BAROPATIE: DATE STORICHE

16701670: ROBERT BOYLE NOTA UNA BOLLA FORMATA : ROBERT BOYLE NOTA UNA BOLLA FORMATA NELL’OCCHIO DI UN SERPENTE CHE ERA STATO NELL’OCCHIO DI UN SERPENTE CHE ERA STATO PRESSURIZZATO IN UNA CAMERA IPERBARICA.PRESSURIZZATO IN UNA CAMERA IPERBARICA.

18411841: LA MALATTIA DA DECOMPRESSIONE APPARVE : LA MALATTIA DA DECOMPRESSIONE APPARVE NELL’UOMO PER LA PRIMA VOLTA.NELL’UOMO PER LA PRIMA VOLTA.

18701870: PAUL BERT FACENDO ESPERIMENTI CON LA : PAUL BERT FACENDO ESPERIMENTI CON LA RESPIRAZIONE, CONCLUDE CHE I GAS (AZOTO) CHE RESPIRAZIONE, CONCLUDE CHE I GAS (AZOTO) CHE COMPONGONO L’ARIA INTERAGISCONO CHIMICAMENTE COL COMPONGONO L’ARIA INTERAGISCONO CHIMICAMENTE COL CORPO PROPORZIONALMENTE ALLA PRESSIONE CORPO PROPORZIONALMENTE ALLA PRESSIONE (FORMAZIONE DI BOLLE QUANDO LA PRESSIONE (FORMAZIONE DI BOLLE QUANDO LA PRESSIONE DIMINUISCE).DIMINUISCE).

19071907: HALDANE PUBBLICA LE PRIME TABELLE DI : HALDANE PUBBLICA LE PRIME TABELLE DI IMMERSIONEIMMERSIONE

BAROPATIE

AFFEZIONE IL CUI INIZIALE MOMENTO ETIOLOGICO E’ AFFEZIONE IL CUI INIZIALE MOMENTO ETIOLOGICO E’

UNA PRESSIONE BAROMETRICA DIVERSA DA QUELLA UNA PRESSIONE BAROMETRICA DIVERSA DA QUELLA

CHE SI HA NELLE NORMALI CONDIZIONI DI VITA, A CHE SI HA NELLE NORMALI CONDIZIONI DI VITA, A

LIVELLO DEL MARE LIVELLO DEL MARE

CLASSIFICAZIONE(in funzione del meccanismo patogenetico)

1.1. DANNI DI TIPO MECCANICO DA VARIAZIONI DANNI DI TIPO MECCANICO DA VARIAZIONI DELLA PRESSIONE IN TOTODELLA PRESSIONE IN TOTO

2.2. DANNI DI TIPO BIOCHIMICO E TOSSICO DA DANNI DI TIPO BIOCHIMICO E TOSSICO DA ALTERATO ASSORBIMENTO E METABOLISMO ALTERATO ASSORBIMENTO E METABOLISMO DEI GAS A CAUSA DELLE VARIAZIONI DELLE DEI GAS A CAUSA DELLE VARIAZIONI DELLE RISPETTIVE PRESSIONI PARZIALIRISPETTIVE PRESSIONI PARZIALI

3.3. MALATTIE DA CASSONIMALATTIE DA CASSONI

DANNI MECCANICI DA VARIAZIONE DELLA PRESSIONE IN TOTO

A LIVELLO DEL MARE GRAVA SUL CORPO UMANO LA PRESSIONE A LIVELLO DEL MARE GRAVA SUL CORPO UMANO LA PRESSIONE

ESERCITATA DAL PESO DELL’ATMOSFERA IN CUI E’ IMMERSA LA ESERCITATA DAL PESO DELL’ATMOSFERA IN CUI E’ IMMERSA LA

TERRA E CHE CORRISPONDE A 1 Kg/cm2. TENUTO CONTO CHE LA TERRA E CHE CORRISPONDE A 1 Kg/cm2. TENUTO CONTO CHE LA

SUPERFICIE CORPOREA E’ DI CIRCA 1,5-1,8 METRI QUADRATI, IL SUPERFICIE CORPOREA E’ DI CIRCA 1,5-1,8 METRI QUADRATI, IL

PESO COMPLESSIVO CHE GRAVA SU UN INDIVIDUO MEDIO E’ DI PESO COMPLESSIVO CHE GRAVA SU UN INDIVIDUO MEDIO E’ DI

CIRCA 15-18-TONNELLATE. CIRCA 15-18-TONNELLATE.

