Bilancio ATM Diversificati al 31-12-2016 per Assemblea del ......del c.c. e, pertanto, non si è...

BILANCIO

2016

ATM Servizi Diversificati S.r.l.

Indice

5 Azionariato

5 Oggetto Sociale

7 Organi di Amministrazione e Controllo

9 Schemi di Bilancio

19 Nota Integrativa

47 Allegati

Bilancio di Esercizio 2016 di ATM Servizi Diversificati S.r.l.

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Azionariato

100% Azienda Trasporti Milanesi S.p.A.

Oggetto Sociale

La Società ha per oggetto la seguente attività:

- la realizzazione e la gestione dei servizi relativi ad attività di trasporto di persone e/o merci sia

su gomma che su ferro nei settori del noleggio e, più in generale, dei servizi diversificati, ivi

compresi i servizi aeroportuali;

- la realizzazione e la gestione dei servizi turistici quali giri e visite turistiche, eventi e tour

culturali e promozionali, ivi comprese le attività strumentali ed accessorie;

- l’intermediazione dei servizi turistici a mezzo agenzia di viaggi e soggiorni ed ogni altra forma

di prestazione turistica a servizio dei clienti, sia in arrivo che in partenza;

- la gestione organizzativa di quanto necessario per lo svolgimento dei servizi sopra meglio

individuati;

- lo svolgimento di attività ed operazioni commerciali, quali la consulenza e la vendita di servizi

e beni tesi a migliorare le attività inerenti la mobilità integrata, di comunicazione e marketing,

industriali e finanziarie, di natura mobiliare ed immobiliare, ritenute necessarie ed utili per il

perseguimento dello scopo sociale, sempre che tali attività ed operazioni non assumano il

carattere di prevalenza e non rientrino tra le cosiddette attività riservate; nella specie la società

può, a titolo esemplificativo, ma non esaustivo:

I) costituire società, acquistare e vendere partecipazioni in enti, società e persone

giuridiche aventi oggetto affine, analogo o comunque connesso al presente oggetto

sociale;

II) prestare fideiussioni, avalli ed in genere garanzie reali o personali e ciò esclusivamente

per debiti di società facenti parte del medesimo gruppo di appartenenza ed a favore di

istituti bancari o intermediari finanziari iscritti nell’elenc0 speciale di cui all’art. 107,

comma 1 D.LGS. 385/1993, il tutto nel rispetto delle vigenti norme di legge.


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Organi di Amministrazione e Controllo Consiglio di Amministrazione

Presidente Alessandro Meazza

Consigliere Delegato Federico Zamboni

Consigliere Patrizia Maria Samoggia

Durata

Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall’Assemblea del 27 marzo 2015 e rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio d’esercizio 2017.


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1. Prospetti

Schemi di Bilancio


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STATO PATRIMONIALE


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(in euro) 31.12.2016 31.12.2015

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti - -

B) Immobilizzazioni

I - Immobilizzazioni immateriali 20.610 27.480

Valore Storico 34.350 34.350

Fondo Ammortamento (13.740) (6.870)

II - Immobilizzazioni materiali 1.759.814 2.077.240

Valore Storico 3.927.039 3.927.039

Fondo Ammortamento (2.099.451) (1.744.595)

Fondo Svalutazione (67.774) (105.204)

III - Immobilizzazioni finanziarie - -

Totale Immobilizzazioni (B) 1.780.424 2.104.720

C) Attivo circolante

I - Rimanenze - -

II - Crediti 1.238.864 1.005.727

III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni - -

IV - Disponibilità liquide 10.238 15.302

Totale Attivo Circolante (C) 1.249.102 1.021.029

D) Ratei e risconti - 4.513

Totale Attivo 3.029.526 3.130.262


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(in euro) 31.12.2016 31.12.2015

A) Patrimonio netto

I - Capitale 100.000 100.000

IV - Riserva legale 20.000 13.622

VI - Altre riserve, distintamente indicate 354.840 354.840

Versamenti a copertura perdite 354.839 354.839

Differenza da arrotondamento all'unità di euro 1 1

VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 6.751 -

IX - Utile (perdita) dell'esercizio (60.483) 13.129

Totale Patrimonio Netto (A) 421.108 481.591

B) Fondi per rischi e oneri - -

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 198.420 275.882

D) Debiti

4) Debiti verso banche 931 863

7) Debiti verso fornitori 303.047 332.380

11) Debiti verso controllanti 1.062.876 1.063.699

11-bis) Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti

495.376 412.027

12) Debiti tributari 39.325 41.359

13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 165.759 162.169

14) Altri debiti 291.644 298.036

Totale Debiti (D) 2.358.958 2.310.533

E) Ratei e risconti 51.040 62.256

Totale Passivo 3.029.526 3.130.262


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CONTO ECONOMICO


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(in euro) 2016 2015

A) Valore della produzione

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 3.537.561 3.807.277

5) Altri ricavi e proventi 727.218 640.653

Totale valore della produzione (A) 4.264.779 4.447.930

B) Costi della produzione

6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 1.612 740

7) Per servizi 1.902.248 1.874.266

8) Per godimento di beni di terzi 189.961 198.549

9) Per il personale 1.931.105 1.743.124

10) Ammortamenti e svalutazioni 324.296 466.955

12) Accantonamenti per rischi - -

14) Oneri diversi di gestione 37.424 49.678

Totale costi della produzione (B) 4.386.646 4.333.312

Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) (121.867) 114.618

C) Proventi e oneri finanziari

16) Altri proventi finanziari 82 8

17) Interessi e altri oneri finanziari (3.275) (8.564)

Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17bis) (3.193) (8.556)

D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie - -

Risultato prima delle imposte (A-B±C±D) (125.060) 106.062

20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 64.577 (92.933)

21) Utile (perdita) dell'esercizio (60.483) 13.129


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Nota integrativa

Nota Integrativa


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Premessa

La società ATM Servizi Diversificati S.r.l., costituita il 09.09.2010, è divenuta operativa nel 2011 in

seguito al trasferimento di tutte le attività e del personale da parte di ATM S.p.A. ed ATM Servizi

S.p.A..

ATM Servizi Diversificati S.r.l. svolge l'attività di gestione di servizi di trasporto di persone e/o merci

sia su gomma che su ferro nei settori del noleggio e, più in generale, dei servizi diversificati quali per

esempio i servizi turistici.

Criteri di Formazione

Il bilancio d’esercizio di ATM Servizi Diversificati S.r.l. (nel seguito anche “Società) chiuso al 31

dicembre 2016, è redatto in conformità alle norme contenute negli articoli 2423 e seguenti del Codice

Civile (nel seguito anche c.c.), interpretate ed integrate dai principi contabili emanati dall’Organismo

Italiano di Contabilità (OIC) e si compone dei seguenti documenti: Stato Patrimoniale, Conto

Economico e Nota Integrativa.

