BENESSERE, TRA SCIENZA E CONOSCENZA, EDUCAZIONE, … · L'Omeopatia è un noto metodo di...

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Convegno, Benessere, tra Scienza e Conoscenza, Educazione, Ricerca, Cura, Sabato 21 Marzo 2015. CSA Formazione Massa Carrara

BENESSERE, TRA SCIENZA E CONOSCENZA, EDUCAZIONE, RICERCA, CURA Sabato 21 marzo 2015 ore 9.00 Aula Magna CNA Via Galileo Galilei n. 1 Avenza di Carrara Convegno promosso da Scuola Superiore di Formazione Professionale C.S.A. Massa Carrara Corso di Studi in Naturopatia e Discipline del Benessere e Bionaturale

Abstract intervento e presentazione relatore.

Dall’Omeopatia all’Omotossicologia: la Medicina del terzo Millennio Dott. Vincenzo Matera, medico, omeopata, omotossicologo, agopuntore L'Omeopatia è un noto metodo di prevenzione e cura delle malattie formulato dal tedesco Hahnemann alla fine del Settecento. L'Omotossicologia, messa a punto oltre un secolo dopo, da un altro tedesco, Reckeweg, rappresenta, dal punto di vista diagnostico e terapeutico, il superamento della filosofia empirica omeopatica verso una rigorosità scientifica più propria alla medicina allopatica. Tuttavia, per parecchi decenni, sia l'omeopatia che l'omotossicologia sono state considerate, dalla medicina allopatica, “pratiche mediche controverse”, in quanto i rimedi usati erano ritenuti privi di valore scientifico. Bisognerà aspettare la svolta data alla fisica classica da Albert Einstein, il quale, aprendo con le sue rivoluzionarie teorie alla fisica quantistica, ha permesso finalmente al mondo accademico di spiegare e di comprendere i parametri chimico-fisici, strettamente correlati alle teorie einsteiniane sulla massa-energia. Tali teorie sono il fondamento dell'omeopatia e dell'omotossicologia che entrano, quindi, a pieno titolo tra le medicine del terzo millenio. Dott. Vincenzo Matera. Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso l’Università di Pisa. Tra le varie specializzazioni e perfezionamenti citiamo: Corso Triennale di Agopuntura presso l’Associazione Nazionale Italiana di Agopuntura, sede di Pisa; Corso di Omotossicologia presso il Nobile Collegio Omeopatico sede di Firenze; Corso di perfezionamento in Psico Neuro Endocrino Immunologia (PNEI) presso A.I.O.T. Dal 1989 ad oggi, Medico Chirurgo esperto in Omotossicologia, Omeosiniatria, Omeopatia Complessista, Agopuntura, M.T.C., Neuralterapia, Medicina di Enderlein ed altre specialità mediche non convenzionali. Tra gli altri, Docente di Microimmunoterapia (MIT) secondo B. Marichal e M. Jenaer presso A.I.O.T. – Associazione Italiana Omotossicologia sedi di Genova e Firenze; docente Medicina Tradizionale Cinese nel corso universitario quadriennale in Naturopatia presso Université Européenne “Jean Monnet” di Bruxelles - sede italiana di Firenze. Per contattarlo: + 39 338 8231201; [email protected] ; web site www.dottmatera.com

mailto:[email protected]

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Kinesiologia applicata all’omeopatia Dott. Giovanni Pani, medico, omeopata Nel corso dell'intervento verrà mostrato come attraverso il test kinesiologico sia possibile la scelta del rimedio omeopatico indicato al caso clinico. Dott. Giovanni Pani. Laureato in Medicina e Chirurgia c/o Università degli Studi di Pisa. Diplomato in Omeopatia e Omotossicologia alla scuola triennale AIOT. Diploma di 1 livello in Neuralterapia alla scuola NAMED. Per contattarlo: [email protected]

