“Basta con la pasta!” · Mussolini e papa Pio XI (1929) ... Le sanzioni della Società delle...
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“Basta con la pasta!”Futurismo, avanguardia e cucina nell’Italia del primo ’900
Istituto Italiano di Cultura e Concordia University, Dept. of Classics, Modern Languages and Linguistics, Montreal, Canada, 11/4/2011
Marja Härmänmaa, University of Helsinki, Finland
Futurismo: il centenario nel 2009
Il manifesto futurista il 20 febbraio 1909 Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) Movimento artistico e letterario Una delle cosiddette avanguardie storiche
(Cubismo e surrealismo) Glorificazione del progresso e della tecnologia Rifiuto del passato, della storia, delle tradizioni
“arte – vita”
Introdurre la vita quotidiana nelle arti Le arti in diretto contatto con la vita L’arte deve essere comprensibile al
grande pubblico Fine dell’intellettuale nella “torre d’avorio” Artisti ed intellettuali impegnati nella
società e nella politica
Attività extra-artistica Sport simultanei
– Corsa a piedi con declamazione di poesie– Corsa in macchina con tiro a segno– Nuoto controcorrente in un fiume con un cane sulla
schiena
Politica– Manifesto politico nel 1913– Partito politico nel 1918– Partecipazione alla fondazione del
movimento fascista nel 1919
…e la cucina!
Marinetti ed il mangiare
Il mangiare si trasforma in una nuova forma d’arte
Metafora della conquista– Opera teatrale Re Baldoria (1910)– Il popolo mangia il re = rivoluzione– Lo vomita = nascita della nuova società
Parodia della metafora romantica del ‘bere’ = godimento
Mafarka ammira il cielo notturno
“E cantava a distesa: Eccomi qui, colla bocca rivolta al cielo,
come una tazza di porcellana, sotto questa calda inondazione di caffè nero bene inzuccherato d’astri!”
Marinetti, Mafarka il futurista (1910)
Il mangiare come esperienza artistica
Nel 1910 a Trieste i futuristi mangiarono la prima cena invertita: iniziata con il dolce e finita con gli antipasti
Nel 1930 a Milano il ristorante “La Penna d’Oca” offre la prima cena futurista
Nel 1930 Il manifesto della cucina futurista Nel 1931 a Torino, il ristorante futurista “La
Taverna Santopalato” Nel 1932 La cucina futurista di Marinetti e
Fillìa
La taverna Santopalato
Parodia dei patti Lateranensi tra Mussolini e papa Pio XI (1929)
Un posto per manifestazioni artistiche: mostre, lettura di poesie ecc.
Decorata dall’architetto Nicolai Diulgheroff ed il pittore Fillìa
Interni: una scatola coperta di alluminio
La cucina futurista nel mondo negli anni Trenta
Conferenze sulla cucina futurista e sui banchetti futuristi in numerose città in Italia e all’estero (Parigi, Tunisi, Budapest, Sofia, Istanbul…)
All’istituto di cultura fascista a Brescia e a Cremona
Articoli su un giornale svedese sulla cucina futurista
I vari significati della cucina futurista
Manifestazione artistica: – “il miglior scherzo artistico del secolo”
Dimensione politica:– promozione dei prodotti nazionali– Scetticismo verso la situazione
internazionale
Dimensione sociale:– Una dieta sana e moderna
L’Europa tra le due guerre
Cittadini sani per la nuova società di massa:
– Proibizionismo (USA 1919-1933)– Sport – Eugenetica– Politiche sociali
Il crescente nazionalismo -> II GM Le sanzioni della Società delle Nazioni
contro l’Italia dopo la conquista dell’Etiopia nel 1936
La campagna contro la pasta
Il capitolo più famoso della cucina futurista “l’assurda religione gastronomica” Marinetti Fatta dal grano duro estero riso italiano Antivirile, perché lo stomaco pieno distruggeva
tutti gli interessi verso il corpo femminile I mangiatori di pastasciutta sono melancolici,
lenti e pacifici
Una trasmissione radiofonica dal ristorante Penna d’oca (1930)
“La pastasciutta, per quanto gradita al palato, è una vivanda passatista perchè appesantisce, abbruttisce, illude sulla sua capacità nutritiva, rende scettici, lenti, pessimisti. È d’altra parte patriottico favorire in sostituzione il riso.” Marinetti
Reazioni “pro pasta”
La stampa internazione riportò che Marinetti voleva abolire la pasta dalla cucina italiana
All’Aquila le donne firmarono una petizione “pro pasta”
A Napoli, cortei per salvare la pastasciutta
Il pasto come esperienza artistica
Applicazione di tutti i 5 sensi: – Tatto, gusto, olfatto, vista, udito
Tavola decorata con “l’armonia originale”:– Piatti, bicchieri e decorazioni in armonia con le
portate
Illuminazione speciale: – Luci colorate– Spegnere e accendere le luci durante il pasto
Abbigliamento speciale dei camerieri: – Colletto fatto di alluminio blu
Diversi odori prima e durante il pasto Lettura di poesia Musica:
– All’improvviso un’orchestra di jazz inizia a suonare– Un ballo di Joséphine Baker durante una cena a
Parigi
Forchette e coltelli non usati se toccare il cibo era da considerare un’esperienza artistica
“La macchina tattile”
Una scatola rettangolare Coperta (ad esempio) di alluminio, seta
rossa e velluto nero Inventata per accompagnare certi piatti Mangiando si toccava la scatola
sentendo i diversi materiali
“Aerovivanda” (Fillìa)
Sul piatto olive nere, cuori di finocchi e chinotti A destra una macchina tattile che si accarezza
con la mano destra mentre si mangia con la sinistra
Il cameriere gira il tavolo e spruzza profumo di garofano sulle nuche dei commensali
Dalla cucina si sente a vicenda il rumore del motore d’aeroplano e la musica di Bach
Piatti estetici
L’importanza ai colori del materiale La forma del cibo L’originalità del piatto “complessi plastici”
“Carneplastico”
Capolavoro della cucina futurista “interpretazione sintetica degli orti, dei giardini
e dei pascoli d’Italia ” Al centro del piatto una grande polpetta
cilindrica di carne di vitello arrostita La polpetta ripiena di undici qualità diverse di
verdure cotte Incoronata con uno spessore di miele Sostenuta alla base da un anello di salsiccia
che poggia su tre sfere dorate di carne di pollo
“L’uomo agisce come mangia”
Il mangiare influenza: – La creatività degli artisti– La fertilità e l’aggressività della razza
Lo scopo della rivoluzione culinaria:– Sviluppare piatti che rendano gli Italiani coraggiosi
e ottimisti verso il futuro– La cucina futurista pubblicata nel 1932 quando
l’Occidente lottava contro la crisi economica
La soluzione futurista: “ottimismo a tavola!”
