BAI/21 del 25/05/2016

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CODIVABRI 1973 - 2013 40 ANNI AL SERVIZIO DELL’AGRICOLTURA ANNO XXXI N° 21 EMESSO IL 25 MAGGIO 2016 ONU Proroga del periodo di sperimentazione al 31 dicembre 2016 REGISTRI VITIVINICOLI Coldiretti: Italia leader in biodiversità, da viti a ulivi Si trova sul territorio nazionale il 30% delle specie animali europee L’Italia può contare su 504 varietà iscritte al registro viti contro le 278 dei cugini francesi e su 533 varietà di olive contro le 70 spa- gnole ma sono state salvate da estinzione anche 130 razze allevate tra le quali ben 38 razze di pecore, 24 di bovini, 22 di capre, 19 di equini, 10 di maiali, 10 di avicoli e 7 di asini, sulla base dei Piani di Sviluppo Rura- le della precedente programmazione. È quanto afferma la Coldiretti, in occasione della giornata mondiale della biodiversità proclamata dalle Nazioni Unite il 22 mag- gio, nel sottolineare che l’Italia detiene il record europeo della biodiversità, con 55.600 specie animali pari al 30% delle specie europee e 7.636 specie vegetali. Un primato raggiunto anche grazie al fatto che – sottolinea la Coldiretti - l’Italia può contare su ben 871 parchi e aree naturali protette che coprono ben il 10 per cento del territo- rio nazionale. L’Italia – continua la Coldiret- ti - è l’unico Paese al mondo con 4886 prodotti alimentari tradizionali censiti dalle regioni ottenuti secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 282 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg ma ha conquistato anche il primato green con quasi 50mila aziende agricole biologiche in Europa ed ha fatto la scelta di vietare le coltivazioni ogm a tutela del patrimonio di biodiversità. Un’azione di recupero impor- tante – prosegue la Coldiretti - si deve ai nuovi sbocchi commerciali creati dai merca- ti degli agricoltori e dalle fattorie di Campa- gna Amica attivi in tutte le Regioni e che hanno offerto opportunità economiche agli allevatori e ai coltivatori di varietà e razze a rischio di estinzione che altrimenti non sa- rebbero mai sopravvissute alle regole delle moderne forme di distribuzione. Si stima che - continua la Coldiretti - almeno 200 varietà vegetali definite minori, tra frutta, verdura, legumi, erbe selvatiche e prodotti ottenuti da almeno 100 diverse razze di bovini, maiali, pecore e capre allevati su scala ridotta trovino sbocco nell’attuale rete di mercati e delle fattorie degli agricoltori di Campagna Amica che possono contare su circa diecimila punti vendita. “È questo il risultato del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversità sul territorio e le tradizioni alimentari”, afferma il presidente della Col- diretti Roberto Moncalvo. Continua in ultima pagina Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Ministro Maurizio Martina ha firmato oggi il Decreto con cui si dispone la proroga della fase di sperimenta- zione per la digitalizzazione dei Registri vitivi- nicoli al 31 dicembre 2016. Fino alla fine dell'anno, quindi, gli operatori del settore avranno il tempo di prendere confidenza nell'utilizzo dei nuovi registri tele- matici, disponibili sul portale http:// mipaaf.sian.it . L'Ispettorato repressione frodi (ICQRF) continuerà il ciclo di incontri avviato da settimane con gli operatori nelle Regioni italiane per dare la massima informazione e sostegno a tutti i produttori sul nuovo siste- ma. Il Ministero delle politiche agricole alimen- tari e forestali rende noto che il Giappone ha rimosso il blocco delle importazioni di carni bovine che durava da 15 anni. Gra- zie al lavoro congiunto con gli uffici del Ministero della Salute, quindi, si riaprono le esportazioni ferme dal 2001 a seguito dell'epidemia di BSE, nota come "Mucca pazza". "Finalmente - ha commentato il Ministro Maurizio Martina - le nostre carni potranno arrivare in Giappone dopo 15 anni. Un risultato raggiunto grazie al co- stante lavoro diplomatico che abbiamo portato avanti insieme al Ministero della Salute in questi mesi, anche durante Expo e finalizzato anche nell'ultimo G7 proprio in Giappone. Ringrazio il Ministro Lorenzin per l'impegno e la Commissione europea che ha dato supporto in questa importante operazione. In particolare, in questa fase complicata per la zootecnia, l'apertura di nuovi mercati può dare un contributo a difendere il reddito degli allevatori". Giappone dà via libera a importazioni carni bovine italiane Zootecnia

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Biodiversità italiana premiata con il primo posto in Europa; Arriva l'anticiclone africano...che tempo farà in questa settimana? Difendete al meglio le vostre piante, sapete come fare? seguite i nostri consigli fitosanitari.

