Bandi PMI Regione Lombardia - suapgarda.it PMI Regione Lombardia_2013.pdf · SCHEDA n.3 Pagina 6 di...
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BANDI IN EVIDENZA
N. TERRITORIO BANDO SETTORE INTERVENTO FINANZ. VAI
1 Regione Lombardia
MADE IN LOMBARDY (RICERCA E SVILUPPO) Manifatturiero Finanziamento agevolato +
+ Garanzia + Voucher
2 Regione Lombardia
FRIM FESR ‘Sottomisura 1’
(RICERCA)
Manifatturiero,Costruzioni Servizi Informatici,imprese artigiane e del sistema della
cooperazione
Finanziamento agevolato
3 Regione Lombardia
FRIM FESR ‘Sottomisura 2’
(INNOVAZIONE SPERIMENTALE)
Manifatturiero,Costruzioni,imprese artigiane e del sistema della
cooperazione Finanziamento agevolato
4 Regione Lombardia
FRIM -‐ Linea 1 ‘Sviluppo Aziendale’ (INVESTIMENTI)
Manifatturiero,Costruzioni Servizi Informatici e imprese
artigiane Finanziamento agevolato
5 Regione Lombardia
FRIM -‐ Linea 4 ‘Crescita Dimensionale’
(INVESTIMENTI)
Manifatturiero,Costruzioni Servizi Informatici e imprese
artigiane Finanziamento agevolato
6 Regione Lombardia
FRIM -‐ Linea 5 ‘Trasferimento d’Impresa’
(INVESTIMENTI)
Manifatturiero,Costruzioni Servizi Informatici e imprese
artigiane Finanziamento agevolato
7 Regione Lombardia
FONDO ARTIGIANI ‘Misura A – Micro -‐ credito’
(INVESTIMENTI) PMI artigiane Contributo in conto garanzia
8 Regione Lombardia
FONDO ARTIGIANI ‘Misura B -‐ Credito Artigiano’
(INVESTIMENTI) PMI artigiane Contributo in conto interessi
9 Regione Lombardia
FONDO ARTIGIANI ‘Misura B -‐ Leasing Artigiano’
(INVESTIMENTI) PMI artigiane Contributo in conto canoni
10 Regione Lombardia
CREDITO ADESSO REGIONE LOMBARDIA – BEI
(SOSTEGNO ALLA LIQUIDITA’)
Manifatturiero,Servizi,Commercio all’ingrosso e imprese di
costruzioni Contributo in conto interessi
11 Regione Lombardia
FRIM COOPERAZIONE (INVESTIMENTI)
Cooperative, singole o in forma consorziale
Finanziamento a medio termine o locazione finanziaria
12 Regione Lombardia
FRI -‐ FONDO DI ROTAZIONE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Manifatturiero,costruzioni e imprese dei servizi
Fondo perduto + Finanziamento agevolato
13 Regione Lombardia
VOUCHER PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE MPMI Fondo perduto
14 Regione Lombardia
AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO DI MACCHINARI
PMI Contributo in conto interessi
15 Regione Lombardia
FONDO VOUCHER PER L’ACCOMPAGNAMENTO DELLE PMI LOMBARDE NEI PAESI ESTERI (DELL’AREA EXTRA UNIONE EUROPEA) "PER LE
IMPRESE"
MPMI Fondo perduto
16 Regione Lombardia
SOSTEGNO ALLE RETI
D'IMPRESE
MPMI Fondo perduto
BANDI IN EVIDENZA
17 Regione Lombardia
BANDO SMART CITIES AND
COMMUNITIES
MPMI,organismo di ricerca pubblico e/o privato,Grandi
imprese Fondo perduto
SCHEDA n.1 Pagina 3 di 34
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BANDO LOMBARDIA MADE IN LOMBARDY "Made in Lombardy" ha come obiettivo quello di supportare la crescita competitiva del sistema economico lombardo migliorando le condizioni di accesso al credito delle imprese operanti in Lombardia, stimolando le capacità competitive delle imprese e stimolando il sistema finanziario privato su strumenti di credito non tradizionali. Obiettivo è, inoltre, quello di incentivare programmi d' investimento volti allo sviluppo competitivo, alla ricerca, all'innovazione, all' ammodernamento finalizzato all'innovazione di processo e sviluppo aziendale. Con il Made in Lombardy si intende anche supportare le imprese nella crescita delle loro competenze di gestione finanziaria con la messa a disposizione di un contributo (voucher) a parziale copertura delle spese sostenute per servizi di consulenza volti alla predisposizione del Business Plan richiesto in sede di domanda di intervento.
DOTAZIONE FINANZIARIA 500 Milioni di euro (400M da parte di BNL e Artigiancassa; 100M da parte di Finlombarda)
INTERVENTI AMMISSIBILI
Programmi di investimento volti allo sviluppo competitivo, alla ricerca, all’innovazione, all’ammodernamento finalizzato all’innovazione di processo e allo sviluppo aziendale. I programmi dovranno essere ultimati entro 24 mesi a decorrere dalla sottoscrizione del contratto di intervento finanziario.
BENEFICIARI Micro, piccole, medie e grandi imprese -‐ in qualsiasi forma costituite -‐ appartenenti al settore manifatturiero (Classifica ‘C’ ATECO 2007), con sede operativa in Lombardia ed effettivamente operanti alla data di presentazione della domanda di intervento finanziario.
SPESE AMMISSIBILI
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
-‐ costi per impianti, macchinari, strumenti e attrezzature purché direttamente connessi all’attività di ricerca e sviluppo o alla produzione di nuovi prodotti, all’attivazione di nuovi processi produttivi o di sviluppo della capacità produttiva;
-‐ spese di deposito, conferma, acquisto di brevetti, licenze e know-‐how; -‐ costi del personale di ricerca e sviluppo, del personale tecnico e di altro personale ausiliario, per le
attività di ricerca e sviluppo svolte a valere sul programma di investimento; -‐ costi dei servizi di consulenza utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca, solo se acquisiti
all’esterno delle imprese beneficiarie; -‐ costi per materie prime e componenti da impiegare nella fase di prototipazione, sperimentazione e
collaudo del prodotto / processo sino ad un massimo del 5% del costo del programma di investimento ammesso;
-‐ spese generali ed altri costi di esercizio sino ad un massimo del 10% del costo del programma di investimento ammesso;
-‐ opere murarie ed impiantistiche per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricati già esistenti entro il limite del 25% della spesa ammissibile sul programma di investimento.
Regione Lombardia ha messo a disposizione 4 milioni di euro quale contributo a fondo perduto (sotto forma di voucher) a parziale copertura delle spese sostenute dall’impresa per i servizi di consulenza volti alla predisposizione del Business Plan richiesto in sede di domanda di intervento entro una percentuale massima del 75% del valore delle predette spese ed entro un limite massimo di 4.000 euro per singola impresa.
MODALITÀ DEL CONTRIBUTO
Queste le caratteristiche dell’intervento finanziario:
-‐ TIPOLOGIA -‐ Finanziamenti a medio-‐lungo termine, con rimborso amortizing e finanziamenti subordinati o ibridi (ad es. mezzanini e partecipativi) con rimborso amortizing o bullet.
SCHEDA n.1 Pagina 4 di 34
-‐ IMPORTO -‐ Ogni singolo finanziamento dovrà coprire almeno il 60% del fabbisogno finanziario dell’intero programma di investimento, sino ad un massimo di 2 milioni di euro. Questi i massimali:
ü finanziamenti a medio-‐lungo termine: importo minimo di 200 mila euro e massimo di 2 milioni di euro;
ü finanziamenti subordinati o ibridi: importo minimo di 500 mila euro e massimo di 2 milioni di euro.
-‐ DURATA -‐ Minimo 36 mesi e massimo 10 anni, di cui massimo un anno di preammortamento.
-‐ SPREAD -‐ Questi i range:
ü finanziamenti a medio-‐lungo termine: compresi tra il 2,30% e il 5,90% fino a rating B+; ü finanziamenti subordinati o ibridi: compresi tra il 2,55% e il 4,25% per i prestiti
subordinati e ibridi fino a rating BB+.
-‐ GARANZIE -‐ Garanzia regionale a copertura dell’80% dell’importo di ogni singolo finanziamento a prima richiesta. Non sono richieste garanzie reali sui finanziamenti.
SCADENZA Fino ad esaurimento fondi
LINK http://www.industria.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=News&childpagename=DG_Industria%2FDetail&cid=1213306459719&pagename=DG_INDWrapper
SCHEDA n.2 Pagina 5 di 34
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BANDO LOMBARDIA FRIM FESR -‐ Fondo di Rotazione per l'Imprenditorialità ‘Sottomisura n.1’ INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO Il finanziamento è diretto a sostenere la realizzazione di programmi di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, applicabili a processi, prodotti o sevizi.
DOTAZIONE FINANZIARIA 35 Milioni di euro (da condividere con la ‘Sottomisura n.2’)
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili le iniziative che prevedano attività di ricerca industriale, ricerca di base e sviluppo precompetitivo, relativamente a processi, prodotti o servizi applicabili nei settori ammessi o affini.
BENEFICIARI • Micro, piccole e medie imprese aventi sede operativa in Lombardia ed operanti nel settore manifatturiero e delle costruzioni di cui alle classificazioni ISTAT ATECO 2007 lettere C e F.
• Le imprese artigiane e del sistema della cooperazione. • MPMI operanti nel settore dei servizi alle imprese di cui alle classificazioni ISTAT ATECO 2007
codici 62, 63 e 72
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti spese:
-‐ spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per la realizzazione del progetto (fino al massimo del 50% dell’investimento complessivo ammissibile);
-‐ consulenze tecniche esterne; -‐ i costi di ammortamento relativi ad impianti, macchinari e attrezzature, nella misura e per il
periodo in cui sono utilizzati per il progetto -‐ materie prime da impiegare nella fase di prototipazione, sperimentazione e collaudo del
prodotto/servizio (fino ad un massimo del 10% dell’investimento complessivo ammissibile); -‐ i costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in
licenza da fonti esterne, nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
-‐ Oneri di commissione per garanzia prestata da banche,società di assicurazione,intermediari finanziari e confidi nel limite massimo del 3% del programma di investimento ammissibile.
MODALITÀ DEL CONTRIBUTO
La spesa di investimento minima ammissibile è pari a € 100.000,00 e massima 2.000.000 euro. Finanziamento a medio termine: finanziamento erogato esclusivamente a valere su risorse del FRIM FESR; L'intervento finanziario agevolativo può concorrere sino al l00 % della spesa ammissibile del progetto di investimento complessivo con un tasso d’interesse dello 0,5 %.
