PROPOSTE VIAGGI INDIVIDUALI

Nepal &

Tour 17 giorni 26 settembre / 12 ottobre 2017

& Bhutan

In occasione del festival Tsechu di Thimphu

I vostri Hotel o similari di pari categoria

Tour 17 giorni Quota individuale in camera doppiaAeroporto di partenzaTrasferimenti interni

26 settembre / 12 ottobre 2017€ 5.150,00

MILANO MALPENSA con bus da / per TorinoPULLMAN – 4x4 

Suppl. camera singola: € 650,00 – Mance: € 70,00

A Kathmandu: Hotel Himalaya ****A Paro: Hotel Tashi Phuntshok *** (o similar)

A Thimphu: Hotel Kisa *** (o similare)A Gangtey: Hotel Dewachen *** (o similare)A Bumthang: The Village Lodge (o similare)

A Punakha: Dragon’s Nest (o similar)

I vostri Hotel o similari di pari categoria

Le quote comprendono•Bus riservato per il trasferimento Torino / Malpensa / Torino•Voli di linea Qatar via Doha in classe economica•Voli interni Kathmandu / Paro / Kathmandu) in classe economica•Sistemazione negli hotel sopra indicati o pari di similare categoria

Le quote non comprendono

oTasse aeroportualioBevande ai pastioMance (da consegnarsi cash all’accompagnatore in

t il )categoria•Servizio di pensione completa. Alcuni pranzi al sacco.•Bus con aria condizionata per il tragitto in Nepal e senza aria condizionata in Bhutan. •Guida locale parlante italiano in Nepal e parlante inglese in Bhutan (provvedere alle traduzioni in italiano l’accompagnatore)•Ingressi a tutti i siti menzionati nel programma

partenza con il gruppo)oExtra di carattere personale e quanto non specificato ne “La quota comprende”

SCADENZA ISCRIZIONE

9 giugno 2017g p g•Royalty governative in Bhutan e Visti di ingresso sia in Bhutan che in Nepal•Accompagnatrice in partenza dall’Italia con il gruppo specializzata nella destinazione•Assicurazione medico bagaglio

9 giugno 2017PAGAMENTI: la quota di

partecipazione sarà addebitata in conto il 10 del mese successivo

alla partenza

Modalità di adesioneC il il d l

Per iscrizioni contattare l t i d l C l

OrganizzazioneCTC srl

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o scrivere E-mail: cralto@craltounicredit.it

CTC srlPiazza Bernini, 16

10143 TorinoTel / fax +39 011 5604183

carol.gallo@assoctc.itwww.assoctc.it

Il Presidente Gianfelice Demarie

Due piccoli mondi himalayani. Scrigni poco avvezzi al turismo e custodi di grandi ricchezze. Atmosfere da assaporare lasciandosi trasportare dai ritmi ipnotici dei monaci e dei mantra. Un oriente che non condivide la nostra corsa all’esteriorità, ma mantiene intatto, nel suo stile di vita, un’ancestrale fiducia nella giustizia delle leggi che governano il mondo. Una certezza interiore, radicata ed esaltata nei gesti e nei rituali, che questa vita sia una delle tante, pronta a ributtarsi in una nuova esistenza e poi in un’altra ancora, in un circolo di rinascite a cui non si sfugge, e quindi si accetta. Si visiterà la splendida valle di Kathmandu, con i suoi edifici medievali ed i suoi indimenticabili abitanti. E si entrerà in Bhutan in occasione di una delle tante meravigliose feste che da sempre segnano le stagioni e la quotidianità dei monasteri, dei monaci e dei suoi abitanti, che accolgono queste ricorrenze religiose taluni, i più anziani, con devozione e referenza, altri, più giovani, come un’occasione per festeggiare, socializzare e divertirsi. E per noi viaggiatori dell’occidente sarà un’ esperienza fantastica da regalarsi prima o poi nella vita e da conservarsi nella memoria per sempre. Sarà un ricordo a cui attingere una volta rientrati, con nostalgia e inaspettata riflessione.

