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BILANCIO CONSOLIDATO ESERCIZIO 2016

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BILANCIO CONSOLIDATO

ESERCIZIO 2016

BILANCIO CONSOLIDATO

ESERCIZIO 2016

∗ Bilancio d’esercizio 2016

∗ Nota integrativa

∗ Rendiconto finanziario

∗ Relazione Società di Revisione

∗ Relazione del Collegio Sindacale

Approvato con deliberazione presidenziale n. MI/049/17 del 31/05/2017

ORGANI SOCIALI

Presidente Mario Angelo Sala

Collegio Sindacale

Presidente Federica Moro

Sindaci effettivi Dott. Luigi Bartoli

Dott. Maurizio Bocca

Direzione Generale

Direttore Elio Borsani

BILANCIO D’ESERCIZIO

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

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A.L.E.R.

AZIENDA LOMBARDA PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE

MILANO

* * *

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2016

* * *

STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO DI ALER MILANO

Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 è stato redatto in conformità alla

normativa del Codice Civile, così come modificata dal D. Lgs. 139/2015 (il “Decreto”),

interpretata ed integrata dai principi contabili italiani emanati dall’Organismo Italiano di

Contabilità (“OIC”) in vigore dai bilanci con esercizio avente inizio a partire dal primo

gennaio 2016. In merito si precisa che nel corso del 2016 sono stati modificati e

aggiornati molteplici principi contabili nell’ambito del processo di revisione avviato

dall’OIC a seguito dell’avvenuto recepimento nella normativa nazionale, tramite il

Decreto, della Direttiva 2013/34/UE (c.d. “Direttiva Accounting”).

Di seguito si elencano i principi in vigore che sono stati oggetto di revisione o che sono

stati introdotti ex-novo da parte dell’OIC e che risultano applicabili al presente bilancio:

# Titolo # Titolo

OIC 9 Svalutazioni per perdite durevoli di valore

delle imm.ni materiali e immateriali OIC 20 Titoli di debito

OIC 10 Rendiconto Finanziario OIC 21 Partecipazioni

OIC 12 Composizione e schemi di bilancio

OIC 13 Rimanenze OIC 24 Immobilizzazioni immateriali

OIC 14 Disponibilità liquide OIC 25 Imposte sul reddito

OIC 15 Crediti

OIC 16 Immobilizzazioni materiali OIC 28 Patrimonio netto

OIC 17 Il bilancio consolidato e il metodo del

patrimonio netto OIC 29

Cambiamenti di principi, di stime,

correzione di errori, …

OIC 18 Ratei e risconti OIC 31 Fondi per rischi e oneri e Trattamento

di fine rapporto

OIC 19 Debiti OIC 32 Strumenti finanziari derivati

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Non sono più applicabili, in quanto abrogati, l’OIC 3 “Le informazioni sugli strumenti

finanziari da includere nella nota integrativa e nella relazione sulla gestione” e l’OIC 22

“Conti d’ordine”.

Il bilancio consolidato, redatto secondo quanto disposto del D.Lgs. n. 127/91, è

costituito dallo stato patrimoniale, (redatto in conformità allo schema previsto dagli artt.

2424 e 2424 bis c.c.), dal conto economico (redatto in conformità allo schema di cui

agli artt. 2425 e 2425 bis c.c.) e dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi

dell’articolo 2427 e 2427 bis del Codice Civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti

dell’articolo 2423 parte integrante del bilancio consolidato.

Inoltre, si è tenuto conto, per la sua redazione, dalle disposizioni della Legge Regionale

n. 13 del 10 Giugno 1996 e successive modificazioni ed integrazioni, oggi trasfusa nel

Testo Unico dell’Edilizia Residenziale Pubblica approvato con L.R. 4 dicembre 2009 n.

27.

Le voci non espressamente riportate nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico,

previste dagli artt. 2424 e 2425 del Codice Civile e nel Rendiconto Finanziario

presentato in conformità al principio contabile OIC 10, si intendono a saldo zero. La

facoltà di non indicare tale voci si intende relativa al solo caso in cui le stesse abbiano

un importo pari a zero sia nell’esercizio in corso sia nell’esercizio precedente.

Il bilancio è stato redatto oltre che in conformità alle norme di legge, seguendo i principi

contabili elaborati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e

dall’Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.).

Laddove si è proceduto ad effettuare riclassifiche, le variazioni conseguenti sono state

apportate anche per l’esercizio 2015 ed evidenziate e illustrate nei quadri di riferimento

specifici.

Se un elemento dell’attivo o del passivo dello stato patrimoniale ricade sotto più voci

dello schema, nella nota integrativa è segnalata, qualora ciò sia necessario ai fini della

comprensione del bilancio, la sua appartenenza anche a voci diverse da quella nella

quale è iscritto ai sensi dell’art. 2424, c. 2, del Codice Civile.

In tal caso, l’iscrizione è comunque effettuata nella voce che è preminente ai fini della

significatività dell’informativa.

Non vi sono beni e i rapporti giuridici, compresi in uno o più patrimoni, destinati in via

esclusiva ad uno specifico affare.

La nota integrativa contiene le informazioni richieste dall’articolo 2427 c.c. e quanto

ritenuto necessario a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione

patrimoniale, finanziaria ed economica complessiva del Gruppo.

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In ottemperanza alle previsioni dell’art. 2423 – ter comma 3 del Codice Civile, si

evidenzia che sono state aggiunte altre voci allo schema di stato patrimoniale e di conto

economico ritenute necessarie per una migliore lettura del bilancio ed in coerenza agli

schemi approvati da Regione Lombardia per il bilancio delle Aler con delibera giunta

regionale 16 maggio 2003 n. 7/13046 e successive modifiche.

In particolare sono state aggiunte, Crediti per Gestione Speciale, Debiti Vs Regione

per Gestione Fondi, Debiti/crediti Vs Consociate, Debiti/crediti Vs Comune di Milano in

quanto di rilevante entità.

Si rinvia al contenuto della Relazione sulla Gestione del Bilancio della Capogruppo per

quanto riguarda le informazioni relative alla natura dell’attività esercitata, i rapporti con

imprese, collegate, controllanti e correlate e i settori in cui viene svolta prevalentemente

l’attività. E’ stata redatta un’unica relazione in quanto ci si è avvalsi della facoltà prevista

dall’art 40 comma 2 bis del D. Lgs 127/91 che consente, appunto, in caso di

predisposizione del bilancio consolidato, di presentare un’unica relazione.

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 è stato predisposto utilizzando i bilanci delle

singole società incluse nell’area di consolidamento, corrispondenti ai relativi bilanci

civilistici alla stessa data, esaminati ed approvati dagli organi sociali, opportunamente

modificati e riclassificati, ove necessario.

I Bilanci dell’Azienda Lombarda Edilizia Residenziale Milano, della Società ASSET Srl

in liquidazione e della Società CSI Srl in liquidazione hanno chiuso l’esercizio in data

coincidente con quella del bilancio consolidato.

Metodologie di consolidamento

Il consolidamento viene effettuato con il metodo del consolidamento integrale. I criteri

adottati per l’applicazione di tale metodo sono i seguenti:

• le società controllate sono consolidate con il metodo integrale in base al quale

vengono assunte le attività e le passività, i costi e i ricavi dei bilanci delle società

controllate nel loro ammontare complessivo. Il valore contabile delle

partecipazioni è eliminato a fronte delle relative quote del patrimonio netto. I

rapporti patrimoniali ed economici intercorsi tra le società consolidate

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integralmente, ivi compresi i dividendi distribuiti nell’ambito del gruppo sono

elisi;

• gli utili emergenti da operazioni tra le società incluse nell’area di

consolidamento e valutate con il metodo del patrimonio netto, che non si siano

realizzate mediante operazioni con terzi, vengono eliminati in base alla

percentuale di partecipazione.

Non si è resa necessaria la conversione in Euro dei bilanci oggetto di consolidamento

essendo i bilanci espressi nella stessa moneta di conto.

Area di consolidamento

Nell’area di consolidamento rientrano tutte le società del Gruppo controllate al 100%

da parte dell’Azienda Lombarda Edilizia Residenziale Milano:

Denominazione Sede valuta Capitale Sociale

Quota di Possesso

2016 Metodo consolidamento

Asset Srl in liquidazione Milano Viale Romagna 26

Euro 380.000 100% Integrale

CSI Srl in liquidazione Milano Via Beato Angelico 3

Euro 150.000 100% Integrale

Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 non si sono verificate variazioni

dell’area di consolidamento.

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CRITERI DI VALUTAZIONE, PRINCIPI CONTABILI E PRINCIPI DI REDAZIONE DEL

BILANCIO CONSOLIDATO

In aderenza al disposto dell’art. 2423 del Codice Civile, nella redazione del Bilancio si

sono osservati i postulati generali della chiarezza e della rappresentazione veritiera e

corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del risultato

economico dell’esercizio.

La rilevazione, valutazione, presentazione e informativa delle voci può differire da

quanto disciplinato dalle disposizioni di legge sul bilancio nei casi in cui la loro mancata

osservanza abbia effetti irrilevanti sulla rappresentazione veritiera e corretta della

situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del risultato economico

dell’esercizio. A tal fine un’informazione si considera rilevante, sulla base di aspetti

qualitativi e/o quantitativi, quando la sua omissione o errata indicazione potrebbe

ragionevolmente influenzare le decisioni prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio

dell’impresa. Ulteriori criteri specifici adottati per declinare il concetto di irrilevanza sono

indicati in corrispondenza delle singole voci di bilancio quando interessate dalla sua

applicazione. La rilevanza delle singole voci è giudicata nel contesto di altre voci

analoghe.

Nelle valutazioni sono stati osservati i criteri prescritti dall’art. 2426 del Codice Civile e

dai principi contabili di riferimento

Come più ampiamente descritto nella Relazione sulla Gestione della Capogruppo al

paragrafo “Continuità aziendale”, la valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata

ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva della

continuazione dell’attività di Gruppo nonché tenendo conto della funzione economica

dell’elemento dell’attivo o del passivo.

In particolare, il presupposto della continuità aziendale si fonda sull’assunto che

l’Azienda prosegua nell’implementazione delle azioni individuate all’interno del Piano

di risanamento approvato da Regione Lombardia in data 5 dicembre 2014 e

sull’assunto che Regione Lombardia continui a garantire il suo supporto strutturale e

continuativo all’Azienda in termini di risorse finanziarie necessarie a bilanciare i mancati

introiti delle entrate ordinarie.

Il positivo orientamento di Regione a garantire supporto strutturale e continuativo

all’Azienda per l’attuazione degli obiettivi inseriti nel Piano di risanamento risulta

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confermato dagli eventi occorsi nel corso dell’esercizio che hanno portato alla messa

a disposizione di ulteriori risorse finanziarie atte a coprire il fabbisogno di Aler in

relazione principalmente ad interventi di rimozione amianto e di manutenzione

straordinaria del patrimonio immobiliare, sulla base di specifici progetti presentati

dall’Azienda.

Ad ulteriore manifestazione del supporto economico e finanziario di Regione si

sottolinea il contributo erogato da Regione stessa a titolo di copertura della morosità

incolpevole degli inquilini che riconosce, di fatto, che il “welfare” non può essere posto

a carico della sola Azienda.

Pertanto, sulla base dei risultati ad oggi ottenuti dall’implementazione delle azioni

previste nel Piano di risanamento approvato da Regione Lombardia in data 5 dicembre

2014, delle azioni intraprese anche nel corso 2016 e del positivo orientamento

dimostrato dalla stessa a garantire il suo supporto economico e finanziario continuativo

all’Azienda, il Direttore Generale ha ritenuto soddisfatto il presupposto della continuità

aziendale nella predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2016.

La società controllata CSI Srl ha effettuato le valutazioni ai fini della redazione del

bilancio al 31 dicembre 2016 in ottica liquidatoria.

Per la società controllata Asset Srl, il bilancio è stato predisposto nel presupposto della

continuità aziendale, pur avuto riguardo allo stato di liquidazione della società

nell'applicazione dei principi di valutazione.

Di conseguenza la valutazione del proprio patrimonio immobiliare è stata effettuata

secondo il presumibile valore di realizzo dello stesso in un arco temporale ristretto. Tale

valutazione ha determinato la necessità di procedere a ulteriori svalutazioni

limitatamente ad alcune tipologie di immobili. Il fondo oneri di liquidazione (sotto forma

di fondo rischi) presente all’interno dei bilanci di Asset e CSI, all’atto del

consolidamento, è stato considerato come posta rettificativa del Patrimonio Netto

(riserva da rettifiche di liquidazione).

I criteri utilizzati nella formazione del consolidato chiuso al 31 dicembre 2016 sono

quelli utilizzati nel bilancio d'esercizio della Capogruppo che redige il bilancio

consolidato.

In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi

è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi

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si riferiscono. Pertanto, si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza

dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento, e dei rischi

e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la sua chiusura.

La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento

necessario ai fini della comparabilità dei bilanci nei vari esercizi.

Nel presente Bilancio il postulato sopra citato è venuto meno con riferimento a quelle

voci che sono state impattate dalle modifiche al quadro normativo illustrate nella

precedente sezione della presente Nota Integrativa, siano esse dettate dalla legge,

siano esse dovute alle scelte operate secondo la previsione normativa ed i principi di

riferimento.

Nel presente Bilancio il postulato sopra citato è venuto meno con riferimento a quelle

voci che sono state impattate dalle modifiche al quadro normativo illustrate nella

precedente sezione della presente Nota Integrativa, siano esse dettate dalla legge,

siano esse dovute alle scelte operate secondo la previsione normativa ed i principi di

riferimento.

La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del

passivo, considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla

forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme

specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la

realtà economica sottostante gli aspetti formali

In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono di

seguito illustrati:

IMMOBILIZZAZIONI

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali, per quanto riguarda software in licenza d’uso,

concessioni, licenze e marchi, sono iscritte all’attivo patrimoniale, sulla base del costo

di acquisto o di realizzazione (per quanto attiene al software sviluppato internamente

al gruppo), compresi gli oneri accessori di diretta imputazione.

I relativi ammortamenti, effettuati sistematicamente in relazione alla residua possibilità

di utilizzazione, e comunque entro un periodo non superiore ai cinque anni a partire da

quello in cui i costi sono stati sostenuti, sono portati direttamente a deduzione delle

singole voci.

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Le immobilizzazioni immateriali, per quanto riguarda le migliorie beni di terzi, sono

iscritte all’attivo patrimoniale per un valore pari agli oneri sostenuti per l’ampliamento,

l’ammodernamento, o il miglioramento degli elementi strutturali di immobilizzazioni di

proprietà altrui.

Le immobilizzazioni il cui valore economico alla chiusura dell'esercizio risulti

durevolmente inferiore al valore di iscrizione, vengono svalutate fino a concorrenza del

loro valore economico. Se negli esercizi successivi vengono meno i motivi della

svalutazione essa viene totalmente o parzialmente eliminata.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione,

comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, aumentato delle rivalutazioni

monetarie effettuate in applicazione di leggi specifiche e rettificato in diminuzione dai

rispettivi ammortamenti cumulati.

Per i fabbricati in diritto di superficie, da devolvere alla scadenza all’Amministrazione

Comunale concedente (solo relativi alla Capogruppo), è stato calcolato

l’ammortamento finanziario in base alla durata del contratto di concessione. Il

contributo ottenuto a fronte di tali investimenti è imputato nella voce A5 a copertura

dell’ammortamento finanziario. Per gli immobili di proprietà dati in locazione, esclusi

quelli in diritto di superficie, negli esercizi 1997 e 1998 sono stati calcolati gli

ammortamenti sulla base di coefficienti specifici che tengono conto della residua durata

di utilizzo dei beni.

Dall’esercizio 1999, considerando che il presumibile valore di cessione degli immobili

risultava superiore ai valori di libro, era stato sospeso il processo di ammortamento.

Dal 2011 si è ripreso il processo di ammortamento, sulla base della vita residua stimata

dei beni, in corrispondenza degli interventi migliorativi relativi agli stabili per i quali

erano stati ricevuti contributi ex L.560/93 per l’esecuzione di opere di manutenzione

straordinaria effettuate nel periodo 2002-2010.

I beni di valore unitario inferiore ad Euro 516,46 qualora non spesati nell’esercizio,

vengono iscritti tra le attività tra le specifiche categorie ed assoggettati alle aliquote di

ammortamento di riferimento.

I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono addebitati

integralmente a conto economico nel periodo di sostenimento.

I costi per migliorie, ammodernamenti e trasformazioni, aventi natura incrementativa,

sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono.

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I costi relativi ai lavori in corso di esecuzione sono contabilizzati sulla base

dell’avanzamento degli stessi con riferimento ai corrispondenti SAL, spese tecniche,

urbanizzazioni ecc.

Qualora, alla data di bilancio, indipendentemente dall’ammortamento già

contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene

corrispondentemente svalutata.

Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene

ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.

Contributi in conto esercizio

In base al Principio Contabile 12 i contributi in conto esercizio vengono contabilizzati in

funzione della loro natura:

a) nella voce A.5 “Altri ricavi e proventi” in quanto destinati ad integrare ricavi della

gestione caratteristica o a ridurre i relativi costi;

b) nella voce C.17 “Interessi ed altri oneri finanziari” (a riduzione degli interessi

passivi sostenuti), in quanto finalizzati alla riduzione di costi di natura finanziaria

di competenza dell’esercizio;

c) nella voce C.16 “Altri proventi finanziari”, se finalizzati alla riduzione di oneri

finanziari di esercizi precedenti;

Contributi in conto capitale

I contributi in conto capitale vengono iscritti tra i risconti passivi; la quota di risconto

annua che viene imputata a conto economico è correlata al periodo di ammortamento.

I componenti positivi vengono quindi messi in correlazione con l’ammortamento dei

cespiti o degli incrementi in relazione alla durata della concessione del bene o della

loro vita residua stimata.

Immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite da partecipazioni in imprese controllate,

collegate e in altre imprese e la valutazione è effettuata al costo di acquisto o di

sottoscrizione, comprensivo degli oneri accessori. Il costo viene ridotto nel caso in cui

si verifichino perdite durevoli di valore; il valore originario viene ripristinato negli esercizi

successivi, se vengono meno i motivi della svalutazione.

Le immobilizzazioni rappresentate da titoli sono rilevate in bilancio con il criterio del

costo ammortizzato ove applicabile.

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STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

Gli strumenti finanziari derivati sono rilevati dalla data di sottoscrizione del contratto, a

partire da quando la Società è soggetta ai relativi diritti ed obblighi.

Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 2426, comma 1, numero 11-bis, del codice civile

e dell’OIC 32, gli strumenti finanziari derivati, anche se incorporati in altri strumenti

finanziari, sono valutati al fair value sia alla data di rilevazione iniziale sia ad ogni data

successiva di chiusura del bilancio. L’iscrizione e la variazione di fair value rispetto

all’esercizio precedente sono rilevate in bilancio con modalità differenti a seconda che

l’operazione in strumenti finanziari derivati sia qualificabile (ed effettivamente

designata) come operazione di copertura di rischi finanziari o meno.

Operazioni qualificabili come di copertura

L’azienda pone in essere operazioni in strumenti finanziari derivati per coprirsi dai rischi

rischio di tasso d’interesse.

Un’operazione in strumenti finanziari derivati è designata di copertura quando:

a)la relazione di copertura consiste solo di strumenti di copertura ammissibili ed

elementi coperti ammissibili ai sensi dell’OIC 32;

b)sussiste una stretta e documentata correlazione tra le caratteristiche dell’operazione

coperta e quelle dello strumento di copertura, ai sensi dell’articolo 2426 comma 1,

numero 11-bis, del codice civile; la documentazione riguarda la formalizzazione della

relazione di copertura, degli obiettivi dell’Azienda nella gestione del rischio e della

strategia nell’effettuare la copertura;

c)la relazione di copertura soddisfa tutti i seguenti requisiti di efficacia della copertura:

i.vi è una relazione economica tra l’elemento coperto e lo strumento di copertura;

ii.l’effetto del rischio di credito della controparte dello strumento finanziario derivato e

dell’elemento coperto, qualora il rischio di credito non sia il rischio oggetto di copertura,

non prevale sulle variazioni di valore risultanti dalla relazione economica;

iii.viene determinato il rapporto di copertura pari al rapporto tra le quantità di strumenti

finanziari derivati utilizzati e le quantità di elementi coperti (in misura tale da non

comportare ex ante l’inefficacia della copertura).

La verifica della relazione economica avviene in via qualitativa, verificando che gli

elementi portanti dello strumento di copertura e dell’elemento coperto siano

corrispondenti o strettamente allineati, ed in via quantitativa. Quando le operazioni di

copertura riguardano strumenti finanziari derivati aventi caratteristiche del tutto simili a

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quelle dell’elemento coperto (definite “relazioni di copertura semplici”) e lo strumento

finanziario derivato è stipulato a condizioni di mercato, la relazione di copertura si

considera efficace verificando che gli elementi portanti (quali l’importo nominale, la data

di regolamento dei flussi finanziari, la scadenza e la variabile sottostante) dello

strumento di copertura e dell’elemento coperto corrispondano o siano strettamente

allineati e il rischio di credito della controparte non sia tale da incidere

significativamente sul fair value sia dello strumento di copertura sia dello strumento

coperto.