SCADENZA A sportello (bando sempre aperto)
LINK http://www.industria.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&childpagename=DG_Industria%2FWrapperBandiLayout&cid=1213459596323&p=1213459596323&packedargs=locale%3D1194453881584%26menu-‐to-‐render%3D1213301212445&pagename=DG_INDWrapper&tipologia=Bandi%20Europei
SCHEDA n.3 Pagina 6 di 34
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BANDO LOMBARDIA FRIM FESR -‐ Fondo di Rotazione ‘Sottomisura n.2’ APPLICAZIONE INDUSTRIALE DEI RISULTATI DELLA RICERCA Il finanziamento è diretto a sostenere la realizzazione di progetti di investimento connessi alla applicazione industriale di risultati della ricerca, sviluppata dall’impresa internamente e/o commissionata all’esterno ad Università e Centri di ricerca o mediante acquisizione di know-‐how, per la realizzazione di nuovi prodotti o lo sviluppo di nuovi processi produttivi finalizzati all’industrializzazione degli stessi.
DOTAZIONE FINANZIARIA 35 Milioni di euro (da condividere con la ‘Sottomisura n.1’)
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili le iniziative che prevedano la realizzazione di progetti di investimento connessi alla applicazione industriale di risultati della ricerca, sviluppata dall’impresa internamente e/o commissionata all’esterno ad Università e Centri di ricerca o mediante acquisizione di know-‐how, per la realizzazione di nuovi prodotti o lo sviluppo di nuovi processi produttivi finalizzati all’industrializzazione degli stessi.
BENEFICIARI • Micro, piccole e medie imprese aventi sede operativa in Lombardia ed operanti nel settore manifatturiero e delle costruzioni di cui alle classificazioni ISTAT ATECO 2007 lettere C e F.
• Le imprese artigiane e del sistema della cooperazione.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti spese:
-‐ opere murarie, impiantistica generale e costi assimilati, destinati alla realizzazione del nuovo processo produttivo (fino al 30% dell’investimento complessivo ammissibile);
-‐ macchinari, impianti specifici e attrezzature (nuovi di fabbrica) destinati alla nuova linea produttiva; modificazione di macchinari e impianti specifici ed attrezzature, nuovi o esistenti, destinati alla nuova linea produttiva;
-‐ acquisizione di consulenze tecniche esterne utilizzate nelle fasi di industrializzazione del prototipo/processo, sperimentazione e collaudi;
-‐ acquisizione di marchi, di brevetti, di licenze di produzione, di know-‐how o di conoscenze tecniche non brevettate. Ammissibili solo se di natura ‘immobilizzazione immateriale’.
MODALITÀ DEL CONTRIBUTO
La spesa di investimento minima ammissibile è pari a € 100.000,00 e massima 2.000.000 euro. L’agevolazione è concessa sotto forma di: Co-‐finanziamento a medio termine: finanziamento erogato dalla banca convenzionata con l'utilizzo di risorse finanziarie proprie pari al 40% e risorse finanziarie del FRIM FESR pari al restante 60% del finanziamento (tasso dello 0,5 %). Può avere una durata dai 3 ai 7 anni di cui massimo 2 di preammortamento.
SCADENZA A sportello (bando sempre aperto)
LINK http://www.industria.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&childpagename=DG_Industria%2FWrapperBandiLayout&cid=1213459596323&p=1213459596323&packedargs=locale%3D1194453881584%26menu-‐to-‐render%3D1213301212445&pagename=DG_INDWrapper&tipologia=Bandi%20Europei
SCHEDA n.4 Pagina 7 di 34
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BANDO LOMBARDIA FRIM -‐ Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità Linea 1 -‐ Sviluppo aziendale basato su investimenti di ammodernamento e ampliamento produttivo L’intervento del Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità sulla Linea 1 è diretto a sostenere i progetti di investimento per lo sviluppo aziendale basati su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo.
DOTAZIONE FINANZIARIA La dotazione finanziaria complessiva per le tre linee di intervento 1,4,5 è pari a 50.683.984,98 euro.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili le iniziative che prevedano la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative sulla base di programmi di sviluppo:
-‐ fondati su applicazioni e soluzioni innovative sia di prodotto/servizio che di processo; -‐ attivati o da attivarsi in qualsiasi settore economico; -‐ localizzati nell’ambito territoriale della Regione Lombardia; -‐ da avviarsi successivamente alla data di presentazione della domanda.
La spesa di investimento minima ammissibile è pari a € 150.000,00 e massima 1.500.000 euro. Il programma di investimento deve avere una durata massima di 18 mesi.
BENEFICIARI Possono partecipare le imprese rientranti nella qualifica dimensionale di MPMI, anche di nuova costituzione, che alla data di presentazione on line siano in possesso di uno dei seguenti requisiti:
• Essere MPMI operante nel settore manifatturiero ( codice ATECO 2007 lett. C); • Essere MPMI operante nel settore delle costruzioni ( codice ATECO 2007 lett. F); • Essere impresa artigiana; • Essere impresa di servizi alle imprese avente come codice primario uno dei seguenti codici ATECO
2007: -‐ J 62; -‐ J 63; -‐ M 70; -‐ M 71; -‐ M 72; -‐ M 73; -‐ M 74; -‐ M 78; -‐ H 52.10; -‐ H 52. 24. Devono inoltre essere iscritte al registro delle imprese e/o all’albo artigiani, risultare in attività ed avere sede operativa in Lombardia.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti spese:
• opere murarie, opere di bonifica, impiantistica generale e costi assimilati fino al 40% dell’investimento complessivo ammissibile;
• macchinari, impianti specifici, attrezzature, arredi (nuovi di fabbrica o usati) necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
• sistemi gestionali integrati (software & hardware, fino al 10% dell’investimento complessivo ammissibile);
• acquisizione di marchi, di brevetti, di licenze di produzione; • spese di commissione per garanzie nel limite massimo del 2% del programma di investimento
ammissibile; • spese generali e di gestione del progetto in misura forfettaria nel limite massimo del 10 % del
programma di investimento ammissibile.
MODALITÀ DEL CONTRIBUTO
L’importo dell’intervento finanziario concedibile va da un minimo di € 20.000,00 ad un massimo di € 1.500.000,00.
SCHEDA n.4 Pagina 8 di 34
L’agevolazione può essere concessa sotto forma di:
1) co-‐finanziamento a medio termine con risorse del FRIM e degli istituti di credito convenzionati con il soggetto gestore;
2) Locazione finanziaria di beni strumentali con risorse del FRIM e delle società di Leasing convenzionate con il soggetto gestore.
L’intervento finanziario:
-‐ fino al 100% della spesa ammissibile del progetto di investimento complessivo; -‐ sarà erogato per il 50% a carico del fondo regionale (tasso 0,5%) e per la restante quota con mezzi
di istituti di credito o di società di leasing convenzionati con il soggetto gestore del fondo Può avere una durata dai 3 ai 7 anni di cui massimo 2 di preammortamento. Per entrambe le forme di intervento, sarà necessaria la fornitura di garanzie (reali, bancarie e/o personali).
SCADENZA A sportello (bando sempre aperto) La domanda di accesso alle linee di intervento previste dal Fondo regionale per le agevolazioni finanziarie dovrà essere presentata con procedura on-‐line, esclusivamente attraverso la modalità informatica presente sul sito: https://gefo.servizirl.it/
LINK http://www.industria.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Industria%2FDetail&cid=1213415654699&packedargs=NoSlotForSitePlan%3Dtrue%26menu-‐to-‐render%3D1213415647875&pagename=DG_INDWrapper
SCHEDA n.5 Pagina 9 di 34
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BANDO LOMBARDIA FRIM -‐ Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità Linea 4 -‐ CRESCITA DIMENSIONALE Il finanziamento è diretto a sostenere la crescita dimensionale delle aziende lombarde a seguito di operazioni di acquisizione di partecipazioni al capitale d’impresa terza non collegata.
DOTAZIONE FINANZIARIA La dotazione finanziaria complessiva per le tre linee di intervento 1,4,5 è pari a 50.683.984,98 euro.
INTERVENTI AMMISSIBILI
E’ ammissibile il prezzo di acquisizione della partecipazione all’impresa target, il cui valore dovrà essere documentato da perizia asseverata disposta da professionista abilitato. La spesa di investimento minima ammissibile è pari a € 50.000,00 e massima 1.500.000 euro.
BENEFICIARI Possono partecipare le imprese rientranti nella qualifica dimensionale di MPMI, anche di nuova costituzione, che alla data di presentazione on line siano in possesso di uno dei seguenti requisiti:
• Essere MPMI operante nel settore manifatturiero ( codice ATECO 2007 lett. C); • Essere MPMI operante nel settore delle costruzioni ( codice ATECO 2007 lett. F); • Essere impresa artigiana; • Essere impresa di servizi alle imprese avente come codice primario uno dei seguenti codici ATECO
2007: -‐ J 62; -‐ J 63; -‐ M 70; -‐ M 71; -‐ M 72; -‐ M 73; -‐ M 74; -‐ M 78; -‐ H 52.10; -‐ H 52. 24. Devono inoltre essere iscritte al registro delle imprese e/o all’albo artigiani, risultare in attività ed avere sede operativa in Lombardia.
MODALITÀ DEL CONTRIBUTO
L’agevolazione è concessa sotto forma di:
1) co-‐finanziamento a medio termine con risorse del FRIM e degli istituti di credito convenzionati con il soggetto gestore.
L’intervento finanziario:
-‐ fino al 100% della spesa ammissibile del progetto di investimento complessivo; -‐ sarà erogato per il 50% a carico del fondo regionale (tasso 0,5%) e per la restante quota con mezzi
di istituti di credito convenzionati con il soggetto gestore del fondo Può avere una durata dai 3 ai 7 anni di cui massimo 2 di preammortamento. Sarà necessaria la fornitura di garanzie (reali, bancarie e/o personali).
SCADENZA A sportello (bando sempre aperto) La domanda di accesso alle linee di intervento previste dal Fondo regionale per le agevolazioni finanziarie dovrà essere presentata con procedura on-‐line, esclusivamente attraverso la modalità informatica presente sul sito: https://gefo.servizirl.it/
LINK http://www.industria.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Industria%2FDetail&cid=1213415654699&packedargs=NoSlotForSitePlan%3Dtrue%26menu-‐to-‐render%3D1213415647875&pagename=DG_INDWrapper
SCHEDA n.6 Pagina 10 di 34
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BANDO LOMBARDIA FRIM -‐ Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità Linea 5 -‐ TRASFERIMENTO d’IMPRESA Il finanziamento è diretto a sostenere operazioni di acquisizione di impresa da parte di nuove società di capitale costituite da persone fisiche, anche con l’obiettivo di favorire il passaggio generazionale.
DOTAZIONE FINANZIARIA La dotazione finanziaria complessiva per le tre linee di intervento 1,4,5 è pari a 50.683.984,98 euro.
