BASSANO CITTA' DEL SAPERE
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1
BASSANO CITTÀ DEL SAPEREUn progetto di rigenerazione creativa coerente con i modelli di sviluppo dell’UE
Intelligent School Design 2014
3
Partecipazioni esterne
Corsisti
Organizzazione
Anna Ave, Lucia Baccara, Diletta Bellina, Sara Carciotti, Matteo Coletto, Laura De Rocco, Maria De Rossi, Maria Ilaria Di Gaeta, Michele Disarò, Giulia Longhi, Andrea Pennisi, Nicola Preti, Beatrice Rizzo, Massimo Rodighiero, Nicola Sartori, Giacomo Tomasini, Francesco Zanon, Chiara Zoppi.
Prof.ssa Dianora Bardi, Vice Presidente Associazione Impara DigitaleArch. Alessio Barollo, First Padova Festival per l’innovazione socialeArch. Marco Battochio, Zoncheddu e AssociatiArch. Denis Bordignon, presidente Urban Center Bassano del GrappaArch. Massimo Bresolin, Fab Lab Fondazione Fornace Innovazione AsoloArch. Elisa Casagrande, Human HabitatsDott. Stefano Cimatti, sindaco uscente di Bassano del GrappaMarica Dalla Valle, sindaco MarosticaArch. Marisa Fantin, Presidente Ordine Architetti Vicenza Arch. Luisa Fontana, FontanatelierArch. Mauro Frate Dott. Marco Guerra, Confindustria AssodidatticaProf. Pete Kercher, Design for All Arch. Enrico Lain, First Padova Festival per l’innovazione socialeProf. Giuseppe Longhi, VoD Think Tank, responsabile organizzativoProf. Sergio Los, Synergia ProgettiDavide Mantovani, The Urban Reef Bassano del Grappa Dott. Michela Michieli, International marketing business developementDott.ssa Linda Munari, assessore alla pianificazione urbana sostenibile e patrimonio verde pubblico di Bassano del GrappaArch. Lisa Oregioni, collaboratore al workshop finaleDott.ssa Giovanna Pastega, giornalistaProf. Piercarlo Romagnoni, Dip. Architettura Innovazione IUAV Arch. Massimo Vallotto, coordinamento stakeholder del corsoDott. Alberto Versace, Dipartimento Sviluppo e Coesione EconomicaArch. Flavio Zoncheddu, Zoncheddu e Associati
Prof Fabio Peron - responsabile scientifico, Prof Giuseppe Longhi - responsabile organizzativo, Arch Massimo Vallotto - coordinamento degli stakeholder, Arch. Linda Comerlati - coordinamento e organizzazione.
Quest’opera è stata rilasciata con licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Italy. È stato fatto ogni sforzo per rintracciare la fonte originale di materiale protetto da copyright contenuto in questa pubblicazione. Saremo lieti di ricevere suggerimenti per la correzione di eventuali errori o omissioni.
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Indice
RIGENERARE BASSANO ATTRAVERSO IL SAPERE 06La piattaforma generativa della pubblica amministrazione... 08...in sinergia con l’open innovation degli imprenditori... 10...che opera con i principi della sostenibilità... 12...nel passaggio dalla piattaforma da urbana... 14...a quella metropolitana
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PROGETTI PER LA RIGENERAZIONE DI BASSANO 16I luoghi della rigenerazione 18Il metabolismo dei progetti 20L’integrazione dei progetti con i programmi europei 22L’organizzazione open source dei progetti 24Database dei progetti 26
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RIGENERARE BASSANO ATTRAVERSO IL SAPERE
Questa proposta è il frutto di un sistema di riflessioni derivate dall’ipotesi iniziale del nostro percorso di lavoro, circa la priorità del sapere come forza guida dello sviluppo economico e territoriale.
Il contesto di Bassano del Grappa è centrale rispetto a questo tema, poiché la sua ricchezza e la sua storia ‘industriosa’ hanno origine dall’insediamento nel centro della famiglia austriaca Westen, fondatrice della Smalteria metallurgica veneta (SMV), confermando l’importanza dell’apertura e della relazione con le menti creative, anche provenienti dall’estero, al fine di rivitalizzare i cicli produttivi locali.
Ad oggi la forte capacità imprenditoriale di Bassano richiede uno sforzo nel rinnovare i propri sistemi produttivi, perché, come ricorda l’Europa, è urgente operare una transizione verso un’economia basata sulla regola del ‘decoupling’ (disaccoppiamento), cioè aumentare la produttività senza danneggiare - anzi favorendo - la capacità di autorigenerarsi delle risorse naturali, che tendono sempre più all’esaurimento. In questa visione il valore è dato dalla produzione di idee innovative (traducibili in brevetti, progetti, modelli, ecc.), per questo occorre investire fortemente in un nuovo ciclo di innovazione del sapere, che sarà tanto più vantaggioso quanto più riuscirà a coinvolgere collaborativamente tutti i portatori di interesse dell’escosistema urbano.
L’esito è la costruzione di una piattaforma aperta del sapere, caratterizzata da: - modello generativo: la partecipazione sinergica alla piattaforma di pubblica amministrazione, imprese e cittadini apre ad una crescita esponenziale della produttività dei singoli, attraverso una gestione collaborativa delle infrastrutture di base: database, fonti di finanziamento, processi di esportazione... La partecipazione accelera i processi innovativi, aumenta l’occupazione, specie giovanile, e il livello di integrazione sociale;
- coerenza con i principi della sostenibilità, secondo i quali lo scopo dello sviluppo è il benessere delle risorse umane, l’opportunità è data capacità di manipolare responsabilmente le risorse naturali, anche attraverso le nuove potenzialità della connettività;
- processi di innovazione open, cioè che utilizzano la conoscenza proveniente dall’esterno e la condivisione del sapere locale, per valorizzare le idee inesplorate normalmente escluse dai mercati;
- apertura ad una scala metropolitana, necessaria per avere una base di azione critica per la costruzione delle nuove infrastrutture di base dell’economia del sapere: l’infrastruttura della produzione e manipolazione dei dati (datacenter + rete), dello sviluppo di innovazione (scuole, centri ricerca, fablab, servizi all’impresa...), dell’accoglienza (strutture di ospitalità, centri congressi,...), le infrastrutture per l’autonomia energetica e alimentare.
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La piattaforma generativa della pubblica amministrazione...
Approccio olistico
Significa aprire la partecipazione a tutti i soggetti coinvolti, non solo a quelli con uno specifico interesse, portando a risparmi multipli con impatti nel complesso significativi.
Organizzazione per piattaforme
Coinvolgere molteplici organizzazioni da prospettiva olistica al singolo gruppo, creando sinergie e portando ad effetti cumulativi di ampio raggio.
Visione a lungo termine
Progettare per backcasting incorporando nei progetti gli effetti imprevisti dei cambiamenti.
Approccio collaborativo
L’apprendimento continuo e peer-to-peer è più efficace di un manuale o dell’apprendimento in aula.
l’organizzazione delle persone
le risorse coinvolte
gli strumenti operativi
Big data divulgativi
Le nuove tecnologie di raccolta e diffusione delle esperienze aumentano la pervasività degli effetti virtuosi dei progetti.
Esportazione dei progetti
Il progetto diventa un modello replicabile in altri contesti, aumentandone il valore aggiunto.
9
Accesso aperto ai database
L’accesso gratuito o a tariffe preferenziali alle informazioni è un fattore chiave per lo sviluppo.
Progettazione per l’intero ciclo di vita
Permettere di moltiplicare gli aspetti positivi per tutti i
portatoti d’interesse coinvolti.Sinergia fra aspetti diversi
Permette di realizzare progetti coerenti con il principio dell’accountability compatibili con i vincoli
delle risorse.
