berta news Chiunque potrà essere scout e prendere specialità

IL GIORNO DELLA COMPETENZA Per chi vuole riprendere in mano gli impegni dati

di Alex T.

Quest’anno non perdiamo tempo: oggi 12 novem-bre 2017 il reparto Angelo Berta è impegnato nel primo momento sulle competenze scout. C’è chi scopre per la prima volta cosa sono le specialità e i brevetti di competenza, c’è chi è in fase di conclu-sione, c’è invece chi deve riprendere in mano gli impegni presi e rimboccarsi le maniche per conqui-stare le specialità, c’è chi vorrà impegnarsi come maestro di specialità e di competenza per aiutare il

reparto a migliorarsi nelle tecniche scout. Oggi è l’occasione per tutti anche per co-minciare a pensare quale specialità e/o brevetto vorrà conquistare per accrescere le competenze del reparto, per rendersi utili e laboriosi, come ricorda la Legge Scout.

Ecco i Piedi teneri I PIEDI TENERI

Con (due) nuove persone di Davide A., Elia C., Alice C.,

Cesare S., Massimiliano D. Ecco i piedi teneri giunti, fre-schi freschi dal branco, il 14 ottobre, Cesare il 21 ottobre ed Emma (non oggi). Tutti hanno già delle “piccole” competen-ze: chi conquistate come lupet-to e lupetta, chi invece con al-tre esperienze fatte fuori dal mondo dello scoutismo. Tutte queste potranno essere spunto, dopo la Promessa Scout e l’inizio del sentiero, per la con-quista delle specialità. Ecco, che ci ricordano le proprie competenze: Alice RIPARA E RICICLA, AT-TRICE, ATLETA, SARTA, AMICA DELLA NATURA, AMICA DI SAN FRANCECO Andrea Cesare SUONARE LA CHITAR-RA, PIANO, LUCULELE, GIOCA-RE A CALCIO

Davide CUOCO, GIOCATTOLA-IO, ATLETA, COLLEZIONISTA, AMICO DI SAN FRANCESCO, INFERMIERE, MAESTRO GIOCHI Elia GIOCATTOLAIO, ARTISTA, FOTOGRAFO, COLLEZIONISTA, MUSICISTA

Emma Marco Massimiliano CUOCO, COLLE-ZIONISTA, AMICO DELLA NA-TURA, FOOGRAFO, MAESTRO GIOCHI

Samuele

Simone

Da 48 competenze a 27 (sceso) LE COMPETENZE

Il noviziato di Carlotta C.

L’anno scorso, con il risveglio della competenza, il reparto è cresciuto in competenza. C’è lo ha dimostrato il Compe-tenziometro a fine campo estivo che ha raggiunto un buon livello, totalizzando 48 competenze. Ma con la salita al No-viziato di Marika, Luca, Gianmarco e Simone ora è è sceso a 27. Ma non di-speriamo, l’anno è appena iniziato e il reparto certamente si impegnerà a fare del proprio meglio per arricchire sem-pre di più il proprio bagaglio di compe-tenze.

BREVETTI E COMPETENZE NUOVE IN REPARTO

Nel 2017 il reparto si è arricchito di competenza grazie alla partecipazio-ne di alcune guide ed esploratori ai campetti di specialità e campi di competenza.

Segue articolo a pag.4

UNA O PIU’ SPECIALITA’ pag.2 B.P. E LE COMPETENZE pag.2 I TALENTI AL SERVIZIO DEGLI ALTRI pag.3 ACCOGLIENZA DEI PIEDI TENERI E DEI NUOVI pag.3 LA SFIDA DEL GUIDONCI-NO VERDE pag.4 BREVETTI E COMPETEN-ZE NUOVE IN REPARTO pag.4 ALLA RICERCA DEL FRUTTO DELLA PAS-SIONE pag.4

DOMENICA 12 NIOVEMBRE 2017 — Anno 1 n.1. www.grupposcoutasti1.it

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Si parla di specialità UNA O PIU’ SPECIALITA’?

Il Maestro di Specialità e la Carta di Specialità

di Patrizia D., Enrico U., Alice C.

