BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE - Ansaldo STS · 13.14 Utili / (Perdite) a nuovo, incluso...

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BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012

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ANSALDO STS S.p.A.Sede legale:16151 GenovaVia Paolo Mantovani, 3 - 5Capitale sociale versato € 80.000.000R.E.A. n. 421689Registro delle Imprese Uffi cio di GenovaC.F. 01371160662

www.ansaldo-sts.com

Una Società Finmeccanica

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012

Concept strategico, Copywriting, Graphic design e Realizzazione:

www.mercuriogp.eu

Stampato nel mese di aprile 2013

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

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Indice

1 Organi Sociali e Comitati 4

Relazione sulla gestione al 31 dicembre 20122 Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo 6 2.1 Introduzione 6 2.2 Risultati Economico - Patrimoniali del Gruppo Ansaldo STS 6 2.3 Situazione Finanziaria consolidata 9 2.4 Indicatori alternativi di performance “non-GAAP” 10 2.5 Operazioni con parti correlate 11 2.6 Andamento della gestione 12 2.6.1 Scenario di mercato e situazione commerciale 12 2.6.2 Informazioni commerciali 14 2.6.3 Andamento dell’Unità Signalling 15 2.6.4 Andamento dell’Unità Transportation Solutions 17 2.7 Prospetto di raccordo del Risultato d’esercizio e del Patrimonio Netto

della Capogruppo con quelli consolidati al 31 dicembre 2012 19

3 Operazioni significative del periodo ed operazioni intervenute dopo la chiusura al 31 dicembre 2012 20

4 Rischi ed incertezze 22 4.1 Rischi strategici 22 4.1.1 Cambiamenti del contesto macroeconomico e di mercato

ed i programmi di efficientamento 22 4.1.2 Innovazione quale fattore competitivo 22 4.2 Rischi operativi 23 4.2.1 Rischio paese rispetto ai nuovi mercati 23 4.2.2 Dipendenza dalla committenza pubblica e da contratti pluriennali 23 4.2.3 Processi di budget e programmazione dei progetti

di Risk Management 23 4.2.4 Parti terze (subappaltatori, subfornitori e partners) 23 4.2.5 Adeguatezza ed efficienza negli sviluppi e delle referenze tecniche 24 4.2.6 Responsabilità verso clienti o terzi per difetti

dei prodotti venduti o ritardi nelle consegne 24 4.2.7 Controversie Legali 24 4.2.8 Gestione delle risorse umane 24 4.2.9 Adempimenti in materia di sviluppo, sicurezza ed ambiente 24 4.3 Rischi finanziari 25 4.3.1 Capacità di finanziare un elevato livello di attività correnti

e di ottenere garanzie 25 4.4 Rischi informativi 25 4.4.1 Gestione dei sistemi informativi 25

5 Ambiente 26

6 Ricerca e sviluppo 29

7 Personale e Organizzazione 31 7.1.1 La Società Ansaldo STS 31 7.1.2 Società Controllate 32 7.1.3 Organico al 31 dicembre 2012 33 7.2 Documento Programmatico sulla Sicurezza 33 7.3 Piani di incentivazione 33 7.3.1 Piano stock grant 33 7.3.2 Piani cash 33 7.4 Partecipazioni detenute dagli Amministratori 34

8 Comunicazione finanziaria 35

9 Corporate Governance e assetti proprietari della società ex art. 123 bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e s.m.i. (TUF) 37

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 201210 Prospetti contabili consolidati 40 10.1 Conto Economico Separato consolidato 40 10.2 Conto Economico Complessivo consolidato 40 10.3 Situazione Patrimoniale - Finanziaria consolidata 41 10.4 Rendiconto Finanziario consolidato 42 10.5 Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato 43

3

11 Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012 44 11.1 Informazioni Generali 44 11.2 Forma e Contenuti e Principi contabili applicati 45 11.2.1 Principi contabili adottati 45 11.2.2 Effetti di modifiche nei principi contabili adottati 54

12 Informativa di settore 55

13 Note alla Situazione Patrimoniale 57 13.1 Rapporti patrimoniali con parti correlate 57 13.2 Attività immateriali 61 13.3 Attività materiali 62 13.4 Investimenti in Partecipazioni 62 13.5 Crediti ed altre attività non correnti 64 13.6 Rimanenze 64 13.7 Lavori in corso e acconti da committenti 65 13.8 Crediti commerciali e finanziari 65 13.9 Attività finanziarie valutate al fair value 66 13.10 Crediti e debiti per imposte sul reddito 66 13.11 Altre attività correnti 66 13.12 Disponibilità e mezzi equivalenti 67 13.13 Capitale Sociale 67 13.14 Utili / (Perdite) a nuovo, incluso l’utile d’esercizio

e riserve di consolidamento 68 13.15 Altre riserve 68 13.16 Patrimonio Netto di Terzi 69 13.17 Debiti finanziari 69 13.18 Fondi rischi e oneri e passività potenziali 71 13.19 Benefici ai dipendenti 71 13.20 Altre passività correnti e non correnti 72 13.21 Debiti commerciali 72 13.22 Derivati 73 13.23 Garanzie ed altri impegni 73

14 Note al Conto Economico 75 14.1 Rapporti economici verso parti correlate 75 14.2 Ricavi 77 14.3 Altri ricavi operativi 77 14.4 Costi per acquisti e servizi 77 14.5 Costi per il personale 78 14.6 Ammortamenti e svalutazioni 78 14.7 Altri costi operativi 79 14.8 Costi capitalizzati per costruzioni interne 79 14.9 Proventi / (Oneri) finanziari netti 79 14.10 Effetto delle valutazioni con il metodo del Patrimonio Netto 80 14.11 Imposte sul reddito 80

15 Earning per share 82

16 Flusso di cassa da attività operative 83

17 Gestione dei rischi finanziari 84

18 Compensi spettanti al key management personnel 90

19 Evoluzione prevedibile della gestione 91

20 Informazione ai sensi dell’art. 149-duodecies del regolamento emittenti CONSOB 92

Attestazione sul Bilancio Consolidato21 Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter

del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni e dell’art. 154-bis, comma 2 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche ed integrazioni 93

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Organi sociali e Comitati

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE(per il triennio 2011 /2013)

ALESSANDRO PANSAPresidente

GIANCARLO GRASSOVice Presidente

SERGIO DE LUCAAmministratore Delegato

GIOVANNI CAVALLINI2

MAURIZIO CEREDA1 2

PAOLA GIRDINIO1

BRUNO PAVESI2

TATIANA RIZZANTE

ATTILIO SALVETTI1

GRAZIA GUAZZISegretario del Consiglio

1. Componente del Comitato Controllo e Rischi.

2. Componente del Comitato per le Nomine e la Remunerazione.

COLLEGIO SINDACALE (per il triennio 2011/2013)

GIACINTO SARUBBI Presidente

RENATO RIGHETTI

MASSIMO SCOTTON

SINDACI SUPPLENTI(per il triennio 2011/2013)

BRUNO BORGIA

PIETRO CERASOLI

SOCIETÀ DI REVISIONE(per il periodo 2012/2020)

KPMG S.p.A.

1 Organi sociali e Comitati

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

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Relazione sulla gestioneal 31 dicembre 2012

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Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Risultati Economico - Patrimoniali del Gruppo Ansaldo STS

2 Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo

2.1 Introduzione

Il Gruppo Ansaldo STS ha consuntivato al 31 dicembre 2012 un risultato netto di 75.696 K€ rispetto a 73.056 K€ dell’esercizio 2011. I ricavi sono stati pari a 1.247.849 K€, rispetto a 1.211.944 K€ dell’esercizio precedente e la redditività operativa (ROS) si è attestata al 9.4% rispetto al 9,6% dell’esercizio precedente.

Gli ordini ammontano a 1.492.346 K€ rispetto a 2.163.745 K€ del 2011, comprensivi, si ricorda, della maxi commessa per la realizzazione della metropolitana di Honolulu. In particolare si segnalano: • per l’Unità Transportation Solutions, acquisizioni per 642.712 K€ riferibili principalmente ai contratti inerenti al Framework Agreement di

Rio Tinto in Australia;• per l’Unità Signalling, acquisizioni per 893.197 K€ tra le quali si evidenziano l’ordine degli impianti tecnologici per la tratta Brescia-

Treviglio per l’alta velocità in Italia, il contratto siglato con la Southeastern Pennsylvania Transportation Authority (SEPTA) per la fornitura del sistema di segnalamento integrato Positive Train Control (PTC) in USA, il progetto in Australia relativo a Roy Hill avente ad oggetto la realizzazione di impianti per una linea ferroviaria per il trasporto minerario, caratterizzati dall’innovativo utilizzo di tecnologie satellitari per determinare il posizionamento del treno, un contratto negli Emirati Arabi Uniti relativo alla linea di nuova costruzione Shah-Habshan-Ruwais ed in Corea del Sud quello relativo alla linea ad alta velocità di Honam.

Il valore del backlog al 31 dicembre 2012, è pari a 5.683.253 K€, 5.452.770 K€ alla fine del 2011.

L’esercizio, nel più ampio contesto di crisi internazionale è da considerarsi positivo ed in linea con le attese. Le consegne degli impianti di Riyadh, Genova, dell’impianto di segnalamento CBTC di Chengdu in Cina e nei primi mesi del 2013 di Milano Linea 5 e Brescia rappresentano successi tecnologici e di gestione nel rispetto degli obiettivi assegnati.

In generale si conferma che il mercato di riferimento del Gruppo, nonostante la grave crisi finanziaria ed economica, rimane solido e manifesta, a livello globale, tassi di crescita dell’ordine del 2-3% annui. Gli ultimi anni hanno di contro visto intensificarsi in maniera drammatica la tensione competitiva tra i maggiori player mondiali, con l’effetto di una consistente riduzione dei prezzi unitari, alla quale il Gruppo sta facendo fronte attraverso progressivi piani di efficienza per ridurre i costi di produzione e gestione.

Dal punto di vista della struttura societaria e di governance del Gruppo si segnala quanto segue:• nel mese di marzo 2012 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato la chiusura della controllata Ansaldo STS Sistemas

de Trasporte e Sinalizaçao Limitada con sede in Brasile. Tale decisione si è basata su attente analisi del mercato brasiliano e del posizionamento del Gruppo ASTS nello stesso. Tale chiusura è divenuta effettiva a decorrere dal 23 maggio 2012;

• nel mese di settembre 2012 è stata deliberata la messa in liquidazione della controllata indiretta Ansaldo STS Finland OY, società ormai inattiva. Il processo di liquidazione si concluderà entro il primo semestre del 2013.

Le eventuali opportunità commerciali che dovessero nascere nei paesi sopra indicati verranno in ogni caso perseguite in partnership con soggetti locali o da altre legal entity del Gruppo.

2.2 Risultati Economico - Patrimoniali del Gruppo Ansaldo STS

(K€) 31.12.2012 31.12.2011 Variazione

Ordini acquisiti 1.492.346 2.163.745 (671.399)Portafoglio ordini 5.683.253 5.452.770 230.483Ricavi 1.247.849 1.211.944 35.905Risultato Operativo (EBIT) 117.073 116.120 953EBIT Adjusted 123.526 118.459 5.067Risultato Netto 75.696 73.056 2.640Capitale Circolante Netto (48.147) (89.031) 40.884Capitale Investito Netto 167.184 134.462 32.722Posizione Finanziaria Netta (creditoria) (301.982) (289.674) (12.308)Free Operating Cash Flow 37.569 7.219 30.350R.O.S. 9,4% 9,6% -0,2 p.p.R.O.E. 17,0% 18,1% -1,1 p.p.V.A.E. 62.514 63.243 (729)Ricerca e Sviluppo 32.260 33.900 (1.640)Organico (n.) 3.991 4.100 (109)

L’esercizio 2012 chiude con un utile netto consolidato di 75.696 K€ rispetto a 73.056 K€ del 2011.

I Ricavi sono stati pari a 1.247.849 K€, in aumento di 35.905 K€ rispetto all’anno precedente (1.211.944 K€). La variazione è da attribuire sostanzialmente all’Unità Transportation Solutions ed in particolare ai lavori relativi al Framework Agreement di Rio Tinto (RAFA).L’Unità Signalling ha consuntivato ricavi per 725.588 K€, al lordo dei rapporti con gli altri settori di attività, sostanzialmente in linea (-2.787 K€) rispetto all’esercizio precedente (728.375 K€). L’Unità Transportation Solutions ha registrato un valore di 564.853 K€, al lordo dei rapporti con gli altri settori di attività, in aumento di 52.586 K€ rispetto al 31 dicembre 2011 (512.267 K€).

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

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Sono state consuntivate rispetto al 2011 maggiori elisioni tra le due Unità per 13.894 (per i dettagli si rimanda al paragrafo 12).

55

45

58

42

Unità Signalling

Unità Transportation Solutions

1.248 1.212

Ricavi al 31 dicembre 2012 – 2011 (M€) e contribuzione delle Unità

31

dic

embr

e 2

01

2

31

dic

embr

e 2

01

1

% %

Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a 117.073 K€, in aumento di 953 K€ rispetto al 2011, 116.120 K€. La redditività operativa (ROS) si attesta al 9,4%, contro il 9,6% dell’esercizio precedente, includendo maggiori oneri non ricorrenti in particolare per ristrutturazione. Si segnala in particolare che:• l’Unità Signalling chiude l’esercizio con un risultato operativo di 62.530 K€ rispetto a 75.079 K€ con una riduzione di 12.549 K€ da

attribuire al diverso mix e diversa profi ttabilità dei progetti nei due esercizi a confronto;• l’Unità Transportation Solutions presenta un risultato operativo di 69.130 K€ superiore di 14.121 K€ rispetto al precedente esercizio

(55.009 K€), effetto del maggior volume e del diverso mix e profi ttabilità delle commesse lavorate nei due esercizi a confronto.

117,1116,1

EBIT e ROS al 31 dicembre 2012 – 2011 (M€)

31

dic

embr

e 2

01

2

31

dic

embr

e 2

01

1

9,4% 9,6%

Al fi ne di fornire un’ulteriore informativa sulla situazione economica, patrimoniale e fi nanziaria del Gruppo, sono stati di seguito predisposti i prospetti di riclassifi cazione “Conto Economico consolidato”, “Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata”, “Indebitamento Finanziario Netto consolidato” e “Rendiconto Finanziario consolidato”.

Conto Economico consolidato (K€) 31.12.2012 31.12.2011

Ricavi 1.247.849 1.211.944

Costi per acquisti e per il personale (*) (1.122.374) (1.075.627)

Ammortamenti e svalutazioni (20.768) (13.410)

Altri ricavi (costi) operativi netti (**) 17.922 (533)

Variazione dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e fi niti 897 (3.915)

EBIT Adjusted 123.526 118.459

Costi di ristrutturazione (6.453) (2.339)

Risultato Operativo (EBIT) 117.073 116.120

Proventi (oneri) fi nanziari netti (2.956) (768)

Imposte sul reddito (38.421) (42.296)

Utile (Perdita) Netto 75.696 73.056

di cui Gruppo 75.665 72.956

di cui Terzi 31 100

Utile per azioneBase e Diluito 0,51 0,48¹

1. Rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 9 luglio 2012.

Note di raccordo fra le voci del Conto Economico riclassifi cato ed il prospetto di Conto Economico: (*) Include le voci “Costi per acquisti”, “Costi per servizi”, “Costi per il personale” e “Accertamenti (assorbimenti) per perdite a fi nire su commesse” (al netto delle

voci “ Oneri di ristrutturazione), e al netto della voce “Costi capitalizzati per produzioni interne”. (**) Include l’ammontare netto delle voci “Altri ricavi operativi” e “Altri costi operativi” (al netto degli oneri di ristrutturazione e delle svalutazioni e degli Accertamenti

(assorbimenti) per perdite a fi nire su commesse).

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Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Risultati Economico - Patrimoniali del Gruppo Ansaldo STS

In sintesi: I Ricavi sono stati pari a 1.247.849 K€ e si sono incrementati di 35.905 K€ rispetto al 2011.I costi nel loro complesso sono in aumento per maggiore attività.L’EBIT Adjusted è stato 123.526 K€ in crescita di 5.067 K€ rispetto all’esercizio precedente.Il risultato operativo è stato pari a 117.073 K€, maggiore di 953 K€ rispetto al 2011.Il risultato netto (75.696 K€) è in incremento rispetto all’esercizio precedente di 2.640 K€ essenzialmente per l’effetto combinato di maggiori oneri finanziari e minori imposte.

Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata (K€) 31.12.2012 31.12.2011

Attività non correnti 264.996 270.047

Passività non correnti (49.665) (46.554)

215.331 223.493

Rimanenze 131.584 129.936

Lavori in corso su ordinazione 313.096 283.302

Crediti commerciali 748.747 680.069

Debiti commerciali (500.563) (431.851)

Acconti da committenti (710.720) (706.735)

Capitale circolante (17.856) (45.279)

Fondi per rischi ed oneri (15.842) (23.136)

Altre attività (passività) nette (*) (14.449) (20.616)

Capitale circolante netto (48.147) (89.031)

Capitale investito netto 167.184 134.462

Patrimonio netto di Gruppo 468.739 423.014

Patrimonio netto di Terzi 427 1.122

Patrimonio netto 469.166 424.136

Indebitamento (disponibilità) finanziario netto (301.982) (289.674)

Note di raccordo fra le voci della Situazione Patrimoniale riclassificata ed il prospetto della Situazione Patrimoniale/Finanziaria:(*) Include le voci “Crediti per imposte sul reddito” e le “Altre attività correnti”, al netto delle voci “Debiti per imposte sul reddito” e le “Altre passività correnti”.

Il Capitale Investito Netto è pari a 167.184 K€ rispetto a 134.462 K€ dell’anno precedente. La variazione di 32.722 K€ è dovuta alla diminuzione della parte non corrente per 8.162 K€ e dall’incremento del Capitale Circolante Netto per 40.884 K€. La variazione del circolante è data dall’effetto combinato dell’incremento dei lavori in corso e dei crediti commerciali, solo parzialmente compensato da un incremento dei debiti commerciali e acconti da committenti.

La Posizione Finanziaria Netta creditoria (prevalenza dei crediti finanziari e disponibilità e mezzi equivalenti sui debiti finanziari) è pari a 301.982 K€ rispetto a 289.674 K€ del 2011, con un incremento di 12.308 K€ rispetto all’esercizio precedente, dopo il pagamento di dividendi per 28.000 K€, (33.592 K€ nel 2011). Si precisa che, la posizione finanziaria al 31 dicembre 2012 include per 70.643 K€ l’anticipo incassato dal cliente russo Zarubezhstroytechnology - ZST per il progetto di realizzazione di impianti di segnalamento, automazione, telecomunicazione, alimentazione, security e bigliettazione sulla tratta da Sirth a Benghazi in Libia.

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

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2.3 Situazione Finanziaria consolidata

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Debiti finanziari a breve termine 18.188 14.535

Debiti finanziari a medio/lungo termine - 269

Disponibilità e mezzi equivalenti (146.837) (160.928)

INDEBITAMENTO BANCARIO (128.649) (146.124)

Crediti finanziari verso parti correlate (120.533) (2.531)

Altri crediti finanziari (52.987) (110.812)

Attività Finanziarie correnti al fair value - (30.756)

CREDITI FINANZIARI (173.520) (144.099)

Debiti finanziari verso parti correlate - -

Altri debiti finanziari a breve termine 187 380

Altri debiti finanziari a medio/lungo termine - 169

ALTRI DEBITI FINANZIARI 187 549

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (DISPONIBILITA’) (301.982) (289.674)

La disponibilità finanziaria netta del Gruppo Ansaldo STS al 31 dicembre 2012 è creditoria di 301.982 K€, rispetto a una posizione sempre creditoria al 31 dicembre 2011 di 289.674 K€.

Il Rendiconto Finanziario consolidato al 31 dicembre 2012 è così composto:

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Disponibilità e mezzi equivalenti iniziali 160.928 153.320

Flusso di cassa lordo da attività operative 153.306 127.299

Variazioni delle altre attività e passività operative (58.279) (67.235)

Funds From Operations 95.027 60.064

Variazione del capitale circolante (51.001) (42.657)

Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative 44.026 17.407

Flusso di cassa da attività di investimento ordinario (6.457) (10.188)

Free operating cash-flow 37.569 7.219

Investimenti strategici (216) (6.302)

Altre variazioni attività di investimento 14 (44)

Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento (6.659) (16.534)

Dividendi pagati (28.000) (33.592)

Flusso di cassa da attività di finanziamento (22.849) 38.955

Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento (50.849) 5.363

Differenza di traduzione (609) 1.372

Disponibilità e mezzi equivalenti finali 146.837 160.928

Le disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 2012 sono pari a 146.837 K€, in diminuzione rispetto all’esercizio precedente di 14.091 K€.

Le principali variazioni del Cash Flow sono le seguenti:• flusso di cassa generato da attività operative pari a 44.026 K€, in aumento rispetto all’esercizio precedente per 26.619 K€;• flusso di cassa utilizzato in attività di investimento per 6.659 K€, in riduzione rispetto all’esercizio precedente per 9.875 K€ (16.534

K€ al 31 dicembre 2011); • flusso di cassa utilizzato da attività di finanziamento per 50.849 K€ rispetto ai 5.363 K€ di flusso generato al 31 dicembre 2011; si

segnala infine l’erogazione di dividendi per 28.000 K€ nel 2012 (33.592 K€ nel 2011).

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Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Indicatori alternativi di performance “non-GAAP”

Il Free Operating Cash Flow (FOCF) ante investimenti strategici dell’esercizio in esame è pari a 37.569 K€, contro 7.219 K€ al 31 dicembre 2011; la variazione in aumento di 30.350 K€ è principalmente riconducibile alla variazione del FFO (Funds From Operations).

2.4 Indicatori alternativi di performance “non-GAAP”

Il management di Ansaldo STS S.p.A. valuta le performance economico-finanziarie del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS.Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione CESR/05 - 178 b, le componenti di ciascuno di tali indicatori:• EBIT: è pari al risultato ante imposte ed ante proventi e oneri finanziari, senza alcuna rettifica. Dall’EBIT sono esclusi anche proventi

ed oneri derivanti dalla gestione di partecipazioni non consolidate e titoli, nonché i risultati di eventuali cessioni di partecipazioni consolidate, classificati negli schemi di bilancio all’interno dei “proventi ed oneri finanziari” o, per i risultati delle sole partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto, all’interno della voce “effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto”.

• EBIT Adjusted (Adj): è ottenuto depurando l’EBIT, così come in precedenza definito, dai seguenti elementi, se apllicabili: − eventuali impairment dell’avviamento; − ammortamenti della porzione di prezzo di acquisto allocato ad attività immateriali nell’ambito di operazioni di business combination,

così come previsto dall’IFRS 3; − oneri di ristrutturazione, nell’ambito di piani definiti e rilevanti; − altri oneri o proventi di natura non ordinaria, riferibile, cioè, ad eventi di particolare significatività non riconducibili all’andamento

ordinario dei business di riferimento.

La riconciliazione tra il risultato prima delle imposte e delle partite finanziarie e l’EBIT Adjusted per gli esercizi a confronto è di seguito presentata:

(K€) 2012 2011

Risultato prima delle imposte, dei proventi e oneri finanziari e dei riflessi delle partecipazioni valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto (EBIT) 117.073 116.120

Costi di ristrutturazione 6.453 2.339

EBIT Adjusted 123.526 118.459

• Free Operating Cash-Flow (FOCF): è ottenuto come somma del Cash-Flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa e del Cash-Flow generato (utilizzato) dall’attività di investimento e disinvestimento in attività materiali ed immateriali ed in partecipazioni, al netto dei flussi di cassa riferibili ad operazioni di acquisto o cessione di partecipazioni che, per loro natura o per rilevanza, si configurano come “investimenti strategici”. La modalità di costruzione del FOCF per gli esercizi presentati a confronto è presentata all’interno del Cash-Flow riclassificato riportato nel paragrafo 2.3.

• Funds From Operations (FFO): è dato dal Cash-Flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa, al netto della componente rappresentata da variazioni del Capitale Circolante. La modalità di costruzione del FFO per i periodi presentati a confronto è presentata all’interno del Cash-Flow riclassificato riportato nel paragrafo 2.3.

• Valore Aggiunto Economico (VAE): è calcolato come differenza tra l’EBIT al netto delle imposte ed il costo del valore medio del capitale investito nei due esercizi presentati a confronto, misurato sulla base del costo ponderato del capitale (WACC).

• Capitale Circolante Operativo: include crediti e debiti commerciali, rimanenze, lavori in corso, acconti da committenti e i fondi per rischi ed oneri.

• Capitale Circolante Netto: è dato dal Capitale Circolante Operativo al netto delle altre attività e passività correnti.• Capitale Investito Netto: è definito come la somma algebrica delle attività non correnti, delle passività non correnti e del Capitale

Circolante Netto.• Indebitamento (disponibilità) Netto o Posizione Finanziaria Netta: lo schema per il calcolo è conforme a quello previsto dal paragrafo

127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b implementative del Regolamento CE 809/2004.• Ordini: è dato dalla somma dei contratti sottoscritti con la committenza nel periodo considerato che abbiano le caratteristiche

contrattuali per essere iscritti nel libro degli ordini.• Portafoglio ordini: è dato dalla differenza tra gli ordini acquisiti ed i ricavi del periodo di riferimento, al netto della variazione dei lavori in

corso su ordinazione. Tale differenza andrà aggiunta al portafoglio del periodo precedente.• Organico: è dato dal numero dei dipendenti iscritti a libro matricola all’ultimo giorno del periodo considerato.• Return on Sales (ROS): è calcolato come rapporto tra l’EBIT ed i ricavi.• Return on Equity (ROE): è calcolato come rapporto tra il risultato netto ed il valore medio del patrimonio netto nei due esercizi

presentati a confronto.• Costi di Ricerca e Sviluppo: sono la somma dei costi sostenuti per la ricerca e lo sviluppo, spesata e venduta. I costi per la ricerca

spesata normalmente sono quelli riferiti alla cosiddetta “tecnologia di base”, ossia diretti al conseguimento di nuove conoscenze scientifiche e/o tecniche applicabili a differenti nuovi prodotti e/o servizi. I costi di ricerca venduta sono quelli commissionati dal Cliente a fronte dei quali esiste uno specifico ordine di vendita e che hanno un trattamento contabile e gestionale identico ad una fornitura ordinaria (commessa di vendita, redditività, fatturazione, anticipi, ecc).

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

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2.5 Operazioni con parti correlate

Le operazioni effettuate con parti correlate sono riconducibili ad attività che riguardano la gestione ordinaria e sono regolate in base alle normali condizioni di mercato (ove non regolate da specifiche condizioni contrattuali), così come sono regolati i debiti e i crediti produttivi di interessi.Riguardano principalmente lo scambio di beni, le prestazioni di servizi e la provvista e l’impiego di mezzi finanziari da e verso la controllante, imprese collegate, detenute in controllo congiunto (joint venture), consorzi, nonché le imprese controllate non consolidate.Non si sono verificate nell’esercizio operazioni qualificabili come atipiche e/o inusuali1. A partire dal 2011, l’applicazione della versione revised dello IAS 24 ha comportato esclusivamente effetti in termini di disclosure con riferimento alle parti correlate e la modifica dei dati comparativi presentati negli schemi per tener conto, tra le parti correlate, delle società soggette a controllo o influenza notevole da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Di seguito si riepilogano i valori dei rapporti verso le parti correlate (il dettaglio è riportato nelle Note esplicative al bilancio 13 e 14) al 31 dicembre 2012 e 2011.

31.12.2012 (K€) ControllanteControllate non

consolidate CollegateJoint

venture (*)Consorzi

(**)Altre

Gruppo MEF Totale

Crediti non correnti- finanziari - - - - - - - - - altri - - 5.373 1.224 182 - - 6.779 Crediti correnti- finanziari 120.533 - - - - - - 120.533 - commerciali 426 290 41.473 2.114 22.201 11.626 90.836 168.966 - altri 145 - - - 1.365 45 - 1.555 Debiti non correnti- finanziari - - - - - - - -- altri - - - - - - - -Debiti correnti- finanziari - - - - - - - -- commerciali 281 261 10.573 - 1.214 44.709 1.703 58.741 - altri - 3 - - 24 370 - 397

31.12.2012 (K€) ControllanteControllate non

consolidate CollegateJoint

venture (*)Consorzi

(**)Altre

Gruppo MEF Totale

Ricavi - 270 38.780 11.148 9.769 14.001 156.337 230.305 Altri Ricavi Operativi 67 3 89 - 1.457 17 - 1.633 Costi 4.349 829 45.915 - 2.359 25.389 1.695 80.536 Proventi Finanziari 152 - - - - - - 152 Oneri finanziari 111 - - (49) - - - 62 Altri Costi Operativi 20 - - - 35 61 - 116

(*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale. (**) Consorzi su cui si esercita un’influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto.

31.12.2011 (K€) ControllanteControllate non

consolidate CollegateJoint

venture (*)Consorzi

(**)Altre

Gruppo MEF Totale

Crediti non correnti- finanziari - - - - - - - - - altri - - 1.540 1.225 - - - 2.765 Crediti correnti- finanziari 2.531 - - - - - - 2.531 - commerciali 365 1.237 13.606 13.513 32.596 15.040 56.773 133.130 - altri 145 - - - 1.364 - - 1.509 Debiti non correnti- finanziari - - - - - - - - - altri - - - - - - - - Debiti correnti- finanziari - - - - - - - - - commerciali 470 729 5.969 1.176 974 36.262 404 45.984 - altri 70 3 - - 24 - - 97

1. Come definite nella Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28.07.2006.

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Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Andamento della gestione

31.12.2011 (K€) ControllanteControllate non

consolidate CollegateJoint

venture (*)Consorzi

(**)Altre

Gruppo MEF Totale

Ricavi - 763 16.095 12.042 13.760 18.913 149.361 210.934 Altri Ricavi Operativi - - 103 - 49 - - 152 Costi 3.218 1.945 41.332 70 2.754 35.842 1.864 87.025 Proventi Finanziari 7 - - - - 641 - 648 Oneri finanziari 105 - - (105) - - - - Altri Costi Operativi - - - - - 100 - 100

(*): Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale. (**): Consorzi su cui si esercita una influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto.

Si ricorda infine che, nell’ambito delle regole di corporate governance di cui si è dotato il Gruppo, sono stati previsti specifici principi di comportamento per assicurare che eventuali operazioni tra parti correlate vengano effettuate nel rispetto di criteri di correttezza procedurale e sostanziale.Tutte le operazioni con la Capogruppo e le entità correlate sono avvenute in base alle normali condizioni di mercato.

2.6 Andamento della gestione

2.6.1 Scenario di mercato e situazione commerciale

In uno scenario caratterizzato da una sempre più difficile situazione competitiva, l’esercizio 2012 è stato comunque intenso sotto l’aspetto commerciale per l’attività profusa che si è concretizzata in un volume di ordini assunti di 1.492.346 K€ (2.163.745 K€ nel 2011).

Unità Signalling

Il valore degli ordini acquisiti al 31 dicembre 2012 ammonta complessivamente a 893 M€ (1.046 M€ al 31 dicembre 2011).

Di seguito si evidenziano i principali eventi dell’esercizio.

ITALIAGli ordini acquisiti ammontano complessivamente a circa 206 M€; rilevanti sono il contratto concernente la linea alta velocità tra Brescia e Treviglio (57 km) per un valore di circa 70 M€, che include la progettazione, costruzione, installazione, messa in servizio degli impianti di segnalamento (ERTMS/ETCS livello 2 e Multistazione) e di automazione e l’ordine relativo all’ammodernamento dell’ACC di Brescia del valore di 34 M€, la cui complessità dei movimenti all’interno delle aree di stazione richiede anche la disponibilità di un sistema di supervisione dei movimenti (SSA-CR).Da segnalare anche gli ordini che si riferiscono alla vendita di componenti ed attività di manutenzione di apparati ferroviari di linea e di bordo per circa 37 M€, oltre ai numerosi interventi sulla linea alta velocità esistente come, ad esempio, quelle relative ai completamenti e miglioramenti tecnologici nelle tratte Milano-Bologna e Roma-Napoli per complessivi 17 M€.

RESTO D’EUROPAIn Francia, le acquisizioni sono 56 M€ circa tra le quali si segnala la vendita di componenti e ricambi per 26 M€ oltre a contratti relativi ad attività di ammodernamento di linee passeggeri ad alta velocità. In UK sono stati contabilizzati circa 8 M€, derivanti da attività di manutenzione e piccole varianti soprattutto relative alla linea Cambrian, in Germania circa 8 M€, principalmente per la vendita di apparati di bordo per i treni Velaro, in Svezia per circa 7 M€, di componenti per la manutenzione degli apparati ferroviari sia lungo linea, sia a bordo treno, in Turchia circa 3 M€, relativi a varianti d’ordine sul progetto della linea Mersin-Toprakkale ed infine in Spagna per circa 2 M€, per attività di manutenzione sulle linee ad alta velocità esistenti.

AMERICANegli USA, gli ordini ammontano complessivamente a circa 157 M€, di cui 73 M€ relativi al contratto siglato con la Southeastern Pennsylvania Transportation Authority (SEPTA) per la fornitura del sistema di segnalamento integrato Positive Train Control (PTC) per aumentare la sicurezza del trasporto ferroviario del sistema regionale ferroviario. Altri ordini rilevanti concernono la vendita di componenti (43 M€ circa) e di servizi di manutenzione del Posto Centrale della CSX per oltre 12 M€.

In Canada l’ammontare complessivo degli ordini è stato pari a oltre 48 M€ tra cui i due principali sono relativi alla metropolitana di Toronto.

NORD AFRICA E MEDIO ORIENTENegli Emirati Arabi Uniti, il Gruppo si è aggiudicato dalla JV italo-indiana costituita da Saipem-Tecnimont-Dodsal, un contratto (circa 59 M€) relativo alla linea di nuova costruzione Shah-Habshan-Ruwais, prima tratta della costituenda rete ferroviaria di proprietà di Etihad Rail (ferrovie degli Emirati Arabi Uniti). L’accordo prevede la fornitura dei sistemi di segnalamento, automazione, telecomunicazioni insieme ad altri sistemi minori per la gestione ed il controllo del traffico passeggeri e merci per una linea lunga circa 260 km che collegherà il complesso industriale di Shah con il porto di Ruwais.

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

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ASIA PACIFICOIn Australia, gli ordini acquisiti ammontano complessivamente a circa 187 M€, tra i quali si segnala quello riguardante Roy Hill per un valore di 118 M€ avente ad oggetto la realizzazione di impianti per una linea ferroviaria per il trasporto minerario, caratterizzati dall’innovativo utilizzo di tecnologie satellitari per determinare il posizionamento del treno, con notevole semplificazione dell’attrezzaggio della linea e conseguente riduzione dei costi di manutenzione. Sono anche da segnalare gli ordini relativi all’estensione della linea NSR (Northern Suburbs Rail) Clarkson-Jindalee (15 M€), alla linea di Ravensworth North di Xstrata Plc per linea mineraria nella Upper Hunter Valley del New South Wales per circa 8 M€, a numerose attività relative a variazioni di contratti in essere.

In India, gli ordini acquisiti sono complessivamente pari a 17 M€, quasi interamente proveniente da contratti per l’aggiornamento dei sistemi di Interlocking di alcune stazioni della complessa rete ferroviaria per il trasporto dei passeggeri mentre in Cina sono stati registrati ordini per un importo complessivo di 16 M€, tra cui spicca l’importante contratto che si riferisce alla linea 2 della metropolitana di Hangzhou per oltre 10 M€ oltre ad altri 4 M€ circa nel settore ferroviario relativamente alla vendita di componenti e servizi di manutenzione.

In Corea del Sud, infine, il consuntivo nell’anno ammonta a oltre 86 M€, dove si evidenziano quello relativo alla linea ad alta velocità di Honam (47 M€), quello relativo alla fornitura di 22 apparati di bordo per treni KTX – II (13 M€) e la vendita di apparati di bordo alla multinazionale coreana Hyundai-Rotem per equipaggiare 80 locomotive delle Ferrovie Turche (TCDD) per l’ammodernamento della flotta secondo gli standard europei ERTMS/ETCS (circa 10 M€).

Unità Transportation Solutions

Gli ordini acquisiti al 31 dicembre 2012 ammontano a 643 M€, rispetto a 1.256 M€ al 31 dicembre 2011, in cui era compreso il contratto di Honolulu.In generale il quadro macroeconomico globale risulta ancora influenzato dalla crisi finanziaria che ha provocato lo slittamento di molti progetti, in aggiunta, i programmi di sviluppo promossi non sembrano sufficienti a finanziare nella loro totalità i principali progetti di espansione della rete dei trasporti.Per quanto riguarda le soluzioni tecnologiche adottate, si mantiene in crescita la domanda nel segmento di mercato legato alle metro driverless.

I principali eventi dell’esercizio sono di seguito sintetizzati.

ITALIAIl valore degli ordini acquisiti è pari a 98 M€. Esso riguarda ordini e varianti acquisiti per la metropolitana di Napoli Linea 1 lavori nell’ambito della tratta Dante-Garibaldi, per la realizzazione del PCO provvisorio (navetta); la ri-sistemazione del PCO definitivo e per il progetto Safety dell’intera linea per complessivi 23 M€; per la metropolitana di Roma l’accordo transattivo per la Linea C (36 M€) e l’estensione della linea B1 Conca d’oro-Ionio (3 M€). Nell’ambito dell’Alta Velocità Italiana è stato registrato il contratto che si riferisce alla Brescia-Treviglio (12 M€) e ordini per la linea Roma-Napoli (11 M€).

In merito all’aggiudicazione per la Linea 4 della Metropolitana di Milano (S. Cristoforo- Linate) al raggruppamento composto da Impregilo (mandataria), Astaldi, AnsaldoSTS, AnsaldoBreda, Sirti e ATM Milano, non sono ancora diventati effettivi i contratti di finanziamento, ma si ritiene possano concretizzarsi entro il primo semestre del 2013. Tuttavia a seguito delle obbligazioni assunte con la firma del Contratto Accessorio e suoi allegati, il raggruppamento ha iniziato le relative attività.

RESTO EUROPAIn Danimarca sono stati registrati ordini per complessivi 120 M€ relativi a varianti e revisione prezzo sui contratti già in essere. Si segnala che per la città di Aarhus, il Gruppo Ansaldo STS ha superato con successo la prequalifica per la realizzazione del primo sistema tranviario urbano la cui gara è attesa entro la fine del 2013.

NORD AFRICA E MEDIO ORIENTESi segnala l’acquisizione dell’ordine di 16 M€ per attività relative all’esercizio e manutenzione della metro driverless APM Princess Noura University a Riyadh, realizzata ed avviata all’esercizio nel corso di questo esercizio. Si segnala che Ansaldo STS si è prequalificata con successo per la metropolitana driverless di Riyadh. L’assegnazione del contratto è prevista per il primo semestre 2013.È stata inoltre presentata l’offerta per la tranvia di Lusail, con la soluzione senza catenaria “TramWave®”, la cui assegnazione è prevista nella prima parte del 2013.

ASIA PACIFICOIl valore degli ordini acquisiti in Australia è pari a 408 M€, derivanti da specifici contratti riferiti all’accordo quadro stipulato con la Società mineraria Rio Tinto. L’importo più significativo è relativo al progetto “AutoHaul” per complessivi 317 M AUD (pari a circa 253 M€).

In India nel breve e medio periodo sono pianificati alcuni progetti metropolitani e si stanno valutando possibili partnership con Contractor locali.

In Cina è forte l’interesse per i sistemi senza catenaria, a tal proposito si ricorda che nel mese di luglio è stato firmato con CNR Dalian, Società di diritto cinese, e General Resources Company, Società di diritto taiwanese, un accordo strategico relativo alla concessione in licenza della tecnologia TramWave® alla joint venture che sarà formata dalle stesse CNR Dalian e General Resources Company. TramWave® è l’innovativa soluzione di alimentazione elettrica priva di catenaria, ideata e brevettata da Ansaldo STS, allo scopo di promuovere il trasporto urbano eliminando l’impatto visivo delle tradizionali catenarie aeree a sospensione.

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Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Andamento della gestione

Con l’accordo s’intende stabilire una proficua e duratura collaborazione che consenta di sviluppare le potenzialità offerte dal mercato tranviario cinese ricco di opportunità.L’accordo rappresenta inoltre un punto di partenza ideale per sviluppare collaborazioni più estese nel segmento ”mass transit” con le stesse società partner.

2.6.2 Informazioni commercialiGli ordini acquisiti al 31 dicembre 2012 ammontano a complessivi 1.492.346 K€ rispetto ai 2.163.745 K€ dell’esercizio 2011, in diminuzione di 671.399 K€. Gli ordini acquisiti dall’Unità Signalling ammontano a 893.197 K€ e quelli dell’Unità Transportation Solutions a 642.712 K€.

