Banca di Bologna nel La nuova ricerca 2015 primo semestre ... · primo semestre 2015 i risultati...

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Novembre 2015 Anno 4 \ N. 2 Filo diretto con la Banca 051 6571510 [email protected] Per una comunicazione sempre aggiornata Visitiamo insieme Bologna e Provincia Banca di Bologna per i Soci PAG. 4 La sezione del sito, il kit, gli eventi PAG. 3 Realizzato da Banca di Bologna in collaborazione con la Cna ed Ecipar La Banca e i giovani: una nuova iniziativa “Verso il futuro” PAG. 2 Agli studenti meritevoli: figli e nipoti dei Soci Le cinque borse di studio 2014-2015 Una mostra fotografica dedicata alla città e alle scuole del territorio PAG. 2 L’Industria Bolognese: un DNA riconosciuto PAG. 2 Tra fine primavera/inizi estate del 2015 Emotional Marketing, Istituto di Ricerche altamente specializzato in studi sulle Istituzioni finanziarie, ha intervistato un campione costi- tuito da clienti attuali - privati, Soci, aziende - di Banca di Bologna, ag- giungendo interviste a clienti poten- ziali (privati e aziende) ed ex clienti, introdotte perché questi possano apportare a loro volta interessanti ed utili elementi conoscitivi. NELL’ANALISI QUALITATIVA, sono emersi due atteggiamenti op- posti verso le Banche: I “FIDUCIOSI”, più tradizionalisti, maturi, vogliono una “Banca Amica” • ricercano valori quali fiducia, chia- rezza e disponibilità in Filiale; • chiedono un servizio basato su competenza e supporto personale al cliente; • sono clienti fedeli di Banca di Bo- logna, in un rapporto come «prima Banca»; • vogliono una Banca a misura d’uomo e di territorio, efficienza e modernità. I “PERFORMANTI”, esigenti, diffiden- ti, critici verso le banche. Hanno una relazione diretta, ma affiancata da verifiche e controlli «on Line». • Si aspettano maggiore competenza Bancaria e Finanziaria; • Segnalano in particolare la scarsa disponibilità a «prestare denari», tas- si passivi/costi «esagerati»; • Sono prevalentemente i Non Clien- ti ed EX Clienti di Banca di Bologna; • Vogliono una «Banca performante e conveniente», a misura dei propri interessi e con un buon servizio di Home Banking; Emerge una percezione positiva di Banca di Bologna, «a misura d’uo- mo», gentile (tra virgolette le frasi più significative pronunciate dagli intervistati): • correttezza/etica e buona relazione con i clienti; • buoni radicamento e reputazione sul territorio; • i Clienti tendono a preferirla rispet- to ai concorrenti: “Grandi Banche Na- zionali e locali”; • circa la metà delle operazioni av- vengono ancora allo sportello o tele- fonicamente; • canale Web, nuove tecnologie e dispositivi solo parzialmente utiliz- zati specie per gli ultra-cinquantenni: «ignoro Internet e varie applicazioni» • i clienti e soprattutto i soci, segna- lano l’assistenza/consulenza sui loro investimenti «sono cliente da più di 10 anni perché hanno gestito bene il mio patrimonio»; • positiva la soddisfazione di bisogni bancari e relazionali di base, «avere qualcuno che ti consiglia e ti ascolta è fondamentale»; • Banca di Bologna appare come chi «ti accompagna gradualmente verso l’evoluzione tecnologica e dei servizi»; • timori verso proposte «tecnologica- mente troppo avanzate»; bisogno di «guida e rassicurazioni umane», che Banca di Bologna sembra fornire nei «nuovi servizi»; • servizio di home banking: «è asso- lutamente da migliorare»; • attesi miglioramenti in: · orari allargati di apertura (pomeridiano, sabato…); · elasticità e maggiore presenza di personale dedicato ai clienti; · riduzione dei costi; · effettiva multicanalità. NELL’ANALISI QUANTITATIVA, emerge che Banca di Bologna è scel- ta primariamente per la sua capaci- tà di essere “vicina” al cliente in tutti i sensi, ma cliente molto attento alle condizioni. Da segnalare insieme agli aspetti positivi, quelli di possi- bile evoluzione e miglioramento • CONTATTO: preferibilmente in filia- le, ma con dati del web molto alti e in crescita; • LAMENTELE: 16% (di norma il 15%, fino a punte del 30%); • PROPOSITIVITà: Il 52% dichiara che vengono proposte soluzioni “ogni tanto”, il 10% praticamente mai; • Banca di Bologna emerge come mi- gliore/molto migliore per l’85%, peg- giore per il 15%; • VALUTAZIONE BANCA DI BOLOGNA In media le Banche ottengono un voto di 6,80 su 10. Banca di Bologna raggiunge voto 7,61 su 10, con punte 8,01(Soci) e 7,92 (Aziende). La soddisfazione di Soci, clienti privati e imprese La nuova ricerca 2015 SCENARIO - Nel corso del primo se- mestre 2015 è proseguita la ridu- zione dei tassi monetari grazie alle manovre non convenzionali della BCE. Il sistema bancario nel periodo ha registrato ancora una contrazio- ne dei finanziamenti al settore pri- vato (famiglie e imprese), -0,84% su base annua, ma a tassi che stanno convergendo verso l’inversione di tendenza. Decisa è la ripresa delle erogazioni per mutui residenzia- li. Seppur in miglioramento, soffre maggiormente la componente di finanziamento a breve termine, più legata al mondo delle imprese. In contrazione anche la raccolta diretta, -1,28%, con una crescita dei depositi della clientela (+3,95%) contrapposta a una decisa contrazione dei prestiti obbligazionari (-14,7%). Prosegue il deterioramento della qualità del