BIBLIOTECA NAZIONALE D I NAPOLI B … il movimento...c all'influenza della bor-gneeìn, La. storia...

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BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPO LI B IB LI OTECA D IGITALE © I materiali pubblicati sono di proprietà della Biblioteca Nazionale di Napoli (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e sottoposti alla normativa vigente per quanto riguarda i diritti di riproduzione. E' consentito il libero utilizzo per fini personali e di studio. Eventuali citazioni testuali in pubblicazioni a stampa o digitali devono riportare la fonte e la sua localizzazione. La riproduzione a scopi editoriali o commerciali deve essere autorizzata dalla Biblioteca Nazionale di Napoli e dagli altri eventuali detentori di diritti.

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BIBLIOTECA NAZIONALED I NAPOLI B IBLIOTECA D IGITALE

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2Il. 01 W D:!: :::RJ.IQ I AdO:A:.Y

Il prolct-':U"~.. ~ c ..... 'l. t r-r Jcll3. 0".1. t a C J:1tall. etce ,l~ suo ~'iluppo . c ~LO ~ilu~ 1 u t. OCl. t~ . ca 111tosso t~O, 11 ~rol~ i r "o~tro l~ ber ~la. CQQ

classe sociale ~ortatrlc( 1. ~ _i r p~or·i fra . Il uOLÌ~co~pletam~nt nuovo, un ~ ne ~ 1. bolite l fr~t~0~to

In ]1v1810" in 01_B il ... • rù.l lt cia...l u., r1ar..: : 1-. .JC-c letà conunt.e ta . 1.:l. ber 11 r..1l scc f e r c .,lu:..li te è laclasse dor:lnnntc che auccr- .1.. 1 8:.l0:: :L.t-r 1 tutto l ' (U dar. necdello. vita aoc m).o • Il ~roJ. T..ù'into non puè f .r-aer-e i 31101 ant e -

r 851 gcn~rall di ClaS3~ S nz una lotù, duri all3. boro' caio. .L3 colloc~zlone pratica d : ..r-:>lctari:..to l'''ila scctorà capltallst'è di 8ubordl:"lUzione sul pilllO cconorat.cc r1sp.. ttc ul1n borghesiaper lo sfruttamento del l~vorv 8nlarl~to n cui è sottoposto; lo èsul piano politico por la p rfc~t3 Ud~~~l~ J Ila ~3"ituzion~ pc ­liticB c~ntralQ dullu sociotà borg.Lnc, lo .t to_ gli lnt~ressid~lln classo d~~r~ntc, lo è ancor~ sul ~IQr.o iduol -ico pcrchè'' l' i d e ol og i :1 bort;lluslJ " più ntdcc di rue.Lj.n sooi"lliata. easn è,ogl10 cl~bor~ta ~ po vlud. qU3. tlta incomp1r bi~cnt~ ~ier

di mozzi di jiffusion " . ~_ bor'l~~ia .~ cor4~i t.te ~l ~ot~re pc ­l~tlco quando già pos~od~;_ -ll 'i.t r ç d~l1a ~c~ t' ci~il~ ~tt4

1.UUl aeri," ~i pooizlo:-i ",i pc-t r , P r ::...ì.. ;role'\ u-i to l 'unicc rodoin cui può avere U1'~ posizio ubor-d f r; 1;. r n'te sutoucae6 livello politico ideolo ice, ~ ~uel1o delle -u or~z=azior~.tclasse ed anche ill'ir t rno ii UCS'1;," 1 ...v cr-. i v.: lotta aurn ,tonace , contir.~~ per --~t crI l~bcre d~ co .tr ~ e _~ in­fluenza dal.ln òorg.! e i . I> -;; rsl d..riger ~. r i pr-cpr-f ant _russi . Il co~ito II co·truzionc 1...1 ocialj ~ T cc plto ~èUr.­

t sco: Fcr le ilrina vol+ l. "tori pre~~ l. rivoluzi n di ~~

ClaS80 ~erum~nt~ csproprl~ 1 ~ro~~c ~ues~l com~i~l perlare digioco reciproco dc li eIumcnti , .ll sviluppo pont; l'CO v ...r-ee il so ­ci liSJ:i.o , significa di f.:1tto , aubor-d ì.nar-e l'azionO;1 ccj, nov ìmcuccop roio agli tn'eer-ee i ,_ alla jir,;;zioIl~ 1e11_ borghesi'lo Qu'::st 'op _.1'':1 d i costruzione non può uvvcuì.eo ccnaa un 1r.Ipe~no :1i t"J.t"ta l ' ener­gia rivoluzionaria. déi co .tuusti: "quant o più gr-ande è La spl1'ltacpcnvanoc d ...llo mas ae , quanto plù il acvìraentc 31 ee t ende , tanto ~i~

auccnta , in modo i~cornpar bilrn~nto più r pido , il bisog~o di coscien­za no ll 'a.ttività teorie politico. ~ orh"Unizza.tivn dalln socinldl1!:locr.!!.z ia" . Il mnrxif'lmo como do'titrir. che, individuo. i compiti s t.orici diece vr-caì cnc delln ecc ì cr« co unista -. t11 010. in modo formid bile L'l...n r'~ill o l 'lnizlatiV!1 d~l oci'lldQl;locrntico prcn:logl1 le più lar-gha prospQtti·re , e t t nd n 'l sun I1spo iziof.O . 90 cos ì si può dire ,l e forze lorr::id b~ll dl '11ioni ~11 T.i di op r!11 eh scendonoapcntuncaccnt e in lot .«. L ' 1.t.p", no , qui. d L, i 1 l'iv .uzl l'J'l.!'1.0 non~ un impegno attivi tic i cui t uti SOlO SUf riti di volta involto dall 'azione ~t6 l 'iRf .0 cosc~ t Ji l1rczione li

U,molo nei coufron'ti -:i tu·t 11 ' ..1::-,". no ep nt co per- -uadar-c 11proletaria~o all '~b' ttim nt d l inio j~lla bor hosia e alla co -str~zi~IQ d&ll~ società _~ciul1 t oi ri~ ~1 che tutti 1 ~o-

bI 11\:1 tKlv1J:l r.tc op...ni "j con id ratJ. ..I.l Luc c dei rnppor-t ì,tra dir...e t e: e c mu" 1tO f " , 'll1l: luc ,j il es_ nei tà dd.J.{d1ruz10n~ di d1rig r~ ~ _tli ~ lUCS'tO ?iD t ul terr IO j",glli ntor i a l Fl'olutcrJ.3to o rr- nacj,c e .ti t!Ù.1a ~il'~zi nu

c all 'influenza della bor-gneeìn , La. storia ùtoBDIJ, d ìmoe ta-u ch o ognivolta che la funzione di direzion~ .iane meno a quo sto compito loborghesia ai infiltra in vari l odi ~el QovÌQ~nto oper a i o o colzun~ue

ri es c e a indiri~znrlo au i propri inter~ssi di cIna e .

La s tor ia del mov~onto oper~io dal 1871 a l 1914 vista co n qu~­

sta ottic~ vs diviDa i n due por iod i i n cui i r~rpor~~ tra d i r ez ionee co v imen to , t ra compi ti richieati dnJ. zoacrrtc s torico nl prolQ tar iato ~ capacità di diriger ~ il proletariato su di ussi , crutano . 1 nuo,i co~piti posti dall ' epoco ch~ va dnl l 0 decennio dal 200 secolo all o scoppio della guerra , non trovano nella di rezione ch~ s tor icnmen=te s i era i.lIlposta. ù :rrolet:uoiato nel peL· ~,) ... C pz-eceden t e , l.a social ­j emocrazia tedesca , una r i s pos t a deguat3. Chi ~ i n grado di corri ­s ponder e ~i r e~li i nteressi o ~i co_~i ti del r rolc tariato è Lenin ,c1.0= i ndividua la diJ:lena iona chllo scontro c for.::ula una s tra togi!!pe r 11 prolot ariato int c~llBz 1onal ~.