Di seguito si evidenziano i principali ordini acquisiti dall’Unità Signalling nel corso dell’anno 2012:

Paese Progetto Cliente Valore (M€)

Australia Roy Hill 1 Hancock Prospecting 118,0

USA PTC SEPTA 73,4

Italia AV MI – VR (Brescia – Treviglio) Saturno 70,2

UAE – Abu Dhabi GCC - Abu Dhabi sezione 1 SAIPEM 58,8

Corea del Sud AV Corea - Linea Honam LSIS 47,3

Italia ACC Brescia RFI 34,4

Canada Estensioni Fasi 2, 3 & 4 TTC 22,8

Canada Estensione Nord Spadina TTC 18,3

Italia AV Italia - variazioni MI-BO - RM-NA RFI 16,7

Autralia Estensione Butler - Northern Suburbs Railway (NSR) Public Transport Authority WA 14,7

Corea del Sud Equipaggiamenti di bordo ROTEM 13,0

Italia SSB - SCMT variazione del 4° A. M. Trenitalia 10,9

Cina Hangzhou linea 2 INSIGMA 10,3

USA Componenti, Servizi & Manutenzione Vari 54,5

Italia Componenti, Servizi & Manutenzione Vari 36,8

Francia Componenti, Servizi & Manutenzione Vari 26,1

Di seguito si evidenziano i principali ordini acquisiti dall’Unità Transportation Solutions nel corso dell’anno 2012:

Paese Progetto Cliente Valore (M€)

Australia AutoHaul Rio Tinto 252,8

Australia RCE 353 & ECP Rio Tinto 101,0

Australia Vari contratti Rio Tinto 54,4

Danimarca Copenhagen Ring - variazione ordine Metroselskabet 78,9

Danimarca Copenhagen Ring - variazione ordine O&M Metroselskabet 41,4

Italia Metro Roma Linea C RomaMetropolitane 35,7

Arabia Saudita Riyadh - variazione ordine O&M PMU 16,0

Italia Napoli Metro Linea 1 - PCO Colli Aminei Metropolitana di Napoli 13,2

Italia AV MI – VR (Brescia-Treviglio) Saturno 11,8

Italia AV Roma - NA - variazione ordine Iricav Uno 11,3

Italia Napoli Metro Linea 1 - variazione ordine Dante-Garibaldi Metropolitana di Napoli 10,1

5743 42

58

Unità Signalling

Unità Transportation Solutions

1.492

2.164

Ordini al 31 dicembre 2012 - 2011 (M€) e contribuzione delle Unità

31 d

icem

bre

2012

31 d

icem

bre

2011

% %

Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2012 è pari a 5.683.253 K€ con un incremento di 230.483 K€ rispetto al 31 dicembre 2011. Si evidenzia che 646.712 K€ si riferiscono ai progetti in Libia attualmente sospesi.Il portafoglio ordini dell’Unità Signalling ammonta a 2.616.684 K€ (2.383.511 K€ al netto dei rapporti con l’Unità Transportation Solutions).

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

15

Il portafoglio ordini dell’Unità Transportation Solutions ammonta a 3.388.258 K€ (3.299.742 K€ al netto dei rapporti con l’Unità Signalling).

4258 3961

Unità Signalling

Unità Transportation Solutions

5.6835.453

Portafoglio ordini al 31 Dicembre 2012 - 2011 (M€) e contribuzione delle Unità

31

dic

embr

e 2

01

2

31

dic

embr

e 2

01

1

% %

2.6.3 Andamento dell’Unità Signalling

(K€) 31.12.2012 31.12.2011 Variazione

Ordini acquisiti 893.197 1.045.870 (152.673)

Portafoglio ordini 2.616.684 2.341.367 275.317

Ricavi 725.588 728.375 (2.787)

Risultato operativo (EBIT) 62.530 75.079 (12.549)

R.O.S. 8,6% 10,3% -1.7 p.p.

Capitale Circolante Operativo 103.705 111.449 (7.744)

Ricerca e Sviluppo 30.566 32.475 (1.909)

Organico (n.) 2.971 3.081 (110)

(I valori espressi nella presente tabella sono comprensivi dei rapporti con gli altri settori di attività).

I Ricavi al 31 dicembre 2012 sono pari a 725.588 K€ rispetto a 728.375 K€ a dicembre 2011.

Gli eventi dell’esercizio più indicativi sono di seguito così sintetizzati.

ITALIARAILWAYS - ALTA VELOCITÀIl programma Alta Velocità concernente le tratte storiche (Torino–Milano–Bologna–Firenze–Roma–Napoli) risulta sostanzialmente concluso. Sono in corso interventi sugli impianti finalizzati alla risoluzione di problematiche minori e non ostative alla sicurezza della circolazione dei treni. Al tempo stesso procedono le attività necessarie ad alimentare il complesso iter di Collaudo Tecnico Amministrativo delle infrastrutture relative ad ogni tratta.

RAILWAYS - SCMT ON BOARD/ERTMSNel segmento Sistemi di Bordo, la produzione ha riguardato principalmente le attività di fornitura di nuovi rotabili ad AnsaldoBreda S.p.A., Stadler (attrezzaggio SCMT treni Flirt per Strutture Trasporto Alto Adige ed opzioni per l’attrezzaggio di altri treni Flirt per Ferrovie Nord Milano e Consorzio Ticino-Lombardia), Vossloh, Siemens; in particolare, sono proseguite le forniture per le carrozze doppio piano Vivalto destinate a Trenitalia, per i treni ad alta frequenza (TAF) e per i convogli bidirezionali Electric Multiple Unit (EMU).Sono inoltre proseguite le attività di realizzazione per i sistemi ERTMS per i nuovi treni ad alta velocità V300 Zefiro destinati alla flotta Trenitalia.Si evidenzia infine la chiusura delle trattative con Trenitalia per l’affidamento degli upgrade della flotta ETR 500 e per la definizione dei corrispettivi per addizionali prestazioni richieste nell’ambito dell’Accordo Quadro SCMT.

RAILWAYS - ACCNel segmento degli Apparati di stazione sono proseguite le attività su numerosi progetti tra i quali si citano: ACC Mestre per l’ultima fase, ACC Trento – Malé, ACC stazione di Tel (Merano - Malles), ACC Rebaudengo (impianto consegnato al Cliente e messo in servizio a dicembre 2012), ACC Palermo Centrale (ultimazione installazione cabina e relativa alimentazione), ACC Nodo di Genova (fornitura materiali) e adeguamento ACC Voghera. E’ stata eseguita l’attivazione dell’ACC di Chieri. Proseguono altresì le attività di riconfigurazione sui sistemi SCMT SST per i compartimenti di Torino, Napoli, Genova e Verona oltre alle attività di automazione sia in termini di modifiche e revamping di CTC esistenti (tra cui CTC Siena e Cremona per i quali vi è stata la messa in servizio) sia di attività SCC (Venezia e Palermo).Specifica menzione merita la Direttrice Torino-Padova dove sono ancora in corso, trattative con il Cliente per la definizione di una variante.

MASS TRANSITLe principali attività hanno riguardato le attività di messa in servizio per MetroGenova della tratta De Ferrari-Brignole, per Metro Roma la Linea B1, ed il prolungamento della Linea 1 di Metro Napoli.

16

Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Andamento della gestione

RESTO D’EUROPA(In questa sezione sono incluse anche la Turchia e le Repubbliche ex Sovietiche)

In Francia le attività hanno interessato soprattutto impianti (TGV Rhin- Rhône, LGV SEA, Bretagne Pays de la Loire BPL) e apparecchiature di bordo (Thalys) per la rete ad alta velocità del Paese, oltre alle usuali commesse di manutenzione, assistenza e produzione di componenti sciolti.

In Svezia la produzione è stata sviluppata soprattutto sui progetti Ester e Red Line.

In UK la chiusura del progetto riguardante la Cambrian line (la prima in territorio britannico ad essere attrezzata con lo standard europeo ERTMS di livello 2), è stata posticipata al prossimo esercizio a causa di richieste addizionali da parte del Cliente relativamente ad una nuova versione di RBC per la quale è stato completato il commissioning.

In Germania si segnala che sia per il progetto POS (Paris-Ostfrankreich-Südwestdeutchland) sia per l’attrezzaggio della linea Rostock-Berlino, le attività sono state ridotte al minimo, in attesa di una rivisitazione degli input progettuali da parte dei Clienti.Sul progetto di bordo avente ad oggetto la fornitura di 30 apparecchiature multistandard per 15 treni AV denominati Velaro è stata richiesta dal Cliente un’estensione dello scopo del lavoro.

In Russia nel sito di Sochi è stata effettuata l’assistenza ai montaggi degli impianti RBC e Power Supply del sistema Itarus, per l’introduzione degli standard ERTMS nel territorio e sta proseguendo la fase di testing del protocollo di comunicazione.

In Turchia sono proseguiti i lavori di progettazione di dettagli relativi alla linea Mersin-Toprakkale, nonché le attività di installazione in sito. In merito alla Metropolitana di Ankara, la produzione ha riguardato le attività di progettazione ed il prosieguo delle attività di installazioni in sito relativamente al primo lotto.

NORD AFRICA E MEDIO ORIENTEIn Tunisia i lavori sono praticamente terminati ed è in corso una trattativa con il Cliente per l’estensione parziale del programma lavori tale da escludere l’applicazione di penali in corso.

In Libia, subito dopo l’inizio dei noti eventi bellici, le attività relative al progetto per la realizzazione del sistema di segnalamento, telecomunicazioni, security e power supply per le sezioni di Ras Ajdir–Sirth e Al Hisha–Sabha sono state sospese e ad oggi non sono ancora riprese.Il progetto riguardante la realizzazione di un analogo sistema per la sezione Sirth–Benghazi è stato anch’esso sospeso dal committente, società di costruzione delle ferrovie russe Zarubezhstroytechnology (ZST), con lettera del 21 febbraio 2011. Sono in corso contatti con questa organizzazione al fine di concordare l’allungamento del periodo di sospensione del contratto.Attualmente è difficile ipotizzare la ripresa produttiva di tali contratti data la situazione del Paese.Conformemente a quanto comunicato in precedenza, si precisa che alla data l’attivo iscritto in bilancio è più che compensato dal saldo degli anticipi incassati.

Negli Emirati Arabi, sul progetto Abu Dhabi (Shah-Habshan-Ruwais Line) sono state completate le attività iniziali legate alla progettazione preliminare e sono in corso le attività relative alla progettazione intermedia e all’approvvigionamento. Sono stati condotti con successo i primi FAT su boe e cabinet RBC (Radio Block Centre).

AMERICALa produzione si è incentrata sia su attività sistemistiche di progetti pluriennali sia sulla vendita di componenti. Relativamente al primo filone, si segnala l’intensa attività per il Cliente Union Pacific, per il progetto OTP/CADX. Ansaldo STS USA INC. si aggiudicò nel 2005 il contratto per lo sviluppo e l’implementazione della Next Generation Computer Aided Dispatch (CAD) e di un sistema di Optimizing Traffic Planner (OTP), nonché per le susseguenti attività di manutenzione fino al 2030. Da segnalare anche l’attività per il Cliente Southeastern Pennsylvania Transportation Authority (SEPTA) che riguarda l’approvvigionamento, il design, la produzione costruzione ed installazione di un Positive Train Control (PTC) su 13 linee. Lo scopo del lavoro include il testing dei centri di controllo di sistemi e componenti wayside, comunicazioni e veicolo. Nel corso dell’esercizio sono stati perfezionati i contratti con tutti i subfornitori (Burns, PHW, Farfield, ARINC) e sono iniziate le attività di disegno e configurazione del wayside, e delle comunicazioni.

ASIA PACIFICOIn Australia la produzione si è incentrata sulle Alliance con le società locali di estrazione mineraria.Relativamente a quella di Newcastle, sono stati completati le installazioni ed il commissioning.È in corso la rinegoziazione del Program Alliance Agreement con la QR National, in attesa della finalizzazione di un accordo commerciale.Sul nuovo progetto di Roy Hill sono in corso le attività di start-up.

In India, la produzione si è principalmente focalizzata sui progetti KFW e TPWS.Relativamente al primo, nell’esercizio è iniziato il commissioning di cinque stazioni, sei sezioni di blocco, due “Medium Yard” e la conversione dell’H-H-H (3 Hot System, uno per ogni lato della stazione più uno proprio della stazione) per tre di tali stazioni. Sono terminate le attività di ingegneria e di Construction & Commissioning per la fase 4 mentre il CTC è in fase finale; è stata anche completata la costruzione del “Centralised Trafic Control Building”. È stata approvata un’estensione del progetto fino a dicembre 2013 e una variante sulla terza linea. Lo scorso anno era previsto il completamento delle attività tra la fine del 2012 e la prima metà del 2013.Durante l’esercizio sono stati sostenuti costi significativi per attività di ingegneria, ore interne e delocalizzazione esterna, che hanno inciso negativamente in termini di profittabilità, principalmente a causa di ri-lavorazioni (sul retrofit per le stazioni già completate e cambio di specifiche sulle nuove) richieste dal Cliente. Pertanto é stata fatta una nuova stima al completamento, focalizzandosi sulle attività da implementare al fine di consegnare le stazioni non ancora completate in coerenza con la nuova data di fine programma accordata dal Cliente.

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Relativamente al progetto TPWS NORD, nell’esercizio è stato effettuato il training sulla manutenzione di impianto al personale delle ferrovie indiane e sono stati monitorati i parametri di performance. Sono stati completati lavori aggiuntivi e le istallazioni di bordo su tutte le locomotive della linea. Il Cliente ha anche approvato un’estensione temporale che prevede la fine dei lavori per il prossimo esercizio. In merito al progetto TPWS SUD, il cui completamento era previsto per la prima metà dell’esercizio 2012, in corso d’anno, lungo la linea, sono occorsi notevoli imprevisti, in particolar modo per la fase di installazione dei materiali in sito. Per questo motivo, sono state necessarie ulteriori attività di Ingegneria e di Construction & Commissioning.Si è resa dunque necessaria una rimodulazione dei progetti, con particolare attenzione alle attività di Defect Liability Period che hanno portato un peggioramento della redditività.Il progetto di Metro Calcutta è ancora alle prime fasi con l’inizio delle attività d’ingegneria, di approvvigionamento e di gestione del contratto. È in corso la progettazione e l’individuazione dei principali fornitori che dovranno contribuire alla realizzazione dell’impianto.

In Corea le forniture di apparecchiature per le locomotive EMU E-Loco sono state completate, i test di valutazione delle performance sono stati effettuati con successo e le specifiche di sistema sono state ratificate per alcune tipologie di locomotive per le quali sono state anche consegnate tutte le apparecchiature. Per altre tipologie di locomotive, invece, sono state finalizzate le specifiche di sistema e redatti i disegni tecnici meccanici mentre sono stati completati i disegni dell’HW. Sono in corso test di performance.

In Cina, il progetto ZhengXi Line è ormai al termine, le attività hanno riguardato il Transfer of Technology (ToT) al partner locale Hollysys che è soggetto al consenso finale di MOR.Sono state affrontate problematiche relative al sistema di bordo, eseguite le prove di laboratorio ed in sito assieme ad Hollysys, che hanno portato all’emissione di una nuova versione SW di bordo con relativo Safety Case, già installata sui treni. Attualmente restano in via di attuazione con il MOR alcune modifiche HW di cablaggio, che sono state definite come necessarie per la risoluzione delle problematiche.

Il risultato operativo (EBIT) dell’Unità Signalling al 31 dicembre 2012 è pari a 62.530 K€ (8,6% del valore dei ricavi) rispetto a 75.079 K€ al 31 dicembre 2011 (10,3% del valore dei ricavi) per effetto del differente mix e profittabilità di commesse lavorate nei due periodi a confronto.

Il Capitale Circolante Operativo al 31 dicembre 2012 è stato pari a 103.705 K€ in riduzione rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2011 (111.449 K€) per effetto della diminuzione delle rimanenze e dei lavori in corso netti.

Le spese di Ricerca & Sviluppo al 31 dicembre 2012 sono pari a 30.566 K€ rispetto a 32.475 K€ dell’esercizio precedente.

L’organico al 31 dicembre 2012 è pari a 2.971 unità (3.081 unità al 31 dicembre 2011). Da segnalare che nel corso del 2012, sono state completate le azioni di razionalizzazione dei siti produttivi di Riom e Batesburg per l’esternalizzazione di alcune attività e risorse collegate.

2.6.4 Andamento dell’Unità Transportation Solutions

(K€) 31.12.2012 31.12.2011 Variazione

Ordini 642.712 1.256.058 (613.346)Portafoglio ordini 3.388.258 3.442.345 (54.087)Ricavi 564.853 512.267 52.586Risultato operativo (EBIT) 69.130 55.009 14.121R.O.S. 12,2% 10,7% +1,5 p.p.Capitale Circolante Operativo (129.106) (172.411) 43.305Ricerca e Sviluppo 1.695 1.425 270Addetti (n.) 631 600 31

(I valori espressi nella presente tabella sono comprensivi dei rapporti con gli altri settori di attività).

I Ricavi dell’Unità Transportation Solutions al 31 dicembre 2012 ammontano a 564.853 K€ rispetto a 512.267 K€ registrati al 31 dicembre 2011.I volumi sono stati sviluppati per il 43% in Italia e per il 57% all’estero e riguardano per il 57% il settore metropolitano. La produzione si è sviluppata prevalentemente sui seguenti progetti: Linea C della Metropolitana di Roma, Alta Velocità, Copenhagen, Metromilano, Metrogenova, Alifana, Linea 6 e Linea 1 della Metropolitana di Napoli, Metrobrescia, Riyadh, Honolulu e sul progetto Australiano di Rio Tinto.

Gli eventi più significativi sono di seguito sintetizzati.

ITALIAALTA VELOCITÀ:Nel segmento dell’Alta Velocità sono proseguiti sulle linee già in esercizio i lavori relativi alla messa in servizio di alcune nuove interconnessioni e di assistenza in garanzia. Per quanto riguarda la tratta Roma–Napoli, nel corso del mese di giugno si è concluso un arbitrato fra TAV e il Consorzio IRICAV UNO, con l’emissione del Lodo favorevole al Consorzio. Il Cliente ha manifestato l’intenzione di impugnare il Lodo stesso. È in corso un tentativo di raggiungere una transazione complessiva per chiudere tutto il Contenzioso in essere.Nel mese di maggio si è concluso l’arbitrato anche per la tratta Verona–Padova fra RFI/TAV e il Consorzio IRICAV DUE. Il Lodo ha condannato RFI/TAV a risarcire parzialmente IRICAV DUE e ha stabilito che la Convenzione del 1992 è tuttora valida ed efficace.RFI ha già versato a IRICAV DUE l’importo di condanna, ma non ha ancora provveduto a trasmettere al Consorzio il Progetto definitivo della Tratta per avviare il Progetto Esecutivo.

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Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Andamento della gestione

METRO GENOVA:Nel mese di dicembre è stata aperta al pubblico la tratta funzionale De Ferrari/Brignole.È in fase di approvazione, da parte del Comune di Genova, una variante che porterebbe la conclusione dell’opera a maggio del 2014.

LINEA REGIONALE ALIFANA:A seguito dello stallo di tutte le attività relative alla Piscinola – Aversa, si è ritenuto necessario rideterminare e concordare una sospensione delle attività fisiche per non incorrere in extra costi. Relativamente alla tratta Piscinola – Capodichino, il Cliente non ha adempiuto agli impegni sottoscritti, pertanto è stata avviata una revisione della riserva ed è esecutivo un Decreto Ingiuntivo per i crediti in essere.

METROPOLITANA DI NAPOLI LINEA 6:L’avanzamento dei lavori per l’esercizio 2012 è risultato in linea con il programma; si segnala la prosecuzione dei lavori civili sui cantieri di linea inerenti al 6° Atto Integrativo (tratta funzionale Mergellina - Municipio) e l’avanzamento dei collaudi delle apparecchiature di terra dell’impianto di segnalamento.In particolare, le opere civili delle stazioni A. Mirelli e S. Pasquale hanno raggiunto una fase avanzata di realizzazione (raggiunta la quota di fondo scavo ed iniziata la costruzione delle strutture interne) mentre le stazioni di Chiaia e Municipio sono invece ancora caratterizzate da soggezioni di diversa natura che pregiudicano uno sviluppo organico della fase esecutiva.Nel mese di novembre, il direttore dei lavori ha effettuato la consegna dei lavori per gli impianti tecnologici consentendo di attivare il processo di approvvigionamento che caratterizza i primi mesi del 2013 con l’obiettivo di approntare al collaudo le principali apparecchiature entro il fine anno.

METROPOLITANA DI ROMA LINEA C:Nel corso del 2012 il CIPE ha approvato il finanziamento dell’Atto Transattivo stipulato tra le parti, nonché della tratta T3, ancora da contrattualizzare. Per ciò che concerne l’avanzamento delle attività in campo, le prove sulla tratta Pantano - Torre Gaia, comprensive delle prove di integrazione di sistema, sono sostanzialmente completate. Per la tratta in galleria, Torre Gaia - Centocelle, comunque oggetto della prima attivazione, sono in corso le prove di integrazione di sistema. Tuttavia per MetroC è sorta la necessità di eseguire alcune attività in variante, che sottraggono turni di lavoro alle prove ed all’eventuale pre-esercizio. Per tale motivo Roma Metropolitane e MetroC stanno concordando un nuovo piano di attivazione che tiene conto delle suddette attività e che, per evitare di perdere efficienza, prevede l’inizio della fase di pre-esercizio a cura del Contraente Generale per la prima parte del 2013 direttamente sulla tratta Pantano - Centocelle.

METRO MILANO LINEA 5:Per quanto concerne la tratta funzionale da Bignami a Zara sono terminate le attività di montaggio, di messa in servizio degli impianti, le prove dimostrative di ATC e le ultime prove integrate di sistema. L’apertura della tratta funzionale è a febbraio 2013. Le attività di messa in servizio del completamento della tratta da Zara a Garibaldi continuano senza particolari criticità e l’apertura è prevista per la fine del 2013.Riguardo all’estensione della linea da Garibaldi (esclusa) fino alla stazione di San Siro, la progettazione esecutiva è sostanzialmente completata e sono stati emessi gli ordini per le principali forniture. Sono in fase di completamento i collaudi dei materiali del segnalamento e delle telecomunicazioni. A causa del ritardo maturato nella consegna delle aree da parte del Cliente, risulta ad oggi un differimento sulla data conclusiva dell’opera rispetto al programma contrattuale. E’ stato convenuto con il Comune di Milano uno scenario che, seppur in configurazione ridotta (saltando alcune stazioni), possa da un lato consentire l’apertura parziale della linea da Garibaldi a San Siro per la data contrattuale di aprile del 2015 (in concomitanza con l’evento EXPO 2015) e dall’altro consentire il completamento dei lavori e l’apertura della linea completa entro ottobre 2015.

METROPOLITANA DI NAPOLI LINEA 1:Nel corso del 2012 sono state ultimate tutte le opere tecnologiche relative alla stazione di Toledo che è stata aperta nel mese di settembre.Parallelamente, sono in corso tutte le attività sugli altri siti che porteranno, entro la fine del 2013, al completamento della tratta Dante - Garibaldi con configurazione definitiva ad eccezione delle stazioni di Municipio e Duomo.

METRO BRESCIA:Sono state ultimate le attività relative ai montaggi e agli approvvigionamenti e sono sostanzialmente completate le prove di integrazione di sistema relative alla configurazione di start-up (primo anno di esercizio commerciale); restano ancora da completare le prove prestazionali che prevedono un numero di veicoli maggiore. Il sistema è in fase di pre-esercizio e riceverà le autorizzazioni degli enti ministeriali per iniziare l’esercizio commerciale a marzo 2013.

RESTO D’EUROPAMETROPOLITANA DI SALONICCO:Sono proseguiti gli incontri tecnici con la presenza del Cliente Attiko Metro, al fine di formalizzare un’accettazione tecnica della matrice di compliance relativa al sistema di segnalamento CBTC; le attività si sono concluse positivamente nel mese di dicembre. Per quanto riguarda il general final design, il cliente ha approvato ufficialmente la versione in greco del sistema Telecom e parzialmente quella del Security Management System (SMS), la versione inglese del sistema terza rotaia è stata parzialmente approvata così come si è quasi concluso l’iter approvativo degli equipments del deposito. Alla fine del mese di novembre è stata inoltrata ufficialmente la Remedy of Petition, un claim sottoposto dalla società per danni sostenuti in fase di progettazione, presso la Corte greca, inoltre è stato sottoposto ufficialmente, lo scorso ottobre verso la Joint Venture (JV), un claim relativo al sistema di segnalamento ATC proposto in fase di gara e mai accettato dal Cliente. Sono inoltre continuate le consultazioni interne ed analisi mirate al fine di concordare un nuovo crono-programma tra i soci della JV.

COPENHAGEN:Nel quarto trimestre 2012 è stata emessa tutta la documentazione di Detail Design. Sono state raggiunte le milestones DD per il sottosistema CMC (opere civili deposito) e per il sottosistema Passenger Vehicles.

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Il fornitore delle opere civili del deposito ha terminato le attività relative alle fondazioni degli edifici E (Internal Washing) ed F (External Washing). Sono in corso le attività di realizzazione degli edifici A - B - C - D (Sottostazione Elettrica, Uffici ed Officina), di posa cavi e piping.Sono stati completati con successo i primi collaudi in fabbrica per gli apparati di alimentazione e deposito officina.

NORD AFRICA E MEDIO ORIENTERIYADH AUTOMATED PEOPLE MOVER SYSTEM (APM):Le attività di progettazione costruttiva sono terminate così come le attività d’interfaccia con le opere civili; sono terminate anche tutte le attività di montaggio e le principali attività di messa in servizio. Da settembre 2012 l’impianto è in esercizio automatico e dallo stesso mese, a seguito della sigla del contratto, l’attività di Operation and Maintenance è operata dal Gruppo Ansaldo STS. Oltre ad attività propedeutiche al consolidamento delle performance di sistema restano da completare la messa in servizio in automatico di equipment di deposito (AMR, MMIS e washing plant), la messa in servizio in automatico di alcuni veicoli, cinque veicoli mancanti a causa dell’indisponibilità degli stessi per la messa in servizio, ed il test di integrazione di sistema.Una volta che tali pendenze troveranno conclusione e che le preformance del sistema troveranno stabilità, potrà avere inizio entro la metà del 2013 l’attività di system demonstration propedeutica all’Hand Over dell’impianto.

AMERICAHONOLULU RAIL TRANSIT PROJECT:È in corso l’approvazione della prima delle tre fasi di progettazione (definitive design) e stanno partendo le attività legate alla seconda fase di progettazione (interim design).Il programma lavori è stato ufficialmente approvato dal Cliente a novembre 2012. Sono stati firmati negli ultimi mesi i subcontract agreements tra Ansaldo Honolulu JV ed i principali partner per la trazione elettrica, le telecomunicazioni e security e l’antincendio.

ASIA PACIFICOMETRO CIRCULAR LINE TAIPEI:Il Cliente ha suddiviso l’ultimo package di opere civili non ancora assegnato in due contratti, di cui uno solo è stato assegnato.A fine 2012 si è concordato con il Cliente un extension of time a fronte del quale verrà approntata, nei primi mesi del 2013, la nuova CBS (Contract Baseline Schedule).

AUSTRALIA:La produzione dell’esercizio si è sviluppata sui progetti correlati al Framework Agreement di Rio Tinto (RAFA). In particolare le attività su RCE283, Hope Down 4, Driver Assist, OSS ed ECP rappresentano la parte predominante della produzione dell’esercizio in corso. Proseguono secondo le previsioni le attività di start up per i progetti AutoHaul ed ECP Installation Phase.

Il risultato operativo (EBIT) dell’Unità Transportation Solutions al 31 dicembre 2012 è pari a 69.130 K€ (12,2% del valore dei ricavi) rispetto a 55.009 K€ al 31 dicembre 2011 (10,7% del valore dei ricavi); tale incremento è conseguenza del maggiore volume e del differente mix di commesse lavorate nei due esercizi a confronto.

Il Capitale Circolante Operativo è negativo per 129.106 K€ mentre al 31 dicembre 2011 era negativo per 172.411 K€; l’incremento è principalmente dovuto alla variazione dei lavori in corso netti.

Le spese di Ricerca & Sviluppo imputate al conto economico sono pari a 1.695 K€ rispetto a 1.425 K€ al 31 dicembre 2011.

L’organico iscritto al 31 dicembre 2012 è pari a 631 unità, con un incremento di 31 unità rispetto al 31 dicembre 2011 (pari a 600 unità). Tale variazione è riconducibile all’incremento dei volumi in particolare in Australia.

2.7 Prospetto di raccordo del Risultato d’esercizio e del Patrimonio Netto della Capogruppo con quelli consolidati al 31 dicembre 2012

(K€)Patrimonio

Nettodi cui:

Risultato d’esercizio

Patrimonio Netto e Risultato della Capogruppo al 31.12.2012 344.396 50.738

Eccedenza dei Patrimoni Netti delle situazioni contabili annuali comprensivi dei Risultati di periodo, rispetto ai valori di carico delle partecipazioni in imprese consolidate 78.017 21.125 Avviamento 34.569 - Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per: - - - Dividendi da società consolidate - - - Differenza da traduzione 4.280 - - Svalutazione partecipazione società consolidate e crediti finanziari controllate 7.477 3.837 - Altre rettifiche - (35)

Totale Gruppo 468.739 75.665

- Interessi di terzi 427 31

Totale Patrimonio Netto e risultato al 31.12.2012 469.166 75.696

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Operazioni significative del periodo ed operazioni intervenute dopo la chiusura al 31 dicembre 2012

3 Operazioni significative del periodo ed operazioni intervenute dopo la chiusura al 31 dicembre 2012

Nel mese di maggio 2012, il Gruppo, attraverso la controllata Ansaldo STS Australia PTY LTD, si è aggiudicato un contratto del valore di 118 milioni di Euro (151 milioni di Dollari Australiani) per la fornitura delle prime due fasi di un sistema di segnalamento e comunicazione per la linea ferroviaria di 342 km destinata al traffico pesante della miniera prevista dal progetto Roy Hill Iron Ore, nella regione Pilbara dell’Australia occidentale. La soluzione di segnalamento proposta da Ansaldo STS rappresenta un’innovazione tecnologica di particolare rilevanza: si tratta infatti di smistamento centralizzato e di protezione automatica del treno (ATP) con il rilevamento della posizione via satellite. Una soluzione garantita dalle competenze e dai prodotti sviluppati da Ansaldo STS, che traccia una nuova frontiera nel settore ferroviario e apre la strada al sistema di segnalamento del futuro, con notevoli vantaggi in termini di efficienza, disponibilità, qualità e sicurezza.

Nel mese di giugno 2012 sono stati formalizzati, sempre in Australia, due contratti per complessivi 289 milioni di Euro (362 milioni di Dollari Australiani) nell’ambito del framework agreement con il Cliente di Rio Tinto. Il primo, del valore di 253 milioni di Euro circa (317,5 milioni di Dollari Australiani), denominato AutoHaulTM, riguarda lo sviluppo e la fornitura di un sistema automatizzato di gestione dei treni per la rete ferroviaria, lunga 1500 km, destinata al trasporto pesante del minerale di ferro di Rio Tinto Iron Ore, nella regione di Pilbara dell’Australia occidentale. La ferrovia automatizzata per il trasporto pesante, che sarà completata nel 2015, sarà la prima del suo genere al mondo e accrescerà significativamente la flessibilità e capacità della rete ferroviaria mineraria di Rio Tinto Iron Ore. La soluzione altamente specializzata di segnalamento modulare comprende l’introduzione di un Vital Safety Server centralizzato per la gestione sicura e flessibile delle manovre dei treni e un modulo di guida installato a bordo che consente la totale automazione del controllo dei treni. Il secondo contratto, il cui valore ammonta a 36 milioni di Euro circa (44,7 milioni di Dollari Australiani), relativo anch’esso all’accordo quadro con Rio Tinto Iron Ore (RAFA), prevede interventi di miglioria sui sistemi di controllo delle locomotive.

Inoltre nel mese di luglio 2012 è stato formalizzato, sempre in Australia, un contratto per complessivi 65 milioni di Euro (80 milioni di Dollari Australiani) per la fornitura dei sistemi di segnalamento, comunicazione e trasmissione nell’ambito dell’importante progetto RCE 353 (Rail Capacity Enhancement Project 353) legato alla linea ferroviaria per il trasporto pesante di Rio Tinto nella Pilbara region.

Questi importanti contratti sono gli ultimi di una serie di progetti di trasporto pesante minerario di Rio Tinto Iron Ore assegnati ad Ansaldo STS Australia dalla stipula nel novembre 2010 dell’accordo quadro fra Ansaldo STS e Rio Tinto Iron Ore (RAFA).

Nel mese di luglio 2012 è stato firmato con CNR Dalian, società di diritto cinese, e General Resources Company, società di diritto taiwanese, un accordo strategico relativo alla concessione in licenza della tecnologia TramWave® alla joint venture che sarà formata dalle stesse CNR Dalian e General Resources Company. TramWave® è l’innovativa soluzione di alimentazione elettrica priva di catenaria, ideata e brevettata da Ansaldo STS, allo scopo di promuovere il trasporto urbano eliminando l’impatto visivo delle tradizionali catenarie aeree a sospensione. Con l’accordo si intende stabilire una proficua e duratura collaborazione che consenta di sviluppare le potenzialità offerte dal mercato tranviario cinese, che risulta essere ricco di opportunità.L’accordo rappresenta inoltre un punto di partenza ideale per sviluppare collaborazioni più estese nel segmento ”mass transit” con le stesse società partner.

In data 9 luglio 2012 la società Ansaldo STS S.p.A., così come deliberato dal Consiglio di Amministrazione della stessa in data 23 maggio 2012, ha dato esecuzione alla terza tranche dell’aumento di capitale gratuito approvato dall’Assemblea Straordinaria della Società in data 23 aprile 2010.A seguito dell’esecuzione della suddetta terza tranche il capitale della Società è oggi pari a Euro 80.000.000, rappresentato da n. 160.000.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,50 ciascuna.

Nel mese di febbraio 2013 la società Metro 5 S.p.A. partecipata dal Gruppo Ansaldo STS ha realizzato il primo tratto di metropolitana automatica leggera “Linea M5” di Milano da Bignami a Zara.L’opera – realizzata in project financing – dalla società concessionaria Metro 5 S.p.A., partecipata da Ansaldo STS S.p.A., AnsaldoBreda, Astaldi, Alstom, verrà esercita e manutenuta nei prossimi 30 anni dalla concessionaria stessa attraverso l’operato e l’esperienza di ATM, che gestisce anche le altre linee metropolitane di Milano. L’attuale percorso si snoda, attraverso sette stazioni, da Bignami, in zona Fulvio Testi, fino a Zara ma entro il 2013 proseguirà fino alla stazione Garibaldi per poi completarsi a San Siro nel 2015, quando potrà assicurare agli utenti una linea di quasi 13 km che verrà percorsa in circa 26 minuti, con 19 stazioni integrate agli altri sistemi di trasporto milanesi. Il Gruppo Ansaldo STS è uno dei protagonisti della nuova metropolitana automatica leggera di Milano avendo progettato, fornito e messo in funzione il sistema di segnalamento con tecnologia driverless che non necessita né di conducente a bordo dei convogli né di presenza all’interno delle stazioni.

Nei primi mesi del 2013 il Gruppo Ansaldo STS, attraverso la sua controllata in Spagna, si è aggiudicato un contratto del valore pari a 26,9 M€ per la manutenzione del controllo del traffico ferroviario dei sistemi di segnalamento e dei sistemi associati per la linea ad alta velocità Madrid-Puigverd de Lleida.

Agli inizi di marzo 2013 è stata consegnata la metropolitana di Brescia, driverless completamente automatizzata, frutto della partnership italiana, tra Ansaldo STS, AnsaldoBreda e Astaldi.

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Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

Sempre nel mese di febbraio 2013, si fa presente che il presidente ed amministratore delegato della controllante Finmeccanica, nell’ambito di indagini concernenti alcune transazioni effettuate con il governo indiano dall’Agusta Westland, società del gruppo Finmeccanica, è stato raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare per presunti reati compiuti negli anni in cui era amministratore delegato di tale società. Si evidenzia che, sulla base delle conoscenze e delle informazioni in nostro possesso, gli eventi oggetto di indagine, da cui è derivato il provvedimento di cui sopra, sono del tutto estranei al business dei trasporti di Finmeccanica ed in particolare al Gruppo Ansaldo STS. Allo stato attuale dei fatti non ci risultano pertanto probabili interruzioni o rischi derivanti dai suddetti eventi per le commesse acquisite in India dal Gruppo Ansaldo STS che possano comportare effetti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società e del Gruppo.

Il 4 marzo 2013, a Napoli, si è verificato il crollo dell’ala di un palazzo della Riviera di Chiaia nei pressi di un cantiere della Linea 6 della metropolitana, opera per la quale la Capogruppo è concessionaria. Allo stato attuale non sono ancora note le cause del crollo e sono in corso tutti gli accertamenti del caso; il cantiere è stato posto sotto sequestro e le attività operative saranno svolte di concerto con le autorità preposte. Non si stimano, sulla base delle informazioni oggi disponibili, significativi impatti sulla situazione patrimoniale ed economica del Gruppo.

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Rischi ed Incertezze | Rischi strategici

4 Rischi ed incertezze

I rischi di seguito evidenziati risultano dalla considerazione delle caratteristiche del mercato e dell’attività del Gruppo Ansaldo STS, unitamente alle principali risultanze dell’aggiornamento del Risk Assessment dei processi. Il Risk Assessement è volto all’identificazione dei principali rischi, rispetto ai processi identificati come rilevanti, e delle relative azioni di mitigazione, nonché alla definizione delle ulteriori azioni da intraprendere per ridurre ulteriormente il rischio o per migliorare le performance del processo.

Il processo di Risk Assessment adottato da Ansaldo STS fa riferimento al framework internazionalmente riconosciuto dell’“Enterprise Risk Management” del “Committe of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission” (COSO report) e si propone di integrare il Risk Assessment nei processi di pianificazione, di attuazione degli obiettivi aziendali e di controllo interno, per creare valore secondo una appropriata gestione dei rischi, nonché valorizzando le eventuali opportunità.

I principali rischi ed incertezze di Ansaldo STS e del Gruppo sono di seguito presentati secondo la classificazione adottata dal Gruppo (rischi strategici, operativi, finanziari ed informativi). Vi potrebbero essere rischi al momento non identificati o considerati non significativamente rilevanti che potrebbero avere tuttavia un impatto sull’attività del Gruppo.

Con riguardo alla gestione dei rischi finanziari (di mercato, di liquidità e di credito), si rinvia alle relative Note Esplicative.

4.1 Rischi strategici

4.1.1 Cambiamenti del contesto macroeconomico e di mercato ed i programmi di efficientamentoIl Gruppo Ansaldo STS opera in un mercato globale, esposto ai rischi derivanti dai cambiamenti del quadro macroeconomico ed in un mercato di riferimento che presenta le più significative opportunità nei paesi emergenti e a più alto tasso di sviluppo. Inoltre, il mercato è caratterizzato dall’ampliamento delle dimensioni e dello scopo del lavoro dei progetti ed, in particolare nel business del segnalamento, da una sempre più decisa tendenza alla standardizzazione dei prodotti e delle soluzioni tecnologiche. Ne deriva un aumento della competizione commerciale ed una tendenza alla riduzione dei prezzi, pur in presenza di una buona crescita dei volumi complessivi del mercato. Tale situazione di mercato potrebbe avere effetti negativi sulla competitività e la perfomance del Gruppo Ansaldo STS. Un ulteriore effetto negativo sulla posizione competitiva del Gruppo potrebbe derivare da un ulteriore consolidamento del mercato, dopo l’acquisizione del settore segnalamento di Invensys da parte di Siemens, e dal persistere dell’incertezza sull’assetto proprietario ed operativo di Ansaldo Breda, partner di riferimento nel settore veicoli.

Tra i fattori macroeconomici che possono avere un impatto sull’attività del Gruppo sono rilevanti il tasso di crescita nei paesi di riferimento ed i programmi pubblici di investimento in infrastrutture. L’attuale fase di incertezza dei mercati finanziari, il rallentamento del tasso di crescita dell’economia mondiale, la crisi dei debiti sovrani ed i conseguenti programmi di riduzione dei deficit pubblici, intrapresi od annunciati, in vari paesi potrebbero causare ritardi o riduzioni nell’acquisizione di nuovi ordini, ritardi nei pagamenti, condizioni finanziarie meno favorevoli nella stipula di nuovi contratti con un impatto negativo sulle performance del Gruppo.

In presenza di questa molteplicità di fattori di cambiamento del contesto macroeconomico e di mercato e dell’incertezza che li caratterizza, la strategia aziendale potrebbe non essere adeguatamente aggiornata e riallineata con effetti negativi sulla competitività e la perfomance del Gruppo Ansaldo STS.

Uno degli elementi portanti della strategia aziendale del Gruppo è l’ottimizzazione della struttura operativa attraverso la standardizzazione delle soluzioni e dei prodotti offerti ed una maggiore efficienza/ottimizzazione nell’impiego delle risorse in fase di esecuzione dei contratti. Al riguardo sono stati intrapresi già a partire dal 2010 programmi di efficientamento volti a ridurre sia i costi esterni sia i costi interni attraverso l’ottimizzazione dei processi operativi. I benefici attesi si sono in parte manifestati, in particolare nei costi di struttura amministrativa e commerciale, ed ulteriori benefici sono attesi dai programmi in fase di avvio od in corso per ridisegnare, in un approccio interfunzionale, le modalità operative del Gruppo.