Iridologia, naturopatia e trattamento della sindrome metabolica Dott. Nicola Lo Conte, medico, oftalmologo, iridologo Gli occhi hanno da sempre affascinato i popoli, indipendentemente dalle epoche storiche, le culture, le religioni, le latitudini e longitudini. Sono certamente ancor più suggestivi in quanto rappresentano la nostra finestra sul mondo attraverso cui conosciamo l'80-85% di ciò che è fuori di noi. Sono suscettibili di mostrare le nostre emozioni, benché possano essere ingannevoli. Naturalmente, come altri sistemi di indagine e di diagnosi, nel corso dei millenni, lo studio dell'Iride è stato anche soggetto ad erronee interpretazioni portando a palesi discriminazioni, come ritenere impuro chi avesse macchie iridee. Si può dire che in base alle epoche storiche ci sia stata una evoluzione costante, risentendo inevitabilmente dell'influenza ambientale e culturale. Negli ultimi decenni, come è ovvio, anche l'Iridologia ha usufruito della computerizzazione, con possibilità di elaborazione delle immagini e della loro comparazione, prima impossibili. Nonostante tutto, a mio parere, è ancora una disciplina che merita approfondimenti ulteriori e non può essere ritenuta matematicamente certa, dunque occorre avere attenzione nel fare diagnosi avventate, benché possa darci preziose informazioni sulla genetica, e dunque sulle predisposizioni e sulla reattività dell'individuo a determinati stimoli esterni, sulla psiche, sulla colonna vertebrale e molto altro. Ad ogni modo siamo arrivati, pur con l'ostruzionismo che sempre deve superare ciò che non si presta ad una ripetitività Galileina, al riconoscimento ufficiale. Nel 2003 L'iridologia è entrata nella Facoltà di Medicina e Chirurgia. Presso l’Università degli Studi di Chieti, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Scienze Biomediche, Cattedra di Terapia Medica, è operativa la Scuola di Perfezionamento in Medicina Biointegrata, nel piano degli studi è compresa come materia d’insegnamento l’iridologia. La presentazione di oggi andrà ad indagare diversi aspetti, tra cui i seguenti punti:

Studio dell'Iride. In maniera semplicistica possiamo avere una prima impressione notando: Visione d'insieme: Colore: diverse variazioni di chiaro e scuro. Trama: sua densità Sequenza d'Analisi: Pupilla: Midriasi (simpatico), Miosi (parasimpatico), riflesso fotomotore, Iso/anisocoria, simmetria,

difetti di forma OPI: iper-ipo-normo(250micron)-atrofico OPE: colonna Anello Gastrico


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Anello Intestinale Siepe, collaretto: divide l'iride pupillare(1/3) da quella ciliare(2/3) Zona ciliare, o d'organo OIE (Orletto irideo esterno per Rizzi) circolo periferico, capillari, pelle Aura (Colorazione limbus) Possiamo esaminare l'occhio in senso Anulare, come visto sopra, o Settoriale: immaginando di proiettare sull'iride un essere umano, in posizione fetale, con il viso ad h2

(OD) e a h10(OS) con i visi che si guardano e con la schiena verso l'esterno. Tracciando 2 linee oblique da h10 ad h4(OD) e da h2 ad h8(OS) avremo dunque: h10-2 testa e collo; h 8-10(OD) e h 2-4(OS) braccia e torace; h 4-8 addome, bacino, arti inferiori Dott. Nicola Lo Conte. Laureato in Medicina e Chirurgia (1981 Siena), specializzato in Oftalmologia (2007 Siena). Ha conseguito altre specializzazioni tra le quali: Psiconcologia (2002-2003 Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma); in Ricettazioni Galeniche Fitoterapiche Officinali e Magistrali (2005-2006 Università di Siena). Triennale di Omeopatia (2001-2004 Oti Roma). Master in Immuno-Isopatia Sanum (2007-2009 Imo-CSOA). Iridologia Superiore (2009-2010 Oti Roma). Elettroagopuntura (2010 Oti Roma). È stato, tra gli altri, docente Medico per la Scuola Nazionale di Bioarchitettura(1998-99). Dal 2002 al 2005 Coordinatore Medico per l'Assistenza Domicilare della Lega Tumori di Massa Carrara. Attualmente collabora con la ASL 2 Lucca e la ASL 12 Versilia. Tiene incontri, seminari e conferenze in Italia ed all’estero. Per contattarlo +39 340.940.67.97 mail [email protected]

Rimedi naturali, prevenzione e cura Dott. Baldassini Luca, Farmacista, esperto in omeopatia, omotossicologia e discipline integrate Nel mio intervento tratterò il concetto di salute e malattia con specifici riferimenti ai paragrafi 9 e 11 del "Organon dell'arte del guarire" di C.F.S. Hahnemann, la differenza tra malattie acute e croniche, lo schema delle bioterapie e medicinali in diluizione infinitesimali. Tratterò infine il concetto di prevenzione. Dr Luca Baldassini. Laurea Specialistica in Farmacia conseguito presso la Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Pisa. Ha conseguito diverse specializzazioni tra cui citiamo Attestato di Farmacista esperto in Omeopatia, Omotossicologia e Discipline Integrate rilasciato da A.I.O.T. Associazione Medico Italiana di Omeopatia – Omotossicologia Accademia di Medicina Biologica. Licenced Associate of the Faculty of Homeopathy (LFHom Pharm) rilasciato da Faculty of Homeopathy, Hahnemann House, 29, Park Street West, Luton, LU13BE. Corso di Perfezionamento Post Laurea - Fitoterapici della Medicina Tradizionale Cinese presso Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Scienze Farmaceutiche. Dal 2006 è titolare dell’Erboristeria In Herbis Salus. Docente presso diverse scuole, tra cui di Farmacoprassia Omeopatica presso Scuola di Omeopatia Classica di Genova; Per contattarlo: In Herbis Salus, Via Giovanni Pascoli, 37, 54100 MASSA + 39 0585.46373 mail [email protected]