La cucina e la politica internazionale
Una dieta sbagliata influenza negativamente sulla politica internazionale
Contro la cucina dei grandi alberghi e contro “l’esterofilia”
Contro i banchetti ufficiali che si aprono “con un brodo su cui galleggiano 4 o 5 palline di pasta reale mollicce e sciape” e si chiudono “con un dolce gelatinoso e tremolante adatto a bocche malate.”
“Contro la cucina del Grande Albergo e l’Esterofilia”
”È logico che gli uomini politici d’ogni paese che vanno riunendosi per i grandi debiti, per la revisione dei trattati, per il disarmo e per la crisi universale, possono niente delucidare e poco concludere dopo avere ingurgitato simili vivande deprimenti, rattristanti e monotonizzanti.”
Marinetti
“Il pranzo ufficiale” “Per evitare:
Il silenzio imbarazzato derivante dall’assenza di armonia preesistente tra i vicini di tavola
La risrvatezza dei dialoghi, dovuta all’etichetta diplomatica
La musoneria prodotta dai problemi mondiali insolubili
L’astio delle frontiere Il tono basso scialbo funebre banale
delle vivande”
Per abolire le formalità…
Dopo gli aperitivi arriva lo Sganasciatore che non appartiene a nessun partito politico o corpo diplomatico
Un giovane “parassita” aristocratico Famoso per le sue barzellette oscene Dice 3 barzellette all’orecchio di un suo vicino
che le ripete al suo vicino Mentre le risate proseguono inotorno a tavolo,
vengono serviti una sbobba di semolino tapioca e latte in zuppiera da convento
Tre piatti + il dolce
1. Gli antropofagi s’iscrivono a Ginevra 2. La Società delle Nazioni 3. Il solido trattato 4. Il dolce
1. Gli antropofagi s’iscrivono a Ginevra
Un piatto di varie carni crude da tagliare a volontà
Intingere i pezzi in piccole scodelle con olio, aceto, miele, pepe rosso, zenzero, zucchero, burro, risotto allo zafferano, barolo vecchio
2. La Società delle Nazioni
Salamini neri e cannoncini di cioccolato nuotano in una crema di latte, uova e vaniglia
Un ragazzino di colore di 12 anni sotto il tavolo solletica le gambe e pizzica le natiche delle signore
3. Il solido trattato
Castello multicolore di torrone All’interno piccolissime bombe di
balestite che scoppiano a tempo profumando la sala dell’odore della battaglia
4. Il “dolce”
Per circa mezz’ora il Direttore del pranzo viene ripetutamente a scusarsi cerimoniosamente per il ritardato arrivo della frutta paradisiaca scelta sull’Equatore
Il ritardo dovuto a disastri automobilistici, deragliamenti ferroviari
E si scusa anche per il crollo in cucina della torta di gelato
Infine, invece della frutta, arriva un ubriaco pescato in strada e portato di forza nella sala del banchetto
Chiede da bere Gli sono offerti migliori vini italiani… … a patto che per due ore parli delle
soluzioni di disarmo, della revisione dei trattati e della crisi finanziaria
Le ricostruzioni dei banchetti futuristi
Ad esempio… Nel 1993: UCLA Department of Italian,
al museo J. Paul Getty (California, USA)
Nel 2009: a New York, Park Avenue Nel 2010: a Cambridge, Clare Hall
College
Il Futurismo, oggi?
Il concetto della simultaneità spaziale e temporale -> cellulari, internet
La riforma linguistica -> uso dei segni matematici -> sms italiano
La cucina futurista -> piatti estetici -> nouvelle cuisine
Tenendo conto dei costanti conflitti internazionali, forse sarebbe opportuno riconsiderare il menù dell’ONU, tra gli altri?