Nel per iodo che va dal I8~I ai r- ~ jal 1900 i co~pit1 richie­s t i sc nc j 1 apost~~ i ~pporti ~ i fo rza ~' ~nt~rno de i v~i paes ia f avore de l prolet~iato l 1i org~~~zzarlo ~u scala naz ionale e 1n­t~rr~zi onala i n t or no alla i deol ogia ~xi= ta , sf~~ttanJo gl i ~lemen­

~i della le ilità borghes~ . Rispet to a quest i ooc~iti 13 soc i aldeoo­c~z1a t ea cs ca, for te d~l ~glio t eori cc ~~sta , del suo raffor­z~ento attraverso la polccica con gl i a,~cr~c1 e della ~ua e9p~­

~~ enza ;r3tic~ nel perlodo dell~ l eggi e c~zior~li, r iesce ad espr i ­~ :rc ~ ~1reziona co~leta a ;Yolg~re il ~clo d~ ur.lco funto dir i r crtnento vnl ido s1ù riano ì.rrternaz ì.cnaj,e .

~i prùr.i. d l 1900 , col r aggi ungil:Hm t o dd1a fase i!:lpor ial1s ta1~ par te 1el caplt~lisno , con lo scoy,p io d~llc r i voluzioni de~ora­t:c~ borghes i i n Asia , de lla r1. o1uzi cne russa del 1905 , co~ il prec~f1tare deg li ove~~i ve rso la guerra ~ gli a~at1 impe r ialis t i . ­nuovi co~r iti s i pongono al prolct~ia~o int~rr~zio~~. Non 51"ra~ta p1U tt1 sv i luppare 01 estenJare la Frcpria ~r~nizzaziona , dia~8ntarc il proprio spaz io pcli~ico , ~ ~i pon~ il problema d~lla

co~uista del potere c ù~ll 'abbut~~ento d_l 1ominio della borghe­s i a ; c qu esto probIeca Q di ~ort~tu i.mmediat~cnte i nterna zionalo:ao lo alla luce l i UI~ 9 tr~tegi~ glob~le pe r il proletariato , assopuò essere aff rontato in m~niorn ~utonomn; ogni soluz ione na zicna ­le è immediatament o subordinnt~ alla borghe~ ia . Es s ere in grado didirigere l 'i~t cro proc 3ns o s tor ico , di i ndicare lo pnrolo d 'or dinoper tutto il proleturi~to, s i gnificn :

I) - poa ecde r-a an ' c mù i ai del la 11'3tur~ d" l l ' implir ial ismo , anc.ì our-cil c~ruttere 1mpor 1al ista 1ul lu gu~rra e la ncc uas i t à da partedel proletari~to di tutti i ~aeBi di tre sformnre l a gucr r a im­perialista i n guur ra civi le .

2) - Ribadire l~ natura di c1asau dullo t uto u l a noc~Dsi tà per laclasso opuraia 11 abbat ter lo a l i i Istaurare la di t ta~ delproletariato .

3) - Una coscienza de l s~to ch e d~vc cCLpiere 11 mov1cùnto opuraio:nùla baae dell.a llJllturità e dtlllo viluppo r nggiunti l) dci nuo­vi comviti che In s t or i a impone: ~os a e ù~rc ~u1ndi una t eoria

Con la Cecur.e (187I) s i ch iude l ' ep-oca Ln cua~t~ravcrso un periodo di burraschc ~ rivol~ie~~,

tamen~~ dalla bcrgr_e~i3 a ~ctta le bas i pe r l a w~

il proletar iato ,i dist ngue ne t ­org-~izzazione .

d ella direzions ad eguata a i nuov i compiti .

La so cialdemocrazia t ad es ca e la seconda i nt er naz i onale Del suocompIanGO s i riv~ano incapaci di sderire al live'lo dello scont rostorico ed ev i dcnziano un 'attcggiamonto di debolezza , ur~ vi~ nazio­nal e soc i alsc iovinista e di conciliazione opportur~gta .

Ler~n comprende i probl~i posti dal momen to storico ed espri­mo il punto più al to r aggi unt o dal mov1&onto op~raio r~ccogli~o

tutta l ' esper i enza della lott~ di classe 101 proletariato a livellot eor i co e prat ico , dalla Comune alla ù9pcr icnza della B o ciald~~oc~

zia tedesca. facando conpicr~ a tutt o ~uesto un s~to co~ la f orcu=lozione di una t~orin sc ient i f i ca d~ll ' i ~tervcnto rivoluzior~ric edi una s t rat egia 1n grado di a f f idare al prole tar iato la d irez io~~

del cov1Dento etorico coc~lcs sivo che sbocchcra nella rivoluzionedi ottobre .

Il periodo etor i co dal 1848 al 1871 por ta c co~~entc l o svi­luppo d el l e traafo~zion1 borghosi e mette a luao i r&ffor t i t~ l eclassi i il proletariato, attr~verao un pericjo di 9con~i , ~c~uis t~

coscienza dei suoi intar~ S B ! di classe antagor~sti~ èc~ghe3ia :

sulla base di qU0sto proc es so 11 Q8rx iaco si nffer~ s~e al~e fo~

me di socialismo : ne l 1864 a Londr a ra s c e la pr~ ir.ter~ior~e ,

ch e ~ la prina esperier~a di organiz zaz ione e di collegame~to i~te~­

naz i onale degli operai . Lo svi luppo s tesso della società 08Fi t alist ica sl' i ng e verso l 'orgar.izzazione degl i operai : "il Lavor-o salari atosi f onda eaclusivareente sulla concorrenza d~eli oF~rei ~ru di l oro,i l progr~a90 dell 'industria , d~l qualc la borghes ia è l' age~:e invo­l ontario e pass ivo , ~o9 t i tui s ce all 'i so~ento deg11 cp~i ~i=ult~n

t e dalla concorrenza la l oro unione rivolu2 ionari~ cediar.~e l' a s s o­ciazione .

L 'e~oca storica ch~ va f i r.o ~ pr imi d~l 900 è carut "e~izz~.a

da un fo rte sviluppo del capi tali sco f ino alle soglie d~l c onopolioc al raggiungÌlJent o della sua f as o 1:!:perie.list.a h dcnì.nì,c e dispartizione de l oondo fra poche pot~nzQ . L 'occide~t~ r~ te~ir~to

l e rivoluz icni borghesi l ' ori~ntc non è ~ncora ma~~o pe r esse . Loocc idente entra nella fa8~ della preparazio~~ pnciflc3 d~ll 'epoca

delle trasrormazion1 future. La C~wle ~ 8ch1~cciata ~~ ~ciu .