Il presente bilancio è stato predisposto tenendo conto delle modifiche normative introdotte dal D.Lgs.

139/2015 applicabili a partire dall’esercizio 2016 e del conseguente aggiornamento dei principi

contabili OIC.

Il bilancio è stato redatto in forma abbreviata in conformità alle disposizioni di cui all'art. 2435 - bis

del c.c., in quanto ricorrono i presupposti previsti dal comma 1 del predetto articolo.

Conseguentemente, la presente nota integrativa è redatta fornendo le informazioni richieste dal

comma 4 dell’art. 2435 – bis del c.c..

Inoltre, la presente Nota Integrativa riporta le informazioni richieste dai numeri 3) e 4) dell'art. 2428

del c.c. e, pertanto, non si è provveduto a redigere la relazione sulla gestione ai sensi dell'art. 2435 -

bis, comma 6 del c.c..

La Società, redigendo il bilancio in forma abbreviata, è esonerata dalla redazione del Rendiconto

Finanziario.

L’applicazione dei nuovi principi di redazione non ha comportato effetti rilevanti sulle voci di Stato

Patrimoniale e di Conto Economico dell’esercizio in corso e di quello precedente. Per gli effetti

derivanti dall’applicazione dei nuovi principi di redazione si rimanda a quanto commentato in

maggiore dettaglio al successivo paragrafo “Applicazione dei nuovi principi contabili OIC” della

presente Nota Integrativa.

Per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico sono indicati i corrispondenti valori al

31 dicembre 2015.


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Lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e i valori riportati in Nota Integrativa sono espressi in unità

di Euro, senza cifre decimali.

A partire dal presente esercizio, per effetto delle modifiche apportate ai prospetti di bilancio con

l’abolizione dei conti d’ordine nello stato patrimoniale, l’importo complessivo degli impegni, delle

garanzie e delle passività potenziali è commentato in un apposito paragrafo della presente Nota

Integrativa.

Si precisa che, ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del c.c., la Società è soggetta ad attività di direzione e

coordinamento da parte di ATM S.p.A.; pertanto al successivo paragrafo “Informazioni sulle società o

enti che esercitano attività di direzione e coordinamento - art. 2497 bis del c.c.” della presente Nota

Integrativa, è presentato un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio di tale

società.

Principi generali di redazione del bilancio

La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata ispirandosi a criteri generali della prudenza e

della competenza, nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della sostanza

dell’operazione o del contratto, ove compatibile con le disposizioni del c.c. e dei principi contabili OIC.

L’applicazione del principio della prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi

componenti le singole voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano

essere riconosciute e proventi da non riconoscere in quanto non realizzati. In particolare, gli utili sono

stati inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio, mentre si è tenuto conto dei rischi

e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura dello stesso.

L’applicazione del principio della competenza ha comportato che l’effetto delle operazioni sia stato

rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni si riferiscono e non a quello in

cui si sono realizzati i relativi incassi e pagamenti.

Nel corso dell’esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla

deroga ai criteri di valutazione, di cui all’art. 2423, comma 4, del c.c., in quanto incompatibili con la

rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società e del

risultato economico. Non sono state altresì effettuate nell’esercizio rivalutazioni di attività ai sensi di

leggi speciali in materia.

La redazione del bilancio richiede l’effettuazione di stime che hanno effetto sui valori delle attività e

passività e sulla relativa informativa di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potranno differire da

tali stime, esse infatti sono riviste periodicamente e gli effetti dei loro cambiamenti, ove non derivanti

da stime errate, sono rilevati nel conto economico dell’esercizio in cui si rilevano necessari ed

opportuni, se tali cambiamenti hanno effetti solo su tale esercizio, e anche negli esercizi successivi se i

cambiamenti influenzeranno sia l’esercizio corrente sia quelli successivi.


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T abella di Raccordo Stato Patrim oniale

Immobilizz. Rimanenze CreditiAttività

FinanziarieDisponibilità

LiquideRatei e Risconti

Saldi al 31 dicembre 2015 in

base ai precedenti principi2.104.720 - 1.005.727 - 15.302 4.513

Crediti verso altri (402.056)

Crediti verso imprese sottoposte

al controllo delle controllanti402.056

Saldi al 31 dicembre 2015 in base ai nuovi principi

2.104.720 - 1.005.727 - 15.302 4.513

Patrimonio

Netto

Fondi per Rischi

ed OneriTFR Debiti

Ratei e

Risconti

Saldi al 31 dicembre 2015 in base ai precedenti principi

481.591 - 275.882 2.310.533 62.256

Altri Debiti - - - (412.027) -

Debiti verso imprese sottoposte

al controllo delle controllanti - - - 412.027 -

Saldi al 31 dicembre 2015 in base ai nuovi principi

481.591 - 275.882 2.310.533 62.256

Attivo

Passivo

T abella di Raccordo Conto Econom ico

Voce C) Voce D) Voce E) Voce 22)

Proventi e oneri

finanziari

Rettifiche di

valore di attività

finanziarie

Proventi e oneri

straordinari

Imposte sul reddito

Saldi al 31 dicembre 2015 come

da precedente bilancio105.997 (8.556) - 8.621 (92.933) 13.129

Riclassifica Proventi Straordinari 8.621 - - (8.621) -

Riclassifica Oneri Straordinari - - - - -

Saldi al 31 dicembre 2015 rideterminati con i nuovi principi

114.618 (8.556) - - (92.933) 13.129

Differenza tra valore e costi

della produzione

(A-B)

Utile

(Perdita) dell'esercizio

Applicazione dei nuovi principi contabili OIC

L’applicazione delle novità normative introdotte dal D.Lgs. 139/2015 e dei nuovi principi contabili OIC

ha comportato modifiche di classificazione per effetto delle voci di bilancio nuove o eliminate nonché

modifiche ai criteri di valutazione. Gli effetti derivanti dalle modifiche di classificazione sono stati

rilevati retroattivamente rettificando, ai soli fini comparativi, anche i saldi dell’esercizio precedente.

Ai sensi dell’art. 12, comma 2, del D.Lgs. 139/2015, la Società ha usufruito della facoltà di non

applicare il criterio del costo ammortizzato e l’attualizzazione, ai crediti e debiti sorti anteriormente al

1° gennaio 2016.