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Fisiologia delle emozioni Dott. Giuseppe Panico, psichiatra Dei due versanti che tradizionalmente sono stati esplorati nello studio dei disturbi psichici, quello del pensiero e quello affettivo dei sentimenti, le emozioni rappresentano un aspetto fondamentale di quest'ultimo. Purtuttavia il loro ruolo fondamentale all'interno della mente è stato rivalutato solo di recente, grazie agli sviluppi delle neuroscienze ed agli studi di un grande neuroscienziato come Antonio Damasio. Nell'ambito della psichiatria, l'importanza dei disturbi dell'affettività è andato via via crescendo negli ultimi anni, riconoscendo il loro ruolo determinante alla base della maggior parte dei disturbi del pensiero e della percezione, con il risultato di ridurre sempre più il campo dei disturbi schizofrenici che fino alla metà del secolo scorso sembravano ancora rappresentare il problema fondamentale della psichiatria. Purtuttavia in psichiatria il a svolgere il ruolo psicopatologico chiave nella diagnostica è che viene definito come Umore, inteso come stato di fondo del sentimento, le cui variazioni, quantitative e qualitative sono alla base della maggior parte delle sindromi cliniche riconosciute. Delle emozioni si dice solo che possono o meno accompagnare il disturbo dell'umore. In questa mia relazione cercherò quindi di ridefinire il ruolo che il sistema delle emozioni ha all'interno dello sviluppo e del funzionamento della mente sulla base dei risultati dei recenti studi delle neuroscienze. Dr. Giuseppe Panico, Dirigente Medico UFSMA Lunigiana, ASL1 Massa e Carrara Per contattarlo: [email protected]

Pedagogia del Benessere. Il ruolo del naturopata oggi, quale formazione? Dott.ssa Maria Giovanna Maestrelli, psicopedagogista, naturopata La pedagogia del benessere si regge sul convincimento che "imparare a star bene" possa essere insegnato affinché i soggetti acquisiscano la capacità di costruire il proprio benessere personale favorendo particolari processi di comunicazione tesi a sviluppare autonomia e autostima. Ciò costituisce l'ipotesi centrale dell’intervento che si rivolge a tutti coloro che a vario titolo gestiscono relazioni di cura, sostegno, aiuto, ma anche a coloro che desiderano “imparare a stare bene”. L'ottica è naturalmente educativa, per "insegnare ad imparare a stare bene" e, di conseguenza, "imparare ad imparare a stare bene" risulta indispensabile per innescare un processo in cui lo "star bene" è essenzialmente un "sentirsi bene" vivendo, cioè, sempre di più e sempre con maggiore consapevolezza la dimensione soggettiva della propria vita. La formazione al benessere deve consistere, quindi, in una sensibilizzazione di tutti al benessere, basata sull'idea che tutti possiamo imparare a star meglio e che il benessere non è soltanto una questione di quantità di risorse ma soprattutto di qualità di scelte, individuali e sociali. Noi tutti desideriamo la felicità e non vogliamo soffrire, per questo aspiriamo conquistare la pace della mente. Tutti i pensieri e le emozioni “negativi”, come odio, rabbia, rancore, orgoglio, invidia, gelosia … , disturbano il nostro equilibrio interiore ed hanno anche ripercussioni sulla nostra salute fisica. La medicina olistica considera i disturbi mentali ed emotivi come causa di molte malattie. Tuttavia, dal momento che spesso non vediamo o non riconosciamo il loro potenziale distruttivo, non ravvisiamo neppure la necessità di discuterle. La Respirazione, ad esempio, è una via per calmare la mente e liberarla dalle emozioni e dai sentimenti disturbanti. E’ prendere piena coscienza del regno delle emozioni. La pedagogia del benessere accosta intuizioni e metodi delle scienze psicologiche e


