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BALLOTTAGGI A PESCHIERA E SAN GIULIANOA MEDIGLIA BIANCHI RICONFERMATO

ELEZIONI COMUNALI 2016, IL 19 GIUGNO, DOVE PREVISTO, SI VOTA PER IL SECONDO TURNO

Redazione: ( 02.39.44.62.00 @ [email protected]/ Pubblicità: ( 339.28.00.846 @ [email protected]/ Annunci: 7 www.7annunci.it7GIORNI:

Ballottaggi a Peschiera, Pioltelloe San Giuliano Milanese

All’interno a pagina 8 - 9

7 www.7giorni.info

Maxi sequestro di latticiniall’ortomercato di Milano

All’interno a pagina 16


MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2016 WWW.7GIORNI.INFO Anno XIV - Numero 16

San Donato, dopo lo sfratto delcanile continuano le proteste


n. 16 - 8 giugno 20162 Editoriali 7 GIORNI - [email protected]

Giancarlo Magni

Il PD è diventato un partito “laico”La politica italiana sta diventando normale.Le elezioni amministrative, qualunque sia ilrisultato che avremo ai ballottaggi, dimo-strano che sono giunte al termine alcune pe-culiarità tutte nostre. A permettere la svoltai profondi mutamenti che stanno avvenendonella società italiana e che, in politica, han-no portato a quella che possiamo chiamarela “laicizzazione” del PD. Con Renzi infatti ilPartito Democratico cessa di essere l’erededel PCI. E’ un soggetto tutto nuovo, colloca-to sul fronte della sinistra moderata. Da quila perdita del suo tradizionale, quasi ideolo-gico, insediamento sul piano locale. Il PD diRenzi non ha più, come linea di tendenza,roccaforti, non è più antropologicamente di-verso, non è più percepito come organizzati-vamente e moralmente superiore agli altri.Il PD insomma ha mutato pelle ed è diventa-to “laico”. Certo, il suo dato elettorale, se pa-ragonato al passato, è negativo. Ma il pas-saggio era inevitabile e, guardando all’inte-resse del paese, è positivo.

Tutti i risultati del primo turno amministrati-vo confermano questa impressione. Vedia-mone i principali:

L’affluenza cala come sta avvenendo daanni in tutto il mondo sviluppato. I valori or-mai sono simili e le distanze fra le forze poli-tiche non sono “di sistema”. L’elettorato nonsi mobilita più;

La destra si radicalizza, come del resto av-viene in tutta Europa. Forza Italia era un’ec-cezione giustificata dal fatto che il centro erasguarnito. Ora non è così. Salvini è il leadernaturale dell’alleanza di destra;

Il voto di protesta premia la forza che inquel dato momento lo interpreta, oggi i Cin-questelle, ma trova uno spazio reale e signi-ficativo solo dove la politica fallisce, come a

Roma. E’ comunque un voto ampiamenteriassorbile;

La sinistra muta pelle e diventa qualcosadi nuovo, ancora non ben definito, in Italiacome in Europa. Non c’è più il comunismoma è in crisi anche la socialdemocrazia per-chè, anche qui, non c’è più quella società in-dustriale di massa che era il presuppostodella sua esistenza.

Sarà ora interessante vedere cosa succede,sul piano politico generale. Per il centro de-stra gli sviluppi sono già scritti. Berlusconidovrà uscire di scena e Salvini prenderà laguida del movimento che si caratterizzeràsempre più in senso lepenista ed antieuro-peo. Partita aperta nel PD. A fronte di que-sto risultato, negativo, ci sono due possibili-tà. Che prevalga la nostalgia del passato op-pure che il partito proceda sulla strada delrinnovamento. Se prevale la prima il partitosarà solo una forza di testimonianza, se in-vece prevale la seconda il PD rafforzerà lapresenza sul centro e occuperà, in modo sta-bile, quello spazio che negli anni passati hafatto la fortuna di Forza Italia. Più che aper-to il futuro dei Cinquestelle. Se vorrano man-tenere la loro natura di movimento, e tuttolascia prevedere che sia così, avranno unavita breve legata alla ripresa della capacitàdi proposta degli altri, in caso contrario sce-nario tutto da definire.

Un ruolo importante per la definizione delnuovo assetto politico italiano lo avrà ora ilreferendum costituzionale. Cosa che del re-sto era già chiara a tutti. La vera partita, peril futuro del Paese, sarà quella e i cambia-menti del quadro politico saranno determi-nati da quel risultato.

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Nicola Cariglia

L’ultimo miglio di Virginia Raggi

Magari tra quindici giorni i ballottaggi fa-ranno tirare un sospiro di sollievo al PD ea Renzi. Ma l’esito del primo turno del vo-to nelle grandi città ha portato allo sco-perto con grande crudezza tutto il deterio-ramento della democrazia italiana. Siamoormai ben oltre il sonno della democraziaparlamentare; qui è in coma anche il siste-ma rappresentativo.

Virginia Raggi, che ha spopolato al votodella Capitale, magari si rivelerà un feno-meno, una Maga Magò. Per ora è solo laproposta della Casaleggio & Associati.Non lo dico io, lo dicono Renzi e il PD.

Venti anni di leggi elettorali che hannospogliato i cittadini della loro sovranità to-gliendo il potere di scegliere i rappresen-tanti e la crescita smisurata del potere delGoverno (e dei presidenti della Repubbli-ca) hanno prodotto questo duplice risulta-to. Il processo si è sviluppato ben primadell’avvento di Renzi. Ma proprio a lui ètoccato portare a termine l’ultimo migliodi questo percorso degenerativo. Lo hafatto anche con maggiore spregiudicatez-za rispetto ai predecessori, abusando del-la minaccia di nuove elezioni (nel silenziodei titolari di questo potere), della decre-tazione di urgenza e del voto di fiducia. Ri-

flettiamo su un dato: al di fuori di quellasulle coppie di fatto, è difficile rammenta-re, da molti anni, una legge espressa dalParlamento senza che il Governo abbiapreso l’iniziativa o ci abbia messo lo zam-pino.

Le attenuanti devono essere riconosciute,perché alla base di tutto c’è il crollo deipartiti e delle loro insostituibili funzioni:individuare i bisogni della società, selezio-nare la classe dirigente, essere il collantepolitico della società, altrimenti destinataalla disgregazione. I partiti diventati aridie il Parlamento.

I risultati di questa tornata elettorale po-tranno essere utili se aiuteranno ciò cheresta dei partiti a prendere coscienza cheoccorre riattivare la condizione prima del-la democrazia: la rappresentatività, es-sendo velleitarie le proposte per la demo-crazia “diretta” il cui sbocco è sempre l’au-toritarismo (vedi anche il Movimento 5Stelle). Deputati, senatori, sindaci, consi-glieri regionali e comunali con uno strettorapporto con gli elettori sono al tempostesso espressione e alimento per la de-mocrazia.

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Ricordate gli arresti dellaCupola degli Appalti,quella che si spartì le bu-starelle di EXPO? Ricor-date la mazzetta da120mila euro riscossada GianstefanoFrigerioper un appalto di puliziein Ospedale a Melegna-no? Frigerioè un ex DCdi Cernusco, poi passatoin Forza Italia e nel 2013era nella Compagine diMelegnano: c’era dentrola Patrizia Pedrotti, ex di-rettrice amministrativadell’Ospedale. In Ospe-dalenon c’erano solo lo-ro a fare compagini.C’era – si presume – pu-re la ’ndrangheta. Daidocumenti che portaro-no alla condanna di Fri-gerio si ottiene la notiziache nell’Azienda Ospe-daliera di Melegnano

era presumibile la pre-senza di almeno un’im-presa «collegata», più omeno, «direttamente al-la roba calabrese». Alla«’ndrangheta». È la noti-zia di cui tratta l’articoloche avete in mano. A ri-velarla alla Polizia Giudi-ziaria furono Frigerio ePedrotti il 7 giugno 2013durante un’intercettazio-ne effettuata in ripresavideo. I contenuti dellaloro conversazione sonoracchiusi in atti formalicitati nell’ordine d’arre-sto del giudice Fabio An-tezza, spiccato nei con-fronti di Frigerio. Il conte-nuto dell’intercettazioneè riproposto nell’inchie-sta satirica qui a fianco.A marzo 2013 un’investi-gazione antimafia am-manetta Pierluigi Sbar-

dolini, ex direttore ammi-nistrativo dell’ospedaleSan Paolo di Milano. Eraaccusato di «avere favo-rito l’associazione distampo mafioso deno-minata ’ndrangheta del-le locali di Milano e Pa-via». Sbardolini è statocondannato quest’anno.Nel 2013 Frigerio leggele notizie e fa un saltosulla sedia: scopre cheun’impresa nominatanell’indagine è anchenel reparto di ingegneriaclinica, a Melegano.L’impresa «collegabilealla ’ndrangheta» è Muc-ciola Spa, con sede aReggio Calabria e a Ro-ma. L’impresa lavoravanel settore degli appaltipubblici. Aveva vintol’appalto dell’aeroportodi Reggio Calabria. Addi-

rittura, aveva in carico lamanutenzione degli im-pianti nella caserma deiCarabinieri e della cen-trale operativa della Di-rezione Investigativa An-timafia di Reggio Cala-bria. Il 30 luglio 2012Mucciola Spa ha ricevu-to una misura interditti-va, che le ha vietato lapartecipazione agli ap-palti. Gliela comunicò laprefettura di Roma, acausa di contatti sospettitra Mucciola e la ’ndran-gheta (cerca «Ditta in-quinata: stop ai lavori»,Gazzetta del Sud,22/9/2012). Il tribunaledel consiglio di stato haconfermato (leggi «Se èla ’ndrangheta di Reggioa costurire», La Notizia,8/10/2013). Ebbene, a MelegnanoMucciola Spa aveva in-carico di riordinare e po-tenziare i servizi sanitaridell’Ospedalenel 2012 e2013. La corte dei contidella Lombardia ha re-scisso il contratto a cau-sa di continui ritardi daparte di Mucciola.

Lo Staff

SCOOP ESCLUSIVO DALLE INDAGINI SULLA «CUPOLA DEGLI APPALTI»

Gli operatoriospedalieri:«Manifesteremoper il nostro disagio, e per il vostro»

L’INCHIESTA SATIRICA!

INTANTO L’OSPEDALE DI MELEGNANO È IN AGITAZIONE

A cura di Marco Maccari 8 Giugno 2016 RADAR - MELEGNANO

Gli operatori dell’ospe-dale (ASST Melegnano eMartesana)sonoa Mele-gnano il 10 giugno, sfi-lando dal Presidio di Viz-zolo fino a piazza dellaVittoria di Melegnano.Qui in assemblea pub-blica spiegheranno le lo-ro motivazioni. «Illustre-remo la strategia azien-dale adottata ¬– dichia-rano –con chiusura diposti letto superiore aquella degli anni prece-denti pur di non assu-

mere il personale man-cante. Scenderemo inpiazza per rivendicare ilnostro essere cittadini diquesto territorio, per ga-rantire una Sanità Pub-blica all’altezza di questopopolo beffato con taglie cattive Amministrazio-ni. Il personale sanitariolavora senza interruzioniper supplire alla carenzadi organico, con il rischiodi compromettere la si-curezza dei cittadinisempre più costretti a ri-

volgersi a una Sanità Pri-vata imprenditoriale cheper volere, forse, di chi cigoverna sta distruggen-do il Pubblico Servizio.Le vaghe risposte dellaDirezione Aziendale cicostringono a coinvolge-re tutti voi che avete dirit-to di essere curati condecoro. Manifesteremocon i lavoratori di Dus-sman, Marcas, Colser.Manifesteremo per ri-marcare il nostro disa-gio, che è anche il vo-

stro, per ribadire che c’èbisogno di ripristinare ilcomparto Sanitariodell’azienda e ridare va-lore al lavoro. Manifeste-remo per ridare al territo-rio una sanità dignito-sa.Nelloscusarci pereventuali disagi ci augu-riamo la vostra massimapartecipazione come cit-tadinie quella dei politicilocali per la loro respon-sabilità istituzionale».