La verifica della sussistenza dei criteri di ammissibilità è fatta in via continuativa ed ad

ogni data di chiusura del bilancio viene valutato se la relazione di copertura soddisfi

ancora i requisiti di efficacia.

La contabilizzazione di copertura cessa quando:

a) lo strumento di copertura scade, è venduto o cessato (senza sostituzione già prevista

nella strategia originaria di copertura);

b) la copertura non soddisfa più le condizioni per la contabilizzazione di copertura;

Se il cambiamento della relazione economica tra elemento coperto e strumento di

copertura è tale da portare ad una cessazione della relazione di copertura e l’obiettivo

della gestione del rischio per la relazione di copertura designata rimane lo stesso, viene

valutata la possibilità di operare una revisione del rapporto di copertura.

L’Azienda adotta la copertura dei flussi finanziari.

La copertura di flussi finanziari viene attivata quando l’obiettivo della copertura è quello

di limitare l’esposizione al rischio di variabilità dei flussi finanziari attribuibili ad

un’attività o una passività iscritta in bilancio. Nello stato patrimoniale viene rilevato al

fair value lo strumento di copertura di flussi finanziari, legato ad una attività o passività

iscritta in bilancio, un impegno irrevocabile o un’operazione programmata altamente

probabile, e in contropartita viene alimentata la voce A) VII “Riserva per operazioni di

copertura dei flussi finanziari attesi” per la componente di copertura ritenuta efficace,

mentre per la componente di inefficacia, calcolata per le relazioni di copertura non

qualificabili come semplici, la sezione D) del conto economico.

In una copertura di flussi finanziari connessi ad un’attività o passività iscritta in bilancio

l’importo della riserva viene imputato a conto economico negli stessi esercizi in cui i

flussi finanziari coperti hanno un effetto sull’utile (perdita) d’esercizio e nella stessa

voce impattata dai flussi finanziari stessi.

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Operazioni non qualificabili come di copertura

Se l’operazione non è qualificabile di copertura, le variazioni di fair value sono

contabilizzate a conto economico nella sezione D) “Rettifiche di valore di attività e

passività finanziarie”. Come previsto dall’articolo 2426, comma 1, numero 11-bis, del

Codice Civile, gli utili che derivano dalla valutazione degli strumenti finanziari derivati

non designati come di copertura sono accantonati in riserve di patrimonio netto non

distribuibili.

ATTIVO CIRCOLANTE

Rimanenze

Le giacenze di magazzino per materie prime sussidiarie, di consumo e di merci, da

prodotti in corso di lavorazione relativi ad immobili in costruzione e da prodotti finiti da

riferirsi ad immobili ultimati in piena proprietà e destinati alla vendita sono valutate al

minore tra il costo di acquisto ed il valore di realizzazione desumibile dall’andamento

del mercato.

Gli immobili in costruzione, cioè le costruzioni di edilizia agevolata sono valutati al

minore tra il costo di acquisto, aumentato delle spese incrementative relative agli stati

di avanzamento dei lavori a fine esercizio, ed il valore di presunto realizzo.

Gli immobili ultimati in piena proprietà, destinati alla vendita, sono valutati al minore tra

il costo d’acquisto/realizzazione ed il valore presunto di cessione. Sono rappresentati

da unità immobiliari destinate alla vendita ex art. 46 e 47 della Legge 27/2009 in piena

proprietà e inseriti nel piano straordinario delle vendite, parte integrante del piano di

risanamento approvato da Regione Lombardia con D.G.R. n° X/2835 del 5/12/2014. Il

valore di presunto realizzo dei beni di cui all’art. 46 L. 27/2009 deriva dalle valutazioni

iniziali effettuate sulla base dei prezzi indicati dai bollettini OMI relativi al primo

semestre 2014, aggiornato periodicamente in funzione dell’emanazione dei nuovi valori

da parte dell’OMI. L’ultimo aggiornamento è stato effettuato sulla base dei prezzi

indicati dai bollettini OMI relativi al primo semestre 2015. In ogni caso, gli stessi saranno

comunque oggetto di ulteriore valutazione al momento della offerta di acquisto inviata

all’utente come previsto dalla Deliberazione Presidenziale n. MI/047/14 del 21/11/2014.

I beni di cui all’art 47 Legge 27/2009 (cessione tramite asta) sono valutati in base ai

bollettini OMI relativi allo stesso periodo.

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Crediti

I crediti originati da ricavi per operazioni di vendita di beni o prestazione di servizi sono

rilevati nell’attivo circolante in base al principio della competenza quando si verificano

le condizioni per il riconoscimento dei relativi ricavi.

I crediti sono valutati in bilancio al costo ammortizzato, tenuto conto del fattore

temporale, e nei limiti del loro presumibile valore di realizzazione e, pertanto, sono

esposti nello Stato Patrimoniale al netto del relativo fondo di svalutazione ritenuto

adeguato a coprire le perdite per inesigibilità ragionevolmente prevedibili. Se, in un

esercizio successivo, le ragioni che in precedenza avevano comportato una

svalutazione vengono meno in tutto o in parte la svalutazione rilevata precedentemente

deve essere stornata.

Gli effetti derivanti dall’applicazione del costo ammortizzato e dell’attualizzazione dei

crediti con scadenza entro i 12 mesi, tenuto conto anche di tutte le considerazioni

contrattuali e sostanziali in essere alla rilevazione del credito, e i costi di transazione

sono ritenuti non significativi. In tale caso è omessa l’attualizzazione, gli interessi sono

computati al nominale ed eventuali costi di transazione sono iscritti tra i risconti ed

ammortizzati a quote costanti lungo la durata del credito a rettifica degli interessi attivi

nominali.

I crediti iscritti al presunto valore di realizzo, tengono conto della svalutazione iscritta

in apposito fondo. I criteri di determinazione delle percentuali di svalutazione sono

determinati: i) in considerazione dell’esperienza storica e di dati statistici, ii) sulla base

delle risultanze delle risposte dei legali, sia interni che esterni, in merito alle probabilità

di recupero dei crediti, iii) sulla base delle valutazioni circa le condizioni economiche

generali e di settore.

Disponibilità liquide

I depositi bancari, i depositi postali e gli assegni (di conto corrente, circolari e assimilati)

sono valutati secondo il principio generale del presumibile valore di realizzo che

coincide col valore nominale in assenza di situazioni di difficile esigibilità.

Il denaro ed i valori bollati in cassa sono valutati al valore nominale.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

14

RATEI E RISCONTI

I ratei attivi e passivi sono costituiti da quote rispettivamente di ricavi o proventi e di

costi od oneri a manifestazione numeraria posticipata ma di competenza dell’esercizio;

i risconti attivi e passivi, invece, individuano rispettivamente quote di costi od oneri e

ricavi o proventi a manifestazione numeraria anticipata nell’esercizio in corso, ma di

competenza futura.

Sono iscritte in tali voci quote di costi od oneri e ricavi o proventi, comuni a due o più

esercizi.

Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne

avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune

variazioni.

PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto riflette le dotazioni del Gruppo, nonché i mezzi acquisiti a titolo di

contributo in conto capitale o a titolo di devoluzione per la Capogruppo (ex Gescal, ex

Incis, patrimonio Erariale).

Viene movimentata la riserva rettifiche di liquidazione qualora ne ricorrano i

presupposti.

FONDI PER RISCHI ED ONERI

I fondi per rischi ed oneri sono destinati a coprire perdite o debiti di natura determinata,

di esistenza certa o probabile, per i quali alla data di chiusura dell’esercizio sono

indeterminati il quantum e/o il tempo dell’accadimento.

Gli accantonamenti sono quantificati secondo il prudente apprezzamento del Direttore

Generale e in relazione alla migliore stima possibile del rischio, acquisita sulla base

degli elementi a disposizione alla data di approvazione bilancio.

I fondi per rischi e oneri comprendono anche le passività potenziali derivanti dalle

valutazioni a fair value degli strumenti derivati.

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO E FONDO DI QUIESCENZA

Il TFR è determinato in conformità a quanto previsto all’art. 2120 del Codice Civile e al

D.lgs 252/05, al netto delle anticipazioni corrisposte e al netto dei versamenti effettuati

a favore dei diversi Enti Pensionistici.

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

15

Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei

contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere

continuativo.

Il TFR corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31 dicembre 2006

a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati,

ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di

cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Il TFR non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate

a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005

ovvero trasferite alla tesoreria dell’INPS.

Il Fondo di quiescenza è determinato sulla base del valore della riserva matematica

attuariale.

DEBITI

I debiti originati da acquisizioni di beni sono iscritti nello stato Patrimoniale quando

rischi, oneri e benefici significativi connessi alla proprietà sono stati trasferiti sotto il

profilo sostanziale. I debiti relativi a servizi sono rilevati quando i servizi sono stati resi,

ossia la prestazione è stata effettuata.

I debiti finanziari sorti per operazioni di finanziamento e i debiti sorti per ragioni diverse

dall’acquisizione di beni e servizi sono rilevati quando esiste l’obbligazione dell’impresa

verso la controparte, individuata sulla base delle norme legali e contrattuali.

Nella voce acconti sono invece accolti gli anticipi ricevuti da clienti per forniture di beni

o servizi non ancora effettuate.

I debiti sono valutati in bilancio al costo ammortizzato, tenuto conto del fattore

temporale. Gli effetti derivanti dall’applicazione del costo ammortizzato e

dell’attualizzazione debiti entro i 12 mesi, tenuto conto anche di tutte le considerazioni

contrattuali e sostanziali in essere alla rilevazione del debito e di eventuali costi di

transazione sono ritenuti non significativi. In tale caso è omessa l’attualizzazione e gli

interessi sono computati al nominale ed i costi di transazione sono iscritti tra i risconti

ed ammortizzati a quote costanti lungo la durata del debito a rettifica degli interessi

passivi nominali.

Il valore dei debiti è ridotto successivamente per gli importi pagati, sia a titolo di capitale

sia di interessi.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

16

Le voci D9, D10 e D11 accolgono rispettivamente i debiti verso imprese controllate,

collegate e controllanti, come definite ai sensi dell’art. 2359 Codice Civile. Tali debiti

hanno indicazione separata nello schema di Stato Patrimoniale.

La voce D11 accoglie anche i debiti verso le controllanti che controllano l’Azienda

indirettamente, tramite loro controllate intermedie.

I debiti verso imprese soggette a comune controllo (cd. imprese sorelle), diverse dalle

imprese controllate, collegate o controllanti, sono rilevati nella voce D11-bis.

GESTIONE SPECIALE

I Debiti Vs Regione per la Gestione speciale sono corrispondenti al valore di cessione

degli immobili rientranti nel piano vendite ex L. 513/77. Il debito è iscritto al fine di

evidenziare l’importo del reinvestimento che la Capogruppo deve effettuare per

manutenzioni e nuove costruzioni.

Non sono da considerare debiti e crediti di natura commerciale.

RICONOSCIMENTO DEI RICAVI

I ricavi per le vendite degli immobili sono rilevati al momento della cessione degli stessi

che normalmente si identifica con l’atto notarile indispensabile per il trasferimento.

I ricavi derivanti da prestazioni di servizi (canoni di locazione) sono rilevati per

competenza.

I ricavi dalle vendite degli immobili iscritti tra le rimanenze, in quanto ricavi della

gestione caratteristica, sono rilevati alla voce A1 del Conto economico.

Nella voce “altri ricavi e proventi” sono inclusi i componenti positivi di reddito, non

finanziari derivanti unicamente dalla gestione accessoria. Viene data in tale voce

indicazione separata degli eventuali contributi in conto esercizio.

RICONOSCIMENTO DEI COSTI

I costi di acquisito sono rilevati in base al principio della competenza. I costi per materie

prime, sussidiarie, di consumo e di merci sono comprensivi dei costi accessori di

acquisto (trasporti, assicurazioni, carico e scarico, ecc.) se inclusi dal fornitore nel

prezzo di acquisto delle stesse, altrimenti vengono iscritti separatamente nei costi per

servizi in base alla loro natura.

Vengono rilevati tra i costi, non solo quelli d’importo certo, ma anche quelli non ancora

documentati per i quali è tuttavia già avvenuto il trasferimento della proprietà o il servizio

sia già stato ricevuto.

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

17

PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Includono tutti i componenti positivi e negativi del risultato economico d’esercizio

connessi con l’attività finanziaria del Gruppo e vengono riconosciuti in base alla

competenza temporale di maturazione.

IMPOSTE

Le imposte correnti sul reddito sono iscritte alla voce “Debiti Tributari” in base alla stima

del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore. Vengono compensate

con i relativi crediti per acconti versati per l’esercizio 2015.

Le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori contabili di

attività e passività del bilancio ed i corrispondenti valori fiscali, applicando le aliquote

fiscali in vigore nell’esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno,

previste dalla normativa fiscale vigente alla data del presente bilancio. Le imposte

differite sono imputate effettuando calcoli separati ai fini IRES e IRAP.

Le attività per imposte anticipate sono rilevate nel rispetto del principio della prudenza,

ossia solo quando esista la ragionevole certezza del loro futuro recupero. Le imposte

differite, invece, non sono iscritte qualora esistano scarse probabilità che il relativo

debito insorga.

Non disponendo di tali ragionevoli certezza, il Gruppo, prudenzialmente, non provvede

ad imputare a bilancio voci per imposte anticipate.

GARANZIE

Le garanzie prestate, quelle ricevute e gli impegni assunti sono descritte in per

l’ammontare corrispondente all’effettivo impegno del Gruppo e nei confronti dello

stesso alla data del 31 dicembre 2016. Le garanzie sono iscritte al valore nominale.

Sono indicate:

1. le garanzie prestate direttamente o indirettamente, distinguendo tra fideiussioni,

avalli, altre garanzie personali;

2. le garanzie (per ogni tipologia sopra indicata) prestate a terzi in favore di

imprese controllate e collegate, nonché di controllanti e di imprese sottoposte

al controllo di queste ultime;

3. le altre garanzie.

Vengono evidenziate anche le garanzie reali prestate nei confronti degli istituti di

credito a fronte dell’erogazione di mutui.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

18

REGOLE DI PRIMA APPLICAZIONE

Composizione e schemi di bilancio

Gli effetti derivanti dall’eliminazione degli oneri e proventi straordinari sono stati

applicati retroattivamente ai fini comparativi. In particolare sono stati riclassificati Euro

21.100.631, relativi a sopravvenienze attive straordinarie, dalla voce E 20 proventi

straordinari alla voce A1 per Euro 2.612.896 e alla voce A5 per Euro 18.847.735. Sono

stati inoltre riclassificati Euro 1.372.641, relativi a sopravvenienze passive

straordinarie, dalla voce E21 Oneri straordinari alla voce B7 per Euro 863.247, alla

voce B14 per Euro 331.668, alla voce B8 per Euro 624 alla voce B9, per Euro 21.635

e per Euro169.860 a rettifica di proventi finanziaria di cui alla voce C16.

Allo stesso modo, gli effetti derivanti dall’introduzione delle nuove voci di bilancio

“Crediti verso società sottoposte al controllo delle controllanti” e “Debiti verso società

sottoposte al controllo delle controllanti” sono stati applicati retroattivamente ai fini

comparativi. In particolare, sono stati riclassificati Euro 4.518.866, relativi ai crediti

verso le altre Aler lombarde, dalla voce C II 5-f “Crediti verso altri” alla voce C II 5 quater

“Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti” ed Euro 3.832.682

relativi ai debiti verso le altre Aler lombarde, dalla voce D 14 a) alla voce D 11 bis.

“Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti”.

Strumenti finanziari derivati

Relativamente agli strumenti finanziari derivati classificati come di copertura l’Azienda

si è avvalsa della facoltà di non applicare l’OIC 32 retrospetticamente.

Relativamente agli strumenti finanziari derivati classificati come non di copertura,

l’Azienda ha proceduto ha modificare il bilancio al 31 dicembre 2015 iscrivendo un

fondo rischi e oneri per strumenti finanziari derivati passivi pari ad Euro 412.576, con

contropartita la voce di patrimonio netto “Utili / perdite esercizi precedenti”.

Crediti e Debiti

L’Azienda si è avvalsa della facoltà concessa dall’articolo 12 comma 2 del D. Lgs.

139/2015 di non applicare il costo ammortizzato e, congiuntamente, eventuale

attualizzazione alle voci legate ad operazioni intervenute antecedentemente al 1°

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

19

gennaio 2016. Pertanto i nuovi criteri, illustrati nei precedenti paragrafi della presente

Nota Integrativa, a cui si rimanda, sono stati applicati solamente ai crediti e debiti sorti

nell’esercizio 2016.

ALTRE INFORMAZIONI

DEROGHE

Si precisa che nel bilancio consolidato non si è proceduto a deroghe a quanto previsto

dal D.Lgs 127/91.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

20

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELL’ATTIVO E DEL PASSIVO

I valori sono espressi all’unità di Euro.

ATTIVO

B) Immobilizzazioni

Ammontano a Euro 1.073.746.937. Sono sostanzialmente in linea con il valore del

2015 di Euro 1.073.827.598.

Di seguito si illustra la composizione della voce immobilizzazioni.

I) Immobilizzazioni immateriali

Ammontano a Euro 7.035.595.

VOCE Valore netto al

31/12/15 incrementi

ammortamenti e svalutazioni

Valore netto al 31/12/16

Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere di ingegno 249.049 23.127 251.526 20.649

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 1.425 0 150 1.275

Migliorie di terzi 7.317.058 0 (303.387) 7.013.671

Totale 7.567.532 23.127 (51.711) 7.035.595

I diritti di brevetto industriale si riferiscono a programmi software (diritti di utilizzazione

delle opere dell’ingegno) e marchi in ammortamento.

� Sulla base degli indirizzi di Regione Lombardia circa la politica di investimento

su nuovi programmi informatici, gli investimenti in programmi software sono

stati il più possibile contenuti. E’ stato avviato anche in presso le società del

Gruppo (ad eccezione di CSI in quanto non più operativa) nel corso del 2016 il

progetto di Regione Lombardia per l’implementazione di un software gestionale

unico per tutte le Aler lombarde per gestire gli immobili di edilizia residenziale

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

21

pubblica e non e le attività amministrative e tecniche correlate. Per tale ragione

si è inoltre provveduto già nel 2014 a rivedere la vita utile residua dei software

acquisiti ed implementati, provvedendo ad ammortizzare gli stessi in tre esercizi

anziché in cinque. Nei primi mesi del 2017 è stata effettuata l’introduzione del

nuovo sistema di Contabilità generale nelle società del Gruppo.

� Le concessioni, licenze, marchi e simili, si riferiscono ai loghi.

� Le migliorie su beni di terzi si riferiscono a investimenti effettuati su beni di terzi

e, in particolare, in massima parte agli interventi sullo stabile di proprietà del Pio

Albergo Trivulzio (trasformato nella residenza universitaria denominata

“Campus Martinitt”) concesso in utilizzo all’Aler per 50 anni;Di conseguenza

anche gli ammortamenti dell’esercizio si riferiscono quasi totalmente (Euro

303.387) agli interventi di ristrutturazione e trasformazione effettuati sul

complesso immobiliare. Gli stessi sono stati calcolati per 1/30 del valore

dell’investimento, fino al 31.12.2009, in funzione della durata trentennale della

concessione sino ad allora vigente e, dall’1.1.2010, per 1/50 del valore

dell’investimento, sulla base della nuova durata della concessione, che in detto

anno è stata prolungata di ulteriori 20 anni per i maggiori investimenti effettuati

(acquisizione di concessione in uso di una ulteriore porzione del complesso

immobiliare e sua trasformazione/ristrutturazione).

II) Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali al netto degli ammortamenti e svalutazioni sono passate

da Euro 1.040.934.609 del 2015 a Euro 1.041.677.591 del 2016 a con una aumento

di Euro 742.982 come di seguito dettagliato.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

22

VOCE Valore netto al

31/12/15 Valore netto al 31/12/16 variazioni

terreni e fabbricati

1.014.366.540 1.027.361.172 12.994.632

attrezzature industriali e commerciali

19.722 27.382 7.660

altri beni

980.697 732.301 (248.396) immobilizzazioni in corso e acconti

25.567.649 13.556.735 (12.010.914)

totale

1.040.934.608 1.041.677.590 742.982

Gli incrementi ed i decrementi registrati nel periodo sono quasi totalmente da imputarsi

ad operazioni compiute dalla Capogruppo.