cre- dito anche se a tassi di espansione più contenuti. Le sofferenze hanno raggiunto quota 196 miliardi di euro. Dopo 4 anni consecutivi di perdita, il sistema bancario è tornato a regi- strare utili netti positivi. La principale stampella delle banche è risultata la gestione finanziaria alimentata dalla grande quantità di liquidità inserita nel circuito dalla BCE. Permane su tutte le banche un pesante onere organizzativo, che si traduce in mag- giori costi operativi, legato all’enor- me quantità di nuove norme e regole emanate ed in via di emanazione. I RISULTATI DEL I° SEMESTRE 2015 I nostri risultati del primo semestre, al pari di quanto avvenuto per tutto il sistema bancario, sono negativa- mente condizionati dalla lunga crisi economico-finanziaria che, seppur in via di attenuazione e di risoluzione, ha determinato una pesante eredità, con una moltitudine di costi straor- dinari e significativi le cui principali componenti sono: un costo del cre- dito ancora molto elevato (rettifiche di valore sui crediti, gestione legale del credito deteriorato, elevati assor- bimenti di patrimonio, raccolta che finanzia impiego non ulteriormente fruttifero); costi che il sistema banca- rio (sano) sostiene per il salvataggio di dissesti bancari sparsi sul territorio nazionale; costi legati all’implemen- tazione delle nuove regole europee come il sistema di vigilanza unica (Single Supervisory Mechanism), la costituzione di ulteriori fondi per la gestione delle crisi bancarie (Single Resolution Fund) e per la tutela dei depositi (Deposit Guarantee Sche- mes), le cui disponibilità devono, a partire dal 2015, essere costituite ex-ante dalle banche tramite versa- menti annuali di importi significativi e continuativamente per un inter- vallo di 10 anni; costo di compliance alle nuove norme, come le continue richieste di incrementare la dotazio- ne patrimoniale (Basilea 3 e processo SREP, Supervisory Review and Eva- luation Process). Nonostante il non facile contesto esterno, sono diversi i risultati positivi conseguiti dalla Banca nel corso del primo semestre 2015, consentendole di continuare a rappresentare una “sana e robusta” realtà del nostro territorio che si adopera per lo sviluppo socio-econo- mico locale. I numeri lo dimostrano: al termine del primo semestre 2015 evidenzia- no in particolare • volumi di raccolta e gestione dei risparmi della clientela (raccolta in- diretta) che superano il miliardo di euro evidenziando una crescita del 3%, su base annua; • erogazione di nuovi prestiti a Im- prese e Privati per oltre 83,5 milioni di euro in un semestre con un incre- mento del 73% su analogo periodo 2014, incremento che raggiunge il +175% sulla componente ipotecaria; • commissioni nette da servizi in crescita del 15% sul dato del primo semestre 2014; • margine di intermediazione, pari a 26,8 milioni, che migliora l’obiettivo di periodo del 6,8%; • utile netto, pari a 2,9 milioni, che supera sia l’obiettivo fissato a bud- get, sia l’utile 2014; • patrimonio in aumento di circa 3,7 milioni su fine 2014 e coefficienti pa- trimoniali vigilati in crescita (CET1 ratio di gruppo salito al 12,22% dal 12,03% di fine 2014); • costo del credito (incidenza delle rettifiche di valore netta dei crediti sull’impiego) che si riduce sensibil- mente passando dal 1,72% del 2014 allo 0,30% del primo semestre 2015; • redditività della Banca in crescita come evidenziato dai principali indi- catori quali il Roe (Return on equity) che si attesta al 4,1% dal 1,2% del 2014 e il Roa (Return on assets) pas- sato dallo 0,2% del 2014 all’attuale 0,5%. • produttività per addetto (volumi intermediati mediamente da ciascun dipendente) in costante crescita, +2,3% su fine 2014. • base sociale che raggiunge quota 9.642 con un incremento netto di 301 unità da inizio anno. Marco Vacchi Presidente Banca di Bologna Banca di Bologna nel primo semestre 2015 I risultati Patrimoniali ed Economici Gianandrea Abbate è autore di due libri sulla Tecnologia Psico- linguistica (Emotional Assets - Fi- nedit Editore e Mind Marketing - Scuola di PaloAlto Editore). è stato partner del Laboratorio di Comunicazione dell’Università Cattolica di Milano, docente in Sda Bocconi, alla scuola di Palo- Alto, al Master dell’Università di Parma/Business School del Sole 24 ore . Emotional Marketing ha curato Ricerche per Ing Direct Conto Arancio, MedioBanca Cheban- ca!, Unicredit, Banca Popolare di Milano, Unipol, Il Sole 24 Ore; Barilla, Coca Cola, Cameo, Coop, Mondadori, Nestlè, Star e molti altri. Prof. Gianandrea Abbate Banca di Bologna, più “social” con voi! Prof. Gianandrea Abbate, Emotional Marketing ESPOSTE LAMENTELE A BANCA DI BOLOGNA: 16,3% RICORDO DI INIZIATIVE PER I SOCI POSIZIONAMENTO BANCA DI BOLOGNA RISPETTO AD ALTRE BANCHE UTILIZZATE BANCA DI BOLOGNA SUGGERISCE SOLUZIONI ADATTE ALLE SUE ESIGENZE VALUTAZIONE COMPLESSIVA No, mai 83,7% Si, Spesso 1,2% Migliore 67,1% Peggiore 14,9% Sicuramente migliore 18,0% Si 22,2% No 77,8% Si, ogni tanto 15,1% Negativi (voti 1/5) 1,6% Entusiasti (voti 10/9) 21,9% Si, ogni tanto 52,0% No, mai 10,4% Si, spesso 37,6% Favorevoli (voti 8/7) 61,6% Tiepidi (voti 6/7) 14,9% Media Banca di Bologna: 7,61 (voto medio settore: 6,8) LaNewSoci_11_2015_ESEC.indd 1 25/11/15 16:37