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CODIVABRI 1973 - 2013 40 ANNI AL SERVIZIO DELL’AGRICOLTURA

ANNO XXXI N° 21 EMESSO IL 25 MAGGIO 2016

ONU

Proroga del periodo di

sperimentazione al 31

dicembre 2016

REGISTRI VITIVINICOLI

Coldiretti: Italia leader in

biodiversità, da viti a ulivi Si trova sul territorio nazionale il 30% delle specie animali europee

L’Italia può contare su 504 varietà iscritte al registro viti contro le 278 dei cugini francesi e su 533 varietà di olive contro le 70 spa-gnole ma sono state salvate da estinzione anche 130 razze allevate tra le quali ben 38 razze di pecore, 24 di bovini, 22 di capre, 19 di equini, 10 di maiali, 10 di avicoli e 7 di asini, sulla base dei Piani di Sviluppo Rura-le della precedente programmazione. È quanto afferma la Coldiretti, in occasione della giornata mondiale della biodiversità proclamata dalle Nazioni Unite il 22 mag-gio, nel sottolineare che l’Italia detiene il record europeo della biodiversità, con 55.600 specie animali pari al 30% delle specie europee e 7.636 specie vegetali. Un primato raggiunto anche grazie al fatto che – sottolinea la Coldiretti - l’Italia può contare su ben 871 parchi e aree naturali protette che coprono ben il 10 per cento del territo-rio nazionale. L’Italia – continua la Coldiret-ti - è l’unico Paese al mondo con 4886 prodotti alimentari tradizionali censiti dalle regioni ottenuti secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 282 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg ma ha conquistato anche il primato green con quasi 50mila aziende agricole biologiche in

Europa ed ha fatto la scelta di vietare le coltivazioni ogm a tutela del patrimonio di biodiversità. Un’azione di recupero impor-tante – prosegue la Coldiretti - si deve ai nuovi sbocchi commerciali creati dai merca-ti degli agricoltori e dalle fattorie di Campa-gna Amica attivi in tutte le Regioni e che hanno offerto opportunità economiche agli allevatori e ai coltivatori di varietà e razze a rischio di estinzione che altrimenti non sa-rebbero mai sopravvissute alle regole delle moderne forme di distribuzione. Si stima che - continua la Coldiretti - almeno 200 varietà vegetali definite minori, tra frutta, verdura, legumi, erbe selvatiche e prodotti ottenuti da almeno 100 diverse razze di bovini, maiali, pecore e capre allevati su scala ridotta trovino sbocco nell’attuale rete di mercati e delle fattorie degli agricoltori di Campagna Amica che possono contare su circa diecimila punti vendita. “È questo il risultato del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversità sul territorio e le tradizioni alimentari”, afferma il presidente della Col-diretti Roberto Moncalvo.

Continua in ultima pagina

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Ministro Maurizio Martina ha firmato oggi il Decreto con cui si dispone la proroga della fase di sperimenta-zione per la digitalizzazione dei Registri vitivi-nicoli al 31 dicembre 2016. Fino alla fine dell'anno, quindi, gli operatori del settore avranno il tempo di prendere confidenza nell'utilizzo dei nuovi registri tele-matici, disponibili sul portale http://mipaaf.sian.it . L'Ispettorato repressione frodi (ICQRF) continuerà il ciclo di incontri avviato da settimane con gli operatori nelle Regioni italiane per dare la massima informazione e sostegno a tutti i produttori sul nuovo siste-ma.