«Ma hai visto quali sonole aziende inquisite nellavicenda Guarischi per ilSan Paolo con la ’ndran-gheta calabrese?» iniziaFrigerio il Professore.«Hai notato che sonoquelle che abbiamo lìanche noi nel nostro re-parto di ingegneria clini-ca?».Pedrotti gli fa: «Non so».«Ci è andata di culo chenon ci hanno tirato den-tro a noi!» spiega Frige-rio. «Perché se estendo-no quelle indagini lì, evanno a vedere dovequesti qui hanno vintoda altre parti, vanno drittisu Iamele e poi da noi. Ame sono venuti i brividi!Ma qui non c’eri ancoratu».«La Troiano, è la Troianoquella che ha portato lìIamele» fa Pedrotti, «io,a far capire a Moroniquanto sia pericoloso Ia-mele, non ce la faccio. Tidico l’ultima che mi hafatto, con’sta cazzo diMucciola Spa, non neposso più» scoppia.Moroni era il direttoregenerale dell’Ospedaledi Melegnano. Pedrottiva avanti: «Ti dico l’ulti-ma. Siccome la Muccio-la non sta pagando i for-nitori e i dipendenti, allo-ra sto pagando io. Iame-le parla di una delibera e

viene a dirmi, ah, firmalaqui. Gli ho detto: Giovan-ni, lo sai che non firmoniente senza leggere.Ho letto la delibera ec’era tutta una serie di ri-sorse economiche chenoi dovevamo alla Muc-ciola. Il giorno dopo arri-va un decreto ingiuntivo.L’ho chiamato. 39milaeuro! Adesso chi cazzolo paga? Ho fatto ferma-re la delibera, che avevagià firmato. Gli ho detto:guarda, Giovanni, mi faiun altro scherzo così, ve-ramente, ti denuncio».«Forse c’è un ricatto. È latesi che sostengo an-ch’io».«Perché lui cambiaespressione quando gliparlo della Mucciola! Selo guardi negli occhi, luicambia. Ha paura».«Tieni conto che» cam-bia tono Frigerio «io par-lai con quelli dei servizi.Salta fuori che, nei treluoghi dove la Mucciolaha vinto gli appalti, quel-lo che aveva firmato gliatti era Iamele. Una per-sona intelligente. Maprobabilmente succubedi questi. Poi non scher-zano questi qui».

Lo Staff, mercoledì 8giugno [email protected]

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Melegnano, «imprese della ’ndrangheta»in Azienda Ospedaliera?

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’Ndrangheta in Ospedale, leggil’intercettazione su Mucciola eIamele

n. 16 - 8 giugno 20167 GIORNI - tel. 02.39446200 Cronaca 5

Peschiera, ecco tutte le preferenze raccolte dai 130candidati alla carica di Consigliere comunale

CHIARA GATTI 333

LUIGI DI PALMA 215

MARCO RIGHINI 210

GIANCARLO CAPRIGLIA 209

ANNA BARATELLA 187

MARIO ORFEI 158

LORENZO CHIAPELLA 158

DANILO PEROTTI 153

MARCO D'ONOFRIO 116

CARLO FRIOLI 112

FRANCO ARCIDIACONO 103

GIOVANNA BERTI 101

ANTONELLA PARISOTTO 100

ROBERTO F. COLOMBO 95

CLAUDIA BIANCHI 95

MORENO MAZZOLA 92

CARMEN DI MATTEO 91

GIULIO CARNEVALE 90

FRANCA COSTA 90

MASSIMO SIGNORINI 89

RITA ENRICA COLOMBO 83

ISABELLA ROSSO 76

PAMELA GULTI 73

MARTINA RADICI 70

RAFFAELE VAILATI 67

SARA BERLOTO 67

MAURO MORONI 64

FRANCO ORNANO 63

BEATRICE PARODI 63

PROSCILLA COZZI 56

BEATRICE ROSSETTI 50

SILVIA GAMBERALE 50

MARCO BARBIERI 48

LUCA REOLON 47

PIERANGELA NOVA 46

ONOFRIA TORNATORE 45

DANILA MEAZZINI 45

MARCO SANDRI 45

ANDREA SCARPATO 44

SIMONE SACCO 44

CARMINE AUTUORI 42

GRETA MONTEMAGGI 41

EZIO CIPOLAT 38

CATIA COGNATA 38

LUIGI SALA 38

ATTILIO ROSSI 37

MATTEO TEODORI 36

GIUSEPPINA GERSI 35

DONATELLA LANATI 35

LEONARDO GROSSO 34

PIERO PIO MONCULLO 34

GERARDO VELOTTO 34

ISABELLA DAFNE RIMOLDI33

MASSIMO CHIODO 31

CARLA SCHETTINO 30

SALVATORE PUSCEDDU 30

DANIELA BIGLIANI 29

GIOIA ORFEI 28

MAURA NICOLOSI 28

NICOLE PIGNARCA 26

DARIO BALSAMO 26

FRANCESCA BATTA 26

ALESSANDRA MAGRO 25

FRANCESCO NICASTRO 23

CIRO RISITI 23

AGNESINA GISO 23

CHIARA BALZARINI 22

BARBARA TOMMASINI 21

MARIA GIUSEPPE BESIO 17

DENISE SPINELLI 17

JACOPO SARPI 17

GIAMPIERO ARIOLI 16

DAVIDE CINQUANTA 15

ANTONIETTA RICCO 14

ANTONIO EMANUELI 14

GIANFRANCO MORASCHI 13

GIANCARLO MONICI 13

VALENTINA PEGORER 13

DONATELLA CORDONE 13

STEFANO TOGNOLO 12

DARIO MAZZOLA 12

KAYI COLMI 12

CLAUDIA BORSANI 12

FRANCESCO FREDDI 11

TOMMASO MANIDI 11

CATERINA MARIA FINI 10

ANDREA DONDE' 8

ONORINA LUISA SARTORI 8

CLAUDIO PASQUA 8

GIUSEPPE SPREDICATO 8

PAOLA NARCISA NASCI 8

MARCO CASTIGLIONI 7

PAOLA BONOMI 7

NICOLA DINO ADDAMIANO7

DULCINEIDE DE LIMA 7

TOMMASO MONACO 6

CECILIA SURANO 6

GIORGIO PANIZZA 5

MARIA GIOVANNA PIVA 5

GUIDO REGGIANI 5

ANTHONY JOHN AGHIB 5

MATTEO SANTESSO 4

CLAUDIO SEVERO MONTI 4

CLAUDIA RAITERI 4

LUIGI COSTA 4

GIOVANNI STASI 4

ALESSANDRO BONFANTI 3

SIMONA PETTENATI 3

LAURA ARIOLI 3

NILLA LUIGINA PASSERINI 3

MATTIA CASTELLINI 3

GIOVANNI BONFANTI 2

ALESSANDRO VALVO 2

FELICE BORRIELLO 2

VITTORIO MIGLIORINI 2

PIETRO PAGETTI 1

GIULIA FERRINI 1

LORENA PIREDDA 1

SARA ESPOSTO 1

FRANCO CARBONARI 1

ROBERTO GOLLANI 0

LAVINIA MARIA FERRARI 0

MASSIMO COEN 0

ESTEBAN ROVENZANO 0

SABINO CARBELLESI 0

ROBERTA MELCHIOR 0

ERIKA CITINO 0

DAVIDE MELCHIOR 0

A Chiara Gatti il primo posto del podio con ben 333 preferenze, la donna più votata di sempre

n. 16 - 8 giugno 20166 Cronaca 7 GIORNI - [email protected]

IL DISCORSO DEL PRESI-DENTE MARCO GALEO-NE

Di seguito il testo del discor-so del Presidente del CDAFarmacie Comunali, espostoalla cittadinanza Domenica29 Maggio 2016, in Sala Mat-teotti:

BILANCIO 2015Estremamente favorevoleper l’ Azienda che con un fat-turato lordo di oltre 4 milionie 300mila euro ha incassatonel 2015 oltre il 13 % in piùdel 2014

Questo incremento di fattu-rato, soprattutto nella Far-macia Comunale 3 che si èattestata in maniera eclatan-te a 2 milioni e150 mila eurodi fatturato netto ci ha per-messo di riversare nelle cas-se Comunali 100.000 eurootre a spese per 30 mila eurodi interventi per lavori pub-blici sostenute per il Comu-ne.

ORARI FARMACIADal 1° giugno 2015 abbiamoconcentrato tutti i Turni diServizio ( sia diurni che not-turni ) nella Farmacia 3 (nelCentro Commerciale) che re-sta così aperta tutti i giorniFestivi e le Domeniche, inin-terrottamente per 24 ore,avendo assunto il compito diFarmacia di turno per tuttoil Distretto Sanitario.Abbiamo cosi raggiunto il Se-

Peschiera, Galeone presenta la nuova Farmacia ComunaleRedazione

condo target che ci eravamoposti :? rimanendo la Farma-cia 3 aperta, ininterrotta-mente, per 15 giorni al mesee nei restanti giorni dalle9,30 alle 20 abbiamo portatola nostra Farmacia ad assu-mere il ruolo di : FarmaciaDistrettuale di riferimento acui si rivolgono non solo i Cit-tadini di Peschiera Borromeoe dei Comuni del nostro Di-stretto Sanitario ma anchemolti di Milano e dei Comuniviciniori.

PROGETTO DAE ( DEFIBRIL-LATORI ) PER LA CITTA’Abbiamo posizionato in Cittàaltri 8 DAE : defibrillatori au-tomatici che si sommano aglialtri 8 attivati precedente-mente dalle Farmacie Comu-nali e dalla Croce Rossa diPeschiera.Oggi in Città sono in funzio-ne 16 DAE : 3 nelle Farmacie

Comunali, 4 per le autoletti-ghe e la sede della CRI, 1 nelplesso scolastico ICS Montal-cini, 2 per le autopattuglie oil Comando della Polizia Lo-cale, 6 nelle Palestre Comu-nali. Contestualmente, incollaborazione con la CroceRossa di Peschiera, abbiamoattivato Corsi, teorici e prati-ci, a nostro totale carico, perfar conseguire ad oltre 150allievi il patentino di “ soc-corritori “ in modo che ognipostazione DAE abbia sem-pre personale preparato peril soccorso cardio- respirato-rio.Non più tardi della scorsasettimana una autopattugliadella Polizia Locale dotata diDAE è stata chiamata in co-dice rosso per soccorrere unnostro concittadino colpitoda fibrillazione cardiaca, instrada.