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Novembre 2015 Anno 4 \ N. 2

Filo diretto con la Banca051 [email protected]

Per una comunicazione sempre aggiornata

Visitiamo insieme Bologna e Provincia

Banca di Bologna per i Soci

PAG. 4

La sezione del sito, il kit, gli eventi

PAG. 3

Realizzato da Banca di Bologna in collaborazione con la Cna ed Ecipar

La Banca e i giovani: una nuova iniziativa “Verso il futuro”

PAG. 2

Agli studenti meritevoli: figli e nipoti dei Soci

Le cinque borse di studio 2014-2015

Una mostra fotografica dedicata alla città e alle scuole del territorio

PAG. 2

L’Industria Bolognese: un DNA riconosciuto

PAG. 2

Tra fine primavera/inizi estate del 2015 Emotional Marketing, Istituto di Ricerche altamente specializzato in studi sulle Istituzioni finanziarie, ha intervistato un campione costi-tuito da clienti attuali - privati, Soci, aziende - di Banca di Bologna, ag-giungendo interviste a clienti poten-ziali (privati e aziende) ed ex clienti, introdotte perché questi possano apportare a loro volta interessanti ed utili elementi conoscitivi.NEll’ANAliSi qUAlitAtiVA,sono emersi due atteggiamenti op-posti verso le Banche:i “FiDUCiOSi”, più tradizionalisti, maturi, vogliono una “Banca Amica”• ricercano valori quali fiducia, chia-rezza e disponibilità in Filiale;• chiedono un servizio basato su competenza e supporto personale al cliente;• sono clienti fedeli di Banca di Bo-logna, in un rapporto come «prima Banca»;• vogliono una Banca a misura d’uomo e di territorio, efficienza e modernità.i “PERFORMANti”, esigenti, diffiden-ti, critici verso le banche. Hanno una relazione diretta, ma affiancata da verifiche e controlli «on line». • Si aspettano maggiore competenza Bancaria e Finanziaria;• Segnalano in particolare la scarsa disponibilità a «prestare denari», tas-si passivi/costi «esagerati»;• Sono prevalentemente i Non Clien-ti ed EX Clienti di Banca di Bologna;• Vogliono una «Banca performante e conveniente», a misura dei propri interessi e con un buon servizio di Home Banking;Emerge una percezione positiva di Banca di Bologna, «a misura d’uo-mo», gentile (tra virgolette le frasi più significative pronunciate dagli intervistati):• correttezza/etica e buona relazione con i clienti;• buoni radicamento e reputazione sul territorio;• i Clienti tendono a preferirla rispet-to ai concorrenti: “Grandi Banche Na-zionali e locali”;• circa la metà delle operazioni av-vengono ancora allo sportello o tele-fonicamente;• canale Web, nuove tecnologie e dispositivi solo parzialmente utiliz-zati specie per gli ultra-cinquantenni: «ignoro Internet e varie applicazioni»• i clienti e soprattutto i soci, segna-lano l’assistenza/consulenza sui loro investimenti «sono cliente da più di 10 anni perché hanno gestito bene il mio patrimonio»;• positiva la soddisfazione di bisogni bancari e relazionali di base, «avere

qualcuno che ti consiglia e ti ascolta è fondamentale»;• Banca di Bologna appare come chi «ti accompagna gradualmente verso l’evoluzione tecnologica e dei servizi»;• timori verso proposte «tecnologica-mente troppo avanzate»; bisogno di «guida e rassicurazioni umane», che Banca di Bologna sembra fornire nei «nuovi servizi»;• servizio di home banking: «è asso-lutamente da migliorare»;• attesi miglioramenti in:· orari allargati di apertura (pomeridiano, sabato…);· elasticità e maggiore presenza di personale dedicato ai clienti;· riduzione dei costi;· effettiva multicanalità.NEll’ANAliSi qUANtitAtiVA, emerge che Banca di Bologna è scel-ta primariamente per la sua capaci-tà di essere “vicina” al cliente in tutti i sensi, ma cliente molto attento alle condizioni. Da segnalare insieme agli aspetti positivi, quelli di possi-bile evoluzione e miglioramento• CONTATTO: preferibilmente in filia-le, ma con dati del web molto alti e in crescita;• LAMENTELE: 16% (di norma il 15%, fino a punte del 30%);• PROPOSITIVITà: Il 52% dichiara che vengono proposte soluzioni “ogni tanto”, il 10% praticamente mai;• Banca di Bologna emerge come mi-gliore/molto migliore per l’85%, peg-giore per il 15%;• VALUTAZIONE BANCA DI BOLOGNA In media le Banche ottengono un voto di 6,80 su 10. Banca di Bologna raggiunge voto 7,61 su 10, con punte 8,01(Soci) e 7,92 (Aziende).