Rivalutazione dei servizi
La logica antropocenetica oltrepassa la visione del progetto come prodotto e rivaluta i servizi delle risorse naturali, aumentandone la produttività.
Molteplicità dei finanziamenti
Diminuisce la dipendenza da un’unica fonte e aumenta la probabilità che il programma rimanga attivo anche se cessa una delle fonti di finanziamento
Monitoraggio continuo
Il monitoraggio e la valutazione periodica, indipendente e imparziale, migliorano la qualità dei progetti.
10
Creazione di valore
Scopo dell’open innovation è innovare le produzioni per creare ricchezza (sia di mercato che sociale) attraverso lo sviluppo del capitale intellettuale collettivo delle imprese e della società, favorita da una visione condivisa dei grandi problemi.
...in sinergia con l’open innovation degli imprenditori...
La quadrupla elica
Industria, p.a., ricerca, cittadini lavorano insieme per co-creare e guidare i cambiamenti strutturali, raggiungendo valori superiori alla somma dei valori raggiungibili individualmente, attraverso un lavoro di rete tra il capitale sociale, i creative commons e la comunità.
Molteplicità di modelli
L’open innovation incoraggia un approccio che sfrutta un mix di innovazioni dirompenti, modulari, incrementali e la strategia per massimizzare il loro impatto, anche attraverso la prototipazione, la sperimentazione e i “living labs”.
Connettività fra prodotti e servizi
L’open innovation incoraggia l’incremento di unità di servizio per prodotto per aumentarne il valore aggiunto, una strategia che genera ricavi sostenibili, aiuta ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse e la longevità dei prodotti.
Effetto rete
L’open innovation si concentra sulla progettazione di effetti di rete, destinati ad accelerare la crescita del numero di utenti e la creazione di valore attraverso il miglioramento delle capacità delle singole organizzazioni e dei membri degli ecosistemi innovativi.
11
Gestione ecosistemica
L’innovazione si è spostata dai laboratori di ricerca ad un ecosistema che attraversa i singoli confini organizzativi, azionato dalle reti d’innovazione, raggruppamenti formali o informali basati su fiducia, risorse, visioni e valori condivisi.
Piattaforme collaborative
La co-creazione per lo sviluppo dell’innovazione comprende tutti i soggetti interessati, dai cittadini, agli utenti, ai clientie si struttura come piattaforma collaborativa, che fornisce le risorse umane e finanziarie.
Utenti al centro
Nei processi di co-innovazione l’utente si trasforma da oggetto di ricerca a collaboratore alla ricerca. Il centro del processo si sposta dall’indovinare le caratteristiche probabilmente desiderabili dei prodotti e dei servizi, al design realmente desiderabile, basato sull’esperienza degli utenti.
Apertura agli innovatori
La ricerca è caratterizzata da visioni, invenzioni, conferme e avventure. Le esperienze innovative di successo saranno il frutto di gruppi ‘di confine’, con competenze multidisciplinari.
Innovazioni sostenibili
Nell’open innovation c’è convivono innovazione tecnica e sociale; i cambiamenti interessano la tecnologia, l’organizzazione, il business e tutta la società, in un percorso condiviso verso la sostenibilità.
innovazione di prodotti e servizi
innovazione dei cicli produttivi
coinvolgimento della comunità
il ruolo degli innovatori
12
...che opera con i principi della sostenibilità...
1. IllimitatezzaLe risorse umane sono la principale forza guida dello sviluppo, in quanto con la loro creatività sono in grado di rigenerare il sistema per spingerlo fuori dalla crisi. Delle risorse umane vengono considerati il livello di coesione, innovazione e industriosità.
4. Resilienza Riguarda il rinnovo del modello di governance, per renderlo accogliente verso i nuovi flussi di sapere e adattabile ai fattori imprevedibili di natura sociale ed ambientale.
Mandamento di
Bassano del G
rappa
Progetto Grande Bassano
Politiche
Agenda di progettazione
Connettività
Delegazioni
Camere di
Commercio
Assesso
rati
regionali
Organizzazioni
Associazioni
Artigiani
Thiene
SchioVitt
orio
VenetoMaro
stica
Castelfr
anco
Veneto
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2. Intangibilità Alla fine di ogni intervento il capitale naturale deve essere ricostituito, quindi questa fase riguarda la valutazione e la salvaguardia delle risorse. A questo fine è considerato il metabolismo delle risorse, secondo il quale I materiali di progetto possono essere classificati in green, grey e soft.Le infrastrutture green sono destinate ad aumentare la resilienza degli ecosistemi, a contrastare il loro degrado e la perdita di biodiversità, per questo è importante anche la valutazione economica del valore di queste infrastrutture.Le infrastrutture grey, ossia i manufatti tradizionali, basati sul prelievo di materia, sul consumo di energia, sulla produzione di emissioni e rifiuti, vanno riconsiderate rispetto al loro impatto e alla crescente scarsità di materia.
3. Connettività Essa riguarda le nuove strutture di TLC e la loro applicazione anche ai processi produttivi. Queste strutture sono fondamentali per lo sviluppo delle capacità delle risorse umane, per la leadership della pubblica amministrazione, per il rinnovo dei sistemi produttivi. Il complesso di queste nuove tecnologie e applicazioni costituisce le infrastrutture ‘soft’, indispensabili per avviare i processi di rigenerazione urbana.
ACQUA
INFRASTRUTTURE PER L’ENERGIA
MOBILITÀVIVIBILITÀ
RIFIUTI
BIG DATA
RISORSE NATURALI:
PRODUZIONE E SERVIZI
IMPOLLINAZIONE
FORMAZIONE DEI SUOLI
PRODUZIONE PRIMARIA:
AGRICOLTURA, PESCA,
ALLEVAMENTO
REGOLAZIONE E PURIFICAZIONE
DELL’ACQUA
SERVIZI CULTURALI
REGOLAZIONE CLIMATICA CITTÀ RESILIENTE
SMART E SOSTENIBILE
P
P
P2M
Peo
ple
to m
achine
M2M Machine to machine
P2P People to people
PERSONE
BIG DATAOGGETTI
Entro il 2020 37 miliardi di
oggetti intelligenti
saranno connessi a
Internet
Internet of everything connette il mondo
fisico alla rete
Attraverso i microsensori nella rete gli oggetti ogni
giorno diventano connessi e intelligenti AMBIENTE
TURISMO SOCIETÀ
BENESSERE
TRASPORTO
ECONOMIA
ENERGIA
SALUTE
VIAGGI
EDUCAZIONE
GEOGRAFIASICUREZZA
CLOUD
La città creativa La città industriosa
museiassociazioni
banche e assicurazioni
uffici P.A.
uffici legali
edifici dismessi da rigenerare
connessioni ferroviarieconnessioni stradali
grandi attrattori e servizi pubblici
sedi di imprese
hotel e strutture di accoglienza
14
...nel passaggio dalla piattaforma urbana...
MESTRE
La città dell’apprendimento La metropoli connessa
wifi gratuito
biblioteche e librerie
scuole
teatri e cinemacittà universitarie, numero di iscritti
le relazioni esterne del learning system di Bassano
TRENTO
BASSANO DEL GRAPPA E MANDAMENTO
VICENZAVERONA
PADOVAVENEZIA
15
... a quella metropolitana
16
I principi progettuali sino a qui descritti hanno guidato il lavoro del corso corso di perfezionamento ‘Intelligent School Design’ e la sua organizzazione come piattaforma per il sapere e l’innovazione.
