Bedano, Gravesano e Manno€¦ · Lontano dagli occhi. Ma ci chiediamo, lontano anche dal cuore...

Bedano, Gravesano e Manno

Pasqua 2017

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Pasqua 2017Gravesano

Celebrazioni liturgiche della Comunità di Bedano, Gravesano e Manno

Lunedì Gravesano: Madonna del Buon Consiglio ore 08.30

Martedì Bedano: santa Maria ore 17.30

Mercoledì Gravesano: santi Pietro e Paolo ore 17.30

Giovedì Gravesano: santi Pietro e Paolo ore 19.30

Venerdì Bedano: san Rocco ore 08.30

Sabato Bedano: Casa di riposo Stella Maris ore 16.00 Manno: santi Rocco e Sebastiano ore 17.30

Domenica Bedano: santa Maria (fino al 31 maggio) ore 08.30 san Rocco (dal 7 giugno) Gravesano: santi Pietro e Paolo ore 10.00

(Celebrazioni particolarmente solenni che cadono nei giorni feriali si terranno di norma alle ore 19.30. Per ogni cambiamento, di orario o di sede, ne sarà pron-tamente dato avviso durante le messe domenicali. Per sicurezza si consiglia di consultare gli albi parrocchiali o il sito della parrocchia).

Parroco-priore:

don Massimo Braguglia Via san Pietro 6929 Gravesano telefono 091 604 53 23 e-mail: [email protected]

sito parrocchia: parrocchia-gravesano.ch

Conto corrente postale della parrocchia: Consiglio parrocchiale di san Pietro - Gravesano

ccp 69-3397-9

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Saluto

Lo scorso anno, nel saluto che vi avevo indirizzato per Pasqua vi avevo parlato della scoperta di Gesù Abbandonato da parte di Chiara Lubich e conclude-vo così il mio scritto: “Ecco dov’è Dio: in tutte quelle situazioni dolorose e tragiche che attanagliano l’umanità intera e i singoli in particolare. Quindi, non un Dio lontano, ma un Dio solidale con ciascuno di noi soprattutto dentro gli avvenimenti più oscuri e tristi della nostra esistenza“.Un lettore mi ha scritto chiedendo-mi ulteriori spiegazioni al riguardo di Gesù Abbandonato e della difficoltà di riuscire a scoprirlo dentro il dolore e la sofferenza e soprattutto ad accoglierlo. Lascio la risposta a chi, per un dono particolare dello Spirito Santo, ha fatto questa scoperta e l’ha condivisa con tutti, Chiara Lubich.

Come imparare ad amare Gesù Abbandonato subito e con gioia quan-do il dolore ci assale? Prima di tutto vorrei dire una cosa che forse non tutti sanno. Io vorrei spiegare bene questa storia, cioè che noi vediamo nel dolo-re Gesù abbandonato. Voi potete dire: “Ma senti, Chiara, quello è un dolore, mica è Gesù abbandonato!“Io mi ricordo sempre di santa Teresi-na del Bambino Gesù, alla quale era successo, prima di morire o qualche tempo prima, uno sbocco di sangue per la tisi che aveva, e lei non è che ha detto: ecco uno sbocco di sangue; lei ha detto: ecco lo Sposo; lei era una vergine, aveva sposato Gesù crocifisso. E ha detto: ecco lo Sposo.

Allora santa Teresina ha detto una fan-tasia? Ha detto una cosa sentimentale? O ha detto la verità?Ogni cosa si può vedere dal lato umano e dal lato soprannaturale. È successo questo: che Gesù, venen-do su questa terra, ha preso la natura umana, è diventato uomo; lui sì che si è fatto uno, si è fatto uno e si è fatto uomo. Ma non si è fatto solo uomo; come dicono i padri della Chiesa, ha assunto, insieme all’umanità, ha assun-to anche tutte le nostre pecche, tutti i nostri difetti, tutti i nostri fallimen-ti, tutti i nostri peccati, per redimer-li; ha assunto tutta questa cosa. Per cui Paolo dice che si è fatto peccato, perché l’aveva sopra, non dentro, non peccatore, s’è fatto peccato; si è fatto scomunica, non scomunicato, ha preso e ha assunto con la natura umana tutti i nostri limiti. Per cui ecco perché noi possiamo dire quando ci succede una disgrazia, per modo di dire, non so, tu sei bocciata all’esame e tu dici: uma-namente sì, sei bocciata all’esame, come santa Teresina poteva dire uma-namente: umanamente è uno sbocco di sangue. Però soprannaturalmente quella bocciatura è già in Gesù che l’ha assunta, è in lui che l’ha assun-ta quando è venuto su questa terra, e allora tu, dietro a quella bocciatu-ra, vedi lui, vedi il suo volto, come noi diciamo. È una verità, come per santa Teresina: ecco lo Sposo. E anche tu devi dire: ecco lo Sposo. Naturalmen-te se è lo Sposo che deve essere di noi tutti: focolarini, volontari, lo Sposo della nostra anima è Gesù abbando-

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nato, mica si può adesso buttarlo via, bisogna abbracciarlo; allora lo abbrac-ciamo, cerchiamo di abbracciarlo. Tu stessa capisci che lì un pochino sbagli qualche volta perché non fai quest’at-to d’amore. Perché Gesù abbandonato non è che va preso soltanto nel dolo-re; il vero Gesù abbandonato intero è Gesù abbandonato che soffre: “Dio mio, perché...?“, quasi che, dicono i teologi, sembra quasi che la Trinità si incrini, non è vero, ma lui prova questa sensazione come uomo. E poi peròdice subito dopo, anche se si sente abbandonato dal Padre, quindi una tragedia infinita, lui dice, ecco la sua forza immensa: “Nelle tue mani, Padre, raccomando..., io mi butto in te, anche se tu mi hai abbandonato.“ Lui si risol-ve.Anche noi quando c’è Gesù abban-donato, quando c’è un dolore, dobbiamo dire: ecco, sei tu, sei lo Sposo della mia anima. Che tu sia... voi siate sposati o no anche sulla terra è lo stesso, l’anima è un’altra cosa, e tu dici: “Ti voglio, ti amo, ti abbraccio“. E far come lui: nelle tue mani... Dar la volta alla cosa. E poi – questo biso-gna stare attenti – di vive-re l’attimo presente dopo con tutto il cuore. E se tu lo vivi, cosa succede? Che viene la pace dentro, viene la gioia dentro, e quel peso del dolore non c’è più, non c’è più.Perché non c’è più? Per-ché al posto di Gesù abbandonato che viveva

in te, è fiorito il Risorto, e il Risorto è lo Spirito suo che emana i suoi doni, per cui tu senti dentro di te: gioia, pace, forza, tutto..., viceversa è sparito quello che prima...Per cui il mio consiglio è: abbraccialo bene, vivi l’attimo presente dopo e vai avanti.