1 Atm = 760 mmHg (Torr) = 1,033 Kg/cm2 = 1,013 Bar 1 Atm = 760 mmHg (Torr) = 1,033 Kg/cm2 = 1,013 Bar

DANNI MECCANICI DA VARIAZIONE DELLA PRESSIONE IN TOTO

IL COMPORTAMENTO DI UN GAS COMPRIMIBILE, IL COMPORTAMENTO DI UN GAS COMPRIMIBILE, SOTTOPOSTO A VARIAZIONI DI PRESSIONE, E’ SOTTOPOSTO A VARIAZIONI DI PRESSIONE, E’

REGOLATO DALLA LEGGE DI BOYLE-MARIOTTE:REGOLATO DALLA LEGGE DI BOYLE-MARIOTTE:

PRESSIONE X VOLUME = COSTANTEPRESSIONE X VOLUME = COSTANTE

TUTTI I DANNI PROVOCATI ALL’ORGANISMO TUTTI I DANNI PROVOCATI ALL’ORGANISMO UMANO SONO LEGATI ALL’AZIONE MECCANICA UMANO SONO LEGATI ALL’AZIONE MECCANICA E DIRETTA DELLA VARIAZIONE DI PRESSIONE E DIRETTA DELLA VARIAZIONE DI PRESSIONE

DANNI MECCANICI DA VARIAZIONE DELLA PRESSIONE IN TOTO

1.1. BAROTRAUMATISMI DELL’ORECCHIO E AEROTITE BAROTRAUMATISMI DELL’ORECCHIO E AEROTITE MEDIAMEDIA

2.2. BAROTRAUMATISMI SINUSALIBAROTRAUMATISMI SINUSALI

3.3. ODONTALGIA BARICA E AERODONTALGIAODONTALGIA BARICA E AERODONTALGIA

4.4. LESIONI POLMONARILESIONI POLMONARI

5.5. LESIONI ADDOMINALILESIONI ADDOMINALI

6.6. VIBICI, COLPO DI VENTOSA, SCHIACCIAMENTOVIBICI, COLPO DI VENTOSA, SCHIACCIAMENTO

7.7. DECOMPRESSIONE ESPLOSIVADECOMPRESSIONE ESPLOSIVA

MECCANISMO ATRAVERSO CUI SI REALIZZA IL BAROTRAUMATISMO DELL’ORECCHIO MEDIO

1 = aumento della pressione barometrica2 = riduzione della pressione barometrica

DANNI DA ALTERATO ASSORBIMENTO DEI GAS

GAS ATTIVI:GAS ATTIVI: OSSIGENOOSSIGENO

ANIDRIDE CARBONICAANIDRIDE CARBONICA

GAS INERTI:GAS INERTI: AZOTOAZOTO

ARGONARGON

ELIOELIO

UN AUMENTO O UNA DIMINUZIONE DELLA PRESSIONE UN AUMENTO O UNA DIMINUZIONE DELLA PRESSIONE BAROMETRICA DETERMINA UNA MODIFICAZIONE DELLA BAROMETRICA DETERMINA UNA MODIFICAZIONE DELLA QUANTITA’ DI GAS INTRODOTTI NELL’ORGANISMO QUANTITA’ DI GAS INTRODOTTI NELL’ORGANISMO ATTRAVERSO IL MECCANISMO DELLA RESPIRAZIONE E ATTRAVERSO IL MECCANISMO DELLA RESPIRAZIONE E CONSEGUENTEMENTE UNA ALTERAZIONE DEI FINI CONSEGUENTEMENTE UNA ALTERAZIONE DEI FINI MECCANISMI CHE NORMALMENTE VI SI SVOLGONOMECCANISMI CHE NORMALMENTE VI SI SVOLGONO

DANNI DA ALTERATO ASSORBIMENTO DI GAS

PATOLOGIA DA OSSIGENOPATOLOGIA DA OSSIGENO

IPEROSSIAIPEROSSIA

IPOSSIAIPOSSIA

PATOLOGIA DA ANIDRIDE CARBONICAPATOLOGIA DA ANIDRIDE CARBONICA

PATOLOGIA DA AZOTOPATOLOGIA DA AZOTO

MALATTIA DEI CASSONI

GRUPPO DI MANIFESTAZIONI CLINICHE CARATTERIZZATE GRUPPO DI MANIFESTAZIONI CLINICHE CARATTERIZZATE DA ALTERAZIONI E SINTOMI DI VARIO TIPO DA ALTERAZIONI E SINTOMI DI VARIO TIPO

