Basi Metodologiche del SISTEMA NEWMAN NTG. LE TETRADI LE TETRADI (I QUADRILATERI) DEL SISTEMA NTG...

Basi Metodologiche del Basi Metodologiche del SISTEMA NEWMAN SISTEMA NEWMAN

NTG NTG

LE TETRADI LE TETRADI (I QUADRILATERI)(I QUADRILATERI)

DELDEL

SISTEMA NTG SISTEMA NTG (Emidio Valentini)(Emidio Valentini)

Il Quadrilatero nelle filosofiaIl Quadrilatero nelle filosofia

Il quadrilatero in Platone(alcuni esempi)Il quadrilatero in Platone(alcuni esempi)

Coraggio

Temperanza

Giustizia

Sapienza

Le virtù per la Polis (Repubblica IV)Le virtù per la Polis (Repubblica IV)


Il quadrilatero in Platone (alcuni esempi)Il quadrilatero in Platone (alcuni esempi)

Esposizione

Prove

Deduzioni

Proemio

La retorica- Modalità ( Fedro 266b-267b)La retorica- Modalità ( Fedro 266b-267b)


Il quadrilatero in Aristotile(alcuni esempi)Il quadrilatero in Aristotile(alcuni esempi)

oligarchia

aristocrazia

monarchia

democrazia

Le forme di governo ( Retorica 1/8)Le forme di governo ( Retorica 1/8)


Il quadrilatero in Aristotile(alcuni esempi)Il quadrilatero in Aristotile(alcuni esempi)

Materia-substrato MATERIA

Movimento EFFICIENZA

Fine-bene FINE

Sostanza –essenza -FORMA

Le cause prime ( metafisica A/2-3 e Fisica c1 (corsivo) Le cause prime ( metafisica A/2-3 e Fisica c1 (corsivo)

Basi metodologiche del Sistema NTGBasi metodologiche del Sistema NTG

I QUADRILATERI del Miglioramento Continuo I QUADRILATERI del Miglioramento Continuo

Innovazioni tecnologiche

Innovazioni culturali

Innovazioni istituzionali

Innovazioni gestionali

I QUADRILATERO: LE TIPOLOGIE DELLe INNOVAZIONII QUADRILATERO: LE TIPOLOGIE DELLe INNOVAZIONI


I QUADRILATERI de Miglioramento ContinuoI QUADRILATERI de Miglioramento Continuo

Analisi Monitoraggio

Valutazione Diagnosi

Programmazione Progettazione

Attuazione Controllo

II QUADRILATERO: LE METODOLOGIE II QUADRILATERO: LE METODOLOGIE


I QUADRILATERI del miglioramento continuoI QUADRILATERI del miglioramento continuo

Sapere

Saper fare

Saper illustrare

Saper addestrare

III QUADRILATERO: LE PROFESSIONALITA ‘III QUADRILATERO: LE PROFESSIONALITA ‘



Esperienza

Buon senso

Logica

Informatica

IV QUADRILATERO: I CICLI IV QUADRILATERO: I CICLI



Produrre di più

Produrre a minori costi

Produrre prima

Produrre meglio

V QUADRILATERO: I FINI V QUADRILATERO: I FINI



Risorse

Centri di trasformazione

Attività

Risultati

VI QUADRILATERO: L’OGGETTO VI QUADRILATERO: L’OGGETTO

Le Tecniche del Sistema NTGLe Tecniche del Sistema NTG

Il Sistema NTG è un insieme coordinato e Il Sistema NTG è un insieme coordinato e “sistemico” di tecniche gestionali per il “sistemico” di tecniche gestionali per il

miglioramento continuo dei sistemi di gestionemiglioramento continuo dei sistemi di gestione

(Miglioramento della Performance) (Miglioramento della Performance)


LINEE GUIDA DELLE TECNICHE NTGLINEE GUIDA DELLE TECNICHE NTG

• pragmatismopragmatismo come esigenza prioritaria nella messa a come esigenza prioritaria nella messa a punto, sviluppo ed attuazione di innovazioni gestionalipunto, sviluppo ed attuazione di innovazioni gestionali

• buon sensobuon senso come approccio, valutazione e risoluzione come approccio, valutazione e risoluzione sistemica di problemi concreti, semplificati e sistemica di problemi concreti, semplificati e concettualizzati sulla base dell’esperienzaconcettualizzati sulla base dell’esperienza

• detaylorizzazionedetaylorizzazione come esigenza di valorizzazione come esigenza di valorizzazione dell’uomo e delle sue personali capacità di ottimizzazione dell’uomo e delle sue personali capacità di ottimizzazione gestionale delle risorse di cui disponegestionale delle risorse di cui dispone


NTG B – NTG B – basi metodologiche del Sistema NTG


TECNICHE DI MONITORAGGIOTECNICHE DI MONITORAGGIO

NTG 1 – NTG 1 – analisi, monitoraggio e valutazione della produzione e dei prodotti

NTG 2a – NTG 2a – monitoraggio e valutazione dei processi

NTG 3 – NTG 3 – analisi, calcolo e monitoraggio dei costi della produzione, dei prodotti e dei processi =Contabilità analitica per organizzazione =CAO/NTG

NTG 4 –NTG 4 –Misura eMisura e monitoraggio dei sistemi di gestione ( Misura e Monitoraggio della performance)


TECNICHE DI INTERVENTO E PROGRAMMAZIONETECNICHE DI INTERVENTO E PROGRAMMAZIONE

NTG 2b – analisi, progettazione e monitoraggio dei processi

NTG 5 -PerformanceNTG 5 -Performance

NTG 6 – Interventi di miglioramento nei NTG 6 – Interventi di miglioramento nei sistemi gestionali sistemi gestionali

Obiettivi delle Tecniche del Sistema NTGObiettivi delle Tecniche del Sistema NTG

NTG 1NTG 1

a )a ) Analisi e monitoraggio: - dei prodotti/processo - dei prodotti/produzione - delle risorse umane assorbite dai prodotti (processo e produzione)

b )b ) Ricavare dal monitoraggio, distintamente per aziende, unità organizzativa, livelli stipendiali e profili professionali: - gli indici di variazione dei prodotti/processo - gli indici di variazione dei prodotti/produzione - gli indici di variazione delle risorse umane assorbite dai prodotti

c )c ) Valutare i risultati del monitoraggio per gli eventuali interventi migliorativi dei processi


NTG 2aNTG 2a

a )a ) AnalisiAnalisi e e Monitoraggio dei processi

b )b ) Ricavare dal monitoraggio gli indici di efficienza ed efficacia dei processi

b )b ) Individuazione delle eventuali patologie organizzative


NTG 2bNTG 2b

a )a ) Individuazione degli indici di efficienza ed efficacia e dei processi

c )c ) Predisposizione conto economico


NTG 3 - CAO/NTGNTG 3 - CAO/NTG

a )a ) Analisi, quantificazione e monitoraggio dei costi dei prodotti e dei processi

b )b ) Analisi e monitoraggio dell’andamento costi/ricavi

d )d ) Programmazione e verifiche del conto economico


NTG 4NTG 4

a )a ) Monitoraggio e valutazione dei seguenti indici di produttività:

- indice di efficienza effettiva “Iee” come rapporto fra produzione e presenza effettiva - indice di efficienza contrattuale “Iec” come rapporto fra produzione e presenza contrattuale - indice di presenza effettiva “Ipz” come rapporto fra ore di presenza effettiva nella struttura organizzativa e ore di presenza contrattuale - indice di presenza “IP” come rapporto fra ore di presenza effettiva senza le ore di straordinario e ore di presenza contrattuale - indice di costo “Ic” come rapporto fra costi e produzione


NTG 4NTG 4

a )a ) Monitoraggio e valutazione dei seguenti indici di Qualità

- indice di adeguatezzza “IAd” come rapporto fra produzione realizzata e produzione richiesta (domanda effettiva) - indice di adeguatezza “IAd(Q)” come rapporto fra adeguatezza come viene percepita dall’utenza e adeguatezza ritenuta ottimale - indice di tempestività “ITs” come rapporto fra tempi medi di procedura previsti e tempi medi di procedura realizzati - indice di tempestività “Its(Q)” come rapporto fra tempestività come viene percepita dall’utenza e tempestività ritenuta ottimale - indice di accuratezza “IAQ” come rapporto fra accuratezza come viene percepita dall’utenza e accuratezza ritenuta ottimale


NTG 4NTG 4

b )b ) Ricavare dal monitoraggio i possibili obiettivi di produtttività da realizzare ed i relativi scostamenti

c )c ) Valutazione degli scostamenti di tempo e di raggiungimento di obiettivi intermedi


NTG 5NTG 5

a )a ) Obiettivi :requisiti e tipi

b )b ) Metodologia

d )d ) Adozione di eventuali interventi migliorativi


NTG 6NTG 6

a )a ) Miglioramenti dei processi

b )b ) Miglioramenti della produzione

CONCETTI CONCETTI DEFINIZIONI DEFINIZIONI

TIPICIZZAZIONI TIPICIZZAZIONI

Strumento di AnalisiStrumento di Analisi CONTENITORICONTENITORI

I contenitori sono insiemi e sottoinsiemi di attività gestionali:I contenitori sono insiemi e sottoinsiemi di attività gestionali:

Attività OrganizzazioneAttività Organizzazione

Prodotto Struttura OrganizzativaProdotto Struttura Organizzativa

Processo Posizione di LavoroProcesso Posizione di Lavoro

Procedura Risorsa Procedura Risorsa

Cosa e Come si produceCosa e Come si produce

ATTIVITA’ ATTIVITA’ (definizione generica e comune (definizione generica e comune

alle varie tipologie di attività)alle varie tipologie di attività)

Atti e comportamenti funzionalmente collegati Atti e comportamenti funzionalmente collegati in vista del raggiungimento di un risultatoin vista del raggiungimento di un risultato


ATTIVITA’/PRODUZIONEATTIVITA’/PRODUZIONE

Insieme di attività coordinate ed interagenti Insieme di attività coordinate ed interagenti dell’organizzazione i cui risultati sono i prodotti dell’organizzazione i cui risultati sono i prodotti

destinati ai o richiesti dai clientidestinati ai o richiesti dai clienti

Può definirsi: Può definirsi: attività/produzione istituzionale attività/produzione istituzionale

attività/produzione vendibileattività/produzione vendibile


ATTIVITA’/PRODUZIONE ISTITUZIONALEATTIVITA’/PRODUZIONE ISTITUZIONALE

Attività/produzione che riferita Attività/produzione che riferita all’organizzazione realizza prodotti a titolo all’organizzazione realizza prodotti a titolo

gratuitogratuito

ATTIVITA’/PRODUZIONE VENDIBILEATTIVITA’/PRODUZIONE VENDIBILE

Attività/produzione che riferita Attività/produzione che riferita all’organizzazione realizza prodotti dati dietro all’organizzazione realizza prodotti dati dietro

corrispettivo di prezzo o di tariffacorrispettivo di prezzo o di tariffa

ESEMPI DI ATTIVITA’ ISTITUZIONALEESEMPI DI ATTIVITA’ ISTITUZIONALE

ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ ISTITUZIONALEATTIVITA’ ISTITUZIONALE