Esiste il rischio che tali programmi di ottimizzazione della struttura operativa del Gruppo possano non essere attuati come pianificato o avere risultati inferiori alle attese o in un tempo maggiore di quello previsto, con la conseguenza di un impatto negativo sui margini e sul valore del Gruppo. In risposta a questo rischio, lo stato di attuazione delle azioni di implementazione di tali programmi è oggetto di un monitoraggio continuo e strutturato.

4.1.2 Innovazione quale fattore competitivoI business nei quali il Gruppo opera – soluzioni di trasporto e segnalamento – sono caratterizzati da un rilevante grado di innovazione tecnologica che costituisce un importante fattore competitivo.

Risulta pertanto determinante la capacità del Gruppo Ansaldo STS di anticipare i cambiamenti tecnologici ed attuare una efficiente politica di investimenti. Il Gruppo potrebbe non valutare appropriatamente le esigenze di innovazione, i contenuti dei progetti di innovazione e di sviluppo, i loro benefici e le relative priorità, con il rischio di un disallineamento con le esigenze del mercato, di un basso ritorno economico dell’investimento in innovazione e del progetto e la perdita di opportunità commerciali.

A mitigazione di tali rischi, si evidenziano i processi aziendali di definizione del portafoglio prodotti e di verifica periodica della competitività tecnica dei prodotti.

Le caratteristiche e il già citato grado di innovazione tecnologica proprie dei prodotti e delle soluzione tecniche del gruppo determinano un rischio di obsolescenza rispetto al quale sono in essere specifici processi che ne consentono una gestione efficace.

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Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

4.2 Rischi operativi

4.2.1 Rischio paese rispetto ai nuovi mercatiLa politica di penetrazione in nuovi mercati, in particolare in quelli a più elevato tasso di sviluppo, espone il Gruppo a rischi quali: il rischio di instabilità politica, sociale ed economica, di non corretta valutazione della normativa locale (d’impresa, fiscale, di validazione degli impianti di segnalamento), la difficoltà di protezione della proprietà intellettuale, la fluttuazione dei tassi di cambio nonché l’affidabilità creditizia delle controparti, con un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Il rischio paese è valutato nel processo di selezione delle offerte e gare alle quali partecipare. L’opportunità di mitigare il rischio e la definizione di eventuali azioni di mitigazione sono inoltre considerati nella fase di predisposizione delle proposte.

Si rinvia al relativo paragrafo di tale relazione per l’illustrazione della situazione delle commesse in Libia sospese a causa delle vicende belliche del Paese, ed i ritardi accumulati dalla commessa in Grecia aggravati dall’attuale congiuntura economica del Paese.

4.2.2 Dipendenza dalla committenza pubblica e da contratti pluriennaliL’attività del Gruppo dipende in modo significativo dalla committenza pubblica ed, in particolare nel business delle soluzioni di trasporto, da contratti pluriennali di importo significativo.

Eventuali ritardi, modifiche, revisioni o cancellazioni di uno o più dei rilevanti contratti pluriennali acquisiti potrebbero incidere negativamente sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Inoltre, la valutazione dei contratti pluriennali, basata sul metodo della percentuale di completamento presuppone il ricorso a stime relativamente ai costi da sostenere per il completamento delle attività e dei rischi del progetto (tecnici, legali, fiscali, commerciali) ed allo stato di avanzamento delle attività. Tali stime sono basate su assunzioni con riguardo agli effetti di eventi futuri che, per la loro natura e la complessità dei progetti da eseguire, potrebbero manifestarsi con modalità diverse rispetto a quanto previsto, con un effetto negativo sulla performance economica e finanziaria del progetto.

A mitigazione di tali rischi, si evidenziano:• la diversificazione dei mercati ed il monitoraggio del rischio paese e normativo;• processi strutturati di project review con il coinvolgimento del senior management;• il review e l’aggiornamento periodico delle stime dei preventivi di commessa;• l’adozione di processi di Risk Management, sia in fase di offerta sia in fase di esecuzione del progetto, e di Lifecycle Management

basati sulla comparazione costante tra avanzamento fisico ed avanzamento contabile e processi di phase review.

4.2.3 Processi di budget e programmazione dei progetti di Risk ManagementIl team di progetto potrebbe non essere in grado di eseguire il progetto nel rispetto del budget e dei tempi, in particolare in progetti complessi, a causa di processi non efficaci di project controlling. Anche il risk management potrebbe non risultare efficace se basato su informazioni incomplete o non corrette, o non adeguatamente definito e monitorato. Tale rischio potrebbe causare ritardi nella identificazione delle problematiche di esecuzione dei progetti e un reporting ed una pianificazione non accurata, con un effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

A mitigazione di tale rischio, si evidenziano processi definiti e monitorati di controllo dell’avanzamento fisico e contabile e di risk management, la chiara assegnazione di responsabilità al team di progetto, i processi di review manageriali della performance del progetto, i processi di review delle stime in fase di offerta e la review indipendente effettuato dalla funzione di Risk Management. Specifiche iniziative sono in corso per meglio strutturare i processi di controlling nel Gruppo.

4.2.4 Parti terze (subappaltatori, subfornitori e partners)In entrambi i business nei quali il Gruppo opera vi è un ricorso significativo a subappaltatori per la fornitura di sottosistemi o prestazioni di assemblaggio ed installazione e a subfornitori di oggetti o servizi. La capacità del Gruppo di adempiere alle proprie obbligazioni nei confronti del committente è dunque subordinata al corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte sia dei subappaltatori sia dei subfornitori. L’inadempienza di questi ultimi potrebbe quindi causare a sua volta l’inadempienza del Gruppo Ansaldo STS, con impatti negativi sulla reputazione e, salvo possibili risarcimenti mediante azioni di rivalsa verso subappaltatori e subfornitori, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo stesso.

Il Gruppo, inoltre, in particolare nel business soluzioni di trasporto, realizza alcune commesse in associazione con altri operatori. In queste forme di associazione, generalmente ciascun soggetto è responsabile in via solidale verso il committente per la realizzazione dell’intera opera. Nel caso di inadempimento o di cagionamento di un danno nei confronti del committente da parte di un operatore associato, il Gruppo Ansaldo STS potrebbe essere chiamato a sostituirsi al soggetto inadempiente o danneggiante e a risarcire integralmente il danno arrecato al committente, fermo restando il diritto di regresso nei confronti dell’impresa associata inadempiente. L’inefficacia o il protrarsi delle azioni di regresso nei confronti delle imprese associate inadempienti o responsabili dell’eventuale danno potrebbe incidere negativamente sull’attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Inoltre, la valutazione preliminare e la conseguente selezione dei partners, subappaltatori e subfornitori in nuovi mercati potrebbe risultare inadeguata con impatti negativi sul portafoglio ordini, sulla reputazione, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sull’efficacia delle governance di partnership (quali ad es. divergenze tra i partners, disallineamenti tra rischi e costi/benefici per i singoli partners).

A mitigazione di tali rischi, si evidenziano i processi di selezione e qualifica di subappaltatori e subfornitori, la collaborazione con partners già noti e di provata affidabilità, la definizione, sottoscrizione e gestione di adeguate clausole contrattuali e di raggruppamento, i processi di risk management e la richiesta, ove applicabile, di apposite garanzie. Nella scelta di subappaltatori e partners in nuovi mercati i

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Rischi ed Incertezze | Rischi operativi

predetti processi sono seguiti attuando specifiche attività di scouting e di assessment. Sono in corso iniziative per rendere più efficace la identificazione e valutazione dei subappaltatori e subfornitori già nella fase di offerta.

4.2.5 Adeguatezza ed efficienza negli sviluppi e delle referenze tecnicheI progetti di sviluppo potrebbero non essere eseguiti nel rispetto del budget e dei tempi assegnati e secondo una chiara comprensione ed identificazione dei requisiti, con un impatto negativo sui margini, sui tempi di consegna e sulla soddisfazione del cliente. In talune circostanze il Gruppo, inoltre, potrebbe non disporre di adeguate referenze di mercato e di esercizio per taluni prodotti con il rischio di perdere opportunità commerciali e di incorrere in non conformità nella esecuzione del progetto, con effetti negativi sulla competitività e sulla situazione econonomico-finanziaria del Gruppo.Processi di programmazione e di controllo delle attività di sviluppo sono stati definiti per assicurare una corretta valutazione delle priorità ed il controllo dei tempi e dei costi. Il rischio di non disponibilità di adeguate referenze per taluni nuovi prodotti è valutato attentamente in fase di offerta e gestito con piani di recupero monitorati dal senior management nella fase di esecuzione.

4.2.6 Responsabilità verso clienti o terzi per difetti dei prodotti venduti o ritardi nelle consegneLa complessità tecnologica e i tempi ristretti di consegna dei prodotti e dei sistemi del Gruppo potrebbero esporre quest’ultimo a responsabilità per l’eventuale ritardata o mancata fornitura dei prodotti o dei servizi oggetto del contratto, per l’eventuale non rispondenza degli stessi alle richieste del committente, a causa per esempio di eventuali difetti di progettazione e realizzazione degli stessi, a inadempienze e/o ritardi nella commercializzazione, nella prestazione dei servizi post-vendita e nella manutenzione e revisione dei prodotti. Inoltre, molti prodotti e sistemi forniti dal Gruppo sono soggetti a certificazioni od omologazioni, anche da parte di enti terzi.

Tali responsabilità potrebbero dipendere da cause direttamente imputabili al Gruppo o a soggetti terzi esterni quali subfornitori o subappaltatori. Nel caso si verifichino questi rischi, si potrebbero avere effetti negativi sull’attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sulla reputazione del Gruppo. Tra questi effettivi negativi vi potrebbe essere il sostenimento di costi per attività di riparazione dei prodotti difettosi o in casi estremi il ritiro dei prodotti dal mercato. Con riguardo a questi effetti, anche qualora siano operanti apposite coperture assicurative, i massimali potrebbero essere superati o, al verificarsi del sinistro, i premi assicurativi potrebbero essere aumentati, con un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.A mitigazione di tali rischi, si evidenzia che il Gruppo stipula apposite coperture assicurative, attua un attento presidio dei processi di ingegneria, di validazione e di monitoraggio dei ritorni dall’esercizio, e, in accordo con il processo di Risk Management, individua per ciascun progetto azioni di mitigazione e prevede opportune contingency nel preventivo di commessa.

4.2.7 Controversie LegaliLa complessità delle relazioni con parti terze (clienti, subappaltatori/subfornitori e partners), del contenuto dei sistemi e prodotti realizzati, nonché i rischi specifici della attività di impresa espongono il Gruppo ad un significativo rischio di contenzioso legale. Il contenzioso legale potrebbe anche riguardare i provvedimenti di aggiudicazione delle gare. La definizione delle controversie potrebbe risultare complessa e completarsi nel lungo periodo, causando ritardi nella realizzazione dei progetti con effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

A mitigazione di tale rischio, si evidenziano i processi di risk management sia in fase di offerta sia in fase di gestione, l’attenta verifica delle clausole contrattuali con il supporto della funzione legale e l’adozione di un approccio prudenziale nell’iscrizione di apposite poste tra i costi di commessa e di fondi rischi.

4.2.8 Gestione delle risorse umaneIl Gruppo fornisce prodotti e sistemi ad alto contenuto tecnologico ed in un mercato globale per la realizzazione dei quali è necessario l’impiego di risorse umane con preparazione specifica spesso difficilmente acquisibili sul mercato. Il successo dei piani di sviluppo del business, in particolare in nuovi mercati, dipende anche dalla capacità di attrarre, trattenere e sviluppare le competenze delle risorse umane, in particolare per operare in un contesto di mercato e di Gruppo globale.

A mitigazione di tale rischio, si evidenzia che sono definite politiche di gestione delle risorse umane in stretta correlazione con le esigenze del business e che il Gruppo dispone di un sistema integrato di gestione e sviluppo delle risorse umane nell’ambito del quale sono svolte verifiche periodiche delle competenze e delle perfomance ed assunte le conseguenti iniziative per lo sviluppo delle competenze e la migliore allocazione delle risorse. Sono inoltre in essere processi per individuare i migliori talenti e definire i relativi piani di sviluppo.

Nel corso del 2012 è stato avviato il programma “Future leaders” per promuovere la crescita delle risorse a più alto potenziale (si veda la parte della relazione relativa alle risorse umane al capitolo 7). Alcune criticità esistono con riguardo alla adeguatezza di taluni ruoli organizzativi dei gruppi di lavoro, che potrebbero compromettere il conseguimento di taluni benefici attesi dall’organizzazione per team di offerta e di progetto. Sono in corso le specifiche iniziative intraprese per rafforzare questi ruoli. Inoltre sono in fase di definizione specifici piani formativi rivolti managers e talenti.

4.2.9 Adempimenti in materia di sviluppo, sicurezza ed ambienteIl Gruppo è soggetto a normative in materia di salute, sicurezza ed ambiente nei vari paesi nei quali opera.

L’inosservanza di tali normative a seguito di processi operativi non adeguatamente presidiati o, in particolare nei nuovi mercati, per una non adeguata valutazione di tali adempimenti potrebbe esporre il Gruppo a rischi con impatti significativi sull’attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sulla reputazione del Gruppo.

A mitigazione di tale rischio, si evidenzia che il Gruppo adotta sistemi di gestione della salute, sicurezza ed ambiente mirati a garantire il rispetto rigoroso della normativa in accordo con le migliori best-practice e sottoposti a monitoraggi interni ed esterni. Tali sistemi di gestione sono certificati - ai sensi della norma OHSAS 18001 per la sicurezza sul lavoro e della norma ISO14001 per l’ambiente –nella maggior parte delle principali società del Gruppo.

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Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

Gli adempimenti richiesti in nuovi mercati sono valutati già in fase di offerta ed il supporto è garantito anche mediante il ricorso a consulenti esterni. Inoltre sono state definite policy e procedure comuni, per garantire comportamenti omogenei nelle varie realtà del gruppo, sia pure tenendo conto delle specifiche normative locali.

4.3 Rischi finanziari

4.3.1 Capacità di finanziare un elevato livello di attività correnti e di ottenere garanzieLa realizzazione delle commesse da parte del Gruppo richiede:- un adeguato livello di finanziamento delle attività correnti;- il rilascio di garanzie bancarie e/o assicurative a favore del committente nelle varie fasi di vita dei progetti (bid bond, advance payment bond, performance bond, retention money bond, warranty bond) e/o garanzie rilasciate dalla Società Capogruppo (Parent Company Guarantee).Il finanziamento delle attività correnti avviene normalmente tramite le somme corrisposte dal committente a titolo di anticipo e a titolo di pagamento correlato agli stati di avanzamento dei lavori.La capacità di ottenere garanzie in condizioni di economicità dipende dalla valutazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, generalmente legata a vari indici valutativi tra cui l’analisi economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo stesso, l’analisi di rischio della commessa, l’esperienza e il posizionamento competitivo nel settore di riferimento. Il Gruppo ritiene di rispettare i pertinenti indici valutativi. Al 31 dicembre 2012 il Gruppo Ansaldo STS ha una esposizione per garanzie pari a 3.588.954 K€ (2.857.361 K€ al 31 dicembre 2011).

Nel caso di difficoltà a negoziare adeguate condizioni finanziarie in nuovi contratti, ritardi e/o interruzioni nei pagamenti e il peggioramento dei termini di pagamento già concordati, ovvero nel caso del venir meno o del ridursi della capacità di ottenere garanzie in condizioni di economicità, si avrebbero effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società Capogruppo e del Gruppo. A mitigazione di tali rischi, si evidenziano politiche commerciali e di gestione della commessa attente agli aspetti finanziari, una gestione centralizzata della tesoreria che consente di ottimizzare i flussi finanziari delle varie società del Gruppo, la solidità economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo ed il monitoraggio degli indici valutativi della commessa fin dal processo di offerta.Nell’attuale fase economica e di mercato, il capitale circolante sta aumentando, pur rimanendo di segno negativo, ed il flusso di cassa è in diminuzione e questo a causa di ritardi negli incassi ed un corrispondente aumento dello scaduto, determinato da ritardi nel finanziamento pubblico di progetti in corso sia in Italia sia in taluni mercati esteri. Tali situazioni sono oggetto di un costante monitoraggio e di specifiche iniziative per mitigarne l’impatto.

4.4 Rischi informativi

4.4.1 Gestione dei sistemi informativiI sistemi informativi rappresentano una componente essenziale della struttura operativa del Gruppo e richiedono una gestione allineata con gli obiettivi strategici del Gruppo. Soluzioni informatiche non rispondenti alle esigenze del business, od aggiornamenti di tali soluzioni informatiche non in linea con le esigenze degli utilizzatori, come una non efficiente gestione dei sistemi potrebbero pregiudicare lo svolgimento efficiente ed efficace dell’attività del Gruppo.

Inoltre, l’eventuale indisponibilità o interruzione dei servizi IT, l’eventuale perdita o danneggiamento di dati, anche a seguito di attacchi esterni, potrebbero comportare effetti negativi sull’attività operativa del Gruppo.

A mitigazione di tale rischio, si evidenzia che le politiche IT sono definite in correlazione con le iniziative di cambiamento organizzativo e di processo e che il Gruppo è dotato di un sistema di Governance ispirato alle migliori best-practice e segue processi strutturati e monitorati di gestione della infrastruttura e degli applicativi.

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Ambiente

5 Ambiente

Il Gruppo Ansaldo STS ha intrapreso negli ultimi anni il proprio percorso di Sostenibilità nella convinzione che agire nel rispetto dei valori ambientali e sociali porti alla creazione di valore durevole per l’impresa.Con il Bilancio di Sostenibilità di Gruppo sono stati comunicati in maniera trasparente i valori, le strategie, le politiche e le scelte sotto il profilo della sostenibilità economica, ambientale e sociale. Dal punto di vista ambientale il Gruppo Ansaldo STS è coinvolto:• come normale produttore, impegnato a perseguire una politica di salvaguardia dell’ambiente con l’intento di non fermarsi al semplice

rispetto di leggi, regolamenti e direttive esistenti ma di perseguire un miglioramento continuo della performance ambientale legata ai propri prodotti e processi produttivi;

• come fornitore di esercenti ferroviari, consapevole che la proposta di prodotti di controllo ed automazione del traffico ferroviario sempre più evoluti, sicuri ed affidabili favorisca un rapido sviluppo del sistema di trasporto più rispettoso dell’ambiente oggi proponibile, finendo per richiamare un sempre maggior numero di utenti di servizi di trasporto merci e passeggeri.

Orientamenti strategici e approccio gestionale

A tale scopo, il Gruppo ha implementato un Sistema di Gestione Integrato (IMS-Integrated Management System) Ambiente, Sicurezza e Qualità, stabilendo, a livello di Corporate, politiche e procedure globali per assicurare la gestione controllata dei processi e delle attività alla sicurezza del lavoro e alla tutela dell’ambiente.Ogni Legal Entity del Gruppo ha, successivamente, stabilito, in funzione dei requisiti legislativi e delle politiche e procedure Corporate, politiche locali in termini di ambiente e sicurezza ed istruzioni, impegnandosi così al raggiungimento dei seguenti obiettivi:• assicurare il rispetto delle prescrizioni legali applicabili ai propri processi, nei diversi paesi dove le controllate sono chiamate ad

operare, mediante la formalizzazione di procedure che facilitino la consapevolezza del quadro legislativo di riferimento;• identificazione degli aspetti ambientali significativi diretti ed indiretti, per la riduzione ed il controllo dei relativi impatti sull’ambiente sia

propri che dei propri fornitori e partners;• definizione di indicatori chiave per un facile controllo della performance.

La Norma ISO 14001 ed il Regolamento EMAS rappresentano il modello indicato da Ansaldo STS alle proprie controllate per lo sviluppo di sistemi di gestione la cui certificazione costituisca lo strumento per sviluppare una duratura coscienza ambientale sia presso il personale interno che presso fornitori e subappaltatori.

Innovazione e diffusione delle buone pratiche

I requisiti del mercato e le esperienze che ne sono derivate per alcune delle società controllate hanno portato allo sviluppo di sistemi di gestione ambientale con successiva certificazione secondo la Norma ISO 14001 che Ansaldo STS si sta impegnando ad estendere a tutte le aziende del Gruppo, mentre per il Regolamento EMAS è ancora allo studio la possibilità di estenderlo agli altri siti produttivi.Il seguente prospetto illustra lo stato attuale delle certificazioni conseguite o in via di acquisizione:

NAZIONI SEDI NON PRODUTTIVE ISO 9001 ISO 14001 ISO 18001

GRAN BRETAGNA Bravington House si si si

IRLANDA Kerry, Ireland ceduta ceduta ceduta

FRANCIA Les Ulis si si si

SPAGNA Madrid si si si

SVEZIA Solna si si si

ITALIA Genova si si si

Napoli si si si

Piossasco si si si

STATI UNITI D’AMERICA Pittsburg si si 2014

Batesburgh si si 2014

ASIA PACIFICO Banyo Brisbane si 2013 si

Viola Brisbane si 2013 si

Kolkata si 2013 si

Noida si 2013 si

Bangalore si 2013 si

Chennai si 2013 si

Karratha si 2013 si

Kuala Lumpur Office si 2013 si

Kuala Lumpur Factory si 2013 si

Melbourne chiusa chiusa chiusa

Newcastle si 2013 si

Perth si 2013 si

Sydney si 2013 si

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NAZIONI SITI PRODUTTIVI ISO 9001 ISO 14001 ISO 18001

STATI UNITI D’AMERICA Batesburg si si 2014

FRANCIA Riom si si si

ITALIA Tito si sì+EMAS si

Impegno nella lotta ai cambiamenti climatici

Il Gruppo Ansaldo STS ha sviluppato una strategia di Carbon Management ed è impegnata nella lotta ai cambiamenti climatici, con la convinzione che il miglioramento delle prestazioni ambientali contribuisca alla salvaguardia degli equilibri del pianeta e, allo stesso tempo, offra al Gruppo l’opportunità di creare valore.La strategia climatica del Gruppo Ansaldo STS si basa sui seguenti princìpi:1. approccio globale con il quale sviluppare meccanismi che considerino l’impegno di tutte le sedi del Gruppo Ansaldo STS;2. obiettivi di lungo termine ragionevoli e raggiungibili con i quali è fondamentale stabilire una visione chiara e realistica delle azioni da intraprendere;3. sostegno allo sviluppo delle tecnologie per consentire lo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate.Il consolidamento della strategia di Carbon Management prevede la definizione di un target complessivo di riduzione delle emissioni.

Comunicazione, formazione e informazione

Il Gruppo Ansaldo STS attribuisce importanza sempre maggiore alla formazione in tema ambientale.L’incoraggiamento del senso di responsabilità ambientale e il dialogo costruttivo in tema di ambiente per il personale dipendente ed esterno (fornitori/appaltatori) passa principalmente attraverso il processo formativo specifico.Per questi motivi il Gruppo Ansaldo STS effettua interventi formativi e informativi mirati a sensibilizzare in merito:• all’importanza di conformarsi alla Politica Ambientale, alle procedure e ai requisiti del Sistema di Gestione Ambientale;• impatti ambientali significativi, reali o potenziali, conseguenti alle attività e i benefici per l’ambiente indotti dal miglioramento della

prestazione individuale;• ai ruoli e alle responsabilità per raggiungere la conformità alla Politica Ambientale, alle procedure e ai requisiti del Sistema di Gestione

Ambientale, ivi comprese la preparazione alle situazioni di emergenza e la capacità di reagire;• alle potenziali conseguenze di scostamenti rispetto alle procedure operative specificate;• al potenziale che l’implementazione reale di una politica congiunta qualità, ambiente e sicurezza rappresenta per lo sviluppo del

business di Ansaldo STS e per lo sviluppo dei trasporti ferroviari.A seconda delle specificità dei processi aziendali e dei relativi aspetti ambientali, si eseguono successive sessioni formative mirate ad istruire il personale in merito ai requisiti del SGA applicabili alle proprie attività.Di tutti gli interventi formativi somministrati al personale operante presso le sedi, l’azienda conserva opportuna registrazione. Le sessioni di formazione e addestramento vengono tenute da personale competente nella disciplina interessata e vengono documentate a cura del personale responsabile della loro esecuzione.

Informazioni ambientali generali

Le attività svolte presso le controllate di Ansaldo STS consistono essenzialmente in attività di ufficio delle quali il Gruppo Ansaldo STS assicura il totale controllo per quanto riguarda gli aspetti ambientali diretti ed indiretti.Esistono una serie di siti produttivi gestiti in piena armonia con i concetti di protezione ambientale. Tali siti ricadono anch’essi nel campo di applicazione delle certificazioni conseguite e da conseguire. Il sito produttivo italiano (Tito-PZ) gode anche della registrazione EMAS (Environmental Management and Audit Scheme).

Gestione delle risorse idriche

I consumi delle risorse idriche sono esclusivamente legate ad un uso sanitario, ad eccezione dello stabilimento di Batesburg, e vengono tenuti sotto controllo attraverso monitoraggi e campionamenti periodici. Nel corso degli ultimi anni Ansaldo STS ha realizzato iniziative per il loro risparmio quali l’installazione di rubinetti a fotocellule.

Produzione e gestione di rifiuti speciali

Il tipo di attività svolta presso le sedi comporta la generazione di rifiuti speciali non pericolosi, prevalentemente imballi di carta e cartone e imballi in plastica, conferiti a ditte autorizzate per il trasporto e recupero. I rifiuti speciali pericolosi derivanti da attività di manutenzione sono smaltiti dalle società di global service con le quali ASTS ha stipulato contratti che prevedono lo smaltimento a carico loro.

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Ambiente

Consumi energetici, emissioni di CO2, Emission Trading ed altre emissioni

I consumi energetici, legati essenzialmente a riscaldamento, illuminazione e forza motrice vengono tenuti sotto controllo e sono in linea con i consumi registrati per attività analoghe. Ansaldo STS ha acquistato i certificati RECS relativi al consumo di energia elettrica dei siti italiani.I certificati RECS (Renewable Energy Certificate System), di taglia pari a 1 MWh, sono titoli che attestano l’impiego delle fonti rinnovabili.Attraverso l’acquisto e successivo annullamento (ritiro del certificato dal mercato) Ansaldo STS testimonia il suo impegno a favore dell’ambiente essendosi resa disponibile a corrispondere un delta positivo rispetto al prezzo dell’elettricità da fonte convenzionale.

Gestione delle sostanze pericolose

Le sostanze pericolose utilizzate nella gestione dei processi sono utilizzate nel pieno rispetto dell’ambiente attraverso l’adozione di tutte le precauzioni possibili previste dalla letteratura tecnica e nel rispetto del regolamento comunitario REACH.

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6 Ricerca e sviluppo

Al 31 dicembre del 2012 sono stati attribuiti direttamente a conto economico costi complessivi per le attività di ricerca e sviluppo svolte dalle Unità Signalling e Transportation Solutions, coordinate centralmente, pari a 35,3 M€ (37,7 M€ nel 2011) a fronte dei quali sono stati registrati proventi per contributi e prestazioni pari a circa 3,0 M€ (3,8 M€ nel 2011). Le attività principali sviluppate nel corso dell’anno sono di seguito riportate:

Signalling

Al 31 dicembre 2012 sono stati consuntivati costi complessivi di ricerca e sviluppo pari a 33,1 M€ (36 M€ nel 2011), a fronte di contributi contabilizzati per 2,5 M€ (3,5 M€ nel 2011).

Relativamente ai progetti finanziati da enti esterni, sono in conclusione i progetti finanziati dal Ministero delle Attività Produttive (bando Industria 2015, Mobilità Sostenibile) sul tema “intermodalità”; in particolare:• SISTEMA - nel quale si svolge un’attività relativa allo studio sulla movimentazione ferroviaria interna ai porti. Il progetto si concluderà nei

primi mesi del 2013 con una dimostrazione nel porto di Genova.• SLIMPORT – progetto coordinato da SelexElsag nell’ambito del quale l’azienda coordina il Sottoprogetto Slim Rail che prevede lo studio

di un sistema di trasferimento container porto - retroporto in modalità ferroviaria. Il progetto si è concluso nel 2012.

In ambito bandi PON, a valere sui fondi Regione Campania, si evidenziano:

• SICURFER - che propone lo sviluppo e sperimentazione di tecnologie per il monitoraggio delle infrastrutture ferroviarie al fine di elevarne i livelli di sicurezza (safety e security).

• DIGITAL PATTERN DEVELOPMENT progetto coordinato dalla Fiat mira a sviluppare sistemi di simulazione di supporto alla progettazione ed alla produzione di sistemi e componenti per il trasporto stradale e ferroviario; in tale ambito il Gruppo si propone di sviluppare sistemi di simulazione del traffico ferroviario. Le attività sono iniziate nei primi mesi del 2012.

• VERO (Virtual Engineering for Railways and automotive) il progetto supporta la realizzazione di simulatori per il dimensionamento ottimale di sistemi di segnalamento. Il progetto partirà nei primi mesi del 2013 a causa di un ritardo nell’approvazione al finanziamento ad oggi ottenuta.

Per quanto concerne i progetti finanziati in ambito europeo, si evidenziano quelli inerenti il Segnalamento (INESS), Monitoraggio infrastrutture (ALARP, RESTRAIL, MAXBE), Safety (CESAR, EXCROSS) e Security (PROTECTRAIL, SECUR-ED, EXCETERA).

Centrale nel corso dell’anno è stato l’avvio di sviluppi concernenti l’utilizzo di tecnologie satellitari nei sistemi di segnalamento.A partire dalla seconda metà del 2012 sono state avviate le attività relative alla localizzazione satellitare ed al sistema ERTMS satellitare (che utilizzerà le RBC) a seguito delle crescenti richieste del mercato ferroviario, in particolare di tipologia “freight” (contratto Roy Hill acquisito da ASTS Australia); in particolare:• È stata definita la tipologia del ricevitore satellitare che sarà utilizzata nel componente assegnato alla funzione di localizzazione, definito

LDS (Localization Device System).• È in corso di consolidamento la specifica dei requisiti funzionali del sistema di localizzazione satellitare, con il principio della “boa

virtuale”, al fine di supportare il primo contratto australiano di Roy Hill. Tale lavoro costituirà anche il riferimento per l’attività di standardizzazione europea del nuovo sistema ERTMS satellitare di cui Ansaldo è WP leader in ambito Unisig.

• Sono state inoltre pianificate, definendone la soluzione architetturale, una serie di prove in campo in un reale contesto ferroviario che hanno lo scopo di confrontare dei riferimenti di spazio sicuri derivati dal sistema esistente (SCMT) con quelli calcolati tramite l’acquisizione delle coordinate satellitari. Tali prove hanno lo scopo di valutare l’accuratezza di localizzazione che è possibile ottenere, di migliorare eventualmente gli algoritmi di precisione e permettere una successiva riproduzione degli stessi scenari di prova anche in laboratorio nell’ambito dell’integrazione del sistema comprensivo di LDS, bordo e simulazione degli impianti di terra. Inoltre, il consolidamento della funzione di localizzazione, costituirà il punto di partenza per l’integrazione del sistema ERTMS satellitare per la quale è in corso di definizione la possibilità di avere un sito pilota in Sardegna.

• Sempre con riferimento al mercato australiano ed al sistema RBC di cui sopra in questo caso senza inserire la localizzazione satellitare ma utilizzando metodi di localizzazione più tradizionali è in corso lo sviluppo di un progetto molto innovativo che ha lo scopo di sovrapporre al sistema esistente di tipo tradizionale un blocco radio, derivato dal sistema ERTMS ma customizzato alle esigenze specifiche per un servizio di tipo merci, che sarà integrato con il sistema Automatic Train Operation (ATO) tipo driverless. Inoltre si sottolinea quale ulteriore elemento di innovazione assoluta, l’utilizzo del sistema satellitare quale infrastruttura di backup al sistema radio di tipo più tradizionale (VHF).

• A supporto delle suddette attività di sviluppo è stato ottenuto un contratto di finanziamento (3INSAT) dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA): Ansaldo STS è capofila di un consorzio industriale che include, tra gli altri, RFI ed il centro di Ricerca tedesco DLR. Tale progetto includerà anche uno studio e una sperimentazione in Sardegna, della applicabilità al segnalamento ferroviario dell’utilizzo di reti di comunicazioni alternative al GSMR, quali GSM pubblico e TETRA; queste attività sperimentali supporteranno gli sviluppi citati al precedente punto 4, finalizzati al contratto Rio Tinto AutoHaul, recentemente acquisito.

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Ricerca e sviluppo

Ulteriori attività di sviluppo non supportate da finanziamenti esterni hanno riguardato i progetti:

• RBC/ERTMS standard• BALISE Standard• BALISE Ridotta • ENCODER DA SEGNALE• ON BOARD• CBTC• INTERLOCKING• PORTALE MULTIFUNZIONE

Transportation Solutions

Al 31 dicembre 2012 sono stati consuntivati costi di ricerca e sviluppo per l’Unità Transportation Solutions pari a 2,2 M€ (1,7 M€ nel 2011), a fronte di contributi per 0,5 M€ (0,3 M€ nel 2011).

I progetti di ricerca finanziati in corso sono:• SITRAM: il progetto è finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) a valere sul bando industria 2015. Esso prevede lo

studio e la sperimentazione di soluzioni tecnologiche avanzate per la captazione dell’energia senza catenaria (TramWave®), l’incremento dell’efficienza del ciclo energetico e la security. In tale contesto è stata sviluppata ed industrializzata la soluzione modulare di alimentazione tranviaria senza catenaria TramWave®, ed equipaggiata una tratta di 600 metri della linea tranviaria Napoli-Poggioreale, dove sono stati svolti con successo i test di funzionalità e sicurezza del sistema. In considerazione della ritardata emissione del decreto definitivo, è stata richiesta ed ottenuta una proroga di 18 mesi, che porta la conclusione del progetto a giugno 2013.

• PIEZORAIL: il progetto è finanziato dal Ministero dell’Ambiente ed ha lo scopo di progettare e sperimentare soluzioni innovative in grado di produrre energia elettrica al passaggio di veicoli mediante l’adozione di tappetini piezoelettrici istallati sotto le rotaie di sistemi tranviari o metropolitani. Di particolare rilievo e’ la realizzazione di un sito di prova nello stabilimento di Napoli. Il progetto è terminato nel mese di gennaio 2013 con l’esecuzione dei test e con la valutazione “sul campo” dei risultati ottenibili dall’adozione delle soluzioni studiate.

• Nell’ultimo trimestre 2012 ha avuto inizio il progetto di ricerca e sviluppo SFERE finanziato dal Ministero della Ricerca. Esso ha l’obiettivo di sviluppare soluzioni per il controllo dei flussi energetici e per la sperimentazione di soluzioni integrate che prevedano l’installazione di supercapacitori.

• Nei primi mesi del 2012 è iniziato il progetto MBAT finanziato dalla JU Artemis (soggetto pubblico-privato che eroga finanziamenti della Commissione Europea per l’innovazione dei sistemi embedded) e dal Ministero della Ricerca. Esso mira a rendere più efficiente ed efficace lo sviluppo ed il testing dei sistemi embedded aventi impatto sulla sicurezza e disponibilità dei sistemi ferroviari.

Al 31 dicembre 2012 le spese nette per Ricerca e Sviluppo complessive si attestano a 32.260 K€, in diminuzione di 1.640 K€ rispetto all’esercizio 2011 (33.900 K€).Le attività sviluppate dall’Unità Signalling per un valore complessivo di 30.566 K€ (in diminuzione di 1.909 K€ rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente), sono principalmente riferibili alle seguenti società:• Ansaldo STS S.p.A.: 13.652 K€

• Ansaldo STS France S.A.S.: 11.730 K€

• Ansaldo STS USA Inc.: 5.079 K€

Le attività sviluppate dall’Unità Transportation Solutions sono pari a 1.695 K€, in aumento di 270 K€ rispetto a quanto contabilizzato nel corso dell’esercizio precedente.

31

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

7 Personale e organizzazione

Nel corso dell’esercizio sono state perseguite azioni specifiche, in linea con i target strategici del Gruppo, aventi ad oggetto la razionalizzazione e politiche di efficientamento, lo sviluppo delle competenze e l’integrazione internazionale.

Razionalizzazione e politiche di efficientamento

Relativemente alle politiche di efficientamento, di cui al progetto interno “Koru” (Key Operational Results Unfolded), nel corso del 2012 si è confermato il trend di riduzione degli organici, frutto sia dell’uscita di risorse con competenze non più in linea con le esigenze del business attraverso strumenti differenziati (mobilità in Italia, accordi sindacali in Francia, strategia di make or buy in USA), sia facendo leva sull’integrazione dei processi e delle competenze globali (creando sinergie interfunzionali), riequilibrando il rapporto fra competenze interne/esterne a favore di quelle core per il Gruppo.Ciò ha comportato un contenimento dei costi, a parità di livello di qualità del servizio erogato e dall’altro una riduzione dell’incidenza percentuale dei dipendenti in forza.

Sviluppo delle competenze

Sono state poste in essere iniziative volte a sviluppare e monitorare le competenze aziendali e le performance dei dipendenti del Gruppo fin dal momento del loro ingresso nel Gruppo. In particolare, nel corso del 2012 è stato implementato il processo globale di Recruiting & Job Posting, finalizzato ad identificare profili professionali globali e a garantire al personale in forza opportunità di arricchimento e sviluppo professionale. Infine, nell’ambito del progetto Global Job System, è stata completata la mappatura di tutti i work level, alla quale ha fatto seguito la valutazione delle competenze detenute dal personale aziendale rispetto ai profili identificati.

Per favorire il rafforzamento di specifici fabbisogni formativi sono state lanciate nel corso del 2012 iniziative volte a sviluppare le competenze dei team di progetto e sono state realizzate due edizioni del programma denominato Key roles empowerment. In ultimo, al fine di diffondere una cultura ed identità aziendale, fondate sui valori guida del Gruppo, è stato varato un programma di Global Induction per i nuovi assunti fruibile interamente on line.

Integrazione internazionale

Consapevoli che il successo del Gruppo passa attraverso la piena realizzazione del modello organizzativo globale, varato al termine del processo FFDB, sono state lanciate diverse iniziative volte a rendere le diverse funzioni aziendali sempre più integrate ed internazionali:• favorendo la copertura di posizioni “chiave” da parte di risorse provenienti da tutte le major entities (Australia, India, Francia,USA);• incrementando il numero di dipendenti interessato a politiche di mobilità globale nell’ottica dello sviluppo delle competenze

internazionali e dell’integrazione;• rafforzando le sinergie interbusiness e intergeografiche grazie alla mobilità interna delle risorse;• attivando le prime strategie di localizzazione.

Da evidenziare in particolare il programma “Future Leaders”, avviato nell’esercizio, inserito nel processo di Talent Management che ambisce ad identificare, sviluppare e promuovere i talenti in possesso di quelle caratteristiche distintive e necessarie ai leader del Gruppo Ansaldo STS. I Future Leaders dovranno essere i veri agenti del cambiamento, i promotori dello spirito di squadra; essi avranno un forte approccio internazionale e saranno disposti a lavorare con passione e impegno in tutto il mondo, assumendosi crescenti responsabilità.L’iniziativa è stata rivolta indistintamente a tutti i dipendenti del Gruppo.Il processo di selezione ha previsto l’utilizzo di test oggettivi di complessità crescente oltre alle più recenti performance aziendali ottenute dai candidati durante la loro esperienza professionale nel Gruppo, nonché sulle motivazioni personali valutate attraverso una lettera di motivazione.La fase finale del programma Future Leaders si è conclusa a dicembre 2012, con un processo di selezione attraverso colloqui individuali con il Top management, che hanno portato all’individuazione di 20 Top Talent e la loro assegnazione ai progetti strategici sui quali lavoreranno nel prossimo futuro.

7.1.1 La Società Ansaldo STS Le posizioni di vertice della Società non hanno subito variazioni nel corso del 2012 dall’ultima delibera del 5 aprile 2011. Risultano pertanto in carica:• Presidente del Consiglio di Amministrazione: Dott. Alessandro Pansa;• Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione: Ing. Giancarlo Grasso;• Amministratore Delegato: Ing. Sergio De Luca.

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data 27 settembre 2012, sulla base della proposta di un cambiamento nell’organizzazione del Gruppo Ansaldo STS formulata dal CEO, ha deliberato all’unanimità di modificare la struttura organizzativa di primo livello delle funzioni Company Secretary & General Counsel, Standard Processes, Quality & IT Services e Strategy, con efficacia a decorrere dal 1° ottobre 2012, e precisamente:

In data 5 marzo 2012, il Consiglio, inoltre, ha preso atto dell’informativa in merito all’eliminazione della funzione “International Special Project” e al conferimento all’ing. Michele Fracchiolla dell’incarico di Senior Vice President Delivery della B.U. Transportation Solutions.

32

Personale e Organizzazione | Integrazione internazionale

Il Consiglio di Amministrazione di Ansaldo STS ha nominato, con effetto dal 1° settembre 2012, il dott. Christian Andi quale Chief Financial Officer in sostituzione del dott. Alberto Milvio conferendogli, contestualmente, la responsabilità dell’unità organizzativa CFO. Ciò a seguito di quanto deliberato durante la riunione del Consiglio di Amministrazione del 26 luglio 2012.