Si evidenza la composizione dei valori lordi, dei fondi di ammortamento e dei valori

netti:

VALORE LORDO

VOCE 31/12/2015 Increm. Decrementi

Riclassifiche per

ultimazione interventi in

corso

31/12/2016

Terreni 5.301.357 0 0 0 5.301.357 Stabili di proprietà in locazione

688.956.161 19.756.435 (1.385.759) 6.621.829 713.948.666

Area stab. di propr. in loc. 101.757.316 9.450 (567.704) 1.655.457 102.854.519 Stab. con proprietà superfic. in locazione 445.743.975 3.265.338 (1.075.066) 0 447.934.247 Stab. di proprietà ad uso diretto 6.791.253 30.910 0 0 6.822.163 Area stab. di propr. uso diretto 1.100.027 0 0 0 1.100.027

Totale 1.249.650.089 23.062.133 (3.028.529) 8.277.286 1.277.960.979

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

23

FONDO AMMORTAMENTO

Voce 31/12/2015 Incrementi

ammortamento Decrement

i Riclassifica per piano vendite 31/12/2016

Stabili di proprietà in locazione 83.518.406 7.017.523 (251.814) (84.018) 90.200.096 Aree riferite a stabili in locazione 10.849.933 0 (460) 0 10.849.473 stabili di proprietà superficiaria in locazione 137.880.680 8.733.266 (303.284) 0 146.310.661 stabili di proprietà ad uso diretto 2.799.224 205.046 0 0 3.004.270 Area stabili di proprietà ad uso diretto 235.306 0 0 0 235.306

Totale 235.283.549 15.955.835 (555.559) (84.018) 250.599.806

Di seguito viene riepilogata la movimentazione dei valori netti degli immobili classificati

come immobilizzazioni patrimoniali rispetto al 2015:

VALORE NETTO

Voce valore netto al

31/12/2015 incrementi decrementi

Riclassifiche per ultimazione interventi in

corso valore netto al

31/12/2016

Terreni 5.301.357 0 0 5.301.357 Stabili di proprietà in locazione 605.437.756 19.756.435 (8.151.467) 6.705.846 623.748.570 Area stabili di propr. In locazione 90.907.382 9.450 (567.244) 1.655.457 92.005.045 stabili di proprietà superficiaria in locazione 307.863.293 3.265.340 (9.505.048) 0 301.623.584 stabili di proprietà ad uso diretto 3.992.031 30.910 (205.046) 0 3.817.895 Area stabili di proprietà ad uso diretto 864.721 0 0 0 864.721

Totale 1.014.366.540 23.062.134 (18.428.806) 8.361.304 1.027.361.172

Nel valore dei terreni non si evidenziano incrementi/decrementi.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

24

Gli incrementi registrati nei valori lordi, pari a Euro 23.062.133, sono principalmente

relativi a oneri di manutenzione straordinaria sostenuti su immobili in piena proprietà e

in diritto di superficie.

Si registra inoltre l’incremento per riclassificazione da immobilizzazioni in corso a

patrimonio, di parte del complesso immobiliare di Garbagnate acquistato nel 2016 e

destinato alla locazione. Il residuo valore è stato riclassificato a rimanenze in quanto si

riferisce a immobili in vendita.

Attrezzature Industriali e commerciali e altri beni

Al 31/12/2016 ammontano a Euro 759.683. Sono suddivisi in attrezzature per Euro

27.382 e altri beni per Euro 732.301, al netto dei rispettivi fondi di ammortamento.

Nei prospetti seguenti si evidenzia la composizione di tali voci e le relative variazioni:

VALORE LORDO

VOCE 31/12/2015 Incrementi Decrementi 31/12/2016

Impianti di allarme, fotografici e audiovisivi 211.106 9.072

-

220.178

Attrezzature 526.460 6.964

-

533.424

sub totale attrezzature 737.567 16.036

-

753.602

Macchine elettroniche per ufficio 6.015.180 37.663 - 225.848

5.826.995

Mobili e accessori per ufficio 2.212.532 1.437 - 4.812

2.227.852

Arredi (alloggi locazione temporanea) 3.139.444 32.000 - 1.580

3.169.864

autovetture 32.797

32.797

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

25

sub totale altri beni 11.418.648 71.100 - 232.239

11.257.509

beni inferiori a € 516 29.077

29.077

Totale 12.185.292 87.136 - 232.239

12.040.188

FONDI AMMORTAMENTO

VOCE 31/12/2015 incremento decremento 31/12/2016

Impianti di allarme, fotografici e audiovisivi 205.189 2.960 0 208.150

Attrezzature 512.655 5.415 0 518.071

sub totale attrezzature 717.844 8.376 0 726.220

Macchine per ufficio 5.770.456 58.794 (224.811) 5.604.439

Mobili e accessori per ufficio 2.127.426 35.299 (4.745) 2.157.980

Arredi 2.174.549 225.304 (1.580) 2.398.273

autovetture 32.797 32.797

sub totale altri beni 10.105.228 319.397 (231.136) 10.193.489

beni inferiori a € 516 29.077 - 29.077

Totale 10.844.934 327.773 (231.136) 10.948.786

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

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MOVIMENTAZIONE VALORI NETTI

VOCE Valore netto al 31/12/2015 incrementi decrementi

Valore netto al 31/12/2016

Impianti di

allarme, fotografici

e audiovisivi 5.917 6.112 0 12.029

Attrezzature 13.805 1.548 0 15.353

sub totale

attrezzature 19.722 7.660 0 27.382

Macchine per

ufficio 119.101 -21.131 -1.036 96.934

Mobili e accessori

per ufficio 80.061 -32.859 -66 47.136

Arredi 781.534 -193.304 0 588.230

automezzi 0 0

sub totale altri

beni 0 0 0 0

beni inferiori a €

516 980.697 -247.294 -1.102 732.300

Totale 1.000.419 -239.634 -1.102 759.682

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

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Immobilizzazioni in corso e acconti

Il conto riporta un valore di Euro 13.556.735 così suddiviso:

VOCE Valore al 31/12/15

Incrementi decrementi rettifiche Valore al 31/12/16

Acconti ad imprese

16.709.960 707.766

- 1.053.832 - 15.278.805

1.085.088

Anticipi per interventi costruttivi

1.518.708 -

-

-

1.518.708

Interventi in corso

5.379.108 2.971.906

-

-

8.351.014

sal di competenza da attribuire

1.959.874 1.714.755

- 1.072.705

-

2.601.925

Totale

25.567.649 5.394.427 -

2.126.537 - 15.278.805

13.556.735

Nel corso del 2016 si è registrato il trasferimento dal conto immobilizzazioni in corso

(acconti) al conto rimanenze finali dell’immobile di Garbagnate Milanese acquistato nel

2016.

Nel dettaglio, gli importi di cui sopra, si riferiscono a:

• Acconti ad imprese per Euro 1.085.088. Il decremento netto dell’anno si riferisce

alla riclassifica dagli acconti alle immobilizzazioni materiali del fabbricato in

Garbagnate Milanese (comparto B) acquisito dall’impresa SILE.

• Anticipazioni per interventi costruttivi per Euro 1.518.708. Gli stessi si

riferiscono ad anticipazioni per compensi ALER su interventi L. 560/93 ancora

in corso che verranno capitalizzati alla chiusura dei contratti di appalto.

• SAL di competenza 2016 per interventi di Manutenzione Straordinaria per

complessivi Euro 2.601.924. Tali SAL sono riferiti:

o a lavori effettuati al 31.12 non ancora liquidati alle imprese in relazione

ai meccanismi e alle tempistiche di pagamento previsti dal codice degli

appalti;

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

28

o a SAL per lavori eseguiti ma per i quali il pagamento non è ancora

avvenuto a causa di irregolare/mancante documentazione

amministrativa che consenta di poter procedere alla loro liquidazione;

o a SAL per lavori il cui avanzamento è stato stimato alla data di chiusura

dell’esercizio sulla base dei lavori effettuati.

I decrementi si riferiscono alla trasferimento al conto “Terreni e Fabbricati” degli

importi contabilizzati come SAL di competenza dell’esercizio nel 2016 per spese

incrementative.

• Interventi in corso per Euro 8.351.014 per lavori in corso su vari stabili. Si

evidenza nella tabella sotto riportata la ripartizione delle tipologie di interventi in

corso

VOCE INTERVENTI

Valore al 31/12/15

Incrementi Trasferimento a

immobiliz. decrementi o svalutazioni

Valore al 31/12/16

Contr. Quartiere II 4.906.864 340.609 - 5.247.472

Altri 472.244 2.631.298 - - 3.103.542

Totale 5.379.108 € 2.971.906 € - - 8.351.014 €

Per quanto attiene la valutazione degli interventi in corso, gli stessi derivano dagli stati

di avanzamento lavori certificati dalle imprese.

Le immobilizzazioni in corso attualmente contabilizzate non sono state oggetto di

svalutazione in quanto oggetto di accordi/finanziamenti per il loro completamento

III) Immobilizzazioni finanziarie

Ammontano ad Euro 25.033.751 e sono così suddivise:

Crediti Verso Altri Enti pubblici

Ammontano a Euro 1.052.000 La voce comprende le anticipazioni effettuate da Aler

nei confronti del Comune di Pieve Emanuele per finanziare l’attività di autocostruzione

in Via delle Betulle.

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

29

Trattasi di finanziamento infruttifero per Euro 1.052.000. Non si è movimentato rispetto

al 2015.

Crediti verso altri

Ammontano ad Euro 7.781.751 e sono così dettagliati negli importi più rilevanti:

• depositi cauzionali versati a terzi a titolo di garanzia per Euro 1.181.377

• credito verso l’I.N.A. per copertura parziale del T.F.R. del personale dipendente

per Euro 6.600.374 derivante dalle due polizze sottoscritte con INA stessa. La

variazione in diminuzione è relativa alla riduzione dei crediti derivanti dalle

liquidazioni delle posizioni dei dipendenti per i quali la polizza era stata stipulata

e che hanno cessato il rapporto di lavoro nel 2016 o hanno richiesto

l’anticipazione del TFR.

Altri titoli

Ammontano a Euro 16.200.000.

Trattasi del valore delle quote del Fondo Comune di Investimento (FIL – Fondo

Immobiliare Lombardia) che la Capogruppo ha acquisito a fronte dell’apporto

allo stesso fondo di parte del proprio patrimonio immobiliare (n. 154 alloggi e

21 box) al fine di poterli assegnare nell’ambito del progetto Abitagiovani.

Le quote del Fondo potranno essere smobilizzate nel medio periodo per poter

ottenere maggiore liquidità da impiegare nelle attività correnti del Gruppo.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

30

C) ATTIVO CIRCOLANTE

Ammonta a Euro 541.192.220 ed è così composto.

I) Rimanenze

Ammontano a Euro 262.972.433

Le rimanenze, sono costituite da:

i. giacenze di magazzino, pari ad Euro 63.844, per materiali e scorte

localizzate presso gli uffici/filiali decentrati da utilizzare per la

manutenzione degli stabili;

ii. alloggi e box destinati alla vendita in base al programma approvato dalla

Capogruppo ex legge 27 artt. 46 e 47 oltre a fabbricati destinati alla

vendita non soggetti a specifica regolamentazione regionale sulle

vendite in quanto non rientranti nell’Edilizia Residenziale Pubblica per

Euro 192.750.497

iii. altri fabbricati ultimati e destinati alla vendita per Euro 78.158.093

Nell’importo complessivo è compreso anche il valore dell’immobile di

Garbagnate Milanese per Euro 6.917.502he è stato trasferito dalle

immobilizzazioni in corso alle rimanenze finali in quanto nel 2016 si è

provveduto a redigere l’atto di acquisto dello stesso.

Le rimanenze sono così dettagliate:

VOCE 31/12/2015 Incrementi Decrementi / svalutazioni

Riclassifiche 31/12/2016

Materie prime, sussidiarie e di consumo 63.041 63.844 (63.041) 63.844

sub totale 63.041 63.844 (63.041) 0 63.844

costruzioni in piena proprietà destinate alla vendita ex legge 27/2009 199.843.513 3.771.646 (10.864.662) 0 192.750.497 Costruzioni ultimate destinate alla vendita 71.692.844 0 (8.452.253) 6.917.502 70.158.093

sub totale 271.536.357 3.771.646 (19.316.915) 6.917.502 262.908.589

Totale 271.599.398 3.835.490 (19.379.957) 6.917.502 262.972.433

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

31

Relativamente agli altri fabbricati ultimati e destinati alla vendita per Euro

70.158.093, si segnala che parte degli stessi è stata stati oggetto di svalutazione

per Euro 8.452.253..

La svalutazione degli immobili in bilancio è stata effettuata sulla base di apposite

perizie redatte nell'esercizio.

Per quanto riguarda l'immobile in Garbagnate Milanese (Via Milano q,re

Quadrifoglio), poiché la perizia disponibile è riferita ai soli alloggi liberi, per la

valutazione complessiva si sono adottati i seguenti criteri:

- per gli alloggi liberi, si sono applicate le indicazioni di perizia.

- per gli alloggi occupati, si è applicato il valore riportato in perizia riferibile agli

alloggi in stato di conservazione mediocre, con ulteriore riduzione dl 10%

significativo del minor valore correlato allo stato di immobile occupato.

- per i box si è applicato il valore di 500 euro/mq, a fronte di valori rilevabili

dall'osservatorio immobiliare della Agenzia del Territorio nell'intervallo di 800-

1.000 euro/mq. Il minor valore è stato adottato tenendo conto dello stato di

conservazione, delle difficoltà del mercato immobiliare locale, e di eventuali

abbattimenti per vendita a corpo.

per i negozi si è applicato il valore di 700 euro/mq, a fronte di valori rilevabili

dall'osservatorio immobiliare della Agenzia del Territorio nell'intervallo di 1.300-

1.550 euro/mq. Il minor valore è stato adottato tenendo conto dello stato di

conservazione, delle difficoltà del mercato immobiliare locale, e di eventuali

abbattimenti per vendita a corpo.

Il valore degli altri immobili, essendo già stati oggetto di rivisitazione di valore

negli esercizi scorsi, è stato mantenuto inalterato.

Non si è ritenuto di effettuare ulteriori svalutazioni del complesso di Pieve

Emanuele in quanto nel 2015 lo stesso è stato già svalutato del 10% per

allinearlo ai valori di mercato ed, attualmente, i valori immobiliari sono congruenti

con le valutazioni OMI. Infatti, per quanto attiene il comparto residenziale di Pieve

Emanuele Via Pini 2/4 si rileva che a fronte del valore attuale di bilancio di euro

907,87/mq, le quotazioni rivenienti da diverse banche dati e osservatori

immobiliari indicano valori per abitazioni di tipo economico che si attestano

nell’intervallo tra euro 1.150/mq ed euro 1300/mq.

Pertanto si ritiene corretta la valutazione operata in sede di bilancio.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

32

Il complesso di Milano Via Attendolo Sforza, è stato oggetto di svalutazione per

Euro 686.000 rispetto al valore dell’esercizio 2015 in quanto dalla perizia redatta,

si evince una diminuzione del valore del bene..

Per il terreno in Arconate, il mantenimento del valore nell’esercizio 2015, rispetto

all’esercizio precedente, trova giustificazione nella considerazione che

rimangono inalterate le condizioni che hanno originato la determinazione del

valore peritale.

Per l’esercizio 2016, permanendo la condizione contenziosa non ancora risolta

ed atteso lo stanziamento di Euro 7.204.269, operato nell’esercizio 2014 ad un

apposito Fondo Rischi che ha consentito di rilevare il rischio connesso alle

eventuale soccombenza nel ricorso in essere, si ritiene di non procedere ad

alcuna variazione.

Si riepilogano i valori delle rimanenze costituite da immobili destinati alla vendita o dismissione,

diversi da quelli di ERP:

Valore in

bilancio al

31.12.2015 incrementi

Decrementi /

svalutazioni riclassifiche

Valore in

bilancio al

31.12.2016

Pieve Emanuele via

dei Tulipani 14.085.000 14.085.000

Pieve Emanuele via

dei Pini 10.341.339 10.341.339

Garbagnate Milanese

via Milano 26.348.368 (7.766.253) 18.582.115

Garbagnate nuovo 8.444.694 8.444.694

Arconate 650.000 650.000

Milano attendolo

Sforza 6.600.000 (686.000) 5.914.000

Costruzioni ultimate

destinate alla vendita 5.223.443 0 0 0 5.223.443

Garbagnate Lotto B 6.917.502 6.917.502

71.692.844 0 (8.452.253) 6.917.502 70.158.093

II) Crediti

I crediti dell'attivo circolante ammontano ad Euro 177.691.956. Rispetto al valore 2015

di Euro 172.855.098, sono aumentati di Euro 4.836.858. Le variazioni sono così

dettagliate:

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

33

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Crediti netti verso utenti e clienti 143.347.758 148.342.224 4.994.466 Crediti verso imprese collegate - - - Crediti verso la Regione per la Gestione Fondi 67.252 2.020 (65.232)

Crediti verso altri

Regione Lombardia - - 0

tributari 109.695 8.137.724 8.028.030

Comune di Milano 11.488.452 7.410.230 (4.078.223)

consociate (altre Aler della Lombardia) 4.518.866 - (4.518.866)

enti territoriali 8.481.605 9.029.280 547.674

diversi 4.841.470 4.770.479 (70.991)

verso altri finanziatori

totale crediti Vs altri 29.440.088 29.347.712 (92.375)

Totale 172.855.098 177.691.956 4.836.858

Crediti verso utenti e clienti

Tale voce è costituita sia da crediti vantati nei confronti degli inquilini (al netto delle

partite con saldo a favore dell’inquilino), degli occupanti abusivi di alloggi per canoni di

locazione e servizi a rimborso scaduti o da richiedere, sia da crediti verso acquirenti di

alloggi per rate a scadere e fatture da emettere.

I Crediti verso clienti e utenti sono al netto del fondo svalutazione crediti, pari a Euro

199.596.885, sono pari a Euro 148.342.224..

Il dettaglio è il seguente:

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Per corrispettivi delle attività caratteristiche 284.964.493 268.547.451 - 16.417.042

Per conguagli servizi a rimborso 8.329.999 7.336.298 - 993.701

crediti Vs utenti di immobili in gestione 4.798.024 4.889.720 91.697

Effetti cambiari in portafoglio per rateizzazione della morosità 59.451.962 61.389.571 1.937.609

Verso acquirenti di alloggi per rate a scadere 919.781 571.256 - 348.524

Verso clienti diversi 2.447.674 4.144.826 1.697.152 Per fatture da emettere verso clienti 1.450.248 988.290 - 461.957

cessionari alloggi Legge 6/07 e 144.921 71.696 - 73.225

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

34

27/09

cessionari alloggi con patto di

futura vendita 21.419 - - 21.419

Totale crediti lordi 362.528.521 347.939.109 - 14.589.412

Fondo svalutazione crediti - 219.180.763 - 199.596.885 19.583.878

Totale crediti netti 143.347.758 148.342.224 4.994.466

I crediti per cambiali in portafoglio sottoscritte nel 2016 sono stati oggetto di valutazione

secondo il criterio del costo ammortizzato in quanto sulla base dell’accordo Aler

sindacati inquilini sul recupero della morosità, gli stessi vengono rateizzati in 72

mensilità applicando il tasso di interesse legale che per il 2016 è stato pari allo 0,2%.

Tenuto conto che il valore di tale crediti è stato già rettificato per tenere conto del

presumibile valore di realizzo, l’attualizzazione del credito non ha determinato

variazioni rispetto al valore iscritto in bilancio.

Dal punto di vista temporale, il portafoglio cambiario (pari a Euro 61.389.571) e i crediti

per rate a scadere (pari a Euro 571.256 ) verso acquirenti di alloggi garantiti da ipoteca

legale, nonché i crediti Vs cessionari di alloggi in locazione con patto di futura vendita

al netto dei relativi debiti (Euro 71.696) per un totale di Euro 62.032.524

Nella voce effetti cambiari in portafoglio per la rateizzazione della morosità con

scadenza oltre l’esercizio sono compresi anche Euro 18.090.725 di cambiali protestate,

quindi già scadute (in aumento di circa Euro 2.000.000 rispetto al corrispondente valore

del 2015 di Euro 16.059.416), ma il cui recupero potrebbe non avvenire in tempi brevi

a seconda della strategia che verrà adottata, caso per caso, anche in funzione della

situazione economico-sociale di ciascun debitore (es. solleciti, affidamento a legali per

il recupero, valutazione di richiesta di erogazione del “fondo sociale”).

Tale voce, nell’ambito della determinazione della svalutazione dei crediti per

prevedibile irrecuperabilità ed in funzione delle conseguenze sulla capacità reddituale

e finanziaria di un inquilinato debole nel periodo di debolezza economica attraversato

dal paese, è svalutata al 100%.

Si segnala che sono stati portati a perdita tramite utilizzo del fondo svalutazione crediti

per irrecuperabilità Euro 56.139.536 di crediti inesigibili. In tale importo sono compresi

tra gli altri Euro 6.106.334 per passaggi a perdita per crediti di modesto importo ed

Euro 42.747.557 per crediti nei confronti di occupanti abusivi per i quali è stato verificato

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

35

oltre alle consuete indagini sulla irrecuperabilità anche la mancanza di incassi

nell’ultimo quinquennio.

Fondo svalutazione crediti

Il Fondo svalutazione crediti è stato determinato sulla base di uno stimato grado di

esazione dei crediti nei confronti dell’utenza per canoni di locazione e servizi.

L’analisi della morosità è stata condotta quasi esclusivamente sui crediti derivanti dagli

immobili di Edilizia Residenziale Pubblica in quanto gli inquilini di tale tipologia di

fabbricati sono quelli che hanno il maggior grado di rischio di irrecuperabilità. La

clientela della Capogruppo, infatti, è costituita, nella sua grande maggioranza, da

soggetti che presentano gravi difficoltà economico-sociali.

In particolare, si è tenuto anche conto delle risultanze delle indagini effettuate dai legali

(sia interni che esterni) che hanno fornito le loro previsioni di incasso relativamente alle

pratiche trattate oltre alle statistiche relative agli incassi sul monte crediti in sofferenza.

A tali valutazioni si aggiungono le considerazioni sul momento storico attraversato dal

paese; anche il 2016 è stato caratterizzato dalle conseguenze inevitabili della crisi

economica che sta interessando il nostro paese.