Ministero del Tesoro • predisposizione del bilancio dello Stato

• controllo gestione contabile Amministrazioni dello Stato

Ministero delle Finanze

• amministrazione dei beni demaniali

• riscossione tasse

Comuni • autorizzazioni al commercio

• concessioni edilizie

• decreti di abitabilità




Province • formazione professionale

• erogazione servizi obbligatori per istituti scolastici di competenza

• interventi a sostegno dell’economia montana

Regioni • tutela e manutenzione dei beni ambientali, artistici e architettonici

• osservatorio mercato del lavoro

• formazione del personale

I.N.P.S. • gestione fondo pensioni




Cassa Depositi e Prestiti

• concessione mutui agli Enti Locali

Consiglio Nazionale delle Ricerche

• effettuazione ricerche scientifiche

• promozione attività di ricerca




U.S.L. • cardiochirurgia

• salute mentale

• ispezione e vigilanza degli alimenti

Federazione Giornalisti e Pubblicisti

• tenuta albo giornalisti e pubblicisti

• certificazioni relative allo status di giornalista e pubblicista


ESEMPI DI ATTIVITA’ VENDIBILEESEMPI DI ATTIVITA’ VENDIBILE

ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ VENDIBILEATTIVITA’ VENDIBILE

Azienda Poste e Telegrafi

• trasporto corrispondenza

• trasmissione telegrammi

• depositi fruttiferi di somme di denaro

Azienda Servizi Telefonici

• gestione servizi telefonici

• gestione trasmissione dati

Banche • depositi fruttiferi somme di denaro

• concessione prestiti

• mediazioni compravendita azioni, bot, etc…


ESEMPI DI ATTIVITA’ VENDIBILEESEMPI DI ATTIVITA’ VENDIBILE

ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ VENDIBILEATTIVITA’ VENDIBILE

Aziende di trasporto • trasporto di persone

• trasporto di cose

Azienda vinicola • produzione vino

Aziende alberghiere • soggiorno di persone

• ristorazione

Aziende manifatturiere • produzione scarpe

• produzione automobili

Aziende di commercio • vendita di beni



ATTIVITA’/PROCESSOATTIVITA’/PROCESSO

Insieme delle attività coordinate ed interagenti Insieme delle attività coordinate ed interagenti delle strutture organizzative i cui risultati sono delle strutture organizzative i cui risultati sono

destinati a o richiesti da altre strutture destinati a o richiesti da altre strutture organizzative organizzative

Sono i prodotti/processoSono i prodotti/processo


ATTIVITA’/PROCESSO REALIZZATIVO (o ATTIVITA’/PROCESSO REALIZZATIVO (o più semplicemente ATTIVITA’/PROCESSO)più semplicemente ATTIVITA’/PROCESSO)

Attività delle strutture organizzative i cui Attività delle strutture organizzative i cui risultati sono risultati finali per risultati sono risultati finali per

l’attività/processo ed intermedi per l’attività/processo ed intermedi per l’attività/produzionel’attività/produzione

Sono gli output/input delle strutture stesseSono gli output/input delle strutture stesse

Sono i prodotti/processo realizzativo Sono i prodotti/processo realizzativo (o più semplicemente prodotti/processo)(o più semplicemente prodotti/processo)


ATTIVITA’/PROCESSO REALIZZATIVO (o ATTIVITA’/PROCESSO REALIZZATIVO (o più semplicemente ATTIVITA’/PROCESSO)più semplicemente ATTIVITA’/PROCESSO)

Attività/processo finalizzata alla realizzazione di Attività/processo finalizzata alla realizzazione di un’attività istituzionale o vendibileun’attività istituzionale o vendibile

Attività conseguente alla processualizzazione Attività conseguente alla processualizzazione dell’attività istituzionale o vendibiledell’attività istituzionale o vendibile

ESEMPI DI ATTIVITA’/PROCESSOESEMPI DI ATTIVITA’/PROCESSO

ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE Comune di XXX

ATTIVITA’ ISTITUZIONALE

Gestione edilizia popolare

STRUTTURE INTERESSATE

ATTIVITA’/PROCESSO

Reparto amministrazione patrimonio comunale

Gestione finanziaria edilizia popolare

Reparto lavori pubblici Esecuzione lavori di manutenzione



ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE Ospedale di XXX

ATTIVITA’ ISTITUZIONALE

Operazione chirurgica



Pronto soccorso Accettazione sala operatoria

Effettuazione operazione chirurgica

Reparto degenza Gestione degenza



ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE Azienda di trasporto urbano

ATTIVITA’ VENDIBILE Trasporto persone



Reparto deposito autobus Rimessaggio e approntamento

Reparto personale viaggiante Gestione turni personale viaggiante



ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE Azienda di produzione abbigliamento

ATTIVITA’ VENDIBILE Produzione abiti uomo



Reparto moda Predisposizione tipologia abiti

Reparto taglio Taglio abiti

Reparto cucitura e stiratura Cucitura e stiratura abiti



ATTIVITA’/PROCESSO DI SUPPORTO ATTIVITA’/PROCESSO DI SUPPORTO (o più semplicemente ATTIVITA’/SUPPORTO)(o più semplicemente ATTIVITA’/SUPPORTO)

Attività delle strutture organizzative i cui Attività delle strutture organizzative i cui risultati sono risultati finali per risultati sono risultati finali per

l’attività/processo non collegato direttamente l’attività/processo non collegato direttamente con la produzione ma necessario per con la produzione ma necessario per

l’automantenimento e per la logistica in l’automantenimento e per la logistica in generalegenerale

Sono i prodotti/processo di supporto Sono i prodotti/processo di supporto (o più semplicemente prodotti/supporto)(o più semplicemente prodotti/supporto)


ATTIVITA’/PROCESSO DI SUPPORTO ATTIVITA’/PROCESSO DI SUPPORTO (o più semplicemente ATTIVITA’/SUPPORTO)(o più semplicemente ATTIVITA’/SUPPORTO)

Attività/processo di una struttura organizzativa Attività/processo di una struttura organizzativa che non ha collegamenti diretti con l’attività che non ha collegamenti diretti con l’attività istituzionale o vendibile ma fa da supporto istituzionale o vendibile ma fa da supporto

indispensabile per la sua realizzazioneindispensabile per la sua realizzazione


Un’attività/processo viene individuata, Un’attività/processo viene individuata, tipicizzata, analizzata solo se fa interamente tipicizzata, analizzata solo se fa interamente

parte di una struttura parte di una struttura

Gli input/output dell’attività/processo sono Gli input/output dell’attività/processo sono anche gli input/output della struttura anche gli input/output della struttura

organizzativa che la contiene interamenteorganizzativa che la contiene interamente

Un’attività Apr1 , attività/processo rispetto Un’attività Apr1 , attività/processo rispetto all’attività/produzione A1, viene individuata all’attività/produzione A1, viene individuata come tale solo se, come minimo, esistono due come tale solo se, come minimo, esistono due

strutture organizzative che realizzano strutture organizzative che realizzano l’attività A1: apr1 e APR2l’attività A1: apr1 e APR2


Altrimenti non si hanno attività/processo e il Altrimenti non si hanno attività/processo e il processo coincide con la sola processo coincide con la sola

attività/produzione, garantita da una sola attività/produzione, garantita da una sola struttura; in questo caso il processo può essere struttura; in questo caso il processo può essere analizzato e monitorato nelle attività mansione analizzato e monitorato nelle attività mansione

delle posizioni di lavoro contenute nella delle posizioni di lavoro contenute nella strutturastruttura

Se la posizione di lavoro è unica, non rimane Se la posizione di lavoro è unica, non rimane che monitorare e valutare il risultato/prodotto che monitorare e valutare il risultato/prodotto

dell’attività/produzione A1dell’attività/produzione A1


ATTIVITA’ MANSIONEATTIVITA’ MANSIONE

Insieme di attività/procedura delle posizioni di Insieme di attività/procedura delle posizioni di lavoro i cui risultati sono destinati a o richiesti lavoro i cui risultati sono destinati a o richiesti

da altre posizioni lavoroda altre posizioni lavoro

Attività delle posizioni di lavoro i cui risultati Attività delle posizioni di lavoro i cui risultati costituiscono i dati base ai fini dell’analisi e costituiscono i dati base ai fini dell’analisi e

valutazione delle attività/processo delle strutture valutazione delle attività/processo delle strutture interessateinteressate


L’attività/mansione costituisce la minima L’attività/mansione costituisce la minima attività di valutazione nel Sistema NTG, che, attività di valutazione nel Sistema NTG, che,

in linea generale, non si interessa delle in linea generale, non si interessa delle procedure, ma dei risultati che, tramite una procedure, ma dei risultati che, tramite una

data organizzazione, esse produconodata organizzazione, esse producono

STRUTTURA ORGANIZZATIVA: Ufficio protocollo e archivio

ATTIVITA’/PROCESSO: Smistamento corrispondenza

PRODOTTO/PROCESSO: Corrispondenza smistata

PROCESSO: registrazione e smistamento corrispondenza

UNITA’ DI MISURA: numero


ESEMPI DI ATTIVITA’ MANSIONEESEMPI DI ATTIVITA’ MANSIONE

PRIMO CASO

Struttura organizzativa: Affari generali

unica attività mansione: ritiro, apertura, registrazione, selezione e

distribuzione corrispondenza

posizione di lavoro interessata: dipendente con qualifica di applicato



SECONDO CASO

1) attività mansione di avvio: ritiro corrispondenza da ufficio postale e consegna alla posizione di lavoro 2

posizione di lavoro interessata n°1: pulizia locali e trasporto corrispondenza

operatori addetti: commessi

2) attività mansione: apertura e ripartizione corrispondenza per uffici e consegna alla posizione di lavoro n°1

posizione di lavoro interessata n°2: protocollo

operatore addetto: dipendente con qualifica di segretario



SECONDO CASO

3) attività mansione di uscita: trasporto corrispondenza al centro elaborazione dati per la registrazione informatica e trasporto della corrispondenza agli uffici interessati






ATTIVITA’/PROCEDURAATTIVITA’/PROCEDURA

Attività (modalità) specifiche per le attività Attività (modalità) specifiche per le attività mansionemansione

Specifica le modalità di esecuzione richieste da Specifica le modalità di esecuzione richieste da qualsiasi attivitàqualsiasi attività



• è un contenitore di attività, quasi sempre è un contenitore di attività, quasi sempre consequensiali, di una stessa posizione di lavoroconsequensiali, di una stessa posizione di lavoro

• è la concreta specifica del “come” si realizza un è la concreta specifica del “come” si realizza un prodotto adattata a condizioni, ambiente e risorse prodotto adattata a condizioni, ambiente e risorse relativerelative