Programma di viaggio

1° Giorno, Lunedì 25 settembre Torino / Milano / Doha Ritrovo dei Partecipanti nel punto stabilito. Incontro con l’accompagnatore e sistemazione sul bus riservato per il trasferimento a Milano. Operazioni di imbarco volo di linea Qatar diretto a Doha. Da qui si prosegue con volo diretto a Kathmandu. Milano / Doha 16.50 – 23.50 del 26 settembre 2° Giorno, Martedì 26 settembre Doha / Kathmandu Doha / Kathmandu 02.10 – 09.30 All’arrivo in Nepal disbrigo delle formalità doganali ed incontro con la guida per il trasferimento in hotel. Tempo per il relax dopo il volo. Cena e pernottamento. 3° Giorno, Mercoledì 27 settembre Kathmandu Prima colazione inhotel. Intera giornata dedicata alle visite di Kathmandu. La piazza Durbar è magnifica. Costruita tra il XII ed il XVIII secolo è un agglomerato intricato di templi, palazzi e corti legati alla vita dei sovrani che un tempo la abitavano. Oggi, tra splendidi monumenti e statue di divinità, potrete scoprire la

residenza di una dea vivente, la Kumarì. Si tratta di una bambina considerata l’incarnazione di una dea indù. La piccola vive in un palazzo a Durbar Square fino al raggiungimento della pubertà, dopo di che torna alla sua vita normale. Gran parte della piazza risale al periodo antecedente al XVIII secolo ed oggi è meta di pellegrinaggio da parte di fedeli buddisti e induisti. Tra dozzine di splendidi templi e santuari colorati, molti dei qu ali presentano intricate decorazioni in legno, visiterete l'antico palazzo reale (Hanuman Dhoka), un complesso che include numerosi cortili e affascinanti edifici, come la torre di Basantapur, caratterizzata da una struttura a nove piani e quattro tetti che prende il nome da un dio scimmia. Sosta quindi per la visita di Swayambhunath. Si tratta di un tempio iscritto nella lista Unesco e probabilmente uno dei più importanti siti buddisti nel mondo. Lo stupa di Swayambhunath, monumento spirituale dei buddhisti, è costruito su di una collina a ovest di Kathmandu e "protetto" da una scalinata di oltre 700 gradini. Gli stupa, che per questa corrente di pensiero rappresentano il corpo, la parola e la mente del Buddha, sono luoghi in cui si conservano reliquie ma, soprattutto, sono luoghi mistici: quello di Swayambhunath rappresenta la mente illuminata. Si ritiene sia stato costruito 2.500 anni fa e la leggenda narra che

dalla testa del fondatore della civiltà nepalese e della valle di Kathmandu caddero capelli - che si trasformarono nella foresta che circonda la città - e pidocchi, che si trasformarono in scimmie e presero possesso dello stupa e tuttora lo abitano a migliaia, tant'è che ancora oggi è noto in tutto il mondo col nome di Tempio delle Scimmie.

