Balla SICV&GIS 2013

USO DI VITI PEDUNCOLARI RIVESTITE IN IDROSSIAPATITEUSO DI VITI PEDUNCOLARI RIVESTITE IN IDROSSIAPATITENELLA PATOLOGIA DEGENERATIVA OSTEOPOROTICA LOMBARENELLA PATOLOGIA DEGENERATIVA OSTEOPOROTICA LOMBARE

L. Balla, N. Bellon, N. Isceri, E. VisonàL. Balla, N. Bellon, N. Isceri, E. Visonà

Azienda ULSS 17 – Este Monselice (PD)Azienda ULSS 17 – Este Monselice (PD)

XXXVI Congresso Nazionale Società Italiana di XXXVI Congresso Nazionale Società Italiana di

Chirurgia Vertebrale e Gruppo Italiano ScoliosiChirurgia Vertebrale e Gruppo Italiano Scoliosi

Bologna, 16-18 Maggio 2013Bologna, 16-18 Maggio 2013

Da oltre un decennio è stato ampiamente sperimentato comeDa oltre un decennio è stato ampiamente sperimentato comel’impiego di l’impiego di viti peduncolari rivestite in idrossiapatiteviti peduncolari rivestite in idrossiapatite (HA coated screws), (HA coated screws),

negli interventi di artrodesi strumentata vertebrale, possanegli interventi di artrodesi strumentata vertebrale, possasignificativamente significativamente ridurre la percentuale di mobilizzazioneridurre la percentuale di mobilizzazione

delle viti stesse, prevenendo la perdita di stabilità dell’impianto,delle viti stesse, prevenendo la perdita di stabilità dell’impianto,soprattutto nei soprattutto nei pazienti osteoporotici ed oncologicipazienti osteoporotici ed oncologici..

USO DI VITI PEDUNCOLARI RIVESTITE IN IDROSSIAPATITE USO DI VITI PEDUNCOLARI RIVESTITE IN IDROSSIAPATITE NELLA PATOLOGIA DEGENERATIVA OSTEOPOROTICA LOMBARENELLA PATOLOGIA DEGENERATIVA OSTEOPOROTICA LOMBARE

L. Balla, N. Bellon, N. Isceri, E. VisonàL. Balla, N. Bellon, N. Isceri, E. VisonàAzienda ULSS 17 – Este Monselice (PD)Azienda ULSS 17 – Este Monselice (PD)

INTRODUZIONEINTRODUZIONE

La La maggiore capacità di osteointegrazionemaggiore capacità di osteointegrazione delle viti rivestite delle viti rivestitein idrossiapatite, rispetto a quelle prive di tale rivestimento,in idrossiapatite, rispetto a quelle prive di tale rivestimento,

è stata dimostrata sia in è stata dimostrata sia in studi sperimentali su animalistudi sperimentali su animali (Fini M. e al. – (Fini M. e al. – J. Biomed. Mater. Res. A. 2003 / Hasegawa T. e al. – Spine J. 2005)J. Biomed. Mater. Res. A. 2003 / Hasegawa T. e al. – Spine J. 2005)

che che sull’uomosull’uomo (Sanden B. e al. – J. Bone Joint Surg. Br. 2002), (Sanden B. e al. – J. Bone Joint Surg. Br. 2002),specie attraverso specie attraverso misurazioni delle sollecitazioni torsionalimisurazioni delle sollecitazioni torsionali

applicate per la rimozione delle vitiapplicate per la rimozione delle viti e della e della qualità di apposizionequalità di apposizioneossea sul rivestimento delle vitiossea sul rivestimento delle viti stesse. stesse.

INTRODUZIONEINTRODUZIONE

MATERIALE E METODIMATERIALE E METODI

Nel Nel biennio 2010-2011biennio 2010-2011 abbiamo trattato abbiamo trattato 20 pazienti20 pazienti (tutte donne di età compresa (tutte donne di età compresa tra 48 e 72 anni) affette da patologie degenerative della colonna lombare,tra 48 e 72 anni) affette da patologie degenerative della colonna lombare,di artrodesi postero-laterale strumentata con viti rivestite in idrossiapatite.di artrodesi postero-laterale strumentata con viti rivestite in idrossiapatite.

