Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le...

51

Transcript of Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le...

Page 1: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel
Page 2: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel
Page 3: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel
Page 4: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

LIBRI

A Norlag, un inferno artico, è rinchiuso ancheil fratellastro del narratore, Lev. A dividerlinon sono solo le inclinazioni ma anchel'amore di Zoya, una giovane ragazza ebrea,bellissima e sensuale, che con la sua sceltadecide il destino dei due uomini. Le giornateall'interno del campo sono scandite da unimplacabile calendario di violenze: la vitanuda si rivela in tutta la sua crudeltà equell'esperimento chiamato Unione Sovieticaviene a reclamare il suo costo in vite umane.

Amis Martin

La casa degli incontri

Torino, Einaudi, 2008

CollocazioneBONURA 300 879

Inventario288084

Al Kat Zet, la vita scorre placidamente: madriche passeggiano con le figliolette, ricchi pastiserviti alla mensa ufficiali, tediosa burocrazianegli uffici, caldi incontri nelle alcove. Tuttointorno un'altra vita freme e spira, acentinaia, a migliaia, giù per le fosse, su per icamini. I due amici Golo Thomsen e BorisEltz, possono fantasticare sulle morbide formedella procace Hannah Doli, moglie dellospietato Kommandant del campo come in unqualunque caffè del centro: il grottesco unitoall'orrore...

Amis Martin

Zona d'interesse

Torino. Einaudi, 2015

CollocazioneS.A. 823 AMISM

Inventario 318757

Nel gennaio 1979, un fremito di orrore evergogna sconvolse i tedeschi. A innescare untale sussulto morale collettivo, di unaradicalità mai registrata dalla fine dellaguerra, fu una miniserie televisiva diproduzione americana, "Holocaust", conJames Woods e Meryl Streep. Tra leinnumerevoli prese di posizione, gli interventi,le riflessioni che dilagarono nel discorsopubblico si segnalano come vere folgorazioniqueste note diaristiche di Günther Anders.

Anders Gunther

Dopo Holocaust, 1979

Torino, Bollati Boringhieri, 2014

CollocazioneS.A. 179ANDEG

Inventario 315617

Quando Daniel, liutaio, viene deportato adAuschwitz, di quel mestiere così amato gliresta solo il ricordo. Finché un giorno vieneconvocato dal comandante del campo: dovràriparare il violino del suo amico Bronislaw,celebre musicista ridotto ora a esibirsi davantiai suoi carnefici. Il sadico e raffinato maggioredecide di commissionargli uno strumentonuovo che dovrà essere “perfetto come unoStradivari”; altrimenti sia Daniel che l’amicoandranno incontro a una fine peggiore dellamorte.

Anglada Maria Angels

Il violino di Auschwitz

Milano, Rizzoli, 2009

Collocazione M 303 5091

Inventario 289929

Qui non vi è l'urgente bisogno di raccontare,di oggettivare la tremenda esperienza, che ètipico dei reduci. I fatti hanno già subito unadecantazione, per cui l'esposizione di quelloche è stato, di quello che è potuto succedere,si fa asciutta, distaccata, ma anche tanto piùefficace di qualsiasi grido di denuncia. Lamiseria fisica, la battaglia quotidiana per ilcibo e per la vita non attutiscono l'attenzionequasi antropologica del prigioniero per quelloche gli succede intorno.

Antelme Robert

La specie umana

Torino, Einaudi, 1997

CollocazioneM 201 107

Inventario 278837

Page 5: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Campo di concentramento di Buchenwald,marzo 1945, mentre gli americani sonoarrivati a Remagen. un nuovo treno dideportati è giunto al lager Un ebreo polaccoporta con sé furtivamente una valigia che alsuo interno nasconde un bambino di circa treanni. Di certo la presenza del bimbo, mette arischio l'organizzazione internazionale diresistenza attiva nel lager, dove l'obiettivocomune è cercare dir restare uomininonostante tutto.

Apitz Bruno

Nudo tra i lupi

Milano, Longanesi, 2013

Collocazione S.A. 853 APITB

Inventario 308920

La guerra è in corso quando Hugo compieundici anni e il ghetto della città ucraina in cuivive insieme alla madre è diventato un luogoancora più insicuro. Dalla finestradell'appartamento dove abita osserva quelloche gli accade intorno e impara a nonchiedere, ma ad ascoltare il silenzio tra leparole. E sarà proprio questa durissimaeducazione a permettergli di sopravviverenell'unico rifugio che la madre è riuscita aprocurargli: lo sgabuzzino di un bordello,dove a occuparsi di lui è una prostituta.

Appelfeld Aharon

Fiori nelle tenebre

Parma, Guanda, 2013

CollocazioneS.A. 892 APPEA

Inventario 309442

Un giorno Helga, dodici anni e mezzo, trova lamadre intenta a preparare una valigia. Doveva? Perché parte da sola? Quando tornerà? Lasua straordinaria avventura comincia così,dal dolore per una separazione e dal coraggiosmisurato con cui rifiuta di accettarla. La madre è ebrea e, gli ebrei, sono diversi.Per Helga abbandonare la casa paterna,mettersi in viaggio verso i campi di prigioniaalla ricerca della madre, vuol dire ancheesplorare questa diversità.

Appelfeld Aharon

Un'intera vita

Parma, Guanda, 2010

CollocazioneM 303 7264

Inventario 287552

Un bambino ebreo di soli otto anni, cresciutonel calore di una famiglia benestante dellaBucovina viene strappato all'improvviso dalsuo mondo, dalla sua lingua, dagli affetti piùcari e conosce le atrocità di un campo diconcentramento nazista, la fuga, anni disolitudine tra i boschi, per approdare infine inIsraele, dove diventa scrittore: "uno scrittoreprofugo di una narrativa profuga, che ha fattodello sradicamento e del disorientamento unargomento tutto suo".

Appelfeld Aharon

Oltre la disperazione

Milano, Guanda, 2016

Collocazione S.A. 940 APPEA

Inventario 322141

Tsili Kraus vive in un paesino dell'Europaorientale, ultimogenita di una famiglia dibottegai ebrei. Al contrario dei fratelli, ascuola non brilla, e gli eventi quotidiani lalasciano sempre un po' stranita. Ma questa èla sua fortuna: il candore diventa un'ancora disalvezza quando l'odio per la sua genteallunga i tentacoli fino agli angoli più sperdutidel Vecchio continente, permettendole dipassare inosservata agli aguzzini e incontrareMarek, forse una nuova ragione di vita.

Appelfeld Aharon

Paesaggio con bambina

Parma, Guanda, 2010

CollocazioneM 303 4532

Inventario 310504

Il gulag oltre a essere lo strumento repressivodi ogni forma di opposizione politica e sociale,fu l'arma segreta di Stalin, che fece del lavorocoatto la base dell'industrializzazione delpaese. In questo libro Anne Applebaumricostruisce il sistema sovietico dei campi,dalla sua nascita subito dopo la Rivoluzioned'ottobre al suo smantellamento negli anniOttanta.

Applebaum Anne

Gulag: storia dei campi di concentramento sovietici

Milano, Mondadori, 2004

Collocazione M 303 1106

Inventario 249094

Page 6: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Gli articoli sul processo svoltosi aGerusalemme contro il criminale nazista AdolfEichmann raccolti da Hannah Arendt nel suocelebre quanto controverso libro "La banalitàdel male" avevano scatenato una violentapolemica a livello internazionale. Comepoteva un semplice burocrate essereresponsabile dello sterminio di milioni dipersone? Come poteva il "male" esseredefinito "banale"? Joachim Fest già biografodi Hitler e Speer discute queste ed altreinquietanti domande.

Arendt Hannah, Fest Joachim

Eichmann, o la banalità del male: intervista, lettere, documenti

Firenze, Giuntina, 2013

CollocazioneS.A. 940 ARENH

Inventario 310311

Il libro nasce da un impulso etico di GuidoArgenta, ex deportato, votatoaltruisticamente alla testimonianza affinchè laconoscenza dei crimini commessi dai nazisticoncorra ad evitare che “quei tempimaledetti” possano ritornare. Impulso eticoed esigenze didattiche si sommano nell'autoreche generosamente e altruisticamente , senzapersonalismi e senza pretese diindottrinamento, mette a disposizione deigiovani la sua esperienza di storia vissuta.

Argenta Guido

Deportazione e schiavismo nazista: aspetti, considerazioni, testimonianze

Gribaudo, 1992

CollocazioneM 300 8895

Inventario 211352

Marta ha diciassette anni, "un'età in cui tuttoci accontentava e ci faceva sorridere". Queisorrisi vengono strappati brutalmente la seradel 29 marzo, quando due SS fanno irruzionein casa per prelevare la famiglia Ascoli, permetà ebrea. È l'inizio di un calvario senzafine. Marta Ascoli racconta la tragedia vissutada una famiglia, dal popolo ebraico,dall'umanità intera: e, con la forza di ungrido, ci spiega che Auschwitz è di tutti,luogo-simbolo della più grande ferita apertanella storia del Novecento.

Ascoli Marta

Auschwitz è di tutti

Trieste, Lint, 1998

CollocazioneDOMINARS 920.72A ASC

Inventario 255966

Inge, ebrea tedesca, ha sette anni quandocon i suoi genitori viene rastrellata edinternata dai nazisti nel campo diconcentramento di Terezin, in Cecoslovacchia.A lei tocca vedere attraverso occhi ancorainfantili, la più grande atrocità del secolopassato: l’Olocausto. Inge si accorge subitoche non c’è molto spazio per essere bambini,ma loro, i piccoli ebrei, sono bimbi specialiperché han sul petto una stella che liidentifica sin da lontano.

Auerbacher Inge

Io sono una stella : una bambina dall'olocausto

Milano, Bompiani, 1995

CollocazioneM 200 2948

Inventario 208612

Nel dopoguerra gli ex deportati si trovarono"immersi in un dolore che rifiuta l'espressionenarrativa, nel tentativo di rimuovereun'esperienza inquietante". Alla paura di nonessere creduti e al senso di colpa per essersisalvati, si aggiungono il rifiuto degli editori,storici, mass media di ascoltare e di farconoscere quanto era accaduto nei campi diconcentramento. Ciò ha determinato un vuotodi conoscenza soprattutto per quanto riguardai deportati politici e i lavoratori coatti, ai qualiè dedicata questa ricerca.

Avagliano Mario, Palmieri Marco (a cura di)

Voci dal lager : diari elettere di deportati politici italiani : 1943-1945

Torino, Einaudi, 2012

CollocazioneS.A. 940 VOCDL

Inventario 301539

Nel 1944 Denis Avey, un soldato britannicoviene catturato dai tedeschi e spedito in uncampo di lavoro per prigionieri. Durante ilgiorno si trova a lavorare insieme ai detenutidel campo vicino chiamato Auschwitz. Trova ilmodo di fare uno scambio di persone:consegna la sua uniforme inglese a unprigioniero di Auschwitz e si fa passare perlui. Uno scambio che per Denis segnal'ingresso nell'orrore, ma gli concede anche lapossibilità di raccogliere testimonianze su ciòche accade nel lager.

Avey Denis

Auschwitz, ero il numero 220543

Roma, Newton Compton, 2011

CollocazioneM 303 4501

Inventario 301304

Page 7: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

"Io non mi chiamo Miriam", dice di colpoun'elegante signora svedese il giorno del suoottantacinquesimo compleanno, di fronte albracciale con il nome inciso che le regala lafamiglia. Quella che le sfugge è una veritàtenuta nascosta per settant'anni, ma che orasente il bisogno e il dovere di confessare allasua giovane nipote: la storia di una ragazzinarom di nome Malika che sopravvisse ai campidi concentramento fingendosi ebrea, infilandoi vestiti di una coetanea morta durante ilviaggio da Auschwitz a Ravensbrück.

Axelsson Majgull

Io non mi chiamo Miriam

Milano : Iperborea, 2016

CollocazioneS.A. 839 AXELM

Inventario 323990

È la sera della prima al grande teatrodell'Opera di Chicago. Morbide stole e setefruscianti si scostano per far largo al vecchioElliot Rosenweig, il più ricco e importantemecenate della città. All'improvviso fra la follaappare un uomo anziano: è Ben Solomon, unebreo scampato ai campi di sterminio. Tra lemani stringe convulsamente una pistola chepunta alla testa di Rosenweig. La voce tremaper la rabbia, ma lo sguardo è risolutoquando lo accusa di essere in realtà OttoPiatek, il macellaio di Zamosc...

Balson Ronald H.

Volevo solo averti accanto

Milano, Garzanti, 2014

Collocazione S.A. 813 BALSRH

Inventario 314703

L'autore fu condannato a morte nel 1941 peruna falsa accusa. La pena fu poi commutatanella detenzione in un campo di prigioniadella Siberia, luogo di morte e di disperazionedove l'unica legge era la sopravvivenza delpiù forte. E' la testimonianza di quel terribileperiodo e di come Bardach è riuscito asuperarlo senza perdere la sua umanità.

Bardach Janusz

L'uomo del gulag

Milano, Mondolibri, 2001

CollocazioneM 301 4796

Inventario 234943

Il volume narra le vicende di Janina reclusanel ghetto di Varsavia assieme alla madre ealla sorella. Il padre era già scomparsonell'eccidio russo di Katyn della primavera del1940. Scampata alle sorti del ghetto, Janinatrascorre altri due anni di sofferenza eclandestinità nella parte "ariana" della città. Illibro termina con l'arrivo dell'Armata rossa el'incontro di Janina con un soldato tedesco acui Janina offre una ciotola di minestra senzané pietà, né odio.

Bauman Janina

Inverno nel mattino: una ragazza nel ghetto di Varsavia

Bologna, il Mulino, 1994

Collocazione M 300 6877

Inventario 206086

A Ravensbrück, campo di concentramentodestinato, almeno ufficialmente, allarieducazione delle prigioniere (testimoni diGeova, zingare, antinaziste di vari Paesi) eprogressivamente divenuto campo disterminio, morirono circa novantaduemiladonne. Lidia Beccaria Rolfi (sopravvissuta alcampo) e Anna Maria Bruzzone hannoraccolto le testimonianze di alcune prigionieree le hanno proposte in questo libro.

Beccaria Rolfi Lidia, Bruzzone Anna Maria

Le donne di Ravensbruck: testimonianze di deportate politiche italiane

Torino, Einaudi, 1997

Collocazione COLL. A. 14 (158)

Inventario 152934

Che cosa significa tornare alla vita dopoun'esperienza estrema e devastante? Ilvolume racconta il drammatico ritornodell'autrice in Italia e i problemi con i quali ècostretta a scontrarsi: l'indifferenza di unasocietà rimasta fascista nella mentalità e nelleistituzioni, in cui l'esperienza del lager èaddirittura una colpa da nascondere. E' latestimonianza di una combattente nata, checon forte passione etica e civile, ci ricordacome la dignità e la libertà sono beni chevanno conquistati duramente giorno pergiorno.

Beccaria Rolfi Lidia

L'esile filo della memoria: un drammatico ritorno alla libertà

Torino, Einaudi, 1998

Collocazione COLL. A. 14 (475)

Inventario 210908

Page 8: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

"Il futuro spezzato" è un libro duro ecommovente, che raccoglie e reinterpretaquanto in più di mezzo secolo ci hanno offertoopere a volte pregevolissime, ma che se nedistingue per l'impegno a comporre la storiadi tutti i bambini sotto il Terzo Reich, anchedei piccoli tedeschi. Lo fa con grande e maiesibita sapienza dei nodi storici e delleacquisizioni sulla soggettività infantile, e conuna decisa opzione in favore delle fontinarrative e delle memorie, comprese quelle diparte nazista.

Beccaria Rolfi Lidia, Maida Bruno

Il futuro spezzato: i nazisti contro i bambini

Firenze, Giuntina, 1997

CollocazioneM 301 2184

Inventario 220304

Tante volte commemorando lo sterminio degliebrei perseguito dal regime nazistaconcludiamo con un "mai più"pericolosamente sospeso, impreciso.L'immensa barbarie della Shoah spesso ciammutolisce, riduce le nostre parole a unabalbettante invocazione e trascura di spiegarecon chiarezza quanto accaduto. Ma ciò di cuila storia ha assoluto bisogno non è uno sterile"dovere della memoria": "la memoria diAuschwitz è una memoria viva, non legata alsolo martirologio.

Bensoussan Georges

L'eredità di Auschwitz. Come ricordare?

Torino, Einaudi, 2014

CollocazioneCOLL. A. 46. (613).

Inventario 313377

La tragedia della Shoah rappresentata da unaprospettiva inedita: dalle originidell'antisemitismo europeo all'orrore deicampi di sterminio, oltre 100 mappe e graficiillustrano la trasformazione di un'ideologia inaberrante realtà. Dalle prime uccisioni sulfronte orientale per mano delleEinsatzgruppen ai rastrellamenti nell'Europaoccupata, dalla Francia alla Grecia, fin dentrol'inferno di Auschwitz, Treblinka, Betzec,Sobibór, Majdanek e Chelmno.

Bensoussan Georges

La shoah in 100 mappe : lo sterminio degli ebrei d'Europa, 1939-1945

Gorizia, LEG, 2016

CollocazioneM 0304 01896

Inventario324972

Nel settembre 1979 l'autore si è messo allaguida del suo camper per intraprendere ilviaggio del dolore del Novecento: unpellegrinaggio laico e riparatore lungo lestazioni di Auschwitz, Terezín, Mauthausen-Gusen, Buchenwald, Dachau, Gonars, Monigo,Renicci, Banjica, Ravensbrück, Jasenovac,Belsen, Gürs, per incontrare decine disopravvissuti, recuperare testimonianzeperdute e restituire alla memoria del mondoquesti disegni autografi, realizzati dagliinternati nei lager nazifascisti durante la loroprigionia.

Benvenuti Arturo

K. Z: disegni dai campi di concentramento nazifascisti , presentazione di Primo Levi

Padova, Beccogiallo, 2014

CollocazioneS.A. 743 BENVA

Inventario 315728

Dalla ricostruzione della cosiddetta"conferenza di Wannsee" del 20 gennaio1942, dove viene sistematizzata la "soluzionefinale", alla descrizione analitica dellamacchina genocida organizzata dal TerzoReich con metodi prettamente "scientifici" eindustriali che conclude il libro, le vicende delpassaggio dall'antisemitismo come ideologiaalla pratica dello sterminio vengono ricostruitein modo esauriente ed accessibile.

Benz Wolfgang

L'olocausto

Torino, Bollati Boringhieri, 1998

Collocazione M 200 4842

Inventario 220781

Il 16 maggio 1943 il ghetto di Varsavia venivaraso al suolo, definitivamente; ne rimanevaun cumulo di macerie, ma fu un'illusione deinazisti pensare di poter distruggere anche ilricordo di quei terribili giorni. Mary Bergaveva lasciato il ghetto qualche mese prima,in attesa di essere scambiata con ufficialitedeschi prigionieri delle forze alleate; con sé,sotto gli occhi vigili dei nazisti, portò le paginedel suo diario. il diario di Mary Berg, comequello di Anne Frank, è una testimonianzairrinunciabile del nostro tempo.

Berg Mary

Il ghetto di Varsavia. Diario: 1939-1944

Torino, Einaudi, 1991

Collocazione COLL. A. 14. (399).

Inventario 194417

Page 9: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Antinaziste comuniste, socialdemocratiche,testimoni di Geova. Ma le donne mandate allamorte nel campo di Ravensbrück erano anchetedesche ariane, colpevoli di aver amato isottouomini di altre razze. Qui i dettagli,attraverso una mole sterminata di documenti,la vita nel lager delle donne. Sfruttate finoalla morte, alle donne si chiedeva anche ilsacrificio antico del loro corpo, del loro sesso.Nel momento in cui il femminicidio copre lecronache quotidiane è bene ricordarsi cheanche questo è stato.

Bernadac Christian

Ravensbrück: il lager delle donne

Milano, PGreco, 2013

CollocazioneDOMINARS 940.53 BER

Inventario 311059

Hélène Berr, ventunenne ebrea parigina, iniziaa tenere un diario, descrivendo con brillantespirito di osservazione la sua vita quotidiana.Descrive suoi pensieri di ragazza "normale",tutta presa dagli studi e dall'amore per il suoJean. Presto, però, l'orrore della storiairrompe nel suo piccolo mondo, che registra lerestrizioni imposte dagli occupanti nazisti aifrancesi e le umiliazioni patite dalla comunitàebraica. Hélène sarà deportata a BergenBelsen, dove troverà la morte

Berr Hélène

Il diario di Hélène Berr

Milano, Frassinelli, 2009

CollocazioneM 303 9768

Inventario 279603

II volume raccoglie contributi di storici estudiosi italiani e del ex-Jugoslavia eattraversa la tormentata storia dellaJugoslavia, dal primo conflitto mondiale allasanguinosa dissoluzione negli anni Novanta.Centrali restano le vicende che ruotanoattorno alla Seconda guerra mondiale. Quantadi questa storia si intrecci con quella italiana èdocumentato dalle polemiche storiografiche,politiche e diplomatiche esplose negli ultimianni nel nostro paese, anche per il venire allaluce delle violenze perpetrare durantel'occupazione fascista.

Bertucelli Lorenzo, Orlić Mila

Una storia balcanica: fascismo, comunismoe nazionalismo nella Jugoslavia del Novecento

Verona, Ombre Corte, 2008

Collocazione M 302 7269

Inventario 279832

Il suggestivo ricordo di "quella singolaremitteleuropa mediterranea che era laDalmazia" e l'avvincente rievocazione di unacultura e di un'epoca destinata a scomparirenella violenza della guerra.Una narrazione energica e singolarmenteevocativa in un grande romanzo condotto sulfilo della memoria.

Bettiza Enzo

Esilio

Milano, Mondadori, 1996

CollocazioneM 300 9168

Inventario 212240

I Treni della Memoria attraversano l'Europaper condurre soprattutto gli studenti neiluoghi della deportazione e dello sterminionazisti. Questi viaggi sono iniziati neldopoguerra e hanno portato in quei luoghi isuperstiti e coloro che volevano conoscere evedere. In questo libro corale si intrecciano edialogano voci diverse: studiosi, ricercatori,operatori, educatori.Si confrontano con ilsignificato e il ruolo che i viaggi dellamemoria hanno avuto e hanno nellaformazione della memoria pubblica.

Bissaca Elena, Maida Bruno (a cura di)

Noi non andiamo in massa, andiamo insieme

Milano, Mimesis, 2015

CollocazioneM 303 9446

Inventario 320211

Allo scoppio della seconda guerra mondiale,Adina, ebrea polacca, ha ventidue anni e staper laurearsi in medicina. Poco tempo dopo,come medico, è testimone degli orroricompiuti dai nazisti nell'ospedale dei bambinidi Varsavia. Questo libro è una cronaca in cuisi narrano le vicende dei piccoli ebrei e deimedici dell'istituto, costretti a compiere scelteterribili e laceranti.