• è soggetta ad “automazioni” che possono è soggetta ad “automazioni” che possono ripercuotersi sull’esistenza di posizioni di lavoro e ripercuotersi sull’esistenza di posizioni di lavoro e di strutturadi struttura



• è l’attività in base alla quale si individuano, è l’attività in base alla quale si individuano, quantitativamente e qualitativamente, le quantitativamente e qualitativamente, le professionalità necessarieprofessionalità necessarie

• è l’attività in base alla quale si individuano le è l’attività in base alla quale si individuano le responsabilità esecutive, civili, amministrative e responsabilità esecutive, civili, amministrative e penalipenali

• è l’attività in base alla quale si evidenzia la è l’attività in base alla quale si evidenzia la trasparenza del “come”trasparenza del “come”

STRUTTURA ORGANIZZATIVA: Ufficio protocollo e archivio

ATTIVITA’/PROCESSO: Smistamento corrispondenza

PRODOTTO/PROCESSO: Corrispondenza smistata

PROCESSO: registrazione e smistamento corrispondenza

UNITA’ DI MISURA: numero


ESEMPI DI ATTIVITA’/PROCEDURAESEMPI DI ATTIVITA’/PROCEDURA

1) attività mansione di avvio: ritiro corrispondenza da ufficio postale e consegna alla posizione di lavoro 2



attività/procedura: l’operatore esce dall’ufficio, di norma, alle ore 8:30 per recarsi, a piedi, all’ufficio postale ubicato in Via Tal dei Tali, impiegandovi, mediamente, 15 minuti; ritira corrispondenza ordinaria e firma, per ricevuta, la corrispondenza raccomandata, impiegando, mediamente 10 minuti; torna all’ufficio protocollo, impiegandovi, mediamente 15 minuti, e consegna la corrispondenza alla posizione di lavoro n°2.



2) attività mansione: apertura e ripartizione corrispondenza per uffici e consegna alla posizione di lavoro n°1

posizione di lavoro interessata n°2: protocollo

operatore addetto: dipendente con qualifica di segretario

attività/procedura:l’operatore riceve la corrispondenza, controfirmando quella raccomandata (scarsa rilevanza del tempo); apre la corrispondenza (5 minuti); ripartisce per uffici, in base alle indicazioni già esplicitate o rilevabili dai contenuti (5 minuti); codifica la corrispondenza sulla base di indicazioni formalizzate (10 minuti);consegna la corrispondenza alla posizione di lavoro n°1.



3) attività mansione di uscita: trasporto corrispondenza al centro elaborazione dati per la registrazione informatica e trasporto della corrispondenza agli uffici interessati



attività/procedura: l’operatore trasporta e consegna la corrispondenza al centro elaborazione dati ubicato nello stesso edificio (scarsa rilevanza del tempo); attende l’avvenuta registrazione informatica (10 minuti); riprende e trasporta agli uffici la corrispondenza (complessivamente 15 minuti).




PROCESSO (PRODUZIONE)PROCESSO (PRODUZIONE)

Insieme delle attività (dell’organizzazione) Insieme delle attività (dell’organizzazione) correlate ed interagenti che trasformano correlate ed interagenti che trasformano

elementi di entrata in elementi di uscita ed il cui elementi di entrata in elementi di uscita ed il cui risultato è un prodotto offerto al o richiesto dal risultato è un prodotto offerto al o richiesto dal

cliente cliente (punto 3 di ISO 9000 e (punto 3 di ISO 9000 e

nota 1 di punto 1.1 di ISO 9001)nota 1 di punto 1.1 di ISO 9001)


PROCESSO (ORGANIZZAZIONE)PROCESSO (ORGANIZZAZIONE)

Insieme delle attività (di una struttura Insieme delle attività (di una struttura organizzativa) correlate ed interagenti che organizzativa) correlate ed interagenti che

trasformano elementi di entrata in elementi di trasformano elementi di entrata in elementi di uscita ed il cui risultato è un prodotto (processo) uscita ed il cui risultato è un prodotto (processo)

(punti 3.4.1 e 3.4.2 di ISO 9000)(punti 3.4.1 e 3.4.2 di ISO 9000)


PROCEDURAPROCEDURA

Modalità specifica per lo svolgimento Modalità specifica per lo svolgimento dell’attività (mansione)dell’attività (mansione)


Sistema NTGSistema NTG ISO 9000ISO 9000

activity oriented activity oriented enfasi sull’attività enfasi sull’attività

(componenti dell’insieme (componenti dell’insieme “processo”)“processo”)

enfasi sul processo o enfasi sul processo o risultato (insieme)risultato (insieme)

RE

CIP

RO

CIT

A’

RE

CIP

RO

CIT

A’


IL PRODOTTOIL PRODOTTO

Il prodotto di una data organizzazione è il risultato Il prodotto di una data organizzazione è il risultato (atto, bene servizio, etc…) di un insieme di attività (atto, bene servizio, etc…) di un insieme di attività correlate ed interagenti, che trasformano elementi correlate ed interagenti, che trasformano elementi

di entrata in elementi di uscita di entrata in elementi di uscita

a seconda del tipo di attività cui si riferisce, il a seconda del tipo di attività cui si riferisce, il prodotto si distingue in prodotto istituzionale e prodotto si distingue in prodotto istituzionale e

prodotto vendibileprodotto vendibile


PRODOTTO ISTITUZIONALEPRODOTTO ISTITUZIONALE

Il prodotto istituzionale è:Il prodotto istituzionale è:

• il risultato (atto, bene servizio, etc…) di il risultato (atto, bene servizio, etc…) di un’attività istituzionaleun’attività istituzionale

• atto, bene servizio, etc… per cui l’organizzazione atto, bene servizio, etc… per cui l’organizzazione è stata istituita ed operaè stata istituita ed opera

ATT. ISTITUZIONALE - PRODOTTO ISTITUZIONALEATT. ISTITUZIONALE - PRODOTTO ISTITUZIONALE


ORGANIZORGANIZZAZIONEZAZIONE

ATTIVITA’ ATTIVITA’ ISTITUZIONALEISTITUZIONALE


Ministero del Tesoro

predisposizione del bilancio dello Stato

• n° poste di bilancio predisposte

• variazioni di bilancio

Ministero delle

Finanze

amministrazione dei beni demaniali

• n° di beni demaniali gestiti

Comuni autorizzazioni al commercio

• autorizzazioni al commercio fisso

• autorizzazioni al commercio ambulante

• variazioni sede commercio fisso

• autorizzazioni al commercio fisso rifiutate





Province formazione professionale

• corsi gestiti

Regioni tutela e valorizzazione dei beni ambientali

• ricerche e studi effettuati

U.S.L. cardiochirurgia • interventi di cardiochirurgia effettuati

• giornate di giacenza (parametro)

I.N.P.S. gestione fondo pensioni

• pensioni dipendenti industria erogate

• pensioni dipendenti commercio erogate

• pensioni artigiani






Cassa Depositi e

Prestiti

concessione mutui agli Enti Locali

• mutui concessi

• mutui non concessi

C.N.R effettuazione ricerche scientifiche

• ricerche effettuate da organi CNR di competenza comitato Ingegneria

• ricerche effettuate da organi CNR di competenza comitato Economia

• ricerche finanziate da organi esterni di competenza comitato Chimica



ORGANIZ ORGANIZ ZAZIONEZAZIONE



Federazione Giornalisti e Pubblicisti

tenuta albo giornalisti e pubblicisti

• gestione albo

• iscrizione albo

• variazioni all’albo



PRODOTTO VENDIBILEPRODOTTO VENDIBILE

Il prodotto vendibile è:Il prodotto vendibile è:

• il risultato (atto, bene servizio, etc…) di il risultato (atto, bene servizio, etc…) di un’attività vendibileun’attività vendibile

• atto, bene servizio, etc… venduti o vendibili atto, bene servizio, etc… venduti o vendibili dall’organizzazionedall’organizzazione

ATT. VENDIBILE - PRODOTTO VENDIBILEATT. VENDIBILE - PRODOTTO VENDIBILE


ATTIVITA’ ATTIVITA’ VENDIBILEVENDIBILE


Azienda Poste e Telegrafi

Servizio telegrammi • telegrammi accettati e recapitati

• vaglia telegrafici accettati

• fax accettati

Azienda Servizi Telefonici

Servizi telefonici • utenze telefoniche installate

• collegamenti telefonici internazionali realizzati

Banche Depositi fruttiferi somme di denaro

• operazioni di deposito effettuate

• libretti di risparmio






Aziende di trasporto

trasporto di persone • viaggiatori trasportati

Aziende alberghiere

soggiorno di persone • giornate di soggiorno

• prime colazioni servite

Aziende di commercio

(abbigliamento)

vendita capi di abbigliamento

• vestiti per bambino venduti

• vestiti per donna venduti

• vestiti per uomo venduti

• camicie per uomo vendute






Aziende di produzione

oggetti in cuoio

Produzione borse • borse vendute



PRODOTTO/PROCESSO REALIZZATIVO PRODOTTO/PROCESSO REALIZZATIVO o, più semplicemente PRODOTTO/PROCESSOo, più semplicemente PRODOTTO/PROCESSO

• il risultato finale di quella parte del ciclo produttivo il risultato finale di quella parte del ciclo produttivo effettuata da una struttura organizzativa e effettuata da una struttura organizzativa e riguardante uno o più cicli produttivi relativi ad uno o riguardante uno o più cicli produttivi relativi ad uno o più prodotti istituzionali o vendibilipiù prodotti istituzionali o vendibili

• può essere considerato come prodotto intermedio può essere considerato come prodotto intermedio rispetto al prodotto istituzionale o vendibilerispetto al prodotto istituzionale o vendibile

• prodotto di cui alla nota 1 del punto 1 di ISO 9001prodotto di cui alla nota 1 del punto 1 di ISO 9001

PROD. ISTITUZIONALE – PRODOTTO/PROCESSOPROD. ISTITUZIONALE – PRODOTTO/PROCESSO


PRODOTTO PRODOTTO ISTITUZIONALEISTITUZIONALE

PRODOTTO PRODOTTO PROCESSOPROCESSO

Ministero del tesoro

• poste di bilancio gestite

• variazioni di bilancio effettuate

analisi delle richieste alle amministrazioni interessate

Comuni • autorizzazioni al commercio fisso date

• autorizzazioni al commercio ambulante date

parere Ufficio Legale dato

Province corsi gestiti programmi dei corsi predisposti

I.N.P.S. pensioni dipendenti industria erogate

domande esaminate


PROD. ISTITUZIONALE – PRODOTTO/PROCESSOPROD. ISTITUZIONALE – PRODOTTO/PROCESSO


PRODOTTO PRODOTTO ISTITUZIONALEISTITUZIONALE

PRODOTTO DI PRODOTTO DI PROCESSOPROCESSO

U.S.L. • interventi di cardiochirurgia

• interventi di chirurgia vascolare

• interventi di neurochirurgia

• interventi di chirurgia orale

analisi cliniche

Cassa Depositi e Prestiti

mutui concessi richieste di mutui esaminate



PRODOTTO/PROCESSO DI SUPPORTO o, PRODOTTO/PROCESSO DI SUPPORTO o, più semplicemente PRODOTTO/SUPPORTOpiù semplicemente PRODOTTO/SUPPORTO

