinario di 18 milioni di Euro relativo ad una ATI Ex GPA riversato alla compagnia successivamente alla chiusura dell’esercizio (come evidenziato nella Nota n. 19).Il saldo rappresenta le disponibilità liquide esistenti sui conti correnti bancari e postali e l’esistenza di numerario e di valori di cassa alla data di chiusura del periodo.Si ritiene che il valore delle disponibilità liquide sia allineato al loro fair value .

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

NOTA 11 – PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto al 30 giugno 2015 risulta pari ad euro 9.068.666. Si riporta la tabella di dettaglio delle voci:

Importi in euroSaldo al

30.06.2014Destinazione

risultato d'esercizioAltri

movimentiSaldo al

30.06.2015

Capitale sociale 4.806.187 13.313 4.819.500

Riserva legale 311.839 98.450 410.289

Riserva di transizione I.A.S./I.F.R.S. (165.915) (165.915)

Differenza da concambio (1.265.475) (1.265.475)

Riserva attuariale (355.762) (240.251) (596.013)

Utile (perdita) a nuovo 1.623.314 2.517.198 (720.104) 3.420.408

Risultato dell'esercizio 2.615.648 (2.615.648) 2.445.872 2.445.872

TOTALE PATRIMONIO NETTO 7.569.836 -0,11 1.498.830 9.068.666

Il capitale sociale interamente sottoscritto e versato al 30 giugno 2015 è pari ad euro 4.819.500 e risulta costi-tuito da n. 27.000.000 azioni ordinarie prive di valore nominale (contabilmente 0,1785 euro). Si evidenzia che nell’esercizio sono stati distribuiti dividendi per euro 706.791.I movimenti di patrimonio netto dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 sono stati i seguenti: – aumento del capitale sociale gratuito per euro 13.313 a seguito della capitalizzazione della riserva di utili por-tati a nuovo,

– risultato positivo di esercizio per euro 2.445.872, – perdita attuariale sui piani a benefici definiti per dipendenti rilevata secondo lo IAS 19 per euro 240.251, – distribuzione di dividendi per Euro 706.791.

Si segnala che a luglio 2015 la Società si è quotata all’A.I.M. di Borsa Italiana con un aumento di capitale dedi-cato (per maggiori informazioni si faccia riferimento alle informazioni contenute nella sezione della Nota Integra-tiva dedicata ai fatti rilevanti avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio).Per la movimentazione degli esercizi precedenti si rimanda a quanto riportato nella sezione dedicata alla First Time Adoption riportata nel presente documento.

La disponibilità delle riserve per operazioni sul capitale e la relativa distribuibilità sono riassunte nel seguente prospetto:

Voce ImportoPossibilità di

utilizzo (*)Quota

disponibile

Utilizzazione eff. nei 3 es. prec. per copertura perdite

Utilizzazione eff. nei 3 es. prec. per

altre ragioni

Capitale sociale 4.819.500 B 4.819.500 - -

Riserva legale 410.289 B 410.289 - -

Riserva utili portati a nuovo 3.420.408 A,B,C 3.420.408 - -

TOTALE 8.650.197 - 8.650.197 - -

QUOTA NON DISTRIBUIBILE 5.229.789

QUOTA DISTRIBUIBILE 3.420.408

*A: per aumento di capitale, B: per copertura perdite, C: per distribuzione ai soci

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

NOTA 12 – PASSIVITÀ PER PRESTAZIONI PENSIONISTICHE E TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

La voce in oggetto comprende tutte le obbligazioni pensionistiche e gli altri benefici a favore dei dipendenti, successivi alla cessazione del rapporto di lavoro o da erogarsi alla maturazione di determinati requisiti, ed è rappresentata dagli accantonamenti per il trattamento di fine rapporto relativo al personale della Società.Le passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto ammontano al 30 giugno 2015 ad euro 5.158.351 (euro 4.487.618 al 30 giugno 2014).La movimentazione del periodo è riportata di seguito:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Saldo all'inizio dell'esercizio 4.487.618 3.174.082

Accantonamenti dell'esercizio 628.830 627.533

Apporti da operazioni straordinarie - 706.745

Utilizzi (289.478) (511.448)

Perdita (profitto) attuariale rilevata 331.381 490.706

TOTALE PASSIVITÀ PER PRESTAZIONI PENSIONISTICHE E TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 5.158.351 4.487.618

I movimenti del periodo riflettono gli accantonamenti e le erogazioni, inclusi gli anticipi, effettuati nel corso dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2015.Il trattamento di fine rapporto rientra nei piani a benefici definiti.Per la determinazione delle passività è stata utilizzata la metodologia denominata Project Unit Cost articolata secondo le seguenti fasi: – sono stati proiettati sulla base di una serie di ipotesi finanziarie (incremento del costo della vita, incremento

retributivo, ecc.) le possibili future prestazioni che potrebbero essere erogate a favore di ciascun dipendente nel caso di pensionamento, decesso, invalidità, dimissioni ecc. La stima delle future prestazioni includerà gli eventuali incrementi corrispondenti all’ulteriore anzianità di servizio maturata nonché alla presumibile crescita del livello retributivo percepito alla data di valutazione; – è stato calcolato il valore attuale medio delle future prestazioni sulla base del tasso annuo di interesse adot-tato e delle probabilità che ciascuna prestazione ha di essere effettivamente erogata, alla data di bilancio;

– è stata definita la passività per la società individuando la quota del valore attuale medio delle future prestazioni che si riferisce al servizio già maturato dal dipendente alla data della valutazione;

– è stata individuata, sulla base della passività determinata al punto precedente e della riserva accantonata in bilancio ai fini civilistici italiani la riserva riconosciuta valida ai fini IFRS.

Più in dettaglio le ipotesi adottate sono state le seguenti:

Ipotesi utilizzate

Finanziarie

Tasso annuo di attualizzazione 2,20%

Tasso annuo di inflazione 1,50%

Demografiche

Mortalità RG 48 (ragioneria Generale dello Stato)

Inabilità Tavole INPS distinte per età e sesso

Età pensionamento 100% al raggiungimento dei requisiti AGO

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

NOTA 13 – DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI

Si fornisce la composizione della voce al 30 giugno 2015 e al 30 giugno 2014:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Debiti a lungo per rilevamento leasing con metodo finanziario 54.219 118.364

Debiti a lungo per acquisizioni 880.000 -

TOTALE DEBITI VARI A LUNGO 934.219 118.364

I debiti a lungo per acquisizioni sono composti dalla rate oltre l’esercizio successivo che la società dovrà versare agli ex soci delle nuove controllate Assiteca & Co S.r.l. ed Assiteca S.r.l..

NOTA 14 – PASSIVITÀ FINANZIARIE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI

Si fornisce la composizione della voce al 30 giugno 2015 e al 30 giugno 2014:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Debito chirografaro Biver Banca 757.300 -

Debito chirografaro Intesa San Paolo 1.341.990 -

TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI 2.099.290 -

La Società ha acceso nel corso dell’esercizio tre mutui chirografari: – con BIVER Banca per un capitale iniziale di euro 1.500.000 ad un tasso pari all’1,9%; – con Intesa SanPaolo per un capitale iniziale di euro 500.000 ad un tasso pari all’1,2%, che sarà totalmente rimborsato entro l’esercizio successivo;

– con Intesa SanPaolo per un capitale iniziale di euro 2.000.000 ad un tasso pari all’1,36%; – con Banco Popolare per un capitale iniziale di euro 400.000 ad un tasso pari al 4,11%, che sarà totalmente rimborsato entro l’esercizio successivo.

NOTA 15 – PASSIVITÀ FINANZIARIE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI

Si fornisce la composizione della voce al 30 giugno 2015 e 30 giugno 2014:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Debiti a breve per rilevamento leasing con metodo finanziario 98.236 106.944

Conti correnti 8.287.074 5.944.004

Finanziamento in pool revolving 10.000.000 11.000.000

Altri finanziamenti 4.779.982 -

TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI 23.165.292 17.050.948

Si tratta principalmente di debiti a valere sulle linee di credito concesse dagli istituti bancari su conti correnti ordinari.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

Il finanziamento in pool revolving è una linea di credito erogata per un ammontare complessivo di 24 milioni di euro da un pool di istituti di credito la cui capofila è Intesa SanPaolo.Gli altri finanziamenti sono composti da linee hot money e da prestiti chirografari bancari per la quota capitale da rimborsare entro l’esercizio successivo. La variazione rispetto all’esercizio precedente è principalmente correlata al fabbisogno di circolante operativo generato nell’esercizio.

NOTA 16 – DEBITI COMMERCIALI

Si fornisce la composizione della voce al 30 giugno 2015 e 30 giugno 2014:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Debiti verso fornitori 420.573 545.852

Ratei e risconti passivi 19.218 15.544

TOTALE DEBITI COMMERCIALI 439.791 561.396

NOTA 17 – DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE E CONTROLLATE

I debiti verso imprese collegate e controllate al 30 giugno 2015 sono così composti:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Conto corrente intercompany 3.251.222 3.249.073

Debiti verso controllate 4.638.469 3.977.237

Debiti verso imprese collegate - 13.810

TOTALE DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE 7.889.691 7.240.120

La società ha in essere con le imprese controllate e la collegata 6Sicuro S.p.A. un contratto di cash pooling. La composizione a debito del saldo suddiviso per le singole società è la seguente:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015

Assiteca BSA S.r.l. 1.894.186

Assiteca Adriatica S.r.l. 371.493

Assiteca Napoli S.p.A. 329.398

Assiteca S.r.l. 656.145

TOTALE CONTO CASH POOLING 3.251.222

La composizione dei debiti verso imprese controllate è riepilogata dalla tabella che segue:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015

Assiteca Napoli S.p.A. 8.046

Teca S.r.l. 4.082.118

Assiteca & Partners S.r.l. 100.305

A&B S.r.l. 448.000

TOTALE DEBITI VERSO CONTROLLATE 4.638.469

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

NOTA 18 – DEBITI TRIBUTARI E PREVIDENZIALI

Si fornisce la composizione della voce al 30 giugno 2015 e 30 giugno 2014:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Debiti tributari 574.336 946.873

Debiti previdenziali 658.418 635.354

TOTALE DEBITI TRIBUTARI E PREVIDENZIALI 1.232.754 1.582.227

I debiti tributari si riferiscono principalmente ai debiti per ritenute applicate ai dipendenti o lavori autonomi.I debiti previdenziali si riferiscono al debito nei confronti degli enti previdenziali, INPS e fondi di pensione com-plementare.

NOTA 19 – ALTRE PASSIVITÀ

Le altre passività al 30 giugno 2015 si riferiscono principalmente al debito verso compagnie per i premi già incassati dalla società e non ancora riversati.Rispetto all’esercizio precedente la voce ha subito un forte decremento dovuto in parte al debito verso compa-gnie per l’incasso dei 18 milioni come indicato nella nota sulle disponibilità liquide, in parte per cambiamenti di politiche di riversamento dei premi alle compagnie assicurative.La composizione della voce è la seguente:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Debiti verso compagnie 9.255.988 32.378.306

Debiti verso assicurati 2.424.802 3.823.326

Debiti verso dipendenti 853.864 11.697

Altri 1.306.087 5.094.437

TOTALE ALTRE PASSIVITÀ 13.840.741 41.307.766

Conti d’ordine

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Garanzie, fidejussioni, avalli 10.500.000 8.500.000

TOTALE CONTI D'ORDINE 10.500.000 8.500.000

L’importo di euro 10.500.000 è relativo alle fideiussioni bancarie rilasciate ai sensi dell’art. 117 comma 3 bis del Codice delle Assicurazioni.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

NOTA 20 – RICAVI

I ricavi della Società derivano dalla seguente attività:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Provvigioni 32.985.927 32.966.307

Consulenze 1.524.767 1.059.018

TOTALE RICAVI 34.510.694 34.025.325

I ricavi sono sostanzialmente in linea tra i due anni grazie allo sforzo commerciale profuso in un mercato globale non ancora uscito totalmente da una fase recessiva.

NOTA 21 – ALTRI PROVENTI

La voce pari ad euro 92.476 al 30 giugno 2015 (contro 76.568 euro al 30 giugno 2014) si riferisce principalmente ai diritti amministrativi addebitati ai propri clienti da parte della Società.

NOTA 22 – COSTI PER SERVIZI

Nell’esercizio 2014/2015 e nell’esercizio 2013/2014 la composizione della voce è la seguente:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Provvigioni passive 3.518.308 4.086.160

Compensi agli amministratori 1.452.213 1.315.167

Emolumenti Collegio Sindacale 51.815 51.815

Consulenze 5.863.612 6.350.492

Collaborazioni 725.134 736.971

Telefonia 355.736 279.856

Viaggi 394.011 294.216

Assicurazioni 303.232 257.908

Manutenzioni 369.215 455.845

Certificazioni 54.338 3.162

Pulizie uffici 124.711 124.650

Postali 248.949 246.215

Luce 119.913 92.032

Posti auto 17.761 12.731

Spedizioni e trasporti 132.290 109.222

Spese associative 65.562 36.981

Corsi di aggiornamento 14.172 12.605

Pubblicità e inserzioni 108.087 70.079

Promozione e immagine 53.557 74.362

Buoni pasto 197.496 180.005

Bolli auto 7.580 6.972

TOTALE COSTI PER SERVIZI 14.177.692 14.797.446

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

Il decremento delle provvigioni passive è dovuto ad un miglioramento della gestione commerciale dell’attività mentre la riduzione delle consulenze è un riallineamento naturale con l’esercizio precedente a quello chiuso al 30 giugno 2014.

Per il dettaglio delle prestazioni infragruppo si rimanda all’apposita sezione sulle parti correlate.

NOTA 23 – COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI

La voce in oggetto risulta così composta:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Fitti passivi e spese 1.063.852 913.234

Renting autovetture/hardware 504.576 536.191

TOTALE COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI 1.568.428 1.449.425

La società ha in essere contratti di renting a lungo termine per autovetture concesse in benefit a dipendenti oltre che a leasing operativi per attrezzatura hardware.

NOTA 24 – COSTO DEL PERSONALE

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 e l’eser-cizio chiuso al 30 giugno 2014:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Salari e stipendi 9.146.929 7.977.784

Oneri sociali 3.054.141 2.546.304

Trattamento di fine rapporto 628.830 627.533

Altri costi del personale 138.824 41.718

TOTALE COSTO DEL LAVORO 12.968.725 11.193.339

Il costo del personale risulta in incremento di 1.775.386 euro per effetto dell’incremento dell’organico avvenuto nel corso dell’anno 2014 con l’acquisizione del ramo GPA. L’incremento del costo del 16% risulta meno contenuto rispetto alla crescita dell’organico impiegato alla fine dell’esercizio (come da tabella successiva) perché l’incremento del numero dei dipendenti è avvenuto nel corso del 2014, con un effetto “pieno” solo nel corso del 2015.

Numero dei dipendenti al 30 giugno Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Dirigenti 10 10

Quadri 44 41

Impiegati 196 189

TOTALE 250 240

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

NOTA 25 – ALTRI COSTI OPERATIVI

Gli altri costi operativi nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 sono stati pari ad euro 1.589.203 in diminuzione di euro 106.844 rispetto all’esercizio precedente.La diminuzione è dovuta ad una gestione più attenta di tutte le voci di spesa della società.

NOTA 26 – AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

Gli ammortamenti e svalutazioni ammontano ad euro 315.836 contro euro 308.002 nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2014. La voce in oggetto risulta così dettagliata:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Ammortamenti attività immateriali 117.134 116.933

Ammortamenti attività materiali 185.218 191.070

Accantonamento a fondo svalutazione crediti 13.484 -

TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 315.836 308.002

NOTA 27 – PROVENTI E ONERI FINANZIARI

La composizione della voce è la seguente:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Proventi finanziari

Interessi attivi e proventi finanziari 71.108 120.461

Interessi attivi e proventi finanziari da società cash pooling 172.266 106.033

Dividendi 326.344 308.100

Utile su cambi 60.931 28.860

TOTALE PROVENTI FINANZIARI 630.649 563.454

Oneri finanziari

Perdite su cambi 11.670 64.579

Interessi passivi e oneri finanziari 941.655 879.778

interesse passivi IAS 17 13.304 11.524

Interessi passivi e proventi finanziari da società cash pooling 2.329 10.227

TOTALE ONERI FINANZIARI 968.958 966.108

TOTALE PROVENTI (ONERI) FINANZIARI (338.309) (402.655)

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

Il risultato della gestione finanziaria è in linea tra i due esercizi. Si fornisce di seguito il dettaglio dei dividendi percepiti dalla società.