Blady Szwajger Adina

La memoria negata

Milano, Frassinelli, 1992

CollocazioneM 300 3684

Inventario 198570

Page 10: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Questo libro si propone di inscrivere la stragenazista degli ebrei nel più ampio contestodella storia europea degli ultimi due secoli ein quello geostorico delle vicende genocidariedipanatesi su scala globale nella convinzioneche l'unicità di quell'impossibile evento,inserita in un quadro più generale, acquistiuna intelligibilità storico – politica maggiore.La Shoah è solo il punto di precipitazionefinale di una storia di lunga durata deigenocidi e delle biopolitiche razziali e razziste.

Bloxham Donald

Lo sterminio degli ebrei: un genocidio

Torino, Einaudi, 2010

Collocazione COLL. A. 46. (516).

Inventario 293846

"Testimone del vissuto": cosí si presentaPrimo Levi in questa importante intervista del1983. In un intenso dialogo con Anna Bravoe Federico Cereja, Levi racconta il retromondominuto dei gesti quotidiani ad Auschwitz, ivolti e le storie dei personaggi dei suoi libri. Alcentro della conversazione, aperta evariegata, è ciò che egli definisce "il galateodel Lager", i rapporti tra i prigionieri,l'"ottusità" che li aiuta a vivere in quel mondospaccato in due ("noi" e "loro") e dove lamorale del prima non vale piú.

Bravo Anna – Cereja Federico (a cura di)

Intervista a Primo Levi, ex deportato

Torino, Einaudi, 2011

Collocazione S.A. 940 INTAPL

Inventario 294305

"Raccontare poco non era giusto, raccontare ilvero non si era creduti, allora ho evitato diraccontare. Il cammino percorso è in granparte indicato da questa oscillazione tra ilbisogno di verità e la difficoltà ad affermarla,tra lo sforzo di contrastare l'indifferenza delmondo e il silenzio come protesta. Ostacoliesterni e interni non hanno interrotto questocammino, facendo arrivare fino a noi ungrande e inespresso patrimonio di esperienze.

Bravo Anna, Jalla Daniele

La vita offesa : storia e memoria dei lager nazisti nei racconti diduecento sopravvissuti

Milano, Angeli, 1986

CollocazioneIS.STORICO 300 469

Inventario ISR 848(solo consultazione)

Nonostante le violenze, le discriminazioni el'ossessione antisemita di Hitler, l'eliminazionedel popolo ebraico non rientrava nei pianiiniziali del regime nazista. Con l'invasionedella Polonia avvenne la svolta: il tentativo diridisegnare la mappa demografica dell'Europaorientale basato sulla “pulizia etnica” e sul“terrore caotico” fu sostituito da un vero eproprio programma di sterminio. La Poloniaoccupata divenne il laboratorio degliesperimenti di politica razziale e didecimazione nei ghetti.

Browning Christopher R.

Le origini della soluzione finale: l'evoluzione della politica antiebraica del nazismo

Milano, il Saggiatore, 2008

Collocazione M 302 7173

Inventario 278831

Walther Becker attende il suo verdetto inun'aula di tribunale di Amburgo. È sottoprocesso per il ruolo svolto nella liquidazionedel ghetto ebraico di Wierzbnik in Polonia il 27ottobre 1942: è stato visto uccidere, picchiarenumerosi ebrei e ordinare che altri venisseroammazzati. Il giudice crede a lui e non aitestimoni oculari. Il verdetto decretal'assoluzione e Becker esce dal tribunale dauomo libero.

Browning Christopher R.

Lo storico e il testimone: il campo di lavoro nazista di Starachowice

Bari, Laterza, 2011

CollocazioneM 303 9950

Inventario 294324

Il 13 luglio 1942, gli uomini del Battaglione101 della Polizia tedesca entrarono nelvillaggio polacco di Józefów. Al tramonto,avevano rastrellato 1800 ebrei: neselezionarono poche centinaia da deportare;gli altri - donne, vecchi e bambini - liuccisero. Erano operai, impiegati,commercianti, arruolati da poco. Uominicomuni che non erano nazisti né fanaticiantisemiti, e ciò nonostante sterminarono1500 vittime in un solo giorno.

Browning Christopher R.

Uomini comuni: polizia tedesca e soluzione finale in Polonia

Torino, Einaudi, 1995

Collocazione M 300 7538

Inventario 207601

Page 11: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Chi ti ama così è un romanzo autobiograficoin cui il debito nei confronti del passato e deldolore non può dirsi mai saldatocompletamente. "Quando ero nei campi diconcentramento e nessuno veniva a liberarmi,mi chiedevo: come può il mondo essersidimenticato di noi?".

Bruck Edith

Chi ti ama così

Padova, Marsilio, 1974

CollocazioneBONURA 200 1816

Inventario 298775

È una mattina qualsiasi di un giorno qualsiasi.Lea Linder sta comprando il pane. Nel negoziola osserva una donna anziana. È avvolta in uncappotto verde. Le si avvicina e quasi urla:"Sei Lea, la piccola Lea di Auschwitz!". Efugge, scompare. È una mattina qualsiasi diun giorno qualsiasi. Lea Linder sta comprandoil pane. Nel negozio la osserva una donnaanziana avvolta in un cappotto verde che leurla: "Sei Lea, la piccola Lea di Auschwitz!".Chi è? Chi era? Lea non riesce più a darsipace.

Bruck Edith

La donna dal cappotto verde

Milano, Garzanti, 2012

CollocazioneS.A. 853 BRUCE

Inventario 304163

Un saggio che intende dare visibilità alfenomeno dell'internamento civile nell'Italiafascista attraverso l'inquadramento storicodella materia e la mappatura storico-geografica dei campi. L'autore fornisce preciseindicazioni sui diversi tipi di campi e sullepratiche di deportazione e internamentostoricamente sperimentate. L'analisi trattaanche la vicenda dei civili jugoslavi erappresenta, nel quadro dell'internamentocivile fascista, un capitolo quasi ignorato dellastoria italiana del Novecento.

Capogreco Carlo Spartaco

I campi del duce: l'internamento civile nell'Italia fascista, 1940-1943

Torino, Einaudi, 2004

CollocazioneCOLL. A. 14. (574).

Inventario 245332

Un romanzo vero, ma allo stesso tempoun'opera di finzione. La finzione è opera dellostesso protagonista, Enric Marco. Chi è EnricMarco? Un novantenne di Barcellona,militante antifranchista, che ha presiedutol'associazione spagnola dei sopravvissuti aicampi di sterminio nazisti, ricevendonumerosi riconoscimenti per il coraggiodimostrato negli anni e la testimonianza degliorrori del lager. In realtà, è un impostore:Enric Marco non è mai stato internato aFlossenbürg.

Cercas Javier

L'impostore

Milano, Guanda, 2015

CollocazioneS.A. 863 CERCJ

Inventario 318413

Fare chiarezza sulla storia delle terre diconfine ad est, cercando di rendere giustiziaai morti di entrambe le nazionalità che qui siincontrano, mettere fine a quella propagandastrumentale, offrire elementi di analisi chepermettano alla Sinistra italiana e agli slovenidi superare quei sensi di colpa come"infoibatori". Tale accusa viene mossa dasessanta anni, dimenticando vent'anni difascismo, snazionalizzazione forzata subitadai popoli non italiani e massacri feroci controle popolazioni dell'Istria e di quella che vienechiamata Venezia Giulia.

Cernigoi Claudia

Operazione foibe tra storia e mito

Udine, Kappa Vu, 2005

CollocazioneIS.STORICO 300 1320

InventarioISR 3542

Ada Vaughan non ha ancora compiutodiciotto anni quando capisce che basta unsogno per disegnare il proprio destino. E ilsuo è quello di diventare una sarta famosa erealizzare abiti per le donne più eleganti dellasua città. Un viaggio a Parigi le fa toccare conmano i confini del suo sogno. Ma la guerraallunga la sua ombra senza pietà. Ada èintrappolata in Francia, senza la possibilità diritornare a casa, senza soldi, senza un rifugiosenza colpe, se non quella di trovarsi nelposto sbagliato.

Chamberlain Mary

La sarta di Dachau

Milano, Garzanti, 2016

CollocazioneS.A. 823 CHAMM

Inventario 320712

Page 12: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Qual è la differenza tra un regime autoritarioe uno totalitario? Come spiegare laprogressiva crisi della democrazia liberalenell'Europa occidentale e il processo dibrutalizzazione della politica conseguente allafine della prima guerra mondiale? Qualistrategie consentirono a Hitler, Mussolini,Franco e Salazar di sedurre le popolazionisuscitando la loro adesione e consentendo aidiversi regimi totalitari l'occupazione dellospazio politico europeo tra il 1919 e il 1945 eoltre?

Chapoutot Johann

Controllare e distruggere

Torino, Einaudi, 2015

CollocazioneS.A. 940 CHAPJ

Inventario 315594

"Essere donne nei lager" è il tema di questovolume che si propone di fare il punto sullastoriografia circa la condizione femminile neicampi di sterminio nazisti. Si è cercato,attraverso la presentazione della ricercacomplessiva sulla deportazione, di configurareesattamente l'ordine di grandezza numericodelle deportazioni femminili mentre laspecificità dell'ottica di genere è stataindagata attraverso l'analisi di un corpusspecifico di testimonianze provenientidall'Archivio della deportazione piemontese.

Chiappano Alessandra

Essere donne nei lager

Firenze, Giuntina, 2009

Collocazione IS.STORICO 300 1570

Inventario ISR 3937

Lagersprache è detta la lingua usata neicampi di concentramento nazisti. Questolinguaggio era spesso costituito da unimpasto plurilingue,con predominanza deltedesco, espressione della compositapopolazione multietnica e cosmopolitainternata. L'autrice disegna le caratteristichedi questa "lingua internazionale" centratasulle necessità più elementari: "pane","freddo", "dolore", "botte" erano i termini piùusati di un linguaggio di sopravvivenza in cuila violenza fisica costituiva "una variante dellostesso linguaggio

Chiapponi Donatella

La lingua nei lager nazisti

Roma, Carocci, 2004

CollocazioneM 302 7499

Inventario 281723

Nata in origine come semplice supportodidattico, la presente guida bibliograficacomprende oltre mille e cento voci - spessovere e proprie schede ragionate - chedocumentano soprattutto quanto è apparso inItalia, ad opera di autori italiani o intraduzione nella nostra lingua, sul tema dellaShoah e della deportazione in generale, nelcontesto della Seconda guerra mondiale.

Collotti Enzo, Baiardi Marta (a cura di)

Shoah e deportazione: guida bibliografica

Roma, Carrocci, 2011

Collocazione BIBLIO 016 SHOED

Inventario 299297(solo consultazione)

Nel fissare l'obiettivo di questo suo documentatissimo saggio, Alon Confino inaugura un nuovo filone di ricerca nella pur vasta e variegata letteratura sulla Shoah, basato sul presupposto che la «soluzione finale», incarnata da Auschwitz nella prima metà degli anni Quaranta, sia stata anticipatae resa possibile dalla narrazione messianica e rivoluzionaria elaborata dai nazisti dopo l'ascesa di Hitler al potere nel gennaio 1933.

Confino Alon

Un mondo senza ebrei : l'immaginario nazista dalla persecuzione al genocidio

Milano, Mondadori, 2017

CollocazioneS.A. 940 CONFA

Inventario 326003

Il volume fa ricorso a una vasta messe di diarie memorie. Molti ebrei hanno infatti scrittodella propria esperienza e lasciato minutecronache degli accadimenti. Rielaborandoquesto materiale Corni ha ricostruito tutti gliaspetti della vita quotidiana nei ghetti e lereazioni dei singoli e delle comunità allapersecuzione e sottolinea difficoltà, talorainsuperabile, di preservare la propria dignitàin condizioni estreme.

Corni Gustavo

I ghetti di Hitler

Bologna, Il Mulino, 2001

CollocazioneM 302 3706

Inventario 235306

Page 13: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Wilhelm Brasse deportato a AuschwitzFotografa migliaia di prigionieri, di esecuzioni,e i terrificanti esperimenti su cavie umane deldottor Josef Mengele. Oltre cinquantamilascatti, che rappresentano una imprescindibiledocumentazione di quell'abominio. Sono leimmagini di Auschwitz che noi tutticonosciamo. Ricostruita sulla base diresoconti e documenti, una eccezionaletestimonianza per non dimenticare.

Crippa Luca

Il fotografo di Auschwitz

Milano, Piemme, 2013

Collocazione S.A. 853 CRIPL

Inventario 309890

Ritrovati a Lodz dopo la guerra e conservatidalla sorella per cinquant'anni, i taccuini diAbram Cytryn costituiscono un documentoeccezionale e sconvolgente sul ghetto di Lodz,dove Abram ha vissuto dal 1940 al 1944. Vi sidescrive la vita quotidiana all'internodell'universo concentrazionario con unalucidità sorprendente, un forte talento poeticoe una frenesia che enfatizza la prossimitàdella morte. Sono considerati un capolavorodella memoria.

Cytryn Abram

Racconti del ghetto diLodz

Venezia, Marsilio, 2016

CollocazioneS.A. 940 CYTRA

Inventario 321525

Diviene presidente dello Judenrat, il Consiglioebraico di Varsavia. Nel diario registra tuttociò che vede. Quando, il 23 luglio 1942, vienel'ordine della deportazione dei bambini delghetto si suicida. Sul tavolo lascia un brevebiglietto alla moglie: “Mi ordinano di ucciderecon le mie mani i figli del mio popolo. Non miresta altro che morire. Non si consideri ciò unatto di viltà o una fuga. Io sono impotente, ilcuore mi si spezza per il cordoglio e la pietà,non posso sopportare più oltre. Il mio gestomostrerà a tutti la verità e, forse, porteràsulla giusta via da intraprendere.

Czerniaków Adam

Diario, 1939-1942: il dramma del ghetto diVarsavia

Roma, Città nuova, 1989

Collocazione M 200 224

Inventario 190237

Angelika Berger passeggia con suo padre perle strade di Parigi quando un ragazzino, dallafinestra della stanza dentro cui è rinchiuso astudiare, compie un gesto destinato acambiare la loro vita per sempre. Quandofinalmente riesce a trovare le forze persvuotare il loro appartamento, Angelika siimbatte in una piccola cassaforte, di cui ilpadre le ha lasciato la chiave. Al suo internosono custoditi un diario, una foto sbiadita, unfazzoletto con una minuscola macchia disangue.

D'Aloja Francesca

Anima viva

Milano, Mondadori, 2015

CollocazioneS.A. 853 DALOF

Inventario 318464

Il 25 dicembre Greg ha sempre festeggiatocon la famiglia il Natale e il compleanno disua madre. E neppure un giorno hasospettato quale enorme segreto potessenascondersi dietro le candeline soffiate, iregali e gli addobbi. Un segreto che suamadre, a più di ottant'anni, decide di svelare.Così, all'improvviso, la Grande Storia entranella vita di Greg, con un consunto spartito diChopin che la donna, musicista di talento,conserva religiosamente.

Dawson Greg

La pianista bambina

Milano, Piemme, 2010

CollocazioneM 303 7399

Inventario 291336

Marek ha nove anni e sa che la mamma glinasconde molte cose. A Varsavia ci sono inazisti, non si va più a scuola, la madre èebrea, anche se nessuno lo sa. Il padre,medico, diventa anche insegnante per lelezioni clandestine che Marek e altri bambinipolacchi continuano a seguire. Tra di loro c'èLavinia, la bambina che gli piace (e che saràuccisa a sangue freddo durante una recitaclandestina). Quando il padre di Marek vienearrestato, anche l'ultima parvenza dinormalità crolla.

De Angelis Vanna

Il bambino con la fionda

Milano, Piemme, 2013

Collocazione S.A. 853 DEANV

Inventario 310064

Page 14: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Terezín diventò il ghetto dell'infanzia, unadelle più mostruose invenzioni del nazismo,un'incancellabile vergogna della storia. Inqueste poesie, in questi disegni , i ragazzi diTerezín hanno cercato di rispondere con laloro dolcezza, con il loro infantile dolore, conil senso profondo e segreto della tragedia auno dei più allucinanti avvenimenti dell'ultimoconflitto mondiale.

De Micheli Mario(a cura di)

I bambini di Terezín: poesie e disegni dal lager 1942 – 1944

Milano, Feltrinelli, 1979

CollocazioneMASCIA200 1117

Inventario 269692

Questo libro è stato scritto l'indomani delladisfatta hitleriana. I popoli liberi contavano iloro morti e scoprivano con orrore l'infernodei campi di concentramento. Edith Stein,ebrea di nascita, convertita al cattolicesimo,aveva attirato per questo duplice motivo,l'odio dei nazisti. Strappata a viva forza dalmonastero di Colonia, fu deportata e uccisanel forno crematorio di Auschwitz. I suoifamiliari, ebrei di rigida osservanza, nonavevano mai capito i motivi della suaconversione, interpretando la sua scelta delCarmelo come una fuga.

de Miribel Élisabeth

Edith Stein: dall'università al lager di Auschwitz

Milano, Edizioni Paoline, 1987

Collocazione RES. B. 502.

Inventario 174718 (solo consultazione)

Al centro di questo "racconto fotografico" c'èil lavoro dello sguardo, sollecitato e messoalla prova dove sembrerebbe non esserci piùniente da vedere e nessuna immagine ancoradisponibile a significare: il campo di sterminiodi Auschwitz-Birkenau, in cui la tragedia dellastoria pare aver annientato, oltre ai segni divita, anche le parole per raccontare. Eppurescavando come un archeologo l'autore scopre,attraverso e dentro le immagini che hascattato, come la superficie parli del fondo. Lescorze, i residui...

Didi-Huberman Georges

Scorze

Roma, Nottempo, 2014

CollocazioneS.A. 940 DIDIHG

Inventario 311314

Affidandosi a testimonianze e interviste aisopravvissuti, il volume ricostruisce leesperienze vissute da bambini ebrei italianidurante la Shoah. Indagando leproblematiche connesse all'uso dellamemorialistica come fonte storica, l'autriceanalizza le modalità di elaborazione dellamemoria infantile e le diverse esperienzevissute dai bambini ebrei durante lapersecuzione nazista.

Di Palma Sara

Bambini e adolescentinella Shoah. Storia e memoria della persecuzione in Italia

Milano, Unicopli, 2004

CollocazioneM 303 4539

Inventario 310519

Prima di esporre nelle teche del suo museo lamoltiplicazione dei beni appartenuti allevittime, prima di diventare l'icona dellasofferenza inflitta agli ebrei d'Europa,Auschwitz era un nome tra i tanti dellagalassia concentrazionaria nazista. Cosa sisapeva in Italia di questo campo nei primianni dopo la Liberazione? Chi ne conosceva ilfunzionamento? Quale sorte era statariservata agli ebrei deportati dai nazifascisti?Il libro risponde a queste domande attraversouno dei primi documenti scritti in Italia sullastoria del campo di Auschwitz

Di Sante Costantino

Auschwitz prima di Auschwitz

Verona, Ombre Corte, 2014

Collocazione IS.STORICO300 1612

Inventario ISR 3759

Al termine del Secondo conflitto mondialeoltre cinquantamila italiani come ex soldati,reduci dai lager nazisti, partigiani, deportatidalle zone dell'Istria e della Venezia Giulia,furono internati da Tito. A determinare taledecisione contribuirono diverse concause: ilricordo della passata occupazione fascista, lamancata consegna dei presunti criminali diguerra italiani e dei numerosi fuoriusciti anti-Tito ospitati all'epoca nei "campi profughi"aperti nel nostro Paese e, più in generale, ladisputa sul confine.

Di Sante, Costantino

Nei campi di Tito: soldati, deportati e prigionieri di guerra italiani in Jugoslavia

Verona, Ombre corte, 1999

CollocazioneIS.STORICO300 1611

Inventario ISR 4052

Page 15: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Gioele Dix sapeva che suo padre Vittoriocustodiva una storia, ma per anni non erariuscito a farsela raccontare. Ne è nato questolibro: una storia di paure, di scelte fatali, diumiliazioni. Ma anche di lampi di inaspettatabontà umana, di angeli all'inferno. Di fiducia,speranza, ostinato ottimismo. Una storia diemozioni, di affetti, che in mezzo alla tragediadiventano più forti e forse più puri. La storiadi un padre e di un figlio, raccontata da unpadre a un figlio.

Dix Gioele

Quando tutto questo sarà finito

Milano, Mondadori, 2014

Collocazione S.A. 940DIX G

Inventario312453

Amsterdam, 1944. Peter, un giovane ebreo,per sfuggire alle persecuzioni naziste ècostretto a nascondersi in un rifugio segretoinsieme ai genitori e alla famiglia Frank. Perquelle otto persone rinchiuse in uno spazioangusto, l'esistenza è monotona e lenta,segnata della paura che piano piano siimpossessa di loro. Unica luce nel buiodell'"Alloggio segreto" è Anna Frank che,vivace e arguta, tutta presa dal suo diario,non si lascia vincere dalla disperazione

Dogar Sharon

La stanza segreta di Anne Frank

Roma, Newton Compton, 2012

CollocazioneS.A. 823 DOGAS

Inventario 310521

Siamo a Mosca nei primi anni Trenta.All'ombra del Cremlino vive una numerosacomunità di emigrati politici italiani con le lorofamiglie. Altri si sono stabiliti in diverse cittàdell'Urss. Accusati di spionaggio, usati comeostaggi per ricattare il governo dellamadrepatria, spesso semplicemente vittime diun clima di sospetto e malinteso, su di loro siabbatte la repressione del regime di Stalin.Complessivamente furono più di mille gliitaliani fucilati, internati nei campi diconcentramento, confinati, deportati, privatidei diritti civili e del lavoro, emarginati.

Dundovich Elena, Gori Francesca

Italiani nei lager diStalin

Roma, Laterza, 2006

Collocazione M 303 6322

Inventario 261466

La 'mia' Shoah è mia madre ragazzina chenon trova il suo nome nel tabellone dei voti ascuola, perché gli ebrei sono a parte. Che nonpuò ricevere un otto, perché i voti degli ebreinon possono superare quelli degli 'ariani'. Lamia Shoah sono bambine che spariscono dascuola per sette anni e quando tornanonessuno gli chiede dove sono state. Primadelle leggi razziali, mia madre, mio padreerano normali cittadini italiani, poi divennero'di razza ebraica' senza dignità, sicurezzarischiando anche la vita.