La La sintomatologia lomboradicolare cronicasintomatologia lomboradicolare cronica era secondaria a diagnosi era secondaria a diagnosistrumentale di strumentale di scoliosi degenerativa, stenosi, spondilolistesi degenerativascoliosi degenerativa, stenosi, spondilolistesi degenerativa

e discopatia degenerativa gravee discopatia degenerativa grave, patologie spesso concomitanti nelle pazienti., patologie spesso concomitanti nelle pazienti.

Tutte le pazienti erano affette da Tutte le pazienti erano affette da osteoporosi certa o estremamente osteoporosi certa o estremamente probabileprobabile, sia per la presenza di patologie reumatiche associate, sia per la presenza di patologie reumatiche associateche per la condizione post-menopausale. Inoltre che per la condizione post-menopausale. Inoltre 8 erano obese8 erano obese..

In 3 casi abbiamo eseguito un’artrodesi L3-L4, in 4 casi L4-L5, in 1 caso L2-L3-L4,In 3 casi abbiamo eseguito un’artrodesi L3-L4, in 4 casi L4-L5, in 1 caso L2-L3-L4,in 7 casi L3-L4-L5, in 1 caso L4-L5-S1, in 4 casi L2-L3-L4-L5.in 7 casi L3-L4-L5, in 1 caso L4-L5-S1, in 4 casi L2-L3-L4-L5.

In 19 casi sono state associate laminectomie decompressive ad uno o più livelli.In 19 casi sono state associate laminectomie decompressive ad uno o più livelli.Non abbiamo mai eseguito discectomie, mentre in 1 solo caso abbiamoNon abbiamo mai eseguito discectomie, mentre in 1 solo caso abbiamoeffettuato un’artrodesi intersomatica strumentata (paziente di 51 anni).effettuato un’artrodesi intersomatica strumentata (paziente di 51 anni).

Le pazienti sono state controllate Le pazienti sono state controllate a 3-6-12 mesi dall’interventoa 3-6-12 mesi dall’intervento, valutate , valutate clinicamente mediante clinicamente mediante VAS (visual analogue score)VAS (visual analogue score) e sottoposte a controlli e sottoposte a controlli

Rx standardRx standard, oltre ai quali abbiamo eseguito , oltre ai quali abbiamo eseguito a 12 mesi anche proiezionia 12 mesi anche proiezionioblique e due ulteriori proiezioni laterali con inclinazione craniale e caudaleoblique e due ulteriori proiezioni laterali con inclinazione craniale e caudale, ,

per una migliore valutazione delle eventuali aree di radiolucenza attorno alle viti.per una migliore valutazione delle eventuali aree di radiolucenza attorno alle viti.

CASI CLINICI (1)CASI CLINICI (1)

Donna di 68 anni, osteoporosi in trattamento.Donna di 68 anni, osteoporosi in trattamento.Normotipo sana, lombocrurosciatalgia cronica bilaterale maggiore a destra.Normotipo sana, lombocrurosciatalgia cronica bilaterale maggiore a destra.

Donna di 64 anni.Donna di 64 anni.Obesa, lombocrurosciatalgia cronica bilaterale maggiore a sinistra.Obesa, lombocrurosciatalgia cronica bilaterale maggiore a sinistra.

Donna di 69 anni.Donna di 69 anni.Sindrome depressiva ed osteoporosi in trattamento, operata Sindrome depressiva ed osteoporosi in trattamento, operata

altrove nel 2009 prima di laminectomia L4 e poi di laminectomia L3. altrove nel 2009 prima di laminectomia L4 e poi di laminectomia L3. Lombocrurosciatalgia cronica bilaterale.Lombocrurosciatalgia cronica bilaterale.

Donna di 57 anni, da anni terapia cortisonica per patologia reumatica Donna di 57 anni, da anni terapia cortisonica per patologia reumatica non ben chiarita, lassità legamentosa sistemica (probabile Ehlers Danlos).non ben chiarita, lassità legamentosa sistemica (probabile Ehlers Danlos).

Obesa, lombocrurosciatalgia cronica bilaterale maggiore a sinistra.Obesa, lombocrurosciatalgia cronica bilaterale maggiore a sinistra.

Lombocrurosciatalgia cronica bilaterale maggiore a sinistra.Lombocrurosciatalgia cronica bilaterale maggiore a sinistra.

Donna di 53 anni, obesa grave.Donna di 53 anni, obesa grave.Diabete mellito, ipotiroidismo e sindrome ansioso depressiva in trattamento.Diabete mellito, ipotiroidismo e sindrome ansioso depressiva in trattamento.