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data 27 settembre 2012, in merito alla proposta di un cambiamento nell’organizzazione del Gruppo ASTS da parte del CEOha deliberato all’unanimità di approvare la proposta di modifica della struttura organizzativa di primo livello delle funzioni Company Secretary & General Counsel, Standard Processes, Quality & IT Services e Strategy, con efficacia a decorrere dal 1° ottobre 2012, come di seguito descritto:

- di eliminare la funzione Company Secretary & General Counsel, ricoperta dall’Avv. Mauro Gigante, portando così a diretto riporto dell’Amministratore Delegato le seguenti funzioni:

i) Legal Business Affairs & Litigation, confermando la responsabilità della stessa in capo all’avv. Filippo Corsi; ii) Corporate Affairs & Group Insurances, confermando la responsabilità della stessa in capo all’avv. Grazia Guazzi; iii) External Communication, confermando la responsabilità della stessa al dott. Roberto Alatri.- di nominare quale nuovo Segretario del Consiglio di Amministrazione l’avv. Grazia Guazzi, responsabile della funzione Corporate Affairs &

Group Insurances;- di eliminare la funzione Standard Processes, Quality & IT Services e di ricondurre le relative attività nell’ambito delle altre funzioni

aziendali, e precisamente: i) le attività relative a IT Services nella funzione del CFO; ii) le attività relative a Process Improvement & Quality nella funzione Strategy; iii) le attività relative a sviluppo organizzativo nella funzione Human Resources.- di modificare la denominazione della funzione “Strategy” in “Strategy, Quality & Improvement”.

La struttura organizzativa di primo livello di Ansaldo STS si articola, pertanto, come segue:• Alle dirette dipendenze del CEO Sergio De Luca: - Unità di Business Signalling: Emmanuel Viollet; - Unità di Business Transportation Solutions: Sergio De Luca, ad interim; - Unità Standard Platforms & Products: Giuseppe Gaudiello; - Innovation & Competitiveness: Giovanni Bocchetti; - Legal Business Affairs & Litigation: Filippo Corsi - Corporate Affairs & Group Insurances: Grazia Guazzi - External Communication: Roberto Alatri - Chief Financial Officer: Christian Andi; - Human Resources: Stefano Palmieri; - Risk Management: Roberto Passalacqua; - HSE & Facility Management: Giuseppe Spezzi; - Security: Giovanni Rapiti; - Strategy, Quality & Improvement: Marco Fumagalli

• Alle dirette dipendenze del Presidente del Consiglio di Amministrazione: - Internal Audit: Mauro Giganti.

Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ha approvato il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Ansaldo STS relativo all’anno 2011 in data 30 marzo 2012.Durante la riunione del 28 giugno 2012 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato all’unanimità di autorizzare il distacco del Dott. Giovanni Rapiti presso AnsaldoBreda S.p.A. a tempo parziale ed a titolo oneroso, per un periodo di circa un anno. In occasione della medesima riunione, il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ha nominato l’ing. Antonio Liguori Branch Manager e come tale legale rappresentate della stabile organizzazione della Società in Salonicco, conferendo allo stesso tutti i poteri per la gestione della branch medesima e delle relative e conseguenti attività; ciò a seguito delle dimissioni dell’ing. Mario Picone.

7.1.2 Società ControllateLa struttura di Country Representatives delle major entities di Ansaldo STS risulta essere la seguente:

Country Representative Ansaldo STS France S.A.S.: Emmanuel Viollet (Président de la Société).Country Representative Ansaldo STS USA INC.: Thomas Lawton (President & Chief Executive Officer).Country Representative Ansaldo STS Australia PTY LTD: Lyle Jackson.Country Representative Ansaldo Railway System Trading (Beijing) LTD: Davide Cucino (Chairman of the Board of Directors).

Di seguito si riporta la distribuzione dell’organico :

SOCIETÀ/REGIONS 2011 2012 Variazione

ASTS Italia* 1.583 1.532 (51)

ASTS France** 650 622 (28)

ASTS USA 862 769 (93)

ASTS APAC 928 1003 75

ASTS China 77 65 (12)

(*) Inclusi i dipendenti di ASTS Germany. (**) Inclusi i dipendenti di ASTS UK, ASTS Sweden.

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Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

Nel corso del 2012 sono continuate le azioni relative alla razionalizzazione dei siti produttivi in Francia ed in USA, mentre in Italia è terminato il piano di “mobilità”.L’incremento delle risorse in “APAC” è dovuto all’incremento delle attività relative al progetto di Rio Tinto ed alla richiesta di organico della “JV Balfour Beatty” per il progetto in Malesia.

7.1.3 Organico al 31 dicembre 2012L’organico del Gruppo al 31 dicembre 2012 si attesta a 3.991 unità con un decremento di 109 risorse, pari al 2,7% , rispetto alle 4.100 al 31 dicembre 2011.Il dettaglio per area di business al 31 dicembre 2012 è il seguente:• Unità Signalling: 2.971 dipendenti pari al 74,4% del totale delle risorse;• Unità Transportation Solutions: 631 dipendenti pari al 15,8% del totale delle risorse;• Altre attività (Staff): 389 dipendenti pari al 9,7% del totale delle risorse.

75

15

10Unità Signalling

Unità Transportation Solutions

Altre

4.100

Organico al 31 dicembre 2012 - 2011 (numero) e contribuzione delle Unità

31

dic

embr

e 2

01

1%

74

10

16

3.991

31

dic

embr

e 2

01

2

%

7.2 Documento Programmatico sulla Sicurezza

“Informazione ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali).”Si ricorda, ai sensi di quanto disposto nel paragrafo n. 26 del Disciplinare Tecnico in materia di misure minime di sicurezza, che costituisce l’Allegato B al D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), che nel 2012 è stato aggiornato il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) con riferimento al trattamento dei dati personali. Il DPS contiene le informazioni richieste nel paragrafo n. 19 del citato Disciplinare Tecnico e descrive le misure di sicurezza adottate dalla Società allo scopo di ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati personali, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.

7.3 Piani di incentivazione

Ansaldo STS ha sviluppato e regolamentato:- un piano di incentivazione azionaria (stock-grant) a medio termine;- un piano di incentivazione a lungo termine (cash).

Tali piani, che sono parte di un’articolata struttura di sistemi di incentivazione variabile a breve, medio e lungo termine, rappresentano un elemento significativo della retribuzione complessiva del management del Gruppo.Sono inoltre strutturati in modo tale da legare quote significative della retribuzione dei manager al raggiungimento ed al miglioramento di parametri economico/finanziari, nonché ad obiettivi strategici particolarmente importanti per la creazione di valore del Gruppo.Inoltre, in data 23 aprile 2010, l’Assemblea degli Azionisti di Ansaldo STS ha approvato, per il triennio 2010-2012, un Piano Azionario destinato ad un numero massimo di 50 risorse che sono coinvolte in maniera determinante in progetti rilevanti, ritenuti strategici e fondamentali ai fini del raggiungimento degli obiettivi economico-finanziari del Gruppo. Il piano, rivolto principalmente a middle manager, è finalizzato a rafforzare il senso di appartenenza al Gruppo, a migliorare ulteriormente la percezione del legame prestazione/retribuzione, ed a favorire la permanenza in azienda (retention) delle risorse considerate importanti ai fini del raggiungimento degli ambiziosi obiettivi aziendali.

7.3.1 Piano stock grant In data 1° marzo 2012 è stato approvato dal Comitato per le Nomine e la Remunerazione, successivamente ratificato dall’Assemblea del 7 maggio 2012, un piano di stock grant di durata biennale per un numero massimo di 56 risorse più l’Amministratore Delegato ed i Dirigenti con Responsabilità Strategica, avente gli stessi obiettivi del precedente piano 2011 (VAE, FOCF ed andamento del titolo rispetto al Ftse IT All Share). Lo Stock Grant Plan 2012-2013 si differenzia rispetto ai piani precedenti, in quanto recepisce le raccomandazioni formulate dall’art. 7 del Codice di Autodisciplina, come modificato nel marzo 2010 dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., nonché dall’attuale art. 6 del medesimo Codice, come modificato nel dicembre 2011. Le principali novità sono rappresentate dall’introduzione di:• un periodo di vesting triennale, applicato a tutti i partecipanti al piano;• un lock-up di due anni per una quota del 20% delle azioni spettanti, applicato all’ AD ed ai dirigenti con responsabilità strategica;• una ristretta fascia di tolleranza, individuata nel 2,5%, all’interno della quale maturerà, secondo un principio di linearità una quota

proporzionale delle azioni, applicata ad ogni singolo obiettivo. Per quanto concerne il piano azionario 2010-2012 si è proceduto al calcolo delle azioni spettanti per il 2011 in base agli obiettivi cui era legata l’attribuzione della relativa quota 2011.

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Personale e Organizzazione | Partecipazioni detenute dagli Amministratori

Il totale delle azioni spettanti è risultato pari a n. 10.640, le azioni effettivamente messe a disposizione dei beneficiari in data 3 dicembre 2012 sono state 8.206, per effetto delle quote trattenute ai partecipanti italiani ai fini degli adempimenti fiscali previsti dalla Legge.Per quanto concerne il piano di stock grant 2011 si è proceduto alla verifica del raggiungimento degli obiettivi ed al calcolo delle azioni spettanti.Il totale delle azioni spettanti è risultato pari a n. 69.243; le azioni effettivamente consegnate in data 3 dicembre 2012 sono state 47.912, per effetto delle quote trattenute ai partecipanti italiani ai fini degli adempimenti fiscali previsti dalla Legge.

7.3.2 Piani cash I piani cash 2009-2011 e 2010-2012, riservati all’Amministratore Delegato e ad alcuni dirigenti con responsabilità strategica non hanno comportato nel 2012 alcuna erogazione in quanto i corrispondenti obiettivi non sono stati raggiunti. Analogamente, nel 2013, non si avrà alcuna erogazione in quanto gli obiettivi per il 2012 del piano 2011-2013 non sono stati raggiunti.

7.4 Partecipazioni detenute dagli Amministratori

A seguito delle modifiche apportate da CONSOB con Delibera n. 18049 del 23 dicembre 2011 al Regolamento adottato con Delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 (c.d. “Regolamento Emittenti”), le informazioni concernenti le partecipazioni detenute nell’emittente o nelle società da questo controllate dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche nonché dai coniugi non legalmente separati e da figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona di cui al soppresso articolo 79 R.E. sono oggi riportate in conformità con quanto previsto all’articolo 84-quater R.E., comma 4 nella relazione sulla remunerazione predisposta ai sensi dell’articolo 123-ter del Decreto Legislativo n. 58/98 ed in conformità all’allegato 3°, schema 7-bis al Regolamento Emittenti. Si precisa che la relazione sulla remunerazione viene messa a disposizione del pubblico nei modi e nei termini previsti dalla legge e dai regolamenti.

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Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

8 Comunicazione finanziaria

Rapporti con il mercato finanziario

Al fine di comprendere le esigenze informative del mercato e indirizzare la comunicazione del top management, la funzione Investor Relations si rapporta costantemente con analisti ed investitori. L’obiettivo è quello di garantire la corretta valutazione del Gruppo da parte del mercato finanziario, coerentemente con il modello industriale e le strategie prefissate.È fondamentale instaurare e mantenere un costante rapporto di fiducia a supporto della corretta diffusione delle informazioni. Gli analisti finanziari sono considerati assets di riferimento per la comprensione della realtà aziendale, di business e della linea strategica adottata dal Management.Il numero totale delle effettive coperture sul titolo si è ridotto nel 2012 a 15 banche d’affari, contro le 17 dell’anno precedente, per uscite dovute a cambiamenti di struttura interni agli stessi brokers. Alcune di queste banche d’affari forniscono ricerche periodiche settoriali e analisi sui concorrenti, che la funzione d’investor relations raccoglie, studia e diffonde internamente, insieme alle comunicazioni ufficiali dal mercato.Il piano annuale di comunicazione è lo strumento di pianificazione e sviluppo delle attività di investor relations.Nel corso del 2012, sono state organizzate circa 26 giornate tra road shows, conferenze ed eventi (35 nel 2011 e 42 nel 2010), in occasione dei quali si sono rese note le analisi del mercato, le politiche e le strategie caratterizzanti l’attività industriale del Gruppo.L’investor day è l’evento di aggiornamento della comunità finanziaria, organizzato per una migliore valutazione del titolo e del settore di riferimento in cui opera Ansaldo STS ed occasione nella quale vengono forniti i dati preliminari di chiusura dell’anno, le guidance dell’anno successivo e gli obiettivi futuri. Il sito web è un altro strumento fondamentale per le comunicazioni e relazioni con gli investitori, istituzionali e retails (o più in generale pubblico indistinto).L’efficacia di questo strumento è stata confermata dall’aggiudicazione, per il secondo anno consecutivo, del premio Best Improver 2012 da parte di KWD Webranking, agenzia che si occupa di monitorare e valutare la qualità dei siti web delle società quotate in Borsa e ne redige annualmente una classifica. I criteri seguiti per l’assegnazione delle posizioni in questa speciale classifica sono studiati per ogni singolo aspetto della comunicazione delle società, dal rapporto con gli investitori a quello con i media; dall’implementazione dei social network alla gestione trasparente delle informazioni di governance. Ansaldo STS in questi mesi è salita alla 14ª posizione, dalla precedente 26ª (e 40ª nel 2010).Il Bilancio di Sostenibilità 2012 certificato, sarà presentato in occasione della Assemblea degli Azionisti del 2013.

Andamento del Titolo

Nel periodo 31 dicembre 2011 – 28 dicembre 2012, il prezzo ufficiale del titolo è passato da 6,44€ (valore ricalcolato per omogeneità di confronto a seguito dell’operazione di aumento gratuito del capitale sociale avvenuto il 9 luglio 2012) a 7,07€, riportando quindi una crescita annua pari a circa 9,8%.In data 9 luglio 2012 si è dato corso alla terza tranche di aumento gratuito del capitale sociale eseguita mediante emissione di ulteriori n.20.000.000 nuove azioni, e distribuzione agli azionisti aventi diritto in rapporto di 1 azione per ogni 7 possedute. Il titolo ha toccato il suo valore massimo a 7,07€ prezzo del 28 dicembre 2012, e il suo valore minimo a 4,47€, 1 giugno 2012.I volumi medi giornalieri del periodo in esame sono stati pari a 903.015 azioni scambiate.Il trend dell’andamento del titolo è stato scarsamente correlato rispetto agli indici di riferimento. Nel corso del 2012 l’indice FSTE All Share Italy ha guadagnato l’8,4%, mentre quello riguardante il segmento STAR, il FTSE Italia STAR, ha guadagnato il 16,6%.

Le valutazioni degli analisti, alla fine del 2012, hanno raggiunto un consenso medio in termini di prezzo obiettivo pari a 7,56€ avvicinandosi, in particolare nell’ultimo periodo dell’anno, al prezzo di mercato di fine anno.Nella seconda parte dell’anno, l’andamento del titolo è stato influenzato dalle notizie relative a possibili cessioni della quota dell’azionista di maggioranza ed ancor più dall’inizio del processo di consolidamento, nel settore di riferimento, in occasione dell’acquisizione di una società concorrente (Invensys PLC.) da parte di un altro player di maggiori dimensioni (Siemens AG). Tali notizie hanno creato un maggiore interesse speculativo sul titolo ma non sono state riscontrate nuove posizioni di fondi “high speculative”.Permane da parte del mercato la percezione che il titolo Ansaldo STS sia difensivo e anticiclico, così come quella di un settore in continua crescita per il business di riferimento, evidenziando altresì la capacità del Management di raccogliere nuove ed importanti opportunità a livello globale.

16,59%

9,55%8,36%

Italy FTSE Italia StarAnsaldo STS S.p.A. Italy FTSE Italia All-Share130

120

110

100

90

80

70gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 giu-12 lug-12 ago-12 set-12 ott-12 nov-12 dec-12

36

Comunicazione finanziaria

Principali Azionisti al 31 dicembre 2012

Azionista Posizione n. azioni Posizione %

Finmeccanica SpA 64.104.865 40,066

UBS AG 4.315.487 2,697

Altrinsic Global Advisors LLC 3.347.200 2,092

Principali Dati per Azione

Utile per azione (€) 2012 2011**

Basic EPS e Diluted EPS 0,51 0,48

Dividendo per azione 0,18* 0,175

(*) Come da proposta all’Assemblea. (**) Rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 9 luglio 2012.

Il 2007 è stato il primo anno in cui la Società ha distribuito dividendi, un anno dopo la quotazione avvenuta in data 29 marzo 2006.Per il 2012, la distribuzione del dividendo proposto all’Assemblea, in valore assoluto, è pari a 28.800 K€ rispetto a 28.000 K€ per l’esercizio 2011.

37

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

9 Corporate Governance e assetti proprietari della Società ex art. 123 bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e S.M.I. (TUF)

A far data dal 29 marzo 2006 le azioni Ansaldo STS S.p.A. sono quotate al segmento Star dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. e, dal 23 marzo 2009, sono state inserite nell’indice FTSE MIB.Ansaldo STS, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 19 dicembre 2006, ha aderito al Codice di Autodisciplina adottato da Borsa Italiana S.p.A. nel marzo 2006, completando l’adeguamento nel corso del 2007. In data 18 dicembre 2012, a seguito dell’adozione da parte del Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A., nel mese di dicembre 2011, di un nuovo Codice di Autodisciplina. Il Consiglio di Amministrazione di Ansaldo STS ha deliberato di aderire ai principi contenuti in tale nuovo Codice, adeguando altresì il proprio sistema di Governance alle nuove raccomandazioni ivi contenute. Informazioni dettagliate sull’assetto di Corporate Governance della Società e sugli adeguamenti adottati a seguito dell’adesione al Codice di Autodisciplina 2011 sono contenute nella Relazione del Consiglio di Amministrazione sul sistema di Corporate Governance e sull’adesione al Codice di Autodisciplina delle società quotate relativa all’esercizio 2012, pubblicata congiuntamente con la presente Relazione Finanziaria.

L’Assemblea degli Azionisti della Società del 5 aprile 2011, dopo aver determinato in nove il numero di Consiglieri, ha eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società per gli esercizi 2011 – 2013, nominando i Signori Alessandro Pansa (Presidente), Giancarlo Grasso, Sergio De Luca, Maurizio Cereda, Attilio Salvetti, Paola Girdinio, Tatiana Rizzante, Giovanni Cavallini e Filippo Giuseppe Maria Milone. Successivamente, il Consigliere Filippo Milone ha rassegnato le proprie dimissioni dal Consiglio di Amministrazione, con efficacia dal 13 dicembre 2011. In sostituzione del dott. Milone, il Consiglio di Amministrazione, in data 30 marzo 2012, ha cooptato il Consigliere Bruno Pavesi. La nomina del dott. Pavesi quale membro del Consiglio di Amministrazione è stata confermata dall’Assemblea del 7 maggio 2012. La medesima Assemblea degli Azionisti del 5 aprile 2011 ha inoltre nominato per gli esercizi 2011– 2013, il Collegio Sindacale, composto dai Signori Giacinto Sarubbi (Presidente), Renato Righetti e Massimo Scotton, e nominato sindaci supplenti i Signori Bruno Borgia e Pietro Cerasoli. Il Consiglio di Amministrazione del 5 aprile 2011 ha inoltre proceduto alla nomina dei membri del Comitato per il Controllo Interno attuale Comitato Controllo e Rischi (Attilio Salvetti – Presidente, Maurizio Cereda e Paola Girdinio), del Comitato per la Remunerazione (attuale Comitato per le Nomine e la Remunerazione) (Maurizio Cereda – Presidente, Giovanni Cavallini e Filippo G. M. Milone) a seguito delle intervenute dimissioni del dott. Milone e della nomina, in sostituzione, del dott. Pavesi, quest’ultimo è stato nominato anche quale membro del Comitato per la Remunerazione, con decorrenza dal 30 marzo 2012 e del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari nella persona di Alberto Milvio, Chief Financial Officer della Società.

Sempre in data 5 aprile 2011, il Consiglio di Amministrazione ha poi nominato l’Ing. Sergio De Luca quale Amministratore Delegato, Giancarlo Grasso quale Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione e Mario Orlando, Segretario Generale della Società, quale Segretario del Consiglio. Tale ultimo incarico è stato successivamente conferito dal Consiglio di Amministrazione del 22 settembre 2011 all’avv. Mauro Gigante, quale nuovo Segretario Generale della Società in sostituzione del dott. Mario Orlando chiamato a ricoprire la carica di Group General Counsel di Finmeccanica. Da ultimo in data 27 settembre 2012 il Consiglio di Amministrazione di Ansaldo STS S.p.A. ha nominato l’avv. Grazia Guazzi, responsabile della funzione Corporate Affairs & Group Insurances della Società, quale nuovo Segretario del Consiglio di Amministrazione in sostituzione dell’avv. Mauro Gigante il quale, con decorrenza dal primo ottobre 2012, non ricopre più alcun incarico nel Gruppo Ansaldo STS.

Si segnala, inoltre, che il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato, a decorrere dal 1° settembre 2012, il dott. Christian Andi quale nuovo Chief Financial Officer della Società, nonché, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. n. 58/1998, in sostituzione del dott. Alberto Milvio.

I Consiglieri Giovanni Cavallini, Maurizio Cereda, Paola Girdinio, Tatiana Rizzante, Attilio Salvetti e Bruno Pavesi in sede di nomina e/o cooptazione hanno attestato il possesso dei requisiti di indipendenza richiesti dalla vigente normativa e dal Codice di Autodisciplina; i suddetti requisiti sono stati anche valutati dal Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale ha, a sua volta, verificato la corretta applicazione dei criteri adottati dal Consiglio. Il permanere dei requisiti di indipendenza è stato successivamente accertato dal Consiglio di Amministrazione nel corso delle riunioni del 13 dicembre 2011 e del 18 dicembre 2012, durante le quali il Consiglio ha (i) esaminato l’esito dell’indagine periodica svolta presso gli Amministratori della Società, volta a rilevare le cariche di Amministratore o Sindaco dagli stessi ricoperti in altre società quotate, finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, prendendo atto degli incarichi comunicati da ciascun Consigliere (ii) preso atto delle dichiarazioni rilasciate dagli amministratori indipendenti e confermato la permanenza in capo agli stessi dei requisiti di indipendenza richiesti dalla normativa vigente e dal Codice di Autodisciplina.

Sempre in occasione della predetta riunione del 5 aprile 2011, il Consiglio di Amministrazione della Società, in ottemperanza a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina del 2006, sentito il Comitato per il Controllo Interno (attuale Comitato Controllo e Rischi), ha inoltre nominato l’Amministratore Delegato ing. Sergio De Luca quale Amministratore Esecutivo incaricato di sovraintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e il dott. Mauro Giganti, responsabile della funzione Internal Audit della Società, quale Preposto al Controllo Interno. In data 18 dicembre 2012 il Consiglio di Amministrazione di Ansaldo STS, in conformità con quanto disposto dall’art. 7 del nuovo Codice di Autodisciplina approvato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. nel mese di dicembre 2011, ha confermato l’Amministratore Delegato Ing. Sergio De Luca, già “amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno” ai sensi dell’art. 8.C.5 del Codice di Autodisciplina 2006, quale “amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi”, ai sensi del nuovo art. 7.C.4 del Codice di Autodisciplina e, su proposta del medesimo, in conformità con il parere favorevole del Comitato per il Controllo Interno e sentito il Collegio Sindacale, ha confermato il dott. Mauro Giganti – già “preposto al controllo interno” ai sensi del vecchio art. 8.C.6 del Codice di Autodisciplina 2006 – quale Responsabile della Funzione Internal Audit ai sensi del nuovo art. 7.C.5 del Codice di Autodisciplina.

Ai sensi di quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, anche i membri del Collegio Sindacale Giacinto Sarubbi, Renato Righetti e Massimo Scotton, nel corso della prima riunione del Collegio tenutasi anch’essa in data 5 aprile 2011, hanno confermato il possesso

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Corporate Governance e assetti proprietari della società ex art. 123 bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e s.m.i. (TUF)

dei requisiti di indipendenza richiesti dalla vigente normativa e dichiarati dagli stessi in sede di nomina. Il possesso dei requisiti di indipendenza è stato successivamente accertato e confermato dai membri del Collegio Sindacale anche nel corso delle riunioni del 27 gennaio 2012 e del 18 dicembre 2012.

Nel corso del primo semestre 2012 è stata inoltre portata a termine, da una società specializzata del settore, il processo di valutazione del funzionamento del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati Interni allo stesso. All’esito di tale valutazione, il Consiglio di Amministrazione di Ansaldo STS è risultato pienamente in linea con quanto previsto dal Codice di Autodisciplina ed il suo funzionamento si raffronta positivamente con le best practice di Corporate Governance quali emergono dal panorama internazionale. In data 29 ottobre 2012 il Consiglio di Amministrazione della Società ha affi dato ad una società specializzata del settore l’incarico di gestire per l’anno 2013 il processo di valutazione del Consiglio e dei Comitati Interni allo stesso.

Nel primo semestre del 2012, inoltre, la Società ha messo a disposizione del pubblico il Bilancio di Sostenibilità 2011 sottoposto a revisione limitata da parte di PricewaterhouseCoopers.

Con riferimento alla società incaricata della revisione legale dei conti di Ansaldo STS S.p.A., l’Assemblea degli Azionisti della Societàdel 7 maggio 2012 ha conferito il nuovo incarico di revisione, per gli esercizi 2012-2020, alla società di revisione KPMG S.p.A.Tale nomina - per i motivi ampiamente illustrati nella documentazione predisposta, nel rispetto delle disposizioni vigenti,in occasione della predetta Assemblea, disponibile sul sito internet al seguente indirizzo http://www.ansaldo-sts.com/it/governance/assemblea-azionisti/documenti-assembleari è stata deliberata dall’Assemblea a seguito della revoca per giusta causa, da parte della medesima Assemblea del 7 maggio 2012, del precedente incarico di revisione svolto da PricewaterhouseCoopers.Il suddetto avvicendamento è stato deciso al fi ne di evitare che, a seguito della naturale scadenza, in occasione dell’Assemblea degli Azionisti convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2011 - dell’incarico di revisione legale della controllante Finmeccanica, anch’esso svolto da PricewaterhouseCoopers, si venisse a creare un disallineamento tra l’incarico di revisione della Capogruppo e quello del Gruppo Ansaldo STS. A tal fi ne, l’Assemblea degli Azionisti della Società ha dunque deciso di nominare quale revisore legale dei conti, per il periodo 2012-2020, il medesimo soggetto selezionato, tramite apposita procedura, dalla controllante Finmeccanica, e cioè KPMG. Ciò ha consentito alla Società di impostare, anche in ottica futura, un piano di conferimento degli incarichi a livello di gruppo funzionale a una razionalizzazione e ottimizzazione dei costi aziendali e al miglioramento dell’effi cienza dell’attività di revisione.

Si segnala, infi ne, che il Consiglio di Amministrazione del 5 marzo 2012 ha approvato la Politica di Remunerazione della Società per l’esercizio 2012, in conformità con quanto raccomandato dall’art. 7 del Codice di Autodisciplina 2006 (come modifi cato nel mese di marzo 2010), sulla base della proposta formulata dal Comitato per la Remunerazione del 1° marzo 2012.Il successivo Consiglio di Amministrazione del 30 marzo 2012, sentito il Comitato per la Remunerazione, ha quindi approvato la Relazione sulla Remunerazione predisposta dalla Società ai sensi dell’articolo 123-ter del TUF e 84-quater del Regolamento Emittenti. Da ultimo, in conformità con quanto previsto dal comma 6 dell’art. 123-ter TUF, l’Assemblea degli Azionisti del 7 maggio 2012 ha deliberato in senso favorevole sulla prima sezione della suddetta relazione prevista dal comma 3 dell’art. 123-ter TUF che illustra la politica della Società in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e dei dirigenti con responsabilità strategiche nonché delle procedure utilizzate per l’adozione e l’illustrazione di tale politica.

In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 70, comma 8 del Regolamento Emittenti si informa infi ne che il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi in data 28 gennaio 2013, ha deliberato di aderire al regime di “opt-out” di cui agli articoli 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni signifi cative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Si riportano di seguito i principali strumenti di governance di cui la Società si è dotata anche in osservanza delle più recenti disposizioni normative e regolamentari, delle previsioni del Codice e della best practice nazionale e internazionale:• Statuto;• Codice etico;• Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/01;• Regolamento Assembleare;• Regolamento del Consiglio di Amministrazione;• Regolamento del Comitato per il Controllo e Rischi;• Regolamento del Comitato per le Nomine e la Remunerazione;• Operazioni con parti correlate - Procedura adottata ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010;• Procedura per la gestione delle Informazioni Privilegiate;• Codice di Internal Dealing;

Per un maggiore approfondimento della Governance della Società si rimanda alla “Relazione sulla Corporate Governance”, contenente anche le informazioni richieste dall’art. 123-bis del TUF, rinvenibile sul sito della Società www.ansaldo-sts.com.

Genova, 5 marzo 2013

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Dott. Alessandro Pansa

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Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

Prospetti contabili enote esplicative al

Bilancio Consolidatoal 31 dicembre 2012

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Prospetti contabili | Conto Economico Complessivo consolidato

10 Prospetti contabili consolidati

10.1 Conto Economico Separato consolidato

(K€) Note 31.12.2012di cui da parti

correlate 31.12.2011di cui da parti

correlate

Ricavi 14.2 1.247.849 230.305 1.211.944 210.934

Altri ricavi operativi 14.3 37.325 1.633 24.423 152

Costi per acquisti 14.4 (266.635) (13.732) (244.599) (24.232)

Costi per servizi 14.4 (538.371) (66.804) (537.675) (62.793)

Costi per il personale 14.5 (311.988) - (296.560) -

Ammortamenti e svalutazioni 14.6 (20.768) - (13.410) -

Altri costi operativi 14.7 (32.514) (116) (24.956) (100)

Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati 897 - (3.915) -

(-) Costi Capitalizzati per costruzioni interne 14.8 1.278 - 868 -

Risultato Operativo (EBIT) 117.073 116.120

Proventi finanziari 14.9 17.107 152 26.757 648

Oneri finanziari 14.9 (23.593) (62) (27.529) -

Effetti valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto 14.10 3.530 - 4 -

Utile (perdita) ante imposte 114.117 115.352

Imposte sul reddito 14.11 (38.421) - (42.296) -

Utile (Perdita) Netto 75.696 73.056

di cui Gruppo 75.665 72.956

di cui Terzi 31 100

Utile per azioneBase e diluito 0,51 0,48*

(*) Rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 9 luglio 2012.

10.2 Conto Economico Complessivo consolidato

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Risultato di periodo 75.696 73.056

Altre Componenti di Conto Economico Complessivo

- Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti (2.419) 1.329

- Variazioni Cash flow Hedge - -

adeguamento al fair value (5.596) (1.320)

trasferimento a conto economico (386) 4.587

- Differenza di traduzione 2.724 1.462

- Effetto fiscale di oneri/(proventi) imputati a PN 1.763 (26)

Altre Componenti di Conto Economico Complessivo al netto dell’effetto fiscale (3.914) 6.032

Totale proventi ed oneri del periodo 71.782 79.088

Attribuibile a:

- Gruppo 71.692 79.016

- Interessi di minoranza 90 72

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

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10.3 Situazione Patrimoniale - Finanziaria consolidata

(K€) Note 31.12.2012di cui da parti

correlate 31.12.2011di cui da parti

correlate

ATTIVITÀAttività non correntiAttività immateriali 13.2 51.062 - 54.348 -

Attività materiali 13.3 91.099 - 93.886 -

Investimenti in partecipazioni 13.4 37.735 - 37.561 -

Crediti 13.5 22.345 6.779 18.232 2.765

Attività per imposte differite 14.11 38.127 - 42.209 -

Altre attività non correnti 13.5 24.628 - 23.811 -

264.996 270.047

Attività correntiRimanenze 13.6 131.584 - 129.936 -

Lavori in corso su ordinazione 13.7 313.096 - 283.302 -

Crediti commerciali 13.8 748.747 168.966 680.069 133.130

Attività Finanziarie correnti al fair value 13.9 - - 30.756 -

Crediti per imposte sul reddito 13.10 25.081 - 18.618 -

Crediti finanziari 13.8 173.520 120.533 113.343 2.531

Derivati 13.22 4.627 - 8.688 -

Altre attività correnti 13.11 57.061 1.555 45.434 1.509

Disponibilità e mezzi equivalenti 13.12 146.837 - 160.928 -

1.600.553 1.471.074

Totale Attività 1.865.549 1.741.121

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀCapitale sociale 13.13 79.998 - 69.998 -

Riserve 13.14-13.15 388.741 - 353.016 -

Patrimonio netto di Gruppo attribuibile ai soci della controllante 468.739 423.014

Patrimonio netto di Terzi 13.16 427 - 1.122 -

Totale Patrimonio Netto 469.166 424.136

Passività non correntiDebiti finanziari 13.17 - - 438 -

Benefici ai dipendenti 13.19 30.724 - 29.159 -

Passività per imposte differite 14.11 8.102 - 6.379 -

Altre passività non correnti 13.20 10.839 - 11.016 -

49.665 46.992

Passività correntiAcconti da committenti 13.7 710.720 - 706.735 -

Debiti commerciali 13.21 500.563 58.741 431.851 45.984

Debiti finanziari 13.17 18.375 - 14.915 -

Debiti per imposte sul reddito 13.10 5.727 - 1.977 -

Fondi per rischi ed oneri 13.18 15.842 - 23.136 -

Derivati 13.22 4.108 - 5.818 -

Altre passività correnti 13.20 91.383 397 85.561 97

1.346.718 1.269.993

Totale Passività 1.396.383 1.316.985

Totale Passività e Patrimonio Netto 1.865.549 1.741.121

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Prospetti contabili | Rendiconto Finanziario consolidato

10.4 Rendiconto Finanziario consolidato

(K€) 31.12.2012di cui da parti

correlate 31.12.2011di cui da parti

correlate

Flusso di cassa da attività operative:Flusso di cassa lordo da attività operative 153.306 - 127.299 -

Variazione del capitale circolante (51.001) (24.263) (42.657) (55.729)

Variazioni delle altre attività e passività operative (19.426) (3.760) (14.760) (1.697)

Oneri finanziari netti pagati (6.253) 90 (4.608) 648

Imposte sul reddito pagate (32.600) - (47.867) -

Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative 44.026 17.407

Flusso di cassa da attività di investimento:Acquisizioni di società, al netto della cassa acquisita - - - -

Investimenti in attività materiali ed immateriali (10.462) - (10.543) -

Cessione di attività materiali ed immateriali 3.536 - 355 -

Acquisiz/Ripian. Partecip. Netto cassa acq. (376) - - -

Cessione di partecipazioni 845 - - -

Altre attività di investimento 14 - (44) -

Attività di investimento strategico (216) - (6.302) -

Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento (6.659) (16.534)

Flusso di cassa da attività di finanziamento:Variazione netta di altre attività di finanziamento (50.849) (118.640) 5.363 146.512

Dividendi pagati ad azionisti di minoranza - - - -

Flusso di cassa utilizzato da attività di finanziamento (50.849) 5.363

Incremento (Decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti (13.482) - 6.236 -

Differenza di traduzione (609) - 1.372 -

Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio 160.928 - 153.320 -

Disponibilità e mezzi equivalenti a fine periodo 146.837 160.928

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

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10.5 Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

Nella seguente tabella sono evidenziati i movimenti di Patrimonio Netto:

(K€)Capitale sociale

Utili a nuovo e riserve di

consolidamento

Riserva Cash

flow-hedge

Riserva da stock

grantRiserva di traduzione

Altre riserve

Patrimonio Netto del

Gruppo

Patrimonio Netto

di Terzi

Totale Patrimonio

Netto

Patrimonio netto al 01 gennaio 2011 59.708 260.977 (2.386) 3.338 (554) 59.328 380.411 1.050 381.461

Variazione di perimetro - - - - - - - - -Variazione riserve di consolidamento - - - - - - - - -Variazione netta riserva per piani di stock grant - - - (3.111) - - (3.111) - (3.111)Altre componenti del Conto Economico Complessivo al netto dell’effetto fiscale - 1.329 3.267 - 1.490 (26) 6.060 (28) 6.032Aumento Capitale Sociale a titolo gratuito con emissione di n. 20.000.000 di azioni 10.000 - - - - (10.000) - - -Destinazione del risultato dell’esercizio a riserva legale - - - - - - - - -Dividendi - (33.592) - - - - (33.592) - (33.592)Destinazione dell’utile a riserva per adeguamento della Riserva legale - - - - - - - - -Variazione netta Azioni proprie 290 - - - - - 290 - 290Altri movimenti - - - - - - - - -Utile (Perdita) al 31 dicembre 2011 - 72.956 - - - - 72.956 100 73.056

Patrimonio netto al 01 gennaio 2012 69.998 301.670 881 227 936 49.302 423.014 1.122 424.136

Variazione di perimetro - 92 - - 678 - 770 (783) (13)Variazione riserve di consolidamento - - - - - - - (2) (2)Variazione netta riserva per piani di stock grant - - - 1.263 - - 1.263 - 1.263Altre componenti del Conto Economico Complessivo al netto dell’effetto fiscale - (2.419) (5.982) - 2.665 1.763 (3.973) 59 (3.914)Aumento Capitale Sociale a titolo gratuito con emissione di n. 20.000.000 di azioni 10.000 - - - - (10.000) - - -Destinazione del risultato dell’esercizio a riserva legale - - - - - - - - -Dividendi - (28.000) - - - - (28.000) - (28.000)Destinazione dell’utile a riserva per adeguamento della Riserva legale - - - - - - - - -Variazione netta Azioni proprie - - - - - - - - -Altri movimenti - - - - - - - - -Utile (Perdita) al 31 dicembre 2012 - 75.665 - - - - 75.665 31 75.696

Patrimonio Netto al 31 dicembre 2012 79.998 347.008 (5.101) 1.490 4.279 41.065 468.739 427 469.166

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Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 | Informazioni Generali

11 Note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

11.1 Informazioni Generali

Ansaldo STS è una Società per Azioni con sede a Genova, Via Paolo Mantovani 3-5 e sede secondaria a Napoli Via Argine 425; è quotata presso Borsa Italiana S.p.A. (Segmento Star) dal 29 marzo 2006 e, a far data dal 23 marzo 2009, è inserita nell’indice FTSE MIB. Ansaldo STS S.p.A., è controllata da Finmeccanica S.p.A., con sede a Roma, Piazza Monte Grappa 4 che esercita verso la Società attività di Direzione e Coordinamento.

Il presente Bilancio Consolidato è stato autorizzato alla pubblicazione in data 5 marzo 2013.

In data 9 luglio 2012 la Società, così come deliberato dal Consiglio di Amministrazione della stessa in data 23 maggio 2012, ha dato esecuzione alla terza tranche dell’aumento di capitale gratuito deliberato dall’Assemblea straordinaria della Società in data 23 aprile 2010.A seguito dell’esecuzione della suddetta terza tranche il capitale della Società è oggi pari a Euro 80.000.000, rappresentato da n. 160.000.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,50 ciascuna.

Il Gruppo Ansaldo STS è attivo in tutto il mondo nel campo della progettazione, realizzazione, commercializzazione e vendita di soluzioni, sistemi, prodotti, componenti e servizi nei settori del “Signalling” e del “Transportation Solutions” ferroviario e metropolitano.Ansaldo STS S.p.A., in qualità di Capogruppo, esercita anche le funzioni di indirizzo e controllo industriale e strategico, coordinando le attività delle società controllate operative (nell’insieme “Gruppo Ansaldo STS” o il “Gruppo”), che agiscono nei settori industriali sopra indicati.Il Gruppo Ansaldo STS trae origine dalle attività di segnalamento e di sistemistica nei trasporti che fino alla seconda metà degli anni novanta erano esercitate dalla società Ansaldo Trasporti del Gruppo Finmeccanica. La costituzione della Ansaldo Signal N.V. nel 1996 e della Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A. nel 2000 unitamente alla costituzione nello stesso anno di AnsaldoBreda per il settore dei veicoli portava ad una riorganizzazione dell’intero settore trasporti, per effetto della quale Finmeccanica veniva a detenere il 100% di Ansaldo Signal N.V., di Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A. e di AnsaldoBreda S.p.A..Parallelamente, nel 1996 Finmeccanica S.p.A. aveva acquisito la società S.I.C. Società Italiana Comunicazioni S.r.l., la cui denominazione veniva modificata nel 1997 in EuroSkyway S.r.l.; la società nell’aprile 2005 veniva posta in stato di liquidazione.In esecuzione della decisione strategica presa da Finmeccanica S.p.A. nella seconda metà del 2005 di quotare in Borsa le attività di segnalamento e di sistemistica dei trasporti dopo averle ricondotte ad un modello di gestione unitaria per esaltarne le sinergie in termini industriali e commerciali, l’assemblea di EuroSkyway S.r.l., tramite il socio unico Finmeccanica S.p.A., deliberava a fine 2005 prima la revoca dello stato di liquidazione e successivamente la trasformazione in società per azioni, la modifica della propria denominazione sociale in Ansaldo STS S.p.A. e la variazione dell’oggetto sociale, che veniva riposizionato sulle attività del segnalamento e dei sistemi di trasporto ferroviari e metropolitani.A perfezionamento dell’operazione sopra descritta, nel febbraio 2006 Ansaldo STS S.p.A., come già detto, ha acquisito da Finmeccanica S.p.A. l’intero pacchetto azionario della Ansaldo Signal N.V. e della Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A.; dal 29 marzo 2006 Ansaldo STS S.p.A. è quotata in borsa.In particolare Finmeccanica S.p.A. ha ceduto al mercato 60 milioni di azioni della Società, pari al 60% del capitale sociale del 2006, al prezzo di 7,80 € per azione, conservando la proprietà delle restanti 40 milioni di azioni, pari al 40% del capitale sociale.Al momento dell’acquisizione delle partecipazioni in Ansaldo Signal N.V. ed in Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A. (24 febbraio 2006), tutte le società operanti nel mondo per le attività del segnalamento facevano capo ad Ansaldo Signal N.V., mentre le attività di Sistemi di Trasporto erano concentrate nella Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A..Successivamente alla quotazione è stato avviato un processo di riorganizzazione societaria del Gruppo allo scopo di razionalizzare l’attuale catena di controllo delle controllate e di ridurre i costi connessi alla struttura societaria del Gruppo. Questa riorganizzazione ha portato negli anni 2007-2009 alla finalizzazione delle seguenti principali operazioni.