Il comparto E.R.P. è sicuramente quello che presenta maggiori rischi di crescita della

povertà, basti pensare alla composizione delle famiglie che in questo contesto

economico subiranno sicuramente tutti gli effetti della crisi.

E’ pertanto prevedibile un aumento della povertà per effetto della diminuzione dei

redditi che determinerebbe, oltre ad un’automatica riduzione dei canoni, una possibile

e preoccupante crescita dell’insolvenza.

Le percentuali di svalutazione utilizzate vengono peraltro ritenute ragionevoli rispetto

anche all’andamento della morosità e del rischio di irrecuperabilità dei crediti,

soprattutto per quelli cosiddetti “incolpevoli”.

La svalutazione dei crediti di inquilini sloggiati (non occupanti abusivi) è stata effettuata

per il 100% del credito esistente in quanto si rileva un difficoltoso recupero in molti casi

ove l’ex inquilino si rende irreperibile; per gli occupanti abusivi (ancora presenti negli

alloggi Aler e per quelli sloggiati) la svalutazione è stata pari al 95% del credito esistente

effettuando una media tra il recupero del credito dagli occupanti sloggiati (per i quali è

quasi certa la irrecuperabilità del 100% del credito) e quelli ancora presenti in alloggi di

proprietà ove la irrecuperabilità è minore; nei confronti degli inquilini per i quali si sono

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

36

attivate procedure di recupero legale del credito la percentuale di svalutazione si

attesta al 75% come per l’esercizio 2015; per gli inquilini che hanno ricevuto solleciti di

pagamento e formale messa in mora la irrecuperabilità è stata stimata nel 63% del

credito come per il 2015; sul restante monte crediti derivante da mancati pagamenti

per i quali non sono ancora state attivate procedure di formale messa in mora la

irrecuperabilità è stimata nel 40% del credito, quella relativa agli effetti cambiari insoluti

e protestati nel 100%.

Rispetto al monte crediti verso clienti degli inquilini di ERP si è stimato congruo un

fondo rischi su tali crediti di Euro 199.596.885 che comprende 18 milioni di euro circa

di crediti per cambiali protestate.

Il portafoglio cambiario non ancora in sofferenza viene svalutato del 26% del totale, in

aumento di due punti rispetto alla percentuale utilizzata fino 2015. Tale dato di

svalutazione del portafoglio cambiario trova infatti riscontro in medie derivanti da analisi

statistiche effettuate nel corso degli ultimi 5 anni.

Sono state inoltre effettuate svalutazioni (tra l’1% e il 5%) sui crediti verso utenti per

pagamenti rateizzati del prezzo dell’alloggio e sulle fatture da emettere nei confronti di

clienti che hanno avuto un rapporto con Aler diverso dalla locazione di immobili.

Tali svalutazioni minime sono legate alle garanzie sottostanti i crediti stessi che ne

aumentano il grado di recuperabilità stimato come, ad esempio, i crediti per cessione

alloggi che sono garantiti da ipoteca legale.

In conseguenza di tali valutazioni l’importo stanziato in bilancio a copertura dei rischi

su crediti è pari a Euro 36.555.658.

Il Corrispondente Fondo Svalutazione Crediti dello Stato Patrimoniale costituito per

fronteggiare i rischi di perdite sui crediti verso utenti, secondo i principi di prudenza,

risulta pertanto pari a Euro 199.596.885 e si ritiene sia ragionevolmente sufficiente allo

scopo.

Il Fondo ha avuto la seguente movimentazione nell’anno:

Saldo al 31/12/15 219.180.763

Utilizzi per passaggi a perdita (56.139.536)

Accantonamento dell'esercizio 36.555.658

Saldo al 31/12/16 199.596.885

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

37

L’importo di Euro 56.139.536 riguarda l’avvenuto accertamento di crediti inesigibili nel

corso dell’anno 2016 in conseguenza della constatazione che tutte le azioni possibili

per il recupero degli stessi hanno avuto esito negativo, ad esempio, per mancanza, in

capo al debitore, di attività da aggredire o per irreperibilità dello stesso o per

antieconomicità dell’esperimento di azioni legali per il suo recupero vista la modesta

entità del credito e assenza di incassi nell’ultimo quinquennio.

Crediti verso collegate

Non sussistono crediti nei confronti di imprese collegate..

Crediti verso Regione per Gestione Speciale

Ammontano a complessivi Euro 2.020, quasi esclusivamente rappresentati da

disponibilità presso Banca d’Italia c/c vincolato. Hanno subito un decremento di Euro

65.232 a seguito della riclassifica del credito 2015 da Crediti diversi a Crediti verso

Regione per gestione Fondi.

Crediti verso Imprese sottoposte al controllo delle controllanti (ALER Lombarde)

• Crediti Verso Consociate (altre Aler lombarde)

Sono stati azzerati i crediti verso le imprese controllate dalla controllante in

quanto si è provveduto a effettuare la compensazione tra debiti e crediti

esistenti in bilancio nei confronti di Aler Pavia Lodi in relazione alle attività di

chiusura della convenzione di gestione degli immobili di Aler Milano ricadenti

nelle vicinanze dell’Aler di Pavia Lodi.

I crediti Verso Aler Pavia Lodi si riferivano alla contabilizzazione dei canoni che

Aler Pavia Lodi deve ad Aler Milano a fronte della gestione in nome e per conto

degli immobili di proprietà di Aler Milano stessa.

È in corso di conclusione la definizione dei rapporti di dare/avere con Aler Pavia

Lodi per cui si è provveduto alla compensazione tra crediti e debiti per

evidenziare il solo saldo a debito di Aler Milano Verso Aler Pavia Lodi.

I crediti Vs Aler Varese Busto Monza Brianza sono stati incassati nel 2016 e si

riferivano a mutui da rimborsare su immobili oggetto di passaggio di proprietà,

conseguenti alla creazione di Aler Monza e Brianza, per i quali erano in corso

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

38

opere di Manutenzione straordinaria e/o di nuova costruzione e sono stati

stipulati da Aler Milano e non accollati ad Aler Monza.

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Crediti verso ALER di Lodi 3.434.653 - (3.434.653)

Crediti verso Aler Monza 1.084.213 - (1.084.213)

Totale 4.518.866 - (4.518.866)

Crediti tributari

Ammontano a Euro 8.373.192 e sono così suddivisi:

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Crediti Vs Erario per IVA - 0 340.140 340.140

Crediti Vs Erario per Anticipo IRES/IRAP 109.695 8.033.052 7.923.357

Totale 109.695 8.373.192 8.263.497

I crediti Verso Erario sono prevalentemente rappresentati dai residui crediti per acconti

IRES risultanti dopo la compensazione con i rispettivi debiti. SI rileva inoltre un credito

Iva derivante dalla liquidazione annuale dell’imposta già compensato con la

liquidazione Iva del mese do Gennaio 2017. .

Crediti verso altri

Ammontano a Euro 21.209.988 così suddivisi:

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

comune di Milano 11.488.452 7.410.230 (4.078.222) Verso consociate (Altre Aler Lombarde) 4.518.866 - (4.518.866)

altri Enti territoriali 8.481.605 9.029.280 547.675

diversi 4.906.702 4.770.479 (136.223)

Totale 29.395.625 21.209.988 (8.185.637)

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

39

“Crediti verso Enti Territoriali”

• Sono pari a Euro 9.029.280., risulta essere dettagliata come segue:

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Crediti verso Comuni diversi

1.137.990

848.562 (289.428)

Crediti verso Comune di Legnano

1.639.917

1.639.917 0

Crediti verso Comune di Paullo

75.073

75.073 0

Crediti verso Comuni per interventi di emergenza abitativa e Contratti Q.re II

256.281

336.879

80.598

Crediti verso Comune di Bareggio

517.138

517.192 54

Crediti verso Comune di Busto Garolfo

684.509

687.022 2.513

Crediti verso Comune di Vaprio d'Adda

580.035

719.876 139.841

Crediti verso Comune di Cesate

503.811

551.797

47.986

Crediti verso Comune di Settimo Milanese

350.342

376.214

25.871

Crediti verso Comune di Rho

1.341.297

1.873.987

532.690

Crediti verso Comune di Pieve Emanuele

1.394.876 1.394.876 0

Crediti verso Comune di Castano Primo

338 7.886 7.549

Totale

8.481.605

9.029.280

547.674

• I crediti verso Comuni diversi sono rappresentati dalle anticipazioni per gli

interventi eseguiti anche nell’ambito dei contratti di quartiere.

• I crediti verso il Comune di Legnano, di Bareggio, Busto Garolfo e Vaprio

d’Adda, Settimo Milanese, Rho e Castano Primo sono collegati alle spese

sostenute in nome e per conto dei Comuni in virtù delle convenzioni per la

gestione degli immobili di ERP di proprietà degli stessi e devono essere letti

unitamente ai relativi debiti.

• Il credito verso il Comune di Paullo di Euro 75.073 non ancora corrisposto dal

Comune, nonostante l’atto transattivo in data 16.10.2010, è riconducibile al fatto

che lo stesso ha addotto responsabilità della Capogruppo per quanto riguarda

il funzionamento del Centro Servizi Via S. D’Acquisto. Aler ha respinto

comunque le doglianze del Comune sostenendo la propria estraneità e

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

40

ribadendo che l’importo residuo è dovuto da parte del Comune stesso.

Risultano in corso azioni per il recupero di tale credito in quanto lo stesso è

stato richiesto dalla Capogruppo in via riconvenzionale nella causa promossa

dal Comune di Paullo nei confronti della Capogruppo. Il recupero del predetto

credito, pertanto, è legato all’esito del giudizio tutt’ora in corso. E’ stata espletata

recentemente la C.T.U ove il perito ha riconosciuto danni a favore del Comune

di Paullo per difetti esecutivi pari a Euro 14.927. Qualora il Giudice dovesse

accogliere le conclusioni del C.T.U., il Comune dovrebbe pagare alla

Capogruppo la somma di Euro 75.073 pari alla differenza tra il credito

dell’Azienda di Euro 90.000 e la somma di cui accertata. Prudenzialmente si è

provveduto alla svalutazione parziale del credito per l’importo definito dalla

C.T.U.

• crediti Vs Comune di Legnano verranno regolati alla conclusione delle

operazioni di determinazione dei rendiconti relativi alla gestione del patrimonio

di proprietà dello stesso (convenzione di gestione conclusasi al 31.12.2013)

unitamente ai relativi Debiti. È’ in corso un contenzioso tra la Capogruppo e il

Comune di Legnano per la definizione delle risultanze della gestione.

• Il credito nei confronti del comune di Pieve Emanuele deriva dalla

riclassificazione effettuata nel 2012 a crediti Vs il Comune di Pieve Emanuele

del valore dell’immobile Piazza Puccini sito nel medesimo Comune. Ciò a

motivo del fatto che rispetto alle originarie pattuizioni che prevedevano la

permuta tra ING INS INT e la Capogruppo del preesistente centro commerciale

di proprietà della Capogruppo con un nuovo fabbricato che sarebbe poi stato

ceduto al Comune di Pieve Emanuele a scomputo di oneri di Urbanizzazione

dovuti per il cosiddetto PRU delle Rose, a fronte di un successivo accordo

sottoscritto tra la Capogruppo, , il Comune di Pieve Emanuele e la Società ING

INS INT, si sono modificati i rapporti nei seguenti termini:

o La Società ING INS INT cede direttamente al Comune lo stabile

realizzato al posto del centro commerciale

o la Capogruppo si trova con un credito nei confronti di ING INS INT in

quanto non ha ricevuto il bene originariamente oggetto di permuta

o il credito della Capogruppo viene “ceduto” al Comune di Pieve

Emanuele che provvede a regolarlo con le pendenze dello stesso Vs

ING INS INT

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

41

o la Capogruppo Aler vanta pertanto un credito nei confronti del Comune

di Pieve Emanuele che verrà utilizzato a scomputo degli oneri di

urbanizzazione relativi al PRU delle Rose. Al momento non sono stati

ancora richiesti pagamenti per oneri di urbanizzazione per tale PRU e

pertanto permane l’iscrizione di tale credito in bilancio.

Crediti verso Comune di Milano

I crediti Verso Comune di Milano ammontano a complessivi Euro 7.410.230

così composti:

♦ Euro 292.348 per crediti da “vecchia gestione” del patrimonio

immobiliare del Comune di Milano terminata nel 2003 così

movimentati;

crediti Vs Comune di Milano vecchia gestione

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Per interventi di manutenzione straordinaria effettuati sul patrimonio del Comune di Milano 607.086 292.348 (314.738)

Per cessione Centro Commerciale Quartiere San Leonardo -

Totale 607.086 292.348 (314.738)

♦ Euro 6.249.968 per crediti da “nuova gestione” del patrimonio

immobiliare del Comune di Milano

crediti Vs Comune di Milano nuova gestione

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

crediti vs Comune di Milano per fatture emesse 5.846.679 4.739.532 (1.107.148)

crediti vs comune di Milano Nuova gestione per fatture da emettere 393.009 393.009 0

crediti per riaddebiti vari 3.932.468 1.117.428 (2.815.040)

crediti per fatture da emettere 2016

299.326 299.326

Totale 10.172.156

6.549.295 (3.622.862)

Per quanto attiene la Nuova Gestione degli immobili del Comune di Milano si

rimanda all’apposito paragrafo della Relazione del Direttore Generale che

illustra le attività effettuate per definire i rispettivi rapporti.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

42

♦ Euro 568.587 per altri crediti verso il Comune di Milano riferiti

essenzialmente a maggiori acconti versati a giugno 2014 per IMU,

prima dell’emanazione del Decreto Legge 80/2014 che ha

modificato la definizione di alloggio sociale, consentendo

l’esenzione anche degli alloggi destinati ad essere utilizzati come tali

e non solo quelli regolarmente assegnati come previsto dal

precedente Decreto Ministero delle Infrastrutture del 22/04/2008 per

maggiore IMU versata in relazione alla entrata in vigore delle nuove

disposizioni per l’esenzione IMU per gli alloggi sociali

altri crediti

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

crediti per fatture da emettere 2015 140.623 0 (140.623)

crediti per Imu 2014 568.587 568.587 0

totale 709.211 568.588 (140.623)

Crediti verso “creditori diversi”

VOCE 31/12/2015 31/12/2016

Variazioni

Altri crediti 4.906.702 4.770.479 (136.223)

totale 4.906.702 4.770.479 (136.223)

Ammontano ad Euro 4.770.479 e sono così composti:

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Crediti verso Cassa DD.PP. per residui mutui da ricevere 142.295 142.295 -

Crediti verso proprietari per M.S. e M.O. 1.299.755 1.480.201 180.447

Altri crediti 3.464.652 3.147.982 (316.670)

totale 4.906.702 4.770.479 (136.224)

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

43

III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Partecipazioni

Ammontano a Euro 12.740 e rispetto al valore del 2015 di Euro 815.572 sono diminuite

di Euro 802.832.

Si riferiscono a:

Partecipazioni in imprese collegate

Ammontano a Euro 12.740 e più precisamente si riferiscono a:

Società % poss.

saldo al 31.12.2015

incrementi decrementi/ svalutazioni

rett. per. val. a Patrimonio netto

saldo al 31.12.2016

CISPEL LOMBARDIA SERVICES (CLS) 49%

107.800

(95.060)

12.740

totale

107.800

-

(95.060) -

12.740

La variazione dell'esercizio è esclusivamente correlato alla svalutazione della

partecipazione nella collegata CLS-Cispel Lombardia Services S.r.l., posta in

liquidazione nel corso dell'esercizio, il cui valore in bilancio è stato riportato alla quota

di capitale sociale posseduto.

Si evidenzia la movimentazione del patrimonio netto.

Società % poss. Capitale sociale

Valore contabile

Patrimonio netto

di cui utile/(perdita)

d'esercizio % Valore

Patrim. netto

CLS 49,00 26.000

12.740 227.669 4.236 111.558

Le rettifiche di valore si riferiscono agli effetti della valutazione delle partecipazioni con

il metodo del patrimonio netto.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

44

Partecipazioni in altre imprese

Partecipazione

saldo al 31.12.2015 incrementi decrementi/ svalutazioni

rett. per. val. a Patrimonio netto

Vivere Insieme S.r.l.

707.772 (707.772) -

Inarcheck Spa

Totale 707.772 (707.772) -

Le quote di proprietà della Società Vivere Insieme Srl sono state oggetto di cessione il

19.12.2016.

Il valore di cessione è risultato essere pari a Euro 1.790.982.Il plusvalore derivante

dalla cessione della partecipazione per Euro 1.083.210 è stato imputato a proventi

finanziari da partecipazioni.

Si evidenziano i valori di patrimonio netto delle predette società:

Società %

poss.

Capitale sociale e riserve futuro

aumento di capitale

Valore contabile iniziale

Patrimonio netto

di cui utile/(perdita)

d'esercizio

% Valore Patrim. netto

Vivere Insieme S.r.l. 35% 2.060.931

707.772 2.022.207

Inarcheck Spa 3,33%

4.531.267

- 669.343 71.071

17.726

totale

4.531.267 669.343 71.071

17.726

IV) Disponibilità liquide

Sono costituite dalle disponibilità presso le banche ed il Tesoriere per la gestione

corrente, nonché da incassi in transito per accrediti MAV. Ammontano al 31/12/2016

ad Euro 100.515.091 così ripartite:

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Depositi bancari 87.772.414 99.214.237 11.441.823

Depositi postali 384.087 160.312 (223.775)

Cassa 9.644 9.403 (241)

Banca d'Italia (ex crediti Vs

regione per GS) 1.334.599 1.131.138 (203.461)

Totale 89.500.743 100.515.091 11.014.347

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

45

La variazione nelle disponibilità liquide si riferisce agli incassi registrati nel 2016 per

quanto attiene le cessioni degli alloggi in base alle disposizioni della legge 27/2009.

Tali incassi vengono accreditati su un conto corrente dedicato (n. 15000). La

disponibilità al 31.12.2016, comprensiva anche degli acconti versati dai futuri

acquirenti, è pari a Euro 34.052.449 che, rispetto alla disponibilità presente al

31.12.2015 di Euro 30.767.496, risulta aumentata in funzione delle vendite effettuate

nel 2016 in relazione al piano straordinario di cessione del patrimonio.

Nel 2016 si rileva inoltre l’azzeramento del conto corrente dedicato ove erano stati

accreditati i fondi del contributo straordinario di 66 milioni di euro erogato in relazione

alla presentazione del piano di risanamento. Risulta attivo anche il conto corrente

presso BNL ove sono presenti le disponibilità necessarie al servizio del fondo pensione

interno degli ex dipendenti Aler.

Avendo ottenuto da COVIP nel 2015 il riconoscimento del fondo pensione interno è

stato chiesto a BNL lo svincolo delle somme che Aler aveva anticipato con il conto

corrente di tesoreria per il pagamento delle pensioni integrative pregresse (dal

momento della accensione del mutuo) e sono state prelevate dal predetto conto anche

le pensioni integrative erogate nel 2015.

Si segnalano anche gli accrediti effettuati nel 2016 da parte di Regione Lombardia per

circa Euro 28.600.000 per contributi di bonifica amianto, contributi derivanti dalla legge

80/2014 e gli accrediti relativi al Secondo programma linea B e linea C.

La differenza positiva di Euro 11.014.347, deriva essenzialmente da tali eventi.

Le disponibilità liquide comprendono le giacenze sui conti correnti dedicati a specifici

interventi di Manutenzione (es. amianto, linea B, linea C, PNEA Bis).

La disponibilità sul conto BNL è vincolata all’utilizzo per il pagamento delle pensioni

integrative agli ex dipendenti dello IACP/ALER e su di esso è costituito un vincolo di

separazione patrimoniale ai sensi dell’art. 2117 C.C. in quanto trattasi di risorse

destinate al Fondo Pensione Integrazione di Quiescenza Dipendenti. Si rinvia al

commento in allegato al presente bilancio ove si tratta del rendiconto del Fondo

Pensione Integrazione di Quiescenza per i dipendenti.

Infine anche il conto corrente 15000 (ove vengono accreditati i proventi delle vendite)

non è liberamente disponibile in quanto destinato alla copertura delle spese di

manutenzione straordinaria e agli interventi costruttivi come anche tutti i conti correnti

dedicati a servizio delle spese di realizzazione di vari interventi

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

46

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI

I ratei ed i risconti attivi ammontano a Euro 1.413.481.

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Ratei attivi - - 0

Risconti attivi 1.480.146 1.413.481 (66.665)

Totale 1.480.146 1.413.481 (66.665)

Non vi sono ratei attivi.

La voce “Risconti attivi“ è costituita, per gli importi più significativi, da:

- Euro 1.410.628: residuo da riscontare ancora per 42 anni dell’importo

originariamente pagato al Pio Albergo Trivulzio per la concessione dello stabile

dei “Martinitt”. si ricorda che, in base all’accordo stipulato in data 12.04.2010

con il Pio Albergo Trivulzio, a fronte del pagamento di Euro 500.000 oltre Iva

20% per la concessione in uso di una ulteriore porzione del fabbricato ex

Orfanotrofio, la durata della concessione è stata aumentata dagli originari 30

anni a 50;

- Euro 66.728: importo residuale relativo a costi per spese generali di

competenza dell’esercizio 2016 contabilizzati nel 2015.