Dviri Emanuela

Un mondo senza di noi

Milano, Piemme, 2015

CollocazioneS.A. 940 DVIRM

Inventario 318516

Del milione e mezzo di bambini ebrei chescomparvero sotto il nazismo, ne sopravvissel'undici per cento. I bambini ebrei visserodiverse tragiche esperienze, inspiegabili,incomprensibili per loro: nascosti nelle case,nei campi di transito e nei ghetti, nei campi diconcentramento, morendo di fame, di freddo,di solitudine, conservando tuttavia, fino allafine, i propri giochi e i propri sentimenti, conun ostinato attaccamento ad ogni barlume dinormalità.

Dwork Deborah

Nascere con la stella, i bambini ebrei nell'Europa nazista

Venezia, Marsilio, 1994

CollocazioneM 300 6857

Inventario 206065

"A quei tempi, non esisteva alcun canonedella scrittura sulla Shoah, e neanche laparola. Non si sa come raccontarel'inenarrabile. Marek Edelman è uno dei primia tentare. Il risultato: questo testo è oggi piùattuale che mai. Lo è perché non è unracconto epico delle gesta belliche, ma unastoria su come un gruppo di ragazzi e ragazzeabbia tentato di riscattare la dignità e salvarela vita di un'intera città che si volevacondannata a morte e all'ignominia."

Edelman Marek, Krall Hanna

Il ghetto di Varsavia: memoria e storia dell'insurezzione

Roma, Città Nuova, 1986

Collocazione RES. A. 175

Inventario 174023(solo consultazione)

Page 16: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Unica colpa di Cordelia è l'esser figliaillegittima di un ebreo; a nulla valgono glisforzi della madre non ebrea, per salvare lapropria creatura dalla deportazione.Consapevole del destino di esclusione che lesarà riservato, Cordelia lo accetta conl'orgoglio straziante del debole, della vittimache con il proprio sacrificio può salvare glialtri dal male e dal peccato.

Edvardson Cordelia

La principessa delle ombre

Firenze, Giunti, 1992

CollocazioneDOMINARS 920.72A EDV

Inventario 255916

La naia dell'alpino Ivo Emett cominciò nel1939, quando fu arruolato nella Divisione"Julia". Combatté dapprima sul fronte greco-albanese e poi in Russia, dove fu fattoprigioniero nel gennaio del '43. Tornò a casasolo nel '47, dopo aver conosciuto gli orroridella guerra e della prigionia nei lagersovietici, la fame, il gelo, le violenze. Lui e isuoi compagni al ritorno in Italia hannodenunciato gli abusi subiti dai sovietici e leconnivenze dei comunisti italiani in Russia.

Emett Ivo

Nicevò: neve, fame, prigionia: memorie diun alpino in Russia

Milano, Mursia, 2005

CollocazioneM 303 6320

Inventario 260226

L'opera, collocata a metà strada tra biografia,autobiografia e reportage, si sviluppaseguendo due binari paralleli. L'autrice spiegale dinamiche della propria famiglia scavandonei ricordi e nel doloroso passato dei genitori,ebrei sopravvissuti ai campi diconcentramento nazisti; cerca inoltre unconfronto con altri figli dell'Olocausto, i natidopo la fine della Seconda guerra mondialeche hanno scontato le conseguenzepsicologiche della persecuzione.

Epstein Helen

Figli dell'Olocausto

Firenze, Giuntina, 1982

Collocazione M 200 3126

Inventario 210355

Quando i tedeschi occupano la Boemia e laMoravia, nel marzo 1939, Zdenka Fantlová ha17 anni. Nonostante le discriminazioni che inazisti impongono da subito agli ebrei, cercadi vivere normalmente la sua vita. Nel 1942viene deportata a Terezín. Vi rimane fino al1944, quando viene «trasferita» adAuschwitz. Ma a questo punto le sorti dellaguerra si sono ribaltate, i russi incalzano ecominciano le terribili «marce della morte»verso ovest. Zdenka transita così da Kurzbache poi dal campo di Gross-Rosen. E poi dinuovo «spostata» a Mauthausen e infine aBergen-Belsen. Qui Zdenka viene infineliberata dagli inglesi, unica sopravvissutadella sua famiglia.

Fantlová Zdenka

Sei campi : Sopravvissuta a Terezín, Auschwitz, Kurzbach, Gross-Rosen, Mauthausen e Bergen-Belsen

Milano, Tre60, 2018

Collocazione S.A. 940 FANTZ

Inventario327540

Il campo di Auschwitz-Birkenau è l'unico apossedere un'orchestra femminile, nellaquale, nonostante tutto, può sopravvivere lasperanza. La musica sarà per Fanìa, cantantefrancese di origini ebraiche, il contattosalvifico con la vita, un filo sottile a cui siaggrapperà tenacemente con il precisointento di sopravvivere e testimoniare, perchénessuno possa mai dimenticare. Dal raccontodi Fania Fénelon sono tratti il film "Playing fortime" e numerosi adattamenti teatrali.

Fenelon Fania

Ad Auschwitz c'era un'orchestra

Firenze, Vallecchi, 1978

Collocazione RES. B 435.

Inventario 154122(solo consultazione)

Page 17: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

L'autore scrive: «L'ideologia dice che qualcunoha ragione e qualcun altro ha torto. Laconvinzione di possedere la verità assoluta èil suo punto di contatto con la religione. […]Ciò che distingue la ragione dalla fede è ilfatto che la ragione non ha bisogno di prove,la fede sì. Ma qual è per la fede la provasuprema? La morte. Il comunismo,soprattutto nella fase staliniana, è una sortadi fondamentalismo. Per quanto ateistico,della religione imita la parte più rischiosa, ilfideismo».

Fenizi Luigi

Varlam Šalamov: storia di un colpevoled'innocenza

Roma, Scienze e lettere,2012

CollocazioneS.A. 365 FENIL

Inventario 308344

Esther Hillesum è una ragazza olandese diorigini ebraiche, colta, curiosa, dallasensibilità inusuale. Appassionata diletteratura russa e lettrice vorace, lavoracome dattilografa al Consiglio Ebraico: la suaè una condizione privilegiata, allo scoppiaredella Seconda guerra mondiale e con l'iniziodelle persecuzioni razziali potrebbe scapparee salvarsi. Ma decide di non abbandonare lasua famiglia, il suo popolo, e di condividernefino in fondo la sorte.

Ferri Edgarda

Un gomitolo aggrovigliato è il mio cuore : vita di Etty Hillesum

Milano, La nave di Teseo, 2017

CollocazioneS.A. 940 FERRE

Inventario 326950

È il 1935 quando Lev incontra Svetlana per laprima volta nel cortile dell'università diMosca. Durante i primi anni di università, Levla chiama Sveta, va a sedersi accanto a leidurante le lezioni, mangia con lei in mensa, laincontra al club studentesco, la aspetta allafine delle lezioni. Insieme leggono laAchmatova e Blok. Impossibile per Sveta noninnamorarsi di quel ragazzo dal volto cortesee gentile, con dolci occhi azzurri e la boccacarnosa, come quella di una ragazza.

Figes Orlando

Qualcosa di più dell'amore

Vicenza, Neri Pozza, 2012

CollocazioneS.A. 823 FIGEO

Inventario 306225

Pavel Florenskij venne ucciso in un gulag delleisole Solovki, uno dei più terribili luoghi direpressione della dittatura staliniana, nel1937. L'epistolario di padre Florenskijrappresenta un documento di particolareeccezionalità per il rilievo esistenziale eteoretico. Biografia e pensiero, metafisica edesistenza, ragione e passione si congiungonointimamente nell'esperienza tragica di untestimone tra i più autentici e radicali delnostro tempo, martire della fede ortodossa interra russa negli anni del terrore staliniano.

Florenskij Pavel Aleksandrovič

Non dimenticatemi: dal gulag staliniano le lettere alla moglie e ai figli del grande matematico, filosofo e sacerdote russo

Milano, Mondadori, 2000

CollocazioneM 302 3980

Inventario 230010

Nel 1961, quindici anni dopo il processo diNorimberga, a Gerusalemme si celebrò lostorico processo ad Adolf Eichmann. L'alloragiovane Stato d'Israele volle con tutte le sueforze celebrare il processo davanti a unaCorte di giustizia ordinaria, per dimostrare almondo cosa fosse stata la Shoah. Unprocesso storico, dunque, che segnò undiscrimine fondamentale poiché solosuccessivamente alla sua celebrazione siposero i pilastri per la costruzione memorialedella Shoah in Israele e in Europa.

Foa Anna, Crescenzi Livio

Processo Eichmann: cinquanta chili d'oro :gli ebrei, i nazisti, gli italiani

Fidenza, Mattioli 1885, 2014

CollocazioneS.A. 940.53 PROE

Inventario 311250

Quando David Foenkinos scopre l'opera diCharlotte Salomon capisce che le sue telesono una folgorazione. Avverte la stranasensazione di conoscere già qualcuno che sista scoprendo. Partendo dall'inizio,dall'infanzia a Berlino e dalle tragediefamiliari, dall'irresistibile scoperta dellapittura, durante un viaggio in Italia sotto leprime ombre del nazismo. Charlotte devevivere, deve creare. Charlotte deve dipingereper non impazzire. Ma è troppo tardi, laguerra incombe da tutte le parti.

Foenkinos David

Charlotte

Milano, Mondadori, 2015

CollocazioneS.A. 843 FOEND

Inventario 315733

Page 18: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Con una vecchia fotografia in mano, ungiovane studente ebreo americano di nomeJonathan Safran Foer decide di fare unviaggio in Ucraina alla ricerca di Augustine, ladonna che (forse) ha salvato suo nonno dainazisti. Ad accompagnarlo è un coetaneo delposto, Alexander Perchov. detto Alex. Ilracconto del loro viaggio si alterna a capitolidi una vera e propria saga ebraica, attraversola quale Jonathan ricostruisce, sul filo dellamemoria famigliare, le vicende di un villaggiodal Settecento fino alla sua quasi totale"cancellazione" a opera dei nazisti.

Foer Jonathan Safran

Ogni cosa è illuminata

Parma, Guanda, 2002

CollocazioneM 0302 05960

Inventario239418

Emile è nato a Parigi ed è ebreo: non ricordail giorno in cui ha iniziato ad avere paura, mada quel giorno non ha più smesso. Quando èarrivato ad Auschwitz non immaginava chesopravvivere a quell'inferno sarebbe statopeggio che morirci. Alberto ha iniziato unanuova vita ,nei servizi segreti. E' il migliore equalcuno gli ha offerto un incarico inatteso: lasorveglianza di un uomo molto anziano emolto ricco la cui vita è in pericolo, e non soloper il cancro che lo sta consumando.

Fogli Patrick

Dovrei essere fumo

Milano, Piemme, 2014

Collocazione S.A. 853 FOGLP

Inventario 312452

Un testo storico che mette a nudo un episodiosul quale si è cercato di stendere un velo:l'attività del campo di sterminio nazista di SanSabba, a Trieste, dove migliaia di deportati"passarono per il camino" e il piano tedesco distaccare il litorale adriatico all'Italia perannetterlo al Reich.

Fölkel Ferruccio

La Risiera di San Sabba : Trieste e il litorale adriatico durante l'occupazione nazista

Milano, Mondadori, 1979

Collocazione B. 7250.

Inventario 154874

Il "Diario" della ragazzina ebrea che a tredicianni racconta gli orrori del Nazismo torna inuna nuova edizione integrale, curata da OttoFrank e Mirjam Pressler, e nella versioneitaliana da Frediano Sessi, con la traduzionedi Laura Pignatti e la prefazione dell'edizionedel 1964 di Natalia Ginzburg. Frediano Sessiricostruisce in appendice gli ultimi mesi dellavita di Anna e della sorella Margot, sulla basedelle testimonianze e documenti raccolti inquesti anni.

Frank Anne

Diario: l'alloggio segreto, 12 giugno 1942-1. agosto 1944

Torino, Einaudi, 2009

CollocazioneM 303 06687

Inventario 314279

Dall’esperienza personale come prigionieronumero 119.104, Viktor Frankl scrisse uno deisuoi maggiori capolavori. Come molti criticihanno saputo leggere, tale scritto non èsoltanto la testimonianza storica del suointernato nei campi di concentramentonazista, ma anche un vero e propriomanifesto del suo pensiero filosofico sulla vitae sui modi di affrontarla. Durante questastraziante prigionia infatti, gli fu strappata viaogni cosa tranne che la sua nuda esistenza.

Frankl Viktor E.

Uno psicologo nei lager

Milano, Ares, 1995

Collocazione M 300 8408

Inventario 209915

Nel 1921 la giovane Françoise Frenkel, ebreadi origine polacca, fonda la Maison du Livre, laprima libreria francese di Berlino. Ben prestola libreria diventa un luogo di ritrovo econfronto. Con l'ascesa del nazismo il climacambia, e per Françoise diventa impossibileproseguire questa attività. Le persecuzioni lacostringono a scappare. Nel 1943 riesce apassare clandestinamente la frontierasvizzera. Questo libro ci restituisce,miracolosamente intatti, la voce, lo sguardo,l'emozione di una donna coraggiosa, il suoamore per i libri.

Frenkel Françoise

Niente su cui posare il capo

Milano, Guanda, 2016

CollocazioneS.A. 940 FRENF

Inventario 320773

Page 19: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Degli oltre 200 bambini deportati il 16 ottobre1943 non è tornato nessuno. Li hanno portativia" raccoglie parte delle fotografie, lettere ecorrispondenze, ricostruendo la dolorosa efrustrante ricerca di notizie compiuta, dopo lafine della guerra, dalle famiglie e dalleautorità religiose e civili italiane.

Gentiloni Umberto, Palermo Stefano

16.10.1943. Li hanno portati via

Roma, Fandango, 2012

CollocazioneS.A. 940 GENTU

Inventario 310517

Si poteva intervenire dal cielo evitando allapiù grande fabbrica di morte di continuare auccidere? Si poteva bombardare Auschwitz?Era una strada percorribile nella faseconclusiva della seconda guerra mondiale? Diciò che stava accadendo nei campi diconcentramento si sapeva molto eppure lamacchina dello sterminio nazista è rimasta inpiedi; quei binari hanno continuato atrasportare treni merci stracolmi di vite e distorie che giunte a destinazione prendevanouna via senza ritorno.

Gentiloni Silveri Umberto

Bombardare Auschwitz: perché si poteva fare, perché non è stato fatto

Milano, Mondadori, 2015

CollocazioneS.A. 940 GENTSU

Inventario 318515

A tredici anni il desiderio di esplorare econoscere il mondo ti fa spalancare gli occhi,stupiti e avidi, sulla realtà che ti circonda: macosa succede quando il tuo unico, insuperabileorizzonte è quello dell'Olocausto,dell'umiliazione quotidiana e sistematica?Come si diventa uomini quando nulla intornoa te è degno di un uomo? "Sono nato nel1929 e nel 1933 i nazisti prendono il potere:l'unico mio ricordo è la persecuzione".

Geve Thomas

Qui non ci sono bambini: un'infanzia ad Auschwitz

Torino, Einaudi, 2011

CollocazioneM 304 534

Inventario 294306

Mila, giovanissima militante nella Resistenzafrancese, viene deportata a Ravensbrücknell'aprile del 1944 insieme ad altrequattrocento donne. Come le altre prigionierepolitiche, prova sollievo nell'apprendere chenon sarà fucilata. Non sa nulla del viaggio chel'aspetta, non ha mai sentito nominareRavensbrück. Grazie alla solidarietà dellecompagne e a una tenacia incrollabile, Milariuscirà a scorgere un barlume di luce nelcampo nella presenza di una Kinderzimmer,una camera per i neonati

Goby Valentina

Una luce quando è ancora notte

Milano, Guanda, 2015

CollocazioneS.A. 833 GOBYV

Inventario 316241

Wlodek Goldkorn ha raccontato molte storie,mai la sua personale. Quella di un bambinonato da genitori scampati agli orrori dellaseconda guerra mondiale, che abitava in unacasa abbandonata dai tedeschi in fuga, checrebbe nel vuoto di una memoria familiareimpossibile da raccontare, impossibile dadimenticare, impossibile da vivere. "Poi,capita che nascano i nipotini. E arriva ilmomento in cui ci si pone la domanda: comedire loro l'indicibile? Come trasmettere lamemoria?"

Goldkorn Wlodek

Il bambino nella neve

Milano, Feltrinelli, 2016

CollocazioneS.A. 940 GOLDW

Inventario 321320

Siamo capaci, noi italiani, di elaborare,metabolizzare e comprendere l'Olocausto checi ha colpiti? Siamo in grado di tramandarnela memoria? Che uso abbiamo fatto, noi,pubblicamente, nella nostra dimensioneculturale condivisa, dell'immane sterminio cheha coinvolto gli ebrei e i non ebrei del nostropaese, non certo meno che altrove? Qualiricadute nelle nostre vite, quali insegnamenti,quali comportamenti ci deve imporre la storiadi quell'orrore?

Gordon, Robert S. C.

Scolpitelo nei cuori: l'olocausto nella culturaitaliana, (1944-2010)

Torino, Bollati Boringhieri, 2013

CollocazioneS.A. 945 GORDRS

Inventario 308914

Page 20: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Il ghetto di Varsavia, il campo diconcentramento di Treblinka, l'Americadell'immediato dopoguerra, la solatia Franciadel sud sono le tappe cruciali dell'esistenza diMartin Gray, un uomo duramente colpito dallasorte che, con questa autenticatestimonianza, ci offre una straordinarialezione di coraggio e di fede nei valori dellavita.

Gray Martin

In nome dei miei

Milano, Bur, 1988

Collocazione M 200 1544

Inventario 201456

"A scuola se piove" è la storia drammatica eavvincente di Dino Comandini ex internatomilitare nei lager nazisti. Nato da una famigliapovera e orfano di padre è costretto a lasciareil lavoro con cui aiuta la famiglia percombattere la campagna di Grecia. Dopo l'8settembre è preso prigioniero dai tedeschi econdotto in Germania dove vivrà il dramma ditanti soldati italiani deportati nei campi diconcentramento del Terzo Reich. Riuscirà asalvarsi e a ritornare a casa, ma a prezzo didurissime prove.

Gregori Angelo

A scuola se piove

Ravenna, Sbc, 2013

CollocazioneM 201 2837

Inventario 309411

Tra il 1943 e il 1945 più di trentamila personeaffollano le stazioni dell'Italia centrosettentrionale e partono verso l'ignoto, stipatesu treni merci e carri bestiame. Carlo Greppiricostruisce proprio questa fase essenzialenell'esperienza dei deportati e nella memoriadei salvati, il viaggio verso il lager, e lo faripercorrendo le vicende di decine di comunitàviaggianti, attraverso le voci deisopravvissuti, schiudendo così ai nostri occhiuna geografia della sofferenza, che cicommuove e ci indigna.

Greppi Carlo

L' ultimo treno: racconti del viaggio verso il lager

Roma, Donzelli, 2012

CollocazioneS.A. 940GREPC

Inventario 306227

Nelle file dell'esercito tedesco che nel giugnodel 1941 attaccò e invase l'unione sovieticac'erano decine di migliaia di uomini dellaGestapo e delle SS ai quali Hitler avevaespressamente ordinato di "cancellare dallafaccia della terra" ebrei, bolscevichi e altre"razze inferiori". Dopo la controffensivadell'Armata Rossa artisti, scrittori eintellettuali ebrei raccolsero in un libro letestimonianze sulla "soluzione finale" neiterritori sovietici occupati dai tedeschi.

Grossman Vasilij, Ėrenburg Il'ja

Il libro nero: il genocidio nazista nei territori sovietici

Milano, Mondadori, 1999

Collocazione M 301 5634

Inventario 225071

Le fotografie raccolte in questo album furonoscattate da due SS tra il maggio e il giugno1944, in occasione della deportazione aBirkenau degli ebrei d'Ungheria. Permettonodi rappresentare ciò che significò per milionidi persone l'arrivo in questo immenso centrodi morte: molti degli uomini, delle donne edei bambini ritratti nell'Album furono uccisinelle ore immediatamente successive agliscatti. Alcune fotografie vennero esibitedurante il processo Eichmann in quello diFrancoforte: il "Processo Auschwitz".

Gutman Israel Pezzetti Marcello Gutterman Bella (a curadi)

Album Auschwitz

Torino, Einaudi, 2008

Collocazione A.F. 300 108

Inventario 272485

Shin Dong-hyuk è nato schiavo e non sa cheesiste il mondo esterno. Shin Dong-hyuk èanche l'unico uomo nato in un campo diprigionia della Corea del Nord ad essereriuscito a scappare. La sua fuga e il libro chela racconta sono diventati un casointernazionale, che ha convinto le NazioniUnite a costituire una commissione d'indaginesui campi di prigionia nordcoreani. Il Campo14 è grande quanto Los Angeles, ed è visibilesu Google Maps: eppure resta invisibile agliocchi del mondo.

Harden Blaine

Fuga dal Campo 14

Torino, Codice, 2014

CollocazioneS.A. 951HARDB

Inventario 314637

Page 21: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Da sempre Rose, nell'attimo che precede lasera, alza lo sguardo a cercare la prima stelladel crepuscolo. È quella stella, anche ora chela sua memoria sta svanendo, a permetterledi ricordare chi è e da dove viene. La riportaalle sue vere radici, ai suoi diciassette anni, inuna pasticceria sulla rive della Senna. Il suo èun passato che nessuno conosce, nemmenol'amatissima nipote Hope. Ma adesso perRose è venuto il tempo di dar voce a unultimo desiderio: ritrovare la sua verafamiglia, a Parigi e di mantenere unapromessa.

Harmel Kristin

Finchè le stelle saranno in cielo

Milano, Garzanti, 2013

CollocazioneS.A. 813HARMK

Inventario 314315

“Io canto per alleviare i mali che mitormentano”. Forse è per questo che,nonostante la fame, il gelo, la fatica mortale, itormenti di ogni minuto, la poesia è entratanei Lager ed è stata una specie di rifugio, undisperato e in un certo senso eroico tentativodi non lasciarsi abbrutire, di sopravvivereperchè al deportato, nel momento stessodell’ingresso nel Lager veniva tolto tutto esalvare un pezzo di carta e un mozzicone dimatita e dalle improvvise perquisizioni eraquasi impossibile.

Heiser Dorothea

La mia ombra a Dachau: poesie dei deportati

Milano, Mursia, 1997

CollocazioneM 301 458

Inventario 215416

Maggio 1939: centinaia di donne provenientida un carcere comune, raggiunsero prima intreno e poi su camion un luogo nascosto neiboschi a nord di Berlino. Erano le primeprigioniere di Ravensbrück, il nuovo campo diconcentramento femminile "modello" ideatoda Heinrich Himmler. In sei anni vi furonorinchiuse 130.000 donne, provenienti da piùdi venti Paesi in tutta Europa. Entro l'apriledel 1945 vi vennero trucidate tra le 30.000 ele 90.000 donne, molte con i loro bambini.