Pranzo e nel pomeriggio proseguimento delle visite a Bouddhanath e Pashupatinath. Lo Stupa di Boudhanath è situato a circa 11 km dal centro di Kathmandu. Anch’esso Patromonio Unesco è uno dei più grandi al mondo. La sua costruzione risale al XIV secolo, dopo le invasione Moghul. Dopo l’arrivo di migliaia di tibetani a seguito dell’invasione cinese nel 1959, questo meraviglioso tempio è diventato uno dei centri più importanti del buddismo tibetano. Dall’alto si presenta come un enorme mandala, che è una forma geometrica composta da numerose altre forme geometriche, oltre ad essere uno dei principali termini simbolici della cultura veda. E proprio come in tutti i mandala tibetani, vi sono quattro Buddha che segnano i quattro punti cardinali, con il quinto, Vairocana, posto nel centro (nell’emisfero bianco dello Stupa). Nella parte inferiore, lo Stupa è circondato da un muro con meravigliosi affreschi all’interno di nicchie. Come il tempio di Swayambunath, anche lo Stupa di Boudhanath è sormontato da una torre quadrata su cui sono incisi gli onnipresenti occhi di Buddha sui quattro lati. Invece di un naso, il Buddha presenta una sorta di simbolo simile al punto interrogativo, che è in realtà il carattere nepalese per il numero 1, a simboleggiare l’unità e il fatto che vi sia un unico modo per raggiungere l’illuminazione, ovvero attraverso gli insegnamenti del Buddha. Sopra di esso, è posto il terzo occhio, che simboleggia la saggezza del Buddha. La torre quadrata è sormontata da una piramide con 13 livelli, che simbolicamente rappresenta la ‘scalata’ verso l’illuminazione; la forma triangolare, invece, è la forma astratta per l’elemento del fuoco. Lo sventolio delle ‘bandiere di preghiera’ poste in cima, invece, vuole simboleggiare il propagarsi delle preghiere nel cielo, attraverso il vento. Ci sposteremo quindi per visitare Pashupatinath. Si trova a 5 km fuori da Kathmandu, sulle rive del sacro fiume Bagmati. Il tempio è famoso per la sua splendida architettura e per essere il sito più sacro agli Indù di tutto il Nepal. Lungo le rive del fiume si potrà assistere al rito sacro della Cremazione dei corpi. Un’esperienza toccante, a contatto diretto con il pensiero della morte, della sofferenza ma anche della grande fede della rinascita. L’accesso al tempio è precluso ai turisti, ma si potrà assistere alle cerimonie dei Ghat ed ammirare il complesso dalla parte opposta della riva su cui è costruito. A colorare l’ambiente poi c’è la presenza di dei Sadhu, fedeli induisti che, cosparso il corpo di cenere, i capelli e la barba lunga, con tonache arancioni o gialle, vagano per il sito. Un po’ per chiedere qualche moneta ai turisti in cambio di foto, un po’ perché in questo luogo hanno deciso di vivere abbandonando i beni materiali e dedicandosi alla preghiera. Trascorrono le giornate pregando, in meditazione e fumando hashish. Terminate le visite rientro nel lodge. Cena e pernottamento. 4° Giorno, Giovedì 28 settembre Kathmandu Prima colazione e proseguimento delle visite a Bhaktapur. E’ una delle città più importanti del Paese, la terza città della Valle di Kathmandu, tanto vicina alla capitale da essere ormai considerata una sua

propaggine, vista la sua vasta espansione, ed essere quindi ritenuta parte della stessa Kathmandu. Bhaktapur è anche conosciuta come Bhadgaon o Khwopa, nomi antichi che derivano dalla sua origine avvenuta per mano del popolo newari. Oggi è un sito archeologico patrimonio dell'umanità dell'Unesco, tra i più visitati del Nepal, famoso soprattutto per la sua piazza Durbar. Qui si trova il Palazzo delle 55 finestre costruito nel XV secolo da re Yakshya e rimodellato nel XVII secolo da re Bhupatendra, sempre della dinastia Malla. L'intera parte storica è in stile newari ed è punteggiata da diversi templi a pagoda (tra cui quello dedicato a Pashupati e quello di