Il corso è stato organizzato in due parti: la prima con lo scopo di acquisire una visione condivisa sulle linee guida del progetto, attraverso la produzione di mappe mentali e post critici pubblicati sul blog www.vodblogsite.org.La seconda parte, un workshop intensivo di tre giorni, si è focalizzata sulla produzione di soluzioni progettuali alternative per l’attuazione dell’agenda di rinnovo di Bassano, guidata dallo sviluppo di nuovo sapere e dal modello metabolico delle risorse. L’agenda dei lavori ha l’intento di proporre una strategia per innovare l’infrastruttura del sapere di Bassano, sulla spinta dell’industria dei dati e delle innovazioni dirompenti, e contemporaneamente ideare un grande attrattore del sapere per aprire la città all’accesso di menti creative provenienti dall’esterno. Il rinnovo del sapere passa anche dalla rigenerazione delle scuole esistenti e la loro integrazione con il sistema del sapere spontaneo locale.
Il risultato dell’agenda è: - la proposta di un sistema organico di monitoraggio del sapere che comprenda le scuole ed i loro contesti, in risposta al principio di base dei sistemi olistici, cioè il feedback continuo tra gli elementi coinvolti. Questo permette di passare da un sistema passivo (costruisco la scuola e poi gli utenti vi si adattano), ad un sistema attivo di relazioni tra i diversi portatori di interesse, e tra questi e gli spazi urbani (costruisco la comunità e via via attivo spazi e attrezzature per soddisfare i bisogni), sottolineando l’importanza dell’apertura e della capacità di dialogo con i diversi saperi;
- la proposta di una riqualificazione sostenibile e di integrazione del sistema scolastico esistente, per favorire l’integrazione sociale, specie della popolazione di recente immigrazione, ed il long life learning. La direzione del rinnovo è data dal D.M. 11/04/2013 sull’Edilizia scolastica, e dalla sua rilettura critica attraverso il testo “Dal banco alla nuvola” (Sensi Contemporanei, DPS, PaBAAC, Regione Calabria, Roma, 2014) , prima tappa del nostro lavoro sulla progettazione del sapere;
- la proposta di un sistema organico di rinnovo delle infrastrutture di base del sapere, quella del trattamento dati, composta da edifici per lo stoccaggio, reti per lo scambio, e da un apparato hard e soft di attrezzature per la manipolazione. Questo aprirebbe la strada allo sviluppo di una nuova ‘manifattura’, in grado di generare occupazione e connessioni a livello globale;
- la proposta di un ‘Hub’ del sapere collocato nelle aree prospicienti la stazione ferroviaria, in prossimità dell’ex smalteria, e quindi ripresa anche simbolica della carica innovatrice che ha segnato il successo di Bassano. Si tratta di un nodo dell’innovazione in grado di gestire le relazioni creative di un asse comprendente Trento, Bassano, Vicenza, Verona. Questo asse assumerebbe la dimensione ottimale per dialogare con i principali poli di sviluppo europei ed extra-europei, grazie al collegamento con il polo metropolitano primario di Milano e dei sistemi metropolitani dell’Europa Centrale.
L’agenda dei lavori trova le connessioni con i programmi comunitari di finanziamento all’innovazione urbana, aprendo il processo operativo di costruzione di una piattaforma metropolitana con base a Bassano, che ci auguriamo possa essere la base per continuare il dialogo collaborativo avviato con le imprese e la pubblica amministrazione.
PROGETTI PER LA RIGENERAZIONE DI BASSANO
17
Le fabb
riche d
el sapere: produzione di big dataRigenerare le scuole: un approcci
o sist
emic
o
Il g
rand
e at
tratto
re dei saperi: attrarre nuovi talenti9. Lo hub dell’innovazione
10. La piattaforma biotica
8. L’attrattore interattivo
7. Il generatore di sapere
6. La fabbrica dei dati
Intelligent school design workshop:
l’agenda per il rinnovo del sapere
4. Progetti di riqualificazione:ripensando Crosara
5. Progetti di riqualificazione:foodschool
2. Rigenerazione delle scuole: orientamenti
3. Progetti di riqualificazione:i micropercorsi della mente
1. Il rilievo open source delle scuole
18
StazioneEx OspedaleEx Smalterie
Caserma Fincato
Ex Macello
Caserma Montegrappa
Ex Elba
Ex Conceria Finco
le nuove fabbriche del sapere
le sc
uole da rigenerare
il grande attrattore
I luoghi della rigenerazione
19
Opportunità 3Le scuole esistenti catalizzatrici di rigenerazione longlife del sapere
Opportunità 2Stazione, ex ospedale e smalterie per un grande attrattore di creatività
Opportunità 1Le aree dismesse nuovi impianti di base della produzione di sapere
Caserma Fincato Ex Conceria FincoEx Elba
20
Il metabolismo dei progetti
INDIVIDUARE LE PRIORITÀ STRATEGICHE DI INTERVENTO SULLE INFRASTRUTTURE
INDIVIDUARE I FATTORI STRATEGICI DI INTERVENTO SUI FLUSSI
Progetto delle strategie
Attivare processi formativi dei cittadini per la gestione responsabile dei flussi
Valutare l’integrazione tra i diversi flussi
Elaborare un piano per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici
Verificare i piani per la sicurezza e la salute delle persone nei progetti
Valutare la transizione verso l’utilizzo di nuove tecnologie biologiche
Abbassare l’impronta ecologica - Valutare il ciclo della materia nelle diverse fasi del progetto- Monitorare l’impronta ecologica dei diversi elementi del progetto- Valutare gli interventi per l’aumento della biocapacità dell’area di progetto
Valutare la bioproduttività del territorio rilevando i flussi biologici in entrata e uscita- Per la rilevazione della struttura si fa riferimento alla tabella di De Groot, organizzata in produzione di beni e serviziPer la valutazione economica della bioproduttività si fa riferimento al metodo del valore economico totale (TEV).
Revisione delle rilevazioni del capitale naturale esistenti
Selezione o adozione di una banca dei materiali, che ne valutano l’energia incorporata
Valutare il rispetto degli obiettivi delle Convenzioni internazionali secondo gli standard concordati
Verificare la compatibilità dei progetti con la dinamica dei flussi naturali
Verificare le infrastrutture per contenere gli effetti delle bombe d’acqua
Verificare il riciclo nei progetti
21
Progetto degli spazi
POTENZIARE I FLUSSI
RINNOVARE LE INFRASTRUTTURE
I flussi del progetto:
ariaacqua energia
scuoleimpianti dismessi da recuperarestazione ed ex smalterie
I nodi del progetto:
Diminuire i flussi di mezzi privati e le loro esternalità- Verificare l’efficacia dei trasporti pubblici- Adeguare le infrastrutture per i mezzi elettrici- Favorire lo sviluppo di società per il car sharing
Flussi di energia: - Integrare produzione di calore ed elettricità: valutare le potenzialità date dalla cogenerazione- Verificare il piano energetico PAES: inventario delle emissioni ed azioni per ridurre il carico energetico e le emissioni
Valutare la presenza di aree adatte per il rimboschimento
Predisposizione di cicli di produzione urbana di cibo attraverso l’urban farming
Costruire il database delle best practice di edifici zero energy
Applicazione dell’Agenda digitale per accelerare la dematerializzazione ed il comfort:-Completare la rete telematica- Sviluppare un programma di big data riguardo la pubblica amministrazione e le imprese
Diminuire la quantità di rifiuti da smaltire attraverso l’individuazione di pratiche di reimmisisoni dei rifiuti nei cicli del progetto come nuovo input (per produrre calore, humus,...)
