BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott....

22
29/09/13 dott. V.Gullotta 1 BES tra normativa e…. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Transcript of BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott....

Page 1: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 1

BES tra normativa e….

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Page 2: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 2

le politiche di inclusione scolastica

Il modello italiano di inclusione scolastica è assunto a punto di riferimento in Europa e non solo.

L’Italia infatti è stata tra i primi paesi a scegliere la via dell’integrazione degli alunni con disabilità in scuole e classi regolari

Pre anni ’60: dall’esclusione alla medicalizzazione Anni ’60 – metà anni 70: dalla medicalizzazione all’inserimento Metà anni ’70 – anni ’90: dall’inserimento all’integrazione Post anni ’90: dall’integrazione all’inclusione

Page 3: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 3

Un contesto in evoluzione

La discriminante tradizionale - alunni con disabilità / alunni senza disabilità - non rispecchia pienamente la complessa realtà delle nostre classi.

Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta.

Page 4: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 4

Un contesto in evoluzione

Tale impostazione rafforza il paradigma inclusivo della nostra scuola e richiede di contestualizzare il modello dell’integrazione scolastica all’interno di uno scenario cambiato, potenziando soprattutto la cultura dell’inclusione

Page 5: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 5

La nuova Direttiva ministeriale definisce le linee del cambiamento per rafforzare il paradigma inclusivo

Potenziamento della cultura dell’inclusione Approfondimento delle competenze in materia

degli insegnanti curricolari Valorizzazione della funzione del docente per il

sostegno, quale risorsa aggiuntiva assegnata a tutta la classe

Nuovo modello organizzativo nella gestione del processo di integrazione scolastica e di presa in carico dei BES da parte dei docenti

Page 6: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 6

Una scuola inclusiva

È una scuola che agisce come una comunità di apprendimento in grado di coinvolgere attivamente tutte le sue componenti, che mette la persona dello studente al centro della sua attenzione e che considera i genitori come interlocutori, portatori di specifiche competenze, con i quali stringere un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti.

Page 7: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 7

La direttiva ministeriale:

1. Fornisce le indicazioni alle scuole per la presa in carico di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)

2. Definisce le modalità di organizzazione

Page 8: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 8

1. I Bisogni Educativi Speciali

L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit.

In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni.

BES, tre grandi sotto-categorie: 1. disabilità; 2. disturbi evolutivi specifici 3. svantaggio socio-economico, linguistico, culturale.

Page 9: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 9

Page 10: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 10

Alunni disabili (D.F.)

- Comprende gli studenti che si trovano in situazioni di disabilità certificate ai sensi della L. 104/1992

- Diritto a misure previste dalla L. 104/1992:

- piano educativo individualizzato (PEI) in base a D.F. e P.D.F.- insegnante di sostegno- criteri di verifica e valutazione differenziati, anche in sede di

Esame di Stato

Page 11: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 11

disturbi evolutivi specifici

si intendono, oltre i disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia ,disturbi misti delle capacità scolastiche)

anche i deficit del linguaggio, dell’attenzione, dell’iperattività, il ritardo mentale lieve ed il ritardo maturativo, ma anche altre tipologie di deficit o disturbo, quali la sindrome di Asperger, non altrimenti certificate.

Page 12: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 12

DSA e Disturbi evolutivi specifici

- la diagnosi o certificazione viene rilasciata dall‘ASL ( certificazioni private devono essere convalidate)

- in attesa del rilascio, qualora il Consiglio di classe riscontri carenze fondatamente riconducibili al disturbo, si raccomanda di adottare preventivamente le misure previste dalla L. 170/2010

Page 13: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 13

Alunni ocn deficit da disturbo dell'attenzione e dell'iperattività

A.D.H.D. Causa neurologica Genera difficoltà di pianificazione, di

apprendimento e di socializzazione Frequentemente in comorbilità con :

disturbo oppositivo provocatorio, disturbo della condotta, DSA, disturbi d'ansia, dell'umore e altri disturbi dell'età evolutiva.

Page 14: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 14

Alunni ocn deficit da disturbo dell'attenzione e dell'iperattività

Per minore gravità non ottengono l'ins. di sostegno

Si estendono le misure previste per la legge 170/2010

Page 15: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 15

Funzionamento intellettivo limite (borderline)/disturbo evolut specifico misto F83

Q.I. fra 70 e 85 In comorbilità con altri disturbi Occorrono percorsi più consoni alle

loro caratteristiche: percorso individualizzato e personalizzato

Page 16: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 16

Svantaggio socio-economico, linguistico, culturale

ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali per motivi: fisici, biologici, fisiologici psicologici e sociali linguistico-culturali (es. alunni di recente immigrazione)

rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta

Page 17: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 17

Svantaggio socio-economico, linguistico, culturale

- tali tipologie di BES vanno individuate sulla base di- elementi oggettivi (es. segnalazione degli operatori dei servizi sociali)

ovvero- fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche da parte del

Consiglio di classe, opportunamente verbalizzate e motivate

- in questo caso gli interventi previsti dalla L. 170/2010

- vanno messi in atto per il tempo strettamente necessario- hanno carattere transitorio e attinente aspetti didattici (vanno

privilegiati percorsi personalizzati più che strumenti compensativi e dispensativi)

Page 18: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 18

Strategie di intervento

Elaborare un percorso individualizzato e personalizzato per alunni con BES, anche attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato (PDP o PEI), che serva come strumento di lavoro in itinere per gli insegnanti ed abbia la funzione di documentare alle famiglie le strategie di intervento programmate.

Page 19: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 19

Strategie di intervento

Le scuole – con determinazioni assunte dai Consigli di classe, risultanti dall’esame della documentazione clinica presentata dalle famiglie e sulla base di considerazioni di carattere psicopedagogico e didattico – possono avvalersi per tutti gli alunni con BES degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalle disposizioni attuative della Legge 170/2010, meglio descritte nelle Linee guida.

Page 20: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 20

Compiti del G.L.I.

Rilevazione dei BES presenti nella scuola Raccolta e documentazione degli

interventi Consulenza e supporto ai colleghi sulle

strategie/metodologie di gestione della classe

Proposta del Piano Annuale per l'inclusività

Page 21: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 21

Compiti del GLI

Analizzerà punti di forza e criticità dell'inclusione per incrementarne il livello

Page 22: BES tra normativa e…. · un'alleanza educativa che preveda rapporti costanti. 29/09/13 dott. V.Gullotta 7 La direttiva ministeriale:

29/09/13 dott. V.Gullotta 22

Principi di riferimento

Direttiva Ministeriale 27.12.2012 C.M. 8 marzo 2013