Vatsala. La pagoda più famosa è tuttavia Nyatapola, fatta costruire nel 1702 da Bhupatendra e dedicata a Siddhi Lakshmi, la dea madre del Tantra. Pranzo e pomeriggio dedicato alla visita di Patan, che può essere quasi considerata un sobborgo della capitale Katmandu poiché a separarle c’è solo un fiume, il Bagmati. Anche qui a Patan la piazza principale si chiama Durbar Square, una piazza la cui bellezza è dovuta soprattutto alla sua concentrazione di templi che può essere considerata la più straordinaria collezione di edifici newari di tutto il Nepal. Qui infatti si possono ammirare, l’uno accanto all’altro, il tempio di Bhimsen, il tempio di Vishwanath, il tempio Jagannarayan, il tempio Krishna Mandir, un’ammirevole opera architettonica dall’evidente influenza indiana, il tempio di Hari Shankar, il tempio di Krishna, la statua del re e il Palazzo Reale. Cena e pernottamento in hotel. 5° Giorno, Venerdì 29 Settembre Kathmandu / Paro (2.250 m.s.l.m) Prima colazione inhotel. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni di imbarco volo di linea diretto a Paro. Kathmandu / Paro 12.45 – 14.00. Il volo in sè può essere considerato uno dei più spettacolari in tutta la zona dell’Himalaya. Mentre l’aereo sorvola l’area montagnosa offre delle scenografie davvero spettacolari. Il primo regalo che vi farà il Bhutan all’atterraggio sarà una frizzante e fresca aria di montagna. Disbrigo delle formalità doganali ed incontro con la guida per il trasferimento in hotel e la sistemazione nelle camere riservate. Il primo pomeriggio a Paro sarà dedicato ad una prima esplorazione nelle strade della città. La bella Valle di Paro custodisce grandi ricchezze a livello culturale, paesaggistico e storico. Qui hanno sede moltissimi templi e monasteri. Se si tiene conto che alla fine degli anni '50 il premier indiano venne in visita al Re del Bhutan in groppa ad un cavallo con tutti i dignitari, per negoziare il trattato di amicizia, perché in tutto il regno non c'erano strade ma solo qualche sentiero di montagna, è proprio il caso di dire che di strada se ne è fatta, anche se alla fine ce n'è solo una che attraversa il paese in tutta la sua larghezza e poi raggiunge il confine con l'India. Cena e pernottamento.

6° Giorno, Sabato 30 settembre Paro / Thimphu (55 km – 1h30min ca / 2400 m.s.l.m) Prima colazione e partenza alla volta di Thimphu. Si tratta del centro governativo, religioso e commerciale del paese. E’ una città particolare con un mix inusuale di sviluppo moderno affiancato sempre da tradizioni antiche. Oggi sarà il primo giorno dello Tsechu di Thimphu. I bhutanesi si divertono e aspettano con ansia queste date in cui indossano i loro abiti e i loro gioielli migliori, in un'atmosfera conviviale contagiosa dove il divertimento e la devozione camminano fianco a fianco. Per gli anziani è un momento di devozione, ma per i giovani è un modo per divertirsi e fare amicizie. Per i turisti, questa festa costituisce un'ottima opportunità per apprezzare l'essenza dello stile di vita dei bhutanesi. Pranzo in corso di visite. Cena e pernottamento in hotel

7° Giorno, Domenica 1 ottobre Thimphu Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita di Thimphu ed ai suoi più famosi monumenti. Si

prenderà spunto dal Memorial Chorten. Si tratta di uno stupa eretto inmemoria del terzo re del Bhutan, conosciuto oggi come Padre del moderno Bhutan. Le pitture e le statue custodite all’internod ella struttura sono unvivido affresco dei cardini su cui si basano i principali pilastri del Buddismo. Visita quindi alla fortezza Changangkha Lhakhang adibita a tempio e monastero scolastico fondata nel XII secolo in un luogo scelto da Lama Phajo Drugom Shigpo in arrivo dal Tibet. Da questo tempio si gode di un’affascinante panorama sulla città. Pranzo e proseguimento delle visite. Pangri Zampa, uno dei più antichi monasteri del Bhutan risalente al XVI secolo all’interno del quale c’è una scuola di monaci che apprendono Lamaismo e astrologia basata sulla filosofia

buddista. Si visiterà una riserva naturale, Takin Preserve, che da asilo ad uno strano animale, a metà strada fra una mucca ed un capra e finiremo la giornata al Tashichoedzong, sede del governo fu costruito nel 1641 e ricostruito nel 1960. Cena e pernottamento in hotel.

8° Giorno, Lunedì 2 ottobre Thimphu / Gangtey (150 km – 5h ca) Prima colazione. Partenza per raggiungere Gangtey ed attraversando paesaggi dalla bellezza mozzafiato. Il punto più alto sarà il passo di Dochu La a 3.080 m.s.l.m. La Valle di Gangtey è una delle più belle del Bhutan e vi sorprenderà con un’ampia vallata senza alberi dopo che avrete attraversato foreste di bambù e querce. Sistemazione In hotel. Cena e pernottamento.

