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INTRODUZIONE AL CORSO DI BIOLOGIA E CONSERVAZIONE DELLA FAUNA SELVATICA Scienze Biologiche, Laurea Triennale – 6 CFU a.a. 2016-2017 Sede, orario e docente del corso Le lezioni si tengono nell’Aula Sergi (Sede di Fisiologia), il martedì e il giovedì dalle ore 14:00 alle ore 16:00. Il corso inizia martedì 7 marzo e si protrarrà per 24 lezioni. Docente: Prof. Paolo Ciucci ([email protected] ), sede di Zoologia, Viale dell’Università 32. Telefono ufficio 06-49914750. Orari di ricevimento studenti: nei giorni di lezione, un’ora prima e un’ora dopo gli orari di lezione (vedi sotto). Finalità del corso Il corso prevede la trattazione di argomenti propri dell’ecologia animale applicati alla gestione e conservazione delle popolazioni di fauna selvatica, intesa essenzialmente - sebbene non esclusivamente - come vertebratofauna. L’enfasi verrà posta sui principi di base di carattere biologico ed ecologico utili per una trattazione prettamente scientifica delle problematiche di gestione e conservazione della fauna. Analizzeremo i parametri spaziali delle popolazioni animali (distribuzione, dispersione, migrazioni e movimenti di dispersal; home range, distribuzione di utilizzazione, core areas), il concetto di habitat e di uso delle risorse, e illustreremo come e perché le popolazioni sono 1

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INTRODUZIONE AL CORSO DI

BIOLOGIA E CONSERVAZIONE DELLA FAUNA SELVATICAScienze Biologiche, Laurea Triennale – 6 CFU

a.a. 2016-2017

Sede, orario e docente del corsoLe lezioni si tengono nell’Aula Sergi (Sede di Fisiologia), il martedì e il giovedì dalle ore 14:00 alle ore 16:00. Il corso inizia martedì 7 marzo e si protrarrà per 24 lezioni.

Docente: Prof. Paolo Ciucci ([email protected]), sede di Zoologia, Viale dell’Università 32. Telefono ufficio 06-49914750.

Orari di ricevimento studenti: nei giorni di lezione, un’ora prima e un’ora dopo gli orari di lezione (vedi sotto).

Finalità del corsoIl corso prevede la trattazione di argomenti propri dell’ecologia animale applicati alla gestione e conservazione delle popolazioni di fauna selvatica, intesa essenzialmente - sebbene non esclusivamente - come vertebratofauna. L’enfasi verrà posta sui principi di base di carattere biologico ed ecologico utili per una trattazione prettamente scientifica delle problematiche di gestione e conservazione della fauna. Analizzeremo i parametri spaziali delle popolazioni animali (distribuzione, dispersione, migrazioni e movimenti di dispersal; home range, distribuzione di utilizzazione, core areas), il concetto di habitat e di uso delle risorse, e illustreremo come e perché le popolazioni sono intese come unità di studio, definendone la struttura e analizzandone la dinamica, le statistiche vitali e meccanismi che sono responsabili della loro limitazione e regolazione. Facendo riferimento a determinati casi di studio, tratteremo quindi le interazioni ecologiche in grado di modificare la distribuzione, l’abbondanza e la dinamica delle popolazioni animali, ad inclusione della competizione intra ed interspecifica, della facilitazione ecologica e della predazione; ciascuna interazione ecologica verrà illustrata in base ai principali modelli teorici di riferimento. Tratteremo inoltre quali sono gli effetti degli agenti patogeni sulle popolazioni animali, come analizzarli e quale la loro importanza in un contesto gestionale. Mentre rimandiamo ai corsi della magistrale sia l’approfondimento delle singole tecniche di studio che degli argomenti complementari e propri della Biologia della Conservazione (per esempio gli aspetti normativi, sociali ed economici della gestione), nel corso tratteremo

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in maniera introduttiva quali le tecniche di censimento e stima della fauna selvatica e quale l’impiego delle più recenti tecniche di monitoraggio, ad inclusione delle applicazioni di genetica non invasiva per la gestione e conservazione delle popolazioni animali.

FormatoIl corso (6 CFU) prevede 48 ore di lezione frontale che organizzeremo in 24 lezioni di 2 ore ciascuna. In base alla ripartizione dei crediti formativi, per ciascuna ora di lezione frontale siete tenuti a circa 2 ore di studio personale. La trattazione degli argomenti verrà fatta a lezione con l’ausilio di diapositive (presentazioni in power point) e verrà intervallata da occasioni di sintesi e discussioni per facilitare l’apprendimento dei concetti trattati a lezione. A valle di determinati argomenti, faremo dei brevi seminari in cui giovani ricercatori (dottorandi, assegnisti) illustreranno brevemente la loro esperienza su tematiche di ricerca specifiche, e inerenti il programma di studio, al fine di fornire una panoramica dell’intero processo che dalla raccolta del dato sul campo porta alla sua analisi e quindi resa finale in termini scientifici e gestionali (“How to do it” seminars).