Sviluppare piani e progetti per la pedonalizzazione e la ciclabilità dei percorsi scuola-casa
Attrezzare l’infrastruttura energetica con un sistema di monitoraggio continuo dei consumi e della produzione
Mappare la presenza di suoli cementificati in disuso per riconvertire i suoli in aree biotiche e riportare la loro capacità di assorbire acqua e produrre nutrienti
Rinnovare l’infrastruttura dell’acqua prevedendo la possibilità di riuso e recupero.
Inserire i progetti di riqualificazione delle scuole nelle intelligent grid
COERENZA DEI PROGETTI CON I FLUSSI METABOLICI: INVENTARIO DEI FLUSSIOTTIMIZZAZIONE DEGLI INPUTAUMENTO DI PRODUTTIVITÀ DEI FATTORI NATURALIRECUPERO, RIUSO, RICICLO E RIDUZIONE
cibobiodiversitàsuolo
dati e mobilitàmateriali e benirifiuti
22
L’integrazione dei progetti con i programmi europei
INFRASTRUTTUREGREEN, GREY, SOFT E NODI DELLA RIGENERAZIONE DEL SAPERE
ECOSISTEMA NATURALE
CLOUD CONNETTIVITÀ INTERATTIVITÀ
RISORSE UMANE, ECOSISTEMA PRODUTTIVO,PIATTAFORMA
ACQUA
INFRASTRUTTURE PER L’ENERGIA
MOBILITÀVIVIBILITÀ
RIFIUTI
BIG DATA
RISORSE NATURALI:
PRODUZIONE E SERVIZI
IMPOLLINAZIONE
FORMAZIONE DEI SUOLI
PRODUZIONE PRIMARIA:
AGRICOLTURA, PESCA,
ALLEVAMENTO
REGOLAZIONE E PURIFICAZIONE
DELL’ACQUA
SERVIZI CULTURALI
REGOLAZIONE CLIMATICA CITTÀ RESILIENTE
SMART E SOSTENIBILE
P
P
P2M
Peo
ple
to m
achine
M2M Machine to machine
P2P People to people
PERSONE
BIG DATAOGGETTI
Entro il 2020 37 miliardi di
oggetti intelligenti
saranno connessi a
Internet
Internet of everything connette il mondo
fisico alla rete
Attraverso i microsensori nella rete gli oggetti ogni
giorno diventano connessi e intelligenti AMBIENTE
TURISMO SOCIETÀ
BENESSERE
TRASPORTO
ECONOMIA
ENERGIA
SALUTE
VIAGGI
EDUCAZIONE
GEOGRAFIASICUREZZA
CLOUD
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Programma LIFE CIP-EIP Eco-innovazione e impresaProgrammi ICLEI*Si è conclusa l’operatività del programma Millennium; in arrivo la nuova agenda per la sostenibilità
FP8 Horizon 2020Erasmus Plus: invito e scambio di lavoratori fra Paesi, condizionato dalla presenza di programmi innovativi nella scuola, P.A. e imprese.
Agenda digitale europeaSmart Cities and Communities ProgramProgrammi per internet of thing, M2MProgrammi Circular Economy Platform*Partecipazione condizionata alla presenza di programmi nei settori innovativi
Patto dei sindaci - PAESPiattaforme sull’edificio:EIT (EU Institute of Innovation & Tech)ECTP (EU Construction Tech Platform)Build Up (energy efficiency in buildings)Construction 21
Esportazione dei progetti
Big data divulgativi
Progettazione per l’intero ciclo di vita
Visione a lungo termine
Organizzazione per piattaforme
Approccio olistico
Molteplicità di modelli
La quadrupla elica
Effetto rete
Creazione di valore
Piano di rivalutazione delle risorse naturali
La fabbrica dei datiex Caserma Fincato
Anna Ave, Matteo Coletto, Laura De Rocco, Michele Disarò
Il generatore di sapereprogetto diffuso:ex Conceria Finco, ex Elba, ex Caserma Montegrappa, centro storicoDiletta Bellina, Giulia Longhi, Andrea Pennisi, Francesco Zanon
La piattaforma generatrice progetto connettore: Stazione, ex Ospedale, centro storico
Lucia Baccara, Sara Carciotti, Beatrice Rizzo
Fab labprogetto diffuso: ex Conceria Finco, ex Caserma Montegrappa, ex Elba
LA PIATTAFORMA GENERATIVA
LA PRODUZIONE DI INNOVAZIONE
LA PIATTAFORMA DELLA RESILIENZA
L’organizzazione open source dei progetti
Le nuove fabbriche del sapere
Il grande attrattore dei saperi
24
Apertura agli innovatori
Accesso aperto ai database Connettività fra
prodotti e servizi
Monitoraggio continuo
Molteplicità dei finanziamenti
Rivalutazione dei servizi
Sinergia fra aspetti diversi
Approccio collaborativo Gestione
ecosistemica
Piattaforme collaborative
Utenti al centro
Innovazioni sostenibili
L’attrattore interattivoStazione, Smalterie,ex Ospedale
Nicola Preti, Nicola Sartori, Giacomo Tomasini
Il rilievo open source progetto diffuso: scuole urbane
Nicola Preti, Giacomo Tomasini
Piano per contrastare i cambiamenti climatici
Piano smart grid
Agenda digitale
Le scuole da riqualificare
25
Un abaco progettuale delle scuoleprogetto diffuso: scuole urbane
Linda Comerlati
Ripensando Crosara scuola primaria Crosara di Marostica
Diletta Bellina, Michele Disarò, Nicola Sartori
Foodschool
Lorenza Agosti, Cristian Visintin
26
Database dei progetti
1. Il rilievo open source delle scuole
4. Progetti di riqualificazione:ripensando Crosara
3. Progetti di riqualificazione: micropercorsi della mente
2. Rigenerazione delle scuole: orientamenti
5. Progetti di riqualificazione: foodschool
27
8. L’attrattore interattivo
10. La piattaforma biotica
9. Lo hub dell’innovazione7. Il generatore di sapere
6. La fabbrica dei dati
RESIDENZE TEMPORANEE
STAZIONE
GARAGE DELLASPERIMENTAZIONE
SALONEDELL'INTERAZIONE
FABBRICADELLE IDEE
CENTRO
DELL'OSPITALITÀ
PARCO DELLACONOSCENZA
28
RIG
ENER
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OLE
ESI
STEN
TI 1Q
ualit
à de
l ser
vizi
o
Qualità dell’edificioQ
ualità del contesto
Accessibilità
Luoghi di coesione
Connettività e livello di sapere
Offerta scolastica e popolazione
Strutture sociali
Luoghi di coesione
Qualità edilizia
Nodi e spazi di apprendimento
Accessibilità
Digitalizzazione e connettività
Inserimento nel tessuto urbano
Livello di servizio
Livelli di abbandono
Programmi LLL
Programmi di studio all’estero
Livelli Invalsi OCSE-PISA
Competenze digitali
Gestione aperta delle attività collettive
Scambio dei docenti
Formazione dei docenti
La valutazione delle qualità delle scuole e delle strutture del sapere avviene grazie a un sistema di monitoraggio che integra i livelli di qualità delle risorse umane e delle infrastrutture fisiche lungo tutto il ciclo di vita. Il monitoraggio integra la progettazione con la programmazione ed è un supporto indispensabile per verificare la coerenza del progetto ed il suo funzionamento con gli standard previsti dalle Convenzioni internazionali per lo sviluppo sostenibile ed uno stimolo a migliorare sia la qualità didattica, sia la qualità dell’edificio.Il monitoraggio delle scuole verifica:- il livello di efficacia rispetto agli standard comunitari in materia di sviluppo delle risorse umane (studenti e cittadini coinvolti nei
processi di crescita del sapere);- il livello di qualità delle scuole, connesso al loro livello di sostenibilità: contenimento di consumo di materia, di energia, di acqua, e livello di connettività;- la qualità del contesto: misura la capacità della scuola di generare relazioni attive.