Gli effetti delle modifiche sulle voci di stato patrimoniale, di conto economico e sui dati comparativi

dell’esercizio 2015 sono riepilogati nella tabella di seguito riportata:


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Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione e sono esposte al netto degli

ammortamenti. Nel costo di acquisto si computano anche i costi accessori, mentre nel costo di

produzione vengono compresi tutti i costi direttamente imputabili e gli altri costi, per la quota

ragionevolmente imputabile, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento dal quale

l’immobilizzazione può essere utilizzata.

Le immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate sistematicamente e la quota di ammortamento

imputata a ciascun esercizio si riferisce alla ripartizione del costo sostenuto sull’intera durata di

utilizzazione.

In particolare, la voce “diritti di brevetto industriale ed i diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno”

è costituita da software ed è iscritta nell’attivo patrimoniale in quanto individualmente identificabile e

la Società ha acquisito il potere di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dallo stesso bene e

può limitare l’accesso da parte di terzi a tali benefici. Il software è ammortizzato in 5 anni (20%),

periodo ritenuto rappresentativo della vita economico-tecnica utile del bene.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, rettificato dei rispettivi

ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni. Il costo di acquisto è il costo effettivamente

sostenuto per l’acquisizione del bene ed include anche i costi accessori. Il costo di produzione

comprende tutti i costi diretti e i costi generali di produzione, per la quota ragionevolmente imputabile

all’immobilizzazione, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento dal quale il bene può essere

utilizzato.

I costi sostenuti per ampliare, ammodernare o migliorare gli elementi strutturali di una

immobilizzazione materiale, incluse le modifiche apportate per aumentarne la rispondenza agli scopi

per cui essa è stata acquisita, sono capitalizzati se producono un aumento significativo e misurabile

della sua capacità produttiva, sicurezza o vita utile. Se tali costi non producono tali effetti, sono trattati

come manutenzione ordinaria e addebitati al conto economico dell’esercizio.

Gli ammortamenti sono calcolati in modo sistematico e costante, sulla base della residua possibilità di

utilizzazione dei cespiti e decorre dal momento in cui l’immobilizzazione è disponibile e pronta per

l’uso.

In applicazione del principio della rilevanza di cui all’art. 2423, comma 4, del c.c., e di quanto previsto

dal principio contabile di riferimento, nel primo esercizio di ammortamento le aliquote sono ridotte

della metà.

Il valore da ammortizzare è la differenza tra il costo dell’immobilizzazione e, se determinabile, il valore


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residuo al termine del periodo di vita utile che viene stimato nel momento della redazione del piano di

ammortamento e rivisto periodicamente al fine di verificare che la stima iniziale sia ancora valida.

L’ammortamento viene interrotto se, in seguito all’aggiornamento della stima, il presumibile valore

residuo risulta pari o superiore al valore netto contabile.

Le aliquote di ammortamento applicate sono le seguenti:

- Impianti e macchinario:

� Autobus: 8,33%

Le immobilizzazioni materiali obsolete e in generale quelle che non sono più utilizzate o utilizzabili nel

ciclo produttivo in modo permanente non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al minore tra

il valore netto contabile e il valore recuperabile.

Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di

valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono

meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli

ammortamenti.

Crediti

I crediti iscritti in bilancio rappresentano diritti ad esigere, ad una scadenza individuata o

individuabile, ammontari fissi o determinabili di disponibilità liquide da clienti o da altri soggetti. I

crediti originati dalla vendita di beni e prestazioni di servizi sono rilevati secondo i requisiti indicati nel

paragrafo di commento relativo ai ricavi.

I crediti sono inizialmente iscritti al valore nominale e sono valutati secondo il valore presumibile di

realizzazione che tiene conto delle perdite previste per inesigibilità, rettifiche di fatturazione, sconti e

abbuoni e altre cause di minor realizzo.

Non si è proceduto ad applicare il criterio del costo ammortizzato in quanto la Società si è avvalsa della

facoltà prevista dall’art. 2435-bis del c.c.; inoltre i crediti sono tutti esigibili nel breve termine e

risultano irrilevanti gli effetti derivanti dalla differenza tra valore iniziale e valore a scadenza del

credito.

Con riferimento alle perdite previste per inesigibilità, il valore nominale dei crediti è rettificato tramite

un fondo di svalutazione per tenere conto della possibilità che il debitore non adempia integralmente

ai propri impegni contrattuali. La stima del fondo svalutazione crediti avviene tramite l’analisi dei

singoli crediti, con determinazione delle perdite presunte per ciascuna situazione di anomalia già

manifesta o ragionevolmente prevedibile, e la stima, in base all’esperienza e ad ogni altro elemento

utile, delle ulteriori perdite che si presume si dovranno subire sui crediti in essere alla data di bilancio.

L’accantonamento al fondo svalutazione dei crediti assistiti da garanzie tiene conto degli effetti relativi


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all’escussione di tali garanzie.

Le rettifiche di fatturazione sono tenute in considerazione nel rispetto del principio della competenza e

della prudenza mediante lo stanziamento di note credito da emettere rettificando i crediti ed i

corrispondenti ricavi.

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: attività finanziarie per la

gestione accentrata della tesoreria

La Società ha aderito al sistema di gestione accentrata della tesoreria (cash pooling), della capogruppo

ATM S.p.A..

La liquidità versata nel conto corrente comune (pool account) rappresenta un credito verso la società

che amministra il cash pooling, mentre i prelievi effettuati dal conto corrente comune costituiscono un

debito verso la stessa. I crediti da cash pooling sono iscritti tra le “Attività finanziarie che non

costituiscono immobilizzazioni” in quanto esigibili a breve termine, mentre i debiti da cash pooling

sono iscritti tra i “Debiti verso controllanti”. In considerazione del fatto che, sia nel 2015 che nel 2016

la Società ha registrato debiti da cash pooling, non vengono evidenziate variazioni rispetto

all’introduzione dei nuovi principi contabili.

Disponibilità liquide

Rappresentano i saldi attivi dei depositi bancari, postali e gli assegni, nonché il denaro e i valori in

cassa alla chiusura dell’esercizio. I depositi bancari e postali e gli assegni sono valutati al presumibile

valore di realizzo, il denaro e i valori bollati in cassa al valore nominale.

Ratei e risconti

I ratei attivi e passivi rappresentano rispettivamente quote di proventi e di costi di competenza

dell’esercizio che avranno manifestazione finanziaria in esercizi successivi.

I risconti attivi e passivi rappresentano rispettivamente quote di costi e di proventi che hanno avuto

manifestazione finanziaria nel corso dell’esercizio o in precedenti esercizi, ma che sono di competenza

di uno o più esercizi successivi.

