BASKET INSTINCT

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Rivista Registrata al tribunale di Velletri n°. 19/04 del 11-08-2004

Anno 8 Numero 20

Sommario

• Lo scenario• Serie C• Serie D• News

Lo scenarioTorna Basket Instinct per raccontare la vita, le gesta di una società sportiva che dello sport ha fatto uno stile di vita.

Pallacanestro Marino è una realtà dove si entra da bambino e anno dopo anno diventi adulto e questo palazzetto diventa una tua seconda casa.

A questo punto della stagione è il momento di fare il punto della situazione prima della fase finale .

Finita la regular season per la Pallacanestro Marino ora comincia la parte più dura: i Play-Off, certo non sarà facile ma questo gruppo ha dimostrato tanto cuore e tanta voglia di far bene sia in casa sia in trasferta sempre con il proprio pubblico nel cuore; ma la speranza di raggiungere il tanto sognato premio finale è tanta.

La Nova Basket Boville non finisce di stupire: iscritta in modo inaspettato alla serie D, partita per conquistare la salvezza forse parteciperà ai play-off.

Un'impresa indimenticabile per chi ha vissuto questa affascinante avventura che comunque vada sarà un successo grazie all'entusiasmo ed alla tanta voglia di fare di questa meravigliosa squadra.

Non dimentichiamo anche la nostra squadra femminile dell'Olimpia Marino che comunque ha tenuto alto il nome della Pallacanestro Marino in un campionato difficile come quello della serie C regionale.

Il settore giovanile ha ancora una volta dato grandi soddisfazioni perchè vedere tutti i nostri giovanissimi atleti del minibasket e delle squadre giovanili battersi con lealtà e con tanta grinta rappresenta già una grande vittoria.

Infine una menzione speciale ai nostri sponsor perché rappresentano la linfa vitale per tutte le squadre, senza di loro questa bellissima storia di sport e di valori civili non potrebbe esistere.

Ma non finisce qui ... appuntamento al 1 maggio per i play-off !

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La marcia trionfale

Una nuova stagione ha inizio. Salgo in macchina per affrontare la prima trasferta della stagione, destinazione via Pedemontana Stella, Palaiaia, campo di gioco della Virtus Praeneste. Non conosco bene gli avversari di oggi ma sono consapevole dell’enorme p o t e n z i a l e d i M a r i n o . L a spasmodica attesa è finita. Entro al palazzetto e prendo posto. La partita è godibilissima e la prova di Simone Spizzichini è oltremodo esaltante. Vinciamo, e non di poco, ma resto comunque con i piedi per terra; so che la prossima giornata ci sarà la prima partita casalinga contro il San Paolo Ostiense, finalista lo scorso anno. I romani potrebbero metterci in difficoltà. Ma così non accade. Dopo quaranta minuti di gioco, il pubblico del Cava dei Selci è estasiato dall’eccezionale prova di Valerio Abet che, con i suoi 19 punti guida i padroni di casa alla prima vittoria casalinga. Le successive quattro partite vedono il Gruppo Amida trionfare contro Sabaudia, Monterotondo, Pamphili e Frusino. La cosa che mi fa più ben sperare, in vista dell’ancora l u n g h i s s i m a s t a g i o n e , è l’alternanza degli uomini decisivi nelle partite. Dopo le eccellenti prestazioni di Simone Spizzichini e Abet, spiccano Pompili, Lucidi, Bruno Spizzichini e Rhodes. Altro che Big three, questo sembra il dream team. Ma bisogna andarci piano con le parole. Siamo solo all’inizio e la prossima trasferta ved rà i r agazz i de l coach P e n n a c c h i a f a r v i s i t a a l l’Eurobasket, l’unica squadra che sembra mantenere il passo di Marino. Al Pala Avenali Marino dà spettacolo. Chiunque nutrisse