Prodotto/processo che non fa parte di cicli Prodotto/processo che non fa parte di cicli produttivi riguardanti i prodotti istituzionaliproduttivi riguardanti i prodotti istituzionali

ESEMPI DI PRODOTTO/SUPPORTOESEMPI DI PRODOTTO/SUPPORTO


Trasporti interni effettuati

Assunzioni effettuate

Gare di appalto effettuate

Tipicizzazione ed Elencazione ad Albero Tipicizzazione ed Elencazione ad Albero delle Attività e dei Prodottidelle Attività e dei Prodotti

Le attività e i relativi prodotti sono dei Le attività e i relativi prodotti sono dei contenitori: per poterli analizzare occorre contenitori: per poterli analizzare occorre

scomporle in sottoinsiemi di livello inferiore, o scomporle in sottoinsiemi di livello inferiore, o ricomporle in insiemi di livello superiorericomporle in insiemi di livello superiore

Il piano delle attività me dei relativi prodotti Il piano delle attività me dei relativi prodotti risulta essere quindi ad alberorisulta essere quindi ad albero

Tipicizzazione ed Elencazione ad Albero Tipicizzazione ed Elencazione ad Albero delle Attività e dei Prodottidelle Attività e dei Prodotti

ATTIVITA’ (ISTITUZIONALE)ATTIVITA’ (ISTITUZIONALE)

1 assistenza sociale

1.1 assistenza anziani

1.1.1 assistenza anziani a domicilio

1.1.1.1 assistenza anziani autonomi a domicilio anziani autonomi assistiti a domicilio1.1.1.2 assistenza anziani non anziani non autonomi

autonomi a domicilio assistiti a domicilio

1.1.2 assistenza anziani in pensionati anziani assistiti in pensionati

1.2 assistenza drogati drogati assistiti

2 gestione dell’ambiente servizio gestione ambiente attivato

PRODOTTOPRODOTTO

Quantificazione e Misurabilità dei ProdottiQuantificazione e Misurabilità dei Prodotti

LA QUANTIFICAZIONE E LA MISURABILITA’ DELLE LA QUANTIFICAZIONE E LA MISURABILITA’ DELLE ATTIVITA’ RIGUARDANO I RISULTATI (PRODOTTI) ATTIVITA’ RIGUARDANO I RISULTATI (PRODOTTI)

DELLE ATTIVITA’ FINALI “ULTIME DELL’ALBERO”, LE DELLE ATTIVITA’ FINALI “ULTIME DELL’ALBERO”, LE QUALI VENGONO DEFINITE “QUALI VENGONO DEFINITE “ATTIVITA’ ELEMENTARIATTIVITA’ ELEMENTARI””

SONO I PRODOTTI, COME RISULTATI, AD ESSERE SONO I PRODOTTI, COME RISULTATI, AD ESSERE QUANTIFICABILI E MISURABILI, MA SONO I CONTENUTI QUANTIFICABILI E MISURABILI, MA SONO I CONTENUTI

DELLA RELATIVA ATTIVITA’A “CARATTERIZZARLA”DELLA RELATIVA ATTIVITA’A “CARATTERIZZARLA”

I LIVELLI DI “RAMIFICAZIONE” DIPENDONO DAL GRADO I LIVELLI DI “RAMIFICAZIONE” DIPENDONO DAL GRADO DI DETTAGLIO DI INFORMAZIONI CHE SI DESIDERA E, AI DI DETTAGLIO DI INFORMAZIONI CHE SI DESIDERA E, AI

FINI DELLA QUANTIFICAZIONE, DAL GRADO DI FINI DELLA QUANTIFICAZIONE, DAL GRADO DI APPROSSIMAZIONE STATISTICA DESIDERATO:APPROSSIMAZIONE STATISTICA DESIDERATO:

QUANTO PIU’ UN’ATTIVITA’ SI SCOMPONE, TANTO PIU’ QUANTO PIU’ UN’ATTIVITA’ SI SCOMPONE, TANTO PIU’ CORRETTAMENTE SI QUANTIFICA IL RELATIVO CORRETTAMENTE SI QUANTIFICA IL RELATIVO

RISULTATO/PRODOTTORISULTATO/PRODOTTO


I PRODOTTI POSSONO ESSERE:I PRODOTTI POSSONO ESSERE:

QUANTIFICABILI DIRETTAMENTEQUANTIFICABILI DIRETTAMENTE

SE VI E’ UNA SE VI E’ UNA PROPORZIONALITA’ DIRETTAPROPORZIONALITA’ DIRETTA FRA I CONTENUTI FRA I CONTENUTI DELL’ATTIVITA’ ED IL QUANTIFICATORE DEL RELATIVO PRODOTTODELL’ATTIVITA’ ED IL QUANTIFICATORE DEL RELATIVO PRODOTTO

es.: numero di concessioni edilizie per l’attività gestione di concessioni edilizie

QUANTIFICABILI INDIRETTAMENTEQUANTIFICABILI INDIRETTAMENTE

QUANDO IL QUANTIFICATORE DEL RELATIVO PRODOTTO E’ TALE QUANDO IL QUANTIFICATORE DEL RELATIVO PRODOTTO E’ TALE DA CONSENTIRE UNA DA CONSENTIRE UNA PROPORZIONALITA’ DIRETTAPROPORZIONALITA’ DIRETTA, MA , MA MENOMENO

APPROSSIMATAAPPROSSIMATA, CON I CONTENUTI DELL’ATTIVITA’, CON I CONTENUTI DELL’ATTIVITA’

es.: numero di anziani non autonomi assistiti per l’attività assistenza anziani non autonomi


NEI CASI IN CUI I CONTENUTI RENDANO TROPPO ONEROSA, NEI CASI IN CUI I CONTENUTI RENDANO TROPPO ONEROSA, RISPETTO ALLA RILEVANZA DELL’ATTIVITA’, UNA CORRETTA RISPETTO ALLA RILEVANZA DELL’ATTIVITA’, UNA CORRETTA QUANTIFICAZIONE, IL PRODOTTO PUO’ ESSERE RITENUTO QUANTIFICAZIONE, IL PRODOTTO PUO’ ESSERE RITENUTO

NON MISURABILE NON MISURABILE

IN QUESTO CASO, L’ATTIVITA’ ELEMENTARE, AI FINI DELLA SUA IN QUESTO CASO, L’ATTIVITA’ ELEMENTARE, AI FINI DELLA SUA QUANTIFICAZIONE, VIENE CONSIDERATA NEL SUO COMPLESSO QUANTIFICAZIONE, VIENE CONSIDERATA NEL SUO COMPLESSO

ED IL SUO RISULTATO/PRODOTTO VIENE QUANTIFICATO ED IL SUO RISULTATO/PRODOTTO VIENE QUANTIFICATO SEMPRE CON IL NUMERO 1: DI TALE RISULTATO/PRODOTTO SEMPRE CON IL NUMERO 1: DI TALE RISULTATO/PRODOTTO

POSSONO EVIDENTEMENTE CONOSCERSI I COSTI TOTALI (NON POSSONO EVIDENTEMENTE CONOSCERSI I COSTI TOTALI (NON DI UNITA’ DI PRODOTTO) E SOPRATTUTTO POSSONO ESSERE DI UNITA’ DI PRODOTTO) E SOPRATTUTTO POSSONO ESSERE

QUANTIFICATI E MISURATI I REQUISITI DI QUALITA’QUANTIFICATI E MISURATI I REQUISITI DI QUALITA’


ENTEENTEUNITA’ di UNITA’ di MISURAMISURA

PRODOTTOPRODOTTOISTITUZIONALEISTITUZIONALE


Ministero delle Finanze

Riscossione tassa IVA

Tassa IVA riscossa

Numero (diretta)

Controllo igiene edilizia

Controlli effettuati

Numero (diretta)

Assistenza medica di reparto

Assistenza medica effettuata

Numero degenti assistiti al giorno

(indiretta)

Comune Rilascio certificati di nascita

Certificati di nascita rilasciati

Numero (diretta)

Assistenza anziani Assistenza anziani effettuata

Numero anziani assistiti (indiretta)

Azienda Sanitaria

Locale


ENTEENTEUNITA’ di UNITA’ di MISURAMISURA

PRODOTTOPRODOTTOVENDIBILEVENDIBILE


Banche Concessione prestiti

Prestiti concessi Numero (diretta)

Case di cura private

Gestione laboratori diagnostici ospedalieri

Analisi effettuate

Numero (diretta)


ATTIVITA’ di ATTIVITA’ di PROCESSOPROCESSO

UNITA’ di UNITA’ di MISURAMISURA

PRODOTTO di PRODOTTO di PROCESSOPROCESSO


Dare pareri legali

Autorizzazioni al commercio fisso

Pareri legali dati

Numero (diretta)

Intervento chirurgico Analisi cliniche effettuate

Numero (diretta)

Autorizzazioni al commercio ambulante

Visita specialistica

Analisi cliniche


UNA MEDESIMA ATTIVITA’ ELEMENTARE PUO’ ESSERE UNA MEDESIMA ATTIVITA’ ELEMENTARE PUO’ ESSERE CONTEMPORANEAMENTECONTEMPORANEAMENTE DI PROCESSODI PROCESSO E E

ISTITUZIONALE/VENDIBILEISTITUZIONALE/VENDIBILE

E’ E’ DI PROCESSODI PROCESSO SE VIENE UTILIZZATA PER LA REALIZZAZIONE SE VIENE UTILIZZATA PER LA REALIZZAZIONE DI UN’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE/VENDIBILEDI UN’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE/VENDIBILE

E’ E’ ISTITUZIONALE/VENDIBILEISTITUZIONALE/VENDIBILE SE VIENE UTILIZZATA SE VIENE UTILIZZATA DIRETTAMENTE DALL’UTENTE FINALEDIRETTAMENTE DALL’UTENTE FINALE

Es.: il laboratorio analisi realizza analisi cliniche sia per altri reparti Es.: il laboratorio analisi realizza analisi cliniche sia per altri reparti dell’ospedale (attività/processo), sia direttamente per utenti esterni (attività dell’ospedale (attività/processo), sia direttamente per utenti esterni (attività

istituzionale/vendibile)istituzionale/vendibile)


UNITA’ di UNITA’ di MISURAMISURA

PRODOTTO di PRODOTTO di SUPPORTOSUPPORTO

ATTIVITA’ di ATTIVITA’ di SUPPORTOSUPPORTO

Archiviazione atti

Atti archiviati Numero (diretta)

Pulizia locali Locali puliti Metri quadri di superficie pulita

(indiretta)Gestione concorsi Concorsi

effettuatiNumero

(diretta)

Gestione economica del personale

Gestione economica del personale realizzata

Numero di dipendenti gestiti

(indiretta)

Gestione trasporti interni

Trasporti effettuati

Numero (diretta)

Piano delle Attività (Lista delle Attività)Piano delle Attività (Lista delle Attività)

La lista delle La lista delle attività/produzione istituzionali attività/produzione istituzionali o vendibilio vendibili, costituisce il piano delle , costituisce il piano delle

attività/prodotto dell’organizzazione che va attività/prodotto dell’organizzazione che va ufficializzato.ufficializzato.