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delle scienze educative con la pratica del respiro e ci insegna come sottrarci alla morsa delle abitudini mentali ed emotive che ci impediscono di essere felici, di stare bene, con noi stessi e con gli altri. Una delle grandi qualità della mente è che si presta ad essere trasformata. L’ alchimia avviene quando il piano della materia entra in contatto con il mondo dello spirito: a quel punto, invece di perquisire solo ciò che non funziona, l’attenzione si sposta su ciò che in noi va bene. La Legge Regionale Toscana n. 2/2005 definisce le "Discipline del Benessere e Bio-naturali" (DBN) pratiche

e tecniche naturali, energetiche, psicosomatiche, artistiche e culturali esercitate per favorire il

raggiungimento, il miglioramento e la conservazione del benessere globale della persona. La stessa legge

ne regolamenta la pratica a tutela della qualità delle prestazioni effettuate e della professionalità degli

operatori. Le discipline del benessere e bio-naturali sono pertanto tutte quelle tecniche che, pur non

essendo sanitarie, promuovono il benessere della persona e contribuiscono a mantenerne l'equilibrio

psicofisico, migliorano la qualità di vita, producono benefici sul piano dell’ottimizzazione delle risorse

personali e sociali ponendo al centro l’unicità e la globalità della persona, il dinamismo dell’organismo e

la tradizionale fiducia nei metodi naturali. Il tecnico qualificato in trattamenti di naturopatia è un

professionista con caratteristiche normate a livello regionale, che opera nel settore dei servizi socio

educativi. Utilizza un approccio multimodale: valuta costituzione e abitudini dell'individuo con tecniche

riflessologiche, di osservazione del corpo e di comunicazione. Traccia percorsi di riequilibrio in accordo

con l'utente e con la stimolazione diretta di punti riflessi; educa a uno stile di vita salutare.

Maria Giovanna Maestrelli è specialista in psicopedagogia, pedagogia clinica, psicopatologia, rebirthing, counseling clinico e mediazione familiare; esperta di comunicazione e marketing gestionale oltreché nei processi formativi e nell’educazione adulti. Cultore in naturopatia e medicina complementare. Da oltre 20 anni conduce con successo corsi di crescita personale per il miglioramento dell’autostima e per lo sviluppo del potenziale, utilizzando un approccio integrato per il riequilibrio ed il miglioramento dello stato di benessere della persona, con particolare attenzione alle tecniche di rilassamento dinamiche e di respirazione ed alle discipline naturali. Ha conseguito, tra gli altri, un Master quadriennale post laurea in psichiatria, psicologia e scienze umane: “Fenomenologia applicata alla psicopatologia clinica ed ai trattamenti medici e psicologici” con la Società Italiana di Psichiatria e Psicopatologia e la AUSL1 di Massa Carrara, dove tra gli altri ha lavorato, sotto la direzione scientifica del prof. R. Raimondi, con il prof. V. Andreoli, prof. E. Borgna, prof. B. Callieri, A.Iacono, prof. A.Pirella, prof. H. Van Praag, F. Putrella, prof. S. Moravia. Nelle discipline della respirazione e del rebirthing si è formata dal 1993 con l’Associazione Europea dei Rebirthers e OSER (Organismes & Services Européens de Rebirthing) di Parigi e con i pionieri del metodo, tra cui Sondra Ray, Bob Mandel, Leonard Orr; ha altresì una formazione in Bioenergetica e Breathwork con Robin Lawley. Sino al 2006, docente presso l’Università degli Studi di Firenze, con la quale collabora tuttora. Ha partecipato a diversi seminari e training sul tema dell’educazione alla non violenza e sulla gestione del conflitto, con il prof. A. L’Abate, Lindley, J.Galtung ed altri. Collabora con la C.N.A. Provinciale di Massa Carrara e con CSA Formazione, dove si occupa oltre che di docenza in aree specifiche, di analisi dei bisogni e progettazione, coordinamento didattico e politiche di genere. Ha all’attivo diverse pubblicazioni che spaziano dalle nuove strategie educative affrontando studi e ricerche sullo sviluppo cognitivo, su sviluppo psicomotorio e apprendimenti; sulla problematizzazione e gestione dell’errore; sulle intelligenze multiple e nuove tecnologie, anche tra l’altro collaborando con il CNR di Genova, alle metodologie della rilevazione dei bisogni formativi. Riceve su appuntamento, sia per consulenze individuali che per conduzione e facilitazione di gruppi. Tiene incontri, seminari e conferenze in Italia ed all’estero. Per contattarla: + 39 338 6236635, [email protected]