Il Ministero delle politiche agricole alimen-tari e forestali rende noto che il Giappone ha rimosso il blocco delle importazioni di carni bovine che durava da 15 anni. Gra-zie al lavoro congiunto con gli uffici del Ministero della Salute, quindi, si riaprono le esportazioni ferme dal 2001 a seguito dell'epidemia di BSE, nota come "Mucca pazza". "Finalmente - ha commentato il Ministro Maurizio Martina - le nostre carni potranno arrivare in Giappone dopo 15 anni. Un risultato raggiunto grazie al co-stante lavoro diplomatico che abbiamo portato avanti insieme al Ministero della Salute in questi mesi, anche durante Expo e finalizzato anche nell'ultimo G7 proprio in Giappone. Ringrazio il Ministro Lorenzin per l'impegno e la Commissione europea che ha dato supporto in questa importante operazione. In particolare, in questa fase complicata per la zootecnia, l'apertura di nuovi mercati può dare un contributo a difendere il reddito degli allevatori".

Giappone dà via libera

a importazioni carni

bovine italiane

Zootecnia

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Situazione Generale

METEO INFORMAZIONI

73Stazioni Temperatura Umidi-tà

Media

Piog-gia

Min. Max. mm

Latiano 6.2 26.1 78 50.9

Brindisi 9.0 23.8 82 69.1

Carovigno 10.1 24.9 79 42.3

Ceglie M. 9.8 24.4 71 39.9

Montalbano 11.5 25.3 71 38.1

Fasano 10 25.4 74 30.0

Mesagne 9 24.5 80 43.1

Ostuni 4.5 27.2 79 29.4

San Pietro Vernotico

9.6 25.8 80 31.8

San Vito dei N.

9.4 24.8 80 28.0

Torre Santa Susanna

7.4 26.2 83 49.9

Villa Castelli

7.8 26.1 80 84.1

Dati registrati dal 16.05.16 al 22.05.2016

Fruttiferi

SITUAZIONE FENOLOGICA - Ingrossamento frutto, invaia-tura, maturazione cv precoci. SITUAZIONE FITOSANITARIA - Cidia, anarsia e afidi PROGRAMMA DI DIFESA - Le trappole installate per il moni-toraggio delle tignole (Cidia e Anarsia) hanno superato le so-glie di intervento pertanto si consiglia di intervenire con prodot-ti a base di Bacillus t., spinosad, emamectina, metossifen ozide, clorpirifos metile. ecc.. In alcuni pescheti di varietà sensibili sono state riscontrate occasionali infezioni di oidio. In caso di accertata presenza di infezioni si consiglia di intervenire con prodotti a base di bupiri-mate, trifloxystrobin+tebuconazole, IBE ecc.. Laddove si ri-scontrano infestazioni di afidi si consiglia di intervenire con prodotti specifici e registrati per la coltura.

Sulla nostra penisola si riaffaccia l'anticiclo-ne africano con tempo soleggiato e tempe-rature in graduale aumento. Nel fine setti-mana si consolida ulteriormente l'anticiclo-ne, con bel tempo e caldo estivo ovunque. Per l'inizio della prossima settimana si pre-vede un peggioramento del tempo per l'arri-vo di diverse perturbazioni atlantiche, che inizialmente interesseranno le regione set-tentrionali.

Olivo

SITUAZIONE FENOLOGICA - Fioritura - allegagione SITUAZIONE FITOSANITARIA - Lebbra e occhio di pavone. PROGRAMMA DI DIFESA - Affrettarsi con le operazio-ni di potatura avendo cura di eliminare quanto più possibi-le la vegetazione con esiti di attacchi parassitari. Elimina-re tutte le parti secche effettuando il taglio diversi centi-metri al disotto della parte interessata e bruciare il mate-riale di risulta soprattutto negli oliveti ricadenti nelle zone contaminate da Xylella o confinati con esse. Per disinfettare i tagli della potatura e le eventuali ferite post raccolta effettuare un trattamento a base di rame.