Carissimi, siamo figli di un Dio che ci ama immensamente e che non ci ha mai abbandonati e mai lo farà. Un Dio che ha pagato Lui il nostro riscatto. Un Dio che non pretende sacrifici ma che si fa lui stesso sacrificio. Imitiamo la natura che in primavera sempre rina-sce nuova e splendente. Anche noi lo possiamo: basta lasciarci illuminare e riscaldare dal Sole Divino. Permettia-moglielo e vedremo frutti inaspettati.

don Massimo

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Settimana Santa

O croce di nostra salvezza, Esalti ogni lingua nel cantoalbero tanto glorioso, lo scontro e la grande vittoria,un altro non v’è nella selva, e sopra il trofeo della Crocedi rami e di fronde a te uguale. proclami il suo grande trionfo,Per noi dolce legno che porti poiché il Redentore del mondoappeso il Signore del mondo. fu ucciso e poi vincitore.

Or piega i tuoi rami frondosi, Tu fosti l’albero degnodistendi le rigide fibre, di reggere il nostro riscatto,s’allenti quel rigido legno un porto prepari per noi,che porti con te per natura; come arca salvezza del mondo,accogli su un morbido tronco del mondo cosparso del sanguele membra del Cristo Signore. versato dal corpo del Cristo.

Inno alla Croce

A volte crediamo che sia un fatto piut-tosto che un altro ad essere determi-nante per la nostra vicenda.Lo stesso accade quando si pensa a Gesù: come se la morte e la croce siano di per sé eventi salvifici. No. La morte e la croce restano due realtà in sé dram-matiche. A far la differenza è il modo in cui Gesù le ha affrontate: questo, sì, è

salvifico. Vi è entrato infatti, senza esi-bire forza, non facendo ricorso a gesti di potenza: esse sono diventate occa-sione e motivo per narrare un amore smisurato.

Don Antonio Savonein Guida pastorale della Diocesi di Lugano

per le celebrazioni

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Pensieri di PasquaChi è il cristiano? È colui che ha ascoltato ed accet-tato l’annuncio della risur-rezione del Signore, e ne è diventato a sua volta te-stimone: non in quanto ne abbia fatto un’esperienza personale, come gli apo-stoli: quella è unica; ma in quanto l’annuncio ricevu-to l’ha compenetrato fino a dargliene una profonda convinzione.

Giuseppe Martinoli,Pasqua 1971

Tutti dobbiamo riconoscere in Cristo, il vero, autentico modello e criterio di esi-stenza. Ogni aspetto della nostra vita deve essere ricondotto a Lui. Il compi-to principale della vita diventa, perciò, quello di ristabilire l’unità interiore della nostra persona, attorno a Cristo morto per noi e per noi risorto. La Chiesa è il luogo dove questo annuncio è fatto e dove l’uomo è aiutato a vivere nel-la prospettiva della risurrezione. È una prospettiva che deve cambiare i nostri giudizi, il nostro modo di vivere, il nostro modo di possedere le cose, il nostro modo di entrare in rapporto con gli al-

tri, il nostro modo di unirci in matrimo-nio e di educare i figli, il nostro modo di guardare il mondo, il nostro modo di pensare. Questa novità cambia la nostra cultura. Celebrare la risurrezione di Cri-sto implica aprirci a questa Sua presen-za folgorante al punto da permetterle di trasfigurare ogni particolare della nostra esistenza.

Eugenio Corecco, Pasqua 1990

Nella Pasqua del Signore l’uomo scopre la verità su se stesso e ritrova il signifi-cato della sua esistenza, inserita in un eterno progetto di amore. L’uomo che si apre alla fede della risurrezione vive la gioia di un’esistenza, che ha trovato finalmente il suo fondamento e la sua ragione. Il cammino continua ad essere faticoso, la strada è ancora lastricata dal-le contraddizioni e dal peccato, il senti-mento della sconfitta percorre ancora il nostro cuore: ma nel contempo avver-tiamo la consapevolezza della vittoria, fondata sulla fedeltà dell’amore di Dio.

Giuseppe Torti, Pasqua 1998

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Ascensione

Non è forse vero che nell’invisibilità ci si allontana a volte? Abbiamo perfino co-niato un proverbio: “Lontano dagli oc-chi, lontano dal cuore”.Quasi a dire che quando viene meno la visibilità – lontano dagli occhi – viene meno anche il rapporto, la relazione.Lontano dagli occhi. Ma ci chiediamo, lontano anche dal cuore questo Signo-re?Ecco, la storia che segue – quella narrata negli Atti degli Apostoli, ma anche quel-la narrata nei secoli successivi – contiene una sfida al proverbio, sta a dimostrare che la lontananza dagli occhi di Gesù, la sua invisibilità, non l’ha cancellato dal nostro cuore.L’Ascensione rovescia il proverbio: “lon-tano dagli occhi, vicino nel cuore”.Vorrei aggiungere che paradossalmen-te quella visibilità di Gesù a cui, a volte, guardiamo con nostalgia, la visibilità del passato, quando le folle lo toccavano, quando la donna peccatrice lo ungeva e lo profumava, quella visibilità era anche un ostacolo.