Helm Sara

Il cielo sopra l'inferno, la drammatica storia vera di Ravensbruck, il campo di concentramento nazista per sole donne

Roma, Newton Compton, 2015

CollocazioneS.A. 940 HELMS

Inventario 321633

L'olocausto: una delle pagine più esecrandedella storia dell'umanità rivive in questosaggio-denuncia attraverso le testimonianzedei protagonisti, siano stati essi vittime oaguzzini, rese note dopo anni di ricerche dalpiù attendibile studioso della materia. Gliuomini di partito e della macchina da guerranazista, la folla di uomini, donne e bambinivittime della tragedia e infine gli spettatori, iprofittatori, la Chiesa, coloro che fecero fintadi non sapere mentre sapevano.

Hilberg Raul

Carnefici, vittime, spettatori: la persecuzione degli ebrei, 1933-1945

Mondadori, 1997

Collocazione MASCIA 200 535

Inventario 267927

Un Diario denso di significati, scritto da unagiovane ebrea olandese, morta ad Auschwitznon ancora trentenne, in un arco di tempolimitato e mentre la storia degli uominiscriveva una delle sue pagine più orrende evergognose, la Shoah. Una donna capace, infrangenti che si facevano sempre piùdrammatici, ad esprimere fiducia nella vita, acercare e a dare luce e voce alla suainteriorità.

Hillesum Etty

Diario, 1941-1943

Milano, Adelphi, 2012

CollocazioneS.A. 940 HILLE

Inventario307255

La versione integrale delle Lettere, scritte ingran parte dal lager di Westerbork, dove Ettyandò di sua spontanea volontà, per portaresoccorso e amore agli internati, e per "aiutareDio" a non morire in loro , ci permette diudire la sua voce fino all'ultimo, fino allacartolina gettata dal vagone merci che laconduce ad Auschwitz: "Abbiamo lasciato ilcampo cantando".

Hillesum Etty

Lettere, 1941-1943

Milano, Adelphi, 2013

CollocazioneS.A. 940 HILLE

Inventario 310398

Page 22: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Il 1° gennaio 1941 nei campi dell'NKVD sitrovavano più di un milione e mezzo didetenuti, nelle colonie di lavoro quasi429.000, nelle carceri quasi 488.000. Negliinsediamenti di lavoro e speciali alla vigiliadell'invasione tedesca erano distribuite circaun milione e mezzo di persone. In questolibro l'autore propone la storia della primafase del Gulag, fino al 1941, rivelandone tuttii segreti più profondi e offrendo un punto divista acuto sul regime del terrore nel suocomplesso.

Hlevnjuk Oleg Vital'evič

Storia del Gulag: dalla collettivizzazione al grande terrore

Torino, Einaudi, 2006

Collocazione IS.STORICO 300 1543

Inventario ISR 3907

La prima raccolta di diari tenuti da bambini eragazzi di ogni parte d'Europa durante laSeconda guerra mondiale. Dai ghetti dellaLituania, della Polonia, della Lettonia edell'Ungheria ai campi di concentramento diTerezin, Stutthof e Janowska, dalle stradebombardate di Londra e Rotterdam allaprigione nazista di Copenaghen, questepagine raccontano cosa significhi per unadolescente vivere ogni giorno con laconsapevolezza che può essere l'ultimo.

Holliday Laurel (a cura di)

Ragazzi in guerra e nell'olocausto

Milano, il Saggiatore, 1996

CollocazioneM 300 9520

Inventario 213290

Per mezzo secolo sono rimasta in silenzio.Non volevo somigliare a quei soldati di Verdunche irritavano i giovani con i racconti dellaloro guerra. Tuttavia sul mio braccio, in quelpunto, c'era sempre il tatuaggio: A 16727. Ilnumero di matricola di Auschwitz. Auschwitz-Birkenau per l'esattezza: è il nome diquell'acquitrino polacco dove fu costruito ilpeggiore tra i campi di sterminio con lacamera a gas e il forno crematorio. Ma iotornai!

Holstein Denise

Non vi dimenticherò mai, bambini miei di Auschwitz

Genova, Nuovo Melangolo, 2006

CollocazioneM 201 2928

Inventario 310508

Il libro è una ricerca di documenti dalle fontioriginali e dagli archivi, ma soprattutto ditestimonianze orali. La popolazione collaboròdi fatto a mantenere quelle condizioni chepermettevano alla spietata "macchina" dellosterminio di funzionare. Coscienziosoadempimento dei compiti assegnati?Coercizione senza alternative? Torpore disentimenti di fronte a orrori su orrori? Zelonella caccia ai disperati fuggiaschi dai campi?

Horwitz Gordon J.

All'ombra della morte: la vita quotidiana attorno al campo di Mauthausen

Venezia, Marsilio, 1994

CollocazioneM 300 6672

Inventario 205743

Presentato da Primo Levi, il documento ha,per la prima volta, illuminato dall'interno lamentalità e la psicologia dei nazisti, e la storiae il funzionamento delle officine della morte.Rudolf Hoss, ufficiale delle SS, fu per due anniil comandante del più grande campo disterminio nazista, quello di Auschwitz.Processato e condannato a morte, in attesadell'esecuzione, scrisse questa autobiografia,che ci consente di cogliere dal vivol'insanabile contraddizione tra l'enormità deidelitti e le giustificazioni addotte.

Höss Rudolf

Comandante ad Auschwitz: memoriale autobiografico di Rudolf Höss

Torino, Einaudi, 1985

Collocazione:COLL. A. 14. (00296)

Inventario 168637

Per quanto tempo si può continuare a fare progetti per il futuro, se la guerra incombe? I fratelli Kurc hanno cercato di resistere fino all'ultimo: Addy aggrappandosi alla musica, Mila occupandosi della figlia appena nata, Genek concentrandosi sul lavoro, Jakob rifugiandosi nei sogni e Halina nascondendo lapaura dietro la ribellione. Tuttavia, nel settembre del 1939, devono arrendersi all'evidenza: la Polonia non è più sicura per una famiglia di ebrei. Così, per sfuggire al nazismo, sono costretti a dividersi.

Hunter Georgia

Noi, i salvati : [romanzo]

Milano, Nord, 2017

CollocazioneS.A. 813HUNTG

Inventario326721

Page 23: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Una foto con due bambine dalle lunghe trecce, dietro il mare. È quello che resta a Abigail della sua famiglia. La Storia l'ha divisada sua sorella Esther, e l'Albania che l'ha accolta generosamente quand'era in fuga dalla Germania nazista è diventata poi la sua prigione. Mezzo secolo dopo, a Tirana arriva Rebecca. Fugge da un matrimonio in crisi, maforse vuole ricomporre il suo album di famiglia ricostruendo la storia che sua madre Esther non le ha mai davvero raccontato.

Ibrahimi Anilda

Il tuo nome è una promessa

Torino, Einaudi, 2017

CollocazioneS.A. 853 IBRAA

Inventario 326554

E' una raccolta di lettere che una ragazzina di17 anni, Louise Jacobson, scrisse ai familiari ealle amiche dal campo di concentramento diDrancy, dove fu rinchiusa dopo l'arresto,avvenuto nell'agosto dei '42, fino allapartenza per Auschwitz, il 13 febbraio '43. Lala sua esuberanza e la sua giovanilefreschezza furono annientate nella cameragas, immediatamente dopo il suo arrivo.

Jacobson Louise

Dal liceo ad Auschwitz: lettere

Roma, L'Unità, 1996

CollocazioneM 200 4244

Inventario 217212

Marie Jalowicz vive a Berlino, ha 19 anni, èebrea e quando nel 1941 muore suo padre,resta completamente sola. Con la guerra, lavita degli ebrei in Germania è diventataancora più difficile. Marie però non è dispostaad accettare passivamente l'arrivo dellaGestapo come, quasi fossero incantati, fannomolti membri di quella comunità ebraica dacui decide di prendere, almenopsicologicamente, le distanze. E si pone unobiettivo: sopravvivere.

Jalowicz Simon Marie

Clandestina

Torino, Einaudi, 2015

CollocazioneS.A. 940 SIMOM

Inventario 321630

Autobiografia, che diventa anche biografia diuna generazione. Una narrazione composita,fatta di brani di esistenza, ricordi, che ciportano gradualmente al cuore nero dellastoria, Auschwitz. "Lezioni di tenebra"racconta il rapporto tra la giovane autrice e lamadre, l'unica di due famiglie numerose aessere sopravvissuta all'Olocausto, insieme alpadre. Un resoconto lucido, appassionato edistaccato che punta soprattutto a misurarel'intensità del contraccolpo che quella tragediaha lasciato nella generazione successiva.

Janeczek Helena

Lezioni di tenebra

Parma, Guanda, 2011

CollocazioneS.A. 853 JANEH

Inventario 304051

La letteratura dello sterminio mostraimpietosamente che per sopravvivere ogniuomo è pronto a superare tutti i confini econduce inevitabilmente a confrontarsi contemi storici e riflessioni psicosociali che siinterrogano sulla presenza del malenell'uomo. Narra esperienze di sconfinatodolore, insieme singole e comuni a tutti gliautori. I grandi scrittori europei, qui, cercanoun modo di esprimere l'oscillazione impazzitafra vita e morte: istanti senza fine di unamacabra danza disperata.

Jaton Anne – Marie

Andata e (non) ritorno : la letteratura dello sterminio fra storia e narrazione

Pisa, ETS, 2015

CollocazioneM 303 7844

Inventario 317547

Erano solo dei bambini, ma non hannodimenticato. I protagonisti delle storie diquesto libro, bambini ebrei che durante laguerra avevano un'età compresa tra i sei e itredici anni, descrivono i momenti iniziali dellafollia che colpì l'Europa durante il nazismo: ladeportazione nel ghetto, la fuga e laclandestinità, la morte di genitori o fratelli, lafame e infine l'aiuto ricevuto da sconosciutiche ,pur rischiando la vita, accolsero questibambini come dei figli.

Kacer Kathy, McKay Sharon

Eravamo bambini : fuga dal Ghetto versola libertà

Roma, Elliot, 2011

CollocazioneS.A. 940 KACEK

Inventario 310516

Page 24: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Ogni volta che posso chiedo a mio padre diparlarmi di Lodz, della sua famiglia, diAuschwitz. Nel farlo sollevo automaticamentela manica della sua camicia, mettendo a nudoil numero tatuato sul suo braccio. Le pochecose che mi racconta, della sua infanzia felice,dell'abbrutimento nel ghetto che avevaprosciugato persino le lacrime che sarebbestato giusto versare per la morte del padre,dell'ultimo sguardo rivoltogli dalla madre,degli incubi che popolavano le notti adAuschwitz, me le dice sorridendo.

Kalowski Marcello

Il silenzio di Abram: mio padre dopo Auschwitz

Bari, Laterza, 2015

CollocazioneS.A. 940 KALOM

Inventario 315718

Gli autori ricostruiscono la persecuzione deglizingari sotto il nazismo, ma ripercorronoanche tutta la travagliata storia di questaminoranza priva di territorio, di legislazione,di riconoscimento internazionale. Questi“negri d’Europa, questi ” diversi .. pereccellenza, originari dell’Asia centrale, sidiffondono nell’occidente europeo durante ilmedioevo e subiscono, a partire dal secolo XV,le leggi di espulsione o repressione di quasitutti gli stati europei che stavanoconsolidando la propria unità e tendevano aestromettere le minoranze spurie.

Kenrick Donald

Il destino degli zingari

Milano, Rizzoli, 1975

CollocazioneBONURA 300 844

Inventario 287877

Un documento sulla storia dell'ex UnioneSovietica e sul suo sistema concentrazionario.Un'opera, frutto di quindici anni di ricerche,che raccoglie 550 fotografie, cartine, dati eanalisi basati su documenti di prima mano.Decine di milioni di "zeks" e prigionieri,fossero essi criminali o prigionieri politici,morirono di fame e di freddo, furono sfruttatie uccisi. Nel libro le testimonianze deiprigionieri di guerra polacchi tornati in patriadopo la morte di Stalin.

Kizny Tomasz

Gulag

Milano, B. Mondadori, 2004

CollocazioneA.F. 500 67

Inventario 250517

Sotto il titolo provocatorio "Bei tempi", trattoda un album fotografico appartenuto alcomandante di un campo di concentramento ,i curatori di questo libro hanno riunito unaserie di documenti impressionanti. Si tratta inmassima parte di testimonianze dirette (diari,lettere e rapporti ufficiali), ma anche diverbali di interrogatori in cui assassini,complici e persone che hanno assistitopassivamente ai crimini descrivono ai giudiciistruttori come venne organizzato lo sterminiofino alla sua fino alla tragica conclusione.

Klee Ernst, Dressen Willi, RiessVolker

Bei tempi: lo sterminio degli ebrei raccontato da chi l'haeseguito e da chi stava a guardare

Firenze, Giuntina, 1996

CollocazioneM 300 2443

Inventario 194668

Un'inquietudine incessante caratterizza lostato d'animo della protagonista, che siinterroga sulla propria esperienza disopravvissuta, e la confronta con chi l'hacondivisa con lei, con chi non ne vuole piùsentir parlare, con coloro che la deformano epretendono di interpretare o spiegare laShoah con semplificazioni e censure, con queipochi che sono capaci di ascoltare, con il figlioal quale non ha mai parlato della suaesistenza, con i colleghi, con la propria madrea cui è legata da un insanabile conflitto.

Kluger Ruth

Vivere ancora: storia di una giovinezza

Milano, SE, 2005

CollocazioneM 302 7178

Inventario 278921

Stasha e Pearl, gemelle, arrivano adAuschwitz nel 1944. Inserite nel gruppo digemelli noto come lo Zoo di Mengele, leragazze fanno esperienza di privilegi e orrorisconosciuti agli altri. Quell'inverno Pearlscompare. Stasha continua a sperare che siaancora viva. Quando l'Armata Rossa è ormaivicina, Stasha e l'amico Feliks intraprendonoun viaggio attraverso la Polonia. Mentrescoprono cosa è accaduto durante laprigionia, dovranno anche cercare il proprioposto in un mondo a loro ormai sconosciuto.

Konar Affinity

Gemelle imperfette : romanzo

Milano, Longanesi, 2017

CollocazioneS.A. 813 KONAA

Inventario326636

Page 25: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

È il diario degli ultimi giorni di vita di Korczakprima del rastrellamento del ghetto diVarsavia nel 1942. Scritti con tenacianonostante la stanchezza e l'indebolimentofisico, complice il silenzio della notte el'inesauribile desiderio di vivere, gli appunti ele memorie di Janusz Korczak non hannoniente della confessione; questi pensieriintendono piuttosto riaffermare l'opera di unavita, e ne dichiarano la vittoria proprio nelmomento della persecuzione e dellosterminio.

Korczak Janusz

Diario del ghetto

Milano, Luni, 1997

Collocazione M 301 1422

Inventario 217966

Heda Bloch è fuggita dalla marcia della morteverso Bergen-Belsen, ma Praga la riaccoglie conostilità. Dopo la liberazione e la «rinascitacomunista», nel 1952 il marito, RudolfMargolius, alto funzionario governativo, verràcondannato all'impiccagione. Inizia il periodo del«silenzio attonito, terrorizzato»; solo le secondenozze con Pavel Kovàly salveranno Heda e ilfiglio Ivan da una lunga, tragica vita da reietti. Equando sta per giungere il lieto fine, dopo laPrimavera di Dubcek, ecco l'estremo orrore:l'arrivo dei carri armati sovietici.

Kovály Heda Margolius

Sotto una stella crudele : una vita a Praga, 1941-1968

Milano, Adelphi, 2017

Collocazione S.A. 943 KOVAH

Inventario326993

Nel luglio del 1941 i nazisti arrivano nellapiccola cittadina di Zolkiew, in Polonia, e lavita per la giovane Clara cambia per sempre.Mentre nei mesi successivi molte dellefamiglie ebree intorno a lei vengono uccise odeportate, Clara e i suoi riescono anascondersi insieme ad altri in una fossascavata sotto la casa di una famiglia tedesca,i Beck. Il signor Beck, ubriacone, donnaiolo eantisemita dichiarato, è un uomo le cui azionimettono in pericolo le famiglie nascoste sottocasa sua ogni singolo giorno...

Kramer Clara

La guerra di Clara

Milano, Tea, 2009

CollocazioneM 201 2929

Inventario 310514

Auschwitz è per Kulka la Metropoli dellaMorte, su cui domina implacabile la Leggedella Morte. Ma è anche il luogo in cui, grazieagli insegnamenti dei malati ricoverati comelui in infermeria, scopre i capisaldi dellacultura occidentale, in cui coglie nel cieloprimaverile squarci di bellezza assoluta, in cuiintona l'Inno alla gioia a poche centinaia dimetri dai forni crematori, insieme al coro deiragazzi del "campo famiglia", l'illusoria isola dinormalità creata a uso e consumo degliispettori della Croce rossa.

Kulka Otto Dov

Paesaggi della metropoli della morte

Parma, Guanda, 2013

Collocazione S.A. 940 KULKOD

Inventario 308967

Mark ha da poco iniziato la sua vita daricercatore a Oxford quando suo padre Alexbussa alla sua porta con un angosciososegreto da confessare. Tocca a Mark oraaiutare suo padre a ricostruire la sua storia,l'epopea di un bambino bielorusso ebreo dicinque anni che è scampato allo sterminiodella sua famiglia e del suo villaggio che havagato per nove mesi da solo nei boschi, trala neve e i lupi, è stato catturato da un'unitàlettone filonazista.

Kurzen Mark

Il bambino senza nome

Casale Monferrato, Piemme, 2009

CollocazioneM 303 4954

Inventario 280159

C'e' acqua ad Auschwitz ma non e' potabileper i prigionieri assetati e stremati dai lunghiviaggi nei vagoni piombati. Ci sono le docce,ma in alcune esce acqua per lavare ilprigioniero nudo, in altre esce il gas. C'è' ilperiodo di ambientazione dove il deportatoimpara il suo nuovo nome impara ad ubbidiree morire. Berretto su, berretto giù', correre allavoro, correre alla zuppa, correre alle latrine.Andare a morire correndo.

Langbein Hermann

Uomini ad Auschwitz:storia del più famigerato campo di sterminio nazista

Milano, Mursia, 1984

CollocazioneM 302 7176

Inventario 278834

Page 26: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Peter Lantos è ancora un bambino quando,insieme alla sua famiglia, viene prelevatodalla casa di Makó, in Ungheria, e rinchiusoprima nel ghetto della città e poi costretto aun lungo viaggio che lo condurrà al lagertedesco. Saranno gli americani a trarre Peterin salvo, ma lo stalinismo sovieticocostringerà il ragazzo ad affrontarenuovamente gli stenti di una vita senza lapiena libertà. Fuggito poi a Londra Petercercherà di ricomporre i ricordi.

Lantos Peter

Tracce di memoria. Il mio viaggio nell'olocausto e ritorno

Firenze, Giunti, 2015

CollocazioneS.A. 940 LANTPL

Inventario 316617

In un film ormai celebre del 1984, il registafrancese Claude Lazmann documentò l'orroredei campi di sterminio nazisti attraverso ilracconto di decine di testimoni, senzaricorrere ad immagini di repertorio. Quellenarrazioni sconvolgenti confluirono poi nellibro che qui viene riproposto. In questepagine, sono riportati i dialoghi cheaccompagnano i fotogrammi del lungofilmato. Introduzione di Frediano Sessi.Prefazione di Simone de Beauoir.

Lanzmann Claude

Shoah

Milano, Rizzoli, 1987

Collocazione BONURA 300 2801

Inventario 296978

Rutka, una ebrea polacca di quattordici anni,vive nel ghetto di Bedzin gli orroridell'Olocausto, mentre si affaccia all'etàadulta, con tutte le incertezze, i sogni e glislanci dell'adolescenza. In questo diario,scritto nel 1943, poco prima di esseredeportata ad Auschwitz, confessa dunque lesue paure e le sue emozioni: le paure per isoldati tedeschi che stringono sempre più lasua comunità entro i confini del quartiere e leemozioni per il ragazzo di cui è innamorata,senza sapere se ne è ricambiata.

Laskier Rutka

Diario

Milano, Bompiani, 2008

CollocazioneM 201 106

Inventario 278836

All' indomani della liberazione, i militarisovietici che controllavano il campo diKatowice, in Polonia, chiesero a Primo Levi ea Leonardo De Benedetti, suo compagno diprigionia, di redigere una relazione dettagliatasulle condizioni sanitarie del Lager. Il risultatofu il "Rapporto su Auschwitz": unatestimonianza straordinaria, uno dei primiresoconti sui campi di sterminio mai elaborati.La relazione inaugura la successiva opera diPrimo Levi testimone, analista e scrittore.

Levi Fabio, Scarpa Domenico (a cura di)

Così fu Auschwitz: testimonianze 1945-1986

Torino, Einaudi, 2015

CollocazioneS.A. 940 LEVIP

Inventario 318522

«L'indicibile non trova spazio nel libro: è lostato d'animo di chi, dopo aver sostato "sullasoglia della casa dei morti", ne ha scorto ilineamenti, ma ha capito che la salvazione glipotrà venire soltanto dalla scrittura». E'un'analisi fondamentale della composizione edella storia del Lager, ovvero dell'umiliazione,dell'offesa, della degradazione dell'uomo,prima ancora della sua soppressione nellosterminio.

Levi Primo

Se questo è un uomo

Torino, Einaudi, 2012

CollocazioneM 303 1296

Inventario 302499

Primo Levi pone l'attenzione sulla tendenzadel pubblico a rifiutare l'esistenza dei lager, asminuire l'orrore che i diretti testimoniavrebbero riportato. Tale rifiuto già era statoprevisto dai colpevoli, tant'è che erano solitiammonire i prigionieri dei lager che nessunogli avrebbe creduto, e che comunque tutte leprove sarebbero andate distrutte, cosa cheperò non avvenne. I militi delle SS cercaronodifatti fino all'ultimo di distruggere documentie interi campi di sterminio, ma buona partedel materiale rimase fino alla fine dellaguerra.

Levi Primo

I sommersi e i salvati

Torino, Einaudi, 1986

Collocazione M 200 892

Inventario 195846

Page 27: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Nel campo di concentramento di Bergen-Belsen i prigionieri non morivano nellecamere a gas, ma di malattia e di stenti. Nellebaracche del campo. I nazisti non siavvicinavano troppo ai prigionieri: “Per loronon eravamo più esseri umani”. Dal 16 agosto1944 agli ultimi giorni di aprile del 1945,Hanna è rinchiusa nel campo diconcentramento di Bergen-Belsen e riesce ascrivere un diario, protetta dagli altriprigionieri e contando sul fatto che i nazistinon se ne accorgeranno.