la soddisfazione di Soci, clienti privati e imprese

La nuova ricerca 2015

SCENARiO - Nel corso del primo se-mestre 2015 è proseguita la ridu-zione dei tassi monetari grazie alle manovre non convenzionali della BCE. il sistema bancario nel periodo ha registrato ancora una contrazio-ne dei finanziamenti al settore pri-vato (famiglie e imprese), -0,84% su base annua, ma a tassi che stanno convergendo verso l’inversione di tendenza. Decisa è la ripresa delle erogazioni per mutui residenzia-li. Seppur in miglioramento, soffre maggiormente la componente di finanziamento a breve termine, più legata al mondo delle imprese. in contrazione anche la raccolta diretta, -1,28%, con una crescita dei depositi della clientela (+3,95%) contrapposta a una decisa contrazione dei prestiti obbligazionari (-14,7%). Prosegue il deterioramento della qualità del cre-dito anche se a tassi di espansione più contenuti. le sofferenze hanno raggiunto quota 196 miliardi di euro. Dopo 4 anni consecutivi di perdita, il sistema bancario è tornato a regi-strare utili netti positivi. la principale stampella delle banche è risultata la gestione finanziaria alimentata dalla grande quantità di liquidità inserita nel circuito dalla BCE. Permane su tutte le banche un pesante onere organizzativo, che si traduce in mag-giori costi operativi, legato all’enor-me quantità di nuove norme e regole emanate ed in via di emanazione.

i RiSUltAti DEl i° SEMEStRE 2015 i nostri risultati del primo semestre, al pari di quanto avvenuto per tutto il sistema bancario, sono negativa-mente condizionati dalla lunga crisi economico-finanziaria che, seppur in via di attenuazione e di risoluzione, ha determinato una pesante eredità, con una moltitudine di costi straor-dinari e significativi le cui principali componenti sono: un costo del cre-dito ancora molto elevato (rettifiche di valore sui crediti, gestione legale del credito deteriorato, elevati assor-bimenti di patrimonio, raccolta che finanzia impiego non ulteriormente fruttifero); costi che il sistema banca-rio (sano) sostiene per il salvataggio di dissesti bancari sparsi sul territorio nazionale; costi legati all’implemen-tazione delle nuove regole europee come il sistema di vigilanza unica (Single Supervisory Mechanism), la costituzione di ulteriori fondi per la gestione delle crisi bancarie (Single Resolution Fund) e per la tutela dei depositi (Deposit Guarantee Sche-mes), le cui disponibilità devono, a partire dal 2015, essere costituite

ex-ante dalle banche tramite versa-menti annuali di importi significativi e continuativamente per un inter-vallo di 10 anni; costo di compliance alle nuove norme, come le continue richieste di incrementare la dotazio-ne patrimoniale (Basilea 3 e processo SREP, Supervisory Review and Eva-luation Process). Nonostante il non facile contesto esterno, sono diversi i risultati positivi conseguiti dalla Banca nel corso del primo semestre 2015, consentendole di continuare a rappresentare una “sana e robusta” realtà del nostro territorio che si adopera per lo sviluppo socio-econo-mico locale. i numeri lo dimostrano: al termine del primo semestre 2015 evidenzia-no in particolare• volumi di raccolta e gestione dei risparmi della clientela (raccolta in-diretta) che superano il miliardo di euro evidenziando una crescita del 3%, su base annua;• erogazione di nuovi prestiti a im-prese e Privati per oltre 83,5 milioni di euro in un semestre con un incre-mento del 73% su analogo periodo 2014, incremento che raggiunge il +175% sulla componente ipotecaria;• commissioni nette da servizi in crescita del 15% sul dato del primo semestre 2014;• margine di intermediazione, pari a 26,8 milioni, che migliora l’obiettivo di periodo del 6,8%;• utile netto, pari a 2,9 milioni, che supera sia l’obiettivo fissato a bud-get, sia l’utile 2014;• patrimonio in aumento di circa 3,7 milioni su fine 2014 e coefficienti pa-trimoniali vigilati in crescita (CEt1 ratio di gruppo salito al 12,22% dal 12,03% di fine 2014);• costo del credito (incidenza delle rettifiche di valore netta dei crediti sull’impiego) che si riduce sensibil-mente passando dal 1,72% del 2014 allo 0,30% del primo semestre 2015;• redditività della Banca in crescita come evidenziato dai principali indi-catori quali il Roe (Return on equity) che si attesta al 4,1% dal 1,2% del 2014 e il Roa (Return on assets) pas-sato dallo 0,2% del 2014 all’attuale 0,5%.• produttività per addetto (volumi intermediati mediamente da ciascun dipendente) in costante crescita, +2,3% su fine 2014.• base sociale che raggiunge quota 9.642 con un incremento netto di 301 unità da inizio anno.

Marco Vacchi

Presidente Banca di Bologna

Banca di Bologna nel primo semestre 2015i risultati Patrimoniali ed Economici

Gianandrea Abbate è autore di due libri sulla Tecnologia Psico-linguistica (Emotional Assets - Fi-nedit Editore e Mind Marketing - Scuola di PaloAlto Editore).è stato partner del Laboratorio di Comunicazione dell’Università Cattolica di Milano, docente in Sda Bocconi, alla scuola di Palo-Alto, al Master dell’Università di Parma/Business School del Sole 24 ore .

Emotional Marketing ha curato Ricerche per ing Direct Conto Arancio, MedioBanca Cheban-ca!, Unicredit, Banca Popolare di Milano, Unipol, il Sole 24 Ore; Barilla, Coca Cola, Cameo, Coop, Mondadori, Nestlè, Star e molti altri.

Prof. Gianandrea Abbate

Banca di Bologna, più “social” con voi!