Nella Regione “Asia Pacifico” sono state riallocate alcune partecipazioni in società del Gruppo, in considerazione della rilevanza sempre maggiore che quei mercati hanno assunto per il Gruppo e della stretta interazione industriale e commerciale esistente fra tali società. Conseguentemente, a far data dal 1 gennaio 2008, Ansaldo STS Australia PTY Ltd. controlla le società operative indiana e malese ed è stata posta sotto il controllo diretto della Capogruppo Ansaldo STS S.p.A.. Sono state, inoltre, costituite due nuove società, Ansaldo STS Southern Africa (Botswana) e Ansaldo STS South Africa PTY Ltd. (attuale Ansaldo STS-Sinosa Rail Solutions South Africa Pty Ltd), che, sotto il controllo di Ansaldo STS Australia PTY Ltd., operano sui mercati in forte espansione dell’Africa australe.In Italia, Ansaldo Segnalamento Ferroviario S.p.A. e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A., le due società operative che operavano nei due differenti settori di attività (rispettivamente Signalling e Transportation Solutions) sono state fuse mediante incorporazione nella Capogruppo quotata Ansaldo STS S.p.A. La fusione per incorporazione ha avuto efficacia civilistica, contabile e fiscale a partire dal 1 gennaio 2009.La sub-holding olandese Ansaldo Signal N.V. è stata fusa per incorporazione in Ansaldo STS S.p.A. con efficacia civilistica, contabile e fiscale a partire dal 1 ottobre 2009. Per effetto di questa operazione tutte le partecipazioni detenute da Ansaldo Signal N.V. sono state trasferite ad Ansaldo STS S.p.A.Come detto, due sono le attività di business del Gruppo Ansaldo STS nei settori ferroviario e metropolitano; la BU “Signalling” e “Transportation Solutions”.L’attività di “Signalling” consiste nella progettazione, produzione, gestione e manutenzione di sistemi, sottosistemi e componenti di segnalamento per il trasporto ferroviario e metropolitano; le principali società operative di riferimento sono in Italia la Capogruppo Ansaldo STS S.p.A. (per effetto della avvenuta incorporazione della Ansaldo Segnalamento Ferroviario S.p.A.), in Francia la Ansaldo STS France S.A., in Asia Pacifico la Ansaldo STS Australia PTY Ltd. e in America la Ansaldo STS USA Inc..L’attività di “Transportation Solutions” consiste nella progettazione e realizzazione di sistemi integrati di trasporto, di cui il segnalamento costituisce una delle parti essenziali. Più in dettaglio, tale attività consiste nello studio, progettazione e pianificazione delle modalità per integrare tra loro le attività di progettazione e realizzazione delle opere tecnologiche che compongono il sistema e cioè l’armamento, il segnalamento, l’alimentazione, le telecomunicazioni e i veicoli, siano essi treni ferroviari o metropolitani, nonché altre eventuali opere tecnologiche che, nell’insieme, rappresentano un sistema di trasporto integrato. Il prodotto finale, ossia un sistema di trasporto integrato, sia

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

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esso una tratta ferroviaria o una linea metropolitana, viene quindi consegnato “chiavi in mano” al committente. Il Gruppo, tuttavia, può offrire le competenze di segnalamento e di sistemi di trasporto anche distintamente, in considerazione delle specifiche esigenze della clientela.Queste attività hanno il proprio nucleo principale di competenze in Italia nella Capogruppo Ansaldo STS S.p.A., a seguito della avvenuta incorporazione della controllata Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A., che era la società dedicata esclusivamente a questo settore; tutte le società del Gruppo che operano sui mercati esteri, nate come società dedicate al “Signalling”, sono ora impegnate a sviluppare le proprie competenze e la propria presenza commerciale anche nel settore delle “Transportation Solutions”.

11.2 Forma e Contenuti e Principi contabili applicati

In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, il bilancio al 31 dicembre 2012, è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall’International Accounting Standard Board (IASB) ed in vigore alla chiusura dell’esercizio. Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio consolidato è quello del costo storico, ad eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS-EU, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.Il bilancio consolidato è costituito dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dalla situazione patrimoniale/finanziaria consolidata, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dalle relative note esplicative. Il Gruppo ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente ed il conto economico classificando le voci per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto. Tutti i valori sono esposti in K€ salvo quando diversamente indicato.Il bilancio consolidato al 31 dicembre 20012 del Gruppo Ansaldodo STS è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 5 marzo 2013, che ne ha autorizzato la diffusione nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente. Il presente bilancio consolidato redatto secondo i principi IFRS è stato assoggettato a revisione contabile da parte della KPMG S.p.A..

11.2.1 Principi contabili adottatiMetodologia ed area di consolidamentoIl presente bilancio consolidato include le situazioni economico-patrimoniali al 31 dicembre 2012, o in base all’ultimo bilancio approvato, come dettagliato alla sezione 13.4, delle società/entità incluse nell’area di consolidamento (di seguito “entità consolidate”) predisposte secondo i principi contabili IFRS del Gruppo Ansaldo STS. Vengono di seguito elencate le entità incluse nell’area di consolidamento e le relative percentuali di possesso diretto o indiretto da parte del Gruppo:

Elenco delle Società consolidate con il metodo integrale

DENOMINAZIONE

CONTROLLO DIRETTO/ INDIRETTO SEDE

CAPITALE SOCIALE

(/000) VALUTA

QUOTA POSSEDUTA

%

ANSALDO STS AUSTRALIA PTY LTD Diretto Eagle Farm (Australia) 5.026 AUD 100

ANSALDO STS SWEDEN AB Diretto Solna (Svezia) 4.000 SEK 100

ANSALDO STS FINLAND OY (In liq.) Indiretto Helsinki (Finlandia) 10 EUR 100

ANSALDO STS UK LTD Diretto Londra (Regno Unito) 1.000 GBP 100

ANSALDO STS IRELAND LTD Diretto Tralee (Irlanda) 100 EUR 100

ACELEC Société par actions simplifiée Indiretto Les Ulis (Francia) 168 EUR 100

ANSALDO STS ESPANA SA Indiretto Madrid (Spagna) 1.500 EUR 100

ANSALDO STS BEIJING LTD Indiretto Beijing (Cina) 837 EUR 80

ANSALDO STS HONG KONG LTD Indiretto Hong Kong (Cina) 100 HKD 100

ANSALDO STS FRANCE Société par actions simplifiée Diretto Les Ulis (Francia) 5.000 EUR 100

UNION SWITCH & SIGNAL INC Indiretto Greenville (Delaware USA) 1 USD 100

ANSALDO STS MALAYSIA SDN BHD Indiretto Petaling Jaya (Malesia) 3.000 MYR 100

ANSALDO STS CANADA INC Indiretto Kingstone (Canada) 0 CAD 100

ANSALDO STS USA INC Diretto Wilmington (Delaware USA) 0,001 USD 100

ANSALDO STS USA INTERNATIONAL CO Indiretto Wilmington (Delaware USA) 1 USD 100

ANSALDO STS USA INT. PROJECTS CO Indiretto Wilmington (Delaware USA) 25 USD 100

ANSALDO STS TRANSPORTATION SYSTEMS INDIA PVT LTD Indiretto Bangalore (India) 1.312.915 INR 100

ANSALDO STS DEUTSCHLAND GMBH Diretto Monaco di Baviera (Germania) 26 EUR 100

ANSALDO RAILWAY SYSTEM TRADING (BEIJING) Ltd Diretto Beijing (Cina) 1.500 USD 100

ANSALDO STS-SINOSA RAIL SOLUTIONS SOUTH AFRICA (PTY) LTD Indiretto Frankenwald, (Sud Africa) 2 ZAR 51

ANSALDO STS SOUTHERN AFRICA PTY LTD Indiretto Gaborone (Botswana) 0,1 BWP 100

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Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 | Forma e Contenuti e Principi contabili applicati

Elenco delle Società consolidate con il metodo proporzionale

DENOMINAZIONE

CONTROLLO DIRETTO/ INDIRETTO SEDE

CAPITALE SOCIALE

(/000) VALUTA

QUOTA POSSEDUTA

%

BALFOUR BEATTY ANSALDO SYSTEMS JV SDN BHD Indiretto Kuala Lumpur (Malesia) 6.000 MYR 40

KAZAKHSTAN TZ-ANSALDO STS ITALY LLP Diretto Astana (Kazakhstan) 22.000 KZT 49

Elenco delle Società valutate con il metodo del Patrimonio Netto

DENOMINAZIONE

CONTROLLO DIRETTO/ INDIRETTO SEDE

CAPITALE SOCIALE

(/000) VALUTA

QUOTA POSSEDUTA

%

ECOSEN CA (Venezuela) Indiretto Caracas (Venezuela) 1.310 VBF 48

ALIFANA SCARL Diretto Napoli (Italia) 26 EUR 65,85

ALIFANA DUE SCARL Diretto Napoli (Italia) 26 EUR 53,34

PEGASO SCARL (in liq.) Diretto Roma (Italia) 260 EUR 46,87

METRO 5 SpA Diretto Milano (Italia) 50.000 EUR 24,6

Metro Brescia S.r.l. Diretto Brescia (Italia) 500 EUR 40,4

INTERNATIONAL METRO SERVICE S.r.l. Diretto Milano (Italia) 700 EUR 49

Il Consiglio di Amministrazione di Ansaldo STS S.p.A. del 30 marzo 2012 ha deliberato la chiusura della società Ansaldo STS Sistemas de Trasporte e Sinalização Limitada con sede in Brasile. Tale chiusura è divenuta effettiva a decorrere dal 23 maggio 2012, giusta delibera dell’Assemblea degli Azionisti di Ansaldo STS Sistemas de Trasporte e Sinalização Limitada assunta in pari data.In data 28 settembre 2012 è stata deliberata la messa in liquidazione della controllata indiretta Ansaldo STS Finland OY, società ormai inattiva. Il processo di liquidazione terminerà entro il primo semestre del 2013.

Società controllate ed Entità a controllo congiuntoSono consolidate con il metodo integrale le entità in cui il Gruppo Ansaldo STS esercita il controllo, sia in forza del possesso azionario diretto o indiretto della maggioranza dei voti esercitabili sia per effetto dell’esercizio di un’influenza dominante espressa dal potere di determinare le scelte finanziarie e gestionali delle società/entità, ottenendone i benefici relativi, anche prescindendo da rapporti di natura azionaria.

Sono escluse dal consolidamento con il metodo integrale quelle entità la cui inclusione, con riferimento alla dinamica operativa, ad esempio le imprese consortili non azionarie nonché le partecipazioni di controllo in consorzi azionari che, riaddebitando i costi ai soci, non presentano risultati economici propri ed i cui bilanci, al netto delle attività e passività infragruppo, non evidenziano significativi valori patrimoniali o allo stadio evolutivo, ad esempio imprese non più operative, senza asset e senza personale o società il cui processo di liquidazione appaia pressoché concluso, sarebbe irrilevante sia da un punto di vista quantitativo sia qualitativo ai fini di una corretta rappresentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo. Tali partecipazioni sono consolidate con il metodo del patrimonio netto.

Le partecipazioni in entità (comprese le Special Purpose Entity) il cui controllo è esercitato in maniera congiunta con terzi sono consolidate con il metodo proporzionale in modo da incorporare solo il valore delle attività e passività, dei costi e dei ricavi in proporzione alle percentuali di possesso senza esprimere, quindi, le quote dei terzi.Tutte le entità controllate sono incluse nell’area di consolidamento dalla data nella quale il controllo è acquisito dal Gruppo. Le entità sono escluse dall’area di consolidamento a partire dalla data in cui il Gruppo cede il controllo.Le operazioni di aggregazione di imprese sono contabilizzate applicando il metodo dell’acquisto (purchase method), ove il costo di acquisto è pari al fair value, alla data di acquisizione, delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte, nonché degli eventuali strumenti di capitale emessi dall’acquirente. Il costo dell’operazione è allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’acquisita ai relativi fair value alla data di acquisizione. L’eventuale differenza tra il costo dell’operazione ed il fair value alla data di acquisto delle attività e passività acquisite è attribuito all’avviamento. Nel caso in cui il processo di allocazione del prezzo di acquisto determini l’evidenziazione di un differenziale negativo, lo stesso viene immediatamente imputato al conto economico. Gli oneri accessori legati all’acquisizione sno rilevati a conto economico alla data in cui i servizi sono resi.In caso di acquisto di partecipazioni di controllo non totalitarie l’avviamento è iscritto solo per la parte riconducibile alla Capogruppo. Il valore delle partecipazioni di minoranza è determinato in proporzione alle quote di partecipazione detenute dai terzi nelle attività nette identificabili dell’acquisita.Qualora l’aggregazione aziendale fosse realizzata in più fasi, al momento dell’acquisizione del controllo le quote partecipative detenute precedentemente sono rimisurate al fair value e l’eventuale differenza (positiva o negativa) è rilevata a conto economico.Sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le entità consolidate, in particolare derivanti da crediti e debiti in essere alla fine dell’esercizio, i costi ed i ricavi nonché gli oneri ed i proventi finanziari e diversi iscritti nei conti economici delle stesse. Sono altrettanto elisi gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate con le correlate rettifiche fiscali.Le entità incluse nell’area di consolidamento chiudono tutte l’esercizio al 31 dicembre. Il bilancio consolidato del Gruppo è redatto sulla base delle situazioni chiuse al 31 dicembre 2012. Altre PartecipazioniLe partecipazioni detenute in entità sulle quali viene esercitata una influenza notevole, generalmente accompagnata da una percentuale di possesso compreso tra il 20% (10% se quotata) ed il 50% (partecipazioni in imprese collegate), sono valutate secondo il metodo del

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

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Patrimonio Netto. Nel caso di applicazione del metodo del Patrimonio Netto il valore della partecipazione risulta allineato al Patrimonio Netto rettificato, ove necessario, per riflettere l’applicazione dei principi contabili internazionali IFRS e comprende l’iscrizione del goodwill, al netto di impairment, eventualmente individuato al momento della acquisizione oltre che per gli effetti delle rettifiche richieste dai principi relativi alla predisposizione del bilancio consolidato. Gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate secondo il metodo del Patrimonio Netto, ed altre entità del Gruppo consolidate anche integralmente, sono eliminati.Eventuali perdite di valore eccedenti il valore di carico iscritto sono registrate nel Fondo per rischi su partecipazioni.Il fair value delle partecipazioni in portafoglio, nei casi in cui tale criterio sia applicabile, è determinato facendo riferimento alle quotazioni di mercato (bid price) dell’ultimo giorno di contrattazione del mese a cui si riferisce la situazione IFRS predisposta (31 dicembre 2012 nel caso del presente bilancio consolidato) o facendo ricorso a tecniche di valutazione finanziaria nel caso di strumenti non quotati.Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle “attività possedute per la vendita”.

Informativa di settoreI settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera (Signalling e Transportation Solutions).

Identificazione della valuta funzionaleI saldi inclusi nelle situazioni economico-patrimoniali di ogni società/entità del Gruppo sono iscritti nella valuta dell’ambiente economico primario in cui opera l’entità (valuta funzionale). Il bilancio consolidato del Gruppo Ansaldo STS è redatto in Euro, che è la valuta funzionale della Capogruppo.

Conversione delle poste in valuta esteraGli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari, disponibilità e mezzi equivalenti, attività e passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc., sia non monetari, anticipi a fornitori di beni e/o servizi, avviamento, attività immateriali, etc., sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in cui viene effettuata l’operazione. Successivamente gli elementi monetari sono convertiti in valuta funzionale sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate a conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione tranne nel caso di andamento sfavorevole persistente del tasso di cambio di riferimento; in tal caso le differenze cambio sono imputate a conto economico.

Traduzione dei bilanci espressi in valuta diversa da quella funzionaleLe regole per la traduzione dei bilanci espressi in valuta differente da quella funzionale (ad eccezione delle situazioni in cui la valuta sia quella di una economia iper-inflazionata, ipotesi peraltro non riscontrata nel Gruppo), sono le seguenti:

• le attività e le passività incluse nelle situazioni presentate sono tradotte al tasso di cambio alla data di chiusura del periodo;• i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi, inclusi nelle situazioni presentate sono tradotti al tasso di cambio medio del periodo, ovvero al

tasso di cambio alla data dell’operazione qualora questo differisca in maniera significativa dal tasso di cambio medio;• la “riserva di conversione” accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze economiche ad un tasso

differente da quello di chiusura sia quelle generate dalla traduzione dei patrimoni netti di apertura ad un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione. La riserva di traduzione è riversata a conto economico al momento della cessione della partecipazione.

Il goodwill e gli aggiustamenti derivanti dal fair value correlati alla acquisizione di una entità estera sono trattati come attività e passività della entità estera e tradotti al cambio di chiusura dell’esercizio.

I tassi di cambio applicati nella conversione dei bilanci e dei saldi in valuta diversa dall’Euro al 31 dicembre 2012 e 2011 sono i seguenti:

Puntuale al 31/12/2012

Puntuale al 31/12/2011

Media per i 12 mesi al

31/12/2012

Media per i 12 mesi al

31/12/2011

USD 1,31940 1,29390 1,28561 1,39210

CAD 1,31370 1,32150 1,28484 1,37584

GBP 0,81610 0,83530 0,81116 0,86792

HKD 10,22600 10,05100 9,97265 10,83722

SEK 8,58200 8,91200 8,70765 9,02753

AUD 1,27120 1,27230 1,24149 1,34850

INR 72,56000 68,71300 68,63390 64,88852

MYR 4,03470 4,10550 3,96960 4,25642

BRL 2,70360 2,41590 2,50859 2,32681

CNY 8,22070 8,15880 8,10939 8,99837

VEB 5.666,36000 3.359,940 5.214,42083 3.617,82250

BWP 10,28370 9,71579 9,79025 9,50934

ZAR 11,17270 10,48300 10,55341 10,05921

KZT 198,62100 191,88500 191,70683 204,08863

JPY 113,61000 100,20000 102,66008 111,01829

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Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 | Forma e Contenuti e Principi contabili applicati

Attività immaterialiLe attività immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili ed atti a generare benefici economici futuri per l’impresa. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di preparazione all’attività per portarla in funzionamento, al netto degli ammortamenti cumulati, ad eccezione delle attività a vita utile indefinita, e delle eventuali perdite di valore. L’ammortamento ha inizio quando l’attività è disponibile all’uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile. Nell’esercizio in cui l’attività immateriale viene rilevata per la prima volta l’ammortamento è determinato tenendo conto della effettiva utilizzazione del bene.

(i) AvviamentoL’avviamento iscritto tra le attività immateriali è connesso ad operazioni di aggregazione di imprese e rappresenta la differenza fra il costo sostenuto per l’acquisizione di un’azienda o di un ramo d’azienda e la somma algebrica dei fair value assegnati, assegnati alla data di acquisizione, alle singole attività e passività componenti il capitale di quella azienda o ramo di azienda. Avendo vita utile indefinita, gli avviamenti non sono assoggettati ad ammortamento sistematico bensì ad impairment test con cadenza almeno annuale in sede di chiusura del bilancio al 31 dicembre, salvo che gli indicatori di mercato e gestionali individuati dalla Società non facciano ritenere necessario lo svolgimento del test anche nella predisposizione delle situazioni infrannuali. Ai fini della conduzione dell’impairment test, l’avviamento acquisito in un’aggregazione aziendale è allocato sulle singole cash generating unit (CGU) o a gruppi di CGU che si prevede beneficino delle sinergie della aggregazione; le CGU, attraverso cui il Gruppo opera nei diversi segmenti di mercato, sono individuate come le più piccole unità di business che generano flussi finanziari in entrata che sono ampliamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività. L’avviamento relativo ad acquisizioni di aziende consolidate è rappresentato nelle attività immateriali. Quello relativo ad aziende collegate o controllate non consolidate è incluso nel valore delle partecipazioni.

(ii) Concessioni, licenze e marchiRientrano in questa categoria i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti o delle merci da una determinata azienda e le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute per l’ottenimento dei diritti, possono essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto.

(iii) Costi di ricerca e sviluppoI costi per attività di ricerca sono rilevati a conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. Un’immobilizzazione immateriale generata internamente e relativa alle spese di sviluppo è contabilizzata solamente se tutte le seguenti condizioni sono contemporaneamente rispettate:• l’immobilizzazione può essere identificata;• è possibile che l’immobilizzazione genererà benefici economici futuri;• il costo di sviluppo dell’immobilizzazione può essere misurato in modo attendibile; • esiste un mercato di riferimento per il prodotto generato dall’attività di sviluppo.

Qualora tali requisiti non siano soddisfatti i costi di sviluppo sono addebitati al conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo, capitalizzati solo nel caso in cui le quattro condizioni sopraccitate vengano rispettate, sono ammortizzati a quote costanti lungo tutto il periodo della loro vita utile.

Beni in leasing(i) Le entità del Gruppo sono locatarie di un leasing finanziarioAlla data di prima rilevazione l’impresa locataria iscrive la posta nelle attività ed una passività finanziaria per il valore pari al minore fra il fair value del bene ed il valore attuale dei pagamenti minimi dovuti alla data di avvio del contratto utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing o il tasso marginale di interesse del prestito. Successivamente è imputato a conto economico un ammontare pari alla quota di ammortamento del bene e degli oneri finanziari scorporati dal canone pagato nell’esercizio.

(ii) Le entità del Gruppo sono locatrici di un leasing finanziarioAlla data di prima rilevazione il valore del bene viene stornato dal bilancio ed iscritto un credito corrispondente al valore netto dell’investimento nel leasing. Il valore netto è dato dalla somma dei pagamenti minimi e del valore residuo non garantito, attualizzata al tasso di interesse implicito nel leasing. Successivamente sono imputati al conto economico proventi finanziari per la durata del contratto per rendere costante il tasso di rendimento periodico sull’investimento netto residuo.La stima del valore residuo non garantito viene rivista periodicamente per la rilevazione di eventuali perdite di valore.

(iii) Leasing operativoI canoni attivi o passivi relativi a contratti di leasing qualificabili come operativi sono rilevati a conto economico in maniera costante in relazione alla durata del contratto.

Attività materialiLe attività materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo oltre ad eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti per riportare il sito nelle condizioni originarie. Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l’ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

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separatamente classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici in conto capitale relativi ad attività materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.Il valore di un bene è rettificato dall’ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dello stesso sulla base della stimata vita utile stimata. Nell’esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima volta l’ammortamento viene determinato tenendo conto dell’effettiva data in cui il bene è pronto all’uso. La vita utile stimata dal Gruppo, per le varie classi di cespiti, è la seguente:Terreni: vita utile indefinitaFabbricati: 20-33 anniImpianti e macchinari: 5-10 anniAttrezzature: 3-7 anniAltri beni: 3-8 anni

La stima della vita utile e del valore residuo è periodicamente rivista.L’ammortamento termina alla data di cessione dell’attività o della riclassifica della stessa ad attività detenuta per la vendita.Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi significativi distintamente identificabili la cui vita utile differisce da quella delle altre parti che compongono l’immobilizzazione, l’ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach. Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile. Gli oneri finanziari correlabili all’acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l’uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all’attività stessa.

Investimenti ImmobiliariLe proprietà immobiliari possedute al fine di conseguire i canoni di locazione o per l’apprezzamento dell’investimento sono classificate nella voce “Investimenti Immobiliari”; sono valutati al costo di acquisto o di produzione, incrementato degli eventuali costi accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore.

Perdite di valore di attività materiali ed immateriali (impairment delle attività)Le attività con vita utile indefinita non sono soggette ad ammortamento, ma vengono sottoposte, con cadenza almeno annuale, alla verifica delle recuperabilità del valore iscritto in bilancio (impairment test). Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l’eventuale presenza di indicatori che facciano supporre una perdita di valore, in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile dell’attività imputando l’eventuale eccedenza a conto economico. Il valore recuperabile è pari al maggiore tra il valore di mercato al netto degli oneri di vendita, e il valore d’uso determinato sulla base di un modello di flussi di cassa attualizzati. Il tasso di attualizzazione incorpora i rischi specifici dell’attività che non sono già stati considerati nei flussi di cassa attesi. Le attività che non generano flussi di cassa indipendenti sono testate a livello di unità generatrice dei flussi di cassa.Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell’attività viene ripristinato nei limiti del valore contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore negli anni precedenti. Il ripristino di valore è registrato a conto economico. In nessun caso, invece, viene ripristinato il valore di un avviamento precedentemente svalutato.

RimanenzeLe rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo, determinato facendo riferimento al metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo e non includono gli oneri finanziari e le spese generali di struttura. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita nel corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per realizzare la vendita.

Lavori in corso su ordinazioneI lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento, o percentuale di completamento, secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine sono riconosciuti in base all’avanzamento dell’attività produttiva, determinato facendo riferimento al rapporto tra costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma o sulla base delle unità di prodotto consegnate.La valutazione riflette la migliore stima dei programmi effettuata alla data di bilancio. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle stime. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l’insorgere di una perdita a livello di margine industriale, questa sarà riconosciuta nella sua interezza nell’esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile, all’interno dei costi operativi con un accantonamento al fondo perdite a finire sulle commesse.I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione, delle perdite a finire sulle commesse, nonché degli acconti e degli anticipi relativi al contratto in corso di esecuzione.Tale analisi viene effettuata commessa per commessa qualora il differenziale risulti positivo per effetto di lavori in corso superiori all’importo degli acconti, lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce in esame; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce “acconti da committenti”. L’importo evidenziato tra gli acconti, qualora non incassato alla data di predisposizione del bilancio e/o della situazione intermedia, trova diretta contropartita nei crediti commerciali.I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (euro per il Gruppo) sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento, al cambio di chiusura del periodo. La policy del Gruppo in materia di rischio di cambio prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente in questo caso trovano applicazione le modalità di rilevazione richiamate dalla successiva “Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio”.

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Crediti ed attività finanziarieIl Gruppo classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:• attività finanziarie al fair value con contropartita al conto economico;• crediti e finanziamenti;• attività finanziarie detenute fino a scadenza;• attività finanziarie disponibili per la vendita.

Il management determina la classificazione delle stesse al momento della loro prima iscrizione.

(i) Attività finanziarie al fair value con contropartita al conto economicoTale categoria include le attività finanziarie acquisite a scopo di negoziazione a breve termine, oltre agli strumenti derivati, per i quali si rimanda al paragrafo successivo. Il fair value di tali strumenti viene determinato facendo riferimento al valore di mercato (bid price) alla data di chiusura del periodo oggetto di rilevazione, nel caso di strumenti non quotati lo stesso viene determinato attraverso tecniche finanziarie di valutazione comunemente utilizzate. Le variazioni di fair value dagli strumenti appartenenti a tale categoria vengono immediatamente rilevate a conto economico.La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese del management circa la loro negoziazione, sono incluse tra le attività correnti quelle la cui negoziazione è attesa entro i 12 mesi o quelle identificate come detenute a scopo di negoziazione.

(ii) Finanziamenti e creditiIn tale categoria sono incluse le attività non rappresentate da strumenti derivati e non quotate in un mercato attivo, dalle quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Tali attività sono inizialmente iscritte al fair value rettificato di eventuali costi di transazione e, successivamente, valutate al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro: le perdite di valore determinate attraverso impairment test sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall’applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stato effettuato l’impairment. Tali attività sono classificate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le attività non correnti.

(iii) Attività finanziarie detenute fino a scadenzaTali attività sono quelle, diverse dagli strumenti derivati, a scadenza prefissata e per le quali il Gruppo ha l’intenzione e la capacità di mantenerle in portafoglio sino alla scadenza stessa. Sono classificate tra le attività correnti quelle la cui scadenza contrattuale è prevista entro i 12 mesi successivi. Qualora vi sia un’obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro le perdite di valore determinate attraverso impairment test sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall’applicazione del costo ammortizzato se non fosse stato effettuato l’impairment.

(iv) Attività finanziarie disponibili per la venditaIn tale categoria sono incluse le attività finanziarie, non rappresentate da strumenti derivati, designate appositamente come rientranti in tale voce o non classificate in nessuna delle precedenti voci. Tali attività sono valutate al fair value, quest’ultimo determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di bilancio o delle situazioni infrannuali o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziaria, rilevandone le variazioni di valore con contropartita in una specifica riserva di patrimonio netto (“riserva per attività disponibili per la vendita”). Tale riserva viene riversata a conto economico solo nel momento in cui l’attività finanziaria viene effettivamente ceduta, o, nel caso di variazioni negative, quando si evidenzia che la riduzione di valore già rilevata a patrimonio netto non potrà essere recuperata. La classificazione quale attività corrente o non corrente dipende dalle intenzioni del management e dalla reale negoziabilità del titolo stesso, sono rilevate tra le attività correnti quelle il cui realizzo è atteso nei successivi 12 mesi.Qualora vi sia un’obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro, le variazioni di valore negative precedentemente rilevate nella riserva di patrimonio netto vengono riversate a conto economico. La perdita di valore precedentemente contabilizzata è ripristinata nel caso in cui vengano meno le circostanze che ne avevano comportato la rilevazione applicabile solo a strumenti finanziari non rappresentativi di equity.

Strumenti derivatiGli strumenti derivati sono sempre considerati come attività detenute a scopo di negoziazione e valutati a fair value con contropartita a conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come strumenti idonei alla copertura ed efficaci nello sterilizzare il rischio di sottostanti attività o passività o impegni assunti dal Gruppo.In particolare il Gruppo utilizza strumenti derivati nell’ambito di strategie di copertura finalizzate a neutralizzare il rischio di variazioni nei flussi di cassa attesi relativamente ad operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge) o di variazioni di fair value di attività o passività riconosciute in bilancio o derivanti da impegni contrattualmente definiti (fair value hedge), attraverso il ricorso a strumenti cosiddetti forward che, in alcuni casi pur ottenendo sostanzialmente un effetto di copertura non si qualificano ai fini dell’applicazione dell’hedge accounting secondo quanto previsto dallo IAS 39. In tale fattispecie le variazioni di fair value di tali strumenti ed i relativi sottostanti sono immediatamente rilevate a Conto Economico tra le partite finanziarie. Per le modalità seguite nella rilevazione delle coperture dal rischio di cambio su contratti a lungo termine si rimanda al paragrafo “Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio”.L’efficacia delle operazioni di copertura viene documentata e testata sia all’inizio della operazione che periodicamente, almeno ad ogni data di pubblicazione del bilancio o delle situazioni infrannuali, ed è misurata comparando le variazioni di fair value dello strumento di copertura con quelle dell’elemento coperto (dollar offset ratio) o, nel caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico fondate sulla variazione del rischio.

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(i) Fair Value HedgeLe variazioni di valore dei derivati designati come fair value hedge e che si qualificano come tali sono rilevate a conto economico, similmente a quanto fatto con riferimento alle variazioni di fair value delle attività o passività coperte attribuibili al rischio neutralizzato attraverso l’operazione di copertura.

(ii) Cash Flow HedgeLe variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali vengono rilevate, limitatamente alla sola quota “efficace”, in una specifica riserva di patrimonio netto (“riserva da cash flow hedge”), che viene successivamente riversata a conto economico al momento della manifestazione economica del sottostante oggetto di copertura. La variazione di fair value riferibile alla porzione inefficace viene immediatamente rilevata al conto economico di periodo. Qualora il verificarsi della operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, la quota della “riserva da cash flow hedge” ad essa relativa viene immediatamente riversata a conto economico. Qualora, invece, lo strumento derivato sia ceduto o non si qualifichi più come efficace copertura del rischio a fronte del quale l’operazione era stata accesa, la quota di “riserva da cash flow hedge” ad esso relativa viene mantenuta sino a quando non si manifesta il contratto sottostante.

(iii) Determinazione del Fair Value degli Strumenti finanziariIl fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid price) alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento ed ai differenziali di tasso tra le valute interessate.Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:• Livello 1: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non modificati) su mercati attivi per

attività o passività identiche;• Livello 2: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma

osservabili direttamente o indirettamente sul mercato;• Livello 3: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di mercato non osservabili.

Disponibilità e mezzi equivalentiComprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti, conti correnti postali ed altri valori equivalenti. Le disponibilità e mezzi equivalenti sono iscritte al fair value.

Patrimonio Netto(i) Capitale SocialeIl capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Capogruppo. I costi strettamente correlati all’emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale quando si tratta di costi direttamente attribuibili alla operazione di capitale, al netto dell’effetto fiscale differito.

(ii) Azioni proprieSono esposte a diminuzione del patrimonio netto del Gruppo. Non sono rilevati al conto economico utili o perdite per l’acquisto, la vendita, l’emissione o la cancellazione di azioni proprie.

(iii) Utili (perdite) a nuovo e riserva di consolidamentoIncludono i risultati economici dell’esercizio e degli esercizi precedenti per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o da ripianare (in caso di perdite). La posta accoglie, inoltre, i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti.

(iv) Altre riserveIncludono, tra le altre, la riserva di Fair Value relativa alle partite contabilizzate con tale criterio con contropartita patrimonio netto, la riserva da Cash Flow Hedge relativa alla rilevazione della quota “efficace” della copertura, la riserva da stock option/grant relativa alla rilevazione dei piani a benefici definiti sottoforma di partecipazione al capitale e la riserva da componenti attuariali su piani a benefici definiti rilevate direttamente a patrimonio netto.

Debiti ed altre passivitàI debiti e le altre passività, sono inizialmente rilevati al fair value al netto dei costi di transazione: successivamente vengono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo.I debiti e le altre passività sono classificati come passività correnti, salvo che il Gruppo abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio o delle situazioni infrannuali.

Imposte differiteLe imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore contabile in consolidato delle attività e delle passività ed il loro valore ai fini fiscali. La valutazione delle attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell’esercizio nel quale sarà rilevata l’attività o sarà estinta la passività, sulla base delle aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio. Le imposte differite attive vengono rilevate nella misura in cui si ritiene probabile l’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile almeno pari all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.

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Benefici ai dipendenti(i) Benefici successivi al rapporto di lavoro:Le imprese del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici (o integrativi) che possono suddividersi in:• Piani a contribuzione definita in cui il Gruppo paga dei contributi fissi a una entità distinta (es. un fondo) e non avrà una obbligazione

legale o implicita a pagare ulteriori contributi qualora l’entità deputata non disponga di attività sufficienti a pagare i benefici in relazione alla prestazione resa durante l’attività lavorativa nel Gruppo. L’impresa rileva contabilmente i contributi al piano solo quando i dipendenti abbiano prestato la propria attività in cambio di quei contributi;

• Piani a benefici definiti in cui il Gruppo si obbliga a concedere i benefici concordati per i dipendenti in servizio e per gli ex dipendenti assumendo i rischi attuariali e di investimento relativi al piano. Il costo di tale piano non è quindi definito in funzione dei contributi dovuti per l’esercizio, ma è rideterminato sulla base di assunzioni demografiche, statistiche e sulle dinamiche salariali. La metodologia applicata è definita “metodo della proiezione unitaria del credito”. Per questi ultimi, il Gruppo adotta la metodologia di rilevazione definita come “equity option”. Per effetto di tale opzione, il valore della passività iscritta in bilancio risulta allineato a quello risultante dalla valutazione attuariale della stessa, con rilevazione integrale ed immediata degli utili e delle perdite attuariali, nel periodo in cui emergono, con contropartita diretta in una specifica riserva di patrimonio netto (riserva utili (perdite) attuariali a Patrimonio Netto).

(ii) Altri benefici a lungo termine e benefici successivi al rapporto di lavoroLe imprese del Gruppo riconoscono ai dipendenti alcuni benefit (ad esempio, al raggiungimento di una determinata presenza in azienda, i premi di anzianità) che, in alcuni casi, sono riconosciuti anche dopo l’uscita per pensionamento (ad esempio l’assistenza medica). Il trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto indicato con riferimento ai piani a benefici definiti, trovando applicazione anche a tali fattispecie il “metodo della proiezione unitaria del credito”. Tuttavia, nel caso degli “altri benefici a lungo termine” eventuali utili o perdite attuariali sono rilevati immediatamente e per intero nell’esercizio in cui emergono a conto economico.

(iii) Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro e per piani di incentivazioneVengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e costo quando il Gruppo è impegnato, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento o erogare benefici per la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi. I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all’impresa benefici economici futuri e pertanto vengono rilevati immediatamente come costo.

(iv) Benefici retributivi sotto forma di partecipazione al capitaleNel caso in cui il Gruppo retribuisca il proprio top management anche attraverso piani di stock option e stock grant. Il beneficio teorico attribuito ai soggetti interessati è addebitato a conto economico negli esercizi presi a riferimento dal piano con contropartita a riserva di patrimonio netto. Tale beneficio viene quantificato misurando alla data di assegnazione il fair value dello strumento assegnato attraverso tecniche di valutazione finanziaria, includendo nella valutazione eventuali condizioni di mercato ed adeguando ad ogni data di bilancio il numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati.

Fondi per rischi ed oneriI fondi per rischi ed oneri sono iscritti a fronte di perdite ed oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, alla data di bilancio non sono determinabili l’ammontare e/o la data di accadimento.L’iscrizione viene rilevata solo quando esiste un’obbligazione corrente (legale o implicita) per una futura fuoriuscita di risorse economiche come risultato di eventi passati ed è probabile che tale fuoriuscita sia richiesta per l’adempimento dell’obbligazione. L’accantonamento effettuato, rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l’obbligazione. Il tasso utilizzato nella determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato ed include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività.I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell’apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.

RicaviI ricavi derivanti da una operazione sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto tenendo conto di eventuali sconti e riduzioni legati alle quantità.I ricavi includono inoltre anche la variazione dei lavori in corso, per il cui criterio di valutazione si rimanda alla precedente “Lavori in corso su ordinazione”.I ricavi relativi alla vendita di beni sono riconosciuti quando il Gruppo ha trasferito all’acquirente i rischi significativi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni, che in molti casi coincide con il trasferimento della titolarità o del possesso all’acquirente, o quando il valore del ricavo può essere determinato attendibilmente. I ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati, quando possono essere attendibilmente stimati, sulla base del metodo della percentuale di completamento.Per una descrizione delle stime collegate al processo di valutazione dei contratti a lungo termine si rimanda alla Nota 4.3.

Riconoscimento dei contributiI contributi pubblici, inclusi i contributi non monetari, valutati al fair value (valore equo), sono rilevati quando esiste la ragionevole certezza che il Gruppo rispetterà le condizioni previste e i contributi sono incassati. I contributi in conto esercizio, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta correlazione con i costi sostenuti. I contributi in conto impianti sono accreditati al conto economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni/progetti si riferiscono e portati a diretta riduzione dell’ammortamento stesso.

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Proventi ed oneri finanziariGli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo degli interessi effettivi, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione.Gli oneri finanziari correlabili all’acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l’uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all’attività stessa.

DividendiSono rilevati a conto economico quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.La distribuzione di dividendi agli azionisti di Ansaldo STS S.p.A. viene rappresentata come movimento del patrimonio netto e registrata come passività nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall’Assemblea degli Azionisti.

Operazioni con parti correlateLe operazioni con parti correlate avvengono tutte in base alle normali condizioni di mercato.

CostiI costi sono registrati nel rispetto del principio di inerenza e competenza economica.

ImposteLe imposte sul reddito sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizione in vigore, tenendo conto delle eventuali esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti.Le imposte correnti sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto e nel conto economico complessivo, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto e nel conto economico complessivo. Le imposte correnti sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto.