dubbi sulla forza della formazione castellana è costretto a ricredersi. Una difesa coriacea, a tratti i n v a l i c a b i l e , c o s t r i n g e l’Eurobasket a soli 51 punti segnati. Marino ha vinto ancora. Marino è la squadra da battere. Marino ha fame di vittorie e non sembra assolutamente sazia. A fare i conti con la “fame” del Gruppo Amida sono tutte le squadre del girone B della serie C regionale. La partita con la Stella Azzurra Viterbo chiude il girone di andata dal quale Marino esce illesa, senza neppure una piccola ferita. Non ci si può sedere sugli allori. Questo è l’imperativo in casa Marino. Nonostante il meraviglioso girone d’andata appena concluso, non c’è tempo per auto incensarsi. Il campionato non si ferma e, una settimana dopo la vittoria contro la S t e l l a A z z u r r a Vi t e r b o , s i ricomincia, in casa, contro la Virtus Praeneste. Ormai non bisognerebbe più stupirsi ma le prove di Bruno Spizzichini e Rhodes sono da cineteca, bastevoli a regolare i prenestini. Comincio a trovarmi in difficoltà: non so più che aggettivi usare per descrivere le vittorie di Marino. Ogni gara è una meraviglia e i giocatori si alternano, passandosi lo scettro di MVP partita dopo partita. Ancora una volta il match chiave del girone è contro l’Eurobasket di coach Briscese. Ancora una volta Marino tira fuori dal cilindro una partita sopra le righe che vede protagonista, oltre al solito Abet, El Principe Simeone che – finalmente! - ritorna su livelli di eccellenza e regala al pubblico presente canestri di pregevole fattura che permettono a Marino di vincere ancora. In vista dei playoff, a Marino non vogliono correre rischi. Ecco allora un nuovo acquisto: Roberto Fabi,

centro di scuola Stella Azzurra, che va a rinforzare, ancora di più, il reparto lunghi. Il caso vuole che, nella partita subito successiva, a Velletri, Marino incappi nella prima sconfitta stagionale; un colpo al cuore per chi sognava una stagione perfetta, ma una partita che fa capire a Marino che se non si gioca con intensità, soprattutto nella metà campo difensiva, una squadra imbattibile ritorna ad essere una squadra normale. Una settimana dopo la sconfitta con Velletri, causa anche la stanchezza, il Gruppo Amida perde ancora. Contro la Virtus Frusino non bastano le triple di Simeone per portare a casa i due punti. Appurato che a Marino non si mangiano né libri di cibernetica né insalate di matematica, la squadra di Pennacchia riprende la sua marcia e chiude la stagione v incendo le c inque par t i t e rimanenti, ritrovando l’intensità ed i l bel gioco che l ’avevano contraddistinta. Abbiamo assistito ad una regular season quas i pe r fe t t a , con poch i s s ime s fuma tu re , che potrebbe proiettare il Gruppo A m i d a M a r i n o v e r s o a l t r e categorie. Ma non mettiamo il carro davanti ai buoi. Quello che ha permesso a coach Pennacchia di costruire una squadra vincente, soprattutto nella mentalità, è stato il lavoro giornaliero, in palestra, dove, in ogni allenamento, i ragazzi si sono impegnati per arrivare a questi risultati. Nella pallacanestro, però, una stagione c o s ì r i c c a d i r i s u l t a t i e soddisfazioni potrebbe significare poco. Il primo maggio iniziano i playoff. Si ricomincia da zero.

Giuliano Terenzi

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Nova basket Boville:L’esordio è diventato

un’impresa

Serie “D”, dove tutto ha inizio.. c’è chi vuol diventare grande, Viterbo, Monteporzio, Ostia, Anzio, Latina.. c’è chi grande lo è stato e conta di tornare ad esserlo al piu’ presto, forte peraltro del proprio blasone, SSLAZIO P a l l a c a n e s t r o , Vi s N o v a , Excelsior.. c’è chi invece timidamente ci si affaccia per la prima volta.. Anche le vicende di una giovane e rampante squadra di pallacanestro possono diventare una storia da raccontare! Dobbiamo dunque raccontare di un’impresa, sportiva naturalmente ma sempre di impresa si tratta che i ragazzi della NOVA BASKET BOVILLE, alla vigilia dell’ultima giornata della regular season, hanno già compiuto da qualche s e t t i m a n a , r a g g i u n g e n d o matematicamente l’agognata salvezza con 4 giornate di anticipo.. e nel mentre siamo a n c o r a i n g i o c o p e r l a qualificazione ai play off!!Sette mesi fa non riuscivo a parlare neanche di “anno zero” ma di “anno -1” e che se mi avessero detto che a questo punto – a salvezza acquisita – sarei stato a giocarmi l’accesso alle fasi s u c c e s s i v e , a v r e i s o r r i s o ironicamente. E già! Se ripenso alla telefonata del Presidente Eugenio “Eugenethedream” Pisani che mi chiedeva – in qualità di dirigente – ma contestualmente “mi imponeva” in qualità di amico di assumere la guida della squadra che a sorpresa era stata ammessa al campionato di serie D solo qualche giorno prima, mettendomi a disposizione una squadra pensata per svolgere un campionato diverso, dico come siamo stati incoscienti io, lui e tutti coloro che hanno creduto nel progetto, ad