RICONDUCIBILI A VARIAZIONI DELLA PRESSIONE RICONDUCIBILI A VARIAZIONI DELLA PRESSIONE BAROMETRICA. LA MALATTIA E’ PROVOCATA DALLA BAROMETRICA. LA MALATTIA E’ PROVOCATA DALLA

FORMAZIONE DI BOLLE DI AZOTO NEI TESSUTI E NEL FORMAZIONE DI BOLLE DI AZOTO NEI TESSUTI E NEL CIRCOLO SANGUIGNO, A SEGUITO DI UNA RISALITA DAL CIRCOLO SANGUIGNO, A SEGUITO DI UNA RISALITA DAL

FONDO TROPPO RAPIDA, TALE DA NON LASCIARE FONDO TROPPO RAPIDA, TALE DA NON LASCIARE ALL’ORGANISMO IL TEMPO DI ELIMINARE, ALL’ORGANISMO IL TEMPO DI ELIMINARE,

GRADUALMENTE, ATTRAVERSO IL SANGUE E I POLMONI, GRADUALMENTE, ATTRAVERSO IL SANGUE E I POLMONI, L’ECCESSO DI GAS INERTE ASSORBITO DAI TESSUTI L’ECCESSO DI GAS INERTE ASSORBITO DAI TESSUTI

DURANTE L’IMMERSIONE PER EFFETTO DELLA DURANTE L’IMMERSIONE PER EFFETTO DELLA PRESSIONE IDROSTATICA AUMENTATA PRESSIONE IDROSTATICA AUMENTATA (LEGGE DI HENRY)(LEGGE DI HENRY)

L camera di lavoro

C camino o caminata

E camera di equilibrio o campana

Ac aria compressa

P1 P2 porte di entrata

V valvola di scarico dell’aria compressa

MALATTIE DEI CASSONI:FORME CLINICHE

FORME IPERACUTEFORME IPERACUTE FORME ACUTEFORME ACUTE FORME MIOARTRALGICHEFORME MIOARTRALGICHE FORME NEUROSENSORIALIFORME NEUROSENSORIALI FORME CUTANEEFORME CUTANEE FORMA CRONICAFORMA CRONICA: : CARATTERIZZATA ESCLUSIVAMENTE DA CARATTERIZZATA ESCLUSIVAMENTE DA

ALTERAZIONI OSTEOARTROSICHE CHE NEGLI STADI AVANZATI DELLA ALTERAZIONI OSTEOARTROSICHE CHE NEGLI STADI AVANZATI DELLA MALATTIA SONO DEL TUTTO SIMILI A QUELLE DELL’ARTROSI MALATTIA SONO DEL TUTTO SIMILI A QUELLE DELL’ARTROSI DEFORMANTEDEFORMANTE

FATTORI CHE PREDISPONGONO ALLA MALATTIA DA DECOMPRESSIONE

AUMENTO DEL GRASSO CORPOREOAUMENTO DEL GRASSO CORPOREO DISIDRATAZIONEDISIDRATAZIONE STATO DI AFFATICAMENTOSTATO DI AFFATICAMENTO IMMERSIONI COADIUVATE DA COMPUTERIMMERSIONI COADIUVATE DA COMPUTER CONSUMO DI ALCOLICI PRIMA E DOPO UN’IMMERSIONECONSUMO DI ALCOLICI PRIMA E DOPO UN’IMMERSIONE ACQUA FREDDAACQUA FREDDA IMMERSIONI NUMEROSE E CONSECUTIVEIMMERSIONI NUMEROSE E CONSECUTIVE ALTTITUDINE E VOLOALTTITUDINE E VOLO ESERCIZIO FISICO PESANTE DURANTE E DOPO UNA ESERCIZIO FISICO PESANTE DURANTE E DOPO UNA

IMMERSIONEIMMERSIONE

SINTOMI DELLA MALATTIA DA DECOMPRESSIONE

TIPO 1TIPO 1- DOLORE ALLE ARTICOLAZIONI- DOLORE ALLE ARTICOLAZIONI- ROSSORE DELLA CUTE, EDEMA DEGLI ARTI, - ROSSORE DELLA CUTE, EDEMA DEGLI ARTI,

PRURITO ALLA PELLE PRURITO ALLA PELLE

TIPO 2TIPO 2- SENSO DI VERTIGINE, STATO CONFUSIONALE- SENSO DI VERTIGINE, STATO CONFUSIONALE- RESPIRAZIONE CORTA E TOSSE- RESPIRAZIONE CORTA E TOSSE- SENSO DI AFFATICAMENTO E DEBOLEZZA - SENSO DI AFFATICAMENTO E DEBOLEZZA