Lévy-Hass Hanna

Diario di Bergen Belsen: 1944-1945

Firenze, La nuova Italia, 1972

Collocazione RES. MISC. B. 25

Inventario 136914 (solo consultazione)

Il 16 novembre 1940 i nazisti isolano unavasta zona del centro di Varsaviacostringendo tutti gli ebrei della capitalepolacca a trasferirvisi. In tal modo vieneistituito quello che sarà conosciuto comeGhetto di Varsavia. Un insegnante di 47 anni,Abraham Lewin, tiene un diario in cui annotascrupolosamente i fatti, descrivel'organizzazione del Ghetto, esprimealternativamente il terrore e la speranza chesegnano la vita quotidiana.

Lewin Abraham

Una coppa di lacrime:diario dal ghetto di Varsavia

Milano, Il Saggiatore, 1993

Collocazione M 300 5250

Inventario 202519

Gli zingari, con la loro cultura nomade,rappresentavano per i nazisti un'inaccettabileanomalia dell'ordine sociale e minacciavano lapurezza della razza. Furono quindiperseguitati e deportati nei campi di sterminiodove morirono a migliaia. Ma, fino a oggi, lastoria della loro persecuzione è statatrascurata e spesso distorta. Con l'avvento alpotere di Hitler venne affrontata la soluzioneal problema 'zingari' con ogni mezzo.

Lewy Guenter

Persecuzione nazista degli zingari

Torino, Einaudi, 20023

CollocazioneM 301 5633

Inventario 237510

Figure sinistre e inquietanti, individui senzaconvinzione Figure sinistre e inquietanti,individui senza convinzione e di dubbiamoralità, i Kapo erano scelti tra i deportatiper controllare e "governare" le squadre dilavoro e la vita nelle baracche, esercitandosugli altri internati un potere assoluto e,soprattutto, collaborando con le SS nell'operasistematica di annientare i loro stessicompagni.

Liblau Charles

I Kapo di Auschwitz

Torino, Einaudi, 2007

Collocazione M 201 4510

Inventario 265818

L'11 aprile 1961 il teatro di Beit Ha'am, aGerusalemme, era gremito. Più di settecentopersone riempivano la sala per il processointentato ad Adolf Eichmann, accusato diessere il principale ufficiale operativo della"soluzione finale". C'erano più giornalisti aGerusalemme di quanti ne fossero andati aNorimberga. Per quale motivo questoprocesso era diverso da quello condotto daitribunali di Norimberga, dove erano stateprocessate figure molto più in vista dellagerarchia nazista?

Lipstadt, Deborah E.

Il processo Eichmann

Torino, Einaudi, 2014

Collocazione S.A. 940LIPSDE

Inventario 312351

È l'aprile del 1944, l'ultima neve del lungoinverno polacco attanaglia ancora le vie delghetto di Lódz. Rywka Lipszyc ha soloquattordici anni. Ogni giorno deve farsi stradatra le recinzioni di filo spinato, incalzata dallearmi dei soldati e dagli ululati laceranti deicani. In mano Rywka stringe l'unica cosa cheè rimasta veramente sua: il suo diario, l'unicaillusione di speranza e di salvezza da unnemico che, semplicemente, vuole che il suopopolo smetta di esistere.

Lipszyc Rywka

La memoria dei fiori

Milano, Garzanti, 2015

CollocazioneS.A. 891LIPSR

Inventario 315713

Page 28: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Fernande e André sono una coppia in fuga dainazisti, che insieme ad alcuni amici ebreitrascorre il periodo della guerra in un beatoma angoscioso isolamento durante il quale iltempo sembra sospeso. La promessa che sifanno è quella di poter tornare un giorno allacasa del sogno: una villa a picco sul mare nelsud della Francia. E se molti loro amici econoscenti sono destinati agli atroci viaggi neitreni piombati, alla perdita dell'identità edella vita poi, loro invece ce la faranno.

Loewenthal Elena

Lenta nevicata dei giorni

Torino, Einaudi, 2013

Collocazione S.A. 853 LOEWE

Inventario 310808

Marceline, 14 anni, viene deportata insieme alpadre ad Auschwitz-Birkenau. Lei si salva, luino. Oggi ottantasettenne, in queste memoriein forma di lettera al padre, Marceline ricordacon straordinaria chiarezza gli orrori subiti,ma soprattutto rivela l'amore incondizionatoche la lega al genitore, le cui parole almomento della deportazione: "Tu tornerai,Marceline, perché sei giovane"l'accompagnano, spronandola a sopravvivere,per tutto il percorso che la attende da uncampo all'altro fino alla liberazione e alricongiungimento con la madre e i fratelli.

Loridan-Ivens Marceline

E tu non sei tornato

Torino, Bollati Boringhieri, 2015

CollocazioneS.A. 940LORIM

Inventario 316898

Il volume raccoglie due racconti, giàpubblicati separatamente, della scrittriceistriana. Il primo, "Verde acqua", è unatestimonianza, vista da un'angolazione moltoprivata, di un dramma collettivo: quellodell'esodo di trecentomila italiani dall'Istria edalla Dalmazia nell'immediato dopoguerra. Ilsecondo, "La radura", è una metafora poeticae malinconica dell'esperienza umana.

Madieri Marisa

Verde acqua

Torino, Einaudi, 2006

Collocazione BONURA 200 1486

Inventario297893

Peter e Katharina si sposano per convenienza.Inaspettatamente, i due ragazzi siinnamorano e si scambiano promesse difedeltà e di un futuro insieme. Il padre dellaragazza è un ossessivo e convinto seguacedella dottrina nazista e rappresentaperfettamente la Germania del tempo, quelladella "banalità del male", quella della gentecomune che ritiene legittimo impadronirsidelle case degli ebrei deportati, stanare ifuggiaschi e continuare a brindare alla vittoriaanche quando la realtà annuncia la sconfitta.

Magee Audrey

Quando tutto sarà finito

Torino, Bollati Boringhieri, 2015

CollocazioneS.A. 813 MAGEA

Inventario 316240

Questo libro racconta la storia dei bambiniebrei che furono perseguitati e deportatidall'Italia. Esso non ripercorre solo lecomplesse realtà che vissero gli adulti, bensìriattraversa quegli anni "con occhi dibambino" raccontando sia come visseroconcretamente quei bambini, sia l'aspettopsicologico strettamente legato al trauma.L'autore spinge la sua ricostruzione fino aldopoguerra, così da portare la riflessione sulleresponsabilità collettive che tuttora ciinterrogano.

Maida Bruno

La shoah dei bambini:la persecuzione ebraica in Italia: 1938-1945

Torino, Einaudi, 2013

CollocazioneS.A. 940MAIDB

Inventario 306607

I deportati nei campi di sterminio nazisti cipresentano la Shoah come l'indicibile pereccellenza del XX secolo, come l'avvenimentoche, più di ogni altro nella storia, sfugge aitentativi di spiegazione e di razionalizzazione.Qui la riflessione su quell'evento conattenzione a coloro che sono nati nel mondodopo Auschwitz e la presentazione del lagercome dispositivo pedagogico che distruggel'individuo e lo mette anche nelle condizioni diprovvedere da se stesso alla proprialiquidazione.

Mantegazza Raffaele

L'odore del fumo : Auschwitz e la pedagogia dell'annientamento

Torino, Città aperta, 2001

Collocazionecinebibl D.00 5666

Inventario CIN 13253

Page 29: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Emanuele è un bambino ribelle e pieno divita, ma tutto ciò che resta di lui è un pugnodi lettere, e un quaderno nascosto in un muronel ghetto di Lodz. Per ritrovare le sue tracce,Amara, l'inseparabile amica d'infanzia,attraversa l'Europa del 1956 in treno. Visitasgomenta ciò che resta del girone infernale diAuschwitz-Birkenau, percorre le strade diVienna alla ricerca di sopravvissuti, giunge aBudapest mentre scoppia la rivolta degliungheresi, e trema con loro quando i colpi deicarri armati russi sventrano i palazzi.

Maraini Dacia

Il treno dell'ultima notte

Milano, Rizzoli, 2008

Collocazione S.A. 853 MARAD

Inventario 273744

Arpad Weisz, vincitore di quattro scudetti trail 1930 e 1938. Non lo sapeva nemmeno EnzoBiagi, bolognese e tifoso del Bologna. "Misembra si chiamasse Weisz, era molto bravoma anche ebreo e chi sa come è finito" Èfinito ad Auschwitz, è morto la mattina del 31gennaio 1944. Il 5 ottobre 1942 erano entratinella camera a gas sua moglie Elena e i suoifigli Roberto e Clara, dodici e otto anni.Questa è la risposta, documentata, di MatteoMarani, bolognese, giornalista e storicoappassionato.

Marani Matteo

Dallo scudetto ad Auschwitz: vita e morte di Arpad Weisz, allenatore ebreo

Reggio Emilia : Imprimatur, 2014

Collocazione S.A. 796MARAM

Inventario 316439

Titti Marrone abbassa la barbarie delladeportazione all'altezza dei bambini. Visto daloro il male mostra il lato più spaventoso. Èun treno a rapire i tre bambini di questastoria ed è un treno a restituirne due neldicembre 1946. Nel mezzo di questo essereportati via e essere restituiti, c'è l'indicibiledel campo di sterminio. Questo libro raccontadi tre bambini deportati ad Auschwitz con leloro madri. Titti Marrone è responsabile dellepagine culturali del "Mattino" di Napoli.

Marrone Titti

Meglio non sapere

Roma-Bari, Laterza, 2003

CollocazioneM 303 2296

Inventario 243499

Arrestata con il suo gruppo nel 1944, Maria fucondotta nel campo di prigionia di Bolzano eda qui deportata nel lager femminile diRavensbruck, 80 km. a nord-est di Berlino,dove negli anni fra il 1939 e il 1945 passanocirca 130.000 donne e fanciulli di 21 nazioni.In questo diario l'autrice racconta il lungocalvario di sofferenze, dal terribile viaggioverso la deportazione ai tragici mesi trascorsinei lager, al rischioso ritorno in patria.

Massariello Arata Maria

Il ponte dei corvi: diario di una deportata a Ravensbruck

Milano, Mursia, 1979

Collocazione RES. B. 409.

Inventario 156748(solo consultazione)

La storia di questo lager è la vicenda stessadel terribile apparato concentrazionario messoin opera dai nazisti. Luogo di oppressione,sfruttamento ed eliminazione, Mauthausen fuil calvario di antifascisti, partigiani, ebrei,prigionieri di guerra catturati ai quattro angolidell'Europa. Mayda racconta l'intera vicendadi Mauthausen, come e perché fu costruito,chi vi fu rinchiuso, come si viveva e come simoriva: una storia che non si conosce maiabbastanza.

Mayda Giuseppe

Mauthausen: storia diun lager

Bologna, Il Mulino, 2008

CollocazioneIS.STORICO 300 1503

InventarioISR 3862

Mayda ripercorre le vicende delladeportazione, sottolinea il ruolo dellaRepubblica sociale italiana che fu di complicitàattiva ma, anche, di iniziativa autonoma,sfatando la leggenda secondo cui furono inazisti gli unici artefici della soluzione finalenel nostro paese. Wehrmacht e SS da unaparte e lo Stato-fantoccio di Salò con igerarchi dall'altra concordarono comuniprogetti di deportazione degli ebrei e deglioppositori politici.

Mayda Giuseppe

Storia della deportazione dall'Italia 1943-1945: militari, ebrei e politici nei lager del Terzo Reich

Torino, Boringhieri, 2002

CollocazioneM 301 5457

Inventario 237899

Page 30: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Una delle questioni più dibattute in questianni dagli storici è quella dei presuppostiteorici e pratici della cosidetta”soluzionefinale”. Lo sterminio sistematico degli ebreifaceva parte dei programmi nazisti fin dall'avvento al potere di Hitler? Era forseevitabile? Arno J. Mayer sostiene che il purviolentissimo antisemitismo nazista noncontemplava all'inizio l'annientamento dellapopolazione ebraica, ma si impose soltanto inseguito al fallimento della brutale campagnacontro la Russia.

Mayer Arno J.

Soluzione finale: lo sterminio degli ebrei nella storia europea

Milano, Mondadori, 1990

Collocazione M 300 843

Inventario 190639

Pali Meller viene denunciato e arrestato peraver falsificato un documento nel quale siattestava la sua appartenenza alla razzaariana. Vedovo deve lasciare i suoi due figlialla governante Franziska Schmitt. Mellerviene condannato a sei anni di detenzione.Muore il 31 marzo 1943, dopo tredici mesi didetenzione. Dalla prigione riuscì a spedireventiquattro lettere costruendo con i figli unanuova relazione, affidata alla carta, così come"di carta" divennero i baci che potè inviareloro.

Meller Pali

Baci di carta. Lettere di un padre ebreo dalla prigione: 1942-43

Venezia, Marsilio, 2015

Collocazione S.A. 940 MELLP

Inventario 317616

Intensa testimonianza sul Lager femminile diAuschwitz-Birkenau: certamente la piùtoccante fra le testimonianze italiane. Iracconti si snodano intorno agli aspetti piùspecificamente femminili della vita minimale edisperata delle prigioniere. La loro condizioneera assai peggiore di quella degli uomini, e lapresenza ossessiva dei crematori, le cuiciminiere, situate nel bel mezzo del campofemminile, non eludibili, non negabili,corrompe col loro fumo empio i giorni e lenotti, i momenti di tregua e di illusione, isogni e le timide speranze.

Millu Liliana

Il fumo di Birkenau

Firenze, Giuntina, 1986

Collocazione DOMINARS 920.72D MIL

Inventario 256110

E' la storia di cinque bambini di Parmacostretti a vivere la tragedia della Shoah, dalcampo di concentramento nel Parmense aquello di sterminio di Auschwitz. Realizzata altermine di una ricerca storica su quantosubito dalla comunità ebraica di Parma, l’unitàdidattica ne ha utilizzato le fonti, ladocumentazione prodotta e la ricostruzionestoriografica, con l’ausilio degli studi compiutiin altre realtà provinciali e di quelli riferiti alquadro nazionale.

Minardi Marco

I bambini di Parma nel lager di Auschwitz

Parma, Istituto storico della Resistenza e dell'etàcontemporanea, 2003

CollocazioneIS. STORICO 500 273

Inventario ISR 3950

Tre militari tedeschi, per evitare il compitoormai insopportabile di fucilare gli ebreicondotti al campo, ottengono il permesso peruna missione all'esterno. Il loro incarico èstanare i pochi superstiti nascosti nellacampagna circostante. Mentre marciano nelpaesaggio glaciale, quasi loro malgradotrovano un giovane ebreo e lo fannoprigioniero. Ma durante una sosta perrifocillarsi, vengono assaliti dal dubbio. Uno diloro fa agli altri la proposta sconcertante:lasciarlo libero.

Mingarelli Hubert

Un pasto in inverno

Roma, Nutrimenti, 2014

Collocazione S.A. 843 MINGH

Inventario 311285

Quel giorno ho perso la mia innocenza. Quellamattina mi ero svegliato come un bambino.La notte mi addormentai come un ebreo."Per molti anni Sami Modiano è rimasto insilenzio. In che modo dare voce al dolore diun'adolescenza bruciata, di una famigliadissolta, di un'intera comunità spazzata via?Nato a Rodi , un'isola nella quale ebrei,cristiani e musulmani convivonopacificamente da secoli, Sami non conosce lalingua dell'odio e della discriminazione.

Modiano Sami

Per questo ho vissuto: la mia vita ad Auschwitz-Birkenau e altri esili

Milano, Rizzoli, 2013

CollocazioneS.A. 940SAMIM

Inventario 308217

Page 31: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

La storia dell'Istria contesa tra due mondi:quello italiano e quello slavo. L'autore, esuleripercorre dettagliatamente le vicende cheportarono all'annessione della penisolaistriana alla Jugoslavia di Tito. Dallo scoppiodella guerra alla tragedia dell'abbandono chevede un spostamento forzato di migliaia diitaliani verso l'Italia e il resto del mondo.

Molinari Fulvio

L'Istria contesa: la guerra, le foibe, l'esodo

Milano, Mursia, 1996

Collocazione IS.STORICO 300 940

Inventario ISR 2309 (solo consultazione)

Il cielo di un grigio sconosciuto incombe sullafila di donne. Da quel momento non sarannopiù donne, saranno solo una sequenzainanimata di numeri tatuati sul braccio. AdAuschwitz, è Lale a essere incaricato diquell’orrendo compito: proprio lui, un ebreocome loro. Giorno dopo giorno Lale lavora atesta bassa per non vedere un dolore cosìsimile al suo finché una volta alza lo sguardo:incrocia due occhi che in quel mondo senzacolori nascondono un intero arcobaleno. Il suonome è Gita. Gita diventa la sua luce in quelbuio infinito.

Morris Heather

Il tatuatore di Auschwitz

Milano, Garzanti, 2018

CollocazioneS.A. 823MORRH

Inventario 327539

Gennaio 1945, la guerra non è ancora finita:per ordine sovietico inizia la deportazionedella minoranza tedesca rumena nei campi dilavoro forzato dell'Ucraina. Qui inizia anche lastoria del diciassettenne Leo Auberg Cinqueanni durerà l'esperienza terribile della fame edel freddo, della fatica estrema e della mortequotidiana. Per scrivere questo libro HertaMüller ha raccolto le testimonianze e i ricordidei sopravvissuti tra i quali quelli del poetarumeno tedesco Oskar Pastior.

Müller Herta

L'altalena del respiro

Milano, Feltrinelli, 2010

CollocazioneM 303 9076

Inventario 290906

Per noi, la storia, la storia a noicontemporanea, noi è come se abitassimotutti in un appartamento al settimo piano chedà su uno snodo ferroviario ma ci abitiamo datanto di quel tempo che se ci chiedono "Ti dàfastidio, il rumore dei treni?" ci vien darispondere "Il rumore dei treni? Che rumore?Che treni?" Questo non vuol dire che i treninon facciano rumore. E non vuol dire che aconcentrarsi, a tendere l'orecchio, come sidice, non si senta, quel rumore

Nori Paolo

Si sente? Tre discorsi su Auschwitz

Milano, Marcos y Marcos, 2014

CollocazioneS.A. 858NORIP

Inventario 315295

«La sera la mamma mi domandò che cosaavevo fatto durante il giorno. Le raccontai cheero stato insieme ai ragazzi più grandi che miprendevano con loro, perché avevo superatola prova dell'osservatorio. Lei mi domandòche cos'era, un osservatorio. Risposi che lìc'erano i cadaveri e che sapeva anchebenissimo che mio padre era stato gettatosopra gli altri cadaveri e che non avevaneppure un lenzuolo e io avevo detto aibambini che ne aveva sì uno, mentre avevovisto benissimo che non ne aveva...«

Oberski Jona

Anni d'infanzia: un bambino nei lager

Firenze, Giuntina, 1993

CollocazioneM 201 2930

Inventario 310518

L'autore ripercorre la vicenda degli italianiesuli dalla fine della Prima guerra mondiale aoggi, in un libro ricco di immagini inedite.Dall'annessione dell'Istria e della Dalmazia,all'occupazione italo-tedesca della Iugoslavia,dai bombardamenti alleati di Zara e di Fiumefino all'occupazione di Trieste nel 1945 daparte delle truppe di Tito e gli infoibamenti.Conclude il volume l'immagine del concertodiretto da Riccardo Muti il 13 luglio 2010 inpiazza Unità d'Italia a Trieste: unaricomposizione delle diverse "memorie".

Oliva Gianni

Esuli: dalle foibe ai campi profughi : la tragedia degli Italianidi Istria, Fiume e Dalmazia

Milano, Mondadori, 2011

CollocazioneS.A. 945OLIVG

Inventario 295205

Page 32: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Dopo la fine della guerra, tra il maggio e ilgiugno 1945, migliaia di italiani della VeneziaGiulia, dell'Istria e della Dalmazia vengonouccisi dall'esercito jugoslavo del marescialloTito, molti di loro sono gettati nelle "foibe",che si trasformano in grandi fosse comuni,molti altri deportati nei campi della Slovenia edella Croazia, dove muoiono di stenti e dimalattie. Le stragi si inquadrano in unastrategia politica mirata a colpire tutti coloroche si oppongono all'annessione delle terrecontese alla nuova Jugoslavia

Oliva Gianni

Foibe, le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia edell'Istria

Milano, Mondadori, 2002

Collocazione M 302 3707

Inventario 237428

Gianni Oliva ripercorre le tappe di questavicenda. Tra il 1944 e la fine degli anniCinquanta, gran parte della comunità italianadell'Istria, di Fiume e della Dalmaziaabbandona la propria terra. A ondatesuccessive, quasi 300.000 persone,appartenenti a ogni classe sociale, vengonocostrette a fuggire dal nuovo regimenazionalcomunista di Tito che confisca le loroproprietà, le reprime con la violenzapoliziesca, giungendo talora a un vero eproprio tentativo di "pulizia etnica".

Oliva Gianni

Profughi: dalle foibe all'esodo. La tragediadegli italiani d'Istria, Fiume e Dalmazia

Milano, Mondadori, 2005

Collocazione M 303 4078

Inventario 252150

Edek e Mala: un giovane prigioniero politicopolacco e una ragazza ebrea bella e vitales'innamorano nel campo di sterminio diAuschwitz. Una favola "senza lieto fine, cometalvolta accade alle favole vere". Una storiad'amore dai contorni leggendari,inspiegabilmente e ingiustamentedimenticata, che la giornalista Francesca Paciricostruisce per la prima volta in tutti i suoiaspetti grazie a fonti attinte dall'archivio delmuseo di Auschwitz.

Paci Francesca

Un amore a Auschwitz

Torino, Utet 2016

CollocazioneS.A. 940 PACIF

Inventario 321653

Campo di concentramento di Natzweiler-Struhof sui Vosgi. L'uomo che vi arriva, unadomenica pomeriggio insieme a un gruppo dituristi, non è un visitatore qualsiasi: è un exdeportato che a distanza di anni è volutotornare nei luoghi dove era stato internato.Subito, di fronte alle baracche e al filo spinatotrasformati in museo, il flusso della memoriacomincia a scorrere e i ricordi riaffiorano conil loro carico di dolore e di rabbia.

Pahor Boris

Necropoli

Roma, Fazi, 2008

Collocazione M 303 5381

Inventario 273067

Non si parla quasi mai dei campi riservati aiTriangoli rossi, i deportati politici. Spesso mirisentivo, qualche volta a voce alta, nonperché sono stato un Triangolo rosso anch'io,bensì perché avere sul petto, sotto il numeroche sostituiva il nome e il cognome, iltriangolo rosso, significava che ero statocatturato perché come soldato non mi eropresentato all'autorità militare nazista, maavevo scelto di oppormi in nome della libertà.ma non solo."