Può anche essere messo a punto il piano delle Può anche essere messo a punto il piano delle attività/supportoattività/supporto, data la loro stabilità., data la loro stabilità.

Non può, invece essere predisposto un piano di Non può, invece essere predisposto un piano di attività/processoattività/processo, data la loro variabilità., data la loro variabilità.


Nel caso di Nel caso di organizzazioni tipologicamenteorganizzazioni tipologicamente omogeneeomogenee, cioè con stessa tipologia di , cioè con stessa tipologia di

produzione, vale a dire aventi sostanzialmente produzione, vale a dire aventi sostanzialmente le stesse attività/produzione istituzionali o le stesse attività/produzione istituzionali o

vendibili, è possibile individuare e tipicizzare vendibili, è possibile individuare e tipicizzare la LAP, con l’indicazione dei relativi prodotti, la LAP, con l’indicazione dei relativi prodotti,

per ciascuna tipologia.per ciascuna tipologia.


È, quindi, possibile un valido e corretto È, quindi, possibile un valido e corretto confronto fra i costi dei prodotti istituzionali o confronto fra i costi dei prodotti istituzionali o vendibili delle organizzazioni tipologicamente vendibili delle organizzazioni tipologicamente

omogenee, e più in generale della loro omogenee, e più in generale della loro produttività, rendendo notevolmente più facile produttività, rendendo notevolmente più facile

il il benchmarkingbenchmarking..

Modalità di Messa a Punto della LAPModalità di Messa a Punto della LAP

1. utilizzare come fonte le esemplificazioni, 1. utilizzare come fonte le esemplificazioni, frutto dell’esperienzafrutto dell’esperienza

2. individuare e tipicizzare, in prima 2. individuare e tipicizzare, in prima approssimazione, la LAP con i vari livelli di approssimazione, la LAP con i vari livelli di sottodistinzioni (il software NTG gestisce sottodistinzioni (il software NTG gestisce fino a 6 livelli)fino a 6 livelli)

3. individuare e tipicizzare le strutture 3. individuare e tipicizzare le strutture organizzativeorganizzative

Modalità di Messa a Punto della LAPModalità di Messa a Punto della LAP

4. individuare per ciascuna attività 4. individuare per ciascuna attività elementare le strutture organizzative elementare le strutture organizzative interessateinteressate

5. individuare e tipicizzare, ad albero e per 5. individuare e tipicizzare, ad albero e per ciascuna attività, il relativo prodotto con ciascuna attività, il relativo prodotto con l’unità di misural’unità di misura

6. nella messa a punto della LAP deve esserci 6. nella messa a punto della LAP deve esserci unicità di responsabilità per evitare unicità di responsabilità per evitare disomogeneità e lungaggini dovute a disomogeneità e lungaggini dovute a differenze di opinionedifferenze di opinione

Dove si produceDove si produce

ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE

Contenitore di massimo livello che contiene Contenitore di massimo livello che contiene tutte le strutture di vertice prese in tutte le strutture di vertice prese in

considerazione: è “l’insieme di persone e mezzi considerazione: è “l’insieme di persone e mezzi con definite responsabilità, autorità ed con definite responsabilità, autorità ed

interrelazioni” interrelazioni” (punto 3.2.1 ISO 9000)(punto 3.2.1 ISO 9000)

(definizione standard operativa valida sia per (definizione standard operativa valida sia per il pubblico sia per il privato)il pubblico sia per il privato)



Struttura organizzativa complessa dotata di Struttura organizzativa complessa dotata di autonomia funzionale, organizzativa e autonomia funzionale, organizzativa e

giuridica, istituita per la realizzazione delle giuridica, istituita per la realizzazione delle attività istituzionali o vendibiliattività istituzionali o vendibili

(definizione sostanziale valida sia per il (definizione sostanziale valida sia per il pubblico sia per il privato)pubblico sia per il privato)



Un’organizzazione dalla quale non escano Un’organizzazione dalla quale non escano prodotti istituzionali o vendibili, non può prodotti istituzionali o vendibili, non può essere considerata tale ai fini del Sistema essere considerata tale ai fini del Sistema

NTG: contenitore di strutture organizzative, NTG: contenitore di strutture organizzative, ma soprattutto di attività/produzione ma soprattutto di attività/produzione

istituzionali o vendibili.istituzionali o vendibili.


STRUTTURA ORGANIZZATIVASTRUTTURA ORGANIZZATIVA

La struttura organizzativa di La struttura organizzativa di primo livelloprimo livello è è l’unità organica alle dirette dipendenze della l’unità organica alle dirette dipendenze della

struttura di vertice dell’organizzazionestruttura di vertice dell’organizzazione

La struttura organizzativa di La struttura organizzativa di secondo livellosecondo livello è è l’unità organica gerarchicamente dipendente da l’unità organica gerarchicamente dipendente da

una struttura organizzativa di primo livellouna struttura organizzativa di primo livello

La struttura organizzativa di La struttura organizzativa di terzo livelloterzo livello è è l’unità organica gerarchicamente dipendente da l’unità organica gerarchicamente dipendente da

una struttura organizzativa di secondo livellouna struttura organizzativa di secondo livello


LIVELLI GERARCHICO-FUNZIONALILIVELLI GERARCHICO-FUNZIONALI

Se un’organizzazione è piccola, non si Se un’organizzazione è piccola, non si pongono problemi di livelli di strutture: la pongono problemi di livelli di strutture: la

struttura viene frequentemente a coincidere struttura viene frequentemente a coincidere con il solo titolare.con il solo titolare.

Ad esempio, nel piccolo Comune, la struttura Ad esempio, nel piccolo Comune, la struttura viene a coincidere con il Segretario Comunale; viene a coincidere con il Segretario Comunale;

nell’impresa artigiana, la struttura viene a nell’impresa artigiana, la struttura viene a coincidere con il solo artigiano.coincidere con il solo artigiano.



Nel software applicativo i livelli gerarchici Nel software applicativo i livelli gerarchici possibili sono sei, ad esclusione dell’unità possibili sono sei, ad esclusione dell’unità

organica di vertice che coincide con organica di vertice che coincide con l’organizzazione in quanto a responsabilità l’organizzazione in quanto a responsabilità

gestionale.gestionale.



S1 S2 S3 S1 S2 S3 S4S4 I livelloI livello

S11S11 S12 S12 S21 S22S21 S22 S31 S32 S31 S32 II livelloII livello

S121 S122S121 S122 S311 S312 S321 S322S311 S312 S321 S322 III livelloIII livello

Anche per le strutture si ha l’individuazione ad albero; Anche per le strutture si ha l’individuazione ad albero; quelle evidenziate sono le finali dell’albero, dette quelle evidenziate sono le finali dell’albero, dette

elementari o di base.elementari o di base.

1 Settore personale e affari generali

1.1 Ufficio affari generali

1.2 Ufficio personale

1.2.1 Servizio amministrazione giuridica del personale

1.2.2 Servizio gestione economica del personale

2 Settore legale e contrattuale

2.1 Ufficio legale

2.2 Ufficio contrattuale



Comune di Pieve di SottoComune di Pieve di Sotto



Comune di Pieve di SottoComune di Pieve di Sotto

3 Settore commercio ed urbanistica

3.1 Ufficio commercio

3.1.1 Servizio commercio fisso

3.1.2 Servizio commercio ambulante

3.2 Ufficio urbanistica

3.2.1 Servizio edilizia residenziale

3.2.2 Servizio edilizia popolare


STRUTTURA ORGANIZZATIVA ED STRUTTURA ORGANIZZATIVA ED ATTIVITA’/PROCESSOATTIVITA’/PROCESSO

La struttura organizzativa è quell’unità La struttura organizzativa è quell’unità organica prevista per la realizzazione di organica prevista per la realizzazione di

attività/processoattività/processo

L’attività/processo è quell’attività per la quale la L’attività/processo è quell’attività per la quale la struttura è stata istituita e funzionastruttura è stata istituita e funziona


STRUTTURA ORGANIZZATIVA ED STRUTTURA ORGANIZZATIVA ED ATTIVITA’/PROCESSOATTIVITA’/PROCESSO

Attività/processo e strutture organizzative si Attività/processo e strutture organizzative si influenzano reciprocamente: nel pubblico prevale influenzano reciprocamente: nel pubblico prevale

l’influenza delle strutture (dell’organizzazione), nel l’influenza delle strutture (dell’organizzazione), nel privato prevale quella delle attività.privato prevale quella delle attività.

La conseguenza è che nel pubblico, ma spesso anche La conseguenza è che nel pubblico, ma spesso anche nel privato, si hanno attività/processo troppo nel privato, si hanno attività/processo troppo

frammentate per dare posto a troppe strutture.frammentate per dare posto a troppe strutture.

Il Sistema NTG prevede l’assegnazione delle Il Sistema NTG prevede l’assegnazione delle attività/processo alle strutture.attività/processo alle strutture.


STRUTTURA ORGANIZZATIVA E STRUTTURA ORGANIZZATIVA E PRODOTTI/PROCESSOPRODOTTI/PROCESSO

Nel Sistema NTG il prodotto/processo viene sempre Nel Sistema NTG il prodotto/processo viene sempre assegnato ad una, ed una sola, struttura elementare; assegnato ad una, ed una sola, struttura elementare;

non è possibile assegnare ad una struttura un non è possibile assegnare ad una struttura un prodotto/processo già assegnato ad un’altra prodotto/processo già assegnato ad un’altra

struttura; nel caso esistano strutture di livello struttura; nel caso esistano strutture di livello gerarchico superiore con funzioni di coordinamento gerarchico superiore con funzioni di coordinamento

e controllo, l’assegnazione interessa e controllo, l’assegnazione interessa automaticamente anche queste.automaticamente anche queste.



Pur rimanendo la “produzione effettiva” del Pur rimanendo la “produzione effettiva” del prodotto nella struttura base, la valutazione prodotto nella struttura base, la valutazione

complessiva della “produttività” del prodotto complessiva della “produttività” del prodotto avviene considerando anche il contributo delle avviene considerando anche il contributo delle

strutture gerarchicamente superiori.strutture gerarchicamente superiori.