I n Germania s i è consolidato il Reich . L 'espa~jersi d~l cap i . ali5Coa l ivello mondiale , il suo accod~rc a una fase super iore di or~'ti~

zaz Lcno d. lla _pr oduzione , .il su o raff orzarsi attraverso la. cr is i ,ccnecnt e l o sviluppo di un proletaria.t o eueercsc e conccnt rsto , pa r­t ec i pe di elevati l ivelli politici od organ1zzat ivi , cos c i~nte delladimens iono di classs d~llo scontro ohe v i ve . L~ tale s i tua~ ione lacosc ionza de l la omogene i tà deg li intcrc~ ~i dci l nvorutori ~ la ne­cess i tà di opporsi ulla f orte centralizzazione ed or ga ni zzaz i one delcondc borghese , con forze altrettanto organizzate e centralizzate ,aprcno l a via a1l 'affarlTArs i e al. cOBtituirs i dei s i ndacat i <l de ipnrti~1 social ist i . Lo organizzazioni sindacali super ano i limlticorporativ i c solidnria tici in cui s l erano confirBte pcr il passa­to , assumono un carattere di Cl~S 6 C U t~ nd ono ad avanz aro rivendic~= i~ni che super ano l 'ucbito delia contrattazione particolare rispetto alcapitalista o al s ingolo sat~ oro della rroduzione c portano a\~tir-avcnda ca aaoua risp.::tto aJ.l(l. ccnd ì.aa ono d~ll ' opora' o nc j, co:::.pl c ssodall 'at"tività. produttiva . Con l o svì.Luppc d~ll ~ dimens ioni e d ogli.ambiti di i nt ervent o dul. af.ndnca r o , ne ouaerrto il livello or -garrì.z>zati vo che si configura s ec ondo cr i t er i or i/:l'"inali ed èS30 51 da ~

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t or dclla rrcduziN Ila a rsur-e il. 1:.....1. lo sco .tro tendI,. ad c,·id amr-c eeapr-c J:iù

fort ente "d a. tut~i ~ l iv...li i Lrnn'tagcrrì.arao tre borghesie. e pro­l"tBrlato ,la dimensione d~1~3 lot~a si ~p08~~ dal ~1ano d ... l l a r l ver. ­ùic z~on" e~o~omic a qUéllo litiCoj~e~d, necessaria l a cr08zio~c

di orgnnis!:l1 rolit ic.l!l. che csrr1mano anche su quca to t errono SI i i n­t ùr cssl auton ni d~l prolatarinto .Dappcrtutto ai formano dc i pirti­t i oc in1isti r- rol~t ri p... r l loro b~so chc ~rnrano El servi rs i delV-U'lam~ntaris.t:.o borghese,~ cruore l a JDro e-tenpc quotid laM , lc l oroi vt i t uzioni di educ~zionc ,i loro sindacati ,le l oro cooperati ve .

I partiti ~ lo crganiz=azion1 Ù Ila clas~c cp r aia sono r rescnt icon le for=~ più impon~nti sul terr~no j~111a l ot t a pol i t ica e r i o­scano a tra3cirAr~ in qU~6ta lotta } strati d1 popol azione: coticedi,int~l_ - rual i, con taè i ni . I l tipo ~i otti~t ivi che il movimentoop...ralo ei por ... \~~o dal1 ' irdi'liJuation~ d ...llc r i vendicazioni ~ co­

nemiche oot1l1t~ntl ~d '~!~ca-r. 1 l liv~llo r~zior~e ad 1ntB rnazio­~~l" ,al~ 'uso j~gli . trun~rti of. r~i j~ 11a l~gal~tà borgn~ d e da l ­l e bti't1.<Z ionJ. borgl•. si qu'Ùi .11 ~l-'l.l:l,,:-,to .Qu ..6tQ lotta à la lo t ­~a v~r:o forc~ j~ or~r~~ azi~n~ chu con5en~no la modificaz ione dairapyer t i di forza . var.taggio d~l~~ (las~~ OPçraia. ~ntrarc ~el par­lamento borgh~a ylgr.lfic~ potar prop~rd~r~ a liv~llo di es t repubb1 1Ci zzuzion i propri cOLtenuti ,orga~izzara attorno ai pro pr iprogr~i lergh ~ASSC dL popolazione , s i gni f i ca ~uerc1tar~ pressionesu ~uesto o qu~l governo borgnosc per l a raalizzaz ionù di r i fo rccsoc ln.l.i .

Il capit~i6CO non s i sviluppa con la s tes a r api dità nei divor­Bi paesi e nei diversi r~i dell ' cccncsun r..aziom.lo t.1Il eccentuo gl isqu i libr i trn naz ione e nezlono .I livelli ~ i modi diversi con cuiil ca pitsli6mo Bi e7ilupp~ nei diversi pae6i,in~iuwe al diverso bfi­ga~lio teorico l prat ico d~l OOV1Qcnto opcraio ,a1 di~erso el1mn cul­~alc,coL1iziona l~ dif~crenzo 81stcn~i r.el oov1mcnto di c iascunpaese . ln Ingr~lterra 18 r~slzion ii assoluto predomi~10 BUl ~ercato

Qondi e cc~sente alle borgh 6ia 1i r~izzare già dall 'ult1Ca c~tà

del eccoj,c ...IX J:ro!i t t i monopoliBt1.ci CQ:l i lu.:.li "può ccr-rocper-eecon eì cecccee gli strat.i super-Lcr-a d~i l'ropri ,perai"; "si rcrce ce ­al all 'i~terno j~lla claa e . p r~ia uno atrqto privilogi~to CO~pr8­

to con i ~ezzi d~l 20vrnpprofitto lop~r1~ist1co c t rasforcato i nenne da guardia d~11 '1J:::!pcriaJ.13.lio, i n corruttore del mov1r.:ento operaio . "

D'altro c~nto ~d un~ co~ples n ~d ~at.e3~ organizzaz ione d~l prole­t ariato per lo. Lot tn ccencarce. , ccr-r-Laponde un ' ir.l. utur- f t~, pol i t aeuc una cOil:r-leta. ramcunaa rli t r-adt aaone teorico .La pr-ceer.eu di quca t ì,fa ttor i non ccnscnt lo svo lgitlento Lli ,",m politica nu torroac dvi par ­titi o~erai,ca t rasforou le r~~~roD nt~~=e dei lavorator i in una mas­sa di .anovro ~<lr i llb r::.li . conser vatori in ùi~cr.de?:=a dc i J r-o-.gr3D.:.i di r ifon:._ c. ess i di ve. 111 vc a ts a bil lscono . Ir. Francial o viluf. o dol enpi 'tllO finanzlllrl vva no r.ae un pnru1.l-elo ev r ­l Uf YQ 1~1~ ~ro ~z i n dol~, c ncen~zionu lndus t riala .1 sciandoi r. p1adi la etr~t·ur~ ~1col rl! ,rzand il c to d ~1 piccoli r i ­a~ ~iatcri ,s nz ~ro!urre ur, r1l~van ! 11 "O lil proletar izzazio­ne

di r ag ~~cre J ~obil itar~ ogr.! Sut -

- --

QuoSto e i traduc o i n un rileva nt e poso politico dci ceti medL~ d~lla picc ola borghes i a . La tradizione piccolo borghose anarchica­ae pr cvv rve ne I _ind!l.calls::1o cf .i oppone 'l11~. o"'gar:izzaz ior.e poli­t ica d~lla cl~suc opur~ia sotto 1~ guid~ ~ i un partito e !~enta

l o eap~rienze de i pBrt it1 Joci~i~ti scopre i~ lot ~ . f ra. 10ro. La di­r ez i one iel ~ov1cento op~raio cBcil.a tr l 'anarco aind9cali~0 el ' ultre.sinJ,.strilllllO che vrvc ir. e-tt cea 1..11e grandi giornat l;; e 11r iforc1 5~c piccolo borghesc che ~a che le r a ~~r es ontenz e psrl&Q~n­

t nri soc i aliste couti~isc3no gruppi nto ~taccnt i dalla na s sa ope­r aia che la loro par-tec fpaz ì cne aJ. parla.cento si preeoI.t i 11 piùde lla volte ne i t e~ini di cor r os ponaa bi l i zzazlone a minis~er1 Q

governi r epro8sivl ~ reaz l or~rl .