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Assiteca BSA S.r.l. 253.700 223.600

Assiteca Agricoltura S.r.l. 43.920 49.500

Assiteca & Partners S.r.l. 28.700 35.000

Banca di credito cooperativo di Carate Brianza 24

TOTALE DIVIDENDI 326.344 308.100

NOTA 28 – IMPOSTE SUL REDDITO

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 e l’eser-cizio chiuso al 30 giugno 2014:

Importi in euro Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

I.R.E.S. dell'esercizio 816.488 1.093.119

I.R.A.P. dell'esercizio 538.677 520.312

Imposte anticipate I.R.E.S. 51.121 21.480

Imposte anticipate I.R.A.P. 7.250 2.768

TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO 1.413.536 1.637.679

Di seguito si propone il prospetto riepilogativo dei crediti per imposte differite attive iscritte in bilancio:

Importi in euro Base IRES IRAP

Saldi patrimoniali 30 giugno 2014

Avviamento Assiteca ALF ed Euroamerica 40.043 11.012 1.562

Avviamento Assiteca S.r.l. 31.041 8.536 1.211

Eliminazione capitalizzazione IAS 426.893 117.396 16.649

Calcolo attuariale Fondo TFR 306.224 84.212

TOTALE 804.201 221.155 19.421

Saldi patrimoniali 30 giugno 2015

Avviamento Assiteca ALF 16.196 4.454 632

Avviamento Assiteca S.r.l. 20.603 5.666 804

Eliminazione capitalizzazione IAS 275.283 75.703 10.736

Calcolo attuariale Fondo TFR 637.605 175.341

TOTALE 949.687 261.164 12.171

VARIAZIONE DELL'ESERCIZIO 145.486 40.009 (7.250)

VARIAZIONI A CONTO ECONOMICO (185.895) (51.121) (7.250)

La Società ha provveduto a stanziare imposte anticipate in relazione alle rettifiche IAS/IFRS.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Nel presente paragrafo sono descritti i rapporti tra le Società del Gruppo Assiteca, così come definite dallo IAS 24 e dal regolamento Consob n. 17221/2010 e successive modifiche ed integrazioni, negli esercizi chiusi al 30 giugno 2015 e al 30 giugno 2014, evidenziandone l’incidenza sui valori economici e patrimoniali.I rapporti intrattenuti con parti correlate oltre che di natura finanziaria (come sopra evidenziato) riguardano rap-porti di natura commerciale ed avvengono a normali condizioni di mercato.Nella tabella seguente sono riportati i dettagli per tipologia di costo/ricavo relativi ai rapporti intercorsi tra Assi-teca S.p.A. e le parti correlate nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2015.

Importi in euro

Assiteca & Partners

S.r.l.

Assiteca Adriatica

S.r.l.Assiteca

B.A. S.p.A.Assiteca BSA S.r.l.

Assiteca Napoli S.p.A. Teca S.r.l.

Assiteca Agricoltura

S.r.l.Assiteca &

CO S.r.l.Assiteca

S.r.l.

Costi per Assiteca S.p.A.

Provvigioni passive 142.214 63.975 424.478 112.771 457.966 45.046 642

Consulenze 50.508 4.249.600

Telefonia 119.902

Affitti 223.638

Ricavi per Assiteca S.p.A.

Provvigioni attive 150.705 706.704 19.367 323.631 10.000

Nella tabella seguente sono riportati i dettagli per tipologia di costo/ricavo relativi ai rapporti intercorsi tra Assi-teca S.p.A. e le parti correlate nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2014.

Importi in euro

Assiteca & Partners

S.r.l.

Assiteca Adriatica

S.r.l.Assiteca

B.A. S.p.A.Assiteca BSA S.r.l.

Assiteca Fortune

S.r.l.

Assiteca Napoli S.p.A.

Assiteca Piacenza

S.r.l.Teca S.r.l.

A&B S.r.l.

Assiteca Agricoltura

S.r.l.

Costi per Assiteca S.p.A.

Provvigioni passive 47.872 95.445 38.214 27.137 30.404 241.101 15.652

Consulenze 8.766 4.506.226

Riaddebito spese telefoniche 122.161

Riaddebito affitto 223.638

Ricavi per Assiteca S.p.A.

Provvigioni attive 181.344 66.385 568.245 12.911 21.802 779.883 423.192

Consulenze attive 45.000

IMPEGNI E PASSIVITÀ POTENZIALI

Non sono in essere impegni e passività che derivino da obbligazioni in corso e per le quali sia probabile l’impiego di risorse atte ad adempiere all’obbligazione, che non siano già riflesse nei valori di bilancio al 30 giugno 2015.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI E SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI

Non si segnalano posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla Delibera Consob n. 15519 del 27/7/2006 e dalla Comunicazione Consob DEM 6064293 del 28/07/2006.Tra le operazioni non ricorrenti dell’esercizio 2014/2015 si segnalano: – acquisizione della partecipazione di Assiteca S.r.l.. Tale acquisizione ha generato un esborso netto di euro 1.000.000,

– acquisizione della partecipazione pari al 50% del capitale sociale di Assiteca & Co S.r.l.. Tale acquisizione ha generato un esborso netto di euro 1.000.000,

– vendita della partecipazione pari al 50% del capitale sociale di Assiteca Piacenza S.r.l. ad euro 260.000. Tale vendita ha generato un incasso sull’esercizio di euro 26.000.

GESTIONE DEL CAPITALE

L’obiettivo primario di Assiteca S.p.A., capofila del Gruppo Assiteca, è garantire il migliore equilibrio possibile tra la struttura dell’attivo e quella del passivo patrimoniale (indice di solvibilità) sia a livello societario sia nell’ot-tica complessiva di Gruppo. Partendo da questo principio la Società si adopera, pur in un contesto di mercato finanziario complesso, per individuare le fonti necessarie per supportare i piani di crescita industriale del Gruppo nel medio termine. Tali fonti devono essere reperite alle migliori condizioni di mercato, in termini di costo e di durata, con l’obiettivo di mantenere la struttura patrimoniale ad un adeguato livello di solidità.Assiteca S.p.A. gestisce la struttura del capitale e la modifica in funzione di variazioni nelle condizioni economi-che e degli obiettivi presenti nei propri piani strategici.

INFORMATIVA INTEGRATIVA DA IFRS 7

Le regole contenute nell’IFRS 7 devono essere applicate da tutte le entità a tutti gli strumenti finanziari. Il pa-ragrafo IN4 dell’introduzione specifica che l’IFRS 7 si applica si a tutte le società con pochi strumenti finanziari, tuttavia la portata delle informazioni richieste dipende dalla misura in cui la società utilizza gli strumenti finanziari ed è esposta al rischio.La Società è una società commerciale i cui unici strumenti finanziari sono i crediti verso clienti e i debiti verso fornitori.La Società non ha in essere impegni, garanzie prestate e rischi alla fine dell’esercizio.Nell’esercizio della propria attività la Società è esposta a diversi rischi finanziari tra cui in particolare il rischio di mercato nelle sue principali componenti ed il rischio di cambio connesso alla negoziazione di valute.La gestione dei rischi finanziari è posta in essere dalla direzione amministrativa che valuta tutte le principali operazioni finanziarie e pone in essere le relative politiche di copertura.La Società ha stipulato appropriate polizze assicurative coprendosi sul rischio di perdita di proprietà, sul rischio prodotto e sul rischio di potenziali passività derivanti da interruzione di attività a seguito di eventi eccezionali. Tale copertura viene riesaminata annualmente.Di seguito sono fornite una serie di informazioni circa la dimensione dell’esposizione ai rischi da parte dell’im-presa ad integrazione della informativa già contenuta nella relazione sulla gestione:

a. Gestione rischio di credito: il rischio relativo all’attività di brokeraggio è relativo solo ai premi assicurativi per i quali la Società dichiara alle compagnie la copertura senza aver ancora incassato il premio da parte dell’as-sicurato.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

b. Gestione rischio di liquidità: le necessità di finanziamento ed i flussi di cassa della Società sono coordinati con l’obiettivo di garantire un’efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie nell’ambito di una gestione di tesoreria accentrata a livello di Gruppo. I flussi in uscita della gestione corrente sono sostanzial-mente finanziati dai flussi in entrata dell’attività ordinaria. Il rischio di liquidità potrebbe sorgere solo a fronte di decisioni di investimento eccedenti le disponibilità di cassa non precedute da sufficienti reperimenti di idonee fonti di finanziamento utilizzabili prontamente.

c. Rischio connesso all’andamento dei tassi di interesse: strettamente correlato al rischio liquidità è anche il rischio dipendente dalle fluttuazioni nel tempo dei tassi di interesse. La Società si attiva per minimizzare il relativo onere, diversificando le fonti di finanziamento anche in considerazione dei tassi applicati e della loro variabilità nel tempo. I finanziamenti a medio/lungo termine in essere sono a tasso variabile. Le linee a breve sono a tasso variabile, con valori che oscillano nelle diverse forme di finanziamento, ed un costo medio che nell’esercizio 2014/2015 è stato di circa il 4,5%.

Un’oscillazione verso l’alto dei tassi di riferimento di mercato, che nell’attuale contesto macro-economico internazionale non risulta essere probabile, con l’attuale struttura delle fonti di finanziamento della Società potrebbe comunque determinare un effetto negativo sulla performance economica dello stesso.

d. Rischio connesso alle fluttuazione dei tassi di cambio: la società ha alcuni incassi di premi in dollari, con conseguente esposizione al rischio di cambio. Qualora il rischio sia valutato come significativo vengono sot-toscritti specifici contratti di acquisto a termine di valuta estera, al fine di coprirsi dal rischio di oscillazione cambi.

Esposizione a rischi esterni ed operativi

Nello svolgimento della propria attività la Società incorre in rischi derivanti da fattori esterni connessi al contesto macroeconomico od al settore in cui essa opera, nonché in rischi interni legati alla gestione operativa dell’atti-vità medesima.

Rischi derivanti dalla recessione macroeconomica

La congiuntura macroeconomica sfavorevole riduce la propensione al consumo dei clienti, con conseguente rischio di riduzione dei ricavi attribuibile alla riduzione dei volumi venduti nonché alla diminuzione della provvi-gione prevista in relazione alla diminuzione dei premi per tutte le polizze a premio variabile (tipico esempio è la polizza a copertura della responsabilità professionale). Tale rischio risulta mitigato da azioni di fidelizzazioni del cliente e da misure di razionalizzazione dei processi produttivi in termini di costi e qualità del prodotto e del servizio.

Rischio di gestione dei rapporti con le Autorità

L’attività di brokeraggio assicurativo è sottoposta a vincoli normativi di natura amministrativa e legale, in parti-colare con riferimento alla normativa sulla Protezione dei Dati Personali e agli adempimenti IVASS. La Società è esposta al rischio di inadempimento delle regole previste dal Codice per la Tutela dei Dati Personali nei confronti dei propri clienti finali, che può determinare sanzioni da parte dell’Autorità preposta (Garante Privacy) e al rischio di inadempimenti nell’applicazione dell’informativa prevista dalla normativa IVASS. A fronte di tale rischio, la Società ha sviluppato procedure interne per garantire che il trattamento dei dati dei propri clienti finali, sia in forma manuale che elettronica, avvenga sempre nel rispetto della normativa vigente.

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

La società il 27 luglio 2015 si è quotata al listino AIM di Borsa Italiana.La quotazione ha portato ad un aumento di capitale di euro 7.349.865 corrispondenti ad un flottante dell’11.92%, oltre ad un 1,1% sottoscritto dai dipendenti.La società sta perfezionando in questi giorni l’acquisto a titolo definitivo del ramo d’azienda ora condotto in affitto di Verconsult S.r.l. (ex GPA).

ALTRE INFORMAZIONI

NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA

Si conferma che la società ha da tempo posto in essere tutti gli adempimenti necessari alla tutela dei luoghi di lavoro, secondo quanto disposto dalla legislazione in materia (D. Lgs. 81/2008 già legge 626/94).

NORMATIVA SULLA PRIVACY

Ai sensi dell’allegato B, punto 26, del D. Lgs. 196/2003, recante Codice in materia di protezione dei dati per-sonali, gli amministratori danno atto che la società ha adeguato le misure in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle disposizioni introdotte dal D. Lgs. 196/2003 secondo i termini e le modalità ivi indicate.

MODELLO ORGANIZZATIVO D. LGS. 231/2001

Si dà atto che la società ha adottato il Modello Organizzativo previsto dal D. Lgs 231/2001, il codice Etico ed ha provveduto alla nomina dell’Organismo di Vigilanza.

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi contrattuali di competenza dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 relativi ai compensi agli ammini-stratori, al collegio sindacale e ai servizi prestati dalla società di revisione Baker Tilly Revisa S.p.A.

Importi in euro 2015

Compenso agli amministratori 1.452.213

Compenso ai sindaci 51.815

Compenso alla società di revisione 54.338

TOTALE 1.558.366

Il Presidente del Consiglio di AmministrazioneLuciano Lucca

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

ALLEGATO 1: DATI DI SINTESI CONTROLLATE

ELEMENTI BILANCIO CIVILISTICO E CONSOLIDATO AL 30.06.2015

Nome società ASSITECA AGRICOLTURA s.r.l.

Sede Legale Verona

Dati di sintesi

Esercizio chiuso al 31.12.2014

Capitale sociale 30.000

Ricavi delle vendite e prestazioni 3.526.393

Risultato netto 51.402

Patrimonio netto 100.281

Nome società ASSITECA B.A. S.p.A.

Sede Legale Torino

Dati di sintesi

Esercizio chiuso al 31.12.2014

Capitale sociale 477.360

Ricavi delle vendite e prestazioni 2.085.960

Risultato netto 139.864

Patrimonio netto 362.451

Nome società ASSITECA BSA S.r.l.

Sede Legale Modena

Dati di sintesi

Esercizio chiuso al 31.12.2014

Capitale sociale 49.400

Ricavi delle vendite e prestazioni 4.920.285

Risultato netto 297.536

Patrimonio netto 418.927

Nome società ASSITECA ADRIATICA S.r.l.

Sede Legale Ancona

Dati di sintesi

Esercizio chiuso al 31.12.2014

Capitale sociale 50.000

Ricavi delle vendite e prestazioni 664.226

Risultato netto 154.940

Patrimonio netto 268.944

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

Nome società ASSITECA NAPOLI S.p.A.

Sede Legale Napoli

Dati di sintesi

Esercizio chiuso al 31.12.2014

Capitale sociale 182.000

Ricavi delle vendite e prestazioni 1.760.649

Risultato netto 56.212

Patrimonio netto 74.204

Nome società ASSITECA & PARTNERS S.R.L.

Sede Legale Prato

Dati di sintesi

Esercizio chiuso al 31.12.2014

Capitale sociale 10.200

Ricavi delle vendite e prestazioni 1.302.864

Risultato netto 43.687

Patrimonio netto 92.786

Nome società EOS GLOBAL S.A.

Sede Legale Madrid

Dati di sintesi

Esercizio chiuso al 31.12.2014

Capitale sociale 300.551

Ricavi delle vendite e prestazioni 3.107.963

Risultato netto 267.507

Patrimonio netto 7.029

Nome società ASSITECA S.R.L.

Sede Legale Pordenone

Dati di sintesi

Esercizio chiuso al 31.12.2014

Capitale sociale 208.000

Ricavi delle vendite e prestazioni 1.480.853

Risultato netto 372.088

Patrimonio netto 193.129

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Bilancio d’Esercizio - Nota integrativa

Nome società ASSITECA & CO S.R.L.

Sede Legale Tortona

Dati di sintesi

Esercizio chiuso al 31.12.2014

Capitale sociale 560.000

Ricavi delle vendite e prestazioni 4.683.167

Risultato netto 22.151

Patrimonio netto 2.327.071

Nome società A & B INSURANCE AND REINSURANCE S.R.L.

Sede Legale Milano

Dati di sintesi

Esercizio chiuso al 31.12.2014

Capitale sociale 104.000

Ricavi delle vendite e prestazioni 2.273.715

Risultato netto 4.997

Patrimonio netto 119.811

Nome società TECA S.R.L.

Sede Legale Milano

Dati di sintesi

Esercizio chiuso al 30.06.2015

Capitale sociale 24.960

Ricavi delle vendite e prestazioni 4.735.300

Risultato netto 3.040

Patrimonio netto 46.938

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Bilancio d’Esercizio - Relazione Collegio Sindacale

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, CODICE CIVILE

Bilancio individuale al 30 giugno 2015

Signori Azionisti,

Il Bilancio individuale al 30 giugno 2015 ci è stato formalmente trasmesso dal Consiglio di Amministrazione in data 30 settembre 2015.Il Collegio Sindacale e la Società di revisione hanno rinunciato ai termini di cui all’art. 2429 del codice civile. La presente relazione viene depositata in data odierna, avendo il Collegio potuto svolgere preventivamente i dovuti adempimenti.