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Alimentazione e prevenzione nelle malattie cronico degenerative dott. Giovanni Vasco Merciadri, medico omeopata, iridologo Nell'attuale periodo storico, contrassegnato da notevoli progressi scientifici e tecnici in ambito medico, è stato sempre più trascurato l'aspetto preventivo per mantenerci in buona salute. Spesso, addirittura, anche da parte del personale medico e sanitario si confonde la prevenzione con la diagnosi precoce e la profilassi vaccinale. L'attività fisica ed in particolare una sana e variata alimentazione sono alla base del benessere e della buona salute. E' quindi importante ricordare l'importanza di una dieta il più possibile priva di additivi chimici e ricca di frutta e verdura cruda, cereali integrali e legumi e povera in grassi e proteine animali. La carenza di un'idonea educazione alimentare ha causato una vera e propria epidemia di obesità, ipertensione, diabete e malattie cardiovascolari. Anche la genesi delle neoplasie e la loro progressione sono direttamente correlate con un'alimentazione errata. Nei paesi economicamente ricchi il problema si è rivelato molto grave, con percentuale altissima di obesi (ad esempio negli USA sono il 38% della popolazione). Anche l'Italia, che fino a qualche anno fa grazie alla cosiddetta dieta mediterranea era considerata una nazione invidiabile sotto il profilo nutrizionale, presenta oggi un'incidenza elevata di sindrome metabolica e di obesità, soprattutto nei bambini, che fanno sempre meno movimento e si nutrono di junk food ipercalorico. Occorre quindi rivedere i caposaldi della biochimica nutrizionale e delle patologie correlate ed approfondire l'incidenza dei vari nutrienti sui fenomeni epigenetici e sulla flora batterica intestinale. Solo applicando le attuali conoscenze scientifiche ai piatti della nostra tradizione potremmo riportare la popolazione italiana e più in generale europea ad un livello di salute e benessere decisamente migliore.

Vasco Merciadri è medico, specialista in Urologia ed Igiene e Medicina Preventiva. Pratica Omeopatia dal 1985, in cui si è specializzato con la Dr.ssa Baratta. Esperto in iridologia (ha studiato col Dott. Siegfried Baumbach) ed in materia medica (col Dr. Leonardo Campagnaro). Coordinatore del comitato scientifico di Assovegan, Associazione dei vegani italiani. Da moltissimi anni tiene incontri e conferenze in Italia ed all'estero su alimentazione, medicina integrata, yoga. Già referente aziendale ASL1 per le medicine complementari, ha organizzato vari corsi triennali di medicina integrata per il personale dell'ASL1 di Massa e Carrara. Collabora, tra gli altri, con la C.N.A. Provinciale di Massa Carrara e con CSA Formazione come formatore docente e consulente in aree specifiche sia nel settore benessere che delle discipline naturali. Tiene incontri, seminari e conferenze in Italia ed all’estero. Per contattarlo: + 39 339 6050733, [email protected]


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Nutraceutica fisiologica e P.N.E.I.

Dott. Bruno Papa, biologo, dipartimento scientifico Guna s.p.a Dott. Romano Pardossi, medico, omeopata

La mia relazione illustrerà i presupposti scientifici della Nutraceutica Fisiologica, una metodica che nasce con le nuove acquisizioni scientifiche sul sistema PNEI, l’infiammazione cronica ed il rapporto tra cervello ed intestino. Bruno Papa, biologo, area manager, dipartimento scientifico Guna S.p.A. Per contattarlo: [email protected] Per contattarlo: Romano Pardossi, 329.2272853