9° Giorno, Martedì 3 ottobre Gangtey Prima colazione e visita del Monastero Gangtey. Siamo in una zona del paese che non subisce troppi flussi turistici. Gente di montagna, semplice ed autentica. Un’immagine cristallizzata nell’aria fredda delle montagne. Un momento in sospensione fra i beni terreni e quelli spirituali. Un momento da assaporare. Pranzo in ristorante e proseguimento delle visite con un’escursione naturalistica in cima ad una delle montagne che circondano la valle per raggiungere il Centro di studi dedicato alla preservazione di una specie in via di estinzione: la gru dal collo nero. Questi animali migrano qui dal Tibet. Il centro è dotato di un piccolo negozietto dove i locali vendono prodotti di artigianato. Cena e pernottamento. 10° Giorno, Mercoledì 4 ottobre Gangtey / Trongsa / Bumthang (200 km – 7h ca) Prima colazione e partenza per raggiungere il Pelela Pass a 3.000 m.s.l.m che segna tradizionalmente il

confine tra il Bhutan orientale ed occidentale. Il passo è segnato da una grossa bandiera votiva ed il suolo è ricoperto da foreste di bambù che cresce bene a queste altitudini. Lungo il tragitto fermata allo stupa Chendbji, costruito nel XVIII secolo dal Lama Shida in tipico stile nepalese con gli occhi disegnati su ogni lato della struttura ad indicare i punti cardinali. Si arriverà quindi a Trongsa, cittadina abbarbicata a ridosso di un impetuoso fiume, famosa per il suo monastero. Questo fu costruito nel 1648 e fu da qui che partì il moto di unificazione del paese. Da qui il panorama è grandioso. Sia il primo che il secondo sovrano del Bhutan hanno governato da questa sede. Proseguimento quindi verso Bumthang attraversando il passo

Yutong-la a 3400 m.s.l.m. Scendendo da questo passo, si abbandonano i boschi e le foreste di conifere per approdare nell’ampia e coltivata Chumey Valley. Questa località è famosa per la sue pregevoli tessiture in lana conosciute come Bumthang Yathra. Arrivo a Bumthang e sistemazione in hotel. Pensione completa. 11° Giorno, Giovedì 5 ottobre Bumthang Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita della valle di Bumthang. In realtà si tratta di quattro vallate: Chumey, Chekhor, Tang eUra. Questa è la casa di tanti tempi buddisti e monasteri. Si visiterà il Kurje Lhakhang, dove il santo Padmasambhava sottomise un demone locale e lasciò l’orma del suo corpo impressa sulla roccia, quindi sarà la volta del Jambey Lhakhang del VII secolo e del Tamshing Lhakhang dove si conservano degli antichi affreschi. Infine il Jakar Dzong che è il centro amministrativo della regione. Pensione completa.

12° Giorno, Venerdì 6 ottobre Bumthang / Punakha (215 km – 7h30min ca Prima colazione e partenza verso Punakha attraverso il passo Yutong-La (3400 m.s.l.m.) ed il passo Pelela (3300 m.s.l.m.). Viaggio lungo il cui disagio sarà compensato dalla vista spettacolare del paesaggio. A Punakha il clima è curiosamente quasi tropicale ed è per questo che è la residenza invernale della famiglia reale bhutanese. Pranzo al sacco in corso di viaggio. Cena e pernottamento in hotel a Punakha (1300 m.s.l.m.) 13° Giorno, Sabato 7 ottobre Punakha Prima colazione in hotel. La prima parte della giornata sarà dedicata alla visita del Monastero Punakha

Dzong. Il monastero fu costruito in posizione strategica alla congiuntura di due fiumi nel 1637 per fini sia religiosi che governativi. Fu gravemente danneggiato da incendi e terremoti e l’attuale Sovrano ha provveduto ad un completo restauro solo di recente. Nel pomeriggio si raggiungerà Sangchen Dorji Lhuendruo Lhakhang, un monastero femminile. Il Monastero, affacciato sulla valle di Punakha può vantare una bellissima struttura. Il complesso ha anche un centro di meditazione ed apprendimento per le suore che consente loro di raggiungere capacità

professionali anche nell’ambito della pittura, scultura e ricamo. Pensione completa.