Questa è la base per la costruzione di mappe open source, ossia di mappe interattive finalizzate, che permettono di conoscere le potenzialità del territorio nell’accrescere il livello di conoscenza e quindi nel potenziamento delle risorse umane.Si ringrazia l’ufficio tecnico di Bassano del Grappa per aver fornito le planimetrie delle scuole, riportate nelle pagine a seguire.
Linda Comerlati, Nicola Preti, Giacomo Tomasini
Rilievo open source delle scuole
29
Laboratori, aule, spazi connettivi
QUALITÀ DEL CONTESTO QUALITÀ DELL’EDIFICIOQUALITÀ DEL SERVIZIO
Offerta scolastica e popolazione
Inserimento nel tessuto urbano
Strutture sociali
Luoghi di coesione
Nodi e spazi di apprendimento
Livello di servizioLivelli INVALSI OCSE-PISA
Caratteristiche del plesso, numero docenti e personale ATA, numero studenti (di cui % stranieri)
Livelli apprendimento in italiano e matematica
Uso critico delle TLC, conoscenza dei software, navigazione internet
Posizione rispetto all’obiettivo europeo di abbandono max 10%
Tasso partecipazione a Erasmus Plus, Leonardo, ...
Tasso partecipazione a Grundtvig, ...
Numero pubblicazioni, livello di valutazione degli studenti, partecipazione a programmi di LLL
Numero di attività gestite da genitori, associazioni esterne alla scuola, comunità locale, ...
Tasso partecipazione a corsi MOOC a tutti i livelli di istruzione
Numero istituti e sedi,numero studenti e docenti,densità studentiNumero abitanti, età media,connettività, livello di sapere
Orario di apertura della scuola, presenza di spazi e organizzazione di attività per uso extracurriculare, opportunità di partecipazione a eventi culturali
Numero associazioni attive,densità sulla popolazione,giudizio sul livello associativo
Agorà, auditorium, biblioteca, bar, mensa, giardini, strutture sportive
Trasporto pubblico, piste ciclabili e parcheggio
Ampiezza di banda, attrezzatura dispositivi digitali
Tipologia edilizia, qualità ambientale, spazi esterni, spazi indoor
Ampiezza di banda
Accessibilità
Digitalizzazione e connettività
Qualità edilizia
Connettività e livello di sapere
Luoghi di coesione
Presenza di: teatri, cinema, musei, parchi, ...
Distanza dalle città e dai maggiori centri universitari
Accessibilità stradale, ferroviaria, aeroportuale, mezzi pubblici
Livelli di abbandono
Programmi LLL
Programmi di studio all’estero
Competenze digitali
Gestione aperta delle attività collettive
Scambio dei docenti
Formazione dei docenti
La scheda di rilievo
30
La mappatura su piattaforma opensource
Biblioteche e librerieMuseiAsili nidoScuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie primo grado
Istituto Comprensivo 1Istituto comprensivo 2Istituto comprensivo 3
31
Le scuole di Bassano da rigenerare
spazi di coesione
integrazione con contesto e sito
spazi per attività extrascolastiche
spazi di sperimentazione
spazi di apprendimento
32
Lacaton Vassal architectsScuola di architettura - NantesScuola simbolo del low-fi: materiali strutturali a vista, spazi trasparenti che consentono una grande diversificazione di attività di apprendimento e sperimentazione, una grande rampa unisce la strada al cuore dell’edificio, secondo il principio dell’apertura.
Langarita Navarro arquitectosRed Bull music academy - MadridUna cittadella della creatività al posto dell’ex mattatoio, un progetto “intelligente” per come contestualizza le funzioni contemporanee. Interessante che la musica venga prodotta prima negli spazi di connessione spontanea e poi nei laboratori specializzati.
Rigenerazione delle scuole: orientamenti Giacomo Tomasini
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Christian Kerez architectLeutschenbach School - ZurichUno spazio su più livelli, tutte le aule si affacciano su ampi luoghi di scambio sia fisico che di idee, parole. La trasparenza fa entrare il contesto nella scuola. Il percorso interno dell’edificio culmina nella palestra panoramica, il luogo dei maggiori eventi.
Tyin Tegnestue architectsCassia Coop Training Centre - SumatraIl primo luogo che da ai lavoratori della cannella di Sumatra la possibilità di riunirsi, studiare, fare cultura. È un edificio integrato nel contesto, realizzato con materiali del luogo e fatti a mano dai lavoratori stessi, che sfrutta gli spazi distributivi come occasione di incontro.
Bolles Wilson architectsSt. Sebastian Church - MunsterUna chiesa degli anni ‘60 trasformata in uno spazio per bambini secondo i principi del gioco e dello scambio. Le aule si affacciano su uno spazio giochi su due livelli che consente il gioco anche durante le lunghe stagioni fredde, grazie anche ad un elevato standard costruttivo.
Le indicazioni del DM 11 aprile 2013, e la mappa della riorganizzazione spaziale delle scuole, proposta dalla pubblicazione “Dal banco alla nuvola” guidano la rigenerazione del sistema scolastico del Mandamento in sintonia con gli indirizzi governativi e dell’Unione europea. Si prongono di seguito alcuni modelli di intervento, che coerentemente con le regole spaziali del D.M. 2013, operano in base ai principi di efficacia e di sostenibilità.
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In una visione di città come centro di apprendimento continuo, la scuola e gli spazi pubblici sono pensati insieme e si integrano a diversi livelli. Se l’apprendimento ha luogo in diverse località e in diversi orari nel corso della giornata, le relazioni spaziali tra scuola e luoghi pubblici devono essere ponderate dai portatori di interesse: studenti, genitori, insegnanti, personale amministrativo, progettisti.La città si configura come un insieme di microspazi del sapere che si adattano di volta in volta alle esigenze dei singoli cittadini.Il progetto è una simulazione in delle interazioni dei cittadini con il sistema del sapere di Bassano, comprensivo di tutte le sue possibili articolazioni, dalle più formali alle più spontanee, dalle più individuali alle collettive.
Progetti di riqualificazione: i micropercorsi della menteDiletta Bellina, Giulia Longhi, Andrea Pennisi, Beatrice Rizzo, Francesco Zanon
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CROSARA 2014
connettività
UNA SCUOLA BIOTECH E SMART
La visita alla scuola dell’infanzia di Crosara di Marostica (Vicenza), edificio progettato dall’architetto Sergio Los e realizzato fra il 1972 e il 1975, è l’occasione per abbozzare i principali momenti di evoluzione del progetto sostenibile dagli anni ‘70 ad oggi, specie alla luce delle possibilità offerte dalla connettività e dalle tecnologie mini invasive.
Progetti di riqualificazione: ripensando CrosaraDiletta Bellina, Michele Disarò, Nicola Sartori
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FOODSCHOOL
Progetti di riqualificazione: foodschoolLorenza Agosti, Cristian Visintin
La rigenerazione della scuola è l’occasione per ripensare la sua forma fisica al fine di favorire modelli di apprendimento collaborativi. Il trattamento del sito su cui sorge la scuola è l’occasione per testare ‘il verde’ come ciclo di produzione di cibo, per rispettare gli standard di autosufficienza alimentare, proposti dalle strategie europee per lo sviluppo urbano. La parte biotica diventa così il palinsesto di comportamenti tesi all’autonomia delle risorse, che dalla scuola diventa best practice generativa per l’intera città.
