Beni confiscati

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COMUNE DI PIGNATARO MAGGIORE PROVINCIA DI CASERTA VIA MUNICIPIO, 14 81052 PIGNATARO MAGGIORE (CE) L’ASSESSORE AI LL.PP. / SICUREZZA TEL. 0823- 503426 FAX 0823- 654428 IL VALORE DELLA SICUREZZA NEL CONTRASTO ALLA CAMORRA (Beni confiscati: idee e progetti) LA NOSTRA AZIONE AMMINISTRATIVA IDEE, PROGETTI E REALIZZAZIONI Su quanto sottratto ai sodalizi criminali A cura dell’assessore Giovanni Magliocca

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Pubblicazione dell'assessore Magliocca sui beni confiscati

Transcript of Beni confiscati

COMUNE DI PIGNATARO MAGGIORE

PROVINCIA DI CASERTA VIA MUNICIPIO, 14 – 81052 PIGNATARO MAGGIORE (CE)

L’ASSESSORE AI LL.PP. / SICUREZZA TEL. 0823- 503426 – FAX 0823- 654428

IL VALORE DELLA SICUREZZA NEL CONTRASTO ALLA CAMORRA (Beni confiscati: idee e progetti)

LA NOSTRA AZIONE AMMINISTRATIVA IDEE, PROGETTI E REALIZZAZIONI Su quanto sottratto ai sodalizi criminali

A cura dell’assessore Giovanni Magliocca

Ins. Giovanni Magliocca – Assessore ai LL. PP,. e Sicurezza - Comune di P pignataro Maggiore (CE - 2

Premesso che la legge N. 575/65 prevede che i beni confiscati alla camorra siano trasferiti per finalità istituzionali o sociali, in via prioritaria al patrimonio del comune ove l’immobile è sito, che tali enti possono amministrare direttamente il bene o: - assegnarlo in concessione a titolo gratuito a comunità, enti o associazioni cui alla legge n. 265/1991, - a cooperative sociali cui alla legge 381/1991, - a comunità o centri di recupero e cura tossicodipendenti cui al DPR n. 309/1990, - nonché alle associazioni ambientaliste ai sensi dell’art. 13 legge 349/1986. Intendendo per le finalità anzidette, come da analisi effettuate dal Ministero della Giustizia pubblicata e aggiornata al 31 agosto 2004, il tipo di “utilizzo” dei beni immobili destinati ai comuni dove ricadono: 1) Per tipologia di “FINALITA’ ISTITUZIONALE” e si intende: Canili, depositi, scuole, sedi di vigili urbani, uffici comunali, uffici giudiziari e altro. 2) Per tipologia di “FINALITA’ SOCIALI” e si intende: centri per anziani, attività sportive extracomunitari, famiglia, disabili, minori, sede di associazioni, tempo libero, tossicodipendenti ed altro. 3) Per Tipologia di “AREE DESTINATE A FINI SOCIALI” e si intende: Parco giochi, sport, utilità sociali, verde ed altro.

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I BENI CONFISCATI NEL COMUNE DI PIGNATARO MAGGIORE

Per consistenti ettari di terreno hanno interessato solo le “finalità sociali”

Forniamo uno schema esaustivo delle unità immobiliari confiscati e destinati al Comune

Città Ubicazione Consistenza Anno confisca Foglio e partic.

Costo progetto Finalità

Data Consegna

Pignataro M.

Terreno agricolo Via del Conte

Ettari :

3.65.56 Moggi

14/10/1997 Fogl. 16 - 18 Part. 32 (Fabbr.rurale) 9,10,11 e 8

A Mondotondo Assegnato 12/04/2002

Consegnata da Demanio il 14/10/2002

Sgomberato il 26/8/03 Rinuncia il 5/10/2005

ICARO dal 18/10/2005 Liberato il 7/6/2007

Pignataro M. Immobile(villa) Via del Conte

Mq 14/10/1997

Come sopra

Pignataro M.

Terreno con fabbricato rurale

in località Campo dei

Fiori

ettari: 10.07.56

Moggi

17/02/1998 Fogl. 14 Part. 1,2 (fab.rur) 3,9,20 e 113

Demanio assegnazione RO 44704/16.12,02

NA-CE 17532/ 10.1.03 Ad ACLI

Conv.28/04/2003 Comune

Revoca da AG. DEM Nota 15018/2009 Del 27/04/2009

Pignataro M.