NUOVA FARMACIA 2Rimaneva da realizzare ilquarto target e oggi siete quicon noi per inaugurare lanuova Farmacia comunale 2Realizzata totalmente con ilbilancio dell’ AziendaNei 10 anni della mia presi-denza non ho mai chiestosussidi al Comune che si tro-va oggi in possesso di unaAzienda valutata abbondan-temente oltre 5 milioni dieuro – con 3 nuovissime Far-macie e con cospicui fondiper affrontare i prossimicompiti che ci indicherà l’Amministrazione ComunalePensate quanta strada ab-biamo percorso insieme inquesti anniSiamo passati da 2 farmacieobsolete che chiudevano ibilanci , fatturando meno di1 milione di euro all’ anno,ad una delle migliori e piùmoderne Aziende della Città

Metropolitana, in continuaespansione.

Concludo dicendo che allaDirezione di questa nuovaFarmacia vedrete nel perio-do di start up il dott. Vaiani ela dottoressa Cotroneo checon estrema perizia hannocurato il decollo della Farma-cia 3 nel Centro commercia-le.Questo in quanto vogliamoda subito fatti concreti.

Permettetemi in chiusura diringraziare La CommissariaPrefettizia Dottoressa Dona-tella CERA che ci ha suppor-tato nella realizzazione dellaFarmacia, architetto Mauri-zio PIERIN, che ha progettatola Farmacia e diretto i lavori– tutte le maestranze chehanno realizzato la Farmaciain 3 mesi e il personale am-ministrativo dell’ Azienda

che ha provveduto, insiemeai colleghi del Comune a por-tare velocemente a terminetutte le pratiche necessarieper la realizzazione di questomanufatto.

E ora prima di brindare tuttiinsieme vi chiedo di votare leimmagini fotografiche cheabbelliranno la vostra farma-ciaVostra in quanto le farmaciecomunali sono di proprietàdi tutti i cittadini di PeschieraBorromeo

Vi ringrazio in attesa di rive-dervi tutti alla realizzazionedel prossimo grande proget-to che vorremmo realizzarecon la nuova amministrazio-ne comunale ….. la casa di ri-poso per i nostri anziani.

Professor Marco Galeone

«Fatti e non parole è il target che ci siamo posti in Consiglio di Amministrazione dell’ Azienda delle Farmacie Comunali»

A sinistra: Il Professore Marco Galeone Presidente del CDA, in posa davanti alla nuova Farmacia di via 2 Giugno. A destra: la sala gremita per il discorso del CDA


MILANO

Sevizia e frusta la moglie per avere i soldi per le slot: arrestato cineseAnche l’ultima delle

tre bretelle taglia-co-de realizzate in con-

nessione alla Tangenzialeesterna di Milano, tutte pro-gettate per alleggerire ilmartoriato nodo viabilisticodi Melegnano, sarà prestocompletata. Sabato 16 aprilescorso, a conclusione di unlungo tira e molla tecnico-burocratico, erano state uffi-cialmente aperte al trafficole varianti Cerca-Binasca eVia Emilia-Santangiolina. Laterza arteria, la Binasca-San-tangiolina, era entrata inesercizio solo parzialmente,cioè nel tratto compreso trala Binasca e via per Landria-no, e ancora non c’erano cer-tezze in merito alla ripresadei cantieri per il suo com-pletamento, al palo da diver-so tempo. Ora, però, a segui-to di una comunicazione uf-ficiale del Ministero delle In-frastrutture, le tempistichesono state definite in manie-

La terza bretella di Tem aprirà entro metà agosto, riprendono i lavori

Redazione

ra certa. Il motivo dei ritardiai cantieri è legato alla realiz-zazione della nuova rotatoriasulla Binasca, per la quale siè resa necessaria una legge-ra modifica dello svincoloper l’Autostrada A1. Per que-sto, la necessità di ottenere ilvia libera da parte della So-cietà Autostrade ha allunga-to notevolmente i tempi ecausato lo stop dei lavori.Una volta incassato l’ok e sti-pulata la convenzione tra

Autostrade per l’Italia, TeSpa e Città Metropolitana,mancava solo il via libera delMinistero delle Infrastruttu-re, che è finalmente giuntomartedì 31 maggio. I lavoririprenderanno entro la metàdi giugno e dovrebbero con-cludersi nel volgere di un pa-io di mesi, consegnando cosìagli automobilisti la Binasca-Santangiolina giusto in tem-po per il rientro dalle ferie.Lo sblocco dell’opera costi-

tuisce una notizia molto po-sitiva anche per i residenti dicascina Silva, che si trovapraticamente nel bel mezzodel cantiere, fatto che hacausato loro non pochi disa-gi. Quando anche l’ultimabretella sarà finalmenteaperta interamente ai veico-li, concorrerà a sgravare daltraffico il lungo viale dellaRepubblica, che dovrebbepoi essere reso inaccessibileai mezzi pesanti.

La strada Binasca-Santangiolina, sarà completata per il rientro dalle ferie

Violenza sessuale e maltrat-tamenti in famiglia. Sonoqueste le pesanti accuse acarico di un cinese 50enne,disoccupato e pregiudicato,tratto in arresto nei giorniscorsi a Milano dagli agentidel commissariato ScaloRomana. L’uomo è accusatodi aver sottoposto la mo-glie, una connazionale47enne, ad anni di violenzee vessazioni ripetute, al so-lo scopo di estorcerle il de-naro da poter utilizzare pergiocare d’azzardo. In base aquanto ricostruito dalla po-lizia, il cinese aveva una ve-ra e propria “routine” diviolenza. Appena il figlio16enne usciva da casa perandare a scuola, infatti, luiabbassava le tapparelle epicchiava la moglie per orecon calci, pugni e persinoutilizzando il cavo del cellu-lare come fosse una frusta.Sembra inoltre che il 50en-ne avesse costretto la com-pagna a chiedere un finan-ziamento di 8mila euro, chepoi avrebbe speso in tre

giorni alle slot machines, eche avesse tentato di farlevendere un negozio di suaproprietà per ricevere lametà dei soldi. Il 50enne haprecedenti per estorsioneed è stato arrestato nel2004. Due anni dopo, al-l'uscita, è tornato in Cina enell'aprile 2012 ha fattorientro a Milano e ha conti-nuato i maltrattamenti. An-che il figlio è stato oggettodei maltrattamenti del ge-nitore quando, in alcunecircostanze, ha tentato didifendere la madre. La don-na non ha mai avuto il co-raggio di denunciare il con-sorte per il timore di ritor-sioni. Si è decisa solo dopol’ennesimo episodio di vio-lenza, che ha visto l’uomoimmobilizzarla con delloscotch, picchiarla e alla fineviolentarla. A quel punto la47enne ha atteso il ritornodel figlio da scuola e, fin-gendo di andare a fare laspesa, si è presentata alpronto soccorso del Policli-nico, dove ha chiesto aiuto.

MILANO

È finito in manette l’uomoche ha violentato una 46en-ne nei giardini di fronte allaStazione Centrale di Milano.L’aggressione è avvenutanella notte tra giovedì e ve-nerdì, presso piazza DucaD’Aosta, dove i due si eranoincontrati. Sembrava una se-rata normale, hanno bevutoqualcosa insieme per poi an-

darsi a sedere su una pan-china nelle vicinanze deigiardinetti. È qui che il 24en-ne di origini marocchine haabusato della donna, chesuccessivamente è stata tra-sportata al pronto soccorsodell’ospedale Mangiagalli.Scattata la denuncia, le forzedell’ordine hanno individua-to e arrestato il giovane, il

quale verrà sottoposto altest del dna, come dispostodal pm Prisco. La testimo-nianza della vittima, unita-mente all’analisi delle tele-camere nella zona dell’ag-gressione, hanno condotto icarabinieri all’arresto delpresunto stupratore, che almomento di trova presso ilcarcere di San Vittore. Le in-

dagini sono tuttora in corso.

46enne violentata davanti alla Stazione Centrale

SAN DONATO MILANESE

Hanno tentato di penetrarenell’appartamento di unadonna deceduta, ma il tamtam tramite social networkpartito tra i residenti li ha fat-ti finire dritti nella cella di si-curezza dei carabinieri di SanDonato. Così la 56enne P.V. eil 26enne B.D., entrambi resi-denti a San Giuliano, sonostati arrestati nel pomeriggiodi giovedì 26 maggio in viaCupello, a Bolgiano. A “in-chiodarli” è stato il sistema

per la segnalazione di furti epresenze sospette sul territo-rio lanciato nei mesi scorsidai residenti, che hanno atti-vato un gruppo dedicato suWhatsApp e una appositapagina su Facebook, dovevengono fatti circolare intempo reale avvistamenti esituazioni dubbie. Tutto è ini-ziato quando un residente hatrovato una scala stranamen-te nascosta in un cespuglionei pressi di un condominio

di via Cupello. La notizia delrinvenimento sospetto è sta-ta fatta subito circolare suisocial e a nessuno è risultatoche in zona fossero in corsodei lavori di manutenzione,così la scala è stata spostata.Il giorno successivo, però,proprio dove era stato effet-tuato il ritrovamento, una re-sidente ha notato un giovaneche tentava di forzare una fi-nestra di un appartamento alprimo piano, mentre una

donna reggeva la scala su cuilo sconosciuto si era arrampi-cato. A quel punto la sando-natese li ha fotografati ed hapostato l’immagine su Face-book e WhatsApp, mettendoin allarme tutti gli abitanti.Immediata è quindi scattatala chiamata ai carabinieriche, giunti in loco, hannobloccato i due. Sulle prime ilsospetto è che P.V. e B.D. vo-lessero occupare l’apparta-mento dove stavano cercan-

do di introdursi, approfittan-do del fatto che la proprieta-ria fosse deceduta da poco.

Alla fine, però, i carabinierihanno deciso di arrestarli conl’accusa di tentato furto.