Le specialità individuali, e più in generale le specialità, sono un’occasione per approfondire una tecnica per cui ci si sente particolar-mente dotati, o per cimentarsi in qualcosa che ancora non si conosce e dalla quale si è attratti o incuriositi. Esse sono un’occasione per mettere a frutto i propri talenti, ma anche per scoprirne dei nuovi. Un modo per essere sempre pronti e crescere nel proprio sentiero è appunto quello di coltivare le proprie abilità. Ogni E/G sarà accompagnato da un Maestro di Specialità (uno scout o una guida già in possesso di quella specialità e/o di un Brevetto di Compe-tenza affine, un Capo oppure anche un a-d u l t o e s t e r n o

all’ambito scout, in possesso delle capacità tecniche necessarie). La Carta di Specialità consente ad ogni scout/guida di progettare il cammino verso la specialità e i Campi di Specialità sono un’occasione privilegiata di incontro e confronto per la conquista di una specialità.

Sentiamo cosa dice il nostro fondatore B.P. E LE COMPETENZE

di Denise A. Anche il fondatore dello Scoutismo, Robert Baden-Powell in “Scoutismo per ragazzi” (1908), ricorda alle guide e agli esplo-ratori: «Per godere appieno del campo come dell'hike, dovrete conoscere il giusto

modo per farli. Dovrete saper piantare una tenda o costruirvi una capanna; preparare e accendere un fuoco; cucinarvi il cibo; legare assieme tronchi e bastoni per fare un ponte o una zattera; trovare il cammino in una regione sconosciuta, di notte come di gior-no; e molte altre cose.

«Sono molto pochi coloro che apprendono queste cose vivendo in luoghi civilizzati, dato che tutti hanno comode case e soffici letti in cui dormire. C'è chi prepara loro il pranzo e quando hanno bisogno di un'indi-cazione stradale si rivolgono a un agente. Ma quando questa gente desidera andare in campagna, esplorando, si trova comple-tamente sperduta».

R.BADEN-POWELL, Scautismo per ragazzi

DOMENICA 12 NIOVEMBRE 2017 — berta news pag.2

Brevetto di competenza: un’avventura nella competenza I TALENTI AL SERVIZIO DEGLI ALTRI

Con la Carta di Competenza, il Capo e il Maestro di Competenza accompagno l’E/G al brevetto di Sara D.

Il Brevetto di Competenza è il massimo riconoscimento che viene assegnato agli Esploratori e alle Guide che si dimo-strano competenti in una tecnica specifica. Essere competenti non vuol dire solamente conoscere le tecniche, ma essere pronti per conoscere persone e cose nuove e per mettere a disposizione degli altri i propri talenti. seguendo un percorso personale e specifico, progettato con i Capi del Reparto ed il Maestro di Competenza. Il Sentiero di competenza, pro-gettato con i Capi del Reparto ed il Maestro di Competenza, porterà l’E/G ad aumentare la base di conoscenze tecnico-pratiche, così da essere sempre più punto di riferimento per i piccoli e un/a protagonista nella realizzazione delle im-prese di Reparto e di Squadriglia. Con la Carta di Competenza i Capi accompa-gnano scout e guide verso il Brevetto nello spirito e con lo stile dell’impresa, in analogia a quanto facilitato dalla Carta di Specialità, ma con un livello più eleva-

t o d i

A San Pietro, a prima attività dell’anno

ACCOGLIENZA DEI PIEDI TENERI E DEI NUOVI

21 ottobre, un gioco per conoscersi

di Sara D. Ci siamo, il 21 ottobre si ricomincia…con entusiasmo, con energie nuove. E dopo aver danzato con delle novità di-rettamente dal lago di Garda presentate da Sara, la vice della Tigri, e conosciu-to, oltre i “vecchi” capi Roberto e Sara,

i giovani rover Alberto (supercambusiere al campo), Giovanni e Matteo, il reparto diviso in 4 squadre (mocio, paletta, scopa e cestino) è partito alla ricerca degli identikit di chi NON HA MAI (per ora) SPORCATO LA SEDE…. Alla fine li avrà trovati? Con qualche imprecisione sììììììì! Insieme al branco, il reparto poi ha vissuto la S.Messa che si è concluso con il botto con La Gioia a squarciago-la,nonostante alcuni movimenti inopportuni durante la celebrazione. Ma subito dopo al rientro in sede il reparto, stipa-to, ha vissuto una breve cerimonia di accoglienza dei piedi teneri e dei nuovi presenti e l’ascolto e la visione del video “Presentazione e sentiero”del super capo reparto Luca.