BENEFICIARI Possono partecipare le imprese rientranti nella qualifica dimensionale di MPMI, anche di nuova costituzione, che alla data di presentazione on line siano in possesso di uno dei seguenti requisiti:
• Essere MPMI operante nel settore manifatturiero ( codice ATECO 2007 lett. C); • Essere MPMI operante nel settore delle costruzioni ( codice ATECO 2007 lett. F); • Essere impresa artigiana; • Essere impresa di servizi alle imprese avente come codice primario uno dei seguenti codici ATECO
2007: -‐ J 62; -‐ J 63; -‐ M 70; -‐ M 71; -‐ M 72; -‐ M 73; -‐ M 74; -‐ M 78; -‐ H 52.10; -‐ H 52. 24. Devono inoltre essere iscritte al registro delle imprese e/o all’albo artigiani, risultare in attività ed avere sede operativa in Lombardia.
SPESE AMMISSIBILI
È ammissibile il 50% del prezzo di acquisizione dell’intera proprietà dell’impresa oggetto di trasferimento, con esclusione delle partecipazioni detenute da eventuali investitori istituzionali; il valore della transazione dovrà essere documentato da perizia asseverata disposta da professionista abilitato.
MODALITÀ DEL CONTRIBUTO
L’agevolazione è concessa sotto forma di:
1) co-‐finanziamento a medio termine con risorse del FRIM e degli istituti di credito convenzionati con il soggetto gestore.
L’intervento finanziario: -‐ fino al 50% della spesa ammissibile del progetto di investimento complessivo; -‐ sarà erogato per il 50% a carico del fondo regionale (tasso 0,5%) e per la restante quota con mezzi
di istituti di credito convenzionati con il soggetto gestore del fondo Può avere una durata dai 3 ai 7 anni di cui massimo 2 di preammortamento. Sarà necessaria la fornitura di garanzie (reali, bancarie e/o personali).
SCADENZA A sportello (bando sempre aperto) La domanda di accesso alle linee di intervento previste dal Fondo regionale per le agevolazioni finanziarie dovrà essere presentata con procedura on-‐line, esclusivamente attraverso la modalità informatica presente sul sito: https://gefo.servizirl.it/
LINK http://www.industria.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Industria%2FDetail&cid=1213415654699&packedargs=NoSlotForSitePlan%3Dtrue%26menu-‐to-‐render%3D1213415647875&pagename=DG_INDWrapper
SCHEDA n.7 Pagina 11 di 34
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BANDO LOMBARDIA Fondo regionale per le agevolazioni finanziarie all’Artigianato Misura A -‐ Microcredito Sostegno all’accesso al credito per finanziamenti di microcredito mediante la concessione di contributi in conto garanzia.
INTERVENTI AMMISSIBILI
La Misura A del Fondo Regionale per le agevolazioni supporta i programmi di investimento volti allo sviluppo competitivo e all’ammodernamento. Il contributo in conto garanzia è destinato ad abbattere il costo della garanzia rilasciata dai Confidi a favore della Banca e nell’interesse dell’impresa artigiana su finanziamenti di microcredito.
BENEFICIARI IMPRESE ARTIGIANE aventi sede legale e operativa in Lombardia. Sono escluse le imprese appartenenti ai settori sensibili di cui al regolamento comunitario in vigore
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti spese:
-‐ attrezzature e macchinari -‐ costi di manutenzione ordinaria e straordinaria -‐ scorte -‐ consolidamento a medio termine di passività a breve -‐ apertura di linee di credito a breve termine
Le attrezzature ed i macchinari devono essere nuovi di fabbrica. Sono ammessi le attrezzature ed i macchinari usati, se in regola con le norme comunitarie. L’impresa non potrà cedere i beni oggetto dell’agevolazione per tutta la durata del finanziamento, pena la revoca del contributo in conto garanzia. Sono ammissibili le spese sostenute non oltre i 12 mesi precedenti la data di richiesta dell’agevolazione.
MODALITÀ DEL CONTRIBUTO
Finanziamento ammissibile al contributo:
-‐ importo massimo € 15.000
La durata del finanziamento è liberamente concordato con le Banche e le società di leasing convenzionate. Generalmente ha una durata minima di 2 anni e massima di 5 anni. Il contributo è concesso con riferimento ad un costo della garanzia determinato sulla base di una commissione annua massima pari allo 0,8% da calcolarsi sull’importo garantito per la durata del finanziamento che, ai soli fini del calcolo, è di massimo 5 (cinque) anni. Per i finanziamenti è prevista la garanzia collettiva rilasciata dai Confidi associati ad Artigiancredit Lombardia S.c.r.l. che copre fino all’ 80% del finanziamento. Non è prevista la garanzia sulle operazioni di leasing
SCADENZA A SPORTELLO
LINK http://www.industria.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Industria%2FDetail&cid=1213415302563&packedargs=NoSlotForSitePlan%3Dtrue%26menu-‐to-‐render%3D1213415647745&pagename=DG_INDWrapper
SCHEDA n.8 Pagina 12 di 34
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BANDO LOMBARDIA Fondo regionale per le agevolazioni finanziarie all’Artigianato Misura B – Investimenti CREDITO ARTIGIANO AGEVOLATO La misura B del“Fondo per le agevolazioni finanziarie all’artigianato” opera per il concorso nel pagamento degli interessi sulle operazioni di credito effettuate dalle Banche a favore delle imprese artigiane.
INTERVENTI AMMISSIBILI
La Misura B del ‘Fondo Regionale per le agevolazioni’ supporta i programmi di investimento strutturali e strumentali volti allo sviluppo, impianto, ampliamento e ammodernamento delle aziende.
BENEFICIARI PMI artigiane aventi sede legale e operativa in Lombardia, regolarmente iscritte agli appositi albi provinciali.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti spese: -‐ impianto, ampliamento e ammodernamento dell’unità produttiva (laboratori, capannoni ecc); -‐ opere murarie -‐ acquisto di macchine, attrezzi ed automezzi nuovi e/o macchine ed attrezzi usati.
MODALITÀ DEL CONTRIBUTO
L’erogazione del contributo in conto interessi avviene in un'unica soluzione in forma attualizzata a fronte dell’avvenuto perfezionamento dell’operazione finanziaria e del sostenimento della spesa da parte del soggetto beneficiario. Il contributo in conto interessi/canoni è determinato sull’importo del finanziamento ammesso all’agevolazione. Tale contributo di abbattimento del tasso è pari al 2,5% (e comunque non superiore al tasso di riferimento europeo applicato). Il contributo in conto interessi non potrà superare € 10.000 e comunque non potrà superare il limite previsto dal regime comunitario “de minimis” vigente. L’importo massimo del finanziamento bancario a medio termine ammesso al contributo in conto interessi deve essere compreso tra 15.000 e 350.000. I finanziamenti devono rispettare le seguenti caratteristiche:
1. durata finanziamento: fino a 10 anni per i finanziamenti destinati all'impianto, ampliamento e ammodernamento di laboratori; fino a 5 anni per i finanziamenti destinati all'acquisto di macchine e attrezzature.
2. tasso di interesse pari: a) euribor 3/6 mesi pro-‐tempore maggiorato di uno spread massimo di 1,50 punti per operazioni a tasso variabile; b) IRS vigente , in funzione della durata del finanziamento, maggiorato di uno spread massimo di 1,50 punti per operazioni a tasso fisso, qualora il finanziamento sia assistito da garanzia rilasciata da Confidi a valere su fondi pubblici lo spread applicato sarà ridotto di 25 punti base.
3. periodo di utilizzo e/o di preammortamento: durata massima di 12 mesi.
SCADENZA A SPORTELLO
LINK http://www.industria.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Industria%2FDetail&cid=1213415305460&packedargs=NoSlotForSitePlan%3Dtrue%26menu-‐to-‐render%3D1213415647745&pagename=DG_INDWrapper
SCHEDA n.9 Pagina 13 di 34
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BANDO LOMBARDIA Fondo regionale per le agevolazioni finanziarie all’Artigianato Misura B – Investimenti LEASING ARTIGIANO AGEVOLATO La misura B del“Fondo per le agevolazioni finanziarie all’artigianato” opera per il concorso nel pagamento in conto canoni sulle operazioni di locazione finanziaria effettuate dalle società di leasing a favore delle imprese artigiane.
INTERVENTI AMMISSIBILI
La Misura B del ‘Fondo Regionale per le agevolazioni’ supporta i programmi di locazione finanziaria di beni strutturali e strumentali volti allo sviluppo, impianto, ampliamento e ammodernamento delle aziende.
BENEFICIARI PMI artigiane aventi sede legale e operativa in Lombardia, regolarmente iscritte agli appositi albi provinciali
SPESE AMMISSIBILI
Le operazioni di locazione finanziaria, sulle quali possono essere concessi contributi in conto canoni, devono avere per oggetto:
-‐ l'impianto e/o l'ampliamento dell’unità produttiva (locazione finanziaria immobiliare: laboratori, capannoni etc.);
-‐ macchine, attrezzi strumentali ed automezzi nuovi (locazione finanziaria mobiliare) e macchine e attrezzi usati.
MODALITÀ DEL CONTRIBUTO
Il contributo in conto canoni calcolato sull’operazione di leasing ammessa ad agevolazione è pari a 250 punti base (e comunque non superiore al tasso di riferimento europeo applicato). L’importo ammissibile al contributo in conto canoni per una stessa impresa deve essere compreso fra 15.000 e 350.000 euro. Le operazioni di locazione finanziaria ammesse al contributo devono rispettare le seguenti caratteristiche:
1. durata: fino a 10 (dieci) anni per operazioni di locazione finanziaria destinate all'impianto, ampliamento e ammodernamento di laboratori; fino a 5 (cinque) anni per operazioni di locazione finanziaria destinate all'acquisto di macchine e attrezzature.
2. tasso di interesse pari: a) euribor 3/6 mesi pro-‐tempore maggiorato di uno spread massimo di 2 punti per operazioni a tasso variabile; b) IRS vigente in funzione della durata dell’operazione, maggiorato di uno spread massimo di 1,50 punti per operazioni a tasso fisso.
3. Entità massima del primo canone anticipato: i) per le operazioni aventi durata non superiore a 5 anni, massimo pari al 15% del valore del bene locato, ovvero alla sommatoria dell’importo dei canoni corrispondenti a 6 mesi; ii) per le operazioni aventi durata superiore a 5 anni, massimo pari al 20% del valore del bene locato, ovvero alla sommatoria dell’importo dei canoni corrispondenti a 12 mesi.
4. le altre condizioni economiche: sono liberamente concordate tra le parti.
I contributi sono erogati in forma anticipata ed attualizzata a fronte dell’avvenuto perfezionamento dell’operazione finanziaria e del sostenimento della spesa da parte del soggetto beneficiario.