Tentano di entrare nell’appartamento di una donna deceduta: fermati dai vicini


PESCHIERA BORROMEO

Perseguita una minorenne su Facebook:denunciato 61enne di PeschieraLadri d’auto in azione

senza freni nel Sudmila-no. I proprietari di alcu-

ne auto a San Donato e SanGiuliano nei giorni scorsi han-no dovuto fare i conti con laspiacevole sorpresa di ritrova-re la propria vettura saccheg-giata e, in alcuni casi, letteral-mente smontata. L’episodiopiù eclatante è stato registratoa Bolgiano, dove una Bmw èstata quasi completamentesmontata. Ad agire non sonostati ladri improvvisati ma, da-ta l’entità dei danni arrecati al-la vettura, si è sicuramentetrattato di persone con com-petenze tecniche, che ben sa-pevano dove mettere le mani.Per prima cosa gli ignoti si so-no serviti di un cric per solleva-re l’auto, di modo da poterasportare tutti e quattro glipneumatici, e poi l’hanno ada-giata su quattro vecchi coper-toni. Successivamente hannoaperto il cofano ed hanno can-nibalizzato il motore, sottraen-

Ladri “meccanici” scatenati aSan Donato e San Giuliano Milanese

Redazione

Si è finalmente concluso l’in-cubo ad occhi aperti che una16enne di Peschiera stava vi-vendo da diversi mesi, a cau-sa delle pesanti attenzioni diun ex guardia giurata di 61anni. I carabinieri peschiere-si, infatti, nei giorni scorsi sisono presentati presso il suodomicilio per notificargli unadenuncia per molestie e stal-king, oltre a un’ingiunzionerestrittiva del Tribunale chegli vieta di avvicinare o an-che solo contattare la ragaz-za, pena l’arresto. Il calvariodella minorenne è iniziatonei mesi scorsi quando unosconosciuto ammiratore,che si spacciava per un30enne, l’ha contattata suFacebook. Dapprima i suoimessaggi sembravano dolcie innocui, ma ben presto sisono fatti sempre più spinti efastidiosi. Il fatto più allar-mante, però, era che il mole-statore le scriveva dicendoleesattamente cosa indossavae come portava i capelli, se-gno che, in qualche modo, losconosciuto la spiava senzafarsi vedere. Addirittura,quando la giovane tentava ditagliare i ponti bloccando losgradito ammiratore, questiriallacciava i contatti apren-

do profili fasulli. Alla fine igenitori della ragazzina si so-no rivolti ai carabinieri i qua-li, dopo aver raccolto una se-rie di informazioni, hannoidentificato lo stalker, sco-prendo che questi era unamico di famiglia che si erainvaghito della ragazzina.Così, lo scorso ottobre, i mili-tari si sono presentati a casadel 61enne per un richiamoformale e questi, ammessele sue responsabilità, ha assi-curato che avrebbe smessodi dare il tormento alla 16en-ne. Nonostante le dichiara-zioni di facciata, però, dopopoco le molestie sono ripre-se con ancor più intensità. Icarabinieri, però, che nelmentre non avevano maismesso di tenere l’uomo sot-to controllo, nei giorni scorsisono tornati a fargli visita,questa volta con l’ingiunzio-ne del tribunale. A quantopare, in base a quanto accer-tato dai militari peschieresi,il 61enne, sebbene non ab-bia mai toccato la sua vitti-ma, era solito seguirla e spia-re tutti i suoi movimenti, an-che appostandosi sotto casa,per poi inondarla di messag-gi sia su Facebook che sulcellulare.

do diverse parti meccaniche.Nel mirino dei malviventi sonofinite anche tre vetture posteg-giate nel parcheggio del capo-linea della metropolitana, allequali è stato sfondato il fine-strino per sottrarre il navigato-re satellitare ed altri oggetti cu-stoditi all’interno. Anche a SanGiuliano, precisamente pressoil comparto abitativo Serpen-thouse di Zivido, una Bmw ha

subito un trattamento in tuttoe per tutto simile a quella diBolgiano. Nella mattinata divenerdì 27 maggio, infatti, ilproprietario della vettura se l’ètrovata letteralmente “spoglia-ta”, poiché dalla carrozzeriaerano state asportate tutte equattro le portiere e il portello-ne del cofano. Anche in questocaso, come per quanto avve-nuto a San Donato, si ipotizza

che le parti rubate siano desti-nate al mercato nero dei pezzidi ricambio. Sempre nella me-desima giornata, però, ancheun altro residente di Serpen-thouse ha dovuto fare i conticon una sgradita sorpresa, poi-ché la sua Fiat Punto è stataprivata di tutti e quattro glipneumatici, verosimilmentedalla stessa banda che ha can-nibalizzato la Bmw.

La Bmw smontata a San Giuliano Foto: gruppo FB "San Giuliano milanese online-free"

Auto in sosta, smontate nella notte per ricavare pezzi di ricambio

MILANO

Ha dell’incredibile quanto ac-caduto a Milano ai danni di untranviere Atm, che è stato im-provvisamente aggredito daun passeggero per essersimacchiato della “colpa” diaver saltato una fermata. Se-condo quanto raccontato dal-lo stesso conducente 46ennealla polizia, l’aggressione è av-venuta subito dopo che il di-pendente Atm era sceso dalmezzo pubblico presso la fer-

mata di stazionamento di via-le Ungheria, attorno alle 22:00di lunedì 23 maggio. Qui l’uo-mo è stato raggiunto da unosconosciuto che ha iniziato adinveire contro di lui, accusan-dolo di aver saltato senza mo-tivo la fermata precedente ilcapolinea. Alle parole sonopoi seguiti i fatti, perché losconosciuto ha assestato unpaio di pugni sul volto deltranviere, dandosi poi alla fu-

ga. Il 46enne ha raccontato diaver tentato di inseguire il suoaggressore ma di non esserciriuscito perché una secondapersona, descritta come dicorporatura robusta, gli si èparata davanti intimandoglicon fare minaccioso di lasciarperdere. Successivamente ilconducente ha contattato il118, che lo ha accompagnatopresso il policlinico di San Do-nato per dolori al collo e al vol-

to. Dopo aver ricevuto le curemediche, il 46enne ha denun-ciato il fatto alla polizia.

«Hai saltato la fermata»: e prende a pugni il tranviere

n. 16 - 8 giugno 20167 GIORNI - tel. 02.39446200 Cronaca 11

Achiedere chiarezzasui lavori di riqualifi-cazione nella zona di

via Gela a San Donato Mila-nese, è Diana Bertona, Re-sponsabile Tutela AnimaliCircoscrizione Est-Martesa-na per la Lega Nord. Dianaha preso molto a cuore l’an-nosa questione dell’Associa-zione Cinofila Bolgiano. L’as-sociazione vantava una pre-senza sul territorio dagli anni'70, e ospitava nell'area ac-canto al Lambro ben 38 canida caccia. Poi, a seguito diun progetto di riqualificazio-ne in programma nella zo-na, i cacciatori sono stati co-stretti ad abbandonarel’area (nella quale hanno in-vestito migliaia di euro in la-vori di manutenzione) e diconseguenza ricollocare, do-po una viva protesta, i proprianimali, ad esempio presso ilCanile Santa Brera. A ciò vaaggiunto il seguente fatto,come dichiarato dal SindacoAndrea Checchi: «L’area eraabusiva», e questo a causa diproblemi “burocratici” nelpassaggio di gestione del-l’area, per la quale i cacciato-ri erano addirittura dispostia pagare un canone annuo,proposta che però non ven-ne accettata dal Comune.Dopo lo sgombero del cani-le, sono iniziati i lavori, chetermineranno a luglio 2016.In previsione vi era l’abbat-timento dei box, motivo percui era necessario spostare icani, ed è ora che Diana Ber-tona (Presidente NazionaleDida) ha deciso di alzare

San Donato Milanese, dopo lo sfrattodel canile continuano le proteste

Stefania Accosa

nuovamente la voce: «Eranostate dette determinate co-se, ma finora si può consta-tare tutt'altro. I lavori chedovevano essere così invasi-vi, alla fine dureranno pochimesi (da aprile a luglio), inol-tre c’è solo una ruspa sul po-sto e, cosa più strana, i boxsono ancora in piedi. Il Co-mune di San Donato – conti-nua Diana – non ha mai datorisposte concrete ed esausti-ve né a me, né ai membridell’Associazione, a cui hafatto solo pervenire continui

ultimatum di sgombero. M'sono impegnata in primapersona nella vicenda poichétengo al benessere degli ani-mali, cosa che non si può di-re del Comune, basti pensarealla petizione riguardante icirchi di un anno fa, del tuttoignorata. In via Gela i canistavano bene, era un bel luo-go...non vorrei che i box sia-no rimasti per un loro riutiliz-zo». Non è tutto, infatti nel-l’area di via Gela non sonostati solo i cacciatori a "paga-re": «Vi era un vecchietto –

spiega Diana Bertona – ultraottantenne, al quale il Sinda-co promise di non toccare ilsuo orticello e pollaio. Unmattino però il vecchiettogiunto sul posto trovò l’ortodistrutto e le galline sparite.Gli operai gli avevano butta-to giù tutto, è stato un verodispiacere. Il Comune ha di-mostrato ancora una voltamolta indelicatezza». Ora siattende la fine dei lavori, perpoi trarre le dovute conside-razioni sulla vicenda.

Ora interviene Diana Bertona Responsabile Tutela Animali per la Lega Nord

Diana Bertona, Responsabile Tutela Animali Circoscrizione Est-Martesana per la Lega Nord

MILANO

Ha rischiato davvero grossoun egiziano di 58 anni che,dopo aver investito unbambino di tre anni a Mila-no, è stato quasi linciato daalcune persone presenti.Tutto è accaduto nella mat-tinata di giovedì 26 maggio.Il piccolo, che si trovava incompagnia del padre, stavaattraversando la strada sul-le strisce pedonali per rag-giungere l’area verde dipiazzale Gabriele Rosa, inzona Corvetto. È stato allo-ra che l’egiziano, a bordodella sua Audi, ha investitoil piccolo, provocandogli untrauma cranico e alcuneescoriazioni. La scena si èsvolta tutta sotto gli occhidi alcuni passanti che, lette-ralmente inferociti, si sonoavvicinati all’auto con fareminaccioso ed hannoestratto a forza l’autista dal-l’abitacolo. Ne è nato cosìun parapiglia che ha vistovolare prima insulti e paro-

le grosse, che poi hanno la-sciato il posto a pugni espintoni. Un colpo ha rag-giunto il 58enne al volto egli ha provocato la rotturadi un dente. Nel frattempoaltri presenti hanno provve-duto a contattare la polizialocale che, giunta sul posto,ha riportato la calma met-tendo fine alla rissa e sal-vando così il nordafricanoda una posizione estrema-mente difficile. Successiva-mente è stato sollecitatoanche l’intervento del 118,che ha trasportato il bimboinvestito presso l’ospedaleNiguarda. Gli accertamenticlinici svolti dal personalesanitario del nosocomiohanno evidenziato un trau-ma cranico e alcune esco-riazioni, ma fortunatamen-te è stato escluso il pericolodi vita. L’autista egiziano èinvece stato medicato sulposto ed ha rifiutato il tra-sporto in ospedale.

Investe un bambino sulle strisce: egiziano rischia il linciaggio

TERRITORIO

Dopo aver assassinato un lo-ro connazionale sulla rivieraromagnola sono ripartiti ver-so Milano. Dovranno rispon-dere dell’accusa di omicidioin concorso un imprenditoreedile di 60 anni e i suoi due fi-gli di 25 e 26 anni, tutti alba-nesi regolari in Italia e incen-surati, che sarebbero respon-sabili della morte del conna-

zionale 40enne P.N., residen-te a Rivabella di Rimini e ziodella moglie del 25enne. Se-condo una prima ricostruzio-ne dei fatti, nella giornata dimercoledì 25 maggio il 60en-ne con i due figli sono partitiin auto da Gorgonzola (Mi) al-la volta di Rivabella per anda-re a riprendersi la moglie delsecondogenito, un’albanese

ventenne. Pare che quest’ul-tima, a seguito di dissidi con ilmarito, avesse deciso di la-sciarlo. A quanto pare il trio,una volta giunto a Rivabella,si è appostato nei pressi dellocale gestito dal fratello del-la ragazza, per una resa deiconti. Quando però è soprag-giunto lo zio, cioè il 40enneP.N., ne sarebbe nata una di-

scussione, culminata con l’as-sassinio. Padre e figli sonoquindi ripartiti in direzioneMilano. Sulle loro tracce si èmessa la polizia Stradale, masono stati sollecitati anche icarabinieri della Compagniadi San Donato, che hanno se-tacciato la Paullese e la viaEmilia. Il trio è stato rintrac-ciato a Gorgonzola.