Prof. Gianandrea Abbate, Emotional Marketing

ESPOStE lAMENtElE A BANCA Di BOlOGNA: 16,3%

RiCORDO Di iNiZiAtiVE PER i SOCi

POSiZiONAMENtO BANCA Di BOlOGNA RiSPEttO AD AltRE BANCHE UtiliZZAtE

BANCA Di BOlOGNASUGGERiSCE SOlUZiONi ADAttE AllE SUE ESiGENZE

VAlUtAZiONE COMPlESSiVA

No, mai83,7%

Si, Spesso 1,2%

Migliore 67,1%

Peggiore 14,9%

Sicuramente migliore 18,0%

Si22,2%

No77,8%

Si, ogni tanto15,1%

Negativi(voti 1/5)

1,6%

Entusiasti (voti 10/9)

21,9%Si, ogni tanto

52,0%No, mai 10,4%

Si, spesso 37,6%

Favorevoli (voti 8/7)

61,6%

Tiepidi (voti 6/7)

14,9%

Media Banca di Bologna: 7,61(voto medio settore: 6,8)

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L’attenzione per il mondo dei giova-ni e la loro entrata nel mondo del lavoro ha spinto Banca di Bologna a lanciare insieme a CNA Bologna il progetto “Verso il Futuro”, con la partecipazione di 10 istituti scolastici superiori del territorio bolognese. Questo importante progetto trien-nale, per la sua rilevanza ed innova-tività, costituisce un contributo allo sviluppo economico e alla crescita delle giovani generazioni. Banca di Bologna è vicina ai giovani, in par-ticolare durante il percorso di for-mazione, con il preciso obiettivo di orientarli al mondo dell’autoimpren-ditorialità e della conoscenza degli strumenti che la rendono possibi-le. Il progetto prevede oltre ad una preparazione teorica anche periodi di stage e una sperimentazione di azioni imprenditoriali che riguarda-no anche il mondo del credito. In

questo contesto Banca di Bologna mette in campo azioni dirette, col coinvolgimento dei propri uomini, esperti consulenti, al fine di trasferi-re ai ragazzi nozioni semplici, chiare e concrete per costruire - oltre alle competenze imprenditoriali - anche una più specifica preparazione eco-nomico-pratica, per metterli in con-dizioni di elaborare e predisporre veri e propri progetti d’impresa e piani di business per sé, il proprio ta-lento, i propri interessi. A settembre la Banca con la Cna ha presentato l’iniziativa ai genitori e studenti del-le dieci scuole che hanno aderito al progetto raccogliendo le numerose adesioni degli studenti che frequen-tano la classe terza nell’anno scola-stico 2015/2016 dei seguenti istituti superiori di Bologna e Provincia: Aldini Valeriani, Copernico, Salvemini, Manfredi tanari, Mattei, Arcangeli,

Rosa luxemburg, Archimede, Min-ghetti, Keynes. Il progetto di forma-zione ha durata triennale ed ogni anno sarà strutturato con 80 ore an-nue in aula durante l’anno scolastico e 80 ore annue di tirocini durante il periodo estivo. I docenti di “Verso il futuro” saranno consulenti aziendali con esperienza come formatori e im-prenditori del territorio. Inoltre pro-fessionisti della Banca interverranno durante il percorso di formazione per trasferire nozioni utili e concrete con cenni di orientamento al mer-cato, basi di gestione economico-fi-nanziaria. Gli allievi impareranno poi a costruire un business plan, a comunicare il proprio progetto, a conoscere il significato di project management. Alla fine dei tre anni del progetto formativo i 300 ragazzi saranno pronti a presentare la loro idea imprenditoriale.

Il 30 ottobre presso il suggestivo Sa-lone di Palazzo De’ Toschi, proprietà del Gruppo Banca di Bologna situa-to in Piazza Minghetti 4/D, Banca di Bologna ha inaugurato - con il patrocinio del Comune di Bologna - la Mostra fotografica dedicata all’In-dustria Bolognese, organizzata con la collaborazione delle Collezioni Alinari, prestigioso riferimento in-ternazionale. La Mostra, aperta da novembre fino inizio dicembre, nel proporre numerose immagini re-

lative ai processi produttivi, ai pro-dotti, ai macchinari, al lavoro delle persone, alla formazione in azienda e scolastica, alla ricerca e alla cono-scenza, ha voluto sottolineare come nel bolognese la vicenda industriale sia stata accompagnata da un forte interscambio interno tra le imprese e la comunità bolognese. La nostra manifattura industriale, viva nella memoria collettiva, è stata riletta in quattro aree specifiche: la motor valley, la packaging valley, la cul-

tura della precisione, il gusto e lo stile. I temi presentati sono stati ri-volti all’interesse di ogni persona e sono stati ritenuti particolarmente indicati per il mondo della scuola e dell’università, per studenti e docen-ti. La Banca nel proporre l’ingresso gratuito alla mostra, ha organizzato numerose visite guidate offrendole a gruppi di studenti, ad intere classi delle scuole di Bologna e provincia, ad associazioni di rappresentanza del territorio e ai Soci.