Sono pertanto iscritti in tali voci soltanto quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, l’entità

dei quali varia in ragione del tempo fisico o economico.

Alla fine di ciascun esercizio sono verificate le condizioni che ne hanno determinato la rilevazione

iniziale e, se necessario, sono apportate le necessarie rettifiche di valore.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività di natura determinata, certe o probabili, con data di


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sopravvenienza od ammontare indeterminati. In particolare, i fondi per rischi rappresentano passività

di natura determinata ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati, mentre i fondi per oneri

rappresentano passività di natura determinata ed esistenza certa, stimate nell’importo o nella data di

sopravvenienza, connesse a obbligazioni già assunte alla data di bilancio, ma che avranno

manifestazione numeraria negli esercizi successivi.

Gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti nel conto economico fra le voci dell’attività

gestionale a cui si riferisce l’operazione.

L’entità degli accantonamenti ai fondi è misurata facendo riferimento alla miglior stima dei costi, ivi

incluse le spese legali, ad ogni data di bilancio e non è oggetto di attualizzazione. Qualora nella

misurazione degli accantonamenti si pervenga alla determinazione di un campo di variabilità di valori,

l’accantonamento rappresenta la miglior stima fattibile tra i limiti massimi e minimi del campo di

variabilità dei valori.

Il successivo utilizzo dei fondi è effettuato in modo diretto, solo per quelle spese e passività per le quali

i fondi erano stati originariamente costituiti. Le eventuali differenze negative o le eccedenze rispetto

agli oneri effettivamente sostenuti sono rilevate a conto economico.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il trattamento di fine rapporto (TFR) rappresenta la prestazione cui il lavoratore subordinato ha diritto

in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 2120 del c.c. e tenuto conto delle

modifiche normative apportate dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296. Esso corrisponde al totale delle

indennità maturate, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo, al netto

degli acconti erogati e delle anticipazioni parziali erogate in forza di contratti collettivi, individuali o di

accordi aziendali per le quali non ne è richiesto il rimborso. La passività per TFR è pari a quanto si

sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi in cui, alla data di bilancio, fosse cessato il

rapporto di lavoro.

Debiti

I debiti sono indicati tra le passività in base al loro valore nominale. Non si è proceduto ad applicare il

criterio del costo ammortizzato in quanto la Società ha usufruito della facoltà di non applicare tale

criterio a tutti i debiti sorti anteriormente al 1 gennaio 2016 inoltre i debiti sono tutti esigibili nel breve

termine e risultano irrilevanti gli effetti derivanti dalla differenza tra valore iniziale e valore a scadenza

del debito.

I debiti di natura commerciale sono inizialmente iscritti quando rischi, oneri e benefici significativi

connessi alla proprietà sono stati trasferiti. I debiti relativi a servizi sono rilevati quando i servizi sono

stati resi.


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I debiti finanziari e quelli sorti per ragioni diverse dall’acquisizione di beni e servizi sono rilevati

quando esiste l’obbligazione della società verso la controparte.

In presenza di estinzione anticipata, la differenza fra l’ammontare residuo del debito e l’esborso

complessivo relativo all’estinzione è rilevata nel conto economico fra i proventi/oneri finanziari.

Ricavi e costi

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto dei resi, degli abbuoni, degli sconti e dei

premi nel rispetto del principio di competenza e di prudenza. I ricavi per operazioni di vendita di beni

o prestazioni di servizi sono rilevati quando il processo produttivo dei beni o dei servizi è stato

completato e lo scambio è già avvenuto, ovvero si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del

titolo di proprietà.

Contributi in conto esercizio, per rinnovo CCNL

I contributi in contro esercizio e per rinnovo CCNL sono imputati al conto economico nell'esercizio di

competenza e contabilizzati sulla base dei provvedimenti di assegnazione se esistenti oppure stimati

sulla base delle informazioni possedute alla data di redazione del bilancio.

Imposte sul reddito dell’esercizio

Le imposte correnti sono calcolate sulla base di una realistica previsione del reddito imponibile

dell’esercizio determinato secondo quanto previsto dalla legislazione fiscale e applicando le aliquote

d’imposta in vigore alla data di bilancio.

Il relativo debito tributario è rilevato nello stato patrimoniale al netto degli acconti versati, delle

ritenute subite e dei crediti d’imposta compensabili e non richiesti a rimborso; nel caso in cui gli

acconti versati, le ritenute ed i crediti eccedano le imposte dovute viene rilevato il relativo credito

tributario. I crediti e debiti tributari non sono valutati al costo ammortizzato in quanto sono esigibili

entro i 12 mesi.

La Società partecipa al regime di consolidato fiscale nazionale della controllante ATM S.p.A. ai fini

IRES. Il contratto di consolidamento fiscale prevede il trasferimento del reddito imponibile positivo o

negativo a fronte del riconoscimento del relativo credito o debito pari all’aliquota IRES vigente pro-

tempore applicata all’imponibile trasferito. Nello stato patrimoniale sono pertanto iscritti i crediti e i

debiti verso la Società consolidante derivanti dalla quantificazione dei vantaggi fiscali attribuiti e

ricevuti.

L’opzione per il consolidato fiscale è stata confermata nel modello UNICO 2016.

Dati sull'occupazione

Il personale in forza al 31.12.2016 è pari a 44 unità mentre al 31.12.2015 era di n. 48 unità. Le


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variazioni intervenute nell'anno sono dovute a 2 assunzioni, a 2 trasferimenti alla capogruppo ATM

S.p.A. e a 4 uscite. Come richiesto dall’ art. 2427 del c.c. numero 15, l'organico medio aziendale, nel

corso dell’esercizio, è stato pari a n. 47 dipendenti.

Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore autoferrotranvieri ed internavigatori di

cui al R.D. 8 gennaio 1931 e successive modifiche ed integrazioni.


30

Informazioni sullo Stato Patrimoniale

B) Immobilizzazioni

Il valore delle immobilizzazioni, voce B, passa da 2.104.720 euro del 31.12.2015, a 1.780.424 euro nel

31.12.2016 con un decremento di 324.296 euro. La variazione è riconducibile agli ammortamenti e alle

svalutazioni dell’anno e non si rilevano incrementi per investimenti.

Nel prospetto riportato nella sezione “Allegati” al Bilancio (Allegato n.1), si evidenzia la

movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e materiali avvenute nel corso dell’esercizio.


II. Crediti

I “crediti” compresi nell'attivo circolante, tutti esigibili entro l'esercizio successivo, sono pari a

1.238.864 euro (1.005.727 euro nel precedente esercizio).