Nel corso dell’esercizio la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.Tutto ciò premesso, in ordine all’attività di vigilanza svolta nel corso dell’esercizio, il Collegio precisa che:– ha partecipato alle Assemblee tenutesi nel corso dell’esercizio ed alle riunioni del Consiglio di Amministrazio-

ne, ricevendo in tali sedi esauriente informativa sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione; tali riunioni si sono svolte nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e le decisioni assunte non sono risultate manifestamente imprudenti, azzardate, in conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio aziendale;

– ha ulteriormente ottenuto dagli Amministratori e dalla Direzione le necessarie informazioni sull’attività e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società;

– non ha rilevato l’esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali poste in essere infragruppo o con parti correlate o con terzi;

– ha accertato che le operazioni infragruppo o con parti correlate di natura ordinaria sono state poste in essere a condizioni di mercato, con caratteristiche di congruità e nell’interesse della Società;

– ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sull’adeguatezza della struttura organiz-zativa della Società e sul rispetto deí principi di corretta amministrazione, tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai responsabili della funzione amministrativa e organizzativa e incontri con i referenti aziendali e con la Società dì revisione al fine dello scambio di dati ed informazioni rilevanti;

– ha valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema di controllo interno e sull’attuale strutturazione del sistema amministrativo-contabile, nonché sulla sua affidabilità nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;

– ha espresso al Consiglio e all’Assemblea il proprio parere nei casi previsti dalla legge ovvero in ordine a deci-sioni dí particolare rilievo per la Società;

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Bilancio d’Esercizio - Relazione Collegio Sindacale

– ha verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla formazione ed all’impostazione dei bilancio e della relazione sulla gestione;

– ha acquisito informazioni sull’aggiornamento del modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001;– non ha ricevuto esposti ex art. 2408 del codice civile.

II bilancio di esercizio della Società al 30 giugno 2015 evidenzia un utile di euro 2.445.872 ed è redatto in con-formità ai principi contabili internazionali in applicazione del D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005.

In considerazione anche delle risultanze dell’attività svolta dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti contenute nella relazione di revisione del bilancio, emessa in data odierna, proponiamo all’Assemblea di appro-vare il bilancio d’esercizio chiuso al 30 giugno 2015, così come redatto dagli Amministratori.

Milano, 9 ottobre 2015

Per il collegio sindacale Nicoletta Morrione - Presidente

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Bilancio d’Esercizio - Relazione Società Revisione

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Bilancio d’Esercizio - Relazione Società Revisione

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Situazione patrimoniale Finanziaria

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

(valori in €/000) Note 30.06.2015 30.06.2014

ATTIVITÁ

Attività immateriali 1 19.162 13.205

Attività materiali 2 1.452 1.331

Attività finanziarie 3 3.524 3.148

Crediti tributari 4 612 482

Imposte anticipate 5 531 404

TOTALE ATTIVITÁ NON CORRENTI 25.281 18.570

Crediti verso clienti ed altre attività commerciali 6 7.205 2.878

Crediti tributari 7 1.446 1.083

Crediti verso altri 8 40.932 39.576

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9 2.675 23.050

TOTALE ATTIVITÁ CORRENTI 52.258 66.587

TOTALE ATTIVITÁ 77.539 85.157

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÁ

Capitale sociale 4.820 4.806

Altre riserve (153) (2.355)

Utile dell'esercizio 2.887 2.935

TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 7.554 5.386

Capitale e riserve di terzi 844 265

Risultato netto di periodo di pertinenza di terzi 53 117

TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 897 382

TOTALE PATRIMONIO NETTO 10 8.451 5.768

Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto 11 8.652 6.700

Debiti vari e altre passività 12 1.133 325

Passività finanziarie con scadenza oltre i 12 mesi 13 2.099 -

TOTALE PASSIVITÁ NON CORRENTI 11.884 7.025

Passività finanziarie con scadenza entro i 12 mesi 14 23.384 17.163

Debiti commerciali 15 2.261 1.681

Debiti verso imprese collegate 16 - 14

Debiti tributari e previdenziali 17 2.510 2.802

Altre passività 18 29.049 50.704

TOTALE PASSIVITÁ CORRENTI 57.204 72.364

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÁ 77.539 85.157

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Conto economico complessivo

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(valori in €/000) Note 30.06.2015 30.06.2014

Ricavi 19 53.833 51.556

Altri proventi 20 797 670

Totale ricavi operativi 54.630 52.226

Costi per servizi 21 19.789 20.807

Costi per godimento di beni di terzi 22 3.042 2.938

Costi del personale 23 22.413 19.204

Altri costi operativi 24 2.420 2.319

Ammortamenti e svalutazioni 25 784 656

Totale costi operativi 48.448 45.924

Risultato operativo 6.182 6.302

Proventi (oneri) finanziari 26 (856) (741)

Proventi (oneri) straordinari 27 (52) (243)

Risultato prima delle imposte 5.274 5.318

Imposte sul reddito 28 2.334 2.266

Risultato netto attività in funzionamento 2.940 3.052

Utile (perdita) di esercizio di pertinenza di terzi 53 117

Utile (perdita) dell'esercizio 2.887 2.935

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Rendiconto finanziario

RENDICONTO FINANZIARIO

(valori in €/000) 30.06.2015 30.06.2014

Disponibilità liquide 5.050 5.892

Saldo iniziale delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti A 5.050 5.892

Flussi monetari da attività di esercizio:

Utile (perdita) dell'esercizio 2.940 3.052

Ammortamento delle immobilizzazioni 730 633

Variazione netta dei fondi relativi al personale 1.952 1.650

Differenza attuariale (106) (535)

Imposte anticipate su differenza attuariale 137 135

Storno proventi ed oneri finanziari 885 716

Flusso monetario da attività di esercizio prima delle variazioni del capitale circolante 6.539 5.651

Variazioni delle attività e passività correnti:

(Incremento) decremento dei crediti commerciali e altri crediti (4.690) 61

Incremento (decremento) dei debiti commerciali e altri debiti 822 592

(Incremento) decremento delle altre attività (1.356) (1.469)

Incremento (decremento) delle passività tributarie (548) 860

Incremento (decremento) delle altre passività 2.566 (1.125)

Totale variazioni delle attività e passività correnti (3.206) (1.081)

(Incremento) decremento dei crediti tributari non correnti (394) (164)

Incremento (decremento) delle altre passività non correnti 808 (29)

Incremento (decremento) delle passività finanziarie oltre i 12 mesi 2.099 0

Oneri finanziari netti 885 716

Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività operative B 4.961 3.661

Flussi monetari da attività di investimento:

(Investimenti) disinvestimenti netti delle immobilizzazioni materiali (615) (472)

(Investimenti) disinvestimenti netti delle immobilizzazioni immateriali (6.193) (1.682)

(investimenti) disinvestimenti in altre attività finanziarie (376) (436)

Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività di investimento C (7.184) (2.590)

Flussi monetari da attività di finanziamento

Effetti variazione area di consolidamento (patrimoniali) 614 29

Distribuzione dividendi (765) (1.942)

Variazione debiti verso enti finanziatori per locazioni finanziarie

Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività di finanziamento D (152) (1.913)

Flussi di cassa generati (assorbiti) nell'esercizio E = B+C+D (2.375) (842)

Saldo finale delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti A + E 2.675 5.050

nota: i dati relativi ai flussi e al saldo finale 2014 sono rettificati, eliminando l’incasso straordinario di 18 milioni avvenuto a fine dello scorso esercizio e riversato alle Compagnie all’inizio del successivo esercizio.

Il Presidente del Consiglio di AmministrazioneLuciano Lucca

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

INFORMAZIONI GENERALI

Il Gruppo nasce nel 1982 per iniziativa di alcuni professionisti del settore assicurativo ed è ora considerato una tra le più importanti realtà del brokeraggio assicurativo in Italia. Sin dalla nascita della prima società, è stato sviluppato un programma di crescita basato sulla penetrazione regionale, realizzato attraverso l’acquisizione o la creazione di società locali, che hanno portato il Gruppo ad essere presente in più di 24 città in tutta Italia, localizzate nei principali centri produttivi e imprenditoriali nazionali.

Tale presenza consente di fornire al cliente una consulenza ed una assistenza continue, supportate da una gam-ma completa di servizi personalizzati caratterizzati da professionalità tecnica e commerciale.

Da qualche anno il Gruppo è presente anche in Spagna con tre uffici a Madrid, Barcellona e Siviglia attraverso la controllata EOS Global.

In Europa e nel mondo, in qualità di membro di EOS RISQ e Lockton Global Networks, può garantire una presenza in oltre cento Paesi e offrire un servizio personalizzato alle richieste dei propri Clienti, assicurando tempestività ed efficienza nell’affrontare le nuove sfide di un mercato globale.

Il Gruppo Assiteca, sotto il pieno controllo del management, è divenuto con il tempo l’unica grande realtà indipendente da gruppi bancari e industriali all’interno del panorama delle principali società di brokeraggio assi-curativo.

La controllante operativa Assiteca S.p.A. nel luglio 2015 si è quotata all’AIM Italia, il mercato che la Borsa dedica alle piccole e medie imprese italiane.

DICHIARAZIONI DI CONFORMITÀ

Il Gruppo Assiteca ha redatto il bilancio consolidato al 30 giugno 2015 in conformità ai principi contabili interna-zionali IAS/IFRS ed alle relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e della Standing Interpretations Committee (SIC) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Comunità Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. 38/2005.

STRUTTURA DEL BILANCIO

Il presente bilancio consolidato del Gruppo Assiteca al 30 giugno 2015 per l’esercizio 1 luglio 2014 – 30 giugno 2015, costituito da prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal prospetto del conto eco-nomico separato consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle note esplicative (di seguito il “bilan-cio consolidato”) è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Assiteca S.p.A. del 30 settembre 2015.Gli schemi di bilancio sono conformi a quanto previsto dallo IAS 1 – Presentazione del bilancio (rivisto).La struttura dello stato patrimoniale recepisce la classificazione tra “attività correnti” e “attività non correnti”, mentre con riferimento al conto economico è stata mantenuta la classificazione per natura, forma ritenuta più rappresentativa rispetto alla cosiddetta presentazione per destinazione (anche detta a “costo del venduto”). Il rendiconto finanziario è stato redatto utilizzando il metodo indiretto.Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sull’attivo

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

e passivo patrimoniale e sul conto economico sono evidenziati negli schemi di bilancio. I rapporti con parti cor-relate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche. Il bilancio consolidato è redatto in migliaia di euro. Tutti gli importi inclusi nelle tabelle delle note di seguito riportate, salvo che non sia diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

CRITERI DI REDAZIONE E PRINCIPI CONTABILI

Il bilancio consolidato del periodo 1 luglio 2014 – 30 giugno 2015 è stato redatto in conformità agli IFRS adottati dall’Unione Europea e comprende i bilanci di Assiteca S.p.A. e delle imprese italiane ed estere sulle quali la società ha il diritto di esercitare, direttamente o indirettamente, il controllo, determinandone le scelte finanziarie e gestionali e di ottenerne i benefici relativi. Per il consolidamento, laddove le società consolidate non redigo-no già il bilancio individuale secondo i principi IFRS, sono stati utilizzati i bilanci (per le controllate italiane) e le situazioni contabili (per la controllata estera) redatti secondo i criteri di valutazione previsti dalle norme locali, rettificati per adeguarli ai principi IFRS.Il bilancio consolidato al 30 giugno 2015 è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale.I dati economici, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 sono presentati in forma comparativa con quelli relativi al periodo 1° luglio 2013 – 30 giugno 2014. I dati patrimoniali al 30 giugno 2015 sono presentati in forma comparativa con quelli al 30 giugno 2014.Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamen-te trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito.Le società controllate incluse nell’area di consolidamento al 30 giugno 2015 sono le seguenti:

Società% di pertinenza

del GruppoCapitale sociale

Sede Sociale

Teca S.r.l. 100% 25 Milano

A & B Insurance and reinsurance S.r.l. 100% 104 Milano

Assiteca B.A. S.p.A. 90% 477 Torino

Assiteca Agricoltura S.r.l. 100% 30 Verona

Assiteca & Partners S.r.l. 100% 10 Prato

Assiteca BSA S.r.l. 100% 49 Modena

Assiteca Adriatica S.r.l. 60% 50 Ancona

Assiteca Napoli S.p.A. 100% 182 Napoli

EOS Global S.A. 100% 301 Madrid

Assiteca S.r.l. 100% 100 Pordenone

Assiteca & Co S.r.l. 50% 630 Tortona

Importi in migliaia

L’area di consolidamento al 30 giugno 2015 ha subito le seguenti variazioni rispetto alla chiusura del bilancio annuale al 30 giugno 2014: – il 28 gennaio 2015 la vendita dell’intera partecipazione detenuta nel capitale sociale di Assiteca Piacenza S.r.l., – il 30 gennaio 2015 l’acquisizione del 50% del capitale sociale di Assiteca & Co S.r.l., – il 30 gennaio 2015 l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Assiteca S.r.l., – l’8 giugno 2015 l’acquisizione del restante 10% del capitale sociale di Assiteca Agricoltura S.r.l.,

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

– l’8 giugno 2015 l’acquisizione del restante 30% del capitale sociale di Assiteca & Partners S.r.l., – l’8 giugno 2015 l’acquisizione del restante 14% del capitale sociale di Assiteca BSA S.r.l., – l’8 giugno 2015 l’acquisizione del restante 45% del capitale sociale di Assiteca Napoli S.p.A..

Le due nuove controllate Assiteca & Co e Assiteca S.r.l. sono consolidate al 1° gennaio 2015, data in cui il Gruppo esercita una influenza dominante avendo i diritti che gli conferiscono la possibilità di indirizzare le attività rilevanti (ossia le attività che influenzano in modo significativo i ricavi dell’impresa). I valori di conto economico consolidato raccolgono quindi i risultati di queste società per soli sei mesi.

SOCIETÀ COLLEGATE

Le imprese collegate sono quelle nelle quali il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un’influenza notevole, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative.Le società collegate sono le seguenti:

Importi in migliaia di euro Valore di carico

Partecipazione diretta

Partecipazione indiretta

Società che detiene la partecipazione

6Sicuro S.p.A. 1.594 35,20% Teca S.r.l.

ArtigianBroker S.r.l. 10 10% 30%

Honey Comb S.r.l. 36 60%

Riconcilia ADR S.r.l. in liquidazione 54 40%

Assiteca Crowd S.r.l. 119 27%

Assiteca SIM S.p.A. 241 10%

Totale collegate 2.054

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Nella preparazione del bilancio consolidato vengono assunte linea per linea le attività, le passività, nonché i costi e i ricavi delle imprese consolidate, attribuendo ai soci di minoranza in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico la quota di patrimonio netto e del risultato di periodo di loro spettanza.Il valore contabile della partecipazione in ciascuna delle controllate è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto di ciascuna delle controllate comprensiva degli eventuali adeguamenti al fair value, alla data di acquisizione, delle relative attività e passività; l’eventuale differenza residuale emergente è allocata alla voce avviamento. Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti tra società del Gruppo, sono eliminati. Gli utili e le perdite realizzate con società collegate sono eliminati per la parte di pertinenza del Gruppo. Le perdite infragruppo sono eliminate ad eccezione del caso in cui siano rappresentative di perdite durevoli.

CONVERSIONE DEI BILANCI IN MONETA DIVERSA DALL’EURO

Il bilancio consolidato è presentato in Euro che è anche la moneta funzionale in cui operano tutte le società del Gruppo.

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PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE DI RIFERIMENTO

ATTIVITÀ IMMATERIALI

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, con-trollabili e atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produ-zione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l’attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l’attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l’attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l’equivalente prezzo per contanti alla data di rilevazione pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all’equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Per le attività immateriali generate interna-mente, il processo di formazione dell’attività è distinto nelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). Qualora le due fasi non siano distinguibili l’intero progetto è considera-to ricerca. Gli oneri finanziari sostenuti per l’acquisizione non sono mai capitalizzati.Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono contabilizzate al fair value alla data di acquisizione.L’ammortamento ha inizio nel momento in cui l’attività è disponibile all’uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.Il valore contabile delle attività immateriali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi è evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso o l’alienazione. Qualora si rilevino sintomi che facciano prevedere difficol-tà di recupero del valore netto contabile, viene svolta la procedura di impairment test.I costi delle licenze software sono capitalizzati considerando i costi sostenuti per l’acquisto e per rendere il sof-tware pronto per l’utilizzo. Tali costi sono ammortizzati a quote costanti sulla base della vita utile del software (5 anni).

ATTIVITÀ MATERIALI

Le attività materiali sono iscritte al costo d’acquisto o di produzione comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l’attività e ogni altro costo diretto sostenuto per predisporre l’attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l’equivalente prezzo per contanti alla data di rile-vazione pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all’equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari sostenuti per l’acquisizione non sono mai capitalizzati. La capitalizzazione dei costi inerenti l’ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classifi-cati come attività o parte di una attività. I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati a conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, le attività materiali sono iscritte al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile di ciascun componente significativo di un’attività materiale, avente differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso.

Gli ammortamenti sono rilevati a partire dal momento in cui l’attività materiale è disponibile per l’uso, oppure è potenzialmente in grado di fornire i benefici economici ad essa associati. Gli ammortamenti sono calcolati a quote costanti sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile dell’attività materiale. I criteri di

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ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di eventuali variazioni significative. Il valore contabile delle attività materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi sia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso. Qualora si rilevino sintomi che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l’impairment test.Le aliquote di ammortamento applicate sono le seguenti: – mobili e arredi 12% – macchinari d’ufficio 18% – elaboratori elettronici 20% – impianti telefonici 15% – autovetture 25%

Per le immobilizzazioni acquistate nell’esercizio, i sopraindicati coefficienti sono stati computati al 50%.