S1,S11,S12 S2,S21,S211,S212,S22 S3 S1,S11,S12 S2,S21,S211,S212,S22 S3 strutture organizzativestrutture organizzative

P1,P2P1,P2 prodotti realizzati in S11 (struttura base) prodotti realizzati in S11 (struttura base)

P3 P3 prodotto realizzato in S12 (struttura base)prodotto realizzato in S12 (struttura base)


P5,P6P5,P6 prodotti realizzati in S212 (struttura base)prodotti realizzati in S212 (struttura base)


P8 P8 prodotto realizzato in S21 (struttura intermedia)prodotto realizzato in S21 (struttura intermedia)

P9 P9 prodotto realizzato in S2 (struttura di vertice)prodotto realizzato in S2 (struttura di vertice)

P10 P10 prodotto realizzato in S3 (struttura di vertice)prodotto realizzato in S3 (struttura di vertice)



S1 S1 è interessata dai prodottiè interessata dai prodotti P1,P2,P3 P1,P2,P3

S11 S11 è interessata dai prodottiè interessata dai prodotti P1,P2 P1,P2

S12 S12 è interessata dal prodottoè interessata dal prodotto P3 P3

S2 S2 è interessata dai prodottiè interessata dai prodotti P4,P5,P6,P7,P8,P9 P4,P5,P6,P7,P8,P9

S21 S21 è interessata dai prodottiè interessata dai prodotti P4,P5,P6,P8 P4,P5,P6,P8


S212 S212 è interessata dai prodottiè interessata dai prodotti P5,P6 P5,P6





S1 S1 ha responsabilità perha responsabilità per P1,P2,P3 P1,P2,P3

S11 S11 realizza direttamente realizza direttamente P1,P2P1,P2

S12 S12 realizza direttamenterealizza direttamente P3 P3

S2 S2 realizza direttamenterealizza direttamente P9 P9 ha responsabilità per ha responsabilità per P4,P5,P6,P7,P8,P9 P4,P5,P6,P7,P8,P9

S21 S21 realizza direttamenterealizza direttamente P8 P8 ha responsabilità perha responsabilità per P4,P5,P6,P8 P4,P5,P6,P8


S212 S212 realizza direttamenterealizza direttamente P5,P6 P5,P6


S3 S3 realizza direttamenterealizza direttamente P10 P10 ha responsabilitàha responsabilità perper P10 P10



Dalle strutture di vertice (I livello), quelle cioè alle Dalle strutture di vertice (I livello), quelle cioè alle dirette dipendenze dell’organizzazione, possono dirette dipendenze dell’organizzazione, possono “uscire” sia prodotti istituzionali o vendibili sia “uscire” sia prodotti istituzionali o vendibili sia

prodotti/processo.prodotti/processo.

Nel primo caso i prodotti escono definitivamente Nel primo caso i prodotti escono definitivamente dall’organizzazione per essere usufruiti dagli utenti dall’organizzazione per essere usufruiti dagli utenti (prodotti istituzionali), o venduti ai clienti (prodotti (prodotti istituzionali), o venduti ai clienti (prodotti

vendibili).vendibili).



Nel secondo caso si può avere il passaggio ad altre Nel secondo caso si può avere il passaggio ad altre strutture per la realizzazione di prodotti strutture per la realizzazione di prodotti

istituzionali (prodotti/processo), o il passaggio a istituzionali (prodotti/processo), o il passaggio a tutte le strutture (prodotti/supporto).tutte le strutture (prodotti/supporto).

Chi produceChi produce

Il prodotto è sempre imputato ad una o più Il prodotto è sempre imputato ad una o più persone: l’attività mansione è quella di una persone: l’attività mansione è quella di una

persona in un data posizione di lavoro.persona in un data posizione di lavoro.

Nelle attività di qualsiasi tipo di Nelle attività di qualsiasi tipo di organizzazione è l’uomo la risorsa essenziale, organizzazione è l’uomo la risorsa essenziale,

cioè “chi” produce.cioè “chi” produce.

I dati essenziali nel Sistema NTG, relativi alla I dati essenziali nel Sistema NTG, relativi alla posizione della persona nell’organizzazione, posizione della persona nell’organizzazione,

sono i seguenti:sono i seguenti:


LIVELLO STIPENDIALE CONTRATTUALELIVELLO STIPENDIALE CONTRATTUALE

I livelli stipendiali sono quelli previsti dal contratto I livelli stipendiali sono quelli previsti dal contratto collettivo di lavoro per la categoria cui collettivo di lavoro per la categoria cui

l’organizzazione appartiene.l’organizzazione appartiene.

(Nel Sistema NTG è sempre la situazione di fatto ad (Nel Sistema NTG è sempre la situazione di fatto ad essere presa in considerazione, valorizzando quella essere presa in considerazione, valorizzando quella

formale solo quando coincidono.)formale solo quando coincidono.)


PROFILI PROFESSIONALIPROFILI PROFESSIONALI

Se il profilo assume di per sé rilevanza contrattuale, Se il profilo assume di per sé rilevanza contrattuale, risulta di facile individuazione e tipicizzazione, risulta di facile individuazione e tipicizzazione,

creando, però, dannosi irrigidimenti creando, però, dannosi irrigidimenti nell’utilizzazione (sotto utilizzazioni e nell’utilizzazione (sotto utilizzazioni e

improduttività diffusa).improduttività diffusa).

Nel Sistema NTG i profili professionali sono quelli Nel Sistema NTG i profili professionali sono quelli reali di utilizzazione e vanno presi in considerazione reali di utilizzazione e vanno presi in considerazione

non considerandoli un dato cui adeguare non considerandoli un dato cui adeguare l’organizzazione.l’organizzazione.


COSTICOSTI

I costi vengono individuati in base ai profili I costi vengono individuati in base ai profili tipicizzati per ciascun livello; nel caso in cui il tipicizzati per ciascun livello; nel caso in cui il

profilo non abbia una propria atonoma profilo non abbia una propria atonoma evidenziazione stipendiale, i costi da indicare sono evidenziazione stipendiale, i costi da indicare sono

quelli relativi al livello che li comprende.quelli relativi al livello che li comprende.

Nel Sistema NTG per ogni profilo tipicizzato è Nel Sistema NTG per ogni profilo tipicizzato è prevista la seguente tabella dei costi annui:prevista la seguente tabella dei costi annui:


TABELLA COSTI ANNUITABELLA COSTI ANNUI

StipendioStipendio aa

Competenze accessorieCompetenze accessorie bb

Retribuzione Retribuzione a + ba + b

Oneri previdenziali Oneri previdenziali cc

Totale costoTotale costo a + b + ca + b + c

Ore contrattualiOre contrattuali dd

Costo ora contrattualeCosto ora contrattuale (a + b + c) / d(a + b + c) / d

Costo ora straordinarioCosto ora straordinario ee


STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZAAPPARTENENZA

La struttura organizzativa di appartenenza di un La struttura organizzativa di appartenenza di un dipendente di un’organizzazione, in un certo periodo, dipendente di un’organizzazione, in un certo periodo, è quella struttura che lo “amministra”, che lo ha, con è quella struttura che lo “amministra”, che lo ha, con

un termine mutuato dal lessico militare, “in forza” un termine mutuato dal lessico militare, “in forza” per il periodo stessoper il periodo stesso


STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZAAPPARTENENZA

Ad es.: il dipendente Bianchi è amministrato dalla Ad es.: il dipendente Bianchi è amministrato dalla struttura S1 e viene utilizzato, sia pure struttura S1 e viene utilizzato, sia pure

temporaneamente o parzialmente, nella struttura temporaneamente o parzialmente, nella struttura S11 o S2, cioè in una qualsiasi delle strutture S11 o S2, cioè in una qualsiasi delle strutture diverse da quelle di appartenenza, anche se diverse da quelle di appartenenza, anche se

gerarchicamente da questa dipendente.gerarchicamente da questa dipendente.

Nel Sistema NTG l’appartenenza ad una struttura Nel Sistema NTG l’appartenenza ad una struttura ha solo lo scopo di conoscere la situazione fattuale:la ha solo lo scopo di conoscere la situazione fattuale:la

struttura è solo quella di utilizzazione.struttura è solo quella di utilizzazione.


STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI UTILIZZAZIONEUTILIZZAZIONE

La struttura organizzativa di utilizzazione di un La struttura organizzativa di utilizzazione di un dipendente di un’organizzazione, in un certo periodo, dipendente di un’organizzazione, in un certo periodo, è quella struttura interessata dai prodotti/processo che è quella struttura interessata dai prodotti/processo che

il dipendente stesso contribuisce direttamente a il dipendente stesso contribuisce direttamente a realizzarerealizzare


STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI UTILIZZAZIONEUTILIZZAZIONE

Mentre la struttura di appartenenza non può che Mentre la struttura di appartenenza non può che essere una sola, le strutture di utlizzazione, per lo essere una sola, le strutture di utlizzazione, per lo

stesso dipendente, possono essere più di una.stesso dipendente, possono essere più di una.

Il dipendente cui non viene imputato nessun Il dipendente cui non viene imputato nessun prodotto di una data struttura, non risulta risulta prodotto di una data struttura, non risulta risulta

utilizzato in essa: la sua presenza viene considerata utilizzato in essa: la sua presenza viene considerata solo nella struttura di appartenenza e quindi non solo nella struttura di appartenenza e quindi non

produttiva nella data struttura.produttiva nella data struttura.