La composizione dei crediti dell'attivo circolante è così rappresentata:

31.12.2016 31.12.2015 Variazione

Crediti verso clienti 150.737 230.548 (79.811)

Crediti verso controllanti 191.415 128.941 62.474

Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti

731.991 402.056 329.935

Crediti tributari 38.010 - 38.010

Crediti verso altri 126.711 244.182 (117.471)

Totale 1.238.864 1.005.727 233.137

I “crediti verso clienti” iscritti in bilancio ammontano a 150.737 euro, sono tutti verso soggetti italiani e

sono maturati a fronte di servizi di trasporto speciali/dedicati.

I suddetti crediti sono esposti al loro valore di realizzo. Si evidenzia che al 31.12.2016 non vi sono fondi

iscritti a loro rettifica.


31

I “crediti verso controllanti” per 191.415 euro sono così suddivisi:

31.12.2016 31.12.2015 Variazione

Crediti verso ATM S.p.A.

- Commerciali 136.883 123.204 13.679

- Tributari 53.797 - 53.797

Crediti verso Comune di Milano

- Commerciali 735 5.737 (5.002)

Totale 191.415 128.941 62.474

I crediti di natura commerciale verso la Controllante ATM S.p.A. si riferiscono:

- per 62.985 euro a crediti per fatture emesse o da emettere per servizi di trasporto;

- per 67.908 euro ai corrispettivi da biglietti relativi alla linea Centrale-Linate incassati dalla

capogruppo ATM S.p.A. nel mese di dicembre, ma non ancora versati alla società;

- per 5.990 euro a crediti diversi, si tratta di rimborsi sinistri incassati da ATM S.p.A. per

conto di ATM Diversificati.

I crediti di natura fiscale verso la Controllante ATM S.p.A., pari a 53.797 euro, si riferiscono al

provento da consolidato calcolato sulla perdita fiscale IRES trasferita al consolidato fiscale.

I crediti di natura commerciale verso il Comune di Milano si riferiscono per 735 euro a crediti per

fatture emesse per servizi di trasporto.

I “crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti” pari a 731.991 euro, si compongono

per l’intero ammontare di fatture emesse o da emettere, nei confronti di ATM Servizi S.p.A., per il

distacco del personale e per l’attività di supporto al servizio scuole.

I “crediti tributari”, pari a 38.010 euro, sono iscritti quale differenza fra gli acconti versati, i crediti

compensabili e l’imposta dell’esercizio 2016 dovuta ai fini IRAP.

I “crediti verso altri” ammontano a 126.711 euro e si riferiscono principalmente ai crediti per i

contributi a rimborso dei rinnovi CCNL che alla data di bilancio non sono stati incassati. Il continuo

ritardo nei pagamenti da parte degli Enti rappresenta una criticità che persiste dai precedenti esercizi

ed è conseguenza del fatto che, le risorse regionali e statali a copertura degli oneri sostenuti per il

rinnovo del CCNL autoferrotranvieri, sono liquidate da Regione Lombardia direttamente agli Enti

(Comuni, Province e Città Metropolitane) e non più alle società che svolgono il servizio di trasporto

pubblico (Legge Regionale 6/2012 – art. 67 comma 13 quater).

Complessivamente i “crediti verso altri”, diminuiscono rispetto all’esercizio precedente, per effetto

dell’incasso del credito iscritto per il rimborso assicurativo inerente al danneggiamento dell’autobus

avvenuto nel 2015.


32

IV. Disponibilità liquide

Le “disponibilità liquide” comprese nell'attivo circolante sono pari a 10.238 euro (15.302 euro nel

precedente esercizio), di seguito la composizione della voce:

31.12.2016 31.12.2015 Variazione

Denaro e valori in cassa 10.238 15.302 (5.064)

Totale 10.238 15.302 (5.064)

Si segnala che non esistono strumenti di indebitamento o altre linee di credito per far fronte alle

esigenze di liquidità a medio lungo termine con soggetti terzi in quanto la tesoreria della società è

gestita, nell’ambito della tesoreria di Gruppo, attraverso i rapporti di cash pooling con la controllante

ATM S.p.A..

D) Ratei e risconti

Alla data del 31.12.2016 non risultano iscritti valori come “ratei e risconti attivi”.


33

A) Patrimonio Netto

Il “Patrimonio Netto” è pari a 421.108 euro (481.591 euro nel precedente esercizio).

Nel prospetto riportato di seguito viene evidenziata la movimentazione delle singole poste che

compongono il Patrimonio Netto, durante l'esercizio.

31.12.2014

Destinazione

Risultato

Risultato di

periodo 31.12.2015

I - Capitale sociale 100.000 - - 100.000 B

IV - Riserva legale 13.622 - - 13.622 B

VI – Altre riserve, distintamente indicate 389.600 (34.760) - 354.840 B

- versamenti a copertura perdite 389.599 (34.760) - 354.839

- riserva da arrotondamento all'unità di Euro

1 - - 1

IX - Utile (perdita) dell'esercizio (34.760) 34.760 13.129 13.129

Totale Patrimonio Netto 468.462 - 13.129 481.591

31.12.2015

Destinazione

Risultato

Risultato di

periodo 31.12.2016

I - Capitale sociale 100.000 - - 100.000 B

IV - Riserva legale 13.622 6.378 - 20.000 B

VI – Altre riserve, distintamente indicate 354.840 - - 354.840 B

- versamenti a copertura perdite 354.839 - - 354.839

- riserva da arrotondamento all'unità di Euro

1 - - 1

VIII - Utili (perdite) portati a nuovo - 6.751 - 6.751 A,B,C

IX - Utile (perdita) dell'esercizio 13.129 (13.129) (60.483) (60.483)

Totale Patrimonio Netto 481.591 - (60.483) 421.108

(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci

Con verbale del 27 marzo 2016 l’Assemblea dei Soci, preso atto dell’utile d’esercizio rilevato in data

31.12.2015, ha deliberato di portare il predetto utile a riserva legale al fine di portarla ad un valore pari

al 20% del Capitale Sociale, e la restante parte a “Utili portati a nuovo”.


34

B) Fondi per rischi ed oneri

Alla data del 31.12.2016 non risultano iscritti valori come “fondi per rischi e oneri”.

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il “trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato” è iscritto tra le passività per complessivi

198.420 euro (275.882 euro nel precedente esercizio).