SCADENZA A SPORTELLO
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BANDO LOMBARDIA Accordo Regione -‐ BEI: Linea Generale L’iniziativa intende sostenere le micro, piccole e medie imprese operanti in Lombardia finanziando il fabbisogno di capitale circolante connesso all'espansione commerciale mediante l'erogazione, in compartecipazione con il sistema bancario, di finanziamenti chirografari.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse finanziarie ammontano al 100% del Plafond, ossia Euro 500.000.000,00 (cinquecentomilioni/00). Della predetta dotazione Finanziaria: a) Euro 50.000.000,00 (cinquantamilioni/00) sono riservati ai Contratti di fornitura/Ordini di fornitura accettati in lingua estera, nell'ottica di sostenere il bisogno di capitale circolante e di favorire i processi di internazionalizzazione delle imprese lombarde; b) Euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00) sono riservati alle PMI Colpite dal Sisma del 20 e 29 maggio 2012.
BENEFICIARI Possono essere ammesse all'Iniziativa-‐Linea Generale, le PMI aventi i seguenti requisiti, alla data di presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso: a) PMI singole e in qualunque forma costituite, ivi comprese le imprese artigiane; b) sede operativa in Lombardia; c) iscritte al registro delle imprese; d) operative da almeno 24 (ventiquattro) mesi; e) appartenenti ad uno dei seguenti settori: 1) settore manifatturiero, codice ISTAT Primario -‐ ATECO 2007, lett. C; 2) settore dei servizi alle imprese avente come codice primario uno dei seguenti codici ATECO 2007: -‐ J62: produzione di software, consulenza informatica e attività connesse; -‐ J63: attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici; -‐ M69: attività legali e contabilità; -‐ M70: attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale; -‐ M71: attività di studi di architettura e di ingegneria collaudi ed analisi tecniche; -‐ M72: ricerca scientifica e di sviluppo; -‐ M73: pubblicità e ricerche di mercato; -‐ M74: altre attività professionali, scientifiche e tecniche; -‐ N78: attività di ricerca, selezione, fornitura del personale; -‐ N82: attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese; -‐ H49: trasporto terrestre e trasporto mediante condotte; -‐ H52: magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti; 3) settore del commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) limitatamente ai gruppi con codice primario Ateco 2007: -‐ G46.2: commercio all'ingrosso di materie prime, agricole e di animali vivi; -‐ G46.3: commercio all'ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco; -‐ G46.4: commercio all'ingrosso di beni di consumo finale; -‐ G46.5: commercio all'ingrosso di apparecchiature ICT; -‐ G46.6: commercio all'ingrosso di altri macchinari, attrezzature e forniture; -‐ G46.7: commercio all'ingrosso specializzato di altri prodotti; 4) settore delle costruzioni, codice ISTAT Primario -‐ ATECO 2007, lett. F.
MODALITÀ DEL CONTRIBUTO
L'Intervento finanziario è costituito da un Finanziamento e da un Contributo in conto interessi. L'importo di ogni singolo Finanziamento verrà determinato, in base all'esito dell'istruttoria entro i seguenti limiti: − importo minimo:Euro 50.000,00 (cinquantamila/00);−importo massimo: Euro 500.000,00 (cinquecentomila/00). A parziale copertura degli oneri connessi al Finanziamento, Finlombarda concede un contributo in conto interessi, a valere sul Fondo in conto interessi, nella misura pari a 100 basis points in termini di minore onerosità del Finanziamento.
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Alle PMI Colpite dal Sisma del 20 e 29 maggio 2012, Finlombarda concede un contributo in conto interessi, a valere sul Fondo in conto interessi, nella misura pari a 300 basis points in termini di minore onerosità del Finanziamento
SCADENZA La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente on line a partire dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2012 sul Sistema di procedura Informatica. Per presentare la domanda di partecipazione, il Soggetto richiedente dovrà registrarsi e ottenere i codici personali (login/password) all'apposita sezione del Sistema di procedura Informatica: https://gefo.servizirl.it/, su cui sono disponibili le modalità di registrazione e di presentazione della domanda. L'Intervento finanziario verrà concesso fino all'esaurimento delle risorse disponibili.
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BANDO LOMBARDIA FRIM Cooperazione Questa linea di intervento è finalizzata a sostenere e sviluppare la competitività delle imprese costituite in forma cooperativa e in particolare le cooperative sociali impegnate nella gestione dei servizi socio-‐sanitari, assistenziali ed educativi e di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, nonché la nascita di nuove imprese cooperative.
BENEFICIARI Le agevolazioni sono riservate alle imprese cooperative, alle cooperative sociali e loro consorzi, anche di nuova costituzione.
INTERVENTI AMMISSIBILI
L’intervento è volto a finanziare progetti di investimento per lo sviluppo aziendale basati su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo, tecnologico, commerciale, ambientale per la sicurezza dell’ambiente di lavoro e per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, anche da parte di cooperative e cooperative sociali costituite da non più di 12 mesi dalla presentazione della domanda di agevolazione.
SPESE AMMISSIBILI
Possono essere ammesse al finanziamento le spese riguardanti programmi di sviluppo aziendale, tecnologico, commerciale, ambientale, per la sicurezza dell’ambiente di lavoro e per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate relative a:
• Acquisto di beni strumentali finalizzati all’avvio e/o all’ammodernamento, potenziamento del ciclo produttivo quali attrezzature, macchinari, impianti specifici, arredi, automezzi strumentali. È ammesso l’acquisto di beni strumentali usati nel rispetto della normativa comunitaria (Regolamento CE n. 448/2004 norma 4);
• Acquisto, impiantistica generale e ristrutturazione di immobili destinati all’attività. Per le cooperative e cooperative sociali costituite da non più di 12 mesi dalla presentazione della domanda di agevolazione tale voce di spesa è ammissibile entro i limiti previsti dal bando per l’accesso alle agevolazioni;
• Oneri di locazione dell’immobile sede dell’attività per un anno. Tale voce di spesa è ammissibile solo per le cooperative e cooperative sociali costituite da non più di 12 mesi dalla presentazione della domanda di agevolazione;
• Acquisto di servizi reali, forniti sulla base di appositi contratti, destinati all’aumento della produttività, al trasferimento di tecnologie progettuali, organizzative e produttive, ricerca di nuovi mercati e sviluppo di sistemi di qualità;
• Acquisti di brevetti, di licenze di produzione, di software destinato alla produzione/gestione; • Spese esterne per la formazione del personale nel limite massimo del 10% del programma di
investimento ammissibile. • Spese generali nel limite massimo del 5% del programma di investimento ammissibile.
È ammesso l’acquisto, nel rispetto della normativa comunitaria, di attrezzature, macchinari, arredi e beni strumentali usati.
MODALITÀ DEL CONTRIBUTO
L’agevolazione può essere concessa sotto forma di finanziamento a medio termine o locazione finanziaria. L’intervento consiste in un cofinanziamento/leasing alle cooperative con risorse del Fondo di rotazione regionale e risorse delle Banche/Società di leasing convenzionate. L’intervento finanziario non potrà superare l’80% della spesa ammissibile, elevato al 100% per programmi di acquisizione di beni strumentali per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e di tutela dell’ambiente di lavoro. L’intervento agevolativo sarà applicato, con le opportune modifiche tecniche, anche alle operazioni di locazione finanziaria. L’importo minimo dell’investimento è di € 25.000,00 e l’importo massimo è stabilito in € 1.000.000,00. Per le nuove cooperative la spesa di investimento ammissibile è compresa tra un minimo di € 20.000,00 ed
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un massimo di € 250.000,00. La durata complessiva del finanziamento è stabilita in 7 anni, di cui massimo 2 di preammortamento; in presenza di investimenti di carattere immobiliare la durata è elevata sino a 12 anni. Il tasso di interesse a carico del fondo regionale è pari allo 0,10% nominale annuo per i finanziamenti concessi alle cooperative sociali e allo 0,50% per le altre cooperative. Il tasso di interesse gravante sulla provvista messa a disposizione dagli intermediari finanziari, è il seguente:
• Per operazioni di finanziamento:
ü tasso variabile pari all’EURIBOR 6 mesi o tasso fisso pari all’IRS vigente per durata maggiorati di uno spread massimo di 0,90% annuo per le cooperative sociali e loro consorzi
ü tasso variabile pari all’EURIBOR 6 mesi o tasso fisso pari all’IRS vigente per durata maggiorati di uno spread massimo di 1,30% annuo per le altre cooperative
• Per operazioni di locazione finanziaria:
ü tasso variabile pari all’EURIBOR vigente per durata o tasso fisso pari all’IRS vigente per durata
maggiorati di uno spread massimo di 1,70% annuo per le cooperative sociali e loro consorzi ü tasso variabile pari all’EURIBOR vigente per durata o tasso fisso pari all’IRS vigente per durata
maggiorati di uno spread massimo di 2,00% annuo per le altre cooperative Il finanziamento potrà essere assistito da garanzie reali, bancarie o assicurative, personali dei soci e/o di terzi compresi i Consorzi fidi.
SCADENZA FINO AD ESAURIMENTO FONDI
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BANDO LOMBARDIA FONDO DI ROTAZIONE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE (FRI) Il Fondo di Rotazione, sostiene programmi di investimento realizzati da imprese lombarde, in forma diretta o in joint-‐venture con altre imprese, finalizzati alla creazione di Insediamenti produttivi permanenti all’estero. Detti insediamenti sono da intendersi come stabilimenti produttivi o strutture operative finalizzate alla produzione di beni o all'erogazione di servizi e dotate di autonomia economica e tecnico funzionale.
DOTAZIONE FINANZIARIA La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 4.200.000,00 (quattromilioniduecentomila).
INTERVENTI AMMISSIBILI
Il programma di investimento deve essere finalizzato: A. Per le imprese del settore manifatturiero:
• alla realizzazione di nuovi Insediamenti Produttivi permanenti; • alla realizzazione di nuovi centri di assistenza tecnica post-‐vendita permanenti.
B. Per le imprese del settore dei servizi e delle costruzioni alla realizzazione di nuovi Insediamenti Produttivi permanenti. Il programma di investimento non deve prevedere interventi di delocalizzazione delle sedi localizzate in Lombardia e/o sul territorio nazionale. Ai fini del presente Bando, per delocalizzazione si intende la dismissione totale o parziale di attività produttive con conseguente depotenziamento della capacità produttiva della/delle sede/i operativa/e localizzate in Lombardia e sul territorio nazionale. Il programma di investimento potrà essere realizzato sia in forma diretta (capitale sociale detenuto al 100% dall’impresa richiedente) che in joint-‐venture con altre imprese nazionali o estere. La New.Co estera deve avere autonoma personalità giuridica e può essere da costituire o già costituita da non oltre 6 mesi alla data di presentazione della domanda di Intervento finanziario. E’ esclusa l’ammissibilità di programmi di investimento che possano configurarsi quali aiuti all’esportazione secondo quanto indicato all’art. 1, lett. d) del Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15/12/2006 relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore “de minimis”.