BENI IN LEASING

I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al fair value del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti pro quota fra quota di capitale e quota interessi in modo da ottenere l’applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo debito. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico.I beni in leasing capitalizzati sono ammortizzati sull’arco temporale più breve fra la vita utile stimata del bene e la durata del contratto di locazione, se non esiste la certezza ragionevole che il Gruppo otterrà la proprietà del bene alla fine del contratto.I canoni di leasing operativo sono rilevati come costi a conto economico a quote costanti ripartite sulla durata del contratto.

PARTECIPAZIONI

Le partecipazioni in imprese collegate e in altre imprese sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite durevoli di valore, determinate sulla base di un apposito test di impairment.

PERDITA DI VALORE DI ATTIVITÀ

Una perdita di valore si origina ogniqualvolta il valore contabile di un’attività sia superiore al suo valore recupera-bile. Ad ogni data di rendicontazione viene accertata l’eventuale presenza di indicatori che facciano supporre l’e-sistenza di perdite di valore. In presenza di tali indicatori si procede alla stima del valore recuperabile dell’attività (impairment test) e alla contabilizzazione dell’eventuale svalutazione. Per le attività non ancora disponibili per l’uso, le attività rilevate nell’esercizio in corso, le attività immateriali a vita indefinita e l’avviamento, l’impairment test viene condotto con cadenza almeno annuale indipendentemente dalla presenza di tali indicatori. Il valore recuperabile di un’attività è il maggior valore tra il suo fair value al netto dei costi di vendita e il suo valore d’uso. Il valore recuperabile è calcolato con riferimento a una singola attività, a meno che la stessa non sia in grado di generare flussi finanziari in entrata derivanti dall’uso continuativo ampiamente indipendente dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività, nel qual caso il test è svolto a livello della più piccola unità generatrice di flussi indipendenti che comprende l’attività in oggetto (Cash Generating Unit).

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Il fair value corrisponde al prezzo di mercato (al netto dei costi di dismissione), purché l’attività sia commercia-lizzata in un mercato attivo. Un mercato può ragionevolmente considerarsi attivo in base alla frequenza delle operazioni ed in base ai volumi da queste generate.Nella determinazione del valore d’uso, i flussi di cassa futuri, riferiti ad una arco temporale non superiore a cin-que anni, sono stimati sulla base di assunzioni prudenziali basate sull’esperienza storica e operando previsioni cautelative circa l’andamento futuro del settore di riferimento e sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell’attività; il valore terminale è determinato sulla base della rendita perpetua.Se l’ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere in-feriore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente.Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività (o dell’unità ge-neratrice di flussi finanziari), ad eccezione dell’avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediata-mente quale provento. Dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell’attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile.In nessun caso il valore dell’avviamento precedentemente svalutato può essere ripristinato al valore originario.

ATTIVITÀ FINANZIARIE

Le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie: – attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico; – attività finanziarie detenute sino a scadenza; – prestiti e altri crediti finanziari; – attività finanziarie disponibili per la cessione.

Il Gruppo determina la classificazione delle attività finanziarie all’atto dell’acquisizione. Sono classificate come: – attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico, le attività finanziarie acquisite principal-

mente con l’intento di realizzare un profitto dalle fluttuazioni di prezzo a breve termine (periodo non superiore a 3 mesi) o designate come tali sin dall’origine;

– attività finanziarie detenute sino a scadenza, gli investimenti in attività finanziarie a scadenza prefissata con pagamenti fissi o determinabili che il Gruppo ha intenzione e capacità di mantenere fino alla scadenza;

– prestiti e altri crediti finanziari, le attività finanziarie con pagamenti fissi o determinabili, non quotate su un mercato attivo e diverse da quelle classificate sin dall’origine come attività finanziarie al fair value con contro-partita conto economico o attività finanziarie disponibili per la cessione;

– attività finanziarie disponibili per la cessione, le attività finanziarie diverse da quelle di cui ai precedenti com-parti o quelle designate come tali sin dall’origine.

Gli acquisti e le cessioni di attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento. La rilevazione iniziale è effettuata al fair value della data di acquisizione tenuto conto dei costi di transazione.

Dopo la rilevazione iniziale, le attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico e le attività disponibili per la cessione sono valutate al fair value, le attività finanziarie detenute fino alla scadenza nonché i prestiti e altri crediti finanziari sono valutati al costo ammortizzato. Gli utili e le perdite realizzati e non realizzati derivanti da variazioni di fair value delle attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico sono

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rilevati a conto economico nell’esercizio in cui si verificano. Gli utili e le perdite non realizzati derivanti da va-riazioni di fair value delle attività classificate come attività disponibili per la cessione sono rilevati a patrimonio netto. I fair value delle attività finanziarie sono determinati sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l’utilizzo di modelli finanziari. I fair value delle attività finanziarie non quotate sono stimati utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica dell’emittente. Le attività finanziarie per le quali il valore corrente non può essere determinato in modo affidabile sono rilevate al costo ridotto per perdite di valore.

CREDITI COMMERCIALI E ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

I crediti commerciali e le altre attività correnti sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per le eventuali perdite di valore tramite lo stanziamento di un apposito fondo svaluta-zione crediti, rettificativo del valore dell’attivo.I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono at-tualizzati utilizzando i tassi di mercato. A ciascuna data di rendicontazione, è verificata la presenza di indicatori di perdita di valore. La perdita di valore precedentemente contabilizzata è ripristinata nel caso in cui vengano meno le circostanze che ne avevano comportato la rilevazione.

IMPOSTE CORRENTI E DIFFERITE

Le imposte dell’esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell’esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio. Le imposte differite attive sono calco-late sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio ed il corrispondente valore fiscale. Le imposte differite passive sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee impo-nibili. Le imposte differite attive, comprese le attività relative a perdite fiscali pregresse sono riconosciute, nella misura in cui si ritenga probabile che vi sia un reddito imponibile futuro grazie al quale possano essere recuperate.Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l’esistenza di imponibili fiscali futuri tali da garantire in tutto o in parte il recupero di tali attività.Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell’attività o dell’estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel quale caso anche le relative imposte differite sono anch’esse imputate al patrimonio netto.Le attività e le passività fiscali sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE

Le disponibilità liquide sono rappresentate, oltre che dal denaro in cassa, da investimenti a breve termine ad alta liquidità, facilmente convertibili in ammontari noti di denaro e soggetti ad un rischio non rilevante di cam-biamenti di valore. Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista o a termine presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza originaria mediamente non

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superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione dello stato patrimoniale, sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.

PASSIVITÀ FINANZIARIE

Le passività finanziarie sono costituite dai debiti finanziari. Le passività finanziarie sono inizialmente iscritte al fair value incrementato dei costi dell’operazione; successivamente vengono valutate al costo ammortizzato e cioè al valore iniziale, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati, rettificato (in aumento o in diminuzio-ne) in base all’ammortamento (utilizzando il metodo dell’interesse effettivo) di eventuali differenze fra il valore iniziale e il valore alla scadenza.

BENEFICI AI DIPENDENTI

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti (per le società italiane, il trattamento di fine rapporto) sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è de-terminata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l’ottenimento dei benefici; la valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti.Gli utili e le perdite derivanti dall’effettuazione dei calcoli attuariali sono periodicamente imputati a conto econo-mico separato (tra il costo del lavoro e gli oneri finanziari).

DEBITI COMMERCIALI ED ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

I debiti commerciali ed altre passività correnti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali e contrat-tuali, non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale.

FONDO PER RISCHI E ONERI

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l’impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono stanziati esclu-sivamente in presenza di un’obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l’impiego di risorse eco-nomiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell’obbligazione stessa. L’importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell’onere necessario per l’adempimento dell’obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente. Laddove è previsto che l’esborso finanziario relativo all’obbli-gazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l’effetto dell’attualizzazione è rilevante, l’importo dell’ac-cantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l’estinzione dell’obbligazione.

OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA

Le poste di bilancio sono valutate utilizzando la valuta dell’ambiente economico primario in cui opera l’entità (“moneta funzionale”). Il bilancio è redatto in migliaia di euro.

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono iscritti in base ai cambi in vigore alla data di chiusura dell’esercizio.In particolare, le attività e le passività correnti, nonché i crediti finanziari non correnti, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura del periodo. Gli utili e le perdite derivanti dalla conversione dei crediti e dei debiti sono rispettivamente accreditati e addebitati al conto economico. L’eventuale utile netto derivante dall’adeguamento ai cambi di fine periodo delle poste in valuta concorre alla formazione del risultato di periodo e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato d’esercizio, è iscritto, per la parte non assorbita dall’eventuale perdita, in una riserva non distri-buibile di patrimonio netto sino al momento del successivo realizzo. I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

COMPONENTI POSITIVI E NEGATIVI DEL REDDITO

In termini di riconoscimento dei ricavi e dei costi il Gruppo segue il principio della competenza temporale. I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono rilevati rispettivamente quando si verifica l’effettivo trasferimento dei rischi e dei benefici rilevanti derivati dalla cessione della proprietà, inoltre sono valutati al fair value del cor-rispettivo ricevuto o spettante tenuto conto del valore di eventuali sconti. I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono determinati in base alla percentuale di completamento, definita come rapporto tra ammontare dei servizi svolti alla data di riferimento e valore totale dei servizi previsti.I costi per la realizzazione dei cataloghi sono contabilizzati al momento del ricevimento delle prestazioni di ser-vizi relative.I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il prin-cipio della competenza temporale. Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenuto conto del tasso effettivo applicabile. I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui viene deliberata la distribuzione.

CAMBIAMENTI DI PRINCIPI CONTABILI, ERRORI E CAMBIAMENTI DI STIMA

I principi contabili adottati sono modificati da un esercizio all’altro solo se il cambiamento è richiesto da un Prin-cipio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi finanziari del Gruppo. I cambiamenti di principi contabili sono contabilizzati retrospetticamente con imputazione dell’effetto a patrimo-nio netto del primo degli esercizi presentati, l’informazione comparativa è adattata conformemente. L’approccio prospettico è effettuato solo quando risulta impraticabile ricostruire l’informazione comparativa. L’applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retrospettivo, o se impraticabile, prospettico. Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei principi contabili illu-strato al paragrafo precedente. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a conto economi-co nel periodo in cui l’errore è rilevato. I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a conto economico, nell’esercizio in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest’ultimo; nell’esercizio in cui è avvenuto il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

EVENTI SUCCESSIVI LA DATA DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO

Sono eventi successivi quei fatti che si verificano dopo la data di riferimento del bilancio sino alla data in cui viene autorizzata la pubblicazione. Per data in cui il bilancio è autorizzato per la pubblicazione si intende la data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione. Tale data è indicata nel paragrafo “Informazioni ge-nerali” all’inizio delle presenti Note Illustrative. Gli eventi successivi possono riferirsi a fatti che forniscono evidenza circa situazioni esistenti alla data di rife-rimento del bilancio (eventi successivi rettificativi) ovvero fatti indicativi di situazioni sorte dopo la data di rife-rimento del bilancio (eventi successivi non rettificativi). Per i primi vengono riflessi in bilancio gli effetti relativi ed aggiornata l’informativa fornita, per i secondi, se rilevanti, è unicamente fornita informativa adeguata nelle Note illustrative.

AGGREGAZIONI

Le aggregazioni di imprese sono contabilizzate utilizzando il metodo del costo di acquisto.In relazione a tale metodo i costi dell’aggregazione aziendale sono allocati mediante la rilevazione al valore equo delle attività e delle passività acquistate, nonché delle passività potenziali identificabili e degli strumenti rappresentativi di capitale emessi alla data dell’operazione, in cui si aggiungono i costi direttamente attribuibili all’acquisizione.La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota parte del valore equo di attività, passività e passività po-tenziali identificabili all’acquisto è rilevata come avviamento tra le attività e assoggettata almeno annualmente a test di impairment. Qualora la differenza sia negativa viene direttamente registrata a conto economico o iscritta tra le passività in apposito fondo rischi se rappresentativa di perdite future.Le operazioni di acquisizione tra parti controllate da soggetti comuni che si configurano come transazione tra en-tità “under common control” non sono attualmente disciplinate dagli IFRS e pertanto conformemente a quanto previsto dagli stessi IFRS, per il trattamento contabile di tali aggregazioni viene fatto riferimento alla prassi o ad un corpo di principi contabili simili. Sulla base di tali criteri l’acquisizione viene contabilizzata mantenendo i valori storici e l’eventuale differenza di prezzo pagato rispetto ai valori storici riflessi nel bilancio dell’entità acquisita viene trattato come una distribuzione/apporto di capitale a/da gli azionisti di controllo.

PRINCIPALI CAUSE DI INCERTEZZE NELLE STIME

La redazione del bilancio e delle relative note illustrative in applicazione degli IFRS richiede da parte del Gruppo l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio consolidato e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull’esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertan-to differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione a esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale esercizio, o anche negli esercizi successivi se la revisione ha effetti sia sull’eser-cizio corrente, sia su quelli futuri.Le stime sono utilizzate principalmente per rilevare perdite di valore su attività iscritte, per determinare i ricavi di competenza, gli accantonamenti per rischi su crediti, le imposte ed altri accantonamenti e fondi.L’attuale contesto economico e finanziario continua ad essere caratterizzato da grande volatilità ed incertezza. Pertanto, le stime effettuate si basano su assunzioni relativamente all’andamento futuro di ricavi, costi e flussi patrimoniali-finanziari che sono caratterizzati da elevata aleatorietà, per cui non si può escludere che nei prossi-

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

mi esercizi si realizzino risultati significativamente diversi da quelli stimati che potrebbero portare a rettifiche, ad oggi non stimabili né prevedibili, dei valori contabili delle relative voci. Per ulteriori dettagli sulle stime effettuate si rimanda alle specifiche note successive.

PRINCIPI CONTABILI

Il bilancio consolidato 2014/2015 è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali (IFRS) emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall’Unione Europea nonché dei prov-vedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Commitee (IFRIC) precedentemente denominate Standing Interpretations Commitee (SIC).I principi contabili adottati nella redazione del presente Bilancio consolidato sono coerenti con quelli applicati per la redazione del Bilancio consolidato al 30 giugno 2014, ad eccezione di quanto di seguito esposto relativa-mente agli emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° luglio 2014.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICATI A PARTIRE DAL 1° LUGLIO 2014

Di seguito sono elencate la natura e l’impatto di ogni principio/modifica:

IFRS 10 e successiva modifica – Bilancio consolidato: sostituisce il SIC-12 Consolidamento – Società a de-stinazione specifica e la parte dello IAS 27 – Bilancio consolidato e separato che disciplinava la contabilizzazione del bilancio consolidato. L’IFRS 10 stabilisce un singolo modello di controllo che si applica a tutte le società, comprese le società di scopo. Esso fornisce, inoltre, una guida per determinare l’esistenza del controllo laddove sia difficile da accertare. L’IFRS 10 non ha avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto: sostituisce lo IAS 31 Partecipazioni in Joint Venture e il SIC-13 Entità a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti di controllo. L’IFRS 11 elimina l’opzione di contabilizzare le società controllate congiuntamente usando il metodo di consolidamento proporzionale. Le società controllate congiuntamente che rispettano la definizione di una joint venture devono essere invece contabilizzate usando il metodo del patrimonio netto. L’applicazione dell’IFRS 11 non ha avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

IFRS 12 e successiva modifica – Informativa sulle partecipazioni in altre entità: costituisce un nuovo prin-cipio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, accordi a controllo congiunto, imprese collegate, società a destinazione specifica ed altre società veicolo non consolidate. Le disposizioni in materia erano precedentemente incluse nello IAS 27, nello IAS 31 e nello IAS 28. L’adozione del nuovo principio non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

IAS 19 – Benefici a dipendenti: contributi dei dipendenti (modifica). Lo IAS 19 chiede ad un’entità di considera-re le contribuzioni da parte dei dipendenti o di terze parti quando contabilizza i piani a benefici definiti. Quando le contribuzioni sono legate alla prestazione del servizio, dovrebbero essere attribuite al periodo di servizio come benefici negativi. La modifica chiarisce che, se l’ammontare delle contribuzioni è indipendente dal numero di anni di servizio, è permesso all’entità di rilevare queste contribuzioni come una riduzione del costo del servizio nel periodo in cui il servizio è prestato, anziché allocare le contribuzioni ai periodi di servizio. La modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

IAS 27 – Bilancio Separato: a seguito dei nuovi IFRS 10 e IFRS 12, lo IAS 27 è limitato alla contabilizzazione delle partecipazioni in società controllate, a controllo congiunto e collegate nel bilancio di esercizio. La modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e joint venture: a seguito dei nuovi IFRS 11 e IFRS 12, lo IAS 28 descrive l’applicazione del metodo del patrimonio netto per le partecipazioni in società a controllo congiunto, in aggiunta alle collegate. La modifica non ha avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

IAS 32 – Compensazione di attività e passività finanziarie (modifiche): le modifiche chiariscono il significa-to di “ha correntemente un diritto legale a compensare” e del criterio di compensazione nel caso di sistemi di regolamento (come le stanze di compensazione centralizzate) che applicano meccanismi di regolamento lordo non simultanei. Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società.