La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:

Variazione

Saldo iniziale 275.882

Accantonamento dell'esercizio 100.659

Imposta sostitutiva D.Lgs. 47/2000 (538)

Acquisizione o Cessione TFR tra società del Gruppo ATM

(38.461)

Altre Variazioni 215

Utilizzo per esoneri ed anticipazioni (61.129)

TFR destinato a Tesoreria (19.494)

TFR destinato a Fondo di Previdenza Integrativa (58.714)

Saldo finale 198.420

Gli accantonamenti dell’anno sono stati effettuati nel rispetto dell’art. 2120 del c.c.. In particolare si è

provveduto all’accantonamento pari a 1/13,5 dell’ammontare delle retribuzioni di competenza ed alla

rivalutazione del capitale nella misura fissata dalla legge.

Il debito per TFR è esposto al netto dell’anticipazione d’imposta pari al 17% sulla rivalutazione

dell’anno, ex Legge n. 47/2000.


35

D) Debiti

I “debiti”, tutti verso soggetti italiani, sono iscritti nelle passività per complessivi 2.358.958 euro

(2.310.533 euro nel precedente esercizio). Non esistono debiti con scadenza superiore ai 12 mesi.

La composizione delle singole voci è così rappresentata:

31.12.2016 31.12.2015 Variazione

Debiti verso banche 931 863 68

Debiti verso fornitori 303.047 332.380 (29.333)

Debiti verso controllanti 1.062.876 1.063.699 (823)

Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti

495.376 412.027 83.349

Debiti tributari 39.325 41.359 (2.034)

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

165.759 162.169 3.590

Altri debiti 291.644 298.036 (6.392)

Totale 2.358.958 2.310.533 48.425

Il “debito verso banche” al 31.12.2016, si riferisce ai valori derivanti dalla liquidazione delle

competenze per tenuta conto.

L’importo di 303.047 euro per “debiti verso fornitori” comprende i debiti per fatture non ancora

saldate, nonché i debiti per fatture da ricevere per acquisti di servizi.

I “debiti verso controllanti” di 1.062.876 euro, sono composti come di seguito dettagliato:

31.12.2016 31.12.2015 Variazione

Debiti verso ATM S.p.A.

- Commerciali 404.949 325.524 79.425

- Finanziari 655.619 578.952 76.667

- Tributari 2.308 159.223 (156.915)

Totale 1.062.876 1.063.699 (823)

I suddetti debiti sono iscritti verso la controllante ATM S.p.A. e sono costituiti:

− i debiti commerciali si riferiscono a debiti per fatture emesse o da emettere per i servizi

centralizzati;

− i debiti finanziari rappresentano l’esposizione del saldo di cash pooling nell’ambito della tesoreria

centralizzata di Gruppo;

− i debiti tributari si riferiscono al debito IVA della società scaturito dall’adesione al regime di “IVA

di Gruppo”.


36

La voce “debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti”, che ammonta a 495.376 euro,

è composta principalmente da fatture per servizi resi dalla consociata ATM Servizi per il distacco di

personale.

La voce “debiti tributari”, pari a 39.325, euro accoglie ritenute fiscali di varia natura trattenute dalla

società in qualità di sostituto di imposta.

I “debiti verso Istituti di Previdenza e Sicurezza sociale”, pari a 165.759 euro, si riferiscono a debiti

verso INPS, INAIL e verso il Fondo Pensionistico di categoria Priamo.

La voce “altri debiti”, che ammonta a 291.644 euro, risulta così composta:

- debiti verso dipendenti per 287.433 euro, relativi alla valorizzazione di ferie annuali non

godute dai dipendenti, nonché al controvalore delle ore straordinarie lavorate da utilizzarsi

come permessi retribuiti e, per la rimanente parte, a competenze da liquidare ai dipendenti nel

successivo esercizio;

- altri debiti per 4.211 euro, costituiti da trattenute al personale, debiti verso la fondazione ATM

e debiti diversi.

E) Ratei e risconti

I “risconti passivi”, pari a 51.040 euro, si riferiscono a ricavi fatturati e ad anticipi incassati relativi al

servizio di tram ristorante e al servizio di noleggio con conducente, di competenza dell’esercizio 2017.


37

Informazioni sul Conto Economico

A) Valore della produzione

In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, numero 10 del Codice Civile, la voce “ricavi delle vendite

e delle prestazioni”, pari a 3.537.561 euro, accoglie i ricavi derivanti dall’attività caratteristica della

società sul territorio italiano, ovvero il servizio di trasporto di persone e/o merci nel settore dei servizi

diversificati.

Nel dettaglio la voce si riferisce:

- a servizi di trasporto speciali effettuati per soggetti privati o enti pubblici;

- alla realizzazione di servizi turistici;

- ai ricavi della gestione del Tram Ristorante e dei servizi a noleggio dei tram storici;

- agli introiti derivanti dal servizio express Centrale–Linate;

- a servizi verso altre società del Gruppo ATM.

La diminuzione dei ricavi, pari a 269.716 euro, è principalmente dovuta alla diminuzione dei servizi

speciali urbani per 418.171 euro, che nel 2015 furono caratterizzati da un incremento eccezionale in

funzione dell’evento Expo.

Tali minori ricavi sono stati in parte compensati dai risultati conseguiti negli altri servizi, in particolare

si segnala l’incremento per 142.307 euro nei servizi turistici, noleggi con conducente e Tram Ristorante

nonché 52.387 euro per i servizi resi a società del Gruppo ATM.

La voce “altri ricavi e proventi”, che accoglie i ricavi non inerenti l’attività tipica, ammonta a 727.218

euro. Le voci più significative sono:

- il personale fatturato e distaccato presso altre società del Gruppo per 600.120 euro, che si

incrementa rispetto all’esercizio precedente per 226.422 euro;

- i contributi CCNL per 68.563 euro, che si riferiscono ai contributi di competenza dell’anno

stanziati con Legge n. 47 del 27.2.2004 a copertura degli oneri derivanti dal rinnovo del contratto

collettivo di lavoro per il biennio 2002/2003, con Legge n. 58 del 22.4.2005 a copertura degli

oneri derivanti dal rinnovo del CCNL biennio 2004/2005 e con Legge n. 296 del 27.12.2006

(finanziaria 2007) a copertura degli oneri del rinnovo CCNL biennio 2006/2007.

B) Costi della produzione

In questa voce sono iscritti i costi della gestione caratteristica. Si evidenzia rispetto all’anno precedente

un incremento per 53.334 euro, in particolare le variazioni più significative sono state:

- maggiori costi per servizi per 27.982 euro;

- maggiori costi per il personale per 187.981 euro a seguito dell’aumento dell’organico, infatti al

31.12.2016 l’organico medio è di 47 dipendenti contro i 42 risultanti al 31.12.2015 ;


38

- minori ammortamenti per 142.659 euro, in quanto l’esercizio 2015 fu caratterizzato dalla

svalutazione di un mezzo incidentato per 105.204 euro per il quale fu iscritto un provento per

l’indennizzo di pari importo, riconosciuto dalla compagnia assicuratrice.