Un ostacolo perché tratteneva Gesù: lo tratteneva in un piccolo paese, nei confini che delimitava-no la sua azione: quante migliaia di persone lo videro, lo ascoltaro-no? Poche senz’altro. Da quando è asceso al cielo, pensate quante storie di uomini e di donne – mi-liardi, miliardi di storie e noi sia-mo una di queste storie – quante storie di uomini e di donne han-no stretto un legame con questo invisibile Signore. Voi mi capite, che Gesù – lontano dai nostri occhi – vive con la sua presenza, con la sua parola, con la sua luce, con la sua consolazione, nei no-

stri cuori.E da ultimo è anche vero che questa festa dell’Ascensione, proprio perché sottrae il Signore ai nostri sguardi, ci fa vivere i nostri giorni anche come attesa. Questo Gesù, che è stato tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno, allo stes-so modo in cui l’avete visto andare in cielo. Vivere l’attesa. Non è facile impa-rare l’attesa. Aspettare Dio. Anche nella religione a volte abbiamo più l’aria di chi possiede, che lo sguardo curioso di chi attende.Scrive P. Tillich “Penso al teologo, che non aspetta Dio perché lo possiede rinchiuso in un edificio dottrinale. Pen-so all’uomo di chiesa, che non aspetta Dio perché lo possiede rinchiuso in una istituzione. Penso al credente, che non aspetta Dio rinchiuso nella sua propria esperienza. Non è facile sopportare questo non avere Dio, questo aspettare Dio…”.È quello che ci insegna la festa dell’A-scensione.

don Angelo Casati

Con l’Ascensione Gesù diventa invisibile

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Mese di maggio con Maria

Santa Maria, donna feriale, aiutaci a comprendere che il capitolo più fecondo della teologia non è quello che ti pone all’interno della Bibbia o della patristica, della spiritualità o della liturgia, dei dog-mi o dell’arte. Ma è quello che ti colloca all’interno della casa di Nazaret, dove tra pentole e telai, tra lacrime e preghiere, tra gomitoli di lana e rotoli delle Scrittu-re, hai sperimentato, in tutto lo spessore della tua naturale femminilità, gioie sen-za malizia, amarezze senza disperazioni, partenze senza ritorni.Santa Maria, donna feriale, liberaci dal-

Donna ferialele nostalgie dell’epopea, e insegnaci a considerare la vita quotidiana come il cantiere dove si costruisce la storia della salvezza.Allenta gli ormeggi delle nostre paure, perché possiamo sperimentare come te l’abbandono alla volontà di Dio nelle pieghe prosaiche del tempo e nelle ago-nie lente delle ore.E torna a camminare discretamente con noi, o creatura straordinaria innamorata di normalità, che prima di essere incoro-nata Regina del cielo hai ingoiato la pol-vere della nostra povera terra.

don Tonino Bello

Ricordati, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che qualcuno abbia fatto ricorso al tuo patrocinio, implo-rato il tuo aiuto, chiesto la tua protezione e sia stato abbando-nato.Animato da tale confidenza, a te ricorro, o Madre, Vergine delle vergini, a te vengo, e peccatore contrito, innanzi a te mi prostro.Non volere, o Madre del Verbo, disprezzare la mia preghiera, ma ascoltami propizia ed esaudisci-mi. Amen.

San Bernardino

Ricordati

Madre della SperanzaMaria, Madre della Speranza, a te con fi-ducia ci affidiamo. Come te intendiamo seguire Cristo, Redentore dell’uomo: la stanchezza non ci appesantisca, né la fa-tica ci rallenti, le difficoltà non spengano il coraggio, né la tristezza la gioia del cuore.

Tu, Maria, Madre del Redentore, con-tinua a mostrarti Madre di tutti, veglia sul nostro cammino e aiuta i tuoi figli, perché incontrino, in Cristo, la via di ri-torno al Padre.

Giovanni Paolo II

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Nel dramma un’occasione da cogliereAnche per noi, da tempo, i flussi migratori non sono più un fenomeno lontano. Sono i volti e i nomi di uomini, donne, bambini, minori non accompagnati, che vedia-mo ogni giorno tentare di entrare nel nostro Paese. Sono la presenza quotidia-na sul nostro territorio di richiedenti di asilo in attesa di conoscere il loro destino e di rifugiati, a cui è stato riconosciuto il diritto di dimorare fra noi, perché in fuga da guerre, persecuzioni, ingiustizie e violenze di ogni tipo. E così ci assale il senso della nostra inadegua-tezza e sproporzione, di fronte all’enor-mità di ciò che sta accadendo. Troppo grande è la tragedia. È facile in questo senso sentire la pochezza di ciò che riteniamo di poter fare e non fare nemmeno quello.Il Vangelo non cessa però di lanciarci la vera sfida. Essa rimane valida per ogni uomo o donna di buona volontà, ma è ancora più pressante per chi si dichia-ra cristiano: continuare a tenere il cuore aperto, non spegnere né la sensibilità né l’intelligenza, lasciarsi guidare dalla crea-tività dell’amore. Chi ama non si sottrae all’incontro disarmante con ogni piccolo e debole che chiama, chiede rispetto e dignità, attende cura e attenzione. Chi ama non scappa dai più vulnerabili, che rischiano di essere trattati soltanto come minaccia, ingombro, fastidio o “scarto”, come spesso ci ricorda papa Francesco.Certo, nessuno può ignorare i limiti reali della nostra azione solidale in favore di migranti e profughi. Occorre tenere pre-senti tanti aspetti quando si vuole dare concretezza all’ideale dell’accoglienza (...). Non si può procedere in maniera

non ponderata o insufficientemente con-divisa. Eppure, questo non significa ras-segnarsi alla paralisi, chiudersi nel pen-siero che siano altri a doversi occupare del problema. È richiesto a ciascuno un sussulto di umanità, di disponibilità all’in-contro, di superamento della paura. E questo non potrà mai essere ritenuto totalmente impossibile. Lo dimostrano le testimonianze raccolte dal nostro gior-nale. Sono solo pochi esempi. Spesso si tratta di gesti piccoli e nascosti. Ci sem-brano però fondamentali. Questi rivoli di bontà discreta, scaturiti da comunità parrocchiali, gruppi, associazioni, ma anche semplicemente da singoli che hanno voluto rispondere all’impulso del cuore, testimoniano di possibilità d’in-tervento più ampie di quelle che siamo soliti immaginare. Sono le scintille del fuoco gettato sulla terra dal Signore. C’è da augurarsi che diventi incendio, che ci faccia crescere, che ci spinga a mettere in rete le nostre modeste ma preziose ini-ziative e a cogliere l’opportunità nascosta dentro il dramma: una rinascita di civiltà, una speranza concreta di non morire sof-focati da ricchezze che non riusciamo più a condividere.

Valerio Lazzeri(Giornale del Popolo, 11 novembre 2016)

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Preghiera malgascia

Terra donataDio, da te scaturisce la vita.Tu ci hai dato la terraaffinché la coltivassimo e l’accudissimo.Vogliamo che tutti possano viveredi ciò che ci regala la terrapoiché ce n’è in abbondanza.Vogliamo contribuire a far sìche la terra sia ripartita equamente.Donaci dunque la capacità per riuscircie la tua forza. Amen.