14° Giorno, Domenica 8 ottobre Punakha / Paro (125 km – 4h30 min ca) Dopo pranzo partenza verso Paro scendendo da Dochu-la fino alla Valle di Paro. Pensione completa. 15° Giorno, Lunedì 9 ottobre Paro Prima colazione ed escursione al Monastero Taktshang. Si tratta un complesso di templi buddisti arroccato su uno sperone roccioso a 900 metri a strapiombo sulla Valle di Paro! Tutto ebbe inizio nel 1692, quando Gyalse Tenzin Rabgye diede impulso alla costruzione del sito sacro in prossimità della caverna dove, nell’ottavo secolo, meditò il Guru Padmasambhava. Il monastero (il più sacro del paese al quale i fedeli devono giungere in pellegrinaggio almeno una volta nella vita) è anche conosciuto con il nome di Tana della Tigre per via della leggenda secondo la quale il Guru raggiunse Taktshang volando in groppa ad una tigre per combattere i demoni locali e diffondere la religione buddista nel paese. Il sito sacro è costituito da quattro templi principali e ben otto caverne, di cui la metà di facile accesso. La grotta dove entrò per primo il grande Guru è chiamata ‘Tholu Phuk’ mentre ‘Pel Phuk’, raggiungibile mediante un passaggio alquanto disagevole, è la caverna dove visse e meditò per tre mesi. Al suo interno si trovano lampade votive sempre accese, immagini sacre e, in una celletta, una Sacra Scrittura realizzata con polvere d’osso e oro. Le varie zone del Monastero, perfettamente incastonate nella montagna, sono collegate tra loro tramite sentieri, scalini scavati nella roccia e ponti di legno sospesi: il tempio posto nella parte più alta racchiude al suo interno anche una statua del Buddha. Di straordinaria bellezza sono i 5 sacri dipinti che raffigurano il Buddha intento a combattere i demoni. Incredibile anche la sacra collina decorata con quattro visi dipinti con colori differenti (giallo, rosso,verde e bianco, ciascuno simboleggiante gli stili di vita che un uomo può condurre). L’accesso dei turisti nel monastero è stato concesso a partire dal 2005. Per raggiungere il sito, dovrete inerpicarvi lungo una ripida mulattiera che attraversa una foresta di pini adornata da moltissime bandierine colorate lasciate dai fedeli durante il proprio pellegrinaggio. L’escursione, a piedi o a cavallo (almeno per parte della salita), richiede circa 2 ore e mezza (anche tre per i meno allenati). Lungo il sentiero, attraverserete anche un ponte: il corso d’acqua è quello generato da una cascata alta 60 metri considerata sacra. Tra le difficoltà da segnalare, oltre alla notevole fatica del percorso, il mal d’altitudine (ricordiamo che la montagna si trova a più di tremila metri d’altezza!) che potrà essere affrontato con una sosta in un bar-ristorante posizionato a metà dell’escursione. La fatica verrà comunque ampiamente ripagata dal panorama: la coltre di nuvole incombente sulla foresta, regala alla location un aspetto ancora più affascinante e suggestivo (a volte persino spettrale). Finalmente giunti al monastero, all’ingresso, dovrete registrare i vostri dati e depositare borse, cellulari e macchine fotografiche, poiché è assolutamente vietato scattare fotografie. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita al Monastero Drukgyel, una fortezza dove i Butanesi combatterono contro gli invasori Tibetani secoli fa. La cima sacra innevata del Chomolhari può essere ammirata in tutta la sua superbia e gloria mano a mano che ci si avvicina al monastero. In serata visita al Tempio Kyichu Lhakhang del VII secolo, uno dei 108 templi costruiti nella regione Himalayana dal Re Tibetano Songtsen Gampo. La costruzione di questo tempio segnò l’introduzione della filosofia buddista in Bhutan. Pensione completa.