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

47

PASSIVO

A) PATRIMONIO NETTO

Il Patrimonio netto risulta essere stato movimentato nel seguente modo:

VOCE Valori al 31/12/15 Valori al 31/12/16

Capitale di dotazione 91.335.950 91.335.950

Riserva rettifiche di liquidazione (730.038) (229.500)

Riserve legale 7.459.006 24.180.473

Altre riserve 371.017.378 371.017.376

riserva per operazioni di copertura

flussi finanziari 0 (7.012.943)

Perdite a nuovo 815.506 464.968

Utile/Perdita dell'Esercizio 16.871.465 12.632.300

Totale 486.769.266 492.388.623

I) Capitale di Dotazione

Il capitale di dotazione risulta invariato rispetto a quello esistente nel precedente

esercizio.

Quindi al 31/12/2016 il capitale di Euro 91.335.950 risulta composto da:

apporto di capitale proprio Euro 282.625

devoluzioni ex Gescal, ex Incis Euro 46.451.480

devoluzioni patrimonio erariale Euro 44.601.845

IV) Riserva legale

La riserva legale si è incrementata nel 2016 a fronte della destinazione dell’utile al 31

dicembre 2015.

L’utile di Euro 16.871.465 diverge dall’utile rilevato in chiusura del Bilancio consolidato

2015 a ragione della prima applicazione della contabilizzazione dei derivati non di

copertura detenuti dal Gruppo. L’incidenza della contabilizzazione al 31.12.2015 è pari

a Euro 413.801 che ha ridotto l’utile di esercizio di pari importo. L’incremento pertanto

risultata essere di Euro 16.721.467. in sede di prima applicazione delle nuove

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

48

metodologie di contabilizzazione dei derivati non di copertura. L’unico derivato

considerato non di copertura è in capo alla Capogruppo ed è cessato il 30.06.2016.

VI) Altre riserve

Sono essenzialmente costituite da Riserve contributi e rappresentano i finanziamenti

in conto capitale erogati dallo Stato/Regione per la realizzazione degli interventi di

Edilizia Sovvenzionata sul patrimonio di proprietà ai sensi delle specifiche leggi di

riferimento ed ammontano complessivamente ad Euro 371.017.378 di cui Euro

11.311.642 in sospensione di imposta.

VII) Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari

L’importo negativo di Euro 7.012.943 costituisce la riserva per operazioni di copertura

dei flussi finanziari attesi relativi ai derivati di copertura del rischio di variazione dei tassi

di interesse.

La movimentazione della riserva copertura flussi finanziari nel corso del periodo è stata

la seguente:

01.01.2016 31.12.2016 Riserve copertura flussi finanziari (6.907.900) (7.012.943)

VIII) Utili (perdite) portati a nuovo

Come già evidenziato, si rilevano utili portati a nuovo per Euro 464.968.

Trattasi della perdita rilevata in sede di prima applicazione della contabilizzazione

deilderivato non di copertura che si è chiuso al 30.06.2016.

Si evidenzia di seguito la riconciliazione del risultato di esercizio e del patrimonio netto

della Capogruppo con il risultato di esercizio e del patrimonio netto consolidato:

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

49

Riconciliazione PN e risultato

risultato d'esercizio Patrimonio Netto

Bilancio Aler 12.671.689 492.212.006

Risultato società controllate consolidate integralmente

Differenza tra valore di carico e PN delle società controllate consolidate integralmente

rettifica utile portato a nuovo 235.469

Altro - 39.388 - 58.852

Bilancio Consolidato 12.632.301 492.388.623

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

Ammontano ad Euro 94.938.133. Sono così composti:

1) Fondo per trattamento di quiescenza

Tale voce, pari a Euro 20.731.000, si riferisce ad un fondo integrativo di previdenza

valorizzato nel corso del 1989 ed entrato in vigore all’inizio del 1990.

Il fondo, calcolato secondo metodologie attuariali, è stato costituito al fine di integrare,

all’atto della cessazione del rapporto di lavoro, le pensioni di vecchiaia, di anzianità e

di invalidità erogate dagli Istituti Previdenziali ai dipendenti dell’Azienda.

Il numero dei beneficiari del suddetto fondo, è limitato agli ex dipendenti titolari di

pensione erogata dall’INPS. In relazione alla perizia attuariale al 31.12.2016 è stato

effettuato l’adeguamento del fondo stimato accantonando Euro 1.055.430 per

equiparare l’importo del fondo all’importo della riserva matematica al 31.12.26 in

funzione dei parametri utilizzati dall’attuario (tasso di attualizzazione e rivalutazione

delle pensioni).

Gli utilizzi per Euro 1.874.430 si riferiscono alle pensioni integrative corrisposte nel

2016.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

50

La movimentazione del fondo è riepilogata come segue:

Saldo al 31/12/15 21.550.000

Utilizzi (1.874.430)

Accantonamento 1.055.430

Saldo al 31/12/16 20.731.000

2) Fondi per imposte

Ammontano a Euro 1.092.704. La loro composizione e movimentazione è la seguente:

Saldo al 31/12/2015 1.690.736

Accantonamento al Fondo Imposte differite per plusvalenze rateizzate 195.478 Utilizzo del Fondo Imposte Differite per imposte pagate nell'anno e relative ad anni precedenti (rateazione plusvalenze) (793.510)

Saldo al 31/12/2016 1.092.704

- Fondo imposte differite

E’ pari a Euro 1.092.704 ed è commisurato alle imposte che graveranno sulle

variazioni temporanee future residue calcolate al 31/12/2016, tenendo conto

anche di quanto previsto dal principio contabile n° 25 e dal O.I.C. n° 1.

Le variazioni temporanee sono costituite dal differimento temporale di

plusvalenze.

La movimentazione netta del Fondo imposte differite per Euro – 598.031 è

relativo a:

• imposte che verranno pagate tramite la dichiarazione dei redditi 2016

ma che sono già state civilisticamente imputate ai bilanci di anni

pregressi: utilizzo Fondo IRES per Euro 793.510;

• imposte di competenza dell’esercizio 2016 ma che verranno pagate in

esercizi futuri in quanto la normativa fiscale consente il differimento del

pagamento delle imposte (esempio per le plusvalenze realizzate sugli

immobili): stanziamento a fondo imposte differite IRES per Euro 195.478

Si evidenzia che per quanto attiene l’IRAP, Regione Lombardia ha azzerato dal

2015 l’aliquota applicabile alle Aler, pertanto si è provveduto a non considerare

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

51

nel calcolo delle imposte differite l’incidenza di tale imposta relativamente alla

sola Capogruppo. Inoltre, sulla base di quanto disposto dalla Legge 208 del

28/12/2015 (“Legge di Stabilità”, che ha proceduto alla rimodulazione

dell’aliquota IRES dal 27,5% al 24% a partire dall’esercizio 2017), si è

provveduto ad utilizzare l’aliquota IRES del 12% per le differenze di imponibile

che si riverseranno oltre l’esercizio successivo.

In merito alle imposte anticipate, occorre precisare che secondo una linea

prudenziale e di cautela, le stesse non sono state rilevate a bilancio.

3) Fondi per rischi (altri fondi)

Tale voce, che ammonta globalmente a Euro 66.101.724, si è così movimentata:

VOCE 31/12/2015 Acc.ti Rilasci Utilizzi Riclassifiche 31/12/2016

Fondo rischi vari 23.247.708 3.032.038 (3.743.472) (520.774) (1.620.799) 20.394.701

fondi diversi (CPI e ingiunzioni) 13.995.052 2.910.240 0 16.905.292 fondo manutenzione permanente 0 4.237.890 0 0 4.237.890

fonod oneri rischi ambientali 10.300.000 14.973.672 0 (1.914.829) 23.358.842

fondo incentivo merloni 1.205.000 0 0 0 1.205.000

Totale 48.747.759 25.153.839 (3.743.472) (2.435.603) (1.620.799) 66.101.724

- Al Fondo Rischi Vari, costituito per fronteggiare il contenzioso passivo, è stato

accantonato l’importo di Euro 3.032.038 per adeguare lo stesso alle cause

passive che sono state instaurate nei confronti di Aler Milano.

- È stato effettuato un utilizzo del Fondo per Euro 520.774 per imputazione delle

risultanze derivanti dalla definizione di alcune sentenze. E’ stato inoltre

effettuato un “rilascio” di Euro 3.743.472 a seguito dell’aggiornamento delle

previsioni legate al contenzioso passivo che non prendono in considerazione i

rischi considerati possibili e remoti e, per quelli probabili, è stata effettuata la

valutazione dell’esborso ritenuto ragionevolmente stimabile in relazione allo

stato delle cause. I rilasci più importanti hanno riguardato:

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

52

o l’importo di Euro 1.255.000 legato alla vertenza con SILE (’atto di

citazione con richiesta danni per l’intervento n.c. in Garbagnate

Milanese). SI è infatti addivenuti al passaggio di proprietà del bene con

relativa transazione;

o l’importo di Euro 452.862 relativa alla vertenza per riserve;con Urbedil;

o l’importo di Euro 293.519 relativi alla vertenza avanti al TAR instaurata

dalla ditta COMBUSTIBILI NUOVA PRENESTINA/ALER;

o .I’importo di Euro 274.318 relativi alla vertenza avanti al TAR instaurata

dalla ditta CPL CONCORDIA /ALER;

- La contropartita di tale utilizzo a conto economico è il Valore della produzione

voce “A5) c) sopravvenienze e insussistenze relativi a valori stimati che non

derivino da errori”;

- Gli Altri fondi sono così composti:

1. Fondo per oneri derivanti da ordinanze per adeguamento immobili per

rilascio Certificati Prevenzione Incendi e per ordinanze su adeguamento

canne fumarie e impianti: Euro 16.905.292 in quanto è stato effettuato un

accantonamento di Euro 2.910.240 per tener conto di maggiori costi di

adeguamento;

2. Fondo permanente per il patrimonio per Euro 4.237.890. Si riferisce

all’accantonamento previsto dalle direttive 2017 di Regione Lombardia

dell’importo del risparmio IRAP 2015. Le Aler che hanno in corso il piano

di risanamento devono infatti effettuare tale accantonamento (e la

costituzione di un conto corrente dedicato su cui far confluire tali risorse)

da destinare alla copertura di spese di manutenzione;

3. Fondo oneri per rischi ambientali di Euro 23.358.843 ( Interventi di priorità

1 e 2 ). Si riferisce all’onere che l’Azienda dovrà sostenere per lo

smaltimento dell’amianto presente nei propri stabili a seguito

dell’avvenuto censimento, effettuato nel 2010, e aggiornato a tutto il 2016,

che ha consentito di mappare il patrimonio e di verificare le opere di

bonifica da eseguire non coperte da finanziamenti regionali. Per adeguare

l’importo del fondo all’onere non finanziato si è provveduto ad effettuare

un accantonamento Euro 14.973.672. L’accantonamento risulta effettuato

per aggiornare il fondo al nuovo valore di stima, che comprende anche le

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

53

attività di smaltimento amianto relativo ai manufatti classificati come

“priorità 2” attualmente in fase avanzata di progettazione. Come indicato

per la determinazione del fondo si è ritenuto di considerare anche gli

interventi collocati al secondo grado delle priorità del Programma

Generale di Bonifica che in relazione alle mappature di censimento

condotte riportano ad oggi valutazioni del rischio con obblighi di rimozione

o comunque di intervento i cui termini risultano di prossima scadenza. Per

determinare tale onere, si è preso in considerazione la percentuale di

incidenza media, rispetto a interventi che sono stati attuati sia per i

materiali di origine compatta che friabile (inseriti in un programma

specifico di Manutenzione Straordinaria), delle spese di smaltimento.

Nell’importo accantonato, sono inoltre confluiti gli oneri relativi agli

interventi di manutenzione ordinaria per rimozione amianto su parti di

edifici ove non vi sono previsioni o programmi volti alla riqualificazione più

complessa di manutenzione straordinaria. In tali circostanze poiché si

procederà ad una mera rimozione, senza eseguire opere migliorative che

possono influire alla vita utile dell’edificio (in quanto la manutenzione sarà

volta a sanare uno stato di pericolo che non sarebbe necessario affrontare

in caso di assenza di tale manufatto), le opere dovranno essere

considerate di “manutenzione ordinaria” e i relativi oneri spesati dal

presente fondo. Il fondo è stato valorizzato anche per l’importo relativo

alle opere di rimozione amianto oggetto di notifica per ordinanze da parte

degli enti preposti alla vigilanza ed al controllo.

4. Il Fondo incentivo Legge “Merloni” di Euro 1.205.000. La Capogruppo ha

mantenuto iscritto in bilancio il suddetto importo a fronte dei probabili

futuri impegni relativi al pagamento dell’incentivo previsto dal Codice dei

Contratti (D. Lgs 163/2006 - ex legge Merloni) nei confronti del personale

tecnico per adeguarsi alle prescrizioni regolamentari. L’azienda ritiene di

non dover effettuare ulteriori stanziamenti in relazione ai pagamenti che

potrebbe essere chiamata a effettuare in futuro a fronte delle richieste del

personale ex dipendente o dipendente per il quale, in passato non era

stato erogato l’incentivo..

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

54

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

Al 31.12.2016, ammonta ad Euro 10.603.329, importo che risulta capiente in relazione

agli obblighi contrattuali e di legge in materia. Il TFR accantonato rappresenta l'effettivo

debito del gruppo al 31 dicembre 2015 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto

degli anticipi corrisposti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti,

considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.

Il TFR corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31 dicembre 2006

a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati,

ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di

cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Il TFR non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate

a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005

ovvero trasferite alla tesoreria dell’INPS.

La movimentazione nell’esercizio è stata la seguente:

Fondo al 31/12/2015 11.351.711,00

-

Quota accantonamento T.F.R. tesoreria 1.896.682,00

Quota accantonamento T.F.R. azienda

193.023,00

Quota versata al Fondo Pensione

398.222,00

QUIR maturata erogata

1.846,00

Totale accantonamento 2.489.773,00

-

Quota versata al Fondo Pensione - 398.222,00

Quota versata al Fondo Tesoreria INPS - 1.878.332,00

QUIR maturata erogata -

1.846,00

Anticipazioni su TFR Azienda - 337.702,00

T.F.R. liquidato 2016 Azienda - 589.066,00

Imposta su rivalutazione TFR Azienda - 32.832,00

adeguamento anni precedenti -

155,00

totale - 3.238.155,00

Fondo al 31/12/2016 10.603.329,00

Al 31.12.2016 risultano essere presenti in forza n.1.041. Rispetto al dato al 31.12.2015

(n. 1.120 unità) si è registrata una diminuzione di 79 unità.

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

55

D) DEBITI

I debiti del gruppo ammontano ad Euro 562.383.624 , esprimono l'effettivo debito sono

rappresentati dai seguenti importi:

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Anticipazioni bancarie 60.223.586 57.646.319 (2.577.267)

Mutui 282.275.669 261.002.122 (21.273.547)

Debiti Verso altri finanziatori - - 0

Acconti 1.702.799 1.696.543 (6.256)

Debiti verso fornitori 89.680.394 87.873.583 (1.806.811)

debiti vs collegate 2.650 2.016 (634)

Debiti verso la Regione per la Gestione Fondi

esigibili entro l'esercizio successivo 5.570.582 5.367.121 (203.461)

esigibili oltre l'esercizio successivo 17.816.415 17.847.717 31.302

Debiti Vs Controllante (Regione Lombardia)

esigibili entro l'esercizio

successivo 9.384.772 4.121.278 (5.263.494)

esigibili oltre l'esercizio successivo 46.391.780 46.391.780 0

Debiti Tributari 15.505.703 6.011.763 (9.493.941)

Debiti verso Istituti di Previd. e Sicurezza Sociale 1.695.470 1.747.701 52.231

Altri debiti

esigibili entro l'esercizio successivo 36.247.264 35.446.099 (801.165)

esigibili oltre l'esercizio successivo 28.223.874 28.223.874 0

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

56

Debiti Vs Consociate (Aler Lombardia) 3.832.682 283.707

(3.548.975)

Debiti verso Comune di Milano 9.088.493 8.722.002 (366.491)

Totale 607.642.133 562.383.624 (45.258.508)

4) Debiti verso banche

Sono pari a Euro318.648.441 e si suddividono in debiti per anticipazioni bancarie e

debiti per mutui.

4.1) Debiti per anticipazioni bancarie

Sono pari a Euro 57.646.319 e rappresentano lo scoperto di Tesoreria, l’utilizzo dei

conti correnti ipotecari e le anticipazioni bancarie. Sono rispettivamente pari a Euro

20.319.697 ed Euro 33.850.781. L’importo della garanzia ipotecaria di tali conti

ammonta a Euro 63.287.414.

Tale scoperto è legato alle necessità di copertura degli interventi straordinari in essere

non finanziati,e all’anticipo dei cofinanziamenti pubblici legati alle molteplici iniziative

complesse in essere (ad es. C.D.Q., PRU) la cui erogazione avviene ex post rispetto

alla spesa sostenuta ed a volte con ritardi (nel caso dei cofinanziamenti ex L. 222/08 il

problema era stato già evidenziato nei bilanci degli esercizi precedenti) oltre al

pagamento di gestione aziendale.

La mole degli interventi di riqualificazione avviata negli anni passati determina infatti

importi significativi di cofinanziamenti pubblici connessi agli interventi e se gli stessi non

vengono erogati con la massima tempestività si possono determinare difficoltà di

cassa poi coperte necessariamente col ricorso a tali forme di finanziamento onerose.

Inoltre l’Azienda ha, come evidenziato anche nei bilanci precedenti anticipato ingenti

risorse attingendo dalla gestione caratteristica (canoni) per fronteggiare spese di

manutenzione straordinaria condominiale (ove l’Azienda è proprietaria di residue

porzioni di fabbricati ma gli stessi sono amministrati esternamente, con la conseguenza

di non poter limitare le spese di gestione e manutenzione).

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

57

4.2) Mutui

Ammontano a Euro 261.002.122 (di cui Euro 28.993.867 esigibili entro l’esercizio

successivo) e risultano in buona parte assistiti da garanzie ipotecarie di primo grado su

alloggi di proprietà ed in parte da delegazione di pagamento.

5) Debiti verso Altri Finanziatori

Non vi sono debiti verso altri finanziatori..

6) Acconti

Ammontano a Euro 1.696.543. Sono essenzialmente relativi ad acconti sull’ammontare

stabilito per la cessione alloggi.

7) Debiti verso fornitori

I debiti verso fornitori ammontano a Euro 87.873.583. la diminuzione di Euro 1.806.811

deriva dai flussi di pagamento verso i fornitori delle società in liquidazione e soprattutto

dall’utilizzo del contributo straordinario regionale.

Nel 2016 si è esaurito l’effetto derivante dal finanziamento straordinario erogato da

Regione Lomabrdia.

Nel corso del 2016 la Capogruppo ha utilizzato il contributo straordinario per pagare

Euro 10.894.061 di fatture fornitori e debiti verso condomini oltre a Euro 7.225.250 di

rate di mutuo (capitale Euro 5.718.054 interessi Euro 1.507.196) a suo tempo assunti

per fronteggiare spese di investimento.

Debiti Vs Collegate

Non vi sono debiti nei confronti delle collegate.

11) Debiti Verso Controllanti

11.1) Debiti verso Regione per la Gestione Fondi (Gestione Rientri)

Ammontano a Euro 23.214.839 e sono relativi a partite debitorie (improprie) nei

confronti della Regione, e di seguito dettagliate:

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

58

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Rientri art. 25/513 17.816.415 17.847.717 31.302

debiti per rate da riscuotere da cessionari di alloggi 9.526 9.526 0

Rientri per le destinazioni art. 14 L. 560/93 15.000 15.000 0

finanziamenti per interventi costruttivi 1.338.752 1.135.291 (203.461)

Debiti Vs B.I per finanziamenti ricevuti 4.207.305 4.207.305 0

Totale 23.386.998 23.214.839 (172.158)

• Rientri art. 25/L. 513/77

Nella Gestione Rientri ex art. 25 della L. 513/77, così come modificato dalla DGR n°

9510 del 21/06/2002, l’importo di Euro 17.847.717 corrisponde alle rate residue delle

vendite e di riscatti anticipati incassati dall’Azienda, nonché alle rate residue degli

assegnatari delle cooperative ex-I.N.A. ed ex-GESCAL.

La Gestione dei rientri è dettagliata come segue:

Rientri vincolati al 31/12/2015 10.519.341

Rientri vincolati 2016 1.325

Morosità al 31/12/2016 vincolati 159

Rientri non vincolati al 31/12/2015 7.295.079

Rientri non vincolati anno 2016 29.977

Morosità al 31/12/2016 non vincolati 1.836

al 31/12/2016 17.847.717

La voce “Rientri per destinazioni L. 513/77 a scadere”, corrisponde al debito per rate

da riscuotere nei confronti dei cessionari di alloggi ed esprime la partita passiva relativa

alle vendite, per la parte rateale non ancora incassata, il cui ricavato viene

contabilizzato formalmente come un Debito Vs Regione e viene ridotto con l’utilizzo

degli incassi per il reinvestimento previsto dalla L. 513/77.