Andrea - Maria Inauen Weber

Padre nostro siamo a tua disposizione,siamo tuoi strumenti su questo pianeta. Ti regaliamo i nostri occhi per trovare le vere ragioni della povertà delle nostre sorelle e dei nostri fratelli.Ti offriamo i nostri occhi per vederele sofferenze e le preoccupazionidelle persone svantaggiate. Ti regaliamo le nostre orecchie per sentire le grida degli oppressi e le lacrime di chi è stato privato di ogni cosa.Ti regaliamo le nostre maniper aiutare chi è sfruttato dai potenti.

Dio, ti regaliamo il nostro cuore affinché diventi la dimora del tuo amore fraterno, chiudendo la porta dell’egoismo.Ti regaliamo i nostri pensieriper proteggere gli indifesie chi è stato ingannato. Ti regaliamo le nostre labbra per denunciare l’ingiustizia vissuta da chi si è visto portare via tutto.Ti regaliamo i nostri piediaffinché portino quelli che stannodifendendo la terra che li sostiene. Amen Daniel Rakotoarivola

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Nella famiglia parrocchiale

Nel 2016 hanno ricevuto il Sacramento del battesimo:

24 gennaio Philippe Kessler di Reto e Paola Guggiari Kessler28 febbraio Leonardo Lucas de Oliveira di Paulo e Maristella n. Mereu 9 aprile Alessia Vescio di Emilio e Ingrid n. Scolari10 aprile Lara Bonoli di Gabriele e Cristina Risito Bonoli16 aprile Lynn Finale di Stefano e Lisa n. Colombi17 aprile Aaron Morgani di Stefano e Ave n. Pirastu 1º maggio Kimberly Bucher di Oliver e Jessica Fusco 5 giugno Riccardo Londino di Domenico e Giuseppina Fico Londino 5 giugno Hyden Liam Hug di Sanco Leandro e Angelika n. Karlusch 5 giugno Killian Nolan Hyden di Sanco Leandro e Angelika n. Karlusch 5 giugno Bianca Teresa Ranza di Massimo e Concetta Fontana Ranza12 giugno Martina Fontana di Danilo e Daniela n. Frigerio 3 luglio Nicolò Acerbis di Simone e Valentina n. Steiner31 luglio Filippo Camnasio di Michele e Lara Camnasio Canepa 4 settembre Liam Fini di Alessandro Chiussi e Nina Fini Chiussi 4 settembre Gabriel Chiussi di Alessandro Chiussi e Nina Fini Chiussi10 settembre Raffaele Venzi di Mattias e Paola n. Achermann10 settembre Samuele Venzi di Mattias e Paola n. Achermann11 settembre Nathalie Giulia Grignola di Simone e Nadia n. Rusconi17 settembre Matilde Giulia Lucchini di Samuele e Shanta Peter 1º ottobre Robin Magnoni di Sinuhe e Catherina23 ottobre Nittha Corti di Christian e Valeria Corti Bottinelli30 ottobre Daniele Desole di Paolo e Oksana13 novembre Nicole Francesca Tallarico di Antonio e Paola Capochiani20 novembre Christian Francesco Notari di Luca e Micaela

Il 29 maggio 2016 si sono accostati per la prima volta all’Eucaristia:

Aloisio AndreaAlvarez NatalieBassi AnnalisaBattaini RiccardoBelloni AndreaBernasconi DavideBianco DomenicoBiondolillo VittoriaBonfardeci NoraBonoli Filippo

Casoli EliaDelogu SofiaDe Marco AuroraDe Marco GioeleDi Gioia AliceDignola DomitillaDonizetti FrancescoFranchini SaraFraschina BelindaGabioud Céline

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Il 22 ottobre 20016 hanno ricevuto il Sacramento della confermazione:

Baruffaldi Brian Gamma Maria-SaraBaruffaldi Taryn Gerli SebastianBiondolillo Leonardo Jopiti ValentinaCiorciari Michelle Lazzarini MattiaCunha Soares Marco Macchi GiadaCivatti Mirko Schmidt HervéCivatti Sacha Tarozzi ElisaDi Gioia Elisa Valadares Costa Sara

Gianfortuna LorenzoGobbi EleonoraGrigore AndreiLarghi GabrielMommo GiorgiaOddo GiuliaPacciorini DavidePaganoni Umberto

Pellegrini MiaRegazzoni FilippoRosian-Rojas VanessaRossi AlessandroSchmidt MartaSchöpf SebastianSomaruga Nicola

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Convocazione Assemblea Parrocchiale ordinariaI parrocchiani di Gravesano, Bedano e Manno sono convocati per l’Assemblea Parrocchiale ordinaria

domenica 23 aprile 2017, alle ore 11.00presso il Centro S. Pietro, con il seguente ordine del giorno:

1) Appello nominale 2) Costituzione ufficio presidenziale (Presidente e due scrutatori) 3) Approvazione del verbale dell’ultima Assemblea. 4) Presentazione Conto Consuntivo 2016 della Parrocchia 5) Lettura del Rapporto della Commissione della Gestione e approvazione dei conti 6) Presentazione dei Conti Centro San Pietro 2016 7) Rapporto dei revisori e approvazione dei conti 8) Nomina della Commissione della Gestione (3 membri e 2 supplenti) 9) Elezione di 3 membri del nuovo Consiglio Parrocchiale 10) Nomina del Delegato Parrocchiale all’assemblea Vicariale dei Delegati11) Eventuali12) Lettura e approvazione del verbale

Per il Consiglio Parrocchiale Il Presidente La Segretaria

P.S. Il messaggio del Consiglio Parrocchiale potrà essere visionato in casa parrocchiale tutti i sabati dal 12 al 16 aprile 2016, dalle ore 14.00 alle ore 15.30.