IAS 36 – Informativa sul valore recuperabile delle attività non finanziarie (modifiche): le modifiche rimuo-vono le conseguenze sull’informativa richiesta dallo IAS 36 involontariamente introdotte dall’IFRS 13. Inoltre, queste modifiche richiedono informativa sul valore recuperabile delle attività o CGU per le quali nel corso dell’e-sercizio è stata rilevata o “riversata” una riduzione di valore (impairment loss).

IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione valutazione (modifiche): queste modifiche consentono la prose-cuzione dell’Hedge accounting quando la novazione di un derivato di copertura rispetta determinati criteri. La modifica non ha avuto alcun impatto sulla Società.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI NON ANCORA APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DALLA SOCIETÀ

Sono di seguito illustrati i principi che, alla data di redazione del bilancio risultavano già emanati ma non ancora in vigore. Il Gruppo intende adottare questi principi quando entreranno in vigore.

IFRS 9 – Strumenti finanziari: nel luglio 2014, lo IASB ha emesso la versione finale dell’IFRS 9 Strumenti finanziari che riflette tutte le fasi del progetto relativo agli strumenti finanziari e sostituisce lo IAS 39 e tutte le precedenti versioni dell’IFRS 9. Il principio introduce nuove requisiti per la classificazione, valutazione, perdita di valore e hedge accounting. L’IFRS 9 è efficace per gli esercizi che iniziano dall’1 gennaio 2018 o successi-vamente; è consentita l’applicazione anticipata. È richiesta l’applicazione retrospettiva del principio, ma non è obbligatorio fornire l’informativa comparativa. È consentita l’applicazione anticipata delle precedenti versioni dell’IFRS 9 (2009, 2010 e 2013) se la data di applicazione iniziale è precedente al 1° febbraio 2015.

IFRS 15 – Ricavi derivanti da contratti con i clienti: l’IFRS è stato emesso a maggio 2014 ed introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. L’IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che rifletta il corrispettivo a cui l’entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente. Il principio fornisce un approccio più strutturato per la rilevazione e valutazione dei ricavi, sostituendo tutti gli attuali requisiti presenti negli altri IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi. L’IFRS 15 è efficace per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio o successivamente, con applicazione retrospettiva piena o modificata. L’applicazione anticipata è consentita.

Modifiche allo IAS 1 – Uso del giudizio nell’informativa di bilancio: le modifiche allo IAS 1 chiariscono al-cuni elementi percepiti come limitazioni all’uso del giudizio da parte di chi predispone il bilancio, e sono efficaci per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2016 o successivamente. È consentita l’applicazione anticipata.

Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38 – Chiarimento sui metodi ammissibili di ammortamento: le modifiche chiariscono il principio contenuto nello IAS 16 e nello IAS 38: i ricavi riflettono un modello di benefici economici generati dalla gestione di un business (di cui l’attività fa parte), piuttosto che i benefici economici che si consu-mano con l’utilizzo del bene. Ne consegue che un metodo basato sui ricavi non può essere utilizzato per l’am-mortamento di immobili, impianti e macchinari e potrebbe essere utilizzato solo in circostanze molto limitate per l’ammortamento delle attività immateriali. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2016 o successivamente. È consentita l’applicazione anticipata.

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

Modifiche allo IAS 27 – Metodo del patrimonio netto nel bilancio separato: le modifiche consentiranno alle entità di utilizzare il metodo del patrimonio netto per contabilizzare partecipazioni in controllate, joint-ventures e collegate nel proprio bilancio separato. Le entità che stanno già applicando gli IFRS e decidano di modificare il criterio di contabilizzazione passando al metodo del patrimonio netto nel proprio bilancio separato dovranno ap-plicare il cambiamento retrospetticamente. In caso di prima adozione degli IFRS, l’entità che decide di utilizzare il metodo del patrimonio netto nel primo bilancio separato lo dovrà applicare alla data di transizione agli IFRS. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2016 o successivamente. È consentita l’applicazione anticipata.

Modifiche all’IFRS 10, IFRS 12 e IAS 28 – Entità di investimento, l’applicazione dell’eccezione al conso-lidamento: la modifica chiarisce le problematiche derivanti dall’applicazione dell’eccezione al consolidamento previsto per l’entità dell’investimento, ed è efficace per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2016 o successi-vamente. È consentita l’applicazione anticipata.

Modifiche all’IFRS 10 e allo IASB 28 – Vendita o conferimento di una attività tra un investitore ed una sua collegata o joint-venture: la modifica mira a eliminare il conflitto tra i requisiti dello IAS 28 e dell’IFRS 10 e chiarisce che, in una transazione che coinvolge una collegata o joint-venture, la misura in cui è possibile rilevare un utile o una perdita dipende dal fatto che l’attività, oggetto della vendita o del conferimento, sia un business. La modifica è efficace per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2016 o successivamente. È consentita l’applicazione anticipata.

IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto, acquisizione di una quota (modifiche): le modifiche richiedono che un joint operator che contabilizza l’acquisizione di una quota di partecipazione in un accordo a controllo congiunto, le cui attività rappresentano un business, deve applicare i principi rilevanti dell’IFRS 3 in tema di con-tabilizzazione delle aggregazioni aziendali. Le modifiche chiariscono anche che, nel mantenimento del controllo congiunto, la partecipazione precedentemente detenuta in un accordo a controllo congiunto non è oggetto a misurazione al momento dell’acquisizione di un’ulteriore quota. Inoltre, è stata aggiunta un’esclusione dallo scopo dell’IFRS 11 per chiarire che le modifiche non si applicano quando le parti che condividono il controllo, inclusa l’entità che redige il bilancio, sono sottoposte al comune controllo dello stesso ultimo soggetto control-lante. Le modifiche si applicano sia all’acquisizione della quota iniziale di partecipazione in un accordo a controllo congiunto che all’acquisizione di ogni ulteriore quota nel medesimo accordo a controllo congiunto. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2016 o successivamente. È consentita l’applicazione anticipata.

IFRIC 21 – Tributi: chiarisce che una entità riconosce una passività per tributi non prima di quando si verifica l’evento a cui è legato il pagamento, in accordo con la legge applicabile. Per i pagamenti che sono dovuti solo al superamento di una determinata soglia minima, la passività è iscritta solo al raggiungimento di tale soglia. E’ richiesta l’applicazione retrospettiva per l’IFRIC 21. Questa interpretazione è da applicare obbligatoriamente nei bilanci che hanno inizio dal 1° gennaio 2015 o successivamente.

Ciclo annuale di miglioramenti IFRS 2010-2012: i miglioramenti sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° luglio 2014 o successivamente. Comprendono: – IFRS 2: definizione di “vesting condition”, – IFRS 3: contabilizzazione delle “contingent consideration” in una business combination, – IFRS 8: informativa sull’aggregazione di segmenti operativi, – IFRS 8: riconciliazione tra i totali degli attivi dei segmenti operativi con il totale attivo della società, – IFRS 13: crediti e debiti a breve termine, – IAS 16/IAS 38: metodo della rivalutazione, restatement proporzionale degli ammortamenti accumulati, – IAS 24: si deve considerare come parte correlata una società di gestione che fornisce servizi di direzione con responsabilità strategiche.

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

Ciclo annuale di miglioramenti IFRS 2011-2013: i miglioramenti sono applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° luglio 2014 o successivamente. Comprendono: – IFRS 3: si chiarisce che il principio non si applica nel contabilizzare la costituzione di un accordo o controllo

congiunto, – IFRS 13: modificato l’ambito di applicazione del paragrafo portfolio exception, – IAS 40: chiarisce che per determinare se un’operazione rappresenta l’acquisto di un asset o un’aggregazione

aziendale deve essere utilizzato IFRS 3 e non la descrizione di servizi ancillari contenuta nello IAS 40.

Ciclo annuale di miglioramenti IFRS 2012-2014: i miglioramenti sono in attesa di omologa. Comprendono: – IFRS 5: guida alle riclassifiche tra i metodi a disposizione, – IFRS 7: ulteriore guida ai contratti di servizi e applicabilità dell’IFRS 7 nei bilanci intermedi, – IFRS 19: chiarimenti sul tasso di attualizzazione, – IAS 34: chiarimenti sul significato di “in altre sezioni del bilancio intermedio”.

PRIMA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS 1)

Il bilancio d’apertura alla data di transizione agli IAS/IFRS (1 luglio 2013) è stato redatto in base ai seguenti criteri:• sono state rilevate tutte le attività e passività la cui iscrizione è richiesta dagli IAS/IFRS;• sono state eliminate tutte le attività e passività la cui iscrizione non è consentita dagli IAS/IFRS;• sono state effettuate le opportune riclassifiche e/o rimisurazioni per assicurare la corretta esposizione delle

voci in base agli IAS/IFRS;• gli IAS/IFRS sono stati applicati nella valutazione di tutte le attività e passività rilevate;• l’effetto dell’adeguamento dei saldi iniziali delle attività e delle passività ai nuovi Principi Contabili Internazionali

è stato riconosciuto direttamente a patrimonio netto di apertura alla data di prima applicazione (1° luglio 2013).

Il Gruppo Assiteca, ha applicato i criteri di valutazione di seguito illustrati adottando un approccio retrospettivo, ad eccezione dei casi in cui si è avvalso della facoltà di applicare le esenzioni concesse dall’IFRS 1.

La rielaborazione della situazione patrimoniale ed economica consolidata secondo gli IAS/IFRS ha richiesto di effettuare, nell’ambito delle opzioni previste dai Principi Contabili Internazionali, le seguenti scelte prope-deutiche:• modalità di presentazione degli schemi di bilancio: per lo schema di stato patrimoniale il Gruppo ha adottato

il criterio “corrente/non corrente”; per lo schema di conto economico è stato adottato lo schema con costi classificati per natura, ciò ha comportato la riclassifica dei bilanci storici predisposti secondo gli schemi pre-visti dal D.Lgs. 127/1991;

• opzioni adottate in sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali:1. Aggregazioni di imprese: il Gruppo ha scelto di non applicare in modo retrospettivo l’IFRS 3 – Ag-

gregazioni di imprese alle operazioni avvenute prima della data di transizione agli IAS/IFRS (1° lu-glio 2013). Ciò ha comportato, inoltre, l’interruzione del processo di ammortamento dell’avviamento iscritto al 1° luglio 2013;

2. fair value o rideterminazione del valore, come sostituto del costo: il Gruppo ha optato per il mantenimento del costo storico, in alternativa al fair value od al costo rivalutato, alla data di transi-zione;

3. benefici ai dipendenti: il Gruppo ha deciso di riconoscere tutti gli utili e le perdite attuariali cu-mulati, risultanti al 1° luglio 2013, derivanti dalle valutazioni dei benefici ai dipendenti a prestazioni definite.

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

ESENZIONI OBBLIGATORIE ALLA COMPLETA ADOZIONE RETROSPETTIVA DEGLI UE IFRS

L’UE IFRS 1 stabilisce alcune eccezioni obbligatorie all’applicazione retrospettiva dei principi contabili interna-zionali nel processo di transizione agli UE IFRS. Di seguito sono evidenziate le esenzioni obbligatorie applicabili al Gruppo:a. cancellazione di attività e passività finanziarie: le attività e/o passività finanziarie diverse dai derivati relative a transazioni effettuate prima del 1° luglio 2013 che erano state eliminate nel bilancio redatto secondo i principi contabili italiani, non devono essere riconosciute né ripristinate in bilancio.b. Stime: le stime effettuate alla data di passaggio agli UE IFRS devono essere conformi alle stime effettuate alla stessa data secondo i principi contabili italiani (dopo le rettifiche necessarie per riflettere eventuali differen-ze nei principi contabili).

RICONCILIAZIONE RICHIESTE DALL’IFRS 1

Ai fini di illustrare il passaggio agli IAS/IFRS, in applicazione a quanto disposto dall’IFRS 1, sono di seguito indicati:• effetti della transizione agli IAS/IFRS sulla situazione patrimoniale al 1° luglio 2013;• effetti della transizione agli IAS/IFRS sulla situazione patrimoniale al 30 giugno 2014;• riconciliazione del patrimonio netto di Gruppo al 1° luglio 2013 e al 30 giugno 2014;• effetti della transazione agli IAS/IFRS sul conto economico dell’esercizio 2014;• riconciliazione del risultato netto di Gruppo relativo all’esercizio 2014;• note esplicative;• rettifiche di rilievo apportate al rendiconto finanziario dell’esercizio 2014 a seguito della transizione agli IAS/

IFRS.

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 1° LUGLIO 2013, AL 30 GIUGNO 2014 E CONTO ECONOMICO AL 30 GIUGNO 2014

Stato Patrimoniale al 01.07.2013

(valori in €/000)

Secondo i principi italiani Rettifiche Riclassifiche

Fair value

Effetti della conversione agli IAS/IFRS IAS/IFRS

Avviamento 9.101 - - 9.101

Costi di impianto e ampliamento 15 -15 -15 -

Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 203 -198 -198 5

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 14 - - 14

Differenze di consolidamento 1.697 - - 1.697

Altre attività immateriali 1.305 -376 -376 929

TOTALE ATTIVITÀ IMMATERIALI 12.335 -589 - -589 11.746

Altri beni 713 557 557 1.270

TOTALE ATTIVITÀ MATERIALI 713 557 - 557 1.270

Partecipazioni in imprese collegate non consolidate 1.433 - - 1.433

Partecipazioni in altre imprese 15 - - 15

Crediti verso altri 1.264 - - 1.264

TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE 2.712 - - 2.712

Crediti tributari 643 - - 643

Attività per imposte anticipate 35 178 178 214

ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 678 178 - 178 857

TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 16.438 146 - 146 16.585

Crediti commerciali 779 - 1.820 1.820 2.599

Crediti tributari 1.423 - - 1.423

Crediti verso altri 38.107 - - 38.107

Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 5.892 - - 5.892

TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 46.201 - - - 48.021

Ratei e risconti attivi 1.867 -47 -1.820 -1.867 -

TOTALE ATTIVITÀ 64.506 99 - 99 64.606

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

Stato Patrimoniale al 01.07.2013

(valori in €/000)

Secondo i principi italiani Rettifiche Riclassifiche

Fair value

Effetti della conversione agli IAS/IFRS IAS/IFRS

Capitale 4.806 - - 4.806

Riserva first time adoption -134 -134 -134

Riserva legale 285 - - 285

Altre riserve -1.265 - - -1.265

Risultati portati a nuovo 5 - - 5

Risultato di periodo 1.029 - - 1.029

TOTALE 4.860 -134 - -134 4.726

Quota patrimonio netto di terzi 321 -21 -21 300

Utile di competenza azionisti terzi 140 - - 140

TOTALE PATRIMONIO NETTO 5.321 -155 - -155 5.166

Passività finanziarie con scadenza oltre i 12 mesi 354 354 354

T.f.r. e altri fondi relativi al personale 5.305 -255 -255 5.050

Fondi per rischi ed oneri futuri - - -

Debiti vari e altre passività non correnti - - -

TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 5.305 99 - 99 5.404

Passività finanziarie con scadenza entro i 12 mesi 21.752 155 155 21.907

Debiti commerciali 1.085 - 76 76 1.161

Debiti verso imprese collegate non consoli-date 55 - - 55

Debiti tributari 975 - - 975

Debiti verso istituti previdenziali 852 - - 852

Altri debiti 29.085 - - 29.085

TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 53.804 155 76 - 231 54.035

Ratei e risconti passivi 76 - -76 -76 -

Passività correlate ed attività cessate/destinate ad essere cedute - - -

TOTALE PASSIVITÀ CORRELATE ED ATTIVITÀ CESSATE/DESTINATE AD ESSERE CEDUTE

- - - -

TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 64.506 99 - - 99 64.606

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

Stato Patrimoniale al 30.06.2014

(valori in €/000)

Secondo i principi italiani

Rettifica da diversa apertura

anno precedente Rettifiche Riclassifiche

Fair value

Effetti della

conversione agli IAS/

IFRS IAS/IFRS

Avviamento 10.823 649 649 11.472

Costi di impianto e ampliamento 3 -15 15 - 3

Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 131 -198 71 -127 4

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 48 - - 48

Differenze di consolidamento 1.026 221 221 1.247

Altre attività immateriali 916 -376 -109 -485 431

TOTALE ATTIVITÀ IMMATERIALI 12.947 -589 847 - 258 13.205

Altri beni 745 557 29 586 1.331

TOTALE ATTIVITÀ MATERIALI 745 557 29 - 586 1.331

Partecipazioni in imprese collegate non consolidate 1.930 - - 1.930

Partecipazioni in altre imprese 15 - - 15

Crediti verso altri 1.203 - - 1.203

TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE 3.148 - - 3.148

Crediti tributari 482 - - 482

Attività per imposte anticipate 22 178 204 382 404

ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 504 178 204 - 382 886

TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 17.344 146 1.080 - 1.226 18.570