In Gçrcnnia , l a pou1z iono di monopol i o che l ' Ingh~lt erra occu~~

i n campo mondialo ,costr inge la nascente 1ndustr ia tedesca ad accen­tuaro . i caratter i pro tozlonist ici che favor1scono l 'increc cnto el a eonoent rszion~ indus trial~ 3 r itmi elev5tlss1mi ,cointercstia all o~vilup~o di una proJuzione concor~cnz~3l~ tutt i i setto r i della J:ra ­duzione , t r3scina s~rati secpr~ maggiori a r a fforzare l' eserc1toi ndus triale . L' esis t enz _ d1 urn fort~ tradizione tOori ca, viwificat~

da ~_~ pol~ich~ con gli ~~ rchic i a 11 ber~steir~o c 1i ~~ tr~­

~1z1ono di l ot t a,ra f f or za tas i dura ntc i l pe riodo delle l eggi occe­zi0na11 contro 1 90ci~isti i~t~r38i 3ce cor. l 'ir.crccer.to n~crico

~~l mov1cen to oper~1D ,co~ 11 suo organizzars i i~ etr~t~e co~patte

e ccntral izzatc ,ar~icolate n~i ,~i settori della prodU%i~nc e por ­ta alla f ormaz i one d l pP.rtit~ social coocr3tico ted~Bco. che è quel ­lo cho cegl io i n ques~i a~.i riesce ad _ es pricera la 1irezionc dc~

~ov1mento opera io cd a porsi nnch~ comu polo di rifcr1conto a l1vel ­l o internaz ionale n..::llo. accenda iI.ter:lRz ior.ale .I l cermanì.a 11 movi ­mento operaio ri ~sc e ad us a ru d gl i struoon~i della legal i tà in mi ­s ura piena pr-oaen tundos f cona pr-otngonfa'ta :11 una lo tt:l contro un80vu r no fra i più r~o.zionari J 'EuroP6 ,mantenendo tuttavia nella suamaggioranza l a propria dif!tinz10nc in . :}losta b!3ttagl.a da i part 1­t i l iberal i borghes i . In1icativa è la dif:erer~a fra 11 ~unero deglii9cr i tt i a i 5i~d3Co.ti ne1 vari pa~si:G rmanip. 2,5 m11iCnij Ir~~~tcr­ro. C,7 ;Francia O,35;U5A 2 .~~1 1913 la soci~d~ocrazia tadesc5 ave ­va il j~ dei vot i ,il secondo part1t (l~b~ral~) l ~ja~eva anCora70 quotidi~ni giornali politici.l .200 .000 al giorno .

Il probl~ della cr~8C1ta del mov1c~nto operaio ne all 'ordi ­no d" l giorno la rivendicazione :'-1 un 'oriJ!.n~zzs.= 101l" interna~aonalein cui al di là dello scactio di discorsi,tomi cd eap...rler~8 .ver~­no lndivi1unti e formulati ob,i~t~i~i tal i da coetitui r" un coagu~

lo di problc~tichQ c momenti di lotta t~ndent1 a gener31izzare gliscontr i ad e l~~ar~ la spon tanoità de l moviEento operaio ancho i nque i P!l~ Bi in cui i l pinno d~llo uccntr-c è più ar-r-c-tz-a t o, In talsc nso vanno i nt er pret a ti gli sforzi della seconda i nternazionale op" r mobi1 1to.r~ intorno a1 t~i delle otto ore a dell~ l egi s lazion30ciale l 'az iono coord inata dul mov~onto operaio internazionalep~r svilupparo a ttorno allo l o t t e s indacal i uni tarie ~r1m~ ~brior~li cosc ienzo. polit ica . Il ~xiBmo si diffonde in astonsione r~por­tu i n que~to periodo una completa Yittor i3 eu tutto lù al t re i~eo-

i 1 t l t eori a dominan te L'o r -logie de l movLccnto operaio ~ n v n a a •gan izzaziono i nt ur n3Zi naIe del oviQcnt? operai o~ ~~~co~~ 55i int"rr~z1onal1 tende acwrr~ piu a fond.ri l propr io prograncn e la propr ia ~ tt ica. M~ qu te ~it~orin n~avviQn~ 8enz~ l ot t o.: le dif:or. ti conùizior~ strut·ural1 e ,011­t1cho , le d iff~rùnti tradizioni teorich~ e pratiche n ~lle ~ual

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tr~sfornnrs i àefinitivamente d~l c~pitaliamo in ~perialiemoAnnunciate d~a r i vol uzioLC rus­d~1l 'A9 ia . N~ll 'occidcnto ~i haùi cl~ss~. Tutto q~e5to ~pone al

Colil 1undro storico wuta rqd~c~unt~.

sa del 1905 esplodono lo rivoluz ioniun ir~epr1manto inaudito d~lla lott~

proletar iato nuov i compiti .

l ...t tuavu ccs ì L t cLevu ... Lone t"orin gunorlÙo di un siogol momor.to disviluppo dol proceaso c~pit~i ~ico; ai nu~v~ la concvntrnz iono del­la proauz ione , l ' ~l~.~.;.:).ziollo ~ 11 o-ì cco.Le pr-odur-Lene da l'arte dollE'.

rendo nGIJ ' 1l{n' i ... ovtuz-c , l :lo:'~· d). 0:-0110 o 1ella cris i nell 'indu-~ria l n no~c di un ipotet~co at"enuar~i progressivo delle con traddi ­'.or i dell ' economia capi ta11st:l.co.. rali eler~\lIlti r-Lvcknno a piene la

loro ~tricc di clesBc , il loro contenuto piccolo borghose , la tenlor.­ac oontxnue alla i:lLJolizzozio::.o dt:lla. pì.cccao produzione . ! cù cccpclcJ~n politica il ru i~ionismo r1vuuu il pr1ncip io fondamentale d01~~X~5~O e cioè la dottrina dolla lotta. di cl~asc. La l ibertà politi -c , la dcmocr~zi~, il suffragio un!vLJrsalo distruggono sccondo Eern­a'ecan , le b'l~i della. Lo-t-ta di crnaec C: ement ì scc..c 11 principio del

111l1!'CstO: gli opor-c ì non hanno patria . In rugicc democratico fin-ch~ è "la volontà 'Ì ...~l<.l m'lggiol l~'t" che r-cgnn , le stato non sareb-be più un organo di do inio di c.tese , no sar-ebbe po aafbì.Le sott r'(T-si ud alleanze con la borghesie progr~~~ive, soc1alr iformatricc con t roi reazionari. Il coup.Leraen'tc naturale <lclle: -tcndcnzc economì.cne ti po ­litiche del r~visionism( t~~c il 3~0 nttoggia~ento vc rso l 'obbiet ­tivo f1.na.le de:l novi.aorrrc oci::ù.iste: "il fine non è r,ulla i l ecvìnenecè 'tUtto " , affcrUJ::._ion ~ che più di agl'.! _ltrn re conpr-ender-e come s ì.ano3acrificati di iaç.o gli in~cres i vit li lcl prol~t3riato ad tir. ~,te~

gio ree1e o supposto del ~omento. Le te:5i di Eernstein furono apertn­~ente condannate n~l 1899 (Hnnnovor), nel 1901 (Lubecc~) , n0l1903(Drcsda) (I n~l 1904 ~l congresso interr~zior~e di ~stErdac, senzacho però i revisiol'~3ti fossero ~selus~ 1all 'internnzionalù .

Hell ' ambito d",ll.:t. soo.ì.aj.dcccoruz ì.a tC:1C5Cn. lo scon'tr-c con 11 :E0r­oteinis~o viene condotto in ~'lniora pr~~inont", j~ Y.~utsky rnp~rù:en­

tante ufficiale dcll 'or+odossi~ ~ry.ist~ in qu ... l ~~riouQ . EgI ~ r _vend!ca la uuronocf.e dcII ' ideologin del pr-oLctuz-L to a smescnem la re.d:ccpiccolo borghese della dottrina c dullc proposto revisi~nistc . ~gl~odi eualunque altro ma non chiede: l 'cspulsion~ d~i r~is~0r.1sti d~

partito socinldum ocratico t..::desco che aveva bisogno 1i Ul"'b forteunità per r ngg i ungere la eagg-rorunan parlo.mcnte..ra . ~nltronda 11 ber-n­;teinis~o pot~vn se~brarc in quel periodo urA piccol~ corrent~ che .Ilor. aveva in cormerrì,a un gr-ande apaz Lo politico ed er-o forte.c",ntGc~:~bordinatn alla r~ggiO~Q ortodcssa. C'è da ricordare che ad opp .