16° Giorno, Martedì 10 ottobre Paro / Kathmandu / Doha Prima colazione e trasferimento in aeroporto in tempo per le operazioni di imbarco volo di linea diretto a Kathmandu. Paro / Kathmandu 13.40 – 14.25 Kathmandu / Doha 21.20 – 23.35 17° Giorno, Mercoledì 11 ottobre Doha / Milano / Torino Doha / Malpensa 01.00 – 06.35 Bus riservato per il trasferimento a Torino al punto di partenza.

NB: Pur garantendo le visite citate nel programma, lo stesso potrebbe subire variazioni cronologiche dovute alla contingenza del momento. Il vostro tour su Google map

https://www.google.com/maps/d/edit?hl=it&hl=it&authuser=0&authuser=0&mid=1C5Da4JJG9m4kTzstZgUy7NOijXc&ll=26.71849987485257%2C87.02918531956175&z=8

TEMPO MASSIMO DI PRENOTAZIONE 9 GIUGNO 2017

Quota individuale di partecipazione (in camera doppia) Base 10 partecipanti* 5.550,00 €

Base 15 partecipanti* 5.150,00 €

Supplemento singola 650,00 €

Tasse aeroportuali** 95,00 €

Mance (da consegnarsi cash all’accompagnatore la mattina della partenza) 70,00 €

Assicurazione annullamento TOP (facoltativa)# 318,00 € #Per le condizioni della polizza clicca qui: https://assets.europassistance.it/Termini%20e%20Condizioni/Viaggi/VNS_Annullamento_Top.pdf La quota dell’Assicurazione Annullamento è basata sul costo del pacchetto in doppia. In caso di pacchetto su base singola la quotazione dell’assicurazione sarà da ricalcolarsi.

LA QUOTA COMPRENDE: Bus riservato per il trasferimento Torino / Malpensa / Torino Voli di linea Qatar via Doha in classe economica Voli interni Kathmandu / Paro / Kathmandu) in classe economica Sistemazione negli hotel sopra indicati o pari di similare categoria Servizio di pensione completa a partire dalla cena del 26 settembre fino alla prima colazione dell’11 ottobre . Alcuni

pranzi saranno da considerarsi al sacco durante i trasferimenti. Bus con aria condizionata per il tragitto in Nepal e senza aria condizionata in Bhutan. Guida locale parlante italiano in Nepal e parlante inglese in Bhutan (provvedere alle traduzioni in italiano

l’accompagnatore) Ingressi a tutti i siti menzionati nel programma Royalty governative in Bhutan e Visti di ingresso sia in Bhutan che in Nepal Accompagnatrice in partenza dall’Italia con il gruppo specializzata nella destinazione Assicurazione medico bagaglio Guida cartacea delle località

LA QUOTA NON COMPRENDE: o Tasse aeroportuali o Bevande ai pasti o Mance (da consegnarsi cash all’accompagnatore in partenza con il gruppo) o Extra di carattere personale e quanto non specificato ne “La quota comprende”

I VOSTRI VOLI: Lunedì 25 settembre Milano / Doha 16.50 – 23.50 Martedì 26 settembre Doha / Kathmandu 02.10 – 09.30 Martedì 10 ottobre Kathmandu / Doha 21.20 – 23.35 Mercoledì 11 ottobre Doha / Milano 01.00 – 06.35

Penali in caso di cancellazione 20% dal giorno dell’iscrizione fino a 60 giorni dalla partenza 40% da 59 a 46 giorni prima della partenza 75% da 45 a 15 giorni dalla data di partenza 100% 14 giorni prima della partenza

*Le quote potrebbero subire variazioni dovute all’oscillazione del cambio valuta o ad un aumento del costo del carburante. Parità valutaria 1 USD = 0,92 € **Soggette a modifica fino al momento dell’effettiva erogazione dei biglietti