Crediti commerciali 994 1.820 - 64 1.884 2.878

Crediti tributari 1.083 - - 1.083

Crediti verso altri 39.576 - - 39.576

Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 23.050 - - 23.050

TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 64.703 1.820 - 64 - 1.884 66.587

Ratei e risconti attivi 1.933 -1.867 -2 -64 -1.933 -

TOTALE ATTIVITÀ 83.980 99 1.078 - - 1.177 85.157

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

Stato Patrimoniale al 30.06.2014

(valori in €/000)

Secondo i principi italiani

Rettifica da diversa apertura

anno precedente Rettifiche Riclassifiche

Fair value

Effetti della

conversione agli IAS/

IFRS IAS/IFRS

Capitale 4.806 - - 4.806

Riserva first time adoption -134 - -134 -134

Riserva legale 312 - - 312

Altre riserve -1.265 - - -1.265

Risultati portati a nuovo -750 -518 -518 -1.268

Risultato di periodo 2.096 839 - 839 2.935

TOTALE 5.199 -134 321 187 5.386

Quota patrimonio netto di terzi 303 -21 -17 -38 265

Utile di competenza azionisti terzi 115 2 2 117

TOTALE PATRIMONIO NETTO 5.617 -155 306 - 151 5.768

Passività finanziarie con scadenza oltre i 12 mesi 354 -29 325 325

T.f.r. e altri fondi relativi al personale 6.217 -255 738 483 6.700

Fondi per rischi ed oneri futuri - - -

Debiti vari e altre passività non correnti - - -

TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 6.217 99 709 - 808 7.025

Passività finanziarie con scadenza entro i 12 mesi 16.945 155 63 218 17.163

Debiti commerciali 1.508 76 - 97 173 1.681

Debiti verso imprese collegate non consolidate 14 - - 14

Debiti tributari 1.836 - - 1.836

Debiti verso istituti previdenziali 966 - - 966

Altri debiti 50.704 - - 50.704

TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 71.973 231 63 97 - 391 72.364

Ratei e risconti passivi 173 -76 - -97 -173 -

Passività correlate ed attività cessate/destinate ad essere cedute - - -

TOTALE PASSIVITÀ CORRELATE ED ATTIVITÀ CESSATE/DESTINATE AD ESSERE CEDUTE

- - - -

TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 83.980 99 1.078 - - 1.177 85.157

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

Conto economico al 30.06.2014

(valori in €/000)

Secondo i principi italiani

Rettifiche IAS/IFRS

Riclassifiche IAS/IFRS

Effetti della conversione agli IAS/IFRS IAS/IFRS

Ricavi netti 51.556 - 51.556

Altri proventi 670 - 670

TOTALE RICAVI NETTI 52.226 - - - 52.226

Costi operativi

Servizi 20.541 266 266 20.807

Per godimento beni di terzi 3.125 -187 -187 2.938

Personale 19.204 - 19.204

Altri costi operativi 2.319 - 2.319

TOTALE COSTI OPERATIVI 45.189 79 - 79 45.268

Ammortamenti e accantonamenti 1.600 -944 -944 656

Svalutazione immobilizzazioni materiali - - -

RISULTATO OPERATIVO 5.437 865 - 865 6.302

Proventi (oneri) finanziari -716 -25 -25 -741

Proventi (oneri) straordinari -243 - -243

RISULTATO ANTE IMPOSTE 4.478 840 - 840 5.318

Imposte sul reddito 2.267 -1 -1 2.266

RISULTATO NETTO ATTIVITÀ IN FUNZIONAMENTO 2.211 841 - 841 3.052

Utile perdita di esercizio di pertinenza di terzi 115 2 2 117

RISULTATO NETTO 2.096 839 - 839 2.935

PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE TRA IL PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO AL 1° LUGLIO 2013, 30 GIUGNO 2014 E DEL RISULTATO 2014 DETERMINATO IN BASE AI PRINCIPI CONTABILI ITALIANI E GLI UE/IFRS

Descrizione

(valori in €/000)

Patrimonio netto al

01.07.2013Risultato al30.06.2014

Patrimonio netto al

30.06.2014

Note Patrimonio netto totale Principi contabili italiani 4.860 2.096 5.199

A) IAS 17: rilevazione fabbricati in leasing 1 -7 -6

B) IFRS 3: Storno ammortamento avviamento 63 864 927

C) IAS 38: adeguamento valore immob. Immateriali -404 -16 -420

D) IAS 19: effetti valutazione attuariale TFR 185 185

D) IAS 19: effetti su patrimonio netto -535

Differenze principi contabili italiani IAS/IFRS su patrimonio netto

Totale -155 841 151

Di cui di terzi

A) IAS 17: rilevazione fabbricati in leasing 2 -1 1

B) IFRS 3: Storno ammortamento avviamento

C) IAS 38: adeguamento valore immob. Immateriali 18 -1 17

D) IAS 19: effetti valutazione attuariale TFR 1 1

D) IAS 19: effetti su patrimonio netto 17

Totale 21 -2 36

PATRIMONIO NETTO TOTALE PRINCIPI CONTABILI IAS/IFRS 4.726 2.935 5.386

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

NOTE ESPLICATIVE

Di seguito si forniscono le note illustrative delle principali poste in riconciliazione del patrimonio e del risultato netto di Gruppo, sorte per effetto della transizione agli IAS/IFRS.

RETTIFICHE

A – Leasing

Lo IAS 17 (par. 1) disciplina le modalità alle quali devono attenersi le società – sia di leasing che utilizzatrici di beni – nel contabilizzare il leasing e le informazioni integrative che vanno fornite nelle note al bilancio.La rettifica rappresenta gli effetti connessi con il diverso trattamento contabile dei contratti di locazione previ-sto dagli UE IFRS – lo IAS 17 prevede il “metodo finanziario” – rispetto ai principi contabili italiani per i quali è previsto il “metodo patrimoniale”.

L’applicazione del metodo finanziario comporta le seguenti rilevazioni:

– l’iscrizione nell’attivo, al momento dell’accensione del contratto, del valore del bene oggetto del contratto di locazione finanziaria e la contestuale rilevazione nel passivo del debito finanziario;

– l’ammortamento del bene in base alla vita utile dello stesso; – lo storno dei canoni di locazione finanziaria e l’iscrizione degli oneri finanziari connessi al finanziamento e della diminuzione del debito in base al piano di ammortamento del contratto di locazione finanziaria.

Gli effetti patrimoniali ed economici della rettifica sopra descritta sono riepilogati nella seguente tabella:

Descrizione (valori in €/000) 01.07.2013 30.06.2014

Autovetture - iscrizione bene in leasing 427 427

Arredamenti - iscrizione bene in leasing 130 151

Attrezzature elettroniche - iscrizione bene in leasing 10

Ratei e risconti attivi - storno risconti leasing - 47 -49

Debiti verso società di leasing a breve -155 -219

Debiti verso società di leasing a lungo -354 -325

TOTALE EFFETTO SUL PATRIMONIO 1 -6

Costi per godimento beni di terzi: storno canoni leasing 187

Ammortamenti: rilevazione ammortamenti su beni in leasing -168

Oneri finanziari: rilevazione Oneri finanziari su leasing -25

TOTALE EFFETTO ECONOMICO -7

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

B – Avviamento

Secondo gli IAS/IFRS l’avviamento non è oggetto di ammortamento, in quanto attività immateriale con vita utile indefinita. La recuperabilità del valore di iscrizione è verificata, almeno annualmente, ai fini dell’identificazione di una eventuale perdita di valore (impairment). Il Gruppo, non avendo applicato in modo retrospettivo l’IFRS 3 – Aggregazioni di imprese alle operazioni avvenute prima della data di transizione, ha dato continuità al valore dell’avviamento iscritto secondo i principi contabili italiani. Al fine di verificare la recuperabilità di tale valore, sono state identificate le Cash Generating Units relative all’avviamento, sulle quali sono stati effettuati i test, che hanno confermato i valori di iscrizione secondo i principi contabili italiani alla data del 1° luglio 2013. Inoltre l’applicazione degli IAS/IFRS ha comportato l’eliminazione dell’ammortamento relativo a tale voce con un au-mento del risultato netto dell’esercizio 2014, nonché del patrimonio netto al 30 giugno 2014.Gli effetti patrimoniali ed economici della rettifica sopra descritta sono riepilogati nella seguente tabella:

Descrizione (valori in €/000) 01.07.2013 30.06.2014

Attività immateriali - Avviamento - 870

Imposte differite attive 63 -6

TOTALE EFFETTO SUL PATRIMONIO 63 864

Ammortamenti: storno ammortamenti avviamento 870

Imposte anticipate: storno accantonamento -6

TOTALE EFFETTO ECONOMICO - 864

C – Adeguamento valore altre immobilizzazioni immateriali

La rettifica è relativa agli effetti connessi al diverso criterio di rilevazione di alcune tipologie di spese. In partico-lare, in accordo con i principi contabili italiani, il Gruppo capitalizzava talvolta alcune tipologie di costi ad utilità futura, qualificati come Oneri pluriennali. In applicazione dello IAS 38 – Attività immateriali, Par. 10, un costo può essere capitalizzato solo qualora siano soddisfatte specifiche condizioni che, nel caso di alcune spese capitaliz-zate in applicazione dei principi contabili italiani, non risultano soddisfatte; pertanto la situazione patrimoniale di apertura al 1 luglio 2013 risulta rettificata per effetto dello storno di tali immobilizzazioni immateriali.Gli effetti patrimoniali ed economici della rettifica sopra descritta sono riepilogati nella seguente tabella:

Descrizione (valori in €/000) 01.07.2013 30.06.2014

Attività immateriali - Costi di ampliamento -213 -127

Attività immateriali - Altri oneri pluriennali -376 -485

Imposte differite attive 185 192

TOTALE EFFETTO SUL PATRIMONIO -404 -420

Ammortamenti: storno ammortamenti costi di ampliamento 86

Ammortamenti: rilevazione ammort. altri oneri pluriennali 157

Costi per servizi: increm. costi per storno capitalizzazione -266

Imposte anticipate: storno accantonamento 7

TOTALE EFFETTO ECONOMICO -16

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

D – Benefici ai dipendenti

I principi contabili italiani richiedono di rilevare la passività per il trattamento di fine rapporto (T.F.R.) sulla base del debito nominale maturato secondo le disposizioni civilistiche vigenti alla data di chiusura del bilancio; se-condo gli IAS/IFRS, l’istituto del T.F.R. rientra nella tipologia dei piani a benefici definiti, soggetti a valutazioni di natura attuariale per esprimere il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio. Tale differente impostazione contabile ha determinato la rileva-zione di tutti gli utili e le perdite attuariali alla data di transizione.Gli effetti patrimoniali ed economici della rettifica sopra descritta sono riepilogati nella seguente tabella:

Descrizione (valori in €/000) 01.07.2013 30.06.2014

Fondo TFR 255 -483

Fondo imposte differite passive -70 -

Riserva differenza attuariali 535

Imposte differite attive 133

TOTALE EFFETTO SUL PATRIMONIO 185 185

RETTIFICHE DI RILIEVO APPORTATE AL RENDICONTO FINANZIARIO DELL’ESERCIZIO 2014 A SEGUITO DELLA TRANSIZIONE AGLI IAS/IFRS

Il rendiconto finanziario predisposto dal Gruppo Assiteca sino al bilancio chiuso al 30 giugno 2014 aveva l’o-biettivo di evidenziare il fabbisogno o l’avanzo finanziario netto emergente dalla variazione dell’indebitamento finanziario netto nel periodo; secondo lo IAS 7 il rendiconto finanziario deve evidenziare la capacità del Gruppo a generare od assorbire cassa ed eventuali altre disponibilità liquide equivalenti.

Secondo tale principio, le altre disponibilità liquide equivalenti rappresentano impieghi finanziari a breve termi-ne, ad alta liquidità, che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore. Inoltre, il rendiconto finanziario deve evidenziare separatamente i flussi di cassa derivanti dall’attività di esercizio, di investimento e di finanziamento.

In particolare:• il flusso monetario derivante dall’attività di esercizio è connesso all’attività operativa caratteristica ed è pre-

sentato utilizzando il metodo indiretto; in base a tale metodo l’utile o la perdita del periodo sono rettificati degli effetti delle poste che non hanno comportato esborsi ovvero non hanno originato liquidità (operazioni di natura non monetaria), quali, ad esempio, ammortamenti, variazione dei crediti e debiti commerciali, ecc.;

• il flusso monetario da attività di investimento indica gli impegni e le fonti di liquidità per investimenti e disin-vestimenti nell’ambito delle immobilizzazioni tecniche, finanziarie e patrimoniali;

• il flusso monetario da attività di finanziamento riflette le variazioni delle poste di patrimonio netto e dei finan-ziamenti ottenuti e rimborsati.

Pertanto l’applicazione degli IAS/IFRS ha comportato la differente esposizione dell’informativa del rendiconto finanziario dell’esercizio 2014 in base alla capacità del Gruppo a generare o assorbire cassa ed eventuali altre disponibilità liquide equivalenti, anziché rappresentare le modifiche intervenute nella posizione finanziaria netta.

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA E SUL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Di seguito vengono commentate le singole voci di stato patrimoniale e di conto economico.

NOTA 1 – ATTIVITÀ IMMATERIALI

La composizione e la movimentazione delle attività immateriali al 30 giugno 2015 sono evidenziate nella se-guente tabella:

Importi in EuroSaldo al

30.06.2014Var. area consolid. Acquisizioni Riclassifiche Alienazioni

Ammort. e svalutazioni

Saldo al30.06.2015

Costi di impianto e ampliamento 3 3

Costi di ricerca svil. e pubbl. 4 -3 1

Avviamento 11.472 290 57 - 11.819

Altre attività immateriali 479 63 286 -6 -13 -233 576

diff di consolidamento 1.247 5.516 6.763

TOTALE ATTIVITÀ IMMATERIALI 13.205 5.869 343 -6 -13 -236 19.162

Avviamento

L’avviamento al 30 giugno 2015 è pari ad 11.819 migliaia di euro ed aumenta rispetto all’esercizio precedente di 347 migliaia di euro a seguito della chiusura di un’operazione di acquisizione del ramo d’azienda Taverna e dell’avviamento detenuto da Assiteca & CO.

Verifica sulla perdita di valore dell’avviamento

L’avviamento in quanto immobilizzazione a vita utile indefinita iscritta nell’attivo immobilizzato al 30 giugno 2015 e al 30 giugno 2014 è stato sottoposto a test di impairment.Tale valutazione effettuata almeno annualmente è stata svolta a livello delle unità generatrici di flussi finanziari (Cash Generating Unit, CGU) alla quale il valore dell’avviamento risulta allocabile.Al fine della determinazione del valore recuperabile si è fatto riferimento al valore d’uso determinato attraverso l’utilizzo del metodo “Discounted cash flow”, che prevede la stima dei futuri flussi di cassa e l’attualizzazione degli stessi con un tasso coincidente col costo medio ponderato del capitale (WACC). Al fine dell’effettuazione di tali impairment sono stati utilizzati i seguenti dati ed effettuate le seguenti ipotesi: – i dati finanziari sono stati desunti dal business plan quinquennale 2015-2020 (1° luglio 2015 – 30 giugno 2020) del Gruppo (dettagliato a livello delle Cash Generating Unit – CGU in cui si articola il Gruppo). Il business plan 2015-2018 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Assiteca S.p.A. in data 10 giugno 2015. Per gli anni non coperti dal business plan approvato si è utilizzato il business plan integrato fornito dalla capogruppo;

– per determinare i flussi di cassa, si è partiti dall’EBITDA di ciascuna CGU e lo si è depurato del valore riferito agli investimenti e delle variazione del capitale circolante netto;

– tali flussi di cassa sono stati attualizzati sulla base del costo medio ponderato del capitale investito (WACC), al netto dell’onere fiscale, determinato in base ai seguenti parametri di riferimento:

• risk free rate: rendimento delle emissioni decennali nei paesi in cui operano le CGU, • beta: determinato come media del debt/equity in un panel di comparables,

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

• market premium: differenziale di rendimento tra il risk free rate e la remunerazione azionaria del settore nel • contesto geografico in cui opera la CGU, • tasso di indebitamento medio: costo correlato alle fonti di finanziamento da terzi del Gruppo di appartenenza • della CGU.I flussi sono stati attualizzati utilizzando un WACC specifico, al netto del relativo effetto fiscale, in coerenza con i singoli parametri sopra riportati e riferibili a ciascuna CGU. In particolare, il tasso di crescita atteso “g” dopo il periodo quinquennale coperto dal business plan, da utilizzare per la determinazione del terminal value è stato ipotizzato pari al 2% in coerenza con la curva delle proiezioni del relativo business plan e inferiore al tasso di crescita del settore.I test di impairment effettuati hanno evidenziato valori recuperabili eccedenti rispetto ai valori di iscrizione degli avviamenti nel bilancio del Gruppo.