Terreno con fabbricato rurale

in località Casariglia

ettari: 1.95.90

Moggi

17/02/1998 Fogl. 9 Part. 186

Assegn.“Demanio”Ad ACLI

Conv.28/04/2003 Comune

Revoca da AG. DEM Nota 1508/2009 Del 27/04/2009

Pignataro M.

Terreno agricolo in località Arianova “Pratilli”

ettari: 9.82.14

Moggi

17/02/1998 Fogl. 22 Part. 5,6,49,52, 53,54 e 62

Euro 280.000

Fattoria didattica

Assegn.“Demanio”Ad ACLI

Conv.28/04/2003 Comune

Revoca da AG. DEM Nota 15018/2009 Del 27/04/2009

Pignataro M. Fabbricato Via V.Veneto

Mq : 432

Area

14/10/1997 Fogl. 11 Part. 195

Euro 144.000 Euro 133.000 Casa famiglia

Mondotondo Ass.12/04/2002

Consegnata 14/10/2002

Pignataro M.

Terreno con fabbricato rurale “Torre Ortello” “Masseria nuova”

Ettari 35.31.53

Moggi

21/04/1995 Fogl. 28 - 27 Partic. 2,3,4 e 9

Euro 185.000 Euro 421.804

Fattoria sociale

ICARO 18/12/01

Sgomberati e ricons. 28 -7-2003

Pignataro M.

Terreno agricolo rurale in c/da Zingariello

Are Moggi

27/10/1994 Associazioni

ICARO 18/12/01

Come sopra-sgo e rico 28-7-2003

I Beni, così come dalle date ascritte, cui si evidenziano anche le date dell’intervento di quest’amministrazione per lo sgombero, risultano attualmente in possesso delle seguenti associazioni ONLUS, per lo più destinati alla tipologia delle “finalità sociali”, con progetti mirati e per i quali sono stati chiesti e richiesti finanziamenti per le ristrutturazioni e creazioni ex novo degli immobili.

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Le associazioni: MONDOTONDO Per gli appartamenti Ligato di Via Ferdinando IV di Borbone, definitivamente ristrutturati a seguito di 2 interventi finanziari per importi di 144 mila euro con il sostegno della legge regionale 23/03, il primo, mentre l’altro per un importo di 133 mila euro con P.O.N. Sicurezza “Nuovi Percorsi Pol.I.S.” 2000 – 2006, Misura II.I; ICARO Per i beni confiscati al clan Nuvoletta Masseria “Torre dell’Ortello, sita in località Arianova distribuita in un grande immobile con annesso cento moggi di terreno, pure questa oggetto di definitiva ristrutturazione a seguito di 2 interventi finanziari, il primo di 185 mila euro con il sostegno della legge regionale 23/03 che ha interessato il ripristino degli alloggi, il secondo intervento di 421 mila euro ha riguardato la ristrutturazione di un grande capannone, abbattimento di una vecchia struttura con annessa porcilaia e creazione ex novo di un capannone in cemento armato per la lavorazione dei prodotti agricoli, oltre alla recinzione di tutto i fabbricati con muro oltre due metri sempre in cemento armato; Per altro bene Ligato riferiti ad un pescheto con Villa e piscina, dove seppure coltivabile il pescheto, l’immobile rimane fatiscente, anche se c’è in corso una richiesta per progetto di ristrutturazione di 966 mila euro. ACLI –Terra Il possesso riguarda la “Masseria Pratilli” sita sull’Appia , consistente in un immobile fatiscente, anche oggetto di richiesta di finanziamento, con annesso terreno, sul quale ex novo è stato creato un immobile per la esposizione, degustazione dei prodotti tipici della zona, uffici, con un piazzale illuminato e pavimentato; lavori finanziati dal P.O.N. Sicurezza “Nuovi Percorsi POL.I.S. 2000 -2006, Misura II.I per un importo di 280 mila euro. Altri Beni confiscati al sodalizio Nuvoletta, riguardano una masseria “Campo dei Fiori” con annesso immobile agricolo da ristrutturare e per il quale pure c’è una richiesta di finanziamento in corso. Inoltre il possesso riguarda un altro appezzamento in località “Casariglia” di modesta dimensione. Contiguo a Campo dei Fiori. Questi cespiti per gli effetti della revoca fatta dall’AGENZIA DEL DEMANIO con nota 15018/2009 del 27/04/2009, sono passati per gli effetti del Protocollo d’intesa con Prefetto, Ministero, Comune siglato il 10/07/2009 sotto la programmazione di LIBERA per il riutilizzo.