Libri di testo

Consiglio vivamente si non limitarsi ad utilizzare le slide del corso e gli appunti presi a lezione come materiale didattico, in quanto è ampiamente dimostrato come questo sia severamente limitante. Piuttosto, il corso adotta testi di riferimento (vedi sotto) in lingua inglese trai più recenti e correntemente utilizzati nei corsi di Wildlife Management and Conservation nel panorama universitario internazionale. Per chi non potesse o volesse acquistare direttamente i libri di testo, una copia degli stessi è disponibile presso la biblioteca del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie; inoltre, presso la stessa biblioteca, è a disposizione degli studenti del corso una raccolta, in duplice copia, dei capitoli estratti dai succitati testi e più rilevanti ai fini del corso: lo studio di questi capitoli è da ritenere fondamentale per il superamento della prova di esame.

Testi di riferimento:

Fyxell J.M., A.R.E. Sinclair, G. Caughley. 2014. Wildlife Ecology, Conservation and Management. Third edition. Wiley-Blackwell, Oxford, U.K. 509 pagg.

Mills, L.S. 2013. Conservation of Wildlife Populations. Demography, Genetics, and Management. Wiley-Blackwell, Oxford, U.K. 326 pagg.

Altri testi complementari per chi volesse approfondire determinate tematiche della materia verranno illustrati direttamente a lezione.

Frequenza e requisiti per l’esame

Il materiale e gli argomenti trattati a lezione, inclusi gli spunti di discussione e i seminari, rappresentano integralmente materia d’esame, motivo per cui è vivamente consigliata la frequenza. Per situazioni particolari (per esempio studenti lavoratori) consultare il docente per ulteriori indicazioni e accordi.

La prova finale consta di un esame scritto e di un colloquio all’atto della verbalizzazione. La prova scritta è composta da circa 6-7 domande, tra cui alcune di carattere quantitativo. Non sono previste prove di esonero.

La votazione finale terrà conto in misura pesata della partecipazione a lezione, della prova scritta e dell’esito del colloquio.

Materiale didattico e ulteriori informazioni

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Le slide del corso e altro materiale didattico sono disponibili sul sito del corso in e-learning (https://elearning2.uniroma1.it/), la maggior parte accessibili tramite password. Per ulteriori informazioni rivolgersi direttamente al docente. Il docente riceve gli studenti del corso nei giorni in cui sono tenute le lezioni, sia un’ora prima che dopo la lezione stessa.

Programma dettagliato del corso

Biologia ed ecologia delle popolazioni animali e applicazioni alla gestione e conservazione della fauna. La fauna come una risorsa e problematiche gestionali. Gestione della fauna e conservazione della biodiversità. Approcci, finalità e processi decisionali nella gestione e conservazione della fauna. Metodo scientifico, disegno sperimentale e science-based management. Cattura e marcatura della fauna selvatica a scopo di studio e monitoraggio. Distribuzione e parametri spaziali delle popolazioni animali. Distribuzione (areale), dispersione, migrazioni e movimenti di dispersal, home range, distribuzione di utilizzazione e uso delle core areas. Struttura, analisi e dinamica di popolazione. Il concetto di habitat e relazioni specie-habitat. Definizioni risorse essenziali per la fauna, habitat e successioni ecologiche, gestione dell’habitat. Uso e selezione delle risorse, funzioni di selezione delle risorse e applicazioni. Risorse trofiche, alimentazione e nutrizione. Definizioni, composizione, contenuto energetico e nutrizionale delle risorse trofiche naturali. Qualità delle risorse trofiche, adattamenti e strategie alimentari, stato nutrizionale della fauna e cenni sui metodi di stima. Introduzione allo studio delle abitudini alimentari. Popolazione come unità d studio di applicazione gestionale. Definizioni e parametri di popolazione. Densità, struttura in base a sesso ed età, tasso di natalità e mortalità e loro stima. Life tables statiche e dinamiche, curve di sopravvivenza e stima delle statistiche di popolazione. Dinamica di popolazione (modelli esponenziale e logistico), densità d’equilibrio, meccanismi densità-dipendenti e densità-indipendenti e loro modellizzazione. Limitazione e regolazione delle popolazioni. Interazioni ecologiche intra- ed inter-specifiche. Competizione, competizione da sfruttamento e da interferenza. Competizione intraspecifica e regolazione, competizione interspecifica e modelli di Volterra-Lotka. Scenari di competizione, coesistenza ed esclusione competitiva. Competizione, facilitazione e ripartizione delle risorse. Predazione, effetti limitanti o di regolazione della predazione. Esperimenti di controllo e rimozione. Risposta funzionale, numerica e totale di predazione. Strategie antipredatorie e densità di equilibrio. Parassitosi, malattie e agenti patogeni della fauna. Stima e importanza della prevalenza. Censimenti, stime e indici di abbondanza delle popolazioni di fauna selvatica. Densità assoluta e densità relativa. Detectability e sua stima, metodi diretti e indiretti. Distance sampling e modelli cattura-ricattura. Applicazioni genetiche per lo studio della fauna selvatica: analisi tassonomiche, riconoscimento di specie, determinazione del sesso, riconoscimento individuali e relazioni parentelari.

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