Altre attività immateriali

Gli incrementi dell’esercizio si riferiscono all’acquisizione di nuove licenze software per l’utilizzo del sistema informatico gestionale (WBroker/P.B.E.)

NOTA 2 – ATTIVITÀ MATERIALI

La composizione e la movimentazione delle attività materiali al 30 giugno 2015 sono evidenziate nella seguente tabella:

(valori in €/000)Saldo al

30.06.2014Var. area consolid. Acquisizioni Riclassifiche Alienazioni

Ammort. e svalutazioni

Saldo al30.06.2015

Valori netti

Altri beni 10 3 106 - (6) (14) 99

Attrezzature 38 - - - 0 (9) 29

Autovetture 544 - 104 - (21) (230) 398

Cellulari 88 2 74 - 0 (36) 128

Impianto telefonia 13 9 15 6 (0) (11) 31

Macchine elettroniche 266 63 191 - (5) (126) 339

Mobili e arredi d’ufficio 371 74 50 - 0 (68) 427

TOTALE VALORI NETTI 1.331 151 490 6 (32) (494) 1.452

NOTA 3 – ATTIVITÀ FINANZIARIE

Si fornisce di seguito la composizione della voce al 30 giugno 2015 e al 30 giugno 2014

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Partecipazione in imprese collegate 2.053 1.930

Crediti verso altri 1.471 1.218

TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE 3.524 3.148

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

Partecipazioni in imprese collegate

Di seguito viene fornito il dettaglio delle partecipazioni in imprese collegate

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

ArtigianBroker S.r.l. 10

Honey Comb S.r.l. 36 36

Riconcilia ADR S.r.l. in liquidazione 54 54

Assiteca Crowd S.r.l. 119 6

Assiteca SIM S.p.A. 240 240

6sicuro S.p.A. 1.594 1.594

TOTALE PARTICIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE 2.053 1.930

Crediti verso altri

L’importo al 30 giugno 2015 pari a 1.471 migliaia di euro è composto da depositi cauzionali per utenze e dal credito vantato grazie ad una opzione d’acquisto nei confronti della società Socoupa.

NOTA 4 – CREDITI TRIBUTARI (NON CORRENTI)

Si fornisce la composizione della voce al 30 giugno 2015 e al 30 giugno 2014:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Crediti verso erario per rimborso I.R.A.P. anno 2013 438 438

Altri crediti verso Erario 174 44

TOTALE CREDITI TRIBUTARI A LUNGO 612 482

NOTA 5 – IMPOSTE ANTICIPATE

Le imposte anticipate sono state determinate sulle differenze temporanee tra imponibile fiscale e risultato di bilancio applicando l’aliquota I.R.E.S. del 27,5% ed I.R.A.P. del 3,9%.

NOTA 6 – CREDITI VERSO CLIENTI E ALTRE ATTIVITÀ COMMERCIALI

I crediti verso clienti sono così composti al 30 giugno 2015 e al 30 giugno 2014:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Crediti commerciali 5.234 993

Risconti attivi 1.971 1.885

TOTALE CREDITI VERSO CLIENTI E ALTRE ATTIVITÀ COMMERCIALI 7.205 2.878

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

L’incremento dei crediti commerciali è dovuto ad una diversa stratificazione del fatturato con un maggior peso della componente “fees” oltre che alla variazione dovuta alla diversa area di consolidamento. I risconti attivi sono calcolati in base alle provvigioni che avranno manifestazione numeraria futura ma il cui diritto ad essere percepite è già maturato in capo alle società del Gruppo.

NOTA 7 – CREDITI TRIBUTARI (CORRENTI)

Si fornisce di seguito la composizione della voce al 30 giugno 2015 ed al 30 giugno 2014:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Crediti per I.R.E.S. 1.289 580

Crediti per I.R.A.P. 109 174

I.V.A. 41 293

Altri crediti 7 36

TOTALE CREDITI TRIBUTARI 1.446 1.083

L’incremento rispetto all’esercizio precedente è riconducibile principalmente ad un maggiore acconto per im-poste dirette.

NOTA 8 – CREDITI VERSO ALTRI

Si fornisce di seguito la composizione della voce al 30 giugno 2015 ed al 30 giugno 2014:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Crediti verso compagnie (premi e provvigioni) 35.114 33.521

Anticipi sinistri 865 835

Diversi 4.954 5.220

TOTALE CREDITI VERSO ALTRI 40.933 39.576

La variazione in incremento dei crediti per premi è dovuta a variazioni nell’area di consolidamento (due nuove società controllate) che hanno più che compensato il decremento delle altre società del Gruppo rispetto all’e-sercizio precedente, decremento dovuto a diverse politiche di incasso negli ultimi giorni dell’esercizio.

NOTA 9 – DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti risultano composte come segue:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Depositi bancari e postali 2.443 22.828

Denaro e valori in cassa 232 222

TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 2.675 23.050

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

Il decremento dell’esercizio non riflette nel modo corretto l’impiego delle risorse finanziarie assorbite dalla gestione ordinaria del Gruppo in quanto il dato al 30 giugno 2014 include un incasso straordinario di 18 milioni di Euro relativo ad una ATI Ex GPA riversato alla compagnia successivamente alla chiusura dell’esercizio (come evidenziato nella Nota n. 18).Il saldo rappresenta le disponibilità liquide esistenti sui conti correnti bancari e postali e l’esistenza di numerario e di valori di cassa alla data di chiusura del periodo.Si ritiene che il valore delle disponibilità liquide sia allineato al loro fair value.

NOTA 10 – PATRIMONIO NETTO

La composizione del patrimonio netto di Gruppo e le variazioni intervenute rispetto al precedente esercizio è riportata nella tabella seguente:

(valori in €/000)Saldo al

30.06.2014

Destinazione risultato

d'esercizioAltri

movimenti

Variazione area

consolidamentoSaldo al

30.06.2015

Capitale sociale 4.806 13 4.819

Riserva legale 312 98 410

Riserva di transizione I.A.S./I.F.R.S. (134) (134)

Differenza da concambio (1.265) (1.265)

Riserva attuariale (535) (380) (46) (962)

Utile (perdita) a nuovo (733) 2.837 (720) 414 1.798

Risultato dell'esercizio 2.935 (2.935) 2.980 (92) 2.887

TOTALE PATRIMONIO NETTO 5.386 - 1.893,00 276 7.553

utile di terzi 117 -117 53 53

patrimonio netto di terzi 265 117 -62 524 844

TOTALE PATRIMONIO NETTO 5.768 0 1.831 853 8.450

Il capitale sociale interamente sottoscritto e versato al 30 giugno 2015 è pari ad 4.819 migliaia di euro e risulta costituito da n. 27 milioni di azioni ordinarie prive di valore nominale (contabilmente 0,1785 euro). Si evidenzia che nell’esercizio sono stati distribuiti dividendi per 707 migliaia di euro.I movimenti di patrimonio netto dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 sono stati i seguenti: – aumento del capitale sociale gratuito per 13 migliaia a seguito della capitalizzazione della riserva di utili portati a nuovo,

– risultato positivo di gruppo per 2.887 migliaia di euro, – perdita attuariale sui piani a benefici definiti per dipendenti rilevata secondo lo IAS 19 per 426 migliaia di euro, – distribuzione di dividendi per 707 migliaia di euro.

La variazione dell’area di consolidamento è avvenuta con l’acquisizione della totalità del capitale sociale di quasi tutte le controllate e l’acquisizione del capitale sociale di Assiteca S.r.l. e Assiteca & Co S.r.l.. La prima operazione ha avuto un impatto positivo di 3 migliaia di euro mentre la seconda un impatto negativo di 226 migliaia di euro.Si segnala che a luglio 2015 la capogruppo si è quotata all’A.I.M. di Borsa Italiana con un aumento di capitale dedicato (per maggior informazioni si faccia riferimento alle informazioni contenute nella sezione della Nota Integrativa dedicata ai fatti rilevanti avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio).Per la movimentazione degli esercizi precedenti si rimanda a quanto riportato nella sezione dedicata alla First Time Adoption riportata nel presente documento.

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

NOTA 12 – PASSIVITÀ PER PRESTAZIONI PENSIONISTICHE E TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

La voce in oggetto comprende tutte le obbligazioni pensionistiche e gli altri benefici a favore dei dipendenti, successivi alla cessazione del rapporto di lavoro o da erogarsi alla maturazione di determinati requisiti, ed è rappresentata dagli accantonamenti per il trattamento di fine rapporto relativo al personale del Gruppo.Le passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto ammontano al 30 giugno 2015 a 8.652 migliaia di euro (6.700 migliaia di euro al 30 giugno 2014).La movimentazione del periodo è riportata di seguito:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Saldo all'inizio dell'esercizio 6.700 5.305

Accantonamenti dell'esercizio 1.005 945

Variazione area di consolidamento 927 -

Utilizzi (174) (34)

Perdita (profitto) attuariale rilevata 194 483

TOTALE PASSIVITÀ PER PRESTAZIONI PENSIONISTICHE E TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 8.652 6.700

I movimenti del periodo riflettono gli accantonamenti e le erogazioni, inclusi gli anticipi, effettuati nel corso dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2015.Il trattamento di fine rapporto rientra nei piani a benefici definiti.Per la determinazione delle passività è stata utilizzata la metodologia denominata Project Unit Cost articolata secondo le seguenti fasi: – sono stati proiettati sulla base di una serie di ipotesi finanziarie (incremento del costo della vita, incremento retributivo, ecc.) le possibili future prestazioni che potrebbero essere erogate a favore di ciascun dipendente nel caso di pensionamento, decesso, invalidità, dimissioni ecc. La stima delle future prestazioni includerà gli eventuali incrementi corrispondenti all’ulteriore anzianità di servizio maturata nonché alla presumibile crescita del livello retributivo percepito alla data di valutazione;

– è stato calcolato il valore attuale medio delle future prestazioni sulla base del tasso annuo di interesse adot-tato e delle probabilità che ciascuna prestazione ha di essere effettivamente erogata, alla data di bilancio;

– è stata definita la passività per la società individuando la quota del valore attuale medio delle future prestazioni che si riferisce al servizio già maturato dal dipendente alla data della valutazione;

– è stata individuata, sulla base della passività determinata al punto precedente e della riserva accantonata in bilancio ai fini civilistici italiani la riserva riconosciuta valida ai fini IFRS.

Più in dettaglio le ipotesi adottate sono state le seguenti:

Ipotesi utilizzate

FINANZIARIE

Tasso annuo di attualizzazione 2,20%

Tasso annuo di inflazione 1,50%

DEMOGRAFICHE

Mortalità RG 48 (ragioneria Generale dello Stato)

Inabilità Tavole INPS distinte per età e sesso

Età pensionamento 100% al raggiungimento dei requisiti AGO

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

NOTA 12 – DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI

Si fornisce la composizione della voce al 30 giugno 2015 e al 30 giugno 2014:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Debiti a lungo per rilevamento leasing con metodo finanziario 253 325

Debiti a lungo per acquisizioni 880 -

TOTALE DEBITI VARI A LUNGO 1.133 325

I debiti a lungo per acquisizioni sono composti dalla rate oltre l’esercizio successivo che la società dovrà versare agli ex soci delle nuove controllate Assiteca & Co S.r.l. ed Assiteca S.r.l.

NOTA 13 – PASSIVITÀ FINANZIARIE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI

Si fornisce la composizione della voce al 30 giugno 2015 e al 30 giugno 2014:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Debito chirografaro Biver Banca 757 -

Debito chirografaro Intesa San Paolo 1.342 -

TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI 2.099 -

Il Gruppo ha acceso nel corso dell’esercizio tre mutui chirografari: – con BIVER Banca per un capitale iniziale di 1.500 migliaia di euro ad un tasso pari all’1,9%; – con Intesa SanPaolo per un capitale iniziale di 500 migliaia di euro ad un tasso pari all’1,2%, che sarà total-mente rimborsato entro l’esercizio successivo;

– con Intesa SanPaolo per un capitale iniziale di 2.000 migliaia di euro ad un tasso pari all’1,36%; – con Banco Popolare per un capitale iniziale di 400 migliaia di euro ad un tasso pari al 4,11%, che sarà total-mente rimborsato entro l’esercizio successivo.

NOTA 14 – PASSIVITÀ FINANZIARIE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI

Si fornisce la composizione della voce al 30 giugno 2015 e al 30 giugno 2014:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Debiti a breve per rilevamento leasing con metodo finanziario 270 218

Conti correnti 8.334 5.945

Finanziamento in pool revolving 10.000 11.000

Altri finanziamenti 4.780 -

TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI 23.384 17.163

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

Si tratta principalmente di debiti a valere sulle linee di credito concesse dagli istituti bancari su conti correnti ordinari. Il finanziamento in pool revolving è una linea di credito erogata per un ammontare complessivo di 24 milioni di euro da un pool di istituti di credito la cui capofila è Intesa SanPaolo.Gli altri finanziamenti sono composti da linee hot money e da prestiti chirografari bancari per la quota capitale da rimborsare entro l’esercizio successivo. La variazione rispetto all’esercizio precedente è principalmente correlata al fabbisogno di circolante operativo generato nell’esercizio.Il finanziamento in pool prevede convenants finanziari secondo i quali l’indebitamento finanziario netto non deve essere superiore a tre volte l’equity e a tre volte l’ebitda. Nel caso il limite venga superato, i convenants si intendono comunque rispettati laddove il rapporto rientri al di sotto di tale valore nei dieci giorni successivi. Tale elasticità è dovuta alla variabilità che il saldo finanziario di fine mese può subire per lo slittamento di incassi ai primi giorni del mese successivo, come è avvenuto nel presente esercizio. Pertanto la tabella di seguito riportata conferma il rispetto dei convenants finanziari.

al 30.06.2015 al 07.07.2015

Equity (€/000) 8.451

Ebitba (€/000) 6.912

netdebt (€/000) 22.501 18.037

netdebt/equity 2,66 2,13

netdebt/ebitda 3,26 2,61

NOTA 15 – DEBITI COMMERCIALI

Si fornisce la composizione della voce al 30 giugno 2015 e al 30 giugno 2014:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Debiti verso fornitori 1.496 1.508

Ratei e risconti passivi 765 173

TOTALE DEBITI COMMERCIALI 2.261 1.681

NOTA 16 – DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE

I debiti verso imprese collegate al 30 giugno 2014 pari a 14 migliaia di euro sono stati corrisposti nel corso dell’esercizio.

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

NOTA 17 – DEBITI TRIBUTARI E PREVIDENZIALI

Si fornisce la composizione della voce al 30 giugno 2015 e al 30 giugno 2014:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Debiti tributari 1.289 1.836

Debiti previdenziali 1.222 966

TOTALE DEBITI TRIBUTARI E PREVIDENZIALI 2.511 2.802

I debiti tributari si riferiscono principalmente ai debiti per ritenute applicate ai dipendenti o lavori autonomi.I debiti previdenziali si riferiscono al debito nei confronti degli enti previdenziali, INPS e fondi di pensione com-plementare.

NOTA 18 – ALTRE PASSIVITÀ

Le altre passività al 30 giugno 2015 si riferiscono principalmente al debito verso compagnie per i premi già incassati dalla società e non ancora riversati.Rispetto all’esercizio precedente la voce ha subito un forte decremento dovuto in parte al debito verso compa-gnie per l’incasso dei 18 milioni come indicato nella nota sulle disponibilità liquide, in parte per cambiamenti di politiche di riversamento dei premi alle compagnie assicurative.

La composizione della voce è la seguente:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Debiti verso compagnie 19.423 39.780

Debiti verso assicurati 3.261 4.620

Altri debiti 6.365 6.304

TOTALE ALTRE PASSIVITÀ 29.049 50.704

Conti d’ordine

L’importo di 10.500 mila euro è relativo alle fideiussioni bancarie rilasciate ai sensi dell’art. 117 comma 3 bis del Codice delle Assicurazioni.

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Garanzie, fidejussioni, avalli 10.500 8.500

TOTALE CONTI D'ORDINE 10.500 8.500

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

NOTA 19 – RICAVI

I ricavi del Gruppo derivano dalla seguente attività:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Provvigioni 47.623 45.346

Consulenze 6.210 6.209

TOTALE RICAVI 53.833 51.556

I ricavi delle società appartenenti al Gruppo sono sostanzialmente in linea tra i due anni, l’incremento è dovuto alla variazione dell’area di consolidamento.

NOTA 20 – ALTRI PROVENTI

La voce pari a 797 migliaia di euro al 30 giugno 2015 (contro 670 migliaia di euro al 30 giugno 2014) si riferisce principalmente ai diritti amministrativi addebitati ai propri clienti da parte del Gruppo.