. l t· t _. lo Luxc::::turg Pcctu, nnru,alla permanonza di Bea-nsrec.n n... par ~ o -" • - ~ r i -più tard i qucndc la storio Impone nuovi oO:;l1'i t i n1 proètA.ril'.l.to 5:veln in maniera chiar~ l 'aobiguità stc~icn sost~~io.le su c~i qu ...s t~~contro ~i ~rfl svolto . Kaut$~' c il ~uc g~ppo m05t~no a p~e~t~~o ~­ro o~portunismo nella oisurn in cui non rocpono sul .arreno Ppolitico con il socialsciovinisoo ln nome di un 'ur-ità d~l;aoC~SS~stAopcr~ia atrumQnt~le ~lla con5erv~zione dello sp~~iO.pol~t.c _ ol"i 'or- -to l1 ' 1n' or l c d~l parlaD~nto borghese nel ~om"::nto 10 cui _TU • t.

• h dcLl.e sue au 1-dln... d cL gLcr-n Lt nb ae t ìncrrto d ...llo stato borg cee e e '"tuzion1.

a i svi luppano i ~ovimc.jti operai r...i vari pu e s ì , condiz ionano d ìee cnmBulla t eoria e Bull~ ta~tica che , nel la nisura in cui s i scon t rano suui, ' 1=0 Ln-tc r-nnz Lona.Le , n,, 11 ' ..1Pbi to dell ' Lrrtcr-naaL ona Lc , spingono 11t1o'/1z:ento oplJr"l i.....,,1 suo c cmp.ì esae g, lorGi eul, p:l ...no dc .Lka lo t taid ..olog1cn ~ 8 dcfi~lr~i riapc~-o ~ qU~Gti scontr i.

Il cura t t cr-e ura.racanee , .s:uJ. eeerenc poli t dco , de ì, due gramU,filoni n cui possono esserO r i condot t c l~ doviazior~ dal marxisrno ,cioèl 'o.1llU'chisco 12 il r -ì rorntecc , è la funz ione 11 freno eh", tutti c due;eserc itano rispetto all 'opera più importante ~ urgente : i l raggruppa ­~ nto degli op~rsi in o~ganiz=uzlor.l v~stc e potent i che s iano conpc 'netratl2 dallo spirito d~1la lott~ di cl~'sc, che cornprcnd3no chiaramcnte i lor~ scopi ~ i loro d2Sti~i storici , 19 costruz ione d~lla socie tàsoci_lista; ancora, che ~i~c ~uUcute nella v~r3 concez ione c3rxis tae rivoluz ionaria à~l mondo. La lot~a contro le tend~nze anarchichoviene ccndc t r a sul p danc Lrrtcr-nnz Lcnaj,e n~gli anni che vanno '. l 1889fina a11 'espulsion~ del congresso Ji Londra del 1896. La socialdc­cocraz1n tedesca svolge ~ r~olo di direzione in tale pol~tr.ica, fo r -1.€ dl:lla tradizione vece-ree eerxt cee che I.Glla pril:la Ln'tcr-naz ì.onef,oaveva definite su ~~tti i pi~d le uiscr~innnti ri3petto all 'anar ­chia r iportando su di ~9sa ur.~ co~plcta vittoria. Lo scontro si svol ­ge sul piano d~l riconosc1me~to che questa tendenza opera una costenteaottocissiona èinn~~i _ Qo~e~ti parziali della lotta d",l movimentooperaio , s iano easi l~gati a ri.endicaziulu economich~ o allo sdegno~ passionato d eg'La i .....telle"ttu.ali che acn cunno coLj.eguz-e il l avor or_~ol~ionnrio c il ~ovim~n~o op~raio. L 'sr~chiswo ripudia il ln­va ro .l:linuto , l 'utilizzazione duLì u 'tribunn pur-Lamen-tar-e , si r iduce~ll tattesa d~lle gr~r~i giorr.ate , uni"ta all 'incapacità di rnccog11C­r ~ le fo r ze che crGano i grandi avvoni.l:lenti . Su qu~stn base è cO~Fren­

s ibilv che l tanarco-~ind~c~lismo, anche nella fo~ del s indacalisoorivoluzio~~io, persist~ in ~itua~ioni di ~rretratezza qual i quellede i paes i latir. i ÌJ, parti colar oodo la Francia c att1nga nuova for­za dal clima cultural e irrazionalistico dei ~r1rni del 900 . L 'altrof ilone di 1ev iazione dalla tBori~ e dallrr tattica EaTxis ta , il rifor­lli ismo , s i aff ree in questi ennì , eone corpo dottrir.nle di rel'ifliol,asu tutt i i piani d~lla teoria di .arx ed è l 'ospressione della pene­traz iono di una ideologia ù di ur,a politica moderata piccolo borghe-S e nel socialismo . Sulla bU30 dello sv iluppo inlustrialo di qu~sti

anr. i e d~lla consoguente prolotarizza~10ne di ~Bti strati d~llQ po­polaz ione s i ver ifica l ' ingresao nelle file del movimento cper-aì.c (\1numoros i s trnti mcdi , ccti agricoli osp ropriati , r appres enta nti d~l -

la picc ola borgnésl~ . n 'alt ra partu questo fenooeno ussume un caral ­toro intern~zio nslu e evid~nzia la linea unic ch~ riccllaga Borna te ina Jaurca ai pessibilist1 di Erouaso agl i indi~vndcnt1 di ~illcrund i nFrancin 0.1 partito o~~raio indip ~ndonto in 1ngn11tor rn a i ri f ormi atidi Bissolat i i n It~lia ai mcnscovichi in Russ ia . Sul piano politicoquosto. 'tend enza acqua at e. più o ucnc epazLn ncd 8ingoli pavs i n eeccn­da d ~ll ' at~ eggiamc nt o pQlltico più o neno 11beral~ che ha lo. borche­s ia e del pes o che 11 marx1Blno ho. in qU\ls" i s ee es ì pn."si .

Il contenuto i deol ogi co politico 101 rcvinioni~o f u e~prù~BOi l. mani era completa nagli articoli di B..rnoa t ca r, ac r i tU li porti ...dal 1896 . Egli Il. guvc !r, filosofi,.! la ùh.le tt icn pCitltul.undo un r i tornoa Karr t , s i poneva :.J. rimorchio d ..Lkn uca cr.ac bor/<:hoso c r c-crcaucrci.e o!:l i a1 1tuentava in un cl1.J:;la culturale l'0aiti 'lis tico ,I evorwer c ni ut c ,NoI campo d cll ' ec o no~ia ~olitiea l~ corr~zion~ a j~X v~niv~ fo t tasulla ba se di prc t c3i nuevi J t i d~llc 3vilup~o economico , c a i ef -

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Ln f ormazi one l i bur cr 1 op"r i ""

m vacc re ~ r-are l'L con ecau­rli) nizz %1 r.i s ind'l cs.l i

J r tic J i no t~v- le peso , un

chu 11dil

fo rz

tr~tl rio tr tti ~ 1 oper'li mar.tcnutid i uovrupprofltT or.opvli~t ici .