Floriterapia e Fiori di Bach Dott.ssa Francesca Andreazzoli, medico, omeopata "Non esiste vera guarigione senza un cambiamento del modo di vivere, senza la pace dell'anima, senza una sensazione di gioia interiore" Così concepisce il Dr Bach la vera guarigione. Non soltanto assenza di sintomi ma vera armonia fra anima, mente e corpo, fra ciò che siamo e ciò che vorremmo essere... Salute è per il Dr Bach seguire i dettami della propria anima, il motivo per cui siamo al mondo. Malattia è proprio allontanarsi da noi stessi, dal nostro Sé, dimenticarsi dei propri bisogni, annullarsi a causa di condizionamenti esteriori. Con la terapia floreale impariamo a tornare ad ascoltare noi stessi e così davvero la guarigione diventa completamento e profonda realizzazione di Sé. Si tratta di uno strumento utile per chiunque voglia approcciare la cura della persona dal punto di vista olistico, nell'ottica di una cura dolce, che sia anche e soprattutto presa di coscienza di sé, delle proprie dinamiche e dei propri conflitti. Adatta anche ai bambini e ai pazienti terminali, può essere infine un approccio valido anche come sostegno sintomatico in quelle fasi della vita che necessitano maggiori risorse per essere affrontate e vissute al meglio, con serenità e consapevolezza. Francesca Andreazzoli. Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pisa. Diploma di specializzazione in Ematologia di Pisa. Diploma triennale Omeopatia Classica Hannemaniana presso ALMA Homeopathic (Direttore Dr. Alfredo Lubrano-LUIMO). Tra gli altri citiamo: Corso di iridologia di primo e secondo livello presso l’Accademia Jean Monnet di Genova (dr.Silvano Sguario). Corso di Idroterapia presso la Scuola di Naturopatia Paul Carlton (Direttore Dr. L.Campagnaro). Master in Floriterapia Clinica (Dr E. Paolelli, Società Italiana di Floriterapia). Corso primo e secondo livello di Floriterapia (Bach International Education Programme). Master in Floriterapia Integrata (Dr Ricardo Orozco). Master Il colloquio in Floriterapia (Dr Orozco) Montecatini Terme. Fa parte di: Associazione Iridologica Italiana; Società italiana di Omeopatia e Medicina Integrata; Società scientifica di Nutrizione vegetariana; Associazione Ricerca Oncologica e Terapie integrate. Dal 2001 frequenta con assiduità la U.O. di Ematologia dell’Ospedale S. Chiara di Pisa, dove, dal 2001 al 2005 svolge il corso di specializzazione in Malattie del sangue e degli organi emopoietici, effettuando attività ambulatoriale e di ricerca clinica; partecipa inoltre all’attività lavorativa nella sezione di Chemioterapia Intensiva dal 2003 al 2005. Dal 2006 al 2014 lavora presso la U.O. Immunoematologia dell’Ospedale F. Lotti di Pontedera (ASL5) prima come Medico libero professionista poi come Dirigente


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Medico di 1 livello presso la U.O. di Immunoematologia. Dal 2009 si occupa altresì dell’aggiornamento del Personale della propria U.O. negli aspetti formativi e organizzativi diventando dal 2010 Animatore di Formazione per l’Area di Laboratorio. Presso la stessa ASL effettua inoltre Ambulatorio di Ematologia afferente alla U.O. Medicina 1. Attualmente lavora presso la ASL 12 Viareggio, Uo Immunoematologia, come Dirigente Medico 1° livello. Ha all’attivo numerose pubblicazioni. Tiene incontri e conferenze in Italia ed all’estero. Per contattarla: [email protected]

Meditazione e salute Dott.ssa Maria Chiara Dell’Amico, biologa molecolare, genetista Pratica della Meditazione: benefici studiati e riconosciuti benefici studiati e riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale dalla comunità scientifica internazionale. Schema della relazione:

Presentazione PubMed Yoga benefici generali e specifici ottenuti con la pratica modificazioni a livello di DNA alcuni studi clinici pubblicati e riconosciuti da PubMed. I benefici con la pratica yoga a livello di: diabete di tipo 2, disturbi alimentari, ansia e stress. I benefici più nel dettaglio a livello di: secrezione ormonale e modificazioni del DNA o fenomeni

epigenetici. I benefici osservati con:

la diagnostica per immagini: TAC, risonanza magnetica, PET, EEG, etc; i test morfometrici e altre misurazioni di parametri vitali.

Conclusioni: la pratica yoga inserita in un contesto di multidisciplinarietà con la medicina convenzionale e di prevenzione di un corretto stile di vita, ha dimostrato di essere un valido metodo di preservazione di un buono stato di salute e/o di aiutare nel ripristino dello stesso, in caso di malattia.

Maria Chiara Dell'Amico, Formazione: Biologa Molecolare (Università di Pisa). Specialista in Genetica Medica (Università di Genova). PhD in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi (Università di Bologna). Master di secondo livello in Sperimentazione Clinica del Farmaco (Università di Pisa). Nutrizionista (Ordine Nazionale dei Biologi, Roma). Project Manager (tessera ISIPM 3933, Roma). Insegnante di Yoga e Integrazione Psicoenergetica (Scuola di Formazione Insegnanti Yoga “Sigma”, Massa). Membro Esterno in qualità di Biologo Genetista del CEL, Comitato Etico Locale (Ausl1 di Massa e Carrara). Attualmente iscritta al secondo anno del Master di secondo livello in Management e Sanità (Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa). Lavoro: Attualmente Dirigente Biologo presso UOC Medicina di Laboratorio, Zona Elba (Portoferraio), Azienda Usl6 di Livorno. Esperienze precedenti: Project Manager Borsista (Staff della Direzione Sanitaria Aziendale della Azienda Usl1 di Massa e Carrara), in vari progetti aziendali, tra i quali la promozione formativa ed ambulatoriale a favore di: Medicine Complementari e Discipline Bionaturali; Malattie Rare; Appropriatezza Prescrittiva e dei percorsi terapeutici; Informatizzazione delle Cartelle Cliniche dei pz cronici; etc. Manager Sanitario Borsista con particolare attenzione a: revisione economica (riduzione della spesa farmaceutica e qualità