VOCE

Rientri per destinazioni L. 513/77 a scadere 9.526

Rientri per destinazioni L. 560/77 a scadere 15.000

al 31/12/2016 24.526

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

59

11.2) Debito Verso Controllante (Regione Lombardia)

Ammontano a Euro 50.513.058.

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Debiti v/Regione Lombardia 55.776.552 50.513.058 18.564.570

Sono stati evidenziati separatamente, per una maggiore chiarezza espositiva, i debiti

di natura commerciale/finanziaria.

Il residuo Debito Vs regione Lombardia (al netto delle fatture da emettere per Euro

17.967) è composto da:

• Debiti per locazione temporanea per Euro 493.440;

• Debiti per gestione immobile via Wildt in Milano per Euro 167.583;

• Debiti verso ex Criacp (Osservatorio) per Euro 330.890;

• Debito per finanziamento da rimborsare (ex Finlombarda) per Euro 30.000.000;

• Debiti contributi erogati da Regione e per i quali è stato emesso apposito

decreto di accertamento del credito da parte di Regione in relazione agli

interventi edilizi non (o parzialmente) effettuati di Pieve Emanuele e Milano Q.re

Zama/Salomone per Euro 19.539.111.

Il debito per finanziamento di Euro 30.000.000 è infruttifero di interessi, e l’Azienda

dovrà restituire il finanziamento in 10 anni mediante rate semestrali. Le rate ad oggi

scadute non sono state al momento rimborsate a Regione Lombardia, in accordo con

la stessa.

Il debito originario di Euro 24.423.889 dovrà essere rimborsato in 5 rate annuali a

partire dal 30 settembre 2016. La prima rata di Euro 4.884.778 è stata corrisposta entro

la scadenza concordata.

11 bis) Debiti Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti (altre Aler

della Lombardia)

Sono pari a Euro 283.707 così composti:

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

60

Debiti Verso Consociate (Altre Aler della Lombardia) 31/12/2015 31/12/2016 variazioni

Debiti v/Aler Varese Busto Monza e Brianza 33.628

33.628 0

Debiti Vs Aler Pavia Lodi 3.799.054

250.079 (3.548.975)

Totale 3.832.682

283.707 (3.548.975)

La posizione debitoria nei confronti di Aler Lodi, riguarda i debiti di Aler per il rimborso

delle spese sostenute in nome e per conto di Aler Milano per la gestione degli immobili

che sono stati affidati alla stessa. Inoltre, nella voce sono comprese anche i compensi

per la gestione degli immobili di proprietà di Aler Milano. E’ stata effettata la

compensazione tra debiti e crediti per evidenziare il solo saldo delle gestione in quanto

sono in corso di risoluzione le problematiche che avevano impedito la chiusura formale

della convenzione.

Il debito verso Aler Monza riguarda il versamento non utilizzato per il pagamento

dell’imposta di registro su contratti originariamente registrati da Aler Milano e per i quali

Aler Monza aveva difficoltà tecniche a procedere con i pagamenti.

12) Debiti tributari

Ammontano ad Euro 6.011.763 e sono costituiti principalmente da debiti per

Ires/Irap/IVA oltre ai debiti per ritenute effettuate nei confronti dei dipendenti.

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Debiti tributari per imposte IRES - IRAP 11.404.499 3.716.895 (7.687.604)

Debiti v/Erario per IVA 1.861.008 288.096 (1.572.911)

Debiti v/Erario per IVA differita 988.530 831.415 (157.115)

Debito v/Erario per ritenute a Terzi 36.686 58.987 22.300

Debiti per ritenute dipendenti 1.214.980 1.116.371 - 98.610

Totale 15.505.703 6.011.763 (9.493.940)

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

61

L’onere per imposte è stato calcolato secondo l’attuale imposizione prevista per

l’Azienda, equivalente al 50% dell’aliquota I.R.E.S. in vigore ai sensi del D.P.R. 601 del

29/9/1973, pari al 13,75%. Si evidenzia che Regione Lombardia ha esentato le Aler dal

pagamento dell’IRAP a decorrere dall’esercizio fiscale 2015.

Sono inoltre contabilizzati in tale conto i debiti per imposta di registro che l’Azienda ha

nei confronti dell’Erario derivanti dalla impossibilità che perdura dal 2013 di effettuare i

pagamenti dei rinnovi e delle proroghe di parte dei contratti di locazione per problemi

legati al cambiamento dei sistemi informatici dell’Agenzia delle Entrate che non

consente l’accettazione dei pagamenti e a problemi di bonifica dei dati fiscali necessari

per il pagamento. Sono da tempo in corso contatti con l’Agenzia al fine di poter risolvere

le problematiche in questione anche con la società informatica dell’Agenzia delle

Entrate (SOGEI).

Sono inoltre stati riclassificati da Fondo rischi a debiti tributari Euro 1.620.799 relativi

all’importo dovuto all’Agenzia delle Entrate in relazione alla definizione effettuata con

l’Agenzia delle Entrate stessa del contenzioso per ILOR anni 1976, 1977, 1978.

13) Debiti verso Istituti di Previdenza e Sicurezza Sociale

I Debiti Verso Istituti di Previdenza Sociale ammontano a Euro 1.747.701 e sono relativi

agli importi dovuti dal Gruppo sugli stipendi erogati nel mese di dicembre 2016 che

vengono regolati finanziariamente nel 2017.

14) Altri debiti

Ammontano complessivamente a Euro 72.391.974.

14.1 -14.2) Debiti verso il Comune di Milano

Il totale è pari a Euro 8.722.001, di seguito dettagliato.

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

debiti vs comune di milano (vecchia gestione) 3.013.956 3.013.959 3

debiti vs comune di milano (locazione temporanea e debiti vari) 4.156.433 3.697.616 (458.817) debiti vs comune di Milano (nuova gestione) 1.918.103 2.010.426 92.323

Totale 9.088.492 8.722.001 (366.491)

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

62

Debiti Vs il Comune di Milano per “vecchia gestione”:

Ammontano a Euro 3.013.959 e si riferiscono ai debiti derivanti dai rapporti, interrottisi

nel 2003, di gestione del patrimonio immobiliare del Comune di Milano.

Debiti per “Locazione temporanea”:

Ammontano a Euro 3.697.616 e riferiscono ai debiti che Aler ha nei confronti del

Comune di Milano a seguito dell’erogazione da parte dello stesso Comune del

“contributo” per la gestione dei rapporti di locazione denominati “locazione

temporanea”.

Debiti per Nuova Gestione:

Ammontano a Euro 2.010.426 e sono relativi ai rapporti derivanti dalla nuova gestione

del patrimonio del Comune di Milano iniziata nel 2009 e terminata alla fine del mese di

novembre 2014.

Di seguito viene evidenziata la composizione degli stessi.

“Vecchia gestione “ I Debiti ammontano a Euro 3.013.959 e sono così suddivisi:

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Opere urbanizzazione 128.570 128.570 -

Quota parte vendita quartieri I.A.C.P. in diritto di superficie 1.058.032 1.058.035 3

Saldo rendiconti di gestione es. 1999 88.103 88.103 -

Cambiali incassate da Aler 1.622.370 1.622.370 -

Canoni incassati esercizi 2005÷2013 116.881 116.881 -

Totale 3.013.956 3.013.959 3

I debiti verso il Comune di Milano comprendono la quota parte delle vendite degli alloggi

in diritto di superficie, calcolati al netto dei compensi spettanti ad Aler.

Locazione Temporanea L’importo di Euro 3.697.616 è relativo ai fondi messi a disposizione dal Comune di

Milano per la gestione dei contratti di locazione temporanea.

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

63

Aler procede a locare immobili sulla base di contratti temporanei a specifiche categorie

di lavoratori e utilizza i fondi per compensare la differenza tra il canone teoricamente

applicabile e quello effettivamente sopportabile. In sostanza, l’importo in parola, si può

definire come un contributo erogato dal Comune di Milano in favore dei soggetti

persone fisiche, che stipulano contratti transitori (a tempo determinato per brevi periodi)

per la locazione di immobili di proprietà di Aler Milano. Aler Milano provvede a utilizzare

il contributo per coprire il differenziale tra canone sopportabile dai locatari e il canone

teoricamente applicabile agli stessi.

Delle tre convenzioni con il Comune di Milano per la locazione temporanea, la prima

stipulata è scaduta a dicembre 2012, mentre le altre sono scadute nel 2013. Per tutte

le convenzioni sono in corso le attività per il loro rinnovo. Si prevede che le convenzioni

vengano prorogate in quanto vi sono comunque contratti di locazione temporanea

tuttora in essere con soggetti che non possono corrispondere il canone teorico per la

locazione degli immobili concessi e non vi sono previsioni di interruzioni nella di stipula

di nuovi contratti, considerando la domanda esistente.

La variazione rispetto all’importo rispetto al 31.12.2015 deriva dall’utilizzo dello stesso

per l’erogazione agli inquilini del contributo per la riduzione del canone teorico degli

immobili ad essi locati per la riduzione del deposito cauzionale e per la copertura

dell’eventuale morosità al 31.12.2016, oltre al recupero delle spese sostenute dall’inizio

della convenzione per manutenzione, per danni, per depositi cauzionali e altre voci

previste in convenzione che non erano state rendicontate al Comune negli anni

precedenti.

“Nuova Gestione”

L’importo di Euro 2.010.426 è relativo al debito afferente la nuova gestione degli

immobili del Comune in base alla convenzione 2009. Tale importo deve essere letto in

correlazione con i relativi crediti vantati da Aler per la gestione degli immobili di

proprietà del Comune di Milano pari a Euro 7.410.230 di cui si è parlato descrivendo i

crediti Verso Enti Territoriali.

14.3) Altri debiti diversi

Ammontano a Euro 63.669.972.

Sono così composti:

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

64

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Debiti verso il personale 1.695.884 1.605.020 (90.864) Debiti verso dipendenti per TFR-INA 2.491.058 2.457.333 (33.725)

Debiti per canoni 337.276 391.253 53.977

Debiti diversi 50.701.738 48.706.095 (1.995.643)

Depositi di Utenti 9.245.182 10.510.272 1.265.089

totale 64.471.137 63.669.972 - 801.165

• I debiti Vs il personale dipendente si sono ridotti a causa dell’erogazione degli

arretrati contrattuali ed il residuo importo contiene i valori relativi agli oneri

stipendiali e ai contributi sui residui ferie non godute 2016. E’ stato mantenuto

il debito per quanto attiene il personale dirigente al quale non era stato erogato

lo stesso a causa dello stato di crisi finanziaria dell’Azienda.

• I Debiti Vs Dipendenti per TFR-INA si riferiscono agli importi dovuti ai dipendenti

per i quali è stata sottoscritta la polizza a garanzia del TFR con INA, nel

momento del loro pensionamento o nel momento della richiesta di anticipazioni

sul TFR.

I debiti diversi sono così composti

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Quote amministraz. e

manutenz. alloggi autogest. 2.644.436 1.904.998 -739.439

Debiti amministraz. e

manutenz.all.in condominio 19.805.835 10.541.908 -9.263.927

Depositi vari 1.888.862 1.634.574 -254.288

Depositi per aste alloggi in

contanti 0 0 0

Depositi di imprese in

contanti 863.119 863.119 0

Debiti v/Comuni vari per

recupero immobili confiscati

criminalità 1.299.289 1.426.619 127.330

Debiti vari 1.468.539 1.040.653 -427.885

Altri debiti 22.731.658 31.294.225 8.562.567

totale 50.701.738 48.706.095 -1.995.643

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

65

Si rileva una forte diminuzione dei debiti per amministrazione e manutenzione

alloggi in condominio a seguito dei pagamenti avvenuti nel 2016 delle spese di

manutenzione utilizzando il finanziamento straordinario regionale e, per quanto

attiene la manutenzione straordinaria, i proventi derivanti dalla cessione degli

alloggi.

Tra gli altri debiti si rileva un aumento di circa 8,6 milioni di euro sostanzialmente

attribuibili ai conguagli dei servizi a rimborso 2016 calcolati come differenza tra

costi effettivamente sostenuti di competenza 2016 e costi riaddebitati all’utenza

sulla base delle stime iniziali. Tali conguagli verranno materialmente rimborsati

all’atto della elaborazione puntuale per unità immobiliare.

Sono compresi debiti per Euro 10.928.299 relativi alla gestione immobiliare dei

comuni di Legnano, Bareggio, Busto Garolfo, Cesate, Settimo Milanese, Vaprio

d’Adda, Rho e Castano Primo che devono essere letti in correlazione con i

rispettivi crediti per Euro 6.373.890.

Ulteriori informazioni sulla composizione dei debiti

Non sussistono importi in relazione a operazioni che prevedono l’obbligo di

retrocessione a termine.

Non sussistono debiti in valuta.

La ripartizione dei Debiti secondo area geografica non è rilevante.

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI

Ammontano ad Euro 456.274.398, principalmente imputabili alla Capogruppo come

da tabella:

VOCE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

Ratei passivi 0 Risconti passivi per contributi in

c/capitale 410.542.643 437.160.421 26.617.779

Altri risconti passivi 4.282.837 3.611.335 (671.502)

Risconti passivi pluriennali 17.087.668 15.501.009 (1.586.659)

Risconti per valore temporale opzioni 1.632 1.632

Totale 431.913.148 456.274.398 24.361.250

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

66

I risconti passivi di Euro 437.160.421 si riferiscono a contributi in conto capitale

pertinenti ad immobili prevalentemente in diritto di superficie, ed in ossequio al principio

della competenza, imputati al conto economico per la parte maturata, concorrendo al

risultato di esercizio.

La variazione in aumento di Euro 26.617.779 è data dalla somma algebrica di:

1. contributi ricevuti che concorreranno a conto economico dei prossimi esercizi

al momento del completamento delle opere di nuova costruzione o di

manutenzione straordinaria degli stabili cui si riferiscono cui corrisponderà il

correlativo ammortamento;

2. quote di risconto di contributi che sono stati fatti concorrere a conto economico

dell’esercizio.

Si riepiloga la relativa movimentazione dell’anno dei risconti passivi per contributi in

conto capitale:

Saldo al 31.12.2015 410.542.643

Incrementi per contributi ricevuti 47.608.416

Quota risconto dell’anno relativa a manutenzione

straordinaria finanziata - 10.072.296

Decremento per vendite 2016 - 1.548.509

Utilizzo. Contrib. Straord. Pagamento rate mutui, di

cui - 7.225.277

Quota capitale - 5.718.054

Quota interessi - 1.507.223

Utilizzo Contrib. Straord. Per copertura spese

manutenzione ordinaria - 1.661.897

Quota risconto annuale contributo straordinario - 420.361

Altre variazioni minori - 62.297

Saldo al 31.12.2016 437.160.421

Gli altri risconti passivi, pari a Euro 3.611.335 si riferiscono all’importo residuo da

riscontare nei prossimi esercizi e precisamente trattasi di:

• canoni anticipati dall’Università Statale per la residenza universitaria di Milano

Via Attendolo Sforza da riscontare nei prossimo anni, per Euro 477.777.

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

67

• corrispettivo per la concessione in uso della centrale termica di Milano S. Siro

(operazione effettuata nell’ambito del PRU) ad A2A Calore e Servizi per Euro

3.119.410 da riscontare in 17 anni;

• altri risconti per Euro 14.147.

Si rilevano altresì Euro 15.501.009 per risconti passivi relativi al residuo valore riferito

agli immobili permutati con il Comune di Milano a fronte del rinnovo del diritto di

superficie dei quartieri Olmi/Taliedo/Gallaratese.

Nel 2015 il diritto di superficie di tali quartieri è stato riscattato attraverso la permuta

con il complesso di Milano Via Adriano. Gli stessi sono stati pertanto riclassificati tra gli

immobili in piena proprietà.

Poiché il risconto era stato contabilizzato per far concorrere il costo del’originario

rinnovo del diritto di superficie si è optato per mantenere l’appostazione in modo da far

concorrere a ricavo la quota annuale in correlazione con gli ammortamenti dei beni ora

in piena proprietà. Sono state effettuate le seguenti contabilizzazioni per tener conto

delle vendite effettuate:

La diminuzione del risconto di Euro 1.586.659 è così composta:

� Per Euro 1.001.439: riduzione del risconto e attribuzione al conto contributi

dell’anno per la quota relativa alle cessioni effettuate nel 2016;

� Per Euro 585.220: quota annua di risconto per adeguamento della durata utile della

vita dei cespiti (33 anni in quanto in piena proprietà) per correlare il risconto alla

quota di ammortamento annua per i residui beni di proprietà.

GARANZIE, IMPEGNI E PASSIVITA’ POTENZIALI NON RISULTANTI DALLO

STATO PATRIMONIALE

In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 9 del codice civile si

riepilogano di seguito garanzie, impegni e passività potenziali non risultanti dallo stato

patrimoniale.

GARANZIE RICEVUTE E RILASCIATE

Si riferiscono a

1. Garanzie ricevute da terzi così composte :

• Euro 206.153.002 per cauzioni di terzi depositate in titoli, fidejussioni e contanti

ricevute da imprese a titolo di garanzia per i contratti stipulati di cui:

o Euro 7.779.322 a favore del Comune di Milano

o Euro 198.373.680 favore di Aler Milano,

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

68

movimentati rispetto all’esercizio 2015 di circa Euro 11.000.000 per lo

svincolo della polizza dell’impresa Sile Costruzioni a seguito dell’avvenuto

rogito e la presa in carico di nuove polizze per circa 7.000.000;

2. Garanzie rilasciate a favore di terzi:

• fidejussioni rilasciate dalla Banca Popolare di Sondrio per euro 17.365.217 a

favore di:

o Regione Lombardia per Euro 3.014.596 a garanzia di interventi di

bonifica dell’area sita in Milano via Salomone, interventi di

autocostruzione in affitto e intervento di NC in Milano P.zza Ferrara;

o Comune di Pieve Emanuele per Euro 6.259.277 per l’attuazione del

“P.R.U. Q.re ex-Incis”;

o Comune di Garbagnate per Euro 260.625 a garanzia della piena

esecuzione degli obblighi di cui alla convenzione urbanistica sottoscritta

in data 25/05/2011 relativamente all’acquisto di immobili da Sile

Costruzioni- Comparto B;

o Banca Intesa S.P.A. per Euro 3.154.512 a garanzia del puntuale

pagamento delle rate di mutuo con contributo in conto interessi per la

realizzazione dell’intervento in Milano Q.re Calvairate;

o Comune di Milano per Euro 4.676.207 a garanzia di interventi di

bonifica dell’area sita in Milano via Salomone e intervento di NC in

Milano P.zza Ferrara;

o Comune di Pieve Emanuele per € 9.010.933

• garanzie prestate a favore:

o della Soc. coop. Solidarnosc in qualità di terzo datore di ipoteca a

garanzia del pagamento delle rate di muto per Euro 272.535;

o a favore degli acquirenti alloggi a garanzia dei mutui accollati dagli acquirenti

per Euro 1.668.130;

• garanzie ipotecarie di primo grado su alloggi di proprietà (per Euro

265.934.182) e per delegazione di pagamento (per Euro 133.884.471) fornite

nei confronti degli istituti mutuatari

Da ultimo si deve considerare tra gli impegni anche l’importo dell’IRAP di competenza

dell’esercizio 2016 che dovrà essere destinato a Fondo manutenzione Permanente in

base alle Direttive Regionali 2017 e che ammonta a circa 4 milioni di euro.

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

69

RISCHI DI COPERTURA FINANZIARIA

Si forniscono informazioni ai sensi dell’art. 2428 2° comma del Codice Civile sull’utilizzo

di strumenti finanziari:

Di seguito sono indicati il fair value e le informazioni sull’entità e sulla natura di ciascuna

categoria di prodotti finanziari derivati posti in essere dal Gruppo, suddivisi per classe

tenendo in considerazione aspetti quali le caratteristiche dei prodotti stessi e le finalità

del loro utilizzo. Si specifica che gli unici contratti derivati sottoscritti dal Gruppo hanno

finalità di copertura del rischio tassi di interesse e non sono stati utilizzati a fini

speculativi.

Rischi finanziari e di tasso di interesse

Il Gruppo ha in essere mutui prevalentemente a tasso variabile con debito residuo

complessivo pari ad Euro 203.657.284 come risultante dalla seguente tabella, ed è

pertanto soggetta al rischio della variazione dei tassi di interesse.

Il Gruppo in passato ha adottato una strategia di copertura parziale dei mutui a tasso

variabile mediante l’utilizzo di prodotti finanziari derivati su tre operazioni quale

alternativa alla stipula di atti di finanziamento a tasso fisso e mettendo al riparo

l’Azienda da eccessive oscillazioni dei tassi di interesse.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

70

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO

VALORE DELLA PRODUZIONE

Il valore della produzione è dato dalle componenti positive tipiche del Gruppo. Il

dettaglio per area geografica è irrilevante in quanto, sostanzialmente, tutti i ricavi sono

relativi a operazioni effettuate all’interno della Provincia di Milano ad eccezione dei

ricavi relativi ad un immobile devoluto da Regione Lombardia alla Capogruppo sito in

Como. L’ambito provinciale di operatività è, infatti, quello che delimita le attività della

Capogruppo in funzione della distribuzione delle competenze territoriali previste da

Regione Lombardia per la gestione dell’Edilizia Residenziale Pubblica. I ricavi e i costi

derivanti dalla gestione del predetto immobile sito fuori provincia è irrisorio rispetto al

totale del valore della produzione.