Nel 2016 si sono sposati nel Signore:

3 luglio Valentina Steiner con Simone Acerbis

Nel 2016 hanno concluso il cammino della vita terrena e vivono in Dio:Bedano:10 gennaio Armida Crotta (1924) 4 febbraio Irene Schmid-Moser (1941)16 maggio Erminio Pongelli (1924)16 giugno Tiziano Frigerio (1962)20 luglio Laura (Lory) Varisco-Degiorgi (1927) 7 novembre Maria Varisco (1922)18 novembre Edo Bernasconi (1962)

Gravesano:13 aprile Dario De Stefani (1926)31 luglio Luigi Luongo (1945)

Manno:11 aprile Graziella Gabutti (1945)23 aprile Giuseppe Rinaldi (1928) 9 maggio Mariuccia Degiorgi (1930)10 novembre Vincenzo Gaballo (1926)

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Offerte per bollettinototale chf 4’970.-Lino e Anna Rotta, Monica Giandeini, Marilena Ferroni, Dolores Bizzozero, Tilde Giandeini, Celestina e Antonio Fer-roni, Mayr, Ferruccio e Eleonora Messi, Giacomo Bronner, Luca Koffel, Egidio e Maria Vezzoli, Fam. Guarisco-Ferroni, Ada Conti, Lorenzo Regazzoni, Angelo e Lorenza Casoli, Mirta Balmelli, Lucia Arie-tano, Aldino e Francesca Dolci, Paolo Albertolli, Fam. Gabutti-Buccelli, Anna Passardi, Luigi e Antonietta Luongo, R. Streule, Heidi Ruinatscha, E. Muschietti, Mirta e G.B. Gabutti, Dolores Lucchini, Piercarlo Montorfano, Sergio e Maria Silvia, Antonio Mommo, Carolina Lubini, Valentina Quirici, Fabio Bizzozero, Charly Fux, Lina Franca Da Col, Roberto e Luca Grassi, Fam. Gabutti in ric. di Graziella Gabutti, Luciana Frigerio, Wanda Mulas, Marzia Glättli, Luigi Gargantini, Jolan-da Rusconi, Alessandra Cerrato, Marco e Elisabeth Gerli, Filippo Biondolillo, E. Muschietti, Aldino e Francesca Dolci, Werner Müller, Luciana Frigerio, Sergio Canepa, Morena Bordessa Pigretti, Fam. Giuseppe e Giovanna Sonego-Viviani, Gianni Rabaglio, Mara Bizzozero, Lucia Arietano, Emiliano Lorenzi, R. Streule, E. e E. Vezzoli, Celestina e Antonio Ferroni, Mercedes Poretti, Gabriele Varisco, G. + E. Schmid, Luisa Zanolla, Dario e Marily Benzoni S. Antonino, Fausto Rusconi, Giorgio Righetti, Alba Bomio-Pedrazzini Taverne, Massimo e Simona Bortolin, Lina e Gino Giandeini, Gino Vincenzi, Rudolf e Erika Leber, Mirta e GB Gabutti, Paolo Albertolli, Dolores Lucchini, Lucia-na Frigerio, Amalia Fornara, Graziano Gottardi, Luciana e Maurizio Bernasco-ni, Alphonse Clerc, Fam. J. H. Schmid, Rodolfo Conti, Andreas Luescher, Anna Bernasconi, Paolo e Bernadette Omas-soli-Frangi, Fabio Bizzozero, Pierluigi Bizzozero, Anita Bizzozero, E. Muschietti, Daniela Barchi, Teresa e Edoardo Conti,

Carmen Albertoni, Dolores Bizzozero, Sergio Canepa, Giovanni Schiavenin, Anna Maria Muschi, Fam. Rusconi, Gra-ziella Sacchetti, Fam. Guarisco-Ferroni, Anna Novellino, Fam. Del Negro, Her-mann Bernhard, Giorgio e Carmelita Rossi, Valerio e Monica Varisco.

Offerte per opere parrocchialitotale chf 4’720.-Monica Giandeini, Edy Pessina, Marilena Ferroni, Carlo e Edith Pozzi, Tilde Gian-deini, Aldo e Maria Sacchetti, Armanda Fraschina, Egidio e Maria Vezzoli, Dani-lo Jopiti, Anna Messi, Lorenzo Regaz-zoni, Mirta Cencigh, Lucia Arietano, Paolo Albertolli, Sergio Canepa, Fam. Gabutti-Buccelli, Piercarlo Montorfa-no, Ernesto e Daniela Ruggeri, Carlo e Manuela Butti, Miranda e Remo Foglia, Sandrine Ducoli, Fam. Gabutti in ric. di Graziella Gabutti, Alessandra Cerrato, Dolores Bizzozero, Alfredo Polli Taver-ne, Luigi Gargantini, Pierre Renner, Aldo Salvalavaggio, Paolo Rosa, Enzo De Giorgi, Carla Sanvì, Edo Bernasconi in mem. Laura Varisco, Carla Bubola, Ser-gio Canepa, Lucia Arietano, Sandrine Ducoli, Andrea Prati, Pier Giorgio Soldini, Adriana e Ivan Baruffaldi, Alba Bomio-Pedrazzini Taverne, Mirta Cencigh, Lina e Gino Giandeini, Francesco Cremona, HR Schertenleib, Paolo Albertolli, Mari-na Varisco, Sergio e Carla Pronini, Lucia Morelli, Anna Bernasconi, Carlo e Sonia Terzaghi, Pierluigi Bizzozero, Anita Bizzo-zero, Elda Lurati, Piercarlo Montorfano, Teresa e Edoardo Conti, Federica Conti, Katia e Lorenzo Civatti, Miranda e Remo Foglia, Manuela Butti, Sergio Cane-pa, Anna Maria Muschi, Michele e Erika Petrillo, Anna Novellino, Pierino Crivelli Taverne, Jean Pierre Tabacchi, Giorgio e Carmelita Rossi, Alessandra Cerrato, Mattia Tonella, Reto Muspach-Morelli Fehraltorf, Vera e Renato Puricelli, Valerio e Monica Varisco.