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SI AGGIUNGE CHE I PROGETTI REALIZZATI SECONDO LE PREROGATIVE

IMPARTITE DAL MINISTERO DELL’INTERNO IN ESECUZIONE AL

P. O. N “ SICUREZZA” PER LO SVILUPPO DEL MEZZOGIORNO D’ITALIA

2000 – 2006 MISURA II. I -

Sono riferiti alle seguenti finalità C3 - FATTORIA TORRE DELL’ORTELLO Progetto: “Nel territorio di Pignataro Maggiore si prevede la realizzazione di una fattoria di prodotti tipici che nel valorizzare la filiera produttiva del pomodoro, sarà funzionale all’inserimento dei tossicodipendenti presenti nella comunità di recupero gestita dal Consorzio Cooperative sociali Icaro a.r.l, ente cui il bene confiscato è stato assegnato. Nel Comune di Pignataro Maggiore risulta una forte incidenza nella popolazione di giovani e meno giovani vittime degli effetti della droga, condiziona che genera isolamento sociale, abbandono degli studi, microcriminalità. L’istituzione di una Comunità per il recupero di ex tossicodipendenti, pertanto rappresenta una sicura opportunità di sviluppo sociale per Pignataro Maggiore con dei sensibili risultati nel recupero dei soggetti svantaggiati, lotta alla criminalità organizzata, lotta alla microcriminalità, promozione e diffusioni dei prodotti agricoli autoctoni. L’intervento si propone quindi di produrre, oltre ad un servizio primario per i soggetti svantaggiati, anche una sensibile crescita formativa, professionale, occupazionale e di senso della legalità per gli operatori impiegati. Le attività di recupero degli ex tossicodipendenti sono, infatti, del tutto assenti nell’ambito territoriale, pertanto l’inserimento del centro di recupero produrrebbe l’offerta di servizi sociali per soddisfare una domanda attuale e potenziali di soggetti svantaggiati, commisurata alle caratteristiche del bacino d’utenza. Si prevede la sistemazione esterna del fabbricato e del capannone, attualmente privo di qualsiasi pavimentazione, che versa in pessime condizioni manutentive, demolizione di ruderi presenti sul lato sud del lotto edificato e di alcuni resti di vecchie recinzioni, realizzazione di un nuovo capannone per stoccaggio merci, ricovero mezzi ed attrezzature. La ristrutturazione del capannone esistente verrà adibito dalla cooperativa a reparto di lavorazione del pomodoro mediante la realizzazione di pavimentazione industriale, rifacimento intonaci e tinteggiature esterne ed interne, rimozione e sostituzione degli infissi”. I lavori sono stati ultimati e consegnati dall’assessore Giovanni Magliocca, il responsabile dell’Ufficio Tecnico ing. Girolamo Parente, Il responsabile del procedimento Arch. Baldo Marcello, Direttore dei Lavori Arch. Paolo Di Rienzo, Ditta Cioffo Giuseppe e dal Comandante VV.UU dott. Alberto Parente al responsabile di ICARO Gabriele Capitelli, così come dal verbale del 10 dicembre 2008.

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SI RIPORTANO PER L’OCCASIONE IMMAGINI DEI LAVORI ESEGUITI NEI DUE INTERVENTI FINANZIATI COMPARANDO QUELLO CHE C’ERA DI FATISCENTE CON QUELLO DEL NUOVO REALIZZATO:

Primo intervento per un importo di 185 mila euro Foto

Secondo intervento per un importo di 421 mila euro Foto

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N.B. – Attualmente la struttura non ospita Budget di cura per svantaggiati, antecedentemente realizzati per 5 unità del Comune di Pignataro Maggiore; notiamo una sola unità lavorativa autoctona. Pernottano attualmente 5 utenti dell’O.P.G. di Aversa allocati da Icaro, in forza di convenzione e contributo con l’Azienda Sanitaria. CE/2 di Aversa. Sono previsti altri arrivi di tossicodipendenti da altro Comune, altri tossicodipendenti del S.E.R.T di Capua, disabili semiresidenziali da Caserta. I terreni, dopo le difficoltà iniziali, a causa di ragioni ostative della mala, regolarmente denunciati da Icaro, da parzialmente lavorati risultano totalmente in produzione, così come si evince dai nostri controlli. Grazie a volonterosi sforzi e arrivo di attrezzature la semina e coltura procede a pieno ritmo per prodotti quale melanzane, peperoni, insalata, girasoli, grano, fave, piselli, aglio, cavolfiori, broccoli, pomodori; si rileva che l’aratura e la coltura è demandata per lo più a volonterosi dell’Ospedale psichiatrico, improvvisatosi trattoristi ed ottimi braccianti agricoli. Si evidenzia che la palazzina è abitata e su tutti i livelli abitativi è completa di arredi. Sono ben esposti i cartelli che indicano che il bene confiscato alla camorra è del Comune di Pignataro Maggiore, così come indicato dall’Amministrazione.

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C4 - FATTORIA PRATILLI Progetto: “ La popolazione di Pignataro Maggiore registra una forte presenza di extracomunitari alla ricerca di inserimento lavorativo. La situazione drammatica in cui versano li rende disposti a qualsiasi sorta di lavoro pur di sopravvivere. Tale condizione alimenta microcriminalità presente nel paese e rappresenta fonte per il reclutamento della criminalità organizzata. L’intervento prevede la ristrutturazione dell’immobile rurale per la promozione e valorizzazione dei prodotti tipici locali della zona. Il bene confiscato è rappresentato da un fabbricato rurale distribuito su 2 livelli e terreno pertinenziale che si estende per svariati ettari. L’ Immobile, ubicato a circa tre km dal centro abitato, è stato assegnato dall’Agenzia del Demanio con altri cespiti raggruppati in Simonelli + 3 all’ A.C.L.I. Terra Campania, con sede legale in Telese Terme (BN), con nota n° 44704 del 16/12/2002 unilateralmente e contro il parere dell’Ente Comune. L’attività dell’associazione su citata, che si occupa anche del recupero di soggetti svantaggiati, attraverso la pertinenza che si va a ripristinare, rappresenta una buona occasione di sviluppo locale con la previsione di aumento del personale impiegato per la promozione e diffusione dei prodotti agricoli. La crescita formativa, professionale, occupazionale e di senso della legalità per gli operatori impiegati è una modalità fattiva per contrastare la criminalità organizzata, lotta alla criminalità”. I lavori sono stati ultimati e consegnati dall’assessore Giovanni Magliocca, il responsabile dell’Ufficio tecnico Ing. Girolamo Parente, il responsabile del procedimento arch. Baldo Marcello, il direttore dei lavori arch. Roberto Salerno, la Ditta Cioffo Giuseppe e dal Comandante VV.UU. dott. Alberto Parente al responsabile ACLI – Terra di Benevento dr. Pasquale Orlando, così come da verbale del 10 dicembre 2008. ANCHE QUI PER L’OCCASIONE SI RIPORTANO LE IMMAGINI DI QUANTO REALIZZATO EX NOVO.

Intervento per un importo di 280 mila euro Foto

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N.B. – L’ immobile ex novo nato sul terreno è funzionale alle attività. Ad oggi non risulta arredato. Il terreno dopo le passate coltivazioni di angurie, broccoletti, insalata, lattuga risulta in fase di riposo. Anche questo cespite come Casariglio e Campo dei Fiori sono passati, dopo la revoca da parte dell’AGENZIA DEL DEMANIO all’ Acli – Terra, nella programmazione per il riutilizzo a LIBERA, per Protocollo d’Intesa.