DOMENICA 12 NIOVEMBRE 2017 — berta news pag.3

Un’incredibile avventura nei boschi ALLA RICERCA DEL FRUTTO DELLA PASSIONE

29 ottobre, il reparto invade Valmanera di Sara D.

Il reparto ha riempito la chiesetta ascoltando con attenzione la cele-brazione di Don Carlo che ha catturato l’attenzione di tutti. Alla fine i cachi, i kiwi e le mele sono andati alla ricerca del frutto della passione da portare al giudizio di “Madre Natura” in mezzo ai bo-schi di Valmanera. Dopo aver conosciuto “madre natura”, Ilaria, la new entry tra i Capi, e lasciato a lei i frutti della passione i tre frut-ti si sono diretti nella seconda tappa, dove hanno trovato Luca dei Cobra che ha cucinato per il reparto e per il branco le caldarroste. Su invito di Luca, il boss, nel video “Esplorazione e cibo”, il repar-to ha concluso con un Padre Nostro e scesi giù alla chiesetta con il supporto logistico automobilistico dei capi e dei genitori.

Ma oltre le specialità individuali ci sono anche quelle di squadriglia LA SFIDA DEL GUIDONCINO VERDE

Guidoncino verde: due imprese e una missione di Luca P., Giacomo B., Massimiliano D.

Ma oltre le specialità individuali ci sono anche quelle di squadri-glia, i “guidoncini verdi”. Eccoli: Alpinismo, Esplorazione, Natu-ra, Artigianato, Espressione, Nautica, Campismo, Giornalismo, Olympia, Civitas, Internazionale, Pronto Intervento. Per conquistare il guidoncino verde, la squadriglia deve affrontare un percorso sfidante fatto di due imprese e di una missione. A conclusione, l’Agesci riconoscerà la conquista della specialità con la consegna di un vero e proprio guidoncino

verde davanti a tutte le squadriglie della Regione che si sono impegnate nella specialità. Lo scorso anno, la sq. Tigri ha conquistato il guidoncino verde di internazionale con passione, impegno e perseveranza facendo del proprio meglio. Quest’anno quali squadriglie si butteranno in questa mera-vigliosa avventura?

“Se siete una squadriglia che ama le sfide, se vi sapete impegnare nel lungo periodo, se siete gelosi della vostra autonomia, se ognuno di voi si sente responsabile del buon andamento della squadriglia, se avete ben chiaro il ruolo di ognuno, se prendete le decisioni in maniera democratica, allora c’è una specialità di squadriglia che vi a-spetta.”

Il reparto si arricchisce di competenze BREVETTI E COMPETENZE

NUOVE IN REPARTO Redattore, cuciniere, infermiere e brevetti di Stefano B., Sara K. Nel 2017 il reparto si è arricchito di competenza grazie alla partecipazione di alcune guide ed e-sploratori ai campetti di specialità; eccoli: Patrizia (Cous cous ricco, mi ci ficco!!! per cuci-niere), Andrea (Passaggio ad Ovest per cucinie-re), Stefano (Matrix è tornato! per redattore), Francesco (Emergenza? Estote parati! per infer-miere) e Denise (Passaggio ad Ovest come mae-stro di specialità). Sara, invece, ha partecipato al Campo di compe-tenza nazionale di Animazione sportiva a Desen-zano (BS) per il brevetto di competenza analogo E’ stata un’esperienza fantastica ed entusiasmante ed anche formativa. E’ un’esperienza che tutti dovrebbero fare perché ti insegna a guardare sempre oltre e non porsi un limite e a vivere a pieno la gioia. Anche se molto faticoso, è stato un campo molto bello, da ricordare.

DOMENICA 12 NIOVEMBRE 2017 — berta news pag.4