Uccidono un uomo a Rimini e poi fuggono verso il Sudmilano

Come a Peschiera Borromeo,anche a San Giuliano Mila-nese sarà necessario atten-dere il ballottaggio del 19giugno prossimo per cono-

scere il nome del nuovo pri-mo cittadino. In quell’occa-sione a sfidarsi saranno ilsindaco uscente, AlessandroLorenzano, sostenuto da una

coalizione di Centrosinistra(Partito democratico – Listacivica “Insieme” – Lista civica“Fare bene la nostra città”),e Marco Segala, appoggiatoda una coalizione di Centro-destra (Forza Italia – LegaNord – Fratelli d’Italia – Listacivica “San Giuliano al cen-tro”). Nessuno dei due can-didati, separati solo da unamanciata di voti, si è infattiaggiudicato il 50%+1 dellepreferenze al primo turno. ALorenzano le urne hanno re-galato il 29,12% dei consen-si, pari a 4.457 voti, mentreper Segala si è registrato il28,85%, pari a 4.415 prefe-renze. Al terzo posto si è at-testato saldamente Giorgio

Salvo del Movimento 5 Stelleche, con il 18,69% (2.861 vo-ti), ha praticamente triplica-to i consensi rispetto allescorse Amministrative,quando incassò poco più del6%. Seguono Gina Greco (Li-sta civica “Gina!” – Lista civi-ca “Progettiamo insieme SanGiuliano”) con il 13,72%(2.101 voti), Francesco Mar-chini (Sinistra ecologia liber-tà – Partito socialista italiano– Lista civica “Partecipazionee diritto”) con l’8,18% (1.253voti) e Gino Marchitelli (Listacivica “San Giuliano bene co-mune”) con l’1,41% (216 vo-ti). Bassa l’affluenza alle ur-ne, attestatasi attorno al57,92%

#SanGiuliano2016Al ballottaggio Alessandro Lorenzano e Marco Segala

#Mediglia2016Bianchi si riconferma Sindaco

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Peschiera Borromeo non co-nosce ancora il nome delproprio futuro Sindaco. Nes-suno dei quattro candidatiinfatti ha superato la sogliadel 50%+1, per questo moti-vo la cittadinanza tornerà alvoto il 19 giugno. Il ballottag-gio vedrà protagonisti Cateri-na Molinari, candidata dellacoalizione composta da Pe-

schiera Bene Comune e Pe-schiera Riparte, e Luca Zam-bon, Sindaco uscente e rap-presentante del PD. La Moli-nari ha conquistato la mag-gioranza delle preferenzecon il 34.2% dei voti, seguitada Zambon che ha raggiuntoil 28.9%. Restano fuori dallacorsa alla carica di Sindaco diPeschiera la candidata della

coalizione di centrodestra,Carla Bruschi, la quale si fer-ma al 24%, e Davide Tosellidel Movimento 5 stelle, con il12% dei voti. Le Amministra-tive, contraddistinte da unabassa affluenza (pari al58.78% degli aventi diritto alvoto), hanno evidenziato duedati interessanti: innanzitut-to la vittoria a sorpresa della

Molinari, inoltre il ballottag-gio rappresenta la sfida traZambon e colei che era as-sessore alla cultura e sportper il suo partito, prima cheabbandonasse il PD annove-randosi tra i nomi dei “fuo-riusciti” che portarono allacaduta del Sindaco, e al suc-cessivo commissariamentodel Comune.

#Peschiera2016Sarà ballottaggio tra Caterina Molinari e Luca Zambon

Caterina Molinari e Luca Zambopn

Speciale Elezioni a cura della Redazione di 7giorni

A Mediglia sarà ancoraPaolo Bianchi a guidare lacittà. Si è infatti riconfermato nelruolo di Sindaco grazie al44.03% delle preferenzeconquistate. Bianchi, rappresentantedella lista civica “X Medi-glia” supera di oltre 500 vo-ti il secondo classificatoGiovanni Cariello, dellacoalizione di centrosinistra,

il quale ha ottenuto il33.03% dei voti. Infine, tro-viamo Vera Cocucci, per laLega Nord e “Mediglia8”,ferma al 22.93%. Bianchi siaggiudica così 11 seggi, Ca-riello 3 e la Cocucci 2. L’affluenza ai seggi è statapari al 59.56%, ed essendoil Comune al di sotto dellasoglia dei 15mila abitanti,non si tornerà al voto il 19giungo.

Da sinistra: Franco Lucente, Paolo Bianchi, Gianni Fabiano

#Spino2016Luigi Poli è il nuovo Sindaco

Luigi Poli (Lista civica “Im-pegno per Spino”) è a sor-presa il nuovo primo citta-dino di Spino d’Adda. A luile urne hanno tributato il45,84% delle preferenze,pari a 1.616 voti. Il sindacouscente, Paolo Riccaboni(Lista civica “Progetto perSpino”) si è invece aggiudi-cato il 43,31%, corrispon-dente a 1.527 preferenze.Poli si è imposto dopo unlungo testa a testa, che si èrisolto all’ultimo seggio.Solo 89 sono infatti i votiche gli hanno permesso di

superare Riccaboni. Seguo-no Alessandra Miragoli (Le-ga Nord – Civiche) con il9,04%, pari a 319 voti, eGiuseppe Parisi (Lista civica“Per Spino sociale e sicu-rezza”) con l’1,78%, pari a63 preferenze. I dodici seg-gi del Consiglio comunaleverranno suddivisi tra Im-pegno per Spino (maggio-ranza), che ne avrà otto, eProgetto per Spino (mino-ranza), cui saranno asse-gnati i rimanenti quattro.L’affluenza ai seggi si è atte-stata al 69,40%.

Luigi (detto Gigi) Poli

Alessandro Lorenzano e Marco Segala

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#Pioltello2016Cosciotti e Allessandrini al ballottaggio

Si preannuncia al cardiopalmail ballottaggio che, domenica19 giugno, vedrà affrontarsiBeppe Sala e Stefano Parisi perla poltrona di primo cittadinodi Milano. Al primo turno, in-fatti, la sfida tra l’ex Commissa-rio Unico di Expo e il managerdel centrodestra è stata carat-terizzata da un testa a testa si-no all’ultimo seggio, che alla fi-ne ha visto i due candidati se-parati da poco meno di 5milavoti. Sala (Partito democratico– Lista civica “Noi, Milano” –Sinistra x Milano – Italia dei Va-lori) si è infatti aggiudicato il41,7%, pari a 224.156 prefe-

renze, mentre Parisi (Forza Ita-lia – Lega Nord – Lista civica“Milano Popolare” – Lista civi-ca “Io corro per Milano” – Fra-telli d’Italia – Partito Pensiona-ti) il 40,7%, pari a 219.218 voti.«Primo tempo. Uno a zero,palla al centro e si ricomincia».Così Beppe Sala ha commen-tato il risultato elettorale.«Uno a zero - ha spiegato -vuol dire che un gol l'hannoparato e uno l'abbiamo segna-to. Il 42% è un ottimo risulta-to». Anche Stefano Parisi hausato una metafora calcistica,quella di Matteo Renzi, percommentare il risultato delle

elezioni. Il Premier infatti ave-va parlato di un rigore che do-veva tirare Beppe Sala. «Il rigo-re - ha detto Parisi - lo abbia-mo parato e il prossimo lo ti-riamo noi fra 15 giorni. Sonomolto contento di quello cheabbiamo fatto perché solo tremesi fa sembrava che il candi-dato del Centrosinistra vinces-se al primo turno». Nettamen-te distanziato il candidato delMovimento 5 Stelle, GianlucaCorrado, fermatosi al 10%(54.099 voti). Seguono BasilioRizzo (Lista Civica “Milano inComune”) con il 3,56%(19.143 voti), Marco Cappato

(Radicali) con l’1,87% (10.104voti), Nicolò Mardegan (Listacivica “Il popolo della fami-glia”) con l’1,11% (6.018 voti),Natale Azzaretto (Partito Co-munista dei lavoratori) con lo0,41% (2.220 voti) e Luigi San-tambrogio (Lista civica “Alter-nativa Municipale”) con lo0,27% (1.483 voti). ChiudeMaria Teresa Baldini (Lista civi-ca ”Fuxia People”) con lo0,21% (1.143 voti). Male l’af-fluenza alle urne che, con il54,6%, segna il peggior dato disempre a Milano.

#Milano2016Domenica 19 Giugno, ballottaggio tra Beppe Sala e Stefano Parisi

Caterina Molinari e Luca Zambopn

Anche a Pioltello, esatta-mente come a Peschiera eSan Giuliano, per conosce-re il nome del nuovo primocittadino sarà necessarioattendere il ballottaggiodel 19 giugno. I candidatidei due principali schiera-menti, cioè Ivonne Cosciot-ti (Partito democratico – Li-sta civica “Lista per Pioltel-lo” – Partito socialista ita-liano – Lista civica “ViverePioltello” – Lista civica “Si-nistra per Pioltello) e Adria-no Alessandrini (Forza Italia– Lega Nord – Lista civica“Polo per Pioltello” – Fra-telli d’Italia) non si sono in-fatti aggiudicati il 50%+1delle preferenze. Alla primasono andati il 36,83%(4.964 voti), mentre il se-condo si è fermato al30,68% (4.135 voti). A se-guire il Movimento 5 Stellecon la candidata Monica Si-vieri, cui è andato il 14,81%(1.997 voti), Marcello Men-ni (Lista civica “ProgettoPioltello” – Lista civica“Pioltello Merita” – Lega fe-deralisti – Lista civica “N.O.IPioltello” – Lista civica“Movimento cittadino Piol-tello”) con il 14,31% (1.929voti) e Fulvio Beretta (Sini-stra e Costituzione – Lista

civica “Territorio e socie-tà”) con il 3,35% (452 voti).Il Comune di Pioltello si èpresentato all’appunta-mento elettorale del 2016con alle spalle due anni emezzo a dir poco turbolen-ti. Dopo l’arresto per tan-genti del sindaco Pd Anto-nio Concas avvenuto a fine2013, è infatti seguito unprimo commissariamento.Le successive elezioni han-no visto la vittoria dellacoalizione di Centrodestracapitanata da Cristina Car-rer, la cui Giunta è però ca-duta dopo poco più di unanno di governo, aprendole porte ad un secondocommissariamento. «I ri-sultati delle votazioni cifanno guardare con fiduciaal ballottaggio del 19 giu-gno – ha commentatoAdriano Alessandrini - . Ciservirà il contributo di tuttiper cambiare la storia diPioltello, indipendente-mente dalle ideologie e delcredo politico. Garantiscoche mi occuperò da subitodi ogni quartiere e che saròil sindaco di tutti».