L’ attenzione nei confronti dei gio-vani, viene dimostrata con lo stesso spirito anche in altre due iniziative: · il Bando delle Cinque Borse di Stu-dio per diplomati meritevoli, figli e nipoti dei Soci, per favorire il prose-guimento degli studi e sostenere le spese universitarie;· il Progetto Diogene per rafforzare le capacità personali in vista di sele-zioni per l’ingresso nel mondo del lavoro. In questi momenti di incon-tro l’obiettivo è quello di orientare i giovani fornendo loro gli strumenti necessari per rafforzare la fiducia in se stessi e sviluppare un’attitudine auto imprenditoriale. 5 BORSE Di StUDiO DA 1.500 €Si è chiusa la quarta edizione del Bando delle 5 Borse di Studio cia-scuna da 1.500 € dedicate a cinque studenti meritevoli della scuola superiore, che hanno terminato il corso di studi con risultati eccellen-ti. Il 6 ottobre presso l’Oratorio dei Fiorentini, sala di rappresentanza della Banca, il Direttore Generale Enzo Mengoli di fronte ad un’im-portante rappresentanza di genitori e studenti ha premiato i 5 vincitori delle Borse di Studio: luca Brusori, Andrea Bosi, Nicolò Buganè, lisa Zappi e Matteo lanzarini. Anche tutti gli altri ragazzi che si sono iscritti al bando e hanno presenziato alla pre-miazione hanno ricevuto un premio del valore di 100 € e l’invito a parteci-pare ad una giornata formativa sull’in-serimento nel mondo del lavoro.

Il Dr. Mengoli ha sottolineato l’im-portanza, per questo, non solo del-la conoscenza, ma soprattutto della fiducia in se stessi e della presenza e sviluppo dello spirito imprendi-toriale. Infatti l’evoluzione in atto delle logiche del lavoro richiede ai giovani di rafforzare il desiderio e la volontà di essere “artefici” del pro-prio destino lavorativo.PROGEttO DiOGENESempre con l’intento di fornire occa-sioni di miglioramento, gli studenti- figli e nipoti dei soci e giovani soci - sono stati invitati a partecipare alla giornata formativa “Progetto Diogene”. La finalità è preparare i ragazzi ad affrontare un momento molto “critico” per un giovane che vuole “affacciarsi” al mondo del la-voro: il colloquio di selezione, un in-contro in cui in pochi minuti si può cogliere o perdere un’opportunità importante. La giornata si è tenuta il 12/11 all’Oratorio dei Fiorentini. Esperti consulenti esterni ed inter-ni hanno messo a disposizione la propria competenza per supportare i partecipanti nella preparazione di un colloquio di lavoro e nella stesu-ra del curriculum. Queste iniziative non solo testimoniano il desiderio di Banca di Bologna di valorizzare le risorse del territorio ma vogliono essere anche un messaggio di fidu-cia e un contributo per un futuro positivo dedicato alle nuove gene-razioni.

La Banca e i giovani: una nuova iniziativa “Verso il futuro”

L’Industria Bolognese: un DNA riconosciuto

Le cinque borse di studio 2014-2015

UN PERCORSO FORMATIVO DEDICATO AI GIOVANI PER SVILUPPARE LO SPIRITO IMPRENDITORIALE

LA NOSTRA BANCA E LE COLLEZIONI ALINARI

AIUTIAMO I GIOVANI AD “ENTRARE NEL FUTURO”

Realizzato da Banca di Bologna in collaborazione con la Cna ed Ecipar

Una mostra fotografica dedicata alla città e alle scuole del territorio bolognese

Agli studenti meritevoli: figli e nipoti dei Soci

Va in onda la tua impresa

Verso il futuro è il nuovo percorso formativo gratuito dedicatoagli studenti delle scuole superioriper stimolare la loro vocazione all’imprenditorialità.

da sinistra: Matteo Lanzarini, Andrea Bosi, Luca Brusori, Lisa Zappi, Nicolò Buganè

i 5 ViNCitORi DEllE BORSE Di StUDiO

Uno dei vincitori, Luca Brusori.

Francesca Caselli, Enzo Mengoli, Paola De Polo, Luigi Raffa, Tito Menzani

da sinistra: Francesca Caselli, Enzo Mengoli, Fabio Raimondi

Salone De’ ToschiLocation Banca di Bologna

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Aprile 2015 Anno 4 / N. 1

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Per una comunicazione sempre aggiornata

La sezione del sito, il kit, gli eventi

LE NOVITà PER I SOCI

La conduzione di una Banca richiede, tra le altre competenze, la compren-sione del tessuto economico che la circonda e soprattutto attenzione all’evoluzione degli attori singoli e dell’ecosistema nel suo insieme, cer-cando di accompagnarlo nei proces-si di cambiamento e supportandone la comunicazione e lo scambio di informazioni.

iMPRESE E tERRitORiO: UN ECOSi-StEMA lOCAlE iN MOViMENtO.La Banca, per valorizzare ed aiuta-re ad innovare la vita delle imprese di questo nostro territorio, ha or-ganizzato un importante convegno- patrocinato dal Comune di Bologna -dal titolo “Imprese e territorio: un ecosistema locale in movimento” te-nutosi presso la prestigiosa sede di rappresentanza della Banca, Palazzo De’ Toschi in piazza Minghetti, nel cuore della città. L’incontro è stato rivolto ad imprese, imprenditori, dirigenti d’azienda della realtà bolo-gnese ed ha riscontrato un notevole successo. I lavori, aperti dal Diretto-re Generale Enzo Mengoli, hanno