Vite

SITUAZIONE FENOLOGICA - Fioritura/allegagione. SITUAZIONE FITOSANITARIA – Infezioni di peronospora e oidio PROGRAMMA DI DIFESA – Le piogge della scorsa settimana possono aver innescato nuove infezioni peronosporiche. La situa-zione fenologica di fioritura-allegagione corrisponde al momento di maggiore vulnerabilità oltre che verso la peronospora, anche per gli attacchi di oidio favoriti dalle escursioni termiche, per-tanto si consiglia di continuare a mantenere protetta la vegeta-zione con interventi da cadenzare sulla base del periodo di persistenza del trattamento precedente, utilizzando prodotti antioidici endoterapici a base di spiroxamina, ciflufenamid, quinoxifen, tetraconazole, penconazole, pyraclostrobin, ecc., a cui aggiungere prodotti antiperonosporici endoterapici a base di fuopicolide, dimetomorf, matalaxil-M, mandipropamide, ecc. in miscela con prodotti di copertura. Avere cura di rispettare il dosaggio per ettaro bagnando accuratamente ed uniformemente la vegetazione passando in tutti i filari, e di alternare le famiglie chimiche dei vari prodotti utilizzati per evitare fenomeni di resistenza da parte dei patogeni.

Orticole –Pomodoro SITUAZIONE FENOLOGICA - ingrossamento frutti primo palco, fioritura-allegagione palchi successivi . SITUAZIONE FITOSANITARIA - Afidi e tripidi PROGRAMMA DI DIFESA In caso di infestazioni di afidi intervenire con prodotti a base di azadiractina e acetamiprid, pimetrozine ecc.. Nei nuovi impianti utilizzare materiale vegetale sano e certifi-cato e conforme alle normative in materia vivaistica. Programmare un buon avvicendamento colturale con opportu-ne rotazioni che limitino l’uso di prodotti fitosanitari e di conci-mi minerali azotati. Favorire l’incremento della sostanza orga-nica con apporti di concimi e ammendanti organici.

Nella esecuzione dei trattamenti antiparassitari attenersi alle indicazioni di etichetta non superando il numero massimo di

trattamenti consigliati per coltura e per annata per evitare fenomeni di resistenza da parte dei patogeni

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Suspoemulsioni (SE), è una combinazione

tra le formulazioni SC (solida) e EW (liquida); diffi cile da sviluppare tecnologica-mente per la diffi coltà ad ottenere un pro-dotto stabile nel tempo.

Sospensione di microcapsule (CS – Cap-

sule Suspension, sospensione di microcap-sule): formulazione liquida in cui la sostanza attiva ed eventualmente una piccola porzio-ne di un solvente adatto, viene emulsionata finemente in acqua (sospesa nel solvente) e ricoperta di un sottile film polimerico (microcapsule) biodegradabile che la libera gradualmente (rilascio in maniera controlla-ta). Questa formulazione possiede ottima stabilità, buona persistenza d’azione e con-sente di ottenere una notevole diminuzione della tossicità acuta (è adatta per le sostan-ze attive con un profilo tossicologico sfavo-revole). È disponibile per alcuni insetticidi

(es. clorpirifos); si caratterizza per la stabili-tà della sospensione, assenza di fenomeni di cristallizzazione, ottimizzazione della granulometria.

Granuli disperdibili (WG, WDG - Water

Dispersible Granule, granuli disperdibili in acqua o DF - Dry Flowable) e granuli solubi-li (SG - Soluble Granule, granuli solubili): formulazione solida in cui i componenti, sostanza attiva, disperdenti e inerti opportu-namente scelti, vengono finemente macinati insieme ottenendo una pre-miscela omoge-nea che può essere poi granulata mediante diverse tecnologie (estrusione, agglomera-zione, …). I microgranuli così ottenuti si disperdono o si sciolgono in acqua. Queste formulazioni, molto stabili nel tempo, hanno il vantaggio, rispetto alle polveri, di essere misurate in base al volume (facilità di prepa-razione della miscela), di non originare polveri (meno pericolose per l’operatore) e rendere semplice la bonifica dei contenitori. Sono caratterizzate da disperdibilità o solu-bilità completa, stabilità della sospensione, ottimizzazione della dimensione delle parti-celle Sacchetti idrosolubili (SI): sono una tipologia di confezionamento di formulati in polvere bagnabile. I sacchetti sono contenu-ti in un imballaggio secondario che deve essere conservato in un luogo asciutto. Vanno manipolati con guanti asciutti e im-messi direttamente nel serbatoio, non pro-ducono polvere, non esistono contenitori da bonificare. I sacchetti hanno dosaggi fi ssi.