BENEFICIARI Il programma d’investimento deve essere realizzato nell’ambito dei Paesi UE ed Extra UE ad esclusione dell’Italia. Possono richiedere l’Intervento Finanziario le MPMI in qualunque forma costituite, ivi incluse le società cooperative e le società consortili, in possesso di uno dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda: A. Attive da almeno due anni nel settore manifatturiero (codice primario Ateco 2007 lett. C); B. Attive da almeno due anni nel settore delle costruzioni (codice primario Ateco 2007 lett. F); C. Attive da almeno due anni in uno dei seguenti settori dei servizi alle imprese (codice primario Ateco 2007):
• J 62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse; • J 63 Attività di servizi d’informazione e altri servizi informatici; • M 70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale; • M 71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche; • M 72 Ricerca scientifica e sviluppo; • M 73 Pubblicità e ricerche di mercato; • M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche; • N78 Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale; • H 52.10 Magazzini di custodia e deposito per conto terzi • H 52.24 Movimentazione merci
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I soggetti richiedenti devono inoltre, alla data di presentazione della domanda: A. essere iscritti al registro delle imprese; B. avere una sede operativa in Lombardia da almeno due anni. In caso di Società Consortile il requisito dell’operatività minima dei due anni, laddove non presente in capo alla società, può essere verificato in capo ad almeno i 2/3 dei soci. E’ possibile presentare una domanda da parte di più imprese aventi i requisiti di cui ai precedenti punti 1) e 2) in caso di progetto che preveda la creazione di una new.co estera attraverso il conferimento congiunto da parte delle stesse imprese (di seguito “Progetto unitario”). In tal caso le domande di ogni singola impresa dovranno essere presentate entro un arco temporale massimo di 10 giorni dalla presentazione della prima domanda da parte di uno dei partner di Progetto pena l’inammissibilità dell’intero progetto unitario.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili i conferimenti in denaro o in natura (es: macchinari, impianti e attrezzature nuovi o usati acquisiti da fornitori di settore) versati a titolo di capitale sociale nell’impresa estera (new.co) per la realizzazione di quanto previsto. La partecipazione del soggetto richiedente nella New.Co., anche a seguito del conferimento, deve essere almeno pari al 30% del capitale sociale della New.Co. medesima. Tale requisito deve sussistere in capo al soggetto beneficiario salvo il caso di progetto unitario presentato da più imprese richiedenti; in tal caso il requisito deve sussistere cumulativamente in capo al totale dei richiedenti. Il valore del conferimento deve essere comunque pari ad almeno:
• € 100.000,00 per le imprese del settore manifatturiero; • € 50.000,00 per le imprese del settore dei servizi e delle costruzioni.
Nel caso di Progetto unitario presentato da più imprese beneficiarie, il valore minimo del conferimento ammissibile ad agevolazione da parte delle singole imprese non potrà essere inferiore al 50% dei valori minimi di conferimento sopra previsti; tale requisito deve sussistere in capo ad ogni singola impresa. Qualora il conferimento in natura consista in beni immateriali o in beni materiali non nuovi di fabbrica, il valore del conferimento dovrà essere comprovato da perizia estimativa asseverata prodotta da professionista abilitato. Nel caso di beni materiali nuovi di fabbrica il valore del conferimento sarà assunto pari al valore di acquisto, al netto di oneri accessori ed imposte, come risultante dalla fattura di acquisto o titolo equipollente intestata al soggetto richiedente. Sono ammissibili esclusivamente i conferimenti effettuati successivamente alla data di presentazione della domanda di Intervento finanziario. Il conferimento a titolo di capitale sociale dell’impresa beneficiaria a favore dell’impresa estera (New.Co.) deve essere funzionale alla realizzazione di un programma di investimento da parte di quest’ultima. Il costo del programma di investimento deve essere almeno pari al valore del conferimento. Gli aiuti «de minimis» non sono cumulabili con altri aiuti relativamente agli stessi costi ammissibili. Il programma di investimento della New.Co. deve prevedere le seguenti tipologie di costo:
• Acquisto, ristrutturazione e realizzazione di beni immobili funzionali all’attività ad esclusione dei terreni;
• Canoni per la locazione dell’immobile per un anno e comunque per un importo non superiore al 20% del programma di investimento;
• Acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature; • Oneri per la registrazione dei diritti industriali (marchi e brevetti); • Spese di commissione per garanzie nel limite massimo del 2% del programma di investimento; • Acquisto di sistemi gestionali integrati, incluso l’installazione e il potenziamento di collegamenti
telematici tra imprese; • Spese per il personale tecnico ed amministrativo dell’impresa beneficiaria impegnato nelle attività di
realizzazione e coordinamento del programma di investimento e comunque entro i limiti del 20% del programma di investimento.
La conclusione del programma di investimento dovrà essere dichiarata dall’impresa beneficiaria con
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autocertificazione redatta ai sensi di legge (DPR n. 445 del 28 dicembre 2000), attestante l’avvio operativo della New.Co. ed il costo sostenuto per ciascuna delle voci di spesa. I programmi di investimento della New.Co. devono concludersi entro 18 mesi dalla data di concessione dell’Intervento finanziario all’impresa beneficiaria. Ai fini del presente Bando la New.Co. si intenderà operativa quando tutti i fattori produttivi sono in grado di assicurare il normale svolgimento dell’attività.
MODALITÀ DEL CONTRIBUTO
L’Intervento finanziario è pari al 40% delle spese ammissibili. Coerentemente alla previsione di cui all’art. 72 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, l’Intervento finanziario è così composto: a) una quota, fino al 40% dell’Intervento finanziario complessivo, a titolo di contributo in conto capitale; b) una quota, pari almeno al 60% dell’intervento finanziario, a titolo di finanziamento a tasso agevolato. La quota a titolo di finanziamento è regolata dalle seguenti condizioni: -‐ Durata: da un minimo di 5 anni ad un massimo di 7 anni di cui massimo 2 di preammortamento; -‐ Rimborso: in rate semestrali costanti di capitale ed interessi con scadenza il 30/06 e il 31/12 di ogni anno; -‐ Tasso di interesse: tasso fisso pari allo 0,50% su base annua. A garanzia dell’esatto e puntuale adempimento delle obbligazioni derivanti dal contratto di Intervento finanziario, con esclusivo riferimento alla sola quota erogata a titolo di finanziamento, sarà richiesta all’impresa beneficiaria garanzia fideiussoria rilasciata da banche, da imprese di assicurazione di cui alla legge 10 luglio 1982, n. 348, da intermediari finanziari e dai confidi iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 106 del TUB così come modificato dal D. Lgs. 13 agosto 2010, n. 141. Nella fase transitoria, relativa alla piena operatività dell’albo di cui all’art. 10 del D. Lgs. N. 141/2010, da intermediari finanziari iscritti agli art. 106 e 107 del TUB nonché i confidi iscritti al 107. Le garanzie fideiussorie devono essere redatte secondo lo schema che sarà reso disponibile sul sito del Soggetto Gestore (www.finlombarda.it) a decorrere dai termini di presentazione della domanda.
SCADENZA FINO AD ESAURIMENTO FONDI
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BANDO LOMBARDIA BANDO VOUCHER PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE LOMBARDE 2013 Regione Lombardia e le Camere di Commercio lombarde, nell’ambito degli impegni assunti con l’Accordo di Programma per lo Sviluppo Economico e la Competitività del Sistema lombardo, intendono favorire i processi di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde. In particolare, col presente bando sostengono, tramite contributi a fondo perduto in forma di Voucher, le seguenti attività: -‐ Acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione; -‐ partecipazione a missioni economiche all’estero in forma coordinata; -‐ partecipazione a fiere internazionali all’estero
DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a € 5.864.000 e sono ripartite come segue: • Per il Voucher Misura A: € 1.000.000, indistinto per l’intero territorio regionale, senza suddivisione per provincia; • Per i Voucher Misura B e C: € 4.864.000, suddivisi per provincia secondo la tabella sottostante: PROVINCE MISURA B MISURA C1 MISURA C2 TOTALE BERGAMO € 180.000 € 180.000 € 170.000 € 530.000 BRESCIA € 146.000 € 133.000 € 100.000 € 379.000 COMO € 100.000 € 60.000 € 46.000 € 206.000 CREMONA € 50.000 € 50.000 € 87.000 € 187.000 LECCO € 80.000 € 60.000 € 131.000 € 271.000 LODI € 63.000 € 20.000 € 40.000 € 123.000 MANTOVA € 50.000 € 70.000 € 130.000 € 250.000 MILANO € 922.500 € 922.500 -‐ € 1.845.000 MONZA E B. € 165.000 € 266.000 € 85.000 € 516.000 PAVIA € 90.000 € 70.000 € 90.000 € 250.000 SONDRIO € 30.000 € 35.000 € 35.000 € 100.000 VARESE € 77.000 € 130.000 € 207.000 TOTALE € 1.953.500 € 1.996.500 € 914.000 € 4.864.000
Ai fini di una distribuzione omogenea delle risorse nel corso del periodo di validità del bando, lo stanziamento complessivo per tutte le tipologie di Voucher è ripartito in base alla seguente suddivisione temporale: • 40% dello stanziamento sarà disponibile a partire dal 5 marzo 2013 (prima finestra); • 30% dello stanziamento, più gli eventuali residui, sarà disponibile a partire dal 22 maggio 2013(seconda finestra); • 30% dello stanziamento, più gli eventuali residui, sarà disponibile a partire dal 4 settembre 2013 (terza finestra). Regione Lombardia e le Camere di Commercio Lombarde al fine di garantire l’allocazione ottimale delle risorse in funzione delle effettive richieste,si riservano la facoltà di: • riaprire i termini di scadenza del bando prolungandone gli effetti in caso di non esaurimento delle risorse disponibili; • rifinanziare il bando con ulteriori stanziamenti; •effettuare compensazioni e spostamenti delle risorse tra le misure B e C su base provinciale,in base al loro effettivo tasso di utilizzo. Eventuali rifinanziamenti, compensazioni o spostamenti di risorse saranno formalizzati con provvedimento regionale entro le seguenti date: • 15 aprile 2013 • 15 giugno 2013 •15 settembre 2013 •15 novembre 2013 Le relative risorse saranno rese disponibili non prima di 10 giorni dall’adozione del provvedimento.