assumere questa responsabilità, ad accettare questa sfida. Ma la sfida è stata vinta! Non solo, si è andati anche oltre la più rosee aspettative, evitando i play out e rimanendo in corsa per un posto nei play off.Stagione per cuori forti come era prevedibile, fatta di vittorie importanti come quelle con i primi della classe Sharks di Ostia o i secondi Viterbesi finanche ai terzi di Latina.. gioie e soddisfazioni, che hanno avuto come contraltare qualche “sgradevole” sconfitta, frutto anche di un’esperienza tutta da costruire e di un candore cestistico che sono lo specchio della nostra gioventu’ e che però, proprio per questo, ci danno l’esatta misura degli enormi margini di miglioramento.. Voglio altresì scrivere ancora delle qualità umane e la forza di carattere di questo gruppo e degli uomini che ne fanno parte, iniziando dai giocatori piu’esperti Sorbi, Croce, De Angelis e Bernabei, che hanno contribuito in c a m p o e “ t u t t ’ i n t o r n o ” , permettendo di riversare nel giusto modo l’euforia e l’agonismo dei nostri giovanissimi, poi Roscio “Thor” Mucciarelli l’incarnazione moderna di quel dio vichingo che nella mitologia scandinava era l ’emblema de l coraggio in battaglia, così lui sul campo di pallacanestro, un plauso ai rinforzi arrivati in corso d’opera Matteo “allaround” Apa e “il mio” Fabietto Vitello, un ben fatto anche ad Andrea “the dark” Pomente, Lollo Guiducci ed Alex “iceman” Musarra, ancora grazie a tutti coloro che in questi mesi si sono alternati sulla scena e che o per motivi fisici o di altra natura si sono dovuti fermare, Leoni, Marilungo, Fiordalice, Marinangeli

e l’americano Polce, grazie anche a Danny Pongetti che aspetto a Settembre e poi a Santinelli e Pini che ricordo con piacere per aver portato il loro contributo a questa salvezza in una fredda domenica di dicembre dove, in casa contro Itri avevamo un solo risultato, vincere e l’abbiamo raggiunto anche grazie a loro.Dulcis in fundo menzione speciale per Luca “mezzasquadra” Lucidi e Matteo “testa e cuore” Celesti, al mio fido Luciano “fosforo” F e r a z z a n i ; a l o r o i m i e i complimenti e l’auspicio che non si adagino ma che possano continuare a crescere, così come dovranno fare tutti!Infine ma non in ultimo i miei ringraziamenti alla Società, a partire dal Presidentissimo Pisani e in ordine sparso, al DS Aleardo Giovannangelo, a Gianclaudio, ad Aldo, a Pierluigi, a Michelangela, ad Antonio, a Pietro, a Remo, a Peppe a tutti quelli che mi sono stati affettuosamente vicino in questa stagione della mia vita personale e cestistica, grazie a quelli che operano con solerzia ed impegno dietro le quinte per far sì che noi possiamo divertirci facendo quello che amiamo piu’ fare, la pallacanestro. Chiudo con la speranza di dover fare una p o s t i l l a a q u e s t o a r t i c o l o commentando l’accesso ai playoff e, perché no, magari raccontando del raggiungimento di nuovi e più ambiziosi traguardi.Ho volutamente lasciato per concludere una dedica speciale di questa splendida stagione alla mia famiglia, alla mia mamma che da quasi trent’anni mi segue e ama la pallacanestro quanto me.. e al mio papà che, come scrivevo a Settembre nelle poche righe di presentazione, mi sta guardando dal cielo e sarà contento quanto lo sono io.

Coach Fabio Bucci

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