Nuovi IFRS e interpretazioni dell’IFRICAlla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora obbligatori, che verranno applicati dalla Società nei successivi esercizi. Di seguito sono riepilogate le principali modifiche e i potenziali effetti sul Gruppo:

IFRS - Interpretazione IFRIC Effetti sulla SocietàIAS 1 Amendment Presentazione del bilancio Le modifiche introdotte al principio sono volte a rendere maggiormente chiara

l’esposizione delle voci riconducibili alle altre componenti di conto economico complessivo, agevolando la distinzione tra le voci a seconda che possano o meno essere riclassificate nel conto economico separato.Il Gruppo applicherà tale principio a decorrere dal 1° gennaio 2013.

IFRS 7 Amendment Strumenti Finanziari - Informazioni integrative

Il principio richiede informazioni sugli effetti o potenziali effetti della compensazione delle attività e passività finanziarie sulla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata. Non si prevedono effetti significativi per il Gruppo.Il Gruppo applicherà tale principio a decorrere dal 1° gennaio 2013.

IAS 27 Revised Bilancio separato Il principio è stato rivisto, in concomitanza con l’approvazione dell’IFRS 10, limitandone l’ambito di applicazione al solo bilancio separato.In considerazione della natura della modifica non si prevedono effetti significativi per il Gruppo.Il Gruppo applicherà tale principio a decorrere dal 1° gennaio 2014.

IAS 28 Revised Partecipazioni in società collegate e joint venture

Il principio è stato rivisto specificando alcune modalità di applicazione del metodo del patrimonio netto.Non si prevedono effetti per il Gruppo in quanto il principio si applica esclusivamente ai bilanci separati.Il Gruppo applicherà tale principio a decorrere dal 1° gennaio 2014.

IAS 32 Amendment Strumenti Finanziari - Esposizione in bilancio

Il principio chiarisce i casi in cui è possibile compensare attività e passività finanziarie previste dallo IAS 32.Non si prevedono effetti significativi per il Gruppo.Il Gruppo applicherà tale principio a decorrere dal 1° gennaio 2014.

IFRS 11 Accordi a controllo congiunto Il principio elimina la possibilità di consolidare proporzionalmente i joint arrangement che verranno qualificati come joint venture ai sensi dell’IFRS11, mentre il bilancio consolidato includerà la quota parte di competenza di costi, ricavi, attività e passività delle joint operation. Il Gruppo attualmente consolida proporzionalmente le proprie joint venture, con il contributo ai dati consolidati illustrati nella Nota 41. Per effetto dell’applicazione del nuovo principio i valori economici saranno sintetizzati in un’unica voce, che includerà la quota parte di utili o perdite delle Joint Venture, mentre i valori patrimoniali saranno esposti tra le partecipazioni, senza alcun effetto sul patrimonio netto del Gruppo.Il Gruppo applicherà tale principio a decorrere dal 1° gennaio 2014.

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Principi contabili di particolare significativitàDi seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell’elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio consolidato:

Fondi rischi e stima di costi a finire su contratti a lungo termine: il Gruppo opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento. I margini riconosciuti a conto economico sono funzione sia dell’avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene verranno rilevati sull’intera opera al suo completamento, pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, degli incrementi ipotizzati, nonché dei ritardi, degli extra-costi e delle penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime del management, il Gruppo si è dotato di schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa, finalizzati ad identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data operata dal management, con l’ausilio di detti supporti procedurali. Inoltre, l’attività del Gruppo si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive sia passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica rendendo necessaria la stima da parte del management dei risultati di tali contenziosi di cui si tiene conto nella valutazione della commessa. La stima dei costi a finire comporta l’assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero pertanto avere effetti significativi rispetto alle stime correnti effettuate dagli amministratori per la redazione del bilancio consolidato.

Impairment di attività: le attività del Gruppo sono assoggettate ad impairment test su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli impairment test vengono condotti su tutte le attività per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche qualora il processo di ammortamento risulti già iniziato.Gli impairment test vengono condotti generalmente facendo ricorso al metodo del discounted cash flow, tale metodologia risulta, tuttavia, altamente sensibile alle assunzioni contenute nella stima dei flussi futuri e dei tassi di interesse utilizzati.Il Gruppo utilizza per tali valutazioni i piani approvati dagli organi aziendali delle singole società controllate e parametri finanziari in linea con quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento.

Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio: al fine di non risultare esposta alle variazioni nei flussi di incasso e pagamento relativi a contratti di costruzione a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, il Gruppo copre in maniera specifica i singoli flussi attesi del contratto. Le coperture vengono poste in essere al momento di finalizzazione dei contratti. Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward).In tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le variazioni di Fair Value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto economico come partite finanziarie, mentre il sottostante viene valutato come se non fosse coperto, risentendo delle variazioni del tasso di cambio. Gli effetti di tale modalità di rilevazione sono riportati nella sezione “proventi ed oneri finanziari”. Le coperture appartenenti al primo caso illustrato vengono rilevate in bilancio sulla base del modello contabile del Cash Flow Hedge, considerando come componente inefficace la parte, relativa al premio o allo sconto nel caso di forward o al time value nel caso di opzioni, che viene rilevata tra le partite finanziarie.

11.2.2 Effetti di modifiche nei principi contabili adottatiA partire dal 1° gennaio 2012 la Società ha adottato l’IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative - Amendment.Il principio definisce informazioni integrative da fornire in caso di trasferimento di attività finanziarie non eliminate contabilmente o in caso di coinvolgimento residuo in attività trasferite. Tale modifica comporta esclusivamente effetti a livello di informativa da fornire sul bilancio.

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12 Informativa di settorePer quanto riguarda gli indicatori utilizzati dal management per valutare le performance economico-finanziarie del Gruppo, si rimanda al paragrafo 2.4 della Relazione sull’andamento della gestione.

Il Gruppo opera in due differenti settori di attività: nel Segnalamento, in ambito ferroviario e metropolitano, attraverso l’Unità Signalling e nei Sistemi di Trasporto per il tramite dell’Unità Transportation Solutions. Per un’analisi maggiormente dettagliata dei principali programmi, delle prospettive e degli indicatori gestionali di riferimento per ciascuna Unità, si rimanda alle note sull’andamento della gestione nei settori di attività. I risultati delle Unità nell’esercizio 2012, a confronto con quelli del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, sono i seguenti:

Risultato Operativo (EBIT) per Settore di Attività (Business Unit)

31.12.2012 (K€)Unità

Signalling

Unità Transportation

SolutionsAltre

Attività Elisioni Totale

Ricavi 725.588 564.853 - (42.592) 1.247.849Altri ricavi operativi 15.942 11.635 27.559 (17.811) 37.325Costi Esterni (442.592) (432.066) 28.755 43.072 (802.831)Costi per il personale (211.173) (64.869) (35.946) - (311.988)Altri costi operativi (16.989) (5.012) (28.324) 17.811 (32.514)Ammortamenti e svalutazioni (8.246) (5.411) (7.111) - (20.768)

Risultato Operativo (EBIT) 62.530 69.130 (15.067) 480 117.073

Risultato Operativo (EBIT) per Settore di Attività (Business Unit)

31.12.2011 (K€)Unità

Signalling

Unità Transportation

SolutionsAltre

Attività Elisioni Totale

Ricavi 728.375 512.267 - (28.698) 1.211.944Altri ricavi operativi 7.884 2.829 30.659 (16.949) 24.423Costi Esterni (434.933) (404.120) 14.757 38.975 (785.321)Costi per il personale (216.982) (49.690) (29.888) - (296.560)Altri costi operativi (2.244) (5.835) (24.842) 7.965 (24.956)Ammortamenti e svalutazioni (7.021) (442) (5.947) - (13.410)

Risultato Operativo (EBIT) 75.079 55.009 (15.261) 1.293 116.120

Capitale Circolante per Settore di Attività (Business Unit)

31.12.2012 (K€)Unità

Signalling

Unità Transportation

SolutionsAltre

Attività Elisioni Totale

Rimanenze 112.250 45.740 525 (26.931) 131.584 Lavori in corso netti (210.720) (213.834) - 26.930 (397.624) Crediti commerciali 408.054 397.877 5.865 (63.049) 748.747 Debiti commerciali (195.121) (355.042) (13.449) 63.049 (500.563) Fondi per rischi ed oneri (10.758) (3.847) (1.237) - (15.842)

Capitale Circolante Operativo 103.705 (129.106) (8.296) (1) (33.698)

Altre attività (passività) nette - - (14.449) - (14.449)

Capitale Circolante Netto 103.705 (129.106) (22.745) (1) (48.147)

56

Informativa di settore

Capitale Circolante per Settore di Attività (Business Unit)

31.12.2011 (K€)Unità

Signalling

Unità Transportation

SolutionsAltre

Attività Elisioni Totale

Rimanenze 117.730 37.491 576 (25.861) 129.936 Lavori in corso netti (177.964) (271.331) - 25.862 (423.433) Crediti commerciali 360.091 371.725 6.962 (58.709) 680.069 Debiti commerciali (170.426) (306.426) (13.711) 58.712 (431.851) Fondi per rischi ed oneri (17.982) (3.870) (1.284) - (23.136)

Capitale Circolante Operativo 111.449 (172.411) (7.457) 4 (68.415)

Altre attività (passività) nette - - (20.614) (2) (20.616)

Capitale Circolante Netto 111.449 (172.411) (28.071) 2 (89.031)

La ripartizione per area geografica è la seguente:

Ricavi (K€) 31.12.2012 31.12.2011

Italia 445.450 486.665

Resto Europa 251.249 203.270

North America 123.448 118.636

Asia / Pacifico 385.151 328.288

Altre 42.551 75.085

Totale 1.247.849 1.211.944

Attivo fisso Immobilizzato (K€) 31.12.2012 31.12.2011

Italia 114.538 116.639

Resto Europa occidentale 10.551 11.467

Nord America 12.059 14.864

Asia / Pacifico 5.013 5.264

Totale 142.161 148.234

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

57

13 Note alla situazione patrimoniale

13.1 Rapporti patrimoniali con parti correlate

In generale i rapporti commerciali con parti correlate sono effettuati in base a normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L’incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario consolidato.A partire dal 2011, l’applicazione della versione revised dello IAS 24 ha comportato esclusivamente effetti in termini di disclosure con riferimento alle parti correlate e la modifica dei dati comparativi presentati negli schemi per tener conto, tra le parti correlate, delle società soggette a controllo o influenza notevole da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Crediti al 31.12.2012 (K€)

Crediti finanziari

non correntiAltri crediti

non correnti

Crediti finanziari correnti

Crediti commerciali

Altri crediti correnti Totale

ControllanteFinmeccanica S.p.A. - - 120.533 426 145 121.104ControllateAlifana S.c.r.l. - - - 123 - 123Alifana Due S.c.r.l. - - - 167 - 167CollegateInternational Metro Service S.r.l. - - - 2.112 - 2.112Metro 5 S.p.A. - 3.828 - 8.800 - 12.628Pegaso S.c.r.l. (in liq.) - - - - - -Metro Service S.p.A. - - - 1.892 - 1.892Metro 5 Lilla S.r.l. - - - 28.473 - 28.473Metro Brescia S.r.l. - 1.545 - 196 - 1.741J.V. (*)Balfour Beatty Ansaldo Systems JV Sdn Bhd - - - 186 - 186Kazakhstan TZ - Ansaldo STS Italy LLP - 1.224 - 1.928 - 3.152ConsorziConsorzio Saturno - - - 3.640 1.360 5.000Consorzio Ascosa Quattro - - - 1.157 - 1.157Consorzio Ferroviario Vesuviano - - - 14.113 - 14.113Consorzio MM4 - 182 - 245 - 427Consorzio San Giorgio Volla Due - - - 1.625 5 1.630Consorzio San Giorgio Volla - - - 1.421 - 1.421Altre gruppoAnsaldoBreda S.p.A. - - - 4.896 3 4.899Selex Elsag S.p.A. - - - 509 - 509Selex Sistemi Integrati S.p.A. - - - - 42 42Ansaldo Energia S.p.A. - - - 53 - 53Selex Galileo S.p.A. - - - 13 - 13I.M. Intermetro S.p.A. - - - 331 - 331Balfour Beatty Ansaldo Systems JV Sdn Bhd - - - 5.824 - 5.824Altre MEFGruppo Ferrovie dello Stato - - - 86.880 - 86.880Gruppo Eni - - - 3.956 - 3.956Gruppo Enel - - - - - -

Totale - 6.779 120.533 168.966 1.555 297.833

Incidenza delle parti correlate sul totale della corrispondente voce del bilancio 30% 69% 23% 3%

(*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale.

58

Note sulla Situazione Patrimoniale | Rapporti patrimoniali con parti correlate

Crediti al 31.12.2011 (K€)

Crediti finanziari

non correntiAltri crediti

non correnti

Crediti finanziari correnti

Crediti commerciali

Altri crediti correnti Totale

ControllanteFinmeccanica S.p.A. - - 2.531 365 145 3.041ControllateAlifana S.c.r.l. - - - 123 - 123Alifana Due S.c.r.l. - - - 1.114 - 1.114CollegateInternational Metro Service S.r.l. - - - 5 - 5Metro 5 S.p.A. - 1.540 - 6.548 - 8.088Pegaso S.c.r.l. - - - 13 - 13Metro Service - - - 1.606 - 1.606Metro 5 Lilla S.r.l. - - - 5.434 - 5.434J.V. (*)Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD - - - 11.585 - 11.585Kazakhstan TZ - Ansaldo STS Italy LLP - 1.225 - 1.928 - 3.153ConsorziCons. Saturno - - - 14.085 1.360 15.445Cons. Ascosa quattro - - - 1.111 - 1.111Cons. Ferroviario Vesuviano - - - 13.997 - 13.997San Giorgio Volla Due - - - 1.982 4 1.986San Giorgio Volla - - - 1.421 - 1.421Altre gruppoAnsaldo Breda S.p.A. - - - 13.928 - 13.928Selex Elsag S.p.A. - - - 821 - 821Selex Communication S.p.A. - - - 6 - 6Elsag Datamat S.p.A. - - - 200 - 200Selex Sistemi Integrati S.p.A. - - - 12 - 12Galileo Avionica - - - 8 - 8I.M. Intermetro S.p.A. (in liq.) - - - 42 - 42AgustaWestland S.p.A. - - - 23 - 23Altre MEFGruppo Ferrovie dello Stato - - - 56.773 - 56.773Gruppo Eni - - - - - -Gruppo Enel - - - - - -

Totale - 2.765 2.531 133.130 1.509 139.935

Incidenza delle parti correlate sul totale della corrispondente voce del bilancio 15% 2% 20% 3%

(*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale.

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

59

Debiti al 31.12.2012 (K€)

Debiti finanziari

non correntiAltri debiti

non correnti

Debiti finanziari correnti

Debiti commerciali

Altri debiti correnti Totale

ControllanteFinmeccanica S.p.A. - - - 281 - 281ControllateAlifana S.c.r.l. - - - 104 3 107Alifana Due S.c.r.l. - - - 157 - 157CollegateInternational Metro Service S.r.l - - - - - -Metro Service S.p.A. - - - 10.441 - 10.441Metro 5 S.p.A. - - - 114 - 114Pegaso S.c.r.l. (In liq.) - - - 18 - 18J.V. (*)Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD - - - - - -Kazakhstan TZ - Ansaldo STS Italy LLP - - - - - -ConsorziConsorzio Saturno - - - 483 - 483Consorzio Ascosa Quattro - - - 45 8 53Consorzio Team - - - - - -Consorzio San Giorgio Volla Due - - - 92 - 92Consorzio Ferroviario Vesuviano - - - 363 8 371Consorzio San Giorgio Volla - - - 6 8 14Consorzio MM4 - - - 200 - 200Consorzio Cesit - - - 24 - 24Consorzio Cris - - - 1 - 1Altre gruppoFinmeccanica Group Service S.p.A. - - - 573 - 573AnsaldoBreda S.p.A. - - - 3.377 - 3.377Selex Elsag S.p.A. - - - 40.331 - 40.331Finmeccanica North America Inc. - - - 50 - 50Fata Logistic System S.p.A. - - - 216 - 216Fata S.p.A. - - - 65 - 65Electron Italia S.r.l. - - - 24 - 24MetroB S.r.l. - - - - 370 370E-Geos S.p.A. - - - 73 - 73Altre MEFGruppo Ferrovie dello Stato - - - 1.695 - 1.695Gruppo Eni - - - 8 - 8Gruppo Enel - - - - - -

Totale - - - 58.741 397 59.138

Incidenza delle parti correlate sul totale della corrispondente voce del bilancio 12% 0,4%

(*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale.

60

Note sulla Situazione Patrimoniale | Rapporti patrimoniali con parti correlate

Debiti al 31.12.2011 (K€)

Debiti finanziari

non correntiAltri debiti

non correnti

Debiti finanziari correnti

Debiti commerciali

Altri debiti correnti Totale

ControllanteFinmeccanica S.p.A. - - - 470 70 540ControllateAlifana S.c.r.l. - - - 142 3 145Alifana Due S.c.r.l. - - - 587 - 587CollegateInternational Metro Service S.r.l. - - - - - -Metro Service - - - 5.968 - 5.968Metro 5 S.p.A. - - - 1 - 1Pegaso S.c.r.l. - - - - - -J.V. (*) Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD - - - - - -Kazakhstan TZ - Ansaldo STS Italy LLP - - - 1.176 - 1.176ConsorziConsorzio Saturno - - - 150 - 150Consorzio Ascosa Quattro - - - 68 8 76Consorzio Team - - - - - -Consorzio San Giorgio Volla Due - - - 144 - 144Consorzio Ferroviario Vesuviano - - - 529 8 537Consorzio San Giorgio Volla - - - 24 8 32Consorzio MM4 - - - - - -Consorzio Cesit - - - 24 - 24Consorzio Cris - - - 35 - 35Altre gruppoFinmeccanica Group Service S.p.A. - - - 568 - 568AnsaldoBreda S.p.A. - - - 356 - 356Elsag Datamat S.p.A. - - - 1.776 - 1.776Selex Elsag S.p.A. - - - 33.193 - 33.193Finmeccanica North America Inc. - - - 89 - 89Selex Electron Systems S.p.A. - - - (2) - (2)Fata Logistic System S.p.A. - - - 205 - 205Fata S.p.A. - - - 65 - 65Electron Italia S.r.l. - - - 11 - 11MetroB S.r.l. - - - - - -E-Geos S.p.A. - - - - - -Telespazio S.p.A. - - - 1 - 1Altre MEFGruppo Ferrovie dello Stato - - - 401 - 401Gruppo Eni - - - 3 - 3Gruppo Enel - - - - - -

Totale - - - 45.984 97 46.081

Incidenza delle parti correlate sul totale della corrispondente voce del bilancio 11% 0,1%

(*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale.

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

61

13.2 Attività immateriali

(K€) AvviamentoAltri costi

di sviluppo

Diritti di brevetto

e simili

Concessioni, licenze

e marchi

Immobilizz. immateriali

in corso Altre Totale

Valore al 31 dicembre 2011 35.067 - 383 1.008 12.038 5.852 54.348

Variazione area di consolidamento - - - - - - -

Acquisizioni - - 1.274 76 1.259 299 2.908

Capitalizzazioni - 366 - - 139 - 505

Vendite/dismissioni (502) - - - - (1.149) (1.651)

Ammortamenti e svalutazioni - (73) (2.487) (586) - (2.148) (5.294)

Altri movimenti - - - - - - -

Differenza cambio apertura / medio 4 - - - (5) 16 15

Riclassifiche - - 10.946 - (11.405) 690 231

Valore al 31 dicembre 2012 34.569 293 10.116 498 2.026 3.560 51.062

Il valore delle attività immateriali è pari a 51.062 K€, gli investimenti dell’esercizio ammontano a 3.413 K€ e sono stati consuntivati ammortamenti e svalutazioni per 5.294 K€.

• In merito al valore dei Diritti di Brevetto e simili si riportano: - implementazione del “New Controlling Model” di Gruppo sulla nuova piattaforma transazionale SAP ECC 6.0, che è stato girato ad

immobilizzazioni in corso ad inizio 2012, essendo divenuto operativo; - Product Data Management (PDM), riguardante l’implementazione di Team Center come unico sistema di gestione dati di prodotto,

integrato con SAP; - lo sviluppo di nuovi tool tecnici sul plant di Tito Scalo (PZ).

• Relativamente ai costi di sviluppo si segnala: - il progetto “Satellite and Rail Telecom” riguardante un piano di sviluppo delle tecnologie satellitari da inserire nei nuovi sistemi di

segnalamento ferroviario che evidenzia un incremento dell’esercizio. Il progetto è co-finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea e dalla Galileo Supervisory Authority.

Nel corso dell’esercizio si sono realizzate cessioni di attivià immateriali per un totale di 1.651 K€ principalmente concernenti la controllata Ansaldo STS USA Inc. che ha contestualmente proceduto allo storno anche del goodwill ad esse collegato per 498 K€.Il valore complessivo dell’avviamento (34.569 K€) è da attribuire per 18.022 K€ all’unità Signalling e per 16.547 K€ all’unità Transportation Solutions.

L’“impairment test”, in applicazione delle procedure di Gruppo, viene effettuato in sede di chiusura del bilancio di fine anno. Il test è stato condotto, per l’avviamento sulle “Cash Generating Units” (CGU) di riferimento, Signalling e Transportation Solutions, confrontando il valore di carico con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile attraverso la cessione. In particolare, il valore in uso è determinato applicando il metodo del “discounted cash flows”, nella versione “unlevered” applicato sui flussi di cassa risultanti dai piani quinquennali approvati dal management con riferimento agli anni 2013 - 2017, proiettati oltre l’orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (cd. terminal value), utilizzando tassi di crescita non superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano (2% nel 2012, in linea con l’esercizio precedente).I relativi assunti macro-economici di base sono determinati, ove disponibili, sulla base di fonti esterne di informazione, mentre le stime di redditività e crescita assunte nei piani sono determinati dal management sulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui il Gruppo opera.I flussi di cassa utilizzati sono quelli generati dalle attività aziendali, nelle loro condizioni correnti, prima degli oneri finanziari e delle imposte, ed includono gli investimenti in capitale fisso ed i movimenti monetari del capitale circolante, mentre non comprendono i flussi di cassa relativi alla gestione finanziaria, a eventi straordinari o al pagamento di dividendi. I flussi così determinati sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Al 31 dicembre 2012 il WACC utilizzato è 8,26% aggiornato rispetto allo scorso anno (9,5%), sulla base di ragionevoli stime sull’andamento dell’economia dei mercati in cui il Gruppo Ansaldo STS opera.I test condotti non hanno evidenziato alcun impairment dell’avviamento e non risultano esserci indicatori esterni di perdita di valore.Analogo esito sarebbe stato raggiunto sia qualora si fossero incrementati i tassi di interesse utilizzati per scontare i flussi di cassa di 50 punti base sia qualora si fosse ridotto il tasso di crescita nel calcolo del terminal value di 50 punti base. Gli assunti di base, su cui sono fondate le proiezioni dei flussi finanziari dei piani quinquennali approvati dal management, sono diffusamente commentati nella relazione sulla gestione a cui si rimanda.

62

Note sulla Situazione Patrimoniale | Investimenti in Partecipazioni

13.3 Attività materiali

(K€)Terreni e

FabbricatiImpianti e

macchinari Attrezzature

Immob. materiali in corso Altre

Beni in leasing

Acconti a fornitori

materiali terzi Totale

Valore al 31 dicembre 2011 66.091 7.946 6.690 2.537 10.443 179 - 93.886

Acquisizioni 189 991 1.167 2.364 3.088 - - 7.799

Capitalizzazioni - - - 320 - - - 320

Vendite (284) - (26) (2) (317) - - (629)

Svalutazioni - - - - (67) - - (67)

Ammortamenti e svalutazioni (2.364) (2.217) (1.855) - (3.731) - - (10.167)

Differenza cambio apertura / medio (55) (84) (9) (25) (47) - - (220)

Riclassifiche 544 1.654 382 (3.000) 776 (179) - 177

Valore al 31 dicembre 2012 64.121 8.290 6.349 2.194 10.145 - - 91.099

Il valore delle attività materiali risulta essere di 91.099 K€ (93.886 K€ al 31.12.2011). Esso include il valore del palazzo sito in Via Mantovani 3/5 di Genova, di proprietà della Capogruppo Ansaldo STS S.p.A. acquistato nel dicembre 2005 dalla controllante Finmeccanica S.p.A. per 62.378 K€.

Gli investimenti del periodo ammontano a 8.119 K€ e sono riferibili principalmente a:• 2.554 K€ per Ansaldo STS S.p.A. relativi principalmente ad opere di ristrutturazione e alla strumentazione acquistata per lo

stabilimento di Tito;• 1.339 K€ per Ansaldo STS France S.A.S. relativi principalmente all’acquisto di attrezzature per i laboratori tecnici e di tool per la

produzione, migliorie nella sede di Riom e nuove acquisizioni per sede di Les Ulis;• 2.062 K€ per Ansaldo STS USA INC. principalmente relativi al mantenimento degli impianti dello stabilimento di Batesburg ed interventi

sulla sede di Pittsburgh;• 2.102 K€ per le società dell’area Asia Pacifico (Australia, India e Malesia e Ansaldo STS Balfour Beatty Ansaldo Systems JV)

principalmente da attribuirsi alla riorganizzazione dei siti.

Gli ammortamenti e le svalutazioni del periodo ammontano a 10.234 K€ e le differenze cambio sono negative per 220 K€.

13.4 Investimenti in Partecipazioni

Partecipazioni in imprese non consolidate iscritte al costo: (K€)

Valore al 31 dicembre 2011 22.134

Variazione area di consolidamento -

Acquisizioni/sottoscrizioni e aumenti di capitale 587

Rivalutazioni/svalutazioni 5

Cessioni/Restituzioni -

Valore al 31 dicembre 2012 22.726

Partecipazioni ad equity 15.009

Totale partecipazioni 37.735

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

63

Elenco delle partecipate con valore in K€:

Denominazione% di

possessoTotale Attivo

Totale Passivo data Valuta

Valore €/000

Metro 5 S.p.A. (*) 24,60% 302.491 252.535 2 Euro 12.289

International Metro Service S.r.l. (*) 49,00% 17.935 5.777 2 Euro 2.365

Pegaso S.c.r.l. (In liq.) (*) 46,87% 6.183 5.923 2 Euro 122

Alifana S.c.a.r.l. (*) 65,85% 328 302 3 Euro 17

Alifana Due S.c.r.l. (*) 53,34% 1.092 1.066 3 Euro 14

Metro Brescia S.r.l. (*) 40,40% 565 65 2 Euro 202

Totale Partecipazioni ad Equity 15.009

Metro C S.c.p.A. 14,00% 454.042 304.524 2 Euro 21.000

I.M. Intermetro S.p.A. (in liq.) 16,67% 161.999 159.359 2 Euro 523

Società Tram di Firenze S.p.A. 3,80% 80.337 75.221 2 Euro 266

Consorzio Iricav uno 17,44% 3.469.206 3.468.686 2 Euro 91

Consorzio Iricav due 17,05% 50.677 50.161 2 Euro 88

Consorzio ferroviario vesuviano 25,00% 236.344 236.189 2 Euro 39

Consorzion S. Giorgio Volla 25,00% 6.174 6.102 3 Euro 18

Consorzio S. Giorgio Volla 2 25,00% 51.022 50.950 3 Euro 18

Consorzio Cris 1,00% 3.821 1.376 2 Euro 24

Consorzio Ascosa Quattro 25,00% 61.697 61.640 2 Euro 14

Siit S.c.p.a 2,30% 781 178 1 Euro 14

Consorzio Cesit 25,00% 139 56 3 Euro 21

Consorzio Saturno 33,34% 2.362.270 2.362.239 3 Euro 10

Consorzio Train 4,55% 33.231 32.051 3 Euro 6

Sesamo S.c.a.r.l. 2,00% 942 842 2 Euro 2

Consorzio Isict 10,00% 390 346 2 Euro 4

Consorzio Cosila 0,92% 163 49 2 Euro 1

Consorzio MM4 18,20% n.a. n.a. n.a. Euro 36

Consorzio Radiolabs 25,00% 1.577 1.412 3 Euro 52

MetroB S.r.l. 2,47% n.a. n.a. n.a. Euro 494

D.I.T.S. Development & Innovation in Transportation Systems S.r.l. 12,00% n.a. n.a. n.a. Euro 5

Totale Partecipazioni al costo 22.726

Totale Partecipazioni 37.735

(*) partecipazioni ad Equity.1. Dati 2010.2. Dati 2011.3. Dati 2012.N/A:aperto nel corso del 2012.

Di seguito si espone l’elenco delle JV con i valori complessivi di bilancio espressi in K€:

31.12.2012 (K€)Attività non

correntiAttività correnti

Passività non correnti

Passività correnti Ricavi Costi

Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD 4.703 231.046 - 203.314 263.803 252.262

Kazakhstan TZ - AnsaldoSTS Italy LLP 35 24.166 4.734 19.221 - -

Il valore delle partecipazioni al 31 dicembre 2012 è pari a 37.735 K€, di cui 15.009 K€ valutate con il metodo del patrimonio netto e 22.726 K€ valutate al costo. La variazione di 592 K€ rispetto al 2011, relativa alle partecipazioni valutate al costo, è dovuta principalmente, per 494 K€ alla sottoscrizione della quota di partecipazione in MetroB S.r.l., società costituita per la gestione della linea B della Metropolitana di Roma, per 52 K€ all’acquisto della quota di partecipazione nel Consorzio Radiolabs e per 36 K€ alla relativa quota nel Consorzio MM4 costituito per la realizzazione della Linea 4 della Metropolitana di Milano.La variazione in diminuzione di 418 K€ tra il valore di quelle valutate con il metodo del patrimonio netto nei due esercizi a confronto (15.009 K€ al 31.12.2012 e 15.427 K€ al 31.12.2011) è principalmente dovuta allo storno del valore della partecipazione dell’Ansaldo STS Sistemas de Trasporte e Sinalização Limitada per un valore pari a 414 K€ di cui 343 K€ a titolo di rimborso parziale della quota capitale, a 58 K€ per il valore residuo non rimborsato e conseguentemente svalutato e infine a 13 K€ per effetto del delta cambio ed al risultato negativo di Metro 5 S.p.A. per 4 K€.

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Note sulla Situazione Patrimoniale | Rimanenze

L’effetto del consolidamento delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, ammonta, per l’esercizio 2012, a 3.530 K€ e riguarda il risultato positivo della partecipata International Metro service S.r.l. per 3.592 K€, la perdita della partecipata Metro 5 S.p.A. per 4 K€ e la minusvalenza realizzata in seguito alla liquidazione della controllata brasiliana per 58 K€.

13.5 Crediti ed altre attività non correnti

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Depositi cauzionali 1.946 2.106

Altri 13.620 13.361

Crediti non correnti diversi verso parti correlate 6.779 2.765

Crediti non correnti 22.345 18.232

Altri risconti attivi - Finmeccanica 24.628 23.811

Altre attività non correnti 24.628 23.811

I crediti non correnti al 31 dicembre 2012 ammontano a 22.345 K€ in aumento di 4.113 K€ rispetto al 2011 principalmente per l’incremento dei crediti non correnti verso parti correlate.

Il valore dei crediti non correnti diversi verso parti correlate di 6.779 K€ è relativo principalmente alla Capogruppo Ansaldo STS S.p.A. e afferisce a:- 3.827 K€ verso Metro 5 S.p.A.; - 1.224 K€ quale anticipo verso la J.V. Kazakhstan TZ - AnsaldoSTS Italy LLP;- 1.545 K€ verso Metro Brescia S.r.l.;- 182 K€ verso il Consorzio MM4.

Si evidenzia che nella voce “Altri”, 11.005 K€ sono prevalentemente relativi al valore del “Pittsburgh facilities lease” della controllata americana Ansaldo STS USA INC. e all’importo di 2.285 K€ che si riferisce alla quota di competenza dell’anticipazione erogata dai partners alla Joint Venture Metropolitana Salonicco, assegnataria del contratto per la realizzazione della metropolitana in questione ed alla quale il Gruppo partecipa, per le spese comuni che la Joint Venture sta sostenendo – e sosterrà – nella fase iniziale di sviluppo del contratto. L’anticipazione sarà restituita sulla base di accordi in corso di negoziazione tra i partners.Le altre attività non correnti ammontano a 24.628 K€ e riguardano essenzialmente la quota non corrente degli oneri pluriennali relativi al diritto d’uso del marchio “Ansaldo” per una durata di 20 anni.In particolare, in data 27 dicembre 2005, la Ansaldo STS S.p.A. ha stipulato un contratto di licenza d’uso con Finmeccanica S.p.A. finalizzato a consentirle l’uso del marchio “Ansaldo” con il quale il Gruppo opera sul mercato. Tale contratto attribuisce, dietro il pagamento anticipato di un corrispettivo di 32.213 K€, l’uso esclusivo di tale marchio fino al 27 dicembre 2025 nei settori di business di interesse del Gruppo.

13.6 Rimanenze

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Materie prime, sussidiarie e di consumo 24.892 30.147

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 17.980 16.614

Prodotti finiti e merci 11.104 11.582

Acconti a fornitori 77.608 71.593

Totale 131.584 129.936

Le rimanenze risultano sostanzialmente in linea con il 2011 seppure con un diverso mix nelle singole componenti, esse sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a 6.953 K€ (6.944 K€ al 31 dicembre 2011).

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

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13.7 Lavori in corso e acconti da committenti

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Anticipi da committenti (40.036) (30.090)

Fatture di rata (1.572.751) (1.195.322)

Lavori in corso 1.934.916 1.508.714

Fondo perdite a finire (9.033) -

Lavori in corso (netti) 313.096 283.302

Anticipi da committenti (390.371) (403.530)

Fatture di rata (3.500.233) (3.875.598)

Lavori in corso 3.184.132 3.572.393

Fondo perdite a finire (4.248) -

Acconti da committenti (netti) (710.720) (706.735)

Lavori in corso al netto degli acconti (397.624) (423.433)

In generale, i lavori in corso sono iscritti tra le attività se il valore lordo degli stessi risulta superiore agli acconti ricevuti dai clienti o tra le passività se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.Il valore netto complessivo risulta in aumento rispetto al 2011 (25.809 K€) per l’incremento della voce lavori in corso netti. A partire dall’esercizio 2012 è stato esposto separatamente l’ammontare del fondo perdite a finire il cui saldo corrisponde alle perdite non ancora maturate ma accantonate per competenza nel momento in cui il preventivo di commessa si attesta in perdita. Tale fondo è allocato in relazione alle commesse di riferimento ed in particolare per 9.033 K€ in riduzione della voce “lavori in corso su ordinazione” e per 4.248 K€ a incremento della voce “acconti da committenti”. Il fondo è riconducibile per 8.143 K€ alla controllata Ansaldo STS Transportation Systems India Private Limited e relativo ai due progetti, KFW e TPWS, che nel corso dell’esercizio hanno subito una rivisitazione del preventivo al fine di ricomprendere tutte le passività ed i rischi futuri sulla base delle informazioni in possesso alla data.Il totale degli anticipi da committenti è pari a 430.407 K€ (433.620 K€ al 31 dicembre 2011).Si evidenzia che, nel saldo netto dei lavori in corso ed acconti, sono compresi anticipi netti per 182.797 K€ relativi alle commesse in Libia che risultano al momento sospese per i noti eventi che hanno interessato il paese negli ultimi anni.Come riportato nella Relazione sulla Gestione tali anticipi coprono ampiamente i lavori realizzati alla data e non ancora fatturati. Conseguentemente, alla data non sono da evidenziare rischi di natura probabile che possano richiedere eventuali accantonamenti.

13.8 Crediti commerciali e finanziari

31.12.2012 31.12.2011

(K€) Commerciali Finanziari Commerciali Finanziari

Crediti verso terzi 579.781 52.987 546.939 110.812

Totale crediti verso terzi 579.781 52.987 546.939 110.812

Crediti verso parti correlate 168.966 120.533 133.130 2.531

Totale 748.747 173.520 680.069 113.343

I crediti commerciali verso terzi ammontano a 579.781 K€ al 31 dicembre 2012 in aumento di 32.842 K€ rispetto al 31 dicembre 2011 (546.939 K€). Tale incremento è da attribuirsi principalmente ai maggiori crediti della Capogruppo Ansaldo STS S.p.A.; a tal riguardo si evidenziano le posizioni verso il Comune di Napoli e Metro C S.c.p.A. e l’esposizione verso i clienti arabo, danese e americani per effetto dell’avanzamento delle attività sui relativi progetti. Si segnala che l’incremento della posizione verso il Comune di Napoli risente del fatto che un incasso di circa 35 M€ è stato contabilizzato nei primi giorni del mese di gennaio, mentre per la commessa danese l’incremento è dovuto al maggior avanzamento delle attività sul progetto rispetto agli incassi del periodo.I crediti commerciali verso parti correlate risultano in aumento rispetto a quelli del precedente esercizio (168.966 K€ al 31.12.2012 rispetto a 133.130 K€ al 31.12.2011) e sono riconducibili prevalentemente alle posizioni vantate verso Ferrovie dello Stato S.p.A.. I crediti finanziari verso terzi al 31 dicembre 2012 ammontano a 52.987 K€ (110.812 K€ nel 2011) e sono essenzialmente riconducibili a crediti vantati dalla Capogruppo e dalle società malesi del Gruppo. In particolare si evidenzia che:- 28.443 K€, rappresenta il controvalore dei dinari libici, ricevuti a titolo di anticipo sulla prima delle due commesse acquisite in Libia dalla Capogruppo e depositati presso una banca locale e vincolati in attesa della ripresa delle attività;

- 24.544 K€ rappresenta l’ammontare dei depositi a breve termine che le società malesi del Gruppo hanno costituito a fine esercizio presso primari istituti di credito come conseguenza degli incassi di fine anno.

I crediti finanziari verso parti correlate ammontano a 120.533 K€ (2.531 K€ al 31.12.2011) e sono riconducibili al rapporto di conto corrente di corrispondenza e due depositi a breve che la Capogruppo ha con Finmeccanica S.p.A.. In riferimento alla comunicazione CONSOB n. DAC/RM/97003369 del 9 aprile 1997, si segnala che il Gruppo durante l’esercizio 2012 non ha fatto ricorso alla cessione di crediti pro-solvendo e pro-soluto tranne che per la controllata francese.

66

Note sulla Situazione Patrimoniale | Altre attività correnti

Infatti, Ansaldo STS France SAS a fine esercizio ha ceduto i crediti non scaduti vantati verso parti terze stipulando contratti di factoring pro-soluto per 8.752 K€ (10.145 K€ nel 2011).

13.9 Attività finanziarie valutate al fair value

Non si registrano attività finanziarie valutate al Fair Value al 31.12.2012. Alla fine dell’esercizio 2011 esse erano pari a 30.756 K€ ed erano relative a due operazioni, una eseguita dalla Capogruppo e l’altra dalla controllata francese; in particolare:• la Capogruppo aveva acquistato titoli a breve termine (Eurobond) del valore nominale di 25.000 K€ a tasso fisso del 4,5%. Il Fair

Value dei titoli a fine del 2011 era pari a 24.743 K€. Tali titoli erano quotati alla borsa di Lussemburgo ed erano stati classificati tra le “Attività finanziarie correnti al Fair Value” con effetti a conto economico. Nel mese di agosto 2012 è maturata ed è stata incassata la seconda cedola di interessi, facendo registrare un valore di interessi complessivi nell’anno di 734 K€ in coincidenza della scadenza e rimborso della quota di capitale investita. La stessa, per effetto della contabilizzazione al fair value al 31.12.2011 ha generato un provento finanziario per 258 K€ come differenza tra il valore di rimborso e il rigiro del fair value al 31 dicembre 2011;

• in data 30 dicembre 2011 la controllata francese aveva investito la liquidità eccedente (6.013 K€), derivante dagli incassi di fine anno, in un fondo di diritto francese Fonds Commun de Placement (FCP). Tale investimento garantiva un rendimento in linea con il tasso EONIA (Euro OverNight Index Average) ed era rimborsabile a vista. Ad inizio 2012 il fondo è stato incassato.

13.10 Crediti e debiti per imposte sul reddito

31.12.2012 31.12.2011

(K€) Attività Passività Attività Passività

Per imposte dirette 25.081 5.727 18.618 1.977

Totale 25.081 5.727 18.618 1.977

I crediti per imposte dirette ammontano a 25.081 K€ al 31 dicembre 2012 rispetto a 18.618 K€ al 31 dicembre 2011, con un incremento di 6.463 K€.L’incremento rispetto all’esercizio precedente è da attribuirsi principalmente ad un credito iscritto a dicembre 2012 dalla Capogruppo e relativo all’istanza di rimborso di cui all’art. 2, comma 1-quater del D.L. 201/2011, per la minore IRES dovuta per gli anni dal 2007 al 2011 a seguito della deducibilità dell’IRAP afferente il costo del lavoro (3.555 K€) ed al credito di imposta per la ricerca e sviluppo del Gruppo americano.I crediti per imposte dirette si riferiscono, per 10.493 K€ alla Capogruppo Ansaldo STS S.p.A., per un importo pari a 8.538 K€ alle società del Gruppo Ansaldo STS France, al Gruppo americano per un importo di 5.224 K€ ed infine alle società del Gruppo australiano per 766 K€.I crediti per imposte dirette della Capogruppo Ansaldo STS si riferiscono, oltre a quanto detto prima, per 274 K€ al credito IRAP di periodo e per 5.899 K€ al credito per imposte pagate all’estero.I debiti per imposte dirette ammontano al 31 dicembre 2012 a 5.727 K€ con un incremento di 3.750 K€ rispetto al 31 dicembre 2011 (1.977 K€).I debiti per imposte dirette sono riconducibili principalmente alla Capogruppo per 561 K€ per IRES e alle controllate di ASTS France per 740 K€, alle controllate di ASTS Australia per 2.695 K€ ed infine all’Ansaldo STS Sweden A.B. per 1.725 K€.