... t rati p i ccolo borgh:1 cspint! Isl.ln r r le1... 110. clnSHO p r i . .

il ar t", vi1upppr~c Jent~ ~ f. tcl S5 ~ ..r 1 II I

i s indacati all ' osercito 11s t io c c. polizia chiOJ!lOti d~i doi tri social1_

L'inanprir~i d. ll0 l otta 11 ls iat~che , l 'o~;icinarsi dello ~~ ;~ ~~ i n Occiù~nt o , l e r ivoluzioni a ­t à r~voluzionnrio chv l ' epoca ~ r p r1alist~ , tutte le poter~iali­gono ~ mC, lmento operaio nuov i comi~iu ta provoc al suo interr o 1cpo~ponga a un livello qu~it t~ i v . Si richied e cioè che uaBO ai ­qu ello politico e .."1. q\.iollo ~~~~lf;r \J!l~nte nuove sul ;:i~o teorico , suziono de lla cr~3cita d l mev'- t zz t ve. Ciò si gr.i f i ca che alla 11rc-b h '" ......."n o cpcr- i o 'l.11 '~ t dorg ose deve aos t i tu1r i ~n cr o ella soci et àt 't d ~ una capnci~ t ~ orico char u o i porsi come di rez10n 1,,11 ' e conser.t 9 prole­torara c ioè ~~ t~oria d'Ila i i r.t aro processo s tor i co, di ele­Bvilup~o d~ll ' ir. te~a ~on~~ tà - 1rcZion~ , 1i ce~prendere le l e~~ di

• - "... ...... e '" l ,;,ggi d I l ' ' t DQ

no di i nserirsi n",l1 (; contrad:1 iz loni d... l eo a.n erverrtc che ccnseneo-.zarn~ tutt e l~ potenzialità , l ",nt s tor i co e di analiz ­

r- vo uz ior.arl~ .

Ciò co~pcrta ~~ 1~fin1ziono Il '~-c i ce pol i t ico Q d~ll ... sue l ine... ~iu:Vll~pe rl~liamc ~ livello econc-J ~lla gue r ra d~l cnrat- pp~ , della natura 1=perialista

, - cer-e :LL'''",c~ ar t "r.-.azion~ ù. gl . .proletariato, 1mpo~c d i rlv ",r~i car la s· e c ~ 2r.teres 8i i~lo dagl i interessi l i egni ocrg e~i Ji U3 rot~ c~pl~"a 1s 1 p ia:'"~t o che il proletar::'ato _- i t r . J i ' c!l.1ari re la = t'.....""9. delL eta­imp~na d ~ chiar i re la. nature'T~ o Ir~~t l""lla sua l otta ri7 ol ".J.Zionaria,cha suss i s tono t ra esse . Sul i 3n~ • ~SBe ~ Jei ~;:por"i r cciprociB~ COscienza i n parole d 'ordfn hPO:iti~c èn~~Bsario "~iurrc i l.ie­scont ro , che r ac colgano into~no c~~ ~ i ~~ gulno ~ liv ell~ j~lloat to spi nga alla l o t t o contr~ la bor vu:. le fo rz che l~ scontro iLcorr"tt l1Qonte ~ul f~ lo d"il '1 gtc~i in crisi , ch~ s i ~~ovano

ù ~ ~ ~t~r,~zional1 r 1 - it a 1111 ' ì=peri3.liSl:lo che + ~ .•.ro e ~3X o e -,~l1a lct -na zionali J i L e ' i · con ..ra.p~ 0 :1gan~ :1 t n-:ltho d",l l ... borghes iet

- '" gar" a. prol'r i di86g:.1 ~l pr • _tar rare l!I. s .;~à _~ r. :az ior.n.le c l a t r'lSfOI"l:lllZ ion d 11 . ua ur_~ i ., -, il '" guerre 1.:::1 e r-ìni rc e iI tu ~ -o v e i n l'rimo luogo contro l - "- . e, er -r-a

r e anche l e f o • d 11' n propria borghas i • r~veLo u1r.J i ~t3-• r.:l ~ orgo"'" ....ez ì o ct •

l i:: z. az ione Jel DOVimC"l to p··r·,-'-o· 1 ... ' aa ,s...._~v n r-cej ì z zar-c 19 ccnrr-e-.• ~ r. ..c r'naz c u.:..<l- .cvcnc con errt a ilr '1i-lJ.ù o passa.ggio ds.ll raz' I l "... B.. r e

l ' illegalità acne n", ' Q.l;; b i ~ ~ :1ùlla la l tà bor-gjieee , al-z ionarin ric~::e~ealiZ Z i ~ pieno la ~utor.or-i~ cho I n lo t t'l rivol l.i-

Di f ronte u ques to cutato r"-ont " 1h _.. po t co s i jtJ~ 1niBcono c air- i arif;c'lno l e poa iz ioni d...ll var -ro rcr-zo i nt erne !Ù ~ vaeorrco opo-

'

" .,,0 n cr,Iill.ZiOnalO . cuceec s i mn turunc v pOT18o: o· su un"nuovo 'p1onou usen' t~ opportuni -n ~ u eme c eocae .l ì azso spingendo 1:1.11 ' ea pk ì cf tarsi

"'~o s cont~o ~perto d !le nrnbiguita prus",~ti nello poltJ~ic he deg l ianni pz- ccedc nuf , Si cvfdcnz f an o I l! [ltrici l ...l1 'oppor tun1s~0 IÙl 'in­torno l uI Mov1oento op()r io .

Lo ar is t ocraz ie p r~i I

nùl la s i t uaz iono prlvil ri'ltrt

Infiltrnzio~1 dirizz~ziO nc n ",l ~~ fil~

I n e f.::ttito n l parlodo

l'oli t i ch o d..llllVoI!..!{.. - 8-

\'

Il cllp1t a11 s l!lo 31 orc:a i eomp.Lc tuzaant c wcerorecec i n impilr111­lisco: i mo nopol i ~l.ontano l~ bu2~ dcll ' "c onomia; la f ormazi ono dolcapitala fi. nnnziario ... il corra ...gucrrt c svi l uppo di ol i garc h.io finan­z iario è ~~ f atto c o~piuto . L a t erra ~ intcraoent c ripartita fra po­cbu grandi pct~nze . L' ir.",guagl1anza dol Io sviluppo economico c poli­tico è una l oggu assolut~ del c.pitalismo. ~opo il 1871 la G ~rmnnia

~i è rafforzata tr" o q~t tro vol to più rnpid~entv d ~ll 'Inghiltorr~

e della Francia o i l Ginppone di eci volto riù ~pidaDente della Rus­sia . Di fronte ~la coc~ iu ta ripartizione della terro non si pos s onoristabilire gl i oqui l ibr i s pazzat i dai cn~biati rapporti di forza sonon con la crisi nel l ' industr i a e la ~erra in politica . ~ l '1cpG­r ialiamo nella sue ", sp~~ iono ", sp orta nci paesi coloniali e 9cc1coloni~

Il il mod o ~ i produziono capitalistico e con OS80 le sue contraddizionia getta sulla s c ena mondi ale nuove sostanze infiammabili . L 'Asia è or­IDai matura p~r l o rivoluzioni decocr9tico-borghesi: ncentinoi~ di ~­

lior~ di u~m1ni s i ri sv egliano nlla vite, ~a luce , alla libertA n•ti front e all 'es plos ione di questé rivoluzioni che ~ettono in forsei profit~i dagl i 1cper1aliami , l e borghe s ie ouropee sono sp i nt o 3s os tenere i r ogtoi più rU3zior~i ed arretrati. Le rivoluzioni del­l 'Asia mos~ar.o tut tO l a s tessa mancanza di carat terc del liberali­800 , la s tessa straord inaria !Cportar23 dell ' i nd i pcndenza dalle mna-s~ dawocrat icho , l a s ~aSS8 d",marc~zione ne t ta fro il proletariato cq~iasi borgho~ia . In occ id ...nte s i aggrava agl~ occ hi di tutti laanarchia della produz ion" " d",11e crisi econo~ic hc , l 'incertezza dGl1ona:u a l 'opp-os s i o, o .leI capi tale . " Il carovi ta e il gioco dei true ts~rcvocano un i nAspr1cento ir~uJito della l ot ta e conc~ica , che scuotofinanco gl i oporoi 1ngles1 , i più corrotti dal liberalisMo. Una crisipolitica mn~ so t to i nostr~ oc cr~ nella atees8 German i a , nellacittadella del la borghesia ~ d,,1 grandi proprietari f ondiari . Gl i ~­

~e~ti f olli o la poli t i ca d",ll " pe r i nli smo danno all 'Europa. ~o­derna ur~ pace s ociala che assomigl ia piuttosto a un bar ile di dir~­

l:lite . n

L'accentuarsi dello afrut tanento delle bor ghesie ~ i poche gran­di I,otenz o su lIle.8f1G eca.pr-e più ee e cee , S~ da un lnto cons ento l orodi garentirsi onormi so vraprofi tt i , i nn8~risce dall ' altro l a l otto..l.1 class e .