Offerte 2016

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Offerte varietotale chf 31’772.-Lino e Anna Rotta per B. Consiglio, Marco e Mary Barchi, Elisa Dellavia, Chia-ra Bernasconi, Silvana Barca, Carmela Iannello, Emiliano Lorenzi, Arch. Claudio Pellegrini, Luca Koffel, Josette Balmelli, In mem. di Irene Schmid-Moser i fam., In ric. battesimo Philippe i genitori Paola e Reto, Fam. Lucas De Oliveira in ricordo del battesimo di Leonardo, In mem. di Robert Brantschen i familiari, Giovanna Grasso, Libero e Bruna Ferrari, Panagio-tis Manoussakis, Paolo Albertolli per B. Consiglio, Marco Cortesi, Diego e Luisa Ercolani, Giacomo Bronner, Iolanda Biz-zozero, Luigi e Antonietta Luongo per B. Consiglio, Angela Sampietro, Rober-to Rocca, Miranda e Remo Foglia per B. Consiglio, Giuliana e Adriano Manfrini per B. Consiglio, Fam. Bonoli in ric. del battesimo di Lara, Fam. Vescio in ric. del battesimo di Alessia, Fam. Marilly Benzo-ni S. Antonino, Fam. Cassis, Fam. Finale in ricordo del battesimo di Lynn, Paolo e Fernanda Albertolli in mem. Graziel-la Gabutti, Arch. Claudio Pellegrini in mem.Graziella Gabutti, Dario Bernasco-ni, Salvatore Arnaboldi, Mauro e Graziel-la Ambrosini Losone, Lena Guggiari per B. Consiglio, Daniele Albertolli e fam. in memoria della mamma Armida, Jolanda e Giorgio Bizzozzero in ric. anniversario matrimonio, Lina e Gino Giandeini, in ric. anniversario matrimonio, E. Acerbis, Arch. Claudio Pellegrini in mem. Mariuc-cia De Giorgi, Gianpaolo e Giuseppina Minella, Ivan Petrocchi, Chiara Berna-sconi, Jolanda Rusconi, Maria Balmelli e fam. Cortonesi, Fam. Camnasio in ric. battesimo Filippo, Fam. Luongo in mem. Luigi, Elisabeth Del Fiore, Libero e Bruna Ferrari, Paolo Rosa, Maria Boo, Cinzia e Antonio Camele, Alessandra Cerrato, Carla Sanvì per B. Consiglio, Piercarlo Montorfano, Rita Morelli, Maria Stefanel-li Schmid, Mirta e G. B. Gabutti, Patrizia e Alexandre Gabioud, Carmelo Conrad, Jennifer Meoli Ceresa, Fam. Chiussi in ricordo battesimo di Liam e Gabriel,

Carlo e Edith Pozzi, Giuliana Manfri-ni, Carla Bubola, Roger Mohler, Dora Mineggio, Flavia Pescia, Andreas Lue-scher, Fam. Venzi in ric. battesimo Raffe-le e Samuele, Fam. Grignola in ricordo battesimo Nathalie, Chiara Bernasconi, Fam. Lucchini in ric. battesimo Matil-de, Basilio Gabutti, Wanda Mulas per B. Consiglio, Pasquale Latella, Claudia Biz-zozero e figlie, Fam. Cassis, Giovanna e Hervé Herklotz Schmidt, Marco Cortesi, Franco Moro, Daniele Zanolari, Sergio e Carla Pronini, Iolanda Bizzozero, Salvato-re Arnaboldi, Michelea Bellotti Lamone, Gabriele Varisco, Giovanna Rezzonico, Fam. Magnoni in ric. battesimo Robin, Lorenzo Vicari, G. + E. Schmid, Maria Presti, Dario e Marily Benzoni S. Antoni-no, Luigi Caimi, Sementina, Fam. Corti, Diego e Luisa Ercolani, Massimo e Simo-na Bortolin, Franca Bernasconi, Fam. Desole ricordando battesimo Danie-le, Pier Felice e Doris Barchi, Giorgio e Maria Pia Fraschina, Fam. Taliarico in ricordo battesimo Nicole, Fam. Gaballo in ric. del defunto Vincenzo, E. Giandei-ni, Mirta e G. B. Gabutti per B. Consiglio, Maria Balinelli e Fam. Cortonesi, Enzo De Giorgi, Fam. Notari in ricordo battesimo Christian, Libero e Bruna Ferrari, Enrica Acerbis, Basilio Gabutti, Marzia Glättli, Claudio Bizzozero, Salvatore Arnaboldi, Giorgio e Carla Bizzozero, Pasquale Latel-la, Iolanda Bizzozero, Cinzia e Antonio Camele, Fam. J. H. Schmid, Sergio De Marco, Ezio Grassi, Diego e Margherita Vezzoli-Wasescha, Diego e Luisa Ercolani, Emanuela Quirici per B. Consiglio, Marco Schertenleib, DelFiore, Angela Sampie-tro, Sandro e Silvana Simoni, Carlo Zoppi, Piercarlo Montorfano, Carlo e Edith Pozzi, Maria Fraschina-Bernasconi, Patrizia e Alexandre Gabioud, Pasquale Maglione, Fam. Cassis, Francesco Rudelli Muzzano, Fam. Bernasconi in ricordo del defunto Edo, Carmelo Conrad, Giuseppe Mantia, Nello Zucchet, Laurito Frigerio, Rina Cas-sis, Mauro Florindo Ambrosini Losone, Donato Casartelli, Arno Frigerio, Franco Moro, Emiliano Lorenzi, Angelo Grassi.

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Venerdì 7 aprileGravesano: Centro san Pietro ore 12.00 Pranzo poveroGravesano: santi Pietro e Paolo ore 19.30 Via Crucis

Domenica delle Palme e della Passione del SignoreSabato 8 aprileBedano: casa Stella Maris ore 16.00 Messa vigilare

Domenica 9 aprileBedano: santa Maria ore 8.30 MessaGravesano: Madonna del Buon Consiglio ore 9.45 Memoria dell’ingresso solenne

del Signore a Gerusalemme: benedizione dei ramoscel-li d’ulivo, processione verso la chiesa parrocchiale; Messa solenne, proclamazione della Passione del Signore.

Oggi si raccolgono le buste del Sacrificio Quaresimale.

Aprile

Calendario liturgico – pastorale

Catechesi Parrocchialecentro san Pietro, Gravesano

Catechesi del martedì sera, dalle ore 20.30 alle ore 21.30martedì 23 e 30 maggio.

Gruppo terza etàCalendario degli incontri

Giovedì 27 aprile: tombola

Gli incontri avranno luogo nel primo pomeriggio presso il centro san Pietro a Gravesano.

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Giovedì della Cena del Signore 13 aprile Gravesano: santi Pietro e Paolo ore 19.30 Messa della Cena del Signore

Venerdì della Passione del Signore 14 aprile Gravesano: santi Pietro e Paolo ore 15.00 Celebrazione della Passione del SignoreBedano: santa Maria ore 19.30 Celebrazione della via Crucis tra le strade di Bedano e Gravesano

Solenne Triduo pasquale

Celebrazione del Sacramento della riconciliazioneAl termine del cammino quaresimale abbiamo la gioia di vivere il Sacramento della Riconciliazione e sperimentare l’amore e la misericordia di Dio Padre, che in Gesù ci dona la sua grazia, per rinfrancare il nostro cuore con la forza dello Spirito Santo e continuare il cammino di un’autentica vita cristiana.