PRESENZE E ASSENZEPRESENZE E ASSENZE

PRESENZEPRESENZE ASSENZEASSENZE

Presenza Presenza PrPr Riposi settimanali Riposi settimanali RsRs

Presenza effettiva Presenza effettiva PePe Ferie Ferie FeFe

Presenza contrattuale Presenza contrattuale PcPc Assenze previste da Assenze previste da contratto e remunerate contratto e remunerate AgAg

Malattie Malattie MaMa

Altre assenze Altre assenze AsAs


PRESENZA PrPRESENZA Pr

La presenza è data dal numero di giornate di La presenza è data dal numero di giornate di presenza nell’anno moltiplicate per l’orario medio presenza nell’anno moltiplicate per l’orario medio

giornaliero previsto dai contratti di lavorogiornaliero previsto dai contratti di lavoro


PRESENZA EFFETTIVA PrPRESENZA EFFETTIVA Pr

La presenza effettiva è data dalla somma delle ore La presenza effettiva è data dalla somma delle ore di presenza e delle ore di straordinario nell’anno di presenza e delle ore di straordinario nell’anno


PRESENZA CONTRATTUALE PcPRESENZA CONTRATTUALE Pc

La presenza contrattuale è data dalle ore di La presenza contrattuale è data dalle ore di presenza che un dipendente, per contratto deve presenza che un dipendente, per contratto deve

garantire in un annogarantire in un anno


MODALITA’ DI CALCOLOMODALITA’ DI CALCOLOnPrnPr = giornate di presenza = giornate di presenzaHpHp = ore di presenza = ore di presenzanFenFe = giornate di ferie = giornate di ferienRsnRs = giornate di riposo settimanale = giornate di riposo settimanalenAgnAg = giornate di assenza previste da contratto = giornate di assenza previste da contrattonManMa = giornate di malattia = giornate di malattiaHmHm = ore di malattia = ore di malattianAsnAs = giornate di altre assenze = giornate di altre assenzeHaHa = ore di altre assenze = ore di altre assenzenPcnPc = giornate di presenza contrattuale = giornate di presenza contrattualeHcHc = ore di presenza contrattuale = ore di presenza contrattualeHsHs = ore di lavoro straordinario = ore di lavoro straordinarioHe He = Hp + Hs = ore di presenza effettiva= Hp + Hs = ore di presenza effettivanGanGa = giorni nell’anno (365 o366) = giorni nell’anno (365 o366)HlHl = ore settimanali contrattuali di lavoro = ore settimanali contrattuali di lavoronGl nGl = numero di giornate contrattuali lavorative in una settimana= numero di giornate contrattuali lavorative in una settimana


MODALITA’ DI CALCOLOMODALITA’ DI CALCOLO

nPr + nRS + nFe + nMa + nAg + nAs = nGanPr + nRS + nFe + nMa + nAg + nAs = nGa

nGa – nRs – nFe – nAg = nPr + nMa + nAsnGa – nRs – nFe – nAg = nPr + nMa + nAs

nPc = nCa – (nRs + nFe)nPc = nCa – (nRs + nFe)

Le giornate contrattuali in un anno sono date dalla differenza fra il numero di Le giornate contrattuali in un anno sono date dalla differenza fra il numero di giornate dell’anno e la somma delle assenze per riposo settimanale e per ferie giornate dell’anno e la somma delle assenze per riposo settimanale e per ferie

Le giornate contrattuali in un anno sono date dalla somma delle giornate di Le giornate contrattuali in un anno sono date dalla somma delle giornate di presenza e di quelle delle assenze dovute a malattia ed altre assenzepresenza e di quelle delle assenze dovute a malattia ed altre assenze

nPc = nPr + nMa + nAsnPc = nPr + nMa + nAs


PRODOTTI REALIZZATIPRODOTTI REALIZZATI

È necessario indicare, per ciascun dipendente, i È necessario indicare, per ciascun dipendente, i prodotti/processo che realizza: non è detto ciascun prodotti/processo che realizza: non è detto ciascun

dipendente utilizzato in una data struttura dipendente utilizzato in una data struttura contribuisca a realizzare tutti i prodotti diquella contribuisca a realizzare tutti i prodotti diquella

struttura.struttura.


DOTAZIONE ORGANICADOTAZIONE ORGANICA

La dotazione organica di un’organizzazione è La dotazione organica di un’organizzazione è l’insieme dei posti di organico, distinti per livelli l’insieme dei posti di organico, distinti per livelli stipendiali e per profili professionali, determinati stipendiali e per profili professionali, determinati con provvedimento formale, secondo le modalità con provvedimento formale, secondo le modalità

previste dai rispettivi ordinamentipreviste dai rispettivi ordinamenti


DOTAZIONE ORGANICA FATTUALEDOTAZIONE ORGANICA FATTUALE

Le dotazioni organiche fattuali di un certo periodo Le dotazioni organiche fattuali di un certo periodo sono le effettive consistenze di personale, distinte sono le effettive consistenze di personale, distinte

per livelli e profili, relativa a tutta l’organizzazione per livelli e profili, relativa a tutta l’organizzazione (dotazione organica fattuale di organizzazione),o (dotazione organica fattuale di organizzazione),o ad una struttura (dotazione organica fattuale di ad una struttura (dotazione organica fattuale di struttura). In questo caso è preferibile parlare di struttura). In questo caso è preferibile parlare di

fabbisogni organicifabbisogni organici

Quanto si produceQuanto si produce

Le difficoltà connesse con il monitoraggio e la Le difficoltà connesse con il monitoraggio e la valutazione delle risorse umane e della valutazione delle risorse umane e della

produzione nelle attività dipendono da quelle produzione nelle attività dipendono da quelle connesse con la quantificazione dei prodotti connesse con la quantificazione dei prodotti

istituzionali o vendibili e dei prodotti/processo.istituzionali o vendibili e dei prodotti/processo.


Tali difficoltà sono di due tipi:Tali difficoltà sono di due tipi:

1.1. Individuazione del numero di ciascuno dei Individuazione del numero di ciascuno dei prodotti previsti nella lista di attività e prodotti previsti nella lista di attività e prodotti dell’organizzazione;prodotti dell’organizzazione;

2.2. Individuazione dei coefficienti di Individuazione dei coefficienti di omogeneizzazione per rendere sommabili le omogeneizzazione per rendere sommabili le quantità di prodotti/processo, per poter quantità di prodotti/processo, per poter valutare produzione e risorse umane.valutare produzione e risorse umane.


Il prodotto deve essere quantificabile, Il prodotto deve essere quantificabile, misurabile e verificabile; la non misurabilità misurabile e verificabile; la non misurabilità deve essere limitata prefissando opportune deve essere limitata prefissando opportune

percentuali:percentuali:

• prodotti istituzionali/vendibili 1%prodotti istituzionali/vendibili 1%

• prodotti/processo 3%-4%prodotti/processo 3%-4%

INDIVIDUAZIONE DEL NUMERO INDIVIDUAZIONE DEL NUMERO DEI PRODOTTIDEI PRODOTTI


In qualche caso può essere consigliabile In qualche caso può essere consigliabile evitare la qualificazione e la misura dei evitare la qualificazione e la misura dei prodotti, ma limitarsi alle analisi e alle prodotti, ma limitarsi alle analisi e alle valutazioni solo delle attività nel loro valutazioni solo delle attività nel loro

complesso.complesso.

INDIVIDUAZIONE DEL NUMERO INDIVIDUAZIONE DEL NUMERO DEI PRODOTTIDEI PRODOTTI


Nel Sistema NTG è necessario trovare coefficienti Nel Sistema NTG è necessario trovare coefficienti che rendano omogenei e quantitativamente che rendano omogenei e quantitativamente

sommabili i prodotti/processo.sommabili i prodotti/processo.

La produzione, intesa come somma di prodotti resi La produzione, intesa come somma di prodotti resi omogenei, avrà senso se utilizzata come indicatore omogenei, avrà senso se utilizzata come indicatore

di variazione di produzione (rapporto fra due di variazione di produzione (rapporto fra due periodi successivi della produzione) ed ancor più periodi successivi della produzione) ed ancor più

come fattore al numeratore degli indicatori di come fattore al numeratore degli indicatori di produttività.produttività.

INDIVIDUAZIONE DEI COEFFICIENTI INDIVIDUAZIONE DEI COEFFICIENTI DI OMOGENEIZZAZIONEDI OMOGENEIZZAZIONE


Da tempo, per valutare la produzione del lavoro, si Da tempo, per valutare la produzione del lavoro, si sono utilizzati i “tempi medi di lavoro stimati” per sono utilizzati i “tempi medi di lavoro stimati” per ciascun prodotto come coefficienti per “riportare” ciascun prodotto come coefficienti per “riportare” ad un prodotto considerato di riferimento tutti gli ad un prodotto considerato di riferimento tutti gli

altri prodotti.altri prodotti.

Nel Sistema NTG, si prende in esame il peso: Nel Sistema NTG, si prende in esame il peso: “tempo medio di lavoro”. “tempo medio di lavoro”.




a1, b1, c1, d1, e1 = numero di prodotti realizzati nel periodo t1a1, b1, c1, d1, e1 = numero di prodotti realizzati nel periodo t1a2, b2, c2, d2, e2 = numero di prodotti realizzati nel periodo t2, omogeneo a a2, b2, c2, d2, e2 = numero di prodotti realizzati nel periodo t2, omogeneo a t1t1a3, b3, c3, d3, e3 = numero di prodotti realizzati nel periodo t3, omogeneo a a3, b3, c3, d3, e3 = numero di prodotti realizzati nel periodo t3, omogeneo a t1t1ta, tb, tc, td, te = tempi medi di lavoro stimati per le unità dei prodottita, tb, tc, td, te = tempi medi di lavoro stimati per le unità dei prodotti

Posto il prodotto e come riferimento:Posto il prodotto e come riferimento:

PROD1=a1 PROD1=a1 x x ta/te + b1 ta/te + b1 xx tb/te + c1 tb/te + c1 xx tc/te + d1 tc/te + d1 xx td/te + e1 td/te + e1 x x te=Q1te=Q1





PROD1 = a1 PROD1 = a1 x x ta + b1 ta + b1 xx tb + c1 tb + c1 xx tc + d1 tc + d1 xx td + e1 td + e1 x x te = Q1te = Q1



Posto uguale a 100 il valore di Q1, con base il periodo t1, si possono conoscere Posto uguale a 100 il valore di Q1, con base il periodo t1, si possono conoscere gli scostamenti percentuali di Q2 eQ3.gli scostamenti percentuali di Q2 eQ3.



Si ha così una statisticamente valida individuazione degli scostamenti di Si ha così una statisticamente valida individuazione degli scostamenti di produzione; ancora più significativa e statisticamente valida è l’utilizzazione, produzione; ancora più significativa e statisticamente valida è l’utilizzazione,

per la valutazione della produttività del lavoro, della “produzione per la valutazione della produttività del lavoro, della “produzione omogeneizzata” con i tempi medi.omogeneizzata” con i tempi medi.

D1, D2, D3 = valori dei tempi medi di lavoro dei dipendenti che, nei tre D1, D2, D3 = valori dei tempi medi di lavoro dei dipendenti che, nei tre periodi considerati hanno realizzato le produzioni complessive Q1, Q2, Q3periodi considerati hanno realizzato le produzioni complessive Q1, Q2, Q3

Posto uguale a 100 il valore di D1, si ottengono i valori di D2 e D3.Posto uguale a 100 il valore di D1, si ottengono i valori di D2 e D3.