Il fenomeno delle ar is tocrazio operaio , s t r a t i privilegiati delproletnriato corrot ti dalle borghes i e imporialista con una parte de ­gli enormi s ovrnpro f i t t i ricava ti dallo s fruttnm~n~o d ~ll e colonies i estor.de a tut ti i più f orti pn~ai capitalisti: non più un va stostrato del prol",tnrinto di una 30la gr~nde potenza , ~n un f\UQer o so~­

pro più r i et r et t o di prol~tari privilegi~ti , ma di ogni pa",s o ~poria­

lis ta è l 'nlle~to dol I o borghesia contro le mas so d~lla clnsso opo ­r aia di tutto 11 mando su cui l o s fru t t~cnto c l ' opprc8siono diven­tano acmpr v piu forti .

Ma l 'acuirsi dello acont ro di classe co Ltrappono aumpr o piùquesti s t r a t i privilegi ~ti e i l oro alleati piccolo borgh osi allemasse in lotta:

in Inghllturra l ' ondata di ec iQpor l i n t orno al 1912 ac~vnlcn

lo trade-unions e gli opera i rifiutano l 'a~ ~oggio del Lab our Pnrty .

Ir. Francia gl i s c ioper i ù~ 1904 al I I O vedo o contrapposti

mondo r elativamente autonomo dotato di propr ie l eggi di sv i luppo . Al­l ' int~rro di queste organizznz ioni esis te tutta una sar ie di fUnz ionar i ,gente ab itudinnris , corrosa da uno legalità putridB, corro tta dall 'atmo­sfera parlamentaro , di funz ionari n~i~ti a i pont i comodi e al lavorotranqui llo. In quosti s t ra t i s i manif~sta la tendenza ali lau toconserva­zione , a sopravvivcr~ ~ eroseere noI solco già tracciato .

El parsa ur~ conc ezione rivoluzionaria d ol mondo, ai preforisco s~

guire la via già battuta , si rifiuta la dimensione d~llo econtro , s i ~

i~capaci di affront3r~ i r.uovi coepiti più aopi , più duri cho 11 momen­t o s t or i ca propon~ , ci Ei ritira nel part icolarismo na zionale , nellaccncili-~zione ina~ con l o s tato e con la borghes ia , s i trasforoal luso degli st~a~ti le~i r-ùl f e t i ci sco per quost o 8~ent i . i n­capaci di ~~idare 11 proletariato ne l lo s con t r o decisivo , per paura dic~pramettere quello che già s i ~ ottenu to , ci s i subordina alla di ­r ez i ono della bor ghcsi a .

Quasta tendenza all o svi l uppo unilaterale d~llo proprie f orze im­pedi s ce 18 eocprcnsicn G d~l ~ov1mento dialettico della storia , contri­buisce alla confusione tra tatt i ca a s trat egi a c fr~na 1& presa di eo­s cicr~a piena delle potenzialità rivoluzionarie espres se dal1 lacuirsidella lotta di clas se , della nuo'na epoca 8~orica e dci co~piti che es ­sa ~one . Sene s1 ev i d enzia l laffermarai d ~ll ' opporTUnisco r.cll 'a=bitodc i partiti s oc i aldumocrat i ci c d ell~ s t essa internazionale nelle po­sizioni frese dai partiti sul protl~ della~ a del cclor~ali8mo.

Già dal congres so i Stoccarda nel 1901 l 'opportur.iaco e 11 r evisioni­s~o dichiatato rivelano la l oro s os t anz i ale ~eenza su tutti i pianicon i disegni dolla propria borghesia. La mozione Jaures Valllant pro­pone una distensione fra paesi aggredi ti c paesi aggressor i che dà lapossibilit à di interpretare la gue rra come guerra di difesa na z ionalee di giustifi caro l 'alleanza del pr oletariato con la borghesia ~pe­

riali stn 8J!:IlIettendo caplicitamcnte la cos iddetta Il dif es a della pa tria".

I n maniera più stunata , s c~pr~ a Stoccarda, si evidenzia 11 ca ­rattere oppo rTUnis ta delle oppos izioni del cosìddetto "centro " , i cam­pioni della lotta ~ r e\is i onismo. La mozione di Bebel , cotr~entata daVol1nBr , pur sottolineando il carattere impe r ialistico della guerra ei ndivi duandone l ' origin~ nei contrasti perlla spartiz ione de l mercatomondial~ , prospetta co~e so l uz i one l 'oppo$izion~ parlamentare e iltentativo di porre fine allu guerra qualora ~S8a scoppi .

El l 'emendamonto di L~nin e Luxuoburg che ìnùica la necoss i tà di"s fru t t are con t\ltto le fo r z o la. cri si cconcnt.oc e politic!l crentlldalla guerra per scuotoro gl i s t r nt i pl'Ù profondi dello popolozion l:" .Si mostrava così l 'unico modo per dis tinguere l' i nt or nazionnl i swo pro ­l Gt ari o dalI lopportunismo o do.l pacifismo borg1.os9 sul problema de llo.guerra .

Col precipitar o d ~gli evv cr ue cnet verso lo scoppio 'lùl la guarral 'o,portunismo voluto del centro scivola aeepr-c di piu verac l' apert osocialeclovinismo e quind i Qui terreno degli interes s i della borghes ia .Di fronte alla n~c ~s sltà di trasformare 13 guerra imperialistn in guerracivi l e si propone l a ~~e8~lone parl~cntare , di fronte alla nocussitàdi abtatter e l o sta t o Lorghos ~ éi parla di rafforzaro le or ga ni z za z ionilcgali , noI movimento operaio intornazionale di fronto ai eoc i als c lov l ­nieti " i quali aiut ano la loro borghesia a 5pogliar~ c a strangola ro ipopo l i piccoli o d ~boll o n l ottare por la spartizione de l bottino ca -

- IO -

pi talis ta , 11 contro è per l a pac u ooi aoc1als cioVi n1a t i , il centro ~

pe r l 'unità, i l centro è contro lq s cissionc • . •• ll nocciolo de l protlc­tr~ Q che i l centro non è in ~cun pa es e conv i n to dolla ~ec~ssi tà di unarivoluz ione con~ro il BU~ " ver • l al... " n ... , non a ~rOp\lgM , ea, ccnrr-ar-ì c in.venta l e scuso più b::l.M1i ·ù f ir.o di ot t r 8.r'l i&1. "

I l culmine di qUC3 to trBd1m~nt s i ra~iung6 ne l 1914 quando i ra2~rascntanti al parL~ento dc I parti to oociall~c crat i co tedesco votanon favore d ai croditi di gu~rra . Su quo8t~ baee s i oa~ e s i cocpiel a s~accaturn de l cov1mcnto opera io intarnnzi0l~c ~ l 'ala 0pfo r tuni ­s ta ~ l 'ala. r ivoluzionaria n cu i Lenin prosp etta già la Lec~s sità de113cr~Bzionc ùi una r.uovn i nt crnazionale .