BENEFICIARI Possono presentare domanda di Voucher le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
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• qualificarsi come Micro, Piccola o Media Impresa (MPMI) ai sensi della normativa comunitaria; • non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dall’art. 1 del Reg. CE n. 1998/2006; • avere sede legale e/o sede operativa attiva in una provincia lombarda ed essere iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio lombarda territorialmente competente; • essere attive e in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale; • avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulle salute e sicurezza sul lavoro di cui alla decreto legislativo 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni; • non essere impresa in difficoltà, sulla base della definizione di cui al punto 2.1 degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà; • non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; • non aver ricevuto, per la medesima iniziativa, altri contributi pubblici per le spese oggetto del finanziamento; • non trovarsi nella situazione di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune. In fase di presentazione della domanda, le imprese richiedenti dovranno sottoscrivere una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti sopra indicati. I requisiti indicati devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda e sino al pagamento del contributo, pena la decadenza dal beneficio.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti tipologie di attività e voci di spesa: Misura A –Servizi di consulenza e supporto per l’internazionalizzazione: •Ricerca partner, fornitori, agenti o distributori esteri. Il servizio dovrà contenere almeno:
Ø analisi del fabbisogno nel mercato target; Ø strutturazione database anagrafico potenziali clienti; Ø contatto diretto con operatori esteri individuati; Ø reportistica con i riscontri ottenuti dagli operatori contattati; Ø eventuale organizzazione di incontri d’affari in loco.
•Analisi di mercato. Il servizio dovrà contenere almeno:
Ø Analisi della domanda per il settore di interesse nel mercato target; Ø Analisi del comparto produttivo per il settore di interesse nel mercato target; Ø Analisi dei flussi import/export; Ø Analisi della concorrenza nel mercato target; Ø Analisi dei canali distributivi.
•Assistenza tecnica,relativamente al Paese target, per i seguenti ambiti:
Ø Contrattualistica internazionale; Ø problematiche su pagamenti internazionali; Ø problematiche doganali; Ø certificazioni internazionali; Ø apertura sedi o filiali all’estero.
Misura B -‐Partecipazione a missioni economiche all’estero in forma coordinata: •Ricerca e selezione di partner ai fini della definizione di incontri d’affari; •Noleggio e allestimento sale per incontri; •Interpretariato; •Transfer in loco; •Assistenza in loco; •Seminari introduttivi al mercato target; • Spese di progettazione, organizzazione e gestione della missione. Misure C -‐Partecipazione a fiere internazionali all’estero:
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•Affitto area espositiva (compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori in base al regolamento della manifestazione); • Allestimento stand; • Iscrizione al catalogo fiera; • Servizi di traduzione ed interpretariato; • Pulizia stand e allacciamenti (energia elettrica, acqua, internet, ecc.); • Trasporto a destinazione di materiali e prodotti (solo campionario); • Assistenza in loco; • Spese di progettazione, organizzazione e gestione della presenza collettiva; • Spese di pubblicità in fiera o su riviste settoriali prima e durante l’evento. La tipologia delle spese sostenute dovrà essere chiaramente desumibile in fase di controllo dalla documentazione (fatture, contratti ecc.) conservata dall’impresa e dal soggetto attuatore per le attività svolte. I contributi non possono essere utilizzati per la copertura dei costi di viaggio, vitto e soggiorno delle imprese e le eventuali quote associative a consorzi o associazioni, né di altre somme eventualmente dovute ai soggetti attuatori per fini diversi da quelli specificati. È fatto divieto ai soggetti attuatori, pena la revoca del riconoscimento come soggetto attuatore per il presente bando, di condizionare l’erogazione dei servizi oggetto del Voucher all’acquisto di ulteriori servizi non compresi dal Voucher. È responsabilità dei soggetti attuatori utilizzare le risorse per le attività previste dal presente bando dimostrando all’atto dei controlli la congruenza tra i servizi erogati e le spese sostenute dalle imprese allo scopo. I succitati requisiti e specifiche saranno oggetto delle verifiche previste dalla legge. Tutte le spese sono da considerarsi IVA esclusa.
MODALITÀ DEL CONTRIBUTO
Misura A -‐ Servizi di consulenza e supporto per l’internazionalizzazione Finanzia, a fronte di una spesa minima da parte dell’impresa beneficiaria, l’acquisto di servizi di supporto per l’internazionalizzazione , da acquistare presso soggetti attuatori qualificati. L’erogazione dei servizi deve concludersi entro il 15 maggio 2014. IMPORTO VOUCHER INVESTIMENTO MINIMO € 2.000 € 3.500
Ogni impresa può richiedere massimo 1 Voucher Misura A. Misura B -‐ Partecipazione a missioni economiche all’estero Finanzia, a fronte di una spesa minima da parte dell’impresa beneficiaria, i costi di partecipazione a missioni imprenditoriali all’estero finalizzate a favorire i rapporti economici e commerciali tramite incontri d’affari con imprese estere. Le missioni sono organizzate da soggetti attuatori qualificati, secondo un calendario di iniziative. Sono ammesse le missioni con data di inizio compresa tra il 1 febbraio 2013 e il 31 gennaio 2014. Per l’assegnazione dei Voucher, ogni missione all’estero deve prevedere la partecipazione diretta di un minimo di 5 imprese beneficiarie. AREA GEOGRAFICA IMPORTO VOUCHER INVESTIMENTO MINIMO Paesi prioritari: BRICS,NAFTA,Turchia
€ 2.300 € 3.000
Resto del mondo € 1.800 € 2.800 Mediterraneo e Balcani € 1.300 € 2.300
Ogni impresa può richiedere un massimo di 2 Voucher Misura B. Non è possibile richiedere più di 1 Voucher B per la stessa missione. Misura C -‐ partecipazione a fiere internazionali all’estero Finanzia, a fronte di una spesa minima da parte dell’impresa beneficiaria, i costi di partecipazione a fiere internazionali all’estero. La partecipazione può avvenire in forma aggregata oppure singola, così come segue: Misura C1: la partecipazione in forma aggregata è organizzata da soggetti attuatori qualificati, secondo un calendario di iniziative. Per l’assegnazione dei Voucher, ogni fiera deve prevedere la partecipazione diretta di un minimo di 8 imprese beneficiarie. Misura C2: la partecipazione in forma individuale è organizzata in modo autonomo dalla singola impresa beneficiaria. Non è previsto alcun soggetto attuatore. Non esiste un calendario di eventi prestabilito: l’impresa potrà scegliere liberamente l’evento di proprio interesse, purché sia in possesso dei requisiti di fiera internazionale all’estero.
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La natura dell’evento selezionato sarà oggetto di controllo in fase di verifica della rendicontazione. AREA GEOGRAFICA IMPORTO VOUCHER C1 IMPORTO VOUCHER C2 INVESTIMENTO
MINIMO Europa prima partecipazione
€ 2.500 € 2.000 € 3.500
Europa partecipazioni successive
€ 1.700 € 1.200 € 3.500
Resto del mondo prima partecipazione
€ 3.000 € 2.500 € 3.500
Resto del mondo partecipazioni successive
€ 2.200 € 1.700 € 3.500
Sono ammesse le fiere con data di inizio compresa tra il 1 febbraio 2013 e il 31 gennaio 2014. Ogni impresa può richiedere un massimo di 3 Voucher Misura C. Non è possibile richiedere più di 1 Voucher C per la stessa fiera. Tutti gli importi dei voucher sono al lordo della ritenuta d’acconto di legge del 4%. L’importo dell’investimento minimo da effettuare è da intendersi IVA esclusa. Ogni impresa può richiedere Voucher per un contributo complessivo massimo di € 12.000.
SCADENZA Le domande di Voucher devono essere presentate dalle impresa esclusivamente in forma elettronica tramite il sito web Finanziamenti On Line – Accordo di Programma (https://gefo.servizirl.it/adp), compilando la modulistica disponibile sul sito. Per presentare la domanda l’impresa deve disporre:
• di un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante; • della firma elettronica del legale rappresentante o di un suo delegato all’interno dell’organico
dell’azienda. Non è ammessa la firma apposta dal soggetto attuatore, anche se espressamente delegato. Sono ammessi come strumenti di firma elettronica: la Carta Regionale dei Servizi rilasciata da Regione Lombardia; gli strumenti di firma rilasciati dagli Enti Certificatori accreditati che permettano la firma elettronica avanzata;
• di una carta di credito valida sui circuiti Visa, Visa Electron e Mastercard. Dopo aver provveduto a compilare integralmente la modulistica resa disponibile sul sito, l’impresa,seguendo la procedura guidata a video, dovrà:
• inviare elettronicamente i dati della domanda; • scaricare il Modulo di Adesione, per mezzo dell’apposito collegamento reso disponibile,firmarlo
elettronicamente e ricaricarlo a sistema; • pagare in via telematica, tramite carta di credito, l’imposta di bollo sulla domanda pari a € 14,62.
Le operazioni di firma del Modulo di Adesione e di pagamento del bollo devono essere completate entro le ore 24.00 della giornata successiva all’invio elettronico della domanda. Le domande non completate entro tale termine saranno considerate irricevibili ed annullate automaticamente. A conclusione della procedura, alla domanda sarà assegnato un numero di protocollo. Attenzione: qualora il numero di protocollo non risultasse assegnato, contattare l’assistenza tecnica. Per assistere l’impresa in questa fase è messo a disposizione su Finanziamenti On Line il Manuale Utente per la presentazione della domanda. Le domande per i Voucher Misura A possono essere presentate dalle ore 10,00 del 5 marzo 2013sino alle ore 12,00 del 31 gennaio 2014. I servizi oggetto del Voucher dovranno essere erogati successivamente alla data di assegnazione del Voucher. In particolare, dovrà essere successiva alla data di assegnazione del Voucher la data di sottoscrizione del contratto di servizio. Attenzione: in deroga a quanto sopra indicato, in fase di prima applicazione, fino al 8 aprile 2013, sarà possibile inserire contratti di servizio anche con data antecedente alla data di assegnazione del Voucher, purché sottoscritti a partire dal 1 febbraio 2013. Le domande per i Voucher Misura B e C possono essere presentate dalle ore 10,00 del 5 marzo 2013 sino alle ore 12,00 del 31 gennaio 2014, con i seguenti limiti:
• per le iniziative con data di inizio a partire dal 1 febbraio 2013 e fino al 29 giugno 2013, dalle ore
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10,00 del 5 marzo 2013 (prima finestra); • per le iniziative con data di inizio a partire dal 30 giugno 2013 e fino al 9 ottobre 2013, dalle ore
10,00 del 22 maggio 2013 (seconda finestra); • per le iniziative con data di inizio a partire dal 10 ottobre 2012 fino al 31 gennaio 2014, dalle ore
10,00 del 4 settembre 2013 fino alle ore 12.00 del 31 gennaio 2014 (terza finestra). Le domande di Voucher Misura B devono essere presentate non più tardi di 10 giorni prima della data di inizio della missione. Le domande di Voucher Misura C devono essere presentate non più tardi di 30 giorni prima dalla data di inizio della fiera. Attenzione: in deroga a quanto sopra indicato, in fase di prima applicazione, per tutti gli eventi con data di inizio fino al 8 aprile 2013, sarà possibile richiedere Voucher Misura B e C senza termine minimo di anticipo. In particolare, fino al 8 aprile 2013 sarà possibile richiedere Voucher anche per eventi già conclusi, purché abbiamo avuto luogo a partire dal 1 febbraio 2013. In occasione dell’apertura della seconda (22 maggio 2013) e terza finestra (4 settembre 2013), sul sito Finanziamento On Line sarà interdetta la possibilità di inviare domande di Voucher e di creare e modificare bozze di domanda per l’intera durata del giorno antecedente e fino all’orario di apertura.