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LE N
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FABB
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L’esplosione dell’Internet of things, cioè della connettività degli oggetti, unitamente all’aumento esponenziale della produzione di dati da parte degli utenti richiedono nuove fabbriche per il trattamento dei dati: stoccare informazioni nei server, ideare nuovi servizi, gestire la generazione di ‘oggetti intelligenti’. A questo fine, a Bassano, si apre l’opportunità di recuperare una serie di impianti industriali dismessi e di Caserme (Caserma Fincato, ex Scalo merci, ex Ospedale civile, e altri) e riconvertirle in nuove manifatture dei dati. Questa nuova produzione avvia una rete interconnessa in cui le fabbriche dei dati e i centri di servizio sono i nodi principali, gli oggetti e le persone connesse sono i nodi di massa.
i prodotti
la fabbrica
i nodi
VOLUME
VARIETÀVOLUME
VELOCITÀ VARIABILITÀ
Input
Computo
- file- database- flussi
- batch- in memory
Stoccaggio dati
Integrazioni
- SQL- NoSQL
- accesso ai dati- modello di impiego - opinioni
File system
Consumo
- distribuito- ridondante
- serie storiche- ridimensionamento - sondaggi e flitri
Trasformazione
Sicurezza
- aggregazione- derivazione- de-normalizzazione
- autentificazione- autorizzazione- controlli
La fabbrica dei datiAnna Ave, Matteo Coletto, Laura De Rocco, Michele Disarò6
L’ORGANIZZAZIONE DELLA FABBRICA DI STOCCAGGIO
E MANIPOLAZIONE DEI DATI
Fonte infografica: Intel, Internet of Things Infographic, BusinessIntelligence.com, 2014Fonte schema: General Electric, Predix Software, https://www.gesoftware.com/predix, 2014
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La fabbrica dei datiAnna Ave, Matteo Coletto, Laura De Rocco, Michele Disarò
SMART P.A.
FABBRICHE INNOVATIVE
FABBRICHE INNOVATIVE
FABBRICHE INNOVATIVE
FABBRICHE INNOVATIVE
FABBRICHE INNOVATIVE
SCUOLE DA RIGENERARE
SCUOLE DA RIGENERARE
Il generatore di sapereDiletta Bellina, Giulia Longhi, Andrea Pennisi, Francesco Zanon7
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La nuova fabbrica dei dati ispira un’architettura ‘open source’, il cui motore è costituito dalle nuove macchine di prototipazione digitale, che si può adattare a varie conformazioni spaziali. Di conseguenza si propone un semplice modulo base produttivo capace di assecondare le esigenze dei diversi processi produttivi. I moduli funzionano per feedback con i produttori e gli utenti, attraverso la rete, al fine di ottimizzare in tempo reale il processo di produzione.Nelle scuole i moduli trasformano lo spazio in nuove fabbriche per l’ideazione e la prototipazione - la scuola che produce è il nuovo paradigma di sviluppo di Bassano. Il progetto ipotizza che le nuove unità produttive si integrino a strutture esistenti, come le scuole, o siano dislocati lungo le aree pubbliche di quartiere dando forma ad una fabbrica aperta dell’innovazione, capace di dialogare ed esportare a livello internazionale.
Un nuovo processo industriale
Fonte: Wikihouse, http://www.wikihouse.cc/v
produco nuovi oggetti, nuovi edifici, nuovi materiali, ...
stampa 3D
lasercutter
Scuola di Bassa
no:
nuova fabbrica del sa
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Arduino
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Dust collector220V
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stool
Four plug power outlet
Four
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h-g
round
A-frame for large material storage on wheels2 meters X 1 meter footprint
Open shelving for tools
ShopBot Room: 6 X 4.5 meters
Contains:●ShopBot●Dust Collector●Storage for large materials●Storage for hand and electric tools●Large Door for bringing in large materials●High talel for computer and drawings●High stool●Large rolling table for workspace
Requires: one special dedicated circuit/outlet earth-groundfor the ShopBot spindle + dust collector (single phase, 220-240V)
1.2 meters X 1.2 meters rolling
work table
Four
plu
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ow
er
outlet
Four plug power outlet
Internetdrop
Power outlet for 4 inputsSeparate circuit
Power outlet for 4 inputsSeparate circuit
Screen for projection
keyboard
monitor
keyboard
monitorke
yboard
monito
r
keyb
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monito
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keyb
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keyb
oardmonito
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keyboard
monitor
keyboard
monitor
keyboard
monitor
keyboard
monitor
Internetdrop
Internetdrop
Internetdrop
keyboard
monitor
keyboard
monitor
keyb
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monito
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keyb
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keyboard
monito
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keyboard
monito
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keyboard
monito
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keyboard
monito
r
Internetdrop
Internetdrop
Internetdrop
Internetdrop
Internetdrop
Internetdrop
Power outlet for 4 inputsSeparate circuit
Power outlet for 4 inputsSeparate circuitPower outlet for 4 inputs
Separate circuitC
Power outlet for 4 inputsSeparate circuit
Power outlet for 4 inputsSeparate circuit
Power outlet for 4 inputsSeparate circuit
Power outlet for 4 inputsSeparate circuit
C
Digital projector Hangs from ceiling
Need two audio.video Digittal cables
Laptop withwebcam
speaker speaker
Microphone
Design, learning and conference space6 meters X 6 meters
Note: Computers should be on moveableTables so that space can be reconfigured.Rolling
chair
Rollingchair
Rollingchair
Rollingchair
Rollingchair
Rollingchair
Rollingchair
Rollingchair
Rollingchair
Rollingchair
Rollingchair
Un nuovo spazio produttivo spazio modulare e
ricombinabile, prodotto con la fabbricazione digitale attraverso lasercutting (modello Wikihouse)
esposizione e shopping
conference e brainstorming
Stru
ttura
Spazi di esposizione
e condivisione
HARD
WARE
PIA
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FORM
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LA C
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DIV
ISIO
NE
Persone - gestore: promuove il
fablab, gestisce orari, comunicazioni, finanze, raccoglie fondi, sviluppa programmi comunitari, ...
- guru/esperto tecnico: persona con un background in ingegneria meccanica, design o architettura, con esperienza in elettronica/programmazione, che lavora direttamente con gli utenti e gli studenti in laboratorio, insegna ad usare i software, le macchine, aiuta le persone a progettare, sa gestire la manutenzione delle macchine e assicurare la fornitura di materiali e componenti.
Fonte: Wikihouse, http://www.wikihouse.cc/ http://www.fabfoundation.org
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3D Printer.6 X .6 meters
Power outlet for 4 inputs
← 3.5 meters →
← 1
mete
r →
Stool
keyboard
monitor
keyboard
monitor
Internetdrop
Shelv
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X 1
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2 tall
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3D printing space3.5 meters X 5 meters
3D Scanner.6 X .6 meters
Power outlet for 4 inputsDedicated earth-grounded circuit
Laser Area and Work space6 meters X 5 meters
← 1
mete
r →
StoolStool
Power outlet for 4 inputsDedicated earth-grounded circuit
← 5 meters →
Laser 11 X 1 meter
Air ventilation to outside400-800cfm
Laser 21 X 1 meter
Air ventilation to outside400-800cfm
← 1
mete
r →
Shelving for stock½ depth X 1 wide X 2 tall meters
keyboard
monitor
keyboard
monitor
keyboard
monitor
keyboard
monitor
← 1 X 1.35 meters -->← 1 X 1.35 meters -->
Internetdrop
Internetdrop
Rolling work table2.5 X 1.5 meters
Higher than desk height/more like counter height
High Stool
Rolling work table2.5 X 1.5 meters
Higher than desk height/more like counter height
High Stool
High Stool
High Stool
High Stool
High Stool
High Stool
High Stool
High Stool
High Stool
Ceiling drop For power (4 outlets) & Internet
Ceiling drop For power (4 outlets) & Internet
Power outlet for 4 inputs
Electronics WorkbenchesEach bench space is 5.2 meters X 2 meters
Whole space: 5.2 meters X 4.3 meters
Basic counter space is 1 meter X 5 meters, desktop height, need shelving above both bench sections to handle storage of tools and bench-top test equipment.Includes: ●7 power taps (4 outlets ea) with 110V if US loation, 220V power if outsdie of US●4 Internet drops, one per computer. Broadband please-- 1mbps minimum.