Queste due ultime formulazioni offrono il vantaggio di essere meno pericolose per l’operatore e di agevolare l’utilizzatore nella preparazione della miscela. Ad esempio i prodotti fitonsanitari in granuli disperdibili si versano direttamente nel serbatoio dell’irro-ratrice dopo averla riempita per circa un quarto del quantitativo di acqua necessaria, messo in funzione gli agitatori e sollevato il filtro a cestello. Reinserito il filtro, si aggiun-ge la restante parte di acqua necessaria alla corretta bagnatura della vegetazione. Nell’ambito dei prodotti fitosanitari da utiliz-zare per trattamenti liquidi, sono da consi-derare, con particolare interesse, le formu-lazioni confezionate in sacchetti idrosolubili. Queste confezioni sono caratterizzate da contenitori che si sciolgono a contatto con l’acqua e che tutelano maggiormente l’ope-ratore durante la preparazione della so-

spensione, poiché non producono polvere durante tale operazione; essi eliminano, inoltre, il problema rappresentato dall’utiliz-zo parziale di confezioni (che sono richiudi-bili) nonché quello dei rifiuti costituiti dai contenitori vuoti (vanno smaltiti solo gli imballaggi secondari) dei prodotti fitosanitari utilizzati. I formulati in microgranuli possono essere contenuti in astucci richiudibili erme-ticamente in caso di uso parziale; per i pro-dotti fitosanitari liquidi vi sono contenitori in plastica a bocca larga che consentono una migliore manipolazione e dosaggio nonché un perfetto risciacquo.

Previsioni sulla Puglia

Gior-no

Cielo Vento Dir. Pioggia

mm

GIOV. 26

Poco Nuvoloso

Debole W ===

T. max T.min U.max U.min

24 14 85 45

Gior-no

Cielo Vento Dir. Pioggia

VEN. 27

Poco Nuvolo

Debole N Rovescio

90% 15mm

T.max T.min. U.max U.min.

28 17 80 45

Gior-no

Cielo Vento Dir. Pioggia

SAB.

28

Molto Nuvoloso

Debole SW ===

T.max T.min. U.max U.min.

28 17 80 35

Gior-no

Cielo Vento Dir. Pioggia

Nuvoloso Debole SW ===

DOM. 29

T.max T.min. U.max U.min.

27 16 85 55

Giovedì 26 - Cielo sereno o parzialmente nuvoloso per nubi medio-alte stratificate . Temperatura in lieve aumento, specie nei valori minimi. Venti deboli dai quadranti settentrionali. Mari da poco mossi a quasi calmi. Venerdì 27 - Cielo sereno o poco nuvoloso. Temperatura in generale aumento. Venti deboli settentrionali tendenti a disporsi dai quadranti meridionali nella seconda parte della giornata. Mari quasi calmi o calmi ovunque. Sabato 28- Cielo sereno o parzialmente nuvoloso. Temperatura in ulteriore lieve aumento, specie nei valori minimi. Venti da deboli a moderati dai quadranti meridionali. Mari da calmi a poco mossi. Domenica 29 -Cielo nuvoloso o molto nuvoloso per nubi medio-alte stratificate. Temperatura in lieve diminuzione. Venti deboli o localmente moderati dai quadranti meridionali. Mari poco mossi, mossi a largo. Tendenza per lunedì 30 e martedì 31 - Condizioni di tempo quasi stabile con locale attività diurna.

Corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari: le formulazioni Continuazione dal numero precedente

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gricoltura informazione

VITICOLTURA

Nuovi vigneti, pervenute 12mila richieste per 67mila ettari

Italia, leader in biodiversità

Dalla prima pagina Roberto Moncalvo, nel sottolineare che “da quest’anno una nuova tutela viene dalla definitiva approvazione della proposta di

legge per la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e ali-mentare avvenu-ta il 19 novem-bre del 2015”. La nuova legge - spiega la Coldi-retti - prevede l’Istituzione di un

Sistema nazionale della biodiversità agraria e alimentare, l’avvio di un Piano nazionale sulla biodiversità di interesse agricolo, l’Isti-tuzione di un Fondo di tutela per sostenere le azioni degli agricoltori e degli allevatori. Inoltre all’interno del piano triennale di attivi-tà del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA) sono previsti interventi per la ricerca sulla biodi-versità agraria e alimentare, sulle tecniche necessarie per favorirla, tutelarla e svilup-parla. Investire sulla biodiversità, infatti – conclude la Coldiretti – è una condizione necessaria per le imprese agricole di distin-guersi in termini di qualità delle produzioni ed affrontare così il mercato globalizzato salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo. Del resto l’agroalimentare italiano – conclude la Coldiretti - si fonda sui saperi delle nostre comunità e si sviluppa grazie alla ricerca che offre strumenti sempre nuovi di conoscenza della biodiversità.