Testa a testa tra i due candidati: all’ex Commissario Unico di Expo il 41,7%, per il manager del cen-trodestra invece il 40,77%. Al terzo posto Gianluca Corrado (Movimento 5 Stelle) con il 10%


Viaggiano su due auto,una Audi A6 stationwagon e una Fiat Pun-

to di colore rosso, e sono spe-cializzati nel compiere razzie aidanni di bar con rivendita ditabacchi e videopoker. Si co-nosce davvero poco altro sulconto di questa fantomaticabanda che, nel giro di pochigiorni, ha colpito ben tre volteai danni di altrettanti locali sulterritorio, precisamente a Pe-schiera, a Segrate e a Rogore-do. Il primo blitz è stato messoa segno nella notte del 27maggio in via Archimede a Li-nate, ai danni di un bar sitoall’interno di un complesso re-sidenziale. In base a quanto ri-costruito dai carabinieri di SanDonato, cui sono affidate le in-dagini in merito, i malviventisono entrati dalla porta sul re-tro, dopo essersi accorti cheall’ingresso erano collocati al-cuni sensori. Una volta all’in-terno, i ladri hanno fatto lette-ralmente incetta di tabacchied hanno arraffato il fondo

La “banda dei videopoker e dei tabacchi” in azione nel Sudmilano

Redazione

cassa, per un totale di circa200 euro. Successivamente sisono accorti della presenza diuna cassaforte ma, dopo aver-la scassinata, hanno scopertoche questa era praticamentevuota. La notte successiva gliignoti sono tornati in azione,questa volta presso un bar inpiazza Centro Commerciale aSan Felice, dove si sono impos-sessati del fondo cassa e del

denaro contenuto nei video-poker, che sono stati forzati.L’ultima “spaccata” è stata in-vece messa a segno nella not-te tra domenica 29 e lunedì 30maggio ai danni di un locale aRogoredo, nella zona al confi-ne con San Donato, da cui imalviventi si sono portati viadenaro e tabacchi. Il filo con-duttore che connette tutti etre questi episodi è proprio la

presenza dell’Audi e della Pun-to, che sono state segnalatenei pressi dei locali razziati, edè proprio su queste che le in-dagini si stanno concentrando.Sembra peraltro che, per met-tere i bastoni tra le ruote agliinvestigatori, la banda si siaservita di alcune targhe rubateche sono state opportuna-mente piazzate sulle auto epoi sostituite dopo i colpi.

Tre colpi in pochi giorni: scassinati locali a Peschiera, Segrate e Rogoredo

MELEGNANO

Ha tentato una mossa di-sperata per sfuggire allemanette, buttandosi nelLambro e cercando di gua-darlo. Alla fine, però, nonha potuto fare altro che ar-rendersi ai carabinieri. Pro-tagonista della rocambole-sca fuga, nella notte tra sa-bato 28 e domenica 29maggio, è stato un egizianodi 31 anni, che è stato trattoin arresto con l’accusa didetenzione a fini di spacciodi sostanze stupefacenti.Tutto è cominciato quandoun’auto dei carabinieri eraimpegnata in un giro di pat-tuglia per le vie di Melegna-no e, lungo via del Carmine,ha notato due persone abordo di una vettura a farispenti. Quando i carabinierisi sono avvicinati, il condu-cente ha tentato di ripartirema gli è stato intimato difermarsi. A quel punto, conuna mossa a dir poco fulmi-nea, lo sconosciuto sedutosul sedile del passeggero haaperto di scatto la portieraed è uscito a tutta velocitàdall’auto, iniziando una fu-

ga a piedi in direzione dellecampagne. Ne è nato un in-seguimento che ha visto gliuomini dell’arma tallonareda vicino il fuggitivo che,durante il suo percorso, si èdisfatto di un misteriosopacchettino che conservavain tasca. Alla fine l’uomo,nel tentativo estremo di se-minare i carabinieri, si è tuf-fato nel Lambro ed ha ten-tato di raggiungere la rivaopposta. In men che non sidica, però, i militari lo han-no circondato, costringen-dolo così ad uscire dall’ac-qua. Nel frattempo è statorecuperato anche l’involu-cro che il nordafricano ave-va buttato via, contenente10,5 gr di cocaina. Alla lucedi ciò, il 31 è stato portatoin caserma ed arrestato perdetenzione a fini di spacciodi sostanze stupefacenti. Èmolto probabile che, quan-do i carabinieri lo hannonotato, l’uomo stesse por-tando a termine la cessionedi droga ad un suo cliente,cioè colui che si trovava alvolante dell’auto.

Spacciatore in fuga dai carabinieri si tuffa nel Lambro a Melegnano

SPINO D’ADDA

Attimi di ordinaria follia a Spi-no d’Adda, a causa di un46enne che si è reso protago-nista di un exploit che avreb-be potuto avere un epilogoben peggiore. L’uomo, infatti,a tarda sera ha esploso alcunicolpi di fucile dal balcone epoi si è barricato in casa, ag-gredendo poi i carabinierigiunti sul posto per tentare di

farlo ragionare. Tutto è acca-duto nei giorni scorsi, al cul-mine di una giornata costel-lata di piccole liti e battibec-chi con i vicini di casa, sem-bra a causa dei bisogni del ca-ne di proprietà del 46enne.Attorno alle 22:00, evidente-mente per sfogare la rabbiaaccumulata, l’uomo è salitosul terrazzo della sua abita-

zione, sito al terzo piano diun condominio di viale Vitto-ria, nel centro di Spino. Qui,imbracciando un fucile Flo-bert calibro 9, il 46enne hasparato in aria due colpi, chesi sono sentiti nettamente intutto il paese. Gli alti condo-mini del palazzo, molto spa-ventati da quei due fortiscoppi di cui non si conosce-

va la natura, hanno contatta-to i carabinieri, che sonogiunti a Spino in forze. Alla vi-sta delle volanti, il 46enne hagettato il fucile in cortile e si ètrincerato in casa, costrin-gendo i militati ad avviareuna lunga trattativa nel ten-tativo di farlo ragionare. Dap-prima l’uomo ha inveito con-tro gli uomini dell’Arma invi-

tandoli ad andarsene e addi-rittura a sparargli, poi peròha aperto la porta di casa.Quando le forze dell’ordinehanno cercato di immobiliz-zarlo, però, ha reagito conveemenza sferrando calci,pugni e addirittura morsi. Altermine della colluttazionel’uomo è stato ammanettatoed arrestato con le accuse di

resistenza, lesioni a pubblicoufficiale, esplosioni pericolo-se e detenzione abusiva di ar-mi, poiché il fucile utilizzatoper sparare era detenuto ir-regolarmente. L’appartamen-to del 46enne è stato succes-sivamente perquisito da cimaa fondo e i carabinieri vi han-no rinvenuto le cartucce delfucile e persino una spada.

Litiga con i vicini e poi spara dal balcone di casa

SAN GIULIANO MILANESE

A San Giuliano Milanese la Ca-ritas realizzerà un emporio so-lidale, manca solo l’immobile,i volontari disponibili ci sonogià. Sono ormai tanti i socialmarket diffusi sul territorio na-zionale, nati con l’obiettivo diaiutare persone in forte diffi-coltà economica, procurandoloro generi alimentari e non,di prima necessità. Basterà re-carsi presso l’emporio dotatidi apposito tesserino a punti,e qui si riceverà la spesa gra-

tuitamente. I “nuovi” poverisono in aumento, e per que-sto motivo la Caritas, guardan-do al modello efficiente di Ce-sano Boscone, ha deciso direalizzare questo progetto an-che a San Giuliano. L’areaadatta allo scopo dovrebbecontare intorno ai 400 metriquadrati, un “little market”munito di casse automatizza-te, carrelli, scaffali e una varie-gata tipologia di prodotti. Nel-l'emporio i soldi non sono ne-

cessari: la persona interessatadovrà rivolgersi al centro diascolto, che esaminerà la ri-chiesta decidendo la forma diaiuto da adottare, per poi in-viare la scheda con i dati al-l'emporio solidale il quale con-tatterà direttamente il richie-dente. A quel punto gli conse-gnerà un’apposita scheda apunti che verrà ricaricata ognimese in base alle esigenze, edato che ogni derrata è rap-presentata da un punteggio, a

seconda di quello che si rice-verà verranno scalati i puntidalla tessera. In tal modo sieviteranno anche gli sprechi,poiché le persone riceverannosolo i beni essenziali, che sonosicuri di utilizzare. Per ora è ilprogetto si trova ancora sullacarta, ma con la dedizione e ladeterminazione che da sem-pre contraddistingue la Cari-tas nell’aiutare il prossimo,l’emporio potrebbe vedere laluce a breve.

La Caritas progetta l’emporio solidale



Assalto fallito a San Giulianopresso la filiale del Monte deiPaschi di Siena di piazza Italia,il cui bancomat è stato fattoesplodere da una banda di ra-pinatori non ancora rintrac-ciati. Erano da poco trascorsele 5:00 del mattino di sabato28 maggio quando i residentidella zona sono stati svegliatidi soprassalto da una podero-sa esplosione proveniente

dall’istituto di credito, che siaffaccia sui giardinetti. Alcuniabitanti, che si sono affacciatia finestre e balconi per capirecosa fosse successo, hannovisto una polvere grigia per-meare l’aria e, poco dopo,due automobili allontanarsi atutta velocità in direzione del-la via Emilia. Ben presto è sta-to chiaro che qualcuno avevaappena fatto saltare il banco-

mat della filiale di MPS. Im-mediato è scattato l’allarmepresso la centrale operativadella società di vigilanza pri-vata, che ha subito contattatoi carabinieri per denunciarel’accaduto. I militari dellaCompagnia di San Donato so-no stati quindi inviati a perlu-strare il circondario alla ricer-ca dei fuggitivi, purtropposenza successo. I colleghi del-

la Tenenza sangiulianese, in-vece, si sono recati in piazzaItalia per eseguire un sopral-luogo presso l’istituto di cre-dito colpito. Una volta giuntiin loco, gli uomini dell’Armahanno trovato lo sportello au-tomatico completamente di-strutto, molto probabilmenteper mezzo di esplosivo al pla-stico o più probabilmente diacetilene, ma con ancora tut-

to il denaro all’interno. Evi-dentemente i malviventi do-vevano aver fatto male i lorocalcoli, scatenando una defla-grazione tanto potente da farrimanere incastrati i cassetticontenenti i contanti, così darendere impossibile il prele-varli. Da qui, visto il fallimen-to del loro blitz, gli ignoti sisono poi allontanati in tuttafretta da piazza Italia per non

essere acciuffati. Grossi sonostati anche i danni cagionatiall’istituto di credito, con ladistruzione degli arredi e deicontrosoffitti. Le indagini deicarabinieri sono tutt’ora incorso e la speranza è che leimmagini registrate dalle te-lecamere di videosorveglian-za possano fornire elementiutili agli investigatori.

Fanno esplodere il bancomat in piazza Italia, ma il colpo fallisce

6mila mozzarelle di bu-fala, per un totale didue tonnellate circa,

oltre a 200 ricotte, 60 burrate,50 provole affumicate e 650kg di latticini vari, per un valo-re commerciale di circa 100mila euro. È questo l’ammon-tare complessivo dei prodottisequestrati nella notte tramartedì 31 maggio e mercole-dì 1 giugno all'interno deiMercati Generali di Milano adopera della polizia Locale.L'operazione, denominata"Fior di latte", è avvenuta instretta sinergia con Ats (exAsl) e con il supporto degliispettori di SoGeMi, la societàche gestisce i mercati all’in-grosso di Milano. In seguitoad alcune segnalazioni, gliagenti hanno effettuato so-pralluoghi nell'area di com-pravendita di prodotti caseari,individuando numerosi colli diformaggi provenienti dal-l'area campana e destinati alrifornimento di grosse catenedi ristoranti e piccoli rivendi-

Maxi sequestro di latticini all’ortomer-cato di Milano: prodotti invendibili

Redazione

tori di Milano e provincia. Al-l'atto del controllo è stato con-statato il cattivo stato di con-servazione degli alimenti che,a seguito di un accertamentotecnico, venivano conservati auna temperatura nettamentesuperiore a quella prescritta. Ilatticini, che dovrebbero esse-re conservati tra una tempe-ratura minima di 4° e una

massima di 10° per mantene-re i requisiti di idoneità allavendita, presentavano infattiuna temperatura notevol-mente più alta, misurata tra i20° e i 26° gradi, rendendo difatto il prodotto non più ido-neo alla commercializzazione.Si è proceduto quindi al lorosequestro. «La presenza con-tinua di un nucleo specializza-

to presso la struttura – ha di-chiarato il comandante dellapolizia Locale, Antonio Barba-to - e la stretta collaborazionecon gli operatori di SoGeMi edegli altri enti, sono gli ele-menti che hanno portato al-l'emersione di diverse irrego-larità presso i Mercati Genera-li di Milano, a tutela soprattut-to dei consumatori».