LINK http://www.industria.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&childpagename=DG_Industria%2FWrapperBandiLayout&cid=1213580758853&p=1213580758853&packedargs=locale%3D1194453881584%26menu-‐to-‐render%3D1213301212445&pagename=DG_INDWrapper&tipologia=Agevolazioni
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BANDO LOMBARDIA AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO DI MACCHINARI La misura “Agevolazioni per l’acquisto di macchinari” è la rivisitazione della “Misura A – investimento singolo”, misura a sportello attraverso la quale vengono concessi alle PMI contributi erogati in conto interesse a seguito dell’attivazione di interventi finanziari finalizzati all’acquisto di macchinari nuovi, tecnologicamente avanzati ovvero il cui impiego produca effetti riduttivi dell’impatto dell’attività produttiva sull’ambiente.
BENEFICIARI Le agevolazioni sono riservate a: • Piccole medie imprese, iscritte al registro delle imprese e con unità produttiva regolarmente censito
presso la CCIAA, aventi sede operativa in Lombardia ed operanti nei settori delle attività estrattive, manifatturiere, della produzione e distribuzione di energia elettrica, gas ed acqua, delle costruzioni di cui alle sezioni C, D, E ed F della “classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2002”;
• Piccole e medie imprese iscritte al Registro delle imprese regolarmente censite presso la CCIAA ed ubicate nel territorio della Regione Lombardia che appartengono ai settori commercio e somministrazione di alimenti e bevande di cui alle sezioni G ed H della classificazione ISTAT ATECO 2002.
MODALITÀ DEL CONTRIBUTO
Nel caso di operazioni di finanziamento,l’intervento è concesso sul finanziamento a medio/lungo termine (perfezionato con qualsiasi forma tecnica) di importo massimo pari alle spese relative all’acquisto. Sono esclusi gli ammontari relativi all’IVA e a qualsiasi altro onere accessorio fiscale o finanziario. Possono essere oggetto di accoglimento operazioni riferite ad una stessa unità produttiva fino a concorrenza del limite di complessivi euro 1.000.000,00 di finanziamento ammissibile, in relazione a contratti di finanziamento stipulati dal 1° gennaio al 31 dicembre dello stesso anno. Nel caso di operazioni di sconto di effetti e sovvenzioni cambiarie,l’importo ammissibile è costituito da: a) capitale dilazionato costituito dal prezzo della macchina. Le spese di montaggio, collaudo, trasporto ed imballaggio sono ammissibili, nel limite massimo complessivo del 15% del costo della macchina, purché comprese nel prezzo fatturato o nel contratto di compravendita o di locazione. Sono esclusi gli ammontari relativi all’IVA, alla quota di riscatto nel caso di locazione, e a qualsiasi altro onere accessorio fiscale o finanziario; b) interessi sulla dilazione di pagamento calcolati ad un tasso non superiore a quello di riferimento vigente al momento della emissione degli effetti. Possono essere oggetto di accoglimento operazioni riferite ad una stessa unità produttiva fino a concorrenza del limite di complessivi euro 1.000.000,00, in termini di credito capitale dilazionato, in relazione a contratti trascritti dal 1° gennaio al 31 dicembre dello stesso anno. Sono in ogni caso escluse operazioni di importo inferiore ad euro 50.000,00 per PMI industriali e artigiane ed a 15.000,00 Euro per PMI del settore commercio e somministrazione di alimenti e bevande.
SPESE AMMISSIBILI
I beni oggetto dell’investimento devono essere: -‐ nuovi di fabbrica. I beni restaurati, rigenerati o ricondizionati non rientrano nella definizione di “nuovo di fabbrica”; -‐ funzionalmente collegati, in termini di utilizzo, all’attività economica svolta dal soggetto beneficiario; -‐ utilizzati dal soggetto beneficiario in propria unità produttiva situata nel territorio regionale. Si considerano pertinenti ad una propria unità produttiva, anche se dislocate fisicamente al di fuori dell’unità produttiva purché all’interno della Regione:
• le macchine portatili o semoventi, purché utilizzate da personale incaricato dall’impresa beneficiaria; • le macchine impiegate nei cantieri edili, purché utilizzate da personale incaricato dall’impresa
beneficiaria; • i macchinari installati presso terzi, ma utilizzati direttamente dall’impresa beneficiaria, in virtù di
collegamenti di qualsiasi tipo (radio, telematici, elettronici, ecc.) con propria unità produttiva; • i macchinari installati presso terzi, purché necessari alla prestazione di servizi e gestiti dall’impresa
beneficiaria.
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Sono in ogni caso esclusi: -‐ veicoli, imbarcazioni e velivoli iscritti ai Pubblici Registri; -‐ i macchinari ceduti in comodato; -‐ i macchinari destinati ad essere noleggiati senza operatore (c.d. noleggio a freddo).
SCADENZA Fino ad esaurimento fondi.
LINK http://www.industria.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&childpagename=DG_Industria%2FWrapperBandiLayout&cid=1213295965524&p=1213295965524&packedargs=locale%3D1194453881584%26menu-‐to-‐render%3D1213301212445&pagename=DG_INDWrapper&tipologia=Agevolazioni
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BANDO LOMBARDIA FONDO VOUCHER PER L’ACCOMPAGNAMENTO DELLE PMI LOMBARDE NEI PAESI ESTERI (DELL’AREA EXTRA UNIONE EUROPEA) "PER LE IMPRESE" Il Fondo Voucher per l’accompagnamento delle PMI lombarde all’estero, intende supportare ed accompagnare le piccole e medie imprese lombarde sui mercati esteri, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto, mediante l’assegnazione di titoli di spesa, emessi sotto forma di voucher nominativi e non trasferibili. I Voucher sono finalizzati a finanziare l’acquisto di servizi di assistenza, consulenza e ricerca a soggetti che intendono valutare e implementare le proprie strategie di sviluppo internazionale con riferimento ad iniziative localizzate all’estero.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La Misura viene attivata con una dotazione finanziaria iniziale di Euro 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila/00).
BENEFICIARI Possono presentare domanda di ammissione le imprese che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti: a) avere qualifica dimensionale di PMI; b) essere impresa industriale con codice di attività manifatturiero ATECO 2007 lettera C, fatti salvi i limiti e le esclusioni di cui al Regolamento (CE) n. 1998/2006 relativo agli aiuti di importanza minore (“de minimis”). In sede di prima applicazione la conversione delle classificazioni da Ateco 2002 ad Ateco 2007 avviene sulla base delle tabelle ufficiali di conversione pubblicate da ISTAT; c) essere costituita sotto forma di società di capitali o società di persone; d) avere almeno una sede operativa in Lombardia; e) svolgere l’attività nel settore manifatturiero in Lombardia da almeno 2 anni.
INTERVENTI AMMISSIBILI
I Voucher sono finalizzati a finanziare l’acquisto dei servizi di seguito indicati alle imprese che intendono valutare e implementare le proprie strategie di sviluppo internazionale attraverso la realizzazione di insediamenti produttivi permanenti all’estero localizzati nei Paesi Extra Unione Europea:
• Analisi e ricerche di mercato; • Assistenza nell’individuazione di potenziali partner industriali; • Assistenza legale, contrattuale e fiscale; • Redazione di studi di fattibilità e/o information memorandum di investimento.
I suddetti servizi potranno essere erogati solo da fornitori inseriti nell’elenco dei Fornitori predisposto da Regione Lombardia.
MODALITÀ DEL CONTRIBUTO
Spese ammissibili e importo voucher
Tipologia di Servizio Importo fisso Voucher
(lordo ritenuta di acconto) Spesa minima per
l’acquisizione del servizio a) analisi e ricerche di mercato 9.000,00 12.000,00
b) assistenza nell’individuazione di potenziali partner industriali
10.500,00 14.000,00
c) assistenza legale, contrattuale e fiscale
15.000,00 20.000,00
d) redazione di studi di fattibilità e/o information memorandum di investimento
18.000,00 24.000,00
SCADENZA La domanda, dovrà essere presentata via web, pena l’inammissibilità,accedendo al sito www.regione.lombardia.it, cliccando sul menù “Servizi”, selezionando “Finanziamenti on line” (all’indirizzo: http://89.96.190.11/).
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LINK http://www.industria.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&childpagename=DG_Industria%2FWrapperBandiLayout&cid=1213295551434&p=1213295551434&packedargs=locale%3D1194453881584%26menu-‐to-‐render%3D1213301212445&pagename=DG_INDWrapper&tipologia=Agevolazioni
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BANDO LOMBARDIA SOSTEGNO ALLE RETI D'IMPRESE Bando per il sostegno alle reti d'impresa rivolto alle micro, piccole e medie imprese per promuoverne l'aggregazione in forma stabile finalizzata alla realizzazione di progetti innovativi.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria disponibile per il Bando è pari complessivamente a Euro 6.000.000,00(seimilioni)
BENEFICIARI Le micro, piccole e medie imprese, in aggregazione di un minimo di 3 soggetti giuridici in possesso di tutti i requisiti di ammissibilità previsti dal bando. Tutte le MPMI oltre a possedere i requisiti richiesti dal bando devono operare in uno o più settori rientranti nella classificazione delle attività economiche ISTAT 2007 per le quali è applicabile il Regolamento CE n. 1998/2008, escluse le attività rientranti nella sezione A. Le imprese devono essere aggregate con la forma giuridica del "contratto di rete" senza soggettività giuridica, ai sensi del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in Legge 9 aprile 2009, n. 33 e s.m.i. Il contratto di rete deve essere già stipulato al momento della presentazione della domanda di contributo (anche se non ancora iscritto nella sezione del registro delle imprese presso cui è registrato ciascun partecipante alla rete) e comunque non prima di 120 giorno dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (22 febbraio 2013). Il contratto dovrà quindi essere stipulato nell'arco temporale compreso tra il 25 ottobre 2012 (data corrispondente a 120 giorni antecedenti la pubblicazione BURL) e la data di presentazione della domanda di contributo.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Gli interventi ammissibili sono rivolti alla creazione di nuove aggregazioni stabili di imprese, costituite in contratto di rete, nonché al consolidamento, allo sviluppo e alla stabilizzazione delle reti esistenti, attraverso innovazioni di processo, prodotto, servizio e organizzazione, declinabili in:
• Sviluppo e miglioramento di funzioni condivise dall’aggregazione (progettazione, logistica, servizi connessi, comunicazione, etc.) finalizzate all’aumento dell’efficienza e della produttività e/o all’ampliamento della capacità produttiva e al miglioramento della performance delle singole imprese;
• Sviluppo di sistemi e strumenti integrati di gestione dei processi organizzativi e gestionali interni;
• Realizzazione di attività di servizio comuni, per ideare nuovi prodotti/servizi o per mettere a punto nuovi processi produttivi, logistici o distributivi o per permettere un notevole miglioramento dei prodotti e/o servizi o processi esistenti;
• Sviluppo di nuovi business centrati su nuovi prodotti o servizi con caratteristiche di novità rispetto al mercato e/o incentrati sull’utilizzo di nuove tecnologie.