Celebrazione comunitaria con confessione individuale Martedì 4 aprileGravesano: santi Pietro e Paolo ore 20.00

(saranno presenti più sacerdoti)

Mercoledì 5 aprile Gravesano: santi Pietro e Paolo ore 13.30 per bambini e ragazzi

Venerdì Santo 14 aprile Gravesano: santi Pietro e Paolo ore 17.00 – 18.00

Sabato Santo 15 aprile Bedano: santa Maria ore 10.00 – 11.30Gravesano: santi Pietro e Paolo ore 16.30 – 18.00

Oggi è giorno di penitenza obbligatoria in tutta la Chiesa, da osservarsi con l’a-stinenza dalle carni e il digiuno. La legge del magro impegna a cominciare dai 14 anni compiuti. La legge del digiuno impegna dal 21.mo anno al 60.mo anno di età.

Giovedì Santo 13 aprile Lugano: san Nicolao (Besso) ore 9.30 Messa Crismale

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Tempo di PasquaSabato Santo 15 aprileVeglia pasquale ore 21.00 Benedizione del fuoco e solenne Veglia pasquale

La messa della Veglia pasquale, anche se è celebrata prima della mezzanotte, fa già parte della domenica di Pasqua ed è quindi la vera messa della festa come afferma il Messale nella sua introduzione (n. 4). Chi prende parte ad essa può comunicarsi di nuovo in una seconda messa del giorno pasquale.

Sabato Santo 15 aprile Giorno dedicato alla preghiera e al digiuno. È il giorno del grande silenzio. Oggi nes-sun rito è celebrato: ci soffermiamo a pregare e a meditare nell’attesa della beata risurrezione.

Domenica di Pasqua, Risurrezione del SignoreDomenica di Pasqua 16 aprile Bedano: santa Maria ore 8.30 Messa solenneGravesano: santi Pietro e Paolo ore 10.00 Messa solenne

Per l’assolvimento del precetto pasquale, ogni fedele, dopo che è stato inizia-to alla santissima Eucaristia, è tenuto all’obbligo di ricevere almeno una volta all’anno la sacra Comunione. Questo precetto deve essere adempiuto durante il Tempo pasquale, salvo che per una giusta causa non venga compiuto in altro Tempo entro l’anno.

MaggioLunedì 1 maggioGravesano: santi Pietro e Paolo ore 19.30 Messa

Venerdì 5 maggio (primo venerdì del mese)Gravesano: santi Pietro e Paolo ore 19.30 Messa e adorazione eucaristica

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Gli anniversari saranno ricordati domenica 28 maggio

durante la messa delle ore 10.00 a Gravesano

Solennità dell’Ascensione del SignoreMercoledì 24 maggio Bedano: Casa Stella Maris ore 16.00 Messa vigilare

Giovedì 25 maggio Gravesano: Madonna del Buon Consiglio ore 9.15 Partenza della processione per il Santuario della Madonna di Cimaronco. ore 10.00 Messa solenne

Festa della Prima ComunioneDomenica 21 maggioGravesano: santi Pietro e Paolo ore 10.00 Messa

Festa della Madonna del Buon Consiglio

Festa degli anniversari di matrimonio

Domenica 7 maggio Bedano: santa Maria ore 8.30 Messa Gravesano: Madonna del Buon Consiglio ore 10.00 Messa

In caso di brutto tempo non ci sarà la processione. Attenzione: non viene celebrata la messa delle ore 10.00 a Gravesano.

È bello sottolineare gli anniversari di matrimonio e unirsi alle coppie di sposi che ricordano il giorno del loro “si” per ringraziare il Signore. Questa festa vuole anche essere il grazie di tutta la comu-nità verso quei coniugi che, malgrado le difficoltà della vita, hanno perseverato nella fedeltà al loro impegno.

Sono invitate ad annunciarsi – da subi-to ed entro il 1º maggio a don Massi-mo – (indicando nomi, cognomi e data di matrimonio), quelle coppie di sposi che, nel corso di quest’anno, festeggia-no il loro 10mo, 15mo, 20mo, 25mo, 30mo, 35mo, 40mo, 45mo, 50mo… e più anniversario di matrimonio.

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Domenica 4 giugnoBedano: santa Maria ore 8.30 Messa Gravesano: santi Pietro e Paolo ore 10.00 Messa solenne

Solennità di PentecosteSabato 3 giugno Manno: santi Rocco e Sebastiano ore 17.30 Messa vigilare

Attenzione: da domenica 4 giugno fino a domenica 24 settembre la Messa domenicale delle ore 8.30 a Bedano sarà celebrata nella chiesa ora-torio di san Rocco.

Prima Comunione

Ai genitori dei bambini che frequentano la IV elementare

La celebrazione della Prima Eucaristia, come del resto i sacramenti del Batte-simo e della Confermazione, interpellano in primo luogo gli adulti delle nostre comunità cristiane. La ragione è molto semplice: fanciulli di nove-dieci anni non sono in grado di scegliere e di impegnarsi nella fede e nella vita cristiana se non sono sostenuti dall’esempio degli adulti e in particolare da quello dei loro fami-liari. La preparazione alla Prima Comunione è perciò un impegno per tutti noi e in particolare per voi genitori. È una scelta e un impegno della Chiesa, comunità educante, che chiede a tutti i battezzati disponibilità e coerenza. Per riflettere su questi ed altri temi e decidere se iscrivere i vostri figli al corso di preparazione, è previsto un incontro

martedì 6 giugno, alle ore 20.30 al Centro san Pietro

Attenzione: non si accetteranno iscrizioni senza aver partecipato alla serata poiché durante la stessa verranno comunicate informazioni importanti ed indispensabili per il cammino di preparazione.

Venerdì 2 giugno (primo venerdì del mese)Gravesano: santi Pietro e Paolo ore 19.30 Messa e Adorazione eucaristica

Giugno

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Festa della comunità parrocchialeSolennità del Corpus Domini, 14 e 15 giugno

Mercoledì 14 giugno Gravesano: santi Pietro e Paolo ore 17.30 Messa

Giovedì 15 giugnoGravesano: santi Pietro e Paolo ore 10.00 S. Messa solenne. Seguirà la processione eucaristica che si concluderà nel cortile del Centro san Pietro con la benedizione.