13.11 Altre attività correnti

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Risconti attivi - quote correnti 12.329 12.870

Crediti per contributi di ricerca 10.302 7.743

Crediti verso dipendenti 1.045 927

Crediti verso istituzioni sociali e previdenziali 61 169

Crediti per depositi cauzionali - 107

Crediti per imposte indirette ed altri verso l’Erario 19.430 13.379

Altre attività 12.339 8.730

Totale altre attività 55.506 43.925

Altre attività vs parti correlate 1.555 1.509

Totale 57.061 45.434

Le altre attività correnti da terzi al 31 dicembre 2012 ammontano a 55.506 K€ con un incremento di 11.581 K€ rispetto ai valori al 31 dicembre 2011 (43.925 K€); si evidenziano i maggiori crediti per contributi alla ricerca registrati nell’anno dalla Capogruppo e quelli per imposte indirette per maggior credito IVA.Le altre attività verso parti correlate al 31 dicembre 2012 ammontano a 1.555 K€ e sono in linea con l’anno precedente (1.509 K€).

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

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13.12 Disponibilità e mezzi equivalenti

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Cassa 80 250

Depositi bancari 146.757 160.678

Totale 146.837 160.928

Le disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre 2012 ammontano a 146.837 K€ e si riferiscono alla Ansaldo STS S.p.A. per 73.771 K€, al Gruppo Ansaldo STS USA per 20.121 K€, Ansaldo STS Australia per 24.984 K€ ed al Gruppo Ansaldo STS France per 12.619 K€.Rispetto al 31 dicembre 2011 le disponibilità e mezzi equivalenti si riducono di 14.091 K€, per effetto delle minori disponibilità di Ansaldo STS S.p.A.. Per i commenti sulle variazioni si rimanda al paragrafo 2.3 relativo alla situazione finanziaria del Gruppo. Si precisa che nei primi giorni del mese di gennaio 2013 la Capogruppo ha incassato dal Comune di Napoli circa 35 M€.

13.13 Capitale Sociale

Unità di Euro

Capitale Sociale Numero azioniValore

nominaleAzioni

proprie Totale

Azioni in circolazione 100.000.000 50.000.000 (806.054) 49.193.946

31 dicembre 2009 100.000.000 50.000.000 (806.054) 49.193.946

Emissione azioni a titolo gratuito come da verbale assemblea straordinaria del 23.04.2010 20.000.000 10.000.000 - 10.000.000

Utilizzo azioni proprie per consegnata SGP - - 513.643 513.643

31 dicembre 2010 120.000.000 60.000.000 (292.411) 59.707.589

Emissione azioni a titolo gratuito come da verbale assemblea straordinaria del 23.04.2010 20.000.000 10.000.000 - 10.000.000

Utilizzo azioni proprie per consegnata SGP - - 290.586 290.586

31 dicembre 2011 140.000.000 70.000.000 (1.825) 69.998.175

Emissione azioni a titolo gratuito come da verbale assemblea straordinaria del 23.04.2010 20.000.000 10.000.000 - 10.000.000

Utilizzo azioni proprie per consegnata SGP - - 133 133

31 dicembre 2012 160.000.000 80.000.000 (1.692) 79.998.308

Il capitale sociale, interamente versato è pari a 80.000.000 € suddiviso in n. 160.000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di 0,50 € cadauna. In data 9 luglio 2012, come deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti del 23 aprile 2010, si è proceduto all’emissione della terza tranche di aumento gratuito di capitale per un valore pari a 10.000.000 € mediante l’emissione di 20.000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di 0,50 € ciascuna. Nella predetta assemblea è stato deliberato un aumento del capitale sociale a titolo gratuito, ai sensi dell’art. 2442 del Codice Civile, per complessivi 50.000.000 € mediante imputazione a capitale di riserve disponibili e segnatamente: per 47.678.624,34 € dalla voce “Versamento in conto capitale”, che risulterà conseguentemente azzerata e per 2.321.375,66 € dalla riserva “avanzo di fusione” che risulterà conseguentemente ridotta per pari importo. L’aumento di capitale sociale sarà eseguito mediante emissione di n. 100.000.000 azioni ordinarie della Società, del valore nominale di 0,50 € ciascuna, da realizzarsi in cinque tranche annuali di ammontare pari a 10.000.000 € ciascuna, rappresentate da n. 20.000.000 azioni ordinarie di nuova emissione del valore nominale di 0,50 € ciascuna, entro il 31 dicembre 2014.L’ammontare relativo alle azioni proprie (1,7 K€) si riferisce a numero 3.383 azioni quale residuo di azioni in portafoglio a seguito del processo di acquisto azioni e consegna ai dirigenti della Gruppo inseriti nello “Stock Grant Plan”.

Al 31 dicembre 2012 il capitale sociale della Capogruppo è detenuto da:

Azionista Posizione %

Finmeccanica SpA 40,066

UBS AG 2,697

Altrinsic Global Advisors LLC 2,092

Altri azionisti minori del 2% 55,145

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Note sulla Situazione Patrimoniale | Altre riserve

13.14 Utili / (Perdite) a nuovo, incluso l’utile d’esercizio e riserve di consolidamento

Utili / (Perdite) a nuovo: (K€)

Valore al 31 dicembre 2011 301.670

Variazioni di perimetro di consolidamento 92

Utile (Perdita) attuariale su piani a benefici definiti (2.419)

Risultato del periodo 75.665

Dividendi (28.000)

Valore al 31 dicembre 2012 347.008

Gli utili/(perdite) a nuovo, incluso l’utile d’esercizio e le riserve di consolidamento al 31 dicembre 2012 ammontano a 347.008 K€ con una variazione dovuta al risultato di Gruppo maturato nel periodo per 75.665 K€, alla distribuzione dei dividendi per 28.000 K€ ed alla perdita attuariale del periodo sui piani a benefici definiti.

13.15 Altre riserve

(K€)Riserva

legale

Riserva per adeguamento della riserva

legale

Riserva cash flow-

hedge

Riserva da stock

grant

Riserva Imposte Differite relative

a poste a P.N.

Riserva di traduzione Altre Totale

31 dicembre 2011 14.000 6.000 881 227 (454) 936 29.756 51.346

Riclassifica da utili (Perdite a nuovo) e riserve di consolidamento - - - - - - - -Variazione perimetro di consolidamento - - - - - 678 - 678Trasferimenti a conto economico - - (386) - - - - (386)Differenze di traduzione - - - - - 2.665 - 2.665Incremento/Decremento - - - 1.263 - - - 1.263Valutazioni imputate a Patrimonio Netto - - (5.596) - 1.763 - - (3.833)Costituzione riserva per adeguamento della riserva legale 2.000 (2.000) - - - - - -Aumento capitale sociale con imputazione di riserve disponibili - - - - - - (10.000) (10.000)Altri movimenti - - - - - - - -

31 dicembre 2012 16.000 4.000 (5.101) 1.490 1.309 4.279 19.756 41.733

Riserva Legale La riserva legale ammonta a 16.000 K€ rispetto a 14.000 K€ al 31.12.2011. L’incremento di 2.000 K€ scaturisce dalla delibera assembleare di approvazione del bilancio dell’esercizio 2009 nella quale è stato deliberato, oltre alla destinazione del 5% del risultato a riserva, l’adeguamento della stessa fino al limite del 20% del capitale sociale. Inoltre, essendo stato deliberato un aumento di capitale sociale di 50.000 K€ da realizzarsi in cinque tranche annuali di pari importo, al fine di mantenere la riserva legale sempre pari al 20% del capitale sociale, si è deliberato di costituire una riserva per adeguamento della riserva legale da convertirsi automaticamente in riserva legale al momento dell’efficacia dell’aumento gratuito del capitale sociale. Nel corso dell’anno, in seguito alla terza tranche di aumento di capitale sociale, si è provveduto ad imputare 2.000 K€ dalla “riserva per adeguamento della riserva legale” alla riserva legale come da delibera assembleare.

Riserva per adeguamento della riserva legaleLa riserva è pari a 4.000 K€; essa è stata costituita nel 2010 per 10.000 K€ in fase di destinazione dell’utile 2009 come previsto dalla delibera assembleare di approvazione del bilancio dell’esercizio 2009 e aumento gratuito di capitale sociale. Sempre sulla base di quanto deliberato dalla predetta assemblea, in data 9 luglio 2012, in seguito alla terza tranche di aumento gratuito di capitale sociale per 10.000 K€ si è provveduto ad adeguare la riserva legale al 20% del capitale sociale utilizzando la riserva per adeguamento della riserva legale per 2.000 K€.

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

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Riserva Cash-Flow HedgeLa riserva include il Fair Value dei derivati utilizzati dal Gruppo a copertura della propria esposizione in valuta o su tassi (-5.101 K€ al 31.12.2012), al lordo degli effetti fiscali differiti, sino al momento in cui il sottostante coperto si manifesta a conto economico. Quando tale presupposto si realizza la riserva viene riversata a conto economico, a compensazione degli effetti generati dalla manifestazione economica dell’operazione oggetto di copertura.

Riserva da Stock GrantLa riserva da Stock Grant è pari ad 1.490 K€ e si incrementa rispetto all’esercizio precedente di 1.263 K€. La riserva è così composta:• -571 K€ per effetto della consegna delle azioni negli esercizi dal 2007 al 2012. • 2.061 K€ accantonamento Stock Grant Plan 2010-2012 per no top managers e Stock Grant Plan 2012 - 2013 per i dirigenti, relativo

all’anno 2012 (consegna dicembre 2013).

Riserva per imposte differite su voci imputate a Patrimonio NettoLa riserva per imposte differite su voci imputate a patrimonio netto è pari a 1.309 K€ ed è stata movimentata per rilevare le imposte differite derivanti dagli utili/perdite attuariali a seguito dell’adozione dell’equity method relativamente ai benefici a piani definiti e dalle operazioni di copertura Cash Flow Hedge.

Riserva di traduzioneLa riserva è utilizzata per rilevare le differenze cambio generate dalla traduzione dei bilanci delle società consolidate (4.279 K€ al 31.12.2012). I valori più significativi sono generati dal consolidamento delle controllate Ansaldo STS USA ed Ansaldo STS Australia.

AltreLe altre riserve sono relative alla riserva versamenti in conto capitale per 17.679 K€ iscritta nel bilancio della Capogruppo. La riserva è stata costituita nel 2006 a seguito di versamento in conto capitale a fondo perduto eseguito da parte della controllante Finmeccanica.Il decremento di 10.000 K€ è funzione della delibera assembleare di approvazione del bilancio dell’esercizio 2009 di aumento gratuito di capitale sociale nella quale è stato deliberato di destinare la riserva versamenti in conto capitale in modo integrale, e quella da avanzo di fusione per 2.321 K€, all’aumento gratuito di capitale sociale. In data 9 luglio 2012, in seguito all’emissione della terza delle cinque tranche di azioni a titolo gratuito è stata utilizzata la riserva Versamento in conto capitale per 10.000 K€ per l’imputazione della stessa a capitale sociale. Inoltre in tale voce sono incluse la riserva di rivalutazione e riserve costituite in seguito all’aggiudicazione di contributi alla ricerca da parte della Capogruppo.

13.16 Patrimonio Netto di Terzi

Patrimonio netto di terzi: (K€)

Valore al 31 dicembre 2011 1.122

Variazione perimetro di consolidamento (783)

Utile di Terzi 31

Riserva di consolidamento Terzi (2)

Riserva di conversione Terzi 59

Valore al 31 dicembre 2012 427

Il valore del Patrimonio netto di terzi è relativo alla quota del 20% dell’Ansaldo STS Beijing Ltd. con sede a Beijing (Cina) controllata da Ansaldo STS France SAS e del 49% dell’Ansaldo STS Sinosa Rail Solutions South Africa (PTY) LTD controllata da Ansaldo STS Australia PTY.

13.17 Debiti finanziari

31.12.2012 31.12.2011

(K€) CorrenteNon

corrente Totale Corrente Non corrente Totale

Debiti verso banche 18.188 - 18.188 14.535 269 14.804

Altri debiti finanziari 187 - 187 380 169 549

Totale 18.375 - 18.375 14.915 438 15.353

70

Note sulla Situazione Patrimoniale | Debiti finanziari

La movimentazione del periodo è la seguente:

(K€) 31.12.2011 Accensioni Rimborsi RiclassificheAltri

movimenti 31.12.2012

Debiti verso banche 14.804 5.242 (849) - (1.009) 18.188

Altri debiti finanziari 549 3.771 (169) (410) (3.554) 187

Totale 15.353 9.013 (1.018) (410) (4.563) 18.375

Debiti verso bancheI debiti verso banche, pari a 18.188 K€ per la parte corrente, sono da attribuirsi principalmente per 17.917 K€ ad Ansaldo STS Transportation Systems India Private Limited e per 271 K€ alla Capogruppo Ansaldo STS. L’incremento dei debiti verso banche nell’esercizio (pari a 3.384 K€) è da imputarsi prevalentemente alla controllata indiana.

Debiti verso altri finanziatoriI debiti verso altri finanziatori, sono essenzialmente relativi a finanziamenti agevolati su progetti di ricerca. Nel corso del 2012 si registra una variazione negativa pari a 362 K€ principalmente dovuta al rimborso di rate dei finanziamenti di competenza dell’esercizio.

Indebitamento finanziarioLe passività finanziarie del Gruppo presentano i seguenti piani di rimborso ed esposizioni alla variazione dei tassi di interesse:

Debiti verso banche Altri Totale31 dicembre 2012 (K€) Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso

Entro 1 anno 17.919 269 18 169 17.937 438

2-5 anni - - - - - -

Oltre 5 anni - - - - - -

Totale 17.919 269 18 169 17.937 438

Debiti verso banche Altri Totale

31 dicembre 2011 (K€) Variabile Fisso Variabile Fisso Variabile Fisso

Entro 1 anno 13.686 849 43 337 13.729 1.186

2-5 anni - 269 - 169 - 438

Oltre 5 anni - - - - - -

Totale 13.686 1.118 43 506 13.729 1.624

Si riportano di seguito le informazioni finanziarie secondo lo schema proposto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006:

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

A. Cassa 80 250

B. Altre disponibilità liquide (c/c bancari) 146.757 160.678

C. Titoli detenuti per la negoziazione - 30.756

D. LIQUIDITÀ (A+B+C) 146.837 191.684

E. CREDITI FINANZIARI CORRENTI 173.520 113.343

F. Debiti bancari correnti 18.188 14.535

G. Parte corrente dell’indebitamento non corrente - -

H. Altri debiti finanziari correnti 187 380

I. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (F+G+H) 18.375 14.915

J. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (I-E-D) (301.982) (290.112)

K. Debiti bancari non correnti - 269

L. Obbligazioni emesse - -

M. Altri debiti non correnti - 169

N. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (K+L+M) - 438

O. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (DISPONIBILITA’) (J+N) (301.982) (289.674)

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

71

13.18 Fondi rischi e oneri e passività potenziali

(K€)Garanzie prodotti

Vertenze personale

Fondo ristrutturazione Altri Totale

Situazione al 31 dicembre 2011 15.987 431 1.367 5.351 23.136

Accantonamenti 1.281 300 2.431 602 4.614

Assorbimenti (2.662) - (744) (511) (3.917)

Utilizzi (5.227) (212) (2.602) (6) (8.047)

Altri movimenti 29 - 3 24 56

Situazione al 31 dicembre 2012 9.408 519 455 5.460 15.842

Corrente 15.987 431 1.367 5.351 23.136

Non corrente - - - - -

Situazione al 31 dicembre 2011 15.987 431 1.367 5.351 23.136

Corrente 9.408 519 455 5.460 15.842

Non corrente - - - - -

Situazione al 31 dicembre 2012 9.408 519 455 5.460 15.842

Il fondo rischi ed oneri al 31 dicembre 2012 ammonta a 15.842 K€ in decremento rispetto al 31 dicembre 2011 di 7.294 K€. Tale riduzione è da imputare principalmente alla Capogruppo per 2.184 K€ per effetto della chiusura della procedura di mobilità, al Gruppo Ansaldo STS USA per 1.254 K€ e alla controllata Ansaldo STS France SAS per 3.079 K€ principalmente per il fondo garanzie prodotti.Relativamente agli accantonamenti per rischi si evidenzia che l’attività delle società del Gruppo Ansaldo STS si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive sia passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica.Sono state accantonate le eventuali passività per rischi probabili e quantificabili.Si ritiene che, allo stato delle attuali conoscenze, le varie situazioni problematiche passive, non oggetto di accantonamento specifico, possano essere risolte in maniera soddisfacente e senza significativo impatto sul risultato.

13.19 Benefici ai dipendenti

L’importo e la movimentazione del Trattamento di Fine Rapporto e dei piani a benefici definiti è di seguito dettagliata:

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

TFR 19.263 18.380

Piani pensionistici a benefici definiti 11.461 10.779

Totale 30.724 29.159

TFR Piani a benefici definiti(K€) 31.12.2012 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2011

Valore attuale delle obbligazioni 19.263 18.380 11.461 10.779

Totale 19.263 18.380 11.461 10.779

Piani a benefici definiti(K€) TFR definiti

Valore al 31 dicembre 2011 18.380 10.779

Costi di periodo 896 966

Contributi pagati (2.432) (269)

Altri movimenti - (19)

Perdite (Utili) attuariali a patrimonio netto 2.419 4

Valore al 31 dicembre 2012 19.263 11.461

72

Note sulla Situazione Patrimoniale | Debiti commerciali

L’importo rilevato nel conto economico è stato così determinato:

TFR Piani a benefici definiti(K€) 31.12.2012 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2011

Costi per prestazioni erogate 239 223 515 527

Costi per interessi 657 681 451 435

Perdite (Utili) attuariali riconosciuti nel periodo 2.419 (1.329) (15) -

Totale 3.315 (425) 951 962

Le principali assunzioni attuariali utilizzate sono le seguenti:

TFR Piani a benefici definiti31.12.2012 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2011

Tasso di sconto (p.a.) 2,6% 4,1% 3,0% 4,0%

Tasso di incremento dei salari N.A. N.A. 2,5% 2,5%.

Tasso di turnover 4,4% - 9,2% 4,4% - 9,2% N.A. 3,6%

13.20 Altre passività correnti e non correnti

31.12.2012 31.12.2011

(K€) Correnti Non correnti Correnti Non correnti

Debiti verso dipendenti 30.314 6.199 28.403 5.648

Debiti per imposte indirette ed altri verso l’Erario 17.962 - 19.630 -

Debiti verso istituzioni sociali e previdenziali 13.567 - 13.043 -

Debiti diversi verso altri Terzi 29.143 4.640 24.388 5.368

Totale altre passività verso Terzi 90.986 10.839 85.464 11.016

Altre passività verso parti correlate 397 - 97 -

Totale 91.383 10.839 85.561 11.016

Le altre passività correnti e non correnti verso terzi ammontano a 101.825 K€ e si incrementano per 5.345 K€ (96.480 K€ al 31 dicembre 2011), come da dettaglio evidenziato in tabella. Le altre passività correnti e non correnti verso parti correlate ammontano a 397 K€, 97 K€ nel 2011.La voce debiti diversi verso altri terzi comprende, principalmente, il residuo 75% da versare per il capitale sottoscritto della società Metro C S.c.p.A. (15.750 K€) ed anticipi per contributi R&D per 6.065 K€ della Capogruppo.

13.21 Debiti commerciali

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Debiti verso fornitori 441.822 385.867

Totale Debiti verso fornitori 441.822 385.867

Debiti verso fornitori parti correlate 58.741 45.984

Totale 500.563 431.851

I debiti commerciali verso terzi rispetto al 2011 si incrementano di 55.955 K€, la variazione è attribuibile alle posizioni debitorie verso fornitori aventi contratti con condizioni “back to back” in relazione alla posizione creditoria verso il cliente finale.

I debiti commerciali verso parti correlate registrano un incremento per 12.757 K€, rispetto all’esercizio precedente, da attribuire principalmente alle posizioni verso alcune società correlate (principalmente Selex Elsag S.p.A. e AnsaldoBreda S.p.A.) e alla collegata Metro Service AS.

La voce debiti commerciali verso terzi include le operazioni di “maturity factoring” della Capogruppo ASTS (16.445 K€). Con tale strumento, il Gruppo consente ai propri fornitori di porre in essere rapporti di factoring, aventi ad oggetto lo smobilizzo e l’incasso dei crediti vantati dagli stessi nei confronti del Gruppo per forniture di beni e/o prestazioni di servizi, con la possibilità, da parte del Gruppo, di ottenere un’ulteriore dilazione di pagamento del debito commerciale, con interessi a proprio carico.

Nessun debito esposto in bilancio ha durata residua superiore a cinque anni.

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

73

13.22 Derivati

La tabella seguente dettaglia la composizione delle poste patrimoniali relative agli strumenti derivati.

31.12.2012 31.12.2011

(K€) Attivi Passivi Attivi Passivi

Trading - - - -

Fair value hedge 3.155 270 3.144 942

Cash Flow hedge 1.472 3.838 5.544 4.876

Strumenti di copertura rischio cambi 4.627 4.108 8.688 5.818

I derivati attivi presentano un decremento netto pari a 4.061 K€. La variazione è da attribuire principalmente al Gruppo Ansaldo STS USA per effetto dello scostamento del fair value sulle operazioni di copertura. I derivati passivi registrano anch’essi un decremento di 1.710 K€ da attribuirsi principalmente alla variazione del fair value delle operazioni effettuate dalle controllate dell’area Asia Pacific.

Determinazione del Fair ValueIl Gruppo, al 31 dicembre 2012, non detiene strumenti derivati quotati. Il fair value degli strumenti derivati non quotati è misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value dei contratti a termine su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento ed ai differenziali di tasso tra le valute interessate; il fair value degli swap è calcolato attualizzando i flussi di cassa futuri secondo i parametri di mercato.Le operazioni finanziarie di copertura sono effettuate prevalentemente con il sistema bancario. Al 31 dicembre 2012, il Gruppo ha in essere contratti riferiti alle diverse valute, per i seguenti nozionali:

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Euro 153.061 165.917

Dollaro Americano 97.368 81.546

GBP 9.889 11.221

Corone Svedesi 32.293 23.838

Dollaro Australiano 42.261 20.790

Dollaro Hong Kong 309 -

Dirham Emirati Arabi Uniti 19.603 -

Il Gruppo, sebbene esposto al rischio legato all’andamento dei tassi di interesse, non ricorre a politiche di copertura del rischio connesso alla variabilità dei tassi.

13.23 Garanzie ed altri impegni

LeasingIl Gruppo è parte di alcuni contratti di leasing operativo finalizzati ad acquisire la disponibilità principalmente di immobili, impianti ed attrezzature. I pagamenti minimi futuri sono i seguenti:

(K€) Leasing operativi

Entro 1 anno 4.466

Tra 2 e 5 anni 11.557

Oltre i 5 anni 5.213

21.236

Portafoglio garanzieLe fideiussioni e i bond rilasciati da istituti di credito o da compagnie assicurative a favore dei committenti/clienti a fronte di operazioni commerciali, rappresentano uno degli elementi fondamentali per la finalizzazione di tender nazionali/internazionali e sono condizione essenziale al buon esito della firma dei contratti.

Bid bondIl bid bond è la garanzia richiesta in occasione di partecipazione a gara d’appalto. In genere essa ha durata di 3/6 mesi ed è costituita nella misura dell’1-3% dell’importo a base di gara o del valore stimato d’offerta.Il peso del valore totale dei bid bond nell’ambito del portafoglio garanzie è generalmente modesto per la natura stessa della garanzia. Nel portafoglio garanzie al 31 dicembre 2012 tale tipologia ammonta a 48 M€.

Performance bond Il performace bond è la garanzia di buona esecuzione del progetto o del buon esito della fornitura. Esso è tipicamente richiesto in occasione della firma dei contratti. Il performance bond ha una durata legata all’opera o alla fornitura per cui è rilasciato.

74

Note sulla Situazione Patrimoniale | Garanzie ed altri impegni

Il bond può essere di breve durata per i contratti di fornitura mentre per quelli “turn key” può raggiungere la durata massima in quanto include anche la fase di “Operation & Maintenance”. Anche l’ammontare varia in base al tipo di contratto e al contesto in cui è prestato. In genere, il suo ammontare varia nella misura del 10-15% del valore contrattuale.Nel portafoglio garanzie al 31 dicembre 2012 tale tipologia ha un importo notevole e si attesta intorno a 756 M€.

Retention money bondLaddove previsto dal contratto, il retention money bond, rappresenta la garanzia resa per lo svincolo delle somme trattenute a garanzia dal committente/cliente sulle prestazioni eseguite e fatturate. Il rilascio della garanzia avviene in maniera frazionata e per importi minimi (ad esempio nella misura del 5% dei lavori/forniture eseguiti e fatturati). Il bond può essere anche svincolato in occasione del completamento dei lavori, dove non espressamente previsto dal contratto.Nel portafoglio garanzie al 31 dicembre 2012 tale tipologia ammonta a circa 105 M€.

Advance payment bondL’advance payment bond, detto anche down payment bond, garantisce il cliente dell’anticipo versato al fornitore all’inizio del progetto/fornitura. Esso si riduce man mano che l’anticipo viene riassorbito attraverso la fatturazione del fornitore al committente. L’ammontare di tale tipologia di garanzia varia sia in base al tipo di contratto che in base al contesto in cui è stata emessa. In genere, tale garanzia può variare dal 10% al 15% dell’importo contrattuale fino ad arrivare al 25%-35% in alcuni contesti internazionali. Al 31 dicembre 2012 tale tipologia ammonta a oltre 751 M€.

ControgaranziaUn’ulteriore tipologia di garanzie è costituita dalle controgaranzie. Esse sono presentate dalla Capogruppo Ansaldo STS S.p.A nell’ambito dei contratti sottoscritti in qualità di membro di consorzi e raggruppamenti di impresa. Tale tipologia di garanzia, al 31 dicembre 2012, ammonta a circa 277 M€.

Parent company guaranteeLa parent company guarantee (PCG) rappresenta la garanzia rilasciata dalla Società controllante a favore di terzi per garantire impegni di una sua società controllata. Questa garanzia può scaturire per varie esigenze: si va dall’emissione diretta di garanzie commerciali sostituendosi agli Istituti di credito (es: per advance, performance e retention bond) alla garanzia per linee di affidamento dirette concesse da Istituti di credito a società del Gruppo.Questa seconda tipologia di PCG è rilevante principalmente per quelle società o appena costituite, o di ridotte dimensioni economico/finanziarie, per le quali è più difficile ottenere rilevanti linee di affidamento concesse direttamente dalle banche. Si comprende quindi l’utilità di tale strumento per iniziare ad operare in nuovi mercati/paesi costituendo piccole società locali con l’obiettivo di svilupparle nel tempo ma fornendo loro, fin da subito, un adeguato supporto finanziario.Le parent company guarantee in essere al 31 dicembre 2012 ammontano ad oltre 1.208 M€. Il Gruppo al 31 dicembre 2012 ha in essere le seguenti garanzie:

Garanzie dirette e manleve per garanzie rilasciate da terzi nell’interesse del Gruppo a favore di committenti e altri terzi (K€)

Unità Signalling

Unità Transportation

Solutions Totale

Garanzie personali rilasciate da Finmeccanica (Parent Company Guarantees) e Finmeccanica Finance S.A. (advance payment bonds, performance bonds, retention money bonds) a favore dei committenti/clienti per operazioni commerciali 10 523.483 523.493Garanzie personali rilasciate da Ansaldo STS (Parent company guarantees), a favore dei committenti/clienti per operazioni commerciali 684.916 - 684.916Fideiussioni e bond (advance payment bonds, performance bonds, bid bonds, retention bonds) rilasciati da istituti di credito ovvero da compagnie assicurative a favore dei committenti/clienti per operazioni commerciali 950.268 1.387.038 2.337.306di cui controgarantite da Finmeccanica 26.849 588.985 615.834 di cui controgarantite da Ansaldo STS 913.971 798.053 1.712.024 Garanzie dirette ed altre garanzie rilasciate da Finmeccanica e Ansaldo STS, da istituti di credito o compagnie assicurative a favore di altri terzi per garanzie non contrattuali/commerciali (operazione finanziaria, fiscale) 35.265 7.974 43.239 di cui rilasciate o controgarantite da Finmeccanica - 7.973 7.973 di cui rilasciate o controgarantite da Ansaldo STS 35.265 - 35.265

Totale 1.670.459 1.918.495 3.588.954

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

75

14 Note al conto economico

14.1 Rapporti economici verso parti correlate

31 dicembre 2012 (K€) RicaviAltri ricavi

operativi CostiProventi

finanziariOneri

finanziariAltri Costi

operativi

ControllanteFinmeccanica S.p.A. - 67 4.349 152 111 20

ControllateAlifana S.c.r.l. 25 - (2) - - -

Alifana Due S.c.r.l. 245 3 831 - - -

CollegateInternational Metro Service S.r.l. 1.701 5 (131) - - -

Metro 5 S.p.A. 16.925 79 1.186 - - -

Pegaso S.c.r.l. (in liq.) - - 712 - - -

Metro Brescia S.r.l. 125 5 (39) - - -

Metro 5 Lilla S.r.l. 19.325 - 580 - - -

Metro Service S.p.A. 704 - 43.607 - - -

J.V. (*)Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD 11.148 - - - (49) -

Kazakhstan TZ - Ansaldo STS Italy LLP - - - - - -

ConsorziConsorzio Ascosa Quattro 151 - 23 - - -

Consorzio Cesit - - - - - 35

Consorzio Ferroviario Vesuviano 10 1.457 143 - - -

Consorzio Cris - - 50 - - -

Consorzio SESM - - 15 - - -

Consorzio San Giorgio Volla 2 746 - 42 - - -

Consorzio San Giorgio Volla 30 - 10 - - -

Consorzio MM4 - - 421 - - -

Consorzio Saturno 8.832 - 1.655 - - -

Altre gruppoAnsaldoBreda S.p.A. 12.539 1 6.785 - - -

Electron Italia S.r.l. 128 - 29 - - -

Selex Elsag S.p.A. 1.170 - 15.284 - - -

Fata S.p.A. - - 215 - - -

Fata Logistic System S.p.A. - - 1.922 - - -

Finmeccanica North America Inc. - - 65 - - -

Finmeccanica UK LTD - - 82 - - -

Finmeccanica Group Service S.p.A. - 16 946 - - 61

I.M. Intermetro S.p.A. 164 - - - - -

E-Geos S.p.A. - - 61 - - -

Altre MEFGruppo Ferrovie dello Stato 146.859 - 1.567 - - -

Gruppo Eni 9.478 - 98 - - -

Gruppo Enel - - 30 - - -

Totale 230.305 1.633 80.536 152 62 116

Incidenza delle parti correlate sul totale dell’esercizio 18% 4% 10% 1% 0,3% 0,4%

(*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale.

76

Note sul Conto Economico | Rapporti economici verso parti correlate

31.12.2011 (K€) RicaviAltri ricavi operativi Costi

Proventi finanziari

Oneri finanziari

Altri Costi operativi

ControllanteFinmeccanica S.p.A. - - 3.218 7 105 -

ControllateAlifana S.c.r.l. 25 - 140 - - -

Alifana Due S.c.r.l. 738 - 1.805 - - -

CollegateInternational Metro Service S.r.l. 1.200 11 - - - -

Metro Service A.S. - - 38.673 - - -

Metro 5 S.p.A. 11.191 92 818 - - -

Metro 5 Lilla S.r.l. 3.662 - - - - -

Pegaso S.c.r.l. 42 - 1.841 - - -

J.V. (*)Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD 10.045 - 70 - (105) -

Kazakhstan TZ-Ansaldo STS Italy LLP 1.997 - - - - -

ConsorziConsorzio Saturno 11.441 49 2.242 - - -

Consorzio Ascosa quattro 219 - 67 - - -

Consorzio SanGiorgio Volla 2 1.863 - 110 - - -

Consorzio Ferroviario Vesuviano 192 - 125 - - -

Consorzio Cesit - - 41 - - -

Consorzio Cris - - 116 - - -

Consorzio SESM S.c.a.r.l. - - 30 - - -

Consorzio SanGiorgio Volla 45 - 23 - - -

Altre gruppoAnsaldoBreda S.p.A. 17.564 - 19.627 - - -

Fata Logistic Systems S.p.A. - - 2.257 - - -

Fata S.p.A. - - 215 - - -

Finmeccanica Finance S.A. - - - 641 - -

Finmeccanica Group Service S.p.A. - - 1.500 - - 100

Finmeccanica North America Inc. - - 203 - - -

Finmeccanica Consulting S.r.l. - - 29 - - -

Elsag Datamat S.p.A. 325 - 7.157 - - -

Selex Elsag S.p.A. 783 - 4.666 - - -

Selex Sistemi Integrati S.p.A. 66 - - - - -

Selex Communication S.p.A. - - (6) - - -

Selex Service Management S.p.A. - - 176 - - -

I.M. Intermetro S.p.A. 5 - - - - -

Oto Melara S.p.A. - - (2) - - -

Westland Industries LTD 15 - - - - -

Aeronautica Macchi S.p.A. - - (1) - - -

Electron Italia S.r.l. 155 - 18 - - -

Ansaldo Energia S.p.A. - - (2) - - -

Telespazio S.p.A. - - 5 - - -

Altre MEFGruppo Ferrovie dello Stato 149.361 - 921 - - -

Gruppo Eni - - 858 - - -

Gruppo Enel - - 85 - - -

Totale 210.934 152 87.025 648 - 100Incidenza delle parti correlate sul totale dell’esercizio 17% 1% 11% 2% 0,0% 0,4%

(*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale.

77

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

14.2 Ricavi

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Ricavi da vendite 695.435 523.810

Ricavi da servizi 115.297 49.896

810.732 573.706

Variazione dei lavori in corso 206.812 427.304

Ricavi da terzi 1.017.544 1.001.010

Ricavi da parti correlate 230.305 210.934

Totale ricavi 1.247.849 1.211.944

I ricavi verso terzi ammontano a 1.017.544 K€ al 31 dicembre 2012, rispetto a 1.001.010 K€ al 31 dicembre 2011, con un incremento di 16.534 K€.I ricavi da parti correlate registrano un incremento pari a 19.371 K€ rispetto al periodo precedente da attribuirsi principalmente alle maggiori attività con le collegate Metro 5 e Metro 5 Lilla, ed al Gruppo ENI per l’avvio del progetto ad Abu Dhabi. L’andamento dei ricavi per settore di business è commentato nelle note precedenti.

14.3 Altri ricavi operativi

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Contributi per spese di ricerca e sviluppo 3.067 3.781

Plusvalenze su cessioni di attività materiali e immateriali 2.468 73

Assorbimenti fondo svalutazione crediti 270 1.867

Assorbimenti fondi rischi e oneri 3.917 5.155

Rimborsi assicurativi 11 176

Royalties 984 1.900

Proventi finanziari ed utili cambio su partite operative 10.338 5.858

Credito di imposta per R&D 3.325 3.638

Altri ricavi operativi 11.312 1.823

Altri ricavi operativi da Terzi 35.692 24.271

Altri ricavi operativi da parti correlate 1.633 152

Totale altri ricavi operativi 37.325 24.423

Gli altri ricavi operativi, in totale ammontano a 37.325 K€ con un incremento di 12.902 K€ rispetto all’esercizio precedente, principalmente dovuto alla plusvalenza realizzata dalla controllata americana Ansaldo STS USA INC. in seguito alla cessione di attività immateriali, in prevalenza software, ad una Società locale, all’incremento degli interessi su partite operative della Capogruppo Ansaldo STS S.p.A. e agli utili su cambi per operazioni in valuta estera delle controllate del Gruppo.

14.4 Costi per acquisti e servizi

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Acquisti di materiali 247.334 215.161

Variazione delle rimanenze 5.569 5.206

Acquisti di servizi 446.029 452.342

Costi per affitti e leasing operativi 25.538 22.540

Totale costi per acquisti e servizi da terzi 724.470 695.249

Totale costi per acquisti e servizi da parti correlate 80.536 87.025

Totale costi per acquisti e servizi 805.006 782.274

Il valore dei costi per acquisti e servizi in totale evidenzia un incremento pari a 22.732 K€ rispetto all’esercizio precedente da attribuirsi alla maggiore produzione realizzata.

In dettaglio, l’incremento dei costi di terzi è pari a 29.221 K€ e il decremento dei costi per acquisti da parti correlate è pari a 6.489 K€ da attribuire principalmente alla consociata Ansaldo Breda S.p.A..

78

Note sul Conto Economico | Ammortamenti e svalutazioni

14.5 Costi per il personale

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Salari e stipendi 249.223 234.834

Costi per piani di stock grant 2.061 816

Oneri previdenziali ed assistenziali 49.430 50.342

Costi per il TFR 239 223

Costi relativi ad altri piani a benefici definiti 515 527

Costi relativi ad altri piani a contribuzione definita 4.001 4.066

Recupero costi del personale (1.130) (681)

Contenziosi con il personale - 25

Costi di ristrutturazione 7.014 2.339

Altri costi 635 4.069

Totale costi del personale 311.988 296.560

L’organico iscritto al 31 dicembre 2012 è pari a 3.991 risorse con un decremento di 109 unità rispetto all’anno precedente; esso risulta così suddiviso per settore di attività:

Signalling: 2.971 dipendentiTransportation Solutions: 631 dipendentiAltre attività (Staff): 389 dipendenti

L’organico medio retribuito nel 2012 risulta essere di 4.010 risorse contro le 4.125 unità del 2011, registrando una flessione di 115 risorse.Il “costo per il personale”, comprensivo degli oneri di ristrutturazione dell’esercizio 2012 è pari a 311.988 K€ rispetto a 296.560 K€ del 2011.L’incremento di 15.428 K€ (5,2%) è dovuto all’oscillazione sfavorevole dei tassi di cambio del dollaro americano e australiano ed ai maggiori oneri di ristrutturazione, in parte mitigato dalla riduzione dell’organico medio.Il costo delle Stock Grant è rilevato per competenza nell’esercizio in cui i servizi sono resi, pertanto esso riguarda le azioni legate agli obiettivi del 2012 che saranno consegnate nel dicembre 2013 a seguito della verifica del raggiungimento degli stessi (2.061 K€).Tale costo è determinato sulla base della stima del numero di azioni che verranno assegnate e del Fair Value alla data di approvazione da parte del Comitato per le Nomine e la Remunerazione (10,264 € per azione per il piano 2010-2012, valore unitario determinato alla data di approvazione del piano da parte del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 9 luglio 2012, 7,420 € per azioni per il piano biennale 2012 - 2013, valore unitario determinato alla data di approvazione del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 9 luglio 2012. Il costo per il TFR e per gli altri piani a benefici definiti è relativo al solo “service cost” poiché per effetto dell’adozione dell’equity method gli interest cost sono classificati alla voce oneri finanziari.

14.6 Ammortamenti e svalutazioni

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Ammortamenti:

- attività immateriali 5.294 2.983

- attività materiali 10.167 10.084

15.461 13.067

Svalutazioni:

- crediti operativi 5.240 279

- altre attività 67 64

5.307 343

Totale ammortamenti e svalutazioni 20.768 13.410

Gli “ammortamenti” evidenziano nell’esercizio un incremento rispetto all’esercizio precedente pari a 2.394 K€, collegati alla chiusura di progetti operativi inerenti la più ampia attività di riorganizazione (FFDB). Essi sono dettagliati nei prospetti relativi alle attività materiali ed immateriali.

Le svalutazioni, pari a 5.307 K€, riguardano i crediti commerciali principalmente per effetto di un’appostazione a fondo svalutazione crediti effettuata dalla Capogruppo per crediti di dubbio realizzo.

79

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

14.7 Altri costi operativi

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Accantonamenti fondi rischi e oneri 1.883 6.602

Perdite a finire su progetti 12.976 -

Quote e contributi associativi 750 685

Minusvalenze su cessioni di attività materiali e immateriali 350 15

Oneri cambio su realizzo poste operative 5.921 6.169

Allineamento cambio su poste operative 838 1.628

Interessi e altri oneri operativi 3.776 2.501

Imposte indirette 3.335 2.522

Altri costi operativi 2.569 4.734

Totale altri costi operativi da terzi 32.398 24.856

Altri costi operativi da parti correlate 116 100

Totale altri costi operativi 32.514 24.956

Gli altri costi operativi, principalmente per la parte verso terzi, s’incrementano di 7.558 K€ passando da 24.956 K€ al 31 dicembre 2011 a 32.514 K€ al 31 dicembre 2012.L’importo più consistente deriva dalla consuntivazione delle perdite a finire principalmente riferibili alla controllata indiana Ansaldo Transportation Systems India Private Limited e mitigato dalla riduzione degli accantonamenti a fondi rischi ed oneri.