Il valore della produzione consolidato, pari a Euro 264.130.233, è diminuito rispetto al

2015 di Euro 19.063223.

Valore della produzione

VOCE 2015 2016 variazioni

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

241.197.436

238.230.920 (2.966.516)

Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti (13.629.990) (19.316.915) - 5.686.925 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

397.015

775.283 378.268

Altri ricavi e proventi

13.781.980

12.020.788 - 1.761.192

Contributi in conto esercizio

19.835.377

14.882.456 - 4.952.921 Contributi in conto capitale dello Stato

10.461.138

11.077.877 616.739

contributi conto esercizio da altri enti

20.760

169.340 148.580

Contributi riscontati per vendite

7.601.768

2.547.013 - 5.054.756

Sopravvenienze e insussistenze relativi a valori stimati che non derivino da errori

3.165.570

3.743.472 577.903

0

Totale

282.831.054

264.130.233 - 18.700.820

La variazione è dovuta principalmente alla variazione delle rimanenze (che comprende

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

71

anche la svalutazione di parte del patrimonio immobiliare – Garbagnate Via Milano

Q.re Quadrifoglio – Milano Attendolo Sfroza).

.

2015 2016 Variazioni

Valore della produzione al netto dei servizi a rimborso 282.831.054 264.130.233 - 18.700.820

Servizi a rimborso 73.802.466 64.602.291 - 9.200.175 Totale valore della produzione A) 209.028.588 199.527.942 (9.500.645)

I valori 2015 sono comprensivi delle riclassificazioni dei proventi straordinari. La

variazione in diminuzione si riferisce sostanzialmente alla diminuzione dei ricavi per i

servizi a rimborso che risentono dei risparmi effettuati attraverso nuovi appalti e per la

stagione invernale non particolarmente rigida che ha consentitola diminuzione dei costi

del riscaldamento. I ricavi per servizi reversibili si riducono anche per la progressiva

riduzione del patrimonio in proprietà.(i costi per servizi in condominio si sono infatti

ridotti di 2,7 milioni di euro).

A1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI

I ricavi sono pari a Euro 238.230.920 e risultano così suddivisi:

2015 2016 Variazioni

Ricavi diritti prelazione, superficie ed edil. agevolata 1.438.358 1.745.905

Ricavi di vendita ex L. 27 artt. 46-47 46.777.460 49.354.234 2.576.775

Canoni di alloggi in proprietà 94.922.020 98.152.308 3.230.288

Canoni locali ad uso diverso 11.787.085 11.341.252 (445.832)

Canoni aree 36.636 104.868 68.231

Canoni diversi 2.481.125 2.391.239 (89.886)

Ricavi per amministrazione 9.094.585 9.970.195 875.610

Ricavi per manutenzione 857.701 1.027.558 169.858

Competenze per servizi a rimborso 73.802.466 64.143.360 - 9.659.106

Totale 241.197.436 238.230.920 (3.274.063)

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

72

Ricavi diritti prelazione, superficie ed edil. agevolata

Comprendono i ricavi per monetizzazione del diritto di prelazione di Aler Milano al

riacquisto dell’immobile in caso di volontà da parte di un acquirente di un immobile

venduto da Aler stessa di voler a sua volta cedere l’unità immobiliare.

Ricavi di vendita ex Legge 27 artt. 46 e 47 - Piani di vendita

I ricavi derivanti dalla cessione degli immobili ex l. 27/2009 sono pari a Euro

49.354.234. L’importo è da leggere in correlazione con l’importo negativo imputato a

variazione delle rimanenze Euro 10.864.662 pari al costo storico dei beni ceduti.

Rispetto allo scorso esercizio si evidenzia un aumento dei ricavi e dei plusvalori posto

che la variazione delle rimanenze è stata minore rispetto a quella del 2015.

Nel corso del 2016 l’attività si è concentrata sull’attuazione, da un lato, della DGR

VIII/8054 del 19/9/2008 che ha approvato il programma di vendita degli alloggi liberi

negli stabili condominiali e, dall’altro alla L.R. 8/11/2007 n. 27 per la vendita di alloggi

di ERP agli assegnatari.

Per un maggiore dettaglio sull’andamento delle vendite ex L. 27/2009 art. 46 e 47 si

rimanda alla relazione sulla gestione della Capogruppo. Si precisa che in tale

documento vengono indicati i dati degli incassi effettuati nel 2016 per cessioni e acconti

e che, pertanto, gli importi evidenziati non sono quelli di competenza imputati a bilancio.

Canoni alloggi di proprietà

I ricavi per canoni da locazione degli immobili di proprietà sono aumentati di Euro

3.230.288, passando da Euro 94.922.020 a Euro 98.152.308. Tale aumento è da

imputarsi principalmente alle applicazioni delle risultanze dell’anagrafe dell’utenza e

all’applicazione delle risultanze dei ricorsi relativi agli immobili di ERP.

Come noto, l’andamento dei canoni non è stabile da un esercizio all’altro e nemmeno

prevedibile con certezza in quanto dipende, nella sua determinazione, da fattori esterni

quali l’andamento dei redditi dei nuclei familiari, variabili in funzione di elementi

economico sociali, eventuali accordi sindacali di riduzione dei canoni e dalle risultanze

dell’anagrafe utenza. Relativamente a tale ultimo fattore, grande rilievo hanno le

risposte degli utenti alle convocazioni per la rilevazione dei redditi ai fini

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

73

dell’applicazione del canone. Qualora il numero dei “non rispondenti “ sia elevato, i

canoni possono risentire di ricavi più elevati in un esercizio a causa dell’applicazione

del canone riferito all’Area di decadenza, che dovrà essere rettificato in esercizi

successivi quando i “non rispondenti” presentando comunque la documentazione con

ritardo possono beneficiare del ricalcolo del canone effettivamente dovuto.

I canoni degli immobili diversi dagli alloggi (canoni locali ad uso diverso negozio, box e

immobili strumentali in genere) hanno subito una diminuzione di Euro 445.832 in

relazione agli effetti della crisi economica che si ripercuote pesantemente sulle attività

commerciali.

I canoni diversi sono relativi principalmente alle competenze derivanti da immobili locati

ad uso residenze universitarie e comprendono anche la gestione del Campus Martinitt

si sono mantenuti sui livelli dello scorso esercizio.

Ricavi per manutenzione

Comprendono principalmente rimborsi per lavori di miglioria, per manutenzione e

compensi tecnici per manutenzione su stabili di terzi che hanno subito un leggero

aumento da Euro 857.601 del 2015 a Euro 1.027.558.

Ricavi per amministrazione

Comprendono i ricavi per la gestione di immobili di proprietà di terzi.

Sono incluse nella presenta categoria anche:

a)i ricavi relativi alle competenze per spese generali e di amministrazione

addebitate agli inquilini per Euro 6.168.762, in leggera diminuzione rispetto al

dato 2015 di Euro 6.421.848 anche in relazione alle dismissioni del patrimonio

immobiliare;

b)i rimborsi per imposta di bollo e di registro addebitati agli inquilini in relazione

ai contratti di locazione stipulati e ai relativi rinnovi.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

74

A2) VARIAZIONI DI RIMANENZE DI PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE,

SEMILAVORATI E FINITI

Ammontano ad Euro - 19.316.915

Trovano allocazione in tale voce le variazione delle rimanenze relative alle cessione di

immobili classificati come rimanenze a seguito dell’approvazione del piano vendite ex

legge 27/2009 art. 46 e 47. L’importo della variazione è pari a Euro 19.316.915

(negativa) e corrisponde al valore netto contabile all’1.1.2016 degli immobili venduti nel

corso dell’esercizio oltre che alla variazione in diminuzione relativa alla svalutazione di

alcuni immobili destinati alla vendita. (Milano Via Attendolo Sforza e Garbagnate Via

Milano q.re Quadrifoglio) per Euro 8.452.253.

A4) INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI

L’importo di Euro 775.283 è composto dal costo del personale tecnico di cantiere

determinato sulla base delle ore lavorate e residui di competenze tecniche spettanti

dell’azienda in relazione a interventi costruttivi. Come per il 2015 non si è provveduto

a capitalizzare interessi passivi relativi a mutui contratti per interventi costruttivi, in

considerazione del fatto che gli interessi passivi dell’esercizio 2016 sono stati oggetto

di riduzione avendo utilizzato il contributo straordinario erogato da Regione Lombardia

per il pagamento degli stessi.

A5) ALTRI RICAVI E PROVENTI

Sono pari a Euro 44.440.946 e si riferiscono in massima parte a:

a) Contributi in conto esercizio ed in conto capitale

I contributi in conto esercizio e l’utilizzo dei contributi in conto capitale sono pari

complessivamente a Euro 28.676.686 così dettagliati:

a. Euro 11.077.877: quote di risconto dei contributi ricevuti da Regione

Lombardia per finanziare opere di Manutenzione straordinaria

i. di cui Euro 420.361 per quota di risconto relativo al contributo

straordinario Regionale di 66.000.000;

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

75

b. Euro 14.882.456, di cui tra gli altri:

• quote di risconto per pagamento rate mutuo 2016 (Euro 5.718.054

quota capitale dei mutui pagati con contributo straordinario),

• quota di contributo straordinario che è stato correlato a costi di

manutenzione ordinaria di competenza dell’esercizio per Euro

1.661.897

• contributo per riattamento alloggi sfitti, prevenzione occupazione

abusive e videosorveglianza per Euro 4.208.837;

• contributo per spese relative a oneri di smaltimento amianto per Euro

1.913.277.

Sono stati altresì rilevati contributi da altri enti per Euro 36.487 (Fondimpresa per

piano formativo 2016).

In tale voce sono inoltre stati classificati i contributi residui relativi a finanziamenti

per manutenzione straordinaria erogati in anni passati da Regione Lombardia e

che si riferiscono a immobili oggetto di vendita per i quali, proprio per l’avvenuta

vendita nel corso del periodo di “ammortamento” del contributo, non è più possibile

correlare la quota di contributo annuo all’eventuale ammortamento. Per tale motivo

si procede alla totale imputazione del residuo del contributo all’esercizio in cui

avviene la cessione dell’immobile. L’importo dei contributi relativi agli immobili

venduti è pari a Euro 2.574.013.

c) Sopravvenienze e Insussistenze relativi a valori stimati che non derivino

da errori

Nel corso dell’esercizio sono state effettuate rettifiche di valori stimati che hanno

portato al rilascio per esubero di Euro 3.743.472 derivante dalle valutazioni del

fondo Rischi vari (cause passive in cui è coinvolta Aler).

A fronte delle valutazioni effettuate dai legali interni della Capogruppo e, sulla base

degli aggiornamenti ricevuti nel 2016 circa lo status dei contenziosi, si è proceduto

ad una revisione delle stime in precedenza effettuate con conseguente rilascio del

predetto importo del Fondo accantonato al 31 dicembre 2015.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

76

e) Rimborsi e proventi diversi

I rimborsi e proventi diversi sono pari a Euro 12.020.788.

Essi sono principalmente composti dai plusvalori relativi alla cessione di unità

immobiliari non classificate tra le rimanenze (Euro 2.036.234) e da Euro 1.248.631

per recupero Iva da pro rata, Euro 5.475.110 per rettifiche di passaggi a perdita

riferiti ad esercizi precedenti a seguito di variazioni delle percentuali di

recuperabilità del credito comunicata dal legali esterni addetti al recupero della

morosità.

COSTI DELLA PRODUZIONE

Ammontano complessivamente a Euro 241.716.556 e sono così ripartiti:

2015

2016 variazioni

Materie prime 115.521

105.053 - 10.468

Servizi 110.929.077

103.244.703 - 7.684.374

Godimento beni terzi 1.312.469

1.774.341 461.872

Personale 45.353.379

42.941.433 - 2.411.947

altri costi del personale 519.243

106.119 - 413.124

Ammortamenti e svalutazioni 63.203.155

53.390.460 - 9.812.696

Variazione rimanenze mat.

prime 0 (803) - 803

Accantonamenti per rischi

vari 4.791.954

3.032.038 - 1.759.917

Altri accantonamenti 449.678

22.161.191 21.711.514

Oneri diversi di gestione 22.116.553

14.962.023 - 7.154.530

Totale 248.791.029 241.716.556 - 7.074.473

Si è provveduto a imputare nei costi del personale, oltre ai costi del personale

dipendente, anche i costi del personale somministrato (interinali) in coerenza con le

indicazioni del principio contabile OIC 12.

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

77

Le maggiori variazioni sono relative alla diminuzione dei costi per servizi (che

comprendono riclassifichi di componenti straordinari 2015)

SI è riscontrata una diminuzione dell’accantonamento a fondo rischi legali che viene

dettagliata nell’apposito paragrafo .

Si segnala che il costo del personale complessivo del gruppo (comprensivo anche degli

altri costi del personale) è pari a 43.047.551 milioni di euro, in diminuzione di 2.8 milioni

di Euro circa rispetto al 2015. L’effetto della riduzione è relativo all’interruzione dei

contratti di somministrazione con le società interinali Si evidenzia che il totale del costo

del personale contiene anche l’accantonamento al predetto fondo interno per gli ex

dipendenti per l’importo pari a Euro 1.055.430. Si rinvia a quanto indicato nel commento

al Fondo di quiescenza del passivo.

Tra i costi per servizi si annoverano:

• Diminuzione delle spese generali di Euro 1.252.172. Tra le maggiori

diminuzioni si riscontrano:

o Costi per manutenzione uffici (-Euro 430.573)

o Costi di gestione sistema informativo (- Euro 352.562)

o Costo personale interinale per compenso corrisposto alle

società di somministrazione (- Euro 285.641)

o Costi per servizi da società controllate (-Euro 279.833)

o Costi per ticket restaurant ( - Euro 121.641)

• Diminuzione delle spese per consulenze per Euro 258.107;

• Diminuzione delle spese di amministrazione stabili per Euro 1.708.952 dovuto

principalmente

o diminuzione delle spese legali per Euro 905.650

o diminuzione delle quote di amministrazione per alloggi in

condominio per Euro 694.791

o diminuzione delle spese per alloggi sfitti per Euro 262.422 e

degli alloggi sfitti in condominio per Euro 259.443

• Aumento dei costi per manutenzione per Euro 1.469.866 derivante quasi

esclusivamente dalla spese per manutenzione impianti di riscaldamento

Diminuzione di costi per servizi reversibili per Euro 7.951.358.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

78

Costi per godimento beni di terzi

Trattasi essenzialmente dei costi sostenuti dalla Capogruppo per Euro 1.774.341 per il

pagamento dei canoni di affitto dell’immobile di Cinisello Balsamo (Imm.re Friuli)

nonché i costi di gestione degli Uffici decentrati e gli oneri relativi al funzionamento del

“Campus Martinitt” (Euro 865.572) di proprietà del Pio Albergo Trivulzio dato in uso alla

Capogruppo per 50 anni.

Costi del personale

Il costo del personale di Euro 43.047.551 ha subito una diminuzione rispetto al costo

2015 di Euro 2.825.070.

I valori esposti, in bilancio sono al lordo dei rimborsi per i custodi sociali,. Il costo relativo

al personale che effettua servizi di “portierato sociale” ammonta ad EURO 296.263.

I costi del personale di custodia che opera su stabili di proprietà della Capogruppo

vengono contabilizzati per natura tra i costi del personale; tali costi sono però oggetto

di riaddebito, per il 90% (Euro 4.022.033) nei confronti degli inquilini, rappresentando

un servizio reversibile a loro carico.

Il costo totale comprende anche l’accantonamento a fondo pensioni per gli ex

dipendenti della Capogruppo.

Sono stati rilevati costi per Euro 106.119 per oneri riconosciuti al personale interinale

che ha esperito azioni legali per avere il riconoscimento del contratto di lavoro a tempo

indeterminato contestando l’applicazione del termine allo stesso.

L’importo in questione è relativo alle integrazioni monetarie pagate dal Gruppo a tale

personale per evitare il rischio di condanna all’assunzione degli stessi. Alcune persone

sono comunque state reintegrate da parte del Giudice del Lavoro come indicato nel

paragrafo relativo alla composizione della pianta organica della Capogruppo.

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

79

Ammortamenti e Svalutazioni

Si riepilogano nella sottostante tabella:

Ammortamenti e svalutazioni 2015 2016

Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 1.008.392 555.064

Ammortamenti immobilizzazioni materiali 15.507.830 16.282.605

Altre svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali) 14.880.020 19.134

Svalutazione crediti 31.806.913 36.533.657

Totale 63.203.155 53.390.460

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali si riferiscono in massima parte agli

ammortamenti dei software acquistati o sviluppati internamente fino al 31.12.2016.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali comprendono l’ammortamento degli

immobili utilizzati direttamente per le attività istituzionali della Capogruppo,

dall’ammortamento finanziario degli immobili in proprietà superficiaria, calcolato in base

alla durata della concessione del diritto di superficie (per Euro 8.733.266) e

l’ammortamento degli immobili in piena proprietà (per Euro 7.017.523), oltre a Euro

205.046 per ammortamento immobili ad uso diretto.

.

Sono compresi nella voce anche gli ammortamenti dei beni mobili e delle attrezzature

e macchine per ufficio per Euro 326.771.

Per quanto attiene gli immobili per i quali sono ricevuti contributi per la manutenzione

straordinaria la Capogruppo ha operato l’ammortamento degli stessi e, in correlazione

all’ammortamento, ha imputato tra i componenti positivi il contributo per la quota annua

di competenza in funzione del periodo di durata residua dei beni.

I valori degli ammortamenti degli immobili ad uso abitativo, sia di tipo finanziario per

quelli in diritto di superficie, sia di tipo “tecnico” per quelli in piena proprietà, sono,

computati ai fini civilistici a Conto Economico, e trovano, in sede fiscale, la ripresa in

aumento in linea con le indicazioni contenute nella verifica fiscale effettuata

dall’Agenzia delle Entrate.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

80

L’importo dell’accantonamento a fondo svalutazione crediti è stato già oggetto di

commento nel paragrafo relativo ai Crediti Vs utenti e al relativo Fondo Svalutazione

Crediti. E’ pari a Euro 36.533.657.

Variazione delle rimanenze di materie prime e prodotti in corso di lavorazione

Non vi sono state variazioni.

Accantonamenti per rischi

• Accantonamento al Fondo Rischi Vari (contenziosi legali e vari):

Sono pari a Euro 3.032.413 e si riferiscono al solo Accantonamento al Fondo Rischi

Vari (principalmente contenziosi, giuslavoristici e tributari).

L’accantonamento è effettuato per adeguare il valore del Fondo Rischi Vari in funzione

della probabilità che l’Azienda sia chiamata a dover corrispondere oneri e risarcimenti

nei confronti di soggetti che hanno instaurato un contenzioso legale, o per fronteggiare

oneri che l’Azienda dovrà probabilmente sostenere.

Nel 2016 si è proceduto ad effettuare accantonamenti a fondo rischi vari in base alle

valutazioni effettuate dai legali interni sullo stato del contenzioso in relazione al grado

di giudizio raggiunto dalle varie cause. Sono stati rivisti gli importi degli esborsi

considerati probabili per parte delle cause in corso e per le nuove cause nate nel 2016.

Inoltre tale valutazione ha comportato il rilascio parziale del fondo stesso per 3.743.472

imputato tra i ricavi voce A5 c) come commentato nel paragrafo riguardante la

consistenza e la movimentazione degli altri fondi imputati al Passivo dello Stato

Patrimoniale.

Il fondo, tra gli altri, contiene come detto la quantificazione del probabile esborso per

contenziosi passivi, comprensivi anche di quelli fiscali e giuslavoristici.

Tra gli importi di maggior rilevanza di cui è composto il fondo, si segnala la causa con

l’Immobiliare Bergamella.

Si segnala che, a seguito della conciliazione con l’Agenzia delle Entrate per il

contenzioso relativo a una cartella esattoriale per ILOR sul periodo di imposta

1976,1977 e 1978, è stata effettuata la riclassifica del fondo rischi appositamente

stanziato (pari ad Euro 1.620.799) dal fondo rischi alla voce debiti tributari.

Inoltre, l’accantonamento è effettuato per far fronte a richieste di rimborso assicurativo

per importi cosiddetti “sotto franchigia”, da parte di inquilini/proprietari nonché per i

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

81

rischi derivanti dalla rescissione dei contratti di somministrazione del personale

interinale.

Altri accantonamenti

• Sono pari a Euro 22.161.191

È stato effettuato l’accantonamento a Fondo Manutenzione (per oneri di smaltimento

amianto) di Euro 17.883.911 così suddiviso:

• oneri di smaltimento amianto per la parte non coperta da finanziamenti regionali

per Euro 14.973.672 al fine di adeguare l’importo del fondo alla stima effettuata

dall’azienda sui costi necessari per far fronte a tali interventi manutentivi che

comprendono anche le attività di smaltimento amianto relativo ai manufatti

classificati come “priorità 2”. Per maggiori indicazioni si rinvia allo specifico

paragrafo della relazione del Direttore Generale

• maggiori oneri a carico dell’Azienda per adeguamento impianti e CPI per Euro

2.910.240.

Come indicato nel commento relativo ai Fondi nello Stato Patrimoniale, si evidenzia

l’accantonamento effettuato per il Fondo manutenzione ciclica di Euro 4.237.890, come

richiesto da Regione Lombardia tramite le Direttive 2017 alle Aler. L’importo

dell’accantonamento per le Aziende con piano di risanamento in corso è pari all’importo

del risparmio IRAP per il 2015,.