Pahor Boris

Triangoli rossi: i campi di concentramento dimenticati

Milano, Bompiani, 2015

CollocazioneS.A. 940 PAHOB

Inventario 317492

Andrea Scano negli anni Trenta scappa dalpaese natale, Santa Teresa, in Gallura. Lameta è la Corsica che sembra promettergliuna vita diversa, la libertà, un po' di fortuna.Dalla Francia, Andrea va in Spagna, arruolatonelle Brigate internazionali. Di lì passerà alconfino di Ventotene, alla guerra civile aGenova e sull'Appennino ligure e infine allavittoria del 25 aprile 1945. Poi la fuga inJugoslavia dove da vincitore diventerà unvinto.

Pansa Giampaolo

Prigionieri del silenzio

Milano, Sperling & Kupfer, 2004

Collocazione M 303 2383

Inventario 250143

Page 33: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

In una gelida notte d'inverno, la voce di Florsi leva sulla città innevata per raccontare, inun canto intimo e toccante, una storiaall'uomo che ama: la storia di suo nonnoMaurizio, barbiere del ghetto in una Romaoccupata dai nazisti, e di Alba, la ragazza daicapelli biondo cenere che crede in un futurodiverso e che per questo ha abbracciato laResistenza. Il sogno, però, si infrange in unamattina di primavera, quando i fascisti lisorprendono nel sonno: lei finisce in carcere,lui su un treno diretto ad Auschwitz...

Paradisi Eric

Il parrucchiere di Auschwitz

Longanesi, 2015

CollocazioneS.A. 843 PARAE

Inventario 321085

Le storie della famiglia Popper incrociano levicende dell'Europa di prima, durante e dopola Seconda guerra mondiale. Eppure, ridiamoe ci commuoviamo non sulle macerie dellaguerra, ma sulle cose di ogni giorno. Quiprotagonista è la vita, bella e travolgente: unpadre sognatore, innamorato della pesca edelle donne, che tra alti e bassi non smette dicombinare guai, una madre solida e pazientema che sa il fatto suo, pescatori, operai esoldati che rubano, regalano, scappano,temono...

Pavel Ota

La morte dei caprioli belli

Rovereto, Keller, 2013

Collocazione S.A. 891PAVEO

Inventario 308890

In questa ricostruzione, lontana da ogniinterpretazione ideologica, Arrigo Petaccoracconta la storia di un lembo conteso dellanostra patria, in cui la presenza di etniediverse ha favorito, di volta in voltamanifestazioni nazionalistiche, quasi sempredetttate dall'ideologia vincente.

Petacco Arrigo

L'esodo: la tragedia negata degli italiani d'Istria, Dalmazia e Venezia Giulia

Milano, Mondadori, il Giornale,1999

CollocazioneM 301 6154

Inventario 240433

Si sarà proprio chiamata Esther quellabisnonna che, nella Kiev del 1941, chiesefiduciosa a due soldati tedeschi la strada perBabij Jar, la fossa comune degli ebrei,ricevendone come risposta un distrattarivoltellata? E dell'intera famiglia, dispersa fraPolonia, Russia e Austria, che cosa ne è stato?Per ricostruire quella ramificata genealogia,Katja intraprende un intenso viaggio a ritrosonella storia di un Novecento sul qualeincombono la stella gialla e quella rossa.

Petrowskaja Katja

Forse Esther

Milano, Adelphi, 2014

Collocazione S.A. 833 PETRK

Inventario 314931

Fossoli, frazione di Carpi, fu lo scenario"inconsapevole" di una delle pagine più cupedella nostra storia: qui fu attivo, tra ildicembre e i primi giorni dell'agosto 1944, uncampo di concentramento in cui venneroreclusi 2844 ebrei. I governanti italianiscelsero infatti di adeguare la propria politicaantiebraica a quella dell'alleato-occupante,che aveva già messo in atto autonomamenteuna serie di retate in diverse cittànell'autunno del 1943.

Picciotto Liliana

L'alba ci colse come un tradimento: gli ebrei nel campo di Fossoli 1943-1944

Milano, Mondadori, 2010

CollocazioneM 303 4533

Inventario 310507

Opera unica che raccoglie i nomi delle vittimedel nazismo e del fascismo e la storia diognuno di loro dal momento dell'arresto inItalia a quello della deportazione. La tragediadella Shoah è scritta nella data di nascita, diarresto, di deportazione, di morte o diliberazione, che accompagna ogni nome.Documentata e precisa ricostruzione storicaper capire i meccanismi della macchina dellosterminio.

Picciotto Liliana

Il libro della memoria: gli ebrei deportati dall'Italia, 1943-1945

Milano, Mursia, 1991

Collocazione S.A. 940 PICCFL

Inventario 307388

Page 34: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Gli ebrei sfuggiti alla Shoah in Italia furono più dell'ottantuno per cento. Questo volume presenta i risultati del progetto «Memoria della salvezza» del Centro di DocumentazioneEbraica Contemporanea (CDEC), volto a riflettere su come essi abbiano potuto salvarsimalgrado le ricerche, gli arresti, le deportazioni, da parte delle autorità fasciste enaziste. Si parla qui dunque del «rovescio della medaglia». Nessuno in precedenza si eraposto, in modo sistematico e scientifico, la domanda su chi fossero i salvi e come mai si fossero salvati.

Picciotto Liliana

Salvarsi : gli ebrei d'Italia sfuggiti alla shoah, 1943-1945 : una ricerca del Centro di documentazione ebraica contemporanea

Torino, Einaudi, 2017

CollocazioneS.A. 940PICCFL

Inventario326326

Sage è una ragazza solitaria che evita ognicontatto con il mondo finché non stringeamicizia con un vecchio signore, Josef Weber.Josef, insegnante in pensione, di originetedesca, Weber è un filantropo benvoluto datutti nella piccola comunità in cui vive. Ma ungiorno Weber chiede a Sage un favore moltoparticolare che sconvolgerà la ragazza. Weberè stato nelle SS ed era fra le guardie diAuschwitz. E la nonna di Sage è unasopravvissuta ai campi di sterminio...

Picoult Jody

Intenso come un ricordo

Milano, Corbaccio, 2014

Collocazione S.A. 813PICOJ

Inventario 319269

Il sanguinoso capitolo delle "foibe", legato allafine della seconda guerra mondiale, che vide"regolamenti di conti" dappertutto in Europadove s'era manifestata una qualcheResistenza, sarebbe stato da tempo relegatonei libri di storia come una delle vicendeminori di quella mattanza mondiale. Datoperò che si colloca in una realtà mistilingue incui le opposte idee sulle frontiere "giuste"sono state a lungo in conflitto tra loro, esso èancor vivo nella memoria collettiva dell'areagiuliana e ancora sfruttabile a fini politiciinterni e internazionali.

Pirjevec, Jože

Foibe: una storia d'Italia

Torino, Einaudi, 2009

CollocazioneM 303 9955

Inventario 285659

Quella della giovane ebrea ungherese ÉvaIzsák, fatta suicidare nell'estate del 1944 adiciannove anni e mezzo, è una storia vera.Una storia atroce, perché a decretare la suamorte è stato chi l'avrebbe dovutaproteggere. (...) Éva si fidava di lui e deglialtri resistenti perché era come loro. Eranotutti giovani, molti di famiglia ebrea, in fugadai nazisti, comunisti, si chiamavano"compagni" e si preparavano a costruire lanuova Ungheria.

Piromallo Januaria

Il sacrificio di Éva Izsák

Milano, Chiarelettere, 2014

CollocazioneS.A. 853 PIROJ

Inventario 315597

Sam Pivnik, figlio di un sarto ebreo, nasce aBedzin in Polonia e trascorre una vita normalefino al primo settembre del 1939 quando inazisti invadono la Polonia e la guerra spazzavia in un attimo ogni possibilità di futuro. Daquel momento la sua vita non sarà più lastessa. E' la storia di un uomo che haattraversato tutti i gironi dell'inferno nazista,ed è sopravvissuto per portare ai posteri latestimonianza di un orrore indicibile che nondovrà mai più ripetersi.

Pivninik Sam

L'ultimo sopravvissuto

Roma, Newton Compton, 2012

CollocazioneS.A. 940 PIVNS

Inventario 310520

Attraverso gli archivi di Mosca, finalmenteaccessibili dopo quasi mezzo secolo anche aglistudiosi "occidentali", si rende possibile lacomprensione della realizzzazione e delfunzionamento tecnico delle camere a gas edei forni crematori, nonché la cronologiaesatta e la quantificazione delle vittime. Sitratta della prima ricostruzione delle tecnichedello sterminio basata sulle sole fonticontemporanee scritte, e quindi indipendentidalle testimonianze.

Pressac Jean-Claude

Le macchine dello sterminio: Auschwitz,1941-1945

Milano, Feltrinelli, 1994

Collocazione M 201 105

Inventario 278835

Page 35: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

"Quanto tempo è passato da quando perl'ultima volta vidi il sole tramontare dietroPetrin. Praga baciata da uno sguardo pieno dilacrime, mentre si velava con l'ombra dellasera... Praga, favola di pietra..." Sono i versistruggenti e delicati di un ragazzo di appenaquindici anni che poteva diventare un artista,anche se gli sarebbe bastato, piùsemplicemente, vivere. Trascorsi due anni dalsuo arrivo al ghetto di Terezin, il giovane PetrGinz fu mandato a morire nelle camere a gasdi Auschwitz.

Pressburger Chava (a cura di)

Il diario di Petr Ginz

Milano, Frassinelli, 2006

CollocazioneM 303 9711

Inventario 259436

Anni '20 del secolo scorso. Artëm Gorjainov sconta una pena di tre anni alle isole Solovki, dove sorge un antico monastero adibito a prigione dura per reati politici e comuni. Fra ?ekisti e anti?ekisti, ladri e assassini, rivoluzionari e controrivoluzionari, il giovane tenta di sopravvivere in un mondo che ha adottato regole e leggi proprie, ma le condizioni di vita quasi insopportabili, la fame, il lavoro massacrante, i soprusi e la brutalità non sembrano piegarne l'indole integra.

Prilepin Zachar

Il monastero

Roma, Voland, 2017

CollocazioneS.A. 891 PRILZ

Inventario 327137

La questione delle foibe è rimasta per moltotempo un tabù nella nostra storiografia: unavicenda terribile e "scabrosa" sulla quale eradifficile scrivere. Questo libro fornisce ladocumentazione necessaria al lettore percomprendere autonomamente i fatti eorientarsi nelle varie interpretazionistoriografiche. L'ultima parte, "I luoghi dellamemoria", contiene una mappa dettagliatadelle foibe e le indicazioni indispensabili perraggiungerle.

Pupo Raoul, Spazzali Roberto

Foibe

Milano, B. Mondadori, 2003

CollocazioneM 200 6629

Inventario 243994

Chi è Mulleman, l'uomo che si aggira per lacittà ricoperto di bende e confessa tutti ipeggiori crimini commessi? E qual è la veraidentità di Arieh Arthur Bein, un genialeagente del Mossad capace di scovare i nemicidel proprio Stato in tutti gli angoli del mondo?Già, le identità, queste fragili costruzioni diframmenti radicati nel passato, la soluzione ditutti i crimini dipenderà proprio dalla capacitàdei due protagonisti di elaborare le proprieidentità e sciogliersi dai vincoli che li leganoall'eredità dei loro genitori.

Rabinovici Doron

Alla ricerca di M., romanzo in dodici episodi

Firenze , Giuntina, 2014

CollocazioneS.A. 833 RABID

Inventario 316599

Sono dieci anni che Aldo Fantini non ha piùnotizie di sua figlia Bruna, precisamente dalmomento in cui la scomparsa della moglie hasignificato anche l'allontanamento di casadella figlia. Ignorava così tutto della vita diBruna: che avesse una figlia e che lui fossediventato nonno. Aldo Fantini non esita aprendersi totalmente cura della nipote. Nechiede l'affidamento ma è un nonno cheMarta non ha mai conosciuto, un estraneo perla ragazzina...

Rausa Elena

Marta nella corrente

Vicenza, Neri Pozza, 2014

CollocazioneS.A. 853 RAUSE

Inventario 315284

Rebula descrive il tragico destino che investìtanti preti sloveni, vittime dei totalitarismi delsecolo scorso: il protagonista del romanzo èdapprima incalzato dai fascisti in casa propria,poi confinato ed esiliato in Italia; rinchiuso inun campo di concentramento dai nazisti;infine, nel dopoguerra, assassinatobrutalmente dai comunisti senza tanticomplimenti.

Rebula Alojz

Notturno sull'Isonzo

Cinisiello Balsamo, SanPaolo, 2011

Collocazione S.A. 891REBUA

Inventario 311437

Page 36: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Alba, una bambina, cresce nell'Italia povera dirisorse e ricca di speranze degli anniCinquanta. Simone, un padre - siamo nel1944 ad Auschwitz -, strappa ogni giorno lavita alla morte, pregando che la moglie e lafiglia, perse di vista all'arrivo nel lager, sianoancora vive. Due storie lontane einconciliabili, eppure destinate a incontrarsisull'orizzonte di una Storia che ha troppospesso calpestato ogni sentimento umano.

Riccardi Roberto

La foto sulla spiaggia

Firenze, Giuntina, 2012

Collocazione S.A. 853 RICCR

Inventario 303943

Il suo mondo era fatto di nuvole. Gli aerei sibasavano sulle sue previsioni per atterrare, lenavi per farsi strada tra i ghiacci, i trattori perpoter lavorare la terra. Aleksej Feodos'evicVangengejm era il meteorologo dell'UnioneSovietica. Ma nel 1934 venne accusato ditradimento e fu rinchiuso nel primo dei gulag.Da allora la sua vita, come quella di milioni dialtre vittime del regime sovietico, fu segnata.Negli anni di prigionia, fino a quando fugiustiziato nel 1937, scrisse alla figliamessaggi fitti di disegni, erbari, indovinelli.

Rolin Olivier

Il meteorologo

Milano, Bompiani, 2016

Collocazione S.A. 843 ROLIO

Inventario 321893

Il diario di Masha Rolnikaite, cominciato nel1941, è stato scritto su fogli occasionali, poi amente, poi sulla iuta strappata ai sacchi dicemento, quindi copiato su minuscolistriscioline nascoste in una bottiglia, e infinetrasferito, nella primavera del 1945, sullacarta. All'inizio Masha è una ragazzina ditredici anni che assiste allo smantellamentodella Vilna ebraica (la Gerusalemmed'Europa), e annota tutto, fino a quando lamadre, troppo preoccupata delle possibiliconseguenze, glielo vieta.

Rolnikaite Masha

Devo raccontare: diario 1941-1945

Milano, Adelphi, 2005

Collocazione M 303 6456

Inventario 257781

Nel 1936, in occasione dei giochi olimpici diBerlino, Hitler dichiara che "la città varipulita". Ha inizio la politica razziale cheporta alla costruzione del primo campo diconcentramento, a Marzahn. Qui vengonointernati migliaia di zingari, tra cui iRosenberg. Nello stesso anno il professorRobert Ritter e la sua assistente Eva Justincominciano nello stesso campo gli esperimentisugli zingari e sulla loro presunta nocività.Otto sarà unico superstite della sua famiglia.

Rosenberg Otto

La lente focale: gli zingari nell'Olocausto

Venezia, Marsilio, 2000

CollocazioneM 302 7394

Inventario 280484

È una notte d'estate come tante altre, aParigi. La piccola Sara è a casa con la suafamiglia, quando viene svegliata dall'irruzionedella polizia francese e prelevata insieme aigenitori. Sessant'anni dopo, Julia Jarmond,una giornalista americana mette mano agliarchivi che testimoniano di quei drammaticiavvenimenti. Che fine ha fatto quellabambina? Quello che Julia scopre cambieràper sempre la sua esistenza.

Rosnay Tatiana de

La chiave di Sara

Milano, Mondadori, 2012

CollocazioneS.A. 823 ROSNT

Inventario 309909

La foto del bambino ebreo con le bracciaalzate, da anni simbolo dell’ oppressionenazista sulla Polonia e sull’ intera Europa, nonfu scattata incidentalmente. Fa parte di unrapporto del generale Jürgen Stroop, capodelle SS e della polizia del distretto diVarsavia, redatto per documentare larepressione dell’ insurrezione ebraica nelghetto della capitale polacca che, tra il 19aprile e il 16 maggio del 1943, aveva tenutoin scacco i nazisti.

Rousseau Frederic

Il bambino di Varsavia. Storia di una fotografia

Roma, Bari, Laterza 2011

CollocazioneS.A. 940ROUSF

Inventario 306723

Page 37: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Scampato alla morte da un campo disterminio, Rousset ha scritto questo libro nel1946. È quindi uno dei primi documenti uscitisulla vita nei Lager, testimonianza di unintellettuale non ebreo che racconta la vita “alrallentatore” all'interno di un campo diprigionia. Il testo rivela come l'abominionazista andasse oltre l'antisemitismo perapplicarsi a ogni opposizione politica. Il libro èuscito in Italia nel 1948 con il titolo “Dio ècaporale”.

Rousset David

L'universo concentrazionario

Milano: Baldini & Castoldi, 1997

Collocazione M 301 1327

Inventario 217544

Un evento storico di straordinaria importanzaraccontato dall’ultimo combattente ancora invita. Il testo raccoglie le memorie di SimchaRotem, eroe contemporaneo entrato appenadiciannovenne nei ranghi della Żob,l’Organizzazione ebraica di combattimento.Composta da giovanissimi ragazzi e ragazzesenza alcun aiuto esterno, la Żob riuscì nellatitanica impresa di tenere testa, persettimane, al potentissimo e spietato esercitotedesco, coadiuvato nella circostanza dalle SSucraine.

Rotem Śim ahḥ

La shoah in me: memorie di un combattente del ghetto di Varsavia

Roma, Teti, 2014

Collocazione S.A. 940ROTES

Inventario 314333

Adolf Rudnicki rimane, in un ideale archiviodel Novecento letterario, quale supremocronista dell'orrore, quale costruttore diun'impervia, lacerante testimonianza. Il piùbel libro sullo sterminio degli ebrei nel ghettodi Varsavia e sull'ideologia nazista è un librosul terrore. Dove il terrore è evocato nonsoltanto in termini contenutistici, narrativi,aneddotici, bensì e soprattutto in terminiformali.

Rudnicki Adolf

Cronache del ghetto

Venezia, Marsilio, 1995

Collocazione M 200 3025

Inventario 209374

Varsavia, 1942. Mira è una ragazzacoraggiosa che protegge con tutte le sueforze, la madre e la sorellina Hannah daisoprusi e dalle violenze del ghetto in cui sonorinchiuse. Pur di sfamare la famiglia, Miracontrabbanda il cibo nella parte tedesca dellacittà, cercando di passare per una ragazzapolacca grazie agli occhi verdi aiutandosi,anche, con una spavalderia ostentata chenasconde il terrore che prova dentro di sémentre si aggira tra i banchi del mercato.

Safier David

I ragazzi del ghetto

Milano, Sperling & Kupfer, 2015

Collocazione HOLDEN NARRATIVASAFID

Inventario 209374

La Kolyma è una desolata regione di paludi edi ghiacci all'estremo limite nord-orientaledella Siberia. "Il lager è una scuola negativaper chiunque, dal primo all'ultimo giorno.L'uomo non deve vederlo. Ma se lo vede, devedire la verità, per quanto terribile sia. Perparte mia, ho deciso che dedicherò tutto ilresto della mia vita proprio a questa verità",così scriveva Salamov a Solzenicyn nelnovembre del 1962.

Šalamov Varlam Tihonovič

I racconti di Kolyma

Torino, Einaudi, 1999

CollocazioneM 301 3705

Inventario 224552

"Caro Primo, sono diventato molto piùsensibile alla musica dopo essere passato perAuschwitz, e tu?" "Caro Jean, ecco una miafoto da uomo normale." L'amicizia tra PrimoLevi e Jean Samuel, il famoso Pikolo di "Sequesto è un uomo", è sicuramente "unica edeccezionale". Il loro incontro nel lager rimaneuno dei momenti più alti di tutta la letteraturasulla Shoah. Solo adesso Samuel haaffrontato il dolore del ricordo e si è convinto"perché, che lo vogliamo o no, siamotestimoni e abbiamo il dovere di farlo".

Samuel Jean

Mi chiamavano Pikolo

Milano, Frassinelli, 2008

CollocazioneM 302 7084

Inventario 278317

Page 38: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

In queste pagine l'autore narra di quandoancora non aveva alcuna certezza riguardo ilsuo destino futuro. Prendono vita, così, laVienna degli anni Trenta, Parigi prima e dopol'occupazione nazista. Una storia forte edrammatica che descrive il personale esodo diun uomo braccato, la sua prigionia in uncampo di concentramento in Francia, icontatti con la Resistenza, il tentativo di fuga, il rocambolesco salvataggio e il periodotrascorso in clandestinità in un convento disuore francescane.

Scheyer Moriz

Un sopravvissuto

Milano, Guanda, 2016

CollocazioneS.A. 940 SCHEM

Inventario 324175

Victor Capesius era farmacista a Sighisoara,buon vicino di casa della famiglia Schlesak.Una fotografia del 1929 lo mostra sorridentein uno stabilimento balneare della cittadina,con alcuni conoscenti. Anni dopo, Capesius sitrova ad Auschwitz, a inviare tanti di questisuoi vicini nella camera a gas, selezionandolipersonalmente e dicendo loro di spogliarsi perandare a prendere un bagno. Dalla farmaciadel Lager distribuisce le dosi dello Zyklon B, ilgas letale: l'idillio di provincia diviene il piùatroce e fetido mattatoio della storia.

Schlesak Dieter

Il farmacista di Auschwitz

Milano, Garzanti, 2009

CollocazioneM 303 6937

Inventario 284798

Quando l'autrice aspetta il suo primobambino, la madre Hélène le chiede dichiamarlo Salomé, in ricordo di sua cuginamorta durante l'Olocausto. Colombe non sanulla di questa bambina, il cui nome non èmai stato evocato prima di allora. Ma il figlioche nasce è un maschio, e la questione vienedimenticata. Ma la memoria le faràintraprendere una ricerca delle proprie originiche porterà l'autrice dalla Francia in Lituania,negli Stati Uniti e in Israele, attraversosegreti e dolorosi non detti famigliari.

Schneck Colombe

Le madri salvate

Torino, Einaudi, 2013

CollocazioneS.A. 843 SCHNC

Inventario309779

"Stava lì, l'aguzzina delle SS, capelli biondi ecurati, il rossetto sulla bocca dura, l'uniformeimpeccabile... e pronunciò con sordidacattiveria: "Ho letto sulla tua scheda che eri laputtana di un ebreo. È meglio che ti rassegni:d'ora in poi farai la puttana per cani e porci".Così racconta l'anziana Frau Kiesel , dandovoce a un dramma lungamente taciuto: quellodelle prigioniere dei lager nazisti selezionateper i bordelli costruiti all'interno stesso deicampi di concentramento. .