I VOSTRI HOTEL: A Kathmandu: Hotel Himalaya **** http://www.hotelhimalaya.com.np/ A Paro: Hotel Tashi Phuntshok *** (o similar) http://www.hhlbhutan.com/tashi-phuntshok-hotel-paro/ A Thimphu: Hotel Kisa *** (o similare) http://www.tourism.gov.bt/directory/hotel/hotel-kisa A Gangtey: Hotel Dewachen *** (o similare) http://www.dewachenhotel.com/ A Bumthang: The Village Lodge (o similare) http://www.hhlbhutan.com/the-village-lodge-bumthang/ A Punakha: Dragon’s Nest (o similar) http://www.hhlbhutan.com/dragons-nest-hotel-wangdiphodrang/ INFO UTILI:

Fuso Orario: In Nepal +4,45h rispetto all’Italia; +3,45h quando in Italia è in vigore l’ora legale. In Bhutan +5h rispetto all'Italia, +4h quando in Italia vige l'ora legale

Abbigliamento: per la pianura, vestiti di mezza stagione, leggeri per il giorno, una giacca e un maglione per la sera. Per Punakha e intorno ai 1.500 metri, vestiti di mezza stagione per il giorno, caldi per la sera, giubbotto, berretto, sciarpa, occhiali da sole, crema solare. Per Thimphu e sopra i 2.000 metri, vestiti caldi per la sera, ma di giorno può essere sufficiente un pile e una giacca leggera; scarpe da trekking.

Clima: Nella valle di Kathmandu, a 1400 mt di altitudine, nel mese di ottobre le temperature diurne potrebbero raggiungere anche i 25°, ma l’escursione termica tra il giorno e la notte è molto importante. Nel Bhutan il clima è influenzato dall'altitudine. I periodi migliori per visitare il paese sono le stagioni intermedie, e in particolare marzo e aprile, e da ottobre a metà novembre. Ad ottobre le temperature diurne a Thimpu si aggirano attorno ai 20° e a Punakha ai 25°.

Cucina: La cucina in Nepal varia a seconda della regione di appartenenza e dell’etnia. Ciascuna etnia ha le sue tradizioni culinarie anche se tutte sono accomunate da un uso abbondante di spezie e di peperoncino che vengono utilizzati per il condimento del riso, delle uova, delle verdure cotte e del pane tibetano. Al nord la cucina subisce le influenze tibetane (momo: ravioli al vapore o fritti ripieni di carne) così come quando ci spostiamo verso il sud del Paese dove troviamo delle influenze dall’India. La diversità delle cucine locali varia dal sud al nord dove l'orzo e le patate sostituiscono il riso, piatto principale del paese. Una componente fondamentale della cucina nepalese è il masala, una salsa che contiene pepe, cumino, peperoncino, cardamomo e mango essiccato. Il riso costituisce l'alimento principale: il bhat di Dhal (letteralmente lenticchie e riso, serviti generalmente con curry e verdure cotte a vapore) è il piatto più comune. La cucina nepalese fa uso di carne di bufalo, di agnello e di volatili. La cucina bhutanese è una cucina salutare e ricca: si basa soprattutto sulla carne, pollame, riso rosso (leggermente simile alla noce) e bianco, e ancora verdure, formaggi, orzo e grano

Condizioni Sanitarie / Vaccini: Nessun vaccino è richiesto.

DOCUMENTI RICHIESTI: Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi oltre la data di rientro. Visto

Quotazione calcolata sulla base dei seguenti parametri:

La parità valutaria definitiva verrà fissata il 21° giorno (compresi i festivi) precedente la data di partenza. Le quote indicate sono calcolate sulla base delle tariffe dei trasporti e dei servizi a terra in vigore al momento dell’offerta. Pertanto, secondo quanto previsto dalle vigenti norme di legge in materia di turismo, eventuali oscillazioni nei cambi e nel valore dei servizi superiori al 3%, o variazioni delle tariffe aeree, determineranno gli adeguamenti proporzionali delle quote. Inoltre sono oggetto di adeguamento delle quote, anche le seguenti variazioni: costo carburante, tasse aeroportuali, tasse di imbarco e sbarco, diritti doganali.

MODALITA’ DI ADESIONE: inviare il modello CONFERMA PRENOTAZIONE VIAGGIO alla Segreteria del Circolo indicando i nominativi dei partecipanti