Oltre 12.000 richieste di nuovi vigneti per una superficie di 67.000 ettari pari a oltre dieci volte i 6.400 ettari disponibili a livello nazionale, con le domande che sono con-centrate per almeno i due terzi nelle regio-ni Veneto e Friuli Venezia Giulia anche se

il boom di richieste ha interessato quasi tutte le Regioni. E’ quanto emerge dal bilancio Coldiretti dopo l’entrata in vigore il primo gennaio 2016 della nuova normati-va comunitaria sulla gestione degli im-pianti vitati basata sul sistema delle auto-rizzazioni che ha opportunamente conces-so la possibilità di incrementare le superfi-ci vitate pur all’interno di regole ben preci-se che scongiurassero il rischio liberaliz-zazione. Il fatto che la soglia del 1% della rispettiva superfice vitata sia stata superata in tutte le regioni salvo pochissime eccezioni (Piemonte, Lazio e Umbria) evidenzia le criticità del DM 15 dicembre 2015 che va

revisionato con estrema urgenza, per combattere fenomeni speculativi, accom-pagnando il criterio del pro-rata – ovvero “più chiedo più ricevo” - con altri meccani-smi di salvaguardia. Come già evidenziato a suo tempo è ne-

cessario che le scelte nazionali prevedano una gestione attiva del potenziale produttivo per scongiu-rare il rischio che l’assenza di re-gole utili, in nome della semplifica-zione, danneggi il settore. Sebbene si possa condividere un approccio di gestione più semplifi-cato, non necessariamente basato su bandi strutturati con criteri di ammissibilità e priorità, si ritiene necessario e imprescindibile che un “bando semplice” legato al criterio del riparto proporzionale come quello attuale, sia accompa-gnato da opportuni meccanismi di salvaguardia ed equità da fenome-ni speculativi, basati sulla determi-

nazione di un tetto massimo di superficie richiedibile e/o per singola assegnazione e una soglia di esenzione al di sotto di una determinata superficie dall’applicazio-ne della decurtazione proporzionale. Al fine di rispondere prontamente alla forte esigenza di crescita delle superfici manife-stata in alcuni territori si ritiene necessario anticipare il prossimo bando (annualità 2017) già alla fine del 2016 in modo da poter concedere le future autorizzazioni sin dai primi giorni del prossimo anno e consentire così ai produttori di impiantare subito i vigneti autorizzati nella primavera prossima recuperando di fatto un anno.

Nell’ultima riunione del Comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i man-gimi (sezione fitosanitari), la Commissione Ue ha deciso di non procedere al voto del rego-

lamento di esecuzione per il rinnovo dell’autorizzazione alla commercializzazione del Glifosato, avendo riscontra-to il mancato raggiungimento della maggioranza qualifi-cata tra gli Stati membri. Il testo, presentato dalla Com-missione al Comitato, prevede il rinnovo dell’autorizza-zione del principio attivo per 9 anni. Se non saranno previste altre riunioni del Comitato, l’au-torizzazione per il commercio del principio attivo scadrà nel mese di giugno 2016. Il portavoce del commissario europeo alla salute Vytenis Andriukaitis, durante l’incon-tro con la stampa ha dichiarato, infatti, che ancora non sanno se ci sarà un voto o meno, da parte del comitato fitosanitario permanente dell'Ue sul rinnovo dell'autoriz-

zazione all'utilizzo del glifosato. Ha, però, aggiunto che, visto che la scadenza per il rinnovo è a fine di giugno, “c'è tempo per trovare una soluzione” in quanto "le discussioni su come procedere stanno andando avanti", ha dichiarato.

Mancato di nuovo l’accordo a Bruxelles sul rinnovo dell’autorizzazione del glifosato