INSOLITIINSOLITI- PARALISI DEGLI ARTI- PARALISI DEGLI ARTI- INABILITA’ NELLA PAROLA, INABILITA’ ALLA - INABILITA’ NELLA PAROLA, INABILITA’ ALLA

MIMICA MIMICA FACCIALE E DIFFICOLTA’ A DEGLUTIRE FACCIALE E DIFFICOLTA’ A DEGLUTIRE- INTORPIDIMENTO O SENSAZIONE DI “AGHI E - INTORPIDIMENTO O SENSAZIONE DI “AGHI E

SPILLI” SPILLI” IN UNA QUALSIASI PARTE DEL CORPO IN UNA QUALSIASI PARTE DEL CORPO- STATO DI INCOSCIENZA- STATO DI INCOSCIENZA

D.P.R. DEL 20 MARZO 1956 N. 231

DECOMPRESSIONEDECOMPRESSIONE

UNIFORMEUNIFORME:: LENTAMENTE E PROGRESSIVAMENTE PER LENTAMENTE E PROGRESSIVAMENTE PER PRESSIONI INFERIORI A 1,5 ATMOSFEREPRESSIONI INFERIORI A 1,5 ATMOSFERE

SBALZISBALZI:: RIDUZIONE DELLA PRESSIONE A TAPPE RIDUZIONE DELLA PRESSIONE A TAPPE SUCCESSIVE PER PRESSIONI SUPERIORI A 1,5 SUCCESSIVE PER PRESSIONI SUPERIORI A 1,5

ATMOSFERE ATMOSFERE (UN DECIMO DI ATMOSFERA AL MINUTO)(UN DECIMO DI ATMOSFERA AL MINUTO)

SELEZIONE DEL PERSONALESELEZIONE DEL PERSONALE:: OPERAIO DI SESSO MASCHILE DI ETA’ OPERAIO DI SESSO MASCHILE DI ETA’ COMPRESA TRA 20 E 40 ANNI. OLTRE 2,5 AT. SOTTO I 35 COMPRESA TRA 20 E 40 ANNI. OLTRE 2,5 AT. SOTTO I 35 ANNIANNI

CONTROLLO PERIODICO DELLA SALUTE DEL LAVORATORECONTROLLO PERIODICO DELLA SALUTE DEL LAVORATORE: : PRIMA CHE INIZINO IL LAVORO E DOPO LA PRIMA PRIMA CHE INIZINO IL LAVORO E DOPO LA PRIMA

COMPRESSIONE, SUCCESSIVAMENTE BIMESTRALMENE COMPRESSIONE, SUCCESSIVAMENTE BIMESTRALMENE O O DOPO OGNI ASSENZA PER MALATTIA O DOPO OGNI DOPO OGNI ASSENZA PER MALATTIA O DOPO OGNI

INTERRUZIONE SUPERIORI A 15 GIORNIINTERRUZIONE SUPERIORI A 15 GIORNI

ORARI E TURNI DI LAVOROORARI E TURNI DI LAVORO: : DURANTE IL LAVORO E’ VIETATO DURANTE IL LAVORO E’ VIETATO

FUMARE O CONSUMARE BEVANDE ALCOLICHEFUMARE O CONSUMARE BEVANDE ALCOLICHE

D.P.R. N. 482 DEL 09.06.1975

SONO CONSIDERATE MALATTIE SONO CONSIDERATE MALATTIE

PROFESSIONALI PER LE QUALI E’ PROFESSIONALI PER LE QUALI E’

OBBLIGATORIA LA ASSICURAZIONE INAILOBBLIGATORIA LA ASSICURAZIONE INAIL

MAL DI MONTAGNADOVUTO AD UNA SCARSA TOLLERANZA ALL’IPOSSIA.DOVUTO AD UNA SCARSA TOLLERANZA ALL’IPOSSIA.