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D3. CASA FAMIGLIA (Appartamenti Ligato) Progetto: La “ Casa Famiglia” per minori con deficit psico-neurologici e soggetti svantaggiati verrà realizzato nell’edificio sito in Via Ferdinando IV di Borbone, nel Comune di Pignataro Maggiore oggetto di ristrutturazione; il bene è stato oggetto di finanziamento regionale attraverso il quale è stato realizzato un intervento stralcio per un importo di 144.307,97. L’altro progetto di completamento per un importo di 133.000 mila euro serve a realizzare opere di infrastruttura primaria e secondaria ed è finanziato con il P.O.N Sicurezza. L’attività di Casa Famiglia risulta del tutto assente nell’ambito territoriale, pertanto l’inserimento della stessa produrrebbe l’offerta di servizi sociali in grado di soddisfare una domanda attuale e potenziale di soggetti svantaggiati, commisurata alle caratteristiche e alle dimensioni del bacino d’utenza.La rilevazione del Bisogno è avvenuta attraverso, indagini e studi, effettuati da servizio socio-assistenziali del Comune.L’attività svilupperà anche una sensibile crescita formativa, professionale, occupazionale e senso civico per gli operatori impiegati.” I lavori sono stati ultimati e consegnati dall’assessore Giovanni Magliocca, responsabile del Servizio ing. Girolamo Parente, responsabile del procedimento arch. Baldo Marcello, il direttore dei lavori ing. Renata Tecchia e ing. Valletta Antonio, la ditta Corvino Saverio e dal Comandante VV.UU. dott. Alberto Parente Al responsabile di Mondotondo dott. Arturo Gigliofiorito così come da verbale il giorno 7 ottobre 2008 . RIPORTIAMO PER QUESTO IMMOBILE LE IMMAGINI DI QUANTO REALIZZATO NEI DUE INTERVENTI, COMPARANDO QUELLO CHE C’ERA E QUANTO REALIZZATO.

Primo intervento per un importo di 144 mila euro Foto

Secondo intervento per un importo di 133 mila euro

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Foto N.B. – Dai lavori sono venuti fuori 2 appartamenti completi e di ottima qualità, accoglienti e ben disposti per essere utilizzati secondo la finalità descritta. Attualmente sono in fase di arredo.

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DOPO QUESTE REALIZZAZIONI, ABBIAMO VOLUTO PROSEGUIRE NEI PROGETTI PER LA IMPORTANZA CHE DIAMO AL RIUSO DEI BENI CONFISCATI POICHE’ RITENIAMO DEBBANO AVERE RICADUTE OCCUPAZIONALI E FONTE DI REDDITO PER DISEREDATI E SVANTAGGIATI. INFATTI ABBIAMO VOLUTO CONTINUARE NELLE OPERE DI RICOSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONE DI QUESTE PREZIOSE RISORSE E CHIESTO ULTERIORI DISPONIBILITA’ AI NOSTRI PROGETTI COSI’ COME SI RIPORTA NELLA TABELLA:

N.

Bene Confiscato

INTERVENTO

Delibera di Giunta M.

Importo

1

Masseria Via del Conte

Ristrutturazione, adeguamento igienico – sanitario,

funzionale e sistemazione esterna del bene.

N. 68 del 29/03/2007

31/3/07.R.C.

Euro 966.338,50

2

Masseria “Campo dei Fiori”

Realizzazione di edificio da adibire a sala Polifunzionale, uffici annessi e centro pilota Per la formazione di giovani in agricoltura.

N. 50 del 27/03/2008

Euro 915.270,04

3

Masseria “Pratilli”

Ristrutturazione con parziale demolizione e Ricostruzione di un edificio da destinare a Struttura ricettiva annessa al centro pilota

N.46 del 27/03/2008

Euro 686.041,75

4

Masseria “Pratilli”

Ristrutturazione con parziale demolizione e Ricostruzione immobile da adibire a struttura Di accoglienza degli operatori e al deposito e confezionamento dei prodotti dell’azienda

N.45 del 27/03/2008

Euro 800.986,26

5 Masseria “Pratilli”

Demolizione e ricostruzione di edificio da Adibire a laboratorio ed aule del centro

pilota

N. 47 del 27/03/2008

Euro 785.057,50

6

Masseria “Torre

dell’Ortello”

Confinamento e recinzione delle cento moggi

Della masseria

N. 48 del 27/03/2008

Euro 474.046,25

Credo non si debba aggiungere altro. Non “libro dei sogni”. Non chiacchiere. Fatti. Tutto il resto sono quisquilie, di chi agita una coltre di menzogne ed invoca commissioni d’accesso su limpide azioni amministrative e di contrasto alla camorra. Ringrazio il responsabile dell’Ufficio Tecnico Ingegnere Girolamo Parente e il suo staff, Arch. Baldo Marcello, geometra. Raffaele Vito, per il meritevole e pregevole lavoro al fine del conseguimento di questi risultati. L’assessore ai LL.PP/Sicurezza Ins. Giovanni Magliocca