Schneider Helga

La baracca dei tristi piaceri

Milano, Salani, 2009

Collocazione M 303 8000

Inventario 284836

La sera in cui a Liliana viene detto che nonpotrà più andare a scuola, lei non sanemmeno di essere ebrea. In poco tempo igiochi, le corse coi cavalli e i regali di suopapà diventano un ricordo e Liliana si ritrovaprima emarginata, poi senza una casa, infinein fuga e arrestata. A tredici anni vienedeportata ad Auschwitz e sarà l'unicabambina di quel treno a tornare indietro. Ognisera nel campo cercava in cielo la sua stella.Poi, ripeteva dentro di sé: finché io sarò viva,tu continuerai a brillare.

Segre Liliana

Fino a quando la mia stella brillerà

Milano, Piemme, 2015

CollocazioneS.A. 940SEGRL

Inventario 315723

Quando alla fine del 1939 i nazisti loinsediano a capo del ghetto di Lòdz,Mordechai Chaim Rumkowski si convince che,per salvarsi, gli ebrei debbano rendersiindispensabili ai tedeschi nella loro guerra, edecide di trasformare il ghetto in un'immensafabbrica. Ambiguo, dispotico, piegato dallasua logica di produrre a ogni costo e spinto daun'ambizione titanica, consapevole o no,diventa ingranaggio fondamentale nellamacchina di sterminio nazista.

Sem-Sandberg Steve

Gli spodestati

Venezia, Marsilio, 2012

Collocazione M 304 413

Inventario 302560

Page 39: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Dalla partecipazione alla Resistenza francesefino all'esperienza terribile del campo diBuchenwald, agli entusiasmi e alle delusionidel dopoguerra: Jorge Semprún racconta glianni della sua giovinezza e al contempodipinge un quadro vivo e intenso di uno deiperiodi più bui della storia europea. Il lager diBuchenwald è narrato nelle sue pagine con lalucidità di chi sa di aver vissuto un'esperienzaai confini dell'umano.

Semprún Jorge

La scrittura o la vita

Parma, Guanda, 1996

CollocazioneM 300 9063

Inventario 211945

Inverno 1944, la direzione centrale dei campidi concentramento invia una richiestaall'ufficio della Gestapo di Buchenwaldchiedendo del deportato Jorge Semprún, dianni venti. I comunisti prigionieri nel campointercettano il messaggio e decidono dinascondere il giovane dietro l'identità di unaltro detenuto agonizzante. Dalla lettura dellibro emergono episodi realmente vissuti checon la loro poesia di commosso ricordorischiarono il quadro infernale di Buchenwald.

Semprún Jorge

Vivrò col suo nome, morirà con il mio: Buchenwald, 1944

Torino, Einaudi, 2005

Collocazione COLL. A. 14. (593).

Inventario 251711

Lina, figlia del rettore dell'università, è sullalista nera, insieme alle famiglie di molti altriscrittori, professori, dottori. Insieme allamadre e al fratellino viene ammassata concentinaia di persone su un treno e inizia unviaggio senza ritorno tra le steppe russe. Finoall'arrivo in Siberia, in un campo di lavoro.Quando non è costretta a lavorare, Linadisegna e documenta tutto. Deve riuscire afar giungere i disegni al campo di prigionia delpadre. E l'unico modo, se c'è, per salvarsi. Pergridare che sono ancora vivi.

Sepetys Ruta

Avevano spento anche la luna

Milano, Garzanti, 2011

Collocazione M 304 1055

Inventario 298412

Le tenebre a cui ci introduce questo libro sonoquelle che circondano gli uomini a cui fuaffidato lo sterminio degli ebrei. Al centro diesse è la figura di Franz Stangl, che,attraverso una carriera ‘normale’ eagghiacciante, divenne capo del campo diTreblinka, in Polonia, dove più di un milione dipersone trovò la morte. Stangl dà quiconcretezza all’orrore: forse mai come nellasua descrizione di Treblinka è apparso contale evidenza il funzionamento della macchinainfernale dei campi di sterminio.

Sereny Gitta

In quelle tenebre

Milano, Adelphi, 1994

CollocazioneIS.STORICO 200 0123

Inventario ISR 3892

Questo libro intende descrivere e interpretareil funzionamento dei lager anche attraverso letestimonianze dei sopravvissuti e analizzare leforme di potere che governavano la vitaquotidiana nei campi, attraverso l'eserciziodel terrore organizzato. Tesi portante delsaggio è il dimostrare come la logica delterrore nei lager non sia una temporaneacaduta nella barbarie, ma un esito possibiledella società moderna.

Sofsky Wolfgang

L'ordine del terrore

Roma, Laterza, 2004

CollocazioneM 303 2983

Inventario 306716

"Arcipelago Gulag" è una colossale raccolta didati sulle deportazioni e i campi di reclusionedell'epoca staliniana: una vera e propriastoria, geografica ed etnologia, della realtàdei lager. Per la sua immane impresa l'autoreraccolse i racconti e le deposizioni di più diduecento ex deportati. Corredano i volumiuna cronologia, un apparato di note e unabibliografia.

Solženicyn, Aleksandr Isaevič

Arcipelago Gulag, 1918-1956: saggio di inchiesta narrativa(2 voll.)

Milano, Mondadori, 1974

Collocazione M 200 2430e M 200 2431

Inventario 205718 e 205719

Page 40: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

"Una giornata di Ivan Denisovic" descrive perla prima volta una giornata qualsiasi in uncampo di lavoro staliniano dove è rinchiusoun uomo semplice, Ivan. Protagonista è unapovera contadina, presso la quale va a vivereun ex deportato, che mitemente subisceripetute ingiustizie. "Alla stazione di Krecetovka" illustra invece laparabola morale di un "uomo sovietico" nelquale il germe della sospettosità staliniana s'ètanto radicato da indurlo a commettere unamostruosa ingiustizia.

Solženicyn, Aleksandr Isaevič

Una giornata di Ivan Denisovic; La casa di Matrjona; Alla stazione

Torino, Einaudi, 1971

Collocazione COLL. A. 14. (17).

Inventario 132662

La famiglia Sonnino fu costretta ad affrontare,incredula, i primi ostacoli e discriminazioniconseguenti alle leggi razziali: l'abbandonodegli studi, la disoccupazione forzosa,l'indigenza economica affrontata con decoro edignità. Fu l'inizio di cinque anni di "temposenza futuro", nell'attesa impotentedell'incubo poi scatenatosi dopo l'8 settembre1943. Con l'arrivo ad Auschwitz la famigliasprofondò "un mare di fango dove si consumòla tragedia. Piera fu l'unica a tornare.

Sonnino Piera

Questo è stato: una famiglia italiana nei lager

Milano, Il saggiatore, 2004

CollocazioneM 201 2063

Inventario 244819

Una famiglia ebraica tra gli anni deldopoguerra e il presente, fra la Germanianazista e gli Stati Uniti. Un padre, scampatoall'Olocausto, una madre che non c'è più datroppo tempo e un figlio che fa il cartoonist ecerca di trovare un ponte che lo leghi allavicenda indicibile del padre e gli permetta diristabilire un rapporto con il genitore anziano.Una storia familiare sullo sfondo della piùimmane tragedia del Novecento. Raccontatonella forma del fumetto dove gli ebrei sonotopi e i nazisti gatti.

Spiegelman Art

Maus: racconto di un sopravvissuto

Torino, Einaudi, 2010

CollocazioneBONURA 300 3552

Inventario302347

Vivien arriva a Norimberga, in una cittàsconvolta dal recente suicidio in carcere diGöring. Ha appena 22 anni e ha chiesto eottenuto di fare la stenografa al processo aicriminali nazisti iniziato l'anno prima. Lei, permetà tedesca, non voleva credere che itedeschi avessero compiuto le atrocità di cuisi parlava. Doveva vedere con i suoi occhi.Assegnata al processo ai medici, dovràascoltare le testimonianze di vittime ecarnefici e udire la descrizione di esperimentimedici, torture, sofferenze inaudite.

Spitz Vivien

La stenografa

Milano, Piemme, 2015

CollocazioneS.A. 940.SPITV

Inventario 315756

Elisa Springer aveva ventisei anni quandovenne arrestata a Milano e deportata aAuschwitz il 2 agosto 1944. Salvata dallacamera a gas dal gesto generoso di un Kapò,Elisa sperimenta l'orrore del più grandecampo di sterminio. Al ritorno, la sua vita sinormalizza nasce un figlio e proprio lamaternità è il segno della riscossa. È per luiche Elisa ritrova le parole che sembravanoperdute per raccontare il suo dramma.

Springer Elisa

Il silenzio dei vivi

Venezia, Marsilio, 2004

CollocazioneM 302 612

Inventario 224293

Bettina Stangneth, filosofa tedesca, haseguito le tracce lasciate dal gerarca nazistaAdolf Eichmann durante la sua latitanza,rintracciando i suoi nascondigli e portandoalla luce documenti segreti e dettagli inediti,svelando le sue abili macchinazioni.Stangneth dimostra che l'immagine di grigioburocrate, inetto e poco intelligente, dellaquale si convinse Hannah Arendt, fu in realtàstudiata a tavolino dallo stesso Eichmann,abile manipolatore sociale che sperava inquesto modo di aver salva la vita.

Stangneth Bettina

La verità del male : Eichmann prima di Gerusalemme

Roma : LUISS UniversityPress, 2017

CollocazioneS.A. 940 STANB

Inventario 326522

Page 41: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Il libro di Sybille Steinbacher è integralmentededicato al campo di concentramento dovemorirono oltre un milione di persone. L'autriceracconta l'evoluzione del campo, dacomplesso di baracche per lavoratoristagionali di inizio XX secolo a impianto conforni crematori e docce letali allo Zyklon B.Viene offerto al lettore un resoconto di tuttigli elementi legati a questo luogo di morte:dalla macabra organizzazione dello sterminiofino alle vicende processuali dei responsabili.

Steinbacher Sybille

Auschwitz : la città, illager

Torino, Einaudi, 2005

Collocazione M 201 2812

Inventario 252136

Dopo oltre mezzo secolo, l'ormai settantenneCeija Stojka ricorda i mesi trascorsi a Bergen-Belsen. Descrive senza enfasi la spaventosaquotidianità dell'onnipresenza della morte, iltormento della fame, le violenze subite, laferma volontà di sopravvivere. Pur avendovisto di quali crudeltà gli esseri umani sonocapaci, le sue parole non tradiscono odio néamarezza. Da esse traspare piuttosto unostinato interrogarsi su come hanno potutotanti uomini mettersi così ciecamente nellemani di un un regime sanguinario.

Stojka Ceija

Forse sogno di vivere,una bambina rom a Bergen-Belsen

Firenze, Giuntina, 2007

CollocazioneM 201 2927

Inventario 310506

Perché definire Olocausto, ossia 'sacrificiodove la vittima viene interamente arsa',l'annientamento di un popolo? Qualeimportanza può avere il nome con cuidefiniamo questa immane tragedia? Perchèessa deve avere una denominazione che laidentifichi fra tutte quelle avventure deisecoli? I nomi definiscono e delimitano larealtà, ma ne costituiscono anche lo specchio,che può essere usato per banalizzarla,deformarla o addirittura a negarla.

Sullam Calimani Anna-Vera

I nomi dello sterminio

Torino, Einaudi, 2001

Collocazione COLL. A. 14 (529).

Inventario 231723

Szpilman è l'agghiacciato testimone deglieventi che porteranno alla rivolta eall'evacuazione della città di Varsavia. Videmorire molti dei suoi amici e la sua interafamiglia, riuscendo miracolosamente asopravvivere tra le rovine della sua amatacittà e del ghetto. E' la storia straordinariadella tenacia di un uomo di fronte alla mortee, anche, un documento della misteriosa,possibile umanità degli esseri umani.

Szpilman Wladyslaw

Il pianista: Varsavia 1939-1945: la straordinaria storia diun sopravvissuto

Milano,Baldini & Castoldi, 2002

CollocazioneM 302 3781

Inventario 238349

L'autore ci racconta le drammatiche vicendedi un giovane contadino partito per il serviziomilitare nel 1941 e spedito in territoriojugoslavo allo scoppiare della guerra, per dueanni impegnato a presidiare un'isola. Moltopiù fortunato di tanti altri suoi coetaneiimpegnati su fronti ben più sanguinosi in cuiMussolini aveva spedito un milione di giovaniitaliani. I reparti del notro esercito venneroabbandonati dopo la firma dell'armistiziodell'8 settembre 1943.

Tamburini Umberto

La dignità offesa: io il n° 68307. Memorie di un soldato italiano internatonei lager di Berlino

Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Italia Contemporanea della Provincia di Rimini, 2014

CollocazioneM 303 6744

Inventario314769

Ritorno a Erfurt ricostruisce le vicende diMarianne e della sua famiglia negli anni buidel nazismo. Il racconto si sviluppa attraversoun percorso a ritroso nel passato, nei passatidi Marianne, una serie di ritorni sulla storiapersonale e sulla Storia. Marianne rivive lapropria storia di perseguitata, ma, nelledifficoltà, emergono incontri importanti comequello con Angelo Donati entrato nella storiaper avere salvato centinaia di ebrei d'oltralpe.

Tarcali Olga

Ritorno a Erfurt : racconto di una giovinezza interrotta,1935-1945

Torino, L'Harmattan Italia, 2004

CollocazioneIS. STORICO 200 180

Inventario ISR 3631

Page 42: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Il libro di Giuliana Tedeschi è ricco di una suarealtà interiore che si afferra alla varietàinfinita degli eventi narrati e dà loro unsignificato inconfondibile, poiché la scrittricevive la sua esperienza profondamente e viriflette su. Il campo di Auschwitz acquista ainostri occhi una sua propria consistenzafantastica e più l'acquista la turba delleabitatrici, un'accozzaglia di esseri caduti là daogni paese e incatenati a un destino comune.

Tedeschi Giuliana

C'è un punto della terra...: una donna nel lager di Birkenau

Firenze, Giuntina, 1988

Collocazione M 200 1298

Inventario 200576

L'autrice ricrea il mondo del campo a partireda se stessa, in un connubio tratestimonianza personale e documentazionestorica, nella strenua convinzione che si possasempre verificare e dire la verità. Dalladescrizione oggettiva irrompe di continuo lasua esperienza: l’impatto brutale all’arrivo nelcampo, in fila per cinque, le ingiurie e lebotte, la difterite e le pulci, la gratuitacrudeltà delle sorveglianti, le giovani donneda lei conosciute, poi uccise dagli aguzzini.

Tillion Germaine

Ravensbrück

Roma, Fazi, 2012

Collocazione S.A. 940 TILLG

Inventario 304552

Un'opera epica che attraverso la storia di unafamiglia e di una proprietà frodata einottenibile racconta il destino di un popolodiviso, alla ricerca di una nuova, definitivaidentità, tra rancori, odi e vendettesanguinose. Francesco, istriano di Materada,decide di abbandonare il suo paese, estrappare le radici che lo legano dagenerazioni a una terra aspra e fertile, oranegata e contesa.

Tomizza Fulvio

Materada

Milano, Rizzoli, 1983

Collocazione BONURA 300 1248

Inventario 289674

Il romanzo tratta la difficile scelta delprotagonista, il sagrestano, Martin Crusich,riguardo al proprio avvenire, di fronte al bivioimposto da due guerre mondiali e dallaridefinizione dei nuovi confini, geografici eculturali; una storia italiana di frontiera; ma èanche un romanzo sulla vita di un paesedell'Istria, Radovani, di una piccola comunitàla cui cronaca, fatta di lavoro e umiltà, vienescandita solo dalle registrazioni parrocchiali.

Tomizza Fulvio

La miglior vita

Torino, Utet, 2007

CollocazioneM 200 8792

Inventario 267131

Un capitolo del nostro passato che non hatrovato spazio nella memoria storica degliitaliani. E' la tragedia delle foibe, che scoppiaa Trieste e nella Venezia Giulia nel maggio1945 , anticipata nel settembre 1943 in Istria.Questo è un contributo che sottolinea i granditemi della storia del Novecento: il fascismo, ilnazionalismo, il comunismo, lo stato. E anchela memoria, non solo di una città, ma anchedella nazione.

Valdevit Giampaolo (a cura di)

Foibe, il peso del passato: Venezia Giulia 1943-1945

Venezia, Marsilio, 1997

Collocazione M 301 607

Inventario 215840

Il tema della resistenza nei Lager e, inparticolare, quella italiana, è pochissimoconosciuto e deve essere divulgatosoprattutto tra gli insegnanti e gli studenti peruna presenza viva della memoria storica. “Hopubblicato questo mio intervento allo scopo dirichiamare nuovamente l'attenzione sullaresistenza degli italiani deportati nei Lagernazisti, con la speranza che qualcun altro siaccosti a questo tema di così grande rilievomorale e storico e faccia avanzare la ricerca”.(dal post-scriptum di Bruno Vasari)

Vasari Bruno

La Resistenza dei deportati politici italiani nei lager nazisti: Mauthausen, Dachau, Buchenwald

Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1995

Collocazione IS.STORICO 300 667

InventarioISR 1099 (solo consultazione)

Page 43: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

"Tutto mi riporta al campo. Il mio spirito tornasempre nello stesso posto...” Gli uomini delSonderkommando accompagnavano i gruppidi prigionieri alle camere a gas, li aiutavano asvestirsi, tagliavano i capelli ai cadaveri,estraevano i denti d'oro, recuperavano oggettie indumenti negli spogliatoi, ma soprattutto sioccupavano di trasportare nei forni i corpidelle vittime. Un lavoro organizzatometodicamente all'interno di un orrore chenon conosce eccezioni

Venezia Shlomo

Sonderkommando Auschwitz

Milano, Rizzoli, 2007

CollocazioneM 303 6331

Inventario 272222

"Il negazionismo è un piccolo universoautoreferenziato, per alcuni aspetti quasi ungenere letterario a sé, che non viene scalfitodalla ragione poiché ha una sua ragione, cheriposa sulla negazione": soprattutto è unfenomeno carsico, perché a intervalli più omeno regolari, si ripresenta con inquietantecostanza negando l'evidenza dello sterminiodegli ebrei e, con esso, delle condottecriminali assunte dalla Germania nazista.

Vercelli Claudio

Il negazionismo

Bari, Laterza, 2013

CollocazioneS.A. 940 VERCC

Inventario 306720

Ognuna delle voci che racconta Auschwitz inquesto piccolo volume è inconfondibile: lamisteriosa serenità diGoti Bauer, una donnache sembra aver attinto dalla sofferenza lapiù alta saggezza che sia dato immaginare, èdifferente dallo stupore di Liliana Segre che,deportata a quattordici anni, ci trasmetteintatta la sua incredulità di allora davantiall'indicibile; la dirompente comunicativa diNedo Fiano ha una propria immediatezza alcui impatto è difficile sottrarsi.

Voci dalla Shoah: testimonianze per non dimenticare

Scandicci, La nuova Italia, 1996

CollocazioneM 300 9330

Inventario 212771

È l'aprile del 1944. Due ebrei slovacchi,Rudolf Vrba e Alfred Wetzler, riescono afuggire dal lager di Auschwitz-Birkenau edettano ai capi della comunità ebraica unrapporto dettagliato e preciso sullo sterminioe sul folle progetto della "soluzione finale",nella speranza di arrestare i terribili piani diAdolf Eichmann. Nella loro drammaticasemplicità, "I protocolli di Auschwitz"costituiscono la prima testimonianza concretadell'esistenza dei lager circolata fuori dalReich.

Vrba Rudolf

I protocolli di Auschwitz : Aprile 1944: il primo documento della Shoah

Milano, Bur, 2008

Collocazione M 201 105

Inventario 278835

Nel marzo del 1933, Heinrich Himmler, ilnuovo capo della polizia di Monaco, diedel'annuncio di aver scelto una fabbrica indisuso nei pressi di Dachau per farne uncampo di concentramento per i prigionieripolitici. Poche settimane dopo, le SS presero ilcontrollo del posto: un capannone circondatoda filo spinato, in grado di contenere non piùdi 223 prigionieri. All'inizio del 1945 i campitedeschi contenevano circa 700.000 personeprovenienti da tutta Europa. Lì morirono duemilioni di uomini.

Wachsmann Nikolaus

KL: storia dei campi di concentramento nazisti

Milano, Mondadori, 2016

CollocazioneM 304 94

Inventario 320927

L'incredibile odissea di una giovane ragazza divent'anni nell'inferno della Shoah e nel cuoredel Terzo Reich per ritrovare Julius, l'uomoche ama. Un viaggio lungo 3.300 chilometri,da Zagabria a Budapest, da Dachau aNorimberga, sfidando la polizia segreta, glieserciti, la delazione, le frontiere, ibombardamenti. non si arresta di fronte anulla. A nessun impedimento, a nessuna beffadel destino. Nemmeno ai cancelli diBuchenwald, il campo dell'orrore.

Watkins Olga

Ovunque sarai

Milano, Piemme, 2012

Collocazione DOMINARS 823 WAT

Inventario 306145

Page 44: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Questa è la storia di un coccodrillo, ungiullare, una scimmia, una principessa e unprincipe: i burattini che Mika, trova nelcappotto ereditato dal nonno, un cappotto chesi rivela magico, pieno di tasche enascondigli, in cui potranno essere celati moltialtri segreti. Questa è anche la storia di Max,un soldato tedesco in servizio in Polonia, e delsuo incontro con un ragazzo con un cappottotroppo grande e misterioso, incontrodestinato a cambiare le loro vite per sempre.

Weaver Eva

Il piccolo burattinaio di Varsavia

Milano, Mondadori, 2013

Collocazione S.A. 823 WEAVE

Inventario 309509

Felix aveva tutto nel suo paese natio, laCecoslovacchia: una famiglia felice eabbiente, un'infanzia serena. A dodici anni,però, sarà catturato dai nazisti con la madre ei fratelli. Felix sopravvivrà addirittura a cinquelager, nonché alla terribile "marcia dellamorte" per essere trasferito da un campoall'altro. Dopo essere stato deportato perl'ultima volta a Buchenwald, riusciràfinalmente a tornare in libertà e ariabbracciare suo padre, dopo cinque anni diorrore.

Weinberg Felix Jiri

Bambino n° 30529: deportato a soli 12 anni e sopravvissuto a cinque campi di concentramento.Una storia vera

Roma, Newton Compton, 2014

CollocazioneS.A. 940 WEINFJ

Inventario 312979

La biografia è scritta su fogli volanti e iniziaquando Alexander ha vent'anni e assiste allacapitolazione di Varsavia ad opera dei nazisti.Si trasferisce con la famiglia a Lodz, dove vivela quotidianità del ghetto e della suacomunità. Qui assiste alla selezione di uominie donne da avviare alla deportazione da partedelle SS. Descrive l'orrore dei vagoni nei qualisono stipati i deportati vittime inconsapevolidella Shoah, l'arrivo ad Auschwitz con i suoicrudeli rituali .