Oneri diversi di gestione

Sono pari a Euro 14.962.023.

La diminuzione rispetto al 2015, risiede essenzialmente nell’ esenzione da TASI degli

alloggi sociali della Capogruppo.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

82

A - B) DIFFERENZA FRA VALORE DELLA PRODUZIONE E

COSTI DELLA PRODUZIONE

La differenza positiva tra valore della produzione e costi della produzione è pari a Euro

22.413.677

Si evidenzia che la gestione caratteristica sarebbe in disequilibrio anche nell’esercizio

in esame qualora non vi fosse stato il contributo delle vendite e quelli relativi alla

manutenzione (compreso la quota residua di imputazione del contributo straordinario

deliberato erogato da Regione Lombardia a seguito dell’approvazione del piano di

risanamento della Capogruppo).

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Proventi

Gli altri proventi finanziari ammontano a Euro 1.574.624 e derivano da:

15 b) Proventi da partecipazioni

Ammontano ad Euro 1.083.210 e sono relativi alla plusvalenza generata dalla cessione

della partecipazione nella società collegata Società Vivere Insieme Srl, avvenuta il 19

dicembre 2016 per un corrispettivo pari ad Euro 1.790.982.

16) Altri Proventi finanziari

Ammontano a Euro 491.415 e derivano per la maggior parte da interessi attivi su crediti

per rateazione e per interessi di mora nei confronti degli assegnatari.

altri proventi finanziari 2015 2016

interessi attivi su alloggi ceduti 6.180 2.368

altri interessi 60 48

Indicizzazione Polizza INA 49.695 83.494

sub totale 55.935 85.910

Interessi da Banche e PP.TT. 146.862 17.559

Interessi di mora/rateazione 219.061 201.343

Altri interessi 210.088 186.547

interessi attivi da imprese collegate - -

Proventi per differenziale IRS 56

sub totale 576.011 405.505

Totale 631.946 491.415

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

83

Oneri

Ammontano a Euro 5.520.857 così dettagliati:

2015 2016

interessi su anticipazioni/scoperti di cc 2.055.948 1.758.728

Interessi su mutui 3.066.216 3.718.160

differenziale derivati 42.556

altri 1.413

Totale 5.122.164 5.520.857

La differenza tra proventi ed oneri finanziari, è pari a Euro (3.946.233).

Il miglioramento rispetto alla differenza rilevata nel 2015 deriva principalmente dalla

compensazione effettuata tra il contributo straordinario regionale e gli interessi passivi

rilevati per il solo primo semestre 2016 (per Euro € 1.507.196), mentre per l’esercizio

2015 la compensazione era stata effettuata con gli interessi del primo e del secondo

semestre 2015.

Sono stati rilevati anche Euro 110 di oneri per differenziare IRS su derivati.

Inoltre si evidenzia che per il derivato che si èchiuso al 30.06.2016 è stato effettuato lo

storno del fondo rischi rilevato all’1.1.2016 per Euro 412.576. Tale importo pertanto non

è stato ricompreso tra gli interessi passivi.

.

.

D) RETTIFICHE DI VALORI DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

Le rettifiche di valore relative alle attività finanziarie riguardano

• La svalutazione di Euro 95.060 della partecipazione in CLS di cui si è trattato

nel paragrafo delle sociatà partecipate;

• la svalutazione di Euro 33 del derivato per la parte non efficace della copertura.

Il risultato di Gruppo prima delle imposte è pari a Euro 21.922.760 contro Euro

29.545.603 del 2015.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

84

IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO

Ammontano a 5.740.050 e sono così composte

2015 2016 oneri da consolidato imposte correnti IRES 13.561.152 6.338.081

Irap 18.373

Accantonamento Fondo Imposte differite 195.478

Utilizzo Fondo Imposte differite - 1.319.189 - 793.510

Totale 12.260.336 € 5.740.050

Per il Bilancio 2016 sono state applicate le aliquote Ires e Irap di legge.

la Legge Regionale 30/12/2014 n. 36 (art. 2 comma 1 lettera h) ha introdotto una

modifica alla legge regionale 10/2003 prevedendo l’azzeramento dell’aliquota IRAP per

le Aler della Lombardia a decorrere dal 2015.

L’importo dovuto per IRES è in diminuzione rispetto al 2015 in quanto risente

sostanzialmente dei passaggi a perdita definitivi imputati a bilancio per Euro

56.139.536.

Le altre voci che compongono l’imponibile fiscale non hanno avuto variazioni

significative.

La tassazione complessiva dipende da un effetto combinato di minori contributi imputati

all’esercizio (non tassabili) e all’aumento degli accantonamenti ai fondi di

manutenzione per ottemperare alle prescrizioni normative di adeguamento e alle

Direttive Regionali nonché alla diminuzione delle vendite. e dei minori costi imputabili

agli immobili tassati con metodo “catastale” (costi effettivi indeducibili – costi deducibili

calcolati forfetariamente in percentuale sul canone), dei costi indeducibili per IMU e

TASI (per quest’ultima relativamente agli immobili patrimonio ha pesato per minori

riprese in aumento in relazione all’esenzione introdotta nel 2016 per gli alloggi sociali),

dell’aumento degli accantonamenti per svalutazione crediti, del rilascio di fondi tassati

in precedenti esercizi (soprattutto per quanto attiene il fondo svalutazione crediti in

quanto utilizzato per i predetti Euro 55 milioni) in quanto relativi ad accantonamenti

indeducibili fiscalmente.

La tassazione con il meccanismo catastale non si applica agli immobili che sono stati

riclassificati come rimanenze (immobili destinati alla vendita anche se locati). Qualora

anche i canoni ricavati da immobili destinati alla vendita fossero stati assoggettati al

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

85

meccanismo di tassazione catastale, l’importo dell’IRES sarebbe stato notevolmente

superiore per effetto della indeducibilità dei relativi costi.

Maggiori dettagli su calcolo dell‘IRES sono riportati a commento delle tabelle che

evidenziano il raccordo tra risultato di bilancio e l’imponibile fiscale.

La voce Accantonamento/Utilizzo Imposte differite esplicita l’effetto del differimento

fiscale di imposte attribuite per competenza all’esercizio. La movimentazione delle

stesse dipende dalla rilevazione in bilancio di plusvalenze sulla alienazione di immobili

detenuti da più di 5 anni, per i quali il legislatore fiscale provvede ad agevolare la

tassazione rateizzandola in 5 anni. Nella determinazione dell’accantonamento a fondo

imposte differite future si è tenuto conto della riduzione prevista a decorre dall’anno

2017 dell’aliquota IRES che passerà dal 27,5% al 24%. Di conseguenza l’aliquota

applicabile per l’Azienda sarà quella del 12% sulla base di quanto previsto per gli IACP

comunque denominati dal DPR 601/72.

Si rinvia per il dettaglio della movimentazione al paragrafo relativo ai Fondi per imposte

del Passivo.

.UTILE CONSOLIDATO

L’utile consolidato è pari a Euro 12.632.301.

Come detto in presmessa, tale utile beneficia della significativa alienazione

patrimoniale effettuata anche nell’ambito del Piano di Risanamento che ha generato

un impatto positivo netto pari ad Euro 38,5 milioni, oltreché della registrazione a conto

economico della quota di competenza dell’esercizio del contributo straordinario

ricevuto nel 2014 che era stata riscontata (impatto positivo pari ad Euro 8,5 milioni),

dell’esonero a partire dal presente esercizio al pagamento della TASI (impatto positivo

pari ad Euro 9,3 milioni) e da altri contributi per Euro 7,5 milioni (principalmente relativi

a interventi di riqualificazione del patrimonio ed interventi di contrasto alle occupazioni

abusive).

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

86

PARTI CORRELATE

Per il Gruppo possono essere definite parti correlate: la Regione (ente di riferimento -

“controllante” - attraverso l’azione del Presidente/Amministratore Unico, la cui nomina

è di propria emanazione), le società collegate Vivere Insieme Srl e Pieve Energia Srl

(per le quali la partecipazione detenuta è rispettivamente del 35 e del 40%), la società

Cispel Lombardia Services Srl (CLS), la società Infrastrutture Lombarde Spa

controllata da Regione Lombardia.

Possono essere considerate inoltre parti correlate in quanto sotto il comune controllo

di Regione Lombardia anche l’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale della

provincia di Lodi, della Provincia di Varese e Monza e Brianza e della Provincia di

Brescia, Bergamo e Mantova con le quali il Gruppo (specificatamente la Capogruppo)

intrattiene rapporti derivanti dalle devoluzioni dei patrimoni immobiliari ricadenti

nell’ambito di tali province.

Con Aler Lodi, inoltre, sono in corso anche rapporti di tipo commerciale relativi alla

gestione di patrimonio immobiliare di proprietà.

Con Aler Brescia sono intervenuti rapporti relativi a rimborso costi di importo irrisorio

per rimborsi spese varie.

Ulteriore soggetto da considerare tra le parti correlate è la società Infrastrutture

Lombarde Spa con la quale sono intercorsi rapporti commerciali nei confronti della

Capogruppo per la demolizione delle torri di Pieve Emanuele e la gestione dell’appalto

per la cessione delle villette del quartiere Del Sarto di Milano con la relativa

riqualificazione parziale.

I rapporti di natura commerciale intrattenuti con le parti correlate sono improntati a

valutazioni ancorate alle normali condizioni di mercato.

§§§

I rapporti economico patrimoniali tra Capogruppo e Regione Lombardia si riferiscono

essenzialmente ad erogazioni di contributi per la manutenzione e per la costruzione di

immobili da destinare all’Edilizia Residenziale Pubblica e pertanto non hanno natura

commerciale.

Nota integrativa Bilancio Consolidato Aler Milano al 31.12.2016

87

Saltuariamente vengono poste in essere operazioni immobiliari votate alla

razionalizzazione del patrimonio della Regione e del Gruppo in base alle politiche

attuate dalla Regione stessa.

Nel 2015 non sono state poste in essere operazioni di natura commerciale con Regione

Lombardia.

Nell’ambito della Locazione temporanea, Regione Lombardia ha erogato un

finanziamento soggetto a restituzione per il quale la Capogruppo (oltre alla

rendicontazione dei canoni) effettua il rimborso in funzione dei piani prestabiliti.

§§§

I servizi acquisiti da CLS da parte del Gruppo Aler Milano si sostanziano nella fornitura

di servizi di selezione e formazione specialistici. Sussistono debiti Vs CLS per Euro

2.650 e i costi dell’esercizio per prestazioni effettuate sono pari a Euro 544.333.

§§§

In bilancio sono considerati tutti i costi ed i ricavi, tutti i debiti ed i crediti e tutti i valori

di conti o di operazioni con imprese controllanti, sottoposte a comune controllo e

collegate.

Nota integrativa Bilancio Consolidato al 31.12.2016

88

Crediti Finanziari

Debiti finanziari

Crediti Commerciali

Debiti Commerciali

Altri Crediti

Altri Debiti

ricavi costi

Controllanti

Regione Lombardia ex Gestione speciale

2.020

23.214.839

- -

-

- -

Regione Lombardia (altri rapporti)

-

49.539.111

- -

-

973.947

28.676.686

totale controllanti

2.020

72.753.950

-

973.947

28.676.686

-

controllate

totale controllate

-

- - -

- -

-

collegate (dirette e indirette)

Vivere insieme

Pieve Energia

CLS

2.650

544.333

totale collegate

-

- -

2.650

-

- -

544.333

altre imprese

Inarcheck

totale Altre imprese

-

-

-

- -

-

Altre Aler

Aler Brescia

- - -

1.220

-

-

-

-

Aler Monza e Brianza

-

- - - 33.628

-

-

Aler Lodi

- - - -

250.079 -

-

totale Aler

- -

1.220

283.707

-

-

Altri soggetti

Infrastrutture Lombarde

-

662.904

-

totale Altri soggetti

-

- -

662.904

-

- -

-

Milano, 31.05.2017 Il Direttore Generale

Elio Borsani

Rendiconto Finanziario Esercizio 2016

GRUPPO ALER MILANO 2016 2015

A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale

Utile (perdita) dell’esercizio 12.632.301 16.871.466

Imposte sul reddito 5.029.442 4.490.218

Interessi passivi/(interessi attivi) 5.740.050 12.260.336

(Dividendi) 0 0

(Plusvalenze)/minusvalenze

derivanti dalla cessione di attività -2.036.234 -4.421.681

1. Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione

21.365.559

29.200.339

Accantonamenti ai fondi 28.738.432 8.503.642

Ammortamenti delle immobilizzazioni 16.837.669 16.516.222

Svalutazioni per perdite durevoli di valore 19.134 14.880.020

Rettifiche attività e passività finanziarie da strumenti derivati 0 0

Altre rettifiche per elementi non monetari 0 0

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto

45.595.235

39.899.884

2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn

66.960.794 69.100.223

Decremento/(incremento) delle rimanenze 8.626.965 9.130.327

Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti -4.994.466 -15.528.659

Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori (anche infragruppo) -1.806.811 -18.005.219

Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi 66.665 24.056

Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi 24.361.250 -46.134.044

Altre variazioni del capitale circolante netto -4.595.328 71.160.792

Flussi Finanziari da variazioni del capitale circolante netto

21.658.275

647.253

3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn

21.658.275 647.253

Interessi incassati/(pagati) -5.903.498 -6.798.932

(Imposte sul reddito pagate) -23.413.829 -3.043.067

Dividendi incassati 0 0

(Utilizzo dei fondi) -2.461.650 -6.874.037

Flussi Finanziari da Altre rettifiche -31.778.977

-16.716.036

Flusso finanziario della gestione reddituale (A)

56.840.092

53.031.440

B. Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento

(Investimenti) -23.127 -3.578

Disinvestimenti 0 0

Immobilizzazioni materiali -23.127

-3.578

(Investimenti) -28.543.696 -30.507.724

Disinvestimenti 4.509.204 20.907.742

Immobilizzazioni immateriali -24.034.492

-9.599.982

(Investimenti) 0 -3.900.000

Disinvestimenti 291.706 546.180

Immobilizzazioni finanziarie 291.706

-3.353.820

(Investimenti) 0 0

Disinvestimenti 1.790.982 4.203

Attività finanziarie non immobilizzate

1.790.982

4.203

Acquisizione di rami d’azienda al netto delle disponibilità liquide

Cessione di rami d’azienda al netto delle disponibilità liquide

Flusso finanziario dell’attività di investimento (B)

-21.974.931

-

12.953.177

C. Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento

Incremento (decremento) debiti

a breve verso banche -2.577.267 6.445.139

Accensione finanziamenti 0 0

Rimborso finanziamenti -21.273.547 -26.585.474

Oneri finanziari da finanziamenti 0 0

Oneri finanziari per derivati su finanziamenti 0 0

Flussi finanziari da Mezzi di Terzi -23.850.814

-20.140.335

Aumento di capitale e riserve a pagamento 0 0

Rimborso di capitale e riserve a pagamento 0 0

Cessione (acquisto) di azioni proprie 0 0

Dividendi (e acconti su dividendi) pagati 0 0

Flussi da finanziari da Mezzi Propri

0

0

Flusso finanziario dell’attività

di finanziamento (C) -23.850.814

-20.140.335

Disponibilità liquide (inizio periodo) 89.500.743 69.562.815

Incremento (decremento) disponibilità liquide (A ± B ± C) 11.014.347 19.937.928

Disponibilità liquide (fine periodo) 100.515.090 89.500.743

In relazione alla predisposizione del nuovo prospetto obbligatorio a partire dal presente esercizio, è

necessario effettuare alcune considerazioni di massima in quanto, in apparenza, lo stesso

risulterebbe in contrasto con l’elaborazione dei flussi di cassa evidenziati in nota integrativa.

Dall’esame del Rendiconto sembrerebbe che la generazione dei flussi di cassa della gestione

operativa dell’Azienda sia di grande rilevanza (Euro 46.5 milioni nel 2016 e Euro 48 milioni nel

2015). Tale dato deve però essere letto in correlazione con le voci che compongono l’Attivo

Circolante del Gruppo, che comprende le attività di cessione del patrimonio immobiliare che può

essere considerata una attività ”straordinaria” e non il “core business” del Gruppo stesso. Inoltre,

sia il 2015 che il 2016 risentono dell’attribuzione a conto economico (Voce A5) delle quote del

contributo straordinario regionale di Euro 66 milioni erogato nel2014 e nel 2015 nei confronti della

Capogruppo.

Poiché i plusvalori di cessione degli immobili che influiscono positivamente sulla gestione

caratteristica ammontano a Euro 40,5 milioni per il 2016 e a Euro 39,1 milioni di euro per il 2015)

mentre il valore del contributo straordinario ammonta a Euro 7,8 milioni nel 2016 e ad Euro 16,1

milioni di euro nel 2015, risulta di tutta evidenza che, nel caso in cui non si considerassero tali due

componenti, il Rendiconto finanziario avrebbe tutt’altra struttura in quanto i flussi finanziari della

gestione operativa sarebbero ampiamente negativi.

Se a tale dato aggiungiamo anche l’effetto dei risconti passivi (le cui variazioni derivano

essenzialmente dai contributi erogati da Regione per l’esecuzione di opere di manutenzione

straordinaria sul patrimonio (il cui utilizzo è però vincolato ai singoli interventi finanziati tramite conti

correnti dedicati), la gestione caratteristica del 2016 risulterebbe ulteriormente deficitaria per Euro

24,3 milioni.

Per quanto attiene le disponibilità liquide finali, vale il medesimo discorso fatto per quanto

concerne i contributi regionali: le disponibilità liquide sono essenzialmente relative a risorse

vincolate della Capogruppo che non possono essere utilizzate per la copertura del fabbisogno

finanziario derivante dalla gestione operativa ma sono risorse destinate ad essere utilizzate nel

medio periodo per la copertura delle spese di investimento e al pagamento delle pensioni

integrative degli ex dipendenti.

Si evidenziano gli importi relativi ai conti correnti che pur essendo compresi nelle disponibilità

liquide, risultano, di fatto, indisponibili, se non per effettuare i pagamenti delle prestazioni cui sono

stati destinati (per vincolo regionale, normativo o per destinazione). L’ammontare complessivo

degli stessi è pari a Euro 96.622.472. I conti dedicati a opere di MS o altri interventi sono i

seguenti:

11701010031 C/C 12000X01 70.071,95

11701010036 C/C 15000X91 34.052.449,25

11701010056 C/c 16000X24 Riqualif. alloggi sfitti D.G.R.X/401 305.009,69

11701010057 C/c 17000X54 CdQ II Mazzini - Mi 3.118,77

11701010058 C/c 18000X84 CdQ II Molise Calvairate 888.247,06

11701010059 C/c 19000X17 CdQ II San Siro 672.722,13

11701010060 C/c 21000X77 CdQ Bollate II Programma Regionale 796.393,43

11701010061 C/c 22000X10 CdQ Gratosoglio 1.212.253,13

11701010063 C/c 23000X40 L.222/2007 riordino all. sfitti in Milano

Nord-Est e Sud-Ovest 793.702,32

11701010064 C/c 24000X70 CdQ Ponte Lambro - MI 131.230,07

11701010066 C/c 26000X33 ADP Q.re Spaventa - MI 989.121,16

11701010067 C/c 27000X63 PRU Stadera - MI 263.959,04

11701010069 C/c 29000X26 CDQ II Cinisello Balsamo 340.837,74

11701010070 C/c 31000X86 CDQ II Pioltello 177.413,61

11701010072 C/c 33000X49 CDQ II Rozzano 118,07

11701010072 C/c 33000X49 CDQ II Rozzano 75.576,86

11701010073 C/c 34000X79 CDQ II Legnano 1.924.779,86

11701010074 C/c 35000X12 PRU Legnano 6.308,71

11701010075 C/c 36000X42 CDQ II Sesto San Giovanni 30.275,45

11701010076 C/c 37000X72 2° PR CDQ Sesto San Giovanni 1.413.146,05

11701010077 C/c 38000X05 Riqualificaz. all. sfitti MI e PROV - DGR 335.781,32

X/1505

11701010078 C/c 39000X35 PNEA BIS Riqualificaz. alloggi sfitti - MI 1.504.850,64

11701010079 C/c 41000X95 CONTR. STRAORD. REG. AI SENSI DELL’

ART 13 LR 24/14 11,50

11701010080 C/c 40000X65 PIANO OPERATIVO CONTRASTO

OCCUPAZ. ABUSIVE 594.402,54

11701010082 C/c 44000X88 Bonifica Amianto 5.019.758,78

11701010083 C/c 43000X58 L.80/2014 - DGR X/3577/15 LINEA

INTERV. A 1.515.668,78

11701010085 C/c 45000X21 Secondo programma linea interv. B-DGR

X/4142/15 18.743.443,56

11701010086 C/c 46000X51 Acc.di coll.art.15 L.241/90 Aler MI-RL-

Com. MI 144.706,11

11701010087 C/c 47000X81 Secondo programma linea interv. C-DGR

X/4142/15 2.976.950,50

11701010088 C/c 48000X14 Accordo progr. Lorenteggio Milano 200.000,01

11701020025 C/C 420202 20.309.025,72

Banca d’Italia (CC n. 263- 633-650) 1.131.137,92