DIVENTA EVIDENTE OLTRE I 3000 METRI E SI MANIFESTA DOPO QUALCHE DIVENTA EVIDENTE OLTRE I 3000 METRI E SI MANIFESTA DOPO QUALCHE ORA DI PERMANENZA IN QUOTA E SPESSO DURANTE LA NOTTEORA DI PERMANENZA IN QUOTA E SPESSO DURANTE LA NOTTE

QUADRO LIEVEQUADRO LIEVE: : INAPPETENZAINAPPETENZA

NAUSEANAUSEA MAL DI TESTAMAL DI TESTA SENSO DI STORDIMENTOSENSO DI STORDIMENTO

VERTIGINIVERTIGINI STANCHEZZA ECCESSIVASTANCHEZZA ECCESSIVA INSONNIAINSONNIA

QUADRO GRAVEQUADRO GRAVE: : EDEMA POLMONAREEDEMA POLMONARE

DIFFICOLTA’ RESPIRATORIEDIFFICOLTA’ RESPIRATORIE TACHICARDIATACHICARDIA TOSSETOSSE

OPPRESSIONE TORACICAOPPRESSIONE TORACICA GRAVE PROSTAZIONEGRAVE PROSTAZIONE EDEMA CEREBRALEEDEMA CEREBRALE

MAL DI TESTAMAL DI TESTAVOMITOVOMITODIFFICOLTA’ A CAMMINAREDIFFICOLTA’ A CAMMINAREPROGRESSIVO TORPOREPROGRESSIVO TORPORECOMACOMA

CONSIGLI UTILI

IL MAL DI MONTAGNA E’ FAVORITO DA UNO SFORZO FISICO INTENSO; UN BUON IL MAL DI MONTAGNA E’ FAVORITO DA UNO SFORZO FISICO INTENSO; UN BUON ALLENAMENTO NON LO PREVIENE COMPLETAMENTE MA E’ UTILE IN QUANTO IL ALLENAMENTO NON LO PREVIENE COMPLETAMENTE MA E’ UTILE IN QUANTO IL SOGGETTO COMPIE MENO FATICA A SALIRE.SOGGETTO COMPIE MENO FATICA A SALIRE.

SOPRA I 3000 METRI SALIRE MOLTO LENRAMENTE ( NON BISOGNA ACCUSARE SOPRA I 3000 METRI SALIRE MOLTO LENRAMENTE ( NON BISOGNA ACCUSARE INTENSA FATICA).INTENSA FATICA).

DOVENDO TRASCORRERE LA NOTTE SOPRA I 3000 METRI SI CONSIGLIA DOVENDO TRASCORRERE LA NOTTE SOPRA I 3000 METRI SI CONSIGLIA L’AVVICINAMENTO A PIEDI.L’AVVICINAMENTO A PIEDI.

SE SI USANO IMPIANTI DI RISALITA, PROGRAMMARE UNA NOTTE A QUOTA SE SI USANO IMPIANTI DI RISALITA, PROGRAMMARE UNA NOTTE A QUOTA INTERMEDIA.INTERMEDIA.

NON ASSUMERE SONNIFERI E LIMITARE GLI ALCOLICI: FAVORISCONO LA NON ASSUMERE SONNIFERI E LIMITARE GLI ALCOLICI: FAVORISCONO LA COMPARSA DEL MAL DI MONTAGNA COMPARSA DEL MAL DI MONTAGNA

BERE LIQUIDI (ALMENO 1,5 LITRI AL GIORNO) E ALIMENTARSI REGOLARMENTE. BERE LIQUIDI (ALMENO 1,5 LITRI AL GIORNO) E ALIMENTARSI REGOLARMENTE. UNA FORTE RIDUZIONE DEL VOLUME DI URINE E’ SEGNO DI AGGRAVAMENTO.UNA FORTE RIDUZIONE DEL VOLUME DI URINE E’ SEGNO DI AGGRAVAMENTO.

SE I SINTOMI PERSISTONO O SI AGGRAVANO, SCENDERE.SE I SINTOMI PERSISTONO O SI AGGRAVANO, SCENDERE. LA SINTOMATOLOGIA SPESSO NON MIGLIORA NEL CORSO DELLA NOTTE.LA SINTOMATOLOGIA SPESSO NON MIGLIORA NEL CORSO DELLA NOTTE. LA PERDITA DI QUOTA (ANCHE SOLO 500 METRI) PUO’ RISOLVERE IL QUADRO.LA PERDITA DI QUOTA (ANCHE SOLO 500 METRI) PUO’ RISOLVERE IL QUADRO. RICORDARE CHE L’ALPINISMO COMPORTA UN BUON GRADO DI FATICA E MOLTI RICORDARE CHE L’ALPINISMO COMPORTA UN BUON GRADO DI FATICA E MOLTI

DISAGI.DISAGI. LA CONOSCENZA DEI PROPRI LIMITI E’ FONDAMENTALE PER UN CORRETTO LA CONOSCENZA DEI PROPRI LIMITI E’ FONDAMENTALE PER UN CORRETTO

COMPORTAMENTO.COMPORTAMENTO.