Lombocrurosciatalgia cronica bilaterale con claudicatio neurogena.Lombocrurosciatalgia cronica bilaterale con claudicatio neurogena.

RISULTATIRISULTATI

A 12 mesi i risultati clinici erano A 12 mesi i risultati clinici erano ottimi e buoni nel 90% dei casiottimi e buoni nel 90% dei casi, , anche se questo dato potrebbe (come ovvio) non essere direttamente anche se questo dato potrebbe (come ovvio) non essere direttamente

collegato all’uso delle viti rivestite in idrossiapatite.collegato all’uso delle viti rivestite in idrossiapatite.

Abbiamo considerato Abbiamo considerato buonibuoni i casi nei quali sia il VAS back pain che il VAS leg pain i casi nei quali sia il VAS back pain che il VAS leg pain erano almeno dimezzati tra valore preoperatorio e valore ai 12 mesi,erano almeno dimezzati tra valore preoperatorio e valore ai 12 mesi, ottim ottimi i casi i i casi

nei quali entrambi i valori erano migliorati di almeno 2/3 al controllo finale.nei quali entrambi i valori erano migliorati di almeno 2/3 al controllo finale.

Abbiamo rilevato un Abbiamo rilevato un valore preoperatorio mediovalore preoperatorio medio di 52,65 per il VAS back pain e di di 52,65 per il VAS back pain e di 67,15 per il VAS leg pain, mentre 67,15 per il VAS leg pain, mentre ai 12 mesiai 12 mesi abbiamo rilevato un VAS back pain abbiamo rilevato un VAS back pain

medio di 20,13 ed un VAS leg pain medio di 23,51.medio di 20,13 ed un VAS leg pain medio di 23,51.

RISULTATIRISULTATI

Nei controlli radiografici a 12 mesi non abbiamo mai osservato Nei controlli radiografici a 12 mesi non abbiamo mai osservato segni di radiolucenza rilevanti attorno alle viti, tali da poter segni di radiolucenza rilevanti attorno alle viti, tali da poter

sospettare una iniziale mobilizzazione.sospettare una iniziale mobilizzazione.

Abbiamo riscontrato Abbiamo riscontrato 1 solo caso di rottura di entrambe le viti1 solo caso di rottura di entrambe le viti ad ad uno stesso livello (S1), al controllo a 3 mesi, peraltro senza alcun uno stesso livello (S1), al controllo a 3 mesi, peraltro senza alcun

riscontro clinico negativo da parte della paziente.riscontro clinico negativo da parte della paziente.

DISCUSSIONE E CONCLUSIONIDISCUSSIONE E CONCLUSIONI

Tra le Tra le complicanze della strumentazione vertebralecomplicanze della strumentazione vertebrale con viti peduncolari è stata da con viti peduncolari è stata da tempo rilevata la tempo rilevata la perdita di stabilità dell’impianto secondariamente alla mobilizzazione perdita di stabilità dell’impianto secondariamente alla mobilizzazione

delle vitidelle viti, specie nei , specie nei pazienti osteoporoticipazienti osteoporotici..

Peraltro già da tempo è stato Peraltro già da tempo è stato dimostrato come l’uso di viti rivestite in HA riduca tale dimostrato come l’uso di viti rivestite in HA riduca tale rischiorischio, mediante un effetto biologico di migliore formazione ossea sulla loro superficie., mediante un effetto biologico di migliore formazione ossea sulla loro superficie.

Una Una maggiore garanzia di stabilitàmaggiore garanzia di stabilità, a nostro avviso, trova particolare indicazione nel , a nostro avviso, trova particolare indicazione nel trattamento di trattamento di patologie degenerative lombari, specie con carattere di instabilitàpatologie degenerative lombari, specie con carattere di instabilità

(spondilolistesi, scoliosi, discopatie gravi), in (spondilolistesi, scoliosi, discopatie gravi), in donne osteoporotichedonne osteoporotiche nelle quali non sia nelle quali non sia indicato o consigliato associare un’artrodesi intersomatica, anche o soprattutto per indicato o consigliato associare un’artrodesi intersomatica, anche o soprattutto per

ridurre i tempi chirurgici ed i rischi intra e post-operatoriridurre i tempi chirurgici ed i rischi intra e post-operatori, come nelle , come nelle obeseobese..

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