Si riporta di seguito il dettaglio:

2016 2015 Variazione

Materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 1.612 740 872

Servizi 1.902.248 1.874.266 27.982

Godimento beni di terzi 189.961 198.549 (8.588)

Costi del personale 1.931.105 1.743.124 187.981

Ammortamenti e Svalutazioni 324.296 466.955 (142.659)

Oneri diversi di gestione 37.424 49.678 (12.254)

Totale 4.386.646 4.333.312 53.334

Le spese per acquisti di materiali, pari a 1.612 euro, si riferiscono a costi inerenti l’acquisizione di

materiali diversi.

Le spese per servizi, pari a 1.902.248 euro, si riferiscono a costi per attività di subappalto dei servizi di

trasporto, organizzazione di servizi turistici, servizio catering sul Tram Ristorante, servizi resi da altre

società del Gruppo, manutenzioni dei mezzi, assicurazione, spese autostradali ed infine utenze quali

telefonia, illuminazione, riscaldamento e acqua.

I costi per godimento di beni di terzi, pari a 189.961 euro, fanno riferimento a servizi ricevuti da altre

società del Gruppo quali, ad esempio, il noleggio dei Tram Ristorante e storici ed il full service

manutentivo.

Le spese per il personale, pari a 1.931.105 euro, comprendono i costi sostenuti per retribuzioni ed oneri

sociali, accantonamenti di legge ai sensi dei contratti di categoria, nonché i costi per ferie ed ore a

scomputo maturate ma non fruite nell’anno. L’incremento pari a 187.981 euro è relativo all’incremento

del personale già precedentemente descritto nei dati sull’occupazione.

Si riporta di seguito il dettaglio:


Salari e stipendi 1.507.644 1.294.317 213.327

Oneri sociali 309.188 355.014 (45.826)

Trattamento di fine rapporto 100.659 86.245 14.414

Trattamento di quiescenza e simili 12.252 7.400 4.852

Altri costi 1.362 148 1.214

Totale 1.931.105 1.743.124 187.981


39

Gli “ammortamenti” sono stati calcolati sulla base della vita utile del cespite e del suo sfruttamento

nella fase produttiva, così come già commentato in altra sezione della presente nota integrativa.

Sono stati posti a carico dell’esercizio ammortamenti per 324.296 euro di cui:

- 6.870 euro per “immobilizzazioni immateriali”;

- 317.426 euro per “immobilizzazioni materiali”, al netto dell’utilizzo del valore svalutato.

Gli oneri diversi di gestione, pari a 37.424 euro, si riferiscono ai costi sostenuti per imposte e tasse

varie e ad altri costi vari non riclassificabili nei punti precedenti (pratiche automobilistiche,

vidimazione libri, ecc.).

C) Proventi ed oneri finanziari

I “proventi e oneri finanziari” ammontano a 3.193 euro, e sono composti principalmente dagli oneri

finanziari verso la controllante ATM S.p.A. per 3.275 euro. Tali oneri si riferiscono agli interessi passivi

maturati nell’ambito della tesoreria di Gruppo.

Imposte sul reddito di esercizio

Si riporta di seguito il dettaglio delle imposte iscritte per competenza:


Imposte correnti:

-IRAP (628) (31.000) 30.372

-IRES - (61.913) 61.913

Imposte esercizi precedenti 11.408 - 11.408

Proventi ed oneri da consolidato fiscale 53.797 (20) 53.817

Totale 64.577 (92.933) 157.510

Le imposte correnti si riferiscono :

− ad IRAP per 628 euro, calcolata secondo la normativa vigente;

− a imposte di competenza di esercizi precedenti per 11.408 euro, che rilevano la definizione

dell’IRES e dell’IRAP sul periodo d’imposta 2015, effettuata in fase dichiarativa.

I proventi da consolidato fiscale, pari a 53.797 euro, sono calcolati sulla perdita fiscale ai fini IRES

trasferita dalla società alla capogruppo per effetto dell’adesione al consolidato fiscale.


40

Si riporta il prospetto di riconciliazione tra onere fiscale teorico ed onere fiscale effettivo:

IRES IRAP

Differenza tra valore e costi della produzione - (121.867)

Costi non rilevanti ai fini IRAP (costi del personale) - 1.931.105

Utile di Bilancio ante imposte (125.060) -

Aliquota imposta teorica 27,50% 3,90%

Imposta teorica (34.392) 70.560

Costi non ammessi in deduzione e ricavi non imponibili

Telefonia 462 66

Altri costi non deducibili 25.439 601

Ricavi non imponibili (37.623) (2.137)

( + ) (11.722) (1.470)

Costi ammessi in deduzione e diversa base imponibile IRAP

Proventi straordinari imponibili - (1)

Inail - 909

Spese sostenute per personale disabile - 1.511

Circolare agezia entrate n. 22/E del 09/06/2015 - 34.175

Cuneo fiscale - 31.868

Deduzione versamenti contributi previdenza integrativa 646 -

Aiuto crestita economica (ACE) 2.383 -

Deduzione IRES per IRAP pagata su costo del personale 4.654 -

( - ) 7.683 68.462

Provento/Imposta effettiva (53.797) 628

Aliquota effettiva 0,00% 0,03%


41

Altre informazioni

Impegni e garanzie – art. 2427 del c.c., numero 9

Alla data di bilancio la Società non ha impegni né beni di terzi non risultanti dallo stato patrimoniale.

Sono riportate nella tabella sottostante le garanzie in essere che sono iscritte per un valore pari a

quello della garanzia prestata o, se non determinata, alla miglior stima del rischio assunto alla luce

della situazione esistente. La congruità degli ammontari iscritti nelle garanzie viene rivalutata alla fine

di ciascun esercizio.

31.12.2016 31.12.2015 Variazione

Garanzie di cui:

- Garanzie a favore di terzi 858.272 777.778 80.494

- Garanzie di terzi 107.500 107.500 -

Totale 965.772 885.278 80.494

Le “garanzie a favore di terzi” pari a 858.272 euro, si riferiscono alla fidejussione rilasciata all’Agenzia

delle entrate a garanzia del credito Iva chiesto a rimborso e alla fidejussione rilasciata ad un cliente a

garanzia del nuovo servizio di navetta avviato a febbraio 2016.

Le “garanzie di terzi” pari a 107.500 euro, si riferiscono a fidejussione o cauzioni rilasciate da terzi a

favore della società.