← 5 meters →
← 1
mete
r →
keyboard
monitor
keyboard
monitor
← 1
mete
r →
Vinyl cutter.6X1 meter
monitor
keyboard
monitor
keyboard
Shelves for test equipment and storage, leave space on desktop underneath for electronics component bins (.38 X 3 meters)
← 5 meters →
Power outlet for 4 inputsPower outlet for 4 inputs
Shelves for tool storage, leave space on desktop underneath for modela and computers (.38 X 3 meters)
Internetdrop
Internetdrop
Internetdrop
Internetdrop
Power outlet for 4 inputs Power outlet for 4 inputs Power outlet for 4 inputs
Modela.6X.6 meters
Rollingchair
Rollingchair
Rollingchair
Rollingchair
Rollingchair
Rollingchair
Power outlet for 4 inputs
hole hole
hole holehole
Solderingiron
Solderingiron
Solderingiron
Fume Hood300-400 cfm
Large Sink
Convection Oven
Air ventilation to outside
Hot & Cold Water
Power outlet for 4 inputs
Molding and Casting, Silk Screen Printing Area5.2 meters X 2.5 meters
Basic counter space is 1 meter X 5 meters, metal surface for easy clean-upand includes: ●One large sink with hot and cold 110V if US, 220V if outside of US●Air ventilation to outside for fumes
Under Counter is open shelving for storage of heavy transformers, heavy molding & casting materials, paints, cups, stirrers, silk screens, etc.
Maybe put a few high stools here as well for sitting while working.
← 5 meters →
← 1
mete
r →
Stool Stool
spazio per 3D printing
spazio per lasercutter, signcutter, fresatrice
spazio per i componenti elettronici
spazio per stampaggio, serigrafia, fusione
ricomposizione del Fablab
Spaz
io
tota
le
Spazi dedicati
per produrrePROGETTAZIONE E FABBRICAZIONE
PIA
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FORM
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R
LA C
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DIV
ISIO
NE
Molding and Casting/Silkscreen Space
5 x 2,50 metri
Central Work SpaceStorage for Projects
5 X 6 metri
O�ce, Materials Storage and Exhibition Space
l= 18 metrih= 4 metri
3D Printing Space
3, 5 X 5 metri
Conference/Learning Space 3D Printing Space
6 X 6 metri
Electronics area5.2 X 4.3 metri
Laser Area6 X 8 metri
Shopbot Space6 X 4,5 metri
software: - 2D design, raster picture, scan: GIMP, Photoshop, MyPaint - vector: lodraw, Inkscape, Illustrator, Scribus, LibreCAD,
QCAD, FreeCAD, Layout, CorelDraw - 3D design: SketchUp, AutoDesk-123D, Tinkercad, Blender,
Art of Illusion, FreeCAD, OpenSCAD, Rhino, Grasshopper, SolidWorks, Inventor, AutoCAD, Maya, Alias, 3ds Max, Catia, Pro/ENGINEER, I-DEAS NX, AC3D
- audio, video: Audacity, Kdenlive, FFmpeg, MEncoder, VLCsimulation: Elmer, COMSOL, COSMOS, ANSYS, Nastran
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IL G
RAN
DE
ATT
RATT
ORE
DEI
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PERI L’attrattore interattivo8 Nicola Preti, Nicola Sartori, Giacomo Tomasini
GARAGE DELLASPERIMENTAZIONE
SALONEDELL'INTERAZIONE
FABBRICADELLE IDEE CENTRO
DELL'OSPITALITÀ
STAZIONE
PARCO DELLACONOSCENZA
La forza della città è legata alla sua capacità di saper attrarre risorse umane dall’esterno, capaci di sviluppare i nuovi processi creativi indispensabili per il rinnovo dell’economia e della società. L’area del sedime ferroviario e dell’ex ospedale diventano il nuovo ‘magnete’ del mandamento, capace di accogliere studiosi, ricercatori, artisti, da tutto il mondo, per supportare l’industria di Bassano nella sua indispensabile riconversione verso la produzione di oggetti ‘intelligenti’ a seguito dell’avvento dell’Internet of things. I manufatti coniugano un’alta capacità di connettività con una bassa energia incorporata e un’alta potenzialità biotica, sono capaci di autoprodurre cibo ed energia.
RESIDENZE TEMPORANEE
STAZIONE
GARAGE DELLASPERIMENTAZIONE
SALONEDELL'INTERAZIONE
FABBRICADELLE IDEE
CENTRO
DELL'OSPITALITÀ
PARCO DELLACONOSCENZA
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fab lab
Nodi Modelli Persone Programmi degli spazi
PARCO DELLA CONOSCENZA+ STAZIONE
MIT, Zaragoza Milla DigitalWork AC, Locavore Fantasia
Viaggiatori, cittadini, gente di passaggio--> tempo di permanenza: da un minuto a un’ora
INCONTRARSISpazi per l’incontro casuale e la coesione sociale - Connettività di base: connessione wi-fi aperta - Accoglienza visitatori: spazi per incontri rapidi H2H + check-in
servizi - Mobilità sostenibile: la ‘piazza che guida’ + stazione FS, bus,
bike/car sharing - Autoproduzione di cibo: orti - Sviluppo della biodiversità e autoproduzione di cibo: parco + orti
CENTRO OSPITALITÀ Fablab house,Wikihouse,Container house, ...