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delle prestazioni sanitarie), e innovazione sostenibile (a favore dell'integrazione ospedale-territorio e dei percorsi di cura). Ricercatrice Borsista su Chronic Care Model (patologia presa in esame nel 2013: Scompenso Cardiaco Cronico; patologia presa in esame nel 2014: Diabete). Promotrice di numerose iniziative culturali e formative in ambito sanitario (Malattie Rare e Anomalie Congenite, Medicine Complementari e Discipline Bionaturali, Oncologia Integrata, Training di informatizzazione clinica, Medicina Comportamentale Veterinaria, etc). Collaboratrice presso il Centro di Medicina Integrata dell'Ospedale di Pitigliano (Grosseto) (Responsabile del Progetto: Dottoressa Simonetta Bernardini). Lungo background formativo e professionale in ambito di ricerca scientifica in ambito universitario e clinico. Autrice di numerosi articoli scientifici, divulgativi, recensioni, prefazioni di libri, studi clinici, progetti sanitari e procedure aziendali. Revisore Internazionale per Pubmed/Medline. Redattrice per Omeopatia33/Medikey e per In Salute News/Dubai Edizioni. Seconda Relatrice di tesi per la Scuola di Omeopatia, Verona, e per il Corso di Laurea in Infermieristica, Pisa. Esperienza di ricerca tecnico-scientifica all'estero (Bolivia e Francia). Promotrice della “multidisciplinarietà” a favore dell'implementazione di efficacia, efficienza ed equità in ambito aziendale. Per contattarla: e mail [email protected] twitter: @mcdellamico


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BENESSERE, TRA SCIENZA E CONOSCENZA, EDUCAZIONE, RICERCA, CURA Sabato 21 marzo 2015 ore 9.00 Aula Magna CNA Via Galileo Galilei n. 1 Avenza di Carrara Convegno promosso da Scuola Superiore di Formazione Professionale C.S.A. Massa Carrara Corso di Studi in Naturopatia e Discipline del Benessere e Bionaturale In collaborazione con

CNA Massa Carrara GUNA spa

e con il patrocinio di Camera Commercio Massa Carrara, Comune di Carrara, Comune di Massa, Comune di Montignoso, Unione Comuni Lunigiana

Direzione: dott. Roberto Valle Vallomini, referente formazione CSA/CNA Massa Carrara Comitato Scientifico: dott.ssa Maria Giovanna Maestrelli, dott. Giovanni Vasco Merciadri, dott.ssa

Maria Chiara Dell’Amico, Coordinamento e Segreteria Organizzativa: dott.ssa Michela Cupido, dott.ssa Sara Scotti Segreteria convegno - tel. 0585.852971 /338.6236635 /340.7949598 / [email protected] /

www.csa-ms.it

9,00 Registrazione partecipanti

9,30 Presenta e modera

Dott.ssa Maria Giovanna Maestrelli, progettazione e coordinamento didattico CSA/CNA Formazione

9.45 Dall'Omeopatia all‘Omotossicologia: la Medicina del Terzo Millennio

Dott. Vincenzo Matera, medico, omeopata, omotossicologo agopuntore;

10.45 Kinesiologia applicata all’omeopatia Dott. Giovanni Pani, medico, omeopata;

11,15 Iridologia, naturopatia e trattamento della sindrome metabolica

Dott. Nicola Lo Conte, medico, oftalmologo, iridologo;

11,45 Rimedi naturali, prevenzione e cura Dott. Baldassini Luca, Farmacista, esperto in omeopatia e omotossicologia;

12,15 Fisiologia delle emozioni Dott. Giuseppe Panico, medico, psichiatra;

13,00 Pausa light lunch

14,00 Pedagogia del benessere e ruolo del naturopata oggi, quale formazione?