6mila mozzarelle di bufala erano conservate in modo non idoneo


Il liceo linguistico “Primo Le-vi” di via Trieste a San Giulia-no è stato teatro di un crollodi calcinacci che sono lette-ralmente piovuti dal soffitto,fortunatamente senza ferirenessuno. Tutto è accadutonella mattinata di lunedì 30maggio, quando tutti e 400gli studenti che frequentanoil plesso erano in classe perlo svolgimento della consue-ta attività didattica. Improv-visamente, però, ragazzi e in-segnanti hanno udito un for-te boato provenire dalla zo-na della palestra, che si trovaal pian terreno del plesso.Dal soffitto, immediatamen-te sopra gli spogliatoi ma-schili, si era staccata una va-sta porzione di intonaco che,piombata a terra, si è sbricio-lata in decine di frammentidi varie dimensioni. Il Comu-ne ha immediatamente sol-lecitato l’intervento di alcunitecnici che, dopo aver svoltoun accurato sopralluogo,hanno evidenziato la pre-senza di altre parti a rischiocedimento, soprattutto nellazona del vano scala. Alla lucedi ciò, è stata decisa la chiu-sura della scuola e il conse-guente trasferimento di tutti

gli studenti presso l’Omni-comprensivo di San Donato,di cui il liceo linguistico san-giulianese è sede staccata,sino all’8 di giugno. Il crollodi calcinacci sembra però es-sere solo l’ultimo di una se-rie di problemi di cui il plessodi via Trieste è afflitto. «Lecondizioni della scuola sonofatiscenti – si è sfogato suisocial uno dei Rappresen-tanti d’istituto - all’ultimopiano un tetto fatto con ipiedi ha permesso che note-voli infiltrazioni d'acqua pre-senti da 4 anni creasseromuffe arancioni per tuttol'ultimo piano, obbligandouna classe intera che ne eraletteralmente circondata adoversi trasferire in un aulache per legge non potrebbenemmeno essere adibita aclasse. La palestra é dotatadi finestre i cui infissi di le-gno sono stati mangiati daacqua e tarme e le tapparel-le di queste finestre sono or-mai tutte chiuse o crollate.Inoltre i sotterranei sono inristrutturazione da quasi dueanni. Ciò rende inagibile an-che il giardino, di cui la scuo-la non ha mai potuto usu-fruire».

Crollo al liceo linguistico, scuola chiusa

SAN DONATO MILANESE

A San Donato Milanese c’èaria di forte tensione a segui-to dell’ordinanza di sfrattoemessa dal Comune che an-drà a colpire 15 famiglie. Orala preoccupazione è molta,soprattutto constatando il ri-schio di finire in mezzo allastrada, per questo motivo lepersone coinvolte si sonopresentate con una delega-zione presso il Comune per

chiedere l’annullamento o al-ternative. I nuclei familiari,soggetti a importanti proble-mi economici, avevano occu-pato le residenze Aler postein via Moro e Jannozzi a SanDonato. Sono stati bollati co-me abusivi, eppure nel corsodegli anni hanno pagato l’af-fitto ad Aler e al Comune, chechiedeva 1300 euro a trime-stre, tanti, eppure si è sempre

pagato quello che si poteva.Molti di loro hanno perso illavoro e la propria abitazione,poiché impossibilitati nelcontinuare a pagare le ratedel mutuo, magari dormendoanche in auto nell’attesa ditrovare un tetto sulla testa.Tra di loro vi sono molti bam-bini, persino uno di appena 4mesi d’età. Le 15 famiglie re-sidenti negli appartamenti

popolari (infatti ad alcuni èstata addirittura concessa laresidenza) sperano nella ma-no tesa del Comune, al qualecomunque hanno semprefatto pervenire somme di de-naro nel corso degli anni, nontrattandosi di “abusivismogratuito”. La situazione nonsembra migliorare, e il quesi-to rimane: dove andrannoqueste famiglie?

15 famiglie sotto sfratto in via Moro e in via Jannozzi

n. 16 - 8 giugno 201618 Attualità 7 GIORNI - [email protected]

Torna Al Parco Esposi-zioni di Novegro ilgrande evento di suc-

cesso “QuattroZampeinFie-ra”, ovvero l’unica rassegnadedicata sia agli amanti deglianimali che alle aziende “petfriendly”. Sono previste tan-te attività gratuite e ludicosportive pensate per diverti-re, ma non mancherà occa-sione per fare un po’ dishopping (anche luxury) ol-tre che per informarsi, adesempio recandosi presso ilpadiglione “Feli&DogsWorld”: Qui infatti si potràscoprire e imparare tutto ciòche c’è da sapere su cani egatti, grazie agli interventi acusa di esperti del settore.Dopo gli eccellenti risultatiottenuti nel 2015, che hannoregistrato oltre 33.700 visita-tori nelle due tappe, ripren-de così il tour che farà tappaanche a Segrate, dove ovvia-mente cani e gatti sono ac-colti a braccia aperte. Non èun concorso, né una compe-tizione ma un grande eventoideato per far incontrare mi-

Segrate, torna a Novegro “Quattro-ZampeinFiera” l’11 e 12 giugno

Redazione

gliaia di proprietari di cani egatti da tutta Italia che nonvedono l’ora di vivere insie-me due giorni di novità, di-vertimento, informazione eacquisti. Si potrà parteciparecon il proprio cane alle lezio-ni gratuite di Acquadog, Agi-litydog, Dogdance, o sfilarecon lui su un tappeto rosso.

Inoltre si potrà approfittaredella toelettatura gratuita(by Aromiere Cat&Dog), perpoi pranzare presso il “Ri-sto4zampe”. Il prezzo per im-mergersi in questa atmosfe-ra è di 10 euro a persona,che diventano 6 se si acqui-sta l’ingresso online. Per ibambini fino a 10 anni non

compiuti (e per cani e gatti)l’ingresso è gratuito. Orari:sabato 10-19 - domenica 10-19. Per informazioni è possi-bile mandare una email [email protected] al numero 3932841365 o visitare il sitoQuattroZampeinFiera.it

Il Parco Esposizioni ospiterà l’evento dedicato agli amanti degli animali

PESCHIERA BORROMEO

Una bella storia quella dellasquadra Accademia Borro-meo Volley U12 fatta diamicizia, rispetto, fiducia ecollaborazione fra i ragazzie le ragazze che ne fannoparte. Una storia che co-mincia i primi di ottobredell’anno scorso quando sisono incontrati per la primavolta. Fra loro è scattata su-bito un’intesa speciale. Inquell’intesa, gli allenatoriDonatella e Gianni hannosubito creduto, decidendodi iscrivere la squadra alcampionato US ACLI U12. Iragazzi hanno dimostratoun affiatamento davveroinusuale per un team appe-na formato e hanno stupitotutti con una serie di vitto-

rie: 23 partite vinte su 25giocate in tutto. In partico-lare, i protagonisti di questaimpresa sono, oltre ai co-ach, Chiara, Andrea, Camil-la,Marta, Margherita, Vic-tor, Michelangelo, Sofia, Sa-ra, Giovanni, Gaia, Beatrice,Noemi. Questi i risultatidella giovane squadra pe-schierese:-1° posto nel campionatoinvernale, con 10 partitevinte su 12-1° posto nel campionatoprimaverile con 7 partitevinte su 7-1° posto nella Coppa Pri-mavera con 3 partite vintesu 3-1° posto nel torneo Brianicon 3 partite vinte su 3

Accademia Borromeo Volley U12, una squadra inarrestabile

MELEGNANO

Melegnano dà il via a unesperimento per ravvivare lacittà: ogni giovedì di giugno eluglio, i negozi rimarrannoaperti fino alle ore 23. Nuovoorario di chiusura quindi, chenon si vede nemmeno a Mi-lano, ma che potrebbe darevita a un vero e proprio rilan-cio delle attività e delle bouti-

que della città. Per chi rinca-serà tardi dal lavoro, sa che digiovedì potrà cimentarsi nel-lo shopping “notturno”, macosa pensano di tali ore pic-cole i commercianti? A quan-to pare sono stati gli stessi aproporre questo nuovo ora-rio, che verrà applicato in tut-te le zone di Melegnano.

L’economia locale ha bisognodi uno scossone, e l’iniziativadell’associazione presiedutada Caterina Ippolito, potreb-be rappresentare il camminonella giusta direzione, con lapossibilità che venga ripropo-sta anche in altri periodidell’anno, qualora riscontras-se successo tra la cittadinan-

za. Palazzo Broletto ha appro-vato, e la sperimentazioneinizierà giovedì 9 giugno. I ne-gozianti hanno inoltre già for-nito la propria disponibilitàad adottare l’orario di chiusu-ra posto alle ore 23 anche pervenerdì 8 luglio, giorno dedi-cato alla ormai famosa “Not-te Bianca”.

A giugno e luglio i negozi sperimentano le ore piccole ogni giovedì

la squadra

n. 16 - 8 giugno 201620 Attualità 7 GIORNI - [email protected]

La cascina Cappuccina,storico cascinale sitonel quartiere Montor-

fano di Melegnano, dopoanni di incuria e abbandonorinasce sotto una nuova ve-ste e si propone di diventareun punto di riferimento pertutto il territorio. Domenica29 maggio una grande festaper grandi e piccini, alla pre-senza delle autorità e di nu-merosi cittadini, ha accom-pagnato il taglio del nastroper la nuova cascina com-pletamente ristrutturata.L’antica cascina lombarda,situata all’interno del ParcoAgricolo Sud Milano, è dasempre un luogo specialeper gli abitanti del territorioe la sapiente ristrutturazio-ne, iniziata nel 2011, ha con-vertito i suoi spazi in un polosociale a 360°. Grazie allagestione della CooperativaSociale Eureka!, attiva da 23anni sui territori di Milano eVarese nei servizi educativifamily friendly e nella pre-venzione al disagio sociale,la Cappuccina ospiterà servi-

A Melegnano rinasce la Cappuccina:diverrà un luogo di integrazione

Redazione

zi innovativi dedicati a mino-ri, disabili, soggetti fragili ealle loro famiglie e a chi sitrova in un periodo di diffi-coltà. Tra i nuovi progetti av-viati nel 2016 dalla Coopera-tiva Eureka! che sarannoospitati nella nuova locationspiccano le attività di orto di-dattico, onoterapia (terapiacon gli asini), ippoterapia epet therapy rivolte ai disabi-

li. In particolare, accudire gliasini o creare una relazionecon cani appositamente ad-destrati aiuta i ragazzi a svi-luppare la propria attenzio-ne e a migliorare l’autocon-trollo, arricchendo la sferaemotiva e quella affettiva. Aquesti si affiancheranno ser-vizi già consolidati come ilreinserimento lavorativo disoggetti svantaggiati, alloggi

temporanei per fasce deboli,servizi di Facilitazione all’au-tonomia e turismo accessibi-le per disabili, grazie ai miniappartamenti ricavati all’in-terno del cascinale rimesso anuovo. Il fienile, la mangia-toia, il portico e il cortile sa-ranno invece riservati adeventi, corsi di formazione ecelebrazioni.