visto la presenza del Sindaco Virginio Merola, di docenti delle strategie aziendali come il prof. Gianni Loren-zoni, dell’Università di Bologna e il prof. Gary Paul Pisano, docente alla Harvard Business School. Imprendi-tori come Alberto Vacchi Presidente Unindustria Bologna, Presidente ed amministratore delegato dell’IMA, Massimo Maccaferri, Presidente diEridania Sadam; Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati Motor; Stefano Golinelli, Presidente Alfasigma, hanno svolto le loro rela-zioni. Nel pomeriggio, la parola ad interventi e testimonianze di start up, aziende con progetti impren-ditoriali molto significativi, attive nell’innovazione come quelle di Christian Sarcuni di Pizza Bo, Seba-stiano Zannoli di Angiodroid, Marco Astorri di Bio-On, Nicolò Manaresi di Silicon Biosystem. Il convegno si è poi concluso con una tavola rotonda condotta da Beppe Boni, vice diret-tore QN il Resto del Carlino, con la partecipazione di GianLuca Galletti Ministro all’Ambiente, Giorgio Tabel-lini, Presidente Camera di Commer-

cio IAA Bologna, Gianpiero Calzolari, Presidente Granlatte, Carlo Gherardi Presidente Crif, Matteo Lepore As-sessore Attività Produttive Comune di Bologna. La finalità del Convegno è stata far interloquire realtà storiche e consolidate, con realtà più giovani, per l’innovazione e la ri-crescitadel sistema manifatturiero nel bo-lognese, già forte di riconosciute eccellenze.

iNCONtRi SUi MERCAti E lA FiNANZA.Dalla scorsa estate sono state or-ganizzate tre iniziative dal Private Banking e dai Promotori Finanziari Banca di Bologna nell’ambito del progetto denominato “Finanza e Cibo” dedicate a clienti e potenzia-li clienti. Sono stati presentati dalla Banca e dalle più importanti Società di Gestione i seguenti temi: “Genera-zione di reddito in un mondo a tasso zero” (BlackRock), “Cosa aspettarsi dopo il primo rialzo dei tassi Ame-ricani” (JPMorgan), “Come investire nell’era del cambiamento” (Schro-ders) e “Il rischio di non conoscere i rischi” (Invesco).

il convegno sull’ecosistema industriale bolognese, gli incontri sulla finanza

Appuntamenti con le imprese del territorio e le società finanziarie

COMUNICARE CON LE AZIENDE ED I PRIVATI

Come è noto Banca di Bologna ha aderito all’iniziativa benefica lanciata da il Resto del Carlino per i suoi 130 anni di vita. L’iniziativa “Direttore per un giorno” prevede di affidare la direzione della testa-ta online, per un giorno al mese, ad un personaggio dello spetta-colo, della cultura o dello sport. Il personaggio famoso durante la giornata nomina un ente di be-neficenza a cui è particolarmente legato, al quale la Banca consegna l’assegno del valore di €5000. Da gennaio ad oggi questi i Direttori per un giorno che si sono succeduti:

Banca di Bologna e il Resto del Carlino: una partnership per il territorio

Devoluti 55.000€ in beneficenzaPROGETTO “DIRETTORE PER UN GIORNO”

La Banca di Bologna da oltre un anno ha avviato diverse iniziative che in-tendono sviluppare un dialogo aper-to e concreto con il mondo dei Soci. Il percorso è iniziato nel 2012 quando la Banca ha realizzato due importanti canali di comunicazione: il magazine “LaNewSoci” dove la Banca si raccon-ta ai Soci e la predisposizione di “Filo Diretto” un indirizzo mail ed un nu-mero di telefono ad utilizzo esclusivo dei Soci. Successivamente per una co-municazione ancora più tempestiva e diretta sono stati utilizzati strumenti come mail, newsletter ed sms per informare. In particolare nell’ultimo anno le principali novità riguardano diversi aspetti comunicativi e di rela-zione come: il nuovo brand identifi-cativo del mondo Soci, una sezione del sito dedicata ai Soci, il “Welcome Kit” ed una ricca calendarizzazione di eventi gratuiti riservati ai Soci e accompagnatori, in contesti che ri-guardano Bologna, città e Provincia.Un nuovo brand. La necessità di dare un’identificazione visiva al mondo dei Soci, finalizzata a caratterizzare le iniziative e le opportunità a loro riser-vate, ha portato alla creazione di un nuovo brand personalizzato rappre-sentato da un simbolo: il nodo rosso che caratterizza il forte legame tra la Banca e i Soci.

Una nuova sezione dedicata ai Soci.In questi mesi la Banca ha realizzato all’interno del proprio sito una nuova sezione dedicata ai Soci della Banca. Questa pagina è uno strumento di in-formazione aggiornato che permette di conoscere le novità che riguardano il mondo dei Soci, gli eventi riservati, le visite guidate, le nuove opportuni-tà, in tempo reale. il Welcome Kit per il nuovo Socio.Il welcome kit rappresenta una mo-dalità con cui la Banca dà il benvenu-to, creando fin da subito un contatto diretto che permette di percepire l’importanza ed il ruolo del nuovo Socio nel mondo della Banca. Egli viene contattato telefonicamente e nel complimentarci per la qualifica di Socio deliberata dal Consiglio di Amministrazione, viene invitato dal suo relatore per ritirare il welcome kit costituito da una ricca brochure infor-mativa sulle agevolazioni riservategli e da un gadget personalizzato. Gli eventi. La filosofia della Banca si fonda sull’avere un rapporto positi-vo Banca-Socio. Questo ha spinto la Banca di Bologna ad aumentare le occasioni di incontro con i Soci per rafforzare la relazione e creare mo-menti di incontro in contesti culturali e di svago sul territorio di Bologna e Provincia.