I progetti devono essere avviati, pena la decadenza dalla concessione del contributo, entro 45 giorni dalla data di pubblicazione nel BURL del decreto di approvazione della graduatoria. Le attività devono essere realizzate entro e non oltre il 31/03/2015.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili devono essere riconducibili ad una delle seguenti tipologie. A. Costi di attrezzature, strumentazione, macchinari, impianti, materiali e lavorazioni esterne strettamente necessari alla realizzazione del progetto e in quota proporzionale al periodo e all’intensità di utilizzo nell’ambito dello stesso, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile.
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B. Costi per l’acquisto di software e hardware strettamente necessari alla realizzazione del progetto e in quota proporzionale al periodo e all’intensità di utilizzo nell’ambito dello stesso, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile. C. Costi per acquisizione di brevetti e diritti di licenza strumentali alla realizzazione del progetto e costi per il deposito di brevetti e la registrazioni di marchi strettamente correlati ai risultati ottenuti nella realizzazione del progetto. D. Costi per la presentazione di fidejussioni (da presentare in sede di richiesta dell’erogazione dell’anticipo). Tali costi sono ammissibili per ogni progetto nell’importo massimo del 2% (due) dell’ammontare complessivo garantito dalle fideiussioni. E. Spese notarili e di registrazione sostenute per la formalizzazione del contratto di rete, nell’importo massimo di spesa ammissibile di Euro 2.000,00 (duemila) per ogni domanda di contributo. F. Consulenze tecniche esterne specifiche e strategiche ai fini della progettazione, realizzazione e rendicontazione dell’intervento e caratterizzate da un contenuto altamente specialistico. Non sono ammissibili le consulenze ordinarie, contabili e fiscali con la sola eccezione di quelle specificamente relative ad approfondimenti di tali aspetti in relazione alle aggregazioni di imprese. G. Costi relativi alla diffusione e promozione dell’innovazione introdotta dalla rete. Tali costi si devono riferire ad attività già realizzate e concluse nel periodo di attuazione del progetto; H. Costi del personale delle MPMI impegnate nel progetto nella misura massima del 50% (cinquanta) della somma delle precedenti voci di spesa da A a G ammesse a contributo, su base complessiva e non relativa alla singola MPMI. I costi del personale sono da intendersi comprensivi dei costi puri del lavoro e degli ulteriori oneri complessivi sostenuti dal datore di lavoro. Deve trattarsi esclusivamente di personale dipendente (iscritto nel libro matricola e retribuito con regolare busta paga) delle MPMI dell’aggregazione partecipante al progetto, incluso il personale a tempo determinato e part-‐time. Sono inoltre ammessi a finanziamento i costi relativi a contratti di collaborazione a progetto. I costi relativi ai titolari delle imprese individuali, ai legali rappresentanti ed ai soci delle società di persone e ai legali rappresentanti ed ai componenti dell’organo di amministrazione delle società consortili e delle società di capitali, saranno riconosciuti nella misura massima del 5% (cinque) della somma delle precedenti voci di spesa da A a G ammesse a contributo, fatta eccezione per le cooperative per le quali i costi dei soci lavoratori potranno essere riconosciuti fino al raggiungimento della soglia massima del 50% (cinquanta) della somma delle precedenti voci di spesa da A a G ammesse a contributo. Non sono ammessi i costi del personale dipendente relativi ad attività di ordinaria gestione. I. Costi di consulenza esterna relativi alle attività del manager di rete, nella misura massima del 10% (dieci) della somma delle precedenti voci di spesa da A a G ammesse a contributo, su base 7 complessiva e non relativa alla singola MPMI. Tali spese dovranno essere strettamente attinenti al progetto. J. Costi per la formazione del personale impegnato nel progetto nella misura massima del 10% (dieci) della somma delle precedenti voci di spesa da A a G ammesse a contributo, su base complessiva e non relativa alla singola MPMI (è dunque possibile che un’impresa debba investire in formazione maggiormente di altre). Tali spese dovranno essere strettamente attinenti al progetto. I costi indicati nell’intervento ed ammissibili al contributo si intendono al netto di bolli, spese bancarie, interessi e ogni altra imposta e/o onere accessorio, e di IVA ad eccezione dei casi in cui l’IVA sia realmente e definitivamente sostenuta dai Soggetti Beneficiari e tenendo conto della disciplina fiscale cui gli stessi sono assoggettati.
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MODALITA’ DEL CONTRIBUTO
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale, fino ad una misura massima del 40%(quaranta) della spesa ritenuta ammissibile. Saranno esclusi i progetti con spesa totale ritenuta ammissibile a contributo inferiore a Euro 75.000,00 (settantacinquemila) e spesa totale per singolo partecipante ritenuta ammissibile a contributo inferiore a Euro 20.000,00 (ventimila). Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare l’importo di Euro 200.000,00 (duecentomila) per progetto, fermo restando i limiti di agevolazione previsti dal regime “de minimis” per singolo soggetto partecipante (Euro 200.000,00).
SCADENZA La domanda di partecipazione va presentata esclusivamente online al Sistema Informativo Integrato della Programmazione Comunitaria 2007/2013 “Finanziamenti Online” all’indirizzo Internet: https://gefo.servizirl.it/fesr Ai fini della presentazione della domanda, ciascun richiedente deve provvedere alla registrazione e successiva profilazione nel Sistema. Le informazioni per svolgere dette operazioni sono disponibili all’indirizzo Internet:https://gefo.servizirl.it/contesti/default/doc/help.htm La procedura informatica per la presentazione della domanda sarà disponibile nel Sistema Informativo a partire dalle ore 14.00 del giorno 21/03/2013 e fino alle ore 12.30 del giorno 15/05/2013. Le domande di partecipazione al Bando dovranno essere trasmesse e protocollate elettronicamente entro le ore 12.30 di mercoledì 15 maggio 2013, pena l’inammissibilità della domanda di contributo, farà fede la data e l’ora di protocollazione informatica.
LINK http://www.industria.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&childpagename=DG_Industria%2FWrapperBandiLayout&cid=1213584881274&p=1213584881274&packedargs=locale%3D1194453881584%26menu-‐to-‐render%3D1213301212445&pagename=DG_INDWrapper&tipologia=Bandi%20Europei
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BANDO LOMBARDIA BANDO SMART CITIES AND COMMUNITIES il bando è finalizzato ad incentivare la realizzazione, da parte di mpmi lombarde e organismi di ricerca, anche in collaborazione con grandi imprese, di progetti innovativi per facilitare la riduzione del consumo energetico e dell'emissione di anidride carbonica a favore di uno sviluppo economico sostenibile ed una elevata qualità della vita
DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse finanziarie disponibili per la concessione degli aiuti di cui al presente avviso ammontano ad Euro 16.430.000,00
BENEFICIARI Possono presentare domanda imprese e organismi di ricerca con una sede operativa in Lombardia, costituiti in partenariati. Il partenariato:
• deve essere formato da almeno due MPMI e un Organismo di ricerca pubblico e/o privato. Possono partecipare anche le Grandi imprese
• deve sottoscrivere un accordo indicando il soggetto capofila (MPMI o Grande impresa); • Ogni impresa può prendere parte e ricevere il finanziamento su un massimo di due progetti
INTERVENTI AMMISSIBILI
Gli ambiti di realizzazione dei progetti sono quelli relativi alla sostenibilità ambientale e all’innovazione sociale come di seguito descritti:
• Sostenibilità ambientale: sicurezza del territorio, waste management, smart grids, gestione risorse idriche, architettura sostenibile e materiali, trasporti e mobilità, logistica last-‐mile, cultural heritage;
• Innovazione sociale: invecchiamento della società, tecnologie welfare e inclusione, domotica, cloud computing technologies per smart government
SPESE AMMISSIBILI
Tipologie di spesa:
• personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per la realizzazione del Progetto;
• strumenti/attrezzature, ricerca contrattuale, competenze tecniche e brevetti, servizi di consulenza (max. 30% del costo ammissibile del Progetto);
• spese generali supplementari (max. 10% dei costi ammissibili complessivi del Progetto); • altri costi di esercizio (costi di materiali, forniture e prodotti analoghi); • spese per le garanzie richieste a fronte dell’eventuale erogazione del contributo a titolo di
anticipazione (max 2% dell’ammontare complessivo garantito dalle fideiussioni). Costi di Progetto sostenuti dal partenariato:
• Ogni MPMI deve sostenere almeno il 5% dei costi ammissibili; • Grandi imprese eventualmente partecipanti: cumulativamente non più del 25% dei costi
ammissibili; • Ogni organismo di ricerca: almeno il 10% e non oltre il 20% dei costi ammissibili.
MODALITA’ DEL CONTRIBUTO
L’intervento è attuato nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento (CE) 800/2008 e l’intensità massima di aiuto è pari al 40% dei costi ammissibili per tutti i soggetti partecipanti al partenariato e fino ad un massimo di 4.000.000,00 per progetto.
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SCADENZA Le domande devono essere presentate esclusivamente per mezzo del Sistema Informativo Integrato della Programmazione Comunitaria 2007-‐2013 “Finanziamenti On-‐Line” raggiungibile all’indirizzo web: https://gefo.servizirl.it/fesr/ La procedura informatica sarà disponibile a partire dal 02 maggio 2013 e fino alle ore 15.00 del 13 giugno 2013.
LINK http://www.industria.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&childpagename=DG_Industria%2FWrapperBandiLayout&cid=1213594357406&p=1213594357406&packedargs=locale%3D1194453881584%26menu-‐to-‐render%3D1213301212445&pagename=DG_INDWrapper&tipologia=Bandi%20Europei