NOTA 21 – COSTI PER SERVIZI

Nell’esercizio 2014/2015 e nell’esercizio 2013/2014 la composizione della voce è la seguente:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Provvigioni passive 6.972 7.376

Consulenze e collaborazioni 3.974 4.867

Postali, telefoniche e telex 973 1.184

Viaggi e trasferte 630 534

Emolumenti amministratori 3.399 3.196

Compenso collegio sindacale 99 97

Altri costi per servizi 3.743 3.553

TOTALE COSTI PER SERVIZI 19.789 20.807

L’incremento delle provvigioni passive è legato all’incremento dei ricavi mentre la riduzione delle consulenze è un riallineamento naturale con l’esercizio precedente a quello chiuso al 30 giugno 2014.

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

NOTA 22 – COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI

La voce in oggetto risulta così composta:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Fitti passivi e spese 1.887 2.000

Renting autovetture/hardware 1.155 938

TOTALE COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI 3.042 2.938

Il Gruppo ha in essere contratti di renting a lungo termine per autovetture concesse in benefit a dipendenti oltre che a leasing operativi per attrezzatura hardware.

NOTA 23 – COSTO DEL PERSONALE

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 e l’eser-cizio chiuso al 30 giugno 2014:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Salari e stipendi 16.207 13.879

Oneri sociali 4.963 4.311

Trattamento di fine rapporto 1.005 945

Altri costi 238 69

TOTALE COSTI DEL PERSONALE 22.413 19.204

Il costo del personale risulta in incremento di 3.209 migliaia di euro per effetto dell’incremento dell’organico av-venuto nel corso dell’anno 2014 con l’acquisizione del ramo GPA e della variazione dell’area di consolidamento. L’incremento del costo risulta meno contenuto rispetto alla crescita dell’organico impiegato alla fine dell’eserci-zio (come da tabella successiva) perché l’incremento del numero dei dipendenti è avvenuto nel corso del 2014, con un effetto “pieno” solo nel corso del 2015.

Numero dei dipendenti al 30 giugno Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Dirigenti 18 15

Quadri 77 69

Impiegati 365 327

TOTALE 460 411

NOTA 24 – ALTRI COSTI OPERATIVI

Gli altri costi operativi nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 sono stati pari a 2.420 migliaia di euro in aumento di 101 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Il lieve incremento malgrado la variazione dell’area di consolidamento (che avrebbe comportato un incremento molto più significativo della voce in esame) è dovuto ad una gestione più attenta di tutte le voci di spesa da parte delle società del Gruppo.

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

NOTA 25 – AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

Gli ammortamenti e svalutazioni ammontano a 784 migliaia di euro contro 656 migliaia di euro nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2014. La voce in oggetto risulta così dettagliata:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Ammortamento immobilizzazioni immateriali 236 223

Ammortamento immobilizzazioni materiali 494 410

Altre svalutazioni di immobilizzazioni 5 2

- riguardanti i crediti 49 21

TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 784 656

NOTA 26 – PROVENTI E ONERI FINANZIARI

La composizione della voce è la seguente:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

Proventi finanziari

Interessi attivi e proventi finanziari 110 209

Utile su cambi 73 32

TOTALE PROVENTI FINANZIARI 183 241

Oneri finanziari

Perdite su cambi 16 65

Interessi passivi e oneri finanziari 1.006 892

Interesse passivi IAS 17 17 25

TOTALE ONERI FINANZIARI 1.039 982

TOTALE PROVENTI (ONERI) FINANZIARI (856) (741)

NOTA 27 – IMPOSTE SUL REDDITO

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 e l’eser-cizio chiuso al 30 giugno 2014:

(valori in €/000) Saldo al 30.06.2015 Saldo al 30.06.2014

I.R.E.S. dell'esercizio 729 1.360

I.R.A.P. dell'esercizio 1.390 761

Imposte anticipate I.R.E.S. 129 78

Imposte anticipate I.R.A.P. 85 67

TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO 2.333 2.266

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

relativo onere, diversificando le fonti di finanziamento anche in considerazione dei tassi applicati e della loro variabilità nel tempo. I finanziamenti a medio/lungo termine in essere sono a tasso variabile. Le linee a breve sono a tasso variabile, con valori che oscillano nelle diverse forme di finanziamento, ed un costo medio che nell’esercizio 2014/2015 è stato di circa il 4,5%.Un’oscillazione verso l’alto dei tassi di riferimento di mercato, che nell’attuale contesto macro-economico internazionale non risulta essere probabile, con l’attuale struttura delle fonti di finanziamento del Gruppo, potrebbe comunque determinare un effetto negativo sulla performance economica dello stesso.

d. Rischio connesso alle fluttuazione dei tassi di cambio: il Gruppo ha alcuni incassi di premi in dollari, con conseguente esposizione al rischio di cambio. Qualora il rischio sia valutato come significativo vengono sot-toscritti specifici contratti di acquisto a termine di valuta estera, al fine di coprirsi dal rischio di oscillazione cambi.

Esposizione a rischi esterni ed operativi

Nello svolgimento della propria attività il Gruppo incorre in rischi derivanti da fattori esterni connessi al contesto macroeconomico od al settore in cui esso opera, nonché in rischi interni legati alla gestione operativa dell’atti-vità medesima.

Rischi derivanti dalla recessione macroeconomica

La congiuntura macroeconomica sfavorevole riduce la propensione al consumo dei clienti, con conseguente rischio di riduzione dei ricavi attribuibile alla riduzione dei volumi venduti nonché alla diminuzione della provvi-gione prevista in relazione alla diminuzione dei premi per tutte le polizze a premio variabile (tipico esempio è la polizza a copertura della responsabilità professionale). Tale rischio risulta mitigato da azioni di fidelizzazioni del cliente e da misure di razionalizzazione dei processi produttivi in termini di costi e qualità del prodotto e del servizio.

Rischio di gestione dei rapporti con le Autorità

L’attività di brokeraggio assicurativo è sottoposta a vincoli normativi di natura amministrativa e legale, in parti-colare con riferimento alla normativa sulla Protezione dei Dati Personali e agli adempimenti IVASS. Il Gruppo è esposto al rischio di inadempimento delle regole previste dal Codice per la Tutela dei Dati Personali nei confronti dei propri clienti finali, che può determinare sanzioni da parte dell’Autorità preposta (Garante Privacy) e al rischio di inadempimenti nell’applicazione dell’informativa prevista dalla normativa IVASS. A fronte di tale rischio, il Gruppo ha sviluppato procedure interne per garantire che il trattamento dei dati dei propri clienti finali, sia in forma manuale che elettronica, avvenga sempre nel rispetto della normativa vigente.

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

IMPEGNI E PASSIVITÀ POTENZIALI

Non sono in essere impegni e passività che derivino da obbligazioni in corso e per le quali sia probabile l’impiego di risorse atte ad adempiere all’obbligazione, che non siano già riflesse nei valori di bilancio al 30 giugno 2015.

GESTIONE DEL CAPITALE

L’obiettivo primario del Gruppo Assiteca è garantire il migliore equilibrio possibile tra la struttura dell’attivo e quella del passivo patrimoniale (indice di solvibilità) sia a livello societario sia nell’ottica complessiva di Gruppo. Partendo da questo principio la capogruppo si adopera, pur in un contesto di mercato finanziario complesso, per individuare le fonti necessarie per supportare i piani di crescita industriale del Gruppo nel medio termine. Tali fonti devono essere reperite alle migliori condizioni di mercato, in termini di costo e di durata, con l’obiettivo di mantenere la struttura patrimoniale ad un adeguato livello di solidità.Il Gruppo gestisce la struttura del capitale e la modifica in funzione di variazioni nelle condizioni economiche e degli obiettivi presenti nei propri piani strategici.

INFORMATIVA INTEGRATIVA DA IFRS 7

Le regole contenute nell’IFRS 7 devono essere applicate da tutte le entità a tutti gli strumenti finanziari. Il pa-ragrafo IN4 dell’introduzione specifica che l’IFRS 7 si applica a tutte le società con pochi strumenti finanziari, tuttavia la portata delle informazioni richieste dipende dalla misura in cui la società utilizza gli strumenti finanziari ed è esposta al rischio.Il Gruppo è una gruppo commerciale i cui unici strumenti finanziari sono i crediti verso clienti e i debiti verso fornitori.Il Gruppo non ha in essere impegni, garanzie prestate e rischi alla fine dell’esercizio.Nell’esercizio della propria attività il Gruppo è esposto a diversi rischi finanziari tra cui in particolare il rischio di mercato nelle sue principali componenti ed il rischio di cambio connesso alla negoziazione di valute.La gestione dei rischi finanziari è posta in essere dalla direzione amministrativa che valuta tutte le principali operazioni finanziarie e pone in essere le relative politiche di copertura.Il Gruppo ha stipulato appropriate polizze assicurative coprendosi sul rischio di perdita di proprietà, sul rischio prodotto e sul rischio di potenziali passività derivanti da interruzione di attività a seguito di eventi eccezionali. Tale copertura viene riesaminata annualmente.Di seguito sono fornite una serie di informazioni circa la dimensione dell’esposizione ai rischi da parte del Grup-po ad integrazione della informativa già contenuta nella relazione sulla gestione:a. Gestione rischio di credito: il rischio relativo all’attività di brokeraggio è relativo solo ai premi assicurativi per

i quali il Gruppo dichiara alle compagnie la copertura senza aver ancora incassato il premio da parte dell’as-sicurato.

b. Gestione rischio di liquidità: le necessità di finanziamento ed i flussi di cassa del Gruppo sono coordinati con l’obiettivo di garantire un’efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie nell’ambito di una gestione di tesoreria accentrata. I flussi in uscita della gestione corrente sono sostanzialmente finanziati dai flussi in entrata dell’attività ordinaria. Il rischio di liquidità potrebbe sorgere solo a fronte di decisioni di investimento eccedenti le disponibilità di cassa non precedute da sufficienti reperimenti di idonee fonti di finanziamento utilizzabili prontamente.

c. Rischio connesso all’andamento dei tassi di interesse: strettamente correlato al rischio liquidità è anche il rischio dipendente dalle fluttuazioni nel tempo dei tassi di interesse. il Gruppo si attiva per minimizzare il

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Bilancio Consolidato - Nota integrativa

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

La capogruppo il 27 luglio 2015 si è quotata al listino AIM di Borsa Italiana.

La quotazione ha portato ad un aumento di capitale di Assiteca S.p.A. di 7.340 migliaia di euro corrispondenti ad un flottante dell’11,92%, oltre ad un 1,1% sottoscritto dai dipendenti.

Il Gruppo sta perfezionando in questi giorni l’acquisto a titolo definitivo del ramo d’azienda ora condotto in affitto di Verconsult S.r.l. (ex GPA).

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione(Luciano Lucca)

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Bilancio Consolidato - Relazione Collegio Sindacale

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO CONSOLIDATO CHIUSO AL 30 GIUGNO 2015

Signori Azionisti,

nell’ambito dei nostri compiti abbiamo controllato, ai sensi dell’art. 41 del D.Lgs. 127/1991, il bilancio consolida-to per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 che è stato redatto in applicazione dei principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standard - IFRS) emanati dall’Inter-national Accounting Standards Board - IASB, omologati dalla Commissione Europea ed attualmente in vigore.Sulla base dei controlli espletati e degli accertamenti eseguiti, diamo atto che il bilancio consolidato (stato pa-trimoniale, conto economico, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note espli-cative), sottoposto alla revisione della Società di revisione Baker Tilly Revisa S.p.A., corrisponde alle risultanze delle scritture contabili della società Capogruppo ed ai dati ed alle informazioni trasmessi dalle società incluse nel consolidamento.Il contenuto e la struttura del bilancio suddetto, nonché, i principi di consolidamento e di valutazione adottati, sono conformi alle sopra richiamate norme.I bilanci delle società controllate e collegate sono stati oggetto di revisione ove obbligatorio, da parte del sog-getto incaricato della revisione legale o, in assenza, del Collegio sindacale.Su tali bilanci non abbiamo svolto alcun controllo diretto e, pertanto, non assumiamo alcuna responsabilità in ordine alla loro correttezza.Informiamo che la società di revisione Baker Tilly Revisa S.p.A. ha emesso in data odierna la sua relazione.Tenuto conto di quanto sopra esposto e sulla base delle verifiche da noi effettuate diamo atto che il bilancio consolidato è conforme alle norme del D.Lgs. 127/1991.Il Collegio esprime quindi parere favorevole all’approvazione del bilancio consolidato chiuso al 30 giugno 2015.

Letto, confermato e sottoscritto.

Milano, 9 ottobre 2015

Per il Collegio sindacale Nicoletta Morrione - Presidente

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Bilancio Consolidato - Relazione Società di Revisione

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Bilancio Consolidato - Relazione Società di Revisione

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ASSITECA S.P.A.20135 Milano – Palazzo Assiteca, Via G. Sigieri, 14 – [email protected]. 02.54679.1 – Fax 02.54679418

09126 Cagliari – Via Messina, 13/A – [email protected]. 070.656198 – Fax 070.656043

95128 Catania – Via Fimia, 66 – [email protected]. 095.436465 – Fax 095.508217

50144 Firenze – Via Maragliano, 64 – [email protected]. 055.333060 – Fax 055.331341

16129 Genova – Piazza Borgo Pila, 32; 39 – Torre BCentro Direzionale Corte Lambruschini – [email protected]. 010.57251 – Fax 010.593967

23900 Lecco – Viale Dante, 14 – [email protected]. 0341.287396 – Fax 0341.287115

57124 Livorno – Piazza Damiano Chiesa, 44 – [email protected]. 0586.86681 – Fax 0586.8668212

27100 Pavia – Corso Strada Nuova, 86 – [email protected]. 0382.304874 – Fax 0382.304875

65121 Pescara – Via Firenze, 4 – [email protected]. 085.27444 – Fax 085.27442

00198 Roma – Viale Regina Margherita, 253 – [email protected]. 06.85350788 – Fax 06.8558231

74123 Taranto – Via Principe Amedeo, 46 – [email protected] 099.4540729 – Fax 099.4534542

21100 Varese – Via Manin, 30 – [email protected]. 0332.234383 – Fax 0332.235782

37135 Verona – Via Francia, 4 – [email protected]. 045.8094711 – Fax 045.8201328

A&B RE S.R.L.20135 Milano – Via G. Sigieri, 14 – [email protected]. 02.55054.1– Fax 02.55054233

ASSITECA & CO. S.R.L.20135 Milano – Palazzo Assiteca – Via G. Sigieri, 14 – [email protected]. 02.55054.1 – Fax 02.55054.203

15057 Tortona (AL) – Via Emilia, 49 – [email protected]. 0131.1858500 – Fax 0131.1858501

ASSITECA B.A. S.P.A.10123 Torino – Via Bruno Buozzi, 10 – [email protected]. 011.3020211 – Fax 011.3020255

Indirizzi e recapiti del gruppo

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Indirizzi e recapiti del gruppo

ASSITECA AGRICOLTURA S.R.L.37135 Verona – Via Francia, 4 – [email protected]. 045.8094711 – Fax 045.8201328

59100 Prato – Via Valentini, 19 – [email protected]. 0574.516083 – Fax 0574.594745

33170 Pordenone – Via De Paoli, 7 – [email protected]. 0434 520550 – Fax 0434.241784

ASSITECA S.R.L.33170 Pordenone – Viale Marconi, 64/1 – [email protected]. 0434 229211 – Fax 0434 523007

ASSITECA BSA S.R.L.41124 Modena – Via Giardini, 474/M – Direzionale 70 – [email protected]. 059.2915111 – Fax 059.2915181

47521 Cesena (FC) – Via Calcinaro 2085/10 – [email protected]. 0547.632622 – Fax 0547.632911

40132 Bologna – Via M.L. King, 38/3 – [email protected]. 051.3160911 – Fax 051.3160999

ASSITECA ADRIATICA S.R.L.60121 Ancona – Via C. Pizzecolli, 14 – [email protected]. 071.203837 – Fax 071.2072890

ASSITECA & PARTNERS S.R.L.59100 Prato – Via Valentini, 19 – [email protected]. 0574.577365 – Fax 0574.757197

ASSITECA NAPOLI S.P.A.80133 Napoli – Piazza Municipio, 84 – [email protected]. 081.5512203 – Fax 081.5527481

84123 Salerno – Via F.lli de Mattia, 6 – [email protected]. 089.5647921–2582617 – Fax 089.220576

EOS28010 Madrid – C/ Luchana n 23–6ª – [email protected]. (+34) 91 591 39 33 – Fax (+34) 91 591 39 37

08038 Barcelona – Torre BCN – Gran Via de Les Corts Catalanes 130–136, 9ª – [email protected]. (+34) 934 876 265 – Fax (+34) 934 871 146

41001 Sevilla – Avda. de la Constitución nº 27 – 1º C – Edificio Puerta de Jerez – [email protected]. (+34) 954 990 440 – Fax (+34) 954 274 487

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BILANCIO D’ESERCIZIOE CONSOLIDATO AL 30.06.2015

RELAZIONE SULLA GESTIONE