Studenti, ricercatori:--> tempo di permanenza: da pochi mesi a un anno
SCOPRIREResidenza temporanea a basso costo - Residenze e servizi all’abitazione - Centro raccolta rifiuti
SALONE DELLA INTERAZIONE
Osaka city, Osaka Knowledge Capital
Viaggiatori, cittadini, gente di passaggio--> tempo di permanenza: da un’ora a un giorno
INTERAGIRESpazi per l’interazione ad alto valore aggiunto e l’attrazione di talenti - Connettività di base: connessione wi-fi aperta - Interazione: spazi workshop, eventi, congressi, esposizioni - Creatività: atélier - Servizi: gestione webinar e sistemi informativi
GARAGE DELLA SPERIMENTAZIONE
Fab foundation, Fablabcoderdojomatera.it, progetto di riuso digitale delle scuole esistentimakeymakey.com, oggetti e spazio connessi (IOT)arduino.cc, oggetti e spazio connessi (IOT)
Liberi professionisti, studenti, agenti di apprendimento, imprenditori--> tempo di permanenza: da un giorno a una settimana
SPERIMENTARESpazi per la scoperta - Connettività a banda larga: connessione wi-fi per addetti - Fablab: spazi per programmazione, progettazione,
prototipazione, esecuzione (stampante 3D, lasercutter, fresatrice, signcutter, strumenti di programmazione per processori a basso costo ad alta velocità incorporata)
- Spazi di coworking: spazi per lavoro singolo/di gruppo - Confronto: spazio per hackaton, coprogettazione, brainstorming.. - Flessibilità: arredo mobile, pareti interattive, ... - Improvvisazione: spazi per svago, rilassamento, creatività casuale
FABBRICA DELLE IDEE
ARUP Foresight, It’s alive
Studenti, ricercatori, scienziati, imprenditori--> tempo di permanenza: settimane, mesi, anni
PRODURRESpazi per apprendimento longlife e innovazione: - Connettività a banda larga: connessione wi-fi per addetti - Apprendimento continuo: database + biblioteca, consultazione
riviste, archivio materiali + spazi per conferenze anche a distanza + aule per studio individuale/di gruppo
- Ricerca e innovazione: laboratori specializzati + spazi per dimostrazioni e presentazioni specialistiche
- Progettazione: uffici, studi privati - Improvvisazione: spazi per svago, rilassamento, creatività casuale - Crowdfunding: spazi per investitori e decision maker
GARAGE DELLASPERIMENTAZIONE
SALONEDELL'INTERAZIONE
FABBRICADELLE IDEE CENTRO
DELL'OSPITALITÀ
STAZIONE
PARCO DELLACONOSCENZA
urbanfarm
zone creative
reti dal valorepersonalizzabile
i modelli di business aperti faranno levasulle reti complesse di attività
e relazioni per creare esperienzebasate sul consumatore
attraverso l'industria
bioticità
connessionelocale e globale
le risorse dell'apprendimentoe le esperienze devono fondersicon altre città ed
e la città viene reinventatacome nuovo paesaggio
dell'apprendimento
cittàcondivisa
le città di prossima generazioneguideranno l'innovazione sociale
con infrastrutture urbane plasmatesu modelli costruiti sul contributo
dei legami umani
viverecon i dati
l'uso della ricombinazione dei datinel campo dell'istruzione aiuterà
a rigenerare l'apprendimentoa livello individuale
crearevalore
stoccaggio dati
lavorarecon i dati
produttivitàde-
istituzionalizzata
l'attività di ogni genere sarà semprpiù indipendente dalle istituzionii contributi diventeranno più ad hoc
dinamici ed in rete
coworkingcomunità e le industrie
democratizzarele start up
l'imprenditoria in rete attirerà gliimprenditoridi tutte le età per
trasformare le idee in soluzionipratiche
long life learning
attrarretalenti
e infrastruttur
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Lo hub dell’innovazioneElisa Casagrande
Rileggendo il progetto per il centro di Melbourne, caratterizzato da un’alta intensità di spazi per lo sviluppo della ricerca, di laboratori, di edifici per la cultura e di aree per l’aggregazione urbana e le manifestazioni creative, si prevede la riorganizzazione dell’area compresa tra il centro storico e la stazione ferroviaria di Bassano, per costruire quello che vuole essere un sistema iperconnesso della conoscenza.L’elemento generativo è la ‘strada della conoscenza’, ossia il sistema urbano che dall’area della stazione-ex ospedale raggiunge il centro storico toccando la biblioteca, il museo civico, l’archivio di Stato.
9Il sistema propone il ripensamento dell’ex ospedale (Villaggio dell’Innovazione Nord), attrezzandolo con: - un centro di interscambio urbano, per integrare le diverse forme di mobilità (ciclopedonale, ferroviaria su gomma, pubblica e e privata, car sharing,...);
- un centro per il trattamento e lo stoccaggio dei dati di Bassano
- residenze sociali per ospitare i lavoratori temporanei del settore della ricerca, integrate con spazi di lavoro flessibili e connessi;
- spazi verdi per lo sviluppo della biodiversità, il trattamento delle acque, l’autonomia alimentare.
Centro storico
Hub per l’innovazione sud: centro dell’interazione:
sala congressi, spazi per mostre, eventi, esposizioni,
parcheggio interrato
Stazione FS polo dei trasporti
e dell’ospitalità
Bassano Est
interazione: coworking
sperimentazione:fablab
Hub per l’innovazione nord: interazione, sperimentazione, produzione
produzione dati: database e centro
lavorazione dati
produzione energia pulita
produzione di idee: centri ricerca
e laboratori
produzione di finanziamenti:
crowdfuding club
Perc
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Ipotesi progettuale per Bassano attrattore di innovazione
Planimetria dello hub per l’innovazione nord
Corridoio A - dal centro alla stazioneCorridoio B - dal centro al parcheggioCorridoio C - linea bus green
VIA DELL’OSPEDALE
VIA
DEI
BLA
SI
Biblioteca
Museo civico
Archivio di stato
struttura intermodale
bin
ari
laboratoricentro ricerca
produzione energia
parco
parco
produzione biomasse
agricoltura urbana
residenza temporanea
data center
Nuova stazione FS
ponte pedonale
Hub per l’innovazione nord
Hub per l’innovazione sud
Centro storico
Riqualificazione area bio
Bio-strade
Recupero biotico dei binari inutilizzati
Parco
VIA
LE D
ELLE
FO
SSE
box e tendoni per attività temporanee
lavorazione dati
coworking
ponte verso il centro urbano
Nuova stazione FS
ponte sopra i binari
VIA CHILESOTTI
fablabcrowdfunding club
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Il progetto pone il problema della rivalutazione ambientale della connessione fra hub della conoscenza alla stazione e al centro storico.Il tema diventa l’aumento della biodiversità urbana a fine estetico e produttivo, in quanto si vogliono sperimentare forme di agricoltura urbana. Il centro di questo progetto è costituito dal nodo del parco Parolini, al quale si aggiungono in rete i micro nodi e gli interstizi verdi presenti in città. Questo progetto ha scopo educativo, in quanto vuole accrescere la sensibilità dei
cittadini verso l’importanza dell’impronta ecologica, della difesa della biodiversità, del problema della scarsità delle risorse, a partire da quelle alimentari.A questo fine si intende procedere attraverso una matrice che puntualmente descrive i punti di impatto, positivi e negativi, delle diverse azioni a favore delle risorse naturali. Questo strumento di monitoraggio permette di migliorare in tempo reale le ipotesi progettuali iniziali, attraverso un costante aggiornamento.
La piattaforma bioticaLucia Baccara, Sara Carciotti, Beatrice Rizzo
aree biotiche
aree biotiche
bio-strade
biointerstizi città storica
stazione FS
ex Ospedale
bio-edifici nuovi o riconversione
fiume Brenta
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La piattaforma biotica
Spazi biologici
Impatti
Riconversione stazione e binari inutilizzati
Bio-strade
Bio-interstizi
Aree biotiche: giardini, parchi, corti private
Bio-edifici (riqualificazione o nuove costruzioni di edifici produttori di bioticità
Area fluviale del Brenta
Salute
Benessere psicologico
x x x x x
Attività fisica x x
Coesione sociale
Aggregazione e integrazione
x x x x
Educazione x x
Mobilitazione x x x
Sviluppo economico
Stimolo alla economia locale
x x x
Aumento occupazione
x x
Aumento interazioni
x x x x x x
Disponibilità cibo x x x
Sviluppo ecologico
Coscienza ecologica
x x x x x x
Crescita responsabilità ambientale
x x x x x x
Conservazione delle risorse
x x
Gestione inondazioni
x x x x
Protezione dei suoli
x x x
Aumento biodiversità e habitat naturali
x x x
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I modelli di riqualificazione biotica
Fonte: http://beta-design.com/
CRESCITA RETICOLARE CONCENTRATA
Il processo generativo dei sistemi reticolari
TIPI DI NODO
TIPI DI RAMI
TIPI DI INFLORESCENZE
Una volta individuati gli interventi per la rigenerazione della bioticità urbana (riconversione dei binari, bio-strade, bio-interstizi, ecc.) è utile individuare un abaco delle morfologie di progetto. Riportiamo lo studio di Beta-Design che suggerisce sette morfologie di crescita coerenti con i processi biotici, e descrive i passaggi generativi dei sistemi reticolari.