Grazie alla cooperativa sociale Eureka! il cascinale diverrà un polo sociale

Il momento del taglio del nastro

MILANO

«Stavo percorrendo la tan-genziale, e appena li ho vistiho cercato di fermarmi perfotografarli». A raccontarloè Francesco M. che da ap-passionato qual è, dei mi-steriosi fenomeni conosciu-ti come “cerchi nel grano”,non poteva non accorgersidi questi strani disegni eforme che ora caratterizza-no un grande campo alleporte di Milano. Recandosilungo la tangenziale neltratto che va da San Dona-to Milanese verso PonteLambro, sono visibili questidisegni compiuti da ignoti,e che solo dall’alto acquisi-scono un senso logico. Inalcuni tratti sono molto rav-vicinati tra loro, altri invecesono isolati. A colpire Fran-cesco sono state alcune ca-ratteristiche: «Innanzituttoè impressionante la quanti-tà di questi “cerchi”, si svi-luppano per centinaia dimetri. Inoltre avevo assisti-to – continua Francesco -qualche anno fa ad alcunidisegni nel grano a San Giu-liano Milanese, ma in quelcaso la mano dell’uomo eraevidente, si notavano le im-

pronte, un passaggio ecco.In questo caso invece no.L’erba è stata accuratamen-te piegata, e non si notatosegni di passaggio».

Solo un occhio attento avolte riesce a intuire unageometria dietro a queitratti di grano (in questo ca-so ancora verde, giovane)che sembrano inizialmentetagliati. Infatti solo con undrone, tramite fotografieaeree, è possibile rendersiconto degli accurati disegni,che dal suolo paiono confu-sionari. I “Crop Circles”oagroglifi hanno avuto origi-ne in Inghilterra, per poi dif-fondersi in tutto il mondo,interessando anche le cam-pagne italiane. Divenutiuna forma d’arte vera epropria, da sempre affasci-nato in particolar modo gliappassionati di Ufo, e han-no dato vita a miti e leg-gende, come quello dei“cerchi dei folletti” o “cer-chi degli elfi” nel Nord Eu-ropa. Molti studiosi hannospiegato come è possibilerealizzarli, ma le suggestio-ni restano.

Ponte Lambro: cerchi nel grano alle porte di Milano

MILANO

“Campioni in campo con icolori di Milan, Inter, dellaNazionale e nella vita”. Conqueste parole apposte suuna targa l’Amministrazionecomunale ha voluto ricorda-re due leggende del calciomeneghino, storici capitanidegli anni ‘60: Cesare Maldi-ni, recentemente scompar-so, e Giacinto Facchetti. A lo-ro è stata infatti intitolata la

nuova area verde creata da-vanti al rinnovato stadio Me-azza, sede della finale diChampions League 2016. Al-la cerimonia di intitolazionehanno partecipato Gianfeli-ce Facchetti e Paolo Maldini,figli dei leggendari difensori.Presenti anche il vicepresi-dente del FC Internazionale,Javier Zanetti, e il vicepresi-dente e Amministratore de-

legato di AC Milan, AdrianoGalliani. «Dedicare un parcoa Cesare Maldini e GiacintoFacchetti a Milano è stato ungrandissimo gesto – ha com-mentato Paolo Maldini - . Lenostre famiglie sono assolu-tamente riconoscenti all'am-ministrazione di aver pensa-to a una riqualificazione delgenere di una zona che ci ve-de molto coinvolti, accanto a

San Siro, e ricorda il passatodei nostri due genitori». Latarga rappresenta, oltre cheun omaggio alla memoriacalcistica di Milano, un arric-chimento per la nuova areaverde di 60mila quadrati sor-ta laddove era sito il vecchioPalazzetto dello sport, crol-lato nel 1985. Da oltre 30anni era una spianata di ce-mento abbandonata.

L’Amministrazione comunale ha voluto ricordare Maldini e Facchetti dedicando loro la nuova area verde che si affaccia sullo stadio

SEGRATE

Sono iniziati a Segrate neigiorni scorsi i lavori di com-pletamento della rete cicla-bile cittadina verso Vimo-drone e Pioltello. Attual-mente i tecnici sono al lavo-ro all'incrocio sulla Cassane-se all'angolo con via Di Vitto-rio. A chiusura dei cantieri, sipresume entro l'estate, sa-ranno completati i raccordi

sia sull'asse di via Di Vittorioche sulle vie Monzese, Com-menda e Olgia. Inoltre ver-ranno realizzati collegamen-ti con Pioltello lungo la Cas-sanese e a Milano Oltre. Perquesti interventi, inseriti nelPiano delle opere pubbliche,il Comune è in attesa di co-noscere la graduatoria perl'accesso al finanziamento a

fondo perduto di RegioneLombardia, che potrebbecoprire il costo fino al 70%del quadro economico deilavori, che ammonta a934mila euro. «Lo scopodell'intervento è quello diultimare gli itinerari ciclabilisull'asse nord-sud lungo laMirazzano-Vimodrone e aRovagnasco - commenta

l'assessore ai Lavori PubbliciRoberto De Lotto -. A com-pletamento di questi lavori,sono previsti interventi di ri-qualificazione dell'impiantod'illuminazione pubblica ditutta la via Di Vittorio e dellato nord della Cassanese,nel tratto compreso tra viaMorandi e viale Europa».

Entro l’estate si potranno raggiungere Pioltello e Vimodrone in bicicletta

n. 16 - 8 giugno 2016

7 GIORNI - tel. 02.39446200 Rubrica 21

Ecco che è arrivato lui,un tenero felino, adul-to o piccino che sia il

gatto ha alcune esigenze fon-damentali per rimanere inbuona salute. Innanzituttodovrà interagire con la fami-glia, conoscerne tutti i com-ponenti e giocare con loro. Inparticolare se cucciolo il gio-co e la comunicazione con glialtri membri della famiglia loaiuterà a crescere, intelligen-te e socievole. Al suo arrivodovrà trovare una lettiera conla sabbietta per i suoi bisogni-ni corporali, una cuccia mor-bida (che userà ben poco per-ché il micio di casa adora si-stemarsi ovunque anche inluoghi impossibili), una cioto-la dell’acqua e l’alimentazio-ne adeguata all’età e alcunigiochi. Non sempre il gattomanifesta i propri disagi di sa-lute, sarà quindi cura del pro-prietario riconoscere se qual-

cosa non va. Un micio in buo-na salute mangia regolar-mente, beve normalmente, silava ogni giorno e cura il pro-prio mantello. I suoi occhi so-litamente non lacrimano, ilnaso non sgocciola, le orec-chie sono rosee e pulite all’in-terno, la salivazione non è ec-cessiva. Tuttavia, se uno o piùdi questi parametri non sononella norma, è consigliabilerivolgersi al veterinario perescludere che siano sintomodi una malattia. Per mante-nerlo in buona salute dovràfare regolarmente l’annualevaccinazione e, almeno unavolta all’anno, un esame dellefeci per valutare se ci sonoparassiti intestinali. E’ previ-sto il vaccino supplementareannuale della rabbia solo se ilvostro micio vi segue all’este-ro o partecipa a mostre feli-ne. Parliamo della sua ali-mentazione: ormai in com-

mercio esiste una ricca sceltadi prodotti per ogni età delgatto cucciolo o adulto, sesterilizzato o meno, o se, inbase ad alcune patologie chepossono subentrare in etàanziana, necessità di alimentispecifici. Il veterinario o unbuon negozio di animali puòconsigliarvi su cosa è meglioper lui. Il gatto ha la fama diessere un animale pulitissi-mo. La pulizia è per lui istinti-va, la toeletta costituisce ilprimo legame tra mammagatta e i suoi piccoli e svolgediverse funzioni: di igiene e dipulizia, di raffreddamento(quando è molto caldo, lec-candosi, il gatto fa in modoche la saliva con cui bagna ilmantello evapori, evitando ilsurriscaldamento), di termo-regolazione corporea (la pel-liccia, per essere una difesasufficiente contro il freddo,deve essere sempre liscia e in

ordine). A volte, però, l’atten-zione che il gatto dedica a sestesso non è sufficiente a ga-rantirgli una pulizia adeguata.In questo caso è il padrone adoverlo aiutare nella curadella sua bellezza. In partico-lare, i padroni di gatti a pelolungo dovranno armarsi ditanta calma e buona volontàe spazzolarli spesso in manie-ra da evitare i il pelo si infolti-sca e crei fastidiosi nodi chepossono anche irritare la pel-le del nostro amico. Anche igatti a pelo corto vanno spaz-zolati, ma con cadenza setti-manale. La spazzolatura sti-mola la secrezione sebaceache assicura l’impermeabilitàdel mantello, svolge un’azio-ne tonificante, evita che ilgatto possa ingerire quantitàeccessive di pelo con conse-guenti problemi digestivi. An-che in questi casi i negozi dianimali vengono in nostro

aiuto: sono tantissimi i pro-dotti e gli accessori studiatiper la bellezza del gatto. Tut-tavia dedicarsi alla cura dellabellezza del gatto significa an-che occuparsi della pulizia diocchi (alcune razze lo richie-dono), orecchie, unghie edenti. Gli occhi devono sem-pre essere puliti e brillanti:basta utilizzare un batuffolodi cotone imbevuto in camo-milla o acqua bollita. Per leorecchie si consiglia di nonusare bastoncini (sono peri-colosi), se vediamo che il no-stro micio ha cerume in ec-cesso meglio recarsi dal vete-rinario di fiducia che provve-derà alla rimozione. I dentipotrebbero ricoprirsi di tarta-ro che si potrebbe rimuoverecon l’uso di particolari denti-frici, ma il gatto detesta chegli venga aperta la bocca,meglio ricorrere al veterina-rio, che eseguirà la pulizia dei

denti in anestesia, chiara-mente se necessario. Infine leunghie, mettete a disposizio-ne del gatto appositi cartonio tiragraffi in maniera chepossa limare le proprie un-ghie se casalingo. Se inveceesce troverà sicuramentel’occorrente per provvederein autonomia. Se abituati dacuccioli, le unghie possonoessere regolate in lunghezzatagliandole con un tronchesi-no. E’ importante evitare ac-curatamente di tagliare laparte rosa dell’unghia: agen-do solo sulla parte bianca ilgatto non sentirà nessun do-lore e non correrà nessun pe-ricolo. Nel dubbio fatelo fareal vostro al vostro veterina-rio. E per terminare permet-tetemi una piccola citazione…Un gatto è bellissimo da unacerta distanza: visto da vicinoè un’inesauribile fonte di me-raviglia.

Rubrica a cura dell’associazione Dog Angels OnlusAMICI A 4 ZAMPE

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