Dott.ssa Maria Giovanna Maestrelli, psicopedagogista, naturopata;

14,30 Alimentazione e prevenzione nelle malattie cronico degenerative

dott. Giovanni Vasco Merciadri, medico, omeopata, iridologo;

15,00 Nutraceutica fisiologica e P.N.E.I. Dott. Bruno Papa, biologo, dipartimento scientifico GUNA spa;

15,30 Floriterapia e Fiori di Bach Dott.ssa Francesca Andreazzoli, medico, omeopata;

16,00 Meditazione e salute Dott.ssa Maria Chiara Dell’Amico, biologa molecolare, genetista;

16.30 Plenaria

17,00 Chiusura lavori e rilascio attestato

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PRESENTAZIONE,

Il concetto di salute formulato nel 1948 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è ancora oggi alla base della definizione ufficiale del termine "salute". La definizione formulata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è da più di 50 anni la seguente: "La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non consiste soltanto in un’assenza di malattia o di infermità".

Questa definizione ha portato in primo piano i fattori culturali e psichici e l’ambiente

sociale e politico. Nel corso degli anni il mondo scientifico ha avuto modo di ri-elaborare ed approfondire questo concetto.

L’OMS a partire dal 1978 con la dichiarazione di Alma Ata dà il via ad una diversa e nuova

prospettiva di sanità pubblica richiamando l’attenzione sull’importanza della prevenzione nell’ambito delle politiche sanitarie nazionali e internazionali, così come all’interno dei sistemi sanitari nazionali. Successivamente nel 1984 sono stati gettati le basi concettuali della promozione della salute e la definizione: “La promozione della salute è il processo che permette alle persone di aumentare il controllo su di sé e migliorare la propria salute”. Nella Conferenza dell’OMS che si tenne ad Ottawa in Canada il 21 Novembre 1986 fu adottata una carta sulla promozione della salute. Nel documento finale, “La Carta di Ottawa” ci fornisce una definizione più elaborato di promozione della salute: "La promozione della salute è il processo che conferisce alle popolazioni i mezzi per assicurare un maggior controllo sul loro livello di salute e migliorarlo. Questo modo di procedere deriva da un concetto che definisce la salute come la misura in cui un gruppo o un individuo possono, da un lato, realizzare le proprie ambizioni e soddisfare i propri bisogni e dall’altro, evolversi con l’ambiente o adattarsi a questo. La salute è dunque percepita come risorsa della vita quotidiana e non come il fine della vita: è un concetto positivo che mette in valore le risorse sociali e individuali, come le capacità fisiche.

La promozione della salute non è legata soltanto al settore sanitario: supera gli stili di vita

per mirare al benessere". Viene così suggerita una strategia articolata su cinque azioni: Costruire una politica per la salute Promuovere idee, dare mezzi (per attuarle), mediare (fra interessi conflittuali con quelli della

salute) Rinforzare l’azione comunitaria (partecipazione), sviluppo della capacità individuali Creare un ambiente favorevole Riorientare i servizi sanitari

Nel Glossario elaborato nel 1988 e pubblicato nel 1998, l’OMS definisce la promozione

della salute come “il processo che conferisce alle persone la capacità di aumentare e migliorare il controllo sulla propria salute”; e specifica che rappresenta un processo globale, sociale e politico, non comprende solo le azioni dirette a rinforzare le capacità degli individui, ma primariamente volta alle azioni che sono dirette a cambiare le condizioni sociali, economiche, ambientali, in modo tale che si riduca l’impatto sulla salute, pubblica e individuale, di tutto quanto è sfavorevole alla salute, e si incentivi quanto la incrementa.

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La promozione della salute è diventata uno degli imperativi del mondo contemporaneo. Il convegno propone una chiave per tradurre questo impegno da principio a realtà nell'ottica educativa e dunque pedagogica e sociale sostenuta dall'Oms. La proposta consiste nell'assumere una prospettiva positiva nei confronti della salute, finalizzando l'attività al miglioramento degli stili di vita e del benessere percepito, allargando il focus su diversi ambiti comportamentali.

L'ottica del convegno è naturalmente educativa, per "insegnare ad imparare a stare bene"

e, di conseguenza, "imparare ad imparare a stare bene" risulta indispensabile per innescare un processo in cui lo "star bene" è essenzialmente un "sentirsi bene" vivendo, cioè, sempre di più e sempre con maggiore consapevolezza la dimensione soggettiva della propria vita.

Il convegno è occasione per presentare sia la neonata Scuola Superiore di Naturopatia

Olistica per Operatori Discipline del Benessere e Bionaturali che i profili attivi ed i corsi di prossimo avvio.

Per informazioni sui corsi e sulla scuola:

0585.852971 /338.6236635 /340.2789382/ 340.7949598 [email protected] / www.csa-ms.it

Il convegno è stato realizzato con il contributo di:

C.S.A. Massa Carrara CNA Massa Carrara

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BENESSERE, TRA SCIENZA E CONOSCENZA, EDUCAZIONE, … · L'Omeopatia è un noto metodo di...

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