La vccchia direzionu è fnll i~ ù ha tradito . El Leniu che eul~a baBO di un o sfor zo ~cnso di comprens ione di tut t o il CCyL1er.to dellas tor i a , si pone alla guida d l prolct~iato internazicnal~ indicandochiaramonte i suo i crnJpit i rivol uzionari . E_l i s cr i ver à con io~r essio ­nT~to lucidità ne l Butt mbru I~I1 pc~ propor re 11 c~t1~cnto del nOQodd l'OS"!.ìR 1..." PC:

"Bi aogne tcn~r cor.to J~lla ai~azione obbiett i va de l soc i al1sconoI condo . Esna non è ~iù quella che ~ nel pc r iodo 1811 _ 1914 q.~r.­

Jo Marx cd Er~ols s1 rassognn~ano cO$cient~onte nlla ~arolQ oppo ~ cuni ­

s t~ c falsa di soc inld cocrazia . Perch~ ~ora dopo la d isf~tta dellaCoaune di Par~gi l o s tcri~ po~zva 5ll 'ordine de l gicr no ~ l eLt o lavo~o

di orgar.i zza z ior.e e di ~ducaz~ore . n ve ne ~ra altro . Gli ~~rcr~ciavevano ed hanno e ~prc ~ostn~~ i ~nté terto , non 3010 nella teoria:la anche d ~ur.to tIi v i ... t::l. cecnceaec c politico . :ai cner-ctu.c a valu"::1­ron~ malo i l noccnto p~rchè non c pr~sero 13 S i ~UEZLo~e ~04~i31o : l ' o; ~

r 3io ir~cse ara co r rotto da i profitti ~~urip~istic1 , la CO-~.e achia~­ci~t3 D P~ri&i , il mov~ent nazion~-bcrgh ~~ ,~~.~ a~;c~a ~~~to i nGarcania , l a Russia sùnif~d~l~ lo~v3 sul suo ~orJ.o secolare .

«cr-x e ;;:ngel s ve.tutur-cno g:l\l6-t!l.::l~nt... il 1:1.0: cn so , ccnpr-cee r-c l as ituaz iono int crnaz10r~u, C3p:lrO~C i c~;iti ~ 1 ~ l~Dt3 =nrCi3 pri ­ma dolI l inizio di un~ rivoluzi~n~ socinl~ . Do ~i~ o s_pcr cacprend~re

noi pure i eoopiti e 1... particolarità dell~ rnlnV~ poca , -o 1m1tiRnoi tl'U'xis t i de s t rapazzo d~i q~i ;:ll'X HC~V:l: ..0 scatnar c .irG.ghi cdho r 3ccolto pulci .

La nec ossit à oggutt i vn del capitol:lscO eh ... ~ i è t~sfornqto i n im­pcriali 3~0 ha gc~~rato l a gucr rq icpvrialista . la gue rra hR cor~ot~o

l ' umnnità into~ sul l 'or lo de l l 'abisso , ho condotto ~a rov ina J iogn i cultura, all 'abbrut-L~cnto c alla oor t di l i lioni a ilioni diuCI.i n1 .

Non c ' è via d 'uscita all ' i nf uor i delln rivoluzion~ del prol ata­rinto" .

- II -

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INTERNAZI ONALI SMOE ' oppo r t uno f nr, rif l'lo n tc d un d ~ gll l ~a n t i cont rn l l du}l~ pr~p a\~ ch~ Lenin f ~l prole taria· n~ll ' p oc~ d Il ' l~ péri 1

li9m : l ' a r f e rc.n. z i en dcll ' int"rnu'l i or.a.l l s mo l'l'oh t ari •La p~ rola d ' Jr di no - I n prç p St3 d I l ' in t urnn zi ona l l smo p roletn ~

eh" vi an.. r -rt t n n é sol:...oe.r.t '.ID id c ie ,é nnch qu Il , 13 é quCCB "'! dl pì ù l'i c e j e aa c at i ~l,usc una scc l t'l. po Li t r c r '11 , ~

n lln lct t di c l.ss~ ch , pp on~ l' b r~~ s in l p rolotari~ + ~

un~ p l i t i c pr e t s n e h ~ i mu- v 8~ 1 filo d "li ln t r BsL genr !lll d l r r- l .. r-ru t •

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ehe chi r ~ di j 9tr_ , une Fiù avnn zata eh chl~:mer~m~ d1 _n t ~r . L' ~ . j 'tra a~l . 0 . t.a s =p r, fntt p l michl c n l'h ~ _\.i. ',' IlZ l' B !'ti r. l M.O . ,p,r il 1 ..1' l:l:.Je di colI cc r-a ì

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l r S' ~l oll 'l_ i pr t'l,., v ng n 1.f!'l'on+'},+i in m d gcn l'. l~ ~ng:. q~ '1 ~i 'l g n e.1 e t ~l l1v ]1 ~ds~iw~ ~n

Ml1+à ,L ~r r t. d l .c rv ::'. , ur j v • l V l'si l. l t+ :1 l11' l~t l'i. ' , e ~:'o' ~~ g n l' .. c pl 351'0' , ~ 1~ S1. ~ dee.

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~ ~ l' eh d.v , l~f< r".; nz. _~11 P pllr~... Tl ~ 11 o 9ti m , U! n d-ì m'. pa uc ~r:' l' 11 - _ s .1<. S o r-t a non di'I ~~8 l .. taacn : r,,1 n 11,.l 81. Lp t Bl ;':".f 1.+1

Cl r'.!' r i .me :lI:.. ' poc i l' r-ìn I ì s + , .uMn · l gu l'n l ri,_• • 1 ' ~ie tlr. ':' -- l'i o.d nv r r, ' ~ rl Y tuz ì cr. cd .1 v r] ,

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n., eh r: n . r-i at r tt 'l1.rvpr1 nc ae r é Lvun-ì t.à Et : UnI. cl A::lLive LLc 1n1. l'n Zl nnL , }. L ' i n t r-nnz ì n311Bl:!lO li p l' c i ò CvI (' 1' t Ti

cs t r -i i c , ~ q u _ l l che ho l-t' , r r l pr-Lam vc.Lte ç vt.nc t- il 11 1' _le tn r iat . E l'l Be nd .rf re l' s i 1_'o'~n. l t"~r c n1.r ip t ~i

r ldu t t i v , l tt'l n Ila e+ nz~ ad un atteggi~"nt prlv 11 c 1 ­lccazi; ni in t r l"l.".l z i n: ll(b< tl ~ n ar-; ai a.po t c s ì. -ì ì '0'1 Il Z n'I ­li al SQC I'l.1iar.. ),

Pe r- 1'1 t or-ne t- ' qUt I l p iZI.l'.1 eh" J;;U~V .no J"\ll ' ..ff r-r.;- =i Ilche c c nc r-c t c sin Il p~r +ie(ln.r , RI può di r eh" 'l lt, l'n ." qu t' limp e t.n z ì on, si c ca gu ì an t' c.r-z eh 9 n ... 1 gnt ... nl1n c nq\.i.lI~t' dvn n g s ti n e r1i 8 · t ...r-ì ~ r t l c c.l .l' i oPu ò a cb" r. , f f tivJ:, n '.c ,'hque e t.e p E1 i:n .m 118B gn ì nc 111 v ì t t c r-ì, 1 pr- ~.t~rl t, n Il Il1 t t~ di cl B8 . M , i n l' nlth ,l prupost_ eh f nr.~ .ub r d i n nnnc or-i unn v 11. "il l'l' c.I ~ario t Ila clflss,-, b ..rghc "g ti nli s~tt l' i p~l' tico l l'i f1niac pe r r im'l.nda rc 13 dir Zl n c pl,s iva d Il a 8 ei tè a d altI''' f~rzc ; n'~ c~pil't et.. l l ttn d v5-1'1: g Il' l' I I , Cl l 'l li.v"llo di qUt.: 11 dir ZI n (O,nr:hl' iv' 1­gra f ica dI f 1. + ca8 trar Il ~r l t . ri. 1. , t r a ,l l l' l J l u ::tt ni8 t rlci dI Il' Zl \ n~ Bull 'wnuni tà .

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