Martina Colombari

Nek

Luca Carboni

Bruno Barbieri

Gianni Morandi

Paolo Cevoli

Giuseppe Giacobazzi

Alberto Tomba

Stadio

Samuele Bersani

Cesare Cremonini

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Page 4: Banca di Bologna nel La nuova ricerca 2015 primo semestre ... · primo semestre 2015 i risultati Patrimoniali ed Economici Gianandrea Abbate è autore di due libri sulla Tecnologia

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Banca di Bologna fondata su rap-porti di fiducia e di contatto con il territorio offre ai propri Soci l’oppor-tunità di vivere occasioni uniche di incontro in contesti della città e del-la provincia legati alla nostra storia e cultura. Diverse sono state fino ad oggi le attività organizzate per i Soci e visto il grande successo presentia-mo il calendario completo degli ap-puntamenti previsti per il prossimo anno. Maggiori informazioni per partecipare verranno pubblicate da gennaio nella nuova sezione del sito della Banca dedicata ai Soci (www.bancadibologna.it) ed inoltrate via mail. Per restare aggiornato contatta la filiale per comunicare la tua mail, o iscriviti alla Newsletter che trovi nel sito www.bancadibologna.it nella sezione Soci.

FiNE FEBBRAiO 2016

torre della Specolavia Zamboni 33, BolognaDurata 1h e 15’ ca.

Iniziata nel 1712, la torre della Specola divenne uno dei più importanti osser-vatori astronomici d’Europa quando Luigi Ferdinando Marsili decise di de-stinare Palazzo Poggi a sede dell’Istitu-to delle Scienze da lui fondato (1711). La torre ospita oggi un museo astro-nomico con sfere armillari e importan-ti strumenti di lavoro dell’epoca.

FiNE SEttEMBRE 2016

Rocchetta MatteiRiola di VergatoDurata 1h

Dopo un attento restauro torna a splendere questa bizzarra costruzio-ne, voluta e pensata dal suo primoproprietario, il conte Mattei, in cui stili diversi, dal medievale al more-sco, si mescolano dando vita ad un’ope-ra unica nel suo genere.

MEtà APRilE 2016 Museo Civico d’Arte industriale Davia BargelliniStrada Maggiore 44, BolognaDurata 1h e 30’ ca.

Il secentesco Palazzo Bargellini ospi-ta un’importante quadreria senato-ria dei secoli XIV-XIX, una raccolta di arte applicata dei secoli XV-XVIII (ferri battuti, intagli lignei, mobili), un’im-portante collezione di terrecotte e statuette da presepio bolognese. La galleria dei dipinti comprende opere di Vitale da Bologna, Simone dei Cro-cefissi, Cristoforo da Bologna, Jacopo di Paolo, Prospero e Lavinia Fontana, Giuseppe Maria e Luigi Crespi.

Visitiamo insieme Bologna e Provincia

Banca di Bologna per i SociVISITE GUIDATE

PRiMA MEtà Di OttOBRE 2016 Museo del Cielo e della terraSan Giovanni in PersicetoDurata 1h e 30’ ca.

Nato nel 2000, possiede una delle aree astronomiche più importanti d’Italia, un orto botanico e una rete di aree naturali ricche di flora e fau-na. A queste si aggiungono una lu-doteca, il Laboratorio dell’insetto, il Laboratorio di scienza e tecnologia e il moderno Ecomuseo dell’acqua.

FiNE NOVEMBRE 2016 MUV - Museo e Centro di documen-tazione della civiltà VillanovianaCastenasoDurata 1h e 30’ ca.

Il Museo ha sede nei luoghi in cui nel 1853 il conte Gozzadini scoprì i pri-mi reperti di questa civiltà protosto-rica (IX-VII sec. a.C.) da lui chiamata “villanoviana”. Un suggestivo allesti-mento ospita i reperti provenienti dalla necropoli di Marano. Suoni, video-installazioni e postazioni in-terattive accompagnano il pubblico nella vita e nei riti della civiltà villa-noviana.

Dal lunedì al venerdì* nelle sale del Circuito Cinema Bologna: Odeon, Rialto, Roma ed Europa ti aspettiamo con la tua tessera Socio! la convenzione è valida solo per il singolo Socio.

Per i Soci andareal cinema costa solo 5€!

*esclusi i giorni festivi, prefestivi.La convenzione non si applica per eventi ed opere.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le informazioni sulle condizioni economiche e contrattuali praticate sono rilevabili nei relativi fogli informativi (redatti ai sensi del D. Lgs. 1 settembre 1993 n. 385, e successive modificazioni e integrazioni), disponibili in filiale e sul sito internet nelle apposite sezioni. La concessione delle carte e dei finanziamenti è soggetta all’approvazione insindacabile della banca.

iNiZiO GiUGNO 2016

Palazzo Maccaferri e il rifugio del Pinciovia indipendenza 69, BolognaDurata 1h e 30’ ca.

La visita guidata partirà da Palazzo Maccaferri, oggi sede de “I Portici” Hotel. L’odierno Hotel, dopo un lungo restauro, riporta agli antichi splendori la struttura originaria. Si entrerà nella grande ghiacciaia (o neviera) risalente al ‘500. Questi spazi furono adattati a rifugio anti-bomba durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale. Sarà possibile poi ammirare l’ampio Salone delle Feste e il magnifico Teatro.

consulenza notarile gratuitaCon l’obiettivo di soddisfa-re richieste di informazioni, approfondimenti e consu-lenze, la Banca fornisce, con cadenza mensile, la consulenza notarile gratui-ta per i Soci. Gli appuntamenti potran-no essere fissati chiaman-do il numero 051 6571510.

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