(è sospesa la S. Messa a Bedano)

Centro san Pietro ore 11.30 Aperitivo offerto a tutta la popolazione. Segue la “Maccheronata” per tutti.

Centro san Pietro ore 13.30 Grande tombola. Al termine estrazione della lotteria.

Solennità dei SS. Apostoli Pietro e PaoloGiovedì 29 giugno Gravesano: santi Pietro e Paolo ore 19.30 Messa solenne

Agosto

Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine MariaMartedì 15 agosto Bedano: santa Maria ore 8.30 MessaGravesano: santi Pietro e Paolo ore 19.30 Messa solenne

Venerdì 4 agosto (primo venerdì del mese)Gravesano: santi Pietro e Paolo ore 19.30 Messa e adorazione

SettembreVenerdì 1º settembre (primo venerdì del mese)Gravesano: santi Pietro e Paolo ore 19.30 Messa e adorazione

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Messa per e con le famiglie all’inizio del nuovo anno scolasticocon la benedizione degli zaini

Memoria di san RoccoDomenica 3 settembreGravesano: santi Pietro e Paolo ore 8.30 MessaBedano: san Rocco ore 10.00 Messa solenne

Memoria del Beato don Nicolò Rusca, sacerdote e martireLunedì 4 settembreBedano: santa Maria ore 19.30 Messa

Domenica 17 settembreBedano: san Rocco ore 8.30 MessaGravesano: santi Pietro e Paolo ore 10.00 Messa

BattesimoÈ bene annunciarsi per tempo. Un incontro con i genitori è indispensabile.Saranno celebrati la domenica durante la messa delle ore 10.00 oppure alle ore 11.15 o alle ore 15.00.Coloro che per motivi seri desiderano far battezza-re fuori parrocchia i loro figli (specialmente in Italia), necessitano di una dichiarazione scritta (nulla osta) da parte mia. La dichiarazione verrà rilasciata unicamen-te dopo un incontro con i genitori. Si provveda dun-que per tempo a contattarmi per fissare tale incontro.

MatrimonioIl matrimonio mi deve essere annunciato con almeno sei mesi di anticipo. La partecipazione alle cinque serate di preparazione è vivamente richiesta.Nessuno fissi la data del matrimonio e, tanto meno, faccia stampare le partecipazioni, senza essersi con-sultato dapprima con me. L’annunciare, almeno sei mesi prima il matrimonio serve anche ad evitare che la data sia già prenotata da altri. La richiesta di celebrare il matrimonio fuori parroc-chia non deve essere dettata da motivi futili, ma da situazioni serie e da motivi gravi.

FuneraliCon la più rispettosa cortesia vi faccio presente:

prima di stabilire e comunicare alla stampa l’orario del funerale, è bene accordarsi con me, infatti potrei avere degli impegni precedenti (soprattutto scolasti-ci) e devo vedere se li posso spostare. Quando si scegliesse di portare la salma al crema-torio, la celebrazione religiosa termina a Gravesano. Sarò presente alla cerimonia al crematorio, se desi-derato, in forma privata.Se desiderate la mia presenza per la deposizione dell’urna siete pregati di contattarmi per concordare data e orario.Sacramento della riconciliazione (confessioni)Sono sempre a disposizione prima o dopo la cele-brazione della messa.Secondo gli orari pubblicati in circostanze particolari.Ogni volta che, sentendone il bisogno, ne farete richiesta.

Visita agli ammalati e agli anziani a domicilio o presso gli ospedali, le cliniche o le case di degenzaFa parte del mio ministero. Quindi non disturbate né mi arrecate fastidio se mi fate conoscere il desiderio vostro o di qualche vostro parente e/o conoscente di essere visitato e ricevere l’Eucaristia. Sarebbe spia-cevole sapere che qualcuno desiderava un incontro ma poiché nessuno mi ha informato questo incontro non c’è stato.

Informazioni pratiche

La Buona Stampa, Lugano

COORDINAMENTO FORMAZIONE BIBLICA DIOCESI DI LUGANO

Ufficio Istruzione Religiosa Scolastica Diocesi di Lugano/Servizio Catechesi

Associazione Biblica della Svizzera Italiana

PER CREDERE CON LA VITA. DAL VANGELO SECONDO MATTEO ALLA

FEDE PER TUTTI

a cura di Ernesto Borghi1 Come è possibile, per gli adulti, educarsi alla fede cristiana in rapporto serio ed appassionato con i testi biblici? Come si può proporre una catechesi che guardi realmente al futuro e alle esigenze culturali di vita del nostro tempo? Il percorso di letture dal vangelo secondo Matteo qui indicato – che è anche la concretizzazione pratica delle prospettive metodologiche indicate nella formazione 2016/2017 per catechisti parrocchiali – è comunque rivolto a chiunque sia interessato, si occupi o meno di educazione alla fede. È un contributo, speriamo, utile a riflettere, in modo stimolante ed interattivo, sui fondamenti del cristianesimo, dalle origini al nostro tempo. Sede: Gravesano, Centro san Pietro, via S. Pietro 2 Martedì 23 maggio 2017 (20.30): Che cosa significa davvero avere fede? Letture da Mt 25 Martedì 30 maggio 2017 (20.30): Credere nella risurrezione fa vivere meglio? Letture da Mt 28

Per informazioni rivolgersi a [email protected] - tel. 079 53 36 194 1 Nato a Milano nel 1964, sposato con Maria Teresa (1999) e padre di Davide (2001) e Michelangelo (2007), è laureato in lettere classiche (Università degli Studi di Milano – 1988), licenziato in scienze religiose (Università di Fribourg – 1993), dottore in teologia (Università di Fribourg - 1996), baccelliere in Sacra Scrittura (Pontificia Commissione Biblica – 2012). È biblista professionista dal 1992. Insegna esegesi e teologia del Nuovo Testamento, come docente stabile, presso l’ISSR “Duns Scoto” di Nola (NA). Dal 2003 coordina la formazione biblica nella Diocesi di Lugano e presiede l’Associazione Biblica della Svizzera Italiana (www.absi.ch - canale Youtube “Associazione Biblica della Svizzera Italiana).

Bedano, Gravesano e Manno€¦ · Lontano dagli occhi. Ma ci chiediamo, lontano anche dal cuore...

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