Rapporti con amministratori e sindaci – art. 2427 del c.c., numero 16

La Società non ha trattenuto rapporti di natura commerciale o finanziaria con le categorie citate.

Non è riconosciuto alcun compenso per il Consiglio di Amministrazione.

Azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni, titoli o valori simili

emessi dalla società - Art. 2427 del c.c., numero 18

La Società non ha emesso titoli aventi tali caratteristiche.

Strumenti finanziari – art. 2427 del c.c., numero 19

La Società non ha in essere fatto ricorso a strumenti finanziari nel corso dell’anno 2016.

Finanziamenti dei soci - art. 2427 del c.c., numero 19-bis

La Società non ha in essere né ha fatto ricorso a finanziamenti con i propri soci.

Patrimoni destinati a uno specifico affare - Art. 2427 del c.c., numero 20

La Società non si è avvalsa della facoltà di costituire patrimoni dedicati ad uno specifico affare ex art.

2447-bis e successivi del Codice Civile.


42

Finanziamenti destinati a uno specifico affare - Art. 2427 del c.c., numero 21

La Società non si è avvalsa della facoltà di concludere finanziamenti destinati ad uno specifico affare ex

art. 2447-bis e successivi del Codice Civile.

Operazioni di locazione finanziaria – art. 2427 del c.c., numero 22

La Società nel corso dell’anno 2016 non ha effettuato alcuna operazione di locazione finanziaria.

Operazioni realizzate con parti correlate – art. 2427 del c.c., numero 22-bis

Vengono di seguito riportate le informazioni concernenti le operazioni realizzate con parti correlate:

Commerciali Finanziari Tributari 31.12.2016

Crediti

- Vs Controllanti

AZIENDA TRASPORTI MILANESI S.p.A. 136.884

53.797 190.681

COMUNE DI MILANO 735

- 735

- Vs Controllate dalle controllanti

AZIENDA TRASPORTI MILANESI SERVIZI S.p.A.

731.991

731.991

Debiti

- Vs Controllanti

AZIENDA TRASPORTI MILANESI S.p.A. 404.948 655.619 2.308 1.062.875

- Vs Controllate dalle controllanti

AZIENDA TRASPORTI MILANESI SERVIZI S.p.A.

495.376

495.376

Ricavi delle vendite e

delle prestazioni

Altri ricavi e proventi

Costi per servizi

Costi per godimento

beni di terzi

Oneri diversi di gestione

Oneri e Proventi finanziari

- Vs Controllanti

ATM S.p.A. 2.309 67.030 650.651 189.529 1.399 (3.275)

COMUNE DI MILANO 2.940 240 - - - -

- Vs Controllate dalle

controllanti

ATM SERVIZI S.p.A. 592.816 539.088 491.393 - 4 -


43

Accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale – art. 2427 del c.c., numero 22-

ter

La Società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio - art. 2427 del c.c.,

numero 22-quater

Non si evidenziano avvenimenti e informazioni di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 2016.

Informazioni su società che redigono il bilancio consolidato - art. 2427 del c.c.,

numero 22-quinquies e 22-sexies

La Società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. che

redige il bilancio consolidato, disponibile presso la sede sociale sita in Milano Foro Buonaparte 61.

Informazioni sulle società o enti che esercitano attività di direzione e

coordinamento - art. 2497 bis del c.c.

La Società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Azienda Trasporti Milanesi S.p.A.; si

espongono i dati essenziali dell’ultimo bilancio della controllante al 31 dicembre 2015.

Stato Patrimoniale Attivo 31.12.2015 31.12.2014

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti - -

B) Immobilizzazioni

I. Immobilizzazioni immateriali 42.795.978 62.657.256

II. Immobilizzazioni materiali 996.289.219 954.838.561

III. Immobilizzazioni finanziarie 47.197.248 50.710.911

Totale Immobilizzazioni (B) 1.086.282.445 1.068.206.728


I. Rimanenze 67.033.620 59.013.350

II. Crediti 262.392.326 247.487.705

III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 214.230.584 226.625.672

IV. Disponibilità liquide 154.649.885 102.520.675

Totale Attivo Circolante (C) 698.306.415 635.647.402

D) Ratei e risconti 2.646.420 2.634.297

Totale Attivo 1.787.235.280 1.706.488.427


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Stato Patrimoniale Passivo 31.12.2015 31.12.2014

A) Patrimonio netto

I. Capitale sociale 700.000.000 700.000.000

II - VII. Riserve 165.453.330 165.453.325

VIII. Utili (perdite) portati a nuovo 11.504.712 8.419.582

IX. Utile (perdita) dell'esercizio 10.843.599 3.085.130

Totale Patrimonio Netto 887.801.641 876.958.037

B) Fondi per rischi e oneri 115.837.026 109.291.081

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 53.919.397 56.540.743

D) Debiti 706.544.306 636.121.498

E) Ratei e risconti 23.132.910 27.577.068

Totale Passivo 1.787.235.280 1.706.488.427

Conto economico 2015 2014

A) Valore della produzione 581.294.427 556.460.220

B) Costi della produzione 590.968.557 559.859.141

Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) (9.674.130) (3.398.921)

C) Proventi e oneri finanziari 13.412.210 14.129.211

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie (5.797.318) (591.137)

E) Proventi e oneri straordinari 2.737.351 (1.266.016)

Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) 678.113 8.873.137

22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

10.165.486 (5.788.007)

23) Utile (Perdita) dell'esercizio 10.843.599 3.085.130


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Proposta di destinazione del risultato di esercizio

Il Bilancio al 31.12.2016 chiude con una perdita di 60.483 euro che, unitamente al Capitale Sociale ed

alle riserve, decrementa il Patrimonio Netto a 421.108 euro (481.591 euro nel precedente esercizio).

Si propone di approvare il bilancio di esercizio al 31.12.2016, di riportare a nuovo la perdita d’esercizio

e contestualmente procedere al suo totale abbattimento attraverso l’utilizzo della riserva “versamenti a

copertura perdite”.

Milano, 3 marzo 2017

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Alessandro Meazza


46


47

Allegati


48

Allegato n.1 a) Movimentazione cespiti


49

Allegato n.1 b) Movimentazione cespiti

ATM Servizi Diversificati S.r.l..

Sede legale – Foro Buonaparte, 61 20121 - Milano (MI)

Partita IVA: 07140070967

Codice fiscale e Registro Imprese: 07140070967 C.C.I.A.A.: 1938445

Indirizzo PEC: [email protected]

Società soggetta a direzione e coordinamento di ATM S.p.A.

Bilancio ATM Diversificati al 31-12-2016 per Assemblea del ......del c.c. e, pertanto, non si è...

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