Come anticipato alla Nota “Principi contabili adottati”, si evidenzia che a partire dal 2012 le perdite a finire su progetti non sono più esposte in riduzione dei ricavi ma sono accantonate nella voce “altri costi operativi”.

14.8 Costi capitalizzati per costruzioni interne

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Costi Capitalizzati per costruzioni interne (1.278) (868)

I costi capitalizzati sono riconducibili principalmente: - alla Capogruppo Ansaldo STS S.p.A. per il Progetto “Satellite and Rail Telecom” riguardante un piano di sviluppo delle tecnologie satellitari da inserire nei nuovi sistemi di segnalamento ferroviario. Il progetto è co-finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea e dalla Galileo Supervisory Authority;

- alla controllata francese Ansaldo STS France SAS e riguardano costi per costruzioni interne (personale, materiale e prestazione di servizi) di attività immateriali e materiali.

14.9 Proventi/(Oneri) finanziari netti

31.12.2012 31.12.2011

(K€) Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto

Interessi e commissioni 1.903 5.882 (3.979) 2.528 2.769 (241)

Differenze cambio 11.942 14.047 (2.105) 17.415 18.399 (984)

Risultati fair value a conto economico 3.015 1.239 1.776 6.164 3.019 3.145

Interessi su Trattamento di Fine Rapporto - 657 (657) - 681 (681)

Interessi su altri piani a benefici definiti - 451 (451) - 435 (435)

Altri proventi ed oneri finanziari 95 1.255 (1.160) 2 2.226 (2.224)

Totale proventi ed oneri finanziari netti 16.955 23.531 (6.576) 26.109 27.529 (1.420)

Totale proventi ed oneri finanziari da parti correlate 152 62 90 648 - 648

Totale 17.107 23.593 (6.486) 26.757 27.529 (772)

Al 31 dicembre 2012, si rilevano oneri finanziari netti verso terzi per 6.576 K€ rispetto a 1.420 K€ del 31 dicembre 2011, la variazione di 5.156 K€ è dovuta al decremento dei proventi finanziari.Le cause di tale variazione sono da attribuirsi principalmente:

• al decremento dei proventi netti per interessi per 3.738 K€ che passano da un valore netto di -241 K€ del 2011 a un valore negativo di 3.979 K€ del 2012 principalmente derivanti dai maggiori interessi passivi della controllata indiana Ansaldo Transportation Systems India Private Limited e dalla Capogruppo che nell’anno 2012 ha consuntivato minori interessi attivi (734 K€) derivanti da titoli a breve termine (Eurobond) del valore nominale di 25.000 K€ al tasso fisso del 4,5% con scadenza agosto 2012 (1.076 K€ nel 2011);

80

Note sul Conto Economico | Imposte sul reddito

• al peggioramento delle differenze cambio per 1.121 K€ rispetto al 2011;• alla riduzione dei risultati dei fair value dei contratti derivati ancora attivi alla data di chiusura del bilancio (1.369 K€).

Al 31 dicembre 2012 i proventi netti da parti correlate si riducono di 558 K€ principalmente per i minori proventi verso la controllante Finmeccanica S.p.A.. Come da valori esplicitati in tabella, si segnala, che gli “interest cost” per piani a benefici definiti sono classificati in tale voce per 657 K€ al 31.12.2012 rispetto a 681 K€ al 31.12.2011.

14.10 Effetto delle valutazioni con il metodo del Patrimonio Netto

31.12.2012 31.12.2011

(K€) Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto

Effetti valutazione partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto 3.592 62 3.530 8 4 4

Totale 3.592 62 3.530 8 4 4

L’effetto della valutazione con il metodo del Patrimonio Netto è di 3.530 K€; esso riguarda il risultato positivo della partecipata International Metro Service S.r.l. per 3.592 K€, la minusvalenza realizzata in seguito alla liquidazione della controllata brasiliana avvenuta nel mese di maggio 2012 per 58 K€ ed il risultato negativo della collegata Metro 5 S.p.A. di 4 K€.

14.11 Imposte sul reddito

La voce imposte sul reddito è così composta:

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Imposta I.Re.S. 17.953 23.615

Imposta IRAP 6.099 7.010

Altre imposte sul reddito società estere 11.844 6.421

Imposte relative ad esercizi precedenti (4.069) 44

Imposte differite nette 6.594 5.206

Totale 38.421 42.296

Le imposte registrano un decremento complessivo di 3.875 K€ rispetto all’esercizio precedente. In particolare tale variazione è caratterizzata da:- un decremento dell’I.Re.S. (per 5.662 K€) e dell’Irap (per 911 K€) dell’esercizio principalmente per il minor risultato ante imposte della Capogruppo;

- un incremento delle imposte sul reddito delle società estere per 5.423 K€ per il maggior risultato ante imposte;- un maggior accantonamento per imposte differite nette che passano da 5.206 K€ a 6.594 K€ con una variazione nei due anni a confronto di 1.388 K€. Tale differenza è dovuta principalmente al rigiro di imposte anticipate su perdite fiscali accantonate nel 2010 e principalmente riconducibili ad Ansaldo STS USA Inc. per 1.709 K€.

- imposte relative ad esercizi precedenti pari a 4.069 K€ essenzialmente riferibili alla Capogruppo Ansaldo STS S.p.A. per effetto dell’iscrizione del credito oggetto dell’istanza di rimborso di cui all’art. 2, comma 1-quater del D.L. 201/2011, relativa alla minore IRES dovuta per gli anni dal 2007 al 2011 a seguito della deducibilità dell’IRAP afferente il costo del lavoro (3.555 K€).

L’analisi della differenza fra l’aliquota fiscale teorica e quella effettiva è la seguente:

31.12.2012 31.12.2011

(K€) importo % importo %

Risultato prima delle imposte 114.117 - 115.352 -

Imposte calcolate all’aliquota fiscale in vigore 31.382 27,50% 31.722 27,5%

Differenze permanenti (749) (206) -0,2% 4.669 1.284 1,1%

113.368 31.176 27,3% 120.021 33.006 28,6%

Differenziale di aliquota su imposte estere e/o per perdite d’esercizio - 3.757 3,29% - 672 0,58%

IRAP e altre imposte calcolate su base diversa dal risultato ante imposte - 7.556 6,62% - 8.574 7,43%

Imposte esercizi precedenti - (4.069) -3,57% - 44 0,04%

Totale imposte effettive a conto economico 38.421 33,67% 42.296 36,67%

81

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

L’aliquota d’imposta effettiva al 31.12.2012 risulta pari al 33,67% a fronte di un’aliquota d’imposta effettiva al 31.12.2011 pari al 36,67%.Come già precedentemente menzionato i decremento del 3% è da attribuirsi essenzialmente alla Capogruppo come effetto dell’iscrizione del credito oggetto dell’istanza di rimborso per minore IRES dovuta per gli anni dal 2007 al 2011 a seguito della deducibilità dell’IRAP afferente il costo del lavoro (3.555 K€, con effetto pari al 3,12% sul risultato ante imposte).

Conto economico Situazione Patrimoniale/Finanziaria(K€) Attive Passive Attive Passive

TFR e fondi pensione (239) 487 4.485 -

Retribuzioni - - 3.375 -

Attività materiali e immateriali (280) (272) 1.969 243

F.do rischi e oneri (4.432) - 9.017 -

Contributi ricerca - (127) 443 1.601

Fondo LIC e Svalutazione magazzino (282) - 9.918 -

CFH - piani ben. Def. - - 73 955

Perdite fiscali (1.098) - 3.407 -

Stock grant - - 84 -

Altre 2.894 3.069 5.356 5.303

Totale (3.437) 3.157 38.127 8.102

Le imposte anticipate derivanti dallo stanziamento di “Fondi rischi e oneri” sono attribuibili principalmente alle controllate americane per 4.282 K€ ed alla Capogruppo per 4.542 K€. Le imposte anticipate su “perdite fiscali” sono da riferirsi alle controllate Ansaldo STS France S.A.S (2.920 K€) e Ansaldo STS Australia PTY (487 K€). Le imposte anticipate relative alla svalutazione del magazzino ed al fondo svalutazione lavori in corso sono riferibili alla controllata Ansaldo STS USA (962 K€), e alla Capogruppo Ansaldo STS S.p.A (8.518 K€).La voce “Altre” dei crediti è riferibile alla Capogruppo Ansaldo STS (2.949 K€), alla controllata Ansaldo STS Australia (631 K€), alla controllata francese (1.128 K€) ed alla controllata Ansaldo STS USA INC. (648 K€).Le passività per imposte differite sono relative principalmente alla Capogruppo Ansaldo STS.Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite includono imposte anticipate e differite stanziate con contropartita direttamente a patrimonio netto, su strumenti derivati contabilizzati secondo il metodo “Cash-Flow Hedge” e su perdite/utili attuariali a seguito dell’adozione dell’”equity method” relativamente ai piani a benefici definiti. La movimentazione dell’esercizio di tale componente di patrimonio è la seguente:

(K€) 31.12.2011

Trasferimenti a conto

economicoVariazioni

di fair valueAltri

movimenti 31.12.2012

Imposte differite rilevate direttamente a patrimonio netto (454) - 1.763 - 1.309

82

Earning per share

15 Earning per Share

L’earning per share (EPS) è calcolato:• dividendo il risultato netto attribuibile ai possessori delle azioni ordinarie per il numero di azioni ordinarie medio nell’esercizio di

riferimento, al netto delle azioni proprie (basic EPS);• dividendo il risultato netto per il numero medio delle azioni ordinarie e di quelle potenzialmente derivanti dall’esercizio di tutti i diritti di

opzione per piani di stock-option, al netto delle azioni proprie (diluted EPS).

Basic EPS 31.12.2012 31.12.2011

Media delle azioni durante l’esercizio 149.612.942 151.208.985

Risultato netto 75.696 73.056

Basic EPS e diluted EPS 0,51 0,48*

*Rideterminato in base all’aumento di capitale sociale del 9 luglio 2012.

A fini comparativi, l’indice EPS è stato rideterminato per il 2011 ed in particolare è stato riconteggiato il numero medio delle azioni ordinarie dell’esercizio.Questo si è reso necessario in seguito alla terza tranche di aumento gratuito di capitale sociale del 9 luglio 2012, quando sono state messe in circolazione n. 20.000.000 di azioni di nuova emissione del valore unitario di 0,50 € attribuite gratuitamente agli Azionisti esistenti alla data, in ragione di un’azione di nuova emissione ogni sette azioni già possedute.

83

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

16 Flusso di cassa da attività operative

Si riporta la tabella relativa al flusso di cassa da attività operative:

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Utile 75.696 73.056

Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto (3.530) (4)

Imposte sul reddito 38.421 42.295

Costi TFR e altri benefici 754 750

Costi per piani di Stock Grant 2.215 739

Plusvalenze (minusvalenze) su cessioni attività (2.118) (58)

Proventi finanziari netti 6.486 773

Costi di ristrutturazione 1.735 1.677

Ammortamenti e svalutazioni 20.768 13.410

Accantonamento/rilascio a fondo rischi (2.034) 3.569

Altri proventi/oneri operativi (270) (1.867)

Accantonamenti/Ripristini rimanenze e lavori in corso 15.183 (7.041)

Totale 153.306 127.299

Le variazioni del Capitale Circolante, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così costituite:

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Rimanenze (2.081) (2.154)

Lavori in corso e acconti da committenti (38.837) (14.989)

Crediti e debiti commerciali (10.083) (25.514)

Totale (51.001) (42.657)

Le variazioni delle altre attività e passività operative, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte:

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

Pagamento del TFR e di altri piani a benefici definiti (2.699) (2.709)

Imposte pagate (32.600) (47.867)

Variazione delle altre poste operative (22.980) (16.659)

Totale (58.279) (67.235)

Per il commento alla variazione del rendiconto finanziario si rimanda al paragrafo 2.3 relativo alla situazione finanziaria del Gruppo.

84

Gestione dei rischi finanziari

17 Gestione dei rischi finanziari

Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:• rischi di mercato, relativi al rischio di cambio, operatività in valute estere diverse da quella funzionale, al rischio di tasso di interesse;• rischi di liquidità, relativi alla disponibilità di risorse finanziarie ed all’accesso al mercato del credito;• rischi di credito, derivanti dalle normali operazioni commerciali o da attività di finanziamento.

Il Gruppo monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l’obiettivo di minimizzarli tempestivamente, anche attraverso l’utilizzo di strumenti derivati di copertura. Di seguito si evidenzia come il Gruppo Ansaldo STS, in base alle direttive interne di cui si è dotato, gestisce tali tipologie di rischio.

Gestione del rischio di tasso di cambio

Come evidenziato nella direttiva “Gestione della tesoreria”, la gestione del rischio cambio del Gruppo Ansaldo STS si concentra sul raggiungimento dei seguenti obiettivi:• limitare le perdite potenziali dovute ad avverse fluttuazioni del tasso di cambio rispetto alla valuta di riferimento per Ansaldo STS S.p.A.

e le sue controllate;• limitare i costi, previsti o reali, connessi all’esecuzione delle politiche di gestione del rischio di cambio.Il rischio di cambio deve essere coperto soltanto se ha un impatto rilevante sui flussi di cassa rispetto alla valuta di riferimento.I costi e i rischi connessi ad una politica di copertura (copertura, non copertura o copertura parziale) devono essere accettabili sia da un punto di vista finanziario che commerciale.I seguenti strumenti possono essere usati per la copertura del rischio di cambio:• acquisti e vendite di forward su cambi, le operazioni in forward sui cambi sono lo strumento più utilizzato per la copertura

dell’esposizione sui flussi di cassa;• raccolta/indebitamento in valuta estera, la raccolta/indebitamento in valuta estera, viene adoperata per mitigare il rischio di cambio

associato a speculari posizioni creditorie debitorie con controparti bancarie o società del Gruppo.

L’uso di raccolta e impiego in valuta estera quale strumento di copertura deve sempre essere allineato alla gestione complessiva di tesoreria e alla posizione finanziaria complessiva del Gruppo Ansaldo STS (sia a lungo termine che a breve termine). Tendenzialmente, l’acquisto e la vendita di valuta estera risulta essere lo strumento di copertura adoperato, quando, per le valute diversa da quella funzionale, i mercati non sono sufficientemente liquidi o quando risulta essere la modalità di copertura meno onerosa.

Coperture del rischio di cambio

Il rischio di variazione del tasso di cambio può essere riconducibile a tre diverse tipologie:1. Rischio economico-competitivo (economic risk) è rappresentato dall’influenza che le oscillazioni valutarie possono produrre sulle

decisioni di capital budgeting (investimenti, ubicazione unità produttive, mercati di approvvigionamento).2. Rischio transattivo (transaction risk) è riconducibile alla possibilità che i tassi di cambio si modifichino nel periodo intercorrente

tra il momento in cui sorge un impegno a incassare o pagare valuta per data futura (determinazione listino, definizione budget, predisposizione ordine, fatturazione) e il momento in cui detto incasso o pagamento si manifesta, generando un effetto in termini di delta cambi (sia positivo che negativo).

3. Rischio traslativo (translation risk) è relativo all’effetto prodotto sui bilanci delle multinazionali dalla conversione di flussi di dividendi, ovvero dal consolidamento delle attività e passività di bilancio, allorquando passando da un esercizio all’altro mutano i cambi di consolidamento.

Il Gruppo Ansaldo STS si copre dal rischio di tipo transattivo seguendo la direttiva foreign exchange risk management policy che prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall’assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa, al fine di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione dei contratti a lungo termine e la neutralizzazione degli effetti derivanti dalle variazioni dei tassi di cambio di riferimento.

Cash Flow Hedge

Le coperture vengono poste in essere al momento di finalizzazione dei contratti commerciali, attraverso il ricorso a strumenti plain vanilla (swap e forward su valute) che si qualificano ai fini della applicazione dell’hedge accounting secondo lo IAS 39. Tali coperture vengono rilevate in bilancio sulla base del modello contabile del Cash Flow Hedge, pertanto, le variazioni di Fair Value dei derivati di copertura sono registrate nell’apposita riserva di Cash Flow Hedge per la quota efficace, una volta attestata l’efficacia della strategia di copertura. Qualora la copertura non risulti efficace, ovvero non rientri nel range di efficacia compreso tra 80-125%, le variazioni di Fair Value degli strumenti di copertura sono immediatamente rilevate a conto economico come partite finanziarie e la riserva di Cash Flow Hedge cumulata fino alla data dell’ultimo test di efficacia superato è riversata a conto economico.

Fair Value Hedge

La copertura di Fair Value (“Fair Value Hedge”) è la copertura dell’esposizione alle variazioni di fair value di un’attività o passività rilevata, un impegno irrevocabile non iscritto, una parte identificata di tale attività, passività o impegno irrevocabile, attribuibile a un rischio particolare e che potrebbe influire sul conto economico.

85

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

Il Gruppo si copre dalle variazioni di fair value relative al rischio di cambio di attività e passività iscritte in bilancio.Le operazioni finanziarie di copertura sono effettuate prevalentemente con il sistema bancario. Al 31 dicembre 2012 il Gruppo ha in essere contratti riferiti alle diverse valute, per i seguenti nozionali:

valuta locale in K€ Sell12 Buy12 31.12.2012 Sell11 Buy11 31.12.2011

Euro 96.108 56.953 153.061 99.016 66.901 165.917

Dollaro Americano 74.188 23.180 97.368 54.363 27.183 81.546

GBP 8.847 1.042 9.889 11.064 157 11.221

Corone Svedesi 3.065 29.228 32.293 - 23.838 23.838

Dollaro Australiano - 42.261 42.261 13.631 7.159 20.790

Dollaro Hong Kong 309 - 309 - - -

Dirham Emirati Arabi Uniti 19.603 - 19.603 - - -

Al 31 dicembre 2012, il fair value netto degli strumenti finanziari derivati è positivo ed è pari a circa 519 K€.

Analisi di sensitività su tassi di cambio

Per la presentazione dei rischi di mercato, l’IFRS 7 richiede un’analisi di sensitività che mostri gli effetti che le variazioni ipotizzate nelle più rilevanti variabili di mercato hanno sul conto economico e sul patrimonio netto.I rischi di cambio sorgono da strumenti finanziari (inclusi i crediti e debiti commerciali) iscritti in bilancio o da flussi di cassa futuri altamente probabili espressi in valuta diversa da quella funzionale. Poiché la valuta estera maggiormente utilizzata dal Gruppo risulta essere il Dollaro Americano, è stata effettuata un’analisi di sensitività sugli strumenti finanziari denominati nella suddetta valuta in essere al 31 dicembre 2012, ipotizzando un apprezzamento (deprezzamento) dell’Euro sul Dollaro Americano nell’ordine del +(-) 5%. Da tale analisi è emerso che in caso di apprezzamento o deprezzamento dell’Euro sul Dollaro americano si sarebbero avuti i seguenti impatti sul bilancio di Gruppo:

31.12.2012 31.12.2011

(K€)

+5% - apprezzamento

euro sul $

-5% - deprezzamento

euro sul $

+5% - apprezzamento

euro sul $

-5% - deprezzamento

euro sul $

Conto Economico 2.397 (2.498) 964 (1.066)

Riserva di Cash Flow (4.574) 4.574 (4.738) 4.738

Riserva di Traslazione - - - -

Rispetto alla stessa analisi condotta sul 2011 emerge una sensibilità pressoché inalterata dello situazione patrimoniale-finanziaria rispetto alle variazioni del tasso di cambio Euro/Dollaro, ed un forte incremento degli effetti sul conto economico. L’effetto rilevato è conseguenza di un tasso di cambio contrattuale che si mantiene omogeneo nei derivati forex di Cash Flow in essere a fine 2012; e di una maggiore esposizione alle posizioni finanziarie infragruppo in Dollari, tipicamente conti interni di deposito e finanziamento.

Gestione del rischio di tasso di interesse

La già citata direttiva, definisce che la gestione del rischio di tasso di interesse mira a mitigare gli effetti negativi dovuti alla fluttuazione dei tassi di interesse, che possono gravare sul conto economico, sulla situazione patrimoniale - finanziaria e sul costo medio ponderato del capitale del Gruppo.La gestione del rischio di tasso per il Gruppo Ansaldo STS è funzionale al raggiungimento dei seguenti obiettivi:• stabilizzare il costo medio ponderato del capitale;• minimizzare il costo medio ponderato del capitale del Gruppo Ansaldo STS dal medio al lungo periodo. Per raggiungere questo obiettivo

la gestione del rischio di tasso si focalizzerà sugli effetti dei tassi di interesse sia sul “debt funding” che sull’“equity funding”;• ottimizzare il profitto sugli investimenti finanziari all’interno di un generale trade-off rischio profitto;• limitare i costi relativi all’esecuzione delle politiche di gestione del rischio di tasso, compresi i costi diretti legati all’utilizzo di strumenti

specifici e i costi indiretti relativi all’organizzazione interna necessaria alla gestione stessa del rischio.

Al fine di permettere future operazioni di acquisizione, il Gruppo investe la liquidità in eccesso nel breve periodo. Contestualmente l’indebitamento finanziario è prevalentemente a breve termine. La gestione congiunta di attività e passività nel breve termine rende il Gruppo relativamente neutrale alle variazioni dei tassi di interesse nel lungo termine. Anche nel 2012 il rischio di tasso di interesse è stato gestito senza far ricorso a strumenti derivati di tasso di interesse.

86

Gestione dei rischi finanziari

Analisi di sensitività su tassi di interesse

È stata effettuata un’analisi di sensitività sulle attività e passività soggette al rischio di variazione dei tassi di interesse, valutando l’effetto a conto economico di uno spostamento dei tassi, parallelo e simmetrico, di +(-) 50 basis points (0,5%), il range adottato è stato scelto originariamente dagli IFRS per l’analisi. L’effetto che tale ipotesi avrebbe avuto sul bilancio di Gruppo al 31 dicembre 2012 è rappresentato nella seguente tabella:

31.12.2012 31.12.2011

(K€) +50 bps -50 bps +50 bps -50 bps

Conto Economico 1.128 (1.128) 1.631 (1.631)

Riserve - - - -

Tali impatti rappresentano la risultante dei maggiori interessi attivi che la posizione finanziaria netta remunerata al tasso variabile avrebbe prodotto nell’ipotesi di tassi di interesse rispettivamente maggiori o minori di 50 basis points.La variazione dei tassi di interesse non avrebbe impatti sulla valutazione degli strumenti finanziari in bilancio in quanto non vi sono attività o passività finanziarie (non derivate) iscritte al Fair Value attraverso il conto economico.Inoltre i derivati sottoscritti dal Gruppo sono esclusivamente di cambio e una variazione dei tassi di interesse sulle diverse divise produrrebbe impatti non rilevanti sul fair value di fine periodo. Non risultano impatti a patrimonio netto in quanto il Gruppo non effettua copertura di cash flow sul rischio di tasso di interesse.I risultati ottenuti al 31 dicembre 2012 sono migliorati rispetto a quelli del 31 dicembre 2011. Questo è riferibile alla riduzione delle partite creditorie e debitorie soggette a fluttuazioni di tasso d’interesse.

Gestione del rischio di liquidità

Al fine di supportare un’efficiente gestione della liquidità e contribuire alla crescita dei business di riferimento, il Gruppo Ansaldo STS si è dotato di una serie di strumenti con l’obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie. Tale obiettivo è stato raggiunto attraverso la gestione centralizzata della tesoreria con contratti di conto corrente tra la Capogruppo e le società del Gruppo, e la presenza attiva sui mercati finanziari per l’ottenimento di adeguate linee di credito a revoca, per cassa e firma, a breve e a medio lungo termine, atte a far fronte alle esigenze del Gruppo.Al 31 dicembre 2012 è presente una posizione finanziaria netta creditoria pari a 301.982 K€ in incremento rispetto al 31 dicembre 2011, quando la posizione finanziaria netta si attestava a 289.674 K€.

Analisi di liquidità - valori al 31.12.2012 (K€)

A – Passività finanziarie esclusi i derivati Meno di 1 anno Tra 1 e 5 anni Più di 5 anni

Passività non correntiAltre passività non correnti - 62 -

Passività correntiDebiti commerciali verso parti correlate 32.763 25.978 -

Debiti commerciali verso terzi 434.518 7.304 -

Passività finanziarie verso terzi 459 17.916 -

Totale A 467.740 51.260 -

B – Valore negativo dei derivatiDerivati di copertura 4.108 - -

Totale B 4.108 -

Totale A + B 471.848 51.260 -

A fronte di debiti finanziari e commerciali per complessivi 523.108 K€, vi sono in essere attività finanziarie per i seguenti ammontari:

C - Attività finanziarie

Disponibilità e mezzi equivalenti 146.837

Crediti commerciali - terzi 579.781

Crediti commerciali - parti correlate 168.966

Crediti finanziari 173.520

Valore positivo dei derivati 4.627

TOTALE ATTIVITA FINANZIARIE 1.073.731

D - Linee di credito a revoca 102.845

TOTALE C + D 1.176.576

C+D-(A+B) 653.468

87

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

Emerge pertanto che il Gruppo, oltre ad avere una posizione finanziaria netta creditoria, dispone della liquidità sufficiente per autofinanziarsi e non dover ricorrere al sistema bancario per finanziare la propria attività. Il Gruppo è pertanto relativamente poco esposto alle tensioni sul mercato della liquidità.

Gestione dei rischi di credito

Il Gruppo non presenta un rilevante rischio di credito, sia relativamente alle controparti delle proprie operazioni commerciali sia per attività di finanziamento ed investimento. I principali clienti sono, infatti, rappresentati da committenti pubblici o derivazioni di istituzioni pubbliche, concentrate nell’area Euro, USA e Sud-Est Asiatico. Il rating del cliente tipo del Gruppo Ansaldo è quindi medio/alto. Nonostante ciò, nel caso di contratti con clienti/controparti con le quali non esistono usuali rapporti commerciali, l’approccio è quello di analizzare e valutare in sede di offerta, la solvibilità al fine di evidenziare eventuali rischi di credito futuri. La natura della committenza allunga, per alcuni paesi anche in misura significativa, i tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri business, generando scaduti anche significativi. Al 31.12.2012 i crediti commerciali verso terzi, complessivamente pari a 579.781 K€ (546.939 K€ al 31.12.2011) risultano scaduti per 338.733 K€ dei quali 170.126 K€ scaduti da più di 12 mesi. I crediti commerciali verso terzi al 31.12.2012 si riferiscono principalmente alla Capogruppo Ansaldo STS S.p.A. per 451.107 K€ con uno scaduto complessivo di 278.753 K€ dei quali sono scaduti da più di 12 mesi, 162.015 K€. Di seguito si evidenzia la composizione dei crediti al 31 dicembre 2012:

31.12.2012 (K€)

Istituzioni Statali Altri clientiArea

EuropaArea

America AltreArea

EuropaArea

America Altre Totale

- Ritenute a garanzia 10.239 3.033 19.195 5.160 3.627 4.118 45.371

- Crediti Non scaduti 54.163 1.980 21.988 87.728 6.234 23.585 195.677

- Crediti scaduti da meno di 6 mesi 18.328 1.420 1.684 20.343 3.699 45.660 91.134

- Crediti scaduti fra 6 mesi e 1 anno 54.124 206 537 7.678 6.577 8.350 77.472

- Crediti scaduti fra 1 e 5 anni 66.875 0 52.650 44.372 0 6.229 170.126

- Crediti scaduti da più di 5 anni - - - - - - -

Totale 203.728 6.639 96.053 165.280 20.137 87.942 579.781

I movimenti del fondo svalutazione dei crediti commerciali di Gruppo sono i seguenti:

(K€) 31.12.2012 31.12.2011

01 Gennaio 12.155 13.784

Accantonamenti 5.240 279

Rilasci/Utilizzi (631) (2.698)

Altri movimenti 315 790

31 dicembre 17.079 12.155

Nel corso dell’anno il fondo svalutazione crediti commerciali ha subito un incremento di 4.924 K€. Tale incremento è attribuibile in prevalenza agli accantonamenti della Capogruppo Ansaldo STS S.p.A. (5.211 K€).Negli altri movimenti sono ricomprese le differenze cambio originatesi dal consolidamento delle controllate estere.

In relazione al rischio di credito che scaturisce dal valore positivo dei derivati, si sottolinea che le controparti dei contratti derivati sono prevalentemente istituzioni finanziarie.Nella tabella seguente viene riportata la scomposizione del valore positivo dei derivati in funzione della classe di rating della controparte.

I rating di seguito rappresentati sono stati elaborati sulla base dei dati dell’agenzia S&P.

Classe di Rating Fair Value Attivo

AA - 31,12%

A+ 8,45%

A 56,26%

A- 4,17%

Totale Fair Value Attivo 100%

88

Gestione dei rischi finanziari

Classificazione e fair value di attività e passività finanziarie

Le seguenti tabelle riportano la composizione delle attività e delle passività finanziarie del Gruppo suddivise in base alle categorie contabili previste dallo IAS 39. Le passività finanziarie sono tutte valutate secondo il criterio del “costo ammortizzato” in quanto il Gruppo non si è avvalso della fair value option.Gli strumenti finanziari derivati sono analizzati separatamente.

31.12.2012 (K€)

Fair value a conto

economicoCrediti e

finanziamenti

Detenuti fino a

scadenza

Disponibili per la

vendita Totale Fair Value

Attività non correntiCrediti non correnti verso parti correlate - 6.779 - - 6.779 6.779Crediti - 15.566 - - 15.566 15.566Attività correntiCrediti correnti verso parti correlate - 168.966 - - 168.966 168.966Crediti commerciali - 579.781 - - 579.781 579.781Attività finanziarie valutate al fair value - 173.520 - - 173.520 173.520

31.12.2012 (K€)

Fair value a conto

economicoCosto

Ammortizzato Totale Fair Value

Passività non correntiPassività correntiDebiti correnti da parti correlate - 58.741 58.741 58.741Debiti commerciali - 441.822 441.822 441.822Debiti finanziari - 18.375 18.375 18.375

31.12.2011 (K€)

Fair value a conto

economicoCrediti e

finanziamentiDetenuti fino

a scadenza

Disponibili per la

vendita Totale Fair Value

Attività non correntiCrediti non correnti verso parti correlate - 2.765 - - 2.765 2.765Attività finanziarie valutate al fair value - - - - - -Crediti - 15.467 - - 15.467 15.467Attività correntiCrediti correnti verso parti correlate - 133.130 - - 133.130 133.130Crediti commerciali - 546.939 - - 546.939 546.939Attività finanziarie valutate al fair value 30.756 113.343 - - 144.099 144.099

31.12.2011

Fair value a conto

economicoCosto

Ammortizzato Totale Fair Value

Passività non correntiDebiti finanziari non correnti - 438 438 438Passività correntiDebiti correnti da parti correlate - 45.984 45.984 45.984Debiti commerciali - 385.867 385.867 385.867Debiti finanziari - 14.915 14.915 14.915

Per gli strumenti finanziari a breve termine, quali crediti e debiti commerciali, il valore contabile rappresenta una buona approssimazione del fair value.

Derivati

L’IFRS prevede la classificazione del fair value dei derivati in base a parametri di riferimento desumibili o dal mercato o da altri indicatori finanziari (es.: curve dei tassi d’interesse, tassi di cambio, ecc.). I derivati finanziari su valute a copertura del rischio di cambio rientrano nel Livello 2 della gerarchia in quanto il fair value di tali strumenti è determinato ricalcolandone il valore attuale tramite fixing ufficiali di fine periodo per i tassi di cambio e tassi di interesse quotati sul mercato.

89

Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

La seguente tabella illustra i fair value degli strumenti finanziari in portafoglio.

Fair Value al31.12.2012

Fair Value al 31.12.2011

Gerarchia Fair value alla data di reporting Livello 2 Livello 2

Attività Interest rate swap

Trading - -

Fair value hedge - -

Cash flow hedge - -

Currency forward/swap/option

Trading - -

Fair value hedge 3.155 3.144

Cash flow hedge 1.472 5.544

Strumenti di equity (trading) - -

Embedded derivatives (trading) - -

Passività Interest rate Swap

Trading - -

Fair value hedge - -

Cash flow hedge - -

Currency forward/swap/option

Trading - -

Fair value hedge 270 942

Cash flow hedge 3.838 4.876

Strumenti di equity (trading) - -

Embedded derivatives (trading) - -

Il Gruppo utilizza derivati di copertura del cash flow per coprire l’esposizione al rischio di cambio per transazioni future attese altamente probabili e derivati di copertura del fair value per coprire l’esposizione al rischio di cambio di attività/passività finanziarie iscritte in bilancio.Con riferimento ai derivati di cambio a copertura sia dei futuri incassi che degli esborsi in valuta diversa da quella funzionale, si riporta la seguente tabella con indicazione delle scadenze previste dei flussi, oggetto di copertura dei dollari americani.

31.12.2012 31.12.2011

Nozionale (in migliaia di USD)

Nozionale (in migliaia di USD)

Scadenza Incassi Pagamenti Incassi Pagamenti

Entro 1 anno 14.239 22.552 327 21.122

Tra 1 e 3 anni 10.016 1.032 8.550 8.975

Tra 3 e 9 anni 4.004 - 554 76

Totale 28.260 23.584 9.431 30.173

90

Compensi spettanti al key management personnel

18 Compensi spettanti al key management personnel

I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e la responsabilità della pianificazione, direzione e controllo del Gruppo, ivi inclusi gli amministratori esecutivi e non, ammontano a:

(K€) 2012 2011

Retribuzione 2.212 3.013Stock grant 74 645

Totale 2.286 3.658

I compensi spettanti agli amministratori ammontano a 2.286 K€ per l’esercizio 2012, 3.658 K€ per l’esercizio 2011.Tali compensi comprendono gli emolumenti ed ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale ed assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di amministratore o dirigente con responsabilità strategica nella Capogruppo e in altre imprese incluse nell’area di consolidamento, che abbiano costituito un costo per il Gruppo.

I compensi spettanti ai sindaci ammontano a 210 K€ per l’esercizio 2012 (192 K€ per il 2011).

Il dettaglio dei compensi relativi agli amministratori, sindaci e direttori generali della Capogruppo è riportato nella seguente tabella:

SOGGETTO (unità di €) DESCRIZIONE CARICA Emolumenti per la carica nella

Società che redige il Bilancio relativi all’esercizio 2012

Benefici non

monetari

Bonus ed altri

incentiviAltri

compensiCognome e NomeCarica Ricoperta

Data di nomina Scadenza della carica

Pansa Alessandro Presidente CDA 21/11/2005 Approvazione Bilancio 2013 75.000 (1)Grasso Giancarlo Vice Presidente 05/04/2011 Approvazione Bilancio 2013 50.000 (3)

De Luca SergioAmministratore Delegato 14/06/2007 Approvazione Bilancio 2013 50.000 (2) 66.699 666.787*

Cavallini Giovanni (b) Amministratore 05/04/2011 Approvazione Bilancio 2013 70.000 (4)Cereda Maurizio (a) (d) Amministratore 14/06/2006 Approvazione Bilancio 2013 95.000 (5)Girdinio Paola (d) Amministratore 05/04/2011 Approvazione Bilancio 2013 70.000 (6)Pavesi Bruno (b) Amministratore 30/03/2012 Approvazione Bilancio 2013 52.500 (4)Rizzante Tatiana (e) Amministratore 05/04/2011 Approvazione Bilancio 2013 75.000 (7)Salvetti Attilio (c) Amministratore 24/03/2006 Approvazione Bilancio 2013 75.000 (8)

Sarubbi Giacinto

Presidente Collegio Sindacale 01/04/2008 Approvazione Bilancio 2013 75.000 15.000**

Scotton Massimo Sindaco 01/04/2008 Approvazione Bilancio 2013 50.000 10.000**Righetti Renato Sindaco 05/04/2011 Approvazione Bilancio 2013 50.000 10.000**

* di cui € 426.795 per retribuzione fissa per la carica di AD per l’esercizio 2012 ed € 239.992 per retribuzione variabile corrisposta per l’esercizio 2011 per la stessa carica** compensi per la partecipazione ai comitati

(a) Presidente Comitato per le Nomine e la Remunerazione (1) 12 mesi Pre. CDA. Compenso Rinunciato (b) Componente Comitato per le Nomine e la Remunerazione (2) 12 mesi CDA - Compenso retrocesso ad Ansaldo STS S.p.A. (c) Presidente Comitato Controllo e Rischi (3) 12 mesi CDA (d) Componente Comitato Controllo e Rischi (4) 9 mesi CDA + 9 mesi CNR(e) Presidente Organismo di Vigilanza (5) 12 mesi CDA + 12 CCR +12 mesi Pre. CNR (6) 12 mesi CDA + 12 mesi CCR (7) 12 mesi CDA e 12 mesi Pre. ODV (8) 12 mesi CDA + 12 mesi Pres. CCR

Unità di € Emolumenti unitari annui spettanti

Presidente Consiglio di Amministrazione 75.000Consigliere Consiglio di Amministrazione 50.000Presidente Organismo di Vigilanza 25.000Consigliere Organismo di Vigilanza n.a.Presidente Comitato per le Nomine e la Remunerazione 25.000Consigliere Comitato per le Nomine e la Remunerazione 20.000Presidente Comitato Controllo e Rischi 25.000Consigliere Comitato Controllo e Rischi 20.000

La controllante Ansaldo STS S.p.A., allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione per i dipendenti e consulenti del proprio Gruppo, ha posto in essere piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati, l’assegnazione di azioni dell’Ansaldo STS S.p.A.

Nel dicembre 2012, relativamente alla voce “Stock Grant”, sono state consegnate le azioni relative agli obiettivi del 2011; si è quindi proceduto all’utilizzo della riserva iscritta nell’esercizio precedente.Il controvalore delle azioni consegnate alle risorse coinvolte nel piano è stato addebitato dalla Capogruppo alle controllate come “Equity Transaction” senza interessare il conto economico; i differenziali sia di fair value (differenza tra assegnazione e consegna) sia di percentuale di azioni attribuite è stato registrato in un’apposita riserva del patrimonio netto (si rimanda al § 13.15).

91

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19 Evoluzione prevedibile della gestione

Il mercato in cui opera il Gruppo si stima in crescita per circa il 3% l’anno e la presenza in modo stabile nei paesi in cui ci si aspetta indici di crescita superiori alla media (Asia, Medio Oriente, Nord America e Australia) insieme con una consolidata leadership tecnologica del Gruppo sono gli elementi a base delle buone aspettative per il futuro.

L’esercizio 2013 è previsto in linea in termini di volumi e profittabilità con il 2012.La situazione di incertezza in Libia non consente una precisazione a breve della ripresa degli importanti contratti acquisiti in quel Paese.

Genova, 05 marzo 2013 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Dott. Alessandro Pansa

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Informazione ai sensi dell’art. 149-duodecies del regolamento emittenti Consob

20 Informazione ai sensi dell’art. 149-duodecies del regolamento emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2012 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

(K€) Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario

Corrispettivi di competenza

dell’esercizio 2012 per lo svolgimento dell’incarico

Revisione contabile PricewaterhouseCoopers S.p.A. Capogruppo -

KPMG S.p.A. Capogruppo 226

PricewaterhouseCoopers S.p.A. Società controllate 66

KPMG S.p.A. Società controllate -

Rete PricewaterhouseCoopers Società controllate -

Rete KPMG Società controllate 496

Servizi di attestazione PricewaterhouseCoopers S.p.A. Capogruppo 59

KPMG S.p.A. Capogruppo -

PricewaterhouseCoopers S.p.A. Società controllate -

KPMG S.p.A. Società controllate -

Rete PricewaterhouseCoopers Società controllate -

Rete KPMG Società controllate -

Servizio di consulenza fiscale PricewaterhouseCoopers S.p.A. Capogruppo -

KPMG S.p.A. Capogruppo -

PricewaterhouseCoopers S.p.A. Società controllate -

KPMG S.p.A. Società controllate -

Rete PricewaterhouseCoopers Società controllate 60

Rete KPMG Società controllate -

Altri servizi PricewaterhouseCoopers S.p.A. Capogruppo 6

KPMG S.p.A. Capogruppo 86

PricewaterhouseCoopers S.p.A. Società controllate 167

KPMG S.p.A. Società controllate 5

Rete PricewaterhouseCoopers Società controllate -

Rete KPMG Società controllate -

1.171

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Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012

21 Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni e dell’art. 154-bis, comma 2 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche ed integrazioni

1. I sottoscritti, ing. Sergio De Luca quale Amministratore Delegato e dott. Christian Andi quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Ansaldo STS S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e s.m.i.:

• l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e • l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso del periodo

1° gennaio 2012 – 31 dicembre 2012.2. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo. 3. Si attesta, inoltre, che: 3.1 il bilancio consolidato: a) è redatto in conformità con i principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del

Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002; b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente

e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento. 3.2 La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione

dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Genova, 5 marzo 2013

Firma dell’Amministratore Delegato Firma del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Ing. Sergio De Luca Dott. Christian Andi

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ANSALDO STS S.p.A.Sede legale:16151 GenovaVia Paolo Mantovani, 3 - 5Capitale sociale versato € 80.000.000R.E.A. n. 421689Registro delle Imprese Uffi cio di GenovaC.F. 01371160662

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BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2012