Weissmann Alexander

Dal ghetto di Lodz al paese del sole : via Auschwitz, Mauthausen, Ebensee

Como, Actac, 1993

Collocazione IS.STORICO 300 637

Inventario ISR 1053 (solo consultazione)

Helga non sa, però sente: sente i boati deibombardamenti, sente i discorsi politici allaradio, sente le voci che gridano di correre alrifugio. E lei corre, scrive, disegna, racconta.gli obblighi e i divieti, la gente che sparisce.Finché tocca anche a lei e alla sua famiglia.Prima a Terezìn, poi ad Auschwitz-Birkenau, aFreiberg e infine a Mauthausen. La bambinaadesso impara: impara cos'è un campo diconcentramento e le conseguenze ultimedell'essere ebrea.

Weissova Helga

Il diario di Helga : la testimonianza di una ragazza nei campi di Terezín e Auschwitz

Torino, Einaudi, 2014

CollocazioneS.A. 891 WEISH

Inventario 311559

Yedidyah rimane estremamente sorpresoquando il suo capo gli affida un compito moltodiverso dal solito: occuparsi della cronaca delprocesso di Werner Sonderberg, un giovanetedesco residente negli Stati Uniti. È statoaccusato dell'omicidio di Hans Dunkelman, unsuo lontano zio, trovato morto in fondo a uncrepaccio nei monti Adirondack. HansDunkelman, nascondeva molti segreti,riguardanti la sua vera identità e il suocoinvolgimento nella tragedia dell'Olocausto.

Wiesel Elie

Le due facce dell'innocente

Milano, Garzanti, 2012

Collocazione S.A. 843 WIESE

Inventario 313316

Il ragazzo che ci racconta qui la sua storia eraun eletto di Dio. Non viveva dal risveglio dellasua coscienza che per Dio, nutrito di Talmud,desideroso di essere iniziato alla Cabala,consacrato all'Eterno. Abbiamo mai pensato aquesta conseguenza di un orrore menovisibile, meno impressionante di altri abomini,ma tuttavia la peggiore di tutte per noi chepossediamo la fede: la morte di Dio inquell'anima di bambino che scopre tutto a untratto il male assoluto?" (dalla Prefazione di F.Mauriac)

Wiesel Elie

La notte

Firenze, Giuntina, 1995

CollocazioneM 200 3131

Inventario 210360

Page 45: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Il libro è composto in maggior parte dafotografie originali, molte inedite, cheraccontano il dramma dello sterminiosistematico degli ebrei. Le foto sonocommentate da Wiesel, scrittore e premioNobel per la pace nel 1986, da Lustiger,arcivescovo di Parigi di origine ebraica che haavuto la famiglia uccisa in quei campi, daSuessmuth, presidente del parlamentotedesco e da Bartoszewski, esponente dellaresistenza polacca che è riuscito a farliberare centinaia di persone

Wiesel Elie

Per non dimenticare Auschwitz

Casale Monferrato, Piemme, 1993

Collocazione M 300 4889

Inventario 201860

La vicenda di Max e Helen è una struggentestoria d'amore realmente accaduta. Nata neiterribili anni della guerra e segnata dalladeportazione nazista nei campi diconcentramento, è diventata per SimonWiesenthal, il cacciatore di nazisti perantonomasia, il simbolo di ciò che la Storia diquel periodo ha significato per i destini dellesingole persone, travolti dall'onda della mortee della distruzione.

Wiesenthal Simon

Max e Helen

Milano, Garzanti, 2015

CollocazioneS.A. 833 WIESS

Inventario 315692

Perché i nazisti spesero tante energie persterminare milioni di uomini, donne ebambini, soltanto perché erano ebrei? PerchéHitler riteneva gli ebrei la maggior minacciaper il Terzo Reich? Chi sapeva quello chesuccedeva e chi poteva fare qualche cosa?Perché gli ebrei non hanno oppostoresistenza? Annette Wieviorka risponde alledomande crude e dirette di sua figlia suAuschwitz affrontando l'incredulità di chi nonpuò concepire l'assurda tragedia dei lagernazisti.

Wieviorka Annette

Auschwitz spiegato a mia figlia

Torino, Einaudi, 1999

Collocazione DOMINARS 943 WIE

Inventario 255712

In tutti i ghetti della Polonia invasa dainazisti, gli ebrei cominciarono a scrivere, araccontare, a raccogliere le lorotestimonianze, nella consapevolezza che laloro esperienza potesse passare alla storiasolo attraverso questo lavoro di registrazionedi ciò che stavano vivendo. Eppure, dovettepassare molto tempo dopo la fine dellaSeconda guerra mondiale affinchè i testimoniebrei dei Lager nazisti venissero ascoltati.

Wieviorka Annette

L' era del testimone

Milano, R. Cortina, 1999

Collocazione M 302 624

Inventario 227079

E’ ancora giovanissimo Alexander Altmann,ma non ha bisogno di guardare il numerotatuato sul suo braccio, lo conosce amemoria. Sa anche che per sopravvivere adAuschwitz, dovrebbe irrobustirsi, ma è difficilein quell'inferno. Quando però gli viene affidatoil compito di domare il nuovo cavallo delcomandante di Auschwitz, in Alexander nasceun motivo di nuova speranza: se riuscirà asuperare la diffidenza dell'animale e acondurlo al passo, forse guadagnerà ilrispetto dei suoi carcerieri.

Zail Suzy

Il bambino di Auschwitz: il commovente tentativo di restare bambini nell'inferno di un campo di concentramento

Roma, Newton Compton, 2015

CollocazioneS.A. 823 ZAILS

Inventario 317252

La storia di Ive e Mariza si svolge negli anniTrenta. Terra bellissima e lontana, terra aridae pietrosa dell’Istria, percorsa dagli odori delmirto e del ginepro, la caccia alle anitre tra lecanne del fiume, il gioco degli sguardi nelprimo incontro tra Ive e Mariza, sono imomenti più felici di questa storia rusticanache ha le cadenze di un antico raccontopopolare.

Zandel Dino

Una storia istriana

Milano, Rusconi, 1987

Collocazione M 300 5673

Inventario 203286

Page 46: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Le foibe, l'esodo giuliano-dalmata, l'esilio, gliodi e i pregiudizi politici: ricordi personali estoria s'intrecciano sul filo di una memoriapersonale che si fa pagina di storia collettiva.La voce narrante è quella di un bambino natoin un campo profughi, cresciuto in estremapovertà circondato dal silenzio doloroso degliadulti; sarà l'incontro con un uomo, untestimone muto della tragedia a condurloverso una nuova consapevolezza delle sueradici e della sua storia.

Zandel Dino

I testimoni muti : le foibe, l'esodo, i pregiudizi

Milano, Mursia, 2011

Collocazione S.A. 949 ZANDD

Inventario 311731

Pola 1945. La storia è crudele con gli italianidell'Istria, della Dalmazia e di Fiume: se nelmondo si festeggia la pace, qui le lorosofferenze non hanno tregua. Il dramma dellagente di Pola sconvolge la famiglia del piccoloSergio, costretta a subire umiliazioni e soprusida parte dei nuovi occupanti slavi. Nellepagine di questo romanzo, la rigorosaricostruzione di un periodo terribile e ancorapoco conosciuto del Novecento si accompagnaa una storia intima, delicata, toccante.

Zecchi Stefano

Quando ci batteva forte il cuore

Milano, Mondadori, 2010

Collocazione M 303 8238

Inventario 292862

Bambina ad Auschwitz nel 1944, deportataperché ebrea, oggi è una delle ultimetestimoni della Shoah, fra le poche a riuscireancora a rivivere davanti a una platea, ingenere di giovani e di studenti, una similetragedia personale e collettiva. Lilianaracconta se stessa in profondità, le ragioni piùintime che l'hanno spinta a condividere il suodramma privato, l'assurdo ritorno alla vitadopo il viaggio nella città della morte chedoveva essere di sola andata.

Zuccalà Emanuela

Sopravvissuta ad Auschwitz: Liliana Segre, una delle ultime testimoni dellashoah

Milano, Paoline, San Paolo, 2013

Collocazione S.A. 940 ZUCCE

Inventario 311017

Il giorno del funerale del suo fratellino, LieselMeminger raccoglie un oggetto seminascostonella neve, qualcosa di sconosciuto econfortante al tempo stesso, un libriccinoabbandonato lì, forse, o dimenticato daicustodi del minuscolo cimitero. Liesel non cipensa due volte, le pare un segno, la provatangibile di un ricordo per il futuro: lo ruba elo porta con sé. Così comincia la storia di unapiccola ladra, la storia d'amore di Liesel con ilibri e con le parole, che per lei diventano untalismano contro l'orrore che la circonda.

Zusak Markus

Storia di una ladra di libri

Milano, Frassinelli, 2014

Collocazione S.A. 823 ZUSAM

Inventario 314229

Page 47: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

DVD

Fine degli anni Trenta in Toscana, un giovaneebreo lascia la campagna per la città dovevorrebbe aprire una libreria. Si sposa con unamaestra e i due hanno un bambino. Quandoarrivano le leggi razziali e la guerra vienedeportato insieme al figlio. La moglie, anchese non ebrea, lo segue. Nel campo, perproteggere il figlio, gli fa credere di far partedi un gioco a punti, in cui bisogna superaredelle prove per vincere.

Benigni Roberto

La vita è bella

Campi Bisenzio, Cecchi Gori editoria elettronica home video, 2000

CollocazionecinevideoH/00 02260

InventarioCIN 18775

Nella notte tra il 15 e il 16 luglio del 1942,oltre tredicimila ebrei vengono arrestati aParigi. Tutte le famiglie con figli vengonoradunate al Velodrome d'Hiver in attesa diessere deportate. Un mattino i bambini siritrovano da soli, sono stati separati daigenitori. Tutti i personaggi sono realmenteesistiti e tutti gli avvenimenti, anche i piùdrammatici, sono accaduti nell'estate del1942.

Bosch Rose

Vento di primavera

Milano, Eagle pictures, 2011

CollocazionecinevideoH/00 02215

InventarioCIN 18643

Nove italiani sopravvisuti ai campi diconcentramento nazisti raccontano le loroterribili storie, dalle leggi razziali in Italia finoalla liberazione.

Calopresti Mimmo

Volevo solo vivere : gli italiani di Auschwitz ci raccontano la Shoah

Roma, 01 Distribution, 2006

CollocazionecinevideoH/00 00971

InventarioCIN 14242

Nel decennio tra il 1935 e il 1945 si dipananole drammatiche vicende di due famiglietedesche: una "ariana", i Dorf, il cui padre difamiglia, spinto dalla disoccupazione, siarruola nelle SS fino a diventare uno spietatocriminale di guerra al fianco di Hitler; l'altraebraica, i Weiss, incontrerà il proprio tragicodestino nei campi di sterminio.

Chomsky Marvin

Olocausto

Italia, Dall'Angelo, 2010

CollocazionecinevideoH/00 01814

InventarioCIN 16652

Germania, fine della seconda guerramondiale. L'adolescente Michael Berg conosceHanna, una donna affascinante che ha ildoppio dei suoi anni e i due intreccianorapidamente una relazione segreta eappassionata. Nonostante il loro forte legameperò, Hanna scompare inaspettatamente,lasciando Michael confuso e addolorato. Ottoanni più tardi, Michael è uno studente dilegge che osserva i processi per i crimini diguerra nazisti e improvvisamente vede Hannariaffacciarsi nella sua vita... questa voltacome imputata in tribunale.

Daldry Stephen

The reader : a voce alta

Roma, 01 Distribution, 2009

CollocazionecinevideoH/00 01566

InventarioCIN 15934

Page 48: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Zev scopre che la guardia nazista cheassassinò la sua famiglia circa 70 anni fa viveattualmente in America sotto falso nome.Malgrado le evidenti sfide che la sceltacomporta, decide di portare a termine unamissione per rendere una giustizia troppo alungo rimandata ai suoi cari, portandola acompimento con la sua stessa mano ormaitremolante. La sua decisione dà l'avvio a unostraordinario viaggio intercontinentale conconseguenze sorprendenti.

Egoyan Atom

Remember

Roma, Rai Cinema, 01 Distribution, 2016

CollocazionecinevideoH/00 02685

InventarioCIN 19718

Il 27 gennaio 1945 lo scrittore Primo Leviviene liberato dal campo di concentramento diAuschwitz. Dopo un anno di prigionia,riacquista la libertà e può tornare a casa. Leviinizia un lungo viaggio di dieci mesi. Sessantaanni dopo il regista Ferrario, accompagnatoda Marco Belpoliti, compie lo stesso tragitto.Il loro "viaggio della memoria" si intreccia conil ritratto dei moderni Paesi europei, in cui iresti dell'impero sovietico si alternano allasconcertante povertà dei villaggi di emigrantie al timore che il seme neo-nazista stiaattecchendo.

Ferrario Davide

La strada di Levi : 6000 km, 10 frontiere, 60 anni

Roma, 01 Distribution, 2007

CollocazionecinevideoH/00 01188

InventarioCIN 14915

Germania, anni '40. Annoiato e solo nella suanuova casa, Bruno figlio di un ufficialenazista, ignorando i divieti della madre, siavvicina al recinto di filo spinato di una stranafattoria i cui residenti indossano un pigiama arighe. Qui Bruno fa amicizia con Shmuel, unbambino che vive nella fattoria. Una serie diavvenimenti che maturano nella sua casa,portano Bruno verso la perdita dell'innocenza.

Herman Mark

Il bambino con il pigiama a righe

Milano, Walt Disney Studios home entertainment, 2009

CollocazionecinevideoH/00 01496

InventarioCIN 15735

Leopold Socha, operaio addetto alle fogne eladruncolo, vive a Lvov, città polacca occupatadai nazisti. Un giorno l'uomo incontra ungruppo di ebrei in fuga che tentano di fuggiredal ghetto a pagamento. L'uomo, in cambiodei soldi, li nasconde nel labirinto di fogne chescorre sotto la città, ma quello che nascecome un bieco accordo economico sitrasformerà presto in una vera e propriaalleanza tra Socha e gli ebrei.

Holland Agnieszka

In darkness

Italia, Koch Media, 2013

CollocazionecinevideoH/00 02217

InventarioCIN 18645

Da un libro del premio Nobel Imre Kertész,scrittore ungherese ebreo sopravvissuto aicampi di concentramento, la storia di GyuriKoves, 14enne alle prese con la tragediadell'Olocausto.

Koltai Lajos

Senza destino

Milano, Medusa video, 2006

CollocazionecinevideoH/00 00822

InventarioCIN 13839

Lanzmann prosegue il lavoro di una vitadando nuova vita ad un'intervista del 1975con l'ultimo e unico sopravvissuto delconsiglio degli ebrei anziani del ghetto diTerezin.

Lanzmann Claude

Le dernier des injustes : l'ultimo degli ingiusti

Campi Bisenzio, CG Entertainment, 2015

CollocazionecinevideoH/00 02308

InventarioCIN 18879

Page 49: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

"Shoah" è un documentario di nove oresull'Olocausto che raccoglie le testimonianzedi molti superstiti ed ex-nazisti. Il registaClaude Lanzmann non ha usato nessunmateriale di repertorio per descrivere i luoghidel genocidio, ma dei filmati dei campi disterminio girati nel 1985.

Lanzmann Claude

Shoah

Torino, Einaudi, Roma, Gruppo Editoriale l'Espresso su licenza esclusiva di BIM, 2011

CollocazionecinevideoH/00 01163

InventarioCIN 14832

l giorno e l'ora sono quelli esatti in cui nelcampo di concentramento di Sobibor, neipressi di Varsavia, un gruppo di ebrei decidedi passare all'azione, assalendo i nazisti chedi lì a poco li avrebbero condotti nelle camerea gas. Un'intervista a Yehuda Lerner,sedicenne che fece parte della rivolta,documenta i dettagli di una giornata cherimane probabilmente l'unica insurrezioneebrea avvenuta con successo in un lagernazista.

Lanzmann Claude

Sobibor : 14 ottobre 1943, ore 16.00

Campi Bisenzio, Dolmen Home Video, 2008

CollocazionecinevideoH/00 01228

InventarioCIN 15000

Liceo Léon Blum, Créteil, banlieue parigina:una miscela esplosiva di etnie, confessionireligiose e conflitti sociali. Nella classe piùdifficile della scuola, la professoressa distoria, Anne Anglès, invece di capitolare comemolti altri colleghi di fronte al malessere diquesti adolescenti, propone loro un progettocomune: partecipare a un concorso delMinistero dell'Istruzione sul tema delgenocidio ebraico. Una missione pressochéimpossibile per una classe a maggioranzamusulmana.

Mention-Schaar Marie-Castille

Una volta nella vita :da una storia vera

Campi Bisenzio, Cecchi Gori Entertainment, 2016

CollocazionecinevideoH/00 02797

InventarioCIN 19930

Siamo nel 1941 in un villaggio dell'Europadell'est. Schlomo, considerato il matto delvillaggio, inventa un modo originale persalvare la sua comunità dalla deportazionenazista: organizzare un falso treno con ilquale viaggiare verso Israele, cercando diingannare i tedeschi, facendogli credere diessere deportati, macchinisti ed ufficialinazisti. Tutto il villaggio contribuisce aipreparativi, e in poco tempo lo sgangheratotreno parte, tra mille problemi... verso lalibertà.

Mihaileanu Radu

Train de vie : un treno per vivere

Prato, General Video Recording, 2009

CollocazionecinevideoH/00 02219

InventarioCIN 18647

Saul Ausländer è un membro deiSonderkommando di Auschwitz, i gruppi diebrei costretti dai nazisti ad assisterli nellosterminio degli altri prigionieri. Mentre lavorain uno dei forni crematori, Saul scopre ilcadavere di un ragazzo in cui crede diriconoscere suo figlio. Tenterà alloral’impossibile: salvare le spoglie e trovare unrabbino per seppellirlo. Ma per farlo dovràvoltare le spalle ai propri compagni e ai loropiani di ribellione e di fuga.

Nemes Laszlo

Il figlio di Saul

Campi Bisenzio, Cecchi Gori Entertainment, 2016

CollocazionecinevideoH/00 02803

InventarioCIN 19936

Parigi, giorni nostri. Julia Jarmond, giornalistaamericana che vive in Francia da vent'anni,sta facendo un'inchiesta sui dolorosi fatti delVelodromo d'inverno, luogo in cui venneroammassati migliaia di ebrei prima di esseredeportati nei campi di concentramento.Lavorando alla ricostruzione degliavvenimenti, Julia incontra Sara, una donnache aveva dieci anni nel luglio del 1942, e ciòche prima era solo materiale per un articolodiventa una questione personale, legata adun mistero della sua famiglia.

Paquet-Brenner Gilles

La chiave di Sara

Roma, Luckyred homevideo, 2012

CollocazionecinevideoH/00 02218

InventarioCIN 18646

Page 50: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

Sei anni di vita del musicista polaccoWladislaw Szpilman, dal settemnre del 1939al crollo del Terzo Reich. Essendo di religioneebraica, l'uomo è costretto a fuggire ladeportazione insieme alla sua famiglia,nascondendosi nel ghetto di Varsavia.Rintanato in vari nascondigli, soffre la fame,la paura e sperimenta tutte le sofferenze e leumiliazioni della guerra riuscendo asopravvivere grazie alla solidarietà di tantepersone e di un ufficiale tedesco che,avendolo sentito suonare, decide di aiutarlo.

Polanski Roman

Il pianista

Roma, Universal Pictures, 2003

CollocazionecinevideoH/00 00172

InventarioCIN 11068

Dieci anni dopo la chiusura dei campi diconcentramento nazisti il regista AlainResnais torna nei luoghi dove avvennel'orrore dell'olocausto, Auschwitz e Majdanek.Passato e presente si alternano tra riprese efotografie in bianco e nero, realizzate daitedeschi qualche anno prima, e filmati a coloridei campi abbandonati dove cresce l'erba e ituristi fanno le foto. Da un'esperienzainafferrabile, insensata, incomunicabile sonostete scelte le immagini più rilevanti chepermettono di far partecipare le persone dioggi a questo enorme massacro.

Resnais Alain

Notte e nebbia

Roma, Ripley s Home ʼVideo, 2007

CollocazionecinevideoH/00 00982

InventarioCIN 14262

L'Olocausto ha lasciato ferite che neanche iltempo può rimarginare. Adam è stato attore,imprenditore, intrattenitore. Poi, persopravvivere, è diventato il cane da gioco diun gerarca nazista. Ora è in una clinica.All'interno dell'istituto incontra un ragazzo cheè stato costretto a vivere come un cane,incatenato in uno scantinato. I due siriconoscono per quello che sono e iniziano unpercorso di crescita e cura in comune.

Schrader Paul

Adam resurrected : una vita per una vita

Roma, One Movie, 01 Distribution, 2011

CollocazionecinevideoH/00 01832

InventarioCIN 16709

Cracovia, 1939. L'industriale tedesco OskarSchindler, bella presenza e temperamentoavventuroso, manovrando i vertici nazistitenta di rilevare un fabbrica per produrrepignatte e marmitte. Già reclusi nel ghetto diPodgorze, ed impossibilitati a commerciare,alcuni ebrei vengono convinti da Schindler afornire il denaro per rilevare l'edificio: liripagherà impiegandoli nella fabbrica,pagandoli con utensili da scambiare esottraendoli al campo di lavoro comandato dalsadico criminale tedesco Amon Goeth.

Spielber Steven

Schindler's list

Italia, Universal pictures, 2008

CollocazionecinevideoH/00 01387

InventarioCIN 15429

Nel 1942 una famiglia di ebrei olandesi sinasconde in una casa di Amsterdam e sirinchiude nella soffitta insieme ad alcuniamici. Nonostante le durissime condizioni divita, la piccola Anna riesce ad avere momentidi spensieratezza e affida alle pagine del suodiario i suoi pensieri. Ma un brutto giorno iFrank sono arrestati e deportati in un campodi concentramento.

Stevens George

Il diario di Anna Frank

Milano, Twenty CenturyFox home entertainment, 2005

CollocazionecinevideoH/00 01463

InventarioCIN 15549

Una giovane ebrea americana si reca aBerlino dove conosce una donna, che dabambina aveva incontrato sua madre aRosenstrasse: la strada in cui, nel 1943,centinaia di donne si riunivano permanifestare contro la deportazione dei loromariti ebrei.

von Trotta Margarethe

Rosenstrasse

Roma, 01 Home Entertainment, 2004

CollocazionecinevideoH/00 00483

InventarioCIN 11906

Page 51: Biblioteca Gambalunga · produzione americana, "Holocaust", con James Woods e Meryl Streep. Tra le innumerevoli prese di posizione, gli interventi, le riflessioni che dilagarono nel

La Biblioteca è aperta:

da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle ore 19sabato dalle ore 8 alle ore 13