Dividendo i valori di Q per quelli rispettivi di D, si hanno le variazioni delle Dividendo i valori di Q per quelli rispettivi di D, si hanno le variazioni delle produttività del lavoro:produttività del lavoro:

W1 = Q1 / D1 W2 = Q2 / D2 W3 = Q3 / D3W1 = Q1 / D1 W2 = Q2 / D2 W3 = Q3 / D3


TEMPO EFFETTIVO MEDIO TeTEMPO EFFETTIVO MEDIO Te

I tempi effettivi medi, relativi ai prodotti/processo I tempi effettivi medi, relativi ai prodotti/processo di una data struttura organizzativa di di una data struttura organizzativa di

un’organizzazione, sono i tempi di presenza un’organizzazione, sono i tempi di presenza effettiva mediamente impiegati e stimati per la effettiva mediamente impiegati e stimati per la

realizzazione delle unità di tali prodotti in un certo realizzazione delle unità di tali prodotti in un certo periodo (minimo un anno) preso a riferimentoperiodo (minimo un anno) preso a riferimento

nP1nP1 x TeP1TeP1 + + nP2nP2 x TeP2TeP2 + + nP3nP3 x TeP3TeP3 + + nP4nP4 x TeP4TeP4 = = HH

P1, P2, P3, P4 = prodotti finali di una struttura organizzativa P1, P2, P3, P4 = prodotti finali di una struttura organizzativa (prodotti/processo del Sistema NTG)(prodotti/processo del Sistema NTG)

nP1, nP2, nP3, nP4 = numero di prodotti in un periodo datonP1, nP2, nP3, nP4 = numero di prodotti in un periodo dato

TeP1, TeP2, TeP3, TeP4 = tempi medi di presenza effettiva impiegati per TeP1, TeP2, TeP3, TeP4 = tempi medi di presenza effettiva impiegati per realizzare le unità dei prodottirealizzare le unità dei prodotti

H = ore di presenza effettiva totale dei dipendenti utilizzati nella struttura H = ore di presenza effettiva totale dei dipendenti utilizzati nella struttura per il periodo datoper il periodo dato



Il Il Tempo Effettivo MedioTempo Effettivo Medio è considerato: è considerato:

a)a) Un tempo di Un tempo di presenzapresenza

b)b) Un tempo a Un tempo a consuntivoconsuntivo

c)c) Il tempo che si è avuto in Il tempo che si è avuto in concretoconcreto nel periodo nel periodo di riferimento (non è un tempo ottimaledi riferimento (non è un tempo ottimale

d)d) Un tempo Un tempo stimato indirettamentestimato indirettamente

e)e) Un tempo Un tempo non soggetto a sopravvalutazioninon soggetto a sopravvalutazioni (vi è sempre il limite del dato certo e verificabile (vi è sempre il limite del dato certo e verificabile delle ore di presenza)delle ore di presenza)



Triplice Ruolo del TeTriplice Ruolo del Te

I ruoloI ruolo

Evidenziare la quota di presenza effettiva Evidenziare la quota di presenza effettiva “consumata” per ciascun “consumata” per ciascun prodotto/processo, nell’anno per il quale prodotto/processo, nell’anno per il quale è stato calcolato.è stato calcolato.




II ruoloII ruolo

Poter essere utilizzato come coefficiente di Poter essere utilizzato come coefficiente di omogeneizzazione per il monitoraggio della omogeneizzazione per il monitoraggio della produzione, rendendo omogenei i produzione, rendendo omogenei i prodotti/processo ed istituzionali e quindi le prodotti/processo ed istituzionali e quindi le loro quantità sommabili, ai fini della loro quantità sommabili, ai fini della valutazione degli scostamenti nel valutazione degli scostamenti nel monitoraggio stessomonitoraggio stesso




III ruoloIII ruolo

Poter essere utilizzato come Poter essere utilizzato come elemento base per la elemento base per la valutazione e la valutazione e la programmazione delle risorse programmazione delle risorse umaneumane




TEMPO EFFETTIVO MEDIO Te TEMPO EFFETTIVO MEDIO Te E TEMPO DI LAVORO STIMATO TlsE TEMPO DI LAVORO STIMATO Tls

nP1nP1 x TlsP1TlsP1 + + nP2nP2 x TlsP2TlsP2 + + hh = = HH

P1, P2 = prodotti/processo di una struttura organizzativaP1, P2 = prodotti/processo di una struttura organizzativa

nP1, nP2, nP3, nP4 = numero di prodotti in un periodo datonP1, nP2, nP3, nP4 = numero di prodotti in un periodo dato

TeP1, TeP2 = tempi medi di presenza effettiva impiegati per realizzare le TeP1, TeP2 = tempi medi di presenza effettiva impiegati per realizzare le unità dei prodottiunità dei prodotti

H = ore di presenza effettiva totale dei dipendenti utilizzati nella struttura H = ore di presenza effettiva totale dei dipendenti utilizzati nella struttura per il periodo datoper il periodo dato

TlsP1, TlsP2 = tempi stimati medi di lavoro impiegati per realizzare le unità TlsP1, TlsP2 = tempi stimati medi di lavoro impiegati per realizzare le unità dei prodotti, nello stesso periododei prodotti, nello stesso periodo

h = ore di non lavoroh = ore di non lavoro



nP1nP1 x TlsP1TlsP1 + + nP2nP2 x TlsP2TlsP2 + + hh = = nP1nP1 x TeP1TeP1 + + nP2nP2 x TeP2TeP2 = = HH

In ogni struttura organizzativa il non lavoro tende a ripartizioni tra i In ogni struttura organizzativa il non lavoro tende a ripartizioni tra i prodotti in maniera proporzionale ai rispettivi Te:prodotti in maniera proporzionale ai rispettivi Te:

hP1 = ore di non lavoro relative all’unità di prodotto P1hP1 = ore di non lavoro relative all’unità di prodotto P1

hP2 = ore di non lavoro relative all’unità di prodotto P2hP2 = ore di non lavoro relative all’unità di prodotto P2

hP1hP1 x nP1nP1 + + hP2hP2 x nP2nP2 = = hh

hP1hP1 / / hP2hP2 = = TlsP1 / TlsP2TlsP1 / TlsP2



In ogni struttura il rapporto tra tempo di lavoro effettivo e tempo di In ogni struttura il rapporto tra tempo di lavoro effettivo e tempo di presenza effettiva tende ad essere costantepresenza effettiva tende ad essere costante

TeP1TeP1 = = hP1hP1 + + TlsP1 TlsP1 TeP2TeP2 = = hP2hP2 + + TlsP2TlsP2

TlsP1 / TlsP1 / TeP1TeP1 = TlsP2 / = TlsP2 / TeP2TeP2 = = hh / / HH

Tls / Tls / TeTe = = hh / / H = H = W W (costante di proporzionalità)(costante di proporzionalità)

• Te1Te1 = tempo effettivo ottimale minimo = tempo effettivo ottimale minimo

• Te2Te2 = tempo effettivo di lavoro non necessario, causato da non buona = tempo effettivo di lavoro non necessario, causato da non buona organizzazioneorganizzazione

• Te3Te3 = tempo effettivo di lavoro non necessario, causato da lentezza di esecuzione = tempo effettivo di lavoro non necessario, causato da lentezza di esecuzione da parte del personale interessatoda parte del personale interessato

• Te4Te4 = tempo effettivo di non lavoro, causato da non buona organizzazione = tempo effettivo di non lavoro, causato da non buona organizzazione

• Te5Te5 = tempo di non lavoro volontario del personale interessato = tempo di non lavoro volontario del personale interessato

Te = Te1 + Te2 + Te3 + Te4 + Te5Te = Te1 + Te2 + Te3 + Te4 + Te5



Tls = Te1 + Te2 + Te3Tls = Te1 + Te2 + Te3

Tempo di Non LavoroTempo di Non Lavoro Tln = Te4 + Te5Tln = Te4 + Te5


TEMPO EFFETTIVO MEDIO Te TEMPO EFFETTIVO MEDIO Te DISTINTAMENTE PER LIVELLI E PROFILIDISTINTAMENTE PER LIVELLI E PROFILI

TeP1TeP1= = TeQ3.1P1TeQ3.1P1 + + TeQ4.2P1TeQ4.2P1 + + TeQ7.4P1TeQ7.4P1

Q3.1 = profilo 1 del livello stipendiale 3; Q4.2 = profilo 2 del livello Q3.1 = profilo 1 del livello stipendiale 3; Q4.2 = profilo 2 del livello stipendiale 4; Q7.4 = profilo 4 del livello stipendiale 7stipendiale 4; Q7.4 = profilo 4 del livello stipendiale 7

Nel Sistema NTG, il tempo di presenza effettivo imputato nell’anno di Nel Sistema NTG, il tempo di presenza effettivo imputato nell’anno di riferimento ad un dato prodotto, viene individuato distinto nei tempi di riferimento ad un dato prodotto, viene individuato distinto nei tempi di

presenza effettiva di livelli e profilipresenza effettiva di livelli e profili

nP1nP1 x TeQ4.2P1TeQ4.2P1 + + nP2nP2 x TeQ4.2P2TeQ4.2P2 + + nP3nP3 x TeQ4.2P3TeQ4.2P3 = = HQ4.2HQ4.2

HQ4.2 = ore di presenza complessiva del profilo Q4.2 nella strutturaHQ4.2 = ore di presenza complessiva del profilo Q4.2 nella struttura


TEMPO EFFETTIVO MEDIO Te TEMPO EFFETTIVO MEDIO Te DISTINTAMENTE PER LIVELLI E PROFILIDISTINTAMENTE PER LIVELLI E PROFILI

TeP1TeP1= = TeP1*TeP1* + + TeP1**TeP1** + + TeP1***TeP1***

TeP1*,TeP1**,TeP1*** = parti di Te complessivo individuate per ciascuna TeP1*,TeP1**,TeP1*** = parti di Te complessivo individuate per ciascuna delle strutture gerarchiche interessatedelle strutture gerarchiche interessate

P1 è interessato dalle strutture S1 (P1*), S11 (P1**), S111 (P1***)P1 è interessato dalle strutture S1 (P1*), S11 (P1**), S111 (P1***)

TeP1TeP1= (= (TeQ4.2P1*TeQ4.2P1* + + TeQ3.2P1*TeQ3.2P1* + + TeQ3.3P1*TeQ3.3P1*)S1 + ()S1 + (TeQ5.1P1**TeQ5.1P1** + + TeQ3.2P1**TeQ3.2P1**)S11 + ()S11 + (TeQ7.2P1***TeQ7.2P1*** + + TeQ4.2P1***TeQ4.2P1***)S111)S111

Nel software applicativo l’individuazione avviene prima di tutto a livello di Nel software applicativo l’individuazione avviene prima di tutto a livello di profilo e struttura e poi per somma si hanno gli altri Te per la valutazione profilo e struttura e poi per somma si hanno gli altri Te per la valutazione

delle risorse assorbite.delle risorse assorbite.


TEMPO EFFETTIVO MEDIO E PRODUTTIVITA’ TEMPO EFFETTIVO MEDIO E PRODUTTIVITA’ Del Lavoro Del Lavoro

IpP IpP = = Te1 / (Te1 + Te2 + Te3 + Te4 + Te5)Te1 / (Te1 + Te2 + Te3 + Te4 + Te5)

Te1 è il tempo ottimale cui tendere per aumentare la produttività del lavoro , Te1 è il tempo ottimale cui tendere per aumentare la produttività del lavoro , in una data struttura e per un dato prodotto. in una data struttura e per un dato prodotto.

Basi Metodologiche del SISTEMA NEWMAN NTG. LE TETRADI LE TETRADI (I QUADRILATERI) DEL SISTEMA NTG...

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